"Contro il racket"

Toni molto preoccupanti e che il testimonia come anche in quella regione vi siano dei nuovi fermenti dei nuovi movimenti che si oppongono alla logica della mafia
Il programma della festa L'Unità vede al proprio interno una serie di presentazioni di libri che affrontano questi temi della mafia della camorra
Questa sera abbiamo fra noi presente l'Autore Tano Grasso l'onorevole Veltroni dal rettore dell'unità
Che hanno il compito di
Presentare questo libro di illustrarlo dei suoi contenuti e nel limite di tempo possibile anche di avviare una discussione con i presenti io cedo subito la parola l'onorevole Veltroni per una sua illustrazione
Se io intanto mi scuso per il ritardo ma diciamo il giornale ha il difetto che a quest'ora si fanno i titoli e quindi anche quando non si sta a Roma bisogna sentire che sta succedendo
Io vorrei dire in avvio di questa discussione
Poche cose poi magari credo che la cosa più interessante per tutti sarà ascoltare la le cose che Tano dirà
Io vorrei solo dire questo questo contro il racket un libero
A mio avviso assolutamente straordinario
Assolutamente straordinario per due buone ragioni io credo che se tra vent'anni
Qualcuno vorrà cercare di capire cosa diavolo è successo in questo Paese
Tra la fine degli anni Ottanta agli inizi degli anni novanta cosa diavolo è successo in una regione particolarmente segnata dal dolore e dalla tragedia rappresentata dalla esistenza dalla permanenza di un potere tentacolare ramificato il collegato come quello della mafia
Dovrà leggere un libro così
Io conosco Tano da molti anni siamo stati in FIGC insieme
Poi ci siamo persi per qualche anno io l'ho ritrovato diciamo
In quelle trasmissioni delle quali in questo libro si parla molto
Però vivere come sembrato se non avessimo come se l'avessimo mai smesso di vederci insomma
Come si dettano che pure come dice giustamente nel contro copertina
Definendosi con orgoglio non uno scrittore anche se l'autore del libro che stasera presentiamo non un teorico anche se ha studiato Filosofia e ha avuto ha il gusto di ragionare di capire non un politico anche se fa il parlamentare
Tano si definisce sono un commerciante di scarpe
Tano si era messo a fare un mestiere che non è la politica
Eppure paradossalmente si è trovato per le condizioni
Di della terra dove aveva deciso di fare ciò che a ogni cittadino dovrebbe essere consentito di fare cioè di aprire liberamente e serenamente
Un esercizio commerciale
E cercare di portarlo avanti come una delle forme attraverso le quali si estrinseca né la dimensione del lavoro
La propria vita si è trovato come dire riprecipitare atto nelle cose nelle ragioni della politica e di quella forma altissima di politica che l'impegno civile
Io credo che la festa è l'unità di ha fatto molto bene faccia molto bene a dedicare la presentazione di molti la presentazione dei libri ai libri sulla macchina
Tuttavia c'è qualcosa
Che è difficile capire
Io credo che si debba in merci si debba immergere in quella realtà per capire che cos'è
Il controllo mafioso sul territorio
Che cos'è questa sorta di convitato di pietra che pesa sulla vita di chi vuole vivere onestamente
Con una presenza da incubo come una sorta di
Di condizionatore dei comportamenti e delle decisioni quotidiane
A me è capitato di andare a fare delle manifestazioni in Sicilia
In particolare di farne una in un paesino vicino Messina in un Paese anzi vicino Messina
In campagna elettorale per le regionali siciliane
E di parlare nella piazza praticamente senza nessuno davanti se non i compagni della sezione che coraggiosamente erano lì altri erano nascosti dietro un'edicola in muratura che stava sulla piazza
Poi quando il comizio è finito i compagnetti andato bene di come insomma
Dato bene
Mica tanto e dice no guarda che invece agente scena c'era dietro le finestre c'era dietro
I posti dei quali poteva non essere viste e poi questi compagni mi hanno raccontato non solo c'è il racket su i negozi tenere aperto un negozio senza pagare la tangente a chi garantisce sicurezza tra virgolette è considerato un grave oltraggio
Ma c'è il racket
Sulle pensioni
Ci sono i pensionati che vanno a prendere la pensione a casa la l'ufficio postale quando tornano a casa qualcuno li va a visitare e in cambio della protezione
Chiedono una tangente sulla pensione
Ci sono le tangenti vedete il fisco non funziona ma la macchina funziona eccome
Ci sono le tangenti sui redditi cumulati se in una famiglia ci sono due insegnanti
Spesso arriva il racket a chiedere una parte dei proventi mi ha detto che c'è persino il racket almeno che in questo Paese importante sia a Barcellona Pozzo di Gotto
C'è il racket e persino sul parcheggio delle macchine
O paghi una determinata cifra oppure la notte qualcuno Bassetti buca una gomma o ti graffia la carrozzeria eccetera
Ma io credo che ciò che rende terribile che toglie l'aria da respirare e che in questo libro gronda in ogni pagina ed è un
Diciamo un libro scritto molto bene
Di lettura molto facile
Persino nella sua struttura per capitoli per capitoli scanditi temporalmente è un libro che ha in questo senso anche una grande funzione di educazione vorrei dire quasi didascalico nella forma alta in cui
Un libro come questo può essere un libro didascalico
Racconta di questa pesantezza di questa opprimente sa che che
Che il racket e la mafia portano con sé ci sono cinque parole chiave di questo libro
Una parola è
Il dolore libro comincia con una pagina molto bella con il racconto che Tano fa della mattina in cui il giornalista dell'Ora di telefono per chiedergli un commento spesso capita
Né i giornalisti c'è anche una forma di diciamo di sottile come dire piacere quasi nel dare
Agli altri le notizie che loro possiedono per primi
Gli sfugge sto un commento sull'assassinio di Libero Grassi
Tano non sapeva che Libero Grassi fosse stato ucciso e raccontare le prime pagine del libro come questo assassinio cambiasse i i paradigmi i termini entro i quali la sua battaglia civile in qualche modo anche la sua vita si andava descrivendo e quindi in queste pagine c'è molto dolore fino alle ultime pagine aggiunte
Credo a conclusione del libro in cui si parla di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
C'è un'altra parola chiave che si chiama sfiducia
Il libro ogni tanto
E io credo che questa sia anche la verità delibera nel libro ogni tanto si sentono delle suggestioni della come se Tano stesso ogni tanto fosse stato sfiorato dalla tentazione di dire va be'ma in fondo come molti fanno scaviamo c'è una nicchia di parliamoci
E la vita va avanti più tranquilla e più serena
Ed è la lotta contro questo rischio di sfiducia idee quella battaglia che io credo chiunque in Sicilia come in Calabria uno o nelle zone in cui la camorra impazza in Campania in Puglia fa per difendere il proprio diritto diritto all'impegno civile
Terza parola chiave accompagnata questa la solitudine
Il rischio della solitudine
Il rischio che il tessuto dalla società
Non si stringa come deve attorno ad una delle poche situazioni nelle quali i buoni e i cattivi sono chiari sono evidenti
Difficilmente la Società italiana così chiaro così lineare appare chieda la ragione e chieda al torto
è un pollo il rischio che attraversa il libro è quello che diciamo non solo le istituzioni siano infiltrate dal potere mafioso
Ma persino per il sistema di potere che la domina certe forme di coscienza non per caso anche certe espressioni di voto
La quarta
Parola
E quella del coraggio libro è la storia di un coraggio
è la storia di un coraggio vissute individualmente
E di un coraggio superiore perché uno può essere coraggioso perse
Ma è ancora più coraggioso per sé
Se organizza agli altri
Se invece di opporre ad un potere la propria ribellione individuale oppone un'organizzazione se invece di immolarsi diciamo in una battaglia individuale contro
La criminalità organizza un tessuto civile che la criminalità resiste
E la quinta e ultima parola il valore qui l'impegno civile viene vissuto come valori
Come valore che ha dentro di sé anche una concreta difesa del proprio diritto di vivere in serenità perché
Lì in discussione è la serenità cioè uno dei pochi beni che ciascuno dovrebbe poter amministrare individualmente
L'invece qualcuno decide se tu puoi lavorare non può lavorare si può vivere tranquillo non può dire tranquillo se poi frequentare dalla gente non può frequentare dell'altra gente
Io vorrei concludere ricordando alcune pagine al tempo stesso agghiaccianti e straordinarie
Che sono il decalogo
Del commerciante al quale viene fatta la richiesta del racket
Il punto uno dice a non sottovalutare mai la prima telefonata il primo segnale strano il primo passaggio dal negozio di persone sospetto
Il punto due mettiti subito in contatto con le forze dell'ordine il punto tre collabora con la polizia punto chiudo quattro non chiudere subito la trattativa con l'estorsore
Il punto cinque devi farmi arrestare tutti sei non fidarti dei falsi amici sette non cedere alla paura otto evita di esporsi da solo nove ricerca solidarietà dell'intera comunità dieci ora non sei più solo
Un decalogo della paura del coraggio
Un decalogo del dominio e della liberazione
In fondo attorno a questi quattro temi Tano Grasso organizzato la sua vita e questo libro che racconta un pezzo importante della sua vita e come tale io vorrei
Che per questo valore generale che ha per tutti noi questo libro finisse nelle mani di tutti voi e soprattutto nelle mani di coloro i quali le giovani generazioni possono più di altri cogliere come sia importante opporre oggi laddove magari altro più difficile il valore delle proprie opinioni dal proprio coraggio della propria coscienza questo ha fatto Tano Grasso e questo questo libro
Questo bel libro racconta con emozione confronti
Pensavamo di organizzare la serata proprio con un dibattito fra il pubblico l'onorevole Veltroni ma in particolar modo anche con l'autore Tano Grasso
Palma cominciare questa
Questo metodo di scambio pongo io una domanda una prima domanda a Tano Grasso che questa cose che ti ha spinto a scrivere un libro di questa tua esperienza quali sono gli obiettivi che ti prefigge nel
Pubblicare questo libro qual è il messaggio che voi lanciare non solo a ai commercianti a coloro che si sentono taglieggiati ma come è scritto anche all'interno a un messaggio a tutta la società civile del nostro Paese
Uno dei motivi per cui mi sono deciso a scriverlo in questo libro era quello di farne uno strumento militante
Su qualcosa che non servisse solo per dire per raccontare una storia
Ora per fare uno studio su una storia
Ma come qualcosa che fosse utile che deve essere utile raccontare un'esperienza perché altri possano seguire questa esperienza
Molto spesso i mezzi di informazione non sempre riescono a dare a fornire un'esperienza qual è stata l'esperienza del commerciante di capo mando tutte le sfaccettature tutte le articolazioni
A me c'è una cosa che ha dato fastidio nel modo ad esempio in cui la stampa i mass media hanno trattato dell'esperienza di Capo d'Orlando ed è stato quello di presentare gli uomini
Che sono andati che siamo andati in tribunale a denunziare con nome e cognome di estortori
Come degli eroi ecco io la prima cosa per cui ho scritto questo libro è stato quello per dimostrare che quelle persone
Che so che hanno vissuto questa straordinaria e irripetibile esperienza di lotta alla mafia sicuramente non sono degli eroi ma solo le persone normali delle persone semplici
A volte sono stato costretto anche a usare alcuni toni biografici proprio perché tenevo a che si conoscesse
E se che siccome ascesso dei momenti di paura di scoramento di sfiducia
Le tante amarezze attraversate durante questa fase
Dall'esterno a volte questa esperienza
A dall'esterno la persona che si oppone alla mafia a volte viene vista come un eroe indomito impegnato in questa magari solitaria battaglia invece lì nel nostro caso si è trattato di persone semplice normale
Ora vedete cari amici che questo fatto e il fatto eversivo
Dell'esperienza di Capo d'Orlando perché questo fatto dimostra che la mafia
Per vincere per combatterla e vincerla
Possono farlo le persone semplici e depresso normale
Non c'è bisogno di essere come il commissario Cattani
Non c'è bisogno di essere fra l'altro persone che ricoprono una carica istituzionale tipo giudici tipo poliziotti eccetera eccetera quindi
Dire questo significa che ognuno di noi deve assumersi il suo livello personale di responsabilità la novità sia dell'omicidio di Libero Grassi sia nella nostra esperienza quale è proprio questa
Che per la prima volta con Libero Grassi viene ucciso un uomo
Che istituzionalmente non doveva combattere la mafia la mafia si è sempre detto e compro dei poliziotti del giudice pure lì c'era un imprenditore che aveva deciso che
Che aveva deciso attraverso una personale assunzione di responsabilità di opporsi alla criminalità organizzata di fare la sua parte per questo ha pagato con la vita
Lo stesso discorso di Capo d'Orlando li abbiamo deciso che non potevamo aspettare
Che fosse lo Stato che fosse la polizia i carabinieri
Ad arrestare gli estorsori
Dovevamo noi fare la nostra parte collaborare scendere in campo quindi il senso ultimo
Di questo tipo è proprio questo per combattere la mafia bisogna essere pressoché normale
Capovolto i termini bisogna essere persona normale non bisogna essere eroi e la si può combattere se ognuno fa del proprio piccolo ai livelli più minuti della propria vita e delle proprie scelte la propria parte fino in fondo
Questo è l'esempio che deve essere seguito una volta fino a qualche anno fa qualcuno poteva avere l'alibi di dire noi non conoscevamo la natura del fenomeno delle estorsioni non sapevamo cosa fosse non sapevamo come combatterlo
Adesso dopo di bluegrass dopo l'esperienza di Capo d'Orlando questo non lo si può più dire
Adesso si sa cos'è l'estorsione adesso si è trovata individuata una strada
Attraverso alcuni da seguire per combatterla efficacemente quindi uno stimolo un invito una sollecitazione a muoversi subito
In breve tempo in ogni parte d'Italia di fronte un fenomeno che colpisce oggi ogni parte d'Italia e non solo più solo del Regione della Sicilia onde regione meridionale
Ma non c'è un microfono
Prego
Si torna sì sì ecco di volevo chiedere alla luce delle cose che gli ha detto che io condivido
Le due cose fondamentali detto esperienza che hai fatto a Capo d'Orlando non ci sarebbero Grasso
Libero Grassi è necessario è necessario che i lanciare una grande campagna perché io lo chiamo in questo modo con nome e cognome la vergognosa sentenza che finora hanno assorto i cavalieri
Del lavoro di Catania siano riviste tu hai detto delle cose molto cioè io ti domanda è possibile che un rendo
Con tutto quello che nel rapporto anche mi sembra del SISMI eccetera veniva già dal mille novecentottantuno
Con molta precisione descritto sulla che viveva in questa situazione particolare la casa protetta macchine brindare eccetera ecco quest'uomo è possibile che era
Talmente condizionato dal clima che vi era Catania o Lupoi non aveva un rapporto di scambio con questi a domanda è molto semplice la seconda domanda faccia Walter e io sono citato da arrendo per una battaglia che sto facendo a Civitavecchia
Contro la ipotesi che arrendo insieme altri gestisca il porto il nuovo volto della città
La cosa che a me dispiace di essere citato insieme al direttore del tempo non volevo che non voleva esserci dall'insieme a te Walter però ecco l'unità e l'unico giornale che non ha voluto parlare di questo
E sono rimasto molto male quando una ragazza alla cronaca romana mi ha detto ci si tu hai fatto questa battaglia stai facendo ma tu chi sei
Ecco le cose che diceva Tano Grasso mi veramente mi mi riempivano d'orgoglio sono un cittadino non debbo dire che esso devi giudicare dei contenuti della battaglia
Non riesco a comprendere perché il manifesto appunto
Appunto sta facendo una grande battaglia così altri giornali lo stesso tempo certo con le cronache la cronaca di Roma non riusciamo ecco queste cose ma Marie citano quella cosa che ho sentito di da quella compagna dell'unità ma amareggiato perché o come di ho bisogno posto la domanda
C'è una cultura da regime basso finito ecco una cultura da regime nel senso che non va a domanda chi sei tu
è valido il lavoro che ho fatto se valido allora
Inizio sulla prima parte che riguardava
Che riguarda la merce quella poi non so se ve lo ricordate l'esplicito meglio la domanda
L'amico nel mese di aprile del mille novecentonovantuno ci fu un giudice di Catania
Il giudice Luigi Russo che emise una sentenza in sede istruttoria
Di proscioglimento
Dei alcune di alcuni dei quattro cavalieri del lavoro l'accusa era
Che queste persone
Pagando il pizzo alla mafia stabilivano con essa un rapporto di continuità il popolo di però classe restò sconvolto in quei giorni
Di questa sentenza restammo sconvolte anche noi io ricordo
Che la nostra sede Sinn auguro l'indomani di un bellissimo articolo siamo al sette aprile del novantuno di Giampaolo Pansa sulla Repubblica che parlava di noi come dei giapponese
Diceva se c'è un giudice come russo
Che non ritiene perseguibile penalmente le persone che finanziò la mafia
Allora quei quattro che ancora si oppongono all'estorsione
Sono come quei giapponesi che finita la che dieci anni dopo la fine della guerra venivano trovate ancora in Korea combattere un nemico che aveva vinto da dieci anni
Ghost le forze a cui loro appartenevano il punto qual è
C'è un altro ecco un'altra introduce poi insomma un altro argomento lo scampolo di Milano
Lessi alcuni mesi fa una intervista sull'Espresso
Di uno degli imprenditori non di quelle arrestate ma di uno dei dirigente di una delle imprese coinvolte nello scandalo l'impresa Lodigiani il quale affermo che l'imprenditore di Milano erano come l'imprenditore di Capo d'Orlando
Allora qui occorre fare alcune distinzione primo
Il rapporto fra gli imprenditori di Milano che denunciano
Li estorsori politici i corrotti politici a cui davo i soldi non sono come gli come i piccoli imprenditori che sono costretto a pagare il pizzo
Mentre il commerciante di scarpe o di automobile che si vede Trezeguet bene presentasse il mafioso e che gli impone con la forza delle Arbore l'intimidazione di pagare del denaro quest'uomo è una vittima
Lì a Milano quegli imprenditori che pagavano l'estorsione
Ai politici era uno dei complici il rapporto era di vittima e di complicità ed è una cosa molto ma molto diversa
Così come e quando noi parliamo delle grandi imprese economiche siciliane
Parliamo specificatamente dei Cavalieri del lavoro non è del non è per niente credibile pensare a queste impresse come a delle vittime
Cioè voglio dire il piccolo commerciante il medio commerciante che ha un fatturato magari di cinque dieci miliardi parlo del medio non di quello che il fatturato di trecento di quattrocento milioni
Il medico imprenditore subisce il ricatto mafioso Sono dal lato della vittima
A un certo livello quando entriamo e parliamo di queste potentissime imprese economiche che guarda caso
Accumulo e loro ricchezze in primo luogo mediante le opere pubbliche non si può più parlare di vittime allora cosa c'è allora ce la contiguità
Quella che la convenienza ecco il punto la convenienza pagare il pizzo perché a quel punto non si paga più la propria sicurezza ma si paga come avveniva
Nel nel Medioevo e nel Rinascimento italiano si paga una banda criminale
Che diventa la propria banda quindi che da all'impresa potere di contrattazione dei rapporti anche con le altre imprese e quindi da maggiore forza maggiore maggiore potere
Ora questo è uno degli aspetti che brucia più di tutte
Io nel libro citato un episodio
Ho citato l'episodio di una riunione fatta il due settembre
Cioè due giorni dopo dure di due settembre due giorni dopo il funerale del Libero Grassi a Palermo
Quando in questa riunione mi trovo seduto qui c'era il commesso l'alto commissario per la lotta alla mafia Finocchiaro alla sua sinistra c'ero io alla sua destra c'era un signore che io non conoscevo che conobbi dopo che si chiamava Spata foche si chiama
Spatafora e che trovai scritto poi nel libro mastro del clan Madonia come una persona che pagava il pizzo eravamo lì app commemorare Libero Grassi
E a cercare di trovare dei modi delle soluzioni per impedire che altri imprenditori si trova assume le soluzioni delle condizione di solitudine e di isolamento in cui si trovò di bluegrass
Allora è chiaro
Che chi paga l'EPAM occhi paghi il pizzo
E chi paga il pizzo da questa posizione alta di grande potere economico di grande potere contrattuale anche politico
Chi paga questo pizzo paga le pallottole che uccidono quegli imprenditori che vogliono liberarsi e che vogliono fosse all'estorsione
Io ho vissuto un altro episodio molto amato di questa esperienza
Ed è l'episodio che riguarda il presidente dell'associazione degli industriali della provincia di Messina
Cioè la più alta carica dal punto di vista e le associazioni di categoria della provincia di Messina noi siano andate in tribunale abbiamo testimoniato abbiamo indicato con nome e cognome chi erano le persone che veniva a chiederci il pizzo
Un fratello presentò un certificato adduce un certificato medico accusando disturbi di aree vicine
L'altro si presentò
Corazza verso reticenze omertà non disse niente durante quella su quella sua deposizione
La cosa che è tutt'altro che più fa rabbia cari amici sapete quale
Voi vi chiederete sicuramente
Quel signore che si chiama Versace sarà stato rimosso dalla sua carica
La cosa che più fa rabbia è che dopo demo polemiche successiva all'omicidio di Libero Grassi dopo la grande eco del processo di Capo d'Orlando
Questo signore
Che gode altissime protezioni politiche ed ambienti democristiani della provincia di Messina
Non solo continua a essere presidente provinciale dell'associazione degli industriali
Ma ho l'ho letto sul giornale appena in tempo per inserirlo nel libro ai primi di agosto è stato nominato presidente della Cassa edile della provincia di Messina allora vedete
Le cose che dicevo prima
Può sembrare facile dall'esterno può sembrare lineare dall'esterno questa storia
Può sembrare anche una storia minimalista di caccia della storia
Il che vede protagonisti solo il commerciante che vogliono difendesse le proprie botteghe e dall'altro lato quattro dell'i piccoli o medi delinquenti che chiedono l'assoluzione invece non è così
Vediamo attraverso questa storia gli intrecci con grande mondo degli affari gli intrecci con il grande mondo politico che hanno scelto in Sicilia
Ho all'inizio secondo me in maniera anche per paura d'inizio voglio essere generoso ma ora in maniera consapevole la strada di non opporsi alla mafia ora bisogna dire con c'è chiarezza una cosa
Quando si parla di mafia vie di mezzo non ce ne possono essere non se ne dando le cose sono due o si è con la mafia o si è contro la mafia ma soprattutto che non è apertamente decisamente contro la mafia
è in ogni caso a favore della mafia
Perché più o meno consapevole per qua in dipendentemente dal livello di consapevolezza che posso avere in queste scelte questo è un punto che va detto con grande forza che va rilevato anche nei comportamenti di un certo mondo imprenditoriale che magari si trova a presentare aspetti di facciata moderna vista rigorista è tutto e gli altri aggettivi che vogliamo ma poi nei comportamenti concreti
Il signor Abete non riesce a rimuovere un presidente
Di un'associazione provinciale immaginate l'associazione provinciale di Messina quanto di più marginale cibo sesso all'interno della Confindustria e poi
Presento ma vogliono presentare la loro credibilità complessiva su tante e tanti altri tavole
Non si può scherzare con queste cose
Quando si parla di queste cose non si può scherzare
Bisogna dirle in facce e bisogna richiamare ognuno alle proprie responsabilità la cosa più terribile
Che queste stesse persone
Che mantengono
Un presidente lui
Magari sono quelle persone che mi hanno mandato telegramma di congratulazioni quando abbiamo vinto retrocesso la sentenza di parte
Io vengo da Marzabotto con l'onorevole Grasso ci conosciamo da oltre un anno
Ho invitato Grasso a venire alla vigilia della celebrazione che sarà dedicata quest'anno nota contro la mafia a presentare il suo libro Marzabotto
Vi voglio parlare
Di una cosa
Che già qui ha preso una forma molto importante
Lotta contro la criminalità organizzata la mafia non è soltanto un problema siciliano e neanche italiano un problema ormai europeo
Allora che cosa è nato in questa parte della Sicilia cominciando da Capo d'Orlando
Una nuova resistenza
Questo nuovo resistenza ha preso corpo
E noi pensiamo che bisogna dare la possibilità questa nuova resistenza non soltanto con delle manifestazione ma le istituzioni che non sono soltanto il Parlamento o il governo sono i Comuni le Province e le Regioni
Che devono mobilitarsi per assecondare per favorire questo movimento in questa grande valenza che ha avuto il coraggio e la forza politica e morale di ribellarsi
Quando siamo scesi a Capo d'Orlando che al momento eravamo in pochi
Eppure si è sviluppata questa nuova resistenza il Capo dello Stato ha lanciato un appello
Di resistere uniti per risorgere
E noi mettiamo questi è parola la testa di questa grande manifestazione stiamo preparando per il quattro di ottobre
Io voglio assicurarti che da noi il legame fra noi che abbiamo fatto l'altra resiste
E questa nuova Resistenza è un legame non soltanto rituale
Noi siamo vecchi cd invece siamo ormai scomparirebbe ma siete voi che prendete in mano
Questa battaglia e poi quando si pari questa Sicilia ma con il primo la prima ribellione armata si fa in Sicilia
Sì fare a un forte nella porta al quarantatré il primo eccidio avviene a Mascalucia nella corte del quarantatré
E migliaia e migliaia di siciliana trovava nord hanno combattuto nelle forze partigiane guadagnandosi più di cinquantacinque medaglie al valor militare il no
Allora questa Sicilia spesso trattata così male caro Grasso andata avanti che vi daremo una mano anche noi
Invito ancora il pubblico a porre
Prego
Io credo di essere un buon amico di Capo d'Orlando perché lo scelgono come meta delle mie vacanze da molti anni no
Quindi in questo probabilmente sono un fedele
Forse al di là di quello che normalmente il comportamento generale perché devo dire che un Paese bellissimo con un'altura straordinaria no
Con una con delle risorse veramente eccezionali che però sono sottoutilizzati io credo che questo grasso sia d'accordo no
In questi vent'anni d'acqua da quando ho cominciato con un sano ho visto praticamente
Una sostanziale immobilismo complessivo no nel senso che il paese non è stato l'altezza secondo me complessivamente di quello che erano le attese
Di chi il come lei in quegli anni scopriva questo Paese meraviglioso no questa natura bellissima no
Cioè diciamo che complessivamente il Paese non ha tenuto dietro all'evoluzione del turismo e quindi non è riuscito a dare alla popolazione
Ai turisti che venivano da altre parti d'Italia quindi abituati ad alti standard dare quelle diciamo quei con forte quegli standard che sono normalmente richiesti ecco questo dei ho fatto questa premessa per farmi perché mi sono fatto una domanda petto come mai in un Paese che io naturalmente in modo del tutto superficiale come può fare un turista che vede questo Paese quindici venti giorni all'anno e non tutti gli anni no corpo questo Paese in cui c'è un come devo dire un paese sicuramente tranquillo un Paese
Abbastanza diverso da quello che il resto della siciliano almeno per quelle che sono le mie esperienze personali un Paese dove ci si può lasciare tanti la vita la macchina aperta
Come tante che si può lasciare tranquillamente la macchina aperta che nessuno ti porto via nulla insomma paese nel quale ci sta normalmente bene ecco però un Paese che Ding quale c'è questo equilibrio sociale abbastanza statico
Non voglio andare oltre ad una definizione di cose che conosco quel modo suo ufficialmente però mi sono fatto questa domanda che mai lo prese come questo tipo ci sono stati alcuni uomini che hanno avuto il coraggio di assumere una posizione così forte
Nei confronti di questa mafia di questa mafia locale
La domanda alla quale abbiamo cercato e aggiornare le risposte che abbiamo tentato di darci no io mio figlio che appunto conosciamo questa realtà
E quella che secondo noi i commercianti di Capo d'Orlando sono forse la forza sociale più dinamica che c'è nel Paese
Cioè abbiamo la sensazione che ci sia un un contesto sociale abbastanza in modo da classe dirigente una stanza immobile che non diciamo spintone stimolata probabilmente produrrà seri condizionamenti di carattere politico
E e di altri tipi di condizionamento che in sostanza non lasciano non non danno questi necessari a sviluppare delle iniziative che sarebbero certamente possibili in un territorio di petto di così grande bellezza e di così grande possibilità no dal punto di vista naturale
Ecco io non so se questa sera se volevo punto farla perché ce lo siamo chiesti tante volte queste state parlando anche con la gente no e se questa poteva essere una motivazione giusta cioè se quindi dei commercianti possono essere una forza dinamica che possono indurre ad una trasformazione ad una spinta da una spinta a questo Paese
Cosa che non si vede naturalmente secondo me in altre in altre realtà sociali
Ecco questa un'altra considerazione molto semplice e questa volevo chiede il parere di grasso su questa sorta di ho letto l'articolo su unità dell'altra domenica di questa parata no che lo Stato ha fatto in Sicilia anche Capo d'Orlando no
Con l'arrivo appunto dell'esercito no
Che io credo di avere già lasciato intendere che per me rimane credo che esso si utilizza di anche vide Tano Grasso complotti ed il suo parere
Cioè vi sembra proprio una politica di facciata tra l'altro devo dire che io ho sondato nessuna gossip comprarmi un paio di scarpe io voto il disabile trovarmi
Sotto il tiro di alcuni militari che poi magari dopo non mi hanno più spaventato perché mi sono accorto che non dei ventenni assolutamente per ha stravinto e pacifici però avevano erano vestiti aveva un atteggiamento che sono molto c'è un po'paura grazie
Io militare di ho trovato all'improvviso rientrando la sera approva arriva a casa
Sapete la prima cosa ce l'ho sopra pensiero ero ero stanco la prima cosa che pensai pensare un colpo di Stato
E disse ad ascoltare Gina Cossack gliela vicino Bari polizia presero dalla visita disse giudicavo sibilo poi capì che invece non era un colpo di stato vero quattro povere ragazze
Sei ragazze con questi fucili lunghissime pesantissime del tutto spaesati
Che se trovavo lì a fare
Cioè abbiamo ribattezzato da via via che si chiama via Veneto viale dell'amore perché la cosa più simpatiche la notte vedere tutte le ragazzine attarda questo soldato e l'altro aspetto molto se infatti la sua pratica il punto qual è il punto è che partiamo da questa questione dell'esercito io lo voglio dire con molta chiarezza
Io la giudico una parata
La giudico anche una parata nuovo molto ma molto pericolosa perché vedete
Poc'anzi io ricevo il punto importante da capire che la mafia per sconfiggerla occorrono due condizioni
La volontà politica forte l'impegno forte da parte dello Stato
Ma se ci fosse solo questo la mafia non si sconfigge rende si sconfigge se assieme a questo c'è l'assunzione di responsabilità individuale personale da parte di ognuno di noi
Dire assunzione del personale di responsabilità significa che se viene una chiederne il tizio io subito lo denuncio che se vedo uno che compie un omicidio io subito lo denuncio de faccio il nome questo significa la mafia è un fenomeno così compresso così del così intricato che sono se queste due cose si trova insieme può essere sconfitta
Ora la Sicilia è un terreno in una regione stavo dicendo una nazione che ha una grande antica tradizione Pia ignota cioè c'è un'abitudine Sciascia in maniera molto bella
Ha saputo descrivere questo stato d'animo
Del siciliano del meridionale che la prima cosa che pensa di fare e quella di lamentasse di piangere di imprecare contro gli altri etica va bene sì ma la colpa è sempre dello Stato seppure andata a Palermo
La prima cosa che fa del metano emigrando
E che la mafia è anomala
Ora è probabile che la mafia si trovi a Roma ci sono sicuramente dei mafiose a Roma ma direi la mafia e avrò ma è come un volere sottrasse
Un voler liberasse da quella un po'nel non vedere
La prova la realtà così commessa così come essa è ora cosa succede con l'esercito succede che si innesca ecco dove la pericolosità secondo me che si innescano due aspetti
Il primo è quello lo Stato dice
Bene c'è una guerra contro la mafia bene io faccio di tutto dall'il massimo mimando niente però che l'esercito a combattere questa guerra quindi dico a un po'proprio di colpo lo Stato fa tutto il suo dovere nella lotta contro la mafia
Non ci sono più i ritardi non ci sono più le omissioni e non ci sono più le contiguità e le connivenze di colpo mostrato somma perché manda qualche migliaia di soldati in Sicilia sta facendo tutto la sua parte contro la mafia
Ma questo ragionamento
Sì Seccia con un altro ragionamento che il cittadino
Venendo ai toccando l'eccezionalità la guerra l'esercito la pena di morte eccetera eccetera cosa fa non fa altro che deresponsabilizzarsi
Allora la pericolosità dell'esercito è proprio questo
Che da un lato dall'alibi dallo Stato per un impegno che invece non fa non riesce a esprimere dall'altro lato incoraggia atteggiamenti di deresponsabilizzazione nei confronti della gente
Io a volte mi chiedo
L'altro ieri ieri mi telefonò un giornalista che voleva un parere sul libro di bocca che io ancora non metto però io sono convinto che molte volte bocca questo razzista del Nord hanno ragione
I siciliani noi dobbiamo una vostra sfida la vostra battaglia una battaglia di sfida a noi stessi
Descrive ai siciliani
Perché dobbiamo anche cambiare noi siciliani un modo di ragionare di vivere di rapportarci rispetto rispetto alla mafia dobbiamo capire che so cosa decidiamo di rischiare
Possiamo farcela e possiamo liberare questa nostra terra questo il punto fondamentale può giornalista si scandalizzò del fatto due desse ragione abbocca si bisogna dare a volte ragione anche a bocca
Perché non capire questo passaggio e rischia di non
Di non riuscire a partorire la cura più efficace nei confronti della lotta alla mafia poi c'è un secondo aspetto sull'esercito che questo è più di sostanza
Ed è questo ma mafia è un fenomeno cari amici e cari compagni che non è solo quello che vediamo sui giornali e cioè la bomba la strage
Oppure una potenza economica e le grandi banche le gambe finanziarie purtroppo la mafia non è solo questo la mafia è anche l'adesione culturale
Modello culturale
La mafia gode di un forte consenso in alcune aree della Sicilia questo è il punto ma Bertacco set perché c'è l'omertà l'omertà c'è e ci sarà un motivo ed è il motivo lei dal fatto che la gente ritiene
Di aderire a questo modello culturale
Mafioso allora per un rispetto a un fenomeno così complesso non si può in pensare di intervenire militarmente o di risolverlo militarmente
O con leggi eccezionali o collegi speciale si dice l'esercito sembra per il controllo del territorio ma quei quattro ragazzini che lei ha visto davanti al mio negozio
Hanno capito se lei era un estorsore o era un cliente e a non è in grado di capire se l'era una sua storia che entrava nel mio negozio o un cliente che il controllo del territorio se fa
HD prendere in giro le persone ognuno cerca di mettersi la coscienza apposto
Su questo punto secondo me bisogna essere molto di Uri è morto decisi
Perché assumere posizioni diverse su questo aspetto si rischierebbe di determinare tanta confusione in questo delicatissimo fronte contro la mafia
La seconda questione che era la prima anche lei poneva il commerciante che ruolo hanno
è un problema che mi sono posto nel mese scosse ricordandomi le vecchie discussioni sulle sul luogo delle avanguardie
Sul la classe operaia avanguardia dei dei processi di cambiamento del Paese
Ora è chiaro che i commerciante sono una delle categorie peggiore che esistono al mondo non a caso già nell'Antico Testamento venivano trattate come meritano di essere scattate
Cioè non c'è dubbio che si tratta di categorie di una categoria professionale volto difficile
è restia all'associazionismo eccetera eccetera troverete nell'esperienza di capo dell'esperienza dei rivolta racket senza Lecce uno due aspetti che sono i due aspetti che perché la fanno che la rendono in generale
Cioè quello di
Dell'interesse perché non ci siamo posti all'inizio perché dovevamo difendere
Il nostro lavoro il frutto del nostro lavoro la nostra libertà di imprenditori è solo questo
Quindi all'inizio l'ha molestato una moda d'interesse
Dovevamo reagire per un motivo di interesse ma subito dopo all'interesse si è intrecciato si sono intrecciate le cose che richiamava Walter all'inizio mi sono intrecciati i valori
L'interesse non potevano più essere sufficienti a gestire questa vicenda i valori il valore della giustizia contro il valore della vendetta
Il valore delle pene come momento di educazione invece che come punizioni reversibile il valore della pace e contro il valore della vendetta privata eccetera eccetera
E in questo aspetto è la regina detta ma c'è l'altro aspetto e finisco tornando sul discorso delle avanguardie
Il pezzo fosse il pezzo cari amici non è solo
Il milione che se prende almeno ogni mese il PRIT cioè lo strumento attraverso cui la mafia esercita il controllo del territorio ora quando un commerciale dieci negozi in un'aria in un isolato pagano
Un delinquente perché affinché questi dichiarante garantisca loro la sicurezza
Il rapporto che si stabilisce fra imprenditore mafioso euro apporto di fortissima subalternità di di fortissima Pardo subordinazione
Io dipendo da queste persone io come io le pago per la mia sicurezza e quindi io dipendo da queste persone allora se io poi perciò queste persone compiere un attentato
Un omicidio davanti al mio negozio a spacciare e rovina davanti al mio negozio farò finta di non vederle io diventerò omertoso ecco che dal milione al mese che io do io divento un complice
Diventa qualcosa di più alla fine deve Into mafioso io stesso allora il punto quale il controllo del territorio lo si sconfigge
A partire dall'estorsione perché l'estorsione il primo gradino del controllo mafioso sul territorio e le persone più esposte che sono soli commerciante
I bottegai infame i bottegai che si usa un movente ad essere più esposte alle SA a al contatto mafioso cioè voglio dire l'impiegato del Comune di Palermo
Non è esposto immediatamente alla mafia cioè non viene toccato fisicamente dalla mafia
L'insegnante di scuola
O il netturbino ma il commerciante si quindi il commerciante la persona che stabilisce un contatto fisico con la mafia
Più esposto quindi e quindi Serina esce ad opporsi alla mafia
Allora diventa l'avanguardia paradossalmente questa categoria infame costituisce per questi motivi l'avanguardia più efficace nella lotta alla mafia perché aggredisce la mafia nel punto in cui essa è più forte
Nel suo controllo dal territorio questo non solo sono riuscito a rendere chiaro il concetto per quaestor ecco e finisco
Questo sì o no ma adesso sono non deve essere sottovalutato soprattutto qui
Nelle aree del Centro-Nord io ormai da un anno che Giro d'Italia e sto verificando come l'estorsione e come aree fede un tempo Felicis rime oggi siano soggette a pressioni estorsive
Alcune aree zona romagnola viareggio dall'altro lato per non parlare di Milano che ormai ridotta alcuni quartieri ridotti come i quartieri di Catania o di Palermo
Allora bisogna capire che l'imprenditore sabot tutte si illude che pagando una somma di denaro
Trova un compromesso e continua a lavorare tranquillo è un'illusione
Perché in questo modo si gioca non solo la propria libertà di imprenditore ma alla lunga mette in discussione la libertà e il livello di convivenza di quella comunità
Per cui attenzione non sottovalutiamo di questi fenomeni aggrediamo di subito
Agli inizi sul nascere perché aggredendoli sul nascere non ce la possiamo fare
Capo d'Orlando era un paese tranquillo che non conosceva la mafia che non aveva conosciuto grosse fenomeni di criminalità e proprio per questo perché abbiamo preso questo fenomeno agli inizi
Abbiamo ce l'abbiamo fatta e se abbiamo reagito abbiamo reagito perché sapevamo che potevamo farcela probabilmente perché eravamo agli inizi
Allora questo discorso va fatto soprattutto a voi uomini e donne del centro nord del Paese
Che magari se non siete state direttamente toccate dall'estorsione alcuni vostri amici o conoscenti già sono state toccate e allora ecco occorre correre subito a evitare senza esitazione
Non perdere tempo perché vedete questi fenomeni si svolgono e si sviluppano in marmo in un arco di tempo brevissimo
Appena si è arricchita appena ci sono cinque negozi in una città che già iniziò a pagare il pizzo su quella macchia d'olio ci si diffonde e poi sarà tardi
E allora evitiamo di trovarci come purtroppo avviene in alcune città della Sicilia retromarce fra alcuni anni a piangere a recriminare su ciò che avremmo potuto fare e che non abbiamo saputo ho voluto fare
Volevo porre
Volevo chiedere all'onorevole Tano Grasso
A quale punto si trova quel famoso
Avvio che per quanto riguarda l'antiracket c'è quel numero nazionale per la Confesercenti che è stata avviato in quasi tutta l'Italia
Anche dal fatto perché specialmente sottoscritte perché nel centro sotto dell'Italia
Diciamo che non ci sono più isole felici come lo definisce alcuni colleghi parlamentari gli altri partiti
Ed e da lì praticamente che anche da noi io vengono dall'Abruzzo
Per quanto riguarda il settore del commercio non è che si vide sonni tranquilli per cui
Si cerca di
Organizzarci anche in questa definizione la ringrazio
Ci sono altre che vogliono porre delle domande anche parlo parlo un po'
No io su questa fatto io già ho avuto alcune segnalazione da parte dell'Abruzzo ne sono arrivate avuto anche alcuni inviti per intervenire ad alcune iniziative
In quella regione dove già inizia a manifestarsi anche di questo fenomeno
Io la cosa che volevo dire che il telefono verde è uno strumento importante questo che è stato istituito alla Confesercenti in quasi tutte le regioni d'Italia perché consente di mantenere
Un certo livello di anonimato
Però a anche un limite questo strumento
Cioè perché noi ripeto dobbiamo sapere
Che fino a un certo punto possiamo mantenere l'anonimato
Passa nelle denunce contro gli estorsori passato questo punto noi dobbiamo decidere
Se continuare e secondo me bisogna continuare ancora bisogno uscire
Allo scopo sto vedete cari amici c'è stato c'a volte c'è un grande equivoco nelle nostra discussione ed è quello che di pensare che si possa affrontare un problema come quello dell'estorsione senza rischiare
Ora io sono un imprenditore io quando ogni anno all'inizio della stagione
Mi metto con mio fratello al tavolo e programmò gli ordine nella stagione successiva io nel momento in cui ho programmo
Di ordine di calzature per la stagione successiva so che se sbaglio una partita due partite nei gioco tutta la posizione costruita in cinquant'anni queste la professione dell'imprenditore noi come imprenditore rischiamo momento per momento ed è bene che sia così allora quando noi troviamo a combattere ad affrontare un fenomeno di questo tipo dobbiamo sapere che dobbiamo rischiare il punto però quale
Che questo rischio può essere quantificato
E allora questo rischio può essere pagato in termini più Omenia o meno alte
Allora
Se noi capiamo che possiamo trovare uno strumento
Che ci consenta di rischiare di meno rischiare sempre ma rischiare nemmeno allora tutto è più facile sapete io in questi giorni è un anno che è stato ucciso libero classe
Mi sono possono stato tormentato
Da una domanda
Libero Grassi sapeva di rischiare quando si era opposto al racket delle estorsioni trattamento
Però la cosa che mi tormenta il sprint il pensare che se lui non fosse stato così solo è così isolato se avesse dovuto pagare questo prezzo così alto
Come quello dà vita
E questa è la cosa che mi fa una rabbia che mi produce una rabbia incredibile
Perché io sono convinto che se a Libero Grassi non si fosse trovato in quelle condizioni di isolamento lui da solo i suoi colleghi che gli dicevano ma che fai di te lo fa fare nessuno che seguirà il suo esempio
Per questo motivo ha pagato quel prezzo alto
Poi c'è un altro modo per diminuire i rischi ed è quello che abbiamo fatto noi associarsi mettersi intanto il tante distribuire rischio su tutte le teste su tante teste su centocinquanta persone
Un uomo solo può e facile ucciderlo tanti è impossibile ucciderle
Però il rischio c'è sempre noi i prezzi di stiamo pagando io i prezzi di sto pagando e sarebbe stupido per
Cesare che in questo nostro Paese si possa essere uomini liberi senza pagare dei prezzi è una grande illusione non prendiamoci in giro
Siamo abituati a rischio perché tutta la nostra vita è un rischio e allora anche quando ci dobbiamo confrontare nel contrasto alla criminalità organizzata
Satta corriamo questo rischio
Perché in cambio avremo non solo il fatto che possiamo continuare a essere imprenditori liberi Mardi avremo in cambio il dono
Frutto della nostra cui direi avremo la conquista
Di essere un uomo e di merito
In fondo liberi l'alternativa è quella di essere schiave e e sapete quanto è terribile
Quanti commercianti i miei colleghi io vedo negli occhi io osservo che gli occhi e li vedo persi senza più vita
Schiavi schiavi di mafiosi schiavi dei criminali senza libertà e senza alcuna dignità
Che rabbia si trova quando si guardano negli occhi questi uomini e che gioia si trova quando si guardano negli occhi le persone che invece hanno avuto il coraggio e soprattutto l'intelligenza
Di capire queste cose e di agire per tempo
Salvando se stesse tutta la comunità in cui si trovano a vivere
Pensiamo di chiudere qua l'incontro con Tano Grasso con Walter Veltroni
Vi voglio informare che da ieri è presente presso la libreria Rinascita disponibile il libro perché fosse interessato ad acquistarlo
E credo che il modo migliore per chiudere questo incontro sia quello di esprimere una solidarietà a Tano Grasso ma proprio per la sua esperienza che la De MOL divulgare con questo libro vuole che sia anche di esempio per altri credo che un applauso molto forte che la Regione può partire