Consiglio Nazionale del PRI

Siamo i lavori non facciamo l'appello non perde per troppo tempo
Non si sente perché questo strumento non funziona
Funziona
Come funziona e adesso o allora dicevo due piccole cose ordinatoria e noi adesso
No si fa
Bello
Non vuole essere fotografato
Vuol dire che è più radicale il male
Funzionante
Allora dicevo due cose ordinatorio Ivie una e che non si fa l'appello la prima che si comincerà a seconda che si non si fa l'appello per non perder tempo dato il numero elevato dei membri del Consiglio nazionale
E si prega ciascuno di andarsi a registrare all'ingresso o all'uscita che dir si voglia cioè a un tavolo lì dove ci sono delle amiche giovani amiche che riceveranno questi registrazioni terzo punto ecco ed a confidare che finisca domani sera nel fare questo consiglio nazionale Leo
Allora da dalle dai fotografi bipenne
Ecco allora noi facciamo una riunione parte una riunione notturna stanotte in modo da consentire a molti amici di parlare e si riprende domattina alle nove e mezzo mi pare
E poi al pomeriggio naturalmente estiva fino alla sera con fiducia in voi e cioè che si finisca domani sera perché una domenica di luglio caldo tutto il resto la Ewe oppure notato eccetera è bene chiudere
Allora la parola al segretario
Imputati
Carriera cari amici del Consiglio nazionale
Noi avremmo dovuto voluto tenere
Il del Consiglio nazionale
Immediatamente successive
Alle elezioni del cinque di aprile
Ma il il succedersi di di due
Questioni istituzionali che si sono aperti all'indomani delle elezioni
Cioè le dimissioni del Presidente della Repubblica all'elezione del suo successore
E la la crisi di governo immediatamente successiva
Ha suggerito alla direzione che pure aveva convocato il Consiglio nazionale per i giorni
Otto nove dieci maggio
Suggerito la direzione di rinviare quella quella convocazione
Essendo essa praticamente contemporanei all'inizio delle votazioni per il Presidente della Repubblica
E la direzione decise quindi di convocare il Consiglio nazionale non appena fosse stata risolta la crisi di governo e fosse quindi vi fosse una situazione nella quale poi deve fare il punto della posizione della situazione politica del Paese delle prospettive
Repubblicane abbiamo quindi una
Una gran quantità di
Di questioni di cui io parlerò brevemente tra alle quali debbo accennare una grande quantità di questioni che si sono accumulate sul sul nostro tavolo dall'ultima riunione
Del Consiglio nazionale ed alle elezioni
Sulle quali interrogare i membri del consiglio nazionale in questo
In questo nostro riunione
Di luglio
Primo punto al quale sul quale noi torneremo domani con maggiore particolari riguarda l'esito delle elezioni
Domani mattina al professor Omar Bakri
Ordinario di Statistica qui io alla Falco alla Università della Sapienza di Roma
Terrà una relazione in apertura le nove e mezzo sui risultati del partito
Voi avete visto un
Un
Un numero speciale della voce uscito mercoledì che spero voi abbiate guardato
E contiene dati e grafici relativi ai nostri risultati elettorali
Su cui domani mattina con questa relazione di barbacane intendiamo tornare che possono costituire materia di riflessione o forse anche materia per il dibattito
Io dirò pochissime cose ma è necessario dirle ed è opportuno dirle ricorda
Anche perché il passo che hanno preso gli avvenimenti dopo le elezioni del cinque aprile nona non ha reso possibile
Esaminare con molta attenzione fino in fondo i nostri risultati
Si è parlato
Molto soprattutto all'esterno del partito di una delusione repubblicana per il l'esito l'esito elettorale del per cinque sei di aprile
In realtà le il voto del cinque aprile è stato rappresentato la prima elezione
A partire dal mille novecento ottantatré
Per la quale il partito abbia segnato un incremento di voti
Oggi e con alle spalle quel risultato io posso dire con più apertamente che la preoccupazione dalla quale io sono stato dominato da quando il Consiglio nazionale del partito ha avuto la non so se la buona idea ma insomma ha avuto la cortesia di legge ogni segretario
Del partito era una
Una specie di declino inesorabile per così dire del partito repubblicano elezione dopo elezione
Nel mille novecentottantatré dopo l'esperienza di governo dell'amico Spadolini
Il Partito repubblicano superò di di poco il cinque per cento raggiungendo il cinque uno per cento
Nelle elezioni politiche da quel momento in tutte le elezioni successive
Il partito ebbe un declino di voti
Nel mille novecentottantaquattro insieme con il Partito liberale
Con cui ci presentammo allievo pene prendemmo il sei e qualche cosa per cento sei virgola quattro per cento essendo la somma dei voti repubblicani e liberali nelle politiche ottantatré superiore all'otto per cento
Nelle elezioni dell'ottantacinque
Rachel demmo al quattro per cento dei voti nelle regionali del mille novecentottantacinque
Nelle politiche del mille novecentottantasette noi scendemmo al tre virgola sei per cento dei voti rispetto al quattro del mille novecento ottantacinque nelle elezioni europee del mille e novecento ottantanove di nuovo in alleanza con il partito liberale
Insieme prendemmo il quattro virgola quattro per cento dei voti
Mentre separatamente nelle elezioni politiche le ottantasette l'avevamo preso qualcosa come il cinque virgola sei per cento dei voti
Nelle elezioni regionali del mille novecentonovanta
La percentuale che ne prendemmo fu quella del tre virgola quattro per cento dei voti
Come vedete dal mille novecentottantatré in avanti il partito era sceso in maniera estremamente preoccupante
Tenendo presente che nel mille novecentonovanta delle elezioni regionali vi erano stati alcuni progressi in molte regioni del Paese
Ma vi era stata una sedeva arretramento nelle regioni del Nord
E in particolare nella Lombardia del Veneto e del Piemonte che ci aveva portato specialmente i lombardi a collocarci al di sotto dei livelli del mille novecentottanta ottantuno
Perfetto dell'emergere del voto delle lega e così via ma la realtà era anche nella zona più avanzata del Paese in cui avevamo realizzato i maggiori avanzamenti tra la fine del mille novecento degli anni settanta e la prima metà degli anni ottanta
Nel mille novecentonovanta ci trovavamo sotto il livello del mille novecentottanta
E spesso in maniera significativa
Le elezioni del mille novecento
Novantadue dell'aprile scorso
Hanno segnato il primo chiaro inequivoco segno di ripresa del partito da dieci anni a questa parte
Per il primo risultato positivo rispetto alle elezioni del mille novecento ottantatré per così dire per rispetto a tutte le elezioni che ho citato
In fila
Ne possiamo parlare apertamente ne parla apertamente perché posso rivelare che nel corso di questi anni io sono stato dominato dall'angoscia di questa tendenza decrescente del partito
Che vedevo continuare nonostante gli sforzi della direzione nazionale dei consiglieri delle organizzazioni sembrava essere una situazione irreversibile mentre abbiamo abbiamo visto che questa situazione poteva essere rovesciata ed è stata concretamente rovesciato
Quando si va a guardare meglio
Questo risultato positivo anche se modesto l'effetto a dirlo ovviamente
Ciascuno di noi pensava e sperava che vi potesse essere un risultato almeno pari si diceva i sondaggi lo dicevano ampiamente superiore a quello del mille novecentottantatré addirittura qualcuno faceva fantasia ancora più favorevoli quando si guarda il risultato del mille novecentonovantadue con maggiore attenzione come vedremo domani mattina come avete visto
Dall'allegato della voce
Il quadro è di grande interesse
Io mi limito a osservare questo in alcune regioni del Paese
Diciamo nelle regioni del centro nord ad esclusione del Nord in senso proprio cioè Toscana Emilia Marche e Umbria Abruzzi e Sardegna il Partito repubblicano si colloca a livelli nettamente superiori al mille novecentottantatré
In molte situazioni cittadine e provinciali ci troviamo a livelli che il partito non aveva mai toccato nell'intero Dopoguerra quindi a cifre estremamente significativo
Nel sud il risultato i risultati sono meno favorevoli con un'eccezione interessata se la consideriamo tu perché la Sardegna dove vi è stato un grande risultato
Dovuto al fatto che il partito lì è riuscito a per così dire intercettare la crisi del Movimento autonomista cioè del Partito sardo d'azione il che può anche dare qualche indicazione
Su una prospettiva di sviluppo elettorale del partito nelle zone dell'estremo Nord quando entrerà in crisi sempre in crisi il movimento autonomista di quelle zone
Ma il risultato più importante se non quantitativamente e qualitativamente è quello della Sicilia in Sicilia nessun osservatore pensava che il Partito repubblicano avrebbe potuto
Riportare il numero di parlamentari eletti nelle elezioni precedenti
Cioè due parlamentari nella e la Sicilia orientare anzi per la prima volta leggendo secondo parlamentare nella Sicilia orientale un parlamentare e la Sicilia occidentale senatore
La previsione era che noi saremmo scomparsi dalla Camera nel collegio di Palermo avremmo perduto il senatore avremmo mantenuto forse il deputato a Catania
Il risultato delle nostre risultato degli sforzi degli amici è stato una raddoppio del della rappresentanza Catania
La rielezione di un deputato a Palermo l'elezione di un senatore in Sicilia tenete presente che dal partito repubblicano nel corso della degli anni dalla mia segreteria dal partito repubblicano in Sicilia era riusciti
Se non faccio male i conti
Il deputato
Due o tre deputati regionali tutti gli ex deputati come Pasquale Bandiera ed altri personaggi una serie di consiglieri regionali e comunali in sostanza per il partito repubblicano in Sicilia è praticamente totalmente diverso e meno male dal partito repubblicano della fisica degli ultimi quindici anni
Abbiamo fatto un'elezione siamo usciti rafforzati e soprattutto siamo usciti con un volto di prima categoria in Sicilia io Défi devo dirlo i quattro parlamentari che rappresentano oggi la Sicilia rappresenta lo un volto l'uomo
Una un volto del quale partito queste quale partito può essere tranquillo che può rappresentare la base per un risultato molto importante abbiamo mantenuto dunque il voto in Sicilia abbiamo migliorato in misura massiccia qualità della nostra rappresentanza il punto ancora debole
Della nostra ripresa del mille novecentonovantadue riguardare tre regioni del nord la Lombardia prima di tutto
Il Veneto il Piemonte il cui il fenomeno delle leghe arrestato devastante per le forze politiche tradizionali
Ma in queste zone nonostante una presenza delle leghe del diciotto venti per cento del partito repubblicano è tornato sopra i livelli del mille novecentottantasette più o meno dappertutto e molto al di sopra dei livelli del novanta quindi io considero quello uni su una base minima perché è stato il momento per così dire peggiore
In cui si potevano affrontare elezioni nel Nord
E e quindi a sostanzialmente questo è la base con la quale il partito
Avvia la sua azione politica in questa in questa legislatura
Io non voglio discutere qui può darsi che molti consiglieri nazionali lo facciano sarebbe utile nel dibattito
Le ragioni del risultato le ragioni di un risultato positivo o le ragioni per le quali il risultato è stato meno positivo di quanto non ci si aspettasse di quanto i sondaggi in un film non si aspettasse credo la ragione oggi sia più chiaro ha passato il tempo io penso che
Il nostro elettorato noi abbiamo sempre avuto un elettorato per così dire dipinto
L'elettorato repubblicano è un elettorato
Che vuole e punta a un governo efficace del Paese
Ma nella valutazione sulla possibilità di partecipare alle maggioranze ai governi questo nostro elettorato era da molti anni ed è forse per ancora oggi diviso al suo interno
Vi è una parte di elettori che ritiene
Che il valore della governabilità per così dire debba prevalere
In ogni caso
E che il compito del partito repubblicano sia quello di far valere all'interno dei Governi possibili
Il massimo di influenza nella direzione
Delle nostre idee verso trovano una larga condivisione l'opinione pubblica più larga del voto
Vi è una parte dell'elettorato repubblicano che ci ha chiesto in passato e ci chiede oggi con l'esistenza di lavorare per una soluzione politica
Norme che sia la migliore delle soluzioni possibili nelle condizioni abituali ma che sia una soluzione utile indispensabile per affrontare i problemi del Paese
Quindi il nostro elettorato e coloro che ci hanno osservato nelle elezioni specialmente
In una elezione come quella del
Del cinque di aprile dove i sentimenti dell'opinione pubblica sono stati molto forti dove sia stata una partecipazione emotiva dell'opinione pubblica alle elezioni come non era consueto nelle elezioni precedenti questo problema
Se noi dovessimo essere la migliore delle forze comunque al governo
O la più coraggiosa delle forze che costruiva un ordine diverso nel Paese questa distinzione passata all'interno dell'elettorato repubblicano dello del suo elettorato potenziale
Io credo che una parte di elettori repubblicani siano andati verso altri partiti di governo credo che ne abbiamo beneficiato in parte il partito liberale in questa nostra posizione perché una parte degli elettori repubblicani più legati all'idea della governabilità abbiamo scelto il partito liberale non me ne dispiace perché nonostante le polemiche
Quotidianamente piuttosto astiose che liberali rivolgono a lui che dei partiti di maggioranza il partito liberale sia stato l'unico a sopravvivere
Alla sconfitta che hanno subito democristiani socialisti e socialdemocratici e cosa che a me fa piacere
Se due righe quattro partiti doveva guadagnare qualche cosa non perde è meglio che non abbia guadagnato un partito che tutto sommato come il Partito Liberale appartiene in qualche modo a un contesto ceppo di pensiero dal quale in altra forma difendiamo lo dica nulla partiti più lontani da questa posizione credo che una parte dell'elettorato repubblicano sia andato al Partito repubblicano ritengo
C'è un'altra parte di questo nostro elettorato possa avere guardato al Partito liberale nella crisi di governo di questi giorni
Come una un partito che ha fatto una scelta migliore della nostra mi aspetto che vi siano altri uomini quadri eletti spero la parte peggiore del partito non la migliore che possano fare
Se noi continuiamo la battaglia come noi continueremo in una posizione volto a costruire non il possibile oggi ma è necessario oggi domani penso che ci possano essere molti amici che ne possiamo perdere lungo la strada
è una scelta o di opportunità o anche per una valutazione politica
Ritengo che è una ragione per cui il voto non è stato così massiccio il voto come pensavamo è che l'altra parte dell'elettorato quella che cerca un cambiamento di fondo nella vita del fine
E che mette nelle idee repubblicane come non aveva mai visto nel dopoguerra vede oggi nelle idee repubblicane il fondamento di una società meglio organizzata
Posso avere dubitato della nostra fermezza nell'essere disponibili soltanto a una situazione politicamente nuova e capace di rispondere alle esigenze del Paese
Cioè probabilmente abbiamo convinto della serietà della nostra intenzione di opposizione coloro che ci votavano non li abbiamo abbastanza convinto di questa serietà coloro che si apprestavano a votare
Per cui insieme con molti voti nuovi ci sono stati molti cittadini nelle ultime settimane della campagna elettorale e me ne sono accorto personalmente che dicevo noi questa volta non vi votiamo però la prossima volta se voi mantenete la posizione le Bolton certamente di voteremo questo deve fare capire al partito
Che c'è una c'è una necessità e questo Consiglio nazionale commesse anche per comprendere non soltanto per dirmi quello che abbiamo fatto e quello che intendiamo fare ma anche per comprendere fino in fondo le valutazioni politiche dei consiglieri nazionali
Dei rappresentanti del partito
Qui noi dobbiamo sapere
Se vogliamo
Portare fino in fondo una scommessa che abbiamo avviato quando siamo usciti dal governo del mille novecentonovantuno
Cioè la scommessa di un partito politico che si colloca alla testa di un tentativo necessario di trasformazione della condizione politica del Paese necessario nelle condizioni in cui siamo
O se invece il Partito repubblicano spaventato per così dire dalla lunghezza della battaglia
Dalle difficoltà della banda
Dall'isolamento possibile che nel mondo politico può venire da una battaglia di questo genere preferisca per così dire portare a casa il piccolo risultato di un consolidamento elettorale riportarsi alla vecchia posizione
Del negoziato all'interno delle forze di maggioranza
Io ho detto con chiarezza nella direzione nazionale del partito e la quale abbiamo deciso atteggiamento sul governo Andreotti
Io non sono disponibile a guidare un partito se non sulla prospettiva più coraggiosa e più lontana se il partito repubblicano dovesse avere l'intenzione di rimettere presto
Per così dire al servizio della governabilità certamente con l'intento se serio e nobile di fare il possibile le le sue forze
Bene dovrebbe indicare un chiaramente un netto chiaro cambiamento di linea rispetto a quello che non abbiamo fissato a partire dall'aprile del mille novecentonovantuno realizzando e non lo sappiamo
Quella che era un'aspirazione di fondo della maggior parte dei repubblicani da molti anni a questa parte dovrebbe darci un altro assetto politico e scegliersi un'alta dirigenza politica che ricominciate
La marcia di avvicinamento alle forze del governo Pozzi
Questa è la scelta dall'arte alla quale
E il partito si trova rispetto alla quale io sono ovviamente del tutto rispettoso degli orientamenti che emergeranno dal corpo del partito ma dalla quale dipende ovviamente la possibilità di continuare una battaglia che si manifesta
Rimane questa con aspetti di enorme difficoltà
Da ogni punto di vista comunque domani avremo la possibilità di parlare ha più a fondo dei dati di questo tema politico come vedete ne parleremo più intensamente fin da da queste prossime cose che vi dico noi siamo
Io non tornò a parlare
Della condizione del paese
è chiaro che oggi vengono vengono al pettine per così dire nodi di una di una guida politica di una guida del Paese
Che è inadeguata da molti più anni di quanti non possiamo ricordare
Quando io vedo in queste settimane la l'ansia del di dire c'è una situazione economica grave hanno detto il presidente del Consiglio dire siamo sull'orlo del precipizio
La domanda è
Ma la valutazione che il Paese sull'orlo del precipizio non può essere fatta da
Quello che doveva dire l'onorevole Amato se egli avesse il coraggio dell'autocritica e se oggi per la prima volta vi dico che l'Italia è da molto tempo sull'orlo dunque siti
Cosa che fino a ieri non legato
E vi dico che dovevo fare una riforma delle pensioni
Quella riforma demenziali che un anno fa io ho impedito a nove
Le forze politiche in altre parole non dovrebbero annunziare come la situazione del Paese di oggi è grave
E i campi dell'ordine pubblico e nei campi dell'economia della finanza
E si dovrebbero annunziare che questa condizione
è grave da moltissimi anni
E che aveva avuto la responsabilità pesante nei confronti del Paese di non avere voluto affrontarla per tempo quando il sacrificio necessario per riportare il Paese lontano dal precipizio era ancora un sacrificio di dimensioni essenzialmente controlla
Quello davanti al quale noi ci troviamo oggi a una dimensione dei problemi
Che e al limite della irreversibilità
Il Presidente del Consiglio
Non ha avuto il coraggio di dire nel corso di queste due settimane
Dall'inizio del suo mandato che l'eredità che egli è chiamato a gestire non è l'eredità di un pericolo di trovarsi fuori dall'Europa
Ma è l'eredità di un Paese che oggi si trova fuori dall'Europa
E che solo grazie agli sforzi più straordinari
Può forse riuscire a collocare in una posizione di coda nel processo europeo cioè di riagganciare l'ultimo dei vagoni del treno europeo non certo dei collocarci alla testa
Del processo politico europeo nel certamente nella parte centrale
E l'Italia corre questo pericolo non soltanto sul terreno della pubblica finanza
Ma prove questo pericolo e cosa ancora più grave sul terreno delle attività produttive perché nel corso di questi anni ottanta quale sia fatta ottanta retorica
Attorno ai traguardi che l'Italia aveva raggiunto superando l'Inghilterra qualche a qualche momento sembrato superare la Francia comunque inserita stabilmente nel novero dei grandi Paesi in questi stessi anni
Sotto la disattenta occhio di una classe dirigente che cercava di darsi un prestigiosi di capacità di guida del Paese dove abbiamo visto insediarsi i germi della crisi del sistema produttivo italiano
Crisi del sistema produttivo che oggi è avanzata fino al punto da farmi domandare se sarà possibile e attraverso quali sacrifici risalire la china
Che le grandi impresa del nostro Paese le imprese meccaniche le imprese dell'informatica le imprese della chimica imprese del tessile e dell'abbigliamento hanno disceso nel corso di questi
Questo è il problema dell'Italia nell'arco della condizione italiana di oggi non è quello dei pericoli che minacciano lo sviluppo ma è quella certezza della fine dello sviluppo economico a meno per il Paese e le sue forze politiche sappiano trovare le energie e le capacità necessarie per ricostruire un Paese che ha perso una guerra contro se stesso
Queste parole io non le ho sentite dire dal presidente del Consiglio nella fase di preparazione del governo non gliele ho sentita dire nella televisione non le ho sentite dire in Parlamento
Che fine che queste parole non verranno dette con chiarezza
E davanti agli italiani non verrà prospettata fino in fondo la condizione del Paese
Non sarà possibile né prospettare né ottenere dai cittadini il consenso necessario a un'operazione di risanamento che oggi comporta per la prima volta per la prima volta negli ultimi vent'anni oggi comporta veramente appena alcuni anni una riduzione del potere delle condizioni di vita dei pareri io ho sempre pensato fino a qualche anno fa che sarebbe stato possibile con operazioni
Dunque ma non dolorosa sul terreno dello delle condizioni di vita della gente sarebbe stato possibile aggiustare il deficit pubblico mettere a posto i tassi d'inflazione e così via oggi
Lo sforzo di costui costruire la prospettiva del paese è uno sforzo che pesa sui livelli possibili di consumo degli italiani
Si tratta come di un Paese che deve uscire dal una condizione di guerra
E che dalla condizione di guerra porcile non consumando oggi ricostruendo i suoi opificio le sue fattori ricostruire una condizione equilibrata della finanza pubblica ricostruire una prospettiva di sviluppo industriale del nostro Paese
Garantire un'occupazione non precaria e non falsa ai giovani del nostro Paese significa oggi chiedere agli italiani di rinunziare a livelli attuali di consumo per la speranza di un miglioramento futuro
In assenza di che
In ogni caso non ci saranno i consumi di domani e probabilmente ci sarà un peggioramento ulteriore della condizione questo è il quadro della della della condizione italiana sul terreno economico e finanziario
Che andrebbe detto e detto con una chiarezza
Con cui mi sforzo di dirlo al Paese e che è parallelo e non c'è bisogno di dirlo alla condizione dell'ordine pubblico
Restiamo in questi giorni del mezzo a questa storia in cui finalmente questa mattina il ministro degli Interni ha ammesso dopo sette giorni
Di smentite che la liberazione di un bambino capitolo di uno stadio la vita è stata dovuta all'intercessione di urne
Di un ex ergastolano dopo avere per sette giorni le più alte autorità dello Stato dichiarato in televisione davanti agli italiani che questo non era vero perché questa è finalmente dopo sette giorni il Ministro Interno dichiara dobbiamo riconoscere e stato mesi ma io ho visto in televisione capo della polizia il comandante dei carabinieri davanti al ministro dell'Interno dichiarare decisamente che questa liberazione era il frutto esclusivo dell'opera delle forze dell'ordine
E allora vuol dire che questo un Paese nel quale nel quale evidentemente come ha scritto Indro Montanelli evidentemente la il compito di difendere l'ordine pubblico non è più in condizione di esercitarlo lo Stato
Ne preventivamente né a posteriori e che quindi ha un problema
Del resto in questi mesi eguali non ci siamo visti l'Italia ha subito l'oltraggio di vedersi uccidere sempre portate più coraggioso magistrato che essa aveva avuto nel Paese il giudice Falcone sua moglie gli uomini della sua scorta
Un Paese nel quale è possibile alla criminalità
Uccidere il più importante del suo giudice il simbolo di un'Italia presentabile internazionalmente è un Paese che la sconfitta il precipizio non lo ha alle spalle Mara sopra la sua testa
è solo la cecità delle forze politiche può non sapere che la dimensione dei problemi da affrontare rispetto a questa questa giudizio di carattere complessivo voi pensate che fosse possibile
Prendere sul serio
Le quattro parole di circostanza con le quali le stesse forze politiche che hanno condotto il Paese in questa condizione si dichiaravano pronta a cambiare volto
Voi pensate che la direzione nazionale del partito repubblicano di fronte al fatto che nel programma dell'onorevole ma ma Amato c'è scritto
Bisogna mettere a posto il deficit realizzare Maastricht potesse portare quel patrimonio di credibilità che stiamo ricostruendo dentro il governo
Abbiamo scelto un'altra strada
Alla quale il ministro il Presidente del Consiglio tuttavia non sembra aver dato grande peso fino ed è non è nel suo interesse
E a una certa data da adibire al governo che noi appoggiavamo dall'esterno con forza e con vigore tutti i provvedimenti di risanamento del governo avesse please io scherzando ad Amato detto guarda non la facciamo senza chiedere in cambio né un ministro né un sottotetto quindi lo facciamo gratis non diciamo semplicemente la formula
Diritto
E dire se sono buoni li approveremo Al Maliki spingeremo perché viola la faccia buoni provvedimenti
Non è che diciamo tre tromboni che approviamo augurandoci che non siano buoni per poter avere motivi di opposizione io non ho nessun desiderio e il gruppo parlamentare repubblicano esprima voti di opposizione in Parlamento
E non è una contraddizione tra un partito che non vota la fiducia che cerca di esprimere voti favorevoli alla manovra di un governo perché riteniamo che dall'interno
Queste forze politiche avrebbero tratto da I voti repubblicani un incentivo a continuare
Se essi avessero avuto la sicurezza di una maggioranza abbastanza vasta
Come quella che li poteva venire dal voto dei senatori e dei deputati repubblicani probabilmente essi non avrebbe forme meno tentato le modeste misure di cambiamento del volto del governo e dei ministri che hanno pure tentato con la presenza di qualche tecnico con le incompatibilità e con altre formule approssimative ma che cercano di andare almeno nella direzione giusta
Il fatto che noi siamo fuori è una spinta al Governo che sa di dovere sa di avere il riserva
Più i voti repubblicani che i voti di una parte della sua maggioranza ad andare nella direzione giusta
E l'onorevole Amato va benissimo che se fa le cose seriamente andrà al voto repubblicano e forse perderà il voto di una parte della sua maggioranza
Se non le fa seriamente può darsi che mantenga il voto della sua maggioranza ma non potrà avere il voto repubblicano e quindi è siamo in una condizione nella quale
Per quanto riguarda la i primi giri il giudizio sui primi atti della manovra io mi dimetto esattamente all'articolo che ho scritto l'amico Bruno Visentini sulla Repubblica due giorni fa
La nella discussione che egli ha avuto con il ministro del Tesoro Barucci
Al quale via ha fatto presente a Balducci che la le misure di per così dire necessarie per affrontare il novantadue novantatré solo misure di ordini di grandezza di due o tre volte
E forse di più
Delle misure che il governo ha preso
Nelle pacchetto di politica economica del governo comprende tre capitoli
Il decreto fiscale sulle spese
Le leggi delega sul pubblico impiego la previdenza e così via
Le cosiddette privatizzazioni
Per quanto riguarda il primo punto cioè le misure per così dire di prelievo di riduzione del deficit mille novecentonovantadue novantatré
Il giudizio che noi diamo è che si tratta di misure quantitativamente insufficienti
E qualitativamente approssimative
Si vede che il il Governo è nato con l'urgenza di fare ma senza idee chiare su che cosa andasse fatta
Credo per esempio che la famosa imposta sui depositi bancari
Che ha la caratteristica ennesima di un'imposta una tantum cioè di un'imposta che darà un cespite quest'anno nell'anno prossimo non ci sarà e che quindi andava sostituito che l'imposta sui depositi sia nata più o meno nelle ore del Consiglio dei ministri
Con l'impressione in altre parole che di una di un programma di governo assai poco preparato nei suoi contenuti
Io avevo detto all'onorevole Amato nella nelle trattative discussioni che avemmo nella formazione del governo gli dissi non accelerare la formazione del governo
Dedica qualche tempo in più a consultare i partiti della tua maggioranza circa le misure di politica economica che tu intendi prima
Perché io non vorrei che tu avessi dallo un assenso formale ma che poi al momento di decidere la politica economica tutti trovi senza garanzie
L'istituenda nata con il segretario della Democrazia Cristiana che oltretutto non a segretario e che quindi non rappresenta che se stessi
Ma tu devi parlare con gli interpreti lui sì se vuoi parlare di pensioni deve parlare con Cristoforo io non prevedevo che addirittura avrebbe commesso ministro del lavoro
L'uomo che da vent'anni si sforza di trasformare intenzionato qualsiasi italiano appena e a quest'uomo dovrebbe essere affidata a questo anno dovrebbe essere affidato il risanamento del sistema previdenziale
Quando noi guarderemo con molta attenzione le leggi delega ma quando io ho visto non non sono in grado di dare un giudizio dettagliato
Quando io ho visto che a partire dal due mila e quindici gli italiani andranno in pensione a sessantacinque anni
Nel due mila e quindici la norma che stabilisce
L'età di pensionamento e sessantacinque anni ha valore per tutti gli italiani a partire dal due mila e quindici quando io ho visto che questo è l'impostazione del programma per così dire di riduzione della spesa previdenziale
Ho visto qual è la condizione obiettiva di arretratezza nella valutazione dei problemi del Paese quindi sono misure
Quantitativamente insufficienti affrettatamente concepite
Basate su interventi una tantum con invenzioni nuove imposte e così via
Sulle Reja vedremo abbiamo dei gruppi di lavoro che stanno lavorando e stanno lavorando per valutare presenteremo degli emendamenti volti a rendere più efficace il processo di risanamento sanitario previdenziale capo del Pubblico impiego delle trasferimenti agli enti locali vedremo ci auguriamo che la maggioranza che voglia accettare
Vi è poi il terzo elemento che la trasformazione in società per azioni degli enti pubblici
Qui si tratta di un'idea innovativa
Certamente innovativa
Dovuto ahi credo alla fantasia giuridica del ministro dell'industria
Su questo è prematuro il giudizio finale
Noi non possiamo dare un giudizio su questa parte che riguarda le partecipazioni statali fino a quando il governo non dichiari con chiarezza cosa che non ha fatto fino a oggi
Quali sono gli obiettivi che esso si propone con le decisioni annunziate prese con il decreto legge
Cioè si tratta di un obiettivo di riduzione bella presenza pubblica nell'economia cioè si tratta di strumenti giuridici apprestati
Per accelerare la cessione di attività oggi controllate dal settore pubblico e del resto dai partiti agli operatori economici privati dal mercato o si tratta di un estremo ultimo tentativo
Di costruire un'entità giuridica che possano ulteriormente raccogliere risparmio sotto forma o azionari azionarie o sotto forma di debito
Da poter riversare ancora per alimentare il sistema delle partecipazioni statali così come i suoi
A questa domanda
Il governo che è stato prodigo di interviste di dichiarazioni in questi giorni deve rispondere con chiarezza
E a questo stesso criterio
Devo deve ispirarsi la nomina dei vertici di queste nuove società noi leggeremo dal nome di questi vertici alle loro affiliazioni politiche
Se essi rappresentano in una maniera o nell'altra la Democrazia Cristiana Lulu
E il Partito socialista l'altro sapremo se siamo arrivati alla fine dello Stato imprenditore o se siamo arrivate all'ultimo incarnazione dello Stato imprenditore oggi possiamo celebrare
Lo scioglimento del commissariamento dell'ETI una battaglia che l'amico Battaglia fatto quand'era ministro e che io ho chiesto nel mille novecentosettantasei sulla base dei dati di bilancio delle film del mille novecento settantacinque
è il sopravvissuto per diciassette anni un ente che diciassette anni fa era nelle condizioni di dover essere sciolto
Allora non vorrei che l'abilità giuridica del ministro guardi non sia stata posta al servizio di fare sopravvivere non diciassette anni perché non ce la farebbero più ma di far sopravvivere altri due o tre anni il sistema dell'IRI dell'ENI e tutta la mano morta dei partiti che è collegata a questo
Quindi su questo punto molto atteggiamento naturalmente lo lo vedremo
Gli animi collettivamente col con il tempo
Quale sarà l'atteggiamento del dei repubblicani quale deve essere l'atteggiamento delle pubblicani nel Parlamento e nel Paese
Meccanici la mia valutazione che questo sistema dei partiti alla fine
Queste forze politiche che hanno guidato il paese la Democrazia Cristiana in primo luogo il partito socialista
Ma la democrazia cristiana in particolare non sia in grado
Di guidare il Paese fuori dal baratro in cui esso è piombato
Che per uscire dalla condizione nella quale l'Italia si trova serve una diversa
Combinazione di forza col
E probabilmente per aiutare questi l'emergere di questa nuova combinazione di forza politica servono nuove regole
Elettorali ed istituzionali
Io non voglio escludere
In linea di principio
Riposa S. nell'ambito di queste forze politiche
Una capacità straordinaria di cambiamento di consapevolezza e di ripresa
Io penso che nei prossimi mesi
Quando esce saranno rese conto della impossibilità di andare avanti con il governo Amato con una formula così fragile
S torneranno
A porre il problema di un allargamento della maggioranza
E ancora una volta noi diremo a questi nostri interlocutori che non è certo il Partito repubblicano a opporsi in linea di principio ad assumere responsabilità di governo
Ma che deve essere chiaro
Che siamo noi e si sono noi che hai giudicheremo se vi sono le condizioni che consentano a un partito che ha fatto una scelta che non abbiamo fatto di partecipare al governo non saranno le altre forze politiche non saranno le loro parole
E non saranno neanche i tentativi di coinvolgerci direttamente o indirettamente dei governi noi torneremo nei governi quando potremo dire agli italiani
A quelle che ci hanno votato e da quelli che ci guarda un'attenzione che su quel ritorno al governo noi mettiamo la scommessa della nostra ulteriore e definitiva credibilità senta di questo il Partito repubblicano certamente non si farà
Coinvolti
Lavoriamo
Cari amici con molto coraggio al futuro
Bentrovati navigazione nazionale approvato
Un un disegno di legge un testo di disegno di legge che io considero di grande importanza politica non soltanto in sé ma in prospettiva non abbiamo
Certo la posizione sul problema della riforma della legge elettorale per i Comuni che è all'attenzione del Parlamento
Quindi cosa direbbe di spendere qualche minuto per spiegare in qual è il problema politico
Davanti al quale non ci troviamo
è chiaro che oggi l'opinione pubblica vuole stabilità dei governi dei governi locali del governo nazionale
E questa stabilità dei governi la si può ottenere in due modi
O eleggendo dei governi
Che hanno una durata prevista dalla legge e che quindi solo stabilità al momento in cui sono stati eletti dal popolo
Oppure costruendo nelle assemblee elettive delle maggioranze così ampie così solide che esprimono automaticamente un governo stabile è solido
La prima strada porta all'elezione diretta del sindaco
Che non abbiamo deciso questa mattina la proposta che noi abbiamo fatto è che i cittadini si siano chiamati dei Comuni sopra i cinque mila abitanti
Dopo i dieci mila se si va a allargare la base maggioritaria
Ad eleggere il sindaco direttamente
Essendo in qualunque cittadino
Espresso da un partito
Oppure sostenuto da un minimo di firme di cittadini possa presentarsi alle elezioni per il sindaco di una città
Perché qualora nessuno dei candidati raggiunga il cinquantuno per cento dei voti
Si procederà a due domenica dopo un ballottaggio fra coloro i quali hanno il dieci per cento dei voti
E quindi si eleggerà a quel punto un simile
La direzione nazionale del partito
Ha indicato che quel sindaco sceglierà i suoi assessori che non potranno essere oppone stare consiglieri comunali
E che avrà dei poteri di governo delle città
Che sono poteri pieni di governo nel senso
Rappresenterà senza il bisogno dell'approvazione del Consiglio la possibilità di amministrare una città il Consiglio comunale naturalmente avrà il potere di indirizzo il potere di controllo e su atti fondamentali come il bilancio dei piani regolatori
E così via agli atti di indebitamento il consiglio comunale esprimerà un giudizio positivo o negativo sugli atti della Giunta del sito
Ma quello che è certo è che un conflitto tra il Consiglio comunale
E il sindaco porta alla dissoluzione del consiglio comunale e a nuove elezioni
In questo senso
I consigli comunali possono continuare a essere eletti con il sistema proporzionale
Se lo si riterrà
Perché essi rappresenteranno la molteplicità di opinioni che vi sono in una città che è bene che siano rappresentate
E che siano presenti nella vita cittadina ma nello stesso tempo il sindaco e la sua giunta costituiranno un governo stabile nel periodo quadriennale o quinquennale che è previsto fra un'elezione e l'altra
Se si vuole affrontare il problema nell'altro modo
Cioè legando l'elezione del sindaco
All'elezione del consiglio comunale
Allora bisogna abolire la proporzionale cari amici Repubblica
Allora bisogna andare a delle formule che prevedano
E il sistema elettorale tronchi le rappresentanze porti soltanto dei consigli comunali una maggioranza ci sono due modi per farlo col sistema
Inglese uninominale per cui il primo che vince prende tutto oppure il premio di maggioranza
Cioè si dice che i partiti alleati se c'è un gruppo di partiti che si allega
Nato ad oggetto del consiglio comunale a quel punto essi esprimono estiva
Ma voglio stabilire questo punto deriva dalle nostre deliberazioni di questa mattina
Rispondendo cortesemente all'importazione è una polemica del presidente della DC l'onorevole De Mita
Il Partito repubblicano non è disponibile a sostenere in Parlamento nel per i consigli comunali né tanto meno per la legge elettorale nazionale la proposta di una legge maggioritaria cioè di un premio di maggioranza i partiti alleati
Non intendiamo fare
è una vecchia posizione del partito perché fu coesa da Spadolini quando De Mita per la prima volta all'inizio degli anni ottanta fece sua questa proposta
E allora fu giudicata come una proposta
Intesa a stabilire e ristabilire in Italia il predominio di duello
Cioè quando De Mita la proposta all'inizio degli anni ottanta fu detto vanno a voi e dai socialisti
Che si trattava di una proposta intensa a polarizzare l'Italia attorno ai due blocchi democristiane cumuli
Perché allora De Mita diceva e ancora oggi dice chi si vuole allenare con la DC si allea con la DC chi si vuole alleare con il pc si allea con il pc chi avrà più voti Galati potrà governare
Rispetto a dieci anni fa la situazione cambiata
Nel senso che nei giorni fa vi erano due partiti la DC e il Partito Comunista attorno al trenta per cento
Che potevano costituire il perno di due altre alleanze alternative
Nelle condizioni messe in luce dalle ultime elezioni
Oggi in Italia vi è un partito la DC che si colloca tra il venticinque e trentatré due partiti il PSI al PDS che stanno tra il dieci e il quindici
Se ci stanno e poi una miriade di partiti che si colloca sotto il dieci per cento
Allora una proposta come quella della democrazia cristiana significa
Che si crea che l'unico polo attorno al quale aggregare una maggioranza è un premio di maggioranza Paolo democristiani
Vorrebbe dire che la Democrazia Cristiana non avrebbe più due forni come diceva una volta onorevole Andreotti parlando del PSI del Partito comunista sarebbe l'unico forno al quale tutti correrebbero ad approvvigionarsi travi sarebbe una situazione nella quale tutti i partiti politici a cominciare dal PSI PDS ma hanno il Tennessee
Saremmo costretti accogliere alla Democrazia Cristiana offrendo al lei un'alleanza pre elettorale al fine di guadagnare noi prima di altri il premio di maggioranza
Perché il primo che si accomoda sarebbe il primo a essere servito vanta quaranta per cento
Per arrivare ci sarebbe una cosa allora questo vorrebbe dire che la vita italiana
Resterebbe per i prossimi venti anni o trent'anni ancorata a una democrazia cristiana
E ai suoi alleati o al suo alleato socialista
Che non sarebbero più maggioranza nel Paese
Ma che sarebbe una minoranza nel Paese trasformata in maggioranza nelle elezioni politiche e il Parlamento
Questo darebbe luogo a un sistema totalmente inaccettabile
Ora la Democrazia cristiana è in grado di raccogliere attorno a sé una maggioranza degli italiani oppure è necessario ed è utile chiarezza lasci il governo e non accetteremo mai
Pongo e di di proposte di riforma elettorale che diano un premio alle minoranze trasformando in maggioranza
Questo vale vale come posizione de credo trovi un punto di riferimento
In alcuni movimenti importanti che ridono nella Democrazia Cristiana io credo tutta la parte referendaria dalla Democrazia cristiana debba essere guardata con molta attenzione
Io continuo a guardare con grande interesse alle posizioni dell'onorevole Segni e all'evoluzione piuttosto radicale che le sue posizioni stanno assumendo rispetto alla Democrazia cristiana ci sarebbe molto grave
Se noi sottovalutassimo l'importanza e in questi fenomeni del dei fenomeni del di quel mondo cattolico che comincia a parlare
Della nord necessita oggi di una unità politica dei cattolici sono fenomeni importanti che ne dobbiamo guardare con molta attenzione credo che altrettanta attenzione debba essere dedicata a quello che avviene all'interno del Partito Socialista dove è in corso non solo una discussione aperta
Ad iniziativa degli onorevoli Formica manca signorile ma credo vi sia una riflessione più profonda che coinvolge altri esponenti politici importanti di quel partito che ancora non sono venuti
All'aperto con chiarezza sulle loro posizioni e che possono costituire un elemento interessante degli sviluppi della situazione politica del Paese ai quali io guardo con molto attenzione e poi contro dobbiamo continuare a vedere qual è l'evoluzione della posizione del PDS vedere se questo partito così travagliato emerge una posizione una posizione e potrà essere considerato utile ai fini della costruzione dei quel partito democratico europeo che in un certo senso rimane di tutti i temi che noi abbiamo avanzato nella campagna elettorale forse quello che ha sollecitato nel Paese e dell'opinione pubblica maggiori attese al quale noi dovremo continuare col questo dunque la nostra posizione liberi da vincoli di governo pronti a sostenere il governo nell'opera positiva che esso dovesse fare molto attenti alle riforme istituzionali ed elettorali attentissimi all'evoluzione del quadro politico interno delle maggiori forze democratica del nostro Paese
E naturalmente in quelle condizioni del Paese diventeranno veramente tragiche come c'è il rischio che diventino va tempi anche alle responsabilità nazionali dalle quali non certo non ci sottraiamo quando esse corrispondono pienamente ha una capacità di di fare qualche cosa davvero nell'interesse del ecco questo è il quadro della situazione politica io non posso non no no completare questo disco questa parte
Parlando quando di quello che la la questione morale ma dice che è un tema che che noi abbiamo da molto tempo
Fra i temi del partito ad una delle grandi battaglie siamo abbiamo fatto una campagna elettorale sul tema dell'onestà
C'è un'inchiesta a Milano ce n'è una Venezia elettrico e parte del paese
Attorno alla quale vi sono oggi molte polemiche politiche
Io desidero dire dalla sede del Consiglio nazionale repubblicana riteniamo la magistratura
Debba continuare a svolgere piena libertà e senza interferenze politiche il suo compito che ovviamente è un compito assai grave e che accolse conseguente molto doloroso per il mondo politico ivi incluso il partito per
Ma quello che noi dobbiamo dire con la massima chiarezza
Che la condizione di contenere
Di cui si è stato permeato alla Società italiana nel dopoguerra e in misura crescente esponenzialmente crescente negli ultimi dieci anni
è qualche cosa che incompatibile alla lunga con la nostra permanenza nei sistemi democratici e di tipo occidentale
La Coruna corruttela un grado di corruttela come quello è emerso a Mila perché emerge a Venezia incompatibile con i due fondamenti del sistema democratico e sono libertà politica libertà di stampa l'indipendenza della magistratura per il mercato dalla
Quello che ecco il più grave nella vicenda di Milano è questa emergere di un mondo politico che non rispetta le leggi e di un sistema di impresa
Che abbandona il funzionamento del mercato in favore di un tubo di una specie di di meccanismo ordinato con il quale Lane prese sì distribuito fra di loro le commesse dello Stato come se fosse una sola impresa
E decidono per così dire d'accordo con i politici corrotti e con gli amministratori coinvolti il livello del pezzo a cui vengono i manufatti alla Pubblica ministero questo è un caso nel quale vengono meno sia i principi di funzionamento della pubblica amministrazione sia i principi di funzionamento del mercato
E in queste condizioni lavorative magistrati italiani
Vanno scoprendo è una malattia che alla lunga comporta l'uscita del nostro sistema dal novero dei Paesi industriali dell'Occidente perché mette in dubbio le fondamenta
Dell'oggettività del mercato e dell'oggettività della pubblica amministrazione e nello stesso tempo quindi nostro giudizio il mio giudizio su questo e ribadito deve essere ribadito col massimo della Chiari
E questo giudizio lo lo ribadisco anche di fronte al fatto che esponenti locali del partito repubblicano siano coinvolti opportuna prospettate diverse coinvolti nelle vicende su cui si sono avviate indagini agli interventi dei magistrati
Io debbo dire che
Che
Io sul sentito molte credo delle gli amici repubblicani con Roseto molti
In questi mesi il peso
Di questi sospetti che si sono addensati sul partito repubblicano a causa del Congo
Io mi auguro che tutti questi nomi che sono stati citati indagini giudiziarie siano fuori scagionati dalla magistratura
Drago che questo sia molte sono comunicazioni giudiziarie le comunicazioni dichiarato ancora meno di un rinvio a giudizio e così via
E anche il rinvio a giudizio possono voglio fare compagnia
Devo dire però agli amici repubblicani io guardo con crescente ma adesso il fatto che qui al a Milano come a Padova Napoli come in altre città
Nelle indagini della magistratura vadano a finire maggiori o minori esponente locali del partito repubblicano questi è una situazione che non può essere tollerata allungo
E allora io chiedo al Consiglio nazionale di voler affrontare con molta chiarezza
Problematiche cosa fare
Di queste situazioni e soprattutto di come intervenire
Preventivamente dove questo
Preventivamente prima che sia di magistrati a fare
E chiedo agli amici di volere io che l'ho detto ai membri i deputati e i segretari regionali in qualche modo essi debbono rendere conto
Ronchi finalmente aiutare la segreteria nazionale
A scegliere per così dire a un po'arbitrariamente insomma
Lo dobbiamo fare pulizia anche dei sospetti per così dire non soltanto di quelli della magistratura
Noi non possiamo ne possiamo attenerci a livelli Rigotti a livello nazionale credo che nessuno nessun magistrato verrà mai per così dire sollevare problemi per l'amministrazione che tenute in maniera esemplare dall'amico Costantini e per il modo in cui Partito nazionale ha gestito le sue cose
Ed anche per l'estrema modestia dei mezzi ai quali ci siamo attenuti tenete presente quando il finanziamento pubblico
Fu fatto nell'ottantuno alla cifra attuale
Noi arrivammo ad avere cinquanta dipendenti non essendo mai stato modificato dall'ottantuno in avanti essendovi stati dieci anni d'inflazione
I dipendenti oggi del partito repubblicano sono trentasette erano cinque oltre cinquanta dieci anni fa le automobili che possediamo sono tre piuttosto scacciate e non è detto che noi non dovremo ulteriormente di scendere in questo sport
E non è detto che ne possiamo mantenere i livelli di finanzia
Vento della periferia che abbiamo avuto in questi anni bisogna anche la periferia trovi forme di finanziamento aperto e trasparente e soprattutto forme di volontariato che già ci sono che Beretta già ci sono per tenere aperte le nostre sedi se non siamo in grado di tenerla aperta e con il sacrificio dei militanti allora le tenevo chiuse le chiuderemo perché noi non possiamo certo affrontare il rischio di perché dica che si deve rubare per la democrazia per la democrazia non c'è bisogno di un anzi per la democrazia c'è bisogno di non rubare e questo principio deve essere un principio tenuto fermo dal partito a livello nazionale ed a livello locale
Io vi devo dire che guardo con molta preoccupazione
Quando a livello locale sento troppe ragioni per entrare nelle giunte io non ho nessuna non c'è una regola generale stiamo fuori per non toccare per non essere toccati dal maligno
Però vi devo dire che quando nelle situazioni locali consiglieri comunali partito magari dice non sarebbe il caso di entrare in Consiglio comunale dicono ma non riteniamo che ci sia una condizione di entrare io boh elementi di sospese
Preferisco un partito che per qualche anno si tenga fuori dalle posizioni di potere di governo da che possano evitare anche il sospetto pesa su di noi
Del fatto che qui è la consiglieri assessori e consiglieri avendo sottoposti a inchieste pesa su di noi in misura molto maggiore che di quanto rompere su altri partiti di maggiori dimensioni
Questo
Cari amici ascolterò le le cose che diranno i consiglieri
Consiglieri nazionali perché da questa condizione
Di sospetto
Sul partito repubblicano nuove nuove dobbiamo riuscirà a tirarci fuori credo che l'opinione pubblica
E anche i magistrati distinguono sapeva distinguere ancora fra noi ed altri
Però io credo che la dicitura la forma nuova del partito
E noi dovremo decidere così un'altra dovrà darci ancora orientamento perché scade quest'anno
Il Congresso il terzo anno dal congresso di Rimini ha dovremmo convocare un congresso tra la fine di quest'anno nell'immediato inizio dell'anno prossimo io credo che il prossimo congresso debba anche vedere
Un discorso più avanzato sulla forma di partito adatte all'Italia degli anni novanta
Diventerebbe bisognerà trovare modo di contatto con l'opinione pubblica diversi in altre parole non possiamo non possiamo fingere
Che le vicende di questi settimane di questi mesi non impongano anche a noi una profonda autocritica un profondo l'esame di coscienza sul modo in cui noi siamo nella società italiana
Ecco che amici questa la la relazione introduttiva io ho voluto toccare le questioni
Il maniaco dei consiglieri nazionali sia possibile darmi un indirizzo
Che io possa poi raccogliere nelle conclusioni
Partito imbarcato dal mille novecentonovantuno in una grande battaglia
Non so se tutti noi ce ne siamo resi conto pienamente di quello che è stato il significato e il valore del e la posizione repubblicana credo
Che molte delle figure che oggi escono dalla scena politica escono dalla scena politica anche in relazione alla posizione dei repubblicani hanno tenuto nell'ultimo e che quindi modesti per quanto essi siano i cambiamenti positivi dal governo Amato rappresenta nella vita del Paese sono frutto di una grande coraggiosa battaglia che voi e noi abbiamo fatto insieme nell'ultimo e che è stata premiata anche se in misura solo iniziale rispetto a quanto noi pensavamo volevamo la strada è una strada lunga e difficile
Appesa del partito repubblicano abbia sia la tradizione passato sia la forza morale
Per compiuta per conferma insieme per compiere una scelta e l'impegno è necessaria una forza politica che identificativa sempre pieni
Sempre voluto identificare se stessa e con gli interessi i grandi interessi nazionali
Questo quello che io penso sia sia la notturno
Significato
Ideale della nostra battaglia con la quale siamo collegati
E che può aprire per l'Italia delle prospettive meno a mare di quelle che oggi sembrerebbe lecito davanti agli occhi no
Del Caroli
O no
Vai
Poi verbosità
E dal momento
Si sente ancora
è inutile come dite voi ONU il ventuno
Venga europee il pianeta
Caroli
Non ho ben presente
La relazione del segretario
Beccavano
Iniziato
La relazione del segretario
Ha messo in moto varie questioni
Molto importanti per quanto mi riguarda
Che sono fra loro collegate
Molto di più di quanto a prima vista
Si possa anche immaginare
Innanzitutto la soluzione data la crisi di governo
E la nostra collocazione in Parlamento e nel Paese
Cercando anche di fornire tutta una serie di risposte ai quesiti che il segretario apporto al Consiglio nazionale
Dissi il secondo tema estremamente importante quello delle riforme istituzionali
Con risultò assoluto
Per l'introduzione della maggioritaria l'elezione diretta del sindaco
Per continuare
Io dico con una certa prudenza
Sulla più problematica ipotesi elettorale nel nostro Paese
La terza questione la questione morale
Io ne aggiungo un'altra che è quella della un riforma autoriforma dei partiti che il segretario ha trattato ampiamente in una questione morale
E i possibili correttivi
Anche per il Partito Repubblicano Italiano
Sulla posizione assunta per la soluzione della crisi di governo
La mia adesione è stata convinta senza reticenze
Anche se il governo è nato con qualche importante novità
La riduzione drastica dei rappresentanti
Il principio della incompatibilità che è stato sentito nelle ultimissime ore dalla Democrazia cristiana fra incarichi di governo e Parlamento
La nomina quella che si è potuta fare di alcuni ministri da parte del Presidente del Consiglio
Come il potere di revoca da parte del Presidente del Consiglio
C'è da modificare indubbiamente il ruolo del Presidente del Consiglio che ancora è
Presso di noi
Pare si interrompesse
Per essere elevata ruolo credo di primo fra i risparmi
Sono fermamente convinto
Che se vogliamo dirigere il cambiamento dopo la protesta
Queste timide novità vadano opportunamente evidenziate
E ulteriormente sollecitate e non sminuito
Se poi ci addentriamo in una vera e propria radiografia della manovra economica che è stata presentata
Dicono sì sentirete di fare
Alcune brevi considerazioni
Nonostante
Nonostante l'incoraggiamento
E le aperture di credito iniziali
I distingue le perplessità
Crescono
Giorno dopo giorno
Sia perché i tanti rivoli della spesa pubblica non sono state in alcun modo tamponati
E sia per la diffusa preoccupazione
Che ci si muova di più sul piano della improvvisazione
Che su quello di una reale politica di risanamento
Vigili del Consiglio nazionale gli italiani sarebbero anche disponibili a sacrifici
Ben più consistenti di quelli proposti dalla manovra del governo Amato
Se avessero però la certezza di centrare l'obiettivo del risanamento
Essendo noi
Nel passato
E istinti
Come
Garanti per politiche di risanamento
A mio modo di vedere faremmo un errore non di poco conto
Sì accreditarsi in un governo molto più incerto sulle cose da fare come si sta dimostrando il governa male
E nel dibattito anche al nostro interno sentita Dressi segretario parlarne
Se presentare emendamenti migliorativi per la manovra e più pesanti per la società civile
Ed una posizione di attese
Io mi ha testé Ray
Su questa seconda ipotesi almeno che gli emendamenti non vadano a tagliare la spesa pubblica
Sul problema delle riforme
Ormai la maggioritaria va acquisita come la grande novità
Per l'elezione dei collegi comunali
Di tutti i comuni italiani
E non minore attenzione dovrà essere riservata per elezione diretta del sindaco con scheda pare
Cari amici si tratta di una vera e propria rivoluzione
Di tutti i nostri tradizionali comportamenti
Dei metodi di formazioni delle liste
Dei programmi e della scelta degli uomini
Anche se questa materia
Sembra
Auspicabile come io mi auguro da parte di tutto il Consiglio nazionale
Ritengo che troveremo qualche resistenza
Vecchi incrostazioni
Tantissime diffidenze
Soprattutto nel difficile passaggio
Dalla e vendita delle eventuali alleanze che dovranno essere fatte questa volta prima del voto
Il mio parere su questa materia
è che ogni scelta
Compatibile che dovrà fare il Prix
Debba garantire la presenza dei repubblicani all'interno delle istituzioni democratiche
Presidente Visentini stamani in direzione ha auspicato che insieme alla legge ci sia anche un capitolo che sancisca che entro novanta giorni
Si debba andare ad un rinnovo
Elettorale amministrativo di tutto il Paese
E credo anch'io che sarà difficile con una nuova legge elettorale aspettare il turno amministrativo del mille novecentonovantacinque
Anche se il
Libero
Ricordarlo
Al segretario al presidente la direzione gli amici del Consiglio nazionale
Non bisogna mai dimenticare che avremo un turno rapì turni ravvicinati di elezioni
Iniziando dal novantatré che termineranno nel novantacinque
Sulla proposta
Di riforma elettorale nazionale
Non ho niente di pregiudiziale
Però consentitemi un notevole scetticismo sulla capacità risolutiva del collegio uninominale
Rispetto ai tanti problemi che abbia
La mia idea è che la riforma elettorale
Da perseguire
Che sia quella di una democrazia dei partiti
Completamente diversi da quelli che abbiamo oggi in Italia
Ma di parti
Crede infatti che una democrazia senza partiti non sarebbe più ricca
Più espressiva
E più ospitale di una democrazia di partito in ricondotti nel loro ruolo e nella loro funzione naturale
Sulla questione morale
Io concordo pienamente che il progetto di delegittimazione dei partiti
è arrivata ad un punto tale che si può anche parlare di un conto alla rovescia dalla Prima Repubblica
Va immediatamente rivisto e ripensato il rapporto
Fra governanti e governare
Con la modifica di tutte le regole
Che ancora oggi sono vigenti
E non è affatto vero
Che i partiti abbiano bisogno di oltre cinque mila miliardi
L'anno per garantire
La loro riproduzione
Qualcuno
Ha opportunamente affermato in questi giorni
Che il convento
Povero
I monaci
Sono ricchi
Anche perché i principali beneficiari nell'economia della corruzione
Sono quasi sempre gli esattori delle tangenti
Non già dei partiti
Allora occorre sgombrare il campo dalla illusione idea
Che allora rimodellamento del modo d'essere dei partiti si possa pervenire contando solamente sulle buone intenzioni e sulle tante dichiarazioni a
Che abbiamo sentito in questi giorni
Nulla di sostanziale cambierà fino a quando e se non si tradurranno leggi capaci di ridurre i costi della democrazia
E nel dilemma fra un sistema di partiti
I cui costi debitamente ridimensionati siano a carico della collettività
Oppure un sistema di partiti che si sovvenzioni con la corruzione
La scelta per noi è scontato
Ed occorrerà operare per accelerare la grande operazione di ingegneria istituzionale
Per bonificare tutta la vita politica nazionale
Sull'autoriforma infine dei partiti
E anche sulle nuove tecniche organizzative
Alcune brevissime considerazione
Ho la sensazione
Quasi la certezza che la nostra dialettica
Anche in Terna
Si sviluppi attorno ad uno schema semplice che nasconde però
Profondi interrogativo
Alcuni amici sostengono che soltanto la linea politica può far nascere una nuova classe dirigente
Altri affermano che solamente volti nuovi possono fornire
Un messaggio di reale cambiamento
Si tratta
A mio modo di vedere
Il tieni molto elementari
Che possono mettere in discussione l'unità del partito
E compromettere ogni seria prospettiva
Tra l'altro
Si tratta di prospettive
Che non risolverebbero certamente i problemi del Paese
E creerebbero qualche confusione all'interno del partito
Ne emerge quindi per quanto mi riguarda
L'esigenza di avere sempre come prioritaria l'iniziativa politica
Che negli ultimi tempi come ricordava il segretario
Non è stata avara di idee anche riproposto
Bisogna ritornare ad arricchire il partito di dibattito di confronto e di proposte
E questo significa comporre e riproporre sempre il rapporto fra unità e dialetti
Bisogna cercare la sintesi politica che è sempre il fondamento ed articolazione del Progetto che ci siamo dati
è su questo piano che si rilancia il partito
E si riducono gli spazi per i giochi di potere e le idee nuove di volti nuovi
Ritrovano immediatamente attività e vigilanza grazie
Ma
Guardiamo
Quando il via
Quadriglia con la
Però
Innanzitutto dichiararmi d'accordo
Sulla decisione
Resa dalla direzione del partito
Di restare all'opposizione del governo Amato
Decisione che a mio giudizio silenzio eh sedotti
Si è mossa coerentemente alle posizioni assunte in campagna elettorale e non solo in campagna elettorale
Ed anche perché una decisione diversa
Ci avrebbe fatto perdere credibilità ed avrebbe legittimato autografa il sospetto elettoralistico delle impostazioni sostenuto
Ma anche soprattutto
Perché non c'erano le garanzie che le forze del quadri Partinico
Avrebbero preso effettivamente coscienza della gravità dei problemi e delle misure che occorreva prendere per farmi pronto
E dico subito
Che sono d'accordo con l'amico segretario la Malfa
Che forse non sarebbe male
Che analoga posizione
Fosse assunta anche in periferia
In tutte quelle situazioni in cui i dirigenti del partito lo ritenessero responsabilmente necessari
Per allontanare i sospetti
E solo anche solo i sospetti di un nostro anche marginale coinvolgimento nelle degenerazioni partitocratiche
Per cui il mio assenso alle posizioni di la Malfa sulla questione morale e da questo punto di vista comprese
Ritengo però
Sempre più necessario
Evitare la nostra possibile omologazione
Ai partiti ed ai movimenti genericamente protestatari
Occorre evitare in qualche occasione cioè la tentazione semplicistica di cavalcare la protesta
Che seppure comprensibile nella situazione attuale in silenzio anche qui
Gualtieri silenzio
Dicevo occorre evitare in qualche occasione
La tentazione semplicistica di cavalcare la protesta che seppure comprensibile nella situazione attuale
Non ha riscontri una vostra cultura politica non corrisponde a ciò che l'opinione pubblica si attende da noi
Ed è perciò anche elettoralmente perdente rispetto alle altre forze politiche
Che per la protesta sono nate e che nella della protesta tout-court trovano una pressoché unica ragione di sopravvivenza
Ecco perché
Occorre accentuare invece la nostra battaglia contro il sistema partitocratico
E contro le degenerazioni che da esso sono derivate sul piano morale politico ed economico
E questa la prima emergenza del Paese
La prima ragione di allontanamento della gente dalla politica e quindi il pericolo più grave per la nostra democrazia
Occorre cioè individuare i settori e di meccanismi istituzionali e normativi che hanno permesso la patologica invadenza dei partiti dalla società civile
E proporre misure facilmente comprensibili dall'opinione pubblica per stroncare ed eliminare le cause degenerative del sistema
Bisogna puntare in conclusione ancora una volta più su una proposta di contenuti aggiornati ed adeguati che su una politica di schieramento
Più su proposte concrete ed incisive che su discriminazioni personalistiche e politica
Ecco perché
La discriminante per la partecipazione a future maggioranze o dalle anse
Dovrà consistere essenzialmente nella o pozione anti partitocratica nel nel rinnovamento della vita politica del nostro Paese
Per quanto riguarda le riforme elettorali
A mio giudizio non occorre mitizzato
Non occorre mitizzare le come toccasana dei problemi
Dei problemi oggi esistenti
Ogni sistema elettivo ai sui pregi ed i suoi difetti
Come dimostra il contrasto di opinioni in quasi tutti i Paesi democratici qualunque sia il sistema adottato si è venuto accentuando negli ultimi anni vita su questa questione del sistema elettorale
Lecito quindi il sospetto che il sistema elettorale diverse e in una certa misura neutrale
E che i problemi politici delle società moderne hanno ben altra origine e natura
E comunque da evitarsi l'adozione di collegi uninominali
Accoppiata al mantenimento dell'attuale numero di deputati in quanto ciò determinerebbe una base territoriale per ogni collegio eccessivamente esigua
Con il pericolo dell'affermarsi di spinte campanilistiche a tutto discapito della qualità degli eletti
E questo è un pericolo da non sottovalutare
In un Paese come l'Italia dove storia e cultura sono fortemente intrise di motivi municipali speech
Per i Comuni
Va assolutamente scongiurata nel caso di adozione del sistema maggioritario
L'ipotesi di elezione del sindaco sganciata da quella del Consiglio comunale
Per evitare la possibilità paralizzante di due diverse maggioranza
E da esprimere invece piena adesione alla proposta testé annunciata dal segretario dal nostro segretario nazionale del mantenimento del sistema proporzionale
Anche se ciò non potrà impedire un accordo
Preventivo dei partiti per l'elezione del sindaco
E comunque da sottolineare
La sensazione sempre più forte e sempre più sconcertante che tutte le proposte di riforma elettorale sul tappeto sia per quanto riguarda la Camera dei deputati che per quanto riguarda i comuni tendono ad accentuare e non a sminuire il potere di designazione dei partiti
Né può essere sottovalutato il pericolo di trasformismi e di trasversalismo intimo insito in sistemi elettorali che costringono ad alleanze forze politiche fortemente divise in questo momento storico nel nostro Paese
Non può essere nemmeno condivisa
L'opinione Espresso espressa da Ferdinando Adornato su Repubblica
Secondo la quale il sistema politico europeo fondato sui partiti e nato dalla rivoluzione francese va preferito che al sistema politico europeo va preferito quello espresso dalla rivoluzione americano
A parte le differenze storiche e culturali
è facile intuire che un sistema politico propone all'americana trasferito in Italia e forse anche io nel in Europa
Trasformerebbe le forze politiche solamente in comitati di affari cento volte più efficienti di quanto non lo siano in molti casi già oggi
In sostanza cinque non si tratta di salvaguardare piccoli o grandi interessi di bottega
Si tratta di guardare i veri interessi del Paese ed esporli alla gente con chiarezza e semplicità
Anche sfiorando l'impopolarità se necessario
La ricerca del consenso non deve mai andare a discapito del senso dello Stato
I problemi attuali del Paese non possono essere risolti con formule miracolistiche
Ma perseguendo più concretamente che in passato gli interessi generali a discapito di quelli particolari soprattutto di quelli partitici
Perché devono arretrarsi e rientrare negli ambiti che gli sono proprie i repubblicani hanno sempre avuto e devono continuare ad avere il coraggio di indicare le strade autentiche attraverso le quali si può assicurare all'Italia un avvenire migliore
Tali strade oggi consistono essenzialmente nella riaffermazione della passione civile e del rigore morale
è questo il messaggio è l'appello che dobbiamo avere la capacità di trasmettere
Dobbiamo avere la capacità di trasmettere la società civile ma soprattutto amici repubblicani dobbiamo avere la capacità di imporre alla società politica grazie
Grazie
Sbarbati
Dove
Curioso
No
Giannino amici repubblicani
Cinquant'anni di storia densa di avvenimenti che per certi versi sono certamente sconvolgenti
Ci hanno regalato delle modificazioni politiche sociali di tale portata da mettere in crisi la validità di alcune normative e prima d'oggi venivano considerate immodificabili
Mai come oggi la classe politica italiana si è trovata di fronte all'urgenza di una sostanziale revisione di alcune norme istituzionali
Che pure in passato hanno rappresentato un patrimonio civile culturale essenziale per l'esistenza stessa della democrazia e nella libertà nel nostro Paese
Non ci si può limitare solo a valutare l'incidenza che le rivoluzioni politiche nei paesi comunisti
Hanno prodotto sui precari equilibri interni delle nostre forze politiche né si può interpretare la necessità di rimodernamento come semplice volontà di adeguarsi a modelli stranieri considerati i migliori del nostro assetto istituzionale
Pur se guardiamo con crescente interesse alla formula della repubblica presidenziale americana a quella francese o in alternativa a un cancellierato sul modello tedesco
Si auspica da più parti una radicale riforma elettorale
Sul modello poco fa citato la disgregazione la fragilità del nostro Parlamento però rendono difficile oggi immaginare o prefigurare alleanze politiche saldi né durature
Per realizzare ambiziosi progetti Franco Roma in effetti presidente difficile parlare
Per realizzare i progetti di riforma
Progetti sui quali peraltro esistono forti contrapposizioni
Resta il dato che la spinta per il rinnovamento come hanno dimostrato le recenti consultazioni elettorali è forte
Non può comunque essere solo il prodotto di una classe politica illuminata
Elitaria e isolata in astratti principi di onestà e moralità che sente la necessità di rivitalizzare la nostra democrazia attraverso una seria riforma istituzionale
Peraltro legata intimamente a meccanismi economici e produttivi del Paese che sono in un periodo di forte recessione ma deve coinvolgere la gente e soprattutto la base elettorale del partito
Sì diciamo al cuore del problema
Occorre limitare lo strapotere dei partiti in tutti i settori della vita pubblica
Spazzare via le collusioni tra potere politico e mafia più ormai legittimano in intere regioni il governo indisturbato di organizzazioni criminali nel più profondo degrado socio economico e morale
Riagganciare il mondo produttivo e imprenditoriale alla realtà sociale per la quale bene operare senza mediazioni politiche interessate
La volontà e la capacità politica di una nazione intera sente l'urgenza di reinserirsi all'interno dei meccanismi non contaminati da logiche clientelari
Dello sperpero al fine di utilizzare al meglio ricchezze ed energie per la crescita del Paese
Nel clima pesante che l'inchiesta giudiziaria milanese sta suscitando c'è certamente il rischio di scivolare in un facile moralismo
C'è infatti in gioco non solo il destino personale di pubblici amministratori e di politici ai vari livelli
Che comunque oltre al diritto di difendersi devono avere anche quello di vedere tutelata la loro dignità fino al giudizio del tribunale
Ma è chiamato in causa anche la politica
Nell'opinione pubblica lievita di giorno in giorno e prende credito uso
La difesa arrogante del sistema tipica dei forti che sentono sgretolarsi sotto di sé il loro potere oppure la mobilitazione severa e generosa per il rinnovamento interpretando una domanda che sale dalla società civile per salvare la politica concepita come etica e come servizio
Il bene superiore a cui essa è ordinato e cioè la democrazia
C'è già
Chi seguendo la prima via lancia dei sospetti sull'attività dei magistrati
Il Partito repubblicano ritiene che i processi sommari non siano giusti e che non servano a nessuno ma non per questo la macchina della giustizia può essere fermata
Quindi pieno sostegno ai magistrati milanesi nella loro opera meritoria ma soprattutto da parte nostra impegno per la moralizzazione della vita pubblica contro la corruzione e per l'autoriforma o riforma dei partiti
Il vero problema ragioni il segretario è la questione morale
Lo smantellamento del Partito trasversale degli affari
Probabilmente pagano oggi e forze pagheranno anche domani persone innocenti
Messa in mezzo da chi ha pochi scrupoli
Ma non ci si può assolutamente spostare in modo assoluto da una posizione di Fermo rigore da quella posizione assunta dal partito a livello nazionale che punta come massimo valore oltre all'onestà alla trasparenza
Di chi è ai vertici delle responsabilità comuni
C'è in ballo il futuro del Paese
La sua credibilità il suo ingresso in Europa un nuovo impegno per educare i giovani ai valori civici sui quali costruire e far vivere dialetticamente la democrazia
Il sistema della corruzione e delle tangenti Cozza non solo con la libertà individuale di mercato ma soffoca soprattutto la politica
Stanoje amici repubblicani comprendere in modo chiaro e inequivocabile che il rinnovamento la volontà di rompere ogni legami inquinante e nobile eliminando soprattutto anche lo spazio del sospetto
Ritirando cita i posti di sottogoverno e da tutti quegli spazi che un partito serio deve lasciare all'autonomia del sociale la trasparenza di bilanci straordinario ordinaria anche in periferia e non solo a livello centrale
L'oculata scelta delle persone che rappresentano il partito a vari livelli
Una nuova organizzazione e più agile aperta ai giovani e alle donne svincolata dal nero tesseramento ormai vecchio e stantio e tradizionale sul quale caro Segretario va fatta al più presto una verifica
Un progetto sociale forte e moderno accanto a quello coi economico più capace di catturare il consenso della gente ma soprattutto di interpretarne i bisogni reali sono a mio avviso la condizione per la nostra sopravvivenza la crisi del sistema come forza democratica a garanzia del processo di sviluppo e soprattutto a garanzia del mantenimento della democrazia grazie
Grazie la parola Visentini
C'è un appunto per qualcuno ha lasciato
Non so se sia già un avvertimento preventivo perché c'è un appunto che invece la presidenza venga di stringate
Quindi la presidenza mentre i tanti prima ancora che io cominci ad essere stringato perché non so se riuscirò non può imparando le cose avendo solo qualche pensiero
è difficile mi trovavo il tempo
Sembra la storia di questo strumento funziona poco no
Cari amici
Io non mi richiamo
Ancora una volta noiosamente
Alla invocazione
Iniziale
La proiezione
Di un governo perché questo a quello che età
Molti anni non lo ricordo per diritti d'autore
Di un governo o dei governi meglio svincolati dei partiti
Che i partiti
Togliessero le mani dallo Stato dall'amministrazione evidentemente con una grande funzione dei partiti poi nella società nell'opinione pubblica
Ma che togliessero le mani dalla gestione amministrativa
Per svincolare appunto l'amministrazione e lo Stato diciamo l'amministrazione che comprende il governo in senso anglosassone ai partiti
Inutile ricordare
Così come questa posizione l'ho ricordato tante volte avesse trovato ostacoli fortissimi e derisioni
Anche nel partito repubblicano
Tra le devo visioni veniva detto che questo era il Governo dei tecnici come una cosa ridicola
Che quindi io così fantastica o su cose irreali
Allo stesso congresso di Roma nostro dell'ottantuno le queste opposizioni o queste divisioni addirittura vennero a galla
E ci volle la avvilita
E Spadolini la sua forza Feo così d'altra parte io non avevo nessuna ragione poi insistere oltre misura su queste cose in un momento in cui si prospettava l'ho ricordato l'altra volta e la possibilità di una svolta importante
E cioè che il presidente o che si riteneva decisiva che il Presidente del Consiglio
Fosse non un democristiano
Cosa che poi nella pratica si dimostrò insufficiente e non capace di sostituire questa esigenza invece dei governi svincolati dai partiti per capirci
Quindi voi non occorre che Nutica vi immaginate con quale gioia con quale soddisfazione io ho visto via via il partito prendere questa posizione
E presentarsi alle elezioni come uno dei suoi punti fondamentali
Questo del Governo
Vincolato dai partiti ed è lui portava i partiti ai loro alle loro funzioni nella società funzioni essenziali e nobili io ripeto
E quindi la campagna elettorale per me
è stata una gioia anche sotto questo profilo una gioia anche perché vedevo almeno nelle zone in cui o più presente e vedevo il partito che sarebbe cresciuto come effettivamente in quelle zone
Nel collegio senatoriale di Oman nelle zone della Toscana si sentiva che il partito cresceva e su questo motivo io mi sentivo particolarmente felice devo dire di confermava il mio apporto e vi vedeva il partito arrivato a queste posizioni
In tutte le manifestazioni più o meno
Quelle più larghe e quelle più ristrette
Veniva posto il problema ma voi che adesso dite questo
Dopo le elezioni Guittone rese in un governo pensa partito cioè quello che era prima della vostra uscita cioè gli agganci avete al governo così pur sempre dei partiti cioè queste cose le vite adesso perché siamo in campagna elettorale
E gli amici che talvolta mi accompagnavano vanno lì vicino a me
Parigini o altrui dico pagine perché lo vedo qui davanti abbiamo fatto
Fraternamente assieme una battaglia in Toscana Bankitalia elettorale sanno quante volte costantemente io ho ripetuto è impensabile
Per la nostra faccia prima di tutto per la nostra personale dignità che si possano ritornare
Ah vi propone un governo quadri di partito pentapartito pentapartito e ovviamente se c'entriamo noi perché non ne che entrando ci noi rimane fuori qualcuno dall'altro abbaglianti
E questa è la linea che io ho ritenuto e ritengo che partito dovesse seguire l'ho ripetuto dal resto in una direzione un po'burrascosa che c'è stata un po'difficile
O perfino segnato le date il ventisei di giugno
In cui ho riaffermato ancora una volta che il problema che si pone ma non era nel quarto il partito
Al di fuori che col quale noi non avevamo nessun rapporto e non avevamo volevamo avere una sua foto ma non c'era né il pentapartito nell'ESA partitone letta partito
Cioè non c'era un problema di partecipare a dei governi ancora partitici
Come qualche cosa che si aggiunge ma questo problema
Difficilissimo da attuare difficile addirittura da individuare i motivi questo passaggio in assenza di una legge elettorale che faciliti ed è termini questa trasformazione
Dei rapporti fra i partiti l'eletto la persona che va in parlamento e lo Stato ma che tuttavia bisognava fare però che è indispensabile per il Paese una svolta di cui Paese richiede
E quindi con altrettanta e piena soddisfazione
E io potrai e partecipai anzi con una qualche formulazione aggiuntiva con un contributo di formulazioni
A una deliberazione dell'attivazione del nostro partito
Del data dieci aprile cioè cinque giorni o quattro giorni dopo delle elezioni del mille novecento de novantadue
Nella quale si diceva
Che
Bisogna difendere e tutelare la pubblica amministrazione gli enti economici e tutto il resto Balla
Dal io su un mio per dall'invadere quindi mi devo avvicinare dall'invadenza dei partiti e questo direi più ovvio ma riaffermava
Ritiene che questi problemi potranno essere affrontati soltanto da governi svincolati dai partiti
E che poi esenti no carattere di assoluta novità
E mi manifestava otturate della continuità di questi anni per ciò che riguarda la procedura deformazione
E sottolineo la struttura degli uomini che ne fa due la struttura gli uomini che ne fanno parte e le indicazioni eccetera eccetera
E questa è una la deliberazione della direzione del partito
Resa ovviamente commedia pienissima convinzione
E su questa deliberazione non perché avesse proprio bisogno di richiamarmi al Besta
Lui per sei in un articolo delle cose che del resto avevo detto molte volte
E cioè il problema per difficile che sia dopo aver affermato che il principio governi svincolati dai partiti addirittura questa deliberazione diceva nuovi per quanto riguarda le procedure di formazione
E bisogna cercare di individuare in uno sforzo comune ognuno faccia una proposta la proposta può essere sbagliata sia un'opinione diversa chi ha un'opinione diversa non è né è un nemico non è un traditore non poco
Lei ha un'opinione diversa solo uno che l'ha un'opinione diversa
Testo sarebbe bene che nel partito venisse tenuto presente
Allora io scrisse tra l'altro un articolo che ripeteva cose dette
Con l'occasione della crisi che si era aperta beh in questo articolo proponevo anche quella che può essere una formula un'opinione come un'altra
Che credo giusta però finché qualcuno non mi dimostra che è diverso sulla formazione e dicevo
Però cominciava e a una formazione di governo diverso cioè un governo svincolato dai partiti con tutte le difficoltà che sto bene in un certo senso anche con qualche eventuale approssimazione ma bisogna che cominciare che il Presidente del Consiglio
Incaricato non può Enda contatti coi partiti e con le relative segreterie
Ma chi anni le persone che ritiene
Evidentemente anche politicamente qualificati perché fare il ministro è un fatto politico non è un fatto così tecnico diciamo
E che chiami le persone che vi tiene che chieda tesse la collaborazione ed ovviamente
Le persone interpellate se hanno come possono avere come il più delle volte avranno qualificazione politica appartenenza a un partito appartenenza a un gruppo parlamentare spetta a queste persone nei rapporti associativi che hanno con loro partito
Con loro gruppo parlamentare con la loro coscienza che non è un rapporto associativo ma è qualche cosa di più importante nei legami che hanno creato
Di con partito spetta a loro e ai loro amici coi quali parleranno di valutare la possibilità o meno di partecipare eventuali formazioni etico
Questa era una proposta di procedura
Ecco devo dire
Che questo articolo che usciva
Solite giorno mi pare primi di giugno
Coincideva
Coincideva
Come d'arte o giorno primo giorno dopo con un'uscita provocatoria
Del onorevole De Michelis
Il quale in un'intervista
Diceva che Visentini si poteva con tutti i rapporti ben difficili che abbiamo avuto sotto ogni profilo con De Michelis politici e amministrativi veneziani ma era evidentemente una fuoco cauzione
Che Visentini e poteva essere chiamato ad assumere incarichi di governo e cose simili devo dire che in ogni governo poi da quarant'anni si dice che io dovrei entrare in qualche governo quindi la cosa poi mi impressiona poco
Io non la smentì però mandai una lettera al nostro segretario
Dicendogli che non le ha smentito
E mi duole che certe rapporti avvengono per corrispondenza non per causa mia perché io amo il rapporto personale cioè guardarsi in faccia e parla
Comunque in risposta a una sua lettera mandai questa lettera dicendo che non smentiva o quello che aveva detto De Michelis perché i fatti l'avrebbero smentito cioè è una cosa che non aveva senso e che io con tutto quello che era la mia posizione mi sia consentito dire con la mia lealtà
Che è quello che mi ha sempre guidato e che mi guida perché vorrei che fosse alla guida di tutti
è che io non sarei mai stato in un governo che fosse quadri di partito qualunque cosa fosse che quindi va bene è una provocazione del De Michelis ma che superfluo certamente Elia per poteva avere la certezza nei fatti e nei miei comportamenti che questa non è una provocazione
Se si voleva eventualmente che io lo dice sì anche pubblicamente bastava chiedevano ma davo troppa importanza al De Michelis al quale mi duole ora per lui come per tutti quelli che sono inquisiti perché tocca un po'tutto il sistema
Tocca se hanno delle colpa lo tocca profondamente il sistema se non hanno delle colpe si creano così delle situazioni
Qui il presunta colpevolezza che poi danneggiano il sistema delle persone comunque non è qui
Al mio articolo
Ho seguito nella provocazione De Michelis questa lettera
E per quanto io sia
Paziente
Non per natura
Ma per faticose educazione
E per quanto io sia paziente certe cose pesano
In quel mio articolo
Si vide Bossi volle vedeva lo strumento che io mi creiamo però poteva e aveva rapporti con un presidente incaricato e imbarcarmi in un governo
E questo fu detto in una riunione di partito in cui credo che il termine più benevolo non so se sia stato o traditore o voltagabbana o qualche cosa di simile
E anche qui qualche altra occasione
Ecco ora
Le intemperanze giovanili si si perdonano ma non è che tutta la vita si possa camminare con interpellanze giovanili
E devo dire una cosa che mi pesò molto
Evidentemente ne parlo la stampa
Io fui invitato entrava al governo
Non è la prima volta nella mia vita sono molte più le volte in cui ho detto che non entravo in un governo che non quello che entrava
Nel mille novecento e quand'era ottanta i governi ai governi Cossiga
Spadolini lo ricorda Cossiga mi chiedeva di entrare tesoro
E io non entrai perché non valutavo che doveva entrare in un governo che non consideravo capace che non consideravo Viserys che risolvesse il problema
Con molta cortesia a Spadolini
Mi invitò nell'ottantuno
Con insistenza affettuosa entrare nel suo governo
Io in quel momento mi trovavo professionalmente impegnato su una vicenda di trasformazione di azionariato della società che allora andava anche molto bene che presiedevo e che dovevo accompagnare e d'altra parte anche rivedevo sinceramente dei limiti che alcune forze politiche la Democrazia Cristiana guai del posto
Lo stesso Ugo la Malfa quando assunse con la sua e genialità e con la sua capacità quando assunse nel settantaquattro il ministero del Tesoro
Si trovò poi notevoli difficoltà via diciamo pure nell'impotenza di operare per cui i vincoli della Democrazia cristiana dei socialisti di di lasciamo la polemica che ha e ne uscì e ne uscì con la procura poiché anche tattica che lui sapeva usare in queste occasioni
Quindi che che mi si offrisse di entrava in un governo questo numero non erano cosa strana
Non solo ma era meno strana la mia risposta che Vieri
E cioè che io non erano nonostante l'autorevolezza
Di chi mi sollecitava che non era soltanto il presidente del Consiglio incaricato come del resto i giornali poiché sanno sempre tutto alla pubblica che era assolutamente escluso
Nel modo più netto nel modo più preciso che non aveva bisogno di aggettivi
Che io andassi a fare l'indipendente di centro in un governo di quadri partita io non sono un indipendente di centro io sono un repubblicano iscritto al Partito repubblicano
Che faccia parte del gruppo parlamentare repubblicano e contrario al quale mi partito nettamente contraria deformazioni fosse il quarto ritenta non so che cosa come dicevo prima e che quindi la cosa erano assolutamente esclusa
Naturalmente che io poi perché anche di questo è stato parlato ed è stato detto
E io vedessi
Come rigidità che mi cercava io non vedevo io non vedo quasi nessuno
Perché so quali sospetti quale un voi sita quali gelosie vedevo io non vedo mai nessuno però se qualcuno mi chiama
E mi dice cosa pensi tu su certi problemi ma è chiaro che io lo vedo che glielo dico
Questo mi è accaduto c'era il presidente Antonio Segni e che mi chiamava con notevole frequenza così perché lo conoscevo per tante ragioni
Vieri esprimesse certe opinioni sulle angosce che lui aveva la finanza pubblica il fisco persona con la quale non avevo questo che rafforzi nel sessanta nel cinquanta cinque dicembre cinquantacinque volle sentire il mio punto di vista su una legge che fu la legge tre Melloni
Sei gennaio mille novecentocinquantasei numero uno alla quale io avevo molto partecipato nella redazione amicizia Vanoni che ne aveva presentato il disegno di legge poi a sue bellone che era stato il ministro riferito in Parlamento
Vuole sentire il mio parere ma questo mi capita con una certa frequenza devo dire
è chiaro che possono poi chiamare devo dire senza troppa presunzione non è che in Italia ci siano centinaia o migliaia di persone che possono chiamare a esprimerebbe aveva con qualche serietà diciamo sui problemi di questo tipo
E io gli espressi
Ecco io così gli apprezzamenti specialmente quelli conseguenti al mio articolo visto che strumentazione detestate cosa di fronte a una persona
Che ha fatto della lealtà nei rapporti interni di partito e nei rapporti con gli altri organi del partito
Il suo credo e la sua e la dimostrando lo costantemente questa è una cosa che ripeto ancora mia molto e molto molto tesa
Successivamente Amato
Ha tentato di cambiare
Ha tentato di cambiare nella procedura poi ricordato in altre occasioni anche in Parlamento
Cioè non ha chiamato più segretari dei partiti di una possibile maggioranza farvi uno di solito i vertici e poi ma farò il Governo e poi vedremo cosa faremo successivamente scrive su un programma qualunque
Può anche un poco ammazzano lui ha tentato di cambiare cominciando dal programma
Ha sentito tutte le forze politiche potenziali opposizioni e potenziali maggioranze ne ha formulato un programma
Il tentativo era di gran lunga insufficiente
Era di quando uno il programma aveva i suoi aspetti positivi sono gli aspetti negativi le cose più importanti poi son quelle che non si possono dire in una situazione come quella della finanza pubblica italiana e che occorre fare che occorre avere in mente
E sulla quale io alcune cose le avevo dette alcune cose che fosse a parte la preclusione assoluta che io avevo dato alcune cose che fosse scoraggiava uno dall'insistere a che io andassi a fare il ministro del Tesoro
Perché lo ricordava la Malfa prima
L'attuale manovra però me rappresenta circa le meno l'otto nove per cento un decimo
Di quello che che che andava e che andrebbe fatto ma ma con un unico provvedimento nonché così un pezzo alla volta con tampone che poi servono niente fatto in questo modo servono pochi
Comunque Amato tentò questo
E io in direzione il giorno ventiquattro venti sei mi pare giugno
Perché l'ho segnato
E feci presente che avrei consigliato
E per chiarire meglio la posizione del partito
Di metodo di più con le spalle al muro nel tentativo che ritenevo non positivo che non avrebbe avuto esito dello dissidi di arrivare a quel governo svincolato debba notifica alla nostra deliberazione tal dei tali del dieci aprile ci indicava
E ma la direzione aveva un'assoluta preclusione
Il giorno prima della riunione della direzione il nostro segretario aveva già dichiarato in televisione la posizione del partito
Rigida
Poteva essere quella era stata dichiarata in direzione disse che chi avevo opinioni diverse voleva dire che era contro di lui cosa che non è affatto vero che le opinioni sono opinioni nessuno richiede e guai
E io se dovessi oggi o ripetere una proposta di segreteria del partito ripeterei quella di Giorgio la Malfa come nel mille novecentottantasette
Ecco ma non c'è più spazio è un'opinione
Che cosa pensavo io però poco spazio che ci fosse che bisognava nell'insufficienza e poi c'è un altro punto di debolezza di Amato che vi sia dove che ho ripetuto più volte
E tentare di metterlo con le spalle al muro facendo sì puoi dire di no per quel governo svincolato dei partiti
Amato aveva un altro punto di debolezza che per tentare qualche cosa di più doveva aspettava molti giorni questo è già stato detto ad altri fini cioè Fini programmatici ma che lui aveva la necessità comunque di fare il governo
Non poteva non farlo perché la sua forza aveva dei dire signori andatevene io non faccio il governo
Lui non poteva non farlo perché nel momento in cui Craxi si era ritirato aveva rinunciato a fare il governo
I fatti l'avevano messo nella situazione da questo La Malfa sa che io in colloqui e successivamente gli dissi un mese prima Craxi non potrà fare il governo
Perché la situazione accolte sospetti rapporti con quali Cassino potrà fare il governo che la situazione generali Milano non Milano tutto quello che c'è li crea un grande pianista
è un grande pianista ma se mi viene un'infiammazione alla mano
Non fa il concerto deve aspettare un anno sei metri otto giorni che di passi l'infiammazione alla mano e lui era nel suo partito il suo partito non lui aveva l'infiammazione alla mano
E Amato aveva l'assoluta necessità di fare il Governo perché se il partito socialista e Craxi come persona oltre che ritirarsi e Lori avesse avuto l'insuccesso il fallimento della persona che lui aveva designato beh veramente il collo scoppiava quindi questa è una poi la debolezza di Amato per cui non poteva far di più
Ma io avrei tentato senza dar niente che quadri partito che entrare nel governo che pentapartito
Ma tentare di nella stessa posizione nostra cioè di non opposizione pregiudiziale non opposizione pregiudiziale
E quindi di assicurazione nella nostra lealtà
E nel nostro
Così dedizione al Paese che i provvedimenti
Da noi suggeriti Oboe proposti dal governo che che consideriamo nell'interesse del Paese noi li avremmo votati
E noi forse qualche pezzo politico lo potevamo ottenere fosse sono azioni che bisognava vedere svolge ad esse conviene svolge l'invio a parlarne bisogna avere così colloqui bisogna aveva e valutazioni comuni
E segni Segni ha portato a casa
Ma cosa cosa politica
Segni oggi a una vendetta politica
Che è il sindaco eletto direttamente dagli elettori e quello lo ha portato a casa segni con la minaccia più o meno realistica di dire io non voto la fiducia voto la fiducia eccetera
La stessa Democrazia Cristiana assentato ti fa qualche cosa di diverso
Io l'ho scritto anche un molti dubbi su questa faccenda del incompatibilità tra palestra parlamentare e Governo in un regime parlamentare
E nella situazione italiana questo indebolisce di più il governo e rafforzi partiti
Non ci sono peggiori
Uomini o più utili dediti al partito
Di quelli che non hanno neanche l'autonomia parlamentare ma che dipendono perché sono state nominate nella banche perché hanno avuto carriera eccetera unicamente da correnti del partito d'altra parte non saprei però che il senatore Mancino o l'ex senatore Mancino o o Scotti o Golia solo perché si rimettono da deputati o da senatori diventano improvvisamente degli indipendenti ma esitano dei democristiani con tutte le relative coerenti probabilmente indeboliti anche in confronto alle correnti in confronto al partito
Da cui poi non ho capito come noi di fronte a questa proposta democristiana il giorno il cast di giugno
Che è un bene o di la nostra direzione versate il mercoledì si dicesse che se prevaleva il principio delle dimissioni dal Parlamento allora noi ci saremmo potuti stare con un linguaggio assolutamente partitico
Si è ripreso subito dopo a parlare il partito partecipa il partito non partecipa come aveva fatto tutta la campagna elettorale e la deliberazione del del della della direzione del partito per il governo svincolato dei pazienti e poiché qua abbiamo lo stesso linguaggio non solo ma su un elemento che ai fini dello svincolo del governo dai partiti e cioè la incompatibilità o la dimissione dal Parlamento è assolutamente irrilevante
Perché non sono le dimissioni dal Parlamento che governo l'indipendenza
In confronto dei partiti e che creano il governo svincolato dai partiti sono ben altre cose che facciamo fatica anche a può aspettare individuare ma che forse dobbiamo cercare di e ritardi individuale
Temo che
è è stato detto dalla Marconi dove l'attore
Che il sistema dei partiti e alla fine e sì
Io ne son convinto ma appunto per questo dobbiamo poi c'è OCCAR qualche altra cosa
è in tutto questo linguaggio che ha ripreso nel nostro partito il partito partecipa addirittura chiede il partito non può neanche aveva colloqui
Come sono perché domina solo il partito che stabilisce nuovi cosa ognuno dei suoi scritti deve fare
Per noi mi pare che siamo un po'come l'onorevole fu detto dell'onorevole De Mita che diventò segretario del partito dicendo che voleva abolire le correnti
Nella Democrazia cristiana
Un uomo spiritoso disse che lui voleva abolire tutte le correnti tra nella sua io non vorrei che le nostre affermazioni di svincolo dai partiti di governo svincolato dai partiti fosse che il governo deve essere svincolato dai partiti da tutti tranne il nostro evidentemente
E mi consenta visse come bavaglio nuovo una certa contraddizione
In una sua affermazione di netta opposizione che io condivido
Io ho sempre affermato
Che ho manifestato anche in Parlamento anche negli scritti ultimi
Di netta opposizione ma dice se poi verranno fossero capito male io se verranno situazioni che lo impongono allora noi entreremo al governo meno
Perché allora in un certo senso le situazione che lo impongono se sono la come amarsi è tesa si sono la ma noi abbiamo come condizione non l'aggravarsi delle situazioni che ci posso imporre ma un cambiamento
Nel modo di essere e del Governo e quindi io penso per esempio che fino a quando non ci sia una legge elettorale nuova
Che determini in modo più sentito e più istituzionalizzato lo svincolo anche dei parlamentari dai partiti penso poi le cose si ragionava e si vedono e quindi non ci sia attraverso una legge elettorale nuova o attraverso vicende che possano succedere un Governo veramente svincolato dai partiti che può succedere anche se le cose si drammatizzano sì sì va così a dei fatti
A dei fatti che richiedono presenze governative tipico per motivi di carattere straordinario ma se questo non avviene potrà avvenire soltanto dopo le elezioni fatte con una legge elettorale diverso
Cari amici io
Non mi diverto a dire delle cose che mi hanno rattristato
Non mi soffermo sui provvedimenti governativi
Perché no non non dire che sono insufficienti e poco adesso con la leggerezza mi sia consentito dire anche di certa stampa
Vedevo anche un giornale Gino e vivente il mito delle deleghe per il solo fatto che si fanno le deleghe questo dovrebbe sanare tutto ma il problema è di vedere che cosa c'è dentro quelle deleghe dentro quelle tele che quella della sanità
è una delega che probabilmente costa nei primi anni di più
E noi sana niente dolci scusate quella delle pensioni volevo dire quella delle pensioni è un lapsus quella della sanità il ministro della Sanità dichiarato per lui riduzioni di spese sono escluse e che con la delega migliore ma quello che allora noi poi a all'indomani di uno strano l'articolo del ministro del tesoro che non si sapeva cosa diceva Marx diceva qualche cosa diceva che con questa attuale provvedimenti e con le tele che senza dire cosa c'è dentro oramai la finanza pubblica risanata
Ieri ho letto sul giornale che l'onorevole Goria ministro alle Finanze dice che con la legge finanziaria deve formare altri trenta mila miliardi nuovi tra l'altro si sono tolti dagli strumenti con quello che hanno fatto adesso perché non sono ripetibili fatti in un certo modo con una certa incidenza non so quindi io non so come tuoni Saddam ma l'anno prossimo
Le pensioni il provvedimento del mille novecentonovantadue quindi lascio quello della delega il provvedimento del novantadue non le pensioni del pubblico impiego quello sul pubblico impiego è un rinvio al mille novecentonovantatré
E quindi ce lo troviamo nel novantatré il problema e ce lo troviamo poi mette più pesante e nel novantatré ce li troviamo tutti i problemi
Non hanno ancora mandato al Parlamento il bilancio di assestamento
Del mille novecentonovantadue ma credo che sarà notevole crollo delle entrate buchi aumentati entrate di carattere straordinario non ripetibile che con questi problemi si sono e io che così in termini comica mi ha accusato di essere una giorni R.
Che è un onore perché vuol dire saper fare i conti anche se io sono giurista un lemure aiuti formazione
E io i miei conti mi dicono che l'anno prossimo noi andiamo a duecento inerzia al mente a duecentotrenta mila miliardi di fabbisogno
E quindi sono delle cose che ecco io non non non credo poi non si è dato al Paese la sensazione in fondo sa quando uno paga il sei per mille dei dei sui suoi depositi bancari rompa le scatole ma supposto
Non so qui chi ci sia che abbia un miliardo in banca
Ecco vedo nessuno tra tutti i nuovi qui magari ma che abbia un miliardo in banca ma pari a sei milioni qua va bene nove può più alla fine del mondo insomma
Paga sei milioni gliene restano novecentonovantaquattro ne potrebbe dare anche me fa al partito se può più a un miliardo il conto in banca questo ecco quindi ma ma non mi soffermo su questi provvedimenti che vengo e chiudo spero sulla prospettiva del partito
è il partito deve individuare una sua posizione una sua collocazione
Proprio perché non può partecipare non certe cose nuovi Peuterey tutto quello che ho detto di cui che ho sempre affermato e di cui son convinto
è una strada molto molto molto difficile
Molto difficile perché noi abbiamo avuto un risultato elettorale positivo
Molto positivo
Io andando bene in certe zone nel Lazio
Toscana nelle Marche
Meno bene nell'Italia meridionale
E su siamo stati scavalcati anche novità le leghe
è stato un risultato positivo
Non è stato il successo l'ha detto la Malfa pochi minuti fa ho mezz'ora fa un'ora fa che noi si sperava e forse non è stato neanche insuccesso che ci attribuiva quelli della stampa che ci ha largamente sostenuto non abbiamo mai avuto tanti sostegni e da tutta la stampa
Da tutti certi ambienti degli altri che contano
Che guardavano a Noè che ci attribuivano il sei sette per cento fosse noi stessi senza pensare al sette per cento fosse anche perché si era presenti in zone che il successo lo hanno avuto come a Roma mio collegio senatoriale ho avuto il quattordici per cento per una percentuale molto molto rispettabile in Toscana gli amici hanno avuto ecco si sentiva meno e quindi si pensava di più si pensava di superare quel cinque uno per cento che ci era arrivato
Diciamo Pepe che va riconosciuto proprio dalla foto personale di Spadolini come presidente del del consiglio e e come impostazione conduzione poi della conseguenze battaglia elettorale sulle simpatie che nel Paese si era creato
Questo minori risultato
E ci pone ovviamente in posizione più difficile perché abbiamo meno possibilità di coagulare c'è qualcuno che è rimasto deluso tra quelli che dovevano appoggiarci o che ci hanno anzi appoggiato quindi è più difficile recuperarlo
E questo va fatto e va individuata una posizione nel dinamismo delle cose politiche che e e meno in quello che sono le aggregazioni noi stiamo col quale ripartito poi vogliamo il pentapartito se vengono cose straordinarie può essere cantiamo che facciamo il pentapartito no
Ma nel vedere anche nel vuoto
Che è anche localmente spesso anche localmente lasciano le vicende
Di incriminazioni socialista e vi è qualche importante zona del Paese dove c'erano dei personaggi socialisti dei colossi Simo peso di consentire notevole presenza elettorale oltre che fisica
Io rimangono dei vuoti
C'è qualche cosa da fare perché molte posizioni erano basate su queste presenze anche di intelligenza poi di fantasia di capacità di prepotenza tutto quello che rimangono
Noi siamo stati toccati lo diceva la Malfa ma modo molto diverso molto molto minore a livelli molto molto diversi diciamo e io spero e credo che poi le cose per noi
Che aveva
Voi
Abbiamo così il partito delle del PDS il Partito democratico della sinistra che non è che ha occupato posizioni politiche è ancora così molto incerto
Molto su sul movimento dell'una e dell'altra cosa quindi noi abbiamo delle possibilità di pensione secondo me e abbiamo molto notevoli ecco ma tutto questo
Io credo
Tutto questo vi chiede
Una Lando GA collaborazione è una larga convergenza tutto questo richiede che tutti nel partito
Sino chiamarsi esprimere la loro opinione a dare il loro apporto e poi la democrazia e il sentirsi così bisognosi
Del proprio prossimo
E sta in due fatti
Uno che si può avere delle opinioni sbagliate che qualcuno ci può correggere guai se non sia questo umiltà la seconda che si possono avere opinioni insufficienti e che qualcuno ne può aggiungere un'altra e un po'e un altro ne può aggiungere un altro ancora
Devo dire che questa poiché si parlava di persone che avevano una personalità notevoli ma io l'ho vissuta nel partito
Non parliamo reale
Reale se c'è qui Cifarelli se lo ricorda
Reale convocava anzi c'è un giorno fisso alla settimana in cui c'era la riunione del comitato esecutivo allora si chiamava e si andava e guai se non si andava si riceveva una telefonata molto pesante dei di Oronzo Reale perché o perché si evitano davanti tutti i mercoledì mi pare che fosse se c'è qui e noi ci si trovava lì e si discuteva compreso Ugo la Malfa che in quel periodo un certo periodo dirigeva la Voce repubblicana e che poi comunque fu presidente del gruppo e poiché era lui
Ma non parliamo la Malfa
Perché il rapporto non si crea solo negli organi istituzionali del partito che del resto qui non funzionano noi abbiamo un comitato di segreteria che così credo sia baffo mesi cinque che non esiste che non si convoca
Ma nella volontà personale ditte sentire le opinioni altrui
E Ugo la Malfa
Delle volte devo dire scoccia andò alle sette e mezzo di mattina per chi ha l'abitudine di dormire fino alle otto e un quarto Otto e mezzo
Ma non dico una mattina sino a Martina no ma con estrema frequenza
E più volte alla settimana chiamava convocava sentiva e si andava io andavo altri amici e dove lui abitava nelle varie case che cambio prima di andare all'Eur
Perché voleva sentire l'opinione voleva sentire cosa uno pensava poi un uomo tipicamente vigore intellettuale
E geniale
E poi Raffo la se la faceva lui ma la faceva così non dico con la soddisfazione per gli altri ma col desiderio suo di avevo un contributo ecco noi questo lui c'è un cave la posizione del partito
E mi pare che invece ci sia la volontà
Che sia assolutamente autonoma e indipendente cioè che nessuno a nessun apporto data
Che si sentono le cose si apprende dalla televisione
Chi pensa diversamente è colpevole
Beh cari amici ecco io non credo che questo giovi al partito ma io spero che giovi
Io mi auguro che questo è una scelta è una conduzione assolutamente personalizzata del partito
Io mi auguro che serva perché io lo amo questo partito ci son dentro e ci abbiamo lavorato perciò abbiamo
Da tanti anni
Io spero che che valga però
Però nello stesso tempo ne sento così mi sento abbastanza inutile diciamo pure mi sento del tutto inutile
Ecco e allora io mi chiedo devo dire che fosse
Non c'avevo moltissimo pensato prima anzi Cecrope stato poco ma lo svolgimento di questo ragionamento
Mi porta a una conclusione
Che ci sta a fare un presidente
Niente
Non ha ragione di essere
è una specie così
Nelle società negli enti mettono il presidente onorario come una specie di reddito storico
Poi se voglio nove ecco allora io devo fa il così dove diritto storico del presidente onorario non mi piace poi non è scritto nello Statuto non cede il posto a tutto il presidente
No niente da fare come se non esistesse
E allora io che cosa faccio poi disse allora ti dimetti
E io
Dimetterlo
Ho con questo suo
Così modo di condurre le cose nel partito poi la passione che ci mette il lavoro
Concentrarsi sui problemi sono delle cose che hanno il loro peso
Poi mentre sbaglio io a pensava una conduzione più non dico collegiale ma più partecipativa del partito non c'è un dissenso politico
Il dissenso politico può essere in questo subordinata volontà che viene detta può essere che poi c'entriamo e no concentriamo neanche dopo se non c'è il governo svincolato dai partiti è formato in modo diverso eccetera eccetera ma credo che quel chiarimento sia facilissimo e che può in mente ho capito male io insomma questo allora non c'è dissenso politico non c'è dissensi personali
C'è un'amarezza per certe intemperanze molta amarezza per certe intemperanze di fronte a chi mi sia consentito dire un campione di lealtà
Campione Peter
E quindi io non è tanto che mi dimetto
Quanto prendo atto che la posizione il presidente del partito non c'è più
Ecco e quindi io
A questo Consiglio nazionale
Che a suo tempo mi elesse e che poi tante volte mi vedesse dico che deve prendere atto che la posizione di presidente del partito non esiste
Non ha ragione di essere e che quindi da questo momento è venuta meno grazie
Io provengo amici di scusare se io non sarò molto presente perché per me queste son cose che toccano anche sotto il profilo della commozione
E che così poi riprenderemo e avremo tanti rapporti ma in questo Consiglio nazionale fosse non sarò molto presente grazie
Belli
Per entrare o
Consiglieri nazionali
Amici repubblicani
Proprio in riferimento
A quanto abbiamo ascoltato
Nel corso del dibattito seguito
Alla relazione del segretario nazionale
Penso sia doveroso
Da parte di tutti
Ma soprattutto da parte di chi ha partecipato
Alle riunioni della direzione nazionale
Nelle ultime due sedute
Quella nella quale si decise
Di non entrare nella maggioranza di governo
E quella di questa mattina
Nella quale forse si è fatto un discorso più interessante più strategico direi
Che necessariamente riguardava
I problemi
Della difesa e della crescita della democrazia e che non poteva non riguardare quindi il ruolo del partito
Da parte di chi ha partecipato a queste riunioni
Non si possa non esprimere sorpresa e amarezza
Nell'ascoltare
Dichiarazioni di critica
Così spregiudicate
Fino a concludere le stesse
Con una dichiarazione di dimissioni
Perché i membri della direzione nazionale
Non hanno minimamente ascoltato le critiche né stamane nelle precedenti sedute salvo quelle riferite o riferibili
A una possibile partecipazione autonoma
Di parlamentari repubblicani al governo Amato
Io mi scuso
Con Bruno Visentini
Però consenta un repubblicano
Che da quarantasette anni milita nel partito
E che nel partito ha fatto riferimento costante alla lezione di Oronzo Reale
Consenta
A un repubblicano meno anziano di dire queste cose non a difesa
Di espressioni partitocratiche
Ma a difesa di un modo di sentire giusto del ruolo del partito repubblicano
Non vorrei parlare in prima persona ma ci si è trascinati
Stamattina
Abbiamo vissuto momenti di grande tensione direi
Lei maggiore rispetto a quella che pure aveva attraversato la direzione repubblicana nel giorno in cui si decise di non entrare nella maggioranza
Ma perché nel momento in cui
Si affrontava si affronta
Il problema della riforma elettorale
Comunale
Nella prospettiva sullo sfondo
Di una riforma complessiva
Per il sistema elettorale si gioca l'avvenire della democrazia
Ma si gioca anche sulla sopravvivenza del partito repubblicano
Quindi in un momento così delicato
Direi così venato anche di sottolineature drammatiche
La cosa
Meno responsabile che si possa fare quella dei abbandonare gli amici
Alle responsabilità che poi sono di tutti
Io
Sono stato abituato dalla lezione di Giovanni Conti
Ad odiare le pareva che le prevaricazione dei partiti
La occupazione da parte dei partiti dello Stato
Ma l'insegnamento mi veniva da uno da nuovo da un maestro
Che amava visceralmente il partito
Lo conoscevate tutti l'abbiamo conosciuto tutti
Ebbene
In questa apparente contraddizione
Risiedeva la quintessenza di una posizione repubblicana culturale prima ancora che politica
Che consentiva a tutti noi come consulente
Di rivendicare le ragioni dalla democrazia
Di rivendicare quelle ragioni per cui un conto il Parlamento in conto la sua degenerazione che è il parlamentarismo e ce lo ricordava Tommaso operassi in quel prezioso volume era lì per via politica moderna
In cui un conto il sistema dei partiti che va salvaguardato e un conto la sua degenerazione che è la partitocrazia che va condannata
E convinti
Fermamente convinti
Su questi principi
Su questi argomenti
Noi non abbiamo mai dimenticato
Che di fronte al corpo elettorale quando ci siamo presentati ci siamo presentati sotto il simbolo dell'edera
Impegnando noi stesse l'intero partito
Nei confronti dell'elettorato
E certo noi non possiamo trascurare questo aspetto che quintessenza della vita democratica del Paese e del partito
Noemi
Abbiamo voluto questa mattina
Come direzione nazionale
Dare delle risposte ai problemi della governabilità
Della stabilità e dell'efficienza ma anche della rappresentatività
Degli istituti democratici
E la risoluzione che avvenuta fuori Parenzo
Che risponda
A queste
A questa duplice esigenza
Senza enfatizzare
La fuga dai partiti pagavo dichiari
Perché anche questa sarebbe una scorciatoia attraverso la quale tutto faremmo meno che salvare la democrazia
Una grossa delusione
Quella che prefigura
Salti che non sono di qualità questo ma sono forse espedienti
Rispetto a un ruolo di mediazione che pure forze politiche sono chiamate e sono deputate a svolgere istituzionalmente questo compito è riconosciuto
Noi
Nel mentre leggiamo
Elezione
Diretta del sindaco
Rafforziamo appunto un'esigenza di stabilità e di efficienza e quindi governabilità
Nel momento in cui vivendi diamo la proporzionale per i consigli comunali rivendichiamo l'esigenza
Di democrazia integrale che non possiamo non trascurare
Legata a precise esperienze storiche male
Perché ricordiamocelo pure
Non è proprio vero storicamente accertato
Che la stagione del collegio uninominale
Sia stata la migliore stagione politico-elettorale dello Stato unitario
Non ha garantito la stabilità
Al di là delle stagioni lunghe stagioni
Di un De Pretis ed un Cristo qui e di un Giolitti
Noi abbiamo potuto registrare nell'Italia post-unitaria
Tutta una serie
Di crisi
Frequenti interminabili che tutto era numero il segno della stabilità governativa ma abbiamo dovuto registrare quel fenomeno caratteristico della condizione post unitaria italiana che va sotto il nome di trasformismo
In quanto il venir meno del legame dell'eletto verso il proprio elettorato e verso il partito appunto questo allentamento non provocava altro
Che è un ruolo molto labile molto ballerino
Dell'eletto
Fino a determinare cambi radicali di maggioranza rispetto allo stesso modo
Erano che vigeva al momento
Evidentemente le lezioni della storia
Vanno tenute presenti
Proprio nel riaffermare quelle esigenze duplici di cui abbiamo parlato
Ma allora qui c'è un problema di fondo da risolvere
Che questo Consiglio nazionale deve affrontare cioè come portare questa problematica
Che l'essenza dalla questione politica odierna
Alla periferia
Nelle sezioni
Per fare acquisire
Ai repubblicani dalla base un alto grado di consapevolezza
Proprio rispetto ai problemi del futuro
Del della democrazia italiana e del partito repubblicano
L'amico Ravaglia Niguarda è e penso che condivida pienamente stamattina me ne ha dato atto
E da allora è questo compito
Che noi dobbiamo riguardare in questo Consiglio nazionale
Al di là delle polemiche
Io non intendo dare
Lezioni
Di democrazia
Però è chiaro
Siccome è stato fatto un nome oltre quello
Di Ugo la Malfa quello di Oronzo Reale
Ebbene se possiamo trarre un insegnamento
Dalla lezione di quel grande uomo
Che per tanti anni ha rappresentato il Parlamento le Marche bella lezione questa è il primo valore da difendere
Al di là delle posizioni personali contingenti
è un valore assoluto è l'unità del partito repubblicano
Ed è con questo appello rifarei da un grande del partito che mi rivolgo umilmente a tutti gli amici repubblicani nell'adesione alla linea politica tracciata dal segretario nazionale
Cari amici
Io vi dico sinceramente che
Faccio parte del comitato di segreteria
E non mi pare
Con tutta franchezza
Che nel partito ci sia stato nel corso di questi ultimi tempi
Un'assenza di collegialità
Per quanto attiene le decisioni che il partito è venuto assumendo
Circa il giudizio da dare su questo governo
Noi abbiamo tenuto nell'aprile una nostra direzione nazionale
Nel corso della quale dopo ampio dibattito
Il partito ha fissato le condizioni
Sulla base delle quali
Si poteva o non si poteva
Dare la nostra collaborazione
Al nuovo governo la maggioranza
Che era uscita molto debole dalle elezioni del cinque di aprile
E io debbo dire che quando lessi l'articolo della senatore Visentini
Su Repubblica
Trovai che quello articolo le condizioni e le posizioni espresse in quell'articolo non corrispondevano alle linee che la direzione nazionale del partito aveva indicato
Poi abbiamo avuto l'ulteriore direzione
Nel corso della quale abbiamo esaminato la bozza di programma del governo e le condizioni politiche
Sulla base dei quali il logo il governo stava nascendo
E la direzione del partito
Ha deciso in quella sede
Che sulla base delle condizioni poste ad aprile non si poneva il problema
Di un'entrata del partito repubblicano nel governo
Ebbene io credo che
La violazione della collegialità
E delle indicazione della linea politica del partito ci sarebbe stata
Nel caso in cui
Qualche amico
Pur influente
Avesse posto il partito è la direzione del partito nella condizione di scegliere di fronte a un fatto compiuto
E quindi da questo punto di vista
Io credo che noi dobbiamo dare atto alla presidente del nostro partito del ruolo
Della storia della cultura della competenza e della qualificazione
Che egli dal nostro partito
Ma credo anche che invadono correttamente poste al Consiglio nazionale
Le problematiche che sono stati oggetto di discussione nel corso delle direzioni nazionali
Della nostro partito e dovete scusare se
Forse il mio intervento
Potrà essere generato per così dire da giovanile intemperanza
Ma voglio collegare
La relazione odierna del segretario a quanto il segretario ebbi a dichiarare
In un'intervista a Repubblica dell'otto maggio scorso
Quando disse che l'indagine dei giudici milanesi è il segnale che il regime partitocratico non può essere più tollerato
E che quell'indagine dimostra che cominciano ad essere impresentabili tutte le sigle dei partiti nati nel dopoguerra
Quell'inchiesta dovuto alla professionalità e l'assoluta indipendenza dei giudici milanesi è il segno che è necessario proseguire per la strada imboccata nell'aprile novantuno e concludeva
La Malfa la sua risposta nel governo del passato non ci torneremo
Ebbene oggi possiamo dire
A parte gli aspetti di
Confronto personale
Possiamo dire che la Malfa il Partito repubblicano nella sua stragrande maggioranza hanno mantenuto i propri impegni
Nel governo del passato
Perché in questo governo abbiamo assistito solo ad un soprassalto innovativo della Democrazia Cristiana che da noi peraltro abbiamo prontamente rilevato
Dettato più da esigenze interne che non da volontà reale di rinnovamento
Un governo che ancora una volta ha scelto di aumentare le imposte il luogo di ridurre in via prioritaria le spese
In questo governo non ci siamo entrati
Ma io mi ci Dabo sinceramente dirvi che quand'anche Amato avesse fatta propria la scelta della Democrazia Cristiana dichiarando l'incompatibilità
Tra ministro e mandato parlamentare
Io avrei avuto lo stesso forti dubbi a dare il mio assenso ad un'entrata del partito repubblicano nel governo
Perché
Ma perché al di là dell'esigenza di misurare la coerenza formale della maggioranza rispetto ai contenuti della nostra proposta programmatica
Cioè a mio parere a monte il grande problema politico opposto da la Malfa
Dal consiglio nazionale del partito dell'ottobre del mille novecentonovantuno
Che la Malfa tradotto nel corso dalla campagna elettorale che ha riproposto oggi alla nostra attenzione
E cioè questo sistema dei partiti
Nati nel dopoguerra
Sull'onda dell'ideologia prevalenti è ancora in grado di portare fuori d'Italia dalle secche in cui quello stesso sistema l'ha condotto
In termini più concreti e per così dire progettuali
Questa Democrazia Cristiana che ieri designa Carli al Tesoro
Per bocciarli poi tutte le proposte che oggi lo sostituisce con un altro tecnico
Anche gli senza alcuna responsabilità
Che dichiara introducendo
La propria relazione alla Camera dei deputati sul decreto di cui egli è firmatario che quel decreto fiscale
è figlio non dalla situazione di crisi che vive il nostro Paese ma è figlio di contingenze internazionali
E delle condizioni che vengono portate dagli elementi della nostra società
Negando quindi una qualsiasi responsabilità
A chi governa questo Paese
Sarà in grado questa Democrazia Cristiana di dare un sostegno parlamentare alla visura di risanamento del Paese
Quando sono le espansioni incontrollata della spesa pubblica permette a questa democrazia cristiana di mantenere la maggioranza relativa
Io pregherei quelli che non hanno intenzione di ascoltarmi di uscire dalla sala
Oppure noi ci troviamo di fronte ad una condizione come affermato segni nel suo articolo dello scorso settimana su Repubblica di questa democrazia cristiana all'interno della quale ci sono i carri gli Andreatta i segni accanto ai Cirino Pomicino e Cristofori ai cava
E cioè una Democrazia cristiana non più in grado di esprimere nella sua complessità una politica all'altezza della drammaticità della crisi che esso stesso ha contribuito passivamente a creare
E ancora amici questo Partito democratico della sinistra
Che cambia nome ma non cambia politica che ancora il seguire il terzomondismo
La contingenza la pubblicizzazione delle economie che chiede stralci ad esempio sulle privatizzazione
Che scopre dubbi e perplessità sugli obiettivi della costruzione europea più attento alla concorrenzialità di Rifondazione che non a percepire l'esistenza di una nuova sinistra
Questo PDS che laddove ancora maggioranze relative come l'Emilia Romagna si chiude a riccio a difesa dei propri interessi
Apre alla Democrazia Cristiana con decine di giunte da Piacenza a Rimini dalla Sicilia al Veneto
Per coprire con la gestione del potere la prove la povertà della propria politica
Questo PDS può ancora rappresentare un riferimento per un'alternativa in questo Paese
Partito democratico della sinistra che a mio parere dovrà scontare nel corso dei prossimi mesi dei prossimi anni
Ulteriori rotture al proprio interno sia verso il manifesto dei riformisti da un lato ossia verso l'alternativa prese di posizione di Ingrao nei confronti di Rifondazione
Ma ancora lei ci dobbiamo veramente chiederci se è possibile collaborare con una forza politica
Come quella di Craxi che proprio partendo dal caso di Milano
Ma potrebbe partire anche da Venezia o da Firenze tende ad accreditare la tesi
Che in questo Paese tutti i partiti sono corrotti
E quindi nessuno è corrotto
Che questo sistema democratico è retto da questi partiti
Che quindi debbono mantenersi
E che quindi l'attacco a questi partiti a un attacco al sistema democratico
Io mi chiedo ma qual è il significato di questa logica
Se non che Craxi di fatto giustifica e difende la logica della corruttela eretta a sistema del nostro Paese
Eppure c'è fra noi qualcuno
Che sostiene che con questi socialisti è giocoforza collaborare
Ma io credo che costoro devono anche affermare chiaramente che sono disponibile a collaborare con chi ci chiede di erigere la corruttela a sistema
E allora qui io credo che non si tratti proprio per nulla di ma Di Manno infiammata
Ma si tratta di una cancrena crescente che sale della logica partitocratica del nostro Paese e di cui il Partito socialista italiano oggi è diventato il maggiore interprete dalla conservazione
Allora una classe dirigente che assorbe in tangenti in coltello ogni anno come ha scritto Pirani dei cinque dieci mila miliardi
Che credibilità può avere nell'imporre nuovi sacrifici agli italiani per risanare l'economia quale autorità hanno costoro per bonificare l'Italia dalla criminalità
E che interessa le possono avere di rendere il nostro Paese più efficiente
Rete amici io mi resi conto che questo sistema partitocratico era irrecuperabile quando loro sottosegretario l'industria con l'amico Battaglia ministro
Scoprimmo che la vera cupola del malaffare non era a Milano o a Firenze o a Venezia
La vera cupola del malaffare era nel CIPE
Nel comitato interne interministeriale per la programmazione economica nelle delibere del CIPE che autorizzavano per legge la corruttela nel nostro Paese
E impieghiamo un anno per sbaraccare un marchingegno che avrebbe potuto fruttare trecento miliardi di tangenti
Ma poi personalmente recisi che per quanto mi riguardava il PRC senza un cambio radicale di classe dirigente non avrebbe più dovuto partecipare al governo
Che amici qui rischia veramente di avere ragione Craxi purtroppo
Perché in questo Paese ormai l'impressione prevalente è che l'illegalità eretta a sistema di governo la mancanza di un'alternativa negli anni abbia portato al potere una casta che ha fatto dell'impunità e della irresponsabilità i propri veri valori
Con l'addio sintonia con il grave ma realistico giudizio del nostro segretario nasce da queste considerazioni
E capisco anche il dramma il contrasto che può vivere la coscienza di ognuno di noi che facciamo politica da qualche tempo unico nel constatare che il quadro politico che il sistema che ha retto l'Italia negli ultimi cinquant'anni nel quale anche noi seppure con maggior distacco abbiamo operato è in fase di dissoluzione
Mentre la crisi economica avanza la disoccupazione aumenta la criminalità non si dà per vinta le imprese se possono vanno all'estero perché hanno minori costi e maggiore produttività
Allora di fronte l'attuale situazione su questo punto abbiamo avuto un cortese dibattito
Sulla voce con l'amico battaglia
C'è chi può pensare che esista quasi un dover essere forza di collaborazione
Un dover essere forza di coscienza critica nella logica del tradizionale ruolo svolto dal partito repubblicano in questi cinquant'anni
Per cercare di incidere sull'attuale quadro partitocratico con l'obiettivo di trainare queste democrazie cristiane questo partito socialista verso il rinnovamento di se stessi e della politica
Mentre ad esempio io penso che questi ragionamenti vi siano ormai datati
Fili di un'epoca affinità chiuso con il crollo del comunismo difficilmente riproponibile a fronte di una realtà
Ogni appunto i margini per incidere stando all'interno di questo regime partitocratico per una forza che voglio un reale rinnovamento non esistono più
E penso proprio quindi che abbia ragione il segretario quando afferma che questo sistema non può più essere tollerato
E che occorra lavorare per costruirne uno diverso prima che salti la pazienza democratiche dagli italiani aprendo la strada alle più tragiche avventure
Ma ecco perché a mio parere
Il problema del Governo per il partito repubblicano e io sono d'accordo con l'amico ricettivi su questo punto
In questa fase
Non poteva opporsi
E non è questo il punto sul quale sono d'accordo
Ma il punto sul quale siamo d'accordo è che il problema del Governo per il partito repubblicano non può opporsi a mio parere fino a che non saranno cambiate le regole del gioco in questo Paese
E mi pare difficile poter credere che esista per queste stesse forze politiche per questo stesso sistema una prova d'appello
Che noi possiamo loro concedere
Certo se il partito nel Seicento la prima strada non innovando nulla rispetto al suo tradizionale ruolo politico i termini del problema sarebbero diversi
Ma il rischio per quanto mi riguarda sarebbe stato una certezza sarebbe stato quello di annullare la nostra presenza la nostra credibilità
E se abbiamo avuto un qualche risultato e successo elettorale nelle ultime elezioni lo abbiamo avuto proprio perché questa è l'immagine che il partito ha dato al Paese
Dobbiamo anche renderci conto che scegliendo la seconda strada il rischio è che anche noi non ce la facciamo
Che arriviamo in ritardo rispetto la motivazione di una crescente reazione che nel Nord
Va sempre più allargando sì
Ma a questo punto dobbiamo porci un altro problema
Che io credo sia il vero tema di dibattito in questo nostro Consiglio nazionale
E cioè una volta CELTA la seconda strada
Di distacco crescente rispetto alla logica prevalente
Dei partiti tra degli altri partiti tradizionali d'Italia
Io credo che il Partito repubblicano non possa avere indecisioni nel portare avanti questa linea questa logica politica
Perché in fondo il percorso della collaborazione al miglior livello possibile la riproposizione del nostro tradizionale ruolo di coscienza critica dentro il sistema di maggioranze
Obbligate dal conflitto ideologico e territorio internazionale sarebbe stato un ruolo probabilmente è più facile meno dispendioso
Ove comunque la lotta poteva essere anche rivista di qualche grado secondo Della bisogna
Senta invece la seconda strada quello che abbiamo scelto nell'ottobre del mille novecentonovantuno il corso la campagna elettorale
Che è una strada più impervia con orizzonti più vasti ma anche più difficili da perseguire come sono quelli di ristrutturare il sistema politico italiano
E allora a mio parere le coerenze diventano decisive
La forza e la certezza del messaggio politico progettuale del partito ritiene essenziale
Se vogliamo essere capiti e se vogliamo sperare nel risultato
E allora io mi chiederei se esiste nel partito la percezione della novità di questo progetto
La Malfa ce l'ha posto nella sua relazione
La mia risposta è che pure avendo vinto le elezioni ci di un preciso messaggio politico
Ancora non vi sia nel partito una diffusa maturazione degli obiettivi che ci dovremmo porre
Perché è vero che sull'onda del risultato elettorale positivo la stragrande maggioranza del partito ha risposto positivamente l'uscita dal governo
Ma credo sia anche vero che questa uscita sia stata valutata alla stregua di tante altre nella logica della tradizionale coscienza critica senza dare ad essa la valenza che essa dovrebbe avere
Quasi senza avere anche la percezione profonda del significato che dobbiamo dare a quello rottura non solo al centro ma voglio dire anche in periferia
Se non lo dobbiamo cominciare a rispondere in noi stessi
Per cominciare ad elaborare e non a lasciare solo alla direzione nazionale o segretario nazionale di lanciare proposte
Chiediamoci che cosa significa la ristrutturazione del sistema politico italiano
Quando la Malfa parla di due o tre poli che sostituiscono gli attuali partiti che cosa intende dire
Quando la Malfa afferma che la divisione non può più essere tra laici e cattolici
Ma tra chi vuole risanare e rilanciare le condizioni del Paese bonificare io dall'arpia partitocratica dalla corruttela dall'Aler deresponsabilizzazione dalla pubblicizzazione dell'economia a fini di lottizzazione
Cioè le nuove divisioni dal Paesi nuovi due poli che nel Paese vani costruiti solo da un lato questo del risanamento e della e della bonifica
E dall'altro invece chi vuole mantenere la conservazione di questo sistema anche a costo di mettere in crisi il nostro rapporto con l'Europa
Che cosa significa
E ancora esistono comportamenti coerenti che dobbiamo subire nel dibattito con le altre forze con la società laddove abbiamo responsabilità periferiche di governo nelle regioni negli enti locali
Per realizzare nei fatti la costruzione di questo nuovo sistema
O crediamo che un simile progetto si posso realizzare solo
Con qualche dibattito in Consiglio nazionale con qualche intervista di la Malfa salvo poi smentirlo nei nostri comportamenti in Parlamento in Parlamento
O nelle giunte
Poi disegnate che la politica delle belle parole ha ormai fatto il suo tempo la gente chiede sempre più dei fatti
Mentre la mia impressione è che il nostro partito abbia un segretario
Che guarda avanti
Che ha costruito un'opposizione
Un ruolo originale
Imprimendo un salto di qualità nell'interpretazione dei bisogni della politica italiana
Un ruolo che richiederebbe passione impegno dedizione scelte conseguenti e coerenti
Ma si ritrova con ancora troppe truppe troppi quadri che non riescono ad interpretare questa novità
Certo la percepiscono come tale la percepiscono come una novità e quindi l'apprezzo lo come tale ma non sanno imporre a se stessi i comportamenti conseguenti che il perseguimento di quelle novità dovrebbe comportare
E questo è grave rischio che io vedo delle prospettive del nostro ragionamento del nostro progetto
Io dico questa cosa mi ci con cognizione di causa avendo dovuto lasciare la segreteria regionale dell'Emilia Romagna in quanto battuto nel momento in cui
Io credo che cercasse di proporre comportamenti coerenti quella sede
Quando si cerca di impostare in periferia un ragionamento di distacco dalla partitocrazia
Allora nascono i dubbi
Nascono le perplessità
Nascono le paura dell'isolamento perché non si ha voglia di andare nella società con nuove modalità organizzative
Allora si accampano repressi le pressioni caso mai dalla Confindustria i cui vertici teniamo conto ai vari livelli chiedono a noi di collaborare nei governi
Senza però contare che i suoi aderenti votano per la lega
Perché non si fidano più di questo potere partitocratico
Allora ci si aggrappa ai fogli scritti dei programmi salvo smentirli quando serve restare nelle giunte
Allora si arriva anche a votare documenti che dicono una cosa un giorno per smentire clamorosamente il giorno dopo
E questi sono i veri problemi che oggi ha il partito repubblicano
E cioè essere all'altezza o meno del compito che ci siamo dati
E per essere all'altezza di quel compito noi non possiamo continuare a restare in mezzo al guado
Dire una cosa a Roma ed altri per riferire
Approvare linee politiche nel consiglio nazionale leggere le interviste e la Malfa concordare con esse non essere conseguenti
Perché amici così facendo la gente non ci capirà mai
Questo a me pare il vero nodo politico
Di questo Consiglio Nazionale io credo anche del prossimo congresso nazionale
Cioè noi scontiamo oggi a mio parere la stessa debolezza che abbiamo scontato nel corso della campagna elettorale quando una parte dell'elettorato ci ha creduto
E quella parte che voleva stare agganciata al governo come ha detto il segretario la sua relazione data veci Partito liberale
Ma c'è una parte importante della rettorato e ognuno di noi che era candidato l'ha sentito che non si fidava fino in fondo sulla capacità del partito repubblicano dopo le elezioni di tener duro su un progetto che andavi portando nel corso la campagna elettorale
E se noi non riusciamo a penetrare nella coscienza dell'opinione pubblica nel proporre questo progetto che però deve avere una sua coerenza complessiva
A mio parere il lo sfondamento della coscienza dei cittadini italiani questo partito non riuscirà a realizzato
Certo potrò sbagliarmi
Non ho detto non credo
Di avere
Tutte le ragioni ma questa è la sensazione dell'impressione che io
Ebbene concludono ora con quattro valutazioni o se volete quattro proposte
La prima è che il nostro stare fuori dei governi con questa democrazia cristiana è questo partito socialista non sia considerato per così dire un incidente della storia
Perché si tratta a mio modo di vedere di una scelta politica che nasce dal giudizio profondo Dini dormita di queste forze di risanare le condizioni del nostro Paese
I programmi di questo governo si riveleranno i programmi delle lettere morte e probabilmente in Parlamento resteremo noi somiglia a proporre un vero risanamento per il nostro Paese
La seconda è che dobbiamo aprire un confronto serrato con i socialisti della riforma e con coloro che nel PDS nella intellettualità disponibile ad uscire dai miti della sinistra tradizionale
Intendono aprire nuove prospettive di complessiva riforma del sistema
Al tempo stesso interni tredici nati va posto al Patto Segni il problema di andare oltre a quanto è stato fino ad ora
Alla battaglia per il sistema elettorale va aggiunto un progetto più complessivo di riforma dello stato della Società delineando i contorni e dando gambe per camminare ad un volo democratico
Certo è difficile che possono restare nella stessa logica del patto
Quelli che puntano alla costruzione di un polo democratico e quelli che puntano invece alla costruzione di qualche cosa d'altro
La terza proposta tiene al nostro comportamento in periferia
Entro novembre
è possibile ed io lo auspico che si giunga l'approvazione della nuova legge sull'elezione diretta del sindaco
Se così sarà prevedo che nella primavera del prossimo anno gran parte dei Comuni delle Province quanto meno del Nord saranno interessati ad un turno elettorale
Perché le giunte infatti non potrà i le giunti attuali non potranno reggere
Anche se non ancora in scadenza alla pressione dei cittadini che vorranno esprimersi con le nuove opportunità di scelta e qui è importante la battaglia politica e dovremo fare del Paese nel corso delle prossime settimane per chiarire
Che la posizione del partito repubblicano è oggi l'unica posizione che può garantire l'elezione diretta del sindaco rispetto alle logiche di tutte le altre proposte dei partiti tradizionali che tendono invece ad assommare i partiti tradizionali
Non per porter venire all'elezione diretta del sindaco ma per fare del sindaco il capolista delle varie liste partitocratica
E a mio parere noi dovremo accompagnare queste sollecitazioni e farceli interpreti per essere pronti comunque dovremo decidere in tempi brevi la nostra collocazione
Noi dobbiamo decidere se vogliamo allearci con le tradizionali forze politiche a macchia di leopardo
Ognuno per sé
E dico per chi ci crede per tutti vale
Oppure se intendiamo promuovere fin da ora un nuovo soggetto politico
A marzo ha parlato di un movimento democratico europeo che sappia aggregare nuove forze e darsi una nuova progettualità
è indubbio che tale scelta potrà essere legata alle nuove prospettive del Patto Segni ma personalmente credo che la cultura democratica del movimento democratico europeo a prescindere dai retaggi delle divisioni ideologiche debba presentarsi fin dalle prossime elezioni con un suo ruolo una sua proposta un suo progetto
Ma se è questo che vogliamo lo dobbiamo cominciare a costruire ora non delle parole bensì nei fatti nei comportamenti
E allora cominciamo a dire amici che per noi così come abbiamo affermato a livello nazionale per quanto attiene i governi nazionali
Così come abbiamo affermato nella nostra nel nostro progetto di legge per l'elezione diretta del sindaco va sentito da sud va sancita da subito l'incompatibilità prima ancora che venga approvata la legge sugli enti locali tra assessore e consigliere comunale
Tra assessore e consigliere regionale proponendo per gli uni la modifica degli statuti degli enti locali e per gli altri una legge in tutti i Consigli regionali
E coerenza vorrebbe che si andasse le dimissioni di tutti i nostri assessori proponendo loro apposto laddove esistono condizioni per le partecipazioni governi locali di cittadini Esterni ai consigli
L'ultimo punto cambiare il partito
Sì ma Gianni guarda che hai parlato trentacinque minuti per cortesia vai verso la fine prego accelera finito otto due minuti prego
La forma partito in crisi un po'in tutto il mondo
Io credo che anche in Italia noi viviamo questa crisi
Allora approfondendo le indicazioni già elaborate dalla Commissione vicentini Santoro si potrebbe creare la struttura di un partito di progetto e non più di apparato
Un modello organizzativo aperto per le trafile la circolazione delle idee con un'organizzazione articolate flessibile statutariamente imperniato su di una chiara separazione tra momenti decisionali ed esecutivi
La caratteristica di un simile modello possono essere primo
Una rappresentanza che riduca al minimo il peso delle tessere esaltando la funzione dei militanti
E dei risultati elettorali del partito
Secondo la partecipazione al processo decisionale di indipendenti ed eletti dei diversi livelli istituzionali terzo l'elezione diretta dei segretari di consociazione regionale e nazionale
Quarto l'iscrizione triennale al partito la possibilità di adesione annuali ai singoli progetti del partito quinto la concertazione della fase congressuale alle varie organizzazioni delle varie organizzazioni contemporanee con il congresso nazionale
Sesto la promozione di assemblee progettuali annuali di elaborazione
Ovviamente questi sono solamente spunti per aprire una discussione il partito si tratta di approfondirli e di definire un compiuto schema di riforma da portare al congresso grazie
Grazie
Prima di dare la parola all'amico Giovanni Ferrara bisognerebbe fare un minimo di programma dei lavori ci perché qui ci sono già molte
Due quattro sei otto dieci dodici quattordici e diciotto venti ventiquattro iscritti a parlare più qualche altro amico che ancora non si è iscritto batte
Che naturalmente chiedeva di parlare quindi ci sono una trentina di interventi perlomeno già previsti di conseguenza
Partito intanto il Consiglio nazionale quando vuole come vedete lo consulto qualche volta gli amici qualche volta chiedo anche delle opinioni quando volete finire
Domani sera diciotto
No ho capito però no scusate il problema è questo c'è se c'è uno o una preferenza per finire domani alle diciotto
Circa le diciotto diciamo in maniera da poter andare via in serata allora bisogna prevedere una continuazione questa sera dei lavori
Per la quale io naturalmente sono disponibile se invece noi non potevamo stasera i lavori domani non finiamo diciotto quindi questa prima voi naturalmente sedi iscritti diventano cinquanta o sessanta finiremo domenica ma questo lo vediamo domani
Il problema è questo allora il Consiglio nazionale vuole una una seduta diciamo continuata fino alle undici undici e mezza di questa sera
Dopo chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Alla seduta fino alle undici e mezza e questa sera chi è contrario fegato alzare la mano
Ma adesso siamo già in votazione e immagino che il maggior capisco il motivo astenuti possiamo far dire il motivo perché la sua più oppure abbiamo aveva già deciso l'elicottero nel più
Come per fortuna il presidente ha introdotto un elemento politico interessante nuovo firma
No va be'questo lascia che lascia fare scusa Viscontini penso che la pensione doveva fino alle undici dei club degli amici perché il tema del del Consiglio nazionale
Si è arricchito di questo di questo preannunzio di decisione da parte del presidente del partito quel milione premesso che non ci sono
Altre considerazioni noi abbiamo la più pregherei come sempre gli amici di tenere un un tempo breve degli interventi perché non possiamo lo svolgerà interventi come se fossimo il congresso quindi interventi brevi patria continuiamo fino alle undici e mezza domani mattina riprendiamo alle nove primaria che alle nove e mezza precisa possono continuare abbiamo vediamo quanti sono gli iscritti e vediamo se possiamo chiudere attorno alle diciotto e domani si vedrà
La parola Giovanni Ferrara
Cari amici
Anche io come il amico vicentini non avevo preparato nulla per questo Consiglio nazionale parlo all'impronta
Sarò però effettivamente Breve
Il nostro partito si trova in un momento di grande importanza e di notevole difficoltà e quindi difficoltà Esterna
E con dei grossi problemi da risolvere di impostazione di vita
Le quindi non può esimersi
Raffrontare anche dei problemi
Complesse delicati come quello che è sorto questa sera
Io no no niente da commentare di ciò che ha detto l'amico vicentini
Però desidero esprimere non credo di essere il solo nel provare questa
Bisogna
Desidero esprimere una profonda perplessità che mi ha accolto
Perché io francamente non ho capito qual è stata la conclusione dell'amico Vincent
Ho capito molte cose
Però debbo dire che mi rendo anche conto forse del perché giuste ragioni per le quali l'amico di Settimia in certo senso voluto attenuare
Le conclusioni formarli
Di quello che
E gli aveva detto
Però resta il fatto che noi dobbiamo secondo me sapere
Se l'amico vicentine ritiene che suo disagio le motivazioni dei suoi il senso diciamo di metodo di modo
Di conduzione del segretario
Sono tali da indurlo a dare le dimissioni da presidente cioè da porre al partito il problema delle dimissioni vicentini Karan proprio all'anno
E e uso l'espressione ovviamente attenuata
Il problema delle dimissioni di Visentini è per noi questo è il problema delle dimissioni del presidente del partito uno degli enti
O se invece si tratta di qualcosa di diverso
Cioè se l'amico vicentini in qualche modo
Dice qui io profondi saggio
Esprimo questo disagio
Mentre ago la conclusione è in certo senso mi ritiro
Il distacco
Questo mi duole questa mi dispiace
La Marecchia
E il problema resta aperto cioè
A questo punto abbiamo sapere se realtà vicentina voluto soprattutto dire che c'è un dissenso sul modo diciamo tiene i suoi rapporti con come segretario di rapporti con luglio lo ritiene col segretario il segretario in genere tiene i rapporti nel partito
E questo crea un problema che va risolto ma non sono le dimissioni del Presidente
è questo su questo è inutile che io mi di lunghi perché questa problema che non possiamo risolvere noi questo è un problema che c'è un chiarimento come dire
Della portata formale lento perché la portata sostanziale comunque una portata notevole
E quindi delle del problema reale che ci troviamo di fronte questa ce la può dare solo novecentesca
Perché soltanto le autorizzata interpretare se stesso
Io vorrei fare qualche osservazione questa dicevo concludo dicendo su questo
è un'esigenza che credo che noi
Dobbiamo avere anche perché la dobbiamo sapere fino in fondo qual è effettivamente
Come dire la portata la consistenza di certo disagio che ci può essere di senza che ci possono essere
E chi li deve risolvere come si devono risolvere che sono i protagonisti di questa soluzione
Perché se si tratta delle dimissioni del presidente protagoniste della soluzione siamo tutti noi
Che dobbiamo o accettarle o respingerle
E quindi dobbiamo eleggere uno precedente o dobbiamo chiedere all'amico vicentini di restare se invece si tratta
Più questioni di portata
Sempre portante ma non formalmente così rilevante e allora si tratta soprattutto di una questione di fatto
Che secondo me è solubile come sono sempre solubili questioni di questo genere quando c'è la possibilità e la necessità e la buona volontà di farlo
Canta l'amico vi sentiate da alcune cose giuste
Ad esempio che
Ci ha ricordato che la vita in un partito la vitalità del genere dà vita ad un partito la vita del partito repubblicano forse
Che come tutte le cose Sedo la più bella e certe cose anche la più brutta no faccia più due facce realtà
Al partito in cui sia più gioia di militare partì da qui si hanno spessore maggiori amarezze
Un partito che da tutto è un partito molto ingeneroso questo venne così siamo così
Amarezze e ne abbiamo avuto tutti certamente ne ha avute l'amico vicentini
Io sono testimone di quante ne ha avute per fermarci agli ultimi anni
L'amico la Malfa
Non mi voglio dilungare su questo
è un partito nel quale tutti abbiamo
Dei grandi problemi di
E amicizia con cortesia
Spesso dire giornalisti non capiscono che il nostro partito ha un costume o anche ad affrontare i problemi interni diverso
Ma questo non vuol dire che c'è un partito dove si va a tutti sempre d'accordo
Qualche volta si è tentati di pensare che sarebbe meglio che che disaccordi venissero da fuori meglio modo si vedono meglio si capisce di più cosa succede
Però non sono poi tanto sicuro in questi frangenti
è un partito in cui tutti abbiamo un problema di realtà
E tutti abbiamo un problema anche di sopportare
Io non ho mai amato molto i casi personali perché però vale sembra sempre più invalsa questa pittura
Io per esempio niente non so può darsi che io ricordo che nel mille novecento poco dopo la costituzione governo Spadolini
Io feci una di quelle cose che altri amici del partito
Che scrivono economia di politica hanno sempre fatto
Ciascuno deve essere sempre riservato la libertà di scrivere sui giornali se nel suo mestiere c'è anche questa
E la dignità nel suo mestiere c'è anche la sua cultura c'è anche questo scrive delle cose che sono in dissenso io ho volte volte netto articoli di giornale
Le persone estremamente autorevole nelle quali la politica economica di un governo di cui magari facevamo parte
Ho una fu diviso diciamo di politica economica non di governo ma diciamo di partito veniva
Corretto criticato e mi permisi di criticare
Quello che ancora oggi considero amici e perché non dirlo una
Grande errore che ha commesso il Partito repubblicano dal mille novecentottantatré
Errore giustificate tutte le cose si capiscono porrà la storia comunque allora lo considera un errore io temetti che il Partito repubblicano inchiodato al governo Craxi per alcuni anni avrebbe pagato caro questo
E non ne saremmo più usciti forse sbagliavo esagera
E io per questo sono stato accusato in direzione nazionale
Di slealtà
Accusato di slealtà in pubblico è una cosa molto grave nell'Ottocento Fasciani due queste cose
E io me la presi molto e non me la sono mai dimenticata naturalmente ma
Però
Insomma possedere un partito quando ci sono degli senza il capitano
Certo sarebbe meglio non capitasse
Però non bisogna neanche
Dimenticare che se poi c'è un accordo politico queste cose diventano relativamente secondaria
Ora una cosa che a me ha colpito questa sera e che nel nel lungo e complesso intervento amico di sentire dove come al solito c'è no
Da un lato parecchie notazione di carattere oggettivo molto acuto e molto competente
Ecco ma i passaggi politici fondamentali non rilevavano distinzioni
Me sostanziali ed è anche secondarie importanti rispetto alla redazione del segretario a tutto quello che si è fatto l'ultima
Per cui a me è apparsa una certa sproporzione diciamo tra il rilievo che potrebbe assumere
Diciamo la
La
La reazione diciamo del nostro amico vicentini al disagio che egli prova
Vi ho politico
E invece la concordia politica di fondo che chiama nefasta
Quindi è chiaro che qui c'è qualcosa
L'importante in gioco ma anche qualcosa che può essere chiarito
Eccetto tutti abbiamo le nostre opinioni e
Non tutti troviamo sempre né il segretario né né altre persone
Come dire questo panorama crebbero nel circolo
Persone in stato di alta tensione politica francamente delle volte non sono tanto disposte boia
Così alle carezze di non quale conversazione
E ci sono problemi duri da io prese però devo dire che quando l'altro giorno
L'amico la Malfa
Ah sotto la posizione che ha assunto nella conferenza stampa
In cui si dichiarò diciamo disponibile a riaprire la possibilità di una discussione franca dal governo se morì ricordata non l'episodio che ha ricordato anche vincenti
Sì ha proposto democristiana di fosse diventata proposte di tutta la maggioranza
Riguardava i ministri euro con compatibilità ma io per personalmente non capì questa proposta la considera sbagliatissime acuta atteggiamento io lo dissi pure
Discutemmo animatamente
Io poi personalmente dopo mi sono reso conto che non avevo capito perfettamente la portata tattica di questa proposta mi hanno invece fermato diciamocelo cioè eventuali valori strategici che mi sembravano
Negativo
Ma insomma il segretario e il boss anch'io gli ho dato la mia fiducia di segretario la scelta finale la deve fare Luís
E poi dopo né si può discutere si discute
Sì Presidente
Ma la scelta finale da deve fare luce
Perché lui
Che si aprisse quest'incarico che gliel'abbiamo dato
E non l'abbiamo mica dato poi per contestargli il diritto ed esercitando fino in fondo quaestor cosa che vedere con l'autocrazia con l'autocrazia ma secondo me sbagliate pochi problemi così capisco che si possono generare deponenti
In cui viene voglia di farlo ma secondo me pare sbagliato io non sono da molto d'accordo su questo non sono d'accordo
Tanto più che si tratta l'amico la mappa del segretario e sappiamo benissimo che non è disposta a legare e lo attivate detto tante volte anche stasera disposto a legare la sua la sua permanenza cioè come dire
A rimanere su quella poltrona tutti corte ci sta se si fa una politica non ci sta stretto a un'altra
Ma questi poi sono secondo me punti di riferimento che per le parti lo sono estremamente utili
E per segretario da la voce
E noi discutiamo predilezione discutono devo dire la verità
Che da quando Giorgio la Malfa segretario si discute direzione molto di più di Atene altri temi
E in generale sono discussioni che vedono anche di reali dissensi manifestati amichevolmente come lasciamoci fra e non è vero che nelle risultanze finali poi sia dell'azione del segretario della direzione lo questi dissenso non pesi non abbiano loro significa la loro
Quindi mi ci può essere in parte
Il senso di esperienze diverse
Parte un dissenso di sul metodo in parte in dissenso sulla valutazione concreta secondo me le cose non stanno esattamente com'era detto vicentine ma questa è una mia opinione personale che naturalmente nessuna il dovere non dico di condividere ma non li apprezza
Tuttavia io ritengo
E ci tengo a vincere sul tema anche perché
E anch'io non posso pensare
Di avere costruito gli ultimi trent'anni della mia vita
Nel partito repubblicano e per il partito repubblicano
Avendo avuto tutto quello che ho avuto da questo partito
Che è molto
Moltissimo
Probabilmente più di quanto io merita
Non posso pensare ad avere fatto tutto questo
E di dover dedicare gli anni che mi avanzano dalla vita
A fare da piedistallo
Ad aiutare Ancona amici
A diventare ministro sottosegretari o assessori
Quest'anno questo io non vedo
Si può dedicare la vita un partito alla sua politica e quindi anche cioè ministri ex assessori se questi sono i risultati di una pulito
Ci si può
Prendere la propria parte
Si può utilizzarlo non utilizzarla
Tutte le ambizioni sono legittime
Ma io credo che un partito come una scelta politica di fondo in una società come qualche cosa che serve per plasmare per la società
E non un organismo in cui a turno
Si fa
Da monumenti sul piedistallo o da piedistallo a seconda delle epoche dell'età
Dove il monumento consiste non stava con fare nel fare l'uomo il governo
E questo semplicemente perché noi siamo un partito che ha una cultura di governo ma che in politica
Qualsiasi partito serio non molto e governo se non a una colpevole non è un partito
Partito repubblicano avuto la cultura di governo per quanti anni
Dall'unità d'Italia al mille novecentoquarantasei
Né questo corso Guthrie era un'altra cultura di governo rispetto a quella dominante
Cioè Roma in pratica io voglio dire che
Se io aderisca una linea politica sia coda un contributo alla costruzione della rete aporia di questo partito sequestro diventa istituzioni del partito diventa direzione diventa segreteria io poi devono essere
Riconoscere quali sono i ruoli
Il mio ruolo è quello di membro della direzione
E allora della mafia con il segretario
E naturalmente qui sorge il problema certo l'errore del Presidente non può essere un ruolo vacuo
Tanto più se si fa precedente una luna Bruno recenti
A me non risulta francamente
Che l'opinione di Visintin non abbia mai pensato di tutti questi anni del partito
E che l'amico la Malfa non abbia mai avuto contatti con l'opinione di vincenti
Ma puramente posso sbagliare perché non sono né all'uno né all'altro ma guardando dall'esterno questo non mi piace
Tuttavia Visentini
Giudicare da solo e quindi ci farà sapere che cosa
E in ultima analisi
E con questo io vorrei concludere non ci dobbiamo neanche stupire se accadono queste cose
Noi ci riempiamo sia per la bocca col fatto che viviamo un momento difficile che tutto sta cambiando
Che il Paese certo modo questa politica di un certo modo
E noi possiamo veramente restare immuni anche da difficoltà psicologiche create da una situazione come questa
E ne possiamo veramente restare immuni
Dalle amarezze
E anche a dall'equivoci ed ambiguità che derivano fatalmente dal clima in cui viviamo
All'amico vicentini giustamente dice non potete sospettare di me che sia stato sleale e abbia condotto un azione per andare al governo mentre dicevo il contrario
Ma questo è il portato della vita politica in cui viviamo in questo momento
La vedo vicentino non può chiedere che noi lo sospettiamo di questi ma lui sa certamente che il mondo in cui viviamo è un mondo che diffonde questo tipo di sospetti
E io so benissimo scusate il paragone della dell'importanza delle persone non lecito
So benissimo che due anni fa nelle fare la campagna elettorale per il Comune di Firenze non intendevo fare e si dà con con i comunisti
Ma metà del partito repubblicano di Firenze ha quotidianamente detto a tutta la città che io volevo fare governo coi comunisti
E tre quarti della città compresi i comunisti che naturalmente volendo fare governo come come non facevano altro che impedirmi comunque se anche avessi voluto far di di farlo perché lo dicevano
Non faceva una che dire questo
Ma questo deriva dal clima in cui viviamo in cui portare zizzania dentro i partiti è uno dei mestieri principali esercitati dai partiti dominanti
E allora noi dobbiamo anche regolare quello che diciamo quello che facciamo quello che sopportiamo
Sul fatto che nascono situazioni di questo genere
E che la gente chiede e giornalistico ai portaborse che è questo è il clima
Abbastanza disgustoso e così via
Che non è lavoriamo come partito anche cercando che vi sia domani l'Italia migliore in cui anche queste cose
Diminuiscono il loro tasso di velocità inquinamento politico diminuisca
Cioè questo esige prudenza questo esige capire che ogni mossa che ne facciamo può essere dagli altri interpretata in un certo modo e ci può essere un effetto di casco all'interno del partito che dopo tutto è fatto di uomini
Certo la fiducia fondamentale necessarie
Questa io non credo che sia mai venuta meno
Tanto non è venuta meno che
E noi siamo qui abbastanza sbalorditi e comunque toccate da questo problema era un problema che non c'eravamo assolutamente post perché nessuno di noi almeno io certo no ma non credo che nessuna resa mai pensato che nel corso di questi giorni o di queste settimane
Fosse stato contestato il prestigio e l'autorevolezza nell'ambito dei sentieri al punto che chi dovesse reagire
In un certo modo
Questo vuol dire che noi non l'abbiamo mai contestato però pretendiamo conto che adesso è sorto un problema ci deve essere stato un equivoco quadre nella portata quale nell'origine
E questo perché
Allora tutti i discorsi che ne facciamo sul partito sulla vita italiana finiscono per coincidere
E io qui chiudo
Perché non mi ero preparato
Magari domani intendevo parlare un po'delle cose politiche italiane ma a questo punto mi pare che
Che riflettere attentamente anche su un'altra vario del nostro partito dei nostri uomini
Sia già un riflettere su un punto fondamentale per il nostro orientamento nella vita quotidiana e nella lotta libertaria
Io dirò solo questo
Amici repubblicani leviamo uscirà a testa
Che la scelta che abbiamo fatto nell'aprile dell'anno scorso ci sia stata fino adesso sia stata fino adesso ammessa nel sistema politico italiano resta un gesto eretica
Che tutto si farà
Per impedirci di proseguire in quella logica politica
Pietro perduta difetto di essere razionale e di essere moderata
Perché se noi fossimo passati supposizioni così
Di opposizione eversiva probabilmente ci avrebbero liquidati appena con lo sguardo ma il carattere intimamente moderato cioè razionale ha ragionato il politico tra la nostra posizione che preoccupa
Levatevi dalla testa che non avremo dei guai per destro e abbiamo già avuti tanti
E che anche nel nostro partito non possano ripetersi equivoci
E non possono ripetersi difficoltà
Perché c'è una cascata di problemi sia ma soprattutto perché Brescia
In questo momento l'oggetto misterioso del sistema politico italiano
Che non può essere trattato come la lega perché non siamo la lega siamo vecchio oggetto poi misteriosamente antico e significativo dice
E quindi ci verranno corteggiamenti e ci verranno le battaglie
Anche nella questione morale secondo me
Discorsi come alcuni discorsi che si sono sentiti alla Camera
Molto autorevoli per la loro fonte
Aveva un po'il significato cari repubblicani rendetevi conto non potete mica pretendere adesso dopo quarant'anni che vivete in Italia di fare i puri star per conto vostro siamo tutti ladri Karimi che ricordata vero
Se c'è un problema di solidarietà democratica voi dovete concorrere
Non ci si chiede sono d'essere solidali con un governo che potrà salvare il Paese
Ci si chiede di essere solidali con un sistema politico
E qui effettivamente c'è un problema
Perché proprio l'amico Visentini acque acutezza vi prego ovviamente non sottovalutare mai
Sempre in quell'anno mille novecento ottantatré
Mila centottantatré mi ricordo che poi non so in direzione nazionale
Mi
Definire un concetto
è capitato altre volte portando ma in questo caso torna molto bene
Di fronte a tutte le critiche che si facevano entriamo non entriamo nel governo mi ricordo che lui disse
Se non ricordo male posso sbagliare nella formulazione letterale ma credo di ricordare abbastanza bene in concerto che tra l'altro era estremamente rilevante e e anche aveva una sua grande fondatezza
Cioè le disse amici mettiamoci in testa che qui non è una situazione in cui esista la possibilità di stare fuori delle maggioranze o fuori dei poveri
Forse fuori dei governi questo ma fuori delle maggioranze
Perché qui o si stanno le maggioranze o si sta fuori del sistema
Questo mi colpì molto perché indica va
La percezione vicentini
Che era in atto in Italia un processo
Che da un punto di vista di democratico è un processo patologico
Cioè di identificazione delle maggioranze col sistema
Cioè o si passa su un eversivo usi sta dentro
Era molto realistica osservazioni
è questo che allora era una constatazione per gli altri è un principio
è un principio al principio che diventa poi non più il principio d'alleanza ma il principio dall'omertà e principe della complicità
Ma non è questo evidentemente non lo possiamo accettare
E tanto poco l'abbiamo accettato che non abbiamo difeso questo sistema fino a ieri siamo stati più cauti in materia di riforme istituzionali e costituzionali
Perché vedevamo sostanzialmente problema compra brani cambiamento ripartiti e di uomini e anche adesso mi devo dire francamente che io personalmente che non credo certo di essere che si possa essere considerato una un altro un fautore la linea morbida
Verso questo sistema
Io non mi pare che sia corretto impostare il problema al identificare problema delle parti partitocrazia il problema dei partiti
La partitocrazia il problema di questi partiti di questo sistema bipartitico della sua storia dalla sua degenerazione
Ma io credo che noi dobbiamo costruire dei partiti
Ma questo è l'argomento adesso
Che non affronta
Dicevo
Naturale quindi che questa si sia questa tensione
Ecco non nascondiamoci che noi siamo in un periodo di grande tensione
è un periodo di successo anni
Ecco e allora a costo di apparire
Ciò che io sono profondamente
Ma no nel senso che si mi si potrebbe dire
Uomo del segretario
Perché sono uomo di questa politica
Io devo dire che si
Tutti noi abbiamo dato una grande mano alla ripresa del partito
Alla ripresa elettorale anche in questo partito
E io voglio dire che secondo me
La mano
Più importante
L'uomo che ha costruito più pazientemente con maggiore dedizione con maggiore efficacia la ripresa di questo partito pur nel semi dei pericoli è la mano del nostro segretario
Vuole
Cari amici
Questo
Non era anche prima dell'intervento dell'amico Visentini
Un consiglio nazionale nel facile nel semplice
Ne è ovvio
Io
Credo che
Neanche
Molto rilegge
Anche se interessante lo sarà domani
Intrattenerci molto sui risultati elettorali
Non tanto perché esso un'ottima perché dalle elezioni paiono ieri trascorsi
Tempi lunghissimi
Nei quali
Il paese ha perduto del tempo prezioso ripresa
La politica dei partiti ha creduto ma ha perduto della credibilità
La libertà e la sicurezza dei cittadini hanno perduto
Dei flessibili che residuali deceduto
Il Paese ha perduto una oggi un'occasione operare dei tagli di spesa pubblica
Perché a quelli della spesa privata provvede dell'esecutivo con nuove
In posizioni sempre più gravose
E il governo
Sia quello Andreotti che quello amato
Hanno manifestato la loro non capacità di inversione di quella
Tendenza
Che era quella
Della necessità della riduzione di una
Per cui si è ridotta la competitività della nostra moneta
E soprattutto è stata confermata alla incapacità di riduzione del debito mediante
Riduzione delle parti correnti della
Dalla società del benessere siamo arrivati a quella dei privilegi dei furbi che illudono che nascondono Kemboi Scano capitali e nel medesimo tempo continuano
A parole approfittare dello Stato
Sarà Udo sociale che invece stabilisce degli squilibri e delle diseguaglianze
A danno
Del sempre più scarsi cittadini che cercano di fare un po'il loro dovere
E così questo stato della partitocrazia dei partiti continua
Il riti sempre più sterili
Di un'apparente democrazia che lascia intere parti del territorio nazionale
Il potere delle associazioni mafiose
A tutela dell'equità e di
Private incolumità questo stesso Stato è costretto
No non parlo più se il segretario ritiene di intrattenersi come i giornalisti diventa inutile l'intervento di un Consigliere nazionale non c'è ombra di dubbio Fabio grazie delle scusa che accetti citando il documento dichiarazioni cioè dobbiamo ma certo c'è abbi pazienza sta cioè
Sì e segretario però vedi gli ecco che come io te lo dico proprio così ricomincia vantava con grande amicizia no ma dico anche il Consiglio Orazio a dare realtà avrebbe gradito essere alcol priva dalla stampa partecipe più delle tue dichiarazioni no lo dico perché perché ci avrebbe fatto col proprio piacere siamo così tutti colpiti dalla alla tensione della quale parlava l'amico Ferrara
E logicamente questi argomenti sono argomenti che ci toccano ci toccano nei sentimenti che ci toccano nelle emozioni
Così avremmo
Abbiamo bisogno di provare a
Sbocco agli eventi che sono che si sono svolti in questo Consiglio nazionale
Abbiamo bisogno e Dio mi auguro lo dico in apertura dell'intervento anziché in chiusura come avrei voluto fare io mi auguro che il non da parte di un Consigliere nazionale ma da parte del segretario
Ecco perché prima dicevo che forse
Sarà opportuno non lo so lo vedremo nel corso dei lavori sarà opportuno eventualmente di riferirle alla domenica mattina se necessario perché sarebbe molto opportuno che il Consiglio nazionale su proposta del segretario
Si esprimesse comunque anche la riaffermazione del ruolo
Del
Presidente senza bisogno di andare a degli accertamenti burocratici sierica al fatto se dimissioni sono se dimissioni non possono mi pare che questa disquisizione alla quale ci ha chiamato il
L'amico Ferrara sia un pochettino una disquisizione un po'capziosa nella tensione politica della quale parliamo nella commozione se vogliamo usare le espressioni del presidente del partito
Nella nei problemi che da quelle dichiarazioni sono sorti perché non c'è dubbio che questo Consiglio nazionale non possa chiudere sì senza essersi pronunciato non c'è n'è riccamente sulle
Relazioni o sugli ordini del giorno di carattere politico ma debba chiudersi anche comma una espressione politica circa il le dichiarazioni che il presidente
Ha reso anche perché quelle dichiarazioni hanno posto a noi
Un problema
Certo lo abbiamo noi come lo hanno gli altri partiti ma che cosa
Il partito oggi e che necessità
Di cambiare questo partito per diventare una cosa differente
Io debbo dire per parlare subito e del partito
Che
Bene abbiamo registrato in qualche formazione politica delle proposte delle proposte magari estemporanei magari false magari non rispettate
Magari magari di maniera
Certo abbiamo constatato che delle proposte di modificazione dei partiti in quanto tali e sulle incompatibilità
E sulle
Sui diversi modi di organizzare addirittura i congressi del partito contesse reo senza tessere
è stato l'oggetto di discussione
Nell'ambito dei partiti italiani
Ed è possibile che quando
Ci si pone il problema di quanta collegialità esista nel nostro partito di quanto il partito trovi il modo di discutere ai livelli di vertice o ai livelli di base
Allora si pone questo problema allora dobbiamo porci il problema se questo partito riesca
A
Trasformarsi tanto quanto è necessario per essere all'altezza dei tempi che lo attendono per essere il partito
Verso una società Diversi sa
Allora amici allora amici
è proprio
Il problema ritorna sullo stato che è ormai diventato
E non ricomincio l'intervento Lollo prendo sostanzialmente da dove lo avevo lasciato sostanzialmente è lo Stato che è diventato l'ostentato della partitocrazia e dei partiti
E che continua in riti
Di molta parente di Moro democrazia
Che democrazia non nella sostanza
Perché perché perché lascia dicevo delle parti del territorio in mano ai mafiosi perché si avvale addirittura di coloro che hanno commesso dei delitti per riportare equità nell'ambito del sociale
Perché consente sulla scorta di emozioni delle gravi riduzioni della libertà delle libertà personali quali sono derivate dalle modificazioni del codice di procedura penale
Che addirittura fanno rimpiangere i codici il codice
Di procedura penale dell'epoca fascista
Promuove
I pentiti e il pentitismo fino a creare la categoria da antico si diceva degli impuniti
Mentre registra le lagnanze dei politici perseguitati
Mentre registra
Le lagnanze dei politici perseguitati dalla magistratura per farne magari il principio di qualche nuova amnistia
In tutto ciò è chiaro che il governo scommette
Di durare per superare le prove parlamentare
E per affermare la propria insostituibilità e la paura dei politici di professione quella di perdere la grande occasione del Governo di legislatura
Oggi escludere la possibilità del loro inserimento e così la barca della Repubblica va alla deriva mentre non serviranno a rimorchiare l'han porto le proposte di riforme istituzionali per le quali occorre soprattutto onesta di propositi
Che manca fino al momento in cui i partiti sono affetti da una
Io la chiamerei senescenza senescenza irreversibile senza che del nostro si possano affermare dalle grandi differenze
I singoli hanno sempre rubato commesso
Delitti nelle varie poche non è questo ma i partiti hanno dei vizi che derivano dalla loro organizzazione
E che certo
Stanno nel loro finanziamento ma soprattutto nel fatto generalizzato che nonostante venga riconosciuto il sufficiente quello pubblico nonché quello privato Halleck cito
Si ricercano proprio nella insufficienza
Le giustificazioni terre i finanziamenti illeciti
Senza immaginare neppure di potersi sovvertire il sistema dei partiti
Può adottando dei modelli che che possiamo trovare in altri Paesi parlo di quelli di quelli d'Oltreoceano o o accettando o nella loro occasionalità e lo spontaneismo la dedizione il contributo dei singoli come cioè abolire del tutto questo finanziamento
Perché per rendere
Invece pubblici tutto quello che è oggi
Saggi occulto il cittadino sente di occulto e vietando da parte di enti o aziende a prevalente capitale pubblico qualsiasi finanziamento dei partiti
Certo un comportamento di questo genere
Che comporterebbe il risanamento e comporta anche di licenziare del tutto gli apparati
Portaborse
Distruggere la base stabile e continuativa di quelle che sono diventate delle connivenze tra affari e politica
E che
Se non nelle segreterie certo si annidano nei corridoi e nelle anticamere dei partiti
E allora
Certo che non dobbiamo andare al governo io sono totalmente d'accordo sul fatto che dobbiamo restare fuori dal governo
Ma sapere che quello del mutamento
Resta tuttavia il problema di fondo del partito e dei fatti
E del Paese
Dobbiamo recuperare gli spazi
Della politica dobbiamo recuperare di ambiti della discussione dobbiamo recuperare la capacità della critica
Dobbiamo recuperare la modestia
Della democrazia
Che non è fatta di orpelli
E che quando ne acquista finisce di essere democrazia Repubblica
E diventa come l'Italia oggi
Trionfo delle corporazioni e delle parti politiche
E delle geografie contrapposte
Ma insomma bisogna ritrovare
I semi del vivere civile
E del vivere sociale
Cioè bisognava riprendere
I grandi temi della solidarietà non il senso
Religiosi o pietistico qualitativo
Ma laico di quella Repubblica sociale della quale il partito parlava il suo agli albori
Quando non ambivamo ai ministeri
Ma neanche
Del partito nessuno avrebbe mai pensato di fare un ministero
Ricominciamo ad educare circo umiltà il principio
Per l'umanità e forse ritroveremo negli stessi
E poi non importa con quali simboli
L'amico
Io devo
Confermare che sento
Grande disagio per quanto è avvenuto poco fa le dichiarazioni del presidente
Gentilini e colgo l'amarezza
Ma credo almeno che per quanto riguarda
La vicenda dei rapporti
Con il presidente del Consiglio incaricato a Murdoch entrare dissi io Higueras avevamo
Sì pubblico con microfono
Dico che per quanto riguarda i rapporti e una presunta condiscendenza ad entrare al governo devo dire che dai resoconti della stampa io in quel momento facevo parte dell'opinione pubblica non avendo altri canali dalla stampa non era emersa una posizione così chiara netta e decisa come quella che il presidente Visentini ha fatto qui e io non voglio mettere assolutamente in dubbio che quella sia l'interpretazione autentica ma l'opinione pubblica attenta a queste cose così attenta in questo momento per quanto riguarda la coerenza la verifica di coerenza del partito repubblicano credo che non abbia compreso quanto il presidente invece ci ha spiegato qui
Quindi
Noi due
Quindi non posso pronunciarmi fino al monito stando e non voglio mancare di rispetto a nessuno
Manifestando un dubbio e usando dire che forse la mano ferma
Di la Malfa sta a significare che il segretario è cresciuto
E che non ha bisogno più di alcuna tutela può decidere di teste sua perché fa il segretario tante che Visentini stesso Loria leggerebbe
Io credo che
Su questo noi avremo più danno probabilmente da conti della stampa domani perché senz'altro verrà infatti dato che non
Quanto meriti in effetti anche coloro che non li vuole e episodi ecco la relazione invece tornando un discorso più politico la relazione introduttiva del segretario che devo dire apprezzo e approvo
è stata sulla situazione economica così di drammatico realismo che mette o rischia di mettere in secondo piano gli argomenti relativi a una situazione del partito che è mia intenzione affrontare e che ritengo in ogni caso da non sottovalutare perché le strategie per quanto centrate hanno sempre bisogno di militanza
Ora è stato accennato anche dal segretario stesso qualcosa sulle elezioni domani ne parleremo
Più diffusamente e io dico che sono tra coloro che sono rimasti meno delusi di altri del risultato elettorale ritengo che il limitato consenso ottenuto rispetto alle troppo ottimistiche previsioni rispetto ad alcuni sondaggi di opinione
Sì a quanto obiettiva mentre si poteva conseguire dopo alcuni anni di sperpero di credibilità e di conseguente perdita di fiducia che il partito ha subito nei confronti della pubblica opinione con l'adesione al sesto governo Andreotti a rischio l'ingresso nel settimo io dico che c'è andata benissimo
Perché il confronto che deve essere fatto non va riferito alle elezioni politiche nell'ottantasette ad amministrative del novanta ma il confronto va fatto con quel dato
Quella percentuale che nessuno di noi con esattezza sa che era quella prima dell'aprile mille novecentonovantuno ed era terribilmente bassa ben al di sotto dell'ottantasette del novanta quindi noi abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente
Io ricordo un'intervista rilasciata dal segretario Massimo Caprara sul Corriere della Sera
All'indomani del voto di aprire la domanda di come mai non vi fosse stato un risultato migliore La Malfa risponde
Chi voleva votare contro si è fidato più utile leghi al nord della Rete al Sud del resto prosegue l'intervista noi siamo usciti dal governo un anno fa con una grande difficoltà a spiegare la nostra posizione conclude all'opposizione ci sarei dovuto andare prima segretario sardo con quanta passione l'amico Battistuti sottoscritte da altri diciamo battuti su questa posizione e il solo pensiero che all'interno del partito ci sia una corrente piccolo-grande non lo so
Che vede con possibilità il rientro al governo devo dire che mi terrorizza
Io lo apprendo dalla stampa questo faccio parte dell'opinione pubblica e ritengo che sia un'opinione una una posizione estremamente pericolosa
Molti amici sanno e non sono segretario nazionale quasi sia stata la mia sofferenza passata e quale nuova stagione io abbia vissuto dopo la storica svolta avvenuta con la collocazione del partito all'opposizione
Questa è la nostra via e tutti finora all'anno sostenuta via ancora però qualche difficoltà di linguaggio
E lo riscontro anche non solo dalle mie quotidiane comunicazioni con la gente ma anche da documento che ci è stato consegnato oggi e che io non ho ricevuto con la voce proprio la ricevo quando ricevo
Con il solito ritardo dice le specifiche subculture sulle quali si radica l'attuale opposizione richiedono una più specifica sintonia da Falteri Pierri queste uno degli argomenti su cui noi dovremo all'interno del partito approfondire perché non c'è nulla di più negativo che essere un grande partito ma non riuscire a farci capire mi sembra che su questo non ci siano dubbi
Era il medesimo risultato voi ricorderete cui pervenne
O l'indagine Eurisko mai sufficientemente presa in considerazione e che ne abbiamo parlato in occasione del congresso elimini
Cari amici io sono consigliere nazionale da molti anni da troppi anni
E gli amici del Consiglio nazionale e della direzione sanno con quanta insistenza da parte mia e di altri amici
Noi abbiamo segnalato i pericoli e i guasti di una nostra vecchia collocazione quasi un ergastolo governativo
Le precedenti esperienze ora io non voglio rifare i soliti discorsi e prometto che non toccherò anche perché credo che questo sia uno dei miei ultimi consigli nazionali ma quello che mi preoccupa
E i lo stato della militanza repubblicana io non so quali siano le situazioni in Italia in generale ma in Lombardia in provincia di Milano lo stato della militanza repubblicana non è all'altezza del partito repubblicano perché è stata condizionata dal passato ora ci vuole tempo per riprendere la vivacità che occorre la svolta del partito lo ha vivacizzato in qualche misura ma non posso fare a meno di riflettere per esempio su un'altra dichiarazione del segretario
All'indomani del voto quando afferma dove io sono riuscito ad arrivare fisicamente le cose sono andate bene neanche questo viene riportato dal documento che discuteremo domani
Io mi chiedo al di là dell'impegno immane del segretario e dei candidati quelli quelli veri
Io mi chiedo se la militanza repubblicana abbia fatto fino in fondo quanto era nelle sue possibilità quindi contatto Porta a Porta sull'ambiente di lavoro
Con gli amici con le conoscenze io ho i miei dubbi perché ho sentito dire tanto la Malfa spazio sui giornali come mai in precedenza e su tutti gli schermi televisivi e quindi praticamente si vive di rendita queste una anche delle ragioni che forse ci ha fatto perdere qualche chance
Ecco la svolta migliorato la militanza indubbiamente rispetto al torpore precedente però mi faccio un'altra domanda la faccio anche voi nessuno di voi ha parlato del nostro tentativo rispetto alla legge Gozzini
Perché non siamo riusciti a raccogliere le firme necessarie per referendum ora a mia personale esperienza e che bastava mettere un tavolino fuori da un supermercato da una chiedevano a scuola perché c'era la fila della gente che volesse che voleva firmare
Quindi la gente c'era mancavano i tavoli evidentemente quindi anche qui la militanza è un argomento che andrebbe toccato
Credo che nessuno si offenda se facciamo un poco di autocritica
Ecco io ho accennato brevemente a qualche disagio del passato ora vorrei puntualizzare avviandomi alla conclusione a quelle che sono le situazioni attuali e a una prospettiva futura perché mi chiedo
Quale consistenza abbia se anche Giorgio Bocca sulla Repubblica del nuove luglio
Ha scritto e il segretario ha risposto che al vertice del PRC lievita la voglia di ritorno al governo
Io credo che l'opinione pubblica
Sulla quale dobbiamo fare sempre contro
E tragga delle conseguenze abbastanza singolari e negative se queste voci non vengono recisamente smentite perché questa voglia di ritorno al governo che gli eviterebbe al vertice del partito
è una di quelle mazzate
Pari solamente a quella del coinvolgimento giusto o sbagliato di alcuni amici nello scandalo delle tangenti
Dopo tutto quello che è partito andato dicendo prima durante e dopo la campagna elettorale dopo lo scandalo delle tangenti che ingiustamente o o ingiustamente ha colpito drammaticamente anche noi
Se questa voglia di ritorno al governo di cui parla Giorgio Bocca fosse vera
L'inizio del nostro disastro
Sarebbe vicino e difficilmente ne potremmo risollevarci almeno nelle aree
Dell'Italia
Settentrionale perché due sono le ragioni che oggi allontanano i nostri consensi essere riconosciuti partito con uomini coinvolti negli scandali essere partito giudicato disponibile a interrare non alle nostre condizioni al Governo
Fa più danno al Pier Ray un semplice sospetto di colpevolezza che cento certezza democristiane e socialiste questo ce lo siamo già detto
Ma siccome il consenso non ci viene elargito dalla divina provvidenza ma di arriva dal nostro dalla nostra coerenza di comportamenti noi dobbiamo essere molto attenti a queste posizioni
Dobbiamo sostenere e favorire riconoscimenti conseguite l'edizione dello scorso aprile anche a costo di sacrifici personali elevati mantenendo la nostra più trasparente autonomia e poi in politica amici
L'amicizia non può coprire i principi provate ad andare a visitare alcune sezioni della provincia di Milano
L'incredibile incredulità per la clamorosa notizia e Pier la mazzata che ha colpito i militanti è stata sostituita dal terrore di ascoltare i giornali radio e vedere i telegiornali
Nella paura che vi fosse un proseguimento di coinvolgimento ed è importante che noi ci si renda conto di questo stato d'animo perché prima di chiamare uomini e donne della società civile a frequentare le nostre sezioni noi dobbiamo essere sicuri
Di non essere coinvolti nelle scandalo di tangenti e di non aver assolutamente il minimo dubbio sul nostro comportamento nei confronti di una partecipazione o meno al governo
Per questo che era amici questo mio intervento è rivolto al partito per le strategie tutti parlano di strategie ci vorrà anche qualche soldato oltreché il generale per le strade di ieri sono tanti amici
Abbiamo segretario nel quale io ho piena fiducia vi è una direzione nazionale dia un consiglio nazionale che dovrebbe consigliare anche se viene convocato con qualche ritardo devo dire nonostante evidentemente
Gli avvenimenti susseguiti sono stati importanti di certo questo ritardo è molto più gradevole di non quello con cui ci convocò il consiglio nazionale
Nel mille novecentottantanove quando dovremmo accettare a giochi fatti l'ingresso nel governo Andreotti
Ora amici le sezioni dico agli amici autorevoli le sezioni vanno visitate per discutere non per inaugurare o per fare discorsi te di circostanze vanno visitate soprattutto amici parlamentari anche lontano dalle campagne elettorali
E soprattutto nei momenti di grande difficoltà interna come quella che stiamo vivendo in questo momento io
Quando tornerò a casa vendendo dal Sud
Al termine dell'Autostrada del Sole dopo Metanopoli entrerò nella metropoli di Tangentopoli come si dice oggi ebbene amici io vivo
Lavoro e faccio politica alle porte di Tangentopoli e se da un lato sento come una sorta di vento li
Però attori all'avanzare delle indagini della magistratura dall'altra sento quasi fisicamente lo sconcerto il disagio e la rabbia di essere considerato solo per il fatto di essere un politico e oggi anche un politico repubblicano non fa più differenza uno del quale si può a buon diritto sospettare è profondamente sbagliato mai così ebbene amici cari io non ci sto
Io voglio respingere questa sorta di marchio automatico
Ingeneroso ed ingiusto e come tutti voi dovete lottare in questo senso tutto il partito dei veri spingere anche il più timido tentativo di rassegnazione io voglio gridare qui
E lo voglio gridare fuori di qui che sono repubblicano e faccio politica senza vergogna
Io voglio gridare contro la rassegnazione le condanne gratuite e devo dire che lo grido anche nella mia città stando all'opposizione di una giunta DC PSI che ci farebbe ponti d'oro per un nostro ingresso e che oggi maliziosamente chi strizza l'occhio con una sorta di soddisfatta complicità questa è la sensazione lo stato d'animo che noi viviamo in periferia abbiamo tutti un compito difficile
In Lombardia più difficile che altrove perché siamo nella regione della lega e nella regione che ha avuto per primo purtroppo gli scandali io quindi esprimo anche in questa occasione la soddisfazione mia della mia sezione di molti amici della civiltà segretario di essere deputato di Milano
E invito il Segretario a fare un grande sforzo per iniziare una sistematica visita per gruppi di sezioni del suo collegio perché è indispensabile vivacizzare lo ripeto la militanza periferie ho quasi finito
Ecco io voglio dire questo la mia è stata sempre
Una scelta fra l'essere fedele o l'essere leale
E il comportarmi seconda questa seconda convinzione
Ne ha guadagnato in varie occasioni da parte del segretario nazionale l'appellativo di critico severo e da parte del presidente del Senato l'amico Spadolini quell'affettuoso di vecchio oppositore devo dire che di entrambe le definizioni sono orgoglioso
E la mia presunzione mi spinge anche ad illudermi che nella svolta del partito repubblicano ci sia anche un milligrammo delle mie fatiche politiche di critico severo e di vecchio oppositore cari amici
Tutti coloro che come me fanno parte di quella schiera di repubblicani che danno al partito quello che possono
Quello di cui sono capaci nulla di più
Ma veramente nulla di meno quella schiera di amici che appartengono alle sezioni periferiche chiamano il PRC si battono per idee repubblicane tra le mille difficoltà di ogni giorno ed oggi ancora rese più difficili
Quella schiera di repubblicani che repubblicana ventiquattro ore su ventiquattro
Si sa che il partito oggi ha bisogno di una grande mobilitazione interna che si accompagna alle grandi strategie verso l'esterno
E che ci spinga ad invitare uomini e donne della società civile a frequentare le sezioni ma con un animo aperto e senza più la spada di Damocle delle tangenti e di altre negatività
Il partito si rinnova per questo io desidero ripetere in conclusione del mio intervento quanto già PremiumC atto all'ultimo Consiglio nazionale con la speranza che altri concordino commessi comportino di conseguenza in modo analogo
Il partito ha rinnovato la propria strategia ha compiuto una svolta che in molti attendevamo e che da tempo in molti sollecitavamo ma il partito non potrà compiere quel necessario rinnovamento di mentalità se non cambia anche uomini e se non consente massicci ricambi negli organi rappresentativi non si voglia riconoscere o no esistono molti clubs
Molti notabili lati molti salotti buoni ermeticamente chiusi anche nel nostro partito così come ho promesso lo scorso ottobre a Roma
Io sono disponibile fin da ora a ritenere concluso il mio mandato di Consigliere nazionale che mi ha arricchito devo dire moltissimo in concomitanza con il prossimo congresso nazionale mettendo volontariamente a disposizione il posto da me attualmente occupato
Questo è il mio modesto contributo al rinnovamento ma è un contributo concreto altro non posso lasciar libero perché altro non occupo
E se mi fosse consentito mi piacerebbe porre una condizione che al mio posto andasse un giovane amico o da Mika per dare non solo un significato di avvicendamento ma un significato di sostanziale rinnovamento
Rinnovamento con il quale percorre negli anni a venire con l'obiettivo di giungere al rinnovamento delle istituzioni della nostra Repubblica questa nostra Prima Repubblica che non necessita a mio parere di essere sostituita dalla seconda ma solo bisogno di scrollarsi di dosso gli opportunisti ladroni parla mafiosi mafiosi ai predatori di ogni sorta grazie
Grazie a un amico
Mi dispiace che ascoltarlo siano per i maschi pochi consigliere nazionale che domani consigliere nazionale che vanno a fare meno da dire saranno ascoltati da un pubblico molto più numeroso discorso di Anselmi come sempre meriterebbe
Meriterebbe di
Assai più conosciuta del partito la pago
Beh io appartengo alla generazione a cui ha fatto riferimento Anselmi a conclusione del suo intervento a uno dei giovani veri mica dico
Sì preservate dottor delle giovani di buona volontà ascoltai
Un principio rara
Ricorderà cioè che l'età non è una categoria anagrafica ma una categoria dello spirito
Detto questo permettetemi di esprimere alcuna valutazione con molta umiltà come credo si debba in considerazione del mio giovanissimo ruolo di Consigliere nazionale erano molto capito l'intervento onorevole Visentini quindi comincio già male
Perché quando ero molto piccolo
Mi hanno insegnato che non bisogna mai parlare al pubblico dicendo io e sarebbe anche auspicabile non scriverlo
Ma che sa deve parlare dicendo noi noi repubblicani
Io non ho capito e arrivo al punto la distinzione politica rispetto alla linea nazionale
Cioè il giudizio che ho ascoltato dall'onorevole Visentini sul governo Amato
è la linea del partito
Se c'è allora una questione personale
Ma questo evidentemente non è ma tale passa allora va chiarita alla chiarite in una sede diversa
Solo questo
Io credo che la voce di questo Consiglio nazionale
Si levi su un'Italia
Che si deve in qualche modo definire in affanno
E dove
La gran parte della classe politica si trova di fronte a un vero e proprio processo di delegittimazione
Questo non fa invocare me un ricambio generico Mauri Canto generale
Nella vita dei partiti e nei modi di fare politica cui il segretario ha fatto riferimento nel suo intervento
Guardiamo le cose per un momento da un lato diverso
Io ho l'impressione che i partiti abbiano la deformazione consolidata nel tempo di giudicare i propri atti di confrontarle soltanto rispetto a quelli degli altri partiti io credo che ci sia la necessità di guardare qual è l'atteggiamento dell'opinione pubblica oggi che si è segnata con grande profondità nell'elezione del cinque aprile e nel risultato che ne è venuto
L'opinione pubblica non fa molta distinzione secondo me tra cattivi e meno cattivi e un po'manichea
Divide tra amici e nemici e niente più
Ma allora se è così e ha pure premiato
Il Partito repubblicano
Allora lo ha premiato
Perché lo ha considerato diverso dagli altri partiti
Perché il partito aveva avuto la capacità e il coraggio grandissimo coraggio che oggi non va rimesso in discussione in alcun modo di uscire da una coalizione di governo
Questo coraggio è stato premiato ma perché questa linea di tendenza di crescita del partito non si interrompe non si affievolisca ma si rafforza
Beh il partito deve essere credibile deve continuare ad essere credibile
Se c'è qualcuno in questa sala è fuori che ritiene che il Partito repubblicano deve sembrare in questo governo e dare un contributo alla governabilità al generale del Paese
Beh secondo me non ha sott'occhio a sufficienza le conseguenze che questo avrebbe provocato sull'opinione pubblica
Perché di questo atteggiamento sarebbe stato comunque percepito come un atteggiamento contraddittorio naturalmente attenzione io con questo non voglio dire che la politica debba essere andare dove vuole l'opinione pubblica questo mai e poi mai
Ma se non si parte dalla comprensione di ciò che percorre il Paese ed offre andare nella direzione in cui ha detto che sarebbe andata lo dico che si debba servire l'ovvio ma noi avevamo dei a tutti che non saremmo tornati a casa effettivo senza avvocato
Mandati finì fuori
Cioè noi oggi sei partito fosse entrato nel governo
Oggi dopo i provvedimenti del governo rese e per dell'organo non avrebbe riunito a questo Consiglio esatto questo ci sarebbe venuto questo detto con Chiara molta maggiore efficacia esattamente il mio pensiero
E allora qual è qual è il quale
Qual è l'ulteriore conseguenza benché se si vuole continuare ad essere credibili si deve continuare a innovare nel nostro approccio rispetto alla politiche rispetto al modo di intenderla
Ad esempio il problema delle queste lettere giunte cittadine della partecipazione governi delle grandi città
Beh leva ancora una volta invocata la placca continuità e la compatibilità rispetto alla posizione nazionale naturalmente senza dire pregiudizialmente siamo l'opposizione però io ho letto un'intervista di martedì sulla cronaca di Roma di Repubblica qualche cosa che non ho condiviso affatto
E c'è mi è parso che la posizione della partecipazione o meno del partito alla Giunta fosse legata ad una questione così di meccanismi di rotazione all'interno della giunta
Eh no qui c'è un c'è un problema di uomini e come se c'è un problema di uomini
Quello che noi serve oggi cadere dei politici che hanno una capacità di amministrare reale di amministrazione reale forte con competenza esprimendo professionalità ma nell'amministrazione trasferendo la professionalità proprio acquisita al di al di fuori e al di là della politica
Beh se ci sono queste e altre condizioni certamente si potrà considerare una partecipazione ma certo non è il teorema della giostra o la rotazione degli incarichi o quant'altro che possono determinare un cambiamento la nostra posizione rispetto alla linea nazionale
E c'è un altro problema e c'è un altro aspetto che renderà ancora più credibile la nostra diversità rispetto agli altri partiti
E c'è quella di offrire risposte concrete ai cittadini in un momento in cui essi sono fortemente penalizzati da una manovra di finanza pubblica certamente De Fazio mistica che creerà delle condizioni di sacrificio
Ed è allora se c'è una tale condizione non si deve dare una risposta per essere credibile le miglioramento dei servizi che vengono offerti
Pensate per un momento cosa significa la privatizzazione dei servizi pubblici
E non vado coi non mi dilungo poi molto
Beh significa cambiare completamente ruolo dello Stato rispetto al cittadino
Beh allora bisognerà forse cominciare a guardare ad esperienze straniere come quelle inglese della Citizen chart dove in qualche modo vengono fissate fissati i requisiti minimi nella erogazione dei servizi dati ai cittadini che non sono degli utenti ma sono dei clienti delle società che oggi od oppresso verranno privatizzate
Quindi queste sono alcuni aspetti
Che possono consentire di continuare in questo trend ascensionale del consenso il Partito repubblicano naturalmente aumentando la quantità di proposte aumentando il numero dei gruppi di lavoro entrando con maggiore forza forse negli aspetti organizzativi cui molti hanno hanno fatto cenno anche se devo dire che in questo in questo momento forse il partito non ha mai non è mai funzionato
Così bene devo dire onorevole Ravaglia
Questi sono ma molto si può e si deve ancora fare
Ad esempio forse cominciare a pensare e vorrei fare appunto ancora qualche proposta
Cominciando forse ad affidare le responsabilità degli uffici a persone che oltre ad unire naturalmente la competenza in quell'area hanno effettivamente un tempo da dedicargli
In maniera tale da sostenere orizzontalmente
Il lavoro dei dei gruppi parlamentari e forse anche creando un ufficio studi anche se nei partiti gli uffici studi vengono giustamente quella di quanto spento che in maniera orizzontale possa servire da staff agli altri uffici del partito
E che di volta in volta possa essere sui singoli problemi utilizzato e trasferire l'esperienza e l'elaborazione che a livello centrale della direzione nazionale viene espressa a livello locale
Dando quindi un sostegno agli amministratori locali cercando ancora e qui chiudo con con le proposte cercando di dare di diffondere un'immagine il più possibile uguale nell'ambito delle manifestazioni che questo partito organizza
Io credo naturalmente di condividere pienamente lo sforzo per partire pubblicano sta compiendo
E devo dire con rammarico che mi meraviglio della
E la scarsa affluenza anche se siamo vicini all'ora di cena che c'è in questo momento in questa sala perché il partito repubblicano oggi è impegnato in uno sforzo se vogliamo anche di rinnovamento di cambiamento
Molto molto forte che richiede un grandissimo impegno e permettetemi di dirlo per la generazione che era presente dobbiamo guardare realmente alto e lontano e creare le condizioni per il futuro di questo Paese senza mai porci problemi di potere
Perché se mai dovessimo agire in termini diversi nomineremo alla base le ragioni della crescita del partito repubblicano della crescita ottenuto al cinque aprile
Questo è un elemento che secondo me ciascuno di noi dovrebbe tenere scolpito nella memoria e individuando e qui chiudo forse nel Paese quelle forze che ancora oggi non sono state compromesse
Per impegni incarichi o quant'altro nella vita politica e amministrativa
Questo significa guardare con attenzione quelle che sono le evoluzioni
Di quei fenomeni che stanno dividendo l'Italia in maniera assai maggiore di come veniva descritta l'Italia
Da Giustino Fortunato nel duecentocinque non c'è più soltanto un'Italia economicamente divisa c'è un'Italia moralmente divisa non in due parti ma in molte molte troppe parti grazie
Gravi
Cari amici
Io so di parlare e lo faccio senza tante storie per pochi intimi e per il segretario
Soprattutto direi per il segretario ma questo la scortesia verso i dervisci circa nove però autorizzati a qualche a novantasette però no no no mettere tecniche di non l'oggi vado alla cortesia diversa degli palpitano per Roberta perché la soprattutto per il cervello cerca rivolto delle obiezioni al segretario Bersani non le rivolgo al Consiglio nazionale
Di qui c'è
Una sedia vuota
In questo Consiglio da qualche ora
E ce ne no ma
Anche qui senza fare scorte sia nessuno la sedia vuota di Visentini che è più significativa di qualche altro abituale assenteista
Poi c'è la sedia vuota di Spadolini poi c'è la sedia vuota di ma mi poi c'è la sede vuota di battaglia e potrei continuare
Detto da un certo tono al nostro dibattito
E in questo tono
Io devo dire che
L'amico Giovanni Ferrara e
Sorprendentemente per me da qualche anno
Troppo buono avvocato io conosco i metodi della
Ambra retorica era un grande avvocato un grande avvocato
Deve dialettica avvocati rischia e come si fa a dire qua dentro
Che le dimissioni di vicentini sono incomprensibili perché Visentini sul sulla linea politica condivide la linea di opposizione anzi
La rende atti anzi più rigida di quell'artista del segretario
Ma è proprio il condividere la linea politica che nell'intervento di Visentini io ne preso attenti appunti che rende più gravi più mercanti più proprie di un presidente del partito i rilievi sulla conduzione e sul metodo di gestione del partito
Egli cito testualmente vicentini egli ha parlato di conduzione assolutamente personalizzata del partito
Ha detto che non solo è lì come presidente privato del suo ruolo e pertanto
Ne costata il decesso
Macché anche il comitato di segreteria o degli altri organi non hanno la regolarità di riunione che avevano ha citato i tempi di reale una regolarità di con intensa frequenze consultazioni che avevano i tempi di Ugo la Malfa
Ma la stessa direzione partito viene anticipata da pubbliche dichiarazioni in televisione di quella che sarà nei di quelle che saranno le sue successive decisioni
Ecco questo è un problema Paul pone un problema Caldwell accusato una per lealtà l'UE ha dimenticato un altro aspetto della conduzione personalistica del partito cioè il fatto che il presidente logico il partito
Mentre altri non lo fanno io non l'ho mai visto alcuni dei nomi che tu hai visto andare in una sezione di quelle di cui parlava l'amico Anselmi quello non lo fanno la campagna elettorale
Fa campagna elettorale se la sono fatta nei loro collegi coltivando i loro collegi ma non hanno mai messo la loro faccia al servizio del partito queste cose anche fanno parte di una conduzione personalizzata del partito e io ho fatto può immaginare con quanta gioia abbia fatto cioè sobbarcando per compiti
Che in altri partiti sarebbero stati dei membri del Comitato segreteria o del presidente partito comunque io lo faccio volentieri perché probabilmente ne naturale ha mai perso meno voti io non ho modo di consultare le agende di queste persone
Ma e naturale che le sezioni invitino più volentieri segretario è un altro personaggio della direzione del partito che sia il più richiesto
No da da da tutti e e poi aggiungo che anche un suo dovere andare in giro che per il partito non è questo il punto il punto è che
Le dimissioni di vicentini pongono un problema di metro di funzionamento del partito io potrei citare alcuni casi
Uno che per me sono stati particolarmente dolenti
Uno l'alleanza elettorale in Calabria con il Partito Democratico della Sinistra e con la reti di Orlando che peggio ancora
Ora a me aveva stupito che la campagna elettorale si riconducesse su due aggettivi di una lettera di cinquant'anni fa di Palmiro Togliatti
Sul quale e sulla quale la storiografia comunista aveva detto già tutto il necessario
Mentre
Nessuno avesse pensato specie all'atti contrarre questa alleanza che non cinquanta anni fa
Ma sei mesi prima il Partito comunista era stato il Partito democratico della sinistra
Era stato il nostro avversario di fondo morale e politico nella guerra del Golfo l'alleato della Saddam Hussein il la copertura di Sanremo sembra l'apologeta dell'aviazione militare
E anche il sì aveva preso posizione contro la politica del Paese ed era nel suo diritto contro nazioni unite contro la comunità europea contro la stessa maggioranza della rigare ma
Questo non lo abbiamo preso questi questa alleanza per noi sfortunata fra l'altro il povero Gallo è stato esposti non inutilmente l'abbiamo preso e o quando era cosa già conclusa
Poi sento parlare di un commissariato invocato da una parte e minacciato dall'altra della federazione romana
Io non sono sospetto di compiacenze sono stato
Per tanto tempo l'opposizione della federazione romana quando era nelle quando era nelle giunte rosse
Però e un po'duro che si senta a minacciare un commissariamento di una federazione che sale da due a tre deputati e che per pochi per una manciata di voti non sale da uno a danno sale da uno ad uno sale da uno a due senatori
Grazie
Ci sono sempre in un la politica nazionale e uguale per tutto il Paese poi vi sono organizzazioni locali che la sfruttano e la le colgono meglio e altre che la sfruttano le raccolgono peggio
E proprio questo è proprio questo il differenziale non c'è dubbio non c'è dubbio che anche i sentimenti politici della federazione romana fossero in speciali impari in qualche sintonia e quindi essi e se ne sia giovato però ripeto
Ci sono pagate in Italia dove questa politica nazionale è stata ombrello debole e parte l'Italia dove come a Roma dove questa politica nazionale è stata un ombrello saldamente saldamente impugnato
E ancora
Nel secolo scorso questi
Afferma che affermazioni come quelle di Visentini con rispetto alla Malpensa avrebbero avuto come risposta una Spoon a sfidare a duello
Io credo che noi non siamo in tempi di fila duello Visentin eccetto l'uomo molto orgoglioso qualcuno che riterrà anche troppo voglioso
Però mi lasci dire Ferrara che la volgarità di accusarlo di ministeriali Isma'e comunque
Il quella di considerare si dissente come vi ha detto un traditore servire riferisce fedelmente
Chi l'ha accusato di questo era evidentemente nella direzione partitone emissario di Bettino Craxi o di Renato Altissimo perché questo tipo di accuse e questo questa demonizzazione del dissenso non appartiene
Ai nostri partiti e se qualcuno nome non me lo lo mette in atto lo fa evidentemente come agente provocatore di altri partiti vi si rovescia l'argomento di qualcuno che qualcuno autorizzato io che ero che in questi tempi in questa situazione le dimissioni di Visentini che non potrà non avere lecco che hanno dovrebbero portare per ragioni di chiarificazione alle alle dimissioni simmetriche della direzione del del della segreteria
Si importano quelle del io credo questo lo credo perché questo a Carlo perché questo accadrebbe in qualsiasi
Con consesso
Ti perdi Paesi normali
E di partiti i dibattiti domani quando il nostro partito viene dal suo presidente accusato di procedure partitocratiche qui si tratta di questo
Non si tratta della linea sul governo proprio si tratta della conduzione del partito questo almeno abbiamo ascoltato quelli riuniti hanno capito io credo di aver capito
Vengo al secolo o un solo un solo un secondo punto sul governo è un terzo punto sul partito
Se il governo io non sono naturalmente affatto d'accordo con Visentini
Egli è per l'opposizione a tutti i costi io sono ben d'accordo con chi ha appena parlato
Che noi dopo elezioni impostate sul mai
Ci saremmo trovate anche i controlli ci saremmo trovati in una curiosa condizione entrare immediatamente dopo il giorno dopo ne ne nei nel governo senza sufficiente
Giustificazione infatti nessuno l'ha proposto e neanche io che con un sette
Amici nel Consiglio nazionale che deliberò l'uscita dal governo che votano come contro poi ci furono tre astenuti e poi ci furono molti che stavano dietro la vetrata guardare per non votare per
Tanto per lavoro tanto per la buona memoria ma neanche io e e qualsiasi altro in questi amici ha proposto che non rientra secondo il governo tuttavia ne abbiamo il diritto di cercare di sapere dove la scelta di opposizione ci porti
E qui c'è una oscillazione nella relazione Di Giorgio stessa vedo la parte ha detto che noi siamo promotori di una diversa combinazione di forze politiche
Dall'altra che noi non potremo entrare finché non sia cambiato qualcosa di profondo nelle strutture nel metodo di fare i governi le due condizioni sono collegabili ma sicuramente diverso
E io posso
E e e si possono e si debbono analizzare separatamente per quel che riguarda la struttura del Governo e anche il suo programma
Ma per verità già qualcuno che ha parlato quest'oggi De Carolis per quanto riguarda la struttura Visentini per il procedimento la la Sbarbati per entrambi
Io poi mi aspettavo un grande applauso la nostra nuova deputata in Consiglio nazionale che non è anche che che non c'è stato lo faremo a a tempo debito
Ma lo stesso programmata non in Consiglio Marino dichiarazione esterna ha detto che il programma economico del governo Amato era ambizioso ma non velleitario e che gli sarebbe stato onorato di essere consultato
Su alcune misure di quel governo che ti implica naturalmente il complice ha detto oggi
Che una volta consultati disse seguiti i nostri consigli non gli appoggi noi appoggeremo ovviamente qui ovviamente queste misure
Ma io mi domando se per non citare
Se Ugo la Malfa fosse riuscito a imporre a un governo di ridurre i suoi effettivi da centouno membri quanti erano i componenti del governo Andreotti a sessanta membri quanti sono i membri dove hanno amato per quanti decenni voi credete che il Partito repubblicano avrebbe scritto sulla sua bandiera
Di avere imposto la esclusione di quaranta politici dall'azienda dal governo del del Paese con riduzione corrispondente delle fonti di prepotenza di abuso de di abuso clientelare e e ed altro a parte l'incompatibilità
Che una di che che che aggiunge a queste esclusioni quaranta politici le dimissioni le le dimissioni di alcune altri
Si può dire per questo verso Maroni saremo addirittura l'ala Marciante di questo governo
Siamo talmente d'accordo col programma di questo governo che quando non riuscirà a onorarlo noi saremo contro ma quando sarà pure proporrà amico misure effettive in materia di tagli delle pensioni Pivetti terzo e così via Brescia noi siamo a favore e questa è anche una strada che si può in qualche modo seguire anche perché prepara da lontano le condizioni di ciò che è necessario al Paese
Nell'attuale prospettiva col condizioni internazionale che la ricostituzione della solidarietà del della solidarietà democratica
Noi
Dove andiamo però per il lato politico qual è la nuova combinazione di forze politiche ministri Kamo qui la relazione impropria rimasta nella nebbia non sappiamo quale e quella che abbiamo realizzato in Calabria per caso
E quella che il cosiddetto metodo De Mita realizzato testé vergognosamente i in in Sicilia
Ma se noi e
Ma se ho non possiamo noi ignorare e la forza del governo Amato in questo momento corso risiede precisamente nel fatto che il governo Amato e come se avesse il decreto di scioglimento della Camera dei disoleazione sua maestà britannica in tasca
Perché il giorno in cui fosse fatto saltare anche il governo Amato da qualche manifestazione di franchi tiratori ripetuta è persistente
I socialisti si riterrebbero invitando sfidando la democrazia cristiana fare essa settanta finché né dove né vendette col PDS
Sapendo perfettamente che questa scelta non sa non non solo e non tanto spetta in due la DC come una mela ma dall'altra parte questa mano tesa della democrazia cristiana non potrebbe trovare essere stretta dal PDS per due o eccellenti ragioni la prima che il PDS ha cacciato in all'opposizione emarginato i suoi miglioristi
La seconda che il PDS incalzato non da un gruppuscolo come Lucrezio proletaria ma da un partito che ha dimostrato in meno di un anno di raccogliere una forza consistente e quindi potergli fare pagare una tale scelta sul terreno del consenso delle masse lavoratrici in una situazione difficile
E noi qui come Partito Repubblicano dobbiamo fare insieme un analisi di coscienza e anche porre il problema di fondo della nostra ragion d'essere come Partito popolare non se ne parla più
Va a quel che sembra ne siamo il partito dei rotori sonoro per i hanno anch'io non vuol dire da noi si così daremo un partito popolare una volta e un partito popolare
Fossi constatare come è vero che il partito socialista e stato in difficoltà estreme molto prima della bufera gli scandali di Milano
Non
Per e c'erano stati altri scandali prima Milano stesse a socialisti e non no non è questo e poi tutti insieme le si scandalizzi Lombardia fanno meno del cinque per cento dello scandalo dei fondi neri dell'IRI per chi volesse misurare il nel quantificare in miliardi queste cose il partito socialista
Si è presentato in campagna elettorale in opposizione insostenibili perché mentre ancora pochi anni fa era il partito guida di una reale laica e socialista come si diceva deliberabile oggi era perfettamente isolato
E poi secondo luogo circostanza più grave perché nel momento del crollo del comunismo internazionale di partito socialista non è riuscito neanche ad abbozzare una strategia di recupero
Verso il le le le l'area riformista del PDS ex comunista e verso la la classe operaia se si può ancora usare questa questa parola
E e se non c'era
Che li buttavano giù Pillitteri non aveva neanche Michele Bottini che è una persona perbene da dal ventenne da un Brera gentlemen questo è vero queste le difficoltà del Partito socialista la poiché nella nostra noi siamo noi dobbiamo come repubblicani una volta caduto il Muro di Berlino eccetera
Tentare noi
Di di di di di di attrarre verso di noi elemento democratico riformista del Partito comunista della classe operaia o dobbiamo andare a inseguire la sinistra ferroviaria fra parentesi del Partito socialista o andare a inseguire il gruppo dirigente
Assai opportunista fra parecchio per i fordista dell'attuale partito con il Partito comunista ufficiale anche noi possiamo rischiare di avere avuto una vittoria perché sono d'accordo con Giorgio
Abbiamo avuto comunque un'affermazione elettorale non certo
Quella qui pensavamo tanto nell'ottantanove quanto nel novantadue parlando di quarto polo della sinistra siamo il quinto o il sesto per il momento
No no no non ci siamo ma indubbiamente euro è un recupero ed una ed un'avanzata ma le prospettive ulteriore di questo recupero sono legate ad una identifica a a a identificare ciò che si muove nella società italiana e non è vero e noi non possiamo considerare vero
Che i voti e i consensi sociali autentici del partito per delle ex partito comunista oggi il PDS siano una riserva privata nella quale non si entra
Un po'come industrie americane per le europee non entro in Giappone mentre i giapponesi scorrazzano no in Europa come in America investendo investendo e rastrellando
Un un poco dappertutto
Ecco noi
Non
Noi non vogliamo finire nell'indeterminato perché finire nell'indeterminato e finire né niente
E quando si parla di nuove combinazioni politiche sia il diritto di chiedere a noi e noi dobbiamo chiede a noi stessi quale nuovi combinazioni politiche non intendiamo promuovere
Terza ed ultimo argomento riguarda il partito le tangenti queste
Un poco questi qualche scheletro in casa che speriamo di non aprire o perlomeno di non averli Fucci poteva averne qualcuno di meno di quelli di quelli di cui si parla
Emea
Dato che qui si è ora si si parla da tante parti anche i socialisti l'altro ieri di voltare pagina
Senza amnistia speriamo ma di voltare pagina ma noi non ci ricordiamo che noi partito repubblicano appoggiammo in sede di governo perché eravamo al governo e lo promosse come coalizione e poi si è di referendum popolare la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
E che la legge sulle altre mete come le partite doveva togliere i partiti democratici
La necessità lo stato di necessità di peccare almeno a quelli che non vuole essere non potessero peccare
Quella legge legge della Repubblica le sue cifre potevano essere aumentati anzi per verità lo sono state non è vero quello che qui si dice che sono i i invariabile mille novecentottantuno
Sono stati aggiunti di finanziamenti speciali per le campagne elettorali sono stati aggiunti i finanziamenti speciali per i giornali di partito e Walter altra piega dei nostri confini finanziamenti ulteriori ma fin qui pazienza di poter era meglio io poi avrei preferito da assai aumentare il finanziamento pubblico ai partiti fino fino alla sua dimensione razionale
Ma perché è fallito
E fallito cari amici perché ah qui ci dimentichiamo che noi avevamo assunto con gli altri partiti di allora un impegno d'onore l'impegno d'onore era ad approvare si chiamava in tal a a a tanto per cambiare un pacchetto di nome di moralizzazione conseguenti a quella legge che passo in quarantotto ore fra Camera e Senato non c'è nel tufo forse forse intendersi sì ma subito dopo faremo il pacchetto di moralizzazione
E né e delle norme a tutela della democrazia interna nei partiti
Sì lavoro molto presiedette l'onorevole Piccoli quelle commissioni e poi la montagna ha partorito può il topo era la proposta di estendere l'immunità parlamentare i Consiglieri curate dagli assessori comunali provinciali e regionali a questo punto si preferibile andare per bere ma una cosa è vera in termini democratici se siamo democratici
Che il finanziamento pubblico dei partiti
E ha attribuito secondo Costituzione alla collettività nazionale cittadini denominata Partito non è attribuita
Alle centri dei nazionale ripartiti per rapporti
Sì alle periferie non arriva niente o poco sia l'opposizione ruspanti mi sa che per tanti anni che lo stato dei tre partiti ho sempre fatto questa questione ne avevamo unici fra i partiti varato
Varato una norma
E siamo assicurazione e non perché ma perché perché è un motivo perché ne avevamo varato una norma tiene i nostri regolamenti la quale dice che del finanziamento pubblico il cinquanta per cento andava al centro il cinquanta per cento alla periferia adesso Urso addirittura sulle continue
Quei conti una volta o l'altra rispetto a una volta una volta o l'altra discuteremo in consiglio nazionale magari nella loro serie storica de e il Consiglio nazionale a differenza mia ricco è ricco di commercialisti che possono competere con costanti sul suo terreno sussultorio favorito marito un fatto che Nicola no ma ce l'abbiamo ma gli altri partiti no
E e quindi una volta che
Il il finanziamento pubblico diventa uno strumento di rafforzamento delle segreterie ma come potete sorprendermi delle sinistre diventino sinistre ferroviarie o che certe variazioni
Locali anziché fondarsi sul volontariato che propone Giorgio si fondino attingono alle fonti Diana attingono alle fonti che hanno sottomano questo problema obiettivo di moralizzazione politica del finanziamento pubblico se non vogliamo schierarci cui radicali per la sua verrebbero per la sua per la sua pur abolizione e si può e ancora per il controllo che cosa vieta io raccolgo una una un'osservazione acuta e malinconica della onorevole per Berti
Che cosa vieta non ne sappiamo tutti che i nostri bilanci i partiti non sono e difficilmente potrebbero essere dei bilanci consolidati vale a dire che tengono conto dell'intera finanza dei partiti ma e e non solo e e non i nostri non solo della finanziamento del centro nel loro centro nazionale
Ma cosa avviene da noi
Di pur di rendere di pubblica ragione
Provincia per provincia e regione per regione i nostri bilanci anche locali di convocare assemblee aperte dei cittadini per illustrarli di realizzare la trasparenza in forma concreta di rendiconto agli scritti e agli elettori
E ancora dice una cosa che riguarda la cui più più ancora da vicino la condizione dei partiti
Voi forse sapete e alcuni no perché sembra una questione tecnica ed è tutt'altro che tecnica che tutti i bilanci i nostri partiti compreso quello firmato dallo spazzini sono bilanci
Far sì per obbligo della legge
Perché la nostra legge sul finanziamento molto della nostra legge impedisce ai partiti di ricevere direttamente finanziamento pubblico lo ricevono per l'intermediario i gruppi parlamentari
Perché non si è partiti non posso intestarsi loro immobili quanto ne hanno non possa intestarsi neanche i loro beni me immobili registrati
Perché non hanno né la personalità giuridica di diritto privato nella forma ecco i pezzi che consenta l'impostazione quindi tutti i nostri partiti senza nessuna eccezione
Devono ricorre ai intestazioni fiduciarie di comodo anche lettere scassata e macchine della segreteria della direzione battito non possono essere intestati al pubblico ore dieci relitto tome olistico Alberti al partito come tale
Ora da noi per tre macchine e questo non fa problema
Ma in altri partiti che hanno Case del popolo questioni edilizie
Strutture parallele potenti che finanziariamente potenti e poi finanziate in vario modo
Questo occultamento imposto dalla legge del situazione finanziaria interna del partito agli iscritti ed ed e degli elettori e qualcosa che Cozza di pugno e metal contro la pubblicità affermata dalla e gestisce
Qui poi c'è una cosa io
Termino con questo che riguarda le misure di moralizzazione
Io non sarei d'accordo nelle conferire mi pare anzi sbagliato proprio conferire alla a chiunque
Alla segreteria partito la direzione cioè una specie di potere di reinventare l'ostracismo ateniese cioè nel colpire mediante la legge del sospetto quelli che essa a suo insindacabile giudizio ritenga elementi ma questo in un partito non può accadere è un partito celebri esso anticipatamente un processo penale e laddove quando che il cerchio di laddove qua ciò è accaduto questo è stato
Profondamente sbagliato in altri partiti guai se avessi avvenisse nel nostro un partito alla normale dinamica si sa se l'unico o è sano
Si sa che c'è una pecora nera Pinassi e Martina silenziosamente con modi elettorali democratici non si fa un po'istituisce un processo di partito ai ai sospetti
Anche perché qui ha ragione perfettamente
Io vorrei richiamare qui le altre parole di quello che con per
All'inizio per mandato del Guardasigilli repubblicano Oronzo Reale inizi presiedette la commissione che ha elaborato il nuovo Codice procedura penale Pisapia
Contro ciò che raccontano certi magistrati oggi
La e poi e possiamo leggere un bel libro che di Calamandrei che si intitola processa e democrazia
L'esigenza della democrazia e che il processo cioè il dibattimento sia pubblico davanti a tutti i cittadini e se occorre alle telecamere quando è opportuno e necessario
Ma che le indagini non possono esser rese pubbliche a particolari selezionati i cittadini mediante il metodo e la consegna di verbali di interrogatorio
Sì
Chiunque sia a farlo secondini Cancellieri magistrati a a giornalisti al a giornalisti e amici perché quelli quei particolari giornali istituiscono un particolare processo voi
Non dobbiamo dare
Ai veri colpevoli neanche l'usbergo dissentire violate a loro sfavore le garanzie della legge così come hanno ragione sempre Pisapia e gli altri quando dicono che proprio il nuovo codice di procedura penale
L'unico codici amici repubblicani della dittatura che non siamo riusciti a cambiare in cinquant'anni di vita democratica perché il Codice civile quarantadue ancora lì con
Il codice penale falsa
Il Codice procedura penale nuovo prevedeva un periodo sperimentale di tre anni di adattamento e di modifica insomma che è stato visto che è stato utilizzato ma se c'è una sposa seppure in quel codice e che
La
La misure di restrizione personale l'arresto non possono essere utilizzate come strumento di pressione per ottenere confessioni o delle azioni
E se hanno il loro fondamento nel timore forse giustificato che possa dallo stato di Berta possa servire per inquinare le prove in nessun altro Wikipedia Katie reclutato non lo sa
Noi dobbiamo
Su un altro terreno io spero che i gruppi di lavoro che forse stanno già facendo ciò che io suggerisco in questo momento la voglio proprio su questo noi dobbiamo vietare atti appalta i subappalti
Se non nei limiti di quel dieci per cento del valore dell'opera appaltata che possono essere fisiologici noi dobbiamo ritornare indietro sulla norma che ha abolito nel nostro codice penale il reato di peculato per distrazione
Noi dobbiamo soprattutto anche qui è un punto di politica del partito e non ho non possiamo ma ma già stracciarci le vesti sulla sulla corruzione che dilaga
Quando questa Repubblica affatto cinque amnistie in dieci anni e questa amnistia fino a un certo punto il Partito repubblicano ancora di fissi il criterio che non fossero amministriamo i reati contro la pubblica amministrazione
Nell'ultima mi stia se non lo sapete l'unico straccio dignità che fu salvato lo salvò l'attuale presidente Repubblica Scalfaro quando ottenne che fossero esclusi dall'amnistia non i reati contro la pubblica amministrazione
Ma i reati contro la pubblica amministrazione commessi dagli sciacalli delle zone terremotate perché ce l'aveva conto Congo con alcune zone terremotate particolari come qualcuno come qualcuno qui sa e come volete che ci siano norme di condotta morale in un paese dove la sanzione penale è una scommessa all'otto perché ogni due anni c'è un'amnistia che cancella tutto io e ogni cinque anni un indulto che cancella che cancella il resto e che quindi non c'è la sanzione io
Chiudo perché devo chiudere con un apologo che ne vale molti ed è della del mio nostro grande chimica lista che passa per il più scettico dei politici
Italiani ed era il Guicciardini che abbiamo studiato a scuola Guicciardini a due a due fornì suoi aforismi mia due che valgono un intero manuale il primo dice
Ma cosa servono le esecuzioni mani la ferocia dei beni di Sparta menti eccetera io mi accontenterei di punire ogni omicidio a cinque soldi coppie si pigliasse per regola certa invariabile di punirli tutti
Quella che manca in Italia non sono le sanzioni penali e la inevitabilità della sanzione e non è la ferocia della sanzione le i massimi di pena mela inevitabilità della sanzione che funge da deterrente penale
Vi è poi un altro proprio gettito Guicciardini dice io
Si legge nel Vangelo che la fede smuove le montagne
Dice ed è vero
Sì perché la fede nessuna spiegazione laico attualmente non teologica perché la fede produce ostinazione e l'ostinazione ti fa guadagnare il beneficio del tempo
E nel lungo tempo accadono tante cose o imprevisto impensate che rendono possibile quello che sembrava inizialmente follia ecco noi dovremmo avere l'ostinazione del Guicciardini
Ma in fatto di pulizia morale cercare via delle regole oggettive e non la via dell'obbedienza a indica a a a a a a agli istinti giustizialisti inconsulti e immediati i quali si aprono solo di norma ai pescatori nel torbido
Vi ringrazio grazie
Grazie Ungari vorremmo rivolgere all'amico Ungari che sta per celebrare le sue nozze nella prestigiosa cornice di San Pietroburgo nostra affettuoso augurio
La parola all'amico Battistoni si prepari l'amico Fusaro
Tutti invitati a San Pietro
Quale
Sarò molto breve perché ho pochi appunti credo anche confusi
Perché ritengo che
Il rinnovamento dalla politica passi anche attraverso il bando dei discorsi lunghi e logorroico
E anche perché da quando il segretario nazionale
Dall'aprile scorso dall'aprile mille novecentonovantuno ha portato il partito fuori dal governo
Ne ho condiviso
Le dichiarazioni gli atti politici i documenti che ha presentato nei vari organi di partito cui ho partecipato
E direi che se considero
Che la cultura dell'opposizione scarsamente presente nel PRC direi
Non è per niente Presidente del PRC
E se considero che la voglia di entrare in questo governo
Era grande nel Partito repubblicano Visentini o non Visentini in direzione noi abbiamo sentito le parole di chi voleva entrare abbiamo visto anche i voti di chi voleva entrare
Dico se considero queste cose
Trovo che la relazione del segretario sia un punto di alta sintesi politiche
Nel tentativo credo che spetti il segretario di tenere ferma l'unità del partito
Quindi se considero queste cose posso dire di condividere la relazione
Mi rimane però un punto di perplessità
Cioè quando il segretario dice che
Potremmo potremo sostenere provvedimenti condivisibili che valgono l'interesse del Paese
Oppure potremo decidere e lo decideremo noi un'eventuale ingresso nel governo qualora ci siano le condizioni di allargamento di questa maggioranza
Che lo dicemmo che lo decidiamo noi mi sembra ovvio
La Malfa l'ha ripetuto un paio di volte che lo decideremo noi siccome la Malfa non dice parole ovvie non è Forlani
E credo che questo messaggio fosse chiaramente indirizzato
E che avesse un significato politico
Un significato politico che in me desta preoccupazioni
Cioè cosa significa che il Partito repubblicano essendoci dissociato da questa maggioranza può sostenere provvedimenti
Che vadano interesse del Paese oppure potremmo decidere il futuro di entrare io ritengo che il punto politico sia questo il partito repubblicano oggi non può avere attenzione o dare consensi
A coloro che hanno portato il Paese Allo spazio irridendo il Partito repubblicano quando lo denunciava non può dare il sostegno a quelle forze politiche che oggi hanno la responsabilità di governo che ieri hanno dissipato rubato
Noi non possiamo stando all'opposizione cogliere l'impopolarità di provvedimenti che oltretutto dovremmo dire
Essere insufficienti quindi ulteriormente rigorosi da posizioni del partito repubblicano non può essere di riserva a questa maggioranza la posizione del partito deve essere di riserva al Paese se è vero come si dice che il
Questi partiti hanno portato il Paese
In una condizione di guerra dalla quale stiamo uscendo
Chi ha perso la guerra amici deve essere cacciato dalla vita del Paese che ha creato i disastri deve essere cacciato dalla guida del Paese
Naturalmente con l'opposizione tormento e col consenso naturalmente col voto naturalmente creando le condizioni di alternativa nel Paese e di qui amici io faccio una proposta eterno
Che il Partito repubblicano si faccia promotore di una grande convenzione con i progressisti democratici
Che abbiano l'obiettivo di visionare moralmente economicamente e istituzionalmente il Paesi il partito non può pensare di rimanere a lungo nel suo isolamento deve farsi promotore di una convenzione che raggruppi quelle forse più interessate
Per il cambiamento del Paese cioè noi dobbiamo guidare la ricostruzione rinnovamento del Paese né si può lasciare la Democrazia Cristiana cogliere per mantenersi alla guida del Paese i momenti di novità di rinnovamento con l'ho solo proposto dell'incompatibilità fra cariche ministeriali e mandato parlamentare
Io parlo di coloro che sono disponibile su una piattaforma che il Partito repubblicano deve costruire
Perché noi dobbiamo pensare Ungari a una diversa combinazione così come l'ha chiamato il segretario a diverse combinazioni a partiti nuovi
Che debbono cambiare totalmente e radicalmente il nostro Paese contro il tempo occorre naturalmente anche uno riforme interno amici
Occorre por mano allo statuto del partito andare velocemente
Visentin o meno credo la vicenda vicentino accelera necessita di un congresso del partito oltretutto siamo nei termini statutari credo che siamo tutti d'accordo dobbiamo andare presto ad un congresso
Cambiare le regole del partito io ho sentito qui dire che il partito e al passo coi tempi al passo con Rinnovamento il partito funzione questo partito amici è vecchio negli uomini è vecchio nelle regole nel Partito repubblicano ci sono incrostazioni ma mi consegni le ha chiamate letto più ci sono gli amici degli amici non è un segreto per il segretario nazionale ci sono delle zone voto è partito in cui il deputato
E segretario di consociazione è consigliere comunale qui non si muove moglie non si muove foglia che il deputato non voglio queste sono incrostazioni che vanno rimosse bisogna creare capacità dialettiche fra le cariche di partito le cariche istituzionali bisogna creare capacità dialettica all'interno dello stesso partito
Quindi non è vero che il partito è al passo coi tempi partito ha bisogno di rigenerarsi quindi i messaggi che lancio io da queste tribune credo che anche per me sarà l'ultima volta
Se fanno parte di questo Consiglio nazionale è quello di fare presto un congresso e di proporre come partito una convenzione fra democratici progressisti
Grazie all'amico Fusaro
Non dirò
Con le originali io parlo proprio per non sottrarmi
Ma quello che sento come un dovere
Che è poi quello di dare una risposta al tema di fondo sul quale segretario ci ha chiamato secondo me ad esprimerci e che è il tema di fondo che il partito ha davanti da almeno un anno
Cioè da quando ha fatto la scelta poi i meglio precisata legittimata costruita irrobustita di andare all'opposizione nell'aprile mille novecentonovantuno
Solo una breve digressione per dire che mi è dispiaciuto che il presidente del partito
Cioè il più saggio per definizione fra noi
Sia pure in modo sofferto abbia in qualche modo distratto l'attenzione del Consiglio nazionale intanto più tempo degli organi di informazione rispetto a questo appunto tema di fondo
Scegliendo l'occasione del Consiglio nazionale per una sorta di chiarimento che passa più che altro una forma di protesta sulla quale l'organo come il nostro parla da Consigliere nazionale evidentemente in grande difficoltà ad esprimersi in grande imbarazzo
E mi si permetta dunque questa come dire umile sofferta critica di metodo e allora io vorrei tornare al punto di fondo il punto di fondo e quello che la Malfa stesso ha sintetizzato nella formula governabilità opposizione
E non mi voglio soffermare nei dettagli
E se parlo se ho deciso di dire qualcosa chiude volte nei consigli nazionali sono fra quelli che distribuiscono il comunica Tino perché tanto è più che sufficiente per senza infliggere agli amici lunghi discorsi se lo faccio è perché io devo dire molta sincerità
Che in questi mesi sono stati fra quelli io che non credo solo io anzi credo proprio con molti altri
Che si sono trovati sull'orlo di una scelta di abbandono della vita politica di fronte a quello che vedevo succedere nel mio Paese
Ora ci tengo a dire
Che finché la linea del partito sarà alla linea che si è data nell'ultimo anno e mezzo che oggi il segretario ha confermato
Che poi la linea sulla quale tutti noi e soprattutto i nostri esponenti parlamentari hanno assunto un patto preciso e ho brigante con gli elettori io ricordo l'ultima inserzione a firma la Malfa quella sorta di lettere agli elettori
Che era un impegno a mio avviso molto precisa bene finché la linea sarà questa
Il mio impegno non mancherà ma aggiungo qualcosa di più
Credo che ci siano nel partito persone che considerano ormai questa l'unica linea compatibile con la prosecuzione di un impegno che al di là delle convenienze personali meriti ancora di essere continuato
E Giovanni Ferrara
A chiamato tutti noi lucidamente ancora una volta a riflettere alla portata delle scelte compiute dal partito
Ecco a me pare che tutto sommato non solo gli avversari e non solo una parte dell'opinione pubblica ma anche frange non proprio marginali del partito non avevano compreso avevano fatto finta di non comprendere e tutte le conseguenze che questa scelta avrebbe comportato
Uno dei motivi ma lo dico adesso per cui parlo e perché con assoluta franchezza avendo assistito da ormai dieci anni in qua credo quasi tutti o tutti addirittura i consigli nazionali
E comunque avendo assistito tutti quelli della segreteria di Giorgio la Malfa devo dire che raramente ho sentito un Consiglio nazionale così freddo nel sostegno al segretario Conso applausi
E ho avuto questa precisa impressione
E questo mi conferma nell'idea che nel fondo del nostro partito è neanche tanto nel fondo vi siano ancora perplessità
Eppure le scelte partiva fatto hanno pagato elettoralmente
E non hanno pagato solo elettoralmente
Tanto che hanno pagato all'indomani delle elezioni perché la vicenda che va sotto il nome di Tangentopoli siti svelata con la crudezza brutale ritmo incalzante quelle hanno assistito dopo le elezioni soprattutto prima lezioni c'era solo fatto Chiesa
Tra l'arte mi vien fatto di sorridere perché vedo che adesso da parte di quel partito socialista si tenta di costruire una teoria secondo la quale l'intera cosa è stata costruita per sconfiggere le elezioni del cinque sei aprile
In realtà se qualche critica si può fare e che l'intero coperchio è stato sollevato dopo le elezioni del cinque e sei aprile se non fosse chiesi