L'intervista è stata registrata venerdì 31 gennaio 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Animali, Arci, Caccia.
La registrazione audio ha una durata di 23 minuti.
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PDS
DC
Senatore Carlo ferma Riello il presidente dell'Arcicaccia lo incontriamo all'indomani dell'approvazione di questo nuovo testo sull'attività venatoria senatore lei ha parlato
O di una grande riforma in che modo cambierà la figura del cacciatore
Il cacciatore da consumatore diventa produttore di ambiente di Paola la legge prevede un rapporto nuovo tra cacciatore e territorio lo chiama gestire il territorio medesimo e quindi lo obbliga non già prelevare irresponsabilmente risorse ma produrre su quel territorio fa una e ambienti poi la il prelievo verrà dopo secondo le norme previste per l'appunto a riforma medesima
Ma come risponde a quella parte di ambientalisti che invece ritengono che questa nuova legge o menta tra l'altro il numero delle specie cacciabili riduce il numero delle aree protette non recepisce fino in fondo le direttive della CEE in materia ma quali ambientalisti che allude al WWF
Uno è felice il falso la legge prevede che ci fino al trenta per cento del territorio agroforestali italiano può diventare ambito protetto nel quale non si caccia il che significa passare dai sei settecento mila ettari oggi proprio di a otto milioni di ettari da proteggere il che significa ancora predisporre un grosso piano nazionale per affrontare un tema di dimensioni enormi senza precedenti quindi si tratta di un falso le specie cacciabili sia giunto il fringuello e questo è stato un errore a mio avviso non è vero che se si aumento le specie cacciabili tant'è vero che abbiamo anzi eliminato Amar Motta da da quelle specie che si volevano per l'appunto reintrodurre secondo il nella proposta alla Camera tra le specie cioè che a proposito del fringuello sia scritto che un uccello che pesa meno di una cartuccia ma secondo me aveva perché allora hanno voluto dichiarare anche che ce l'abbia perché la vita è complessa vi sono realtà locali e vi sono rappresentanti anche in par mentre questa realtà locali mi sono in sostanza situazioni in cui si ritiene che il fringuello sia cacciabile dopodiché se questo è una è stato un errore lo si può superare attraverso normale provvedimento amministrativo se simpatizzanti errore come fa Pratesi e non si esaltano invece aspetti positivi rinnovare innovatori di questa legge si vuole si dice in sostanza a chiare lettere che non si vuole la riforma ci vuole in sostanza che tutto rimanga come prima ma questo fa parte del mondo dei conservatori dei fossili non fa parte
Hondo ARCI caccia che appunto cerca di guardare al futuro pure questo testo sembra non piacere neanche al all'attuale ministro dell'Ambiente Ruffolo e altre parte di ambientalisti adesso auspicano un nuovo referendum sulla materia come Rispo
Ma che Inc il nuovo referendum è un azzardo ed è meglio che non si e non ci si provano che sanno cosa succede e sanno cosa succede
E avere che verranno verranno isolati e e vilipesi ingiuriati dall'intero popolo italiano che ha ben altri guai per la testa
Per quel che riguarda il ministro all'Ambiente nei Sieci duriamo che si sia ricordato solamente a Ultimo minuto del dell'iter faticoso e questa legge facendoci mancare nel momento in cui in Parlamento la legge stessa era cauto in qualche settori al soccorso che ci poteva invece aiutare per quel che riguarda i verdi o sono un po'stupito
Perché con i Verdi abbiamo lavorato insieme materialmente per stendere la legge e insieme abbiamo visto le modifiche promessa portata legge medesima e quelle che invece e non è il caso appunto a cogliere siamo però sa perciò sorpresi che Verdi che sono stati coerenti nel senso che hanno sempre vuoto contro perché partono altri presupposti ma hanno avuto un atteggiamento sempre propositivo e hanno sempre mirato a che era lì per la riforma
Venisse appunto realizzata ci sorprende che vede adesso
Potessi non vorrei che fossero incalzati da Pratesi o da chi ha esigenze elettorali per cui enfatizzando errore invece di mettere in luce tutti gli aspetti innovatori innovatori e positività riforma è stata testé approvata dal Parlamento l'ultima domanda ma come fa il cittadino diciamo qualunque a non pensare che l'approvazione di questa legge visto in modi e tempi di approvazione è stata voluta perché le elezioni sono alla porta e dunque bisogna tenersi diciamo buoni anche i cacciatori che sono tanti che votano soprattutto ma il cittadino è molto intelligente e gite in italiano con gli altri Paesi non so
Questa legge sei si parla da un sacco di anni non è una novità su questa legge si è sviluppata ancore ferendo ma perché viene chi sosteneva che solo attraverso un referendum si poteva realizzare la legge e chi come noi diceva che occorreva il Parlamento facessero leggere sa passare per per la la la forca caudina referendaria che tra l'altro è costata popolo italiano seicento miliardi Lare il fatto qual è che effettivamente si allaga la legge si è giunti e gli italiani sanno perfettamente che si è conclusa una lunga vicenda e si aprono io credo che cessino le polemiche gli scontri di tutti questi anni e che bandendo le chiacchiere insieme chi deve occuparsene possa passare finalmente ai fatti stato dunque tutto un caso se approvazione avvenuta proprio in questi giorni è stato un caso ed è dovuto anche alle pressioni finali visto che gli stava perdendo tempo e vi era chi voleva affossare la riforma in Messico ha presentato oltre cinquecento emendamenti e il WWF lanciava palle infuocate dal di fuori del parlamento abbiamo anche noi reagito per fare in modo che questi assalti venissero stroncate siamo lieti che il Parlamento abbia dato prova di grandissima serietà e di grandissimo senso di responsabilità dandola riff formalmente all'intero popolo italiano si tratta adesso di gestirla e ci auguriamo che cessi o queste polemiche e tutti insieme compreso il WWF Imp fatica vorrei modo proporremo l'opera Arci per fare in modo che alla riforma no non rimanga affossata ma venga finalmente realizzata la ringrazio
Abbiamo adesso invece alle microfono
Giacomo Rossini presidente della Federcaccia deputato della Democrazia Cristiana ed è bresciano
Rossini lei ha respinto le accuse diciamo di legge elettoralistica rivolte da certi ambientalisti non solo da loro a questo provvedimento appena approvato però ma sa domanda che ho fatto affermeremo prima come fa nel cittadino qualunque a non avere diciamo dei sospetti di Schio che le elezioni sono alla porta visto che i cacciatori sono tanti così
Ma l'ultimo minuto di una partita vale il primo minuto
Chi sono i gol in zona Cesarini
Ci sono le leggi che vengono approvate l'ultima settimana della legislatura se pensiamo poi che questa legge ha alle spalle un travaglio durato per tre legislature
Possiamo poi avere ognuno di noi un'opinione no legittima e quindi finché non voglio contestare una verità c'abbiamo le verità sono più di una confliggono fra di loro
E si è voluto utilizzare fino all'ultimo minuto per dare una risposta un'istanza generalizzata e che era emersa dal Paese quello di avere una legge di riforma in questo settore
Potevamo dare la prima ci siamo arrivati solo all'ultimo momento comunque e positivo che il Parlamento abbia provato dunque pura coincidenza se siamo se le elezioni sono alle porte lei ha trovato direi sinteticamente la risposta sette circoli invece con un lungo giro di parole però forse non ero riuscito ad esprimere con altrettanta chiarezza ecco vediamo alla ecco
Tenuto di questa riforma voi come associazione certo senso avete sempre rappresentato diciamo il cacciatore buono quello che rispetta l'ambiente e così via
Come secondo lei cambiare solo la figura del calciatore come riuscirete a convincere invece quelli che vanno a caccia sparano all'impazzata
Dice sono esista e come come ci sono in ogni fenomeno di massa noi pensiamo che c'è ancora gente che sfodera il cacciavite per un sorpasso no non per questo possiamo misurarci
Rispetto alle patologie
Perché in chi va allo stadio no non abbiamo poi la purtroppo la la violenza
E allora non bisogna negare le patologia e bisogna fare di tutto per prevenirle e reprimere ma non la regola la dobbiamo disegnare sulla media
E aiutandola a crescere in ogni senso allora in passato noi avevamo il cacciatore né all'immagine che lei evocava educato che fruit fa non nel rispetto delle regole di una risorsa naturale rinnovabile
Oggi noi dicevamo che il cacciatore non deve essere solo un fruitore di questa risorsa naturale ma deve essere un protagonista
E per questo ho detto in altro che girone che i cacciatori finiscono chiudono in un'epoca storica nella quale erano sudditi che doveva rispettare certe regole diventano cittadini quindi apportatori
Di diritti e di doveri
Sottolineammo questo ultimo questo circondo capitolo dei doveri devono diventare protagonisti con gli agricoltori ogni autentici a ambientalisti della gestione di tutto il territorio ne giornale per un recupero complessivo degli equilibri naturali per un
Arricchimento un potenziamento dal nostro patrimonio faunistico solo così peraltro i cacciatori si garantiranno un futuro solo sette all'ambiente viene tutelato e salvaguardato solo se il patrimonio faunistico verrà potenziato loro potranno razionalmente fruire degli interessi
Della delusione espressa dal ministro dell'ambiente e dell'intenzione di dire
Fine per un nuovo referendum cosa ne pensa quale capitolo dal referendum proprio non mi preoccupa
Dall'opinione del ministro Ruffolo
Vorrei dire tutto il male possibile credo non mi mancherebbero gli argomenti però siccome con Giorgio Ruffolo ho un vecchio rapporto di amicizia e di stima perché nella passata legislatura lui era presidente dalla commissione Finanze alla Camera e io gli ho fatto da vicepresidente
E non voglio guastare quel rapporto quell'amicizia per una diversità di opinioni
Su questa legge
Che ripeto su alcuni singoli particolari ci può vedere anche
Violentemente contrapposti io conosce il il quel Consiglio ero o una ben gogna
Che ai disabili sia stata cancellata al Senato la facoltà
Di potere esercitare la caccia
Da appostamento fisso c'è un leader i indiscusso
In Parlamento nazionale dei disabili ed è l'onorevole Franco Piro che ha fatto moltissimo per questi cittadini italiani ed è altrettanto noto che l'onorevole Piro e contrario a al all'esercizio venatorio e però su questo aspetto
Ha avuto modo di far sentire la sua voce di profondo dissenso è stata una inutile cattiveria
Ma io reputo che faremo un cattivo servizio a lui e a tutti se lo avessimo a giudicare questa legge perdendoci nei meandri delle piccole e contraddizioni
O dalle piccole forzature il giudizio sulla legge oggi da esprimere nel suo complesso e nel suo complesso
E questa legge ha avuto un consenso in Parlamento che poche altre leggi hanno avuto e non è stato un consenso affrettato
Perché ripeto alle spalle un iter durato quasi l'arco di tre legislature qualcuno ha detto per con cui
Anche entrare grosse organizzazioni che questa storia delle fringuello dell'allargamento di determinate specie cacciabili
è stato un diciamo una forzatura ma secondo me i cacciatori spero Anna fringuello no
Ma io rilevo che rispetto al testo che avevamo approvato inizialmente alla Camera alcune specie sono uscite
E alcune sono entrate comunque nel rigoroso rispetto degli allegati dalla Convenzione di Berna
Che poi ci possono essere dei cacciatori che così come cacciano i passeri
Possono anche cacciare questi altri passeriformi non mi muove a scandalo cioè non penso che il criterio per il quale si possa valutare l'ammissibilità
Di una specie all'esercizio venatorio sia quello della dimensione Mazarine ma numero una cosa rimane di un fringuello una volta che sia cotti
Ma guardi che che che che i famosi spiedi no e vengono fatti con uccelli di queste dimensioni o poco superiore no l'uccello abbattuto non viene distrutto
E quindi direi da da questo punto di vista non non c'è nessuna in incongruenza le ripeto chi ne fa una questione di peso di misura
Allora dovrebbe battersi perché le oche ricchi sono ammissibili alla caccia in Italia secondo le direttive comunitarie invece non sono state ammesse
Ecco se noi scendiamo no su questa polemica spicciola contraddizioni ci sono ci sono in tutti io ritengo invece che il criterio valido per ammettere o meno una specie al prelievo venatorio sia quello di di di ed è finito in questa Letta non solo primo vanno assolutamente protette le specie no che rischiano l'estinzione
Ma vanno protette anche le specie in via di rarefazione e parimenti vanno protette le speci
Che ieri si stimano in diminuzione dei censimenti è chiaro che sulla vi fa una no migratrice non si possono fare si fanno le spese ma per quelle speci dove le stime e e alcune valutazioni sono fatte anche noto agli osservatori rapporti mitologici che non patiscono alcuna diminuzione o anziché sono in esplosione
Perché questi due fringillidi sono in esclusione dal punto di vista numerico e non credo ci sia una contraddizione aggiungo
Aggiungo
A riprova di questo nel testo che era uscito dal Senato
Per il cacciatore che erroneamente avesse abbattuto un numero di fringillidi
Inferiore a cinque era prevista una sanzione irrisoria perché nell'esercito venatori poco abitare e perché essi riconosceva riconosceva
Che che
Appunto rispetto queste specie animali non c'è nessun rischio neppure di diminuì Silone e e e sottolineo il fatto che a proporre quella articolo quel tipo di sanzione attenuata
No per i i fringillidi erano stati dei il Gruppo Verde
Quindi adesso ci sia voglia di fare polemica ma è carino che in vista di una campagna elettorale
Ci si può anche stracciare le vesti ma se noi svolgiamo con pacatezza un ragionamento è direi che non vi sono i presupposti per una polemica
Certo ognuno poi è chiaro legittimato continuare a vedere le sue posizioni no pro o contro la caccia questo è chiaro
Ma direi che in questo elenco di spesi pensarli non ci sono motivi per essere ancor più contro perché ripeto ciò che è stato fatto non è stato fatto sotto
Gli effetti di un colpo di sole non penso che il novanta per cento del parlamentare inno
Si sia perso per strada il cervello quando approvava queste clausole queste che queste norme tratto svolto punto tutta una serie di valutazioni alla fine questa è la conclusione
Una conclusione per la quale mi piace sottolineare che d'ora in avanti
Non dovremo più parlare di caccia ma di cacciatore
Per concludere veramente chi invece ritiene che la caccia significa comunque decidere gli animali che comunque non bisogna deciderà
Io dico che è molto molto pericoloso togliere alle nuove generazioni il senso della vita e il senso della morte dobbiamo essere particolarmente attenti a questo rischio
Certe devianze certe incapacità di reggere di fronte alle difficoltà della vita
Forse vengono perché ai nostri bambini ai nostri ragazzi noi mandiamo dei messaggi
Esclusivamente basati sull'emotività l'emotività in qualcosa di prezioso la sensibilità è un qualche cosa di bello ma non può mai essere disgiunta dalla realtà e noi non possiamo primo povere il senso dalla morte dobbiamo ovviamente calibrare questo messaggio con garbo alle nuove generazioni ma è un messaggio di realismo
Che deve essere loro dato
E ci è un discorso che ci potrebbe portare da molto molto lontano perché questa televisione no che mi fa assisterà bellissimi programmi di Quark no di Piero Angela
Poi nei telegiornali quando accadono certe disgrazie o certi crimini dalla malavita sembra quasi con sadismo no minimi presenti sembra le immagini le più cruente possibile
E allora come possiamo poi meravigliarci se nelle nuove generazioni ci sono alcuni comportamenti
Dis di difficile interpretazione ecco chi ha responsabilità
Che tipo di messaggio culturale complessivo manda alle nuove generazione mi chiedo non c'è un po'di schizofrenia nel nostro modo di di di vivere di pensare e di parlare di creare il futuro per le prossime generazioni
E quindi sono io mi rendo conto che è un discorso che ci potrebbe portare lontano regolarmente non non non avrà fine
Ecco io in questo senso
Vorrei concluda
Il cacciatore ha una sua concezione della vita che non si manifesta esclusivamente quando va a caccia perché si è degno di direi di queste identificazione
A questo senso di responsabilità anche e sul lavoro a questo senso di responsabilità anche in famiglia a questo senso di responsabilità anche nella società
Non dimentichiamoci che per poter avere l'autorizzazione al porto d'armi per fucile di caccia
Il cittadino deve essere in regola conclude tutte le prescrizioni no che la legge fa per quanto riguarda i doveri civici per i i cittadini quindi ecco se io guardo a queste figura del cacciatore io reputo reputo ecco rispetto a chi vorrebbe no ok chiudere la saracinesca lo lo lo loro ho avuto modo di osservarlo nel pochi pochi giorni fa c'è stata una grande Editrice
Italiana che ha lanciato sul
Sul mercato quell'invito alla prima con videocassette di opere musica classica commentate da e così io mi sono rivisto dopo un bel po'di tempo il lago dei cigni di Chaikovsky
Allora mi chiedo e chiedo
Che cosa c'è nell'animo del principe all'inizio del del primo atto quando vedendo volare in alto no un bellissimo gruppo di cigni
Come primo impulso sente il desiderio di prendere la balestra regalatagli dalla mamma dalla madre per il ventiduesimo anno di andare a caccia al al lago
Ecco e ecco come si fa a rispondere
Evidentemente c'è un impulso e che in alcuni uomini c'è in altri no è un impulso che e profondamente connaturate do con la vita di questi uomini cacciatori è un impulso al quale ovviamente non non non è consentito dare delle risposte al di fuori delle regole
Lo Stato ha dettato queste regole e quindi consentiamo a queste persone dividere nel rispetto delle regole dello Stato la loro diversità che hanno dentro natura
La ringrazio
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