PDS: campagna elettorale per le politiche del 5-6 aprile '92

E compagni
Dico
Sono
Si impone
Abbiamo
Storia culturale
Abbiamo sconfitto riassumo dei pianeti quali è stata sempre più forte
Abbiamo definitivamente molta paura ma anche con la connivenza con assegnazione tentazione di arrendersi o di non vedere
Gli abbiamo scardinato una tradizione quella di un Sud di una Sicilia più ignoto anche aspetta sempre l'intervento dello Stato sotto forma di polizia sotto forma di assistenza economica
Questa è la novità la grande novità abbiamo dimostrato annuali stesse
Ma oltre che a tutt'Italia che anche in Sicilia esiste una società civile
Che in Sicilia forse più che altrove esiste un tessuto sociale di lavoro e di conoscenze che può e vuole affermarsi e soprattutto a liberarsi bauli schiavitù in primo luogo da quella mafiosa abbiamo dimostrato che questo è possibile e che non serve una legge eccezionale per farlo
Abbiamo dimostrato che l'impegno dello Stato corre è indispensabile che polizia e magistratura siano messe in condizione di lavorare per meritare la fiducia dei cittadini ma che questo non basta
Fino a ieri siamo stati le vittime di un circolo vizioso che ci ha impedito di uscire a dare certezze storiche
Si è lasciato si è voluto che le risorse economiche producessero solo devastazioni ambientali e crescita del potere delle clientele si impedita una politica di vero sviluppo economico e quindi sociale
E questo con lo scopo preciso di impedire che la società siciliana crescesse abbastanza da reclamare i propri diritti d'affrancarsi dalla sudditanza ai poteri costituiti
Quelli politici e quelli criminale
Impedendo la libertà di lavoro dell'impresa e sviluppando clientelismo esistenzialismo che ci ha governato sino ad oggi ha perpetuato il suo consenso perpetuando il suo potere di ricatto oggi noi abbiamo innescato un meccanismo virtuoso
Abbiamo chiarito in modo inequivocabile che non ci può essere benessere senza debellare la mafia e che combattano è interesse di tutti e che soprattutto a combatterla è possibile ma soprattutto è obbligatorio
Abbiamo spezzato prima nello abbiamo cessato di essere ostaggi di un sistema di potere e siamo diventati protagonisti del nostro destino prima col nostro lavoro coi nostri sacrifici e poi con la tenacia con cui ne abbiamo difeso i frutti in questi mesi ho incontrato in tutta la Sicilia in tutto il Sud posso dire in tutta Italia altre persone intenzionate disposte ad impegnarsi in prima linea come noi abbiamo fatto è un patrimonio che non solo deve essere difeso ma che va rafforzato allargato cui bardata voce in cui vada vanno date strumenti questo deve essere
Questa battaglia non ammette cari compagni cari compagni né cedimenti direttamente qualcuno dice che ultimamente la mafia ha colpito più duramente
Alzato il tiro perché sente più forte l'impegno dello Stato io credo invece che non dello Stato l'Amati abbia paura la mafia ha avuto ed ha paura dei cittadini ha paura che la gente lavoratori gli uomini e le donne che si scoprono liberi possono rialzare finalmente alla testa e dopodiché senz'se è così vuol dire che proprio questo dobbiamo fare vuol dire innanzitutto questa è la nostra arma
E vuol dire che se vogliamo alla fine vincere questa guerra dobbiamo fare un altro passo avanti nella stessa direzione
La mafia ha goduto e gode tuttora dell'accesso al potere politico i suoi affari si intrecciano con gli affari legali o se mi legale di chi controlla il governo locale e non solo locale
Anche questo meccanismo deve essere spezzato una volta per tutte io vengo care compagne e cari compagni da un'esperienza di Società Civile ed intendo rimanere nella società civile poiché ogni possibilità di cambiamento reale non può che venire da lì
Ma ho deciso di entrare nella politica e sono convinto che così si debba fare
Occorre mettere i piedi nel piatto come riprendersi in mano le leve del comando quel meccanismo di potere quell'intreccio di politica e mafia non si spezzerà mai da solo dobbiamo noi esserlo a spezzarlo
Il risanamento della politica si fa così si fa lentamente i partiti che sono disposti a rinnovarsi per diventare strumenti del rinnovamento si fa riconsegnando la politica a chi subisce le decisioni politiche
E si fa battendo anche col voto quei partite quelle forze che da sempre detengono il potere di decidere da sempre decidono male e da semper ammontano il potere dal controllo di chi in democrazia nel sopra il vero titolare quelle forse per i partiti che come la mafia oggi hanno paura dei cittadini e del loro libero giudizio tanto da cercare di soffocare ogni dissenso tanto da far tacere che come Samarcanda amplificato
Non solo
Amplificano alzando la voce di chi ha qualcosa da lamentare ma anche di chi ha qualcosa di nuovo da proporre
Quei politici che non hanno altri argomenti da proporre se non lo spauracchio del passato o l'incertezza di un avvenire che loro stessi hanno reso incerto sentiamo ancora ripetere e chi parla di mafia infanga il nome della Sicilia
Io rispondo che a Capo d'Orlando a Sant'Agata in provincia di Siracusa Catania in Puglia in Calabria
Anche nella lontanissima Lombardia noi eh no il loro abbiamo tirato fuori dal fango la Sicilia e l'abbiamo fatto parlando di mafia e non nascondendoci dietro un dito
L'abilità della Sicilia si difende attaccando denunciando i suoi nemici non scendendo a patti con loro queste una grande battaglia le democrazie è una battaglia di stilisti perché una battaglia contro chi ha sempre usato ogni mezzo lecito e illecito visibile dovuto per rispondere al governo la sinistra e con essa milioni di donne e uomini che nella sinistra si riconoscevano perché la battaglia dei lavoratori contro difensori dei grandi interessi affaristici perché la battaglia di chi crede che i cittadini debbano avere diritti e doveri e non favori in cambio di quanto perché soprattutto è una battaglia di progresso e di rinnovamento profondo che ha come obiettivo ultimo la libertà di tutti e di ciascuno è una battaglia e non inizia oggi che è già costata e continua a costare un prezzo altissimo dalla strage di Portella l'assassinio di Castellammare
Ma oggi è diventato realistico sperare di vincerlo
Oggi nonostante tutto le donne e gli uomini del Sud sono diventati abbastanza liberi nelle coscienze e nella volontà da capire il pallone nella libertà ed è un essere più disposte a perderne
Che dopo compagne e compagni diamo la parola al compagno Achille Occhetto
Lontani innanzitutto voglio dirvi vengono un giro elettorale nel corso del quale ho visto crescere attorno a noi l'attenzione la passione
Jax man se il PM
Come quelle non solo dell'Emilia Romagna ma di legge
E anche quella di ieri è piazza plebiscito a Napoli
Che è ritornata dopo tanti anni ad essere piena di gente di compagni
Carichi di una fortissima passione politica
E questa nuova passione diciamo che è incominciata prima di tutto da quella grande manifestazione dei trecento mila per il lavoro e per la pace che si è avuta a San Giovanni a Roma
Una manifestazione della quale il TG uno non ha dato nemmeno un'immagine ma tuttavia siamo sempre rimasti trecento mila
E questa è la prova più forte di quanto nella nostra gente
Si arriva una grande speranza la speranza di aprire una fase nuova
Nella storia italiana insieme con il popolo insieme con i lavoratori e con i cittadini
Noi oggi sentiamo che la nostra democrazia è un rischio
Che forse poderosa incontrollabili si stanno muovendo
E proprio per questo lanciamo un allarme perché stiamo vivendo un'emergenza democratica accentuata dalla frantumazione politica istituzionale
Noi sappiamo che recidere le radici della Repubblica significa aprire la via all'avventura
E a sbocchi non democratici noi sappiamo che una democrazia più povera e più fragile
Significa dare un colpo durissimo al mondo del lavoro al Mezzogiorno d'Italia che è stato e sono la spina dorsale della democrazia italiana per questo
Noi abbiamo voluto congiungere in questa competizione elettorale due idee forza quelle del lavoro della difesa di chi ce l'ha ed è la creazione di lavoro perché non c'è la è quella della democrazia anche per questo abbiamo salutato l'appello con il quale i comandanti partigiani denunciano l'attacco alla democrazia
E alla Repubblica si tratta di medaglie d'Oro comandante importanti alcuni dei quali furono subito d'accordo con la svolta da noi proposta altri non furono d'accordo e va bene
Ora in quell'appello riconoscono tutti insieme al Partito democratico della sinistra il ruolo di una partita decisiva di garanzia democratica
In coerenza con il grande patrimonio antifascista
Ecco la giusta risposta
Alla forsennata campagna scatenata contro il PDS e al modo a dir poco inverecondo con il quale si è voluto utilizzare il brandello di una lettera di Palmiro Togliatti ora devono vergognarsi non sono
Per avere voluto fare la campagna elettorale del quarantotto non sapendo che cosa dire nella campagna elettorale del novantadue ma anche per le ingiurie rivoltante di verso milioni di uomini
Che in questo Paese hanno combattuto contro il fascismo
E per la democrazia
Devono vergognarsi di a vere per odio nei nostri confronti
Persino rivalutato ai fascisti come ha fatto Cossiga che per questo non è un uomo degno di fare il presidente della Repubblica italiana
Uomo che ha rivalutato i fascisti invece di fare chiarezza sulle stragi impunite
Invece di dire la verità su Gladio sulla P due sui servizi segreti sulla vicenda di Aldo Moro ebbene è del tutto evidente
Che c'è chi cerca di fare tornare indietro la ruota della storia
Al fine di rimuovere le grandi conquiste sociali e civili proprio per questo credendo che ormai la sinistra è debole hanno chiuso Samarcanda perché era una voce libera che faceva vedere pezzi fondamentali che la nostra società nazionale e perché vogliono chiudere tutte le comunicazioni di libertà e di democrazia guardate come fa
La RAI uno come fa il telegiornale del primo canale
Lì non ci sono quasi più
E poi nello stesso canale
Appaiono biberon dove però non parlo quindi ecco il loro ideale non farci vedere e non farci parlare ma si sbagliano perché noi ci siamo paghiamo ecco batteremo la battaglia democratica perfetto appare
Vogliono fare
Ritornare indietro la ruota della storia come hanno fatto con l'obiezione di coscienza
Non è un caso che sono ritornati a un patriottismo arido il sincero
Che ha cercato di colpire la legge sull'obiezione di coscienza
Nell'intento di far dimenticare che la comunità nazionale oggi la si difende anche con l'impegno dei giovani nelle grandi guerre interne
Contro la droga per la difesa dell'ambiente
Per il sostegno degli anziani per la pace
Contro ogni forma di intolleranza razziale per un modo diverso di stare insieme tra gli uomini come tra le donne come ha ricordato la compagna Finocchiaro intervenendo vi nell'intento di occultare
I problemi veri del Paese
E soprattutto il fatto che i lavoratori sono sottoposti oggi un attacco che mette in discussione i loro diritti e le loro condizioni di vita e di lavoro ebbene nessuno lo dimentichi
Noi siamo stati e resteremo il principale partito dei lavoratori italiani
Siamo il partito
Che per prima ha lanciato l'allarme per la gravità della crisi economica del paese
Ma diciamo chiaramente che non si possono accettare
I licenziamenti di operare di tecnici di impiegati non si può spargere al vento un immenso patrimonio di abilitati esperienze di capacità professionali
E noi diciamo compari chiarezza che non è tollerabile anche la condizione di chi lavora con lavoro nero a domicilio sovente in ambienti malsani
E con l'impiego di minori non si può invocare la qualità del prodotto senza qualità del lavoro senza qualità della formazione e nessuno di ricorda
Che la cancellazione della scala mobile agli effetti della finanziaria
Etiche sottraggono al serraglio dal metalmeccanico un milione e trecento mila lire l'anno è una vergogna
Come indecente che di fronte a un contratto dei lavoratori della scuola scaduto da quasi quindici mesi il governo faccia finta
Io essere sorpreso di fronte alle rivendicazioni degli insegnanti che pongono nella loro stragrande maggioranza non soltanto
Una questione di adeguamento delle retribuzioni ma una questione di riforma organizzativa didattica di valorizzazione professionale del lavoro docente
Sia chiaro una volta per tutte
Noi non molleremo di un millimetro sul terreno della difesa del salario reale e del ruolo del lavoro
Come ha ribadito in modo inequivoco al convegno della Confindustria di Genova
Dove non mi sono recato come ha detto in modo volgare dimostrando uno spirito piccino piccino quel Garavini ieri col cappello in mano ma sono andato là per capire che il salario operaio non si tocca
Che la scala mobile non si tocca
No il vero modo per diminuire il costo del lavoro
Senza colpire il salario dagli operaia è quello di colpire drasticamente il costo del sistema di potere e cioè che verismo la lottizzazione il malaffare conto quindi rappresentato non ai lavoratori ha rappresentato alla Democrazia Cristiana
Noi sappiamo benissimo e il Paese avrà bisogno di politiche di risanamento e anche di terapia d'urto
Ma non ci sarà ressa al momento senza equità senza giustizia sociale senza lotta parte agli sprechi ai parassiti ismi non ci sarà l'equità se non si elevano le pensioni al minimo i nostri dipende il potere d'acquisto delle pensioni attraverso un aggancio al Salario e al costo della vita e non ci sarà equità se i lavoratori continueranno a pagare due volte
Con ittiche secondo i contributi il servizio sanitario mentre negli ospedali si muore perché si è poveri o non si hanno le conoscenze giuste o perché manca un bisturi o un ago la nostra politica dunque
E diametralmente opposta a quella illusoria di Craxi gli ha chiesto un blocco dall'aumento dei salari e dei prezzi o a quella fantasiosa dell'onorevole Cirino Pomicino che promette operazioni di taglio chirurgiche senza nuove tasse si tratta di una nuova economia elettorale fatta soltanto per prendere voti per noi non esiste
Risanamento finanziario
Se si penalizzano gli investimenti pro
Se si distrugge con i condoni la macchina fiscale
Mentre le tasse le pagano soltanto i lavoratori se il Mezzogiorno viene emarginato dallo sviluppo invece di portare in queste terre la civiltà del lavoro dell'impresa per i diritti di cittadinanza e benessere meridionalisti oggi significa essere impegnati per un'Italia economicamente e socialmente
E moralmente più unita quelli che imbrattano con i loro comportamenti l'immagine del mezzogiorno non sono meridionalisti sono dei cialtroni
Quelli che dicono che non bisogna parlare di mafia come ha detto anche Andreotti dicendo che così si insulta la Sicilia ha detto da un Presidente del Consiglio quando si sa che questa terra è insanguinata da un potere criminale e allora dico che è un irresponsabile
Ecco perché il meridionalismo governativo
è un alleato oggettivo di Bossi perché il modo in cui Pomicino Misasi Mannino
E i loro colleghi dal Partito socialista gestiscono la spesa pubblica alimenta le leghe alimenta il razzismo del nord contro il Sud per questo il Sud deve protestare
Deve protestare nei confronti di questi uomini che danno un'immagine distorta della Sicilia un'immagine distorta del Mezzogiorno
Perché i meridionali non sono queste i veri grandi messaggeri del Mezzogiorno
Io li ho incontrati l'altro giorno a Torino erano siciliani che lavorano nel nord sono gente onesta pulita che lavora duro che costruisce la ricchezza nazionale
E quindi fate sapere anche con il voto qual è il vero mezzogiorno
Lo so molti lavoratori ci sentono scarsamente protetti
Si acquisisce la solitudine l'operaio del disoccupato in una società che sembra aver dimenticato il fattore decisivo che quello del lavoro della produzione
Noi vogliamo colmare questo vuoto di solidarietà ma dobbiamo anche dire che la solitudine operaia incominciata con l'indebolimento del più grande partito dai lavoratori con una sconfitta sulla scala mobile
E che quindi la solitudine operaia viene dal fatto che gli operai prima che sindacalmente sono stati sconfitti politicamente e che adesso i lavoratori se vogliono rialzare la testa e se si vuole riprendano le grandi lotte per l'occupazione bisogna avere prima di tutto una riscossa politica e che l'unico modo per avere una risposta politica
Nel mondo del lavoro è quello di votare per il Partito democratico della sinistra
Per questo vi dico andate in tutti i luoghi di lavoro avvicinate gli operai i tecnici impiegati e dite loro
E non c'è diritto per i lavoratori
Senza una sinistra forte e unita parlate ai tanti contadini artigiani e commercianti
Che oggi rischiano di essere messi fuori mercato
E che sono severamente puniti dal blocco delle riforme dite loro di non sprecare l'unica arma che hanno quella del voto dite loro che noi saremo ai loro fianchi noi non siamo il partito delle tasse anzi noi diciamo che bisogna pagare meno tasse e devono pagare prima di tutto di meno quelli che le hanno sempre pagate bisogna tassare le grandi fortune ma noi diciamo prima di tutto
Che lo Stato il potere pubblico cerotto ha bisogno di soldi per spray Berlin servizi perché sua Magnelli non ha bisogno dei servizi perché alla scuola privata perché all'aereo per il dato perché alla clinica privata mentre l'operaio i lavoratori il tecnico l'insegnante hanno bisogno dei servizi per potere vivere in questa società ma il vero problema e quello del controllo
Per questo ci vuole una capacità impositiva delle Regioni che chi deve spendere anche lo stesso che prende i soldi per le tasse
Così come quando abitate dal macellaio mettete i soldi ritirate la carne ebbene mettete le tasse dovete vedere cosa vi torna indietro in termini di servizio di scuola io adoro di civiltà e che sviluppo per il Mezzogiorno d'Italia anche per questo
Dobbiamo stare attenti a subire ancora una volta il voto di scambio quel voto rafforzerà il fronte della corruzione
è quel fronte che impedisce uno sviluppo autogeno tratto moderno della Sicilia e del Mezzogiorno certo lo sappiamo anche noi che l'Italia non è un Paese del Terzo Mondo però bisogna anche sapere che ci sono intere parti del Paese
Dove la crescita e non si accompagnava ad un salto di civiltà bensì a forme nuove di povertà e di degrado ci sono interi territori sotto il tallone di ferro della criminalità organizzata in buona parte del sud ci troviamo ormai in una condizione di sospensione della democrazia
E allora chiaro che senza un piano del lavoro per i giovani
Senza un programma di industrializzazione legata alla qualificazione dell'agricoltura del territorio
Senza una rete di moderni servizi sociali
E dunque uno Stato che non faccia tutto è male ma che aiuti a fari a stimolare l'autonomia e l'autogoverno del Mezzogiorno non si riesce a raso operare l'attuale situazione di emergenza democratica
Noi siamo favorevoli a decisioni drastiche ed efficaci
E non intendiamo perder Cimino utilissimo dispute che non vengono comprese dall'opinione pubblica
Però diciamo anche con nettezza bisogna fare sul serio
Che senso ha allora istituire una superprocura Roma quando si lasciano gli uffici giudiziari nelle regioni più colpite con scarse risorse pochi uomini
Perché il Governo non crea condizioni di lavoro migliori incentivi veri per chi vuole fare il proprio dovere seriamente
Perché il coordinamento tra le strutture investigative centrali delle diverse forze di polizia non funziona ancora mentre la piccola criminalità impazza la vita e la sicurezza dei cittadini è un terno al lotto in alcune regioni sette otto persino nove omicidi su dieci rimangono impuniti e tutto ciò mentre si conosce con grande dettaglio la mappa dei gruppi mafiosi e l'elenco dei loro appartenenti e tutto ciò mentre le carceri si riempiono di giovani tossicodipendenti e si svuotano di grandi delinquenti per questo dico a tutto il partito riapriamo una grande battaglia per la libertà di voto nel Mezzogiorno
Ce lo chiede l'Italia pulita e onesta
Ce lo chiedono a quei commercianti e imprenditori coraggiosi che come a Capo d'Orlando si sono battuti e si battono contro la criminalità organizzata spesso abbandonati o ignorati dai poteri pubblici ce lo chiede quel Sud produttivo laborioso giovane delle donne che rappresenta la vera grande speranza contro il flagello mafiosa contro una politica corrotta ce lo chiede Sebastiano Corrado ucciso attestare l'amare difatti affermò che secoli fa alla camorra
Bene
Io vengo da Napoli dove ho reso omaggio alla memoria del nostro compagno parlato con la famiglia
E lì ho avuto dal figlio
Questo questa piccola Resistenza è una resistenza elettrica perversi che lui stesso mi ha appuntato qui sul golf
E che i giovani di Castellammare linea organizzati centocinquanta
Mettono sulla giacca suoi pullover per dimostrare di volere resistere alla camorra e lo fanno con grande coraggio
Catene questo è il simbolo di una grande resistenza democratica contro la barbarie della mafia della camorra
E il simbolo che meglio meglio di ogni altro esprime il coraggio dei giovani dei cittadini che vogliono resistere alla mano
E il simbolo questa resistenza di transistor è il simbolo della nuova resistenza
Che sta nascendo dal popolo e dalla società civile
E di cui voi siete diventati protagonisti
Anche in questa parte della Sicilia con la rivolta di Capo d'Orlando guidata da Tano Grasso capolista del nostro partito
Con l'opposizione crescente al racket alle estorsioni
Con l'affermazione di una più alta dignità
E di una più forte consapevolezza democratica della gente del Mezzogiorno
Ebbene questa nuova resistenza è un fatto di straordinaria importanza direi per due motivi perché nasce e si rafforza nello scontro quotidiano con i poteri criminali che hanno assoggettato al loro dominio grande parte
Dei territori del Mezzogiorno e quindi è una vera lotta di liberazione e poi per un'altra ragione
Perché la prima resistenza è nata dal Nord e su questa affondava le proprie radici
Il Partito comunista italiano ai fonda le proprie radici il PDS che l'unico vero e vede del Partito Comunista Italiano no
Ci troviamo di fronte a una nuova resistenza
Questa parte dal Sud e anche in questa nuova resistenza con questo simbolo che come testimone porterò in tutta Italia
Affondava le radici il nuovo partito che abbiamo fondato partendo dalle lotte gloriose di Capo d'Orlando di Castellammare dei tanti luoghi del mezzogiorno in cui si sta creando una nuova società civile e vuole capire basta che dimostra che i meridionali hanno una loro dignità e non si vendono che vogliono combattere
E quindi porterò questo simbolo a Torino a Milano
Per metterlo in faccia ai razzisti del Nord per dire che qui ci sono i combattenti
E dirò nel nome di queste resistenza devono unirsi i giovani del Nord dei giovani persone da Arafat arriva offese fertile con chiarezza Caravà era protestato terra partiva dal sorta eh no dal nord d'Italia
è che c'è un suo dacché nota
Per sé e per il Paese e che va rispettato
Va sostenuto
In primo luogo con la solidarietà democratica e comunque grande piano per il lavoro
A voi sapete che dopo l'uccisione di Corrado c'è stato
L'omicidio ma poi mafioso di Salvo Lima Palermo
Non c'è dubbio che la morte del nostro compagno di Castellammare come quella precedenti
Di Pio la Torre di Mattarella
Dalla chiesa
Sono profondamente diverso da quella di prima
Tuttavia non è sufficiente dire questo
Noi abbiamo avuto un delitto mafioso e politico
Perché la mafia non fa una resa dei conti tra cosche durante la campagna elettorale se non deve mandare un messaggio politico e questo delitto è stato fatto durante la campagna e da molti templi che esiste in questo Paese un potere oscuro di volta in volta i servizi deviati la P due la mafia a volte tutti e tre insieme
Che intervengono nei momenti delicati e decisivi
Con dei delitti delle stragi che vogliono significare dei messaggi
La strategia della tensione è stata inventata non per fare il colpo di Stato
Ma è stata inventata per stabilizzare la società italiane intorno alla Democrazia Cristiana
E così ha incominciato col sessantotto e col sessantanove quando c'era quel grande noto democratico di giovani che non era violento
Ma l'ho messo le bombe a piazza Fontana
E poi le stragi hanno rovinato una generazione una parte è tornata a casa e l'altra è andata nella violenza ma la responsabilità di queste ore qui il Governo picche al governatore cinicamente questo Paese
E quindi no i non ascolteremo le sirene ti nessuna unità nazionale
Perché non c'è un nemico esterno da cui difendersi il nemico è entro il pesce puzza dalla testa la teste a Roma e al centro della testa se la Democrazia cristiana è il suo oltre
Ma ecco dov'è la vera Armata Brancaleone nel governo
Sul delitto Lima hanno sollevato un polverone il ministro dell'Interno dichiara che saranno uccise altre persone mentre suo compito dovrebbe essere quello di impedirlo un altro ministro Martelli minimizza e spiega che l'omicidio del notabile democristiano e causa Della forte offensiva che c'è stata
Da parte dello stato io sono d'accordo con Tano Grasso
La mafia non ha paura di costoro l'unica cosa che inquieta e la società civile la vostra resistenza che se farete tutti insieme voi non potrete essere colpiti perché il popolo quando si mette insieme dà una risposta come avete fatto con il referendum non può essere colpito presto bisogna alzare la testa bisogna dire basta a queste cose
E poi abbiamo avuto il presidente La Repubblica il quale ha detto che si poteva anche avere una legislazione di emergenza una fuoriuscita temporanea dallo Stato di diritto ma si accordò che qui si giro stabilito siamo già usciti da un bel tempo e che bisogna ripristinare le regole della convivenza ma dove vive il presidente delle infine è stata profilata l'esistenza di un piano di destabilizzazione dell'ordine democratico la famosa patacca
Che ha reso ancora più difficile la situazione ma la cosa più inquietante
E che questi ministri dicono e contraddicono e ogni giorno cambiano versione
E allora ecco la novità della situazione italiana io capisco che in una certa fase della vita politica di questo Paese la Democrazia Cristiana potesse presentarsi come una sorta di grande ma contro i pericoli lo scudo il muro la sicurezza
Ma oggi
Oggi è dalla Democrazia Cristiana che parte tutta la disgregazione
E infatti le lega Nord nascono come figlia in lotta alla democrazia cristiana
E dalla Democrazia cristiana che nasce il disordine della società italiana ed è necessaria una sinistra moderna capace
Che ricrei è essa un nuovo ordine democratico una nuova serenità nelle riforme una nuova capacità dello sviluppo di questo Paese per questo noi ci presentiamo in queste elezioni
Come i più fieri oppositori di ogni forma perda o velata di autoritarismo
Come forza di garanzia democratica e ricordo che le nostre classi dirigenti hanno guardato con irresponsabile distacco
Al tentativo di Cossiga di imporre attraverso un evidente usurpazione di potere un cambiamento dalla forma di governo hanno accettato l'indecorosa processo la Costituzione l'attacco senza precedenti ai giudici riemerge di razzismi
Il formarsi attorno alla massima autorità dello Stato di un partito del presidente
Che vada i socialisti al Movimento Sociale fino alle leggi ma chi si è opposto a tutto ciò ebbene come gli atti degli ultimi mesi
Con la decisione della messa in stato d'accusa di Cossiga con la difesa vigorosa della dignità e delle prerogative del Parlamento
Con una difesa dell'indipendenza della magistratura con la risposta afferma ogni provocazione Riccardo con il richiamo permanente alla salvaguardia della legalità ci siamo noi del PDS già collocati al centro di un ampio fronte democratico e di resistenza la degenerazione che investe lo spirito pubblico del Paese
Noi siamo convinti che occorre aprire una fase nuova nella storia della Repubblica italiana
E il voto utile quello che dà un segno democratico a questo necessario passaggio e riaffermo con nettezza che noi non siamo disponibili alla partecipazione ad alcuna coalizione che si inserisca nel quadro dei governi fondati sul sistema di potere della vigilia
Noi siamo per cambiare tutto questo sistema
Non intendiamo rinunciare alla nostra diversità a una diversità non certo ideologica dottrinaria dei siamo uomini come gli altri ma politica sì una diversità che dipende dal fatto che noi non siamo mai stati in alcun modo compartecipi o complice di questo sistema di potere anzi lo abbiamo sempre avversato e combattuto e quindi la nostra partecipazione al governo può avvenire solo nel quadro di una chiara alternativa di un chiaro superamento di queste ma di potere
Per questo ha oggi la posta in gioco non è tanto chi siederà a Palazzo Chigi
Ma quale nuovo Stato va costruito e in questo momento non c'è nessun partito che sia in grado di prospettare agli elettori un governo credibile ora la Malfa e Craxi si riducono a buttarla proposte di governo tecnico di governi Comité e la prova che le forze che hanno governato in questo Paese sono in alto mare sono prive di prospettiva politica perché si rifiutano di scegliere politicamente
Fa un'ipotesi moderata
è un'ipotesi riformatrice o riformista
La proposta di un governo dei tecnici poteva avere una sua positiva funzione in una fase di stabilità economica ma dopo il cinque aprile saremo di fronte a formidabili scelte politiche a scelte della qualità dello sviluppo
Perché il Paese al bivio nella scelta istituzionale tra ipotesi plebiscitarie veramente democratiche come al Vivione la scelta della crisi del superamento dalla crisi economica e sociale tra un'ipotesi di stangata ai lavoratori
E invece è un'ipotesi che congiunge risanamento equità e sviluppo ecco gli enormi problemi che ci stanno di fronte
E le scelte politiche fondamentali
Che non si possono certo illudere con la proposta del tecnico
Quello che ci sembra
Un espediente perché bisogna decidere le cose politiche
Noi invece pensiamo che bisogna scegliere governi di programma sulla base dei programmi basta con il solito ciarpame delle formule della politica italiana
D'altro canto noi vediamo che la maggioranza di pentapartito si è rotta
I quadri partito si muove sulle sabbie mobili la stessa prospettiva del patto di Gipsy
Non è sicura perché noi auspichiamo e ci battiamo che le perché le forze di governo non abbia una maggioranza può finire così che Craxi rimanga il candidato unico ma di un governo che non esiste
Dunque nella DC nel sì hanno fino a questo momento
Una credibile proposta di governo
La rinuncia di Craxi all'alternativa rimane solo un fatto grave per la sinistra
Craxi ha sbagliato tutta la campagna elettorale
Quando fa i suoi conti cinico vi foglietti
Sui volti dei cinque anni fa per dire che non ci sono i conti dell'alternativa dimostra che Craxi non è uno stratega politico vero in parte va ed è facile
Essere un bravo politico quando si e sostenuti dal potere forte di questo Paese con il compito di rompere le scatole un po'alla dj è un po'al Partito Comunista Italiano il vero stratega politico si vede nei momenti di trapasso nei momenti stilistico alta a cosa vuol dire quindi questi numeri di nel nome di quale si fa il realismo non ci sono i numeri ma in una campagna elettorale che è iniziata con il cinquanta per cento degli elettori indecisi su che cosa votare se crac si fosse andato all'opposizione quando gliel'abbiamo chiesto noi sulla Finanziaria dal momento che l'opposizione è andato un moderato
Come la Malfa allora si sarebbe creato un polo della sinistra italiana e la campagna elettorale sarebbe stata completamente vivere
Che anche lei lei che avrebbero avuto popolati
Ecco perché Craxi e colpevole dinnanzi a tutta la sinistra per la scelta che ha fatto
Ecco perché occorrono quindi delle regole nuove occorre una nuova legge elettorale che dia i cittadini il compito di eleggere direttamente il governo e la maggioranza
Perché non ci sia questa confusione di questo Paese che vengono in campagna elettorale sono tutti all'opposizione no che ha governato deve assumersi la propria responsabilità deve difendere il proprio elettorato davanti ai cittadini vogliamo una camera sola con pochi deputati per fare grandi leggi e non vergine con le quali si buca soltanto il bilancio dello Stato e si alimentano le Greppi e dei democristiani dei socialisti
E anche di quei repubblicani che si presentano con il volto pulito
E poi vediamo invece che anche in parti del Mezzogiorno non si comportano con grande chiarezza
Vogliamo una riforma della pubblica amministrazione che come al solito sintetizza con una frase
I politici non devono toccare nemmeno una lira
Devono fornire al concreto e programmi se ne hanno la capacità occorre dunque comprendere che da noi in Italia
Con l'attuale sistema fondato su coalizioni risorse non si possono colpire gli sprechi le spinte clientelari il deficit dello Stato
Occorre comprendere perché non si riesce a superare l'attuale intervento straordinario del Mezzogiorno
Perché non si collega in modo più intimo nella lotta contro la mafia e la criminalità organizzata efficacia dell'azione repressiva e progetti di rinascita di sviluppo di civiltà per il Sud
Perché non si riforma tutto il sistema della spesa pubblica perché non si mette in campo una politica degli incentivi una politica del fisco una politica indistinto Sturiale e colpisca i settori parassitari difende il salario e l'occupazione favorisca investimento produttivo delle imprese tutto ciò non si fa
Perché l'attuale sistema politico che al suo centro il sistema di potere democristiano
Si regge su una catena di interessi di favoritismi di connivenze che colpiscono in primo luogo il lavoro la ricerca la scuola i servizi sociali a partire dal sistema sanitario
Ecco perché noi poniamo due obiettivi a getto di questa competizione elettorale
Il primo obiettivo è quello di diminuire la forza di tutte le componenti governative dei quattro partiti anche qui di tutto il governo
Perché la lotta elettorale avviene tra l'opposizione al governo è da una parte del governo
E quindi bisogna dare un colpo alla DC bisogna dare un colpo al Partito Socialista Italiano bisogna dare un colpo al partito socialdemocratico e anche al Partito liberale per quel tanto che è necessario ma
A ha soltanto ha soltanto la colpa diparte ci pare al Governo per il resto non serve a niente
Il secondo obiettivo è quello di fare tornare in Parlamento una consistente forza di sinistra
Badate su questo tema si decidono le sorti dalla Repubblica perché il Paese ha bisogno di una sinistra che sia sufficientemente forte da rappresentare la società non protetta il mondo delle competenze delle professioni
Capace di difendere il movimento dei lavoratori di offrire un solido ancoraggio di garanzia democratica di cambiamento democratico dello e per raggiungere questo obiettivo non ci rivolgiamo a tutti gli elettori
Ci rivolgiamo a tutti coloro che negli ultimi venti anni hanno in vario modo votato a sinistra
E che sentono sempre di più il rischio del venir meno di una forza che dipende con solidi le grandi conquiste sociali e civili delle donne e dei giovani dei lavoratori degli studenti degli ambientalisti dei pacifisti e dei non violenti ci rivolgiamo alle donne con una legge che ridefinisce i tempi di lavoro di vita i tempi delle città dei servizi delle fabbriche degli uffici ci rivolgiamo agli anziani per la difesa del loro patrimonio ideale morale noi siamo stati sempre il partito che ha difeso le pensioni
Ma io voglio rivolgermi alle generazioni
Che hanno lavorato dopo i quarantacinque ebbene voi siete le generazioni che dopo che il fascismo aveva distrutto questo Paese vi siete rimboccate le maniche avete lavorato sodo mi avete ricostruito moralmente e politicamente e democraticamente l'Italia per questo avete il diritto di avere una posizione degna di essere vissuta in questa società e noi ci rivolgiamo a tutti coloro che avvertono che lo spopolamento in molte schegge della sinistra ha come unico risultato quello di rafforzare vecchi poteri vecchi criteri di comando
Ci rivolgiamo a quei socialisti che vogliono continuare a votare a sinistra e a non l'unico modo per farlo con un voto utile per fare uscire il Partito socialista dall'attuale gabbia in cui si trova per rompere l'asse di Gipsy io dico ai socialisti salvate il Partito Socialista Italiano votando quindi lei colpendo la politica sbagliata di Bettino Craxi
Ci rivolgiamo ai cattolici democratici che considerano come un vecchio riflesso della guerra fredda il richiamo all'unità politica dei cattolici
Ci rivolgiamo a loro noi che siamo un partito che chiama i cattolici e la possibilità di valutare liberamente il rapporto di coerenza tra i nostri punti programmatici e i loro valori religiosi ma tale coerenza la richiesta in primo luogo al partito che si dichiara cattolico per eccellenza e soprattutto dopo che la Chiesa emanato un nuovo catechismo universale
Per cui è peccato grave intascare tangenti frodare il fisco fare scempio delle risorse pubbliche ma a chi si riferisce le chiese se non ai democristiani
Certo
Anche a qualche socialista
E vedo che la DC ha scelto ancora una volta la difesa della famiglia
Ha presentato uno spot televisivo melenso sdolcinato con la famiglia tutta perbene che vada Rio porto ad aspettare un figlio che scende dall'aereo ma dove l'hanno vista con la famiglia allora io non ne vedo nel Mezzogiorno d'Italia ma non l'ho vista nemmeno al quartiere le vallette la per la base vallette
A Torino quel quartiere che avete visto a Samarcanda che protestava ebbene io sono stato lì in via Torino beh quelle famiglie non le ho viste ho visto donne che mi venivano incontro piangendo dicendo difendete i nostri figli perché sono nelle mani
Degli spacciatori di droga ho visto giovani disoccupati a Torino
Ho visto artigiani che devono lasciare i loro laboratori perché ci sono affitti esosi
E quindi non possono continuare il loro lavoro
Certo che queste famiglie vanno ricostruite
Ma vanno ricostruite su una base sociale solida dando lavoro ai figli sicurezza sociale sicurezza di fronte alla criminalità
E non presentando ridicoli sfottò che non servono assolutamente a niente
Nella discussione sulla bilancia
Che bene chiedo dov'è la coerenza
La coerenza in questo partito non esiste perché è una grande piovra che vuole contenere dentro dice tutto la destra sinistra il centro è un partito che vuole tenere insieme il diavolo con l'acqua santa
è un partito che è una sorta di supermarket e ce l'ha un po'per tutti se uno vuole una persona onesta dice che abbiamo segni se vuole uno un po'più mascalzone dice ce ne abbiamo uno anche per voi Cirino Pomicino oppure creata se hanno poi qualcuno che allo store Marco ventuno dicono che il verbale c'è Mannino
Un anno fa il c.t. ma non è una cosa seria
Non è così che si farà dell'Italia un Paese moderno che può andare in Europa
Non è con questa palii politica pasticciona democristiana questo consociativismo
In realtà inganna i più oneste corrobora gli uomini forti del potere
Esso esprime l'esatto contrario dello spirito referendario che dice moderati con i moderati i progressisti come i progressisti
E quindi mi fa sorridere Craxi quando teme un rapporto privilegiato tra Democrazia Cristiana e PDS ma come chi è che da trent'anni governa con la Democrazia Cristiana
No io oppure il partito socialista
Chi è che da due mesi ha rilanciato la prospettiva della strategia comma dice io o Bettino Craxi smettiamola quindi con queste sciocchezze che vedo con grande piacere
I giornali riprendono ogni volta come se fossero delle grandi novità l'ultima notizia del giorno
Vanno in realtà è proprio a causa di questo pasticcio di questa miseria dalla politica italiana che non Marte mai dai contenuti dalle cose dai problemi che interessano alla gente a causa di questa politica che una nuova destra può scendere in campo
Una nuova destra che può essere combattuta solo da una nuova sinistra quella che noi rappresentiamo
E quanto al Partito repubblicano apprezziamo che si è andato all'opposizione ma badate
Giorgio la Malfa non è quel gran genio di cui si favoleggia anche suo padre ogni tanto usciva dalle coalizioni di governo per prendere un po'd'aria fresca faceva il giro dell'isolato e poi rientrava nel governo
Adesso la Malfa dice no mai con la DC
Ieri anche detto mai come Occhetto mai con il PDS dice mai a tutti
E intanto a Bari dove sono andato c'è un candidato repubblicano che dice di votare repubblicano al Senato e democrazia cristiana la Camera quindi lì quel mai se lo sono già dimenticato e poi voglio dire anche a la Malfa ma una politica onesta
Come tu vorresti fare
Al centro della politica statale ebbene se non esiste una forte sinistra nel Parlamento sarà inghiottita nel pantano democristiano e quindi non è possibile farla soprattutto con una politica moderata
Penso alla posizione sull'obiezione di coscienza in cui la Malfa si è schierato con Fini
Penso la questione degli immigrati in cui è entrato in sintonia con Bossi penso alla debolezza della grande battaglia democratica sulle degenerazioni della politica del Presidente della Repubblica e ci rivolgiamo a tutti coloro che avvertono il pericolo di un Parlamento frammentato
E di una sinistra scheggiata
Sarebbe assai rischiosa una battaglia a sinistra
Senza portar via i botti alla democrazia cristiana e alle forze di governo
Comprendo che ci possano essere delle forze diverse dalla nostra
Come la Rete che vogliono indebolire la DC e liberare energie cattoliche oneste democratiche dal peso degli errori della politica democristiana ma non comprendo più quando l'impegno fondamentale rivolto a competere con la sinistra
A raccogliere forze che non hanno mai votato per la democrazia cristiana in questo modo non si contribuisce a raggiungere l'obiettivo principale quello di restringere l'area di governo e quanto a Rifondazione comunista
Io voglio parlare a quei compagni e quegli amici che in buona fede
Hanno pensato che la svolta
Ci potesse far smarrire il senso di una presenza e di una funzione critica che in buona fede hanno pensato che non saremmo stati in grado di rappresentare il soggetto forte
Di una strategia riformatrice che hanno potuto credere nel momento di una svolta di un'operazione politica sicuramente difficile rischiosa
Che noi fossimo quasi vent'vita vilmente condotti verso una deriva che ci portava a destra sotto le ali di Craxi ma ora ora dopo tutto quello che è successo in questi mesi di dura accanita battaglia sento di non dover spendere molte parole per rispondere a quelle inquietudini e a quegli interrogativi oggi a quei compagni e a quegli amici io dico soltanto
Guardate i fatti
E si parlano da soli
E si dicono dall'altro che noi siamo oggetto della campagna più accanita da parte di tutte le forze conservatrici di questo Paese e del tutto evidente che vogliono fare l'ultima campagna anticomunista contro un partito che si è rinnovato
Perché ne temono le potenzialità cioè la grande potenzialità di raccogliere l'eredità della parte migliore della tradizione comunista dalla tradizione socialista della tradizione democratica cattolica che questo fine
Vogliono soffocare queste esperienza sul nascere
E hanno potuto pensare che la sconfitta del socialismo reale potesse significare la fine della sinistra e qualcuno anche tra chi ha votato
La svolta poteva forse credere che noi un momento di scoramento avessimo deciso
Di entrare nel salotto buono della borghesia italiana ebbene si sono sbagliati noi siamo sempre qui dalla stessa parte dalla parte dei lavoratori cala parta dalle grandi battaglie civili democratiche che abbiamo combattuto nel corso che tutta la nostra
Ecco perché hanno a tal fine ha dato corpo a una campagna ben orchestrata
Il cui obiettivo è quello di stringerci a tenaglia cercando da un lato di farci perdere le nostre radici al fine di alimentare una scissione a sinistra e dall'altro di schiacciarsi sul passato
Per bloccare ogni nostra possibilità di espansione
Per questo noi ci proponiamo e di essere saremo la prima forza della sinistra e combatte sia l'attuale sistema di potere sia i pericoli che vengono da posizioni qualunquista
In questo senso quindi noi raccogliamo gergo la protesta ma ci presentiamo anche come una forza di sinistra Serena responsabile e sente la sua funzione nazionale democratica
Noi siamo stati in queste in prima fila e lo saremo la democrazia ha bisogno di unità più alta della sinistra e non di dispersione delle forze la democrazia ha bisogno di riunificazione non decisione
La democrazia ha bisogno di semplificazione del sistema politico e non di polverizzazione ha bisogno soprattutto di politica pulita ebbene se è vero che c'è un così grande numero di cittadini
Che ancora non ha deciso
Allora più delle mie parole sarà quello che voi farete sarà il vostro lavoro di lavoro diffuso il lavoro capillare di lavoro per avvicinare tutti gli indecisi e anche i nuovi i giovani che non ne possono più di questa politica nazionale il lavoro anche per insegnare a votare
Per non sbagliare a votare
Perché si voti il vero simbolo che quello dalla tradizione nostra vedete quel simbolo che la sta sotto Laguercia ebbene io ho sempre votato per quel singolo e anche questa volta voterò perversi l'altro
Quello tutto un posto al piatto esporto non lo conosco non ho mai visto non ho mai votato nessun comunista l'ha mai portato
Quel simbolo l'abbiamo posto sotto una quercia
è bene che c'è di male non prenderà il sole d'estate la pioggia d'inverno e quindi durerà più a lungo noi siamo gli eredi di quella tradizione
Noi democraticamente a larga maggioranza abbiamo costruito un nuovo partito
Ma non abbiamo chiuso un vecchio partito sia rinnovato
Perché il Partito comunista italiano è sempre stato il più intelligente d'Europa
Non è il PG non è richieste
Cioè il Partito comunista francese che già che non a caso prende l'otto per cento cioè la metà dei voti di le Pen leader fascista le penne in Francia e quindi la parte migliore più intelligente conseguentemente è andata avanti lungo la tradizione della cultura di rinnovamento del nostro partito
E non ha senso disperdere le forze ha un solo senso quello di fare piacere a Craxi l'unico che in Italia si interessa cosa farà rifondazione comunista e Craxi ci sono quartieri di Roma dove i socialisti cercano di fare votare socialista quando incontrano qualche compagnia indeciso lì dicono di votare per Rifondazione Comunista ed è chiaro perché non farlo
Perché non vogliono che ci sia è un momento di crisi del Partito socialista una forza che raccoglie l'eredità di tutta la sinistra e si pone al centro della sinistra una vera porta riformatrice questo Paese
Certo noi abbiamo voluto cambiare abbiamo deciso di fare un nuovo partito
Con ciò abbiamo rifiutato del passato ogni visione centralista e autoritaria del partito del potere ma gli uomini e le donne che hanno partecipato alle lotte democratiche del PG sono stati in questo Paese è ben altro
E il pezzo italiano del comunismo internazionale sono stati la più grande risorsa di emancipazione umana
Di partecipazione e di dignità per gli esclusi gli sfruttati
I subalterni sono stati coloro che hanno insegnato al bracciante meridionali a non chinarsi a non togliere il cappello davanti all'Agrario sono stati un ancoraggio che ha reso possibile
La rappresentanza politica la voce del lavoro e contro questo che oggi si scatenano gli attacchi più brutali si cerca di eliminare la principale forza di garanzia democratica vogliono togliere di mezzo questo ingombro
Per affermare le leggi argini e dell'arroganza del privilegio per insofferenza nei confronti del diverso
Del controllo del più debole da parte del più forte
Noi ci batteremo con tutte le nostre energie chiediamo agli elettori di far sì che la nostra forza sia sufficiente sia pari al compito che ci proponiamo questa volta a sinistra si sceglie chi sceglie per la vera sinistra legata ai lavoratori e che il nerbo della nostra democrazia chiediamo dunque di votare PDS per votare a sinistra e di votare a sinistra votando PDS chiediamo di votare PDS per indebolire l'attuale maggioranza di governo
Chiediamo di votare PDS per dare più potere al mondo del lavoro
Per l'unità della sinistra per il riscatto del mezzogiorno e io voglio dire qui ai giovani che sono presenti e che vedo proprio qui davanti e sono volti voglio dire che noi siamo la generazione che ha voluto trasformare il partito comuni
Nel quale abbiamo militato con orgoglio di una forza più ampia che raccoglie i dati i grandi problemi del Duemila
Noi abbiamo fatto questo
Ma diciamo a voi giovani abbiamo costruito uno strumento
Riconosciamo il limite del bambino il limite rispetto al vostro modo di pensare e di agire divertirmi
Il limite rispetto alle istituzioni il limite al rispetto alla coscienza individuale rispetto la libera ricerca
Non vogliamo
Abbiamo costruito uno strumento e l'abbiamo collocato lì
Fuori dell'assegni
Ebbene in
Anche di questo strumento lo strumento fondamentale
Perché noi come tutta la
Via dica il partito democratico