Presentazione del libro di Vincenzo Paglia "Sorella morte. La dignità del vivere e del morire" (Ed. Piemme)

Buongiorno a tutti
Sempre maiuscolo volevo dovrò votare versamenti
Dal senatore Zavoli che
Se dalla Commissione che si occupa di bottega e quindi qualche modo
Ha reso possibile questo nostro incontro però per motivi di salute non è un altro può essere presente me
E vi saluta io che proporrei di cominciare dando subito la parola padrone di casa Presidente del Senato che poi
Andare ai suoi interistituzionale quindi
Prego Presidente la ascoltiamo
Ho
Autorità gentili ospiti io sono
Davvero felice che il Senato ospiti la presentazione del libro di monsignor Vincenzo Paglia
Dedicato
A un tema insieme intimo universale come la morte e il cammino
Che ciascuno di noi è chiamato affari e nell'avvicinarsi naturalmente il più tardi possibile ad essa
Il tavolo dei relatori di altissimo livello e mette insieme le diverse sensibilità di Joseph
E politiche come è giusto fare di fronte al più insondabile dei misteri
E ringrazio nel cuore il Presidente della Commissione
Per la biblioteca Sergio Zavoli che ha fortemente voluto questo incontro ringrazio e che purtroppo oggi non è presente per ragioni di salute ringrazio anche
L'autore
Ringrazio il senatore Lucio romano giardino capo della comunità ebraica Riccardo Di Segni l'onorevole Mario Marazziti
Il portavoce della Comunità di Sant'Egidio dottor William Raffaelli medico il presidente della fondazione risale al
Ricerca sul dolore
Infine
Il moderatore Aldo Cazzullo ringrazio tutti per la loro presenza assunti e questo libro
Molte cose diverse
Un'analisi dello stato dell'arte del convinzioni in merito
Alla morte all'eutanasia che prende in esame tutte le posizioni in merito sia laiche che religiose
Una
Profonda riflessione sui valori etici della
Società attuale con numerosi contributi filosofici di grande spessore
La presa in carico del compito di svelare alcuni grandi paradossi della modernità
Un inno alla dignità della vita di tutti di tutte le persone in tutte le parti del mondo in ogni momento dalla propria esistenza
E infine
Il punto
D'arrivo
Ma
Piuttosto il punto di partenza
Imprescindibile per il dibattito futuro sia politico e culturale su questioni di merito alle quali
Avverte Gustavo Zagrebelsky Zagrebelsky citato dall'autore nelle prime pagine
Occorre guardarsi dalla sicumera sono sue parole nelle questioni di questo genere
La problematicità è un dovere
Dei paradossi incontrati in queste pagine
Voglio citare
Alcuni che mi hanno
Particolarmente colpito
Il primo l'avete allontanato
Nel corso dell'ultimo secolo la morte dalle nostre case per
Medicalizzato la tecnici Zarrella c'è un indotto come conseguenza un allontanamento dall'idea della morte
E purtroppo dalle persone che stanno morendo
Con una bella immagine monsignor Paglia riprendendo gli asset li assume questa condizione in poche mani parole
Dalle mani dei familiari si è passati a quelle degli ospedali e infine a quello degli incaricati tra virgolette facendo diventare del tutto fuori moda quel momento
Il dolore e Unione rappresentato dalla pietà di Michelangelo
La Pietà è stata estromessa conclude l'autore
Non c'è pietà perché muore come iscritto in un altro punto ma c'è la morte per pietà
Il secondo paradosso è dato dal progresso della tecnica ed all'emergere di nuove fragilità
Se dall'alto grazie alla medicina si è allungata la vita media di molti anni dall'altro si fatica
Http nella
Di senso
Non solo la vecchiaia
Ci dice l'autore con suo carico di fragilità di dipendenza dagli altri di solitudine è diventato una nuova forma di povertà che colpisce ogni classe sociale
è l'ultimo paradosso se vogliamo e libro stesso nel suo complesso
E questo libro è una lunga riflessione sulla malattia sulla vecchiaia sulla solitudine sulla morte
Ma si trasforma sotto l'occhio del lettore pagina dopo pagina in uno sfrenato inno alla ditta
Ad una vita piena
Ricca grazie al potere di alcuni grandi spinte oltre alla fede naturalmente
Si intuisce infatti proseguendo nella lettura l'enorme differenza sa il curare che attiene alla Sapienza di medici né specialisti e prendersi cura
Che coinvolge oltre loro anche le persone vicino al malato in particolare i familiari
Superare quella che Papa Francesco definisce la cultura dello scarto
Che toglie dalla visse i poveri malati e ci porterebbe rivedere non solo i nostri valori ma anche le nostre abitudini
Di costruire
Le relazioni familiari e amicali su basi non mediate più dirette
Tornare a prediligere il contatto fisico e umano a quello tecnologico superare la paura della noia e dell'imbarazzo nei rapporti deve diventare un imperativo
Per noi ma soprattutto per i giovani
Ritrovare
Il calore delle relazioni significa superare il muro dell'autosufficienza debba stare a se stessi che toglie più di quanto si riesca a percepire nel breve periodo
Ed è la solitudine forse
Più diffuso dei mali del nostro tempo
Non avere accanto qualcuno disposto a una carezza
A un dialogo o un gesto di attenzione
Il poeta Dario bellezza prima di morire solo abbandonato parlando della sua condizione
La riassunzione una frase piccola
Ma spaventosa
Nessuno che mi faccio una spremuta d'arancia
Nessun servizio di consegna a domicilio nessun atto
Potrà mai soddisfare il bisogno Dino
Di non sentirsi soli perché come ci ricorda la poesia di John donne che citata
Nessun uomo è un'isola
Ogni morte Duomo mi diminuisce perché io partecipo all'umanità
E così non mandare mai a chiedere perché suona la campana essa sono aperte
Da cui
Hemingway tasse il libro formoso
Vado a concludere mi ha fatto molto piacere vedere citata dall'autore come particolarmente significative
Sono
Le sue parole una via saggia da cogliere da proseguire le conclusioni elaborate dal Comitato scientifico della Fondazione Corti dei dirigenti
Titolate linee propositive sulla relazione di cura
Alla cui redazione hanno partecipato credenti e laici e che sono state presentate
Proprio qui in Senato
Non più di un anno fa
In quel documento infatti sono esplorati i confini delle cure e soprattutto si è definita la necessità di un'alleanza fiduciaria tra medico e paziente per costruire il miglior trattamento sanitario per ciascun individuo
Tenendo nella sua dovuta considerazione
Anche i convincimenti etici morali i principi di dignità libertà e salute della persona nella ricerca di una autodeterminarsi oneri consapevole che possa arrivare fino al rifiuto delle cure
Nelle ultime pagine monsignor Paglia scrive che una legge su questi aspetti e forse necessaria avverte nel contempo
Che nessuna legge potrà da solo a dare un senso al passaggio finale dell'esistenza umana
Da parte mia sono convinto l'ho ripetuto spesso in questi anni da Presidente del Senato che non esiste e non può esistere un tema che il Parlamento non possa trattare nemmeno il più controverso
La politica deve essere in grado di poter discutere discutere ogni aspetto rilevante che riguardi i cittadini e la comunità
A patto naturalmente che il dibattito non si i vigili scale
In posizioni preconcette ideologiche ma al contrario favorisca l'ascolto e l'incontro fra idee e valori diversi
Dobbiamo essere consapevoli che
Quando si cerca di dare una fredda avesse normativa a tematiche così dense di significati ma anche di dolore di speranza
A guidarci deve essere la responsabilità la reciprocità l'ascolto
E in questo cammino il libro Sorella Morte potrà essere di grande aiuto grazie
Grazie Presidente
Grazie Presidente anch'io sono rimasto molto colpito dal libero
Di monsignor Paglia che ho trovato un libro
Francescano nel duplice senso di San Francesco
E di Papa Francesco bene ha fatto il Presidente del Senato a
A mettere l'accento su questo
All'Armani Papa Francesco sulla cultura dello scarto sostenere da parte
I poveri
I malati lei morenti
Tale tanti passi che mi hanno colpito la libera monsignor Paglia c'è quello in cui lui ricorda che
Il teste ennesimo non esalta l'amore
Parla morta sorella morta vuol dire
Che noi amiamo la morte il nazismo esaltava l'amore per la morte del nazismo che papà rassegnare definito non a caso ideologia anticristiana
Il cristianesimo scrive monsignor Paglia ci insegna ad
Ad incontrare la morte ad avvolgere alla da ogni parte con l'amore
Per impedire
Che la morte prevalga sulla speranza di vita
Ed è una sfida molto difficile molto complessa
E poi permesso oggi avremo modo di esaminare i vari punti di vista giuridico filosofico morale in cui
Monsignor Paglia imposto la questione sulla rimasto molto colpito anche da riferimento a un libro che ho molto amato lì l'ultimo libro di Sergio cui inizio
Misteri una iniquità che se voi sapete che questi
Immagina che ci sia un patto anche assume l'ambizioso nome Di Pietro secondo
E scriveva in ciclica sull'area sull'azione dei morti
Cominciata così la risorsa dei morti e quanto di più di forma e si possa immaginare dall'esperienza comune ed alla ragionevole aspettativa umana questo Papa ovviamente non è mai esistito nettamente ma esisterà costa circa non è mai stata scritta però
Ma se la paglia
Ci sfida perché
E in qualche modo si dà anche la Chiesa ma che vi siete immagina dal fare citare la golden ciclica che quindi si immagina che il Papa abbia scritto intitolata nessuno ecco mortuaria uno
E Pietro secondo aspetti immagina quinto scrive
Ci sarà nel futuro la resurrezione di morti e in molte susciterà hanno nella loro vera Cariano umana nella quale sono vissuti per tornare a vivere senza fine una vita perfettamente umana sotto nuovi cieli
E so per una nuova Terra dove abita la giustizia in una creazione anche sarei trenta dalla corruzione della morte
Il Signore ci assista
E ci dia la forza ricredere
E così lo abbiamo la fortuna di avere esponente importante la cultura italiana e cominciare subito con l'uomo che e la guida spirituale della più antica comunità ebraica al mondo
E quindi le chiederei di cedere la parola
Arrabbino recandomi se foto anche lasciandolo libero di sviluppare
I temi più vicina sua sensibilità per io ce l'ha la proprietà personale che si sappia e come lei immagina le la morte e quello che c'è dopo la morte a latina
Intanto grazie per questo invito
Faccio parte dicendo da una tradizione
Che
Su questo argomento
Ha cercato di essere più evasivo possibile
La Bibbia
Sul quello che succederà dopo
Non ci dice quasi niente mi riferisco alla Bibbia Brasilia
E quel poco che ci decisero dice che in un modo così enigmatico credo che siamo
Come sempre con molti più punti interrogativi chiede risposte con molti più dubbi che certezze
Ma tutto questo deriva da una scelta culturale ben precisa
Che quella che noi siamo qui in questo modo il nostro ruolo in questa vita in questo modo quali che siano le attese di premi euro quello che potrà succedere ICI
Dopo dopo la fine transitorie si spera
E quindi c'è proprio una centralità di scelta religiosa che il concentramento sulla vita c'è una norma rituale che ancora viene rispettata
Che riguarda
I sacerdoti
Del popolo ebraico sacerdote non R. Bin un'altra cosa sacerdote salvo i discendenti fisici
Dichiaro nel fratello di musei che esercitavano il sacerdozio quanto il tempio esisteva e che si riconoscono per il cognome cognome covo e nel cognome sacerdote nelle varie traduzioni così banale ravvede prescrive
Che al sacerdote
Proibitivo entrare in contatto con i cadaveri e meno che non si tratti di suoi parenti prossimi
Quindi questo una rottura clamorosa contro un sistema basato sulla gestione
Della morte perché la gestione della morte da potere e quindi c'è una tendenza anche del mondo religioso a dare
A ad avvicinarsi a gestire la morte in modo da acquisire potere
Il messaggio che deriva almeno dalle dalle origini remote del della tradizione ebraica un messaggio Sangro e che quindi chi aveva in mano le chiavi della religione ed erano i sacerdoti io all'epoca
Non dovete avvicinarsi morti e quindi spezzare questo
Questo questo nodo terribile per pensiamo all'Egitto che cos'era intorno al tema della morte quindi c'è una rivoluzione del pensiero lo devo pensare a questo ovviamente voi sonori
I i maestri della tradizione Brigham diranno
Lanciato come tema fondamentale del credo
L'idea della resurrezione dei morti non a caso quando c'è il processo agli Apostoli all'inizio degli atti
E che cosa dicono perché ce l'avete con nuovi noi sosteniamo la resurrezione dei morti come voi fate a differenza di altre correnti dell'ebraismo che non sostenevano resurrezione molti tuttora nel nostro ridurre girare
Quotidiana diciamo merito tuo signore presidiamo tre volte al giorno questa frase che fai resuscitare
I morti quindi
E fa parte delle cose però una prospettiva
Che doveva dire la centralità
La centralità e sulla vita ma per entrare nell'argomento di la centralità della vita ma anche la sacralità della vita
E quindi la morte l'orizzonte ineluttabile
Il dubbio su quello che succede dopo non è chiarito
Crediamo che ci siano considerate sull'azione crediamo che ci sia il premier lavori la sanzione ma il nostro compito e qua e di tutelare la vita tutto il problema che nasce nella società diciamo
Contemporanea
E quello di aver messo in discussione la sacralità della vita
E questo impegno che noi abbiamo di tutelare la vita il nuovo uccidere che fa parte dei dieci Comandamenti è scolpito nella pietra originariamente
E
Noi non abbiamo diritto di togliere
La vita né quella degli altri
Né quella rossa
Il tema
E affrontato
Nella Bibbia un'unica volta in una maniera anche questa ambigua
Vede la storia della morte del re Saurin battaglia
Fine disamore uno inizio ci sono le due di credibilità vittime
Allora interessavano in battaglie circondato dei nemici
Nemici molto cattivi ferito
Dice al solo scudiero questi stanno arrivando
Ammazza misero farà lo scempio di me
E lo scudiero si rifiuta di farlo
Però che fa R. si trafigge con una lancia
Fine del racconto terrà conto dipende all'inizio il libro successivo primo capitolo in cui nell'accampamento di Davide che stanno in dissenso dal San Polo
Arriva un fuggitivo una ma recita gente che
Ha sempre l'etichetta di gente che si
Comporta poco bene
E racconta stavo passando pensato di fare una cosa meritoria stavo passando nel per nel campo di battaglia mi sono sentito chiamare da qualcuno che vede salute mi ha detto per favore visto agonizzante abbi misericordia e di me farmi morire ed è quello che ho fatto quindi vengo qua per accogliere il merito
E Davide ovviamente prende questo qua romanza
Dicendo che anche quando ambiguità come hai usato alzare la mano contro l'unto del Signore
Quando ha detto come che hai usato a fare un'operazione di eutanasia questo non lo dice
Però beh qui il moderno
C'è sempre da fare una distinzione molto
Importante
Tra
Il diritto a non soffrire
E il diritto alle di scegliere
Del del proprio destino
Questo è il grande dibattito bioetico
Che le nostre tradizioni hanno risolto
Per una sorta di maniera compromissoria ma è questa la grande discussione
Per finire questo intervento vorrei
Citare
Un tema
Che soprattutto sul sull'orizzonte legislativo europeo
Emerso ed è un altro capitolo che si apre ma che ci fa riflettere ancora di più e che sarebbe bene dibattere
Ed è quello dell'eutanasia dei minori
E la novità legislativa del momento ed è una prospettiva angosciante perché
In definitiva il concetto di unità e non sia
Sì
Gioca
Tutto quanto sul diritto della persona di scegliere e se questo diritto di apertura di scegliere per il proprio destino sia più o meno forte del concetto di sacralità della vita e del divieto di non uccidere
Ma quando abbiamo davanti un minore la cui capacità decisionale e decisamente limitata
La decisione passa ad altri e quindi però il principio di autonomia viene meno
Ma questo mette a nudo la problematicità delle contraddizioni di tutta la tematica del libero
Di debito di paglia che a questo grande
Che a questo grande pregio di dire non sono così risolto solo su cui tutti devono riflettere ora l'idea che la macchina della tecnologia si è messa al servizio
Della cessazione
Non delle sofferenze ma della vita è un grande
è una guerra prospettiva angosciante così come
Angosciante la domanda non voi
Facciamo questa cosa per far ferire le sofferenze oggi che viene chiesto di farlo ma le sofferenze di chi
Le sofferenze la persona che soffre oli sofferenze nostro che non esistiamo lo spettacolo oppure
Che abbiamo appunto questa famosa cultura dello scarto
Punto interrogativo chiaramente i nostri mondi religiosi hanno
Una serie di risposte ma
Queste risposte non essere messo sul tavolo della discussione
Agli anziani l'interessantissima suo parole
E ed aveva viene voglia di andare a rileggere la primaria la morte Savoncel Volare
Ma insomma con il mondo è risultato sombrero molto ricco di spunti ed essa passa la palla alloca constatava conosce sicuramente meglio che ha dato alcuni decenni l'autore del libro Appennina Mario Marazziti prego
Ma intanto piacere straordinario essere in questa sede al Senato con tutti voi e conquisterà qualità diciamo su un tema così importante
Immagini
Vorrei far prevalere il fatto di essere qui anche come collega alla ricerca di soluzioni anche giuridiche parlamentari politica e quindi anche a un certo punto darei conto del lavoro che stiamo facendo come Presidente la Commissione affari sociali della Camera dei deputati proprio su questo tema
Però conosco l'autore de tanti anni
C'è un territorio detti più frequentato
Che in tanti vorremmo non ci fosse e proprio il territorio della morte del mobile
E ci voleva un uomo
Un po'particolare speciale culto fine coraggioso come Vincenzo Paglia per non rimuovere un tema così importante
Per portarci dietro per accompagnarci in una zona di sentimenti misti
Pensioni contraddittorio li abbiamo ascoltati soluzioni difficili per questo veramente vorrei ringraziarlo di questo libro chi lo conosce sa che ed una persona che non si risparmia per gli altri ma che comincia
Ancora di più a studiare e poter scrivere dopo le dieci di sera per me è un'invidia straordinaria ecco io a quell'ora cerco di fare altre cose se posso
è un libro normalmente andare a dormire
è un libro che aiuta a capire quello che conta e quello che conta di meno nella vita
Che trasuda presumete comprensione e simpatia per la vita anche debole
E nel farlo ci accompagna dentro una debolezza che non eliminabile
Non giudica ma comprende la paura che ci accompagna davanti al dolore
Al morire è un libero
Che non giudica ma che aiuta un giudizio
E senza pregiudizi senza chiudere gli occhi ma aiutando ad aprirli senza semplificazioni quindi in questo è veramente un libro firmato da monsignor Paglia
Domande che sono dentro ognuno di noi
è un libro che
Monsignor Paglia lo dieci nel testo è maturato anche in tanti anni di vicinanza della Comunità di Sant'Egidio a tanti morenti a tanti anziani terminali a tante persone considerate scale
Ma lui dice la morte
è diventata un tabù non solo ormai le normali morire in solitudine ma non si può più nemmeno parlare della morte
Nel tempo lo stesso linguaggio è cambiato i fatti è il modo in cui l'inconcepibile si è fatto strada nella nostra vita quotidiana ed è diventato più normale
Mi faceva cenno in maniera inquietante il tema dell'eutanasia dei minori
La parola all'eutanasia buona morte ma anche molti dolce
Fino al suicidio assistito quello che fino a pochi decenni fa appariva inaccettabile tende ad essere diventato linguaggio normale cioè un primo problema del linguaggio o del linguaggio che copre il linguaggio
Ci sono
Grandi studi storici sulla morte in Occidente
Come quello Filippo alias la storiella molto in Occidente
Parla dell'evoluzione dalla morte come compagnia quotidiana medie vale
Anche rinascimentali il mondo
Che
Diventa indifferente anche
Per un po'ai campi fino alla morte addomesticata
Poi davanti acquista una rappresentazione più contemporanea il cancro la malattia detta incurabile è diventato spesso la nostra rappresentazione e la favolosa immagina allora così viale del corpo che deperisce o che diventa brutto secondo i canoni coordinare
Il malato terminale il movente sono così spesso spinti a vivere e a morire è la nostra storia contemporanea nella clandestinità ospedaliera
In una conveniente discrezione quasi per non intossicati la vita dei vivi finché si può
Cinquant'anni fa dopo la Seconda guerra mondiale
Nodi veri anche lei diceva scrisse un saggio la morte chiede molto e per fortuna
Era una riflessione avviata e si in Occidente in maniera nuova
Proprio dopo la guerra mondiale proprio dopo la Shoah
Per una quantità di morte che il nostro continente non arriva mai e sperimentato in quella quantità
Allora in attesa che ci dice che sulla morte non c'è niente da sapere perché non si può servire a nulla perché qualunque sia pure sapere ha sempre al di qua e per questo rimane impensabile
Il libro di San Vincenzo Paglia si pone in questo impensabile in questo al di qua c'è un silenzio scioccante
Sui tempi sul nostro tempo vorrei
Entrare e dentro al nostro tema ricordando quanto
Già Frigo ha parlato dipende la grafia già morte
Cioè c'è
Improprio interna nel parlare la morte ed è
Il tema nostro contemporaneo oppure una banalizzazione
Michel Foucault collega il tema della morte la morte di Dio Malagola ma soprattutto la morte dell'uomo cioè l'ultimo avevamo Gucci vediamo quindi in qualche misura
Lui scriverne però delle cose
Questo porta ad un certo punto vi risparmio la lunga citazione avendo ucciso Dio è lui stesso che duri e rispondere della propria finito Udine non siamo in questo punto qui
E quindi lui parla di ritorno delle maschere mi ha colpito come
Negli Stati Uniti esista una sofisticato meccanismo di copertura della morte cioè la visita al defunto e la visita non al defunto ma la maschera del defunto chiedevo quanto più possibile essere diverso dalla morte degli atti allora questo libro ci parte intanto una ma una mole importante di riflessioni del nostro tempo su questo tema
In un tempo in cui è meglio non parlarne
è un libro sulla dignità
Sulla dignità del vivere e anche del morire e vorrei ringraziare l'Antonio perché fatte in tutti i nuovi di viaggio e di avvicinarsi alla bellezza della vita ma anche al dolore
E non c'è nessun atto un attimo del morire quindi la morte ma il processo
Della malattia processo dell'indebolimento il processo sono tutte domande
A cui le nostre società deve dare le risposte per non essere sola disperato
Allora la vita pubblica laddove
Non rinuncia
L'abbandono un accanimento terapeutico Sacchi occorre combattere contro solitudine dolore causa di disperazione di taglio della dignità di ognuno di noi
Ma l'autorevole
Sacche ci sono degli inferni sono quelli piccoli carissimo quelli dove stimoli del suolo sono certe
Certi punti di ospedali dessimo alle persone di
Male
E io stesso ne ho visitati multi e ci sono alcuni fatti di cronaca si cerca di rispondere all'abbandono degli anziani con la quelle videocamere
Io credo che le videocamere non risolvono il problema degli abusi sugli anziani e sui deboli perché c'è sempre un angolo scuro
Allora in un tempo come il nostro di grande individualismo nel mondo occidentale
Dove mi sembra un individualismo tenda ad essere forse l'unica religioni universale nel mondo occidentale in questo tempo nella frammentazione
In un mondo in un tempo in cui si esalta la libertà di scelta ed è
Una conquista dell'Occidente
Per questa libertà di scelta arriva anche alla vita e alla morte accresciuta la domanda e di eutanasia attiva
è stata sdoganata è diventata dei Marlene alcune legislazioni europee è un tema all'ordine del giorno Cerci solo proposte di legge credo al Senato sicuramente alla Camera erano stati calendarizzati
La Commissione affari sociali
A ritenuto
Di prendere sul serio le multe quindici testi di legge
Sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
E quindi non contengono in premessa l'eutanasia attiva ma che contengono tutta la vasta gamma di tematiche legate alla morte al morire
Il Parlamento
Dico non li abbiamo scelto di lavorare dentro questa strettoia la strettoia di libertà di scegliere sì
Libertà di scegliere
Ci sono campagne importanti che dicono io sono contro l'eutanasia ma voglio la libertà di scegliere per questo voglio che sia possibile legalmente
Libertà di scegliere sì
Ma
Il problema è
Libertà
Di scegliere allora tante domande essi dei soli aiuta la libertà
C'è consapevolezza piena anche quando si ritiene di avere consapevolezza piena di un terreno così ultimo e che non sempre sperimentato ci sono molte domande complesse chiarito che la libertà di scelta una conquista importante del nostro tempo allora
Noi ci siamo mossi cercando di cercare un diritto lieve cioè non una casistica talmente accurata per arrivare al tutto
Allora su questo abbiamo scoperto che ci sono tante tifoserie ci sono state
Si è cercato di legiferare in precedenti legislature sulla spinta di casi estremi ma non si legifera mai
Tanto bene sul spinte dei casi estremi e allora
Io dovrà andare a concludere dicendo richiesto la prima è
Di fronte alla
Stiamo lavorando e siamo arrivati a una testo base
Abbastanza Blair
Che concerne i quattro articoli nelle prossime
Settimane
Dopo la pausa referendaria nella serenità che
Dopo il referendum non potremmo trovare noi andremo a affrontare con serietà di nuovo continueremo ad affrontare questo tema nella Commissione affari sociali ma mi ha colpito perché noi abbiamo fatto trenta audizioni
Del meglio che esiste in Italia e che ci può dire a Daria ecco anche del panorama internazionale su questo tema qui trenta complesse audizioni lunga audizione aveva la sintesi di mondi
Di tutto diverse posizioni esistenti su questo terreno e allora mi ha colpito che dopo la notizia del giovane belga minorenne per cui i genitori hanno chiesto l'eutanasia attiva a settembre
L'accelerazione mediatica che ha portato in un giorno il Movimento cinque Stelle
A fare
A chiedere a due mila persone con due mila clic
Il novanta per cento si espresse a favore di questa scelta e mi ha colpito come lo zero virgola zero zero zero trentatré degli italiani si sarebbe espresso e questo dovrebbe vincolare le decisioni del Parlamento e questa è stata chiamata scelte rivoluzionaria allora
In questo mondo qui unanime credo possiamo e concludo davvero
Possiamo provare
La mia idea è che
Ovviamente io non mi uccido come Presidente la Commissione sul testo ma nel comitato ristretto mi sembra che emergano anche delle posizioni innovative
E cioè penso che il dilemma tra consenso informato
Chiedo tende a
Potrebbe portare la professione medica diventare quella di notaio di un consenso vincolante informato
Dall'altra parte un antico paternalismo della professione medica che toglie la libertà
Al paziente proprio per l'assenza di conoscenze sufficienti questo dilemma
Potrebbe essere affrontati in maniera costruttiva attraverso
Quella che io chiamo la pianificazione con di Lisa delle cure cioè quello che un modo di
Da record può a quello che veniva detto
La l'alleanza fiduciaria
E terapeutica cioè in modo dinamico che quindi accompagna nelle varie fasi che potrebbe forse portare anche se non chiarisce tutti i problemi giuridici a trovare delle soluzioni e quindi
Mi sembra che la soluzione del Trentino e sia
Quella che indica l'autore
E che lei indica ovviamente essendo francescano risolvendosi agli anziani ci riguarda che l'alto delle minacce gli anziani è una maledizione che spesso questa nostra società si auto infligge
La scomparsa degli anziani magari di incidendo li Negroni cari è vista dalla Bibbia come una minaccia da parte di Dio
E la minaccia sia anche il libro di Samuele
E ce lo spiega ancora meglio nella Maurice letizia
La globalizzazione la fase conclusiva della vita e oggi tanto più necessaria quanto più si tenta di rimuovere in ogni momento il momento il più basso
L'eutanasia in Sicilia assistito sono gravi minacce per le famiglie in tutto il mondo è la cultura dello scarto più ricordato ancora vi sia intenzionato riguarda tutta la vita debole marginalizzata
In Italia in molti Paesi occidentali questo e molto concreto nella pratica ancor prima che nelle leggi
Sulla base di tante esperienze i racconti penso sia importante ricordare a tutti voi anche come legislatori che il tema è più diffuso di quanto pensiamo
Anche se fuori l'attenzione mediatica cioè il vero problema ritengo non sia quello dell'accanimento terapeutico
Ma quello dell'abbandono terapeutico io credo che se risolviamo uno avremo meno problemi sulla
Ecco Mario Marazziti Antonio tutte ma
Nella cura
Trova sviluppiamo
Con due medici medici che tra l'altro si occupano Covella
La vita e la morte o perché museo ma oltre a essere
Accrescano sfusa abbiamo saputo medico
Penalmente rilevanti
La maggioranza e Lucio Romano e è uno dal punto di riferimento da ginecologia italiana oltre a essere senatore mentre
Guidiamo Raffaele sempre gare si impegna nella terapia nel dolore quindi entrambi chiederei
Un punto di vista ovviamente sul libro ma anche proprio sulla su come si muove e su come
Il Senato su come la politica può affrontare sedeva affrontato questo tema prego possa fare
Buongiorno a tutti sono veramente onorato di essere
Con voi a discutere di un tema che sembra diventata evanescente che non esiste nessun umore nessuno vive siamo in questo limbo di imprecisioni in cui tutto poche vere
Pensando che non accada mai niente
Ed è stato particolarmente importante e vorrei che
Ci si può soffermarsi su un titolo
Venti zero non parla di morte intitolare
La dignità del vivere non ha messo prima la dignità di stimoli
Perché non si arriva alla morte senza
E vi ha vissuto sembrerebbe una banalità
Ma lui arriviamo alla morte dopo aver vissuto
E ci arriviamo se abbiamo vissuto
Civici abbiamo tutti esperienza ritardata ce l'abbiamo tragicamente passate al percorso
E questo per vissuto la vita toglie ogni significato secondo
A mio parere molto modesti molto semplice
Alla prima Commissione del dopo
Lui non porteremo mai fare sentenze
Un testamento biologico anticipa
Non possiamo fare un testamento biologico della volontà di donare la vita
Cioè di donare un organo centinaia tu impositivo
Noi non avremmo mai inconsapevole essa anticipate dalla morte
Perché è un'immensa chi tipologiche di Camin che ti stravolgere
Dove non ai mai percepito veramente lo stato della morte cioè non è un'esperienza che Vendola vissuta da poi pre anticipare poi discutere
In questo io ho fatto nella Commissione del ministero dal due mila e quattro sulla treppiede eolico riparativa durissimi avevamo introdotto quella disperata fraterna ritengo
Disperate credetemi
Se il fine vita
E meno male che l'amianto della Commissione del due mila otto brevi se non avremo raggiunto ma nessuna legge su dolore perché
E insuperabile
Io vi chiederei ai registratori di uscire da questa farsa voi non contenente nel ritenere la morte di nessuno
E non la potete disciplinare non ci disciplina la lettera morta
Si lascia la responsabilità coltiviamo individuati di ogni singola affetto
Non c'è niente di più veri congiunti demandare alla medicina
Buona morte
Tra medici non si demanda il tentativo di una buona occupa
Perché buonissime ammanchi imprecisi il desiderio di esprimere la Bonora cattiva morte perché siamo a chi ha consapevolezza
E tutti gli altri onorevoli che non hanno consapevolezza devono morire male come della moglie chi decide per loro
Ah regressivo che non ha mai avuto consapevolezza nella sua malattia io non lascio tragedie di rispettare una cattiva morto il costo lordo
Oppure li mettiamo un padre tutti dal
Putativo che può decidere se quei bambini in quel momento aveva avuto
Dare consapevolezza ai sottrarmi
è veramente un mare di ambiguità nella stessa ambiguità che ci porvi discutere della singola
E interne agli e non vedere il mare nostrum che in Turchia di vite non consapevole di morte
E in questa tragedia l'Occidente per la delusione Rihanna non parla di serve non ne ha mai parlato
Che porterà veramente a una gara dei bambini perché il Belgio è stato sintomatico
Sulla ignobile farsa
E lo dico consapevolmente
Detto io incorrere Cibin i dolori siamo passati all'auto elettrica dei bambini
In coincidere dolore si toglie con grande tragiche voglia di fare ricerche sul togliere indolore e su capire perché c'è quell'in codici dire dolore
Però lì un po'entrarono sempre taluni speri inserita iniziato per me dicono il settantasette
Ho incrociato una sola volta non domando di ulteriori sia che era la moglie di un mio paziente sono stato internet primario di uno al fisco interpello in cure palliative
Perché non ho incrociato mai queste domande perché non è così asilante nel quotidiano non incrociate nelle rianimazioni in uno incrociate nelle cure operativo l'incrocio della morte da cancro non incrociata l'intera ovvi perché non ho mai incontrato
Non penso di essere stato così disatteso da non vedere le domande
E perché non è la prima domanda che mi hanno mai fatto la prima domanda era di cura disse per prenderci cura i avvicinarsi a qui corpi
E poi diversi anni vivere nella morte
Noi abbiamo
Dimenticando perché noi non abbiamo più tempo di dare vita alla morte non ce l'abbiamo
Anticipiamo già in fatto di l'anticipato
Terribile no anticipiamo in quali tempi io non ho mai capito quando lui perché non ce la mi fa
Mi hanno anticipato loro mi hanno sorpreso alcuni sono guariti alcuni non c'erano fatto ad attendere la mia domanda di morte no ne anticipa mi hanno sorpreso
E mi hanno meravigliato nel nello specifico diretto ma poi era il preside della società nazionale per mille volte mi hanno sorpreso senegalese che Morchio dove tutti i giorni
Muratori che hanno i loro compagni muratori
Tutti i giorni si dammi cambio per assisterlo che a nessuno tutti i giorni c'era una persona noi abbiamo le badanti
Dovremo capire se la domanda è veramente di buona morti o di togliersi inteso della morte di qualcuno che ci sottrae la nostra vittima nostro tempo la nostra televisione il nostro caffè il nostro Brindisi
Se non è questi il tempo che vogliamo recuperare
Perché non abbiamo efficienti per stare vicino
E anche in quel tempo demandato costa soldi costa fatica allora è venuta meno una alleanze che quella dell'affetto è venuta meno da tempo veramente anzi donazione
Che il sapere piangere del sapessi commuovere dei saperi seguire quella strada togliamo i bambini del rogo della morte con la più tragica
Mia madre venuta meno il tredici luglio edili mia nipote
Un giorno mi ha sorpreso critici sorprendono
Appannando rientrando in quella casa in mezzo Curzi si cercava di riportare il dissenso di Turano alle ditte non me l'hanno mandata a fare la speso tornerà lei l'ha vissuta la vista non è stato una perdita
Senza senso bisogna dare il senso era perdite per ritrovare poi il tempo di versare si sono i nuovi giovani e quindi che rientrano nella vita ecco questo è un passaggio di dignità del vivere
Perché se richiediamo chiede inoltre analisi abbia un significato di dignità siamo indecorosi nell'uso delle parole non possiamo far finta di ridare dignità
Infatti in un altro campo
Si chiama dare una morte
Carceri per realizzare sì mi sono accorta no cioè
E cerchiamo di farla scendere poi in questa maniera gliele c'è perché la morte non deve essere dolorosa e
Chi farà tutte le aziende per trovare un modo non doloroso per favore per farlo
Sale
Ma perché allora non ha coraggio di fare un parente perché è un parente non di vedere un altro
Quello che mi conosce più Lamy non quello che
La seguito concedere il perché adesso è un medico che non conosci e di quella persona ad avere tutto un tratto l'ispirazione di capire che in quel momento il tempo della morte
E chi la chiede perché io a dire più credibilità di un suicida allora il tentativo suicide che l'estrema volontà
A il senso dell'ambiente percepito un suo bisogno averlo espressi in maniera compiuta
Allora il suicida lo sappiamo
E che
Difficile non ha capito che la morte non può essere percepita comuni sogno
E invece un altro che soffre di anticipiamo un desiderio che probabilmente lui ha di nuovo selettivo tuttora delle professionale non me l'hanno mai chiesto
Non me l'hanno mai fatto sentire
Mi hanno chiesto sempre cura guardingo mi hanno chiesto guarderò non motivo
Non è un verbo precedente non è un verbo presente nelle corsie degli ospedali non c'è scritto la prima domanda quando morirò ma quando Guarino mi chiedo
E se io non posso guaribile
Ogni secondo era ogni giorno oggi copriva beh oggi sto benino e c'è oggi e sufficienti all'origine la realtà
C'è un immanenza molto più profonda nella realtà di chi soffre c'è l'oggi
E c'è il coraggio oggi non lo do loro oggi finalmente sto bene gli basta quello oggi
Non guardano più avanti non hanno un tempo più lungo gli basta quello oggi per essere presenti e io quanti indossa altro mai quali giusto quello di non rimanendo oggi
Che tempo per decidere questo passaggio su che base la legislazione
Ma potentemente in mente una registrazione
Mi distrugge Togni relazioni
Mi disturba anzi mi importante un conflitto dentro gli ospedali ingiustificabile non gestibile
Fra perché dovrò anche di sei anni sulla verità dei parenti del notaio peraltro
Anzi dovrò perdere molto tempo discutere se la legislazione anti niente con il mio caso che non vedono più a quel punto non lo vogliono neanche perché gli è sfuggito lassi alticci dentro un'accurata
Nel senso dentro la tragedia non cito
Per altre vie lasciateci dentro la ricerca a nulla
Morti si risponde con la speranza di sapere
Come spostare quel serio in un altro momento come poter curare
Perché sarò quando diventa Zannier in un momento che sta ancora bene da quel momento cosa diventa chi è
Chi invade quel terreno chi non se ne appropria chi decide il tempo di vizio di morti indichi ma lo dice
Se per loro è un ruolo di tragedia urlo di sogno un ruolo di speranza c'è venisse io non riesco più incisive a fare una legislazione su quel tempo sconosciuto perché sull'altro dovrei sapere
Allora sarebbe molto più corretto dire
Da una certa ora in avanti in un certo tempo possibile uccidiamo tutti quelli che entro luglio questo territorio cioè serve più
Coerente perché sarebbe un gioco dei dati in cui ha una sua coerenza e la probabilità come la vita alla morte che avvenga in un tempo imprevisto
Io dico che dobbiamo riesplodere su una alleanza
I lavori dato Ussi
Con cui monsignor Paglia inizia enti in titolo distrutti il suo percorso non è un incipit della morte
è un ringraziamento della vita
Che troverà altre forme in su cui manifestarsi potrà non potrà trovare secondo della propria caratterizzazioni ideale spirituale e contanti alle misteri
Ma non glielo possiamo separare attraverso un netto concetto idonee Teresi e non c'è mai stata realmente Nestore c'è stata tragedie non c'è mai stata insanabili
Quindi noi vogliamo inserendo in termini di Rubini tenuto molto pericoloso cui io non so Trouble sofferenza
Non c'è gente che non ciò per gli ospedali
Ma quando lo andiamo a leggere il
In maniera molto precisa
Quella sofferenze assenza di qualchedun altro
E senza del sapere medico e il senso della volontà di si avvicini e assenza degli abbracci
Gli unici che abbracciano ancora le persone negli ospedali sono le badanti in sede carico no proprio fisicamente addosso noi non sappiamo in più a Bracciano e nessuno negli ospedali
Non sappiamo più essere forti in crisi che quindi non sappiamo se le svizzere serenità c'è questo passaggio terribile di all'abbraccio è venuto meno dentro la realtà dell'Occidente
Io direi questo in un libro
Che apre uno scenario necessario
Che apre uno scenario
Il risolvibile però
Che serve il mutuo per riflettere sulla buona vita sul rimanere sul tema deridere buona vita perché poi la morti sul tempo se la piglia completamente verso
A sostegno di quello che diceva dallo San Raffaele quando intervista e Umberto Veronesi domini sa esattamente la stessa cosa cioè nessun malato mi ha mai chiesto
Di farlo morire dolcemente mi hanno sempre chiesto di guarirlo
E un'altra cosa che venuto in mente quando l'anno scorso andai
Inviato a intervistare il più o vecchio missionario cattolico che è rimasto in India
Un socia dodici ci diano padre Rosario che avevo in India nel trentanove quando c'erano ancora in inglese
Poi fu internato nel quando l'Italia dichiarò guerra l'Inghilterra fu internato nel deserto la rata stando tutti prigionieri morivano di fame di sete storia straordinaria lo storno era i il confessore di madre Teresa
E l'uomo che ha tenuto la mano Madre Teresa una traversa sarà andato
E quanto lo Stato diceva nessuno di noi sa che cosa non abbiamo l'esperienza non sappiamo che cosa come come reagiremo con l'ossario Madre Teresa di Calcutta cadono possa la la persona che ha visto morire più a sud più gente di dal suo RAS gli assistiti
E che ha salta una persona che aveva assoluta certezza non la dell'aldilà e pur nel suo complesso avete attuale che Madre Teresa verrà terribile paura di morire anche lei Simone
Causa Romano bocciata l'ha detto la cosa che è stato eletto non non metteteci una legge che
Che ciclica e ai nomi però nemmeno agli Spedali ma queste radici vuole
O non ci vuole
Ma io non vorrei deludere la sua domanda se questa non da un'immediata risposta
Per un motivo molto semplice perché io ritengo che qualsiasi riflessione di ordine politica
Ali chiedo assolutamente una precondizione di una riflessione di ordine culturale e di ordine in questo caso etico giuridico di Udine evidentemente biomedico
Io per tanti anni ho trattato questo tema come docente di bioetica e di biopolitica e quindi un tema a me molto caro
E devo dire anche che il libero che ha posto alla nostra attenzione monsignor Paglia e una summa pur non arrivando evidentemente ad altre somme che a logiche
Non fosse altro una questione di numero di volumi voglio dire
Ma rappresenta una summa per quanto riguarda il tema che coinvolge sempre tutti per un motivo molto semplice perché
Quando si parla in ambito biomedico si tratta della prevalenza dei casi e impropriamente devo dire
Di due tempi essenzialmente quello dell'inizialmente e quello del fine vita
Mentre sui temi di inizio ritardo li andiamo a trattare ex post in un certo qual modo per un qualcosa già avvenuto e che viene di conseguenza ci interroga sotto il profilo filosofico sotto il profilo geologico e quant'altro ma comunque ci pone che è una posizione
Dico di serenità perché evidentemente in quanto viventi e in quanto esistenti ne trattiamo di un qualcosa che già e
Nella dimensione invece di qualcosa che potrà avvenire e che avverrà ineluttabilmente quindi ex ante l'interrogativo è particolarmente drammatico
E questo interrogativo evidentemente deve trovare una risposta deve trovare una soluzione che qualcuno evidentemente la trova con la lettura di ordine ideologico
Qualche altro anche a una giustificazione di ordine filosofico
Ma un medico molte volte si chiede di intervenire in delle situazioni nell'ambito delle quali viene interrogato su una tutti c'è declinazione mi sembra che molte volte vengono interpretate come sinonimi nella dimensione della terapia ed è la dimensione della cura
Al medico si chiede in maniera impropria di ritenere terapia e cura come se appartenessero alla stessa categoria io mi permetto di sottolineare come la riflessione che impone alla nostra attenzione monsignor Paglia è quello appunto di una diversa declinazione perciò che inerisce la terapia e ciò che inerisce l'appello
E per aiutarvi in questo tipo di argomentazione vi racconto una favola non è una favola che si raccontava quando si era bambine alla famosa favola Virginia
Che in America laica riporta integralmente quanto
Invece e riportato in altro ambito squisitamente teologico dice che cura camminava sul territorio torrente vedendo nell'argilla in forma
Pensò di modellare un qualcosa un qualcuno che questa argille in forme dopo aver modellato questo qualcosa pensò che evidentemente rimanesse tale
Se non ci fosse dato un nome
Fosse inculcato lo spirito gli dà il nome homo perché viene da una significa terra
E poi evidentemente inizia un grande conflitto vale a dire lo spirito chi dovesse in coro Carlo ma era molto semplice in quel caso era Giove ma soprattutto a chi affidarlo invitati a chi affidarlo in morte
Il problema si possa immediatamente perché affidarle invita
Poteva
Avete una pluralità di risposte la fidati molto altrettanto interviene è stato un è dice molto semplice
Invita verrà preso in cura si affiderà augura cioè che cosa vuol dire tutto questo e la dimensione della cura della cura stessa e la dimensione propria della nostra relazionalità umana
Significa quindi un distinguo tra la dimensione della terapia e la dimensione della cura io dirò al al termine di questa mia riflessione ovviamente richiede un'argomentazione di ordine anche sismologico argomentate fondato
Mentre la dimensione della terapia e una dimensione ottica vale a dire una dimensione che eventuale in ragione di una vulnerabilità ah qui bisogna dare una risposta
E che si presuppone la guarigione del soggetto stesso non è dato però
Che a questo tentativo di guarigione ne consegua la guarigione stessa
In una sorta di interpretazione cosiddetta funziona lista ne deriverebbe che laddove terapia e inguaribilità prevalga terapia inutile futile sproporzionata ma siamo in termini tecnici sproporzionate il futile
Che contempla l'accanimento dovrebbe evidentemente inquadrarsi l'abbandono qui si radica il grande vulnus perché la dimensione dell'abbandono non è altro che una forma di Ottana sia passiva
La dimensione invece della cura iscritta nella natura umana quella della SOSE la razionalità del prendersi cura ognuno dell'altro che sarebbe nient'altro che l'attimo logica della parola responsabilità
Mi viene di conseguenza che connota la verità natura umana e qui si apre l'orizzonte fantastico e che dà una risposta mi sembra alla titolazione di un parametro che mi ha colpito particolarmente dal titolo se muore la pietà
Per un motivo molto semplice perché la dimensione dell'accusa e la dimensione propria della ontologica relazionalità umana
Noi siamo essere umani in relazione l'uno con l'altro in una dimensione non sono di Intel soggettività stiamo con gli altri ma soprattutto in una dimensione della reciprocità pensiamo e gli altri
Nella dimensione l'essere per l'altro c'è la dimensione del prendersi cura dell'altro
Farsene carico dell'arte in temi di responsabilità
E nel prendersi cura dell'altro viene di conseguenza che non ci può essere spazio per la soppressione dell'altra ma dell'accompagnamento sì attenzione sui termini
Perché la dimensione dell'accompagnamento l'accompagnamento a morire non significa usare dei procedimenti che sia un'eutanasia ICI
Nella forma attiva o nella forma passiva
Ma l'accompagnamento contempla a me sembra tutto il sostegno che può essere le cure palliative dette si parla di cure palliative e terapia del dolore non entro nel campo di specializzazione del collega evidentemente ma c'è un distinguo semantico di non
Secondaria importanza perché la cura palliativa significasse pur rio non avrò la guarigione della persona purtuttavia io porterò una tutti mento determinati sintomi determinate situazioni e la dimensione propria della radicalità
Lasciatemi passare questa espressione che nel vocabolario quotidiano molto rapido minare essere completamente dimenticate c'è una visione sostanzialista della vite
A discapito invece e credo
Importante di quella che la dimensione
Un giornalista nella dimensione funziona lista non c'è la dignità
La dimensione funzioni se ci sono la qualità della vita c'è dimensione di una
Di una vita che ha una sua dignità non in funzione di un valore intrinseco ma solo in funzione di quello che potrà essere attribuito ho percepito dall'Est verso
Se nei rapporti ci troviamo davanti ad una persona che ha una situazione in fase terminale costerebbe tutto da definire che cosa si intende un po'ma persone in fase terminale pensiamo che non abbia dignità di vita in realtà ne stiamo nient'altro che traducendo in maniera impropria riduttiva il termini dignità in termini di qualità e qui confliggono queste due ambedue nostre culture la dimensione sul la cultura sostanzialista e la cultura funziona lista la cultura funzionali stanno voi abbiamo dignità solo in funzione delle capacità che vengono attribuite
O vengono riconosciute dalla società
L'altra invece la dimensione sostanzialista è quella che riconosce l'intrinseca dignità di ogni essere umano in qualsiasi condizione si trova ed in questa visita intrinseca che c'è spazio solamente per la cura evento o mente c'è spazio per la terapia ma la terapia e inglobata nella cui lo stesso ecco perché nella dimensione della cura non solo come dicevo si declina la relazione con il paziente nella sua forma ampia
Ma ancori ancor più nella sua dimensione in fase terminale dell'Alzheimer del paziente comatoso insomma in tutti coloro che potrebbero anche essere ritenuti non in grado di potersi relaziona
Ma proprio perché in quel momento non sono in grado autonomamente di potersi relazionale aumenta la nostra responsabilità ci insegna unità attinente responsabilità rispondere significa dare una risposta ATC interrotta
E la risposta e l'intero l'interrogativo che arriva annui e ancor più di ancor maggiore da chi non è in grado di poterlo esprimere verbalmente
Di poter investire in maniera compiuta perché lì si connota la vera dimensione che ci diceva Iginio che era quello della fase della cultura e qui si apre un ulteriore posso anche due minuti posso ancora
Ci sono
Altre conflittualità su questo perché è evidente che se io dico che la dignità della vita può essere rispettabilità intrinseca può essere rispettata sola solo e soltanto con la dichiarazione anticipata di trattamento potremmo avere una consequenzialità di ordine logico
Ma non mi si venga a dire
Che la dignità della vita può essere rispettati i tempi in sé che attraverso le dichiarazioni anti farla disposizione anticipate di trattamento o Corte Stame dobbiamo porcelo oltre a fare degli errori gravissimi sotto il profilo non dico sintattico ma di categorie perché una cosa e testamento biologico
Una cosa e disposizione anticipatamente un'altra cosa e dichiarazione anticipata di trattamento
E sono cose importantissime queste perché altrimenti si rischia di cadere
In una dimensione
Che è stata sottolineata e gli interventi che mi hanno preceduto preceduto che dà un'alleanza terapeutico dire ancor di più alluce l'argomentazione addotta di alleanza di cura
Si passi ad una dimensione di contratto Lisma la dimensione della contrattualizzazione della vita che attraverso una espressione dico notarile dissento un po'dal collega Mario al consenso informato così come dell'Inter teniamo è diventato avere una propria sottoscrizione di un atto ma non è un atto che le messe in atto notarile è un'alleanza che si manifesta attraverso la consapevolezza del paziente l'interlocutore un'espressione di sua volontà ma è evidente che la dimensione del contratto Lisma Cipo Porta alzati ficcare delle realtà o dei procedimenti o delle procedure o nemmeno trattamenti che sono imposti ragione di chi ha più forza rispetto all'altro ultima riflessione i aziende è un paziente che viene definito vulnerabile noi siamo tutti i soggetti fragili ma in alcune fasi della nostra vita oltre ad essere un po'logicamente fragili
Siamo otticamente anche vulnerabile
Allora la dimensione della vulnerabilità e nella nostra debolezza ne potremmo assumerà anche delle decisione che potrebbe essere improprie Tino pur una intempestive fuori tempo e fuori luogo delibera ledere quello che è il fondamento della vita stessa che la sua intrinseca dignità
Allora credo che alla luce di questa piccola documentazione molto affrettata da parte mia
E molto rapida su temi che ineriscono proprio il nostro futuro in poche parole
Ne viene di conseguenza che la decisione potrebbe dire me allora
E allora che cosa tu ritiene che sia opportuno fare la luce di questa trasmissione beh
Non è che voglio fare adesso il gioco delle parti ma richiamo un testo che scrisse non resistere e non desiste
Cioè non resistere significa non ricorre un accanimento che non avrebbe senso fermo restando che oggi anche la parola oggi l'aggettivo terapeutico non esiste più ha sede l'accanimento clinico inteso zampe dall'altro invece
Non desistere vale a dire non abbandonare la persona che si trovano stato di sofferenza pur senza ricorrere e i termini
Dell'abbandono che passa l'eutanasia passiva allora chiudo come ha iniziato con la breve riflessione per quanto riguardava la favola Virginia
C'è un'elegia di chi Bullo che mi affascina particolarmente che richiamo un po'simbolicamente che cosa voglio dire la relazione umana e dello stare insieme nello stare
Non è la mano calda lo psicologo dato che dice covavano calda risolve tutti i problemi non è così mammella nella mano calda virale azione umana tribuno diceva voi io specchiano un'intesa quando verrà la morte e teme stico la mano che salvando una grazie
Grazie proprio sarei utili chiuso e chiederei a monsignor Vincenzo Paglia di di salutarci sommati
Di fare qualche riflessione
E interno abbiamo scoperto abbiamo avuto la mattinata molto interessante
Etica e Vincenzo anche l'autore de de insomma la macroarea cogliere gli spunti che enti sono venuti da questa da questi interventi e io invariati chiederei di dirci qualche parola di speranza alla luce anche del cosa molto interessante sarà rabbino
Che la Bibbia ebraica dire al sulla misurazione dice
Poco o nulla
Poi
Istituzione
Grazie istituzione
No faceva notare che siamo
Domenica se voto sullo stesso l'eutanasia di un'istituzione o meno siamo meglio cosa dedicata agli operatori
No no no lasciamo fuori questo spetta un altro libro
Grazie critico
Meglio
Raccoglie
Allora io anzitutto volevo ringraziare
Il Senato iniziando dal Presidente per le parole che ha detto proprio per
Vicepresidenti e per
I senatori
Perché parlare di questo libro in questa sede ovviamente non è semplicemente casuale ha un suo senso
Dentro il senso di
Far giungere una riflessione in una sede così significativa per l'intero Paese
Il libero
Nasce all'interno è stato già detto nello lunga esperienza di Sant'Egidio quando già dal settantaquattro abbiamo cominciato ad accompagnare
Gli anziani a prenderci cura
Da quando iniziavamo fino
Alla fine
Hanno nasce lasciarli mai dovunque forse sono andati
Ed anche
Dall'accompagnamento dei giovani colpiti dall'AIDS quando lei di essere una condanna a morte
Io ricordo quando lo Spallanzani
Andavamo si andava
Mentre
Forte della come dire un avvertimento
Hanno un toccarli perché c'era il rischio del contagio
E a passare ad esempio
Il trentuno dicembre la festa della fine dell'anno con loro sapendo che non tutti avrebbero festeggiato
L'anno successivo questa esperienza ha affinato una sensibilità
Che è dovuta aiutarci a trovare le parole
I gesti
Le cautele le attenzioni
A non come dire annesse mi fu laici nei
Accaniti cristianizzazione i
Adesso è lei
Molto dal cartina tutti i gesti in tutte le parole
Di fronte a questo patrimonio enorme di sensibilità
Ci è parso davvero poco
Poco bello e poco attento
Il ricorrere ad una disposizione legislativa che non tenesse conto di questa complessità compresa l'esigenza di rendere questo tema popolare
C'è di offrirlo al dibattito di tutti
E inizialmente l'idea di scrivere una ventina di cartelle una sorta di manifesto
Per porre all'attenzione come un rimedio ecco e ci facciamo conosce di queste migliaia di persone che abbiamo accompagnato
Perché la legge non significa essere una sorta di
Dei responsabilità
Di quello che invece
Compete a tutti
Non si può dare ad una legge la responsabilità di migliaia di situazioni Luna diversa dall'altra
Una volta
Entrati poi nel campo della scrittura
Io stesso mi son trovato davanti a un mare magnum di letteratura di opinioni
E anche di prospettive ed ecco perché è nato come una sorta di dialogo
E quindi
Da un grido sia passato al dialogo e perché
è importante incontrarsi con tutti idealmente ovviamente di qui le molteplici citazioni le molte come dire vi situazioni di diverse culture
Sino a dover ripensare anche la stessa personale convinzione
Maria
E anche dei cattolici nel cosa vuol dire
E di qui allora quel libro che a suo tempo di qui l'inizio mi aveva colpito vari anni fa due tornato alla memoria in effetti
Nella
Prassi ordinaria della Chiesa cattolica oggi è raro sentir parlare delle cose ultime
Con me
Se se ne avessi timore ma poi mi è venuto alla convinzione che a realtà anche tra noi eccome calato quel silenzio che la cultura contemporanea ore in politica vere
Di queste cose non se ne parla
Di queste cose
Bisogna tacere i bambini
Vanno segnati da tutto questo
In questo senso mi è parso importante una riflessione a tutto campo perché ne parlassimo il libro è diventato loro una sorta di offerta di dialogo
Parliamone
Perché sono cose che ci riguardano la morte non è cattolica intesa in senso delle chiese Gatto
è di tutti
Sa quindi non solo ma la morte poi ci interroga
Perché ci pone davanti ad una dimensioni di una
Universalità non solo
Dell'oggi ma nell'azione da di ieri di coloro che sono già morti
E di coloro che verranno
E quindi
è una come dire un crocevia di domande e di riflessioni che
Riguardo alla storia riguarda la vita riguarda tutto ecco perché io sono particolarmente contento stamattina anche di questo dibattito plurale che c'è stato
Tra di noi e ringrazio anche molto con
Con una simpatia che ci lega da tanti anni con Riccardo che anche lui medico questo lo sapevo bene
Perché anche la tradizione ebraica chiede
Un dialogo
Mi dispiace non sono riuscito ad invitare un islamico ma anche altri anche altri perché secondo me è un tema che questo deve
Come dire coinvolgerci tutti e legislatore
Dire tener conto di tutto questo ampio orizzonte
Ed è vero questa mattina e l'ennesimo medico
Tra coloro che hanno operato migliaia
Migliaia di malati
Tra virgolette terminali o medi come diceva ma
Io voglio sta questo è il terminale non capisco più tanti che erano terminali hanno continuato e tanti che terminale non erano hanno terminato
E comunque nessuno
Mi ha mai chiesto
Di essere di ricerca nessuno il che conferma allora la complessità la delicatezza
Di questo tema che
Per parte mia coinvolgere escano punti in maniera molto più robusta
Molto più robusta ecco perché ad esempio per quel che riguarda la consapevolezza personale di credente io per farlo sempre i funerali
Anche a chi si toglie la vita
Primaldo citava Dario Bellezza
Era della mia parrocchia e io ho fatto i funerali etero bellezza
Non gli ho potuto dare l'aranciata
Prego ho celebrato un funerale che per me era un delitto
Di un amore
Ad una richiesta
Di vicinanza che era stata inevasa
Ecco perché il termine dell'accompagnamento allora indica la realtà la risposta alla sostanza di ognuno di noi che è quello di non essere accompagnato dall'inizio fino alla fine
Io non credo che sia indispensabile comprendere anche l'accompagnamento dei ragazzi
Oggi soprattutto quando
La nostra generazione di adulti fa fatica a parlare con loro e spesso le abbandona
La l'accompagnamento dei giovani l'accompagnamento degli adulti l'accompagnamento degli anziani l'accompagnamento di questa età che si allunga
Ed in questo senso allora il prendersi cura gli uni dagli altri è la ragione di fondo di questo
Libero e qui c'è anche tutta la dimensione poi del
Del credente
Nella di Bobo laica
Ha ragione il rabbino camping sia hanno
Come dire consolidata e non in tutto l'orizzonte la convinzione della risurrezione dei morti ma
Un teologo protestante
Di grande fama cool ma nel
Avvertiva i credenti cristiani
Che c'è una grande differenza
Tra la convinzione sulla immortalità dell'anima
Che è propria della cultura greca ma non è propria della scrittura e della cultura cristiana i cristiani che ritenevo nella risurrezione della carne che altra cosa
Fa proprio in questo
In questo tutto
Il abbattuto alla chiusura dimesso nell'arrivo pago di Atene tra Paolo e
La cattedra di filosofia del mondo greco del mondo antico quando Paolo affermò la risoluzione della carne
Il sapiente di sempre di questo ne parleremo un'altra volta e chiuso il dibattito ecco perché per noi cristiani oggi questo è un tema che deve essere richiamato
E non a caso
Scorro tagliando
I Vangeli potremmo dire che la fatica più grande che Gesù ha fatto con i suoi discepoli è stata di convincerli sulla resurrezione pagarne potremmo dire ci ha messo quaranta giorni aree non volevano
Ecco perché è un tema che per me credenti ma questo non riguarda la legge per non credenti risulta un tema decisivo e ci chiede di ripensare come almeno accaduto di doverli pensare
Tutto il tema del giudizio il tema
Di che cosa vuol dire l'oltre il tema delle realtà ultime
Sono temi che a mio avviso richiedono una pensosi tra nuova e una responsabilità molto più attenta forse
Per noi cristiani è giunto il tempo di ritrovare
Parole nuove o meglio di ridare senso nuovo a parole antiche sino a capire che l'inferno con il paradiso non sono dopo
Cominciano già qui
E l'accompagnamento e l'abbandono allora significano paradiso un inferno già da ora e il senso dello stare insieme è un senso
Profondo che fa comprendere ancor meglio che noi più che gli altri più che nell'aldilà
Crediamo in una vita eterne che continua
E abbiamo la responsabilità di costruirla già ora nella giustizia nella compagnia oppure nella solitudine
E nell'inferno ecco perché in questo libro sia trasformato per me personalmente anche in una sorta di
Meditazione
Poi scusate comunque parete sono quindi in qualche modo un po'di pratica ma la devo fare anzitutto partendo da me dov'è questa la sede per
Però penso che questo patrimonio
Proposto anche in questa sede possa contribuire
A
Una penso Sita
Nel
Guardare anche da legislatori
Su questi temi
Tenendo presente che
Vanno ascoltate tutte
Le prospettive e soprattutto va tenuto in conto questo sì che in queste cose ultime siamo sempre un po'penultimi
Io allora alla responsabilità delle cose ultime resta nelle nostre mani
E nella nostra nel nostro accompagnarci per questo qui non si chiude ma io vorrei che
Per me personalmente il come
Perché ovunque ecco fosse riscoperta la centralità
Dell'accompagnarsi o dell'accompagnarci dall'inizio
Alla fine e quella
Immagine
Di di terra Catullo alla fine mi ha detto di
Dieci pulito del tenersi per mano anche nel momento dalla morte è l'immagine che mi viene più chiara da proporre proprio perché se ci si tiene permanente per mano anche la morte viene vinta
Perché quella ma non resta stretta e chi
La stretta se la ricorda
E chi
Passa all'altra vita l'aborto può forse quindi io comunque vorrei dire grazie di cuore al Senato e grazie a voi il relatore grazie anche
Riescono
Grazie monsignor Paglia grazie a tutti gli intervenuti e buona giornata