Presentazione del libro «Beati quelli che non si accontentano» di Nunzio Galantino (Editrice Ave)

L'ex manomessi per valutare
Bene allora visto che fanno i microfoni se ci accomodiamo
Iniziamo questa
Serata
Ringraziandovi per la
Vostra presenza
Come Azione Cattolica
Italiana è come
Editrice Ave che come sapete editrice storica
Dell'Azione Cattolica Italiana siamo
Molto lieti particolarmente contenti di
Presentare questo libro che
Monsignor garantivano a
Accettato di fare
Insieme con la nostra e editrice
Ne siamo contenti e siamo particolarmente contenti di farlo oggi che il sette dicembre cioè alla vigilia
Di quella che per noi è
Da sempre la giornata in cui stesse diciamo l'Azione Cattolica Italiana stringiamo l'adesione di tutti i soci alla nostra associazione
E ancora di più siamo contenti di farlo la vigilia di questo atto dicendo che questo atto dicembre
E viene in un anno particolare l'anno che ci associativo che ci porterà
Per un verso a
Iniziare a a festeggiare i centocinquanta anni di Azione Cattolica Italiana che
Nel due mila diciassette
Compie appunto centocinquant'anni di vita festeggiamento che faremo che avvieremo ventinove aprile
In piazza San Pietro insieme con Papa Francesco insieme anche alle Azione Cattolica di che sono sparse in tutto il resto del mondo quindi un anno particolarmente importante un anno particolarmente significativo
E siamo contenti in qualche modo di
Dare avvio a questo anno
Della nostra associazione appunto con con questo momento di stasera
E poi siamo particolarmente contenti anche perché
Diciamo così
Pubblicare questo libro
Sì ha diversi significati per l'editrice come quella
Dell'azione cattolico pulitrice come l'avete non ultimo
Come dire non non è da nascondere anche per il significato simbolico crea il fatto che a nostra Dietrich pubblichi
Il libro del Segretario generale della Conferenza episcopale italiana è un modo per dire
Non sono che camminiamo nella stessa direzione diciamo così con lo stesso passo della Conferenza episcopale non potrebbe essere qualche così TERNA realtà come
L'Azione Cattolica Italiana ma è un modo per dire che vogliamo farlo in modo costruttivo mettendo mettendoci del nostro diciamo per
Contribuire a costruire
Diciamo la la Chiesa delle valigie Degas audio che
Si sta costruendo anche dentro la Chiesa italiana per noi anche questo libro è un altro piccolo mattoncino che l'Associazione mette nella costruzione delle mance legando altra parte
Per noi con l'Azione Cattolica Italiana questo è il compito che abbiamo scelto di darci per questi anni no farci uno strumento
Per contribuire uno strumento a disposizione della Chiesa italiana per contribuire accordare realtà alla Chiesa disegnata da Papa Francesco nelle Vangeli evangelica oggi lo facciamo in tanti modi nel Moggi
Anche più
Come dire invisibili forse ma più sostanziali quello che vede quotidianamente settimanalmente coinvolti centinaia di migliaia di persone nelle parrocchie nei territori nei paesi
In percorsi di formazione in percorsi di
Impegno missionario ma lo facciamo anche cerchiamo di farlo anche attraverso un contributo culturale che fatto delle nostre liste fatto
Della nostra della nostra editrice
Allora
Ecco anche questo parla rappresenta come Azione Cattolica
Attraverso la nostra editrice altre in qualche modo un modo per contribuire
Alla alla realizzazione di un disegno che adesione del derivanti Regaldi
E in effetti di su
Solo una parola come dire un uomo per un attimo il sul ruolo agli a chi poi presenterà il volume
Questo libro in qualche modo ci fa è una sorta di racconto in presa diretta della
Costruzione e della elaborazione della crescita della Chiesa degli avanzi di causa no un progetto non facile lo sappiamo che chiede
Di tenere insieme
Cresce nella radicalità e senso della realtà senso della vita concreta della complessità dei tempi della vita concreta delle persone crede chiede questo progetto di non
Rimanere incagliati tra diciamo da una parte gli idealismo mi
Anzi dedicati potrebbe dire forse proprio Francesco e dall'altra i concretissimi privi di senso e di di significato ecco
Dal libro di di monsignor Galantini no emerge questo filo rosso non questo continua tensione tra
La un vangelo vissuto in modo radicale
Sine glossa potremmo dire e però con la tensione a essere sempre un pensiero profondamente calato nella vita delle persone delle famiglie delle comunità della società nella quale nella quale siamo lì
Quei beati che non si accontentano del titolo penso che in qualche modo
Possono essere modificati in quelli che non si concluderà contento dell'una o l'altra dimensione ma che
Si sforzano determinarle insieme e di
Coniugale insieme allora questo per dire
La gioia la la soddisfazione della dell'Azione Cattolica Italiana nel pubblicare
Questo libro e quindi anche la
La soddisfazione di poterlo presentare questa sera oggi l'abbiamo già detto e anche non solo oggi ma qui in questo luogo nell'Istituto Sturzo
Una carta con la quale
L'Azione Cattolica ha da sempre una collaborazione viva ma l'approvazione che vogliamo che continui a crescere
Non solo per la significatività venuti una carta Commissione giusto Urso ma anche perché un altro compito te sentiamo forte come associazione in questi in questa nuova stagione della Chiesa stagione della Società è quello di farci
Il più possibile costruttore di alleanze e farci il più possibile tessitori di di collaborazioni buone proficua e per la società per la nostra cultura per la nostra Chiesa
E quindi anche questo è un esercizio che
Facciamo concretamente in questo modo avremmo potuto fare questa presentazione in tanti altri luoghi nel nelle nostre luoghi abituali abbiamo preferito farlo
Qui all'Istituto allora prima dire lasciare la parola ai due relatori che però intanto
Ringrazio di cuore lascio
La parola al professor Nicola Angeletti che il Presidente dell'Istituto Sturzo
Grazie
Dunque e questa è un'occasione importante anche per l'Istituto Sturzo
Di collaborare con l'editrice a dette con un'azione cattolica per discutere
Di questo volume di monsignor Di Nunzio D'Antino
Assieme ad illustrare di scarsa ce qui con noi Alberto Melloni direttore dell'Istituto Giovanni ventitresimo di Bologna
Non che storico del cristianesimo e della Chiesa pubblicista
Una importante a vederlo sovrannazionale sui temi
Ecclesiale e non solo
E abbiamo affianco anche Andrea Tornielli
Che un giornalista della stampa del gatto molto competente degli vicende ecclesiale che segue con attenzione e con molta partecipazione
Dicevo un'occasione importante perché e importante questo agivo evoluti
Che anche nel fatto e che non guasta di questi tempi cui Brino fatto e di
Editato bene in una maniera moderna e non moderna anche in una maniera si accogliente accattivante in qualche modo
Beati quell'lui che non sia contento anche il titolo fame ricorda listino minimi diffusi da qualche decennio nella
Nel lessico ecclesiale non abbiate paura
Venite tutti a Cristo questo è uno stile di ma
Di grande forza beati quelli che non si accontentano ingaggia accennato Matteo Matteo Tomasello
è un titolo che si lega
A quella
E in ciclica dei gesti che parlano che
Francesco di Barba Francesco che Papa Francesco enuncia tutti i giorni nella sua nella sua misto in missione nella sua difficile missione pontificio
Autore
E monsignor Galantini no non l'ha fatto non ha fatto Matteo ventotto questione D'Antino ripeto e
Segretario generale della Commissione episcopale italiana
Voluto il nominato nel due mila e tredici
Direttamente
Da da Papa Francesco e e un sacerdote che è impegnato per il ruolo che ricopre alla frontiera dei rapporti tra Chiesa e mondo in specifico mondo italiano
E in una sorta di sentinelle insomma della Chiesa italiana in trasformazione che si confronta
Con una società complessa difficilmente
Ricca di novità ma anche forse ancor più ricca di contraddizioni
Una società il cui contenuto che alcune realtà spesso sfugge anche agli analisti più attenti vedi le vicende di questi giorni
Il nome toccherà l'altro ovviamente discutere pienamente dei volumi introduco semplicemente il nome e
Diviso in due parti
Discorsi civili discorsi ecclesiali
è una distinzione corretta
In ordine agli oggetti che vengono affrontati nel nel né i contributi negli interventi nei discorsi e di monsignor
Garantirlo ma a me sembra soprattutto non può essere una critica una divisione di comodo
L'adesione di comodo nel senso una visione
Per facilitare la lettura
Perché tutti gli iscritti ognuno ha un suo modo si svolgono sullo Stretto crinale strette difficile interinale del rinnovamento pastorale Dalla Chiesa
C'è d'una chiesa che devono andare ad una ingente somma fino aveva Angelo Del Gaudio morti cioè balconcino impone
Si pone come Sacramento di Cristo e come tale aperta non solo alla consacrazione un consentirà al signor Mundi di un tempo della vecchia chiese
Prego conciliare ma un complessivo ripensamento alluce alla luce del ministero
Di mistero Trenitalia dell'intera esperienza
Anche anche sociale
Cioè
E
L'esser sacramento
In Cristo che da l'ottica ciclica l'ottica con cui un ecclesiastico di valore come monsignor Levantino leggi gli eventi anche parziale importanti ma persa nemica
Del resto monsignori Tarantino
Conosce bene per i suoi studi io no conosciuto per la prima volta ho saputo di monsignor D'Antino
Leggendo il commento alle Cinque piaghe Cinque piaghe Dalla Chiesa conosce bene come questa
Queste dottrinale dei rapporti tra Chiesa
E mondo è un crinale che esperto investigato nella sua comuni complessità
Diciamo già dall'età della restaurazione dalla prima metà dell'Ottocento appunto da da Carosi quindi e cose Rosmini aveva
Denunciato la Astor recita dell'idea di convertire l'attività di convertire il mondo non è più compiuta da chiese quello di convertire il mondo perché ci sono dei pericoli gravi quando la Chiesa
Si mette a convertire il mondo quando la Chiesa fa supplenza il termine e consegna
Perché la chiesa per Rosmini è sostanzialmente un ente inermi la definizione di niente
E di Antonio Rosmini inerme che significa testimone della verità
Testimone della verità del Vangelo perché quella è
Secondo Rosmini l'unica realtà da cui scaturisce il vero volto dalla giustizia questo momento
Estremamente importante pensate questa
Credo sia stata scritta nel mio ottocentotrentuno poi quarantotto pubblicate ritirarla dicendo che aveva Cinque piaghe da versante chiese che conosciamo tutti
Però il discorso che la chiesa e
Testimoni non è supplente del mondo ma è testimone nel mondo mi sembra una cosa che Precotto e molto bene senza
Segnalare i precursori del Concilio Vaticano ma prego molto bene quelle espressioni pontificie della gaudium et spesse della e deve avere delle Vangelo rinunziante
Delle venti Del Gaudio scusa
E allo stesso modo qui siamo nell'istituto
Sturzo che prende il nome
Tra l'altro
Da un altro sacerdote importante che
Ha speso la vita per il mondo don Luigi Sturzo
Il quale uno o due dopo molto bello più secondo me
è un capolavoro che andrebbe riletto anche anche forse da dei nostri prete che si chiama Chiesa e Stato
C'è un libro del mille novecentotrentanove
Forse l'opera più compiuta che strozza fatto nel suo lunghissimo esilio
Dice testualmente
La Chiesa visibile con il magistero dalla rilevazione
La comunicazione della grazia sa che lamenta
La partecipazione alla comunione dei santi promuove e realizza il passaggio di ciascuno
Dal dominio del peccato al sacramento Dalla Chiesa
Tale missione archeologica sarebbe finita tale visione teologica braccia non solo i fedeli
Che hanno le gambe doveri maggiore per la copia degli aiuti ricevuti ma tutto il mondo che mistica mente conquistato dal testo e potenzialmente viva di esso
Quindi abbiamo
Diciamo sostanza grossa secondo me Negri
Nella abbiamo delle guide degli appigli
Sicuro in questo difficile percorso
Che monsignor garantivano star sta su quale nessun organo Antino sta
Sta avanzando e su quale la Chester Commissione episcopale stesse tutti ci auguriamo avanzi in maniera sempre più sempre più determinante
Ma come dicevo che non devo presentare il volume vi ho dato solamente un paio di suggestioni che leggendo questo volume mi ha richiamato e quindi dicendo la parola Matteuta offende i prefetti comincia grazie
Grazie Nicola punto netti mi ha in parte ho rubato il il compito di presentare i nostri relatori quindi lo farò molto brevemente però lo faccio anche così come forma di ringraziamento
A loro per essere aver accettato di
Venire qui stasera dare il questo volume
Andrea Tornielli
Appunto molto noto giornalista scrittore vaticanista che
A collaborato però tanti anni al al giornale poi dal due mila undici scrive Perrella stampa
Ed è il coordinatore del canale multilingue vaticani insider
Oltre che autore di numerosi saggi
Dedicati alla storia e anche all'attualità della Chiesa universale
E tra questi merita forse quanto meno di essere richiamato il vivo del due mila sedici in cui affatto urna l'intervista Papa Francesco il nome di Dio misericordia
Ecco Luigi chiediamo di gettare lo sguardo in particolare sulla prima parte
Del volume quelle in cui si affrontano
I temi civili
In cui in qualche modo si disegna
Il profilo di una chiesa che per uscire per andare incontro alla vita delle persone cerca di immergersi pienamente in tutte le grandi questioni che attraversano la vita della nostra Società di oggi
Bene grazie buonasera grazie per questo invito
Io volevo trarre
Rispondere dunque alla domanda che
Truffe lì mi ha fatto attingendo abbondantemente in particolare dal primo dei discorsi dei contenuti nel libro
Di dirò subito perché è un discorso che monsignor dall'Antino ha tenuto a Pieve Tesino
Commemorando Alcide De Gasperi nell'agosto del due mila e quindici ma è un discorso che io
L'avevo non avevo ascoltato dal vivo perché era in vacanza ma avevo dovuto in qualche modo occuparmene l'avevo letto
Allora allora se CES fece notizia soprattutto per una frase che è rimasta devo dire nel libro laddove si parla
Del della politica oggi con presentato un po'insomma comunque
Puzzle di ambizioni personali all'interno di un piccolo harem di cooptati di furbi queste parole avevano suscitato un un un po'un dibattito devo dire che sono grato all'editore e anche l'autore
Di non aver tolto a un ha un senso nel percorso del discorso non è il cuore del discorso
Come dire io credo che sia anche una questione di
Di correttezza lasciare le cose così come si sono dette non modificarle ex post devo dire che al di là di questo però mi sembra un discorso che letto oggi da dunque oltre un anno di distanza da un anno e mezzo di distanza
Prese si presenta ancora più attuale ancora più stimolante soprattutto rispetto a una grande domanda
Che sarà per ignoranza mia ma io trovo comunque sempre sempre costantemente inevasa
Che cosa significa oggi concretamente essere cristiani in politica ma non dal punto di vista delle delle teorie delle astrazioni o degli apparente apparentamenti
Di tipo partitico
Ma molto più concretamente su quali idea di società qualità di Stato qualità di economia che cosa significa oggi da questo punto di vista perché se c'è una cosa della quale
A meno io la vedo così oggi si sente la mancanza è di un'idea di politica di Società di Stato di economia
Invece nel bene e nel male con tutti i limiti con tutti i difetti aveva rappresentato una una una carta di identità
Forte significativa profilata capace di creare di creare rete di creare consensi di creare aggregazioni nella prima parte della storia della
Dell'Italia repubblicana del dopoguerra
E allora da questo punto di vista ripercorrere un po'il filo
Del discorso di monsignor garantito su De Gasperi secondo me fa emersi degli elementi che possono essere tutti non è che debbono per forza essere ultima possono essere utili a rispondere
E dunque a questa domanda che c'è nel sottofondo dalla quale io credo si senta veramente oggi
Bisogno
Monsignor garantire lo spiega come l'esperienza Degasperi Anna della ricostruzione italiana sia ben più complessa della semplice formula
Del centrismo
Con la cui gli storici definiscono il periodo che va dal quarantotto al cinquantaquattro
E dunque il periodo di De Gasperi
Essa è scrive garanti dice garantito
Un'esperienza popolare che va oltre le vicende politiche nazionali è una forma alta di partecipazione insieme una dimostrazione di ciò che si può realizzare quando la si assume davvero come una missione di servizio
Quando la politica viene assunta davvero con una missione di servizio
E
L'autore poi spiega come
Degasperi abbia favorito un'autentica conversione alla forma democratica
E anche
Di come abbia saputo
E potuto
Fare un'alleanza con la parte con una parte della Chiesa soprattutto Del Basso clero che non si era in alcun modo compromesso con il fascismo e questo aveva permesso sottolinea l'autore
Il fatto che
Potessero essere chiamati alla politica un'intera generazione di giovani la generazione di Moro e di Fanfani e anche che fosse tenuto unito il mondo cattolico certo quella è stata
Una stagione alla quale i cattolici si erano in qualche modo preparati perché nel ventennio delle del del fascismo non erano stati con le mani in mano o meglio
Si erano formati e avevano pensato
Si erano formati grazie a grandi figure e penso ovviamente a
A Giovanni Battista Montini prima assistente era Fucci
Dunque
E allo stesso tempo avevano pensato al dopo pensato a come costruire il dopo quando il fascismo sarebbe finito sarà percolato c'è stato bisogno del portare il loro contributo
E da questo punto di vista io mi
Mi sono
Mi è scappato una risposta una volta una una conferenza di questo genere con un
Un alto prelato
Che faceva notare come oggi in giro parlando del mondo cattolico e cioè dei laici in politica
Si vedono ben pochi De Gasperi io non mi sono uscito trattenere ha detto a ragione eminenza devo dire che vedo anche pochi Montini intendendo dire con questo
Che comunque fu un momento in cui
Queste figure come Montini misero
La loro parte formarono queste persone a no
Intanto dal punto di vista spirituale atto a gente che avevano un'esperienza solida al tempo stesso loro si preparano pensando a ciò che sarebbe
Accaduto dopo
Un'altra un'altra sottolineatura che mi piace prendere da questo discorso di
Di monsignor Levantino e quando ricorda
Come De Gasperi ebbe sempre la preoccupazione che i cattolici non apparissero coloro che operavano per la conservazione
E la struttura sociale o statale non voluta solo ereditato in molte parti ormai marcia comunque non c'era
Uscire da questa identificazione che i cattolici facevano
è rappresentavo la quella ombre la conservazione e
Portarli verso una democrazia governante in un'alleanza strategica tra classe operaia il ceto medio un'operazione nota Galan Pino che è stata per De Gasperi
Come una traversata del deserto del Mar Rosso per le difficoltà che ha avuto personali anche di rapporto con le più alte autorità della Chiesa
Per tutte le circostanze che sappiamo le difficoltà
Di rapporto con più dodicesimi contrasti riguardanti il periodo elezioni per esempio comunali a Roma
E
E dunque è costata molto una traversata del deserto del Mar Rosso e lì De Gasperi è arrancava presentato
Un'idea di politico cattolico che sa tenere il punto
Lo sa tenere di fronte alle all'istituzione ecclesiastica anche la più alta
Certo
Era
Degasperi rappresentava dei cattolici in politica che non è che si mettevano a fare gli esami di dottrina al Papa dicevano al Papa
Che sulle alleanze sulle strategie
Sulle scelte dei progetti li doveva essere lasciato loro lo spazio loro autonomia loro la libertà ma soprattutto per non impegnare la Chiesa in commistioni
Che finiscono sempre come ha osservato Papa Francesco
Per marcire non tanto la politica ma la Chiesa
Quando convergono prima
Gli interessi rispetto al bene comune quando convenga convergono prima ne collateralismi quando convergono prima chi ne perde è sempre la Chiesa
Allora
Questa figura
Di De Gasperi che
Quando era preoccupato per gli scricchiolii della propria maggioranza come sapete aveva proposto una legge elettorale maggioritaria con un premio di maggioranza che però sarebbe scattato solo se la coalizione avesse raggiunto cinquanta
Per cento più uno dunque come dire siamo veramente in un'altra epoca
E una sottolineatura chiunque anche questa trovo di una straordinaria attualità
è
Il file il Parlamento luogo della volontà popolare luogo nel
Nel quale soprattutto scrive Galan Tino
Si costruivano le riforme sociali l'anima autentica di ogni democrazia che non può ridursi a semplice politici al politica fiscale e tanto meno una politica economica meccanica
De Gasperi aveva ben chiaro che una crisi come quella del secondo dopoguerra non poteva essere vinta con la leva dei soli strumenti economici era necessario ecco una rigorosa era necessario che una rigorose la politica di bilancio fosse inseriti in una visione politica internazionale ed europea e venisse sostenibile sostenuta vorrei dire incarnata da una ferrea tempra morale
Ecco una visione politica internazionale ed europea ci sono ancora c'è ancora una visione politica internazionale c'è ancora una visione politica europea
In un in un tempo nel quale
Si continua
L'Europa continua
Stabilire le misure delle de degli ortaggi e lascia da soli di Paesi come l'Italia ad affrontare i drammi quali quali l'immigrazione
Ecco
Garantire un certo punto afferma oggi quando parla della drammaticità del momento che si trova a vivere Degasperi oggi siamo più vicini di quanto crediamo alle sfide che De Gasperi dovette affrontare
Anche se esse a molti non appaiono attualmente così drammatiche io direi che un anno e mezzo dopo appaiono un po'più drammatiche ci stiamo avvicinando sempre di più a questo livello di drammaticità
E
O serva
Siamo di fronte alla necessità non solo di una nuova forma di convivenza fra i popoli ma anche di un nuovo modello macro economico
Di una forma nuova politica industriale di una politica dei diritti sociali più complete chi pensa chi adotta chi realizza queste riforme
Chi prende sul serio per esempio l'insistenza con la quale
Il Papa recuperando la dottrina sociale della Chiesa che come il quarto segreto di Fatima cioè
Il segreto che la Chiesa custodisce meglio perché nessuno la conosce riprese a partire dall'ottica sociale della Chiesa
Non non vede in questa insistenza con il quale parte il il Papa chiede non di rivoluzionare ma chiede di porre perlomeno delle domande
Sull'attuale modello di sviluppo porre delle domande per dire che esistono dei problemi strutturali una parola che per certa parte di mondo cattolico di pensatori cattolico cd
L'intento di dirigente pensante di filosofi economisti e qui vale una bestemmia perché se tu dici
Che esistono dei problemi strutturali o chiedere riforme strutturali ecco stai toccando un dopo questi sono gli unici Tommaso possa toccare cioè l'economia è neutra la finanza in realtà sono mezzi neutri dipende solo
Dalla dalla dal peccato dell'uomo se l'uomo è buono userà bene lo strumento alla finanza se l'uomo è cattivo e noi abbiamo imparato che sono un po'ferito al peccato originale
Allora la userà male ma è lo strumento di per sé va bene dimenticando che già Giovanni Paolo II all'incirca sull'ICI tuttora i sociali socialisti introdussero mille novecentottantasette
Lì l'idea di peccati legate alle strutture strutture di peccato lui pensava in quel momento
Ai Paesi dell'est ma mi chiedo ma il sistema economico finanziario nel quale viviamo non ha dei segni strutturali di peccato non rientra in queste categorie
Non si può chiedere semplicemente chiedere la iniziando a lavorare su questo
Che a questo sistema
Il papà la chiamata un'economia che uccide perché ha posto al centro l'idolatria del denaro invece che gli uomini e le donne che lavorano ecco non si può chiedere che su questo qualcosa
Qualcosa si muova si iniziò una riflessione
Il un altro cardine fondamentale della della politica di De Gasperi è il bene comune
Ispirazione di politica e religione
Oggi ci appare dice garantire un principio distante sì
Equivale a dire qua quasi quasi per certi versi
Quasi una parolaccia come solidarietà qualcosa con pochi per cosa significa bene comune chi pensa al bene comune bene comune significa
Credo
Che uno agisce in politica non pensando alle elezioni fra tre mesi sei mesi o l'anno prossimo ma immaginando che persino i frutti delle sue scelte possano essere
Goduti non Daloui politicamente ma da chi verrà molto dopo pensa i figli
E un esempio eclatante che dice e che dà un giudizio tremendamente negativo a mio avviso
Sulla politica tutta italiana nel dopoguerra comunque negli ultimi trent'anni quarant'anni e
L'incapacità di pensare in termini di bene comune
Il prezzo il tema grande tema della denatalità e del sostegno alle famiglie
Perché sei Paesi come
La laicisti ma Francia hanno pensato da decenni di iniziare politiche lì non c'entra niente la fede Gesù Cristo il Papa no hanno pensato che per il bene della nazione dovevano iniziare delle politiche di questo genere
Invece da noi sembra che ogni volta che pare di famiglia
Se sei sei devi essere respinto e buttato nel ghetto cattolico ma questo è
è uno degli esempi
Del fatto di che cosa significa pensare al bene comune significa che
Fine delle scelte delle decisioni ti impegni per delle leggi lavori per delle per dei risultati
Che non ti torneranno sicuramente vantaggiosi alle prossime alle prossime elezioni politiche per la tua eventuale rielezione
Dissi cristiani nel settore dell'attività politica disse Degasperi nel cinquanta e citato
Sempre l'intervento di macho garantito non significa aver diritto di menar vanto di privilegi in confronto di altri mai implica il dovere di sentirsi vincolati in modo più particolare in modo più particolare significa che c'è un di più
Per essere cristiani in politica non come privilegio non più come chissà quali intelligenza che non è detto ma come un di più
Da un profondo senso di fraternità civica
Di moralità e di giustizia verso i deboli e i più poveri
Il terzo cardine sempre citato dall'autore tratto dal dall'esperienza politica di De Gasperi e una sana laicità oltre fanatismo lo sbarramento di valori
Ora è chiaro che dopo ciò che è accaduto dopo il due mila e uno e anche in questi ultimi quest'ultimo anno e mezzo con il rompere del degli attentati fondamentaliste anche nel cuore dell'Europa
Se prima si parlava di laicità sempre soltanto in rapporto a qualche bega casalinga per qualche sparata
Di politici o di vescovi oggi sappiamo bene che il tema della laicità è ben più importante ben più profondo e per certi versi e ben più drammatico il credente
Diceva De Gasperi il venti marzo il cinquantaquattro agisce come cittadino nello spirito e nella lettera dalla Costituzione impegna se stesso la sua categoria la sua classe il suo partito non la Chiesa non la Chiesa
Questo che cosa significa
Significa che
Bisogna superare una fase
Non soltanto la fase de del dei vescovi pilota ma anche soprattutto direi la fase dei laici
Che cercano di essere pilotati che hanno bisogno di farsi pilotare che hanno bisogno di chiedere una benedizione
Prima di intraprendere iniziative iniziative politiche progettualità
Questo perché perché se si va a chiede la benedizione alla fine
Si impegna in qualche modo la Chiesa questo fare dice la prima è sentire la Conferenza episcopale questo verrà rischia di tuo che se sbagli sei tu che sbagli e non sbaglia la Conferenza episcopale che ha un altro compito diciamo
E e al tempo stesso se invece l'iniziativa riesce una è un'iniziativa che hai fatto tu con la tua libertà che parta la tua libertà e dunque da questo punto di vista la
La la questa squisita
Sana laicità significa che entrambi sia i livelli il clero le gerarchie
Che
Lì i laici impegnati nel sociale e politico sanno stare al loro posto non gli uni non cercano di pilotare gli altri non cercano benedizioni
E ancora finisco altri un altro spunto riguardante la laicità
Da lei cita non è dice D'Antino libertà individuale di fare ciò che si vuole
Non concerne leggi che devono assecondare i desideri di ciascuno e non è nemmeno una semplice morale laica da piccoli borghesi garantiti dal benessere così ha detto che cosa non è
Con esempi del nostro passato anche recente che sono chiarissimi a tutti
Perché è chiaro che
Una cosa sono e sono politiche serie fiscali per le famiglie una cosa sono altre cose
Una cosa sono altre scelte
Allora
In positivo dice garantirò la laicità è un progetto di vita fondato sul rispetto della complessità dell'uomo sulla tradizione storica e sulla fiducia nella capacità della politica di trovare un punto di mediazione
Che non sia la rinuncia a ciò che si crede
La laicità della politica anche saper perdere con dignità pre preparare per preparare tempi migliori
E anche comprendere che è sempre meglio lottare per convincere che protestare per segnare il sì da cristiano da vescovo dico che la laicità è anche fare chiarezza in mezzo al popolo e poi rispettare la volontà
E infine
Due punti ma che accenno soltanto
Per il primo l'ho già accennato quello del della finanza la finanza e l'economia dunque il fatto di una riflessione su questo concreta fattiva
Grazie a Dio e grazie alla Rete perché il la rete Werba anche tante cose positive stanno nascendo dei movimenti dal basso su questo
Di persone che ci uniscono di consumatori che si uniscono che iniziano a giudicare le aziende risposte rispetto al fatto se fanno meno per esempio l'economia sostenibile se sono andate a produrre fuori se rispetta i diritti dei lavoratori
Tutto questo sta nascendo dal basso
Mi sembra che non abbia ancora una trovato una un'adeguata rappresentanza politica qualcuno che scommette anche su questi temi perché sono i temi tra l'altro che poi toccano più da vicino la vita concreta delle persone
E infine
Un accenno a un un altro dei discorsi civili che è mia molto colpito e e quello alla
Al tema delle migrazioni e qui lo sguardo de di monsignor D'Antino è come
E il contrario dello sguardo preoccupato
E che che noi vediamo oggi tanta parte del nostro Paese la preoccupazione è giusta perché ci troviamo di fronte a un'emergenza grande e grave
Ma
L'immigrazione economica del nostro Paese scrive il vescovo costituisce uno dei fattori di sviluppo più importanti non solo in termini economici ma anche sociali e culturali
L'immigrazione da un segno positivo al nostro Paese abituato a leggere sono il segno positivo della crescita del PIL
E poi elenca tutti segni positivi facendo vedere che senza i lavoratori immigrati alcuni comparti lavorativi sarebbero gravemente in crisi e via discorrendo dunque presentare il fattore migrazioni come
Una con uno sguardo positivo anche dal punto di vista economico certo bisognerebbe passare
Da uno sguardo anche questo condiziona ca
Mercati Istica bisognerà passare da uno sguardo
Che ci dice che noi viviamo in un Paese che sta bene
A seconda di quanto è alto lo spread
Ha uno sguardo che ci dice che noi diamo in un Paese per sta bene perché non c'è gente che muore di freddo per strada perché i giovani trovano lavoro e perché le mamme che vogliono andare a lavorare hanno gli asili dove portare i loro bambini
Credo che qui si apre non un campo una materia sterminata
Per
L'impegno di chi guarda alla realtà compassione a partire dal proprio lo sguardo di fede e devo dire che tutta la prima parte di questo tipo dedicate discorsi civili è un aiuto uno spunto che sarebbe interessante venisse preso sul serio da chi si dedica anche
Alla alla politica grazie
Grazie alla attornia lì per ragazzi
Accompagnato nella lettura di questa prima parte del del testo e
Dire ha fatto sintesi in qualche modo del del dei vari temi civile affrontate attraverso in modo particolare
Il primo saggio e devo dire che la cosa particolarmente significativa perché
L'idea di fare questo di fare questo volume
Di cui ho l'orgoglio di a screditarmi la paternità è nata esattamente all'indomani di quel di quel discorso di Pieve Tesino e delle polemiche che anche che suscitato uno
Sì diciamo che che ci credono attorno
Ed è un pochino
Nata da dal desiderio di
Di indicare
Dove si colloca l'Azione Cattolica quali sono i suoi
Punti di riferimento quali sono le sue prospettive anche di di impegno proprio nell'ottica
Età
Adesso verso la fine
Del Cominardi dell'assunzione di responsabilità senza la necessità di
Di piloti che che autorizzino che ok benefica
Eh sì questo è vero diciamo nell'ambito
Sociale per una carta con me d'Azione Cattolica Italiana è vero anche nel nel contesto ecclesiale che è
Il tema della seconda parte del libro che chiediamo di leggersi ad Alberto Melloni che come sapete Professore ordinario di storia del cristianesimo all'università di
Modena e Reggio Emilia ma anche titolare della cattedra UNESCO sul pluralismo religioso e la pace all'Università di Bologna e
Gremito migliore soprattutto il direttore della già ricordata fondazione per le scienze religiose Giovanni ventitresimo di Bologna in aperta particolarmente significativa
Ricordare i suoi studi perché sono troppi sulle varie è poche e della storia della Chiesa quindi senza citarne alcuno cedo direttamente la parola grazie grazie
Grazie a Matteo per questo invito e anche per questo libro ha fatto bene e lui ha fatto bene l'Azione Cattolica a raccogliere questi gli interventi di monsignor Calatino
Perché se gli interventi che al di là della ripartizione poi un po'menzogne era perché la cosa ci più più intrecciati di come appaiono ovviamente
E costituiscono uno una specie di di cronaca di come un osservatore privilegiato come ovviamente Segretario sarà della CEI ha vissuto questi ultimi negli anni
Che sono gli anni del suo ministero questa sera diventano anche gli anni del primo Governo resi otto quando fa il prossimo liquido
Presidente del Consiglio
Così si prepara Sestri Ponente e e sono gli anni nei quali
La crisi italiana attraversato quella sì una specie di Mar Rosso
Poi a che punto sia del Mar Rosso e difficile da dirlo perché come dice monsignor Ruppi la Chiesa in uscita se spesso fermata al pianerottolo e per andare in periferia l'autobus non passa mai
Però sono stati tre anni in cui questo è stato il programma
Di una di una chiesa italiana
Al quale alla quale verrebbe da pensare con le parole dell'Apocalisse quella lettera delle lettere alle chiese all'Angelo delle chiese in Italia scrivi due punti e preclusa agli scritte
All'Angelo della Chiesa che in Italia
è un libro che importante dal mio o dal mio punto di vista come comunque raccolta come fonte di questa cronaca fatta passo passo dentro
Di un rapporto che un rapporto con complessissimo e su molti piani che rapporto che riguarda
La crisi italiana nella sua fisionomia nei suoi dinamismi interni e nei suoi rapporti con la la politica italiana
Rapporti che sono fatti da molti soggetti che si svolgono su molti piani
Sono fatti da molti soggetti che sono soprattutto per l'espressione piace sono soprattutto i cristiani io sono come l'anonimo normanno ritengo che l'ai CUS sto man ignominia
Ci Lipari battezzati alcuni fan Ciarlo ministero oggi un tipo gli altri sarebbe mistero di oggi un'altra cifra col Ministero di non
Che conta parecchio dal mio punto di vista però la la cosa del della il Cato cercherò legato mi mi sembra vagamente ottocentesca provvidamente anti conciliare molto sfocata che la stagione così
Noi siamo pieni di preti di vescovi che sono parecchio laici
Dei laici e di laici che sono molti più Riccardi consacrati rischiare di Panorama molto complesso quanta questo aggiungete una dose consistente di atti dei dei porti ed i libertini bigotti avete il quadro completo di come fatto questo disgraziato
Paese
Nel leggere questa complessità
C'è una specie di
Cifra che tiene molto usata e che quella che immagina che il vero nucleo di questo rapporto è quello che riguarda il rapporto fra la Chiesa e la politica
La chiesa e la politica una concentrazione che fa sì che si perdano di vista conservativo esatto se se ne è stato anche uno ne accennerò in più in dettaglio in certi momenti la vittima
E fa sì che questa concentrazione
Porti ad ignorare quello che il dinamismo proprio interno del cattolicesimo italiano del cristianesimo italiani in generale
Era così non non da oggi era così dai tempi della dici quando qualcuno si illudeva anche fra il Polo tolti disciplina che come dice Capra
L'altra sera
Collegarmi cordicina che è sparita quando si pensava che fosse ripresi a produrre moderatismo e a produrre i voti del la dici mentre invece come l'intuito molto bene don Milani
Il moderatismo che portava la gran parte dei cattolici come diceva lui ha fornito care col liberalismo di De Gasperi
Ma senza coscienza e deliberato consenso dunque senza peccare
E ebbene in quel in quella fase della storia italiani in cui il cattolicesimo forni cava con liberalismo di detassare quella fase che Dossetti definiva
La stagione si indica la Gianna della chiesa italiana preciso non era esaurita da quello
Poteva esserlo forse rappresentata sul piano
Anche vera eccessivi
Il potere era quello l'asse ma
C'era qualche cosa d'altro che si chiama la Chiesa italiana
Che in una chiesa che l'ha fornito al Paese una classe dirigente in gran parte piuttosto mediocre in buona parte molto sensibile alla corruzione nella quale però
Nella quale però
C'erano una manciata di statistica e una manciata di vescovi che con la loro profondità erano stati capaci di curare e di nutrire un Paese
Statisticamente piccoli etiope ogni umilmente due unire Andreatti uno suo padre
Con quelli che dal la grande responsabilità di governo
Alle responsabilità infinitamente minori di una provincia del Nord Italia esprimevano una specie di limpidezza morale che non era quella che faceva Turato il naso ma lo faceva tenderà petto
Perché sentiva qualche cosa che era un bonus odor
Dal punto di vista spirituale
Quelle illusioni è continuata anche in quella che chiamiamo in gergo la Seconda Repubblica ai tempi di
Di Berlusconi quanto si è pensato che il prima della Chiesa fosse quella di sostenere
I governi di centrodestra che dovevano essere in teoria più affidabili de la giunga aggiunge un laico in questo senso proprio che sia l'europeista come Romano Prodi
E dove il problema non era tanto quello di perché il centrodestra stava su da solo non perché lo teneva su qualche bastone pastorale prestato all'ultimo momento
Ma il tema accadeva dentro la chiesa dove si raffreddava sinto rapidità
La capacità di dialogo e di pensiero la purezza dei gesti vedovi incubate hanno violenze e di violenze
Violenze che poi sono diventate casi mediatici e hanno portato un collegio elettorali importanti plegica fin dall'inizio a cercare un papà il più lontano possibile da qui e l'avvocato
è stato così anche in parte durante il il Governo Renzi quando nelle ore di Francesco tutti si domandavano ogni volta che il proprio avvocato soprattutto ogni volta così grande trabocca e qua ci sono varie volte in cui aperto bocca sette più sette più uno c'è una misura cabalistica dentro
E tutte le volte a bocca volevano capire se la Chiesa sostenevo diffidata del del Governo
E si dicendo una cosa questo andava chi Governo il Governo ci guadagnava voci per detta se questo rendeva o le dei fatti quello che lui era la la l'Allam la maestà del del Governo
Senza domandarsi cosa stava accadendo dentro una chiesa che e questo il senso per la seconda parte di sette interventi più
Più uno
Che aveva risolto un intermittente ma micidiale che c'era stato negli anni precedenti nei decenni precedenti in realtà
Fra l'episcopato italiano e la Curia romana e vi era una chiesa che proprio per questo poteva andare in cerca di un'altra di un'altra agenda
L'incapacità di distinguere queste due cose
E ha fatto sì che il problema fosse quello di misurare
Politicamente il cammino di una di una chiesa il problema non era non è stato grazie a Dio quello di essere filo governativa o anti governativa ma quello di essere
Cristiana quello di essere una chiesa Cristiana
Per cui succedeva si allaccia dalla prima quella frase credo che sia stato il verdetto rude quella fase piuttosto energica del discorso a Pieve Tesino bastava che ricordassimo Sagrantino problemi giganteschi questo par
Paese a un prescinde pentiti indebitato in maniera più norme dal pentapartito e dall'altra e ottimismo
Un Paese indebolito economicamente dalla mancanza di una politica industriale delle destre
Questo Paese indebolito nelle sue strutture familiari e culturali da un disprezzo
Per quelli che sono i valori di lealtà e di fedeltà che è durato per decenni ebbene bastava che dicesse queste domeniche simboliche solo davanti a tutti che non ho bisogno di essere
Particolarmente documentate motivati perché scattasse un immotivato allarme un fastidio un tentativo di fargli dire le cose che non aveva detto non perché quelle frasi non fossero
Emerge che non fossero tali entrate che si cercava di farle rientrare dentro un'altra sfera
Basta a far
è bastato che ci fosse qualche richiamo
Ha un dovere
Essenziale di coscienza civile a dare un contributo alla partecipazione capitato corra saremmo sulle trivelle
Perché apriti cielo ci si andasse subito a domandare se per caso era successo qualche cosa di cui nessuno si era accorto
Senza rendersi conto che c'era stato c'è stato
Da parte della Chiesa italiana in questi anni da parte dei cristiani d'Italia in questi anni uno sforzo consistente
Per accettare delle cose difficili ma non semplicemente per una specie di ossequio al principio di di maggioranza tesi molte volte espressa dal cardinale Scola oggi Santambrogio quindi facciamo gli auguri
E
Con una formula che va un po'un'ambiguità perché diceva si va nella piazza pubblica si dice quello che siede da quella maggioranza
Decide che non è sempre detto che debba essere così
Ma si trattava non solo di richiamare la
Solida tra pubblico e di accettare il fatto che in cose come le unioni civili per citare un un caso
C'era un mucchio di problemi che riguardava il compito proprio della Chiesa e cioè quello di far sì che il Vangelo
Possa essere il bastone l'incastro di cammini in quella valle oscura che la vita molto spesso anche la vita degli degli affetti
Letizia l'aveva accettato e digerito cosa che a me presentarono molto colpito gli ricordavo più Godot di molte di molti doni dal cielo uno di questi l'ignoranza completa della storia bancaria
Però mi ricordavo che negli anni Trenta quanto induce
Posso pensare di toccare le popolari sulla volta che rischio davvero la scomunica aveva colpito il fatto che invece l'intervento sulle popolare che poi
La Corte Costituzionale ha spazzato via con un colpo di dipenda fosse stato accettato senza particolari
Come dire proteste questo insieme di fastidi proprio per evitare di cadere in questo gioco di rappresentare quello che che c'era
E
Questa questo libro secondo me n ostro prime anche della sua seconda parte naturalmente a la capacità di riuscire a far vedere che rinchiudere
La presenza della Chiesa in questo Paese dentro questa logica strettissima della politica politicante politicante
Fatta da politici politicanti politicanti non aiuta della politica e tanto meno e tanto meno una chiesa
Non l'aiuta
In quello che è stato il percorso fatto dalla nomina di monsignor Casentino fino ad oggi non l'aiuta tanto meno adesso che siamo in una fase di turbolenza delicatissima
Per il nostro paese nella quale quelle che erano le peggiori e facili previsioni sono diventate le peggiori e facili cronache di queste ore delle prossime delle prossime ore della nostra storia nazionale
Sarebbe sbagliato rinchiudere tutto questa logica politica perché quello che c'è scritto qua dentro il moto in cui la Chiesa italiana tenta
Di comprendere
Quello che Lancellotti
Della crisi italiana deve sentirsi leggere l'apocalittica lettera che l'ha raggiunta in questo tempo in queste circostanze in questo tempo che un tempo di guerra
Che un tempo di guerra non va dimenticato
Un tempo di guerra nei quali Segantin anche andato lì da alcuni di questi luoghi e ha fatto è fatto benissimo a portare questo segno della vicinanza fisica per la prossimità
Ma manuale samaritano c'è una differenza molto forte far manuale il digitale
Questa presenza manuale accanto alle vittime di questo tempo utili di quei ARRA che ci devastato i mille cinquecento chilometri finita noi da lucani scuse a da letto fin dentro il Medioriente la città di Sirte
E tutto quello che sta dentro le telecronache che noi li vediamo rarefatte dallo schermo televisivo e che sono il trama di persone
Che in fondo la l'atrocità sulla loro pelle
Che non sono in grado di portarlo
Una delle mie est delle studentesse la mia Facoltà
Dieci della Facoltà di Scienze la formazione è stata assunta preoccuparsi di bambini minori
Non accompagnati venuti d'Italia e mi ha scritto una una letterina che mi ha molto commosso molto commosso
Perché mi ha detto
Prof io credevo che essendo laureati in scienze educazione avrei avuto gli strumenti per fare questo mestiere invece non c'è dubbio qua servono psichiatra
Qui si sono bambini che hanno visto delle cose inimmaginabili
In un solo semplicemente bambine quali servono quel po'di strumenti della pedologica speciale dell'attrito concilia applicata andando di qualche cosa d'altro per essere perché era essere accuditi e io non mi sono laureata in amore materno
Io non mi sono laureati d'amore materno
Che mi ha molto colpito perché ci ha reso deleghe
C'ha ragione lei allora in questo tempo di guerra
In questo tempi in cui
A tutti quanti e chiesto di domandare al Vangelo di essere laureati per grazie non honoris causa
In amore in amore materno perché si italiana fa un percorso che qua dentro è raccontato
è un percorso che ha delle difficoltà enormi
Perché come diceva il signore è facile dire alzati e cammina approvata essere stato paralizzato tanti anni a tirarsi su e a portare pure via il letto dell'Ikea che pesa il giusto
E e le difficoltà sono grosse le difficoltà grosse solo sul punto che io trovo più centrale della chiama tanti papà Francesco alla Chiesa italiana che quella che riguarda la si dota alita
Perché proprio per un difetto culturale di fondo la convinzione comune e che la suddetta sia un po'di democrazia o come direbbe Giorgio Gaber si totalità e partecipazione
E non è così non è così la si nota Litta e
L'espressione della Chiesa comunione
Nel suo darsi e nel suo porgersi liturgico e fuori dalle liturgia
E come si faccia fare questo una diocesi è una cosa che richiedono sacramenti vescovi fanno per questo
E chiedo se ha capito perché gli altri non ci arrivano
Non è che ci siano due o tre congegni il manualetto dell'asino da Litta sino delitti fruttando es da comperare per sette euro e sessanta e poi si impara a farlo
Qua dentro c'è la fatica di
Di questo
In in una atto paterne filiale polemica
Che avremmo avuto qualche mese fa e posso garantirvi rimproverata di non vedere i segnali piccoli ma reali che ci sono di questo progresso nella chiesa italiana
Allora caro Filippo motivi che non non non posso che farmi credito in questi su questi segnali però anche qui vedete la la la cautela
La l'attenzione e lo sforzo che riguarda questo punto che il punto decisivo
Che il punto decisivo
Perché e quello nel quale le conferenze episcopali potrà
Hanno
Obbedire o disobbedire o cassare per desuetudine le quattro righe meno due righe e mezzo più importanti di tutto il magistero il Papa Francesco e di tutti magistero poco sposta conciliare
Che cancelli cauti numero trentadue dove c'è scritto che le conferenze episcopali hanno una vera autorità dottrinale
Una vera autorità dottrinale allora questo lasciatemelo dire al mio mestiere era dei tempi di Gregorio VII che il papato questa cosa si era dimenticata
Un'amnesia Ludina
L'ultima
Però di passata
Egli è venuto in mente che le potestà corrispondere tra prestazionale perché sono espressione della comunione non perché se le organizzazioni rappresentative
E lì se questo punto che in molte parti poi Sagrantino fa vedere molto venire fuori molto molto bene e questa e questi qui che la fame la sete di giustizia di cui lui parla
In un'altra parte del volume viene viene fuori perché e una fame che viene nutrita arrestare fame
Restare fame non come privazione ma restare come con come desiderio quel desiderio che quando trova perde e che quando perde sa dire come la fine del Cantico all'amato fuggì sui monti
Secondo punto d conversione quello che accennavo delle periferie della Chiesa in uscita questo tipo di cose che
Più o meno sono anche entrate il registro ordinari della predicazione
Italiana adesso
Due messe su tre periferia uscita lo si sente dire
Non è molto però è già qualcosa che non sentirlo e l'ho sentito dire
Cosa voglia dire ce lo sforzo che c'è qua dentro
Io quando ho letto la prima parte discorsi quelli che qua sono stati definiti i discorsi civili e che sono molto civili
La la cosa è venuto in mente e quel versetto come ricorderete del libro dell'utero nomi io al capitolo sedici
Sedex dettatura la giustizia la giustizia seguirai con due volte la giustizia
Che credo che la produzione della CEI dica la giustizia il solo la giustizia che esprime correttamente il senso del
Del testo
E
Riscoprire le periferie gli ultimi periferie per un uomo che nata quello sai i resti onestamente fanno Reggio Emilia non vuol dire
Talché niente debbano essere ponendo ce l'abbiamo quella cosa ali ma questi che dimettersi lontano alla periferia del mondo alla perizia del benessere alla periferia della ricchezza rifiutare come una bestemmia conti Cristo povero
L'idea che si possa dividere gli uomini in due
Quelli che scappano dalla guerra e che vengono trattati male e quelli che scappano dalla fame che vengono trattati malissimo
E questo e contro Sedex benché Ditotero dominio sedici ed è ed è qui che l'episcopato per fare un lavoro molto complicato lo avete visto tutti per tornare al tema di prima della politica
E
Oggi pare che se tu parli male di un povero Cristo perché un sacco di fonti
Se parli male di poveri cristi prendi un sacco di forti
Se se accetti questo tipo di di registro li guadagni elettoralmente soli il Papa Chiti elezioni ne fa una sola in tutta la la vita si può permettere di fatto gli altri no
Ed è come questo se le democrazie fossero diventati impermeabili al bisogno di giustizia
Mentre invece nell'epoca se l'abbiamo fatta e non perché siano il migliore dei mondi possibili il sistema che i popoli hanno preferito diceva nella sua infinita prudenza Papa Pacelli
E democrazie funzionano se porto dentro quello di giustizia perché se no diventano semplicemente gli incubatori di una non giustizia né questo lo lo vediamo
E poi c'è qua dentro una terza chiamata e l'Anniciello attraverso l'angelo viene fatta alla Chiesa italiana che quello di guardare la storia con gli occhi dell'ultimo
Questo fatto del luce appunto cito una cosa del Papa Lalla leggo perché sembra
Semplice
Evangelica o di un sempre la speranza cristiana che regna LIS che getta scusate la scadenza la speranza cristiana che cerca il regno e scatto logico genera sempre la storia
Chiederà sempre la storia
Che come fa Francesco che gli ha così una volta cita le fonti che USA
Se si concede il lusso di un'allusione
Troppo colta o a raffinata in questo c'è qualcosa di mila mi hanno ma che esattamente la grande storia della trilogia poca litiga del secolo ventesimo da out per Metalpress
Fino a a a Benjamin
E guardando la storia con gli occhi dell'ultimo che la storia si fa
Sì della quali con gli occhi dell'ultimo quello che accetti che semplicemente fare questo
Penso ad un almeno glielo l'ho vissuto così che il non accontentarsi debba essere questo
Non accontentarsi dello sguardo
Pio dello sguardo furbo dello sguardo astuto dello sguardo Tech logico dello sguardo che gli smartphone consegnano a tutte le loro appendici umane
Che chiamiamo esseri umani accontentarsi di questo ma riuscire
A guardarlo accontentarsi di questo
E andare a cercare quello sguardo dell'ultimo
Di questo credo abbia bisogno la chiesa italiana e di questo penso che abbia un disperato bisogno anche la società italiana quando centri libero dimostri organo Antin ammesso che abbia capito qualcosa in tutte le cose che ho detto fin qui
Pratica ammetto di fare una considerazione di tipo personale
La crisi italiana ha
Avuto due due modi d'essere il suo rapporto con la politica uno quella cui accennavo all'inizio le ha fornito una grande
Mediocrità democristiana più un piccolo numero di cose che le sono molto servite e poi in qualche caso invece in tre casi
è stata la chiesa che ha fondato la mano nel fango della storia che ha tirato su questo Paese è accaduto la sera di Caporetto
è accaduto a mezzogiorno dell'otto di settembre ed è accaduto il gioco del rapimento di Moro
Per come io vedo questo Paese io l'ho detto o a tutti all'eccellentissimo in moto particolare
Tette inganno una mano libera tre che non è detto che non ci sia bisogno della quarta volta molto presto perché quello che noi vediamo ricchezze un cattolicesimo veloce
Quello che sta sempre dove sta andando il potere che dà già del tu ai Grillini che sono un partito di destra con la vocazione di destra ideologie di destra investito di destra punto
C'è un'altra parte di paese che si confonde il proprio osso del collo con l'osso del collo del Paese
Che c'è
Un'altra parte di Europa ci sono le elezioni olandesi ci sono le elezioni tedesche ci sono le elezioni francesi
Che rischia di ridipingere questo continente
Con i colori di un nazionalismo che non potrà che portarci la guerra poi cosa sia la quale del ventesimo secolo non lo so sarà la guerra quattro punto zero
Però ho sempre lì impressione che andrà a finire anche in questa guerra come andate a finire nelle altre
Che viciniori soffrono il menù signori muoiono
E dunque da qui alle cose che ci aspettano quello che io spero che questo libro ciniglia racconti Chiquita ci consenta di dirci
Fra qualche anno che ancora una volta la crisi italiana adatto all'Italia il poco che poteva che non era spesso ne ho orrore argento
Ma che abbia una manciata di statistica oltre quello che ha mandato al Quirinale per una manciata di vescovi oltre a quello che ha scritto questo libro capaci di cucire un Paese molto ferito grazie
Bene grazie anche da Alberto Melloni che ci ha fatto in qualche modo percepire
Come dalle pagine del volume emerge il ritratto di una chiesa
In piccola ma reale crescita come detto è una piccola reale ma reale crescita di cui come dicevo all'inizio anche Azione Cattolica vuole cercare di di a cui vuole cerca di portare un piccolo contributo quindi
Un grazie sincero a ai due relatori
Però ringraziamento principale va sicuramente all'autore monsignor garantiti nonché
Non ma Diso ignoti
Presentazioni ma cui liberamente l'editrice l'associazione sono molto calate per per la per questo da questo testo non avendo bisogno di presentazioni di chiedo semplicemente di Vignale e a prendere la parola grazie
Grazie
Grazie buona sera a tutti
Non c'è bisogno di questo perché non devo parlare a lungo assolutamente
Voglio soltanto un po'come diceva il Vangelo si davano Gloria gli uni con gli altri no ecco avuto questa impressione in questo momento
La mia è una parola soprattutto è semplicemente di gratitudine intanto voi che state qui tutti quanti
Ma di gratitudine nei confronti di coloro i quali hanno reso possibile questa questo incontro questo nostro ritrovarci insieme questo nostro momento anche di
Così di riflessione di riflessioni intelligente nel senso cioè di
Lettura della storia dentro la storia
Molte così mi hanno colpito non sapevo di aver scritto queste cose così interessanti
Capita sempre così va bene ma i grandi capire questo vedete
No no non scrivete perché sto scherzando acque usate
Che sta qua salvo con Rizzo voglio Pisa che gode sto scherzando e quindi grazie veramente a colori quale reso possibile questo momento questo momento di riflessione di incontro
Su una cosa ecco sento di dire
Che
In quello che è stato raccolto in questo volume c'è soltanto una cosa e cioè la fatica da parte mia tutte le volte in cui
Vengo chiamato tutte le volte in cui
Ho
Il dovere di intervenire qui dentro c'è soltanto una fatica la fatti me
Termini in gioco giorno per giorno come uomo e come credente
Senza la pretesa di infallibilità né nelle parole e né dei gesti ma con
Un unico desiderio unica voglia
La voglia di contribuire a costruire
Dei ponti come dice proprio Francesco
Costruire i ponti e non dei Murri
Non solo fuori della Chiesa ma anche dentro la Chiesa
Perché
Molti ponti nella chiesa
E qui ponti per strada crollano perché ci sta il maltempo e perché ci sta il malaffare
E qui ponti invece delle relazioni con le persone purtroppo vengono molte volte in maniera violenta distrutti per
La voglia di
Protagonismo negativo da parte di qualcuno
Vengono distrutti attraverso il ricorso alla menzogna scritta
Propagata Traverso la volgarità anche del linguaggio attraverso la invenzione
Abbini sfondamenti delle cose no tecnici trovano pagine cose scritte su persone cari al catino stanno campate vincere manco in terra ma che servono
Ad alimentare e molte volte alcuni club no alcune persone
Che probabilmente avvertono avvertono di essere fuori della storia e si arrampicano su cose che non esistono
In questa maniera evidentemente restano fuori della storia non è che ci stia meglio nella storia ci sto ripeto con grande fatica sono stato chiamato a questo ruolo finché
Servirà alla Chiesa pur fare o altro se me lo fanno fare ma il problema non è questo il problema è invece
Unicamente
Con riconoscere riconoscerci riconoscerci l'unico desiderio unico desiderio di essere degli uomini che attraverso le loro parole i loro gesti a loro testimonianza
Finché è possibile contribuiscono a rendere un poco più bello un poco più vivibile questo mondo io penso che un prete un vescovo un giornalista un professore
Alla fine recede sì solo una cosa non sia affatto avanzare di più un'idea sia fatta avanzare di più una corrente semmai
Teologica o politica ma deve chiedersi soltanto
Sì ha fatto crescere un poco di più
La benevolenza tra le persone si è fatto crescere di più l'accoglienza tra le persone ci ha fatto crescere di più
La consapevolezza di un bisogno che oggi c'è bisogno di farci carico di quelli che non contano niente che non hanno voce ecco da questo punto di vista
Vi chiedo di leggere quello che ho scritto unicamente con questo atteggiamento ripeto e la fatica che giorno per giorno vado facendo grazie a Dio non da solo grazie a Dio non da solo
Io qui devo veramente ringraziare i tanti confratelli vescovi che hanno fiducia in me e mostrano di avere fiducia in me nel mio servizio
E mi sostengono anche nei momenti in cui
Devo affrontare grandi grandi fatiche ringrazio loro
Ringrazio ne vedo qualcuno qui dentro
Ringrazio anche i tanti
I tanti sacerdoti e laici che collabora della Conferenza episcopale italiana lì non c'è un uomo solo al comando cioè D'Antino semmai contro qualcuno su fantasia e che anzi a qualcuno piace
Coltivarle che se le coltivi non è un problema qua Stano se le coltivi tranquillamente se non altro da fare pazienza
Perché ringrazio veramente tutti coloro i quali
Con fatica attraverso scelte quotidiane attraverso anche
La capacità di rimetterci la faccia
Fanno proprio questo contribuire arrendere quel bene comune del quale parlava prima tutto Tornielli quel bene comune interna anche Alberto
Rendere quel bene comune veramente l'unico obiettivo che ci interessa e che vede interessarci quel uomini e come credenti grazie veramente a tutti grazie Matteo grazie
Ai due cari amici Tornielli cannelloni per aver ha avuto la pazienza dimetterei appunto queste idee di farmele un po'di rendere nelle un po'più familiari grazie veramente a tutti
Il tema dei ringraziamenti rimane anche un danno dal fare un ringraziamento
Sentito a ad avvenire che oggi ha voluto anticipare la presentazione di questo tipo una pagina è dedicato appunto al ad anticiparne alcuni
Alcuni contenuti
è stata una serata proficue interessante grazie a tutti per essere convenuti e avevate variamente grazie grazie Azione Cattolica Tele al vice assistente nazionale D'Antonio
E a tutti quanti gli ha sistematicamente onnipresente fra loro
Gli assistenti sono venuti perché rischiano rischiamo avrebbero rischia di non avere la cena stasera a casa perché viviamo insieme quindi
Grazie davvero