La Lista Pannella richiede l'iscrizione all'ordine del giorno della Camera dei Deputati della discussione sul disegno di legge per l'elezione diretta del sindaco

In apertura della seduta della Camera del ventotto settembre
I parlamentari della Lista Pannella e specificamente Marco Pannella ed Elio Vito hanno chiesto al presidente che venga immediatamente iscritta all'ordine del giorno
La a proposta di legge per l'elezione diretta dei sindaci si tratta di un testo
Lungamente elaborato dalla prima commissione la Affari costituzionali è stato adottato quello che reca la firma del relatore il presidente
Adriano Ciaffi della democrazia cristiana ecco io innanzitutto mi fermerei su questo e chiederei ad Elio Vito il senso di questa richiesta che viene reiterata perché già qualche giorno fa lo stesso Pannella gli ha chiesto
E presto venisse portate in Aula la questione essendo scaduto il termine regolamentare a norma a della del del regolamento interno di Montecitorio
Sì in effetti gli ascoltatori di Radio Radicale
Ricorderanno che nella seduta del quattro luglio scorso quand'era in discussione alla Camera la fiducia al governo Amato fu votata la dichiarazione di urgenza sugli progetti di legge sui diversi progetti di legge presentati per introdurre nel nostro Paese l'elezione diretta del sindaco al livello degli enti locali
E con votammo contro cui la dichiarazione d'urgenza ritenendo l'ampiamente strumentale evidente tra alta che fossero evidentemente il sufficienti
Con la consapevolezza che era depresso diffusa anche da parte di quei gruppi di cui parlamentare che votarono a favore della dichiarazione d'urgenza
Che fossero ampiamente insufficienti sessanta giorni assegnati con la procedura d'urgenza appunto alla prima Commissione affari costituzionali per portare in aula un testo un testo base un testo definito sulla quale poi procede su quale per procedere alla votazione ha da approvazione definitiva da parte dell'Assemblea
I fatti ci hanno dato verrebbe voglia di dire ancora una volta ragione il termine assegnato alla prima Commissione è ampiamente trascorso senza che la commissione abbia concluso i suoi lavori è stato presentato la settimana scorsa a questo
Questa proposta di testo unificato a patti relatore Ciaffi male neanche cominciata in Commissione la votazione di numerosi emendamenti che al testo di legge unificato proposto da salti sono stati presentati quindi è presumibile
Per vedere che con questo ritmo dei lavori e con l'incalzare anche di altri argomenti all'ordine del giorno dell'assemblea anche la stessa commissione quali i provvedimenti per il risanamento finanziario per la manovra finanziaria e che la Commissione non concludo apre i propri lavori
Per ancora alcune settimane a questo punto ne abbiamo ritenuto che fosse
Più coerente invece che i progetti di legge venissero direttamente iscritti all'ordine del giorno dall'assemblea no non è questo il momento per un esame approfondito del testo che in altre occasioni
Abbiamo fatto lì si è realizzato una maggioranza che vede insieme
I tre principali partiti della democrazia cristiana il PDS ed il PSI
Un testo che sarà ampiamente rivisto in aula ma che prevede la elezione contestuale del consiglio comunale del primo cittadino del sindaco in un unico o in un'unica Scheda ecco qual è
La posizione della lista Pannella rispetto a questa ne abbiamo votato contro questo Proto questo progetto di legge unificato e naturale
Ente la nostra richiesta di richiamarlo immediatamente in Assemblea anche motore politico nel senso che ne vogliamo immediatamente smascherare smaschera al più presto
Questa proposta che a degli evidenti
Valori delle evidenti caratteristiche di controriforme che è stata raggiunta l'accordo è stato raggiunto fra quei partiti che hanno governato come hanno governatore il novanta per cento degli Enti locali nostro Paese c'è democrazia egiziana Partito Socialista Pizzi ora PDS Partito socialdemocratico e che hanno prodotto
Una cosiddetta riforma esclusivamente per continuare a governare il novanta per cento degli Enti locali come hanno fatto questo quaranta per cento con la piccola differenza
Che intendono continuare a governarlo trovando un meccanismo che fornisce l'ordine pubblico una parvenza di riforme appunto relazione diretta del Sydney perché invece
è mascherata da un premio di maggioranza chi non introduce nel nostro Paese
Quel sistema maggioritario che era stato richiesto a gran voce dei firmatari il referendum e che essendo un sistema elettorale sui due turni e non sull'unico turno come avevamo richiesto fa praticamente rimanere inalterato e di mutato il potere di mediazione
Tra i partiti quindi la forza di contrattazione dei partiti così detto mercato che si apre alla vigilia del ballottaggio cioè del secondo turno al quale deve essere votato il signor ci sono poi altri aspetti pur importanti che però credo sia opportuno magari definire ed esaminare più dettagliatamente in una sede autonoma
Ecco l'unica cosa che potremmo dire è che alla Camera ci sarà un dibattito vivacissimo perché anche all'interno le forze che per ora hanno approvato le linee generali del progetto Chafik vi sono dei forti dissensi basti pensare alla finanza punto dei pattisti
Nel PDS come nella democrazia cristiana e devo dire che a parte i dissensi di pattisti e quindi dissensi interni sia nella DC che nel Pd esso soprattutto nella democrazia che si hanno in ebbero anche altri dissensi quale ad esempio quelli dell'onorevole dopo dello stesso onorevole Bodrato che pur non essendo pattisti hanno espresso apertamente in Commissione e lo faranno anche in aula in sede di votazione le proprie perplessità su questo testo però devo dire che accanto a queste perplessità questi dissensi vi sono anche altre
Aggregazioni preoccupanti devo dire che ad esempio l'aggregazione della Rete
E segnatamente del suo capogruppo onorevole
Novelli a questo testo dell'onorevole Ciaffi rappresenta per me è un dato molto preoccupante il dato da stigmatizzare subito anche perché va in controtendenza anche alcuni emendamenti presentati dal la lite che prevedevano un sistema maggioritario seppure a due turni ora l'adesione diciamo della Rete al pasticcio Ciaffi come non l'abbiamo definito è un dato preoccupante che sicuramente
Se vogliamo possa essere adeguatamente discusso anche all'interno della Rete anche la seconda questione sollevata riguarda la legge elettorale una petizione sulla quale i radicali hanno raccolto migliaia di firme che concerne i criteri di elezione
Dei rappresentanti
Della Camera deputati se ne avevamo già detto
Che uno dei compiti principali di questa fase iniziale della legislatura degli eletti della Lista Pannella sarebbe stata la difesa dei referendum soprattutto per evitare di pasticci contro riformisti come questo sulle azioni dirette il sindaco e la difesa dei referendum e la difesa
Della proposta di legge d'iniziativa popolare che dei che fine fondo raccolte a canto e contestualmente ai nove preferendo quindi si trattava di un'iniziativa unitaria neanche per dare senso diciamo e corpo o in maniera unitaria tanto la difesa del referendum quanto alla difesa di il diritto dei cittadini di vedere
Rappresentata in aula o comunque con una decisione il testo che loro hanno sottoscritto ricordiamo che sono state oltre trecento mila i cittadini che hanno firmato
La proposta di legge d'iniziativa popolare abbiamo chiesto la dichiarazione d'urgenza in Awlaki cosa significa significa che nel momento in cui a l'interno della commissione bicamerale per le riforme appaiono emergere anche qui degli accordi fra democrazia Cristiana Partito Socialista il PDS
Per un tipo di riforma che vide
Il sistema sui due turni e quindi su un sistema che Lehman che manterrebbe inalterati siamo i rapporti tra la par all'interno da partitocrazia dobbiamo inteso rafforzare l'altro tipo di schieramento l'altro tipo di il forno quelle che ne proponiamo quello cioè per il sistema uninominale maggioritario ad un turno e abbiamo quindi dichiara chiesto che venga dichiarata urgente dalla Camera la proposta di legge iniziativa popolare
Sottoscritta nello scorso inverno dati oltre trecento mila cittadini riteniamo che la eventuale dichiarazione d'urgenza della quale si discuterà in questa settimana in aula rappresenterebbe sicuramente un buon segnale evidentemente di tendenza completamente opposto a quello che sta emergendo dai lavori della Bicamerale grazie dell'invito