Incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato

E buonasera a tutti benvenuti all'altra città altra città ogni tanto ci sorprende e ci ritroviamo quindi quasi
Distrattamente a ragionare di cose importanti che fanno parte del nostro DNA
Come cittadini mi sento di dire come cittadini del ventunesimo secolo
Passano a fini ma sono una delle dei due titolari di questa Pastrade ottantatré affaticato
Perché ci si passa incontrare si passa a dialogare ci si passa divertire insieme e si passa a ragionare di parte importanti come questa sera
Ho conosciuto
Così qualche mese fa
A Giovanni Impastato grazie all'amica anima siciliano che qui condusse è un gruppo di scrittura ma interessante molto attivo che lavora sulle storie
Sulle vite delle persone
Ascoltano conoscono e riscrivono
Al e Mimma lavora a stretto contatto con Giovanni a casa a memoria e quindi stato abbastanza naturale per lei a poteri invitare qui all'altra città questo piccolo posto in un angolo di Roma
A Giovanni
Poi sentiremo dalle sue parole quanto diciamo il suo nome e la sua storia la sua esperienza se al siano
Significative per tutti noi a per me è un onore oggi avere
Qui tanta gente come mai mi è capitato e vedere tanti ragazzi questo mio nazionale modo particolare a
Sono contenta che Giovanni
Abbia anche se il tuo questo posto in giorni abbastanza fa fare vilipeso ieri sera abbiamo visto
Sopra Raiuno la
Diciamo quei film tv
Ha dedicato
Fra la mamma Felisati dopo il grandissimo successo dei cento passi di qualche anno fa anche a rimasto credo però con i nostri occhi
Ero ragazzina in quegli anni e quindi
Diciamo il l'esenzione di di Peppino la sua vivacità la sua
A la sua voglia di di farcela tutti i costi per noi era davvero esemplare
E credo che poesia il SerT il suo messaggio sia stato proprio questo quello di di
Di farcela contro tutti contro tutti tutte le cose in tutti gli ostacoli e difficoltà
Finisco qua l'Assessore avrà la ai nostri ospiti questa sera Min ma che
Collocherà con Giovanni e poi immagino che starà no conversazione Intini appassionata che
Mescola era
Ricordi personali e alcuni spunti dal libero resisterà ma siano poli grazie
Buonasera tutti benvenuti veramente siete numerosi
Io Giovanni di di certo non ci stupiamo di vedere tanti giovani qui perché ormai siamo abituati nelle attività di casa a memoria siamo abituati
Con il nove maggio Peppino Impastato e molto amato dai ragazzi giovani che non hanno vissuto quella quel periodo ma che fu
Probabilmente grazie cento passi è un film che ricordiamo tutti ecco è rimasto nella storia hanno conosciuto Peppino Impastato
Io sono mi Marcigliana o sono oltre a essere amica dall'altra città ormai questa è casa mia e casa anche delle mie allieve che fanno i miei corsi
Sono una giornalista e scrittrice e conosco Peppino di raccordo Pagnacco sono anche responsabile della comunicazione di casa memoria felice Peppino Impastato
Io ho incontrato Peppino conosciuto Beppino
Qualche averlo conosciuto primi ma così però la
La cosa che
Che mi ha fatto innamorare di Peppino
è essere andata cinesi
Aver vissuto l'esperienza molto forte in un bene confiscato insieme a dei giovani ai ragazzi e io facevo la coordinatrice del campo
Dei campi di libera su passo bene confiscato e portato in giro i ragazzi dal padre conosciuto Giovanni aver conosciuto tutte le ragazze volontaria dei casa memoria
Portava in giro i ragazzi
Soprattutto lì li conducevano all'incontro con con Giovanni
E devo dire che io mi sono innamorata di Peppino c'è più che innamorata è un
è una
è una vicinanza è una vicinanza molto forte perché io conduco questa rubrica sul sito di casa a memoria che si chiama la rotta del Po eletti
L'ho voluto
L'ho voluta chiamare così sono anche menzionato adesso perché mi emoziona sempre quando parlo di tutti
L'ha voluta chiamare così perché Peppino era tante cose stasera poi Giovanni Michela che cos'era chi era
Però era anche un poeta un
Un identità di Peppino
Che si ricorda poco ma lui ha scritto anche poesie e questa rubrica però io e il il termine poeta lo
Identifico
Anche in modo diverso
I poeti sono anche persone che sento e non è vero non cose che gli altri non vedo
Peppino era così è stato un precursore e in questa rubrica parliamo di tante persone che si avvicinano
A questo tipo di qualità nei diritti soprattutto dei diritti umani nel difendere i diritti umani e quindi
Andiamo a raccontare le storie di persone che sul rinnovo sotto le luci della ribalta
Vivono quotidianamente combattono per
Difendere i diritti umani quotidianamente e concretamente a noi piace quale strada concretezza
Lo dicevamo anche
Noi veniamo da un
Da quattro cinque giorni molto molto intense perché
Non solo a livello proprio di attività perché ci sono state le celebrazioni
Dalla nove maggio
Quest'anno ricorreva il trentottesimo anniversario della morte di Peppino ed al trentotto anni viene ricordato il nove maggio mille novecentosettantotto
E anche quest'anno sempre con molta fatica organizzativi batterò questi giorni sono per noi
Molto molto importanti e quest'anno dobbiamo dire che
Siamo felici di aver riscontrato
Anche che ancora tante persone
Seguono e ci credo no perché ha nel corteo ci sono tante persone che con
Che grida nasca a squarciagola tripli relativo agli otto insieme a noi le nostre idee non moriranno mai e quindi
Però quest'anno abbiamo avuto delle iniziative molto importanti
Abbiamo avuto questo per la prima volta come dice Giovanni
Questo convegno a soli nove maggio mille novecentosettantotto
Che accostava per la prima volta le figure di Moro e di Peppino Impastato cassato morte
Il nove maggio sono morte il nove maggio centosettantotto abbiamo avuto
La figlia dimoro la signora niente Moro e abbiamo cercato di dare un
C'è una un quadro umano e storico di questi due personaggi apparentemente molto distanti
Ma poi forse come ha detto la signora Noro erano distanti ma facevano parte della stessa storia nella nostra storia
Tornando invece i diritti umani e abbiamo fatto
Al bellissimo un convegno con Africa fila Presidente quindi con noi
Perché casa De Maria condivide con altri Cassino all'osso un Progetto di diritto allo studio e legalità
La nell'Islam del direi rotti
E anche nelle scuole diretti verso il territorio a Roma soprattutto
Quindi dicevamo appunto ora abbiamo avuto un un convegno molto importante a livello di diritti negati i diritti umani quindi perché è Peppino faceva queste ore
L'ottava per i diritti di tutti
Per i diritti e le dignità soprattutto dalla
Dell'uomo e lottava per i contadini lottava terre per gli ultimi era una persona di questo
Di questo tipo
Quindi era un
Un poeta in questo senso oltre a essere un poeta il senso
Fini si incontrano prima
E io prima di lasciare la parola
A Giovanni volevo dire che
Noi abbiamo in questi giorni siamo stati esposti molto mediaticamente quindi siamo a posto
A stati calati
Questa sera vorremmo fare una serata un po'diverso al perché abbiamo avuto
Lascerei per l'articolo
E altre cose che sono successe nell'antimafia che c'è ci hanno sconto no sconvolto più di tanto no però effettivamente siamo stati coinvolti anche nostro malgrado
In queste cose quindi dichiarazioni comunicati e tutto questo
Stasera vorremmo fare una
Una serata un po'diversa quindi io direi Giovanni magari fa un
Una specie di presentazione piccola piccola storia anche tratta dalla
Dal libero e resisteranno sia otto lì che abbiamo qui con noi stasera però poi se voi qualsiasi Curia di curiosità voi abbiate qualsiasi domanda volete rivolgere
A Giovanni la siamo disponibile così facciamo una cosa un po'diverso sarà si rilassi acqua anche detti o come dice sì egli ha un po'più Intini Istica
Giovanni allora questo no
Sì questa nave no banche in generale questo nove maggio mille novecento
Settanta tre comunque esso del nove maggio due mila e sedici diciamo no che cosa ha riproposto ancora che cosa ci porta
A riproporre come promessa
E allora buonasera buonasera a tutti e grazie per per l'invito rivoltomi come
Giovanni Impastato con me fratello di Peppino Impastato
Bene questo nove maggio B noi ogni nove maggio ricordiamo Peppino
Lo ricordiamo perché
La memoria storica e di fondamentale importanza su questo non ci sono dubbi qualcuno diceva non è una frase sibillina chiede un Paese senza memoria non può mai avere un futuro
E noi dobbiamo costruire il nostro futuro sulla memoria
Ecco il gioco di parole però credo che sia di un'attualità impressionante allora il nove maggio
Non c'è soltanto però il lavoro di memoria nel ricordo di Peppino che amiamo la celebrazione però ci sono delle proposte
Delle attività
Tutta l'attività che noi svolgiamo tutto l'anno viene canalizzata all'interno del nove maggio quest'anno come c'è come accennava Mimma
Per la prima volta nella storia d'Italia
Si organizzerà un nomini convegno chiamiamolo
Schiacciato un tema importante
Quella giornata quella tragedia italiana nove maggio mille novecento settantotto
Il giorno che viene ucciso
Peppino Impastato lo stesso giorno che viene approvato in via Caetani a Roma il corpo dell'onorevole Aldo Moro
Ecco una vera tragedia quel giorno l'Italia era sull'orlo della guerra civile
E a noi interessava affrontare questo problema questo argomento due figure completamente diverse accomunati ognuno dalle sue idee
Dal suo impegno per costruire sicuramente un Paese migliore
E allora
Non c'è stato soltanto l'iniziativa su Moro Impastato ripeto per la prima volta nella storia in Italia abbiamo affrontato il problema dei diritti umani
Con l'Associazione Africa si con tante altre associazioni che si legano al territorio abbiamo affrontato tutta una serie di problemi quelle cose che faceva Peppino
Noi vi riproponiamo ogni anno ma per un semplice motivo rompere senesi pentiti ivi
Ma perché le iniziative
L'impegno di Peppino e di un'attualità impressionante proprio a dir poco impressionante perché se noi facciamo riferimento
Alle lotte ecologiche per la salvaguardia del territorio alla Peppino Impastato
Dopo che gli chiudono il giornale l'idea
Perché quel giornale
Che lui fonda del mille novecentosessantacinque
Sono passati un bel po'di anni glielo chiudono perché era dirompente scomodo
Ricordate quella scena del film dove I cento passi dall'albo a parlare il primo firme perché ce ne sono due ieri sera ne è uscito l'altro
Quella scena del film I cento passi si vede mia madre che va a comprare tutte le colpe del giornale perché aveva paura che mafiosi venissero a sapere quello che lui scriveva
Dopo che gli crudo e lo il giornale glielo chiudono non begli articoli sulla mafia memorabile quell'articolo con quella frase la mafia la montagna di merda scusate espressione un po'
Ma glielo chiudono per l'articolo sullo sporto sul calcio
Apparentemente lo sport il calcio non c'entra nulla con la macchina però lui si batteva assieme ai giovani sportivi del Paese
Che non avevo nel campo sportivo e non potevano praticare il calcio
Chiude con una frase forse signor Sindaco di cinesi ignora la parola supporto a loro si sono guardati bene lo Nanni non l'hanno denunciato per un articolo sulla mafia
Erano altri tempi però qualche giudice così poteva dare pure Regione allo a Peppino
Però lui non si rassegna
Non se ne va a casa come io ho accennato poco fa si improvvisa fotoreporter Recco sempre l'attualità
Delle lotte delle battaglie di Peppino va in giro alle periferie del Paese a fotografare tutto lo scempio del territorio
Le persone che coscia divora abusivamente vicino alle coste accanto alle spiagge
La gente che dissi boh scava in montagna e poi venivano le frane un complesso turistico che bloccava l'accesso al mare il mare non sia l'accesso al mare non si può bloccare perché il mare di tutti queste foto
Lunedì sviluppava Vinland viva li metteva né i pannelli e andava in giro per il Paese la famosa mostra fotografica scusate se io ogni tanto mi riporto al firme perché
Diciamo le immagini sono importanti ci aiutano tantissimo ricordate quella foto
Le famose curve dell'autostrada
Che noi considerava una provvidenza divina perché quelle curve servivano a salvaguardare la salute degli uno automobilisti
Beh era un senso ironico di Peppino quelle curve serviva a salvaguardare gli interessi dei mafiosi perché faceva perciò Leanza sedi bisognava risparmiare quella villa diceva la piscina dall'altro lato bisognava
Risparmiare un edificio in mare mafiosi
Ecco e quando la gente
Si rifiutava
Di leggere le didascalie guardare quelle foto lui con i pannelli di andare incontro
Si metteva si poteva davanti a loro mi bloccava gli girava attorno ad alcuni casi dovete leggere perché ne vale il vostro futuro
E quando non gli davano l'autorizzazione di occupazione del suolo pubblico
Lui appoggiava dapprima diceva i suoi amici e compagni e tenete in pugno i cartelli se poi vi stancati appoggiate dei sulle piante dei piedi perché non abbiamo l'autorizzazione di suolo pubblico
Ecco queste cose faceva Peppino
Allora ritornando un po'al discorso perché noi ogni anno facciamo il nove maggio e perché riproponiamo queste cose e lo ripeto ancora una volta perché sono attualissime
Beh qualcuno di voi soprattutto qualche giovane mi può dire ma
Noi dobbiamo uscire dobbiamo fotografare
Dobbiamo uscire con i cartelli e dobbiamo fare questo e quest'auto ma ormai sono metodi superati qualcuno mi può dire io sono convinto che non è così
Oggi abbiamo le mappe di Google lo abbiamo internet abbiamo offesi poco abbiamo questo e quest'altro
Beh
Non è così noi dobbiamo uscire le mappe di Google o ci sono ci possano aiutare ci possano evitare i mezzi di comunicazione telematica
Però in alcuni casi spesse volte se questi mesi si usano in maniera positiva va bene ma noi vediamo che su Facebook cui ci sono delle totale scemenze buona parte non è che si usa sempre come mezzo di comunicazione
E poi abbiamo diciamo
Tutte altre forme ecco ritornando sempre all'attualità di Peppino noi dobbiamo uscire dobbiamo incontrarci dobbiamo fare il sette dobbiamo scontrarci pure ecco quello che dobbiamo fare
Soprattutto
Avvede la percezione dal territorio perché se noi non conosciamo il nostro territorio non possiamo fare le denunce
Noi dobbiamo capire se c'è qualcuno che sosterrà i rifiuti nucleari e ci avvelena se qualcuno costruisce accanto alle spiagge se qualcuno
Sporca i fiumi inquina il mare queste cose noi dobbiamo vedere
Queste battaglie dobbiamo portare avanti sul territorio
Bene però
Io ve lo dico apertamente
Questo tempo non ce lo danno cioè non ve lo danno non voglio generalizzare ma per un semplice motivo
Cioè noi dobbiamo
Guardare cioè partite di calcio al giorno
E vedete che la cosa si sta complicando tantissimo perché altre partite di calcio al giorno sono tanti sono tantissimo occupano buona parte della giornata può abbiamo le scommesse on line può abbiamo l'anticipo del sabato
L'AGEA la partita delle diciotto il posticipo del lunedì mezzo campionato la domenica il campionato estero
La partita delle dodici e mezzo la domenica sera
Sempre poi ora ho letto sul Corriere lo sport o qualche giorno fa
Che metteranno una partita alle otto e mezza di mattina per la questione del fuso orario perché quella partita poi se la vendono all'estero
C'è il fuso orario allora vedete abbiamo poco tempo per occuparci del territorio ma non c'è soltanto il calcio
Ne negli spazi
Che manca il calcio abbiamo il grande fratello abbiamo L'isola dei famosi abbiamo la De Filippi che sta facendo rinvio civile intere generazioni allora al territorio chi ci pensa
Per questo motivo noi riproponiamo Peppino Impastato con quelle battaglie proprio per questo motivo per queste esigenze per cercare di sviluppare sempre di più soprattutto dei giovani
Una forte coscienza critica nei confronti dalla mafia
E non a caso quest'anno abbiamo avuto una presenza in giovanile notevole al corteo e soprattutto alle iniziative alla bisogna andare in questa direzione
Se no e chiaramente il nostro futuro viene compromesso perché voi lo sapete benissimo non so
Se viene siete accorti gli spazi di democrazia in questo Paese si stanno restringendo sempre di più giorno dopo giorno
E noi stiamo ancora col telefonino e noi stiamo ancora con le partite di calcio e con tutto il resto
Allora che bisogna fare
E bisogna reagire
Bisogna crederci
Bisogna lottare fino in fondo così come faceva a Peppino Impastato quarant'anni fa fa perché lui ci ha creduto tantissimo
Prima che sia troppo tardi dobbiamo fare queste cose perché se noi totalmente questi segnali si stanno verificando se non è totalmente perdiamo
Tutta la democrazia quel poco di democrazia che abbiamo ancora a disposizione che cosa dobbiamo fare poi
Dobbiamo risalire di nuovo in montagna come l'ho fatto Hiroshima Olmi Rossi bis Lolli hanno che hanno versato un grosso contributo di sangue PRI
Lega l'ARCI la democrazia noi noi dobbiamo evitare una cosa del genere
E io sono preoccupato
Sono preoccupato per un semplice motivo più tempo passa più vedo persone che hanno superato la soglia dell'indifferenza
Abbiamo scomodato Gramsci per quanto riguarda l'indifferenza però stiamo entrando nella fase della rassegnazione che quelle terribile
Con l'indifferenza ancora ci possiamo salvare con la rassegnazione
Becco sarà difficile
E questo ve lo dico io perché ve lo diciamo noi
Perché andiamo in giro
Per le scuole incontriamo tanti giovani
E i giovani rassegnati a me fanno una grande paura ma non solo i giovani
Perché sono quelle persone che non hanno bisogno della verità e quando manca il bisogno della verità non si fa altro che spalancare le porte a tutta una serie di cose negative
Il fascismo il secessionismo
La mafia
Il razzismo e tutta una serie di cose negative allora ritorniamo di nuovo all'impegno noi dobbiamo crederci mi a maggio e l'avete visto ieri sera ci ha creduto fino in fondo
E quando gli si battevano la porta in faccia
E quando gli dicevano tutti soprattutto la parte istituzionale quella compromessa
Dicevano ma tutti deve rassegnare
Perché tuo figlio un terrorista lei
Si è aggrappata a quella parte sana quel poco che rimaneva delle istituzioni e ci ha creduto e ha avuto ragione perché poi
Poi è riuscita ad ottenere quello che lei pensavate
Cioè avuto la condanna per quanto riguarda gli assassini del figlio e ha portato avanti una grande battaglia di civiltà e di democrazia allora io credo che
Noi dobbiamo procedere
In questa direzione e quando Peppino
Scopre
è si rende conto che bisogna
Non solo svolgere un'attività politica perché Peppino dopo la morte dello zio Cesare Manzella
Che è avvenuta negli anni Sessanta Lozio Cesare Manzella il capomafia il capo della cupola in quegli anni la mafia non era estesa come lo è oggi
Però lui era il capo mafiosi importante sposato con una sorella di mio padre c'è pure mio padre era un mafioso non ha mai avuto un ruolo di primo ripiano
A livello di grande boss come Gaetano Badalamenti Totò Riina Provenzano questi criminali mafiosi che voi conoscete dalle cronache
Però era inserito all'interno dell'organizzazione Peppino rompe proprio lì
Cioè la sua rottura non è avvenuta solo all'interno della società dell'ambiente dove viveva
Ma è venuta soprattutto all'interno della propria famiglia lo ripeto ancora una volta una famiglia di origine mafiosa
Allora vedete lui ci ha creduto fino in fondo a b Peppino è stato ucciso
è stato ucciso per quando appunto i mafiosi hanno capito che lui gli avrebbe sconfitti
Beh
Nove maggio
Possiamo anche
Ritornare al libro fare un flash di come si chiamano in termini perfetto possiamo ritornare al libro qui siamo in una libreria è giusto che parliamo del libro
Anche se il libro ripercorre un po'quella storia
Quando si parla nel libro qualcuno dice il tuo libro il libro che tu hai scritto Hammed vengono i brividi ma lo sapete perché
Perché io non sono uno scrittore
Cioè non mi sento non ho c'ero ho rifiutato il ruolo dello scrittore e quando tanti studenti tanti giovani insegnanti mi chiedevano
Ma come mai non è scritto un libro ci sono tanti libri sul tuo fratello c'è un la biografia del mio amico suo poi c'è Umberto Santino
Che ha scritto tanti libri di analisi di memoria scritto qualcosa sul Peppino ma tu come mai non è scritto un libro io subito quasi quasi
Rispondevo con un tono un po'un po'arrabbiato ma scusate
Io non ho scritto un libro perché non so scrivere un libro non è che tutti necessariamente dobbiamo scrivere un libro
Cioè vedete che da questo punto di vista la letteratura la scrittura la narrativa chiamiamola come vogliamo sta scendendo sul ridicolo
Vedete che è un'offesa alle librerie è un'offesa alla dignità veramente della cultura vedete che oggi
Albano e Romina stanno preparando un libro
Totti ha scritto un libro
Gigi D'Alessio scrive un libro
Allora io non voglio scrivere un libro
Siccome
L'esigenza Roche era proprio quella dire raccontare raccontare una storia in maniera particolare non cadiamo perché per ora
No no cioè di raccontare una storia particolare
E allora mi sono fatto intervistare
Cioè nel senso mi sono fatto cioè abbiamo deciso di fare un libro intervista la stessa cosa che aveva fatto e Giovanni Falcone alcuni anni tantissimi anni fa non so se voi conoscete quel libro memorabile
Storie di
Fosse di Cosa nostra pure lui dice io sono il giudice non sono uno scrittore era intervista Marcel Padovani
In quel caso l'intervista
Un nuovo un giornalista addirittura pensato un po'un giornalista
Che non era un esperto di mafia assolutamente
Io ho degli amici giornalisti che mi hanno spesse volte intervistato esperti di mafia gente che ha studiato che ha scritto tanti libri sulla mafia però io ho preferito una persona che invece lontano da questa logica
E lui
è un critico musicale
Ci siamo incontrati un'intervista su una rivista musicale
Beh è nato questo incontro però deciso scelto voi e le domande via preparati lui sono molto ingenue sono molto non sono domande da esperti mafiosi gambe interessava questo e libro
Se cioè secondo il mio modestissimo parere
è riuscito bene perché voglio dire i libri intervista volte
Se le domande sono fatte col cuore le risposte avvengano in un certo modo è chiaro che ne esce qualcosa di positivo il libro il titolo del libro ad esistere a marchio poli
Allora si ripercorre l'infanzia
Che l'infanzia
Per noi per la nostra famiglia e Stato in periodo più bello più forte e più intenso della nostra vita perché noi abbiamo vissuto senza conflitti
In maniera tranquilla serena abbiamo vissuto a contatto con la mafia e con una splendida natura
Cioè la mafia la natura il paesaggio la bellezza due cose che dovrebbero stare lontani però in quel contesto riuscivano a fondersi a stare assieme
Destato io ricordi di quel periodo ricordi memorabili
Per ricordo l'affetto di mio padre pensate un po'dopo quello che è successo dopo le carezze di mia madre
La famiglia era unita eravamo tutti tranquilli si vedeva in quella tenuta
Io ricordo i giochi dell'infanzia
Che quei giochi
Che oggi IRE i bambini non giocano più in quel modo lì in Africa forse lì nel dove siamo stati noi ancora e c'è qualche qualche ricordo in questo senso
E guardate che io e Peppino avevamo un buon rapporto con gli animali
Giocavamo a catturare dello share Torre con il cappio da pena
Poli e noi eravamo animalisti fin da allora poi si liberavano era un gioco non so se desse lucertole si divertivano pure
Poi catturava amo le rane guardate il vivacchiare dell'errata era terribile
Cioè quando noi catturava amo una rana facevamo la gara a chi la teneva di più il pugno perché ne vale solo Vichy detti scappano ed era un gioco meraviglioso l'acqua del pozzo
Che ci impauriti va però pensate un po'quelle calde estati della Sicilia quaranta gradi
E che lo scirocco che viene dall'Africa perché l'Africa ce l'abbiamo dietro proprio e molto più vicina all'Africa che Roma noi siamo già africani un po'no e guardate
Quell'acqua però non c'era soltanto l'acqua del pozzo
Il rito del pane del forno a legna e quello era un rito perché si parificano due volte la settimana le mie furetti le acciughe l'olio
Il formaggio gli uomini della ciurma che gli uomini della ciurma non erano i pirati ma i contadini che raccoglievano i frutti noi mangiavamo sotto gli alberi
E assieme io Peppino però vi debbo dire una cosa
Non potrà mai dimenticare a parte questo spettacolo a parte la grotta enorme non potrò mai dimenticare le lucciole
Le lucciole sono degli insetti luminosi qualcuno
Avrà viste sicuramente che alla calata delle tenebre nelle notti senza la luna soprattutto si piazzavano nei muri in pietra ma i cespugli e guardate
Chi è
Ci toglieva non la paura il mistero della notte
Che io fino
A sette anni otto anni pensate un po'qualcuno oggi un bambino di sette otto anni che ha paura del buio ma debba ma viene veramente da ridere noi avevamo io avevo paura del buio
Cercavo la mano di mia madre
Però vedete quando poi spuntano le lucciole
Quello era uno spettacolo quella paura si allontanava sempre di più in aperta campagna
Con uno il cielo nero
Perché oggi purtroppo noi non riusciamo più a vedere il cielo perché abbiamo l'inquinamento luminoso tutta un'altra serie di inquinamenti allora perché le lucciole
Perché
Io sono rimasto impressionato per un semplice motivo perché
Dopo successivamente
Nel mille novecentosettantacinque leggo un articolo sul Corriere della Sera un editoriale di uno dei più grandi scrittori poeti leggi stiamo cinematografico delle
Diciamo di quegli anni
Che lui metteva in evidenza faceva coincidere la scomparsa delle lucciole perché poi le lucciole sono scomparse oggi non si vedono più non si vedevano più alcuni tempi
La la metteva la faceva la metteva in evidenza
Appunto con la scomparsa di una cultura di una civiltà contadina che ci ha portato al degrado totale
Ecco da quel momento in poi possiamo dire che le lucciole hanno segnato un'epoca che è stata questa epoca
Non è che noi abbiamo nostalgiche preistoriche però noi siamo convinti che lo sviluppo
è avvenuto in maniera
Totalmente sbagliata non so se sono stato chiaro e Pasolini da questo punto di vista ci Allucci ai nominati così come Leonardo Sciascia
Considerava le lucciole dica direi diede considerava li Candide di Dimitri curare a le candeline dei Pecorari nello stesso tempo
Anche noi viviamo un momento particolare che dopo l'uccisione dello zio scienza né Manzella
Avvenuto in quel modo lì che salta in aria con l'auto bomba che subito dopo l'uccisione siamo diventati grandi finisce la nostra infanzia e tutte queste cose meravigliose che io vi ho descritto
Noi dopo successivamente li abbiamo visti come una cartolina in bianco e nero e per giunta sfuocata
Ripeto finisce la Rossa infanzia
Ricordo a proposito di questo quando mi chiedono ma come mai Peppino sviluppato questa sua forte coscienza critica nei confronti della mafia figlio di un mafioso bene io ricordo
C'è una settimana dopo che è avvenuto lo scoppio
Noi siamo andati lì eravamo un gruppo di ragazzi io ero uno dei più piccole avevo dieci anni qualcuno qualche anno in più rispetto al Peppino Peppino ne aveva quindici siamo andati sul luogo
Del delitto sul luogo del lasciati e perché è stato lasciato e non è morto solo lo zio morto il fattore è morto pure il cane ricordo che lui si è spesso in questo modo
Cioè se queste mafia io per tutta la vita mi batterò contro e si riferiva a quello che aveva visto
E lui ha mantenuto questa promessa perché Peppino Impastato
Viene ucciso il nove maggio del mille novecentosettantotto allo stesso modo dello Zio con quell'arma assecondare che la dinamite che Lucci Toro lo zio
Perché era mafioso è lui perché si era battuto tutta la vita contro la mafia ecco questo è il percorso di Peppino
Che voi troverete anche
In questo libro intervista in questo libro intervista che segna un'epoca fortissima
Perché vedete non a caso l'intervistatore è un critico musicale perché nella storia
Nella vita di Peppino che lui ha vissuto diverse esperienze non parlo di esperienza sono due cose diverse cioè diverse esperienze che si vengano a quel contesto a quel mondo pieno di speranze
Pieno di entusiasmo ci si credeva nel cambiamento nelle lotte perché vedete ancora prima ancora prima dei giornali del l'idea
Peppino
Porta avanti cioè partecipa alle prime battaglie pacifiste contro la guerra del Vietnam ricordate cioè ricordate non è che tutti siamo tutti giovani
Quel ricordo non è che ce l'abbiamo tutti molti non erano nati però quella era una guerra così come queste guerre che avvengono oggi diciamo la prima guerra del dopoguerra
Quella vera quella guerra mondiale
Che
Era in Vietnam
Era un Paese occupato dagli Stati Uniti e Peppino porta avanti quelle battaglie
Conosce Danilo Dolci che era un sociologo disubbidienti che veniva da Trieste che in Sicilia
Aveva svolto un ruolo importante era un disobbediente un pacifista egli nel libro che questo incontro memorabile con Danilo dolce con quelle battaglie ma soprattutto Peppino si nega
A quei momenti storici importanti
Non so se qualcuno di voi ricorderà i primi tra duri musicali a proposito di musica Woodstock Loyola pronuncio male
Dove è stato consacrato il rock perché è nato prima Rocco un fenomeno musicale che ha cambiato il mondo da tutti i punti di vista ecco può e abbiamo avuto l'Isola di Wight ti dopo successivamente
Poi
Abbiamo avuto Parco Lambro in Italia
Un po'impolitico là c'è stato qualcosa del genere e Peppino
Proprio Accili visti in Sicilia e cinesi lui organizza il primo raduno nuove tendenze proprio nella spiaggia di Cinisi sulla specie
Sull'onda emotiva di quei raduni memorabili che io vi ho accennato poco fa
Vedete questo è stato il percorso di Peppino in quel momento storico il momento della svolta anche dal punto di vista culturale dal punto di vista delle notti dal punto di vista musicale perché
Quando io parlavo della guerra del Vietnam me ricorderemo
Tutti ricorderemo sempre io mi correggo perché molti non posso non ricordare non erano nati ma i primi cantautori americani ligio Ambente Bobby di runner
Che scendevano in piazza con le chitarre in mano a protestare contro la guerra del Vietnam in Italia
Dal punto di vista musicale stava venendo una grande svolta i primi cantautori italiani le scuole musicali le scuole cantautorali la famosa scuola di Genova ricorderete un po'Gino Paoli Bruno Lauzi
Umberto Bindi Luigi Tenco Fabrizio De Andrè in particolare
Ecco per poi agganciarsi alla scuola
Rimane il secondario foto Enzo Jannacci Gaber poi scendiamo giù verso il centro Italia abbiamo avuto l'esperienza di Claudio Lolli di
Claudio Lolli Lucio Dalla il compagno Guccini cioè vedete e poi c'è stata anche un'altra esperienza Roma del focus del foro studio che è avvenuto un po'dopo successivamente per non parlare dei gruppi
Gli americani Napoli era
Sì
Mettete tra l'altro no per me ed o dico per poi non parlare dei gruppi musicali
Lasciati ieri
Il Rolling Stone sotto Brito sereno al via degli anni Settanta stavano chiudendo l'esperienza e poi la musica magica dei più floridi che ci fascisti sollevava proprio da terra
Qua abbiamo avuto i gruppi italiani e ricordiamo le queste cose perché la De Filippi cari ragazzi appartiene a voi
Cioè almeno quelli tutte appena partirà la vostra generazione può e non è vero che non l'abbiamo trasmesso nulla le nuove generazioni
La Premiata Forneria Marconi il Banco del Mutuo Soccorso il diaria glieli tipo ottantaquattro era un po'mi Rossi zemaniano appassionata di musica aveva terreno fertile per dire che nel libro
Cioè per dire che nel libro
Cioè si riscontrano queste particolari no va beh cioè queste sono lento siamo l'emozione perché se non ci emozioni amo non facciamo nulla ecco allora
Andiamo avanti
Passiamo un po'all'attività culturale in genere perché il Circolo musica e cultura avuto questa funzione Peppino fonda il Circolo musica e cultura perché lui aveva capito una cosa importante che bisognava sfruttare
è una parola brutta sfruttare l'arte come veicolo di comunicazione la musica il teatro
Tutta una serie di cose importanti che avvenivano in quel periodo storico il cinema il cineforum molti dibattiti gli incontri addirittura il primo uno dei primi boom movimenti femministi in Sicilia
è nato all'interno del Circolo musica e cultura ed è stato un valore aggiunto
Alla nostra attività queste meravigliose ragazze giovanissime
Che venivano via circolo frequentavano noi che affrontavano argomenti di un certo tipo del mio in quegli anni dell'alla fine degli anni sessanta e i primi anni Settanta l'aborto
Pensate un po'la contraccezione il referendum sul divorzio che avevamo vinto qualche anno prima
Diciamo questi erano gli argomenti che noi
Portavamo avanti un dibattito un incontro uno sconto avvenivano sempre la discussione si aumentava quello che io voglio anche dire
Che Peppino Impastato ha sviluppato dopo la morte dello Zio soprattutto una forte coscienza politica
Cioè lui non era soltanto un militante antimafia
Era un comunicatore però nello stesso tempo aveva svolto un ruolo importante era un militante comunista
Si può dire no
Anche se non aveva il paraocchi
Perché oggi purtroppo c'è la psicosi del comunismo cioè lui non aveva il paraocchi lui riusciva ad aprire un dialogo
Con persone che facevano parte di culture diverse non a caso ritorniamo al primo firme perché oggi dobbiamo precisare no
I cento passi cioè quella scena stupenda
Lui su quel promontorio
Che sì di cui un promontorio con un panorama bellissimo proprio si vedono aeroporto tutta quella quel quel paesaggio meraviglioso
Lui si rivolge nei confronti del suo amico in questo modo ma quale lotta di classe vedete che per un uomo che aveva le sue idee politiche la lotta di classe era la Bibbia lui già più di quarant'anni fa
Andava oltre qui bisogna insegnare alla gente cos'è un paesaggio prima che venga distrutto Eco.Ge a Peppino Impastato si poneva il problema delle battaglie vediate
Che sono quelle grandi battaglie di civiltà e di democrazia contro la guerra è contro la fame nel mondo per l'emancipazione dei popoli contro il razzismo contro lo squilibrio delle risorse
Ecco contro beh lei la globalizzazione ancora non se ne parlava però lo squilibrio delle risorse è sempre esistito anzi ora è aumentato sempre di più ma veramente sempre di più mi pare che siamo al venti per cento
Che si debba appropriare l'ottanta per cento delle risorse esistenti
E poi l'ottanta per cento deve rimanere quel ministero venti per cento alla faccia della legalità e meno male che oggi parliamo di illegalità
Ecco le battaglie di Peppino erano queste
E alla fine e fossile caso che l'avvio alla conclusione perché
Eccetto dobbiamo sentire un po'picchi poiché non possiamo approfittare della vostra attenzione ricchi io non sono il tipo di approfitto all'attenzione degli altri però io credo che dobbiamo concludere con la radio
Poi c'è la seconda parte che possiamo affrontare dopo successivamente si in basse perfetto
In base alle vostre domande perché apriamo un dibattito e con la radio
La rabbia è stato un grande e mezzo di comunicazione
Perché
Spieghiamo un po'perché qualcuno dice basta radio oggi non si possono aprire più radio bene quello era il periodo
A Radio radicale e che è stato sì Radio Radicale allora quello del periodo non so se loro sto barando qualche bacchettata loro nella possono dare
Perché quello nel periodo che si poteva aprire una radio un giudice di un tribunale di Milano aveva emesso una sentenza
Dove la radio si si poteva aprire nei territori circoscritti occupando la frequenza perché
Non so se voi ricordate l'apparecchio radio era composto da due bande la prima era M.
Dove trasmetteva la RAI in quel periodo FM era libera allora a questo punto a questo punto vengono legalizzati le frequenze
E Peppino ne approfitta subito la sua radio non si sentiva Roma così come quelle di Roma
Non si sentivano giù però c'era un coordinamento eravamo tutti coordinati
A livello nazionale con pochi soldi e con un regalo del Partito Radicale che doveva aprire una radio a Palermo che poi non l'ha aperta più
Dei le delle costo di come si chiama delle quello che si trasmette Abbé ci siamo capiti perfetto lui ha per la radio c'era qualche compagno che era bravo che riusciva a un po'a Marigia vetusti questi aggeggi
E la radio è stato grande e mezzo di comunicazione non bisognava più uscire di casa per ascoltare la voce di Peppino bastava muovere una mano bella e spuntava la sua voce
Quella rabbia è stata ancora di più dirompente del giornale e di tutte le altre attività
I notiziari che non erano figlioccio atti la buona musica quella che io vi ho accennato poco fa non ci ritorniamo la musica classica dell'Ottocento intuire settecento ottocento
E poi praticamente i dibattiti gli incontri anche alla radio però lui all'interno della radio scopre
Un'arma micidiale che invierò via
Cioè con quell'arma lui è riuscito a mettere in difficoltà i mafiosi ed è stato il primo vero caso di lotta alla mafia con l'arma dell'ironia
Poi dopo ne sono arrivati altri con l'arma dell'ironia
E vedete che è stata un'esperienza unica perché noi abbiamo toccato con le mani
La libertà vera e propria e la gente si sentiva pure libera di ascoltare un'esperienza che poi hanno chiuso perché era molto scomoda allora con questa ma
Peppino mette in difficoltà i mafiosi Gaetano badate che si ispirava alla cultura dei primi fosse indiani Gaetano Badalamenti lo ha
Soprannominato il grande capo stando seduto dal capo indiano Toro seduto il Sindaco si chiamava il gelo Distefano lui lo ha soprannominato il grande capo Geronimo Stefanini
Dal capo indiano Geroni poi ieri sera si è sentita qualcosa dei in televisione quella era la sua voce originale quando abbiamo Age si affacciava balcone
E i Ministeri o follia faceva sentire Elia agli omertosi a quelle donne omertosa quelle persone faceva sentire la voce di Peppino arco rideva quella della scena proprio ci vede cioè mi amano Jackie rideva anche
Ecco
E la radio è stata micidiale perché io vi dico subito
I mafiosi in base a una denuncia se perdono un progetto di speculazione possono recuperare
Perché poi i soldi poi arrivano
Ma senior se loro per iniziano a perdere i consensi sociali da lì inizia la loro fine
Perché Peppino faceva leva appunto su una cultura mafiosa era riuscito a far sorridere buona parte del Paese alle loro spalle a quel punto quando loro hanno capito che
Peppino le avrebbe sconfitti lo hanno ucciso e lo hanno ucciso in quel modo lì
Facendolo passare per terrorista viene sequestrato da un commando di killer all'uscita della radio lo portano all'interno di un casolare
Lotta multiscopo uccidono e poi il suo corpo viene fatto esplodere lungo la ferrovia accanto ai binari viene fatto saltare in aria ecco guardate
è stato terribile perché lui e robe di tante nasce ma si riesce hanno tentato di farlo passare per terrorista non ci sono riusciti perché poi dopo
Noi abbiamo svolto un lavoro importanti di denuncia quello che un po'si è visto ivi sera nell'altro firme nel secondo film felice Impastato
Vi volevo dire questo
Per chiudere definitivamente Peppino nello stesso tempo
Era impegnato nella lista di Democrazia proletaria che ero leghista riesce ma si liscia e si era presentato per il rinnovo del Consiglio comunale
Allora io ho cercato di rendere al massimo
Dissi di raccontare un po'in parte la storia di Peppino
Però all'interno di questa storia viene fuori anche una vicenda umana il padre la maggiore
E i fratelli il fratello o gli abissi che noi possiamo affranti da affrontare nella fatti successiva la montatura e tutta una serie di cose che vengono poi dopo grazie
Una cosa prima di passare alle loro domande che
La cosa più importante Giovanni a parlato del casolare dove Peppino è stato ucciso quella scena ieri no
Poco
Non so se danneggerà tali quella società
è un altro posto
Qual è il e noi abbiamo una battaglia in atto per il casolare dove Peppino è stato ucciso allora Catone Maria diventato museo
Rimane atterrita come Felicia voleva è stata presa la sua volontà e ancora oggi
Viene atterrita si sono tanti gruppi tanti ragazzi tante persone che vengono a visitarla da non solo dall'Italia anche gli altri Paesi del mondo
Invece al nove nove maggiormente quest'anno abbiamo praticamente fatto alla mattina oggi crolla tutto Silvia sul presenze
Per il pattinaggio invece perché
E la mattina e del del nove maggio quest'anno abbiamo organizzato un sit-in al casolare dove ti dell'assalto ucciso perché agli
Esso dalla faccia spiegare bene da
Da Giovanni che a tutti i riferimenti anche degli anni
Perché Lino riusciamo a ad espropriare al proprietario guasto
Tali solare perché è di una personali vicine dei questo posto dove non c'è quasi più niente è un casolare
Obama diroccato però non
Non riusciamo a vincere questa questa battaglia ma non te portiamo
Perché vorremmo farlo diventare un luogo di memoria come lo è casa memoria già
Perché di fatto queste questo luogo qualcuno che è qui che è stata cinese può dire che è già un luogo di memoria perché vi assicuro che quando io ho portato i ragazzi
Nei campi di liberarli dopo la fine dato che avevano trascorsa una settimana dovevano partire alla fine del percorso per dire quanto Peppino
Né Amato quel comunque il posto a ti dà un'emozione è una sensazione in particolare
Perché pensare che Peppino
Morto lì
Da solo no con me già in qualche modo anche se aveva tanti compagni eravamo perché era una persona assolutamente particolare una persona geniale una persona creativa
Assente iniziali
Tocchi la solitudine ancora ancora di più e succedevano delle cose restaurato quanto costano i ragazzi ragazzi piangeva nei ragazzi recitavano Polesine ragazzi capitale del cento passi quindi di fatto
E già al largo di memoria anche se il
Il proprietario ha tentato di mettere fili spinati un sacco di cose l'ha chiuso noi ci siamo sempre sempre andati
Adesso cerchiamo di chi vincerà e qua è stata questa battaglia quindi quest'anno abbiamo voluto dare un segnale molto forte facendo lì un sit-in con tanti ragazzi tante persone
Abbiamo portato gli artisti di strada abbia comportato la musica non perché vogliamo che questo
Che quaestio opposto viva e sia riportato
Attacchi deve andare cioè alla memoria alla memoria di Peppino Cirillo stile un po'come come questa situazione nel casolare Giovanni
Liberamente guardate io poco fa ho iniziato il mio intervento sulla memoria
Allora se per caso l'Armata Rossa
Ritardava ancora
Qualche giorno ad arrivare
Su
In quel campo maledetto che io mi vengono i brividi a pronunciarlo però ci siamo capiti cuore quel
Lo dici tu Auschwitz
Perfetto
Per me dure
Vedete che
I nazisti stavano passando alla cancellazione totale delle prove bastava poco
Non si trovava più nulla
E poi magari qualcuno poteva dire a distanza di tempo che i nazisti ce li siamo inventati noi che quella storia ce la siamo inventati noi la stessa cosa può succedere con il casolare
Se questo casolare viene abbattuto
Per
O viene posta una forma di speculazione
E viene cancellata una memoria storica
Qualcuno può i fra vent'anni fra trent'anni quando almeno io non ci sarò più non c'è almeno alcuni non ci saremo più
è chiaro che qualcuno può dire può raccontare che l'omicidio di Peppino Impastato ce lo siamo inventati noi allora l'importanza della memoria e noi abbiamo lottato fino in fondo
Per cercare di salvare quel casolare che
è di proprietà divo non dico un mafioso ma di una persona ricchissima una dei più ricchi della Sicilia pensate un po'
Che
è molto amico dei mafiosi
Cioè allora
Vedete che la Regione l'Amministrazione precedente non quella attuale stava risolvendo il problema
Gli offrivano centoventi milioni percorsa sorti centoventi un minuto e stiamo calmi centoventi mila euro
Per quel casolare lì con un po'di terreno accanto lui ha rifiutato perché ne pretendeva chissà quanti e poi
C'è il rischio di forme di speculazione da questo punto di vista allora la nostra richiesta è questa
Che bisogna procedere all'esproprio perché quel casolare sotto il vincolo del Comuni vicini siccome
Come bene culturale
Di utilità pubblica
E allora bisogna salvarlo
E me e in questo caso si debba interessare le istituzioni deve diventare un luogo pubblico
Dove la gente che viene da ogni parte d'Italia da ogni parte del mondo
Va a vedere dove è avvenuto l'ultimo respiro di Peppino e dove abbiamo trovato le macchie di sangue ecco
Diventa un luogo di memoria importantissimo
Allora la nostra battaglia deve essere finalizzate in questo in questo momento non so dire quello che decidiamo
Dobbiamo decidere dobbiamo discutere e dobbiamo portare delle forme di lotta che quanto meno possono sensibilizzare un po'tutti lo faremo al più presto su quest'onda emotiva
E su questo interessa invece per ora sulla storia di Peppino sulla storia di felicità ma soprattutto sul nove maggio non tanto
Perché poi c'è quella parte mediatica la parte
Diciamo comunicativa però può e abbiamo quella parte dell'impegno delle lotte che cercheremo di sfruttare pure quella allora vi informeremo voi potete visitare il nostro sito
Casa memoria punto it e vi prego di visitarlo perché lì troverete qualcosa in più dispetto magari a quello che leggete sui giornali per quello che avete visto sul firme sul primo
Sul secondo FIBE e così via Ca'sanatoria punto vite grazie
E anche aggiungo come responsabile quindi cancello e anche visitare visto credo che su Facebook non scriviamo scema anche a visitare la nostra pagina casa memoria felice Peppino Impastato su Facebook anni se serve ci mettete un mi piace siamo quasi a dieci mila
Per noi è molto è molto importante adesso lasceremo
Che è fondata solo genio
Abbiamo nella precedente sì c'è stata abbiamo raccolto
Toccando mila firme che abbiamo consegnato al governatore Crocetta però lui ha promesso e non ha realizzato nulla è venuto e con la promessa dell'esproprio un esproprio che non è stato più realizzato
Adesso lasciano alle nostre domande
Qualsiasi curiosità prego alzatevi magari in piedi così Cicchetti vediamo
Vorrei dire al microfono
Se Mosca piemontese
Io dovrei chiedere e si si era mai si era mai sentito diviso tre no la sua famiglia invece il percorso che aveva intrapreso sul Governo
Sì
Facciano domanda sì effettivamente mi sono sentito un po'diviso
Perché guarda
La nostra era una famiglia di origine mafiosa
Peppino aveva operato questa grande rottura
Una rottura storica culturale e ne abbiamo parlato poco fa
Io
All'interno della famiglia
Ho avuto dei grossi problemi
Cioè nel senso così come ha fatto Pepino io mi sono rifiutato di accettare le idee di mio padre
è il suo codice comportamentale che attentato di imporci che ha tentato di impormi però
è chiaro che
Non sono riuscito
A operare quella rottura così come aveva fatto Peppino perché non me la sentivo perché ero piccolo
E perché chiaramente non riuscivo
A tirare fuori le energie che ha tirato fuori Peppino allora a questo punto mi trovavo appunto un po'come dire un po'diviso
E allora
Che cosa è successo io te lo posso dire in base a qualche emozione
Ha qualche mozione che ho provato
Quando è morto mio padre a proposito sempre di
Io
Ho provato una grande riparazione
Perché mi è venuta a mancare quella persona che
Come accennavo poco fa aveva tentato di imporci di impormi le sue idee su Codice del di mafioso
Però nello stesso tempo provato un grande dolore
Perché mi è venuta a mancare quella persona è che mi aveva messo al mondo a chi aveva cercato di farmi di farli vivere in un certo modo però io
Condividevo in pieno le idee politiche e le scelte di Peppino non sono venuto fuori per i motivi che io io accennato poco fa ma volendo pure mia maggio era divisa
Era divisa fra un figlio
Che era uno un ribelle un rivoluzionario dello Stato la mafia
E fra e compatta mafioso
Cioè non è che la cioè queste cose chiaramente hanno provocato dentro di noi delle lacerazione delle ferite che ancora ci portiamo non so se sono stato chiaro
Da questo punto di vista poi
Che il cioè io ero io ero diverso da Peppino
Però non ho mai accettato quello che diceva mio padre non mi ha buttato fuori di casa perché
Non non glielo ho dato e cioè lui nonno non poteva buttarne fuori di casa per tutta una serie di cose
Anche perché ero veramente piccolo però non ho mai accettato quello che
Che mi diceva all'Ulivo ho cercato di seguire Peppino nelle sue battaglie leso nelle sue note con le sue idee però
Non condividevo lo scontro diretto con la mafia di ecco ecco dove avveniva pure la divisione perché per me in quel periodo soprattutto in quegli anni
Lo scontro diretto con la mafia
Era uno sconto ad armi impari perché cioè non regge Peppino parlava di mafie poi però e poi si fermava per la mafia erano nomi cognomi fatti e misfatti io questa cosa non la condividevo perché avevo paura
Avevo paura per me avevo paura per lui e con le forme di contraddizione
Dove venivano venivano appunto da tutti questi particolari che io ci ho messo in evidenza
Prego
Qualcun'altra
Che bello sotto
Coerente
Bene io volevo sapere se se lei era cosciente vitale
Finale all'adolescenza lei era cosciente di far parte di una famiglia mafiosa
Rossi allora io ero cosciente fino all'adolescenza di
Bene ha fatto parte di una famiglia mafiosa però avevo un'idea diversa è la mafia mi spiego
In quel periodo che più mi accennati per me la mafia era qualcosa di positivo
Siccome ce la facevano apparire in quel modo io ci credevo
è per me era qualcosa di positivo mi spiego poi dopo successivamente dopo la morte dello Zio le cose cambiano
E cambiano in quella direzione che io Pio accennato poco fa però eravamo consapevoli prima di renderci conto così era finalmente la mafia però dopo no dopo pure noi abbiamo capito che Peppino aveva ragione
Prego le aziende steso disfatto
Sì
Volevo chiedere a Cinisi come siete sport vaccini siccome siete stati visti dopo l'omicidio di tuo fratello dopo l'uscita del film e in questi giorni
Allora dopo l'omicidio di Beppino chiaramente noi siamo stati isolati io parlo dalla realtà di cinesi
Cioè la gente non avevo soltanto paura ma aveva deciso
Di nonno appoggiarci aveva deciso di nonno dare solidarietà noi aveva fatto delle scelte precise per tutta una serie di motivi
Durante i funerali anche c'è una ripresa nel film I cento passi cioè durante i funerali e chiaro che tutta quella gente che si vendono c'era moltissima gente
Ma non erano persone vicini siano persone che venivano da ogni parte d'Italia per ricordare Peppino allora io credo che questa cosa questa cosa ci ha messo in difficoltà
è chiaro che
Non era soltanto un problema culturale
Su questo non ci sono dubbi ma era un problema anche di paura un problema spesse volte anche di condivisione del
E la la mafia appariva forte appariva con quel fascino tutto particolare la famiglia Impastato era quella famiglia
Che continuando a parlare di mafia non era cosciente dei fischi e che andava incontro allora loro avevano deciso di riso lacci per questo motivo e con questa l'espressione di una cultura mafiosa
Per quanto riguarda il film ma pure dopo il film e non è successo molto
Non è che dopo il film cioè di da questo punto di vista a livello locale ci aiutate tantissimo anzi suoli in alcuni casi ha scatenato un R azione al contrario perché lì
E si sono sentiti non dico infangate i ma la gente in base ai canoni della cultura mafiosa si è sentita esposta da questo punto di vista però il film meno lei chi abbia fatto tanto e ne è la dimostrazione pure topo successivamente
Dopo che muore mia maggiorenni
Chiaramente mi Alagia buone nel due mila e quattro io convinto
Del cambiamento delle cose pensavo a questo punto è sicuramente ora ci sarà tutto il Paese I funerali di mia madre perché mia madre non era comunista
Era cattolica Peppino era attivo era comunista per giunta era un dissacratore sotto certi aspetti vece via ma c'era una donna bitte tranquilla
Che aveva chiesto giustizia per il figlio non c'è niente di male è una donna
Chiede giustizia perché di aver ucciso il figlio e secondo loro questo non lo doveva fare dove pensare a me doveva pensare ad altro bene Moreni amalgamare
E a distanza di tanti anni si ripete la stessa scena
Non c'era nessuno ai funerali di mia maggiore da parte del Paese però poi avvenuta tantissima gente da ogni parte d'Italia e da ogni parte del mondo
Addirittura il Sindaco aveva indetto il lutto cittadino
Non sapeva come fusti pugliesi tutti i cittadini cinese non è che era un paese piccolo prende consiglio al sindaco di Palermo che gli dà alcuni consigli come fare le e succede che
Tutti gli impiegati comunali il permesso dovevano venire funerali non è venuto nessuno
Tutta la gente vicini sì non è venuta non gli hanno perdonato a mia madre a queste scelte allora io vi dico subito
Le persone non sono venute non perché erano minacciate alla mafia c'erano i mafiosi agli angoli delle lasciate con il fucile in mano con le Lupari no
Alla mafia non ce ne fregava niente se loro venivano ai funerali cioè non illudiamoci non facciamo discorsi alla mafia non ce ne fregava niente allora avevo altri problemi
Il discorso è che quella gente per scelta loro non è venuta
Perché purtroppo la cultura mafiosa era era ancora radicata dentro di loro
La gente non è mafiosa non sono tutti mafiosi
Però
La cultura ma mafiosa è profondamente radicata dentro di loro allora è avvenuto questo fatto questa cosa del genere però
Oggi
Dove ha detto pure oggi no dopo ben diciamo non so la reazione al firme perché subito sono partito stamattina
Beh però lasciamole stare i firme
Però vi debbo dire questo
Che
Ancora oggi noi abbiamo delle difficoltà
A incidere in quell'ambiente di
Abbiamo delle grande difficoltà
Sì succedono a volte degli episodi spiacevoli
Però
Questo succede per un semplice motivo io così quindi cercherò di esprimermi più chiaramente possibile
Quelle persone che oggi ci ritroviamo contro che sono la buona parte del Paese anche se c'è una crescita all'incontrario da parte nostra
Noi ci ritroviamo contro perché in quel Paese in quella realtà è mancata l'educazione alla legalità
Per esempio
Quelle persone che si doveva schierare all'OSCE a parte si sono schierati dalla parte opposta allora incominciamo Dalla Chiesa io penso che la Chiesa potrebbe avere una funzione educativa il Vangelo un po'tutta una serie di cose bene
I nemici della Chiesa per tanti anni non sono stati i mafiosi ma i comunisti gli amici e compagni di Peppino che lottavano la mafia e questa cosa pertanti per tanti anni
Andiamo alle istituzioni all'Amministrazione comunale Peppino Impastato era candidato nella lista di democrazia proletaria è stato eletto consigliere comunale poi da morto
è stato ucciso il danno impedito la funzione di svolge questo ruolo istituzionale allora il Comune che doveva fare ogni anno
Doveva organizzare una manifestazione all'interno del Consiglio comunale ricordare un consigliere comunale ucciso dalla mafia questo sarebbe stata un'educazione alla legalità non è stato mai fatto
Dico pensate un po'la scuola la stessa cosa
Cioè noi siamo entrati nella scuola esattamente nelle mille novecentonovantaquattro dopo lasciati di Falcone e Borsellino
Prima potevamo entrare perché addirittura c'era una legge regionale nell'ottantadue dopo l'omicidio di Piersanti Mattarella
Ad aver approvato una legge che si potevano svolgere nei nelle scuole
Dei progetti sulla legalità noi siamo andati subito ci hanno buttato fuori qui di mafia non sia in sede deve parlare perché
I ragazzi debbono studiare non possiamo
Colpire la sensibilità degli studenti ma questa cosa è durata per tanto tempo nel novantaquattro dopo le lascio ANCI per a questo punto
Ci volevano mandare pure Viano qui non ci muoviamo più noi non entriamo potete cantiamo Ari carabiniere tutti noi dobbiamo svolgere
Delle iniziative per quanto riguarda la legalità e l'impegno antimafia
Nel novantaquattro dall'ottantadue al novantaquattro se ci sono dodici anni
Benissimo e mancata quell'educazione
Una una bella generazione abbiamo perso che oggi ce lo troviamo conto allora le responsabilità sono notevoli
Da parte dell'istituzione l'ultimo esempio che vi faccio l'ultimissimo in questo senso no per capire un po'il concetto perché spesse volte la gente si disorienta quando non riesce a vivere in quella realtà l'ultimissima cosa
A proposito di questo libro una libreria di Savona
Mi invita alla presentazione del libro
In quell'occasione vengono alcuni ragazzi dell'Azione Cattolica di Savona felicissimi che io ero di cinesi riconoscevano coabitavano molto la figura di Peppino
Si presentano e mi dicono guarda vicino a voi abbiamo scoperto una cosa molto bella interessantissima
L'Azione Cattolica di cinesi affondato il giornale che porta lo stesso nome del nostro giornale il Melograno abbiamo deciso di gemellaggi beh mi fa piacere
Ora noi facciamo la proposta all'Associazione Cattolica di cinesi
Di fare una visita a casa a memoria bene fanno questa proposta Azione Cattolica di cinesi risponderò non è possibile non possiamo farlo perché la famiglia in passato sono comunisti sono attesi nove
Quelli che hanno detto ma voi non capite nulla
Voi non capite proprio nulla noi dobbiamo andare proprio lì
Bene
Loro si stavano rifiutando di non venire più a Cinisi poi hanno accettato a malincuore
Sono venuti i ragazzi e l'Azione Cattolica di Cinisi c'è stato un incontro stupendo
E i ragazzi dell'Azione Cattolica vicini se sono rimasti veramente colpiti fino al punto che da quel momento in poi nasce un rapporto di collaborazione col mondo cattolico con i ragazzi cinesi
è organizzano la prima veglia di preghiera
Nel nome di Peppino Impastato e tutti i giornali hanno parlato è stato un trauma
Ma no una cosa molto bella pure da questo punto di vista cioè Peppino Impastato che viene ricordato pure in chiesa una cosa terribile bene è successo
è successo questo che i ragazzi organizzano tutto dice allora voi come prete vogliamo don Luigi Ciotti ci serve
Va benissimo io chiamo Luigi Ciotti che noi siamo molto amici con ciò che abbiamo fatto tante cose assieme
Senti Luigi tu devi venire a Cinisi
Perché c'è qualcosa di importante accise sì lo so diceva che debba venire a fare un nuovo un comizio la fine del corteo un dibattito un incontro e continua a dirci se fermatelo Ricci per favore tu non sei un prete dice sì sono un prete
Allora tu deve venire informa pastorale
Diceva che facciamo sia il siamo
Cioè quelli che i miei non mi hanno mai proposto di venire in forma pastorale è un comunista che me ne propone di venire in forma pastorale ATC poi gli ho spiegato tutto lui ha capito avvenuto e c'erano
Quasi mille persone dentro la Chiesa da quel momento in poi nasce un rapporto di collaborazione col mondo cattolico ecco vedete questi spiragli ci aiutano però spesse volte sono le persone che vengono da fuori
A spingere aiutarci ecco perché
Casa mia moglie ha avuto questa funzione importante perché tutta quella gente che veniva fuori a visitare casa memoria
Desta l'attenzione è una curiosità di molte persone del Paese se qualcosa è cambiata è cambiata grazie a quei solo ad insistiamo darà
Da questo punto di vista grazie
Gridare perché essa è infondata maggiormente
Se
Veloce
Assessore
Anche ci sarà un punto di parentela
Viva Roma mi scusi
Benissimo
Carlo
Abbiamo
Ma diciamo
è un'eredità pesante se facciamo riferimento a Peppino Impastato
Diciamo pesante nel senso che insomma e forte
E molto rappresentativa e molto una cosa che ci riempie di orgoglio almeno da questo punto di vista
Poi c'è l'altra parte perché Impastato un nuovo dobbiamo nascondere notevolmente sono state sempre una famiglia di mafia
Una famiglia mafiosa cioè di però non è che tutti gli passato solo mafiose parliamoci chiaro su questo l'anno dobbiamo chiarire allora dall'altro punto di vista diventa ancora pesante da un in maniera diversa perché cioè il nome fa riferimento ad altro vi spiego che cosa le voglio dire però noi dobbiamo esserne orgogliosi
Dell'otto nove perché non tutti gli Impastato sono
In un certo modo e questa cosa mi pare che Peppino l'ha dimostrato chiaramente e apertamente e sta diventando non solo l'orgoglio
Del nostro territorio cinese ma anche un po'l'orgoglio
Forse sono un po'presuntuoso l'orgoglio nazionale
Se ci sono ancora qualche domanda dava spazio un paio di domande Ancona
è appena allora
Vi ringraziamo anche per questa partecipazione denutrita ringrazio Silvia diverse ospitato
Niente seguite sì perché avremmo delle grosse perché le battaglie non sono finite abbiamo delle grosse battaglie da
Da percorrere a portare avanti no non ci arrendiamo nel nome di Peppino continuiamo come andassero
Slogan con le solide con le nostre idee
Grazie molte se volete prendere libero rivolgete LEA Silvia
E quindi grazie mille grazie di aver