Presidenza Nazionale di LibertàEguale

Sì
Ok buongiorno a tutti
Siamo già andati abbondantemente oltre il quarto d'ora accademico quindi direi di cominciare i lavori
Di questa Presidenza straordinaria allargata alla contributo gli amici e sostenitori di libertà eguale
Ringraziamo come di consueto Radio Radicale chi segue i nostri lavori l'organizzazione la mattinata sarà come anticipato
Cominceremo con l'introduzione lavori del senatore Giorgio Tonini che ringraziamo ovviamente
Io a seguire faremo una breve pausa caffè dopodiché come la nostra tradizione anche delle Assemblee di Orvieto
Interventi liberi cerchiamo di attenerci se il nostro Presidente Quartiani che ringraziamo per la consueta abnegazione
Direi di cercai di tenerci con una momentaneamente cercherete merci su un tempo di circa sette minuti per intervento indicativo Anna Maria sei contraria
Se
Anna Maria Amelia socialismo reale oggi regole cerchiamo di avere
Perché
Quindi chi volesse intervenire lo segnalasse gentilmente al tavolo del nodo che stasera ove cerchiamo di chiudere per tale diciotto diciannove insomma a seconda di come procede il dibattito come ridanno Barbara
Grazie molte
Tanto
Ringraziamo anche
Gli amici di Radio Radicale che ci manderanno non solo diretto differito a quando vogliono loro qualche
Grazie
Come sempre seguono i nostri lavori per le nostre riunioni del nostro incontro
Tonini
Mi sposto che così
No
Eduardo e così voi quanto le slide
Scusa
Allora
Buongiorno a tutti grazie
Di essere qua oggi si va bene sì ma si sente no
Allora prima ho detto che ho fatto una birra inchinata nel senso di Pietro Ichino perché
Che usa sempre le slide così ci aiuta tutti a capire meglio cose complicate
Mi sono un po'divertito scusatemi ed è questa per questa diciamo così frivolezza
Mi ha segnalato Claudio Petruccioli che il titolo che io pensavo fosse stata una mia originalissima invenzione è già stato usato
No da un da un certo Karl Popper io non ho capito bene gli fosse ma comunque
Evidentemente
Tenete ovvia copiato luglio forse io non me lo ricordo anche l'azione
Si trattava di Platone
Va bene allora andiamo subito alla premessa che è la cosa migliore le accuse sopra facili fra così
Dunque intanto perché abbiamo promosso questo incontro come presidenza del
Di libertà uguale perché
Eravamo sconcertati è un po'lo siamo tuttora
Dalla piega che da tempo preso il dibattito politico nel PD per due mesi si è discusso e polemizzato anche animatamente questa la cosa più curiosa
Su quando concludere la legislatura
Badate bene non come è successo in altre situazioni esse votare dopo due anni oppure andare a cinque ma se a metà due mila diciassette o inizio due mila diciotto pensate poche
Che dilemma
E invece non si è minimamente utilizzato questo tempo per fortuna è un tempo ancora ridotto si parla di due mesi ma
Per cominciare almeno a mettere le fondamenta per una discussione su quale piattaforma politica e programmatica presentare agli elettori
Che in ogni caso
è un incontro che dovrà verificarsi tra pochi mesi che siano sei o siano dodici non mi pare una questione fondamentale
In quella che si annuncia questo sì come una sfida storica
Appunto tanti passatemi l'iperbole tra la società aperta e i suoi nemici
Sono diciamo bene forti organizzati
Oppure potremmo dire tra
Il riformismo democratico e le molteplici versioni del populismo autoritario demagogico al tempo stesso
Quando si incassa una sconfitta di portata strategica come come è successo a noi
Con con il referendum
Una sconfitta che ha ha mandato a monte l'ennesimo tentativo di riforma costituzionale e questo è un danno
Gravissimo per il Paese
E ha interrotto anche l'esperienza del Governo Renzi
Tanto più se si è in ogni caso comunque alla vigilia di una nuova difficile prova elettorale cioè una sola strada che
Un partito che si definisce democratico che è nato dal basso per così dire certo
Con una chiamata da parte di qualcuno ma è nato dal basso con il mito fondativo delle primarie poi
Abbiamo sempre orgogliosamente rivendicato che rispetto alle altre forze politiche presenti anche quelle che si presentano
Con le caratteristiche con la presunzione della novità pensiamo al Movimento cinque Stelle noi siamo quelli che
Credo non è una democrazia a democrazia di massa di
Milioni di persone rispetto a
Altre situazioni nelle quali è un'azienda che sia una
Azienda televisiva com'era un po'di
Di anni fa o un'azienda del web come come oggi
A gemmare
Un partito politico
Quindi c'è una sola strada che quella
Ridare la parola al nostro popolo e di prepararci ad una vero confronto politico ma se democratica sia appunto un congresso
Noi speriamo siamo certi che lunedì in direzione Matteo Renzi proporrà questo al
Dal PD
Metterà da parte appunto le discussioni che stanno diventando grottesche sul calendario sono visto che
Oggi pare che tredici Senato miei colleghi senatori abbiano votato due documenti che dicono no al posto dell'altro
Altra parti col calendari ci si può anche imbrogliare qualche volta succede che
Facciamo confusione con le date quindi evidentemente anche loro hanno fatto un po'confusione ecco allora proviamo
A in questa prospettiva nella prospettiva che si apra davvero una discussione politica nei giorni prossimi giorni perché sia spetti una stagione di dibattito politico degno di questo nome
Proviamo a dare il nostro modesto contributo in questa
In questa giornata di lavori
E
Il mio compito è quello di provare a mettere in fila un po'di idee senza nessuna presunzione che non sia quella di
Aiutarci insieme a discutere sperando di
Riuscire a fare come abbiamo saputo fare in altre situazioni
In altri momenti storici questo lavoro di dare un contributo importante alla costruzione di una linea riformista per il nostro Paese
Io non riesco qua successiva qui
Perché non è il mio questo è
Allora non si può che partire da
Non è avvenuta qua e là
La tabella B insomma no e non si può che partire dalla
Diciamo radicale la sconfitta del recesso
Una sconfitta di portata strategica
Non possiamo che definirla così
Perché non solo noi siamo finiti in modi minoranza nel Paese
Sta circondati da una parte e dall'altra dai vecchi conservatori che non voleva toccare nulla della Costituzione e
I populisti
Che hanno utilizzato questo appuntamento per tutt'altri fini cioè quelli per di per contestare il
Il Governo e non solo il Governo per contestare radicalmente il sistema politico
Italiano europeo ancora di più globale come poi vedremo
Ma abbiamo mancato ancora una volta l'obiettivo fondamentale di concludere la transizione italiana verso la democrazia compiuta ora questo non è un optional una delle tante indici USA un partito riformista
Perché se non c'è un Governo un Governo degno di questo nome che possa governare stabilmente un Paese non c'è riformismo
Cioè conquistare
La democrazia compiuta che vuol dire la stabilità di un Governo legittimato dai cittadini da un
Chiaro mandato elettorale
Nelle più diverse forme che conosciamo in Occidente tutte in affanno tutte in difficoltà comunque le diverse forme conosciamo incidente se non c'è questo non c'è il riformismo
E che non è possibile riformare un Paese cioè prendere sul serio i problemi che ha affrontarli risolverli diciamo costruire una prospettiva
Di cambiamento
Dei gangli fondamentali di una società sia nel settore pubblico sia in quello in quello privato non è possibile fare questo se non c'è un Governo minimamente stabile se non c'è un Governo minimamente stabile è chiaro che bisogna fare degli accordi complicati e fragili tra forze diverse quindi il programma di Governo non può che essere un compromesso
Sostanzialmente di galleggiamento interventi piuttosto per affrontare i problemi e dall'altra parte ovviamente se non c'è il tempo quello che
Abbiamo chiamato Dante volte un ciclo riformista
Che dovrebbe abbracciare almeno una possibile infinite due legislature per poter lasciare un segno
Se non c'è questo non c'è riformismo cioè un modo più o meno dignitoso di
Stare al Governo ma stare al Governo non è esattamente la stessa cosa che governare men che meno la stessa cosa che riformare si può stare al Governo con dignità
Con serietà
Cercando di fare il possibile
Cercano di non fare errori o danni irreparabili ma è una cosa leggermente diversa come voi capite dal
Governare un Paese
E cercare di riformarlo
I dati di quella sconfitta sono sono quelli noti il nostro non sto a ripetervi insomma questo quaranta sessanta
Che
Naturalmente innanzitutto deve interrogarci sulle sue ragioni cioè perché abbiamo perso con queste dimensioni
Vediamo innanzitutto le ragioni politiche c'è una ragione politica che
Quasi banale si potrebbe dire
Che in fondo era l'elemento che ci rendeva preoccupati Giarda diversi mesi prima del referendum
Sostanzialmente la principale ragione politica della sconfitta del sì è chiaramente individuabile nell'isolamento del PD
Non ci siamo trovati sogni abbiamo cominciato
Cercando larghe intese
E ci siamo poi trovati sostanzialmente
Da soli
Come scrive l'Istituto Cattaneo di Bologna il no alla riforma costituzionale ha stravinto nel referendum quattro dicembre due mila sedici sport sfiorando il sessanta per cento dei consensi a livello nazionale
Non si tratta di un risultato imprevedibile infatti era tutt'altro che imprevisto vista la consistenza elettorale dei partiti che sostenevano rispettivamente il sia il no posto che gli elettori seguissero fedelmente le loro indicazioni
Il che poi non è del tutto vero e naturalmente questo questa fotografia
Al netto di tanti i flussi in un senso o nell'altro che comunque ci sono stati il fronte del no accomunava infatti gli elettori a sinistra del PD
Selle rivoluzione civile
Mitico imbroglia
Quelli di centrodestra P.D.L. lega Nord loro alleati minori e quelli del Movimento cinque Stelle
Se sommiamo le percentuali di voto di questi soggetti alle elezioni politiche del due mila tredici arriviamo ad un dato cinquantanove virgola sette per cento quasi perfettamente allineato
Con il voto al no nel due mila sedici cinquantanove virgola dodici naturalmente è un esercizio
Talmente semplice da essere quasi stupito
Si dice peraltro una cosa interessante che dall'altra parte
In via
C'è un flusso in andata e in uscita perché invece molti del PdL hanno votarli qua perché appunto
Ci dice una cosa interessante è comunque che che spetta a me non dice ma è implicita CELTA civica è considerata di qua che adesso non c'è più ovviamente ma c'era ed era consistente
Nel due mila sedici anzi poi nei dati sulla
Sul nel due mila tredici scusate nel non c'era nel al referendum ma c'era lezioni politiche anziché il dato sulla fedeltà al voto al sì credo che sia il gli elettori non il livello più alto
E questo è importante perché vuol dire che
Questo questo incontro che
Che non fu possibile nel due mila sei dice che è una delle tante spiegazioni del perché le elezioni nel due mila tredici andarono come sono andate
In realtà poi si è
In qualche modo realizzato successivamente si è realizzata elezioni europee e poi si è realizzato
A modo suo ovviamente nel referendum
Riflettere su questo dato questo lo ha scritto l'hanno scritto nei giorni scorsi in alcune note sia Claudio che Petruccioli che Enrico Morando e io condivido questa cosa
Significa prendere atto del forse definitivo fallimento delle maxi riforme della Costituzione anche se questa era una maxi
Quantitativa ma dal punto di vista delle cose che faceva
Tentativo di
Di fare una riforma modesta come l'ha definita Prodi
Lui criticamente io ho usato questo questo
Questo aggettivo tante volte in senso positivo cioè era non era una riforma arrogante era una riforma
Che circoscrivere ad alcuni punti precisi quelli sui quali sulla carta ci era l'accordo più vasto
Però evidentemente
Questa questo sistema non funziona più bisogna davvero ormai è prendere atto che dobbiamo concentrarci su pochi punti
E
Prendere il centotrentotto insomma alla lettera in ogni caso quello della sovrapposizione tra il voto referendario quello politico è uno schema certamente non infondato
Ma assolutamente troppo semplice c'è un altro elemento
Che va preso in considerazione e qui c'è ancora una
Una
Contributo dell'Istituto Cattaneo che ho trovato molto interessante questa mappa dell'Italia
Diviso per province si vede sì
Divisa per province le province rosse più intenso il rosso più questo fenomeno è vistoso
Sono quelle nel nel quale il voto al no
è stato più basso rispetto a quello teorico dato dalla somma dei partiti del no
Sul voto del due mila sedici questo ci dice che nel centro Italia e nel nord-ovest con alcune eccezioni e con
Ovviamente di fare diverse
Intensità c'è stato uno sfondamento per così dire significativo
Del del sì sul centrodestra nel senso che
In particolare credo soggetto terzo nel senso che il voto è stato
Più massiccio al al sì e quindi meno al nord in quanto si sarebbe dovuto immaginare sulla base dei rapporti di forza
Questa
Questa tendenza si ribalta
Nel nord est
Per
Ragioni che sarebbe interessante approfondire quindi questo segna per esempio la diversità significativa tra Veneto e Lombardia
Nel nord est e poi soprattutto nel sud cioè la vera questione è il sud del Keci dice
E allora andiamo fanno
Tabella successiva se a Milano vince il sì e in Lombardia il no pur prevalendo si ferma cinquantacinque cinque
Quasi quattro punti sotto la somma dei partiti del no alle politiche del due mila tredici
Mentre in Sardegna il no arriva al settantadue per cento quasi tredici punti sopra
Vuol dire che accanto ad una spiegazione politica del no ce n'è una sociale
Queste quella che
Noi per la verità ci aspettavamo queste è stato forse il principale
Diciamo la principale di smentita delle nostre speranze più che aspettative
Noi ci aspettavamo è vero nel versante politico siamo soli
Però invece sul terreno sociale abbiamo degli alleati pensiamo soltanto a tutto il tema delle alleanze nel settore delle organizzazioni
E imprenditoriali di di non solo a Confindustria ma anche la Coldiretti per dire cioè una realtà
Molto più popolare rispetto
Ai tecnocrati per così dire di Confindustria
Noi speravamo che ci potesse essere addirittura un ribaltamento del voto l'unica speranza che un ramo di riequilibrio dei rapporti di forza sia degli ordini dalla questo cioè sia il vero i partiti sono tutti contro di noi ma speriamo di avere delle alleanze più solide
Sul terreno sociale e invece questo non è successo
Si potrebbe dire che al referendum italiano questa è la lettura forse scontata forse banale forse troppo semplice ma
Mi sembra largamente condivisa si è ripetuto lo stesso fenomeno di contestazioni antiestablishment e antisistema
Che ha portato alla vittoria della brezza si terrà nel Regno Unito e di Donald Trump negli Stati Uniti
La maggioranza silenziosa che nel secolo scorso votava per la stabilità lo dicevamo si sondaggi Gemma Belgrado
Speriamo che ci sia la maggioranza silenziosa che in altri casi aiutato i riformisti
Io penso perché in quel periodo stavo alla CISL termiti me lo ricordo intensamente
I sulla scala mobile i sondaggi hanno tutti per la vittoria del sì Pier era assolutamente certo di perdere
E invece poi vincemmo vincemmo grazie
Alla maggioranza silenziosa che naturalmente maggioranza silenziosa è una bestia anche diciamo è che vale Abba idealizzata insomma nella quale c'è tutto tuttavia quella maggioranza silenziosa alla fine
Sceso in campo per la stabilità
In un referendum al quale la domanda era volete avere venti mila lire al piano di più in busta paga la risposta fu no quindi ma una risposta scontata la maggioranza sia il silenzio da scese in campo
Poi per aiutare Craxi c'è una delle cose più impopolari della
Della storia italiana netto come quello
E invece ha funzionato questa volta la maggioranza silenziosa scende in campo
E
Vota per dar voce la protesta questo è uno degli elementi forse strutturali più interessanti su cui approfondire
Naturalmente questo segnala
Il
La ragione del conflitto cioè noi dinanzi a un problema il riformismo ricetta le cause questa e
Abbiamo detto altre volte con Enrico anche nel libro abbiamo scritto assieme il riformismo ricerca le cause il populismo del coltello populismo allestisce un bel Tribunale del popolo e circa il colpevole
Il riformismo insegue le soluzioni populismo dà la caccia agli untori insomma questo ce l'ha insegnato Manzoni in maniera credo irreversibile anche questo mi segnala Petruccioli che è già stato spirito
La peste di Milano e
Se già qualcuno che se n'è occupato prima di noi
E e quindi noi dobbiamo provare a capire e allora andiamo alla
Alla
Questo forse qualcuno la l'ha già visto è una cosa molto interessante a me sembra tentativo di spiegazione che questo per carità
Vale perché vale come tutti gli schemi
Però siccome tutti diciamo
Queste alla vittoria del populismo è trainata dalla
Dalla globalizzazione naturalizzazione che avrebbe seminato morti feriti e in particolare appunto nell'Occidente
A che fare con i perdenti della globalizzazione quindi questo mutamento della maggioranza silenziosa per così dire è frutto della globalizzazione
Ma questa mi sembra uno dei tentativi più interessanti di ispirazione analitica
Milano vice questo studioso americano di origine jugoslava a
Ha fatto questa questa elaborazione
Insieme all'aiuto anche di un altro economista la Banca mondiale
In particolare studiando il periodo prima della crisi quindi sarebbe interessante adesso vedere gli effetti della crisi e penso che abbia ulteriormente accentuato questa curva
Prima della crisi cioè dalla caduta del muro di Berlino che la inizio convenzionale della della globalizzazione del due mila per così dire fino all'inizio che la grande crisi cioè al due mila otto
E questa curva voi vedete da da sinistra a destra eh la progressione della
Della Scala del reddito i più poveri sono a sinistra i più ricchi sono a destra
Cosa bisogna abbastanza normale che
I Tories già esistenti a destra ma non scontato
La globalizzazione
La spinta che disarticolate la curva e quindi non la rende lineare ma la rende
Una sinusoidale
La spinta della globalizzazione spinge in alto e quindi il
Tasso di crescita del del reddito
Questa è enorme fascia di
Di di popolazione mondiale che ovviamente lascia al palo i più poveri quelli che ancora ci sono purtroppo quelli che non hanno il dollaro famoso dollaro al giorno che gli consente di
Di sopravvivere fisicamente di sfamarsi
Mi pare che gli ultimi dati dicono che sono ottocento milioni che sono ancora una
Cerco di un'Europa e mezza
C'è una cosa enorme nel mondo però su sette miliardi una volta erano molti più in cifra assoluta in proporzione quindi la globalizzazione da questo punto di vista
è stato un elemento positivo perché Conte questa eccezione drammatica degli ottocento milioni che stanno lì a zero
Però
Ha creato questo pancione qui spingendo in alto e
Raisi in Consiglio immagine Panis match analoghi come si legge lì è ovviamente la Cina è quella che ha dato il maggiore contributo e in parte l'India
A questa a questa curva quindi diciamo i vincenti della globalizzazione sono alcuni miliardi di persone
Che prima indossavano le file di quelli che facevano fatica a mettere insieme il pranzo con la Cina e adesso sono entrati in qualche modo dentro
Dentro il mercato e dentro il CD percorsi di sviluppo hanno visto aumentare del cinquanta sessanta settanta ottanta per cento il loro reddito
Poi c'è
Il crollo
Di chi invece ha visto aumentare molto di meno o addirittura diminuire
Suo reddito e questo è il detto ai non doverla per vuol almeno il classico cioè
La la classe media del mondo sviluppato che ha visto la almeno in modo relativo ha perso velocità esistente assediata e insidiata da qui il fine è urgente dei Paesi del terzo mondo
Poi
La proboscide elefante
Vedete insomma attesta lì qua giù c'è e la proboscide che risale su
Buono inglobate light e cioè
I e quelli della web economiche hanno fatto soldi a palate in generale insomma il
La alla l'élite globale le élite internazionale dell'iter
Che non ha casa insomma che che viaggia nel mondo e che
Ha visto invece la propria ricchezza crescere in maniera esponenziale
La maggioranza dei votanti queste
Così la Russa la maggioranza dei votanti nei Paesi occidentali fisso la nel punto più basso
E insomma questo è ovviamente il tema con quale dobbiamo fare i conti
Allora naturalmente qual è la risposta e qui ovviamente vado svelto perché
Bisognerebbe starci qualche ora lo farete voi
Cito Errico che ha ripreso dei giorni scorsi uno scritto dell'economista indiano trend Shankar già anche un bushista
Assoluto che però
Ha scritto una
Una frase che nella sua sinteticità efficacissima la socialdemocrazia è stato il risultato più alto raggiunto dal capitalismo organizzato
Raggiunse il suo apice simultaneamente al capitalismo orazione nazionale nell'età dell'oro del capitalismo nazionale tra quarantacinque settantacinque
Metà del loro sente tutto è relativo ma è vero che fu l'età della grande compressione delle delle differenze delle disuguaglianze
Della maggiore
Avvicinamento insomma tra chi stava in alto e chi stava in basso non c'è da stupirsi dunque di sia diventata la prima vittima del capitalismo globale cioè la socialdemocrazia è nata
Si è sviluppata cresciuta vinto insieme allo Stato nazionale quando lo Stato nazionale va in crisi la socialdemocrazia va in crisi e ci ritroviamo un capitalismo globale
Di cui
Shanghai già forse in maniera anche eccessivamente catastrofista dipinge come appunto il caos prossimo venturo cioè una di nuovo una Società giungla nella quale
Homo homini lupus tutti contro tutti
Rigo aggiungere
Se lo Stato nazionale è stata la culla dei trent'anni gloriosi del secolo socialdemocratico oggi l'Europa e il contesto dentro cui farà crescere un'esperienza di Governo che abbia la stessa capacità
Di sostenere la crescita economica e di promuovere l'inclusione sociale in poche parole tocca i democratici fornire una organizzazione al capitalismo globale
Così come i socialdemocratici la fornirono in Europa il capitalismo nazionale
Attuale dice il Ministero dell'economia il suo illustre predecessore Stefano Fassina dice il contrario e questo è il sale della del confronto democratico magari si discutesse a questo su questo
Invece che del calendario data l'oggettiva impossibilità della svolta dice Fassina Stefano Pessina
L'impossibilità della svolta auspicato da Morando
Rimangono soltanto due possibili strade da un lato il divorzio amichevole della moneta unica dalla moneta unica per recuperare allo Stato nazionale strumenti vitali cooperazioni rafforzate
Su alcune funzioni come difesa e sicurezza
E cioè
Stefano Fassina che qualche anno fa credeva con noi che la la sfida fosse quella di costruire
Una politica espansiva e pro labor diciamo così a livello al europeo per poter essere efficace a livello globale non ci crede più dice che non c'è più niente da fare bisogna ritornare indietro nel tornare
Sulla strada che
Giorgia Meloni chiamerebbe
Sopra lista
E dall'altro l'alternativa se noi rassegnarsi all'Euro per riconoscere con amarezza e onestà intellettuale che la sinistra in tutte le sue declinazioni affinità con il crollo del muro
E che la prima parte della nostra Costituzione è un cimelio da onorare all'insegna del politicamente corretto cioè non Cile o usciamo dall'Euro in qualche modo il ripercorriamo i nostri passi
Su una strada neo sovrani sta oppure non ci resta che
La subalternità
E poi una parte della sinistra europea consapevole non rassegnata si ritroverà a Roma in Campidoglio e l'undici dodici marzo non è uno sport che faccio all'iniziativa di mi Fassina ma perché è significativo il Milan per celebrare i trattati firmati
Nella capitale nel cinquantasette
Ma per svolgere il quarto Summit del Plant Beppe su un Progetto cooperativo per il superamento dell'euro
Insomma mi sembra che siano chiari i termini del come si risponde all'elefante
Di Milano vicina
è ora a differenza del credo della diciamo così del buio cupo una cupa disperazione di Fassina
Qualcosa si muove in Europa e
Insomma avere questa foto perché bella non perché insomma
Non
Perché una manifestazione nella quale
Le bandiere francesi si mescolano con quelle europee
E di questi tempi in Francia eravamo disabili Touati a vedere questa cosa
Al momento questo signore dato come quello che può vincere le elezioni poi lo incrociamo le dita tocchiamo ferro aspettiamo vediamo perché sappiamo che
è una cosa è come si parte una cosa e come si arriva
Al momento tra gli sfidanti della signora le pene
Con la quale secondo i sondaggi vincerebbero tutti dopo speriamo bene
Quello che potrebbe vincere meglio e lui e e questo è un dato importante significativo e ho messo la foto pertiene più eloquente di qualunque di qualunque parola
Questo ci potrebbe
Far dire a Grillo che te la do io l'America te lo do io il No Euro e cioè ci c'è una risposta europea possibile
Forse proprio la sfida di Brecht site e di Trump sullo sfondo anche questo
Diciamo così incombente presenza di puntini che tra l'altro si impiccia curve
Delle lezioni di tutti i Paesi europei a quanto pare finanzia partiti già nemmeno Unione Sovietica aveva quel livello di ingerenza nella politica europea
Può darsi che questo stia costruendo le condizioni e per lo meno noi dobbiamo lavorare perché questo per questo succeda per una risposta europea
Innanzitutto c'è questa questa speranza matrone la possibile svolte europeista in Francia che sarebbe veramente un elemento decisivo
La Francia purtroppo è stato un Paese retoricamente europeista in realtà il Paese che ha affermato qualunque
Quasi tutti i tipi nei nei momenti topici insomma della costruzione europea è sempre stata la Francia affermare dalla CIED fino al Trattato costituzionale bocciato con referendum
Se la Turchia il filo del finita e anche lì perché la Francia non ha voluto cioè insomma
La Francia che che pure senza la quale non si fa l'Europa con la Francia l'Europa non si fa lo stesso cioè questo è la la la la la tragedia storiche europea
Altro dato importante la esperti è viva e lotta insieme a noi l'avevamo per morta e invece viva e lotta insieme a noi
Consulta il quale
Non sarà Roosevelt non sarà Adenauer
Tuttavia è una personalità che è stato Presidente del Parlamento europeo e in veste di presidente del Parlamento europeo ha incarnato l'anima più
Federalista per così dire europeista
Del Parlamento europeo steso e della Germania ed era espediente quindi il fatto che l'hai svedesi sia affidata la leadership di Schulz che questa leadership che si sia rivelata
Inaspettatamente competitiva nei confronti dell'azione uno
E agli addirittura
Si darebbe del possibile la sfida la contesa la contendibilità della del primato con con la signora Merkel
Io sono molto prudenti anche su questo tuttavia vuol dire che la specie e che nella peggiore delle ipotesi se non vogliamo appunto sognare che ci possa essere un Governo attrazione socialdemocratica tuttavia nella peggiore delle ipotesi
Il compromesso che sarà di nuovo inevitabile con
Nella Grosse coalizione la vedrà comunque i socialdemocratici tutt'altro che
Marginali come sembrava che fino solo poche settimane fa
E invece ci potrebbe essere un protagonismo dei socialdemocratici su una linea di nuovo più euro marcatamente europeista che l'aria stia cambiando
Lo ha dimostrato anche poi ha fatto anche dei passi indietro statica l'uscita della signora Merkel su
Una cooperazione rafforzata chiamiamola così tra i Paesi che vogliono andare oltre la situazione attuale
E perfino una cosa anche questa
Che qualche settimana fa sarebbe stata considerata impossibile questa uscita di Weigmann governatore della Bundesbank a sostegno di Draghi in evidente dissenso con
Con
Sciogliendo
Insomma la prospettiva di vedere Berlino Parigi Roma che sono i tre Paesi fondamentali dell'Unione
Insieme per ogni utile europeo
E cioè più crescite più cupo azione alta sulla scia della Progetto di Lisbona anche grazie ad una vera difesa comune
Vista nella sua duplice dimensione una difesa comune che
Grande politica politica estera e politica
Tout-court
Ed è anche politica economica la difesa come gli Stati Uniti insegna settore che traina l'innovazione e della
Diciamo così lo sviluppo a livello più alto
Ora non corriamo troppo con la fantasia però resta il fatto che qualche settimana fa avremmo non avremmo avuto una sola pezza d'appoggio per questa ipotesi
Che ancora oggi è un wishful thinking intendiamoci in Italia qualche settimana fa non avremmo avuto nessun elemento per poter dire che Adamo da queste parti e invece qualcosa sta cambiando
E questa via di un mio dire europeo è comunque questa è la realtà L'Unità sola via d'uscita per l'Europa et d'Italia
Naturalmente questo vuol dire affrontare alcuni nodi di fondo
Io qua banalmente
Faccio solo questo riferimento tre numeri sbagliati quarantacinque novantotto e due
Che cosa sono questi i numeri il primo numero quarantacinque il quarantacinque per cento che il peso della spesa pubblica nei Paesi europei
Il
Gli europei mediamente c'è chi spende molto di più del quarantacinque che spende un po'di meno
Mediamente spendono il quarantacinque per cento del loro reddito per finanziare nella spesa pubblica
Una decina di punti di più degli USA
Il problema è che questa gigantesca spesa pubblica è distribuita così male tra i livelli istituzionali
Che in cambio gli europei non hanno alcune cose essenziali che gli americani dieci anni
Gli americani dividono la loro spesa da cinquanta e cinquanta e cinquanta la spesa degli Stati e cinquanta e la spesa della di Washington bene dell'Unione
Da noi novantotto due
Gli Stati spendo nel novantotto di quel quarantacinque
L'Unione Europea spende il due
Naturalmente gli Stati non hanno più la taglia per poter
Con quella spesa garantire delle cose ai cittadini europei non sono più in grado di garantire a la difesa
Se Trump fa sul serio ci troviamo nei guai seri avendo peraltro puntiglio accanto che insomma
Dà segnali non del tutto rassicuranti
B il controllo delle frontiere è infatti tutta la questione dell'immigrazione ci la sicurezza interna loro hanno l'FBI non ce l'abbiamo e si scopre che dei terroristi scorrazzano tranquillamente tra altra no
Sembra se dei dei pellegrini fossero dei pellegrini nel senso
Non non religioso del temi verde dei personaggi improbabili e
Da
Tra la Francia il Belgio l'Italia giravano e nessuno si accorgeva di questi che passavano semplicemente perché le polizie non si parlano tra di loro lei studiare non c'è
Per non parlare appunto della ricerca dell'università della del
Ricerca e sviluppo dei grandi investimenti
Quindi
Che ci facciamo tutti si soldini cioè ci facciamo tutto tranne quello che serve veramente per lo sviluppo per la crescita per l'occupazione e quant'altro
Quindi questa roba va va messa
E poi abbiamo detto questa è l'unica speranza per l'Italia cioè il new deal europeo
L'Italia tra Scilla e Cariddi la linea rossa è quella del PIL
Di così le le le torri azzurre sono la linea del deficit
Come vedete in questi anni abbiamo lavorato bene
Particolare Morando
E gli altri colui abbiamo lavorato bene
Eravamo partiti da quella tragico quattro e mezzo per cento
Che ha portato alla crisi e lo spread è allo sprofonda o poi della seconda cessione insomma
Dopo dal rimbalzi no
Boom c'è stato
Il crollo a capofitto del PIL da allora i Governi prima letta ma poi soprattutto il Governo Renzi
Hanno riportato la situazione a galla non voglio dire che
La nave si è messa a correre però non imbarca più acqua cioè o comunque la situazione è tornata governabile come vedete
C'è una lento ma continuo calo del deficit e c'è un lento ma continuo aumento della curva della crescita naturalmente siamo ancora a livelli
Sbagliati perché se vediamo l'ultimo
Destra che che comunque rispetto a questa situazione qua è il paradiso rispetta l'inferno tuttavia noi facciamo
L'uno per cento di crescita speriamo
Col due passa di deficit due due tre quattro adesso stiamo discutendo dei decimali
è quindi è ancora una situazione che non va bene c'è ancora una sono analisi che il medico dice no lei ancora i valori non ce l'ha buoni
Quindi lei dovrebbe avere corso il contrario cioè dovrebbe avere il due
E mezzo di crescita e l'urlo di deficit allora si potrebbe dire che sta in salute
E quindi stiamo andando nella direzione giusta adesso facciamo il commentino stiamo andando dopo l'intervento in emergenza di Monti
Che ha risolto dei problemi creato anche dei danni come fanno i pompieri quando arrivano una casa che brucia fanno un sacco di danni pompieri però l'alternativa è morire arrostiti
I Governi letta Renzi Gentiloni hanno proceduto con cautela verso il pareggio strutturale del bilancio senza compromettere l'obiettivo primario di una ripresa della crescita dell'occupazione per questo tra Scilla e Cariddi
Perché non possiamo né andare addosso
Alla linea della
Del deficit e cioè come alcuni chiedono retoricamente salvo poi
Dire dobbiamo abbattere il deficit andare subito al pareggio da zero
Pareggio nominale diciamo pure del Bilancio
è si Pravo così dei fare dei tagli di spesa pubblica e ti portano a capofitto la la la crescita ceti riporta in recessione e queste Scilla
Dall'altra parte però abbiamo gli altri splendidi che dicono chi se ne frega dell'Europa sfondiamo tutti i parametri cacciando il tre quattro il cinque
E poi ti ritrovi lo spread di nuova Cinquecento prescrittivi la crisi del debito
Quindi sei tra Scilla e Cariddi tra Scilla e Cariddi non poche procedere con cautela con circospezione andando il più rapido possibile dentro quella situazione sapendo che un po'le prendi poi dai esperiti uscirne vivo
Quindi la
La
La direzione è giusta ma l'andatura è troppo lenta naturalmente per poter essere percepito dal Paese questo è una delle ragioni per cui la gente si è incazzata e non ha visto il nesso
Tra le riforme che abbiamo cercato di fare e la loro condizione di vita materiali
Un'accelerazione può venire però solo da due processi paralleli ma che c'è un'altra strada
Le riforme sul piano nazionale se non si continua con le riforme le riforme sono quelle che spingono la nave di Ulisse nello stretto di Messina insomma tra Scilla e Cariddi
E una forte spinta federale europea sugli investimenti per la crescita l'occupazione perché è del tutto chiaro che se noi avessimo il motore europeo che si accende davvero
E che ti garantisce un livello di crescita più alto allora noi potremmo anche rinunciare a tutte le flessibilità del mondo e aggredire il deficit il debito in maniera più decisa perché la crescita
La fa quell'altro motore che si accende se quell'altro motore non si accende noi siamo comunque da soli più di questo io onestamente non riesco a vedere che cosa si possa fare
Si può sempre fare un pochino meglio nel dettaglio cioè col cacciavite si può lavorare per fare le cose meglio questo sì c'è ancora abbiamo enormi spazi di miglioramento
Diciamo così nei nei contenuti delle riforme nella loro implementazione ma dal punto di vista
Diciamo di fondo
Questa è la realtà cioè poi stessa ragioni svizzeri virgola poi avere uno zero virgola in più da una parte uno zero virgola e meno dall'altra ma
Ma questa è la situazione a meno che non si accenda quel motore europeo che è per noi
Appunto decisivo solo se si accende quel motore allora l'Italia potrebbe accelerare il ritmo di avvicinamento all'obiettivo di medio termine cioè il pareggio strutturale
Senza compromettere il rilancio della crescita perché arriva come succede negli Stati Uniti ridicola succede che
Tutte le le amministrazioni statali o addirittura delle città devono fare il pareggio di bilancio e se non lo fanno vanno in default e sono cavoli loro sorella
è eccitazione questa dai Blues Brothers
Ma invece Washington non aiuta e non salva gli Stati e i Comuni ma
Immette con un bocchettone di il cinquanta per cento del del del trentacinque per cento del PIL americano
Una
In un torrente di risorse che
Tengono sull'economia in particolare con gli investimenti strategici nel settore della difesa con tutto quello che questo comporta
Questa pure pare che sia stata già detta mi hanno segnalato
Insomma non abbiamo in questo momento una discussione pubblica la sinistra propone per l'Italia una rivoluzione socialista ultimo Enrico Rossi
A parte il suo non fossi Ministro dell'espressione una nuova stagione socialdemocratica è il nostro obiettivo ma sul piano europeo non nazionale
A livello nazionale l'Italia di proseguire rilanciare le riforme promosse dal governo Renzi realizzate solo in parte sono in gran parte riforme liberali mercato del lavoro concorrenza Pubblica amministrazione giustizia scuola
Il paradigma
L'abbiamo detto quante volte coniugare in merito i bisogni
Enrico ha fatto i quali
Gli appunti che ha mandato in giro una serie di esempi c'è tutta la questione del
Dei contributi delle ristrutturazioni che hanno privilegiato solo quelli che vivono nelle casette
Di solito
Sono persone che sarà passano discretamente non voglio dire siamo tutti vittime se la passano discretamente i più poveri a quelle misure non hanno potuto accedere perché sono misure che ignorano
I grandi condomini delle periferie per per ragioni strutturali quindi bisogna
Metterci dentro e la questione della scuola naturalmente decisiva quando facemmo una riunione con
Correnti sino in pieno persino nella sede della buona scuola io gli dissi guarda che tu che sei un cultore della materia
Ti dovresti ricordare che don Milani diceva espropriato della scuola sono i ragazzi che perde e non gli insegnanti che assume
E l'errore catastrofico della buona scuola è stato invece anche comunicativa mente oltre che nella sostanza centrare tutto sull'operazione insegnanti
Coesa e poi la Finanziaria più nulla perché i duecento mila che sono stati assunti stanno là zitti e buoni contenti hanno hanno
Hanno il sorge bocca come si dice a Roma stanno lì poiché
Peraltro alcuni di questi si sono arrabbiati perché
Sesto avverto che o imbottiti insegnanti domandare dove stanno gli studenti
E avrebbero preteso degli studenti andassero dove stavano gli insegnanti ci ma quindi non vengono a domicilio da me e gli studenti c'è no signora guardi è lei che dovrebbe andare dove sono loro
Il quaranta per cento
Degli degli studenti italiani sta nel sud il che vuol dire che nel il sessanta sta nel Centro-Nord quasi l'ottanta per cento degli insegnanti sono del sud
Ma è un po'difficile mandare gli studenti del nord a scuola nel sud perché gli insegnanti del sud non voglia andare nel nord allora questo non vuol dire che non si debba allora prendere in esame
Che ne so iniziative per la stima la casa per aiutare il trasferimento che non è uno può essere semplicemente abbandonato a se stesso
Uno un governo riformista affronta questo tema
Però il principio deve restare che
La scuola è fatta per gli studenti gli ospedali e non per i professori gli ospedali sono fatti per i malati e non per i medici e così via così via correndo
Questo è un punto cruciale l'altro punto cruciale naturalmente qui concludiamo
Che tutto questo la prossima legislatura sarà possibile farlo
Perché comunque il risultato del referendum ci consegna una situazione che per dirla con
Il nostro amico Pasquino
Il principe e ancora senza scettro
Anche per colpa di Pasquino naturalmente la bocciatura della riforma non è una soluzione ma a conferma di un problema
La sentenza della Corte sulla legge elettorale mantiene spazi di resistenza alla riproporsi realizzazione io quaranta per cento che è rimasto lì appesa un po'potremo ante
è comunque uno spazio di resistenza che vanno valorizzati da un partito che è il resta a vocazione maggioritaria se
Abbattiamo pure questo questo muro di di contenimento che
Il l'idea del partito a vocazione maggioritaria allora non c'è più
Non c'è più nulla da fare e quindi abbiamo degli spazi che vanno valorizzati ma il rischio dell'ingovernabilità nella prossima legislatura resta altissimo
Ed è assai probabile quindi che nella prossima legislatura dopo uno due anni cui vediamo bene non si cavo ragno dal buco
Ci sia di nuovo una spinta dell'opinione pubblica per la riforma costituzionale
Perché
Prima c'erano tutti con Renzi abbattiamo tiranno ma quando si vedrà che c'è solo una cosa peggiore della tirannide che era la TIA
Silvia qui dobbiamo di nuovo affrontare il problema provare a venirne a capo
E
Difficilmente si potrà tornare sulla via neo parlamentare indicato nel programma dell'Ulivo perché la sconfitta del referendum su questo
A me sembra abbastanza definitiva noi abbiamo seguito sempre in questi anni la linea della razionalizzazione neo parlamentare
E
Abbiamo costruito il PD anche in questa chiave il governo del Primo Ministro
Attraverso
Una
Complessa complesso sistema di
Di interventi che in particolare avevano il Parlamento come come centro e quindi la razionalizzazione del Parlamento
La democrazia maggioritaria e per questa via anche la stabilizzazione dei Governi
Questa cosa perso perso in maniera
Pesante clamorosa
Abbiamo visto anche come alcuni elementi di questa sconfitta la siano probabilmente dovuti a congiunture politiche ma ci sono gli elementi strutturali cioè il fatto che deve intervenire su tanti articoli della Costituzione
Anche se hai un obiettivo modesto e quindi il fatto che la riforma non è facilmente comunicabili eccetera eccetera
Probabilmente
Se
Avverrà che
Sia apparirà più forte l'ipotesi semipresidenziale perché è più semplice una cosa sola che devi fare cambiare il meccanismo di elezione del Presidente La Repubblica perfino a poter invariati
Popolare perché si presenta in maniera più più semplice se in Francia le cose dovessero andar bene se vincerà repentinamente le cose cambiano masse dovesse vincere un Presidente diciamo così friendly
è chiaro che il molla la la pile del modello francese tornerebbe molto molto alto e potrebbe essere anche un terreno di incontro non difensivo col centrodestra cioè se dobbiamo fare un accordo con il centrodestra per governare insieme
A me sembra che dopo misera nell'odio dobbiamo governare insieme perché se no governanti governa Grillo quindi trovare delle
Un terreno di incontro e certamente un terreno di incontro non difensivo è proprio questo tipo di riforma comunque la metto per la discussione non tutti saranno d'accordo ma vediamo che effetto che fa
Concludendo
Matteo Renzi a tutte le caratteristiche per riproporsi alla guida del PD e di una nuova fase riformatrice in Europa in Italia
Non a caso i nemici della su citata erta diciamo così lo hanno da sempre nel mirino e mai come in questo momento nemici esterni ed interni al PD
Ma ha bisogno di una nuova legittimazione democratica credo che
Serva spiegarlo
Del resto
Lui è nato così deve la sua la forza della sua leadership che comunque per un tratto non breve assegnato la storia politica italiana
Ha fatto da cui si è presentato come l'outsider perché grazie a regole innovative conquista la leadership ed esercita sia pure in un contesto in un terreno
Molto paludosa perché ha dovuto esercitare in una o al Parlamento bicamerale che resta tale in un Parlamento senza una maggioranza chiara e senza una effettive investitura elettorale quindi con tanti elementi di di debolezza
è chiaro che
Lui a tutte le possibilità e le caratteristiche per poter rilanciare questa sua leadership ma la condizione naturalmente che lo faccia presentando una piattaforma
Di tipo riformista democratico in una vera grande
Consultazione democratica non vedo grande confronto democratico in un'Assise democratica poi ex e il Congresso nel senso
Del Partito Democratico quindi un congresso che coinvolge sì i militanti i dirigenti del partito ma coinvolge anche un settore più vasto della società italiana
E e quindi non c'è auguriamo almeno io che lunedì questo cominci vedi verificarsi grazie scusatemi se
Allora ringraziamo il senatore Tonini ci diamo un quarto d'ora di con fibra che poi riprendiamo la discussione cominciamo a
A raccogliere chiedo interviene stamane
Non è necessario
Va be'dopo
Invece romano perché ovviamente
Se prendete posto
Limitrofi break concluso
Fonemi le
Però
Ha reso
Periodicamente sulla base sulla base del numero degli iscritti che al momento sono
Una ventina di ma
Per la precisione al momento sono diciotto gli iscritti se altri
Mi danno o la loro richiesta di intervento così riusciamo a regolare i lavori
Intanto se prendete posto
Ceccanti e quel vicini date l'esempio
Prendete posto
Possiamo sgomberare dal tavolo della presidenza
Vassallo
Lo Presti
Disciplinati
Romane Mancina grazie
Allora io darei la parola se prendete posto al primo intervento se è scritto Ichino
Quindi se prendete posto iniziamo intanto
Sono diciannove gli iscritti a parlare al momento vi ho detto vibrate mi le vostre richieste di intervento globale che riusciamo a regolare i lavori
Possiamo concludere
Intorno all'uno e mezzo più o meno un quarto quando è previsto il break even per il rapido fast veloce pranzo
Concludono intorno alle diciotto e trenta Massimo diciannove
Anche perché so che alcuni hanno i treni eccetera se riusciamo ad anticipare rispetto a quell'ora almeno riusciamo riusciamo anche a darci una conclusione che non sia
Come dire
Pratico fra poche persone
Visto che siamo
Bene
Visto che ci siamo quasi tutti seduti se intanto Ichino ci raggiunge vuole cominciare
A fare il suo intervento lo ringrazio prego
Ma
Che ringrazio e
Giorgio non ritualmente della sua relazione che sempre
Lucidissima e
Ha il pregio di rendere semplici le cose complicate
Non ci ho trovato però la soluzione di un problema politico che a me sembra Pucciarelli nell'ottica perché Luigi propone
E non ci ho trovato la menzione
Di un problema di
Diciamo così plastico critiche e noi oggi ci troviamo di a fronte e anche questo mi sembra assuma un'importanza sul piano pratico più che teorico non secondaria
Problema politico
è evidente
Da
Da quello che Giorgio ci ha detto fa insomma lo abbiamo visto mai da misi
Che
La scelta fondamentale lo spartiacque fondamentale della politica non solo in Europa la stessa cosa mutatis mutandis
Si è verificata si sta verificando in America lo spartiacque emetterà
E
Costruzione dell'Europa chi è il modo in cui i Paesi europei possono stare nel nel mondo globalizzato da protagonisti e non da Turati Cioli nel mare in tempesta
E il sovra animismo chiamiamolo così giusto per dargli un nome sintetico
Poi
Oggi io che c'è una declinazione di sinistra e una di destra sia nell'una opzione che nell'altra per mostrare scelta fondamentale
è questa lo è stato in Grecia influisce c'è stato un referendum fra le due opzioni ha vinto la
La sull'opzione sopra Nista ma appena hanno messo il naso
Al di là dell'uso si son subito ritratti inorriditi delle conseguenze che hanno intravisto il si è formato un Governo che coltiva in qualche modo l'opzione
Europeista alla bene meglio formato da un pezzo di destra un pezzo di sinistra dall'altra parte è un pezzo di destra un pezzo di sinistra
Idem in Austria dove si è scelto
Un pezzo di destra è un pezzo di sinistra hanno votato per
Ed è l'opzione europeista e dall'altra parte
Sia verificato qualcosa identico stessa cosa sulla Brezzi stessa cosa
Negli Stati Uniti dove se guardiamo certi mollare una larga parte del programma di Trump dove si può parlare di programma lì non dibattute devo disinvestiti libere o di intemperanze comportamentali ma dove c'è un programma quel programma è largamente sovrapponibile a quello di Bernie Sanders il
La la c'è una una parte di sinistra è evidente nella
Femminili nel programma perlomeno una parte di quel programma che
Sovrapponibile al programma dell'ala sinistra
Del partito democratico USA in Francia
La scelta che si sta delineando è quella
Che ci ha detto Giorgio
Ma Paoletta dove
Un po'di sinistra un po'di destra voteranno
Per la lettera è un po'di sinistra un po'di testa voteranno partono allora
Se questo è quello che ci attende
Il noi abbiamo il problema
Di cui io non riesco a vedere la soluzione mi rendo conto dell'ASP difficoltà di risolverlo io esplicitare che a noi
è interessa di più
Lavorare con Stefano Parisi piuttosto che cornee convenga e questo è il punto
Eviterò e io ho difficoltà presentarmi nelle assemblee del PD di cui oggi faccia parte oggi
Noni ieri ma non perché io abbia cambiato qualche idea e io non ho cambiato una virgola vive il mio scelte programmatiche
Il
E il PD che ha avuto negli ultimi tempi qualche oscillazione ma comunque
Io oggi se devo
Parlare di di questo delle serie difficoltà perché
Seduta che tutti diano per scontato che invece coalizione deve escludere Stefano Parisi
E qui quindi un punto di domanda e
Come
Risolviamo questo problema squisitamente politico
Passando
A ha invece alla questione fatica di ci ha detto Giorgio e il vento che deve spingerci è quello delle riforme
E qui noi abbiamo un patrimonio un piccolo patrimoniale ma consistente e che è costituito dalla esperienza del Governo Renzi ora
Il
Io qui vedo
Due questioni aperte che su cui non ho una risposta e cioè le le propongo qui con con un punto di domanda magari a fine giornata la risposta alla prova
Sarò contento di questo la prima è questa
Mi sembra chiaro che nell'alternativa tra chi come molti nel partito ritengono io girando per il circoli le zone così sento venir fuori spesso questa idea
Che
Il sessanta per cento per il nuovo è una sentenza definitiva come come ci sono le sentenze di Cassazione oltre i quali non si può andare il popolo ha deciso vox populi vox Dei della riforma non si fa
E la scelta credo nostra mi sembra che si è su questo siamo tutti d'accordo è invece nel senso
Che questa resta la principale proposta sarebbe una principale riforma che
Vogliamo portare avanti che deve essere al centro del nostro
Del nostro programmare della nostra proposta
Allora primo punto
Come
Che
Quel
Poco di questa riforma su cui era sembrato
Delinearsi un consenso larghissimo durante la campagna referendaria abbiamo sentito
Da D'Alema Berlusconi dirci che
Se si toglieva di mezzo la riforma non è fatta in tre mesi si poteva fare una riforma essenziale ben fatta semplice già ed è fatta di riduzione del numero parlamentari
Magari la la fiducia sfiducia costruttiva e l'abolizione del CNES
Una cosa piccola est molto più o meno ambiziosa di quella di cui c'era sarà bisogno e di cui nella prossima
Legislatura bisogna ricominciare a fare confronti con vigore magari speriamo sull'onda della vittoria
Il ma cromo alle che ci mostra come il sistema maggioritario elettrico semipresidenziale consente al Paese di stare alle sfide
Del del tempo
Ma
Perché mici immediato noi non andiamo
A riscuotere la cambiale di Berlusconi e dice
Sì ma
Poi ci diranno di no
Ci diranno che non ci stanno ma che lo dicano ma
Oggi se
Noi avremmo tutto il tempo per fare quella cosa che si fa con un'unica lettura alla Camera una al Senato con due terzi dei voti
Del Parlamento e su cui credo che il Movimento cinque Stelle avrebbe gravissima difficoltà a votare contro a fare ostruzionismo senza bisogni referendum e dare abbia un senso a questa legislatura perché file si direbbe va bene è fallito il passo più grosso che volevamo fare ma almeno questo
Lo abbiamo fatto la politica ha prodotto questo non è stata totalmente inconcludente
Io non ho capito perché noi diamo per scontato che quella fosse una balla elettorale e chiedere se del della campagna referendaria il che non si debba andare a riscuotere
Poi non si riscontra ma almeno se ne assumeranno loro la responsabilità
Dei due senza in tema di riforme
Un problema gravissimo ma questo però io so già qual è la risposta e non l'aspetto da questa nostra Assemblea
I la parte più consistente del patrimonio di riforme e che ci lascia in eredità al Governo Nancy è costituito da una riforma del lavoro
Di questa riforma noi e abbiamo
Diciamo le due parti sono
Ecco una riforma che si paga su tre gambe di queste due erano
Auto appunto insetticidi le cioè immediatamente
E effettive per effetto della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e sono la riforma della disciplina del rapporto
E il trattamento di disoccupazione universale rafforzato allungato esteso universalizzazione
E questo c'è non non
Non è vero che abbiamo fatto solo lo flex nuvola Security però sul
Versante Security c'era
Una terza gamba c'era i servizi in
Al mercato del lavoro e
Dove stacca adendo una cosa che a me sembra un minuto Mita e poi di una gravità inaudita
Perché
è perché
è peggio una riforma totalmente insabbiata che è una non riforma perché la riforma totalmente insabbiata lancia il messaggio che quella riforma impossibile il dialetto Pardi
Puntano sulle riforme che stanno solo sulla carta e che poi non danno nessun risultato questo è esattamente quello che sta accadendo ma guardate che non poteva accadere questo
Perché
Noi abbiamo
Combattuto una battaglia durissima contro un partito contrario quel pezzo della riforma
Pezzo dello staff ministeriale che era contrarissimo alla cooperazione tra pubblico e privato nel servizio al mercato del lavoro che ha fatto per tre anni l'ostruzionismo il contratto di ricollocazione
Con nomi e cognomi con un direttore generale della direzione politiche attive del Ministero del lavoro che era in prima fila agli intendo dire che questa cosa camminasse
Ora lampade
Cioè l'agenzia che assume
Ha funzione di arte implementare questo pezzo della riforma
Vede come suo direttore generale lo stesso direttore generale della direzione Politiche attive cioè quello che ha fatto la guerra contro
Il il disegno di riforma
E il suo staff è costituito dallo staff di quel diretti in quella direzione generale
Che diventa diciamo a cui si è scritta all'etichetta sulla Portamb pal ma di cui non si è spostata una sedia non si è spostata una scrivania sono tutti esattamente al posto di prima
Tutti sotto lo stessa linea gerarchica di prima
E stanno mettendo in piedi una sperimentazione oltretutto
In accettabilmente diversa rispetto a parte prevede la legge perché la legge prevedeva
Che
E il inutili chiunque dal dal settembre
Due mila quindici in poi raggiungesse il quarto mese di disoccupazione senza aver trovato il posto per quanto di sua disse diritto all'assegno di ricollocazione quindi al servizio di assistenza intensiva
Diritto perfetto diritto esigibile
E
A un anno e mezzo di distanza non solo non si accenna ad adempiere questo diritto per cui
Ci sarebbe un milione di disoccupati che potrebbero fare causa lo Stato per
Non lo fanno perché non sa neanche a che cosa avrebbero diritto
Ma si mette in campo una sperimentazione di cui vedo un gravissimo pericolo cioè che essendo in mano i burocrati ed essendo impostata burocraticamente non funzionerà
E
Edile il quindi avremo l'esito che vogliono il Gattopardo cioè si è fatta la riforma ma non e l'ARPA ora e noi dobbiamo porci questo problema perché le riforme non si fanno soltanto lui principalmente
Cambiando le parole nella Gazzetta Ufficiale lì si fanno con la capacità di implementazione
Se manca questa alle riforme in gran parte non ci sono
E sunnite noi dobbiamo
Porsi il
Problema di un'esperienza che per questo aspetto a mio avviso rischia di essere fallimentare
E
Dobbiamo reagire a questo non possiamo essere
E assistiti dobbiamo naturalmente io queste cose le dico in questa sede noi non le direi e altrove ma non possiamo però
Non
Affrontare una questione di queste dimensioni perché rischiamo
E che un domani il fatto che sia mancato un pezzo della Security nella flex security sia un buon motivo per dire
Quindi Espace spaziamo via più giù Torretta chi sarebbe sbagliatissimo ovviamente ma sarebbe oltretutto uniti inadempimento grave rispetto a un impegno che abbiamo preso in Europa ma però avrebbe un argomento politico molto forte
Allora
E qui io dico dice dobbiamo
Incominciare a mettere al centro dei nostri ragionamenti la capacità di implementazione la
E un po'meno
Norme legislative in programma e un po'di più capacità di fare anche a legislazione invariata dove è necessario perché la capacità di riformare si costruisce prima di fare la riforma e non dopo il si può in genere c'è un largo margine di sperimentazione possibile
Anche a legislazione invariata
Chi non ha parlato quindici minuti se noi
Infatti dico Sennori al massimo facciamo interventi di una quindicina di minuti abbiamo sei ore di tempo per lavorare ci arriviamo offre
Quindi do la parola a Claudia Mancina segue Matteo Lo Presti
Allora io si sono molto d'accordo con le cose che ha detto prima Giorgio e quindi posso
Concentrare su il mio intervento su alcuni su alcuni punti son d'accordo tra l'altro soprattutto il parto da qui che
Il Congresso e quello che dobbiamo che dobbiamo fare in questo momento però al congresso troppe volte per noi semplicemente una conta io invece credo che abbiamo bisogno di un congresso che sia sulla sostanza della proposta politica
Ora io non condivido affatto non mai condiviso le polemiche sull'idealismo penso che l'idealismo sia non solo una realtà ma una cosa giusta e necessaria oggi
Credo però che nella leadership faccia parte integrante essere in grado di proporre una visione politica
E anche una cultura politica
Io credo che realizzi l'abbia fatto sinora però è chiaro che la sconfitta del quattro dicembre richiede una forma con riformulazione e non un appannamento come invece stiamo vivendo inevitabilmente cioè
Io vedo in giro che sta prevalendo l'idea che le riforme di Renzi siano fallite proprio mentre arrivano i dati più positivi sull'occupazione sulla crescita quindi ci vuole una reazione forte che ancora non si vede e credo che il congresso debba servire a questo
Ora la vicenda successiva referendum più di quella precedente in cui la spinta personale di Renzi ha supplito a tutte le mancanze evidenzia due problemi cioè la mancanza di un gruppo dirigente e la mancanza di una identità politico-culturale
Noi abbiamo di fronte in modo più acuto e più problema e più drammatico come sempre
Il problema che sta di fronte alle sinistre riformiste in tutta Europa
Cioè come si riformula una posizione di sinistra riformista di fronte ai problemi della globalizzazione
In altre parole come si spiega l'eclisse della sinistra blairiana chiamiamola per intenderci e ritorno indietro a culture incapaci di dare risposte che non siano alla fine le stesse risposte dei vari populismo
In Italia il problema è più grave perché abbiamo alle spalle un'esperienza
Politica molto atipica della sinistra e cioè come tutti sappiamo non c'è bisogno di soffermarsi la storia dei pc
E soprattutto il fatto che questa storia è stata conclusa senza un bilancio critico e ciò pesa sulle spalle di qualunque sinistra riformista noi vogliamo costruire
Io credo spero di non essere come dire considerata una che parla per il suo mestiere ma credo che non potremo mai opporci efficacemente alla deriva populista se non facciamo chiarezza sulla nostra cultura politica
Non potremo mai opporci efficacemente per esempio giustizialismo se non facciamo chiarezza sulla questione morale eccetera eccetera
E contiene anche riuscire a parlare i giovani perché per parlare ai giovani come adesso si dice non basta inseguirli o inseguire le forze che checché che li cavalcano ma bisogna avere le linee forti e chiare rischiando anche dei
Dei momenti di impopolarità
Ora tutto questo io credo che lo dovrebbe fare il Partito Democratico in vista del congresso
Nello stesso tempo però temo che non lo farà anche perché comunque siamo
A prescindere dal calendario siamo comunque in una situazione per elettorale quindi non mi faccio molte illusioni
Sulla possibilità che proprio in questa fase si affronti un dibattito culturale
Mi chiedo allora culturale nel senso ovviamente cultura politica mi chiedo allora se non possiamo farlo invece noi come libertà eguale cioè se non possiamo ora se non erro questa è la prima volta che facciamo una riunione allargata cioè seminario è stato chiamato un seminario della direzione della lire Presidenza Libertà eguale o mi sbaglio
Non credo
Allora penso che queste iniziative si debbano ripetere magari con dei temi cioè penso che noi come un'associazione politica che fa parte anche in quel modo importante del
Della maggioranza anziana che però ha una sua identità
Autonoma credo che noi possiamo affrontare dei nodi di cultura politica utilmente come abbiamo sempre fatto intendiamoci però in in una forma anche più strutturata
Io per esempio potrei però proporre alcuni temi ne propongo soprattutto uno che è quello della questione globalizzazione e populismo nazionalismo eccetera
Ora io credo che le molte analisi che si stanno facendo dopo break sitter Prantoni
Siano in qualche modo economicistiche non perché non ci sia un serio problema economico il lo schema come si chiama il grafico che ci ha fatto vedere prima
L'elefante e di Milano dice che ci ha fatto vedere Giorgio e sicuramente molto importante e non è una cosa da cui possiamo prescindere
Però io credo che
Quella questione cioè l'impoverimento dei ceti medi io e del nel degli e dei lavoratori e dei ceti medi
Va inquadrata in una questione più ampia cioè non credo che si se noi parliamo solo di quello diamo appunto una lettura economicistica io invece credo che stia dentro una cornice più larga
Chieda che in problema di perdita di identità cioè la la la globalizzazione produce una perdita soprattutto nei nei paesi negli ex Paesi metropolitani evidentemente non nei Paesi emergenti
Ma nei nostri Paesi Paesi occidentali diciamo pure
Produce una perdita di identità non tanto nazionale anche nazionali ma soprattutto culturale
E quindi per proprio perché c'è uno spostamento della politica dell'asse della politica globale fuori dall'Occidente
Ed essi ed è abbastanza impressionante che è un grande Paese come gli Stati Uniti o un piccolo paese come la Danimarca vivono poi i in modo diverso ma vivono di fatto la stessa crisi appunto una crisi culturali
Allora parlando dell'Europa che ci interessa più da vicino nell'Europa appare incapace di rispondere a questa crisi anzi spesso ne causa perché non è capace né di costruire una nuova identità né di valorizzare le diverse identità
Che ne fanno parte e chiaro che la reazione populista e di destra cavalca questo smarrimento dell'identità mentre il cosmopolitismo progressista appare sempre più debole
Allora io credo che abbiamo bisogno di rinnovare e riarticolare il discorso della globalizzazione valorizzando le nostre identità culturali e la nostra storia sia come Paese sia come Europa e io interpreto anche in questo modo la proposta della Merkel mi pare che sia giusta anche per questo
Ora la questione del sovra animismo sovrani ISMU nazionalismo Petruccioli in qualche
In occasione
Ha invitato a non usare il termine sovrani smontare usare il termine nazioni nazionalismo io sono d'accordo purché però che siamo attenti che
Usare il termine azione l'ISMU non significhi riferirsi a qualcosa di vecchio di preesistente alla globalizzazione
Non si tratta del ritorno ai vecchi nazionalismi e non si tratta del ritorno I vecchi ai vecchi Stati nazione
Io credo che si tratti di un nuovo nazionalismo che non a caso è trasversale e che si basa sulla questione democratica cioè in Europa c'è una questione democratica vogliamo dircelo o no
Il problema delle delibere del Unione europea non sono a mio parere appunto i nazionalismi ma è la democrazia
E e anche la prevalenza di cui a volte ci lamentiamo delle istituì la recente prevalenza delle istituzioni intergovernative rispetto alla Commissione
Mi pare perfettamente comprensibile se si guarda al fatto che i Governi hanno la legittimazione democratica
E l'altro il Commissione no e quindi è chiaro che io mi sento più rappresentata dal mio Governo questo non significa necessariamente una deriva nazionalistica nel senso vecchio ma sono cose con cui dobbiamo fare i conti finché non in qualche modo non so come
Non si produrranno delle forme democratiche sovranazionali noi avremo questo problema di legittimazione
è un problema
Di difficile soluzione ma ignorarlo e comunque una cosa che porta conseguenze negative quindi io penso che questo scandalizza era forse qualcuno ma io penso che sia controproducente puntare a una integrazione politica dell'Europa
Sono convinta che si debba puntare una maggiore integrazione in alcuni campi precisi che sono quello monetario quello della sicurezza senz'altro le studia europei eccetera
E quello della difesa
Ma non credo che si possa superare il livello intergovernativo per un soggetto politico
Un altro tema importante questo la ne ha già parlato Giorgio e anche su questo io sono d'accordo con lui quello degli della scuola
La buona scuola perché avuto se secondo me ci sono stati anche stranamente dei problemi drammatici di comunicazione nel nella questione dalla buona scuola non c'è dubbio ed è
Perfino assurdo
Dirlo e penso che è assurdo che sia avvenuto cioè però al di là di questo c'è un errore c'è stato un errore di fondo nella nella nella buona scuola cioè quello di non affrontare né il problema degli insegnanti né il problema dei contenuti
Allora se non era questo non era una riforma allora si poteva dire che era soltanto l'assunzione per problema degli insegnanti non intendo ovviamente l'assunzione non intendo IAT questi aspetti qui ma
Se noi proprio per guardare agli studenti noi dobbiamo rimettere mano sullo statuto giuridico degli insegnanti dobbiamo differenziare fra gli insegnanti
Differenziare di stato giuridico e di stipendio perché solo in questo modo noi e rendiamo effettivamente la classe docente in grado di svolgere il suo ruolo rispetto agli studenti
E poi c'è l'enorme problema dei contenuti adesso la lettera dei seicento
Seicento di Bala grava l'avete le l'avete seguito questo dibattito tutti chiunque sia l'università e forse non sono diversi da sa che gli studenti italiani sono una catastrofe rispetta la lingua italiana non sono in grado di scritti né di scrivere né spesso neanche di parla
Però non è quella la risposta evidente la risposta non è tornare indietro
Allora il problema è invece che c'è una crisi di contenuti la scuola a una crisi di contenuti la scuola non sa più e gli insegnanti non sanno più che cosa devono insegnare appunto sedevano insegnare la grammatica o no sede monsignor congiuntivo o no
Se devono insegnare la storia in che modo devono insegnare la storia ora io credo per esempio che si è portati sia insegnare la storia e non mi dispiacerebbe neanche che si insegna se un po'di grammatica
è chiaro però che va affrontato in modo completamente diverso diverso a questo questo problema io credo che se noi facessimo un punto
Perché ci sono molti molte riflessioni in Italia alcune sono vecchie stantie ma ci sono anche invece riflessioni più avanzate sul modo per esempio di usare le tecnologie non semplicemente come un orpello come si fa adesso ma come
Una parte o completamente diverso alla didattica e all'apprendimento ecco se noi facessimo un punto sulla scuola penso che potrebbe essere utile ma naturalmente ci sono un sacco di argomenti possibili mi fermo qui perché inizia non voglio fare un'elencazione
Grazie
Tra la parola programmate Lo Presti segue Salvatore Vassallo
Mi piacerebbe esordire dicendo cari compagni
Ma come dice qualche sociologo ormai la parola compagno vale solo nelle relazioni affettive il tuo fidanzato ma il mio compagno io mi piacerebbe aviere
L'utilità di questa di questa parola per creare questa dimensioni diciamo unitaria che la
La compagna che mi ha preceduto illustrava con grande passione grande lucidità
Io anch'io lodo la relazione di Giorgio perché ha seguito questi due binari Renzi il partito e queste tematiche diciamo della globalizzazione internazionale
Noi siamo qui in un certo senso nell'intervento che mi ha preceduto un po'per supplire a quelle la cui né a quelle inadeguatezze a quella poca capacità di ospitalità di idee nuove che ha
Il Partito Democratico non nelle istanze televisive nei talk-show eccetera ma proprio
In questa disorganizzazione dei circoli in questa impossibilità di aggregare probabilmente con delle logiche un po'vecchie ma che sono sempre delle modalità di incontrare le persone
Guardate faccia a faccia e non a insultarsi con delle provocazioni sul web
Io penso ogni tanto con un po'di tristezza al fatto che dieci anni fa al Teatro Tenda qui a Roma io sono un ospite Romano vissuto molto bene a Roma vengo da Genova sono stati iscritti al Partito Socialista per cinquant'anni e la politica è stato
Il pane è un po'
Sanno della mia vita avendo frequentato dei grandi personaggi come il Pertini Vassalli Nenni
Eccetera eccetera
E non voglio votarla sul PATI etilismo ma insomma la nascita ma potrei aggiungere che sarò a Pajetta Berlinguer personaggi che nella mia professione giornalista vota la moda possibilità di incontrare il Teatro Tenda dieci anni fa Grillo
Porta sul palco
Dieci giovani che sembravano Pellegrini di passaggio lodando nelle virtù uguale su queste brave nel municipio tale questa patto questo questa patto pertanto adeguati
E io con la mia esperienza un po'di supponenza antica dicevo ma questi non saranno mandano mai da nessuna parte
E ora invece con rammarico penso che quelle istanze quella capacità Caputo Grillo di aggregare questi giovani di creare questa struttura non democratica vediamo lo sfacelo che vivono eccede CER Macchi comunque conta
Su un consenso nel Paese molto alto dico in fondo la sinistra non è stata capace dice intercettare le esigenze
Di questi giovani che si affacciano o un mondo nel quale al quale noi guardiamo con il timore di affacciarsi su un baratro sul quale non siamo capaci di intercettare le coordinate
Io credo che sia giusto che chiede che ne chiediamo libertà uguale di fare delle supplenze a quelle mancanze che
Non Dio quelle mancanze che sentiamo all'interno del partito democratico dove la discussione in pratica in pratica secondo me non esiste io ho frequentato per molti anni la sezione Giubbonari
Eccetera non mai visto un bilancio
I direttivi erano privati non si poteva partecipare direttivi da esterni
Un documento mandato al Presidente della Repubblica
Diceva approvato dall'assemblea della del Circolo fu manipolato ne fu mandato un altro somma delle scorrettezze così impensabili in un partito che si richiama che si richiama la democrazia che hanno creato tanta sofferenza infatti
I vecchi compagni molte persone eccetera hanno fatto un po'come in un certo senso facciamo noi di libertà uguale sono immigrati in altre realtà in circolo eccetera per cui il PD si è svuotato di forze che potevano dare
Dei contributi
Io riprendendo il discorso della globalizzazione credo che occorra ritornare a questa vecchia riflessione del fatto che capitalismo e democrazia un certo punto hanno creato hanno preso delle strade diverse hanno preso delle strade diverse per
Questo corto circuito che c'è stato tra
La mutazione diciamo di natura finanziaria del capitalismo e ottocento mila miliardi
Di movimenti finanziari contro gli ottanta mila
Miliardi di produzioni di beni e servizi sono quelli che creano il dramma il dramma dell'economia internazionale per cui
La finanza diventa inizio e fine del ciclo
Produttivo e questo crea anche secondo me il fallimento delle prospettive degli Stati degli Stati sovrani un po'perché
Io sono convinto che non esistendo politiche economiche comune ci sono degli eccessi di burocrazia
Diamo all'Europa più di quello che riceviamo somma con delle
Con delle
Con delle
Problematiche internazionali le quali a me
Piacerebbe chiedere all'amico Ichino che sa che lo stimo da tanti anni o a Enrico Morando etc
Noi poveri pellegrini diciamo che non facciamo speculazioni finanziarie ma che dobbiamo siamo di fronte a una generazione
I giovani che non hanno lavoro e cita come possiamo intervenire a modificare queste prospettive se non veniamo aiutati da un Progetto
Di carattere politico in cui
La cultura in cui la scuola in cui noi abbiamo le frequentazioni di un di
Di studenti universitari che non è più basse d'Europa eccetera quindi non creiamo
Delle delle delle prospettive ecco perché
Io penso penso ancora perché
Io vengo ho insegnato molti anni poi sommiamo cambiato professioni eccetera o molti dei miei studenti genovesi
Che non sanno dove sbattere la testa la a Genova si sta creando un polo diciamo tecnologico quanti quarant'anni di ritardo rispetto a quello che è stato fatto in Francia eccetera in cui una deve grandissima azienda che si chiama Ericsson è in fallimento
Ci la pasta Agnesi di Imperia in fallimento è stata trasferita all'anni un'azienda della spazzatura in fallimento dove dobbiamo rivolgere la testa come quindi possiamo essere aiutati
A risolvere queste project progettualità e questi drammi
Che ci attaccano a me ha colpito molto e non voglio spaventarmi di fronte a queste prospettive
Però qualcuno ha detto che quando le aziende chiudono in questo modo perentorio senza capacità di discussione di intermediazioni
Con le forze sindacali sono degli atti di terrorismo che la Società subisce in un'impotenza drammatica ecco noi dobbiamo affrontare queste queste tematiche io credo che
Nomini possiate convocare
Perché io
Contribuisca a che Renzi ritorni in carriera core senza un progetto che senza la solidità di una indicazioni Renzi ha perso per tanti motivi
Tra cui quello di avere fatto delle scommesse un po'azzardate su un referendum che completava che comprendeva troppe cose mentre sarebbe stato più facile fare un referendum dicendo Senato si Senato no probabilmente la cosa sarebbe passato
A me che dentro ci fosse anche il CNEL queste cose che mi sembrava così
Superfluo a pensare alta abbiamo tantissimi carrozzoni in Italia non credo perché nella sia il peggiore che tra quelli che abbiamo
Che abbiamo frequentato
Noi pensiamo io
Ormai nella mia nella mia vecchietta o delle aspettative e chiaramente credo nella possibilità
Di una di una esigenza di costruire qualcosa di comune
Nella scuola credo che
Le cose molto intelligenti che diceva accompagna che mi ha preceduto debbano essere rispettati si moltissimo gli alunni ma devono essere
Aiutati e rispettati moltissimo anche gli insegnanti per questa pena disastrosa di fare un concorso che andava bene l'anno scorso che non andrà bene l'anno prossimo chi ha vinto un concorso da una parte non è utilizzabile dall'altra eccetera
Ecco io ho cercato di illustrare brevemente sono d'accordo sulla possibilità di un incontro di incontri si in cui si possano discutere queste tematiche vorrei avere anche un aiuto
Per capire come possiamo incidere non soltanto sul terreno della riflessione ideale ma anche sui contenuti della praticità
Perché libertà uguale mi piace come nome caute stai vocazione di tipo francese diverte e la lite per
Siamo
Pensiamo alla fraterno ITEA questa solidarietà di cui tutti sentiamo molto alla mancanza nel momento tragico che viviamo grazie
Alla parola Salvatore Vassallo poi proprio Petruccioli
Allora grazie Libertà eguale per quest'occasione che molto utile interessante che che io interpreto come una conversazione tra persone amiche che hanno condiviso tante esperienze stagioni quindi anche molte analisi interpretazioni
Volevo solo dire qualcosa sollecitato dall'introduzione di Giorgio che condivido larghissima parte
Anzi come dicevo prima scherzosamente
Volevo aggiungermi all'elenco di quelli che avevano detto qualcosa se non prima quasi contemporaneamente perché stamattina c'è verso sull'unità che ripercorre almeno per la prima parte è un discorso molto simile a quello che lui ha risposto riguardo va
I cambiamenti della struttura della competizione politica che sono stati prodotti
Dati cambiamenti negli allineamento elettorali l'opinione pubblica da dalla globalizzazione in senso lato estesa che
Sostanzialmente a
Gli affetti rappresentati da quel diagramma da quella
Da quel grafico che
Che Giorgio uscirà esposto e cioè che
Oggettivamente
La globalizzazione a
Avvantaggiato soprattutto Paesi
A sviluppo più ritardato prima con lo sviluppo violento come la Cina il caso più emblematico avvantaggiato chi nei Paesi sviluppati a capitali mobili o ambo tutto delle dei nuovi oligopoli
Io cito Amazon ma pollo o Microsoft comunque quelli che stanno in cima si capisce benissimo basta fare l'elenco di di
Dei primi cinquanta di Forbes per capire chi a abbia avuto dei vantaggi naturalmente lo sviluppo della Cina
è
La consolidamento di queste grandi imprese
Hanno avuto anche degli effetti benefici sui consumatori sui cittadini quindi non
Si può dare solo una rappresentazione così negativa oltre al fatto che corrisponde questo fenomeno ad una
Maggiore equità giustizia a livello internazionale conferiti quella crescita della Cina vuol dire che alcuni milioni se non miliardi di persone che stavano molto peggio stanno un po'meglio
E
Però sta di fatto che nei Paesi occidentali negli elettorati dei Paesi occidentali questo ha avuto come contraccolpo che
Soprattutto le persone con minori competenze Collino rischi le specializzazioni i quaranta cinquantenni messi fuori dal mercato del lavoro i giovani che non ci sono mai entrati quelli delle filiere
Dell'intermediazione che sono diventate obsolete come nel settore bancario commerciale o Pubblica amministrazione tutti quelli
Hanno sofferto se non in termini assoluti almeno
Di
Riduzione drastica delle loro aspettative crescita notevolissima di frustrazioni ora è chiaro che questo bacino potenziale elettorale oggi viene sfruttato sistematicamente in maniera abbastanza simile in quasi tutti i Paesi occidentali
Da forse che io personalmente per il catalogo e Ray più in sintonia con quanto diceva Claudia come
Populismi neo nazionalisti perché cosa fanno questi sapendo che effettivamente c'è una base
Nel disagio che provavano queste categorie perfetto dei fenomeni della globalizzazione sia quelli economici che dell'indebolimento più generale dei confini
Prodotto dalla crescita
In parte
Fisiologica dalle migrazioni in parte con picchi nel due mila quattordici né in Europa per via dell'allargamento testo dopo il due mila quindici per
La crisi dei rifugiati
Chiaramente sentono di avere sofferto ebbe oggettivamente va detto sono le categorie che hanno sofferto di più perché soffro di più nella competizione vera o immaginata
Nei confronti degli immigrati perché stanno in quartieri in cui gli immigrati si vedono di più
Perché sono quelli più a rischio di essere messi fuori dal mercato del lavoro senza possibilità di ritornarci perché hanno frustrata aspettative frustrate in quanto giovani cresciuti in un'epoca in cui sembrava che potessero fare qualsiasi cosa invece si ritrovano
Senza lavoro con lavori precari è i populisti neo nazionalisti danno delle risposte semplici dicono il problema sono
Le multinazionali laddove la perdita di sovranità la soluzione semplice chiudiamo i confini
Denunciamo gli accordi del commercio internazionale rifacciamo Ribéry prendiamoci la nostra moneta
Ora questo ha effetti diversi però né i vari sistemi politici
Non scompaginato completamente certo ridefinisce il conflitto tradizionale destra sinistra
Però in alcuni casi questo tipo di populismo neo nazionalista si è saldato con le componenti più tradizionali della destra che ha vinto
è il caso di Trump lì non francamente
Non sono così convinto quello che diceva Pietro prima cioè che anche in America ci sia un mescolamento destra sinistra Nolli da destra tram pista avvinto elettoralmente perché essi è pienamente saldata contraddizioni considerati
Conservatrici molto solida che si sono facilmente identificate con alcuni dei suoi appelli
Così come in misura diversa in modo diverso in Gran Bretagna i conservatori hanno nei incorporato riassorbito
Attenuando gli rendendoli più civili ma comunque le pulsioni che si erano espresse attraverso UK per d'altro canto questo mentre nel caso di Stati Uniti
Rende l'equilibrio instabile perché tram Petti eccessivo al punto che anche alcuni repubblicani non riescono a sostenerlo nel caso della Gran Bretagna e rischia di ristabilire un dominio di lungo periodo del partito conservatore perché con lo stato attuale dei laburisti i conservatori più l'elettorato tram pista hanno con sistema maggioritario per di più un solida
Stabile e duratura maggioranza quindi la prima cosa che volevo dire la puramente lessicale io non li chiamerei sovrani Steve perché sarebbe dargli ragione cioè sarebbe voler dire che la sovranità oggi
Si può esercitare solo sempre gli Stati nazionali improvvisiamo per una solidissima sovranità
A livello europeo è la ragione per cui entrante e contro l'Europa è proprio perché non vuole una sovranità europea perché preferisce un'Europa deregolamentata in cui non c'è nessun filtro per i suoi amici super ricchi no
Noi siamo per la sovranità europea quelli sono neo nazionalistica
è
Cento
Certo
Ora
Questo va detto però c'è una cosa che noi
Non sappiamo come prende ma sappiamo benissimo che un problema che esiste perché non possiamo regalare quell'elettorato stabilmente
Hai populisti perché non si sa dove si va a finire continuando in questa direzione e i dati anche italiani lo confermano
L'elettorato operaio o disoccupato
Sul quale eravamo quasi pari pari con il centrodestra poi quasi quasi pari
è pari con la i Cinque Stelle negli ultimissimi anni perché la crescita di questi partiti è stata nettissima non da tanto tempo dal due mila dieci in poi
Il divario è ancora cresciuto e nel tra gli operai disoccupati oggi cresce fortissimamente anche la lega
Poi l'altro discorso che è puramente italiano riguarda di come si è detto i
Gli insegnanti e lì c'è un fatto che ho visto chiarissimamente guardando un po'i dati degli ultimi anni noi eravamo più o meno pari sugli insegnanti con i Cinque Stelle nel due mila tredici
Abbiamo avuto una grande
Vittoria nel due mila quattordici e poi sono andati tutti in blocco in buona parte sui cinque stelle nel due mila sedici in termini di dichiarazioni di voto futuro
Quindi è chiarissimo che lì c'è un problema di poli su almeno di narrazione sulla policy
Molto rilevante molti
Non ultima cosa che volevo dire sul è riguardo allo scenario europeo e le questioni politiche istituzionali gli allineamenti
Ora è chiarissimo che quindi il nostro problema non è solo vincere l'Italia ma sperare di potere mettere insieme un nucleo duro di Paesi europei che sono interessati ad un progetto di rilancio dell'Europa
E dobbiamo sperare che più o meno i pianeti se all'impegno nei prossimi mesi
è possibile che capiti come diceva anche Giorgio
Però dobbiamo prendere atto di un fatto e cioè che l'entrata in scena delle populisti neo nazionalisti variamente colorati
A ri ristrutturato anche sistemi partitici europei è purtroppo costringe
A fare alleanze dappertutto perché è vero che potrebbe vincere il candidato socialdemocratico ma lo sappiamo già benissimo date esso che pure se vince deve fare la grande coalizione perché al massimo vincevo il trentatré per cento dei voti quindi al massimo del trentacinque per cento dei seggi
E anche facendo coalizioni compatibili o piccoli non ci arriva quindi li devono fare la coalizione
In e e la fanno secondo le loro diciamo consolidate abitudini la possono fare ebbene solita perché funziona perché non solo hanno partiti solidi perché è chiaro che il partito che vince esprime il suo leader fa il cancelliere
Perché il cancelliere ha poteri degli articolo stabilita e perché c'è una consolidata consuetudine a fare coalizioni tra partiti anche politicamente un poco distanti
In Spagna in fondo hanno dovuto fare la stessa cosa secondo le loro abitudini loro che non sono abituati a fare coalizione in un anno la cultura della coalizione però hanno norme istituzionali che consentono l'entrata in vigore è la vita anche
Diciamo serena di governo e di minoranza e quindi hanno fatto una coalizione che non è una coalizione ufficiale dietro un governo del parte il leader del partito di un grosso di minoranza
In Francia dovranno fare pure lei in una coalizione diciamocelo perché intanto la coalizione saranno i fatti tra gli elettori ancora una volta lo scenario il gioco è diverso perché sono diverse le regole
Ma ma Kron se vince vince intanto per una serie di fortune notevoli
E poi perché gli vengono dietro gli elettori degli altri partiti ma d'altro canto non è molto probabile
Che tutti i candidati al Parlamento avranno la sua spudorata fortune quindi succedergli si ammala il candidato ad antagonista oppure si fidanza oppure la decide di andare in vacanza no e quindi è molto improbabile che il marcio se anche dovesse vincere magro avrà la maggioranza dei seggi e quindi Borrelli dovranno fare la coalizione
Non so la risposta però quello che so è che una parte delle cose che noi ci siamo raccontati del partito a vocazione maggioritaria come quello che vince da sola governa
Sarebbero state possibili straordinariamente virtuosamente in Italia se fosse passato il referendum a referendum non è passato e ahimè io credo che quella
Tipo di argomento sia chiuso almeno per
Una legislatura e comunque penso che sia chiuso nei nostri discorsi vengo solo all'ultimo punto cioè
Noi dobbiamo in
Interiorizzare l'idea che dovremo fare i Governi di coalizione possiamo fare campagna elettorale raccontando che
Sarebbe preferibile non farlo e che sarebbe ottimo se il PD avesse il quaranta per cento dei voti è ovvio che lo faremo
Ma
Quello che ci gira intorno anche in Paesi che hanno istituzioni più maggioritarie della nostra che oggi è impero consensuale
Devono fare coalizioni per governare
E
è certo che questo non vuol dire smontare la logica del partito a vocazione maggioritaria della coincidenza tratta segreteria e il premier scippati
Perché pure i casi che ho citato sono casi nei quali la coalizione si regge perché c'è un leader chiaro un Primo Ministro l'espressione del primo partito è che questo è costituisce il baricentro essenziale della coalizione
Però è chiaro che dovremo andare cominciare a pensare in quella direzione
Chiudo dicendo che sarebbe bello che questo nostro sforzo potesse avvenire il contesto istituzionale diverso
Però per le quali che siano le ragioni referendum è stato perso pure male
E francamente io penso che non è vero
Un po'di tempo fare una telefonata non parlarne ora
Ho già preso troppo tempo per cui non mi sto a dire perché ho dubbi sul semipresidenzialismo io ho dubbi sul fatto che se ne parli anzi ho dubbi che noi ne parliamo adesso
Avendo anche capito che le riforme di istituzionali purtroppo non si fanno sulla base
Di un disegno razionale che presenta agli elettori la cosa più giusta possibile ragionata e regioni
Vent'anni di dibattito si fanno se c'è l'occasione nel momento in cui c'è l'occasione tant'è vero che l'unica riforma istituzionale
Lei era l'abbiamo fatta nel mille novecentonovantuno novantatré quando abbiamo avuto un'occasione e avevamo
La può pignorare pubblica dietro le spalle non perché fossero tutti per il maggioritario anche per altre ragioni ma ce sono venuti dietro perché quello era il momento giusto
Quindi
Ho messo pure troppa enfasi sull'ultimo punto però sono convinto la mia idea è che noi dobbiamo lavorare su ricostruire le ragioni per cui
Quelli che oggi votano per i partiti populisti possano essere indotti a ripensarci rafforzando il PD che può essere il l'unico baricentro possibile di una
Governo europeista in Italia pensando che comunque dovremo fare i conti con logica relazione e AN by noi tra il monte eccetera io sono tra i più appassionati gruppo scordiamoci delle riforme istituzionali grazie
Ora la parola Claudio Petruccioli segue Antonio preti
Io sono non ovviamente d'accordo con tutto quello che ha detto
Giorgio nella sua relazione
E però devo dire anche che sentendo l'ho avvertito che come se mancasse qualcosa che
Del che deve
Questo qualcosa lo lo indico una parola la drammaticità drammaticità insomma qui interventi
è in gioco
L'Europa
L'Italia la sinistra il PD la leadership del Pd e forse
è in gioco anche qualche altra cosa anche più ampia
Perché io devo dirvi che ho sentito il discorso veramente
E e mi è venuto un brivido perché ho pensato ma
Alla vigilia della prima guerra mondiale
Più di un secolo fa ormai non c'era nessuno
Dei personaggi della politica di allora
Che avrebbe mai osato
Dire cose paragonabili a quelle che ha detto la le penne come dire un pensa
Come potenziale
Di queste rate d'affitto perché dire oggi
In Francia fuori dall'Europa fuori dalla NATO e così via significa
I aprire una finestra gettare uno sguardo su un abisso nel quale io non so cosa ma
Era solo per spiegare perché dico drammaticità
Però
Per esempio
E anche nella tua ricostruzione
Tu hai spiegato benissimo
Che
Parlando del referendum
Se non c'è un Governo che governa stabile e così via non ci può essere riformismo non ci possono essere riforme non cioè
Dopodiché quando sei passato all'esame di Scilla e Cariddi hai fatto un quadro per cui hai detto sì certa o se c'è
Il riformismo in pratica tu pollo collo di governo lo Proietti almeno in campo economico a livello europeo
Perché a livello nazionale questo in parte vero perché in parte è vero che la sovranità oggi a livello nazionale non lo affermo in più
E per questo il discorso dalla le Pen è potenzialmente dirompente perché va a cercare
Una cosa che non c'è
E se tu raccogli il consenso Suma maggioritario di un popolo su una cosa che non si accetta poi non so dove si va a finire
Ma andiamo alle cose più vicine a noi
Io
Sono convintissimo che bisogna rendersi conto
Degli spostamenti profondi l'altro
Sconvolgenti talvolta che avvengono negli elettorali
Ne ha parlato Ichino
Ne ha parlato adesso Vassallo
Tutti diciamo appunto cosa succede comma Kron cosa è successo con Trump pezzi di destra pezzi di sinistra
In realtà anche a seguito delle difficoltà almeno a sinistra ma anche a destra
Di ridefinire delle politiche adeguate dei problemi di oggi
Ci sono pezzi degli elettorati una volta invasi stabili che si spostano che cambiano che cercano soluzioni
Noi non possiamo però parlarne
Come se
Si trattasse di rimettere a posto i pezzi del vecchio passo politico
Perché questo non ha senso e non coincide e contraddice con la nostra visione
Del necessario rinnovamento politico politico istituzionale delle politiche concrete no
Oggi ce l'ha detto ce l'ha ricordato benissimo Giorgio
Beh se tu vuoi fare un programma adempie Pedi riformista di
E Governo otto o di sinistra di governo che adeguato i problemi di oggi devi andare a prendere
Perfino nel tempo lo Popp indiano devi andare a prenderebbe i valori liberali cioè devi rompere
I corporativismi devi rompere veri i privilegi eccetera eccetera eccetera non fatemela fare lunga perché vuoto voglio Fini
Quindi Pietro quando tu dici
Il fisco vorrei
Sento più o naturale alle armi con Stefano Parisi
Ma secondo me
Scavalchi il problema vero il problema vero non è con chi ci alleiamo ma come siamo noi perché se il PD
è il partito che interpreta una politica riformista come deve essere poi dopo gli incontri avvengono
O
Naturalmente capisci
Il tutto a questa io sono contrario a parlare di coalizione
Io arrivo a dire che
La coalizione il premio di coalizione
In particolare
è
Incompatibile con il PD
Chiaro
Non perché io penso che il PD composta governare da solo
Prende il quaranta cinquanta per cento o perché io non pensi che si debba fare una lista molto aperta e così via ma se il premio le coalizioni l'abbiamo già fatte
Guardate che le quali insistito il porcellum è stata la legge proporzionale che premiava le coalizioni
Alle opposizioni che hanno vinto sono state quella di Prodi
Nel due mila nel due mila sei che è finita come finito
Quella di Berlusconi si può dire che è quella di Prodi è finita come finita perché era una falsa vittoria ma Berlusconi di largo quello ricordate nel due mila otto vecchi è saltata la coalizione
Nel due mila tredici Bersani
Ha preso il premio di maggioranza ma la coalizione con cui
Ha preso il premio di maggioranza appena sono entrati a Montecitorio si è sfasciata
Allora queste son tutti i modi per evitare di affrontare
Il vero questo sito cosa deve essere il PD come dobbiamo adesso che noi qui io mi trovo molto con Claudia Mancina anche sulla necessità
Per definire l'identità di oggi e del futuro
Di fare i conti con l'identità di prima
E io aggiungo non solo con quella del del verde del PC che non è il comunismo è il partito che si dà un minuto nominava PC ma anche con altre identità
Perché molto spesso nel modo per esempio di far politica e di far vivere il pluralismo all'interno del PD
Beh io vendo da parte di altri che hanno a
Diversi ascendenze da quelle del PC beh un riprodursi abbastanza
De prima ente improduttivo delle pratiche correntizie democristiane chiaro lo stiamo vedendo in queste ore
Allora
Come vedete c'è la cosa
Finisco quindi tu gli alleati
Che saranno necessari
Li definisci dopo ma guardate che
L'esempio della Germania è chiarissimo
Tutti lo sanno lo vedono tutti i tedeschi non sanno che
Quello che ha detto Vassallo che anche dopo questo voto ci sarà una coalizione
La grossa coalizione ma nonostante questo prosciolto entra in campo esposte al dieci per cento almeno nei sondaggi
Perché perché poi
Lì capiscono anche che ci potrebbe
Una una diversità
Anche non così rilevante ci sarebbe se poi a dirigere la grossa coalizione
C'è ancora un esponente della servitù oppure uno della esperti
Quindi che voglio diretti alle prossime elezioni quattro
Lasciamo stare le chiacchiere sua vocazione maggioritaria alle prossime elezioni quale sarà il risultato che vanno a vedere tutti quanti chi è il partito che arriva prima fra
Il PD e Movimento cinque Stelle
è quello non è che sarà il che il partito che ha
Preso tutto ma quello sarà il partito che ha
Dirigerà la la la la successiva politica
E anche deciderà
I successivi incontri di coalizione per governare
Quindi niente basta mi fermo qui e e perché poi
L'essenziale
Che appunto questo fa capire che in questa maniera
Noi
Possiamo anche
Riaggregare riaggregare mancano
Macro non fa il discorso io mi voglio alle alleare con zuppe
Maccarone fa un discorso che prende un pezzo di quella roba lì
è
Purtroppo dobbiamo prendere atto che con quel discorso bene
Si rompe
Ci si contrappone con una parte degli in basso elettorale tradizionale a sinistra
Per ragioni che magari saranno anche le cooperative ma quella polemica bisogna sostenerla
Io quando quando sento dire facciamo la coalizione con Pisapia e Alfano ma mi viene da dire questa è la prima eccome la certificazione che il PD già non c'è più
Ora la parola
Antonio prego Pretis segue Paolo Giaretta
Ecco il buongiorno sono
Si dice di questa di questa di questo incontro perché nome non è in non è normale ahimè
Discutere un po'di queste cose in termini così così profondi anche come di come la relazione di Giorgio ha presentato alcune delle questioni io vorrei essere breve perciò cerco di arrivare subito
Al punto almeno i punti che a me sembrano fondamentali il primo quale io parto
Da un assunto e dell'assunto che oggi nel Paese non solo in Italia ma in tutta l'Europa occidentale anche anche gli Stati Uniti c'è una grande domanda di sicurezza
La gente vuole essere rassicurata chiede sicurezza in tutti i termini
Chiede sicurezza rispetto alla competizione chiede sicurezza rispetto agli immigranti chiede sicurezza rispetto alla cosa trova per le strade chiede sicurezza
E noi secondo me
E questo il primo interrogativo che dobbiamo farci perché la gente chiede sicurezza oggi
E poi naturalmente in termini politici si traduce in un voto a destra un voto a Trump con un voto
Un voto doveva Salvini un ingombro insomma si votano per certo che le soluzioni politiche poiché loro intravvedono come exit politico di questa idea di domanda di sicurezza sono tante non è una sola comunque convergono
Perché ci sono tre forze
Tre forze fondamentali che agiscono da
Insomma da dieci da quindici anni in tutta l'Europa occidentale che sono davvero formidabili non si sa bene come farsi il fronte
Non si sa bene se cavalcarla Leon un cavalcarla o fino a che punto cavalcarla oppure no e sono
La globalizzazione
L'automazione cioè il mondo digitale e l'immigrazione che se sono tre fenomeni formidabili riconosciamo tutti che hanno esiti imprevedibili e dovunque sono quindi tre fenomeni
Che hanno incontrato quando l'hanno incontrato
Sento un po'di
Dicevo sono tre fenomeni che hanno incontrato possono incontrare o incontreranno invece ad una proposta politica che noi abbiamo definito in una parola populismo io un po'rovescio le domande mi dico ma come mai uno come Trump che
Così pessimo che fare battute infelici c'è un uno che uno non vorrebbe neanche aprire come vicino di casa poi prende e diventa addirittura il capo della nazione più ricca del mondo
Non è quante cattivo lui perché è uno che non ha mai nascosto tra virgolette la sua cattiveria
Raggiunge conquista un Paese che è un Paese ancora
Dalla democrazia più solida il Paese più conto impeditivo che c'è nel mondo insomma
Ma l'Inghilterra e altri Paesi
Di tipo anglosassone vince
Se Trump vince negli Stati Uniti dobbiamo porci un problema di come con una proposta diciamo così di Beraldin mo'pratica uno convincere l'Italia
Se Trump vince negli Stati Uniti
Io vi faccio un solo esempio per dire come lui quello più famoso credo l'avrete avrete già visto e sentito avete già letto quando lui è andato al davanti ha il
Alle alla Ford De Troia ditta dicendo alla Ford tumulti trasferisce in Messico
Se voi vi trasferite Messico io metto una tassa e credo che lo farà
La Ford ha già deciso che non va in Messico quindi lo farà eventualmente con chi dovesse scegliere di trasferirsi del trentacinque per cento su tutte le auto importate così voglio capire dove il avete risparmio trentacinque per cento che ve ne fate
Pensiamoci un secondo a questa storia della Ford che va in Messico perché tante è uguale alla Fabbrica Italiana del Veneto che va in Slovenia non cambia nulla però la Ford Mita
La possibilità di avere un po'più e di enfasi diciamo
è molto semplice la Ford se va in Messico paga di meno le persone è ovvio risparmio sul costo del lavoro
Le macchine costano di meno il consumatore in quanto consumatore felice perché potrà comprare quegli stessi soldi una macchina miglioro se volete la stessa macchina con meno soldi quindi abbiamo un'azienda felice la Ford
I consumatori americani felici il problema che dell'operaio del di Detroit che lavora la forte non lavora più tra l'altro costa di meno l'auto ma non se la può comprare
Allora se noi guardiamo la prospettiva dal lato della Ford siamo felici viva il Messico
Se la guardiamo dal lato dei consumatori siamo felici tipo il Messico se la guardiamo dal punto di vista di chi di noi dovesse per caso essere diciamo operaio della Detroit a lavorare per la per la Ford dietro e ti dice questo è l'inferno
E quindi domanda di sicurezza ma questo è il nodo
Allora
Io ho quindi condivido molti degli Venditti di quanto è stato detto alla ridefinizione presente di destra e sinistra se ci pensiamo bene non è una redditività arrivi definizione in termini politici cioè
Quello che è una Voltaire pensavamo che era di destra adesso è diventato di sinistra o viceversa non è interno questo mondo della politica
E che oggi sono cambiati i confini perché noi senza pensarci ed era ovvio che non ci dovessimo pensare quando diciamo la destra sinistra pensavamo Alitalia
I francesi pensavano la Francia i tedeschi pensavano alla Germania ma quali sono oggi i confini
Oggi alla domanda vera è chi siamo noi
Cosa siamo noi se noi diciamo siamo esseri umani è perfetto
Se noi diamo questa risposta siamo esseri umani allora la globalizzazione diminuite e l'immigrazione e l'automazione ha fatto delle cose meravigliose
Se noi diciamo siamo esseri umani perché ci sono milioni di persone che non sono più poveri
Perché ci sono altrettanti milioni di persone che hanno un livello di istruzione o ad sono arrivati a consumare se voi pensate quanto costano
I beni di consumo dalle tv all'Ifil Gori feriale non pensate a chi arrivata la trentesima televisione che ha cambiato ma chi arriva la prima insomma costano molto di meno
Quindi se noi rispondiamo siamo esseri umani sicuramente la risposta è sì perché in fondo quelli che stavano molto bene stanno leggermente meno bene ma quelli che stavano molto male stanno decisamente meno
Se non rispondiamo siamo europei e qui è il primo nodo politico siamo europei
Chi giudice diamo dell'Europa io ho visto qualche minuto fa una statistica sulla percezione dell'Europa negli ultimi vent'anni era
Favorevole mi pare sessantasette per cento non vorrei sbagliarmi di qualche numero ma insomma sessantasette per cento siamo al diciassette diciotto di italiani che che dicono vivo all'Europa cioè viva l'Europa nel senso che sono soddisfatto di quello che fa l'Europa
Allora siamo europei perché se noi rispondiamo chi siamo a questa domanda dicendo siamo europei lo dobbiamo dire che certe che ce ne facciamo dell'Europa
Cioè dove va all'Europa che cosa fa
Siamo possiamo dire che siamo europei
Lo sappiamo tutti non lo dico io ma se no non c'è un problema grosso dell'Europa degli ultimi vent'anni che sia che abbia avuto la risposta europea
Dalla Crimea all'immigrazione dalla da dalla Libia alla alla Turchia non c'è un una cosa seria importante su cui d'Europa abbia avuto una posizione
Chi siamo noi se siamo italiani se questa è la risposta è la risposta più facile
Alla domanda chi siamo noi la domanda più se la risposta più semplice siamo italiani ecco perché vince la risposta politicamente sopra mista nazionalista poi siamo fari ciò che di parole naturalmente sono importanti figuriamoci però quello è
Cessa la domanda chi siamo noi rispondiamo siamo italiani la risposta più semplice il sovrani ISMU nazionalismo non si scappa
Non non non c'è altra risposta perché se la percezione di essere europee una sedi la percezione di essere italiani è un'altra
E facilmente un'altra perché faccio un'ultima considerazione perché noi abbiamo ragione io personalmente sono un come si dice competitivi stanno soccorsi se può usare questo termine super convinto però noi non possiamo
Nasconderci il fatto che oggi per gli italiani la competizione abbia significato segno meno e non segno più
Questo è il punto
C'è qualcuno rendimenti anche teorizzato il fatto che la democrazia si realizzi si sviluppi solo quando cresce il reddito
Ma quando è stabile o diminuisce la democrazia molte difficoltà a realizzarsi competizione ancora meno perché facciamo un golf in gioco aritmetico
Se la produzione cento io metto in in gioco meccanismo competitivo io ovviamente cosa su cosa faccio
Faccio una selezione dei beneficiari i beneficiari si seleziona sono sempre di meno se sono sempre di meno e la torta non cresce c'è qualcuno che sta peggio anch'aritmetica non
Non è
Altro
Allora finora la competizione proprio perché la
Siamo la congiuntura la sfortuna che a differenza di macro anno prossimo e tutti hanno la sua fortuna
E la competizione e sia avviata su un PIL che non cresce sulla ricchezza che non cresce addirittura con segno meno di difficile
Allora concludo se la competizione oggi è vista come il segno meno cioè io o
Una con qualcosa sono un'impresa è una fetta di mercato sono una professione uno stipendio e se dalla competizione ne viene fuori il fatto che io o da perdere più di una guadagnare la mia domanda numero uno reca domanda di sicurezza no fermate vi perché tutto sommato mi stanno bene così le cose come vanno en passant il altre statistica molto interessante
Chi fra tutti i Paesi europei ieri mondi leggevo incluso anche gli Stati Uniti e l'Australia
Che deve alla domanda come sarà il vostro futuro fra cinque anni fra dieci anni e il Paese che dà le risposte peggiori di tutti quindi insomma mi pare che l'avesse detto Prodi qualche giorno fa che siamo un Paese depresso ma effettivamente
Come si dice i dati dicono questo chiudo quindi
La quindi conclusione finale quale
O riusciamo in qualche modo a fare
Una qualche tipo di proposta che sia che incorpori l'idea liberale democratica competitiva mettiamo di termini che vogliamo i che vogliamo
Capace di suscitare
Nelle persone nella gente dalla gente comune ordinaria
Nell'idraulico sempre non faccio idraulico polacco scusate non è
Fiere ironica insomma però ci sono in effetti gli idraulici polacchi sono non sono polacchi ma insomma ci sono
Voglio dire o riusciamo in qualche modo a dire a far pensare alla gente che attraverso un meccanismo liberale democratico competitivo
La loro vita migliore la loro migliorerà la loro condizione socio economiche la promozione sociale
Ci sarà
Oppure altrimenti vinceranno le risposte più semplice la risposta è più semplice siamo italiani difendiamo ci dagli altri e poi chi se ne frega del resto
Grazie
Paolo attraverso i cui Francesco Tempestini
Vi ringrazio dell'invito e
Avendo ascoltato condiviso la relazione di Giorgio dico che il problema è sempre quello l'incertezza del posizionamento culturale del Partito Democratico
Italiani non capiscono che Vesta siamo
E ha ragione non lo capisco perché
Per me resta il
Discorso del Lingotto il tentativo di disegnare in modo organico un partito
Riformatore adatto alla contemporaneità
Veltroni l'hanno cacciato ricordo il famoso intervento documento dei giovani turchi in cui
Veniva definito un
Discorso cioè Cretti coi superficiale
Se tali firmatari c'era Fassina che non c'è più è un fine che si è acconciato una nuova
Realtà politica ecco quel tema lì dopo tenuto la ditta
E dopo detenuto la rottamazione che però non è propriamente un pensiero politico
Quindi da lì dobbiamo ripartire di fronte anche alla drammaticità a cui ci richiamava anche Petruccioli
Guardate che c'è un fatto inedito dal dopoguerra ad oggi
è la prima volta che fasce crescenti di opinione pubblica non guardano a destra non guardo né i popoli e di questo c'è stato sempre
Ma quote maggioritarie di opinione pubblica e insano che la democrazia non è il sistema giusto per governare
Che tutta sta storia dei Parlamenti dei partiti dell'equilibrio dei poteri non serve più
è la prima volta che questo accade perché quando è accolta o meglio
è la prima volta che accade senza reazione quando è accaduto anche nel nostro Paese pensiamo alla stagione delle Brigate Rosse autonomia eccetera c'è stata una reazione forte
Della sinistra
Qui c'è
Una sinistra buona
E una parte di opinione pubblica che ritiene che sia giusto guardare all'uomo forte come si dice guardate che nella storia quando c'è una crisi contemporanea defunti della efficacia delle istituzioni
Ed è la crisi nel redistribuzione del reddito
In Europa è nato nazismo e fascismo
Negli Stati Uniti è nato il riformismo di Roosevelt ma rifornimento di Roosevelt
Che ha prodotto effetti molto in là nel tempo però è stato mettere insieme le migliori energie di un Paese le migliori intelligenze
Allora
Questa crisi drammatica
Perché non è che si fermi qui quelli che dicevano ma Tramper tanto lo farà campagna elettorale no questa è la base di consenso di una nuova idea del sistema dei governare
E quindi la gente si rivolge in fasi che centri lì oppure a quella specie di sequestro della democrazia che è l'idea
Dei Cinque Stelle in cui
E non so quanti sono sessanta mila iscritti al blog con un clic Governo venti milioni di voti
Tra l'altro ho letto che il glorioso quotidiano del popolo del partito comunista cinese l'unico partito comunista che difende come posso dire il libero mercato come valore
Signore di origine idealistica rimasti
Giustamente dicono
I cinque stelle è un movimento di estrema destra
Ha il coraggio di dire ciò che che si nasconde dietro questo movimento va bene quindi primo punto c'è questo problema che è assente dal nostro dibattito
Secondo punto
Perché le speranze del popolo
Non si rivolgono più I partiti di sinistra
Quelli tradizionali quelli nuovi quelli
A me hanno insegnato che
Quando sei in politica sognare da soli si fa peccato
Il che non vuol dire rinnegare il sogno ma il politico il compito di prendere i sogni collettivi
Trasformarli realtà
Agire trasformarli in realtà e questo è il riformismo e non è un caso che la frattura viene proprio su questo punto
Una parte della sinistra recare in SITRA alla quand'è il momento non salta lo stacco
Preferiscono restare nel sogno
Vediamo Genova no
Pratica cade la Giunta perché si preferisce sognare
Ho vediamo potemmo se
In Spagna che si sta frantuma andò
Va beh somma in Grecia abbiamo visto che il sogno è finito prima di
Iniziale
Ecco allora a questo punto dev'essere un punto che noi chiariamo l'opinione pubblica della si a alla nostra sinistra
Il modo di tradire l'idea di sinistra e lasciare che i sogni restino sogni
La sinistra ha sempre voluto che i sogni della povera gente chirurgo date l'espressione la Crihana diventassero realtà con la fatica del giorno per giorno
Questa frattura non la saniamo perché è una
Diversità culturale profonda però noi dobbiamo essere capaci
Di trasformare i sogni in realtà e non solo qualche
Efficace slogan
Termino allora il PD
Renzi
Il Congresso segni congresso
Con pochi iscritti pazienza
Il Congresso aggiungerei però un aggettivo un congresso politico
O un congresso politico per produrre posizionamento politico non sono sicuro che Renzi lo voglia così non ne sono sicuro
Mi piacerebbe invece che fosse un progresso politico aggiungo curioso
Che non è il pettegolezzo è
Curioso che deriva dal latino cura prendersi cura un congresso in cui il PD dimostra che vuole prendersi cura del Paese
Un congresso non so quali siano gli eroi le opinioni di di Renzo insomma le leggo sui giornali sono un po'variabili nel tempo
Non è un appare non c'è nessuna parentesi da chiudere
Occorre rigenerare quei disegno che era nato con Veltroni chi di noi si è
Mosso rigenerare quel disegno la forza di Renzi che c'è
C'è ancora e ne abbiamo bisogno deve servire per rigenerare il processo politico perché gli errori ci sono stati non ce li dobbiamo nascondere il più grave avere
Come dire unica idea
Del Paese che non era quella giusta
Pensando che tu le riforme col popolo le giustifiche perché c'erano meno senatori
L'errore di superficialità
Una separazione tra
Tanti nostri anche amici che sanno tutto delle riforme costituzionalisti eccelsi
E la trasmissione al popolo dell'idea preferendo su di me e vi levo i parlamentari
Fallimento perché il Paese non era fatto più complicato
C'è il problema
Della rottamazione che è stata
Necessaria discontinuità anzi
Ma
Mancata costruzione
Tout-court rottami la vecchia auto te ne prendi un'altra magari a tecnologia migliore quindi la rottamazione è stata l'illusione che la storia inizia da me
Il passato non esiste questo il modo peggiore insomma
Per un partito che è anche qualche radice di pensiero marxista non è mio caso che il
Ho letto poco e male qualche pezzo di capitale ma
E io c'ho il Vangelo civiche
Insomma può essere
Come sta dimostrando Papa Francesco il vero riformatore pochezza ecco infine e termino cari amici compagni
Il territorio
Guardate che non si può governare un Paese
Se sul territorio tutti affidi a personale politico dal pensiero è esile
Dal pensiero superficiale
E che in questa fase stanno solo pensa e io guardo
Vengo dal Veneto guardo il mio partito poi dopo il resto non so di Italia spero meglio e che sono solo preoccupati del riposizionamento dentro
Il Parlamento
No ebrei che si deve
Capire che non si può ottenere un Paese senza illegalità e di un pensiero di un'azione politica che sia coerente e coraggiosa nei territori spero che si possa attraverso il congresso
Termino con una
Piccolo
Messa brocardo Asinara male al
Musicista non c'entra un tubo con i nostri discorsi ma scrive in un suo saggio sulla musica è stato un innovatore non è la musica
E dice la tradizione
Non è la custodia delle ceneri
La ditta tutte le le ceneri di una nobile tradizione che qualcheduno vuole conservare l'urna delle ceneri però lei dice è la salvaguardia del fuoco
Il può co c'è stato nel nostro Paese c'è stata una grande parte di italiani che si sono affidati ha delle idee di eguaglianza di modernizzazione questo fuoco
Io ho avuto la sensazione che Renzi come dire non lo ha voluto prendere in eredità ha pensato che bastasse il suo fiammifero
Per alimentare un fuoco grande del Paese dobbiamo prendere atto che il pm di proroga solo non basta ci vuole qualche cosa di più che è
Quel fuoco di nuovo alimentarlo per la modernità non per la conservazione delle ceneri
Rapper Francesco Tempestini quale Gremes primari
Ma io sono influenzato dall'ultimo intervento come accade quasi sempre ma stavolta per davvero nel senso cioè che
Difficile per me almeno
Tagliare diciamo un
Avere un taglio diverso da quello che
Io anch'io sono animato da buona volontà anch'io vorrei io non sono diciamo un Renzi hanno militante ma anche orfani alla bontà non foss'altro per il fatto che non vedo
Nello stallo stato dei fatti un'alternativa diciamo ma siamo almeno per quello che mi riguarda diciamo veramente
Dalla scelta
Alla scelta della diciamo della soluzione meno meno pericolose meno difficile per il PDA per il Paese
Perché da dove viene scusate ma
Prendo le mosse forse da lontano ma quando è caduto Veltroni
è caduto il Partito democratico di Veltroni
Con la fine del Partito Democratico che però non aveva neanche iniziato il suo percorso era iniziata un'altra cosa fuori e la grande crisi internazionale i tempi non so non corrispondono al millimetro ma cui si è
Cioè il Partito Democratico non è mai in atto mentre invece nata la fine di una diciamo di una di un mondo questo è accaduto
Dopodiché la ditta ragione Giarritta il disastro delle incomprensione di quello che stava accadendo
E l'arrivo di Renzi
Bensì per nuovi per molti di voi soprattutto per molti di voi vista la premessa che ho fatto
è stato un po'oltre diciamo il facilitato avete visto il facilitatore delle riforme abbiamo visto anch'io ho visto perché no il facilitatore delle riforme perché
Perché Venzi coniugava
Il cosiddetto riformismo anche avanzato con un
Un po'di populismo
Che stava dentro diciamo il mondo che ormai era cambiato
Questa e su questo esperimento Renzi hanno
Al quale abbiamo guardato avete guardato abbiamo guardato ripeto conoscono onestà intellettuale perché insomma qual è il nostro limite è quello che non avevamo le braccia gli strumenti per fare le cose allora si è pensata
Per questo ci dallo strumento
Ma le riforme di Renzi sì sono tramutata in me in un
In un in una cosa negativa perché le riforme di essere hanno oggi come oggi le rendono il di sinistra di più impopolari di prima
Vogliamo fare l'elenco
Se parlasse si fa andava alla
A al referendum sul job Bach che era una legge giusta
Giusta
Lo si sarebbe probabilmente perso c'è stato un solo tipo di sollievo generalizzato quando se la Corte Costituzionale fermati sulla scuola
Scuole con idee buone che c'erano alcune idee buone poi
Sopra poi ecco pesa il fatto che le scuole Linux nelle scuole si è sbagliato
Nei programmi non da oggi si erano in corso un'idea di diciamo
Diciamo della didattica che ma adesso per carità non siamo né
Ma la scuola un'altra riforma non popolare
Pasquale un'altra riforma che
Paghiamo da ogni punto it ma soprattutto abbiamo aggrada ha realizzato un fatto che è l'unico atto del Governo sulla scuola dell'uomo nella un atto contro riformatore
Perché l'atto della nuova ministra quella che riguarda la
La le riapre un'altra questione cioè
Vogliamo vogliamo vedere il resto
O le riforme sono state bloccate per una incapacità per una e non comprensione delle difficoltà che occorreva superare perché esse
Potessero essere messe seriamente in campo spesso sono state fatte sono stati fatti annunci riformatori
Ma voi siccome la sottovalutazione delle resistenze negli USA e degli errori della fa cintura delle riforme erano enormi
Questo si è tradotto in un'ulteriore difficoltà oggi voi domandata gli italiani
Che molte cose che appartengono ad alla categoria delle riforme matrice ma questi furbetti non sono stati già
Colpiti
Con un provvedimento del leader dell'anno passato adesso il Governo ne ripropone un altro
Detto ed il fatto che ci siano duecento persone che abbiano aderito a quella forma passo diciamo a quella forma di pensionamento anticipato
Anche quello non dà il senso che forse non si
Non si sapeva bene dove si mettevano le mani
Cioè la legge questione delle riforme e ho l'impressione
Ho l'impressione fatta
Salva la grande buona volontà di tutti quelli che si sono impegnati seriamente per farlo
Andare nella direzione giusta la gestione delle riforme rispondemmo ad un'altra logica che era quella di utilizzarle come
Commento come marchingegno per
Per l'ulteriore cavalcare una forma
Che appunto torno a dire
Riformismo populista per
Perché non non no non ho gli elementi sapendo nove le parole che mi vengono meglio per per per esprimere questa la conduttura la conclusione di questo ritengo che siamo in una condizione drammatica
Perché se la prospettiva delle riforme già è aggravata dal fatto che riportato Tonini dal suo intervento che insomma lista scritta quella frase
Diciamo sulla democrazia
Che deve insieme competitiva c'ha una voce opporre e portare un risultato se
Ci sono le condizioni punto se ci sono le condizioni e queste purtroppo dopo la sconfitta del referendum non ci sono
Ma anche qui
Voglio a buttarla così in modo tale che si parli in mattinata era pensabile un esito perché si parla di tante cose ma poi non si dia a me ma era pensabile un esito diverso per referendum costituzionale
Quando si arrivava referendum con una maggioranza striminzita con un voto di maggioranza così
Ma non è un errore quello non è stato un eroici non c'è un vizio di partenza nella vicenda
Della della della riforma costituzionale al di là di tutte le altre cose se il sud che ha votato non ha votato sì
Non c'è un punto su cui dovremmo interrogarci ma anche questo non appartiene alla stessa questione scelto perché anche in
Malauguratamente per Renzi
Renzi ha pensato che il referendum potesse giocare Razzini nella in una partita di consolidamento del suo della sua premi CIPE purtroppo dico purtroppo perché ripeto
Non ho votato ovviamente sì e sono
L'ho detto l'altra volta ho votato sì sulle con le stesse posizioni di Prodi cioè ma purtroppo purtroppo quell'errore è nato dalla stessa idea e che cioè questo tipo di riformismo servisse per vincere la partita
Diciamo contro i cinque stelle e poi dieci e poi finisco e poi diciamolo riformismo che guardava a destra
Io se non ho mai capito una cosa vi devo dire la verità non ho mai capito perché dopo aver fatto il gioca che è una
Io perché è una cosa seria anche diciamo che il mondo diciamo sindacale ha vissuto con una qualche
Diciamo
Antagonismo ma che bisogno c'era di di andare ogni giorno a diciamo a polemizzare quando tu vince una partita come quella
No può dei di aprire un ragionamento devi essere disponibile dei ricercati poi
Dopo un pò dopo tanto tempo alla fine ha poi visto fare questo a Nannicini
Intende vicini è diventato un personaggio assolutamente gradito ma non perché avesse terrà diritto ma perché faceva quello che era giusto ma perché lei sia dovuto il giorno dopo quella
Quel Giobatta andare forse perché c'era questo che volevo all'Europa hanno
E qui vengo alla fine l'Europa no io su quel punto devo dirti
Giorgio che noi non dobbiamo coltivare un eccessivo
Diciamo chimismo il nodo europeo è sempre lo stesso non avremmo titolo a Stati ed è un po'in Europa seriamente avere possibilità di essere interlocutori per quello che siamo come Paese sola condizione Farini compiti a casa
Il
Io
Ho votato io sono stato relatore e me ne vanto non lo con non lo non non lo metto via
Del fiscal compatte e considero che in quel momento
Le scelte del Governo Monti fossero le scelte giuste d'altronde
Dico una banalità perché l'abbiamo votato tutti in Parlamento quella questi anche Bersani lo ha votato quel fiscal compatta ma
Il io l'ho votato convintamente resto convinto del fatto che
Ci sono
Che il problema italiano non è maggiore flessibilità e punto fare le riforme
Il problema italiane appunto a fare quello che non è stato diciamo non andare al vendere fumo i tedeschi hanno cambiato idea sull'Italia attorno a un afflato un'apertura larghissima pezzi
Poi però diciamo come
Ha fatto molta gente in Italia è questa apertura poi si è
Ci si si sia guardia detto ma qua dove
Diciamo incerto meglio questo del resto etici certo però rischia di essere un diciamo un po'una
Diciamo uno un'operazione che non che non porta molto lontano dall'Europa e chiudo l'Europa rimane quello il nodo allora noi dobbiamo
Sapere che i risultati saranno non ci auguriamo positivi ma le ma
Il diamo il patto politico che lega la Germania loro OPA non lo cambieranno esce U.L.S.S. né nessun altro perché quello è un patto che ha una sua ragion d'essere quello che è finito
è l'idea italiana che l'Europa fosse il vincolo esterno ed è purtroppo una tragedia pure questa perché almeno
Molte generazioni politiche penso a Napolitano per dirne soltanto un hanno pensato che l'Europa fosse
Diciamo per un Paese renitente comune italiano o rompere gli schemi del corporativismo della
Dell'il liberalismo che fosse purtroppo
Il rischio che io vedo adesso che noi non abbiamo neanche più questo
Che non abbiamo più diciamo il fondamento del vincolo esterno per
D'altronde noi l'abbiamo anche un pochino Renzi l'han composta ratto un'alta l'Europa
Anche qua forse per coprirsi dall'antilupo ISMU degli altri ma il risultato non è stato positivo perché oggi in Italia
C'è molto meno disponibilità verso l'Europa di quello che c'era prima e questo non è
Bene perché l'unico orizzonte possibile per l'Italia resta quello ma ripeto per starci stabilmente bisogna fare i compiti
Allora mi consentirà di chiudere con una vena di pessimismo
Serissime o sapevo e FIAT però lo devo fare per coerenza con il mio ragionamento
Perché siccome rimane vero quello che ha detto Giorgioni sulla democrazia competitiva e siccome vedo non aver detto cose del tutto infondate su come è stata gestita la stagione riformatrice cosa facciamo
Nella prossima stagione approcciamo alla con serietà io temo invece che anche questa occasione del Congresso e qui veramente spero che mi indicano di sbagliare per come è stato introdotto
In modo diciamo
Diciamo strumentale a un obiettivo diverso
E quando leggo che un personaggio che solo il Partito Democratico diciamo della ditta potere esprime c'è questo speranza che però parla di fax
Nel Congresso io temo che ci sia anche lui un altro pericolo
Che noi non riusciamo a fare una discussione seria perché sarà inquinata nuovamente da problematiche che diciamo non dovrebbero
No e quindi consentitemi di dirlo
Questa è la mia opinione l'ho voluta portare con grande onestà intellettuale
Ora la parola elementi minerali segue ma arriva Negri
Facciamo passare la signora
Grazie io intanto vi ringrazio dell'invito e anche dell'occasione di fare una riflessione importante ragionata su dei contenuti su anche delle analisi l'analisi che ho sentito oggi devo dire
Sono di una
Qualità che in questi mesi possa referendari non mi era capitato spesso quindi vi ringrazio
Vorrei però ecco
Passare dopo tante analisi così approfondite sul anche sull'identità sul partito sugli errori fa attività provare a fare anche un passo avanti sulla domanda su cui insomma anzi che si è citato anche prima cioè cosa facciamo la prossima stagione perché
Non penso che vogliamo stare tutto il tempo solo rivolti a
A pensare esatto quello che abbiamo sbagliato quello che è andato sorto perché pur essendo una passaggio fondamentale ed è importante farlo perché
Sulla questione cioè la stagione delle riforme che bene o male abbiamo conosciuto con Renzi e io anch'io sono possa avere delle
Delle critiche però bisogna anche riconoscere che questo riformismo populista come è stato definito prima
Però c'è stato uno dei pochi che negli ultimi anni ha portato a casa dei risultati dei risultati molto concreti
E io stessa in alcune occasioni mi sono trovata appunto davanti a dei pacchetti o a dei modi con cui venivano comunicati
In cui c'erano delle cose che
Dati tecnica o più con il mio bel grande più tecnico mi faceva un posto ce le naso etc
Però poi io pensavo io di queste cose ne parlo da tanti anni non da tanti come alcuni qui ma sono cose di cui
Parlo e sento parlare da tanti anni
Di un riformismo molto bello ideale studiato ragionato ma mai realizzato
Questo pacchetto che ho davanti avrà delle sfumature che magari non fanno parte di quel riformismo aulico teorico perfetto ma fanno parte di una cosa che io domani posso votare portare a casa
E intanto cominciare a lavorare SCO implementarlo su cosa fare dopo per me questa cosa ha avuto un valore enorme
Ha avuto un valore enorme per chi come me si è ritrovato adotta votarle fare in Parlamento perché ha dato un senso a una legislatura che vi garantisco era partita CONI le premesse peggiori io vedo Dario qua davanti io mi ricordo i primi mesi di questa legislatura
Io stava in un residence con le valigie perché tutte le settimane si diceva tanto fra una settimana si torna a votare fra un mese si torna a votare si preavvisava cioè si preannunciava una legislatura morta inutile buttata via
E devo dire quando è arrivato Renzi degli aria assunse a riaperta tutta una partita si sono portate a casa dei risultati che all'inizio
Non erano pensabile e c'era una visione una visione di modernità della Pubblica amministrazione del mondo del lavoro e mondo della scuola poiché alcune di queste cose
Diciamo si siano un po'non abbiamo avuto anche a livello di comunicazione i risultati degli effetti questo è vero ed è giusto fare un'analisi perché è vero concordo molte di queste riforme giustissime e anche appoggiate all'inizio su l'onda di questa urgenza di cambiamento eccetera oggi finisce che sono percepite in maniera più negativa che positiva
Senza che ce ne sia un vero motivo perché sono state riforme importanti alcune di queste sono ancora in corso tra l'altro per cui insomma sarebbe bene anche
Continuare a sostenere allora il punto è adesso come facciamo come facciamo a far cambiare
Percezione come facciamo a far proseguire una stagione di riforme
Dandogli un senso di urgenza che avevano due anni fa perché oggi non c'è più quel senso di urgenza sulle riforme che c'era magari due anni fa e quel tipo di sostegno noi dobbiamo ricreare lo dobbiamo comunicarlo dobbiamo dare una visione perché senza questo tipo di supporto che bene o male
Il sulle modalità si può discutere Marensi ha creato un sostegno nel Paese per fare questo tipo di riforme
Non riusciamo
Ad andare avanti
Allora parliamo di quali sono i contenuti di come noi vogliamo immaginare non solo l'identità ma le aree la realizzazione dell'azione politica di un Partito Democratico nella nella vita quotidiana dei cittadini
Allora
Punto primo secondo me la grande sfida io vedo due grandi sfide per poi come poiché la mia formazione la prima grande sfida noi in questi due anni gli ultimi due anni
Siamo intervenuti molto sulle classi medie con molte misure sulla fronte diciamo della tassazione dei REM viti della povertà con molte misure di tipo monetario che sono state anche criticate no la politica dei bonus no se le sono state criticate
Però sono state delle misure che bene o male ci dicono anche la Banca d'Italia un po'timidamente mando rimesso in moto la domanda interna
A questa cosa
Ho quindi hanno avuto una funzione importante hanno ridato fiducia perché tutte rivivere i dati ci dicono che è ripresa la fiducia dei consumatori dell'impresa hanno avuto la funzione importante
La prossima sfida quale la prossima sfida non è solo far funzionare le politiche fiscali le politiche tale far funzionare la rete dei servizi che la macchina che poi sta vicino ai cittadini perché tanti cittadini
Non vedono ancora quello e qui qui e questo fa sentire lo Stato e le istituzioni ancora lontane e la politica ancora lontana e questo è ancora più o meno in una società che si va inevitabilmente allentando per cui le tipiche organizzazioni piccole anche i partiti non danno più quella vicinanza quel sostegno a cittadini cittadino ha bisogno di vedere dei servizi che funzionano da quelli per l'impiego di cui
A ha parlato Pietro a i servizi di accompagnamento a diciamo di sostegno sociale servizi per le anziane tutta questa i servizi legati alla lotta alla povertà anche la lotta alla povertà abbiamo messo un miliardo che secondo me è una cosa che va rivendicata di più
Adesso dobbiamo portare a casa la legge-delega fare i decreti e poi mettere in moto la macchina per far funzionare i servizi perché sono i soldi da soli
Non non ci risolvono il problema ma la sfida dei servizi per la costruzione di una nuova
Un nuovo modello di Stato socialdemocratico chiamiamolo come volete ma la vicinanza al cittadino la si costruisce così e così anche si fa in modo che la spesa
Sia spesa bene e poi non venga dissipata e non se ne vedano gli effetti quindi questa la vedo una grande sfida su cui ecco su questo secondo me ancora non abbiamo ragionato e non abbiamo trovato un modo per comunicare questa sfida dare un impegno dare su questo secondo me bisogna lavorare
Secondo tornare a parlare di lavoro tornare a parlare di lavoro e sono tanti da ma non solo delle delle crisi o molti con le quindi che partono spesso della Hyskaj che va a Milano e l'Almaviva li crisi certamente sono un'emergenza e urgenza
Ma tornare a parlare di lavoro e devo dire una delle cose positive all'inizio del già usate per come lo percepita io io sono in Commissione lavoro alla Camera
I deputati da me ribattezzata Commissione pensioni e non lavoro perché si parla di tutto poco però immediate esatto
Io ho salutato a Gloria già usate perché almeno per un anno se parlando di lavoro poi però
Poi però che è successo che un anno e mezzo fa passato il già usate se ha ricominciato con le pensioni
Ho è questo
Allora io anche su questo io già avevo provato in un anno e mezzo fa quando ho visto le prime aperture evidenzi la la la nonna in pensione a sessanta anni io ho provato a chiamare su quella che si non aprite quella porta
Perché aprite quella porta non si sa dove si va a finire e infatti è andata a finire che l'ultimo anno e mezzo tutto il dibattito
Sul tema lavoro welfare eccetera è stato monopolizzato dal tema pensioni e il messaggio principale delle politiche sociali passando dalla legge di bilancio è stato il miliardo e mezzo per le pensioni
Poi a dicembre c'ha i giovani che non ti votano referendum e tifo e non ti fai questa domanda secondo me un po'questa cosa anche
Nonostante in legge di bilancio ci fossero anche tante altre misure interessanti il sostegno all'in due agli investimenti per l'industria quattro punto zero eccetera eccetera però no un anno e mezzo sulle pensioni
Allora con anche le le risorse eccetera
Quindi dicevo tornare a parlare di lavoro e tornare a parlare di lavoro in un'ottica davvero futura di capire
Interpretare dei trend e fare delle proposte perché io trovo incredibile allucinante che mentre noi cerchiamo giustamente perché è necessario di mettere delle toppe
Alle crisi o addirittura cercare di frenare chi cerca di smontare dei pezzi della riforma fatta un anno fa perché anche questa cosa dei tela di Penelope delle riforme che ogni volta che fai un passo poi devi difendere perché si deve cercare di fare dei passi indietro
Ma noi mentre facciamo tutto questo mentre siamo lì e referendum per tornare indietro e la crisi eccetera stanno avvenendo dei cambiamenti epocali noi sappiamo già per esempio che da qui a sei sette anni
Solo le cinque assai più grandi banche italiane andando a tredici mila esuberi questi sono lavoratori di fascia media la fascia media che poi ci si ribella contro
E noi abbiamo già pagato il prezzo continueremo a pagarlo perché queste fasce di lavoratori che sono schiacciati
Non tanto dalla globalizzazione ormai ma proprio dalla riorganizzazione delle industrie legate al progresso tecnologico legate all'automazione legata all'articolo l'intelligenza artificiale
E sembra di parlare di fantascienza ma in tanti settori è già realtà e abbiamo già i numeri e chi sta lì dentro lo sa che da qui a cinque anni a DIA sì anni avrà un certo numero di migliaia di esuberi o di persone che dovranno riconvertire a riqualificare per cambiare completamente il modello di business su questo tema
C'è zero riflessione
C'è zero proposta ci sono organismi internazionali che stanno facendo studi cambia molto preoccupato per esempio uno studio dell'OCSE
Dove dice che i lavoratori di oggi
Nelle industrie non parlo delle industrie basse parlo delle industrie ad alta intensità tecnologica quelle che cambieranno di più da qui ai prossimi anni
Il cinquanta sessanta per cento dei lavoratori non alle competenze minime tecnologiche già adesso non sanno aprire un foglio Excel
Questi lavoratori saranno spazzati via e noi ci troveremo fra cinque sei anni a gestire crisi enormi ammortizzatori sociali mi non si sa allora e che
Non provare ora a mettere in piedi un sistema sia di servizi che di accordi di trasformazione che ci aiuti ad affrontare e a far vedere al Paese che ci stiamo pensando
E a far vedere al Paese ricche abbiamo un'idea di come aiutarli nella transizione perché come dicevamo si dice sempre la globalizzazione cioè i vincitori e perdenti
Il problema è che i perdenti li riconosci sempre dopo quando sono per terra ma perché non può trovare a fargli capire quella che io ti sto seguendo da dietro
Tina attivi piglio prima che tu cada
Questo dobbiamo dare l'impressione dobbiamo far capire perché se no arriva Grillo in tre giorni mette su un convegno consegnate poveracci che fargli fare i dati e fargli dire qual è la loro opinione su come sarà lavoro del futuro senza un dato senza un'analisi e senza una proposta vera
Che veramente consenta di affrontare questo problema quando invece noi potremmo avere tutte le risorse culturali economiche per
Fare un piano serio
Da consegnare al Paese
Questo è un tema secondo me importante insieme ad altre tematiche del lavoro come l'occupazione giovanile che è strettamente collegata a questo di cui si parla poco ma e
Su questo secondo me sa ineludibile dovremmo poter
Proporre un piano molte cose sono state fatte però sempre come misure un po'scollegate chiudiamo il cerchio diamo un pacchetto una una sorta di patto per i giovani per da è una mano che possa includere i servizi tanti aspetti e il tema poi un ultimo del costo del lavoro perché l'abbiamo affrontato il job Satta hanno criticato gli incentivi tra gli incentivi hanno funzionato
Incentivi hanno funzionato
L'anno criticati a è tutto merito degli incentivi si chiama taglio del costo del lavoro se n'è parlato per vent'anni se è fatto cioè che c'è voglio dire io non ho capito qual era il problema
Alle il problema semmai è capire
Al o abbiamo visto che funziona ragioniamo su come renderlo strutturale ragioniamo su come è farne un elemento chiave della proposta politica di un partito che vede il lavoro come centrale anche per la dignità umana e che non si nasconde dietro a un reddito
Generico che sappiamo già che non è realizzabile
Quindi io mi fermo qua questi diciamo sono dei temi su cui secondo me dovremo lavorare tutti insieme grazie
Ma il rame rinasce al verde pubblico allora Irene Chinaglia adesso è Pietro Ichino
All'inizio dei nostri lavori davano una buona agenda di lavoro sulla quale io concordo totalmente per questa seconda fase della legislatura fase certo non eroica
Perché la prima fase ha prodotto grandi talvolta grande talvolta in certi risultati ma ha trovato uno stop
Storico l'esito del referendum
Marcia questo non impedisce che
Questi mesi siano messi proficuamente frutto che il PD via insomma la sensazione al Paese
Di prendersi cura dei cittadini di farsi carico della crisi di adempiere ai suoi compiti fino in fondo
Questa è la mia posizione non considero questa valutazione sui tempi della legislatura ultronea banale estrinseca alla discussione impostazione strategica perché è come un partito si presenta
L'assunzione risparmi responsabilità di un partito
Il farsi carico fino in fondo dei propri compiti
è una cifra identitaria ad un partito non è
Una variabile sul tema
Seconda questione
Mi pare quindi che noi stiamo discutendo qua del come fare buona politica buongoverno fine legislatura la legislatura che verrà speriamo di non essere sconfitti in tempi duri e che resteranno Turi
Che intenderà saranno duri ce lo dicono le cifre della crisi e ce li ha fatti vedere egregiamente stranieri
Per la crescita la crescita c'è ma sarà poca sarà poca prevede per molti anni giustamente lire le finali diceva adesso cosa sarà l'industria
Lo sviluppo tecnologico del museo che sarà dicono tutti unendo o ne voi perno io non ho problemi che spesso
Però se io vado via alle sette se qualcuno vuol parlare prima non ho problemi
Sa
Che
Davvero la doveva essere
Quindi è un'intesa che sala borse il ring
La Boselli dura duramente la borsa e quindi
Tutti i problemi di cui io ne parlava di riqualificazione guardate adesso in Piemonte forse troveranno lavoro quaranta mila persone ma altre ma chiudono mezzi supermercati non questa gente non sopra dove andare
E le persone di cinquant'anni e va eccetera eccetera eccetera eccetera cioè di chi ha comma seria su cui lavorare
Per un decennio minimo
Cosa ci è successo però
Io sono
D'accordo con quell'articolo che Salvati ha scritto sul Corriere quando disse bisognava scegliere in meno o meglio
Noi abbiamo prodotto una offerta riformatrice
Molto grosse molto intensa e abbiamo gestita con una qualche difficoltà nome ricordo dove e quanto no dove ne ricordo ma quando no ma è uscito sul Corriere sul Sole ventiquattro Ore un bellissimo articolo
Su come tutte le azioni riformatrici in tutti in Europa degli ultimi decenni di Governi anche picchi di centrodestra di centrosinistra siano state particolarmente difficili
E non soltanto perché
Incontrava una crisi e non soltanto per il Comune non potevano essere ulteriormente incrementali su se stesse ma perché non riuscivano a trovare la traccia della giustizia della risposta al bisogno
Non è quindi una questione sono
Voglio ritornare sulla questione del referendum
Perché io penso questo noi da due anni perdiamo voti e consenso
Siamo più o meno ci danno sul ventinove trenta e le elezioni amministrative sono andate male non ci abbiano riflettuto per carità patria perché ne considera una sciocchezza una questione minore le questioni dei territori sono questioni minori circa
La amministrative che si preparano saranno difficilissima noi abbiamo perso mezzo Piemonte lepre fra quelle che si preparano saranno difficilissime il nostro consenso
Elettorale e quello che
Bravo buonissimo
Sul primo il secondo partito ma noi rappresentiamo ancora quelle fasce che rappresentiamo cinque sei anni fa si deve anche
Chi ha votato nel referendum quelli più anziani quelli che hanno la pensione
Non i giovani
Qualità non può bene e così via
Il presente nella sua composizione sociale nel suo
Insediamento elettorale è un partito che non è corretto non hanno evolve in questi anni proprio per niente proprio per niente
E dobbiamo anche concludere no computer conclude niente osservare
Osserva
Che non basta un sette di buone proposte politiche specifica sui singoli settori di riforma
Per fare di tutto ciò un movimento un insediamento una sfida culturale una diciamo collettività Presidente ed è una sfida storie che non sfida politica che abbia senso disse
Questo esattamente c'è successi aveva detto Veltroni non basta una somma di buone politiche per fare una politica
Io aggiungo non basta una somma di cuore poi si deve fare un partito
Noi siamo quindi di fronte a due dati per alcuni temi dove i dati perché noi io mi sento totalmente un po'compartecipe di questa sconfitta perché io insieme alcuni ad esempio
Esistenti e reso non ci piaceva tanto basta così aveva una del Comitato meglio un sì negli usi siamo stati per le strade di Torino due mesi mattina pomeriggio abbiamo incominciato prima
Abbiamo incominciato in condizioni disastrose mancava che ci picchiassero però poi alla fine andava meglio euro
E anche a non vinta rivincere quindi io il giorno in cui si è votato al referendum ero convinta di vince
Esattamente per un effetto di
Proiezione
Come dire illuminista la proposta è buona come un fatto non capirci non potranno non votarci
Quindi la
Montagna di nuovo che ci è venuta addosso
Che era un no al premier alla nostra politica e al nostro partito che rimasto nelle sue insediamento ma non un filo di più nel suo recinto ma non un passo di più
Questi tutti no che ci son venuti addosso ci hanno un po'stupiti io sono rimasto stupito un mese
Sulla questione del congresso
Io non faccio colpa resi di non averlo accettato subito perché io per un mese sono andata diretta per carità non facciamo il Congresso non apriamo altre crepe non dividiamoci ulteriormente poi visto infinito Casilino
Mi sono convinta ovviamente che la fisiologia giusto e normale per un partito laico e normata e fare il congresso
La proposta che ci a far Manzato
Io sono venuto senza armi senza sapere il tema la proposta che ci ha avanzato Giorgio
Come poter dire di no
è una proposta perfetto
Come potrà dire di no
Mi sembra particolarmente importante non so se lo slide otto-nove
C'era con la citazione di Morando
Dove alla dimensione sovranazionale
Europea in questo caso ritorna tutto in Europa dove in tutto incominciò la dimensione europea che deve
Ordinare il capitalismo blocca globale per condizioni progressive
Sulla questione della sinistra io sulla questione della destra e sinistra ripeto sempre quello che mi ha insegnato Massimo Salvatori laddove c'è
Differenza di potere di reddito di sapere lì c'è bisogno che ci sia una cosa che si chiama Sinistra
E quindi la sinistra non ha
Cioè il primo nella globalizzazione io la linea di condotta
Però
Quando i cinque Presidenti hanno avanzato la proposta del
Questi amava commissario
Del Ministro del Tesoro europeo
Quando si sono stati fatti delle dei passi avanti
Quando si è tentato di dire non basta chiedere la flessibilità occorre occorre non saranno subito gli eurobond ma sono sicuramente i progetti bond quando c'è stato un movimento un anno fa
Io nutro dietro è diventato argomento centrale nella discussione del partito
Chi ha sposato
Che ha detto è la nostra sfida
O non sono continuate queste continuamente
Per me fastidio così vi lo dico in sincerità molto fastidiosi e anche subalterni perché dicevamo le cose che non ho detto prima e più compiuto essa altri come dire critiche alla Germania
Sappiamo che la Germania c'è un surplus l'Europa che matrigna l'Europa che manda le letterine ma che discorsi sono
Ma che discorsi sono
Ci sono momenti in cui la leadership si misura elabora la questione sull'Europa era un anno e mezzo fa e io non ho visto nessuna leadership misurarsi se non pochissimi e singoli persone
Un'altra cosa stesso mi sta sfuggendo a
Ora questo io sono impressionata della montante anti europeismo
Ed è la capacità che alla lega
Di tradurle non più solo in slogan da bar ma esempi che potrebbero anche essere accattivanti per l'uomo comune specialmente del nord Italia e la delega la lega insieme ad An ha vinto nominare ad esempio contro Forza Italia
Adesso sta diventando quello che voi molti di voi qui hanno detto
E allora
Se noi dobbiamo avere il consenso leggere la Società per quel che abbiamo passato tre anni a dire che c'era un nuovo Rino scimmie un nuovo Rinascimento non c'era l'uomo recinto non è vero che le alle cose andavano come ma non erano percepite come tali
La gente si impoverisce un po'ma mette più soldi via in banca leghi risparmi aumentano quindi continuano le
Classiche dimensioni di una siccità insicura
Ciò meno soldi e il nonno che mantiene in molte ma cerco di mettermi a cinquecento euro al mese
E li metto in banca libretto imposta ecco allora noi abbiamo
Sovrapposto una nostra speranza una nostra astensione sono soci perché nomina
E quando noi abbiamo
Corrotto Conf Berlusconi dopo la legge elettorale e il primo voto sulla riforma costituzionale forse bisognava fermarsi
Forse bisognava capire che cosa era nel nostro potere
Forse bisognava capire che tu puoi far votare un Parlamento coi voti di fiducia anche la legge elettorale e lo tieni sotto sotto pressione ma fuori si capisce un'altra cosa e ti votano contro
Noi dobbiamo fare il meglio il il conto delle nostre forze è pur vero che non si perdono solo le battaglie che non si danno ma bisogna fare il conto delle forze mantenendo e non l'ha fatto perché era convinta
Che
Incendi quindi capite che non ho nessuna lezione tarare ma visto che la lezione ci è venuta addosso con la forza dei fatti ora noi dobbiamo capire qua ne sono le nostre forze per le battaglie future
Le nostre forze vere non presunte
Non presunte alle adunate le nostre forze e dire
Le nostre forze avere secondo me non sono moltissimi
Per realizzare il programma che nutro pone
Ci vuole una convinzione
A io però come ecco Tempestini sono d'accordo come
A nove sono d'accordo che non si può sperare che tutti i problemi ce li isola d'Europa
Va bene ci vuole una convinzione ferrei un'idea di partito un radicamento nel partito la capacità di convincere quelli che non la pensano come te senza insultarlo lì
Ci vuole fare già un lavoro di tessitura estremo pensando che la forza dell'ascolto e per la tua proposta che fa egemonia e consenso noi siamo adesso in queste condizioni nel PD
Allora se si vuol fare il congresso che si deve fare sono mi sono passate le paure mi sono passate le procure che ho avuto più di altri
Se si vuole e se si vuole fare il Congresso bisogna molto molto molto stare sul merito delle cose riconoscere gli errori non pensare che ci sono leader sansifici
Rispetto alla totalità di voi io penso che
Matteo Renzi non sia il leader adatto per questa fase ma si dice non passa di miglior convinto io penso che le prove che ha dato
Non siano
Tali da pensare che possa reggere una fase di questa natura però conta la politica e non le persone
Alberto Bitonti per l'ultimo intervento della mattinata poi si scenderà a al buffet record al primo piano stiamo al piano terra
Dopo mezzora
Siamo quasi in fase orario quasi militare si dopo il rancio
Le dure ma mezzora riprenderemo
Quindi alle
Quattordici e trenta
Allora si parla della difficoltà del posizionamento politico pensa della posizionamento di un intervento che si frappone tra una platea è un pranzo quindi
è un po'
è un problema altrettanto difficile sembra
Tenendo presente questa esigenza di prometto di tagliare al massimo andare alla al dunque
Io sono ringrazio Giorgio per la sua relazione che condivido sicuramente secondo me manca soltanto un tassello gli che è una cosa appunto più rivolto al futuro dato che abbiamo iniziato sotto l'egida di Popper di questa citazione poteri Anna
Prendiamo anche la lezione del fatto che bisogna prendere le proprie Roria cioè non sbagliare sempre le stesse cose
Cioè trial and error rocche troppo si deve imparare dal dall'Air su due cose
Si dice appunto la storia è maestra di vita però se poi non apprendiamo da quegli odori siamo punto daccapo penso che un grande problema che ebbe Veltroni che è un leader che più volte citato stamattina fu proprio che
Nel nel momento in cui persa la battaglia persa quelle Register selezioni persa
La le leggi le regionali limo il partito un sommovimento dire movimenti disgregata ICI del partito proprio Veltroni non ebbe la forza o il coraggio la lucidità di chiamare subito il Congresso
E di non misurarsi subito con con una discussione nel merito del della situazione politica della strategia quindi assicura assolutamente d'accordo un discorso di oggi siamo in una situazione analoga è sicuramente la cosa migliore da fare
E confrontarsi in un congresso parlando di quello che successe ma confrontandosi anche suo una piattaforma politica che guardi al futuro che possa rigenerare non soltanto il partito ma la forza politica di Renzi
Secondo punto un qualcosa che è emerso varie volte nelle nelle nostre riunioni e Libertà eguale cioè quali sono le ricette per una per un successo di un soggetto riformista
Guardate sono quattro i punti di cui c'è bisogno che soltanto uno di questi ancora non è mai stato affrontato come dovuto è proprio questo il tassello che voglio aggiungere all'erogazione di Tonini
I quattro punti fondamentali sono i leader e il leader ce l'abbiamo ragazzi al di là cioè al di là di Renzi non vedo grandi alternative questi era più o meno simpatico più o meno condivisibile ma Renzi e quello ce l'abbiamo e vincendo un congresso
Lo possiamo
Possiamo ridare tutta la forza di cui ha bisogno
Abbiamo bisogno di una visione la visione è quella dell'europeismo democratico che tracciava trenini che emerso in più di un intervento abbiamo bisogno di un programma vincente il programma appunto senza entrare nei vari dettagli
Irene Del Piero insomma bacino stati vari interventi era quello di scuola lavoro nella della della coniugazione di quella visione nei singoli dettagli
Ma il quarto punto per cui c'è bisogno di cui c'è bisogno per vincere e il partito
Il partito ragazzi l'organizzazione il soggetto partito alle spalle ed anzi si è sempre occupato benissimo secondo me in questi anni sicuramente con vari errori ma molto bene
Del leader che incarnava della visione e del programma di governo che è stato molto lodevole riformismo che
Che sicuramente apportato ottanta militare ha fatto tanti passi in avanti
Ma il partito se le completamente dimenticato noi eliche caliamo sul territorio perché per quanto riguarda il raggiungere i nostri elettori simpatizzanti o anche non non selettori ancora
Ma e la classe politica il personale politico nel territorio lo di levarlo da Segretario di circolo a Roma tra l'altro che potete immaginare che realtà sia come in questo momento però anche le amministrative ci hanno dato prova di questo la
è esatto
Esatto cioè il problema è che Renzi pensavo provente di fare tutto da solo e non si è mai interessato sufficientemente dello strumento partito e di tutta la classe del dalla classe politica del personale politico sotto i nomi non basta più una leadership non basta più una visione che quella giusta non basta il programma delle idee giuste ma serve un partito organizzato strutturato io l'ho chiamato un partito Smart in un articolo di qualche settimana di qualche settimana fa sull'Unità
Un partito su Marte un partito che essa prendere il buono della della della territorialità dell'essere radicato dell'est del poter raggiungere le persone sapendo si innovare ovviamente in una in un'ottica
Che qui l'unica possibile nel due mila diciassette se non ci perdiamo questo piccolo questa questa parte non potremmo regionali il pendio rigenerare il PD per quello che serve per vincere questa battaglia riformista ringrazio buon pranzo
Grazie ricordo ricordo a tutti oltre a coloro che dovranno intervenire all'inizio della seduta pomeridiana che il primo intervento lo farà Roberto vitali
E il secondo Gigi Covatta
Prendiamo posto e procediamo con
Tra la parola per il primo intervento Roberto vitali
Per trasparenza e anche non solo per la trasparenza perché ciascuno poi
Sarà di aritmetica di matematica ci sono dopo Roberto vitali uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici interventi
Quindi se noi vogliamo dare la parola per l'intervento conclusivo Enrico Morando intorno alle diciassette e trenta
Allora diciassette abbiamo due ore
Direi se riusciamo a comprenderci intorno al dieci dodici minuti meglio quindi allora Roberto Cota vitali segue Gigi Covatta
Quando
Ognuno di noi parla
Profonda alle persone
Con dei gruppi ci capita ancora almeno a me capita ancora
Meno di una volta
Chicago il notare
E queste persone della loro condizione giovani o anziani che sia hanno
Una visione molto dura pessimistica alcuni addirittura usano espressioni di oggi
Invece
Li farò c'è contrapposizione ad altri e così via
A me sembra che questo moltiplicarsi gli atteggiamenti
Di frammentazione sulla parte e che hanno anche delle basi reale azione delle condizioni ferree non tutti uguali Cosulich ora Crocioni pensionati non sto a dire cose che qui sono state scritte
Però se voi confrontate questa attenzione su questo Stato di tensione permanente
Alla visione che sia in generale della situazione e che questi stessi hanno c'è una difformità c'è una discrasia
Sono molto più ottimistico avevano un giudizio in generale e pensano che il loro mali nascano dal fatto
Che altri
Commette nei loro confronti una su perché Elia delle prepotenze e così via ed è lì che nascono gli untori per prendere l'espressione che mi ha
Così molto efficace
La ricerca degli untori e ora sono la casta quasi sempre la casta i vari livelli altre volte sono poi sono la categoria si sta allargando sono i professori genitori con i professori sono
Non fra prendono molto con gli economisti ma non capisco perché no vasca scherza scioperi ne vedo qualcuno dice
Ma il problema che io volevo dire questo che secondo me è necessario per poter combattere questa frammentazione pericolosissima e che porta visioni
è necessario produrre un'analisi è una realistica e forse drammatica della realtà
Dicendo alcune verità per fare questa cosa un partito come Partito Democratico ha bisogno di avere il Congresso o una cosa che assomiglia al Congresso capo è il Congresso
I veri chi erano
Che
Poi tutti i congressi hanno momenti di tensione di contorno stiamo di ieri sono stati anche nei momenti più alti delle forze politiche
Però
Occorre che ci sia quel produrre questa analisi più generale su alcuni fatti per esempio sulla globalizzazione
Io non sono né un economista da uno a volte le competenza o il timore che l'elefante
Si modificherà di poco
Per quanto riguarda
I ceti medi dei lavoratori dell'Europa
Forse un vecchio pregiudizio con la sensazione che mano mano che e interno milioni di persone traggano dei vantaggi anche dalla globalizzazione magari sarebbe anche il caso
Mi fa lo conosce perché c'è qualcuno che ha della globalizzazione sono un'idea disastroso di rovine DD in mare in vagina quarto non è così
In Europa è accaduto in Europa e non solo ma quella cosa lì e comunque gli aspetti sociali che difficilmente si attenueranno potremo fare tutto secondo me
Poi
Amerei essere smentito spero uscirne
Allora dobbiamo essere cantori un pessimismo senza speranze si fece no perché se no e proposte riformiste non attecchiscono però dei forti
Le proposte riformisti che quelle che sconfitto uno gli untori apporto alla risorsa
Al problema la risoluzione dei singoli problemi eh hanno bisogno indubbiamente
Senta hanno avuto bisogno non è vero che in Italia non ci sono state stagioni riformisti non ci sono state presto il centrosinistra è stato quello lo dice uno che viene dal pc
E che magari nelle sue prime prove politiche è passato all'atteggiamento di totale contrarietà
La gabbia Dorothy imprigionato al movimento operaio come scriveva qualcuno può era un atto di atteggiamento leggendo altri autori che nel PC c'erano a cominciare dal massime di alcuni massimi dirigenti avere una visione presente più articolata
Spendo sarebbe il caso che
Una coscienza che stagioni riformisti che ci sono state e poi sono cadute serve per spiegare che è possibile anche risollevarsi che la sconfitta del riforme istituzionali nato può non portare c'è dietro un clima
Gli uomini che le donne che questo clima hanno fatto vivere in questo senso io mi sento
Ritengo che sia giusto a parte la nostra associazione lavorare per
Difendere il difendibile della ipotesi alla Governo Renzi nei tre anni
Del io credo che un gruppo come il nostro debba lavorare
Su alcuni di questi temi l'altro la globalizzazione l'Europa eccetera per
Mettere in luce a quel che di positivo è stato fare iscriverli in un'analisi più precisa per esempio sull'Europa
Stamattina io ho sentito condivido pienamente con la parte dell'intervento quasi tutto l'intervento della Mancino quello mi ha convinto in modo particolare
Problema delle cosa europee alla democrazia delle istituzione europea la democrazia è vero
Molto di più dei neo nazionalismi e così via oppure la carenza di democrazia alimenta populismi neo nazionalismi e così via comunque li vogliamo chiamare
Mi faccio una domanda quale la medicina allora per esempio è la continuazione del metodo intergovernativo come qualcuno ha detto che questa mattina
La naturale propensione al minimalismo cambia pur sempre contro gli infortuni mi porta a dire qualche volta sì facciamo no concentriamo
Ma guardate che forse la una parte dell'ASI degenerazione della Puglia d'accusa generica e anche qualche volta fondate di burocratismo alla Commissione eccetera eccetera viene forse anche dal prevalere nel metodo intergovernativo qui si apre una riflessione in cui qui noi abbiamo persone i comunisti facevano gli costituzioni se sono in grado di
Io preme ritengo che Libertà eguale tornando all'antico faccia
Un quaderno di posizionamento con una riunione apposito con delle riunioni ampolle sull'Europa dobbiamo ragionare con federalismo o fino adesso semplifico e
O federalismo metodo confederale
Certo che può essere anche
è sbagliato se si riprendono queste cose in modo partigiano ma se queste cose servono come punti
Come fuochi per organizzare un'analisi tutta concreta chi misure eccetera eccetera secondo me invece utile e necessario
Dico ancora una cosa finisco
Sono due esempi faccio l'esempio della globalizzazione l'esempio dell'Europa ma
Questa necessità di iscrivere
Le proposte riformiste in una visione in una versione e in una visione realistica drammaticamente realistica e necessaria
Non è vero che si porta la gente a volte al sacrificio all'impegno
Che politicamente è sempre necessario solo cantando la canzone dell'ottimismo non è vero
Li abbiamo ma abbiamo insegnato tutti
Abbiamo rovinato faccio delle persone portandole a fare del lavoro politico facendogli perdere anni di scuole e così via militante io mi pento quando penso a qualche funzionario che ho sottratto qua qualcuno è stato uno fortunoso tra Roma qualcuno no
Ecco il punto però è necessario
L'hanno fatto anche con la mia generazione degli anni Sessanta ci hanno detto era necessario fare qua su quello che abbiamo preso di impeto magari con troppa facilità faciloneria eccetera anche qualche orgoglio di troppo
Per l'assunzione di questo secondo me noi non riusciremo
Ad a vere
Un rilancio di quadri riformisti e dite riformista il riformismo non è
Ha bisogno dell'ottimismo la visione realistiche eccetera ma ha bisogno affinché
Che al popolo che i cittadini i lavoratori si dica la verità per questo motivo la verità è la verità sono mai sempre più dura
Non ci sia non c'è troppe cose dietro l'angolo felici il metodo della severità sui conti
Sulle amministrazioni e così via è lì
Non è stato solo spostato per un po'
Per fare questo occorre che ho finito
Impegnarci anche al ragionamento su chi
Organizzare questa azione è facile dire il partito
Uno che
Fino al partito c'è ha vissuto una within ter in un partito poi di quel tipo io vengo dal pc
Le posso dire che non ho tante idee come si deve fare
Sarà una cosa che non si deve rinunciare all'apertura che in questi anni è perso ciechi perverso forse ambienti intellettuali e così via anzi si deve sempre più rendono forte eccetera eccetera
Però occorre anche piegarsi a ragionare per costruire un'organizzazione politica che ad una sua diversità che abbiamo
Per ragionare come chi deve organizzare è vero che le grandi agenzie sono tutti in fase di dire di crisi per la DC intermediazione
Dei sindacati più che altro molto più importante
Però
Se tu fai un'azione consapevole intelligente organizzata suo con delle forme adeguate Pupo e combattere i fenomeni dell'Adisu intermediazione
Impedire costruire gruppi di persone che diventano punti di riferimento durante le battaglie eccetera anche utilizzando
I metodi nuovi che per me sono più difficili del web e così via si può intervenire ad arginare senza misure dice su ora le scemenze che vengano raccontate in giro
E guardate io e il venti web
Metti in giro scemenze bufale come le chiamano lo so posti verità eccetera ma guardate che nella politica chi era e che se lo ricorda la paura le scemenze hanno sempre avuto leali
Mi viene in mente un chiudo una pagina sulla Rivoluzione francese le paure prima dell'esplosione la riduzione francese di grandi storici
Della scuola storico scrivevano queste non avevano mica
Le notizie sbagliati eccetera eccetera andate a vedere cosa si diceva della Resistenza mentre la Resistenza era in corso
Date a vedere come ci diceva dal sessantotto mente sessantotto era in corso
La battaglia contro ed informazioni è una battaglia che i riformisti devono combattere perché essi stessi sono oggetto sovente
Di
False verità ecco perché io li porta a verità
Non lo sa vedi mi son già in panchina agisce Novate poi Gigli Grosso
Ho capito precari se mi date il tempo di dieci minuti un ferro nel corso del re
A quest'ora difficili da dire ecco
Nuove e originale
Infatti mentre aspettavo di intervenire
Sfogliavo
Il foglio
E nella pagina delle lettere ho trovato una cosa
Di Michele Magno
Che dice così
Se mentre
Non vuole fare la fine dei capponi del suo quasi omonimo protagonista dei Promessi Sposi
Non gli resta che una chance
Preparare con cura
Il divorzio dal suo partito
Del resto non sta scritto da nessuna parte che sono le minoranze possono fare le scissioni
E alla fine di una lettera molto ironica sulle sui progetti
Di Massimo D'Alema
Ma mi pare che sia un concetto che
Va approfondito
Anche perché mi ha fatto venire in mente
Che l'ultima volta
Che uno di noi
Presidente della nostra associazione
Si è candidato a un congresso di partito
Enrico
Se non ricordo male ha preso il cinque per cento
Il quattro
Pattern cioè
Ennesima
In medio stat virtus
In media
Sono
Quando
Ecco inventa
Però scorrette
Va bene adesso non volevo sollevare un vespaio
Vi ho dato un'idea nel senso
Che
L'indice di gradimento
E di comprensione secondo me
Delle idee che in questi anni siamo andati elaborando e proponendo
Presso
La Costituente si
Del partito democratico dei dei DS sicuramente ma del Partito Democratico pure
Più o meno coincide con il risultato di Enrico Morando a quel congresso
La mia impressione quando ho avuto che io non come sapete
Non ho né l'onore né il piacere di essere iscritto al PD ma la mia impressione quando ha avuto modo di parlare
Col quadro PD di base
Di politica scolastica piuttosto
Che di politiche del lavoro
è stata che erano due codici linguistici diversi
Non è che non fosse d'accordo non capiva
E io credo
Che si debba partire
Al di là del dei paradossi
Di Michele Magno da una consapevolezza di questo genere
E da questo punto di vista
Io penso
Che Renzi abbia commesso un errore
Nelle enfatizzare
La sconfitta referendaria
Invece di tenersi caro quel quaranta per cento
Che ha dato ragione a lui e solo l'UDC
Ha commesso un errore probabilmente prima pensando che
Una riforma abbastanza si era Francesco ecco lo sono
D'accordo con lui nella valutazione della riforma boschive sopra
Non era proprio
Potesse trasformarsi in un plebiscito su di lui
Ma questa sbagliato perché i plebisciti
Sono delle cose rare che quasi mai
Riescono
Ma una volta è stata la verifica
E io quel quaranta per cento
Me lo sarei tenuto stretto
Non l'avrei stigmatizzato come
Immagina di una sconfitta
Drammatica
Mi Giorgio stamattina
Ricordato ai suoi trascorsi giovanili
A fianco di Carniti nell'ottantacinque
è magari se Carniti e Craxi avessero capitalizzato quella che per giunta numero uno sconfitta ma era addirittura una vittoria
Le cose non sarebbero forse andate come sono andate
E in ogni modo in ogni modo
Io
Partirei da cui esso
Mentre mi appassionano poco
Ma questo è un vecchio vizio
Alle discussioni sulla legge elettorale
Anche perché penso
E questo è stato già detto abbondantemente stamattina
Che sia arrivato il momento di chiudere un ciclo
E di aprirne un'altra
Di chiudere un ciclo che ha avuto
Momenti
Alti e momenti bassi
Che è quello
Della riforma del sistema politico italiano per via di ingegneria istituzionale
è di aprirne un altro che sicuramente esige innovazioni sul piano costituzionale e magari anche qualche legge elettorale
Meglio pensata di quelle
Che abbiamo avuto finora
Ma che non può
Essere supplenza
Di una cultura politica che non c'è
La cultura politica di un partito di un sistema di un
Sistema di relazione non nasce per costrizione
Di leggi elettorali
D'altronde
Tutta la discussione di oggi dire a partire dalla discussione
Sull'Europa
Dimostra
Che c'è bisogno di cultura politica forte non
Di chiacchiere di
Se proprio
Dovessi esprimere un'opinione
Sul sistema elettorale insisterei su un punto che è legato a quello che dicevo prima
Omogeneizzare non
La legge per la Camera con quella per il Senato
Quell'asse udienze omogenea bene se no pazienza
D'altronde non lo era neanche prima omogenei
Mamma egemonizzare le leggi GE elettorali locali
E quelle nazionali
Perché oggi siamo al paradosso
Che
E i quadri
Locali
Una volta si chiamavano cacci ricche
Sono più Vegetti nati
Dei quadri nazionali perché se non altro prendono deve fare delle preferenze
Vengono eletti direttamente
Eccetera
E si compagno che appena parlato per ultimo sembra scura
Ho detto compagno spero che non ti offende
Sottili compagno che ha parlato per ultimo stamattina diceva la questione è il partito certa perché oggi il partito è una rete
Dica Cicchetti
E non c'è altro
Poi c'è il cacciucco Bono quello meno buono quello che
Mette in lista la gente a suo avviso appunto eccetera però
Quello è il dato e non è un caso
Cioè a sfidare dei Renzi siano due calci CONI come
Emiliano cioè quello
Che non si è accorto
Che è la sua responsabilità con formulare la sicurezza delle ferrovie locali
No
Quanti morsi a lei accorato non mi ricordo
E invece l'amico di Anna e di Renzetti
Che dai granduca in Toscana
Della solubili a ciascuno di noi vorrebbe fare
L'ultima
Considerazione
Noi possediamo
Immaginare
Una ripresa
Delle politiche riformiste
In Italia
Se sapremo
Per l'appunto costruire consenso attorno alle politiche io non so Francesco
Cosa intenda per riformismo populista
Ma quello di Renzi
Tutto è stato
Tranne che populista nel senso buono del termine
Come si fa
A
Implementare una riforma come quella della scuola
Senza coinvolgere
Gli studenti le famiglie e lavorando solo
Sulla promessa peraltro
Tutt'altro che dispensa disprezzabile di fare una media infornata di precari
No
Questo vuol dire non costruire
Il che è cosa elevato
Ricorda quando sta al Ministero dall'economia
è intrattabile ti fa il conto soprattutto
Tre miliardi
è
è
è uguale anche prima perché
Non è che non venivano pagate è unico
è unico non è che non venivano prego pagati precarietà aveva
Comunque
Comunque dicevo come
Scusate
E e lo stesso vale in qualche modo per la riforma del lavoro fermo restando che il superamento di certe pratiche concertative
Può anche essere stato positivo però
Allora la mia idea è che
Piuttosto che confidare
Sul premio alla coalizione piuttosto che alla lista e c'è da parte
Io in questo periodo come sapete
Frequento molto partiti a vocazione minoritaria
E vi assicuro che il sistema elettorale più popolare presso di loro e quello più un maggioritario possibile
Perché servirà sempre l'utilità marginale
Dello zero due
Per
Superare in un collegio uninominale oppure in una circoscrizione
Quello del dei Cinque Stelle piuttosto
Che quello
Non so bene di che insomma della coalizione di centrodestra
Mentre invece
Sarà bene
Avviare questa questa campagne
Sulle politiche
Che devono diventare politica
Ultimissima cosa
Qualcuno prima lo stesso vitali ho colto male
Accusava
Renzi
Di incentivare
Troppo l'ottimismo
E di non sottolineare
La drammaticità
Io sono
Emerge che serve in comitati codardo oltraggio nei confronti di Renzo lo conosco nemmeno
Però vedete
Quando c'è stato il terremoto l'Appennino
E e
Io non ho trovato eccesso di ottimismo
L'idea
Che non si trattasse solo di rimuovere le macerie e di ricostruire tutto dovere come era spese del contribuente peraltro
E che invece bisognava fare un progetto pluriennale magari pensato da Renzo Piano per la messa in sicurezza del territorio eccetera eccetera
E non vorrei
Che questo ottimismo forse velleitario
Ma fondato
Venisse soppiantato da un realismo bel giorno per giorno che è quello del porto da Bertolaso a Curcio e via
Andando sul mare emergenze
Ecco forse
Noi dovremmo
Collocare
Lei politiche
In questo orizzonte lungo
Nella consapevolezza che può darsi che così questo insieme di politiche facciano quella politica che finora al Partito Democratico è mancata
Allora Gigi gravosa e si prepara Dario Petrini
Qui ma in questi
Pochi minuti voglio parlarvi di problema che a me pare il più importante che dobbiamo affrontare che
Già alcuni hanno variamente accennato penso ad esempio all'intervento
Della Mancina quando ha parlato di problema drammatico di comunicazione nei confronti
Del diciamo del vasto mondo della scuola
Anche Vassallo ha parlato di questo potermi fare un accenno proprio questa ormai cioè i miei anni anche io io questa grande proliferare di persone straordinarie in gambissima far politica anche in gioventù non è che le ho viste i cacicchi ripeto da quando son piccola venir fino adesso
Adesso vedo che so
Bravi anzi ottimi secondo me parlamentare di gente da me distante penso a lepri da gente altrettanto distante penso Esposito qui come a suo tempo anni e anni e dietro vedevo gente diciamo che non avevo che sua statura quindi diciamo facciamo anche una tara rispetto a
Le valutazioni che possiamo esprimere
Dicevo problema drammatico della comunicazione
Lo dico perché
Secondo me dare discorso del Lingotto e dall'elaborazione che
è stata formulata prima per arrivare lì e anche diciamo dalla raffinata capacità di governo che secondo me c'è stata e che i dati dimostrano
Diciamo che che stanno portando i risultati purtroppo in un Paese che lentissimo nei cambiamenti però
Leggevo di stamattina più tre virgola quattro della produzione industriale quindi diciamo c'è un lento ASM ASM lenta eh
Tra l'altro una lenta sistematica ripresa della nostra capacità di stare sul mercato è chiaro che
Per varie ragioni non ultima quella che ha citato Ichino nel suo intervento quello del del difetto degli implemento attori io sono un implemento autore e ben conosco il problema abbiamo degli implementa autore che
Intanto molto resistenti molto collegati alla cultura giuridica
è poco poco propensi a lavorare per obiettivi e quindi a percorrere il cambiamento
E e poi comunque diciamo e tutto il sistema che era disegnato per frenare controllare e ricontrollare scrivere a monte ammonticchiare carta per dimostrare che le cose sono state basta attendere eccetera
Però quindi diciamo il tema che
Che voglio su quella proposta attenzione questo
Non sappiamo già cosa fare
L'abbiamo già anche fatto abbiamo fatto discretamente nel mille giorni lo stiamo facendo
Meno bene adesso perché manca quello di cui voglio parlarvi e all'efficacia comunicativa
L'efficacia di investire del cambiamento non solo la classe politica non sono la pubblica amministrazione ma di motivare tutto il popolo tutta l'Italia a muoversi in una certa direzione
In questo senso vero
Sono state fatte varie osservazioni abbiamo difettato nella capace di comunicazione ma abbiamo anche azzeccato momenti alti di comunicazione gli ottanta euro per me sono stati davvero mettere insieme
Una capacità di visione cioè incrementare la capacità di spesa incrementare la capacità di spesa in certe classi sociali
Puntare a un riequilibrio né i redditi e nello stesso tempo usarlo furbescamente dei in piena campagna elettorale guarda caso un buon risultato abbiamo provato a casa quindi
E ho quasi finito
Noi a questo dobbiamo pensare adesso arrivo secondo me lo sforzo maggiore che da la realtà come come la nostra devono venire
E al dirà di integrare ulteriormente stamattina l'intervento deve attivare gli è stato efficace questo punto di vista nel senso che è vero si sta trasformando molto più rapidamente
Di quanto di quanto noi stessi ci rendiamo conto il mondo del lavoro le attese bisogna cambia rapidamente bisogna aiutare la gente a stare dietro i cambiamenti ma soprattutto bisogna far sì che la gente se con un termine inglese ci sia l'empowerment
Delle persone cioè che qualcuno gli comunichi
Bene il messaggio e il programma e il progetto che vogliono dare e se è un loro che devono farsi importatori
E il maggioritario
Il leader Rismondo sono questo roba qui non sono più
Quello di cui la vecchia sinistra ci parla delle figure autoritarie del fascicolo del del del comandante ridicolo che ci opprime
No e un bisogno classico delle democrazia aumenta avanzato e di avere un interprete
Efficace importante capace di motivare tutti verso una certa direzione
Pellini voi
Gavagnin Diego revoca
Diego gamma
Consolare io
Ho trovato
Pienamente convincente il canovaccio della relazione di Giorgio
Credo che
La cosa più
Sconfortante che fa più amarezza
Lo dico da dal Segretario regionale da deputato del Partito Democratico
Della discussione in corso in questi giorni nel nostro partito sia il fatto che troppo spazio hanno
Le discussioni sulle lotte intestine sui posizionamenti interni
E troppo poco spazio in alcuni momenti pare nessuno spazio
L'unica discussione che conta in un momento come questo cioè
Cosa vogliamo che il PD sia quale identità programmatica il valoriale vogliamo che il PD abbia
Dove vogliamo che il PD porti l'Italia da qui a dieci anni
Io avverto come tutti voi molto la mancanza di una discussione di questo tipo
All'indomani del referendum mi sono battuto
Affinché
Sì creasse l'unica occasione in cui una discussione di questo tipo può avere luogo in maniera compiuta
E cioè sì indice essi immediatamente
Il Congresso
Del Partito Democratico
Sapete com'è andata al congresso non è stato indetto
Ci sono state
Alla vigilia dell'Assemblea Nazionale del diciotto dicembre
Minacce di ogni tipo questo va vada messo minacce di ricorsi al giudice civile di portiamo in tribunale io credo che a queste minacce non dovevamo certe
E quindi
Mi mantengo critico rispetto alla scelta
Di non indire immediatamente il Congresso
Io la farò sono speranzoso
Che quel che non è accaduto il
Diciotto di dicembre possa accadere il tredici di febbraio
O sul congresso dirò altre cose perché
Lo ritengo un punto fondamentale
Ora per raccontare che tipo di partito noi vogliamo essere dobbiamo discutere di tanti problemi ma
Il problema principale che io ritrovo bene
Sviscerato nella relazione di Giorgio che rapporto pensiamo che ci sia tra le riforme che dobbiamo fare in Italia
E le riforme che riteniamo necessario siano fatte in Europa
Lo sforzo riformatore a livello nazionale non può interrompersi va accelerato
Noi dobbiamo essere fieri di un consuntivo che come ha detto inerenti agli e senza precedenti negli ultimi vent'anni in questo Paese
In termine riformatori lo dovremmo ricordare ogni volta
Ma insieme all'orgoglio per un consuntivo senza precedenti negli ultimi vent'anni occorre che ci sia la coscienza del tanto che resta da fare
Però e lo dico anche disse si dissocia Amdouni da alcune considerazioni che ho sentito fare da altri prima di me oggi io non credo
Che sia possibile
Portare avanti con successo lo sforzo riformatore a livello nazionale in assenza di un cambiamento di scenario a livello europeo
Questa illusione finita
Con lo scoppio con lo svilupparsi della Grande recessione dal due mila otto in avanti
Le cose vanno chiamate con il loro nome
Senza una politica della domanda europea
Qualsiasi sforzo sul versante dell'offerta nazionale eh insufficiente
Non porta ad alcuno risultato
Allora noi dobbiamo avere la capacità di collegare la battaglia per più riforme in Italia alla battaglia per più riforme a livello europeo sapendo che le une servono alle altre
E che le prime sono indispensabili alle seconde e viceversa
Ciò detto
Dobbiamo avere anche la consapevolezza
Che la via che abbiamo di fronte a una via complicata difficile perché
Perché da molti anni in atto uno scontro
Tra l'una economie anche sì internazionalizzata a velocità notevole
E
Politiche che non si sono internazionalizzate abbastanza e che sono rimaste troppo nazionali
Questo scontro ha prodotto
Dei vincitori
E ha prodotto dei perdenti il problema è che i vincitori sono quasi tutti fuori dall'Europa
Ma sono tanti è stato ricordato non mi ricordo Parlamento da chi noi siamo
Animati da un'ispirazione di sinistra noi siamo essenzialmente uomini e quindi dobbiamo essere
Felici del fatto che la globalizzazione ha portato fuori dalla povertà estrema centinaia di milioni di persone
Allo stesso tempo dobbiamo essere consapevoli del fatto che nell'Occidente la globalizzazione per le piume maggiorato questo risultato
E però dobbiamo anche dire che la risposta che offrono i populismi una risposta illusoria
Perché non si tratta di essere sopra visti per affrontare le conseguenze della globalizzazione si tratta di dire che per affrontare bene le conseguenze della globalizzazione
Bisogna accedere più sovranità nazionale di quanto non se ne sia ceduta fin qui in alcuni campi
Essendo un salto di qualità nelle politiche federali
In settori Cucciari non soltanto di politica economica penso alla difesa la gestione dei flussi migratori alla sicurezza
Questo non è facile da dire ma ha detto
Dicevo del Congresso
Io
Penso questo che noi non possiamo fare un'analisi ingenua
Avete visto quanta rilevanza io attribuisco
Alle questioni di chi siamo dove vogliamo andare e quali riforme proponiamo tutto vero
Poi per fare le riforme però serve il consenso senza il consenso le riforme non si fa
Ci scrivono ma non si fa
E dal punto di vista del consenso di cui il PD può vuol dire niente
La questione dei tempi in cui si fanno le cose non è una questione secondaria
E allora dico chiaramente ho cercato di dirlo anche ieri a da alcuni giornalisti
Fare il Congresso
Adesso o tra qualche mese agli effetti politici non è la stessa cosa
Votare a giugno o
A febbraio due mila diciotto
Anche se so che non fa fino dirlo perché questo è un tema che
Non andrebbe affrontato nel raffronto
Votare a giugno o a febbraio due mila diciotto agli effetti della possibilità di avere il consenso per fare le riforme non è la stessa cosa
Quindi possiamo dire
Allora
Io credo
C'è il congresso vada fatto subito
E che dobbiamo avere la consapevolezza
Che trascinare la situazione attuale alla scadenza naturale della legislatura rischia di privare il Partito Democratico dei consensi sufficienti a realizzare tutto il ben di Dio che
Ha in testa e che intende proporre al Paese io di questo sono fermamente convinto è un'opinione la metto in campo perché
Credo che una riflessione su questo dobbiamo farla oggi c'è un articolo di Guido Tabellini
Che è esemplare sul Sole ventiquattro Ore primo perché va contro corrente secondo perché fa notare una cosa che non ha fatto notare nessuno a dicembre probabilmente viene ridotto scadrà
Il cui
E quindi viene meno il maxi scudo della BCE e quindi dice Tabellini siamo sicuri che sia nell'interesse del Paese
Che sia un atto responsabile far coincidere
Un periodo di forte turbolenza sui mercati come lecito attendersi ci sia quando scadrà il cui con il massimo di incertezza politica che in un paese sia quando si svolge una campagna elettorale e questo interrogativo il tabellino non è un interrogativo di poco conto
E io mi pongo altri gli interrogativi siamo sicuri che è neutrale rispetto al senso di responsabilità verso il Paese
Creare le condizioni perché la prossima legge di bilancio sia fatta da un Governo che quando dovrà fare il confronto con l'Europa potrà dire mi prendo degli impegni io ci sono oggi ma tra due mesi probabilmente c'è qualcun altro
Io non le trovo questioni secondarie
Finisco questione della legge elettorale
Claudio
Ho sentito la tua perorazione contro il premio di coalizione
Io
La penso in questo modo
Dipende
Da quali sono le scelte che ho davanti
Perché se la scelta è
Abbiamo la possibilità di fare una sistema elettorale maggioritario
Come premio al primo partito
Abbiamo la possibilità di fare un sistema elettorale col premio alla prima coalizione tu quali scegli
Sistema elettorale al primo partito col premio primo partito sempre e comunque per antica e radicata convinzione
Ma oggi in Italia la scelta non è questa
Oggi la scelta che c'è in Italia è
Se riusciamo oppure no a muoverci un po'in senso maggioritario
Da un sistema quello che c'è stato lasciato dalle due sentenze della Consulta
Che definire maggioritario è un po'complicato macché diciamo come dice il buon Arturo Parisi consente alla battaglia per una democrazia maggioritaria di avere un minimo
Appiglio io sono molto scettico sulla possibilità
Di
Fare grandi modifiche all'attuale legge elettorale
Ma non perché ritengo che ci sia inerzia nel Partito Democratico perché conosco le condizioni del Parlamento in questo momento e conosco le posizioni dei partiti
E vedo chiaramente che per quanto noi ci sforziamo di produrre un cambiamento in queste condizioni il cambiamento è molto molto complicato
Allora dobbiamo porci il quesito di come siamo il partito a vocazione maggioritaria anche
In un contesto di legge elettorale che non è il più favorevole a una battaglia di questo tipo il partito
è stata fatta una discussione sulla gestione delle riforme io penso guardate che uno dei problemi che noi abbiamo avuto nel portare avanti le riforme
è stato un problema di mancanza di sufficiente azione politica per far passare le riforme tra le persone quando si fa una riforma non basta che quella riforma funzioni bene
Attorno a quella riforma perché diventi generatrice di un consenso stabile occorre saper suscitare vaste energie intellettuali molari valoriali
Sapete spiegare come una singola riforma rappresenta un pezzetto della realizzazione di un grande obiettivo di entità io
Di una visione della società e dell'economia per far questo ci vuole più politica di quella che c'è stata e un partito più forte e strutturato di quello che fin qui siamo stati capaci di costruire
Evocano ai fini vai Erminio Quartiani
Bene si anch'esso
Buongiorno a tutti chi mi ha avuto fama finlandese non perfette
Non non cambia molto ma per chi chi chi ha avuto modo di sentirmi a Orvieto Tartano sa che saprà o si ricorderà forse che mi occupo di energia oggi cercherò di non occuparmi di energica farete
Il momento mi sembra particolarmente
Grave e qui condivido gli allarmi che abbiamo sentito
Così grave che bisogna avere questa presa di coscienza che è stata un po'richiamata da tutti sul cosa fare
Indubbiamente l'analisi io a latina gli ha ragione a dire non possiamo
Perdere stare sempre fermi sul sull'analizzino bisogna anche poi però ci sono alcune cose che vanno condivise
E vanno condivise capite fino in fondo o se secondo me
E tra queste ringrazio già avete avuto il coraggio di mettere le mani in pasta indubbiamente c'era anche
Diciamo la qualità del campione nazionale insomma in qualche modo
Bisogna anche interrogarsi chiedersi perché Renzi ha suscitato tutto quell'entusiasmo che è riuscito a suscitare
Il che poi giustifica il perché del crollo del risultato referendario che non è stato un voto di merito lo sappiamo perfettamente tutti
Quando tu susciti una tale ventata di di di di idea che cambieranno le cose e poi dopo prometti cento e ne fai tre o quattro francamente
Non vi sto a fare l'elenco nel settore dell'energia chiaramente ce n'è ancora questo non vuol dire che non sia e non resti
Il soggetto più adatto perché più capace di interpretare proprio questo desiderio di cambiamento per cui va benissimo
E però il tema che mi sembra fondamentale quello di dargli o fargli subire o che condivida non lo so questo spetterà ai tecnici tra politici e che io non so politica che io non sono
Capire in che modo in cambiarlo dentro un programma che sia un programma riformista che lo obbliga ad una determinata coerenza
Perché perché se io ripenso quando dopo poco tempo dalla dalla
Debba da chi è diventato Presidente del Consiglio lui disse no ma io allo Studio Ambrosetti non ci vado in quel momento aveva io penso il novanta per cento dei voti di questo Paese avessimo avuto
Ci vuole una coerenza di fondo e riformismo eh coerente se no non è
Perché non si può dire la RAI la privatizzazione dopo ne fa invece allora bisogna avere una capacità
Di una certa coerenza
E proprio perché il momento e obiettivamente drammatico questo un Paese come altri che si sta chiudendo su se stesso
Nel momento in cui invece per poter liberare le nostre energie ci dobbiamo aprire che era esattamente il messaggio e dintorni mi stamattina che condivido al cento per cento
Insisto a questo punto vorrei capire quale può essere il ruolo di una componente per quanto culturale ma anche radicata nel partito rispetto alle scadenze congressuali o programmati che ci saranno
Cioè se non esce da qua una perché sia una un congresso a mozioni
O che sia un congresso attesi ma o che sia
Complessiva presso no ma come
Ecco emessi
Danno scusate ho premesso che non faccio
Ho premesso che non faccio politica e quindi prendetemi come un contributo
Spero valido
Il problema non è come si fa il congresso il come Libertà eguale si relazionerà con il Congresso no il territorio
E come
Io sono
Pronto a dare un contributo per le cose che so chiaramente per una piattaforma programmatica che in qualche modo sia poi quella che svilupperà l'azione di Governo successivo
E da qui anche la coerenza no al premio di coalizione essi al Segretario che sia
Segretario che il Capo del Governo sia alla vocazione maggioritaria del Partito questi sono quegli elementi fondanti che sono
Per irrinunciabili
E meno d'ambito i tempi perché sono a rischio di sfondare tra le cose che bisogna assolutamente condividere a mio avviso
E l'analisi sugli effetti della globalizzazione cioè non è che la globalizzazione la inventata Clinton la globalizzazione è un affetto della storia dell'economia mondiale no ma
Tre Tremonti Tremonti è stato il vero dramma
Tremonti è stato il vero dramma di questo Paese le responsabilità di Tremonti sono prima molto più di Berlusconi ma comunque la globalizzazione è un effetto
Inevitabile della rivoluzione tecnologica negli anni nei secoli e oggi di quelle informatica e nel non la fermi non si ferma si può tentare di gestirla
In qualche maniera noi possiamo pagare papabili pagheremo tantissimo perché se facciamo l'industria quattro zero per stare al passo con gli altri Paesi gli effetti sull'occupazione
Se non viene gestita possono essere drammatici noi non abbiamo idea di che cosa può
Di cosa può capitare no e tralascio il mondo dell'energia e vanno le raffinerie quando la benzina non servirà più fra pochi anni
Ma ma e e
A questo punto però c'è un'opportunità immediata che ci deve muovere e mi riferisco sempre a latina agli
Prima Ichino adesso c'è la seconda parte del Giobatta soccu o della legge sul lavoro
Dobbiamo inventare un'agenzia Nuova che in qualche maniera
Faccia assista compagni giovani gli dica come formarsi cosa fare bisogna creare una rete informatica una rete intelligente oggi il giovane lo raggiunge il colpo
è il problema che al Partito Democratico sul gestire sono iscritti o anche l'altra lascia dal mio circolo di di San Lorenzo no che non sono solo scritto mille volte la mia mail
In tutte le volte che ho votato prelevare ca mai avuto una mail mai stato Rocco no c'è bisogna creare un'agenzia io vengo da un'esperienza entusiasmante
Perché dopo aver chiarito cosa è la globalizzazione
Va chiarito il problema numero uno uno dei problemi di questo Paese che è la burocrazia io vengo da un'esperienza entusiasmante che è stata quella della nascita della crescita dell'Autorità per l'energia elettrica il gas
Dove sono stato nei primi sette anni e lì trust andando a Milano
Congenite veramente indipendente culturalmente votata sia da destra che da sinistra eccetera ma scelto in un pacchetto ragionevole e razionale
Si è creato un corpo di amministrazione pubblica innovativa efficiente brave poi negli anni su un pochino perso ma
Non per colpa dell'istituzione
Allora questo è anche per dire
Sì
Se
Lasciarlo solo
Lasciato se
Che ho sentito prima ti ho sentito prima ma stavo ribadendo cercando di dare
Una botta di ottimismo
Nel senso che quando le istituzioni vive una missione
Quando si dà una missione vera alle persone che costituiscono allora e io ho vissuto un'esperienza buona perché tra parentesi
Questo è un mondo dell'autorità indipendenti che sta creando a livello europeo una burocrazia tecnica che si trova quella dell'energia cioè un italiano a capo che coordina tutte le Autorità dell'Energia di tutta Europa per esempio si sta creando
A
Se vogliamo assecondare la spinta al federalismo
Se se vogliamo assecondare la scritta federalismo che i neri anche quella che o è o l'Europa scompare c'è anche chi è in grado
Fosse e di riuscire
Allora
E connesso a questo non c'è come liberarsi di una burocrazia inutile
E appesantita
Che è un problema anche quello di
Cassa integrazione per gli statali non lo so ci sono i tecnici ma
Se non si fanno questi passaggi
Poi dà potestà e la comunicazione o perlomeno non possiamo dire che aboliamo le Province quando aboliamo solo i consigli provinciali no
E da questo punto di vista sembra ottica federalista io pongo il tema delle io pongo il tema delle Regioni
Tra le Regioni sono un macigno per lo sviluppo di questo Paese cominciamo a dirlo e a pensarci non come organo tecnico
Ma
Come
è vedo che ma sono contento che sta suscitando dibattiti
Adesso ho finito subito con un'ultimissima cosa che darò dando uno che vive da tanti anni a Roma mi sento quasi Romano ormai mi sta molto a cuore
Bisogna preponderante poca trasporti il comportamento della nostra magistratura va riportato una condizione che sia
Non patologica cioè il centotredici o soluzioni sul senso cioè chi ci ripaga adesso dell'immagine mondiale della mafia a Roma per poi vedere dopo due anni
Cioè quel ci sono delle
Delle situazioni che obiettivamente adesso non so lo lo metto perché è un tema che non solo possiamo dimenticare perché veramente grazie
Io parlo
Do la parola Erminio Quartiani e comincino ad allorquando può quell'umorismo prima due vuol dire due minuti a finire poi finirebbe che se non
Agli ultimi non paghino
Dominici accecanti va bene quindi
Rischio e me ne scuso di andare per affermazioni però per prendere il mio dieci minuti lo fare così
Primo dico a Gigi Covatta
Sul cinque per cento quattro e mezzo per cento scusate
Che
Moro lo sa anche lui il Governo la DC con l'otto per cento
Forse di diverso fra il fatto che noi non abbiamo costituito una corrente
Abbiamo scelto una strada diverso
Credo che sia stato comunque utile perché a quel cinque per cento
Che non era centrale a tutto ciò che si metteva in moto nel momento in cui bisogna passare dalla Margherita
Riesce all'Ulivo ma
Con quel cinque per cento vorrei ricordare che
Nella quattordicesima legislatura stava intorno più del cinquanta per cento dei parlamentari
Su una
Proposta perché
Si chiamava Artemide
Di cui fummo
I primi fautori terzi cioè lui in prima ci riunimmo in un albergo poco più distante da qua che si chiamava Artemide quindi insomma non era
Né oppure neoclassico
Non ma questo era per dire
Cioè
No ma questo questo era per dire
Resto era per dire che
Anche in una fase in cui spero si vada verso
Un importante congresso che non sia strumentalmente inteso come il passaggio comunque necessario per arrivare o accelerare il voto o comunque a determinare
La suddivisione delle spoglio di coloro che saranno eletti
Credo che il Congresso dopo una sconfitta di questa portata non possa che
Se le un congresso
Che ridisegna la visione complessiva di un partito e qui non sono d'accordo con Vassallo e la seconda affermazione che è e deve restare a vocazione maggioritaria se volete dirlo in altra maniera di terreno altra maniera
Ma non è che se non ci sarà una legge elettorale tutta maggioritaria e se non ci sarà ciò che speravamo ci fosse
Nella riforma della riforma costituzionale cioè una maggiore forza narra per rapporto tra com'erano e Parlamento oltre che una rappresentatività ridotta per ciò che riguarda il Senato alla rappresentanza del territorio cioè tre c'entrano non mi dilungo
Ma
è chiaro
Così come oggi e così come è stato anche nella storia e non solo di altri Paesi ma anche del nostro Paese
Un partito
è centrale al sistema politico nella misura in cui sa interpretare una capacità di governo che incide nel Paese secondo delle aspettative che vanno via Dei ovviamente interpretate e anche qui
Fosse
Non non vorrei scomodare De Gasperi ma
E De Gasperi anche il
Se
Si avvicinava ad avere un partito del cinquanta e che aveva il cinquantun per cento
Non aveva bisogno di una legge truffa
E poi anche coloro che sono succeduti Area spari non avevo bisogno di una legge truffa per esercitare un ruolo egemone volete usare questo termine egemone anche nella determinazione delle alleanze
Ma le alleanze non si costruivano in maniera predeterminata ciascuno giocava nel sistemo politico il proprio ruolo
E di fronte
Alle condizioni del
Risultato evidentemente un conto era avere un partito del del
Quaranta quarantacinque per cento che quindi costruiva in intorno al sei un sistema di alleanze per determinare una visione che allora era
Filo atlantica che all'ora era europeista eccetera eccetera sono molto ecco noi sono d'accordo conto in conto Ninì dobbiamo
Come noi oggi dobbiamo ricostruire una visione che sia nelle condizioni nuove date un forza di un partito che ha questa caratteristica non lo volete chiamare a vocazione maggioritaria
Ma la DC avrebbe fatto anche con il cinquantun per cento le alleanze con altri partiti e con altre forze sociali
Perché sapeva di non bastare solo a se stesso anche si esercitava un ruolo egemone e questo valeva anche per la principale forza di opposizione nel modo in cui si approcciava ha un'idea di ipotetico Governo detto questo
Quindi terza cosa noi abbiamo a che fare con queste Europa siamo ero europeisti in questa Europa non in quella di cui
Ditte quella che noi sogniamo
E essere europeisti in questa Europa è molto difficile e dobbiamo essere molto radicati diciamo eradicare fortemente una
L'idea di Europa e contemporaneamente del modo con il quale noi ci approcciamo alla vicenda alle vicende che rischiano di avvicinarci nel breve futuro in questa Europa pensate solamente
All'idea
Spera che speriamo di no ma di una vittoria
Francese della rete
Sarebbe questa la motivazione per andarsene dall'Europa o è una motivazione ancora in più per un partito europeista come il PD per cercare di evitare che la Francia esca da questa Europa
Anche nelle condizioni avverse si europeisti non sono nelle condizioni migliori ed è questo uno degli errori principali con i quali
Sia approcciato nell'ultima parte
Della propria responsabilità di governo lo stesso Renzi il quale vorrei ricordare
Che
Non era
Nel momento in cui si insediò critico di ciò che fece il Governo Monti e di quella stagione al contrario assunse in quel momento gran parte del programma di Monti perché
Quando andò in Parlamento a presentare il suo Governo disse che
L'Europa siamo noi non è altra cosa siamo arrivati invece anche in questi giorni
A raccontare di un'Europa che fa e al mio paese si direbbe il espressive cioè il farmacista e che
Ci incastra sullo zero due ma guardate che lo zero due
è esattamente l'emblema del fatto che noi dobbiamo mantenere gli accordi e gli impegni che abbiamo assunto
Sullo zero due per cento si può discutere su come si può arrivare ma non mettere in discussione questa cosa e c'è il rischio invece che la maggior parte dei gruppi parlamentari
In seguano l'idea questa sì populista che si possa fare a meno di un aggiustamento dello zero due per cento perché così si ottiene più consenso
Alle elezioni politiche ravvicinate che non è così che noi diventiamo un partito a vocazione maggioritaria facendo così
Siamo un partito che destinato a passare all'opposizione
Allora altra affermazione
L'errore di Renzi secondo me principale
Non è stato sola quello sì la personalizzazione tutto quello che vogliamo siamo arrivati alle tre è un insieme di cose anche
Di errori analitici perché diciamo diciamola tutta non si va avanti tre anni a raccontare
Che noi abbiamo il quaranta per cento alle elezioni europee devozione europei con quel quaranta per cento erano uno stimolo verso Renzi e tutti coloro che volevano un cambiamento innovare quindi
Ma non era le elezioni politiche
Esatto abbiamo vissuto su quel quaranta per cento
Roma l'errore l'errore principale non sono state tutte queste cose in un anno elevate ma è stato secondo me quello di
Non avere contemporaneamente dato le dimissioni
Da Presidente del Consiglio e
Da segretario del Partito Democratico innescando la fase della discussione anche congressuale ma così dando comunque l'agenda politica della discussione
Ci sono le questioni programmatiche sulle questioni dell'azione di governo ma anche sull'idea di futuro e di visione che noi proponiamo al Paese anche correggendo fondamentalmente se necessario radicalmente
Gli errori sulla base del quale gli elettori ci hanno giudicato anche con il referendum queste l'errore principale perché facendo così ha messo in discussione rovesciando
L'assunto che sta nel DNA insieme alle primarie dello Statuto costitutivo del Partito Democratico cioè
Che è il segretario politico eletto con le primarie che è il candidato alla premiership e quando viene meno la premiership deve venire meno
Anche
La la corrispondente responsabilità di partito dopodiché se si vuole ci si ricandida
E a proposito del ricandidarsi faccio presente ancora qui per fare un esempio democristiano
La mia non è una storia democristiana ma
Diciamo ne parlavo anche l'altro giorno con uno invece artefici di quella
Stagione
Riprendiamo Moro e Fanfani nel cinquantanove
Fanfani perde Moro diventa il segretario
Del
Della DC e lo con quell'otto per cento
Con l'Unità per la DC ricostituita con Fanfani che lo vota con Fanfani che si fa in disparte con Moro che fa il Segretario pre-CIPE anni Triumph e con Fanfani però dopo un anno
Torna essere il capo del Governo di un governo monocolore appoggiato con un appoggio esterno del Partito Socialista Italiano
Questo
Però no non è il punto nero
Sullo
No
Non non è il futuro ma un po'più storia un po'Pistorio cioè
Ci fa bene in oggetto
Chiusi o vince la sfida dell'aria altra per
Adopero affermazioni del quindi
Perché questo esempio lo collegato fra ovvio lo collegato al fatto che l'errore non essersi dimesso anche
Da segretario del partito per innescare la fase congressuale
Per dare continuità
No
Non deve partire mutatis mutandis è diventato avremo
Riorganizzato
Che proponevo Morando se
C'è un problema attacca attaccata attacca
Va bene
Forte
Va bene sì chiudo
Su su e chiudo tralascio altre questioni sul semipresidenzialismo mio non ho problemi a dire afta pensare anche
Che questa possa essere una delle proposte di fondo attorno alle quali ricostruiamo una visione di Paese di sistema Paese
Penso che però a questo punto Lisa la proposta di un semipresidenzialismo alla francese
Non può essere fatta solo come dice Tonini con una presidenza che alle stesse prerogative costituzionale di oggi non nel senso che gliele cambiamo
Ma nel senso che a fronte di un po'di un potere ridimensionato del Parlamento reale di questo periodo abbiamo bisogno di rilanciare insieme
Anche la proposta di riduzione
A cento
Parlamentare in Senato e a cinquecento alla Camera non per guadagnare qualche soldo anche no ma per dare più forza di rappresentanza a coloro che rappresentano
Il territorio e gli elettori e per dare più forza
Diciamo bilanciare e controbilanciare il potere di un Governo presidenziale e questa cosa la metterei nella Costituzione costituzionalizzare andò anche il sistema elettorale cioè uninominale
Nel la Costituzione
Stefano è chiaro e poi Martone
Tra qualche giorno o meglio il mese prossimo festeggeremo
La scadenza del cinquantasette
All'ammasso cinquantasette ci sono due scadenze
Sono due scadenze cioè la scadenza venticinque marzo Trattati di Roma che mi sembra il trenta trentuno marzo che il testo unico elettorale della Camera
C'è un nesso no no attenzione c'è un nesso perché
Cos'era successo no ma cosa era successo dopo il fallimento della legge il premio di maggioranza e cinquantatré
La democrazia che sia una di proporzioni tra sistemi locali abbassando la soglia del maggioritario che era trentamila prima la bassa diecimila quella bassa cinque mila inserisce dei piccoli correttivi al testo Camera facendo testo unico
Per separare il Partito Socialista Partito Comunista nelle varie elezioni locali cosa voleva dire socio ittiturismo proceda ad una lista insieme
E portare anche per l'ho già vista un consenso sull'opzione europea vista quindi c'era una connessione stretta tra
Il meccanismo elettorale la proporzionale per agganciare Borgia visto disegno europeo cioè per
Portare anche i socialisti italiani dentro dentro quello schema per cui in Francia trattato di Roma l'ha firmato di Modena
Per un Governo che la Quarta Repubblica l'ha firmato un socialista crocieristi francesi erano sette però integrazione nel nuovo contesto possibile dopo
La rivolta d'Ungheria e la presa di posizione della maggioranza e veloce a vista contro l'inclusione ungherese e quindi c'è una connessione stringente tra
Modo con cui ti Governi all'interno e
Schema di funzionamento europeo
E quando noi parliamo di integrazione di cose come la difesa e cioè l'unità politica
Cioè nel trattato della centrale
Mille novecentocinquantaquattro Alcide De Gasperi e Altiero Spinelli
Avevano inserito un articolo trentotto che diceva Assemblea costituente europea per andare a regime con un parlamento bicamerale europeo con una cameretta dei cittadini nell'altra direzione degli Stati
Perché qua ebbe il Bundesrat ebbene desolata la
Volevano evitare ricchi
Non è detto per integrare la tecnostruttura con la difesa non erano legittime non aveva una struttura politica
Sarebbe estremamente pericoloso integrare una perizia e come la Difesa non avere un Governo responsabile dello con uno schema previdenziale conosca parlamentare
Quindi noi corretto le elezioni Francia Germania Italia ci giochiamo una prospettiva di integrazione politica con quello che ci stanno
Da questo punto di vista non è così strano che siano prevalse dinamiche intergovernativa perché il Consiglio europeo è l'unico organo che ha una sua flessibilità di convocazione
Per cui si può convocare al ventisette per il mercato unico e a diciannove per l'alea euro ma questo lo può fare il Consiglio europeo ma non lo può fare il Parlamento europeo lo può fare la Commissione
E per cui l'architettura europea è incomprensibile al cittadino medio
E questo facilita
Respinte populiste e quindi noi abbiamo bisogno esattamente invece o uno schema presidenziale qualora questa Brini uno schema parlamentare come quello che abbiamo simulato
Colleziono prego l'investitura del pesante Commissione ma
Cioè queste tre opzioni servono a questo a contare chi è favorevole a uno schema che è favorevole l'altro
Da questo punto di vista
C'è un i tedeschi vivono benissimo
Perché hanno due partiti che sono coalizzare di fare un sessanta per cento i voti dei seggi
Non hanno problemi i problemi ce li abbiamo degli altri due Paesi perché
Inizierei francesi e quella è la vera partita della vita perché si può reggere alla Brezzi visto che Inghilterra voleva comunque sono insomma non si porrà diciamo fra exit non c'è più l'Europa se esce la Francia
Nel ci giochiamo tutti la vita abbatta nella vita allora
O a catena ci siamo noi
E secondo me questo è uno degli argomenti più potenti per sincronizzare lezioni
Cioè deve essere chiaro che la sfida è comune e per questo noi dovremmo votare nelle stesse settimane per rendere l'idea di questo la sfido di fondo tutti gli altri argomenti sotto elezioni son tutti sopra strutturali
Cioè la festività prima dopo questo questa guerra non serve a niente c'è il problema fondamentale questo per rendere visibile che in Italia e Francia queste alla linea divisoria
Fondamentale ora
Se questo è
Se questo è evidentemente ci sono delle cose sul terreno istituzionale che si possono fare subito ci sono delle cose che si possono fare dopo
E quello che si possono fare subito io sarebbe un approccio realistico
Il parere all'Istituto
Cioè al di là di cose di dettaglio che ci interessano in un certo punto il problema è fare una campagna elettorale in cui
Ci sia un effetto psicologico sui cittadini e la scelta elettorale per cui i cittadini siano contenti di votare per il Governo
Come si può fare sì a la coalizione in astratto e peggio si ma rende più provare ad arrivare alla soglia
Quindi in questo contesto è meglio perché rende pro capite perché si faccia la Campania solo con le liste
Nessuno credeva che ne ha viste solo per arrivare a quaranta non ci crede nessuno e quindi finisce un voto in libertà ognuno salterà il gioco vere dopo
No
Non ci sei niente perché siccome nessuno può dire di arrivare al quaranta e di vincere da solo
Le anzitutto stimoli l'astensione perché si sappia che comunque la cosa vera è il Governo la fanno dopo a prescindere dal voto e quindi questo un'arma potente di astensionismo elettorale e poi si vota e libertà
Se il tanto voi aziona Sindaci del Governo vedo che mi pare anche un voto ludico e l'altra partita e abbassare la soglia il più possibile se riuscissimo a scende dal quaranta al trentacinque anche al trentasei aziendale
Cioè la cosa importante è a dovere un sistema in cui noi sia credibile che il primo vince
Perché solo così si responsabilizzano gli elettori
Dopodiché
Siccome questa battaglia da fare ma io la ritengo improbabile
Come esito
Noi dobbiamo sapere che pensare nel sistema politico italiano come oggi che si formino facilmente coalizioni dopo il voto
Io posso capire il dubbio su se abbia senso fare coalizioni Precotto ma io le coalizioni posto vuoto non le vedo tanto cioè dalla necessità che si formi una coalizione posso voto al fatto che si realizzi
Questo elettori a provvidenze olistica ci siccome ci sarà bisogno favore ce n'è qualcuno fa e chi l'ha detto
E quale
Avrà il cinquanta per cento più uno dei seggi l'attuale coalizione prossimo Parlamento
No ma scusate ma la coalizione attuale a meno del quaranta per cento dei voti nel Paese
La soglia quaranta non ce la e sincera proporzionale e con le leggi esistenti ci sono quattro soggetti entrerebbero al Senato è assai conterebbe alla Camera
La coalizione si beve ma
Se se il sistema non cambia non è strutturato così o con un accordo dal PD fino a Forza Italia compresa seppur teoricamente possibile non è detto che se è possibile
Occorre un governo tra il Movimento cinque Stelle la lega Nord o oppure si vota ripetizione
E no cioè stante questo no sì ma non è che votando ripetizione come insegnava la Repubblica di Weimar con sistema proporzionale a un certo punto ci si ferma ci si può anche ad affermare
Prego
Si
Chiaro io l'ho con altro no
Per questo attenzione
E comunque seria si è anche capita la cosa meno peggio
Cioè un accordo che dà Petilia Forza Italia che bisognerà difendere presso i rispettivi elettorati
Cosa non tanto semplice e bisognerà pure motivarla
In questa situazione da Marion qualcosa di alto
E che insomma il sistema parlamentare funziona se ci sono i partiti si è partiti non ci sono esattamente non può funzionare e il sistema previdenziale è un sistema deposito del parlamentarismo fallisce all'uscita democratica dolosi strade parlamentare fallisce
Quindi non c'è altra soluzione quello
Cioè il problema della questione costituzionale riemerge la mattina dopo l'esenzione del Parlamento la prossima legislatura non è più solo le prendo perché
Un Parlamento cinquantadue cinquantatré per cento dei seggi alla Camera al Senato se va bene dal PD fino a Forza Italia
E questa non è una grande coalizione ha proprie collina è piccolina eterogenea oltre la metti che mette le condizioni per evitare che questo si ripeta ovale la scala fascio cioè io per cui anche la cosa che sembra più realistiche alterazioni finali Giorgio guardate che se noi ci proiettiamo all'indomani delle prossime elezioni politiche specie se non riusciamo a fare i cambiamenti incrementali
Temo che sia quello che è uscito realistica però magari mi sbaglio e succede qualcos'altro che smentisce previsioni impositivo spero
Sì sì sì sì
Prende la parola
Maggiore
Allora
Nei colloqui che ho avuto in preparazione di questa riunione di Presidenza allargata
Ho notato molto di quello che si anche condiviso stamattina
Di una attenzione per chi come in questa sala è stato protagonista protagonista di una lunga stagione di lavorazione di cultura riformista di Governo
Ecco per la prima volta ci siamo misurati appieno e siamo stati completamente direttamente investiti da un'esperienza di Governo come è stata quella di
Quasi tre anni del dell'mille giorni del Governo Renzi
Siamo stati
Coinvolti dalle persone a parte al nostro Presidente Enrico Morando a partire dalla leva di di persone che è cresciuto in questa associazione sono poi andate ad essere l'architrave tecnico-politica del Governo Renzi
Stilando le molte delle riforme essendo protagonisti molte le riforme attuate ecco
Renzi e noi questo è un po'il rapporto di tensione su cui ci siamo confrontati nei colloqui di questi giorni ci stiamo confrontando
Ne non lo facciamo per una ragione fideistica o di legame viscerale al capo
O perché riteniamo
Perché il rapporto Renzi sia sostanziale per l'avverarsi una cultura riformista in questo Paese
Credo lo facciamo semplicemente per una ragione se vogliamo il sistema
Con il la sconfitta della riforma Renzi boschi quel disegno di riforma istituzionale del Paese
Attraverso una processo organico di riforma delle istituzioni ha subito una battuta d'arresto fondamentale il cosa rimane di quelle cose che ci siamo detti
E che abbiamo elaborato negli anni Orvieto beh rimane il Partito Democratico che in sé salto un elemento di riforma del quadro istituzionale del Paese
Il partito unico riformisti come elemento stabilizzatore precondizione con una possibile democrazie l'alternanza ecco tornando a Renzi perché il nostro legame di sistema con Renzi perché
A mio modesto parere ma credo insomma o questo possa essere condiviso non vi è all'interno del Partito Democratico una leadership alternativa in grado di garantire
Quella vocazione maggioritaria che anche a mio avviso non può essere una cosa per la quale diciamo all'indomani del quattro dicembre beh scusate ci eravamo sbagliati
Ricominciamo daccapo ecco quella leadership di Renzi è l'unica in questo momento in grado di garantire
L'avverarsi del partito a vocazione maggioritaria nella coincidenza de tra il segreto di partito il naturale candidato alla premiership
Naturalmente questa leadership ha bisogno di una nuova legittimazione
Una nuova legittimazione che passi per un congresso ora gli aggettivi li lascio come lo vogliamo questo Congresso come aggettivare questo congresso possiamo anche tralasciare senz'altro un congresso che deve partire da un'assunzione del fatto che il contesto
Mondiale europeo rispetto alle ultime volte in cui c'è stato un organica un organico confronto interno al partito il contesto è cambiato sia accelerato
Non ripeto peggio quello che Tonini ha il senatore Tonini ha espresso benissimo nella relazione iniziale ma va da sé che
Il processo in sé positivo della globalizzazione ha fatto sì che la povertà reale e la povertà in particolare percepita delle classi medie nei Paesi più avanzati sia molto molto più sentita
Noi non possiamo tralasciare questo aspetto
Nel momento in cui ci accingiamo a una ipotesi di fase congressuale se limitiamo l'ipotesi di fase congressuale a come contrapporci dalle un'ipotesi di raccordo tra correnti
Naturalmente
Va fatto questo tenendo ben presente che il partito a nostro avviso è uno strumento e non un fine un partito serve se serve a promuovere e sviluppare raccogliere consenso attorno un progetto di riforme
Non ci interessa la ditta non ci interessa l'idea di un partito finto solidale che serva e che abbia come unico fine quello di
Essere unito
Essere unito per cosa deve essere unito per fare le riforme
Naturalmente queste riforme non possono
Qui ritorno anche diciamo da da reduci della campagna referendaria
Norman come il Professor Ceccanti davvero è stato in giro per tutta l'Italia ma nel mio nella mia piccola collaborazione con il comitato referendario mi sono reso conto che obiettivamente
Quando la leadership eh cura della sua leadership re si leadership questa mostra la corda
Quindi c'è bisogno di sostanziale in qualche modo questo partito alcuni appunti rispetto a come far nasce perché io sull'osservazioni tempestivi per la cura e per il quale il partito nato al Lingotto può in qualche modo si è arrestato il suo processo di per papà nascita di aver amento
Ecco alcuni elementi secondo me sono da tenere in considerazione uno il fatto che questo partito si deve caratterizzare per l'essere apertamente europeista con l'avverbio apertamente che serve anche a collocare questo partito nella loro che li registra aperto contro chiuso
Globali sti contro sopra misti e apertamente europeista europeista perché non ripeto anche qui peggio cose già dette meglio di me ma
Obiettivamente la sfida europea quella nell'allargare il confine perché se noi chiudiamo la battaglia riformista al confine italiano abbiamo già perso
Secondo aspetto
Abbiamo perso al referendum ma anche vero che abbiamo spinto in condizioni avverse abbiamo spinto tredici milioni di persone oltre a votare per il sì
Ora se è stupido da un lato pensare che qui il tredici milioni siano automaticamente trasferibile aveva il Partito Democratico la leadership Renzi Ana
Sarebbe altrettanto subito voltare le spalle a questo numero così alto di persone e quindi ripartire dalla cura dell'attenzione la messa in relazione in questi tredici milioni di persone
Da ultimo un aspetto tecnico che tecnico non è
E che è stato uno degli elementi per i quali come ricordava bene Bitonti stamane il partito è stato un po'tralasciato nella cura da parte del sedevano Renzi questi anni
C'è bisogno di una radicale cambiamento all'interno del PD sulle politiche di formazione del partito il partito deve fare una radicale cambiamento su come fa formazione al proprio interno su come selezionava pagasse dirigente
Il disastro romano a cui stiamo assistendo
Con cosiddetti cittadini sollevate al potere dalla misura di quanto
Banalmente ci sia bisogno ancora del mestiere la politica di imparare il mestiere della politica
Chiudo tornando Libertà eguale siamo stati appunto coinvolti siamo coinvolti anche in questo quadro attuale con il Governo Gentiloni siamo protagonisti di questa fase riformista è ovvio che c'è un'attenzione
Per la quale
E anche questo riporto molti dei discorsi avuti anche con persone che oggi non sono riuscito a essere qui
C'è bisogno c'è chi chiede che in qualche modo i riformisti all'interno del Partito Democratico
Sì riconoscano si ritrovino si mettono in rete questo ovviamente non è un compito diretto e Libertà eguale che anzi deve recuperare rafforzare il più possibile il suo ruolo di associazione
Che produce cultura riformista siamo giungesse protagonisti del Governo menzionano anche perché
Negli anni passati
Abbiamo prodotto
Cultura e persone in grado di essere attrezzata per le politiche riformiste ecco libertà quale deve fare questo per quello che riguarda il Partito Democratico contribuire affinché all'interno del Partito Democratico ripeto dal mio punto di vista personale
Inscindibile legame con la leadership Renzi ama
Comunque che all'interno del Partito Democratico sia presente riconoscibile una forza la cultura riformista certe
La parola
Anna Bucciarelli segue
Giorgio finocchi in cui
Allora
Batti subito a otto minuti perché se no io dico sempre serio breve poiché atterrò troppo primo
Ora apprezzato molto questa giornata cioè io sono contente se sia indetta questa nostra riunione
Come si è sentito da alcuni interventi saremmo in grado di ricominciare ora il dibattito pene intrecciare un po'i diversi modi le diverse cose dette
Io vorrei però che anche di questa
Quindi vorrei che ci fossero altre giornate nostre ma vorrei anche dico a Marco lo dico
Che di protesta giornata ci fosse anche va bene si metterà la relazione di Tonini che ho apprezzato
Gli interventi quelli che daranno una sintesi
Ma bisognerebbe mandare anche un documento nostro potremmo dovremmo cominciare a fondo momento nostro molto agile
Perché guardate e arriva a un punto politico sono d'accordo che si faccia il Congresso
Il problema vero che
O condensa ovvero questo nostro partito
è
L'ordinanza non l'ha fatto da tantissimo tempo
L'unica cosa che si è fatto nella
Nel partito
è
Promuovere le primarie
Presenti e i vari candidati sancire il vincitore Peuterey si portava dietro liste liste e ancora liste
A seconda di chi vinceva un circolo poteva essere o no di fatto comitato elettorale di qualche candidato in un ente locale anziché da un'altra parte
Si sente
Moltissimo questo impoverimento di capacità di discussione politica del partito
Si sente moltissimo e si crea anche una
Frattura perché fra quello che si dice in alcuni luoghi e quello che si dice che è quella di mettere in testa
Con io sono un esperimento utile da questo punto di vista è
La festa cioè da una parte della Regione e la pancia per cui anche le i puntini circa il PD sono pancia sono simpatie e antipatie
Si è persa l'aria la capacità di ragionare politicamente
Questa fase
Elezioni subito calendario
Affatto impazzire nausea quei pochi e continua ad andare in un circolo
Bisogna riparlare un po'per la vediamo un Paese
Si potrebbe dire nonostante tutto continua a prendere una tessera e io mi chiedo con un tesseramento così in calo sì e ieri sera
Eravamo a cena fra alcuni amici mi
è
Se teniamo presente quanti cittadini
Sottoscrivono il due nel mille ai partiti non stimolati da nessuno ognuno di noi lo voglio dire Gavagnin Consiglio per il cognome
Ha messo proprio i numeri e-mail ha dato liberatoria sulla privacy a tutte le primarie fatte tale avesse richiamato qualcuno
Mai
Nessuno però quelli somma approdati milioni di indirizzo cibo essendo sardo fare i bagagli dell'onorevole Trombetta in toto accoglie storie ed infine il tedio quindi voce a nessuno ove il
Speriamo questi seicentomila cinquecento mila nominativi di persone che queste si proprio
Incredibile ed il tuo acque FISU col Dario i soldi
A un partito serali oppure a persone che si può dire invitare una volta un circolo Cece intorno a noi la precedente quell'altra data soldi senza farlo sentire colpevole o bischero però insomma bisognerebbe fatica
Allora io penso che c'è bisogno di un congresso vero nel mio al Circolo dicono ma lo si potrebbero fare un po'di testi che è così la si smetta e quello a dividersi e
Su un po'a dei temi
In modo tale che io possa essere da sua e c'è bisogno di dividere tutto
Allora
Io devo dire facciamo stiamo freschi non facciamo in modo vale a dire sia invece oggi preferito emaniamo sento malato si va alle elezioni guardate io su questa cosa è il voto
Voglio dire ho apprezzato la signorilità del nostro relatore che ha fatto capire
Fermo rimanendo tutto quello che apre uno scenario in cui è
Ceccanti ma io Igor lo ancelle comunale sentito l'intervento
Per dire Chierchia DF-RED Giulio ora
E sei mesi dopo guardate io vengo fatto tre legislature la prima novantadue e novantaquattro la seconda novantaquattro novantasei la terza per fortuna le durata cinque anni anche se contro il Presidente del Consiglio va bene Prodi eccetera eccetera
Conosciamo la declaratoria allora io
Voglio dire
Ragazzi è passata quasi tutta
E arrivo al terzo punto per cui se faremo qualche giornata io su questo vi intratterrò di più non ora perché non voglio essere particolarmente sgradita la vita anche a me stessa poi va a finire
Questi a stagione Veltroni Progetto soggetto
Secche predicato riserve della già leader
Allora più lui ci ha messo la visione
Sulla visione
Io lascio sempre un po'di cautela perché la visione può essere evidenti
Come diceva l'altro
Valori idealità e può essere però anche io un pastrocchio millenari visti euro che si perde in una stagione per cui io non sono più molto interessata francamente perché non ho quello spazio temporale davanti a me
Quindi
Vai a dire bisogna però e in questa fase
Poi si pensava vera che il soggetto
Perché il PDL ogni soggetto
E precetto secondo me per fortuna ma avete fatto un libro voi due perché il nostro non è un leader che è stato ed è un leader
Sulla piattaforma era molto duttile molto duttile e anche
Un po'improntato alla quotidianità e al tatticismo però per fortuna c'era questo è servito al Paese ci avranno il soggetto
è
Pari e complessa vediamo resta questo soggetto però io vi voglio invitare ed era questo il punto che mi devi battere perché se no però
Lei realismo
è una cosa
Bisogno di un uomo forte
La ringraziamo molto attrezzati anche il flettere
Su questa dimensione così
Tenete conto che a volte si possono fare degli errori scambiare un uomo forte per un leader
Bisogna anche le altre due faccende siano tutte intrecciate perché se no bisogna che il leader sabbia costruire gruppi dirigenti
Io ritengo che il nostro leader
Quello è stato il nostro leader poi l'accusa e mi fa mi farebbe Giulio solo si fosse arrabbiato a Caorle oggi sarebbe io sono stata Siria ebbe
Ho una reiniziare ADI primordiale essenza quando tutti sostenevano anche un po'dei nostri Pistelli dicevo guardate afferenza vince solo questo perché sono estorceva il carisma per vincere tutti a andava bene
Ora certamente forse perché ho presto il percorso del fatto permettere Tarderia che nelle azioni o fondi o più idonea come forza politica ha un nome Hume diverta più perché così solo questo perché
Allora luogo ha perso di lucidità secondo me
Secondo vere
è
Ci sono molte cose molti esempi e potrei far vedere per la Presidente lucidità
Ma quella che a me sembra più pericolosa tra le tante cose è questa lei ricorda bene questa demonizzazione della politica
Abbiate pazienza
Anche perché
Se Tours solo quello hai fatto nella vita
Apicali che tutti i colori
Oddo cioè ora io dico solo chi ha ora di armonizzazione del profonda nella propria pancia può dicano tutto è sovente so quest'estate avendo
Ho già detto per il Lion tempo anche le citazioni è vero ma vi fate avvio me fa avvenimenti e Dio value voglia andare a votare per il vitalizio
La e età queste arroganza dirò rispettare nessuno li vede c'è in giro
Guardate maestro presto eh
Lei tale ministro dal basso perché è quando
Anche dalla alla nell'età tutte le bugie perché quando vai il Firenze sulla sede
Basta il gesto
E speriamo la gente poi facciamo fiorentini anche come avviene per esempio allora volgere massa più una
Oltrepassa più una e c'è un allentamento un allontanamento
Io credo
Che ci sia da fare arrivare un messaggio molto forte non so in che forma
Che la leadership come altre cose bisogna saperla mantenere e non tutto ciò che serve come qualità per prendere il potere e ciò che serve per mantenere tutto
Tante da si annoia siamo normali dalla scorsa
Perché il sei mentre io adottammo
Sir mentre io adottavo un gruppo dirigente ritirare voleva le poltrone agente lo sa
Ma se dopo tre anni per farla finiti a certi soggetti politici Torricella voglia alle poltrone Aglietta finalità dice tetti dopo lo strapuntino tant'è che anticipa rimane Tech
Allora c'è stata secondo me un impoverimento della leadership
E queste a per dare fiducia bisogna che qualcuno a scelte di ricostruirla
Ha più in primo luogo chi secondo me ha perso un po'io i contorni
Giorgio Finocchio segue Alberto Pileri
Concede
Succedano
Un piccolo contributo ringraziando
Libertà uguale diciamo per per la possibilità che cita di di
Di ascoltare di sentire quindi
Io concordo diciamo con con la relazione che faceva Tonini non tornano chiaramente su molte cose cercherò anche di essere più breve del tempo che
Che è concesso diciamo per questo intervento
Io penso che noi qualsiasi tipo diciamo di azione che oggi è stato in qualche modo anche
Messa a tema debba un pochettino
Tenere fermo il punto che nella relazione era ben esplicitato cioè sostenere insieme sia l'aspetto delle vicende internazionali dei grandi cambiamenti con
Le nostre vicende politiche più più nostrane
Solamente per titoli certo questa vicenda dell'elezione del nuovo Presidente americano rischia
Fra virgolette di essere all'ordine del giorno quotidianamente
Vedete che siamo messi
Ogni giorno di fronte a conflitti anche interni fra poteri degli Stati Uniti Roberto
Scusate però se evitiamo di fare del chiacchiericcio dietro anche
Secondari
Interviene più facilitato mantenere anche i tempi sono si prolungano i tempi
Prego e quindi questo grazie quindi questo credo che in qualche modo inciderà in maniera molto forte oltre oltre a questo chiaramente presente in in tutti voi l'eventualità di
Cambiamenti negli equilibri politici internazionali che
Sappiamo benissimo noi che sono lettura superficiale può pensare che non influenzeranno anche le nostre
Le nostre azioni
Riprendo un tema che quello che stava al centro anche della riflessione anche problematica sul sull'esito del referendum cioè
Delle conseguenze della globalizzazione quindi dell'impoverimento che soprattutto in alcuni Paesi occidentali c'è stato e delle conseguenze politiche
Ora è chiaro a me convince Eva stamattina chi a
Premuto il tasto sulla
Finanziarizzazione
Dell'economia mondiale fidando testi citando dati questo
Senza troppi dati sotto gli occhi di tutti voglio dire è chiaro che
Questa questa sperequazione fra la produzione di
Economia
Fra virgolette manifatturiera e
Economia finanziaria e genera genera questo tipo diciamo di di
Di problematiche
La risposta è qui penso che possa essere un punto diciamo di riferimento per la nostra azione politica perché poi alla fine arriveranno anche le contraddizioni delle risposte fra virgolette
Populiste
La risposta secondo me non è diciamo l'elezione di Trump o la Brezzi te eccetera anzi rischiano di essere questi fattori rispetta quel problema della fine finanziarizzazione dell'economia mondiale
Fattori che
Sembrerà è ma che incidono in maniera
Limitata su questo problema principale mi spiego
Dice in mercati alla fine non ci stupiamo perché alla fine reagiscono sempre bene no allora Brezzi perché essa chissà che sarebbe successo non è successo praticamente niente
Trump la stessa cosa non è successo no non
Non succede praticamente niente sui mercati perché i mercati per definizione diciamo sono camaleonti ICI e perché devono assolvere diciamo a quel tipo di azione che ci ha fatto vedere stamattina doni
Per il problema è che
Poi è chiaro fanno speculazioni qualche volta su alcuni fanno speculazione su altri ma quelli hanno quella funzione nella loro natura voglio dire
Allora la risposta sopra Nista ero alla fine va bene Trump chiama la Ford e dice voi non poteva andare via c'era ma non è che si risolvono quel tipo di problemi con quel tipo di approccio
Allora noi dovremmo in qualche modo sulla citazione che veniva riportata Donini no inserire anche di Enrico Morando del decreto il governo della socialdemocrazia nell'Europa eccetera qui va va un po'rovesciato cioè è chiaro che
Il problema di affrontare politicamente queste cose e serve probabilmente una proprio il contrario invece di una risposta sovrani sta
Questo è quello che almeno io penso che poi che rischia di essere una falsa risposta quindi questo è il primo scenario internazionale con il quale lo dobbiamo fare i conti secondo me su ogni nostro tipo di discussione
Venendo diciamo più a noi all'Europa certamente che qui dal punto di sia internazionale l'hanno già richiamato
Che importanza può avere il passaggio elettorale sia francese di aprile sia quello autunnale diciamo della Germania perché rischiamo probabilmente di non
Di non avere di non avere più i nostri riferimenti qualcuno diceva che non c'è più neanche l'Europa
E non non non non non diamo per scontato anche qui
Probabilità o analisi probabilistiche su quello che accade perché almeno io ma sbagliando prima forse molti di noi qualcuno di noi sicuramente non immaginava nella vittoria della break site nella vittoria di Trantino americano
Ma noi non dobbiamo qui sottovalutare che poi il mondo e la storia può darsi pure che si è messo in un certo senso in modo perché ore
Hanno voi possa sfuggire anche possono sfuggire anche elementi elementi importanti e le risposte alla fine sono più forza respinte sono più forte delle nostre analisi insomma ecco tanto per essere
Diciamo così demando qui a noi quindi avendoci questo questo tipo diciamo di riferimento
Ora
Anche anche l'ultimo intervento del del
Della signora poneva diciamo alcune questioni come come noi attrezzarci è chiaro che dopo la sconfitta del referendum e qui probabilmente i limiti
Nel corso della giornata si sono elencati non non non non non non non
Non serve qui stargli all'ente a elencarli oltre
Siamo abbastanza anche
Non vecchi ma abbastanza fra virgolette frequentiamo le stanze da un po'di tempo e quindi possiamo dal nostro punto di vista capire quali sono stati i limiti
E quindi i limiti del Renzis Mover come diciamo si è
Appalesato io li cito solo per titoli perché è bene che almeno in qualche modo si condivide il è stato già detto voglio dire il riformismo poco posto che comunque risultati vanno rivendicativa perché io sono fra quelli che ritengo che questi mesi siano stati importanti e che abbiano anche garantito
Scusate abbiano anche garantito una possibilità di battaglia elettorale che si è trasformata in un referendum sul Governo nessun Renzi no quegli errori eccetera ma hanno garantito comunque la possibilità dite nere almeno un risultato diciamo del quaranta per cento perché non è che ci siamo
Ci siamo battuti su quel tipo di ragionamento cogliere quindi io sono per rivendicare i risultati poi i limiti ci sono sa che sono quelli che in parte in cui sono stati sono stati detti voglio dire no
Un riformismo che delle volte non ha colto fino in fondo
Il problema del partito problema del partito delle classi dirigenti è un'analisi vecchia superata può essere il partito non si sa bene noi che veniamo da altre esperienze come si debba rinnovare può essere
Ma è chiaro che
La
La leadership
Che si è esplicitata nella formazione
Della classe dirigente
Al Governo e al partito secondo me ha scontato dei limiti
Rispetto alla drammaticità della situazione italiana rappresentazione di qualche interesse in alcuni casi troppo esplicito e quindi siamo andati anche in difficoltà
Vedi la vicenda dei vale Ministro dell'economia nove l'economia deve dirci se la guidi eccetera qual qualche
Problema di questa natura e il partito sterzato finito sversato sui territori
Sversato solo le varie alleanze con i vari che fitti e quelli che venivano ricordate
Ma rassicura diciamo che sia che siano analisi vecchia un po'che che che che però è chiaro che da lì secondo me almeno in qualche modo dobbiamo dobbiamo ripartire io finisco dando solamente un altro elemento che in
Credo che in qualche modo SIS sia stato presente ma non analizzare in maniera
Precisa
Nell'altra riunione a me convinceva molto qualche battuta finale che che Errico dava rispetto alla interpretazione dei risultati del referendum cioè laddove le difficoltà sociali erano più forti
Drammaticità non lo so ma c'è una situazione molto complicata cioè si azione complicata per cui possiamo stare a discutere di tutto il mondo ma la risposta di chi è in una situazione di difficoltà
Non può essere che una
Che la risposta diciamo di protesta
Allora è chiaro che noi dice che dobbiamo fare come Grillini come ha fatto Renzi che la rincorsi può darsi
O dobbiamo fare invece un'azione più di serietà rispetto a queste questioni qui ci sono anche dei professori e cioè a quando finisce sta disoccupazione giovanile a che età
Ci sta il la fine a venticinque ventisei a trenta trentadue trentacinque in Italia non si sa avevo perché ormai queste generazioni e ormai sono generazioni
Generazioni di dieci anni di quindici anni che non ci hanno buon lavoro e non già nella dignità di interpretare in giù in un certo modo che cosa che cosa vuoi chiedere diciamo a questi
Comunque sia diciamo quando fai fin dai un po'de quesiti votano contro quesiti votano contro allora su questo
Va fatta un'azione seria allora i giovani non trovano lavoro non trova un lavoro nel settore pubblico che il pubblico non assumo più da una riga
Si può rinnovare la pubblica amministrazione cercando e dà fiducia sta a queste persone io dico dico cose così magari nel Sella in maniera
Finisco diciamo
Dicendo questi insomma ecco cioè alla fine
Il guaio peggiore di di del Partito Democratico di grande per accedere e che
L'aver suscitato quel tipo di entusiasmo un po'in tutti che coincideva con quel discorso del quaranta per cento ma al di là delle cose lì c'era un Paese che si aspettava molto voglio dire eccetera e poi avrei visto deluse queste aspettative ha generato questo problema questo problema
Finisco con dicendo congresso va benissimo secondo me suo è questa
La strada rispetto
A a Renzi
Io concordo con le riflessioni che faceva anche da ultimo la la signora certo non è un grande inizio pensare unicamente che non abbiamo
Che e che la nostra miglior carta e che non c'è diciamo così no non mi pare un inizio lo diciamo proprio le vele spiegare però probabilmente è così
Le leadership per come l'ho pensata io voglio dire come ho cercato di interpretarla possono essere complicati da svolgersi anche qui c'è un discorso
Più più
Datato Renzi anche uno giovane a me hanno insegnato o almeno nella mia esperienza io alcune cose lo capite anche a quarantacinque a quarantotto adesso
Anni diciamo avanzare i quasi due anzi io sono sicuro che possa crescere certo qualche limite diciamo si è
Si è avanzato rispetto ai discorsi diciamo che ho cercato di fare speriamo che venga in qualche modo superato
Alberto Pileri seguono Claudio Alberti Alconzo Pasquale e poi le conclusioni Pascale e poi le conclusioni di Enrico Morando
Sì
Io penso che
Tra due cose
Che sia Stato molto utile opportuna
è bella questa giornata
Di incontro di riflessione promossa
La libertà uguale della presidenza di libertà è uguale all'arcata guardate io ho preso un giorno di ferie pervenire perché
Perché dal lavoro qualcuno ha bisogno a volte di stare in mezzo amici e compagni per fare
Una riflessione per apprendere e terre provare per provare a capire
Lo dico perché perché il punto più delicato qui
Che io
Vorrei sottolineare con questo intervento già ho avuto
Aspettiamo aspettiamo
Aspettiamo
Perché adesso arriva la luce e quindi mi impedisce anche di
Niente mi riflette sugli occhiali
E
Noi abbiamo fatto e facemmo fra i nostri diversi appuntamenti uno degli ultimi a Orvieto non mi ricordo se era l'ultimo il penultimo sul tema le riforme
E il loro partito il suo partito
Le riforme dalla postazione del Governo
Si è cercato di portare avanti
Fra punti di forza punti di debolezza risultati alcune conseguiti altri più problematici
Ma il partito non c'è non esiste
Partito non esiste
Partito non c'è
Perché non c'è adesso io non voglio su questo ovviamente scaricare tutto e qui un punto io con comprendo anche
Condivido l'introduzione in relazione agli aspetti gli spunti della riflessione che ci ha offerto Giorgio nella sua relazione comprendo anche
L'equilibrio la responsabilità e la prudenza però per uno che non ha responsabilità come me e che vuole portare una testimonianza
Un po'da un territorio periferico da una città
Come quella
Di una Regione Umbria Terni le esperienze che viviamo e che il Partito Democratico non esiste non c'è
Non c'è io non so ecco nonostante quelli grafici sul elezioni facciano vedere che laddove il partito nell'azione del due mila tredici e
E tuttavia partito non c'è pare l'abbiamo provato fare diverse iniziative come libertà uguale avendo la disponibilità di Errico di Giorgio Di Stefano
Ma il Partito Democratico non c'è
Non esiste
E tuttavia dobbiamo fare il Congresso congresso bisogna farlo lo dobbiamo fare anche per provare a rimettere come dire a rimettere in circolazione una discussione proposte
E qui io vorrei dire subito una cosa pur vedendo
Notando i limiti e gli errori compiuti credo
Che si debba ripartire da Renzi
Credo che si deve pur vedendo tutti i limiti e le difficoltà compreso da ultimo l'errore rispetto al fatto che
Non è al di là della tattica alla la minoranza o con i Twitter Twitter adesso che si invoca il Congresso compresso ecco tema e dire
Facciamo un congresso apriamo una discussione chiamiamo gli iscritti chiamiamo quegli elenchi riattiviamo quegli elenchi delle primarie le prime le seconde le terzo tenersi tra una mai ed ritroviamo così diciamo in qualche modo a
Le condizioni del partito sono che
Ecco perché secondo me dobbiamo ancora puntare sul Renzi pur vedendo
Perché la struttura così diciamo del partito sapete in questo suo non esserci risente di quelle l'impronta fra
Notabili ancor più spinto e
Chiamiamoli capi di corrente che egli non non consente una discussione Renzi da questo punto di vista può diciamo ha rappresentato può rappresentare una risorsa in grado in qualche modo di indubbiamente però alcune questioni vanno poste anche a lui
E da qui io sono d'accordo anche con le riflessioni che faceva la Mancina rispetto a con tutta la prudenza e l'equilibrio perché indubbiamente non abbiamo condiviso la responsabilità di Governo abbiamo portato avanti come dire idee proposte importanti
Le riforme spesso si ha avuto la sensazione delle riforme più che per il Paese e per gli interessi del Paese e per mettere in moto risorse quasi come riforme contro vale sul tema della scuola le cose ce le siamo dette
Ma anche il tema della riforma della pubblica amministrazione Oggiano tempo no perché mia moglie ma ha dato un mandato Leno RNC Ana spinta della sinistra hanno detto dice guarda però ogni due cose no ai due amici di libertà è uguale io dopo trentasette anni di lavoro
O ancora diciamo un livello prendo mille trecentoventi di enti euro e ringrazio gli ottanta euro di bonus e quindi vengono dimezzati con le addizionali regionali e comunali da perché noi dobbiamo anche leggere le buste paga gli orari e io ho avuto un incontro abbia avuto un incontro questi giorni nonostante
Bene molto bene ci si leggere bene tutte le voci
Tutte come
Sono tangibile in positivo
No ma
Dal sì ma lei è possibile ma io non
No no stavo dicendo che non sono tangibili volevo dire un'altra cosa Enrico allora non vi sono spiegato lei come altri hanno approccia non volevo dire questo no io ho detto che sono tangibili
Ma naturalmente ci sono
Ritornassi ma io questo lo voglio da un giudizio positivo su cui l'avevano
Ma perché ci sono
Ma certo che lei la
Ridotto le tasse
Invece
Ma si ho capito il senso prima io ho capito il senso il senso non allora parchi mi sono spiegato male
Faccio volevo portare un altresì riguarda noi abbiamo non solo i contratti bloccati c'è tutta una serie di situazioni si comprende no dice viviamo una situazione complicata difficile
E tuttavia non si riesce ancora a far transitare il principio della produttività e dei premi di produttività nella pubblica amministrazione cioè abbiamo avuto un un encomio questi giorni dico il nostro se comune non ha parlato dice
Noi abbiamo in trenta giorni
Chiuso una pratica amministrativa perché lei lavora lo sportello unico attività produttive o di portare degli esempi perché in positivo rispetto al
E
In trenta giorni una multinazionale belga presente nella chimica sul territorio avanza una proposta per fare un investimento per raddoppiare le linee venti milioni di euro di investimento chiuso in trenta giorni
La multinazionale ha scritto facendo l'encomio dico benissimo bravi per il Comune in trenta giorni e perché si sono stupiti dei tempi europei di una pratica del genere dico in termini poi di produttività in termini di riconoscimento che c'è
Il punto e soprattutto il senso a volte di dire i furbetti del cartellino sì ci saranno i furbetti di quelle quelli che non vanno ma non si riesce dentro questa campagna a costruire quell'alleanza con quel pezzo del mondo del lavoro in grado di fare da traino
Perché il punto dei ritardi e questo
Ora invece
Chiudo dicendo riforma della scuola riforma del lavoro riforma della pubblica amministrazione la giustizia
Che un altro punto un altro punto delicato che fa grande fatica perché certo e poi in termini di voti e no degli insegnanti votano in un certo modo e quindi non te li trovi nelle urne
I giudici magari ti votano tutti no al referendum e però sono in grado di bloccare i processi questo rappresenta un punto delicato
Europa io un'OPA
Un congresso in grado di
Rilanciare i contenuti di una sfida sapendo che noi in questo frangente siamo ancora il Governo
Sì noi governiamo il Paese noi governiamo il Paese dal due mila tredici prima con il Governo letta voi abbiamo avuto
E in quel contesto di difficoltà voi abbiamo avuto
Ovviamente diciamo le primarie del Partito Democratico
La premi al CIPE e la la leadership Rienzi oggi abbiamo il Governo Gentiloni
Con il capo del partito il segretario del partito i cui si avverte una difficoltà questo percepibile si avverte negli umori
E tuttavia io ritengo che pure con me diciamo l'apporto in termini di correzioni di di di di di suggerimenti e di proposte
Questa fase difficile attraverso la riapertura di un dibattito congressuali in grado da un lato di rivendicare i risultati dall'altro di
Di avanzare al Paese una proposta di affidamento sulle grandi sfide che
Concerne il nostro Paese possa essere la strada su cui un anno un tema su un'alleanza
Un'alleanza fra lavoro dipendente e tra lavoro autonomo e lavoro da impresa i dare e di da capitali dove indubbiamente anche alcune proposte che pure si è trovati ad avanzare come quella per esempio
Della riduzione de della rivisitazione dell'IRPEF hanno fatto fatica nel contesto delle contabilità economiche finanziarie del Paese anche a diventare come dire una bandiera su cui magari provare a fare il secondo tempo degli ottanta euro
Grazie proprio Alberti oltre all'ultimo intervento Alfonso Pascale
Le conclusioni potremo riformulando
C'era un piccolo paradosso logico nella relazione di Tonini di questa mattina tra l'altro largamente condivisibile c'era un piccolo paradosso perché giustamente viene detto
Che Trump la break site il no al referendum costituzionale avvengono perché
Quella che voi consideriamo la maggioranza silenziosa non vota più a favore della stabilità ma da anzi voce alla protesta e poi
Si trova come pilastro di una possibile rinascita del riformismo comunque salvezza del riformismo la vittoria
Che tutti noi ci auguriamo di Motroni in Francia ma la vittoria di ma che non in Francia può avvenire soltanto se la maggioranza silenziosa torna a votare
Per la stabilità quindi comunque vada un pezzo del nostro ragionamento trenta una forzatura ma un pezzo del nostro ragionamento si trova accadere
Ma io
Di questo ovviamente condividendo questa esposizione la relazione iniziale di Tonini non ne faccio una critica è semplicemente
Figlio questo paradosso logico di un fatto che questa maggioranza silenziosa diventata sempre di più una maggioranza sconosciuta
Diciamoci la verità le lenti con cui leggi leggevamo la società sono diventate sempre più opache mentre la SOGEI le soggettività politiche si ritraevano
In Europa è illeso oggettività individuali avanzavano è diventato sempre più difficile e pressoché impossibile nello Stato in cui ci troviamo in Italia
Leggere a fondo la società le dinamiche che l'anima noi quindi
Da questo punto di vista
C'è
Sicuramente tanta buona volontà ma c'è anche un po'di velleitarismo nel dire facciamo non questa sera ma in generale nei dibattiti che sento facciamo questo e raggiungeremo quel risultato non è più automatico
Quando si dice il Partito Democratico torni nelle periferie
Torni ma va in periferia farlo penso che
La volta tornato in periferia automaticamente ci siano persone pronte ad abbracciarti insomma se noi fossimo andati a Tor Bella Monaca oggi non penso che molti
Cittadini di quella periferia avrebbero immediatamente chiamato Martorelli per farsi l'avesse la libertà e quale c'è un museo dinamiche un po'più complesse
Da questo punto di vista però la parte assolutamente più condivisibile della della relazione degli interventi
Che sono arrivati dopo
è quella di individuare quella che è la sfida centrale che vada macro on fino
Alle elezioni e cioè che la sfida centrale è quella
Della società aperta e dei suoi nemici è quella dell'europeismo contro i nuovi nazionalismi
Ebbene io vorrei un po'di ragionamento conseguente da questo punto di vista
Se è questa la sfida centrale allora tutti i dispositivi che mettiamo in campo devono essere razionalmente conseguenti
E quindi quando parliamo di congresso lo dobbiamo parlare di un congresso che prepari
Una cultura politica è un programma elettorale per le elezioni che tanto ci saranno incentrato su questa sfida
E il Partito Democratico così come oggi questa sfida non può
Giocarla
Chi deve rifondare la sua cultura politica
Guardate io faccio attività politica da un po'di tempo in questa città quindi riporto l'esempio che mi è più vicino in questa città
Non è stato possibile in anni di amministrazione di centrosinistra
Trovare un partner industriale adeguato per attaccare
La gente l'anziano e trasporto pubblico che vive in una condizione miserrima e sapete perché non è stato possibile perché
I cacicchi locali
Che prendono voti in attacca ogni volta che si parlava di una cessione di un minimo di pacchetto azionario alzano le barricate e dicevano no alla svendita di Atac Marche svendita
Non ha detto che sia la Svezia no alla privatizzazione e allora noi pensiamo
Di giocarci la sfida centrale
E di mettere come Corpo d'Armata della Società Berta questo partito che non riesce a vendere un pezzo di Atac
Che poi
è un partito che in tantissimi territori
è diviso in correnti l'un contro l'altra armata
E noi ci dobbiamo preparare ad una elezione giocata sulle prefetture sulle preferenze
Cioè noi possiamo
Dirci tutti i discorsi più belli del mondo Point a voi che avrete l'onore e l'onere di finire nella prossima legislatura in Parlamento voglio vedervi che andate da un neo eletto di una corrente
Qualunque egli dire guarda tu che hai speso
Decine e Toto decine di migliaia di euro per farti la campagna elettorale sulle preferenze mi firmi questo documento sul semipresidenzialismo così possiamo tornare a votare diteglielo
Sarò populista ma io non prevedo
Grandi
Accoglienze
Allora se noi non rifondiamo il partito
Su questa sfida centrale su questa cultura politica
La battaglia
Tra Società aperta i suoi nemici avrà dei vincitori che se lo saranno meritato
Perché con lo spaesamento non avremmo non avevo fatto niente
Per evitarlo
E su questo io voglio
Che che ce lo si dica almeno tra noi
Molti di quelli che non firmeranno la proposta per il semipresidenzialismo perché fanno parte delle correnti
A livello locale appoggiano formalmente Renzi
Da questo punto di vista se noi dobbiamo trovare
O uno dei limiti in mezzo a decine e decine di meriti perché finalmente
Abbiamo avuto un leader finalmente abbiamo avuto
Un
Una persona in grado di dare corpo
Da molte nostre proposte ma se dobbiamo trovare uno un limite è stato proprio quello di una
Elaborazione teorica quanto meno delle élite
Molto parziale
Da parte di Renzi currency potevi parlare se eri intelligentissimo come molti esponenti di libertà e quale oppure se avevi dietro armate di preferenze io ce lo possiamo nascondere così
Solo che
Quelli che hanno armate di preferenze mentre noi stiamo qui a
Colucci ARCI sul destino di Renzi che poi va bene
Già hanno pronta
L'alternativa
Perché è così
è normale che succeda così
Allora
Parlando
Di quello che dobbiamo fare noi dobbiamo pretendere
Secondo me un congresso
Che giustamente come
Come mi mi faceva notare prevede anche le dimissioni purtroppo a livello
Statutario
Ma al di là delle idee delle dimissioni e dobbiamo prendere una discussione separo vogliamo chiamarla congresso facciamo una discussione ma
Dove deve essere una discussione perfettamente conseguente con quello che ci siamo detti oggi la società aperta e i suoi nemici altrimenti
Rimane una citazione
Nobile molto bella su cui io sono perfettamente d'accordo
Ma rimane una citazione e niente di più grazie
Fra l'altro naso Pascale per l'ultimo intervento
Sì solo qualche minuto per
Per fare
Una proposta
Continuo nulla sugli aspetti che riguardano appunto l'analisi condivido pienamente la relazione sono venuti spunti anche l'ultimo intervento condivido ecco quello che emerge a mio avviso
Una domanda forte di politica
Ed io credo che il primo impegno che può assumere un gruppo come come il nostro
Quello che se si partecipa alla discussione congressuale non possiamo non presentarci con una nostra posizione politica poi decideremo come spendacciona
Naturalmente nell'ambito della leadership di Renzo IVA
La andare con una
Nostra elaborazione
Partendo dalle cose che abbiamo detto questa mattina ti prendi abbiamo fatto un viaggio inutile
Abbiamo fatto una riunione inutile sì abbiamo fatto una riunione tutta la giornata a riflettere ecco sul da farsi noi dobbiamo essere conseguenti
L'altra proposta
Un seminario di Libertà eguale
Sulla politica democratica tentare un'autoriforma
Del riformismo e dei suoi strumenti
All'indomani del del referendum con un gruppo di amici abbiamo elaborato un documento
Una sorta di appello devo raccolto anche numerose adesioni
E il titolo è elogio della politica democratica appello
A partecipare alla vita dei partiti per farne strumenti del ventitré
Vedete dove ci portiamo dietro
Nella nostra cultura si politica
Di riformisti
Una sorta di di come dire di di stigmatizzazione della partecipazione democratica
Perché confondiamo con il partecipazioni istmo anni settanta
Confrontiamo con la democrazia diretta confrontiamo Contu confondiamo con tutta una serie di armamentari anche ideologici
Che naturalmente sono in contraddizione con la collar con la nostra cultura
Ma il fondo dell'autogoverno come diritto fondamentale della cittadinanza del cittadino io credo che noi non possiamo non partire da lì
Per ritrovare il senso ecco della politica
E oggi c'è una forte domanda in questa direzione
Io credo
Che l'approccio non può che essere quello
Appunto dell'autorealizzazione delle persone attraverso appunto lo strumento della
Della partecipazione alla politica che non si può ridurre soltanto alle primarie o quanto si va a votare
Ma ci deve essere qualcosa qualche Strumendo qualche modalità per garantire la partecipazione continua quotidiana
Dei cittadini alla alla politica
E oggi la politica
Ha di fronte al sei una sfida enorme
Perché mentre nel passato i partiti si identificavano ecco con le grandi ideologia e quindi con le grandi appartenenze ideologiche le grandi identità
Oggi con la globalizzazione abbiamo una moltiplicazione di identità e di appartenenza
Fino agli stili di vita fino agli stili alimentari addirittura
E quindi sulle stesse persone ci sono identità plurima appartenenze plurime e allora la politica non può che recuperare la sua dimensione laica
Vi staccandosi dalle identità e dalle appartenenze
E coniugare invece la laicità come un approccio fondamentale per far sì che queste appartenenze queste altre identità possano dialogare
E quindi ecco che lo possano fare appunto incivile il punto le identità di appartenenza
Per dialogare trovare e trovare delle soluzioni hai problemi concreti io credo che
Questo debba essere grande cimento nostro oggi
Di un approfondimento su che cos'è oggi la politica come poter fare politica oggi è una politica democratica che possa formare quindi una leva di politici nuovi
Politici che appunto acquisiscano quelle abilità quelle capacità tipiche ecco di un'arte tipiche più di un avvio di una d'una
Ecco un'arte artigiani del ben vivere della convivenza civile
Ecco le dobbiamo formare ecco persone di questo tipo
E fare in modo che ci possa essere
Ecco una un un rinnovamento della politica non dall'esterno dalla politica ma entrando nella politica e fare in modo che la buona politica possa scacciare la falla pure
Nominando concludere questa nostra giornata di lavoro
Allora
Ma prima di tutto noi ben perché abbiamo convocato questa riunione perché
Ci troviamo INU in un passaggio di di estrema difficoltà per i riformisti
In Italia purtroppo non soltanto
In Italia e quindi
Noi
Noi di Libertà eguale
Pensiamo di a vere qualcosa da dire
Per affrontare queste difficoltà
In parte anche nuove dei riformisti
è successo nel corso di questa nostra
Diciamo no ormai non brevissima vita di associazione politico culturale che in
Tornanti decisivi noi si sia svolto un ruolo
Per carità bisogna avere il senso dei propri limiti ma insomma un ruolo di qualche rilievo nel ridefinire la cultura politica
Il profilo programmatico
Qualche riflessione l'abbiamo fatta anche sul soggetto politico che
Avrebbe consentito e riformisti di affrontare le fasi che ci venivano proposte dall'evolversi dei tempi
E questo è un momento è uno di quei momenti per cui noi la riunione l'abbiamo convocata per vedere se
Esisteva hanno tra di noi diciamo
Posizioni elaborazioni idee circa il modo di affrontare questa fase
Perché
Poi per fortuna adesso mi pare che si stia decidendo di andare a convocare il congresso ma congresso non congresso o uno si ritira
E dice ragazzi abbiamo perso non se ne parla più per un bel po'
Si dà ad altre attività che molte delle quali sono assoluta assolutamente gradevoli oppure
Di fronte alla difficoltà come quella segnalata dalla sconfitta del referendum prova a creare le condizioni per una ripresa
Naturalmente bisogna
Riflettere bene sulle condizioni perché rendono possibile questa ripresa perché una volta è pesante ma qui la relazione di Tonini io la condivido integralmente non c'è bisogno che ritorni ora
Si è posto molto l'accento l'hanno fatto tutti su
C'è un problema di cultura politica
Che va affrontato e che
Risolto e non è stato approntato
Quando era a tempo e nei termini efficaci in termini giusti
Io voglio dire qualcosa su questo in pratica un poco poco d'altro ora c'è uno enorme e pericoloso pericolosissimo disordine nel mondo questo è un punto da cui secondo me bisogna ripartire
E non è vero che o dice che novità il mondo è sempre stato complicato no
Il mondo adesso è decisamente in una fase di disordine e in una fase molto più pericolosa di quanto non fosse anche soltanto qualche decennio orsono ora fa
E per che
C'è questo disordine
Un disordine crescente che espone a rischi che avevamo ormai sono soprattutto in Occidente loro quasi derubricato a impossibilità
Secondo me e per l'essenziale perché
Noi siamo
Nel pieno della fase acuta di quella che è un grande Schumpeter perché è quello che secondo me ha spiegato il dinamismo non solo economico ma anche delle società
Capitalistiche meglio di ogni altro quel quel processo di distruzione creatrice
Che
è alla base del dinamismo delle nostre società da tanto tempo
Ormai da qualche decennio ma in questo momento in maniera clamorosa si sta sviluppando
Su di una base globale
Non si sta sviluppando all'interno dei confini nazionali
E questo determina una conseguenza di portata enorme
E cioè
Attenzione perché
La fase della distruzione distruzione creatrice per definizione vuol dire che c'è un elemento
Di tra avvolgimento di ciò che c'è
E questo crea problemi
Che è convive grazie al fatto che ciò che c'è viene travolto da chi ha capacità più dinamiche no convive con un processo di creazione del nuovo
E
In forza di questo processo si determina il dinamismo il mutamento della società ed in particolare un il mutamento della società capitalistica ora
Noi siamo in una fase nella quale
Abbiamo
Un processo tumultuoso di distruzione creatrice e qui se n'è parlato perché per quelli che hanno detto la fabbrica chiude quell'altra che le cose
O non vacue strade abbiamo difficoltà economiche alla gente che non trova lavoro e così via inc quello è è frutto di questo processo no
Ma
Il materialmente il tempo e il posto
In più nel mondo in cui avviene la creazione
Quella che ha portato al fatto che ci sono milioni di persone che non mangiavano che adesso mangiano ed è difficile dichiararsi di sinistra senza dire che adesso è meglio di prima
No mi pare
Ancora almeno questo diciamo riconfermiamo non lo si sa mai no allora e imposto
E in tempo della distruzione non si sono almeno parzialmente coincidenti
Per cui gli sci o che negativi avvengono tendenzialmente in questo momento in alcune aree delle realtà occidentali
Mentre la fase creativa tende ad avvenire a concentrarsi di più in altre realtà
Naturalmente questo determina il fatto che
I vincitori e i perdenti
Perché la distruzione creatrice
Implica la presenza di perdenti e di vincitori che via via di sostituiscono era ed è di difficile governo
Perché vedete anche dei passaggi di fase della storia del capitalismo precedenti questo precedenti quella che chiamiamo globalizzazione no andiamo a punto la distruzione creatrice
Ma
Diciamo il si è creato un contesto dentro il quale la distruzione creatrice si sviluppava
Che era un contesto che consentiva di fare i conti con gli elementi negativi creati dalla distruzione e di pienamente valorizzare
La fase creativa
è naturalmente
Dicevi che cosa si è trattato allora no diciamolo anche qui la bava stanza alla svelta nella dimensione dello Stato nazionale
Nella col primo Stato nazionale secondo nella costruzione dello Stato sociale e terzo nella democrazia politica competitiva
Non a caso il
Vecchio Schumpeter scrisse un libro che si chiamava esattamente Capitalismo socialismo democrazia perché
Il nesso era era era forte vero e
Attraverso queste tre componenti si è arrivati a dare al capitalismo
Il cui dinamismo era garantito dalla distruzione creatrice una organizzazione
Una organizzazione allora
Dal punto di vista dei degli ideali di cui noi noi di Sinistra siamo portatori la fase straordinaria sono stati gli eroici anni trenta del del Novecento in cui esattamente gli elementi del dinamismo economico dell'efficienza economica e gli elementi della riduzione della disuguaglianza
Hanno si sono uniti per fornire allo sviluppo quantitativo quantitativo
E qualitativo una spinta una spinta formidabile
Nel momento in cui come è stato detto no sia nella relazione sia da numerosissimi interventi
L'innovazione tecnologica crea le condizioni per lo show per il superamento delle
Del del contesto nazionale
Dentro cui capitalismo si dà una organizzazione naturalmente il capitalismo si sviluppa attraverso la distruzione creatrice ma senza avere più quell'organizzazione
è qui
La sinistra poi vediamo se è vero come ha detto Pietro che in realtà anche la destra dentro questo ciò certamente la la De anche la destra agisce in questo contesto
No poi non so se è vero che diciamo una parte della destra una parte della sinistra ne traggono le stesse conclusioni questa mi convince convince di meno quello che a me sembra chiaro è che questa situazione
Questa realtà che noi abbiamo di fronte crea per
La sinistra la necessità di scegliere tra due strade che sono tra di loro nettamente alternative
E secondo me
Il dibattito il confronto il conflitto nella sinistra di tutto il mondo è oggi tra queste due
Strade
Che non si possono percorrere un po'ossi e un porno un po'l'uno è un po'l'altra
Devi scegliere devi scegliere duramente sapendo che una volta che ne è certo una avrai contraddizione ma insomma devi vede di scegliere da un lato c'è las sinistra reazionaria in senso tecnico
Cioè la sinistra di chi pensa che
Sì questo è il problema che abbiamo di fronte
E che poiché è impossibile governare la globalizzazione
Allora l'unica cosa che si può fare
è cercare di organizzare una reazione al processo di globalizzazione mettendo un freno e se è possibile faccia rendendola controvertibile cioè facendola arretrare
No diciamo
Questa linea è una linea che che che
Che c'è né in tutta l'Aula della nella sinistra di tutto il mondo
Se non mi dovete spiegare come succede che il Partito socialista francese scelga nelle primarie amo voi dovete
Spiegarmi perché Sanders cioè un socialista estremista europeo
Compete con la Clinton fino all'ultima ora per la lì la candidatura negli Stati Uniti
Perché il labour Party il Bureau pare atti la luce dei nostri occhi nel corso degli ultimi trent'anni finisce in mano a corvi
Ma non può essere un caso non solo tutti impazziti no non può essere un caso c'è una forte spinta
Tante sono le
Deficienze diciamo rispetto al nostro programma quello generale noi i nostri valori tanta è la contraddizione della realtà creata dalla globalizzazione
Da quella di istruzione che là vige di fronte I nostri valori
Che la tendenza a pensare che che era meglio quando
Sì stavamo a prima
Perché avevamo successo perché c'erano i trenta anni gloriosi perché è un po'più a sinistra un po'più in qua un po'più in là ma la sostanza era che andavamo della direzione addirittura anche quando governavano gli altri
Erano più o meno costretti a fare quello che diceva la versione socio organizzata della della socialdemocrazia del capitalismo no perché è andata così più o meno
Anche quando c'era l'alternanza che noi noi riformisti dico latamente intesi perdevamo nei grandi Paesi industriali europei e così via
Poi succedeva che gli altri mica smantellato hanno tutto quello che noi avevamo organizzato per organizzare il capitalismo per rendere compatibile la distruzione creatrice con i nostri valori con le esigenze dell'eguaglianza e così via e allora
La tendenza la tendenza a tornare là
Culturale ecco pertanto è vero perché è un problema di cultura è fortissima
E alimenta ordine una malattia vecchissima della sinistra mi spiace ma i termini sono sempre gli stessi alimenta una spinta massimalista
Del tutto o niente che nasce dal fatto che siccome nella concretezza della battaglia politica non riesce a ottenere niente allora l'unica cosa che mi resta e predicare il tutto
E c'è cioè verrà un giorno perché siamo tornati un po'a verrà un giorno
I in cui sarà possibile prendere tutti quelli che non lavorano e dargli mille cinquecento euro al mese
Cioè la scelta do la la la le il la scelta programmatica fondamentale di
Amo
Ora
Insomma ci siamo capiti allora questa spinta
è quella che alimenta questa posizione
Questo ritorno Allam al rischio della affermazione del del massimalismo no nella nella competizione interna tra le due sinistre che ci sono sempre state no
Ma che
Oggi vede un rafforzamento formidabile della posizione massimalista
A causa di questi dati della della realtà ed è la obiettiva difficoltà dissi reagire di in chiave di governo della distruzione creatrice alla dimensione globale
Perché questa è l'altra strada
Se la strada
Complicata
Molto difficile
Ora
Ha vinto un inciso questo massimalismo
Induce
è vero questo sì non so se le conseguenze politiche siano quelle che ne tirerà Pietro Ichino ma induce a parole d'ordine di
Estrema sinistra che effettivamente si toccano in maniera impressionante con le parole d'ordine ovviamente
Della destra che affronta lo stesso problema in chiave altrettanto reazionaria se non più perché ci mette sopra
Il cappello del nazionalismo più acceso e più motivato ideologicamente questo nera
Della sinistra massimalista non c'è perché c'è il l'arbitro retroterra del mondiali ISMU eccetera è un'altra cosa nove ma questo è è un è un punto che io considero rilevante
L'alternativa allora l'altra strada eque e è quella che
I riformisti debbono intraprendere
In una competizione dura con questa posizione che si diede rafforzando
Certe perderà del solo la la sinistra del PD Agensud diciamo guardiamo a con come ha fatto come ha fatto Giorgio al panorama più ampio è nel panorama più ampio c'è un formidabile rafforzamento della posizione
A noi avversa diciamo nel campo della competizione interna alla alla sinistra
Quella che io chiamo con la parola che sia sempre usata e che secondo me va usata anche adesso cioè la posizione massimalista
E
La nostra posizione è quella di
Cercare come abbiamo fatto quando il contesto era nazionale cercare di costruire le condizioni
Perché sia possibile il Governo della
Globalizzazione o meglio la mitigazione delle conseguenze negative del processo di distruzione creatrice che non può essere arrestato perché se viene arrestato
Le forze produttive declinano nostri sarebbe detto vero Gianfranco del no del partito da cui noi vediamo cioè
Le le le forze produttive
Prego riduco del loro dinamismo
E al massimo ti puoi assegnare una funzionaria distributrice che diventa sempre più debole naturalmente no perché perché il dinamismo economico te lo sei giocato attraverso la chiusura quindi non non sei più in grado
Di garantire una prospettiva di medio lungo termine per la la la la la crescita
Ora
Se commettiamo come è ovvio come come tutta la nostra discussione ha ha dimostrato noi scommettiamo sulla possibilità di intraprendere questa seconda strada ma allora sì non è che ci vuole qualche aggiustamento
E qui ci vuole un un un una RIA attrezzatura è vero di
Del dei dei nostri strumenti
Da quelli analitici a quelli delle relazioni sociali a quelle della struttura politica
A quello delle della organizzazione istituzionale è coerente con questa impostazione ecco qua i temi dell'Europa della costruzione dell'Europa democratica di cui ha parlato
Giaretta per esempio le così di perché perché intraprendere davvero questa strada vuole dire primo
La dimensione minima
Alla quale
Organizzare una offensiva dei riformisti per il governo della globalizzazione eh la dimensione europea
E se
Ha nella dimensione europea
Le resistenze dei
Diciamo dei codici quelli che pensano che di fronte a questa sfida si possa conservare l'esistente e non vogliono uscire dalla dall'assetto esistente non ci stanno
Questo
è quello che secondo me che dovremmo rispondere da sinistra alla Merkel sì
Allora sì opera con quelli che ci stanno naturalmente sapendo che
Ma ma vero dopo su questo punto
Questo implica che
Al fine di cambiare l'Europa per renderla attrezzata a reggere questo sforzo e ad essere il nuovo contesto prima c'era quello nazionale adesso c'è quello continentale
Contesto minimo a cui organizzare
Diciamo o un tempo un tentativo di governare la la la globalizzazione assieme agli altri grandi partners che ci sono in giro in giro per il mondo questo significa naturalmente che
In Europa non puoi pretendere di rivendicare
Sovranità nazionale
Diciamo malintesa per violare le regole
Che e poi pretendere che in Europa in Europa il processo di costruzione dell'unità proceda coerentemente no ma ci tornerò tra tra tra un attimo ora
Se questa è la sfida allora io credo che
è attorno a questo compri perché adesso stamattina deve Giorgio si è divertito con la storia di di Fassina di divorando perché abbiamo lo stesso incarico erede ed era simpatica come
Diciamo due frasi di contrapposizione che più l'età non si potrebbe quella contrapposizione eh dentro questo schema
Perché infatti Fassina dice esplicitamente
O è possibile tutto
Ma
Ovviamente tutto
Anche passi non lo sa che non è possibile oppure l'unica cosa da fare recuperare sovranità nazionale e attenzione
Su questo punto noi dobbiamo avere una maggiore umiltà direi nel confronto politico
Fatemi dire questa cosa che riguarda forse quella che voi chiamate ma avete chiamato la comunicazione ma c'è qualcosa che non va quando io vedo che non c'è uno di noi
Letteralmente
Che per esempio prenda sul serio il fatto che nel blog di Grillo o ma non è che possiamo continuare a trattarli con sufficienza
No come se noi fossimo il partito del novanta per cento è loro quelli del due
Le cose sembrerebbero andare così in questo momento allora quando del blog di Grillo sta scritto
Che per risolvere i problemi della competitività perché anche l'UPI si misura
Con quel problema di cui abbiamo detto è anche lunedì c'è ma qui se non recuperiamo un po'di competitività del sistema Italia no non non acceleriamo il passo non ce la possiamo fare lo sa anche Grillo che così
E allora cosa dice la soluzione sta nel recupero della sovranità monetaria
Cioè queste linguaggio aulico per dire usciamo dall'euro regrediamo la la la la moneta
Badate questa proposta va discussa seriamente no liquidando la come è una forma io sento solo dire è una follia
Ci costerebbe e giù calcoli demenziali che io non so mai chi abbiam fatto diciamo migliaia di miliardi eccetera eccetera ora
Questa proposta per discuterla seriamente va secondo me discussa così preso sul serio per dire bene è vero
Che almeno nel breve e medio periodo una svalutazione forte della moneta consente di recuperare competitività almeno di prezzo per i nostri prodotti quelli esportati
C'è però è quindi è una cosa di cui dobbiamo discutere
Ma ci sarebbe una cosa che se ne vuoi discutere seriamente caro Grillo non ti puoi sottrarre
Ad approntare ed è la seguente attuale condizione
La svolta azione della moneta che si realizzerebbe se passassimo alla lira ci consentirebbe un forte recupero di competitività
è una precisa e circostanziata bisogna che i salari in Italia
Non crescano tanto qua anzi crescano molto meno molto meno di quanto tu sballo di quando tour valuti la lira
La la la moneta perché se crescono tanto quanto il vantaggio competitività non è che ci vuole un grande economista vero il vantaggio di competitività non ce l'hai
Se invece esatto se invece quella teoria è una teoria che ha un senso sedici Profiti crescono molto di più dei salari
E in particolare i salari non potranno mai crescere se non per una percentuale molto bassa rispetto alle dimensioni
A parità di tutto il resto della svalutazione della moneta perché o è così e allora recupero di competitività o non è così e allora stai vendendo fumo
Quando tu
Affronti il tema così oppure quando tu dici il debito il debito mai pagine che problema c'è
Blog di Grillo Cibin fa una ristrutturazione anche questo è un linguaggio elegante per dire che una parte del debito piccola grande eccetera non la paghi sto parlando del debito pubblico non la paghi
Bene
Intendiamoci la storia e con
Economica dell'umanità
è Jeda di
Già
Si era se lati anni bene eh ristrutturazione di debiti pubblici se la chiami male eh Stati che non hanno pagato in tutto o in parte
Solo l'estero solo l'interno ci le le le le le le variazioni sono moltissime e anche qui
Non è che puoi io sento solo è una follia punto no
Non è una follia perché molti Paesi hanno applicato questa terapia alla a una situazione di debito pubblico esatto molto alto e soprattutto nemico del della crescita no
Allora se vuoi discutere seriamente per esempio caro Grillo allora devi dire bene io penso che bisogna non pagare una quota di debito pubblico
Poi che immagino che vogliamo continuare andare sui mercati
Immagino che la componente estera sarà preservata da questo perché
Se il giorno dopo sai cosa succede se per caso tocchi quella con quindi lo devi fare ora la aulica ristrutturazione del debito pubblico non è altro che se la chiami con il suo nome una patrimoniale
Una patrimoniale che invece di essere a carico di tutta la ricchezza patrimoniale di tutti quella mobiliare quella immobiliare come di solito sono le patrimoniali uditi puniva risale
è una patrimoniale mirata
Una patrimoniale che grava solo sui titolari di titoli pur di di titoli di debito pubblico italiano
Questo non vuol dire che non si può fare vuol dire soltanto che ce ne vuoi parlare devi parlare del fatto che c'è in pronto ad andare di fronte agli italiani
A dire che non fai una patrimoniale di tipo universale se discutiamo di quella discutiamo di quella se discutiamo della ristrutturazione del debito pubblico dei di accettare
Di discutere dell'est del suo vero significato e attenzione siccome è la sinistra sinistra assai più di Grillo
Che avanza queste proposte
Leggi
E io prendo sul serio tutti leggi baruffa Chisso
Ci sarà il giorno dell'accordo come ha detto
Io Pasina convocato il giorno della ovviamente il le la la
La stella
Di quel giorno del della celebrazione di ventisette
Marzo sarà baruffa chi se ovviamente perché piace alle donne perché farle poi ed è uno di quelli che sostiene questa roba qua allora
Bisognerebbe dire scusate massime
La ristrutturazione del debito equivale ad una
Patrimoniale incappa i titolari di debito pubblico e siccome il debito pubblico
Fermo che quelli che sono più ricchi ne hanno di più in mano comunque ma in ogni caso a parallelo di altri beni patrimoniali i titoli di Stato sono di più in mano a quelli che hanno un po'di meno di patrimonio
Tu come sapete tutti tu stai dicendo non solo che vuoi fare una patrimoniale che voi fare una patrimoniale selettiva socialmente al contrario
Cioè la fine capo a questi qui che hanno un po'meno di patrimonio rispetto agli altri fermo che hanno patrimonio se no non pagherebbero non pagherebbero niente e
Tanto che ci siamo siccome si è forte perché dicono la riduzione del debito non non sarà quei qui ci vuole una botta e ci vuole una volta vuol dire che devi mettere
Una un fare una ristrutturazione potente Sir potente
Allora attenzione la ristruttura proposta di ristrutturazione del debito che viene avanzata dalla sinistra sinistra in particolare
è una proposta
Che è molto parentesi prossimo della politica di austerità
Perché ovviamente un intervento di quel tipo che equivale ad un prelievo fiscale straordinario su quella parte de di proprietà determinerebbe una conseguente
Basta chiedere a Blanchard del Fondo monetario internazionale e assurto ad eroi della sinistra sinistra nel corso degli ultimi
Negli ultimi anni che ha studiato i moltiplicatori ovviamente un intervento fiscale restrittivo di questo tipo determina un effetto sulla crescita particolarmente negativo
Ergo la ristrutturazione del debito pubblico è figlia della politica di austerità se gli dice una cosa del genere ti ammazzano ma è vero
Solo che noi
Questo siccome non non siamo dentro piccola testa questo conflitto politico culturale
No
Combattiamo così la battaglia invece dobbiamo imparare
A
Secondo me
A a dare questa attrezzatura diciamo alla nostra battaglia politica perché
Perché la battaglia politica che decide del futuro è questa qua
è questa qua cioè da adesso riassunta come l'abbiamo cercato di riassumere la in questa in questa Giorgio giornata
Ultima osservazione che voglio fare quindi stop sulle generali come vedete ma secondo me in questo caso è più importante questo generale
Che non bello scendere nel nel nel puntuale che ci avremo tempo e modo
C'è
A quel punto viene la domanda se d'accordo ma com'è che strutture diamo questa battaglia quali sono i soggetti qual è il modo come ci sono dei criteri ci sono dei principi a cui noi
Diciamo ci agganciamo per condurre poi quotidianamente punto-punto sul lavoro sulla scuola
Vero sugli investimenti pubblici piuttosto che sugli investimenti privati
Sul processo di di patrimonializzazione delle imprese ci sono dei ganci a cui dei principi guida del del del dei criteri generali a cui fare riferimento ecco
Ora noi
Io personalmente credo che ve l'ho detto tante volte sarete annoiati di di sentirmi ripetere sempre le stesse cose io penso che un punto alto dell'elaborazione della sinistra italiana
Quella della della Prima Repubblica
Sia stata sia stato il lavoro di mondo operaio del Partito Socialista che poi arrivo del Partito socialista di Craxi che poi arrivo sostanzialmente alla Conferenza di Rimini come come come
No come punto di
Diciamo
Produzione di un'elaborazione eccetera è di li sapete che io sono tra quelli che continuo a ritenere che quel lavoro fosse molto importante
E che concluse con l'idea da cui il Partito socialista italiano che aveva meno del quindici per cento dei voti
Diciamo trasse quella che
Era da intendersi come la sua vocazione maggioritaria no perché
Perché perché di quello si tratta l'idea cioè che
Attraverso questa piattaforma politico culturale e programmatica questo progetto si mettevano in sintonia con la maggioranza degli italiani poi cento cioè vero bisogna fare i conti ma
L'ambizione era quella l'ambizione era quella di quell'operazione e liti venne fuori voi sapete l'alleanza tra merito al bisogno
E io penso che lavorando attorno a questi due termini un po'di Ganci un po'di principi lì troviamo ancora adesso ma vedete
Il punto da cambiare non sono merito e bisogno è il concetto di alleanza
Sì perché il concetto di alleanza ha fatto il suo tempo l'alleanza tra merito e bisogno tu la potevi fare quando alla dimensione nazionale
Con lo Stato sociale
Con l'intervento pubblico dello Stato in economia quella economia quelle quella lì dentro quei confini con quelle caratteristiche e così via
Tutti potete di governare la distruzione creatrice perché i distruttori chi sono cioè quelli che distruggono e i creano sono quelli del merito no
Quelli del bisogno chi sono solo quelli che vengono distrutti verso
Insomma dieci ci intendiamo tra virgolette no allora a quella dimensione l'idea era
Definiamo una politica attraverso la quale sosteniamo il processo di distruzione perché se non l'abbiamo dinamismo economico quindi sosteniamo quelli del merito
E contemporaneamente facciamo politiche dal lato
Tra virgolette distributivo
Per compensare gli aspetti di cui l'alleanza meriti e bisogni ma merito è bisogno rimangono due mondi che fanno due mestieri di verso tra virgolette diversi
Cosa succede che alla dimensione sovranazionale
Questo meccanismo nessun partito è in grado di di garantirlo allora la mia opinione è che l'ho scritta anche in una cosa
Che poi l'ho mandato a Stefano che credo abbia mandato in giro comunque disponibile se volete diciamo per
Sulla base degli appunti
Che avevo sviluppato in una in una riunione di libertà eguale della Lombardia per la quale ancora ringrazio Roberto gli altri Erminio per averla organizzata
Io penso che cui
L'innovazione da da apportare la seguente perché ha implicazioni formidabili avvio vi che sono venute fuori anche della riunione di di
Di di questa mattina al di là degli esempi che ho fatto io a Milano
L'idea è no e la la politica del partito riformista quale che esso sia in qualsiasi Paese compreso questo
Non vedo che assicurare l'alleanza tra merito e bisogno
Perché abbiamo già visto che
A questa dimensione nazionale non lo può fare deve lavorare nella definizione di una piattaforma che
Di per sé
Costi sia il telaio
Su cui il filo della
Dei bisogni e il filo della del merito si intrecciano e costi costruiscono il tessuto
Costruiscono il tessuto unitario che la soci il contesto dentro cui la distruzione creatrice globalizzata può svilupparsi stamattina Irene Tina gli ha detto una cosa su questo punto molto
Che è molto coerente credo con quello che che sto dicendo per cui uso questo esempio invece di usare il solito quelli che leggeranno
Quel testo scritto vedranno due esempi uno sulla scuola e l'altro in particolare
Sviluppato bene sulla politica della casa che secondo me da questo punto di vista è un esempio clamoroso di come noi abbiamo giustamente posto merito ha bisogno invece di
In tre Charlie in una innovazione sto parlando criticamente di quello che ho fatto io e quindi non è che sto criticando qualcun altro vorrei che fosse vorrei che fosse chiaro
Ho fatto io dico con altri ma comunque anch'io ecco
E Chinaglia detto stamattina ha detto ma perché
Dobbiamo aspettare che le vittime della globalizzazione siano a terra per fare qualcosa perché non assumiamo questo effetto del processo di modernizzazione capitalistico
In partenza prima modificando la natura stessa delle nostre politiche in funzione di questa esigenza
Ecco cosa vuol dire il tema la nostra politica è il telaio che metta assieme i due figli del merito e del bisogno in un tessuto nuovo
No cioè tu devi quando definisci qualsiasi politica in qualsiasi campo
De chi è del sottoporla al teste del merito e del bisogno concepito così
Se il teste ti dice che stai perseguendo l'obiettivo del Medel per di premiare il merito fondamentale per il dinamismo economico
Oppure Stein perseguendo l'obiettivo di distribuire i frutti del dinamismo al bisogno ma lo fa i senza intrecciare lì quel teste ti segnala che stai facendo una politica sbagliata
La politica giusta è quella che in partenza allora lo dico perché
Se qui davanti uno che non è che che è parzialmente d'accordo con questa che si occupa di scuola molto meglio di me e che l allora secondo me
Nella buona scuola
Manca un elemento fondamentale
E cioè approfittando del fatto che il Ministero della pubblica istruzione è la più grande organizzazione
Unitaria cioè centralizzata che ci sia nel mondo
Con l'eccezione dell'esercito popolare cinese
Perché tutte le altre organizzazioni unitario sono più piccole
Compreso il Pentagono converge eccetera eccetera io credo che nella buona scuola
Dovesse essere
Dall'inizio
Esplicitata una intenzione che poi in via amministrativa doveva tradursi in atto e cioè
Io non lo so se devono essere cinquecento se debbono essere mille l'individuazione Pepe che le architravi della buona scuole se faccio perdere un minuto ma sono l'autonomia degli istituti scolastici
La valutazione
La continuità di date so dico cose sbagliate madre sommarie ci siamo capiti la continuità didattica poi la valutazione di tutto di tutti per per eccetera allora benissimo
Ma cosa
Ha impedito se non
La incapacità di mettere assieme in merito e bisogno nel definire una politica
Di dire benissimo questo è il disegno generale che si deve attuare universalmente
Poi ci sono mille istituti scolastici inseriti in mille realtà territoriali economico sociali particolarissime
Nelle quali io non posso fare parti uguali perché sono troppo diseguali
E quindi io la
Mando i migliori
Dirigenti scolastici o come diavolo si chiamino adesso comunque i presìdi di una volta insomma per intenderci mando i migliori insegnanti ed è chiaro che il punto di partenza è trenta per cento di salario in più
Obbligo di stare cinque anni se non per i dirigenti scolastici dieci
In quella realtà e misuro e vedo i risultati altrimenti io
Quelli del bisogno del campo educativo si può sapere come faccio ad approvare ad aiutarli davvero se dall'inizio non parto così
Avrebbero gridato se tanto ma ci sarebbe stata una marea di gente che ci avrebbe detto cavolo ma sta buona scuola ragazzi è veramente è una novità
è chiara allora adesso basta con l'esempio con gli esempi io dico solo che
Questa idea del teste merito bisogna cui sottoporre ogni singola scelta concreta che tu fai
Va
Alimentata medio diciamo ma può diventare il principio ispiratore di un approccio programmatico innovativo che ci dice anche ripeto
Dove ma davvero nuovo per concedere qualcosa la platea no
Dove abita la nostra politica delle riforme è stata è stata
Carenze in ultimo termino davvero l'Europa no la cosa che ha detto i compiti a casa ora
Io adesso vedo che si sta aprendo una discussione anche per per responsabilità nostra no una discussione su
Noi non vogliamo che il fiscal Compact per venga tradotto in un Trattato europeo
Ma
Ora
Io dico discutiamo di tutto ma io vorrei informare
Che
La scelta fondamentale del fiscal compattezza
Al di là delle tecnicalità
Non sta scritta più soltanto del fisco compact
Sta scritta a parole lo lo ha accennato Francesco a parole chiare nella Costituzione repubblicana
Che abbiamo recentemente cambiato per inserirvi questo principio
E cioè
Che
Il bilancio pubblico deve garantire un equilibrio
Tra le entrate e le uscite tenendo conto dell'andamento del ciclo economico
Allora il dibattito italiano su questo argomento è dominato dalla seguente idiozia
L'articolo ottantuno della Costituzione obbliga al pareggio di bilancio
Intende sì ovviamente nominale perché una persona normale quando sente pareggio di bilancio dice un bilancio in cui la cifra delle entrate e la cifra delle uscite alla alla fine coincidano
Questo capisce
Un qualsiasi cittadino normale ma è così no
Non è così
Perché equilibrio tra entrate e uscite tenendo conto dell'andamento del ciclo e cioè
L'economia va male devo fare deficit
Perché perché se non lo faccio l'economia va troppo male le conseguenze sociali dall'andamento cattivo dell'economia sono molto negative e così via
Leggo
L'economia va bene
E questa sarebbe la novità per l'Italia è la novità per l'Italia signori se l'economy ah va molto bene per piacere fate un po'Davanzo perché prima o dopo andrà male perché esistono i cicli economici e quindi bisogna tira su i soldi perché consentono di avere anche più del tre per cento
In astratto più del tre Lisi che sono i numeretti
è è l'equilibrio di medio termine quindi quello di cui si sta parlando cioè di una grande oscilla anche grande oscillazione sopra o sotto la Libia dello zero
Del saldo di bilancio a seconda dell'andamento del ciclo
Ora
Noi
Secondo me dobbiamo andare orgogliosi di avere fatto questa modificazione costituzionale io in ogni caso che sono tra i pochi pirla che ha lavorato alla sua materiale scrittura io ne vado orgoglioso
Perché l'articolo ottantuno della Costituzione scritto dai grandi padri eccetera era una cosa assurda non era una regola fiscale
L'articolo ottantuno della Costituzione così come era era una regola che è stata dall'inizio interpretata ed è stata interpretata perché si poteva interpretare ampiamente così
Ogni legge che reca una spesa deve recare le risorse per essere col per coprire quella spesa compreso l'indebitamento
Compreso l'indebitamento quindi era una
Tutto a meno che una regola fiscale di tipo rigoroso
Il contrario
Allora
Io penso che
Da questo punto di vista vorrei dire a Francesco
Forse si può sicuramente si può sostenere che noi non abbiamo nel corso di questi tre anni
Pienamente realizzato gli obiettivi quantitativi che erano fissati sulla base di questa regola che fa riferimento agli accordi europei e bisognava migliorare dello zero cinque l'Independiente avvitamento strutturale e noi lo abbiamo migliorato di meno
Però eh hai visto la linea di cui
Di di stamattina di Tonini non abbiamo mai derogato al principio che comunque miglioramento doveva esserci
No Lovo lo voglio dire perché negli ultimi anni
Non è andata così cioè negli anni precedenti poi poi discutiamo
Fatemi fare questa parte per un attimo fa da vice ministro dell'economia
Poi discutiamo dei limiti che ha avuto anche su questo versante la nostra azione e ci sono stati e ci sono
Però il dato quello della realtà è che noi
Certa o potevamo fare meglio e questo vero ma abbiamo sempre fatto
In modo tale che il processo fosse di avvicinamento all'obiettivo non di allontanamento in un contesto nel quale la ripresa settore le cose vanno bene e nel due mila diciassette e i dati finali del due mila sedici
Non sono del diciamo così non sono del tutto scoraggianti finalmente potrebbe prendere il numero pieno come riferimento allora questo solo per dire che
Assolutamente ha ragione Tempestini
Non ci sarà nessuna iniziativa che riesca a a fare dell'Europa quel soggetto in grado
Di
Partecipare al governo della globalizzazione per
Per affrontarne le le contraddizioni e i problemi
Che noi desideriamo che ci sia se l'Italia non avrà la capacità di rispettare gli accordi finché ci sono lavorando per quella parte che deve essere cambiata perché si cambi
Io qui finisco dicendo che però su una cosa non sono d'accordo con la Mancina se ho capito
E cioè che ci sarebbe la possibilità di accelerare sul piano della difesa della difesa comune quindi immagino sul piano della politica estera comune
E sul piano della politica fiscale
Comune magari quel progetto Bondo o addirittura
Con gli eurobond che o non sono niente o sono la messa in comune di quote del debito pubblico è la cosa più difficile da fare
Io non vedo questa distinzione tra l'unità politica impossibile questa unità su queste tele temi che sarebbe perché voi mi dovete
Mi dovete spiegare cosa c'è
Di più politico di usare uno strumento militare
Perché stiamo parlando Parlato dico costruire uno strumento militare comune e poi eventualmente Dio non voglia ma insomma sappiamo tutti come il mondo pericoloso in questo momento usarlo
Politica estera e politica fiscale
Allora il processo di
Unità politica dell'Europa è il il centro è qui effettivamente assieme a una marea di segnali negativi
Secondo me invece Giorgio ha fatto bene a dire guardate
è chiaro che di dieci indicatori ce ne sono sette che segnano male
Però del tipo tempi i tempi
C'è una rigetta lontana lontana lontana che sembra sembra dirci che potrebbe essere possibile guardate che questo
Allora
E sapete tutti quali sono gli esempi che ha fatto Giorgio e non li e non le voglio riprendere allora adesso cosa facciamo io penso che noi possiamo decidere per noi
Non per gli altri intendendo in questi altri anche il Partito Democratico noi decidendo per noi secondo me in primavera convochiamo l'assemblea degli Orvieto dove vogliamo portare un passo
Ulteriore in questo lavoro mica vogliamo fare chissà che cosa semplicemente avvenire un'evoluzione attraverso un lavoro costruito
Diciamo utilizzando le riserve le risorse che abbiamo
Per arrivare in primavera molto presto all'assemblea nazionale di Orvieto dove portare questo ulteriore contributo hai questo possiamo fare non è che possiamo trasformarci in quello che
Non siamo ringrazio tutti per avere partecipato
Grazie a tutti
Arriviamo
Al