Roma. Dal giorno dopo, strategie, welfare e infanzia all'indomani dal voto

Dove allontanarmi dall'Italia
Tale
Uomo oggi e anche nei momenti
Sono
Radicale
Semplificazione
La registrazione
A quindi stornarli no
Giustamente
A
Cioè va bene quindi le ha un ruolo molto importante in questa città
Non noto a tutti perché di solito che
Si occupa di questi temi è talmente impegnato nel risolvere le questioni vere nodali che non ha bisogno di tanta pubblicità
E io
è la prima volta che pubblicamente posso dire
Al
Maggiore Paolo Longo grazie
Alla dottoressa Simona Magazzù grazie
Perché contrariamente ad altri non sono andati su tutti i giornali ma rispetto all'accoglienza dei transita anti in questa città hanno dato una grossa mano
Gratuitamente ora questi ragazzi eritrei anche ragazzi di Ponte Mammolo di cui nessuno parla più
Hanno ottenuto il buono casa e quindi con loro si sta preparando un percorso di reinserimento con appartamenti che loro hanno
E lavorano tanto con le famiglie vittime di una crisi economica che le strangola qui ci sono anche degli appartamentini a loro disposizione e l'inserimento lavorativo quello vero non
Non l'ho solo enunciato attraverso corsi di formazione così
Borse lavoro e questa loro insistenza resistenza all'essere vicino
Alle povertà vere una città anche metropolitana ma non solo a Roma in tutta
Le città metropolitane italiane europee nel mondo proprio
Ma qui a Roma un luogo che è un presidio importante perché pensate che c'è una rete
Di famiglie che qui si incontrano e costruiscono legami solidali veri siamo nel cuore della città un quartiere storico
Un quartiere importante quindi ci sono quelle cose che neanche nei bilanci degli enti locali trovano posto perché come diceva Einstein a io lo dico sempre ciò che conta
Qualche volta anzi molto spesso non si conta ha in mente do subito la parola
Alla maggiore Paolo Longo lo ringrazio prego
Innanzitutto a buona sera a tutti quanti voi siamo felici di ospitarli in quello che per noi il fulcro di questo complesso e la nostra comunità
Perché crediamo fortemente come credenti come cristiani che la Chiesa non è alle quattro mura
Ma il luogo dove uomini e donne con i loro trascorsi le loro vite si incontrano
Grazie alla dottoressa Francesca Danese per queste belle parole non le meritiamo
A me non interessa pubblicità cerchiamo semplicemente con umiltà
Di servire
Solamente qualche breve notizia per chi non conosce a a questo luogo innanzitutto questi questo complesso che ospita fino a trecentocinquanta persone
è sempre stato un luogo di servizio voi pensate che a cavallo fra il mille ottocento del mille novecento questo era un lazzaretto fuori porta perché era stato fondato dai padri Vincenzi anni
Nel mille novecentoventitré l'esercito della salvezza
Ha acquisito questi luoghi per continuare questo servizio che era rivolto a alla città e a quanti venivano nella nuova capitale a di quella che è un tempo veniva considerato all'impero incontri di strade diverse
Ma il centro ha voluto ascoltare porsi all'ascolto dei bisogni della città ed è per questo che nel corso degli anni a avuto modifiche sia strutturali ma sia anche operative nella cinquantasei e poi nel sessantacinque i due vecchi capannoni che erano i vecchi padiglioni di questo lazzaretto sono diventati quelli che sono i due palazzi principali così alti perché questo perché all'apertura a tutti quanti delle dell'università c'erano molti che molti studenti che arrivavano a Roma la Capitale per studiare
E le loro famiglie pensavano che attraverso lo studio avrebbero potuto offrire ai loro figli un futuro migliore però non tutte queste famiglie avevano risorse sufficienti per poter affittare appartamenti pagarsi le Camere per cui in quel momento accanto a quello che era il centro sociale
Si è creato un centro sociale albergo del popolo per coloro che non avevano risorse sufficienti per poter offrirsi un appartamento o una quella struttura a che poteva accoglierli ha un costo commercialmente normale nel corso degli anni questo arriviamo poi agli anni Novanta
Quando progressivamente i bisogni della cita sono diventati sempre più ampi soprattutto di quelle fasce di persone
Che erano disagiate e per vari motivi e abbiamo trasformato l'intero complesso in un centro di accoglienza
Dovete di scusarci se in qualche modo abbiamo trasferito l'eredità britannica
Anglosassone in questa struttura
I da subito da quando è stato acquistato questo centro abbiamo tolto il Cameroni creando dei piccoli spazi per dare a ogni persona una sua una sua autonomia un suo spazio vita a me per la loro e i propri enti intimità oggi questo centro offre a tutti quanti gli ospiti una camera singola proprio per evitare che l'intimità e la dignità della singola persona con le sue particolarità non venisse rispettata vado molto velocemente così per informare i poi se qualcuno è interessato siamo sempre disponibili abbiamo
Qui la dottoressa Magazzù che non so se il mio braccio destro sinistro la mia testa otto da quanto che coordina un'équipe di persone non solo professionisti quindi competenti in quello che fanno ma persone assolutamente dedicate persone che hanno scelto non soldo una professione
Come professione ma anche come servizio eccome Ministeri o di vita
Nel corso degli anni dicevo appunto ha il centro ha subito varie modifiche rispondendo a delle grida perché di Grid la si tratta e molto spesso ci dimentichiamo di ascoltare molto spesso sentiamo delle grida molto spesso sentiamo voci
Ma non li ascoltiamo e noi cerchiamo nel nostro piccolo di porci all'ascolto di bisogni all'interno di questo complesso ci sono dei corsi di formazione persone ne sentirete una testimonianza persone che in qualche modo RIA
Propri Ando si della loro vita attraverso la manualità attraverso il servizio che loro in qualche modo utilizzano di persone che vengono qui a Four parli della loro dignità e della loro vita in quanto persone umane nel corso di questi anni migliaia di persone sono passate
Persone di ogni nazionalità padiglioni credo di ogni colore e come è successo la dottoressa danese ricordava l'accoglienza di queste persone che venivano da Ponte Mammolo
E ieri devo dire i primi le prime ventiquattro ore quarantotto ore è stato una processione di persone che si avvicinavano chiedendoci o in un senso o in un altro
E io ho tenuto a rispondere a queste persone che chiedevano il perché di questa accoglienza che noi accogliamo persone
Non ci riguarda da dove vengono di quale colore loro pelle quale sia il loro credo ma sono persone che hanno un bisogno e io credo che oggi più che mai e a me è piaciuto il titolo di questa Conferenza
Roma dopo
E giusto il parlare e giusto il confrontarsi
E il fatto che vi abbiamo voluto accogliere volutamente in quello che per noi è un momento di incontro di comunità perché la comunità siamo noi siamo le persone
Lo Stato siamo noi la città siamo noi l'ecosistema siamo noi non possiamo delegare ad altri quelli che sono
Privilegi prerogative diritti ma anche doveri
E il dovere di ascoltarci
Questo è un pochettino lo spirito che anima questo centro questo è quello che cerchiamo di fare
Ed è per questo che siamo ben contenti di accogliere questo a questa vostra riunione per porsi delle domande e spero che a queste domande
Non solamente deleghiamo a qualcuno ma ognuno come individualmente come cittadini possiamo dare lei è il nostro contributo se voi ricordate la
Rivoluzione francese aveva
Questi queste tre questo comma otto uguaglianza fratellanza e libertà non ci può essere uguaglianza se non c'è fratellanza e non ci può essere fratellanza se non c'è libertà e non c'è equità
Se non siamo giusti verso gli uni verso gli altri
Io quei con questo foglio finire con questo augurio soprattutto a coloro che
Auguro ogni bene in rappresentanza della nostra città
Di essere saggi sapete nella parola di Dio nella Bibbia
C'è scritto parlando del popolo di Israele che quando sono stati deportati in Babilonia
Il profeta diceva loro Previte moglie lavorate date il vostro contributo alla città perché dal benessere della città
Dipenderà il vostro benessere non possiamo delegare agli altri quello che e il nostro dovere benvenuti buon lavoro grazie della vostra dell'onore che ci fate di essere ospiti nostri
Grazie grazie a voi grazie davvero e a questo punto è ovvio che dopo possedete anche visitare laboratori tutto il percorso dentro ci sono fra l'altro questa estate ci saranno delle serate
Che serviranno pagarle inserire anche nel mondo del lavoro le persone però prima di aprire il dibattito e dare la parola
Ai nostri candidati ci tenevo a farmi ascoltare Massimo perché qui dentro esistono gli artigiani
Artigiani che recuperano anche quindi svolgono una doppia funzione e che trasmettono
Saperi prego massimo ci racconti velocemente se no ci picchiano e però è importante ricordare quello che fate
Buonasera io
Mandato un gradino un po'più alto è quello del normale perché
Faccio delle cose volgersi trovarli risistemando le
Andiamo avanti così
Però può essere una cosa che quanto riguardava il dell'artigianato
Cioè stanno tutti quanti i presupposti si artistici che pittori esigente va quadri collare e compagnia bella
Per quanto riguarda la situazione dello Zazzera
Io Masotto dato molto bene grazie allora che esso è riuscito a fare delle cose che
Non penso deve fare per cui ed è questo lo so io stanno altre cose ESU all'orto abbiamo fatto delle serre varie vari lavori che
Lo vedrete
Chiude questo perché non sono bravo le parole
Scusare
Quindi anche se vogliamo aiutare ed essere appunto solidali fanno delle dei lavori in argento meravigliosi del restauro mobili anche delle bomboniere eccezionali quindi a questo punto candidati certo che ragazzi
Grassi e tosto appaltata attaccata a trattativa privata
La
Allora io direi di dare subito la parola alloro né vi ricordo che insomma si è discusso a lungo per riuscire a far esprimere due preferenze quindi in questo caso lo faccio io faccio la rompiscatole
APT no dicevo
Radio radicale
Non funziona il microfono a otto ore a
Si sente
Non è
A
Ok
E ora va bene la per solo per la registrazione deve sforzo
Allora il sostegno
Andare verso la vedova
A
Allora
Tonino Tolstoj in questa città no mi hanno detto di
Sì
Tonino Tosto ha riaperto anche dei luoghi e degli spazi culturali in questa città
Ha lavorato e lavora tantissimo in quel terzo settore che pretende anche virgolette di fare cultura perché non si cambia nulla se non si investe nella cultura e se non si messe insieme un Guelfa allora
Che dia la possibilità anche di accedere alla cultura fatto lavoro in cui molto importante anche con un terra quindi recuperando attività
Formative e informative in tutti gli angoli della nostra città insomma è un ragazzo che non molla
A te la parola
Grazie e buonasera
Grazie per il ragazzo sono ragazzo diversamente
Intanto
Una riprendo le parole che ho ascoltato all'inizio che veramente sono
L'motivo ispiratore del dell'accettazione di questa candidatura
Mi piace molto sentir dire che molto spesso ci dimentichiamo di ascoltare
Troppo spesso ci dimentichiamo di ascoltare in questa città abbiamo perso l'abitudine all'ascolto
Ma non è sufficiente solo lo sconto perché unitamente all'ascolto perché facevano sì sì sì sì sì e poi non si combina niente
Unitamente all'ascolto io credo che sia assolutamente necessario
Dare a a questa rinnovata capacità
Anche le risposte questa nostra amata città a bisogno
Di una riattivazione di un Rinascimento dobbiamo tornare alla
Alla gioia
Dello stare insieme alla gioia della bella politica alla gioia della politica al servizio della
Persona delle persone perché troppo spesso negli ultimi anni
La politica è diventata qualche altra cosa è diventata una
Realizzazione di percorsi personali e non
La realizzazione di un progetto collettivo
Francesca la ringrazio perché
Nel
Nel velocissimo curriculum del sottoscritto ha detto a anche riattivato dei luoghi
Che io ho partecipato insieme ad altri giovani
Alla riapertura di un teatro questo teatro si trova a Porta Portese quando abbiamo riaperto questo teatro essa è stato scritto miracolo a Porta Portese
Ma non è un miracolo
Sono delle persone siamo delle persone che
Comprendono che quando chiude uno spazio culturale deperisce la capacità
Di
Stare insieme delle persone
Allora perché non
Ma non sognare non lo farò lunghissima perché siamo in tanti
Perché non sognare ma perché non tentare di realizzare grazie anche al al mondo ha i mondi che abbiamo attraversato che rappresentiamo che sono il mondo dell'associazionismo del volontariato del terzo settore della cooperazione sociale
Perché non tentare di realizzare nei nostri nei nostri quartieri nei municipi dei luoghi di aggregazione nei quali sia possibile da una parte attivare l'ascolto
E dall'altra dare a questo ascolto anche la capacità di arrivare nelle stanze dove poi si decide
E ancora perché non invece di
Assistere a quello che stiamo assistendo in questi giorni arrivano decine e decine di sfratti alle associazioni culturali
Vogliamo continuare in questo modo rinnovo
Bisogna assolutamente reni ribaltare il senso c'è qualcuno che dice cambiare paradigma sei dobbiamo assolutamente pensare che le attività culturali
Associative sono il motore per far ripartire questa città se continuo se riprendiamo anche la voglia di guardarci di sorridere uscì di studiare
Forse ce la possiamo fare un'ultima cosa
Tra le idee proposte perché poi ci si chiede semplice ma ben ma
Che idee che voi che voi fa prima ci chiedono perché ai perché hai accettato e perché perché sono non
Da sempre siamo stati impegnati su questi problemi e poi
è giusto che tocchi anche a noi ci dobbiamo provare dall'altra perché tra le idee ad esempio
Ce ne sono un paio che possono essere realizzate una è quella di verificare la possibilità nei territori di mettere a disposizione gli spazi del dell'immenso patrimonio comunale
A disposizione delle associazioni culturali un auditorium in ogni Municipio
Questo è possibile questo è
Praticabile
Due tentare di inserire di portare avanti quel progetto che viene chiamato Bears all'interno del bilancio comunale riconoscere il valore sociale
E anche economico delle nostre attività chi aiuta le persone chi risolve i problemi delle famiglie che hanno una persona
Quel che Stam male
Da un contributo anche di prevenzione e quindi questo deve essere riconosciuto a chi di noi porta avanti questo
Non si tratta di inventare adesso i pannolini lavabi lì materia sa ma parla
Non è questo che risolvere che risolve le questioni è invece una nuova rinnovata capacità di mente assieme le persone l'ultima cosa e quella della formazione continua
La possibilità che nella nostra città alle scuole siano aperti e anche di pomeriggio può significare riattivare anche la partecipazione dei cittadini
Perché Sempre più perdiamo la chiave dell'accesso chi non
Continua durante tutto l'arco della vita ad approfondire a conoscere a cercare di comprendere anche quanto si muove questa nostra società rimane indietro e
Dice soltanto chi gestisce l'informazione vincono gli staff che chissà dove stanno e noi non abbiamo bisogno di staff che stanno da un'altra parte e sono tra l'altro anche sconosciuti hai più
Abbiamo bisogno invece di una città collettiva nella quale la partecipazione sia la prima parola torniamo insieme a sorridere per la nostra città
No
Per farmi sentire mi alzo
Grazie grazie grazie Tonino grazie anche perché
Loro sono veramente attenti ai territori ai territori tutti
Ricordo che hanno anche una compagnia teatrale che va a fare spettacoli dappertutto e che sono stati
Sono stati anche insomma e vi ringrazio pubblicamente Tonino l'ho fatto già l'altra sera ma lo voglio dire anche Salas oggi pomeriggio
Quando c'è stato il terremoto all'Aquila loro hanno riportato il sorriso anche in una popolazione che era veramente depressa depressa tante tirare fuori dalle tende
Quelle famiglie quelle persone è stato regalo immenso che Roma attraverso loro ha portato a queste persone quindi grazie per esserci stata anche in un momento
Difficile per una città bellissima che speriamo che prima o poi chissà allora Liliana anzi parla di scuole si parla di periferie si parla di
Richiesta era in qualche modo
Anche delle convivenze fra
Le persone è
A tener conto anche dai dati che ha avuto il privilegio virgolette di di di verificare perché da tanto tempo non si studia più la demografia della nostra città
è che le schiene delle nostre donne sono molto appesantite appesantite da
Averci una persona ancora più anziana da assistere sono nuclei familiari completamente diverso sì una città che non è amica delle donne
Che sta cercando faticosamente di avere un'alleanza e parlo qui ci sono tante
Maestre cioè il tema scuola il tema tempi della città e il tema a dispetto del lavoro insomma ci sono tanti temi che entrano dentro la cosiddetta punto coesione sociale riprogrammazione di una città una città che deve essere amica e vicina
Alle donne agli uomini in certi casi questo il punto è un tema di Welfare importante Liliana Grasso compito difficile che ci racconti
Beh intanto questo e ha ragione Francesca questo è un luogo simbolico ma ne abbiamo deciso comma con Torino di fare un un pezzo erano storia pane elettorale una tappa della nostra campagna elettorale qui
Non in un posto Frighetto di Roma mai in un posto in cui si fanno le cose in un posto in cui si aiutano le persone
In questa campagna elettorale io visto che è fatta diciamo nella maniera tradizionale come si fanno le campagne elettorali come si dovrebbero fare cioè andando nei territori ad ascoltare la gente
Io la faccio tutta sui mezzi pubblici e di questo patrimonio raccontare un pezzetto perché
Girare tutto il giorno Roma con i mezzi pubblici una cosa quasi impossibile bisogna essere degli eroi
Ce l'ho mai faticosa è una città faticosa noi fatichiamo per andare a lavorare fatichiamo per portare i figli a scuola fatichiamo per andare a fare la spesa fatichiamo per andarci a divertire
Roma è una città che ci non
Ci fa faticare per fare qualsiasi cosa
I romani sono molto pazienti molto pazienti con Roma
E fare una campagna elettorale con la stiamo facendo noi cioè andando nei territori e euro è bruttissimo dire periferie ma noi dobbiamo dire periferie perché con dovremo continuare a dire periferie fino a quando l'attenzione delle istituzioni
Per i territori è la stella divieti diventa la stessa cioè nel momento in cui noi avremo la stessa attenzione per il centro storico e per i territori intorno al centro storico potremo smettere dire periferie fino a quando questo non è dovremo continuare a dire periferia
Perché i cittadini che vivono nelle periferie non hanno la stessa attenzione nelle almeno nei servizi non hanno la stessa attenzione non usufruiscono degli stessi servizi che
Che hanno le ai cittadini al centro storico
Eppure nelle periferie ci sono le famiglie gioco di giovani che hanno i figli e quindi dovrebbero i servizi essere molto più attenti ai territori e non lo sono questa diventa una città ingiusta
è diventata una città in cui
è difficile vivere in alcuni territori
Ci sono dei luoghi in cui non ci sono punti di aggregazione sociale
Questo per esempio è un punto importantissimo agli avere un ruolo fondamentale simbolico di aggregazione sociale
Esistono dei territori di Roma in cui non ci sono ci sono le scuole come giustamente diceva Tonino
Ci sono in alcuni casi le biblioteche e non c'è nient'altro non ci sono cinema non ci sono teatri non ci sono piazze in cui la gente si può incontrare
Ci sono le case ci sono luoghi in cui andare a comprare delle cose però c'è un luogo di socialità
Questo snatura la vita quotidiana delle persone
Ci sono i centri commerciali in questo snatura snatura la vita di tutti noi allora
Diciamo come
Perché uno si candida a fare il consigliere comunale cosa va a fare un consigliere comunale questa cosa ce l'abbiamo chiesta diciamo Montanino noi ragionavamo su qual è l'utilità di in questo momento così complicato di andare a scegliere di metterci la faccia
E ci siamo detti che
Se non ci mettono la faccia alle persone diciamo come noi i cittadini
Quelli che
La vivono quotidianamente questa cosa la faccia ce la mettono sempre i soliti quelli che fanno dei percorsi personali
Allora è difficile metterci la faccia in questa situazione ma
Possiamo fare delle cose possiamo per esempio come consiglieri comunali
Fare un controllo dell'attuazione delle politiche pubbliche perché si fanno tantissime regolamenti a Roma si fanno tantissime norme fantastiche poi nessuno si occupa di controllare che venga che queste norme siano attuate
Per cui poi quello che succede dopo spesso ai niente
Spesso non succede niente nei territori i municipi non dialogano con il Comune
Per cui i problemi dei municipi rimangono nei municipi e quindi questa è un'altra cosa che si può fare cioè fare un lavoro di raccordo che è importantissimo
Fra i problemi dei municipi e le soluzioni che il Comune può portare questa è una cosa che un consigliere comunale può e deve fare
è un'altra cosa che
Diciamo perché parliamo tanto di trasparenza no tanti valori trasparenza tanti candidati anche tanti candidati sindaco Paroli trasparenza la trasparenza e anche informare i cittadini di quello che succede in Consiglio comunale
Questa è una cosa che viene fatta pochissimo
Viene fatta moltissimo nesso sono poche le situazioni in cui i cittadini vengono a sapere che cosa succede dentro il Consiglio comunale su che cosa si norma su che cosa si discute che cosa si decide
E quindi questo è un altro punto fondamentale la trasparenza cioè l'informazione deve arrivare ai cittadini i cittadini devono sapere cosa succede in Consiglio comunale
Io ho un'ultima cosa vorrei dire
E vorrei informare che ci sono presenti tantissime educatrici degli asili nido però forse non tutti sanno qual è la situazione poi Marco diciamo Rossi Doria deve di là delle cose con diciamo sicuramente molto meglio di me né nel dettaglio
Io però vi voglio informare voglio informare voi
Della situazione in cui vivono
Gli asili nido di Roma sono un servizio di grande qualità e le sedi nido comunali e questo servizio di qualità e tenuto e portato avanti da delle donne
Che vivono un'esistenza di precarietà non è una questione di precarietà del lavoro è una questione di precarietà di esistenza
Perché sono anni
In alcuni casi più di dieci anni che queste donne lavorano avendo un contratto che scade a giugno e vengono riassunte a settembre
Dieci mesi ok di lavoro ok questo
Diciamo
Considerate una una una situazione così considerata la situazione in cui
Voi per dieci anni sia ed è una condizione di precarietà di questo tipo che non mi consente di di progettare il nulla nella vita
No alcune sono famiglie monoreddito alcune hanno figli donne adulte formate donne che hanno hanno svolgono un servizio di grandissima qualità Kaye
In questo momento la situazione è questa il trenta di giugno gli scade il contratto
E
Però non malinteso senso di rispetto di una sentenza europea che stabilisce che
La istituzione non può
Pene in repertorio di trentasei mesi in un a un qui e diciamo la assumerebbe più i trentasei mesi persone ha un contratto a tempo indeterminato è un po'determinato
Che succede invece l'istituzione di di Roma Capitale invece di recepire questa cosa
Come ci vuole dire l'Europa cioè le dovete assumere perché è impossibile che l'istituzione abbia un precariato per più di trentasei mesi e quindi devono essere stabilizzate che succede
Le situazione dice va bene voi le licenziamo facciamo un altro concorso assumiamo delle altre magari e creiamo un'altra sacca di precarietà
Allora questa è una cosa che
Un'istituzione democratica non si può permettere in nessun modo
Cioè proprio non è come dire è un vulnus democrazia che non può essere così non esiste non è possibile che la Capitale d'Italia abbia un servizio tenuto da persone che lavorano con con questo tipo di precarietà desistenza
Allora quando Rossi Doria era assessore aveva diciamo costruito un processo per
Risolvere questo problema e aveva trovato un modo per la per stabilizzare il lavoro di tutte queste il te queste professioniste
Ve lo dico per dirvi che
Ci sono dei probità conto c'è stata per dirvi che ci sono dei problemi a Roma ci sono delle situazioni in cui nessuno vuole mettere la faccia perché metterci la faccia significa affrontare
Qualcosa di molto complicato significa andare a ragionare con persone che sono giustamente arrabbiate che non ne possono più di sentirsi dire le stesse cose sentirsi promettere le stesse cose da dieci anni sempre le stesse cose
Su questi temi qui è difficile trovare qualcuno che ci metta la faccia
Ma è su questi temi qui che si cambia la città e affrontando questi temi che si modifica questa Roma che ormai è diventata ingiusta
Questo è il modo di fare una campagna elettorale noi non ce l'abbiamo un altro abbiamo solo questo metterci la mettere la faccia sulle cose difficili che devono essere modificate grazie
Beh devo dire che
Una bella copiata
Avente insomma testi proprio sono Gagliardi tosto e Grasso prima di dare una parola
Per me però fra il mio proficua
Ci tenevo a importante fare un po'una carrellata su quali sono i temi da dover affrontare
Roma dopo ma a Roma prima del dopo insomma bisognava partire da una serie di questioni
Aperti tre prima Liliana diceva redistribuzione e di
Giustizia all'interno di tutti i municipi il perché questa è una parola molto importante
Perché se noi andiamo a guardare i dati io appunto li ho visti ci rendiamo conto che c'è una differenza enorme assecondati
Quale in quale Municipio si nasce
E questo non va bene tant'è che io avevo preparato il piano strategico per i diritti che serviva ridistribuire nei municipi
Quattro livelli essenziali per tutti quattro avevamo le risorse per quattro quattro quindi si sceglieva come ridistribuire come cosa scegliere tutto questo però
Deve fare i conti con trasferimenti certi
Perché nel momento in cui parliamo di
Legalità e giustizia sociale la dobbiamo legare anche alle risorse cosa voglio dire in questo mio ragionamento voglio dire che noi
Cui consiglieri insomma
E assessore
Va be'napoletano tocca insomma incrocia al tutta una serie storica bianco
Va bene
Nel dato importante che purtroppo noi abbiamo bilanci che non si parlano fra di loro cioè il bilancio regionale non comunica
Col bilancio comunale non vi parlo dei trasferimenti dallo Stato
Questo significa che
è chiaro che non avendo risorse destina certe cioè le risorse sono destinate ma nel mondo arrivano con grandissimo ritardo e arrivano con grandissimo ritardo anche su temi come questi e
Chi ha bisogno qui e ora ovviamente ha delle grandi difficoltà rispetto a la non fluidificazione la non comunicazione con due bilanci anzi tre che sono
Inquadrati anche in maniera completamente diversa
E non tener conto che noi viviamo
In una città che è vero che ha tante tante complessità e in una città che negli ultimi vent'anni ha perso
Risorse economiche importanti
L'aver costruito una cinta di periferia cioè l'area metropolitana è abitata
Da quel ceto impiegatizio e medio che una volta viveva dentro la città e che dava risorse alla città quindi andava generi alimentari andava insomma non quindi era un reddito che rimaneva a Roma
Invece nell'aria metropolitana tutto costruita negli ultimi vent'anni cosa succede che queste persone che vengono a Roma dicono loro perché invece Roma tutta per me
Preferiscono andare nella
Piccola città che sta più vicino e che si confrontano con
Poche complessità rispetto a
Venire a Roma lavorare tornare poi avere una vita nella cittadina più vicina guardate che questi sono temi non banali e oltretutto non a vere
Un nuovo patto territoriale non abbiamo un patto territoriale fermo al due mila e quattro questo ha significato
Ha significato che
Abbiamo affitti altissimi perché si è creato un indotto importante in quell'aria in quelle zone e anche affitti non giusti all'interno della nostra città
Cosa significa il patto territoriale serve a rimettere insieme tutti gli attori quindi piccoli proprietari le
Il sindacato che si occupa dei dei degli
Dei degli inquilini rimette l'insieme andare a guardare come
Dare
Affitti è il cui
Questa cosa va fatta immediatamente fra l'altro era stata lasciata pronta quindi insomma vi invito ricordate di fare questa cosa assolutamente
Perché molto importante in termini di ridistribuzione perché il tema centrale oltre all'equità
Della distribuzione di servizi nei municipi è anche la lotta alla povertà e all'esclusione
E poi quindi
Decidere e fare un atto anche di grande corresponsabilità e di responsabilità etica dai cittadini sapete io ho trovato persone e famiglie che avevano tanto
Persone che invece non avevano mai chiesto aiuto a ai servizi sociali al municipio alle gli enti di le strutture di prossimità
Quando guardando i dati della social card che finalmente abbiamo sbloccato perché correvamo il rischio di perdere dodici milioni di Euro
E mi sono accorta che il settanta per cento delle famiglie che chiedevano la social card erano famiglie che non si erano mai rivolte ai servizi
è è un po'mi ha preso anche un colpo perché ho pensato o accidenti si anche tutte queste persone si fossero rivolti ai municipi e non avevamo le risorse come si faceva
Ma andando a guardare quel dato cioè noi abbiamo una responsabilità grande mi sono accorta che avevamo le giovani famiglie di Tor Bella Monaca
E se non aiutiamo quelli significa che abbiamo già perso alto che città metropolitane europee eccetera eccetera e se non aiutiamo anche gli anziani che vivono in questa
In questo quartiere per esempio e che vivono in
Settanta ottanta metri quadri da soli e non li facciamo generazioni di amici
E non diciamo che forse possiamo inventarci dei momenti dei dei dei
Dei progetti di housing sociale di cui a uso in grado dove
è stato fatto assieme io l'ho fatto a Siena l'ho fatto a Firenze dove
La persona anziana si mette d'accordo con giovane studente fuori sede che molto spesso è vittima anche di affitti
Un po'troppo alti e non registrati se non scommettiamo in queste cose abbiamo già perso se noi non continuiamo l'esperimento di Ponte di Nona
Dove gli anziani anziché mandarli nelle case di riposo che ci costano tantissimo e vi assicuro io ho trovato delle situazioni dove
Veramente mi veniva voglia di portarvi via a cominciare dal colore delle pareti chi erano veramente insomma un bel Giovino da tristezza un grigio insomma e messi lì e invece a Ponte di Nona
Abbiamo gli anziani che vivono insieme e che fanno anche la palestra e che si cucinano e che hanno continua e hanno una vita di
Relazione importante visto parlando di strutture che sono del Comune di Roma quelle sono case Air par
Del comune di Roma e quindi lì gli anziani vivono insieme non sono soli eh
Stanno Ettore e invecchiano bene sono molto
Molto attivi se non li distribuiamo anche
E non diciamo ai cittadini alle cittadine quanto spendiamo in termini di Welfare cioè quanto delle tasse
Che loro pagano siamo la città più tartassata d'Italia
Quanto ridiamo e se non partiamo da una visione di politiche di welfare che sono appunto la casa quello è un bene e vari distribuito dobbiamo anche chiedere i cittadini che sono nelle case popolari e che hanno redditi di centoquaranta mila euro
Che forse devono andarsene a casa
Perché forse c'è una famiglia che è in lista d'attesa da tanti anni e che ha bisogno e quindi dare la possibilità quindi
Avere anche
Chiedere alle ASL di questa città di partecipare e di non contare soltanto su Pantalone che al Comune di Roma che immediatamente da
Le risorse per alcuni servizi è capitato di vedere i portatori di handicap ampi che erano stati mandati in vacanza
A novembre due giorni a novembre mentre
Quelle famiglie quelle persone
Hanno diritto di andare in vacanza una settimana dieci giorni però quello che ho trovato e che
Il Comune metteva immediatamente soldi le ASL e non facevano altrettanto allora in un momento come questo dove
Ci manca la legge di integrazione sociosanitaria pare che oggi insomma che si stia andando avanti io me lo auguro perché nel frattempo non abbiamo avuto neanche la trecentoventotto del due mila declinata in questa Regione mi auguro di
Si porti avanti un'integrazione socio sanitaria che si avvera però che non siano solo
La sanità che
Interviene cioè prende soldi dal sociale non restituisce abbiamo la città che invecchia abbiamo persone
Persone che
Malati cronici che a fine mese non arrivano e che non si curano non si curano perché non hanno le risorse per poter
Acquistare il farmaco che nel frattempo è spenda è andato in faccio ASP CIPE
Quindi redistribuire dosare insomma pensare che forse non basta il Banco Farmaceutico che dà una mano ma costruire politiche di welfare are con un respiro più
Più ampio la ridistribuzione nella lotta alla povertà e poi
E poi veramente avete toccato un tema molto importante che sono appunto gli operatori e io mi considero veramente operatori sociali al servizio cioè c'è tutto questo settore che sta
Impoverendo ne abbiamo gli impedì operatori sociali che veramente stanno diventando anche loro
Più poveri delle persone che dovrebbero seguire ed assistere qui è un tema fondamentale non possono essere i bandi qui abbiamo bisogno di programmare gli interventi quindi fare
La coprogettazione la programmazione sapere che il volontariato una legge di riferimento quindi si va
Non a bando Marcella due stessa e del novantuno in questo momento e in queste ore si hanno
Concludendo i lavori per la riforma del terzo settore
C'è un pezzo dedicato a questo che rimanda alla legge quadro del volontariato quindi rispettiamo e poi cambiamo la macchina
Abbiamo all'interno dei dipartimenti
Funzionari bravissime ma che cioè sono vent'anni che non fanno più in corso di formazione quindi se noi dobbiamo cominciare da vere e siamo già ritardo una visione essere visionari tutti
Loro devono è far parte
Far parte di questo processo di cambiamento e poi basta dare soluzioni quando sia in emergenza solo per mamma e bambino siamo vecchi la città è cambiata bisogna accogliere famiglie asseconda quindi perché lo sapete bene qual era
E poi fare delle scelte delle scelte permettetemi veramente
Di sinistra non è possibile che
L'assessore che sarà o chi sarà di turno deve avere l'angoscia di non avere referenti a livello municipale con una visione condivisa che il transita ante lo ospitò non loro di o l'assessore mi sta mandando Dio assolutamente no e farsi
E quindi delle scelte politiche a monte il patrimonio anche immobiliare che a mio avviso deve essere restituito per servizi alla città
E ci potrebbero aiutare anche a fare la copro Gramazio nella coprogettazione cioè mettere insieme
E dare quelle strutture a chi
Fa dei servizi penso per esempio al programma Roxana che aiuta le donne vittime di tratta quindi tutti quegli appartamenti da ridestinati o a tutti i servizi che quel volontariato sanno
Che non c'entrate niente con mafia capitale cooperative
Belle che hanno continuato a insistere a resistere poi verifichiamo che la sessantotto del novantanove venga veramente applicata perché se il Comune è il primo che non chiama persone che sono in lista d'attesa per il
L'inserimento lavorativo andiamo a verificare ci ha raggiunto la direttrice di far mancato dove andiamo a verificare anche le partecipate del nostro Comune se verificate
Tutto questo quindi cambiamento ridistribuzione bilanci che che che che si parlano lotta all'esclusione alla povertà e andiamo a rifare il patto territoriale però in questo modo possiamo avere anche ulteriori risorse per la città
Grazie credo di aver fatto una panorama
Presso allora te piace proprio romane
Grazie per essere qui con noi
Buonasera
Ma io sostengo queste due candidature perché sono persone che
In Consiglio comunale guardano alle persone guardano alla città
Ma non solo ad un'idea innovativa di come si fa politica
Che anche un'idea antica
Che va riscoperta che si fonda sull'etica
Ci si comporta in un certo modo
Non lo si fa
Per fari i fatti propri lo si fa per servizio lo si fa per un periodo breve della propria vita un lungo della propria vita ma per servizio poi si ritorna al proprio lavoro
E quindi
Come cittadino peraltro non di Roma quindi voto altrove vi chiedo di votare
Tonino e Liliana per questi motivi
Perché sanno parlare con le persone perché sanno studiare i problemi perché sanno fare gli accordi e costruire le reti necessarie
Faticosamente per
Per migliorare la situazione di vita di una città e dei cittadini
Io vi volevo parlare di due cose sia pur brevemente che cos'è un'opera di riparazioni in una città
In difficoltà in profonda crisi e difficoltà e che cos'è una città educativa con poche parole ma prima devo intuitivo iniziare parlando
Della questione dei dei nidi e delle scuole d'infanzia anche che delle tante educatrice maestre che stanno qui
Che dopo mi soffermerò con loro per gli aspetti tecnici fuori mi preme qui dire una cosa
Sta nell'etica della politica perdonatemi
Io vorrei che
La prendo più da lontano
Quando
Quando sono venuto a fare l'assessore
C'era un problema
è il problema era che
Non si sarebbero potuti aprire i nidi per tanti bambini e per tante famiglie
E per tante lavoratrici
Perché
Era successo un corto circuito ossia le città italiane ma innanzitutto a Roma per la quantità di strutture comunali che a Roma
Le città italiane non venivano utili non venivano trattate come le scuole statali le scuole comunali altrettanto pubbliche come quelle statali venivano
Trattate diversamente rispetto
Alla precarietà del lavoro e del servizio
Lo Stato aveva deciso infatti con la legge centosette di stabilizzare il precariato
E i Comuni no
Il Parlamento della Repubblica non era riuscita a rimediare
Il vero motivo per cui
Mano chiamata fa
L'assessore non è perché esso bello perché ho fatto l'insegnante o perché
E perché c'era questo problema
Allora
Io avevo cercato di
Portare avanti questo questo problema passo dopo passo
E forse ci saremmo riusciti o almeno in parte ci saremmo riusciti ci sono state interruzione
Ora dal punto di vista della mia posizione qui questa sera c'è un problema però a monte che è un problema etico e anche un problema personale mio ve lo dico francamente voi sapete che
Il candidato Sindaco giacchetti ha detto che se lui vince
Io dovrei fa l'assessore di nuovo
Io vorrei chiarire una cosa
Io questa storia ne è venuta una fissa
Devo contribuite a risolverla indipendentemente da chi vince allora facciamo una bella cosa
Facciamo che
Perché
Io
Così come avevo promesso quando
è finita l'esperienza precedente dà una mano
Do la mano con le conoscenze che che o con le rette di contatti che ho
Anche con il rapporto di
Di scambio di incontro che ho con con le educatrici
E quindi scorporiamo in questo momento il fatto
Elettorale lo dico contro gli interessi perché questo
è un incontro e vettoriale parliamoci chiaro però io mi sento in imbarazzo lo dico anche a Fabrizio che mi conosce sono fatte in un certo modo io non è che posso stare qui
Come come come faceva lauro a Napoli tendono a Scarpa adesso e poi se mi voti dietro l'altra scatta perché
Perché perdonatemi mano uno non è che arriva a sessantadue anni in un modo e poi a un certo punto fa un'altra cosa nella vita ormai è andata così no cioè non
Quindi
Io scorpori avere due cose
Vi invito fortemente a votare per questi due candidati punto per quanto riguarda
Quella questione penso di essere sufficientemente accreditato per la vita agli incarichi che ho avuto per potere cerca aiutare a cercare una soluzione indipendentemente dal risultato elettorale
Questo significa che devo stare a disposizione alcuni numeri di telefono vero bionda
Ce li abbiamo
E
Sì
Sì direi che a questo punto e e cerchiamo di capire qual è il punto di snodo quindi dopo ne parliamo ciò detto voglio voglio dire però alcune cose su questi su questi asili
Nido e su queste scuole materne io un po'girato il mondo insegnato in giro ho fatto il sottosegretario sono conosco le scuole faccio il formatore
Per la scuola di base compresa la scuola d'infanzia da da quasi trent'anni
Le scuole e i nidi di Roma sono di elevatissima qualità
La qualità non viene data in maniera particolare dai luoghi cioè non sono non solo gli asili-nido del Trentino Alto Adige cioè non è che ci hanno con le strutture
Diciamo che ho visto in dei posti di eccellenza sono dei normali nidi ben curati
Con tutto quello che ci deve essere a norma quel che li rende
Di qualità sono le persone che ci lavorano
E questo è vero in tutto il campo educativo
Che cosa implica questa cosa perché con tutto il rispetto per il commissario prefettizio per chi parla di queste cose
Ci sono delle cose concrete bisogna rivela villini in orario
Se c'è la febbre se non c'è la febbre se stai male se c'hai problemi tuoi perché arrivano dei bambini e bisogna accoglierli
Come bambini
Le madri padri
Sono nervosi bisogna
Essere accoglienti pubblico quegli altri
I bambini sono uno diverso dall'altro bisogna trovare il punto di equità tra diversi
Stanno imparando ma sono
Ancora troppo piccoli per i codici organizzati su cui uno si appoggia
è più facile io l'ho fatto fare l'insegnante le metterà cavi col dettato con l'operazione Tulli ti devi inventare delle cose diciamo di apprendimento
Che siano al tempo stesso cognitivi dei motivi in un luogo tutti i santi chose
Allora pensare che questa opera complessa
Che implica una sorveglianza delle proprie mozioni una capacità creativa una capacità di costanza e di affidabilità
Possa essere risolta con misure burocratiche che non tengano conto di anni di lavoro e di vita
è una follia in termini di sistema indipendentemente dall'ingiustizia giuridica un sistema non può permettersi di azzerare un patrimonio di conoscenza e competenza quotidiano umana di migliaia persone per una norma per un articoletto o per una fissazione giuridica non funziona così il mondo solo conoscenze sono garanzie per i cittadini per i nostri figli per i più piccoli della città
Che si trattano in altro modo il motivo vero per cui
Secondo me si è creato un rapporto tra me e queste mie colleghe star nella banalità che queste cose le sapevo dapprima che mi chiamasse
Tutto qua non ho fatto nessuna magia non sono migliore degli altri solo che sapevo questa cosa qui la sapevo perché l'ho vissuta
E quindi non ero disposto a partecipare al governo della Capitale d'Italia non mettendo a disposizione di questo Governo questo mio sapere
Questa è la questione fondamentale ora io mi chiedo questo tipo di sapere
Che si deve applicare a tutto l'elenco che ha fatto prima Francesca alle periferie
Alle attività culturali alla riscoperta dei luoghi come luoghi
Come questo di aggregazione di incontro di crescita civile di crescita umana
Il Governo di una città
Si fonda sul metodo che in poche parole vi sto dicendo io la politica polis città si basa su queste cose qui oggi c'è un altro campo che è superiore a questo
Perché io penso che in questo momento nel nostro Paese per avviare un'opera di riparazione che colpisce i più deboli ma colpisce tutti
Bisogna tornare ai fondamentali e fondamentali sono che la politica non può essere quella roba che sentiamo ogni giorno a Ballarò e Porta a Porta
Non è quello il discorso il discorso istruire processi concreti insieme alle persone per cui le persone possano lentamente
E non per opere e virtù dello Spirito Santo ma lavorando insieme fidarsi reciprocamente perché stanno facendo un percorso insieme per risolvere problemi che imparano a conoscere o riconoscere
Insieme
Questa è la questione
Allora questi due candidati sono disposti a fare questa strada
Io sono disposta ad aiutare chiunque vinca
L'elezione a sindaco di Roma
Sì meglio che vinciamo noi e ovvio non mi nascondo
Però però però io c'ho la mia faccia la mia vita ho raggiunto la mia età io non posso stare qua dentro a dire di aiuto però votate PR
Questo terreno va sgombrato io vi aiuto e basta
Voi votate per il Tibet fare
Che cos'è una città educativa
Due parole concludo
Una scelta educativa è un posto dove le generazioni di cominciano a parlarsi serenamente e seriamente rispetto ad alcuni codici che si stanno perdendo
Che sono ascolto reciproco senso del limite delle regole
Possibilità di imparare chiunque tools sia
Possibilità di incontrarsi e riconoscersi
Possibilità di accedere rapidamente ai codici del sapere tutti
Anche i figli degli ultimi questa è una città educativi fa
A maggior ragione però
In una città come Roma una città educativa e anche una città chiusa a se stessa come un'immensa aula per accedere alla conoscenza non è possibile che si pensi di
Insegnare la storia del mondo il sapere dell'umanità nella città di Roma chiusi nelle classi o solo ogni tanto andando al museo come se fosse l'eccezione
è impensabile questa prospettiva
Così come impensabile anche per i più piccoli
A bere solo solamente quelle eccellenti ottime strutture di cui vi ho parlato prima
Bisogna
Temi inerenti allargare migliorare formare ancora dentro a quelle strutture
E poi bisogna farne antichi gli altri non contro quelle io sento gli altri candidati
Che vogliono fare altre cose in opposizione a quello che c'è
Non per allargare l'offerta
Ma per chiudere l'offerta di base e darne un'alternativa
All'inizio del secolo scorso all'inizio del secolo scorso più di cento anni fa
Nell'agro romano
Nel territorio che è ancora oggi il territorio del Comune di Roma
Vi fu un dibattito
Su che cos'era l'educare i più piccoli
C'era a cena c'era Maria Montessori
Stiamo parlando della nostra tradizione la discussione era
Ma noi
Vogliamo sostenere
Che tutte le mamme devono sapere educare o vicino alla casa ci sia
Una struttura educativa per i più piccoli
O vogliamo sostenere l'autonoma presenza l'indipendenza e la competenza educativa uguale per tutti di un posto che è e per ciascuno ma che non è semplicemente un servizio a quella mamma per trattenere quel bambino ma è un luogo dell'ACI
Tappa
La Giunta Nathan
A abbracciato più di cento anni fa questa posizione
Che io debba sentire nel due mila e sedici posizioni che ritornano indietro rispetto a quel dibattito francamente è intollerabile grazie
Il giorno eravamo seduti perché
Ci siamo aiutati anche su temi difficili come appunto
Anche bambini rom ma hanno diritto lì c'è stata una battaglia molto molto
Importante è che purtroppo abbiamo
Terzo va detto
Prima di darti la parola volevo ringraziare un'alleata importante di questa città che la dottoressa Sabina De Luca
Perché grazie a lei con una coprogettazione europea importante insomma questo Comune e questa città a disposizione una donna straordinaria che non è solo un tecnico quindi quando la tecnica e la politica
Riescono a parlarsi antiche separarsi significa una risorsa in più in questa città Marta Leonori che è qui con noi e alta
Ragazza coraggiosa
Tutti i volontari dell'auto
Da Pier Paolo Parrella grazie per stare qui con noi il ringraziamento avevamo sono quei volontari che nelle nostre corsia fatto Roma è una città che accoglie io lo definimmo una volta
La cura altrove perché è una città che accoglie molte persone che si muovono per motivi
Sanitari e per i quali avevamo chiesto anche
Che fossero riconosciute queste strutture come non più come case per ferie come vengono ancora definite ma insomma dagli anche perché poi ci danno la possibilità di risparmiare risparmiare tanto perché sono tutte più famiglie persone che sanno meno in ospedale più Santoli bianche tutta la battaglia
Sul carcere sulle sulle Bibbia ma non solo perché sono quelli che hanno preteso che il sistema sanitario nazionale fosse presente all'interno delle strutture
Carcerario una battaglia molto importante tutta l'attività che viene fatta molto spesso nei piani regolatori sociali e nel Piano strategico del diritto nel nostro
Ci doveva stare ci si dimentica che all'interno delle città dei quartieri come nel caso di Roma c'è un due carceri che non si anzi tre che insistono e quindi bisogna ASP fare anche integrazione pensare di dare servizi
L'AGCI il lavoro di Corviale domani oggi Corviale si è spostato a San Lorenzo ma così dovrebbe essere credo che di spunti te ne abbiamo dati tanti e tantissimi
Grazie grazie per essere qui con noi
Insomma che dire Fabrizio Barca appunto
Guardate se
Grazie Francesca
Ma
Diamo in ordine
Primo
Perché l'abbiamo sentito un attimo fa prima che Francesca facesse questo punto abbiamo capito una cosa
Abbiamo capito che chiunque vinca questa città non solo schioda di dosso perché perché gli starà addosso sulla questione di dare a questa città I bimbi di questa città le familiare educatrici
Una certezza una stabilità che è fondamentale questo l'abbiamo capito però abbiamo anche capito che se vince Giachetti noi avremo una figura di questa portata
Dentro la Giunta comunale di questa città quindi ragazzi
Diciamo lasciatelo dire a me avere comunque l'UE addossa importante ma averlo al governo della città insieme ad al al al al alta Roberto Giachetti
Sarebbe una cosa importante questa è la prima cosa che io capisco che ho capito sentendo venti
La seconda cosa che che capisco lavo già capitato che se non sarei venuto qua oggi
Cioè che
Certo è volta e la fortuna nella vita di poterti permettere da un certo momento in poi di scegliersi le persone con cui li interagire stare quando senti Tonino Liliana Francesca
Marco e il e senti Paolo Longo che non conoscevo consentito per la prima volta oggi ho sentito parlare capisci che di essere un privilegiato cioè di essere privilegiato
Di poter restare con delle persone di un livello di una capacità di una competenza
E anche diciamo la verità che sanno combinare oltre ai suoni irrefrenabili di un telefonino che non si può più fermare
Di di sapere combinare gli avete sentito tutti e cinque
Cervello e pancia che è una cosa estremamente difficile c'è una grande motivazione personale Amartya Sen
Che resta che che è un punto di riferimento per il suo pensare che ci ricorda che l'occidentale non siamo il centro del mondo che Roma meravigliosa ma non è il cento per la cultura del mondo perché c'è una coltura del mondo ha in tanti posti anche in India in altri luoghi
A parte sancì ricorda una cosa che il senso di giustizia in primo luogo non nasce nella testa nasce nell'istinto è un istinto è un sentimento prima di diventare desta però se poi non c'è la testa e questi cinque Signori ce l'hanno
Poi non c'era niente con l'istinto cioè non riesce a tradurre ed è il tema dell'amministrare del governare
Non riesce a tradurre questo istinto questa sensazione in una capacità di di realizzare un momento della giustizia può avere tutto l'istinto che vuoi ma poiché lo ha detto una due volte Liliana
I problemi sono complessi sono complicati nel nelle nella disamina che ha fatto Francesca non è che è chiaro cosa fare
Non è chiaro cosa fare soprattutto non è chiaro come uscire dai guai quando lei costruiti
Quando hai costruito degli itinerari di precarietà e di incertezza quando è costruito un sistema di rapporto con le associazioni per non parlare soltanto del sistema della precarietà in cui il rapporto è per è
Associazione con l'Associazione
Diciamocela tutta però non è che questi rapporti di precarietà del sistema delle educatrici di precarietà del sistema delle associazioni nasce per caso non nasce per caso
Perché devo dire che non nasce per caso nasce perché in cantiere mi centinaia di migliaia di persone in stato di precarietà mantiene potere su queste persone
Quindi non è che noi siamo in una situazione soltanto che ci sono degli incapaci noi siamo in questa situazione perché ci c'è chi
Ha una ragione d'essere e di continuare a esistere di proporsi come mediatore di arrivare al alle elezioni successive dicendo bella risolvo io il problema te lo risolvo io il problema della sopravvivenza dell'associazione
L'altra scarpa questo è il modo in cui una larga parte del sistema
Dico Verna di questo Paese funziona ok quindi il mantenimento in condizioni di precarietà non è frutto di Rory è frutto di scelte questo lo si deve sapere che se no sembrava sembra che stiamo combattendo contro
Dei poveretti che vorrebbero fare del bene non lo sanno fare
Questo vuol dire che devi aveva governo delle amministrazioni delle città delle persone che abbiano l'istinto ma abbiamo anche la capacità poi di tradurre questo istinto questo sentimento di giustizia in una capacità effettiva di governare e su questo dico solo tre cose
Auto le cose importanti le avete sentite la prima cosa che dico è il tema l'obiettivo l'obiettivo
Abbiamo sentito parlare di di
Accesso alla Curti milioni di di tutti i romani alla cultura abbiamo se ne esce risentiremo parlare domani domani
Il candidato Sindaco Giachetti presenterà il programma della sua città ne abbiamo sentito delle anticipazioni noi che abbiamo a che lo abbiamo ospitato al Forum abbia il viale Manzoni
La la cultura di questa città non è soltanto una questione del centro della città non è soltanto una questione di servizio per i turisti che arrivano è un problema di farla vivere a tutti noi come ha detto prima Marco
Come dire aprendo le città è ridicolo che io che per mio lavoro giro per i territori sfigati del Paese con gli sfigati sfigati cioè i piccoli centri tra i due individui i gli ottanta
E due mila abitanti è ridicolo che in quei territori si sia cocca capito che l'educazione l'istruzione dei ragazzi
Dei bambini la si fa portandoli nel bosco perché solo così capiranno quali sono le piante
Lo lo fai portandoli sulla terra perché solo così capiranno la geologia lì per lì fai portandoli sui siti archeologici perché solo così diventa né diverrà in testa di come utilizzarle in questa città questa cosa non avviene assurdo
L'ha detto prima Marco quindi comunque scuola accesso alla cultura
Accesso alcuna delle persone
Che cosa sono l'avete detto sono l'attuazione perché poi come dire sono sono l'attuazione di un principio che guida del nostro Paese che l'articolo tre della nostra Costituzione
Cioè il fatto che è compito
L'articolo tre osservo soluzione non dice che abbiamo tutti uguali diritti perché sono chiacchiere quelle i diritti sono chiacchiere
Dice che lo Stato ha il dovere di rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone
Di vivere la vita che desiderano vivere in una maniera che sia indipendente da dove sono nati dalla famiglia in cui sono nati questo dice la nostra soluzione che settant'anni più avanti delle costruzioni di molti altri Paesi queste la parte della nostra Costituzione che si vorrebbe
Dimenticare o non attuale quindi cosa abbiamo quindi si chiama inclusione sociale si chiama dare a tutti la stessa opportunità mettere tutti sullo stesso piano consentire la gente vive la vita che desiderano vivere ok benissimo
La cosa straordinaria che
Fare quattrini avere l'obiettivo di fare questo in una città
Interessante assolutamente non Città Metropolitana romano notoriamente non è una metropoli è una grande città dispersa dove la campagna e l'ha grossi integra insieme perché è fatta di molti centri
Dal Fatah di tante cose che oggi siamo costretti a chiamare periferia ma che vorremmo da domani non chiamare periferie perché gli abbiamo resti
Lui Tola natura discenti centri culturali centri di aggregazione centri interessanti stratificazioni queste questa città che non è una metropoli
Abbiamo capito una cosa interessante
Che attuare l'articolo tre della Costituzione cioè dare includere socialmente tutte le persone è fonte anche di crescita e di prodotto ed innovazione
Cioè le due cose non fu un non sono in contraddizione tutt'altro quando si dice le città motore dell'innovazione quante volte l'ho sentito raccontare questa
Questa lecita motore dell'innovazione l'idea che ci sia qualche
Qualche ci siano dei creativi urbani che stanno in qualche palazzo con molti vetri con molto cemento in qualche laboratorio chiuso della città che inventa hanno le grandi soluzioni queste la strada perversa
Di alcune grandi città metropolitane come la città di Londra che finiscono per dipendere per la crescita della città
Dalla concentrazione di pochissime persone altissimamente istruite altissimamente pagate in alcuni pezzi della città e il resto
Della metropoli e piena di di di
Di situazioni di sofferenza sociale talmente grave che non siamo in grado di assorbire l'immigrazione
Perché e e e l'immigrazione si sente talmente espulsa dalle aree della città in cui si trova come il caso drammatico di Bruxelles ma il caso a di altre vie di altre città
La casa di Parigi che di fatto non riesce non trovando un modo di mescolarsi di contaminarsi con la popolazione cioè di avvertire
L'arrivo proprio come elemento di rigenerazione culturale dire invenzione dico se la città Demetrio Società la stratificazione quanti quanti quante le solite società sono nate delle Marche o sono nate in Abruzzo sono nate in altre regioni
Ci sono cinque seicento mila abitanti settecento mila abitanti
Che sono arrivate dal dopoguerra che Società ciò romani sono romani certo quando sono arrivate hanno portato le loro idee così come potrebbero portarle altre bene questa cosa produce reddito produce innovazione
Questa è la vera innovazione è il vero reddito quel questa è la
Questa è il modo di essere di sinistra e distinte queste il primo punto la seconda cosa
L'ho anticipata prima ed è
Ed è molto semplice
Non la puoi realizzare se mantiene il sistema pubblico lasciatemi parlare che sono stato fino all'altro ieri pubblico amministratore anch'io
Non solo il sistema Stradella associativo e il sistema privato in uno stato di incertezza ma il sistema pubblico di uno stato di incertezza
L'incertezza è ovviamente di chi ha contratti precari ma di certezze anche di chi ha contratti a tempo indeterminato le cui condizioni lavorative il cui livello di mortificazione all'interno dell'organizzazione
è tale che sapete benissimo qual è risultato che poi certo quello di diventare di avere un contratto a tempo indeterminato ti dà almeno la certezza di portare a casa il tuo reddito ma non ti dà la certezza di avere un ruolo del luogo di lavoro
Di di potere travasare le pro le tue idee di potere contare nel confronto continuo con l'ATO dirigenza oggi una larga Apa dice oggi l'amministrazione pubblica romana in una situazione gravissima situazione gravissima perché
Perché ci sono perciò ogni anno cento nuove persone hanno mollato
Io che nell'Amministrazione pubblica vivo io che ho conosciuto amministrazioni pubbliche dove tante persone hanno mollato cosa vuol dire mollare vuol dire dire non ne vale più la pena di lavorare
Perché tanto mi mortificano tanto mi massacrano nero questo né che erano prospettive di carriera e che non ho neanche la prospettiva di qualcuno che mi dice lavorato bene
Non ho la sensazione di avere qua uno con cui discutere questo è è vero nell'amministrazione pubblica e in situazioni drammatiche qua dell'Amministrazione comunale romana e così è chiaro che a quel punto molli
E quando molli sei più contattabile e se fare un mestiere magari quello di ha detto
E poliziotto municipale può essere anche come dire acchiappa abile in un'altra partita perché lei il non è che siamo fa siamo buoni e cattivi noi diventiamo cattivi
Quando non riusciamo a trovare nel lavoro una nostra soddisfazione quindi il problema che società e che la precarietà
In quella città è stata tenuta per un misto di incapacità di costruire
Delle soluzioni che siano permanente di ascolto
E in parte è stata mantenuta per una scelta legata al fatto di mantenere potere sulle persone e quindi voto e quindi potere
A determinate determina il quadro in cui siamo allora
E ritorno a Tonino e a Liliana chiudo sottolinea Liliana che ci azzeccano Tonina Liliana che c'azzecca il Consiglio comunale ci azzecca perché il Consiglio comunale è il punto centrale è il luogo della democrazia
I Consigli comunali consigli regionali in qualche misura perfino il Parlamento ma certamente i Consigli comunali regionali non sono i luoghi dove si disegnano le leggi
Non non sono il luogo dell'esecuzione non sono il luogo dalla cui espressione deriva l'attuazione amministrativa ma sono il luogo dove si può o non si può realizzare quello che
Paolo Longo ha detto all'inizio sentiamo le grida
E non
Accettiamo e non riconosciamo la piena del lega perché il mondo in cui viviamo è un mondo di non piena dei lega un mondo Leon pena delegavo delega della città di Roma ci sono quaranta cento duecento
Trecento seicento iniziative autonome in parte nel sociale in parte del privato in parte anche nel pubblico perché ricordate che le filiere progettuali sono anche nel pubblico una parte dei dipendenti pubblici realizza progettazione estemporanea
Senza che nessuno gli abbia detto niente così come la fa il privato il sociale
Queste reti questi luoghi di progettazione perché questo è quello su cui si regge la città
Hanno bisogno di un luogo dove riversare le proprie conoscenze le proprie idee è un luogo dal quale pretendere di sapere che n delle decisioni assunte
Quindi un duplice luogo ruolo quello dei consigli comunali nella fase ascendente un luogo nel quale avere delle persone Tonino Eliana per la loro storia Peraro combinazione di pancia e di intelligenza
Per il modo in cui lavorano per la conoscenza del metodo sono delle persone
Che possono garantire e ne abbiamo bisogno in quel Consiglio comunale di persone che garantiscano a ai cittadini di dire il mio telefono ad esposizione io ti proverò a capire proverò e poi ti dirò guardano mi dispiace non mai convinto perché voglio dire capire ricavo dire ragione
Vorrei capire vuol dire maturare un convincimento avendo sentito le ragioni
Un Consiglio comunale che della fase ascendente sappia essere il luogo di raccolta di informazione attività che non può essere svolta dagli assessori e delle strutture amministrative
Le quali hanno una quantità di incombenze di lavori e di attività esecutiva straordinaria
Il Consiglio comunale non deve essere un luogo dove qualcuno dice adesso vi faccio vedere e e in modo tale che alla prossima aggirata acquisisco potere perché queste atto rischia di diventare Consiglio consiglio comunale abbiamo bisogno di persone
Che ci garantiscono che nella fase ascendente sappiano ascoltare le grida
Dire no dire no no non la porto questa dopo ce l'ho mai convinto forse ha ragione ma l'ho mai capito con franchezza
E ancora più di questo sappiano fare una cosa fondamentale che è stata citata prima da Liliana
Che noi non ne sappiamo niente dell'efficacia
Delle decisioni già assunte
Non siamo un Paese che produce una quantità di norme di legislazione e di regolamentazione amministrativa che è enorme
L'ultimo dei problemi del Paese che produce poco e troppo poco rapidamente questa balla che ci siamo raccolta di questi anni che prevale il Paese
E che è inefficiente nella produzione di le leggi ma ne produce fin troppe direi di leggi problema che non
Anch'non verifica non valuta i processi di attuazione delle leggi
Noi non sappiamo o dopo che abbiamo preso una decisione
Se gli affetti di quell'intervento sono positivi o non sono negativi se come risultato di quell'intervento sono avvenute le cose che ci prefiggevamo di avvenire noi non lo sappia
Amo non abbiamo monitoraggio un Paese che non
Valuta e e quale l'organo in questa città qual è l'organo che ha compiti di valutazione
Il Consiglio comunale
Il Consiglio i Consigli comunali hanno lo spazio come vanno i Consigli regionali di avere dentro delle persone che sappiano adottare o pretendere dalla Giunta anche se l'attuale Giunta anche se la tua Giunta
Di avere una trasparenza è una conoscenza è un'informazione che consenta a noi di capire se quell'intervento ha avuto effetto no o non ha avuto affetto
Per questo votate e fate votare per l'Italia
Allora grazie
Grazie per aver ricordato la democrazia è che il Consiglio comunale che funziona RNA della democrazia dopodiché
Tasse Grasso allora grazie a tutti vi volevo chiedere se qualcuno vuole visitare i luoghi
Dell'esercito quindi il centro diurno insomma siamo qui c'è la dottoressa Magazzù con noi grazie
Tale sta e Grasso a Sora Lella civica una cosa molto importante loro storia nella lista civica va bene Ciao
Devono