Seminario Nazionale dei Comunisti democratici

Tanto masse di governo delle sinistre Livorno rossa democratica e libertaria di tradizione con le scritte se antisemite sui muri
Con le iniziative dei dei giovani ma naziskin in questa direzione
C'è da
Da riflettere
C'è da riflettere perché non soltanto lungo la bandiera sono cadute le ideologie no non è solo questo
C'è una pluralità culturale ed esistenziale dei giovani
Che noi abbiamo abbandonato
Noi viviamo una crisi totale di legittimazione rispetto ai giovani ed anche nelle fasi in cui
Aree giovanili si sono manifestate penso alle iniziative sulla pace dibattito mai concluso e mai portato in fondo nel nostro partito o alle iniziative sulla mafia non hanno mai trovato fino in fondo una coerenza di rapporto con noi
Non solo ma spesso abbiamo lasciata una supplenza peraltro positiva ma certo non sufficiente a sostituire quello che fa un partito politico dell'associazionismo quello che era invece il compito del partito
Ed ancora io credo che queste cose che avvengono questo dissenso che si manifesta i giovani naziskin non sono solo un prodotto soggettivo
Di un'etica perduta sbaglieremmo a giudicare questo
Sarebbe un un discorso mi pare che desta sulle nuvole c'è una frammentazione una recessione una rottura della memoria sociale
E avvenuto che lungo mentre pensavamo che la memoria sociale nostra si trasmettesse secondo i canali tradizionali il un processo di modernizzazione stravolgerebbe i mezzi di comunicazione i rapporti
Modificate la costruzione di senso la frantumare la richiede e la ricavi edificata
E noi rispetto a questo siamo rimasti estranei Esterni spesso contrapposti
E i giovani in qualche modo quei giovani si sono trovati come un input rapporto di identità e di costruzione di senso reale il mercato il consumo
E con questo hanno fatto i conti come senso di sé di costruzione del se di riconoscimento tra giovani con gli altri di presenza sociale
Possiamo anche far finta che queste cose non esistano
Però è anche vero che una memoria storica non si compra al negozio non è neanche legata all'età all'evoluzione al al percorso del Dellas del soggetto
E legata ad incontri ha rapporti e relazioni
A San a sconfitte all'angoscia
A sogni
A quel complesso di cose che anima la vita dei giovani
E rispetto alle quali in gran parte restiamo in strada
Allora per tornare all'ipotesi che avanzava Aldo una relazione mi chiedo
Quali politiche di cittadinanza sociale di quella cittadinanza sociale della quali giovani sono privati e insieme a quella che è la loro autonomia
E dice
Non vi è solo lui ma dice Fausto Bertinotti una società privata della partecipazione democratica dei giovani
Vede grosso modo rapidamente inaridire il sì o comunque decadere
La pienezza del contributo democratico
Rispetto a questa situazione pensiamo quali politiche di cittadinanza mettiamo in atto
Rispetto a questa crisi alla manovra Amato qualcuno ha chiesto ai giovani ha spiegato ha detto cosa avveniva cosa viene loro da questo con sé la manovra rispetto ai tre mila posti di lavoro nuovi chiamato propone
C'è una forma di di creare comunicazione in questa direzione i moltiplicare le iniziative di inventarne di nuove
E di divenire un partito che anticipa rispetto alla realtà
Penso alla lentezza il dibattito che in genere ci anima
E al desiderio di immediatezza
Il futuro spesse immediato per i giovani non al desiderio di immediatezza che anima i giovani e rispetto a questo non c'è forse davvero una forma di intervento un esempio ma ricerca inglese parla pubblicata e per un paio di mesi fa parla delle giovani madri e delle ragazze madri e del loro destino sociale
Ci interroghiamo su questi elementi ma su tanti altri
Che sono sostanza elemento della vita quotidiana di molti giovani
Aniene è spesso che i giovani si guarda diventano di attualità i giovani sono solo quando sono un problema di ordine sociale se pensate
Il problema della droga
Che è un problema che attraversa epoca vita destini è stato trattato sostanzialmente dalla grande maggioranza come un problema di ordine pubblico
La legislazione si è mossa in questa direzione
Allora io mi dico rispetto a questo e concludo mentre vado verso concluda l'intervento e possibile
Che non ci sia una possibilità di intervento
La città per esempio luogo di aggregazione di disaggregazione di giovani
Luogo di una realtà nella quale emergono nuove marginalità e anche nuove presenze
Nel quale nella quale si somma non la pensa in ed anche degli dei conflitti latenti che spesso trovano sfoghi apparentemente strani perché tanti giovani
Vanno a massacrare o apparsi massacrati dallo stadio perché gli piaceva partita di pallone io non credo che sia questo il problema
C'è un problema di rappresentanza di alcuni antagonismi di alcune la tensione che ritorna con forza e ci resta davanti come un interrogativo
Con questo io credo noi dobbiamo fare i conti allora dalla questione degli spazi urbani e delle marginalità sociali e culturali che vi sono dentro
Ai processi di formazione al lavoro
Abbiamo avuto noi delle parole per giudicare l'esperienza del lavoro legale dei giovani in questi anni dei contratti di formazione lavoro per non parlare di quello in genere non parliamo
Del lavoro illegale
Dei contenuti scolastici
Avanzano nuove proposte
Un'educazione sessuata
Interessa coinvolge non ce ne facciamo portatori ne discutiamo onesto un pezzo di uno spezzone che ne discute uno spezzone di insegnanti di uno spezzone di partito senza che questo metta in discussione come dovrebbe tutta una serie di coerenze
E di gerarchia e come dicevo prima culturali e di valori
Non è
Anche qui in questa in questo processo formativo dove lo Stato democratico fa fallimento che c'era un altro pezzo della frattura della memoria storica dei giovani che non coloro che dicono di non conoscere l'Olocausto che dichiarò che non sanno cosa successe nel sessantanove dodici dicembre a piazza Fontana e così via
E questo non è un elemento nostro
E allora se questo è io credo però che non si tratta di dire sì questo è un argomento interessante questo lavoriamo su questo
C'è una questione di collegamento tra gruppi parlamentari assemblee elettive nelle quali siamo presenti gruppi di lavoro nel partito
Presenze sociali presenze da costruire nella società riaprire un processo riaprire quel processo di comunicazione che sia preciso fra noi giovani
Parlava Luisa prima di blocco sociale
Di un nuovo blocco sociale ma in questo blocco sociale non c'è uno uno spazio di lotta per la conquista della cittadinanza dei giovani o i beni che i giovani mantengano la loro dipendenza dalle famiglie
Non conquistino la loro autonomia non viviamo nella società non ci siano a fianco nell'iniziativa
E infine
Io qui c'è lo ripeto e lo dico anche con amarezza credetemi un senso del nostro lavoro e pensa ai compagni ancora più anziani di me
Cosa ci sarà dopo
Quale la leva Perina al partito
Io ho sempre odiato quella cioè quel quella frase che la FIGC ripeteva una nuova generazione scese in campo
Qui non si tratta di fare scendere in campo nuove generazioni e forse c'è un del lavoro da fare ancora prima che si manifesti un nuovo soggetto politico giovanile di sinistra
Sciopero un rapporto un processo di comunicazione con tutti i giovani le ragazze e i ragazzi le ragazze io credo maggiormente penalizzate in questa situazione dei ragazzi
Rispetto ai quali entrare in rapporto e aprire decisamente una nuova nostra fase iniziativa
La parola al compagno Mario Santo stasi segue Finzi
Io
Condivido
Il quadro che Aldo Tortorella definito stamane della crisi che stiamo vivendo e quinti e quindi dei compiti che essa pone alla sinistra PDS
E hanno gli stessi dunque come parte di esso
Ma
Già oggi
Quella descrizione questa crisi o viceversa quella crisi e quella descrizione sembra non entrare in una fase diversa e per alcuni aspetti nuova
Con la legge finanziaria ormai la manovra e in Parlamento nel suo complesso
Sostanzialmente immutata rispetto a Calcutta vicenda di conflitti sociali e anche politici di queste settimane
Resta intatto hanno detto tanti compagni da Tortorella in poi il suo segno strutturale e ha detto con turni la sua produttività di fatto di nuove embrionali forme non democratiche di governo torna per esempio rafforzato
Con un uso politico del prestito comunitario la sua caratteristica diceva couturier mi pare di presentarsi al Parlamento come originata è necessitata da vincoli esterni
Resta in sospeso questa probabilmente una mia personale ignoranza la richiesta di poteri straordinari che pure qualche settimana fa ha fatto molto rumore anzi chissà
Può darsi che questa stessa richiesta ci venga ci torni dagli organi comunitari come condizione
Del prestito stesso sono state respinte o rinviate a un negoziato marginale le critiche dell'opposizione e in buona sostanza le richieste sindacali dico confederali sia sul piano dell'equità
Distributiva che su quello strutturale
Si fronteggiano dunque nettamente e aspramente questa una novità le due vere novità dello scenario italiano più recente da immolato il disegno contro riformatore di Amato
E dall'altro il primo concreto soggetto di opposizione emerso con le lotte di questi giorni
Così viene in luce forte non solo quella che abbiamo chiamato richiamando in aggiuntiva in una parola la sua natura classista
Ma vive in piena luce il potenziale ha detto Ristich come socialmente repressivo che questo governo è venuto via Aprilia esplicitando da giugno al trentuno di luglio Paolo sì
Io credo che faremmo male a sottovalutarlo
Non penso solo alla dinamica delle lotte all'intervento degli incidenti ogni incidente di questo cioè a Roma penso forse sfuggito a molti
A una dichiarazione vigoria di qualche giorno fa in cui si diceva siamo stati sul punto di non pagare gli studi gli stipendi dei pubblici dipendenti
In Breve io credo che sono possibili io credo possibili provocazioni anche più gravi nel momento della stretta
Il prossimo appuntamento sarà la risposta a questa situazione delle confederazioni
Intendiamoci questa risposta per me è già in corso penso a tante cose ma penso per esempio allo sciopero generale dei meccanici
E sarebbe sciocco valutarle in attesa di una decisione in generale ma non v'è dubbio che lo sciopero generale e altra cosa a un senso politico del tutto diverso
E perciò è finora che io sappia in bilico non solo perché
Nel sindacato sono presenti occorre dirlo interessi corposi a non consumare una rottura politica con un governo e con una linea del Governo io penso per esempio all'interesse reale
Che la CISL dopo allineate alla crescita di una struttura finanziaria grossa intorno ai fondi pensione
Ma non solo perché ci sono questi interessi ma anche perché e forte e io ritengo fondata un'incertezza politica sulla prospettiva la cosiddetta paura del salto nel buio
Io sono convinto lo dico subito non ho detto altri vogliono dirlo anch'io che farsi dominare da questa incertezza sia un errore grave
Perché per più versi lo ha detto Tortorella ancora Cutuli
Il governo Amato ed esso stesso il veicolo è il soggetto di una crisi democratica e di una stabilizzazione neo autoritaria e la sua caduta e dunque un obiettivo politico da dichiarare
E possibilmente la sua caduta da sinistra sotto l'urto di soggetti sociali e politici di sinistra
Ma mi rendo conto tuttavia che questa incertezza se sia mente alla necessità di uno schieramento politico e sociale più largo contro il Governo questa incertezza a un fondamento e non si può no rispondervi
Anzi direi che rispondere a queste incertezze significa intervenire sul tema della tenuta del movimento della sua durata della sua unità del suo successo non dunque parlare d'altro
O cambiare campo
E ciò è vero tanto più quanto più incerta e controversa e la rappresentatività delle confederazioni della loro piattaforma e della sua vaghezza rispetto alle richieste concrete dei soggetti concreti che sono scesi in campo
Io voglio dire insomma che il problema dell'espressione politica ed preferisco questa frase a quelle altre che si usano sbocco politico sponda politica
Il problema dell'espressione politica dell'opposizione sociale di questa opposizione sociale è scesa in campo non è tutto già dato nel fatto che il movimento cioè
E sta in piedi perché può anche ripiegare né può essere ristretta nella dialettica fra movimento e vertici confederali
Cioè io penso ora in un domani in uno spazio specifico delle forze politiche della sinistra del PDS e dunque anche nostra quale però non lo farò molto lunga ma quale però questo spazio quale il terreno e la ricerca e l'iniziativa più giuste per rispondere a questa esigenza voglio dire in altri termini il tema del Governo
Lo diceva adesso la compagnia boccia del come del Governo che succederebbe Hadamard della vicenda successiva alla crisi eventuale del governo Amato interna del governo e davvero l'unico su cui cimentarsi definire condizioni mettere paletti
Io sono sostengo che intanto io mi riferisco ad un'intervista del compagno Ingrao la liberazione la cultura se volete l'abitudine
A pensare in termini di governo e nella cultura di un vecchio comunista come me inestricabile non sradicati e tuttavia oggi nelle condizioni date io sostengo che il problema del governo sta dentro un problema più ampio
Che è quella di una piattaforma politico-programmatica
Di un'azione politica di un soggetto di una coalizione di soggetti politici che trasferisca all'uno punto del movimento di lotta sul terreno dello scontro politico e anche dello scontro politico parlamentare
Se questo significa uno schieramento d'opposizione adesso lo dicevano altri compagni che per la sua forza sociale e politiche larghezza sociale e politica riesca a imporre la parola e della compagnia boccia un compromesso sociale democratico accettabile
Oppure questo significa porre un problema di governo e cosa che dipende dallo sviluppo dei rapporti di forza e dalla vicenda politica complessiva
In ogni caso nell'una o nell'altra eventualità può può esonerare la sinistra noi il PDS dall'obbligo di cimentarsi
Con una proposta sottolineo generale che esprima l'unità e la complessità della forza d'opposizione che si sono fatte sentire sulla questione sociale
Si dice è stato scritto questo ragionamento porta prima o poi a un distacco dei soggetti politici dalle anche di sinistra dalle ragioni forti ed essenziali
Per cui il movimento in piedi
E ciò anche con le migliori intenzioni perché le lotte hanno un forte contenuto antagonistico e riformatore riformatore non si dice non è detto mentre non sono in vista spazi politici e riformisti
Questo ragionamento è certamente vero anzi più vero di prima se si guarda come dire al processo di disvelamento del vero contenuto di tanti sedicenti riformismi Cannes ingombrante il dibattito politico
Non è un ragionamento non un conto e vivo per che non vede fino in fondo danno vita
E cioè che fa non solo i processi di dislocamento che avvengono negli schieramenti politici fra blocchi sociali e partiti e schieramenti politici ma non vede che fra grandi incertezze grandi difficoltà e grandi rischi di ripiegamento un soggetto riformatore o potenzialmente riformatore esso si proprio il movimento di lotta
Che è venuto in campo in queste settimane un soggetto riformatore
è sceso in campo
Ed essi c'è una iniziativa una lotta che sostengano sostenuti e lo colpì lo sostenga lo collochi al centro della scena politica
Ciò non vuol dire che la questione del governo sia diventata irrilevante e che noi possiamo passare con relativa tranquillità alla questione del che cosa alla questione del programma
I problemi sono aperti e aperti tutti
C'è un problema dell'azione parlamentare concreta del PDS che secondo me Divas c'è continuamente dai livelli medi del dibattito politico in questo partito e lo dico esplicitamente perché ci sono una serie di episodi ultimo il voto a favore del rinvio delle elezioni
Nei comuni che conosciamo
E poi le vicende di tanti
Il canto episodi di pessimo consociativismo nelle giunte locali tra cui vedremo nesso tra poco anche quella pugliese dicono che l'arresto che la questione politica del governo resta discriminanti si può dire però così
Premettendo che la caduta del governo Amato deve diventare un obiettivo politico reale in questo sono d'accordissimo con la compagna boccia come si fa a rovesciare la manovra senza far cadere Amato
La questione è mal posta
Premettendo che quello è un obiettivo politico de reale cioè di un'iniziativa reale
E premettendo una cosa che ho sentito dal segretario
Oggi questa mattina e cioè che per noi non vi sono soluzioni di governo intermedie fra Amato il governo Amato e il governo di svolta
Premettendo questa che non è poco
Cuore del lavoro di questo seminario questo mi interessa per il momento e del contributo nostro la vicenda politica della sinistra e del PDS
è il cimento la compromissione nel tentativo di definire le linee portanti di una proposta politico programmatica che animi susciti e sostenga uno schieramento riformatore
Io così vedo l'obiettivo di questa discussione nostra di questi giorni e devo dire che in qualche modo leggendo i materiali
Mi pare che se ne intraveda no non siamo a zero insomma che se ne intravedono le linee e i punti focali
Che io naturalmente nudi rosse non accennando perché poi nei gruppi occorrerà discutere e poi tornare a discutere in Assemblea sul merito delle questioni
E vedo così il recupero di una dimensione internazionale della lotta e delle iniziative della sinistra quella che c.t. richiami chiama il doroteismo di sinistra
La ridefinizione coraggiosa e ci vuole coraggio intellettuale dei nuovi strumenti del Governo politico pubblico è democratico del mercato
Noi siamo sotto le macerie di questi strumenti
Una politica economica chiarissima nel difendere non solo il salario reale le pensioni e così via ma anche il poteri concreti dei lavoratori e del sindacato anche quando questo lo dico
Al compagno Occhetto anche quando questa difesa non c'è nelle piattaforme confederali perché questa difesa non c'è nelle piattaforme
Confederali una politica economica limpida altresì nel colpire il blocco sociale vincente degli anni ottanta e su cui si è retto il pentapartito nel decennio ottanta
Perché questa è una porta obbligata ma attenta a ricostruire
Cosa non scontata al l'unità del mondo del lavoro ma anche le sue possibili alleanze io trovo di grande interesse quello che gli appunti del compagno Cantaro ma di questo discuteremo
Intorno al fatto che occorre colpire la rapidità ma non il risparmio c'è una differenza enorme e c'è un punto d alle di unità del blocco riformatore di alleanze di rotture di alleanze esterne
Infine l'impegno a rifiutare nella riflessione nostra le strutture la struttura culturale dei due tempi e insomma l'attenzione da tener viva fra la risposta di sinistra alla crisi e gli elementi anche soltanto germinali
Di un nuovo modello di sviluppo qui è la difficoltà delle nostre giornate delle nostre ore così
Si supera sì va avanti oltre l'azione di condizionamento
Altrimenti il superamento l'abbandono del condizionamento significa soltanto così come l'ho sentito risuonare
In questi giorni un invito a tornare a casa o andare a casa d'altri corsa in cui io su cui io non sono d'accordo
Compagno Finzi poi compagno Montecchi
Ragazzini
Corso del dei bassi ossigeno è venuto in mente spesso una battuta di un compagno sudamericano realtà minori
E che diceva che il vecchio partito comunista era ammalato di Cefalù di umorismo c'è occorre che perché mi è venuto in mente
Questo ha battuto
Perché i compagni mi pare che in tutta la nostra discussione manchi sostanzialmente un'analisi precise
Dello stato del partito
Noi possiamo benissimo come dire prefigurare scenari e su questi scenari lavorare ma
Con quali grande andiamo avanti perché è questo il punto poi centrale
Allora io vengo da una regione che è una gamba grosso ciò invita le pronunce
Che è una gamba grosso di questo movimento
Allora vorrei leggervi semplicemente quelle erano editoriale mette su un Teggiano idolo del supplemento Emiliano de l'Unità di ieri così cominciamo a chiarirci le idee il titolo era il crac dell'Italia e la prospettiva federalista del partito democratico della sinistra l'andamento del ragionamento analisi della crisi sulla quale attualmente si può essere d'accordo perché siamo tutti d'accordo necessità delle forze democratiche della sinistra
Cito testualmente di dar vita a una alleanza con la maiuscola naturalmente democratiche
La quale sottinteso sotto la guida del partito democratico e assegnista dovrebbe favorire nottate in Emilia Romagna la formazione di una nuova classe di governo in questa regione
E fin qui siamo anche arredi
Dato che quello che scriveva questo è un autorevole membro del consiglio regionale dell'Emilia Romagna nonché uno dei riemersi da sinistra sommerse
A questo fine prosegue l'articolo essenziale tenere fermo il presupposto
Dalla crisi in atto si esce solo con una prospettiva federalista
Questo Paese non potrà essere ricomposto al centro cos'è il federalismo per questo nostro compare
La scelta federalista significa anche qui una scoperta notevole collegare il potere e la responsabilità avvicinare il potere e cittadini ed ecco come bisogna come si fa a fare questo
Si dica dunque quanto questa Regione raccoglie di versamenti fiscali complessivi
Sì quantifichi le spese necessarie per assicurare i livelli dei servizi sociali
Che fin qui si sono garantiti le risorse corrispondenti siano attribuite in via diretta la Regione i Comuni e la differenza se versata a Roma per contribuire ai bisogni irrazionali
Non credo che ci si da un non credo che ci sia no la scritta un signore che si chiama il cui cognome Mariuccia
Bene
Questo però compagni non è un'invenzione del compagno pagliuzze esiste
Un come dire una posizione ufficiale del partito democratico della sinistra Emilia Romagna su queste cose
Io debbo dire ho ricordato questo non solo per ricordare appunto i termini
Del dibattito concreto è vero che c'è organismo di nel partito con molti animismo e non mi scusino i compagni contenute da polemiche
Negli organismi di partito
Ha ricordato questo perché mia debbo dire stupito che oggi pomeriggio dopo l'introduzione di Aldo Tortorella che poneva molto fortemente questo tema
Dopo quello che c'ha detto Cuturi
Sulla forma diciamo di pericolo di pericolo di un ridisegno europeo deve dell'Europa cosiddette le regioni
Le liriche sono scomparsi
Siamo annegate del movimento di là assicuratrice non sono io quello che sono non felice ma strafelice il movimento dei no
Ma compagni i movimenti di lotta impatto in realtà molto complicata molto compresso
Allora come si fa a ricreare quel blocco sociale io non lo so io so però che la scelta federalista inseguimento delle leggi da parte dei compagni del partito avvocati a sinistra Emilia Romagna non è una stravaganza
Vita Congo gioca non è una stravaganza nostro
Non è una stravaganza
E piuttosto il tentativo di temere insieme il blocco sociale che sorregge
Quella che una volta chiamavamo l'egemonia ma che comunque la grande forza della sinistra in queste miglia che lo vorrei dire qui finalmente è un grande tabù della sinistra
Noi pochissimi che cerchiamo di come dire di discutere
Ci troviamo di fronte un muro
Dopo la dizione Nder i risultati elettorali in Emilia che come voi sapete ha fatto fuori completamente i compagni
Velare dei comunisti democratici
Un gruppo di noi ha scritto una lettera manifesto
Delle insistito mai pubblicato
Di comunità
Ed è dovrà dovremmo cominciare a pensare a queste cose reali perché se no compagni noi facciamo veramente del grande politiche
Il blocco sociale che regge le in Emilia in parte in Toscana dove Rifondazione ha eroso di più
Mi pare se non m'hanno informato male che si abbastanza interessante che l'unico intervento secondo me concreto preciso oggi pomeriggio tecnico l'intervento del compagno Rauti venga dall'Umbria un'altra di questa Regione
Per quel blocco sociale
Come è fatto
E non vogliono gli altri con l'analisi perché la conoscete meglio di me come di solito le cose
Una recente un uno studio che sta per essere uno studio che sta per essere pubblicato dal Dipartimento di Statistica pista di volo commissionato guardate bene fatto da compagni ma commissionato dalla lega bianche delle cooperative
Dimostra che oltre il cinquanta per cento delle aziende definite per legge artigiane non lo sono
Bene è vero non è vero che uno dei temi comunque della riforma
L'equità fiscale è vero non è vero che l'equità fiscale fa parte anche l'eliminazione della elusione fiscale
Io vorrei chiedere ai compagni che lavorano nell'artigianato
Che cosa penserebbero non loro quelli che son qui
Ma la Confederazione nazionale artigianato se noi ponessimo queste questioni
Delusione fiscale comprende da è possibile che noi riteniamo ancora e non poniamo concretamente ma in questo modi pensiamo credibile
Non raccontando altre cose che deve dire le proprie Corporation perché Sud Corporation come alcune corporei come alcune cooperative
C'è la Fulvia guidarci la Cmc di Ravenna che non a caso peraltro implicata anche in Tangentopoli
E possibile in queste corporation ancorati in un regime fiscale diverso dagli altri industriali
Perché questi sono poi i problemi quando parliamo di riforma di ricostruzione del blocco sociale se no ci raccontiamo delle balle fratino
Io vorrei terminare un po'meno polemicamente
Facendo un salto e passando un'altra questione
Ma che sta per utente uscente questo ragionamento noi oggi parliamo di riforma di come di come combattere la manovra
Ha detto giustamente Giorgio Cremaschi bisognerà cominciare a parlar male del re di Prussia no questo governatore io ieri sera tentando di capire qualcosa leggevo uno studio della Banca d'Italia sullo sviluppo degli ultimi dieci anni pubblicato nel luglio del novantadue se volete lo porta a far vederlo in cantiere borse
In cui si parlava del dell'Italia come un Paese che ha avuto negli ultimi quindici anni uno sviluppo straordinario facendo paragone con la media europea ne abbiamo avuto una proposta di me eccetto che nei consumi dove abbiamo su tutto lo sviluppo superiore ma insomma vedremo nessuno facile prevedere questa nel negli studi loro quando noi lo dicevamo dicevo ecco i soldi catastrofisti no sono ripete Europa resisti ha proposto e cominciano a parlare un po'di machismo qualche volta perché ci farebbe anche bene
Visto che vi ha sempre sono i vetero marxista invece
Bene parliamo Marta quando andiamo però poi a riscopro scomporre i blocchi a trovare i punti di riforma
E io vorrei che cominciassimo a parlare di cose vere concrete inutilmente oggi vedendo l'articolo del compagno in grado articolo come sempre straordinario
E tuttavia è un articolo di cui io non condivido un pugno
Lo voglio dire perché mi porta poi fare è una proposta nessuna osservazione finale che riguarda anche i nostri lavori
Il compagni in grado come gli capita spesso per questo poi ci piace tanto ha una visione come dire un po'sempre generale e mi pare che in queste cose sui mass media
Rischi di essere troppo pessimista inasprite non fanno una realtà sono un testo tutti gli studi che sono stati fatti da molti anni potrebbero delle compagnie si occupa di questo meglio di me sull'influsso del mais vide nel giudizio nel senso comune piace su comuni
Dicono una cosa fondamentale che ognuno leggendo il il messaggio decodifica il messaggio secondo la propria griglie interpretativa
Del resto i compagni
Io per dire come dire penso a quando avevamo un unico telegiornale no
Volevamo informazioni unico telegiornale martellante la sinistra andando avanti perché perché c'era poi un come dire tutto una forza che decodificare i messaggi in un certo modo
Bene in questo modo di i diciamo quali sono gli strumenti che creano la griglia di decodificazione del messaggio sono molte naturalmente
Famiglie
Ci sono ci sono i i momenti associativi che qui per esempio l'importanza disco spese compagno Rau sui giovani e su come le politiche giovanili ma ce la scuola
Un tema che negli ultimi anni noi abbiamo risolto con un editoriale la compagna per ICI sull'Unità
Al all'inizio delle scuole come i proiettori studi manda il suo messaggio così noi mandavamo i nostri messaggi
Cuba qui c'è un qui qui c'è un punto concreto reale
Qui c'è un punto concreto reale
Alla gente che in piazza
E che i figli tra l'altro scuole cadenti in scuole che non hanno un posto di lavoro in università che sembra delle stalle io ci lavoro dentro lo so bene e via dicendo
Questo è un un punto reali di cambiamento
Di modifiche
Perché ho voluto che questo che rilascia subito perché non voglio rubare altro tempo non solo perché come noto noi emiliani non sappiamo far fiorire
Ma per e e poi tanto più perché faccio lo storico e quindi gli storici fortunatamente non fanno più ridere
è una delle cose che mi che mi
Mi hanno colpito ter
Infatti una prossima redazione Dirty coi compagni Ingrao vorrei che come dire mettessi rilievo appunto la fine della cultura storica che è un è un altro elemento per cui noi parliamo sempre in un folle
Perché finché discutiamo combattivo con doppio eccetera i massimi sistemi c'è poi qualcuno che parla dei sistemi concreti Istar cedevano questo visto che sto rimescolano in mezzo alle carte
E qualche volta trovano anche delle cose più concrete
Ma ho voluto ricordare questo e finisco veramente perché mi sembra che noi rischiamo di
Dividersi da un lato di saltarci dall'altro
Su cose generalissimo e
Di non valutare fuori
Avvocato le cose concrete che si possono e si debbono fare perché lo spostamento come dire il segno sociale dove segno sociale dove segno riformatore
Dovesse riformato sulle cose
E dall'altro lato ecco io non vorrei che qui ci trovassimo il prossimo anno lo dico con grande
Come dire tremando
Come un sto lo stato maggiore senza generali che gioca alla guerra non fa la guerra ciò che la guerra con un altro stato maggiore
Accompagna Montecchi poi compagna Oliverio
Scusate scusate si prega i conti
Tozzi o ne circolano diceva bene
No di questo
Di segno ma io qualche difficoltà a dire di segno perché talmente in atto che insomma non è che proprio c'è uno che lo pensa nel cosa in atto
Fa parte in modo organico una visione di quello che deve essere il sindacato il movimento sindacale anche su questo Cremaschi è stato
Esauriente e quindi non ci ritorno se non per ricordare che non a caso l'accordo del trentuno luglio è stata la prima controriforma istituzionale la prima di una serie di controriforma istituzionali
è del resto così è stata teorizzata più volte dal padre dello Statuto dei lavoratori cioè Gino Giugni che infatti riteneva che la come dire il passaggio da un assetto repubblicano un altro da una democrazia a un'altra dovesse passare fuori dal Parlamento in una contrattazione tra le parti sociali il Governo è stato parte attiva di questo
Chiudo la parentesi
Aldo nella sua relazione ha parlato della fine di un regime io stare un po'più attento a usare questi termini anche perché penso che ha un regime ci stiamo arrivando adesso
Il sistema politico è stato sbloccato anche grazie alla fine del Partito Comunista Italiano e questi sono i risultati
Per questo motivo altri lo hanno detto prima matinée Santostasi per esempio Amato se ne deve andare
Per questo motivo il PDS deve dire chiamato se ne deve andare
Perché non si sconfigge un Governo ma si sconfigge un disegno politico sociale e istituzionale
Anche se dire questo a tre problemi non da poco ne parlava Luisa ad un'altra parentesi prima di arrivare alla cosa che mi preme Chiarante parlava della possibilità e della necessità di lavorare sulle contraddizioni di questo governo appunto per farlo fallire io sono naturalmente d'accordo perché penso che ne dobbiamo porci nella prospettiva di far cadere da sinistra
Questo governo
E però è una delle cose che mi piacerebbe discutere con voi
Questo secondo me
Ridisegna se questo è l'obiettivo anche l'asse delle alleanze possibili
Perché questo obiettivo sia raggiunto faccio solo un esempio naturalmente la sinistra di opposizione
Sui per pioggia qualche problema visto che ho visto che ieri sera si sono incontrati con la Malfa per attaccare la proposta di elezione del sindaco e sostenere quella sì sì
Ma sicuramente si possono creare alleanze eccetera comunque la sinistra di opposizione però non possiamo nasconderci che c'è una parte cospicua della Democrazia Cristiana
Che grazie alla quale i quaranta milioni eccetera eccetera non ci ritorno che sta lavorando come dire contro il disegno ha chiamato
E allora forse definire lo slovacco del sistema politico infarto a far di derivare direttamente
La questione del governo lo dicevano già altri compagni la questione dell'anno insomma di una possibile entrata nell'area di governo del partito democratico della sinistra
Da quella che il segretario ama definire una legittimazione popolare che tradotta significa riforma elettorale e due schieramenti uno Democrazia Cristiana definito conservatore l'altro
Ma insomma non lo so ecco forse strategicamente bisognerebbe un po'a ripensarci ma adesso non appare
Altre che si contemporaneamente anche su questo hanno parlato in molti stiamo assistendo Movimento Sociale
Di dimensioni enormi e non mi riferisco soltanto alle piazze mi riferisco alla partecipazione agli scioperi
E mi riferisco al fatto che tutto sommato ancora nonostante il trentuno luglio nonostante la gente risponde alla chiamata dei sindacati a scioperare
è un figlio a un crinale
Quindi i rischi sono stati già detti tutti dai cremaschi e così come altri compagni hanno sottolineato l'occasione per chi come noi nella stessa parola che abbiamo scelto per definire negli stessi
Si oppone allo stato di cose presenti
Si dice sento dire bisogna dare una sponda a questo movimento
Qualche giornale ha titolato dopo la direzione il PDS non sta al Governo ma sta con le piazze
A me fa piacere che naturalmente il PDS stia con le piazze mi piacerebbe
Che il PDS Serrat servisse acché le piazze potessero fare politica
Ecco io credo che sia ora tra noi di confrontarci sul modello sociale e faceva faceva un accenno Luisa cioè sul tipo di società che abbiamo in menti The sui nostri parametri teorici non credo che sia una questione come dire dai affida affidare agli intellettuali
Ma credo che abbia a che fare qui e ora oggi con la possibilità di sconfiggere la manovra economico istituzionale del governo Amato per noi comuniste comuniste
A che fare con la praticabilità Sella riteniamo dentro di noi praticabile di un'alternativa al modello sociale disegnato dalle gerarchie imposte dal mercato capitalistico
Se no non siamo nemmeno all'altezza
Del nome che abbiamo scelto di non abbandonare io credo che da qui e sarò da qui cioè io posso capire confrontarmi con voi
Sulla governo opposizione legge elettorale alleanze elezione diretta del sindaco Rosa e chi più ne ha più ne metta tutte cose che io aborro naturalmente insomma non l'ho detto altre volte quindi non ci ritorno
Solo a partire come dire da un'analisi sociale e da un modello si usa la parola badare alla Sata Bertinotti né da un altro sempre qua a una in un altro momento perché altrimenti nota piazzamenti noi stessi
Accettiamo la divisione appunto tra politica ed economia negli stessi riteniamo che destra o sinistra sia un'opzione
Come dire oppure che ci sia il problema dell'onestà oppure ce ne stessi come dire siamo portatori non solo subiamo ma portatori della propaganda dell'avversario
Altrimenti non si sa che dire si perde sia stando all'opposizione sia stando al governo o peggio oscillando tra le due cose
Non è affare del domani perché scusate passatemi l'espressione il capitale un modello cela
E non è per esempio è possibile difendere lo stato sociale come difesa degli ultimi
E invece che poi cosa che ha come contraltare la politica come luogo dei forti naturalmente
Io credo che piuttosto per esempio è una cosa su cui si potrebbe discutere preferisco sperimentare la possibilità dentro questo sistema politico
Dentro cioè la prima repubblica di agire per quella che è alto chiamarla rigenerazione dei partiti
Detta più esplicitamente non credo che il PDS possano essere appunto soggetto attivo della disgregazione del sistema politico
Cioè giallo è stato abbastanza credo che entra e quindi bisogna che prima o poi ci chiariamo le idee per esempio sulla battaglia che andremo a fare perché poi il PDS con l'età e collocati in una certa posizione per esempio rispetto alla proposta Ciaffi
I nostri potenziali alleati non so da Martelli appunto a la Malfa Rutelli a Pannella sono cioè e allora che cosa pensa
Tanto per fare un esempio dico questo proprio perché sono d'accordo con Rossana chi non propone subisce che sono anche d'accordo con un'espressione che qualche volta usa il compagno D'Alema che vince chi governa salvo che vorrei ricordarle che si può governare il PC lo ha fatto anche dall'opposizione e si può non governare stando al governo
Si può appunto
Allora invece e qui mi pare Alfieri sono quasi finito e qui mi pare invece che non ci siamo non ci siamo io forse a differenza di altre volte non ci siamo questa volta lo dico proprio a partire talmente sento di non esserci neanch'io
Non ci siamo credo che sulla questione appunto di un modello sociale alternativo la sinistra non c'è ma la sinistra mi interessa poco
Mi interessa di più chi ha detto di chiamarsi comunista e disegnando per ciò stesso un'alternativa al modello capitalistico
Io non credo dipenda tanto dal fatto che non siamo d'accordo su questo o quel contenuto io non ho mai pensato all'area comunista come luogo di condivisione di obiettivi
Di schieramenti
Come il comunismo non è un contenuto non mi colloca nemmeno a sinistra e quindi figuriamoci
Quanto perché mi pare di poter dire molti molte forse ma dico molti non ritengono di essere nella necessità di reinventare tutto inutile parlare delle leghe della rivolta eccetera se poi non a caso c'è la possibilità di un modello sociale e di una pratica politica alternativa a quelle dettate dal mercato viene solo dalle donne
E non solo Inter Aldo naturalmente graziosamente commenti suo solito ha fatto riferimento e lo ringrazio ai contributi diciamo di critica marxista naturalmente
E il problema è che non è solo quello insomma non è solo la pratica politica c'è una condizione sociale femminile un'esistenza sociale
Una materialità
Che si esprime in termini antiche Vitalij
Ticino
Non foss'altro per il suo essere dentro e fuori anche per scelta e anche su questo stiamo attenti a leggere la cattiveria del patronato nei confronti delle donne perché c'è anche un'attività una scelta attiva essere dentro e fuori mercato del lavoro
D'Alema Colleoni parlava di residuo anticapitalistica
Luisa diceva giustamente vengono attaccati in quanto soggetto forte
Ecco per rendere tutto ciò politica questa esistenza sociale c'è voluto molto lavoro anche sotterraneo anche riunioni senza oggetto eccetera non vi annoio su questo perché non sta a me raccontarvi per l'ennesima volta l'efficacia di una pratica politica
Anche perché per molti di noi permette l'esempio risponde a una necessità o il senso io ero tracolli o non lo traggo affatto
Sta ad altri credo dire mostrare l'efficacia della propria pratica
Rispetto alla questione di cui mi sa parlava Cremaschi e cioè la ricostruzione della Società questo l'interesse generale di cui oggi ne siamo portatori e portatrici ammesso che si possa usare ancora questa parola
Ma io non lo so se siamo d'accordo su questo non so se siamo d'accordo sulla drammaticità della situazione non so se siamo d'accordo sulla possibilità di un avvento del regime
Di un regime o comunque di una democrazia diceva un passo indietro a Costituzione sa quali cosa dice ci pone
Non so se siamo d'accordo sulla necessità di tenere insieme Sempre politica economia non lo so
è solo un esempio di come per me
Questa pratica politica che ho condiviso con alcuni di voi in questo anno oggi non mi permette tanto non c'è faccio fatica attuative che cosa ci unisce e che cosa ci divide
Cosa per me essenziale ripeto non tanto perché penso che dobbiamo pensarla tutti e tutti allo stesso modo tutt'altro al contrario proprio perché io avevo concepito l'area appunto il nome sostanza come dimostra il disastro nato dalla fine difficilmente come luogo di misura di relazioni di ad e e non di aggressione ecco la politica programma l'autonomia del politico mi scusi
A questa o quell'altra piattaforma ma proprio per non trovarmi trovarci a identificare l'identità comunista con questo o quell'altro contenuto con questo o quell'altro schieramento dentro e fuori il PDS
Gli ultimi due interventi il compagno Torelli e poi il compagno pittori
Domani nel riunioni di Commissione sicuramente ognuno di noi avrà la possibilità di
Di approfondire di dibattere questioni più particolari ma non per questo meno importanti
Per cui
Per cui una serie di questioni che io ritengo fondamentali forzatamente nel non breve intervento non possono che essere soltanto accennata
Ecco in sostanza io voglio partire da questo ragionamento sci noi abbiamo
Una grande opportunità e un grande pericolo ad una ad una ad un tempo
Il pericolo è
L'incapacità
Il la limitatezza
Nostra e delle forze di sinistra più in generale a corrispondere alla messa all'esigenza la richiesta di cambio che c'è nel Paese la grande opportunità sta da parte nostra nel potere costruire un pensiero politico diverso una proposta politica diversa sull'onda intrecciato in sostanza con il movimento movimento è molto complicato molti compagni hanno portato dall'esperienza alle più diverse Moccia il movimento del lavoratore dipendente che non vuol perdere lo stato sociale
All'interno ci sono quelli che si battono per non perdere il lavoro magari accoppiando anche proposte le più contraddittorie per cui tu hai il sindacato ad esempio che pone il problema tra l'altro dalla sua contromanovra di bloccare le tariffe amministrate e poi fai i sindacati degli edili
Che guidano delle manifestazioni Iria Sanremo c'è una quattrocento a bloccare la strada perché
Le strade che erano state programmate costruite con le colombiane non hanno più avuto i finanziamenti allora i lavoratori che pongono il problema di alzare i pedaggi delle autostrade per finanziare i nuovi lavori sia c'è
Una contraddizione un miscuglio di proposte di esigenze sul sociale dobbiamo sicuramente mettere le mani e noi di questo non c'è il minimo dubbio
La discussione che abbiamo affrontato in questi giorni ha avuto un'accelerazione da questo movimento su cui io non spendo neanche più una parola
Il lato come per scontato per lo meno dalla dal dibattito dall'esperienza che abbiamo fatto
Ma abbiamo dei problemi da affrontare e da risolvere ora io ritengo che la relazione di Tortorella su cui io mi riconosco e dico anche le conclusioni che della direzione
Per me però ulteriori questioni
Ora noi abbiamo chiarito Ingrao Tortorella l'ha ripetuto che noi rifiutiamo una contrapposizione interna tra chi è governativo comunque e oppositore col mondo
Noi sfidiamo gli altri compagni a confrontarci sulle proposte concrete
E direi che con una certa
Come posso dire limitatezza titubanza però abbiamo fatto qualche passo in più io mi auguro che il coordinamento riesca a definire meglio dove le proposte e finanziarie ed economiche
Dietro le quali si sottende un nuovo modello un nuovo blocco sociale da un lato un nuovo modello
Qua si aprono dei problemi di cui noi dobbiamo essere coscienti non mi sembra che noi abbiamo avanzato delle controproposte come posso dire e degli obiettivi che siano coerenti al cento per cento
Già il compagno Emiliano mio parere poneva dei problemi
Sulla questione delle nostre alleanze io sono ovviamente per rivisitare le alleanze
Noi sappiamo intanto di dover fare una prima battaglia che non mi ha conquistata diciamo così in una finta una volta per tutte ad esempio io son convinto per esperienze personali che la maggioranza dei lavoratori non parliamo dei ceti medi commerciali artigianale ma la maggioranza dei lavoratori
Anche con certe manifestazioni alla viva Di Pietro
Hanno la condizione
Che il problema di fronte al quale ci troviamo non è della struttura dell'economia del Paese ma possa essere limitato alle tangenti alle mance e accetti sprechi
Vale a dire che i sacrifici li seggiolini qui perché non li ritengono necessari in quanto pensano che la partitocrazia da sola
Se eliminato a potrebbe risolvere il problema questo sarebbe un errore gravissimo che non permetterebbe nuovi di avanzare una proposta invece che sia alternativa sul serio
Questo significa in parole molto semplici
Prendere coscienza che il vecchio blocco storico che noi abbiamo difeso anche quando eravamo al trentaquattro per cento la Visentini uno la Visentini bis eccetera
In cui avevamo un po'come l'asino di Buridano che non sapeva bene da che parte
Detta del proprio muso
Non è più sostenibile sia noi forse anche perché siamo dibattiti ma abbiamo anche capito l'esperienza
E di questi anni e dobbiamo arrivare alla convinzione che le scelte che andremo a fare quando diciamo colpire la rendita eccetera ma io dico colpire anche un sistema produttivo che era stato la base di massa per la Democrazia cristiana e i suoi alleati ma che non è certamente non possiamo pensare di riprodurre pari pari ma dobbiamo colpirlo l'altro giorno leggeva ad esempio che la lega delle cooperative la Coop Liguria io vivo Ligorio andrà a investire in ipermercati
Il mio sbaglia
Dei Paesi Baschi la Spagna perché in Italia ci sono le lobby le forze che si oppongono a una razionalizzazione del sistema distributivo
Vi porto dei dati in Italia ci sono due negozi e mezzo rispetto al negozio
Tedesco e al negozio un terzo francese
Ora voi capite benissimo che non è pensabile una ristrutturazione dell'economia doti appuntato soltanto
A ristrutturare le fabbriche
Ma non pensa di ristrutturare il settore commerciale e tutto quello che c'è intorno i professionisti di un certo tipo il commercialista il notaio il consulente del lavoro il fiscalista eccetera
Cito soltanto un settore per dire come stanno le cose ora capisco
Certamente perché in Emilia la cosa è più complessa
Ma questo l'abbiamo dappertutto soprattutto nelle zone dove il terziario
Ha dovuto supplire anche a quelle trasformazioni nell'industria fatte in modo forzoso questo per dire a mio parere che ci sono degli errori
Che noi dovremmo andare a discutere con voi ad esempio io non capisco perché i compagni dell'azienda debbono fare le manifestazioni insieme alla Confesercenti lui alla Confcommercio io ritengo che sia sbagliato
Perché un conto è il ragionamento che noi possiamo fare nei confronti dell'artigianato che un conto è il ragionamento che noi possiamo fare nei confronti del commercio non è lo stesso
Voglio dire che una parte di questi inni inevitabilmente ci dovremo scontrare
Poi si tratterà di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per dividere il fronte avversario
Ma dobbiamo sapere che il nostro blocco sociale su cui puntare ovviamente se può comprendere il medico di famiglia per uno e è più motivi ben noti non può ovviamente comportare
Tutto un meccanismo e tutto un sistema
Così commenta
Questo per dire in sostanza che noi questi problemi li dobbiamo avere presenti perché non possiamo noi andare a proporre una manovra come abbiamo presentato che io la ritengo tutto sommato sottostima
Io ritengo che cento mila miliardi non sono sufficienti
Perché abbiamo anche il problema
Delle risorse
Da investire qualche problema si allargherebbe non o poco ma faccio notare che è la grande questione che divide le forze di progresso dalle forze conservatrici a livello mondiale ed europeo che il controllo del risparmio
Il dramma che vediamo della Germania riesce a convogliare gran parte del risparmio
E di noi che in Italia ci troviamo nella condizione che risparmio quando abbiamo convogliato l'abbiamo usato male ma comunque questo problema terribile l'abbiamo perché c'è il problema
Dei dei Paesi del Terzo Mondo c'è Parisi dall'estate di queste economie che se non vengono come posso dire fatta decollare ci creavano dei problemi di ordine interno dove poi allora i nazisti verso gli extracomunitari avranno una sorta di benzina sul fuoco con cui alimentarsi
Comunque non voglio insistere su questa questione ora all'interno di questi problemi
Che sono fondamentali io ritengo per un movimento politico
Insieme a questi ci sono altri problemi più squisitamente politici e allora se come io sono d'accordo con tutti i compagni che hanno posto il problema serio e dire che in questo momento il primo obiettivo che Amato se ne va
Perché comunque l'esistenza di Amato sì metterebbe delle teste
Che è peggiore mantenere Amato che non avere qualche difficoltà nel sostituiva Amato per essere molto molto schietti detto questo però compagni
Io penso che dobbiamo dire qualche cosa di più
Non mi è sufficiente anche se magari può risultare necessario il ragionamento che ha fatto in grado in direzione quando dice noi dobbiamo anche mettere nel conto di andare ad elezioni anticipate questo voler dire carpire la nostra autonomia
Di un partito che non accetta comunque di andare al governo ma decidere il governo di svolta solo se ci sono le condizioni programmatiche di metodo di uomini e tutte le cose che ci siamo detti
Ma ovviamente resta sempre fermo il fatto che noi il problema delle forze politiche e non solo dei movimenti a livello sociale li dobbiamo portare avanti
Ora e compagnie Cipolla prima diceva mi sembra riscuotendo consensi sorti perché generale e non potrebbe che essere così che lui non capiva perché noi dovremmo pensare che Rizzini
è più democratico più a sinistra più progressista che non i compagni che sono Rifondazione o nella Rete potrebbe
E io dico anche tra qualche democristiano Coppa dico anche tra qualche democristiano io ci aggiungo ci aggiungo questo
Allora il problema è a mio parere di questa natura
Ad esempio a Cortona seppur una certa ritrosia dei compagni ad affrontare il problema delle maggioranze negli enti locali
Io penso che questo ragionamento che magari poteva avere un suo valore soltanto qualche settimana fa prima della crescita del movimento
Invece noi la dobbiamo giocare
Però allargare il fronte voglio dire quando in un movimento di lotta abbiamo milioni di persone che partecipano e non sono soltanto del PDS comunisti ma ci sono i socialisti molti democristiani
Convinti per motivi nobili o meno nobili ma comunque in questo movimento ci sono eccetera
è evidente che se ci sono sul piano sociale io devo cercare questo movimento vitali non solo una sponda politica a livello politico
Partitico ma anche a livello istituzionale e allora io mi pongo questo problema compagni
Piuttosto che a discutere se si devono fare non si devono fare i governi Simi nelle regioni nelle nelle Province e nei Comuni perché non poniamo un'altra discriminante
Che è quella in che misura noi riusciamo a far schierare le Regioni le Province e i Comuni sul fronte ampi Amato
In che misura io riesco anche a fare un'amministrazione che non sarà più un governissimo sarà quello che sarà se mi dicono che sono contrari al fatto che
E ora
Aboliscano il taglio del cinque per cento che hanno è stata fatta con la legge del decreto di luglio che sono contraria essa degli esattori
Delle gabelle che praticamente sono state imposte da Amato si sono disposte a fare battaglia politica schierarsi contro quel governo che un governo direi che a mio parere non è che abbia molto
Ancora molto tempo diciamo di vita dipende solo come può cade
E se noi riusciamo a inserire delle contraddizioni ecco questo ragionamento mi convince molto di più che ragionamento di dire io vado con Martelli io vado con me segni cose che francamente io difficilmente penso
Che sanno come consegni no io penso di essere dall'altra parte ma
Contano i contenuti reali le discriminanti reali sono queste compagni ecco perché io ritengo Fini
Ecco perché io ritengo che non bisogna avere assolutamente preoccupazione e paura io sono dell'idea che bisogna andare a soluzioni dai livelli locali a livello centrale che scompariranno per ricomporre
Le vecchie sigle non significano più nulla perché non necessariamente PSI è più a sinistra di ITC
Ci saranno dei socialisti e dei democristiani si chiameranno ancora socialista si chiamerà Aldo Moro e se non lo so perché avremo delle accelerazioni formidabili
Che si schiereranno in modo diverso e ci potremmo come alcuni sicuramente ma l'altro trovarci insieme e ci troveremo altri ancora socialisti di adesso o democristiani adesso ce li troveremo contro per cui a mio parere ecco vorrei dire questo è un modo anche per controbattere Macaluso perché Macaluso
A caldo dice ma poi in sostanza ci dovete dire
Che fare certo che voi però la coda di paglia perché Macaluso a quelli che la pensano come lui cedevano veniva a dire perché al trentuno luglio ci hanno detto che quello era un accordo che non si potevano firmare
Perché quando Amato ha fatto la prima operazione ci han detto che era un'operazione che non si poteva non condividere ovviamente legittimo ma che partiva dalla considerazione che il governo Amato era l'unico governo che potesse garantire come posso dire
L'unica possibilità di salvezza di una sinistra sulla difensiva veloci hanno puntato su questa su questa cioè
Beh questi compagni che erano stati sono stati a più riprese addirittura dopo le elezioni al Governo per il Governo beh su io penso che anche il segretario no no eh su queste cose deve schierarsi in ogni momento
Ma non solo l'auto segretario anche a livello di periferia nelle federazioni perché io questa cosa consapevolezza su Chiocchetta magari dice una cosa ma i colonnelli a livello locale marciano su altre direzioni
Ho il dubbio che ci sia un controllo politico da parte della del del segretario nei confronti e quindi il dibattito politico a mio parere
Dove deve accentuarsi se queste cose
Ringraziamo Torelli per l'ultimo intervento il compagno pittori di Livorno
Non ho capito
Allora compagno pittori rinuncia
Io allora prima di andare a cena voglio voglio ricordati che domani mattina si comincia alle nove e trenta precise altrimenti se non sforiamo con i tempi e non andiamo più nell'ordine dei lavori fissato vi comunico
Dico unico in giorni nei primi tre compagni che dovranno stare qui insieme a tutti quanti voi sovraccarichi nizzardi appunto
Poi gli ho
E compagni
Il dibattito di ieri
Secondo le è stato incentrato è ha dato una forte un forte rimarca lento
A quella che la situazione
In cui il PDS si trova si trova adesso davanti mi riferisco in particolare maniera
Al decreto Amato e mi riferisco a a questo nuovo movimento di lavoratori
Che
Non è un fatto episodico occasionale
Ma che si inscrive all'interno di un nuovo ciclo di lotte
Che
Partendo
Dalla critica e dal ribaltamento della manovra nato mila ad una connessione più grande e più in generale che e quella della rotta sociale
Quindi un movimento di lavoratori
Ampio e differenziato in tutte le categorie dal mondo del lavoro
è un provvedimento che fa paura fa paura al governo Amato
Secondo me
Fa paura
Anche ai vertici sindacali della CISL ed è la UIL e secondo me fa paura anche ad alcuni strati di dirigenti della CGIL
Io mi chiedo se questo movimento
Faccia paura anche angolo del PDS
Cioè mi chiedo questa
Mi pongo questa questione
Incremento
Non è mai del PDS
E di Inca e molto noi comunisti democratici
Ci schieriamo all'interno di questo movimento di lotta
Soprattutto perché noi proviamo l'esercizio della nostra funzione sociale e politica
Solo un argomento
Che ieri ha trovato un ampio riscontro nel dibattito che è quello del Governo di alternativa
Un Governo di alternativa c'hanno detto ieri che non vedi trovandolo ma che lo si deve preparare
Al che evidentemente
All'interno di questa Assemblea
Non soltanto noi dobbiamo osservare la crisi politica la crisi economica e la crisi sociale che investe il nostro Paese ma evidentemente dobbiamo anche osservare
Quelle forme di crisi di identità che noi comunisti democratici siamo purtroppo assoggettati io mi scuso con i compagni se non serve molto organico anche per perdita di tempo
Mi riferisco al fatto che da un lato è stato sottolineato come noi viviamo all'interno del PDS noi comunisti democratici viviamo all'interno del PDS in una situazione di doppiezza
Voglio dire questo
Criticando l'attuale ordine sociale l'attuale governo
Stabiliamo dei punti fermi
Stabiliamo
La corruzione è un sistema di corruzione presente nella DC e tutti quanti i suoi fallimenti negli ultimi e le precedenti ancora governi
Sta qui in grado una sarta una sorta di marcatura nei confronti del paziente
Operatore attivo all'interno di Tangentopoli
E poi
Dall'altro lato vediamo con il PDS entra indigente conclude i socialisti ecco i democristiani emessi circa
è probabilmente notizia di questi tipi di poche ore fa ieri anche in Puglia
Allora noi dobbiamo metterci d'accordo su una cosa cari compagni
Dobbiamo metterci d'accordo e io penso che questo sarebbe stato l'obiettivo di questo seminario su chi siamo
Problema possono dibattere attorno alla nostra identità
Non è possibile
Avviene un atteggiamento nei confronti un atteggiamento nazionale nei confronti dalla Democrazia cristiana
è del Partito socialista
E poi nelle singole realtà regionali o locali dimenticare Tangentopoli dal dimenticare il sistema delle corruzioni e andare a fare delle giunte insieme
Io vorrei chiedere una cosa
Ai compagni Tortorella e al compagno in grado
Voglio chiedere a loro che sono stati in parte attiva della storia dell'ex PC e del movimento operaio italiano
Voglio chiedere a loro
All'interno di questa nostra ricerca di identità quali sono i nostri ideali i grandi vetrate in che modo la storia
Quali sono quelli che non comune si democratici in questi giorni in questo periodo di crisi in questo periodo di scontro sociale dopo riaffermare
Attraverso qui idee le quali grandi ideologie farsi conoscere dalla gente da quanta più gente possibile
Perché dico questo di raccolta perché nessun compagno
Ha sottolineato il fatto che mentre noi parliamo di crisi economica e sociale
Mentre noi ci dibattiamo all'interno di questa crisi anche individuale rispetto ai problemi soggettivi e problemi della classe operaia o del movimento dei lavoratori
Il fatto sintomatico è che noi veniamo dall'alta dove le sedi del PDS sono svuotate
Ma non abbia più alcun rapporto organico con i lavoratori
Ha dimenticato una politica sociale nei confronti dei giovani addirittura difficile trovare compagni catastrofica risposte assai segretario di sezione
Cioè dopo l'abbiamo perduto i legami sociali legami politici con le masse dei lavoratori ecco alle masse dalle persone arrabbiate eh contro questo stato di cose
E mi avvio alla conclusione
Io credo al contrario che questa stagione di lotte detta far riflettere tutti quanti voi comunisti democratici
E tutto quanto il PDS è una grossa occasione storica che ci viene offerta
Per quanto mi riguarda io auspico
Che sia il movimento dei lavoratori
Che attraverso la sua unità
E attraverso il suo modo di essere politico-sociali al tempo stesso
Sia la rete efficiente
Che sia l'artefice di quel movimento stesso che spezzi sul nascere
Non soltanto la proposta Amato ma che si ponga ovvero che chieda hanno e e tutto quanto il Paese se la volontà di cambiare una volta per tutti e dividerci non soltanto la speranza di una società dei loro ma anche lo sviluppo e la materializzazione dei nostri sogni
Grazie
Accompagnare Gatti la parola al compagno Calì Chini di Milano
Mi fa piacere poter intervenire abbastanza presto perché
Come dire
Vorrei cantare un po'fuori dal coro io non sono rimasto molto colorato soddisfatto di una serie di passaggi della relazione del Tortorella
Tutto perché li ritroverà è che gli altri compagni e su alcune questioni proprio tornare almeno quanto mi sarà possibile la prima questione che secondo me anche alla luce di quello che abbiamo letto sui se anche alla luce di quello che abbiamo ha letto su Repubblica oggi il forum con Bossi secondo me nella relazione del di Tortorella un po'è carente
Una tematizzazione del problema della tenuta democratica del nostro sistema politico economico e sociale
Noi in questo momento siamo sottoposti ad una serie di interventi politici di politica economica sostanzialmente che mettono in discussione la capacità di tenuta della democrazia e non è una cosa da di poco conto una cosa un modo di dire come abbiamo detto tante volte facevo di proprio io ad una situazione in cui si invocano politiche di lacrime e sangue però bisogna sapere che per fare questo bisogna a vere la credibilità e l'autorevolezza per farlo bisogna avere la capacità di proporre queste politiche bisogna anche avere poi il consenso per imporre sono tre cose che secondo me il Governo Amato non è il successo della rivolta fiscale
Ma evocate dalla lega secondo me è una cosa che è stata testimonial è come oramai non si tenga più se i dati sono attendibili quelli che riguardano l'evasione del dell'ISI bisogna dire che siamo ha di fronte ad una bancarotta del senso Händel dello Stato
Però questa crisi visive di sfiducia nei confronti dello Stato è un problema che non è solamente del governo Amato del pentapartito del padre partito una cosa è crollata è un problema che riguarda anche noi perché anche noi a torto o a ragione
Siamo dentro quel sistema di potere e di via politico scusate che oggi è così duramente sottoposto a critica
E che è stato delegittimato in primo luogo dalla questione morale che di nuovo ci ha toccato
E secondo me ancora molte cose devono emerge ebbene allora se noi non vogliamo va be rimanere dentro questo gioco vecchio secondo me dovremmo andare alla ricerca sostanzialmente di di alcuni punti
Una un sistema di coerenze alcune capacità di fare proposte innovative e anche alcune questioni di capacità nel nel fare diverse
Dal passato anche del recente passato sulla questione della coerenza mi limito a sottolineare tre cose sono tra i più di prima tre esempi che mi vengono in mente
Noi non possiamo pensare di potersi proporre come una forza alternativa
Una questo sistema partitocratiche mi passatemi il termine non mi piace però è il senso comune della gente questo
Se poi siamo sempre pronti a fare da puntello a questo a questo sistema
Nelle giunte e magari in Parlamento questa è una cosa che non possiamo più eludere e questo però è un problema che riguarda anche amministratore della nostra area
Perché amministratore deve mostrare ce ne sono che hanno fatto di queste bellissime giunte che fanno proprio
Comunque sono un po'spinta nata cos'è che noi dobbiamo favorire
Non dobbiamo più favorire e su questa cosa qui mi aspettavo veramente reazioni molto più dura molto più trasparenti
Sulla questione esempio del decreto Mancino
Perché è questo di fatto è una sospensione dello stato di diritto l'hanno già detto altri compagni è una un atto di arroganza di una partitocrazia agonizzante il PDS con una serie di dissociazione però vorrei anche sapere chi sono state questo se sono dieci e venticinque con tanta venticinque se se se poi se poi mi dai anche i nomi mi fa una cortesia Rodotà
Ecco queste era un altro esempio adesso mi spiace aver battute con Rodotà perché il terzo esempio che volevo fare è che noi non possiamo più Vernetti
Di sacrificare il a vecchie logiche il nuovo partitocratiche una persona come Stefano Rodotà cosa che abbiamo fatto
Nel silenzio
Vede nel Silenzio complessivo anche della nostra area a luglio sette a semplificare coperto come a Rodotà al vecchie logiche di accordi fra forze politiche che saranno tanto care Massimo D'Alema per inciso sarebbe il peggior segretario di questo partito
E mi auguro che questa
E quest'altra mai lo appoggerà
Allora su queste questioni quindi però dico abbiamo da farsi delle autocritiche
Che pongono anche in discussione il nostro essere dentro
Ad avere degli incarichi di responsabilità che star certi aspetti sono apparsi più vincolanti per i vincolanti per noi che per altri che per il resto del partito
Abbiamo poi secondo me dei problemi di timidezze culturali che non solo non solo nostra secondo me sono di tutta la sinistra anche via dalla Rossanda che qui piace tanto ma io non sono molto convinto che una serie di cose che dice
Rossato siano molto giuste in questo periodo facciamo un esempio io ho guardato in questi mesi
Una l'intera sinistra italiana che stava zitta
Ad esempio sulle questioni economiche sostanzialmente abbiamo visto che era di
Che la sinistra italiana chiude stava zitta ad esempio sulle questioni economiche sostanzialmente abbiamo visto che era diventato un tabù parlare della difesa assurdo del tasso di cambio adesso che l'hanno fatto poco Tapie eccetera
Si comincia a dire che era sbagliato ma dove bisognava dirlo prima bisogna avere il coraggio di dirlo prima
Non si impone in discussione se l'obiettivo prioritario del politiche economiche debba essere la riduzione del tasso di inflazione e contenimento del debito pubblico
E magari dire che forse i problemi della nostra economia e potrebbero essere altri io ne ho una che in questo momento vedono proprio mi terrorizza
Ed è che attraverso le politiche dei creazionisti che che sostanzialmente stiamo cercando di imporre come governo eccetera
Noi stiamo massacrando il nostro sistema può industriale il nostro apparato produttivo
Ebbene Cuesta s'è invece sarebbe la politica che dobbiamo perseguire perché se non si procede una rafforzamento dell'apparato della della produzione nel settore della produzione non si potrà veramente intervenire né sul debito pubblico nessun lavoro qualunque sia la cosa ed è lì che bisogna concentrare i nostri sforzi
Ho letto e si è tenuto
No esclusa
Va bene allora ecco d'altronde se scusa loro tutte però di saltare alcune cose va bene però solo volevo dire ancora che d'altronde è vero che inflazione tassi d'inflazione più elevati e quant'altro o svalutazioni competitive per favorire certe politiche possono sembrare particolarmente odiose ma ci sono delle cose che si sono fatte quando si è posto come prioritario appunto
Il problema degli organi di una modernizzazione
Di un sistema produttivo l'ha fatto in tre l'han fatto in Francia dei colpi tanto per fare un esempio salvati quand'era di sinistra
Queste cose qui c'era spiegava adesso ci dice esattamente l'opposto ma sono problemi suoi
Abbiamo poi anche la necessità come sinistra di imparare a dire che non non si gioca tutto sulla politica
Della pressione fiscale qui c'è un problema la sinistra deve imparare ad individuare anche le aree di spreco in modo differenziato dentro l'ingiusto dopo un punto ci sono delle cose precise e lì intervenire
E perché bisogna anche sapere che che non penso non si può pensare di fare tutto una politica di stampo di maggiore pressione bisogna anche sapere tagliare e questo vuol dire mettere in discussione del sistema di potere ripeto proprio dall'incrostazioni che però toccano anche il nostro popolo parliamoci chiaro
Ma che pur potrebbero opaca vere nei contenuti qualunque discorso di governo perché se dicessi che richiederebbe la Democrazia Cristiana e ad altre forze politiche il suicidio
Salto quindi perché magari più si potrà intervenire su altre cose l'ultima cosa sull'ultima cosa sul fare allora io devo dire che onestamente l'aspettavo dalla partecipazione
Alla segreteria e quant'altro
Una maggior efficacia io ad esempio scusate non non ce l'ha con voglio personalizzare lo scontro ma ad esempio non riesco a capire su perché non si riesca a mettere in pista questo partito su un tema come quello della sanità
Quello della sanità con forme anche di mobilitazione di lotta è un tema dei diritti è un po'le cose fondati di questo partito
Su questo si possono fare anche grandi semplificazioni perché a un certo punto la sanità privata no scusate è un diritto abbiamo abbiamo isolato su questa cosa qui
E su questo potremmo veramente anche incontrare non solo altre compagni di strada come fra le forze politiche ma anche fra le forze sociali vediamo i medici e quant'altro su però vedo che non non parte la macchina c'è ci dovessero un problema seconda cosa Tortorella cui ieri hai attaccato
Cioè Bertinotti passando da Macaluso no ebbene ti devo dire che però il problema di una nostra iniziativa con altri pezzi di dalla sinistra di opposizione e vide altri spezzoni della Società movimenti ambientalisti e quant'altro esiste
Perché se non ce lo poniamo seriamente al di là di certe di aprire con uno o con questo con quell'ATO ci ritroveremo a subire come le stiamo subendo a Milano iniziative discutibili come la Lista per Milano
Dove un ceto di signori che allenta la Sato fino a ieri
Con il Partito Socialista e quant'altro oggi ci sono autonomi nati i moralizzatori e mi spiace che i compagni come Bassanini siano cascati in questa trappola
L'ultimissima cosa dobbiamo render conto anche ICI ha eletto l'ultima cosa scusate anche chiaramente perché io devo capire
Allora andiamo a vivere a quei compagni che ci hanno che hanno votato certe persone
Quando poi vediamo che queste persone in Parlamento magari vengono qui e riconosce un must che certe cose e poi in Parlamento votano sei in un senso forte
Nominare farà
Tale
Da
Pure
Ecco anzi era
Segretario
E qui le tecniche e intanto che si prepara in compagnia banchi per cortesia una l'indicazione in pratica diciamo così di servizi e compagni ma anche dai cittadini sono pregati di recarsi alla retribuzione
è presente in compagnia Zanchi apprezza e dopo di lui interverranno compagno Punzo di Roma della federazione di Roma
Io non ruberò
Molto tempo quindi sarò velocissimo e molto schema
Nessun congresso o conferenza potrà mai legittimare più di una scesa in campo definitiva del PDS
L'identità di questo partito si definisce in queste ore in questi giorni in queste settimane
Stare in campo da una parte definisce oggi
L'essere di sinistra
La gente che lavora che studia che si sacrifica deve fare il PDS
Ne deve costituire la forza più essenziali
Quindi nessun soccorso le classi dominante
E devo dire grazie a trentine grazie all'accordo il trentuno
Che senza volerlo hanno scatenato l'ira di milioni di lavoratori
Qui aiutato così
La nostra ricerca
Ma attenzione
Per certi versi mi sembra di ripercorrere
La base che ha preceduto il compromesso dottori
I voli dalla discussione da destra e da sinistra sono rispettivamente rispettivamente Amendola e Ingrao
Il primo è assertore di un'ipotesi più disinvolta di alleanze
Di un progetto che possano a curare un ampio fronte sociale e politico
Sull'altro fronte invece schierato Ingrao
Che avanza l'esigenza ricollegarsi PPE time direttamente alle urgenze
Che nascono dalla società e particolarmente dall'esperienza della
Ove maturano cambiamenti importanti
Su questa base e avviso di Ingrao è possibile elaborare un nuovo modello di sviluppo economico
Come vedete ieri come oggi le posizioni espresse sono diverse ma non sono inconciliabili
Ma l'errore da non commettere secondo me di nuovo perché l'abbiamo già commesso la metà degli anni Settanta e quello di sacrificare le potenzialità di questo movimento
Potenzialità di trasformazione di questo movimento che viene dal basso alla volontà di governo insieme alle vecchie classi
E qui si parla urgente oratore aggiramento vi ho sentito pochissimo
Prima arriviamo se mi niente di male Carmine Franco vero
Allora nella
Conta
Allora nella andare avanti sì ecco
Ecco dicevo acquisiva urgente un altro ragionamento
Che partendo dalle tinte locali
Nei Comuni nelle Province e nelle Regioni prima ancora di arrivare al ragionamento complessivo
Il governo di svolta
C'è un significato astratto che vuol dire governo Rispoli
Nel comune
In un Comune qualsiasi
Dove abitiamo dove magari è già accaduto negli ultimi dieci anni hanno governato la DC e il PSI insieme dove magari non ci sono stati gli scandali come a Milano ma magari scandali di di spessore più più piccola sempre scandali probabilmente gente che ha avuto tangenti che ha rubato che esse comportano amare moralmente non è credibile
Ebbene qual è la proposta ecco chi lo faccio io sto governo nel Comune di Ariccia o di Ciampino Cucchi vado governa
Allora si fa urgente secondo me l'ipotesi che va immediatamente dobbiamo spingere affinché si faccia questa riforma elettorale per dare voce per ridare la voce ai cittadini come la vogliamo ridare ai lavoratori
E solo dopo secondo me si pone la questione il problema del Governo
Oggi non dobbiamo fare atto secondo me che continuare Park crescere questo movimento di protesta che non è solo di protesta ma anche di proposta per arrivare con che non è l'unica non è la panacea di tutti i mali in Italia mai
Ecco probabilmente la parte una delle parti importanti che ci può aiutare a modificare questo assetto istituzionale arrivare la voce ai cittadini
Sicuramente a e incrementare la partecipazione ma una partecipazione vera delle ultime cose che dici adotterà nella sua relazione
Dove si scinde
La partecipazione dalla
Dal controllo e dalla decisione
Questi sono gli aspetti che debbono stare dentro questo movimento stare dentro nel dentro la proposta politica del nostro partito e ringrazio
Verona punto
Si prepari in campagna Lusignani ordinato quali successivamente
Intervengo
Cercando di assumere mi sforzerò di farlo il punto di vista di un compagno di base
Per questo ieri gli ho scelto di stare in piazza a Roma e di non stare in mattinata qui ai lavori del convegno proprio per sentire
La gente quello che diceva la gente e diciamo
Poi la la situazione si è voluta in maniera talmente drammatica che non è il caso di stare qui a riprendere
Ciò che è avvenuto ieri
Ora dicevo
Dal punto di vista del compagno di base perché io volevo richiamare qui
Le motivazioni originarie della mia scelta e credo di molti di noi di aderire al nuovo partito che nasceva al PDS
E ed era
Poi sostanzialmente è quella di cercare di non far disperdere un patrimonio di idee e di valori di uomini che Pibe Ivano drammaticamente quel passaggio Tortorella richiamato bene nella sua relazione questa necessità la riproposta tenere insieme tenere unita una sinistra di opposizione scegli tu ieri
Non fissare ciò che separare a quanto tutto ciò a partire dal punto di vista di ciascuno che può unire
Ma forse e qui l'elemento di critica di autocritica e mancata
Questa o comunque carente questa ricerca
Quello che unisce quello che punire quali sono i punti concreti della unione noi su questo dobbiamo fare uno sforzo propositivo incalzare soprattutto i compagni di Rifondazione
Con estrema chiarezza
Tra l'altro su alcuni punti su alcune scelte di fondo che sono irrinunciabili e io schematicamente voglio richiamare almeno due valori che ritengo rinunciabili quello della solidarietà e del pluralismo
E quindi di un confronto democratico aperto il rispetto verso e soprattutto mi preme chi qui richiamare l'idea le non voglio definire così della non violenza
E direi che la scelta del della non violenza è una scelta positiva non difensiva
La violenza e piuttosto essa sinonimo di impotenza
E detto questo però vorrei anche dire che dobbiamo valutare con attenzione questo atteggiamento diffuso di strisciante accettazione passiva della violenza come ultima possibilità di rifiuto del sistema
La la manifestazione di Roma di ieri ma tanti altri esempi si potrebbero richiamare va in questa direzione
E c'è quasi un atteggiamento dopotutto va meglio così insomma in qualche modo ecco sulla base dei di una riflessione che la violenza esplode qui la nostra responsabilità qua in assenza di Progetto concreto nel vuoto di progettualità
Quindi di una concreta alternativa rispetto alla realtà che rifiutiamo che ci opprime
E e faccio questa riflessione perché io credo che stiamo toccando un punto che nemmeno negli anni di boom di piombo si era toccato cioè questa sfiducia diffusa nella società rispetto alle istituzioni
Ecco però su questo il punto lo voglio ribadire con Rifondazione va fatta assolutamente chiarezza sul tema della violenza e sulla copertura strisciante che in qualche modo può convenire
Da i nostri compagni di Rifondazione
Il secondo punto
Linee chiare
Questa è l'esigenza più forte che io sento nella colloquio con la gente
Fra Dinoi anche ma a tutti i livelli linee chiare sia della nostra area
E su questo dobbiamo fare uno sforzo sia di tutto il PDS
Noi abbiamo come dire proclamato a con forza a chiare lettere che l'adesione al nuovo partito avveniva avveniva su base programmatica
Ma questo programma dove sta
Ecco perché poi io anche se la condivido lo condivido non ritengo decisiva la linea che sostiene che qui è stata ribadita con forza ieri che sostiene che il governo Amato se ne deve andare certamente ma il problema vero è che ciò diventa produttivo per il futuro se sia in grado di coagulare succhiare dinieghi programmatiche un uomo blocco sociale da proporre come alternativa all'attuale sul quale si regge il governo Amato
Altrimenti caduto il governo Amato ne avremo tanti altri di governi Amato
Non possiamo più inseguire insomma l'emergenza se vogliamo porci come forza alternativa credibile
E qui quindi ne deriva come conseguenza come in un ragionamento assiomatico la necessità del progetto e delle scelte di campo
Ieri si è detto più volte si sono usate queste parole crisi emergenza Seconda Repubblica e così via
Io dico che questi termini ormai al di là del dell'uso e dell'abuso non rendono più l'idea
Della crisi che stiamo attraversando io proprio ponendovi ancora una volta con uno sguardo prospettico dal basso
Dico affermo questo che credo colga fino in fondo la drammaticità della situazione è venuto meno il patto sociale che teneva insieme la società italiana la Società fatta da uomini
In una società come incastrato
Gli italiani non credono più nelle istituzioni non credono più nella validità del patto sociale che in qualche modo li teneva insieme e questa crisi compagni viene da lontano
Sarebbe lungo richiamare qui tutto il processo ricordo solo
Per nomi due tre punti che riprende ritengo fondamentali la scala mobile
è una una diciamo un problema che purtroppo
Viene da lontano e alla fine poi si è risolto costume non doveva risolversi con quello che di concettuale questo fatto diciamo pure comporta insieme
L'ideologia a cui ci siamo in qualche modo come dire resi succubi del rapporto pubblico-privato nella direzione del privato bello del privato vincente del pubblico sfascio
Accentuando elementi ideologici che
Facevano prevalere l'individualismo sulla sul soggetto portatore di diritti
Ma competizione sulla solidarietà e ancora evidente che non si poteva non arrivare allo smantellamento dello Stato sociale
Ora
Tutto questo naturalmente comporta quell'allontanamento dalla partecipazione quella sfiducia sempre maggiore nelle istituzioni nella società tutta che lo ricordava il compagno che mi ha preceduto che ormai si manifesta nel senso comune anche con questa idea della rifiuto l'allontanamento dal ritardo del pagare le tasse
Perché non si possono pagare le tasse ad una governo che ci ruba in tasca
E questo il punto allora
Quale il compito che ci attende il compito che attende nuovi è per tutta la sinistra altrimenti c'è poco da fare noi dobbiamo essere ingrato lavorare per riscrivere questo patto sociale
E ciò naturalmente è possibile solo con una grande capacità progettuale che di assegnazione diretta e direzione alla giusta protesta che Hina
Ora
Devo essere rapido privo arrivare immediatamente alle conclusioni però due ecco due domande strategiche le pongo così si diceva ieri non è questo un compito da affidare agli intellettuali
Ma possiamo fare a meno di un loro coinvolgimento
è una prima domanda che pongo e l'altra
Ma la risposta siamo in in grado di dare soprattutto alle giovani generazioni ma in concreto perché la scuola e l'università
Egidio oggettiva scarsità evitargli sappiano assolvere al meglio il loro ruolo formativo di ricerca questo è un tema molto spesso dimenticato nei nostri dibattiti
Ecco per tutto questo che dicevo concludo è necessario uno sforzo di riflessione e di elaborazione quindi la necessità del seminario l'opportunità del seminario e naturalmente questo sforzo non deve terminare o esaurirsi qui
Ma dicevo era posto dal punto di vista del militante riversa l'impegno che qui deve scaturire e che dobbiamo prendere è che questo sforzo sia in grado di trasmettersi in periferia e rivitalizzare la nostra militanza di base
Tortorella giustamente diceva che leggendo le nostre analisi di un anno fa beh ritrovava persuasive ma dobbiamo anche chiederci quanto di quelle analisi e in questo anno diventato patrimonio comune della nostra del nostro partito
Se non vogliamo correre il rischio ma forse lo stiamo già correndo di parlare tra stati maggiori senza eserciti l'espressione che è stata usata ieri dobbiamo porre il massimo impegno per dare voce a questo dibattito tra la gente che ancora guarda noi con una certa più
Solo così
E ho finito veramente si dà concretezza io non credo ai progetti astratti a questo proposito a quella riforma del fare politica che era uno dei punti qualificanti del nostro impegno
Dobbiamo essere noi con i nostri progetti e con il nostro impegno a ristabilire quella fiducia e a rigenerare quella speranza che l'ente le lotte i sacrifici e le passioni e l'impegno degli uomini in carne ed ossa non siano inutili
Ma possano cambiare le lo stato di cose esistenti ed è poi questo che continuo a chiamare comunismo
Grazie la
Interviene Alessandro Campagna Lusignano in appoggio
Segue l'intervento del compagno Emanuele Macaluso compagni io molto brevemente vorrei fare alcune considerazioni
Partendo da una domanda che queste che attiene al fatto stesso dell'essere questa mattina riuniti
E in una discussione che se importante certamente ma
Deve verificare
L'importanza stilista della stessa
Rapportando tutto quello che sta avvenendo fuori
In che rapporto sta il nostro discutere oggi quello dei comunisti democratici
Dentro questo partito
Con tutto quanto avviene nella società
E aggiungo con tutto quanto decide attende di fare il partito democratico della sinistra
Io non credo che questa discussione
Debba o possa costituire
Una sorta di consuntivo annuale una scadenza periodica
Alla quale si aggiunge per verificare
Il punto ma troppi maturazione delle nostre idee
Della nostra capacità di scoprire e di interessarci al nuovo io credo che sia giunto il momento
Atteso il malessere che il miglio ma ritengo non sia solo un mio
Dei rispondere ad una domanda che più vi fondò se volete struttura
E che affonda le sue radici nella scelta che ne abbiamo fatto arrivi
Cioè dobbiamo chiederci se nel corso di questi anni difficili e complesse
A partire da Rimini ad oggi per intenderci
Noi siamo riusciti stiamo riuscendo in che misura
Ad evitare
Che
Una forza
Viva necessaria vitale per la democrazia italiana purtroppo sradicata
Ferita nella carne viva come dicevamo
In che misura questa forza
A questa forza abbiamo evitato abbiamo contribuito ad evitare una deriva di destra
In che misura siamo riusciti in tutto questo
E se
Risultati in questa direzione sono venuti ci sono state
Questi risultati sono riconducibili in primo luogo il prioritariamente al nostro agire al vostro esserci sia ben chiaro che pure c'è ed è importante
Ho pensato e sta pensando muto tutto quello che avviene fuori di Novoli
Fuori dal Pd avesse
Se ne va in avaria
Dei comunisti democratici
Fuori da una subito
Che sostanzialmente appare attardato supposizioni su schermi che
Sostanzialmente appaiono inadeguati rispetto alla complessità la contraddittorietà comunque i grandi fermenti
Che avvengono si stanno manifestando in modo anche forte nella società io credo che noi dobbiamo rispondere seriamente a questa domanda perché forte e l'imbarazzo
Estremamente corposo e lo stato di malessere e anche perché no qua perdita d'identità
Io sono convinto compagni che
Molti
Dei compagni che insieme hanno
A me ha fatto la battaglia perché non ci fossero
Non avvenisse l'eutanasia del PC
Oggi e che pure si sono riconosciuti nella scelta che abbiamo fatto quella di dar luogo ad un'aria nel partito io ritengo che sia stato uno scelta giusta
Però compagni credo che oggi il malessere la perdita di Intek identità il non riconoscersi o riconoscersi sempre più con cosa che stanno fuori da questa fortezza e che oggi appaiono addirittura prevalente
Beh io dico questo è un dato reale
In un partito che si agisce l'opera agisce d'opera in un ambiti del paese
Chiede
Non solo quelli per intenderci
Che riguardano il Mezzogiorno d'Italia la stessa Napoli
E che si agisce opera opera in ambiti dove il partito è fortemente legato a posizioni di governo e di sottogoverno
Intere regioni
Certamente la Campania
Sono ormai
Le nostre organizzazioni bisogna completamente alla deriva
I gruppi dirigenti del partito non sono riconosciuti non sono stimati
I nostri iscritti
Sono giunti ormai ad una partecipazione che non è né più nemmeno formazione come né più né meno formale
Con la vita di questo partito se questo partito ancora una vita dal momento che questo partito attraverso il suo segretario
Cambia posizione ogni sei ore
Perché questo
L'astro segretario
Si schiera contro l'accordo di luglio
Dovevamo discutere delle questioni opera nel nostro Paese non siano discussi ci dovrà essere una più impegnativo al centro doveva relazionare il compagno Angius capisco quali fatti non si è capito bene che finora fatte questa cosa
Tra il primo e si dimette poi sale sul palco non si dimette più il segretario lo sostiene
E mentre tutto questo accade dentro di noi fuori di noi dieci prove ma rivolta perché di questo si tratta
Io non so
Starei attento pure qui a parlare di soggetto riformatore soggetto di cambiamento credo che dobbiamo leggere più attentamente e dello
Però certamente esplode la rivolta
Una rivolta dentro al cuore il pezzo più consistente secondo lei
è un pezzo conservatore corporativo
Che è abbarbicato a tutto quanto il sistema di potere democristiano e socialista riusciva Concetta che oggi davvero
Il pericolo appunto la messa in pericolo della perdita di tutto questo
Ma se le cose stanno veramente così
Essendo noi ci rendiamo conto di questa complessità
E se ha un senso quindi essere comunisti in questo partito
Noi dobbiamo chiederci
Quell'orizzonte al quale noi certa appellavamo
Quella utopia alla quale noi ritenevamo e io ritengo giusto
Continuare a nutrirci si avvicinatosi a un lontano è una situazione così ricca complessa
Costituisce un'occasione
Va be'la cartina di tornasole
Per verificare se la mostra propone nella direzione giusta
Io credo che a tutto questo noi non solo non abbiamo risposto
Ma credo che
Questo il punto
Sul quale dobbiamo riflettere
Una situazione come la nostra così articolata complessa contraddittoria io capisco gli inviti alla concretezza cioè sempre dobbiamo fare e l'abbiamo fatto
Però
Se c'è una cosa che noi dobbiamo conservare con forza della lezione togliattiana e quella lì di riuscire ad essere partito concreto che sa calarsi nella complessità e sapere però che poi quell'orizzonte quella risposta generale alla quale nuovi profumi programma quale noi giungiamo una sintesi delle anse delle domande è indispensabile se vogliamo proseguire crescere nella lotta di Capri di cambiamento del nostro Paese
In questo senso compagno non credo che gli abbiamo fatto dei passi avanti credo che lo smarrimento
Ho finito
E a me sinceramente non ha convinto l'intervento del compagno Chiarante
Non tanto per le cose che
Io dal compagno garante mi sarei aspettata perché al Senato il gruppo da lui diretto ha votato
L'accordo di mostri in quel mondo
Perché mettono a il compagno in qualità di capogruppo al Senato ramo di quella scelta
Perché questo bisogna rispondere a una domanda lo hanno fatto tanti compagni la nota che sono state presentate dal punto a questo punto di vista sono anche abbastanza difficili
Maastricht costituisce in parole povere scusare dei compagni costituisce o no una sorta di nuova restaurazione in euro
Le scelte che il governo Amato fa sono la logica conseguenza degli accordi di Maastricht
E che cosa unifica quindi votare Maastricht così come abbiamo fatto noi al Senato
E poi contemporaneamente
Doversi misurare con la complessità convalidare associare che nel Paese sta questo luogo è grande in futuro che il capitalismo sta tentando di realizzare in Europa varcando
Sottomettendo milioni miliardi di uomini ad una sorta di nuove vero impero questo capitalismo che non riesce più a stare insieme legando annotando poi però
Perché complessa e difficile alla situazione beh non ha questo capitalismo che risposta diamo
Diamo la risposta della ricerca con la Malfa il Martelli audizioni di un'alternativa OSCE misuriamo con tutto quello che sta dentro di voi è oltre questo muro che si stava alzando io questo avrei voluto capire
Ma qui sinceramente compagni c'è un silenzio che non mi convince che mi lascia perplesso e che offusca il PIL molto la funzione e il ruolo che noi dobbiamo avere in questo partito che non può essere quello di vederci qui in modo rituale ogni dodici mesi
Ascoltare una relazione che tra l'altro condivido blanda intelligente colta come quella che ci ha fatto il compagno Tortora Irma
Sentire la bimba interventi Apple uscircene fuori
Era accorgerci che stiamo in un partito che è completamente frantumato dove ogni colonna e lo si sente un piccolo salto fuori provincia e fa quello che vuole indipendentemente da quello che dice il segretario del partito
E io su questo non sono d'accordo che se veramente non avesse la televisione a sua disposizione nessuno saprebbe che cosa dice che cosa penso perché è un partito che va in direzione completamente opposta da quello che dicevo
Grazie Papagna Lucignano
Ora l'intervento del compagno Emanuele Macaluso
Compagnia del compagno
Io considero
Una buona occasione questa vostra riunione
Che mi sembra abitato già un un contributo alla discussione generale che c'è nel partito
C'era un'occasione
Ad una riflessione a
A fare
Io non mi sono preparato un intervento a leggere
Quindi anch'io vorrei fare una riflessione a voce alta insieme insieme a voi
è vorrei affrontare
Oppure teme che mi sembrano intrecciati a me
Che sono stati affrontati da dove il compagno Tortorella nella sua interessante relazione
Il pluralismo nelle PDS
E la prospettiva politica
Io considero questa questione intrecciate per un motivo che dirò subito che dico subito
Il nostro partito il Partito democratico della sinistra
Vuole essere oggi
Una risorsa per la democrazia italiana per la crisi che vive in una democrazia italiana ma può essere anche un pezzo per questa
Soluzione s'
Quella che canali
Che vedo sempre nelle nostre riunioni
Sulla identità
Del partito sulla difficoltà dare un'identità un profilo netto
A questo partito
E questo che io considero un rischio non solo per il partito
No
Ma ripeto un rischio
Anche per la democrazia italiana
Perché in una fase ma come quella che attraversiamo
Un partito della sinistra che ha le nostra storia diciamo così da dove veniamo
Il fatto che non essere nettamente
Collocare
Di non avere la possibilità di valutare la possibilità alle forze politiche ai cittadini ai lavoratori di leggere con chiarezza
Quello che vogliamo e dove vogliamo andare io lo considero in questa fase col diventare ripeto un rischio per la democrazia italiana
Allora dobbiamo chiederci
Se questa e la responsabilità solo la responsabilità di chi questo partito ha diretto in questi anni
Nella sua travagliata vita
O c'è una responsabilità
Anche
Di delle aree
Mi riferisco soprattutto culto quelle che non fanno direttamente capo al segretario
Dare comunisti democratici nell'aria riformista
Uno
Io penso che ci sia una nostra
Con responsabilità rispetto a questa situazione
Una quando si parla di un ondeggiamento intende per partito
Il fatto che questo partito in questi anni ha
Una volta appoggiandosi a una parte un'altra volta poggiando su un'altra parte a la data e mandate che sedentario considera questa però lo ha detto in più occasioni unanime cioè che c'era c'è una linea assunta
Nella questione del corpo nelle questo né il governo né questo né ed approva negli atti nelle questione che si vanno via via soltanto che questa è una linea altri non capiscono fatto un alibi
Per questo
Del e si viene definito delle Fernando chiare
Ora ripeto c'è una nostra
C'è una nostra responsabilità e dobbiamo vedere come sciolga da perché io penso che poi la dialettica nel partito
Se non si riesce
A definire con chiarezza
Corning vivezza politica la maggioranza e la minoranza
Ma tutto quello che abbiamo fatto sempre quarta niente
Una maggioranza che dedica una linea
Politiche chiare
è una speranza
E poi diretti sia quindi diventa anche maggioranza larga dire no
Senta alla minoranza
A
Ora noi a questo non sia e non siamo riusciti e Teo
Che non riuscendo a appare un'operazione come poi
No no io dico ci metto io contribuiranno alla crisi cinque esportatrici
E quindi alla crisi
All'accelerazione della crisi della democrazia italiana
Le voglio fare alcune semplici perché entro subito nella seconda parte potrebbero fare cioè l'intreccio
Con la prospettiva con la prospettiva
Tutti a tre credo proprio che ci sono stati vicini in questi giorni
In modo da rendere chiaro c'è
La prima riguarda
Tutta la vicenda delle amministrazioni locali
Come produttive più le amministrazioni sono parte si vanno facendo
Cioè una vicenda un po'kafkiana
Cioè noi
Si vanno facendo si vanno costruendo
Dell'amministrazione in cui il PDS eh noi siamo in molte amministrazioni col Partito Socialista tessuti riecheggiano diciamo così le antiche amministrazioni di sinistra
Siamo in alcune amministrazioni con la prenotazione sia
Medina Calabria senza i socialisti
Siamo
Un'altra amministrazione con la Democrazia Cristiana ecco il partito socialista
Sembra che facciamo un quadro di oggi
Via via saprà quello che c'è quello che si sta costruendo
Il partito democratico della sinistra sarà quasi tutte le amministrazione Italia
è
E allora dobbiamo chiederci e compagni
Dobbiamo chiederci io questa richiedo mandava fatta anche in una nostra riunione del coordinamento politico che ha discusso questo
Si tratta
Di un cedimento politico-morale
Dal quadro del partito ma di come un quadro di fronte
Non è a
Dal Nord al Sud non è una piccola operazione trasformisti Ca'Dionne d'un gruppo
Calabrese o siciliano
No qui siamo di fronte a un panorama generale
Se non farle sentire che ha un potere e dunque che può avvenire le forme dell'esprimerlo torna la questione della soggettività
Perché questa va ricostruita resta il no esprimiamo ha soltanto incertezze e atteggiamenti positiva ondivaghi
Spento
E non luoghi non parole non forme adeguate anche noi dobbiamo fare la nostra parte a livello istituzionale per esempio io considero un errore ho sentito degli applausi criteri compagni che sollevano la questione considero un errore quel voto che ha rinviato alle amministrative
Per Varese per altre città italiane del Nord
Mick Jagger se noi non possiamo esprimere l'intesa a disposizione
Passiamo a esprimere una presa di posizione dell'area su questo punto non lo so credo che ci sono quelli che sono contrari allora io dico che noi qui dobbiamo trovare una forma perché io vorrei esprimere la mia contrarietà a quello che è accaduto io sono convinta della pericolosità del disegno Amato
Però quel disegno esperimenti una soggettività forte allora attenzione le esprime avvalendosi di un'operazione che è stata quella delle picconate di Cossiga verso Martinazzoli che ora diventa segretario della Democrazia Cristiana ed esprime attraverso quel disegno presidenzialista di cui fu portatore Craxi ma che in torte torna nelle parole di Martelli
Lo esprime anche con un modello economico boh non so se possiamo chiamarla thatcheriano comunque che tende diciamo a una omogeneizzazione a una mondializzazione della marginalità
Se andate credo quelli di voi che sono arrivati alla stazione Termini Gianni vedano agli anticipi
Per questo io sono convinta che vada fatto cadere Macaluso e personalmente voglio essere coinvolta in un governo che contratta obiettivi che sono io devo però cresce aumenta dell'attuale manovra
Quindi io e quindi differenziate compagni e qui vorrei concludere o con quelle che l'hanno detta penso che non si tratta però di provare a disegnare un modello sociale diverso ma si tratta di avere una soggettività politica pietosa più umana
Ripercorrendo l'idea di solidarietà che deve precisarsi e scegliere e non essere indiscriminata come la sinistra ha avuto fino a oggi perché quando indiscriminata da colpire sempre i più deboli
Ecco io non credo a un blocco a un patto sociale da ricostruire almeno non sarà aggiornare in termini di sintesi di grandi orizzonti gli scenari troppo ampi
Che mi permetterà quindi di intervenire sedici
Io non sono aggiornare nemmeno Tortorella in termini di federazione tra forze diverse perché mi queste forze diverso e quindi sono state molto nominate non ho visto un rappresentante allora c'è un qualche problema nella comunicazione che noi per esempio abbiamo con Rifondazione non so chi comunica Conticini però qui non ci sono e qui ne stiamo discutendo di politica
Allora io ritengo che il percorso
Deve partire per il decidere con chi stare e che cosa si fa con quelli con cui si sceglie di stare appunto tenendo i due capi della catena
Che sono la nostra soggettività che mutata in questi anni perché noi siamo passati dal pc al PDS e sono successe moltissime cose a ognuno di noi e nella nostra condizione
E però deve tenere il capo dell'altra catena il capo della catena l'altro che quella della società che anche se molto mutata
Allora
Io non ritengo che sia utile un voto compatto come è stato quello dell'ultima direzione un voto unitario su un documento non avrebbe cambiato granché se si tenevano composizioni diverso non credo che sarebbe stata come dire una lacerazione ma un imparare a dire quanto delle posizioni diverse ce n'è una poiché vince
Perché se no si nascondono le contraddizioni anche i contrasti e la politica diventa asfittica
E quindi io penso che per queste a me interessa una forma di quest'area
Che mi permette di fare politica anche su singoli punti e relazione con compagni del PDS che non sono di quest'area ma anche con compagni fuori dal PDS
Nel dare la parola Stefano Rodotà
Voglio cogliere l'occasione di salutarlo e ringraziarlo Preto attorno a nome di tutti voi per il contributo che Rodotà sempre dato da ultimo in questi giorni alla Camera ha un profilo chiaro del PDS
Già nella precedente direzione del partito va fatto il compagno Tortorella nel suo intervento anche se i giornali non ne hanno dato notizia abbiamo chiesto che la questione della presidenza del Consiglio nazionale venisse discussa in tutti i suoi aspetti
Lo faremo ancora convinti come siamo e il contributo di Stefano Rodotà al Consiglio nazionale sia stato e posso ancora essere essenziale la parola al compagno Stefano Rodotà
Sarei per non enfatizzare troppo i dati personali in una situazione come questa che è davanti a noi con una evidenza straordinaria che quella del congiungersi drammatico di tre crisi una crisi istituzionale una crisi
Economica è una crisi sociale che poi connotano il carattere complessivo della crisi politica che stiamo vivendo ed è per questo che io credo che abbia fatto bene Aldo Tortorella mettere subito in evidenza all'inizio della sua relazione che mi scuso di non aver potuta ascoltare che ho letto stamattina ma i fine settimana sono sempre un po'fitti di impegni voi avete rinviato questa vostra sì se noi io per esempio avevo preso degli impegni anche oggi pomeriggio discusso poi l'opera anch'io essere fuori ma ha fatto bene a sottolinearlo per una ragione
Perché non è tanto quello di rivendicare la giustezza di una previsione come pure sarebbe stato ma perché quel richiamo serve a mettere in evidenza il fatto
Che alcuni avevano condotto alcune analisi dei fatti che portavano ben prima di oggi a individuare quali erano quali sarebbero state le tendenze profonde anche se non di lunghissimo periodo del il nostro sistema politico e sociale mentre altri usavano diversi criteri per a per avvicinarsi alla realtà italiana
Il punto che credo vada per un momento ha sottolineato oggi è anche questo
Se io voglio
Usare non una battuta ma una metafora non mi viene meglio in non mi viene in mente una migliore del titolo di un libro di Michele Serra il nuovo che avanza
Il nuovo partito si è preoccupato più di in seguito il nuovo che avanzava o che continua ad avanzare
Ogni giorno in modo casuale anche un tantino becero che non analizzare quelle che erano le tendenze di fondo della società italiana e non solo per la società italiana
Perché quello a cui stiamo assistendo è l'esplosione di un conflitto che ha sicuramente dimensioni nazionali che ha dimensioni europee che ha dimensioni in sovranazionale ciò che è in discussione e lo sappiamo e ben più di una vicenda di governo ma è una vicenda che riguarda la sovranità quando Bossi impone il problema dell'assetto istituzionale di questo Paese
Affrontava questi di sovranità che non è però soltanto pretestuoso
Legata a una sub cultura edonistica ma pone il problema del ruolo delle Regioni in una situazione in cui la sovranità tende a dislocare assi in sede sovranazionale
E quando l'impotenza della comunità internazionale di fronte a vicende come quella jugoslava esplode il luogo della sovranità a livello internazionale si può quando la tempesta delle monete non è governata questo è un tema che sta davanti hanno ecco noi abbiamo ci siamo preoccupati del nuovo che avanzava con una specie di bricolage politico avevamo perduto di vista questo più largo orizzonti non si tratta di inseguire idee forza o Grandi Progetti orizzonti utopici come nel passato
E avvenuto anche questi
Riprendo sì preoccupati di fronte al fallimento dei grandi disegni o come si è detta delle grandi narrazioni poi sia inseguita l'ultimo episodio che si verificata su scale
Permettetemi di dire un po'modesta e provinciale e non abbiamo un plesso neppure le misure alla nostra provincia io credo che la vicenda
Dell'economia è abbastanza emblematica perché quando durante la campagna elettorale alcuni di noi sottolineavano un dato che era assolutamente inesistente e che cioè la prima grande scadenze la prima grande emergenza post elettorale sarebbe stata quella economica perché lo sapevamo tutti perché si doveva riprendere la discussione sulla sul sulla scala mobile perché doveva essere presentato il documento programmi di il documento di programmazione finanziaria perché si doveva definire la legge finanziaria beh abbiamo avuto risposte ufficiali all'interno del partito non cimento spirito polemico in questo ci metto una constatazione sulla
E dobbiamo riflettere
Con l'obiezione che chi poneva questo tipo di problema
In cercare in qualche modo di modificare o di oscurare la priorità della questione istituzionale
E cercava di introdurre un cuneo nel nascente trasversalismo al quale si attribuiva una capacità salvifica che poi abbiamo visto quale forse c'era una grande miopia non perché perché si faceva un altro tipo di analisi
C'era una riduzione dell'intera crisi
Alla dimensione delle istituzioni formali e meno ancora alla questione della legge elettorale e c'era una riduzione della questione dei soggetti in campo alle facce che sfilavano a Samarcanda e non alle facce
Della piazza ma alle facce del Palazzo questa è stata l'operazione che ha indebolito fortemente la capacità di analisi del nuovo partito rispetto alla realtà
E quindi noi ci troviamo oggi di fronte anche un grande ritardo perché ha un grande ritardo che comporta anche alcuni problemi che essa che dirò tra un momento non contenga a inseguire questa realtà smorza incanta il voto sul decreto la questione del rinvio delle elezioni e figlia di questa no direi sai fatti nudi di incapacità di collocarli nella reale orizzonte politico che abbiamo di fronte
Che senso ha vive che era stato fatto altre volte a parte che era stato fatto altre volte e a mio giudizio era stato fatto male
Ma questo avveniva per esempio in situazioni nelle quali di fronte a questo tipo di rinvii di c'era tutt'al più una reazione di qualche amministratore locale e di qualche giurista più o meno a come dire innamorato del rispetto delle regole non si è capito che questa volta un'operazione di questo tipo avrebbe scatena rivolte politiche e rifiuti sociali
Di tutto questo Betti don capisce questo evidentemente si assume grandi
E voglio dire ai compagni che c'è una diffusissima consapevolezza e sono la Divizia di chi informa si fa per dire che ha impedito di dare la rappresentazione reale di quello che è avvenuto alla Ca'non era il mio parlare in dissenso non era una dichiarazione del compagno Bassolino era erano i dati monumenti hanno votato settantuno componenti del gruppo parlamentare del PDS
Quarantasei a favore venticinque contro cioè il trentacinque e due dei presenti è un fatto credo senza precedenti
Aggiungo e non c'era soltanto uno schieramento di arrabbiati inguaribili perché tra quelli che hanno votato contro c'erano i compagni Lanfranco Turci e Massimo Salvadori quindi questo è qualcosa che è andata al fondo
Dell'analisi non ci sono soltanto quelli che pregiudizialmente si oppongono a certi modi di comportarmi comunque lo vedo questo come il residuo
Di una vecchia maniera di guardare ai dati della situazione italiana e alla difficoltà costruire una identità anche nel fuoco di un conflitto che ci sta forse obbligando a qualche Venetico aggiustamento cosa che non era avvenuta in tutti i mezzi e abbiamo dietro le spalle
Abbiamo un problema toccando e derivano proprio a questo Rita
Io dico che se c'è un deficit di di democrazia come si usa dire nell'ordinamento internazionale e nell'ordinamento interno cioè in questo momento permettetemi di dirlo anche un deficit di cultura dell'opera
Perché noi abbiamo intitolato alla democrazia questo nuovo partito ma non abbiamo fatto tutti i passi necessari perché la definizione di questa cultura ci fosse in maniera attigua
E devo dire che questo ritardo mobilia io troppe volte in questo periodo mi sono ritratto un po'deluso per non dire altro di fronte alle formule o alle proposte che venivano dal nostro mondo che mi sembrava l'espressione più di una prospettiva politica di routine realismo senz'anima di un riformismo senza orizzonti e che quindi non erano tali da catturare
L'attenzione del corpo del partito e io in questo periodo sono stati del tutto assente
Dalla discussione di vertice ma ho seguito un po'non gli umori dell'Atlas ma quello che pensa e vive il corpo del partito non c'è nessuna attrazione rispetto
Non c'era neppure la capacità di capire quello che stava avvenendo anche perché dall'altra parte non c'era alcuno sforzo perché tutto quello che avveniva fosse capito o almeno trasmesso noi abbiamo in questo periodo anche a mio giudizio ancora una maniera abbastanza vecchia di elaborazione
Perché noi ricorriamo giustamente ai tecnici alle competenze a tutto questo non investe in nessun modo il TAR questo è un altro problema che ci dobbiamo porre seriamente e lo dirò alla fine perché questo riguarda anche la maniera in cui noi affrontiamo questioni difficile impegnative come quella del torrente
E dunque abbiamo delle questioni che riguardano anche l'orizzonte che dobbiamo definire lo possiamo vedere in tanti modi ora diceva delle cose interessanti un momento fa letizia Paolozzi su grandi idee oppure no
Ma anche lei ha buttato in campo un'idea cortissima quella di un partito di una prospettiva più umana e pietosa cioè capire veramente fino in fondo una società che con un altro i vecchi criteri non si capisce più e quindi su questo noi dobbiamo un po'lavorare
Perché non basta
Mette allineare cifre in maniera più persuasiva distribuire più equamente i sacrifici se non c'è una motivazione più profonda che spinge qualcuno a identificarsi con questa logica anche aldilà
Dei corporativismi e degli egoismi invincibili per certi versi e quindi a dare una solidarietà www partito perché questo è poi il problema che ci dobbiamo porre in questo momento
Io non so come le cose stiano procedendo se abbiamo in questo momento la forza e la capacità fa tante volte quando si usa lo slogan del partito che non c'è Vegni Nico presso dal timore e che questo partito fosse proprio il PDS perché il suo la sua costruzione è stata troppe volte rinviata per ciò che doveva essere poi la forza delle cose probabilmente produce accelerazione ma io non so per esempio come proceda in questo momento la consultazione per ciò che riguarda la riforma dello Statuto
Il Consiglio la direzione subito dopo le elezioni approvò al all'unanimità a mia nonna è una rivendicazione privata badate
Ma con poiché si parla di conferenza di organizzazione di consiglio nazionale che si dovrebbe occupare di questo mi sembrava come peraltro lo statuto di Rimini vuole che questo dovesse comportare un coinvolgimento del partito perché quella riforma dello Statuto è in vista
D'come qualcosa che debba partire dal corpo del partito non so se questo stia avvenendo la mia sensazione andando in giro che rimanga questa situazione di estraneità e questo è un vero problema
E non può essere messo la parte anche perché ed altra questione che credo dobbiamo affrontare e che esprimeva in conclusione del suo intervento ancora Letizia Barozzi è il rapporto interno esterno
Possibile che non riusciamo a lavorare con chi ci sta torto
E devo dire diciamocelo con franchezza che in questo periodo abbiamo perduto pezzi più che guadagnano c'è una diaspora continua possibile che non riflettiamo
Su fatti che sono io adesso faccio anche Trenno
Perché Aldo Rizzo fa il sindaco di Palermo Boris Giuliano c'è in Giunta Napoli ed Enzo Forcella in giunta a Roma
Tutte e tre prigionieri di logiche di potere tutte e tre i traditori lettere protagonisti di vicende delle quali ci possiamo liberare con una scrollata di spalle da operetta
Perché questo è qualcosa a chi è andato in giro per l'Italia vede quale vuoto ci sia oggi tornata non mi sorprende quello che ha scritto Alberto Asor Rosa sul silenzio degli intellettuali guardandolo dall'interno di questo partito quello che mi colpisce non è il silenzio ma l'assenza
Lattine dell'interessa
A questo tipo di progetto la disponibilità a partecipare come tecnico e un passo indietro
Non mettere le proprie competenze insieme a quelle degli altri
Ma essere un po'importatori di qualcosa che si depone del sul tavolo di un altro
E poi si torna a casa senza che importi molto Belluzzo e qualcun altro farà di quelle cose e questo il punto che si è rotto c'è una piazza in atto se non si impone esorcizzare in nessun modo i consiglieri comunali che esso le anomalie che sono in realtà una fuoruscita
Al livello del governo locale e questa il partito non ha guadagnato verso l'esterno come noi pensavamo che fosse la sinistra dei le dei suoi promotori non solo escono dal partito ma si imposti e ma questa è un'altra Tare è stata una intorno al figuriamoci che non voglio mettere in campo argomenti polemici Leo Messi in campo quand'era giusto farlo ma era un'ipotesi agganciata alla creazione di questo partito è questo e ora questo è un elemento per noi nel momento in cui ci avviamo a una conferenza di organizzazione dobbiamo tener presente non voglio dire che debba essere un argomento di discussione pone ed è detto questo con altrettanta franchezza devo dire che non possiamo pensare di sostituire questi legami che o non ci sono si sono spezzati o si fa fatica ricostruire non li possiamo surrogare con altri che hanno una forte carica un'apparenza di grande forza e nobiltà ma che sono altrettanto improbabili questa mi riferisco alla questione del cartello dell'Internazionale
Dopo Mantova lo ha già liquidato per suo conto Claudio Martelli io non voglio essere come quelli che questo periodo giurano in ogni parola
Per carità
Sono lontanissimo da questo modo di ragionare e ma la fragilità di quell'ipotesi può la fragilità di quell'ipotesi è già delle cose e Rossi supera l'anomalia di nuovo italiana
Della possibilità e di tenere insieme forze che fino a questo momento fino a oggi hanno tra loro programma profondamente divergenti
E qui la debolezza
E qui la non credibilità se voi andate in vino voi vi sentite chiedere dai compagni può com'è possibile facciamo certamente un po'ma che si discuta quando da una parte parte ritiene che certi atteggiamenti come ministro della giustizia non ne teniamo alcuni radicalmente opposte questo ripeto lo dobbiamo far capire accompagna perché altrimenti la diaspora continua e qui la raggio non è il malumore e l'incapacità di farci capire non è essere ondivaghi eh la contraddittorietà degli atteggiamenti
Questo è il punto che secondo me va messo sul tappeto
Forse enfatizzò però la dimensione come dire di un colloquio più
Lontano dal vertice del partito ma queste sono le mie sensazione quale analisi allora
Ebbe analisi va molto
Demandare molta la delle abitudini che anche noi abbiamo colpita
Questa è vera crisi istituzioni assai più radicale drammatica di guerra che pure abbiamo vissuto in una fase che ci sembrava di grande intensità quando per esempio Cossiga lottava contro tutto e tutti quando sci sembrava che ci fosse un conflitto tra organi istituzionali senza precedenti questa è una crisi istituzionale perché si è rotto il patto tra cittadini sito
è una crisi istituzionale radicale e badate io sono convinto che ci sia il leghismo esplicito di Bossi e cioè iscritto leghismo del Governo a ma perché leghismo al fondo è la rottura della solidarietà grazie
Amato rompe deliberatamente altre due forme
Che sono una forma di solidarietà tra le generazioni
Si chiude nettizzata nel sistema pensionistico è della solidarietà tra classe o c'è se la parola mi sembra eccessiva
Che SIM è simboleggiata tra l'altro dal sistema sanitario nazionale
Stiamo rompendo tutte le forme di solidarietà
Il leghismo a dispetto della parola in questo Paese è la via per separare peggio
Class c'è il persone questo state
Qui è la rottura
Non tanto di un patto tradizionali quanto proprio del cemento spesso interno a una società ci sono molte responsabilità ci sono responsabilità grandi anche inutili accomunata leggerezza ritenuto che è uno strumento che è stato essenziale
In questo mezzo secolo di storia repubblicana parlo della Costituzione lo ha delegittimato lo ha buttato via mentre era stato uno strumento essenziale per tenere insieme i cittadini di questo Paese ma lasciamo da parte le polemiche perché di fronte a tutto questo
La situazione a un punto di particolare gravità perché questa rottura all'interno della società e accompagnata dalla crisi dalla cancellazione dalla delegittimazione di tutti tradizionale degli attori sociali
A questo livello i partiti i sindacati può io non voglio andare troppo lontano perché le cose da dire sarebbero molte ma evidentemente noi non ce la facciamo a ragionare senza porci il problema di quali saranno e gli attori sociali la fase che abbiamo
Perché qui è vero io condivido quello che è stato detto sui rischi
Quei movimenti poi anche quelli particolarmente intensi come quelli di queste settimane possano esaurirsi con effetti grandi frustrazione se non c'è un punto di riferimento FS non ci sono soggetti stabili inconsistenti capaci di presenza nella società e nel sistema politico nella prossima fax e il tema della riforma istituzionale anche questi se deve essere una riforma istituzionale che tende ad accelerare in maniera irreversibile la crisi di tutti i mediatori
Con una personalizzazione estrema della politica oppure no questo è all'interno della discussione credo che questo è un punto che dovremmo analizzare con grande rigore
Nel nei prossimi tempi anche per non peccare di capacità di previsione
Faccio degli S faccio un esempio così ci intendiamo sappiamo tutti che oggi la vulnerabilità del sistema monetario del sistema del finanziaria internazionale è legata anche al introduzione di tecnologie dell'informazione che rendono i mercati comunicanti alcuni automatismi impietosi perché ci sono dei programmi per cui quando si arriva a una certa soglia scatta automaticamente senza che ci sia mediazione individuale l'ordine di vendere o chi compra ed è noi attenzione
Con eccessi di personalizzazione della politica e si congiungono
Alle tecnologie della comunicazione
Politica di Houston rischiamo di produrre nel sistema politico lo stesso tipo di affetti e si verifica del sistema finanziario e monetario internazionale tra dobbiamo avere una capacità di legare le varie cose che ci sta
In tutto
E qui sta sicuramente il tema visti
Giornale che non voglio cui analizzare particolarmente ho visto dalle comunicazioni dalla stessa relazione di Tortorella la giusta importanza
Mi è stata data alla questione di Maastricht voglio toccare e chiudo su due questioni un punto nella relazione di Tortorella e opportunamente sottolineato con un rischio però di equivoco che sicuramente non è nelle sue intenzioni ma che io voglio qui evocare proprio nella chiave di discussione che ho detto una rischia dice Tortorella di passare un'idea di democrazia tutta centrata su sull'idea di controllo e non di partecipazione questo è sicuramente un rischio sappiamo però e questo mi fa è questo il punto che vorrei sottolineare che oggi una idea più ricca di democrazia in quella che mette insieme questo questo
Questo nono no perché qualche battuta chiacchierando su no io non non la vedo affatto
Certo che c'è il rischio della democrazia solo come controllo per dislocare i soggetti democratici fuori tanti processi di parte e io vedo in questi in questa idea per esempio restituiamo lo scettro al principe facciamo scegliere il governo dai cittadini
Questo un ruolo puramente arbitrale è un modo per collocare i cittadini fuori dal sistema politico intervengono una volta ogni ogni cinque anni come arbitri puramente e semplicemente
Questa è sicuramente questo è sicuramente il rischio su cui toujours talmente messo la l'accetto ma nella sede per esempio della Commissione riforme istituzionali noi questa linea l'abbiamo va e l'idea del controllo non
Legato soltanto a un'occasione quinquennale o quadriennale ma come fatto costante di preferenza di intervento di partecipazione dei cittadini evidentemente
Uno degli obiettivi che dobbiamo perseguire così come dobbiamo riflettere sui sulle precondizioni della democrazia
Noi non ci siamo mai appagati di un'idea tutta formale della democrazia ma oggi sappiamo che ci sono due punti che dobbiamo uno è quello dell'informazione e l'altro è quello dei minimi
Di cui i cittadini di un Paese devono code un organismo e tutt'altro e rivoluzionari Consiglio d'Europa c'entra un pezzo della sua sessione intese in corso in questo momento a Strasburgo su un tema
Minimi sociali ed esclusione politica perché ormai se non si garantiscono un minimo di istruzione di salute di abitazione di salario io odio la parola minimo perché evoca una condizione di minorità Mai la terminologia che si usa senza questo i processi democratici o non partono si corrompono rapidamente questi sono i temi che abbiamo di fronte e allora questo è tutto un discorso lontano a sperarlo e non tocca in Nuova la questione che abbiamo di fronte io non credo
Non credo per niente
Perché noi sappiamo benissimo che si è aperta in Italia e in Europa lo dice anche un osservatore non
Sicuramente sospetto di estremismo come Dahrendorf
Si è aperta negli anni novanta in Europa di nuovo la questione della cittadinanza cioè dei diritti che
Costituiscono l'essere città
E io aggiungo che era il conflitto reale questi se il la cittadinanza è costituita attraverso i diritti o attraverso il mercato
Perché qui sta rinascendo veramente la democrazia Agenzia Italia oggi non si vota più in base al censo ma si accende a quelli che dovrebbero essere diritti attraverso le risorse finanziarie queste nell'altra rottura che abbiamo di fronte
E questo non enti fare non dobbiamo certamente redistribuire come si vince i sacrifici in base a criteri di maggiore equità in primo luogo fiscale discorso sacrosanta discorso ovvio come dire che i politici devono essere onesti Oppini
Ma c'è più io credo che in questa situazione da parte nostra si debba immediatamente non solo proporre la nostra manovra alternativa a quella chiamata
Ma proporre qualcosa di più e di diverso è venuto il momento di rinegoziarlo in molti punti questo patto sociale
Faccio un solo esempio dei tantissimi che si possono noi dobbiamo chiedere che venga immediatamente rimessa sul tappeto la questione della riforma riforma di tutte sottolineo
Tutte le norme a cominciare dall'articolo ventuno della Costituzione fino alla legge Mammì di tutte le norme che riguardano le informazioni questo è un punto non può stare fuori dalla nostra prospettiva di dove
C'è di nuovo il bisogno di rinegoziare tutta una parte e non immediatamente come no ma rilevantissima anche per la distribuzione dello stesso potere economico in questo Paese perché all'ombra anche di queste legislazioni
Della mancanza di trasparenza dell'incapacità di accendere a talune informazioni per le stesse istituzioni pubbliche che si è creato il sistema finanziario che abbiamo dietro Vespa
E uno dei fatti istituzionali più importanti di questi giorni è la perquisizione della Guardia di Finanza a Mediobanca per capire come si è creato l'impero di Ligresti che significa come hanno circolato i capitali ben al di là ben aldilà della questione della delle tangenti come si è formata la ricchezza finanziaria in questo Paese il problema che è stato rimosso dalla logica di governo di tutte le forze questo profilo e non a e che non hanno nemmeno nulla a che vedere con la questione della libertà del mercato
Io credo che queste sono le questioni voglio fare un'aggiunta finale vedo in questo dunque il punto cento una serie di punti che poi possono qualificare le nostre spese
Non dobbiamo
Trascurare alcune altre questioni l'elenco soltanto e Office
La prima
Quando affrontiamo temi come il federalismo vorrei che ci fosse il massimo di attenzione perché noi abbiamo una procedura che assolutamente anomala ammesso che si vada verso il federalismo
Il federalismo è stato uno strumento per mettere insieme Tita territoriali che erano bis
Noi seguiremmo il cammino esattamente opposto
E quando si crea uno stato federale il problema quali sono i poteri dello Stato centrale che rimane quindi questo è un altro tema sul quale dobbiamo discutere altrimenti rimaniamo anche noi prigionieri di schemi come un regionalismo ai limiti del federalismo un quasi federalismo che sono formule che non significano assolutamente nulla e che non ci consentiranno di nuovo neppure di contrastare il boss rimanendo ferma la nostra idea della diffusione del decentramento vero dei poteri questo è un altro pezzo del discorso sul governo e sullo stato in questo momento
Dobbiamo renderci pure conto faccio due sole notazioni finali primo non possiamo in questa fase trascurare le modalità di costituzione di un eventuale
Non è un fatto tutto di superficie il rifiuto dei cittadini dalle forze politiche tradizionali la risposta che dava il dalla Malta del governo dei tecnici è sicuramente sbagliata e da respingere ma il problema di come si costituisce oggi un governo di svolta
Non solo per il programma ma per il modo in cui una serie di forze lo costituiscono è un problema non eludibile e non solo perché altrimenti non verremmo omologati
Trattati soltanto da stampella del le vecchie coalizioni ma perché anche qui c'è un problema di risposta a un problema che la società ha posto seriamente ben al di là delle leghe in questa fase ultima considerazione
Beh questa vicenda di questi mesi e di quest'ultimo anno e mezzo ha spazzato via un'altra delle categorie e anche nel nostro mondo aveva piantato radici è che cioè la possibilità di andare al governo di costituirsi come forza di governo richiedesse in qualche modo l'occupazione del centro del sistema politico
Del centro della società la vicenda di questi mesi ci ha detto che i problemi non sono in un centro che come luogo politico in questa fase rischia di scomparire ma c'è un problema di come si governa
La dislocazione delle forze politiche all'opposizione queste quello che ci dice la legge
La lega ci dice che attraversa una maniera di presentare l'opposizione si costituisce come forza di governo possiamo essere noi
Attinto e reti di una tradizione era quello appunto di trasformare le proteste impatto democratico il rifiuto in proposta e dunque oggi tutto questo processo in ipotesi di governo rimanere indifferenti e continuare a ragionare come se il governo fosse l'occupazione di un luogo ripeto inesistente in questo momento un centro è stato cancellato insieme ai partiti che lo hanno tradizionalmente e e più o meno degnamente rappresenta
Grazie ancora Stefano da Clara parola Mario però
Allora
Ma aggiungo qualche spunto di riflessione ai molti tantissime sono stati
Qui tra ieri e oggi
Però repressione Breve quindi non c'è da preoccuparsi
Esce il contagio limitato nel senso che
Privilegio il dato politico rispetto al dato analitico
Anche se e siamo tutti convinti che oggi il punto della nuova analisi a un punto strategico anche politicamente strategico
Il Tardio riguarda soprattutto la collocazione la funzione e del PDS oggi cioè questo partito
In questa fase che poi mi pare un po'centro per la riflessione collettiva che stiamo facendo
Ecco per la fase
Abbiamo due livelli
Un primo livello di carattere generale cioè che cosa succede nel capitalismo a livello mondiale
Noi abbiamo di fronte questo capitalismo del post socialismo beh è un punto secondo me ancora inevaso proprio dal punto di vista del di un'analisi che forse dovrebbe riprendere in sei alcuni caratteri scientifici
Il ci sono stati spunti anche qui sia nella relazione sia nei contributi scritti che ho letto
E da tutti riemerge l'esigenza di mettere a punto un'analisi neo strutturale
Però questo è un lavoro di lunga lena rispetto all'urgenza del del pavimento alle urgenze anche politiche del momento
Il secondo livello della fase invece io lo chiamerei un po'il ritorno un ritorno del caso italiano
Nella sua doppia caratteristica
Un Paese capitalistica mente evoluto ma anche fragile nei confronti della Rete capitalistica internazionale in primo luogo anche europea
Però anche anomalia politica secondo una tradizione che di questi decenni anomalie che sia ripresenta appunto in un tipo di movimento
No non era rintracciabile in altri Paesi nemmeno appunto europei
Però questo ritorno del caso italiano oggi è in tre e intreccia insieme sì e nello stesso tempo sovrappone contamina
Emergenza economica ed emergenza politica vero quello che diceva Punzo questo termine emergenza non dà più l'idea di palco di quello che sta accadendo forse il termine di calamità più appropriato
E però qui bisogna fare una premessa insomma rispetto a questa a queste calamità o a questo pre collasso di sistema di fronte a cui siamo dovremmo riuscire a distinguere un po'il catastrofismo
Da una cosa più seria che invece la la individuazione del punto di catastrofe il catastrofismo è un'ideologia italiana anche se molto interno alla sinistra italiana molto interno anche alla tradizione nostra comunista Italia nobile tradizione ma pesante tradizione anche perché politicamente equivoca nel senso che catastrofismo ed emergenziali Isma'stanno sempre insieme dal catastrofismo si recava sempre l'esigenza appunto di una politica no che doveva assumere poi responsabilità cosiddette nazionale
E poi catastrofismo Autmare sua comunque un suo pendant
In fondo neanche nel vecchio trasformismo italiano
E questo trasformismo italiano a chi cerca una parola un po'più appena appena un po'più pulite si chiama trasversalismo
Però noi dobbiamo riconoscerlo anche queste nuove spoglie
E dobbiamo tornare a criticarlo anche in questa forma
Tralascia il tema del punto di catastrofe perché è un punto di cultura politica anche io so di non avere grandi referenti nemmeno in questa sala ma verrà il tempo in cui faremo anche il discorso approfondito su questo su questo punto no cioè l'attraversamento politico del punto di catastrofe come grande politica
E invece no riprendiamo i reperti
Del partito ma siccome è un quadro di fumus
Non è terra
Dal Nord al Sud cioè una piccola operazione trasformisti Ca'di un di un gruppo
Calabrese o siciliano
No qui siamo di fronte a un panorama generale
E allora si tratta di un cedimento politico Morandi lo dico perché anche c'è un problema scorretto a per alcune amministrazione del quadro dirigente periferico dal nostro partito o c'è qualche altra curioso
In questa spinta
Alla partecipazione per del PDS al governo
Cioè se c'è
Una crisi
Del sistema politico
Che nerbate
Nelle amministrazioni locali è più evidente diciamo così
Una crisi delle forze politiche
Che non reggono più al al vecchie regole
E si ritiene che il le PDS possano essere
Una forza che intervenendo nelle amministrazioni
E quindi in un rapporto nuovo con un rapporto politico con me
Democristiani con socialisti e con altre forze costituiscono elemento di accelerazione per il rinnovamento
Del sistema politico e delle forze politiche
E non è cosa di poco conto valutare se questa operazione è un'operazione diciamo così di salvataggio del vecchio sistema un puntello
Delle vecchie delle vecchie cose che ci sono o è un elemento
Di sollecitazione di un un rinnovamento del sistema
Sono due due strade due valutazione del tutto del tutto posso siccome io sento
Diventare tutt'entrambe i giudizi
Nel gruppo dirigente fra i compagni nel dibattito e qui non c'entrano compagni le aree stiamo attenti
Perché la vecchia la vecchia polemica che l'area riformista faceva le amministrazione abito io vedo qui in Sicilia in Calabria e a Brescia ovunque e sono sono
Sono altre
I i dirigenti del partito che fanno queste queste operazioni allora io dico eh vi domando
Qual è la questione che dobbiamo
Non c'è qui ecco qui con io scorgo un elemento un primo elemento
Di questa di questa collocazione incerta del partito del fatto che il partito
Non abbia fatto quelle scelte che potevano segnare l'uno o l'altra strada diciamo così
In questa in questa direzione
Quindi lasciamo
Da un canto gruppi dirigenti locali considerarsi
Penso alla polemica che c'è stata e c'è in Sicilia considerati dei gruppi trasformisti ci è di è anche moralmente discutibile
E dall'altra
Noi invece con vediamo questi compagne che riconobbe di essere il punto di riferimento di una nuova fase durano fase Ricci
La seconda questione
Riguarda che
L'accordo del trentuno luglio e il giudizio sul sindacato
Anche qui
Noi abbiamo visto da un garantito
C'è stato un giudizio critico
Sulle
Sull'accordo delle tre due nove
Chiuso perché il giudice lenticolare dato anche tra Enti
Anche trendy mettendoci ha detto che quell'accordo era un fatto negativo
Lasciamo stare io non voglio qui entrare nel fatto perché l'ha firmato che non l'ha firmato se era giusto firmando firmato e dimettersi io guardo quella che è la posizione del partito rispetta a un foglietto
Del sindacato
E anche qui è qual è stata la posizione nostra la posizione delle delle del Partito Democratico
è stata una posizione che ha oscillanti
Ancora una volta
Tra quello che era la condanna che ha è una posizione che ha io non è un partito dico destabilizzato anche la posizione dello stesso trentini
E dall'altro poi
Una posizione che tendeva a a dare un un sostegno al gruppo dirigente
Da un canto il tentativo come ha ricordato Tortorella
E in questo certo io non sono d'accordo con noi ma io capisco questa posizione
Allora un tentativo di un accordo di un'intesa con i gli altri gruppi di opposizione il rapporto a questo a questo a questa acconto
Io sollevato un problema anche qui di democrazia perché tutta questa vicenda non è stata mai discusse nessun organismo di partite
Mai discusso ma comunque
Vada questa questa iniziativa che doveva avere una sua diciamo così un suo svolgimento
Coerente all'ora
E cioè appunto quello che è stato qui delineato da alcuni compagni che sono che sono intervenuti
E cioè un un con una un coordinamento con le colle opposizione che non pone il problema del Governo
E i termini in cui è stato apposto perché
Pensare a una posizione come quella assunta sul trentuno luglio sul sull'accordo il fermo a quel tipo di collegamento e poi alle al governo nell'immediato diciamo così come poi è stato posto
Io non riesco più a capire
Nulla e non capisce nulla la gente
L'uno o l'altra passione
Infine la manovra economica e la prospettiva di governo
Anche qui io
Debbo dire ai compagni con riflettuto anche in queste ore dopo avere sentito l'intervento del segretario
Se personalmente io ho fatto bene a votare
Quella risoluzione che abbiamo votato l'altro giorno nell'abitazione parti soprattutto forse ho sbagliato
Lo dico con
Con autocriticamente
Perché anche qui noi abbiamo abbiamo raggiunto effettivamente è un punto di unità
Il re compagno
Occhetto
Alla festa dell'Unità di Reggio Emilia
Aveva detto
Noi non vogliamo un vuoto di governo
Vogliamo una manovra diversa
Vogliamo l'equità
Tuttavia
Dobbiamo operare in modo che ci sia un superamento di questo governo con un altro governo col governo di svolta
E che non ci sia
Un vuoto il governo cioè quello di abbattere questo governo come abbiamo fatto altre volte considerando la presenza di questo governo come ho sentito anche qui da alcuni compagni
Un fatto talmente grave talmente negativo che la cosa essenziale quello che questo governo se ne comunque se ne mi pare che il compagno di nobile sostenuto qui questa posizione che il fatto più negativo la presenza di questo governo questo governo se ne va poi si vedrà
Poi si vede
Ma sono due posizione del tutto diverso certo ma qual è la posizione oggi lasciamo stare quello che pensa Antimo
Partecipa alla discussione ma oggi qual è la posizione nostra la posizione del partito democratico alla sinistra
Sull'apporto tra manovra economica e Governo
Ecco Berno Visco
Quali sono i passaggi
Compagno Occhetto ieri ha detto che non ci sono transiti sono soci scrive soluzione di di transizione
Cioè passeremo da questo governo cosa vuol dire qui io questo non ho capito che passeremo da questo governo al Governo di svolta
è un
A questo governo a quel governo svolto significa cioè ancora una volta che non ci deve essere un vuoto di governo o significa che comunque noi dobbiamo fare una lotta nel Parlamento e quindi il carattere della lotta del Parlamento e nelle mai in collegamento con le Coleman essa che comunque questo governo verrà tardi
Non mi pare che questa quest'
Sia chiaro
Siccome qui è stata criticata
Dal compagno Tortorella
Ed altri compagni compagna principato da altri compagni
Il vero ancora articolo fatto da Chiaromonte su questa questione
Io voglio subito dire compagni qual è la questo come la penso io anche per
Sfuggire stima
Cosa penso anche il rapporto a questo movimento che si si sta si è sviluppato anch'io considero
Di enormi proporzioni
Il compagno ultimi anni poc'anzi ha dato un giudizio su questo movimento su cui dobbiamo riflettere
Cioè ha detto siamo attenti che dentro questo movimento non ci sono solo gli autonome
Non ci sono cioè non non c'è solo una parte consapevole delle delle masse che va ma c'è una parte
Di incorporate di corporativismi
Di di forze che in definitiva vengono vedono minacciate le loro i loro privilegi Ciccio così piccoli modesti privilegi ma privilegi
Ma io ripeto qual è la posizione che dobbiamo assumere ecco questa così siccome io sento dire qui
Rovesciare la manovra che è stata anche una parola usata nella risoluzione
Anche qui che cosa significa rovesciato
La posizione ed è proposta che fa il sindacato su questa questione io mi riferisco soprattutto alla CGIL
Costituiscono un rovesciamento della della manovra ora costituiscono un aggiustamento della siccome compagno Occhetto ha detto ha fatto riferimento alla posizione dei sindacati detto esplicitamente
Che quella posizione è la posizione re
Un governo
è questa questo giudizio anche su questo giudizio bisogna essere chiari
Io considero ecco la questione Dio effettivamente considero
Le proposte della CGIL che si possono vedere che
Il né alcune parti non solo una correzione della della
Non sono una correzione
Perché il modo come affronta la questione del debito pubblico che poi è stata tutta la questione su cui si è incentrata anche la relazione di Reichlin nella discussione
è una questione è è un modo di di affrontarlo che non c'è
Nella nella nella manovra di
E allora questa posizione della CGIL però costituire un punto di riferimento
Era una discussione anche con le altre forze politiche
Scusate
Del
Lo consente di un aggiustamento una modificazione o un'altra
Oggetto Pietro nome ascoltando ho detto che non lo considero un aggiustamento è un altro è un'altra manovra questa è la mia opinione questa è la mia opinione è io ritengo che onesta
Può essere la base di una discussione con le altre forze politiche
Perché dobbiamo dare un un riferimento ci sarà un documento delle coordinamento politico il rapporto alle questione che abbiamo abbiamo sono state discusse ma
Io ripeto ci deve essere un punto di riferimento e io penso che il punto di riferimento possa essere questo
E siccome nella Democrazia cristiana nel partito socialista si sono aperti anche qui forse ne abbiamo parlato poco anche in questo convento
Si sono aperti dei processi
Per la prima volta nel partito socialista sia aperta una dialettica
E vediamo appunto le reazione di Craxi che agisce come padre padrone di questo partito
Nella Democrazia cristiana anche Alicia Bertha una dialettica nuova
E possibile ecco in questa fase quinti sulla base di queste proposte e quindi ricollegandoci a al movimento quando si dice e concludo compagni
Collegamento con il movimento io intento questo collegamento col movimento cioè una forza politica che riesce ad estrarre di questo movimento avvenga proposte sono quelle che appunto faccio leggo
Per trasferirle nella sfera della battaglia politica perché se non c'è questo raccordo
Noi non capisco quale sbocco daremo a questo movimento
E questa era l'ultima notazione che volevo fare
Riflettiamo bene sul risultato di Mantova
Mantova si è votato dopo i primi grandi movimenti
Io do una lettura delle delle di Mantova diverso di quello che sono stato detto del resto protetto anche nella riunione della direzione del partito
Il PDS certo mantiene una posizione io la considero certo importante
Ma come non vedere quello che noi perdiamo in città al quattro per cento nella città recuperiamo in parte e quindi andiamo al due per cento in meno
Non guadagnati da Rifondazione Comunista
C'è questa Briciola rivelate alla rete
E cioè di fronte a uno smottamento di quella dimensione
Per forza di governo
Cioè della democrazia cristiana ed è partito socialista
Si tratta di uno smottamento
Nulla viene a sinistra
Da sinistra c'è qualche ecco
Lo smottamento ha battuto nelle legge questa e la vendita che dobbiamo dirci
Questa è la verità
E allora
Il rischio
Che il movimento stiamo attenti compagni perché ricordiamoci del movimento degli anni settanta
Che pure erano anni di verde verso quando c'era il il PC dopo il Sessantotto leganti manifestazione del sindacato
Poi abbiamo avuto settantuno
E settantadue
Abbiamo avuto lo multata di destra più grave più pericoloso
Soprattutto nel Mezzogiorno
Di fronte a un sindacato è un partito comunista che avevano ben altra forza ebbe maggior radicamento
Oggi la situazione è diverso
Se noi dovessimo vere nel soprattutto nel Mezzogiorno
Perché questo successo dei partiti nel Mezzogiorno e semplicemente effigi piano
Perché se gli si va a una crisi sociale il rapporto anche ai provvedimenti nel Mezzogiorno quale saranno il tipo di smottamenti che avremo nel Mezzogiorno e verso quale forse e se dovessimo collegare si dovessero collegare
Lega da una parte ecco crisi smottamenti del sudore cui direzione oggi è e difficilmente prevedibili il problema della democrazia in Italia sarebbe veramente
Grazie
Ecco perché io dico bisogna prevenire
Bisogna avere un'iniziativa politica ora bisogna fare in modo di raccordare tutte le forze democratiche non sulla vecchia frontiera perché questo è stato l'errore non sulla vecchia frontiera ma nemmeno a aldilà di quella che è la ricostruzione di un sistema democratica di un sistema dei partiti ma dentro questa logica di ricostruzione democratica
Ringrazia
Il compagno Macaluso ed ora la parola al compagno Gavino Angius che e anche un poco pressato dai tempi perché deve partire per un'iniziativa a Napoli e quindi rinvii non solo dai compagni per comunicazioni diciamo circa l'organizzazione dei nostri lavori alla conclusero dell'intervento del compagno Angius
Abbiamo per questa mattina molti intesa ancora diciotto interventi propongono secondario sono d'accordo di chiudere le iscrizioni
Prego
Io vi chiedo scusa compagne e compagni esso a questa
Nell'intervento che faccio adesso è anche della non partecipazione lavori di ieri e questo pomeriggio ero a Brescia stasera non era Napoli
Io sono molto d'accordo con la relazione che ha fatto il compagno Tortorella ieri mattina
E credo che
Debba costituire quella base politica il senso dare il senso del nostro impegno nel partito e per la costruzione del Partito democratico della sinistra
Io partirei in questo mio intervento dalle conclusioni secondo me positivi alle quali è giunta la direzione del partito l'altro giorno
Credo che sia stata una conclusione positiva non solo perché unitaria ma anche perché a mio parere
Sufficientemente chiara nel definire gli orientamenti e le scelte e le proposte del nostro partito nell'attuale situazione politica
E tuttavia anche rispetto a quella conclusione io credo che noi non ci dobbiamo nascondere che restano dei problemi politici aperti
Di cui anche adesso
Ha fatto bene io lo ringrazio per la schiettezza e anche per la lucidità con la quale lei ha le ha esposte il compagno Macaluso ha dato testimonianza
Ecco io vorrei intervenire sul tema soltanto che mi sembra poi quello che ha percorso la relazione di Tortorella che mi sembra un tema decisivo
è quello del rapporto tra il movimento di lotta in atto nel Paese contro la manovra economica del governo né contro il governo
E lo sbocco di queste lotte di questo movimento
Ora io penso che nel giudicare questo dato politico nuovo
Noi dobbiamo cogliere un elemento
Inedito rispetto agli anni passati che abbiamo vissuto
Ed è il seguente che per la prima volta dopo tanti anni un movimento di massa un movimento di lotta di cui sono protagonisti essenziali di operai
So bene anch'io che poi dentro questo movimento ci sono tanti rivoli che confluiscono anche disegno corporativo corporativistico ma quella segno fondamentale di questo movimento è data dalla presenza operaia
Ecco per la prima volta dopo tanti anni questo movimento un momento siffatto fa una irruzione
Nella situazione politica nel quadro politico in mente in discussione il governo di questo Paese
Erano molti anni che non accadeva un fatto di questo tipo
Cioè per dirla in altro modo
Questo dimostra che si può aprire per la prima volta dopo tanti anni una crisi del Paese una crisi della direzione politica del Paese da sinistra e non soltanto da testi
C'è il pericolo che l'apertura della crisi da destra
Ma c'è anche la possibilità di aprire una crisi della direzione politica del blocco sociale della classe dirigente di questo Paese da sinistra
Alla questo è il dato politicamente più rilevante col quale noi il nostro partito si deve misurare
Lo sciopero generale è stato detto nella relazione di Tortorella
Ella non logica conseguenza e il punto di approdo di un movimento siffatto che vuole rovesciare la manovra economica e di governo
Beh
Ma anche la caduta del governo Amato
E l'obiettivo politico complementare
A questo altro obiettivo dello sciopero generale
Perché se no io non capisco bene che cosa è il governo di svolta
Se esso non nasce sulle c'è in merito
Del governo Amato
Dei partiti che lo compongono e delle classi dirigenti che lo hanno L'Espresso
Ci dobbiamo dunque intendere bene da questo punto di vista io sono d'accordo in questo senso
Con Macaluso sapendo naturalmente che viviamo quella crisi unica in questo dopoguerra che c'è stata
Indicata con dovizia di analisi politica e ricchezza l'argomentazione da parte di Tortorella una crisi istituzionale del sistema politico una crisi morale economica e sociale
Sapendo bene che un dato viene percepito come essenziale da questo movimento di lotta
Ed è secondo me è il seguente
Cioè che il senso politico più di fondo della manovra economica del governo lo diceva appunto poco fa io sono molto d'accordo con questa sottolineatura che lui faceva
Mette in discussione quel patto non solo sociale ma fiscale sul quale si è basata la democrazia politica la democrazia economica italiana in questi decenni
E se la messa in discussione perché questo è l'abbattimento dello stato sociale previsto dalle leggi di Deineka
Su pensioni sanità finanza locale e regionale Pubblico impiego questo è allora noi dobbiamo sapere e lo sappiamo e lo abbiamo detto che Ossi ricostruisce un nuovo patto sociale un nuovo patto fiscale che può stare a fondamento di nuovo patto politico di governo
E questo obiettivo viene assunto dalle forze di sinistra e d'acqua questo movimento in atto
Ottimo personalmente
Gli spazi per una soluzione non solo moderata ma di destra della crisi democratica di questo nostro Paese e molto forte
Ecco quello che è avvenuto in queste settimane non voglio riaprire una discussione politica tra di noi
Dimostra la giustezza della saggezza del giudizio nostro del nostro partito sull'accordo del trentuno di luglio
Io vorrei dire fraternamente accompagna Macaluso io mi chiedo
Me lo son chiesto in direzione l'ho detto e non ho avuto risposta io mi chiedo dove saremmo noi oggi dove sarebbe oggi il nostro partito se noi avessimo detto
Come ci è stato detto autorevolissimi compagni riformisti di cui io rispetto pienamente parete che quell'accordo era la base di un nuovo patto sociale di nuovo patto politico di governo
Grazie saremo noi
Io credo che la nostra posizione politica sia saltata capita forse non da tutti
Ma da qualche centinaio di migliaia starete via qualche milione di lavoratori e anche da qualche elettore
Di Maldini Mantova o di Manfredonia o di quei luoghi dove si è votato l'altro giorno
Io credo che allora dobbiamo discutere beni di questo proprio perché quella conclusione della direzione della
Positiva della direzione del nostro partito lascia tuttavia irrisolte questioni politiche e discussioni tra di noi
Qual è la questione politica allora sulla quale dobbiamo intervenire scavare di più e quella rispetto alla quale
Domandiamoci ateo un governo così debole avevamo detto un governo tanto debole è in grado di capace di assumere delle misure economiche sociali di politica anche monetaria poi quel disagio che sono stato fatto santo furti come mai questo accade
Cioè come mai se noi abbiamo un quadro politico una direzione politica del nostro Paese un governo così debole si prendono si assumono delle misure talmente Sportitalia sfidare apertamente
Un movimento come quello che in piazze che in atto
Io credo che noi non risponderemo compiutamente a questa domanda se non ci interroga sino sul blocco delle forze sociali sul blocco delle forze economiche e finanziarie sullo scontro tra gli interessi in campo
Nella riunione della direzione del partito ne abbiamo fatto alcune affermazioni Enrico rilevantissime abbiamo detto che non occorrono semplici correzioni alla manovra
Ma una svolta di politica economica tale da modificare il meccanismo di accumulazione
Poi abbiamo detto che con il pretesto dell'emergenza economica il governo prepara in realtà un nuovo assetto sociale
Per l'Italia del prossimo decennio e voi abbiamo detto che era giunto il tempo di operare una rottura di continuità rispetto al modello di sviluppo e alla conformazione stessa del meccanismo di accumulazione
Cioè abbiamo delineato i tratti di una manovra economica e finanziaria cioè di un nuovo progetto economico e sociale alternativo rispetto a quello del governo
Siamo d'accordo su questo
Perché se noi siamo d'accordo su queste basi politiche programmatiche su questi indirizzi e su queste scelte
Noi allora dobbiamo essere coerenti anche sul piano dell'iniziativa politica dell'obiettivo politico che ci poniamo
A me è sembrato che questo fosse il modo migliore per porre noi le condizioni di un governo russo
Porle oggi sulla base dell'iniziativa di masse di lotta di questo movimento e io aggiungo sulla base di quella piattaforma di CGIL CISL e UIL delineata dove ci sono indicati degli obiettivi molto avanzati
Cioè che sembra mantenuti non possono non portare ad un conseguente e coerente sviluppo dell'iniziativa pilota e di massa dello stesso sindacato
E se noi non avremmo e se noi non avessimo avuto la capacità di far questo abbiamo detto anche qui giustamente che altri avrebbero poste quelle condizioni come lei hanno posto il trentuno di luglio
Che vedete quella questione del trentuno di luglio non è soltanto il fatto che viene cancellata la scala mobile l'indicizzazione del salario
La questione del trentuno di luglio non è soltanto il fatto che viene negata la contrattazione
La questione del trentuno di luglio è che implicava ho un rapporto fiduciario con il Governo che non c'eran dentro il quale non c'era neanche uno scambio neanche un patto perché uno scambio e un patto è un compromesso che si contrae tra soggetti con uguali diritti e doveri e lì non c'è Iran uguali diritti e doveri e dunque vera un'intesa che aveva una valenza politica pura
Oltre che più propriamente sindacale
Ma sì allora le cose stanno così mi avvio a concludere
Possiamo pensare al le transizioni politiche dico
Ai gabinetti di guerra ma che cosa sarebbe un gabinetto di guerra si è parlato di questo sarebbe il governo Amato che rimane così come
è che ogni tanto consulta i sindacati e le opposizioni
Ma questa è la svolta
Cioè questo avverrebbe sulla base di che cosa eventualmente puntualmente avverrebbe a me sembra sulla base di un aggiustamento della manovra cambio qualche cifra la sposto di qui ma evidentemente lasciando intatto il segno sociale della manovra nel suo complesso
Io credo che invece non abbiamo posto un'altra questione è quella della costruzione di una nuova direzione politica di un governo di svolta di un governo espressione dei bisogni di questo movimento
Abbiam posto anche l'obiettivo della costruzione di un nuovo blocco sociale
Collegando secondo me giustamente la lotta sociale alla lotta politica e facendo finalmente dico io della lotta sociale il selettore impietoso delle forze politiche
Non la formula Istica di governo ma la lotta sociale come selettore impietoso della lotta della lotta politica
Per questo sono immerse le fa quinta dei trasversalismo di ogni tipo nella riunione della direzione
Come possiamo dimenticarci noi ammiccamenti
Io dico sua Orlando che adesso ci spiega che l'unità delle forze di sinistra e parlare dell'unità delle forze di sinistra e fecero politico o disegni onesto conservatore di destra ma di destra
O la Malfa che grosso modo la dico così con rispetto parlando è più amico etiopico diciamo degli industriali che non degli operanti
E anche di Martelli bravo contro il craxismo contro Craxi
Ma leggermente confuso sul progetto politico futuro che egli chiama Alleanza democratica che cos'è che cosa sarebbe
Allora concludo veramente il problema
Del con chi stare esiste sicuramente ma esiste forse ancora di più quello della definizione del perché cosa
E dunque io credo anche nel lavoro che risorgiamo come area un contributo importante
All'elaborazione del tutto il partito
Sapendo naturalmente
Che essi
Ho detto Macaluso che esiste il problema di una certa direzione politica che noi indichiamo concludendo la riunione della direzione del partito l'altro giorno è invece di un partito che agisce in un altro senso
Io trovo sempre un po'singolare
Che i gruppi dirigenti
Della vecchia maggioranza congressuale della maggioranza congressuale e anche dell'area del compagno Macaluso che hanno dato vita alla svolta sulla base della parole d'ordine dello sblocco del sistema politico della lotta al consociativismo
Usando forse un po'troppo spesso la parola nuova ed esponendosi alla critica del nuovismo fa bene
Oggi in realtà in importanti regioni italiane soccorrono la crisi della democrazia cristiana e del Partito Socialista Italiano
Passo Coppola
Io non do un giudizio morale o moralistico dà un giudizio politico
E allora lì la la possibilità e il rischio il pericolo cerco di avere un partito che si muove in una certa direzione da un lato sul piano nazionale che pone quelle questioni che abbiam poste che poi non Bar via Veneto Puglia in Sardegna e forse persino in Abruzzo
Che è disposta a discutere Conti
Persino il nominato
Credete ancora adesso ti fai una bella risata è giustamente il suicidio
Mai così questo è bisognasse bisogna sapere che se non si fosse intervenuti come segreteria del partito per la verità a bloccare una certa un certo andazzo sapete il primo problema che si è mi è sorto che ci è stato posto quando è stata arrestata a tutta la Giunta regionale dell'Abruzzo è stata quella facciamo una manifestazione per prendere a pedate questi qui no
è stata una
La prima telefonata è stata ma e adesso si apre il problema della Giunta dobbiamo prenderci le nostre responsabilità
No stavo scherzando
Ora vedete bene che qui c'è un problema ho concluso scusatemi c'è un problema di orientamento politico io aggiungo anche di cultura politica
Lo dico perché ripeto con grande lucidità Macaluso poco fa posto un problema che esiste che c'è che va affrontato ma fa affrontato viva Dio secondo me esattamente per quello che perché appunto i rischi di una direzione del partito che va in un senso e poi di un altro partito che magari qualche volta anche a livello parlamentare
E qualche volta nelle giunte locali fa in un'altra direzione c'è lo dico perché allora il ruolo nostro della nostra area
E tutt'altro che finito
Entra in una fase nuova dove non è più soltanto lo dico anche a Tortorella perché ha usato questa espressione l'abbiamo usata tutti
Del condizionamento ma è quello dell'impegno per la costruzione di una linea coerente come è stato detto per definire l'identità la cultura la politica il modo di essere il modo di l'agire collettivo la cultura politica
E la prospettiva e il Progetto di unità delle forze di sinistra è stato detto in senso federativo di questo nostro partito questo il nostro la nostra funzione è tutt'altro che esaurita anzi io penso che entra in una fase nuova ringrazia
Desidero care compagne e compagni a nome personale verso la compagna letizia Paolozzi dopo interverrà Stefano Rodotà mentre letizia si avvicina faccio queste proposte vi prego capisco l'intensità dei nostri lavori bagni io cercherò di rispondere un po'o al punto che hanno posto sia Emanuele Macaluso e sia prima di lui il compagno Lucignano mi mi pare con una contraddizione
Il compagno lo Cignani rimproverava Chiarante per il voto al Senato su Maastricht e però subito dopo aggiungeva
Questo nostro partito va dietro a degli ondeggia menti dei colonnelli
Macaluso diceva
C'è una linea che è quella dello svecchiamento io credo che la possiamo risolvere
Disegnando una maggioranza e una minoranza precise
Io penso che il punto innanzi a questa
Io penso che noi dobbiamo avere come dire un movimento mentale di cui cercherò di parlare che ci fa affrontare in modo diverso il modo che noi abbiamo di fare politica
Noi parliamo a un anno di distanza dall'altra Riccia in un contesto più difficile dove però a me sembra che una certa litigiosità interna si sia placata
Naturalmente questo non deve farci dimenticare lo stato del PDS
Ma anche il fatto che qui ad Ariccia
Pochissime sono le donne meno ancora quelle che parlano e questo io lo considero un segno molto grave
Pochissimi sono i giovani c'è questa generazione di mezzo così ci possiamo chiamare appassionata della politica
E c'è la solitudine della periferia che qui è stata molto sottolineata
Eppure la discussione io credo a un grande interesse forse più di quello che noi dichiariamo forse più di quello che noi le riconosciamo c'è un'atmosfera attenta
C'è un riconoscimento reciproco
C'è la soddisfazione di essere tornati da come dire a confrontarci in modo pacato a partire dall'intervento di del Segretario di ieri che era qualcosa di più di un semplice saluto di buon lavoro
Sono questi io mi chiedo elementi di una pratica politica di quella pratica politica di cui parlava ieri Franca Chiaromonte forze e tuttavia se lo sono noi non sappiamo di avere una pratica politica
E quindi dovremo leggerla con maggiore attenzione in questi due giorni abbiamo ascoltato ha anche voci come dire di compagni molto radicati alle proprie situazioni penso a Roberto Finzi per Bologna al compagno della Liguria il compagno pugliese
Ecco io quando dico fare attenzione dico fare attenzione a questo perché siccome tutto si lega e tutto si tiene tutto ciò che fare anche con il punto che affrontava Macaluso delle amministrazioni
Locali che cosa sta succedendo
Cioè se noi da una parte come dire non diamo peso e importanza quello che i compagni dicono venendo dalle proprie situazioni poi ci poniamo in una condizione in cui abbiamo Pisani
Che lancia il suo anatema a una giunta anomala e quelli che gli rispondono tirando sulle spalle dicendo va be'non sai qual è la nostra situazione
Allora io credo che se però noi non vogliamo restare in trincea questa pratica politica la dobbiamo appunto riconoscere sapere che possiamo incontrarci attraverso relazioni che abbiamo intessute costruito tra di noi e che abbiamo modalità diverso e più dissenso Wali più federaliste al nostro interno e meno giacobina del passato
è finita la fase del condizionamento
Occhetto diceva ieri beh c'è stata una fase di ascolto no io credo che condizionamento ci sia stato è stato condizionamento fatta da alcuni dei nostri dirigenti e però questa tagliato fuori
Almeno una gran parte dell'area che sia affidata e si è affidata e allora ci sono difficoltà perché ci sono difficoltà nello snodo con i comitati tecnici federali con la periferia con il partito tu tutto
Ma diciamo io credo l'area quello che sarà l'aria perché ancora non mi è chiaro deve farsi carico deve o lineare questo rapporto
Perché ci permette di misurarci se ce lo permetterà con il fuori con l'esterno rendendo meno rigidi confini di questo partito
Sì molto parlato del movimento che nelle piazze e io sono d'accordo con luci gli anni credo che questo movimento sia pragmatico ma forse anche Gori stadi un egoismo sociale che non vuole rinunciare a dei privilegi acquisiti io questi privilegi anche non voglia rinunciare non mi scandalizza affatto penso che sia una come dire lettura materialistica della propria condizione quella di non volersi sacrificare in quello che si è conquistato
Il sindacato che meno di noi ha riflettuto sulla propria organizzazione perché tocca il tasto delicatissimo della democrazia interna
è rimasto come dire ha visto come inaspettato questo movimento e non lo riconosce e il movimento
Credo che si pone di fronte al sindacato in bilico potrà considerarlo nel suo ruolo di mediazione e quello di controparte istituzionale
Allora io dico che quando si propone soltanto cortei manifestazione comizio comizio cortei manifestazione c'è un rituale vecchio e a un rituale che non tiene la gente legata a fare la politica
è un rituale che non risponde a chi si inquieta per l'abbandono dello stato sociale per la richiesta di sacrifici che significano appunto un ritorno indietro
Allora come si sente chi dei partiti
Prova a produrre politica per spostare da in avanti i rapporti esistenti questo movimento
E come sente questo movimento i partiti noi che siamo qua che siamo in un partito io credo che c'è un'enorme separazione
Un enorme distanza serve un'analisi del modo di produzione di quelli che sono in piazza degli interessi che portano in piazza che non sono tutti buoni
Un partito per organizzare gli interessi deve conoscerle e sapere scegliere
Diceva Togliatti che se non si fa un analisi giusta si sbaglia la politica
Allora la distanza va recuperata
Ma se il movimento questo movimento manca di soggettività politica rischia di tornare a casa entro un mese è già successo con il movimento degli studenti dell'ottantacinque successa per la partenza
Non c'era nessuna sponda ne parlava ieri Mario Santo Stasi
Cosa può riconciliare la gente con la politica
Se non farle sentire che ha un potere e dunque che può a vere
Le forme per esprimerlo
Torna la questione della soggettività
Perché questa va ricostruita e se no esprimiamo soltanto incertezze e atteggiamenti condiva ondivaghi
Spento
Presto su questo punto no
Cioè l'attraversamento politico del punto di catastrofe come grande politica
E invece no riprendiamo il tema del collasso economico e collasso politico
Ecco io rilevo che il collasso politico
E quasi più vicino del collasso economico
A questo punto
Nel senso che si dato forte della situazione quello che attraversato anche questo discorso anche adesso ultima re le riflessioni di Distefano andavano in questo senso c'è questa destrutturazione del sistema politico in atto questa delegittimazione dei partiti
Questo passaggio dal distacco tra cittadini e classe politica una sorta di divorzio
Tra cittadine classe politica e questa china anti partitocratica che sale dall'opinione pubblica e diventa potente senso comune di Massa che è un dato materiale
Con cui noi dobbiamo fare i conti perché è un dato che sposta no spostare le cose ed esposta in un certo senso è noi dobbiamo certa misura contenere ladro e e forse anche indirizzarvi no se si individuasse una un asse politico capace di fare ambedue queste cose insomma c'è un'accelerazione dei processi in questo senso molto forte
In queste settimane addirittura in questi giorni
Basta vedere forse qui si è approfondito poco questo tema ma io sento accanto al bisogno di urna di una nuova analisi né un strutturale anche il bisogno di una nuova analisi come dire
E teorico politico storico politica dei partiti no
Per esempio DC e PSI ma una fase in cui stanno oggi richiedono un approfondimento proprio tutti di riflessione perché è un passaggio di attraversamento anche per loro molto dedicato io penso che noi siamo di fronte ad una grande crisi di ceto politico
Questo è uno spunto di riflessione vorrei lanciare non soltanto quindi di crisi di istituzioni politiche ma proprio crisi ti cento politico
Io appunto DC e PSI oggi
Sommovimenti interni terremoti e così via ma io vedo qui dentro anche tutta la questione morale preferisco vederla qui dentro dentro questa crisi di ceto politico più che dentro un discorso complessivo otite carato così morale in senso generale
Dentro questa crisi di ceto politico io credo anche il Governo ama
Perché qui ecco un'altra cosa
Che volevo indicare beh non sopravvalutare
L'avversario è sempre un una buona cosa insomma individuare anche nella sicurezza dell'avversario invece le i limiti vinto le interne contraddizioni
Le debolezze
Io vedo una grande incapacità di gestione della stessa crisi economica e finanziaria una confusione è una un'approssimazione con tutti questi tecnici che ci un tutti questi economisti con le loro scienza e così via tutte palla filtrante incapacità di tenere in pugno il corso delle cose
La politicità della manovra che pure c'è l'attacco allo stato sociale così rilevante a mio parere più dentro le forze economiche
La politicità della manovra Sam nelle mani della Confindustria
Mentre l'impolitico città della manovra e tutta del personale di governo io vedo questa questo Loparco entro cui forse un'iniziativa politica potrebbe in fondo stringere i tempi di un intervento questo movimento di notte e ce lo ha regalato Amato
Il professore Amato il quale con i suoi economisti fa i conti poi prende delle misure in base ai conti
Ma poi non non calcola calcola in modo sbagliato le reazioni quindi subito dopo il giorno dopo qualche ora dopo deve correggere la manovra stesse cercando di appunto il Pd
Farla passare meglio e così via
Delle immaginata movimento di questo genere provocato dal governo Andreotti
Non era possibile cioè c'è questa
Questo movimento però ecco non lo ha costruito il suo
Paradossalmente quindi questo governo ha riaperto la questione sociale nel Paese
E ha riaperto la questione sindacale tra i lavoratori
Due due grandi cose affatto
Ma le ha fatte in fondo anche politicamente per noi se fossimo capaci appunto di prendere la palla no che che è partita Bindi intercettarla no così
Perché perché questa manovra potenzialmente ricomposto quello che noi vanno tentavamo di ricomporre negli ultimi mesi anni e cioè il ha ricomposto il fronte o il campo del lavoro dipendente per il sì
Noi a tavolino dicevamo va be'è scomparsa la classe operaia ci sono i lavori eccetera bisogna tener d'insieme però come venerdì sì non siamo mai riusciti a fare questa manovra in fondo lo ha oggettivamente fatto che cosa succede vero le cose che sono state dette sono interessanti sul soggetto riformatore e così via però di fatto noi nelle piazze vediamo questa ricomposizione di questo campo disperso
Di lavoro sì dipendente subalterno che la cosa più interessante del momento
Non è tanto la forza del movimento quanta anche questa qualità che non è la sola qualità ce ne sono anche anche di negative d'accordo ma questa qualità del movimento andrebbe valorizzata
è una ricomposizione badate difensiva
E questo è un limite del movimento
E però è una ricomposizione che potenzialmente a qualcosa di più e questo qualcosa di più punto spetterebbe
Non c'è speranza
Che lo faccia il sindacato ma spetterebbe appunto a questo tipo di partito che anche nel passaggio dal vecchio al nuovo non ha mai smesso di dire che questi apertamente sociale fondamentale poiché era il mondo del lavoro
Voto dei lavori adesso tutta la lo sconto e sulla durata e vero del movimento
Ma c'è una manovra politica qui è vero
In atto anche con passaggi di uso delle provocazioni che mira a spezzare il movimento
Gasparre passare il disegno complessivo che è stato già quello degli anni dei primi anni ottanta il disegno complessivo che Mira ad una sconfitta sul campo dei lavoratori
L'altra l'altro il compito posto alternativo è quello invece di fatturare in movimento veramente nella vecchia formula un movimento in un momento in più questa volta non del padrone ma un momento in più del Governo in questo senso la prospettiva di un passaggio di crisi di governo è un passaggio politico da mettere sicuramente turco
Ed è il passaggio politico che bisogna introdurre anche dentro il movimento consapevolmente adesso non voglio usare le vecchie forme dall'esterno come si diceva una volta ma Riccardo maturare anche all'interno del movimento stesso
Si tratta di compensare anche successi nel merito no per esempio nella discussione della manovra finanziaria adesso corre appunto che ci sia anche la visibilità di successi
Anche parziali no condotti avanti dai partiti della sinistra e qui si apre il grande discorso ecco Stefano allora diceva su altri versanti ma c'è anche su questo versante
Questo maledetto lavoro parlamentare
Che non ha nessuna corrispondenza con i movimenti reali che avvengano nel Paese Enzo ma e in che misura si può invece in questa fase raccordare queste cose insomma
Cioè portare di dentro no
Non solo la spinta del movimento ma la possibilità di successo percorribile tre no cambiando appunto tre le proposte governative rovesciando le e in questo poi provocando anche crisi
Politiche qui appunto alla funzione del PDS
E in questo io vedo io vivo a concludere
L'occasione per il PDS in questa fase di ricollocarsi socialmente
E cioè l'occasione di ritrovare quel radicamento socia
Che sicuramente si è perduto nel passaggio tra il vecchio partito al ritmo
Era già in crisi prima dentro all'ultima fase del vecchio piccino questa questo radicamento sociale però in questa fase c'è l'occasione politica invece di ritrovare questo praticamente TIR ricollocarsi lite
Proprio perché c'è questa congiuntura economico politica però c'è anche nella fase l'occasione tirò ricollocarsi
Politica me
E questo ricollocarsi politicamente vuol dire esprimere un progetto riformatore
Complessivo forte chiaro
Possibilmente da no contraddire poi con i comportamenti pratici per giorno per giorno sia per quanto riguarda appunto le collocazioni nella gestione locale sia per quanto riguarda le grandi le battaglie centrali politiche centrali ecco che io voglio
Indicare un punto che non so se è condiviso un po'dai dai compagni ma sarebbe interessante capire queste ma io vedo in questa fase appunto come vedete faccio un discorso che non è il pessimistico anzi insomma mi sforzo no
Di cercava di trovare i punti no di di a di approccio di una nuova iniziativa politica
A me questo affare in questa fase sembra di scorgere sia pure in modo debole
Con una relativa centralità politica del PPE se ma no la centralità politica nel senso di conquistare il centro del sistema lungi da noi questa questa cosa mai una centralità politica per esempio all'interno dello schieramento della sinistra per campo per la sinistra
Molto
Molto attiva molto propositiva intanto c'è un raccordo che noi possiamo stabilire tra il sistema costituzionale così come si va a concludere in questa fase e e a passare ad altro
E le spinte invece sociali anche civili che vengono fuori dalla dalla società
Ma centralità anche tra la vecchia democrazia dei partiti
Ormai esausta esaurita
E però noi siamo convinti anche da rigenerare non da abbandonare no TAR generare quindi per rilanciare però ecco da questa democrazia dei partiti che senz'altro un passato dalla democrazia repubblicana in Italia
E la nuova democrazia che dobbiamo avere nei
Qui discorso insomma si apre su molte cose insomma no perché questa democrazia è vero insomma non solo controllo però vede Stefano io credo non solo contro la ma nemmeno solo partecipazione
Perché sono termine anche se in fondo usurati perché noi dobbiamo ricavi buttare nella società alla ricerca di nuovi Circuiti democratici no
Ti Diversi Circuiti democratici magari doppi
Non sono quelli istituzionali ma quelli diretti e smontando l'idea che democrazia diretta sia soltanto il referendum oggi una matrice democrazia diretta pensa all'istituto
Referendari una democrazia diretta tutto nel suo il suo percorso una sua tradizione una sua logica di comportamento e anche i suoi idee scoperta istituzionali di altro di ben altra
Qualità ebbene tutto questo per buttare dentro il il sistema politico tutta quella massa che nei diciamo di associazionismo di volontariato di di mi impegno politico non partitico e così via ne abbiamo bisogno di dare a questi canali democratici quasi i autonome insomma no
Per far passare queste queste cose accanto alla tratta passaggi istituzionali e tradizionali
Ecco concludo dicendo che noi non possiamo schiacciarsi sui vecchi partiti
Nello stesso tempo però dobbiamo combattere non solo non inseguire ma combattere quel respinte qualunquisti che che vengano fuori appunto Dammacco ma confuso di società
Civile o cosiddetta civile e quindi è un punto diciamo molto delicato e di grande equilibrio insomma che bisognerebbe trovare avere oggi una funzione di traino
Non li hanno rispetta anche di traghettare questo sistema politico repubblicano
Su un'altra sponda democratica
E questo traghettare deve trovare appunto questo partito la funzione di questo partito con una funzione appunto di guida di di traino portandosi dietro appunto partiti politici rigenerati
Ma anche portandosi dietro spinte sociali civili depurate da elementi anche a volte negativi ecco di fronte a questi tipi a questi tipi di scelte io credo che anche Ventura le scelte di governo non vanno escluse pregiudizialmente
Ma vanno fatti appunto seguire e non vanno anticipate ma vanno fatte seguire a queste scelte dichiara netta visibile e radicale e alternativa collocazione politica questo mi pare il punto di equilibrio che
Si può trovare che comunque dobbiamo cercare
Grazie compagna però tutti compagni noi pensiamo di svolgere ancora due interventi prima dell'interruzione del pranzo Spagna Cantaro
Benissimo
Cioè senatrice
Vorrei che c'è stata solo la votazione di costituzionalità voto sulla abbiamo dato
Si sta io vorrei partire compagni
Dall'intervento dall'ultimo intervento di Mario Tronti esce che secondo me avuto un Meridione pregio che è quello di aver esplicitato una domanda che è un po'in questi giorni
Ognuno di noi si fa
Ma insomma è merito di Amato
La difficoltà e più politica diceva
Tronti che economica perché questo mi pare un po'il nodo
Decisivo da cui noi possiamo far partire tutta la riflessione no
Io non condivido questo giudizio
E credo che in questo giudizio
In qualche misura rischia
Sì
Rischia di azzerare
La portata del movimento che c'è in questo momento in piedi
Le sue stesse prospettive e il indicazione stessa che dobbiamo dare per la sua tenuta
Stamattina Scalfari che non credo essere solo che non amiamo che non ha non amare diciamo in questa sala
Ci dà un saggio secondo me ma ce l'ha dato anche nell'intervista che l'ha fatto
Ad Amato qualche giorno fa sempre su Repubblica
Della portata del governo Amato e anche della portata possibile di questo movimento
Perché secondo me se leggiamo bene quell'editoriale
Lì non c'è soltanto l'indicazione della inerente e inevitabilità della manovra
Che appunto raccoglie poi forse varie
Una cultura che è maturata no no oggi non ieri ma l'altro ieri una cultura decennale
Ma c'è qualcosa di più che riporta anche secondo me con i piedi un po'più re nel nel piatto con più realismo anche la discussione che vedo all'interno del PDS
Sulla questione del vuoto di governo
Dice l'indicazione che c'era già nelle cose detta di Amato non del vuoto di governo non è per usare una formula ma di un governo costruito nel vuoto
Qui siamo di fronte seguono la portata istituzionale che modifica
Anche la stessa prospettiva delle forze parlamentari d'opposizione lì esplicitamente stamattina io perlomeno l'ho detto così quell'editoriale
C'è un dire fatevi da parte e fatevi da parte due soggetti il sindacato
E il Parlamento
C'è molto di più della stessa richiesta di pieni poteri
C'è quasi un mese sbeffeggiare Napolitano e Spadolini perché vogliono tempo per discutere perché c'è una logica siamo nella terra di nessuno ha detto io il sindacato qualche giorno fa Amato ora il sindacato non ci sta più e quindi anche il sindacato la fa là fuori dalla prospettiva
Cioè l'idea appunto di costruire un governo nel vuoto non mi sottolineò mi sotto fermo sui pericoli autoritari per la democrazia che tutto questo a però siamo a questo punto da questa consapevolezza
Io per questo non sotto alcuni non sottovaluto nella portata pericolosa di questo governo nelle armi su cui ora poi tornerò tra un po'che secondo me e non sono poche continua ad avere
A sua diciamo la sua freccia diciamo alla alla sua portata
E vero anche quello che dice Tronti tuttavia la confusione è massima perché sul piano delle cose da fare il che indica l'esaurirsi di una fase di una crisi di classe dirigente ma non ho indica la mancanza di strumenti e la mancanza di voler colpire concetto schieramento e di avere le armi per poterlo colpire
La confusione è massima la Confindustria fatto partire qualche giorno fa una polemica che colpisce la CGIL trentini in particolare
Perché accusa questa contromanovra di volere
Portare alla chiusura del mercato dei capitali e quindi una cosa che sta fuori
Non solo di Maastricht ma sta fuori dallo SME sta fuori di una prospettiva ne hanno parlato i compagni di come funziona oggi l'economia e la finanza mondiale
Eppure alla fine la contraddittorietà e tanta è la difficoltà questa sì e tanta di queste classi dirigenti che alla fine non è che prescavo affari propongo una cosa molto diversa
Parla di dazi sulle vendite delle lire di fissare pesanti
L'imposizione sui movimenti di capitale
Ma la portata il problema non sta qui a me pare
Che le armi e questo noi questo governo e queste forze che ci ha che ci stanno dietro
Ne hanno ancora parecchie e lo strumentario cui stanno in questi giorni da ieri la manifestazione rappresenta da questo punto di vista dei disordini la manifestazione oggettivamente anche qui non si tratta di fare dietrologia però il segno che ricorreranno a tutti gli strumenti a disposizione
Ricorreranno alla crisi del rapporto di fiducia non ricordava ieri Cremaschi che è forte che c'è tra il sindacato e la sua gente i suoi scritti
Ricorreranno allarma l'ordine pubblico ricorreranno è questo quello che ho cercato di evocare nel nell'intimo e le brevi note che ho dato
Le scritte al ricatto del panico finanziario
Ricorreranno e già stanno ricorrendo alla sponda delle istituzioni internazionali questa è una manovra che già è stata fatta altre volte sì non sono solo i presidi c'è ricordata la lettera d'intenti del Fondo monetario internazionale
I vincoli Heather imposti che quella che abbiamo chiamato politica monetarista o apparentemente tale imposti come strumento come arma come grimaldello voi
Imporre un certo segno la politica economica la politica monetaria
Ricorreranno allarmante faceva riferimento prima istituzionale
Quali chance cioè il movimento e perché vi si è discusso in questi giorni secondo me giustamente
Quali sono gli obiettivi che ne possono stabilizzare la forza
Io non credo un po'questa distinzione
Che si è fatta tra obiettivi concreti materiali obiettivi politici
Io credo che queste due cose debbono camminare assieme
Credo che c'è soprattutto un obiettivo istituzionale da perseguire quando dico istituzionale lo dico in senso forte
Perché qui leghisti qui lo ricordava Rodotà
Le istituzioni di questo Paese il più forti istituzioni che il movimento operaio ha avuto la sua parte la scala mobile mobile l'indicizzazione di salari e pensioni e lo stato sociale vengono messe in discussione
E su contro quei e per la difesa di queste istituzioni è sceso in campo movimento
Molto più forte di quello
Detassati trasversalismo i referendari
Basta è sufficiente abbiamo avuto una discussione in questi giorni secondo me giusta interessante
Su chi sono questi soggetti in campo
Sul loro grado di corporativismo
Sulla loro frantumazione
C'è un dato un fatto
C'è una messa in discussione del principio della delega
Quindi un movimento una soggettività politica che non può essere sottovalutata c'è un fatto sociale lo sottolinea Maria Luisa mi pare Maria Luisa Boccia che scendono in campo in piazza lavoratori non sindacalizzati e comunque si allude a un possibile
Blocco sociale che abbia una sua portata più ampia
Io credo quindi che noi dobbiamo proprio per la complessità che questo movimento ha per la sua fluidità fluidità ma anche per le sue grandi potenzialità domanda di democrazia domanda sociale domanda di solidarietà sociale
Non potere dividerci su questo punto ci sono risultati da ottenere subito
Ci sono risultati politici che sono la caduta del governo Amato c'è il risultato che interessa nel medio periodo e che è la condizione perché tenga il blocco del lavoro dipendente che chiamo istituzionale difesa di meccanismi istituzionali a garanzia del salario settoriale della solidarietà territoriale e tra le generazioni
Basta
Io non credo che basti non credo che basti ma qui si apre un campo in cui qui non abbiamo potuto dire niente ed è difficile da affrontare
Ci vuole una domanda è un'espressione di immaginario che posso unificare questo movimento che ancora non c'abbiamo come avete visto nelle mie stesse parole c'è ancora un ragionamento è una prospettiva difensiva
Badate che queste cose ancora funzionanti
La parola federalismo è una parola che colpisce l'immaginario il simbolico della gente del Nord o o di quelli che votano lega che non sono pochi
E che anche una sua funzione pratica immediata volgare se volete piatta ma immediata che è quella di utilizzare il loco le risorse prodotte e in mischia assieme questi livelli noi immaginario non ce l'abbiamo non abbiamo più una parola tipo
La terra chi la lavora programmazione che erano parole evocative che riuscivano a tenere assieme questi tre livelli dell'immaginario del simbolico e della funzione pratica economico sociale
Dobbiamo inventarla la condizione per la tenuta nel tempo di questo movimento è senz'altro è senz'altro quella
Le armi che a questo
Che all'avversario non sono poche il mio ricordate quindi sono state ricordate altre
Vorrei insistere soltanto su questi ultimi due punti perché io vedo i pericoli vedi rischi dodici euro così nella nota del contributo temo che tra qualche giorno oltre
Che il timore delle piazze
Incomincerà adesso c'è l'accusa di giacobinismo economico e sociale ci sono molti segnali
Molti segnali perché l'insistenza ossessiva sulla questione dei Botto sulla difesa del risparmio lo indica
Perché oggi spesso Scalfari minacciava ed evocare i risparmiatori nelle piazze
Perché i passi che si stanno facendo danno garanzie
E offrono soluzioni diverse per la suocera parla di buoni del tesoro reale ammiccano a possibili tassi di interessi più bassi per potersi spartire poi il demanio pubblico
E c'è un'indicazione di fondo che va in questo senso c'è una campagna anche pubblicitaria che passa per i settimanali per certo tipo di settimanali con consigli pratici
Non vanno sottovalutati tutte queste cose e non va sottovalutato il messaggio sociale che questo governo in continuità con le scelte degli anni Ottanta continua a fare nei confronti di questo suo referente
Quindi ricorda lo si è parlato di eutanasia del venti enne ha parlato lunghi nel contributo che ha consegnato al seminario
Io capisco il problema ma credo che noi dobbiamo siccome lautamente garanzia allunga meccanismi di morte non consapevole in questo caso l'inflazione eccetera io credo che noi dobbiamo fare un discorso forse un po'più chiaro ed esplicito io l'ho chiamato un patto tra il lavoro dipendente il patto tra lavoro e risparmio
Io credo che questo su questo dobbiamo impegnarci distinguere tra risparmio piccolo risparmio e grandi rendite è seduto se ci si deve andare a un'eutanasia che Simonetta ne sia trasparente
E io preferisco ma qui probabilmente solo il problema terminologico la parola patto a quella di compromesso che invece era quella più evocata da Maria Luisa ieri
Perché credo
Se volete un po'ingenuamente ma che tra questi soggetti queste figure sociali che spesso coincidono negli stessi lavoratori dipendenti
Non ci sia un problema di compromesso che in qualche modo allude campi diversi ma c'è un problema di qui creare questa unità e unificazione che in qualche modo all'inizio degli anni settanta col Pci di Berlinguer
Era stata possibile con la politica delle grandi riforme
La parola Gloria Buffo per l'ultimo intervento
Tra loro diciamo pomeriggio
Va be'tante cose già dette
Anche se a volte un po'negli anfratti degli interventi io credo che noi dobbiamo assolutamente evitare l'errore di pensare che il modello sociale si determina solo sul terreno economico politico classico e che la questione aperta davanti a noi
Sociale economica e politica si affronta solo dal punto di vista economico e politico in senso stretto
Lo dico anche perché ma l'hanno detto meglio tronchi e Cantaro prima di me se è vero che Amato ricompone indirettamente il lavoro dipendente per adesso e non è detto che non sia ancora così l'opposizione ad Amato premia la lega non premia la sinistra
E questo perché la traduzione politica
Anche di fenomeni sociali importanti la traduzione politica a cui noi della sinistra ora abituati è saltata e la piena anti partitocratica che come diceva Tronti una leva potentissima è la conseguenza
Di questa traduzione politica
Davvero che non c'è più
Io credo allora che se la partita non è più sui terreni solamente classici anche diciamo così terreni tradizionali della sinistra e l'abbiamo visto negli anni ottanta
La vicenda della comunicazione diventa insieme un campo di definizione decisivo del modello sociale politico ma anche uno degli agenti più potenti degli attori più importanti sulla scena
Lo diceva indirettamente anche a Rodotà quando diceva che oggi il governo non è più necessariamente nel gabinetto di ministri
Io temo un discorso generico genericamente democratico sulla questione del rapporto tra la comunicazione e la politica ed è invece maledettamente urgente un discorso di sinistra
Più chiaro che certo è tutto da costruire se ieri abbiamo letto Rossana Rossanda e Pietro Ingrao che nel dare torto ad Asor Rosa però dicevano cose simili ma anche cose diverse però questo discorso va costruito va messo nell'agenda
Io e la faccio breve vedo tre problemi per costruire un discorso di sinistra che ci dica che cos'è la comunicazione oggi rispetto alla politica il primo ci chiama a dare un giudizio su come si connette la vicenda della comunicazione in Italia strutturalmente come la vicenda italiana
Perché anche in quel campo c'è il logoramento del settore pubblico pensate alla Rai un privato che si afferma più per benevolenza dei governi che per meriti di mercato
C'è un modello paternalistico di azienda quello di Berlusconi da Berlusconi non si scioperano i giornalisti non hanno ancora scioperato
E nello stesso tempo il Cavaliere fa una scuola nel Mezzogiorno d'Italia dove non si produce comunicazione radiotelevisiva importante fa una scuola per giornalisti nel Mezzogiorno d'Italia
Ci sono le contraddizioni interne alle forze d'impresa Agnelli o Caracciolo non possono entrare in questo campo perché c'è il monopolio privato nato da uno scambio tra potere politico
E potere della comunicazione che però per essere controllabile dal potere politico doveva essere fatto di Monopoli
In sostanza quando la Mercia un valore così altamente democratico e così prezioso dal punto di vista degli esiti politici democratici il pluralismo è un lusso eccessivo ora tutto questa vicenda che non è il caso qui di richiamare e importante ci dice da già tante cose sull'esito della partita politica degli anni Ottanta se è vero che oggi Berlusconi mentre si indebolisce il Caf e fosse diventato più forte di loro
Ecco il primo problema allora come si esce in questo settore che decisivo per l'esito politico e per il modello sociale come si esce dalla crisi delle forze politiche degli anni ottanta sapendo appunto che ci sono poteri che non sono quelli dei partiti che però non si indeboliscono anche se sono figli di quelle forze politiche oggi in crisi secondo problema la bomba che Reichlin descriveva in direzione ovvero lo stato sociale che ti chiede ai cittadini di essere pagato quando un corrisponde più i servizi
Per cui era nato be'quella bomba in forme simili è una bomba anche nel sistema della comunicazione c'è un servizio pubblico per cui la gente paga sempre più malvolentieri perché non dà il servizio che dovrebbe dare la crisi della RAI che insieme la crisi della DC di un vecchio sistema politico ma anche di una consociazione
Nella sua versione a volte più partitocratiche noi siamo stati interni a quella consociazione quella crisi della DC e impugnata oggi soprattutto da destra
Si vuole privatizzare commissariare il servizio pubblico
Ora noi questa cosa la dobbiamo rovesciare dobbiamo fare un passo indietro nella partecipazione diretta dei partiti alla gestione del servizio pubblico ma dobbiamo sapere che quando facciamo un discorso sul Pubblico sul privato
Sulla manovra economica ma in generale sul modello economico che andiamo a prefigurare dobbiamo dire qualcosa anche su questo perché è una questione molto importante dobbiamo dire cosa vuol dire il Pubblico che sia centrato su soggetti sociali e politici non necessariamente i partiti che stanno in un consiglio d'amministrazione
Per farlo però questa cosa deve smettere di esso una questione di addetti ai lavori e nel PDS a sinistra è una questione di addetti ai lavori queste deve entrare nelle condizioni politiche programmatiche che noi poniamo sul tappeto
Della questione del Governo
Noi abbiamo un bisogno estremo siamo già in ritardo di costruire un pezzo di cultura della sinistra che oggi oscilla tra Funari
E una lontananza aristocratica non se ne può più della televisione e volgarità occupiamoci d'altro terza e ultima questione che è più teorica ma anche immediatamente politica
I mezzi di comunicazione di massa ormai svolgono una funzione vicaria
Della politica e non per colpa loro ma perché c'è un vuoto politico questo vuote riempite in buona parte dei mezzi di comunicazione di massa che carica i professionisti
Appunto dalla televisione della stampa ne abbiam parlato tante volte di responsabilità e Poteri enormi la crisi del ceto politico per ora non è ancora crisi
Del ceto professionale della comunicazione
Questa cosa importante perché modifica in parte l'arena dei conflitti sociali ci sono per stare attenti vertenze in piedi penso a quella faticosissima delle tessili che venivano ricattati dai datori di lavoro
Che dopo la trasmissione televisiva che aveva illuminato con riflettore la loro situazione hanno smesso di tenere rapporti col sindacato non solo per paura ma perché quando questa questione viene portata a livello di diciamo così a livello linguistico della televisione le altre forme di lotta sembrano impallidire le altre forme di iniziativa
La rappresentazione di cosa sono gli operai in Italia oggi è affidata essenzialmente a Gad Lerner e Michele Santoro che fanno anche cose pregevoli si è però voglio sarà un problema questo per la politica di un partito di sinistra
Anche perché poi non ci sono solo per l'ENEL Santoro ma ci sono tutti gli atti che li rappresenta non facendogli vedere né parlare
C'è quindi una modificazione dell'area dei conflitti sociali della rete istituzionale lo diceva già prodotta la personalizzazione estrema della politica
Modifica il rapporto tra rappresentati rappresentanti e una modifica anche dell'agire politico dei partiti
Io credo che non dobbiamo in nessun modo essere nostalgici ma do sapere che il PDS corre un rischio molto diciamo tutt'altro che l'ostaggio corre il rischio opposto
La diciotto anche la materialità la natura la cultura di questo partito è quella di un partito che si illude che tramite la televisione si sostituiscano la televisione la comunicazione mediale si sostituiscano rapporti logorati o divenuti evanescenti con la società
Ma questo è vero solo in parte cioè non non può essere Samarcanda sostituire i legami spezzati per fortuna anche perché poi ci sarebbero conseguenze molto gravi quindi questo spostamento di potere verso i media rispetto alla politica come l'abbiamo conosciuta tradizionalmente può trasformare già trasforma la qualità della democrazia Ida Dominijanni parla sempre del fatto che siamo passati dalla democrazia della rappresentanza quella della rappresentazione
Ma cambia anche la natura dei partiti e noi abbiamo un partito che ha scelto
Già di essere un partito del leader un partito immagine senza avere però un discorso proprio un tono elaborato su questa questione
Questo partito non si aggiunge al partito di massa
Che pure era in crisi da molti anni quando tutti di qualsiasi tendenza del nostro partito dicono è il PDS non c'è più
E devono sapere che non è vero è che c'è un altro partito ma non è che si poteva prendere il partito immagine sommarle al vecchio partito di massa e poi avevamo tutti e due
Perché la crisi c'era già del partito di massa ma anche perché le due cose non si tengono se non si fa una terza cosa
La riforma del partito è già stata fatta io so che faremo la Conferenza di organizzazione ma non è che non c'è la nuova forma del partito è già stata fatta cioè un partito degli eletti
Che per i meccanismi istituzionali ma anche l'evoluzione del partito vanno sempre più verso il notabilato
Un partito di circoli dirigenti dove la professionalizzazione della politica del lavoro politico rispetto ad altri partiti e più sganciata da interessi sociali precisi perché nella DC
C'è anche una forte professionalità tra politica ma poi nel bene e nel male si rappresenta come settore quella cosa
Quell'ordine professionale quel gruppo di interesse nostro partito rischia di esserci un'alta professionalizzazione senza
Quell'altra cosa indietro
Contrastare questa trasformazione partito difficilissima io vedo solo una strada
E cioè quella di una maggiore autonomia nel discorso sul rapporto tra politica e comunicazione
Una autonomia maggiore da una certa pappa di sinistra che noi vediamo produciamo consumiamo tutti i giorni che va da Bill Clinton a Fantozzi questi sono diciamo sembra una battuta ma poi è vero c'è un po'di tutto tutto confuso l'importante è essere democratici poi non si sa cosa vuol dire
E penso che dobbiamo meglio elaborare la questione del linguaggio politico dei media e quelli tanti linguaggi del disordine sociale che ci arrivano poi molto mediati anche qui dei mezzi di comunicazione
Basterebbe pensare ho concluso che cosa è stata anche qui vissuta personalmente ho letta sui giornali la platea della festa nazionale dell'Unità di Reggio Emilia le cose che abbiamo visto la reazione rispetto a Funari
Gli applausi e dissensi e come dobbiamo sapere che quella cosa lì la cultura che esprime il popolo del PDS è un problema che ha a che fare con il modello sociale che vogliamo costruire
è un segno anche per noi per la nostra aria io penso lo dico solo con una battuta che noi ci siamo un po'troppo occupati
Per ragioni anche obiettivi di gruppi dirigenti e che dobbiamo sempre più cominciare ad occuparci di altro
E compagni come abbiamo già detto riprendiamo alle ore quindici il primo
Credo di condividere dover condividere il giudizio che dalla relazione avrà molti interventi sono stati espressi rispetto alla inadeguatezza
Che il partito ancora rispetto all'accelerazione della crisi e delle dinamiche sociali e politiche
Facciamo fatica cioè ad essere un punto di riferimento credibile e soggetto attivo in quella protesta il movimento di lotta che pure sono cresciuti rapidamente nel Paese il dibattito in direzione può contribuire a rimettere in campo le nostre forze
Anche se non deve sfuggirci però lo Stato reale del partito e gli effetti prodotti anche tra i gruppi dirigenti dalle continue oscillazioni ed incertezze sulla collocazione sul ruolo del PDS
Tra i temi al centro dalla nostra riflessione credo debba essere posta l'emergere di una questione settentrionale
Che prende corpo accanto e contro una rinnovata e aggravata questione meridionale
C'è il rischio a mio parere ancora non sufficientemente avvertito nel Paese nel partito di una rottura del nord o pezzi di gesso con il resto del Paese
I successi elettorali della lega lombarda o della lega nord sono l'espressione più evidente e per molti versi inquietante
Di un sentire comune e di una cultura che ha conquistato forze rilevanti di ceto medio produttivo e dei servizi ma anche larghi strati di lavoro dipendente e dei giovani
La crescita tumultuosa della Lega in cinque anni dall'ottantasette al novantadue si è passati da centosessanta mila voti a tre milioni e mezzo di voti
Non è il risultato di un impazzimento contagioso che dalle vallate prealpine si è via via esteso di qua e di da tempo
Si è perso tempo prezioso nella comprensione di ciò che realmente
Maturava nelle aree più ricche del Paese
Sì è ingaggiato sugli aspetti folcloristici o su alcuni tratti proprio del leghismo e in particolare quelli iniziali cioè la forte accentuazione razzista ma in realtà la lega e figlia del mutamento profondo e per molti versi sconvolgente che la cosiddetta modernizzazione degli anni ottanta ha prodotto in quelle regioni
Essa cioè ha trovato un terreno fertile laddove si venivano modificando rapidamente composizione ed equilibri del vecchio assetto sociale
E nella crisi delle culture e dei valori di riferimento di milioni di uomini che pure avevano conosciuto il protagonismo democratico la solidarietà la volontà di trasformazione dell'esistente
Non a caso la nega la lega nasce politicamente nella seconda metà degli anni ottanta
Quando cioè i soggetti tradizionale della rappresentanza partiti e sindacato e con essi persino alla stessa chiesa in Lombardia eppure rappresentata da Martini
Appaiono impotenti o subalterni o in forte ritardo di fronte alla modernizzazione e ai suoi effetti
Già in quegli anni i valori di solidarietà e di equità avevano subito colpi quella messa in discussione di certezze acquisite occupazione tutela sociale
La vasta gamma di primati economici e di vita che pure si potevano vantare
E gli stessi processi di internazionalizzazione dell'economia
Con la competizione con la competitività ancora più agguerrita rispetto a prima metteva a nudo le debolezze strutturali del tessuto economico produttivo
E facevano saltare il mito e la solidità della vecchia struttura produttiva che pure era fondata su una imprenditoria di massa
In questa crisi del modello e della qualità dello sviluppo che pur tra mille contraddizioni aveva garantito crescita sociale benessere materiale diffusi
Con la il rapporto con i partiti e le istituzioni visto con visti come ostacolo o addirittura a causa della crisi
Nel vivo di questo processo
In cui venivano esaurendosi vive i margini del vecchio compromesso sociale dello scambio politico si è fatta strada prepotentemente l'idea che le certezze le sicurezze perdute o messe in discussione
Potevano essere perpetuare gestendo sì improprio la ricchezza prodotta o posseduta
C'è qui l'analogia rilevata da tanto da Tortorella
Con quanto è maturato in altri Paesi dell'Europa comunitaria cioè le aree forti tendono ad affermare la propria supremazia prendendo le distanze dai governi e dagli Stati nazionali considerati un ostacolo alle nuove forme dello sviluppo e l'Europa a due velocità che sta nascendo non è solo quella dell'Asse franco tedesco ma anche l'altra che si propone un federalismo tra le regioni ricche e che presuppone l'esclusione o la marginalizzazione delle altre
Europa fortezza dunque chiusa verso est e verso il sud del mondo ma che li produce anche al suo interno recinzioni e dualismi inaccettabile
Sul piano politico le forze che esprimono tali tendenze
Hanno assunto forme connotazioni diverse alcuni con i tratti della destra nazionalista o revanscista di quelle per Nismo in Francia repubblicana in Germania altre con forte caratterizzazione territoriale e o sociale la lega si colloca tra queste ultime dando vita ad un populismo autonomistico che può trovare punti di convergenza rilevanti
Con altre forze moderate o di centro disegno tecnocratico o fautori nella democrazia elitaria
Addirittura possiamo dire penso che la lega può fornire quelle basi di massa a quanti stanno lavorando per definire assenti diverse della Repubblica
E se
Della repubblica pertanto hanno più cose in comune a mio parere
Bossi segni e la barca
Ma si potrebbe aggiungere anche Scalfari e la Repubblica che non le forze del trasversalismo referendario che di fatto hanno separato la questione istituzionale da quella sociale
Della lega si parla molto ma spesso senza fare i conti con le sue vere basi programmatiche
Dietro l'apparente inconsistenza programmatica e qualcuno pensa ad intravedere si cela in realtà un moderno Inter classismo
Che viene proposto a soggetti sociali appartenente alle Regioni porte che assume il volto del corporativismo territoriale
Un federalismo integrale e non un federalismo generico ma un federalismo integrale come effettivo separatismo
E questo è visibile sia nelle proposte di assetto istituzionale proposte relative alla gestione delle risorse dell'economia di cui la lega è portatrice
Un vero liberismo spinto che passa dalla privatizzazione della sanità
Della scuola e dei trasporti alla regionalizzazione di salari e pensioni alla piena libertà delle imprese sul mercato del lavoro e sulle contribuzioni sociali questo è il programma re vero della lega la stessa rivolta fiscale non nasce da un'elementare condivisibile bisogno di equità anche perché i ceti sociali principali a cui la lega fa riferimento non sono certo campioni di correttezza fiscale o contributiva ma è la leva decisiva che la lega intendo utilizzare per scardinare lo Stato nazionale ed affermare dei partiti separati
Cioè dunque una risposta leghista la crisi che risulta a mio parere incompatibile con le idee proprie di una sinistra che non vuol rinunciare al proprio ruolo
E in questo contesto appaiono quanto meno incaute le aperture che dopo il voto di Mantova anche dal nostro partito Agrigento al solito sono state rivolte nei confronti della Lega
Il compagno Occhetto ha affermato che l'unica pregiudiziale nostra e quella antifascista
Il compagno Petruccioli pur parlando di sfida ritiene possibile il confronto e l'intesa a condizione che la lega abbandoni parole d'ordine accettabili
Il compagno D'Alema si spinge ancora più in là ventilando per Mantova un possibile appoggio tecnico del PDS ad una Giunta leghista e Il Sole ventiquattro Ore riesce
A
Compiere due incredibili regali alla lega seppure due regali segno opposto di entrambi sbagliate il secondo regalo e quello ovviamente della decisione di appoggiare decreto Mancino su cui ci siamo già pronunciati anche con un ordine del giorno
è giusto che il PDS si interroghi sulla lega e su come mantenere
Le forze che essa esprime saldamente sul terreno democratico
Ma questo risultato non si ottiene a mio parere alimentando il gioco politicista degli ammiccamenti e dei segnali tra stati maggiori anche perché Bossi lo ha dimostrato e basta leggersi anche l'intervista di oggi su repubblica per avere un'ulteriore conferma non è è un ingenuo e neppure un fesso
Le parole d'ordine della Lega racchiudono efficacemente propositi e ambiguità
Del disegno leghista ma le ambiguità sono funzionali all'obiettivo di ottenere il consenso di strati ben più ampi di quelli che può offrire la vera base sociale della Lega
Per noi dunque il problema e di fare i conti seriamente con la crisi economica e sociale delle aree più sviluppate
Indicando un'altra via di uscita in termini dall'APPA ormai abbandonata per esempio politica industriale della programmazione della compatibilità tra sviluppo e ambiente la questione occupazionale dello stato sociale
Se la risposta invece prevalente e quella di rivolgersi a DC e PSI magari in funzione di soccorso allora e inutile sorprendersi come forse faceva stamattina al compagno Macaluso se poi il voto leghista il voto di protesta non viene intercettato Vanoli ma assume il voto leghista
E in un contesto così difficile carico di incognite per il futuro che il PDS si è voluto presentare nel corso di questi mesi Lombardia debole e particolarmente esposto già dopo il voto del novanta la linea dei governisti mio delle intese con la DC e il PSI avevano preso il sopravvento all'insegna del motto che bisognava garantire la formazione dei governi in una situazione resa ingovernabile da successo leghista ora dopo il voto di aprile ed esplodere della questione morale
Le crisi si sono moltiplicate negli enti principali della Regione Lombardia e così pure la partecipazione del PDS alle nuove giunte naturalmente tutta di svolta istituzionali e così via
è una linea suicida che credo noi dobbiamo proporci di fermare in tempo ancora forse ci sono dei margini
Proprio in queste ore si sta profilando oltre che in Puglia anche in Lombardia l'intesa per il governo regionale
Non credo si tratti di un problema nostro se non Bardia in altre regioni passa questa linea
Evidente che anche i ragionamenti enunciazione sul governo nazionale ribaditi anche in questa sede dal compagno Occhetto risulteranno insostenibili e poco credibile
In Lombardia siamo già al governo del cinquanta per cento dei comuni e in sei province su uno e ovunque con la DC oppure il PSI come principali alleati
E allora quale credibilità possiamo averi agli occhi della gente dei lavoratori degli elettori quando parliamo di alternativa di riforma della politica di rigenerazione del sistema
Di del sistema politico quando poi si compiono scelte come quelle di Varese o Brescia a Brescia con il solo sindaco a Varese un'avventura durata soltanto tredici giorni perché c'ha pensato la magistratura ad affossarlo
Ecco siamo prigionieri dell'emergenza lirismo
E non si trova traccia purtroppo nelle riflessioni anche degli organismi di partito a livello nazionale mi riferisco all'ultimo documento il coordinamento politico e anche nelle sedi periferiche
Su quello che il problema vero che sta dietro le crisi degli stessi enti locali
Cioè noi possiamo soltanto in presenza di una crisi politica non siamo soltanto di fronte al problema dell'esplodere la questione morale il problema vero e che negli anni ottanta
Il sistema delle autonomie locali è stato messo profondamente in discussione e cioè mutata radicalmente la funzione la finalità il ruolo dell'agire politico e anche il livello di impotenza di subordinazione del sistema delle autonomie alle politiche centralistiche
E allora se su questi problemi
Il PDS pur nel momento in cui è impegnato appunto la manovra economica del governo nel momento in cui va a costituire quelle giunte
Non trova il tempo di misurarsi con quelle che saranno le implicazioni di cui si parla poco la manovra economica di Amato sugli enti locali
Proprio perché questo ovviamente ci porterebbe il conflitto con la Democrazia cristiana e copertoni chavista allora certo che rimane ben poco di in termini di rinnovamento di svolta o di credibilità rispetto alle nostre proposte
E allora siccome il compagno Macaluso si chiedeva
Di stare attenti perché le situazioni sono diverse tutto vero ma se un questo atteggiamento prevale una linea di salvataggio del vecchio quindi distinguere tra chi magari si propone il salvataggio del vecchio se invece non c'è da individuare una sollecitazione al cambiamento
A me pare che intanto il dato di fatto è che ciò che appare e che la funzione del PDS è quello di
Salvataggio Del Vecchio
E non a caso non a caso appunto di fronte al crollo
I tredici punti percentuali se non vado errato Amato il DC e PSI noi non riusciamo a beneficiare per nulla perché non siamo la forza che appare come alternativa quello schieramento
Ma è quella appunto credo avesse già rilevato in compagnia Ingrao nel mese di febbraio la nostra riunione nazionale non c'è solo un problema nella spinta governista
Che è stata interessando un po'ovunque tutto il partito non c'è solo il cedimento morale come diceva
Il Company battuto stamattina ma c'è anche la convinzione che la risorsa del fare politica si esaurisce ormai negli apparati di governo e tale scelta a mio parere appare appunto ancora più grave
Proprio perché gli stessi margini di manovra del sistema delle autonomie locali ci sono ridotti
Prevalgono decisamente gli orientamenti gli indirizzi che tendono a ridurre a una funzione di esattore di balzelli sempre più insopportabile e della riduzione dello stato sociale
L'altro punto a mio parere grave dietro questa scelta particolarmente Lombardia ma riguarda credo tutte le regioni del Nord e che compiendo queste scelte di tipo governista da parte nostra partito si è lasciato campo libero alla lettera
Cioè la lega di fatto così e diventate diventa punto di riferimento quasi esclusivo della funzione di opposizione
Tra i tanti motivi credo che c'è da considerare anche questo ed è così appunto che si alimenta
Semmai sembra un luogo comune ma comunque è un'affermazione da tener presente che la lega pure propone e cioè che tutti i partiti si mettono insieme in funzione anti lega per salvare il vecchio sistema di potere
Ma il colore con cui lo Company dicendo che
In Lombardia noi stiamo misurando drammaticamente lo scarto che altri compagni hanno anche rilevato che nel dibattito lo scatto drammatico tra le enunciazioni maturata a livello nazionale
In questi mesi e le pratiche reali del partito a livello periferico
Esiste la doppia maggioranza di cui parlava il compagno Tortorella purtroppo esistono anche molteplici linee politiche e questo rende ancora più grave la situazione
Credo non deve sfuggire l'esigenza di verificare i mutamenti positivi di questi mesi a livello nazionale
Con i nuovi assetti anche interne che ne sono derivati con la situazione e i comportamenti dei gruppi dirigenti locali
Si pone anzi è già urgente un problema di battaglia politica e di conquista sul fronte interno che non può essere lasciato agli equilibri o all'impegno possibile nelle sedi locali
Collocare effettivamente tutto il partito su un terreno più avanzato e ha stretto talmente grande impegnativa che risulta difficile da affrontare perseguire questo obiettivo senza ricondurre al rigore e coerente azioni e scelte dei diversi livelli di partito
Oggi tra il Centro nazionale i gruppi parlamentari alla periferia del partito si avverte una divaricazione qui è stato anche denunciato appaiono a volte in comunicanti questi diversi livelli tra di loro o addirittura separati
E anche qui allora c'è da fare chiarezza se vogliamo produrre il salto che la situazione impone
Quello che più colpisce in questi giorni è la straordinaria accelerazione
Della situazione politica
Basta guardarsi un po'indietro e
Seguire il modello dogmi
Che fino a qualche mese fa insomma erano di moda erano in voga
Oggi sono in rapidamente impallidito
E il merito molto è del ritorno diciamo cilindri questo rumore assordante della questione sociale
Ed è un po'la guardarsi indietro punto ecco viene anche da dire accerti opinion leader insomma ecco partito degli onesti insomma do you remember insomma ecco
Teorie che pure sembravano famosi grandi innovazioni
E a cominciare ad ammettere un po'd'affanno insomma tutta la politica degli ultimi anni che ha fatto di tutto per evitare gli scogli di scelte divaricate insomma
Si diceva sempre centralità dei programmi questa era quasi un'ossessione mai programmi negli ultimi anni erano sempre più evanescente no
Anche in casa nostra insomma sembra passato un secolo invece non è neppure più di un anno da quando un intelligente professore
Propose al PDS un programma il cui asse politico era sostanzialmente fare arrivare i treni in orario insomma
E ancora oggi però questa tendenza diciamo così a girare intorno agli scogli abbastanza radicata insomma anche se è strutturalmente mi sembra che venga un po'meno
Azienda mi ha colpito nella relazione compagno Reichlin ma lucida denuncia che lui ha fatto degli accordi di Maastricht
Che ha detto insomma che sono un po'in sostanza il tentativo nessuno riassume un po'bruscamente tra il tentativo di istituzionalizzare
Quella che è stata la politica monetarista degli ultimi anni
E anzi forse anche qualcosa di più grave non si diceva un mondo pacificato indecisi constata che queste gerarchia internazionali
Sono talmente forti da mettere in discussione anche quello che sembrava assodato un pacifico processo di unificazione dell'Europa
Ecco però allora viene da domandarsi Massi queste l'analisi e ha fatto Reichlin qua quindi fa la maggioranza cosa centra voi il voto a favore agli accordi di Maastricht
Centralità dei programmi
Ed è abbastanza curioso il fatto che un contrasto politico di contenuto quale quello che ha detto Reichlin viene ridotto diciamo così a contrasto procedurale
Si approvi i trattati e poi in sede attuativa cercheremo di modificare
Ora ci sono parenti economisti che hanno dimostrato che gli accordi di Maastricht non hanno nessuna ragione economica
Nel senso che non ci sono delle ragioni oggettive che ne
Che economicamente degli motivano diciamo così sono un programma politico so un progetto costituzionale e come tali andrebbero discussi esaminare ora esagerando un po'è come essere quarantasei avessimo detto liberale si può fare solo con la monarchia e poi con i regolamenti attuativi cercheremo di far passare la Repubblica perché gli accordi ma siti sono un progetto costituzionale dell'Europa
Impostato ha bisogno oligarchica del del processo di unificazione
Ed ecco abbastanza curioso che mentre la cosa da nulla così calma calma diciamo così in Europa invece questo tema degli accordi di Maastricht tema che scompone e ricompone destra e sinistra
Speriamo ecco è successa una destra in Francia su questo tema che cosa si apre anche dentro il partito conservatore inglese su questo punto
Sì affermano nuove classi dirigenti troppo contro questo tema
Sì lo riconfigurare a presentarsi a politica in questi Paesi da noi invece è una cosa che va quasi diciamo in silenzio all'approdo
Ed è anche una cosa che un po'illumina un po'meglio questo europeismo così scontata non si diceva l'Italia il Paese più europeo ma sembra a questo punto un europeismo che assomiglia molto ad un agnosticismo insomma una quiescenza rispetto a questo bene andò avanti perché accade questo insomma ecco io penso che qui c'è una specificità italiana insomma
La crisi di rappresentanza in Italia forse è più forte che altrove
è un po'il l'anomalia italiana che è come un boomerang che ci si rivolta contro insomma no perché qui la rappresentanza è stata più forte nel senso che si è incarnata nei grandi partiti di massa accennava Aldo Tortorella e venendo a mancare quei partiti di massa quella strutturazione della democrazia il vuoto di rappresentanza e più forte
Rispetto ad altri Paesi europei in cui nonostante tutto ci sono altri ammortizzatori ci sono ad esempio burocrazie statali più efficienti mass media più serio
E altre cose
C'è una crisi di rappresentanza questo è il tema insomma del sistema politico italiano e dicendo questo insomma la memoria va a quell'abbaglio
Di due o tre anni fa quando al centro della discussione sul posto il tema invece dove si blocco Zamboni
E non lo dico per recriminare per tornare ancora ma lo dico per sottolineare diciamo così la direzione opposta nella quale bisognerebbe fare davvero una svolta altrove sul blocco del sistema politico il tema è rappresentanza bensì politico crisi di rappresentanza e non è un caso che ha colpito prima di tutto il PC
Che su questa forma di rappresentanza di massa arriva costruito famosi il suo modo d'essere
Ma oggi colpisce anche questo il fatto nuovo democristiani e socialisti
E in qualche modo al contrario B e si vede anche chi invece si è posto il tema della rappresentanza va avanti
In modi diversi ma insomma la lega si è posto il problema rappresentanza in qualche modo stessa Rifondazione comunista in un modo che non non condividiamo appieno
I veri leader se lo sono posto questo tema ma in modo molto parziale annaspano
Mi pare che torni alla grande questo tema della rappresentanza dal sistema politico
Oggi Macaluso cirillici economia una domanda utenza uno ma come mai queste maggioranze così dilagante in tutti gli enti locali e che è un cedimento morale no io non penso sia un cedimento morale penso che sia il venire avanti di una forma porti i neo conservatrice conservatorismo di questo partito
Cioè l'applicare a questa situazione completamente diversa nei modi della rappresentanza
Tecniche e ricette politiche linee politiche che erano proprie del PC che avevano un senso in quella stagione difficili ma che oggi sono una triste scimmiotta durante di quell'epoca di quella fase politica
Non foss'altro perché quelle tecniche mi riferisco anche a quell'assillo che c'era sempre Piccini trovare una proposta di governo a quel farsi carico a quella cultura anche Emergency anale
A tutta una serie diciamo così di di un armamentario che stava dentro la funzione nazionale in un fossato che questa tecnica Sonate quando lo scenario politico italiano era così due grandi partiti che tutti insieme andavano oltre l'ottanta per cento
Possibile che non significa nulla che invece oggi questi partiti sui quali si applicano queste ricette politiche sono scesi sotto il cinquanta per cento questo dato quantitativo non non è già di per sé sufficiente a dire che tutta quest'armamentario nostro oggi se applicato meccanicamente come l'applicavamo dieci vent'anni fa costituisce un grande elemento di conservazione
è abbastanza triste che i protagonisti di questo di queste soluzioni siano compagni che abbiamo ascoltato nei congressi
Con il nuovismo con lo slogan del nuovo oggi il conservatorismo di questo partito nasce a mio avviso proprio da questo insistere insomma
Il vecchio contratto
Il problema allora non è che se cade il governo non ce n'è un altro pronto il problema è un po'più ampio è crollata la vecchia rappresentanza politica non ce n'è una nuova questo sì una rappresentanza di un nuovo sistema ha difficoltà dice patron tiro con son d'accordo e quindi prima di tutto politica
Eppure c'è un c'è un fatto nuovo c'è un fatto nuovo abbiamo detto ci interroghiamo tutti sul senso di questo movimento di questi ultimi
Settima ecco io dopo questa lettura insomma ecco in questo momento a mio avviso c'è per la prima volta anche un bisogno di rappresentanza
In fondo negli ultimi anni sarà un po'spazza la cosa di dire si può fare anche a meno di questi grandi partiti ma Deborah la battuta che circolava in certi ambienti di sinistra si vive bene anche senza il PC
La gente ha pensato in una certa fase che anche senza una democrazia organizzata come l'abbiamo conosciuta in Italia si poteva vivere bene si potevano fare si potevano reali
Mi pare che oggi forse qui sta l'inversione la gente sente sulla propria pelle che questa vuoto di rappresentanza
Diventa un disarmo che la gente non è difesa non è protetta di fronte a queste scelte economica
Senta sulla propria pelle il bisogno di una nuova rappresentanza certo quella vecchia non funziona più non siamo riproporrà ma non sarebbe più attuale
Cremaschi diceva ieri notava duramente questo fatto della gente che sta in piazza che vuole stare in piazza insomma ecco la piazza appunto
La vera come luogo appunto della presenza
E quindi gente che forse però non chiede soltanto risultati ma chiede qualcosa di più chiede rappresentanza
E ancora come è successo spesso nella vicenda italiana il momento in cui Silvio riconfigurare appreso istanza politica sono anche i momenti in cui vi appare una grande questione di ordine pubblico
E questo mi pare anche il pericolo della vicenda degli
Ma la novità è quindi tutta qui a mio avviso in uno scarto da un bisogno nuovo di rappresentanza e l'assenza di questi strumenti no
In questo però in questa crisi in questo scarto si inserisce Amato che a mio avviso si inserisce insomma come un pesce nell'acqua perché è frutto di questa crisi di rappresentanza
Perché è chiaramente un personaggio che si muove a questo punto svincolato
Relativamente svincolate diciamo così perfino dai suoi partire al PSI radici
Quindi una in politici da diceva stamattina troppo
Però proprio questo essere svincolato questo diceva Cantaro questo vuoto politico da cui parte però poi diventa occasione invece per una forza politica perché ha messo in campo tecniche di governo che forzano la decisione politica
Sono essenzialmente ha avuto una serie di tecniche pendenti tese a presentare come oggettive certe scelte come tali non discutibili
A usare prepotentemente il vincolo esterno soprattutto negli ultimi giorni
Il vincolo europeo è in genere la patria brucia insomma la l'accordo del trentuno luglio è stato fatto così insomma
Cioè in sostanza allo di compose aggirando ma per sottolineare un concetto insomma una sorta di militarizzazione della politica
Non a caso ricompare un certo gergo insomma il gabinetto di guerra
La parte da un vuoto politico a questo governo Amato da un po'di rappresentanza politica ma sviluppa proprio surrogare questo vuoto politico tecniche di forzatura della decisione
Di militarizzazione della decisione in senso a condivide l'inversione del senso
Concreto ovviamente a mio avviso militari del Senatur che significa presidenzialismo rito sul tema del presidenzialismo
Non dimentichiamo che Amato è stato quello che prima ha scritto libri sul presidenzialismo poi amplificato questo concetto servendosi di Cossiga e oggi a mio avviso lo sta mettendo in pratica
è una forma di presidenzialismo e non dobbiamo dimenticare che in questo vuoto di rappresentanza il presidenzialismo come forma politica non come forma istituzionale
è la carta più sicura che i moderati hanno in Italia per coprire questo vuoto di rappresentanza per ritornare diciamo sia svolge una funzione che radicata diciamo così
Sola come quello diceva Peppino c.t. insomma ecco non se ne parla più di questa forma politica
Il presidenzialismo ma è ancora la carta che è in campo è ancora a mio avviso il nemico principale diciamo così di una soluzione invece di sinistra a questa crisi di rappresentare
E allora così guardandosi un po'indietro forse anche come Area dei comunisti democratici
Ma insomma qualcosa dobbiamo anche valorizzare del nostro lavoro anch'io sono stato uno dei compagni che insomma tutte nota di passaggi o spesso sottolineato invece aspetti critici Mazzola mi sento oggi invece di sottolineare alcuni aspetti positivi del nostro di certo le cose che ha ricordato Aldo una relazione insomma no quando ponevamo ad esempio la questione tedesca
Tutti erano infatuato diciamo così di una in pacifica azioni interdipendenti oggi la questione tedesca viene in campo la grande questione
Quando l'hanno fatta ad Ariccia parlammo di coesione sociale sembrava un vizio veterocomunista insomma tornano in campo insomma puntato non c'è più quella nobiltà in politica per cui gli avversari diciamo si riconoscono i meriti diciamo così al Pincio dopo riconosce da soli ma non per vanagloria ma per capire diciamo così il senso di un lavoro e vedere come può essere
Come può essere sviluppato
Ci siamo dati un un nome
Coraggioso
Area comunista anche pretenzioso insomma abbiamo discusso a lungo sul significato di questa parola
Io penso che guardando un po'indietro a questo lavoro ma comunque questa parola un un significato semplice siamo stati l'area io la chiamo così delle cose importanti
L'area che ha sottolineato il no di importanti della situazione politica regola che ha visto a volte anche prima queste cose importanti venire a galla pranzo
Occhetto se ho capito bene l'intervento ieri all'uso anche a un nuovo congresso che dice stavolta deve essere veramente fondativo
Beh io consiglierei che si davvero la seconda vivo non deve essere più centrato su un problema come dire che si è rivelato evanescente come quello di sblocco del sistema politico
Ma porre invece al centro il tema della rappresentanza del sistema politico in particolar modo la rappresentanza di Fini di come si ricostituisce una rappresentanza di sinistra dopo il partito di massa dopo la crisi del partito di massa
Dopo la crisi aggiungo irreversibile delle foto
Che poi che il Partito comunista ha avuto nostro paese
Così davvero si può mandare forse più a fondo né problemi congresso fondativo
E allora Occhetto si augurava anche che le vecchie divisioni potrebbero essere superate
Perché anche se il frutto di un quesito artificioso ma mettendo al centro invece l'altra stanza della crisi politica della nostro paese
Forse cioè la rappresentanza forza allora eccetto le divisioni nuovo che verranno potranno essere anche divisioni forse più concrete e più politicamente legittimo diciamo così la balzo che se davvero si
Processo a questo congresso beh ci sarebbe comunque in questo partito che ne verrebbe fuori
Un'area delle cose importanti
Un'area che guarda alle cose importanti alle cose di fango le cose strutturali
Penso anche che ai compagni che quest'area delle cose importanti forse sarebbe anche più ampia di questa nostra sala e quindi questo c'è un motivo anche di fiducia per il nostro
Accompagni prima di dare la parola al compagno di Mauro prima una informazione tecnico un Pagni che intendessero mangiare qui domani dovrebbero prendere i buoni adesso proprio per il l'economia del lavoro dei compagni di trasporti sindacare
Poi leggo un ordini del giorno pervenuto di fronte all'aggravarsi della crisi provocata dagli interventi e Governo Amato nel campo dei diritti sociali e dell'economia che ormai le porte agli atteggiamenti sempre più pericolosi
E la democrazia sul terreno dell'ordine pubblico col pretesto di Sonate provocazioni consumi sezioni di massa invitano i compagni e coordinamento politico scusate e della direzione proporre il partito tutto dando seguito coerente e adeguata da dire venticinque agosto con le delegazioni di Rifondazione Rete e Verdi
Sull'accordo del trentuno luglio promuove iniziative unitarie tutti livelli con incontri manifestazioni e coinvolgono anche se possibile movimenti per la pace il disarmo per la difesa dell'ambiente per la lotta contro la mafia il malcostume quanti gli stessi partire la maggioranza
Di governo sente l'esigenza di cambiare profondamente l'indirizzo del Governo queste iniziative dovrebbero essere rivolte a sostenere la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti e pensionati degli operatori
E la sanità della scuola colpiti in modo ingiustificato dalle misure del governo fino alla proclamazione dello sciopero generale scusate
Elaborare proposte alternative di risanamento e di riforma dell'economia e dello stato sociale di affettare così la caduta del governo Amato la cui presenza aggrava ogni giorno di più la crisi del Paese ci sono settanta firme in calce alle alla all'ordine del giorno penso che
Si è decisamente condivisibile quindi lo riteniamo io penso che si possa ritenere approvato
Ieri che non ci sono obiezioni allori veniamo approvato
Come
Beh ci sono mi pare alcuni punti che sono oggetto del anche l'Under nove dibattito politico
Non è un invito a queste iniziative dovrebbero essere rivolte a si dava
Ah beh certo meglio
Il
Vanno rivolte
Allora riteniamo approvato l'ordine del giorno va bene continuiamo che i lavori compagna di Mauro
I compagni un fatto la scelta di parlare della
Via regionale della Sicilia
Non per un vizio diciamo provincia lista ma perché penso che la Sicilia come in questa fase pensò Lombardia
Sia i uno dei punti forse il punto a punto e siamo andati via
Se vogliamo nodale di quelle che sono le concrete contraddizioni
Che sono presente nella fase attuale e di quelli che sono anche i possibili sviluppi di una sinistra che trova nuove ragioni e nuovo protagonismo
E parto alleva proprio dalle questioni che noi stiamo vivendo perché ritengo che poi sono questioni su cui
Può o non può diciamo collocarsi il complesso poiché il nostro partito
Parto dalla vittoria vittoria un comune storico della tradizione della sinistra siciliana
Comune è sempre
Mano diciamo partito
Comunista prima e ora diretto dal PDS
A Vittoria alle amministrative il PCC ha aveva il sessantadue per cento
Alle politiche il PDS ha preso il quarantadue per cento bene a vittoria si sta promuovendo
Manca Macaluso avrei avuto piacere che ci fosse presente
Si sta promuovendo una giunta con la Democrazia Cristiana
Questa
Scelta si fa anche al comune e alla provincia di Ragusa per intenderci vittoria il comune la provincia di Ragusa complessivamente e seppure ovviamente abbiamo fatto per sommi capi l'Emilia della Sicilia
Ebbene io ritengo ho presente l'intervento un compagno Emiliano di cui ora non ricordo il nome rispettare caratteristiche di che cosa ha significato ma anche un certo costruire un consenso in Emilia
Io ovviamente sono sbrigativo ma io ritengo che il Pci siciliano complessivamente a queste inizia della Sicilia
E a questa forma di consenso abbia pagato più di vent'anni di politica consociativa
Svolta a livello regionale della Sicilia non vorrei sbagliare ma mi sembra che poi in Italia non sia molto diverso noi paghiamo all'emiliana complessivamente
Svariati anni di politica consociativa fatta a livello nazionale perché poi il meccanismo di consenso che si crea in alcune specifiche realtà
Poi
Sotto forme diverse viene pagato compagni viene pagato in quello che il complesso diciamo del della nostro del nostro orientamento delle nostre scelte
Ebbene pur avendo pagato questi svariati anni si arriva a una soluzione del genere
Ebbene questa tanto coordinata da parte di chi l'ha voluta legge di riforma elettorale sui sindaci sui Comuni in Sicilia fatta in pieno agosto
Avrebbe dovuto dovrebbe portare questa legge a quella del cosiddetto sistema d'alternanza
Ora se questo è non si riesce a capire perché si fanno scelte come quella che ho descritto
E se volete la scelta che ho descritto e simmetricamente identica a quella con cui e per cui la Democrazia Cristiana il Partito Socialista aprono hanno tra virgolette
Al livello della Regione siciliana come a livello di svariati altri Comuni in cui donna no
In cui dopo
Il problema è la che si cerca anche un certo consenso proprio perché si avverte che il livello delle contraddizioni e giunto a un punto apicale
Ho voluto iniziare e proprio da qui
Per Renzi
Diciamo guardare a quelle che sono le crampi contraddizioni attuali con un sistema di potere che in Sicilia è scosso
Sente la crisi è sempre che può venire un collasso proprio anche elettorale anche di consenso
Di questo sistema di potere
La BCE colpita duramente con interi gruppi dirigenti che oggi sono o inquisiti o in galera
Anche in Sicilia seppure in maniera inferiore rispetto ad altre parti ormai fenomeno è diventato ampio esteso ad Agrigento
Sì è colpita un'intera classe politica democristiana
A Catania
I comuni di Agrigento di Catania si sono sciolti e Catania Balbo anche normalmente andava comunque al voto l'anno prossimo eppure si è comunque sciolto il consiglio comunale
In tanti centri siciliani media anche importanti per le tradizioni del movimento operaio i Comuni si sono sciolti per fatti di mafia con l'intervento del ministro dell'interno
Ma vi è di più vi sono sviluppi drammatici e ripeto nuove contraddizioni vi è una crisi democratica condominio mafioso rinnovate
Un potere parallelo
Per una parte ma anche un potere legata a grandi fette di questi partiti a cominciare dalla Democrazia cristiana ma anche i socialisti dei socialdemocratici
Dei repubblicani stessi ma anche un potere nazionale e internazionale legato ad altri potevi ben presenti nello scenario italiano un potere criminale ma anche economico e finanziario e politico queste oggi la mafia capace se volete di una grande violenta riconversione modernizzazione
Ebbene questo è un aspetto della crisi democratica che sia ma vi è anche una crisi forse ancora ben più pesante per il sistema di potere che la crisi del tipo di sviluppo dipendente
Di quello sviluppo fondato sull'utilizzo distorto delle risorse pubbliche
Su cui si è fondato incesto consenso di un certo sistema di consenso le crisi di
Questo tipo di crisi loro i gruppi dirigenti dominanti di questi partiti lo sanno perché son gruppi dirigenti anche forti capaci di capire di avvertire quello che sta succedendo
E agiscono da questo punto di vista perdi ordinare anche per tentare di affrontare queste cose
Per rispondere alla loro maniera alla loro maniera questo tipo di crisi Gabriele
Vogliono da questo punto di vista perse preservare
E un ruolo centrale
Un ruolo centrale di questo che il loro sistema ovviamente non con una logica puramente Creta
Capiscono che oggi hanno bisogno anche di qualche segnale diverso e quindi non è solo una logica trasformisti dica quell'allo e anche una logica che vuole in qualche maniera portare delle a delle modifiche ma sono delle modifiche ovviamente che non intaccano il quadro insieme che non intaccano la centralità di quel
Di quella logica di quel sistematico
Questi
Homo
Aiuti
Tratto di capire
La natura più profonda della manovra Amato
Io credo che era stata in certo qual modo preannunciata due o tre mesi fa
Da una affermazione di Abete
Che hanno trovato terribile nella sua chiarezza va detto a Bet ricordo più a quale convegno della Confindustria
E noi industriali siamo gente ragionevole
E quindi sapendo che esisteva
Nel mondo ma in modo particolare in Italia
Un pericolo comunista
Abbiamo accettato che i governi definissero un abnorme patto sociale
Che ci garantiva da questo pericolo
Questo pericolo non c'è più e questo abnorme patto sociale non è più tollerabile e non lo tollereremo credo che l'eccitazione quasi che ci guarda
C'è una specificità italiana evidentemente questa equazione credo che esiste anche sul piano internazionale è ne fanno le spese i lavoratori
Le donne i popoli del mondo non è qui il caso della care
Quello che è successo all'Iraq precoce degli imputati e così via
E questo quel compromesso sociale
Considerato abnorme dei padroni dell'Italia e del mondo
Viene violentemente messo in discussione io credo Company che nel nostro infinito interminabile discutere intorno alla questione socialista come si pone in Italia noi non dobbiamo dimenticare che per la seconda volta la direzione politica di un disegno della grande finanza da grandi industrie diretto come dire
Amministrativamente pensato da socialista ed è stata la cosiddetta modernizzazione capitalistica vieni ottanta lo è con il governo Amato questa mettere in discussione l'abnorme compromesso sociale
E aveva ragione Pintor ieri o avantieri su
Sul manifesto col diceva che probabilmente il versante conservatore clericale non l'avrebbe agito con la stessa lucida lucido accanimento contro qualche con proprie sociali lo dico perché se no le etichette destra sinistra partiti dell'Internazionale eccetera eccetera diventano dispute nominalistiche puramente ideologiche nel senso di falsa coscienza e non guardano alla natura vera delle forze delle forze politiche
Sta riprendendo se posso tifare un'altra citazione del cardinale Pellegrino moltissimi anni fattorino quella spietate accanita lotta di classe che i ricchi conducono contro i poveri
Noi qui abbiamo detto
Che contro questo processo in atto
Occorre darsi da detto Cremaschi un intervento e per il resto mi è piaciuto mica tanto si obiettivi di tutela si obiettivi di trasformazione allora il primo nodo e qui
C'è chi vuole
E mentale la manovra Amato
Per una parziale tutela dei lavoratori
E chi come noi
Come almeno a parole il PDS nel suo insieme
Vuole rovesciare il senso di questa parola cambiarne il senso di classe e mettere insieme realisticamente perché l'unico realismo possibile obiettivi di tutela ma anche obiettivi per formazione credo consapevoli noi tutti
Che si tratta di creare non una risposta abbastanza soddisfacente che rimandi a casa di scocciatori che riempiono le piazze
Ma
Come dire intervenire all'interno non portando dal di fuori la coscienza di vecchia memoria intervenire all'interno di questo movimento
Per dargli immediati obiettivi anche immediati conquiste di tutela e innestare in questo movimento obiettivi trasformazione di cui forse qualcuno già Contestabile ma gli altri come dire crescono nella coscienza della gente diventano senso comune di Massa e su questo possiamo poi creare continuità e non movimento
Ora non è difficile compagni non è difficile primo avanzare un sospetto non complotti scettico e che tra l'estremismo della prima proposta di Amato e e i timidi aggiusta attori emendato morì ci fosse un accordo dapprima
Io
Alto il tiro voi perciò particolarmente gruppi dirigenti sindacali fate la vostra parte io concedo alcune cose ottenendo quello che volevo effettivamente delle volpi salvate la faccia
E il calcolo probabilmente avrebbe funzionato solo ci fast fosse stata questa illusione
Di massa
Di tutti i lavoratori dipendenti
è vero impressionante
Ed è anche questa una cosa spuria come tutte le cose interessanti della politica e della storia sulla quale lavorare però concretamente questo compattarsi dei diciassette milioni di lavoratori dipendenti del settantadue per cento della forza lavoro di questo Paese dell'unico settore della società il venditore di forza lavoro che a ogni decennio con il censimento vediamo in aumento e c'è la possibilità se posso dire etico materiale per trasformare questa cosa qui in un blocco articolata che rappresenti il mondo del lavoro e che trascina con sé e a Porta Volta si fa anticipare peraltro altri settori della della società
Ma allora
Se parliamo di politica
E se sono questi gli obiettivi che mi sembra unanimemente qui ci poniamo e per fortuna non solo qui ci sono settori della maggioranza del PDS che vanno nella stessa direzione sono altre forze politiche e così via
Noi diamo un po'
Come dire vedere qualora il dubbio politico di alleanza più saltata costruire e poi quali possono essere i le convergenze più oscillanti più parziali di forti
Allora
Occhetto credeva di aver fatto un sogno
Posso adesso dovremmo spiegarli che era un incubo
Se il sogno è
Occhetto
Martelli la Malfa segni Rutelli a all'interno di questo sogno almeno quattro
Timidi emendato Ri che non vogliono cambiare la logica di classe di questa stangata perché la sentono come può dire oggettiva la natura vuole così
Se compaia Macaluso
Mi dice che l'asse forte sono il partito e dell'Internazionale il dico che probabilmente in questo momento sul trattamento non ebbero nemmeno a livello internazionale degli internazionale ma certamente ne Craxi Vizzini Occhetto ma nemmeno Martelli Vizzini Occhetto sono questa cosa qui
Ecco che allora
Io salto alcune cose perché le otto ieri per il gruppo di lavoro per dire quali sono le cose sulle quali puntare quindi salto i contenuti
Ecco perché
Assume molta forza
E dovremmo farci anche qualche autocritica per avere per esser stati timidi oscillanti
Io ricordo la prima il primo articolo e propaga Chiarante l'unità della sinistra di opposizione
Milano abbiamo fatto iniziativa pubblica però cambiato il titolo non non usavamo dire sinistra di opposizione
Poi non se n'è più parlato è importante che oggi si dica che il riferimento forte di questo movimento che vuol portare avanti obiettivi di tutela Bettini trasformazione cambiando il segno della manovra
Di Amato è l'unità delle sinistre di opposizione
Qui
Si pongono due questioni e finisco una e quella del la risposta
Data compatibile in ottima intervista a al Manifesto e della critica a questa risposta fatta qui dal compagno Tortorella
Io di corso interamente una prima codardo
Guasto non era il momento in cui esplicitare
Un l'unico nome citato praticamente una critica dell'area cultura a Bertinotti perché lo scontro tra discussione talmente forte incorsamento nel sindacato per la società che non parlo di diploma citazione
Qualche modo diverso di porre la corte alle porte andava trovato ma non m'importa guerra
Non porta un'altra questione ma e vero o non è vero che c'è differenza
Tra l'affermazione di Tortorella che è nostra la sinistra e di opposizione
PDS Rifondazione Verdi Rete e l'affermazione che io condivido e la per quanto di Bertinotti che io condivido anch'essa
Rifondazione i comunisti del PDS settori dei Verdi e così via
Ecco a parer mio non c'è contraddizione
Cioè l'obiettivo nostro
Deve essere quello di
Riprendere l'accordo che c'era stato contro l'accordo di luglio
Firmarlo con le firme dei partiti
Stabilizzare irrobustire questo schieramento che non è fine a se stesso che si cerca aveva ragione Franca Chiaromonte si cerca del mondo cattolico nella stessa DC in settori del PSI alleati provvisori su questo su quell'altro aspetto
Ma però
Noi come area perché gli altri non hanno problemi non possiamo non porre non risolvere positivamente questa risposta
Quando noi usiamo malgrado
La lealtà insistente all'intelligenza nostra proposta a a bere tutto il PdL certe questioni noi ci dobbiamo essere o no
Più concretamente nei comitati per la scala mobile
L'area comunista doveva fare lo sforzo girare tutto il PDS quando tutto il biglietto lo citava ci dovrebbe essere sì o no sì
Nelle i Comitati per la difesa della Costituzione eccetera eccetera quindi noi dobbiamo poi soprattutto visto che annunciamo un nuovo periodo di visibilità e di protagonismo non darci come obiettivo quello di restringere il fronte
Ma darci come strumento possibile anche per poi poterlo consolidare anche
Un'attività nostre dirette
Voglio dire poi parliamoci chiaro anche i Verdi e la Rete
E noi a Milano
Per parlare con i Verdi bene di queste cose abbiamo chiamato Emilio Molinari perché si chiamavamo un altro verde non per la rabbia vende per avere qualcun della rete passa per la via un vanto chiamato il vecchio Lombardia di sinistra Emanuele Tortoreto
Allora ripeto non è che e non penso che Bertinotti lo conosciamo tutti volesse dire restringiamo
Vuole dire io sono d'accordo dobbiamo esplicitare questa cosa
L'uomo vediamo oggi le mani ma anche da questo punto di vista io non da quando nel laboratorio critica i miglioristi detesto il contenuto ma i miglioristi hanno fatto politica firmando loro e una parte del PSI e forse hanno condizionato interventi il PDS più di quanto riuscì a Bono e condizionarlo l'altra questione riguarda i sindacati
Io non so dire come bisogna muoversi perché
Non non conosco il mercato vite sprecare dirette
Non ho mai condiviso la timidezza nostra rispetto a essere sindacato
Mi interessa che adesso però comprendiamo un'acqua così come diciamo obiettivi di tutela gli obiettivi di trasformazione per il movimento
Noi dobbiamo costruire un percorso
Che ponga la questione fondamentale che io sappia
I sindacalisti della CGIL
Per la maggioranza di essere sindacato i sindacalisti di area comunista collocati in essere sindacato o nella maggioranza la CGIL con posizioni critiche
Sono divisi su due cose
Una sui contenuti e io dopo molte importa su contenuti essere a favore Rocco contro la scala mobile la quotazione articolata logo dei contratti e così via
Per la parlar d'altro
Ma poi sono divisi su un'altra cosa che però con la prima si intreccia
Sono divisi tra chi considera
Che la struttura del potere sindacali così come va bene magari correggendo l'ogni sei mesi con un referendum generale e che allora all'essenziale dello scontro e sei in questa struttura di potere prevarrà preparano gli apparati di sinistra o di apparati moderati
E chi come Bertinotti
Considera che bisogna costruire rapidamente un processo perché cambi la struttura del potere nel sindacato
Che rifondi un sindacato effettivamente dei lavoratori
L'altra volta non ce l'abbiamo fatta
Il sindacato di consigliera il sindacato quella vecchia strutture di potere con i consigli protagonisti ma che si fermavano nelle anticamere delle segreterie e dei direttivi
Adesso
Non so più se dovrà essere la forza del Consiglio ma quelle forme lì
Sulla leninista gramsciana
Marxiana dove l'emancipazione di laboratorio opera dei lavoratori stessi
E questo processo va iniziato
E allora anche qui sono gli alleati i protagonisti in senso stretto gli alleati più vicini agli atti più di tante la strategia ce la tattica
Ma se noi vogliamo essere rifondatori del punto di vista comunista
Solo in questa direzione possiamo andare
E adesso la parola compagno Bertinotti
Scusate se
Il mio intervento
Non per per ragioni di lavoro consente
Il dialogare più strettamente con gli interventi dei compagni con la relazione di Tortorella dai appunto perché non ho potuto partecipare quindi
Legga se per ascoltare questo intervento come dire un po'estemporanea rispetto la discussione
Io credo che noi
Abbiamo due ordini di problemi
Un problema diciamo ravvicinatissimi
Di cui vorrei soltanto sottolineare la crucialità cioè il carattere
Secondo me o il tutto determinante dei processi futuri
Di alcune delle scelte che si compiono in questi giorni
E dall'altra parte una mode in questione diciamo su tempi medio lunghi
Su cui è impegnata mi pare più all'oppressione
Questioni che parlano dell'oggi interni però così secondo me acuti anche per la nostra prospettiva
Sono due
La questione dello sciopero generale questione del resto classica movimento operaio
E la questione della violenza
Queste due questioni si tengono molto
E noi siamo un passaggio delicatissimo
Queste due questioni sono possono essere
Il primo sbocco politico
Di questo movimento di massa
Oppure la porta di questo movimento di macchina
Non c'è tempo quindi questo intervento per fare un'analisi che io credo che noi dobbiamo fare con grande impegno
Sulle caratteristiche la natura
La modalità le culture che attraversano questo movimento di massa
E del tutto evidente credo la diversità profonda
Non solo dal movimento del sessantotto sessantanove
Dando ragione a tutti evidenti
Non solo
Con i movimenti del settantasette
Ma anche con un movimento di lotta contro ottantaquattro sulla vicenda la scala mobile
Le differenze sono molto rilevanti mi preme qui sottolineare quella che secondo me sembra quella saliente
Questo movimento
E una sorta di rivincita dalla materialità
Della conduzione di lavoro e di vita delle masse lavoratrici
Contro diciamo l'occultamento
E la riduzione appura variabile dipendente dagli stessi prodotte dalla materialità dalla valutazione degli anni ottanta
Ma anche una rivincita critica confortante a parte la cultura della sinistra che questa materia ricca ha ignorato
Sia quando diciamo è approdata alle cultura delle compatibilità
Sia quando linea ha introdotto uno schermo con questa con me in fasi secondo me piante a elementi progettuali
Necessari solitamente necessari
Ma dal profondo vizio illuministico
Quanto tutti questi elementi di fronte a un'operazione economico-sociale di enorme peso come quella che qui uomo ricordava poco fa
Prodotto dalla dai provvedimenti del governo Andreotti c'è stata una rivelazione fortissima di questa materialità occultata compressa e scardina
Insomma è come se il movimento avesse voluto lui segnale una soglia incompatibile
Ho dalla quale leggere compatibilità con le colonie capitalisti come non poteva andare
In questa un'affermazione forte seppure implicito Agliardi autonomia ma appunto da questo elemento di una sorta di materializzazione nel movimento di un livello elementari seppur pochissimo diffuso e crescente classe
Questo movimento secondo me no combattente sette impone mature già degli esiti politici preparati annuncia questo movimento fortissimo
Diffuso
è un movimento che può coesistere con i più diversi esiti politici il più diverso
Non casualmente può coesistere con il porto di Mantova
Sul tappeto
La natura di questo movimento che chiede se vogliamo parlare il suo sbocco quindi di una grande operazione politica
Non una operazione politica un'aria calda e sperano che l'otto maggio essi in vetta
E sovrappone non so per esempio nuovi equilibri di governo
Ma invece uno sbocco politico a ridosso di questa pelle di questa specificità e di questa originalità di questo movimento che tuttavia è in grado in qualche modo di trascende lo per portarlo la dimensione
Dalla rilevante strategica strategia politica di cambiamento questa operazione politica proprio perché secondo me deve essere a ridosso del movimento addosso al movimento diverse misurabile al movimento e apprezzabile cioè non un processo altro ma un processo che interagisce attivamente con queste caratteristiche il movimento per trasformarle
Pone secondo me due o tre questioni una assolutamente prioritaria politicamente temporalmente l'altra punto strategico duello cioè sbocchi di Renzi nel tempo e tra loro collegate
Il primo di questi alimenti adeguata secondo me la questione lo sciopero generale e il problema di come lo scriviamo una possibile spiare di violenza Gaetano M.
Lo sciopero generale
Sciopero generale e oggi non sono un elemento simbolico pur cortissimo
La proclamazione in tempi utili cioè immediatamente dello sciopero generale
Non so se il sindacato
Accettano revisione autocritica del suo comportamento arrogante e si mette in ascolto con le masse oppure no
Si ascolta le masse proclama lo sciopero generale se non lo fa
Conferma la sua sordità e la sua distanza
è un punto cruciale
è un punto cruciale per riattivare un processo di fiducia di rapporto nell'azione anche critica ma di relazione
La non dichiarato lo sciopero generale o una dichiarazione finta se ne possono fare molte gratuite appunto politicanti sta sarebbe appunto la sanzione di una permanente separazione drammatica separazione
Ma c'è un elemento politico su cui vorrei richiamare la vostra attenzione lo diceva poco fa con
Lo sciopero generale proclamato per la settimana ventura i tempi in cui sono
Di pregnanza politica assoluta farlo in un tempo o in un altro
Vuol dire mettersi una prospettiva oppure in un'altra prospettiva politica
Lo sciopero generale una discriminante a due ipotesi tra loro alternative su cui noi e gli altri dobbiamo cercare noi CGIL CGIL CISL e UIL pessimista efficiente
Le due ipotesi allo alternative sono Luna quella correttiva della mano ha proposto al governo e l'altra è quella di una costruzione alternativa la stessa
La manovra correttiva
E quella che oggi secondo me
Dentro la sfera della politica e largamente prevalente
Al di là delle parole dette
E quella che si evince dai comportamenti
La manovra correttiva quella che considera appunto questa manovra sostanzialmente necessitata nel suo ordine di grandezza dalla crisi economica e finanziaria del Paese
Cioè ritiene che sostanzialmente non si possa che realizza attraverso una diffuso sacrificio che investe la condizione delle masse lavoratrici dei pensionati
C'è quindi in larga misura quella che ha preparato
Anzi a Amato
è un dubbio sembra guarita Andreotti e Amato Amato
E e una misura diciamo una manovra
Aspra dura ma in qualche modo necessaria di cui vanno tolte le asperità
Di iniquità
E di ingiustizia sociale che gridano vendetta
Alcuni elementi correttivi insomma su sanità e su pensioni per consentire ai però
Il treno si muove
Funzionale a questa ipotesi e uno sciopero proclamato
Ma tenuto sospeso
E soprattutto uno sciopero proclamato
Come replica possibile a un'eventuale no del Governo a questa manovra correttiva cioè uno sciopero diciamo appunto tenuto nella sfera dei rapporti politici come elemento di pressione sul governo per svilupparne negozia
La mia opinione compagne e compagni è che questa ipotesi e davvero conduce ad uno sbocco drammatico conduce Albéniz del trentuno luglio
E all'apertura e all'esplodere di una crisi
Sconosciuta per proporzioni e identità al sindacato lavoratori in particolare tra la CGIL e la sua base sociale annunciata e avviata il canto luglio e che diventerebbe esplose
Contro questa ipotesi io credo che bisogna battersi esplicitamente in nome di un'ipotesi alternativa
Che reclama lo sciopero generale la settimana ventura questa settimana che sta producendo
Come appunto proiezione del movimento antimafia che mette in discussione l'impianto generale
Nella proposta del governo
Che
Sostiene insieme alcune porti rivendicazione di difesa di conquiste essenziale dei lavoratori
Scala mobile
Pensioni e sanità e che su questa base innesta la proposta alternativa sul terreno delle entrate anche con me al figlio di un possibile ragionamento che investe ormai come necessario il modello di sviluppo
Ma questa sequenza è una sequenza indispensabili
Difesa di alcuni capisaldi essenziali di quel modello sociale che la manovra di Amato mette in discussione abitualmente non è soltanto un elemento di tutela di protezione e l'introduzione di un elenco di contraddizione il vomito con l'operazione che viene fatta con la mano fa
E incendi sono sono rivendicazioni
Per l'abbiamo volevo da tempo ma quella scala mobile boccia dopo il trentun luglio dopo l'asportazione dei prezzi la identificazione RAI costruzione punto di indicizzazione di salari e pensioni
Automatico universale un punto cruciale di politica economica e sociale non solo rivendicativo dei lavoratori
Su questa base avanzerà proposte di politica economica che interviene sul grande per N scaduti e patrimoniale di multa e su questa inneschi una prospettiva anche il cambiamento di Gandhi coordinate modello di sviluppo su questa base lo sciopero a te
Per metta in discussione tra nove appena stata una continuità nel movimento
Su queste due strade bilancia
Nel movimento sindacale a diffondere
Io debbo dire come almeno abbiamo l'abitudine gruppi toglie tutti di essere anche tra noi che io penso così che di fronte a un appuntamento che ha questo significato o CGIL CISL UIL proclamano lo sciopero no condizionato
Come base questa piattaforma che questa impostazione e questo è indubbiamente la soluzione che noi dobbiamo auspica e per cui batterci per
Ma se questo non lo fa io penso che debba proclamato da CGIL anche da sola
E se questo non lo fa
Io credo che lo sciopero generale possa debba essere conquistato dal basso con un protagonismo delle strutture aziendale unità egli evoca il sindacato che possono diventare protagoniste dello sciopero generale
So che così indica una prospettiva anche aspra i scontro interno ma se non è sbagliata l'analisi io credo che questa sia la strada necessaria due
La questione da violento di questi di quelli che in questi giorni
Il protagonismo delle masse è stato conculcato
In tutti gli anni Ottanta dal processo di modernizzazione che tante volte abbiamo analizzato
I processi anche di passioni delle masse vediamo visti e vissuti
Ora siamo di fronte
Dopo molti elementi annuncio della cottura di una condizione di tregua sociale
Al movimento appunto piccante proporzione
Bisogna pur anche chiederci perché così in Italia con questa però la politica riamato secondo me è una politica come dire che è già stata sperimentata lungamente in altri Paesi europei
Dalla dalla Thatcher al governo spagnolo a molti a molte politiche francesi ma senza questo tipo di reazioni ma vicino a cercare di capire perché qui con queste proporzioni con questa ampiezza secondo me questo a che fare con delle culture politiche che sorte presenti in questo Paese oltre i contrasti rifiutare nasce ma insomma voglio farla lunga
Quello che voglio dire è che adesso questa inversione di protagonismo può essere compromessa da una spirale di violenza ed esporta d'ordine
Nuova violenza nuove spostando una concatenazione di eventi che abbiamo già drammaticamente conosciute
Io per farla breve Manghi ora articolo di Rossana Rossanda oggi sul manifesto che io condivido
Non so come abbiamo vissuto i compagni la manifestazione dell'altro ieri io non risulto debbo dire con assoluta
Può essere contassero anche questioni personali
Appunto un figlio di ventidue anni
Piano sta precisamente diciamo
Solidarietà identico nel movimento sindacale può essere benissimo che ci siano anche degli elementi ognuno cerca di capire anche suo figlio attraverso questo a produzioni capire anche un po'la generazione a parte generazione io vi invito a leggere un pezzo su l'Unità di oggi perché poi è ovvio che i dettagli non spiegano la politica ma aiutano
Io penso che bisogna fare i corsi ricorsi perché se un giornalista autore Lolita scrive dovendo spiegare le violenze la stima la scorsa che questi ragazzi a una forma di comunicazione che verrà e che questa musica questa forma di comunicazione
Siccome è così segmentata aspra e interrotta è una comunicazione solo di violenza e sesso erede che c'è la P trentotto e agli è che gli atti Antonio Cederna
Nuove nuove se insomma beh allora si capì allora si capisce qualcosa
Allora si capisce
Cioè c'è oggi allora vuol proprio dire come dire che c'è una una rottura
Una rottura drammatica di comprensione con quello che sta accadendo in generazioni che sconvolte anche dalla crisi della politica tentano stare certo inedite certo drammatiche di comunicazione di relazione
Insomma
Quello di Pannella indicate c'è Pato questo elemento di angoscia di una cosa che diventa incontrollabile per un sistema di rapporti che si cena
Non sono così ingenuo da non sapere che c'è ci possono essere i gruppi che fanno la violenza la forma di manifestazione della propria attitudine alla politica
Che vanno ovviamente combattuti sul terreno dalla politica dalla cultura politica non c'è più
Però non c'è traccia
L'intervento della polizia differente attento scatenante conflitti indigesti
E comportamenti interni al sindacato sono interni questa spirale di violenza allora io credo che chi ha l'autorevolezza debba lanciare una parola d'ordine di pacificazione di dialogo insistono Depardieu alla Liguria c'è sulla carta bisogna riguadagnato l'agibilità politica di più un confronto un dialogo tra tutte le forze
Che sono interessate a questa costruzione di no a tutte facciamo una proposta che allontani da polizia dalle manifestazioni facciamo una proposta che ci faccia che chieda tutti a ognuno individualmente a tutti collettivamente di andare a mani nude le manifestazioni di ripristinare una condizione in cui non ci sia nessuna interruzione tranne pure fra i corpi
E ci e ci sia diciamo così contro a un altro comportamento soltanto come dire una intimidazione di odi etico-morale Grinzane che porta un corpo contundente sia dei taxi è rinata insomma davvero una apposta di pacificazione di dialogo di non violenza
Sia di due anni la possibilità che entro un a un tema di una proposta forte non violenta si apre la strada la possibilità di un protagonismo di tutti anche critica anche duramente criticato
Ma una piazza come quella di San Giovanni è invivibile abbia piano fatto non si può vivere così
Assolutamente Yahoo
Abbiamo
Allora sciopero generale dialogo fra le forze che lottano
Mi pare il primo obiettivo politico
E su questo in questa operazione politica di cui faccio solo un cenno perché sono chiamati in causa ma bravissimi me ne vado scusa per il tempo che trova
L'operazione politica è fatta di riforma di autoriforma l'operazione politica chiede l'autoriforma del sindacato e l'autoriforma delle forze della sinistra io credo che la sinistra di opposizione
Lo sbocco politico di questo movimento io credo non è Vasco queste
è uno sbocco che cambia la forza la ragione e l'intelligenza degli interlocutori più un avvicinati di questo movimento
Che cambia il sindacato e cambia la fisionomia da sinistra
Questa mi sembra l'esigenza fondamentale
Forse si può dire a rifiuti e non so dire di più ma questo mi sembra il punto essenziale
Al comma il sindacato provarci controriforme decisione
Ma ma bisogna sapere però che battersi contro la cessione non si fa con il vecchio modello della lotta politica interna ai gruppi dirigenti al sindacato quello Riganò
Se si vuole battere la star della d'auto riprova dalla CGIL bisogna come io credo abbiamo cercato di fare anche ieri all'assemblea di essere sindacato indicato un'altra strada
Una strada che sia in grado di coniugare una battaglia politica interna con quella esterna
Che stabilisca un rapporto anche rieletto con l'esperienza di movimento
Che sia in grado di coniugare una opposizione nella CGIL a che cosa al sindacato del trentuno luglio
Al sindacato che della che straccia i temi da democrazia di mandato al sindacato che arrogantemente pane valica ogni decisione democratica a quel sindacato si fa l'opposizione
Con invece una ricerca unitaria dentro le strutture che in tutti questi mesi in queste settimane hanno tentato anche unitariamente di organizzare il movimento di Paolo ai anche in aste anche contro questa tendenza generale
Accumulazioni di questi due terreni che sono sempre sembrati contrapposte oggi anche una riforma del nostro fare politica in ogni caso questa sfida
Questa sfida ha un diritto incerto
Va praticato anche con la consapevolezza di questo e specie
E infine l'ultima cosa riguardano io
Ero anch'io come Tortorella come le altre compagnie
Non c'è una linea di condizionamento dalla maggioranza e Pd eccepisce consuma
Non lo so potremmo fare anche un bilancio critico di questa nostra esperienza ma come questa la sede
Io penso così
Io penso che in campo ci sono delle ipotesi di riorganizzazione della sinistra e ne manca uno io così
Vedo in campo due ipotesi organici alla sinistra contro cui io milito
Conta nulla conta uno mi o comunque diciamo così non sono interessate
Modestamente non sono terza
La prima è l'ipotesi unità socialista
Proposta di una certa forte che merita di essere criticata seriamente
Senta demonizzazione
Seriamente perché è
Una ipotesi di sbocco di questa crisi tracimi non la condivido
Ma come dire non sono per per far finta che non ci sia proprio perché la prendo sul serio sono aperti
Neppure come Carla badate
Ma per scegliere una sfida alternativa
Credo che insomma chi ci ha più fino Tessa che ci ha capito mettendo in campo una ecco disegno alternativo
A questo
La seconda ipotesi che ripeto in campo e non mi convince qualora democratica
Anche questa un'infondata
Presume mi pare un'americanizzazione la città italiana che del resto sotto gli occhi di tutti tra molte età
E poi sostanzialmente con Maria Di secondo me è un papà Papi praticamente cancellato anche elementi fondativi della della costituzione materiale di questo popolo non solo di questa
Detrazione ma insomma
Pensa di andare ad accompagnare questo processo in mutande
Anche questo a pagare socie
Non mi convincono ad una alta ma noi cosa otto ordinanze se vogliamo poi qualcosa questo poniamo qual è la nostra proposta perché credo insomma io la devo sono debole sul terreno degli schieramenti politici però perché poi anche su quel terreno di fronte alla crisi di questo genere La sette da sinistra bisogna confrontarsi
Segue che non sentiamo la povertà la sinistra l'opposizione del suo insidie nel suo insieme
Posso dire dico una cosa qui così diciamo
E il luogo dove può essere anche molto criticata io sto con convinzione diciamo e anche un po'di sofferenza in quest'area
Sapete cosa cioè che io quando Rifondazione ha fatto una manifestazione a Roma ho invidiato molti compagni di Rifondazione relativa proprio punto pur perché perché si perché si perché si perché comporta anche la capacità di schiena stabilità della corte di stare in campo
E attraverso con la manifestazione io credo io credo si era già messo in moto induce si vedeva una cosa che andava negli alimentarsi di partito una forza di opposizione che quei che poi è quella che si è vista su un altro terreno legale manifestazioni sindacali o mi sbaglio o mi sbaglio
Posso chiedermi dov'eravamo
Le posso chiedere perché non perché non ci siamo battuti del Comitato per la difesa e la scala mobile per fare insieme unitariamente una manifestazione su quel terreno lì
Ma io credo che non abbiamo avuto dall'incertezza del PdL
Credo che l'appunto che non ha fatto premio al mio al condizionamento sua maggioranza sul sulla capacità non di un protagonismo di bandiera
Ma adesso attorno a via convogli ambizione così costruì negli evito di una diversa organizzazione dell'artista
La mia proposta Aldo non è quella di fare una formazione come quella periodo esperita
Ma vive di Roviano e quelle porte che gli ho indicate come le forze motrici di una proposta alternativa a quella dell'unità socialista e a quella di Alleanza democratica
Cioè cioè Lai aggregazione della sinistra di opposizione di una sinistra che porti degli un segno di critica al capitalismo
Noi ci chiamiamo comunisti democratici anch'io ho il dubbio che sia poco anch'io penso come Pietro Ingrao che forse bisogna davvero gli avevano avuto combattivo di per usare efficacemente questo termine così impegnativo come comunista
Ma almeno ma possiamo sia su una come base di fondamento alle culture critiche del capitalismo come oggi
E queste forze che hanno su queste su questa duplice su questo duplice orizzonte all'estero all'opposizione nel confronto del Governo che ha varato la prima manovra organicamente ridesta al loro Paese
E aveva un profilo anticapitalisti come questa ne fa una base sufficiente
Per potere costruire una reazione lavorare viaggiare andare a campione siccome sono noto sindacalista
Io fai così cade Kandahar gli schieramenti vediamo un po'chi era costui era Scarpia e costruire e con questa è la scala mobile in Italia da una parte chi non lo è dall'altra
Io vengo data paesi di campagna di passare con i passi inviarle comune
Allora fa
La parola per l'ultimo intervento al compagno Gian Mario Cazzaniga
Il quale anche come sapete coordinato uno dei gruppi che ha lavorato ieri sera quindi ricorda
Niente di pieno rinnovamento e di svolta non stanno così le cose in maniera così definita intanto vi sono anche punti di caduta morale trasformisti ci questi ci sono
Ma è evidente che non è solo questo
Ma che e sbagliato il punto politico cioè anche il punto politico rilevante che sta alla base di questa scelta di governo cioè di pensare al rinnovamento proprio in quella logica che qui ho sentito
Anche la parte non solo nostra dire che bisogna combatte cioè la logica della transizione
La giustificazione più forte che è stata portata da coloro che hanno voluto il governo nel PDS per fare governo regionale che è stata proprio quella della transizione
Della logica dei due tempi cioè del dover fare una alcune riforme di tipo elettorale per poi andare al comma cosiddetta
Concetto del dell'alternanza ed è questa logica
Che proprio sbagliata
Sbagliata perché non capisce qual è il livello della crisi attuale
Perché noi noi accettiamo così non un radicale cambio del sistema di potere non una rottura radicale
Non siamo cioè tra i protagonisti che proprio in una fase di crisi di questo sistema di potere ne accentuano i livelli di crisi e di rottura e danno una proposta nettamente
Diversa ma invece Novo di porci questo tipo di problema rispondiamo a quella crisi
Dando
Io non non sono se mai per semplificare non è semplicemente il concetto di ancora di salvataggio ma dando diciamo la possibilità di uscirne a quelle forze la possibilità di uscirne secondo una via che non fa pagare i pezzi che devono essere che devono essere pagati senza capire oltretutto che questa crisi del sistema di potere non può essere superata secondo le forme le maniere con cui si sta tentando di superare ma perché una crisi proprio struttura di quel sistema
Di quel sistema di potere proprio per le cose che più lo dicevo sulla mafia sullo sviluppo dipendenti ormai
Di oggi insomma
Qui c'è da dire chiaramente questo si accentua la crisi della Democrazia Cristiana del partito socialista e a questa accentuarsi della crisi che risposta sita
O si dà una risposta che appunto tende a darne ad accentuare questo vive la crisi a dare una risposta di una sinistra nuova alternativa
Grado di una proposta diversa invece di quella
Cosiddetta transitoria e di emergenza che invece si tende abbinare il seguito risponde a questo ragionamento che Tondato di fare vado a stringere
Si potrebbe io dico oggi almeno
Una volta fatto quel governo tentare almeno di avere un taglio radicale sui contenuti cioè temere forte il livello della radicalità dei contenuti della radicalità delle scelte cambiamento
Inchiodando gli altri partiti ceto facendo quindi conto con il fatto che una crisi si potrebbe aprire da un momento all'altro
Invece non si fa questo e si opera invece con la logica che ho prima descritto la logica che da quel tipo di spazio si pigliano cioè per esempio assessorati dispensa e non assessorati che possono riformare il sistema diciamo nei suoi gangli vitali si rinnova mi correggo si mettono a volti nuovi ma lo si fa
Con la logica dalla spartizione cioè tanti al PDS tante socialisti tanti alla DC e così via
Si fa la riforma elettorale che abbiamo che prima ha detto ma lo si fa con un meccanismo elettorale che favorisce in sostanza la DC
In primo luogo e se volete anche le stesse forze minori ma che non favorisce il criterio e sistema dell'alternativa vera
Sì si è arrivati proprio subito dopo la riforma elettorale vi è stato un dibattito nella città di Agrigento commissariate che andrà alle elezioni l'anno prossimo
In cui l'ex ministro Mannino ha detto che per lui è giusto che la DC non presenti candidatura a Sindaco ad Agrigento
E che si trovi una candidatura di tutti a sindaco poi in consiglio comunale ognuno si presenti come uno
E questi elementi sono presenti anche a Catania
Pressioni e anche pezzi della vicina ai socialisti che tendono diciamo in questa direzione creare questo meccanismo in sostanza il meccanismo che se entro le otto non favorisce la contrapposizione destra sinistra
Quello che sembra da otto in Sicilia ovviamente favorisce invece la cosiddetta contrapposizione vecchio nuovo
Io ovviamente semplifico per
Farmi per farmi capire
Insieme a questo
Sì
Nel senso appunto
E
Il corto circuito che vi è stato io penso è che Vieri questo sistema di potere però in questa situazione e dell'altro fronte che noi avremmo invece da percorrere darà
Sta aprendo nuovi spazi nella società nel sociale
E in campo noi mento in Sicilia di qualità grande che non è neanche
Che notavo anche nei suoi aspetti contro la mafia
Oggi in Sicilia la qualità del movimento antimafioso e
Di lei molto più forte consistente di quello che è stato anche in epoche diciamo
Recenti e in un soggetto che in campo politico tenga ritornano anche in Sicilia in campo io allevatori come soggetto politico
La sinistra e il lacerata e ho finito ma è anche una sinistra che ha una vivacità
Che ha una vivacità
E dato anche da considerare che in Lombardia e vi è la legge in Sicilia oggi se vogliamo come fenomeno anomalo ma rilevante non c'è la lega ma c'è la rete
C'è la rete
Pone quindi tagli e connotazione che chiaramente sono diversi sono diversi e che ci pongono a noi un problema di come stiamo in casa
Nel partito nostro e vada a finire taglio alcune cose
Questa questione del Governo
Chi è a favore e chi contro ha creato una discussione se volete
Ti chiama ora ho sentito Tocci l'ultimo nelle ultime battute una discussione che finalmente purtroppo in negativo perché vacanza è stata di un gesto segno ma comunque una discussione diversa nel merito e che si sta sviluppando anche sul muoversi del PDS sul futuro della sinistra su quale deve essere questo ruolo questo futuro
Tant'è vero che la prossima settimana infine la prossima settimana si terrà un'assemblea regionale indetta proprio da chi pensa a questo ruolo a questo futuro partendo
Da una logica appunto diversa da quella che prima descritto in sostanza se io posso
Ben capire
E Livi è stato intanto un punto di rottura
Che riguarda quella che era la vecchia maggioranza congressuale per maggioranza ma intendo quella tra riformisti e vedo proprio il cosiddetto centro per intenderci
Ebbene lì è successo che insomma questo centro e esploso esploso ormai non vi è più questa quella maggioranza a viene ovviamente vi sono situazioni divenisse
Vi è una ricollocazione di quella realtà che era una realtà ovviamente basata non su forti contenuti
E che oggi invece si ricolloca sulla base di contenuti ovviamente diversi
Anche se parte radicalmente radicalmente e diversi per questo io ho detto la Sicilia
Che mi sembra ripeto assieme a Lombardia come uno dei punti su cui forse dovremmo centrare anche l'attenzione per capire come in quale maniera la sinistra può avere uno sviluppo
Diverso come si può costruire una sviluppo uno sviluppo diverse per questo io finisco dicendo questo fare io ritengo che in questo proprio dalla Sicilia viene in sella
Noi dobbiamo avere una capacità di costruire partendo dalle realtà che sono in campo che sono estese che sono in movimento
E
Dare a queste il soggettività politica costruire anche un ragionamento di unità
Di unità rispetto anche alle distinzioni che sono presenti ed essere noi protagonisti di questo ragionamento
E sarei noi portatori di questo ragionamento né il PDS e più ampiamente nella sinistra acquisto quindi non servono obiettivi piccoli compagni
Obiettivi piccoli di piccole unità
Dentro la sinistra serve un obiettivo atto che metta assieme soggetti politici che hanno questa rilevanza
Il giovane antimafioso il lavoratore e l'azienda in crisi
Non possono rispondere che a un'esigenza di questo atto valore se noi vogliamo recuperare non pezzi per intenderci io ho letto per esempio pezzi della Rete e così via perché aveva un obiettivo così limitato
La Rete
Io non li non capisco perché recuperarne un pezzo bisogna recuperare il senso che viene non dico dei dirigenti per intenderci di quel tipo di movimento il senso che vi è di un movimento complesso è grande
In campo in Sicilia recuperarlo a una stagione a una progettualità nuova della sinistra
Va bene va bene allora ci sono adesso gli ultimi due interventi prima del di avviare il lavoro delle commissioni
La parola al compagno Giorgio Mele
Ma io cercherò brevemente di trattare solo un punto
Perché non concordando operazione di Tortorella e con molte cose dette ai compagni
A me sembra molto importante che noi anche da questo seminario usciamo con una discussione anche sul partito
E in questo senso un accenno alla questione della crisi ma da un punto di vista essendo d'accordo con le cose già dette da altri compagni
La crisi politica e sociale nostra
Così grave come diceva Tocci di rappresentanza politica anche
Ora un'occasione politica
Oppure e la sconfitta diciamo definitiva del PDS questo penso che sia uno dei punti essenziali
Cioè un'occasione politica in cui quell'intreccio tra crisi di rappresentanza crisi sociale crisi dello stesso stato nazionale
Trovare una risposta a sinistra e non può non essere che il più grande partito a sinistra ancora che deve tentare questa risposta oppure io penso che il rischio sia come si è detto per la democrazia grave ma in primo luogo per il PDS estremamente drammatico
Allora non solo il problema del rapporto con la classe operaia
Fino allo sciopero generale anzi allo sciopero generale
Alle iniziative politiche contro il governo Amato per la caduta del governo Amato
Ma anche per ridefinire un ruolo della sinistra dentro e fuori restituzioni dentro che fuori la società quindi è un punto importante che non può esser visto se non da una logica di rinnovata discussione sul partito
Sapendo che c'è in crisi la rappresentanza diceva Walter Macci e quindici in crisi anche la forma partito tenendo conto che tutto oggi e messo in discussione
Quindi da questo punto di vista ricordava Franca Chiaromonte che lo scioglimento di PC è stato un acceleratore fortissimo di questa crisi e quindi già una risposta negativa l'abbiamo è stata data è stata data purtroppo da parte della sinistra
Oggi ho integri problema è di trovare questa occasione per recuperare anche una nuova capacità d'iniziativa
Quindi da questo punto di vista due sono le questioni come ho detto la prima la questione sociale la seconda la questione del governo come dicevano compagni
La questione del governo nel senso di costruire un'alternativa dentro questa crisi sapendo che non ci sono scorciatoie lo ha detto Occhetto questo mi sembra un passaggio ulteriore rispetto alla direzione spero che la cosa si mantenga
E che da questo e e che non solo non ci sono scorciatoie ma che questo può passare solo dalla sconfitta di questo del blocco sociale
Pure esso in crisi ma che tenta l'ultimo un ultimo un ultimo colpo al movimento operaio
E questione appunto anche del governo dal punto di vista di un altro da un altro punto di vista
Perché noi abbiamo nel partito forse più di una doppia maggioranza lo ricordava bene Tortorella ricordando Macaluso ma forse più di una doppia maggioranza
Abbiamo gruppi dirigenti in altri del gruppo dirigente nazionale dei i gruppi dirigenti locali che mi sembrano come dire dispersi alla ricerca di un fondamento di governo anche le cose ci ricordava Angius alle difficoltà cioè c'è qualcosa di più che evidentemente est inerisce alla natura di un partito di fronte a questa crisi
C'è ormai una logica non solo dell'emergenza Nismo che in parte c'è ma anche una logica di disperazione di autoconservazione che dista solo in quella sete
Quindi non solo queste cose devono essere io dico con chiarezza compagno Macaluso che non solo deve essere discussa ma deve essere deciso deve essere decisa una linea politica
Perché è vero cinque se la maggioranza ci può essere l'opposizione ma ci deve essere una discussione una decisione
Che come ricorda Aldo vivevano nella sua introduzione e le cose che la logica vuole che le cose non sono possono così o non sono in molti casi
Quindi in questo senso si ricostruisce e si definisce punto il partito e questo partito
Dentro appunto che ha due versanti due versanti
Lo ricordava bene curdi la questione settentrionale in cui c'è addirittura messa in discussione lo Stato nazionale questione settentrionale ricorda e ha ragione Cordì noi neanche lo abbiamo messo a tema forse a sufficienza è qualcosa che invece deve essere oggi uno dei temi fondamentali non solo perché la lega sta quaranta per cento ma perché c'è un processo di fondo che può spostare a destra grande quella parte così importante di di questa di questo Paese
è una questione meridionale ancora ancora più forte che vede l'intreccio dal mantenersi di alcuni tentativi di Aliberti di governo ma anche il rischio di un collasso politico ed economico
Dico che in questo senso allora non abbiamo bisogno semplicemente di un partito
E qui anche un ruolo nostro
Cioè come sul partito sulla forma rappresentanza sulla forma politica
Sulla nuova teoria politica
Qualcosa in più già qui più alcune cose sono state dette dobbiamo costruire e io penso che forse l'Assemblea nazionale sarà importante ma io penso ancora che ci si si ci sia bisogno di un congresso anche subito
Per poter discutere attentamente del progetto politico perché è di questo che oggi
Abbiamo bisogno
Quindi
Obietto anche l'intervista del compagno Zanni
Sulle questioni del partito uscite in agosto
E un'intervista che io non condivido almeno in alcuni punti altresì
Quando si dice che c'è bisogno di un partito federalista come ci ha ricordato Finzi spero che non sia quella con il sulla solamente la versione emiliana
Perché in fin dei conti il centro non tiene più niente perché questo era un po'il senso di quell'articolo avete visto cosa è successo in Sicilia avete visto cosa succede questo
Ora questo discorso deve essere ribaltato occorre sì un partito decentrato fortemente radicato e costruito sulle rappresentanze sui movimenti dei rapporti ma anche un partito che essa anche costruire dirigere poi questo tipo di di rapporti grasse pardon rovesciato quel tipo di discorso perché quello vuol dire sì ad un partito costruita semplicemente come resa
O alla lega o a progetti di altro tipo
Questo io penso che sia un punto essenziale anche la nostra battaglia politica
Perché altrimenti no devo dire con chiarezza quali gruppo dirigente
Forse quel tipo di difficoltà che sia governare la Sicilia o meno è qualcosa che invece ne dice alla lotta niente o dirigente ma l'ora delle di fuori completamente ed essere discusso con grande forza e in questo senso noi possiamo avere un grande ruolo perché le cose che aveva detto l'anno scorso ad Ariccia
Sempre in questa sala le si sono confermate vere si conferma Roveri anche su questo punto decisivo quale tipo di teoria politica quale partito lui dobbiamo al dobbiamo portare avanti quindi in questo senso
Penso che sia opportuno e concludo che la discussione sul partito Possa sul partito ma nelle forme appunto dentro questa crisi che qualcosa di diverso che qualcosa che con indiscusse anche le questioni tradizionali quindi non è una cosa tradizionalisti calcio editti ciò che cos'era un partito che non tra l'altro ci sarà più
Ma qualcosa che oggi vede investire nella dal mostrare anche nella costruzione e nell'impegno e nel progetto politico diciamo del rapporto nella sinistra in questo progetto che ne abbiamo detto federativo di qualcosa che chiaramente può essere un'alternativa politica
A falsi trasversalismo che peraltro cadono come dire
Cadono subito diciamo dopo una notte di Ferragosto Alleanza democratica in fin dei conti come dire su cui si è speso il sì il si sono spesi vari compagni a partire dal direttore dell'Unità ad altri sono caduti e Cadoro diciamo dentro alloggi e non vede un rapporto tra contenuti battaglia politica programmatica
E come dire semplicemente rimane come sempre diciamo dentro una questione un livello politicista
In questo senso penso che anche su questo fronte abbiamo bisogno di un ulteriore passo in avanti un ulteriore sforzo di elaborazione
Perché così noi possiamo costruire anche con un contributo in una battaglia politica certamente aperta un partito il PDS ancorato a sinistra stabilmente radicato socialmente è un ruolo che la nostra aria che non è assolutamente inutile
Dall'Europa nell'adesso c'è l'ultimo intervento prima del lavoro le commissioni avvalora compagno Guido Benni
Compagni secondo me
Ha ragione ha avuto ragione il compagno Di Maulo poco fa
Quando ha individuato nella Sicilia
Una volta che luoghi politici in cui in questo momento si sta
Svolgendo un confronto strategico
Che ha una valenza che va ben al di là dei confini della siciliana valenza
Nazionale
Il compagno Di Mauro si è a lungo tratti intrattenuto sulla questione del governo siciliano
Ma io rilevo che stamattina oltre il compagno Di Mauro un intervento di rilievo la svolta del compagno Emanuele Macaluso
Il quale peraltro
Ha detto delle cose che a me in alcuni tratti mi sono sembrate anche convincenti
Ad esempio il compagno Macaluso
Ha parlato
Della crisi dei partiti
Tradizionali
Che sia dispiegata nel Settentrione d'Italia Lombardia al nell'elezione di Mantova
E ci ha richiamato sul fatto che il la tenuta dei partiti tradizionali nel Meridione ha una valenza effimera citando le sue parole
E che dietro l'ha mantenuta che ci sarà di questi partiti si
Il Macaluso prevede uno sconquasso politico che travolgerà la democrazia in Italia ora anni queste parole sembrano parole degne parlare ad ascoltare con interesse
Senonché allora non capisco alcune contraddizioni
Che non sono emerse dalle parole del compagno Macaluso perché Macaluso non ne ha parlato
E però contraddizioni voglio dire che a mio parere io in questo momento una posizione critica anche all'interno dell'area individuare un luogo non adeguato anche dalla nostra stessa area
E come tutti compagni qui presenti saranno da non molto tempo in Sicilia è stata approvata una riforma elettorale
E che non mi sembra che questa sera sia stata Teresa inadeguata considerazione per il valore generale che questa riforma elettorale a
Se il compagno Macaluso è così voglio dire preoccupato come mi è sembrato delle sorti della democrazia di cui partiti tradizionali sono tradizionali voglio dire sostenitori allora il compagno Macaluso avrebbe dovuto dirci questa mattina che questa legge elettorale
Può essere evitata l'ambito voglio dire amministrativo una in Sicilia è una legge
è una riforma elettorale che dà un colpo mortale non più voglio dire recuperabile
Al sistema dei partiti con tutti i loro difetti guardare così come soprattutto voglio dire i siti in Sicilia i partiti si sono venuti
Configurando ma anche con tutti i loro pregi come anche in Sicilia voglio dire i partiti hanno dispiegato
E non si dice però anche un'altra cosa fondamentale
Perché molti compagni Sicilia del nostro partito e anche della nostra riacquista la poca chiarezza voglio dire dell'aria in questa cosa sono convinti
Che questa riforma è una riforma che taglia tout-court con i difetti dei partiti
E che permette di fare pulizia nella pure nella politica di una regione in cui la politica fortemente inquinata come la Sicilia è questa cosa e compagni invece non è vero lasciar credere questa cosa e una menzogna
Chi conosce
Decentemente la siccità che pur non essendo siciliano aveva in Sicilia da oltre venticinque anni e quindi credo di conoscere ora
Sa benissimo che in questa regione
Vi sono dei fenomeni stranissimi per chi appunto non la conosce ad esempio partiti
Che in altre regioni d'Italia hanno
Piccolissime consistenze che in alcune realtà molto limitate diventano partiti
Enormi
Io voglio fare un esempio cito il caso di un comune in provincia di Catania
In cui il partito repubblicano aveva tradizionalmente cifre
Di perché in percentuale che andavano intorno al trenta trentacinque per cento cose così
E in questo Paese che si chiama Mascali
Era Sindaco con eminente personaggio regionale un certo Susini che poi è stato messo in galera per brogli elettorali e per altre amenità di questo genere
Ovviamente in seguito a questa cosa
Questo tizio questo tema Susini è stato espulso dal partito repubblicano
Non contento di questa cosa
Ha fondato un movimento repubblicana che alle successive elezioni comunali a Mascali ha ottenuto le cifre che prima erano del Partito Repubblicano il quale è andato voglio dire a cifre del tutto compatibili con le altre realtà italiane
Ora io pongo questa questione
è chiaro che in una regione in cui il voto è legato al personaggio difatti si parla anche di voto di scambio la capacità del personaggio voglio dire di rispondere ad esigenze non generali
è chiaro che questa legge non la risolve questi problemi di moralità della politica per altro verso questa legge
Da
Un colto mortale al sistema della rappresentatività dei cittadini
Per altro verso facendo credere
Che il sistema plebiscitario nell'elezione del sindaco come così come viene proposto non ponendo barriere non ponendo mediazioni fra il cittadino e il sindaco che dovrà essere eletto garantisce maggiore maggiore democrazia
In realtà la ci troveremo di fronte ad un sindaco con pieni poteri tutti i poteri sono del sindaco e della giunta nominata dal sindaco con un consiglio comunale senza nessun potere ed essendo la Sicilia tradizionalmente un laboratorio politico nel quale vengono sperimentate
Formule che poi Nagni ma raramente sono state estese arresto d Italia si capisce benissimo la gravità di di questa cosa
Ora io dico perché non ritengo che anche l'azione nostra nell'azione del PDS che ha votato favorevolmente a questa legge elettorale mi chiese se ci hanno votato favorevolmente a questa legge elettorale
Differenze dandosi dal parere del del PDS nazionale
Ma anche l'aria dei comunisti democratici
Non ha svolto non ha svolto un ruolo adeguato
In quanto se l'Area dei comunisti democratici proponendosi quello che si era proposta all'inizio di fare avesse dovuto svolge un ruolo adeguato su questa questione avrebbe dovuto svolgere non solamente l'opposizione che poi mi si dice che c'è stata a Palermo credo io non me ne sono accorto Catania
Ma avrebbe dovuto creare nell'area del partito dall'aria e dal partito una mobilitazione senza precedenti che in realtà manda c'è stata
Quindi nonostante le cose positive
Che gli ho sentito qui in questi due giorni di
Io che mi fanno capire che almeno nelle intenzioni c'è la volontà e voglio dire di tagliare
Con la
Con la prassi del condizionamento dall'interno per inaugurare una nuova stagione di lotta politica all'interno del PDS
Nonostante questo io ho il dubbio esplicitata da altri compagni mi pare compagno Lucignano in qualche modo l'abbia detto
Che le cose poi dette qua
Ma ancora risponderanno ad una prassi
Che si
Poi esclusi che si svolgerà puntualmente nel partito e nell'area
Io ieri ho sentito il discorso che ho apprezzato peraltro del compagno Vittorio Campione
Ora già lo dicevo io il campione per alcune cose da puntualizzare su questo discorso forse non ho capito bene
Diceva il compagno campione che l'aria si deve caratterizzare per una politica
Nel partito però creando di volta in volta maggioranze sulle cose sui singoli problemi non so se ho capito bene ma mi sfuggono voglio dire proprio i termini di questo passaggio perché non ho capito se solamente le maggioranze anche le aggregazioni in se stesse si devono formare sulle singole cose
Ora se noi siamo un'area che deve daremo creare nell'indirizzo politico verso cui il Partito democratico della sinistra la sinistra punta
In Italia poi dovrebbe indirizzarsi è chiaro che c'è necessità
Di una coerenza di azione
Per cui non mi sembra che le cose e le maggioranze e le applicazioni di volta in volta si debbano
Formare probabilmente non ho capito bene sulle cose che si fanno proponendo mi sembra invece che gli obiettivi e gli indirizzi debba resistere già a monte e che poi le cose che si scelgono di fare debbano essere rispondenti a questi indirizzi che si sono scelti a monte come mi sembra voglio dire che anche la dialettica interna all'area stessa
Quindi anche le diversità di opinioni che pure ci saranno perché se no sarebbe la fine del dibattito e quindi per l'avanzamento politico
Tuttavia voglio dire debbano tener conto delle compatibilità dell'obiettore degli obiettivi che l'aria stessa si dà così non mi sembra che fino a questo ornamento sia stato tant'è vero che nella mia esperienza quotidiana attività politica o troppo spesso troppo voleva dire molto speso ma troppo spesso dopotutto imbattermi sarà troppo spesso dovuto imbattere in compagni che per esempio per ritornare alla già citata legge elettorale siciliana considerano compagni Della mostrare considerava questa legge elettorale lo dicevo prima del tutto una cosa positiva e lei verso la quale ci dobbiamo porre in Marco debutto del tutto acritico
Questo compagni deriva un pochettino anche da quella cosa che mi pare la compagna laetitia Colozzi se non sbaglio chiamava la solitudine delle periferie ma ormai da trent'anni sincera perché a me sinceramente voglio dire ha diritto
All'Area dei comunisti democratici che però se ne voglio dire del tutto isolati
In alcune lontane periferie voglio dire
A fare i conti con se stesse e quarantennio personaggi che ovviamente con i quali devono fare i conti perché sono tu per tu quotidianamente con questi personaggi e quindi voglio dire mancando il dibattito come dovrebbero esserci all'interno della del partito dell'area poi voglio dire si formano delle loro opinioni senza un confronto all'interno del partito
Ora io sono anche francamente perplesso
Su questa questione anche su quello che si dice voglio dire foto terminato
Solo la questione del costo finendo subito
Su questa questione del governo regionale siciliano se è vero com'è vero
Che il centro che ti hanno è una grande novità
Allora mi lascia perplesso anche tutta la questione del Governo regionale siciliano perché sulla questione del governo regionale siciliano compagnie non condivido
Quel le cose che dice Macaluso ma le capisco mentre non capisco per esempio in Sicilia le cose che dice Folena
E allora servono proprio su questo realmente tornino l'abbiamo potuto svolgere in in questa vicenda l'abbiamo svolto produttive
Con una adesione a Folena che non mi sembra del tutto che abbia fatto emergere voglio dire le nostre giovanili anche culturale
Bene i compagni allora come da programma a questo punto continuiamo con il lavoro dei gruppi siamo d'accordo possiamo fare una pausa dare appuntamento alle due Commissioni aleggia sette trenta secondo tre gruppi di lavoro meno questa proposta che avanzo la Comit il gruppo di lavoro sui temi istituzionali quello relativo agli accordi di Maastricht
E il terzo ora di valutazioni economiche
Ora io propongo di fare in questa maniera all'uscita mettiamo dei fogli emendare che ciascun compagno possa prenotarsi per la commissione che preferisce
E così abbiamo anche un quadro diciamo così delle diverse scelte vediamo se i gruppi sono diciamo così equilibrati e la composizione
Se quindi se
Vivendo insomma di fare questa segnalazione dalla Commissione uscendo e darci questo appuntamento il gruppo sulle pensioni parole che si vede in questa sala gli altri dove si vedono gli altri due si vedono nelle sale lei giù in fondo siamo d'accordo
E la o invece parlare sessione plenaria l'appuntamento per domani mattina alle nove e trenta è il proseguimento del dibattito e le conclusione compagna Ingrao
Uno dei gruppi che ha lavorato ieri sera pure in difficoltà i partecipazione penso che col mancanza indica disse avvenisse anche alcuni tratti del discussi ieri questo faranno brevemente dopo Cazzaniga chi con panico Turrini e tabacchi egli anzitutto brevemente
Vorrei iniziare a me facendo alcune sconsiglia gli per favore
Facendo alcune considerazioni
Sulla debolezza di identità scusate compagni per favore altrimenti non non riusciamo a concluderlo lei
Anche lei si invita anche a non fumare
è vietato
Dicevo che vorrei insieme con alcune considerazioni
Sulla debolezza di identità con cui il PDS si è mosso in questa
In questi due anni
Che certamente una debolezza di identità sociale ma ecco di debolezza di identità culturale e di questa seconda questione
Noi e tutto il PDS ma per quanto ci riguarda noi troppo poco fa abbiamo
Voglio dire che se abbastanza evidente negativo il passaggio da un pc con identità forte di partito degli operai dibattito ai lavoratori anche negli anni ottanta quando per la verità
Più di MiTo che non di realtà si trattava
E questa invece nel PDS seccamente venuto meno il problema del radicamento sociale e della identità sociale la prima questione socio di si gioca insieme la sua esistenza e i destini del movimento politico
Il nostro oggi
Anche sulla questione che poi non è questione diversa armata aspetto
Della identità culturale di bilancio è fortemente negativo
Anche su questo terreno DC aveva un'identità forte
Mi riferisco alla via nazionale al socialismo
Mi riferisco ha con me col gruppo dirigente togliattiano aveva costruito
Una teoria gli analisti di fase
E quindi della necessità del fronte anti monopolistico
Aveva recuperato un rapporto con la tradizione nazionale
Con i soci mentre il mio idealismo italiano
Non è strano che sia io a dire queste cose
C'è un esponente di una generazione intellettuale che all'inizio degli anni settanta sessanta ha duramente contestato questa cultura
Ma proprio perché vengo da questa storia so quanto fosse forte queste identità
E quanto insieme le lotte di massa
Gli operai dei braccianti e questa costruzione culturale di un gruppo dirigente abbiano fatto la storia la forza del PC e una parte della storia del nostro Paese
Nella seconda metà degli anni Settanta negli anni ottanta la cultura del PC è stato in realtà l'importazione confusa ti quanto culturalmente aveva prodotto le lotte sociali in movimento
Quanto in modo confuso si è citato nel PC lo dico per brevità in modo molto sintetico
Di Teoria dei bisogni di cultura delle differenze non ha costruito una cultura ha costruito un vestito di Arlecchino costruito scampoli di cultura ed è significativo che non sono non fosse stato il PC
Il luogo di produzione di queste future ma il PC non abbia avuto la forza di sintetizzare sul terreno culturale e poi dei suoi risvolti politici quanto i movimenti nel bene e nel male
Erano venuti producendo non avere discusso di queste cose queste anche un'autocritica
Nella fase di scioglimento del PC
Ci ha portato a non confrontarci su questo terreno che se vogliamo guardare identità culturale del PDS non possiamo che parla di novità perché non c'è altro
Ed è un po'sconcertante come siamo passati con i due direttori
Da un generico neo azionismo a un generico
E confuso ne ottenne dicessimo non credo che nel primo vestito culturale nel secondo possono produrre alcunché
Non è ritengo nemmeno particolarmente pericolosi nel senso che sono talmente deboli da non riuscire nemmeno a fare molto male
Ma un grande partito di massa ha bisogno di una cultura nello stesso modo in cui ha bisogno di una legamento sociale
E non muoverci su questo terreno io credo che sia una debolezza gran
Un esempio di quanto sto dicendo e come sia stato neutro indolore l'ingresso nell'Internazionale socialista si può essere d'accordo si può non essere d'accordo si può essere critici ma ciò che in qualche modo c'aveva diviso o su cui avevamo discusso e diventato irrilevante
E che conferma in realtà quanto poco oggi sia importante Internazionale socialista
Ma la questione culturale di cui sto parlando e decisiva su questo terreno perché la costruzione di una identità europea e di una cittadinanza europea che non può non essere il terreno di battaglia culturale politica dei prossimi anni
E quando aveva questo scontro così disarmati mi sembra fortemente preoccupante
E dico queste avevo rapidamente invece alloggi perché io sono convinto e ho cercato anche nel testo scritto che ho consegnato di dire alcune cose che nella guerra mondiale ma che ha il suo epicentro in Lombardia oggi oppone la Germania e gli Stati Uniti
E quando parlo di guerra badate bene sono gli organi economici di ufficiale di informazione che di guerra parlano e caso mai non fosse abbastanza chiaro la guerra se già in questa via e altrove
Non c'è dubbio che l'Italia per la sua situazione geografica e per il suo mercato politico
Sia uno dei punti deboli di questa situazione di più facile destabilizzazione
Sono convinto che dal gli omicidi recenti penso quello di Lima in particolare ma non solo
All'uso politico della speculazione monetaria
Anche agli incidenti di Roma che sono una spia più piccola ma non per questo meno preoccupante
Un'operazione di destabilizzazione interno allo scontro fra partito tedesco il partito americano sia in corso
E che da questo punto di vista questioni non immediate come quella dell'identità sociale dell'identità culturale siano decisive se vogliamo costruire un nostro ruolo non di oggetto non di sgomento ma di soggetto politico in questo momento storico
Per quanto riguarda il più specificamente sulle questioni di politica economica e qui mi rifaccio invece alle due sessioni avute ieri pomeriggio ieri sera in commissione io sintetizzerei così la discussione che c'è stata
è necessario non solo combattere
Quanto il Governo è venuto proponendo ma costruire nell'elaborazione nel dibattito collettivo ne iniziativa politica una controproposta di politica economica perché da una parte la politica economica il blocco sociale di supporto in primo luogo basato sulla rendita finanziaria costruito negli anni ottanta e che è servito per sconfiggere il movimento operaio
Oggi viene riproposto nella forma
Manovra ed estrattive del taglio dei salari dell'attacco allo stato sociale ed è necessario non semplicemente una politica di resistenza e di difesa ma di costruzione di una diversa politica economica che abbia anche con ipotesi forte
Una prospettiva di governo la costruzione di un nuovo e diverso blocco sociale ovviamente intorno alla cassa per
Questo è difficile non semplicemente per i rapporti di forza che ci sono in questo momento e per la disgregazione in cui versa la sinistra ma è particolarmente difficile perché in blocco sociale fondato sulla vendita
Non è un blocco sociale esterno al nostro ma è un blocco sociale che si intreccia per tutta una serie di operazioni economiche di condizioni sociali compatte del nostro mondo
Per cui una diversa politica economica non può essere indolore
Gli scontri al fatto che la tassazione in chiave progressiva delle rendite non è una politica che colpisce un esiguo ricco potente gruppo sociale e una politica dei poteri in primo luogo qui ma che in misura diversa non può non colpire larghe masse
E tanta parte non è possibile una diversa politica economica se non su questo grande cito qui una serie di osservazioni anche di critiche o di preoccupazioni parte al testo che servirà come base di discussione
Non separare quelle che sono un po'necessarie misure di emergenza da quelle che sono altrettanto necessarie misure di innesco di un diverso sviluppo economico basato sulla modernizzazione dell'apparato industriale sugli investimenti sulla tutela e sviluppo
Dell'occupazione produttiva quindi in questo senso è come stesura formale anche qualcosa di più attenzione alle riprese delle politica dei due tempi di infausto nel mondo
E necessario accentuare nell'immediata iniziativa verso il movimento e quindi nella premessa politica e sociale per la costruzione di una prospettiva di diverso Governo
La tutela del salario reale la ripresa di un mecha
Ma di indicizzazione Vas Valutazione produrrà comunque ho gli affetti inflattivi
E in questo senso vanno più fortemente sottolinea di questi aspetti
Va bene se serve sottolineare non tanto l'ingiustizia linee equità ma l'operazione politico economica il tentativo di ridimensionamento dello Stato sociale
Per costruzione disservizi paralleli privati a più alta redditività di profitto
Che quindi puntare su come risanamento dello stato sociale che mantenga alcune conquiste fondamentali dal diritto costituzionale alla salute
Allora Walter struttura
E necessario
Ribadire come la politica di privatizzazioni sia soltanto in parte collegata al problema del deficit del risanamento
E sia invece in larga parte lo testimonia l'atteggiamento del partito liberale del Partito repubblicano della Confindustria un'occasione di ulteriore saccheggio della ricchezza pubblica
E di ulteriori profitti per alcuni grandi gruppi capitalistici privati denunciando quindi l'aspetto antieconomico della manovra al di là del modesto in alcuni casi affetto rispetto al debito
Queste mi sembrano de osservazioni più importanti che sono venute vorrei concludere guarendo un intervento del tutto personale
Con due riflessione la prima che credo sia sarò abbastanza isolata fra di noi e nel PDS ma ne resto convinto ed è una mia convinzione per lo meno da maggio dalle elezioni ma per la verità anche da prima e certamente necessario sul terreno del programma immediato sul terreno dell'iniziativa ricostruire rafforzare una unità dell'opposizione di delle opposizioni di sinistra
Io credo però che nei rapporti della Lega e dei movimenti leghisti ci sia da parte nostra una ingiustificata insensibilità
A mio giudizio molto difficile contro una politica che da una parte giustamente individua nella crisi di governo non una tesi politica non avvisi di regime
E che quindi chiede esiti radicalmente diversi
E considerare o non interessante o comunque soltanto nemico quello che conta è il regime appare con la la più grande forza e si tratta di una forza che oggi è già
Partito di maggioranza relativa fra i giovani operai interno
Uso questo riferimento perché di una base sociale hanno in molto familiare si tratta
La lega sta emergendo sul piano sociale come
La nuova riappropriazione del vecchio blocco sociale del PC
Il lavoro autonomo che dirige gli operai come base di massa
Allora io mi chiedo
Perché non accettare la sfida innanzitutto sul terreno del governo locale e poi anche sul problema blog del programma economico di emergenza
Abbiamo un programma fino a un certo punto si e comunque dovremo rapidamente colmare anche le deficienze che ancora ci sono
è sbagliato secondo me non andasse a confrontare su queste questioni il programma anche con la lega
Mi sembra che in un certo modo noi abbandoniamo una rendita di posizione di denuncia del regime e di riappropriazione delle nostre vecchie basi sociali oggi al nord ma non è detto che questo non si allarghi ulteriormente
Senza tentare un confronto scontro che abbia proprio queste basi sociali come terreno di riferimento se poi oggi queste forze rappresentate
Perché su queste proposte di politica economica non potete fare delle cose uguali o simili a quelle che non è poco
Io credo che questo sia un terno riflessione su cui abbiamo dei ritardi teorici e di iniziativa e non vorrei che sto pessimo queste cose troppo tardi
Infine
Proprio perché sono convinto di quanto dicevo rispetto al quadro internazionale sul manovre di destabilizzazione in corso
Io credo che la riappropriazione del sindacato da parte dei lavoratori sia oggi è l'unica e prima parola d'ordine possibile
Dico questo perché conoscendo bene la tesi del sindacato non mi turbano affatto
Proposte di costruzione di nuove organizzazioni e se il sindacato non riuscirà a superare questa crisi questa verrà comunque
Ma credo che in questo momento la partita sia ancora aperta e che la più grande arma di lotta di massa di cui i lavoratori possono tornare a disporre e ancora ci io credo che il gioco sia attento
E credo che questa sia poi la base per confrontarsi non soltanto in termini programmatici ma in termini politici con una diversa prospettiva di governo e male che l'ultima direzione non abbia concluso un documento scritto cioè indicando chiaramente quali sono i punti che noi contro bocconiano rispetto alla manovra del governo ci sono stati passi in avanti mi auguro che il coordinamento concludo rapidamente il lavoro
Ma è evidente che la carta decisiva poi si gioca sul terreno dei rapporti di forze sul terreno del movimento
Proprio i fenomeni di provocazione che stanno crescendo mi confermano che l'avversario e più lucido Dinoi nell'analisi e in un certo senso il più convinto di noi che una possibilità
Di rovesciare non solo questo governo ma questo regime e di fare un'esperienza di governo favorevole ai lavoratori è possibile l'avversario ha già incominciato a giocare
Io credo che non sia un momento di arroccarci in una battaglia anche giusta sui singoli obiettivi esclusivamente di opposizione e avendo fiducia nella capacità di riprenda direzione politica del movimento di incominciare a ragionare anche nomi sul terreno di un governo alternativo
Diceva ancora con le comunicazioni dei gruppi il compagno condurli sentenza di portarmi informazione sul gruppo sulle istituzioni prego il compagno condurre di essere brevi ma sì naturalmente hanno partecipato molti compagni c'è stato un dibattito ampio la prima cosa che vorrei riferire che c'è un estremo allarme tra i compagni sia per la situazione
E in particolare anche per il modo come il nostro partito il PDS
Per quel che riguarda il dibattito istituzionale affronta questa fase in pratica c'è una richiesta esplicita di definire un testo formale già dalla Commissione i compagni lo chiedevano ma certamente nelle sedi decisionali del partito
Intesa formale sulla piattaforma istituzionale verificande aggiornando quanto negli anni scorsi è stato avanzato e proposto mi sembra di poter riferire anche che c'è un consenso forte sulle linee di riflessione proposte nella nota preparatori in particolare su due punti
Sulla riflessione relativa al rapporto tra condizionamento esterno del Paese manovra del governo Amato e la riforma istituzionale
E qui diciamo due questioni sono emesse con grande chiarezza anzitutto il bisogno di rimettere al centro del percorso europeo la questione democratica e le forme di partecipazione popolare
Salvo poi specificare la proposta può essere quella indicata è nota alcuni compagni hanno indicato altre strade ma in ogni caso la sottolineatura forte di questo bisogno in modo di costruire l'Europa attraverso partecipazione dei corpi popolare
Il secondo punto il riferimento ai principi fondamentali della nostra Costituzione con me soglia chiave attraverso cui leggere e giudicare
Tutti i trattati e tutte le forme di collaborazione internazionale da questo punto di vista anche un avvertimento che era già nei contributi gli altri compagni contributi scritti o interventi sulla stampa penso a Ferrara
Circa la debolezza anche di una linea di interpretazione della nostra costituzione da parte della magistratura della cultura giuridica dominante che come dire consente traduzioni immediate e dirette dei trattati nell'ordinamento costituzionale non facendo invece quel filtro che altre magistrature in Europa francese o tedesca fanno infine l'altro punto che emergente da questa
Sui sulle linee delle riflessioni riguarda la centralità e la urgenza di una nostra elaborazione sul tema del federalismo che ci sembra trattato in maniera strategie neri che anche nell'elaborazione del partito e sul fatto che non basta affatto richiamarsi alla matrice antifascista per andare a un confronto col movimento delle leghe quando invece mi dice da mettere a fuoco tutta una serie di aspetti li richiamo brevemente in particolare il fatto che nella tradizione alto del federalismo il tema è posto per unire per trovare momenti di fondazioni di poteri unitari sovrasta attuali e che qui invece invocato a fondamento di un processo di secessione
In secondo che c'è anche nel nostro partito una cultura del federalismo regionale
Sostanzialmente i compagni hanno citato proprio interventi scritti di alcuni compagni emiliani in particolare su una linea di sostanziale autosufficienza dei partiti e della comunità regionale
E quindi la necessità di aprire un confronto interno al partito su questi temi
Altra linea di riflessione sempre sul federalismo riguarda sia la necessità per confrontarsi poi con uno dei temi cardine della piattaforma nordista delle leggi di ribaltare sul Mezzogiorno un luogo comune
Nel senso che c'è un meridionalismo che si è sempre sentito dominate sfruttato dalla linea assistenziale e di intervento straordinario e che ora è il momento di ridefinire rilanciare una piattaforma per il Mezzogiorno
Che faccia di questi punti di forza anche la possibilità di un dialogo con quella parte della componente popolare dei lombardi
Che pone un tema anche se ne indica indica modi di soluzione sbagliate
C'è infine sempre su questo tema un'ultima indicazione molto preoccupata riprendendo una osservazione della nota e poi anche del dibattito
E sembra di veder confermato e voi avete letto sui giornali di oggi che Bossi propone le casse mutue regionali ecco sembra che ci possa essere e confermata l'ipotesi che ci possa essere una congiunzione subalterna
Tra la linea del governo Amato della rottura delle solidarietà nazionali generazionali e di classi e la ricollocazione al livello più basso di linee di Soru unitarietà diciamo localistico corporativi Bossi può saldarsi con Amato
C'è una preoccupazione forte sul fatto che questa tematizzazione in che senso invece il regionalismo per unire e il ruolo delle regioni per costruire politiche sociali di solidarietà nazionale possa essere rilanciato
Tra i temi che i compagni hanno richiamato c'erano temi grandi che non sono nella piattaforma
Fin qui definita ma solo accennati invece vanno riproposti al centro anzitutto quello richiamato con forza da Rodotà
Delle precondizioni della democrazia in particolare tutta la tematica dell'informazione per quello della riforma della pubblica amministrazione per ragioni di brevità non mi soffermo
Le ultime cose riguardano invece la bicamerale Chaney compagni una forte consapevolezza dell'urgenza della caratterista ingente di rischi del lavoro in quella sede proprio per questo anche per la preoccupazione che tutti nutriamo su le indirizzi che può prendere con la discussione si chiede innanzitutto di dare massima informazione Company hanno posto il problema di come e possibile eseguire il lavoro di mettere al centro di un'attenzione democratica larga nel partite fuori
Anche alla luce dell'ipotesi che la Bicamerale comprende di un esito del lavoro della Bicamerale che definisca fino al pronunciamento popolare quindi costruire davvero un attenzione costante
I compagni hanno richiamato molti aspetti soprattutto come consiglio indirizzo per la nostra partecipazione alla Bicamerale certamente quella di non consentire cedimenti sulle garanzie del processo revisionale in questo senso il centotrentotto
C'è una proibito alla prudenza col criterio di non ridurre ma semmai allargare le garanzie di partecipazione democratica in riferimento ai principi fondamentali alla tenuta nella prima parte della Costituzione l'indirizzo quindi costituzionale come riferimento fermo chiaro e in particolare un avvertimento circa la linea di demarcazione di uno scontro che si vede all'interno della Bicamerale
Uno scontro tra possiamo schematicamente riassumere così c'è un partito della democrazia senza partiti
Ecco
Che passa anche attraverso i pattisti referendari c'era questo è un po'la linea di demarcazione sulla quale si può andare anche a scontri
E all'accelerazione si chiede un impegno forte è uno dei temi che è stato molto insistito dei compagni su questo punto riguarda evidentemente la questione dei sindaci che è un po'un punto cardine
Tra una linea del personalismo è una linea della riforma della rappresentanza
Su questo c'è anche la richiesta di dare un'indicazione molto netta il nostro giudizio sulla legge si siciliana che da questo punto di vista pare molto grave sia perché accede immediatamente ad una soluzione contrari a questo sia perché ha tentato di forzare un po'anche il dibattito ed indica nello sviluppo nazionale precostituendo una soluzione che invece non rappresenta la linea di una riforma un ultimo avvertimento dei compagni di un Company in particolare facendo riferimento in particolare all'emergenza delle questioni morali di Tangentopoli
Un avvertimento non riguarda la piattaforma politica istituzionale ma la coerenza tra i nostri comportamenti le linee che diciamo di riforme polla i nostri comportamenti nelle sedi istituzionale da questo punto di vista credo di poter arrivare l'ultima fare un ultimo riferimento
Il dibattito vissi evasori soffermato su questo punto nella nota c'era qualcosa la discussione la ripresa anche il dibattito in sede generale e il deferimento e a qualcosa che nei giornali di oggi
Viene indicato mi mi riferisco all'articolo con cui il presidente dalla Camera Napolitano intervenendo rispondendo a Scalfari che chiedeva tempi molto ravvicinati per concludere la manovra
E Napolitano appunto ricorda che i passaggi sono quelli là finanziari decreti nella legge delega non c'è modo di stare nei tempi che dice Scalfari ma Napolitano dice
è ovvio che poi se si va a una sessione di Bilancio lunga che nipote si arrivi ad Natale le cose non tengano ma sta questo è ovvio lo lo dice sta alle forze politiche solo ad esse
Di accorciare raggiungere intese sull'accostamento della sessione di bilancio e sulla preparazione lui dice di nuovi scenari dico
Mi sembra che la considerazione del tutto ovvie anche dovuta da parte del presidente però attira la nostra attenzione su un problema
Sulla centralità che in quella sede cioè della gestione parlamentare a la questione dei tempi che si danno S lo scenario a cui stiamo lavorando e quello che la direzione anche qui
L'intervento di Occhetto ha ribadito e cioè battere la manovra
Quindi questo governo e non ipotizzare neanche transizione collegare la lotta parlamentare alla lotta di questo movimento oppure appunto concordare per intese tra le forze politiche
Tempi più corti e o i nuovi scenari di governi io credo che il liceo una questione centrale che riguarda non solo la coerenza ma anche il modo come nel nostro partito si mette a tema una questione della coerenza tra la linea generale la sua traduzione nelle sedi non so dei Consigli regionali delle giunte locali lo faceva un cenno di questo tipo Macaluso e nella sede parlamentare
Credo che questo è un questione decisiva e riguarda proprio la nostra posizione nel partito iniziative anche molto urgenti per andare una prova di verità su questo punto questo è una mia notazione personale nella Commissione non se ne è discusso ma il tema era tutto implicito
La parola al compagno tra Bachini che darà una breve informazione sul gruppo di lavoro sul massiccio dopo le conclusioni del compagno Ingrao si soltanto alcune brevi considerazioni e poi magari compagni
Possono anche che facevano parte del gruppo possono anche intervenire per completare
La prima riguarda un apprezzamento e un accordo con il documento che abbiamo considerato un prezioso contributo del compagno martellano che avete visto credo tutti e un accordo anche con le cose dette con i giudizi espressi da Tortorella nella introduzione
La seconda una considerazione di fondo mi sembra che sia emersa con grande forza
E che è una considerazione autocritica che desideriamo sottolineare il ritardo la sottovalutazione con cui la sinistra europea e italiana
Il PDS e anche la nostra area sono arrivati all'appuntamento di ratifica di Maastricht
Un ritardo un'assenza di dibattito
Che anche il riferimento alle osservazioni che qui sono state fatte da molti compagni rispetto al voto al Senato
Non sono stati secondari
Per le nostre valutazioni anche per quell'atteggiamento
Anche se bisogna precisare che quel dibattito e quel voto al Senato si è svolto in uno scenario profondamente diverso da quello di questi giorni
Era prima del voto francese prima della tempesta monetaria e non c'era ancora il dibattito e gli interrogativi che si sono aperti a sinistra europea nella stessa assetto dove
Nelle forze politiche europee negli stessi governi
E comunque compagnie bisogna riconoscere che i contenuti dell'accordo di Maastricht sono diventati oggetto di discussione anche per noi dopo il voto francese e dopo il voto danese
A giudizio del gruppo di lavoro mi pare quindi necessario porre con grande forza da parte nostra il problema di una riflessione e anche della costruzione di un percorso nuovo prima di arrivare al voto definitivo della Camera
Partendo naturalmente anche dall'elaborazione che abbiamo costruito azionato con gli ordini del giorno che abbiamo presentato e che sono stati distribuiti non so se ce l'avete sottomano
Formalmente il dibattito alla Camera è già iniziato ma all'inizio della discussione
è spostato alla prossima settimana quindi abbiamo il tempo nonostante i ritardi Noemi e tutto il Pd ora sedili aprire una discussione vera e un confronto nel partito e anche nel Paese su questa questione
Dobbiamo a nostro giudizio dire che non c'è nessuna fretta
E non si può accettare a questo punto un'accelerazione che tende ad evitare la discussione e a non far capire al Paese di che cosa stiamo discutendo e cosa il Parlamento Ratti tanto più che c'è il vertice del tredici novembre e lì verrà posto il problema della rinegoziazione perché questo è stato annunciato da diversi governi euro
La stessa intenzione da voi se di sottoporre il trattato a un nuovo referendum impone una modifica del Trattato perché in quel Paese non si può votare per una seconda volta sullo stesso trattato
Quindi una ridiscussione e un dibattito politico
E una riflessione unitaria nel partito secondo valido riguardante soprattutto alcuni punti che abbiamo cercato di sottolineare
Il primo è naturalmente il deficit di democrazia che cioè nel trattato a partire anche dallo stesso ordine del giorno del Parlamento europeo che è molto critico
Anzi molto drastico e dà dei giudizi pesanti sul Trattato
La seconda questione e tutto quello che riguarda la politica di difesa e la politica estera non mi soffermo perché anche qui nel documento di Mortillaro le cose sono abbastanza precise
La questione delle politiche sociali e quindi il rapporto anche con quello che sta avvenendo in Italia
Rispetto a la politica all'iniziativa le misure del governo Amato la politica monetaria che è saltata già prime tutti l'abbiamo avuto vedere ancora prima del trattato
Il rapporto la nuova entità l'Unione europea prevista al trattato con i Paesi prendeste perché nel trattato si affronta i problemi del Paese Leste
Come se non ci fosse stato l'ottantanove e poi il seguito
E sul rapporto che per voi io credo qui vorrei sottolinearne molto importante con il Mediterraneo ecco i Paesi arabi perché queste questione che è presente nel nostro Paese interessa in modo particolare
Naturalmente non ci sfugge e nemmeno la nostra discussione ci è sfuggito che c'è un attacco che viene da destra al Trattato di Maastricht che c'è un attacco degli Stati Uniti
Al Trattato di Maastricht e trovano come sempre i loro punti di riferimento nei conservatori inglesi e anche in alcune forze italiani in settori anche la democrazia cristiana
Non è che un vediamo che dentro il trattato di Maastricht ci sono formulazioni delle proposte che sono da tempo le proposte dei Comunisti Italiani e della sinistra italiana
E non è che non vediamo anche i passi avanti che ci sono per quanto riguarda il diritto di cittadinanza
E poi sindaco quei piccoli passi avanti che riguardano il ruolo del Parlamento europeo ma ciò noi crediamo che non può bastare
Crediamo che sia difficile pensare un'Europa dei popoli senza un contributo critico nella sinistra italiana ed europea una critica che la sinistra deve saper esercitare fino in fondo
Abbiamo detto
Ho ascoltato prima anch'ancora adesso il giudizio
Sull'internazionale stiamo nell'Internazionale ebbene che aspettiamo ad aprire proprio internazionale nella sezione europea
Dell'Internazionale una discussione vera su questi aspetti del trattato io credo che sarebbe crediamo che sarebbe un'occasione anche per dimostrare che stiamo nell'Internazionale
In un certa in una certa maniera piuttosto che in un altro
Infine pensiamo che bisogna respingere l'idea che che critica Maastricht è filoamericano o è contro l'Europa idea che circola lo devo dire con molta chiarezza anche il PDS
Si può essere europeisti convinti e non essere d'accordo con Maastricht o compatte di quel trattato
Ma non è questo noi crediamo il punto fondamentale il punto è che la necessità di una rinegoziazione ormai sul tappeto
Poi si rischia il nostro partito rischia di trovarsi addirittura con giudizi e posizioni che possono apparire voglio dire in ritardo rispetto anche a elaborazioni che in questi giorni avanza in altre forze della sinistra europea
Bisogna quindi ridiscutere
E fare quella discussione che non abbiamo fatto perché bisogna dirlo la prima riunione vera che si è fatta e quella dei gruppi parlamentari delle commissioni esteri del Senato e della Camera insieme a Sezione Esteri del partito di mercoledì il giorno prima che il ministro venisse a iniziare la discussione alla carne
Questa è l'unica vera discussione che sia stata ecco io non so a che livello si deve chiedere la discussione non so se dobbiamo a conclusione della mostra i lavori fare anche un ordine del giorno oppure invece sceglie la strada di porre questo il problema questo problema fin da domani mattina
Agli organismi del partito però credo che dobbiamo fare in modo che questa discussione che non c'è stata ci sia e quindi costruire questo percorso le nostre posizioni alla Camera e anche il voto finale
Sulla base di una discussione vera di una discussione che coinvolga i gruppi parlamentari e tutto il partito
Ora la parola per le conclusioni del nostro seminario accompagna Pietro