Intervista a Emma Bonino sulla sua missione in Giordania

E ci colleghiamo con Emma Bonino che è prossima la partenza per Amman è in Giordania un'ammissione una visita che si comporrà di varie tappe vari momenti a partire da un appuntamento tutto al femminile ad Amman nelle prossime ore fino all'importante visita nella campo profughi di trattare una vera e propria CIT
Talché accolto dal due mila dodici a oggi oltre mezzo milione di profughi oggi sono circa ottanta mila i siriani di ospitati ci sarà tempo anche per conoscere le vittime del dai scene di parlare di molti temi che ovviamente a Radio Radicale seguirà Emma te la parola su questo su questa Tunisia
Il primo anno no è un
Fruizione molto intensa di soli tre giorni fatta appunto di varie composizioni e ed è almeno credo interessante sia la riunione diciamo al femminile della Fondazione Lidia CdA perché è una fondazione libanese per la verità
Ma questo come avviene ad Amman era Gonfalone che arrivano balle visto dalla Giordania dal Libano
Nel loro cammino ANCI idealità poi difficile verso un'ulteriore diciamo emancipazione dal punto di vista economico e non solo una realtà che
Sfugge spesso a all'attenzione leggiamo de le in generale ma che secondo me invece è un movimento
Che può avere delle potenzialità e comunque
Un Energia uno ha voglia di rimettere in discussione
Tutta una serie di stereotipi di di andare avanti e coinvolge molti molti giornalisti sia libanesi che Arabic internazionali
E quindi mi pareva interessante riprendere comunque rafforzare
I contatti sono spesso imprenditrici licenziate insomma un gruppo mi pare piuttosto interessante piuttosto dinamico
E poi avrò come dicevo questa ambiguità ai campi da pare ormai a inverno quindi in pieno deserto farà abbastanza freddo dove ci sono
Due fra anche dei progetti finanziati peraltro dalla
Farnesina importanti sia al podio ombra Ombrone torio nel campo e sia appunto questo Progetto di di assistenza alle vittime gli al leader della minoranza io a guida
Di cui abbiamo parlato al congresso dei radicali Saliani incombe il loro esponenti
Che sono riuscite a fuggire da da dai zero ai come lo vogliamo chiamare
E che cerca nord difficilmente con grande difficoltà evidentemente un riequilibrio un modo di di ritornare a vivere
Toma
Quindi diciamo che è un
Rientra un po'in cui nel iniziativa radicale dalla questione Mediterraneo rifugiati
Integrazione che stiamo cercando di di portare avanti con con qualche difficoltà
E mi auguro appunto di trovare un Antonov una realtà che penso di sì riconoscere ma insomma anche spunti invece
Per migliorare una situazione
Di di non solo di accoglienza ma soprattutto di integrazione che è così
Carente diciamo nel nostro nel nostro Paese tutta grandi
Diciamo
Sforzi sul salvare le vite in mare anche se non si riesce a salvarli tutti noi abbiamo quattro mila morti quest'anno
Affogati nel nel Mediterraneo almeno di quelli sì siamo a a conoscenza e quindi insomma spero che anche questo serva
Alterare un po'di attenzione su un tema che ormai morti quattordici salvati ottocento ieri per esempio a meno ancora dentro un trafiletto qualunque
Eh ma parlavamo appunto che la la seconda parte della del tuo viaggio in giordane alla tua missione toccherà il campo profughi di Zardari che per intendersi praticamente sta diventando una delle più grandi città giordane punto sono transitati quasi mezzo milione di profughi virili oggi la situazione stabile sui gli ottanta mila siriani che sono stati assolutamente soli praticamente precisa ci saprà raccontare ovviamente quella che è la condizione una volta che
è arrivata lì per quanto riguarda invece diciamo più di fronte immigrazione emergenza sappiamo che ovviamente indesiderate si continua a combattere mentre in Europa e continua a litigare su questi temi ultimamente farlo fare alle minacce di Erdogan
Dopo lo stop negozia avanzerei io francamente un po'più sul serio
Nel senso che
E se i migranti io comunque sono usati commercio momento politico noi perché li risolviamo l'Europa perché le rifiuta gli altri perché
Io ospitano ma appunto anche li utilizzano non ci sarebbe niente di strano da essere sorpresi
No non pensando che Erdogan rompa l'accordo con l'Europa non gli conviene non vedrei perché ma che improvvisamente come dire
Viene scappano trecento mila per esempio in tre milioni circa che la Turchia ospita finora
Noi non abbiamo preparato nulla mi sembra a livello europeo o anche solo a livello nazionale ed è chiaro che
Chiusa la rotta balcanica gli unici sbocchi sono Grecia e Italia
Quindi insomma il tentativo è anche aspirare l'attenzione su una eventualità che possibile né mi parrebbe particolarmente fantasiosa nel mondo
Civico dove viviamo e dove tutti
O quasi usano rifugiati e migranti è questo che è un problema ma certamente non è né un'invasione nere
Ne ha e che vengono usasse normalmente a fini elettorali working domestici non vedo perché
Erdogan dovrebbe sfuggire diciamo o
O non usare questo stesso sistema
Ecco sul fronte europeo che cosa è ventisette dei ventisette e possono fare dopo diciamo impegni un po'vali che si sono andati a Bratislava
Ma di qui a qualche mese con le elezioni importanti sappiamo insomma ma io non l'ho molto rinunciato semplicemente perché
L'integrazione è una competenza nazionale
E quando la Commissione ha provato a fare delle proposte per tutti sono state
Completamente bisogna dalle quote era infatti all'istituzione del sistema e quindi
Non l'ho non ho molta speranza
Ma soprattutto in un anno in cui l'attenzione attirata da altra natura oltre a un'elezione all'altra
E quindi penso che
Invitati in più esposti oltreché invocare l'Europa è ovviamente fare pressione venite possono sull'Europa
Devono
Farsi carico di questo che può essere ripeto
Un problema o comunque un'eventualità da considerare
Va bene grazie Emma torneremo a collegarci Conte per aveva un racconto della della formazione in Giordania dei vari attuale lei sei raccontato grazie alla prossima