Presentazione del libro di Ennio Amodio "Estetica della giustizia penale. Prassi, media, fiction" (ed. Giuffrè)

Buonasera a tutti
Oppure presentare
Questo evento intanto per all'autorevolezza
Dello stesso uditorio dettagli per
L'autorevolezza dell'autore di questo libro anche oggi
Vogliamo presentare
Tutte interne
Di quest'ultima
Operativa in via non più hanno dura e ha senza dubbio assai ambizioso l'estetica della giustizia penale
Maolucci estetica del processo penale ma per la giustizia
Non è difficile
Correre il senso di questa distinzione
Perché il processo non solo uno nel mondo debba essere altro che una articolazione operativa
Della giustizia inserire alla giustizia
Perché se concreta nulla realtà quotidiano della della giurisdizione
Qui invece una procedure estetico colui che il problema
Della giustizia in quanto tale
Ovvero sia per la giustizia anche se oggi delle altre aree del fondo fuori dall'ordine deputati alla sulla alla sua Amministrazione
Ciò che c'è una giustizia dure Molucche nelle cosiddette rappresentazioni sociali c'è un problema sull'opinione pubblica
Sì FAS si va facendo attraverso
Nel processo di ciò che erano duecento dovrebbe in realtà sole
Essere
La giustizia
Esatto terminasse
Che è stato un
Grande sociale a cui americano degli anni due punti all'elaborato proprio
Ad una figura delle rappresentazioni sociali
Ed ha elaborato la teoria che è portata sopra nella teoria ditta ammesso secondo la quando
Nuovamente nell'ambito delle scienze sociali reale
Vero il reale ciò che noi diciamo essere vero irreale capite bene quanto
Un concetto di questo genere inserito nell'ambito della rappresentazione sociale del processo possa avere degli affetti straordinari
Il pubblico l'opinione pubblica si va formando l'idea di ciò che è il processo e di ciò che è la giustizia
Regolando la propria percezione secondo quelle che sono le rappresentazioni sociali del processo della giustizia
E sono questi gli ambiti straordinaria importanza e di straordinario interesse che l'opera di Armodio cerca di indagare
è interessante senz'altro perché potrebbe destare qualche stupore
Il veder coniugati insieme concetti apparentemente così distanti fra loro
Quello appunto di giustizia e di processo
E quello di estetica
Come se l'estetica fosse questione che riguarda esclusivamente
La nostra percezione della realtà e non invece un
Momento se vogliamo addirittura una forza che le istituzioni che le modalità con le quali in particolare il processo si va articolando hanno nel promuovere un'idea di giustizia e di un'idea di processo in particolare
E a me è parso che proprio questo nesso individuato tra la forma del processo il processo stesso
Nomina come momento di percezione appunto esclusivamente estetica ma come
Valutazione della forma che assume il processo in concreto con tutti i suoi slittamenti e con tutte il con tutti i suoi deragliamenti
E con tutti gli sfasamenti che nel corso del tempo è andata
Assumendo proprio a causa della deformazione che la rappresentazione del processo attraverso i media agli impresso
Vengono analizzate e una per una sotto il profilo dell'imparzialità operativa del giudice il rifiuto della prova da parte del giudice
Certe modalità attraverso le quali viene condotto l'esame incrociato
La mancanza dirittura di una deliberazione in camera di consiglio
Il giudizio senza imputato ovverossia il processo a distanza che viene a costituire come abbiamo più volte ricordato una vera e propria distanza dal
Pro cesso ed è importante sottolineare questo aspetto nel momento in cui il DDL che è o meglio che era all'esame
Del nostro Parlamento intendeva
Introdurre un vistoso allargamento di quanto previsto dal cento quarantasei bis i profili della giustizia delocalizzata
Ovverossia di una giustizia che l'opinione pubblica apprendere attraverso la mediazione dei talk show attraverso la mediazione dei telegiornali e attraverso il mondo della fiction e della rappresentazione
Cinematografica
Si potrebbe dire come qualcuno ha detto a mio avviso in maniera un po'improvvida
Che tutto questo tutto sommato è un bene perché avvicina all'opinione pubblica dal processo
E a quelli che sono gli strumenti gli armamentari le modalità l'articolarsi insomma quotidiano della della giustizia
Nella nostra esperienza sappiamo che le cose in realtà
Non instaurano affatto un circuito virtuoso di questo genere tutt'altro questa proliferazione di spetta chiese di spettacolarizzazione del mondo della giustizia in realtà produce un effetto deleterio
Anzi che avvicinare il pubblico a quelle che sono le regole effettive del processo alla razionalità del procedimento giudiziario spesso
Finiscono per in oculare nell'opinione pubblica la convinzione che il processo non si ha fatto altro che di regole che servono esclusivamente ad intralciare
Le finalità di giustizia che in realtà
Realizzino soltanto alcuni inutili sofismi che in realtà la prova debba essere quella percepita dalle viscere del pubblico una divaricazione sempre più grave sempre più imponente
Della sensibilità pubblica rispetto a quelle che sono le regole vere del processo il che non solo determina una distanza di fatto
Marsala sorgere una sorta di risentimento sociale nei confronti di quelli che sono i limiti del processo si in bocca una giustizia che vada per le vie Brady una giustizia che sia fatta di una percezione diciamo così viscerale della prova ed un rifiuto alla fine di quelle che sono le regole del processo di quella che deve essere e non Paese che si dà uno Statuto moderno e democratico un corretto esercizio della giurisdizione
Della giurisdizione penale insomma i temi come vedete sono tutti interessantissimi e profondissimo i
Ne parleranno
Coloro che sono stati chiamati a partecipare a questa presentazione
Senza che io debba spendere alcuna parola perché si tratta
Di persone così qualificate così autorevoli
Che la loro presentazione non ha bisogno di molte parole io darò
Immediatamente la parola al professor Luca Mara fiotti perché ci dica quali sono le sue idee degli argomenti che io rapidamente introdotto e ci faccia sapere qual è la sua opinione in proposito
Grazie grazie
Coleselli
Grazie per la magnifica produzione
Meno grazie per le parole che stonano con le parole di chi dovrà parlare adesso cioè l'autorevolezza e idee
La premessa la seconda conseguenza dalla smentita sicuramente la premessa perché
A parte la l'assoluta non autorevolezza del sottoscritto
Mi domando addirittura se nella lettura e nella rilettura di questo volume di Ennio Amodio se io sono riuscito a trovare delle idee in me cioè tanti e tali sono le suggestioni
Tanti e tali sono i punti di vista
Che sono
Quelli che uno sognerebbe di aver detto lui ho pensato lui messi così insieme per cui
L'unica idea potrebbe essere quella dell'invidia da parte mia nel nei confronti del libro di Ennio Amodio
Perché come spunto di domando come si possa
E questa è la difficoltà in cui mi trovo adesso perciò
Smentisco la parola idea come si possa parlare di questo libro senza Confort confrontarsi con ciascuno degli spunti che dalla sua lettura emergono e senza confrontarsi complessivamente con l'idea di fondo che questi spunti unisce
E per fare questo incrocio implica
Una profondità dei animo del lettore mi diceva il mio ma il primo maestro che
Prima di essere dei buoni scrittori o di buoni pensatori bisogna essere dei buoni elettore molto più difficile essere dei buoni lettori che dei buoni oratori o scrittori ecco non so se sono stato buon lettore però mi sembra difficile
Parlare di questo libro senza provare a confrontarci e provare a percepire la profondità del messaggio che da questa opera proviene sì la volpe si usa anche abusato il termine messaggio
è un messaggio che per chi perché ha fatto da lettore agli scritti diamo Dio ivi compreso quest'ultima suo sforzo
è un messaggio che mi sembra tracci tutta l'opera di abbiamo Dio
La per me proprio la Laila innerva la traversa e che non è agevole trasferire in poche parole
Se vogliamo aggiungerci un un'interpretazione personale
Potrei raccogliere questo questo suo messaggio questo suo sforzo di pensatore in due termini che sembrerebbero fare a cazzotti fra di loro sembrerebbero essere un ossimoro spesso si utilizza questo termine ossia
Mi sembra che questo lavoro sia pervaso da due sentimenti due parole chiave che sono nostalgica e modernità
I insieme stanno la nostalgica la direi qui ma non è una nostra Agenzia Enzo negativo in senso pessimisti consenso malinconico ma una nostalgica intesa come amore come sentimento forte del cuore di Amodio verso le forme
Potremo dire che cosa sembrano essere le forme per Amodio e soprattutto che cosa dovrebbero essere per tutti noi che con le forme dovremmo confrontarci tutti i giorni
E la profonda modernità del pensiero diamo Dio Armodio va detto anche da detto fuori dai denti Amodio fa parte di un drappello
Di giuristi ben più grandi di me che hanno profondamente modernizzato il pensiero della materia di cui io modi molto molto immeritatamente faccio parte e penso alla alterego viene subito in mente Massimo Nobili cioè persone
Che hanno del concreto
Del conto della concreta e dinamica del processo fatto pensiero
Cioè sono di processuale penalistica improvvisamente certamente affondando le radici in alcuni maestri che li avevano educati a questo modo di pensare penso permette lo serenamente penso che il massimo dei prezzi per tutti a Giuseppe De Luca
Hanno dato diciamo valenza teorica a quel bisogno di concretezza che rappresenta la procedura penale rispetto altre branche del delitto e questo questo cioè all'interno di questo rivolge
La lettura di oggi risente forse fortissimamente di questo suo modo di pensare
Quindi abbiamo una nostalgia per le forme che non sono una realtà del passato ma sono un bene zattera cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà e abbiamo una modernità dell'approccio rispetto a questi temi
E quello che colpisce e qua consenta abbiamo Dio la poca profonda sensibilità rispetto a questo tema
Questi sono temi da trattare con grande con con grande cautela e ci vuole una grandissima sensibilità è un una grandissima come si può dire
Semplicità il perduri in temi semplici problematiche così complessa in in spiegazioni semplici
Tematiche così complesse io non so se basti la sensibilità
è chiaro che ci vuole qualcosa altro
E per quanto mi riguarda è un
Quali e quante aggiungo qualcosa di personale è un libro che che a chi lo legge almeno a me che l'ho letto un certo modo
Prova a dare forse riesce a dare una spiegazione per l'amore dell'amore
Che in ciascun induce verso la procedura penale
E per il processo Petrelli parlava più ampiamente del processo come momento anche della giustizia
E ora quest'quest'questo secondo me e è un contributo di razionalizzazione molto forte che c'è in questo lavoro
Perché prova dirlo cioè
Almeno per chi parla quando magari entra in contatto con gli studenti o quando intenta in contatto con chiunque altro parlando di questa materia e non è un passaggio poi così immediato non è poi così semplice da spiegare
L'amore per la procedura e già c'è qualcosa che non che non va insomma
Amare la procedura quando uno va all'università
Può sembrare anche una piccola formati deviazione all'interno dalla carriera universitaria cioè gli studenti che si appassiona la procedura evidentemente presentano
Non so se geneticamente quote culturalmente o Compre pratiche personali qualche cosa di più diverso rispetto agli altri perché
C'è un passaggio del l'amore per la procedura
Posso Ifi gare tante cose può significare
Rigore posso indicare Potì e Potì può essere espressione di un'applicazione di personaggi particolarmente fissati con con le regole in realtà Ennio Amodio ci dà una spiegazione un modo per optare
Per un anno nozione di bello che ha a che fare con dei valori sottostanti ha delle regole
E allora questo secondo me non è un processo cioè non è un progetto non è un progetto ambizioso e euro è un risultato significativo di questo lavoro cioè
Per esempio è un lavoro che
Al di là del fatto che riporta
Inversione assai personalizzato tutta una serie di tematiche magari staccate sembrerebbero non avere un dico un diretto collegamento
Per esempio ci apre una nuova strada o ci apre una strada di evoluzione anche di pensiero dei rapporti fra la nozione di anomalia
E quello che ha motivo chiamati inizi in estetismo giudiziaria
Per esempio Amodio riesce a valorizzare cose che difficilmente sono stati oggetto di attenzione
Sistematica o di riflessione di pensiero tematiche come il gli inestetismi o giudiziario dei comportamenti del Pubblico Ministero nel dibattimento c'è un tema
E magari poteva essere confinato a
Al costume giudiziario o addirittura anche al macchiette ISMU giudiziario luci voi ci fa dieci fa riflettere su questi aspetti cioè ci dice questo è un aspetto
Giuridico è un aspetto che ha un suo significato che non può essere confinato in quella giurisprudenza di quella sentenza relativa quel processo il Tribunale di Parma e quel pubblico ministero si offende se ne va e non e non fa le domande nel corso dell'esame
E la Cassazione dice che non c'è nessun vizio perché non c'è nessuna nullità cioè ci fa capire Amodio qui in quel in quell'esempio che ce lo colloca Linke ce lo colloca all'interno del problema dell'estetica della giustizia penale
Ci fa capire
In fondo una certa debolezza delle vecchie categorie dei vizi processuali
Rispetto i problemi che è un processo penale moderno quale quello che noi avevamo pensato di introdurre e forse non abbiamo mai visto pensavamo che dovessero essere le categorie necessarie per affrontare
O ancora
La grande modernità appunto e quella
Di dico di questo lavoro è quello di aver riportato o portare
In forma di ragionamento la il contatto con la concretezza che il processo a tutti i giorni
Cioè sono quelle cose che in fondo non è che non ne vogliamo dire non è che a mo'di è più sensibile di noi o non credo o almeno non non mi sento di attribuirgli questa diciamo etichetta di super sensibile
E a mo'di non riesce a a mettere insieme
Molte di quelle cose che noi sentiamo pensiamo magari lasciamo lì nel cassetto ma abbiamo il tempo per rifletterci sopra le buttiamola abbiamo la presunzione non abbiamo gli strumenti culturali per poterle mettere insieme legale lui delegato questo e il dato
Per me più affascinante di questo libro
E soprattutto
Porta ragionamento quindi la domanda di concretezza rispetto al processo
A me pare di di vedere qualche cosa che in parte
E in parte
In qualche modo forse in maniera umbratile in maniera anche selvaggia in maniera non evoluta dentro l'animo di tutti noi c'è cioè
Per esempio ci sono dentro questo libro rispetto alle forme processo speranze
Ci sono opzioni latu sensu tra virgolette politica e non nel senso ormai negativo che la politica riveste per tutti noi perché verrà trattiamo come se fosse una roba da da non trattare
C'è l'amore per il bello c'è l'amore per le forme
Il concetto centrale
Mi sbaglierò
Non me ne vogliano gli altri interpreti che magari sono più sensibili di me
Quando lui dice una cosa di cui forse non ci siamo mai bene resi conto e non siamo mai riusciti fino adesso veramente mai ad attuare quando lui dice un certo punto pagina ottantanove il dibattimento dice e fare
Non perché consacrano astratta parità delle parti tra le parti ma in quanto ripara con piccoli ma significativi privilegi accordati all'imputato la precorsa al fairness della fase antecedente dominato dal pubblico ministero
In fondo queste diciamo
La quintessenza noi tedesche Panontin Becheri fra
La quintessenza dell'idea
Dell'idea di processo che si è cercato di far camminare delle gambe di delle aule tutti i giorni
Ora
Non so io spunti terrei a bizzeffe a bizzeffe ho trovato sublimi le parti sugli inestetismi del pubblico ministero
Ho trovato sublimi le parti sulla descrizione della rapporto fra media ma soprattutto del rapporto della fiction del giudice di Alitalia
Se ciò due secondo un attimo per dire qualcosina su questo altri due parole magari poi dopo se abbiamo un secondo giro non ci torniamo su ce l'ho due secondi seicento
La se c'è allora magari lo
Lo
Lo ci torniamo su un secondo giro e del rapporto fra mezzi di informazione fiction l'immagine dell'avvocato da De Sica a quello di ero figlio vorrei solo qualche parola ma
Ma poi dopo
Vedete io personalmente posso esprimere soltanto il mio grazie ad Amodio non solo per avermi consentito di sedermi qua al tavolo con preserva la Cassazione ed altri
Autorevolissimi relatori ma soprattutto vedermi fatto leggere questo libro io sono una funded diamo Dio non tra oggi e lui lo sa non ci sono noti ci sono le gruppi si sono i fan
Sono un fan una che viene da una
Da un'aria diversa da una zona geografica diversa da un modo di parlare anche nella calata diversa
Ma c'è un legame fortissimo mio primo maestro avuto rapporto personale di affetto di amicizia con animo Dio grandissimo uno dei suoi migliori allievi adesso accanto a me nella carte da università di Roma Tre Quinza stiamo parlando di un legame
Culturale non è un legame di interesse e quindi
Grazie non moltissimo per questo dico ci consentirà di leggerlo
Credo
Credo che Luca mera fiotti abbia davvero colto con grande efficacia un aspetto di questo libro che regna devo dire impressionato
è proprio l'approccio diciamo così fenomenologico nacque la sonda calata nella quotidianità del giudizio
Che ci ha mostrato a tutti cose che come diceva Luca giustamente capitano tutti i giorni
Sono le degenerazioni del nostro processo ma
La vera delle colte con quell'approccio direi scientifico facendo ce ne cogliere in maniera plastica la rilevanza
Perché vedete parlare di estetica potrebbe sembrare fuorviante parlare io così semplicemente dire estetismo i del processo potrebbe farci
Mettere su di una strada in qualche modo sbagliata il processo non è che deve essere bello
Il processo deve avere delle cadenze armoniose
Quando
Ennio Amodio parlati nel capitolo del giudice senza forme
Coglie un aspetto che fondamentale del giudizio perché le forme sono il presidio percepibile della legalità e della regolarità del processo
L'assunto importante sul quale torna più volte il professore Amodio e che a mio avviso è l'insegnamento da attrarre
è che vi è un nesso profondo tra etica ed estetica
Che ciò che è antisettico nel processo viola soprattutto il senso della norma che presiede al processo
E siccome ho parlato di giudice senza forme
Devo inevitabilmente è chiamare in causa il Presidente Canzio
Nel che dall'alto dello scranno dal quale si deve presidiare la forma del processo
Ci deve dire perché e in che modo in questo Paese questi deragliamenti si sono andati verificando e non si è riusciti a tutelare la forma del processo fino in fondo
Ci però sul sito
Ci provo
Un consigliere continua la conclusione lettura sommaria figlioccio esprimendo innanzitutto la gratitudine
Anche il magistrato all'opera gli amiamo Dio
La gratitudine perché
Abbiamo bisogno anche nuovi
Di
Avere una fotografia
Che mette a nudo tutto ciò appunto che
In estetico
O che comunque e disarmonico
Perché lavorando quotidianamente si avvertono
Sicuramente gli scricchiolii di un sistema
Ma è bene che dall'esterno quindi senza essere autoreferenziali dall'esterno ci vengono offerte
Prove in questo caso letterario ma non solo letterarie
Che ci possono far comprendere esattamente qual è la fotografia della situazione esistente oggi in Italia quanto al processo penale per quanto riguarda
Le forme in estetiche
Già oltre settanta anni fa Salvatore Puglia atti ci insegnava che il diritto e di diritto dirlo per farlo è una scienza applicata
La scienza applicata I fatti della vita
E quindi in quanto scienza applicata ha bisogno di regole secondo alcune addirittura decifrabili matematicamente
Io direi decifrabili secondo i criteri dell'armonia quindi le forme che hanno
Questa
Funzione straordinaria quella cioè di dare armonia a un meccanismo
Attraverso il quale
Questa scienza applicata si esercita
Sui fatti della vita e sui fatti processo penale sono i fatti più drammatici della vita
Ho sempre ritenuto partendo dall'Islam insegnamento di questi grandi di tanti anni fa perché Capograssi va insomma il diritto come esperienza e così via
Che
In particolare il processo e il processo penale in particolare non è solo quello che noi leggiamo nelle norme nelle regole del Codice di rito
Non basterebbe
Processo penale è anche quello che
I protagonisti del processo penale
Vogliono e fanno in modo che sia
Con i loro comportamenti non atteggiamenti con le loro quelle che si chiamano le prassi
E quindi il operare e lavorare nel processo significa anche conformarsi
Oltre che a regole del diritto a regole costumi prassi comportamentali
E dove queste prassi sono coerenti o sono addirittura conformate insieme dai protagonisti le cose funzionano come
Ora
Le se si legge in filigrana il fenomeno come ha fatto il pieno
Possiamo dire
Il fenomeno del processo penale oggi e con occorre riconoscere che altro che fairness
La fairness diventa veramente un miraggio diventa difficile da rilevare immediatamente pure essendo scritto a chiare lettere in tutto il sistema la Convenzione europea dei TIR nuove strade
E pur essendo stato scritto recentemente anche da alcune raccomandazioni il Consiglio d'Europa dalla Codice etico della magistratura Codice etico che l'avvocatura
Dalla Magna Carta dei giudici europei
Cioè
Noi vediamo che qui le prassi in estetiche mettono in discussione il giusto processo
A me sembra
Che
Precursore di quello che sta avvenendo sia stato
Alla legge alloggi l'autore del PAI della di Alice nel paese delle meraviglie
Qualcuno l'avrà letto ricorderà che si concludono il famoso processo della Regina a fronte di quadri se non sbaglio
Cosa succede in quel processo il rovesciamento del giusto processo cioè
Questo grande scrittore e all'epoca vittoriana quindi del paese dove il fair trial nasce viene coltivato si Germinara si costruisce si espande in tutto il mondo
In realtà evidenzia come proprio in quel Paese attraverso questa figura terribile della Regina il
Processo TG si trasforma nel più a un fair trial e che si è mai visto semplicissimo ma non c'è più un fare di quello
Cioè si condanna prima ancora di di raccogliere le prove non c'è un'imputazione e quando ci sono le osservazioni di qualcuno gli si taglia la testa
Finché alla fine dice si stufa e diceva basta Vasile soltanto un mazzo di carte
Cosa voleva segnalare
Questo splendido libro che andrebbe letto e riletto voleva segnalare che se si vuole il processo può essere distorto
Basta nulla basta un mazzo di carte
Per distorce lo dai binari della legalità nelle forme dell'est dell'estetica
Rovesciato dei suoi fondamenti ecco il rovesciamento del processo rispetto ai fondamenti che ne fanno il giusto processo
E quindi
Se vorrei fermarmi
Un attimo di più su un capitolo che mi ha molto colpito decreti questo libro che quello sulle distorsioni della giustizia media
Perché se c'è un rovesciamento delle forme dell'estetica del processo penale al di là degli inestetismi e che possono essere anche singolari
Del magistrato dell'avvocato del comportamento in determinati processi le parti
Dello stesso giudice oltre il Pubblico Ministero io credo che dove si possa cogliere invece la sua pienezza il rovesciamento del fair trial e nei rapporti con la giustizia mediatica
Che ci induce a un'ulteriore riflessione sui rapporti tra
La categoria della giustizia la categoria del tempo
Perché bensì stiamo tutti i giorni similia
A questa diffusa espressione di sentimenti di negli indignazione di un'opinione pubblica nei confronti di decisioni guarda caso sono semplici nei procedimenti non ci si intimai se la sentenza di condanna dell'imputato
Ma solo se sono di proscioglimento
Pronunziata tutti i livelli primo grado appelli Corte di Cassazione tutti i casi di rilievo mediatico tra l'altro
Non voglio fare no ma
Molti qui tra voi magistrati avvocati sicuramente hanno vissuto questa esperienza cessi avverte questo sconcerto
Evidenziato in media dell'opinione pubblica
Per il fatto che determinati diritti che sono stati commessi finti obiettivamente
Ci sono nella realtà quindi l'esperienza ci dice che il delitto c'è stato sia rimasto impunito
Questo suscita Ignazio suscita clamore
Ma questo perché
Perché l'imputato viene assolto o perché nel tempo si è creata una frattura
Tra
La giustizia tesa e quell'applicato io credo che sia questo
Del
Tra
Quell'esito del VIA alla complessiva attività giudiziaria che si è concluso con l'accertamento con l'affermazione in questo caso di innocenza dell'imputato non essendo stato superata la regola della oltre ogni ragionevole dubbio
E invece
Dall'altra parte ecco la le aspettative in ordine a quella decisione costruite nel tempo attraverso in media e attraverso l'enfatizzazione
Di della stessa vicenda ma
Alla luce
Della prospettazione dell'accusa
E cioè
Quella prima fase che la fase in cui
Correttamente il Pubblico Ministero formula l'ipotesi
E quindi individua le investigazioni le indagini più appropriate per pervenire a un suo convincimento in ordine all'ipotesi cioè l'imputazione
Quella
Quella sorta di tra virgolette pregiudizio perché è un pregiudizio questa fase per la formulazione delle ipotesi investe immediatamente
Il processo mediatico
E non è un processo a volte si dice processo parallelo sui media e nelle aule di giustizia nel parallelo
è un processo anticipatorio
è un processo che viene costruito da subito sulla base
Di quella che
La prospettazione della parte pubblica che ha una prospettazione forte nasce da indagini ma che pur sempre la prospettazione di un'ipotesi
Quando
Si arriva al momento della decisione la sentenza di primo grado d'appello di Cassazione
E non contano più
Le prove i fatti cioè la complessità
Delle forme del processo cioè il controllo il sindacato sull'ipotesi
Perché decorso troppo lungo
Quindi
Poi
Perché dicevo in discussione il rapporto tra le gothic tra le due categorie il tempo è la giustizia penale perché questa distanza di tempo di troppo lungo tempo dalle indagini
Ha creato delle aspettative
Soprattutto se
Quelle indagini si sono accompagnate anche
A misure cautelari per esempio
In questo caso la misura cautelare crea un
Un surplus di aspettativa
Perché ci insegna la Corte costituzionale la misura cautelare gli indica una
Probabilità abbastanza seria di colpevolezza dell'imputato trenino bisogna metterlo
E quindi
Ci si interroga su come è possibile in modo inquieto anche che questa probabilità non si sia convertito con certezza al momento dell'affermazione della responsabilità in Pupa dell'imputato
C'è questa il processo mediatico innestato in quella fase
Noi responsabili in corto circuito
In cui
Non contano le linee fisiologica del processo
Quelle cioè scritta nel Codice guardate in un condono neppure i comportamenti più corretti delle parti
Ecco perché mi ha colpito questo capitolo perché
Potrebbero essere state corrette tutte le parti nel processo inteso dibattimento
Pubblico Ministero il giudice l'avvocato e ciononostante il corto circuito ce lo stesso
E allora chi deve pagare questo prezzo
Rispetto alla distanza di tempo troppo lungo tempo tra indagini dibattimento e affermazione di Innocenzo responsabilità oggi il prezzo lo sta pagando il processo penale
Le sue cadenze asfittiche
Rispetto alla velocità delle attese fa pagare un prezzo altissimo alla stessa tenuta del processo penale in quanto tale
Perché
Come
Mette in evidenza
La riflessione diamo Dio insomma qui è in gioco la dislocazione spazio temporale nel processo
Allora celebriamo
In un luogo e in un tempo diverso qui obese celebra
Metto in discussione
La
La nozione di
Atto di indagine di prova che
La PAC la parte direi forse
Più innovativa del nuovo Codice procedura Penale cioè la duplicità delle fasi la separazione delle fasi la distinzione tra ipotesi atti di indagine accertamento probatorio in senso stretto e quindi responsabilità innocenza quindi merito
Metto in discussione
Anche
La dignità ai diritti delle persone
Perché la partita non è più non parte più col piede giusto che
Articolo ventisette della Costituzione presunzione di innocenza
Ma è una
è una sorta di
Possiamo definirla lì un conflitto terribile che parte col piede sbagliato parte con la presunzione di colpevolezza
Nel momento in cui si formula l'indagine si applica la misura cautelare
Questo
Ci indica anche che
E più in discussione appunto come dicevo secondo me il rapporto tra la funzione della giustizia penale e la categoria del tempo
Perché la funzione del processo e la funzione lo dice la parola insomma è un processo che richiede un ordo processo
Richiede un
Una progressione raggio ed aggiornata
Per quanto riguarda la cadenza dei tempi degli spazi delle riflessioni di tutte le parti dentro al processo
Che deve condurre poi a quell'affermazione finale che di innocenza o colpevolezza lastre convogli regole del Codice in cui non intendo occuparmi ora
è chiaro che c'è uno scarto di paradigma profondo rispetto alla
Dell'uscita del mondo moderno e postmoderno in cui viviamo
Vivendo in un'epoca in cui non viene definito dal presente continuo del qui e ora il qui adesso immediatamente
Lo scarto è profonda
Era inutile appellarsi all'etica o alla deontologia di questo o quel pubblico ministero
O di questo o quel giornalista o di questo quella linea editoriale
Io credo che
Si possano ottenere Stati movendo soltanto appelli a una maggiore attenzione maggiore cura di come in media trattano queste vicende o richiamarli
Come pure si fa e a volte anche con rigore a un al rispetto della dignità delle persone
Dell'ora al tavolo libertà e del loro essere appunto in quanto persone meritevoli di un'attenzione diversa da quella che viene loro prestato
Io credo che
Questo mi avvio alle conclusioni che
Occorre ridare una diversa proporzione
Al rapporto tra le due categorie tempo giustizia penale
Cioè ne dobbiamo evitare che questa anziana di pervenire
A una giustizia celere
Quale che sia
Una volta la chiamata la sentenza Twitter
Che differenza c'è fra la sentenza Twitter verdetti motivato in Algeria e Nord America
Rimane pur sempre una black box
La scatola nera
In cui non si riesce a leggere nulla dobbiamo
Essere tutti consapevoli che l'unica cosa da fare è di costruire ritmi non asfittici del processo penale
L'unica speranza è quella di chiudere la forbice il più possibile fra i tempi delle indagini e i tempi del processo i tempi dell'accertamento conclusivo
Perché il rischio è troppo grosso e qual è che di fronte a una
Anzi e di
Efficienza puramente di tipo aziendalistico quantitativo
E si salta l'apprezzamento eco delle circostanze cioè si salta la giustizia di qualità
Come tenere insieme decisione di qualità e nello stesso tempo evitare che si
Tre formino pregiudizi attraverso
Nell'opinione pubblica attraverso l'intervento mediatico in questa in queste fasi preliminari
Secondo me occorre
Lavorare tutti insieme perché si disegnino cadenze temporali tra del processo che chiudono il più possibile la forbice tra indagini e ha certamente tra indagini e conclusioni
E questo lo si può fare soltanto
Se si immagina un processo penale che risponda insieme all'esigenza di mantenere le garanzie essenziali anche un processo penale che per assicurare la qualità
Debba curare l'efficienza io credo che
Questo cioè l'insegna anche
L'Unione europea c'è l'insegna la decisione della Corte prove di tiro l'uomo cioè l'insegna raccomandazioni dello stesso Consiglio d'Europa in materia di giustizia che comparazione più importante
Con questo concludo richiamo quella diciassette novembre due mila dieci è intitolato appunto attenzione i giudici indipendenza deve funzionare insieme con la qualità delle vostre discussioni con l'efficienza e con l'efficacia delle decisioni che voi fate
Ecco per quanto riguarda i rapporti con i media quelle stesse
Raccomandazioni come i nostri codici etici come i vostri codici etici raccomandano due qualità che oggi vedo un po'
Dimenticato obliterato e cioè sobrietà
Moderazione è di fronte al dubbio che deve
Per vedere sempre l'opera del giurista l'umiltà del giudice e l'unità dell'avvocato umiltà di chiunque fa questa scienza applicata che si chiama giurisdizione grazie
Grazie
Direi che il Presidente Candussio ha posto alcune questioni diciamo così ineludibili su quelli che possono essere
O devono essere i presupposti
Del processo perché
Il tavolo non salti come ha detto prima con quella
Bella citazione di Alice nel paese
Delle meraviglie dal tornare leggendo il libro di chiamiamo Dio anche a me era venuta in mente
Una citazione letteraria e ho preso un appunto in proposito un autore sempre inglese di qualche anno prima Charles Dickens
La Casa desolata black AULSS
Lì viene descritta nelle prime pagine del romanzo una scena di giustizia che alta giustizia inglese dove quelle regole
Sembrano essersi saltate le parrucche di pelli di capra la causa
Interminabile lei giudici immersi fino al ginocchio nei tecnicismi dandosi un'aria di equità
Dove l'autore poi conclude dicendo in maniera piuttosto pessimistica non c'è un uomo onesto tra i suoi professionisti che non darebbe spesso non da questo Consiglio
Soffrite qualsiasi torto ma non venite qui
Cosa sta succedendo in luogo della giustizia non è più nei tribunali
A sentire quello che dice il Presidente Canzio uno dei problemi fondamentali è quello del intersezione tra
Rito e tempo tra procedura
E durata rispetto al quale i ruoli delle parti sembrerebbero quasi
Sfumare eppure abbiamo inseriti
Di processi rapidi dei processi efficaci
Ne abbiamo esempi anche molto vicini abbiamo l'immediato cautelare capace sicuramente di comprimere egli avvicinare i tempi dell'indagine a quelli del dibattimento
è una soluzione
Questa abbiamo risolto il problema io direi di passare la palla passare la domanda al presidente Bimbi Ucci
Buongiorno intanto siamo molto lieti
Colorati anche di aver potuto ospitare questi
Questa presentazione di un libro l'abbiamo fatto molto volentieri lo facciamo anche se è possibile in tutte le camere penali
Ognuno di noi ha letto il libro in un modo diverso e anche questo è il bello
Io forse l'ho letto in un modo sbagliato matildico come l'ho letto
Per me in questo libro prevale l'avvocato rispetto all'Accademia
Leggendo lo avevo la sensazione l'idea di sapere che cosa ci fosse scritto a pagina dopo
Non per
Immodestia o per pensare che avrei potuto scrivere le stesse cose
Ma perché tante delle questioni sollevate delle sensazioni provate credo che appartenga un po'
Diffusamente all'Avvocatura
D'altro canto c'è anche da chiedersi
Perché l'autore in questo libro
Se si fosse trattato di questioni marginali od occasionali
Si sarebbe dedicato così tanto alle stesse
E allora
Viene
A tutti coloro che frequentano le aule di giustizia con una certa
Frequenza dire che sono comportamenti e prassi devianti che si notano troppo spesso
Allora è vero quello che diceva il
Primo Presidente
Canzio per quanto riguarda la giustizia mediatica questa corre il rischio di anche far passare in secondo ordine altri problemi
è vero anche che c'è un problema relativo
Alla
Durata complessiva del procedimento ricordo una volta un intervento di Glauco Giostra che giustificata come scrive Ennio Amodio anche nel libro
Certi atteggiamenti della stampate della cosiddetta deperibilità della notizia e per l'interesse
Ecco io però
Credo che sì certo noi dobbiamo
Forse
Dare un respiro diverso alle indagini
La durata delle indagini ha una durata
I termini limiti sono dei termini
Per usare un termine spesso usato dal professor Frigo canzonatorio
Durano quanto
Quanto quanto serve
E più durano le indagini più si allontana il giusto processo il processo a tendenza accusatoria perché c'è un recupero della prova inevitabile
E quindi su questo bisogna interrogarsi al di là della
Del processo mediatico al quale però io credo che non ci si debba rassegnare perché è vero essere disincantati occorre
Però bisogna anche immaginare dei rimedi che stanno anche nel rispetto delle regole o in delle regole nuove
Nel libro
Cioè una
Esso naturalmente cento quando si parla del negazionismo
C'è una sentenza della Cassazione la Sezione terza del dodici maggio due mila e quindici la ventitré mila novecentosessantadue dove si parla della
Il debordare non commendevole della cosiddetta giustizia spettacoli ridere di pagine di giornali tutte le puntate occupate da vicende in corso in cui si svilisce la tesi ha finito per diventare un fenomeno talmente normale che nessuno
Ci fa più caso e che comunque le campagne di stampa
Quantunque accesi astioso martellante o le pressioni dell'opinione pubblica
Non sono di per sé idonee a condizionare la libertà di determinazione del giudice abituato essere oggetto di attenzione critica
Senta senza per ciò che ne resti menomata la sua indipendenza di giudizio o meno ma dalla sua imparzialità
Ora
Diceva prima il Presidente Canzio
è necessario rifuggire anche dalla autoreferenzialità
Questa è una sentenza autoreferenziale che nega la scienza della psichiatria
Il cervello dei magistrati è totalmente uguale a quello degli altre persone
E quindi può essere influenzato allo stesso modo certo c'è una corazza maggiore c'è una
Pendenza anche a neutralizzare
Una
Come dire
Debordante campagna però tutto rimane l'abbiamo proprio affrontato in un
In un bellissimo
Convegno fatto dal nostro osservatorio sull'informazione giudiziaria non sono parole mie ma sono parole di psicologi
Che dicevano che anche se
Ciascuno di noi immagina di non rimanere influenzato perché fa questa professione perché a contatto con le miserie umane
E però qualcosa rimane no una intercettazione telefonica ambientale ripetuta cento volte con degli attori
Che sembrano scolpire una colpevolezza rimangono rimane se dovesse rimanere fuori da quel processo per qualche irritualità c'è la tentazione di prendere se le anche se non si prende del processo non rimane nel cervello
Quasi a dare una chiave di lettura gli altri elementi indiziari e dissi
Allora io credo davvero che
Il tema delle
Disfunzioni degli inestetismi
Di quella che Ennio Amodio Chiana regressione dall'estetica anche riguardando proprio alcuni tipi di process immediato cautelare direttissimo non debbano essere sottovalutati anzi debbono essere affrontati
Diceva prima
Il professor Merafina ottiche
Questo è un messaggio in questo libro io forse sbaglierò ma l'ho preso un po'come un grido di dolore
Un grido di dolore al quale non si riesce poi quasi
Cioè si danno delle soluzioni perché
Su ogni aspetto e su ogni punto c'è una soluzione sulla percorribilità della stessa poi l'autore credo che si interroghi oppure
Immagini come sia difficile riuscire a
Smontare alcune alcuni diffuse prassi che dovrebbero essere combattute da tutti noi comincio dagli avvocati
Parla
Ennio Amodio dell'abuso del diritto dicendo che non c'è niente di peggio perché nel momento in cui tu abusi di un diritto aggiri e prendi in giro le garanzie che sono state apprestate
Il che può suscitare anche delle reazioni diverse
Però tutte quelle pagine che leggiamo sul
Presidente parte Isam o sul giudice parte ISAF sono pagine che
Sono
Declinate dalla immaginazione dell'autore o sono invece frutto di un'osservazione attenta di ciò che avviene
Qualunque sia il difensore dal difensore magari più giovani e meno esperto all'accademico avvocato più bravi
E questo credo che debba porre degli interrogativi davvero inquietanti
Ricorda Ennio Amodio nelle sue pagine che si leggono poi credo tutte d'un fiato e che invitano anche essere un po'rilette che talvolta
Che limpidi imputato si trova disorientato in quell'aula di giustizia e spesso non comprende il rito non comprende quello che ha detto
Però io credo che anche l'imputato e delle volte anche l'imputato o meno
Acculturato comprende alcuni aveste Ist SISMI
E li prenda ed delegittimano questi inestetismi come scrive Ennio Amodio la stessa giustizia
Per esempio quando un magistrato invece di essere autorevole e autoritario e
Affronta con delle urla un mette a posto i difensori con delle urla e l'imputato
Immagina di essere in una situazione di pregiudizio o di inevitabile condanna
O quando
Il
Giudice veste la toga dell'accusatore
è
Fenomeno così
Occasionale o si verifica spesso se dovessimo andare a vedere le applicazioni del cinquecentosette credo che ognuno di noi
Troverebbe delle risposte es esaustive sul punto
E e allora per esempio evidentemente Ennio Amodio e naturalmente nella sposiamo in pieno da sempre
A pagina cinquantasette del suo libro diceva soluzione la separazione delle carriere previene ogni forma di contaminazione tra magistratura giudicante e magistratura inquirente impedendo a chi giudica
Di occupare spazi riservati alle ragioni dell'accusa
E d'altra parte consentendo a quest'ultima di rimanere nel suo ruolo istituzionale di parte senza assumere posizioni privilegiate incompatibili con il principio di costituzionale di uguaglianza
Il rispetto di questi estetismo mi scriviamo Dio che lo riscontriamo nelle aule di giustizia qualche volta ha portato anche all'accettazione della condanna
Non da parte dei difensori che spesso sono gli ultimi ad accettarla perché la vivono con me
Magari una sconfitta professionale ma anche delle volte dall'imputato che si rende conto sarà scontento sarà dispiaciuto sarà diritto
Però si rende conto di essere stato giudicato
Secondo quella che venne definisce
Amodio l'estetica della giustizia l'est non ci può essere altre statica della giustizia che quella
Che
Sottolinea
L'esigenza di difendere la presunzione di innocenza l'imparzialità del giudice meglio la terzietà del giudice per garantire l'imparzialità della decisione
E la difesa del contraddittorio
Troppe volte noi crediamo
Nei giudizi di merito
Della in sofferenza per un esami e ritenuto troppo lungo da parte della difesa quando quello del pubblico ministero non è mai troppo lungo
Troppo spesso rileviamo che vi sia una
Difficoltà
Del giudice a
Prestare
Attenzione
Al
Dei rilievi fatti dalla difesa naturalmente
Non mi sfugge che tante volte i difensori sono pessimi
Per carità di Dio però il rispetto delle forme
Che
Consento non l'accettazione della giustizia passa anche per l'accettazione della pessima difesa
Passa anche per la sopportazione della in qualche momento della non perfetta capacità di chi dice
Non si vede il giudice
Evidentemente non deve fare opera di supplenza nei confronti del pubblico ministero
E forse non deve fare opera di supplenza neanche nei confronti del difensore dei
Ma deve sempre partire dalla presunzione di innocenza e deve assicurarla
Prima di ogni altra cosa e allora c'è un'altra pagina che molto divertente del
Il libro non è per nulla divertente in sede CIPE ci porta
Mea culpa cioè il libro e divertente per come è scritto è bellissimo da leggere ma ci porta ahimè a tante a tanti momenti di riflessione
Quando
Il si
C'è una pagina dedicata al giudice che capita stacca la spina e si mette a dormire in udienza
Cosa che qualche volta capita
Capita a tutti di essere stanchi la trasgressione del dovere di attenzione provata Parri mi riferivo prima l'attenzione che si deve dedicare questo è chiaramente un fatto paradossale no
Si è però rilevato dalla Corte Suprema tedesca nell'ambito di una rigorosa analisi di questo curioso ma tutt'altro che infrequente fenomeno
Che per affermare l'esistenza di un vizio processuale parificati dell'assenza non basta accertare la chiusura degli occhi per lunghi periodi del dibattimento con postura accasciata
Questo atteggiamento può essere preso dal giudice anche al fine di rilassarsi
Si può dunque ritenere che gli si sia addormentato solo quando esistono segni inequivocabili oltre la chiusura degli occhi come la respirazione profonda o il rumore tipico di russa
Ecco quindi
Se grossi russa si può dormire
Il il
Il tema viene accennato non con questa superficialità alla quale io evidentemente anche per parlare di questi aspetti simpatici delitto
Ma perché io i credo che oltre alle profonde riflessioni che sono state fatte dal Presidente Canzio e che attengono anche
Forse a livello di guardia che sia ormai superato con questi talk show con questi con questi momenti di processo anticipato con una polarizzazione l'attenzione dell'Italia il Presidente Canzio gli arresti
Danno l'idea di un
Condanna inevitabile quasi certa
La polarizzazione delle indagini è un tema da affrontare poi quando questi arresti vengono fatti davanti alle macchine da Presa quando si enfatizza la potè
In vista dell'arresto del sequestro evidentemente c'è un segno che rimane probabilmente indelebili poi a fronte magari
Delle assoluzioni che ci sono perché i giudici in certe situazioni e li abbiamo spesso difesi noi hanno coraggio
Ad assolvere
La Cassazione in qualche occasione ha dovuto giustificare anche delle pronunce Peretti armi siamo arrivati a questo punto che la giusti che la Cassazione deve giustificare se stessa per una sentenza di prescrizione perché purtroppo e concludo questa prima parte del dell'intervento
Noi siamo di fronte non è un bel momento a quella che
Luciano Violante chiama la Società giudiziaria che è composto da una parte dei media potremmo anche indicare quali media ma lasciamo bere da una parte
Della l'opinione pubblica da una parte di certa magistratura che immaginano che la punizione Vissani
Che la punizione debba avvenire perché le indagini sono hanno dato già il giusto senso di quello che debba essere poi l'esito conclusivo
Ritornando a stereotipi che pensavamo di avere dimenticato io iniziato con il vecchio Codice di procedura penale ricordo quando la libertà era provvisoria
Per indicare una condizione non stabile precaria cioè di si diceva guarda che tu sei libero ma provvisoriamente
Perché c'era l'idea che quel codice autoritario inquisitorio dove la prova veniva raccolto dal pubblico ministero dal giudice
è sulla io ti lascio libero per il momento ma sappi che dato che le indagini le proprie sono state raccolte tutor era in carcere ecco io credo
Che la prima strada per pervenire davvero al
Limitazione degli inestetismi sia davvero abbracciare l'idea di volere un processo liberale e democratico
Grazie Presidente
Non gli uccelli nel dare la parola all'autore nel dare la parola a dare il mio Amadio non dovrei aggiungere nulla né tanto meno come dire indicare indicare un tema
Però le parole di Berlino quel che ha detto Beniamino nella all'inizio del suo
Intervento
Essere cioè quello di Ennio Amodio il libro di un avvocato
Mi ha fatto
Pensare ad una precisazione è indubbiamente vero che si tratta di un libro maturato nell'esperienza più che di un docente
Nell'esperienza sul campo di un avvocato penalista
Però è anche vero che si tratta in questo caso di un avvocato particolarmente moderno
Perché è un avvocato che compie nel suo libro nella sua indagine una sorta di operazione copernicana che non tutti gli avvocati nel loro quotidiano lavoro svolgono
Per il collo ricollocare il centro del processo l'imputato e la sua dignità
E se voi notate nel già nelle prime pagine del suo libro che lo sguardo al processo lo sguardo i giudici lo sguardo alle procedure
Non è quello dell'avvocato già di per sé in qualche modo condizionato e deformato
Ma quello attonito dell'imputato del corpo trascinato lì per essere oggetto del
Del giudizio
E qui viene fuori l'essenza e a mio avviso di questa
Profonda operazione conoscitiva
La violazione delle forme e violazione della dignità dell'imputato o della dignità dell'uomo in genere
E accanto aveva a questa idea della violazione della forma come violazione
Della dignità e quindi della funzione di argine delle forme processuali e vede anche un'altra diciamo così di natura educativa
Quando torna splendidamente ad evocare Beccaria
E a ricordare quella è la sua bella affermazione sintetica ma
Di straordinaria attualità le forme danno l'idea al popolo di un giudizio non tumultuosa Ario interessato ma stabile
è regolare
L'idea cioè che la forma anche questa straordinaria funzione della quale spesso di noi ci dimentichiamo credo di non dover aggiungere altro lascio la parola all'autore grazie
Grazie grazie davvero anzitutto all'Unione delle Camere penali al suo Presidente mi aiuti al Segretario Petrelli per aver dato a me è la possibilità
Di presentare questo volume in un ambiente che è un ambiente
Che io qualificherei di accentuato garantismo nel senso che questa parola che andava di moda una decina di anni fa non so se vi siete accorti anche voi
è un po'scivolata via adesso sembra qualche cosa di desueto qualche cosa di lontano da un presente in cui a volte si parla di giustizialismo
Ma di garantismo si fa un un cenno veda e allora
Credo che
Io debba ringraziare antitutto perché sono qui
Mi si dà la possibilità di parlare in un ambiente che così contrassegnato
Dalla amore per le forme
Ringrazio poiché il presidente Canzio perché uomo di grande culturale di grande esperienza ha voluto partecipare a questo incontro
L'amico Mara fiotti poi ha detto qualcosa che ha il fatto un po'un'incursione nei sentimenti parlando di nostalgica anche e di modernità
Dico subito una cosa che e viene dalla stessa presentazione che ha fatto il Presidente mi Ducci è proprio vero
Questo libro è un grido di dolore
Per il logoramento delle forme per la terra detta delle forme come valore essenziale e fondamentale della procedura che è anche vero questo che IRI libero nasce
Da una esperienza di pratico e io continuo a definirmi un pratico anzitutto
Cioè un avvocato anche se
E la mia formazione culturale le mie frequentazioni anche nel diritto comparato mi hanno insegnato guardare al di là della prassi però in definitiva
La formazione più avuto anche per che sono cresciuto
Alla scuola di Giandomenico Pisapia che era essenzialmente un giurista anti formalista
Mi ha dato appunto quell'approccio che prima di tutto essenzialmente mira a stabilire quale è il diritto vivente
E i formalismi e le questioni di carattere squisitamente astratto che pure post solo essere fondamentali vengono necessariamente per inquadrare la realtà ma ci vuole l'ancoraggio per la realtà
Sembrerebbe che tutto questo contrasti
Con il titolo dato al volume perché allora Fistarol rivendica
La sua qualità e la sua esperienza di pratico ha voluto scegliere un titolo che nella mia nomenclatura io chiamo titolo civetta perché parlare di estetica della giustizia pedale
Nella sua introduzione Francesco Petrelli ne ha fatto un cenno i io credo che non ci voglia molto però anche sulla base di tutto quello che è stato detto fin qui ora per capire che
L'impostazione data a questa ricerca questo lavoro essenzialmente mirata ad intendere
Quale è la percezione dei fatti processuali che si ricava dall'assistere dal prendere contatto con il fenomeno giudiziario e quindi quello dell'estetica qualche cosa che potrebbe de essere definito come la fisiologia del campo visivo e che deriva sostanzialmente da una norma costituzionale quella sul giusto processo perché quando la Costituzione dice
Che il processo deve essere condotto secondo dei criteri
Che sono ancorati a questo aggettivo giusto non vuol dire soltanto che ci deve essere una effettività del giusto processo
Ma che ci deve essere anche una visibilità
Così come diceva loro e gli studiosi inglesi americani secondo quell'adagio Justice mass Nottola libri da anni ma
Masto oltre
Oltre su sinto vitali la giustizia deve essere anche vista ma non c'è neanche bisogno di richiamare questo antico adagio perché ce lo diceva già Beccaria
Si è perso un po'per strada questo profilo che il profilo
Della visibilità della giustizia dell'OSCE nani o processuale che non è soltanto forma nell'accezione più semplice neutra che noi conosciamo
Ma è una forma ancorata ai principi costituzionali come
Diceva il presidente Miglio Ucci ciò che si deve vedere necessariamente quando si osserva la prassi giudiziaria
è
La realizzazione dei valori della imparzialità del contraddittorio e della presunzione di innocenza quindi diciamo che c'è
La necessità
Che e predicata dal legislatore costituzionale
Di riempire le forme di valori e sono questi valori che costituiscono in sostanza un flusso comunicativo che deve pervenire all'esterno
Non c'è niente di filo filosofico forse c'è qualcosa di sociologico è un'esperienza sociologica e poi è anche vero come notava nella sua introduzione Petrelli che c'è
Un rapporto fra estetica
Etica e anche economia
Pensiamo al fenomeno che è già stato ricordato
Di quelli inestetismi come li chiamo io
Del giudice che nel dibattimento assume un ruolo accusatorio una a ruolo Partizan e quindi come dico io scherzosamente vuol fare il fratello maggiore del pubblico ministero
Tu Pubblico Ministero
Non riesci a fare un esame produttivo per l'accusa lo posso fare io in questo modo ci troviamo di fronte ad un fenomeno che
Certi canne e certamente eticamente censurabile perché è una violazione
Deontologica ma c'è qualche cosa in più
C'è un disvalore aggiunto e che quello che deriva dal fatto che chi assiste a cui il dibattimento
Percepisce qualche cosa di innaturale di anomalo Edeh l'assunzione di un ruolo accusatorio da parte un di un giudice che deve essere imparziale ecco perché
Questa o a
Questa
Vicenda che riguarda diciamo qualche qualche cosa in più finisce
Per apparire come
Un addentellato aggiunto al disvalore già in secco insito sul piano etico
D'altra parte c'è puro una raccordo con l'economia perché
Ci sono dei relitti
Che in ragione dell'economia come il rito del patteggiamento come il rito
Del l'abbreviato dell'immediato cautelare che
Al fine di rendere possibile dei tempi veloci del processo tagliano sul piano delle forme
E promo cono sostanzialmente inestetismi come quello di un giudice che dovrebbe valutare l'evidenza della prova ma che in sostanza mette soltanto un timbro dicendo siccome c'era una ordinanza cautelare che non è stata impugnata allora si faccia pure il giudizio immediato
Ecco quindi che c'è un rapporto fra estetica ed economia nel senso che
Laddove essi si espande l'esigenza economica
C'è una sofferenza della
Valore dell'estetica ecco
Tutti questi problemi ed è già stato detto fin qui assai bene hanno il loro punto di emergenza della prassi e quindi non sparò a ricordare quello che già è stato richiamato così felicemente
E
Anche a proposito delle condotte mi piace però sottolineare un aspetto che è venuto fuori anche dal dibattito che abbiamo fatto in altre sedi e che è quello dell'ambiente e c'è un aspetto dell'ambiente
Dell'udienza penale
Che
Mi ha colpito sempre continua a colpirmi anche se la routine professionale magari
Ci mette davanti qualcosa che lo rende meno percepibile ebbene
La presenza delle gabbie metalliche
Nelle aulette D'Alì ora su su questo punto c'è stato un dibattito amplissimo molto profondo dappertutto
Negli Stati Uniti in Europa con la Corte europea dei diritti dell'uomo mi stupisce come mai
Questo che è un nuovo un aspetto squisitamente estetico non lo sia ancora emerso al punto tale
Da
Farà abbandonare
Quelle gabbie che sono la più acute perversa significazione
Del carattere
Che viene impresso a chi sta lì dentro cioè quello di presunto colpevole perché quella è la conduzione del presunto colpevole
Che sia accaduto uno un l'episodio curioso a Milano che mi piace ricordare e
Era successo che in una delle aule più grandi più importanti di Milano
Quella della Corte d'Assise in cui c'era un enorme gabbia
Sì doveva celebrare un processo dove non c'erano detenuti ma
Data l'importanza del processo che aveva una risonanza mediatica internazionale
Sarebbero arrivati tutti i giornali di tutti i tutti e tutte le testate televisive mondi del mondo allora che cosa ha fatto il Presidente di allora del Tribunale di Milano
Ha fatto stende un telo che copriva quelle gabbie perché non voleva che
Fosse portata alla ribalta internazionale
Quella vergognare della persistente gabbia che si fa in certe sedi e anche a Milano in un processo in cui c'ero un grande personaggio
Che veniva sottoposto al giudizio ma che cosa hanno avvertito subito dopo i giornalisti io non lo sapevo l'ho appreso solo dalla stampa
Che
Es del giro di una settimana poiché si doveva celebrare un processo a soggetti imputati di criminalità comune di quattrocentosedici o quattrocentosedici bis quel telo è stato
Portato via e si è ripristinata la gabbia nella sua tradizionale severità e blindatura perché poi non interessava più maschera alla in quel momento ovviamente
Perché c'erano imputati meno eccellenti e quindi non c'era questa necessità
Ecco un problema di ambiente ne aggiungo subito un altro
E mi aggancio a ciò che il Presidente mi induce a ha detto così bene è vero che il libro di un avvocato di un avvocato che ha anche studiato altri sistemi che ha fatto altre cose però
Perché e come mi è venuto in mente di scrivere estetica della giustizia penale mi è venuto in mente a Roma
Perché a Roma perché a Roma ho fatto un processo c'è qui un un collega rientri eri che era con me in quel
Processo e quindi può essere testimone di questa vicenda che non è inventata
è successo una cosa in fondo se vogliamo banale ma
Secondo quella carattere quel paradigma che
Luca Mara fiotti ha così ben delineato riferendosi alla mia sensibilità è stato per me come uno scossone e come una ferita perché credo era successo
Un imputato che
Doveva aveva scelto
Contrariamente ai suggerimenti dei suoi difensori e di rendere un esame in dibattimento cioè di farsi sentire in dibattimento dal tribunale
E quando ha preso la parola e quando ha cominciato a rispondere alle domande del suo difensore ha dovuto assistere a qualcosa di assolutamente singolare di inedito
Quasi contemporaneamente alle prime domande e alle prime risposte
Il collegio giudicante non si sa perché ma comunque ha assunto un atteggiamento di assoluto rifiuto di ascoltare quella prova il Presidente parlava
Ah col giudice a latere fitta mente e non volgeva lo sguardo neanche a questo sventurato
Che cercava proprio con il anche coi suoi occhi e con le sue parole di convincere i giudici era convinto che in quell'esame egli avrebbe spiegato
Ciò che poteva dimostrare la sua assoluta estraneità a quella vicenda
Ma i giudici non ascoltavo Nenno e quasi esibivano il rifiuto dissentire quella prova
Al che
Io ho cercato di richiamare l'attenzione dei giudici ma non ci sono riuscito ma lo stesso pubblico nel quale c'erano i figli dell'imputato che erano tutti venuti
Da una provincia toscana erano cinque figli ho sette figli perché dovevano vedere il Papa che spiegava ai giudici come perché
Egli fosse innocente erano questi ragazzi stralunati spaesati
Perché dicevano ma scusi avvocato ma inutile allora che mio padre parli
Perché se parla in cui in questo modo è diciamo se le sue parole rimbalzano sul banco del tribunale eccome se non parlasse
E stato in quel momento che io mi sono chiesto e che anche questo un profilo che trainato prima
Luca Maroni fiotti
Quali tipo di vizio fosse dell'economia dei vizi processuali ma che il vizio è questo
Noi abbiamo delle categorie la nullità inammissibilità alla decadenza
La inesistenza che cos'è questa è una ferita inferta certamente al processo
Perché come diceva Calamandrei nel suo famoso volumetto elogio dei giudici scritto dell'onda un avvocato
Appunto diceva se non si può pretendere e che il giudice sempre comprenda
Si può pretendere invece che il giudice sempre ascolti e che quindi sia attento acciocché avviene nel processo è una condizione minima
Se poi questa condizione non sia vera
E non si avvera in presenza di un pubblico qui la percepisce come tale come fatto deviante in estetico ecco allora che c'è un disvalore che può essere percepito
Come violenza fatta sostanzialmente a quei principi della visibilità dei valori fondamentali del dibattimento che sono quelli attinenti alla
Imparzialità del giudice al contraddittorio e alla presunzione di innocenza ecco da dove viene fuori
Questa idea di riflettere sull'estetica della giustizia pedale poi mi sono accordo che c'era tutto un movimento internazionale di sociologia del diritto
Che a prodotto numerosi lavori su questo terreno che viene definito dei visual Studies
Studi dedicati alla parte visuale alla visibilità di tutti i fenomeni giuridici non solo di quelli processuali
E di qui quindi un ulteriore incentivo ad andare avanti
Ultima considerazione
Che riguarda il tema certamente centrale del quale ha parlato il Presidente Canzio e lo ha detto così bene che io
Non ho molto da aggiungere dico soltanto che
Nella
Ridefinizione che ho cercato di dare del fenomeno di devianza che riscontriamo nella stampa e nella
Televisione
Si può dire che ci sia lo spettacolo della colpevolezza perché
Perché è essenzialmente
Ci troviamo di fronte ad un fenomeno che è quello ed ho già detto così bene il Presidente Canzio che io chiamo della delocalizzazione
Cioè
La cronaca giudiziaria non si interessa della parte
Dibattimentale in cui il rifugio del contraddittorio l'imparzialità ma per le ragioni riguardanti la diversa velocità dei tempi processuali e quelli di comunicazione della notizia
Accende i suoi riflettori sulla fase delle indagini su quindi sugli arresti
Sulle intercettazioni su tutto quello che attiene al
La
Investigazione del pubblico ministero
Quindi
C'è già questo fenomeno l'altro fenomeno è e quello facilmente intuibile è che
Nella lettura che la stampa e la televisione danno della realtà processuale
E
I risultati di quelle indagini che sono approssimazioni conoscitive e che non sono vere e proprie vengono presentati come prove granitiche e questo perché c'è
Una regola non scritta che quella
Che privilegia la l'immagine della colpevolezza rispetto a quella dell'innocenza
Lo sappiamo tutti i titoli sono titoli del tipo inchiodato Borsetti
Dal suo furgone bianco incastrato possenti dal suo DNA ne ho trovato uno che poi mi aveva molto sorpreso e ne ho discusso in un incontro con un giornalista del Corriere
Perché era sorprendentemente così
Formulato ed era
Il titolo di una intervista o di un colloquio rilasciato da un Presidente della Corte d'Assise e di di appello
Di Perugia nel processo di Amanda Knox
Era
è stata pronunciata una sentenza di assoluzione il titolo diceva assolti virgola ma forse solo colpevoli
Allora
è un ossimoro dicevo io il giornalista del Corriere che è venuto poi
Pentole parato avendo letto il libro ha tirato fuori una pagina
Della del Corriere una in fotocopia e mi ha detto ma vede che c'è il virgolettato
Quindi non è un titolo del Corriere ma è
Un titolo riferibile acché ciò che
Il Presidente alla Corte d'Assise di Perugia ha riferito il giornalista che l'ha intervistato in realtà
Si vedeva bene si capiva bene che
Il giornalista aveva posto delle domande per fare emergere dei dubbi
Poi
Sulle mezze parole dette dal presidente
Ha fatto il salto Hilla e a
E consolidato quel titolo crea un titolo certamente assurdo perché confessava un dispositivo come si fa a dire questo
In relazione ad un dispositivo che di assoluzione e magari non crea non so se
In quel caso ci fosse un riferimento a
Ad una
Esistenza di prove contraddittorie comunque la vocazione è questa
Qual è la mia spiegazione o forse un po'troppo sbrigativa e che
Siccome la cronaca nera che
Rende conoscibili al pubblico i fatti di sangue i fatti di criminalità che in essa più scuotono le coscienze
è
Uno spettacolo del male ci vuole uno spettacolo del bene e cioè il giornalista non perché alle glielo abbiamo detto qualcuno ma perché lo sente come sua missione
Cerca di placcare l'ansia della collettività descrivendo
Quella che potrebbe essere definita come la marcia vittoriosa del pubblico ministero verso la condanna magari siamo ancora all'inizio però bisogna dire all'opinione pubblica
Che quell'efferato omicidio della sventurata giovane tredicenne Jana cambi evasione è un omicidio rispetto al quale
La autorità preposta ha dato una risposta incisiva mirata e soddisfacente
Io credo che sia questo il meccanismo che sta al fondo per cui tutto è
Improntato alla colpevolezza non c'è uno spettacolo dell'innocenza c'è uno spettacolo della colpevolezza e questo tanto più
Nel caso dei talk show
E questo è un capitolo
Sul quale io mi sono soffermato parecchio
Nel mio lavoro ma semplicemente per far notare come nel talkshow
Sia arrivi
A fare una sequenza di valutazioni
Rompendo la DDA che è stata creata nella tradizione rispetto al giornalismo che fa cronaca
E quindi in questo modo con la tv delle parole come dicono gli studiosi
Di comunicazione televisiva si crea un ambiente salottiero nel quale si possono scambiare come si fa al barocco come si fa in un salotto di casa le più diverse impressioni
E ne viene fuori
Qualche cosa che con le assegna al conduttore
La
Posizione di
Sostanzialmente arbitro e giudice di ciò di cui cui si sta discutendo in genere gli opinionisti fra di loro
Si scontrano si contrastano e alla fine che cosa emerge emerge il conduttore che
Da la sua benedizione e dalla sua indicazione circa un orientamento che è un orientamento colpevolista quasi sempre
Non c'è mai un orientamento innocentista per la stessa ragione detta prima quindi
Io credo che in relazione a questo
Sarebbe urgente fare qualcosa la mia proposta è una rete proposta un po'scioccante io dico così a modifiche Logan chiudiamo i salotti televisivi dei talk show giudiziari
Che ambiscono a
Riflettere a sollecitare
Delle indagini a portare a conoscenza del pubblico fatti che sono sotto gli occhi
Della autorità che investiga c'è un principio anche diciamo di autorità
Mentre
E
I pubblici ministeri il G.I.P.
Si impegna a non nella fase delle indagini a condurre
Le investigazioni a vagliare le secondo criteri di legalità letto guscio
Sì arriva ad una sentenza si emette un giudizio di colpevolezza in difformità da tutte le regole costituite la gente purtroppo
Continuo a pensare che se il talkshow
Ha già detto che il tale il colpevole come ricordava mi pare il Presidente Canzio quando poi arriva
Il dibattimento e scopre che non ci sono le prove
C'è un senso di delusione di amarezza da parte del pubblico perché
Oramai
Quella giustizia consacrata così speditamente
Senza l'alambicco dei giuristi e i cavilli degli avvocati che sempre tira un fuori qualche cosa che non va mai somministrata così
O comunque età porte on Porretta regala de ecco
Questa giustizia appare molto più apprezzabile rispetto alla giustizia toccata ed ecco perché io dico che la giustizia mediatica nei talkshow ruba la scena alla giustizia in toga ruba la scena perché
Soppiantata un naturale
Flusso comunicativo che quello che viene dalle autorità e dagli attori che si collocano sulla scena giudiziaria io credo che veramente noi dovremmo fare uno sforzo ed è difficile però
Minore mi rendo conto che si possa raggiungere questo risultato
Soprattutto per il potere che ha
La stampa e nei suoi rapporti con la magistratura perché oggi come oggi non lo sappiamo è stato detto da tante ricerche
C'è un rapporto soprattutto fra
Potere dei pubblici ministeri
E potere dell'informazione
Che come al solito i risultati investigativi e quindi c'è un rapporto di reciprocità che finisce
Per essere soddisfacente per entrambi le parti ecco perché forse non non si arriva ad una conclusione ma io credo che
Ciò che si dovrebbe essere fatto è
Sostituire lo spettacolo della colpevolezza con tutta la sua violenza verbale con le sue immagini degli astanti
Mediante l'introduzione di una il
Si renda è composta liturgia del giusto processo così come richiede l'estetica giudiziaria
Mi ricollego alle ultime parole spesso da Ennio Amodio su quello che lui stesso definisce lo spettacolo
Della colpevolezza uno spettacolo che ha un doppio è il sito il primo è quello di ventisei Moya già più volte ricordato
Del rischio di condizionamento dell'apparato giudiziario ma al tempo stesso un altro rischio che dal più volte abbiamo segnalato
Che è quello della delegittimazione della stessa magistratura perché nel momento in cui
Il magistrato del futuro processo
Ossia accerta la carenza delle prove o fa cadere un'aggravante il che giustifica l'applicazione è piuttosto che dell'ergastolo diventino di trent'anni
Nasce istintivamente un sentimento di risentimento nei confronti di quella stessa magistratura
Che sembra non essere stata capace di ratificare quel convincimento di reità che attraverso lo spettacolo della colpevolezza
Era stato inoculato nell'opinione pubblica e questo è un rischio gravissimo
Che il nostro processo certamente deve cercare di evitare
Di percorrere io se ritenete darei la parola per un nulli in giro rapidissimo di riflessioni
Che sicuramente saranno state provocate
Dalle c'è
Vado le finestre semplicissime cerco di fare una
Carrellata sintetica scegliendo da qualche cosa trasmessa tante
E l'attenzione morbosa del pubblico di cui ha modi o parla come salottini
Non è un fenomeno di oggi
Addirittura secoli fa ci sono autori come gaio di equità fa Pita vale che hanno fondato la loro fortuna facendo dei proprio dei libri dedicati alle cose le ha perse
Si discuteva di
Li faceva addirittura informato da lì per le scelte che si potevano mettere sul comodino e le signore e signori potevano abbeverarsi su queste cose le erbe commentando il
Si è addirittura si pensa che quando saliva a Napoli si lamenta del fatto che a Napoli si discutesse così animatamente dentro i salotti dei processi pendenti
E si lamenta addirittura ma c'è un po'di maschilismo anche in sari del fatto che a queste discussioni partecipassero anche le signore cioè sui visite dice è talmente ormai degradata la tematica la discussione sull'affari giudiziari che parlano persino le signore all'interno dei salotti ora
Il problema dei reportage sulle cose lebbra non è un problema a soltanto attuale il problema è che
Non è un fenomeno soltanto italiano
Ma la caratteristica che giustamente Amodio mette in luce e questo
Che il reportage della vicenda giudiziaria attuale
Nello stesso momento in cui in qualche modo rappresenta uno specchio rappresenta comunque uno specchio che nello stesso momento in cui riflette la vicenda giudiziaria la deforma cioè nello stesso momento in cui la riporta ne determina una deformazione
Penso lui si lamenta per esempio Amodio sia lamenta che nel nostro sistema non esiste il culto è un dramma CEPAV una parte dedicata e dice e si spiega
Nel nostro sistema assume centrale ruolo l'indagine del dibattimento non ci interessiamo il le figure di avvocati o le figure di ABI avvocati di cui la fiction si occupa sono ovviamente non sono simili a per rimesso al e quando sono una scimmia ottonatura di per rimesso cadono nel ridicolo dell'assurdo anche con IPAB basta vedere lor quando racconta dell'organizzazione di questo studio penalisti con centinaia di avvocati cioè delle iscrizioni che dimostrano che la cultura del giudice ricche attraverso la fiction si trasmette è una cultura deformata
Però in fondo permettimi di questa notazione
Tu fai un discorso centrale facendo riferimento a quel fantastico fine John Ford in cui improvvisamente link con la racconta che questa gente del popolo gli regala questa questa edizione di PACS lastra un arco mentre solo voi
A parte che mi permetto di dire questa
Origine è una vigile che rasenta un po'la leggenda nella società John Ford dà una versione leggendaria come RAI di più grande regista forse era strategicamente stanno a parlare John Ford e il più grande di tutti di tutti
Dal già una versione leggendaria di una cosa che aveva anche caratteristiche leggendarie perché gli stessi le stesse memorie di Lincoln nei suoi discorsi riportato dei libri sullo io all'incrocio
Si racconta che gli questi passa questi contadini di regalano un via mollano per mezzo dollaro una specie di
E Grosso contenitore che contiene un sacco di schifezze lì per sbaglio andando a frugare del fondo trova Blackstone e già questo è leggendario
Ma è addirittura controverso se sia vera pure a questa dizione perché in un'altra Regione quelli discorsi di Lincoln si dice Lincoln da un'altra lezione completamente di questa storia che cosa che qual è il significato non è vedere se è vero o falso questo fatto ma è vedere
Il significato dell'iconografia del messaggio che attraverso il giudizio attraverso il cinema si manda di quella cultura
Cioè come diceva
O come diceva borghese ognuno inventi sui precursori nel suo famoso scritto i precursori di Kafka cioè non si può parlare di precursori se non c'è stato quello che è venuto dopo il
Il chi chi ne viene dopo la
Qual è qual è il messaggio che noi mandiamo invece del nostro sistema rinvio c'è conta Lino iconografia e il e il messaggio che vogliamo mandare
Per
Quale
Quale alla lui parla di titolo civetta o titolo fa addirittura potrebbe evitare civettuolo visto che parliamo di estetica gli angloamericani parlano di Sex Italtel di titolo sexy
Qualche strano meccanismo è quello processuale penale nel quale
In fondo il PM il imputato si deve trovare di fronte il punto il Pubblico Ministero
Si trova pure a volte in in certi momenti del processo un giudice che fa da Pubblico Ministero lo fa per esempio quando è il CIPE che difende la sua fattispecie cautelare perché il diventa il primo difensore della fattispecie cautelare che lui ha coniato attraverso la sua ordinanza
Lo diventa quando nel dibattimento diventa partigiana come diciamo Dio e lo diventa soprattutto quando lo diventa l'inizio del dibattimento quando applica cinquecentosette subito come primo motore immobile
Non sconfessato da due volte dalla Sezioni Unite più volte dalla Corte costituzionale più volte e qualcosa dei quanto quando ho letto ci troviamo di fronte
A in questa situazione a questo si aggiunge quello della stampa
Qual è il ruolo la stampa questo va un attimo capito il ruolo della stampa lo diceva benissimo vigila che è un magnifico saggio che era scritto
In fondo che cosa accade quando i la la
Il pubblico partecipa alle vicende giudiziarie
Non partecipa per formarsi un'opinione viene sud al sud viene trascinato nel nella battaglia avviene tra Scilla sua opinione viene trascinata per parteggiare per una o l'altra parte
Vorrei fare una battuta di cattivo gusto viene da subito immesso a votare per un un referendum sulla posizione dell'accusa oggi è una battuta magari di cattivo gusto sui giorno dopo i referendum e trascina
L'intera comunità italiana a decidere se è d'accordo no con l'accusa
Qual è il punto e il punto non è tanto questo non è nemmeno come si risolve non è nemmeno come lo si elimina il problema è il messaggio sul processo che da questa prassi del
Chi utilizza il processo penso per esempio I agli arresti sbattuti in prima pagina con informazioni addirittura durante gli arresti vengono fermati gli attori venne girato un video
Che spesso viene girato che non corrisponde esattamente all'arresto viene dopo una specie di fiction cioè addirittura si arriva nella realtà giudiziaria a ad alcuni di questi Vito che vengono trasmessi dalla polizia
Ad una fiction giudiziari all'interno del processo questo è un ulteriore capitolo Amodio per il tuo lavoro
Dice attento osservatore sposi addirittura si gira un film metto su come si sarebbe svolta la situazione facendo vedere i cassetti osmosi che magari non sono stati nemmeno percorsi esatto il furgone così
Allora che cosa succede questo che
Chi utilizza il media per tramandare le proprie indagini
O il proprio frammento di indagine perché il rischio che si commette qual è che si esalta approva della colpevolezza e addirittura della sentenza di condanna un micro frammento indiziario che non ha ricevuto nessuna conferma nessuna sede e che di altri addirittura dubbio penso per esempio la tematica DNA di Bossetti
Penso alla tematica DNA di di del processo Meredith penso la tematica DNA nel processo di via Poma cioè cito tre cose lebbra che corrispondono a quelle di Caio Pita vale di tre secoli fa
Dimostrano gli stessi autori di questa penetrazione dell'informazione giudiziaria all'interno dei media di non credere loro nel processo
Cioè mi dispiace dirlo ma i primi che mandano un messaggio anti processuale extra processuale quasi di fastidio verso il processo sono la polizia giudiziaria e pubblico ministero
Perché sono loro che si avvalgono di uno strumento di pressione non per convincere i giudici i quali sono d'accordo con il Presidente Canzio
Non si fanno influenzare da questo non si fanno minimamente influenzare questo tendenzialmente sono formati per non essere influenzati da questo
Attenzione i giudici nel mondo addirittura sono stati costretti a
A affrontare i processi incappucciati
Per proteggersi dal dai pericoli della criminalità organizzata in Sudamerica sono chiamati per volta a dare giudizi
Attraverso dei vetri che li proteggono dell'identità quindi sono persone che sanno farsi protegge sanno proteggersi e la loro valutazione quello che mi colpisce invece no è un'altra cosa è la sfiducia nei confronti del processo che proviene dagli stessi attori
E questo accade spesso anche da parte la difesa perché esiste anche una difesa che strumentalizza industrie strumento mediatico
Che utilizza lo strumento mediatico per farsi pubblicità che va a rendere informazioni abbiamo Uto casi addirittura che va a rendere dichiarazioni nel corso di processi che sono con tuo comportamento del del tutto dubbio aggiungo una terza contributi ma cosa un secondo solo
Se posso
Sintomatico di questo atteggiamento di sostegno di cui parlammo Dio nei confronti del pubblico ministero che ha sbagliato da parte della stampa
E la vicenda di Gravina di Puglia ve la ricordate la vicenda di quel padre che era stato accusato di aver ammazzato EU e buttato dentro un cunicolo di bambini si scopre che i bambini erano caduti del cunicolo vivi
E la cosa che più ha colpito non è tanto la dichiarazioni poi dice dal CIPE che è andato in televisione a rendere una dichiarazione di cui difendeva il proprio operato
Ma l'atteggiamento de La Stampa cioè la cautela utilizzato dalla stampa che con altrettanta forza aveva sbattuto il mostro in prima pagina nel dare notizia nei giorni successivi
Questo è quello che manca un giornalismo critico non dei giudici in per non impermeabili alla al messaggio mediatico io su questo primo punto sono convinto del dell'ultimo dico soltanto
Che probabilmente la modernità diamo Dio e il parallelo che lui fa tra Beccaria Luhmann e l'accettabilità delle regole del processo attraverso un processo corrette
Probabilmente nell'accettabilità del di un processo attraverso
Un processo con regole corrette sta anche quello di ripensare il ruolo tra
Del rapporto tra soggetti processuali e media non tra media nel processo penale grazie
Come Luca farà sciolti ha rimesso sul tavolo alcune carte interessanti io pregherei il Presidente Cancian precedente negli Ucci con grande sintesi ma di dare una risposta su questi temi se ne facciamo sarò molto sintetico
Perché vorrei partire da alcuna considerazione di base
Il fair trial ha un senso
E difendibile e fonda la fiducia dei cittadini
Giustizia penale e quindi la legittimazione alla magistratura se riesce a tenere insieme le garanzie con l'efficienza
Se non è efficace il processo penale perde di qualità per gradi appetibilità perde di attenzione per te quindi fa perdere la fiducia nella giustizia nella legalità
Ecco perché richiamo spesso questa e in via di tra garantismo ed efficienza e allora io voglio cogliere nel libro di Amodio non soltanto questa sorta di fotografia
A volte disperata delle vicende
Che ha saputo narrare e ha saputo mettere al minuto ma proprio l'appello a riposizionarsi sulla liturgia
Che non può essere un riposizionarsi solo sull'etica sulla deontologia non ce la facciamo
Perché non mancano i codici etici dei giornalisti dei magistrati e degli avvocati io credo che occorra la forza di riposizionarsi sul terreno delle regole del processo segnalo soltanto un paio di passaggi
Se
Il pregiudizio fondamentale e legato
Alla lunga durata alla troppo lunga durata delle indagini
E a volte all'utilizzo anche dei poteri del pubblico ministero poteri coercitivi poteri investigativi poteri acquisitivi in quella fase
è in quella fase che c'è il rischio che si formi quella che oggi si chiama capostruttura la possibilità e cioè
La narrazione nostro ritengo che Nardi una vicenda in un certo modo è
Fa del pubblico ministero sto ritenga ed a sua volta voi recuperato dalla stampa
Questa storica questa storia acquisisce poi ulteriore forza nei media addirittura rappresentazioni visive e così via
E allora
Probabilmente non è sufficiente l'assetto del controllo del sindacato del giudice in quella fase o poco questo quesito
Qual è l'intensità lo spazio del controllo del sindacato del giudice in questa fase troppo lungo e troppo piena di poteri che segnano la supremazia di in un
Di un di un organo che l'organo dell'accusa
è non faccio riferimento poi soltanto i temi
E c'è anche voi lo zampino del legislatore quando disegna il doppio il doppio il triplo BG binario di determinate processi intatta attraverso prefigurazione di tipo sostanziale che poi ci diverso nel processo
Il doppio triplo binario è
Ma insomma l'imputazione la formula
L'imputazione sia pure provvisorio non disegna un percorso procedimentale nell'acquisizione delle prove in quel momento immaginiamo le intercettazioni
O le misure cautelari e così via ma in particolare sempre acquisizione intercettazione
Il controllo sull'imputazione è un controllore un sindacato oggi soddisfacente da parte del giudice sono domande che io pongo perché guardate lascia il tentativo
è una scelta che condiziona poi
Il prosieguo del processo e la tenuta di quella storica è stata narrata dall'accusatore è stata recepita poi da Rubbia quindi controllare i tempi di controllare l'imputazione
Ecco il problema che attiene alle regole del processo non possiamo pensare che sia risolvibile diversamente le scelte del pubblico ministero sui tempi sull'imputazione allo stato non mi sembrava bustocco insindacabile
Ora
Vorrei ripetere ancora una volta che
Il solito motto perché prima si stava meglio il giudice istruttore no
Insomma da
Chi di voi ha vissuto il vecchio Codice
Probabilmente questa figura del giudice istruttore rivisitata però oggi
Ovviamente in termini moderne in termini europei in termini cioè di controllo sulla qualità di quella FAS sulla durata di quella fase sull'imputazioni che vengono mosse in quella fase
Cioè oggi muoveremo imputazioni dimezza organizzata porta con sé
Tutta una serie di conseguenze sul processo sull'esito del processo
E sul
Quello scarto di paradigma insegnavo prima tra tempo categoria del processo
Infine
Questo mi induce anche ancora di più
A due a esprimere forti dubbi se non accentuata diffidenza sulla l'idea nobilissima che porta avanti da decenni Unione camere penali che ringrazio anzi per la tenacia con cui si batte per questo che cinque
Induce a riflettere sulla separazione delle carriere
Cioè se oggi noi assistiamo a una sorta di supremazia di fatto
Soprattutto dopo la riforma Castelli della Puglia posizione del pubblico ministero le indagini preliminari io mi chiedo al di là della
Anche forse il giusto rilievo in laboratorio in the box ma nei fatti
In atto
Non indurrebbe ulteriore più pesante separazione anche culturale dalla
Dalla giurisdizione dal mondo delle garanzie
Una separazione delle carriere Chernobyl rischio le cui a voi di ulteriori biforcazione del potere giudiziario tra due sub poteri il potere dell'accusa il potere del Giudice di cui probabilmente la supremazia non spetterebbe al secondo
Grazie per la sede intensi caro inevitabile alla replica
Ma inizio da l'ultimo punto
Il Tesio al concreto e altri organi come la pertanto tasto aveva no ma ma questo è questo appeal su giudice istruttore io non ho nessuna malinconia no nel senso che me lo ricordo a me lo ricordo è la prova veniva confezionata
E poi ricordo quando il Presidente del Tribunale tout court a di testi più diceva ad avvocato quale vuole prenda tre
Dica lei lei conferma non conferma essere un po'spazientito quindi diciamo che ho più gli incubi che dei ricordi positivi
Anche se poi nell'applicazione concreta spesso vediamo che non ci discostiamo troppo da queste prassi di un tempo per la separazione delle carriere apriremo un dibattito molto lungo però
Lollo scrive bene anche Ennio Amodio in questo libro io non ho nessuna preoccupazione sul fatto che
Il Pubblico Ministero si allontanerebbe dalla giurisdizione io sono convinto che non sarebbe così ma io sono molto più preoccupato di un
Giudice che acquisisce
L'idea del processo del pubblico ministero che un pubblico ministero che sia separato nella carriera adesso in nella giurisdizione l'idea di giurisdizione si accompagnano spesso il pubblico ministero e il giudice
E fuori dalla giurisdizione rimane l'avvocato rimane la difesa noi dobbiamo avere una cultura della legalità non sono per nulla preoccupato di un pubblico ministero che
Nell'ambito dell'ordinamento giudiziario persegua
I reati e cerchi di assicurare
Alla giustizia i colpevoli sono più preoccupato di un giudice che persegue le stesse finalità per esempio quando parliamo
Dell'idea del processo come lotta questo o quel fenomeno criminale di vedo spesso accomunati in una idea che evidentemente poi
Pregiudica anche il processo ma dicevo questo è un argomento che ci porterebbe troppo lontani lo faremo molto volentieri magari un'altra volta perché anche bene che si parli a livello
Però senza barricate culturale si parli di questo tema e lo faremo
Per quanto riguarda il resto molto brevemente io devo dire che
Il tema che Amodio tocca della fiducia collettiva nella legalità della giustizia e della giurisdizione è un tema da non sottovaluta
Diceva prima il professor Martinotti
Sugli avvocati che mal si comportano ragione ci sono tanti avvocati che si vendono una notizia
Per avere magari un po'di pubblicità però diciamo anche come stanno le cose
L'abbiamo trovato conferma da tutte le statistiche da tutto quello anche l'informazione giudiziaria del libro pubblicato dal nostro osservatorio il settanta settantacinque per cento delle formazioni pro
Dal circuito
Quindi non facciamo
Io
Investigativo inquirente non facciamo delle confusioni e questo serve per portare un consenso a questa o quella indagine c'è stato qualche procuratore
Un procuratore del sud che oltre alle infatti Zazie o né di risultati investigativi ha detto anche che quelle immagini degli arresti avevano anche un significato etico e quando la magistratura
Vuole spiegare anche l'etica andiamo verso
Un concetto autoritario della giustizia che proprio non ci piace
Ma non piace io non so se l'avete visto anche voi ci sono tanti amici romani anzi con l'occasione saluto il Presidente la Camera Penale di Roma che ho visto Cesare Placanica il vice Presidente Vincenzo commi io l'altra sera ho visto su Sky TG ventiquattro ci sarà la fiction sommarsi a capitale
Cioè
In accorso di un processo
Di primo grado in parte ancora ci sono stati degli altri nei assistiamo alla fiction sommaria capitale
C'è un magistrato lo ha preso in un dibattito a Napoli che farebbe parte che fa parte del CSM se è così l'autore di quel libro lo scrive che ha scritto un libro su un processo che ancora
In fase di giudizio sono dei mal de si
Che dovrebbero essere francamente stigmatizzati con grande forza
Più quello del magistrato che scrive il libro sul processo ancora in corso che quello che fa una fiction però
Sul fatto che i magistrati non si facciano influenzare non è una sfiducia nella capacità di estraniarsi perché nessuno dubita ma c'è una prova concreta le assoluzioni che ci sono a fronte
Non è il discorso non è così banale
L'idea però di fondo che ci sia la possibilità di influenzare il magistrato ma ancor più di nuocere alla verginità cognitiva del giudice che uno dei principi del processo accusatorio rimane
Perché noi parliamo spesso di riservatezza e di diritto di cronaca e quindi della stampa ma il Codice a tendenza accusatorio
Voleva tutelare con l'articolo centoquattordici uno degli articoli più disapplicate del nostro Codice
La verginità cognitiva del giudice che doveva arrivare immune da queste influenza ora se il legislatore se gli psicologi dicono che evidentemente sarebbe meglio che così avvenisse una ragione ci sarà
Il controllo sulla imputazione
Beh
Qua anche potremmo discutere a lungo
Ma è uno dei rilievi che l'avvocatura fa spesso alla magistratura giudicante quante volte non ci lamentiamo di un'imputazione banalizzo adesso per l'orario mal fatta di una imputazione che non meriterebbe
Di dare ingresso un processo le risposte sono sempre molto
Diciamo laconiche quanto meno si salva sempre l'imputazione l'articolo cinquecentoventuno del Codice di procedura penale praticamente abrogato non esiste più del corso del processo c'è un work in progress per cui le cose si aggiustano e tutto sommato ci si poteva difendere
Ecco perché io insisto su un tema che credo che il libro diamo direttore e concludo al tema
Tocchi davvero a fondo e che dovrebbe essere difeso da tutti davvero a spada tratta ricorda il giudice con la spada no a spada tratta la dovremmo prendere tutti quando scrive
Amodio il rito non è un itinerario approssimativo che indica la metà della sentenza e lascia gli attori del processo la scelta dei modi ritenuti più adatti a raggiungerla e proprio la rete delle prescrizioni che reggono le condotte a frenare
Ogni deviazione dal modello legale per offrire l'idea è la prova dell'assenza di ogni arbitro quindi il ritorno alle regole
E ancora la tenuta dello scenario non è dunque un aspetto ne elemento ornamentale
Ma solida manifestazione visiva del giusto processo per concludere tornare all'attualissimo Beccaria
Per Beccaria sempre io riportata dal libro di Ennio
La legalità delle forme un antidoto contro i soprusi in danno dell'imputato e al tempo stesso consolida un'immagine rassicurante della procedura
In termini di trasparenza e anche di uguaglianza che un altro principio costituzionale spesso dimenticato oppure sbandierato ma poi dimenticato come la presunzione di innocenza quindi io credo che noi anche in questo
Credo ben la presentazione del libro diamo Dio per i contributi che sono stati fatti dal Primo Presidente Canzio dal professor Mara fiotti oltre che dall'introduzione Segretario Petrelli e poi dalla conclusione che lasciamo Ennio Amodio
Credo che
Si sia d'accordo su alcuni punti fondamentali io credo che la
Bisognerebbe creare un'altra società
La Società della legalità laddove tutti hanno un'idea del processo condivisa nel nostro Paese tutti hanno un'idea del rispetto delle regole
Tutti hanno soprattutto un'idea del processo e questa è l'ottica del processo di Amodio davvero concludo del processo che noi vorremmo subire cent fossimo imputati
Poniamoci dal punto di vista degli imputati forse risolveremmo qualche problema
Più
Il professore Amodio non vuole concludere si ritiene soddisfatto
Del dibattito concludo io voglio dirlo con una sola battuta che non si tratti
Di un'architettura di una bella architettura speriamo ricca ma di un affondo nella realtà quotidiana dei nostri problemi del processo
Penale è evidentissimo se solo pensiamo a quel che accade in questi giorni
Che assistiamo su tutti i telegiornali alla inondazione di notizie relative ad un affare diciamo così criminale al sanitario
Dove vengono somministrati a tutti impresa diretta
Intercettazioni telefoniche nei quali sono addirittura coinvolti dei minori che altro elemento da non dimenticare questo fa capire quale è il livello di imbarbarimento
Che la nostra società coinvolgendo l'intero processo penale
Sta subendo io non so se questa sera siamo riusciti a trovare alcune delle chiavi non solo di interpretazione del fenomeno magari di andare anche oltre la diagnosi e immaginare qualche terapia come suggerita dallo stesso professor Amodio certamente abbiamo trovato ragioni sufficienti per leggere questo libro grazie a tutti grazie a tutti i relatori