il contributo di Giorgio Usai alla regolazione del mercato del lavoro

Buongiorno a tutti
Grazie di essere venuti questa mattina
Sicuramente via
Badate organizzando
Questa mattinata interpretato un sentimento diciamo comune a molte persone
Alle persone che sono già qui
Che appartengono ad ambiti diversi macchie stamattina evidentemente si ritrovano in una riflessione anche anche in omaggio
A Giorgio Usai scusate
La presenza tra famiglia ovviamente un elemento che
Che dava ulteriore valore a questa riflessione io darei la parola Michele Tiraboschi poi ci sarà un dibattito in cui però
Ricorderemo alcune delle fasi importanti del modernizzazione delle relazioni industriali che hanno visto Giorgio Usai con me protagonista e poi magari parleremo anche dell'oggi scusate ancora
Noterete la boss che si incarica forse la cosa più difficile in questa occasione che l'introduzione
Sì grazie buongiorno a tutti buongiorno alla signora in via la famiglia e a quanti sono qui oggi presenti è relatore chiaramente
Ma oggi siamo qui a ricordare la figura di Giorgio Usai sicuramente c'è uno maggio un ricordo la persona che molti di voi quasi tutti hanno conosciuto
E il titolo che abbiamo scelto non è un titolo a caso offrono legato le procedure
Della Senato per avere l'accesso a questa prestigiosa sala cioè di legare comunque il ricordo di una persona a una qualcosa legato al processo legislativo alle riforme del lavoro
Quindi non è diritto il richiamo al contributo a un processo non qualcosa dissentito che quanto meno chi fa ricerca come me chi studia
Le dinamiche di mercato lavoro ritiene reale effettivo ma c'è anche qualcosa di più
Lo fa per storia personale e la nostra associazione è stata fondata dal professor Marco Biagi e quindi noi ogni anno ci troviamo proprio in questa sala in questa sede
Abbiamo sempre cercato di evitare le semplice commemorazioni che sono importanti sono doverose sumo un'importante omaggio alla memoria una manutenzione della memoria
Ma devono sempre avere nazione che guarda avanti un qualcosa per costruire qualcosa per avere lo sguardo rivolto verso il futuro quindi il senso del nostro incontro e questo
E la data del diciotto gennaio non è scelta caso normalmente
Si ricorrere alla data della scomparsa in questo caso il cinque novembre
Abbiamo avuto sicuramente dei problemi organizzativi nel mettere assieme i vari contributi di ricordi qui di cui poi farò farò cenno
Però è sembrato poi naturale bello proprio legarsi alla data compleanno quindi sempre un qualcosa legato
A un elemento positivo alla nascita e quello che viene viene generato viene viene creato dal nostro piccolo o grande contributo che diamo
Nella società nell'economia nel nostro nel nostro lavoro quindi un po'il senso che volevo dare e questo
Io non ho qui il compito meno ma anche il ruolo per ricordare in maniera istituzionale formale Giorgio
O sicuramente un grande debito di riconoscenza perché la nostra associazione rimasta in vita
Grazie a Confindustria è grazie a Giorgio che in quella stagione nel due mila e due
Mi convinsi a nome di Confindustria convinse tutte le altre parti sociali che
Alimentano questa associazione di progettazione di di sviluppo legislativo a continuare nonostante per noi si fosse perso un po'il senso di quello che stavamo facendo ci ha dato
Una una dimostrazione di vicinanza di affetto ma anche poi un qualcosa di sostanziose concreto credeva nel nostro lavoro credeva nella nostra progettualità
Quindi non mi occupo della ricordò istituzionale tanto meno di quella che poi sarà diciamo così la parte centrale dell'incontro di oggi che è legata al contributo alle politiche del lavoro le politiche legislative al sistema di relazioni
Industriali
Potete certa e piccole ricordi che sono un po'legati al lavoro che abbiamo fatto e cioè abbiamo voluto raccogliere in un volume a lunghi dedicato
I ricordi degli amici di coloro che hanno lavorato Oppo percorso un pezzo di strada
Con lui mi scuso con tutti anche qualcuno di dei dei protagonisti è presente per l'aver potuto dare dei tempi tecnici
A tutti per poter consegnare un contributo propri altri contributi stanno arrivando e comunque l'affetto e la vicinanza è presente prescinde da questi contributi
E poi abbiamo degli scritti di Giorgio e soprattutto poi anche
Molto vidi degli interventi delle interviste dei contributi uno dei quali a cui sono molto legato e
In un dialogo qui nostri dottorandi quei ragazzi che la nostra scuola molto importante molto vivo perché la parte su cui voglio
Concentrarmi in questo ricordo di Giorgio
Io fisicamente l'ultima volta che ho sentito e visto Giorgio sto proprio in questa sala a sorpresa il marzo del due mila e quindici con la propria ramo qui
Raccolti per ricordare Marco Biagi non sapevo della malattia stavamo incontrando i rappresentanti istituzionali presente Grasso e l'abbiamo incrociato e gli ho chiesto
Divenire proprio su questo palco a ricordare quella stagione a ricordare Marco Biagi
Questo è est e ricordo
Ultimo che ho però lo richiamo molto importante perché adatte spesso
Conosciuta o ricordata perché si occupa che era mettere i temi del lavoro
Per la legge Biagi per il contributo al nostro progettualità ma la parte viva forte di quell'intervento che che Giorgio c'ha voluto dedicare così a braccio
Era rivolta i nostri giovani la dote diventata una scuola di formazione attraverso dei percorsi dottorato di apprendistato di alta formazione
E Giorgio ricordava non solo il contributo di questa scuola di questi ragazzi giovanissimi
Qualcuno più meno noto e gli altri ma sono un gruppo di cento ragazzi
Che applica un metodo molto particolare e cioè non quello di limitarsi a scrivere leggi a farle riforme sulla carta
Ma entrare dentro la realtà del lavoro e contesti produttivi dell'impresa e le associazioni di rappresentanza tre sindacali preparare dal di dentro
A cambiare con la forza la spinta
Con le energie che hanno i ragazzi anche con le difficoltà nella logica di un rapporto
Tra maestro e allievo consoce abbiamo visto e del resto Giorgio portava dentro questo rapporto fra maestro allievo quest'incontro un po'trova comunque sul punto di di in partenza
Un evento abbastanza recente vi pare aprile due mila quindici ordito da Federmeccanica che dalla Fondazione Corriere della Sera il ricordo
Di Felice Mortillaro
Che si definiva un sindacalista impresa e nel raccogliere iscritti gli interventi Giorgio e non credo solo perché fosse un suo allievo la parola sindacalista d'impresa è ricorsa più volte allora in sintesi senza rubare molto tempo
Io ricordo tre stagioni di Giorgio oltre a quell'ultimo intervento con l'ultimo incontro che ho avuto con Lori
Che è un po'vengono riprese nei nostri contributi ci sono contributi di colleghi ci sono contributi di persone che dall'altro lato del tavolo hanno dialogato e lavorato con lui ci sono anche contributi di giovani
Io ho conosciuto Giorgio da ragazzo di bottega di Marco Biagi l'ho conosciuto e la sua stagione agevolezza e poi nella stagione di confisca prima della legge Biagi
E la cosa che mi piace dire Tizio conosciuto una persona
Che ci prendeva sul serio anche strane ragazzi che ci dicano attenzione rispetto sensibilità questa è una cosa molto rara nel mondo dei grandi nel mondo delle relazioni industriali
Un'attenzione un rispetto che raramente avevo visto nell'interlocutore era un ragazzo di bottega eppure ci ascoltava ci seguiva ci dava consigli e quando ritenevo opportuno seguirà anche le nostre indicazioni
E quindi ho vissuto la fase diciamo
Della legge tre opposta posta legge Treu il passaggio poi con con Tiziano Treu quando Marco Biagi lavorava al Ministero dei beni dei trasposti questa stagione fino arrivare alla alla
Alla presentazione libro bianco del due mila uno al Patto per l'Italia del due mila questa è la prima stagione del ricordo che è molto importante
Perché aiuta a comprendere chi era Giorgio al di là della ricordarlo con un'abile negoziatore come figura autorevole delle relazioni e industriale
Sulla seconda fase invece spendo poche
Parole
Perché sono diciamo così gli aspetti più PTP d'attualità che verranno ripresi anche oggi nel riflettere sul turbolento difficile processo di modernizzazione del nostro mandato
Del lavoro
Diciamo però che nella fase dal due mila e due alla due mila e undici ho lavorato alla pari tra virgolette corna con Giorgio nel senso che mi è capitato
Di dover seguire dei dossier dei processi legislativi tecnici
Per e quindi il passaggio da ragazzo di bottega a dover gestire
Una situazione che non mi aspettavo con tutte le incertezze gli errori che si fanno in giovane età specialmente quando si è portato
A dover affrontare senza un'adeguata preparazione maturazione delle fasi molto difficile in questa fase Giorgio mi è stato
Molto vicino molto di aiuto
E ipossiemia il metodo ma di quella stagione di di riforme lo dico in senso tecnico non so se era concertazione c'era dialogo sociale sera ascolto ma comunque la stagione la legge Biagi
E interrotta ma poi ripresa dopo l'assassinio Marco Biagi è stata costruita pezzo per pezzo ascoltando tutti gli interlocutori e costruendo pezzi della legge grazie al contributo di chiedeva al di dentro le relazioni
Industriali
Dico io invece preferisco soffermarmi sull'ultima fase l'ultima
Stagione con diciamo così e dove ha un contratto Giorgio e l'ho incontrato
Proprio da quella da quel marzo del due mila quindici ad oggi
Quando avuto notizia eravamo un convegno internazionale l'osso scuola al Bergamo avuto notizia della scomparsa di Giorgio e di l'idea
Di di di Cagli un libro spontaneamente istintivamente senza volere
Diciamo presidiare un terreno un campo che premente apparteneva ad altri ma proprio
Per omaggiare e il metodo e il contributo che ci ha dato non solo al un diciamo così un atto di riconoscenza perché è stata la persona determinante per tenere in vita adatte nel due mila e due
Va beh per quello che c'aveva lasciato per le parole spese per i nostri giovani per l'apprezzamento verso il nostro metodo anche quando eravamo critichi critici nelle letture
Delle riforme più recenti e o altro questo è il il punto più più importante
Sono entrato credo avendo abbandonato le diciamo così quell'attività di collaborazione
Col Ministero del lavoro in una stagione forse fra virgolette della maturità non fosse altro che per letta
Ho avuto modo di ripensare al passato e entrare nel computer di Giorgio recuperare sui documenti comporre questo libro incontrare la famiglia la signora
E di mi ha molto aiutato a riflettere sur sul ruolo che non abbiamo da diversi punti di vista nella costruzione di un migliore mercato del lavoro io ho capito per la prima volta forse significato della parola
Pista di impresa quando lo ascoltavo e pensavo fosse un po'un anno in qualcosa di di di rituale di lo diceva suo maestri c'è anche Lucia Cresti impresa forse soprabito
Qualcosa
Un contributo molto importante perché questa tormenta fissa una stagione di forme lavoro vediamo anche oggi una stagione di divisi conidi contrapposizioni di appartenenze a favore o contro e quindi amici o nemici c'è quasi una maledizione per chi segue le riforme
Del lavoro l'ho visto con Marco Biagi e l'ho visto con molte altre persone per cui si è un'idea sia Pertini a una certa visione progettuale per forza di cose dei di essere amico di qualcuno
E nemico di qualcun altro no sindacalista impresa vuol dire saper atte porre quando né ci sono gli interessi dell'impresa l'interesse dell'imprenditore avere una visione per il futuro credere che l'impresa sia un valore in sé
Che nel nostro Paese sempre qualcosa di difficile impresa come luogo dichiarazione la ricchezza come luogo di relazioni luogo dove si crea valore si crea condivisione si costruisce qualcosa di importante per il bene
La comunità di una collettività delle persone si crea occupazione si distribuisce questo è credo il metodo delle relazioni industriali questo è il metodo
Che abbiamo ereditato da tante persone è una di queste era proprio
Proprio Giorgio quindi io chiudo questo mio ricordo proprio
Facendo riferimento a a questa parte che ritengo ancora molto viva molto importante al di là della singola stagione di riforme o di contrattazione collettiva abbiamo bisogno di persone che hanno questa visione della sia industriali
Una visione e leale forte corretta lui dichiarava Sempre quando parlava del suo maestro Mortillaro queste parole di lealtà correttezza rispetto
Della controparte rispetto delle persone per cui stai facendo una trattativa per queste difendendo una posizione non per schiacciare qualcuno annullare
Ma per dare un contributo costruire qualcosa di meglio rendere più decente
La nostra società il modo con cui si lavora Lidia stesse lavoro quest'ultima che manca moltissimo
Al nostro dibattito pubblico sul lavoro ancora un dibattito molto arido molto legato li riforme legislative tecnicismi e che non ha invece un'idea Tel
Per questo io ringrazio chi ha contribuito
Rendere possibile quest'incontro quest'incontro con voi questa iniziativa la pubblicazione del libro e in particolare quindi non solo i miei ragazzi che hanno fatto un grandissimo lavoro
E tutti voi che siete presenti ma Alberto Bombassei che ha creduto in questa iniziativa
Che non è solo quella di raccogliere appunto delle testimonianze gli scritti intereventi Giorgio
Ma Alberto Bombassei anche contribuito a a finanziare una borsa di studio che guarda al futuro che Choir da industria quattro punto zero al tema delle competenze che servono per abilitare i processi
Di digitalizzazione della lavoro
Questo credo sia un atto
Molto molto importante no quindi non ce la siamo voluta cavare con la classica commemorazione ma coltivare quello che c'è ancora di tipo
Che appartiene a tutti noi è un metodo non è di una sola persona però questo non ci sarebbe senza le singole persone
Senza
Il rispetto ricordo
Di queste persone quindi sono molto contento che
Questo lavoro che affatto Giorgio il lavoro il materiale che abbiamo lì sul computer e che valuteremo analizzeremo nei prossimi mesi possa andar nelle mani di un giovane
Che compirà un altro pezzo di strada rispetto a quanto ha tracciato Giorgio con le persone che hanno lavorato
Grazie
Ringraziamo anche perché la boschi
L'organizzazione è stata perfetta perché nonché al potere sovente che sullo stesso sullo stesso palco necessitano appunto Alberto Bombassei Stefano Parisi Paolo Rebaudengo Maurizio Sacconi Tiziano Treu tutti assieme
No
Io
Paura dare loro unità di misura perché per gli interventi operazione sette otto minuti può essere un parametro al quale dove tenersi una data
Da rendere possibile interventi successivi nel nel rispetto dei nostri tempi
Alberto Bombassei gli in imprenditore deputato della Repubblica però sì sì in questa seconda oggi e forse è una
Un amico lo stretto collaboratore di Giorgio Usai soprattutto in questa veste che li do la parola
Grazie grazie
Prima di tutto la alla alla famiglia Usai
Che è stata poi l'ispiratrice di questa di questa iniziativa al di là poi di aver trovato il Tiraboschi del sottoscritto e di tanti altri amici una collaborazione molto molto concrete molto fattiva
E di conseguenza mi sento l'obbligo di ringraziare veramente tutti
La seconda cosa che gran parte
Tiraboschi già ha già indicato del marcare
Forse questo concetto del sindacalista di impresa spiegando bene del perché abbiamo
Scelto in questa definizione
Che porta a capire molto meglio quali sono state le sue
Le sue opere ma credo che
Doverosamente almeno da parte mia al di là degli il dare una maggiore informazione sulla sulla persona
Io credo che sia meglio credo che anche mi viene
Mi mi è più confacente il fatto di
Raccontare anche seppur brevemente alcuni degli episodi che abbiamo che abbiamo distrutto vissuto insieme
E se devo dire che le cose che sono state dette prima il risultato anche se con molto ritardo
Stanno un po'avvenendo adesso se pensiamo al rinnovo del contratto radar di di di Federmeccanica che solo di qualche
Di qualche forse un mese fa o due mesi fa il Boston o chi ha fatto un ottimo lavoro
è durato credo un paio d'anni di trattative eccetera però in quel contratto forse per la prima volta ci sono quei contenuti
Che il bonus ai aveva già presi per il previsto in qualche modo cercato introdurre e di modificare
Questa nostro atteggiamento confindustriale con la nostra allora controparte che era una controparte
Più vivaci di quella di adesso credo vivace nel senso buono abbiamo sempre avuto del del degli degli avversari rispettabilissimi
Ma con questo i nostri incontri erano spesso e volentieri molto molto combattivi di giorno e spesso anche anche di notte
Ma credo che questo sia doveroso nelle in qualche modo dimostrare
Il rapporto che io personalmente ho avuto come amicizia non soltanto formale ma reale
Di una persone credo di poterlo dire visto che
Alla mia età e con oltre una cinquantina d'anni di esperienza fra azienda di d'impresa aggredito da sette otto anni di Confindustria
E questi ultimi tre anni il Parlamento ho incontrato in questi anni tantissime persone quindi tantissimi e non voglio togliere niente a nessuno ma io credo che
Un rapporto così
Posso dirlo forse la prova più adatta rispettoso nei nei ruoli che io ho avuto con con con Giorgio Usai
Credo che sia veramente uno dei pochi o forse unici di di di grande il grande rispetto e di grande
E di grande ammirazione
Era poi grande per un grande studioso perché
Io nella
Nella nominale al due mila quattro quando
Montezemolo mi ha nominato vicepresidente chiaramente non è che fossi un grandissimo esperto del settore quindi
Mi sono avvicinato a Usai che veniva da un'esperienza invece di di di Federmeccanica con un certo timore perché quello era quello che la conoscenza la sapienza
Era era la sua e io ero l'apprendista l'apprendista in quel momento quindi
Il il rischio anche di Montezemolo di nominare in questa
Metri è un fatto avvenuto anche lui qualche cosa accorso anche lui qualche qualche rischio ma credo che
Non abbia
In questi anni e poi
Svolto un ruolo tranquillo perché sapevo di avere un consiglio una spalla una qualsiasi
Tipo di organizzazione di una persona estremamente valida però abbiamo vissuto anche e forse
I mesi più come posso dire
Più difficili dal periodo di Confindustria perché
Il il distacco storico ormai di FIAT Chrysler che respingeva
In una direzione un po'diverso da quello
Che Confindustria in quel momento
Fissarla e spingeva
Nel frattempo è stato cambiato anche il presidente per la verità
E quindi noi da quel famoso incontro l'accordo di Pomigliano d'Arco nel due mila dieci dove
FIAT aveva in qualche modo rotto gli schermi ma cioè PIL uno degli autori
I fautori di questa di questa di questa storia Palillo racconterà più nel dettaglio prima però effettivamente un passo
Gigantesco in avanti
Nel pensare di non a vivere solo come riferimento e contratti nazionali ma che
Il contratti aziendali
Potessero differire da quelli che erano i contratti nazionali per essere personalizzati in funzione delle aziende
E questo credo va riconosciuto
Allora FIAT ma credo che
Soprattutto nella persona dire valuti rigo nel dall'aver visto
Molto prima che stiam parlando ripeto nel due mila dieci un qualche cosa che per noi oggi non dico è normale ma è
Quasi la normalità
Ma è stata veramente una sofferenza sia loro
E una conferma una una non sofferenza
Ne ha fatto che Confindustria di allora con Emma Marcegaglia che
Aveva come obiettivo probabilmente di non forzare troppo la mano RAI è chiaro che era una cosa molto
Molto innovative molto sconvolgente molto anche non condivisa dall'aspetto dalla parte sindacale
E quindi l'aspetto interessante la presidente Marcegaglia era quella di di non forzare la mano proprio per non avere uno scontro aperto almeno con una parte del sindacato quello più radicale
Che comunque era che era allora nere era ancora ma credo fosse anche adesso sia le
Uno un uovo come giudichi
Quindi credo che l'abbiamo l'abbiamo vissuta in maniera posso dire traumatica nel senso
Di aver portato avanti una cosa convinti e poi di non essere riusciti
A ottenere un'applicazione vera e propria
Nel frattempo credo che in questa direzione si era mosso anche
L'allora Ministro Sacconi che in questa in questa ottica aveva iniziato a tessere una trama
In in più più più aperta con dei conti con i contratti aziendali
E quindi va dato atto anche a Sacconi che si era come posso dire si era
In
Aveva interpretato
Una necessità
La del sistema industriale italiano che si era mosso in questa direzione per cercare di darci un assetto più moderno
Questo consentiva di accordi aziendali di essere sì sottoscritti dai sindacati però non di derogare in mani con l'accordo con loro ma di derogare a quello che erano le gli assetti normativi aziendali
Questo è stato fatto con grande attenzione sia da parte del
Dalla dalla parte politica sia da parte allora anche di Confindustria
Salvo poi invece
Disattendere questo questa possibilità sempre in disaccordo fra sottoscritto
Usai ed Emma Marcegaglia
Pur in un non vuole nord non ne voglio ma voglio dire non ha condiviso questo questo approccio e quindi
Cambiando radicalmente questa interpretazione prima offrono inferta dalla datata al gruppo FIAT
E poi
Come validato dalla dall'allora ministro che erariali dovevamo soltanto interpretare è stata poi corretta con una clausola che praticamente hanno avrebbe vanificato questo
Questa me questa misura
Cosa che per farla breve a causato un allontanamento prima e un distacco coi del Gruppo FIAT
E credo che questo Murcia abbia veramente fatto male perché voglio dire
L'Insiel azienda le aziende italiane
Checché se ne dica poi un tutte le
Vicissitudini che sono poi accadute dopo ma che comunque ha rappresentato e rappresenta ancora il
Il gruppo un gruppo di riferimento il fatto che
Marchionne allora
Pur avendo fatto almeno due o tre incontri per cercare di dissuadere
Hanno questo questo distacco è stato estremamente deciso e quindi noi come Confindustria abbiamo persa perché non abbiamo in qualche modo accettato il perché
Quello che era a cui sono stato poi accusato il petrolio insieme visione Usai per dire perché non vi siete ribellati alla alla presidenza di Confindustria che voleva una cosa diversa
Io credo che abbia
Prevalso il senso dell'Unità
Sarebbe stato facile magari spaccare Confindustria udire noi non siamo d'accordo però credo che uno dei valori
Cui credo ancora fortemente
Oggi e quello veramente della
Della unità
Abbiamo avuto vicissitudine problematiche le le più varie tutti le conosciamo non ultima
La vicenda del del Sole ventiquattro Ore dei cambiamenti dei Presidenti oltretutto
Io anche personalmente ho vissuto in prima persona la
Competizione con l'amico Squinzi alla Presidenza
Io devo dire
E anche in quell'occasione Squinzi Squinzi scusarmi Usai è stato non solo al mio fianco in maniera molto molto garbata e molto come come fa il suo uso
E devo dire una cosa che ricordo con grande piacere
Quando
Praticamente ho perso anche se ho perso sul
Sul filo di lana per pochi veramente per pochi per pochi voti
Un abbraccio un abbraccio veramente sincero da parte da parte rigidi Giorgio
Che mi ha in qualche modo confrontare con il confortato e credo che anche lì è prevalsa il concetto il piede
Perché
Tantissimi mai parecchi sono sono qui oggi
Presenti
Che mi hanno detto mentre diamo visto che
Tecniche si era perso per pochi voti ma perché non
Non rilanciamo facciamo anche perché non era stata una votazione quella definitiva purtroppo e rifà riprendermi
Anche lì credo che abbia
Prevalso il concetto di unità e abbiamo detto no teniamo
Teniamo Confindustria non spacchiamo le cose e vediamo e vediamo di andare avanti e per cercare di
Di
Continuare ad avere il nostro ruolo a livello nazionale e comunque sempre un un ruolo estremamente importante quindi
Io credo che queste tre cose che che ricordo sulla la la spaccatura confidiamo
Munari elezione del nuovo Presidente
E il fatto della
Della della possibilità
Del nuovo
Rinnovo del contratto dei dei metalmeccanici o di Federmeccanica che Storti e portata avanti credo cito i tre infetti
Importanti e concettuali
A cui Giorgio Usai a
Non solo contribuito ma credo che ha determinato queste tre scelte e quindi se
Sia di voi già letto il libro festeggerà libero
Vedrà che il mio finale col finisce con una domanda più a dire ma
Giorgio abbiamo fatto bene voi queste scelte oggi ci dobbiamo pentire
La risposta mia oggi vorrei dire sì abbiamo fatto bene perché il valore dell'unità è un valore
Che prevale sugli interessi Consigliere della delle persone sul su tante altre cose e quindi credo che in qualche modo è stato fatto bene anche se qualcuno in questo caso
Giorgio ha pagato
Presso il prezzo più elevato perché
Dopo quando sta attuando è nata questa discussione
Francamente qualche dissapore c'era stato che devo dirlo con grande rammarico e forse con un pochettino anche di
Di amarezza nei est dissapori che
A dico costretto ma ha fatto la scelta di lasciare Confindustria
Non proprio in maniera così spontanea ma direi più spinta né che spontanea e questo forse è un è forse il torto maggiore
Che un uomo che ha dedicato la sua vita Confindustria
E con una affezione quasi militare forse non avrebbe meritato quindi credo che dobbiamo dare atto oltre che a tutto quello che ha fatto anche
Atto a un uomo che
A volte ha avuto un comportamento da grande da grande signore da grande da grande uomo qual era
Quindi ecco questi sono lettere
Passaggi e credo doverosi da ricordare e credo che anche Confindustria
Pur prendere potrà prendere spunto magari lo vediamo dopo su quello che potrebbe dare quali sono le indicazione eventuale per una Confindustria futura
E su questo magari mi riservo di dire sul suo rifiuto
Componenti dottor Bombassei perché con la sua voce calmo e tranquillo essa vi posso garantire non solo tant'è tanta roba sul tavolo ma anche ha detto delle cose significativi il suo pensiero da senatore fa dei passi in avanti e quindi dal senatore ha fatto dei passi avanti del capacità alcune riunioni di rappresentare i contenuti della sua opinione il palco sempre
Con la calma che lo contraddistingue
Stefano Parisi quelle definite imprenditore però tantissime cose in un ed è avvenuto dar coperto
Più loro in Confindustria in tantissime occasioni diversa alla parola
Grazie grazie mille e grazie dell'invito innanzitutto grazie avevo mi chiedo ad Alberto di questa iniziativa di questo libro molto bello
Che serve a tutti i nuovi perché serve a tutti noi ripercorrere
Hanno importanti un rapporto intensissimo che c'è stato con Giorgio
Sotto vari profili varie figure
E io l'ho conosciuto quando ero al Governo voi l'ho vissuto in maniera profonda quotidianamente in maniera intensa in tutti gli anni di Confindustria e poi dopo nell'amicizia
Poi anche nell'avventura che Alberto dove tutti quanti abbiamo dato una mano in quella direzione insomma grazie davvero perché
Perché credo che sia stato un'iniziativa molto bella giusta che Giorgio merita
Ne parlavo anche con
Tenersi il giorno del del funerale bisognava fare delle cose quindi il fatto che sono state fatte credo che sia molto importante e credo anche che sia importante non fermarsi qui oggi
Maggior Giorgio amministratori un grande innovatore pur avendo vissuto incontrando il sistema Confindustria per tantissimi anni e Hadassah avendo vissuto nel sistema delle relazioni sindacali
Che sono perché sono state un momento spesso arretrato rispetto all'evoluzione del mercato e all'evoluzione dell'impresa le relazioni sindacali fanno sempre fatica
A stare dietro a quello che veramente avviene all'interno dell'impresa e spesso arrivano in ritardo
Approvo apporre le soluzioni di cui le imprese e il mercato del lavoro ha bisogno
Però non è stato in questo primo fattore perché pur essendo un fortissimo conoscitore
Delle norme un fortissimo conoscitore dei contratti un fortissimo conoscitore delle abitudini del linguaggio della cifra delle relazioni sindacali molto rispettato
Da tutte le parti
E quindi per poter fare questo deve essere anche una persona che
Difeso una tradizione di relazioni sindacali però nel contempo è passato attraverso delle delle stagioni
Di grande evoluzione come diceva giustamente Michele Alberto credo che questi i suoi
Trentacinque quarant'anni all'interno di questo sistema sono stati anni segnati da un'evoluzione continua forte che ha cambiato in maniera profonda
Il sistema di potere oltre che il sistema delle relazioni sindacali nel mondo delle imprese del sindacato
E vi attraversato con lealtà
Forte lealtà nei confronti del sistema
Delle imprese
Forte indipendenza intellettuale anche nei confronti delle imprese stesse guardano il rapporto di Giorgio comuni piccoli imprenditori è stato un rapporto molto
Bello molto interessante
Perché Giorgio era come tutta dopo dovrebbe essere tutto Confindustria al servizio degli imprenditori Prodi intelligente servizio dell'imprenditore le parole Alberto hanno spiegato bene come questo sì si girava si sviluppava perché è evidente che
No la professionalità di Giorgio La ben superiori sul tema specifico rispetto all'imprenditore che rappresentava Confindustria sulle relazioni sindacali logico che sia così
Imprenditori hanno fatto altro nella vita non si sono occupati di diritto del lavoro di relazioni sindacali
Però la capacità di essere leali e Federica
A un modello di impresa ma nello stesso tempo stimolare
L'interesse e la cultura l'accrescimento dell'imprenditore che si occupava di volta in volta di relazioni sindacali è stato è stata un'esperienza molto importante
Lo diceva anche non l'ho detto quelli che ci sia come carattere che con me attitudine molto diverso Alberto Bombassei si aprono
Nel suo rapporto con me con Giorgio è stato un rapporto molto intenso molto positivo costruttivo ore sono stati gli anni subito prima
Precedenti alla tua alla tua responsabilità in questo ambito
E quindi credo che questo sia
Urologo delle sue caratteristiche più forti che ha dato molta stabilita al sistema nell'innovazione nella capacità di innovare
Sono stati anni di strappi forti ci sono stati gli anni degli strappi durante la Presidenza Amato ci sono stati
Digilio Antonio D'Amato spara più importanti durante la presidenza Montezemolo anche successivamente con Emma mi ha seguito queste
Queste evoluzioni con intelligenza sempre non non credo uno straordinario apporto con le organizzazioni sindacali
Pongo nella forti differenze pur nel nelle fratture potenti che ci sono stati in questi anni
Noi rispetto c'è sempre stato da parte di organizzazioni sindacati nei suoi confronti e non è sempre così credo che questo derivasse dalle sue qualità
Dio esperto di studioso
Le persone che non si è mai messa al centro della scena è sempre stato dietro
Pur militando tante volte ci sarà al centro della scena pur avendo tante volte invitato a farlo lo fece anche incontri importanti anche se sono incontri tristi perché erano incontri
Ricordo con Marco Biagi che poi sono stati prodromici da
All'evoluzione Violante che ci sono stati sono stati momenti importanti dove mi costruiva pensiero
Costruire attenzione
E cultura sindacale
E il giuslavoristica in quegli anni che lui ha avuto una funzione da protagonista con difficoltà in prima fila cercava di tessere e cercava di fare in modo che le evoluzioni ci fosse
E credo che tutta l'ultima strada questo bellissimo intervento che ha fatto il Bertoni
Dario dall'altro ad Alberto Bombassei è sempre stato così non è diventato così da politico lo era anche prima peccato che non ha fatto il presidente di Confindustria per l'interesse del cortile
Perché capacità politica aveva ancora al Sudan al suolo
Nella sua cultura e non deriva solo dall'esperienza recente politica ma credo che ci fosse molto anche prima
Ma credo che che le cose che ho detto ho detto sono molto importanti e sono chiare e credo che sia giusto fare un ragionamento chiaro in questi anni perché è giusto perché sono successe delle cose
Che sono state delle fratture profonde sono stati degli errori profondi partirà Confindustria profondi
E credo che in questo momento oggi in cui la Confindustria molto più debole rispetto a quanto come era in quegli anni molto più debole per vari motivi
Credo che sarebbe utile che la Confindustria con umiltà
Accogliesse una riflessione
Presentiamo un libro di Giorgio in Confindustria
In viale dell'astronomia
Perché le cose le ho detto oggi avverto richiede una riflessione guardate che oggi io credo che ce lo siamo in una fase molto delicata
Dove la debolezza dei corpi intermedi l'indebolimento forte della rappresentanza in tutti gli ambiti non soltanto in Confindustria c'è un problema grave per il futuro del Paese
Però questo lo questo indebolimento ne è derivato soltanto dal fatto che la politica ha fatto a meno
Ma io credo che sia anche derivato da comportamenti ed errori fatti
In questi anni e su quali è necessario riflettere
Perché vedete il problema
La Confindustria certo di un centro di potere non c'è un tributo importante in Italia è una delle associazioni più potenti rispetto
Alle altre sorelle europee
Però hanno passato traeva questa sua forza soprattutto dal rapporto con i suoi associati
Cioè traeva la sua forza del mio intenso rapporto da un'intensa capacità di ascolto
Dall'essere veramente la voce dell'impresa degli imprenditori
Che non erano autoreferenziali non diceva che non siamo il meglio che c'è nel Paese come invece spesso adesso si sente
L'avevano invece nell'interlocuzione nella capacità mediatrice di Confindustria una voce potente e autorevole
Che ha condizionato e che ha aiutato molte delle scelte che ci sono state nel nostro Paese
Oggi non è più così oggi quando si trae la forza politica da altro si starà alla forza politica dei rapporti politici
è un uomo del rapporto con la base ecco lì che si dà riferisce che si nel
Che si perde quella capacità è quella qualità di elaborazione guardate che vi addosso non era un luogo di alta elaborazione politica di politiche economiche
Di tecniche che servivano al sistema e di cui il sistema si serviva nascevano dall'Università non lasciando all'alto decimo dalla capacità di interpretare di leggere di capire l'esigenza di tessuto industriale italiano
Quando si perde questo
E diventa una scatola vuota
E guardate non va bene ma non va bene non per Confindustria e io sono molto militato tantissimi anni in Confindustria sotto vari
Funzioni devo moltissimo Confindustria per quello che mi ha dato e quanto ma fatto crescere e quanto e e mi guardate Confindustria
Però io penso proprio per questo io credo che serva oggi
Una diffusione profonda
Perché lo scontro in Confindustria non può essere uno scontro di potere guardate non è quello il problema
Il problema oggi è di essere in grado di rappresentare le esigenze delle imprese in un Paese che è sempre più ostile al sistema delle imprese
In un Paese in cui le imprese da morire perché sono comprate dagli altri dagli altri Paesi dove l'indebolimento del nostro tessuto produttivo
è un idolo indebolimento Grammatico
L'abbiamo vissuto l'uscita della FIAT
In alcuni ambiti di Confindustria come liberazione
Guardate è stato un errore nero nel profondo
Un peccato mortale
No perché col perché sia FIAT ma perché in quel momento dalla FIAT e veniva fuori un'istanza di modernizzazione del Paese potente potente e con la Confindustria doveva essere in grado di far seguito
Doveva essere in grado di interpretare non spaventarsi
Raccogliersi invece
Nel nel non mantenimento l'equilibrio dell'equilibrio esistente quel passo indietro fatto di cultura Confindustria in quel momento si era ancora pagando
Perché abbiamo perso quella spinta
Che FIAT in cui non ci poteva dare per far diventare il nostro Paese più moderno progetto che è successo certo che c'è stato sporchi certo che le cose sono andate avanti perché per fortuna quelle spallate sono servite
Però se quelle spallate non fossero state circoscritte alle vicende dei meccanici ma fossero state invece un'evoluzione vera
Forte il ruolo di Confindustria come modernizzata dice come soggetto che
Accompagna la modernizzazione del Paese e non lo status quo delle relazioni sindacali per mantenere immutato
Un sistema che oggi non ha più capacità di rappresentanza nel mondo dell'impresa e né tanto meno il mondo del lavoro
E io lo dico questo con un picco nel conceria perché io penso perché non va bene
Non sono tra coloro che pensa che bisogna spazzar tutto riassunta assolutamente no penso che la politica abbia bisogno dei mediatori sociali abbia bisogno dei corpi intermedi nella misura in cui i corpi intermedi non sono autoreferenziali
Non servono soltanto alimentare se stessi
A prescindere da quello che avviene nella società
Ecco Giorgio è stato un grande protagonista di questo momento ed è stato un atto di una persona straordinaria nel momento in cui ha lasciato Confindustria
Perché si parla molto in quel periodo mi chiamava
E mi faceva anche un po'venire così numerosi
Perché lo ha fatto come tale dignità e con una tale lealtà nei confronti di Confindustria anche quando Confindustria la bontà abbandonato
Che elimini mi faceva venire inerzia perché riguarda reagisce mandarli a portare arrabbiati no lui è uscito
Come ha sempre servito con lealtà anche nel momento in cui questa realtà da parte di Confindustria venuta meno l'ha fatto con quel livello
Differita detto devono essere il motivo per cui o ci sono tante persone in questa sala riportarlo
Perché perché poi questi valori sono valori mutati che rimangono nel cuore il primo
Grazie grazie davvero
Diciamo così pagine poche sia rimasta fuori dalla sala
Guardate entrare ritrova ecco islamico intramontabili progressivamente avanzare non era il oltre dividono il profilo vada
Quando si dice contribuzione associazione potente per carità poi non è che il
Sogni
Un centesimo De Stefano aggiungo anche che è un'infrastruttura più su tutto il territorio perché lo so sa benissimo però chiederei solo potenti a Roma
E nei territori è un presidio di cultura dirigente anche di informazioni classe dirigente che delle volte
Di contrazione dei produttori di latte c'è ancora più bisogno
Che a Roma diciamo se si può fare questo ragionamento
Viene bene che adesso
Paolo Rebaudengo che qui viene
Annotato un esperto di relazioni industriali ma è già stato citato abbiamo messo
Me siccome tutti il mio pure in forma ritenerle diaframmi anche
Dalla collega adotterebbe vengo io chiedo se magari può rispondere alla domanda
Rispetto alle riflessioni che farà che cosa cambia l'ultimo contratto meccanici se vuole
Nel suo intervento se alla fine rispondete a questa domanda
Quindi abbiamo diciamo scaldare esclusione parlare otto speravo di fare un intervento più istituzionale più tranquillo mi si chiede un giudizio cosa cambia contratto
La convocazione che io non posso accettare deve sostenere questo tipo di comunicazione pertanto rispondere alle conclusioni densamente un perché
Se rispondo subito
Cambia tutto il termine per la salute la riunione del convegno
Devo dire quello che penso che invece in questo incontro bisogna sempre pensare perché si dice e alle conseguenze poi successione nel documento welfare
Arrivare il fatto di indisciplina no
Partendo anche nella un saluto un ricordo no
Di Giorgio perché in campionato delle esperienze parallele in qualche modo
Cioè oggi ritrovarmi con questa etichetta sotto esperto di relazione industriale sulla staticità accogliente facendo un lavoro cercavo di portare a casa
Vicini ad agosto minaccia la FIAT nel DNA no e sentendo un esperto senza viene mi trovo aumenta il disagio e su questo punto il fisco
Però
Quel giorno c'era andrà molto un'oretta parallela in comune
Era
Una persona che cercano di rappresentare il sistema impresa
Persone che cercavano il rappresentante dell'impresa
E qui nasce il buono
I punti
Comune
Degli allerta lì di parte inutile ed cercando quando si parla molto bisogna parlarne tutti poi ecco comincia a ragionare aspettativa
Significava perché c'erano
Femminista creazione
Do lettura finora non lo stesso obiettivo perché
Centonove condividevamo il fatto che un Paese bene alla rappresentanza del padrone impresa era qualcosa che era più perché nel suo interno
L'imprenditorialità i lavoratori il sistema di rappresentanza nell'impegno non è la tutela
Nell'interesse del privato di un imprenditore
Una
Azienda
Terreno è sempre stato
Il mio obiettivo ma come è sempre stato il frutto di azioni di equilibrio dovuto stonata nel sistema d'impresa quest'estate così inizia un percorso che abbiamo fatto scene comunque tutte
Diciamo
Valutazioni dialettiche perfetto ed è un tema in Federmeccanica
In Confindustria nascere lo auguro dal fatto che io
Espressione no di un interesse specifico venuta l'ora preoccuparsi rappresentare un interesse
Più che reca insieme più ampia né
Cioè non era facilissimo perché insomma già quando uno parla in un'azienda di riuscire a mettere d'accordo su capo su che cosa vuole esso e cosa bisogna andare a rappresentare il sindacato è complicato mettere insieme
Per cui in piedi un insieme di aziende no è sapere cosa si vuole no allora diventa complesso allorquando assumendo
Con grande interesse sorpresa all'infinito dice ho fatto questo magnifico contratto dei metalmeccanici
Nell'occasione ma è ovvio che quando uno fa un contratto un sentimento di uno che ha detto che ha fatto una chance con
Tutti fanno il contatto tutti di camuffato permettono firmavamo perché quando il primo contratto dice che
Bisogna vedere invece essere quel contratto e risponde a certe esigenze
E e quali
Quelle momentanee devo dire che abbiamo cambiato qualcosa allora tutti sono con piacere
Oppure quel contratto che risponde all'esigenza né quello indumento dal sistema delle relazioni industriali in Italia Ciccone nel tempo e ce l'ho fatto un passo avanti passando chilometri è preferibile dal TAR colore
Per cambiare il sistema facciamo esattamente ciò che abbiamo fatto un passo avanti
Cosa abbiamo fatto abbiano
Valorizzazione del fare
Noi
Diventa
Che è una goccia ma
Nel sistema delle carenze cioè quando si parla del parco rinvenimento
Universal degli anni delle imprese degli anni Cinquanta mento
L'impresa il Venezia in quanto dall'Olivetti agli assegni alla FIAT irruenza qualora un'altra cosa cioè era la casa
La pensione in quanto la sua grande attenzione che era di cento mila lire al mese
Rispetto a quelle proposte o no adesso per un piccolo contributo la previdenza integrativa
Veramente
Scoperta loro che questi
Piccoli cambiamenti sembra normale
La risposta
Quello del Paese
Mi lascia un po'perplesso tanto dei ci vuole ben altro frutto però pentolone colpo di Giorgio Usai se non si è potuto fare
Due
Aveva
Capito che bisognava fare loro un salto di qualità
Che nello stesso tempo avremo la responsabilità di fare in modo che questo salto di qualità loro venisse condiviso apprezzate meno capito dal sistema dell'impresa
Per
Tutti no nel sistema impresa
Allora una serie di correre il rischio del salto di qualità
Quanto si prende una decisione quando si fa una scelta
Direbbe certo verso Arcore inevitabilmente nel nuovo se c'è una spaccatura
è ovvio per l'occasione fare delle scelte
Pensando a come mettere tutti d'accordo stallo bisognava avere il coraggio di fare delle scelte perché erano delle scelte che ci portavano a preparare cambiamenti
La scelta che ha fatto la storia
Non nasce
Dapprima una scena
Dalla
Volontari scardinare il sistema nasceva dalla necessità nucleare non sposta un problema
Cioè
Come sta viene a mancare
Purtroppo ripeto c'è una Confindustria per fare meglio meno che si ponga un problema
Con queste regole non ragioniamo perché essendo il sistema industriale
Da un qualunque sindacato comportare una persone su dieci milioni attesi programmata nel sistema
Dunque l'importanza
Quello che stiamo facendo
Quindi la necessità di vedere
Facciamo nel mondo anziché
Loro rimanere un confronto costante
Fatte embrionale di Pomigliano frequentate l'elemento di riferimento per tutto il sistema per fini
Con questo c'è un po'le cose
Un po'diverso non
Rispetto
A fatto di trovare staccare assente un consenso è una mediazione su tutto ecco su questo Giorgio Usai ha capito perfettamente quello che serviva
Però voglio solo ricordare la sua attuazione
Il suo dovere istituzionale del nuovo restare nel sistema
Lotta alla sofferenza rapporti col Sindaco dinamismo sociale no a trovare
Quella mediazione trattarla prevedeva come
Per una prospettiva necessaria meno e da qui a creare un sistema
Che sicuramente per tanti motivi non era in grado direi solo un determinato momento
Questo mi sembra uno degli aspetti principale lei mi ha provocato un assolutamente è straniero a domanda risponde insomma
Per il resto allora Richard ribadire sono collocate non sa a cosa serve non servono certo accordo interconfederale che sono sulla carta e non la perfetta spariranno premiando gli affari
Grazie
Dottor Bonivento secondo al minimo
Da De Agostini viene fuori insomma bisogna imparare il pessimismo cioè la
Non vecchio cinese che hanno incontrato un certo successo a suo tempo che diceva volume minaccia comincia con un piccolo passo
Vorrei
Non sottocosto se il contratto del mio paese
Sia un piccolo passo personalmente penso che un passo un piccolo però molto lunga deve essere una sede politica non copriamo il benaltrismo votazione dobbiamo dunque perché altrimenti aspettiamo sempre una pagina nuova spesso sottovalutiamo le novità che ci sono le pagine che abbiamo scritto
Lei aveva riaperto il pericolo che passano
Quanto tempo dovrebbe avere arrivai lì il punto
Egli riesca minori
Assoluta completamente quando abbiamo incontrato per concedermi interruzione non c'è nulla di contarsi
Alberto marionetta non è avvalorare precariato Alba
All'ideologia istriane speculazioni industriali sono un giornalista correttamente decisivo su piani diversi ma alle deteriore abbiano per quei periodi diversi
Tiziano Treu viene predefinito professore emerito di diritto del lavoro però è stato il punto è stato il Ministro
Anche creato un pacchetto abbia preso il suo nome dando la parola
Grazie
Grazie veramente molto ter per l'invito quindi per anche come chiesto di
Mettere qualche pensiero ha ricordato di Giorgio Usai
Intanto l'intensità di questa presenza che si coglie anche ma nell'aria ed è
E i temi significativa io no non sono dentro nel mondo
Intesa impresa di Confindustria però insomma l'ho seguita abbastanza da vicino
Ho conosciuto bene molte persone onnipresente fa piacere
Rivederle
E ho apprezzato molte cose ho anche fatto molte critiche tre
Io ho avuto l'occasione di importare più domiciliato zero dollari in tre momenti in primo luogo non è stato ricordato ma è importante quando Giorgio doveva
Alicino Felice Mortillaro personaggio difficile
Una volta esigente molto bravo e io allora ero una specie di
Non so come come dire Vistarini democristiana giurista vicino al sindacato che scrivemmo contributi a scrivere riscrive il contratto collettivo determinando il settanta per
Migliore
Solo se ricordo ricordo che rientri significativo dei tempi veramente erano inquadramento infedeli l'accordo precedente era del trentasette
Questo però vedo che ha dei tempi delle relazioni sia italiane
Però io fresco rischieremmo completamente ma lo riscriviamo
Occorrerà molto innovativo però era né una sistemazione
Il secondo momento in cui io voto modo la porta un bel po'di incrociare ridiscutere il contratto è stato quando io sono stato ministro non è molto amico come dire in sintonia con Marco Biagi aveva un carattere
Che sia utile come Marco Biagi Felice Mortillaro
Giorgio Usai e io tutto insediato un accordo preziosissimo amico e consulente è già oggi chimiche seguiva con sulla grande cultura TALATO
Studioso e quindi io come professore
Noto subito queste doveri aveva
è un porto dei data Mart di buona scuola
Gino Giugni in primis quindi
Di ho avuto modo di
Discutere e vedere dal punto di vista appunto tra
Dalle istituzioni io lui molto attento alle istituzioni e la terza il terzo periodo era parlamentare al Senato
E ho avuto modo di incrociarlo di discutere di questi temi calare
Giorgio anche questo era uno che frequentava e dibattiti colti cercava di essere coperti
Con molta intensità e con profitto quindi
E
Tutte le cose che ho sentito quindi mi ritrovo ore le doti che sono state indicate erano
Permette sono state verificate in questi testi diversi momenti però siccome qui siamo andati come dire
Poiché coi piedi nel piatto soltanto al punto beh
Io devo dire che le relazioni industriali in questo lungo periodo che anch'io ho seguito abbastanza vicino a sono state l'intesa altissimo
Non sono più lente della velocità esagerata quasi
Anziché tre adesso ma anche la velocità normale
Del paesi vicini a noi degli anni Ottanta e Novanta quando si cominciava a ledere l'arrivo dalla globalizzazione ma non era ancora precipitata addosso allora infatti diceva Dario Di vico prima perché voi all'ora
Avevamo messo in cantiere Giorgio contribuito una serie di idee di riforme
Che però
Sono arrivate con tempi così lunghi
Da come dire denti incrociare un momento quello attuale introiti ce la fa dell'altro però quello che si doveva fare
Bisognava farlo
E quindi Giorgio appropriato dire innovatore una remunerazione al paziente anche troppo non sono anche troppo per sulle questioni interne di Confindustria ma anche troppo rispetto
Certo uno non era suo peraltro non è che basta protestare agitarsi per accelerare i tempi lentissimi delle nostre vicende non solo di relazioni industriali quindi
Grande innovatore
Non ha tanto con tempi
Che sono stati così le entità
Far sì questo pezzo del sistema sociale e politica italiana che sono relazione usare in cui Giorgio teneva molto è stato
Da innovatore promotore negli anni sessanta settanta e forse anche un po'poco è diventato
Sostanzialmente un freno
Per tutti e questo purtroppo adesso
Si vedono delle conseguenze
Però visto prima di dire due cose in merito faccio notare che Giorgio è stato molto attento a non solo adesso qui si parla di l'ultimo sindacalista d'impresa che è un po'riduttivo se mi posso permettere perché vero e anche adesso molto di moda dire del sindacalista di impresa anche di
Mortillaro solito così perché adesso l'impresa è al centro dell'attenzione e lo è
Le relazioni industriali mentre invece è stata a lungo lontana ma riduttivo perché
Perché problema
Giorgio è l'impresa atti il sistema
Nessun da noi non c'è mai stato c'è stata alcuna diffidenza nei confronti dell'impresa questa si spiega sbagliata ma non c'è neanche mai stata una visione aziendalistica nel modello sociale e produttivo fortunatamente impresa è
Al centro come un pezzo importante di un sistema e infatti Giorgio carriera molto alle regole
Per il sistema fino adesso non poco come dire
Vittima o comunque non ben trattato questo lo sottolineo che lui si è occupato molto nello stesso modo di un atto
Spesso dei nostri problemi che
L'occupabilità
Non si è tentato moltissimo quest'altro
Aspetto anche se qui parliamo soprattutto per il suo contributo alla relazione industriali
Guardate che con Biagi in questo l'idea
Di occupabilità dei cosa fare perché non si ha la parola Avana modo chiesti sia
Che sia questo è un
Una
No nel modo di rendere più
Accessibile moderno mercato però questa è una Carmine del
Nella modernità minori ma noi adesso vedremo anche i sistemi europei in generale noi di questo parliamo da novantaquattro novantacinque
Onorevole faticosamente abbiamo portato avanti questa idea che inizia a fare proprie verità bisogna che ci sia uno sviluppo
L'equilibrato e sostenibile bisogna che ci sia le politiche attive bisogni sia una formazione una formazione continua eccetera in Somalia questo tutto un capitolo che lui ha
Su cui ha predicato bene
E anche razzolato bene per quanto poteva ma che in cui l'Italia invece interpretando il ritardo di quanto non è sull'altro versante
Sul punto delle relazioni industriali pur toccando
Per quello che ho sentito qui beh insomma
Adesso non voglio esagerare ma se io zitti e vedo che
A fondo
Praticato questi temi dare diciamo ahimè
Quarantacinque anni o qualcosa del genere ebbe si sono vecchietto coinvolte
Cerco di mantenermi degli sport ben settantatré
Il Parlamento unico
Innovazione
Piccola ma significativa dopo molti anni Istat
Nonostante
Novantatré vent'anni dopo patto sociale
Attuate per tutta la parte
Strumentale normativa tanto solo per la parte
Freno dell'inflazione
E mi dispiace dirlo l'altra metà che trova e l'ultimo contratto dei metalmeccanici tavoli propongo ripensarci bolletta della RAI non voglio esagerare ma
Il primo elemento di rottura di innovazione di sistema AIDA da posso dire da molti lunghi con quanti vedrete perché è questo il punto su cui
Poi Giorgio era molto attento io nutro molta che ho discusso a lungo con lui anzi più di una volta alla realtà
Dopo che duecentouno che mettono in quello che fu l'accordo interconfederale del due mila nove separato per le dispiacerà molto chiamarlo separato perché insomma che arriva molto nutrita
E se si guarda bene che se lei legge quel codetta confederale inattuato andata in misura comunque poco attuato
Beh e ci sono le interruzioni come lui diceva i fondi di di quello che poi si è visto adesso nel nella
Contratto dei metalmeccanici cioè appunto
Il il rovesciamento del baricentro verso un'industria
Io credo che
Si si doveva fare vent'anni fa ma
Meglio tardi che mai adesso saranno definita perché siccome
Tutti lo siamo cerchiamo di dirgli essere razionali non basta capovolgere
Della
Piatto bisogna vedere cosa si collochino fuori poi la pietanza cioè io credo che adesso ci sia una
Ma stagione che si apre e si è
Tolto un tappo
E diciamo diretto a gruppi cosa produce giuramento del contratto nazionale è stato per cinquanta sessanta anni uno stabilizzatore del sistema
Bah
Blandamente innovativo ma accompagnare a uno sviluppo lento e adesso qui
Il nuovo
Fulcro dell'innovazione dovrebbe essere la contrattazione aziendale
Lo sarà
Quello sarà il protagonismo di un imprenditore illuminato uncinetto
Solo effetti Accito tante cose in giro per il
Questa è la sfida e anche qui vale quello che lei e diceva Giorgio diciamo in molti
Autonomia e innovazione del valore del del della sperimentazione sociale
Nati con due caratteristiche non basta essere il
Come dire automobili essere presenti nell'aria mare della sociale bisogna avere
Una visione coerente eccome e che conti non
Ogni anno si cambia si cambia Ciro comunque un punto ma non per colpa solo che la relazione sull'alcol o molto sistema politico e cioè
E avere delle regole e nostra nel nostro
Pluralismo del questi corpi intermedi che sono così in difficoltà a condizione che Stefan
Io credo molto ma sono
Molto debole sono sempre più perché sono poco innovative
Con poca visione e che
Con poca coerenza
E quindi
è facile che decadano apprezzo Biondani obiettività ed a quello che adesso si chiama populismo
Non avremmo mai voluto non vogliamo una maggior Somma Lombardo produttore
Abbiamo lavorato per
Costruire qualcosa e adesso bisogna vedere sopporta forti in una stagione che è molto più difficile il pilota
Già abbiamo fino adesso ma
Presto le sfide sono queste grazie a tutti
Grazie
Maurizio Sacconi presidente dell'associazione Amici di Marco Biagi
Presidente dalla Commissione Senato il ed ex ministro anche lui proporlo
Ma io innanzitutto vorrei non fu in modo non formale rivolgere davvero un ringraziamento a coloro che hanno consentito questo incontro è a monte di esso
La pubblicazione che ha raccolto le testimonianze di molti innanzitutto le parole le parole di Giorgio Usai
Con attraverso le quali
Lo riconosciamo agevolmente penso che sia
Davvero importante per la prima volta credo in modo
Quanto meno
Così enfatico
Riconosciuti vede voluto riconoscere la funzione del sindacalista d'impresa con sentimenti ribadire questa definizione troppo spesso
In un Paese nel quale
Largamente è prevalsa quell'antropologia negativa che ha portato a vedere nell'impresa il luogo dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Nell'imprenditore una funzione tendenzialmente votata a comprimere
I diritti e i bisogni del lavoratore in un Paese nel quale
La le istituzioni
Sono state fortemente viziate le stesse istituzioni sono state fortemente viziate dall'ostilità nei confronti dell'impresa
Non sempre coloro che hanno assunto la funzione di tutelare rappresentare l'impresa lo hanno fatto compiutamente
E ne hanno avuto quando lo hanno fatto riconoscimento adeguato
Vi ho avuto modo di scrivere che molti colleghi di Giorgio
Hanno interpretato diversamente da lui la funzione si sono preoccupati troppo spesso di difendere gli altri dall'impresa piuttosto che l'impresa dagli altri perché perché si fa prima
Perché costa meno fatica perché si ottiene il riconoscimento agevole degli avversari
Mentre Giorgio ha avuto il coraggio di svolgerebbe diversamente la funzione cioè
Era davvero incurante della popolarità propria presso i decisori o presso la controparte
Perché faceva ciò che riteneva suo dovere fare prescindendo da dalla ricerca del consenso nel nostro
Sistema politico e sociale sembra essere l'angoscia prevalente ma il consenso che cercava era quello degli associati
Ritorno alle considerazioni prima di Stefano Parisi sulla doveroso rapporto con gli associati quando si svolgono funzioni di tutela e rappresentanza sono gli associati coloro che determinano la funzione
E ed è importante quindi il loro ascolto io so quanto Giorgio dedicata a questo ascolto mi ha fatto anche partecipe
In un'occasione di quella
Comitato dedicato le relazioni industriali che offriva
La opportunità cui spesso di
Avvertire i bisogni delle imprese delle imprese tutte no in Italia
Il sistema dell'impresa è spaccato fra quelle unioni pensate e quelle non utilizzate noi abbiamo un dualismo molto forte a questo proposito dobbiamo purtroppo constatare
Che il sistema delle imprese unioni Zarate ha spesso dovuto faticare per competere
Nel a causa di relazioni industriali
Non sempre efficienti per usare un è un femminismo e l'inefficienza delle relazioni industriali non è stata prevalentemente Fo o non è stato solo conta delle organizzazioni dei lavoratori
Ma
In molte occasioni le relazioni industriali sono state dichiarate dal capitalismo relazionale
Se il capitalismo si e prevalentemente relazionale la rappresentanza ENI inevitabilmente potremmo definirla politicista
Ma anche politica politicista che che è una definizione come dire meno nobile che politica che so io Bollati CGIL un sindacato che è stato fortemente politico
Che ha avuto ha l'ambizione non di
Fare ceto medio come io credo sia dovere di un sindacato pragmatico ma che ha pensato di dover cambiare il mondo
E quindi le attribuiscono la più nobile definizione di sindacato politico in modo e mi auguro che con il contratto dei metalmeccanici invece ci sia un'evoluzione positiva di quella stessa organizzazione
E che per la quale così significativo il fatto
Che la negoziazione la sottoscrizione di quel contratto sia venuta proprio dalla parte più radicale nel suo nel suo interno ma che però
Probabilmente ha fatto una scelta contrattualistica
Rispetto alla scelta politica
I politici smonta peggio previa è questo questi questa
Questa scelta di per cui dalla rappresentanza
Si viene innanzitutto nell'asset nella sede propria in cui dovrebbe esprimersi immediata con convenienze contingenti del rapporto con le istituzioni
Ma convenienze contingenti convenienza non del sistema convenienze magari di coloro che in quel momento lo rappresentano piccole convenienze non grandi convenienze
E quindi le relazioni industriali sono state spesso viziate dal lato della rappresentanza di impresa
Io ho visto più volte con
Giorgio che è un sito che era un signore e un leale e fedele
Esecutore del degli ordini che riceveva
Tuttavia era sufficiente uno sguardo era sufficiente un segno della un'espressione sua per
Dare a intendere all'interlocutore con come
Svolgesse con fatica questo mandato quando lo vedeva così viziato
Dalla da quelle contingenti è e non elevate esigenze
Io penso che e invece a testa alta passi debba proprio ricordando la figura come quella di Giorgio Usai
Sottolineare la funzione della tutela e rappresentanza di impresa io ho visto perfino guardate mi ha sempre colpito come perfino una figura tragicamente scomparsa come dottor Taliento socio
Non abbia avvenuto l'attenzione che avrebbe meritato il sindacato giustamente ha più volte ricordato la figura di di Guido Rossa giustamente perché personale che
Pago o il suo stesso coraggio nella fabbrica
Probabilmente indicando coloro che
Sapeva sospette sospettava essere poi è stata anche una svolta
Ed è ed altri ed è alla morte di Guido Rossa coi corrispose una svolta nei comportamenti del partito cui apparteneva credo che dopo quell'omicidio furono consegnati gli elenchi
Di persone che ragionevolmente potevano essere partecipi del fenomeno terrorista ma che quella cosa aiuta molto quella consegna di quel la consegna di quell'elenco
Da parte di chi non può sapeva anche perché
Un po'sapeva eh
Però non altrettanto è accaduto nel comma un altrettanto orgoglio io ho visto sempre ricordare una figura
Che muore molto più tragicamente di quanto molti Sarno
E
E che svolse la la sua funzione con grande dignità e grande professionalità
Oggi quindi attraverso Giorgio e questo
Proprio perché non è un modo per ridimensionare il significato di ciò che stiamo facendo ma anzi per allargarlo proprio grazie al modo con cui lui ha svolto il suo lavoro non possiamo più in generale a rivalutare la funzione da rappresentanti
E mettere in discussione quella funzione ogni qual volta ci pare essere riduttivamente esercitata
Io credo che se vuole se
Se vorremo crescere se vorremmo riprendere un percorso di crescita dovremo necessariamente partire da da quel presupposto culturale che regola con il presupposto valoriale che è nell'anno
Nella nella che la citazione dalle dalle prenda una da uno scritto di Giorgio Usai a proposito della funzione di rappresentanza laddove
Egli dice che presuppone la consapevole convinto la condivisione dei principi di libertà di impresa di economia di mercato sempre sorretta da soli di pilastri etici
Cioè questa sorta
Di afferma questa affermazione che non è soltanto riferita
In Valle alle regole favorevoli al al mercato e l'impresa ma che in modo da quell'antropologia positiva di cui avremmo bisogno se vorremo crescere per convinzione e molti di noi per fortuna c'è la noto
Piaceranno nel senso che a monte di essa hanno qualcosa di più importante che che dava antropologia positiva
O per convenzione perché conviene conviene muovere dall'antropologia positiva quando scriviamo una legge quando scriviamo una regola
Quante volte con Giorgio abbiamo contestato il fatto che si assumesse una patologia estrema come riferimento della regolazione
Basta pensare per citare una norma recente veramente travagliata quella sulle dimissioni del lavoratore
Per dire come un caso limite
Abbia costituito la la quello delle dimissioni in bianco abbia accolto che a me non è mai capitato di incrociare né direttamente né indirettamente
Si tratta di un altro modo probabilmente o che vengo da un territorio come il Veneto dove c'è poca impresa probabilmente
Ma da una patologia estrema che non voglio negare ci possa essere stata che un imprenditore scemo è sempre possibile che ci sia da una patologia estrema si è voluta tradotto si è voluta costruire una regola generalizzata
Che
Tra parentesi influisce anche sull'incremento del numero dei licenziamenti commessa Tiziano perché in molti casi l'imprenditore deve li procedere al licenziamento di quel lavoratore che non ha voluto potuto
Praticare la formalizzare il licenziamento nelle modalità che oggi sono rivendicate
Giorgio chiedeva sempre non facevano
A favore dei voli pindarici e lui ci riportava giù e chiedeva sempre la regola semplice e certa
La regola semplice certa fondata su una visione positiva dalla funzione della funzione sociale dell'impresa accetto l'impresa non è
Viva in un contesto ma dobbiamo riconoscere che essa in quel contesto è una comunità non solo di interessi ma anche di valori e che tendenzialmente al Conte per il contesto svolge sempre una funzione positiva
Non una non è un un soggetto negativo da le cui negatività vanno contenute imbrigliare vincolate ma è un soggetto positivo le cui capacità le cui potenzialità vanno esaltate
Ed è questa la diversa fu funzione dal regolatore rispetto come il
L'abbiamo più volte visto sia quando
Produce regole contrattuali sia quando produce
Regole istituto regole istituzionali
Io credo quindi che costituisca come ha fatto come ha detto
Oggi Giorgio ci ha portato tutti a discutere del modo di fare rappresentanza ci ha portato tutti ad invocare una rappresentanza più
Esplicitare
E più trasparentemente riferita ai bisogni e alle necessità dell'impresa e meno appunto come la chiama come mi sono permesso di chiamarla io politicista
Almeno furba
Furbate furbate furberie furbescamente riferibile a esigenze contingenti di chi quegli impegni i quel sistema di imprese rappresenta
Alberto Bombassei non a caso Stato tra coloro prima di tutto la famiglia che che saluto e
Con con grande affetto e
Poi insieme a Michele Tiraboschi a volere questo incontro perché penso che
Oltre alla rapporto affettuoso che aveva con con Giorgio in lui ci fosse anche quella compensi e quella convenzione
Bene bla quella
Da circa il modo di fare rappresentanza nell'ultimo contratto dei metalmeccanici e voglio concludere
Io vedo una sincera rappresentanza degli interessi delle imprese c'è stato un faticoso lungo negoziato
Avrebbero potuto concludere molto rapidamente un contratto di tipo tradizionale
Ma sono riusciti lodevolmente
A costruire un contratto opposto a quello del settantatré perché tanto quello del settantatré in quel contesto era pesante invasivo
Aveva la pretesa di regolare minutamente i comportamenti di ciascuna impresa dalla camorra editoria affaticata dalla
Alla crisi dell'edilizia fino alla all'impresa sta che produca all'impresa produttrice di freni tecnologicamente avanzati e di grande esportatrice al siamo passati ad un contratto invece sussidiario
Che riconosce cioè come il modo nel
Non può che essere in prossimità
La la capacità delle parti
Di adattarsi reciprocamente soprattutto di condividere in una Modotti gestire
La transizione che stiamo vivendo la quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo ecco con
Allora vorrei proprio concludere
Fardello riferendomi alla parola condivisione
Giorgio capire davanti alle ragioni
Conflittuali ma nulle comprendeva più nell'ultima sta nella nell'ultima fase perché vedeva nel mondo nel quale la condivisione era sempre più applicata era appunto connessa sempre con l'antropologia positiva
La condivisione
è necessaria in questo tempo io credo
Che la lezione di Giorgio la lezione di Usai
Si appropria stia proprio nella condivisione impartì quel cioè
Per quanto faticosamente ma individuano quel terreno comune
Che poi ha sempre a riferimento la persona la persona che
Nella rivoluzione nella nella rivoluzione delle Marche nella quarta rivoluzione delle macchine
Non è affatto ha scritto che sarà destinata ad esclusione
Io non condivido quegli imbecilli che per l'ennesima volta parlano di fine del lavoro
C'è un signore americano che ogni tanto scrive un libro trovo un po'di idioti che lo leggono
E la e e continua a parlare di fine del lavoro ma è già stato smentito altre volte sono già passate ed era passata almeno un'altra rivoluzione industriale che non ha affatto prodotto quello che l'Ulivo immaginava si producesse
E quella io penso che dipenda da voi dipenda da noi il destino non non stia scritto e né tanto meno stia scritto nelle macchine
Perché le macchine possono sostituire anche all'intelligenza dell'uomo non potranno e non è retorica mai sostituirlo nel cuore
E credo possiamo davvero riferirci al cuore quando parliamo di Giorgio Usai
Penso chiusura transizione
Di cui parlavano
Con l'aspetti diversi due ex ministri Tiziano Treu e non so come possa essere definita così diciamo dalla centralità del conflitto la centralità alla formazione del capitale umano
Se se volessimo a creare un uno slogan una semplificazione
E io devo ringraziarla di radicale perché
Trasmette non so se indiretta comuni registrata questo dibattito e devo dire
Che che ci ha visto giusto perché è stato un dibattito molto molto interessante generalmente abituati Moldoveanu diversi in genere si fa sempre il secondo giro perché nel primo giro rispetto ad un dicono quasi niente
Qui invece nel primo giorno avete ascolteremo il tutto con una profondità di riflessione e una varietà di opinioni
Che
Di più non si poteva e quindi
Mi permetterei di chiudere qui
Questa questa nostra mattina tra ringraziando
Attivare organizzata e ringraziando la famiglia di Giorgio Salvatori