Integrazione e superamento dei campi Rom

Buonasera a tutti invito che ancora in piedi a prendere posto così scusate oggi c'è un po'un suk qua perché c'è
Ossia da una serie di attività che si sovrappongono la raccolta delle firme per
Per la lista raccordo accettazione della candidatura per i candidati al Comune fra l'altro apro con una comunicazione di servizio nessun candidato esca l'acqua senza essere passato prima accettare la candidatura ciò detto
Sempre in modo non violento
Il secondo incontro tematico che facciamo sui temi del programma la martedì scorso
Li abbiamo
Martedì scorso abbiamo parlato della dei rifiuti con Massimiliano Iervolino è oggi parliamo i due temi
Che ci stanno particolarmente a cuore e che direi caratterizzano se possibile ancora più di altri la nostra la il nostro programma elettorale e
Perché hanno caratterizzato la nostra attività degli ultimi degli ultimi anni a Roma cioè il tema dei dei campi rom
E il tema dei rifugiati tra l'altro entrambi questi argomenti sono stati come probabilmente sapete al centro dell'inchiesta mafia capitale
Per una serie di
Di rapporti fra le cooperative che gestivano
Queste situazioni la politica il consenso la distribuzione clientelare di
Di prebende da una parte e dall'altra e sono due
Sono due argomenti sui quali noi già prima dello scoppio dell'inchiesta quindi prima che diventassero centraline
Abbiamo lanciato e completato la raccolta di firme due linee due delibere di iniziativa popolare una per il superamento dei campi rom
Attraverso i percorsi inclusione pace ne parlano e ce ne parlano bene i nostri ospiti e l'altra provo per la riforma o meglio per la corretta applicazione della
Per la corretta declinazione della accoglienza rifugiati a Roma
Sono due temi molto importanti che dimostrano
Più di altri quanto la
La politica i temi locali siano
Tutt'altro che temi localistici ma che soprattutto di questi tempi diventino i termini non solo nazionali ma anche
Europei e mondiali
Si discute spesso della possibilità ad accogliere rifugiati insomma è un tema di attualità
Mondiali in questi giorni bene queste questo è possibile se lecita cioè le località i posti in cui questi rifugiati vengono accolti riescono organizzarsi in modo
Efficace efficiente per poterli
Accogliere naturalmente anche il tema dei rom e un tema che c'è una serie di implicazioni di
Collegamenti che vanno fuori dal nostro Paese e quindi sono vedermi particolarmente importanti io credo che siano
Due cose su cui dovremmo lavorare appena subito dopo le elezioni se non altro perché chiunque sarà eletto sindaco dovrà calendarizzare
Le nostre proposte
E io vorrei che fossero le prime in teoria dovrebbero essere
Tra le prime calendarizzate perché ci sono due delibere di iniziativa popolare appunto su cui abbiamo raccolto più di sei mila firme di cittadini romani e che quindi attendono di essere
Discussione con noi questa sera ci sono Carlo sta solo alla Enrico guida dell'associazione ventuno luglio Valentina Brinis di a buon diritto e siamo in attesa di Claudio Graziano dell'ARCI Roma
Che credo stia
Stia arrivando speriamo
Niente io do subito la parola a Enrico e Carlo Enrico guida che ci fa un quadro della situazione romana attuale
Dei campi rom e poi andiamo avanti con con Carlo che ci che ci spiega le ultime attività vera ventuno luglio
E le ultime notizie che che la sua versione riuscita a darci ad o che ci darà nei prossimi giorni
Enrico grazie grazie Alessandro e buona sera a tutti
Io prima di scendere su Roma faccio una rapidissima ricognizione a livello nazionale ma giusto per inquadrare quella che per la situazione di Roma entro il contrasti tagliano
A inizio con ancora più diceva mentre una rassegna di di di di di dati ovvero
Qual è la presenza delle di comunità rom in Italia
In Italia in Europa se non parliamo di dodici milioni in Europa sei milioni nell'Unione Europea e circa centottanta mila in Italia quindi circa lo zero virgola venticinque per cento della popolazione
Definirli norma di assolutamente scorretto esclusivamente circa il tre per cento persegue lo stile di vita effettivamente nomade
Circa il cinquanta per cento ha cittadinanza italiana quindi contrapposizioni strumentali noi loro stranieri non hanno luogo deve essere o comunque sono appunto strumentalizzazioni
Il sessanta per cento a meno di diciott'anni quindi una popolazione decisamente giovane decisamente più giovane di quella italiana
Uno su cinque vive nei cosiddetti campi rom
E uno su cinque non ha mai iniziato un percorso scolastico mentre uno su quattro non l'ha mai portato a termine in particolare questi ultimi due quest'ultimo dato viene dall'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione europea
Che ad oggi uno delle sull'una forse l'unica istituzione che riesce a produrre dati statistici
Attendibili sulle popolazioni rom in Europa
Questo perché nel nostro Paese come in altri non avviene una raccolta di dati su disaggregata su base etnica e quindi non abbiamo dati certi ci possiamo soltanto affidare alle stime queste stime spesso
Risultano non non attendibili in Italia ci sono
Ci almeno da una mappatura che abbiamo effettuato di recente almeno cento quarantacinque
Campi rom formali formali vuol dire che sono stati costruiti vengono gestiti direttamente dalle autorità pubbliche e questa è una peculiarità tutta italiana
Nel senso che non in Europa non esisteva un altro Paese che ha
Fatto della politica dei campi una politica abitativa preponderante rivolta alle comunità Rom
Quindi esistono insediamenti Rollo anche al di fuori dell'Italia ma Presidente allora carattere spontaneo
Gli unici l'unico Paese che gestisce i campi però non per come li conosciamo noi appunto l'Italia
Nel due mila
Nel due mila otto il nostro Paese ha lanciato nonostante il Governo in carica il tempo ha lanciato uno stato di emergenza per affrontare
La presenza di comunità Rom in tra Regioni successivamente estesa in altre due regioni quindi lo stato di emergenza coinvolto Lombardia
Viene detto Piemonte Campania
E Lazio nel corso dunque questa emergenza è stata è rimasta in vigore fino affine due mila e undici
E durante questo periodo si sono visti il moltiplicarsi di azioni di sgombero forzato trasferimenti
Sempre appunto forzati di comunità rom da insediamenti spontanei a grossi mega quelli che noi abbiamo definito il mega campi mono mano etnici
Quindi accompagnato tutto ciò da misure quali il fotosegnalamento anche queste che hanno accolto hanno raccolto critiche da parte di numerosi enti istituzioni internazionali
Dal due mila e dodici invece almeno sulla carta l'approccio è cambiato totalmente nel senso che
Il Governo italiano su impulso su richiesta della Commissione europea ha presentato la strategia nazionale per l'inclusione dei rom sinti e cammina avanti
Una strategia che è un documento programmatico non non è vincolante in alcun modo quindi
Impegna il nostro Paese ma non prevede alcun tipo di sanzione nel momento in cui agli impegni non non seguano fatti
è un documento che effettivamente attinge si dà un approccio basato sui diritti umani e quindi rappresenta comunque un punto di svolta riconosce nero su bianco in maniera esplicita la necessità di superare
I campi perso di rondini grosse dimensioni in quanto sono diventati loro stessi causa dell'emarginazione ed è la mancata inclusione delle persone che vi che vi abitano
E riconosce anche
L'eccessivo utilizzo di sgomberi forzati che si era fa nei confronti dei comunità rom che si era fatto fino a quel momento purtroppo non prevede non prevede obiettivi quantificabili indicatori di risultati e quindi risulta
Un po'carente da quel punto di vista è carente anche per quanto riguarda le attività di monitoraggio e valutazione quindi si può sinteticamente dire che
è sono tante belle parole che però sin da subito sì sì si sta si intendeva come difficilmente a cui difficilmente sarebbero seguiti i fatti
I siamo ormai nel due mila sedici quindi a quattro anni dall'avvio della strategia a metà strada perché la strategia aveva come obiettivo di raggiungere i suoi risultati entro il due mila e venti
E purtroppo il i ritardi la disomogeneità nell'applicazione una serie di di di carenze hanno fatto sì che ad oggi non si sia registrato alcun tipo di impatto
Concreto sul terreno la quotidianità delle comunità rom e sinti in Italia un è invariata nonostante quattro anni di strategia
L'ambito locale la strategia nazionale appunto prevede un approccio basato sui diritti umani che si articola su quattro aree fondamentali istruzione
Lavoro abitare salute
E per come è stata ideata per la struttura di governance che gli è stata data
Fa in modo che le autorità locali riversano un ruolo fondamentale nel raggiungere gli obiettivi contenuti nella strategia questo
Anche
Probabilmente no sicuramente anche per la peculiare di visione delle competenze che c'è nel nostro Paese in seguito la riforma del Titolo quinto della Costituzione e quindi effettivamente
Buona parte delle misure che la strategia prevede sono di competenza esclusiva delle autorità locali per queste le autorità locali i Comuni rivestono un ruolo fondamentale
E e per questo è importante quindi che se ne facciano che la conoscano che se ne facciano portatori e che adottino quindi dei piani di azione locali che siano effettivamente in linea con quello che la strategia
Dispone
La la situazione romana attuale la seguente abbiamo sette
Villaggi attrezzati villaggi della solidarietà a questi erano i nomi con cui le diverse amministrazioni che si sono succedute a Roma nel passato li avevano con quelli avevano battezzati
Nei livelli chiamiamo insediamenti formali per l'appunto e in più anzi nella città di Roma pensiamo sia opportuno di nominarli baraccopoli istituzionali
Non non è un una questione di stile ma è una questione di richiamare le cose con il loro nome l'agenzia delle Nazioni Unite Yuen avvitate a nel tempo
Prodotto quella che è la definizione di baraccopoli e
Raffrontando la definizione che c'era solo di fornita dalla dagli un habitat con quella che è la situazione è che si registra nei campi rom
Negli insediamenti formali della città di Roma sovrapponendo le ci si rende conto di come effettivamente combacino alla perfezione
Quindi abbiamo appunto recentemente lo operato questa scelta e a partire da il mese di di marzo del due mila sedici abbiamo deciso di
Chiamare i campi rom di Roma baraccopoli istituzionali
Questi queste baraccopoli istituzionali come dicevo sono sette
Sono campi Ingrid per
Lombroso salone Gordiani la Barbuta Candoni e Castel Romano ad eccezione di Lombroso che guardiani che sono
Nella vita
Vi diciamo vicina periferia di Roma in più a ridosso del centro
Tutti gli altri sono ubicati in contesti extra urbani arrivando fino alla situazione per esempio di Castel Romano che si trova più di trenta chilometri dal centro della città in mezzo
A al verde Mimun addirittura parte del del terreno occupato dall'insediamento riserva naturale quindi in teoria non
Non adatta all'insediamento umano
E su una strada percorribile doverose in assenza di mezzi di trasporto pubblici utilizzabili eccetera eccetera ad oggi in questi insediamenti vivono
Circa quattro mila quattro mila persone
E le condizioni all'interno di questi insediamenti sono totalmente al di sotto degli standards so mi riferisco possiamo prendere a scelta sia gli standards internazionali sia gli standards regionali per quanto riguarda l'accoglienza abitativa
In ogni caso questi luoghi non raggiungono i requisiti minimi sono quindi inadeguati
A questi si affiancano
Due centri di accoglienza per soli Roma quindi sono strutture invece in in muratura non hanno container ma stanze o stanzoni separati da
Pareti di di legno e sono quelli di via Amarilli e
Di via Salaria
Dove vivono un totale di cento circa cinquecento persone abbondanti
E fino a dicembre dell'anno scorso si aggiungeva un altro centro di questo di questo tipo che era dal nome beffardo si chiamava Besta uso rom
Un un posto privo di finestre dentro al quale in condizioni di sovraffollamento
Chiuso in seguito a una un'indagine antimafia un da parte della della
Del del dell'ente anti antimafia già capitanato da Cantone
Per quanto riguarda la la la cartiera al momento è in fase di dimissione quindi il il centro di via Salaria sta avvenendo chiuso anzi la una i primi allontanamenti dovevano essere effettuati
A a fine marzo mentre
Il si è riusciti poi a bloccare anche con un ricorso alla Corte europea si è riusciti a bloccare gli allontanamenti ma in ogni caso rimane la certezza che entro giugno il centro le intenzioni sono quelle che entro giugno il centro venga chiuso
Al momento non non siamo a conoscenza di soluzioni alternative adeguate offerte alle persone al momento spietate all'interno del centro
Un altro sviluppo recente che per qui anche il Comitato accogliamo ci sia è intervenuto e ha riguardato l'emanazione di un bando già previsto lo stanziamento di sei milioni di euro
Per prolungare la gestione
Dei campi rom
Assiduo al due mila e diciassette
E quindi di fatto un bel reiterare dell'approccio seguito fino ad oggi
è un'altra manifestazione di interesse per un ammontare di cinque milioni di euro
Sempre rivolta a individuare nuove strutture da dedicare all'accoglienza perciò dirò
Quindi possiamo per concludere
Sebbene ci sia stata l'adozione della strategia sebbene Roma a parole fin da subito gli assessori si sono succeduti hanno fatto loro la strategia hanno in svariate occasioni ribadito quale come fosse loro intenzione è quella di applicarla
Di fatto a Roma l'approccio sicuri Tardio
Emergenziale che aveva appunto caratterizzato il periodo dell'emergenza è rimasto invariato è rimasto invariato perché si sono ridotti di sgomberi forzati sicuramente eccetera eccetera ci sono stati deriva dei cambiamenti ma
Il il il cuore dell'approccio è rimasto lo stesso nel senso che si continua si continua
A perseverare con soluzioni ad hoc per soli Rom quindi non si riesce a ricondurre l'emergenza abitativa dei rami in quella che all'emergenza propone di abitativa della popolazione in generale
Si continua l'assoluta trovare soluzioni Tamponi e quindi si passa da un'emergenza all'altra in in una totale assenza di programmazione di medio lungo periodo quindi si rincorre
L'emergenza nel momento in cui diventata effettivamente un'emergenza e che se non si riesce mai a evitare che appunto ogni situazione che riguarda i rom
Finisca con lo scadere in una nuova emergenza che va quindi nuovamente affrontata con strumenti dell'ultimo momento
Ed emergenziali
Seduzioni temporanee quindi non si riesce mai non si è ancora riusciti a scardinare quello che purtroppo
Da anni denunciamo essere presente a Roma e cioè un sistema abitativo parallelo riservato di fatto a solo lì solo di rom
Io direi che per non togliere altro tempo concludo se poi vogliamo scendere più nel dettaglio su qualche aspetto posso tranquillamente farlo grazie tengo prima di passare la parola Carlo che ci spiega
Nel dettaglio il Progetto il Progetto invece quello che non è a breve scadenza quello che non emergenziale quello che il progetto di inclusione che funzione che come ca come Carlo mi spiegherà è stato adottato anche
In altre parti del mondo
Questa è la situazione delle persone Roma Roma
E questa è la situazione che noi abbiamo denunciato prima di mafia capitale la denuncia da Carlo sta sollevate Carlo Maggi con con il rapporto campi nomadi si fa è la situazione che abbiamo
Denuncia dal Sindaco Marino e che Carlo Liccardo hanno proposto a con un dettagliato piano al Sindaco Marino per
Per tentare di
Mettere in piedi e di cominciare in quel momento una svolta nella gestione
Nel superamento dei campi rom nella
E nel tentativo di affrontare questo problema in in un modo diverso naturalmente su tutto questo
Sia si è andato a sviluppare il fenomeno della criminalità comune e politica che si sono saldate
E la gestione dei campi era ed e tuttora in mano cooperative che
Con affidamenti più o meno regolari avrebbero dovuto gestire tutti gli aspetti che riguarda che riguardano la vita di queste persone
E il Preside spetti della vita di queste persone sono stati gestiti e vengono gestiti in modo assolutamente deficitario come come ci spiegava Enrico senza nessuna possibilità effettivamente di superare quella situazione
Per una per una spesa totale che a Roma si aggirava nel momento di massima spesa intorno ai venti milioni l'anno che diviso per famiglia o diviso per individuo e dava come risultato una spesa pazzesca
E ripeto senza alcun risultato su questo e su altre e su altre come su altri fenomeni esplosa voi l'inchiesta mafia capitale perché è proprio da questa da quel dal da queste persone dalle condizioni di vita di queste persone che
Tutto il sistema che partiva dai cosiddetti signori delle preferenze come li chiamiamo noi politici che
Dovevano foraggiare i loro bacini elettorali alle cooperative che erano gli strumenti di cui si servivano per distribuire le risorse che che facevano la coda contropartita questo consenso questo ha consentito che per decenni la situazione a Roma
Rimanesse invariata naturalmente
La stessa proposta che che che presentammo Marino allora è quella che abbiamo poi disegnato nella delibera di iniziativa popolare ed è la stessa proposta che c'è oggi nel nostro programma naturalmente aggiornata e perfezionata con Cocco gli aggiornamenti economico con le novità che nel
E che ne che sul tema ci sono state poi nel corso nel corso del tempo do la parola Carlo che il CIPE spiega concretamente come funziona questa proposta perché bisognerebbe adottati
Grazie e buonasera a tutti io né in questa seconda parte dopo dico non voglio parlare di Roma
Lo faccio volutamente perché perché in questa riflessione che all'interno dello stabilizzazioni abbiamo fatto e facciamo continuamente anche dopo la presentazione della della delibera di iniziativa popolare
Abbiamo visto abbiamo capito un po'abbiamo scoperto l'acqua calda cioè abbiamo visto come il problema dei rom a Roma nasce
Ed è nato il momento in cui si è collocato nell'ambito di un discorso etnico
Per cui dei cittadini vengono identificati come rom
Perché qualcuno decide che si sono rom e quindi essendo cittadini non per loro vengono praticate politiche differenti
Questo in diversi ambiti in ambito in ambito abitativo ma anche scolastico né domani a quest'ora presenteremo una ricerca dove
Finalmente uscirà fuori la spesa nei tredici anni di scolarizzazione dei bambini Rom ventisette milioni di euro dati a quattro cooperative senza risultati con risultati veramente
Tre per cento di frequenze regolare a Castel Romano insomma questa sono i numeri ecco quindi il problema Roma nasce nasce qui nasce da un discorso etnico
Da un voler mettere un marchio su delle persone e quindi quelle persone a quel punto
Per loro sono previsti dei percorsi paralleli che non si incontreranno mai con gli altri cittadini per loro sono previsti rivisto un ufficio per loro sono gli stessi soldi
Per loro sono previste delle persone che si prendano cura di loro o si prendono cura degli altri attraverso la sicurezza
E quindi ci siamo detti se iniziamo anche noi a a continuare a parlare di Roma ci collochiamo anche noi in questa in questa entro
All'interno di questa dimensione da qui non ne usciamo più quindi non parliamo più di Roma
Cominciamo ci siamo detti a parlare di persone che vivono un disagio come ce ne sono altre
E siccome a Roma nel dal cinque dal cinquanta sette in poi è scoppiato del fenomeno delle baraccopoli a Roma nel cinquantasette Ferno quindici mila famiglie in baracche
Nel sessantasette ce n'erano ancora tredici mila
Tutti i cittadini ciociari siciliani pugliesi calabresi sia
Nel settantasei c'erano tre mila duecento famiglie che ancora vivono in baracche nell'ottanta erano ancora mille cinquecento famiglie che vivono in baracche i baraccati riconosciamo tutti quanti ne abbiamo conosciuti Panti
Dei baraccati quando il Comune di Roma soprattutto attraverso operazioni incisiva di Petroselli
Ha iniziato a fare delle azioni di politica inclusiva non si è posto il problema di quale fosse la cultura rurale o contadina o urbana di quei cittadini per cui non è che il cittadino siciliano
In quanto braccato veniva dato qualcosa di più di meno da cittadino pugliese perché in quanto siciliano avesse una presunta cultura diversa
Un'amministrazione davanti al cittadino che si vedeva lesi i suoi diritti perché non aveva
Delle cose primarie doveva dare delle risposte e basta senza preoccuparsi di questo quello che ne diciamo oggi e che la nuova Amministrazione non deve porsi il problema di una presunta etnia
Di cui un cittadino in nel disagio deve dare risposte a quei cittadini e basta
Altrimenti ripeto facciamo il gioco di coloro che in nome dell'etnia poi giustificano politiche differenziate
Per cui l'abbiamo detto non parliamo più di campi rom
Parliamo di baraccopoli perché tali sono
Non parliamo più di cittadini rom perché non ci interessa sapere se un cittadino che vive all'interno e rom o meno fermo restando che sfido chiunque a dimostrare
Che che un cittadino a Roma o non lo è da cosa si riconosce scusa ad un cittadino Roma da un cittadino non rom io potrei essere benissimo rom
E non ve lo dico se lo sono non lo sono e nessuno mai potrà smentire quello che dico
Allora iniziamo a parlare di baraccopoli c'è a Roma ci sono
Delle baraccopoli dove vivono
Circa otto mila persone in disagio abitativo a queste persone occorre dare delle risposte si possono dare
Perché adesso le famiglie nelle baraccopoli sono mille ottocento
Negli anni Cinquanta come ho detto erano quindici mila
Quindi si è riusciti quando il PL di Roma era molto molto più basso
A dare delle risposte a queste persone e a questi problemi si possono dare delle risposte anche a un numero limitatissimo zero due per cento di cittadini che vivono da anni nella nostra città e che vivono il disagio abitativo
In queste baraccopoli ci sono persone di diverse etnie circa la metà sono italiani
Alcuni molti sono dell'ex Jugoslavia alcuni sono dell'est europeo alcuni sono anche latinoamericani
Ecco quindi
Cominciamo a non parlare più di questione rom
Parliamo di baraccopoli presenti nella nostra città
Di persone a cui diritto viene violato non vengono garantiti i diritti fondamentali a cui l'Amministrazione al dovere perché si tratta all'interno di una grandissima parte di persone privi di risorse di dare un aiuto a uscire da questa situazione
Ecco questo in questa prospettiva è fondamentale secondo noi è il punto di partenza fondamentale per cui anche quando abbiamo presentato questo rapporto tre baraccopoli e candidati a Sindaco ad alcuni c'era già Vietti c'erano a raggi c'era Fassina
Abbiamo consegnato
In campagna elettorale di non parlare più di Roma perché appunto si parla di un'etnia per cui neanche di una nazionalità
Doganale direi
Però grazie parliamo di abitanti di baraccopoli come lo facevamo
Quando
Numeroso è un uomo ecco
Tra come facciamo uno spazio con le domande allora per dare
E vi sarà fermo restando questo approccio quali sono le risposte le soluzioni che si possono andare sono quelle alla fine contenute all'interno della delibera d'iniziativa popolare che ne abbiamo cercato un po'di di di collocare meglio anche perché all'interno delle deliberare un periodo storico in cui ricordiamo c'era un assessorato completamente svuotato
Che c'era una situazione diciamo piuttosto particolare livello politico però diciamo i punti sono i medesimi quindi non è che stiamo stravolgendo chissà cosa
E non abbiamo fatto altro in questo rapportino devo poter Scajola nostro sito oltre baraccopoli che prendere quelle che sono state le
Le migliori buone pratiche realizzate nel nostro Paese di desegretazione abitativa da parte di cittadini in emergenza abitativa
In alcune casi siamo nell'apprendere anche esempi virtuosi all'estero come in Spagna come in Francia
E abbiamo tirato le somme su quelle che dovrebbero essere le azioni che un'Amministrazione dovrebbe e potrebbe fare per chiudere le baraccopoli romane nell'arco di cinque anni
Una cosa assolutamente fattibile e possibile visti i numeri e visto il passato della nostra città e viste le buone pratiche realizzate altrove
Quindi abbiamo individuato quattro macroazioni la prima è l'analisi del fenomeno e delle risorse
La seconda ricollocazione nell'ambito del diritto la terza è il la realizzazione di un piano strategico la quarta la costruzione del consenso
Sono delle azioni che secondo noi andrebbero declinato in questo modo anche con questa temporalità il primo all'indagine conoscitiva
Non pensate che i dati che abbiamo dato adesso noi sui numeri o sui costi siano dati di cui l'Amministrazione a mia conoscenza
Il più delle volte la società civile conosce molto più di quanto conoscono uffici comunali quindi è fondamentale il momento in cui un Comune di Roma decidesse di adottare questa questa linea di azione
Ma appare tutti gli insediamenti definiti come baraccopoli sul territorio cittadino quindi fare una mappatura
Una volta fatta la mappatura degli insediamenti
Raccogliere attraverso
Un lavoro di ascolto di ogni singola famiglia di ogni singolo nucleo quelli che sono i bisogni e le risorse dei beneficiari
Un altro passaggio è il censimento degli strumenti abitativi e qui sappiamo anche noi quanto il Comune di Roma non è a conoscenza e non ha una mappatura esaltano contezza di quelle che sono le risorse abitative presenti sul territorio cittadino
Chiaramente sto andando per punti e per ogni punto potrebbe essere spiegato ma eventualmente per la parte riservata le domande anche perché o un tempo limitato quindi non posso soffermare
E poi il quarto punto di questa azione e lo studio dell'utilizzo dello strumento della cooperazione internazionale ci sono persone di ultima migrazione come per esempio cittadini rumeni i quali sono
Lavoratori stagionali loro cioè vengono al nostro Paese la maggioranza di loro per poter lavorare e poter poi rimandare i soldi a casa dove in genere hanno una piccola abitazione un piccolo pezzo di terra il loro sogno migratorie quindi ritorno in patria
è chiaro che davanti alla persona che ha un sogno migratori di questo tipo non è che l'Amministrazione
Deve investire per una soluzione abitativa dei piuttosto investire per un suo adeguato ritorno nel proprio paese e qui c'è lo strumento appunto della cooperazione internazionale questo
Questo tipo di intervento che è sempre stato realizzato recentemente nella città di Torino
Poi c'è l'individuazione delle risorse cioè il principio della continuità di bilancio
Il Comune di Roma non può pensare che il momento in cui decide di superare le baraccopoli inizia a tagliare le risorse che per anni ha destinato a mantenere il sistema canti
E quindi l'utilizzo di fondi europei e anche qui sappiamo quanto
L'comune di Roma non utilizzi in maniera adeguata con quanto l'Europa da perché il per questi tipi di intervento
Il secondo manco banco intervento del la ricollocazione nell'ambito del diritto
Fino ad ora ciò che ha fatto l'Amministrazione romane qualcosa di totalmente illegale e quindi se vuole iniziare un'azione di inclusione abitativa deve
Iniziare per esempio assistere ad aree una ricollocazione regolarizzare gli apolidi di fatto presenti all'interno delle baraccopoli così come
Il sistema di regolarizzazione di quanto sono privi del permesso di soggiorno
Così come deve recepire
Le
Garanzie procedurali previste in materia di sgomberi forzati da parte del diritto internazionale
Fatto questo tipo di lavoro si può elaborare un piano strategico con un ufficio preposto al coordinamento e monitoraggio dove noi abbiamo indicato tre punti chiave alternative abitative senza scrematura
Negoziazione diretta con le famiglie proposte diversificate per singolo nucleo
La quarta maturazione un po'il contenitore di tutto l'importanza cioè di costruire consenso
L'importanza di dialogare con i media per spiegare questo tipo di azione l'importanza di dialogare con la società civile e quindi non fare come si è fatto altrove azione di inclusione di questo tipo di nascosto in maniera riservata per paura di di non avere consenso ma al contrario dei lanciare
Comunicando la convenienza economica
Per la qualità della vita di tutti che questi luoghi luoghi della vergogna quali sono le baraccopoli romani avvengano del superata in maniera definitiva mi fermo qui perché mi mio tempo è finito poi se vogliamo approfondire possiamo farlo successivamente grazie
Grazie Carlo
Voltiamo pagina si fa per dire nel senso che
Insieme a quello che abbiamo visto in questi anni accanto a quello che abbiamo visto in questi anni per le baraccopoli perché comincio a va bene
Vai nelle baraccopoli
Diciamo è stato altrettanto surreale quello che abbiamo visto né per quello che riguarda l'accoglienza e rifugiati noi come radicali per Riccardo magari dopo ce lo spiega meglio se se fa un intervento di chiusura abbiamo chiesto e stiamo chiedendo al Presidente Renzi
E al Governo di fare in modo che
L'Italia si ponga alla guida
Di un insieme di Paesi europei
Che faccia un po'da da leader nell'accoglienza e che si impegnino no a
Si impegnino a a provvedere all'accoglienza di più rifugiati rispetto rispetto a quella quanto abbiano fatto fino adesso
Conosciamo tutti la situazione drammatica che c'è in Grecia conosciamo tutti la situazione drammatica che c'è in Medioriente per le le prime diciamo le masse migratoria che si stanno spostando tutto ciò che ne consegue è chiaro che tutto questo può essere fatto
Se nelle città cioè
Nei luoghi dove queste persone
Vengono destinate l'accoglienza gestita organizzato in modo efficiente
Abbiamo visto in questi anni delle situazioni terrificanti nella realtà e che ancora molto spesso si tende a
Ammassare decine centinaia di persone in uno stesso luogo senza nessun servizio senza nessuna possibilità di
Integrazione col territorio e quindi questo
Una di nuovo quando si salda poi con gli interessi clientelari con la politica che
Cerca di
Moltiplicare di produrre il proprio consenso con i soggetti che gestiscono queste situazioni con un Budget di questi soggetti che devono
Da cui questi soggetti devono lucrare ecco che di nuovo anche in questo campo scoppiano le dinamiche criminali o o o di mafia capitale fra virgolette
Che sono esattamente identiche a quelle che succede a quelle dei baraccati e due ormai non mi sbaglio
Quindi adesso Della Valentina Brinis che magari ce la racconta la situazione romana dell'accoglienza insomma come stiamo messi ad oggi
Buonasera a tutti
In altri civiche la stazione a monte diverso anche perché le cooperative che poi sono risultate essere implicate nel in quella vicenda rimarca capitale erano per Roma delle stesse quindi
Difficile no che i meccanismi
Metti in atto fossero diversi quindi se andava dalle
Me dalla medesima modalità di partecipazione alle gare d'appalto
Alla medesima modalità di messa a punto del sistema di accoglienza e quindi che adesso punto vedremo vedremo qual era
Diciamo che la situazione attuale a parte i numeri non è molto diversa da un anno fa
Nel senso che i numeri almeno da quello che mi è stato detto questa mattina sono sono aumentati abbiamo fondamentalmente nella Città di Roma due tipi di centri di accoglienza
E un centro di accoglienza che si rifà a un un sistema nazionale che è il sistema dello SPRAR SISTAN protezione richiedenti asilo e rifugiati
Mentre l'altro che invece è riferito a un altro tipo di centri di accoglienza che sono i centri di accoglienza straordinaria e che vengono chiamati appunto a casa grazie del suggerimento
E sta nel centri di accoglienza che sono gestiti diciamo direttamente dalle prefetture qui investire gestiti dal Ministero dell'interno
Mentre la grande differenza con l'altro tipo di centri di accoglienza che si rifà il sistema SPRAR il fatto che questi questi centri di accoglienza sono
Voluti e in parte gestiti anche sia dal Ministero dell'interno che che dall'ANCI quindi dai Comuni
E e anche da reti locali appunto di cooperative di associazioni quindi diciamo è sicuramente un sistema più costruito rispetto a quello
Volute dal Ministero del dell'interno però per come è stato allestito a Roma c'è molta poca differenza diciamo che la differenza fondamentale tra i due sistemi di accoglienza
Almeno per quanto previsti dalla normativa
è questa celle sistema SPRAR prevede un'accoglienza che chiamata di tipo integrato ovvero che oltre al Vito all'alloggio deve essere fornita
Ah richiedente asilo o a rifugiato che è beneficiario di questo tipo di accoglienza deve essere garantita anche l'insegnamento della lingua italiana
E una formazione lavorativa un'assistenza psicologica un'assistenza legale
Mentre nei centri di accoglienza straordinaria essendo nati sull'onda di un'emergenza cioè ovvero aumentava il numero di le persone che chiedevano asilo in Italia e quindi c'era sempre più bisogno di posti di posti
E inquina nascendo sull'onda dell'emergenza diciamo che oltre al diritto all'alloggio non dovrebbero garantire altri servizi se non l'insegnamento della lingua italiana
Di fatto quello che Calearo acché accade a Roma però è molto in linea realtà con un sistema nazionale e con con quanto avviene in tutta Italia
è che esiste questa distinzione tra i centri di accoglienza tant'è che abbiamo a Roma
E all'incirca tre mila settecento posti disponibili all'interno del circuito SPRAR mille settecento posti invece all'interno del circuito dei casi
E poi abbiamo un altro grandissimo centro d'accoglienza che e che si chiama calerà cioè centri di accoglienza richiedenti asilo che ha al di fuori di Roma a Castelnuovo di Porto e osti può ospitare fino a novecento persone
Di fatto dicevo questa differenza
Quando applicata Roma insomma e anche in Generali in Italia non viene molto non è così evidente
Nel senso che dobbiamo partire ed è poi quello che ha scatenato anche mangia capitale nel senso che moltissime cooperative nel due mila e tredici
Si erano rese disponibili per far fronte a quella che il Ministero dell'interno con un decreto di giugno del due mila tredici aveva chiamato una grande emergenza
Quindi diciamo attraverso i Comuni il Ministero dell'interno aveva cercato di riferire dei posti
Per far fronte appunto alle persone che arrivavano in chiedevano di fatto accoglienza
A Roma è successo che però per far fronte a questi ingente numero di di di richieste il Comune si è rivolto a delle cooperative che di fatto già mettevano appunto un sistema di accoglienza
E che già fornivano appunto un sistema di accoglienza e ha fatto questo ossia appunto riferendosi a queste cooperative ma anche mettendo a disposizione dei centri di accoglienza che erano già esistenti
E che erano dei centri di accoglienza per lo più situati collocati in zone periferiche erano dei centri di accoglienza di grandissime dimensioni che potevano accogliere anche quattrocento persone
Ed erano i centri di accoglienza che per lo più funzionavano anche in un orario prevalentemente diurno
E quindi non era non diciamo attrezzati io completamente attrezzati per
Ospitare le persone invece che ma non bisogno di un'accoglienza cosiddetta H ventiquattro cioè ovvero che avranno bisogno anche di ed essere accolti durante la notte
E quindi diciamo tutto parte in realtà nel due mila e tredici quando il Comune quindi chiede a queste cooperative di aiutarlo a reperire questi posti
Quindi di fatto in quel momento si crea una rete molto solida di cooperative quindi anche di centri di accoglienza
Che viene poi sfruttata subito dopo quando esce viene emanato quindi è su un nuovo bando un nuovo bando SPRAR
In cui appunto il Comune in realtà al Ministero dell'Interno cercano dei nuovi posti in tutti i Comuni d'Italia
Per fornire accoglienza richiedenti asilo e in tre D anche a ai rifugiati quindi tutto diciamo ha origine in quel momento
Di fatto
Si presenterà appunto nel bando del che un bando triennale perché nel momento in cui doveva essere approvato a Roma nel due mila quattordici due mila e sedici
Si presentano quindi al bando queste cooperative che gestivano questi grandi come detto questi curando i centri di accoglienza
E uno dei primi affetti anzitutto va bene ed è la cosa che
E tipica poiché il fenomeno in massa capitale erano queste cordate di cooperative cioè più cooperative che partecipavano uno stesso bando in modo tale da potere
Rita riuscire anche a coprire tutti i posti quindi vediamo che e non c'è quasi spaccio comunque maniera residuale rimane spazio invece per delle piccole e associazioni o anche delle piccole organizzazioni
Che invece vogliono mettere a punto un vero e proprio Progetto SPRAR cosa che invece come vedremo perché per queste cooperative non avviene
Cosa significa mettere a punto un vero e proprio Progetto SPRAR significa
Pensare ideare l'accoglienza per un piccolo gruppo di persone quindi fornire accoglienza per un piccolo pigri piccolissimo gruppo di persone
Quindici venti persone
Richiedenti asilo
E prevedere che questa accoglienza avvenga allestita all'interno di uno spazio più simile a un appartamento
A un contesto appunto di condominio che a un contesto di un centro di accoglienza con quattrocento posti disponibili
Quindi diciamo questa forma di SPRAR nonostante a Roma esista è sicuramente residuale rispetto invece a quello che si crea sempre in quel periodo
E quello che si è creato in quel periodo è i quasi immediatamente visibile perché abbiamo a dicembre del del due mila quattordici il caso appunto di Tor Sapienza che tutti sicuramente ricorderete
Perché a sicuramente scandalizzato tutti ma anche ha fatto per aprire gli occhi a tutti perché sicuramente chi si occupava da quelli di accoglienza in quel periodo già conosceva queste dinamiche già conosceva questo molto bene questo fenomeno
E sicuramente io mi riferisco anche alla campagna elettorale scorsa questo fenomeno era già stato condannato e lungamente condannato largamente condannando
Quindi diciamo e oltre che denuncia altro insomma
Quindi diciamo era un fenomeno noto a tutti ma sicuramente era meno noto all'intera popolazione
Quindi il caso di Tor Sapienza perché è stato eclatante perché ha messo in luce il fatto che in un quartiere periferico che era già afflitto da dalle difficoltà appunto legata al fatto di essere un quartiere periferico
Erano presenti non solo un campo rom e che per lascia dinanzi intera già creava in qualche modo dei conflitti in qualche modo dei problemi
è erano presenti nello stesso stabile un centro per i minori stranieri non accompagnati un due centri per adulti quindi io non non numero altissimo di persone di persone sicuramente vulnerabili
Perché la vulnerabilità non è necessario definirla tale nel momento in cui si arriva al disagio ma vulnerabile insomma per pura almeno che ci dice che ci dice anche la letteratura in materia Bunin da abile anche una persona
Di che si definisce richiedente asilo che dopo un lungo ed estenuante viaggio che essendosi messi in fuga dal provvede standing Furet al proprio Paese di origine
è riuscito in qualche modo era aggiungerei a raggiungere l'Italia quindi la vulnerabilità
Non è per forza legata un disagio psicologico ma può essere anche e legata a una condizione difficile di vita e anche una condizione che può essere assolutamente momentanea
Quindi diciamo in quello stabile si trovavano sicuramente più persone vulnerabili che persone che erano in grado di e di provvedere autonomamente al loro stesse quindi e che erano in grado di mettere a punto anche un percorso di accoglienza un percorso di integrazione in qualche modo autonomo
Perché tanto eclatante appunto il caso di Tor Sapienza perché sicuramente ha messo in luce appuntati fari su una un fenomeno che era in corso e che sicuramente non riguardava solo quel quartiere
E ha messo in luce anche il fatto che un'accoglienza che fosse degna di questo nome e che potesse portare in qualche modo a dei benefici per tutta la cittadinanza quindi per tutti i residenti si doveva sicuramente svolgerà in un'altra maniera
Quindi si comincia a parlare immediatamente di accoglienza che doveva essere diffusa e quindi che se non si doveva esclusivamente concentrare in alcuni quartieri e nello specifico in quartieri che comunque avevano che erano già sicuramente affaticati e che già avevano denunciato il loro la loro affaticamento
Quindi si comincia a parlare di distribuzione sul territorio e devo dire che nulla delle differenze si può definire così anche se davvero non è
Non è in netta rispetto al passato però sicuramente una delle differenze rispetto al passato è proprio quella di avere una maggiore distribuzione sul territorio dei centri di accoglienza
E di avere anche centri di accoglienza che in qualche modo sono di dimensioni
E inferiori rispetto a quello che invece era accaduto a accaduto a Tor Sapienza e questa è sicuramente la la grande novità anche se ripeto non è una novità
Così evidente così netta però stando ai dati del della Prefettura di Roma che appunto è
Il diretto gestori di alcuni centri di accoglienza come i centri di accoglienza straordinari
Pare che gli ultimi bandi che sono stati emanati
Si siano proprio concentrati sul fatto di distribuire in maniera più omogenea sul territorio cittadino i centri di accoglienza e quindi i posti disponibili tant'è che pare che appunto nel quinto nel sesto Municipio che il quinto e sesto Municipio non siano stati previsti come territori disponibili appunto negli ultimi due bandi di accoglienza
Che fatto però è che
Nonostante questa intenzioni diciamo della prefetture quindi sicuramente del Ministero dell'interno
Annunziata questa difficile l'intenzione di
Distribuire i centri di accoglienza non si è ancora appuntato
A a trovare un un accordo tra i territori e quindi mi riferisco a i governi locali e di conseguenza mi riferisco in municipi tra i municipi e il e la Prefettura
Perché succede ancora adesso che la prefettura
Se improvvisi in alcuni territori senza aver avvisato prima magari il Presidente del Municipio o gli assessori competenti ad allestire un vero e proprio sistema di accoglienza
E per il sistema di accoglienza non si intende esclusivamente ripeto un posto letto ma si intende anche una rete di servizi su
Presenti sul territorio che siano in grado
Di di rispondere alle esigenze delle persone che sono accolte nei centri
E anche di in qualche modo
E andare a inferire positivamente quindi a incidere positivamente il sul welfare locale
Vi faccio l'esempio di uno sportello per cui un lavoro che è stato appunto realizzato dall'Associazione Bonito si tratta di uno sportello legale che rivolto principalmente ai richiedenti asilo e rifugiati
Ed è presente nel Primo Municipio
Da noi siamo riusciti a creare una rete innanzitutto con tutti i centri di accoglienza non dico con tutti però con la maggior parte dei centri di accoglienza
Dei venti sul territorio del primo Municipio e anche con i servizi locali del primo Municipio quindi con l'assistente sociale
Con il municipio stesso e anche con i municipi limitrofi per esempio abbiamo avuto importanti incontro due mesi fa con l'VIII Municipio che sente restato al nostro sportello e da quel momento
è partita un'intensa collaborazione anche con i centri di accoglienza che se ne presenti su quel territorio
Questo per dirvi che sicuramente è stato un punto è divenuto un punto di riferimento
Per tutti quegli enti gestori che forniscono un servizio che è quello dell'accoglienza sui territori cruciali ed Enna è diventato anche un servizio in realtà per i municipi stessi
Senta che municipi stessi insomma diventassero contribuissero in qualche modo a realizzare questi servizi quindi in questo senso c'è bisogno proprio di realizzare quella che nella delibera che era stata
Che si era tentato di presentare corsa legislatura comunale e una riga una cabina di regia è
Io dico questi tre assegni avvio anche alla conclusione
Quella delibera non già a buon diritto eravamo a più appoggiata di in maniera in maniera molto forte innanzitutto perché trauma dedicati proprio l'altra volta delle firme insomma per le per i tre mezzi in cui si appunto è avvenuta questa campagna
Ma anche perché credevamo proprio che questo punto che ci coinvolgeva come appena detto direttamente che era quello della cabina di regia
Crediamo che questo punto sia il punto fondamentale il punto fondamentale perché se un'accoglienza per quanto sia diffusa e non si inserisce
In un territorio non andrà mai a diminuire non andrà mai a
Influire a ridurre quelli che sono le cose più gravi che avvengono in territorio vero lacerazioni conflitti ecco perché era importante quel punto della delibera ed ecco perché noi ci auguriamo
Che appunto la delibera sia tra le prime se non la prima ad essere presentata a qualunque altro qualsiasi sia la Giunta che si formerà dopo le elezioni del cinque giugno
Ma un altro punto della delibera che a noi sta molto a cuore e che impedirebbe e utile ricrearsi di fenomeni come quello di massa capitale
è quello del controllo del monitoraggio perché proprio questo quello che ha mancato prima di massa capitale cioè ovvero dopo che venivano fatte le gare d'appalto e dato che le gare d'appalto e venivano vinta
Nessuno si preoccupava di vedere come quell'accoglienza veniva allestita e quindi non sono avevamo i casi di Tor Sapienza in cui quattrocento persone vivevano all'interno di uno stesso stabile
Creando dirimente disagi che tutti noi riusciamo a immaginare
Ma vivevano anche instabili che erano fatiscenti
E non avevano il minimo indispensabile per poter affrontare davvero nella quotidianità quindi insomma quella delibera è importantissima per questi due punti
Ed è ed è per quello che noi ci auguriamo che davvero e sosterremo lo sosteniamo con tutti nelle stesse
Con tutte le nostre forze e ci auguriamo che appunto sia la prima ad essere presentata ma la prima poi a essere discussa e ovviamente approvata
Grazie Valentina dopodiché
L'accoglienza
Si può anche fare bene
E Claudio Graziano che saluto fissa o quello che sta
Schieranco viene distratto ma saluto con Ciao sono
è l'esempio evidente di questa cosa nel senso che l'accoglienza si può fare bene Claudio e responsabile SPRAR dell'ARCI Roma dico bene o un euro in più Roma e provincia
E anche insieme all'Arci all'Arci Roma Claudio Graziano in particolare abbiamo raccolto le firme delle delibere l'estate scorsa neanche insieme all'Hui les abbiamo elaborate e scritte vota inizia a buon diritto
La parte sull'accoglienza naturalmente come accade
Per la per la questione e dei baraccati anche per la questione
La normativa anche per la questione dei rifugiati
Quello che è quello che quei locali quello che c'era quello che c'era nella nostra delibera è una parte del nostro programma per Roma perché poi
Insomma abbiamo visto già in passato quanto può essere difficile farle calendarizzare le delibere anche quando si è raccolto le firme alcuna per alcune abbiamo messo qua mina dati Bensa qualche o di qualche anno
E e quindi
Chiederei a Claudio Graziano di raccontarcelo come funziona l'accoglienza che funziona l'accoglienza fatta bene
Pertanto ne ho in mente questa cosa perché pensano a mia madre che dice quando parlava ritrovo di richiamarsi sfollati
E sia sulle armi è un libro di Brunetta che parla di Cinecittà cecità come sapete prima di ripartire era il più grande centro d'accoglienza italiano Doria la gente che era
Non solo da Roma che era stata sfollata appunto dalla
Dalla guerra
Io partire da questa cosa qua c'è ne parliamo della delibera proprio Riccardo e i candidati Sindaci credo che le cose che li andremo a dire adesso anche più tecniche farò riferimento sia
Ha fatto e quella delibera insieme ad altre bensì a quello del diritto di voto per i cittadini stranieri residenti in Italia siano subito discusse in un'ottica di contenuto ma anche di metodo no
Come come reagire alcuni passaggi dello Statuto del Comune di Roma mai applicato
Che però applicati in un senso come dire positivo delle branche un cambio di marcia da amministrazioni perché vorrebbe dire un modo diverso di pensare
Anche il rapporto coi cittadini a partecipazione e quindi a
Un altro elemento vescovi Sgro stare un attimo questa cosa e fu il famoso sistema dei partiti che in realtà poi si è annidato anche dentro
Le vicende dell'accoglienza ed io parto da questa cosa perché probabilmente per fare una buona accoglienza servirà in futuro anche dei passaggi in itinere indicava Valentina
Che funzionano anche passaggi di carattere amministrativo importanti quarantina parlava faceva della necessita di un decentramento delle
Delle situazioni di accoglienza che permetta a tutto il territorio assorbire meglio i numeri ma anche le problematiche il integre e l'inclusione questo avviene non solo indicando Riccardo ma anche
Decentrata non decentemente effettivo perché
Come il SIS disistima star di cui mi occupo io che al sistema modellato una piccola provincia italiana sui piccoli comuni italiani
Dove integrazione vuol dire bussare alla porta di un Comune e avere un assessore che gli aveva portato sostanzialmente quindi ora un rapporto diretto prossimo con
Con le istituzioni e cittadini e a Romano non può avvenire con questa struttura amministrativa con Roma capitale che è una sponda sigla scritta sulle macchine dei vigili e sulla carta intestata a livello
Credo che poi venga nel momento in cui
Anche risorse risorse competenze vengono vengono spostate quindi l'impegno deve essere per
Costruire tutto quello che vuol dire una maggiore ecco come dire
Un maggior respiro di queste politiche verso il territorio e verso anche i cittadini non solo di questa dell'immigrazione ma penso di tutto quanto che ci sia una spinta forte delle prossime amministrazioni a far sì che questa vicenda del decentramento ci abbia voi delle delibere che indicano anche dei dei processi di carattere costituzionale rispetto
Al Comune di Roma peraltro già indicati dal novanta e quindi probabilmente andrebbero andrebbero costruiti
Quindi con questo c'entra perché io parlo di un'accoglienza che nasce credo qualcuno qua se la ricorda nasce con la guerra dall'ex industriale
L'idea nasce col fatto di costruire in Italia colpire quel primo PNA anche in ragione di una parte del vicende che provenivano da quel
Da quello scenario un'accoglienza che non fosse io accolgo se metto dentro e metto dentro ecco purtroppo è così
E metto dentro delle case
Come si coinvolge lo abbiamo due due tipi di ragionamenti non ed io l'accoglienza e l'il luogo che accoglie luogo la donna che accolgono quindi come dire si dice di Romano smarrita e l'accoglienza dei pellegrini io vedo che qui si sommino due due cose
Fatico faccio semplice il fatto che
Stiamo costruendo insieme una battaglia culturale su quel cosa vuol dire accogliere persone difficoltà anche le misure diceva che a Carlo privata
Parlo di quello cioè una dura battaglia valoriale e dall'altra parte siamo ancora rivendicando il fatto che le nostre istituzioni da una parte di noi
Ma c'è anche il modo con cui nel con il quale
Poi facciamo questo tipo di
Di scelta è tenuto in per un verso privato etico e per l'altro è impegnare l'istituzione a essere in qualche modo
Con il accoglienti SPRAR vuol dire questo
Sperare un sistema di accoglienza che dodici in teoria coinvolge dell'ente locale è l'ente locale il responsabile del sistema di accoglienza non una cooperativa neanche il Ministero degli Interni
Questo è un fatto strategico vuol dire che per interrogare con i suoi servizi e col suo essere di riferimento il riferimento dei cittadini che l'hanno letto ed è una democraticamente eletto
Last come dire ed è il si responsabilizza sulla su questo tema e mette a disposizione oltre che delle risorse economiche anche dei servizi no integrato vuol dire questo vuol dire che le ASL e piuttosto che
Come dire le esperienze del privato sociale convenzioni cioè si mettono a disposizione di questa
Di questa vicenda così come
Co così come dietro un diritto universale non di rito separata no servizi del territorio
Sanitari un primo in molti casi ma macché psicologici mancavano di di di avviamento al lavoro i testi indicati per tutti i cittadini e quindi anche
Per
E infine degli stranieri si stanno attendendo l'esito alla Commissione o che l'hanno avuto che stanno cercando in qualche mese di
Capire come funziona il nostro Paese primo ragionamento integrato per questo e per questo deve essere dei progressivamente sempre di più dentro un nere come cerchiamo di fare noi dentro un tessuto territoriale per fare questo c'è bisogno che
Le le le i prossimi bandi e le prossime in interventi dell'Amministrazione tendano a coinvolgere anche fattivamente la coprogettazione il territorio
A a questo cui servizio per territorio intende prenderle Rossi e le associazioni delle reti sociali di cui parlava Valentina ma soprattutto di servizi la scuola
Come
Come la sanità
Questo è come dire l'algoritmo musici adesso
Nello specifico io dietro a breve assolvendo una cultura che neanche venti sono SPRAR io penso che
Le persone devono essere qui in qualche modo incluse insieme alle persone
E e quindi verso degli appartamenti in Europa ci siamo appartamenti da sei cinque quattro otto persone
Distillato la somma delle persone che sono accolte tra noi e un'altra un altro a un altro paio di strutture un terzo Municipio ecco è uguale a quella risorsa diversa
Non se n'è accorto nessuno
Perché sono persone che vivono in un appartamento che si vuole andare a trovare suo riserve trovi bene se non lo trovi stanno lavorare apporto dei bambini a scuola come farebbe Carlo chiunque di voi
E quindi non è un centro no è un modo per dette per il quale le persone anche Illy anche il livello di convivenza nella in un condominio lo affronto come un tema di inclusione
Poi ci sarà un po'più di puzza di cipolla come succede da per tutto per alcune però insomma quello è e i problemi che ci sono sono problemi superiori a sono come dicevo la mia avanti noi di
Come dire di
Trova importanti quindi io e vanamente verso questo cioè penso che
Sì si riesce a fare con gli stessi soldi
Non lo facciamo un'accoglienza che prevede
La possibile delle persone divini Dante vulnerabili rivivere in appartamento
E di avere a disposizione non personale h ventiquattro
Cioè non persone che vivono Collura ricontrollarlo ma personale che li segue per alcune perché i temi che servono all'inclusione
Quando discutemmo con la con la la la la buonanima dall'assessore Cudini alla se con la prima tappa sorpassarlo Cerbone
Nove a vendere quella che c'era prima Ruocco con la
Era nel senso che processo a un'altra passata pure l'altra passano gli assessori la VAS
No io la visita diciotto a certe Dario io dove ricordo viva mi ricordo a quello prima che quello quel quello calabrese che c'era prima solo
Loro passano rimaniamo se ha quindi come nel Sud è una
Dei vizi di distretti circonfuso sta dall'altra parte vederli passare
Però con l'assessore si si discusse una cosa non lo accennava anche un po'nel non nelle conseguenze quello che ha spiegato Valentina problema a
Provocato in questi anni un sistema d'accoglienza fisso e senza prospettive cioè
E
Il tentativo di fare lo SPRAR a Roma nel tentativo di dare la possibilità che questo sia per l'accoglienza dei delle
Né definisse le traiettorie di queste persone no che in qualche modo arrivassero
Magari appena sbarcati o magari un poco dopo sbarcare con delle colpe conoscenze del DVD Guillome insomma che il nostro Paese speriamo che lo conoscono poco perché poi se non magari
Cioè alcune avanti
E e che poi questa cosa
Nel tempo
Permettesse a questa azione di entrare imparare l'italiano fare come dire capire in qualche modo il mercato del lavoro e come si dice si può spendere avere il legale quindi riuscire a finire tutta la parte di status che
Che riguarda il percorso diretta sito no nell'uno in uno SPRAR
Lo per quanto mi quarto penso io la tutela legale non la fa vale il tiranno mandati ovvero fare
Gli enti gestori vola succede che pure a ridosso Ortelle arrivano centinaia di ragazzi che vengono dai centri di accoglienza dove doveva legare non viene
Mi eseguita però questa persona un percorso ma un mobile per cui e molto spesso se voi vedete
Andare dove sono Pigneto agli angoli delle strade a vedere vedere questi gruppi di ragazzi africani molto spesso
Quelli sono passati per circuito accoglienza sono entrati e sono usciti così come sono arrivati in Italia cosa di parcheggiati in un posto a volte anche un anno un anno e mezzo
Perché pari varcare non si cucinano quindi rimarcare vengono tutti quanti
In alberghi mamma maleodoranti inutili ed escono esattamente così come sono sbarcati
E quindi stanno ovviamente io non credo che risolva tutto però il fatto di avere più strumenti per per essere in Italia aiuta nel senso che vuol dire che intanto seguo sagome sai cerchi di
Il parlare l'italiano intanto i due documenti sono apposte intanto hai capito cos'è un collo cos'è quello che sei fare provate a capire tutti così studiosa serve se non c'è mai cerchi di prendere una terza vediamo che l'altra cosa che facciamo è quella di almeno
Equiparare un livello base di distruzione cui CTP e provare a fare questa cosa qua questo questo era solo questo quello che è successo a Roma come diciamo Valentina che ha fatto un gioco dei bussolotti hanno fatto un cambio di centro di costo hanno preso quello che facevo aveva trasportato esattamente
Sul centro di costo del Ministro degli Interni tant'è che ancora oggi centro ENEA che preghiamo il medico di base accentuerà quanti cena trecento posti oltre quattrocento posti poi ci sono alcuni che sono stati miracolati altri che
Che ci stanno dentro però noi combattiamo con due grandi centrali ma fa riferimento al Vicariato data fa ha fatto riferimento ovviamente alla centrale delle cooperative
Eccetera su questa cosa
Voi non vuole dire questo ed io colgo un passaggio che doveva accentuato è stato detto
Più volte però
Non
Pensiamo esclusivamente al fatto sei-sette del tre se prendiamo come dire il più anche ancora il sistema l'accoglienza che così come
Cuore se vogliamo mi migliorarlo che il problema di mafia capitale sia l'aspetto criminale di mafia rapida l'aspetto ben la vita a una è è come dire è una punta no quando venne critichiamo il fatto che oggi nel sistema dei bandi gli accreditamenti nel sistema del vede gli affidamenti diretti
Se non serva la qualità del privato sociale serva l'amicizia del privato delle che ha il privato sociale cioè io penso che
Non non importi se governa
Giorgia o se governa Maggi importa oggi serie se questo spero che questa cosa sia filava porta battute non essere amici del futuro assessore
Dire delle cose farebbe proporre delle cose che hanno un senso hanno un senso per le persone che perché che accogliendo un santo consensi e col consenso economico
Non uscire da un centro da un luogo di accoglienza era se non sono appartamenti ma
Non luogo d'accoglienza con degli strumenti in più
Di inclusione solo soldi meno per lavoro ed è per la collettività solo di meno di polizia solo soldi meno
Rispetto a quello che succede voi né dal punto di vista e la coesione sociale è è un investimento in qualità della vita e quindi anche
In economia dico questa cosa perché e Latella neanche il grande tema della
Delibera scellerata delibera evento quaranta
Dove ci sono dei cosa voi pensate che se veramente andasse in porto lo l'aumento come dire il fatto che un luogo come case diritti sociali non può più dalle residenze
Perdente la richiesta delle del diritto d'asilo perché non ci può più stare perché paga troppo d'affitto perché lo sgombero
Ma in crisi un sistema dal suo al mio perché noi su quella Ronco così come sua stalli come su alcune strutture ci basiamo per quanto riguarda poi alcune tre passaggi amministrativi
Sono soldi sono anche soldi che sono soldi sempre che pesano su
Come più gente di pagina senza documenti che poi viene dei devi e degli espelle
Dei fari rivoli quando sono i geni anni per quegli altri tutte balle allora
Tutto quello che attiene a questo ragionamento ai sei un valore etico
Ma insieme con valore economico azioni se io posso con gli stessi soldi senza fare economie di scala investendo sulle persone non sulle strutture cooperative quindi investendo su di loro
Anche come dirà quote economica di di poche timoniere vitto
E qui e investendo su di loro con persone che li seguono per controllati ma per
Accompagnarli e accompagnarli non sempre accompagnarli con una dinamica di inclusione devo dire o di accompagnare una volta e vedere se farlo da soli
Dove risultavano né quante volte vi accompagna e quando quante poi poche volte dei compagni di e li segui in una logica completamente diversa
Del secondo una cosa che ho paura RAI che è quella per cui all'inizio tu sei dovute alla fine non slot non serve più vertono viaggiando verso l'inutilità
Del della tua presenza nel Cocco Tina che poi una cosa che abbiamo anche ragionato sorto sulla vicenda del del dell'uscita dei campi insomma avere la possibilità questa De Siano autonome per essere Autoroutes avevano in cura
Presenza dentro le strutture debole legata a esclusivamente all'aiuto su alcuni temi ma che sia
In grado non di fare assistenzialismo ma di dare strumenti farli e farli e far rivivere quello proprio le proprie gambe questo è
è possibile farlo e in appartamenti ci vuole un po'più di tempo
Noi diciamo che
Il sistema romano a a l'ha preso ci hanno fatto anche i soldi però se uno vuole fare la
L'accoglienza spararono vera deve anche pensare che in realtà quel sistema lì è tarato su sui piccoli Comuni
Quindi anche sul fatto che
Venticinque persone in un Comune sono un con cui i soldi che si può cui gestisce gli appartamenti che hanno standards che costano di meno eccetera
Sono se ne servono molti di meno di quelli che servono Roma quindi probabilmente per fare una buona quelle essa Roma servirebbe non dico di soldi ma magari qualche passo in meno perché sono più veloci i passaggi dentro
I passaggi entro dentro l'accoglienza l'ultima cosa è questa CAS
Avete c'è un una cosa in sé stessa sia dimentica di dire cassa anche un'altra prerogativa
Uno che deresponsabilizza le Amministrazioni questo sanzioni molti posti anche perché in Italia perché dico tanto siamo noi e ci facciamo carico di questo colpa della prefettura quindi coriacea una deresponsabilizzare amministrazioni l'altra cosa è la rendicontazione
Di votazioni relative vede i centristi emergenziali è una fattura
Sostanzialmente un qualche aggiunta ottimamente ma una cosa diversa ventilazione SPRAR reiezione complessa esce quello che spendi
Mentre quella del della della Prefettura e molte classica dove è possibile Caputo fa delle operazioni un po'diversa per questo quello che stiamo proponendo in tutti Italia come Arcene completi completa revisione sistema d'accoglienza dava questa schifezza adesso
Gli ho risposto dove adesso stanno dividendo anche in questo contesto quale criterio politico cosiddetti economici da quelli
Dai dati di rifugiati politici all'assunzione di responsabilità gli enti uguale su tutto il sistema d'accoglienza per quanto riguarda il TAR
Alla revisione chiara era di sua nipote di Ponte Galeria perché una cosa che dovrebbe anche investire le amministrazioni romana anche se non è responsabile però
Forse politicamente qualcosa potrebbe dire grazie
Grazie vada bene in mente che oltre
Diciamo oltre a essere un risparmio per la collettività come decide è chiaro che se una persona sta nel circuito accoglienza dieci anni
è un conto se ci sta un anno significa poter accogliere o persone perché poi significa ogni anno no
Ne abbiamo visto realtà in cui sono dieci anni che che stanno esattamente come esattamente come può come stavano quando sono arrivato
Aprirei uno spazio di
Di domande e risposte
Da voi alloro
L'interlocuzione se non c'è non c'è
Grazie ok allora ricca si bateau che è candidato alla nostra lista al Municipio che è una scrittrice Eritrea e che conosce molto bene il disagio di molti eritrei che sono venuti in Italia in questi anni
Sì allora
Io e tutto quello che avete detto ovviamente
Va bene
Solo che manca dal punto di vista
Concreto i risultati e anche io parlo adesso siccome conosco bene la situazione Eritrea
E parlo della cosa che conosco per farmi capire a tutto quello che avete detto giusto e in più per
Per andare in profondità al problema
Sapete che a termini e c'è una corroborato perché se rischia diverse aree che si stanno dicendo di andare via da quel centro la stragrande maggioranza e sono eritrei
E poi a buon diritto come con l'associazione
I cittadini del mondo lo sanno benissimo come sta anche
Palazzo Sellam e compagni dove ci sono circa novecento mila rifugiati
Allora
Qualcosa sui c'è
L'amministrazione a chi lavora dentro per esempio
I cittadini del mondo stanno faticando nonostante lavorassero gratis per i rifugiati di Palazzo Sellam ormai da otto anni hanno difficoltà a gestirlo perché all'interno di questo centro
Ci sono addetti del Governo eritreo che cercano di impedire che
Sia a buon diritto che i cittadini del mondo non riescano
A far funzionare
E il volontariato che stanno succedendo perché ci sono le scrive
Che
Sono dentro del Governo e sui treni adesso torno a un livello più alto
Queste spie scarno debba interpreti in tutti i Ministeri dall'alto in basso del Governo tra interpreti
Al che ha rinunciato dovrebbero riferire collo che dice allo Stato quindi la causa anche della sua partenza
Questo è un problema serio uno dei problemi che
Fa difficoltà su tutti i livelli
Secondo
Non si parla abbastanza si parla della
Medicina dell'antibiotico Malalai Joya per la quale escono dal loro Paese in Italia parlo ma a Roma ma anche nei dibattiti politici
Io sono stata la presentazione di dell'immigrazione del DOCUP dossier immigrazione
Ed hanno era invitato tra Ministero degli esteri ha citato tutto meno che l'Eritrea
Perché con l'Eritrea e iniziato il processo di Khartoum dall'Italia
è il processo di Khartoum vuol dire accorti con lo Stato quindi meno si sa
Quanti di voi sanno chi sono le vittime del tre ottobre chi di che paese sono che voi chi Petja dice
Galliani tunisini eccetera eccetera
Quando è la verità
Sono tutti gli altri tranne otto etiopi
Perché il
L'ambasciata d'Italia non lo voleva che si sapesse dovevano nasconderlo
Quindi
Se noi vogliamo risolvere il problema dei rifugiati bisogna sempre anche mettere nel nostro discorso alle cause che spingono questi
è anche dire
Con questo Governo come si fa a trattare l'anno adesso da quando ha cominciato avere il processo di cartone
Ha alzato il livello di schiavitù nel senso non so se
Quanti di voi sanno che mi Eritrea dal novantaquattro ci sono Giovanni
Conti accetta euro al mese lavorano gratis per questi cinque mafiosi che stanno al potere senza essere eletti da venticinque anni
è l'unico Paese a non avere università chiuso nel due mila quattro
C'è e Giovanni
Dal novantaquattro sono schiavi di questi mafiosi tardi novantaquattro è per questo c'è
Eh col processo di Khartoum
Pistelli aveva c'aveva noi come delegazione del coordinamento e ritmi avevamo detto ma
Ma
Come mai lei Calizzi questo mafioso al potere
E vai a vederlo gli abbiamo chiesto come coordinamento e gli abbiamo dato una lettera va bene se volete fare accordi con loro fatte però però chiedete queste quattro cose ora è la eliminare il servizio militare a tempo indeterminato
Con che c'è uno al mese dal novantaquattro nessuno è libero in Eritrea e stanno lavorando nelle miniere d'Oro che si sta scavando ecco da che cosa fu cono
Dopo il processo di cartone hanno alzato il livello tutti schiavitù a settant'anni
Prima era fino a cinquant'anni se
E poi
Stava demolendo le case c'è sta dichiarando che non c'è fame e adesso se nel suo programma staccare
Ha la Merkel lo sta bloccando in Europa aiutano i soldi perché l'Europa grazie all'età
L'Eritrea avuto duecento milioni al dittatore peschiamo eserciti più
Ecco più a vivere nei paradossi oltre a non risolvere e poi lo sapete sì però vi ricordate bene l'emblema di questo paradosso poi chiudo
E il Ministro degli Interni
Fanno al sul minerale delle vittime da qui fuggivano dal dittatore aiutato l'ambasciatore con questo chiuso
Grazie ricca
Allevamenti dagli a settanta anni non
Ma per davvero non
Rende necessaria
Aspetta eccetera legge cioè
Cioè cioè c'è Claudio Francesco
Che veda
Franco
Franco
Iscrivo lavoro dopo Claudia Francesco
Claudio grazie
Ciao volesse dirigenti condivido quello che è stato detto sin dall'inizio in merito alla distribuzione sul territorio
Delle persone siano esse richiedenti asilo siano essi abitanti delle baraccopoli no come sta detto precedentemente
E mi domando ma
I Presidenti di Municipio nell'ambito di quel decentramento che è stato ipotizzate auspicato hanno già questi poteri di creare questa rete municipale o no perché il candidato robe la gente ha detto che una delle prime cose che si farà sarà quella proprio di affrontare questo problema del decentramento assegnando anche pezzi di Bin lancio ai Presidenti di Municipio in modo che possano
Essere anche giudicati sulla base di quello che riescono a fare con i soldi che gli vengono dati
Giudicati dai cittadini avviene
E quindi questo è un primo una prima domanda volevo fare poi ho sentito parlare di housing sociale e volevo capire in questo contesto come si inquadra
Penso che sui municipi magari
Può rispondere Riccardo Maggi e conoscete che comunque ha raggiunto al tavolo buonasera a tutti
No in realtà adesso i municipi hanno pochissimi i poteri anche perché sono non sono dotati di effettiva autonomia amministrativa sono dei gestiscono dei servizi cosiddetti delegati quindi delegati dal dal Comune
Non hanno chiaramente un vero e proprio bilancio proprio cioè devono aspettati voi spesso avete sentito no c'è il problema che sono finiti i soldi ai municipi per i servizi sociali il che significa che su quel centro di costo del bilancio comunale i soldi sono finiti e quindi Beal comunale a Roma Capitale
Deve rimetterci eri
La la la questione delle di dotare effettivamente di diventi una reale autonomi io amministrativa questi i municipi che poi ci sono delle città di media grandezza in molti casi perché come sappiamo erano duecento trecento mila abitanti
E quindi di cominciare anche come
Già sono troppo grandi perché tra l'altro ciò come ricorderete sono stati proprio nel passaggio tra Comune di Roma Roma capitale sono stati ridotti di numero quindi accorpati secondo criteri insomma ne abbiamo parlato nell'in corso contro la volta scorsa secondo criteri
Un po'così casuali quando non elettorali fra nel senso che in base i voti che i vari protagonisti delle campagne elettorali pensare diciannove disegniamo i confini dei municipi in modo che i miei mi aiuti
Si dividano ma siamo tutti da una parte c'era
E questa è una delle diciamo delle sfide da un punto di vista istituzionale è normale che
Bisognerebbe secondo me insomma secondo me noi renderli dei veri e propri comuni
Q cosiddetti comuni metropolitani in cui Douai effettivamente un Sindaco delle ma battona basta vedere un po'come a Parigi anche Berlino eccetera sono cose quasi scontate però noi viviamo
Insieme a tutte le altre cose abbia sentito anche questa paralisi qui di riforma del modello istituzionale di dire della metropoli questa è una delle risposte da dare rendendo magari municipi anche in grado di avere
In parte una capacità impositiva cioè fare in modo che alcuni tipi di di di tasse di tariffe di tributi restino direttamente sul territorio del municipio non applicazione della sussidiarietà che insomma
Per alcuni versi non funziona in questo caso secondo me andrebbe fatta funzionare
C'era Francesco Greco che aveva
Sull'housing sociale della domanda di Claudia
Oppure favorevole per quanto riguarda diciamo la risposta il Baracca di passati è stata data attraverso lo strumento dell'housing sociale certamente in altri tempi
Nella proposta contenuto all'interno della delibere di iniziativa popolare si parlerà il tragico un ventaglio di soluzioni diverse
Proprio perché lavorando su quel suo nessun nuclei familiari già hanno risorse e competenze il sogno ambizioni
Difficoltà diverse si tratta di adottare quelle che sono
Le condizioni le competenze di ogni nucleo con quello che è il ventaglio di soluzioni abitative di risposte di cui in Comune può disporre
Quindi non è certamente
Solo la soluzione dell'housing sociale una soluzione da poter dare ci sono tante e diverse e diversificate forme
Come per esempio il sostegno all'affitto
Come per esempio recupero di di immobili non utilizzati
Sono queste in fondo le risposte di cui un'amministrazione può disporre che dire poi declinare per ogni singolo nucleo a seconda delle esigenze delle capacità di ognuno
Grazie
Univoco sempre
Perché stiamo facendo un po'una discussione che in parte anche
In generale no
Questo tema riguardava gli anni è un tema
Che riguarda tutta l'emergenza abitativa noi ci teniamo a dirlo appunto continuamente non è un problema dei rom e un problema persone se non le occupazioni quelle dopo le macchine c'era quindi
è chiaro che va combinata con una
Cuccuru il conto siccome è un primo anno di di con cui resti di grande riforma di questa vicenda no
Che alcune proposte sono come quelle proceda lo sono più come dire
L'intelligenza delle fare nozze coi fichi secchi provando a mettere insieme ma servono cui banche politica coraggiosa ne abbiamo centinaia di case sfitte tifano bolla immobiliare da qualche parte
No
Come dire visto che stiamo lavorando su tutto quello che vuol dire questa cosa a partire dalle Olimpiadi credo riserve servono politiche coraggiose
Anche qualche debito e ve lo dico al che rispetto a politica coglie valutazione di politica nazionale un padre di famiglia che c'era problema i debiti li fa e fa bene a Barbie quindi
Merkel o non Merkel qualche soldo in più sulle questioni che riguardano l'abitare
E speso arriva barba basta insomma soprattutto Roma non ha bisogno di questo basterebbe
Una
Politica anche autoritaria coraggiosa che riguarda la speculazione edilizia
Che riguarda il fatto che non c'era costruire niente non vorrei che poi questa cosa diventa costruiamo Chalmers abbiamo centinaia di vari scritti sono superiori al fabbisogno
Che non è quello di cui parlava Carlo quello che si è trovato di fronte Petroselli perché io sono uno di quelli che ne ha usufruito con mia madre insomma in emergenza era settanta volte il fabbisogno abitativo che c'è adesso si parla di
Un'emergenza pirati ha dei numeri
Che non hanno soldi e centinaia di migliaia sono giunti sono migliaia vi si parlava di cioè centinaia di migliaia di persone che sono state collocate
Curriculum con un lavoro di costruzione di case popolari che mo'non va fatto però è un tema politico questo non riguarda solo i rom
C'era un progetto è stato presentato un progetto di housing sociale nelle AA finanziata dalla Regione dal Comune
Evita chiara anche partito forse perché doveva partire a febbraio del due mila e quindici troppo Enza un'altezza si è interrotto
A ottobre gliene quindici è quella inalare un progetto intelligente senza che metteva
Insieme due categorie che era quella degli anziani e quindi anche due due problematiche inerenti l'esenzione negli anziani chi rianimazioni magari
In casi molto grandi i richiedenti asilo anzi se ed in alcuni casi hanno dato i rifugiati che completano il percorso e accoglienza all'interno diverse abitazioni e che sarebbe forse interessante no
Riprendeva anche vedere se effettivamente auto dei risultati nei primi sei mesi di applicazione
Francesco
No
Ho aspettato
Ok alloro chiedere a un chiarimento sul la differenza che c'è sulla l'impossibilità di gestire i servizi per gli SPRAR nei comuni più piccoli nei comuni più grandi perché tu dicevi
Sicuramente un problema di costo perché noi comunque cerchiamo di gestire il problema con delle abitazioni di taglio comunque piccolo e quindi è evidente che in un comune che non sia a Roma il Co più bassa e l'altro mi dicevi è un problema di numero di persone ora mi domando e numero di persone perché cioè si partecipa chi fosse interessato a questa era anche nella seconda parte alla domanda
A organizzarsi proprio per dare dei servizi in questo in questo settore cosa fa rispondo un bando sì rispondo mando cosa deve garantire
Quali professionalità deve garantire e cosa chiede il bando cioè il bando chiede mi deve accogliere tot persone a questo prezzo
Giusto per capire come funziona questa cosa e poi ho una una domanda invece e non è una domanda quello io la mia difficoltà con lo affronto questo tema con le con le persone
Condivido evidentemente i motivi di motivo diciamo così ideologico umanitario quindi etico anche dall'altra parte e condivido anche lo spirito diciamo
Più prettamente economico istituzionale cioè preferiscono a cosa si è fatta bene anche per risparmiare come cittadino è sicuramente questo è il mio punto di vista l'approccio però delle persone in cui spesso mi trovo a parlare
Invece il seguente che voi conoscete molto meglio di me
è
Tutt'altro appunto che sia una cosa totalmente Doge perché se poi il cinquanta per cento le persone che abitano lì nelle baraccopoli sono poi italiane quindi è chiaro che
Un po'viene meno tutto e tutto si confonde però tutti dicono a fronte di uguale di saggio
Curare e con come diciamo politiche mirate il problema dei richiedenti asilo che vengono fuori dall'Italia quindi cento fra italiani e e dei rifugiati che vengono fuori dare sento non sono italiani
E tra virgolette lo dico perché così viene detto insomma
Che comunque cioè di ti dicono sì saranno pure italiani in quelli che abitano in parte nei campi rom ma tendenzialmente non è la norma cioè noi l'italiano medio che sta in una situazione di disagio non lo trovo dentro un campo rom ci quindi
Non ci può andare facevano
Quello quello che io dico certo manca a volte la capacità di far capire
Che questo problema è un problema che si deve affrontare in maniera diciamo livellata uguale per tutti è uguale per tutte le persone che hanno dei problemi uguali per tutte le persone hanno quel tipo di problema e questa cosa
Lo stesso io faccio fatica
Parla Passaro quindi trovare la chiave sono consone solo quindi per un scuse questo allora sulla punto
Parto dall'ultima voi come dire è evidente che
Evitare successo qualcosa anche dal punto di vista culturale
Non ha aiutato secondo me
Anche una certa vigliaccheria della sinistra
Perché quando si trattava anche di fare dei passi indietro dal punto di vista del consenso per mantenere saldi alcuni
Come dire baluardo ideologico culturali e valoriali eccetera
Quello non si è fatto il nome di una
Voi voglio di governare sempre e comunque dopo e manco quella pagata no qui abbiamo secondo me
Avuto in questi anni una regressione su su questi temi
E quindi è evidente che c'è unto tra le risposte che
Che chiede di domande che ti fanno su questa cosa hanno come sfondo
Molta ignoranza molto non
Non più che non credibilità di alcuni contenuti però voglio dire questa cosa ne stiamo dicendo continuamente almeno io
Tappa pure qua dentro nessuno che tutto quello che stiamo proponendo ecco e si fa riferimento ai servizi universali Caffa sta riferimento a una grande riforma del e di dire ad un ritorno del welfare in Italia
Perché un welfare è l'unico modo per curare era su cui c'è una sfida che sicura sfida importante se non sia che non si cura la sfida dei alla deriva cioè anziché l'attenzione a UE essa non è un'attenzione mi agenziale
Attenzione a guastare un'attenzione come strategica è un modello di società
Anche questa interazione fra volontariato e lo Stato eccetera ecco quella prospettiva di non riguarda
Punto io vi ho parlato di lavori che devono finire esaurirsi no e non riguarda all'apertura sempre e solo di canali emergenziali separati riguarda il fatto che ricordo ci accorgiamo anzi siamo in grado a maggior ragione
Dire le cose su
Per quello che riguarda l'assistenza la sanità la scuola
E la casa anche a maggior ragione a partire da condizioni di persone che sono le difficoltà che sono quelle che seguiranno ma che è per tutti questo credo che quello che il Caravà dello struzzo quante volte bisogna rivederla è per tutti non è per qualcuno
Tant'è che la paradosso dei campi rom che appunto l'italiano
Non
O non può essere accolto perché non è di etnia rom ma anche se i nemici antropologica ammazzerebbero della parola
Etnia sulla prima sulla prima cosa che mi ha detto che era di qualche riguardava la
I i Comuni
Il cui allora intanto lo SPRAR di Roma è diverso da quello che che credetemi sono gli interni
Chiudere poco la vacatio che tradotto bene Valentina a Roma non bisogna presentare un progetto ma un Budget
Cioè il Comune ha fatto un progetto che nessuno ha visto
E poi ha chiesto agli enti gestori di presentare un Baget dovendoci c'erano solo i prezzi qualcuno che vi sono delle aree di interventi integrazione sanità personale cioè dove mettere i prezzi per un trentacinque vocalità pro die
Do you solo gli appartamenti l'Unione ha messo quello che gli pare marrone rompa cioè non alimenti scrivi un po'un Progetto
L'ente locale pre fatalità disponibilità non come Roma
Presenta un progetto e Pound fa un bando sul territorio dove tu partecipi scrivendo un progetto che ci dove c'erano interi le le le linee Cuccu culturali di integrazione eccetera un
è un Budget
Credo che sia l'operazione molto virtuosa questa in all'inizio addirittura l'abbiamo fatto come lo come ARCI
La progettazione per molti Comuni ci abbiamo cercato di stimolarli anche facendo coprogettazione perché ci interessava non tanto rinunzio facciamo grossi numeri aperta
Beh differenze abbiamo Province tra una Provincia settanta ottanta persone divise per più giù Colleferro oltre Monterotondo Roma c'è divise
No non serve fare grossi numeri
Per fare una buona accoglienza un'associazione o un ente illudere lo vuole dire delle cose deve come dire esporre le prassi non i risultati non in gravi i numeri meglio essere in tanti a fare e confrontarsi sulle prassi
No quello che abbiamo vissuto che viviamo a Roma che non copre confronti uno che ci ha quattrocento persone se ogni parlo del problema dei dei dei di percorsi individualizzati ne facciamo dei percorsi individualizzati per non c'è un gruppo
Ci sono delle persone che
Hanno dei premi anziché ultimamente vada registrato che soprattutto per quanto riguarda alcune categorie c'è una spaventosa aumento le persone che hanno
Disagio psichico che hanno patologie molto Mumolo molto forti quindi come li dovrebbe spesso l'ASP la sull'aspetto ma di voler
Preponderante su altri temi uno pensa parliamo di no vogliamo anche di
Di queste di queste cose qua
Ed i fatti così come quota è a pagina acute leggono che c'era quattrocento che c'è al portiere poche chart che prende le presenze
No io quando sei discutendo una persona su cui fai un ragionamento contino di film che con lei sul quello che sta facendo rimettendo in discussione il percorso chiedendo una proroga perché magari siamo due mesi in più per un corso d'accoglienza di
L'informazione che magari non hai trovato perché a Roma non propone
Quel tipo di
Di di di cosa che sa fare vale in Davis Tizio Caio ma prova a fare questo però il tutta questa fa parte del lavoro che non è avere tanti numeri delle persone che hanno un nome un cognome
Ho una provenienza una storia che se ti raccontano bene se non ti raccontano anche giusto non ce lo raccontano tutta
Nel senso che non è che devi entrare ci sono delle cose interessanti qui chiudo su
Sulle banlieue parigina sulla sulla strada ha votato sullo strapotere della presenza dei servizi sociali nelle vite individuali delle persone che molto spesso al fatto che
Alcuni giovani pensano che i genitori sono dei falliti perché si sono fatti no
Riscrivere la vita ecco socio due sei cose il cui ragioniamo continuamente avete per cui il tema che
Che fanno la differenza rispetto in un piccolo centro è più semplice ultima così un piccolo centro se porti un finanziamenti duecento mila euro ricordiamo che sulla cosa dico che l'autore del decentramento i soldi dello SPRAR solo il ministero non sono
Del Comune di Roma
Infatti come ho cercato di
Se io porto di soldi non qua Cantalice come se lo sono che un Comune del reatino
Quei soldi finiscono anche perché pagare la gente va dal fornaio perché la verso c'è la prostituzione le persone che lavorano lì che hanno del reddito perché il perché dunque l'insieme delle domani dell'iter di questo derby l'affitto locali è una persona che abita lì anche
O di un amico l'economia agricola che prime piccoli passi e importante viene in qualche modo ahimè non è chiara villoni però intanto servizi più che in un posto con duecento cinquanta mila persone
Dove decide decide il Dipartimento e dove non sono solo i soldi ma sulle competenze inibire perché fino a che dicono tutti dicono che fine faranno faremo una grande
Decentramento ma poi senza il quinto dipartimento non diventa e tanti quinti dipartimenti oppure lama non viene perché tutto l'iter
Nomadi no no no Matisa toccanti che è emerso campi che si muovono
è ovvio
Buongiorno
Se non sia possibile mi sono denunciare chi riempirà cita come è scritto liberi di chiudere i campi rom cioè nel senso che sia corretto proprio per
Disarticolare quest'idea comune che più le persone sono fatte insomma
Purtroppo
Ma ovviamente non ci sono gli elementi gli elementi del G per per fare una denuncia di questo tipo però se iniziamo magari anche nei programmi di partito
A a a mettere baraccopoli sa che effetto fa no c'è quel partito dice
Superare le baraccopoli in una città di Roma e la gente ci desta anzitutto perché non sa che ci sono baraccopoli
Il secondo gli Spiazzi infatti anche un po'no la risposta alla domanda cioè inizia a parlare con i suoi amici con i tuoi colleghi di baraccopoli non di campi rom che appunto campo rom poi
Così come villaggio attrezzato villaggio della solidarietà sono nomi fasulli giro cui non c'è nulla ma non mi falsi perché non è né un villaggio nel solidarietà nel mio attrezzato né un campo nel Midi comma non si capisce forse
Quindi forse iniziare
Tra di noi può estendere questo a utilizzare a cambiare terminologia allora magari le feto per magari si scopre che molti di noi o alcuni di noi o dei nostri amici sono figli di baraccati quindi magari anche l'immedesimazione aiuta in questo
No
Viene pagato in Comune per per per affiggere quegli qui non so se il Comune di Roma possa anche regola generalmente sono spazi rispetto a quella cui risorsa una risorsa la fusione abusive
Cioè no nove su dieci sono abusive Pahor qualcosa pagheranno anche comunque sugli spazi del Comune
Se se non c'è il timbrino vicino con scritto sul tempio dell'ufficio sessione che non c'è perché non c'era per l'infanzia Bussi voi disatteso nella terminologia positiva
Riccardo Roman volevo fare solo
Ma una riflessione
Che non posso ti intesa in tutto tutto quello che abbiamo sentito stasera il fatto che noi abbiamo
Deciso a un certo punto l'anno scorso con
Con un comitato largo di associazioni alcuni erano qui tra le più qualificate le più esperte di più credibili che si occupano
Di questi temi di fare due delibere di iniziativa popolare il discorso del metodo che diceva prima
Claudio
è una cosa che va sottolineata per questo significa che all'interno del istituzioni all'interno del Consiglio comunale deve anche
Di chi aveva delle responsabilità proprio di governo quindi della Giunta
E non c'era la la disponibilità
A affrontare in maniera nuova con delle soluzioni strategiche questi queste questioni
E allora abbiamo deciso di di avviare un'iniziativa popolare quindi con la raccolta delle firme
Questa disponibilità questa attenzione e questa capacità politica
Non c'è stata nemmeno dopo che è scoppiata a Como a cose cosiddetta mafia capitale cioè quando noi abbiamo raccolto le firme era l'estate del due mila quindici
Abbiamo fatto una dal passato l'estate raccogliendo le firme su queste due delibere abbiamo fatto un bel bellissimo
Evento finale di chiusura di questa campagna di raccolta firme alla all'ex Mattatoio a Testaccio con tutti quelli che erano qui con Emma Bonino con Luigi Manconi
Poi dopo due dopo le dopo un mese dopo un mese e mezzo è caduta per tutte le vicissitudini che sapete la Giunta Marino
è però questa cosa non ce la dobbiamo dimenticare cioè il fatto che noi abbiamo dovuto attivare
Uno strumento di iniziativa popolare perché nella sede competente
Non c'è stato mai neanche un dibattito su queste questioni
Quando nel
Giugno del due mila quattordici l'Associazione ventuno luglio Ivo ho avuto come dire il il il piacere la fortuna di essere con loro a presentare il il rapporto campi nomadi S.p.A. in Campidoglio
La reazione
Quindi giugno due mila quattordici
La cosa al voi l'inchiesta scoppio nel dicembre del due mila quattordici la reazione trasversale
Anche da parte di alcuni che avevano delle responsabilità di governo della città o quelle avrebbero avute successivamente forse come premio insieme quello che ha
La reazione estate era insomma generalizzata bene però forse di questa cosa di questi soldi che si spende in questo modo
è meglio che le che non si sappia meglio che non si
Che non si dica quel sito lì e diciamo e l'iperbole però questo che ci dice che in questi
In queste due
Ambiti che sono stati toccati stasera
Che sono cose che riguardano
In fondo diciamo poche migliaia di persone
Se considerate su una metropoli di oltre tre milioni di abitanti due milioni e otto sei residenti quindi dei tre milioni e mezzo esatto il TFR spicchio della curva sud cioè parliamo di poche poche migliaia di persone no
Allora il fatto è che su questi servizi su queste politiche e
Dette come dire c'è stato un rapporto completamente perverso tra l'istituzione tra la in questo caso l'ente Roma Capitale e l'Amministrazione di Roma Capitale evidenti i cosiddetti enti gestori
Il non c'è stato nessuna approccio strategico quindi di
Valutazione e misurazione dei risultati che le azioni dell'Amministrazione portava avanti
A un certo punto noi abbiamo
Siamo riusciti a fare emendare la la ma non è che voglio entrare nel tecnico però è emblematico no quando si presenta il bilancio prima del bilancio c'è una relazione che sia ma la relazione previsionale e programmatica nella relazione
Si scrive e quali sono gli obiettivi
Che che la che l'Amministrazione si pone come obiettivi delle proprie azioni questo è fondamentale cioè prima della
Delle del della che della griglia della tabella in cui i giudici io metto queste somme decide su questo
Capitolo di spesa prima dico qual è l'obiettivo che voglio raggiungere quelle relazioni lì in particolare
Per il settore Macrosettore dei servizi sociali in cui rientrano le cose di cui abbiamo parlato ma erano fatte col copia incolla ma io penso da quindici anni
Questa è la e la questione però questa cosa non è casuale non è una distrazione
Questa cosa è funzionale al fatto che l'Amministrazione perda il controllo di quei settori di laghi
Nelle modalità che sono state spiegate in quella
Interesse che poi c'è perché poi è chiaro che se
Euro c'è un centro che
Attenzione proprio per una delle cose chiavi cioè quello che diceva Claudio prima queste cose si fanno con dei progetti personalizzati
O tutti gli interventi di servizi sociali hanno come cardine il fatto che devono essere mirati e personalizzati
Per fare questo significa che devi avere un personale che è in grado di farlo o dei di accreditare degli enti gestori che abbiano un personale che è in grado di farlo
Se tu non fai questo fai quell'altra cosa cioè fai i trentacinque euro al giorno a persona
Fai in modo che tu riduci talmente tanto i costi e che a aumenti in margine di
Di profitto questo è molto
Questo è quello che è successo
E però si è pure un altro aspetto che è quello del consenso perché si perde il controllo su questi ambiti perché non si fa attenzione al risultato perché non si cambia politica e strategia se si vede che dopo due-tre anni cinque anni una consigliatura queste cose
Non migliore hanno invece e perché anche queste funzionale e funzionale al fatto che si
Coltivino delle emergenze
Tutte queste entrambi la la questione delle delle baraccopoli e questa è l'importanza di diciamo semantica del linguaggio di superare questa cosa e anche
L'importanza di disinnescare il discorso dell'emergenza l'emergenza è legata sostanzialmente alla paura dell'invasione dello straniero
Eppure se sono
Più diciamo appunto una percentuale minima rispetto a ai cittadini di una metropoli
E all'individuazione di un gruppo meglio se etnico che ha delle abitudini di vita tali per cui sono incendiata fa sono non in non integrabili dieci inerisce votate al conflitto con i cittadini eccetera
Questo sistema era un sistema perfetto a suo modo perché
Tra l'altro già e il controllo delle della qualità dei servizi la misurazione non c'è manco sul trasporto pubblico e sulla gestione dei non lo so dei del dei rifiuti e dello smaltimento dei rifiuti
Figurarci laddove
Diciamo il cittadino o l'Old il destinatario o l'utente di questo servizio è
Una parte talmente
Debole talmente vive un disagio tale per cui
Mai potrà dirti o guarda che esso servizio lo stai facendo male non funziona e quindi questo è stata una dei dei diciamo un delitto perfetto in qualche modo
E
Questo secondo me so questo abbiamo detto stasera anche la capacità di e mo'faccio lo spot elettorale la capacità di
Nostra di fare rete rispetto a queste realtà che avete visto qui e di provare a farlo in una maniera
Costruttiva cioè dicendo va beh voi non Bond siete capaci o non volete fare la delibera ve la facciamo noi vela prepariamo
Non si riesce a incardinare un dibattito in Consiglio comunale sulla questione
Dei dei dei campi o sulla questione dell'accoglienza dei richiedenti asilo e noi facciamo chiamiamo i cittadini a sottoporvi questa cosa che adesso abbiamo come dire il vantaggio di avere due
Punti di partenza
Tra l'altro sono due questioni su cui almeno quando è venuto qui Giachetti ha preso un impegno chiaro su queste due questioni in maniera
Abbastanza netta abbiamo pure registrato le e questo è e questo è è il lavoro che vogliamo che vogliamo continuare grazie
Allora
Io
Chiuderei qua
L'esistente in grazie per la partecipazione e ci vediamo martedì prossimo
Parleremo dei
Faremo di servizi alla persona martedì prossimo che un altro un'altra cosa molto interessante sulla quale
Vi prego di intervenire e poi ci sarà il federalismo municipale la Smart City e la mobilità l'urbanistica libertà e diritti civili ogni martedì qua alle ore diciannove
Buonasera