L'intervista è stata registrata mercoledì 5 agosto 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Africa, Costa D'avorio, Diritti Civili, Diritti Umani.
Rubrica
12:00 - Torino
RAD
Il trentuno luglio allora impacco un presidente della lega per i diritti umani della Costa d'Avorio e membro del Partito radicale che era stato arrestato nel febbraio scorso
Insieme a decine di altri democratici avori anni inseguito manifestazioni contro le misure del governo viene liberato
Come ricorderanno gli ascoltatori di Radio Radicale il partito radicale avevo organizzato una campagna per la liberazione di Lorenza comune dei suoi amici
Dopo aver depositato varie interrogazioni parlamentari di incontrato l'ambasciatore favoriamo la Roma
Il partito radicale aveva lanciato una campagna di cartoline libertà per l'orientale comune i suoi amici una campagna che aveva conosciuto un notevole successo visto che alcune migliaia di cartoline
Sono state inviate dal mondo intero dagli scritti e dai simpatizzanti del Partito Radicale
Buongiorno signora Cullen bentornato alla libertà garantiamo dolosa di radio radicale a Roma vorremmo farle alcune domande primari quali sono le sue condizioni non detenzione
Alla metà la serie degli occupa
Dal ventuno febbraio novantadue data in cui siamo stati arrestati sino al nostro rilasciò il trentuno luglio
Verso le ventuno bisogna dire che la detenzione nella sua insieme è stata assai difficile difficile perché sin dall'inizio da quando siamo arrivati alla prigione di io pongo con siamo stati sottomessi a diversi tipi di vessazioni gli azionisti per esempio Ute Lemper forse tradizionali abbiamo dovuto spogliarci di fronte ai nostri studenti che erano stati arrestati insieme a noi e che erano con noi nel furgone che ci ha portato dal palazzo di giustizia alla prigione
Poi siamo stati messi nelle celle con altri detenuti comuni lì i primi tempi dal trattamento è stato estremamente difficile perché non avevamo la possibilità di comunicare prima di tutto con i nostri parenti
Ma appena l'istruzione del processo è cominciata abbiamo avuto il diritto a ciò che viene chiamato i comunicati cioè le visite dei parenti e degli amici anche lì non era per niente facile perché al palazzo di giustizia i gabinetti di istruzione che danno i permessi di visita avevano imposto delle restrizioni tant'è che era difficile vedere al di fuori delle nostre mogli altri parenti o amici
Con il pretesto che non portavano il nostro cognome beninteso penso che queste questioni siano legate all'amministrazione penitenziaria
In fondo non abbiamo troppo sofferto in queste condizioni perché sapevamo che eravamo lì per delle ragioni politiche per delle ragioni relative alla difesa dei diritti dell'uomo
E quindi diciamo che nell'insieme con i compagni che erano incarcerati salvo forse alcune persone come imbocco o azotemia tuo modo di o Bassan
Vivevamo in condizioni di detenzione relativamente meno cattive rispetto a quelle di altre detenuti della prigione di Abidjan
E questo anche perché la solidarietà nazionale e internazionale che si è manifestata nei nostri confronti
Ci ha permesso di reggere per esempio consentendoci di avere alcuni medicinali quando altri detenuti invece non mangiavano a sufficienza non erano curati correttamente
Abbiamo vissuto in un ambiente nel quale quasi tre quarti dei detenuti erano malati affamati non avevano il minimo indispensabile per vivere la loro detenzione in modo corretto e questa sotto umanità con la quale abbiamo convissuto è stata per noi il fatto più marcando in questa detenzione Roma e qui sta la ragione per la quale nella maggior parte delle dichiarazioni che facciamo
I miei compagni io qualifichiamo questa prigione di io pongo a me come Murru hard luogo dove Simone
Don Pupi con la regione secondo in maniera con la quale e e tessuti mani e anche indetti
Da Di Luca risponde
Boh
Alla volontà di Dio
La con o comunque pur Virgilio sette anni si può dire che questa amnistia mi rallegra quando si sa che la giustizia non è un data fino in fondo la visto che ad un certo momento le autorità politiche hanno ripreso il dossier Antitrust tutte le Navacco sette
Mariti affideremo quale
Quei però purtroppo compare non ci rallegriamo dell'amnistia perché l'amnistia non ci consente di sapere se abbiamo o non abbiamo commesso delle infrazioni se il delitto e costituito o no
Noi ciò che abbiamo auspicato sin dall'inizio che la giustizia segua il suo corso che il diritto sia accerto perché sappiamo proclamiamo alto e forte la nostra innocenza
Interrogatori vescovile infatti l'amnistia per noi è un vero e proprio onta giudiziario per riprendere il termine usato dal mio amico Llorente Gbagbo nel senso che non siamo stati noi ad essere amnistiati e il regime esteso che sia amnistiato e amministrato in fondo tutti quelli che erano stati riconosciuti colpevoli per le atrocità commesse
A io pongo con durante la notte del diciotto maggio novantadue con la spedizione punitiva di soldati armati nel campus universitario
Con comporta infatti è per loro che la missiva è stata fabbricata dai detentori del potere attuare dal Signore oppure ogni
Tolkien
E poi ormai noi ovviamente a livello pratico ritroviamo la nostra libertà e li compriamo i nostri diritti civili e politici ma concretamente non ci riguarda
Visto che sia mistica solo qualcuno che ha commesso un reato e riconosce di averlo commesso nel caso che ci riguarda dal diciotto club ma io non è mai stata portata la prova della nostra colpevolezza e per quanto ci riguarda non abbiamo mai riconosciuto di avere commesso un delitto
Quindi fin quando la realtà del delitto dell'inflazione non sarà stata dimostrata poi ci siamo ci troveremo in uno stato di frustrazione rispetto ai nostri diritti essenziali e rispetto alla verità Ripoli
Siamo qui la prendiamo questa amnistia ma pensiamo che questa mistica non sia nient'altro che una specie di arguzia politica poco poco una salsa escogitata dal potere per tentare di assolvere tutti quelli militari e ministri che sono stati nominalmente riconosciuti come colpevoli per le atrocità commesse a io pongo un nella notte del diciassette e diciotto maggio novantuno con gli enti
Nonché però in quell'arco di più identificazione
Ove giusto no alzavo
Torniamo all'esito condividiamo questa ministeriale concentrico presentarsi alle prossime elezioni così anche nelle ultime elezioni nel novanta lei non si era potuto presentare di ordinare il quadro ci mette in
Età come segretario generale degrado degli insegnanti lealiste aveva già conosciuti solo ed è una delle rare operaio la rinite civili la Rete alterità assolta
Sentivo dal pesce delle opere d'arte e altri satanisti
Con dovute alla Madison rende operante oserei siamo colpiti si elettorale
Opportuno invece ne fa bene penso di sì anche se non è iniziato le procedure pratiche rispetto alla mia prima condanna che mi era stata inflitta nell'ottantasette in occasione del processo contro il sintesi del sindacato degli insegnanti
Ma quello che penso è che l'amnistia attuare dovrebbe in principio cancellare tutte le condanne anteriori ponti e poi la questione risale all'ottantasette siamo oggi nel novantadue sono quindi passati cinque anni
Quindi ma rimane da vedere ciò che diranno i detentori del potere attuare
Penso in tuttologi perché se rappresenta stia ci consente di ricoprire i nostri diritti non soltanto civili e politici cioè si estende anche al mio che caso preciso perché conosco effettivamente una situazione particolare però rispetto all'insieme dei carcerati del diciotto febbraio
Se lei calmo è stato
Avvocato venti per cioè che qui mantenuta che viale periodo neolitico democraticamente aprire i plichi dei senza
Messi Yoko Ono Tognazzi poco a bandite Apollinaire ringrazio molto e prima di chiudere questa intervista vorremmo sapere la sua impressione sulla campagna di cartoline che abbiamo lanciato da Roma
Beirut devo pur crearono ed è bene lei mi offre in questo modo l'occasione di ringraziare il mio nome è anche a nome di tutti i miei compagni politiche ritradurre i loro pensieri per tutte le azioni di azioni multiformi che il Partito Radicale transnazionale ha portato avanti perché potessimo ritrovare non soltanto i nostri diritti civili e politici ma anche soprattutto la nostra libertà o a e credo che la campagna delle cartoline che sono state stampate spedite dai democratici e soprattutto dei militanti e simpatizzanti del Partito Radicale transnazionale ha certamente contribuito a consentire di ritrovare la nostra libertà e soprattutto i nostri diritti
No scritta raccolta e vorrei veramente in modo ufficiale e dal fondo del cuore dire grazie a tutti compagna Emma Marco a tutti i compagni del Partito radicale che si sono mobilitati perché l'ingiustizia l'arbitrario
Le violazioni dei diritti dell'uomo non siano più il pane quotidiano dei Paesi africani e soprattutto della Costa d'Avorio ancora una volta grazie a tutti i compagni compatibili
Il rischi dopo la vitrea
Lei quando sua prefettura l'ordine dei pediatri Ketchum sulla contigua chiunque coi patinati a tutte Camarda
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