Droga: intervista a Benedetto Della Vedova sul suicidio di un ragazzo di 16 anni durante una perquisizione della Polizia

Quando a Benedetto Della Vedova
Procuratore dell'intergruppo parlamentare legalizzazione della cannabis parliamo di questo fatto terribile il suicidio di un ragazzo di sedici anni
Durante la perquisizione
A casa sua gli hanno trovato dieci grammi di hashish rimane vittima purtroppo l'ennesima
Di queste politiche pregiudizio in lista
Questa è innanzitutto
Tragedia drammatica
E tale resta tale deve restare
è evidente però che questa
Tragedia matura precise
Proibizionista
Che noi vogliamo superare ad esempio
Prevedendo
Che in quel caso nel caso
Possesso di sostanza
Da parte di un minorenne
L'autorità debba procedere certamente al sequestro perché
Nostra legge non prevede
La possibilità per i minori
Ne
Possesso né di detenere a casa alle
Legalmente
Ma con la nostra legge
Il vicenda sarebbe finita lì con il sequestro senza sanzioni amministrative e che
E men che meno penali
A meno che
L'operazione fosse
L'operazione
Contro lo spaccio
Ma evidente che in questo caso
Il ragazzo in possesso di dieci miliardi ai sussurri da un ragazzo minorenne
Subirebbe come è giusto che subisca il sequestro per la sostanza
Ma senza
Senza sanzioni e quindi
Il regime
Proibizionista
Crea situazioni più più facilmente
Possano
Provocare guasti
Un regime legalizzazione
Finirebbe per distinguere meglio le cose
Non solo quindi
Restituire
Misura
Al consumo dieci cercando di commisurare cioè restituire al fatto che il consumo di accesso al consumo di massa
L'Italia
Che va trattato come un consumi come altri consumi di massa sostanze
Nocive come nell'altro
O il tabacco e tolto invece dal
Da alcune od ombra
Sospetto di stigma sociale
Legale in cui
Resta
Lasci schermo
Consumo di massa con
Conseguenze
Pari se non minori a quelli di tanti i consumi di massa con appunto anche un'altra battuta invece
Generano molti più danni ma non hanno
Molti più danni in termini socio sanitari
Ma non hanno stipulata la droga illegale
Completo tutto il Consiglio
Da punto di vista di un iter parlamentare
Ma io credo che dal punto di vista dell'iter parlamentare
è mio dovere come
Promotore
Dell'intergruppo
Dire che la pazienza è finita
Noi abbiamo
Con me membri dell'intergruppo
Ragionevolmente ritenuto
Che
Prima la campagna referendaria poi la caduta del Governo e quindi il nuovo Governo poiché l'avvio dalla nuova fase al parlamentare
Fossero giustificazioni comprensibili per il ritardo
L'esame
Imponente all'esame in Commissione di questo provvedimento
Ora è evidente che
è il tempo della decisione e della responsabilità
Vale naturalmente in primis singoli parlamentari che hanno sottoscritto
La legge alla Camera oltre duecento
Vale per i due relatori
Farina sinistra italiana e Miotto del PD
Vale per i gruppi parlamentari a partire da quelli principali cioè
Movimento Cinque Stelle e tutti
Tutti i più
Gruppi nei quali
Militano la maggior
La maggioranza la grandissima maggioranza dei firmata
E quindi
Noi
Chiederemo
Che
I parlamentari e anche i gruppi si pronuncino perché ritengo che una cosa sola non possiamo permetterci da un punto di vista
Politico
Responsabilità politica ma anche di responsabilità nei confronti
Venti milioni di italiani che hanno
Riposto le aspettative
Cannabis legale una cosa solo non possiamo permetterci e non ci permette ed eviteremmo che è quella che
Questa legge finisca nel dimenticatoio quindi
Se non ci saranno le condizioni
Veloci non si creeranno velocemente le condizioni per
L'iter in Commissione
A quel punto bisognerà fare ogni cosa perché si arrivi a un voto e di
Tutti i parlamentari e anche tutti i gruppi
Si assumono la responsabilità di dare il via alla legalizzazione della cannabis o di conferma
Si decide proibizionista
E criminogeno
In particolare
Mi auguro
Sì
A maggior ragione in una fase congressuale e quindi di confronto
Sui contenuti
Da parte del PD sia una spinta ad accelerare l'esame
Questo
Provvedimento
Che è un provvedimento
Libertà
Ventidue violenta
Ringrazio nuovamente eccetera