Conferenza stampa sulla Marcia per l'Amnistia in occasione del giubileo dei carcerati

Iniziamo questo se essa conferenza stampa in vista della marcia per l'amnistia che si terrà domani
Domenica sei novembre a partire dalle no nove e trenta davanti al carcere di Rebibbia per andare
A San Pietro nel giorno del Giubileo dei carcerati oggi siamo davanti all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non garantiamo sull'autorevolezza di questa Autorità
Visto che
Da un po'di tempo ha deciso non solo
Di continuare nella disattenzione verso i temi in cui vengono discussi che non sempre corrispondono anzi l'agenda
Politica dei media italiani
Tiene scarsa considerazione di quelli che sono i problemi reali
Del nostro Paese e del nostro tempo non c'è dubbio che
La giustizia è uno di questi
Vi è un enti no dibattito hanno ristoro delle informazioni drogate senza alcun contraddittorio in cui
Il giustizialismo
è l'unica voce che ha possibilità di essere ascoltata perché ormai
La politica seguita e quella della pancia del Paese abbiamo visto ieri un abbiam detto ieri una dichiarazione di un ex ministro della giustizia che dice non c'è spazio per l'amnistia perché siamo
In tempi elettorali e la gente non capirebbe beh più che non capire non sa e quindi non può non capire
Se sapesse potrebbe perlomeno decidere ed è questa la ragione perché proprio l'Autorità per le garanzie
Nelle comunicazioni il Partito Radicale completamente sparito
Mentre prima si registrava anche lo zero adesso non si registra neanche lo zero del
Del Partito radicale di una conseguenza
Nella censura della conventio ad excludendum che aveva colpito Marco Pannella e che inevitabilmente
Ricadeva e ricade sempre di più
Sul sul partito radicale siamo qui quindi dopo
Cinque conferenze stampa una dietro l'altra proprio per non
Dare possibilità a tutti i mezzi di informazione di non perdere l'occasione
Di informare i cittadini cioè di rispettare il diritto dei cittadini ad essere informati oggi qui in conferenza stampa cioè
Rita Bernardini elemento essa che con Maurizio Bolognetti Paola Di Folco dove sono al ventisettesimo giorno di sciopero della fame
Sergio D'Elia che il Segretario di Nessuno tocchi Caino e Bruno Mellano che il garante dei detenuti della Regione Piemonte
Do quindi la parola stabilita per
Fare un po'il punto della situazione
Ma il regalo più bello che ci è arrivato oggi assieme alle oltre quindici mila adesioni arrivate
è quello
Di Aldo Masullo con nell'editoriale chi ha scritto che è riportato in prima pagina e poi nelle pagine successive sul mattino
Il digiuno dei reclusi un ritorno alla società accolto pienamente il significato dell'iniziativa non violenta che stiamo portando avanti che da oggi perché il digiuno e per il cinque per il sei
Vede impegnati a quel che sappiamo al momento oltre quindici mila detenuti
Dobbiamo dire che sappiamo che ci sono firme che fino a questo momento sono state
Bloccate
Per certo è accaduto nel carcere di Torino e nel carcere di Lucca non sappiamo se questo è avvenuto in altri istituti penitenziari cioè di firme di adesioni
Al digiuno dei detenuti del cinque e sei novembre e che non sono ancora giunte dobbiamo ringraziare e vogliamo farlo pubblicamente
Il capo del DAP che proprio ieri a Rebibbia
Avendo avuto da noi la notizia che c'erano oltre settecento firme bloccate che non trovavano la strada per raggiungere il Partito Radicale
Ha fatto una circolare orale si potrebbe quasi fare uno spot per la radio radicale per dire riconoscendogli il valore che Aldo Masullo
Oggi riconosce con il suo editoriale il valore di questo far parte di questo entrare
Nella società civile con un'iniziativa non violenta ecco ha fatto proprio a sbloccata o la situazione
Dicendo ai direttori che tutte le firme raccolte devono arrivare
Alla sede del Partito radicale o a Radio radicale questo
Ritengo sia molto bello devo dire che in precedenza si era mosso anche il vice capo del DAP al quale avevo segnalato questa situazione
Ciò sappiamo che la burocrazia e lenta forse
Bisogna far raggiungere ai direttori la voce pronunciare le parole pronunciate ieri
Dal capo del DAP in occasione della presentazione che è stata veramente molto bella
E del film spesse contra spende dentro il carcere di Rebibbia iniziativa alla quale hanno partecipato e preso la parola anche i detenuti quindi questi trovo
è il regalo per l'oggi
E domani ci sarà la marcia domani domenica a partire dalle nove e trenta dal carcere di Regina Coeli ma sappiamo che questo
Anche questo nostro sciopero della fame è l'inizio
Di una lotta noi abbiamo obiettivi precisi abbiamo ascoltato ieri
Il
Ministro della Giustizia Andrea Orlando che ritiene che il pacchetto giustizia debba essere portato tutto a casa e ivi compresa la riforma dell'ordinamento penitenziario
E noi credo che a questo punto dobbiamo avere come interlocutori i senatori perché il tentativo che sta facendo il ministro della giustizia è quello di calendarizzare
E la prossima settimana questo provvedimento del quale non ci piace soprattutto la parte extra
Ordinamento penitenziario ma comunque la nostra lotta in quella direzione e nella direzione
Dell'amnistia
è della quale
è un articolo della Costituzione il Parlamento deve tornare ad appropriarsi
Proprio come strumento per governare lo sfascio della giustizia oggi ne parla persino Gratteri però non basso pulsioni
Su come risolvere
I procedimenti penali che cadono in prescrizione e l'affollamento delle scrivanie dei magistrati e con lui l'indicazione la diamo la diamo la data Marco Pannella
E per anni amnistia e indulto per far ritornare la giustizia e le carceri nella legalità costituzionale
Ma l'informazione italiana ha deciso che il partito che l'iniziativa del Partito Radicale vale zero così come è zero merita di spazio alla marcia degli ultimi di domani
E così come si conferma che le iniziative che in qualche modo portano il nome di Marco Pannella
Valgano per l'informazione zero io credo che domani sarà comunque una bella marcia certo se l'informazione avesse dato spazio ci avrebbe consentito di essere riconosciuti probabilmente domani
Ci sarebbero state centomila presenze forse perché non dimentichiamo che in Italia ci sono quasi dieci milioni di processi pendenti questo significa che
Forse è una famiglia su due in Italia a che fare con la giustizia
Quindi credo che far conoscere questa iniziativa sarebbe stata cosa buona e giusta così non è stato ma io sono fiduciosa e sono convinta che domani la marcia
Di laici e cattolici degli ultimi delicata Marco al Papa Francesco sarà comunque una bella marcia
Allega e con serenità l'appuntamento è domani alle nove e trenta da Regina Coeli
Sennò
Una riflessione
Proprio perché siamo qui davanti all'autorità
Per
Le garanzie nelle nelle comunicazione
Ma in regimi si tengono
In piedi si tiene tutto insieme in un regime
Quando
Non solo cioè una
Informazione che di regime
Ma anche quando gli organi di garanzia che dovrebbero
Monitorare il comportamento del dell'informazione è silente assente e quindi non garantisce nulla
A noi al partito radicale
Qui e
La vera questione e che non viene garantito ai cittadini italiani la conoscenza sulle grandi questioni
Di questo nostro Paese di questa nostra società nel tempo in cui noi
In cui noi viviamo
Quindi
è un blocco
Monolitico direi di regimi liberali di sistemi di Berardi si connotano soprattutto per il ruolo le funzioni
L'esistenza vere l'efficacia di quelli che sono gli organi costituzionali
E gli organi politici in alcuni casi parlamentari in altri casi extra parlamentare come il caso della
Autorità per le garanzie nelle telecomunicazione
Ma quando gli organi di garanzia fanno blocco con
Il sistema su cui dovrebbero vigilare ecco il connotato appieno
E incontrollato di un regime si manifesta in tutta la sua potenza tutta la sua gravità quindi noi siamo qui oggi per dire all'Autorità garante
Delle telecomunicazione dove sei cosa stai facendo cosa state osservando
Appare il tuo funziona tutto correttamente lasciamo davvero perdere la questione di quanti spazi minuti secondi sono dedicati
Al nostro Partito Radicale ma
La domanda che
Un'autorità per le garanzie si dovrebbe porre in questo Paese di cittadini che pagano il canone e che sono
Informati
Ho disinformati nel modo in cui avviene non hanno diritti quindi quale diritti state garantendo voi signori del palazzo alle mie spalle
Noi siamo convinti quella del vocatio si connota come tale seppi il diritto alla conoscenza
Vale per il nostro Paese mappa vale per il mondo gli intero è un diritto effettivamente esercitato effettivamente
Garantito questo non avviene e della cifra del
Lo Stato italiano del regime italiano e poi è chiaro che
Appunto il populismo penale gli imprenditori della paura uso definizione che ha usato il Ministro della Giustizia Andrea Orlando hanno hanno la meglio
Quanti dibattiti il quali dibattiti sono stati
Come dire offerti garantiti nei grandi mezzi di comunicazione sulla questione
Che la questione prioritaria principale del nostro Paese cioè l'Amministrazione della giustizia quindi si dà per scontato
Voi non siete notiziabilità
Ma perché la notizia che deve prevalere e quell'appunto alimentata dagli imprenditori della paura
Dell'insicurezza sociale per cui si dice c'è una percezione diffusa di insicurezza come che ne so la temperatura percepita no è un fatto soggettivo
Ma questa percezione e il frutto esatto della negazione di quello che un
Connotato fondamentale della clou di una democrazia cioè l'informazione o meglio ancora la conoscenza la differenza tra informazione e conoscenza che con la conoscenza non solo si informa
Ma si consente a tutte le opzioni possibili tutte le alternative possibili
In campo che siano effettivamente in campo cioè che siano confrontabili che siano di battute che ci siano i pro e i contro ma questo non ha
Non avviene nel nostro Paese e quindi si deduce che l'amnistia impopolare
Che l'indulto impopolare e così tante altre cose sono impopolari ma sono impopolari perché al popolo non è consentito conoscere le grandi questioni e le alternative alle soluzioni in campo
E quindi vengono tenuti di impopolarità e sinonimo di ignoranza
Che non l'unica cosa che viene assicurata e garantita non siam paura del dialogo si ha paura del grande dibattito pubblico perché magari da questo dibattito ne scaturirebbe che
L'amnistia prese per la soluzione più ragionevole nella riforma prioritaria strutturale per il nostro Paese se vogliamo far
Riprendere la marcia della macchina della giustizia che oggi è bloccata dall'irragionevole durata dei processi per i processi pendenti milioni e milioni ed è una grande questione
Sociale quindi garanzia nelle comunicazioni a quale società voi fate riferimento di quale società con le tessere
Volete essere garanti la domanda è rivolta all'Autorità
Diciamo così che
Assente alle mie spalle
Ma
Tre piccole annotazioni intanto sono contentissimo di poter registrare anche oggi un'attenzione dell'avvenire
Non è scontata non è non è banale anzi è molto significativa
Una tensione che continua e che oggi ha anche una significativa pagina come vari interventi e varie voci un'attenzione
Che il segno di una comune lettura del problema e della questione carcere e
Di una afflato che ci può davvero unire i vari sono detti il Partito radicale ma i cappellani di garanti o quelli che si avvicinano alla situazione penitenziaria ieri mattina ho partecipato ad un convegno in cui uno dei qui a Roma uno dei relatori erano signor Fabio e Longoni Fabio non me ne ha fatto un intervento molto interessante anche molto quali ficcato sulla questione del lavoro e dell'innovazione in carcere ma poi ha fatto una battuta un po'semplificato che ha sulla questione dell'indulto del due mila sei
Quando al termine del suo intervento mi sono avvicinato io accontato semplicemente i dati che Luigi Manconi ha
In qualche modo certificato atti analizzato di che cosa è davvero successo delle ventisette mila persone uscite con l'indulto mi ha sinceramente ho ringraziato dicendo che domani e nei prossimi giorni userà quell'argomento proprio perché la analisi di chi è uscito con l'indulto ci dimostra che pure in quelle condizioni e all'inizio di agosto in fretta e furia senza una rete di accoglienza
Sono ritornati con la recidiva meno della metà di chi sta in carcere fino all'ultimo giorno di esecuzione penale e questi due la dice lunga su l'efficacia su sulla utilità di un carcere vissuto come mera segregazione e e custodia
Quindi non signor Fabio lungo alle che mi ringrazia mi dice non lo sapevo da domani adesso che lo so uso questo argomento che è particolarmente efficace per testimoniare come il carcere può essere utile
Non sempre può essere utile se però fa davvero quello che è previsto nella legge nell'ordinamento nel programma di trattamento
Penso a cosa
Credo che sia significativo dal mio punto di vista
Segnalare le adesioni delle Regioni Basilicata e Calabria ma anche la Regione Piemonte che sarà domani con il gonfalone della Regione Piemonte con una rappresentanza del Consiglio regionale
Perché le istituzioni del territorio hanno un ruolo
Significativo nella aiutare l'amministrazione penitenziaria ad un'esecuzione penale che sia corrispondente l'articolo ventisette da la Costituzione e quindi essere a marciare da Regina Coeli a San Pietro a piazza San Pietro è un dato di una
Inizio di consapevolezza di un ruolo chieda svolge quotidianamente nelle decisioni sul lavoro sulla formazione sulla sanità su quel ruolo deve di competenza propria degli enti locali e delle regioni in particolare
Infine e chiudo assicurando in parte spero Rita Bernardini ho appena sentito il direttore di Torino Domenico Minervini che mia assicurato telefonicamente che ieri sera
Daniele tasconi il capo degli educatori AA aveva il compito di mandare oltre seicento firme di adesione che sono state raccolte ieri mattina direttamente nelle nelle sezioni quando a un certo punto si è sbloccata o un blocco che in effetti c'era stato
Di raccolta delle adesioni che Rita aveva sollecitato con una visita di dire giorni fa al Lorusso Cutugno il carcere delle Vallette di Torino quindi sono contento che anche dal Piemonte da alcune carceri del Piemonte sicuramente c'è stata
L'adesione
Che Rita aveva chiesto ma che insomma che i detenuti avevano espresso come volontà di sostegno di adesione di partecipazione
Coniughi due giorni di sciopero della fame accompagnando la marcia del Partito Radicale accompagnando il Giubileo dei carcerati a San Pietro
Bene
L'appuntamento è per domattina alle nove e trenta davanti a Regina Coeli giustamente aver ringraziato l'avvenire se non altro perché
A
Nei confronti
Dei propri elettori è stato molto rispettoso oggi appunto oltre a un articolo che riprende una conferenza stampa su quelle che sono le attività rispetto ai detenuti
Al garante e a chi si occupa di detenzione in in Piemonte c'è un lunghissimo articolo che spiega
Le ragioni di questa marce chi li prenderà parte e quant'altro che potrebbe essere un po'un testo per i giornalisti che ci stanno ascoltando da Radio Radicale per informare in queste ultime ore
Di questa ma c'è comunque li aspettiamo domani
Davanti al carcere di Regina Coeli se non altro per dare notizia di una notizia e cioè che domani ci sarà la marcia nel giorno di anche il Giubileo dei carcerati e Stato censurato
Non si è parlato della marcia non si è parlato del Giubileo non si è parlato nemmeno del Papa perché il Papa
Magari
Andando a fare un confronto tra città del Valdi Tura tra la Città del Vaticano nello Stato italiano ha abrogato l'ergastolo ha introdotto il reato di tortura e noi siamo qui ad aspettare chissà cosa cioè ad aspettare che gli ultimi brandelli
Di illegalità siano completamente distrutti quindi buon lavoro a tutti i giornalisti grazie a chi sta seguendo da Radio Radicale l'evolversi di questa iniziativa domani
è un'altra tappa però non è la conclusione di una lotta ma è un'altra tappa di questa
Lunga lotta che con determinazioni stiamo portando avanti continueremo a portare avanti e domani
Non simbolicamente ma anche
Senso di attenzione a chi in queste ore nelle carceri italiane sta
Di generando come ricordo autorità la marcia sarà guidata da chi in queste ore
E in questi giorni in queste settimane sta facendo questo lungo sciopero dalla fame cioè Rita Bernardini René testa Maurizio Bolognetti Paola di Folco
Dietro di loro
Prima di tutti noi risulta le persone che
Vorranno venire a questa marcia i gonfaloni non solo delle tre regioni citate giustamente ricordava Bruno il Piemonte ci sarà un assessore è un consigliere Domenico Rossi
Dalla Basilicata ci saranno due Assessori regionali quindi possiamo già registrare che rispetto alla precedente marcia
Qualcosa si è mosso qualcosa in più in termini di
Attenzione adesione
A questa nuova politica che è una politica di
Riforma di riforme di ripristino della legalità
Grazie a tutti
Grazie soprattutto a Radio radicale che
Sono stante tutto contiene è continuato a tenere accesa l'attenzione questa piccola fiammella in questo universo italiano in cui si è smarrito
Il senso del rispetto del cittadino