La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
Questa rubrica e' disponibile anche nella sola versione audio.
Rubrica
15:00
10:30
10:00
15:00 - Roma
10:00 - Milano
15:00 - Roccaraso
9:30 - Torre Annunziata (NA)
vice direttore de "Il Foglio"
Praticare
Buongiorno gli ascoltatori ben trovati con l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale
I giornali sono quelli di oggi e giovedì
Undici agosto due mila sedici e partiamo ovviamente dalle le prime pagine sono
Gli argomenti internazionali ancora quelli ritenuti più importanti dei nostri quotidiani e in particolare
La battaglia di Libia contro lo Stato islamico arroccato a Sirte a questo dedicato le prime pagine la Repubblica
Con il titolo Sirte nella battaglia con i soldati inglesi Lissi Lisi disperde terremo Repubblica il quotidiano che proprio ieri con il suo inviato Vincenzo Nigro cioè ha lanciato la notizia oggi ripresa un po'da tutti
Da tutta la concorrenza cioè sulla presenza di soldati italiani al fianco
Dei combattenti libici anche a Sirte contro lo Stato islamico il Corriere della Sera dedica anche sulla prima pagina la questione Sirte battaglia finale contro Lisi disse
I governativi disse RAI conquistano il quartier generale soldati stranieri qui combattiamo solo noi e poi c'è un'intervista al ministro Gentiloni
Il ministro degli esteri del Governo Renzi l'ambasciata a Tripoli verso la riapertura medici italiani per i temi per i miliziani
Quindi la stampa il quotidiano di Torino diretto da Maurizio Molinari Libia inazione unità speciali italiane le forze governative intanto annunciato la conquista del quartier generale del Califfo a Sirte
E anche avvenuto il manifesto dedicano la
Con il massimo risalto alla notizia il manifesto fulmini di guerra le milizie libiche annunciato di aver conquistato il quartiere di Sirte occupato dall'esiste dopo dieci giorni di raid americane il problema si sposta ora sul controllo dei processi
Pietro riferire
Azzurri Tina sulla costa della Cirenaica centottanta chilometri a sud ovest di Bengasi
Il generale a stare in sito e le forze di alzare RAI che il primo ministro libico un'altra grana per i Governi che lo sostengono Francia Germania Spagna Regno Unito USA
E avvenire invece casa ancora una volta
Sulla presenza italiana il titolo e quello del quotidiano della CEI in Libia ci siamo polemica per lo schieramento dei primi soldati italiani ad Aleppo intanto i russi offrono tre ore di tregua al giorno e non lo dice che non bastano
Poi il sottotitolo presenti decine di nostri militari per addestrare il Dayes sconfitto a Sirte da Stati Uniti e forse diesel RAI
E altro tema presente sulle prime pagine invece del tutto domestico ed è quello del
Della riforma
Che continua a essere approvata in cui i decreti attuativi continua ad essere approvati ancora ieri in Consiglio dei ministri della riforma della Pubblica amministrazione voluta dal Governo italiano in particolare dal ministro ma dia il Messaggero quotidiano
Romano che dedica sempre molta attenzione al tema iberica
E in questo caso appunto il titolo di apertura riforma statali stop dei dirigenti di governo rinvia il decreto sugli incarichi atte è un po'risultati in licenza abilità molte le resistenze approvato intanto il taglio delle partecipate via cinque mila di loro
Questo il titolo del Messaggero che poi anche a una
Diciamo una sì una foto notizia sulla Libia Palazzo Chigi con ferma ci sono gli sminatori ma non combattono il Sole ventiquattro Ore quotidiano finanziario della Confindustria
Titola che esso sulla riforma della Pubblica amministrazione partecipate cinque mila in meno ovvia al piano per gli esuberi tensioni sul decreto dei dirigenti dell'Appia che slitta a fine agosto
E poi un editoriale che Alberto Quadrio Curzio su le mosse fatte e quelle da fare per spingere la produttività
Infine il referendum ovviamente tutto il dibattito che lo precede tiene in qualche modo banco sui quotidiani il foglio dica
Editoriale del direttore Claudio c'era sempre una pagina dare uno sguardo i nomi del fronte del no aiuto è il modo migliore per capire in che guaio se cacciato il centrodestra sul
Referendum
Anche la stampa che pure da preminenza degli scende libiche
Dedica in apertura un editoriale in realtà
Di Federico Jeremy che ha
La nuova strategia referendum Renzi Acaccia del sì di Prodi
E questo è
Igienica sulla stampa
A proposito del dibattito che sta presiedendo la consultazione referendaria seguiamo la prima pagina del giornale quotidiano diretto da Alessandro Sallustri allarme rosso le gambe della boschi mandare in tilt la sinistra
Caos proietta sul fatto Quotidiano apparsa ieri con il ministro in minigonna
La balla direi anzi con il sì al referendum cinquecento milioni risparmiati ma in realtà sono soltanto quarantotto e quindi tutte le polemiche afferenti al dibattito al dibattito referendario tempi a proposito di referendum invece il giornale del PD
L'Unità preferisce concentrarsi sulla riforma della pubblica amministrazione
Libero sull'immigrazione il quotidiano diretto da Vittorio Feltri il titolo è mettete i profughi dei centri sociali l'occhiello così i no-global servono a qualcosa
Comuni rivolta contro il Governo per gli immigrati caserme requisite per far presto posto i nuovi arrivati ma una soluzione migliore ci sarebbe l'articolo e di Simona
Bertuzzi infine il fatto quotidiano l'apertura sulle Olimpiadi di Roma
Ma la goffa rimodifica al Progetto la raggi chiede soldi per le periferie ma il titolo in particolare Olimpiadi di Roma ultimi assalti del giornale oli e dei poteri forti
Mentre editoriale del direttore Marco Travaglio intitolato il grande un fattore
Ed è tutto dedicato a Renzi diciamo al fatto che il Presidente del Consiglio non porterebbe molta fortuna
Come da associato da come emerso diciamo lei giorni precedenti sui social network vediamo
Però il
Passaggio sulle Olimpiadi del fatto Quotidiano cita anche modo di
Deviare sulla prima pagina radicale in particolare
E in questo caso dobbiamo prendere il manifesto
Parlare proprio di Olimpiadi a pagina cinque il quotidiano comunista con
Eleonora Martini dedica un articolo Roma due mila ventiquattro la sindaca deciderà senza consultazione popolare
La notizia quella che avevamo visto già ieri
Ma allora Martini ci torna
Approfondendola e anche con altri commenti c'è un'altra questione che scotta nell'agenda di vergine raggio oltre ovviamente a quella dei rifiuti la candidatura di Roma alle Olimpiadi due mila ventiquattro
Ma lei era partecipativa dalla Giunta aggredire a qualunque decisione verrà presa con ogni probabilità ormai senza alcuna consultazione popolare preliminare
Bocciata dall'Aula capitalità un paio di giorni fa la proposta di referendum presentata dal consigliere comunale di sinistra italiana Stefano Fassina è sull'orlo del fallimento la campagna referendaria promossa dai radicali italiani da radicali Roma
La sindaca consulterà probabilmente solo il suo movimento prima di stirare entro il sette ottobre prossimo
Le garanzie che il Governo dovrà inviare al CIO perché dopo tanti tentennamenti raggi la sua maggioranza in Campidoglio sembra non abbia
Aver finalmente deciso da che parte stare e non è dalla parte del referendum
I consiglieri del Movimento cinque Stelle infatti si sono astenuti sulla mozione Fassina
Chi vuole può firmare per il referendum indetto dei radicali è stata la motivazione peccato che la campagna referendaria radicale rischi concretamente di fallire come ha denunciato Ricardo Maggi ex consigliere
Il Segretario di radicali italiani che assieme al suo compagno della sezione romana Alessandro capriccio o le appena un paio di settimane fa aveva scritto a raggiera Presidente dell'Assemblea Marcello De Vito invitandoli a rispettare l'obbligo di agevolare le procedure e fornire gli strumenti
Per l'esercizio del diritto di iniziativa popolare
Senza ricevere però riferiscono alcuna risposta un fallimento dovuto spiega in una nota Maggi al combinato disposto prima del rinvio in chiave è stato imposto dall'amministrazione capitolina anche a causa delle indebite ingerenze del CONI
E ora dal permanere di ostacoli alla raccolta firme che di fatto la rendono impossibile perché non dispone di centinaia di migliaia di euro per pagare cancellieri o un esercito di consiglieri comunali
Che possono aventi ficcare autenticare le firme a costo zero si sono fermati a dieci mila sottoscrizioni troppo lontane dal traguardo delle ventotto mila seicento sì le necessarie da raggiungere
Entro il dieci settembre
E poi ancora
Viene citato Maggi che ricorda come nel confronto diretto su Sky tra i candidati Sindaci
Raggi avesse affermato se sarò sindaco farò il referendum sull'in piedi da allora molto è cambiato è una cosa è certa di qui al tredici settembre due mila e dice sette quando a Lima nel CIO selezionerà la città organizzatrice del due mila ventiquattro tutto può ancora succedere sotto il cielo è stabile della politica romana
Così il manifesto quindi sull'iniziativa radicale sulle Olimpiadi è sempre sul manifesto ma questa volta pagina
Quattordici sono presenti ancora
Si radicale in particolare l'associazione Luca
Coscioni cioè a pagina quattordici era pagine in cui ci sono le lettere UE firmata da Filomena Gallo Marco gentili Maria Teresa Agati e Marcello che Rivellini quindi dirigenti dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca
Il titolo della lettera e Lorenzi prenda un impegno chiediamo da anni un aggiornamento del nomenclatore tariffario fermo al novantanove e dei LEA fermi al due mila uno oggi è innegabile che l'attuale Ministro della salute retto
Quindi la Beatrice Lorenzin abbia effettuato un gran lavoro per l'aggiornamento dei nuovi livelli essenziali di assistenza sul nomenclatore
Per l'assistenza protesica nel contempo emergono delle criticità tecniche pertanto chiediamo al Ministro Lorenzin che si prende l'impegno affinché lo stesso lavoro sia integrato sia con l'inserimento della prossima legge di stabilità
Sia con l'impegno di accogliere
Un correttivo migliorativo come da lui suggerito a integrazione dei LEA in scadenza a beneficio dei diritti dei cittadini e del loro diritto alla salute
Al contempo per il comitato LEA proponiamo che si è identificato un comitato super partes indipendente dalle Regioni che fissi soglie numeriche di adempimento logiche trasparenti
In una lettera inviata oggi al Ministro della salute abbiamo voluto evidenziare l'assenza di un repertorio simile al prontuario dei farmaci che renda trasparente la gamma di modelli che possono essere erogati
E che servirebbe a combattere possibili truffe abbiamo inoltre evidenziato la procedura anomala che affida il compito di verificare l'effettiva disponibilità deve avere regioni a un comitato composto per metà da rappresentanti delle Regioni stesse
E che nel corso degli anni ha visto questi controlli dare origine a risultati paradossali considerato mando in regola anche le regioni in cui le prestazioni che fanno riferimento i LEA sono palesemente carenti o assenti
Così la lettera dell'associazione Coscioni al Manifesto
Infine un'altra associazione
Radicale Nessuno tocchi Caino viene citata invece a
Pagina quattro di Repubblica sulla vicenda del blogger iraniano coscia Ravi un appello internazionale
Da parte di dissidenti organizzazioni non governative al Governo italiano affinché non è strati questo broker accusato
Arrestato in Italia perché accusato formalmente di corruzione dall'autorità di Teheran mentre appunto tutto questo variegato mondo di dissidenti le leggi sostiene si trattarsi di un
Dissidente non di un semplice evasore fiscale e che quindi
Rischierebbe al suo ritorno
Addirittura intervenuto anche il figlio dell'ultimo Scià di Persia liberate così gravi è fuggito dopo le proteste elettorali del due mila nove negli ultimi anni è stato l'amministratore esecutivo del Consigliere abbiano delle lezioni di bere ha scritto Paladin una lettera al premier Renzi
Richiesta al Governo italiano di non concedere l'estradizione servito un fronte che vede in campo con diversi appelli Amnesty International
Le associazioni né da dai Nessuno tocchi Caino e vari parlamentari tra cui il senatore
Luigi Manconi
Infine
Ultima per segnalazione sull'agenda radicale è quella che
Riguarda
Emma
Bonino che come scrive l'Unità sarà presente
In queste nelle prossime ore
A ecco ecco a inaugurare la festa dell'Unità milanese in programma dal ventisei agosto all'undici settembre lo scalo ferroviario di Porta Romana saranno il Ministro delle politiche agricole Martinez segretario metropolitano del Pd e poi
Questo articolo dell'Unità a pagina sei unità ovviamente il quotidiano del PD elenca alcuni degli ospiti che nei giorni quindi dal ventisei agosto l'undici settembre si alterneranno alla festa
De L'Unità milanese il dieci settembre era sul palco dello scalo ma dello scalo romana il Sindaco Beppe salato menta lotto Di Battista indicato Giuliano Pisapia
Ci saranno anche ospiti esponenti del centrodestra e poi appunto Emma Bonino
Che interverrà il cinque settembre prossimo in particolare sui temi al centro della politica estera questo l'appuntamento per Milano con Emma
Bonino perché userei la prima pagina dedicata ai
Radicali vorrei citare un articolo che
In realtà non
Non li chiama in campo direttamente ma che
Può essere di interesse per tutto il filone d'iniziativa che riguarda il Co diritto all'informazione
Un articolo dell'INPS della pagina culturale del Corriere della Sera un lungo articolo veramente lo segnalo
Bastare quello firmato da Maurizio Ferrera
Intitolato il potere che si nasconde è un'insidia ha due facce la trasparenza politiche è un bene fragile come sottolineava Bobbio anche perché i segreti di Stato si aggiunge la minaccia occulta dei gruppi terroristici
Che agiscono nell'ombra quindi il commento di Ferrera che tratta il tema conto della trasparenza dell'informazione del terrorismo e dello stato di diritto a corredo di un breve
Al testo di un saggio
Giudicato profetico da da alcune dalla sera un saggio del mille novecentottanta firmato norme arto Bobbio e intitolato
Mi diciamo che riguardava Bakunin e la dittatura invisibile quindi pagina trentaquattro e trentacinque del Corriere della SIDRA ma ora torniamo a
La Libia
Quindi alla sponda sud del Mediterraneo che tiene impegnata l'Italia abbiamo detto loro lo scopo di Repubblica ieri sulla presenza di
Nostri soldati
Nella battaglia di Sirte contro lo Stato islamico e oggi Repubblica insiste con
La notizia infatti ieri è stata confermata da fonti del Governo a pagina due Libia cinquanta soldati italiani sono già sul terreno poi aperte virgolette ma non combattono
Forze speciali con compiti di Intelligence addestramento il Movimento cinque Stelle attacca il Governo verità nascosta al Parlamento
L'articolo innanzitutto di cronaca e quello di Custodero Alberto Custodero e Alberto Dargenio fonti del governo conferma l'invidia ci sono decine di uomini delle forze speciali italiane che operano sul terreno
Sarebbero una quarantina yes di specialisti anche se alcune fonti parlano di un centinaio
Su mandato di Palazzo Chigi appoggiano gli zero zero sette attivi nel Paese a destra dei libici anche nello sminamento delle zone liberate dei miliziani di Misurata alleati del Governo di unità nazionale di serrare in queste ore impegnate
Nella presa finale di Sirte roccaforte di dare esce nel Paese la loro presenza rivelata ieri la Repubblica è stata comunicata la scorsa settimana con un'informativa riservata
Dalla Presidenza del Consiglio al Copasir il Comitato parlamentare di vigilanza sui servizi
Le forze speciali non rispondono a una linea di comando militare non sono impegnate direttamente nei combattimenti e per questo secondo il Governo non è stato necessario
Un coinvolgimento del Parlamento sul loro impiego in Libia in virtù della nuova norma sulle missioni speciali all'estero approvata novembre dalle Camere
L'interpretazione comunque rigettata dalle opposizioni e poi continua il reportage dell'inviato Vincenzo Nigro nel caos della guerra con gli inglesi guidano loro l'assalto finale allo Stato islamico in cui appunto il libro
Diciamo ricostruisce aneddoti fatti che dimostrano una collegamento molto stretto tra le forze di BT che stanno saltando Sirte e in particolare Intelligence e militari inglesi
Ma arriviamo agli italiani soldati delle truppe specialità viene sono sicuramente a Tripoli a Misurata e sono passati anche da Sirte poiché lo riporta un virgolettato a voi italiani neppure abbiamo chiesto di combattere
Tanto sapevamo che avreste impiegato settimane e mesi per non risponderci nulla ci ha detto quasi sprezzante la settimana scorsa un politico libico di alto livello
Sono state chieste tre cose schierare una nave ospedale ma anche su questo l'Italia da due mesi non ha dato risposta schierare allora un ospedale da campo oppure trasferire chirurghi insicurezza all'ospedale di Misurata e ancora niente oppure addestrare gli sminatori
La collaborazione sullo sminamento ci viene confermata in persona dal capo dell'unità di sminatori di Tripoli schierata assi arte
Tutta ancora lungo la grande strada che porta al fronte sono schierati servizi logistici dell'offensiva e quindi tutta la descrizione del della tandem diciamo tra
Nizzi libiche e forse occidentali in particolare sostenerlo americani e inglesi
Adesso cosa deciderà di fare l'Italia con le sue truppe speciali in Libia ormai quasi a fare di politica domestica diventa sempre meno importante per i libici
Visto che il dai scene infatti lo Stato sconfiggendo da soli con la loro Fanteria e l'appoggio degli americani dall'aria e degli inglesi nell'intelligenza che ha aiutato verrà aiutato dicono in Libia che non solo
E quindi micro da
Questo quadro dalla dal terreno del ruolo effettivo degli italiani
Ruolo degli italiani su cui torna il Ministro degli esteri oggi
Un'intervista
A pagina cinque del Corriere della Sera l'intervistatore Maurizio
Caprara e il titolo è presto riapriremo l'ambasciata a Tripoli e aiuteremo se RAI dice il ministro Gentiloni
Spesso l'Italia potrebbe riaprire la sua marcia da Tripoli chiusa nel febbraio due mila quindici
Il nostro Governo ha nominato ambasciatore Giuseppe Perrone dice al Corriere
Il ministro degli esteri Gentiloni se a prima vista l'intenzione di rimettere in funzione della nostra sede diplomatica dovesse apparire una modesta formalità è il caso di ricordare che l'anno scorso gli uffici vedere abbandonati perché la capitale della Libia
Era tutte ma la mensa integraliste islamiche non c'erano più sicurezze per il personale le autorità del posto ritenute interlocutrice affidabile
Chiede Caprara
Oltre a un ospedale da campo che altro state per dare le come Italease Serraino quindi al Primo Ministro libico moltissimo risponde gente i toni su piani diversi spero che la riapertura dell'ambasciata appunto appena verifica delle condizioni di sicurezza e se il sigillo a un grande sforzo di cooperazione
Il nostro impegno non deve stupire contribuire a stabilizzare la Libia una priorità nazionale della sicurezza e dell'immigrazione
Altra domanda l'Italia permette già gli Stati Uniti di usare per i bombardamenti contro dai spread ASI che esistono sul nostro territorio sì risponde Gentiloni non della primissima fase ma da quando il ministro della difesa nella forma del Parlamento sono azioni mirate a una zona circoscritta
Di Sirte
E poi ancora non abbiamo missioni militari in Libia Sedea avremo saranno autorizzate dal Parlamento
Per operazioni a copertura dei servizi segreti non vi basterebbe informare il Copasir e Gentiloni risponde anzi non risponde lo commento per definizione operazioni di natura riservata quindi
Prima il Ministro degli esteri dice non abbiamo missioni militari poi però la domanda più specifica se ci siano operazioni a copertura di servizi segreti che o possono
Chi invece opera le Libia risponde no comment
Ancora l'Europa deve essere ecco poi c'è un passaggio finale invece sulla
Sulla questione turca ma prima di leggere questo passaggio di Gentiloni che ci permette di
Collegarci appunto l'altra questione
Evoluzione di Erdogan segnalo anche una
Intervento un'analisi di Gianandrea Gagliani sulla prima pagina del mattino del quotidiano di Napoli perché non serve il sì del Parlamento e il riferimento appunto
Spiega era questa apparente discrasia cioè questi la presenza di militari
Sul suolo libico di militari italiani senza che il Parlamento sia intervenuto la questione più rilevante scrive Gaiani mattino
Anche in termini politici riguarda l'emendamento al decreto legge di rifinanziamento delle missioni all'estero che consente al Presidente del Consiglio il potere di emanare sentito il parere non vincolante del Copasir
Disposizioni per l'adozione di misure di Intelligence di contrasto
Anche in situazioni di crisi e di emergenza all'estero che coinvolgano aspetti di sicurezza nazionale o per la protezione di cittadini italiani all'estero con la cooperazione altresì di assetti della difesa questa è la formula un po'un pollo Osama
Pesa proprio dall'articolo sette bis della legge centonovantotto
Approvata nel dicembre due mila quindici in parole povere Palazzo Chigi può assegnare forze speciali
Ammissioni oltremare equiparando le integrandole con Liza senza il Vice con i servizi senza il via libera del Parlamento e di conseguenza senza informare l'opinione pubblica
L'aspetto più rilevante che sotto questa copertura i reparti speciali possono svolgere anche missioni tipiche di tutte le unità di questo tipo incluse quelle di contrasto cioè anche di combattimento supporto al combattimento a favore di forze alleate regolari o meno
Di queste operazioni verrebbero informate ma non è che era fino a che punto su richieste membri del Copasir ma col vincolo di segretezza
In base a questa disposizione possono essere impiegate segretamente dal Governo non sono unità di incursioni delle tre Forze Armate Esercito Marina Aeronautica manchi reparti di forze per operazioni speciali in totale alcune migliaia di uomini
Normative simili nota che gli anni sul Mattino sono già da tempo prassi comune per i nostri principali alleati la CIA dispone addirittura di propri combattiva composti per lo più da ex in corso di militari e l'Amministrazione Obama ha fatto dell'integrazione tra intelligenze forze speciali
Il fulcro della sua campagna contro i leader terroristici jihadisti in Francia veneta comando immonde superassero Speziale operano nel sei alle in sinergia
Con i servizi la Direzione generale per la sicurezza esterna mentre in Gran Bretagna uno squadrone apposito di forze speciali l'Esercito e Marina è assegnato alle operazioni dei servizi segreti anche qui l'm
I
Sei
Questo quindi il riferimento legislativo che serve per capire perché contemporaneamente il Governo possa dire che non abbiamo commissioni militari ma poi confermare con il riscrizione per cui i militari sono presenti sul territorio libico
Le ultime due domande ritorniamo al Corriere della Sera pagina cinque di Maurizio Caprara Gentiloni sono sulla Turchia
E sull'immigrazione l'Europa deve essere firma sui principi di condanna delle dilazioni di diritti allo stesso tempo cerchiamo di non perdere di vista i nostri interessi nazionali fra i quali c'è e se possibile
Mantenere il filo dei rapporti con la Turchia sono un po'preoccupato è scandalizzato
Da che cosa chiede il giornalista dalla sensazione che la questione di lì emigrazione sparisca dall'agenda di Bruxelles se qualche Paese pensa che il problema riguardi solo la Grecia e l'Italia sentendosi magari al sicuro all'ombra di muretti di confine appena costruiti
Si sbaglia del siamo la voce perché sono in gioco le fondamenta stesse dell'Unione
E quindi da quest'ultima risposta con un po'anche allarmata di Gentiloni
Possiamo
Continuare su due filoni diversi uno è quello della Turchia e l'altro è quello dell'immigrazione in Turchia dopo il tentato golpe dello scorso quindici luglio
Seguita una
Fortissima repressione del Presidente Erdogan e poi due giorni fa l'incontro con il Presidente
Della repubblica Putin il primo incontro cioè con il Presidente russo Putin che è il primo incontro che Air dove l'ha fatto
All'estero dopo il tentato golpe che ci sono state tante letture ne abbiamo se segnalate alcune già ieri
Su questo incontro oggi ce n'è una in prima pagina sul Corriere della Sera è l'editoriale di Angelo Panebianco le nuove alleanze di Erdogan insultando l'Islam e i suoi fratelli questo è il titolo
E vediamo cosa dice sensoriale che inizia a pagina uno e continua a pagina
Ventisei selezioniamo un passaggio in particolare
Spetta agli specialisti conoscitori della Società turca rispondere a un quesito Erdogan riuscirà a schiacciare definitivamente la Turchia europea la Turchia RAI che erede di Ataturk
Certamente di oggi della sua madre la maggioranza del Paese
E grazie alle masse islamiche oggi maggioritaria che Air dove era conservato il potere contro i militari
Perché sarà dico la cospicua numerosa minoranza quasi la metà del Paese figlia di un secolo di politica laica che ne sarà della Turchia che non ha fin qui mostrato voglia di resa Nizzar sì
Basteranno le brutali epurazioni del Regina piegava definitivamente
E questa la chiave per capire come si muoverà sulla scena internazionale la Turchia del futuro Sir dove non riuscisse a consolidare il suo potere a causa dell'impossibilità di suo giocare completamente la parte non islamica del Paese
Allora la sua debolezza interna si rivelerebbe
Sulla sua si riverberi
Di riverberare scusate sulla sua azione internazionale probabilmente favorendo come frequente quando i Governi autocratici sono deboli avventurismo e vari esplosioni di aggressività internazionale
Se invece il sultanato islamico si consoliderà se da turche europea verrà definitivamente spazzata via allora bisognerà fare i conti con l'apparizione di una nuova poter pensa che come ha fatto a lungo l'Iran sciita userà la religione per alimentare scontri di civiltà per porsi come potenza Guida della Rivoluzione islamista
Diventerà in tal caso molto complesso il rapporto fra Turchia il mondo occidentale e qui Panebianco introduce un elemento interessante come conciliare ad esempio islamismo militante e permanenza nella NATO
Il realismo imporrebbe di essere molto cauti a riguardo per molte ragioni di carattere strategico ivi compreso il rischio che nel sultanato islamico si impadroniscono delle armi nucleari presenti nelle basi della NATO sparse sul suo territorio
Al tempo stesso sarebbe complicato trattenere nella NATO mettendo la parte dei segreti dell'organizzazione un paese che a quel punto non potrebbe più fare Ministero della propria vocazione anti occidentale
E quindi il problema di un Paese
Che sta subendo una derivanti occidentale e che però alleato a tutto tondo dell'alleanza occidentale per eccellenza cioè la NATO
Un commento che ricitiamo solamente sempre sullo stesso argomento lo anche Repubblica lo firma Ferdinando San Leo
E
Lo trovate a pagina ventotto anche qua il rischio deriva della strategia di Erdogan questo Hillary
Il titolo ma se un filone appunto è quello
Della situazione interna turca come questa possa influenzare la politica estera di Erdogan
Una parte della politica e strade hard Ogana un impatto diretto anche sulla questione immigrazione lo abbiamo visto con la
Potenziale denuncia dell'accordo
Stretto con l'Unione europea e quindi passiamo alla questione immigrazione che sta anguste andò in particolare in questi giorni la città ti Milano
Per parlargli andiamo a pagina sei della
Della stampa pagina sei della stampa
Migranti stallo sua expo il Governo spera lesina scelte
Allora l'articolo di Amedeo la Mattina la questione dei migranti ieri non è stata discussa dal Consiglio dei Ministri neanche sfiorate le crisi di Milano Como Ventimiglia non c'erano provvedimenti da prendere se ne occupano direttamente
Il Ministro dell'interno le prefetture delle città interessate non è stata presa minimamente in considerazione la proposta di Maroni
Quella di dichiarare lo stato di emergenza
Solo una provocazione dicono a Palazzo Chigi una valutazione che si aggiunge la constatazione sarà difficile a Milano poter utilizzare alcune strutture dell'expo senza il consenso della Regione Lombardia quindi di Maroni
Sala sospetta che nemmeno il Prefetto di Milano Marangoni sia d'accordo e si chiede se abbia indicazioni da Roma dal Governo sospetti indicazioni totalmente smentiti in ambienti del Viminale c'è semmai un ostracismo leghista nel territorio
La soluzione momentanea per gli oltre tre mila migranti quelli che sono diciamo giunti a Milano nelle ultime ore rimane quella di sistemarli in una caserma Montello in via Caracciolo tuttavia il problema si ripresenterà perché come precisa lo stesso salato
Questa è una situazione destinata a durare essendo Milano diventata una città di frontiera
Tra due settimane non sarà diverso non appartengo alla categoria di chi cerca di raccontare storie per tranquilizzare o per drammatizzare ma va detta sempre la verità la gente
è una situazione strutturale e dobbiamo gestirla sapendo che i milanesi hanno il diritto di vivere tranquilli dice sala
Dunque il Governo che deve trovare una soluzione altrettanto strutturale
Intanto continua il mini continua nella Sindaco bisogna dare sostegno agli enti territoriali che devono fare la loro parte come si è visto chiaramente Milano sta facendo più dalla sua parte
Fondi incentivi ai comuni in sostanza nonostante dalla lega arrivi un fuoco di fila per invitare i propri Sindaci a boicottare la distribuzione sul territorio di profughi e richiedenti asilo
Al Viminale viene spiegato che si sta facendo tutto ciò che è necessario incerto dice il sottosegretario all'Interno Domenico Manzione se Paesi cerca di mettere i bastoni tra le ruote i Comuni con le Regioni non collaborano tutto si complica c'è comunque un punto chiaro da cui partire
Il decreto ministeriale di al fanno già pienamente in vigore in questi giorni
Manzione spiega che si tratta di un provvedimento che semplifica la creazione dei centri SPRAR
Per l'accoglienza di richiedenti asilo e profughi un sistema che fissa un tetto massimo di migranti per comune venticinque ogni mille abitanti
Che prevede lo sblocco del turnover del personale dei municipi e più risorse per appunto le gli enti locali che aderiscono
Enti locali possono presentare alle prefetture dei progetti e se ricorrono i requisiti previsti verranno inseriti in una graduatoria in questo modo il Sindaco evita che il prefetto annuncio all'improvviso l'arrivo di nuovi migranti nel suo territorio e quello che si aspetta nelle prossime settimane
Facciamo in Lombardia e altrove
Quindi questa la
Stampa e anche il Messaggero
Pagina nove descrive una situazione piuttosto tesa di nuovo
Come succede ogni volta in queste occasioni del rapporto tra
Governo e
Enti locali il Messaggero però a differenza della stampa sostiene che
Ieri invece in Consiglio dei Ministri ci fosse qualcosa ha previsto
In agenda
Sul tema e che si è deciso invece di rinviare la decisione a settembre la decisione che riguarda i possibili incentivi appunto aggiuntivi da garantire i Comuni per facilitare l'accoglienza a emigranti e quindi si parla
Ancora una volta voi invece della
Decreto accordo in vigore che è stato
Siglato tra Viminale e ANCI l'Associazione dei Comuni dell'ultimo tre agosto che è quello che appunto prevede la ripartizione di massimo due virgola cinque migranti ogni cento abitanti e così via
Il Ministero punta ad aumentare il più possibile comunque numero dei comuni che aderiscono al sistema SPRAR cioè il servizio di prima accoglienza per i richiedenti nel due mila quindici sono stati ottocento comuni circa otto mila quelli italiani
Un numero ancora molto basso nel decreto firmato tra Viminale ANCE proprio la questione SPRAR al centro del dibattito ma
Il Viminale mira incentivare l'adesione volontaria di Comuni con la possibilità di andare in deroga al divieto di assunzioni ma anche cercare con il decreto di facilitare l'avvio dei pro e getti favorendo la stabilizzazione degli SPRAR già attivi lo snellimento delle procedure di accesso alla rete per i nuovi enti locali permettendo di superare l'attuale rigidità e quindi
Più spesa pubblica per convincere i Comuni
Ad
Aderire allo SPRAR
Ma come abbiamo già visto ieri in realtà quanto accade in Italia
E anche conseguenza di quello che accade nostri confini non solo quello meridionale in Turchia confine dell'Europa ma soprattutto al nord Ventimiglia abbiamo citato Como Milano
Cioè i Paesi come Francia Svizzera e Austria che stanno irrobustendo i controlli alle frontiere il respingendo
Sempre più
Immigrati e
Come
Scrive in un editoriale
Il foglio a pagina tre
L'imbuto diciamo inizia partire realtà dalla Germania
Editoriali si intitola che succedesse Merkel su chiude la porta a Berlino blocca sempre più migrante i confini ora sono guai per noi sono ripresi i numeri pubblicati martedì dal Governo che dicono che sono i primi sei mesi del due mila sedici
Il numero degli immigrati senza permesso di soggiorno a cui Berlino negato l'ingresso ha già superato quello di tutto il due mila quindici
E poi appunto ci spiega come questo blocco
Questa do un blocco diciamo forse dove spesso e troppo forte ma questa
Frenata dell'accoglienza di Berlino abbia poi un impatto a scendere sui Paesi al nord dell'Italia e quindi sull'Italia e la Germania continua effettivamente a muoversi
In una
Maniera piuttosto serrata sul tema Facci Nasser il Corriere della Sera un articolo sulle nuove norme sia su terrorismo che si immigrazione la Germania ora vuole vietare il burqa e il titolo
Nell'articolo di Davide Casati sul Corriere della Sera pronto il pacchetto antiterrorismo espulsioni più facili medici liberi di violare il segreto professionale allo studio
Un'altra proposta i Ministri dell'interno regionali hanno chiesto il bando del velo integrale quindi un articolo sulle nuove misure
Tanto contro il terrorismo tanto sulla integrazione
Infatti si parla di un pacchetto di ventisette misure che i Ministri dell'interno dei vari lender appartenenti alla sede UE
CSV discuteranno con De Masi era il Ministro degli Interni Mercalli il diciotto agosto tali richieste ci sono l'aumento di quindici mila unità entro il due mila venti delle forze di polizia aumento delle videosorveglianze luoghi pubblici cancellazione della possibilità
Per i tedeschi di avere la doppia cittadinanza messa al bando del velo integrale
Una mossa rischiosa è vero che la misura simile già esiste in Francia in Belgio ad esempio persino in Germania anche se sono in situazioni specifiche ad esempio degli Stati
E un Comitato governativo l'aveva giudicata nel due mila dodici potenzialmente incostituzionale il Ministro dell'Interno per smorzare le polemiche ha chiarito che queste proposte la Dichiarazione di Berlino come si chiama
Sono ancora sotto esame ma il fatto che siano state rese note aumenta la pressione sulla cancelliera Merkel incarni sondaggi e costretta dopo gli attacchi di luglio a promettere un aumento della sicurezza attacchi terroristici si intenda
La Germania ha colto lo scorso anno un milione di migranti solo cinquantaquattro profughi
Ha rivelato a luglio uno studio sono stati finora assunti da grandi aziende tedesche quindi cinquantaquattro su un milione nell'autunno del due mila diciassette si terranno nuove elezioni la sfida per coniugare porte aperte e sicurezza
E
è iniziata
Questo quindi il
Dibattito Italo europeo sulla immigrazione
E andiamo alla terzo argomento che riguarda il nostro Paese che è quello
Della riforma della Pubblica amministrazione
Parliamone sintetizziamo I contenuti abbiamo detto che il Messaggero italica l'apertura riforma statali
Sto dei dirigenti via al taglio delle partecipate titolo a pagina due slitta invece la riforma della dirigenza approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il decreto sulle società pubbliche
Le salteranno cinque mila che solidaristici
A pagina due del
Messaggero sintetizza in un primo articolo tutte le misure riduzione delle Società partecipate
Riscrittura delle regole per facilitare la strada alle amministrazioni pubbliche per la conversione al digitale e riforma del processo della Corte dei conti
Un altro pezzo importante della riforma della pubblica amministrazione arriva al traguardo nella serata di ieri sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri questi tre decreti firmati da Marianna Madia
Sinistra nella pubblica amministrazione salgono così a quota dodici i provvedimenti attuativi scritte approvati dal Governo Renzi
Mentre all'ultimo momento è stata rinviata la riforma della dirigenza pubblica ma prima di vedere perché è stata rinviata questa riforma vediamo un articolo sulla stampa a pagina otto su quanto invece è stato approvato cioè la riforma del
Partecipata articolo lo firma Alessandro Barbera sul quotidiano di Torino taglio so sto delle partecipate rinviata la stretta si dirigente anche qui
Vediamo la riunione prometteva di più inizia Barbera sulla stampa Marianna Madia era convinta di ottenere il sì al decreto della dirigenza pubblica ma lo abbia avuto la meglio e fin qui lo abbiamo già previsto
Il Consiglio dei Ministri però approvato in via definitiva un'altra riforma quella che promette la chiusura di almeno cinque mila deve oltre otto mila società controllate dallo Stato e dagli enti locali
Attenzione però come chiaro dal testo e come insegna la storia fra gli atti e i fatti c'è molta strada da fare
Sui tempi anzitutto il testo impone un piano di alienazione vendite aggregazione di tutte le società interessate dalla riforma entro sei mesi
Da allora sarà più o meno febbraio del due mila diciassette ci sarà un altro anno per attuare le misure
La riforma riguarderebbe tutte quelle con una soglia di fatturato al di sotto del milione e con meno dipendenti che amministratori
Secondo il censimento fatto dall'allora Commissario la spesa Carlo Cottarelli queste società con queste caratteristiche sono almeno due mila cinquecento circa mille trecento quelle senza dipendenti e duemila quelle con più amministratori che dipendenti
Secondo le stime analitiche nel ministero della pubblica amministrazione ce ne sono tre mila trentacinque con meno di cinque dipendenti altri due mila novantatré che non hanno dichiarato il proprio organico
L'efficacia la riforma passa da qui chi controllerà assi quali società saranno effettivamente comprese nella lista
E quanti Comuni cercheranno di aggirare i paletti della riforma aumentando le assunzioni di quel tanto sufficiente a superare il limite di legge
Quanti li toccheranno i bilanci delle controllate
Oltre diciamo che il Parlamento aveva proposto di abbassare la soglia a cinquecento mila euro per andare oltre
La soglia oltre la quale appunto scatterebbe la tagliola il decreto concede da sé alcune non trascurabili deroghe
Nella lista non incluse tutte le società in rosso per quattro dei cinque esercizi precedenti ma solo se il risultato negativo di ammontare non inferiore
Al cinque per cento del fatturato inoltre cioè l'esclusione ad hoc di alcune aziende da Invitalia con i servizi dalle fiere a tutte quelle che gestiscono servizi di funivia potenza delle Regioni di confine
Insomma tutti i dubbi della Stampa a pagina otto anche sul decreto
Nelle partecipate ma anzi su quelli che
Il punto su cui sicuramente non si è fatta non si è fatto nessun avanzamento è quello della
Riforma della dirigenza perché lì
Il super burocrati come richiama il Messaggero a pagina due hanno bloccato il testo la riforma della dirigenza di Stato e degli enti territoriali rimane sul tavolo dei tecnici del Ministero della pubblica amministrazione e di Palazzo Chigi scrive
Sempre sole Ricci sulla stampa
E scusate sulla Messaggero a pagina due troppe resistenze soprattutto dell'alta burocrazia ministeriale che non condivide disegno del Governo Renzi il testo è uno dei decreti attuativi della riforma Madia che rivede gli assetti meccanismi della macchina pubblica
Il Governo puntava discuterlo ieri nella riunione pomeridiana del Consiglio dei Ministri ma dopo diverse riunioni è stato deciso di congelarlo per due settimane tutto rimandato al venticinque agosto
Già nei giorni scorsi si era ipotizzato che il primo via libera potesse avvenire solo salvo intese rinviando di fatto la discussione sarà para
Paventato addirittura di archiviare del tutto la riforma sono molte resistenze in particolare quella dei dirigenti ministeriali secondo fonti di Palazzo Chigi negli ultimi giorni sono arrivate molte obiezioni al testo
A premere sono soprattutto i dirigenti di prima fascia quelli che guidano gli uffici generali che in Italia non superano quota seicento
A scontentare i capi pubblici
Dovrebbe essere stata l'assenza del testo di una clausola di salvaguardia messa a punto delle ultime settimane proprio per frenare il malcontento il salvacondotto doveva escludere i dirigenti generali dal meccanismo del ruolo unico
Da cui le pubbliche amministrazioni peschiera lì futuri veleggia senza nessun distinguo senza la clausura dunque anche loro
Quindi questi dirigenti di prima fascia rientrano a pieno titolo del sistema rivisto del dalla riforma incarichi saranno al tempo avranno durata quadriennale saranno prorogabili di due anni per una sola volta
Tutti i dirigenti non potranno mantenere lo stesso incarico per più di sei anni
A differenza del passato poi saranno licenziati lì dopo sei anni senza una collocazione dopo una valutazione negativa il dirigente potrà anche a essere mandata a casa potrà
L'unica via d'uscita per rimanere nella pubblica amministrazione e decidere di retrocedere la qualifica di funzionario ipotesi che ha la burocrazia ministeriale non piace affatto in particolare i vertici del tesoro e della Ragioneria dello Stato
Ed è proprio a loro che il testo sarà inviato in anticipo rispetto al passaggio in Consiglio
Un'istruttoria come molte altre spiega minimizzando un tecnico governativo ma secondo alcuni esponenti dell'esecutivo il vaglio del MEF questa volta non è legato alle coperture finanziarie
Perché il decreto è praticamente a costo zero mai i contenuti di merito ossia i limiti che saranno imposti con il ruolo unico la linea del premier Matteo Renzi al momento resta ferma la riforma non sarà fatta decadere poi l'articolo continua ma
La riforma non sarà fatta decadere ma intanto
è rinviata altro giudizio tra luci e ombre è quello del Sole ventiquattro Ore del quotidiano
La Confindustria
A pagina
Tre il convento e di Gianni trovati legge ma dia un passo avanti importante una frenata
Vediamo cosa scrive
Trovati un consumato luogo comune dice che la politica e l'arte del possibile ma non ne spiega la conseguenza più importante compito dei politici
E stabilire fino a dove il possibile può spingersi perché da qui più che dalle parole d'ordine si misura la loro forza riformatrice
Da questo punto di vista l'enorme cantiere dell'attuazione della delega sulla Pubblica amministrazione offre finora risposte contrastanti quelle positive arrivano dal decreto sulle partecipate
Che è giunto ieri all'adozione definitiva dopo un lunghissimo cammino punteggiato da due passaggi in Parlamento tre in Consiglio dei Ministri ma è riuscita a resistere alle pressioni di ogni tipo io arrivo dal territorio vi non solo
Che i parametri che individuano la palle partecipazioni da abbandonare sono rimasti dei fatti quindi rigidi scritti nella prima versione del testo approvata quasi sette mese fa
Sette mesi fa e le modifiche intervenute in corso d'opera sono servite a introdurre qualche eccezione di buonsenso e soprattutto ipotizzare meccanismi più razionali di gestione degli esuberi
E quindi qua c'è un commento molto più positivo per esempio di quell'apparso sulla stampa
Per ottenere però davvero il taglio dei costi il rilancio dell'efficienza cui punta la riforma dovrà portare avanti anche la sua seconda gamba rappresentato dal decreto che riscrive le regole degli affidamenti per i servizi pubblici locali
E però a smontare un po'la gabbia delle in house per favorire negare questo secondo decreto però sta sonnecchia nel Parlamento e rientra in quei capitoli della delega che hanno imboccato un cammino più lungo del dovuto
Quindi ecco quale la frenata
Che
Imputa al Sole ventiquattro Ore un po'al Governo si aspetta che la fermezza annunciata da Renzi
Si veda magari già in un prossimo Consiglio dei Ministri
Tendenzialmente
Elogiativo invece positivo il commento dell'unità che addirittura la riforma appunto dedica come anche il Messaggero e come il suo ventiquattro il titolo di apertura alcuni o del Partito Democratico titola la forbice sugli sprechi
Da otto mila mille dal Governo via libera al piano di dismissione delle Società partecipate Addio S.p.A. elettive non utili dirigente tempo e trentadue mila nuove assunzioni sulla scuola
E quindi questa la sintesi della
Dell'unità
Ora però
La riforma della la dall'approvazione dei tre decreti attuativi della riforma dalla pubblica amministrazione
Hanno solo interrotto un chiacchiericcio un dibattito a seconda dei gusti sulla legge di stabilità che sarà approvata in autunno e
Che atti forti di quella legge di stabilità sono soprattutto le pensioni e il fisco sulle pensioni oggi si segnala e in particolare sui prepensionamenti si segnala una intervista a pagina undici del Corriere della Sera
A Susanna Camusso il Segretario generale della CGIL
Contratti non mi accontento di un caffè pensione anticipata prestito sbagliato un lavoratore a fine carriera non è interessato a un debito che dura per vent'anni l'intervista alla firma Enrico Marro
E vediamo la prima domanda dopo l'incontro del Luglio Governo e sindacati sembravano ottimisti sull'accordo su pensioni e mercato del lavoro ora ottimista sul Governo mentre lei ha detto che la vertenza continua che è successo
Risponde Camusso
è successo che il Governo ci ha detto che con la legge di bilancio avrebbe messo a disposizione le risorse nel rilevanti ma le anticipazioni parlano di appena uno virgola cinque miliardi di euro una cifra chiaramente insufficiente
Inoltre non va avanti l'ottava salvaguardia per i soldati l'ottava
Non ci sono soluzioni per i lavori usuranti e per i precoci mentre l'unica cosa che sembra interessare al governo del latte questa specie di mutuo pensionistico sul quale abbiamo molte obiezioni
Per la CGIL servono almeno due virgola cinque miliardi di euro giusto risponde camoscio su questa cifra si potrebbe cominciare a ragionare
Dopodiché
Ma col Governo non si sta discutendo sull'odiato ma anche di ricongiunzioni lui di lavori usuranti precoci quattordicesima no tax area certo non si potrà fare tutto dice il Corriere della Sera quali sono le priorità per la CGIL
è urgente aumentare la no tax area allargare la platea dei beneficiari della quattordicesima bisogna inoltre intervenire a sostegno di coloro che svolgono lavori usuranti o hanno cominciato da ragazzi infine vanno corrette le leggi sbagliate che impediscono di ricongiunzioni gratuite
Insomma secondo la Camusso invece si deve fare tutto
Non ha citato l'Api nota al Corriere della Sera la pelle infatti un prestito marchingegno che non può funzionare come soluzione generale al tema della flessibilità in uscita
Perché non tutti i lavoratori poi coinvolti le ristrutturazioni sono a ridosso della pensione per esempio e poi si pensa di rilanciare la crescita obbligando un po'di gente ad andare in pensione indebitandosi chiede Camusso
Qual è quindi la flessibilità che proponete voi risponde ad una appunto si interroga Marro
Partiamo dal fatto che non tutti i lavori sono uguali bisogna ragionare sulla diseguaglianze delle aspettative di vita e arrivare età di pensionamento differenziate in base al lavoro svolto questo nella fase di transizione
Per i giovani che hanno il contributivo puro invece si deve essere libertà di scelta su quando andare in pensione senza aumenti dell'aspettativa di vita
Per i precoci devono bastare quarantuno anni di contributi e va costruito la solidarietà internazionale ma per i lavoratori discontinui
Infine la domanda più politica se si arriverà a un accordo sulle pensioni e sui contratti pubblici la CGIL ammorbidita la sua posizione sul referendum costituzionale che oggi rivede orientati sul dopo
Non c'è alcuno scambio risponde Camusso sul referendum le valutazioni riguardano solo la riforma costituzionale
Il direttivo CGIL ha approvato un documento molto critico nel merito ma anche se molti lo voteranno no o ha deciso di non impegnare l'organizzazione dei comitati perché pensiamo che su questo tema
Ebbene che ogni iscritto decida in libertà dopo essersi informato
Questa l'intervista di Susanna Camusso che quindi tocca il tema delle pensioni anticipate le critiche al Governo sulle risorse sulle modalità di intervento e poi
Il referendum con la posizione della CGIL che ha approvato un documento critico ma che poi non si è Spesal nella raccolta di firme
Che diciamo non non impegnerà all'organizzazione nella
Costituzione dei Comitati Perino a referendum sicuramente una notizia almeno in parte positiva per il
Il Governo questa
Lo è e a proposito
Del referendum arriviamo quindi alla
Quarto diciamo capitolo di questa rassegna stampa
Con alcuni commenti sul tema segnalo in particolare ecco quello che dicevo in apertura del foglio quotidiano lo firma il Direttore Claudio Cerasa sulla prima pagina
E si intitola dare uno sguardo i nomi del fronte del no e il modo migliore per capire in che guaio si è cacciato il centrodestra sul referendum
Dice Beppe Grillo con grande onestà intellettuale che il merito della riforma costituzionale conta quello che conta cioè un beato tubo ed è inutile che mi spiegate referendum però capisco neanche io in fondo
Cerasa cita Grillo in questo caso ok stiamo al gioco se davvero il criterio giusto da seguire per scegliere cosa votare a novembre come sostiene senza ironia comico genovese deve essere quello di decidere il proprio orientamento spinti esclusivamente da un istinto primordiale
E guardando soltanto le facce di chi vi dice di votare di sì
Sono tutti virgolettati di Grillo potrebbe essere utile ascoltare il suggerimento è fare un piccolo esperimento da girare gentilmente gli amici di Forza Italia
Per mettere a fuoco prima che sia troppo tardi non tante volte che si sono esposti perizie quegli si conoscono quanti volti che in questi mesi sono orgogliosamente esposti per il no al referendum
E con i quali nei prossimi mesi saranno destinate ad andare a braccetto i nuovi vecchi dirigenti del centrodestra è un piccolo elenco che potrebbe essere infinitamente più lungo e gustoso che siamo certi
Sarà utile per far capire a Silvio Berlusconi a Stefano Parisi che vi conosce così stanno infilando che dietro ogni nome c'è una storia un pezzo di Paese che vengono rappresentati
Partiamo
Il Presidente di Magistratura Democratica caro De Chiara il direttore del fatto Marco Travaglio l'uomo che voleva restare Silvio Berlusconi Antonio Di Pietro l'uomo che invoco un golpe dei Carabinieri contro Berlusconi Alberto Asor Rosa
Il teorico della minaccia dei cecchini che il credito Marco Zullo i sostenitori a vario titolo della tesi che Berlusconi fosse un pericolo per la democrazia Francesco Pardi detto Pancho Carlin Petrini Zagrebelski Alessandro Pace Sandra Bonsanti Stefano Rodotà
Salvatore Settis Tommaso Montanari e così via
E poi varie altre associazioni altra Europa considerasse l'altra Grosseto Conzi prassi comitati nutrito il Comitato marxistaleninista d'Italia il Comitato No Gelmini il partito comunista d'Italia
Ogni posizione rispettabile il cui elenco continuano pace NASA conclude ogni posizione rispettabile naturalmente le motivazioni che spingono verso i no referendum Parisi Berlusconi non sono le stesse di Barbara Spinelli e Curzio Maltese
Ma se da questa parte della barricata sul fronte del no i nomi dei nemici della riforma costituzionale sono gli stessi che per anni hanno provato a colpi di inchieste giudiziarie veleni girotondi maschere menti sui giornali
A distruggere con tutti i mezzi possibili progetti di riforma del centrodestra forse per una volta converrebbe ascoltare Grillo il suo invito a seguire l'istinto primordiale guardatevi intorno amici del centrodestra e forse capirete che c'è qualcosa che non va
Se oggi state lì sullo stesso fronte degli Zagrebelsky dei maltesi degli Ingroia
Denutrizione dell'altra Grosseto considerasse di tutti coloro che invocare un golpe dei carabinieri è molto alto per far fuori il vostro ridere per impedire di realizzare alcune riforme non così diversi in fondo da quelle per cui si andrà a votare a novembre
Questo l'editoriale del foglio del direttore Claudio Cerasa in prima pagina sul quotidiano
E proposito delle posizioni del centrodestra sul referendum oggi Sempre Repubblica che ieri aveva trattato il tema con della rubrica il punto di Stefano Folli ospita un intervento a pagina undici di
Parisi ma ancora il dibattito a sinistra attenere banco sui giornali e quindi vediamo invece pagina undici questa volta della stampa
Dove c'è un
Intervista alcun per uno
Dire con un filo della solita rassegnazione il titolo e la sinistra Pd non ha un leader va cercato fuori dal partito l'intervistatore Riccardo Barenghi
Cuper lo abbiamo detto cose giuste ma non siamo riusciti ad allargare il campo la cui da Berlinguer potrebbe diventarlo
Leader ovviamente
Non gli sono piaciute affatto gli ultimi discorsi di Matteo Renzi di maniera boschi pensa che andando avanti con questi toni e questi contenuti non si va da nessuna parte alla fine ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità
Aggiunge però che la sua corrente la minoranza del Pd deve riflettere sul fatto che malgrado avessimo detto cose giuste non siamo ancora stati capaci di allargare il campo trovare nuove leadership
Così Gianni Cuperlo
Che prima però vuole fare una premessa
Vorrei solo segnalare lo scarto che esiste tra i toni di queste ore i drammi dell'estate i migranti l'emergenza di Milano i bombardamenti in Libia l'intesa tra Putin Erdogan ci accapigliamo su vicende che non risolvono i mali del mondo avente trascuriamo
Il problema è che meriterebbero ben altra attenzione e poi però
L'intervista ovviamente sulle vicende che non risolveranno i mali del mondo del tutta sul confronto interno al Pd e sul referendum
Renzi ha fatto autocritica nota Barenghi l'ho notato ovviamente risponde Cuperlo ma subito dopo è tornato quello dei toni di visivi mentre un leader della sinistra deve saper unire il suo campo il suo partito
Che poi era il motivo per cui gli dissi che non ha la struttura del leader anche se a volte coltiva l'arroganza del Capo e poi a proposito di Chiappini a proposito di responsabilità possibile che voi della sinistra non abbia ancora trovato un leader
Chiede Barenghi sarà Bianca Berlinguer la vostra protesta straniera non è una donna che gode di una popolarità e di una forza che parlano un mondo
Ampio dalla sinistra e più ampio della nostra parte risponde Cuperlo
L'ultima vicenda tra l'altro cioè
Il fatto che sia stata sostituita dopo anni alla direzione
Dirette
Lei ha consegnato un ruolo di TG tre scusate le ha consegnato un ruolo che forse lei neanche cercato voleva ma al di là di bianca se si evoca la possibilità di un Papa straniero significa che ne abbiamo un problema di autorevolezza che dovrebbe farci seriamente riflettere
Come mai stiamo ancora sospesi tra la classe dirigente rottamata da Renzi e infuocato di personalità nuove
Non siamo stati troppo disobbedienti ma semmai poco eretici che questo ha impedito a nuovi leader di imporsi a Renzi credenze la sua svolta l'ha fatta non è ancora no chiunque si candiderà dovrà allargare il nostro campo
E questa discussione sul Papa sulla protesta stranieri ci dice anche qualcosa sui picchiati che non abbiamo avuto il coraggio di compiere quindi un invito a essere pecca Mignosi da parte di Cuperlo
A pagina dieci
Di Repubblica invece interviene Bertinotti che ieri era stato
Che due giorni fa anzi stato citato da Renzi è un po'
Molti simbolo della sinistra che per Roberto
E l'intervista la firma Andrea che erogati sulle pubblica ripeto che c'entro io dice Bertinotti il premier versati il premier e Bersani pari sono
Fausto Bertinotti chiamato in causa ma il paragone tra la sinistra debba e me non regge loro sono omologati
E quindi la sinistra termo quella di Cuperlo di Bersani giudicata omologata da
Bertinotti Renzi decida per attaccare la minoranza PD nomi molto di certo la testa per me i cognomi che meritano di entrare nelle essi Coppoli ittico sono altri Ingrao Amendola lombardi
E poi la ricostruzione di quell'esperienza del centrosinistra degli anni Novanta nonostante arrivi dal premier mi pare fuori contesto spaesata Fausto Bertinotti storico leader di Rifondazione Comunista scansa il paragone fatto da Renzi alla festa dell'Unità
Di Bosco Albergati nel modenese quel mondo è finito noi siamo l'ultima storia del Novecento oggi quelle costruzioni ideologiche sono
Beh spazzate via è rimasto solo il mercato
Ecco
Renzi prima Renzi citando la paragona se stesso a approdi condividere
Mi rivendica l'eredità di quel centrosinistra che effettivamente parte comprova definisce con Renzi
Capisco che i nostalgici dell'Ulivo possano soffrire ma è la verità
C'è stato l'evoluzione lo spetta a me dare giudizi io dico che c'è continuità e non riguarda solo l'Italia vale per mano il valzer per le altre socialdemocrazie che hanno subìto una mutazione genetica
Bersani non sarebbe d'accordo
Risponde Bertinotti chi ha governato la globalizzazione che ha inventato i Trattati di Maastricht chi ha votato il pareggio di bilancio in Costituzione
L'unica critica fondata Renzi come avvalsa e di essere i gestori delle politiche gli ostelli elaborate dal capitalismo finanziario globale
Il centrosinistra negli anni novanta è stato la culla delle politiche che Renzi attua oggi
L'esito del referendum
Do dipende dalle manovre entro il ceto politico ma dal rapporto tra alto e basso della Società come in Gran Bretagna
Per chi sta in basso le forze che stanno in alto sono sostanzialmente omologate indosso fonda le sue radici sul basso e per questo maggiori chance
Di
Successo
E quindi questa il
Giudizio di Bertinotti sia sul Renzi che sulla sinistra vitello
Ma il DD adesso è ovviamente coinvolto anche
Nella questione romana ieri c'è stato un osso non
Al Consiglio Comunale del neosindaco raggira difesa dell'assessore difesa di se stesse innanzitutto e dell'Assessore Muraro all'ambiente oggetto diciamo di attenzioni
Da parte del magistrature anche dei giornali negli scorsi giorni la cronaca la possiamo prendere a pagina otto della corriere della Sera diciamo cronache essenziale rifiuti scontro su Muraro in Campidoglio raggira rischio sanitario e precisi pensa l'opposizione attacca le cui se la sinistra e difende l'Assessore indagata
Indagata ipotesi il reale poteva essere una disfatta invece del G dei raggi tiene la barra dritta e attraversa la tempesta scrive Maria Rosaria Spadaccino sul Corriere della Sera
Il Consiglio straordinario sui rifiuti chiesto dalle opposizioni per tentare di far cadere l'assessore all'ambiente Paola
Muraro rafforza la fine del tram
La mozione di sfiducia presentata all'opposizione contro la Mauro viene bocciata ventiquattro no cinque sì nel giorno in cui la sindaca prima
Dallo scanno dell'Aula lancia l'allarme sul rischio sanitario dietro l'angolo per la crisi sistemica dei rifiuti e poi ci ripensa nessuna emergenza sanitaria dice al TG uno
E poi ancora
Curriculum preparazione tecnica e conoscenza della macchina ma ecco perché ho scelto Paola Muraro lei ha le chiavi le inserisce nel cruscotto e guida tranquillamente dice raggi rispondendo firma
E i consiglieri delle opposizioni e sulle voci che si rincorrono di un avviso di garanzia l'Assessora replica secca ipotesi al momento il reale se si dovesse verificare valuteremo
Cioè un decimo una racconto
Più
Sarà
Colorito a pagina sette gli stessi eventi però
A pagina sette di Repubblica quello di Alessandra Longo
Tra Clark crimine gaffe dei tempi supporti si nessuno affonda il colpo perché poi questo anche un aspetto interessante e cioè che i Grillini almeno ieri si siano dimostrati in grado di respingere gli attacchi
Che in passato invece il misero sotto scacco altre amministrazioni per il solo fatto di aver contattato di aver avuto rapporti
Con Buzzi con la sua cooperativa e con altre realtà affini Alessandra Longo scrive su Repubblica se non amiche di vecchia data Virginia raggi sindaca di Roma Paola Muraro la sua contestata Assessore all'ambiente
La prima cittadina penta stellata
Si alza spesso dallo scalo e si mette seduta vicino a lei come dire se sotto la mia protezione sussurri all'orecchio scambi di appunti sorrisi insieme fanno spallucce quando dai banchi desolati del PD
Roberto Giachetti peraltro sempre educato evoca una parola familiare gli italiani conflitto di interessi un raro che tanto era bene grazie dello Pacis Simone ex amministratore delegato di AMA Panzironi
E parlava al telefono con Buzzi è stata davvero la scelta giusta
La raggi dice di sì punto e basta a poter dare una sintesi le otto ore di Consiglio straordinario sul caso rifiuti in Campidoglio chiesto dalle opposizioni
Si potrebbe dire che non è successo più o meno niente le dimissioni di Muraro ma neanche per sogno oltretutto la signora folgorato Negrini ha pure cambiare idea sugli inceneritori che non le piacciono più
Otto ore di esibizione muscolare dei Cinque Stelle nell'Aula Giulio Cesare c'è anche una claque Rizzato dagli stessi consiglieri di maggioranza che con la mano dirigono l'orchestra
Si rovescia il senso politico della giornata il processo è al PD alle sue colpe del passato peraltro mai negate
Virginia raggi già giovane praticante dello studio Previti si porta appunti ben costruiti scandisce le frasi puntando i gomiti sul banco adesso vi racconto la storia di come è stato gestito il ciclo dei rifiuti a Roma
Dal mille novecentosessantaquattro in poi e quindi quella che doveva essere
Un tentativo del Partito Democratico di mettere sotto pressioni Clini si è
Trasformato operabilità evidentemente dai raggi
E di altri in un processo alla storia romana del PD sulla stemma anche se
Diciamo un articolo lungo
Obbligatorio segnalare l'inserto uno del foglio firmato da
Massimo Bordin il titolo è le macerie di mafie capitale
Esistita Roma un'organizzazione di tipo mafioso capace di condizionare con la sua forza di intimidazione l'amministrazione della città cosa non torna dopo venti mesi di processo
E leggiamo le alcuni passaggi di di questo lungo articolo di Massimo Bordin lo scorso ventuno luglio il processo ma se capitale è andato in ferie riaprirà i battenti dodici settembre poi ancora una manciata di mesi si arriverà a sentenza
I personaggi che hanno
Popolato le udienze del ruolo di imputati e testimoni troveranno la loro collocazione nel dispositivo stilato
Dal tribunale ma non è questa la questione più importante il problema da risolvere la domanda principale cui dovrà rispondere il collegio giudicante e di carattere generale
Esistita Romano organizzazione di tipo mafioso capace di condizionare appunto con la sua forza di intimidazione l'amministrazione della città insomma esiste o no la mafia
E Bordin osserva
Che finora si può dire che l'accusa le sue carte le ha giocate tutte con i suoi testimoni come spesso capita l'attenzione dei media
Massima del momento istruttorio quando tonnellate di intercettazioni vengono abitualmente riversate sui giornali quando i protagonisti compaiono in carne e ossa in un'aula giudiziaria comincia invece a spostarsi dalle prime pagine alle proverbiale tre colonne in cronaca
In questo caso c'era alcuna giustificazione perché passa delle prime udienze dense di questioni procedurali ma anche gli aspetti di colore
Le udienze dibattimentali non hanno offerto molto più di quanto già non si fosse letto sui giornali
è difficile dire se sia un bene o male ma questo processo è una caratteristica quasi unica che lo distingue da tutti gli altri processi di mafia degli ultimi trentacinque anni praticamente non esiste non c'è un pentito e poi con la Suma cioè capitale
Nessuno pretende coppole il look pare
Ecco se il processo fosse davvero mafie capitale
Queste presenze dovrebbero documentari unicità dell'organizzazione mafiosa o almeno le interrelazioni fra le varie cosche e quello che nel dibattimento è mancato nessuno pretende coppole Lu pare ma un livello di intimidazione utilizzato per obiettivi adeguate gli standards mafiosi sì
Come vittime della violenza e delle minacce del gruppo in dibattimento i PM hanno portato un imprenditore edile di Roma Nord
Un gioielliere dei Parioli per una storia relativa al pagamento di tre Rolex un autotrasportatore il proprietario di Noto salone un venditore ambulante un pensionato vessato per tre mila euro di interessi usurari
Un orafo che doveva fare un affare in Africa finanziato dal Carminati e poi sfumato
Così dunque tutto ciò fin qui dal dibattimento non è emerso e
Da leggere assolutamente questo
Lungo articolo per una ricostruzione di Massimo Bordin dello stato dell'arte del processo
Su mafia capitale il fine
Due ultime rapidissime segnalazioni in ordine sparso
Una ancora dal foglio l'intervista di Giulio Andreotti a avversa Muddy in prima pagina del politologo egiziano sotto scorta in Germania
Io condannato a morte dal fascismo islamico vi spiego il grande tradimento dell'Europa il suo libro è proibito in Francia
Intellettuali non vogliono sporcarsi le mani con l'Islam
Per gli applausi bisogna attaccare America Israele e poi sul Corriere della Sera invece
Un'altra intervista a
Un personaggio che
Gli ascoltatori di Radio Radicale
Conoscono molto bene credo Oliviero toscani
Toscani elogio di Rocco è un asilo ma non fai serio file fotografo il rapporto con l'animale
Che promuovere del suo assistente personale e più intelligente di molti somali che si fanno il ritratto con me e lo metto sui social questo della
Colloquio con
Oliviero Toscani settantaquattro anni fotografo creativo e comunicatore il fine sulle sul Olimpiadi abbiamo
Da aggiungere rispetto a ieri sicuramente una medaglia d'argento
Pesa vinta ieri arrivi o due mila sedici da Marco Innocenti nella azione del tiro a volo specialità double tre
Grazie per ascolto da Marco Loprete nei programmi di Radio Radicale riprendo lo farà pochi secondi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0