Giustizia e carcere: dichiarazioni di Rita Bernardini e Bruno Mellano al termine della loro visita ispettiva presso la Casa di Reclusione di Asti

Abbiamo preso parlando con i detenuti siamo stati nel carcere di Asti per circa sei ore
Abbiamo parlato a lungo con la direttrice con la comandante ma dopo l'ATO soprattutto con quasi tutti i detenuti
Girando sezioni incontrandoli I passeggeri
Quello che posso dire perché poi relazionerà Bruno Mellano perché altrimenti io perdo il treno
Quello che posso dire è che ho trovato qui
La voglia di lottare da parte dei detenuti e siccome
Inizia riprende
Per noi tutti per noi del Partito Radicale il grande Satyagraha
Voluto da Marco Pannella per la ministeriale
E per l'indulto per lo Stato di diritto in questo nostro Paese e con la forza della parola di Marco Pannella e dei papà Bergoglio
Credo di aver trovato qui
Ma anche poi ieri nel carcere di Verbania persone pacifiche
Disponibili alla lotta
Perché si possa arrivare ad ottenere come diceva sempre Marco Pannella hic et nunc quello che è
Necessario a vere obbligato a vere se si vuole rispettare la legge e lo Stato di diritto
Ringrazio Rita Bernardini Bruno Mellano per l'invito nella giornata di oggi alla visita al carcere di Asti io sono un un abitante di Asti naturalizzata fantastico
è stato estremamente interessante per me è la prima volta
Che visito in carcere inattività
è un'esperienza che il Consiglio a molti militanti e non soltanto militanti
La vita in carcere da quello che dalle poche battute seppure lungo tempo in cui siamo stati dentro non credo possa essere testimoniata soltanto dai racconti
E dalle modalità
Con cui questi racconti sono rappresentanti e i visitatori molto interessante anche
Verificare in modo in cui si è accolti all'interno del carcere dagli abitanti
Grazie
Facciamoli
Questo mi chiedono versione partire dopo che si faccia giusto Confitarma e
Lunghissima visita come ha detto Rita Bernardini come ha detto Emanuele Miroglio
In un carcere che è un carcere molto particolare nel panorama dell'amministrazione penitenziaria piemontese uno dei tredici carceri che è stato recentemente trasformato da casa circondariale a casa di reclusione a casa di reclusione
Di alta sicurezza solo alta sicurezza duecentosessantanove detenuti diciannove diciotto sono di media sicurezza tutti gli altri sono persone ristrette qui
Provenienti da varie carceri d'Italia nell'ultimo anno e mezzo con una condannati a in sé anche il quattro bis reati ostativi ventuno ergastolani primi lunghe medio lunghe
Creando quindi trasformato una popolazione che è arrivata Dassì appunto nell'ultimo anno e mezzo
E che ha trasformato significativamente questo carcere ponendo problemi nuovi alla struttura non solo di accoglienza siamo il sovraffollamento del carcere piemontese con più sovraffollamento in questi anni e oltre
Il centoquaranta per cento su duecento otto posti disponibili appunto abbiamo detto duecentosettanta ospiti
Abbiamo una popolazione che per la attese a la pena lunga giustamente chiede sottolinea l'esigenza di avere per cose trattamentali formativi scolastici
Di diploma di scuola media superiore anche di formazione universitaria
Su cui questa struttura non è ancora pronta non è ancora pronta nell'offrire c'è in effetti un costo
Scolastico di diploma di geometra ma era già presente prima e diciamo è un costo molto specifico non tutti i detenuti sono disponibile o interessati a frequentarlo c'è
Una richiesta molto pressante di un'attenzione nuova importante puntuale della magistratura di sorveglianza c'è una richiesta
Molto significativa legata a esigenze di tipo sanitario una popolazione che mediamente più vecchia
Più anziana rispetto alla resa da popolazione penitenziaria piemontese sono quasi tutti italiani solo il dieci per cento è straniero sono una popolazione vecchia anziane che quindi ha problemi
Specifici sanitari diversi fisici molta richiesta di fisioterapia molto richiesta di esami specializzati molta richiesta di
A analisi di rassicurazioni mediche prima ancora che di cure mediche
E quindi un un carcere che è sicuramente problematico
Abbiamo a lungo parlato con la direttrice nella Lombardi Vallauri siamo stati accompagnati nella visita puntuale a ciascuna struttura sarà ciascuna Sezione
Detentiva dalla comandante Ramona Orlando abbiamo potuto parlare a lungo anche con gli agenti di Polizia penitenziaria abbiamo parlato a lungo con
La relazione che un gruppo diciamo privilegiato di detenuti in alta sicurezza che da anni lavora attorno un giornalino interno ma soprattutto lavora nella riflessione nella monitoraggio anche del carcere e
Ed ma alcuni di questi sono impegnati in un preziosissima Progetto di dice digitalizzazione fatto del carcere comma la con la base del Comune
Problemi pesanti i problemi rilevanti non nego anzi lo voglio esplicitare anche moltissime richieste anche a muso duro rispetto al Garante al Garante regionale al Garante comunale che da un anno circa è stato
Nominato dal Comune di Asti nell'attesa di risposte che non arrivano nell'attesa di questioni poste non risolte nell'attesa di avere risposte dal dato che non che non vengono fornite quindi devo dire
Una visita pesante anche significativa
Anche molto non solo evocativa ma dimostrativa di quelli sono i problemi della detenzione penale in carcere nel nostro Paese per fortuna abbiamo concluso con
La richiesta di incontro con un detenuto che
Dopo un anno e mezzo è stato finalmente avvicinato alla propria zona di origine per poter fare i colloqui con la moglie per i due figli minori per cui da mese abbiamo sollecitato l'avvicinamento
Quindi in qualche modo la possibilità di un positivo intervento in un quadro che vede tutti in difficoltà a cominciare dalla Direzione dall'aria amministrativa dall'aria educativa dall'aria
Custodiale detentiva Rita la delegazione radicale ha portato credo un messaggio anche
Di concretezza di analisi del contesto di illustrazione della situazione
Dopo gli Stati Generali d'esecuzione della pena in vista del Giubileo del del detenuto del Anno Santo del detenuto che
Prevede per domenica sei novembre una grande manifestazione
Piazza San Pietro voluta dal Papa Francesco a cui i radicali il Partito radicale Rita già preannunciato
Una manifestazione collegata proprio per arrivare
Al sei novembre con richiesti chiare con risposte chiare possibilmente nell'attesa della riforma dell'ordinamento penale della riforma di legge del decreti delegati ma nell'attesa
E nella sfiducia di poter conquistare di qui a novembre
Dei risultati dei cambiamenti puntuali di gestione laddove possibile senza intervento di riforma legislativa senza ulteriori costi ma semplicemente applicando l'ordinamento applicando le circolari
Applicando quello che e il diritto soggettivo del detenuto anche di questi detenuti il regime particolarmente due ante rispetto ai al
Miliardi asolani
Di più pesante carriera criminale
Siamo qui ancora una volta ad Asti tornerò allo verissimo raccolto varie domande di colloquio individuale riservato personale e quindi nel giro dei prossimi dieci giorni saremo di nuovo qua anche con la garante comunale per andare a sentire nel dettaglio le richieste di ciascun detenuto
Un altro elemento concreto positivo che possiamo raccogliere e comunicare oggi da Quarto Inferiore Dusty dal carcere case di reclusione di Asti
E quella che l'attesa ormai
Abba leve
E di un'apertura di un nuovo padiglione nell'amministrazione penitenziaria piemontese presso il carcere di Saluzzo a un nuovo padiglione finito ormai da tre anni ma non ancora reso operativo e
O aperto a all'ospitalità dei detenuti la notizia è
Che saranno almeno nella prima parte sicuramente detenuti in alta sicurezza
E questo viene a dare una risposta concreta tra l'altro la risposta è autorevole e di Santi Consolo il Presidente del DAP di poter
Abbassare l'attenzione del sovraffollamento di Asti con l'apertura di questa struttura sempre in Regione Piemonte a Saluzzo dove potranno essere allocati conto
Contentezza credo anche dei detenuti
Nelle persone diciamo il sovraffollamento qui
Ad Asti glielo ho preannunciato che farò un'iniziativa specifica proprio anche per tutelare le persone che qui hanno iniziato un corso di formazione un corso scolastico un attimo attività lavorativa
Affinché come purtroppo capita
A volte
Spesso
Vengano non vengano spostati da questa
Situazione detentiva persone che qui hanno iniziato un percorso
Ultimo dato la notizia anche queste di queste ore
è stata
Sempre in Regione Piemonte ha aperto un nuovo padiglione sempre in alta sicurezza presso il carcere di Julio
Laddove dopo un anno e mezzo di battaglia di iniziativa politica del garante non solo siamo omicida far chiudere
Il reparto del quarantuno bis il famoso carcere duro che in Piemonte era hanno va a Novara e alcune o quello di cui non è stato chiuso
Nell'ottica anche di poter fare dei lavori per sistemare l'aria del padiglione antico le padiglione vecchio
Purtroppo non è stata immediatamente innescata la procedura del restauro e quindi
Abbiamo avuto notizia che una piccolo gruppo di venti persone sempre in alta sicurezza sono state al momento allocate a Cuneo in modo temporaneo in quella stessa quarantuno bis chiusa
Ma speriamo davvero in modo temporaneo
Perché quella struttura
Di cui abbiamo festeggiato la chiusura come quarantuno bis
Merita e necessità prima di essere eventualmente riutilizzata di un secolo serio lavoro di restauro e di recupero strutturale
Quindi alcuni dati positivi e alcune segnali di prospettiva interessanti in un rapporto anche quotidiano anche duro in alcuni casi fra il Garante l'ufficio del garante e il Dipartimento nazionale amministrazione penitenziaria i direttori
Degli istituti nell'ottica di tentare di garantire i diritti fondamentali ritenuti e chiudo dicendo che appunto alcuni detenuti hanno anche voluto segnalare come dal detenuto il detenuto dal garante si aspetta interventi
Significativi e concreti
E non sempre in questa fase siamo lucida garantirlo e per questo sono contento di poter annunciare che il sei di luglio firmeremo tutti garantiti a Montesi che ormai siamo una dozzina
Garante regionale garanti comunali firmeremo un protocollo d'intesa con il di parte con il Provveditorato regionale
Dell'amministrazione penitenziaria proprio per definire ruoli compiti collaborazioni di sinergie nell'ottica
Del rispetto della della norma della legalità istituzionale delle carceri piemontesi