Conferenza stampa di presentazione della IV Marcia per l'Amnistia dal carcere di Regina Coeli a Piazza San Pietro promossa dal Partito Radicale Nonviolento per il 6 novembre

Allora
Iniziamo questa seconda Conferenza
Di presentazione degli obiettivi della marcia per l'amnistia dedicata a Marco Pannella al Papa Francesco che
Almeno gli ascoltatori di Radio Radicale sanno che si svolgerà il sei novembre giornata del Giubileo
Del carcerato a partire dalle ore nove e trenta concentramento a
Carcere di Regina Coeli per poi sono darsi nelle principali vie del centro di Roma per arrivare poi
A San Pietro intorno alle ore intorno alle ore dodici
Allora queste conferenze stampa che possono apparire ossessive nel senso che la seconda che facciamo mangia possiamo annunciare che ce ne sarà una
Domani
Dopodomani fino alla vigilia della tenuta della della marcia perché almeno la stampa italiana assente in termini di
Obbligo direi
Di informazione lì conoscenza per i cittadini italiani di questo importante appuntamento che coincide anche ripeto con
Il Giubileo del carcerato non possano dire non possa dire la stampa noi non sapevamo
Quindi quello che muove questa conferenza queste questa iniziativa in termini anche di comunicazione di formazione dell'opinione pubblica e il dove R. comunque da parte nostra informare
E poi di per quanto riguarda la stampa due missioni eccetera la responsabilità di prendere nota di quanto noi stiamo dicendo per come stiamo preparando questa marcia e con la responsabilità
Per
Perché si potrebbe dire potrebbero dire voi avete fatto solo una conferenza stampa
Bene un'agenzia quel giorno c'era una trenta io in televisione pur Radio Radicale
Sempre la norma e non c'è la RAI non c'era e noi
Con
Dry non c'era sempre e quindi noi temi appunto ossessivamente in questi giorni cercheremo di fare il nostro dovere di informazione ringraziamo radio radicale che
Il suo
Compito lo Stato svolgendo in maniera e cresce al di là di queste conferenze stampa ma anche con puntuali informazioni interviste a coloro i quali parteciperanno che quotidianamente nei notiziari e non solo vengono trasmesse
Da Radio Radicale qui presenti oggi siamo io Sergio D'Elia Rita Bernardini Maurizio Turco Irene testa e Paola di Folco Rita Bernardini
Viene testa sono al ventiduesimo giorno di sciopero della fame
Con degli obiettivi Chierici anche Maurizio Bologna un attimo che atterrita ricorderà Maurizio Bolognetti che anche lui al ventiduesimo giorno
E poi c'è paura di Folco che si è
Aggiunta alla
Gruppo di iniziare dello sciopero della fame ad oltranza
Da diciannove da diciannove giorni
E l'obiettivi della marcia sono stati già
Espressi nella
Conferenza stampa di due giorni fa
Oggi verranno di nuovo richiamati le adesioni prestigiose per quanto riguarda il titolo di coloro che individualmente hanno aderito
Qualitativamente anche quantitativamente importante per quanto riguarda il numero aggiunto da coloro i quali
Hanno annunciato l'adozione alla marcia parlo di associazioni di tutti gli orientamenti dal mondo cattolico ma
Ma non solo
E cittadini ma soprattutto
Detenuti
La conferenza stampa di oggi e dedicata in particolare alla mobilitazione che si è
Sviluppata in questi giorni e continua in maniera significativa straordinaria nelle carceri italiana al Giubileo del carcerato
Per un accordo raggiunto fra
La Santa Sede e il Ministero della giustizia italiana saranno presenti in piazza San Pietro
Dei detenuti
Le loro
Le loro famiglie coloro i quali non potranno essere presenti diciamo appartenenti tra il mondo penitenziario come Marco
Amava sempre dire all'intera comunità penitenziaria manifesteranno la loro presenza a San Pietro
Con undici uno che
Esteri è stato annunciato per il cinque che per il sei novembre oggi questa conferenza stampa daremo conto delle adesioni in particolare
Dalle carceri anche con
Comunicazione che sono giunti o a Radio Rock in carcere o direttamente la vita Ovo qui al partito radicale con delle lettere molto belle che
I detenuti hanno scritto per
Dire che loro comunque ci ci saranno il giorno della marcia del sei novembre ma anche a partire dalla vigilia con l'adesione
Allo sciopero della fame questo l'obiettivo è il senso di questa conferenza stampa nei prossimi giorni ne faremo altre per dare conto ad esempio
Delle numerose adesioni di Presidenti di Regione presidenti di provincia di sindaci anche di importanti città italiane
Nei giorni successivi anche dell'adesione di parlamentari di tutti gli schieramenti politici quindi ogni giorno da qui alla marcia ci saranno
Queste questi resoconti delle
Delle adesioni
Responsabilità del servizio pubblico radiotelevisivo anche di quello privato delle agenzie della stampa decidere loro quindi responsabile loro
De se i cittadini italiani devono essere messi al correnti di questa
Di questa importante
L'appuntamento di questo evento che sugli obiettivi
Storici del Partito Radicale particolari di Marco Pannella per
In particolare l'obiettivo dell'amnistia e cioè di una riforma della giustizia che parte in maniera strutturale proprio dalla
Dall'amnistia e ma anche con proposte di legge ultima conferenza stampa sono state presentate le proposte di legge
Dette Pannella c'è il pacchetto di leggi Pannella per la riforma della giustizia nel nostro Paese è anche per la appendice carceraria della giustizia
Che appunto sembra che dopo gli Stati Generali doveva
Creare una svolta ma come Rita spesso ci ha ricordato
Questa svolta non c'è perché
Degli esiti straordinari per certi aspetti degli stati generali non hanno avuto ancora un effetto
Nel luogo dove
Poi chiede riforme possono essere fatte partire dalla Camera deputati dal Senato italiana
Questa è la mia introduzione ovvio do la parola ora Rita Bernardini
Grazie mi scuso per gli occhialoni neri ma sono gli unici con cui in questo momento ci vedo bene
Una cosa che voglio dire che ci stanno giungendo
Dalle carceri non solo le audizioni ma anche
Notizie piuttosto allarmanti volevo in particolare sottolineare quello che è avvenuto
E probabilmente sta ancora vedendo nel carcere di Brera si parla di pestaggi disco dette
E che sono entrate dentro il carcere
E e ieri ho investito di questa questione Mauro Palma che è il garante nazionale dei diritti dei detenuti che
Da quel fesso si è subito mosso investendo a sua volta il
Garante Prato della città di Verona che
Molto chiaramente ha detto che probabilmente in quel carcere c'è qualcosa che non buona sia per quanto riguarda la direzione sia per quanto riguarda ieri
Il comandante cioè chi ha la responsabilità della sicurezza perché si esasperano gli animi altre notizie altrettanto drammatiche ma
Lì la cosa non ci sorprende perché l'avevamo
Visitato non molti mesi fa e continua a visitarlo
Periodicamente anche il nostro amico Giuseppe Candido
E il carcere di Vibo Valentia che subito dopo la visita io ho definito Guantanamo
Ecco lì le vessazioni continuano a
Verificarsi nonostante una relazione dettagliata che io ho inviato al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Teniamo alla grande mobilitazione che è in atto nelle carni con un le adesioni
Al digiuno delle cinque e sei novembre innanzitutto volevo
Spiegarvi che cosa quali sono
Gli obiettivi che sottoscrivono i detenuti nell'aderire a queste due giornate
Noi sottoscritti in vista della marcia per la mistica e l'indulto alla riforma della giustizia marce intitolata a Marco Pannella e papà Francesco che si terrà a Roma domenica sei novembre
Nella giornata del Giubileo dei carcerati
Domandiamo al Ministro della Giustizia Orlando che fine ha fatto l'ottimo lavoro scaturito dagli stati generali dell'esecuzione penale
Chiediamo
Risotto scritti al Governo e Parlamento
La riforma immediata dell'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena che deve riguardare tutti i detenuti nessuno escluso
Per questi obiettivi per aiutare i rappresentanti delle istituzioni a prendere decisioni non più rinviabili se si intende rispettare il dettato costituzionale
Partecipiamo al Satyagraha nella forma del digiuno di dialogo nelle giornate di sabato cinque e domenica sei novembre
Ora siamo arrivati ma per esempio queste buste di questa mattina non le abbiamo ancora conteggiate
Diciamo al conteggio che abbiamo fatto a ieri sera fra le lettere arrivate qui
E le lettere arrivate a Radio radicale della trasmissione radio carcere condotta da Riccardo Arena
E so che lì ci sono ancora tantissime buste da aprire
Siamo arrivati a cinquemila quarantaquattro adesioni
E io ci tengo non so se può essere un po'noioso però farvi sapere ci tengo a farvi sapere quante adesioni ci sono arrivate carcere cercarci
Dal carcere di Saluzzo ventisette adesioni
Da quello di Voghera venticinque dal carcere di Alessandria trentadue Ascoli Piceno cinquantasei
Dal carcere di Asti duecentocinquanta dal carcere di Belluno settantanove da quello di Bergamo ventinove da Biella centoventotto
Dal carcere di Bologna cento undici annunci di partecipazione al digiuno
Poi abbiamo il carcere di Caltagirone con centoquarantotto il carcere di Carinola con quarantatre il carcere di Santa Maria Capua Vetere centonovantasei
Di Catanzaro si hanno sessantatré
Carcere di Como quarantasei
Di Firenze sull'ICI Annino quello a custodia attenuata quarantanove dal carcere di Forlì tredici Frosinone centoventiquattro lanciano trentaquattro latina venticinque Lecce novantasette
Carcere di Messina novantaquattro di opera Milano quarantasette di Milano San Vittore trecentododici carcere di Napoli Poggioreale ottantadue carcere di Nuoro quarantasette carcere di Oristano ma Sama duecentoquaranta di Palermo Pagliarelli duecentosettantuno
Carcere di Palmi duecentoventisei di Parma al momento qui c'è scritto l'adesione ma ho visto che c'è una busta arrivata da Parma questa mattina
Del
Carcere di Pisa ventidue qui stiamo parlando del femminile carcere di Prato ventuno
Che Ventucci a centotrentuno sono due buste che ci arrivano boccacce di Prato carcere di Rebibbia nuovo complesso quattrocento venti
Rebibbia femminile duecentoquattordici San Gimignano duecentoventi Secondigliano venti carceri di Teramo cento settantasei
Carcere di Terni centodiciannove di Tolmezzo trentuno di Trani ventuno
Di Turi centoquarantuno di Velletri centottantacinque Berticelli duecentoquarantatré Vibo Valentia
Guantanamo
Settantaquattro vicenza trentacinque vigevano cinquanta Daggiano c'è arrivata una adesione e dalla colonia agricola di Isili
Quarantasei per un totale di cinque mila quarantaquattro partecipazioni a questo digiuno dovete anche considerare
Che
E per i detenuti non ha che è facilissimo organizzarsi
Perché soprattutto quelli che sono chiusi nelle celle possono incontrare gli altri solamente ai passeggeri quindi raccogliere le firme
Insomma non è proprio opera facilissima vi voglio far vedere questa busta è arrivata
Ciò anche per capire il tipo di lavoro che fanno fra un po'ad affinità mi pare no da Prato datato ecco
Tardato eccola
Questo centodieci adesioni
Traguardare anche con tutte le professioni che facevano i detenuti in passato prima di entrare carcere insomma credo che sia significativa altre ce ne stanno arrivando Ippolito incollato e concludo leggendo alcune delle perché poi queste adesioni e spesso sono accompagnate anche da
Lettere e ho fatto abbiamo preparato con
Giovanni Zezza un po'di frasi che ci hanno trasmesso presepio Rosario dal carcere e di grato proprio quel lui che ci ha mandato centodieci adesioni
Scrive vi faccio sapere che anche la mia famiglia partecipa con voi alla marcia del sei novembre con loro anche nostre conoscenti
Tutti vogliamo iscriverci al partito radicale mandateci quindici bollettini
Quaranta detenuti della Casa di reclusione di Asti parteciperemo anche noi allo sciopero pacifico della fame per l'amnistia e la giustizia apprezziamo la vostra tenacia nel seguire le orme del grande Marco Pannella
Annuite persona molto cara il quale ha sempre combattuto con la forza di un leone per aiutare tutti quelli che non hanno voce ed emarginati sociali
Luigina
Dal carcere di Bergamo in via ventotto preannunci di partecipazione al digiuno del cinque sei e scrive
Spero di poter uscire prima possibile e mettervi in coro e mettermi in contatto con voi perché nessuno più di me sa cosa vuol dire essere i privati del bene più grande che Dio ci ha donato la libertà
Luigi dal carcere di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta
Scrive il vitto penitenziario del cinque sei novembre colazione frutta pane pranzo e cena
Venga Donato al cappellano del penitenziario che provvederà alla distribuzione alle persone indigenti si precisa che le derrate dovranno essere allo Stato d'origine non trasformati
Giuseppe dal carcere di Asti indica sette adesioni che scrive la vostra e l'unica voce che ci rende ancora umani Marco sei un grande anche dal cielo vi vogliamo bene
Sempre dal carcere di Asti ho avuto modo di poter incontrare Giuseppe scrive
Ho avuto modo di poter incontrare tante volte Marco Pannella quand'ero detenuto a Teramo in quelle tante occasioni ho avuto modo di conoscere la sua personalità e la sua sensibilità nei confronti dei carcerati
E nonostante i tanti acciacchi dovuti sia all'età che la malattia
Ha sempre continuato a lottare per i nostri diritti sono sicuro che Marco dall'ICI osserva e si rallegra quando vai si riferisce a me in visita in carcere
E io a nome di quanti come me sono ristretti ti voglio dire grazie grazie di cuore
Paolo dal carcere di Terni India centodieci adesione vi ringraziamo per la lotta continua che fate per me detenuti era lunga battaglia fatta dal grande Marco Pannella che nessuno mai dimenticherà
Vi abbracciamo con affetto da tutti noi del reparto ai S tre centodiciannove per cento
Centodiciannove
Francesco dal carcere di Lecce che in via ventitré adesioni
Noi detenuti della Sezione AR due uno in onore del signor Marco Pannella e di sua Santità Papa Francesco parteciperemo al digiuno del cinque sei novembre noi detenuti non permessi santi
Perché non lo sapesse sono i detenuti che pur avendolo richiesto al magistrato di sorveglianza non hanno la possibilità di uscire in permesso si chiamano appunto non permessa ante noi saremo lì con il cuore per combattere le battaglie del nostro grande Marco del nostro garante Marco pronto a proteggerci anche da lì
Che ringraziamo per tutto ciò personali e per l'umanità e spero presto che arrivi quel giorno
Per poter marciare per i nostri diritti al vostro fianco
Infine i detenuti dal carcere di Velletri cara radio carcere ti comunichiamo che abbiamo costituito il Comitato amnistia giustizia e libertà che si è costituito in oltre cento istituti penitenziari
Queste sono centottantacinque firme su cinquecentocinquanta detenuti ma altre sezioni hanno aderito per conto proprio nove detenuti del carcere di Velletri siamo pronti per qualsiasi iniziativa non violenta
A cominciare dallo sciopero della fame del cinque sei novembre data indetta dal Santo Padre come giornata del detenuto
Nonostante le tante difficoltà che si presentano davanti a noi e i nostri familiari fieri e coraggiosi andiamo avanti consapevoli e forti del vostro aiuto e del vostro appoggio
Ne ricordo caro Di Marco Pannella e di chi come lui ha combattuto e combatte per una giustizia giusta e umana ne siamo compatti al vostro fianco un abbraccio e avanti così che insieme si vince
Prima di dare la parola il rene testa anch'io ho ricevuto una lettera da
La Sezione alta sicurezza del carcere di Secondigliano
In questa sessione e detenuto piantonato zitto
Che mi ha inviato questa lettera per comunicare l'iscrizione al partito radicale sua Di Rocco Papalia di Salvatore Buccarella
Lui si è preso anche la briga di
Coinvolgere altri detenuti nella
D'iniziativa Obiettivo della
Mozione approvata dal Congresso di Rebibbia del Partito Radicale
Nel settembre del settembre scorso essa diffondendo i volantini sì anche i volantini ma i bollettini per l'iscrizione in questa lettera Pier Donato
Ci informa che anche
All'esterno
Tra i familiari a partire dai suoi familiari lui è originario di Montescaglioso paese della Lucania
Dista mobilitando non solo per l'iscrizione al partito radicale
Ma anche per la partecipazione alla marcia del sei che
Del sei novembre
Lui infatti ha detto in questa lettera che da Montenegro cercherà di far muovere in tal senso i suoi familiari anche per il sei novembre
In cui lui ci annuncia che alla manifestazione Montescaglioso sarà visibile quindi
è possibile che vengono anche
Con uno non lo dice esplicitamente con un suo striscione
Mi fa particolarmente piacere questo annuncio perché peraltro perdonato zitto che era nel carcere di Voghera se non sbaglio fino al tre quattro mesi fa poi è stato trasferito nel carcere di Secondigliano
E e ci attende tante che dopo la proiezione a Rebibbia del docu film spesse contra spenti peraltro ulteriori informazioni ascoltatori di Radio Radicale questa
Proiezione del docu film di Ambrogio Crespi si svolgerà a partire dalle ore sedici nel teatro del carcere di Rebibbia bene dopo questa proiezione abbiamo prevista un'altra per il diciotto diciannove
Novembre da formalmente fissare anche a Monte
Anche sì ma che anche magari a Montescaglioso ma sicuramente nella
Nel nel carcere di
Di Secondigliano dove
Vorremmo come abbiamo fatto nel carcere di Milano Opera
Di Parma e di Voghera così vorremmo fare anche nel carcere di Rebibbia costituire questi laboratori spessa contro stemma
Che appunto stiamo come Nessuno tocchi vino come Partito Radicale
Mettendo in atto a partire dalla Sezione di alta
Sicurezza
Lo dico particolarmente importante perché in questa momento pergolato Zito si trova
A dover sconta Louis condannato all'ergastolo ostativo anche quella fattispecie dell'ergastolo che consiste nell'isolamento diurno nonostante l'isolamento diurno comunque lui continua ad essere ad essere
Attivo
Quindi lo ringraziamo come ringraziamo anche detenuti di Parma dove ci siamo recati con Elisabetta Zamparutti Maria boccale il fine settimana scorso
I quali ci hanno annunciato probabilmente quella lettera ancora non aperta la loro adesione al digiuno del cinque e del sei novembre come pure da opera ed altre ed altre carcere un detenuto
Che esce in permesso nonostante abbia l'ergastolo oggi stamattina mi ha chiamato per dirmi che detenuto nel carcere di Voghera condannato all'ergastolo che verrà in permesso alla
Il sei novembre con i suoi
Familiari per partecipare anche alla marcia
Che parte dal carcere di di Regina Coeli la parola Aire teste grazie Sergio
Grazie anche a Rita per le belle testimonianze che ha potuto leggerci è
Proprio fa piacere sapere che i detenuti insomma non hanno smesso di di
Di lottare soprattutto di lottare in maniera non violenta Cusin come
Così come in questi anni si è cercato appunto di fare con loro lo sforzo di Pannella che in qualche modo è stato anche proprio quello di cercare in qualche modo di far capire a queste persone che la speranza insomma devono continuare ad averla è un modo per lottare quello di di di fare insieme a noi appunto una lotta non violenta
Devo dire che
Il digiuno lo sciopero da fame non è sicuramente un'iniziativa come dire che si fa così con leggerezza
Quando ritta mia proposto diciamo gli obiettivi di questo
Di questa iniziativa non violenta
Devo dire che o ho condiviso da subito gli obiettivi in quanto ritengo o che siano degli uni e degli obiettivi
Opportuni realizzabili è che sicuramente fosse anche opportuno questo digiuno di dialogo perché
Perché il ministro Orlando diciamo nel realizzare gli Stati generali delle carceri
Ha fatto a mio avviso un ottimo lavoro un lavoro diciamo anche completo che in qualche modo delinea una riforma penitenziaria questo lavoro è con posso da otto capitoli
Che affrontano di diciamo diverse tematiche dell'istituzione carceraria
Approfondiscono l'affettività in carcere la stessa Bernardini accurato quel tavolo ma c'è un capitolo dedicato alle strutture un capitolo dedicato i malati tossicodipendenti alla del carcere in stazione una volta scontata la pena fuori
Quindi diciamo che da più punti di vista è veramente un bel lavoro su questo lavoro
Il ministro ha investito Risorse umane anche risorse economiche
Quindi io credo che a un anno da fine del della legislatura circa cioè questo tipo di lavoro non può rimanere lettera morta quindi quello che si chiede al Ministro Orlando e dispiace questa indifferenza
Rispetto a questo dialogo che noi stiamo cercando io non so se il ministro Orlando
è a conoscenza della nostra iniziativa ma credo di sì garantisco e quindi credo che sia
Insomma che con questa indifferenza smentisca anche quanto in nei nei mesi scorsi ha avuto modo di dichiarare rispetto all'impegno alla lotta dei radicali
Perché dare attuazione agli Stati Generali recarci significa anche portare a compimento un lavoro che lui stesso ma ha in qualche modo creato
E quindi la stessa riforma diciamo che si approssima al Senato a discutere ma che in realtà a mandare come dire è stata rimandata in Commissione è quella del processo penale dell'ordinamento penitenziario e la riforma l'ordinamento penitenziario anche lui
Di come dire è importante il nostro in qualche modo che i radicali stiano lì a a chiedere di di di
Di realizzare insomma come ciò che che in qualche modo il Governo dice di prefiggersi lo stesso ministro che lo stesso
Matteo Renzi mi è sembrato abbastanza confuso o la
Io qualche giorno fa rispetto alla alla la riforma dell'ordinamento penitenziario perché a un certo punto ha parlato di fiducia i detenuti mi chiedono
Di mettere la fiducia entro questo provvedimento in Commissione da qui al referendum io da quello che ho visto nei calendari non non mi risulta questo questo argomento per cui suppongo che se si continua di questo passo forse se ne parlerà l'otto per il prossimo anno ritornando agli Stati Generali dalle carceri lo stesso Ministro Burlando a conclusione di questo
Lavoro importante
Come dire dedica si dedica un un capitoletto all'informazione e media è alquanto importante che l'informazione in media affrontino questo tema
E io credo che cioè presiedere il fatto anche che è di questa iniziativa non violenta ma non solo della marcia in generale perché anche di fronte a tutte le adesioni importanti che ci che sono arrivati a questa marcia
Non se ne sappia niente o quasi niente sia comunque un fatto molto molto grave
E quindi mi auguro insomma che così come dire questa questa conferenza stampa che comunque verrà trasmessa da Radio Radicale possa in qualche modo arrivare anche al ministro provando
Grazie rene
Paola parola Paolo Di Fortunato quel tavolo quello che hanno detto di sirene compagni posso soltanto allo dire con parole diverse
Dunque che mi sento di dire alcune cose io vorrei ribadire su prima di tutto questa grande
Questa grande
Quanti diciamo quantità di adesioni questa immensa quantità di adesioni di di detenuti allo sciopero della fame per me ha un significato fondamentali nella
Nell'azione di di Marco Pannella perché secondo me a segnato un un vero e proprio processo culturale ed educativo
Che in un momento come questo in cui non sappiamo in che condizioni versano diciamo di assenza totale di Stato di diritto le carceri italiane
I detenuti in questo momento insegnano al Paese e come ci si comporta anche quando si è vessati
E questa questo questa educazione e l'educazione che in realtà dello Stato che sito si sarebbe dovuto proporre di fare e io ci tengo moltissimo a ribadire questo
Perché di fatto i detenuti italiani sonori educati ad opera del Partito radicale di Marco Pannella dei compagni Rita Bernardini Sergio D'Elia e tutti gli altri
Io quindi credo che l'amnistia dovrebbe essere un atto dovuto e in realtà l'amnistia non lo ripetiamo sempre che non è per i detenuti ma lo stato di delinquenti questo momento e in questo momento di grande dibattito sulla Costituzione sul sì sul nuovo
Io direi che forse pleonastico ripeto una cosa che tutti quanti diciamo sempre che però invece fondamentale che
No la Costituzione va applicata cioè indennità nelle carceri se avvengono la prepotente urgenza
Ancora sussiste
Quella Presidente Napolitano diceva prepotente urgenza che delle persone devono fare i defecare in pubblico devono se c'è una quantità di cose che non non possono attendere
E credo che questo italiani poi potranno aspettarselo anche nella loro esistenza io non credo che uno Stato che non rispetta le sue leggi in un luogo poi lo faccia in un altro molto molto infantile mente molto banalmente voglio dire non c'è non è necessario questo e poi mi piacesse semplicemente sottolineare che se sempre se
L'informazione italiana si desse la possibilità di e se diciamo esplicare di Disetti svolge lei quello che c'è sulle leggi Pannella si potrebbe italiani potrebbero capire la ricaduta economica che tutto questo ha sul Paese
Cioè per quanto riguarda i magistrati la
Incarichi dei magistrati
Io né ne ho avuto anche esperienza personale per caso
Incarichi dei magistrati significano soldi pubblici in quantità inaudite che vengono
Gestiti senza
Senza controllo
Il nuovo problema dei bambini degli affidamenti dei bambini alla berlina disagiati tutta una quantità di cose che una volta svolte con dei numeri uscenti cioè
Fatti in modo scientifico e quindi seri
Potrebbero come dire cambiare l'opinione degli italiani sulle cose e anche cioè cambiare opinione significa anche ad un cambiamento culturale in questo Paese in questo momento il Paese non ama
Che si continua a prendere in giro parlando anche di terremoti che che distruggono eccetera
E che invece originano da comunque
Una politica dissennata che significa abbiamo da sessant'anni anche sull'urbanizzazione di questo Paese che riguarda anche le carceri oltretutto il con questo concludo grazie
Intanto
Non ti ringrazio Paolo per questo intervento perché
Piccoli un punto
In
Importante anche
Storico direi cioè del ruolo che il Partito radicale in particolare Marco Pannella svolto
In quella che lui in chiamava
La comunità penitenziaria
Letteralmente proprio vivendo questa comunità come se fosse
La sua casa la sua famiglia abitando il carcere da non detenuto ma da
Fratello di molti e di detenuti agenti di Polizia penitenziaria
C'è stata in questo Paese una radicalizzazione positiva delle carceri
Che frutto proprio dell'opera
Del partito radicale di Marco Pannella ora tra le varie emergenze c'è anche quella del rischio estremista fondamentalista e la chiamano radicalizzazione quella nelle carceri italiane
Per
La presenza di punto detenuti che sono stati arrestati gli indagati o imputati proprio perché
Diciamo ispirati dalla
Quello che giornalisti sia mentre viene definito radicalismo islamico della radicalizzazione non violenta positiva
Pannelli Diana delle carceri italiane nessuno sembra rendersi conto se le carceri italiane sono dal punto di vista della sicurezza innanzitutto
Degli operatori penitenziari diverso divenute diverse da quelle che erano
Decenni fa io credo che questo sia anche il frutto di questo
Speranza che Marco ha coltivato mutando anche le persone i detenuti e gli operatori penitenziari improntare andò la
Vita in carcere e quindi anche il regime cassetti carcerario a principi di Stato di diritto rispetto dei diritti umani soprattutto nel meticcio metodo nella pratica della nonviolenza
Sempre più digiuni sempre più scioperi della fame
è ormai
Praticamente inesistenti molti di rivolta
E di violenza se non nei termini della violenza che si
Con i detenuti disperati tra virgolette rivolgono su se stessi con no suicidi l'autolesionismo
Eccetera però sicuramente questa opera di radicalizzazione nel senso di
Partito Radicale pannelli Hanan delle carceri questo è un dato importantissimo educativo come tu
Tu sottolineati
A questa conferenza stampa
Diciamo che non ci non c'è la stampa ufficiale Radio Radicale è presente trasmetterà anche
Questa conferenza stampa presente questo redattore
Palazzolo Lanfranco ma c'è anche Geppi ritta che
Direttore non solo di quaderni radicali ma di un'agenzia
Denominata appunto Agenzia radicale io né voglio dar conto proprio perché
Queste sono le uniche due presenze cioè Radio Radicale dice agenzia
C'è l'agenzia radicale ciononostante noi domani
Alle ore undici convocheranno
Già da ora una terza conferenza stampa in vista della marcia
Per
Per l'amnistia la dedicheremo probabilmente alle audizioni che vengono dal palazzo
La Camera deputati dalla
Dal dal Senato e ce ne sono anche di importanti di tutti di schieramenti politici quindi
Meno che non soggetti non vuole prendere la parola però già la tua presenza perno che ringraziamo per questo e ci vediamo domani alle ore undici sempre in questa sede per la terza Conferenza Stato
Scusami
Continuo di
Attività quindi abbiamo anche la finta un posto con la presenza di una redattore collaboratore
Che però vale la pena anche dare il nome reca pozzo Giovanni tra Pozzoli che venga
Giancarlo Capozzolo interi
Graziano
Chissà perché che ho visto che ho salutato prima mi sembra che un viso conosciuto pensavo che fosse il comma
Come
A ecco non è un caso che entra anche lui a Rebibbia per animare attività trattamentali diciamo così come teatro eccetera
Grazie della vostra presenza domani