Conferenza stampa di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale per illustrare gli emendamenti al DL "Coesione sociale e Mezzogiorno"

Murdoch ma eravamo impegnato nel voi impegnati del voto agli emendamenti che stiamo presentando questa mattina questa conferenza stampa
Con i colleghi il Capogruppo di Fratelli d'Italia onorevole Fabio Rampelli
E l'Onorevole Taglialatela anche nel nostro responsabile per le politiche sul Mezzogiorno
Abbiamo voluto convocare questa conferenza stampa per raccontare le proposte emendative qualificanti di Fratelli d'Italia alla provvedimento attualmente in discussione nell'Aula di Montecitorio che riguarda la coesione il Mezzogiorno
Per ribadire la nostra attenzione verso queste tematiche a ho detto nella manifestazione abbiamo detto nella manifestazione che abbiamo celebrato un paio di settimane fa dal titolo Italia sovrana
Che a maggior ragione per una forza politica che vuole incentrare il proprio la propria attività sulla sulla idea di sovranità non si può essere sovrani se non si è una nazione non si può essere una nazione
In una Italia nella quale il dislivello tra una regione l'altra è ancora così ampio
Purtroppo l'Unità d'Italia da noi rischia di essere un'immagine quasi esclusivamente retorica
Giacché non abbiamo mai davvero unificato l'Italia in tema di diritti in tema di opportunità in tema di servizi in tema infrastrutture che è esattamente l'obiettivo uno dei principali obiettivi che l'attività
I fratelli d'Italia vuole porsi ricostruire
Questa unità nelle opportunità e nella capacità di far crescere il Mezzogiorno d'Italia sull'Italia la perché se non cresce il sud Italia non cresce l'Italia io lo dico per ricordare che non facciamo queste battaglie perché siamo una forza politica diciamo così meridionalista lo facciamo perché siamo una forza politica nazionale
E chiunque abbia a cuore la nazione nel suo complesso sa che non c'è crescita per l'Italia se il Mezzogiorno rimane indietro come rimasto indietro in questi anni e vale anche la pena ricordare che non è sufficiente per la sinistra italiana
E per Matteo Renzi o Gentiloni chiamati come gli pare tanto sono stessa
La stessa cosa prendere nominare
Nell'ultimo scorcio di legislatura un sedicente ministro
Per le politiche del Mezzogiorno che era già sottosegretario e viceministro il Governo Renzi è sottosegretario nel governo letta quindi non si è capito bene che cosa esattamente dovrebbe
Cambiare dopo i permessi e per anni si sono fatte politiche che andavano addirittura contro gli interessi del Mezzogiorno d'Italia io ricordo
Che le uniche volte nelle quali si è parlato di queste tematiche eravamo già nella campagna referendaria durante la campagna referendaria Matteo Renzi addirittura annunciato che aveva in in caldo una proposta
Per agli sgravi fiscali per le assunzioni al Sud quando ricordo che è stato proprio il Governo Renzi ad abolire la quattrocentosette del novanta che già prevedeva gli sgravi fiscali perché assumeva al sud e quindi sta a Roma si dice se la cantano e se la sono no
E noi vorremmo parlare di cose un tantino più serie sono battaglie che facciamo dall'inizio a e quindi abbiamo utilizzato anche questo provvedimento
Per codificare le nella speranza che una volta tanto ci si possa ascoltare si possa fare qualcosa di concreto segnalo
Che si è chiamato provvedimento per la coesione per lo sviluppo il Mezzogiorno un provvedimento attuale realtà non c'è niente
Ci sono provvedimenti iniziative specifiche sui Ilva che sono nel tentativo di mettere una pezza rispetto a quello che si doveva fare non si è fatto di cui ci fu grande polemica anche durante la campagna
Referendaria i pochissimo altro quindi noi abbiamo fatto e passo la parola i colleghi
Che te ne parleranno in maniera più articolata abbiamo fatto sedici emendamenti quindi non affini a ostruzionistici sono emendamenti lamenti
Qualificanti che trattano nella spesso nello stesso pacchetto sia il tema dello sviluppo il Mezzogiorno sia altro tema che abbiamo pure sviluppato forse come nessun'altra forza politica in termini
Di proposta per le zone colpite dal sisma quindi
Italia centrale e il tentativo di riproporre alcune questioni che sono poste anche dai Sindaci il Sindaco Perotti Rozzi forse quello diciamo che
Stato a questo punto di vista più visibile penso la vicenda delle zone franche quindi
Della della fiscalità di vantaggio però ripeto se nel merito degli emendamenti passo la parola ai colleghi
E ribadisco la nostra attenzione rispetto a queste tematiche perché non basta il titolo di un ministero il titolo di un provvedimento se poi concretamente non c'è niente di quello che il Governo fa per le zone per le aree del Mezzogiorno grazie
La parola all'onorevole Fabio Rampelli
Tanto grazie a tutti per la presenza la prima considerazione che va fatta in ordine al contenuto del decreto noi siamo molto perplessi per come è stato
Costruito
Ed è particolarmente d'utente perché ricorderemo insieme quanta enfasi ci fu nell'annunciare finalmente questo provvedimento per lo sviluppo del sud questa
Possibilità
Da parte di una
Territorio ampio e comunque in grande difficoltà di di essere riagganciato all'Italia e all'Europa
In realtà se non ci fosse stato un discreto lavoro fatto dalla Commissione
Bilancio noi praticamente saremo qui a parlare molto semplicemente del decimo decreto sull'Ilva di Taranto perché di questo si tratta questo decreto è stato costruito esattamente su questa necessità
Quindi c'è l'ennesima petizione di principio su una bonifica per lo stabilimento siderurgico pugliese perché non
Vede i suoi natali non si riesce a fare nulla per andare incontro a necessità di bonifica del territorio necessita ovviamente di tutela della salute dei lavoratori così come in questo momento
Gli obiettivi del Governo che peraltro nonna ci vedono particolarmente solidali di vendere mettere sul mercato un asset strategico della produzione industriale d'italiana pare non trovare soddisfazione
Abbiamo
Un affondo ridicolo lo cito perché fra dall'Italia già dalla sua fondazione nel suo programma elettorale parlo di divario digitale tra nord e sud tra un chiodo fisso in particolare proprio del nostro Presidente Giorgia Meloni
Beh si prova ad affrontare questo argomento drammatico del divario digitale con il sud d'Italia stanziando la bellezza di irresistibili cinque milioni di euro l'anno per quattro anni
E poi
Abbiamo sempre una serie di finanziamenti del tutto sufficienti cioè possiamo definirli delle marchette territoriali perché altro non sono
Quando ci si riferisce invece a una zona
Che necessita di svilupparsi di emanciparsi penso che tutti si aspettano dei provvedimenti strutturali che possono definire comunque un orizzonte è una tendenza
In base a queste analisi
Poi insomma il provvedimento è ancora
In corso di esame noi abbiamo la maggior parte dei nostri emendamenti in corsa fossero fossero approvati ovviamente potremmo mutare il nostro giudizio Marcello ma fin qui
L'atteggiamento non è particolarmente collaborativo da parte del Governo dalla maggioranza quindi se fossero respinti i nostri emendamenti noi voteremo contro ritenendo
Questo provvedimento l'ennesimo l'ennesima dimostrazione della incapacità del Governo Gentiloni in questo caso
Di
Sviluppare il Mezzogiorno che cosa diciamo e vado più velocemente a definirlo nei nelle nostre proposte
Intanto riteniamo che il fondo annuale per le infrastrutture
Fondo nazionale per le infrastrutture debba essere utilizzato all'insegna di uno sviluppo paritetico tra le varie aree territoriali della nazione non non sfuggirà
Che esistono obiettivamente molte grandi opere fortunatamente collocate nel Centro-Nord del Paese
Ma non siamo riusciti a fare altrettanto infrastrutture altrettanto convincenti e strategiche nel sud e quindi quando si stanziamo dei fondi per finanziario appunto il piano delle infrastrutture noi
Ci raccomandiamo con il nostro emendamento la nostra proposta che esista la possibilità di uno sviluppo paritario tra le varie aree
Di Italia quindi tra nord e sud in particolare così come
La medesima raccomandazione analogo
Emendamento la sottolineiamo per quello che attiene alle zone ad alto medio rischio sismico quindi passiamo al terremoto
Perché se lo Stato nel due mila e sei attraverso le sue Commissioni tecniche ha stabilito che ci sono oltre due mila comuni
Per circa dieci milioni di abitanti in zone ad alto e medio rischio sismico conseguentemente dal momento che non può ricostruire ex novo i due mila e cinquecento circa comuni
Citati conseguentemente deve comunque dare diritto di priorità per alcuni per alcune indicazioni tra queste la realizzazione delle infrastrutture infrastrutture
Di riferimento che possono impedire per esempio che nel momento tragico in cui un evento come questo si verifica
Non ci sia la possibilità di raggiungere i luoghi colpiti dal sisma o comunque si faccia particolare fatica
Che i tralicci dell'ENEL vengano giù in maniera imprevista e imprevedibile e per decine di giorni ci siano delle zone isolate
Da un punto di vista dell'approvvigionamento di energia elettrica che ci esistano delle zone che stanno sotto blackout anche per quello che attiene
Il campo delle telecomunicazioni quindi sia per la rete fissa che per la rete mobile eccetera eccetera
A tutto ciò si può porre rimedio talvolta persino a costo zero semplicemente con un
Questi centri e di attenzione concentrazione dire di sensibilità in più rispetto a quella che è stata manifestata fin qui
Poiché c'è un emendamento che riteniamo particolarmente qualificante che istituisce un fondo per la sostituzione edilizia con destinazione al settanta per cento per il Mezzogiorno che significa significa
Visto che le la gran parte delle bellezze naturalistiche monumentali culturali archeologiche italiane risiede nel Sudoku nel centro-sud significa che noi dobbiamo comunque aggredire questa materia
Abbattere gli ecomostri
Riqualificare le coste e farlo possibilmente in accordo con le Regioni e magari anche con
I cittadini che
Quando è stato possibile hanno deturpato il territorio o lo hanno fatto anche in spregio della legge
Siccome comunque non ci sarebbe la forza per fare interventi
Diciamo manu militari bisogna fare dei piani di sostituzione edilizia per liberare monumenti e coste
Dagli obbrobri esistenti e provare a posizionare nel rispetto del diritto maturato da ciascuno quelle cubature nell'entroterra d'accordo con i piani regolatori questo
Sistema lo si deve incentivare intanto immaginando lo progettando e poi
Gestendo lo a regola d'arte
è una
Misura
Che sicuramente può agevolare
Il turismo e quindi anche la realizzazione delle infrastrutture di ricezione che sono deficitarie in particolare nel Mezzogiorno d'Italia
Ci sono poi dei provvedimenti molto importanti che ci illustrerà senza che ci rivediamo Marcello da Taglialatela il più rilevante a nostro giudizio quello di tentare di indirizzare
I fondi per l'internazionalizzazione da una parte sull'internazionalizzazione cioè sulla promozione delle aziende italiane cosa a cui noi assolutamente non rinunciamo perché sappiamo
Di doverci come sistema Italia
Dimostrare all'altezza della concorrenza di altri vettori
Però dobbiamo per l'altra parte quella che riguarda la il finanziamento degli impianti produttivi cercare di indirizzare questi fondi verso il Meridione invece che verso l'estero
Quindi bloccando i processi di delocalizzazione che paradossalmente
Sembra incredibile ma è così vengono persino finanziati da questa società a capitale pubblico
Io mi fermo qui perché le cose più importanti ho detto ovviamente disponibile più tardi eventuali
Domande e passo la parola Marcello Taglialatela che ha coordinato il nostro lavoro su questo decreto per la coesione territoriale mezzogiorno
Con la struttura una premessa nei nostri emendamenti non si prevede mai un aumento di spesa
Ma un utilizzo diverso delle somme a disposizione e anche attraverso provvedimenti legislativi che puntino alla valorizzazione del territorio
Una delle proposte la pena presentata Rampelli l'utilizzo delle procedure che attualmente sommo risse dalla Simest
Per aiutare la l'aumento di capacità produttiva delle aziende italiane non più all'estero come attualmente accade ma nel Mezzogiorno d'Italia quindi è un cambio di filosofia
Che rientra nello spirito che caratterizza in maniera precisa Fratelli d'Italia il tentativo di salvaguardare prioritariamente gli interessi nazionali
Su questo argomento ovviamente ci rendiamo conto che vi sarà bisogno di un ulteriore approfondimento anche attraverso la presentazione
Eventualmente in uno specifico disegno di legge mamme pare evidente che in un momento storico come quello attuale sia impensabile che risorse nazionali
Possano essere utilizzate per finanziare aziende
Che vogliono realizzare nuovi impianti produttivi all'estero dobbiamo fare in modo che ciò accada marcata nelle regioni meridionali nelle regioni ex Obiettivo uno che sono poi al centro della nostra proposta
Vi sono altri due emendamenti che rappresentano in maniera molto precisa il modo con il quale vogliamo lavorare ed è pronto a qualità delle nostre proposte
Si parla spesso di aree franche di zone franche quindi tentativi di utilizzare regimi fiscali diversificati per attrarre investimenti
Bene uno dei nostri emendamenti prevede la realizzazione di aree franche in corrispondenza delle autorità portuali nelle regioni ex Obiettivo uno
Laddove esiste un'autorità portuale esiste sempre uno per un pezzo del territorio in prossimità dove sarebbe possibile allocare industrie di trasformazione dove attrarre quindi nuovi investimenti
Sono ben tredici le autorità portuali
Che insistono nel mezzogiorno d'Italia
Per la precisione sono augusta Bari Brindisi Cagliari Catania Gioia Tauro Messina Napoli Olbia Palermo Salerno e Taranto ovviamente questo è l'elenco con l'attuale legislazione sappiamo bene che vi è una legge per l'accorpamento delle autorità portuali lasciando comunque inalterate la presenza da un punto di vista amministrativo di quelli attualmente esistenti ma evidenziare che si tratta di ben tredici località
Porti dove sarebbe possibile la realizzazione di aree franche in corrispondenza di autorità portuali le regioni Obiettivo uno mi sembra un esempio tipico di come ci si dovrebbe muovere
E siamo francamente meravigliati del fatto che il Governo abbia espresso un parere negativo perché questo è uno di provvedimenti che non comporta assolutamente nessuna spesa
Sottolineo un dato che giustamente Giorgia ha evidenziato diciamo il l'approccio che il nuovo ministro per il Mezzogiorno ha avuto su un provvedimento che a parole dovrebbe affrontare tematiche del
Territorio meridionale mi pare veramente molto molto deludente
E il fatto che il novantanove per cento degli emendamenti saranno bocciati o perlomeno c'è un
Una valutazione negativa da parte del Governo con firmava assoluta insensibilità del Governo Attali riguardo perché non solo quindi di Fratelli d'Italia ma anche gli emendamenti presentati dagli altri gruppi
Quasi sempre non prevedono un problema di spesa e quindi un problema di copertura economica si tratta di
In sintesi di un atteggiamento
Di chi a parole vuole affrontare i temi del Mezzogiorno e poi sostanzialmente vuole parlare solo di questioni dedita che per carità sono estremamente importanti
Ma il fatto che sia il tredicesimo decreto con il quale si cerca di affrontare
Il problema di viva di Taranto mi pare evidente
Che siamo in presenza di un colossale fallimento
Ulteriormente sempre a dimostrazione della qualità poco
Per quello che noi riteniamo o esserlo ovviamente delle nostre proposte
Voi ricorderete la vicenda della scala Banco Napoli la bad bank realizzata nel mille novecentonovantasei ultimamente larga che era di proprietà del San Paolo intesa è diventata di proprietà del Ministero del Tesoro
Ed incredibilmente l'utile di gestione che lasca ha prodotto circa seicento milioni di euro per l'effetto di una decisione del Ministero del Tesoro dovrebbe andare a foraggiare il fondo Atlante due quello per le banche in difficoltà che guarda caso in questo caso sono quasi tutte banche del Centro-Nord
La nostra proposta invece è quello di utilizzare i seicento milioni di utile per la creazione di un fondo che serva a
Incentivare la realizzazione di nuove attività produttive a fini occupazionali quindi con un intento preciso
Tenendo conto davvero finisco di un'ulteriore valutazione
Fino ad oggi il Governo ha sempre dato via libera a provvedimenti
Che puntino alla di contribuzione per quello che riguardano gli sgravi per quello che riguarda la nuova occupazione al Sud
Qua si sente questi provvedimenti hanno dato un esito negativo nel senso che le risorse utilizzate dalle aziende sono state enormemente inferiori rispetto alle disponibilità che il Governo metteva per un motivo semplice
Per poter creare l'occasione di nuovo lavoro vi è bisogno di creare l'occasione affinché il lavoro sia necessario
Nessun imprenditore assume perché pièce semplicemente uno sgravio fiscale al massimo se lo fa e un elemento sostitutivo di una precedente posizione lavorativa
Invece il senso dei nostri emendamenti e tutto incentrato per il tentativo nel tentativo di creare occasioni di nuova produzione i due insediamenti industriali
E quindi di nuova occupazione quindi da questo punto di vista abbiamo creato una inversione nella priorità dei fattori che il Governo utilizzato
Prima delle degli sgravi delle decontribuzione o perlomeno almeno insieme agli sgravi a delle aree alle corde contribuzioni per le nuove assunzioni al Sud creare le condizioni affinché vi sia effettivamente la necessità di lavoro e la possibilità di creare posti di lavoro
Intanto grazie ancora voglio ringraziare in particolare la collega Giovanna Petrenga e Ignazio la Russa che sono qui presenti con noi
Tutti deputati non soltanto quelli che risiedono nel Mezzogiorno perché rammento che
Il messaggio che diamo attraverso anche questo lavoro che per noi non esistono due Italie e l'Italia una sola
E che quando si lavora per tentare di sostenere una zona in difficoltà lo si fa anche e soprattutto a beneficio dell'altra che funziona meglio perché se dovessimo riuscire
Far sviluppare suo tutto emancipare della criminalità organizzata il sud come accaduto anche nella metafora che sempre
Ricordiamo della Germania dell'Ovest verso la Germania dell'est i primi ad aver nobile un beneficio sarebbero l'altra parte dell'Italia in questo caso
Dalla settentrionale possiamo paragonare la Germania dell'Ovest quindi comunque ci sarebbe poi
Uno sviluppo complessivo del sistema Italia che andrebbe a beneficio di tutti ma anche e soprattutto a beneficio del nord
Questo per dire che abbiamo lavorato tutti nord e sud su questo decreto insomma non è stata una prerogativa dei deputati meridionale coesione territoriale grazie a tutti se non ci sono domande ci sono
Non sto bene grazie ritorniamo in Aula