70 anni di imprese con CNA. Dal 1946 connessi al cambiamento

Buongiorno
Buongiorno a tutti a tutti
Come cominciare scusate il ritardo
Ma recupereremo però vediamo la RU fa Dario la RU fa faccio il giornalista
Da un numero imbarazzante di anni e sono qui perché questo è un compleanno e io adoro i compleanni a parte il mio da un po'di tempo a questa parte
E per cominciare
Vi chiedo
Mi date
Un secondo o di più un minuto di attenzione e di silenzio
Tocca
Italiani le note del canto degli italiani seguita dal maestro lei Maiocco Ihama
Lei no perché il nostro inno nazionale permettetemi di dare un particolare benvenuto al Presidente emerito della Repubblica italiana Giorgio Napolitano
Alle
Qui al Ministro per le riforme Maria Elena boschi
Allora allora lena a allena a ventinove anni e giapponese e parla perfettamente italiano dimostrazione
Ho svolto
Fantastica lena che studia in Italia da dieci anni chiudiamo con la maestro Salvatore Accardo è pensate è una delle pochissime persone alle quali è concesso suonare uno Stradivari perché lei lavora e studia presso il nostro museo di Cremona del
Del violino
E e quindi lei ha questa opportunità questo violino qua mostrare grazie questo veniva qua è un io leggo e perché
Pensate le Montino più vicini violino Gidi Gigli e
Che vede
E
O che un violino giri di
Non è non è uno Stradivari è un violino romano del mille settecento cinquantadue mi dicono non ho motivo per dubitarne che sia leggermente più grande dello standard e di colore
Giallastro io non ho a cuore per tenere Elena ancora quindi ha la ringrazio perché io in due parole sul violino vorrei dirle grazie a lei ma la società le consente agile
Scesa dal palco vorrei dirvi
Due cose perché pensate io credo che questo violino nasconda
Trainanti in sé una parte della narrazione di stamane che la narrazione del saper fare italiano il violino nasce in Italia
Nella pianura padana ammetta del del mille cinquecento e c'è un artigiano un liutaio che si chiamava Andrea Amati che questi violini li faceva dipendeva
E non li vendeva soltanto in Italia ma rivendeva alle grandi corti europee dell'epoca e quindi volendo anche se allora naturalmente Stradivari verrà dopo verrà
Dopo il mille seicentosessanta però Amati è il primo che ricostruisce e che affronta il mercato internazionale come peraltro
Faranno tanti grandissimi artisti delle rinascimento italiano
Non c'era internet allora però in un certo senso Amati era un artigiano connesso
Perché era un artigiano ma al tempo stesso non artigiano che sfidava i commerci internazionali Sarin Asti fermenti naturalmente i violini lì li facciamo ancora adesso certo adesso la concorrenza un po'più diciamo tosta no perché ci sono i concorrenti francesi concorrenti dei pesi anglosassoni e poi li fanno gli americani gli statunitensi quali fanno i coreani poi fanno i giapponesi poli fanno i cinesi che magari vengono da noi a imparare
Come si fanno però noi ci siamo e combattiamo allora la domanda è questa
Vi riconoscete un pochino in questa storia
Io credo di sì a devo dirvi che naturalmente tutto questo non è che io cioè non è che fosse scienza infusa mi aiutate ricordarlo un un il maestro liutaio Fausto Cacciatori che il conservatore del Museo del violino
Cremona e guarda un po'
è vicepresidente uno dei vicepresidenti dell'ACN a va be o approvasse storia esiste una storia dell'accenna allora che è stata scritta da un professore che si chiama
Marco De Nicola insegna è storia contemporanea e io lo chiamo qui per fare una sintesi
Di questi due volumi e di avverto anche naturalmente ma questo è una promessa che e la lettura e la citazione di brani anche di questi due filoni sarà da qui a poco obbligo di qualsiasi
è iscritto all'A.C.N.A. per cui seguite con attenzione e questo vi aiuterà poi nella pratica non è nel suo insieme naturalmente si professore allora uno alla Cina né a nascere settant'anni fa
Domanda numero uno a quale bisogno rispondeva e qua insomma il marchio d'origine di quella
Di quella esperienza perché nasce perché perché nasce dei venticinque fondatori si recarono vanno dagli over impura
A Roma a Roma
La composizione era così distribuita undici dal nord
Dodici del centro e due del sud
E questo però rappresentava anche ciò che c'era stato nel biennio quarantadue quarantacinque erano tutti antifascisti molti partigiani Trani venticinque e quale necessità venivano quella di riscattare
Diciamo diventi darti Giana da ventennio più buio della nostra storia durante il quale diciamo l'artigianato era stato posto
Sotto direttamente la Confederazione degli industriali quindi non aveva una relazione abbreviazione era una sottospecie diciamo
Dell'industria e non a caso viene in mente che a differenza cioè quando nasce per esempio cioè la CGIL nasce come sindacato unitario
E poi si divide invece questo non accada darcene allora nascono parallelamente
La cosa interessante e che un delle finalità questi fondatori era arrivare a formare una associazione unica dell'artigianato
Il problema era che le correnti più conservatrice non è una cosa davvero Confartigianato e fece roba la Confartigianato non si diedero per vinti questa fu un tentativo poi perorando dei fondatori della cena fin dentro il quarantotto
Ma è interessante notare dal punto di vista proprio storico oltre che della storia dell'artigianato che la guerra prendere ancora da prima nel mondo dell'artigianato di guanti entrasse nel governo nazionale
Obbligasse indagata e dei lavoratori tenersi il mi dà il destro per però te ne devono sempre avverto il microfono se vediamo che faccia del di fare su e giù tanto io parlo continuamente sono logorroico e per così e siamo tutti più tranquilli allora volevo dirle
Mi dà il destro di ritenere di affrontare pur se brevemente il rapporto con i partiti che per un organismo perché rapporto culla partito cioè col Partito comunista
E tra l'altro notare che a parole e ha scritto però le
Verbali ma anche scritte
La scena era modernissima perché al all'articolo uno uno nelle prime righe del suo Statuto c'era scritto
Ho studiato letto il libro e grazie
Reparto e porto avanti vi dedica anche voi potete farlo c'era scritto che era autonoma dei partiti che è fantastico verbalmente ma a parole
Bene il rapporto con il Partito Comunista pure apporto molto stretto fu difficile recidere il collo il cordone ombelicale anche perché
Ceda una comune appartenenza problema le stesse vicende
Quasi esistenziali oltre che dell'esperienza della Resistenza
E ed era anche necessario per gli artigiani e pensare di avere un riferimento parlamentare che portasse
Poi nel luogo decisionale loro ritardasse questo per esempio avvenne nel cinquantuno con sette disegni di legge presentati dal PG e del PSI certamente quella presenza appunto anche ingombrante
Ho anche ingombrante è un fantastico femminismo quello usato dal professore le chiedo e in
Poi però ovviamente le cose che ha cambiano crescono e e e si passa da una fase nella quale i dirigenti del
Dell'A.C.N.A. erano sostanzialmente quasi tutti
E dei funzionari quindi artigiani c'erano meno undici rally e a una fase nel quale poi si cambiano che se lo sono però fa parte di un dibattito interno che essi manifesta ciclicamente
Riserviamo alla dirigenza artigiana un posto agli atti che gli artigiani lo fanno di mestiere storni
E questo diciamo un'acquisizione che progressiva non avviene tutte insieme viene nel corso del tempo
E bisogna dire che avviene anche a volte anche Aresca ambito di questa forte pressione
Vede perché i partiti o poi ha ceduto le cose cambiano e io so che naturalmente voi tutti sapete
Quel senso semente che le tasse vanno pagate ne siete entusiasti ma di farlo e mi deludere e però a un certo punto per cambiare per cambiare la storia dà una mano voi
Non ci credete
Una tassa cioè l'IVA da una mano al cambiamento di ruolo strutturale della scena uno è vero
Due sessi perché
Tre in più o meno ai miei quando si hanno
Siamo all'inizio degli anni settanta stando un aiuto diciamo un aiuto
Affinché
Lascia ne ha arrivasse a
Rendere concreto quello che era un progetto e cioè un progetto di servizi per gli artigiani non c'era soltanto la questione fiscale noi pensiamo che all'inizio degli anni Settanta non c'era ancora sede sistemi del servizio sanitario nazionale non
Alcune riforme non erano state varate gli artigiani avevano bisogno di un sostegno per le proprie attività
Al dovevano compilare pratiche dovranno ricevere assistenza e quindi che si quindi è anche anche evviva incise in questo senso perché serviva assistenza fiscale serviva assistenza per
Diciamo la questione sanitaria perché forse amore per la per l'attività quotidiana saltiamo anni altrimenti qua facciamo notte arriviamo alla fine degli anni ottanta al crollo del muro di Berlino crolla il Muro di Berlino crolla qualcosa anche in Germania
L'effetto fu diciamo a catena non Corolla direttamente
Qualcosa di consolidato nell'A.C.N.A. c'è una dialettica interna che dal settantasette apprezzo piede nell'organizzazione correnti interne in correnti le correnti perché appunto finisce questo monopolio del PC c'è un segretario che pure viene del PC che torni formiche
Coraggiosamente apprezzo a tutte le componenti
Laiche e socialiste c'è un presidente liberale c'è un esponente democristiano insomma la scena è qualcosa di diverso dalla fine degli anni Settanta arriviamo
All'ottantanove in cui è e più forte la competizione con una delibera Inter due componenti naturalmente quella socialista e per l'acqua è un comunista ma fino al novantuno noi abbiamo una diventerà
Qual è la abbiamo accennato proprio all'inizio all'inizio alla nascita parallela del di quella che poi diventerà anche come nome la Confartigianato qual è la grande differenza
Fra la cena e la Confartigianato negli anni vorrei farle nemici no non servirà né a Roma ma non mi sono aperti appena testé terminato di dire che si è aperto al alla fine degli anni Novanta un processo di
Quindi va nell'interesse
No a me sembra giudicando il lungo periodo che la Confartigianato nasca ancora con eredità corporativa molto attenta alla difesa dell'esistente
è e arriva a addirittura passati passato l'inizio degli anni Ottanta ancora con un'immagine piuttosto lo grafica dell'artigianato della bottega addirittura con la figura del maestro artigiano in questo senso
Francamente la CM Anna scene
Come una missione da compiere in un Paese in movimento
Cioè qua inimicizia informati Confartigianato cronica quattro dice questo i nemici si fa Confartigianato non accennano annuali ogni rimangono da lei aveva
Adesso mi è chiaro se ho capito
E comunque insomma ecco lo spirito diciamo che si mantiene nel corso degli anni e che è uno dei tratti identitari della insieme a mio avviso è il fatto comunque di cogliere
è gli aspetti di sviluppo di di innovazione che si può dare al settore non rimanere fermi alla tradizione intesa come la tradizione dell'immobilità
Ma dare una prospettiva cioè cambiare all'interno del cambiamento del Paese e questo e concludiamo e questo quindi allora in qualche modo lei mi dà anche di nuovo il destro
Per per arrivare alla alla Confartigianato di oggi
Che che la Confartigianato degli anni della ormai consolidata la globalizzazione
E dell'innovazione come obbligo bene la la CN anzi si muove
Punto lungo questa linea anche dagli anni Ottanta io
Ricordo il Progetto di innovazione e sviluppo che forse molti di voi ricorderanno che è una linea
Che segue il movimento deve che economico strutturale del Paese che tenta di adeguare anche le strutture delle artigianale della piccola impresa questo movimento credo che il compito oggi sia ancora più ambizioso in tempi di globalizzazione
Questo Progetto avvia adeguamenti e di prospettiva che ieri riguardava un Paese oggi debba essere volto diciamo uno sguardo più ampio e quindi
Viviamo ambizioso e al tempo stesso inevitabile perché altrimenti esce fuori dalla storia allora adesso io ritorno il telefonino del professor De Nicolò e così poi voi lo chiamate hi-tech che vede i dettagli dei due diconsi due volumi grazie però
Grazie e buona giornata il momento
Casa cosa faccio che vivere il telefonino
Va bene adesso il momento di chiamare sul caso sulla parte del Presidente del ce n'è anche Daniele Vaccarino Presidente
Allora se io dovessi sintetizzare sulla base di
Quello che ho ascoltato quello che mi avete detto nel nel nostro
Psicologhe per preparare quello che è successo
La sua relazione che io avuto modo di leggere direi che ci sono quattro non quattro termini per sintetizzare questa mattinata orgoglio identità memoria
E il futuro
E io direi che orgoglio identità memoria e futuro sono esattamente i termini che descrivono quello che sta per accadere adesso
E per aiutarla a dipanare quello che sta per accadere adesso chiamo due persone sul palco il primo si chiama lei URCEL lotti e viene da Ravenna Leon
La seconda si chiama Elisa pazze viene da Catania vista
Buongiorno lei buongiorno
E lei sa non si offenderà se comincio con le ovvero assolutamente noi forniamo le audio microfono no Rocca benissimo
Allora permette mi mi corregga dove sbaglio allora Leo lei ha novantaquattro anni sei novantaquattro quasi
Quasi quasi
Qua preciso o lei ha lavorato da quando aveva tredici a ottantadue anni si sì e meno male che c'è Abbas che non c'è Poletti qua perché se c'era Poletti
Versava ai ripensamenti sulla questione dell'età pensionabile però noi siamo favoriti dalla presenza dalla splende la presenza del nostro Ministro va beh lei ha Menis anche l'altro il ministro ma visto quello che c'è qua la boschi allora lei ha lavorato in una BOT bottega di restauro artigiano di antiquariato antiquariato sì sì poche nel pieno centro di Ravenna si
Si
E il cinque giugno del mille novecentoquarantacinque lei ha accompagnato il suo papà
Cinque giugno del mille novecentoquarantacinque affondare l'Associazione artigiani di Ravenna sì come sta che si dirigono relatori cosa che si ricorda un ricordo poca araba poca roba
Caldana
Però era una casa importante cioè non so è una cosa importante si perché tante però
Allora dici dalla nell'importanza simili
Cioè vi sembra meno importante quello che poi si è rivelata assente aperti e insomma però è stato contento che essa è l'anima e certamente certamente se dovesse dire in tutti questi anni in cui lei ha fatto l'artigiano è stato anche incendia
Non so
Una cosa bella che si ricorda buone non hanno
Cena troppe tra
Però una cosa però me la fa cioè se lei
Da qui sotto
Direi che di apprendisti no nonostante la fantastica età soprattutto delle signore che sarà presente in sala cioè non vedo tanti boss potenziali apprendisti però se lei
Facendo conto che lei avesse degli apprendisti qua davanti
E dovesse dire a un giornale vuol fare il suo mestiere che consiglio a vita
Studiare studiare studiare
Grazie ad apprendere un lavoro grazie a lei grazie
Diamo
Posso chiedere abbiano il
Il microfono a una che ha studiato
Allora Elisa Fazio Catania
Cosa allora indegna ingegnere
E così giovane che posso di avere degli anni
Trentacinque trentacinque cioè lei è ancora i danni a del ministro boschi qualche va bene
Elisa
Non vi sfuggirà cioè però non vi sfuggirà che c'è
Una persona giovane è una persona giovanissima un la persona maschio una persona femmina una persona abbia al nord hanno persone abbiano assunto una persona ed è una cosa da un da un elemento tradizionale e
Dalla nuovo lei può dire in italiano che cosa fa la sua azienda
E Lazio punto calma è un'alzata a trovare disponibili on line che permette a chiunque di creare il perché sito internet in una posa di e in cinque minuti se si hanno i contenuti se si è preparato il testo le immagini
Chi va a Sofia secondo comma si mettono in agenda una password affianca e senza negare una riga di codice si può creare il proprio sito interna pause questa casa quando da quanto la fate
In realtà a è una passione e abbiamo coltivato parallelamente mi studi
è giusto studiare ma è giusto fare pratica
Hassan Fernanda scuola-lavoro io lo accolta molto bene il da quanto la fate milioni la cifra Renis sì cioè l'azienda è stata costituita nel due mila dodici va bene qui occorre del due mila dodici quindi siamo partiti nel due mila tredici realtà
Indice laureata ben cinque anni aspettative ambientali non rappresenta sanità Elisa e quanti clienti avete e abbiamo duecento mila siti web duecento mila siti web che sono nati attraverso di voi
E che sono
Il ticket è bassissima la porta per l'Italia io passano Alitalia fanalino di coda ancora in ambito digitale più giro all'Estero tanto grazie a piazza del temi abbiamo ricevuto in californiano impegniamo India Bridget
Su cento progetti Fazio è stato premiato
E in che anni fa abbiamo fatto questa Scuglia gli imprenditori devo essere sincera nel periodo della giovanissima Amalia ventun anni siamo tutti imprenditori quindi l'aveva io non mi ha detto che i sogni lei vicenda quindi domandare a già si sono
I vostri
No no lei e è animata da una strada straordinario fondatissimo elemento autopromozionale
Per cui ci ha giustamente detto che
E andare in America e sosta illegale non ne siamo tutti felici no no no no ho detto all'etica ingegnere perché l'ingegnere Ramaglia assegnano ai dottori indotti ingegnere
Ma chi chiesto ovviamente duecento mila ok dicevo che Battisti perché abbiamo da diciamo dal i parroci non credevamo che le chiese fossero un target su cui puntare realtà chiedono che rarissimo guarda tantissimo
Artigiani tantissimi
Tutte le attività diciamo PMI su cui tutta professionisti ma allo stesso tempo anche la cosa bellissima che tutti stanno capendo che bisogna avere un sito guardo quindi
Per esempio posso alta anche un nome noti Scalchi all'incidenza del scarti anche Telecom Italia noi siamo anche praticare una guardia decide esso riesca apriamo no siete il Sita élite particolarmente già è bassissimo perché purtroppo diciamo
Solo il venti per cento su quattro mila miliardi andranno riunita né un sito guardo quindi
Senta oppure c'è un grande risponda quest'ultima domanda voi sette avete avuto un'opportunità mi raccontava prima tempo fa di
Le posso chiedere di tenere il microfono così perché non
Non si sente benissimo grazie del liceo invece voglio che questo testo assai si senta meglio delle altre voi avete avuto l'opportunità di andare negli Stati Uniti a lavorare e
Allora vedete tono ci dice perché
Perché venivano una dalla Sicilia in Sicilia c'è tanto talento e tanti ragazzini coi cani brevissimi anni Assitalia viatico il massimo dei noti con ANAS sono tutti scappati via
E io ero partita con proprio il sogno di tornare e creare in Sicilia allargarla ho richiamato qualcuno da fuori oggi è una lotta perché è un po'un'asta con l'austero perché né di Anna estere
Possono proporre di più ai nostri talenti io devo essere sincera ho qualche difficoltà in questo facciamo veramente una lotta e cerco di prendere proprio a chi vuole rimanere chi sta cercando di credere con noi oggi siamo dodici ragazzi
Competiamo con colossi a stare da cinque mila dipendenti e facciamo il lavoro di cinque miliardi il nostro principale concorrente si trova
E appena libero
Mix posso anche fare un nome è allo stesso tempo no non ho nessun rischio però noi facciamo in codice quando dall'estero cinici chiamano in qualche fiera internazionale in Germania Dublino
E ci chiedono come realmente facciamo io rispondo che abbiamo ognuno di noi lavora veramente per mille di lavoro
Perché ne abbiamo già una domanda e crediamo veramente una domanda per il ministro boschi
Sì vorrei chiedere appunto
Qual è se ci sono delle strategie che permettano ad Ardian eh ad alto valore tecnologico di cui oggi l'Italia ha bisogno
Ticket di rimanere perché ho deciso tre anni fa nella fine due mila dodici rimanere in Italia sta facendo di tutto per rimanere però non nascondo che proprio per questo problema mai effettivamente l'assunzione su tutto il trattenere i talenti
E difficile cioè lei mi dice prima mi diceva prima lo dico io perché se sbaglio correggimi
Nella prima questo per io
Avrei degli incentivi per prendere delle persone che meritano di lavorare ma che a me non servono perché sono a livello troppo basso
Mentre in dieci anni servirebbe aderirvi degli incentivi che mi permettano di competere con questi colossi nove dodici a cinque mila per prendere delle persone
Che sono a livello più alto e che servono alla mia impresa ho detto bene amministrasse Elisa
Parliamo adesso
Prenderà a
Prenderà un premio anzi due premi uno per
Uno per lei è uno
Per il nostro grande grandissimo grande grandissimo Leo
Grande grazie Leo
Grazie rissa
Che dire vediamoci presto arrivederci Leo buona giornata rivederle lesa grazie
Bene dopo i premi che fanno sempre piacere a chi li riceve ma
Che attività perché no
Va beh parlare parla il Presidente io ho avuto modo di come vi ho detto che scorre nel suo intervento e vi posso preannunciare che parlerà anche ma non solo di futuro
Intanto grazie
Grazie a tutti voi grazie per l'emozionante giornata
Credo però che
Prima di iniziare vorrei rivolgere un pensiero commosso e partecipe alle vittime dell'attacco terroristico guardate
Atto disumano l'ennesimo
Che questa volta colpito duramente i nostri connazionali e l'imprenditoria italiana
Lo sgomento che sentiamo di fronte alle barbarie del terrorismo islamista è grande
Altrettanto grande deve essere la nostra capacità di rimanere saldi nella difesa della nostra vita dei nostri valori
Ringrazio per il Lazio oralmente tutti voi per aver raccolto il nostro invito a partecipare a questo incontro con cui apriamo le celebrazioni per il settanta anni di vita della nostra organizzazione
Veramente di cuore
Ringrazio il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano abbraccia morente commosso e per la sua
Partecipazione
E altrettanto ringrazio il Ministro per le riforme costituzionali Mariangela Bastico
Lo faccio perché hanno scelto di condividere con noi un momento particolarmente intenso di significati e aggiungo di emozioni
Un momento che fa affiorare tutto il nostro orgoglio
L'orgoglio di essere la CMA
L'orgoglio per la sua storia per il patrimonio di idee di valori che l'hanno intrisa
Per le persone che l'hanno costruita
Le persone che l'hanno fatta crescere e portata ad essere una grande organizzazioni di rappresentanza
L'orgoglio
Per il modo in cui in questi decenni è cambiata si è voluta seguendo un'unica bussola
La difesa puntuale degli interessi dell'artigianato e della piccola impresa
Sono certo di interpretare un sentimento comune alla nostra organizzazione
Se dico che questi settanta anni di storia non sono solo un insieme di elementi di cui avere memoria
Noi
Siamo la storia e come noi chi ci ha preceduto e chi ci seguirà
è la storia di una comunità di persone e valori che non si volge al passato con nostalgia rimpianto ma vive ed agisce nel presente per costruire il futuro
Una comunità che costumi costo Belice e tramanda una memoria che ha cessato di essere memoria ed è diventata in vendita
Un'identità che reca l'impronta indelebile lasciata da un desiderio il desiderio che settanta anni fa
Alcuni uomini alcune donne
Hanno farabutto la spinta per mettere definitivamente il alle spalle le macerie di una guerra sanguinosa e lacerante e affrontare le sfide di un tempo in cui tutto era da costruire e da ripensare
E poi
L'energia necessaria per partecipare in prima persona la costruzione dell'Italia
E poi ancora il coraggio la passione l'audacia per immaginare vie nuove strumenti nuovi nuovi compiti nuovi doveri e convogliare le vicende le scelte
Gli interessi di individui dei gruppi in quell'azione comune che rigenerato una nazione tanto nella sua vita politica quanto nella sua economia
Forgiato una nuova classe dirigente
Creato le condizioni per il decollo economico accompagnato lo sviluppo impetuoso e le trasformazioni del sistema produttivo costruito un insieme articolato di strumenti per integrare i servizi pubblici di welfare
Per promuovere la cultura imprenditoriale per rafforzare le imprese e facilitare i rapporti con il mercato
Mi riferisco alla costruzione delle reti dei consorzi per l'export e per l'acquisto di beni degli strumenti di garanzia al credito degli istituti della bilateralità dedicate alla formazione
Alla tutela del lavoro alla sanità e la previdenza integrativa
Mi riferisco ai patronati
Mi riferisco alla protezione degli artigiani in pensioni che prima di noi hanno animato questa nostra grande organizzazione
Mi colpisce molto passare in rapida sequenza i momenti salienti che il Paese ha vissuto in questi settanta anni e sapere
Che ogni volta la CMA c'era
Sempre al servizio delle imprese dell'Italia perché la CN ai stato uno di quei figli con cui la nostra comunità nazionale intrecciato la sua storia economica civile e culturale
Un filo che come Presidente sento l'onore e la responsabilità di dover
Persevera preservare e continuare a crescere
Oggi
Spesso richiamo guardare gli anni del dopoguerra alla ricerca di forza ed ispirazione perché sentiamo che anche oggi il nostro bisogno Paese
Ha bisogno di quel desiderio di quell'energia di quella speranza di quella condivisione che produce i cambiamenti e le trasformazioni
Perché ci ricordano che lo sviluppo non deriva solo da scelte visibile importanti ma da migliaia di piccoli passi dei singoli delle associazioni delle comunità
Che agiscono e scelgono una direzione comune
Perché ci ricordano che nel presente e che si nascondono tutte le possibilità del futuro
Stanno voi decidere quali fare accadere sta Doyle decidere quale futuro volere quale direzione prendere
Stanno voi ritrovare quello slancio quella fiducia nelle nostre capacità quel coraggio
Per affrontare insieme al meglio le possibilità di futuro che il presente ci offre ed essere all'altezza delle sfide che pone
E se nel nostro futuro riusciamo immaginare ben poco
Perché sono tante le incognite le variabili in campo sappiamo di certo che il modo in cui ci sarà la qualità che apra saranno frutto delle scelte che faremo o non faremo oggi
Delle strade che prenderemo o non prenderemo oggi sia a livello nazionale
Che europeo
Che internazionale
E non dico questo per una sorta di ingenuo chiamiamolo volontarismo
Conosco bene quanto siano complicate e complesse interdipendenti le situazioni che giorno dopo giorno ci si presenta davanti
E quanto uno sviluppo diffusivo di nuove tecnologie a ci stia portando verso una nuova rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale destinata a modificare il quadro delle certezze
Dei punti di orientamento e delle letture della realtà
In poco più di due decenni abbiamo assistito processi di radicale modificazione degli equilibri geopolitici ed economici del nostro
Del nostro mondo che hanno innescato profondi cambiamenti dei nostri assetti organizzativi ed istituzionali nel funzionamento della politica nei modelli di produzione competizioni
Nel mondo del lavoro dei sistemi di sicurezza e protezione sociale
Sono saltati per dirne una sola parola gli equilibri propri di quell'anno economia sociale di mercato che progressivamente in questi settant'anni di storia repubblicana abbiamo cercato di costruire è saltata l'idea
Che si poteva andare solo avanti
Si è fortemente indebolita la fiducia nella capacità delle nostre società di essere capace di inclusione ed grazio
Si è fortemente indebolita la fiducia nelle istituzioni e nella loro capacità di guida
Vediamo crescere paura alimentate dal terrorismo internazionale dall'instabilità
Dalla povertà
Dai conflitti in aree a noi vicine che generano grandi flussi di profughi e di immigrati vediamo crescere intolleranza che entrano in rotta di collisione con i nostri valori di solidarietà ed accoglienza
Che minano la capacità di dare coerenza e attuazione dei nostri stessi valori vediamo crescere di fonderci il risentimento il senso d'esclusione
Le diseguaglianze diseguaglianze che rischiano di essere nicchie di rischiano di innescare dinamite distruttive
Dei fondamenti del nostro vivere comune ma non solo
Vediamo incrinarsi costruzioni e progetti fondamentali del dopoguerra prima fra tutte la stessa Unione europea
Lo stato dell'Unione europea ci allarma danni ma non avevamo messo seriamente in conto che un Paese come la Gran Bretagna potesse effettivamente lasciare l'Unione
Invece l'impossibile è diventato possibile
L'addio inglese uno shock economico politico
Modera indire prima di tutto sentimentale
Che ci pone davanti senza ipocrisie finzioni agli esiti dirompenti che si possono avere quando una costruzione pur così importante rimane a lungo strutturalmente incompiuta
E squilibrata quando sono principalmente le regole amministrative
E le maggiori o minore convenienza economica tenerle in piedi
Quando perde progressivamente legittimazione emotiva e valoriale
Uno shock dunque
Che potrà vedere effetti salutari sei e solo se farà da forza d'urto sulla riluttanza il sulla paralisi decisionale dell'Unione europea
L'Europa
Non può salvarsi solo se diventa una vera Unione capaci di dare risposte vere ha tra i nodi fondamentali che stringono la nostra vita economica sociale crescita sicurezza immigrazione
Se torna esse la bandiera di una via allo sviluppo che tiene insieme difende benessere libertà democrazia equità
Protezione e solidarietà sociale se torna a essere una passione
Una passione per una casa comune di tutti gli stati sociali una casa in cui le ragioni dei conti non fanno tacere le ragioni del cuore
Per contrastare le tendenze centrifughe e i processi di sfaldamento dell'Unione europea come il Presidente Napolitano non si stanca mai di ricordare non bisogna arretrare
Ma vantare decisi verso l'integrazione accompagnando la moneta unica
Con il Governo Comune delle politiche di bilancio ed economica con una grande attenzione per le forte disomogeneità tra Stato è stato in generale per le crescenti diseguaglianze sociali
è questo il solo modo per invertire la rotta degli errori che hanno impedito di trasmettere ad ampi strati sociali il valore dei risultati conseguiti unendo l'Europa
E alle giovani generazioni il senso della necessità di proteggerli strenuamente
Uscire dalle difficoltà decisione decisionali introdurre maggiore discontinuità con cui dare risposta i cambiamenti profondi che attraverso il nostro mondo non è necessario solo a livello europeo
Anche a livello nazionale è necessario rivedere a fondo alcuni meccanismi di funzionamento delle strutture delle decisione politica amministrativa per rendere più efficienti i servizi e più efficaci le decisioni della policy
Su questo fronte la tiene impegnata da tempo con convinzione senza pregiudizi
Perché è consapevole che senza un radicale processo di riforma e di modernizzazione dei sistemi in cui organizzata la nostra vita economica e sociale e senza una riforma delle nostre istituzioni l'Italia e destinata al declino
Un'amministrazione pubblica efficiente una giustizia civile funzionante mercati del lavoro elastici e flessibili
Rafforzamento della conoscenza della formazione della legalità sono condizione ormai imprescindibili per un Paese che voglia vere una struttura produttiva competitiva
Proprio per questo
Riteniamo molto importante non solo che le riforme vengano approvate ma soprattutto che vengono attuate efficacemente
Sappiamo
Per averlo visto tante volte nel passato quanto sia facile scivolare del fondo delle occasioni mancate
Ma sappiamo anche
Quanto l'efficacia dei processi di riforma dipende dalla stabilità dei Governi dalla continuità in cui si perseguono le scelte di policy e degli strumenti per realizzarle
Da percorsi legislativi più semplice dire Locci da una distribuzione dei compiti assegnati ai diversi livelli di governo più chiari e più netti
Ed è proprio alla luce di queste ragioni
Che riteniamo si debba guardare la proposta di riforma costituzionale su cui in autunno saremo chiamati ad esprimerci
Nel suo invalidi obiettivi di fondo andando oltre singoli specifici aspetti si cui si possono anche
Avere parere difforme
E siamo lieti di avere qui con noi di poter ascoltare direttamente il ministro boschi
Che tanta parte sta avendo in questo complesso progetto di modernizzazione del Paese avviato dal Governo
Mi vorrei soffermare su un punto che mi sta particolarmente a cuore
Il rafforzamento del potere esecutivo deve a nostro avviso accompagnarci strettamente alla valorizzazione del ruolo e dell'azione dei soggetti della rappresentanza
Quelli che vogliono concorre alla realizzazione del progetto più modernizzazione dell'Italia
Ciò
E nel solco della storia dell'A.C.N.A. che oggi celebriamo
Ed è nel solco della migliore storia di questo Paese che nei momenti importanti è stato frutto come dicevo primo di scelte condivise tra Lippi i principali soggetti che operano nell'arena sociale
Questa storia non può
E non deve essere ignorata
Come non può non deve essere ignorato un fatto essenziale che noi conosciamo bene
Il novantacinque per cento delle imprese in questo Paese ha meno di dieci addetti e dà lavoro abilità tagliano su due
Un fatto che ci dice quanto lo sviluppo italiano si è incentrato sull'artigianato sulla piccola e piccolissima impresa che molto spesso la politica la cultura economica e giuridica riconosce solo parole
Noi
Siamo i rappresentanti di questo mondo che ha una sua peculiare identità con cui ha contribuito e contribuisce in modo decisivo alla ricchezza dell'Italia al suo benessere sociale
Una forza che da sempre coniuga sapere antichi l'abbiamo visto prima e nuovi inventiva capacità imprenditoriale e commerciale adattabilità in contesti globali e radicamento sociale
Che da sempre logistica offre spazi di autonomia e indipendenza creatività ai giovani alle donne che compassione e dedizione mettono se stessi le loro qualità loro buone nuove idee alla prova del mercato
Persone che senza reti di protezione innovano e creano lavoro per sei per i propri dipendenti e sono capace di tirar fuori sorprendente risorse nei momenti di difficoltà
Una forza che assume su di esse
Doveri responsabilità e rischi
Che sa essere globale
Senza stessa spezzare i fortissimi legami con il territorio
Noi
Siamo davvero orgogliosi di rappresentare questo mondo
L'Italia non può
E non deve permettersi che la sua rappresentanza non ci appartenga ANICA delle scelte di cambiamento e di modernizzazione anche perché a questo mondo deve molto anche in termini di reputazione
Internazionale
Costruita attorno al made in Italy di cui noi siamo il cuore produttiva l'Italia non può e non deve permettersi come talvolta caduto di rinunciare alla risorsa preziosa che i soggetti di rappresentanza mettono in circolo quando aggregano
Mediano e difendono interessi
L'Italia non può
E non deve permettersi che la rappresentanza di interessi generale che ha rilevanza costituzionale di cui noi siamo portatori sia confusa
Ed identificata con la mera attività di difesa di interessi particolari esercitata dalle lobby noi siamo di più noi siamo ben altro
Siamo una risorsa che limita la pulsione dello avalla conflittualità e alla frammentazione e al rivendicazionismo degli interessi che accresce la capacità della società di essere autonoma e consapevole disse
E rendo e rende meno vuoti gli spazi tra società istituzione politica
Noi
Vogliamo continuare a partecipare alla vita del Paese con idee proposte
E vogliamo sentirci parte di una comunità che rispetta le regole che rafforza i valori del fare dell'impresa da settant'anni siamo connesse al cambiamento
Con questo
Non voglio certo sottovalutare gli effetti che il passaggio dei poche stiamo vivendo a sulla rappresentanza sui suoi compiti
Ma sarebbe ingeneroso non riconoscere che abbiamo già avviato e costruito modalità rinnovate di organizzazione e di aggregazione né un esempio R.E.T.E. imprese Italia di cui tra l'altro appena assunto per un semestre la Presidenza
Abbiamo rivisto le geografie territoriali
Gli assetti delle regole per rendere le associazione sempre più vicina all'impresa insomma costantemente ci sforziamo di adattarsi ai cambiamenti e dare le riforme dare risposte alle sfide
Che sono sempre nuove e che la modernità ci pone di rimanere un'organizzazione che sposta la rappresentanza un passo in avanti per accompagnare se non addirittura anticipare le trasformazioni dell'economia
Di essere un organico un'organizzazione sempre più inclusiva
Perché è così che teniamo viva la nostra storia e ne siamo fedeli riconoscendo interessi bisogni concreti
Dando loro forma capendo nei cambiamenti
Creando legami di fiducia con chi fa impresa e con il territorio considerando il giorno dopo giorno le direzione da prendere chiedendoci sempre se nuove vie siano da aprire
Se nuovi compiti siano da svolgere per essere rappresentanti seri
Impegnati e responsabile
Ma soprattutto desiderosi di futuro perché anche per noi
Come per i fondatori della non sorga organizzazioni il futuro appartiene a coloro che desiderano e che credono nella bellezza dei propri desideri Nicola c'è Anna viva l'Italia
Allora
Perché vorrei
Nel periodo di farle lei ha fatto un discorso di memoria un discorso politico vorrei farle una domanda politica
Allora sul rapporto col Governo
La domanda è c'è
C'è stata anche una polemica no sul rapporto di dei di questo Governo Cornaviera presuppone
Le rappresentanze intermedie diciamo nei sindacati voi di lavoratori voi voi degli imprenditori con
Con le associazioni
In personificata soprattutto al Presidente del Consiglio da questo punto di vista un modo c'è la la la traduco brutalmente ma non me lo posso permettere tanto a me permesso cecchino che non vi si defila in sostanza
E tra l'altro questo dovuto anche al fatto che si vuole in qualche modo
Diciamo per superare una una qualche liturgia del passato
Dopo questa lunga premessa la domanda è ma voi come state emesse col Governo
Ma
Le devo dire che
Rapporto
Potrei dire della complessità del rapporto c'è qualcuno ormai c'è qualcuno che non vorrei che in seconda fila dice risposto no non ha risposto ha risposto su una parte non ha risposto su quello che ho chiesto adesso prego
No devo dire che
Talvolta più di forma che di sostanza la difficoltà dei rapporti col Governo perché devo dire con con i Ministri con cui abbiamo più contatti del relazione c'è sempre stata del forte cominciare dalla ministro boschi ma
Poletti tutti insomma devo dire la rete abbia avuto devo dir qualche problemino col ministro del Consiglio prima
Non dell'economia non è arrivato del Ministro del
Dello sviluppo economico prima serie quelle che hanno dato meglio se Padovanelle essi particolare io a due Chiesa dei nostri conti pubblici però se il però devo dire che col cambio son cambiate le cose dopodomani Pyongyang tra Calenda quindi
Nunzio però sì problemi in mano nella sostanza poi c'erano tutte dell'Ogaden ma questo vale
Prodi il dialogo il cuore della politica con la vostra presenza cerchiamo sempre di andare anche ad alcune proposte va bene il momento di chiamare che vi chiedo la cortesia di chiedo al Presidente Napolitano Ernesto Boschi di salire sul
Sul podio grazie sull'orecchio sul calcolo
Qua Presidente
Allora ministro cominciamo con lei lei persona che ha dimostrato in più di un'occasione di essere
No perché il momento del
Cioè c'è il momento del fotografo professionale ma siccome viviamo nel momento della
Prego spettate mi tolgo prego
Vi dicevo lei ha dimostrato in più di un'occasione di essere
Assolutamente in grado di gestire situazioni udienza notizie orribile insomma i pubblici ostili
Ma questo non è ostile perché abbiamo appena finito di sentire
Perché vedo che dice che
Va be'sostanzialmente al di là dei problemi che ecco con voi discute
Poi su anche qui forzo ma neanche voi dato interpreto una parte la sua relazione su un elemento fondamentale a appena terminato
Non sa perché perché si
Perché escono svolta da questa parte doversi sempre meglio perché
No dicevo per questo che a nostro stabilito
Appena terminato dall'arte dirlo ieri
Audizione del Partito Democratico il Presidente del Consiglio quanto sia rilevante politicamente il termine assoluto la vicenda relativa ai referendum costituzionale e su questa vicenda io traduco
L'Accarino va detto va bensì magari c'è qualcosa che si dovrebbe correggere ma nella sostanza andate avanti
Il che come dire le offre un destro di serenità nel cominciare a settembre
Intanto buongiorno
Credo che sia doveroso partire da una ringraziamento accenna Presidente Vaccarino ovviamente per l'invito ad essere con voi oggi anche perché essendo una ricorrenza così importante per ci amiamo settant'anni di storia
Ha un significato credo anche particolare che il Governo ci sia in qualche modo ci sia anche per esprimervi
Una attestazione una riconoscimento per l'attività che avete svolto in questi settant'anni di storia professore De Nicolò prima c'ha illustrato Po intatti salienti le tappe salienti di questa attività
E credo che come
Fatto sottolineato poi anche la Presidente del suo intervento
Non sia mai mancato il supporto in qualche modo la voce dice Anna non soltanto per tutelare in qualche modo anche gli interessi giustamente degli artigiani della piccola media impresa ma anche per accompagnare se non antico gare in qualche occasione come diceva il Presidente
Anche le grandi trasformazioni della nostra società i grandi cambiamenti nella nostra economia e continua a farlo
Con quella audacia mi piace molto il termine causato non soltanto passione coraggio ma anche audacia dell'inizio di questa esperienza
Settant'anni fa
E se ci pensiamo bene c'è voluto veramente del coraggio nel quarantasei in quell'Italia appena uscita dal conflitto mondiale dagli anni della dittatura
A decidere di uscirne insieme io credo che questa sia stata poi intuizione straordinaria che ha portato alla nascita Licia Nardi altre esperienze simili l'idea che in quel momento di difficoltà
Sicuramente più difficile per il nostro Paese potesse esserci una ripartenza un rilancio la costruzione di una nuova Italia se si stava insieme
Se si lavorava
Rimando tutti nella stessa direzione con quella passione e forse anche
Per alcuni
Con un po'di incoscienza nella ripartire da un settore che doveva essere tutto creato perché alla fine il made in Italy è oggi
Il made in Italy era davvero un mondo che ricominciare che ci ha accompagnato nell'uomo economiche ci accompagnato in tutti questi settant'anni di storia
E continua a farlo ancora oggi con tutte le difficoltà perché sicuramente incontrate anche oggi nella vostra attività quotidiana
Perché non pensiamo ovviamente che tutti i problemi siano risolti dal fatto che sicuramente in questi due anni ci sia stato un miglioramento per tanti versi perché se pensiamo a due anni fa quando nostro Governo entrato in carica sicuramente
Ricorderete una situazione economica
Molto più difficile di quella attuale
Avevamo un PIL negativo aveva una produzione industriale negativa i consumi erano negativi oggi dopo due anni di lavoro possiamo dire che qualcosa è migliorato che il Paese sia rimesso in moto anche grazie alla vostra fatica e al vostro lavoro quotidiano
Perché noi sicuramente abbiamo messo tutto l'impegno possibile come Governo come Parlamento nel cercare di
Portare avanti quelle riforme che per troppo tempo il nostro Paese aveva tenuto in un cassetto
A cominciare dalla riforma del mercato del lavoro cominciare dagli incentivi fiscali che si accompagna a una riforma del mercato del lavoro
Ma se non ci fosse stati voi
Non avremmo avuto quattrocento novantasette mila posti di lavoro in più lingue anni perché si possono creare le leggi migliori di questo mondo fare incentivi fiscali finché vuoi ma se non ci sono persone che creano
Domanda di occupazione di posti di lavoro è difficile che quelle norme possano funzionare
Quindi è un lavoro e sono dei risultati che abbiamo raggiunto insieme
Certo c'è voluta determinazione ci ha voluto coraggio ad affrontare di petto le riforme e affrontarle tutte insieme in tanti settori contemporaneamente
In un momento era di difficoltà per il Paese di crisi economica profonda forse la più naturale e la più profonda da
Dopoguerra ad oggi
Ed è un impegno che va avanti
Quanti interventi
I dati che in qualche modo possono aver riguardato più da vicino questo settore a me veniva in mente per esempio prima quando avete parlato del violino abbiamo visto quel bellissimo violino
E la la bravissima violinista diciamo ci ha fatto iniziare questa giornata con Collino
Ad una misura che possa andare piccola che spesso viene trascurato avete onorevole Vignali quindi diciamo
Parte anche da una sua idea nell'ultima legge di stabilità anche abbiamo previsto degli incentivi alle famiglie per l'acquisto degli strumenti musicali
Il che vuol dire ovviamente che è un incentivo perché
Crediamo nel valore nell'educazione nella valore lì accompagnare gli studenti che affrontano quel tipo di studi ma anche un modo per aiutare tutti con l'artigianato produce quegli strumenti musicali
Perché aiuti l'acquisto di quegli strumenti musicali
O pensiamo alle misure prima abbiamo sentito di una start-up ormai start-up non è più anzi è diventato un'esperienza di successo a livello internazionale probabilmente unico fiore all'occhiello per il nostro Paese
Pronta perché le chiedo una cosa che io mi rendo conto che politicamente
E complicata perché lei dice
Io non sono contro
Agli aiuti a chi ha difficoltà però mi chiedo
Io ho bisogno di altro personale si può aiutare quell'altro compiutamente pone un problema peer personale qualificato ora io credo che
Da parte di questo Governo un aiuto alle assunzioni ci sia stato perché più che arrivare a decontribuzione perché assume a tempo indeterminato sia difficile immaginare
è una misura che riguarda
Questo settore sicuramente di più forse la grande impresa che nello specifico i numeri che riguarda l'artigianato la piccola media impresa ma noi sappiamo che
Molti di voi ultra D'Aversa a essere alcuni casi lavoratori autonomi artigiani con un'impresa individuale hanno anche dei dipendenti
Es sapere che non si paga il costo del lavoro sull'IRAP per sapere che se ci possono essere delle contribuzioni aiuta
Ma aiuta anche la possibilità per esempio di avere un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per avere più facilità di accesso al credito per la possibilità di sviluppare le proprie aziende
Potremmo ricordare i cinquanta milioni che sono stati dedicati per esempio alle start-up perché i
Diciamo inizia una nuova attività e anche i diciotto e trentacinque anni oppure se occupa donne nella propria piccola e media impresa quindi ci sono stati anche degli interventi mirati volti a sostenere
Questo settore sappiamo
Sappiamo che molto si è ancora da fare sappiamo benissimo
Che ancora occorre intervenire non soltanto da un punto di vista di riduzione della pressione fiscale
E io credo che dei segnali da questo punto di vista questo Governo dell'altro ora ricorrendo ripercorrendo la storia settant'anni di Senna non so se sia positivo dire che noi non abbiamo aumentato l'IVA
Però è vero che l'ultima volta che sa come tata arrivare ad ottobre del due mila tredici con questo Governo abbiamo evita
Dato che scattassero gli aumenti viva nel due mila quattordici due mila quindici e due mila sedici
Abbiamo eliminato il limo sugli imbullonato
Abbiamo fatto interventi sull'IRAP sul costo del lavoro quindi sia cominciato a ridurre le tasse
E pensiamo senza un settore per esempio dell'edilizia che ha visto rinnovare gli incentivi fiscali Iacobone se per le ristrutturazioni edilizie per l'efficientamento energetico
Quindi sono stati dati dei segnali ma spesso quando parlo con Presidente o con altri diciamo di voi e svolgono attività di rappresentanza ma non solo perché ci andrà è un soggetto
Ovviamente chi che svolge un'attività di rappresentanza ma che vide i luoghi di lavoro stava in mezzo alla gente sta sul territorio spesso la domanda principale non è
Riduttivo riducete ancora le tasse sì per carità tutti sono contenti quando si riducono le tasse
Ma se soprattutto alleggerite il peso della pubblica amministrazione rendete il sistema più semplice metteteci in condizioni di lavorare più serenamente poi voi ci mettete le idee
L'inventiva le opportunità il saper fare la capacità manuale l'eccellenza dei nostri prodotti ma spesso la richiesta è quella di alleggerire il carico della pubblica amministrazione il carico beni
Vincoli in qualche modo interi continue autorizzazioni permessi controlli a cui sono sottoposti
Tutti coloro che decidono di lavorare ed investire nel nostro Paese scommettere nel nostro Paese
E da lì che partono da quell'idea che parte
In qualche modo il nostro percorso di riforme perché accanto alle misure economiche-finanziarie più immediati più urgenti che abbiamo messo in campo abbiamo affrontato i nomi delle riforme strutturali in quelle di medio periodo a cominciare dalla riforma della pubblica amministrazione che entra ora
Già iniziato con vari decreti importanti attuativi della riforma e ancora imposto per avere piena attuazione
Giustamente presente Paperino riporta un altro tema fondamentali su cui adesso il Parlamento è chiamato a discutere sta discutendo in Senato
E alla riforma della giustizia civile per avere tempi diversi
Per le cause soprattutto in quel campo civile perché ne sappiamo bene quanto possa incidere soprattutto sulla piccola media impresa sull'artigianato sulla micro impresa
Produzioni
Che non possono essere i discorsi perché c'è un contenzioso che dura anni sono crediti bloccati che vuol dire non poter utilizzare quelle risorse per fare altri investimenti per far crescere la propria attività o magari anche per assumere
Quindi sappiamo benissimo che avere tempi più ragionevoli della giustizia civile consente in varie occasioni in più
Però nell'ambito di riforme così importanti così strutturali il rango nel paese più semplice la riforma costituzionale davvero diventa centrale diventa la riforma che consente di fare tutte le altre riforme
Perché avendo una
Sistema più efficiente più semplice e garantendo anche maggiore stabilità
Perché la stabilità politica che poi consente di affrontare le riforme anche con il tempo sufficiente per poterle poi attuare implementare il sviluppare è un po'anche nell'intervento del presidente veniva riportato
Allora la riforma costituzionale diventa centrale per essere messi nelle condizioni di avere gli strumenti per poter afferma affrontare ogni anche le altre sfide le altre riforme in cui il nostro Paese ha bisogno
Porre al centro la riforma costituzionale non è stato un pezzo di questo Governo qualcuno potrebbe dire
Anche un po'masochista se pensiamo diciamo alle lunghe discussioni lunghi dibattiti in Parlamento che ci sono stati anche molto accesi con le opposizioni che ci sono molti colleghi
Anche ma non ha mai litiga ancora avverte naturalmente
Nessun mezzo aperto per fortuna
è il voto ai cittadini
Perché il Parlamento dopo due anni ha terminato il proprio lavoro adesso la parola spetta a tutti noi come cittadini con il referendum sarà e referendum decisivo potrà confermare o meno il lavoro che ha fatto il Parlamento in questi due anni mi si può siamo di fronte ad un bivio
E di fronte a un bivio
Cioè una strada con l'altra non è ci sono tante soluzioni alternative quindi a un sì o no al referendum è una scelta importante per il nostro Paese ed è una scelta io mi auguro tutti noi ci sentiremo
Protagonisti e non spettatori perché alla fine un cambiamento così importante della nostra Costituzione ma anche del nostro futuro dipende da noi da tutti noi
Da chi deciderà di partecipare alla sfida del referendum attivamente di non lasciare che altri scegliamo per lui
E da questo punto di vista io ringrazio ci Anna per
Sa il sostegno e anche questa mattina ha ribadito ha espresso al percorso di riforma revoca le riforme costituzionali particolari perché la sfida del referendum fra significativa
E questo qui probabilmente anche se
Quel rapporto che c'era un tempo tra partito e CMA non esiste più oggi è un impegno che riguarda il Paese da più parti dice Anna
Non è una adesione ad un partito non è una simpatia per un Governo piuttosto che un altro
è quell'idea di essere connessi al cambiamento che non a caso è l'espressione che avete scelto per descrivervi per rappresentarvi in questi settanta anni di storia ed essere connesse al cambiamento oggi significa anche essere parte attiva
Della società delle scelte politiche in senso ampio che riguardano tutti noi perché riguardano appunto tutto ciò che la nostra sfera pubblica e siccome da queste riforme dal nuovo sistema passa gran parte anche
Dello sviluppo economico di questo Paese e delle opportunità che si possono creare ma anche della credibilità che il nostro Paese a
A livelli internazionali in Europa
E si è giocata in questi due anni sulla stabilità e sulla capacità di affrontare le riforme
E poi ha voluto dire grazie la clausola di flessibilità che abbiamo ottenuto anche miliardi e poiché sono stati spesi nel nostro Paese salato margini di bilancio proprio perché abbiamo affrontato e le riforme
Passata referendum allora di fronte ad una scelta così importante
Troverei singolare
Che tutti è un soggetto sociale che da settant'anni è presente in tutti i passaggi significativi decidesse di stare alla finestra di non partecipare Quarrata stranamente in questa fase
è più facile stare alla finestra perché paradossalmente chi in qualche modo accompagnasse stiano un percorso di riforma passa quasi come un traditore della patria i liberi pensatori sono tutti quelli contro le riforme
Allora io credo che invece ha vere anche il coraggio di
Esporsi
Per il Paese e ripeto per un'idea di Italia diversa sia da parte nostra molto molto
Apprezzabile perché sono riforme che abbiamo riguardare tutti noi a riguardo nel Governo riguarda dei parlamentari può riguardare il Paese o non hanno senso perché è una scelta che dobbiamo fare insieme
E c'è Anna da questo punto di vista siccome è emersa anche rapporto con il Governo
Quando ci sono delle critiche da fare le fa quando ci sono delle proposte da avanzare egli avanza
Ma se c'è da sostenere un'idea buona o e non parlo adesso delle riforme costituzionali in generale un provvedimento un'idea una misura del Governo che è positiva per il Paese
Si sostiene perché nell'interesse di tutti non perché c'è da fare una valutazione simpatia
E sulle riforme costituzionali io credo che
I tre aspetti fondamentali siano da legate alla stabilità perché avere un sistema in cui
Soltanto la Camera dei deputati darà la fiducia al Governo sarà legata da rapporto di fiducia al Governo ovviamente aumenta
La stabilità i
Superata quella che spesso è stata una difficoltà del nostro sistema sa portata da lire sessantatré Governi settant'anni di storia repubblicana
Che Camera e Senato spesso non hanno la stessa maggioranza
Con tutto quello che comporta in termini non soltanto di nascita di governo ma soprattutto di vita di un Governo di attività che può portare avanti di programmi che può realizzare
La possibilità di avere un procedimento legislativo
Più semplice più snello ma soprattutto che abbia la possibilità di avere tempi certi di decisione una democrazia che decide
Io credo che anche per voi a volte
Si ha quasi preferibile avere un no ma averlo in tempi certi
Che rimanere nell'indeterminatezza di non sapere che una certa misura verrà adottata su una certa legge verrà approvata lo stesso vale per noi
Voi sapete voi sapete che con la quale sistema quel bicameralismo paritario
Una stessa legge passano ramo all'altro del Parlamento per
Molte volte
A volte non basta un'intera legislatura non bastano cinque anni per approvare una legge
Ne abbiamo bisogno oggi in questa società di dare risposte ai bisogni dei cittadini dell'impresa delle famiglie intenti certi e con il superamento del bicameralismo perfetto e con la possibilità per la Camera di esprimersi
In via definitiva sulla maggior parte dei provvedimenti di farlo con dei tempi certi diamo finalmente questa possibilità
Se il Consiglio aveva ben maggiore del signor conclusione poi il momento di ascolta il Presidente Napolitano avranno una domanda rapidissima per chiudere una risposta quanto vuole ma rapida meglio
Quale qual è la difficoltà del qual è la difficoltà del del governare a parte il fatto che c'è il bicameralismo ormai
Se sostanzialmente sono due anni che se dal Governo non so il le
Elementi politici di quella dialettica interna al suo partito oppure gli alleati di Governo oppure le leggi farraginosi oppure la burocrazia oppure i poteri forti che io non saprei descrivere oggi Roma cari esistono
Nella sua esperienza
In questi danni che cos'è che l'ha reso più difficile governare
Ma
Innanzitutto partiamo
Al fatto che chi
A
Questa responsabilità per un periodo chiaramente della propria vita di di assumere delle decisioni che poi riguardano tanti cittadini che ricadono su tanti cittadini out un opportune norme
è un privilegio quindi ecco una fatica
Relativa secondo me fanno più fatica a loro la mattina quando si alzano devono andare a lavorare quindi è una capitale dunque relativa rispetto al lavoro che
è straordinario che è bellissimo e tutti da la grande opportunità di partecipare ad una processo di cambiamento del Paese
Quali difficoltà ci sono ci saranno sempre ci sono ovviamente anche in Parlamento l'abbiamo visto
Per approvare le riforme costituzionali ci sono voluti sei passaggi parlamentari abbiamo avuto l'ostruzionismo molotov ottantatré milioni di emendamenti abbiamo fatto qualcosa come cinque mila seicento votazione sulle riforme costituzionali
Io credo però che il segreto
Sia
Approvare al referendum questa riforma costituzionale votare sì al referendum perché se a RAI la possibilità di avere un sistema più semplice un procedimento legislativo che funziona meglio
E anche un nuovo rapporto tra Stato e Regioni perché gran parte della semplificazione della pubblica amministrazione passa
Da una nuova divisione delle competenze tra Stato e Regioni perché quando si parla di accentrare in capo allo Stato alcune materie
Si tratta di energia di trasporti di grandi opere infrastrutturali significa chiaramente che il nostro Paese può avere maggiori margini in termini di sviluppo di competitività di crescita quando è una voce sola in un venti voce diverte su scelte strategiche per il Paese
Ma vuol dire anche che se da lì trasportare
Una carico eccezionale con un camion dalla Lombardia alla Sicilia non è di chiedere un permesso diverso in ogni regione che attraversi
Perché a tutto concedere ce n'è uno dello Stato e non una singola regione questo vuol dire risparmiare tempo risparmiare energie risparmiare soldi avere meno controlli mi appesantimento anche per chi lavora
Anche perché ovviamente investe scommette nel nostro Paese questa è la scelta di semplificazione che la riforma cerca di portare avanti e che adesso ha rimesso nelle mani di tutti noi a referendum grazie
Grazie per
Presidente
Grazie
Presidente
Io ringrazio innanzitutto il Presidente Vaccarino
Per l'invito che mi ha rivolto che mi è sembrato
Del tutto naturale accettare sia per quello che
La confederazione rossa ha rappresentato
Per la società italiana e per la democrazia italiana e sia perché voi celebrate un anniversario che lo stesso
Del settantesimo della nascita della Repubblica l'avversario
Chiave come sappiamo
La nostra vicenda nazionale e il Presidente Vaccarino ha fatto molto bene a richiamare quale fosse il clima
Nel dopoguerra e che cosa sia stata quella esperienza che cosa sia stata quella stagione ora io sono
Tra i pochi che
Hanno la fortuna di potere ricordare quella stagione per esserne stati sia pure da giovanissimi in qualche modo direttamente partecipi ma credo che
Tutti può siamo
Ripercorrere quella
Sa ordinaria esperienza con l'aiuto della conoscenza storica e con la nostra sensibilità di oggi guardando a quelle vicende dalla realtà di oggi e potendone molto ricavare di insegnamenti
Per o oggi e per il domani
Io voglio soltanto dire subito badante
Quella stagione non fu un idillio
Noi dobbiamo valorizzare tutto ciò che è giusto valorizzare sempre senza cadere in certe forme
Di nostalgica in cui naturalmente non è caduto il presidente Vaccarino ma è bene ricordare che non fu uniti Emilio
Fu ben presto a partire forse da meno di un anno dalla costituzione della vostra organizzazione che comincio
La guerra fredda su scala mondiale e con tutte le sue pesanti ripercussioni nel nostro Paese il il momento Maggi il comma dell'Assemblea costituente non durò a lungo
Fu un momento magico perché si riunirono rappresentanti di diverse generazioni dell'Italia fascista dell'Italia che aveva portato
Sotto il fascismo e ibridi i giovani che si erano formati negli ultimi anni prima della caduta del regime
E si trovò
Una strada comune la si trovò al di là dei dissensi su questioni specifiche passi promosso i grandi fondamenti della Costituzione da scrivere e si riuscì a mantenere quella unità
Fino a un voto finale che fu del ventidue dicembre mille novecentoquarantasette anche se nel frattempo
Era appunto scoppiata la guerra fredda e la prima conseguenza era stata
La
Caduta del Governo di unità nazionale e la estromissione dei partiti della sinistra dal reverendo presieduto dall'onorevole De Gasperi si portò a compimento quella missione e poi e poi
Si cercò dire mare essi Remo
Davvero tutti nella stessa direzione ma badate si remoto tutti nella stessa direzione con idee molto diverse nella testa con idee e composizioni politiche molto diverse nella testa
E allora cosa bisogna dire bisogna dire che prevalse su tutto anche su quella terribile spaccatura perché il mondo si
Spacco in due blocchi ideologici politici e militari contrapposti guidati a due superpotenze e dappertutto anche in Europa chi fuoco
Indotti a scegliere dove sai da che parte di qua o di RAI furono scelte che divisero profondamente il popolo italiano ma prevalse su tutto
La necessità categorica di rimettere in piedi il Paese di riporre in cammino l'Italia di ricostruirla dalle macerie e di aprirle le vie del futuro
Prevalse cioè davvero il senso dell'interesse comune e accaddero cose straordinarie come quelle che ha ricordato il Presidente Presidente Vaccarino
Sì chiederò in primo luogo
Da fare preso sulle spalle le loro responsabilità i lavoratori
Gli artigiani le piccole e piccolissime imprese prima che si ricostruisse eroi moderni usassero i grandi gruppi industriali
E voglio citare un esempio che mi piace citare qualche volta perché è veramente un esempio molto significativo la costruzione dell'autostrada del Sole
Gli otto anni della costruzione dell'autostrada del Sole opera fondamentale per modernizzare l'Italia per unificare l'Italia ed è
Badate che è stato scritto un romanzo per raccontare quella vicenda che di per sé è un autentico romanzo perché si
Si può leggere
Di lavoratori dell'edilizia
Di artigiani di capi cantiere di tecnici di ingegneri del nord del sud che dal Nord scendevano
Verso i tratti dell'autostrada da costruire nel sud e viceversa e si portone in tempi stabiliti a compimento quest'opera fondamentale
Tutto questo ci deve sempre confortare
Il cammino che resta da fare e quando vedete
Da Presidente io
Ho ritenuto di dover promuovere le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia tra molti scettici non ci si chiedeva e poi la gente avrebbe partecipato
Che
Tanta parte delle masse popolari avrebbe dato il suo contributo a una molteplicità straordinaria di iniziative
Io pensavo appunto che
Facendo questo sforzo che era anche uno sforzo di memoria locale di memoria familiare
Ripercorrendo sia alle vicende del Risorgimento e cioè del processo di formazione del
Dell'unità nazionale lo Stato nazionale italiano e sia
Tutte le vicende storiche successive dello Stato unitario nelle loro pagine più belle viene loro pagine più importanti per il nostro futuro noi avremmo potuto trarne
Ho l'orgoglio e fiducia e insieme però la severa consapevolezza dei problemi non risolti
Il problema è che c'eravamo trascinati dietro per tantissimo tempo e degli errori e delle contraddizioni che ci avevano messo sulle spalle delle zavorre di cui fino
A quel momento e padano del due mila e undici non eravamo riusciti a liberarci basti pensare
Alla zavorra del debito pubblico di questo enorme debito pubblico con cui dovremo fare i conti ancora per molti anni
Ecco questo è stato allora lo spirito e credo che sia lo spirito che deve che deve continuare a guidarci
Riuscire
A far prevalere il senso dell'interesse comune al di là della libera competizione politica tra forze
Diverse tra forze che
Si contrappongono si confrontano per la guida del Paese per la maggioranza in Parlamento non è qualcosa di impossibile non è qualcosa
Di utopistico e qualcosa che abbiamo saputo fare in periodi decisivi della nostra storia collettiva che dobbiamo mostrarci capace di tornare ritornare a fare
E per liberarci dal zavorre per liberarci dal peso di contraddizioni ed errori per affrontare finalmente questioni che per tanto tempo abbiamo finito per trascinarci dietro occorreva aprire
Una stagione di riforme una stagione di riforme in molti campi diversi riforma dello Stato
Riforme dei rapporti sociali riforme come quella del sistema della giustizia
Riforme che tendessero ab valorizzare tutti i diritti sociali e civili ebbene vedente anche la riforma sissignore anche la riforma la revisione della seconda parte della Costituzione
Perché noi ammiriamo
La Costituzione
Per i suoi principi valori e indirizzi fondamentali e a questi non rinunceremo mai ma sappiamo anche che nella seconda parte della Costituzione non è scritto come si deve organizzare il Governo il Parlamento
Agli enti locali le Regioni come deve funzionare lo Stato democratico l'opera compiuta dai nostri costituenti non è stata perfetta e lo sapevamo anche loro e anche loro
Ce l'hanno detto nei primissimi anni e poi tanti studiosi dopo di loro che bisognava
Sanare le debolezze in questo Stato nato con un Governo debole con una capacità di decisione assolutamente fra agire con una instabilità cronica ed ecco la riforma di cui ha parlato
In modo particolare
Ma viene da Bossi che mia presieduto
Le forti diciamo in Parlamento e che guida questo impegno a nome a nome a nome del Governo bisognava fare questo e badate con questa vicenda
Veda di forma nella seconda parte della Costituzione io mi sono corrotto o a testa per quasi nove anni come Presidente della Repubblica posso dire letteralmente quasi rotto la testa
Ponendo il problema
Motivando la necessità delle riforme suggerendo delle sale ascoltando
Tutte le forze politiche ricevendone assicurazioni impegni perfino giuramenti a cui poiché in seguito nulla di fatto
Fino alla conclusione nel due mila tredici di quella legislatura e poiché diciamo
Assumendomi per senso di responsabilità il peso di un successivo mandato sia pure soltanto per alcuni anni ha lo scopo di vedere aprirsi finalmente questo processo di riforma e allora io credo che al di là dei perfezione vivibili
Che sono attualmente vittime questo o quel professore che trova qualcosa che non va e ci sono cose che non vanno non non andavano tante cose addirittura
Nel nella Costituzione lo dissero i costituenti e noi siamo a minatori per tutto quello che di positivo purtuttavia vi era e per quello è stato sacrosanto
Che a schiacciante maggioranza i costituenti abbiano approvato con il testo e per questo io ritengo
Che sia legittimo
E auspicabile io auspico con tutte le mie forze tutta la mia convinzione
Che la grande maggioranza dei cittadini chiamati a votare il referendum confermativo
Della riforma costituzionale non facciano ancora una volta finire nell'Ulla gli sforzi che sono stati messi in atto in due anni di grandissima
Fatica in Parlamento e di forte impegno a sollecitare un interesse del Paese che mi pare si stia attivando
Riforme
Ha detto benissimo il Presidente Vaccarino per la crescita e su questo
Deve battere l'accento nostro in Italia in Europa riforme per la crescita riforme al di là di politiche sono state
O possono essere necessarie per il risanamento dei conti pubblici in ogni caso per la vigilanza
Su sui conti pubblici sulla gestione del bilancio riforme che attivino
Nuovi posti di lavoro nuove possibilità di impresa è stato molto bello sentire la vostra rappresentante di Catania
E badate che ci sono tanti gruppi di giovani che prendono questa strada che non aspettano il PUMS poco a qualcuno
Un aspetto non è il posto nella raccomandazione si mettono insieme con le loro energie e quelle che hanno acquisito anche attraverso gli studi e cercano di dar vita a qualcosa di nuovo
Bisogna molto incoraggiare il diffondersi di questi esempi e poi bisogna naturalmente fare molto come poteri pubblici per aiutare la ricerca scientifica aiutare la formazione per preparare i giovani
A un mondo che è radicalmente cambiato Presidente Matteo ne ha parlato di radicali trasformazioni
Che sono avvenute in un mondo che sono venute nell'economia i processi di globalizzazione anche questo mutamento sconvolgente degli equilibri
Rispetto al quale
L'Europa è diventata un piccolo continente un piccolo
E e ciascuno Stato nazionale europeo è diventato piccola cosa di fronte ai grandi Stati
Continentali o quasi continentale che si chiamano in India Cina Brasile quindi abbiamo davvero da fare i conti con necessità di profondi mutamenti io
Ho sentito una frase che mi ha colpito e che forse ritengo anche che gestiva sono saltati gli equilibri dell'economia sociale di mercato adesso
Diciamo stiamo attenti perché
Sappiamo che
In crisi e ritiene anch'essa un profondo ripensamento quella che abbiamo chiamato l'economia sociale di mercato che poi significa
Combinare
Le le necessità di una economia di mercato con le necessità di un progresso sociale effettivo e abbiamo
Da affrontare disuguaglianze sociali che sono gravissimamente cresciute in altri Paesi ancora più che in Italia ma comunque anche anche nel nostro Paese
E questo lo dobbiamo fare non c'è alcun dubbio nel quadro europeo non c'è alternativa
Nell'Italia nella Germania non parlo dei paesi più piccoli non parlo dei grandi Paesi europei solitamente molto molto importanti Francia
Germania Spagna e avrei dovuto dire dico ancora Inghilterra
Nessuno di noi potrà avvenire nessuna rilevanza nel mondo d'oggi se non come europei uniti riusciremo ad operare e a costruire qualcosa di nuovo
Io mi auguro
Che voi farete
La vostra parte
Un nuovo slancio dell'Europa
Unità e per un nuovo slancio nel nostro Paese sono convinto che in questo modo continuerete a dare il vostro contributo abbiamo bisogno attraverso le riforme non ha detto molto bene
Il ministro boschi di più stabilità e più capacità d'azione del Governo
Menosso ma questo non significa in nessun modo negare la pluralità degli interessi
Dei soggetti e vedevo uscire che fanno
Di tale complessa la nostra società la presenza dei corpi intermedi delle rappresentanze sociali essenziale per animare la nostra vita democratica e io credo che bisogna stare molto attenti una cosa è evitare
Che si
Credo confusioni come ce ne sono determinate tante nel passato per quel che riguarda delle responsabilità di decisione
Su materie e in campi in cui questa responsabilità
Il
Spetta al Governo del Paese spetta al Governo che ha avuto la fiducia in Parlamento e i cui componenti sono stati eletti in Parlamento dai cittadini altra cosa nonno
Avete un rapporto di ascolto di coinvolgimento e di valorizzazioni di realtà sociali come quella che voi rappresentate la realtà nella
Per l'artigianato della piccola impresa e organizzazioni come quella che voi avete saputo costruire in questo Vittorio Veneto rivolgo ancora un calorosissimo augurio per il futuro per via
Vogliono avere danno l'unica persona che la sanità
L'unica persona che è stata ben due volte al Presidente della Repubblica e la seconda ricerca non aveva chiesto
Da qui un altro minuto
Uno
Due
E
Dottor
è
Immersi o lei Najaf programmato l'inno alla gioia all'INAIL di tutti noi anche se l'Europa
Qua non per sofferenza c'è la data
Grazie
Bene con questa splende da consegna de dei fiori
Noi ci lasciamo permettetemi vedervi è solo una cosa
Seduti
No questo no oltre
Un bel proposito
Al grido di
Veramente sarò breve
Devo dire questo c'è un'immagine che ha percorso un po'tutta la mattinata che mi ha colpito che trovo giusto e che mi piace riprendere adesso
Da male c'è stato un filo abbiamo corso un filo questo filo concorre a metter su
Una grande matassa
Che si chiama storia d'Italia grazie Presidente grazie Ministro grazie grazie grazie grazie
Caro