La Riforma costituzionale: le ragioni del Sì e del No al quesito referendario, pregi e criticità delle innovazioni normative a confronto

Buon pomeriggio come rettore di questa università
Desidero porgere il benvenuto
Stamattina un
Quotidiano ha titolato
Se il no al referendum censurato dalle università italiane questo volesse la testimonianza che
Non censuriamo proprio niente anzi riteniamo che sia
Necessario
Riteniamo che sia necessario come dire
Determinare delle forme più adeguate quello
Che abbiamo
Piacere di
Su cui via precedere flettere come voto consapevole
L'informazione corretta premesso indispensabile per il voto consapevole dei cittadini
E chi ha la conoscenza e necessarie deve metterle a disposizione di tutti
Questa riflessione sulla quale ho visto morire qualche testa è una riflessione di un
Di un
Giurista
Autorevole come copre Rodotà
Questo di oggi è un incontro per un voto consapevole a me come rettore di costo diversità compete soltanto porgervi il detenuto perché poi lascerò ovviamente Giovanni Pitruzzella
A Forlani entrambi non hanno bisogno di essere
Cogliere grandi presentazioni il compito di svolgere sia la moderazione nell'introduzione la moderazione di questa iniziativa
Sia la presentazione del senso della stessa
Al noi iniziamo questa sala come luogo di incontro sui temi
Che riteniamo contino significativamente nel vita della società italiana quindi questo incontro di oggi fa esattamente in questo senso
Vi auguro buon lavoro cercherò di come dire di di farmi anch'io un'opinione
Per arrivare al giorno possibile danno dal giorno prima per riuscire poi a descrivere esattamente un voto consapevole che quello che noi tutti quanti ci auguriamo possa essere
Passerei la parola
Lanni
Forse conviene non so se per lo streaming tenersi posizioni ferme penso che sia necessario penso
Non ho visto soffrire chi riprende pazzo
Un po'di esperienza mi dice costante
Tranquillamente seduto
Allora
Presidente
Particolari
Come
Subito dopo
Aveva una voce abbastanza
è nata subito dopo direi l'approvazione
In Parlamento
L'approvazione definitiva della riforma costituzionale e in vista della celebrazione del referendum confermativo
Perché già questa estate avvertivamo la sensazione che questa campagna referendaria che adesso è entrata nel vivo in quel momento era ancora in embrione
Essi caricarsi sedi un significato in qualche modo distorto fuorviante rispetto a quello che
Che dovrebbe essere il senso del voto e rispetto all'importanza
Che avrà questo voto che avrà questa scelta che
Il popolo italiano ai sensi della Costituzione sarà chiamata ad assumere
Questa
Riforma costituzionale è a mio giudizio a giudizio universale
Una riforma estremamente importante Ai fini della funzionalità
Delle istituzioni
E una riforma se entrerà in vigore la prima grande riforma della Costituzione ci sono state altre leggi costituzionali ci sono state altre
Altre leggi di revisione costituzionale ma limitate ad alcune parti ad alcuni aspetti specifici in questo caso se entrasse in vigore sarebbe la prima volta che
Un'ampia parte della Carta fondamentale viene modificata addirittura oltre quaranta articoli una sensibile
Previsione della seconda parte della Costituzione ferma restando la prima parte i principi fondamentali quella che molti dicono Nolan la Costituzione più bella del mondo
Il regime parlamentare mi sembra nella sostanza ampiamente salvaguardato anche dalla riforma ma per quel che riguarda
Poi la funzionalità delle istituzioni i processi decisionali il funzionamento
Del Parlamento i rapporti tra i vari organi
Della repubblica tra lo Stato centrale e
Degli enti locali territoriali si assiste a
Un'ampia modifica che certamente rispetto alla quale è necessario che il popolo italiano che ne sarà comunque il beneficiario il destinatario
Possa consapevolmente
Assume una posizione
Da oltre trent'anni che a chi ha qualche anno se loro se lo ricorda
Il tema viene posto a livello politico lo dopo i primi decenni di storia repubblicana un attento monitoraggio registrava o almeno
Sembrava registrare una serie di disfunzioni di difficoltà soprattutto legate al problema cronico della stabilità dei Governi della governabilità
La necessità di rendere più stabili le coalizioni di rendere più continuative che attività di governo le attuazioni dei programmi e fin dai primi anni Ottanta mi ricordo
Si comincia a parlare di questa grande riforma insediare
Varie Commissioni bicamerali
Che hanno avuto esiti sostanzialmente piuttosto inconcludenti
C'è stato poi un tentativo
Che maggiormente si è avvicinato alla soluzione si è avvicinato al traguardo
Quello
Nella legislatura quattordicesima tra il due mila uno al due mila sei fu varata dal Parlamento con la procedura ex articolo centotrentotto un'ampia riforma della seconda parte dalla Costituzione un po'diversa da quella
Che è stata adottata oggi alcuni aspetti sono richiamati altri meno
In quella fase
Io ero senatore sfiora ai
La condizione di di trovarmi nel novero dei dei nuovi costituenti Mar Caspio RAI per un pelo perché poi purtroppo dopo purtroppo per fortuna l'uso che io naturalmente le maggioranze euro a favore
Ma quel tentativo di riforma non
Non entro mai in vigore perché fu
Fu respinto dalla volontà popolare non fu approvato il il referendum si pronuncio
Contro quella riforma ci sono stati pochi altri tentativi nelle legislature successive la bozza Violante anche dopo
Altri tentativi
Diciamo che a fronte di tanta lentezza di tanta indecisione
Di tanta difficoltà di procedere come spesso accade in italiano che si passa da un eccesso all'altro in questa legislatura si è registrata una fortissima accelerazione
Legata come ricorderete in particolare alla al momento della rielezione del Presidente Napolitano la prima volta nella storia della Repubblica in cui un Presidente viene eletto per un secondo mandato e il Presidente Napolitano
In Parlamento esprimendo lo dico scherzosamente il suo disappunto per essere stato rieletto
Perché non se lo aspettava pensare di
Poter approdare al meritato riposo sollecitò con molta durezza i parlamentari che lo avevano rieletto a procedere tempestivamente alle necessarie riforme strutturali necessarie riforme istituzionali
Successivamente poi Collins dell'anno successivo col con l'insediamento del Governo pensi questo processo stato impresso un fortissimo impulso di accelerazione che ha portato in pochi mesi
Allora tutto all'adozione di una bozza che
Poi è stata sottoposta al Parlamento e che poi anche lì abbastanza celermente Consel considerando la complessità della materia
E approdata con i quattro passaggi all'approvazione definitiva definitiva naturalmente tenendo conto poi successivo referendum
Ma proprio in questa fase proprio per la sua genesi
Questa cosa così attese ritenuta da tempo così importante per la funzionalità del nostro sistema si è caricata
Di un significato come dicevo all'inizio un po'distorsivo
Perché a questa data referendaria rispetto alla quale occorrerebbe
Una
Assoluta concentrazione e anche un'attività di divulgazione di spiegazione
Di
Di chiarificazione delle nuove norme di quello che cambia di quelli che sono gli aspetti sistemici
Che subiranno una profonda trasformazione in modo che il cittadino possa poi
Valutare essi rispetto al passato saranno introdotti gli elementi migliorativi
Nei nei processi decisionali dei processi istituzionali che in qualche modo garantiscono il nostro sistema democratico
Si è caricata invece di un significato di nera contesa politica quella giornata del quattro e dicembre
Viene assegnata la valenza di una sorta di giudizio universale
Di qualunque problema oggi si parli di comunque prospettiva ti rispondono si vedrà dopo il quattro dicembre si saprà dopo il quattro dicembre anche problemi che nulla hanno a che vedere con il problema della riforma costituzionale e questo si è visto anche
In alcuni dibattiti recenti televisivi tra ospiti autorevolissimi che molto spesso l'omesso questo tema in relazione ad altre questioni che assolutamente
Nulla avevano a che fare quando i diamo questo convegno luglio non si poteva prevedere questo sviluppo ma già si sentiva un po'nell'aria
E immaginiamo questo momento e questa riflessione con il contributo di autorevolissimi costituzionalisti di tecnici della materia di persone che da una vita
Studiano i problemi e le eventuali prospettive di riforma istituzionale per il nostro Paese
E approfondiscono queste tematiche per avere un momento in una sede così bella in qualche modo che così
In qualche modo anche per la sua nell'architettura per la sua storia stimola
In qualche modo allo studio alla riflessione per avere una sede neutra nella quale
Approfondire
Intanto i contenuti della riforma
Poi gli aspetti positivi e le criticità e consentire possibilmente ai partecipanti di
Contribuire insomma
A formare
Grazie al processo di formazione di un il giudizio di un'opinione né i partecipanti con un criterio di giudizio che sia scevro da questi elementi che invece sono parte del dibattito contingente da cui siamo in qualche modo
Storditi giornalmente e che fanno parte invece della contesa politica del momento e rispetto alla contesa politica del momento voglio dire
Per arrivare a una riforma costituzionale così sensibile così ampia ci sono voluti circa settant'anni
Io immagino che se questa riforma sarà approvata non sarà facile sì ci potrà essere qualche singola modifica ma
Sicuramente una riforma al tre tanto sensibile adeguata i tempi richiederà ancora tantissimi anni e forse quando si arriverà a parlarne
La contesa Renzi Grillo cinque stelle chi vincerà le prossime elezioni quale sarà la sorte del Governo Renzi saranno problemi molto lontani e avulsi
Dai nuovi contesti e e dai nuovi scenari voglio dire che noi stiamo operando noi voteremo per un qualcosa che accompagnerà
Più generazioni e che non può essere quindi collegato a un momento di dibattito contingente che avrà
Le sue evoluzioni tra l'altro con la rapidità sconvolgente con cui processi politici si adeguano negli ultimi tempi vedete come ogni fenomeno è diventato molto più fittizio molto più effimero rispetto al passato sei
Se vediamo i soggetti fenomeni che si affacciano più recentemente alla scena pubblica e altri
Che si è eclissato e a questo punto io vorrei scendere nel merito e rispetto al merito faccio un passo indietro e lascio la parola ai costituzionalisti in particolare al professor
Pitruzzella
Oggi presidente dell'autorità
Per la concorrenza ed il mercato ma eminente costituzionalista e professore ordinario a cui cedo la parola
Grazie
Grazie Alessandro e grazie soprattutto alla università mercato orme assuma in Ifil correttore per avere organizzato questo incontro
E che messa in più a mio parere importante di quella o che dovrebbe essere la fu una delle funzioni delle università
Essere cioè sede di un confronto libero aperto che non nasca da prese di posizioni pregiudiziali e attraverso appunto un dibattito in cui sono portati argomenti razionali e non prese di posizioni aprioristiche
E logiche cercare di arrivare a delle e prospettive appunto di cura dell'interesse generale quindi anche capire come i temi della Costituzione la riforma costituzionale possono essere affronta
Atti questo lo abbiamo visto è un dibattito in cui non ci sono prese di posizione l'università si pone proprio come sede libera di confronto e per questo ascolteremo da parte di due autorevoli costituzionalisti
In
Che si caratterizzano però per il garbo e per la capacità appunto di argomentare in modo e serrato e le loro testi ascolteremo delle le prose la prospettiva del
Sì la prospettiva è l'inno alcuni argomenti a favore della riforma alcuni argomenti contro cercando poi come dobbiamo fare tutti noi cittadini responsabili di formarci un'idea per quando andremo a votare
A me spetta un compito direi semplicemente di introdurre questo dibattito e nell'introdurre l'intatti che io vorrei e soffermarmi prima su delle considerazioni di carattere generale che probabilmente fanno da sfondo alle
Specifiche questioni e che vengono poi e affrontate alla riforma per poi spendere qualche considerazione non prenderò posizione però a favore del sì o del no nel sul merito della riforma
E allora a considerazioni di carattere generale
Partirei direi da da lontano dal libro di Franziska Fukuyama sul politico lorde re political di Chienti che già è diventato appunto uno da un punto di riferimento importante nel dibattito
E tra gli scienziati della politica
E fondamentalmente ripercorrendo la evoluzione e direi plurisecolare soprattutto dei Paesi occidentali fu qui chiamati dice che ci sono tre sette tre a ambiti di istituzioni che si formano in momenti diversi e che trovano poi a seconda delle civici costituzionali e dei pezzi specifici una composizione diversa
La prima istituzione quella che chiama lo Stato cioè l'emergere di un soggetto che abbia un potere sovrano e che abbia la capacità di sviluppare delle politiche effettivamente di porle in essere di implementarle
L'altro sette di istituzioni e quelli che genericamente possiamo porre sotto l'etichetta riunirlo Gullo la legalità il principio di legalità ma che comporta nella sua prospettazione anche cose diciamo diverte per me i costituzionalisti la separazione di poteri e soprattutto l'indipendenza il giudiziario
In altre parole creato il Leviatano
Si è trattato poi di limitare il potere no e fondo tutta la riflessione costituzionalisti che una riflessione che si svolge soprattutto su questo secondo versante come porre come individuare delle tecniche di limitazione del potere
E poi appunto l'altro Saetta di istituzioni che lo impone sotto l'etichetta principio della responsabilità democratica anche qui la democrazia che diventa in quest'ottica accomuno frumento
Non solo di collegamento tra le istanze le esigenze della società e le istituzioni ma anche come un modo per limitare il potere arbitrario
Ebbene
L'attenzione si è è focalizzata soprattutto da parte dei costituzionalisti su questi due altri componenti di un loculo intesa in senso ampio principio di responsabilità democratica
Mero Fukuyama ci dice stiamo attenti che conta anche la prima lo Stato
Cioè l'esistenza di una struttura pubblica in grado di realizzare appunto delle politiche di porle in essere e assicurando appunto il re la una produzione di fondamentali beni pubblici
Possiamo discettare su quello che deve essere il ruolo dello Stato lo Stato si espandere l'economia oppure si ritira lo Stato assume studi secca dei compiti di promozione sociale di realizzazione di una maggiore uguaglianza dei punti di partenza al meno ma comunque occorre che segua delle che sia rischi che segua delle comportamenti tali per cui lo Stato abbia una sua efficienza possa decidere possa poi appunto risalisse politiche
Ebbene
C'è un equilibrio tra queste
Diverse componenti io credo che nel dibattito sulle riforme costituzionali oggi ritroviamo la tensione tra questi elementi tra chi ritiene
Che appunto da una parte la nostra Costituzione sia stata troppo orientata sul versante della garanzia
E quindi dice che c'era quando è stata scritta la Costituzione il complesso del tiranno e così via
E quindi vorrebbe rafforzare puntare sull'efficienza dei processi decisionali che invece dice stiamo attenti perché comunque i limiti del potere appunto un'eccessiva enfasi sulla velocità dei processi decisionali
Può portare a un peggioramento
Sia pure appunto della qualità e la democrazia che delle garanzia della nostra libertà
Così come sullo sfondo c'è anche un'altra grande tensione un'altra direi grande differenza tra modi di concepire le riforme costituzionali e perché non la stessa Costituzione
C'è chi dice che la Costituzione comunque deve essere il frutto di un accordo di un contratto tra le diverse parti che formano una società pluralistica
Quindi ogni revisione vada in qualche modo appunto contrattata per realizzare il più ampio consenso possibile per realizzare la casa di tutti tipo e c'è chi invece ritiene che la Costituzione ma anche le riforme con anzi soprattutto le riforme costituzionali
Possono essere l'espressione di una decisione che poi viene accolta con una maggioranza appunto una maggioranza assoluta in Parlamento comunque la maggioranza di coloro che voteranno e che questa decisione sia legittimata per potere
Essere poi la il fondamento di una al nuovo sistema costituzionale
Questi sono direi due grandi momenti di tensione tra prospettazioni diverse tra idee diverse e probabilmente
Dei rapporti tra le istituzioni dello Stato di quello che deve essere la Costituzione di quello che possono essere riforme costruzioni andando poi al merito delle riforme
C'è appunto una riforma che ha introdotto come diceva Alessandro delle significativi dei significativi mutamenti dell'architettura costituzionale
E lì troviamo il sostenitori i fautori di questa riforma che dovrebbe rendere appunto secondo il modo come viene e prospettata dagli estensori nel tutto più facile la decisione
Si dice in un sistema che è un sistema che vive in un mondo globalizzato in un mondo in cui appunto lo sviluppo tecnico impetuoso in cui le sfide che ci sono lanciate
All'economia sono costanti in cui l'Italia non vive isolata ma vive immersa appunto in una palcoscenico globale dove si confronta con attori dimensioni continentali Cascina
La Russia gli Stati Uniti occorre appunto la possibilità di procedere rapidamente a delle decisioni è anche all'adeguamento appunto del suo sistema legislativo però dall'altro lato appunto e quindi quelle venete quelli dati su cui chiama
Il potere che decide però dall'altro lato si dice dicono i detrattori della riforma ma in realtà qualcuna di queste scelte non sono in grado di raggiungere quell'obiettivo sarebbero cioè tecnicamente mal formulate oppure insistono stiamo attenti che realtà otterremo poca decisione ma al contrario forti appunto limiti
Della democrazia non so quali saranno le vostre prospettive vedremo nel corso del dibattito
Certamente appunto la riforma prevede cambiamenti importanti
Sappiamo tutti l'abbiamo letto tante volte appunto sui giornali nel dibattito e le visivi
Ecco il superamento del bicameralismo paritario l'esistenza di due Camere
Che hanno fondamentalmente gli stessi compiti e devono quindi secondo il principio della doppia conforme approvare nel medesimo testo legislativo
Ma il superamento del bicameralismo paritario cioè già nella struttura delle due Camere perché abbiamo da una parte una Camera politica la Camera deputati
Dall'altro lato il Senato della Repubblica
Che non sarà più appunto è questo un tema come sapete di forte contrapposizione politica non sarà più eletto dal dal corpo elettorale sarà formato da novantacinque senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali
E da cinque senatori che possono essere nominati al Presidente della Repubblica
Saranno i Consigli regionali che leggo uno compete metodo proporzionale i senatori tra i propri Consiglieri
Il nonché tra i propri componenti quindi è la misura di uno per ciascuno fra i Sindaci dei Comuni dei rispettivi territori
E un tempo nel dibatto dei costituzionalisti si diceva integriamo la rappresentanza politica con la rappresentanza dei territori un asset non da camera di tipo appunto territoriale come completamento di uno Stato regionale forte di uno Stato federale eccetera
Ma è questa la soluzione corretta non lo so voi dovrete indicarcela dobbiamo anche capire se di fronte le trasformazioni del regionalismo
Al ruolo che hanno oggi le Regioni anche rispetto alla loro crisi e appunto una soluzione adeguata ai tempi in cui I riguarda i tempi in cui dividiamo
E certamente appunto il superamento di quel benché verismo paritario si accoppia
A un cambiamento delle procedure che come dicevo all'inizio dovrebbero nelle intenzioni degli estensori rendere più veloce la di scissione legislativa non una decisione contrattata tra i due rami del Parlamento dove peraltro appunto i tempi si allungano ma sono anche possibili le invasioni di campo da parte delle lobby degli interessi organizzati ma al contrario una decisione che si incentra sulla Camera deputati
Camera deputati che azzera solamente il pullula è il punto di riferimento della fiducia della il Governo quindi non questi Tura fiduciaria da parte di entrambe le Camere ma una fiducia da parte solamente della della della Camera dei deputati
Ebbene in questo contesto si prevedono diverse tipologie di leggi su cui i costituzionalisti ci sono e poi divertiti Ino a trovare anche le le eventuali aporie che ci possono essere nel disegno di legge e costi
Signor Nale nella della in questo nuovo testo perché abbiamo da una parte delle leggi bicamerali approvate entrambe le Camere ma questo dovrebbe ai tre l'eccezione e riguardante leggi di particolare importanza come leggi costituzionali o quelle che stabiliscono le norme generali per la per delle le forme i termini della partecipazione e l'Italia alla formazione l'attuazione della normativa
E delle politiche delle politiche l'Unione europea
Ma le altre leggi dovrebbero essere approvate alla Camera dei deputati il Senato a cui sono trasmesse potrebbe eventualmente decidere di appunto votare su quei testi pronunciandosi su delle modifiche ma quella camera
Protti pronunce in via definitiva questo però in via generale perché poi la Lella il testo costituzionale prevede delle figure ad ulteriori per esempio per quelle leggi e che riguardano appunto le materie di competenza cui intervengono le Regioni
Cambiano le procedure che devono essere e seguite e soprattutto sta in Senato fa richiede una modifica la Camera deputati
E può non conformarsi alle modificazioni proposte al Senato della Repubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti solo pronunciandosi
E appunto
Le modifiche testé al Senato a maggioranza assoluta solo se la Camera si pronuncia a sua volta a maggioranza assoluta dei propri componenti
E poi il abbiamo anche una competenza importante al Senato e quindi è vero che ci sono leggi bicamerali però è vero che delle competenze residuano i disegni di legge di su quelli di quell'articolo ottantuno che sono approvati alla Camera deputati ma sono esaminati al Senato la Repubblica che può deliberare proposte di modificazione entro quindici giorni alla teletrasmissione
E allora come funzionerà appunto in concreto questo meccanismo è veramente un meccanismo che produrrà esemplificazione efficienza decisionale rapidità a me fecale secondo alcuni e questo può essere punto parole o al contrario è un meccanismo che può determinare degli inceppamenti e quali saranno le dinamiche vedete la riforma andrà valutata non soltanto così mi ha fatto ma per come potrà funzionare
E quali saranno le dinamiche che si svilupperanno in questo Senato in cui ci sono i consiglieri regionali i sindaci
Varranno le divisioni politiche partitiche a cui siamo abituati
Si sta ora Ranno invece nuovi elementi di aggregazione nuovi
Elementi su cui costruire appunto le maggioranze e cosa succederà in Senato dove il Governo non potrà più disporre della posizione della questione di fiducia
Sono tutti interrogativi importanti ai quali sicuramente in questa sede qualche risposta porti ma altrettanto importante verrà data
E poi l'altra parte della riforma che di estrema importanza su cui nel dibattito pubblico probabilmente ci si sofferma di meno e quella che riguarda i rapporti tra Stato e Regioni
Veniamo da una riforma vediamo insomma il due mila uno ma ne parliamo fino a oggi
Con tutti i colleghi problemi che ha dato la riforma costituzionale del Titolo quinto della parte seconda è la posizione che voleva spostare appunto una graffiante massa di competenza nei confronti delle Regioni
Il il testo che qui sarà sottoposta al referendum prevede uno un processo inverso sono di riallocazione di competenze verso il centro soprattutto appunto in cui i casi in cui si ritiene che e non ci possano essere gli interventi legislativi regionali neppure in campo concorrente pensiamo al grande dibattito che c'è stata sulla produzione il trasporto
E la distribuzione dell'energia elettrica possono esserci di fronte a delle reti che sono delle reti
Fondo nazionale o addirittura europee delle competenze regionali questo competenza viene spostata verso la competenza esclusiva
E viene eliminata quella che era la competenza concorrente quei casi in cui c'era un condominio tra Stato e Regione per cui lo Stato stabiliva appunto i principi
Tali il resto venivano fissati dalle l'aggettivo rimanente disciplina veniva deve fissata alle Regioni con l'idea che questo sistema avesse determinato delle confusioni
Dall'altro lato però ribattono i nemici della riforma che il ormai il nostro uno Stato regionale in cui le autonomie sono elemento appunto di vita ditta dello Stato in questo modo verrebbero eccessivamente limitati sono punti di vista direi
Essi tutti legittimi tutti importanti ma appunto io soltanto introdotto il dibattito rispetterà poi ai gli ho vorrei voli relatori tutti appunto peraltro già hanno sostenuto a loro ragioni in molte sedi
E cioè Gaetano Azzariti Vincenzo Lippolis spiegarci le ragioni del film e le ragioni del no perché appunto i problemi vanno per Francesco accennato molto fuggevolmente vanno risolti a favore della riforma costituzionale oppure contro
Li ascolteremo però io credo che questo il nostro incontro si un esempio del fatto che questi temi debbano essere visti non come una guerra di religione ma con un dibattito franco
Per il futuro del Paese a cui tutti teniamo veramente tanto e quindi pregherei Vincenzo Lippolis se Gaetano Azzariti di sedersi al tavolo grazie
Ancora tanti successi
Dice cominciamo chi comincia
Va beh cominciano
Tu devi andare via no
Chi compra chi vuole cominciare va bene allora Vincenzo Lippolis
Una ventina di minuti a relazione nei limiti del possibile ci atteniamo a questo spazio
Dunque
Giovanni Pitruzzella con la consueta
Abilità disse sintesi e chiarezza
Toccato i due punti
Principali della della riforma quelli sono i pilastri della riforma la riforma del
Del bicameralismo perfetto e il re riequilibrio dei poveri fra Stato Stato-Regione e su questi che insomma su questi aspetti
Che io penso
Si debba concentrare l'attenzione
Ai fini del del giudizio da dare alla alla riforma e ai fini anche della valutazione del per il
Per il referendum
Quindi io non ripeterò le cose che sono state appena dette che sono state illustrate cercherò di
Motivare la giustezza di certe scelte a mio a mio avviso innanzitutto per quanto riguarda il
La questione del bicameralismo il Barker realismo ha sempre trovato critici
Si è ieri diceva che se la seconda Camera
E d'accordo con la prima e inutile se in contrasto e dannosa cioè metteva sull'avviso
Del possibilità di blocco di dei blocchi del blocco
Che edili decisionale che può provocare il bicameralismo
In un sistema a regime parlamentare come il nostro basato sulla fiducia la fiducia in due Camere e un'elevata Maspero un elemento appunto di instabilità perché come abbiamo OSP avuto sotto gli occhi clamorosamente
Nelle elezioni del due mila e tredici si può vivere un
Maggioranza in una Camera e con una maggioranza diversa in un altro oppure c'è una difficoltà a costituire
Una maggioranza nella nella seconda Camera che vada d'accordo con con la prima
Non c'è il regime parlamentare al mondo che abbia un bicameralismo perfetto nel a quanto meno nel rapporto di di fiducia quanto al rapporto di
Di fiducia cioè questo non è una casco Cau casualità e risponde alla alla logica del
Del regime del regime parlamentare la logica del rapporto fiduciario
Quindi sotto questo aspetto
Il fatto di togliere la fiducia al Senato riconduce il nostro sistema a razionalità per altro verso
L'esperienza comparata ci mostra che il bicameralismo non sparisce ma a parte la
L'eccezione della Camera dei Lords parlando delle grandi democrazie ovviamente
Alle eccezione la Camera dei Lords il bicameralismo e alla funzione di rappresentanza degli enti territoriali che compongono uno Stato che sia federale o ore o regionale
Questo lo diceva un grande costituzionalista già negli anni negli anni Ottanta forse prima addirittura
Livio Livio Paladin e che è stato Presidente della Corte costituzionale
Il disegno di legge
Di riforma
Si muove in questa direzione appunto
Eliminando la fiducia al Senato facendo comune del Senato la un assemblea di rappresentanza delle istituzioni territoriali come ha detto
Pitruzzella allora
Qui si pone un problema la composizione del Senato indubbiamente la composizione del Senato può anche prestarsi a qualche critica ad esempio
La presenza di cinque senatori nominati dal Presidente della
Della Repubblica non vedo come possono rappresentare le istituzioni le istituzioni territoriali
E il ma le critiche si sono rivolte alla soprattutto al fatto che icona i senatori sono saranno eletti dai consiglieri regionali dai Consigli regionali
Qui c'è stato però va sottolineato
Che nell'ultima lettura fatta dal dalle Camere c'è stato un compromesso
Che apre un un problema perché da un lato la riforma dice
Sì
Se che se ci sarà una reazione da parte dei Consigli
Regionali però dall'altra
Dall'altro lato dice in conformità
Delle indicazioni espresse dai cittadini al momento di eleggere i consiglieri i consiglieri regionali allora
Saranno i cittadini a decidere completamente o assenza margine di
Per che residui ai Consigli regionali di scelta
Oppure quella dei cittadini sarà una mera indicazione che potrà essere superata dai consigli dei Consigli regionali qui idee sarà decisiva
La legge di elettorale del del Senato che sarà eventualmente approvata dopo dopo la riforma
Questo compromesso è nato dal fatto che c'era chi
Voleva un'elezione diretta dei senatori e chi invece la elezione indiretta da parte dei consiglieri regionali comunque il Senato adesso a parte questi questi aspetti
Rappresenterà nel nel disegno della della riforma porterà la voce delle istituzioni territoriali all'interno delle istituzioni centrali all'interno del procedimento legislativo
Con potere i ridotti
Dispetto alla Camera rappresentativa del del popolo anche se non insignificanti e dopo dirò qualcosa su questo cioè in sostanza
Lo sportello si lo schema e che tendenzialmente l'ultima parola in nel campo della legislazione spetterà alla Camera il Senato potrà richiamare
Le le lei le leggi approvate dalla Camera e es esprimere delle proposte di modifica ma l'ultima parola
Spetta alla Camera salvo
Salvo le leggi le leggi bicamerali
Anche questo schema però voglio dire rientra nello schema del bicameralismo come attuato in in molte altre
Democrazie cioè il oramai il bicameralismo nel
Nel mondo contemporaneo
Il bicameralismo e
Un bicameralismo quasi sempre asimmetrico sempre a sin asimmetrico cioè con poteri diversi
Tra le due le due Assemblee un politologo americano Bruce Ackermann parla APPA ha parlato di urlare bicameralismo con una Camera e mezza a per Como più bene
E e cioè proprio a significare che
La la seconda Camera espressivo che ho citato
Mostro giusto ed è giustissimo giustissimo giustissimo l'abbiamo citato in un libro che abbiamo scritto insieme ecco perché abbiamo scritto insieme quindi
La la riforma si muove a mio avviso in una giusta direzione e di
Di ammodernamento del nostro sistema parlamentare
Perché badate bene il è una riforma non solo del Senato è una riforma dell'intero Parlamento che che che viene che viene fatta e poi preciserò meglio questa affermazione
Quanto alla complicazione dei procedimenti che diciamo i critici della della riforma
Sottolineano è e vorrei solo direi che
E un un fatto naturalmente conseguente a questa differenza di poteri che hanno le due Camere cioè se le due Camere hanno poteri uguali
E basta dire che la funzione legislativa appartiene alla Camera deputati al Senato della Repubblica se invece le Camere hanno poteri
Di versi è chiaro che bisogna disciplinare in maniera più analitica il procede il procedimento i i diversi procedimenti cioè le leggi bicamerali resteranno
Seguiranno il procedimento attuale
Tutte le altre leggi seguiranno il procedimento cui accennavo prima approvazione da parte delle la Camera e richiamo da parte del Senato con piccole varianti quindi non ci sono
Sette otto procedimenti ci sono due procedimenti legislativi fondamentali
E il secondo a delle varianti cui ha fatto cenno Pitruzzella e quindi non le sto non le sto
A
A ripetere e il testo a mio avviso è solo apparentemente complesso e complicato d'altra parte
Se uno va a guardare altre costituzioni come la Costituzione tedesca
Non è che il procedimento la disciplina del procedimento legislativo sia così
Se semplice insomma è complessa e complessa anche lì anche per proprio perché il Bundestag e Bundesrat hanno
Hanno poteri legislativi differenti
Quindi a mio avviso si fa un passo avanti
Importante nell'assetto
Del nostro del nostro parlava Parlamento
L'altro punto
Decisivo a mio avviso nel valutare la riforma è quello dell'equilibrio dei le dei poteri tra Stato e Regioni
La perché
La riforma spazza via
Tutte le chiacchiere sul federalismo che sono state fatte in questi anni scusate se sono Brusco ma in tutti questi anni si è parlato di federalismo
A mio avviso senza sapere che cosa si passava esattamente senza una base concreta su cui appoggiare le cose che venivano che venivano dette
E allora si sono riportate alle alla competenza dello Stato una serie di martedì e nel
Quali lo spezzettamento
Tranne tra la posa delle potestà legislativa delle reti le due Regioni
è creava difficoltà al sistema sistema economico il trasporto dell'Energia
A ma anche le cose di me in materia informatica ad esempio è stata riportata tutta la competenza allo Stato è una cosa importante perché alla pubblica amministrazione potrà così avere regole
Uniche per
La propria informati informatizzazione altri settori le comunicazioni i porti gli a gli aeroporti
Insomma
Noi non siamo INPS non siamo mai stati e non siamo in uno Stato federale almeno questa è la mia e la mia visione ed è quindi e giusto riportare determinate competenze
Allora allo Stato per
Un fattore anche di carattere economico cioè per rendere più fluido da l'Amministrazione
Per rendere più semplice la vita agli operatori economici
Altro aspetto in nessuno Stato federale è o regionale manca una clausola di cosiddetta di supremazia cioè
La possibilità per lo Stato di intervenire nelle materie di competenza regionale
Per a tutelare interessi unitari
La riforma del due mila e uno
A faceva proprio questo
Eliminava dal tessuto della costituzione il concetto di interesse nazionale
è e non non consentiva allo stato di questo intervento nell'ambito nell'ambito regionale adesso sì istituisce
La possibilità si richiama nel costituzione il concetto di interesse nazionale sulla base dell'interesse nazionale la legislazione statale può intervenire
E come dire sovraordinato sì a quella a quella prendere il posto di quella di quella regionale
Io ritengo che questi due passaggi
Siano importantissimi per le nostre istituzioni e mio avviso giustificano
Un giudizio favorevole alla riforma cioè
Fanno fare un passo avanti alla al nostro al nostro sistema al nostro sistema istituzionale
Per altro verso
Ci sono anche altri aspetti della riforma che possono essere giusto giudicati positivamente
Innanzitutto
Le norme poste a per limitare lusso dei decreti o meglio l'abuso dei decreti legge
La riforma a costituzionalizzato
Una serie di limiti alla per l'adozione dei decreti legge che sono oggi scritti in una legge ordinaria legge quattrocento l'ottantotto
Sull'ordinamento del del Governo è o Aprica principi che sono nella giurisprudenza costituzionale per evitare
Ad esempio faccio degli esempi non li leggo tutti perché sarebbe noioso per evitare decreti omnibus e quindi c'è i decreti devono essere omogenei
Per evitare i decreti annuncio cioè i decreti e fatti non per essere applicati immediatamente ma per Farr per mostrare che il Governo ove era
Perché i vecchi i la riforma dice che i decreti devono contenere norme immediatamente applicative impedisce
E che nell'iter parlamentare di conversione dei decreti si aggiungano norme
Eterogenei rispetto all'oggetto all'oggetto del
Del decreto
Quindi c'è una limitazione dell'uso del decreto e
Però che controbilanciata
Da un procedimento alternativo che viene dato al Governo il cosiddetto voto a data certa cioè la possibilità per il governo di chiedere e che un certo disegno di legge che giudica essenziale per il suo
Per il suo o per l'attuazione del suo programma politico sia approvato entro settanta giorni cioè dieci giorni più di cui la conversione del del decreto
Qui sottolineerei un aspetto non è il Governo che decide
E e il e il Governo propone ed e c'è deve essere una decisione parlamentare quindi il Governo deve poter disporre di una maggioranza parlamentare che lo appoggi nel al
Dare l'impulso a questa a questa procedura particolare insomma viene affrontato quello che
E il problema
è un problema importante della prevedibilità dei tempi di decisione perché
Appunto a volte i decreti non si fanno i decreti legge non si fanno per essere attuati immediatamente ma solo per
Perché si sa che verranno convertiti entro sessanta giorni quindi diventa un'iniziativa legislativa del Governo
Perché a una corsia privilegiata la corsia privilegiata che già
Era stata immaginata
Da addirittura qui ne parliamo dall'ottantadue il decalogo presentato dal Governo
Ed è Spadaro Spadolini qui nettezza da quanti anni si parla viene qui ARRA razionalizzata
Riportata nell'ambito parlamentare evita
La all'adozione eccessiva di di decreti poi ci sono altri aspetti che possono essere
Avere un giudizio positivo ricorso preventivo alla Corte costituzionale sulle leggi elettorali
E il che si evita
La riceve una vicenda tipo quella del cosiddetto porcellum cioè di avere una legge elettorale dimmi tu quando mi devo di armi
Conclusioni che la legge elettorale applicata avere leggere
Il Parlamento venga dichiarata incostituzionale a posteriori cioè dopo che
Le elezioni si sono svolte dalla dalla dalla coda la Corte costituzionale
Non abbiamo avuto più di una legislatura nel parlare con il Parlamento eletto con una legge incostituzionale quindi
Poiché la Corte ha fatto questo passo adesso è inutile spiegare i passaggi tecnici
Presso cui è arrivata ma comunque è arrivata
A prendersi la responsabilità di valutare la costituzionalità di una legge elettorale allora a me pare più logico prevederlo prive prevedere che questo controllo sia preventivo
Piuttosto che successivo perché dopo il Parlamento e del eletto con una legge incostituzionale e delegittimato
Il all'ONU un altro aspetto positivo può essere riguardo agli istituti di democrazia diretta ma qui
Somma ci sarà bisogno di una legge dei di attuazione
Sul i referendum propositivo e di di indirizzo c'è e poi il il fatto che viene abbassato il quorum
Dico strutturale per la validità della referendum ma
Abrogativo quando si raggiungono ottocento mila firme a sostegno del
Del del referendum in conclusione
Posso concludere fermarsi allora
In conclusione mi pare che ci siano a spetti
Positivi in questa e in questa riforma
Che possono giustificare la sua approvazione ripeto non tutto mi convince ma a questo punto il mio tempo è scaduto probabilmente alcune cose le mira Gaetano Azzariti
Ringrazio Vincenzo Lippolis per la sua chiarissima esposizione che ha portato
Numerosi argomenti a favore si a questo punto invece passiamo a vedere l'altra faccia della Luna il
Nell'asta Hill agli argomenti a favore del nodo la parola d'feriti e poi suggerirei visto che atterriti ha il vantaggio di poter intervenire
Notte per sulle cose che ha detto ripristina Italia Lippolis un breve diritto di replica negra grazie
Bene grazie grazie anzitutto per l'invito grazie ad unirsi a mercato rompere organizzato questo confronto questo incontro
Anche perché credo ce ne sia molto bisogno io ho questa impressione non solo la vostra ma che la discussione sulla riforma costituzionale sia molto retorica molto serio che mistica
Molto poco si passa a discutere nel merito e quindi c'è una grossa difficoltà a formarsi le proprie
Legittime opinioni a favore o contro la riforma stessa io credo invece che bisogna
Anzitutto
Discutere nel merito la riforma ma questo detto da me
è una banalità credo altresì che bisogna essenzialmente avere un criterio da adottare un criterio essenzialmente pragmatico di giudizio
Voglio dire così vorrei indicare questo
Il criterio di giudizio
Che è un criterio
Però ricco anche politico ma forse esistenziale molto banale che può essere favorevole o contrario si alzi che hanno
Io credo che la nostra scelta debba essenzialmente essere fondata su
Su
Quanto segue il giorno dopo l'eventuale approvazione la riforma costituzionale saremo meglio perché saremo messi meglio o peggio sul piano dell'assetto dei poteri
Se dovessimo convincersi che quei questionari forma migliorativa beh non c'è nessuna ragione per votare contro la riforma stessa ovviamente la reciproca se dovessimo considerare i difetti maggiori rispetta i pregi e non c'è nessuna ragione per votare a favore
Io questo criterio credo che debba essere poi e poi c'è la politica ha scelto
Però credo che quando si parla di costituzione l'argomento politico voglio dire la simpatia l'antipatia per un leader oltre uno schieramento politico può valere ma deve valere fino a un certo punto ma deve valere cioè non più in un certo punto
Sì a me spetta il compito di sottolineare le criticità
Ahimè
Ahimè
Spetta il compito di sottolineare le
Criticità svolgerò con questo non felice ruolo dicono conferisce ruolo perché credo che ciascuno di noi auspicherebbe di
Auspicherebbe e di poter parlare ma me bene di una riforma costituzionale di natura
Migliorativa
E tutti noi credo io certamente tra questi ma credo tutti noi vorremmo avere un una Costituzione migliore dell'attuale visto che poi cercherò di dirlo quelli ci sono riforme costituzionali necessarie da
Da adottare
Però a fronte di questa ospiti ciò parlar bene di una riforma
Credo che c'è come dire un obbligo fatemelo dire così dal punto di vista etico la responsabilità degli studiosi in qualche modo la responsabilità degli studiosi che impone obbliga appunto di esprimere le proprie convinzioni
E se le proprie convinzioni sono
Critiche nei confronti delle riforme che vengono adottate beh insomma non c'è nessuna ragione politica odi pacificazione che in qualche modo può far venir meno questo
Questa necessità e quindi con però dispiacere per la ragione che vi ho detto pocanzi mi piacerebbe poter ben parlar bene di una riforma costituzionale
Migliorativa vorrei sottolineare i profili che a me non convincono e prima di esaminare rapidamente nel merito tre passaggi soltanto tre principi vorrei però
Anche per farmi capire meglio
Motivare la ragione di fondo della mia perplessità la ragione di fondo la mia perplessità
Che io direi in queste che io sintetica già in questi termini io personalmente almeno non contesto forse l'ho accennato poco ora non contesto le esigenze di modifiche
Al testo costituzionale anzi lo dirò credo che questa riforma costituzionale molto sto in alcuni passaggi sottovaluti
La criticità della crisi costituzionale che ne stiamo vivendo cioè sia poco innovativa dovrebbe fare altro adesso su almeno credo su due passaggi dirò spiegherò meglio qual è
Le riforme così tra i più incisive che di cui avremmo bisogno che invece non sono presenti in questa riforma costituzionale
Non contesto dico dunque l'esigenza della modifica quel che critico al fondo è il modo e la sostanza della riforma
Modo sostanza
Che a mio modo di vedere non permette il raggiungimento neppure oltre ad altro neppure il raggiungimento degli obiettivi degli obiettivi che i riformatori costituzionali
Prospetta no promuovono auspicano
Quarantasette articoli non tutto alcuni marginali altri di sostanza vengono modificati dal del testo costituzionale non possiamo esaminare non possa esaminare tutte quarantasette otto i ventisei
Articoli che si vengono modificati sostanzialmente però mi sembra di poter
Poi credo che potremmo essere tutti d'accordo perché
Che gli obiettivi principali dei della modifica costituzionale sia se no senza interno abbiamo già sentito in fondo siano sintetizzabili in questo da un lato si auspica una semplificazione
Dell'iter di formazione delle leggi e delle decisioni in Generali sia Pitruzzella che peraltro anche Lippolis
Ancora hanno danno ci hanno spiegato appunto questo obiettivo
La seconda è quella di bicamerale della differenziazione il bicameralismo questo credo che sia
Indiscutibile che questa è l'obiettivo il terzo il rafforzamento del Governo la stabilità dei Governi ecco io spero d'avere il tempo di esaminare partitamente questi aspetti ma comunque se non avesse il tempo ne esaminano o qualcuno di meno
Partiamo dal primo l'obiettivo è quello della semplificazione dell'iter di formazione delle leggi o più in generale della velocizzazione delle decisioni che è un obiettivo auspicabile auspicabile
Auspicabilmente
Fino a un certo punto questo fino a un certo punto lo spiego tra un attimo auspicabile in sé diciamo così
Però è evidente che per vedere se può essere raggiunto questo obiettivo bisogna vedere il nuovo con come si fa
Ora
La riforma costituzionale lo abbiamo sentito attente tende a semplificare
Essenzialmente in due modi abbandonando il bicameralismo paritario e riscrivendo il Titolo quinto abbandonando il bicameralismo beh paritario in base
A
Quell'articolo settanta anche abbiamo più volte citato che è molto complesso io adesso non farò la polemica facile troppo facile
Sul fatto che mal scritta perché andiamo alla sostanza al di là del fatto che potesse scritta meglio o peggio nella riforma lunga sette secondo me è scritto meglio comunque vero che ha una lunga elencazione che riguarda in realtà hanno libica mi risulta affetto ma
La con le competenze mandiamo alla sostanza ora vedete anche quel che sembra il punto più debole nella
Riparto nella distribuzione delle delle competenze o delle funzioni già elettive tra Camera e Senato è il criterio adottato
Scritto nell'articolo settanta per quanto riguarda le competenze esclusive ma il criterio adottato più in generale che quello dell'oggetto definito
L'iter gli iter sei sette e dodici è vero che ci stiamo divertendo le costituzioni sia fare un conteggio che ancora non si è capito bene qual è di
Tipiche sotto tipi
Ma del vero che in qualche modo il seguire unitario con l'altro deve essere imposto in base ad un oggetto proprio diciamo così lo dico molto modo molto semplice
In qualche modo si è portato per differenziare il bicameralismo quella
La situazione molto caotica che riguardi riparto di competenze di cui all'articolo centodiciassette la nostra Costituzione
Infatti se voi vedete anche amico Lippolis diceva faceva riferimento alla Grundgesetz ma raggiunga sex quel lungo elenco
Non è non riguarda l'articolo settanta il nostro articolo settanta cioè la distribuzione di competenze tra capita tra Bundesrat né Bundestag
Perché quelli agli articoli sulla distinzione sono
Lineari semplicissimi
Guardi riparto di competenze letti gli articoli settanta e seguenti la Grundgesetz
Riguardano adesso semplifico un Poma per ragioni di tempo mi scuserete ricordo sostanzialmente riproducono il nostro centodiciassette non l'articolo settanta cioè la distribuzione del competenze
E noi sappiamo perfettamente Titolo quinto lo stiamo cambiando per questo che il centodiciassette ha creato grande complessità i confusioni riparto di competenze tra Stato Regioni ora noi questa confusione
L'apportiamo nella differenziazione del bicameralismo
E allora io ho questa impresa tanto è vero sia consapevoli di questo tant'è vero che
Ricordate perché l'ha letto come si chiude l'articolo settanta
L'articolo settanta rendendosi conto che non sarà facile stabilire l'iter di formazione e l'uno l'altro l'altro l'altro l'altro io ne ho contati sette ma poi chissà quanti sono
Stabiliscono che sono i Presidenti di Camera e Senato che decideranno
Ai sensi e logoramento a chi spetta seguire che cosa io ho questa impressione si vuole la semplificazione si raggiunge una complessità perché sarà più difficile rispetto ad oggi stabilire a chi spetta fare
Cosa
Si dice ne accennava anche Lippolis e poi mi risponderà ovviamente
Lana è un esercizio la distinzione
Non vale fino adesso lo dico in modo più tranchant di quanto abbiamo la di quanto l'ha detto Lippolis che hanno detto in modo molto più sofisticato ovviamente
Perché sono due lingue degli iter di formazione quello bicamerale così come adesso e poi le altre sono soltanto varianti procedurali
Sottospecie
E sarà così anzi certamente così
Però il problema è questo che il se nel caos non per malizia si intende
Ma se nel causa si sbaglia l'iter di formazione cioè si produce una legge incostituzionale e noi sappiamo visto che siamo nove giuristi quello che succede deve intervenire la Corte costituzionale
E allora si vuole la semplificazione si vuole raggiungere
E ce ne sarebbe molto bisogno una riduzione della conflittualità costituzionale e ho l'impressione che non abbiano aggiungiamo lupi non raggiungeremo l'obiettivo perché avremmo fatto diventare
Reale quello che nei nostri o nei nei nostri manuali o comunque le ossa lezioni scriviamo essere un caso di scuola del tutto ipotetico cioè
Il vizio formare delle leggi che non avviene oggi in cui non è che ci sono soltanto un tema non è vero come qualcuno sostiene anche da chi dai critici
Che c'è soltanto un iter di formazione perché ce ne sono diverse la misti all'indulto come sapete nella legge costituzionale ce ne sono diversi
Ma sono tipizzati talmente utilizzati e non confusi con l'oggetto definito che in qualche modo il vizio formale la legge un'ipotesi di scuola perché nessuna mi stia verrà adottata se non con la maggioranza scritte in Costituzione essi una legge costituzionale
Verrà adottata non seguendo il centotrentotto perché nord appunto non è un problema di milizie molto evidente litri domani credo almeno questa mia impressione che sarà più complicato fare legge sarà più conflittuale
La questione la giurisprudenza costituzionale dicevo è giusto volere velocizzare decisioni ma fino a un certo punto perché fino a un certo punto io credo che qui ci sia un problema costituzionale che ha una sua affrontato propose di radicalità dalla riforma costituzionale
Che è il seguente lo dico se i primi permettete per brevità non dico in termini provocatori ma in termini molto Brooke brutali ecco ma siamo convinti che oggi in Italia in particolare in Italia
Il problema sia quello di velocizzare l'iter di formazione delle leggi
Io ricordo ho letto purtroppo sono i dati della dalla legislatura novantasette due mila undici quindi sono vecchi sarà però non credo che saranno molto imputati
Io ricordo quei dati l'ha perché con gli ho letto l'Italia e in quella legislatura sono state prodotte mille ottocentonovantaquattro leggi in Italia
Potrei sbagliare qualche numero perché sto dicendo a memoria in
Gran Bretagna se non ricordo male seicentotrenta o seicentocinquanta insomma seicento rotti
In Spagna settecento questo è un segno adesso lo dobbiamo attualizzare ma insomma poi lo sappiamo tutti che il nostro problema non è
Il TAR più leggi ahimè o meglio questo dovrebbe essere e fare meno leggi ma più
Ma più chiaro
Sappiamo anche un'altra cosa che il problema della legislazione è il problema della sua attuazione
Le idee leghe e i decreti attuativi pensate la magia ma insomma il problema non è stato aver fatto la lettura della legge delega la Nadia Marsala l'attuazione della magia che è molto
Complicate Chissi casacche se e quando avverrà e sappiamo un altro dato
Che in realtà nella nostra legislazione in qualche modo appunto l'attuazione molto spesso non avviene quale che sia il Governo è perché il problema è che di carattere strutturale e non legato
Anche una magari fosse ad un Governo cattivo cacciamo e ci mettiamo il Governo buono purtroppo le cose non sono così semplici a quel che voglio dire in sostanza è molto semplice allora forse anziché
Anziché differenziali bicameralismo che pure bisogna farlo tra un attimo spero di riuscire a dirlo meglio
Come al di là affianco diciamo alla differenziazione del bicameralismo e soprattutto non in questo modo che a mio modo di vedere complica anziché semplificare il vero problema che bisogna aggredire che bisognerebbe aggredire il modo di farle Ricci
Il modo di fare leggi guardate potrei fare una quantità di esempi Facci più vana e i più banali più quelli di più immediata evidenza quelli che conosciamo tutti tutti
Per esempio ma non soltanto riformando la Costituzione anzi il farla le modalità di fare leggi non riguarda tanto la Costituzione diciamoci la verità
Riguarda per esempio i regolamenti parlamentari noi sappiamo dico una banalità perché lo diciamo tutti i giorni praticamente che il problema uno dei problemi ingiunzione sono quali
Perché maxiemendamenti e abuso dalla questione di fiducia
Beh insomma un Regolamento Parlamento una modifica regolamento parlamentare che limitasse queste due procedure essa a mio modo di vedere a mio modestissimo modo di vedere sarebbe ben più significative semplificherebbe
No semplificherebbe forse no ma ripeto non è un problema di fila migliorerebbe la qualità della legge che è il problema che è un problema costituzionale reale che questa legge non che questa riforma costituzionale non non mi sembra
Tocchi proprio siccome non credo nel poco tempo non vi dirò altre cose che pure importante sul una differenziazione di bicameralismo e parlo tasso al secondo argomento al secondo principio differire differenziazioni bicameralismo con la istituzione del Senato di rappresentanza delle istituzioni delle istituzioni territoriali questa il secondo obiettivo
Io tralascio tutta una serie di questioni teoriche che mi lasciano molto perplesso non solo perché non è federale l'istituzione di una Camera delle regioni io ho degli Stati o degli enti territoriali come è scritto in Costituzione va be c'è un nostro illustre collega
Mario Dogliani chi ha scritto che
Cito tra virgolette perché io non deludere mai certo espressione una bestemmia la definizione di Stato come rappresentanze regione lo Stato non federale va beh ma queste sono questioni che ho richiamato possiamo lasciare sullo sfondo andiamo al testo limitiamoci a leggere il testo
Io faccio questa prima considerazione
Permettetemi politico costituzionale mi rendo conto politico politica ma anche costituzionale
Perché è una scelta di sistema politico e poiché io non vado a discutere ma CONS considero soltanto acquisisco intanto ma anche con il testo costituzionale ora
L'istituzione dello stato delle regioni e degli enti territoriali degli Stati chiamiamolo insomma un luogo di rappresentanza dei territori
Consenso
Se si vuole allargare l'autonomia delle Regioni dare più potere alle Regioni
Abita tant'è vero che aveva un senso nel due mila e uno in quanto questo tentativo fu fatto e voi ricorderete tutti noi ricordiamo come
Si è sostenuto secondo me correttamente che è una mancanza del Titolo quinto la mancanza della con la Camera delle Regioni
Perfetto ora lo diceva il presidente Pitruzzella facendo un'analisi
A sette io non ti voglio coinvolgere
Il tirare per la giacchetta assolutamente ti lascio nella sua terzietà però diceva ATER il nodo terzo appunto
E questo poi è un dato che la scelta politica di sistema esattamente opposta cioè oggi questa riforma si fa per ricentralizzare le competenze questo al di là dell'ironia
Utilizzata adesso è un dato di fatto credo indiscutibile è una scelta politica di sistema si dice che le regioni dico che sono fallite ma insomma
A si sono comportate male quindi si sceglie quest'altra figlia
E allora già qui mi chiedo che sa insomma
Come dire in questo momento di ricentralizzazione trovare un luogo di
Rappresentanze degli enti territoriali guardate siamo in un consesso di giuristi quindi sappiamo perfettamente non mi sta dicendo che
Anche in uno Stato che penalizza tra virgolette cioè torni indietro
Le Regioni non ci vuole una istanza di raccordo ma l'istanza d'accordo lo sapete tutti già ce l'abbiamo lei con il sistema delle conferenze
Non faccio ingegneria costituzionale ma appunto lo stato sostenuto si poteva costituzionalizzare Orazio analizzare se volete il sistema delle conferenze e finiva lì
Anche perché
Fatemi dire a proposito della
Anche perché fatemi dire nella nella nella per dimostrare come le riforme costituzionali sono necessarie dovrebbero essere più radicali se si voleva semplificare il sistema parlamentare
Da un lato
E in qualche modo dare se conseguenza secondo me logica alla ricentralizzazione
La scelta più limpida più lineare francamente anzi prima della scelta e poi
Di fare un'altra cosa dighe di cui la riforma costituzionale non si occupa invece sappiamo tutti quante
Grave la situazione ridare autorevolezza un Parlamento che francamente non è no non gode di ottima salute in questo modo in questo in questa lunga ultima fase
è la risposta più lineare la soluzione per evitare l'adozione di un sistema monocamerale cessi abolire il Senato attenzione quando io dica Bolis con il Senato in una
Platea di giuristi capiscono bene che non dico aboliamo il Senato è evidente
La finiamo la dico aboliamo il Senato appunto costituite Costituzione iniziamo la le conferenze razionalizziamo le conferenze troviamo dei luoghi raccordo perché
Anche Regioni comunque devono avere
Una una referente
Centrale un accordo un luogo di accorto e avremmo avuto una soluzione più lineare dighe di in qualche modo garantiva l'autonomia del Parlamento che credo sia
Sì essenziale non si è voluto fare non si è potuto fare queste riforme così radicali non so se ci sei non si son volute fare adesso per le ragioni per le quali non se lo son volute fare non spetta a me dirlo
Io quanti avvenuti son perché mi devo organizzare alla va bene
Andrà andiamo quasi a chiudere perché voglio dire ancora una cosa su questo aspetto e poi una chiusa su sulla stabilità dei Governi guardate io un altro profilo che mi lascia perplesso
è la è il seguente
Senato
Fosse stato io vi ho detto già la mia critica di fondo fosse stato un Senato di rappresentanza le istituzioni territoriali va be avrei fine finito qui la mia critica
Purtroppo dal mio punto di vista no purtroppo alla lettura del testo non dal mio punto di vista questo francamente non è il mio punto di vista
Alla lettura e l'articolo cinquantacinque come sapete al Senato non vengono date soltanto la funzione non soltanto anche ma non soltanto la funzione di
Rappresentanza degli enti territoriali Massi vengono dato una quantità di funzione est essenzialmente indeterminate essenzialmente
In determinate e questo è un problema l'indeterminatezza di funzioni farò degli esempi l'articolo
Della Costituzione la loro lo conoscete comunque si può leggere per esempio l'accennava ancora una volta Pitruzzella mi sembra
Il Senato deve operare delle valutazioni sulle politiche pubblica sull'utilità dalla pubblica amministrazione
Deve verificare l'impatto delle politiche europee su territori deve verificare l'attuazione delle leggi dello Stato e via e via elencando
Questo guardate è un ibrido anzi dico meglio
Di tempo fa sì che l'organo Senato diventi un ibrido
Esclusa dall'indirizzo politico giustamente secondo me perché
La fiducia monocamerale io apprezzo non lo discuto anzi credo che sia un uno
Uno degli elementi positivi della riforma esclusa dall'indirizzo politico il Senato opera tutte queste valutazioni ma che dica che che tipo di valutazioni sono queste perché guardate che se fosse nel se operasse nel circuito dell'indirizzo politico che invece esplicitamente escluso il Senato e si potrebbe dire è una votazione di natura politica
Non può portare forse la sfiducia perché l'abbiamo esclusa anzi non potrebbe portare la sfiducia però una valutazione di carattere politico
Io ragiono da giurista formalista e quindi sbaglio ragionano punto di vista logico porta alle estreme conseguenze il punto
Ad essere conseguenza logica il mio ragionamento che vedrete impossibile da attuare questo vorrebbe dovrebbe e potrebbe voler dire che la valutazione produce un'ora responsabilità di natura giuridica
Se producesse la responsabilità di natura giuridica avremmo trovato che un Senato che non dovrebbe far poche dovrebbe far poco che vogliamo depotenziare
è una mina vagante nel sistema perché voi vi rendete conto che blocca tutte le figure politiche pubbliche l'attività d'potrebbe bloccare la politica pubblicati dalla pubblica amministrazione la l'attuazione dell'impatto europeo insomma qualche cosa di assolutamente giustificabile
Io so qualcuno io immagino quale sarà l'esito che però per detto fatelo dire da un costituzionalista da chi come tutti noi credo che crede nella Costituzione nel dolore precettivo la Costituzione
Non può accettare non può accettare così liberamente queste valutazioni diverranno un po'come le relazioni e la Corte dei Conti sullo stato autore la stabilità relazione che vengono fatto volta all'anno e rimangono morte nei cassetti
Beh insomma averlo scritte in Costituzione non è
Non è secondo me il meglio che si poteva fare un'ultima battuta sulla stabilità del Governo perché qui c'è un problema di fondo
Discusso polemicamente politico polemicamente politicamente in ambito politico
Adesso vediamo se riusciamo a discuterlo un poco più pacatamente non dico meno radicalmente anzi forse in modo più radicale però pacatamente comunque dal punto di vista dell'analisi giuridica in senso proprio
Ora guardate si dice
Ed è parzialmente vero
Superficialmente vero che l'attuale riforma costituzionale non in non
Aumento dei poteri del Governo ed è sostanzialmente vero se noi facciamo riferimento al passato le Commissioni passate non c'è la sfiducia il costruttiva non ci sono le revoche
Non ci sono misure dirette di rafforzamento del Governo è parzialmente vero perché la fiducia monocamerale da un lato e il voto a data certa un polo rafforzo nel Governo però poco o niente di sconvolgente quindi diciamo che
Va bene è vero che non ci sono misure dirette di rafforzamento del Governo
Però
Una piccola parolina che resto pronuncerò cambia le carte in no fa ci dovrebbe far ragionare è vero che non ci sono misure di rafforzamento diretto
Perché ci sono una serie di misure di rafforzamento indiretto il che è problematico fatemelo dire molto francamente vi dico
Schematizzato perché non ho più il tempo per
Analizzare più a fondo poi se mai ci sarà possibilità approfondiamo vedete
Se senza ma essenzialmente rafforzamento indiretto viene dettato da questo dal fatto che il Senato viene almeno si tenda marginalizzare ciclo dagli
Non dà più la fiducia non è più all'interno del dell'indirizzo politico quindi viene marginalizzato da un lato c'è un'unica camera politica che la Camera dei deputati qui voglio dire mi spiace dirlo perché è una questione di polemica politica terribile quindi non vorrei proprio dirlo
Però visto che facciamo i giuristi beh qui inevitabilmente dobbiamo parlare della legge elettorale sarà l'Italie com'io ragiono sulla legge elettorale vigente se poi domani ma cambiano il mio ragionamento sarà diverso e quindi anche quello che bisogna dire cambierà
Però
Come giurista non posso che
Pensare a la normativa vigente poi magari arriva la Corte non so se il Governo farà o la maggioranza farà magari arriverà la Corte Costituzionale cambierà le carte in tavola chi lo sa però ragionando ad oggi
Come che la si pensi magari si può pensare che l'Italie come sia la migliore delle leggi elettorali possibili che ci copriamo ci voteranno in tutto il mondo
E però è vero notato è che l'ostilità la la ragione di fondo dell'italico ma garantire una maggioranza per polo politico parlamentare il cinquantaquattro per cento dei seggi comunque verrà assegnato a un partito a un partito
Io non discuto non voglio discutere sebbene Mario giusto però questa qui il dato anzi la filosofia di fondo il giorno stesso elezioni sapremo che ci governa
Io so sarei molto critico su questa formulazione questo sicuramente
Lo spirito la volontà la legge si vuole garantire per allora qui questo è l'unica Camera politica avrà una garanzia politica non è una ripetizione Cacco fonica avrà una garanzia politica di una maggioranza data utile
Ha una ma a una partito
Noi dobbiamo ragionare in astratto io lo dico questo non perché abbia bisogno con voi di di di allontanarvi dalla competizione politica che questo partito sia il Partito Democratico il partito Movimento cinque Stelle
La lega o o non so il CDU no come si chiama insomma di qualunque partito adesso non mi vengono in mente mentre tutte le sigle ovviamente non cambia nulla noi avremo una forza politica che avrà questo presupposto
E questo in qualche modo sbilancia e vedete
Qual è il mio problema io credo questo lo dico
Anche qui ahimè in breve
La nostra forma di governo la nostra forma di governo italiano a proporre di crisi costituzionale è sbilancio attualmente sbilanciata non perché il Governo ha pochi poteri
Il Governo i Governi hanno difficoltà a governare ai a causa della frammentazione politica se voi ci pensate
Faccio due esempi volutamente molto diversi Prodi e Berlusconi
Be'Prodi e Berlusconi hanno governato poco non dico male perché qualcuno compensare benissimo ma poco mi sembra un dato Prodi e Berlusconi hanno votato e poi sono morti
Per un problema di crisi interna perché Beppi Prodi all'etica anzi a rotoli coalizione lo sapete con confini Bertinotti forse D'Alema chi lo sa in ogni caso si sono rotte le coalizioni quindi un problema di Ca di frammentazione politica
Ora
Per questo che riescono a governare male e quindi c'è un problema da tutto da aprire e che non apre in questo modo la forma di quella però è sbilanciato perché in Parlamento poveretto non riesce a essere un contrappeso
A il Governo stesso e allora io vorrei dire a tutti coloro e io mi iscrivo tra questi perché vorrei un governo stabile in grado di governare quindi direi a tutti a tutti a me compreso ha tutti i fautori del rafforzamento del Governo
Che hanno a essenzialmente un compito un primo compito se vogliono correttamente rafforzare il Governo rafforzare il contrappeso cioè rafforzare il Parlamento che invece questa cosa riforma costituzionale
Non potenza ma de potenzia non perché il monte scrive o forse anche perché Montesquieu ci insegnava che un po'potere deve contrapporsi al potere anche perché il rischio sapete quale
Normalmente si aggiunge non c'è nessuna
Rafforzamento del Governo diretto e io ho già detto come la penso
Anche perché non si tocca neppure gli organi di garanzia la Corte costituzionale
Il Presidente della Repubblica e va bene anche qui qualche imprecisione c'è perché come sapete la riforma costituzionale un poco sulla composizione e anche sulle funzioni e la Corte costituzionale sulle cercavo lo Stato qualcosa modifica ma adesso non abbiamo tempo di esaminarlo
Comunque la sostanza è vero
Cannes non vengono stravolte queste due figure
Io però l'obiezione che faccio e qui chiudo veramente la seguente ma però attenzione
Che c'entrano le garanzie costituzionali con le garanzie dei contrappesi politiche
Lo dico provocatoriamente a me stesso non è certo che non è che possiamo pensare anche perché in Italia
La
è stato molto criticato la come dire la sovra esposizione degli organi di garanzia giustamente sono stati comunque come costituzionalisti non dobbiamo tentare a sopra esporre né il Presidente della Corte costituzionale
Bene possiamo pensare veramente che il Presidente
E la Corte
Suppliscono alle deficienze all'assenza dell'opposizione politica beh credo che nessuno di noi può auspicare che il Presidente faccia il ruolo dell'opposizione non non esiste non dovrebbe esistere ogni tanto purtroppo ruolo di supplenza lo sappiano
C'è stato ma è una patologia ASPER risolte le questa patologia ripeto dobbiamo rafforzare le garanzie politiche politiche insisto il Parlamento quando intendo garanzie prima intanto il Parlamento e e lasciare racconto lasciare salvaguardare come dire
La lontananza delle garanzie costituzionali dal gorgo della politica della competizione politica io avrei tante altre cose da dire ma non mi voglio far slittare dal presidente Pitruzzella e quindi mi fermo qua
Grazie ancora al professore Azzariti che ha portato da parte sua da su vari argomenti efficaci per la scelta a favore dell'i nodi RAI darei trenta secondi di RAI Pica all'Ippolisto chiama
Avuto al parlato per primo amaramente trenta secondi perché poi ci sono altri autorevoli colleghi che vorrebbero nella
Lasciare spazio anche
Agli altri chiedevano colleghi che devono intervenire io voglio dire solo una cosa
Che questa riforma costituzionale si può combinare con qualsiasi sistema elettorale
C'è può o adattarsi sia un sistema elettorale di tipo maggioritario che di tipo proporzionale
Non in non non condiziona il sistema elettorale invece al contrario
Se e sarà il sistema elettorale prescelto
Se sa questo l'Italie gomma o qualcos'altro se si modifica vitali GOMP a condizionare il funzionamento del sistema del sistema costituzionale
A seconda di come si verrà a comporre la l'Assemblea l'Assemblea politica
Questo è importante tenerlo presente cioè
Se si fa quei rischi che forse di Azzariti evocava sarebbero minori se si cambiasse il sistema elettorale essi proporzionali basse di più
Cioè otto grazie e ora abbiamo professor mania che
Esporrà il suo punto di vista e c'è un po'di Sampanis perché sapevamo chi parlava per il sì chi parlava per il no ora invece ci sono interventi liberi o va un po'ci fa il fieno vediamo cioè cosa succede
Ma
Il compito ingrato perché appunto abbiamo sentito
Le opinioni così circostanziate
E argomentato in modo così analitico
Per cui in questo breve intervento non potrò che
Esporre alcune impressioni ecco abbiamo sentito come diceva il presidente Pitruzzella opinioni un'opinione per Rizzi un'opinione per il nuovo molto
Siamo
Precisa almeno nelle conclusioni no per la verità nessuno dei due voi dei due relatori autorevolissimi
Per parte allora nessuno dei due nascosto parte Lippolis qualche il perplessità
Su alcuni aspetti tecnici e devo dire anche persone Azzariti
Mostrato apprezzamento per alcune parti della riforma mi riferisco eccedono fra un attimo ad esempio
Alla
Deferimento esclusivamente
Alla Camera del rapporto fiduciario
Mi sembra se non ho frainteso
Le tue posizioni ecco dicevo nonostante le esposizioni orientate indubbiamente in un senso o nell'altro però ecco qualche
Elemento di convergenza o comunque di di riflessione comune sempre ai fini di una
Maturazione diciamo del convincimento dei cittadini di chi ascolta in questo momento mi pare che si possa individuare
Per esempio per quello che riguarda il modo il metodo Nobel
Riforma
La mia impressione è che
Sia sempre auspicabile come loro hanno spiegato che ogni riforma costituzionale acquisisse il massimo del consenso possibile
Va da sé che nel momento in cui si interviene su un testo come il testo costituzionale che a questa tendenza
All'eternità addirittura o comunque a costituire campo di regole comuni per la
Convivenza collettiva e anche Bertola
Per la disciplina della dialettica politica certamente sarebbe auspicabile però qui appunto bisogna fare attenzione
Saremo formalisti ancora una volta è ma bisogna richiamarsi alla differenza naturalmente dal potere costituente il potere di revisione il potere di revisione il nostro
Costituente la nostra Costituzione logo figura con un potere che può essere anche espressione di forze di maggioranza e non necessariamente il prodotto di una visione diciamo
Una Nimis dica qual è quella che si determina o si è determinata nel quarantasette in sede di Assemblea costituente
Certo anche il centotrentotto auspica il raggiungimento
Della maggioranza dei due terzi però non esclude che si possa arrivare come nel caso di specie a una revisione costituzionale lì sulla base di maggioranza assoluta
Per carità sottoposta poi
Questa
Decisione di questa
Maggioranza parlamentare so sarà sottoposta a referendum come quello imminente ma di questo si tratta
Peraltro a conferma di quello che stiamo dicendo che può avere la sua influenza
Anche ai fini della decisione sulla
Sulla sulla votazione da esprimere solo che non esprime in sede referendaria non può avere un'influenza questa questo tema del del metodo e conferma di questo vorrei ricordare i presenti ma naturalmente
I colleghi non c'è bisogno che che che che che ti dica cose largamente note ma è opportuno precisarlo e che c'è una parte della Costituzione che non si tocca a maggioranza
Questo l'ha detto la Corte Costituzionale tutta la parte che riguarda i valori sostanziale princìpi supremi quella e la parte della Costituzione che non si tocca addirittura non è che non si tocca maggioranza non la può toccare nessuno
Se non eventualmente ma qui non vorrei entrare in dettagli troppo concettuali
Se non riusciamo un nuovo esercizio di potere costituente ammesso e non concesso che sia ancora possibile che il potere costituente non si sia
Per la Costituzione repubblicana definiti avete esaurito e e quindi non sia più
Non si possa più ripresentato quindi ecco sul piano del metodo francamente mi sembra che
Di individuare un elemento di comunanza come inevitabile che sia
Se facciamo riferimento all'articolo centotrentotto certo io non nego che
C'è il rischio che si possa divenire ha una visione un po'troppo congiunturale delle revisioni costituzionali
Voi pensate soltanto che la riforma del Titolo quinto
è stata fatta pochissimi anni fa e oggi siamo
Già a rivedere la riforma del Titolo quinto e quindi certamente
Questo Poro fare piacere probabilmente per quello che riguarda la parte organizzativa della Costituzione ci può essere però ecco una
Crei uno sperimentalismo costituzionale che insisteva venga utilizzato
Nel miglior modo possibile e però come dire sembra che questo appartenga un po'la logica è lo spirito dei tempi
D'altra parte ripeto siamo qui a ragionare su una riforma come quella del Titolo quinto che risale a veramente a pochissimo a pochissimo tempo fa
E
L'altro elemento che mi sembra
Abbia come dicevo già prima abbia
Registrato una certa convergenza il fatto che
Si ritiene inevitabile che il superamento del bicameralismo paritario o bicameralismo perfetto
Quindi se ho capito bene
Diciamo la discussione può riguardare esclusivamente
Da un lato la modalità
Di elezione
Dei membri del Senato e dall'altro la questione delle della disciplina diciamo delle cooperazione in Senato e quindi
Del procedimento legislativo
Per quello che riguarda
Le modalità di nomina beh io qui non posso smentirmi già all'epoca quando c'è stata un intervento legislativo molto forte sulle Province che pure erano
Che sono state trasformate da ente elezione diretta ed elezione indiretta io mi sono pronunciato
In quel momento in un senso così favorevole a questo tipo di
Di intervento ritenendo che
Il l'elezione indiretta non sia necessariamente in contrasto con il principio democratico se valutata diciamo all'interno del tasso di democraticità che l'intero sistema garantisce
è chiaro che
Se noi abbiamo una Camera che pienamente rappresentativa
E se abbiamo un sistema che rispetta appieno il principio di democraticità e di intervento dei cittadini e quindi il principio sancito dall'articolo con la Costituzione
Francamente
Non vedo come si possa ritenere che procedere mediante elezione diretta per quello che riguarda il Senato sulla scia
Dei modelli comparatista ICB assai simili come messo in evidenza il professor Lippolis che questo possa costituire a dire un
Addirittura un vulnus al principio democratico mi sembra francamente un po'eccessivo
Certo si tratterà di vedere come quella formula
In quella della nomina sulla base del o fosse conto conformemente
In conformità come quella formula sarà poi
Concretamente concepita ecco su questo
Si può avere qualche dubbio mi pare che si parli di una doppia lista di un
Di un duplice di una listino che si
Accosti diciamo quello
Che si accompagna io
Torno a dire che al di là di questa formula che mi pare di compromesso che è stata introdotta all'ultimo momento quanto mi risulta mi ricordo che
Facevamo l'audizione con Gaetano Azzariti e proprio in quel momento si parlava nove ti ricorderai di questa formula
Che era stata introdotta probabilmente come appunto soluzione di compromesso a me come diceva anche la soluzione la soluzione che ho già detto quella della in quella indiretta puro dato della trasformazione del Senato
In questo senso e quindi
Peraltro proprio in quell'audizione semmai passando al tema delle competenze ho evidenziato
Critica un po'diverso e del Po pubblico ritenuto molto strano chiusi escludesse il Senato
Dalla decisione in ordine alla deliberazione stato di guerra e che per carità facciamo tutti gli scongiuri sono temi molto delicati però ad un certo punto stranissimo una divisione di questa portata
E che coinvolge così pesantemente i termini il territorio nazionale venga sottratta da un'ora a un organo
Che avrebbe come
Principale vocazione quella proprio di rappresentare
Appunto le esigenze territoriali
Ecco l'altro elemento solo al quale sul quale si può richiamare l'attenzione
E questo rapporto di cui parlava il professor Azzariti tra la riforma
Delle Senato e la riforma del Titolo quinto è qui però bisogna intendersi perché su questo io no mi sento di non condividere nessuna delle due posizioni non condivido la posizione del professor Lippolis che vede
Questa riforma con una riforma di
Forte ridimensionamento di quelle che potevano essere a suo tempo delle istanze di valorizzazione e di
Piena realizzazione di pre-CIPE autonomistici o addirittura in senso federalista e non condivido nemmeno la posizione del professor Azzariti
Quando ci dice che la riforma una riforma che addirittura
Relativista diciamo le competenze regionali al punto tale da non giustificare nemmeno la Camera delle Regioni
E addirittura da giustificare quindi un
Una costituzionalizzazione se ho capito bene Gaetano della
Dell'esperienza delle conferenze Stato-Regioni che francamente
Non direi che un'esperienza particolarmente esaltante
Io mi sono avuto occasione di occuparmi soprattutto di diritto alla salute insomma del
Della dialettica che si è realizzata in quella sede fra Stato e regioni per quello che riguarda
Finanziamento sanitari della sanità economica francamente non lo vedo come una
Come una
Esperienza particolarmente esaltante addirittura da costituzionalizzare io vedo invece
E il e Senato così come concepito come un fattore di razionalizzazione del sistema
Cioè così come si è razionalizzata la distribuzione delle materie tra Stato e Regioni così Insiel razionalizzato
Il il rapporto tra Stato e Regioni mediante la creazione di questa Camera delle
Regione
Quindi
Direi che sotto questo aspetto
Si tratta di una soluzione che riguarda
Che che riguarda il riparto di competenza dello Stato e regioni che non mi sentirei di definire come una
E soluzione di penalizzazione
Per gli enti regionali addirittura in contrasto che qualcuno ha ipotizzato con l'articolo cinque della Costituzione tutti abbiamo presente
Tutti abbiamo presente le distorsioni che ha creato il il precedente del Titolo quinto tutti abbiamo presente per dirne una
Fra le tante che si potrebbero dire
I problemi che a suscitò all'epoca la mancanza di una disciplina di una apposita ma direi riguardassero infrastrutture e particolare infrastrutture strategiche tutti ricordiamo
La sentenza trecentotre della Corte costituzionale che dovette in qualche modo
Porre rimedio a quella quelle la Curia quelle défaillance che il vecchio Titolo quinto aveva
Evidenziato quindi se a leggiamo
Il nuovo Titolo quinto e le materie così come vengono distribuite io trovo che siamo semplicemente in presenza
Di una
Manovra di razionalizzazione della distribuzione delle competenze
Comparti o riguarda queste competenze che investono direttamente
Il il Paese nella sua
Interezza e che quindi
Mal si adattano a un frazionamento di tipo regionale
Ecco su questo se ho ancora un un attimo di tempo
E non vorrei tediarvi ma siccome e questo è un tema che improvvisamente
E e venuto alla ribalta no e quello sopra recentissime discussioni televisive un po'confuse no c'è poi alla fine però in questo
Questa distribuzione di competenze anche questa e piuttosto discutibile perché fa riferimento alla competenza statale a dettare disposizioni generali e comuni
Era una tutti allora
Si è aperto una discussione ma che significa che non significano i costituzionalisti sappiamo in qualche modo che questo significato finora
E naturalmente come tutte le le discipline costituzionali e le disposizioni costituzionali sarà oggetto poi di un attento lavoro interpretativo sia da parte nostra che da parte dalla Corte costituzionale ma questo accadeva anche prima
E la e discussione teorica sulla nozione di principi generali o principi fondamentali che erano
Le critiche che nelle quali si concretizzava la competenza statale nelle materie concorrenti
è un oggetto oggetto di un dibattito che risale a Crisafulli
Addirittura all'epoca prelievo Biljana
Eppure siamo arrivati a qualche conclusione le disposizioni del genere in Comune beh francamente direi che si potrà discutere ma qualche conclusione potremmo arrivare per quello che mi riguarda
Non vorrei riprendere esempi che sono stati già fatti in sede televisiva Mario Monti Badin dibattiti di carattere politico
Basta debbo per quello che mi riguarda sempre l'Olanda tema dalla sanità quello significa per esempio la possibilità per lo stato di definire un modello tendenzialmente unitario di gestione della sanità
Invece le aveva vedutista ENI frammentati con le conseguenze che tutti noi ben conosciamo quindi non direi che quello rappresenti
Un problema
Insormontabile e che come tale diciamo evidenzi
Un difetto strutturale della riforma in particolare dell'intervento sull'articolo cinque
Per quello che riguarda la fiducia e la riserva esclusivamente alla Camera abbiamo detto un attimo fa producevo
Un attimo fa su questo mi pare che ci sia una convergenza pressoché generale sul fatto che la fiducia
Riservata alla Camera rappresenta un elemento di razionalizzazione della forma di governo parlamentare così come era propiziato non ci dimentichiamo questo così come valorizzerà allievo che aver assistito nel famoso ordine del giorno in Assemblea costituente
Un ordine del giorno che auspicava una forte razionalizzazione di sistema parlamentare
Che poi fu realizzato soltanto in minima parte per quel complesso del tiranno di cui parlava il presidente Pitruzzella
All'inizio ecco quindi per quello che riguarda
Il il con il l'attribuzione del rapporto di fiducia Dario esclusivamente alla Camera direi da ancora una volta che siamo in presenza di cura linea di razionalizzazione
Del sistema di governo che sicuramente corrisponde diciamo alle aspettative di molti che si ricollega idealmente a quell'ordine del giorno per assi di cui dicevamo
Le garanzie
Le garanzie e mi sembra che rimangano sostanzialmente intatte ma su questo che qui non ho notato una forte divaricazione di posizioni
Presidente della Repubblica rissa parte quelle discussioni più o meno indecifrabili sulla maggioranza no che è necessaria
In quarta votazione settima votazione per l'elezione del Presidente ma insomma direi che
I costruzioni se sarà addirittura rimproverato a una scherza abiti familiarità con la matematica
Per
Però Nozza chiave è Caputo avanza benché a video però direi che l'idea di massima le garanzie rimangono
Rimangono integre è in particolare rimane integra la garanzia che è data dalla presenza dalla Corte costituzionale ed anzi come è stata un messo in evidenza addirittura la Corte Costituzionale spetta per la prima volta un compito di sindacato preventivo sulle leggi elettorali e una garanzia
Maggiore di questa difficile da immaginare con concludo rapidamente e quello che viene definito sempre nella polemica politica il combinato disposto a cui ha fatto riferimento
Vi do dono Baban piace molto ai politici no come ho disposto voce perché evocare evoca un qualche cosa di tecnico
Ente evoca qualcosa di tecnico e quindi copiato si dice il combinato disposto tra riforma costituzionale e il cosiddetto italico ma
Ma ecco io su questo capisco che le perplessità sempre peraltro citarmi in un'audizione sull'italico ma io ho fatto presente ad esempio di essere favorevole un ampliamento
Nel senso che la possibilità
Dico correre per il premio di maggioranza o di governabilità anche per le coalizioni
Quindi non per le liste uniche azionario per parte mia
Lo detto con molta chiarezza che questo riusciamo sopra su questo non possono esistere però ecco
E i colleghi è particolare persuasa vidi Sabin che una riforma costituzionale
Può essere
Orientata come dicevamo in un senso anche di forte razionalizzazione
Ma se non è sostenuta poi diamo la legge elettorale adeguata che sia questo sia un altra
Mi è capitato di vedere stamani le diverse proposte di modifica che sono già all'ordine del giorno si parte dall'ipotesi dei collegi uninominali
Con effetto maggioritario si ipotizza mi pare nella
In un'altra proposta si ipotizza
Il il addirittura l'eliminazione del secondo turno
Ma con possibilità di acquisizione del premio di governabilità al primo turno con delle modalità che adesso non mette conto qui
Enunciare ma dico in ogni caso una riforma costituzionale anche la più
Determinata nel senso della razionalizzazione la forma di governo
Della garanzia della stabilità dell'efficienza dell'azione di governo e qualcosa destinate a rimanere sulla carta se non è sorretta da una legge elettorale quale che essa sia che determina
Una maggioranza
Dai contorni sufficientemente chiari è in grado appunto di sostenere e l'azione di governo grazie
Grazie al professor la mia per questa
Appunto esso stiva riflessione do subito la parola al massimo si trovi al collega amico Massimo Biggeri cioè credo esporrà un punto di vista
Ulteriormente ritardato il dibattito provvista arricchendo ulteriormente poi verremo
La parola per la
Conclusioni al professor Fimmanò
Grazie al presidente Pitruzzella grazie all'ospitalità concessa dal
Senza
Scatoloni
Dall'amico essendo solidale contribuito all'organizzazione di questo incontro grazie per essere fermati qui fino a questo valore tardo io capisco che
Ormai e difficile
Seguire
Un discorso sul temi che non sono di tutti i giorni hanno stesse anche se stanno diventando pane quotidiano per tutti
E anche con qualche luogo comune di troppo se ne discute da trent'anni e c'è bisogno di maggiore efficienza e decisioni
Siamo qua arriva fino ad arrivare non luoghi comuni
Non siamo ancora arrivati faccio rivedevo Venzone dibattiti che sentiremo che non esistono più
Prego qua le mezze stagioni signora mia quanto sono entrati Broccoletti ma la il problema vero di questa riforma e secondo me che
Presente una serie di incongruità
Rispetto ai fini che si propone
E vorrei sono un pochino osservatorio mi perdonerete però ci sono state lunghe argomentazioni rispetto alle quali magari
Si potrà tornare io
Se c'è bisogno qualche cosa che Visco però prima
è vero che
Ci sarà una semplificazione del procedimento
Legislativo
è vero che ci siano tempi più rapidi decisioni non è detto non è detto assolutamente
Non è detto assolutamente per la complicazione
Dei procedimenti che è stata già illustrate
Ma era così necessaria per i procedimenti così così rapidi in un paese che uno dei pochi
Che a un procedimento legislativo per Commissione
In un Paese che a differenza di quasi tutti gli altri ordinamenti democratici
Parlamentari al decreto legge
E il decreto legislativo
è sicuro che il Parlamento recupererà funzionalità e questa legge restituisce vuole dignità al Parlamento occorsi ente piuttosto Alpa al Governo di continuare ad essere troppo presente e procedimenti di formazione della legge
Di essere troppo presente di
Forse più di quanto non li abbiano consentito gli stessi regolamenti parlamentari con le riforme che ci sono state a partire dagli anni ottanta
Di quello che ha consentito la prassi di mettere la fiducia sul sui decreti legge ogni volta di presentare maxi emendamenti su cui mette la fiducia sottraendo così alle Camere la possibilità di votare articolo per articolo
Questo si restituisce al Parlamento no secondo me il Presidente della Repubblica Napolitano
Dieci giorni fa ha detto che il Parlamento e ridotto uno straccio
Che lui ha passato nove anni assentire parlamentari dell'opposizione che lamentavano il fatto che il Parlamento si fosse ridotto uno straccio
Diventerà qualcosa diverso da uno straccio in Parlamento io ho forti dubbi con queste regole
Perché limiti al decreto legge solo diritto vivente
Non c'è dubbio che la Corte costituzionale si accetti una disomogeneità nel richiederebbe l'incostituzionalità
Non c'è dubbio che un decreto legge disomogeneo potrebbe nuovamente essere approvato dalle Camere quindi da lì non ne usciamo indica il voto a data certa rafforza ulteriormente la presenza del del governo dei procedimenti normative
La distinzione tra leggi bicamerali vengono camerali non impedisce il fatto che Senato entri in tutti quanti i
I procedimenti formazione dell'ente di ma un forme composizione del Senato
Che non avrà più una legislatura
Ma che varierà al variare alla mutevolezza di Consigli regionali e e consigli comunali nei quali
Sono
Dei quali verranno estratti
E farà sì che sarà o un collegio
Appunto con una grande discontinuità e quindi una discontinuità di funzionamento
Io non ho a esperienze di assemblee parlamentari pressoché in ogni collegio quando entro la persona e nessun'altra
Anche una
Una una Giunta di dipartimento
C'è un qualche squilibrio e cosa ne se la Giunta del Senato oppure e cosa ne sarà della
Della della governabilità della capacità di avere decise in tempi certi
Se con la mutevolezza delle delle del dell'elettorato gli intenti e l'elettorato
Che sta il
Nella votazione dei
Degli enti territoriali
Si potrebbe avere dopo due o tre anni un Senato con una maggioranza completamente diverso e che si mette a fare la guerra per bande nei confronti della casa
è un elemento di squilibrio come un elemento di squilibrio ultimo l'ultima parte dell'articolo dedicato la al Presidente della Repubblica che consentirebbe addirittura la minoranza di eleggere il capo dello Stato come un elemento di squilibrio che la il giudizio preventivo della Corte costituzionale sulle leggi elettorali non è una gara non è soltanto da vedersi con una garanzia perché avvicinare la decisione
In organo giurisdizionale che dovrebbero avere una certa indipendenza a una decisione politica della rilevanza di una legge elettorale
Significa alterare la posizione della Corte Costituzionale del sistema e conferirle una quasi un ruolo di terza Camera che altre Corti costituzionali nel tempo hanno chiesto
Di spostare l'asse successo ISPA
Col giudizio preventivo
E assoluta incertezza per quanto riguarda le materie dei giornali ma non perché le abbiamo scritte bene o male perché ne abbiamo più accentrata per accettare perché ogni riscrittura comporta comunale interpretazione e piscina che non si arriva una interpretazione
è inevitabile che la conflittualità argomenta
Se aveva subito stretto assestamento attraverso la giurisprudenza l'opera della Corte costituzionale di questi quindici anni sicuramente ricominceremo da capo senza contatti le Regioni a Statuto speciale per cui ce ne sono alcuni che sono le più litigiosa di altre
Tanto che la regione la Provincia autonoma di Trento
Scusate di Bolzano e capace di sollevare anche quella di Trento e di sollevare questioni costituzionalità
Leggo infatti la legge sol perché dica questa legge non si applica alle province di Trento di Bolzano all'organo che noi dichiarato incostituzionale così la Corte dice non va bene ma questa è una cosa ricognitiva non istituisce un potere del del legislatore ordinario eliminare una una una competenza alle Province di Trento e di Bolzano
Insomma i dubbi sono forti
I motivi del non sono di rispondere non sono forti comunque se non si vuole non si vuole dire che ci deve essere la campagna sta procedere gravissima
Campagna molto chiarificatrice
E proprio ma a testimonianza del fatto e non ci sia una campagna e aspra io credo
Riuscirebbe sulla campagna sul tra
Credo che chi
Vede gli elementi critici di questo disegno di legge mi sono soffermato solo su alcuni perché mi pare di capire il Presidente stia guardando l'orologio
E quindi che il mio tempo stia per scadere la finisco dicendo che appunto
Quello che possiamo fare grazie alla buona educazione che abbiamo ricevuto e di rispondere no grazie
Grazie per la tua efficacia sinteticità che abbiamo tutti apprezzato abbia apprezzato tutti interventi molti argomenti sono stati spesi
Per il figlio e per il no bilanciando siti
Tra di loro stava poi appunto un pubblico consapevole a ciascuno di noi farsi un'opinione esprimere un voto maturo ecco sapete da questo punto do la parola alcuno dei padroni di casa il professor firmano per un intervento conclusivo grazie a tutti
Grazie Presidente non farò alcun intervento conclusivo innanzitutto perché oggi è l'onore di a vere
Tanti costituzionalisti di quelli bello io sono un ordinario di commerciale
Non poteva essere diversamente che all'università resta smarcato ormai essa come direttore scientifico
Un ordinato e commerciale un Rettore economicista però devo dire che
Tra l'altro io sono allievo di un di Gustavo Minervini che è stato che ha partecipato
Alla vita istituzionale di questo Paese e che quindi mi ha insegnato a leggere i fenomeni dalla nostra prospettiva
Però veramente parliamo di una
Di una riforma così delicata che mi qualifico agnostico tra virgolette neppure miscredente ora ringrazio quindi il mio non è un terreno di chiusura quindi
Faccio felice tra l'altro gli astanti che avevo sentito cose ben più interessanti
Però tre cose la prima che devo ringraziare lei presidente e tutti i colleghi autorevoli costituzionalisti per grande onore che ci hanno fatto i miei amici mi permetto di dire amico perché da una vita
Diciamo che ero lui dice siamo ormai diversamente giovani entrambe però diciamo che lui conosce da bambino Samp come
Non vedo più corpo con il
Dottor comprendere accollo le famose trasformato amico da trentacinque anni quaranta
E quindi innanzitutto segnalo una nostra totale disponibilità in tutte le nostre sedi in Italia mercato Oro ma
Non lo dico per ragioni di marketing ma giusto per spiegarvi cos'è e l'Università del sistema camerale italiano
Che in realtà esiste da oltre dieci anni che adesso in una fase matura in cui stiamo lavorando fortemente una serie di progetti che come in realtà la esempio di questa sera
L'economia non è astratta dalla realtà anzi
Qual è la qualità dell'Enforcement giudiziario la qualità di un Paese incide più di tutto sull'economia più ancora che il resto sulle fonti di energia
Piuttosto basti pensare che il della guerra e il paese degli Stati Uniti in cui ci sono tutte più grandi società del mondo non perché come qualcuno pensa sia un paradiso legale o criminale o fiscale
Ma perché semplicemente il luogo in cui negli anni Settanta si fece una buona legge ed oggi sono i migliori magistrati i migliori avvocati
Migliori professionisti del mondo e che danno certezza del diritto
Della guerra a tutte le è un piccolo state Riello con tutte le società quotate più importanti America
Questo per dire come ha dimostrato analisi economiche al diritto che la qualità delle forse mangio diciamo una qualità del sistema la qualità delle regole costituzionali che sono sopra il sistema
In realtà sono più rilevanti di qualsiasi cosa una cosa però la devo dire
Premesso che mi sono qualificato agnostico quindi non solo per ragioni
Di correttezza politica le corrette come dicono realtà i colleghi
Più
Raffinati di me ma come padrone di casa e tutto nei ruoli titanio se poi la verità però una cosa che la devo dire io oggi mi scuso di aver fatto tardi perché stiamo facendo un percorso come mercato ormai
Io ho studiato per molti anni il tema delle società pubbliche sono stato in Corte dei conti a nel Comitato scientifico abbiamo lavorato molto per la parte giusta come Charlie Istica
A questo tema purtroppo abbiamo previsto i grandi fallimenti abbiamo previsti grandi disastri della finanza pubblica annidata già pubblico oggi
L'altro vi preannuncio che come universitaria prima ho fatto un vero e proprio trattato che esce ne uscirà un a cura mia di Antonio Catricalà che ho il piacere di avere come professore passato all'Università dopo le fasi istituzionali realtà faremo questo libro oggi sono stato proprio alla prima presentazione e mi accorgevo come
Se le norme che riguardo a mia materia ma non voglio fare il critico une professore cioè
E scritte da chi non sai dire come sia oggi volessi parlare con i miei colleghi di costituzionali questo tema saremmo ero imbecille
E leggere cose che sono praticamente evidenzia una conoscenza delle società come di un cavallo a dondolo è un grosso problema io qualche anno fa un Consigliere di Stato che stimo moltissimo
Mi disse sai abbiamo fatto la legge che estende il decreto Alitalia alle società controllate contrattuali
Contenuto nel Codice Zanardelli neppure nel adito a nel barca cioè la norma sul controllo contrattuale quindi non un controllo Società nero del Codice Vacca mille ottocentosessanta
E allora chiedo che purtroppo chistu da un altro tema non può entrare in un tema in cui solo le società per azioni sono seicentocinquantotto commi aumentato il quarantasei per cento nel due mila quattro vi fa capire come delicato legiferare
Io ho studiato molto
La storia per così dire segreta del Codice del libro quinto del Codice civile
è un tale rispetto per quel modo di legiferare talmente bello che si parlò della cosiddetta Bella senz'anima a proposito del del libro quinto del Codice civile
Ho letto addirittura le dinamiche di formazione ho letto che addirittura i grandi filologi grandi letterati venivano prima del legislatore prima del legislatore
E allora i costituzionalisti che sono tra l'altro
Diciamo in qualche modo essi stessi ci insegnano perché
Nella gerarchia delle fonti non possiamo non tener conto di queste regole non possono essere d'accordo con me che oggi ci legifera male sono il primo che ho fatto parte dalla commissione di riforma si del diritto fallimentare il diritto societario
Leggi fra male
E questo è un segmento così delicato parlo addirittura tecnicamente male
Parlo filologicamente male parlo proprio di quello che diceva il collega relazione alle l'interpretazione talvolta non ci trovammo interpretare delle cose che sono
Degli errori che poi viene legislatore in formulazione a utenti che ci dice no quella virgola elemento è scappato
Allora immaginate qual è il contesto di riferimento
Ora in questo con le sirene sono molto impaurito e questa che
è stata una nazione ma non per dire in cui i nostri padri costituenti sono stati ben più democratica di quanti della fa perito presa cista che pure era
Una situazione siti monarchia per tra virgolette ma costituzionale cioè parliamo di un supporto veramente importanti ho vissuto io sono del mio ciò sessantotto
Di nascita non di estrazione politica in realtà ho vissuto veramente da un uomo capaci anche nelle istituzioni non si parla mai tanto male erano i segnali sono di prima generazione
Nessuno della mia vita ho esaminato tanto
Professore è stato il mio Rettore nella statale oggi lo trovo Rettore
Voglio dire noi parliamo solo male di questo Paese sul Paese voglio dire adesso c'è molto forti
La mia grave preoccupazione e che talvolta come diceva Gesù sul Golgota perdonami Signore perché non sanno quel che fanno questa è la mia preoccupazione io vi ringrazio davvero tanto sono onorato di aver ricevuto oggi