Assemblea Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà

Del nuovo soggetto politico sinistra italiana
E credo che dobbiamo affrontare questa Assemblea con l'auspicio intanto di
Attenere dei tempi ragionevoli negli interventi che sono stati programmati
E e quindi anche nelle conclusioni che poi saranno fatte
Da Nicola Fratoianni e poi da Nichi Vendola ma per la parte
Finale sapendo che per noi qualcuno dice l'Assemblea che chiudesse del no questa è l'Assemblea acché proietta Sinistra ecologia Libertà nel futuro e quindi dobbiamo
Dopo
E credo che questo applauso vada dedicato a tutte le i militanti e lei militante
Che hanno dato modo a Sinistra ecologia e Libertà di vivere
E poi permettete mi credo di interpretare tutti voi un grande Grazia Nichi Vendola che in questi anni ha rappresentato non solo
Il Presidente è formale e di Sinistra ecologia e Libertà ma è il cuore
Della nostra passione della nostra proposta politica
Fatemi anche ringraziare tra i tanti Fabio Mussi e Gianni Mattioli che sono in questa sala e che
Con il loro contributo di passione di intelligenza ci hanno consentito
Anni chi la parola
C'è un'espressione che è stata autorevolmente adoperata
Che fotografa
Più di qualunque analisi la condizione del mondo
La bancarotta dell'umanità
è difficile sfuggire
Al giudizio impietoso
Talvolta così lontano dal dibattito politico
Che riguarda
La deriva dell'umanità
Quando milioni e milioni di persone
Si mettono in cammino in fuga
Sono
Gli effetti
Di una globalizzazione fallita
Cioè immaginato di poter integrare i mercati
Dissi integrando i popoli e le persone di finte grandi diritti
Vedere
Che la reazione
Della parte ricca della vecchia Europa non è dissimile da quella
Che altre parti d'Europa
è vero ebbe nei confronti
Degli ebrei che provavano scampare la ma la forte dei campi di sterminio
E la bancarotta dell'umanità
Quando la politica non è capace dimettere oggi al primo posto il martirio di Aleppo
è la vicenda dei bambini viale poco e di alzare una bandiera che non è una bandiera retorica e che non può essere una bandiera soltanto nelle mani dell'autorità religiosa
La bandiera della pace e del disarmo del no a una guerra che un intrico di guerre
Quando la politica non fa funesto
Quando la politica non fa questo
La politica non serve a nulla
E proprio Aleppo
Ci manda a dire
Di quanto sia complicato mondo di oggi
Per un morto di quella città e difficile
Se fosse in grado
Vi è analizzare dall'oltretomba la sua condizione difficile capire da chi è stato ucciso
è difficile capire quante guerre si coagulano in una guerra in una meta guerra che si svolge in ogni parte del mondo
E che li precipita in forme particolarmente atroci
E di fronte a quella realtà
Si squaglia come neve al sole tutta la retorica universalistica dell'Occidente
E l'Occidente
Con le sue promesse
Con le sue illusioni che oggi appare come il re è nudo di fronte alla realtà
E in questo quadro la fa sia dell'Europa è soltanto l'ennesima conferma del fatto che una narrazione costruita
Sulle banche e sui trattati neo liberisti e una narrazione che non è capace
Di recuperare un'anima a un continente che avrebbe dovuto essere paradigma di civilizzazione e il luogo elettivo della cura dei diritti umani e così non è
Lei è sordo
Dei migranti
La vicenda della guerra
Sono emblematiche dello stato del mondo
E vediamo oggi
Trump
Putin
Ergo Ganna reggersi con me coloro che guidano una parte rilevante della partita della vicenda del mondo
Vedete
Se la globalizzazione ha schiantato il senso dell'agire politico
Perché ha prodotto una società senza rappresentanza
Conflitti senza mediazione politica
Dolore sociale senza partito
Tutto questo
Non solo prende la politica un orpello inutile oggetto di legittimo disgusto ma tutto questo purtroppo mina alle fondamenta la convivenza
Della ragione per cui ovunque nel mondo cresce
Il populismo reazionario delle oligarchie e delle élite
La vittoria di Trump e la sconfitta la sconfitta della Clinton da questo punto di vista parlano al mondo intero
Come parla il mondo intero la vicenda
Della resistenza a un lessico omologante rappresentato da Bernie Sanders
Che ancora oggi rappresenta un punto di coagulo delle speranze della gioventù più corta e di una parte del mondo del lavoro negli Stati Uniti d'America
E noi
Ci troviamo di fronte a questa realtà
L'agenda de la Destra economica che è fatta di precarietà privatizzazioni diritti della merce contro diritti della persona
Si rivela per quello che
Non è un'agenda neutra non è la tavola dei comandamenti dettata da Dio non è il ricettario obbligato e necessario per governare il mondo
Se il compito della sinistra
E quello di fare l'ammorbidente nella lavatrice liberista oggi si vede bene che così la sinistra semplicemente non ha più senso e una parola statale
Il paradosso
è il paradosso e che è una sinistra così neppure vince non soltanto non convince più
E vince invece la destra una destra addirittura di miliardari che sembrano occuparsi dei poveri e che danno sfogo alla rabbia dei ceti medi impoveriti pensate
Al rapporto che viene
Tra la costruzione del Governo Trump le cariche fondamentali e quello che quel Governo manda a dire di rappresentazione Castro tale se la società
Se la classe operaia bianca e tante fasce di America marginalizzata che hanno creduto di vendicarci per le promesse non mantenute dei cosiddetti riformisti
Votando da quella parte
L'Europa
Viene consegnata al sud alla destra dal suicidio della sinistra
Della sinistra di governo
Ormai questo e il dibattito che attraversa tutte le sinistre e il dibattito al centro
Delle primarie del Partito socialista francese e il dibattito che lascerà la vicenda del Partito socialista spagnolo e il dibattito che lascerà la vicenda del partito laburista inglese
Quella sinistra di governo che ovunque appare alla svendita dei beni comuni alla spoliazione di diritti sociali alla selvaggia ristrutturazione di un mercato del lavoro che diventa modernamente ottocentesco
è vero
Avevamo ragione Noemi nel luglio del due mila uno a Genova avevamo ragione noi
Dire allegra
Noi
Contanti
Noi alleggerendo
La falsa coscienza delle promesse di una globalizzazione liberista che era così gravida di minacce perfino per la specie umana per la vita dell'intera umanità
E avevamo ragione in tanti con tante storie con tante culture
C'abbiamo ancora riprovato
C'abbiamo tante volte riprovato
E ogni volta che l'offerta politica è stata allerta chiara e limpida la domanda di cambiamento riuscita incontrare con l'offerta politica
Il punto non è la domanda di cambiamento il punto non è mai la domanda di cambiamento il punto è sempre la qualità dell'offerta politica
Che cosa se è in grado di fare per rendere credibile la congiunzione tra la parola speranza che chiama in causa le proprie personali aspettative di vita
Che chiama in causa le condizioni materiali dell'esistenza di milioni e milioni di persone e la politica come strumento di lì
Conoscenza e di liberazione e di liberazione che passa attraverso la conoscenza e non la manipolazione della verità
Questo è stato
Rete
Ancora ieri
Lo spettacolo del Consiglio d'Europa
Che punisce ancora una volta zii prassi
Che si permette di immaginare di usare di spendere un avanzo di Bilancio
Per assumere dei medici per fare interventi nella realtà più chi Agata dalle politiche dell'austerity in Grecia
E il Consiglio d'Europa
Che è così pudico così diciamo diplomatico nei confronti di Orban nei confronti di altri fascisti
Che stanno innalzando muri nel vecchio continente invece di una severità veramente insopportabile perché free press si permette
Di immaginare che la Grecia appartenga all'Europa dove la vita viene salvaguardata e i diritti umani vengono custoditi no non gli è consentito perché tutto questo mette in discussione
La rigida Atteo logica dell'austerity
Diciamola così
è un'Europa mortale ed è un'Europa che non ci si accorge
O che finge di non accorgersi che così non c'è il destino per il vecchio continente
E qui
L'Italia del range cinismo
Ecco su questo ci dobbiamo chiarire un po'di più anche tra di noi
Il Renzis mo'non è un accidente della storia ma il compimento di una storia
Il completo la completa liquidazione dei riferimenti sociali e delle culture politiche che hanno rappresentato il fondamento della vicenda che chiamiamo sinistra
La sconfitta
Vita di al bene comune alle elezioni del due mila tredici
Ha consentito l'irresistibile ascesa di un homo Novus come Matteo Renzi in realtà
A dispetto diciamo del giovanilismo ed alla rappresentazione mediatica sempre molto infatti ca
Un homo Novus molto vecchio nel sui riferimenti culturali e nel suo vocabolario molto molto vecchio
Che ha consentito il capovolgimento del programma di Italia bene comune
Quei parlamentari del Partito Democratico che si chiedono sui banchi della Camera e del Senato sono stati eletti su una base sulla base di un impegno elettorale
Che era un documento firmato e sottoscritto da Pier Luigi Bersani e da me
E c'era un programma di governo là dentro il fatto che RFI abbia realizzato non quel programma di governo ma quello del nostro avversario quello di figlio Berlusconi
La dice lunga cosa sia accaduto
Certo
Non in quella vicenda ci abbiamo provato
E devo dire la verità il nostro azzardo era più grande di quanto noi stessi non pensassimo
Era più grande
Perché poteva approvare da uno dei sei Paesi fondatori dell'Unione europea a mettere effettivamente in discussione le politiche dell'austerity
E per questo Italia bene comune era una minaccia internazionale per i poteri costituiti
E siamo stati sconfitti
Perché
Il Partito Democratico ha sfidato il senso comune
Mentre scriveva quel programma
Così ardito evidentemente contemporaneamente coccolava la favola del Governo Monti cioè di un Governo che si è presentato
Sotto le sembianze di un Governo tecnico
Per sterilizzare il senso politico delle scelte che andava compiendo
Non c'è nulla di tecnico in scelte che riguardano il mercato del lavoro la vita dei pensionati
L'investimento nella scuola e nella ricerca sono le scelte più politiche che si possa immaginare e il Governo Monti aveva questo mandato questa missione
Rendere invisibile la politicità di scelte profondamente contrarie agli interessi del popolo italiano
Ecco
Assumere l'agenda neoliberista appunto come un orizzonte obbligato e dunque diventare complici dell'Europa dell'austerity
Del resto
Con l'introduzione in Costituzione dell'obbligo del pareggio di bilancio di bilancio
Sì costituzionali Java una delle favole del liberismo la più su ustionante dell'UE nel far e diritti sociali
Cioè
Si metteva fuori legge
Quella che è stata una prospettiva importante una scelta politica importante nell'America degli anni Trenta nelle nell'America Roosevelt piana e anche nell'Europa delle grandi socialdemocrazie nordiche
Si metteva in discussione questo si metteva in discussione l'idea
Che si potesse finanziare anche col debito la ripresa dell'economia che non può che partire da una più diffusa capacità di consumo dei ceti subalterni e dal diritto al lavoro per le giovani generazioni
Usare la giusta critica
Delle elefantiasi burocratica del Paese per far saltare il banco dei diritti e dei poteri della democrazia territoriale con lo sblocca Italia
Perché l'abbiamo detto tante volte
Quello che
Fa particolarmente impressione e l'uso disinvolto del vocabolario per camuffare il prodotto
E se una legge viene presentata come sblocca Italia è chiaro che si prova a impedire la visione del contenuto di quella legge
Si allude all'esperienza di ciascuno di noi che sbatte il muso contro quella muro di burocrazia che ogni giorno lede i diritti dei cittadini
Non solo i diritti degli input delle impresa i diritti dei lavoratori diritti dei giovani
Ma lo sblocca italiane non era la sburocratizzazione belli dell'Italia lo sblocca Italia
Era un cedimento forte alla rendita fondiaria la speculazione edilizia un'idea di cementificazione del territorio che dovrebbe essere il punto principale della discontinuità necessaria nel nostro Paese
Usare la crisi degli apparati formativi
Per cancellare qualunque serie idea riformatrice e progressista della scuola
E trovarsi su questo terreno esattamente con le stesse parole d'ordine l'est la stessa slogan mistica dell'epoca della Gelmini no quando si parla di una cosa delicata
Come il luogo che produce educazione e formazione e l'idea generale della società e si usano parole come efficientismo e meritocrazia
Lì bisogna sapere che sempre si sta nascondendo una effettua un effettivo processo di privatizzazione degli apparati della formazione
E magari si sta nascondendo sotto qualche foglia di fico il ritorno a una
Discriminazione classista che funge Ronald entro gli apparati della formazione come si vede quando si va a leggere il rapporto tra istruzione e povertà
Usare la drammaticità
Usare la drammatica scarsità di lavoro per legittimare una spinta generalizzata verso la precarietà del lavoro
Pepe
Questa è la parte
Su cui
Credo ci sia più senso comune
Ho molto oltre da voi
Anzi a volte incontriamo giovani o lavoratori
Che non sanno quale sia
Il rapporto tra la sinistra il lavoro
E cioè se la sinistra che immagina la precarietà come il volano verso una forma sconosciuta di modernità
O se invece la sinistra fa della lotta alla precarietà alla solitudine degli individui l'elemento fondativo del proprio stare al mondo e lei che siamo nati siamo nati lì ce la siamo raccontati forze
Con un eccesso di retorica parlando di come NATO ai suoi albori il movimento operaio
Con un alfabetizzazione che approvava a restituire a ciascun bracciante a ciascun popolo operaio la visione beh la propria solitudine come frutto di una scelta di classe perché le persone che invece si prendono per mano e ragionano sulla propria condizione cominciano a capire che non è un destino cinico e baro che non è una volontà del cielo quella che ti vuole servo della gleba o modernamente
Sulla ostaggio del caporalato ma è un'organizzazione degli assetti sociali e produttivi che può essere cambiata
Su questo terreno se si crea qualche equivoco
Veramente c'è un corto circuito se non si riparte da lì
Dal rapporto tra libertà e lavoro
E dal lavoro come comunità come mondo del lavoro non come monadi nel lavoro o nella ricerca disperata del lavoro che serve se no veramente a che serve la sinistra
Usare le leve del Governo
Per espropriare il Parlamento delle sue legittime funzioni di rappresentanza di rappresentanza degli interessi molteplici del Paese nel nome di una governabilità che diventa un valore in sé
Il valore positivo a prescindere
Dalla qualità della governabilità dalla qualità delle scelte che i Governi compiono
Usare la parola riforma come un mantra
Come se le riforme fossero buone in sé e le innovazioni
Fossero sempre progressive non è così il Novecento la scena di straordinarie riforme reazionarie
Di riforme che hanno deformato gli assetti sociali gli assetti democratici
E di innovazioni che hanno precipitato l'umanità dentro il baratro della guerra e dei lager attenzione
Certo riformismo nel dopoguerra
Era il riferimento da un lato l'esperienza
Della Società dei diritti com'era nel mondo scandinavo
Riformismo faceva immediatamente pensare all'Appennino tosco-emiliano alle esperienze di buongoverno nell'Italia centrale
Quello
E riformismo aveva diciamo così degli oggetti preziosi che erano state il frutto di tante lotte no il nuovo diritto di famiglia
Quando finalmente cancelli lì la vergogna che dice che l'incesto e reato solo se da pubblico scandalo no la chi liberi quell'antica eredità di ipocrisia del nostro Paese
O la riforma sanitaria mettendo al centro
Il diritto alla salute come diritto universalistico e poi la conquista del divorzio dell'aborto è anche dello Statuto dei diritti dei lavoratori a in anni in cui il salario di un operaio metalmeccanico era tra in Italia
Era tra i più alti
Devo Europa
Invece riforma e riformismo nel corso dell'ultimo ventennio son diventati un'altra cosa
Ogni volta che si usa la parola riforma badate se guardate attentamente nella vicenda europea si sta parlando di sussumere
A sinistra l'agenda economica della destra non è nient'altro che questo non è nient'altro che
E ancora riferirsi al passato con un linguaggio limpidamente iconoclasta
Derubricare il Novecento al deposito di reperti archeologici
Considerare superata la distinzione tra destra e sinistra
Ricordo sempre
Quell'emblematico il saggio introduttivo
Firmato Matteo Renzi al libro al famoso libro di Norberto Bobbio
Assumere spavalda mente lessico della destra
Persino quando si parla di scuola fare di Marchionne il muro della modernità e di Toni Blair
Il proprio riferimento politico-culturale
Devo dire
Diciamo che ci vorrebbe un po'di senso del pudore visto poi quello che ci dicono le biografie di questi idoli della sinistra
Centro sinistra
Ecco
è un po'tutto questo che è stato bombardato
Dal l'esito referendario
Già
Il referendum
Abbiamo visto che
Di fronte alla prova referendaria
Si è tentato diciamo
Dice dietro togliere il contesto politico al referendum e di dire dobbiamo leggerci tutti quanti quarantasette articoli modificati della Costituzione dobbiamo restare al merito
E anche molti nostri compagni autorevoli c'hanno rimbrotta ATO
E da Goggi cammelli cioè sulla necessità di studiare
Abbiamo studiato e poi abbiamo scoperto che il problema non era più il merito ma il problema era l'evocazione del caos
Se vince il no c'è il rischio del caos
Ma badate
Appunto bisognerebbe tornare a ragionare
Secondo il suggerimento di Papa Francesco di bancarotta dell'umanità
E di capire bene che cosa genera il caos e rispetto a che cosa bisogna essere responsabili
Responsabili rispetto al palazzo
Ora i responsabili di rispetto al rapporto tra i cittadini le persone in carne e ossa e la democrazia responsabilità
Immaginare di fare un discorso che è la pallida ai codici qualcosa che stava nel tempo del Partito Comunista Italiano e che si riferiva a un mondo che non esiste più
Ci sono letture stravaganti del voto referendario se il Partito Democratico diciamo
Risorge da questa sconfitta con lo slogan partiamo dai nostri dal mostro quaranta per cento io gli faccio tanti auguri dico buona fortuna perché veramente
Il dio acceca coloro che vogliono perdere e coloro che non vogliono porsi il problema di una frattura così grave così radicale
Ci sono sei milioni di voti che separano il no dal sì
E quindi cercare consolazione immaginare di sovrapporre il voto europeo al voto referendario perché fa sempre quaranta significa
Imbrogliano a se stessi e noi naturalmente
Non non possiamo che dolermi ci di questo atteggiamento masochistico del Partito Democratico
Ma ci sono letture stravaganti
E
Più stravagante di tutti e la rimozione del voto referendario
Io
Sapete
Me lo posso consentire perché pancia a terra credo di
Aver lottato come nessun altro perché il candidato Sindaco della Milano che usciva dall'incubo di letizia Moratti forse
Un compagno è un amico a cui vogliamo tutti molto bene come Giuliano Pisapia
Io non smetto di volere bene all'amico ma gli amici bisogna dire la verità ceffi veramente amici e la verità e che lui fonda un discorso sulla sinistra che verrà
Come diciamo una corrente esterna del Partito Democratico rinunziano nel momento peggiore e l'ha fondata dal partire dalla rimozione
Nella fonda
E la Fonda partire dalla rimozione
Di quello che è stato l'esito referendario
Che badate non soltanto dimostrato che c'è nei confronti della carta del quarantotto
Più affetto popolare di quanto noi stessi non immaginassimo perché in una società si brinda evocata come la nostra
Forse qualcuno si tiene diciamo in una relazione amorevole perlomeno con i fondamenti con le carte sacre quelli che furono scritte come dicevamo un tempo con inchiostro di sangue
Ma anche perché li finalmente le persone hanno potuto dare il loro giudizio sulla buona scuola sullo sblocca Italia sul Giobatta
Sul referendum che non che non ha potuto avere esito positivo sulle trivelle cioè il su un'idea complessiva che parla di modello di sviluppo che parla del rapporto tra il potere la vita che parla concretamente della dimensione materiale
E in cui vivono
E talvolta soffrono milioni e milioni di persone come si può rimuovere
E non capire che lui diciamo c'è la dimostrazione di un fatto
Questa roba non funziona più non c'è
Più
Una
Fascinazione ve la parola sinistra se la si colleghi verso i riferimenti sociali dalla sua agenda sociale
E quindi si perde
E quindi
La responsabilità del fatto che vinca
Donald Trump e il Donald Trump che c'è in ogni Paese del mondo
Non solo quello che conosciamo che oggi era che anche tra qualche giorno metterà piede alla Casa Bianca
E la responsabilità di chi ha consentito a questi di apparire come i vendicatori di quelli che stanno giù quelli che stanno sotto
è un paradosso appunto i rappresentanti dell'uno per cento dell'umanità
Si ergono a paladini delle loro principali vittime del novantanove per cento dell'umanità ma forse perché
Quel novantanove per cento dell'umanità non ha rappresentanza politica e questo è il problema della sinistra che noi dobbiamo affrontare
La rappresentanza politica
La sinistra lo dico
Per come la penso io
Non può fondarsi sulla paura
E il populismo
Non può essere l'alibi per restare in superficie e galleggiare nel mare delle alchimie politiche specifiche
Badate siamo tutti spaventati
Da quello che può accadere da quello che accade quando sceglie rompono gli argini della convivenza democratica
Quando
Ce la pulsione a far fuori le minoranze quando il pluralismo viene considerato un impaccio un impedimento accorrere
Siamo tutti
Spaventati dal populismo reazionario
Ma non vorrei che questo spavento ci impedisce di guardare lucidamente
Ciò che genera il populismo quel tipo di populismo nazionalista xenofobo omofobo sessista
Se noi non ne cogliamo la radice sociale
Se non è
Chiediamo insuccesso credo che rimaniamo molto al di qua del nostro compito
Il sud ecco nel voto
Referendario dimostra
Che non è possibile farne farne di lui una retorica piuttosto che una politica
Parlare del sud significa veramente parlare di modello di sviluppo
Di cura del territorio di politiche industriali
Di investimento in cultura e ricerca di modernizzazione delle reti in fronte infrastrutturali
Ma
Non ci sono me lo sono sognato occorrenti è tornato in auge il ponte sullo Stretto di Messina
Sapete io sono di sinistra anche perché sono stato fieramente processato due volte
Per aver definito def denunciato dal Sindaco di Messina dal sindaco di Reggio Calabria per aver definito il ponte sullo Stretto capace di unire non due coste ma due cosche
Non non riesco
Non riesco
A cambiare opinione
I giovani
Sono una retorica non una politica
E il fatto di avere
Diciamo così una classe dirigente giovane giovanilista
Superando se nel suo esibito giovanilismo
Non compensa
La realtà delle migliori teste che pensano che sia necessario scapparsene all'estero e di una diffusa
Drammatica domanda dico inevasa di futuro
Se poi si crede
Che è una scuola azienda risata più i voucher creino senso per il futuro di milioni di giovani e certo allora che il consenso elettorale correrà verso i lidi della demagogia populista
Ecco vedete
Abbiamo provato guardare in faccia il terremoto
Lo abbiamo guardato ogni volta
Perché il terremoto
Diciamolo otto
Oggi
Parla moltissimo non soltanto dell'evento in sé
Ma soprattutto è un principio di disvelamento a quello che è accaduto e territori colpiti dal terremoto prima del sisma prima dell'evento sismico
In un Paese
In cui
La cura del patrimonio abitativo dei piccoli Comuni dei centri storici nei paesi di montagna e di collina
Non esiste e la messa in sicurezza è sempre
Diciamo il tema è retoricamente evocato all'indomani delle catastrofi il terremoto e una lezione non è incompatibile
Immaginare di imparare la lezione del terremoto e di continuare
Legge veramente con la filosofia dello sblocca Italia
Perché vedete i vincoli che non sono superabili e che non sono burocrazia elefantiaca sono i vincoli che riguardano esattamente
Il
Bene comune e il territorio come bene comune e non come preda per le stagioni di caccia
Di quel partito che storicamente in Italia ha messo insieme rendita fondiaria speculazione edilizia
E che tanta parte dei problemi di questo Paese
Allora non puoi pensare che aggiunge un po'di ecologia al ponte sullo Stretto o un po'di ecologia alle prime le in mare un po'di ecologia perché non si tratta di élite agli arresti un piccolo giardino dell'Eden nell'immagine delle farfalle protette quando invece il problema è che tipo di industria che tipo di sviluppo che qualità del lavoro si è rafforzato tra ambiente ricerca
Se poi
Non si
Coglie
Il rapporto tra questo modello di sviluppo
E quella patologia che è diventata quasi fisiologia della vita pubblica la corruzione e la penetrazione della mafia
Allora ogni volta si immagina di delegare ad apposite Autority o a legislazioni speciali il compito della politica
La politica si rilassa fino a quando poi le inchieste non svelano una sua permeabilità
Che AM non è più una tipicità del centrodestra
A che fare proprio con la sterilizzazione della lettura politica del modello di sviluppo
Il
L'enfasi faraonica che accompagna il gigantismo delle grandi opere
E le legislazioni emergenziali che sono sempre state prodotte perché le grandi opere si realizzassero in tempi
Accettabili è stata l'autostrada che ha consentito la corruzione
E la corruzione è stata a sua volta il semaforo verde per la penetrazione dei clan mafiosi nei cantieri e negli appalti questa è la verità
Se poi
In questo quadro
La sedicente sinistra di governo sdogana persino il trasformismo
E Verdini diventa una battuta
E non un problema di riflessione sul sistema politico e sulla sua degenerazione allora davvero difficile mettere insieme alla parola speranze la parola politica diciamo la dissociazione è perfetta
Torna vedete con grande forza la questione morale
Non l'invocazione astratta di più onesta
Come nelle giaculatorie Grillini
Ma la critica appunto dello sviluppi ritmo senza qualità delle legislazioni speciali della precarietà come condizione di permanente ricattabili età delle persone
Ed è la stessa politica che
Liberata dai partiti e liberata dalla rappresentanza di interessi sociali chiari si consegna a uno capacità totale
La questione morale
Approda oggi a casa del Movimento cinque Stelle ed è rivelatrice che nel partito supermarket di Grillo
Il settarismo e la brama di potere l'ansia governi finita sono la maschera che copre
La realtà di un movimento che un arcipelago di corse tra di loro anche diversissime
Ma vediamo che
La sindaca di Torino non nella stessa corsa della sindaca di Roma
E la rivoluzione di Lina romana
A casa di Alessandro Di Battista passa dritta dritta dal Che Guevara allo studio Previti
E questo
è un punto diciamo di dieci serve lamento di decantazione bella realtà e le patetiche parole della raggi
Sono un mix di incompetenza e malafede perché a fare incredibile
Appare incredibile
Che per loro un governo comunale in atto diciamo sulla base
Di una rabbia popolare nei confronti della verità scoperta rivelata di mafia capitale
Possa andare proprio nei dintorni di mafia capitale a cercarsi il personale
Politico diciamo più
Forte per la rappresentanza
Certo
Concludo Renzi
Ha sconfitto la sinistra
Non solo
Quella del suo partito
E c'è una sinistra che pensa che non si possa fare altro che ritagliarsi una nicchia di testimonianza accanto o di lato rispetto
Al ranch cinismo
Questa io la chiamo deriva minoritaria
Secco
Novantotto
Che non sto proponendo una personalizzazione della polemica politica al contrario
Penso che Renzi rappresenti una variabile dello stesso schema
Che porta la socialdemocrazia europea a condividere con lo schieramento conservatore le politiche di austerity che hanno devastato socialmente culturalmente e politicamente l'Europa
Questo è il punto e su questo bisogna riaprire la partita
In tutto il mondo è questo il punto badate anche in America latina questo è il punto
E in questo campo di macerie che la sinistra rischia di rimanere uccisa e falsificata persino nel proprio alfabeto fondativo
Lo dico
Con una certa
Con una
Modo Greggio
Se l'alternativa per noi eh tra alzare bandiera rossa e selezionare un'avanguardia di duri e puri per organizzare il prossimo naufragio
Oppure soccombere alla resa e provare a rimettere insieme frammenti di sinistra in un'aria geneticamente moderata
Allora francamente la partita proprio non c'è è già persa in partenza io
Mi sono battuto dentro Shell
E lo faccio oggi che insieme a voi consegno le verità di fare il al nuovo soggetto politico a sinistra italiana l'otto per una sinistra che interroga la vita e il molteplice della vita
Non ci dobbiamo neppure
De concentrare troppo da questi aspetti
La vicenda catastrofica dell'umanità rischia a volte di non farci cogliere fiori che sbocciano esperienze nuove organizzazioni di controtendenze
La molteplicità della vita deve essere l'oggetto principale della nostra curiosità
Una sinistra che i rifiuti la separazione tra diritti sociali e diritti civili se pensate
Che
Le unioni civili possano ripagarmi e del suo batte vi sbagliate di grosso
La sinistra
Una sinistra che
Che si costruisce
Badate
Che si costruisce come sinistra di governo ma non muore di governissimo
Che ragiona politicamente delle grandi contraddizioni che rendono il nostro tempo così gravido di domande radicali sulla nascita
Sulla morte sul vivere sul lavoratore sul consumare sullo stare insieme sulle saprà separazioni che fratturano l'unità del genere umano
Oggi non celebriamo una morte
Raccogliamo il senso di una storia ricominciamo un cammino mettendo al centro il mondo lo sguardo sul mondo
E sulla utilità sociale di una nuova intrapresa collettiva
Pensiamo che il compito nostro
Sarà quello
Nell'epoca del declino dell'ideologia di una politica senza alternative
Chi vive nello stagno delle modeste mediocre alternanze e quello di rimettere
Al centro la parola al per nativa
Di essere forza che si propone di governare il Paese
Di ricostruire relazioni internazionali che abbiano al centro il cambiamento necessario nel mondo
Bisogna fare questo con tutta la passione che abbiamo
Bisogna fare questo con la voglia di vincere ma senza la paura di perdere
è sempre utile nei momenti più bui
Tornare a riflettere su quella cella piccolissima e disadorna
In quella cittadina pugliese
In cui
Uno dei grandi del Novecento
Riusciva per ragionare
Sì se stesso prigioniero del fascismo
Su se stesso
Incapace impossibilitato a conoscere i propri figli
Su c'è spesso lontano e inconsapevole della sorte dalla propria compagna di vita
Si fa spesso persino isolato dal proprio partito
Nello sguardo
Di un combattente sconfitto come fu Antonio Gramsci non c'è il risentimento del rancore
Mai
Ma c'è
La ricerca
Delle ragioni di lungo periodo della sconfitta di quella che avrebbe dovuto essere la rivoluzione in Occidente e fu capovolte invece nel fascismo nel nazismo
Ecco non tutti i sistemi muoiono diceva Gramsci io penso che noi non abbiamo il diritto di essere sopraffatti da nessuno stato d'animo di depressione sia pure quando guardiamo alle vicende dalla sinistra mondiale abbiamo semplicemente il dovere di rimetterci in cammino
Grazie Nichi Vendola abbiamo programmato una serie di interventi quindi si avvicini Pisacane
Fattibili mentre
Pisacane si Paolo Pisacane Paolo visione
Non stiamo
Fatemi dire prima guardando e ascoltando le parole di Niki
Enrico e guardando anche via Goito dove c'era la sede originaria diesel fatemi dare un ringraziamento personale credo di tutta la sella Ciccio Ferrara che con la sua paziente
Che si Tura ci ha consentito
Nei primi passi di serie A e di compiere questo straordinario lavoro organizzativo
Presente in sala anche se sono Fassina che ovviamente ringraziamo della presenza
Saluti a
Dopo si interviene Marco Grimaldi e poi Marco Furfaro
Buongiorno a tutti parlare dopo Nichi Vendola
Molto complicato io Cipro però lo stress
Provando organizzare il miei pensieri in questo momento
Mentre parlo
Innanzitutto penso
Che ringrazia Amendola Nichi
Sia
Un atto dovuto ma anche un atto doveroso
Per come ci ha già traghettato durante l'attraversamento del deserto come lo abbiamo raccontato già almeno
Otto anni fa
Per come ha lasciato ancora aperta una prospettiva
Di riaprire
La possibilità di riaprire la partita
Prendendo spunto adesso organizzando quei pensieri dalle cose che lui dice ogni volta che si
Vi sia disegniamo scenari apocalittici
Come Nichi spesso ci ha insegnato l'Apocalisse
La fine
Del mondo ma è anche il di svelare ciò che è nascosto il mondo nuovo
Ecco
Oggi non è lo ha già detto Nichi la fine
La fine del mondo ma è
Un'apocalisse perché noi ci auguriamo come ad esempio su scenari apocalittici erano disegnati con
Il momento del diluvio universale nei momenti biblici
Stagisti e messi in cammino nel mondo nuovo con la speranza riposta nell'Arca oggi
Dovremmo immaginare tutti di salire in un'arte in una grande Arca dell'Alleanza che cosa conservare dell'esperienza diesel
Innanzitutto mi viene in mente ciò che Nichi ha detto
Avevamo
Ragione
Avevamo ragione nel due mila uno
L'esperienza diesel per quanto piccola per quanto breve
L'esperienza di chi ha provato ad invadere il campo partendo da quelle ragioni
Mani che ha detto anche che il Renzis Lorenzi finisce di essere
Il compimento di una paragona parabola negativa del liberismo io credo anche
Però vorrei su questo misurare le parole perché non non faccio mai la guerra alle persone ma
Siamo qui perché ci battiamo tutti per un mondo nuovo
Io penso anche di un certo modo di approcciarsi alla politica
Io penso che ci sono autorevoli esponenti che hanno fatto assieme a noi di questa campagna del no pur non essendo
Persi diesel
C'è gente del Partito Democratico non
Candidata alle scorse elezioni autorevolissimi
Esponenti della sinistra Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio che subisce
Viene sconfitto da Renzi proprio sul suo terreno penso che Massimo D'Alema sia stato sconfitto da Renzi esattamente sulle sue manovre e oggi
Riscopre
E ha riscoperto la necessità
Di re impegnarsi in prima persona di fare una battaglia a partire dal referendum sul no io penso
Che
Avevamo ragione nel novantotto a porre una questione non la caduta del Governo ma porre una questione di merito
E le alchimie ingegneristiche
Le alchimie che hanno voluto la costruzione in vitro di altri partiti le divisioni
Avevamo ragione noi
E non loro
Avevamo ragione sul referendum
Per l'estensione dell'articolo diciotto
Avevamo ragione molte volte ma una delle cose che non dobbiamo portare sulla sull'arca dell'alleanza e
La cupa rassegnazione cioè
La il rassegnarci alla sconfitta
Io penso che ciò che ha detto niente di
E concludo
Mi avvio velocemente alle conclusioni
Sia
Un paradigma per ciò che la sinistra dovrà essere andrebbe preso
Diciamo
Nel suo complesso la sua
Relazione
Ma
Perché non è possibile discutere con il PD diventi semplificando fare delle correnti esterne
Perché ogni volta che noi ci siamo cimentati come Sinistra anche se collocati diversamente ogni volta che ci siamo cimentati con la possibilità di invadere il campo di condizionare le scelte del Governo appoggiandolo dall'esterno come nel novantasei nel due mila sei essendone parte organica
Abbiamo perso
Ma il non rassegnarci alla sconfitta deve farci vedere oggi ed è stato magistralmente detto da Nichi che nel frattempo
Sì è stato si è stati assorbiti in un blocco dominante cioè oggi dopo la pacchetto Treu dopo la legge trenta dopo la riforma
Della Fornea rotto
Poi Giobatta dopo che ricchezze mostruosa si sono trasferite
Dal
Dal sotto verso l'alto
L'Italia che ci viene restituita non è la stessa
Non potremmo mai poter discutere di un
Invasione di campo fingendo che tutto questo sia passato
Come lacrime nella pioggia noi dobbiamo avere la velleità
Di crederci ancora di portare tutto ciò di buono e praticare le nostre ragioni dismettendo però
L'arroganza le certezze di chi si fa così oppure no
La certezza di chi pensa che
Bisogna prima sopravvivere all'interno del prossimo Parlamento se ci perdessimo nelle veline
Nei prossimi giorni diciamo lo dico nei prossimi mesi delle veline tra di noi ha delle veline parlamentari immaginando che è una riforma elettorale possa essere meglio di un'altra perché la dizione ma la nostra sopravvivenza non saremmo più né partiti nel partito
Io spero l'ho detto in maniera confusa che che questo se ne portiamo questo bagaglio nella nostra Arca potremmo rimetterci in cammino farcela vi ringrazio
Grazie
Marco Grimaldi puoi Marco fu non solo può interverranno i due capigruppo di Senato e Camera Loredana De Petris è Arturo scotto io invito tutti siccome
Ci siamo dati l'impegno di chiudere le condizioni per fare le conclusioni annichiliti questa Assemblea entro le tredici e trenta tredici e quarantacinque
Ovviamente di stare nei sette minuti prego anche in sala di stare diciamo nei tempi diciamo un silenzio insomma sano si disturba Marco grazie
Beh anch'io non mi sono preparato niente anche perché
Credo che
Il portato di tutto questo spero se non rivedremo fra qualche mese e qualche metro più in là
Forse questo il momento un po'dei bilanci anche un po'dei ringraziamenti al primo ringraziamento è ovviamente Eva
A tutti quelli che ci hanno dato anche solo una possibilità in questi otto anni
Lo ricordo perché spesso li abbiamo persi di vista no
Abbiamo forse non abbiamo ringraziato abbastanza i tanti militanti che hanno
Attacchi nato per noi dato volantini per noi hanno scommesso su quello che era una
Che è stata
Una
Partita come dice Nichi Vendola
Ecco sulla partita non è che non è il momento ovviamente di fare tutti i bilanci però consentitemi questo elemento non retorico
Spesso la discussione fra noi esatta molto giocata no su questo tema partita non partito ovviamente è stato facile dire una volta che la partita è stata persa
Dire che forse non abbiamo scommesso abbastanza sul partito vero
Vero soprattutto per i tantissimi amministratori che hanno lavorato indefesso in questi anni spesso anche in solitudine
Vero per i tanti territori che si sono sentiti anche abbandonati ogni tanto però fatemi dire che non è questo il punto
Se c'è un errore che abbiamo fatto mentre giocavamo forse la partita della vita che abbiamo perso
E che non abbiamo trasformato quei campi da calcio liberi in palestra e per la democrazia abbiamo probabilmente il momento più giusto in qualche modo della nostra crescita
Ci siamo concentrati tutti come se ci fosse un unico campionato quando lei avremmo dovuto vedere i prati verdi vedere lì le nostre giovanile nostri vivai e la forza anche di un progetto politico che doveva andare oltre
E quindi non ci lamentiamo se quei cinque stelle hanno fatto quello che noi non abbiamo saputo fare
è inutile che oggi ci mettiamo il tema della potemmo si italiana fare non abbiamo capito dove lì e NATO l'errore lì dove c'era la contesa lì dove c'era il tema dell'egemonia culturale
Come sapete io sono uno dei pochi consiglieri regionali che c'è rimasto
Devo dire la verità venendo tra l'altro da una storia che è la stessa di Fabio Mussi
Non mi è mai
Troppo appassionato questo tema in qualche modo di dove si fa il cambiamento
Intanto ringrazio Fabio perché mi hai portato in un luogo che non è peggiore di quello da cui venivamo che ringrazio di tutto questo
E
No ma perché cito Fabio cito Fabio per un punto noi che abbiamo provato a cambiare da dentro
Un partito di massa ancora perché tutto sommato era ancora un partito di massa
E non ce l'abbiamo fatta cioè diciamoci la verità siamo anche lì arrivati all'Illy lì lì di una grande partita e l'abbiamo per
Essa ripeto forse per gli stessi motivi quindi ricordiamocelo questo no anche quando abbiamo un goleador come è stato il nostro capo cannoniere per qualche anno ricordiamoci che non c'è solo uno che tira i rigori
Ricordiamocelo perché sotto l'alto quel compagno di cui farlo e Sergio Cofferati e spero che lo rivedremo fra qualche mese ecco ricordiamoci che c'è tutto il resto no
Ma
Perché cito Fabio perché appunto io proverò a cambiare da dentro un partito
Con voi abbiamo scommesso su tutt'altro no cercare di portare l'egemonia culturale nello stesso campo tra l'altro
Prima della rete rottamazione dire sino
Cioè con l'idea che si potevano rottamare alcuni meccanismi ma partire da un'egemonia culturale che poteva partire dalle primarie dalla scommessa di tanti territori
Ecco fatemelo dire poco succede anche che se non si cambiano da dentro le cose si possono cambiare da fuori se non si cambiano dalle coalizione si può fare altro
Ma fatemi dire a Giuliano Pisapia che il problema non è dentro
Fuori il problema e cambiare e cambiare in meglio perché se la rimozione di del bensì ISMU e solo il cambiamento meccanico fra Verdini e la sinistra allora non abbiamo capito la
Farina del sacco di Renzi ma ma scusate
Ma sarà anche vero che il job esatte e figlio di Sacconi
Ma diciamoci la verità ma questa riforma costituzionale l'han fatta Alfano e verde e e Verdini solo concrete
E la voucher accade mi se la sono inventata loro e lo sblocca Italia
E la buona scuola ecco e questo che e incredibile in quella rimozione di Giuliano
Per cui io s'sono pronto in qualche modo a dire come ha anche lì abbiamo detto bene una riunione appunto sul programma che spero sarà il programma di sinistra italiana
Che non è che possiamo basare la nostra distanza
Dal Pd con gli insulti o con in qualche modo gli steccati e quindi lasciamola aperta la discussione su che cosa sarà il terreno del cambiamento
Però fatemi dire invece una cosa in positivo
Il tema di fondo secondo messo continuano a essere il di disuguaglianze in questo Paese in cui di cui nessuno si occupa e la vicenda dei dei venti dei venti trentacinque anni che ha l'ottanta per cento hanno votato per inno
E dovrebbe fare interrogare il Partito Democratico ma anche tutti noi
Ma guardate cioè in un Paese in cui sono esplosive il settantaquattro per cento i voucher il primo anno del trentacinque per cento in più anche il secondo cioè con arrivando a dei numeri pazzeschi
In una
In una in un'Italia in cui non si è dato né più proprie possibilità né più certezze anzi si è
Reso più precario l'unico contratto che era quella per un ping per minato in un Paese in cui non sono stati rimossi
è una una bella cazzata quella che ci hanno raccontato no i trentotto contratti precari
Allora possiamo dirci che se deve rinascere questa storia si deve concentrare solo
Mesto
E si deve concentrare sul fatto che mentre un pezzo del nostro Paese diventava sempre più debole sempre più povero qualcuno si arricchiva ecco la sinistra deve tornare anche a dire chi si è arricchito di questa crisi chi ci ha speculato perché igiene fattori di crisi purtroppo sono più forti di otto anni fa e sono più lontani con i loro redditi e con i loro patrimoni è Renzi
Responsabile anche di questo perché della poche concentrazioni patrimoniali e tassi sui patrimoni l'unica tolte
Gli ha tolte e questo sarà uno degli oggetti di sinistra italiana spero
Ma c'è un altro punto di cui non parliamo mai
Che è quello del lavoro povero ne parliamo ogni tanto solo quando
Mediaticamente in qualche modo diventa importante penso alla vicenda di Food ora che abbiamo seguito da vicino a Torino penso
Però tutto invece
Al campo sterminato delle cooperative di cui
Non vogliamo parlare di cui non vogliamo dirci che nell'ottanta per Cento di Cadice un padrone di dietro e il sistema cooperativo è falso e marcio fino al midollo
Midollo
E non vogliamo dirci
Che vent'anni di esternalizzazioni hanno prodotto questo è il problema non è delle cooperative il problema è tutto della politica ed è la politica che ha
Preso
Chiavi delle persone che lavorano spesso perizia pubblico cosa sto dicendo ma noi quanto possiamo continuare ad accettare torna lavorate dice delle pulizie nelle nostre ASL lavori per meno di quattrocento euro al mese per quanto possiamo ancora
A spendere
Fa essere lì a fianco a chi lavora nei servizi sociali nei servizi educativi
Quando non si può neanche più lavorare sulla difesa dei quello contratti collettivi nazionali di miglior favore perché qualcuno l'ha tolta per la libera concorrenza tutto questo meno e non riusciamo a parlare di reddito minimo ma neanche di salario minimo
Ecco queste sono le lacune della sinistra che o iniziamo a colmare
Anche se non ci danno remunerazione coratella come l'emigrazione ci siamo mai detti non Voltaire sì perché prendiamo un voto in più non li perdiamo lo sappiamo benissimo
Ma noi siamo dei cosmonauti di strada nei dobbiamo abbattere quelle frontiere perché quando le abbattiamo non esistono forme di vita Jena perché lo facciamo solo per questo non per prendere un voto in più
è così dobbiamo farlo sul lavoro non ci voteranno quei lavoratori delle cooperative all'inizio
Ma dobbiamo fare lo stesso io vi chiedo per favore di concentrarsi con tutti con tutte le nostre forze ultima cosa invece che dobbiamo difendere di quella di questa stagione
E guardo Luca invece
Qualcuno era una tuta bianca qualcuno era nell'Internazionale socialista qualcuno ancora oggi si definisce comunista e vivaddio
E qualcuno era ecologista ecco oggi siamo tutte compagne e compagni della stessa strada io non queste differenze
Non sono le sentivo all'inizio ma ancora oggi non rappresentano più niente
A dimostrare un fatto
Che si può cadere
Ma in qualche modo si possono non avere incubi la notte
E si può perdere ma si può continuare a sognare sempre più forza grazie
Grazie
Adesso
Marocco Furfaro può e si preparano Loredana De Petris Arturo scotto
Grazie
Qualche giorno fa ripenso a volte alla al Congresso di Firenze
Vi devo dire che forse era un po'ciò non può in seno
Ma io là dentro quando sentivo parlare Nichi quando sentivo parlare voi compagni e compagne
A quel bellissimo congresso di fondazione
Non pensavo a uno schema politicista
Devo dire che nemmeno avevo capito forse che riaprire la partita era riaprire il campo del centrosinistra costruire un'alternativa a Berlusconi
Per me che ero tornato dall'estero quel Congresso e riaprire la partita significava riaprire la partita della vita
Ed oggi il quadro chiaramente ancora molto più complicato no
Ieri parlavo con un ragazzo
Che la che lavora pause
A ventitré anni e si paga l'Università
Con dei voucher lavorando praticamente in un cantiere metà nero qualche ora si prende un voucher tutto irregolare
Quando gli ho detto che la sinistra che forse per agganciare trascenda sociale avrebbe dovuto abolire quel voucher quel ragazzo mi risponde si Marco bello mio bella cosa ma io ragiono dopodiché campo
Perché qua non c'è nemmeno il lavoro e se lei mi toglie pure il voucher io me ne rimango a casa
E questa è la complicazione nella quale stiamo tutti noi
Che il mondo un po'più complicato complesso difficile
In cui oggi quella ricatta abitata in cui parla Vanity e che ha portato la precarietà negli ultimi vent'anni non è solo
Una roba in dignitoso dal punto di vista sociale non è un Soloni ordini giustizia economica
Ma anche un paradosso diabolico
Perché ti porta a non poter rinunciare a qualcosa che ovviamente il banale perché potrebbe arrivare il peggio
E perché i però se posso riprendere un po'della nostra storia nelle sue sconfitte né nei suoi errori noi avevamo capito una cosa in più che andava oltre anche l'analisi
Dei rapporti di forza avevamo capito qualcosa che stava accadendo agli uomini alle donne a ragazzi e ragazze di questo Paese
Ed era qualcosa che è collegato alla ricatta abilità e della fragilità
Il comizio più bello che io ricordi nella mia vita nel quale
Ho lasciato delle macchine è stato quando Nichi in un periodo in cui c'era l'onnipotenza del berlusconismo il fatto dell'uomo solo al comando del fatto di mai ostentare la vecchiaia le rughe
Nichi Vendola va avanti a tantissime persone forse era in Puglia lo ricordo dov'era il comizio ci disse siamo belli perché siamo fragili
E quando Turrin UPT quella paura quella disperazione quelle contraddizioni che eviti ogni giorno e che non si agganciano ma è la politica
Perché la scomparsa della sinistra non significa solo il gioco usate la precarietà l'aver fatto cose di destra
La scheda la scomparsa della sinistra significa
Persone che in una crisi materiale non hanno nemmeno più un aggancio relazionale con la politica con l'idea di non sentirsi soli colite anche quando tutti i patti per IVA o se sai comunque che il giorno dopo si ottiene quell'abolizione ci sarà una forza politica che ti accompagna nella sfida
Chi avrà cura di una solitudine che non ci lascerà solo in mezzo al al mondo quando arriverà il fango e quando arriverà alle intemperie
Questa cosa qua
Io la voglio portare in ogni percorso politico qualsiasi sia il percorso politico perché non è un posizionamento la crisi della politica oggi investe anche noi
E se siamo costretti
A volte il dibattito politico
Costringe a definire la propria identità in base centimetri di distanza o di lontananza dal PD inchieste rinfaccia al settarismo chi la compatibilità è perché forse abbiamo perso Satta mente la fatica di costruire una relazione con la vita con l'agenda sociale con un vincolo di popolo che poi coi trascinare in qualsiasi coalizione in un'alleanza in una ora in un'isola l'azionismo in una candidatura anche solitaria
Ma il punto sta esattamente la
E quelle conquiste che avevamo fatto guardate non voglio fare
La
L'idea che Sella era un mondo perfetto eravamo un partito come tutti gli altri
Venite in via Goito e c'era ovviamente
I difetti che ogni relazione nazionale ha con le sue strettoie andavi sui territori ovviamente c'erano le difficoltà anche tutte quei meccanismi anche delle cariche di della politica Massella non era questo
La forza di stelle era che non eravamo riusciti a costruire uno spazio politico
Ha aperto sicuramente dalla forza di Niki ma in cui tante e tante potevano entrare fare politica perché ritrovavano una domanda di cambiamento che appunto intrecciamo l'offerta politica
Che finalmente parlava delle fragilità della disperazione etico come ancora le anche una proposta politica che non avesse più la paura
Di non metterci all'angolo Mascia e uscire da quell'angolo per giocare anche Colin purezza perché la vita un in purezza tutti noi siamo in purezza fuori da qua ci sono milioni di no che sono incazzati perché sono razzisti che so ora piovosi quella roba Reichlin purezza non è uno schematismo che si sovrappone alle belle parole della sinistra che fu oggi la vita ecco è un è un affare a cazzotti continuo e quotidiano con quello che ha di fronte
E se avevamo forse ha calciato un pezzo
Anche di domanda di cambiamento eravamo perché eravamo questo perché avevamo rinunciato a definire la categoria del nemico e provavamo a sconfiggere cui naturalmente politicamente gli avversari perché non ci siamo ritratti perché abbiamo provato a giocare pure noi le impurezza e non è un'alleanza compagne e compagni
Non è un'alleanza ci moriremo altrimenti a parlare da di chi sta più lontano di chi sta più vicino
La politica un'altra roba un partito o l'altra Rocco uno spazio politico l'altra Europa e ha un'identità che si crea che mette in connessione con un pezzo di società
E quei milioni di nuovo in quelli in purezza io penso che sia caccino anche con po'di patrimonio che ci portiamo dentro
Lo facciamo la battaglia per i diritti civili perché avevamo scoperto che questo Paese c'era da dare dei diritti di libertà a chi va a a un diverso orientamento sessuale da quello tradizionale
Ma perché avevamo scoperto una cosa in più esattamente quella che a volte alcuni rifacciamo cioè lo Strega che
Dell'importanza tra diritti civili e diritti sociali avevamo scoperto una cosa molto semplice
Che la ricatta abilità non è solo uno avere l'articolo diciotto la ricatta abilità anche quello di chi magari sta in un centro commerciale
Ed è che io ho delle esplicative così ricattabile anche sottoposta a ricatti sessuali che nel momento in cui Facca minato e dichiara la sua omosessualità viene licenziato
E allora i diritti civili per forza si tengono per mano con i diritti sociali perché se tu non sei libero non puoi temere la tua dignità
Preservata in maniera tale da non farti i portare via da quello che oggi sono le politiche di questi anni non c'è politica che tenga
E allora arriva a chiudere
Il quadro è sicuramente difficile
è una situazione in cui
La politica viene banalizzata
Il giustizialismo impera in cui tutto è ridotto a macchietta e in cui tutto deve essere etichettato e canalizzato non sarà uno slogan a salvarci
Se c'è una cosa che guarda indietro la sinistra più diventa slogan il massimalismo e meno prende fusti la politica che
VAC laddove
Ci sono anche gli schizzi di fango in cui c'è la paura di macchiarsi la paura di sporcarsi
Quella che non ha paura di guardare anche alla rabbia di chi si alza alle quattro di mattina va in una fabbrica se la sinistra lo incontra più forze ritroveremo anche un vincolo di popolo con quelli che vogliamo rappresentare
Lasciatemi dire un'ultima cosa
Quando abbiamo fondato questa bella avventura che io vi devo dire non penso sia stata sconfitta oggi è semplicemente insufficiente e c'è bisogno di farne una più grande
Ma quando abbiamo fondato questa per l'avventura i tempi non erano rosei la sinistra politica era fuori dal Parlamento non aveva rappresentato insomma
Certo
Oggi il mondo quello che
L'Italia e devastata il campo progressista stato totalmente usurpato e politiche negli ultimi anni e non solo diceva bene Nichi nel quale anche tutti noi abbiamo avuto a che fare hanno devastato la vita delle persone
Però la politica è qualcosa che a volte cambia la storia con una scintilla il quadro essi tetro però voglio raccontarvi un'ultima cosa
Quando
Ora facevo le scuole superiori ed ero malato di politica come adesso
Tanti ragazzi e ragazze la mia età mi dicevano ma che lo fai a fare il fondo ma lo perché qua non cambia niente sono tutti uguali quadro e triste
Io raccontavo sempre una storia che mi aveva colpito perché Mario raccontata mio padre quand'ero piccolo
Ed è la storia di una signora che stava molto peggio di noi
Che di nome faceva Rosa Parks
E che aveva le persone se fratelli esso S.r.l. di colore sicuramente in delega ben delle catene molto più forte e più ancorate al terreno delle nostre che la tenevano ferma
Quella signora un giorno scelte di dire no di ribellarsi al ricatto lo fece chiama tante suoi fratelli a tante sue sorelle
Con quello
Che magari nemmeno lei si sarebbe mai potuto immaginare essere così forte devastante cambio la storia
La storia si può cambiare con un non si può cambiare Comuzzi si può cambiare con un atto di coraggio
Ma sicuramente la cambieranno coloro che non rinunciava a coltivare sogni e speranze il quadro tratta ristretto il quadro sarà teatro
Però c'è una cosa compagne e compagni che dobbiamo portarci con noi in ogni camion e in ogni luogo ovunque andremo la paura
Di
Perdere la lasciamo ai giorni che furono e non la e portiamoci con nuove invece la speranza che la sinistra a il dovere il coraggio di ambire e tornare a vincere grazie a tutti grazie a tutti
Grazie a Marco Loredana De Petris
Oggi ci stiamo un po'emozionato do tutti ma
è un
è un momento importante per tutti noi
A un momento in cui che è difficile io credo
Che possa trovarsi anche in altre esperienze politiche che magari poi finiscono noi stiamo facendo oggi
Non un Bilancio soltanto di una storia di sette anni stiamo facendo un atto politico di nuovo
Noi oggi abbiamo deciso di fare questa Assemblea per riaprire
Con forza il percorso che generosamente abbiamo
Provata costruire in questi in questi mesi
E ed è bello però constatare lo voglio dire Annichini
Quanto
Credo che ognuno di noi in questa sala oggi
Si sia
Identificato con la sua relazione così come
Ci identifichiamo nella sua relazione nelle sue con gusto conclusioni nel congresso di Firenze
Credo con la stessa emozione e anche con la stessa
Come dico lo stesso sentimento
E
E anche con la stessa razionalità
Io penso che noi
In questi anni abbiamo fatto delle cose importanti
E
Ma in questo
Il nostro percorso
Abbiamo sì forse ci abbiamo sicuramente fatto anche forse tanti errori
Ma anche nei momenti più complicati siamo stati in grado come storia collettiva di evitare derive che hanno perso
Altri
Altre formazioni ne abbiamo avuto momenti difficili e complicati
Abbiamo saputo però attenere
La barra dritta
Dopo anche il due mila e tredici io non voglio ripercorrere quando ha detto benissimo uniti la scelta che noi
Avevamo fatto ed è Italia bene comune quello che accade in Parlamento abbiamo saputo tenere la barra dritta
Abbiamo saputo fare le nostre le nostre scelte
Le abbiamo sapute fare continuare
E mantenere intatto un patrimonio un percorso un progetto politico anche nei momenti io lo voglio dire qua sembra brutto non dirlo anche nel momento in cui alcuni compagni ci hanno lasciato all'interno
Del
Del gruppo parlamentare
E da lì abbiamo ripreso forza non dimentichiamocelo perché oggi ce lo dobbiamo ricordare nel momento in cui ci sembrava più complicato e più difficile noi abbiamo saputo individuare
No il terreno su cui riaprire la partita e riaprire la nostra battaglia
Ci siamo piegati noi quando
Carenze tutti anche nel
Mondo più largo diciamo genericamente di sinistra e progressista
Non non sapeva a vedere
Cosa c'era dietro quel progetto di riforma costituzionale noi anche nel momento e per noi quella era un momento difficile complicato io devo ringraziare Michilini perché con la sua lucidità anche allora ci disse no noi ci dobbiamo porre dobbiamo stare in campo fare le nostre proposte ma abbiamo saputo immediatamente individuare la radice anche di una trasformazione che poteva essere pericolosa e definitiva
Non solo del nostro sistema costituzionale ma anche di ulteriore
E in come dire big bags elementi ulteriori elementi anche
Pericolosi diciamo per per il nostro per il nostro Paese noi l'abbiamo saputo fare
E guardate oggi non è che hanno vinto solo gli altri a e noi abbiamo vinto noi qui oggi
Oggi abbiamo vinto
Quando anche alcuni
Compagni ci dicevano che stavamo sbagliando no che stavamo sbagliando
E che eravamo Sempre i soliti la solita sinistra minoritaria quelli dei no quelli si mettevano sempre dall'altra parte noi abbiamo faticosamente
Cominciato a girare il no sto Paese non solo la battaglia all'interno del Senato e della Camera e io voglio qui ringraziare
Tutti i nostri compagni i compagni del Senato nella camera che hanno fatto una battaglia Bellizzi
Si fa
è chiaro permesso
Ha permesso di fare in modo
Che in quel no in questa vittoria ci sia tanta parte delle nostre ragioni il tanta parte delle Regioni pur nobili della sinistra
E questo dobbiamo ringraziare non solo e unicamente noi e tutto il lavoro che abbiamo fatto non si sarebbero mossi i comitati del no lampi stesa avrebbe avuto difficoltà
Tuttavia il movimento anche dei costituzionalisti che ci ha aiutato molto ma se noi non fossimo stati in campo con lucidità con chiarezza oggi questo non sarebbe stato possibile e allora
Noi
A eravamo partiti dicendo
Che dobbiamo riaprire la partita sì abbiamo perso abbia così ma oggi non ci siamo messi nelle condizioni di in questo nostro Paese
Forse ancora una volta di poterla riaprire la partita il perché per me è la partita non è quella soltanto
No di
Riuscire a ritrovare un'alleanza che ci sta bene un'alleanza che magari le nostre piccole fortune ce ne può fare traghettare
Noi siamo arrivati a Firenze abbiamo dato vita
Autore oggetto che aveva un'ambizione molto alta
Non era l'ambizione sono di riportare una pattuglia di sinistra all'interno del
Del Parlamento era cominciare a rimettere in campo pensando pensavamo che ormai diciamo anche
Il le radici culturale quelle più negative del berlusconismo noi potevamo metterle in discussione vogliamo riaprire una partita della società
Ma e ancora una volta oggi Pernorio aprire la partita e quindi sto
Perché noi questi fermenti queste possibilità
In quello che è stato questo grande movimento è anche
Sì lo chiamo movimento impropriamente ma l'ho sentito in qualche modo come un movimento di tanti comitati che si sono attivati i giovani io mi sono commossa guardate
Quando risultò incontrato tanti di quei giovani che hanno riscoperto il valore e l'orgoglio della nostra Costituzione e hanno chiesto all'o il
Si riprende né una battaglia per l'applicazione di quella
Costituzioni e hanno chiesto a noi e anche di riprendere al di là di
Forse non gli piace la parola a sinistra qua quei giovani magari non gli piace
Ma in quella che è la missione storica della sinistra credono eccome fanno audience hanno indirizzare in campo e di riaprire la partita perché con la vittoria del no non la possiamo riaprire la partita possiamo ricambiare di nuovo
Dobbiamo e possiamo rimetterci sì in cammino
Possiamo ricominciare a ridire con forza l'orgoglio del lavoro di rimettere in campo o no abbiamo il referendum sul gioco Satta ci stanno provando con una volta ma guardate anche lì
Avremo una grande occasione avremo l'occasione di ridire alla parola dignità del lavoro di ridire con forza la parola
No evitarla rule linguaggio che
Che comprendo è compreso io l'altro giorno durante una di che la dichiarazione di voto non sul Governo Gentiloni su cui
Che devo dire c'è poco da dire
Il
Ma sulla sulla legge di stabilità fatte in fretta e furia
Ho voluto
No non lo faccio mai perché non mi piace molto la retorica soprattutto negli interventi istituzionali però ero rimasta molto colpita ma proprio due giorni prima
Del del voto delle del quattro dicembre da un una ragazza che ho incontrato diciamo in tutta la mostre campagne elettorali per caso che lavora da McDonald
La quale mi ha mi ha spiegato perché andava a votare noto
Non c'entrava nei suoi ragionamenti molto la Costituzione se non che avesse sinti aveva sentito parlare dell'articolo uno no cioè della Repubblica fondata sul lavoro perché forse risentire trasmissioni anche
Magari non aveva proprio letta questa Costituzione
E mi ha detto per me il segno è stato uno solo anche dopo perché è stata approvata approvato il gioco esatte lavoro da McDonald'da tanti anni da tanti anni lavorava da donna
E
Come dire era anche qua si dice meno male che un lavoro ce lo perché questo è lei è quello che che ognuno di noi in contanti
Ma dopo l'approvazione di quel gioco esatte
è cominciata l'umiliazione
L'umiliazione ma che mi hanno tolto cento Euro cinquanta euro
è cominciata l'idea di dove poterci umiliare tutti i giorni
Sul posto di lavoro e io voto no perché non voglio più subire quell'umiliazioni e chiedo a voi e chiedo a voi di portare avanti
No questa battaglia di ridare a tutti noi la dignità come io voglio e continuerò la mia battaglia perché per me selle stata questa guardo Gianni per me
E continuare la battaglia per
Salvo non solo per salvare questo PAI pianeta ma per dare e ridare dignità
A tutti gli esseri viventi perché non siano solo e unicamente
L'oggetto ed merce del profitto grazie e a
E avanti insieme
Grazie a Loredana
Puro scopo su
Poi Naldi e Angelo fredda
Ovviamente per stare nei tempi duro
Essere più rigoroso sui sei minuti
Ma io intanto voglio dire questo partendo dal primo punto della relazione di Nichi Vendola
Credo che sia giusto far partire da qui un messaggio
Al Governo e la comunità internazionale lasciate uscire i civili da letto
Incredibile
Che nel momento in cui
Trump arriva alla Casa Bianca cambia l'ambasciatore
In Israele e lo trasferisce a Gerusalemme producendo una provocazione inedita nei confronti di tutti gli attori del processo di pace
Che promuove gli insediamenti e in nega il principio due popoli e due Stati
Non ci sia un'Europa che si carica sulle spalle il tema della risoluzione della questione mediorientale ed è la
Della fine della guerra in Siria io credo che questa sia la sfida di qualsiasi sinistra da qual da qualsiasi latitudine
Abbiamo quest'urgenza ma abbiamo anche alcune certezze lo diceva bene Loredana
Innovi appare
Il non ricostruisce il no offre una nuova possibilità
Ricostruisce e cambia cambia anche alcuni termini del vocabolario io vorrei che tra di noi alcuni termini venissero cancellati
Vorrei che dall'essi co politico italiano venisse cancellata la parola gufi la parola russi CONI la parola rottamatori visto che se guardiamo la compagine di Governo
Non è sfuggito a nessuno
Che chi voleva cambiare la politica alla fine finito per barricarsi sulla torre d'avorio più alta di Palazzo Chigi pur di non cambiare nulla
Vorrei che venisse cambiata un'altra parola
Voucher
Mi viene in mente un vecchio schema eccede la smorfia di Massimo Troisi sono andato a cercare lavoro a Napoli mi hanno offerto il lavoro nero mi hanno offerto il lavoro minorile mi hanno offerto lavora a cottimo
Ma io volevo soltanto un lavoro ecco il tema è il lavoro vogliamo un lavoro e vogliamo
Che si celebri il referente
C'è qualcuno che pensa e ricattare la legislatura sul referendum benissimo noi siamo pronti a firmare una legge che dice che il referendum si celebra insieme alle elezioni
Politiche anticipare
Ho
Ha il coraggio di indire il referendum ma prima delle elezioni
Perché i ragazzi con i voucher non possono aspettare le alchimie su una legge elettorale grazie
Presenteremo una mozione che indica una data e prova a cambiare alla radice i voucher l'articolo diciotto e la somministrazione del lavoro lo faremo a gennaio in questo Parlamento
Abbiamo bisogno di guardare bene la fase politica
Abbiamo bisogno di guardare bene cosa c'è dentro il referendum c'è una domanda di cambiamento
C'è una domanda di uguaglianza c'è una domanda di dignità c'è un dato che forse è stato sottovalutato poco suo è stato sottovalutato molto anche dagli analisti
La Costituzione si è rivelata più forte di chi immaginava di costruire un plebiscito attraverso il referendum perché ci sono radici profonde in questo Paese
Radicate nella Resistenza radicata in un'idea della repubblica democratica e unita
Coesione nazionale di fronte a chi immaginato di dividere il Paese tra nord e sud tra vecchi e giovani tre inclusi ed esclusi
E poco
C'è una domanda anche di
Profondo rinnovamento morale profondo
Guardate
La questione morale che torna ciclicamente pervasiva
Occorrerebbe che la politica arrivasse sempre prima della magistratura
Perché quando questo non accade in gioco e la tenuta delle istituzioni e la tenuta democratica
E io non sta o le bottiglie di champagne vedendo lo spettacolo di Roma perché mi preoccupo
Perché quando Carlesi quel principio della diversità il rischio è che arrivi una destra molto peggiore
Dobbiamo battere il Movimento cinque Stelle sulla politica sulle proposte
Non immaginare che il messaggio tutti colpevoli nessun colpevole aiuti qualcuno non aiuta nessuno innanzitutto non aiuta il centrosinistra
Leggo oggi
Che un ministro dice il ministro non ancora nominato tra l'altro
Uscente del Governo Renzi dice
Un incipit che giù che giudico positivo
Il cinque dicembre la partita è cambiata
Dobbiamo costruire un nuovo centro sinistra noi lo proponiamo danni ma ora c'è una sinistra sinistra del PD disponibile senza mettere condizioni
Guardate
Io non
I servizi io non sono tra quelli che pensa che bisogna mettere condizioni
Nessuno va a mettere condizioni ma vi siete resi conto di cosa è successo in questo Paese
Oppure
Cari amici e compagni del Partito Democratico all'indomani di un risultato così grande
Anziché discutere
Di cosa era successo vi siete posti il problema di quantità essere fare per vincere il Congresso
Io credo che il tema sia questo
Il tema non è ricostruire la meccanica dell'alleanza il tema di costruire un sentimento che in gran idee di una larga parte del Paese che vuole continuare a portare avanti messaggi di cambiamento
Le alleanze si costruiscono quando ci sono le condizioni per farne
Ha ragione Nichi Vendola non possiamo essere né un'appendice né una resa però possiamo essere portatori di una sfida per riprendere egemonizzare un campo debba terrei Renzis molto dentro quel campo
Io credo che questa sia la sfida dei prossimi mesi la costruzione di una sinistra autonoma
Popolare di governo capace di egemonizzare un campo largo progressista in grado di mettere al centro due principi mi piacerebbe che il nuovo partito sinistra italiana
Fosse il partito della cultura e della conoscenza
Cultura
Perché alcuni indizi che ci vengono dal mondo ci porto non indietro rispetto al secolo dei Lumi
Conoscenza
Perché gli strumenti della critica del presente devono essere la bussola per una qualsiasi sinistra in una qualsiasi latitudine del mondo
Io voglio ringraziare Nichi
Voglio ringraziare perché
Insieme abbiamo costruito un una testimonianza
Ma una prospettiva un luogo libero
Democratica
Non siamo stati noi immuni
Anche da virus
Lo diceva bene Loredana il trasformismo che c'è stato dentro gli altri è stato anche dentro di noi
E io voglio ringraziare quei parlamentari Senato e Camera
Che quando sembrava tutto più semplice e le grandi cavalcate De Renzis MO apparivano imbattibili sono rimasti qui e hanno combattuto
Annotato
Paese
Il rigore morale di serietà
Diretti Udine di capacità politica di capacità di guardare la complessità
Ma di sapere sempre da che parte andare noi siamo quella roba lì
Siamo quello che Fabio Mussi quando alcuni di noi uscirono il cinque maggio dal grande partito ci disse siamo una comunità di donne di uomini liberi
Io mi sento parte di una comunità di donne di uomini liberi anche quando
Ci sono oggi ci saranno sempre momenti tra di noi di differenza so di poter avere un tetto è una casa
Perché sono stato dentro un partito Sinistra ecologia e Libertà con Nichi Vendola
Dove
Era faticoso persino stampare un volantino
Era faticoso persino alzare una saracinesca di una Sezione perché pagare l'affitto era difficile perché non avevamo i soldi
Per perché
E perché
Siamo stati in grado in una fase di anonimato di mettere al centro sempre i programmi e mai gli schieramenti io penso che il nostro futuro passi da qui grazie
Grazie ad Arturo
Naldi
Fuori
Fredda e Deiana
Naldi
Ammette così andiamo allora ci salutiamo spot
Allora Angelo fredda
Poi Deiana e Bava
Io voglio
Innanzitutto ringraziare Nichi Vendola
Perché ha fatto una relazione importante
Nei contenuti
Nei sentimenti nel senso di comunità della sinistra
Ti ringrazio perché hai dato senso con questa relazione all'esperienza che abbiamo vissuto e che oggi chiudiamo
Vedete
Noi
Che abbiamo fatto parte di questa esperienza siamo venuti
Con culture diverse a contatto
E con umiltà abbiamo tentato di contaminare
E quindi abbiamo tentato di capire
Esperienze politica viversi io che venivo
Dal Partito Comunista Italiano e poi dal PDS del PSI
Uscimmo come tanti altri Comuni si per non entrare nel Partito Democratico e altri che venivano dalla esperienza verde ecologista
Di Rifondazione Comunista diversamente da me è avevano contrastato quella svolta che io ho invece
Vorrei
Badate abbiamo fatto uno sforzo e non ci siamo
Messi a indicare i limiti
Ma abbiamo tentato di far convergere
I pareggi la volontà di costruire
E di costruire un azionista
Allora non comprendo
Le sottolineature continue
Sul fatto che
C'è una insoddisfacente cultura puniti
Che ci rende prigionieri di una visione minoritaria della politica e ci rende anche un po'un'accozzaglia di estremisti no noi non siamo un'accozzaglia di estremisti
Noi non scambiamo la partecipazione al Governo con cultura politica
La partecipazione al governo è una delle tante variabili a una cultura politica che intende
La lotta per il cambiamento della realtà
Dello Stato delle cose nel mondo
Come
Un'esperienza multiforme fatta di lotta e di conflitti e anche di partecipazione
Al Governo
Vedete
Ci sono
Io voglio parafrasare Furfaro che inizia sempre i suoi interventi raccontandoci l'ultimo incontro che ha fatto
Il giovane
Il cinque mattina abbiamo incontrato sette giovani su dieci che si erano schierati per il no
Cosa dice questo
Che se avessimo fatto una scelta diversa in quel referendum
Se forse avessimo collocato alla nostra forza appelli Rizzi
Saremmo stati distanti anni luce
Da un sentimento popolare dalle nuove generazioni nasce
Quella possibilità
Rinnovare noi stessi e di costruire un nuovo soggetto politico altrimenti se avessimo fatto un altro ente tardive sa
Come qualcuno ci ha consigliato
Questa possibilità oggi non avremmo più concreta davanti a noi
Vedete io lo dico perché mi dispiace pure a me
Di Pisapia
Mi dispiace che il sette di cinque mattina scoperto una città che non la pensa come lui pur avendo vinto bene
Come Sindaco mi dispiace di tante cose
E mi dispiace vorrei dirlo anche a Massimiliano Smeriglio che noi contro Renzi non abbiamo una partita personale da giocare non si è antipatico o un meno non c'è solo antipatico
Abbiamo Apolloni una partita politica Berta dobbiamo Scaltritti ai veneti
Sei arriveranno anche serietà
Ad altri fatica a parlare Faenza
Si sconfigge RFI giustiziere determinare un nuovo modello di sviluppo la causa che diceva Nichi Vendola non voglio Queer ripeterle non voglio più ripetere
No allora dobbiamo sapere
Cari compagni che sinistra italiana nasce nel momento in cui
Conclude un'esperienza senza
Un'esperienza generoso finito è
Vogliamo dare inizio a un'altra cosa
Perché alcuni
Del Partito Democratico finalmente sono usciti e sono venuti a contatto con voi parlo di passivi eliminati intatto vorrebbe qui pochi parlamentari dei
Che hanno compreso
Che la sinistra stava da un'altra parte diversa da quella del PD
Ne usciranno altri è probabile dobbiamo dire a questa altri che la maturità politica
La cultura politica che deve portare a comprendere i limiti del PD perciò come
Ad essere
Come diceva Vojislav nominato adesso
L'ha citato adesso per il nostro Capogruppo scotto alla Camera
Una sinistra che inizia un già insomma ad essere ruota di scorta un sostegno
Alla politica veneziana al Partito Democratico badate io credo e finisco oggi non li abbiamo l'inizio Consiglio lo giudico di un implosione del Partito Democratico
E abbiamo anche un inizio di crisi del TAC delle
Partito delle
Delle
Grillini venticinque estese
Dobbiamo saper spendere le nostre energie
E la nostra cultura politica
Per
Far in modo che quel contatto che c'è stato con sentimento delle nuove generazioni e del popolo significhi
Costruire lotte
Conquista e difesa dei diritti con queste per
Determinare un'inversione di tendenza nella nella stridente ingiustizia sociale perché che esiste e badate
Io credo insomma che nel voto delle nuove generazioni c'è la messa in discussione di un modello di sviluppo che non può condannare il futuro dell'umanità alla precarietà e alla schiavitù
La sinistra è qualcosa di diverso emancipazione
Della gente della povera gente significa mettere mano alle contraddizioni dell'umanità che sono oggi
Le contraddizioni di questo tipo di capitalismo che ha provocato questo tipo di globalizzazione che accentua con tutte le contraddizioni e le nefandezze in cui
Che sono costretti a vivere
Milioni o miliardi di
Esseri umani grazie
Grazie
Angelo Elettra Deiana voi vadano poli Maza Enzo agli
Questo
Mi serve a dire che anche noi se vogliamo essere quello che diciamo e quello che mi chi vende ora illustrato nella sua bella relazione dobbiamo essere inattuali
Perché la inattualità che oggi parla alla contemporaneità
E la NATO e la inattualità di una Carta costituzionale che era stata relegata tale
Da molto tempo dalla sinistra che da quella lotta
Nasceva dall'antifascismo e darla e dalla Resistenza era stata relegata al museo dedicò di ed è la non sta al Gia perché la prima parte della Costituzione non è stata mai veramente attuata
Inattuale perché come ci dica come ci hanno detto da dagli anni novanta da un numero incredibile di anni doveva essere revisionata perché non più corrispondenti alle esigenze della modernità
La Carta del quarantotto
Era quanto di più inattuale benna forsennata propaganda di di Renzi
Ha parlato alloggi
Non soltanto ha messo in movimento la parte anticamente democratica
Dell'ATER del popolo italiano gli intellettuali costituzionalisti insomma la gente che sapeva la natura profonda giuridica democratica della
Della partita
Ma ha messo in movimento un popolo
Moltissime donne
Moltissime donne nei comitati hanno preso in mano la situazione moltissimo i giovani è stato detto
In Sardegna il settantadue per cento
Lo sottolineo non soltanto perché sono un sarda ma perché è un dato estremamente significativo inattualità
Di
Parole di concetti
Che riescono a rompere il muro dell'adattamento della governante in Talita neo liberale dico corna parole appropriate cioè ben informata dell'appello formati vita
Devi delle parole delle regole che le procedure dei meccanismi di subordinazione dell'umano sono state erogate da una parola inattuale DAU Progetto
Quello della Costituzione repubblicana che non corrisponde più a niente oggi ma corrisponde
Hai desideri corrisponde ai bisogni corrisponde alla spinta la speranza di un'intera generazione di ragazzi
E di una
Parte democratica anche senza che sappia che sia democratica
Della società italiana perché la parola democrazia
Alla parola democrazia non corrisponde più nulla corrisponde una classe politica che quella che sappiamo corrisponde una rappresentanza guasta malata malata dell'anima è incapace
Io dico questo ho affrontato il problema della inattualità di questa Costituzione ho scritto anche una cosa su
Su Como
Per mettere in evidenza fortemente la necessità che non ci misuriamo
Con una concetti che sembrano obsoleti e che invece corrispondono fortemente tutta la questione del lavoro per esempio tutta la
Che però
Deve essere attualizzata alla luce appunto di quello che ci dicono le
La quantità enormi di giovani che hanno votato Pelillo
A proposito di inattualità io credo che uno degli elementi forti delle rigidità di Sinistra ecologia Libertà perché proprio questa capacità innegabile
Di avere assunto nel suo le nel nel suo quadro di riferimento culturale i punti Antino i punti avanzati
Dei nuovi processi di soggettiva azione
Emancipati IVA e di libertà della
Del Novecento del tardo Novecento Tel della post-modernità sono stati detti ma bisogna cioè i i diritti la connessione tra diritti sociali e diritti civili
L'antimilitarismo
La il messaggio della pace e la politica
De della pace l'ambientalismo dico il femminismo
Che è una cultura
Che continua a essere cioè l'appropriazione delle donne di una soggettività critica rivoluzionaria continua a essere nel mondo il punto più avanzato dei processi di senatori ripeto il punto più avanzato
Dentro Sinistra ecologia Libertà questo messaggio che non è soltanto un messaggio discorsivo
è un messaggio diamo troppo logica umana di cambiamento dello sguardo della capacità di fare i conti con il presente con la realtà incardinata
In qualche misura in qualche misura è passato
Cioè la sensibilità che la parte maschile di Sinistra ecologia Libertà appena cominciare da da Nichi Vendola Paruzzolo Daloui
Ha continuamente manifestato nei confronti dai problemi che vengono dalla differenza di essere uomini di essere donne e dalla necessità di costruire percorsi
Ambivalenti dei processi politici nei processi di assunzione di responsabilità
è un dato ripeto non semplicemente contrattuale non semplicemente di rivendicazione acquisti danno concessioni
Ma è un cambiamento degli assetti mentali ripeto della parte maschile spesso però della parte maschile mi dispiace per molte compagnie che sono
Un po'così con altre culture
Ed è un dato assolutamente essenziale questo non è che abbia significato chissà che cosa
Ha significato il quel quasi cinquanta per cento nelle nelle sedi istituzionali nelle sedi di direzione eccetera
E ha significato
Spesso un protagonismo delle donne un protagonismo in Parlamento
Su punti nodali su punti essenziali che fanno la differenza
Tra l'atto all'accogliere le istanze di cambiamento in senso progressivo penso a a tante proposte di legge che sono state fatte date le compagnie dalle parlamentari
Alla Camera e al Senato e penso soprattutto
A momenti anche di elaborazione che sono state fatte io voglio ricordare
Che nel due mila e però decise rubate errata
Sì finisco noi capiamo organizzato un compendio sulla crudeltà della crisi neoliberista che si chiamava ragazze interrotte
Dove mettevamo in evidenza la connessione tra la disgregazione sociale che il neoliberismo produce nella vita delle giovani generazioni ragazze e ragazzi
Enna dispersione esistenziale la nell'ala mancanza di un senso della propria vita ragazzi interrotti appunto che è era
è stata una iniziativa assolutamente inusuale nella appare ora ma maschile e femminile di quella hanno che era l'anno in cui la crisi ha cominciato a manifestarsi della sua violentissima evidenzia nelle sue violenti conseguenze
Questo per dire che insomma c'è un grande patrimonio
Che viene dalla dalla storia delle donne grandissimo che continua
A produrre avanzamenti avanzamenti in tutto il mondo non soltanto le combattenti curde ma le donne polacche insomma da Perth non c'è una capacità delle donne di rompere gli elementi di
Resistenza a un'utopia è una pratica liberatoria
Umana allora io
Spero che in questo nuovo soggetto Cuesta ho portato insieme a tutti gli altri perché questi dato della capacità di mettere insieme le culture di tale una forzati vitale
è stata una delle forze di sinistra e quello di una delle forse che la legittimata nel panorama
Politico possa essere trasferita possa diventare un elemento vitale anche nel
Né e a da questo punto di vista credo che
Noi dovremo dare il massimo su questo terreno perché
Invece io temo che
Insomma incontriamo una realtà dove questa performances antropologica vince non è così avanzata perché parla per informarsi dipende dalla programmazione che esiste in natura grazie fra
Allora bavaglio
Poi i ma e ciò abbiamo Bava avevo Mazzon Sarnico Claudio oppure di Chiaromonte martedì Lori Bruno duro in Brindisi fratture anch'io sicuro descritto voi virgole attendo l'obiettivo
Io
Cioè ricordo sempre i cinque minuti anche perché alle due prevista Piazza della Repubblica una manifestazione indetta
A partire dall'esperienza dei volontari del baobab sulla questione dei migranti editor anzi tanti della nostra città due molte compagne e compagni di Roma voi io lo partecipare quindi il rispetto dei tempi anche per consentirci di partecipare a tutti coloro che vogliono a questa manifestazione
Ceraolo ciao a tutti a tutti
è vero che che mi capite
Se da pugliese
Voglio dire
Una volta di più grazie amiche
Vi voglio dire grazie non solo
Per il lavoro straordinario fatto in questi anni in cui ci dà
Trascinato fuori diciamo guidato nella
Famosa quella che chiamavamo la traversata nel deserto
Va beh salto politico che abbiamo attraversato
Vi voglio dire grazie però da pugliese e insieme a me penso anche qualche milione di cittadini pugliesi
Per averci dimostrato
Cosa vuol dire concretamente
Un soggetto della trasformazione
Cosa significa la trasformazione e cosa significa un'esperienza di governo in direzione ostinata e contraria
E lo voglio dire
Ricordando
Provando a ricordare
Qualche esperienza
Qualcuna di quelle più significative
A partire dal
Tutto l'imponente corpus
Di leggi
Proposto per la tutela del territorio in Puglia
Quando
Quando noi viviamo in un Paese in cui appena piove
Viene giù Mogliano persone o quando un terremoto che in altre realtà ugualmente sismiche
Come la nostra segnano un terremoto segna una crisi quasi irreversibile di un territorio
E in un Paese in cui per anni si è pensato e tutt'oggi si continua a pensare
Che la cementificazione i successivi condoni quando questa cementificazione non viene adeguatamente premi intricata
Sia
Uno diciamo una delle ragioni principali di sviluppo ma in una situazione del genere
L'esperienza di Governo dipendono in Puglia ha prodotto
Gli elementi concreti per la tutela del territorio e per la difesa non solo per l'Occidente non solo per l'oggi ma anche per gli anni a venire
Un'altra esperienza significativa
Lo diceva Michino le politiche giovanili come retorica vuota
Al tempo della garanzia giovani al tempo del gioco sa al tempo dei voucher
Al tempo dell'alternanza scuola lavoro fatta più per gli interessi delle grandi imprese
Che
Per le esigenze formative dei giovani
In questo tempo qui
In Puglia sono state prodotte le migliori esperienze di politiche giovanili che portano la firma di una persona che non c'è più che oggi sarebbe stata qui è che voglio citare perché era con noi
Per Vika ciecamente tenacemente a costruire il percorso di sinistra italiana sto parlando di Guglielmo Minervini
E poi al tempo di mafia capitale
Al tempo in cui
Ciò mi sacerdoti delle OP liberismo ci dicevano che privato è bello è che la pubblica amministrazione non può continuare
Attenere per sé le funzioni non deve pianificare deve cedere tutto al mercato tutte alleanza tutto alle aziende perché si risparmia
In Puglia
Si prendono quattromila lavoratori che si occupavano dei servizi negli ospedali che erano in mano alle mafie
Alle mafie alle mafie delle finte cooperative e delle aziende nate solo per un club lucrare su quel lavoro
Si crea una società in house essi reinternalizzare il servizio
Questo significa guardate togliere dalla condizione di schiavitù migliaia di lavoratori che erano sottomessi
E allora io
Per questo oltre che per tanto altro
Da pugliese voglio dire grazie avendola
Ebbe questo io penso tutto questo io penso che noi dobbiamo continuare a portare nel nostro cammino
E voglio dire grazie a lui e grazie a noi anche per un'altra questione
Guardate
Voi non abbiamo quasi mai ceduto alla retorica della fine della storia di cui ci parlava fogliame di cui poi a cui tutti poi si sono accodati
Perché quando parliamo della crisi della socialdemocrazia quando diciamo che la sinistra ha perso di senso
Noi
Diciamo di fatto che
Un mondo intero in particolare quello che annoierà culturalmente più affine più prossimo acceduto alla logica della fine della storia
Ha ceduto all'idea che l'unico campo da gioco possibile non solo nell'economia non solo nei rapporti tra le persone ma nella politica
Fosse il neoliberismo è questo quello che si
Teorizzava con la fine della storia bene noi abbiamo avuto dei passaggi a vuoto su questo ma non abbiamo mai ceduto abbiamo sempre guardato
Continuato a guardare con intelligenza al al al cuore di quello che il Novecento ci ha raccontato alla condizione materiale della vita delle persone
Ebbene
Quello che è accaduto il quattro dicembre a Matteo Renzi al Partito Democratico esattamente questo guardate
Gli è cascato tutto il Novecento con tutto il suo peso straordinario sulle spalle perché in quel
In quella percentuale in quei milioni di persone che sono andati a votare a votare no
Se guardiamo la composizione non solo geografica ma anche sociale
Ci sono i diseredati ci sono ci sono i più poveri ci sono quelli che sono in difficoltà ci sono fallite sono dalla parte del torto sono dalla parte del torto perché la narrazione imperante leciti ci dice che la parte giusta invece quella di Marchionne è quella delle grandi banche d'affari e quella dei dei Serra dei finanzieri
Ebbene
Noi abbiamo sempre guardato con intelligenza novecento sempre
E penso che dobbiamo farlo ancora oggi
E dobbiamo portarci una cosa a tutti quanti prendere la rincorsa tutti insieme per entrare in sinistra italiana e portare questo elemento
Gli attuali pigiare le categorie del Novecento
Leggerle
Alla luce di quello che accade
Perché guardate per lui significare la parola a sinistra per ridare un senso compiuto
Innanzitutto io penso guardate ve lo dico a me viene Lanza quando ogni volta per definire la sinistra abbiamo bisogno di metterci tremila aggettivi a fianco o declinazioni delle più varie va bene Sinistra Popolare sinistra di governo sinistra radicale sinistra
Abbiamo bisogno di sinistra punto va bene
E nel contempo una delle cose più belle che noi siamo riusciti a fare con Sinistra ecologia Libertà e su questo sono profondamente d'accordo con Elettra Deiana
è quella di aver di essere stati in grado di coniugare
Il diritto perché è un diritto e tutti i diritti di allora io voglio dirvi questo e ho concluso davvero
Voglio chiudere con un vecchio slogan di una femminista appunto Rosa giornali permane
Che ci diceva che diceva in uno sciopero nel Novecento all'inizio del Novecento
Nell'ora Enzo dell'industria tessili
Parlava di diritto alla vita dicendo che oltre il pane vogliamo anche le rose
Ecco io penso che ne dobbiamo continuare a tenere in pugno impugno questa frase perché
Un vero e proprio programma va bene in programma per la vita e non solo per un eventuale governo
Grazie
Grazie dico
Allora verso un fanatico voi Angelo Chiaramonte
Lo padre di prego di stare nei cinque sei minuti
Non sono solo preoccupato
Ma sono fortemente preoccupato
Che come gestiamo questo passaggio
Perché se ha ragione nicchie che dal due mila e uno abbiamo capito
Io mi chiedo perché siano ridotti così perché a sinistra che non è una morbide ente è questa roba qui in questo Paese
Forse note ha bisogno di un riparto di verità e non di retorica
Forse dobbiamo avere il coraggio di dirci
Che moriamo anch'e perché abbiamo uniti sufficienza culturale profonda rispetto allo scontro in atto e
Ci dobbiamo chiedere se stiamo intraprendendo un percorso capace di rispondere a quella domanda se le parole di oggi
Vanno oltre l'asticella da domanda politica che c'è nel Paese e in Europa
Io sono preoccupato
Perché la rimozione di come stiamo finendo
E delle divisioni che ci hanno accompagnato per esempio
E che non porto io nave Federazione non ci sono problemi ma che noto nel corpo anche di serie
Sono il segnale di una debolezza culturale che ci impedisce
Di affrontare i problemi per quello che sono
Prendiamo il tema sollevato anche darci scotto
Noi vogliamo un lavoro
Guardate che
Affrontare il tema dei voucher non affrontare interventi spot ma del lavoro
Perché i tre milioni di persone che non hanno lavoro
Che ci siano ci sono i voucher non gli cambia tanto così
I quattro milioni di persone che hanno un lavoro e che non arrivano a fare la dichiarazione dei redditi perché quello che per prendono e al di sotto
Della
Soglia
Minima
Due milioni e seicento mila persone che lavorano in nero in questo Paese certificati dalla Comunità europea fanno un popolo di dodici milioni di persone
Che non c'azzecca niente Giobatta non c'azzecca niente neanche il voucher le politiche del lavoro esigono un'altra politica un'altra cultura politica
Noi non abbiamo per
Intrapreso nessun percorso di ricerca su questo terreno in sei anni
Noi siamo un gruppo che si racconta molto di se stesso ma non fa i conti con i propri limiti perché se io devo chiedere qual è la proposta politica per affrontare il tema del non lavoro in questo Paese a questa comunità
Mi domando dove sono le risposte
Mi domando quali sono gli appuntamenti che abbiamo messo in piedi
Per arrivare a darci una risposta
Mi domando come pensiamo di andare a un congresso
Dove molte sono le cose che ci dividono manco presso le cose che non sappiamo
Senza un percorso prima di costituzione appunto alla politica che non sono le tesi del Congresso
Che non è un dibattito su un documento congressuale quella roba lì appartiene agli anni Trenta del Novecento se va bene
Per questo se lunedì esci un percorso che rinnova quello che
Abbiamo visto precedentemente
Guardate oggi mi pare siamo in due da dalla Lombardia poter ripetervi che questa disaffezione strane i documenti che circolano nelle federazioni ma
Quelli sono già parte attiva
Tutti quelli che abbiamo incontrato ai banchetti per il no non mi hanno detto quando facciamo sinistra italiana quando fate sinistra italiana perché di metterci in gioco e prenderci un'altra delusione della vita politica noi non ci siamo
Che se noi non portiamo un percorso di costruzione di quei pezzi di cultura politica prima di tentare una sintesi documentale noi siamo
Gente autoreferenziale lo dico perché mia nonna una volta ma ha detto che i matti si danno sempre ragione da soli
Ecco non abbiamo un po'questa propensione perché
Il consenso che non abbiamo raccolto e per quello che abbiamo perso strada facendo che quello che abbiamo raccolto basta pensare al numero degli iscritti le nostre organizzazioni e allora abbiamo bisogno di cambiare marcia
Abbiamo bisogno non solo di un congresso unitario come molti come condizione
Prioritaria abbiamo bisogno congresso che ci arrivi per tappe
Sciogliendo dei novantuno
Questa mattina c'era un dall'intervista al Ministro dell'economia francese all'ex Ministro dei commi a francese
Sembrava uno di noi
Io mi chiedo ma è chiaro che il tema dell'Europa ci può dividere
Ma noi il tema dell'Europa non affrontiamo noi
Lo affrontiamo se mettiamo in campo un confronto
Di tutte le forze della sinistra coppia che sono alla ricerca prima del nostro congresso si arrivo chiudo
Prima del nostro congresso perché abbiamo bisogno di trovarci in una comunità più ampia ed i nostri povertà culturale mischiano e con quelle degli altri
Questo passaggio di contaminazione è decisivo per accrescere
Altrimenti ce la raccontiamo con le nostre culture
Minuscole che non sono state oggi all'altezza della sfida altrimenti ripeto non saranno non siamo non saranno quello che siamo oggi
E chiudo dicendo che proprio per questa ragione
Perché le culture e il tema del lavoro non
Non ci sono
Cose facili che martedì nonostante le difficoltà che fa la sinistra italiana in Lombardia abbiamo deciso di farlo il convegno sull'economia alto forte
Perché se non rispondiamo a come si fa lavoro no come gli norma o il lavoro se con quali regole regolo il lavoro che viene prodotto in questa società ma su come si può fare del nuovo lavoro oggi
Finisce che la partita non si apre proprio proprio non si apre la partita
Grazie e Claudio Angelo Chiaromonte poi Federico portelloni
Mi è care compagne miei cari compagni di Sinistra ecologia e Libertà mi scuserete se un po'come ha fatto Nico per quanto riguarda la Puglia io
Oggi mi sento di affrontare questa discussione è un punto di vista un po'diverso
Però non è credo che sia un punto di vista laterale perché è un punto di vista di dei compagni delle compagnie che hanno distrutto la nostra esperienza con ruoli diverso i dati visti da militanti da dirigenti
Nei nostri territori nei nostri territori difficili Vito sui territori fragili io fra l'altro quando lui parlava
Delle allusioni un polo avevo un po'di emozione un po'di tremore perché vengo da una regione che è stata tanto colpita dalle speculazioni edilizie dal saccheggio del territorio
Da un modello di sviluppo completamente sbagliate che una Regione fragile dove ogni volta che ogni volta che noi guardiamo il cielo insomma guardiamo i dati ce lo dirà nuvola lo guardiamo preoccupati e vorremmo anche per questo cambiare lo stato di cose esistenti
Allora volevo partire da questa esperienza riportando un po'un ragionamento e un pensiero che mi in queste ultimi giorni ho voluto fare condividere con i miei compagni con le mie compagne
Quelli con cui appunto ho condiviso un'esperienza
La settimana scorsa si sono fatte le assemblee locale diesel con all'ordine del giorno
Con l'ordine del giorno la decisione di sciogliere il nostro partito questo brevissimo percorso si conclude oggi con questa Assemblea nazionale appello da tutti gli iscritti
Ho detto quello che pensavo di riunione nella mia città Genova dove ho sempre fatto politica per passione negli ultimi tre anni come coordinatore regionale di fare uscente
In quella sede che credo fosse quella giusta ho detto quello che pensavo sinceramente come diceva Arturo credo da persona libera
Anche in merito al fatto che sinceramente avrei preferito fosse un percorso per piccola ATO in cui poter fare meglio di me i miei compagni le mie compagne un bilancio onesto della storia di serie di questi anni
Troppi giusto per loro non tanto per me che ho il privilegio di essere qua di potermi esprimere
E tanto meno per farne terrena né di sconto né di polemica né di gruppi né di gruppetti di fazioni dei quali francamente oggi più appunto un po'di menzione non mi interessa né oggi né domani
E magari preso un po'dalla discussione sono entrato nelle contingenze dell'oggi
Però come oggi l'ho fatto un po'col cuore più che con la testa ed ho già detto i miei compagni me ne sono già scusato però li voglio ringraziare li voglio ringraziare pubblicamente anche qui perché il gruppo dirigente regionale della mia città mi ha aiutato
Sempre con le giuste critiche costruttive nelle differenze di vedute in quello che è il pluralismo vero
E l'ha fatto per aiutare a aiutarci tutti a tenere la barra senza lacerazioni pesanti nonostante noi abbiamo avuto passaggi difficili indolori come tutto e tutti noi in questi anni passaggi complicati
Ed è per quello che volevo dare un immenso grazie compagna le compagne della mia regione a tutti i compagni e le compagnie che hanno aiutata costruire fare in questi anni
Perché coloro che si è fatto un'esperienza di vita lo si è fatto dalle feste nelle piazze nei circoli di quartiere di paese
Insieme si è lottato sia amministrato si è sperimentato buona politica
Si sono fatti anche errori ci si è diviso si poteva fare meglio
Specie nell'elaborazione politica programmatica nell'autonomia di giudizio di ruolo nelle amministrazioni locali nel rapporto con i modi menti
Probabilmente altri ci guarderanno con indifferenza diranno siamo stati un piccolo partito selle ma che importa se chiudete la porta se chiedete questa storia è invece qualcosa contato in questa avventura contato anche contatta tanta roba
Per quanto riguarda noi Liguori ha contato ADI fa avere costruito parco la vittoria di Marco Doria dei primari di Genova conto di intere strade cioè di centrosinistra che guardava lontano dal suo popolo
Poi avete contato purtroppo la condivisione di una sconfitta nelle politiche di tale bene comune una sconfitta inattesa che pensato ancora dopo
è contato promosse con forza con nitidezza alle poi la successiva mente alle politiche di Renzo De Renzis MO e i suoi dirigenti anche nei nostri territori
è contato alle europee sostenere i candidati della società civile nella lista testi prassi
è contato alle elezioni regionali in Liguria prima sostenendo Sergio Cofferati dentro le primarie per ricostruire un centro sinistra progressiste avanzato
E poi sostenendo un candidato uscito dal PD Luca pastori nell'alternativa Renzis MO
E oggi per questo
Da allora per tenere viva un'esperienza chiamata Rita sinistra tuttora in campo che ha preso il dieci per cento
Allora e di cui all'ora e ancora ad oggi forse la sinistra nazionale come tante altre esperienze civiche di sinistra nel nostro Paese
Può e deve fare meglio l'elezione tesoro passando per esperienze di recitare in Liguria di tanti Comuni amministrati con cui abbiamo fatto invece l'opposizione
L'abbiamo fatto sempre con l'idea che prima viene la politica e le idee e poi vengono le alleanze ma senza Vietti preclusioni schemi ideologici
Senza la subalternità né i antagonismi che poi portano alla testimonianza o al baratto con chi ha il potere lo detiene davvero
Io non so se siamo stati un modello per altri
Diciamo che abbiamo prodotto un esperimento acque in Italia altri nelle fasi platano guardato con attenzione rispetto io penso che dobbiamo non solo sperare ma lavorare tutte tutti per ciò che abbiamo fatto nella mia regione a sinistra e in questo Paese in questi anni quarti buoni frutti
Un abbraccio compagni diesel io OPA come tutti voi passerò la mano
Spero però che insieme a tante e tante di noi
Ci siano giovani in primo luogo motivati generosi che vogliamo portare avanti una piccola luce di speranza in questo anche schei dice scenario così difficile che ci sono che ci illustrava Nichi nella sua relazione
Per e lo dobbiamo fare perché vogliamo rappresentare davvero
Per i lavoratori per i ceti sociali più deboli
Per i senza potere
Per i giovani che sognano un futuro migliore per loro e soprattutto per tutto e tutti
Ne è valsa comunque la pena di tutto questo è meglio testimoniarlo con un po'di orgoglio che vivere di rimpianti e peggio ancora di rimorsi la ministra per me movimento
è cambiare lo stato di cose esistenti senza recidere però ogni volta la propria storia è comoda vecchia canzone della gang la sinistra per me e rimane le radici reali
Graziano zero cioè Federico parte Regioni
Poi Marco duri Avigdor
Dunque quando quando entri nella cattedrale di Otranto a destra c'è un atto un vale la tomba di Serafino la squilla asse primo vescovo di Otranto riconquistata la alla cristianità c'è una frase quasi epico Rea
Sulla tomba dei siti morbo Otis tempo e nel fare l'immortale imporre le falle in mora morsa derive Scuras anzianità anni
Ecco io se dovessi tracciare un bilancio di questa esperienza diesel
La cosa che mi interessa sottolineare è che a mio giudizio noi abbiamo vinto una partita sul linguaggio
è sbagliato il tempo abbiamo spesso sbagliato il tempo provo a spiegarmi
Io credo che la grande operazione che è Sella fatto anche grazie al Nichi Vendola
è stata un'operazione di racconto della società che è stato un modo di ripuliti citarla se io penso ha raccolto dalla Puglia come ponte sul Mediterraneo
Se penso alla ricostruzione del mito fondativo di Di Vittorio ecco quella è stata un un'operazione di
Di democrazia del linguaggio nel senso
In cui la intendeva Cesare Pavese quando parlava dei simboli che sono scoperta e ricordo insieme cioè l'operazione è stata ricostruire un popolo
Attraverso delle immagini e delle figure che non erano la verità della storia
Era un pezzo di quella verità
Che però riuscivano a diventare un mito fondativo collettivo
Io penso che questa è stata un'operazione preziosa perché ci ha consentito di
Prendere un pezzo
Bella cultura politica del Novecento e portarla oltre il crinale o il crinale del secolo e non era scontato
Mentre io penso
Che noi abbiamo
Sbagliato spesso i tempi
è che mente mettendo a bilancio l'esperienza di SEL
Anche per ciò che è successo prima diesel
Noi spesso abbiamo sbagliato i tempi io credo che le abbiamo sbagliati a Genova che Nichi riprendeva nel suo intervento di oggi come grande momento collettivo fondativo che non siamo riusciti a tradurre sul politico
E io direi di più forse li abbiamo sbagliati i tempi anche in tempi più recenti a cavallo della crisi politica che tra il due mila dieci e il due mila e dodici si è si è consumata ecco noi abbiamo
Sbagliato i tempi perdendo una virtù che avevamo all'inizio che era la capacità
Di agganciare il basso siamo riusciti a leggere e decodificare quello che succedeva
Nella parte alta della società a abbiamo capito la trappola della globalizzazione farsi eravamo capitana i campi di Genova prima di tutti gli altri anche in modo profetico
Però invece il basso nel quale dovremmo navigare non lo abbiamo mai capito e non lo abbiamo capito neppure alla vigilia all'indomani di un referendum che ci ha sorpreso nei suoi affetti ho approvato
A leggerlo a mio modo vestivo sul manifesto di oggi dicendo una cosa che secondo me e importante per quello che dobbiamo fare domani quando cd ci dividiamo tra quelli che dicono che il popolo a respinto una brutta riforma costituzionale
E quelli che dicono che un pezzo la maggioranza delle persone soprattutto giovani hanno respinto le politiche del Governo Renzo per sul tema del lavoro sul tema della scuola sul tema della cura del territorio dobbiamo essere consapevoli che stiamo dicendo la stessa cosa
Perché io penso che la maggioranza delle persone anche accanto o persino indipendentemente da noi hanno avvertito in un momento di disgelo costituzionale il fatto che si cambiava la seconda parte della Costituzione per modificare ancor più a fondo la prima parte della Costituzione che già ora hanno cambiato il gioco Satta la buona scuola per lo sport italiano
E allora e chiudo
E allora e chiudo
Io penso che quello che dobbiamo fare è provare a intercettare questo popolo in mezzo a due referendum quello che abbiamo alle spalle è quello che non si vogliono fare fare domani
E se questo è vero se da qui e cioè dal bisogno di votare sul suo zattera comincia la nostra campagna politica
Io penso che noi dobbiamo avere il coraggio di dirci una cosa e cioè che sinistra italiana il suo congresso non solo una proprio noi dobbiamo essere capaci di vivere questa stagione in mezzo ai due referendum
Collega
Piantate nel territorio della società altrimenti
Notoriamente arriveremo
Tra Fatah e di popolo che ci interessa di più
Non so se sia il novanta il novantanove o il novantanove virgola nove per cento per certo il nostro popolo perché è il pezzo di popolo che abbisogna di lavorare per vivere
Grazie Federico Marcotulli abito
Poi Nicola Fratoianni per l'ultimo intervento e poi le conclusioni limiti
Cari compagni e care compagne sarò breve così avremo modo di di chiudere questa nostra Assemblea questa nostra avventura
Devo dire che così come condivisa tipo i miei compagni nella mia regione io mi sento oggi
Che chiudiamo questa avventura soprattutto orgoglioso di quello che abbiamo fatto
Perché
Al netto di tutti gli errori che abbiamo sicuramente commesso che non ci hanno permesso di centrare dei risultati importanti come quello di far
Fare vincerà il centrosinistra anche nel nostro paese a livello nazionale
Abbiamo vissuto le hanno costruito esperienze importanti
E soprattutto io credo che con la nascita di Sinistra ecologia Libertà abbiamo dato a molti cittadini
Una speranza per la mente una possibilità che anche oggi molti cittadini continuano a chiedere alla parte della politica
E che secondo noi secondo me dovremmo tentare di rappresentare ancora con l'esperienza vincente che può nasce da questo passaggio che appunto e di transizione non è certamente un deporre le armi
Ecco io credo che ci siano dei degli elementi che hanno reso anche
Do quest'esperienza un'esperienza
Netta e che ci può far sentire anche orgogliosi del risultato che comunque abbiamo generato nella società operano e spesso al netto appunto di tanti errori come dicevo siamo stati comunque degli innovatori abbiamo saputo sorprendere
Il nostro campo quello del del centrosinistra e proporre un avanzamento nella cultura politica
Abbiamo saputo essere anche corsari dieci ovvero abbiamo creato delle incursioni nel campo anche dal punto del
Dei nostri compagni di viaggio nodo il Partito Democratico e li abbiamo punto
Convinti a portare avanti dei processi importanti per rilanciarla sinistra
E soprattutto credo che siamo stati anche dei resistenti perché abbiamo punto permesso a tanti oggi di essere ancora qui credere che ci sia una sinistra e che ci sia la possibilità per il futuro di tanti che oggi cercano una rappresentanza
Ecco credo che
Sequestrato appunto il nostro
La nostra cifra avete del degli elementi caratterizzate comunque vincenti Larosa esperienza
Dobbiamo portare questo deriva che l'esperienza di sinistra italiana ma secondo abbiamo relazionate questa che a questa che la fase di oggi che chiaramente una fase diversa da quella qui qui siamo nati come si sta ecologia libertà
E allora io dico anche per così condividere no alcuni elementi di riflessione far parte del discussione comunque ci attraversa
Io sinceramente non sono appassionato dal tema che comunque
No oggi vede spesso anche discutere quello ovvero dell'alleanza di come dire ci si pone oggi all'interno delle dello schieramento
Lo sono interessato perché parto da un'esperienza che quella poniamo personale territoriale lo faccio qua condividendo con voi due riferimenti e chiudo
Lo so interessati perché credo che le leve del Governo le leve punto di quello che
Possiamo fare dentro le istituzioni soprattutto il tema dell'alleanze contano poco se noi non siamo in grado di percepire e rappresentare il disagio sociale e stare dalla parte degli ultimi così come il nostro chiamarci di sinistra dovrebbe
Concretamente o determinare
Ecco lo dico perché
Monfalcone una delle città della mia Regione dove appunto latte la sinistra centro sinistra ha sempre governato
Nessuno si aspettava che perdesse l'ultime elezioni e invece ha perso
E quindi allora il centro sinistra l'alleanza Nolli il costruire un nostro giocosi Schema di rappresentanza non è vincente di persone
è la difficoltà che c'è stata nel rappresentare nel rimanere in contatto con la sfera associare che ha determinato con la sconfitta
E soprattutto lo dico questo ragionamento
A partire da una cosa che è successo a qualche giorno fa credo l'abbiate letto anche sulla cronaca
A Udine la mia città
Una ragazzina delle scuole medie è seduta in classe perché non mangiava Dore
Per condizioni di povertà e soprattutto era costretta anche da giorni a vivere in condizioni estrema
Precarietà disagio no facendo sia anche la doccia fredda e vivendo quella casa fretta
Ecco Udine è la mia città e amministrata da una città da un Governo di centrosinistra
A cui io stesso la torno al mio contributo ma oggi il problema non è
Cosa noi diciamo a
Costruire con le alleanze politiche
è come riusciamo come diceva rimettersi in connessione con disagio sociale che c'è perché quella sfera sociale che noi appunto tentiamo di rappresentare spesso Magni non la conosciamo neanche tant'è che ci sorprendeva una una notizia del genere e invece sono quattro milioni noi poveri nuovi e vecchi questa che sulla cronaca
A Udine la mia città
Nel ragazzina delle scuole medie è svenuta in classe perché non mangiava da ore
Per condizioni di povertà e soprattutto era costretta anche da giorni a vivere in condizioni estrema
Precarietà disagio non facendo sia anche la doccia fredda e vivendo quella casa fretta
Ecco Udine è la mia città e amministrata da la città da un Governo di centrosinistra
A cui io stesso l'attorno al mio contributo
Ma oggi il problema non è
Cosa non riusciamo a
Costruire con le alleanze politiche
è come riusciamo come diceva rimetterci in connessione col disagio sociale che c'è perché quella sfera sociale che non è il punto tentiamo di rappresentare spesso Magni non la conosciamo neanche tant'è che ci sorprende una una una notizia del genere
E invece sono quattro milioni noi poveri nuovi e vecchi questa in questo nostra realtà in questo nostro mondo e noi dove siamo siamo
Più o meno
No nove anni fa adesso sì per qualche settimane in meno
A Bari Sinistra ecologia Libertà non c'era ancora
Mi capitò era quasi mezzanotte forse un po'prima di raggiungere inizi
Uno scantinato buio perché Consel diciamo non
La faticosa paga gli affitti talvolta anche prima era complicato far politica
C'era limiti che andava avanti e indietro girando al buio fumando credo il quarto il quinto dei suoi pacchetti di Marlboro rosse morbide
Era il quindici di gennaio del
Del due mila e cinque scendendo mi toccò di andando a lui a dirli fedeli che devi salire riuscire da qui smetti di fumare
Dobbiamo andare al Comitato organizzatore delle primarie perché hai vinto
Abbiamo vinto le primarie in Puglia
Avevamo fatto una cosa che sembrava piuttosto improbabile
E non era stata però Veronica You un regalo non ce l'avevano regalato
Nei mesi precedenti mentre quell'obiettivo lo andavamo conquistando dentro una lotta politica
Ci avevano detto di tutto aveva incominciato trattandosi come dei matti
Così un poco allo sbaraglio com'era perfino facile ce l'ho ancora i capelli lunghi
Da poco si era
Conclusa rarefatta la lunga stagione di movimento
Partita nelle strade di Genova di quindi ha fatto giustamente
Più di un cenno nella sua relazione
E dunque sembravo programmato l'in Puglia diciamo
C'era andato tematiche sopra due ci avevano promesso di tutto
C'è grande prova domandate vediamo l'assessorato alla sanità qualcosa che
Per noi una piccola forza vi impugnerà
Perfino imprevedibile
La verità è che quel che è successo quella sera è successo perché avevamo deciso di provare a dire che
Non era vero che non c'era un'alternativa anche lì in Puglia in quella piccola tornata elettorale sicurezza non era vero che non c'era un'alternativa
Non era vero che era per forza necessario
Ridursi alla ricerca di un paracadute qualunque esso fosse
E che era invece possibile continuare ostinatamente a praticare una idea di alternativa perché era possibile e necessario praticarla nella ricostruzione di un messo
Col proprio popolo con la propria terra con le sue contraddizioni con una proposta politica che producesse lì in quel contesto un elemento di alternativa concreta in quella campagna elettorale non si scontrava solo la straordinaria capacità di Niki di raccontare
Quella Puglia nel modo che queste velico ricordato si scontravano cose estremamente materiali si scontrava Lost scontrava diciamo il conflitto con una autorevolissima personalità del
Per la sinistra di questo Paese
Con la quale spesso ci siamo trovati su fronti opposti qualche volta come l'ultimo referendum dalla stessa parte che diceva che la la quello tu pugliese il più grande a quello tutto mandava rapidamente privatizzato
Si scontrava cioè un'idea della politica che poteva finire da un lato dall'altro
Del versante a seconda del modo in cui i soggetti che la incarnava la interpretavano
L'avrebbero praticata fino in fondo parto da qui perché vedete
Cioè c'è un
Penso che la nostra discussione che ci attraversa in questi mesi in queste settimane ancora oggi
Che attraverserà penso anche il dibattito che ci porterà primo congresso di sinistra italiana
E che ha a che fare con con una parola talvolta assume quasi AUREA magica cultura politica
Naturalmente ognuno ha la sua cultura politica le future politiche son qualcosa su cui come
Qualcuno mi ha insegnato molti anni fa non si vota sulle culture politiche ci si confronta si discute si impara si ricerca
Io però o la mia e credo che la cultura politica il segno più straordinario di questa esperienza che abbiamo costruito tutte tutte insieme e che è fatta anche di molti limiti qualcuno ne dirò anche qui oggi è stato proprio questo
C'è l'idea di provare ad immaginare che l'alternativa non solo fosse possibile ma fosse anche praticabile
E che il nostro compito fosse provare a mettere in campo un'offerta politica capace di dare
Cambia quell'alternativa non solo evocare l'alternativa ma costruirla concretamente renderla
Possibile
Questa è la cultura politica cui sono affezionato questa è la cultura politica di Sinistra ecologia e Libertà Cuesta compagne e compagni credo e la cultura politica che dobbiamo provare a portare con noi nella costruzione non solo di sinistra italiana ma che la battaglia politica
Che abbiamo davanti
Nella battaglia dello sconto nel quale si deve fare vale a dire comunque
Allora
Allora scrissi se è questo il punto qui dentro dobbiamo guardare I limiti della storia no
Qui dentro qui dobbiamo guardare
Certo ci abbia provato
Ci abbiamo provato fino in fondo eppure abbiamo subito anche qualche colpo siamo stati anche sconfitti in quel tentativo perché se lo guardiamo anche lì non guardiamo quel che abbiamo davanti non siamo in grado di interpretarne
Le svolte le curve pericolose
Siamo stati sconfitti perché a un certo punto abbiamo collocato questa attenzione verso l'alternativa
Dentro una possibilità concreta come sempre di fare quello ti misuri con la prospettiva col mondo con la ricerca manco la storia concreta quella che tutti i giorni di si pone davanti alla sua durezza e chiede una scelta perché la politica è anche scelta
E anche assunzione di una responsabilità quella che ti dice oggi metto lì la mia forza la mia proposta perché da lì penso che possa passare anche una traiettoria più lunga
E dunque si qualche colpo abbiamo preso un certo punto abbiamo immaginato che in quel passaggio
La funzione di quella forza che costruiva amo con quella idea possa è quella di poteri ricostruire un campo quello del centro sinistra
Di spostarlo sinistra dice monitorarlo sul piano dei contenuti e perfino della leadership quel tentativo a un certo punto se infranto contro la realtà certo contro i nostri errori soggettivi ma contro la realtà
Diciamoci la verità non solo nel due mila tredici
Non solo in quella campagna elettorale tanto caricate appesantita dal continuo richiamo al Monte ritmo invece dato superamenti una rottura radicale anche prima di quel passaggio
è vero o no che parte di quel tentativo a un certo punto ha incontrato il fiato corto che alcune delle scelte che abbiamo concretamente praticato quando a Napoli o Palermo
Abbiamo scelto di privilegiare un campo
è un sentimento Arturo che non era il sentimento del popolo col quale volevamo parlare
Ma era il sentimento di un recinto e di un confine che avevamo immaginato come l'unico spazio possibile di interpretazione di quel cambiamento che volevamo lì si è persa un pezzo della nostra storia
Lì quel popolo già capito non ce l'ha riconosciuto non ce l'ha visto
Lì non ci hanno riconosciuto
Come lo strumento possibile di una liberazione che era quella che De Magistris interpretava in quella rottura Napoli che Orlando perfino nel suo ritorno molti anni dopo interpretava la sua Palermo
Allora questo il punto questo è il problema che abbiamo anche oggi ha ragione Federico
Ha ragione Federico
Il congresso di sinistra italiana non può che essere una partenza
E va fatto vivere
Va fatto vivere nello spazio che c'è tra i venti milioni del no a referendum costituzionale che badate non sono assegnati in via
Non sono assegnati
Oggi tutti si concentrano sulla loro lettura quanti sono i nodi sinistra quanti quelli di destra quanti quelli Cinquestelle quanta antipolitica quanta la rabbia
Io penso che in cui non ci sia molta molte cose diverse ci sia una connotazione sociale lo hanno detto tutti
Ci sia una connotazione generazionale
Ci sia una connotazione di genere io penso che la manifestazione del ventisei di novembre a Roma duecento mila donne abbia messo molto della vittoria
Vialli
La collocazione di un principio di rivolta e il punto è quel principio dove si deposita e allora ha ragione ancora una volta Nichi
Quel principio si deposita dove incontra un'offerta politica capace di indicare una via questo è il punto che abbiamo davanti oggi per questo il punto che insieme dobbiamo costruire
E dunque compagne e compagni che sarà sinistra italiana
Sarà innanzitutto non solo ma innanzitutto anche quello che insieme tutti e tutte le usciremo a costruire io dico e lo dico guardate
Fuori da ogni ottimismo da ogni appello a
All'unità che questione sempre importante di cui dobbiamo prenderci cura Arturo lo ha detto io sono molto d'accordo con lei anzi lo ringrazio per questo
Dobbiamo sapere che
Nella differenza l'articolazione c'è un tetto una casa uno spazio collettivo e comune nel quale poter insieme discutere e questo è un valore
Ma il punto è che questa discussione deve provare a muovere
Rispetto al rapporto tra quello che succede in questo Paese nel mondo l'Europa che abbiamo davanti e quel che noi proviamo a immaginare come la proposta politica sulla quale costruire quell'offerto
La proposta poi
Che cosa mettiamo in campo
Su che cosa costruiamo un elemento di differenza che possa tornare ad essere il principio che la ricostruzione di una credibilità qualcuno diceva stare attenti
Poiché
Proponete una via eccessivamente radicale parte che la dico qui guarda
è talmente radicale
Il peso
E le petto
Che la crisi del mondo della sua globalizzazione produce sulla carne sul sangue della vita degli esseri umani di questo mondo e degli esseri viventi di questo mondo
Che io comincio a pensare anzi lo penso da un po'
Che ricostruire una radicalità nella proposta politica e perfino nel modo con cui siamo al mondo sia una delle condizioni dalle quali passa la possibilità di tornare a parlare
Con un mondo persone
Va bene la radicalità senza radicalità non c'è più
Allora mettiamole in fila alcune delle cose che fanno la composizione di quel voto mettiamole in fila non bastano
Anche qui tra noi qualcuno dice la legge elettorale
Non non importa siamo attenti proporzionale magari ci consegna alla testimonianza ma proviamo a guardarla da un altro lato non solo da qualche una legge o un'altra consente a noi
Vogliamo uscire da questa lunga stagione quella che ha ridotto il rapporto tra rappresentanze interessi collettivi a una questione di convenienza del momento nel rapporto fra quel soggetto e la sua proposta immediata e guardare un po'più in là
Possiamo dire che una legge elettorale proporzionale
Prova a mettere le mani in un pezzo di quella crisi non lo risolve ma prova metterci le mani e quando qualcuno mi dice sì ma quella legge aveva i partiti i partiti non ci son più e anche qui voglia provare a dirci compagne e compagni che invece di fronte alla constatazione della crisi delle forme organizzate dei partiti di dire troviamo una scorciatoia è venuta l'ora di mi l'ANCI difficilmente ci vorrà tempo ci vorrà fatica anche con la ricostruzione di corpi organizzati
Difatti c'è un limite lo abbiamo avuto liti tra i tanti no
Riaprire la partita
Piace tanto oggi
Su tutti innamorati di riaprire la partita io la voglio di aprire sempre la partita vuole tenere aperti
Però
Oltre ad aprire la partita ma ci vogliamo prendere cura anche oggi tutti insieme
Di ricostruire quello che io chiamo Partito qualcuno lottiamo in un altro modo ma di costruire un'idea di corpo collettivo organizzato diceva prima Gian Guido Naldi ma insomma noi
Non abbia alla fine c'abbiamo un problema che dopo tanti tentativi un popolo non l'abbiamo incontrato a volte l'abbiamo incontrato ma non siamo riusciti a trattenerlo
C'è un limite anche su questo punto
Come si ricostruisce l'insediamento
Chirico ma tanto così delle periferie incazzati non ti votano i voti li dobbiamo prendere tra gli elettori del PD quelle che già ora voterò PD cervelli che stanno al centro delle città da nei quartieri bene delle città guardate ma se questo è ma che la facciamo a fare la sinistra ma se noi dobbiamo pensare che siccome oggi non ci votano
Ci accontentiamo di quello
Ma ci sono gli altri andiamo definiti per facciamogliela seria serena fatta facciamo dai
Facciamola togliamo il tutto Corace otto vogliamo
Vogliamo dunque
E finisco
E finisco
Guardate
Discutiamo molto e mi mi chiedo ha citato alcune delle questioni parlato di Giuliano la sua proposta anch'io ho provato ad interloquire
E credo che questo vada fatto sempre anche qui non solo con rispetto e con l'affetto ma con la curiosità
Perché io poi credo anche questo l'ho imparato diciamo
Che bisogna sempre cercare la verità interna che ci stava il discorso anche di chi diciamo indica un'altra strada perché segnala che comunque c'è un problema aperto se no sarebbero tutti d'accordo con
Però
Cerchiamo di
Fare tra noi un dibattito vero perché c'era bisogno ma no
Senza una diciamo un elemento di caricatura cominciamo la prossima non so come altro dirlo
Pari a volte che
Ci sia tra noi
Una divisione più o meno fatta così
C'è chi vuole un campo largo una forza Berta curiosa
E chi vuole
Un campo chiuso ristretto cieco e sordo
Dico sempre con una battuta
Se trovate qualcuno che
Ha nel suo manifesto programmatico la costruzione di un partito chiuso sordo Cecco è ritratto se stessi vi prego presentate meno perché
Lo dobbiamo
Avviare diciamo qualcuno bravo
Non è così tra non è così tra noi forte c'è una differenza vera
Tanto come pensiamo che sia praticabile questo obiettivo e c'è una forza e si pone il problema vero capo davanti e capace anche di dare qualche soluzione non tutte qualche risposta su questo si porti c'è una differenza
Ecco io penso che
Dovremmo guardare meno i campi
Guardare meno i campi
Guardarci meno
E caricarci di una proposta una proposta che provi a dire intanto una cosa
Che cosa deve fare
Come deve essere e che cosa deve dire una sinistra che oggi Prodi a tornare ad essere in grado di parlare a quella parte larga sempre più larga di soci da che o non ha voce o rischia di essere rappresentata dalle peggiori voci che stanno sulla scena politica pubblica di questo Paese di questa Europa è di questo mondo
Io penso che questo volevo fare
Una sinistra che parla tutto non disse
Ma parli a partire tasse a partire dalla sua idea del mondo dalla sua pratica dal suo modo di starci dentro questo mondo
E allora guardate se se facciamo così la discussione io penso che lo possiamo fare una discussione non solo
Rispettosa reciprocamente ma anche
Utile a ricostruire la funzione
Di quel che vorremmo essere vorremmo fare
La ragione per cui siamo qui e che mi Chioggia lungamente avete scritto non ci sto
E cioè la funzione di un soggetto politico che si pone oggi come ieri e oggi più di ieri perché oggi la situazione è peggiore di quella di ieri
La grande ambizione
Di continuare a immaginare che non solo sia possibile ma sia necessario provare a cambiare questo mondo ecco io con tutti e tutte voi
E contanti e le tante compagni che anche dentro questo percorso non ci sono stati esattamente come quelli tante le tante compagni che non staranno magari nel percorso di sinistra italiana ho imparato questo ho imparato questo
Ho imparato a farlo così operatore movimento elaborato nei partiti un apparato nella vita io ho imparato a fare così è l'unico modo che
Conosco perché la politica sia anche
Passione
Perché si è difficile ma se non ci mettiamo un po'di passione
Un po'di ambizione intesa come l'attenzione a
Provarci noi non ce la faremo se non ce la mettiamo tutte tutte insieme non è detto che basti ma almeno la condizione necessaria per provarci e dire che non è stato inutile
Grazie Nicola dei kit
Bene compagni e compagne difficile parlare dopo il compagno Fratoianni
Tra l'altro mi sono tolto lo sfizio definirlo
Per me
Stanotte è stata
Un'auto un po'difficile
Perché
Dovevo concentrarmi
Sulla scrittura di una scaletta
E già questo per me è una violenza perché sono stato educato al fatto che le relazioni si scrivono scrivono le conclusioni e invece
Sono entrato nell'epoca dei centoquaranta caratteri
E però
Non riuscivo molto concentrarmi sulla relazione ma euro preda di
Ricordi ed emozioni tante
Che mi consentono intanto di dire questo
Io
A tutti voi che avete espresso gratitudine nei miei confronti
Non solo voglio ricambiato dalla gratitudine ma voglio dire una cosa più precise più politica
Io gratitudine nei confronti della politica
Perché
Ha cambiato il mio modo di guardare le corse la vita il mondo
Ha cambiato
Persino i miei vecchi
Mi ha consentito di buttare il mio corpo oltre ostacoli che per me erano insormontabili per come era il mio carattere come euro fatto
Questi giorni
Quando abbiamo letto con gioia ve la firma della pace
In Colombia
L'emozione è stata
Fortissima
Ecco io sono stato osservatore al negoziato di pace in Colombia che c'è stato all'inizio
Questo millennio
Mai avrei pensato di poter portare il mio corpo dentro la giungla per diversi giorni per discutere lungamente con il capo delle FARC
Chirurgico ma Ruanda e con la comandante sia delle FARC di discutere di pace e di lotta EPT narcotraffico
E poi discutere con il Nunzio apostolico con l'ambasciatore italiano ritrovarmi a svolgere un lavoro in un luogo dove
Diciamo il rischio che la vita elevato io già pratici con molto morso delle zanzare perché soffro di allergie e quello era un contesto vi assicuro abbastanza complicato e
Ripensando a questo
Come se le riflessioni della vita pubblica della vita privata si incrociano me è capitato molte volte di sentirmi padre
Quando entravo in un campo profughi
Quando giocavo con quei bambini del Chiapas
Fummo io Claudio Fava Giovanni Russo Spena i primi ieri ad arrivare in faccia passare nei giorni successivi all'insorgenza sia degli zapatisti
I bambini
Morivano come mosche a causa della dissenteria che era la prima causa di morte in quella realtà del Messico che era dal punto di vista delle risorse la più ricca
Ma poiché largamente abitata dagli indigeni era
Poi la più povera
E mi ricordo la scoperta in Guatemala del fatto che la più grande associazione popolare era l'associazione delle vedove degli orfani
Frutto diciamo di quello che è stato un vero e proprio genocidio che in cinquant'anni ha consentito l'uccisione di due milioni di indigeni con diciamo distrazioni o coperture internazionali di vario genere
Non voglio buttarla sull'amarcord Guatemala il Nicaragua e in generale l'America latina o per tutti noi che non ci siamo mai arresti
Alla solitudine della Palestina a questa specie di condanna
Qui abbiamo
Approvato
Approvato riprovato ad alzare quella bandiera
Sono grato alla politica perché mi ha fatto scoprire il mondo perché mi ha dato gli occhi per leggere le vicende del mondo
E il primo diciamo
Il
Come posso dire il primo
La prima sillaba
Ecco che uno dice
Bocche imparare a dire
Per far politica a sinistra no
Io sono
Molto irritato quando sento le dotte disquisizioni contro la Sinistra del no
Come se fosse il problema principale ciò che impedisce alla sinistra di alzarsi in piedi e di essere ben visibile come portatrice di luce e di speranza
Il mio problema viceversa il contrario e che siamo morti di sinistra del sì siamo morti e di sinistra delle compatibilità
Sinistra anche ha pensato che tutto sommato lo sguardo potesse sempre più accorciati
Sul prossimo confini del proprio Paese e poi magari riducendo i confini del proprio Paese al recinto della vita istituzionale
Per questo
Il non referendario
è stato ossigeno intanto perché ci restituisce l'orizzonte della lotta politica e un campo in cui costruire l'iniziativa politica almeno questo
Dobbiamo vederlo diciamo consapevolmente lucidamente e
Non c'è e sinistra che possa nascere archiviando la forza prorompente di quel no perché è un no
Largamente
Figlio
Largamente il figlio della ribellione a ciò che è stato a ciò che è accaduto in questi anni
Ora dobbiamo
Metterci al lavoro perché
Si possa svolgere se la Consulta lo consentirà
L'altro referendum quello che fa al cuore diciamo di un modello sociale a cui la sinistra si è arreso e che ha pensato di dover cavalcare
E questa è una battaglia che non può essere impedita che non deve essere impedita e dobbiamo farlo proprio in continuità
Con il senso del no al referendum sulla riforma costituzionale il punto che ha segnalato ora
Nicola è un punto cruciale
La camicia di forza del maggioritario nel nome della governabilità
Se aver metabolizzato come un dato normale la progressiva perdita di quote di elettorato l'astensionismo quasi come un elemento di stabilizzazione politica
Metabolizzare tutto questo significa cominciare a rinunciare a vedere che ci sono offerte crescenti di società
Che non credono nella politica perché la politica non porta sul palcoscenico le vite i dolori desideri di chi invece vorrebbe esprimere
Un protagonismo che il Mib ipo in partenza dalla cultura della governabilità e dell'alternanza
Perché se l'alternanza è questo e cioè che dobbiamo interpretare o un po'più a destra o diciamo un poco più a sinistra lo stesso schema di schiavismo neoliberista allora capite che la politica non può parlare alla ragazza del McDonald'ma non può parlare l'operaio metalmeccanico non può parlare allo studente accolto non può parlare a una donna una legge quale a un essere umano che si voglia porre i problemi del mondo globalizzato per come esso definito oggi in una specie di incubo senza fine
Ecco io credo che noi
Dobbiamo alzare
La bandiera del referendum per scontro trombati del referendum per il ripristino dell'articolo diciotto
Sapendo
Che
Tante volte noi stessi rimaniamo spiazzati dalla differenziale che c'è tra la vicenda politica e la vicenda della società no
Io penso che molti volessero
Conf anche compagni confezionare ragionamenti sul dopo referendum
Anche prescindendo dall'esito del referendum o ragionamenti sul Partito Democratico anche prescindendo dalla crisi che il referendum apportato dentro quel partito
Allora compagne e compagni
Abbiate pazienza io
Come Nicola ricordato sono stato protagonista della costruzione di un'esperienza
Come complicata mettere insieme tredici partiti il due mila e cinque non fu esattamente
Un
Un pranzo di gala cioè non rinuncio alla idea che
Si porta nel mondo una bandiera ma si porta un programma politico e si porta una cultura di governo
Ma la cultura di governo noi l'abbiamo imparata praticando l'opposizione non praticando l'assalto alla diligenza
Fra l'altro io capisco che era in Fiera infimo abbia cambiato tutto lo capisco
Lo capisco anche per chi non la pensa come me
Perché è apparso come una irresistibile ascesa
Chi era
Tra di noi disponibile a scommettere un euro sull'inciampo traumatico che la la l'ascesa del re infimo avrebbe avuto col referendum in questi termini
Chi immaginava Renzi fuori da Palazzo Chigi no perché eravamo dentro una narrazione che appariva vincente e convincente d'accordo
Beh allora fornisce dobbiamo diciamo this allenarci alla palestra del palazzo e allenarci un po'di più alla palestra della vita sociale alla palestra del mondo del lavoro
Alla fare strade al momento della scuola
Perché altrimenti
Si produce veramente
Diciamo una difficoltà di lettura di quello che accade
Noi ci abbiamo provato in questi anni Sinistra ecologia e Libertà è una storia che finisce anche perché c'è il
Diciamo la novità del revisionismo Sinistra ecologia e Libertà è nata tutta dentro la vicenda del centrosinistra del coinvolgimento dello stesso
Dello spostamento verso la questione sociale del centrosinistra vorrei che non lo dimenticassimo e con le nostre povere forze
Abbiamo segnato più di una stagione non soltanto quella dei due Governi regionali in Puglia e se permettete diciamo con la vittoria anche
Nel alla terza scadenza elettorale per il mio successore
Ma abbiamo segnato la stagione dei sindaci esattamente ovunque proponendo lo stesso discorso
Lo spiazzamento del centrosinistra delle nomenclature e per questa via una ripuliti citazione delle giovani generazioni di pezzi di società
Abbiamo aiutato il centrosinistra persino a leggere il proprio avversario prima della campagna elettorale di Milano
Quella in cui vince Giuliano Pisapia
E il centrosinistra balbettava sul sistema di potere di letizia Moratti ci voleva diciamo molta fatica per mettere a fuoco che costerà for Amicone il Formigoni fumo nel sistema lombardo noi abbiamo aiutato il centrosinistra a guardare con attenzione anche il proprio avversario
A scorgere nei punti di debolezza per poterlo battere
Ma il centrosinistra è stato
Ucciso questo è il punto non non non noi non io il centrosinistra è stato ucciso è stato depotenziato
Nella sua
Nel suo potenziale diciamo non solo nazionale ma europeo di spostamento verso la critica delle politiche dell'austerity
Ed è stato poi ucciso nel momento in cui Renzi ha applicato il programma dell'avversario a Palazzo Chigi
Questo il punto di realtà dal quale partiamo oggi i partiti l'abbiamo imparato non sono delle mummie
Sono dei corpi viventi hanno a che fare con
La mobilitazione degli interessi sociali di corposi interessi materiali
E il Partito Democratico addentro oggi un processo di crisi che i cui esiti difficile preventivare ma il compito nostro quale
Il compito nostro è spiegare a un ragazzo di vent'anni che la parola a sinistra non può essere
Un'equazione con la parola precarietà o guerra no ma ma noi abbiamo questo problema compagne e compagni noi
Lo sappiamo no appunto qui gli amarcord di ognuno di noi il mio comincia diciamo cinquant'anni fa quando avevo otto anni quando ho conosciuto per la prima volta i grandi dirigenti del Partito Comunista Italiano
Ma oggi un ragazzo di sinistra
Ha visto la sinistra nel mondo schierata per la pace e contro la guerra
Ha visto la sinistra nel mondo schierata diciamo contro le oligarchie finanziarie e per la difesa del valore lavoro
E quindi la nostra è una fatica grande
Dobbiamo sapere
Che se la parola non viene riempita
Di
Coerenti scelte coerenti pratiche politiche sociali essa continuerà ad apparire un guscio vuoto o una bolla di sapone
Allora qui c'è il compito di sinistra italiana
Il congresso lo faremo io sono così contento lo dico a tutti i compagni che fuori son venuti
A a chiedermi sottovoce ma tu che fai
Io son contento primo perché inutile che vi dica che uno come me diciamo inguaribile mente ammalato di politica perché la politica e la vita coincidono totalmente
E se non ho nessuna intenzione di chiudermi nel mio privato anzi sono entusiasta di poter
Come dicevo prima da battitore libero
Dare una mano per me e per la mia vita e per le la mia sensibilità è stato una sciagura
Trovarmi diciamo così a perdere questa condizione per cui fece un militante un dirigente materne forti degli incarichi perché sei appunto un battitore libero sia pure nel rispetto di un costume politico di un costume morale
Per me sapete contemporaneamente trovarne diventare capo di una coalizione capo di un Governo capo di un partito tutti insieme per alcuni anni
Tanto diciamo molto faticoso molto pesante riconquistare
Una condizione diciamo per la qualità e il tuo contributo e non agli ogni momento l'ossessione di tenere in
Insieme un gruppo dirigente di tenere insieme una maggioranza di tenere insieme un Governo
è
Una condizione di libertà ma di libertà non dalla politica di libertà nella politica di libertà per fare fino in fondo una battaglia politica e anche per Rocco per avere
Diciamo quella franchezza nella parola politica che tante volte Kia troppi compiti concentrati di direzione non può avere
Per questo lo dico a tutti i compagni
Qui non ci sono spargimenti di lacrime non ci sono a di ma semplicemente una buon Natale perché ci rivediamo attenuato comincia l'anno nuovo
Appena comincia l'anno nuovo
è un compito
è un compito grande ma voi pensate che per me sia possibile immaginare di perdere
Uno solo dei depositi di ricchezza culturale nonostante tutti i nostri limiti errori fatica che comunque abbiamo
Nella nostra fragilità accumulato
La discussione
Sulla differenza di genere sul femminismo e come approvato questa in un corpo certe o di minoranza nel Paese ma in un corpo che si era organizzato
O una diciamo così una
Linee vita
Capacità di creare nuovo linguaggio
All'inizio noi l'abbiamo fatto nei confronti del berlusconismo
Abbastanza in solitudine poi siamo stati molto felici
Di trovarci
Insieme in sintonia piena con tanta parte del momento delle donne
Ma non è che andavamo lì ad attaccare il nostro carro andavamo lì perché c'era consanguineità dal punto di vista dell'esiguo del vocabolario nel mettere a fuoco un certo mondo
Noi
Ci possiamo
Perdere per strada in sinistra italiana la parola ecologia
E abbiamo detto che ecologia e il nuovo nome di economia che ecologia non è un correttivo più o meno blando più o meno forte
Al ha un impianto economico che per sua natura e distruttivo dissipa attivo di risorse fondamentali non abbiamo detto un'altra cosa la convenzione ecologica sapendo che su quel terreno CEE
Un piano che consente di guardare in faccia al diritto al lavoro e al diritto a un lavoro qualificato e dignitoso non ci possiamo perdere per strada le
Culture
Che per la prima volta hanno provato ad amalgamarsi ritiene a costruire un linguaggio che facesse della critica del potere l'oggetto unificante della critica di tutto quel potere di qualunque potere
Che inibisce la libertà o diminuisce la libertà di qualcun altro la riduce la reificato ne deduce accorsa ecco
Tutto questo io
Possiamo fare in modo
Perché lo voglio portare voglio contribuire con voi a portarlo dentro la sinistra italiana
Attenzione l'ho detto all'inizio oggi loro voto
Articoli era più natalizio che bandiere Bandiera rossa non mi pareva
Possiamo invece chiudere con bandiera rossa portiamo concludere con Santo Natale ancora
Per quel
Quello sembrava
Ecco compagne e compagni o veramente finito la gratitudine che ci siamo scambiati giusto per il anche per il clima ebbene usarla come investimento politico
Non abbiamo troppo diciamo tempo da dedicare hanno gli stessi
Di dedicare a diciamo
Dobbiamo riflettere il compagno di Varese e cioè richiamato molto a una riflessione proprio
Sì quanto sia difficile radicamento nei luoghi di lavoro se diventano oggetti sconosciuti o evocati solo sociologicamente è un lavoro di inchiesta un lavoro di conoscenza è un lavoro durissimo
Però compagne e compagni abbiamo vissuto dei giorni anche molto belli
Ci siamo presi anche delle soddisfazioni
E dal niente abbiamo messo in piedi una cosa che un certo punto è stata una speranza vera
Nell'Italia ecco guardiamo ai nostri successi guardiamo ancora con più lucidità e i nostri errori e le nostre sconfitte ma di qui ripartiamo sapendo che la sinistra
Non nasce
Per la sinistra non nasce per un ceto politico
E che è un partito assenso un partito di sinistra Fenzo se il participio passato del verbo partire ecco noi non siamo ancora un partito proprio perché non siamo ancora partiti
E vorrei dire che
Se abbiamo perplessità o punti di criticità su che cosa potrebbe essere
Ebbene che partendo tutte insieme mettiamo appunto una linea politica che possa fare di questa sinistra del futuro il luogo autentico della speranza della speranza perché non mi ha più innanzitutto