Tra gli argomenti discussi: Antieuropeismo, Banche, Economia, Esteri, Gran Bretagna, Immigrazione, Orban, Rassegna Stampa, Referendum, Rifugiati, Ungheria, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale martedì quattro ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo
Dall'Ungheria dal referendum di Victor Orban una su
La questione dei migranti più in generale l'unione
Europea referendum
Che non ha avuto il successo auspicato dal Primo Ministro di Budapest anche se Orban ha detto che andrà avanti
Per la sua strada non è stato raggiunto il quorum per rendere questo voto valido e trasformarlo in qualche modo in un
Predice dopo polista ad eleggere il mondo un'analisi dalle mondo Orban indebolito dal suo referendum anti migranti la debole partecipazione degli elettori ungherese
Rende invalido il voto e rende fragile il primo ministro di fronte a Bruxelles e poi un commento da Libération ci sono catrame corrispondente da Brussa e del
Nell'Unione europea la solidarietà non è
Senso unico quel che ha provato a fare Orba e che
Continuerà a provare a fare un giorno potrebbero farlo altri Paesi europei nei confronti dell'Ungheria non sulla questione dei migranti ma
Su altri dossier controversi la libera circolazione delle persone o il bilancio comunitario Budapest riceve
Quattro miliardi di euro l'anno altro tema di cui parleremo la baby-sitter perché domenica Theresa May
La Premier britanniche a a delineato
Almeno un calendario di fronte al congresso dei conservatori e lo leggeremo il commento del Times che abbastanza
Critico nei confronti del Governo
Nei non c'è alcuna opzione soffitto nel segnalare una data per la Breil visite nel due mila e diciannove Theresa May si è data un margine di manovra
Per un negoziato realistico sul commercio frontiere ma deve essere chiara su ciò a cui il Regno Unito dovrà rinunciare scrive il quotidiano
Conservatore di Londra e infine in chiusura torneremo a parlare anche della situazione delle banche italiane con un'analisi al fanno Centanin di ieri firmata da
James Politi l'Italia cambia tono sui problemi di dodici banche la banca tedesca che attualmente vive
Momento di crisi o almeno sotto i riflettori investitori e analisti e perché cambia tono fondamentalmente perché in Italia tende
Il contatto dalla Germania verso il nostro paese ma cominciamo dall'Ungheria e dal referendum di or banner le modelle delle cose così ormai indebolito dal suo referendum anti migranti e scrive il quotidiano francese
Pensato come un plebiscito populista il referendum organizzato in Ungheria domenica due ottobre alla fine avrà indebolito il suo promotore
Gli ungheresi hanno scelto di non sostenere massicciamente Viktor Orban nel suo rifiuto della politica di Bruxelles
Certo il novantotto virgola tre per cento dei votanti si sono opposti come chiedeva il Primo Ministro alla decisione vincolante di ricollocare dei richiedenti asilo in seno all'Unione
Ma lo scrutinio non è valido perché solo il quaranta per cento degli elettori hanno ritenuto di doversi esprimere con un voto valido il quorum era
Il cinquanta per cento dei voti validi questo risultato sorprendentemente mediocre per le Monde crea una certa sorpresa nelle cancellerie europee
Ed è destinato relativi Zare il peso accordato il Primo Ministro nazionalista nel suo Paese tanto più che
La campagna a favore del sì alla ridistribuzione né migranti praticamente non c'è stata in Ungheria
Questo non ha impedito Orban al potere dal due mila e dieci di presentare l'esito del referendum come una grande vittoria personale in termini di numero di voti mai tanti ungheresi lo hanno sostenuto nelle urne tre virgola due milioni
Gli elettori soprattutto Orban ha sottolineato che la cifra superiore a quella del due mila tre quando i cittadini in un altro referendum ma avevano convalidato l ingresso dell'Ungheria
Nell'Unione europea all'epoca erano stati poco più di tre milioni il premio di Budapest ha presentato questi dati come un mandato chiaro del popolo per negoziare con la Commissione europea
Di non dover accogliere circa milletrecento rifugiati siriani iracheni ieri eritrei
Sì sì centosessanta mila che dovrebbero essere ridistribuiti da Grecia e Italia verso il resto dell'unione europea ma malgrado più di sei mesi di campagna
Elettorale numerosi elettori non sembravano aver compreso non sembrano aver compreso la posta in gioco del referendum nel senso del quesito alcuni si sono stupiti
Della della domanda posta
Riguardava migranti migranti ma incrociati
Altri non hanno partecipato al voto per il timore di farsi strumentalizzare dal loro Governo altri ancora hanno priorità diversi problemi che toccano più direttamente la vita quotidiana
Ad ogni modo durante una conferenza stampa Orban affermato che proporrà comunque un emendamento
Alla Costituzione per affermare la prevalenza del Parlamento ungherese sui trattati europei quando si tratta di questioni migratorie
Possiamo essere fieri di essere stati i primi in Europa chiedere alla gente di dare la proprio opinione sull'immigrazione addetto Orban dopo il voto l'Ungheria ha deciso che solo i suoi cittadini possono scegliere chi ha il diritto di vivere qui
Ma
Per le Monde la sua posizione rischia
Di trasformarsi in un nuovo braccio di ferro con Bruxelles secondo la Commissione i trattati non offrono agli Stati membri
Il privilegio di poter rivedere la regola della maggioranza qualificata secondo le proprie convenienze del resto questa è una delle ragioni per cui
Molti ungheresi alla fine hanno deciso di boicottare il referendum Eurofidi sono sempre più numerosi gli ungheresi a temere che
La posizione del loro Primo Ministro sui migranti spinga gli altri leader europei in primo luogo quelli dei Paesi del sud dell'Europa a reclamare un hub indurimento delle posizioni contro l'Ungheria
Tra cui
Su questo torneremo tra poco
Con l'idea massimo le mondo conclude con l'indebolimento interno di Viktor Orban sulla scena interno al partito di estrema destra
Il job BIC che la seconda formazione del Paese ha chiesto le dimissioni del
Primo Ministro spiegando che ormai ha indebolito in modo durevole l'Ungheria sulla scena europea non riuscendo mobilitare
Una maggioranza di lettori l'opposizione denuncia anche il costo della campagna del Governo secondo un sito di inchiesta sono stati spesi quasi cinquanta milioni di euro per convincere
Gli ungheresi ad opporsi alle politiche europee di ripartizione dei migranti i piccoli partiti che
Competono tra loro per l'elettorato della sinistra e dei Liberali anche se soffrono di un'assenza totale di leadership si sentono
Rafforzati sperano di poter organizzarsi al fine di catturare l'attenzione di chi è ostile a un terzo mandato Orban
Alle elezioni legislative del due mila nove e diciotto poi c'è un
Cinque per cento degli elettori che hanno
Deciso di annullare
Il loro un voto hanno seguito l'appello di ONG e di di e di movimenti di cittadini per denunciare una campagna di odio e di paura tra questi movimenti un movimento sacchetti ricco che si è trasformato nel corso degli anni nel partito del Carmine ad code
Sembra aver influenzato gli elettori grazie all'ironia nei confronti di Victor o banda così le mondo chiude con questa
Sorta di risata che dovrebbe
Seppellire in qualche modo politicamente il il primo ministro ungherese
Torniamo però la reazione degli altri Paesi europei referendum di di di di Victor Orban perché uno scenario viene tratteggiato da gioca con me
In un commento pubblicato ieri da Libération dal titolo nell'Unione europea alla solidarietà non è assenso unico e scrive
Il beh siete favorevoli a quei lavoratori dei Paesi dell'Europa dell'est che costano
Molto meno alle imprese perché dipendono dai sistemi sociali del Paese d'origine
Siete favorevoli
A acché vengano a fare concorrenza i lavoratori francesi siete d'accordo che la Francia versi del denaro profitto dei Paesi dell'Europa dell'est del Sud nel momento in cui
Il Paese ne ha bisogno per aiutare la sua popolazione
Ecco scrive catrame ecco due idee di referendum che i Paesi dell'Ovest dell'Unione europea potrebbero organizzare per rispondere al referendum con cui il premier ungherese Viktor Orban domenica chiesto
Volete che Bruxelles organizzi l'immigrazione in Ungheria di persone che non hanno la mia nazionalità ungherese senza il consenso del Parlamento nazionale
L'obiettivo di Orban a spiegarli relazionerà
Opporsi a una soluzione europea alla crisi dei rifugiati che prevede la ripartizione obbligatoria in due anni di centosessanta mila richiedenti asilo
Il testo era stato votato alla maggioranza qualificata del Consiglio dei ministri dell'Unione europea cioè dei governi e dall'Europarlamento messa in minoranza legittimamente l'Ungheria ha fatto ricorso davanti alla Corte europea di giustizia ma senza attendere
Ora bando ha voluto dare una
Lezione alle istituzioni comunitarie i suoi partner mostrando loro che la volontà molto te li guidata del suo popolo il superiore allo
Stato di diritto in Europa e questo malgrado il fatto che alla fine l'Ungheria non sarà costretta ad accogliere nessuno visto che i suoi partner hanno deciso al vertice di Bratislava del sedici settembre di non estendere
Il ricollocamento dei migranti oltre il periodo di due anni pacato MRP il referendum Dior Banna come quello degli olandesi che hanno rifiutato la ratifica di un trattato di associazione con l'Ucraina
Pone un problema enorme all'Unione europea se ogni Paese si mette a convocare una consultazione per opporsi a un testo legalmente adottato e tutta l'architettura istituzionale dell'Unione crolla
Provate a immaginare uno Stato americano che blocca per referendum una legge di competenza federale questo in sostanza è quanto è successo con l'Ungheria
E questo diventa ancor più vero quando si pensa scrive
Liberazione
Che nessuno ha costretto l'Ungheria ad aderire all'Unione europea Ungheria che se vuole può anche seguire il cammino la strada del Regno Unito e qui forse sta il punto
L'Ungheria non seguirà i britannici sulla via della Breguet si come non lo faranno la slovacchi Paesi Baltici che hanno l'euro come moneta o la Repubblica Ceca la Polonia
Semplicemente perché non ne hanno interesse ogni anno ricevano l'equivalente del quattro per cento
Del PIL dal bilancio europeo beneficiano a pieno regime degli effetti del mercato interno e sfruttano le garanzie di sicurezza anche se relative
Che offre loro l'appartenenza all'Unione soprattutto nel momento in cui la Russia si mostra sempre più aggressiva e gli Stati Uniti sono tentati dall'isolazionismo
E in particolare per questo che questi Paesi sono favorevoli a un'Europa della difesa malgrado le reticenze nei confronti di ogni forma di federalismo il problema perché a temere che la solidarietà non è a senso unico
Come invece sembrano credere l'ex democrazie popolari ex Paesi comunisti il loro rapporto puramente materialista la costruzione europea potrebbe presto contagiare i loro partner a Ovest che a loro volta hanno a che fare con dei populisti poco inclini a mostrarsi generosi
Con gli stranieri siano essi europei o no
Soprattutto i negoziati sulla prossima programmazione finanziaria cioè sul prossimo Bilancio multi annuale dell'Unione europea
Iniziano tra due anni Orban e i suoi compagni potrebbero allora ricevere quelli che hanno dato la Germania principale contributore del bilancio europeo
Non ha più un'intenzione di lasciare impunito l'affronto e la priorità a ovest non è più l'Europa a ventisette ma la zona euro così
La vede
L'occasione che pur essendo un euro o filo rischia però con questi inviti di innescare una sorta di reazione a catena il pericolo è reale c'è Paolo elemento una frase
Dell'articolo di Ronchi somme che va sottolineata al vertice di Bratislava in realtà ormai una ha vinto politicamente ha in parte anche culturalmente la sua sfida all'Unione europea sulla questione dei migranti nel momento in cui
I leader hanno deciso di fare una una netta marciando marcia indietro rispetto alla solidarietà promessa nel corso dell'ultimo dell'ultimo anno ma
Avremo modo di tornare su questo
Vediamo invece la Breil sette al discorso di Teresa Meli davanti al Congresso dei conservatori vogliamo prendere un giornale vicino proprio io I Torrisi il Times
Di Londra per per capire come è stato questo discorso non c'è alcun opzione il soffitto per la Breguet scritte nel segnalare una data per l'uscita dall'Unione il due mila diciannove
Teresa mesi data margine di manovra per un negoziato realistico sul commercio frontiere ma deve essere chiaro su ciò a cui il Regno Unito dovrà rinunciare
Sono passati poco più di cento giorni da quando riunito votato per lasciare l'Unione europea ed esame domenica cercato finalmente di spiegare anche se con fatica cosa accadrà
Ha detto il congresso del Partito conservatore che l'articolo cinquanta del Trattato di Lisbona che avvia al processo per uscire dall'Unione sarà attivato entro la fine di marzo questo implica una partenza nel due mila diciannove
Al di là di questo impegno però
La Premier britannica non entrata molto nei dettagli questo non è tutto colpa sua ma dimostra il rischio al cuore dei negoziati della Breguet sito rischio che il Governo deve cercare di mitigare
Una maggioranza risicata di britannici ha votato in giugno per andarsene dall'Unione
Ma
Il campo dell'IVA quelli che volevano andarsene in una offerto alcun piano su come farlo o con cosa sostituire l'appartenenza all'Unione
Ma è il suo Governo non di fronte scelte difficili
Questo rischio non può essere affrontato semplicemente dicendo che ventisette saranno costretti a fare dei compromessi
Il Regno Unito dovrà pagare dei costi per espandere la propria sovranità il Governo ma è il fare del bene a riconoscere che gran parte della regolamentazione europea attualmente in vigore sarà utile domani per il commercio
Che l'appartenenza al mercato interno conferisce dei benefici economici anche se ha dei costi in termini di controllo dell'immigrazione
E che il Parlamento britannico dovrà votare sull'accordo finale invece di rispondere a queste questioni
Mai ha scelto di rinviarle pensa di presentare un progetto di legge per rinnegare l'atto sulla Comunità europea del mille novecentosettantadue con cui il Regno Unito entro
Dell'allora Comunità economica europea
Questo atto sarà contenuto in un atto di grande revocato che però incorpora verrà tutta la legislazione europea nel diritto britannico si tratta di un espediente
Espediente per consentire in qualche modo una continuità e al Regno Unito di
Il rimanere nel mercato interno se questo dovesse essere la scelta finale mente vi ha fatto due cose giuste secondo il Times la prima
Di aver rinviato fino ad oggi l'annuncio sull'articolo cinquanta contrariamente alla richiesta assurda di germi Corbin i leader dei del labour di invocare immediatamente la clausola di divorzio la Premier a implicitamente riconosciuto che dei negoziati frettolosi senza obiettivi ben definiti produrranno un pessimo accordo per gli interessi britannici seconda cosa giusta Memmo Stra di essere consapevole della complessità
Della Bremen SIT contrariamente a quel che penso non gli euroscettici dottrinari del partito conservatore
Per sbrogliare quarant'anni di legislazioni europee britannica serve un negoziato non basta un editto unilaterale detto questo non è corretto per il Times dire come fa lei
Che questa legislazione renderà Regno Unito un Paese nuovamente sovrano indipendente questo messaggio senza dubbio destinato i sostenitori della Brezzi tra i conservatori o gli elettori dell'Ukip ma rimane irresponsabile
Perché perché ogni trattato cui un Paese aderisce prevede una diluizione di sovranità per definizione significa mettersi d'accordo per
Non fare alcune cose a beneficio di tutte
I lettori britannici il referendum hanno ritenuto che i costi dell'appartenenza all'Unione superino i benefici è legittimo che il Governo dovrà agire sulla base di questo mandato
Ma l'idea che non ci siano costi nella Breguet SIT e che i benefici dall'appartenenza all'Unione possono essere conservati semplicemente falsa e irresponsabile
I partner dell'Unione europea inoltre non hanno alcun incentivo ad arrivare un accordo i Paesi dell'Unione esportano circa il tre per cento del loro PIL nel Regno Unito le esportazioni britanniche verso l'Unione arrivano al dodici virgola cinque per cento
Dire come fa per esempio Boris Johnson che Regno Unito povere
La la botte piena e la moglie ubriaca significa creare pericolose illusioni
Questa retorica suggerisce che il Governo non sa ancora cosa vuole davvero da questi negoziati quel che dovrebbe fare darsi un obiettivo un accordo commerciale il più ampio possibile e un compromesso sull'immigrazione
I piani di mente almeno hanno il merito di non chiudere la porta a questa possibilità conclude il Times signore per concludere invece vogliamo fare un accenno alle vicende bancarie
Europee e italiane il faro Sontag Siri pubblicava un'analisi di James puliti da Roma sull'Italia che cambia i toni su dodici banca la banca tedesca che vive in un momento di difficoltà sotto ivi i riflettori
Roma tira un sospiro di sollievo perché non è più solo il sistema bancario italiano ad essere sotto i riflettori però c'è una grande paura ed è la paura con taccio
Ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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