La riforma del Terzo Settore: intervista a Francesca Bonomo

Radio radicale ci occupiamo della riforma del terzo settore che è stata approvata definitivamente dalla Camera nella giornata di Jesi con una maggioranza consistente
Sono passati due anni dall'inizio dell'iter del del provvedimento con
Le linee guida che sono state elaborate dal dal Governo se non sbaglio adesso ci dovranno essere i decreti delegati che si occuperanno in particolare degli aspetti più
Minuziosi del del provvedimento che cosa significa questa riforma dopo un periodo diciamo negativo per il terzo settore e soprattutto per quanto riguarda
Le truffe per le elusioni fiscali
Beh io penso che questa riforma prima di tutto è molto importante per il settore perché intanto lavora nello scrivere la carta di identità proprio di un settore che in realtà fino ad adesso era disciplinato da diverse legislazioni che si sono punto affastellate nel tempo mentre l'obiettivo di questa riforma è quello che sento di
Chiarificare iniziare appunto da la definizione non di che cos'è il terzo settore quindi escluderei dal terzo settore ovviamente i partiti politici sindacati ma appunto mette
Inversione
Le le fondazioni sono incluse ovviamente nel invece dei mondi e terzo settore perché sono le fondazioni appunto che
Aiutare favoriscono anche alle fondazioni diceva i partiti
No le fondazioni ovviamente devono essere fondazioni che hanno obiettivi solidaristici quindi quello è il centro del diciamo dell'obiettivo del quindi attività solidaristiche attività appunto di impatto sociale
Attività di inclusione sociale quindi questo è il centro lei esclude che ci saranno diciamo delle illusioni da questo punto di vista da parte di qualche forza politica
Ma io non credo comunque allora l'obiettivo tra l'altro anche della della riforma è proprio quello di garantire anche una maggior trasparenza
Quindi e anche di diciamo proprio quello che era anche scritto nelle linee guida no quindi separare il grano dall'olio quindi anche
Siamo le cooperative vere buone dalle cooperative spurie perché comunque come ogni settore purtroppo a volte
Si inserisce anche diciamo delle siamo delle poiché negatività e quindi è ovvio che debba essere appunto verificato l'obiettivo io penso che professionale se una grande rivoluzione per il settore sicuramente appunto per il tema
Del riordino per il tema anche del riordino della normativa fiscale per il tema
Del appunto lavorare per creare sia un Codice del terzo settore ma anche un unico registro nazionale e non appunto i diversi registri regionali
E comunali come come sono previsti adesso ma non solo per questo perché si lavora anche per incentivare
Appunto l'impresa sociale per lavorare
Ampliandone ovviamente anche i CPT cambiandone i temi si potranno appunto quindi
Inserire anche l'agricoltura sociale piuttosto che appunto le Registro nazionale a chi farà capo
Il farà capo punto il Ministero del lavoro
Quindi diciamo non ci sarà più il registro a Palermo a diciamo nelle varie sedi regionali qual è quel problema legato alle
Al al decentramento dei TG Sitel del terzo settore
Ma subito il la questione era soprattutto diciamo di una non chiarezza perché esse essendoci un registro unico che fa capo appunto a livello nazionale che ovviamente registra per categorie per tipo di enti a tutti gli enti che riguardano per settore
Questo potrà dare appunto una maggior chiarezza anche di quello che il mondo del terzo settore anche favorire comunque il controllo che dovrà essere fatto se ho interpretato dal Ministero
Allora senta nelle dibattito parlamentare ed abbiamo visto che ci sono stati degli attacchi del Movimento cinque Stelle nei confronti di questo provvedimento soprattutto per la Fondazione ITA mi sembra che sia in Italia sociale allora
Qual è il il problema che che hanno sollevato e che tipo di valutazione ha dato lei di queste critiche
A questa diciamo
Fondazione che ha una funzione pubblica ma una natura privata
In realtà appunto il l'obiettivo di questa fondazione proprio di
Cercare di favorire anche le opere filantropiche quindi
Di favorire appunto attraverso anche investimenti di privati il
Diciamo il l'investimento rispetto a progetti appunto solidaristici quindi
Io credo che il limite grande comunque del Movimento cinque Stelle fatto che vedano comunque un Riscone dietrologia in ogni tipo di provvedimento che si porta avanti
Quindi io credo che appunto
In questo caso questo rischio non ci sia ecco
Perché loro hanno sollevato il problema del consiglio di amministrazione allora
Che sarebbe gestito da intende dei dei privati è così ma in realtà anche in Consiglio iniziazione appunto e si prevede ad esempio anche in la
La presenza di un
Diciamo rappresentanti del Consiglio nazionale del terzo settore perché nasce anche appunto il Consiglio nazionale del terzo settore che quindi racchiude la sarà quello che rappresenta gli enti del terzo settore quindi realtà ci sarà anche una un soggetto che appunto rappresenta
Il i così razionale e poi ci saranno anche altri soggetti che che rappresentano appunto il consiglio di amministrazione ma
No non credo che unto che sia anche lì il fatto che ci siano soggetti privati non è una cosa negativa
Marcia del sesto bisogna controllare bisogna appunto
Far sì che anche i progetti che saranno
Agevolati finanziati siano selezionati secondo criteri appunto di trasparenza si contro secondo criteri anche in merito e di impatto sociale
Tra l'altro si elaborato anche proprio
Sul tema del lavoro anche della protrazione proprio dell'impatto sociale che gli enti del terzo settore per introdurla riforma
Fanno rispetto alle
Alle alle attività che svolgono e attraverso questo impatto sociale questa valutazione di questo criterio stavano dati anche
Diciamo anche le agevolazioni fiscali quindi credo che si sta lavorando proprio Perra cercare di favorire maggiormente quelle
Quelle associazioni e quel quegli enti quelle cooperative quelle imprese sociali che vorranno lavorare proprio veramente a fini solidaristici il Forum del terzo settore viola sostenuto
Il sostenuto diciamo Orelli serio della maggioranza il Forum del terzo settore assolutamente sia sostenuto l'iniziativa della maggioranza così come diciamo tutti
Diciamo gli enti e associazioni di di livello nazionale e devo dire che c'è stata anche un'ampia partecipazione anche nelle costruzione a partire dalle linee guida anche
Del diciamo del testo poi del del disegno di legge credo anche che diciamo monitorano anche la fase di decreti attuativi che
Il Governo diciamo si impegna a tua a chiudere entro entro sei mesi quindi io credo che
Diciamo
Se se pensiamo che appunto a una riforma che si aspetta da circa vent'anni e nell'arco di
Due anni siamo riusciti
Diciamo portarla a compimento penso che sia un buon risultato per questo settore che
Sicuramente ha dimostrato anche per i numeri no sessantaquattro miliardi
Anche di impatto diciamo dell'attività economica
Questi soggetti poco all'interno della della nostra società ma soprattutto per l'impatto valoriale sociale che che loro attività hanno credo che appunto sia un buon slancio anche per diciamo ampliare ancora i settori in e anche diciamo
Il irreale poi diciamo beneficio per il nostro Paese team di questo settore prima domanda che riguarda il servizio civile universo allora
Che cosa succederà sopra
Tutto quante domande diciamo potranno essere seri e recepite nei sappiamo che c'è una forte diciamo offerta di volontariato del nostro Paese riuscirete diciamo
A diciamo da ad accettarla in qualche modo a apprenderlo
Allora il nostro obiettivo il nostro obiettivo è quello il punto come come lodo diciamolo si evince dal nome di garantire l'universalità quindi vuol dire che chiunque chiunque voglia farne chiunque voglia farlo perché comunque per noi rimasto molto importante la Scelta cioè il fatto di non renderlo obbligatorio non obbligare appunto nostri giovani
A fare questo tipo di
Disservizio però
Quindi di garantire l'universalità e quando abbiamo fatto quando accompagnò elaborato la proposta con gli enti ve ne sono occupato appunto dopo di questo in maniera personale se nonché la responsabile del PD
Per il servizio civile il numero massimo delle domande che era arrivato era di circa novanta mila quindi
Il all'Obiettivo anche di garantirle cento mila dal due mila diciassette anche per diciamo garantire questo
Questa universalità adesso con il lavoro che sta facendo perché bisogna dire che al di là del fatto che la riforma non ancora Livata compimento ma
Il Governo e Parlamento si è impegnato a terra e diciamo a rendere progressivo questo tipo anche di di aumento uno dei
Dei costi perché ovviamente il nostro obiettivo è quello di avere poi progetti che siano veramente formativi per i ragazzi veramente
Diciamo importanti per la loro per formazione personale e quindi
Già quest'anno abbiamo garantito circa cinquanta mila posti proprio entro venerdì
Uscirà il il bando nazionale per trenta mila posti con i quali poi
Assommando altre diciamo bandi speciali un speriamo appunto di poter aumentare anche la platea nell'ultimo bando appunto dell'anno scorso
Con ci sono state circa settecentosessanta mila domande quindi vuol dire che anche
La domanda la la voglia anche dei nostri giovani di fare questo tipo di esperienza sta aumentando quindi mentre la sfida dell'universalità è una sfida che
Che sta che sta crescendo prone crediamo appunto che è
Tutto questo si possa fare anche cercando di far partecipare anche altri soggetti al a questa sfida
Pro perché crediamo che
L'esperienza in servizio civile sia veramente un'esperienza tutelate la nostra patria difesa della Patria in maniera non armata chi vuol dire
Tutelarla dal punto di vista ambientale dal punto di vista dei beni culturali dal punto di vista del dell'accoglienza e dell'integrazione quindi sono anche i diversi soggetti diversi ministeri e più diverse anche i soggetti che sono state anche coinvolti ultimamente
Nel diciamo nel mettersi in gioco rispetto all'esperienza di servizio civile non ultimo l'accordo che è stato siglato con ANCI anche per lavorare con i Comuni proprio sul tema dei di bandi sulle periferie no perché anche i Comuni facciano
Diciamo di progetti che non si occupino solo dell'infrastruttura no delle periferie ma anche delle risorse umane delle persone dell'inclusione quindi
Delle persone nelle periferie quindi attraverso il servizio civile questo
Può essere fatto
Penso che quindi questo un po'l'obiettivo nella riforma tra l'altro si è tentato anche
Di diciamo l'obiettivo centrale era proprio quello di mettere il giovane al centro quindi renderlo flessibile dagli otto mesi dodici mesi
Di garantire una certificazione delle competenze e anche riconoscimenti di crediti formativi di appunto specificare bene lo status del volontario perché non è lavoro al servizio civile
Anche se dà l'opportunità ai ragazzi di acquisire delle competenze non formali delle competenze anche di capacità di lavoro di squadra che possono servire anche poi un'esperienza successiva
E si è cercato anche di mettere un seme di europeismo anche all'interno del del servizio civile universale infatti
Si diciamo si richiede agli enti di prevedere anche uno scambio di due mesi
In un altro Stato dell'Unione Europea pro perché il nostro obiettivo poi di creare un servizio civile europeo quello che è stato proposto appunto anche dal dal Governo dal premier Renzo disse Ussa dovrebbe essere poi il traguardo quindi riuscire attraverso il servizio civile appunto già in Europa dove purtroppo anche adesso si stanno innalzando muri
A costruire dei ponti come ci ha detto puntò Mattarella quando c'era
Accolto appunto in
Al Quirinale per festeggiare i quindici anni del dello strumento del servizio civile nazionale
Quindi credo che questo festeggiamento dei quindici anni con un una riforma così innovativa che tende appunto all'universalità e
Al e guarda verso l'Europa penso che sia una sfida importante
Io la ringrazio molto e la sua disponibilità ringrazio l'onorevole Francesca Bonomo del Partito Democratico quale abbiamo parlato della riforma del terzo settore che è stata
Varata dal Parlamento ieri