Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere futura
Oggi completeremo la riflessione avviata tre settimane fa sul rapporto finché Indian finché vuoi pensare l'impensabile immaginare l'inimmaginabile realizzato recentemente per l'istituto inglese dei revisori contabili
Il quale affronta con una tematica molto rilevante
Per il mondo di oggi e cioè il perché i leader non solo politici ma anche quelli delle imprese hanno così tante difficoltà accettare i cambiamenti
Che la globalizzazione le nuove tecnologie e
Anche le trasformazioni sociali che stanno avvenendo determinano nei nostri Paesi
Potrebbe sembrare assolutamente incongruo parlare di questo nel momento in cui l'Italia affronta una emergenza drammatica come quella determinata dalla terremoto che ha colpito
Le regioni centrali della nostro Paese in realtà gli esperti ci stanno già dicendo molto chiaramente che se si fosse costruito negli ultimi decenni pensando ai rischi
Di natura sismica un terremoto come quello che si è verificato nei giorni scorsi non avrebbe determinato i disastri lutti che purtroppo invece ha determinato in questo
è un altro esempio
Della nostra incapacità di progettare il futuro salvo poi pentirsi amaramente degli errori commessi
E lo può aver senso non è contraddittorio riflettere sulle conclusioni questo rapporto e sulle raccomandazioni che il rapporto esprime per cercare di fare un passo avanti
Nel riuscire a gestire questo mondo che cambia così rapidamente
Chiaramente la chiave e la leadership
E dice il rapporto
Noi dovremmo scegliere il leader capaci
Di costruire sistemi decisionali e di valori più orientati a lungo termine più inclusivi
E soprattutto sistemi gestiti consenso di partecipazione non solo
Dei dirigenti o del personale di un'impresa ma dell'intera comunità nazionale o delle comunità locali facile naturalmente a dirsi molto più difficile a farsi
Ed è per questo che il rapporto dalla parte finale illustra tre-quattro raccomandazioni su cui mi concentrerò adesso
Il primo punto il proprio il superare il cosiddetto Shorter minimo cioè il la la spinta a prendere decisioni che portino risultati nel brevissimo termine non è facile tutto il sistema politico ma anche finanziario
Privilegia chi produce risultati subito invece abbiamo bisogno di pensare a medio e lungo termine
Quali sono le caratteristiche secondo il rapporto per fare questo Penn primo luogo una forte narrativa cioè la capacità di spiegare in particolare i cittadini
I vantaggi di una visione più a medio lungo termine secondo accettare
Che non si hanno tutte le risposte ai problemi che emergono emergeranno in futuro e quindi vuol dire fare politiche e anche sul piano culturale concentrarsi sulla capacità di adattamento
In altri termini investire in resilienza che la capacità di fronte una sciocca sia esso di natura economica sociale o ambientale come può essere un terremoto degli reagire positivamente
Naturalmente per far questo c'è bisogno di investire in capitale umano dalle persone in capitale sociale nelle comunità ma anche
Cambiare le politiche per creare dei cuscinetti
Sia per le gestioni delle emergenze sia per ripartire Dorda a fronte di uno shock cosa che invece non stiamo facendo anzi normalmente non intendiamo a ridurre
I margini di flessibilità di fronte a degli shock il nome appunto di un investimento immediato magari anche nella spesa pubblica
Il la seconda raccomandazione riguarda la necessità di accettare il contraddittorio con chi
Non la pensa come ente e quindi si suggerisce il leader che si dice spesso hanno difficoltà ad accettare la complessità e si sentono soli così non amano i contraddittori invece di stimolare
Meccanismi per generare contraddittoria ad esempio dividendo i propri esperti tra un team blu ultimo rosso che in cui il timbro osso dovrebbe trovare tutte le ragioni per cui le politiche immaginate dal timbro non potrebbero
Andare bene
Accettare da questo punto di vista anche che le cose importanti richiedono tempo
Mentre invece bisogna superare il senso di dedicare tempo solo alle cose urgenti perché in questo modo non si pensa a medio e lungo termine
Il terzo punto è che ci sono tecniche e tecnologie
Strumenti analitici che ci aiutano nel prevedere il futuro il cosiddetto forse Saitta è una tecnica che aiuta a valutare scenari diversi su cui
In qualche modo immaginare politiche diverse così da essere pronti a spostarsi su quegli scenari che aiutano a risolvere il problema nel medio e lungo termine infine
Essere coerenti tra ciò che si dice ciò che si fa in modo da essere credibili ecco questi sono solo alcuni
Dei suggerimenti di questo rapporto che credo abbiamo bisogno di tenere a mente non solo quando adesso si discuterà del post terremoto ma anche in fase di preparazione della legge di Stabilità per l'anno prossimo
Grazie e buona giornata