Diplomatic

Allora qualche minuto prima della mezzanotte carneficina dista bolla rivendicata questa mattina dall'ISI is per la prima volta in turco oltre che in arabo trentanove persone uccise settanta ferite
Io non ancora purtroppo definitivo numero delle vittime almeno invece trentanove persone sono rimasti uccisi oggi a Baghdad dall'esplosione di un'autobomba questo Assad siti nel piccolo sobborgo uscita mentre il pomeriggio una seconda autobomba è esplosa
Dalle prime informazioni emerge che almeno otto persone sarebbero morte e quindici sono ferite questo nel distretto di Zaffra ANIA si comincia insomma abbastanza male che due mila diciassette ci aspetta
Certo attorno al due mila diciassette con il califfato ancora in avanti la sua capacità di combattere si adatta alle difficoltà
Sta prendendo ter Reno in linea in Iraq e in Libia
E quindi si muove con attacchi terroristici di dove può la e con il metodo tradizionale delle organizzazioni terroristiche alle autobomba Baghdad a Mogadiscio
Imponente l'esclusione a ridosso del
Del
Dell'aeroporto di un mondo motivo che dice dove fra l'altro ci sono anche dei militari italiani e l'attacco di stampo l'attacco di Tombolo a due novità di fondo
La prima è che richiama anche quando è venuto a Berlino
Perché il tema del cresce a fuggire
Che mette fine alla strage e scappa non stimolano non c'è il mare io
E questo non può lasciare intendere che c'è una sofisticazione dell'addestramento
Lei progresso non meglio addestrate meglio preparate sanno che cosa fare hanno delle ripidi sostegno sul terreno hanno un piano di fuga fino a questo momento realtà Abramo che i crediti che implicitamente andavano
Va incontro alla morte il secondo elemento è l'estrema debolezza dell'apparato di sicurezza pur torna siamo abituati a pensare alla Treppiedi Adrian come
Un paese sostanzialmente blindato guidato
Da un regime autocratico con un pugno di ferro e la realtà è che prima l'uccisione dell'ambasciatore credo serva anche a e adesso l'ha tentato di Capodanno dimostrare il contrario ci sono delle crepe molto serie e preoccupanti all'interno della struttura di sicurezza e libera
L'Italia entra nell'anno nuovo domandando siccome quando voterai campanelli d'allarme di Berlino di di Istanbul la dovrebbero spingere a guardarsi più intorno ci si accorgerebbe che non soltanto il due mila diciassette non è non un qualunque
Non lo è per il nostro Paese da ieri siamo membri del Consiglio di sicurezza abbiamo la presidenza del G sette onori e oneri ma non possiamo cavarcela con una polizza Testa di piccolo cabotaggio così questa mattina sulla prima pagina del suo giornale scriveva Stefano Stefanini tu direttore cosa ospiti
I nostri donna profilo di politica estera molto alto Italia i numeri la competenza e le risorse sul terreno economiche e militari gli scenari di crisi protagonista nel G sette
E anche nel Consiglio di sicurezza e al Consiglio di Sicurezza propria ragione dei contingenti di pace
Inquinanti un'operazione antiterrorismo dalla dal posso dal Medioriente fino all'Afghanistan che noi disponiamo ma attenzione anche a livello politico nel G sette
Un'organizzazione che adesso aspetta l'arrivo
Didonato J. Trump nuovo Presidente americano che volevi conciliarsi con la Russia
Noi non sappiamo se questa riconciliazione potrebbe partire già dal vertice di Taormina
In maggio facendo tornare il G sette G otto ma sicuramente l'Italia un Paese che ha
Tradizionale buone relazioni tanto con Washington come con Mosca e questo significa che possiamo davvero giocare una partita
Forte per difendere i nostri interessi nazionali tutto questo se riusciamo ad avere un orizzonte ampio
Pensa rinchiudersi in hospice
Quasi tutti pronosticano che con tanta Presidente Putin si ritroverà un amico la Casa Bianca ma il fatto è che scrive sulla prima pagina del New York Times di oggi io che invito anche il direttore politico di Die Zeit che il prossimo Bers Fabio di Putin sarà Angela Merkel perché correndo per la quarta volta di fila per il cancellierato la cancella si presenterà come la sola politica europea risposta fronteggiare una Russia di nuovo determinata che ne pensa
Penso che dovremmo innanzitutto vedere le mosse
Di Trump e di Putin subito dopo l'insediamento non ho Presidente americano non c'è dubbio che c'è una convergenza
In materia di lotta al terrorismo di conflitto e ci ha visti come non c'era nel caso di Obama
E attorno a questo poi può nascere qualcosa di più vasto capace di coinvolgere anche i Paesi europei come la Germania poteva andare di fronte a una stagione molto diversa da quella e in questo momento stiamo uscendo bisogna tener presente che le tensioni
Molto forti fra Europa e Russia fra Stati Uniti Russia sono l'eredità che ci lascia Obama e attenzione anche la Campania riciclabili introiti acuto puntata
A un braccio di ferro con pudica verso intestato alla Casa Bianca ma lo scenario deve soccorrere e concretamente di fare
In ultimo direttore domani parleremo di Israele in questa trasmissione te l'aspettavi quest'ultima mossa di Obama e curry nell'astenersi alle Nazioni Unite sulla mozione appunto contro Israele
Poi è stato un tradimento di Obama non solamente dello Stato Israele un alleato tradizionale niente ma dalla stessa politica che Obama ha fatto durante i suoi otto anni
In più occasioni in cui aveva affermato che avrebbe impedito all'ONU di intervenire in maniera nociva nelle trattative bilaterali fra palestinesi e israeliani attorno a questo
Sviluppato la sua proiezione in Medioriente per tentare di risolvere Cockpit poi alla fine ha fatto esattamente il contrario probabilmente
è stato un il tentativo di uno sgambetto non tanto
Ma Netanyahu con il quale naturalmente non condivide come sappiamo tanto alla questione degli accreditamenti quanto della trattativa nucleare con l'Iran ma soprattutto al tram l'intenzione di Obama e di lasciare una politica
Discriminante anzi di ostacoli di cricche aperte
Al successore da Israele alla Russia ma in questo
Sinceramente Obama che sta dimostrando molto non americano suo predecessore George Bush aveva fatto esattamente l'opposto precipitando
L'arrivo alla gabbia ti saluto facendoti un in bocca al lupo dal dodici gennaio di quest'anno per Rizzoli in libreria duello nel ghetto la tua ultima fu Tica la sfida di un ebreo contro le bande nazifasciste nella Roma occupata avremmo ovviamente modo di riparlarne anche da Radio Radicale grazie volano ancora direttore
Grazie e buon anno