Seminario del Gruppo Speciale sul Mediterraneo e il Medio Oriente dell'Assemblea parlamentare della NATO

Via nelle ammissioni
Signore i signori mi chiamo Philip Maung sono senatore belga Sirma vicepresidente del gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente
Dell'assemblea parlamentare nato
Daremo inizio alla nostra seconda sessione
Che verterà sulla problematica dei flussi migratori e della gestione di questi flussi nonché del controllo alle frontiere
La gestione migratoria
E l'appoggio o il sostegno prestata ai profughi è diventato una sfida umanitaria ma anche una sfida
Di natura sociale e diplomatica
Uno dei dossi dossier più pressanti
Con cui abbiamo a che fare sono anche questioni politiche occorre riconoscerlo controverse
E che polarizzando su ambedue le sponde dell'Atlantico inoltre
Questi problemi sono divenuti un fattore che
Contribuisce
Alla crescita del populismo che minaccia le strutture politiche tradizionali di molti paesi sport a volte in modo inquietante antidemocratico
Fino a rimettere in discussione il concetto di Stato di diritto le commissioni dell'Assemblea parlamentare NATO nonché il gruppo speciale Mediterraneo hanno trattato queste questioni negli ultimi anni
E le nostre delegazioni hanno visitato luoghi cruciali per capire la situazione
Come ad esempio il campo profughi di risaltare in Giordania diversi altri campi nella provincia turca di Attali
Tutti i nostri paesi stanno attraversando difficoltà nella ricerca di strategie per gestire questa sfida sia a livello nazionale sia a livello internazionale
Sono lieto dunque
Del fatto che adesso tutti assieme possiamo
Soffermarci su questo tema spinoso ma importante
Dove indiretti dei primi interessati sono uomini e da e donne che emigrano a causa di situazioni di guerra a causa di pericoli per le loro famiglie
Oggi abbiamo due ottimi
Relatori che ci illustreranno l'argomento non torno sulle loro biografia che già conoscete
Poi le biografie sono più o meno lunga in funzione dell'età ma anche in funzione della nostra attività pregressa comunque vi presento in primo luogo Franco Gabrielli capo della Polizia italiana che ci parlerà delle rotte migratori in Europa e della tratta di esseri umani
Un po'più distante
Il dottor Ferruccio Pastore direttore del Forum internazionale ed europeo per la ricerca e le migrazioni
è un istituto indipendente con sede al Torino il dottor pastore parlerà della crisi dei migranti e dell'evoluzione delle politiche europei nei loro confronti la nostra terza oratrice
E la psicologa Edison fango
Si colloca
Ricercatrice presso l'istituto della salute internazionale dello sviluppo presso l'università qui Margaret ai Limburgo
Si tratterà
L'argomento specifico della sfida dell'integrazione dei migranti recentemente arrivati nei Paesi d'accoglienza invito ogni oratore
A provare a limitare anzi a limitare sarà un po'più traffico al limitare la durata del loro intervento a quindici minuti così da poter poi dare la parola
All'assemblea
Aggiungo subito poi ci tornerò eventualmente che limiteremo il tempo di parola
A due minuti ogni regola fa un'eccezione purché sia giustificata quindi forse dal rombo più di tempo per cominciare al collega Giordano
Diamo diciamo il doppio del tempo al collega Giordano forse un pochino di più
Penso che la Giordania meriti questo trattamento di favore a causa dello sforzo straordinario che sta compiendo proprio nei confronti dei profughi
Cedo subito la parola dunque
Al dottor Franco Gabrielli che lo ripeto è il capo della polizia italiana
Grazie presidente io l'ho fatto scattare il cronometro così Saro assolutamente rispettoso dei tempi che lei mi ha dato
Ovviamente sono sono molto lieto di questo invito di poter portare il contributo della della mia amministrazione quello del ministero dell'Interno peraltro colgo l'occasione per portare i saluti del mio Ministero che oggi è impegnato con il capo dello Stato quindi non ha potuto essere presente onorare questa importante assise io credo che nel il tema del del dei flussi migratori soprattutto del nostro Paese
Possa essere plasticamente rappresentato in questa slide che gli ho voluto portare alla vostra attenzione dei migranti sbarcati in Italia dal mille novecentonovantotto al due mila sedici
In questa penso che non ci siano possibilità di commenti ulteriori il nostro è un Paese che è sempre stato interessato da flussi
Migratoria abbastanza costanti ma costanti verso il basso
E soprattutto da flussi migratori che hanno visto il nostro Paese non come un Paese di destinazione ma con un Paese di passaggio tutto questo ha avuto due picchi negli ultimi anni la cosiddetta primavera araba
E di questo io nel porto in qualche modo una ricordo diretto perché in quel periodo come responsabile della Protezione civile nazionale fui delegato dal governo a gestire la cosiddetta emergenza Nordafrica
Peraltro proprio per i numeri contenuti nel nostro Paese i picchi migratori della fine degli anni Duemila del due mila cinque del due mila otto del due mila undici
Sono stati caratterizzati proprio da interventi di natura emergenziale perché quei numeri come voi potete vedere il sessantadue mila del del due mila undici venivano vissuti come cose straordinarie
Tutto questo è cambiato a partire dal due mila quattordici quando il l'Europa è stata interessata da un flusso migratorio eccezionale fino a no quota parte del due mila sedici quasi un milione e mezzo di persone sono arrivate in Europa sono arrivate attraverso i flussi tipici della del Mediterraneo del Sud ma anche da quella che è stata la rotta balcanica
Soffermandoci sul sul sui tre anni due mila quattordici due mila quindici lire due mila sedici almeno per il periodo che noi stiamo vivendo e quindi abbiamo ancora due mesi dalla data da affrontare questa slide ci dice in qualche modo nel quale è stato l'impegno del nostro Paese
Che ha visto nel due mila quattordici l'arrivo di centosettanta mila persone nel due mila quindici di centocinquantatré mila e già oggi al ventisei di ottobre di quest'anno
Centocinquantacinque mila sono le persone che sono arrivate sulle nostre coste
Il che significa che noi presumiamo che alla fine dell'anno addirittura potremmo superare il dato straordinario del due mila quattordici
In questa slide potete vedere come il i flussi che interessano significativamente il nostro Paese sono principalmente quello libico dalla Libia
Continua ad esserci un flusso relativamente importante della Tunisia
L'Egitto si rimane costa rimane costante ma siamo stati interessati anche negli anni soprattutto nel due mila quattordici anche da un flusso proveniente dalla Turchia
Le nazionalità che hanno interessato il persone che hanno in qualche modo alimentato in termini appunto di provenienza i flussi
Comparando i dati del due mila tredici due mila quattordici con i dati attuali ci dicono
Che assistiamo a una netta diminuzione di eritrei siriani una consistente diminuzione dei somali e dei marocchini mentre un incremento dei flussi da alcuni Paesi africani tipo la Guinea la Nigeria
La Costa d'Avorio l'Egitto il Gambia il Camerun nel Mali Senegal la Guinea equatoriale
Una intensificazione del flusso dall'Etiopia dalle isole Comore dalla Guinea equatoriale dall'Algeria dalla Sierra leone e dal Sudan
Una sostanziale invece diminuzione del flusso proveniente da alcuni Paesi asiatici come il Bangladesh il Pakistan alla Palestina e l'Iraq il un altro dato oltre vorrei sottoporre alla vostra attenzione inserisce quello relativo ai alla
A chi gestisce il
Questa questo mercato della disperazione cioè chi sono i soggetti che stanno dietro
Alla gestione dei flussi migratori e noi da questo punto di vista abbiamo come dire una una sorta di di di verifiche abbastanza puntuale cioè le persone che vengono queste la slide che riproduce quello che vi sto dicendo
Le persone che vengono arrestate all'esito del delle operazioni di polizia giudiziaria allorquando le persone sbarcano sul nostro territorio
E come potete vedere io affrontato due anni che poi sono anche caratterizzati
Da un impegno particolare delle nostre strutture di contrasto almeno per quanto riguarda il territorio nazionale perché vorrei sottolineare che la mia responsabilità come capo della polizia italiana ovviamente via l'orizzonte del territorio nazionale non quello che avviene al di fuori del del territorio nazionale
Voi potete vedere come lo mentre il vigile gli egiziani continuano ad essere i soggetti che alimentano la categoria degli scafisti nel passaggio dal due mila quindici vediamo una notevole incremento di cittadini cambiano i senegalesi
Che oggi sono insieme agli egiziani le persone che maggiormente alimentano il il traffico di esseri umani e che sono oggetto di interventi da parte del delle nostre forze di polizia
Di come dicevo prima i flussi che hanno interessato il nostro Paese sono essenzialmente si mantengono quello libico quello tunisino quello egiziano e quello turco
Come vedete il trend del flusso degli immigrati provenienti dalla Libia abbastanza costante nella sua particolari significativi interna vorrei però attirare l'attenzione e sul fatto che come vedete l'andamento quasi sinusoidale del di di di questo schema ci dice che c'è un incremento degli arrivi nei periodi estivi è un decremento verso il periodi autunnali e invernali
Purtroppo stiamo registrando negli ultimi giorni una sorta di inversione di tendenza
E questo offre può essere rappresentato nella slide successiva e cioè quali sono i mezzi che utilizzano questi mercanti di morte e di disperazione quando io ho gestito nel due mila undici il l'emergenza Nordafrica il mezzo per arrivare sulle coste italiane che per noi le cose italiane sono principalmente le coste dell'isola di Lampedusa erano principalmente barconi barche pescherecci
Che poi evidentemente il l'impegno anche da un punto di vista il del di quelli che sono stati i consumi ha fatto sì che queste imbarcazioni non fossero più disponibili oggi il mezzo di arrivo principale non tanto sulle nostre coste perché anche qui consentitemi di dire noi abbiamo realizzato anche per una legittima e assoluta come dire esigenza umanitaria dei veri e propri corridoi umanitari perché le batterie le nostre imbarcazioni della Marina militare della Guardia d'costiere ardire di Frontex piuttosto che di try Tonna o di o o di altri come dire modelli organizzativi le stesse navi delle Onlus delle ONG è vanno sotto costo
E quindi andando sotto costa oggi dei il il mezzo più utilizzato sono i gommoni comunicarmi di fabbricazione cinese
Allestiti alla bell'e meglio sul sulle coste libiche anche perché il l'esigenza non è quella di attraversare il Canale di Sicilia ma quello di andare al mare una volta che sono andati al mare chiamano con i satellitari
L'Italia chiedono in qualche modo aiuto e vengono vengono sanzionati
Cosa diversa invece come potete vedere il trend del flusso degli immigrati provenienti dall'Egitto
Che invece in questo senso seguiti perfettamente l'andamento stagionale perché vediamo nell'altra slide dibattiti gommoni non esistono in questo tipo di ti attraversata che molto più impegnativa
Il trend sul sul sul flusso proveniente dalla Tunisia
è rimasto contro costante direi quasi anemizzare Ando sì
E analogamente possiamo dire per il trend del flusso degli immigrati provenienti stalla dalla dalla Turchia
Alcune alcune annotazioni
Che riguardano specificamente la la mia competenza come vi dicevo noi
Ovviamente la principale attività è quella di screening sul versante delle persone che arrivano sul sul nostro territorio oggi anche dopo gli accordi che sono intervenuti
Nella metà del del due mila quindici noi abbiamo punte di identificazione che rasentano il cento per cento quindi le persone che arrivano sul territorio nazionale
Ho negli occhi cotte fissi che sono quattro ho negli occhi pochi mobili perché anche qui vorrei ricordare che l'andamento dei flussi è un andamento molto a fisarmonica ci sono dei periodi in cui arrivano qualche centinaio di persone e altri periodi in settantadue ore arrivano dieci mila persone
E allora noi abbiamo predisposto degli hot spot fissi come ci siamo impegnati con l'Europa e tutta una serie di Oxford mobili che ovviamente predisponiamo nel momento in cui destiniamo allo sbarco altri porti non interessati da questo tipo di strutture c'è un'attività molto capillare investigativa per cercare di disarticolare il il traffico
E c'è anche un un un grande sforzo che purtroppo troppi lo sottolineo è negativo ha visto la non corretta partecipazione dell'euro pali impegno perché gli impegni della metà del due mila quindici presupponevano la ricollocazione di centosessanta mila persone che poi alla fin fine non ci sono state e oggi sulle nostre spalle pesa il tema della possibilità di rimpatriare la stragrande maggioranza delle persone che per compongono il novero del di quelli che arrivano che accedono quasi tutti al sistema umanitario ma che è solo una percentuale non altissima sono nella condizione di potervi permanere tant'è che noi oggi abbiamo un rapporto di venticinque a Settala a venticinque a settantacinque cioè venticinque per cento di persone che possono accedere al sistema e la protezione umanitaria del settantacinque per cento mi sono migranti economici
Quindi per noi è fondamentale il tema dei rimpatri che però sconta purtroppo il tema della collaborazione degli altri paesi
E anche qui l'Europa non sempre rappresenta per noi una un partner forte a sostegno di questa politica se poi in questo sforzo perché non stiamo compiendo introduciamo elementi di mistificazione come quello che anche in questi giorni in queste ore c'è ad esempio su questo fantomatico accordo segreto
Che io avrei sottoscritto con il mio collega sudanese e allora vuol dire che non abbiamo capito niente in non abbiamo capito niente perché non si tratta di un accordo segreto si tratta di uno dei duecentosessantasette accordi che il ministero dell'Interno a con tutti i Paesi del mondo
Sono accordi di cooperazione di polizia che non entrano nel merito della di delle condizioni che possono favorire i rimpatri ma semplicemente sulle modalità di accelerazione dell'identificazione delle persone
Non è per nulla segreto perché quando il Presidente Manconi me lo ha richiesto Ring sei ore gli è stato tranquillamente fornito e e soprattutto per chi ha di fatto di conoscenza del sistema del diritto non sono accordi che devono essere ratificati dal Parlamento sono accordi di cooperazione di polizia perché attengono non al merito
Del delle F
Del perché e del percome uno venga rimpatriato perché uno viene rimpatriato in base alla legislazione quindi deve essere identificato ci deve essere il nulla osta del giudice di pace
Ci deve essere il concorso delle organizzazioni internazionali che verifichino che queste persone non sono nella condizione di richiedere un una protezione umanitaria e all'esito di questo c'è una semplificazione sotto il le procedure che oggi invece sono il vero problema di identificare quindi di trovare queste persone di validi titoli di viaggio queste la storia però volevo notarlo perché sta scorrendo il tempo e fra dieci secondi ho terminato il mio quarto d'ora
Perché già la vite complicata già il tema è estremamente delicato sia tutto questo introduciamo elementi di mistificazione
E di corretta rappresentazione credo che non facciamo un servizio alle istituzioni ma soprattutto all'opinione pubblica che guarda noi con non solo con il doveroso interesse ma anche pensando di avere a che fare con persone serie grazie
Verso la ringrazio
Di questa illuminante esposizione che mostra anche l'importanza e l'intensità
Che l'Italia affronta
Per parlare di altri Paesi dell'UE la situazione anche in Grecia e dello stesso ordine
Cedo adesso la parola a Ferruccio Pastore
Buongiorno signore e signori
Meno di un anno fa ho avuto modo
Di parlare davanti a voi sì in un'altra tornata di questi seminari in un altro bellissimo ambiente Palazzo Vecchio a Firenze
Anzitutto dunque vi ringrazio dell'invito e dicono che di un piacere essere di nuovo con voi
L'argomento mio dell'anno scorso era all'incirca lo stesso la crisi migratoria se qualcuno di voi dirà
Ma questo l'abbiamo già sentito
Io spero di no perché molte cose sono cambiate durante quest'anno su
Molta acqua è passata sotto i ponti come diciamo in italiano ed sorprendere concert particolarmente interessanti si può prendere la misura di ciò che è successo in un anno un anno frenetico
Cercare di capire che cosa è cambiato dunque di che cosa non è cambiato diciamo
Quello che purtroppo non è cambiato se non in peggio forse la situazione
Che ha messa in moto quello che qui è stato chiamato crisi migratori in Europa forse è meglio dire crisi delle politiche migratorie in Europa è più corretto
E qui
Ci si riferisce soprattutto alla Siria dove tutti gli sforzi di detti escalation finora sono falliti ma se ampliamo la prospettiva includere sia l'Iraq vediamo che anche il mio
I fattori che scatena no grandi flussi di però potenziali profili sono aumentati specie ora
Con questa incertezza drammatica che persiste sul possibile impatto migratorio della battaglia per Mossul
Ma non c'è stato un cambiamento di fondo neanche se non anche qui forse il peggio in Libia Sofia ieri avete avuto una sessione dedicata alla Libia e senz'altro
Avrete analizzati cambiamenti sul terreno su cui io non mi soffermo ma la convergenza verso il centro del paese delle forze di Misurata che hanno preso siesta e delle forze NATO è senz'altro non ha avvicinato la Siria a una
Stabilità purché sia e sul piano migratorio già abbiamo detto
Andiamo visto no che che imbarcazioni sì usano tutto ciò non accerto indotto la gente a non tentare la traversata
E non ha certo disgregato il modello di affari degli degli scafisti
E nonostante gli sforzi ammirevoli della Marina italiana e di altri Paesi nell'ambito dell'operazione Sophia di diversi diverse ONG europee e globali ora anche della nato nonostante tutto ciò
Le il numero delle vittime continua a crescere c'abbiamo visto le cifre recenti ciò che non è cambiato
Dice la stanza la costellazione di fattori geopolitici che hanno gettato l'Europa in questa crisi senza precedenti è sull'orlo di una spaccature
E ora affronto ciò che è cambiato invece qualcosa in Europa è cambiato ma che cosa esattamente rispetto a un anno fa direi che il cambiamento nel frattempo
è stato da una parte massicce dall'altra insufficiente troppo e troppo poco allo stesso tempo da una parte
Lo spettro della crisi migratoria a
Permeato la politica europea il modo destabilizzante pervasivo
L'esempio più scioccante viene dal Regno Unito dove una miscela di percezioni Paure fa perché accorsati insieme per riferiti alle diverse forme di migrazione mobilitata è stata proprio il jolly che nessuno aveva preso seriamente in considerazione prima invece è stato decisivo nel attivare la prego siete masse molto è cambiato nelle politiche migratorie Europa io direi che troppo poco e cambiato invece
Nell'ambito più pratico delle politiche sul viale non fraintendetemi io non sto parlando di inerzia quello è un problema anni fa ora l'UE ha avviato un periodo di attivissimo senza precedenti con una incredibile accelerazione nella frequenza dei vertici dedicati
Alle migrazioni con un'abbondanza quasi disorientante di misure piani iniziative e bisogna rendere omaggio alla commissione e ad alcuni Stati membri per questa notevole capacità di reagire di generare proposte e i Paesi Kenichi per sete qualcosa di importante per contrastare la percezione di in attività nei confronti delle sfide globali che a torto o a ragione si era diffusa negli elettorati europee e socio però
Vi è ancora manifesto divario tra parole che fatti tra cambiamenti sulla carta e cambiamenti sul terreno tornerò
Sui reali contenuti della risposta politica europea intanto vorrei
E esaminare un altro punto che penso sia importante ho l'impressione che da qualche mese in qua da quando si è cominciato ad attuare il patto l'accordo Unione Europea tutti e in particolare la cosiddetta chiusura della dell'itinerario balcanico
Il il ritmo dell'innovazione si sia un po'rallentato
Ho l'impressione che da qualche parte sia senta
Si pensi creda che il peggio è passato e che ora ci possiamo un po'rilassare certo non è questa la percezione dei in Italia o in Grecia ma altrove sembra che sia così e questa è una percezione pericolosa
Si può capire e addirittura accettare che un po'di
Raffreddamento del dibattito sia auspicabile specie in un periodo così delicato che porterà alle elezioni dell'anno prossimo in Francia e Germania ma questo raffreddamento non dovrebbe significare rimozione
Perché se si perde slancio ora in questo cambiamento in queste riforme potrebbe essere pericoloso
Anche perché ci potrebbero essere contraccolpi politici a medio termine non possiamo andare a raccontare che la crisi è finita quando la realtà sul terreno potrebbe presidente smentirci domani
Per venire al dunque alle politiche
Le politiche concrete le risposte concrete penso che senza dubbio
La risposta certa complessa e multidimensionale articolate essenzialmente su quattro strati geopolitici dimostrato quello interno
Interno all'UE sì ed è consistito INPS ripetuti tentativi di distribuire immondo più
Bilanciato al proprio interno i tre richiedenti asilo purtroppo come è già stato detto nonostante l'ostinazione della commissione nel
Nello spingere per un sul sistema di ricollocamento sanzionando anche i Paesi che non rispettavano i progetti di ricollocamento rimangono fermi o ad un forse morti
Prova ne sia il fatto che all'ultimo vertice di Bratislava
Le proposte di banche degli europei di orientali per nuovo approccio etichettato di solidarietà pessima idea sono subito state salutate
Come qualcosa di promettente da alcune va molte voci autorevoli cominciando dalla cancelliera Merkel
Io non mi scandalizzo perché si sta di fatto abbandonando il ricollocamento anzi io ho sempre avuto dubbi
Sulla possibilità di imporre la solidarietà i dall'alto
E integrazione dei profughi in Paesi che non sono abituati a questi flussi su larga scala
Ma allora bisogna affrontare a muso duro questa realtà e cominciare seriamente
A a pensare a possibili alternative e in modo serio e creativo e questo non mi pare stia accadendo ancora
Secondo strato livello di risposta che coincide con le frontiere Esterne comuni
Argomento principale del della presentazione precedente a questo livello stiamo assistendo ad alcune in innovazioni importanti specie con la creazione di una nuova di nove ma non del tutto
Nei fatti
Guardia costiera e confinaria europea sembra rivoluzionario ma non è non lo è così tanto perché unificati l'unificazione della sovrana sovranità sul cantiere è ancora molto ristretta e in certi casi in certi Paesi
Su
Si può pensare addirittura a una limitazione sovranazionale della sovranità se le frontiere attraverso rinvio di pattuglie
Multinazionali qui però ci saranno forse ulteriori sviluppi che vedremo nel frattempo purtroppo
Io l'unico dispiegamento di una guardia di frontiera europea è avvenuto
Sulla frontiera bulgara con la Turchia
Ci sarà poi la questione degli stati di transito anzitutto la Turchia questo il terzo livello terza stata ci rendiamo tutti conto che finora questa è stata L'Unità compiamo componente della strategia europea che
Fa funzionante in maniera determinante sul terreno che ha fermato i flussi attraverso i Balcani se ne può discutere sul piano legale e giuridico su su questo accordo Unione Europea Turchia però e questo è ciò che ha funzionato sinora
Personalmente io non è che sia entusiasta al cento per cento su questo accordo però compromesso ci doveva essere e questa è ancora la soluzione meno peggio ad oggi ma con due precauzioni
Oggi anzitutto
Occorre un impegno politico e un monitoraggio approfondito di come questo accordi applicato in tutti a questo determinante per
Ridurre il rischio che questa ondata massiccia di aiuti serva solo a sostenere la leadership turca i dirigenti turchi e non vada ai beneficiari cioè agli stessi profughi sotto questo profilo
Sono
Questa rete di sicurezza di emergenza lanciata dall'Unione europea che è un programma che vale circa trecentocinquanta milioni che vanno direttamente alle famiglie siriane attraverso carta elettronica è un'innovazione molto promettente
La seconda precauzione quando si parla di questo strato dei rapporti con i Paesi di transito in particolare alla Turchia perché dobbiamo sto essere molto attenti non dovremmo credere erroneamente
Come abbiamo fatto spesso in passato che semplicemente fare un outsourcing dei controlli sui i migranti anche se il sia consono accompagnati da qualche misura umanitaria come nell'accordo UE Turchia possa essere una soluzione a lungo termine
Esperienze del passato dai italiano io mi riferisco soprattutto ai rapporti con Gheddafi con la Libia di Gheddafi hanno mostrato che questo tipo di esternalizzazione
E di corto respiro precario e fragile strutturalmente espone i nostri paesi
A
Potenziali ricatti politici disse il mio vicino ha ricevuto tre ossei miliardi di euro perché io no
Qualche vicino dell'UE potrebbe chiedersi e espone l'Europa anche potenzialmente a gravi perdite di credibilità politiche morale se si ci si se ci si spinge troppo oltre
Oggi
E parlando di rapporti con il vicinato più esteso
Vengo al quarto strato geopolitico della risposta europea
Qui ci riferiamo a Paesi di transito non con non limitrofi come l'Etiopia
E in Paesi d'origine dei principali
Flussi misti che puntano verso l'Europa questa dimensione della risposta comune che più esterna non è neanche sta una novità dagli inizi dalla fine degli anni novantenne
Almeno retoricamente l'UE si rende conto che bisogna cooperare con i Paesi di origine ridurre i flussi
Un anno fa
Prima di incontrarci a Firenze vi fu un vertice alla Valletta che produsse un piano d'azione lungo ambizioso poco focalizzato sulle priorità
Per affrontare le cause alla radice delle migrazioni dall'Africa un miliardo ottocento milioni di Europ
Poco direi non solo
Beh gli stessi leader ricandidi dissero che era una cifra ridicola
Che cosa è cambiato da allora direi che ci i cambiamenti sono stati due uno
Sono stati gli sviluppi nell'ultimo anno di riferimento ai Paesi d'origine africano anzitutto gli è stata
Una maggior priorità prioritarizzazione dei paesi parte e destinatari
Mentre prima c'era un un'area molto ampia vaga Africa Medioriente ora sono stati individuati i cinque Paesi tutti in Africa e da est a Ovest Etiopia Nigeria Niger Mali e Senegal
Questa selezione si può discutere
Ma penso che sul piano metodologico epatico
Questa prioritarizzazione è un passo avanti concluderò dicendo
Che una seconda novità anche se importante arteria migliorato fortemente la situazione è l'entità finanziaria della politica migratoria dell'UE nel sospetto di affari esteri questi nuovi titoli di Stato per l'Africa proposta italiana violentemente respinta da altri Paesi
Comunque però un consenso europeo si sta coagulando su o come finanziarie
Questa importante tendenza delle politiche migratorie attraverso garanzie pubbliche
E sostegno agli investimenti di capitali privati il cosiddetto prende in su modello del fondo Junker
Questo importante è un'ambizione molto maggiore che in passato in termini di risposte di risorse a disposizione anche si si potrebbe discutere se questo meccanismo di garanzie pubbliche per attirare
I fondi finanziamenti privati
Funzioni sempre in certi casi nell'Unione Europea uno potrebbe discutere se non sia esagerata aspettarci che tutti questi soldi privati andranno in paesi che sono tra i più fragili nel mondo parlo del Mario del Niger
Punto davvero finale una ambiguità persistente nel linguaggio delle istituzioni europee ci si fece riferisce sempre a affrontare le cause alla radice delle migrazioni forzate questa libertà di espressione standard
C'è
Non c'è una teoria generale valida su qui cosa provochi le migrazioni sai sono molti fattori complessi è senz'altro l'UE
Vuole affrontare tutti questi fattori
Assieme sicurezza crescita nei posti di lavoro e ma anche contenimento del degrado ambientale ma alcuni di questi obiettivi
Sono legati a orizzonti molto remoti mentre altri sono più immediati
Ci sono obiettivi di polizia che sono urgenti pressanti
E che sono perseguiti con grande
Convinzione io penso che sia troppo restrittivo
Concentrarci sulle esternalizzare dei controlli dei flussi
Ciò rischia di essere una approccio troppo squilibrato che
Può rafforzare Chiomenti
L'elemento
Della sicurezza in regimi che già ma adesso sono abbastanza orientate alla sicurezza nei paesi d'origine e alla fine può potenziare
Proprio quei fattori politici che scatena no alcuni dei flussi che già conosciamo senza ridurre l'importanza cruciale di quel tipo di cooperazione con i paesi d'origine dobbiamo stare bene attenti a mantenere un equilibrio tra componenti orientate allo sviluppo e componenti orientate alla sicurezza delle nostre risposte di politica migratoria grazie
Ammettessimo più servizio grazie Ferruccio Pastorello adesso la parola
A alla dottoressa stranieri che ci parlerà della problematica dell'integrazione
Dei migranti di recente arrivo nei nostri Paesi
Anni ex e sereno felice Ikea anche anni anche in favore si era assente presto
Grazie a un grande onore essere qui
No
Quando è unico ma diciamo una tavola rotonda non si sa mai in anticipo come si combinare diverse redazioni ma credo che effettivamente poi ci sia una complementarietà
Anni freccia
Rifletterò in un pochino sul all'anno scorgo l'anno in corso
La migrazione senza precedenti in Europa un'Europa quindi fortemente
Sconvolta da questo fenomeno
Ecco qui abbiamo delle manifestazioni di simpatia e solidarietà in tutta l'Europa
Le persone che vogliono a raccogliere comma calore rifugiarsi sono stati accolti Cagliero porte
Ma non tutti sono state diciamo a a hanno dimostrato apertura mostro di accoglienza c'è una maggiore cautela da parte delle dei responsabili politici e quindi
Questa cosa è largamente aveva anche dei era anche fondata perché questa ondata Gipsoteca popolare quanto tempo sarebbe durata quando ormai a che punto sarebbero stati innescati dei risentimenti perché dei posti lavoro venivano presi da emigranti ovvero cioè sul fatto che i disegni i migranti disoccupati assorbono risorse pubbliche sono anche un è un problema per l'ordine pubblico poi c'è un altro timore è un timore molto forte la minaccia per la cultura locale
Il timore che la cultura locale sarebbe stata minacciata e alla fine anche in qualche modo contaminata dalla questa forte ondata migratoria ultimo ma non meno importante la minaccia terroristica
Abbiamo già visto che in qualche caso questi timori
Si sono dimostrati fondante gli incidenti di Colonia altri comportamenti scorretti con una grossa valenza simbolica qualcuno i siriani sono stati arrestati per Muse di terrorismo quindi paura e che si rivelano in parte fondata e che non possono essere fugate
E poi nella seconda giornata parleremo di radicalizzazione terrorismo
E quindi quello che io dirò in qualche modo si ricolleghi era quell'approccio quindi la nostra risposta nostra reazione otto pastore parte ne ha già parlato possiamo chiudere le porte c'è questa forse è questa la risposta più adeguata possiamo bloccare i flussi migratori
E so che molti dei presenti sono grado di studiare molto meglio di me perché questa opzione in realtà nel lungo periodo non sia realizzabile ma forse non è non è realizzabile anche nel breve termine
Il
Le migrazioni sono antiche come la storia dell'umanità e quindi
Diciamo le radici del dei fenomeni migratori in realtà affondano nel fenomeno della delle diseguaglianze finché avremo diseguaglianze
Se quelle anzi economiche di accesso alle risorse
Diseguaglianze di opportunità di stabilità pesci finché permarranno queste diseguaglianze avremo fenomeni migratoria
Quindi
Se dichiariamo che la migrazione è un fenomeno permanente qual è la risposta ottimale da parte dei Paesi oggi
Vorrei condividere con voi la mia posizione che dobbiamo prendere atto del fatto che le nostre società cambieranno che non dobbiamo limitarci a parlare di politiche di immigrazione ma politiche di integrazione
Dall'esperienza economico di studiosa che appunto si occupa di queste questioni tra l'altro lavoro anche con il governo scozzese in quanto sono
A capo della nuova unità strategica che parla appunto dei nuovi scozzesi sono presidente Rita
Il gruppo di lavoro strategico sui nuovi scozzesi vorrei condividere con voi l'esultanza ci alcune mie recenti ricerca la ricerca sull'integrazione dei migranti tradizionalmente
Sì adottato una prospettiva diciamo
D'indirizzo la prospettiva politica che
Ci sono quindi degli indicatori chiave che fondano
La la ricerca un indicatore chiave il lavoro l'occupazione quindi in che modo immigranti accedono al lavoro l'accesso alla scuola o anche i risultati scolastici l'accesso parla agli alloggi pubblici e privati
Questi indicatori
Si basano
Sulle nostre prospettive in qualche maniera riflettono i diversi
I settori del
Di pubblica dell'attività pubblica
Dal due mila e uno due mila e due
Io insieme al collega l'asse ICE abbiamo iniziato a cercare di studiare l'integrazione in modo nuovo tesse l'integrazione
è un termine che descrive l'esperienza delle persone che vivono insieme a questo punto dobbiamo verificare in che modo queste persone per il vissuto di queste persone
Abbiamo iniziato a uno studio che è stato avviato nel Regno Unito e poi è stato replicato in Italia e Germania Malta interessante lo studio che
Quindi ho parlato con dei nuovi rifugiati ma anche le persone della col della comunità in cui che si dividevano essendo a chiamarla
Comunità ospite perché alcune di queste persone in quel vendeva vivevano lì da poco tempo comunque una comunità con piuttosto ibrida con nuovi rifugiati altri con magari di seconda generazione ma la comunità composita
Le nostre domande cosa si fa sentire a tuo agio a casa cosa ti dà un senso di appartenenza
Per tenta cosa vuol dire l'integrazione non è facile rispondere a questa domanda comunque l'abbiamo comunque sottoposta vediamo cui
Le risposte delle persone
Non c'è stata poi una grande differenza tra le risposte dei nuovi rifugiati e il resto della collettività
Quindi alcune dimensioni proprio fondamentali che sono importanti per le persone che leggono coesistere e quindi il contesto
E i diversi settori di attività pubblica gli alloggi il lavoro la scuola la sanità il tempo libero
Le persone erano conosce dei loro diritti e la base dei diritti erano profonda è una un aspetto fondamentale per la coesistenza
Pacifica rapporti rapporti relazioni questo è l'elemento più importante
Le persone che arrivano le persone che invece vivono nella zona da generazioni veramente per questi due gruppi l'aspetto relazionale è fondamentale ci sono famiglie che ti danno un sostegno sì con l'oggi col fatto di essere riconosciuti dalla negoziante cioè importante per le persone vere
Il supporto di una rete relazionale che da ma anche un senso di appartenenza fattori chiavi chiave mi il senso di sicurezza e questo lo dicono i rifugiati sì
Ovviamente per loro
Sentirsi sicuri genera un enorme senso di gratitudine ma non soltanto i rifugiati fanno riferimento alla sicurezza tutti hanno danno importanza al fatto di vivere in un quartiere sicuro il fatto di sentirsi a proprio agio a casa propria condividendo condividendo conoscenze condor ridendo
Anche il la lingua e le informazione
Abbiamo anche esaminato
La ricerca accademica la letteratura sulle politiche pubbliche e questo mi consente di presentare almeno un struttura di analisi per le politiche di integrazione realmente in varie vari paesi soprattutto una
Scozia cioè abbiamo bisogno di esaminare queste aree di attività
Che sono sì degli indicatori di integrazione cioè quante persone hanno lavoro si è un è un indicatore di occupazione ma la l'occupazione lealmente al tempo stesso uno strumento di integrazione
Quindi abbiamo qui indicatori e strumenti ma questa immensa
Scendiamo alle relazioni sociale le connessioni sociali la rete del gas di relazione di cui parlavamo prima e questo è veramente al cuore dell'esperienza comunitaria di integrazione
E su questo non voglio soffermarmi perché è difficile misurare scientificamente il modo in cui le persone che stavano relazioni
Anche se questo è veramente il fulcro dell'integrazione difficilmente misurabile come dicevo
Ma in qualche modo è la cartina tornare al tornasole della validità delle alte gli altri interventi politici
Tre idee del capitale sociale quando la tesi del capitale sociale che le persone non hanno bisogno soltanto di capitale economico per il loro benessere ma hanno anche bisogno di relazioni che si articolano in tre forme diverse di cui tutti abbiamo bisogno è questa
Impostazione si è rivelata veramente molto utile
Quindi come aiutiamo i mobili
Rifugiati stabilire dei le gamme i rapporti più stretti rapporti stretti fondamentali per la salute mentale per il benessere familiare per il benessere personale
Il legame
E poi dobbiamo anche vedere delle relazioni ponte quindi relazioni che in qualche maniera colmano il divario o dei dei dei divari odierna all'interno delle collettività quindi prevenendo fenomeni di che tipizzazione di isolamento cioè non basta
Consentire alle persone di che arrivano di avere rapporti con altre persone come loro ma bisogna creare dei ponti tra diversi gruppi di migranti ma ancora più importante
Ponti tra le persone di nuovo arrivo le persone che erano già insediate in quella collettività legami sociali socio all'INPS sono i rapporti certi cali in che modo interagiscono queste persone con la società sono in grado di fruire dei servizi
Sono in grado di anche di dare un apporto alle decisioni pubbliche a livello locale quindi questi terreni angoli di visuale sono per non stati molto preziosi
Approfondisco adesso il quello che è il contesto scozzese al cercando di rendere operative alcune di queste
Come lo sono state nella contesta scozzese trascorse a far parte del Regno Unito ma ha una forma di governo decentrata cioè la devoluzione per quanto riguarda diciamo il l'amministrazione interna non non ha competenze specifiche per la le relazioni la politica estera e fino al negli anni novanta
La popolazione scozzese in calo e quindi c'è anche un incentivo a incoraggiare l'immigrazione
Poi all'inizio del ventunesimo secolo la scossa iniziato ad Acqui accogliere rifugiati e questo ha modificato profondamente l'area meridionale della Scozia
Nell'ultimi anni meno l'anno scorso i responsabili dei politici
Scozzesi hanno cercato di raccogliere i rifugiati siriani nella squadra della
Del programma governativo per l'accoglienza ecco una casa in Scozia l'accoglienza delle dei gruppi vulnerabili
E avvenente una casa e Scozia ecco magari un castello ci sarebbe piaciuto ma questa è la realtà più frequente
Nel contesto scozzese quando abbiamo iniziato accogliete rifugiate
Il cileno interessavano moltissimo le il punto il quadro nazionale sociale quindi il Consiglio per i rifugiati scozzese che si occupa appunto anche della
Delle attività cercato di creare delle reti di integrazione reti di integrazione e sono uno
Una forma molto specifica e ci sono anche organizzazioni diciamo delle comunità dei rifugiati ma questo è qualcosa di diverso le reti di integrazione avevano lo scopo proprio di creare i ponti di cui parlavo creare proprio degli spazi in cui si incontrassero la popolazione locale e i rifugiati una sfida ma una sfida fondamentale secondo aspetto
Un servizio che viene erogato da due o tre anni il servizio di integrazione olistico non amo finanziamento pubblico un finanziamento va privato anche con nel i proventi di Dini lotteria e olistico vuol dire circa guardiamo l'integrazione nel Como fenomeno
Con complesse complessivo fa vedere i vantaggi di tutti gli asset di aspetti diversi dell'integrazione che debbono funzionare in maniera integrata quindi per considera queste persone di costui sono vita quindi a imparare una nuova lingua entrare nel sistema scolastico entrare nel sistema nel mercato del lavoro hanno bisogno di alloggi ma devono potere anche avanzare nel sistema degli alloggi cercare anche di
Creare le situazioni consentono le famiglie un al radicamento
E temevo quindi mi richiamasse all'ordine per i tempi di parola invece le manifestava concordo un altro aspetto
E qui però me ne sono occupata personalmente giù
In nel Regno Unito il nuovo il nonno raccogliamo dati nazionale sui rifugiati
In modo che ecco ma questo anche dei problemi cioè a volte mancano i dati non abbiamo neanche dei dati sulla progresso
Sul fronte dell'integrazione e quindi qui abbiamo cercato di produrre dati per avere più informazioni sulle persone che abbiamo quali sono le loro esperienza
Non soltanto per quanto riguarda il fatto di usufruire di una diciamo di un sussidio pubblico ma anche
In senso più lato
On line poté trovare il
Rapporto con le imputa i risultati di questa ricerca
Un aspetto fondamentale è un aspetto fondamentale
Si parla tanto di alloggi
è ovviamente fondamentale è un aspetto fondamentale
E in Scozia
Molte delle politiche di integrazione si fondano sul proprio sulla questione degli alloggi ma con i nuovi dati abbiamo verificato che si i rifugiati vivono troppo tempo in alloggi provvisori questo veramente inibisce
L'integrazione inibisce la capacità di apprendere
La lingua o di trovare lavoro perché in realtà questo il problema della casa gli dà veramente creerà enorme stress li rende molto più difficile quindi trovare un lavoro
Quindi
Veramente è un fattore
Fondamentale
Le persone devono fare affidamento sugli amici rimane debbono dormire salotto sul divano e questo può e crea delle delle nelle degli attriti e quindi gli alloggi temporanei Franco fattore che poi crea diciamo comportamenti scorretti comportamenti violenti da ultimo
E in conclusione
Perché è interessato alla strategia può ma andare se a verificare il sito lacrime ho visto che il Governo scozzese il Consiglio dei rifugiati
Scozzese e altri enti hanno cercato di affrontare la questione integrazione in modo olistico cercando di avere appunto un'impostazione
Coerente
Senza grandi senza dispendio di risorse ma cercando veramente di incontrarsi in gruppi multidisciplinari cercando appunto di trovare insieme le soluzioni
La il punto l'elemento di forza stata questa appunto fusione di ricerca pratica e politica che si sono alimentati a vicenda inventati a vicenda e hanno in qualche modo informato la nostra risposta
L'ultima diapositiva
Per sottolineare che possiamo utilizzare meglio e più efficace le leve della politica sociale per promuovere una valida integrazione a vantaggio delle nostre società quindi dobbiamo far sì che vengano offerti alloggio lavoro servizi sanitari servizi scolastici per consentire ai rifugiati di interagire in maniera positiva con la società evitando situazioni di salute precaria che ha
No col significa anche oneri per la società creando delle società cui se fondate sulla coesione
E ieri con questo concludono in questa diapositiva vedete appunto alcuni riferimenti che potete approfondire se d'interesse grazie
Viene si occupa di
La ringrazio dottoressa stanco cari colleghi a voi la parola tensioni due minuti a testa con l'eccezione che avremmo riservato al collega Giordano vi sono già
Sette iscritti a parlare sicuri invito a restringere i vostri interventi tanto più che poi occorrerà offrire il diritto di replica ai relatori
Subito dopo la parola dunque
A
A San Abu Imad rappresentante Giordano a cui accordato un tempo di quattro minuti
Senti uno straccio amante in Germania ma grazie presidente di darmi modo di soffermarmi brevemente su alcuni punti che riguardano la situazione in Giordania sono certo che voi come gli altri partecipanti a questo importante
Pane lasciate al corrente delle grandi sfide che affrontiamo visto che siamo circondati da crisi
Da tutte le parti la Giordania scatenati citata
Non nelle deliberazioni di molti partecipanti ieri nell'interventi rivolti
E già accoglie centinaia di migliaia di profughi siriani
Avete avuto la gentilezza di citare la visita in Giordania
Al campo disadattati
I tornate a trovarci presto
In effetti ospitiamo accogliamo più di un milione duecento mila siriani in Giordania
E questo un milione quattrocento mila in questo posto grandi pressioni sulla nostra economia con i contributi internazionali che coprono solo una piccola parte dei costi stiamo spendendo più un un terzo dei nostro rilancio Ferri in bisogni dei profughi il nostro debito nazionale in continua ascesa
E la sfida dei profughi
Comunque non è neanche l'unica gli oneri di sicurezza per sorvegliare monitorate monitorare rigorosamente i nostri settecento chilometri di frontiere con l'Iran e la Siria
è un
Una criticità criticità ancor più pesante una sfida di sicurezza ed economica
Negli ultimi cinque anni ci sono stati reiterati tentativi degli uomini di destra e di infiltrarsi in Giordania ma le nostre forze di sicurezza hanno annientato
Tutti loro una soltanto una volta un veicolo esclusivo riuscito
A attraversare un punto di passaggio umanitario sul confine giordano irachena a nella regione in una regione del nostro Paese diversi dei nostri soldati alcuni operatori umanitari sono rimasti uccisi più la stante queste sfide la Giordania rimanesse figura e stabile la nostra stabilità è una
Chiave per la stabilità e la sicurezza della regione in questo momento cruciale
Pertanto canoisti grazie alla guida illuminata del nostro vorrei le competenze della nostre israeliano se esercito le nostre forze armate dello Stato liquide grazie anche all'armoniosa convivenza tra le cometa Giordana questa sicurezza questa stabilità sono hanno resistito nonostante il fatto che la popolazione giordana di sette milioni sia multietnica multireligiosa
Tutti vivono in piena armonia e come cittadini fa con pieni diritti in una non è democrazia condivide garantiti dalla Costituzione Giordano abbiamo recentemente portata a termine l'elezione del nuovo Parlamento
Per appena
Sì appena chiusa la precedente legislatura ma la nostra lotta con il terribile cominciata dieci anni fa
Su abbiamo combattuto senza posa contro tutte le forme di estremismo
Religioso o di altro di altra natura contro le forme di esclusione fanatismo alienazione discriminazione siamo fieri dell'esperienza
Giordana
C'è un messaggio che è scaturito da una conferenza di Amanda tra leader religiosi quel messaggio scaturito da quella conferenza che riconosciuto con un testo cruciale per trasmettere il messaggio di pace della religione islamica esso ha avuto un forte impatto sull'opinione mondiale e ha contribuito anche ai nostri sforzi nel sì sul piano dell'insegnamento per combattere gli estremisti religiosi che contro commettano crimini barbari gli odiosi uccidendo credenti in maniera indiscriminata
Ciò nondimeno continuano a essere nella lista degli obiettivi delle organizzazioni terroristiche siamo preoccupati che la sconfitta di dare sceglierà che insidia posta portare a ulteriori pressioni sulle nostre frontiere le nostre forze sono pronte ma sul costo non sarà esiguo
Vi ringrazio di nuovo dopo queste parole e come delegazione Giordana siamo a vostra disposizione per ulteriori ragguagli grazie
Cola messi via la ringrazio vi aveva annunciato che la lista degli iscritti a parlare è chiusa
Ricordo
A tutti gli oratori il tempo che spetta loro
Cominciamo da tre
Domande la prima dell'onorevole Paolo alle poi Giulio Miranda Caniglia
E poi a metta e la l'arbitro
Onorevole alle prego
Grazie
Il tema è molto ampio vorrei chiedere al capo dall'Ospol pulizia un approfondimento sul tema del traffico degli esseri umani
Qualche dato la percezione della gravità del fenomeno
Al Foro Oddo spiegasse alla questione l'altra domanda per gli altri relatori
Chiuso il pastore al testo
Che sembra un ciclismo che il titolo persi abbassando la guardia e questo è molto rischioso
Dottor Gabriele ci ha detto che il settantacinque per cento dei migranti che arriva in Italia sono migranti economici esatta quindi un problema strutturale come lei ha già detto Silvio nella sua relazione
Un problema strutturale che richiede soluzioni strutturali di lungo periodo quindi lavorare per lo sviluppo in Africa a livello europeo la il Governo italiano ha fatto una proposta per un patto sulla migrazione
Può approfondire questo aspetto vivi incluso il ruolo dei fondi per la lo sviluppo e l'assistenza allo sviluppo alle internazionale che sono fondi cospicui che non vengono utilizzati in modo coordinato
Se la migrazione è un fenomeno strutturale da Macrì conoscenza di una problema culturale prima che politico nella sua
Ottica cosa quale sarebbe il suo suggerimento al noi parlamentari
Affinché si possono modificare le percezioni della gente le mentalità
Della gente da passare da un atteggiamento reattivo nel all'atteggiamento di comprensione quindi serene secretato resa suggerimenti
Di lasciò Milton da
Onorevole Miranda Caniglia Portogallo
Grazie presidente
Oltre domande
Dobbiamo
Pensare che la situazione dei
Migranti soprattutto un problema di solidarietà in Europa dobbiamo avere più solidarietà ci sono diversi paesi che affrontano la situazione in modi diversi dobbiamo lavorare assieme per aprire solidarietà e affrontare un problema che è un problema umano
Le mie domande
Sono dirette al dottor Gabrielli capo della polizia italiana
Come
Lavorate non solo con me polizia italiana comma come nuova guardia costiera
A seguito delle decisioni adottate il sei ottobre qual è il rapporto tra la polizia e i nuovi ruoli della guardia costiera
Ci al dottor Ferruccio Pastore
Conosciamo l'evoluzione delle varie politiche in Europa che pensa lei delle dichiarazioni
Riguardo a Schengen
Schengen
è stato all'ordine del giorno delle ultime riunioni del Consiglio d'Europa
Che cosa si deve pensare dell'evoluzione di Schengen la dottoressa se ne era parlato molto di governo scozzese vorrei capire
Qual è il rapporto con il governo britannico
Perché è importante capire che cosa sta succedendo
Ad esempio il nuovo sistema
Di asilo europea
Che ha in cantiere
Che ne pensa
Proprio per esercitare questa solidarietà con le altri Paesi che cosa sta facendo il governo scozzese che magari non è
Applicato dal governo britannico
Mo'mette l'avvio di una o onorevole Larbi Marocco
Andare chiedo scusa Assoreti
Su colonne
Grazie presidente
Il mio intervento si riferisce alle tre relazioni il primo punto che sarò molto breve
Vorrei dire che il Marocco
E un Paesi di accoglienza Non è un paese di transito
Per questo abbiamo cominciato a sanare la situazione dei di anzi sedici mila migranti di cui ottantuno per cento africani diciannove per cento siriani il secondo punto l'integrazione
Quali sono i motivi degli ostacoli per il fallimento dell'integrazione nel paese in cui accoglienza
Ci sono alcuni modelli in Paesi di accoglienza che hanno fatto sì che gli immigrati siano stati e intercettati degli estremisti mentre altri modelli di accoglienza sono riusciti
Ha dell'intento dell'integrazione dunque la integrazione e garantire l'accettazione dell'altro integrarlo
Del ma nell'unico con culturali e sociali affinché non sentano più che sono estranei
E allora possono cadere nella trappola dell'estremismo e del terrorismo lasciatemi darvi alcuni esempi di successo le signore hanno arraffato broadcaster che della sua infanzia era faceva a era pastore ora e ministro dell'educazione francesi recita tanti e lo stesso in Francia signora barbuta avrebbe e cresciuto e nelle zone remote rurali emigrato in Olanda all'età di quindici anni ora oggi sindaco di Rotterdam questi sono solo di successo nella integrazione
Avrei un'osservazione a questo punto it di velo islamico il feci ab
Crea disturbo in alcuni Stati
Usato da alcune donne arabe come segni di estetica e di bellezza questo provoca reazioni negative vorrei dire che è l'integrazione deve essere basata su il rispetto della specificità delle minoranze dev'essere non bisogna delle scuole solamente per le minoranze immigrati grazie
Sì sul passaporto
Grazie
La parola i relatori in quale ordine diretto inversa
Grazie Presidente rapidissimamente per i tre parlamentari per il parlamentare italiano il i numeri sulla tratta come ho fatto vedere nella slide su quelle che sono le di arresti che le forze di polizia italiane hanno
Prodotto tra il due mila quindici e due mila sedici peraltro due mila sedici non ancora compiuto danno il segno di un incremento siamo passati da cinquecentoventuno persone arrestate
A seicentocinquantacinque e ovviamente il due mila sedici non ancora compiuto ovviamente questo nella parte terminale del fenomeno
Perché la tratta per una elementare considerazione pre prodotte essenzialmente dai Paesi tra i quali queste persone provengono
E dai paesi che poi sono i terminali della sponda sud del Mediterraneo ovviamente da questo punto di vista noi scontiamo la collaborazione del dei Paesi nei quali questi fenomeni si producono su tutti ovviamente la condizione della Libia per me rappresenta un motivo di grossa difficoltà perché in quel Paese l'attuale condizione di stabilizzazione
è tale che la collaborazione che noi abbiamo in tantissime altre realtà non si realizza appieno
Per quanto riguarda il una nuova guardia costiera il parlamentare portoghese evidentemente butta il cuore al di là dell'ostacolo ricordava il sei di ottobre oggi è il ventotto di ottobre quindi stiamo ancora aspettando cose danni
Quindi sul versante della guardia costiera non gli è stato attribuito a una aliquota di centoventicinque persone che dovremmo ridistribuire fra i soggetti che concorrono sul versante italiano a questo tipo di attività quindi delle forze di polizia la Guardia costiera
E stiamo definendo le modalità e stiamo ancora aspettando quelle che sono poi le modalità con le quali queste persone dovranno essere selezionate e quindi dare una indicazione sull'efficacia di una lo strumento che è ancora tutto da costruire chiaramente non non è possibile
Per quanto riguarda l'intervento del parlamentare del del Regno del Marocco non posso che confermare che con quel Paese c'è una grande collaborazione
Peraltro la comunità marocchina nel nostro Paese per lungo tempo è stata la comunità più grande e poi è stata ampiamente superata da comunità soprattutto dei Paesi dell'Est europeo
Ma noi abbiamo solidi e consolidati
E proficue relazioni di collaborazione con i nostri colleghi del Regno del Marocco
Prezzi perciò Pastore sfondo credo
Se un candidato
Profano
Qualche cosa senz'altro in in pochissimi minuti
Il ruolo della cooperazione allo sviluppo di reti in generale ruolo del della degli aiuti esteri allo sviluppo dei Paesi di partenza
Aiutato questo che questo sia l'aspetto cruciale nel nel lungo termine siamo tutti d'accordo nessuno pensa che l'Europa anche se in calo demografico possano assorbire il gigantesco aumento demografico dell'Africa
Che è proiettata secondo sta le stime non le più ardite diciamo e proiettata verso un raddoppio nel due mila cinquanta
Quindi cruciale cruciale trovare ricette in Africa e poi con l'aiuto esterno per bilanciare la crescita demografica con una crescita economica che sia Job intensi cioè che produca occasioni di vita e prospettive di futuro localmente come fare è un'impresa gigantesca chi è chiaro che deve essere innanzitutto un ruolo una responsabilità per i governi africani popoli africani con un aiuto esterno che non può essere solo europeo deve essere globale il vertice di New York della fine di settembre che ha siamo creato una serie di strumenti nuovi per esempio per aiutare i Paesi investiti da flussi importanti di migranti in paesi in via di sviluppo comunque a basso medio reddito e un primo passo importante ce ne sono altri
Quali risorse allora qui c'è uno scontro perché c'è chi sostiene come il governo italiano che si possono usare la forza economica dell'Europa per attirare risorse dal mercato dei capitali quindi i bond
Non c'è un consenso europeo su questo si è parlato di tasse europee
Il ministro delle Finanze tedesco volta Schauble ha parlato di una tassa europea sui sui combustibili fossili ma è stata una proposta che non ha avuto seguito oggi l'idea è quella di appunto una garanzia pubblica per attirare fondi privati e qui come ho cercato di dire prima ci sono grossi dubbi perché è vero che secondo molte stime proiezioni l'Europa e l'Africa offrirà grandissime occasioni di di arricchimento di crescita anche per capitali privati ma niente ci dice che i capitali privati seppure verranno in quella ampiezza andranno proprio verso quei Paesi che generano i maggiori flussi di rifugiati o di migranti forzati anzi questa convergenza diciamo tra le nostre priorità di politica migratoria e le priorità dei capitali privati e tutta da dimostrare e lasciatemi dire improbabile
Una osservazione velocissima sulle percezioni cosa può aiutare a cambiare le percezioni
Eccoci Ale
Oltre alle alle occasioni concrete di inserimento alle politiche abitative tutte le cose di cui ha parlato bene la professoressa Strang e cruciale anche il discorso che usa chi ha la voce forte perché ha una voce ufficiale
Cioè il discorso pubblico il discorso politico conta io credo che nonostante l'intensità dei flussi che interessano l'Italia
Non ci non si veda una reazione di panico o di ostilità militante diffusa nella società italiana per fortuna nonostante ci siano episodi anche molto recenti
Brutti e preoccupanti e in questo conta anche un discorso pubblico abbastanza omogeneo delle classi dirigenti e delle istituzioni che non e città
L'ansia e la preoccupazione che già c'è ma anzi cerca di rassicurare con buoni argomenti questo essenziale
E lo stesso si vede in in Germania nonostante tutto il paese dove gli opinion pose su migrazioni e anche rifugiati sono cambiati di più negli ultimi dieci anni e per il meglio con un'inversione parziali tendenza negli otto mo'anno è la Germania perché in Germania è cambiato radicalmente il discorso pubblico sull'immigrazione
Da un discorso molto prudente e lasciatemi dire ambigua un discorso decisamente ecco insomma favorevole a un'immigrazione ovviamente regalate selezionata
Su Schengen
Con Chang'an per questi e non c'è niente la domanda su Schengen del rappresentante portoghese lei sa
Che solo pochi giorni fa la commissione autorizzato
L'estensione
Della reintroduzione dei controlli alle frontiere interne in alcuni casi questo finora non ride non ha riguardato l'Italia soltanto le frontiere tra Austria e Paesi a est
Ci ricordiamo però la forte propaganda sulla prospettiva di reintrodurre controlli alla frontiera del Brennero
So durante la tresca bagnata residenziale austriaca però la campagna presidenziale no se non è finita si tornerà a votare a dicembre speriamo che questa strumentalizzazione di quella che è anzitutto
Un importante componente del della prosperità dell'Europa non riprenda io non penso che Schengen
Ci sia qualcosa che Zelda S considerato sacro abbiamo assistito alla reintroduzione dei controlli alle frontiere che però non provoca disastri può essere una necessità bisogna vedere
Caso per caso ma lasciar cadere Schengen in blocco sarebbe un guaio
E il panico attorno alla crisi dei profughi non deve essere mi non deve indurci a imboccare quella strada dottoressa Stanga
Ok anni franchista senso in cascina sesto grazie alle domande così stimolanti
Sulla posizione del governo scozzese
Ecco abbiamo il sistema di governo piuttosto abbiamo un Parlamento
Decentrato magistrati inquadrato nel sistema di governo della nell'ordinamento britannico alcune competenze sono state in devolute alle regioni in particolare per quanto riguarda la la governance internamente alle politiche esterne sono la prerogativa del governo britannico
Quindi politiche interne quindi integrazione
Quindi le mentre l'accesso ai servizi sanitari scolastici
Il governo scozzese è convinto che l'integrazione inizia sin dal primo giorno e quindi i nostri rifugiati realtà attraversano l'iter minorità anni connazionale è poi il governo britannico che in qualche maniera poi distribuisce richiede i richiedenti asilo su tutto il territorio sulla base della disponibilità di strutture di accoglienza quindi la maggior parte dei richiedenti asili nido vengono mandati in are urbane occupano alloggi che non nessuno vuole utilizzare quindi zone di caratterizzate da una privazione socio economica Giasone
Complessa
Con grande difficoltà
Quindi
Molti sono richiedenti assilli sono stati ospitati a a Glasgow in questi grandi complessi edilizi di cui ho mosso dimostrano di cui ha mostrato le mangime
Il governo scozzese vuole incoraggiare comunque un'integrazione positiva convincere le persone anche ma
Integrarsi cercando di creare una fa un contesto propizio alla integrazione dei nuovi scozzesi per
Affinché riescano a costruirsi una nuova a nuova vita ovviamente
Ecco su una questione complessa dal parlato della o con del lavoro come fattore di ingenti siamo d'integrazione fondamentale
Però spesso chi trova lavoro subito spesso trova questa occupazione all'interno del proprio gruppo etnico quindi trova lavoro subito ma non non è costretto a imparare la lingua non è costretto a imparare
La cultura diciamo locale non ha imparato a interagire
Con la con con la comunità
Locale quindi sì da un lato trovar lavoro subito è un'ottima cosa dall'altro si crea e si crea il problema della ghettizzazione e anche del di limitare il contributo economico queste persone possono dare al Paese quindi il problema del lavoro va visto anche con una diciamo prospettiva di più lungo periodo
Noi non siamo un piccolo Paese e quando parliamo con i colleghi di altri paesi europei effettivamente diventa difficile in Paesi più grandi creare questa rete di rapporto tra chi prende decisioni e chi eroga i servizi a livello locale affinché ci sia diciamo un ho un suscita crede reciproco
In Germania abbiamo da un lato la struttura federale poi abbiamo Wilander esso che lì ci sono interazioni esso che in qualche misura questo vale anche per l'Italia
Anche se alcune delle leve principali non sfuggono al controllo locale però il livello locale comunque ipotizzare una serie di leve ripeto per quanto riguarda l'accesso ai servizi scolastici sanitari e al mercato del lavoro
Per quanto riguarda la retorica pubblica
Fondamentale smettere di paura e mi sentii parlare di paura Hannah Arendt che se parliamo solo di paura questa diventa una profezia che siamo troverai le persone
Debbono sentire un diciamo accenti e toni diverso il bravo parlare dei molti di validi per della presenza di queste persone da parlare del contributo che fanno che danno che possono dare in futuro
Ringrazio il parlamentare Giordano per gli accenti toccanti del suo intervento la Giordania veneti citata continuamente perché qua se guardiamo la Giordania come possiamo giustificare le nostre lamentele
Quindi un abbiamo abbiamo visto il il dato sull'uso rifugiati dato norme in proporzione
Definitiva la il concetto chiave e la solidarietà è un problema che sta riguarda tutti grazie
Colleghi vi chiedo di condensare i vostri interventi gli ultimi cinque
Che prendo saranno i prossimi altrimenti sconfiniamo nella sessione successiva Aldo adesso la parola a Mohamed El Ghazi Palestina
Su cross
Grazie presidente
Grazie ai relatori
Anzitutto bisogna chiedersi il perché c'è
Emigrazione eliminando i motivi il problema se risolvono
Oggi molte
Va tiratori spingono
Alla alla migrazione è gente che cerca le dita grazie alla Marina italiana le forze italiane che hanno salvato tanti meno immigrati
E cito a titolo d'esempio Gaza sono due milioni di abitanti
Sono detenuti chiusi il vietato lasciare la striscia di Gaza
Sono sotto assedio continuo e questo a causa dell'occupazione israeliana
Poi per quanto riguarda gli egiziani le forze egiziane sono impegnate giorno e notte per mettere un termine ai vari traffici personalmente abito al confine tra in casa e Egitto e sento continuamente scontri armati di notte tra le forze di sicurezza egiziane e le bande
Che sono dei Gangster che si si fanno chiamare vai dal Nordest casa del sacro ispirandoci alle ispirandosi al nome di Gerusalemme ma loro russi accelerano sotto
Un nome islamico per attirare Simpatia
Chiedo
Il signor comandante delle forze di sicurezza ha parlato di rimpatrio e quello che auspichiamo ma la domanda come rimpatriare questa gente henné nelle loro case
Che sono o solamente un posto per morire nessuna emigra solamente per emigrare chi emigra che sta cercando una vita più dignitosa grazie
Ha facoltà adesso il rappresentante almeno night peggio di Anna
Grazie
Rivolgo le mie domande a tutti i relatori
Nel due mila quindici l'UE attuato programmi
Per soluzioni a breve termine alla soluzione dei migranti tra cui
Il ricollocamento dei centosessanta mila profughi in Stati Schengen
A seguito di tutti questi progetti e aiuti umanitari quali sono i risultati raggiunti tangibili e quali progetti stanno emergenti anche in termini di prestazione di assistenza
A Stati che offrono accoglienza ai rifugiati d'altra parte avete analizzato i motivi principali dei calo dei flussi migratori dal Medio Oriente
Trecento mila quest'anno rispetto a cinquecentoventi mila nel due mila quindici
Si può spiegare questo con le
Norme dei controlli più rigorosi
O l'incapacità dei profughi via Bandi lasciare
I loro luoghi d'origine oppure l'alto tasso di vittime
Medioriente
O sua Mpande Pionati rappresentante turco grazie
Anche c'erano grazie presidente
La Turchia
Accoglie la più ampia popolazione di rifugiati del mondo circa tre milioni
La Turchia
Per questo grande critici impegno
Ha speso venticinque miliardi di dollari statunitense
A fronte di un contributo di cinquecentododici milioni da parte della comunità internazionale
La crisi fuma umanitaria siriana è un fenomeno globale non è un problema soltanto del nostro Paese
Non è un problema solo per la Turchia per la Giordania per rifare il Libano o l'Italia è un problema nostro di nuovo in tutti e quindi dobbiamo metterci al lavoro insieme
Per quanto riguarda la prossima generazione
Di ottocentotrentacinque mila bambini siriane
In età scolastica Scola
Soltanto quattrocentosettanta mila vanno a scuola un po'più della metà
Dei bambini siriani in età scolare c'è noi vogliamo vogliamo aumentare il numero dei bambini scolarizzati cerca un dato fondamentale per la ricostruì la futura ricostruzione
Del tessuto sociale siriano quindi abbiamo bisogno di insegnanti di scuole diavolerie
E su questo stiamo lavorando l'accordo tra Europa e Turchia
La cooperazione con l'europea CIA consentito di porre però sotto controllo l'immigrazione clandestina nell'Egeo impedendo prevenendo
Morto molti diciamo le vittime e anche del dell'Amdo le reti trafficante sostituendo l'immenso immigrazione illegale con l'immigrazione legale
Su questo sfondo
Questa è la mia domanda nove abbiamo soddisfatto tutti i requisiti dell'accordo adesso ci attendiamo che la luna europea faccia la propria parte mantenga le proprie promesse
Le metta pratica
è un aspetto importante
E anche per risolvere questo problema dobbiamo metterci al lavoro insieme
La promessa è stata la liberalizzazione dei visti Peri i cittadini turchi la Turchia mantenuto tutti i suoi impegni
Chiedo quindi
Al dottor pastore lei è stato in Turchia sente
Venga nuovamente a vedere la situazione venga a lavorare con noi e poi le sue critiche le potrà fare dopo
Rappresentante israeliano Eldar
Oricchio questo la ringrazio Presidente
La ringrazio di questa importante dibattito
Israele osserva con diciamo con simpatia e solidarietà le sfide
Che l'Europa deve affrontare con questa flusso massiccio di rifugiati abbiamo sentito la relazione del capo della polizia italiana che ha parlato delle vie grandi difficoltà io vorrei fare una proposta Israele
Ma assorbe dal primo giorno da quarantotto assorbe immigrati abbiamo assorbito milioni di immigrati da tutto il mondo come in tutto il mondo in questi sessantotto anni
Di esistenza e abbiamo quindi acquisito un corpus l'esperienza molto ricco in tante diverse aree diciamo
Tutte collegate alle soluzioni per l'ottima l'assorbimento degli immigrati quindi per fornire alloggi come a prendere imparare la lingua
Soluzioni anche lavorative per l'integrazione proprio all'interno della tessuto sociale quindi metto a disposizione la nostra cooperazione nelle nostre consulenza
O con l'Unione europea o con dei paesi specifici dell'Unione mettiamo a disposizione la nostra esperienza per prospettare le nostre soluzioni alleviare le sofferenze e disagi nei diversi paesi abbiamo signor Presidente
Anche deciso di tenere una serie di riunioni interparlamentari con dei gruppi mirati di Paesi europei e questa questo quadro può essere allargato a chi è interessato a rafforzare la cooperazione con il nostro Paese su questi temi grazie
Collega francese
Quindi la situazione grazie presidente
Grazie ai relatori
Il dottor pastore lei prima ha ricordato le cause profondere i flussi migratori e ha parlato di motivi economici problemi di risorse problemi ambientali
Ha parlato poco per il futuro della demografia
Sappiamo che è un tema ostico da affrontare anche con gli amici gli africani che ne pensa lei
Seconda domanda Accordo di Parigi sul clima
Che parla della desertificazione dell'Africa
In modo prioritario bisogna fissare le popolazione vestito trovano sviluppando le attrezzature per la produzione di e energie rinnovabili creare posti di lavoro duraturi sul posto lei non ritiene che l'UE
Dovrebbe fare del Trix amento dell'Africa in energie rinnovabili una delle sue prime priorità e questo anche in preparazione della Coppa ventidue grazie Lammers piace a Pasqua grazie c'ero deciso la parola
Alla rappresentante britannico quei
Grazie presidente
Timore ringraziare il dottor Gabrielli
E ringraziare anche la cosa la guardia costiera italiana posso aver lavoro fatto veramente in prima linea quando farà scredita la storia di questa tragedia
Io credo che la Marina e là cose la Guardia costiera italiana finalmente aiutata anche da da le strutture dal dalla dalle unità britanniche questa la storia d'renderà omaggio al contributo italiano parlando di Giordania Turchia in Libano volevo dire
Sono state fino all'anno scorso successo lei tante nella situazione milanese in particolare il fatto che il Bellini
Siriane che nascono in Libano in realtà molti casi non potevano avere dei certificati di nascita questi bambini praticamente non esistono e quindi se poi vengono se sono dispersi nessuno se ne accorgerà quindi sono veramente dei bambini estremamente vulnerabile solamente istruzioni grandissima precarietà
Si è parlato della situazione politica in Francia e in Germania e in altri Paesi anche Gran Bretagna abbiamo una situazione complessa sia prima della referendum che poi
Ha visto l'orribile
Assassinio politico della mia amica gioco Oxa grande sostenitrice dei rifugiati dei degli emigranti un aumento norme dei crimini dell'odio dopo il referendum è un periodo di incertezza politica per il quale io mi sento obbligata a a a scusarmi io sono sempre stato a favore del rimanere in Europa e lo sarà fino alla morte
Tornando a un livello più concreto gli alloggi alle sono ha parlato del difficoltà legate agli alloggi
C'è un problema al tre migranti che sono accettarci attacchi come rifugiati quindi che hanno quello stato se alte che non non hanno quella quello stato sono persone in realtà che rimangono poi nelle in cadono un po'nel nei vuoti del sistema nei nei punti nelle aree grigie il sistema cosa possiamo fare per queste persone possiamo dare a tutti la solidarietà e la dignità di cui hanno bisogno e credo che un modello da cui possiamo imparare è il Canada in cui un quinto delle persone gli abitanti è nato all'estero evitiamo le menti cara come esempio e modello di multiculturalismo inazione
Non molto
Non deve non posso fare a meno di dare la parola all'ultimo oratore che ha chiesto di parlare il nostro collega yemenita
Da al dottor Madia
Sono medie Abdesselam parlamentare io amenità nel nome di Allah clemente e misericordioso
Sappiamo che la tematica riguarda la migrazione o all'emigrazione forzata intorno al Mediterraneo
Nello Yemen siamo parte del Corno d'Africa abbiamo un problema a questo riguardo lo Yemen come ben sapete e in guerra
Ora guerra molto brutale
Già riceviamo dal Corno d'Africa immigrati ma dissensi emeriti oramai che emigrano nei paesi circostanti soprattutto l'Arabia Saudita
Siamo grati esprimiamo sentito ringraziamento all'Arabia Saudita per aver raccolto i nostri sfollati l'Arabia Saudita accoglie yemeniti che ormai
Sono dieci mila dieci mila famiglie yemenite costrette alla fuga raccolte in Arabia Saudita
A questa guerra incorso nello Yemen
Che iniziata con uno scontro tra i partiti yemeniti
E con l'aiuto dell'ONU si erano riusciti a otto a ricevere un inviato ONU per avviare una conferenza di dialogo che è andata avanti per un anno tra i vari partiti yemeniti e contendenti
Questi partiti alcuni partiti sono sono i partiti hanno concordato un documento ufficiali di intesa per redigere una nuova legge fondamentale
I partecipanti tutti i partiti hanno approvato questo documento nazionale
I risultato
è stato una costituzione o un documento
Di intese nazionali ha adottato da la dall'ONU i banchi Money tenuto nello Yemen al termine della conferenza di riconciliazione ma purtroppo
Con il suo documento ufficiale
Questa costituzione non è stata accettata dagli utili né dall'ex-presidente assale
Allora hanno attuato un colpo di Stato contro la Conferenza nazionale contro la presidenza legittima a causa di questo golpe è iniziata la guerra civile
Che partita da ardente ormai tocca tutte le regioni del Paese
Il risultato di questa guerra civile è stato un grandissimo numero di i emeriti che sono fuggiti e l'Arabia Saudita del Consiglio di cooperazione del Golfo
Nello Yemen accogliamo emigrati dal Corno d'Africa dei vari Stati del Corno d'Africa dalla Somalia dall'Etiopia dall'Eritrea
Che vengono e nello Yemen mentre lo Yemen agiva o un problema di meno anche i suoi e e vi è una guerra civile in corto in corso
Dunque
Questi immigrati nello Yemen subiscono dei maltrattamenti la causa della situazione che regna nel Paese sappiamo che vivono è una situazione molto difficile ma il problema è già nostro abbiamo un problema chiediamo all'Unione Europea all'ONU di aiutare
I paesi vicini e che aiutare lo Yemen perché Paesi vicini accolgono i nostri rifugiati grazie
Che abbia messo il freno bene chiederò ai nostri relatori di replicare
In nel modo più conciso possibile senza amputare dell'essenziale le loro risposte chi vuole partire prego
Io e lui
Brevissimo perché il sul banco degli imputati c'è il collega Pastore io invece voglio soltanto ringraziare il rappresentante del del Regno Unito per per le parole ha espresso nei confronti dei colleghi che si stanno prodigando
E sottolineare l'aspetto dei minori stranieri non accompagnati che sta al diventando sempre di più un problema serio
E anche di prospettiva perché questi sono il futuro sul futuro del di cui dei paesi di provenienza ma sono anche il futuro
Di una serie integrazione nel nostro Paese purtroppo registriamo molto spesso che la gran parte di questi ragazzi sono vulnerabili vittime di violenza
Già dediti in parte alla prostituzione all'uso di sostanze stupefacenti e quindi il tema dei minori straniero accompagnati e nel nostro Paese
Sta raggiungendo oltre le venti mila unità sarà i uno dei temi più importanti su cui noi giocheremo una seria politica di integrazione
Ferruccio pastore grazie sindaco osa questi
La domanda del rappresentante armeno sulla rilocazione ricollocazione
Forse o no
La mia posizione e poco ortodossa alcuni Paesi che fino adesso non non hanno non non ho tradizione di migrazione debbono essere compresi nel loro riluttanza ad accogliere
Immigrati che ho visto come è successo in Italia interesse avuto molto tempo prima che l'Italia culturalmente oltre che politicamente con elementi si adeguasse a questa nuova realtà l'incapacità di a cogliere però dei nuovi arrivi è stato un problema in primo luogo per quei Paesi per quei Paesi perché
La maggior parte dei nostri paesi
Sì ci sono soltanto poche righe dei grandi Paesi come la Francia e il Regno Unito che hanno una sostenibilità demografico nel medio periodo quindi sarà un problema per noi non essere in grado di accogliere di accogliere nuovi arrivi perché ne abbiamo bisogno quindi invece di mettere alla gogna i Paesi che si rifiutano di accogliere si non serve a molto dobbiamo piuttosto passare a un sistema diciamo incentivante che consenta a tutti i nostri paesi di di creare generale quella fiducia in se si noi stessi di cui hanno bisogno per raccogliere questi nuovi arrivi
Al collega al rappresentante turco voglio dire che io mi reco spesso in Turchia sia per motivi di studio dei rapporti con diverse università l'ultima volta ad Ankara sono stato invitato dal Governo turco e dalla o Imt è stata sarei lieto di te ovviamente di tornare torno sempre
Volentieri la prego di leggere le mie osservazioni con uno spirito costruttivo
Tutti noi siamo di fronte ad un immane difficoltà e anche le critiche reciproche si è fatto in uno spirito costruttivo
Ci consentono di imparare gli uni dagli altri credo che sia questo l'unico l'unico modo in cui forse forse riusciremo a superare questa difficoltà
A rappresentante francese brevissimamente ovviamente di fattori demografici a monte delle migrazioni sono fondamentale il ritmo del del demografia in alcuni Paesi africani della transizione demografica sono stati più lenti rispetto a quanto ci si attendesse venti anni fa se ho ben capito
La sua domanda
Da un punto di vista tecnico mille al ritmo delle politiche di controllo delle natalità è andato rallentando io non spetta a me fare esprime un giudizio politico sono consapevole di quanto sia delicata la situazione ma in un'ottica scientifica
Questo è un problema perché ridurre il ritmo nella crescita demografica può essere deve essere visto come come una necessità
Passando all'ambiente alla Cop trentuno e è qualcosa di fondamentale
Perché
Al di là di quello che possono dare i paesi occidentali ad alto reddito dubita del loro apporto a rendere più sostenibile il continente africano conta di più
Una diciamo una riduzione dal punto di vista delle indizione l'Africa in per fare il sei della fondamentale per il controllo dei fenomeni migratori sono tra gli ecosistemi più fragili nel mondo quindi si condivido pienamente quanto lei ha detto più nulle asciutto che il frosone
Chiuso come vuole aggiungere qualcosa prego
Prego
Dottoressa Stranger sì c'è stata una domanda sugli al
Alloggi
è stato detto qualcosa di molto molto giusto negli ultimi anni vediamo prendere forma delinearsi dure
Due gruppi di rifugiati i rifugiati buoni che arrivano attraverso un programma di ricollocamento dire insediamento e vengono in qualche maniera scelti come l'ago nel pagliaio
Da tutti questa massa di di bisognosi
E quindi
Ricevono un trattamento molto diverso perché è già stata presa la decisione di accoglierli positivamente quindi
Sono stati già sono già diciamo
Stati messi a disposizione
Le strutture degli alloggi già sin dalla rotonda allora arrivo all'aeroporto quindi era l'unica positiva
Che metteva a confronto questo tipo di rifugiati con altri rifugiati che invece arrivano senza diciamo una rete di sicurezza persone cadono nelle nelle reti dei trafficanti che viaggiano clandestinamente arrivano in un Paese a quel punto fanno le richieste di asilo
E non molti paesi questi rifugiati vengono ritenuti colpevoli fino a prova contraria
E poi oggi non possiamo parlare delle procedure di asilo che ovviamente anche anche lì abbiamo delle complessità edili rifugiati che scelgono questa strada o che arrivano in questa strada
Ricevono un trattamento molto peggiore si trovano in una sorta di limbo in cui nessuno veramente sa definirli sono Kryl'potenziali criminali sono persone vulnerabili bisognose di protezione e anche nel caso di accoglimento dell'ad della domanda di asilo
Diciamo non anche il passaggio da da Stato USA status non è così agevole
Anche se da un punto di vista giuridico dovrebbe avere lo stesso trattamento dei rifugiati che arrivano tramite il i programmi di reinsediamento abbiamo parlato assediare il dirigente di
Persone punto vere non rientra mai nessun programma è quindi quelle sono veramente le persone più vulnerabili non hanno sussidi si sono veramente in totale in totale miseria
E indigenza
Il modello canadese il modello canadese
In realtà vede un grande ruolo dei dei privati ci sono gruppi di persone a livello locale che si mettono insieme e raccolgono fondi per poter sostenere per un anno materia per un anno un rifugiato o una famiglia dei rifugiati mi piace questo modello perché coinvolge in maniera attivissimo molto attiva
La gente del luogo ed è fondamentale creare questi punti a livello locale per superare la separatezza tra emigranti e le comunità
Ci sono però dei punti deboli
Da cui dobbiamo anche a imparare perché c'è una totale mancanza di regole nel sistema canadese e effettivamente
Troppo valgono il sessanta eticamente quello che bisogna offrire nord i rifugiati non basta darle un piccolo qualche un po'di soldi è un è un alloggio cioè se vogliamo che l'accoglienza sia lasciata ai privati dobbiamo comunque garantire un sistema diciamo ecco
L'altro punto debole e che a volte queste persone vengono integrate in un un gruppo molto specifico molto
Cioè avvolte gruppi che si
Sono a loro volta segregati e quindi se una rifugiata colto in un gruppo già segregato il rifugiato si integrerà in quel gruppo e quindi da vedere nel più lungo periodo come superare diciamo queste forme di separatezza grazie né in locazione
Mi rimane solo da ringraziarli calorosamente
Avevo detto prima che c'erano diversi dischi iscritti a parlare
E dissi teneva all'inizio se non ci sarebbe stato un tasso di ripetitività invece la suddivisione è stata perfetta quindi possiamo anche plaudire alla scelta delle vostre persone grazie dunque
Per i vostri interventi grazie anche ai colleghi che hanno preso la parola e per la partecipazione a questa importante discussione
Come dicevo all'inizio
Quando qui si parla di profughi non è qualcosa di astratto sono uomini famiglie donne famiglie bambini di tutte le età
A prescindere
Da un'ampia visione teorica seppure importante
Anche per
Trattare le cause a monte di questa situazione occorre però ricordarci che ci sono persone come voi e come me
Vi segnalo che la delegazione Giordana algerina hanno depositato dei documenti qui accanto sul tavolo documenti di grande interesso vi prego di rimanere seduti
Il caffè ininterrotto non ci sono pause
Quindi do subito la parola anzi cedo il posto a Lainati andrai gioca per la sessione successiva grazie a tutti
No quindi sai quinquennio onorevoli colleghi iniziamo i nostri lavori perché siamo abbiamo accumulato un certo ritardo
Cerchiamo di iniziare subito
Abbiamo subito questa importante sessione
Giovedì
Movenze risentiamo umani ma
Mi chiamo venne l'ora André Zucca appartengo la delegazione canadese presso l'assemblea parlamentare della NATO sono vicepresidente del
Oggi S M
Desidero unire la mia voce che mi ha preceduto per veramente ringraziare la delegazione italiana per aver raccolto in questa splendida tavola
E per tutta la magnifica organizzazione programma di grande interesse è stato veramente è valsa la pena fare un lungo viaggio per partecipare a questa
Conferenza ribadisco quindi da la mia la nostra gratitudine alla delegazione italiane a tutti coloro nello staff che hanno lavorato per il successo di questa riunione qualche annuncio pratico la colazione viene offerta dalla delegazione italiana che ha un carte in un secondo cartellino rosso un secondo gattino rosso
Alla fine del sessione del dobbiamo uscire da destra e gli assistenti parlamentari ci porteranno ci accompagneranno
Chi invece a una tesserino figliola dovrà uscire a sinistra
E e anche lì gli assistenti parlamentari di accompagneranno
E poi c'è anche la la pizzette perché vuole
Rimanere nei paraggi
Dichiaro riaperta questa sessione che sta affronterai Balcani occidentali il nesso strategico tra la regione meno e l'Europa
Non dato dati i limiti di tempo non farò un intervento introduttivo il passo subito la parola nostre relatori
Do il benvenuto al generale Guglielmo Miglietta già comandante della missione K Volker for avete già ricevuto una breve biografia del generale inquisito comunque mettere in in evidenza alcuni aspetti del suo illustre carriera
Conoscerete il nome degenerare Miglietta dalla sua posizione penso in carico recente come comandante operazione NATO KFOR in Kosovo
Un incarico che ha rivestito fino a settembre gelare ha partecipato a molte altre missioni all'estero l'operazione Pelican in Albania l'operazione del Joint Guardian in Kosovo
Non è stato comandante di squadrone della task force Sauro
Operazione Leon tre nove nel Libano dove era capo della Ford dell'intera forza per il Libano e del settore occidentale del un di
Di UNIFIL dal settembre due mila e si dice il presidente di Jon
Un gruppo di lavoro istituito presso lo lo stato maggiore della Difesa per valutare l'entità del contributo
Reso dalla forze armate italiane alla difesa collettiva europea alle missioni internazionali in ambito NATO in ambito Unione Europea
Proprio alla luce di questa vasto patrimonio di esperienza del generale gli abbiamo chiesto di parlarci del mio Mediterraneo e i Balcani è una sfida di sicurezza comune
Presento sin d'ora il nostro secondo relatore
Floriana anche Aia direttore del centro kosovaro per gli studi di sicurezza dottor Piaia
Svolge attività di consulenza a livello internazionale su questioni di sicurezza del lavoro collabora con organizzazioni internazionali sia governative che non governative
Al a capo del del gruppo di lavoro che coordina il supporto vi sosteniamo bilaterale rimise la difesa norvegese nella fossa di sicurezza del Kosovo
Ci parlerà di radicalizzazione terrorismo nei Balcani ringrazio sin d'ora i due relatori per aver accettato il nostro
Invito do la parola al generale prego
Grazie grazie presidente
Autorità gentili ospiti desidero innanzitutto rivolgere il mio ringraziamento all'onorevole Manchu lì per avermi voluto offrire l'opportunità di presentare il mio punto di vista sulla missione NATO in Kosovo
Che ha avuto il privilegio di guidare dall'agosto due mila e quindici al settembre due mila sedici
Il mio intervento prenderà le mosse da una descrizione della missione con particolare riferimento alla partecipazione italiana
Che una presenza molto significativa tra le trentuno nazioni contributo Richie di cui otto non appartenenti alla NATO
E si articola verità nelle seguenti tematiche la descrizione della parte operativa
La presentazione dello scenario politico e di sicurezza la valutazione della minaccia e terminano con alcune considerazioni sul futuro di KFOR all'avvio della missione come tutti noto cinquantacinque mila soldati varcarono i confini tra la Macedonia e la provincia del Kosovo il dodici giugno mille novecentonovantanove
Questo periodo storico costituisce un ricco un ricordo vivido nella gran parte della popolazione kosovara alimentato dalla quotidiana presenza delle truppe che di KFOR
Come vedremo questa considerazione è un ruolo determinante in ogni valutazione circa il possibile sviluppo futuro della missione nella regione
La missione attribuita KFOR
Prevedeva esclusivamente il contributo alla sicurezza sulla base di quanto fissato dalla risoluzione dodici quarantaquattro delle Nazioni Unite ed il controllo del rispetto del militari tecnica l'agreement da parte delle forze armate serbe
Ancora adesso il framework legale alla base della presenza militare in Kosovo e immutato ed è rappresentato da questi due documenti
Nei diciassette anni trascorsi però per assolvere i propri compiti
Che i foro sia adeguata al mutato quadro di situazione cambiando numericamente qualitativamente ed in termini di presenza sul territorio oggi infatti e si avvale di una forza snella ed efficiente composta da circa cinque mila e cinquecento militari e tre mila e cinquecento civili in linea con le attuali esigenze operative
Contestualmente anche i compiti sono stati riarticolare tic
Espandendosi ad altri ambiti meno strettamente militari e comprendendo anche operazioni di assistenza alle organizzazioni di sicurezza kosovare nonché il supporto alle organizzazioni agli enti della comunità internazionale presenti sul territorio
Tale incremento di funzioni è stato possibile grazie alle maggiori capacità operative acquisite dalle forze di sicurezza consolare
Che hanno consentito l'avvio di quel processo di Fellini auto necessario al fine di restituire alle istituzioni locali il pieno controllo della Regione
Ad esempio le forze di KFOR il cui compito primario era e rimane il contributo alla sicurezza e alla libertà di movimento del Paese svolge oggi per così dire o lo di terzo responsabile chiamata ad intervenire dopo la polizia kosovara e la polizia europea della missione di è un ex quando queste ultime non siano in grado di garantire una risposta efficace
A questo proposito credo sia opportuno un inciso in merito al ruolo di Eurex la missione europea di polizia e sullo stato di diritto
Sebbene è un ex disponga di forze esigue
Queste hanno un'importante valenza in quanto rappresentano la giusta intercapedine tra la polizia kosovare KFOR che resta una forza militare
Con modalità operative differenti da quelle delle forze dell'ordine è un efficace strumento per tutta l'attività di addestramento monitoraggio e supporto alla polizia kosovara soprattutto per l'attività investigativa
Il proficuo rapporto di collaborazione sviluppatosi tra è un ex e che ai Four quindi la NATO e il migliore esempio di come la NATO e l'Unione europea possano essere complementari per il conseguimento dell'obiettivo comune
In questo scenario che il foro continua ad essere l'unico responsabile per la sicurezza di molti ambienti quali il presidio del sito serbo ortodosso del monastero di decenne affidato alla vigilanza dei soldati italiani nonché degli oltre trecento cinquanta chilometri della linea di separazione amministrativa tra il Kosovo e la Serbia in quanto la polizia kosovara non riconosciuta come forza legittima da parte serba deve permanere ad una distanza di sicurezza di un chilometro
Che i forni continua a condurre una pluralità di attività operative cinetiche e non cinetiche finalizzate ad avere un aggiornato quadro di situazione del Paese nonché a contribuire al controllo del territorio
Attraverso le attività dei due multe invece lo abbatte gruppo guida italiana e statunitense e dei tre Joy interregionale di Hitachi mente a cui la Svizzera italiana e turca ai quali sono devolute invece le attività di assistenza alle autorità locali cast
Questo e alla popolazione
Non che di raccolta dei dati per le valutazioni periodiche sul livello di normalizzazione del Paese
A tali unità
Si affiancano poi
Due ulteriori reggimenti uno italiano con i carabinieri della molti National sbalzati si riunite è una guida porto chiese che costituiscono le forze di riserva all'interno del teatro operativo
Infine KFOR può sempre fare affidamento su alcune forze di riserva strategica
Designate e messi a disposizione da alcune nazioni contributi unici tra cui l'Italia che verrebbero schierate solo in caso di emergenza
Dovuta ad un deterioramento della situazione come è successo in occasione degli scontri interezza dice del due mila quattro e del due mila undici
Venendo ora a valutazioni di più ampia portata anche in funzione di un'analisi il merito al possibile futuro impegno dell'alleanza
E rilevante osservare come oggi del Kosovo si parli poco forse
Per l'erronea convinzione
Che la situazione sia completamente normalizzata
E che forse le risorse militari ivi impiegate potrebbero essere destinate in più rilevanti teatri operativi
Purtroppo un'analisi eccessivamente positiva
Dello scenario balcanico per quanto la situazione sia migliorata non tiene in considerazione lo sviluppo degli ultimi sedici anni di storia kosovara
E poggia su una lettura superficiale delle minacce delle sfide e dei fenomeni che stanno interessando oggi il Kosovo e l'intera area balcanica
Una situazione che non può a mio avviso far dichiarare alla NATO Mission a complicità
In Kosovo sebbene si avverta in modo netto la tendenza di alcune nazioni contributo Richie a ridurre la propria presenza della forza NATO KFOR
Appare evidente che solo in seguito all'assunzione del controllo della Regione da parte della NATO il Kosovo iniziò un delicato processo di stabilizzazione prima e di normalizzazione poi
Tale processo però è appena iniziato
Ed è opinione di molti osservatori come sia la quotidiana presenza della KFOR a determinare la maggiore stabilità osservabile in Kosovo rispetto alle Regioni viciniori
La fase iniziale di stabilizzazione fu un periodo complesso soprattutto per i sentimenti di odio tra le diverse etnie frutto di atrocità perpetrate da ambo le parti in questo spicchio dei Balcani
E che sono nel prossimo futuro potranno trovare una composizione con la conclusione dei lavori
Da parte della Corte Speciale kosovara chiamata a giudicare i crimini commessi dei kosovaro albanesi dei confronti dei serbo kosovari
Dopo le azioni sviluppate dal Tribunale internazionale dell'Aja nei confronti dei serbi
Si tratta di un importantissimo passo nel processo di Rin concili di riconciliazione
Nell'ottica della necessaria accettazione delle reciproche responsabilità che peraltro ha subito una serie di battute di arresto nel due mila quattro nel due mila undici o più recentemente nel giugno del due mila e quattordici
Sul piano della legittimità internazionale la dichiarazione di indipendenza da parte del Kosovo nel due mila otto ha contribuito a rendere la situazione più complessa poiché le Nazioni Unite
Hanno progressivamente trasferito alle autorità kosovare parte delle funzioni amministrative fino a quel momento gestite dalla propria missione uno Mick in Kosovo
Siamo così oggi in presenza di una forte a mio avviso contraddizione dovuta al fatto
Che pur non essendo intervenute modifiche nella cornice giuridico-legale assicurata dalla risoluzione dodici quarantaquattro del Consiglio di sicurezza le autorità kosovare e i Paesi che ne hanno riconosciuto l'indipendenza
Considerano il Kosovo come Stato autonomo e sovrano mentre la Serbia continua a ritenere la Regione come una propria provincia
Temporaneamente amministrata dalle Nazioni Unite dalla NATO
In questo scenario compresso sotto il profilo delle relazioni internazionali solo nel due mila tredici con l'avvio del cosiddetto dialogo Pristina Belgrado sviluppato sotto l'egida dell'Unione Europea
Si è avviato un processo di normalizzazione dei rapporti tra il Kosovo e la Serbia
Che nell'agosto del due mila e quindici hanno registrato un significativo passo avanti con importanti accordi sul piano politico strategico
La cui implementazione tuttavia sta procedendo a rilento per continue difficoltà nel raggiungimento di soluzioni condivise a livello tecnico
Ciò lo si deve in parte anche allo stallo politico istituzionale che in atto a Pristina dal settembre del due mila e quindici e che impedisce alla coalizione di governo
Di procedere nei lavori a causa degli atti violenti posti in essere in Parlamento dai maggiori partiti di opposizione che vorrebbero le dimensioni delle coclee le dimissioni del governo ed il ricorso ad elezioni anticipate
In tale condizione solo alcuni atti legislativi di fondamentale rilevanza per sostenere la fragile economia kosovara come ad esempio la legge finanziaria
Necessaria per poter accedere ai prestiti del Fondo monetario internazionale sono stati approvati comunque fuori dall'emiciclo parlamentare e alla sola presenza dei deputati della maggioranza
Circostanza questa che mette ancora di più l'evidenza la fragilità dell'assetto del paese
La complessa situazione politica si accompagna ad una grave direi gravissima crisi economica a cui le forze politiche non riescono a dare soluzione anche perché impegnate a profondere tutti gli sforzi nella formazione della piena sovranità del Paese
Il tasso di disoccupazione e oltre il trentacinque per cento con punte del sessanta sessantacinque per cento tra i giovani
Con un'economia che si regge prevalentemente sugli aiuti economici esterni non disponendo il Kosovo di risorse naturali o di strutture industriali
Chiedo scusa e con un costo per l'approvvigionamento delle fonti energetiche divenuto proibitivo
In questo quadro di situazione
Non deve assolutamente meravigliare il fatto
Che una tra le più fiorenti attività sia costituita dalla criminalità organizzata che ha sempre sfruttato il Kosovo
Nella sua funzione di crocevia di traffici nella penisola balcanica e di col cerniera dall'est europeo all'area mediterranea
In realtà in Kosovo si registra una facile una fragilità politica interna simile a quella individuabile purtroppo in altre realtà statuali della regione balcanica
Il momento di crisi politica di molti Paesi dei Balcani occidentali coincide inoltre con un momento difficile per l'Unione europea
E infatti il dialogo Pristina a Belgrado si regge sulla prospettiva di allargamento dell'Unione e delle aspettative circa i benefici derivanti del percorso di ammissione
Il principale elemento di attrattiva di lungo periodo per la popolazione in Kosovo come nei paesi limitrofi
Se tale prospettiva si dovesse a parlare
Le conseguenze per i Balcani occidentali sarebbero a mio avviso imprevedibili
Gli stessi Paesi balcanici guardano contemporaneamente anche alla NATO
Sarà importante tenere in considerazione anche questa Regione nella prospettiva di un Open Doors policy orientata a sud
In modo da aiutare ed incoraggiare una prospettiva euro atlantica per i governi della regione questo aiuterebbe a limitare altre presenze che hanno interesse a destabilizzare o radicalizzare alcune aree dei Balcani
E darebbe risposta legittimo dubbio in merito al fatto se tale prospettiva in passato non sia stata già troppo rimandata
Entrando più nel dettaglio delle minacce e dei rischi rappresentati dalla situazione che ho appena descritto si può osservare come la crisi economica e la fragilità politica siano cause scatenanti di una serie di fattori disoccupazione scarsa scolarizzazione forte corruzione flebile Stato di diritto
Che si innestano su un solo un substrato sociale di o di interezza dici e di tensioni religiose
Retaggio della guerra e in grado di determinare pesanti riflessi sulla sicurezza interna
E infatti facile che una popolazione fiaccata dalla povertà
Possa divenire preda della radicalizzazione sia essa nazionalista o religiosa ovvero manovalanza nelle organizzazioni criminali e gli estremisti politici
La situazione descritta
E aggravata dal sempre più attuale problema legato al fenomeno della migrazione
Che in Kosovo si declina in trent'minacce distinte alla stabilità interna
La prima minaccia e connessa alla mancanza di prospettive future
Che ha spinto tra il due mila quattordici due mila quindici centosettanta mila kosovari
Ad emigrare in Paesi dell'Unione europea chiedendo asilo politico
Tali richieste non essendo il Kosovo tra i Paesi in guerra o sotto dittatura sono state respinte
E sono stati avviati in particolare dalla Germania i rimpatri forzati tale gruppo direttore NIS rappresenta un grave problema di ordine sociale
Poiché questi individui si trovano senza sostentamento se non quello fornito dalle strutture panico familiari avendo investito le proprie finanze in viaggi di solo andata verso l'Europa
In ogni caso
Non è certo un buon segnale se circa l'otto per cento della popolazione kosovara decide di andarsene da un Paese che sta trattando l'adesione all'Unione europea e in cui la comunità internazionale e ingaggiata in termini di risorse finanziarie umane e materiali con tre missioni rispettivamente delle Nazioni Unite della NATO e dell'Unione Europea
La seconda minaccia e connessa alle nome fuso di migranti a cui è stata sottoposta la penisola balcanica
A fronte di oltre ottocento sessanta mila
Profughi transitati nel corso del due mila e quindici lungo la direttrice Grecia Macedonia Serbia oggi la chiusura della cosiddetta western varcano lutto ha di fatto ridotto tali flussi
Limitati ai soli che in possesso di ampie risorse finanziarie possono usufruire della rete di trasporti assicurata dalle grandi organizzazioni criminali
I dati più aggiornati parlano di circa quindici mila migranti ospitati presso i campi di accoglienza tra Albania
Serbia Grecia e Macedonia quest'ultimi che consentono il passaggio dei sono i migranti in regola provenienti da Siria e Iraq ed il numero inferiore ai cinquecento giornalieri
Costituisce un caso a sé l'Albania dove la chiusura della rotta balcanica potrebbe spingere migranti a tentare di arrivare al mare e in alternativa a ripercorrere la rotta adriatica per raggiungere sulle coste italiane oppure spingersi a nord verso la Croazia
Finora il Kosovo è rimasta esente da questo fenomeno
Ma non è escluso che potrebbe divenire una regione di transito con il problema è che le istituzioni kosovari potrebbero non essere nelle condizioni di gestire una tale emergenza per carenza di risorse materiali e di fondi
Neppure le organizzazioni internazionali presenti saprebbero impegnarsi in attività di sostegno umanitario dal momento che tutti gli aiuti internazionali sono stati impegnati lungo la dorsale Turchia Grecia
Macedonia Serbia
Eppure KFOR che su richiesta delle istituzioni del Kosovo delle organizzazioni internazionali si troverebbe nell'immediato a dover intervenire affronterebbe serie difficoltà
Derivanti dall'assorbimento di risorse umane e tecniche necessarie per l'espletamento dei compiti militari connessi con il mandato e inoltre dei vincoli connessi con le limitazioni nazionali delle nazioni partecipanti
La terza minaccia e quella più subdola già radicata in Kosovo è connessa al più ampio problema del proselitismo al reclutamento a favore dell'estremismo radicale
è noto che nell'aria europea i Balcani sono terra di forte attività di reclutamento e che migliaia sarebbero coloro che sono andati a combattere tra le fila dei gruppi jihadisti
Secondo le stime delle istituzioni kosovare
Solo dal Kosovo sarebbero partiti oltre trecentocinquanta combattenti numero in difetto secondo fonti di intelligence occidentali di cui circa la metà sarebbero già rientrati nel Paese proprio seguenti migranti
A ciò si aggiunga il problema che l'attività di proselitismo e reclutamento vera e propria verrebbe condotto in Kosovo dai mamma non autoctoni ed alcune organizzazioni non governative
Tra le oltre otto mila registrate nel Paese dal profilo nebuloso e dalle ampie disponibilità finanziarie
Il loro modus operandi e quello non solo di costruire luoghi di culto
Ma soprattutto di provvedere al sostentamento dei nuclei familiari più indigenti
Chiedendo in contropartita la frequenza di luoghi di culto fondamentalisti e l'adozione di atteggiamenti radicali nei costumi e nelle istruzione dei minori
Non bisogna dimenticare quell'allarme lanciato da alcuni ambienti intelligenze circa il rischio di una sorta di saldatura geografica dalle comunità estremiste radicali che nel tempo si sono installate nella Macedonia nordorientale
Nella valle del Presevo in Serbia
Nelle aree a Sud e a nord ovest del Kosovo nella zona frontaliera tra Kosovo e Montenegro nel distretto di lasca in Serbia e in Bosnia Erzegovina
Per contro le autorità di Pristina sono impegnate nel contrasto alla radicalizzazione e più di recente il Parlamento ha varato una legge sul riciclaggio di denaro al fine di disporre di ulteriori
Strumenti legislativi in tal senso
La presenza e l'attività di KFOR anche se non direttamente indirizzata a tale scopo costituiscono
Comunque un forte deterrente alle derive radicali e la missione NATO può essere sfruttata come uditive estensore per la raccolta di informazioni anche in quest'ambito
Per quanto riguarda invece il futuro della missione nato nei Balcani è necessario quindi considerare come la missione si trovi a vivere una fase delicata
Caratterizzata da una situazione sul terreno lungi dall'essere normalizzata e da una tendenza centrifuga da parte di alcune nazioni contributo riesce
Proprio in virtù delle condizioni descritte posso asserire
Asserire con un sta intellettuale
Concetta sicurezza che al momento non ci sono i presupposti per pensare ad una riduzione delle forze della NATO nei prossimi mesi
Potrà invece cambiare la postura delle forze stesse con ciò voglio dire che sarà possibile una riduzione delle Fosse cinetiche o combattere
A favore di forze non cinetiche soprattutto per quanto attiene a quelle preposte alla funzione di esplorazione di raccolta informativa
Ritengo infatti che nei mesi a venire ci sia la necessità di avere maggiore disponibilità
Di capacità militari che concorrono alla raccolta di dati e a fornire un quadro di situazione chiaro proprio per permettere al comandante di chi è in forma
Quindi condurre le sue valutazioni avendone effettivo polso della situazione di un'accurata conoscenza del paese e delle sue tendenze
Parlando del futuro di KFOR non si può prescindere dalla considerazione che la presenza della NATO costituisce un indubbio elemento di stabilità
Non solo per il Kosovo ma per l'intero quadrante sudoccidentale dei Balcani
Con questa missione la NATO apposto un formidabile sensore avanzato alle porte dell'Europa in grado di intercettare ed interpretare tendenze minacce e rischi
Tale funzione di fondamentale importanza per i Paesi europei anche in Canzi dell'azione della vicinanza geografica
è innegabile
Come la normalizzazione del Kosovo rappresenti un'opportunità anche per l'Italia che ne trarrebbe ricadute positive qualora questo spicchio di Balcani si trasformasse in un area di consolidati valori democratici
Animato da una società multietnica e pluri confessionale in piena crescita economica
Vedo solamente una difficoltà tutto ciò
I processi di normalizzazione richiedono tempi molto lunghi e almeno un paio di cambi generazionali mentre la comunità internazionale preme per avere risultati immediati
Si tratta purtroppo di due posizioni di due filosofie che sarà estremamente difficile conciliare
Alla domanda quando si può ritenere ragionevole il ripiegamento della missione NATO
Io risponderei se possibile con un'altra domanda
è ragionevole ipotizzabile il re ripiegamento di chi è il forno
Da una regione ancora così complessa e fragile fino a quando essi essa la missione NATO risulti essere l'istituzione più credibili tra tutte quelle presenti
E con questo termino il mio intervento ringraziando tutti voi per l'attenzione rimanendo a disposizione per eventuali approfondimenti grazie
Anche cena roba ancora in grazie generale passiamo ora al secondo relatore
Cui do la parola
Ad esempio no Suburbs manca anche per le massime quel coso topi ieri in via Satta
Verranno
Grazie non
Cafu questa è veramente un contesto
Presidio finissimo per un rappresentante del mio centro metto volentieri condito volentieri gli ultimi risultanze nostra ricerca sull'estremismo violento non soltanto in Kosovo nei Balcani occidentali in generale
Donne pieno sostegno alla definizione al titolo di questa sessione che era presente Balcani occidentali non soltanto come un
Una regione intermedia cioè a è una retta a me nell'Europa malata è una regione intermedia tra una serie di attori tra cui c'è anche appunto la Russia
Il nostro istituto tra i primi ha individuato le cause dell'estremismo violento in Kosovo
Ricerca che si è basata su colloqui
Con famiglie di For Rent Fighters alcune
Di quelle ritornati anche in patria fondando quindi la nostra ricerca su un lavoro molto ampio Kosovo Albania
E Macedonia
Abbiamo verificato quanto sia fondamentale il coinvolgimento delle risorse delle comunità locali proprio per individuare le cause dell'estremismo violento in realtà è un fenomeno nuovo per i Balcani
In passato
Ovviamente avevamo le tensioni interetniche ma non siamo non c'è diciamo una cultura di estremismo violento comma matrice religiosa di cui appunto religione Clemente un abuso della religione a per altri fini
Quindi abbiamo persone che sono state diciamo vittime dei questo la dichiarazione persone giovani al di sotto dei trent'anni
Quaranta per cento di queste persone carta ha dei precedenti penali cioè prima non avevano contatti con la religione ma si trattava e si tratta di Giovannina trarrà ti dà dei reclutatori jihadisti
Come il per un po'ripulire il proprio passato criminale
E alcuni di questi sono finiti in sirene irachena circa mille persone
Detta de Dakar centrali sono andata sono partite dobbiamo cercare di capire meglio come inquadrarle perché molti sono andati missili all'inizio del conflitto quando all'epoca si pensava che stessero diciamo contribuendo ad una causa umanitaria poi ci sono c'è un gruppo che rimasto che in qualche maniera persone che siano sporcate le mani di sangue che quindi sostengono direttamente l'organizzazione terroristica quindi nel gestire queste persone dobbiamo tener presente che alcune di queste sono tornate e c'è una legge che in realtà punisce la partecipazione al conflitto e in ogni caso dobbiamo gestirle bene queste persone perché mezzi gli strumenti repressivi sono soltanto uno degli strumenti a disposizione ma non può essere lo strumento un unico strumento perché alla fine potrebbe avere conseguenze controproducenti
Perché in realtà poi queste estremisti violenti diffondono la loro propaganda e nel lungo periodo a livello strategico potremmo avere ancora più difficoltà proprio sul fronte ideologico dobbiamo quindi garantire che questo dobbiamo in un'impostazione complessiva olistica a alla questione di cui da sicurezza agli o strumenti repressivo di sicurezza sono soltanto uno degli strumenti l'uso della forza da parte di diversi persone
A per conto di questi
Estremisti riteniamo che l'altare ci numero di atti di violenza sia inferiore nel caso del Kosovo ad esempio c'è un forte controllo da parte della della comunità del perché cioè appunto le persone che sono radicalizzata e le loro famiglie e quindi non possiamo mente parlare di una famiglia come un focolaio di estremismo parliamo di singole persone che sono state in qualche modo infatti attirate dai reclutatori che si collocano all'Est al di fuori della della comunità Kosovo è un piccolo paese
Quindi non andiamo nei paesi nei paesi chiediamo li tiene andato in Siria chi segue questa ideologia le persone ti rispondo subito dicono subito
Ed è facile quindi anche Andrea individuare le case le persone
Non possiamo parlare di focolai non posso parlare di intere famiglie radicalizzato e parliamo di singole persone che si sono raggruppate e il modo da essere poi assoggettate a questo tipo di ideologia
Di fattori veramente sono molte ed esce il fattore principali nel nostro contesto sono di natura economica il Kosovo a un elevatissimo tasso di disoccupazione un paese isolato mancano sbocchi opportunità per i giovani alcuni villaggio diventano veramente un terreno fertile per la propaganda dei reclutatori
Perché ed educatori e permette criticano la società e la comunità internazionale che non soddisfa i bisogni delle persone
In questo ambito la cooperazione di sicurezza a livello regionale è molto limitata anche la messa in comune delle informazioni e conifere informazioni Enzo distorcente mentre mentre gli estremisti hanno una struttura transfrontaliera quindi riscosso con un'onda fa parte delle iniziative di sicurezza regionale il ruolo degli Interpol complica le cose perché le persone della diaspora sono state
Diciamo radicalizzare diventa difficile
Condividere informazioni quando altri Paesi bloccano l'adesione da parte sua nel Kosovo alle iniziative di Interpol Quinn assetto fondamentale e che la comunità internazionale favorisca la cooperazione
Di sicurezza a livello regionale
Vorremmo anche vorrei anche
Parlare del generale ritardo nei paesi né nei Balcani occidentali Europa
Nel passare dal punto dal antiterrorismo
Diciamo puro a misure più ampie
In realtà si si parla di impostazioni olistiche ma realtà quali sono le varie possibilità le leve per la prevenzione dell'estremismo violento
La maggior parte dei Paesi hanno delle strategie nazionali di contrasto all'estremismo violento però ad esempio la scuola la il settore della cultura il i ministeri del lavoro non sono coinvolti in queste strategie nazionale gli unici soggetti coinvolti sono le forze
Di polizia le
Diciamo dei le forze di sicurezza e invece è fondamentale
Che in futuro sostegno internazionale vada a diciamo a Long ad aumentare le capacità delle autorità nazionali per affinché adottino una c'è un ventaglio di misure è un'impostazione olistica quindi aumentare la capacità di dialogo non possiamo
Fronteggiare l'aumento dell'estremismo violento se non siamo in grado di cooperare con le comunitarie islamiche o con rappresentanti di queste comunità non possiamo contrastare l'estremismo con narrativa laica
Perché la narrativa che utilizzano gli estremisti almeno nei Balcani narrativa
Diciamo che fa riferimento all'Islam ma anche se abusa usa a sproposito questo termine non possiamo contrastare questa narrativa perché non abbiamo le
Le con le conoscenze necessarie quindi data soltanto le comunità religiose possono darci possono aiutarci in questo e quindi da un bisogno di dialogare con le con alcune autorità religiose affinché si diffonda una contro narrativa per quanto riguarda le partenze verso la Siria e l'Iraq per fortuna le partenze sono in calo non abbiamo a che fare con ma grandi numeri
Al tempo stesso non possiamo escludere che nel
Prossimo futuro ci saranno ancora delle singole persone che andranno nel Siria ed Iraq finché l'operazione militare sono in corso
E le e finché fintanto che le persone
Che tornano se le famiglie vengono stigmatizzate messe alla gogna ovviamente questo ha delle implicazioni negative so che
Il tempo stringe per cui no dobbiamo ovviamente il nel subito nell'immediato promuovere il dialogo non dobbiamo vedere questa questione come un'unica quest'soltanto una questione di sicurezza
Si pone troppo l'accento sugli aspetti di sicurezza nei più lungo periodo
La risposta nei Balcani devi passare per lo sviluppo per la crescita sviluppo che con con comporti anche una riforma nel sistema scolastico un come quindi che favorisca lo lo spirito critico creando opportunità di formazione di lavoro
Per il giovane in questo modo ridurremo drastica radicalmente drasticamente la il
La vulnerabilità dei giovani alla radicalizzazione non del tutto ma senz'altro ridurremo
Larga misura la diffusione di queste ideologia e vi ringrazio
E chiese grazie lei ha trattato moltissimi argomenti e con grande rapidità
Mi si dice che dato il ritardo accumulato
Le domande saranno ristrette a un minuto ciascuno mi affido alle vostre capacità
Se riuscita a fare domande molto sintetiche ci sono altri
Oratori che si vogliono iscrivere altrimenti chiudo la lista qualcun'altro che vuole prendere la parola
Bene
Avremmo cinque iscritti a parlare a cominciare dall'onorevole Battista Italia
Grazie presidente
Ringrazio i i relatori fra la loro la relazione faccio presente che questo week-end come Assemblea parlamentare nato eravamo presenti in un seminario rosso rotta a Pristina per uno interessante approfondimento proprio su questa aspetto
Sono completamente d'accordo con il generale Miglietta quando dice che non bisogna avere alcuna fretta e non ripetere magari errori che abbiamo fatto in altri contesti perché questo processo prevede un tempo lungo e già il fatto che siamo di da molti anni dimostra ciò mi interessava approfondire un aspetto che era quello che citava come il Kosovo come un po'un possibile paese di transito e lei era diceva che anche la la la missione KFOR potrebbe non essere aperti fate come lo avere un approfondimento se si qualora ci fosse questa eventualità quali sarebbe l'incremento di persone che avrebbe una missione quali sarebbero anche i passi successivi da fare e simili poteva anche dare qualche dettaglio in più di come attualmente la gestione del confine con la Macedonia
Voglio fare soltanto se mi permette presidente un'osservazione politica che le molto importante che fa sì che ci sono attualmente cinque Paesi dell'Unione europea di cui quattro che non riconoscono l'indipendenza del Kosovo io penso che bisogna dare un segnale in questo senso impegnare anche la nostra Assemblea parlamentare affinché questi Paesi
Facciamo questo passo perché altrimenti possiamo parlare d'integrazione in tutte le sessioni però bisogna dare un aspetto pratico e i timori che hanno questi Paesi secondo me
Devono essere come dire allontanati perché la realtà del Kosovo è totalmente diversa dalla loro e della richieste che possono avere di e dipendenza le allora intanto grazie presidente
L'ex Carlo
Ha facoltà adesso l'onorevole Tajani Giordania
Jaspers German
Sentito grazie
S'
I Paesi a maggioranza mussulmana nei Balcani devono essere integrati in un'Europa inclusiva e sostenute nel tenere le porte chiuse nei confronti dei gruppi terroristici la mia domanda è
I Paesi dell'Europa occidentale accettano di dare questi Paesi è un ruolo e li considerano un paesi di prima linea dell'Europa
Anch'io
Azienda
Ha facoltà l'onorevole estremi
Il precedente rotore ancora una domanda prego
Grazie per le interessanti presentazioni un commento e una domanda
Al dottor che caccia
Sì interessante
Questi studi che rafforzano il messaggio che dobbiamo davvero considerare tutti gli aspetti dell'integrazione
Lei ha detto che molte delle persone che
No nell'estremismo religioso Novo
Retroterra delinquenziale più che religioso
Devo
Sollecita non posso come noi autorità diciamo secolari assi e come le autorità religiose possiamo collaborare contro l'estremismo perché io penso che ci siano s'è radicale alla radice che possono essere
Trattate prima che l'estremismo religioso si sviluppi
Ci sono questi fattori di inclusione di esclusione dalla nostra società che vanno considerati grazie
Rappresentante russo mi chiese onorevole Heinz von cioè il
Al dottore che mangia
E che ha parlato di estremismo violento nei Balcani sono giova
Ci sono
Alla all'adesione di giovani donne ai movimenti estremisti parlando di reclutato
Le autorità del Paese
Individuato questi reclutatori da dove vengo formazione a sono balcanici vengono dal e dove ha al luogo la radicalizzazione su internet nelle scuole nelle moschee
Ambiti di illegalità quali sono diciamo i terreni di coltura grazie
Continua
Prima in generale prego per le risposte e poi il dottor già
Battista verrà
Come ha anche sottolineato lei
Purtroppo sedici anni non sono sufficienti sedici anni non sono sufficienti per
Lenire le sofferenze soffre e dai kosovaro albanese del kosovaro serve
La comunità internazionale dei
Reato di questo
E continua a
Nello scorso sotto tutti quanti i i profili le Nazioni Unite che la missione europea che la missione
E che la missione nei
E il
Quando io parla
Di Kosovo come regione di transito per eventuale flussi migratori
Tabarca Annika dovesse essere nuovamente riaperta
E continuasse il blocco ai confini a nord dei Balcani
Inevitabilmente il flussi migratori
Sul Kosovo il costo che potrebbe sicuramente a quel punto essere usato come Regione di transito
Mia e riaprire eventualmente
Fatta di reati Ca'oppure per andare verso la il Montenegro
Quindi sicuramente il Kosovo potrebbe trovarsi in quelle in in quelle condizioni
Perché la rock
Riaperte
Guarda l'intervento della forza militare invece
Sicuramente bisogna richiederei
Dato dj
La possibilità
Venire per assistenza umanitaria i soldati di KFOR possano intervenire
Per disaster Relief
Intervento per pubbliche calamità ma sicuramente non per assistenza io umanitaria questo deriva anche
Tra i moltissimi
Noi diversi contingenti di trentuno Paesi come ho detto prima
Partecipanti alla alla missione quindi prima bisognerebbe e inserire nel manda
Lento e per l'assistenza umanitaria secondo bisognerebbe eliminare quelli che sono i caveat nazionali
Incremento di di numeri OLAF oggi e in grado sarebbe in grado di intervenire in maniera efficace cinque mila cinquecento l'Italia è tre mila e cinquecento civili come ho detto prima confine con la Macedonia il la forza di KFOR controlla a mente quella che è la linea amministrativa che separa la rabbia dal Kosovo il tutto il restante confine controlla dalle forze di sicurezza kosovari e devo dire
Veramente con onestà intellettuale che negli ultimi negli ultimi anni la polizia la polizia kosovara
E i i salti di qualità enormi per cui sono in grado di controlla e efficacemente
Del confine spero di aver risposto alle sue domande grazie
Su assorbe cercherò di
Risponderà alle domande
Che sono mi sono state indirizzate indirizzate direttamente
La questione del dialogo
Determinante che ci sia un dialogo tra i leader religiosi le comunità una delle debolezze della comunità internazionale in Kosovo ma nei Balcani generale e che vede la società civile in termini di ONG Airbus lei può e leggi non sono gli unici soggetti
Ci sono delle comunità dei soggetti informali organizzazioni femminili
Sì
Perso
Che rappresentano
Il loro villaggio non possiamo vedere la società civile in termini occidentali nelle nostre comunità dobbiamo fare in modo che a questi Fini si spenga tutto di del dialogo dialogo che ora non c'è anche perché i politici non parlano alle loro comunità e finché non pagava le loro comunità di riferimento c'è spazio per certi reclutatori periti inserirsi e diventare gli unici soggetti in un pub ero in una città
Riforma dell'insegnamento
Con me
Possibile
Che un'ora di insegnamento che quel contatore di un Imam estremista sia più attraente di venti ore di insegnamento in una scuola formale
Quindi dobbiamo dotarci di strumenti per
Contrastare l'estremismo violento c'è un'evoluzione delle comunità islamiche non è l'unico problema che abbiano è una delle sfide una delle tante sfide che abbiamo
Per inciso non è la più grave
Noi nei Balcani abbiamo la corruzione organizza
La criminalità organizzata che creano molti problemi per la costruzione delle istituzioni a delle nostre società in termini di
Obiettivi
Stiamo facendo ricerca specifica sul coinvolgimento delle donne pubblicheremo qualcosa a dicembre le donne balcaniche sit in particolare del Kosovo
Per il novantacinque percento si le donne reclutate del novantacinque per cento sono partite persino per le vacche come coniugi
Gli ultimi mariti
Poi sin
A volte sono state costrette dai mariti a raggiungerli il Sire accoglierà che in tal caso
Sono state se le donne non partivano sono stati presi i bambini questi sono altri casi le matrici
In cosa abbiamo un caso in cui
Due bambini di cittadinanza kosovara sono nati in Siria
Non si sa che fine possano
Forse sono stati presi da altre famiglia si ci sono do ne reclutate c'è il ruolo delle donne più decisivo Perez impedire l'ulteriore espansione delle l'estremismo evidente a livello di comunità usiamo dirigenti donne Terri influire sulle altre donne ma quindici ci rientra anche la convivenza domestica che in certe comunità
Vedere donne
Sì molto
Assoggettate al marito ma questo è un problema molto più ampio che va al di là dell'estremismo i reclutatori hanno nome e cognome
Le autorità se ne sono al corrente
Molti di loro
Intessono in carcere almeno per il Kosovo questo mi risulta
Ci sono altre persone che stanno ancora
Può darsi che lo facciano mai
No attivo non posso citare i nomi
Ma potete trovarli sui media ma anche nelle nostre relazioni alcuni di questi reclutatori sono stati condannati
Lei desidera
Non si sente la domande
Dove ve devono CONS e gente del posto
Il tetto è del posto personale
Possono essere andati nel Medioriente
Si sono associate dei gruppi poi sono tornato ornati hanno cominciato a
Divulgare a predicare
Io lo sia
Mai si è bagliori
L'amplissima mare
Su sulla
Situazione
Sì
Lei ha ragione sedici anni no a trasforma le collettività le società una volta che abbiamo iniziato
Ad un impegno dilungo perito veramente c'era
Con molti elementi di lettura dei questa realtà contorce Oja allora visto che dalle domande
Le domande esprimono un per per queste questioni relative al reclutamento non soltanto in Kosovo tutte le difficoltà
Che ne discendono quindi la ringraziamo
Le
La sua preziosa analisi ringrazio tutti i partecipanti
Cortesia
Stati così concisi
No procediamo
Il ROS parte il viola dal
I nostri relatori faranno colazione con noi quindi potremo continuare no Strauss-Kahn
Questo tema
Cito per su in un'altra occasione grazie
Poi una saletta Nao iniziamo i nostri lavori
Ringrazio onorevole non sulle per questa certo
Possibilità di presiedere questa sessione a questi la situazione in Sicilia anti e era era che abbiamo tre eminenti redattori generale Claudio Graziano capo prestato maggiore la difesa italiana l'ambasciatore pragmatico
Inviato presidenziale per la coalizione globale né per la lotta ai SISS
E hanno angoscia skaja una illustre studiosa degli Stati Uniti
Avremo prima le due prime in relazione integrale che era Graziano Lamberto Mark perché debbono lasciarci alle quindici e quindici otto avremo la dottoressa kosher Scaglia dopo
Le relazioni introduttive saranno poi seguite dal dibattito che io trovo superfluo presentare i nostri illustri relatori sono di reputazione di fama internazionale
Generale Graziano
A una prestigiosa carriera militare a livello nazionale ma anche internazionale
Vermont
Dico all'Afghanistan ma con con incarichi anche internazionali voglio dire però
In questo quadro che l'Italia è uno dei Paesi che conta di più contribuisce la NATO non soltanto
Dal punto di vista
Delle risorse il quinto Paese in ordine di grandezza ma anche perché le forze armate italiane hanno proiettato stabilità e sicurezza a livello internazionale dalla Bosnia al Kosovo all'Afghanistan la Libia
Creando quindi un contesta un quadro di sicurezza in cui le dimensioni di ricostruzione sociale politica ed economica è stata possibile appunto procedere la ricostruzione non contesto di sicurezza quando il generale Graziano era h poi della Brigata multinazionale Kabul la
L'Italia ha dato prova di questo non soltanto utilizzando la forza le forze se militare ma anche impegnandosi per impegni nello sforzo di stabilizzazione e umanitario l'ambasciatore macro perché io ho avuto l'onore di lavorare con lui
Nel mettere appunto all'interno della nato la tuttavia programma di addestramento dieci capacity building per l'Iraq e garanti garantiamo principe al garantire che ci sia appunto una un impegno complementare fra la NATO e la comunità interna coalizione internazionale
Avuto una prestigiosa carriera diplomatica
Sempre cercando di aiutare bivaccano soltanto a dotarsi di forze di sicurezza basate sull'inclusione ma anche istituzioni di governo
Basate sulla inclusione per garantire c'è sicurezza per il Paese oggi ha inviato presidenziale speciale questo è il suo ultimo incarico ma da tempo a lavorato in Iraq come dice inviato speciale ma altri incarichi come vice segretario di Stato per Iraq e Iran quindi senza sottrarre altro tempo alle relazioni
Passo la parola al generale Graziano prego
Appena un trauma qualche
Testo dottor De Santis per l'introduzione
Grazie al dottor Manciuria pallore Mancio Colli per l'impegno dall'organizzazione di questa conferenza
E di questo evento per l'opportunità che mi è stata concessa di parlare dell'impegno militare in particolare quello italiano nella lotta Dash
Di chi era in in Siria quindi il mio saluto i presenti in particolare alla dottoressa Perceval Scaglia del e al all'ambasciatore a Melbourne relatori in questo in questo seminario
Evidentemente io parlerò essenzialmente dell'aspetto tecnico militare
Che compete alla mia responsabilità cercando però anche di riferirmi all'organizzazione internazionali e allo spirito che sta in questa in questa conferenza come accenna nato nella sua introduzione il dottor De Santis
Io comandato la brigata in Afghanistan e questo è una cosa che non avrei mai pensato potesse accadere moltissimi anni fa come atto quando sono entrato in Accademia
Così come non avrei mai pensato in questo momento di essa responsabile di un battaglione di bersaglieri a protezione della diga di Mosul di carabine e che svolgono addestramento della polizia irachena a Baghdad o della polizia somala a Gibuti delle forze impegnate supporto dalla coalizione a partire da quei siti delle unità meno dare impegnate nel distruzione o nel collaborare distruzione della rete di immigrazione clandestina
Nel Mediterraneo oggi e a contribuire alla sicurezza del Mediterraneo e questo a ben vedere e il quadro della
Sintesi di quello che riguarda la struttura militare in questi ultimi vent'anni quello che è avvenuto per effetto dei cambiamenti e delle modifiche della minaccia ed è anche l'esige essa come ben si vede di forze armate preparati in grado di operare in questi nuovi contesti ma nello stesso tempo supportati da un'organizzazione internazionale
In grado di ha un lato raccogliere le esigenze operative di queste forze dall'alto di rispondere al bisogno di sicurezza delle nazioni ed interpretare il mutamento i cambiamenti
Parliamo di darci
Evidentemente è un fenomeno che in qualche modo è sorto o è venuto alla luce nel due mila quattordici anche se probabilmente si tratta di una mozione che appartiene io di precedenti sviluppandosi su
Su strutture di terrorismo già esistenti sul quando si è in una situazione particolare qual era quella irachena e siriana di forte degrado statuale
Di forte compromissioni interna basandosi per quanto riguarda di carattere sulla forte strutturazione ideologica e sulla capacità organizzativa che derivava anche dal dallo sfruttamento delle capacità militari accademica religiose dalla corrente Battista e quindi comunque dagli effetti indiretti delle operazioni in Iraq
E assunto una dimensione uova
Per noi evidentemente che quella di un terrorismo
Con volontà geografiche e la capacità organizzativa e gestionale del controllo del territorio quindi esponendo una capacità di governance
Che prima non era proprio delle zeta previsti ma non era neanche poi voluta perché la l'attività terroristica la conseguente a una determinata situazione statuale come quella delle banane ma non a Ceva nell'assoluta contemporaneità
A cui si è aggiunta evidentemente oltre alla matrice già dista e l'attrazione per le popolazioni locali o per problematiche economico per problematiche ideologiche ma anche con la grande capacità di strategia della comunicazione della propaganda ripeto in un momento storico che in qualche modo ha colto di sorpresa in qualche misura l'Occidente
E che ha influenza mancare continenti lontani cosiddette aree o isole di militanza creando quindi un vero fra insider del terrore che ha portato la bandiera del califfato o bandiere consociata del califfato nel Sinai nel Nordafrica nell'Africa subsahariana banche nei Balcani e adesso anche in Afghanistan e nel Sud-Est asiatico sovrapponendosi collaborando talora anche confrontandosi il modo violento con le organizzazioni esistenti voglio però accennare che degli ultimi trenta più o meno le minacce si sono ripetute con movimenti ricorrenti nel senso che dopo immediatamente dopo la la all'inizio della della crisi russo afgana si sono seguiti momenti in cui
E finita la guerra fredda è iniziato sono iniziate le operazioni di sicurezza internazionali avvenuto l'undici settembre si sono cui ex
Susseguiti altri fenomeni per giungere adesso a questo nuovo ferro questo mutato fenomeno del del
Dacci
Tutto questo emendamento è una situazione strutturare mutata
Perché negli anni due mila
In assenza o nella diminuzione di quelle che rancorosi tematiche rischi da est vi era stato una forte capacità per esempio dall'Alleanza atlantica di strutturare la risposta e quindi dal primo dalla guerra fredda sera passa
No al periodo del controllo delle crisi e tutte le maggiori crisi internazionali erano state in qualche modo gesti
Vite naturalmente anche da altre situazioni ma dalla capacità della NATO di proiettare le forze proiettare la propria destabilizzazione evidentemente la situazione come abbiam detto particolare di Dash in aggiunta in qualche modo con un motu dunque un mutato quadro di riferimento
Che in qualche misura dopo inerente a risolvere in Libia e dopo mutati
Situazioni strategiche lesta all'estero nel Consiglio ti sicurezza rendono difficile lo rendono più difficile l'organizzazione di attività internazionali evidentemente
Questa è la situazione che si è creata del
Dell'area di interesse del califfato come abbiam detto un'area
Una una una struttura che ha avuto capacità geografica di estensione dell'attività terroristica diventando transnazionale e globale transnazionale d'altra parte era il problema l'elemento centrale se vogliamo strategica proprio la connessione alla Siria Vacca del califfato e la necessità per la condizione di rompere questa collegamento per per raggiungere
Il successo
Evidentemente sia trattata di una capacità che si è inserita in vuoti istituzionali vuoti di potere esistenti frammenti di situazioni particolarmente delicate diventando una una una forte contrapposizione settaria quindi che sia inserita nel confronto sciita sunnita curdo ma non soltanto
E quindi rispetto a tale considerazione altri altri fenomeni terroristi tipo Dash in altri paesi hanno poi pericolosità variabile in relazione per l'appunto alla settarie età della crisi
Sì presente in Libia la situazione settaria non esiste perché si tratta di un paese a maggioranza anzi a maggioranza assoluta sunnita invece par raramente importanti in Paesi come la Siria oltre alle d'oltralpe di principali si aggiungono anche altre fedi minoritarie ma non per questo meno sensibili oltre alla brevità della minaccia rappresentata dai specialmente per quanto ci riguarda si aggiunge poi l'incremento dei flussi migratori
Che deriva dalla guerra che si connette a situazioni economiche connesse che
Determinati in sé una le secondo aspetto
Della minaccia mentre il terzo aspetto sono il fallimento degli stati però degli stati quindi quando noi parliamo di una risposta militare una risposta italiana queste situazioni parliamo sempre di lotta ADACI contrasto all'immigrazione clandestina Maroso tempo sostegno conclude Swilling supporto per gli stati soggetti a questi fenomeni come sappiamo per le operazioni specialmente per quanto ci riguarda in Iraq te dove siamo il secondo contributore di di forze terrestri secondo i promotori dopo gli Stati Uniti le operazioni sono condotte da una cornice no quelle in via con lei sono quelli che ho
Era come dicono i militari in supporti Carollo cioè le operazioni sono condotte dalle forze domestica dalle forze locali le le operazioni attive e la coalizione supporta con attività di comando e controllo con su otto ero con quelli che stiamo né nei box e soprattutto con l'addestramento nella nuova forma di advice and assist quindi non soltanto addestramento in senso stretto ma anche il il se vogliamo il controllo di qualità
Dell'addestramento perché tutti davvero imparato dalle operazioni che è successo in una missione si può soltanto conseguire quando le forze locali sono in grado di assumerà il controllo e di garantire la sicurezza dell'area io credo che sia stato un impegno efficace evidentemente il una cornice non willing funziona nella misura in cui esiste una nazione di riferimento che è in grado di costituire il Balkh della dell'operazione di gestire le situazioni più complesse e più ad alta tecnologia indiscutibilmente una collisione willing come quella che attualmente vede sessanta Paesi anti dacie e sicuramente Guida statunitense perché io credo che dal punto di vista tecnico oltre alla NATO evidentemente soltanto gli Stati Uniti sono in grado di fornire questa capacità complessiva di gestione complessa della crisi evidentemente quella della Colli sono quelli è un sistema che pare funzionare anche se dal punto di vista semplicemente concettuale del del del dello scambio culturale in qualche misura dal punto di vista tecnico è un po'come tornare indietro di quarant'anni agli albori delle operazioni di pace quando si andava in Libano in assenza di una organizzazione internazionale c'erano con lui sono quelli evidentemente questo non permette di sfruttare appieno altre strutture consolidate quindi questo probabilmente del ponte c'è interrogarci o vedere il modo di rendere più efficace il sistema anche perché è verosimile
E poi passiamo all'alcolismo alla contributo nazionale verosimile che con le operazioni su Mosul che poi le operazioni in Siria che certamente saranno di successo porteranno al successo quanto meno geografico in quest'area non finirà al problema delle organizzazioni internazionali non ci sarà problema del terrorismo delle vai lontano ghanese Sean della diffusione per esempio in Africa di queste di queste di queste strutture della minaccia e quindi probabilmente dovremmo ancora interrogarci sul modo migliore di dare queste risposte mantenendo coalizione willing di tipo regionali ovvero ritornando o cercando altri altri sistemi di efficacia fermo restando che è evidente che la rapidità di intervento è una cosa fondamentale
Però per la disabilità intervento fra molti
Che hanno potere evidentemente di veto comunque necessario il consenso più complicato le missioni militari hanno Zone di un mandato forte che è la massima espressione strategico politica di regole d'ingaggio chiare
E di un forte consenso e dopo di che di una rapidità di intervento
Come abbiam detto oggi l'Italia riveste un ruolo chiave specialmente nella Campania latte dove abbiamo impegnato circa mille quattrocento militari delle forze armate in Iraq in quei tre gol con le forze R. principalmente impegnate i compiti di supporto di cui o prima accennato quindi dal punto di vista per esempio delle forze dell'attività di ricognizione e sorveglianza aerea rifornimenti in volo supporto all'operazione informative militari e tutte necessarie per lo svolgimento delle campagne re
Mentre secondo pilastro quello che abbiamo accennato prima che quello fondamentale
Del capacity building quello di cui a Varsavia si è anche parlato della possibilità con cui la NATO assumo ruolo in questo particolare settore e
Il contributo fondamentale abbiam detto il treno advice and assiste ed è importante in tutti i settori dall'addestramento delle forze di polizia svolto con la leadership dei carabinieri all'addestramento di forze di sicurezza irachene peshmerga i curdi all'addestramento delle forze speciali e poi adesso con per il la disponibilità delle forze del battaglione per la protezione della diga di Mosul quindi due compiti fondamentali uno contributo alla stabilità la protezione attraverso la sicurezza nella Liga di Mosul l'altro il supporto alla ricostruzione attraverso l'addestramento e io in questo sono lieto che il i nostri addestratore hanno addestrato più di metà del personale peshmerga quindi oltre sette mila unità i carabinieri hanno destato finora quattro mila trecento unità il totale undici mila cinquecento rappresenta circa il trentatré per cento di tutto il personale iracheno addestrato
Dalla coalizione e questo credo che sia un compito fondamentale che ha permesso che permette attualmente lo svolgimento delle operazioni verso Mosul evidentemente non possiamo entrare dettagli però la complessità di questa operazione evidentemente nasce anche dalla partecipazione di moltissimi elementi vi partecipano forze curde forse dell'esercito regolare era che milizie governative
Di di di base è uscita anche se non soltanto uscite quindi una Complesso di coordinamento che è richiesto anche una preparazione importante
Attualmente il cinquanta per cento del territorio si era sotto controllo dei Dash è stato riconquistato in era circa
Oltre venticinque per cento insieme si tratta di successi importanti anche se come ha detto ritengo che questo operazioni abbiano sicuramente sembra considerare in un momento delicato in un momento importante
Evidentemente la riconquista di Mosul prima di Halakhah come tutti auspichiamo dopo sarà un momento importante il pool califfato sì rende conto che prenderebbe il controllo geografico e quindi si sta ma io credo da un lato preparando a un tipo di operazioni successive ma questo che e nel dello sviluppo storico questa questa sconfitta ma d'altra parte poi sta ponendo in essere anche relazioni purtroppo
Gravando spesso sulla popolazione civile con violenza sui sugli inermi usando come scudi umani e d'altra parte usando i sistemi per cui Dash è diventata tristemente famoso tristemente odiata e purtroppo in qualche modo ha conquistato anche attraverso i sociale soci al media degli aspetti di supporto che vanno valutati
In termini psicologici e tutto questo pone evidentemente l'esigenza di condurre operazioni che siano il più possibile attenta alla protezione dei civili perché per noi sono un elemento fondamentale adesso che la popolazione civile in una città come così che è densa mente che ancora densamente abitata in cui è necessario procedere evitando al massimo i danni collaterali ma proprio propugnando sì perché il nostro scopo quello di proteggere i CD concerto di metterli a rischio e questo richiede la massima attenzione la massima preparazione e la massima concentrazione degli sforzi ride come si dice come diciamo in qualche rigo
Non è di campi Geppo il venti per cento del problema un problema militare l'ottanta per cento è un problema di natura politica diplomatica economica
Di di supporto sociale quindi anche di pressione importante politica anche per fare in modo
Che quest'offensiva continui e tutta l'intera campagna grazie possa essere posso continuare con la necessaria sì a vita senza portare anche a contrasti interni perché evidentemente in tutti esiste la preoccupazione
Che eventuali attriti tra gruppi etnici sociali o religiose eventuali contrasti settari possono poi creare situazioni destabilizzante successiva
In questo senso evidentemente un piano deve prevedere una preparazione che è stata effettuata la rioccupazione delle alla liberazione delle aree il mantenimento di queste aree e poi la ricostruzione e il passaggio la normalità
Queste pare sì e sono molti molto importante che siano in utilizzate impiegate le forze giusto e che quindi siano
Forze che siano infili che in contatto con la popola civile e quindi appartengano alla stessa o che siano comprensibili comprensivi della stessa fede che credenza d'altra parte ne facciamo anche molta attenzione che la destra ma toh delle forze sottoposta alla nostra responsabilità sia destinato ugualmente a tutte a tutti i componenti della
Ampia e variegata realtà sociale irachena per chi come me ha avuto la fortuna e l'onore di impiegare di stare molti anni in Medioriente evidentemente si tratta di aspetti particolarmente importante quella della comprensione della realtà locale quindi da un lato c'è la movimenti verso Mosul dall'altro lato
Importanza è la certezza che con questa operazione non finirà Limp l'Internazionale anzi aumenterà proprio l'aspetto che più forse riguarda il compito esibirgliela addestramento alla ricostruzione ne ci doveva essere massimo impegno dalla comunità internazionale mantenere l'attenzione internazionale perché così come non mi fai
In con i file protetti nell'operazione Lidia probabilmente mancata nei piani la l'aspetto relativo al al posto ora la ricostruzione alla
Consolidamento della pace altrettanto importante che terminate quelle che sembrano operazioni geografiche ma si mantenga l'attenzione e la tensione per passare poi alla fase d'addestramento alla fase ricostruzione alla fase di mantenimento della capacità
D'altra parte Glaser mi permetto di citare l'esempio del Kosovo siamo alla da un ti anni le operazioni continuano e effettivamente è necessario che la missione per avere successo debba avere un respiro che necessita in questo momento il Numero anch'gli sfollati numero di di di problemi anch'e di alone di sofferenza che esisteva richiede un impegno considerevole
Quindi oltre all'importanza di sé delle delle operazioni su Mosul dell'operazione a Vacca dell'impegno antitasse c'è l'impegno globale della comunità internazionale in questa lotta al terrorismo che avessero una un impegno credo di sicurezza generale da vedere una dimensione globale perché non c'è dubbio che vi è una connessione tra questi voi venti e le attività terroristiche per esempio che sono avvenute in altre sponde del Mediterraneo o con le attività che vengono oggi svolte a Sirte vi sono delle differenze ma non vi è dubbio che collegato in un'unica situazione generale di nuove minacciate che si connette con una situazione per esempio di povertà o di migrazione che è fondamentale che può essere risolta soltanto come in pegno globale quindi Dust probabilmente anzi Dash con tutte le altre organizzazioni ad attrarne proprie tattiche alla situazione del alle ai nuovi ovviamente d'altra parte si parla di minaccia asimmetrica ibrida proprio nella capacità di contrastare quella la capacità convenzionale come ha risposto il biliardo e d'altra parte
E un un aspetto su cui abbiamo strippato in qualche modo ad operare
Che dobbiamo essere in grado di prevenire e che dobbiamo essere anche in grado di affrontare al meglio con una collaborazione internazionale così come avviene in Iraq con sessanta Paesi con un impegno che a questo punto io devo riconoscere di alto profilo ma non avvenire e molti altri io credo settori molti altri aspetti che va dal coordinamento nel Mediterraneo tale forze Cavalli per il contrasto alla migrazione così come nel come auspicata Varsavia nella collaborazione tra l'Europa unita la NATO nella messa in comune dell'risorse per meglio supportare impegni nelle nelle varie parti del mondo quindi un appoggio sempre imbarcazioni marcatamente internazionale intera Agenzia
In cui quello che noi chiamiamo il fronte sud o Lab per il Sud rappresenta in effetti la somma con la visione di una minaccia globale che risponde che richiede per l'appunto una risposta globale grazie
Pecchia per il Bach
Generale Graziano grazie generale prego ambasciatore
Che anch'io non
Commissaria figuraccia vorrei ringraziare il dottor De Santis fra il suo prezioso contributo alla NATO entra nato
Abbiamo fatto molta strada dopo il
Vertice del gallese da un questo centro addestramento in Giordania eccetera con l'Iraq il ha fatto moltissimo ringrazio moltissimo il generale Graziano condivido quanto ha detto e ringrazio anche l'Italia per il contributo alla coalizione un contributo straordinario secondo contribuente per quanto le la vita truppe messe a disposizione o il centro di addestramento io stesso l'ho questi dato veramente eccellente ogni mi porzione di territorio che era stata recuperata appunto veramente tutta la parte di addestramento segretamente fondamentale nel mantenere il territorio anche il
Il presidio alla litiga di nuovo sul Saddam Hussein ha costretto una diga che non doveva essere costruita perché molto pericolosa dai serbi ammesso degli esplosivi e poi quando sono arrivati i lavoratori gli operai per la manutenzione questi lavoratori operai sono stati uccisi adesso abbiamo una zia in data italiana con le forze italiane che stanno in ripulendo la vita è quindi veramente hanno era un progetto ingegneristico Complesso e risparmiando anche milioni di vita veramente divide veramente non non bastano le parole per rare ringraziare l'Italia la dottoressa processai ha veramente un analista di vaglia grandissimo prestigio vedo che qui in verde intorno ogni paese qui rappresentato sa far sembra la propria parte severamente la campagna globale contro da esce quindi
Grazie sono appena arrivato dall'Iraq da Baghdad ieri sera voglio salutare in ti curare la delegazione irachena con il vicepresidente del Parlamento
Del blocco d'alleanza curda nel Parlamento e gli altri membri della delegazione è stata un avvio il dopo le l'avvio della
A Erbil dopo la l'avvio dell'operazione muso le orbite acquisto appunto di i i feriti
Di varie appartenenti a vari raggruppamenti che sono curati insieme questa è una è un ottimo segno voglio salta e anche la delegazione turca sono stato in Turchia un paio di settimane fa mi sono recato alla Parlamento che è stato attaccato dalla durante il colpo di Stato è veramente vedendo parlamento non si rende conto di quello che del del carattere veramente atroce del colpo di Stato in patria degli attacchi al parla provenga siamo da vostra presenza del vostro coraggio nel Paese ringrazio il suo Paese il vostro Paese per
Contributo alla lotta contro da
Nasce da esce
Dai perché diverso dagli hard alle altre organizzazioni terroristiche diverso per l'entità come fenomeno sociale anche come carattere globale abbiamo otto quaranta mila combattenti stranieri provenienti da cento Paesi che sono andati sì venni Racca graziata veramente di una cifra elevatissima il doppio
Deve fare un fantasy che erano andati meglio sta negli anni Ottanta in Afghanistan anche le i numeri del Cai da son ben diverse quindi quindi veramente Acutis storico è un sono cifre record abbiamo i social media i viaggi internazionali che sono più facile quindi riesce si crea una un dinamismo straordinario quindi come mai appunto tante persone sono state attratte l'idea di questa patria nuova patria è falsa questa idea ma l'ottanta per cento tra propaganda se guardiamo anche proprio
Le loro uscite sui media c'era questo messaggio positive venite venite con le vostre famiglie venete nel
Nel califfato mentre le le decapitazioni erano diciamo
Una piccola cosa marginale quindi tre cosa dobbiamo dimostrare che il movimento non è in espansione del territorio che stanno perdendo territorio
E che quindi la loro propaganda e menzognera che non rappresentano i musulmani anzi ritiri utilizzano come ostaggi e quindi abbiamo toglierli il territorio il naso fumo nella zona centrale Iraq Siria quindi queste c'erano tre reti globali una Rete dei combattenti del foro infatti assume queste persone riesco a traversare
Tante frontiere pareva recensire in Iraq e per come riescono dalla Siria realizzare attentati a casa nostra come possiamo studiarli e ovviamente bloccarle sono due anni che li studiamo quelle reti finanziarie che li finanzia chili dai fondi
Abbiamo individuato diverse fonti definanziamento la maggior parte però sono vendite di grassa
E petrolio ma anche imponendo tasse nel territorio quindi un altro motivo per cui dobbiamo ridurne l'estensione territoriale e poi propaganda
L'azione sui media quindi dobbiamo combattere eventi presso ventiquattro questo fenomeno della della loro propaganda e sono diversi paesi
La Regno Unito Arabia Saudita che stanno cercando di presentare delle contro narrative dobbiamo far vedere che da esce e la squadra una squadra perdente
Dobbiamo continuare a battere su questo tasto e poi il settore privato Twitter Facebook e YouTube per garantire che chiunque utilizza questi canali affini di propaganda Dash venga oscura
Gli affiliati o il le varie diciamo organizzazioni affiliati Boko Haram e Nigeria
Anche appunto alcuni di Boko Haram hanno appunto la imbracciato la bandiera di Dash però non dobbiamo farsi distrarre da questi altri fenomeni ce ne sono ovviamente nel settore mezza el dove la Francia occupa un ruolo di guida però quando vediamo che c'è un veramente un con un rapporto reale trarrà Kakà è un marzo all'organizzazione affiliata con l'invio di fondi
E di
Manovalanza diciamo li dobbiamo lavorare con grande impegno da Onorato insieme all'Italia
Permettere appunto un campagna per ridurre il territorio di dare Sciacca contratto dai CCNL ideata esempio
Ovviamente era necessario
Mettere in piedi un governo il leader poi creare un apparato di forze leali alla governo per recuperare Sirte che stava diventando un po'un santuario per dai c'è qualche passo in avanti abbiamo fatto
Anche se le sfide invidia rimangono veramente enorme
Tornando appunto alla situazione irachena e la campagna assumo sulla che adesso è in prima pagina
Sono due questa questa operazione diciamo corrono a due anni di sforzi
Due anni fa dai centrato amo sulla le scendeva la valle del Tigri massacrando migliaia di persone facendole vedere
Su YouTube ed distruggendo smantellando distruggendo le forze irachene anche Baghdad nell'estate del due mila tredici
è stata gravemente minacciata abbiamo lavorato a fondo per ricostruire la fiducia e le forze armate irachene e adesso dal diciassette mesi
Le sul campo le unità di strada dalla coalizione non hanno perso nessun nessuno scontro sul campo con Dutchess anzi questa è un'età
Si comporta in maniera eroica hanno recuperato più della metà del territorio che era controllato da darci dei fidi per le diverse sfumature di controllo
Li abbiamo territori che Dash controllava e che definiva come territori appartenenti al califfato Schröder colora anche colorato era tutto sul controllo dei Dash oggi le aree verdi sono state ripresa da esce è il vero del Corbelli si sta diffondendo su questa carta quindi mo'sulla non sulla questa operazione diciamo il coronamento di due anni di di sforzi senza con uno sforzo politico diplomatico veramente
Notevolissimo perché come ha detto il genere Graziano la
Diciamo il combattimento nel i combattimenti sono soltanto una componente dell'operazione sarà una grandissima cooperazione diciannovenne cooperazione tra diverse minoranze tra i peshmerga e le forze armate irachene tutto questo
Grazie alla coalizione
Mo'sulla una grande sta molto grande circa più di un milione di persone divisa in otto distretti sono otto città in una e ogni distretto a circa centocinquanta mila abitanti e quindi dobbiamo operare con chiarezza con attenzione
Le le varie
Tutte le operazioni sono appunto secondo la tabella di marcia
O addirittura in anticipo ci vorrà tempo anche per garantire la protezione dei civili una delle priorità del primo ministro iracheno è una delle nostre prioritario
Vediamo
Che i terroristi nel ripiegare
Utilizzano delle
Del veramente terra bruciata danno fuoco dei campi inondati di zolfo
Oggi questo non c'è il cd con questo incendio sullo dello Zoldo un campo non da prezioso è stato spento ma
Mettendo a fuoco anche i i pozzi petroliferi per garantire che su in questa nelle aree che perdono non si possa tornare a vivere
Poi lasciano nelle case degli dispositivi esplosivi nei bagni nelle carrozzine mine pianta nomine dappertutto quindi un comportamento veramente barra barocco
Nel riconquistare questo territorio gli iracheni stanno mostrando al mondo intero che dai esce
Non rappresenta
I popoli e la gente che dice da presentare in realtà li utilizza come ostaggi
Quindi è solo questione di tempo prima di conquistare imperi conquistare Mozula siamo anche operando con l'opposizione siriana le forze democratiche siriane sempre per esercitare pressione sul dare esce da diversi fronti alla fine faremo diciamo crollare lo spazio fisico Carlo ridurremo proprio azero lo spazio fisico per dare esce sta occupando come ha detto all'inizio si tratta di una l'organizzazione terroristica senza precedenti per entità
Pesco ora imperversa confliggeva dobbiamo mantenere la nostra unità unità dei coalizione coalizione a guida statunitense ma dove ogni paese al mondo a un proprio ruolo da svolgerà
Ma mano che avanziamo da questa appunto avanziamo in Siria in Iraq dobbiamo mantenere veramente alta l'attenzione la priorità sulla
Condivisione dell'informazione dell'intelligenza e una cooperazione sempre più stretta nel liberare territori fra tutori in Siria
Ovviamente otteniamo informazioni di intelligenza
Fondamentali su questa organizzazione ad esempio se un combattente straniere o francese ucciso sul campo in Siria
Noi vogliamo avere il suo numero di telefono i suoi appunti la sua agenda per creare genuina per creare un dedita Denis per sapere quel chi sono i suoi amici che l'ha fatto andare lì con chi lavorare con chi lavorava avere qui non detta Vesco globale affinché tutti quelli che in qualche maniera a partecipano all'organizzazione dai esce abbiano molte difficoltà nello spostarsi e quindi condividere queste informazioni come coalizione globale
E ovviamente con il supporto di Interpol Europol la per appunto realizzare un delta benissimo globale ovviamente per dare anche davanti alle ma alle polizia e di frontiera che possano appunto
Se a chiamare qualcuno che entra in questa
In questa questo decade essere tutto fattibile si raccolgono le informazioni le si mettono in mettono e non dei tre vescovi balletto e debbono essere messa in comune anche questa
Questo lavoro di lungo periodo che richiede un'autentica cooperazione all'interno della coalizione e con
Agenzia internazionale come Interpol
Sono molti paesi che hanno identificato e
Messa in stato d'accusa terroristi affiliati a Dash
Questo ovviamente di ripeto deve essere messo in comune nel momento in cui noi come dire realizziamo una una vittoria sul campo dobbiamo però preparare anche il terreno per la gestione e la strategia futura grazie
Anche dopo spicca Isaia a Long List grazie
A entrambi gli oratori o molti iscritti a parlare siccome come ho detto all'inizio i due oratori avranno dovranno partire
I vi invito
A non parlare per più di due minuti
In modo da per mettere al massimo numero di persone
Comincio da dice il vero libri parlamentare francese
La sezione musica grazie
Una domanda sull'analisi che può essere fatta dell'intervento russo in Siria
Nell'autunno due mila quindici la Russia è intervenuta in Siria per salvare il regime di Assad che era sull'orlo dell'abisso dopo la riconquista di Palmira a fine marzo la Russia non si è diretta sulle verso l'EUR frate in primo luogo per allentare la morsa e
Minacciare Racca dal Sud hanno puntato su Aleppo che pure
Era già per così dire liberata da dalla morsa ridarci così la Russia confermato che i soli bombardamenti fin dallo turno due mila quindici mostravano che non aveva come priorità alla lotta contro Dayes
Vorrei voi sapere da lei come si può
Come si possano interpretare le modalità dell'impegno russo in siriaco
Solo una strategia opportunistica poiché l'obiettivo della Russia di mantenere sicura Damasco e mantenere il controllo di un'ampia zona intorno alla base di Tartus
E non avevano voglia di affrontare da esce per qualche motivo che ci sfugge oppure
Vogliono mantenere intorno alle un frate una sorta di ascesso purulento per evitare il ritorno sul loro territorio dei combattenti originari del Caucaso
Grazie
Il vicepresidente del Parlamento iracheno onorevole aria Run prego
Su coraggiosi
Grazie mille presidente
Vi ringrazio tutti soprattutto voi relatori per le proposte avanzate
Concernente la situazione irachena
Avevo già chiesto un po'di tempo per poter esporre questa situazione attuale
Esprima un sentito ringraziamento per cominciare
Il provento viene dalla fortuna prima
A tenetevi a due minuti a testa perché alle tre e quindici i relatori dovranno allontanarsi
La situazione irachena
Richiede una visione chiara spero in futuro perché la NATO dedichi il tempo necessario per spiegare bene come stanno le cose in Iraq
Saluto l'Italia la ringrazio
Per quanto sta facendo per l'Iraq
E Salò conciso
Quando facciamo fronte al terrorismo voi sapete bene come stanno le cose non è possibile affrontare il terrorismo se non attraverso dei blitz militari l'affrontamento militare e inevitabile
Le operazioni militari sovente in inevitabili Emma dobbiamo tener presente anche che la questione va gestita sul piano politico anche a livello diplomatico perché e così che va approcciata la situazione irachena
Come ha detto se l'ambasciatore è il generale è una battaglia di liberazione di Mossul
Dopo la liberazione di Mossul affronteremo una nuova fase politica da gestire
Come avete del ghetto questa
Situazioni non è solamente una questione per tenente irachena c'è un aspetto di sicurezza ci sono gli sfollati
E problemi economici problemi politici ingerenze di Paesi occidentali Paesi che intervengono tra cui l'Italia la Francia che hanno altri problemi tutto questo a causa della instabilità nella regione questa instabilità
Richiede e di serrare i ranghi sul piano internazionale
E mettendo a parte le divergenze politiche infine la sovranità di questi stati fare rispettata l'alleato egli era pretese essere al riparo da ingerenze straniere il Parlamento iracheno ha rifiutato l'intervento turco
Dicendo che è una ingerenza inaccettabile
E non può essere legittimato il fatto che un esercito straniero si trovi
Sul territorio iracheno col pretesto di lottare contro dai ci perciò che riassumono dicendo abbiamo bisogno tuttora di aiuti umanitari
Aiuti militari per cui siamo grati ma nello stesso tempo serve anche ossa segno politico un sostegno diplomatico per trovare una via d'uscita
Opportuna alle problematiche politiche e soprattutto quanto riguarda la fase nuova dopo la liberazione di Mossul
Se l'altana i denti
Firma grazie presidente
Come lei sa l'appartenenza della Turchia alla NATO
Va ricondotta
Va
Una fase storica in cui paesi
Usciti
Dalla decolonizzazione potevano far parte di schieramenti tirata in questo senso da tutti partenza della Turchia garantisce questo non è un'alleanza di ex potenze coloniali o di potenze cristiane riunite da una solidarietà euro-atlantica e spiacevole vedere che i Paesi membri della NATO non mostrano la solidarietà
Necessaria nei confronti della democrazia turca che pure risposta a molte sfide
Interni internazionale la sua pace alla sua sicurezza
A me sembra
Che ci siano due tesi e due misura alcuni Paesi occidentali forniscono armi a
Organizzazioni curde quando branche di quell'organizzazione combattono contro la Turchia tutti gli stati membri della NATO dovrebbero guardarsi dal sostenere i curdi siriani e turchi anche in se in nome della lotta ad Alice perché l'organizzazione sorella del quella dei curdi satanista minando le basi della democrazia turca con i suoi attacchi terroristici non è logico trattare queste organizzazioni come separate dagli attacchi del PKK che sono incoraggiati ispirati dal fatto che la branca siriana sta ricevendo armamenti dagli alleati NATO
Vorrei chiedere all'ambasciatore membro per il via una possibilità
Che gli Stati Uniti modifichino questa politica in un prossimo futuro grazie
Perché non
Onorevole cricca Regno Unito ai per Mascia
Il ministero gli asset Russo ha detto che la flotta russa
Che è stata messa verso il Mediterraneo
Non
Attaccherà bersagli civili a dalle poiché probabilmente vuol dire il contrario
Quindi vorrei chiedere due relatori quali sono i piani
Nel momento in cui nel caso in cui si realizzi questa orribile distruzione via le foto e poi Mossul il futuro di Mosul decine di migliaia di civili
Sono utilizzati come scudi umani amo sulla vediamo da che alcune delle milizie sciite stanno non con
Commettendo organo orrende violazione dei diritti umani contro ragazzi e uomini che sono stati arruolati da dai esce forma con la forza che adesso vengono torturati e uccisi dalle milizie uscite quindi la protezione dei civili come verrà garantita al momento della ripresa di Mosul e poi insidia senza far forse terra come potremmo arrivare a eliminare dai Shin Siria
Ne ha chiesto la parola
Di avere svolgeva il prospetto
Sentenze gli ha grazie presidente
La guerra in Siria rappresenta una minaccia mondiale perché una generazione intera e minacciata di sterminio la metà dei cittadini siriani sono sfollati
C'è una caduta libera a livello di educazione di sanità la Siria arretrata di greca dedicati in questa guerra vogliamo mantenere l'unità del dei territori la sovranità dello Stato
Colpevole il regime di Bashar al-Assad che ha ucciso numerosi civili degli Emirati sostengono l'invio di aiuti umanitari e quanto prima possibile chiediamo di offrire abbiamo già offerto due figlio virgola due miliardi di grandi aiuti
Ci deve essere una cooperazione parlamentare internazionale ripetendo dei diritti internazionali mi chiedo come possono i parlamentari nazionali e regionali
Gli esseri più incisivi a sostegno della coesione dei rifugiati della sicurezza e civili nelle zone di guerra in Siria
Miss Luciano Uras
Volevo durasse
Attecchisce ma Lorenzo Battista spicchi influì calma alto in questo Ford ammasso con due domande per l'ambasciatore Mel Gorka una
Sui social media in precedenti riunioni ho già test enunciato la mia posizione oggi i social media hanno una funzione importantissima nella nostra società e per la nostra giustizia e difficile
Individuare correttamente gli autori perché come sapete ci sono molti sistemi per eludere l'identificazione vari tipi di protezioni
I e accorgimenti tecnici quindi
Mi chiedo
Siccome non abbiamo queste possibilità in nel nostro Paese o in altri Paesi perché i social media fanno capo a società statunitensi perché il vostro governo non in non spinge Facebook Twitter e altri operatori a passare a sistemi più rigorosi identificazione perché ora ci si può registrare sui social media e aprire un account o facilmente ma poi difficile in individuare l'autore di quell'operazione questo potrebbe essere un passo che può rendersi necessario nella nostra società
Parlando di propaganda molti analisti
Citano in rapporto alla Siria le questioni energetiche
C'è qualcosa di vero sul fatto
Della contrarietà di a stand a un oleodotto
Che sarebbe dovuto andare dall'Arabia Saudita alla Turchia
Mentre Assante era a favore di un altro gasdotto oleodotto che dall'Iran andava in Siria
Su questo è un fatto semplicemente propagandistico c'è qualcosa di vero spero di non essere stato scorretta per fare questa domanda
Grazie presidente
L'operazione demo solo sta continuando
è una vittoria decisiva
Dipenderà dal sostegno delle comunità locali durante e dopo le operazioni la portata e i danni che l'operazione famoso nella possibile vendetta sulle cooperazione
Venire sostituito l'operazione in terminerà
Il futuro ci sono mille il rischio sono azioni provocatorie potrebbero scatenare rappresaglie settarie
Questo deve essere evitato dei nostri alleati ad ogni costo siamo preoccupati
Che molti dei combattenti del distinte si dica in Europa attraverso la Turchia
Se non ravvisano nessuna minaccia nei liberatori possano portano preferire schierarsi con il governo piuttosto che seguire Leasys
Le forze curve non dovrebbe aver come quelle siriane lo farebbero prendere parte a nessuna operazione contenga perché quei gruppi sono una minaccia
Contro un alleato nato la Turchia con la pulizia tecnica degli attentati quindi chiediamo agli alleati dimostrare dar prova di solidarietà contro Turchia e lottare contro questo flagello tutti assieme
Rappresentante albanese
Nordea ai non c'è penso di poter dare la parola all'ultimo iscritto a parlare l'onorevole casi Palestina benefiche snoderà sì qualora sia assente cioè eccolo
Mi su cui il segretario e il suo
Grazie presidente grazie ai relatori mi preme ricordare che per quanto riguarda il Cai da quando si è formata si è formata Al Qaeda col pretesto di lottare contro il comunismo in Afghanistan è poi si è trasformata
Come il protettore degli slum diventando poi dai soci da est e risultato di quanto avvenuto in Siria e Iraq oggi
è presente questo l'elezione dei due Stati
E mi chiedo e così potente da poter controllare superfici lunga grandissime tutte dalla coalizione internazionali non riesce a farcela
O perlomeno a limitare questo dominio questa una domanda
E che richiede risposta e poi e nel Sinai Cellos azione terroristica Beitar Murders che lotta contro l'esercito siriano
A pretesto di voler liberare la Palestina e Gerusalemme si ammanta del nome di Palestina
Esattamente come dai cercai da prendere a pretesto usano come pretesto l'Islam dunque visse lì cacciamo da Mosul dove andranno
Allora gli apriamo Fargo affinché possano uscire da Mosul ma un varco verso dove
E poi chiedo qual è il ruolo della NATO nel prosciugare le fonti di finanziamento di tale CISIS più bravo respiro se possibile altro rituale ed dà ora la possibilità
Ai nostri relatori di replicare in ordine invertito cominciando dall'ambasciatore membro
Il segretario Franco due impara oggi alla Sapienza
Non sono in grado di aghi rispondere approfondita tutte le eccellenti
Domande
Cercano di raggruppare le domande sulla Russia in Siria
I russi dicono che la loro priorità
Rischio di uno stato fallito Siria con santuari per recare danno un sarà dai se questo priorità anche per gli Stati Uniti
Se guardiamo la nostra linea politica cercando di garantire che queste cose appunto noi afferma devono a trentanove
Sono stati delle operazioni russe contro darci alcune ma la maggior parte dei bombardamenti in realtà non ha niente a che fare con nasce
In realtà attaccando le infrastrutture civili in realtà rafforzano la narrativa dei gruppi estremisti per cui ci troviamo in questo circolo vizioso
A Nusserat cambiato nome ma è la stessa organizzazione è una minaccia diretta Suelli Stati Uniti ecco ci sono modi intelligenti modi meno intelligente di combattere questi gruppi quello che stanno facendo i russi secondo me in realtà sta alimentando la narrativa e l'ascesa dei gruppi estremisti
L'Iraq sono d'accordo quanto ha detto il vicepresidente che qui non si tratta tanto di sconfiggere sul campo Dash ma di dare un sostegno agli amici e partner del dell'Iraq creando un impegno diplomatico e politico
Per la stabilizzazione esempio del programma dei carabinieri italiani di addestramento delle forze di polizia è fondamentale
Abbiamo
Cento mila persone tornate a Falluja
Non mille persone dovevano a Falluja ogni giorno ogni giorno quindi strisce anche atti CRI stanno basi di tutta la popolazione è tornata a casa
Quindi sconfiggere Daci sì ma alza il di cui dobbiamo stabilizzare
L'area e consentire alle persone di tornare a casa propria le prime
I primi semi sono positivi quindi Mosul è fondamentale stabilizzazione dopo il dopo Dasha
Per questo motivo stiamo procedendo in maniera molto metodica ma non non non sarà la situazione perfetta ci saranno giornate nere viste le tattiche utilizzate dai Suma dobbiamo fare uscire i terroristi e consentire alla popolazione di tornare alle proprie case per questo noi stiamo intestando investendo tanto nell'aspetto umanitario
Oltre a quello militare quindi sono in uno sforzo umanitario veramente sull'arca scala
Ho incontrato i responsabili delle nazioni unite due né di PC è veramente un impegno fortissimo per poter occuparsi di centinaia di migliaia di rifugiati nel caso dello scenario peggiore ma per il momento il flusso di rifugiati
O di sfollati è minore rispetto a quanto si temesse le persone accolgono maniera positiva complessivamente positiva le forze irachene
Vorrei elogiare il ruolo della Turchia nella coalizione per quanto riguarda per chiuso la propria parte della frontiera per aver condotto alcune operazione algida frontiera siamo su un terreno insieme quando le vostre operazioni si concentrano contro dai cioè siamo insieme a voi e siamo orgogliosi di essere due alleati NATO fianco a fianco
Combattendo contro Dash per quanto riguarda la campagna di Mossul
Fasulle anche per il il diritto di sorvolo utilissimo soprattutto Turchia anche l'impegno di per l'addestramento al fondamentale sono state sollevate altre questioni molto complesse ma non posso entrarvi entra nel merito in questa sede
E sociali media
Domande molto molto valide come le trame introduzione ci interessa promuovendo soltanto la cooperazione tra governi ma anche a livello del settore privato
All'inizio della nostra operazione c'erano sei h onta pronta e shiatsu Twitter
Adesso il conte ed erano sei a uno a favore Daci adesso è il contrario presso il contagio sono una serie appunto di soggetti che lavorano nella contro propaganda
Subentrò su ventiquattro
Anche il problema degli degli account Annone in mente questa è una questione fondamentale spesso siamo vittime di spam da parte di queste scatole anonime
Ecco una risposta tecnica che io non sono in grado di dare ma abbiamo una una un team di esperti di tecnici che lavora insieme
Su queste questioni insieme al settore privato questo è quanto nel breve tempo a mia disposizione prego generale
Per il pregio oltreoceano Scibilia resa
In breve la protezione dei civili
Nella lotta contro tale dice la cosa più importante perché sì un'organizzazione terroristica
Prende a bersaglio i civili
Poi lancia rilancia questo né socialmente difficile negoziare non è possibile negoziare di fronte a questi atti
Quindi è importante fare il possibile per proteggere civili
Del resto che richiede molta formazione molta comprensione da parte dei militari ma anche molta determinazione risolutezza per portare avanti le operazioni in questo caso è importante raggiunge il massimo consenso tra
Le nazioni che fanno parte
La questione
Tutte uniti dobbiamo raggiungere l'obiettivo
Noi come coalizione siamo in Iraq su richiesta del governo iracheno questa è la prima condizione di legale però agire in Siria c'è un ambiente ONU
Ma non c'è stata una diretta Munari diretta richiesta di nessun governo non è una situazione da capitolo cinque
Si può vedere se occorrono i capitoli sei gli articoli sette o sei qui c'è una situazione di conflitto tra fazioni
Certo tutti capiscono che il da esce il nemico da sconfiggere però poi ci sono divergenze su alti pali comunque noi soldati che siamo in Iraq e li capiamo meglio la situazione in loco
è importante avere una comunanza di obiettivi e raggiungere un accordo tra politici sulle esigenze militari importante unire gli sforzi non disperdere le nostre risorse
E quindi sono le forze irachene con il nostro aiuto
Sta a loro
Condurre questa guerra che sarà lunga
E
Spalleggiati da un corretto impegno della NATO nella costruzione di fiducia questo genere di aspetti
Il che
A sua volta richiede un livello adeguato di cooperazione grazie
Questo ci porta alla fine della prima parte di questo di questa sessione nonna lasciateci partono questi due relatori ma continuiamo vi invito
A esprimere assieme a me il vostro apprezzamento all'ottimo contributo dei due relatori
Quelli cantiere io proseguiamo sulla sessione
Con la dottoressa hanno Barker Scaglia nota internazionalmente come studiosa
Oggi
Occupa la cattedra
Wilder
Si occupa della Russia in Medioriente ha ricoperto diversi incarichi
è stata analista
Presso in un contractor militari in Afghanistan è stata direttrice delle comunicazioni presso il congresso islamico americano
La sua comunicazione si soffermerà sulla crisi in Siria in Iraq e la Russia in questo contesto e su qualcosa che abbiamo già cominciato a discutere cioè le ambizioni strategiche di certi attori in quell'area prego Anna
Buon pomeriggio sono volate lieta di essere qui
Piacere intervenire in un panel doveva sono già intervenuti l'ambasciatore una gru che il generale Graziano alcuni punti per cominciare
Da cui deriva l'intera mia comunicazione in primo luogo
L'intervento di Vladimir Putin in Siria
Cinque più di un anno fa ha stupito scioccato molte
Ma nulla di quanto egli fa è completamente nuovo
Ciò che
Avviene in Siria sia andato preparando a lungo con quanto accaduto in Georgia nel due mila otto in Ucraina alle quattordici e poi in Siria
Ma quello che si è visto lì era
E incubato fin dall'inizio del regime
Di Putin da
Precedenti nella storia russa in secondo luogo
Gli interventi in Cile abbraccia molti aspetti che non la semplice Siria ha a che fare con il rapporto tra Russia e Occidente
Sulla Russia sfida i valori occidentali di libertà e democrazia
Abbiamo bisogno di una strategia di lungo respiro e globale nei confronti della Russia che finora è mancata Putin
Non ci lascerà tanto presto e quindi dobbiamo organizzare dopo ci dobbiamo organizzare sulla lunga durata per capire che la Russia è una minaccia faccio però un passo indietro
Per analizzare l'intervento di Putin in Russia egli è intervenuto un po'più di un anno fa
Per consentire Assad di restare in campo apposto la Russia comune dei belligeranti principale conflitto e ha mostrato che la Russia era tornata in Medioriente Cetto la Russia c'era già in Medioriente
Ma tutti in
Ai video insegnato questo ritorno la reso più visibile
Quali sono stati i risultati dell'intervento russo già alcuni oratori lo hanno detto
Putin ha dichiarato di voler combattere i terroristi
Ma le azioni russe hanno mostrato che era ben poco interessata a far questo
In molti casi invece
Gli attacchi aerei
Russi hanno rafforzato i terroristi in molti rapporti indicano che nei primi sei mesi l'intervento russo i bombardamenti prussiano ucciso circa due mila civili
In molte organizzazioni hanno affermato che ciò è stato voluto Amnesty International ha detto in un rapporto di marzo che le forze russe governative hanno preso di mira volontariamente ospedali altre strutture mediche
In questa settimana pochi giorni fa altri rapporti hanno indicato che il governo siriano era fissato il nuovo ucciso bambini nel villaggio riposte nella provincia di i club diversi esponenti europei diversi come segretario la difesa finlandese non riconosciuto il ruolo cruciale la Russia nel tentare di destabilizzare l'Europa tra indossando i flussi di rifugiati
Ultima non ha creato il problema dei profughi è rimasto sta facendo di tutto per avvantaggiarsene e per peggiorare le cose per destabilizzare e
Dividere l'Europa
A marzo il generale nato derivava accusato la Russia la figlia di fomentare una esodo dei profughi come arma contro l'Occidente cito assieme la Russia il regime di Assad stanno volontariamente trasformando la migrazione in un'arma nel tentativo di travolgere le strutture europee e piegare la determinazione degli europei
All'interno che cosa succede in Russia questo è importante per capire la politica estera russa
Per un po'la campagna inizia dominato negli USA russe
Fino all'annuncio da parte di Pauline del cosiddetto ritira che però non era reale
Sono arrivati anzi ancor più armamenti e la Russia si ancor più impiantata in Siria
Ma la Russia è scomparsa dalle notizie in Russia l'intera operazione stando alle informazioni ufficiali sembra poco dispendiosa anche questa importante Putin ha dichiarato che
Costa quattrocentottanta milioni di dollari ben poco rispetto a un bilancio della difesa russa di centocinquantacinque miliardi dollari puntine e questa importante ha sottolineato
Che c'è un aspetto tecnico nelle operazioni militare in Siria nessun addestramento e più efficace del combattimento reale
Quindi la Siria diventa un poligono di tiro
In cui si usano munizioni poco costosa e magari destinate a esercitazioni militari si testano nuove armi
E la Siria e appunto il terreno in cui si con laguna queste armi
Molti cessate il fuoco sono stati infranti anche recentemente le forze di Assad hanno usato questi cessate il fuoco per riorganizzarsi e per riprendere le forze riprendere forza
In uno dei recenti
Cessate il fuoco Assab ha dichiarato di voler riprendere tutti i territori dei terroristi
Assad e la Russia chiamano terrorista chiunque si opponga al regime siriano ecco che cosa intendono per terrorista secondo la definizione appunto di Assad e di Putin
Tutine è stata sempre coerente
In tutto in tutto l'arco della crisi aveva diversi obiettivi ma quello fondamentale e di rimanere al potere ecco cosa cerca di fare innanzitutto uno dei modi per rimanere al potere e
Collocare la Russa la Russia come grande potenza
Con uno status di grande potenza Ruiz gli Stati Uniti devono parlare da pari a pari
Senza un parte senza il quale non si può decidere nulla a livello internazionale e di delegittima l'idea stessa di democrazia occidentale puntini diversamente dall'Unione Sovietica non ha un un'ideologia
è molto diverso il regime di Putin dall'Unione Sovietica non è a favore di qualcosa bensì e contro qualcosa e questo Corning contro quegli enti Sentinel sono i valori fondamentali dell'Occidente
La Russia norma esperite non sperimentato una reale democrazia non sa come funziona
Certo Putin cerca di uscire dall'isolamento internazionale dovuta alla crisi ucraina
S'
Dopo aver aggredito l'Ucraina
Furti e crede davvero che sia l'Occidente a ordire i cambiamenti di regime nello spazio post sovietico attraverso sulle primavere arabe le proteste anche in patria in Russia
Purché non crede che e la gente da sola possa decidere di criticare un dirigente autocratico quindi difende a stand perché ritiene in parte che se cade a star dell'UI sarà il prossimo
Pur di non mette alla prova l'Occidente attraverso una politica di piccoli passi se non
Riscontro una reazione non pensa che ci sia motivo di fermarsi
Che cosa ci si può aspettare dalla Russia quindi nei mesi a venire
Tutti gli spazi userà le prossime settimane perché sa che si ci sono incombono le elezioni gli Stati Uniti e quindi userà questo il tempo per guadagnare il massimo maggior
Il terreno possibile in Siria in Ucraina e attraverso varie forme di guerra i pedaggi
In Russia gli sviluppi ci sono preoccupanti ti KGB ha ripreso forma sotto altro nome la repressione del dissenso
Cifre la rivalutazione di figure terribile serve usare da Pietro il Grande a Stalin
La mise di nuovo un
Uno stato monocratico non è più come l'Unione Sovietica non c'è un partito non c'è un'ideologia è un regime di una persona al Cremlino è imprevedibile e pericoloso instabile così alla situazione
Con tutti i cessate il fuoco che sono stati violati
Quando si può ancora prendere alla lettera in Cina
Si può pensare
Che voglia dialogare ma il mio non è interessato a un dialogo autentico è interessata a destabilizzare l'Occidente con ogni mezzo
In molti modi tutto in agisce per debolezza perché la Russia ha molti problemi
Ma sono proprio i Paesi più deboli che possono essere i più pericolosi e destabilizzanti
Concludendo vorrei tornare al mio punto principale che abbiamo bisogno di di una strategia di lungo respiro e globale nei confronti della Russia
Nei colloqui con la Russia dobbiamo sempre agire nel complesso di quei nell'ambito di quella strategia di quella visione
Parlare basta finora è stato inefficace dobbiamo aveva una comprensione più ampia di tutti quei gli atti che possano esercitare una pressione sulla Russia come le sanzioni
In Siria forse di questo potremo parlare nel periodo delle durante il contraddittorio ma dobbiamo pensare di più a questioni come l'aria di non volo il segretario di Stato mi ha parlato sarebbe ora di
Riprendere questa idea
Occorre capire quanto sia serio profondo quest'impegno di Putin e quanto sia grave la minaccia che ciò pone all'Occidente grazie
Creato OPA gambe attraverso il dibattito o lord giochi come scritto per il primo iscritto a parlare
Vorrei iniziare ringraziando Anna
Conosce Scalia per aver veramente dato dato su una una dovizia di informazioni informa molta condensata
Nulla di quello che dirò riduce la minaccia riduca presentata dal russi anche il pericolo appunto anche come potenza nucleare volevo chiedere dottoressa Bruscè scagliasse può darci una valutazione i della situazione economica
Per Putin attualmente
Si trova e non grave crisi economica può darci un è una valutazione può darsi anche una valutazione del potenziale militare di
Putin
Solo tre anni fa il bilancio della difesa
Russo era più piccolo di quello britannico veramente noccioline rispetto a quello statunitense così amori diciamo ricollocare gli mette un po'in prospettiva la Russia di oggi
Ma è un intrigo onorevole grazie Anna per questa
Relazione affascinante incalzante
Può dirci qualche cosa della propaganda russa mi ricollego a quanto diceva il collega italiano su Twitter Facebook
Chi di noi li prende posizione contro Putin regolarmente vittima Tito Rolla automatici e quindi questa propaganda venerazione utilizzata anche nella campagna presidenziale statunitense attraverso Wikileaks con account e-mail fallisse
Ci può dare un'analisi delle cosa vuol dire tutte le opzioni disponibili come è stato detto prima per quanto riguarda sempre aveva l'interdizione di matrone sorvolo
Su Aleppo e poi anche motivi di gli spostamenti di missile NATO non ci dice se sono missili nucleari a parliamo di Kaliningrad dell'aula hanno Russia Russia e poi da Mondadori russe anche puntano a Lusaka il Baltimore soltanto nel Mediterraneo
Prego
La colla parlamentare canadese anch'io unisco la mia voce
Ma quello che non è graziato il relatore non dobbiamo limitarci a reagire ma per una strategia di lungo periodo in questa serie di lungo periodo
Quali possono essere componente abbiamo le sanzioni abbiamo la NATO che sta intervenendo con determinate misure nel Paesi baltici
In una strategia di lungo periodo quali dovrebbero essere le tessere del mosaico
Il Scelta di queste componenti ti dipenderà dipende secondo lei dal modo in cui Putin reagirà oppure proprio a definire la nostra posizione postura di difesa prego
La Russia è un attore globale
Per la sicurezza globale soprattutto
In Europa ma anche del Medioriente
Ieri Putin
Ha detto che se non ci sono provoca credetemi non agiremo in un determinato modo
Non può essere valutata questa dichiarazione nell'ottica dell'alleanza atlantica
Chi vuole fare una domanda
Stiamo parlando della ruolo regionale o parlarci anche di come vede il ruolo dei rapporti Russia Iran
La Samp entre São a fascia incrinano esserci la situazione economica russa il potenziale militare russo l'economia russa si è trovata in una fase di lento declino sono rasento declino da molto tempo lo era già prima delle sanzioni funzioni hanno dato un loro contributo ma difficile quantificare
L'impatto delle sanzione perché già a causa della politica di di Putin economia si trovava in una fase di declino ciò detto
Oggi la Russia sta attraversando un declino molto lento incrementale non drastico il Fondo monetario
Ha previsto per l'anno prossimo la crescita dell'un per cento per la Russia
Fino adesso invece gli ultimi anni ferrarese
A la Russia registrato dei
Dei cali del spilla poi il Neto Defence College ha pubblicato uno studio molto importante sur la situazione economico militare rossastra di non confondere debolezza con fragilità nel per l'economia né per la l'aspetto militare perché nonostante tutti i suoi problemi la Russia continua ad essere
Una ma forza
Notevole nello spazio posso di etico anche in virtù del possesso di risorse naturali e quindi sarebbe errato
Pensare che l'economia russa vicino al crollo in realtà c'è un processo di lieve crescita con degli alti e dei bassi
Putin ha anche avviato nel due mila otto delle ampie riforme militari quello che abbiamo visto in Ucraina anche la campagna appena è stata realizzata con maggiore efficienza rispetto all'intervento in Georgia
Erano forze di è lite da rosse in Ucraina ma sono state più efficace rispetto alla Georgia in Siria sono ancora meglio preparate rispetto al quel allocherei nel due mila quattordici quindi questo ci fa capire che queste forze
Militari stanno imparando
Se ci sono problemi di sono militari di leva
Gran parte delle forze militari russe sono musulmane la popolazione di etnia Russia
In fase di Carlo e poi c'è una fuga dei cervelli i russi più istruiti le le classi dirigenti capitale umano
Più elevato sta uscendo dalla Russia mentre cresce la popolazione musulmana
Potrebbero diventare la maggioranza delle forze armate russe e quindici ci si chiederà in che misura queste forze armate musulmane
Ubi diranno a determinati ordini proprio anche perché il Cremlino porta anche una pratica di discriminazione contro la popolazione di fede musulmana in Russia tutti problemi da non sottovalutare al contempo io non credo che noi stiamo
Possiamo attenderci una una crisi
In realtà ci deve preoccupare il fatto che ci deve preoccupare il fatto che queste forze
Armate stanno imparando anche il fatto di aver
Dispiegato dei vecchi aerei si fanno delle degli scherzi si dice lesiva dell'ironia che sono aerei vecchi ma in realtà questo conti comunque conta con o anche la dalla portaerei la fossa porterei molto diciamo obsoleta però questo al di là dell'ironia questo consente la Russia di proiettare forza in queste aree non dimentichiamo che Putin
Proviene dal KGB quindi sull'intelligenza estremamente competente per quanto riguarda la appunto la propaganda la controinformazione quindi c'è stato un picco dell'attività sui social media su Twitter anche le le
Le azioni di diciamo di pirati saggio ad esempio nel l'interferenza del del della Russia nelle lezioni americane se n'è già parlato
Nelle ultime settimane abbiamo visto che Putin
Utilizza in questo periodo così delicato del Torre periodo preelettorale in America per conquistare terreno e creare
Confusione lo scopo principale la sua propaganda creare confusione offuscare non presentare una prospettiva alternativa ma diffondere fra informazione
Mi con diciamo che creano confusione alcuna persona che non conosce la politica russa che non conosce la regione
Potrebbe essere tentata di te ma forse russi in fondo hanno ragione forse il mio governo sta sbagliando forse ma ascoltare di più Putin è questo l'obiettivo di Putin creare incertezza sconcerto
La la zona di interdizione aerea
Dovevamo farlo già nel due mila tredici maggio ha detto
Davvero di genus responsabile dell'Aeronautica ce l'ha detto che se dove dovessimo imporre una zona di interdizione aerea questo sì lo si può fare soltanto nel quadro di una coalizione sarà difficile ci saranno dei momenti appunto Complessi ma è fattibile nel quadro di una coalizione perché nostra responsabilità meglio tardi che mai proteggere incivile
I movimenti di missili a Kaliningrad secondo me sempre diciamo disinformazione
Mi mi creare timori dico
Nell'Occidente dicendo non osate far nulla perché noi possiamo colpirli quando vogliamo siamo cui siamo vigili dovete avere paura dovete avere paura di noi queste messaggio di Putin
Non credo che Putin voglia veramente poi
Passeremo scontro militare con lo cedente perché in termini convenzionali la Russia molto inferiore rispetto agli Stati Uniti e soprattutto rispetto alla NATO la propaganda è sempre diciamo l'arma dei debole dato che sa che non può
Sconfiggere l'Occidente con le forze militari convenzionali ricorre a questa tattica questa tattica
E poi anche unità navale nel nell'area baltica veramente sempreverde distrarre l'attenzione stornare l'attenzione è un vero maestro in questo Putin
Le strategie di lungo periodo
Sanzione ancora sanzione sanzioni mirate contro il Complesso di di militare russo sono state molto efficace e di questo non si parla abbastanza
Quindi gli alti
Ufficiali ma anche Putin dicono che queste sanzioni fanno male di ad esempio l'importazione di alta tecnologia a duplice uso militare e civile hanno provato a sostituire quelle importazione ma non non hanno sta producendo risultati che loro vorrebbero
Quindi sanzioni mirate contro il Complesso militare rosso debbano essere approfondite perché sono un valido strumento di pressione
Prima di aprire il dialogo
Cosa dobbiamo fare nell'ottica occidentale ottico accidentale noi pensiamo che parlare risolva tutto ma il problema è che dobbiamo metterci nella mente nel cervello di Putin
Un leader occidentali gli occidentali hanno
Del una mentalità totalmente diversa perché magari il leader centrale pensa
Al benessere nel lungo termine del proprio Paese
E ad esempio il fatto che le zone di Putin danneggino l'economia del Paese danneggia il proprio popolo un politico centrale non lo farebbe mai perché porterebbe la sua sconfitta
Ma Putin invece riesce a far passare il messaggio che la Russia è sotto assedio circondata da nemici una psicologia
Totalmente diversa anche il presidente del per Reagan parlava con l'Unione Sovietica ci sono sempre stati colloqui non parlava d'una posizione di forza con
Obiettivo più diciamo elevato in mente oggi manca questo obiettivo
E e quindi ovviamente e ad esempio il dialogo figli sulla Siria non ha non è servito a niente non abbiamo avuto nessuna leva ad azionare nei confronti della Russia finché non abbiamo queste leve non vedo l'utilità del dialogo
Quindi queste sono secondo me reazione di Putin alle nostre pressioni risponde alle pressioni piuttosto che gli incentivi gli incentivi li considera un segno di debolezza Dalmine dalla sua ottica noi siamo stati deboli perché non mi ha fatto capire a rispettare la linea a rossa nel due mila tredici a tutta una serie di esempi quando non abbiamo detto una cosa e poi non l'abbiamo fatta
Diciamo lui pensa che noi di nell'Occidente serve soltanto parlare a vuoto ultima domanda subiranno una domanda secondo me molto importante cosa sta prendendo forma emicostato delineando in Siria
Dopo l'intervento su Rio un'alleanza sempre più forte tra Russia e Iran in cinquecento anni di storia russa iraniana e senza precedenti una storia complessa perché sono in realtà tre il solamente rivali e concorrenti nella regione
C'è veramente molta sfiducia da ambo le parti ma al di là di questo un quello che in questo momento unisce l'Iran e la Russia è il fatto di contrapporsi all'Occidente nel cercare di impegno io della diffusa la diffusione dei valori democratici occidentali nella regione la diffusione anche dei potenziali delle capacità occidentali nel Medioriente
Nonostante tutto
Questa diciamo retaggio di sfiducia hanno comunque degli obiettivi chiari e condivisi se abbiamo visto negli interventi militari durante l'estate CD colpisce che gli iraniani
Erano diciamo contrari non perché la Russia ha detto evitato quella base ma perché hanno pubblicizzato l'uso dell'Aba base e di questo gli iraniani non erano contenti non l'uso della base quindi secondo me questa alleanza ancora
Ha dei diciamo dei risvolti che non che non riusciamo a a a capire ma questa alleanza equamente è una grande sfida per l'alleanza cinquanta vecchio per il maggior non alle fuori grazie la rappresentazione
Queste risposte sceicchi trovano concordi hanno contribuito a rendere questa sessione davvero coronata da successo
Per cui bene dove senza mai
Signore e signori
Siamo l'ultima sessione
Ma
Questa
Insomma Padovan leader dell'azione italiana uno dei vicepresidenti a nostra Assemblea
E per me un piacere moderare questa sessione garantito loro radicalizzazione terrorismo nero
Sua l'onore di presentare due nostri predatori a voi nonché gli avete già incontrate in una precedente occasione
Mi limiterò
A sottolineare alcuni degli aspetti fondamentali del loro curriculum Marco Minniti è sottosegretario di Stato per la sicurezza responsi con la delega per la sicurezza nazionale ha fatto parte dal due mila e uno al due mila e sei della delegazione italiana presso la spazio Blair nato ed è stato mio predecessore nel come reato né sottomissione sui partenariati della NATO dal due mila tre ed esce
Sottosegretario di Stato onde lega per la sicurezza della Repubblica
La sua relazione riguardava la l'ampliamento destra dell'alleanza atlantica in un momento difficile rende è stato parli attestato parlamentare deputato nel quattordicesima quindicesima e sedicesima legislatura nella diciassettesima legislatura senatore è stato eletto senatore nel circoscrizioni la Calabria come capo lista per il partito democratico è stato sottosegretario di Stato nella presso la Presidenza del Consiglio nel primo governo D'Alema sottosegretari pista do per sulla sulla Presidenza del Consiglio con la delega per i servizi di informazione e sicurezza nel secondo governo D'Alema coordinatore del ministero del comitato interministeriale
Per la ricostruzione nei Balcani la crisi del Kosovo Sottosegretario di Stato per la difesa nel secondo governo Amato vice Ministro degli interni del secondo governo Prodi oggi ci parlerà di cooperazione
Di intelligenza la lotta al terrorismo in Occidente purtroppo il sottosegretario non può rimanere
Gli do subito la parola
E poi dovrà lasciare la nostra riunione ma sono sicuro che la la sua versione sarà ricca di stimoli per noi
Chiuso ma c'è grazie tante presidente
Io vi chiedo scusa lo faccio anche il nome della precedente partecipazione all'assemblea parlamentare NATO se dopo questo mio intervento sarò costretto ad andare via ma insomma
La sessione sarà garantita dal professor vitino che un docente particolarmente esperto nelle materie cui si discute in questa sessione
Il rapporto presentato dal presidente Manchu lì
Che io considero veramente molto positivo soddisfacente mi consente di essere molto rapido nell'esame delle questioni che io vorrei qui porre
Rispetto all'anno scorso quando ci siamo visti a Firenze io ormai sono un ospite fisso da qualche anno a questa Assemblea
Mi sembra di poter dire che abbiamo di fronte una situazione che significativamente è mutata
Allora eravamo subito dopo l'attacco al Batacchio
Un attacco al cuore dell'Europa
L'Europa e l'ha colpita
The profondamente scossa per quell'attacco oggi lo scenario è significativamente mutato
Islamiche stette sulla difensiva
Ha perso una parte consistente dei territori conquistati
Ha subito un drastico ridimensionamento delle risorse
A cui poteva fare riferimento
La comunità internazionale la coalizione internazionale in questo momento è impegnata in insieme e soprattutto con in prima fila il governo iracheno nella battaglia di Mossul
Nelle prossime settimane può ragionevolmente aprirsi il fronte di Raqqa
Due partite che io considero decisive
Nel collasso alla componente statuale di Slam X Stealth
Tuttavia i successi militari sul terreno pongono a tutti quanti noi due grandi sì
La prima e il ritorno alla vita e alla normalità nei territori liberati
Abbiamo immediatamente al di là del Mediterraneo il tema di Sirte
Abbiamo il tema di altre realtà importanti liberati insidia e in Iraq
Si pone quindi una grande questione e cioè come lavorare immediatamente per la ricostruzione
Civile economica democratica senza alcuna discriminazione e sottolineo senza alcuna discriminazione di quelle realtà liberati attraverso l'iniziativa militare io considero una ricostruzione civile ed economica sociale di quelle realtà importanti quanto le vittorie militari
Questa sarà una grande sfida per l'intera comunità internazionale
Secondo
La sconfitta sul campo non fanno venire meno la forza della minaccia
Il quadro della minaccia rimane alto
A mio avviso rimarrà alto per un periodo non breve per questo lo si deve alla particolare caratteristica di Slam X State che unica nella storia del terrorismo internazionale
Ha tenuto insieme terra ancora insieme due capacità una che quella propriamente di fare campagne militari una capacità simmetrica sulla quale è evidente che islamiche senza supplendo degli scacchi particolarmente rilevante l'altra è la capacità asimmetrica c'è quella di promuovere un'attività di carattere terroristico che colpisca fuori dai teatri propriamente militari
La sfida asimmetrica
Non solo non è venuta meno
Ma è ragionevole pensare che possa addirittura aumentare
Qui abbiamo due grandi questioni sulle quali riflettere la prime queste vedete
In tutti gli atti terroristici particolarmente quelli in Europa
A partire dal gennaio del due mila e quattordici noi possiamo tracciare sostanzialmente tre grandi tipi di tipologia
Primo tipo
Quello di attacchi multipli
E con caratteristiche cadenze propriamente militari con azioni che in ogni caso sia pur per un tempo limitato pensavano di poter prendere il controllo di parti importanti di territorio urbana
Per essere capito in maniera immediata penso all'attacco a Parigi del tredici novembre
Secondo
Tipologia e quella di attacchi di piccoli nuclei
Spesso fatti e costruiti da relazioni familiari qua amicali
Di media o lunga radicalizzazione
Per intenderci penso all'attacco per del gennaio del due mila e quattordici Acerbi e Pedone
Poi abbiamo una terza tipologia
Singoli Long Wolf con marcati problemi relazionali
Con radicalizzazione iper veloci e per fare un riferimento a tutto ciò basta pensare alla scia di sangue del drammatico Ramadan di quest'anno
Qual è il punto che tiene insieme queste tre tipologie il punto che tiene insieme queste tipologie che sono attualmente molto differenti e l'uso sistematico dell'UE
Il web comunale mento che è cruciale per il reclutamento e per l'emulazione
E talmente cruciale per il reclutamento e l'emulazione perché c'è un'ossessione evidente nel raccontare l'atto terroristico
E se noi guardiamo la sequenza soprattutto degli ultimi atti terroristici il racconto dell'atto terroristico e quasi pari all'atto terroristico in sé
Perché c'è l'ossessione del racconto che abbia attraverso il web che viene attraverso il fatto che vengono postate sul web le immagini dell'operazioni prima ancora che le operazioni sia finita indipendentemente dall'esito di quelle operazioni
Che spesso si traducono con la morte dei terroristi che fanno quelle operazioni
Nel momento in cui c'è un atto terroristico il terrorista non è interessato a salvarsi la vita e più interessato a trasmette il racconto ad un'operazione che sta facendo
Il messaggio a me pare abbastanza evidente cioè il tentativo di testa instaurare una egemonia del terrore
E cioè attraverso l'uso delle immagini molto estreme
C'è insieme la spinta a trasmettere un messaggio di forza nel reclutamento ed insieme di perversa fascinazione per quanto riguarda l'emulazione
Tutto questo pone a noi un grande tema è un tema che riguarda i governi nazionali
Cary Granda che riguarda le grandi alleanze internazionali e quindi la NATO
Che riguarda i grandi provider privati
Sul web si gioca una partita fondamentale nell'azione di contrasto al terrorismo islamico
La si giocava già prima la si giocherà ancora di più adesso nel momento in cui l'elemento asimmetrico corre il rischio di essere particolarmente prevalente
Naturalmente non si tratta di procedere con legislazioni nazionali che avrebbero vinse una fragilità si tratta tuttavia di pensare seriamente a una grande alleanza tra governi e provider
Privati
Una grande alleanza che dovrebbe essere fatta nel nome del contrasto al malware del terrore
Perché quello che passa sul web è un vero e proprio malware del terrore
Accanto a tutto ciò il disequilibrio tra simmetrico e asimmetrico pone un tema cruciale
E cioè il ruolo e la funzione dei fora infarto su
Fra i Fighters
Costituiscono il punto di connessione tra l'aspetto simmetrico e l'aspetto asimmetrico
I fora il Fai terzo oggi sono i combattenti della campagne militari sul terreno domani possono diventare i terroristi che agiscono in varie parti del mondo
Tutto questo comporta una capacità di prevenzione e di repressione molto forte sulla quale bisogna lavorare in maniera il più possibile unitaria
La prima questione che si pone e quindi quella di avere una Banca dati in comune
Io penso che bisognerà lavorare perché sia abbia una scambio del tutto
Ieri utile e concreto delle informazioni riguardanti Forenza
Su questo siamo già abbastanza avanti c'è una forte cooperazione io penso che questo costituisca l'obiettivo che dobbiamo avere nelle prossime settimane che nei prossimi mesi
Secondo aspetto si tratta di affrontare il tema della radicalizzazione e della del radicalizzazione
Questo è un punto cruciale per quanto riguarda i furani Farcas
Invece qui accanto a me il professor De Dino nelle settimane scorse il Governo italiano ha dato vita ad una commissione indipendente di docenti gli studiosi della materia
Che entro la fine dell'anno presenterà un rapporto indipendente su queste questioni
Si tratta cioè di affrontare in termini più complessivi le questioni relativi alla radicalizzazione e alla della radicalizzazione
Sapendo che l'obiettivo che dobbiamo darci e quello anche di pensare che il retto mesto
Non necessariamente devono avere il destino di finire per diventare terroristi so che il terreno è difficilissimo
Ma l'obiettivo che noi dobbiamo darci che devono darsi diciamo la comunità internazionale a coloro che hanno fatto
Il passo di andare a combattere all'estro e tornare nei propri Paesi avendo di fronte un alternativa e cioè tornare clandestinamente per fare terroristi o tornare esplicitamente con progetti e programmi di recupero sapendo che alcuni di questi nel frattempo hanno costituito delle famiglie
Hanno relazioni molto più complicate
Si tratta di un terreno assolutamente inedito mai affrontato ed è per questo che abbiamo bisogno anche del massimo di cooperazione con il mondo dell'Accademia
Terza questione
Si pone un problema
Decisivo per quanto riguarda il controllo dei confini
E in questo caso per quanto riguarda l'Europa dei confini Esterni all'Europa
Questo è un problema cruciale decisivo nella partita che si sta aprendo naturalmente su questo si è già lavorato si sta lavorando e tuttavia considero questo l'orizzonte immediato sul quale bisogna produrre risultati immediati
Controllo dei confini
Sapendo che i flussi migratori non costituiscono il canale privilegiato di ingresso dei terroristi nei singoli Paesi
Nulla può essere escluso da questo punto di vista facciamo benissimo tutti quanti a tenere la guardia alta e tuttavia è ragionevole pensare che il flusso migratorio non è il canale privilegiato
E tuttavia
Dobbiamo dirci con chiarezza una questione che io considero altrettanto importante
E cioè il traffico di esseri umani e il terrorismo come tutti quanti gli sistemi criminali
E sono dei vasi comunicanti
Il traffico di esseri umani e il terrorismo possono entrare
Possono avere relazioni
E possono avere punti di contatto pur avendo obiettivi strategici differenti
Noi dobbiamo
Tenere aperta una doppia sfida la sfida contro il terrorismo e la sfida contro i trafficanti di essere Humanity
Io penso che entrambi costituiscono delle minacce mortali
Destabilizzanti per le grandi democrazie europea
Non mi convince per essere molto chiaro l'idea che il traffico di esseri umani diventa un obiettivo di contrasto solo e soltanto se il rapporto con il terrorismo
Il traffico di esseri umani e un crimine odioso e drammatico in sei e come tale deve essere combattuto
Stamane l'Organizzazione internazionale per le migrazioni ha dato le cifre dei morti nel Mediterraneo nel due mila sedici
Tre mila novecento trenta se facciamo la somma di tutti gli attentati terroristici avvenuti nel mondo non arriviamo a questa città
Non perché ci sia da stabilire
E chi è più o meno pericoloso ma si tratta di stabilire una cosa con grande nettezza
Che chi mette
Una famiglia con dei bambini o addirittura dei minori non accompagnati che sono che il cinquanta per cento dei minori che arrivano in Italia su un gommone
Con mare forza tre quattro sapendo che la possibilità che quel gommone arrivi sulla terra ferma e meno del cinquanta per cento quelli sono criminali punto criminali sia si agevola il terrorismo criminali sia se non agevolano il terrorismo
Dico questo perché io penso
Che sia venuto il momento di coordinare una azione diretta
Contro il network degli schiavisti del ventunesimo secolo
Un'azione diretta contro i network degli schiavisti del ventunesimo secolo
Infine un'ultima considerazione e poi mi taccio
Se questo è lo scenario
Si scrive in lotta al terrorismo
Si legge in controluce mediterraneo
Il Mediterraneo
L'Africa del Nord
L'Africa intera ma soprattutto il Mediterraneo in questo momento
Rappresentano un quadrante strategico della sicurezza del pianeta
Io penso che questo sia un punto fondamentale
Che questa assemblea della parlamentare la NATO ha già acquisito da tempo
Io penso che sia altrettanto importante che i soci acquisisca tutti i livelli
Sinceramente mi sembra una visione mio padre mio perché
Controproducente
Quella che in qualche modo anche in Europa viene evocata
Di una contrapposizione tra la sicurezza verso estate verso nord e la sicurezza verso su
E un errore catastrofico
Questa contrapposizione non esista
Un pezzo fondamentale della sicurezza dell'Europa
Si gioca
Nel Mediterraneo
Un pezzo fondamentale del futuro dell'Europa si gioca nel Mediterraneo
E qui viene una questione tutta quanta politica
Noi dobbiamo pensare a alla mediterraneo
E come una realtà nella quale si gioca una partita
Che non può avere soltanto una risposta meramente securitaria
La sicurezza è molto importante ma non basta
C'è bisogno
Di costruire e su questo veramente costruendo un ponte con il mondo arabo cioè disse c'è bisogno di costruire un percorso che insieme sia un percorso economico sociale un percorso di costruzione e di valori comuni
Voi mi direte ma cosa c'entra tutto questo con la lotta al terrorismo
Ecco so che uno con il mio ruolo forse non dovrebbe dirlo
Forse uno con il mio ruolo non dovrebbe addentrarsi tanto nella partita politica
E tuttavia io sono convinto che appunto perché ho questo ruolo appunto perché sono impegnato insieme con tante donne con tanti uomini del mio paese di un'azione di prevenzione e di contrasto al terrorismo
C'è bisogno di dire una parola molto chiaro
Che il tema del futuro
Economico sociale e dei valori del Mediterraneo non è un'altra cosa rispetto al terrorismo anzi se mi è consentito dirlo ne è profondamente il cuore grazie a tutti
Grazie grazie al sottosegretario Minniti dal suo intervento molto chiaro e molto importante Pierotti suggestioni purtroppo
Esso superiore Dario si lascia mi dispiace per chi si era prenotato ma le domande possono essere fatte successivamente al dottor ripieno
Che magari
Quella suprema di dare la parola
Di cui rileggo brevemente alcune notizie dottor Lorenzo villino di scorrimento egli è coordinatore del comitato sulla caratterizzazione e l'estremismo jihadista fondi istituito dal governo italiano il direttore del programma sull'estremismo
Allora il messaggio opposto Washington nel centro per la sicurezza civile cibernetica che interna
è un esperto islamismo in Europa e Nord America la sua ricerca si è concentrata sulle dinamiche di mobilitazione delle reti jihadiste in Occidente o le politiche governative di contro radicalizzazione che attività dei fratelli mussulmani veicolo iniziazioni dallo respirate in Occidente ha un dottorato in raccordo Relazioni Internazionali dell'Università apparsa ha avuto ricoperto incarichi a a Harvard all'istituto degli Stati Uniti per la pace Roland Corporation
Il principe principale opera del dottor vitino la nuova fratellanza musulmana in Occidente oggi la sua esposizione tratterà il tema della vulnerabilità dei giovani occidentali alla radicalizzazione
Grazie sono grato Fellini lieto
L'occasione di parlare alla assemblata lamenta la NATO è grave ringrazio soprattutto l'onorevole Maggiulli per l'invito prima
Da Marco Minniti ma anche da altri oratori precedenti abbiamo sentito dire quanto sia transnazionale
La minaccia terrorista eccome colpisca l'Occidente in molti modi la percezione
In molte parti non tra molti rivoli qui ma da varie parti viene la percezione che l'ha minacciata in gara fuori
Sia esterno all'Europa e le reti terroristiche come Touch altri stiano cercando di infiltrarsi in Occidente in vari modi
Tra cui mediante i flussi dei profughi e altri guardando però alla realtà
Vediamo che è un po'diversa vero
Che ci sono state infiltrazioni nei flussi di profughi ma la realtà è che la stragrande maggioranza delle persone che hanno attaccato
Il Paese ci dentale negli ultimi due tre anni sono proprio fatti in casa nati e cresciuti quando i nostri Paesi sono il prodotto delle nostre società e
Abbiamo semmai visto che l'Occidente ha esportato la minaccia abbiamo visto cittadini danesi compiere attacchi a Baghdad canadesi
O ordire attacchi in Bangladesh è un fenomeno globale non è qualcosa di esterno all'Occidente all'Europa e non è neanche un fenomeno nuovo
Quello della radicalizzazione e dei combattenti stranieri in Occidente lo vediamo dagli anni novanta in maggiore o minor misura dagli anni novanta senz'altro
A livello globale è cresciuto quantitativamente negli ultimi anni nel cimitero qua tranne e ha assunto una mole davvero senza precedenti e preoccupante
L'onorevole Minniti ne ha già parlato io non copiano il suo discorso ma le cifre sono importanti per dare un'idea della minaccia che abbiamo davanti alcune stime parlano di fino a otto mila persone che sono andate non sia in Iraq per aderire a tariffe che altri gruppi per lo più dai cioè e provengono dall'Europa più di otto mila alcuni
Paesi prendono la parte del leone la Francia seicento Regno Unito e Germania circa mille Paesi come il Belgio o i Paesi scandinavi hanno avuto
Centinaia di cittadini pura do in una popolazione minore l'Italia è un po'un'eccezione in questo quadro europeo circa cento centodieci
Persone sono partite dall'Italia nonostante la una popolazione musulmana nutrita questo è un caso interessante da esaminare
Lo vedremo in questa sede cerca di capire perché l'Italia abbia un numero abbastanza ridotto di combattenti stranieri
Se si aggiunge al numero di persone che sono andate a combattere in Siria Iraq dati il numero assai maggiore di persone che hanno ha raccolto fatto loro il messaggio vita esce da monca parte degli attacchi che abbiamo visto in Occidente non sono stati effettuati da persone con diretti legami operativi con i tifosi si attacchi a risale da Bruxelles e Parigi lo avevano questo legame Marco Minniti
Ci ha mostrato che rispondevano struttura o a una gerarchia ma quello che abbiamo visto a Nizza a quello che abbiamo visto a Orlando in Florida
O a Chattanooga o a San Bernardino in molti altri casi e che gli attacchi sono stati compiuti da persone ispirate dall'ideologia Jeda esce e che hanno risposto alle lo sono stati spronati attraverso i social media a compiere questi attacchi perché la gente si radicalizza
Una messa in guardia prima non dovremmo esagerare il fenomeno migliaia di persone che hanno fatto loro il messaggio Dida esce sono un fenomeno che turba sul piano della sicurezza sul piano sociale innegabilmente qualcosa che turba
Però siamo stiamo pur sempre parlando di una minoranza statistica su una popolazione musulmana in Europa che si valuta essere attorno ai venticinque milioni
In che in gran parte respingono il radicalismo e l'estremismo di Dashiell a Fiorenza
Che viene arrecata da chi ne fa parte quindi c'è una
Quindi non c'è una quinta colonna nell'Occidente che promuove questo messaggio c'è una minoranza statistica che lo fa
Però una minoranza statistica non può dal punto di vista della sicurezza è pur sempre preoccupante
E
Con perché essi radicalizza non c'è una risposta semplice la radicalizzazione un fenomeno altamente complesso e individualizzato determinato da una combinazione
Di fattori strutturali e personali
Alla fin fine non c'è una risposta univoca al perché uno si radicalizza non c'è un'analisi semplicistica le persone sono diverse rispondono in vari modi a stimoli diversi
Le dinamiche sono anche sono anche molto specifica i singoli Paesi alcune delle teorie che spiegano perché il Times raccolga il messaggio del taglio in Iraq oppure in Somalia oppure in Pakistan oppure in Algeria
Beh sono teorie
Molto diverse queste rispetto alle dinamiche in Occidente
La convertire la povertà e quindi incentivi finanziari che offre tace contano molto per capire il reclutamento e la mobilitazione in certe parti del Medioriente dell'Africa o anche nel Sud-Est asiatico
Certo quelle poche centinaia di dollari che il Danish offre
A persone in comunità che non hanno speranze non hanno alternativa quei quei soldi contano
Ma anche in società mediorientali non è soltanto di povertà che si tratta
Recentemente la Banca mondiale ha pubblicato uno stile Studio due settimane fai in cui mostra che gran parte delle reclute
Dita e ce ne sono persone con un titolo di studio secondario di famiglie relativamente abbienti e hanno retroterra di élite invidia arabi
Sono persone privilegiate alla scala dei loro Paesi quelli che hanno aderito a tace non si tratta solo di povertà è una dinamica molto complessa
Anche in Occidente
Direi che la questione della povertà conta ancor meno pochissimi lasciano società prospere come il Canada agli Stati Uniti alla Gran Bretagna per unirsi ad Aci in cambio di pochi dollari ci sono certo ogni fattura ogni caso diverso e bisogna esaminare i i i casi vari casi in contesto posso fare un elenco ma potremo passare tutto il giorno qui a discutere se un caso site per in un modo e non altro la scarsa integrazione la discriminazione sono un fattore alcuni dei problemi dell'integrazione delle comunità musulmane in Occidente per hanno un peso
A insicuri incerte Patitucci dentista sia un discorso
Tossico che in giù che spinge alla radicalizzazione
Molti studiosi hanno parlato di crisi identità della seconda generazione persone nate nelle culture occidentali ma non appartengono ad esse fino in fondo
Non appartengono neanche però alla cultura dei genitori il senso di insicurezza di crisi avvolte questo il fa Torre scatenante della ricerca di un messaggio più forte che gli estremisti forniscono un idealismo fuorviato
Anche fra le donne che aderiscono all'Isis in Occidente molte sono state formate in campo pedagogico sanitario quindi a non interessa e ad aiutare gli altri hanno un tendenza altruistica che ovviamente viene fuorviata alle deviata dei reclutatori a volte nella ricerca di avventura molta propaganda dell'Isis fa appello al ai giovani teenager pieni di testosterone che vorrebbero avere grossi grosse armi in mano come nei videogame quindi c'è questo tipo di a a Pirlo a volte sono concetti teologici o ideologici altre volte il la il richiamo esercitato da un video di dieci secondi
A volte
L'Islam e tutti quasi ignoto vediamo persone che sono invece salda nella fede e che riscalda esce molte persone in Occidente che si unisca
Uno all'organizzazione non hanno nessuna preparazione religiosa e quindi sono facilmente preda dei reclutatori che offrono loro un'analisi semplicistica dell'Islam e dei doveri del musulmano potrei seguitare
Con le varie teorie
è molto complesso non giungere in modo mai a un accordo sulle cause della radicalizzazione ma importante studiare e capire il perché persone
Con ogni tipo di formazione di radice sono attirate da questa ideologia questa importante perché come abbiamo Seggiano senti tradire e qui possiamo convenire tutti dobbiamo sfidare la minaccia non solo con liste con i tradizionali strumenti duri
Militari di contrasto al terrorismo
Dobbiamo fornire strumenti strumenti diversi offrire misto soluzioni migliori
Alcune delle quali sono i grandi cambiamenti strutturali che servono in molte società Società mediorientali Sudafrica nordafricane
Governance migliore meno corruzione tante cose che servono in quei Paesi
Ma occorre ristrutturare anche le nostre società
Ciò anche molti governi hanno cominciato a capire e che
Ci occorre una serie di strumenti che
Servono a contrastare l'ideologia di estremismo violento che dietro alla radicalizzazione che motiva i giovani aderire abita esce già fatta in USA e altri gruppi
I numeri come ho detto
Sono quelli non sono enormi ma sono comunque non hanno precedenti
Quindi le tattiche di imposizione dell'ordine non funzioneranno da sole neanche in Occidente il passaggio dalla radicalizzazione alla mobilitazione è stato è diventato ormai così rapido che a volte impossibile per le forze dell'ordine anche per quelle più attente individuare in tempo quel passaggio
Per vari motivi che ormai tutti stanno capendo
Sì coccole qualcosa che vada al di là degli strumenti tradizionali di lotta antiterrorismo cosa è stato fatto in questo senso finora
Si parla di approccio olistica disse la radicalizzazione così complesse e individualizzata ci sarebbe tutta un'arsenale di strumenti alcuni di essi sono misure diciamo in grande
Confutare il messaggio la narrazione
Controbattere il messaggio di gruppi estremisti con un altro messaggio se c'è domanda e offerta spesso i giovani per una serie di ragioni hanno una domanda di risposte mentre ora all'Offerta on line o o of line ben presenta bene offerti bene offerto all'estremista misti
Noi dovremo combattere quell'offerta con un'offerta altrettanto attraente di altri messaggi molto è stato fatto
Ma non è facile
Dobbiamo essere negativi o dobbiamo essere positivi negativi nel senso che denunciamo la bancarotta dell'ideologia Dida esce la sua
Il suo Franco fraintendimento della fede islamica quindi diventiamo negativi o diventiamo positivi cioè diciamo cosa c'è di positivo nelle nostre società nelle nostre culture dobbiamo fare tutte e due le cose probabilmente una cosa non esclude l'altra
Come raggiungiamo il nostro target degli è una questione pubblicitaria si è fatta una buona campagna pubblicitaria ci vuole il il una strategia per raggiungere il pubblico
Molto di questo questi questi molti pessimista di contrasto arrivano dal vertice
Ma questo tipo di messaggi dall'alto non sono ascoltati da quel pubblico di giovani che dovrebbe essere il nostro obiettivo
Quanto meno visibile è la mano dello Stato tanto meglio è gli stati hanno un ruolo da svolgere in questa contro informazione ma non possono apporre il marchio visibile
Perché così sì chi si delegittima agli occhi dei giovani a rischio di radicalizzazione quindi si può finanziare dirigere questo tipo di iniziative ma bisogna stare in disparte in termini di visibilità delle campagna
E dobbiamo anche impostare questo messaggio sulle piattaforme corrette libroni con grandi dichiarazioni vanno bene sono utili ma probabilmente dei brevi video
Che vanno su YouTube che passano sui social media
Che hanno la stessa qualità dei video dell'ISI disse hanno maggiore richiamo è più efficacia nei confronti dei giovani dobbiamo capire qual è la nostra audience
Quindi una narrazione di segno contrario
Temi utile ma dobbiamo anche coinvolgere le comunità instaurare un dialogo
Di dire in una dose di Lecce tale non abbiamo trovato il partner all'interno delle comunità musulmane perché costruire i ponti fino a quei giovani vulnerabili che sono attirati dal messaggio dell'Isis
Vuoti cosa bisogna fare anche in certi Paesi lo abbiamo visto in una prospettiva italiana se ne direi che se ne è discusso spero che si fanno passi avanti in questo senso
Bisogna mirare l'intervento si pisana fare questa contro l'informazione
Ma bisogna anche intervenire su misura per i giovani per
Fermare la traiettoria verso la radicalizzazione a volte i primi segnali di questo processo vengono dalle famiglie e dagli operatori sociali dalla scuola dagli insegnanti dalle madri dalle sorelle
Dagli allenatori delle squadre di calcio spesso i primi a notare che un giovane dà segni di estremismo sono loro
Ci deve essere un sistema per cui queste persone possono riferire a un'istituzione
Mettere in evidenza questo problema
E capire se a quel punto occorre intervenire intervenire non vuol dire qualcosa a livello di forze dell'ordine certo c'è un un ruolo per le forze dell'ordine se un giovane se un insegnante vede che questo giovane è impegnato in propaganda estremista incerto oppure se impegnati in attività criminali le forze dell'ordine devono intervenire ma se parliamo di qualcuno che in una fase preti criminale tre delinquenziale non ancora impegnate in attività terroristiche
Dovrebbe essere la società civile a intervenire gli psicologi gli psichiatri lì Imam le famiglie
Gli ex estremisti tutta una serie di persone che hanno gli strumenti per avvicinare quel giovane e in tanti modi
Installare un rapporto fondato sulla fiducia con Luigi e cercare di convincerlo a cambiare idea prendere un'altra strada
Questo è qualcosa che in gran parte delle forze dell'ordine in in vari Paesi capiscono ma è importantissimo agire non è detto che funzioni sempre
Non si tratta di eliminazione della minaccia si tratta di riduzione della minaccia molti saranno agganciati da coloro che vogliono dei radicali gialli Emma non accetteranno di cambiare traiettoria chiunque li avvicini chiunque fornisca loro informazioni loro si radica inizieranno diventeranno Violanti violenti ma alcuni no
E quanto prima gli avviciniamo durante la loro fase di radicalizzazione ci sono le prove che quanto prima li avviciniamo più probabilità abbiamo di fermare la traiettoria di radicalizzazione sie
Si lavora e abbiamo successo solo nel trenta per cento dei casi ciò vuol dire che invece di avere cento persone radicalizzata
Ne avremo settanta
La riduzione della minaccia permette alle forze dell'ordine di concentrare le le loro scarse risorse perché abbiamo a che fare con grossi numeri permetteremo alle forze dell'ordine di puntare le queste risorse si casi più gravi
Questo sforzo deve essere esteso a diversi settori uno dei quali sono le carceri
Le carceri come hanno mostrato gli attacchi di Parigi le prigioni sono un ambito in cui la radicalizzazione al luogo ad alta velocità i giovani incarcerati che hanno una crisi di identità che sono pieni di rabbia
Contro la società sono molto esposti alla radicalizzazione ai messaggi estremisti ICI i reclutatori lo sanno benissimo
Non c'è da meravigliarsi se gran parte degli assegni degli aggressori delle cellule di Parigi precisa il avevano una un un un passato carcerario quindi bisogna
Ridurre
Le attività di reclutamento
La presenza di reclutatori nelle carceri
Le prigioni devo anch'anzi essere un un'occasione per vera di Calizzani detenuti
Un altro sforzo da compiere e su internet
Si parla molto dell'importanza dei social media se la radicalizzazione alloca in gran parte non sempre sui social media dobbiamo quindi adoperarci per contrastare la radicalizzazione anche sui social media
Di ciò parlare va l'onorevole Minniti dobbiamo instaurare partenariati con Facebook con Twitter contando l'altro
Con
Tutte le grandi società
Di social media che sono state sfruttate come piattaforme dagli estremisti molto sta si sta accadendo Google e Facebook sono stati molto attivi
Per nel varare programmi per contrastare quell'ideologia non in nel senso di chiudere gli account ma nel fornire messaggi positivi con di contrasto all'estremismo probabilmente si può far di più
Ci sono due gruppi di popolazione che dobbiamo investire e questo nuovo rispetto al passato uno le donne
In gran parte dei Paesi occidentali
Il venti quaranta per cento degli individui che diventano combattenti stranieri e aderisca dai sono donne lo abbiamo visto in Francia recentemente tre giovani donne che si sono radicalizzata e progettavano attacchi questa è una dinamica nuova rispetto al passato in quando solo sporadicamente ciò accadeva ma nei va tenuto conto anche nel contrasto alla radicalizzazione il secondo gruppo di popolazione sono i minorenni
Itinerante ICE gli adolescenti sono diventati
I l'obiettivo di molti reclutatori dai esce un esempio
La Francia
Ha un una categoria che per le autorità francesi sono estremisti
Gli ultimi dati forniti dalla Francia indicano che ci sono quindici mila individui diciamo schedati quasi due mila di questi quindici mila sono minorenni hanno meno di diciotto anni
Per loro vanno presi provvedimenti particolari si parla a volte di dodicenni quattordicenni cui sviluppo mentale non è quello di un adulto
E quando ha ci rapportiamo questi minorenni sul piano psicologico e sul piano giuridico dobbiamo agire diversamente
Un altro aspetto che è già stato toccante e quello della riabilitazione dei combattenti che tornano questa sarà la grande questione del futuro ma mano che Dash perdette il Reno
In Siria e in Iraq questa sarà la sfida che ne facciamo delle centinaia quando non migliaia di persone che torneranno in Occidente
Molti hanno parlato dell'esperimento della città danese di o russa
Un esperimento un programma di relativo successo che va avanti da anni in quella città
Il tempo dirà se il successo completo
Intanto
Alcune dozzine di persone sono state
Riabilitata erano partite da Orus per combattere la prima ondata di come atleti stranieri in Siria sono tornati
E di nei loro confronti è stato adoperato un approccio multidisciplinare con operatori sociali psicologi
Formatori al lavoro polizia comunità musulmana assieme hanno cercato di riabilitare queste persone finora i risultati sono incoraggianti
Molti programmi sono stati elaborati ideati su questo punto
Ma dobbiamo accelerare questo processo quindi stiamo affrontando mari sconosciuti è qualcosa di nuovo
Come studioso
Naturalmente è ovvio che i politici hanno bisogno degli accademici per per agire ma non è che voglia far me della pubblicità
Il contro terrorismo comunque non potrei soltanto appannaggio delle forze dell'ordine dei servizi di intelligence da data la mole del problema e la complessità dello stesso
Occorrono soluzioni transnazionali ma anche soluzioni multidisciplinare
Non è roba da poliziotti e spioni anche questione di scuole operatori sociali
Si tratta delle società intere delle comunità come ha detto ieri il ministro Gentiloni
E con è una cosa che ha detto anche coerentemente nostro ministro per ogni dollaro o euro o qualunque altra valuta che si spende in repressione e in azioni militari
Un un altro eurodollaro almeno novanta centesimi va spesso in istruzione e in tattiche più soft come quelle che ho appena descritto
Tattiche dure tattiche Moro morbide che si completano a vicenda la soluzione al problema verrà da una equilibrata miscela tra le due
Grazie
Più professor vedi la ringrazio professor ventinove
Da un altro lavoro da fare peso altre dieci domande devo che comunque la lista perché il tempo a nostra disposizione stringente dei tre quattro interventi primo
Intervento
Il collega saudita
A Schio giusta Evo e quindi
Ecco un minuto e mezzo di tempo di parola
Cara analisi
Ringrazio i due relatori
Abbiamo imparato molto dai dati però apre auspicato
Dal ministro uniti
Magari fosse stato presente perché ha parlato di Stato islamico
Credo che sia sbagliato ma lo ha ripetuto più volte allora ho capito che bisogna far notare
Questo fatto Lodi certamente intende dai dai non è tra virgolette è stato islamico
Uno Stato islamico e ben altra cosa rispetto a dai CISIS
Lo Stato è formato da popolo autorità persona dai non autorità è una priorità illegale non c'è un popolo di Isis e poi e ha occupato una parte i territorio
Dunque le tre componenti dello Stato non ci sono dunque non si può parlare di Stato islamico
Noi la chi ricaviamo esista e ci perché è una organizzazione terroristica che non è di certo portavoce dell'Islam
E poi il relatore ieri ma dottor Maggiulli
Ha parlato di spazio di voto voto politico voto geografico
Nella nascita di dai cinesi disse
Oggi padrone di uno spazio ancora più grande lo spazio dell'web questo spazio che ha portato tante Caravita sui nostri paesi arabi
Che purtroppo è la tecnologia è stata autorizzata a fin di male non avvinti bene
E quando si è parlato di terrorismo anch'io
Non separo il terrorismo dalla tratta dalle droga
E dal commercio delle armi di tutti questi sono dei mali che creano o un grosso problema nel quanto alla tecnologia utilizzata per agevolare questi queste attività
Poi la domanda
Brevissimamente vorrei dire che
Ci sono decine di migliaia di conti virtuali contro l'Arabia Saudita
Con nomi sauditi settanta mila accounts
Fuori da Radio esaurita che istigano
Con nome di dai uscivo simili
Questi account sono ben noti si sa che sono fuori dall'Arabia Saudita
Chiedo
Quanto ha detto il il dottor di Dino la questione del diede musulmani in Europa sono venticinque milioni e musulmani e in Europa il problema che il radicalismo Dida esce ha creato una specie di islamofobia
Pertanto questi venticinque milioni
Ormai padano un tributo
A causa del padano un prezzo per la presenza di RAI che asserisce di essere musulmana chiedo quali sono le misure che si possono
Prendere
Per lottare contro il radicalismo antitaglio sceglie il radicalismo di cui sono vittime i musulmani in Europa
E rispettiamo i diritti umani in Europa ma vorremmo aggredire una risposta riguardo
No Giulio Miranda Calia von Portogallo Ernesto De Lorenzo Battista
Però perché un presidente
Grazie presidente
I due temi di questa sessione sono Terme
Così importante così importanti
Che richiederebbero molto tempo mi limito due osservazioni una la cooperazione dei servizi d'intelligenza
Quello che è successo appunto anche a Parigi
Si è capito
Che c'era stato un cambiamento nelle procedure di condivisione delle informazione
Qual è adesso la situazione ce lo può spiegare meglio
Perché fondamentale proprio di cruciale importanza che ci sia questa scambio di informazioni proprio anche per preparare la risposta agli attacchi terroristici
Sicuramente uno dei dei temi fondamentale
In secondo luogo
Un altro aspetto
Colossale è il coinvolgimento del giovane a questi appelli alle azioni ad alle iniziative
Che sono contrarie alle civiltà alla civiltà le società in cui sono stati in cui sono nati e cresciuti per quale motivo i giovani devono capirlo
Vanno a combattere vanno lontano per combattere contro i propri genitori in fondo perché in realtà
Ecco
Combattono contro proprio la loro civiltà la loro cultura sono e questo è un aspetto che deve essere studiato
Comma impostazione positiva perché questo è l'unico modo di affrontare temi così complesse
Un settore in primo piano e da la scuola il lavoro
E
Proprio sul mercato del lavoro dei giovani sono quelli che soffrono di più perché guardano in avanti che non vedono uno un loro non vedono un futuro per loro e per i mari non riescono a resistere a determinate suggestione quindi forse bisognerebbe parlare anche della nel se dell'istruzione della scuola e anche del lavoro
Del quindi dell'occupazione
C'è anche un altro tema nei nostri Paesi in passato
C'era il servizio militare
Siamo in tutti i Paesi passati a un esercito di professionisti anche su questo forse dobbiamo riflettere quanto riguarda i valori la riflessione
Sulla difesa dei valori e della democrazia quindi anche su questo vorrei un suo parere
Presidente volevo sottolineare che qui c'è la presenza del generale
Angioni e il senatore Palombo che sono stati illustri membri della nostra Assemblea quindi vi servono colgo l'occasione per salutarli e per rallegrarmi per la loro presenza per quello che hanno dato e in passato all'Assemblea parlamentare parametro della NATO
Grazie colleghi Angioni e Palombo Artois scusi dello Spiegel tubi veri Shorty addosso tua
Le prossime oratori dovranno essere concisi anche la replica del relatore il ministro Pinotti è già tra di noi onorevole Battista prego
Grazie presidente
Da anch'io
Voglio esprimere la mia il mio apprezzamento per queste relazione per quanto ha detto il sottosegretario Minniti
Vedo anche il capo dei dei carabinieri di Roma un'esperienza come informatico e quindi anche vedo che sul sito dei carabinieri c'era una spiegazione molto molto articolata del difficoltà di individuare gli autori su internet
Dobbiamo quindi fare molto di più anche iniziare proprio nelle scuole
Per creare una un galateo Orozco darete adeguato perché veramente la Rete è piena di discorso dell'odio e questo non vale soltanto per i si sa veramente
Un fenomeno che deve
Farci riflettere
Ne fa sono molto piacere che le abbia fatto riferimento al ruolo dei social media perché non fanno abbastanza il provider di internet
Ma ma a volte basta un un un sì di collegato con una un cd collegato con uno spot che impedisce proprio lì lì l'individuazione dell'autore quindi pure questo è un fatto importante
Però ci sono diverse delle differita perché nel Medioriente il collegamento assunte l'internet è via satellite quindi ci può essere una possibilità tecnologica destare attenti all'esportazione di connessioni satellite
E la possibilità proprio di per rintracciare individuare il provider del servizio perché lì la situazione è diversa da quella cilentana
Per Berretta
Si offrono esponente
Mi riallaccio ad alcune delle su due domande sull'islamofobia
Non posso parlare a nome del segretario Minetti ma molti nel governo italiano si rendono conto che da esce non è ne erano state non è neanche islamico ne siamo tutti ben consapevoli è una questione di terminologia molti sono alle prese con questa anche da è un acronimo una sigla
Che come dire comprende anche il criterio parole è stato islamico ma siamo tutti d'accordo che non è né uno Stato e non è nemmeno islamico questo non implica che non ci siano persone nella società occidentale che per varie ragioni hanno adoperato la minaccia terroristica
E dai cioè per
Alimentare l'islamofobia nelle nostre città sono due elementi che si rafforzano a vicenda e questo vale per tutti gli estremisti vogliono polarizzare le società
Quindi
Gli attacchi di queste persone polarizzato la società
Dai soci attacca e noi viaggiamo in un modo che colpisce l'intera comunità musulmana che esiste in Europa è così cadiamo nella trappola che è stata stesa a noi abbiamo una responsabilità quando si tratta di come riti in media riferiscono mi certi temi non dobbiamo cadere in questa trappola e riferire le cose con il linguaggio corretto evitando questi aspetti
Non è questo non vuol dire che l'islamofobia sia la causa della radicalizzazione e c'è un fattore ma ci sono motivi più profondi per i quali le persone si radicalizza no
Quando la cooperazione di Intelligence gli attacchi a Parigi e a Brussel hanno messo in luce queste
Distanze che esiste in Europa a livello di controllo alle frontiere collaborazione dell'intelligenza Nicolini le carenze sono state notevoli
Parliamo da un punto di vista due non abbiamo un sistema per condividere le informazioni di intelligenze sui combattenti stranieri non abbiamo una banca dati comune oppure c'è presso Europol ma quella banca dati nome aggiornata con il rigore che occorrerebbe alcuni Paesi danno molti nomi altri paesi non forniscono nomi alcuni Paesi forniscono i nomi abbastanza velocemente altri
Li forniscono mesi dopo che quell'informazione era necessaria ci sono gelosie tra agenzie
Molti paesi hanno diverse agenzie per il mantenimento dell'ordine
A livello nazionale così a livello europeo anche peggio con le differenze linguistiche la verve burocrazia sappiamo tutti che i terroristi ignorano le frontiere
Il rafforzamento di Europol sarà un bene
Molte cose si fanno a livello bilaterale vari paesi hanno lavorato protocolli ma se non si fa a livello chiunque formato perché anche la Turchia importante nella condivisione dell'intelligenza avremo problemi
Ultima cosa
Uso dei social media penso che lei abbia perfettamente ragione
La realtà è che la tecnologia è più rapida della capacità delle agenzie di intelligenza di tenere il passo
Fino a un certo punto la la stessa filosofia di certi social media consiste in una libertà di comunicazione
La la la l'applicazione privilegiata tariffe e telegramma che di proposito
E difficilmente prende difficile reperire le conversazioni perché è stata creata dai dissidenti russi per non farsi prendere dalle a ai servizi segreti russi
Sono stati loro i primi a essere orli ficcante vicino al fatto che il loro sistema ore adoperato da nasce da altri terroristi
Dobbiamo
Avere un un rapporto migliore con i social media in genere ma la realtà è che internet sarà usato
Da brave persone ma anche da un sacco di persone poco perbene sarà difficile
Quindi tener dietro a questi gruppi a meno che non vogliamo eliminare la libertà di parola
Il mal Formia ma poison
Il rappresentante San Vito prego
Grazie ai due relatori
Per questi due interventi molto importanti
Come avremo un commento su alcuni commenti
Il professor Minniti ha detto che il terrorismo è un fenomeno universale nona nessuna appartenenza religiosa culturale ma utilizza la religione per obiettivi suoi
Si è ammantata dei regionali islamico
Per accusare diciamo ormai il terrorismo islamico ormai è un le grottesche ricorre in continuazione l'Islam e una religione di valori di etica non è seriamente una religione con riti di adorazione isolamenti
Il re Abdullah
Ha visitato il Vaticano istituendo a Vienna un centro per il dialogo tra le religioni l'Arabia Saudita preso molti provvedimenti sul piano locali e regionali e mondiali per lottare contro il terrorismo
Il professor Viglino ha parlato anche di vari aspetti che vanno presi in considerazione nel gestire il fenomeno del terrorismo forse la sua proposta per un approccio positivo sul piano dell'istruzione un approccio molto sensato chiedo
Ritenete che è importante fare studi congiunti tra i vari paesi
Che lottano contro questo fenomeno affinché ossia amo a capire le radici della diffusione di questo fenomeno la seconda domanda quali il ruolo dei Parlamenti e dell'Assemblea parlamentare nell'affrontare questo fenomeno attuali grazie
Sei chilometri per il nuovo fa un bel giorno presso
Presentate belga grazie presidente
Due serie di domande
In primo luogo si è parlato di lupi solitari sparsi qua e là ma ci sono anche delle reti rispetto a queste reti
Abbiamo un'idea
Del tempo di latenza e chi è a svegliarli
C'è una catena di comando c'è qualcuno che comanda queste reti quando si fa questa domanda non riceviamo mai una risposta precisa forse essa non esiste secondo aspetto abbiamo conosciuto ondate
Terroristiche nella storia non ci stiamo a citare l'Italia dove c'è stato il terrorismo ma anche altrove terrorismo nero terrorismo rosso
C'è un terrorismo adesso che fa riferimento a una religione
Con un'interpretazione a base di un'interpretazione falsa mance una caratteristica
Che innesca diciamo un tendenza suicida dei radicali Zatti queste per davvero particolare rende questo terrorismo davvero temibile
Perché alla fine i terroristi non hanno più
Timore per la loro vita perché il suicidio in quanto tale rientra nella loro maniera di procedere si può fare un raffronto tra quei terrorismi e questo tenendo conto dell'aspetto
Del tratto caratteristico di questo terrorismo in modo
Ideologico non ideologico di fatto essi
Fanno leva su una un'idea dell'al di là
Solleva ma nel nome di Allah clemente e misericordioso il terrorismo
E terrorismo di qualunque origine abbia lo Yemen ha patito il terrorismo d'Arabia Saudita pure
Così come molti stati arabi
Ritengo che il pensiero va affrontato con un contro pensiero
E poi si si avvia una riforma dei sistemi educativi
Insegnando ai loro la vera religione islamica e i beni sarà un'azione alla radice eviterà questo male ma se dovessero rimanere
Dispotismo dittature bene questo dà luogo al terrorismo
Passando a dare esce
Cioè
E c'era un altro organizzazione terroristica dia frutti che CIA cacciato fisicamente e dal Parlamento e siamo venuti qui partendo dall'Arabia Saudita che vogliamo ringraziare perché ci ha ospitato
Aiutandoci a lottare contro il terrorismo devoluti le il terrorismo tenuti ha occupato tutte le leve di potere dello Stato nello Yemen
Le risoluzioni ventidue sedici del Consiglio di Sicurezza finora non ha trovato attuazione
Ne vediamo la possibile attuazione in futuro come base della soluzioni e importante attuare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza questo sì potrà avere un effetto e chiediamo collaborazione perché questa risoluzione venga rispettata e applicata grazie
E rientra infatti pubblico rispetto ministro riuscirà
Sulla forza
Sulla prima domanda
Sul fatto che funzioni se necessario una
Un atteggiamento positivo se servono degli studi in comune tra diversi studi del la risposta è sì
Semplicemente si dato questo tipo di terrorismo
Utilizza e Musei abusiva di una determinata religione anche se il problema di per sé non è religioso ma dato che innegabilmente usano e abusano il della religione
L'Occidente proprio da un punto di vista teologico ma gli strumenti per mettere in crisi quella ideologia quindi la risposta del vinile dalle vostre società il conoscenze necessarie sono dalla quell'altro del Mediterraneo qui interviene il leader di partenariato
E i Parlamenti sono i soggetti più adatti a Roma
Definire gli indirizzi e ha
Rafforzare questi partenariati anche mobilitando gli studiosi teologi
Comunque più
E leggera la mano del Governo quanto più leggera tanto meglio per cui finanziamenti formulare indirizzi siti Parlamento tipo faremo e lo Stato può fare molto finita la però è importante mantenere la legittimità non soltanto del messaggio ma del Messaggero se il Messaggero diventa lo Stato il messaggio perde credibilità deve arrivare dai giovani
Deve arrivare da soggetti studiosi indipendenti indipendenti dai religiosi indipendenti
è ex estremisti quindi una
Serie di persone che abbia una una legittimità ma affinché queste voci
Vengano amplificate hanno bisogno sia di sostegno finanziario ossia di una garanzia di sicurezza da parte negli apparati del governo perché fanno qualcosa di pericoloso e non vi sono di un tipo di sostegno per soltanto lo Stato può dare tornerò poi alla alla sua domanda non saltò
La domanda del col della parlamentare belga
Il suo paese circa dieci anni fa ma ho aperto una strada nuova con un approccio basato sulla dimensione religiosa forse il giudice si chiamava Alì targhe avviato nel due mila e tre
Un programma di confronto con attivo positivo con i prigionieri di Al Qaeda nelle prigione avviando un dialogo sull'interpretazione germinativo versetti
Del Corano
E mo'stanno lì mostrando di quella che era la la la la la giusta strada la giusta lettura e interpretazione di alcuni versetti non propriamente nella radicalizzazione non ha soltanto una matrice religiosa a che fare con la scuola e l'economia i lavori d'identità la psicologia
Ma c'è anche una componente teologica e nella l'impostazione seguita dal suo governo l'impostazione sicuramente
Degna di lode i lupi solitari capisco questa domanda venga dal dal Belgio
Abbiamo visto una serie di dinamiche diverse ne ha parlato in parte del sottosegretario Minniti con tre categorie di attentati in in Occidente a attentati strutturati semi strutturati e indipendente
Quelli strutturati sono appunto la Shell la Shell o di riforma della Becca che ha realizzato gli attentati a Brussel formati e addestrati da da esce poi dispiegati in Occidente con l'ordine di di seguire quegli attentati concerto autonomia sulle modalità operative comunque una struttura diciamo che ricordava un povero quella via Sky da qualche anno fa pari li ha gli attentati semi strutturati come dei singoli che agiscono in modo indipendente ma che hanno è una qualche forma di collegamento condanna ci penso per esempio agli attentati che ho visto in Francia dove singole persone cioè Tavano tramite telegramma tam tramite WhatsApp anche con delle ecco modelli operativi nel siriano in Iraq che li incitavano a a realizzare l'attentato senza indicazioni operative e poi gli abitanti totalmente indipendenti in dove apparentemente non c'è un un un momento in cui vengono attivati in alcuni casi persone con problemi di salute mentale ma ci sono anche dei casi in cui le persone in questione non hanno problemi di follia questa sarebbe un'analisi troppo
Superficiale ma persone che non avevano nessuna connessione Orlando San Bernardino ne sono un esempio quindi in alcuni casi c'è uno stimolo che li attiva uno stimolo esterno un intervento esterno
In altri casi non c'è quando c'è questa attivazione Esterna le forze della polizia forze di polizia e di intelligenze sono in grado ovviamente meglio in grado di individuare il messaggio il Messaggero anche se con tutti i sistemi di codificare volte su WhatsApp Twitter
è comunque difficile ma mi sa dire sempre sì sono dei sistemi che lo consentono però quando non c'è un'attivazione esterna diventa un incubo per le forze di polizia
Un'altra logico di domande
Il rappresentante Armero poi rappresentante degli Emirati Arabi Ettore rappresentante del legare Abba
Alyson strani prego
Anch'io mi sono preso da un spazio presidente ringrazio il dottore invitino a fare la sua interessante presentazione le mie domande
Vertono sul reclutamento dei combattenti stranieri e sulle contromisure prese dei servizi intelligenza e dalle forze dell'ordine
Mi mi interrogo sulle sull'efficienza della condivisione di intelligence assoluto da essa già votato in USA e altre organizzazioni terroristiche
Generalmente qual è il ruolo che lei ipotizza per i servizi di intelligenza e di polizia
In termini di suscitare una consapevolezza adeguata delle organizzazioni triste terroristiche impedendo ai cittadini di aderire a queste organizzazioni
E in secondo luogo quali procedure quali meccanismi quali istituzioni andrebbero riformate per far sì che la condivisione dell'Intelligence sia più efficace e congrua adeguata allo scopo onorevole Suleiman
Sì tese grazie presidente
Vorrei dire che negli Emirati abbiamo una visione globale per affrontare l'estremismo e il terrorismo abbiamo istituito il Centro di Gaia
E con Lisi gli Stati Uniti abbiamo istituito il centro stava berremo Institute il kit centro dei saggi e musulmani istituzioni che hanno per obiettivo la protezione dei giovani dall'estremismo
Questo oltre ai vari sforzi dispiegati dalla comunità internazionali
Abbiamo visione di una definizione chiara del terrorismo perché si tratta di non nuova forma di terrorismo che utilizza il web ci sono quindici accordi internazionali ma che non hanno una definizione chiara di terrorismo
Poi chiedo poi è possibile arrivare a convenzioni internazionali che possono gestire e il criminalità cibernetica e le guerre cibernetiche
Abbiamo nuovi fu nuove forme di guerre e dobbiamo avere delle convenzioni internazionali per gestire questo fenomeno nuovo
Grazie
Per la lega degli Stati arabi
Onorevole Najima cancello grazie
Più un commento che una domanda sono qua
Per pensare in maniera un po'originale lei ha parlato di quanto sia utile soprattutto nei confronti dei ragazzi nei confronti di ragazzi e ragazze che sono preda di queste organizzazioni
Ma sarebbe stato possibile
Far tesoro di programmi
Come quelli dell'est Nazioni Unite o della lega araba per avvicinare leader studenteschi nelle une nell'università giovani artisti giovani pittori
Farli incontrare su ambedue le sponde del Mediterraneo e far discutere il loro per attingere alle loro idee su come affrontare il problema all'inizio del mese
Io ho partecipato alla Conferenza mediterranea
Dell'OSCE hanno cominciato una bella cosa giovani leader erano presenti e hanno
Pronunciato in ogni sessione le loro dichiarazioni di Li abbiamo ascoltati ci siamo ascoltati
E nelle rispettive istituzioni hanno diffuso questi metodi di contro radicalizzazione anche quando si parla di giochi di videogiochi forza del potremmo sponsorizza sponsorizzare dei creatori di appare creatori di videogiochi per combattere su quel terreno il radicalismo ho cercato di essere breve grazie
Professoressa Stranger
Grazie
L'ultimo commento mia prevenuto anch'io volevo dire che
Dobbiamo agire a livello di io opinione pubblica di insegnamento creare le condizioni nelle quali
La gente si sviluppa le proprie idee con entusiasmo e ottimismo però un futuro migliore e questo che cambierà invertirà la corrente
Le volevo chiedere in questo spirito qualcosa sul lavoro nelle prigioni
Penso sia importantissimo ci sono buone pratiche che potremmo qui confrontare grazie
Sia telegrafico
Già i il pass
Se è una domanda posso essere telegrafico quanto alle ruolo delle forze dell'ordine alla fine
Il nocciolo anche se ho parlato di approccio olistico
Grazie al centro è ancora una questione di forze dell'ordine per impedire il reclutamenti ho cercato di ampliare lo spettro ma il ruolo principale sarà svolto più dall'intelligenza dalle forze dell'ordine equestre ovvio
Però c'è una parte di presa di coscienza perché l'applicazione
Le forze dell'ordine che erano sempre che hanno bisogno dell'appoggio di altri soggetti del delle scuole delle famiglie delle comunità e così via
Per creare sinergie a volte informali non occorre che siano formale
C'è apertura in vari Paesi nei confronti di quest'idea
Quindi si vuole abbattere le barriere tra forze dell'ordine società civile occorre un sostegno da parte della seconda nei confronti di queste nuove sfide le misure condividere l'Intelligence come abbia parla detto sì sottosegretario Minniti credibile ma credo che sia una bella cosa però anche all'interno di un Paese se le agenzie sono più d'una tra loro
Non si fidano non condividono informa le informazioni in tempo reale
Tutelare le fonti poi d'accordo ciò non di meno se dobbiamo avere un rapporto da Parma e dobbiamo condividere l'informazione
A livello di di inique di porno se avete una banca dati bisogna assente poterla giornale rapidamente
Quanto ai modelli
Qui unisco due domande che mi sono state rivolte
Non c'è un approccio unico quando si tratta di contrasto all'estremismo di fornire idee nuove
Si sono iniziative come di quelle dal vertice alla base no quando si in corsi fanno incontrare giovani leader ma il messaggio passa meglio senza espresso da qualcuno che il giovane se se ne fa una questione generazionale un quindicenne radicalizzato non starà non dall'accento retta a un ventisettenne magari un diciassettenne però è chiaro che ci risalgono molti modi
Ciò che l'UE dei che
Ha promosso iniziative eccellenti perché ricorrono alle tecnologie per raggiungere i giovani la dove
Il linguaggio e gli strumenti chiuso non sono così registi come sono così attivi dei social media
E lì raggiungono il giovane
Quanto alle prigioni prigioni elimini fermo sì c'è molta letteratura sulle buone pratiche
Una delle lezioni principali che se ne traggono
E che non bisogna bisogna trattare i prigionieri in modo umano quando avete persone estremiste
Alcune delle quali cambiare io ho assunto nel mio centro un ex reclutatore esprime ma perché è cambiata perché era stato trattato umanamente in prigione questo gli ha fatto cambiare idea no pensava che lo Stato fosse il male assoluto
Quando ha visto che kg prigione Romano lo dico tra va bene ha cominciato a cambiare idea sulla sulla narrazione di cui era stato rinvenuto questo è una parte del non è tutto ma è una parte della soluzione grazie per la presentazione delle interessanti risposte
Non è così abituale che l'ultima sessione dopo due giorni si è interattiva come è stata questa quindi grazie
Per le sollecitazioni invita adesso la ministra Pinotti il collega Andrea Manciuria assieme all'altro collega ribelle ebrei a prendere posto la tribuna per le conclusioni del nostro seminario grazie di nuovo
Ecco
Siamo arrivati a l'ultima
Sessione di questo seminario è stato davvero molto bello
Per quest'ultima sessione per concludere i nostri lavori
Sono davvero onorato di
Raccogliere di nuovo perché ormai
Anche l'anno scorso a Firenze l'anno prima Catania abbiamo il piacere e l'onore di sentire Roberta Pinotti sia il nostro ministro della Difesa e vorrei prima di tutto per Alitalia parola fargli un ringraziamento non formale perché quando insomma tre anni fa abbiamo cominciato a a lavorare a questo tipo d'appuntamento rendendolo
Sempre meno un seminario e sempre più un'occasione un un forum di incontro
Lo abbiamo fatto perché eravamo convinti che sia fondamentale rilanciare il dialogo il rapporto la cultura del Mediterraneo e della sicurezza della pace nel Mediterraneo come uno degli elementi forti dell'alleanza atlantica è una battaglia che il nostro governo e lei in prima persona hanno fatto con grande forza nelle sedi di governo e alla quale noi vogliamo umilmente dare un contributo con il nostro azione parlamentare Roberta nel corso della sua carriera è stata anche lei è un parlamentare
Presidente della commissione Difesa del nostro Parlamento
E attaccatissima diciamo anche al ruolo che parlamenti possono svolgere in questa materia
E io credo che durante tutto questo questi lavori grazie anche a quello che ci siamo detti alla discussione abbiamo fatto abbiamo dato un contributo ad una sfida che serve davvero è solo per questo molto onorato di dargli la parola grazie a Roberto
Grazie
Ecco un vero piacere che ritorna a parlare a questa iniziativa devo dire che in questi anni l'ho vista crescere per partecipazioni interesse e credo che iniziative come queste siano di grande aiuto e di grande sostegno non sono l'azione dei governi ma agli obiettivi di sicurezza che ci stiamo ponendo per il mondo ho ascoltato soltanto l'ultima parte degli interventi ma anche in questo breve spicchio di la del lavoro che voi avete svolto in questi due giorni ho colto la ricchezza di un incontro come questo potere sentire voci che provengono da paesi e culture diverse
Parlare sullo stesso tema come sconfiggere il terrorismo come lavorare insieme sulla sicurezza credo che sia di importanza inestimabile quindi grazie a chi ha organizzato questo seminario grazie a chi ci lavora con grande passione
Ma grazie anche a tutti coloro a tutti voi che siete qui tutti voi parlamentari perché davvero credo che questa sia un'occasione straordinaria so che nella relazione fatta dal presidente Manchu lì
Insieme a molti altri spunti ripartiva anche da un ragionamento sulle primavere arabe ricordando come da un lato avessero fatto nascere nelle opinioni uccide pubbliche occidentali la speranza che fossero un momento di evoluzione positiva di nuova ha diciamo nuovo cammino dei diritti vere i popoli che vivevano in quei Paesi abbiamo visto invece che purtroppo in molti di quei paesi dove si erano accese delle speranze le evoluzioni non sono state positive ed anzi abbiamo assistito a situazioni statuali che sono collassati e che quindi sono diventate invece un pericolo per la sicurezza quindi non più motivo di speranza ma anzi motivo di grande preoccupazione per tutto il mondo
E questo ragionamento credo che sia stato utile che l'onorevole Mancini lo abbia portato perché noi sempre dobbiamo leggere anche la qualità e il contesto avendo gli occhi a quello che è successo nel passato immaginando che cosa vogliamo che avvenga per il futuro
Allora non c'è dubbio che
La
Presenza più forte del terrorismo che abbiamo visto radicarsi in questi anni
Dovuta anche al fatto che il terrorismo si è inserito negli spazi vuoti
Negli spazi vuoti dei territori ormai fuori controllo e che quindi lasciavano uno spazio fisico di premetta di penetrazione
Uno spazio vuoto
Nella società nei meccanismi economici e quindi il terrorismo che cattura risorse pubbliche
Spazi vuoti anche nella parte immateriale nella parte di della suggestione del consenso
E quindi anche in questi spazi vuoti si inserisce una narrazione violenta e radicale che riempie appunto quella che prima erano
Spazi colmati invece da culture di dialogo e di confronto
E questo lo dobbiamo ricordare perché dobbiamo fare tesoro anche degli errori del passato per evitare che si riproducano in futuro
E non c'è stato non c'è dubbio anche che all'inizio come comunità internazionale
Abbiamo avuto una risposta un po'lenta
Sul fenomeno del dai esce forse anche perché non c'è stato un episodio così cruente scioccante com'è stato l'undici settembre le Torri Gemelle dove quindi l'evidenza
Di una tragedia era negli occhi di tutti e quindi immediatamente si è poi ipotizzato una reazione in qualche modo dai sceglie
Ho Isis come lo chiamiamo Queen Italia ma insomma
Io qua utilizzerei termine dai cioè mi pare più corretto si è insinuato evidentemente in modo anche e meno evidente in modo più subdolo ma con un'opera che sicuramente avvenuta
A lungo precedentemente e che non era stata forse percepita fino in fondo certamente l'Intelligence avevano avuto dei segnali ma complessivamente nella consapevolezza degli Stati
C'è stato un po'un ritardo e secondo me
Anche questo questo a questa poca consapevolezza iniziale dovuto al fatto che per mettere in moto
Una controffensiva adeguata a quello che il dai aveva aveva fatto c'è voluto un tempo sufficientemente lungo
Adesso devo dire che le cose cominciano a funzionare davvero bene c'è una coalizione di sessantaquattro Paesi molti dei quali di fede islamica qui ne sono rappresentati moltissime
E c'è un lavoro che viene fatto su diversi piani
Non soltanto sul piano militare ma sul piano della
Finanziario per bloccare quelle che sono le fonti di finanziamento sul piano della cosiddetta contro ma razione per avere una capacità di penetrazione
Nelle opinioni pubbliche che raccontino appunto un punti di vista completamente diversi da quelli che vengono portati avanti dal dai
Dal punto di vista militare
In questo anno in quest'ultimo anno ci sono stati dei successi notevoli circa quaranta per cento del territorio che era occupato dal da esce è stato liberato i successi sono ancora più evidenti in Iraq
E queste dovuto anche al fatto che voi sapete che insidia la situazione anche complicata atti nel datato si giocano due battaglie insieme
Quella che vede
Da un lato la contrapposizione fra sarde e diciamo le forze che si sono ribellate ad Assad e dall'altro invece la lotta al terrorismo con le posizioni diverse che conosciamo
Anche dal punto di vista dell'evento
Due principali superpotenze o comunque delle due nazioni che in qualche modo rappresentano con la Russia da un lato più a sostegno di Assad degli Stati Uniti dall'altro che hanno diciamo sono intervenuti contro il dai cioè in una posizione inizialmente favorevole ai ribelli rispetto al regime di Assad con una situazione molto complicata anche per questo non solo per questo ma anche per questo in Siria
Il la lotta al dai chez è risultata meno incisiva di quello che abbiamo visti in Iraq mirata come sapete in questo momento
è di fatto in atto l'offensiva per la ripresa di Mosul in questo momento si stanno avvicinando le truppe ci sono una serie di operazioni non sarà una
Liberazione immediata ci vorrà del tempo perché Mosul è una grandissima citate chiamo sul ci sono moltissimi civili quindi bisogna fare attenzione in questo intervento del colpire i terroristi ma non colpire i civili
C'è stato un lavoro lungo anche di preparazione prima di questo offensiva su Mosul che ha dovuto mettere d'accordo le
Diverse componenti irachene che avevano punti di vista diversi su quello che poteva essere il futuro di Mosul oggi in questo dal punto di vista per esempio del peshmerga curdi e del
Dell'esercito iracheno c'è una condivisione molto forte gli obiettivi militari e quindi si sa come si deve operare non c'è dubbio che su per quello che riguarda Mosul dobbiamo tenere presente che aldilà
Della ripresa del di della città che sarà importantissima perché misure la città dove è stato proclamato il califfato quindi da un punto di vista reale e simbolico sarà molto importante ma ci sarà poi tutto un tema che riguarda la stabilizzazione
E quindi il governo di una grande città con pensioni e era e punti di vista che sono stati diverso in questi anni sunniti sciiti curdi ma che devono essere ricomposti in una governance possano essere il più possibile inclusiva
Vi parlo di questi argomenti
Avendo nella scorsa settimana partecipato a due eventi molto importante il primo è stato una riunione a Parigi con dodici Paesi pare particolarmente coinvolti
Nella lotta contro dai esce in cui ci siamo appunto confrontati su quella che è la qualità ma ci siamo confrontati anche su quello che sarà saranno i prossimi obiettivi
Perché non c'è dubbio che se da un lato l'obiettivo militare di riconquista del territorio è fondamentale noi non potremo pensare di avere sconfitto il terrorismo nel momento in cui saranno riprese anche tutti i territori è un primo punto perché noi non possiamo consentire
A al terrorismo di farsi Stato quindi è un primo punto importante ma sappiamo che quell'anno ma questo non è un punto definitivo
E allora bisognerà che questa capacità di dialogo e di coalizione che abbiamo messo insieme per portare avanti una strategia militare
La rendiamo più profonda e più incisiva per quello che riguarda tutte le altre azioni che dobbiamo mettere in campo contro il terrorismo
Io proprio sentendo anche i vostri interventi oggi mi rendo conto di quanto sia fondamentale avere nella coalizione molti Paesi islamici
Perché per capire che cosa dire contro chi rappresenta un Islam come orrore è fondamentale
Che siano i nostri amici islamici a dirci quali sono le parole più giuste e quali sono le corde da toccare
A volte in Italia di partite veramente provinciale sembra che parlare con alcuni stati islamici comporti il fatto di di darà andare contro i diritti umani o a bere delle strategie diciamo dissonanti
è fondamentale il coinvolgimento degli Stati islamici e non dobbiamo fare confusione fra lo stati islamico
Il quelle che possono essere sappi anche che i terroristi o di fondamentalismo che ci possono essere che devono essere combattute
Il l'intervento che ha fatto prima la parlamentare dell'Arabia Saudita che raccontava che anche le misure diciamo che sono state prese in Arabia Saudita per
Eliminare le fonti di finanziamento per controllare che non ci siano queste qua questi flussi e quanto mai importante voi capite che noi abbiamo assoluta necessità
Di lavorare insieme su questo quindi bene iniziative come queste che aiutano con un lavoro diciamo più diffuso quelle che sono le iniziative che i governi stanno prendendo all'interno della della coalizione ma un altro punto più diciamo nel campo delle cose di cui mi occupo riguardante il tema della stabilizzazione noi abbiamo in Iraq
Insieme
A forze dell'esercito coi abbiamo forze dell'Aeronautica in cui e ma abbiamo anche i carabinieri perché stanno un un elemento che è stato notato da subito è che
Alcune delle prime riconquisterà
Avevano poi
Diciamo una il territorio veniva ripreso dal dai perché non si erano creati in quei villaggi in quelle città delle forze capaci di
Diciamo di di
Fare sicurezza rispetto a nuove offensive dei terroristi allora il tema della creare forze di sicurezza locali che possono stabilizzare quindi una volta e conquistato il territorio controllarlo è quanto mai importante ci sono
All'interno della coalizione altre nazioni come l'Australia la Nuova Zelanda la Spagna che stanno dando disponibilità per formare le forze di sicurezza noi abbiamo visto che questo lavoro è stato un lavoro molto importante di un lavoro che siamo convinti possiamo continuare a fare con con efficacia
E
L'altro importante appuntamento visto che siamo all'assemblea parlamentare della NATO anche se giustamente parteciparono soli Paesi partner ma in molti Paesi amici perché questo bisogna fare dialogare è che
Si è conclusa proprio
Ieri la riunione dei ministri della Difesa della NATO
E in un'Assemblea che si pone come obiettivo
Quello del dialogo
E soprattutto avete messo al centro il Mediterraneo io non posso ribadire come ritengo importante fondamentale per la NATO
Che la decisione di assumere la sicurezza a trecentosessanta gradi
Debba essere declinata poi operativamente in questo senso intanto io ritengo importante che le bugie ETF quindi questa forza prontezza rapida
Che la NATO ha si è detto non riguardano soltanto la frontiera la frontiera estrema devono riguardare complessivamente quelli che possono essere visti a trecentosessanta gradi
Ma ancora di più ritengo importante che si stiano mettendo in movimento delle dinamiche
Nuove ad esempio una collaborazione fra NATO Unione Europea per quello che riguarda l'emissione del Mediterraneo la nuova missione NATO sia Guardian con la missione soffia con la missione dell'unione europea
Entrambe hanno come obiettivo la lotta agli scafisti e la sicurezza del Mediterraneo quindi è logico che si dialoghi
Così come penso sia importante per dare concretezza a interventi che devono essere
Anche immaginati come nuovi perché sono e parliamo di un fenomeno del terrorismo e chiaro che la deterrenza non può essere concepita cioè non è la deterrenza che noi concepiamo Adeste è un altro livello di sicurezza che noi dobbiamo mettere in campo
E si è parlato e su questo c'è stata una riunione dei capi di stato maggiore della Difesa vedo qui generale Graziano Mannori parlato io a livello politico a Napoli noi abbiamo un comando NATO importante è già un comando interforze
Quello potrebbe essere il centro di un centro operativo perché l'intenzione politica di dire la sicurezza deve essere a trecentosessanta gradi sviluppi iniziative che siano importanti anche per la sicurezza del diciamo così del fronte sud
Sottolineando una cosa però è sbagliato che noi immaginiamo il terrorismo fu un problema del fronte sud il terrorismo e un problema è una diciamo un minaccia a trecentosessanta gradi quindi capire come sviluppare da tutti i punti di vista perché Intelligence piuttosto che la capacità di dialogo qua si è parlato anche gli strumenti culturali fondamentali quindi io immagino che dovremmo dare vita ad una fantasia che va molto oltre a quello che abbiamo pensato fino ad oggi in termini di sicurezza ma credo che
Dobbiamo comunque convogliare tutte le energie
Perché questa sarà la minaccia purtroppo che ci troveremo davanti ancora
Per anni non dobbiamo negarlo e su questo però insieme noi dobbiamo uscire vincente grazie per l'occasione per avermi ascoltato
Ma fino ad allora la minestra grazie
Onorevole del ministero signore signori il nostro seminario volge adesso al termine dopo le parole finali di Andrea desidero ringraziare tutte di tutti i colori della presenze della partecipazione attiva
Preziosa
Qui in questa sede ma anche all'esterno perché spesso continuiamo a conversare negli incontri che fogli si svolgono nelle sale adiacenti e anche questo è importante per conoscerci reciprocamente ascoltandolo tutti voi da una parte ha avuto un sentimento una sensazione di vertigine di vertigine di fronte alla rapidità con cui la situazione è peggiorata negli ultimi anni ma anche la sensazione che noi ce la faremo a far fronte perché sappiamo farlo
E perché abbiamo fatto grandi passi avanti
Nella conoscenza generale e reciproca quale che sia la differenza tra i nostri Paesi tra le nostre culture abbiamo una volontà comune è quella di dare prosperità alle nostre popolazioni rispetto a periodi precedenti è un vantaggio perché i nostri lontani predecessori talvolta ignoravano le questioni internazionali
O ne avevamo solo una conoscenza superficiale perché non si conoscevano abbastanza
Come l'assemblea parlamentare della NATO il GSM essenziale
Perché costituisce
Un occasione per avvicinare i punti di vista confrontarsi reciprocamente capendo sì
Gli uni con gli altri ed è uno strumento che fabbrica consenso e pertanto fabbrica pace sarà cosa lunga e difficile far fronte alle sfide che ci vengono lanciate come ha detto la ministra ma abbiamo più dalla parte nostra una società internazionale strutturata
Una capacità di reagire in modo coordinato non solo sul piano politico ma anche su quello della sicurezza grazie grazie alla nato che ci garantisce l'intero recuperabilità
Senza della quale i nostri soldati non riuscirebbero a comunicare tra loro
E non saprebbero nemmeno cooperare e operare assieme a nome di tutti noi desidero ringraziare con sincero calore i nostri ospiti italiani per la l'ospitalità e l'onore che ci hanno fatto invitando così alti esponenti del loro Paese invitò tutti coloro che si sono impegnati nell'organizzazione di questo seminario in particolare il personale della delegazione italiana lo ringrazia sappiamo il lavoro
Che implica la preparazione di un evento come questo è penso possiate essere orgogliosi del risultato dei vostri sforzi vi ringrazio
L'anno passato a Firenze quando chiudemmo i lavori non avevo più voci
Questa in loco
Ho un terribile mal di vita che mi affligge da ieri pomeriggio
Saranno sicuramente terroristiche non ci vogliono bene
I veri
Invece
Queste due giornate sono state giornate bellissime come era stato a Firenze e noi siamo onorati di aver ospitato questo dibattito però permettetemi di fare un ringraziamento prima di tutto al mio Parlamento il Parlamento italiano a cominciare dalla presidente Boldrini che aperto visti i lavori perché
Non è nel nostro Paese così ordinario
Fare riunioni nel nella sede del Parlamento
E noi siccome questa cosa è stata accolta con molto piacere
Credo che sia davvero il caso di ringraziarli per la sensibilità e anche per il senso di questo ha rappresentato e poi vorrei ringraziare perché sono veramente perfetti lo sono sempre
I commessi dipendenti della Camera tutti che hanno servito questo occasione come se fosse una seduta del Parlamento
Davvero da questo punto di vista un grande onore vedere il nostro parlamento con tutte le bandiere della NATO e dei nostri paesi amici
Voglio ringraziare poi chi ha lavorato davvero a cominciare da Valeria Lardini la da dirigente della mia delegazione tutto lo staff della delegazione Mustafa anche mio che ha dato una mano
Quello della NATO del segretariato generale dell'Assemblea
E quello diciamo del GSM all'ove Paul Cook che ha abbiamo lavorato in questi mesi come se fossimo della stessa squadra
E questo è importante perché questo CSM alla fine rappresenta qualcosa che va al di là anche un po'della formalità
Vorrei fare un ringraziamento profondo alle nostre forze armate per tramite del generale Graziano
Perché
Ci sono gesti che non si possono non valorizzare qui assentire con noi ascoltare il nostro dibattito ci sono anche tantissimi ufficiali operatori delle nostre forze armate che vogliono servire il nostro Paese
All'altezza del dibattito che questo necessita ed è un segno non solo di intelligenza ma anche di come si sta nella nostra alleanza in maniera seria domani potremo ammirare perché ci sarà un'esercitazione
Molto Speciale un'esercitazione antiterrorismo di questa nuova forma di guerra e siamo onorati anche di questo
Hanno ascoltato noi domani vedremo loro ma siamo sempre la stessa famiglia una famiglia che pensa che la
Una famiglia che pensa che alla fine la sfida della sicurezza sia la stessa e ce la dobbiamo compiere
Insieme
Naturalmente
Il mio ringraziamento da questo in questo senso vuole essere un ringraziamento che anche un auspicio
Scusatemi se su questo perdo un po'di parole so che qui ci sono e vi ringrazio tutti i capi di stato maggiore di tutte le forze delle forze di polizia c'è tutto il nostro comparto della sicurezza
Troppi sono troppi anni
Che noi da questo punto di vista pensiamo in maniera sbagliata che il tema della sicurezza sia qualcosa che del vive nella periferia del dibattito politico ci siamo accorti che abbiamo sempre più difficoltà
In qualche misura nei nostri bilanci dello Stato uno dei problemi della NATO e quello che quando arriviamo cioè c'è un problema rispettare le cifre del bilancio e anche perché la cultura della sicurezza si è impoverita
E invece io vedo tutti insieme visto che ci siamo tutti una sfida che ci riguarda perché questa nuova stagione ha bisogno anche di questo e il GSM da questo punto di vista è un'occasione per dimostrarlo
Vorrei alla fine ringraziare anche i nostri interpreti tutti i partecipanti e gli ordini e e gli oratori
Vorrei poi dire un un'ultima cosa davvero
Finito questo noi abbiamo deciso di mettere alla fine del nostro programma e l'abbiamo fatto pensandoci
La visita dei Musei Vaticani
Per andare ai Musei Vaticani bisogna varcare un confine
Si entra nello Stato del Vaticano
Quindi c'è la religione della nostra cultura
C'è sembrata
Una maniera una una metafora
Giusta per dire ai nostri amici che stanno dall'altra parte del Mediterraneo
Che la vostra cultura è una ricchezza per la nostra e la nostra è una ricchezza per la vostra così batteremo il terrorista