Ucraina, crocevia tra Occidente ed Eurasia

C'è via tra Occidente e democrazia
Mettono l'accento sulla seconda vocale dell'Ucraina ma è perfettamente legittimo e corretto anche spostarla sulla terza vocale
Ringrazio innanzitutto e doverosamente
Il
L'università Link Campus che ha lavorato e organizzato questo momento di lavoro
Ringrazio
Louis da
Il centro studi tradotto in italiano strategici
E di sostenibilità letteralmente la parola significherebbe
Adattabilità o adattamento non so se si possa tradurre così ma questo l'acronimo dice
Ringrazio soprattutto il Presidente del partito del gruppo del Partito popolare all'Assemblea del Parlamento europeo prepara Bergamini
Che ha permesso di poter lavorare insieme proficuamente in queste due ore su un tema che davvero spinoso
Saluto l'ambasciatore poca in Italia per il ditino e lo ringrazio di essere venuto
Spinoso perché improvvisamente da più di un mese e mezzo la questione Ucraina è sparita dai radar dei temi sensibili
Non ed altro a rimetterlo al centro dell'attenzione
Nemmeno questo gesto clamoroso della Colletta che si è svolta domenica ventiquattro in tutte le chiese d'Europa a cui si sono associate peraltro neanche le chiese orientali
Ho dato una lettura a questa mattina sui giornali
E nemmeno di questo vi è traccia oggi l'Ucraina campeggia esclusivamente per la vicenda del trentennale di Chernobyl accaduto il ventisei aprile del mille novecento lire ottanta sei
La questione in Kenya invece
è una questione assai Espinosa
Voi sapete dei tanti troppi morti dei nove mila che sono stati contati duemilacinquecento civili
Voi sapete di un'economia
Allo stremo
Lo stesso export italiano nel corso dal due mila tre al due mila e quindici è sceso mi corregga ambasciatore
Da un miliardo e ottocentocinquanta milioni a novecento milioni poco meno di novecento milioni per l'eredità del due mila quindici
Allora il convegno questo seminario internazionale noi l'abbiamo promosso
Con un'unica ambizione
E cioè quando si fa fatica a capire in che parte del patron vanno messi i tasselli non bisogna più incaponirsi sul singolo tassello che manca ma avere il coraggio di riaprire lo sguardo sul disegno complessivo
L'Ucraina etimologicamente significa terra di confine
Pensiamo che invece in Ucraina sia oggi una terra dei molti confini dai molti confini
E tutti assai rilevanti il dibattito di oggi vuole aiutarci a ricomporre una idea per permette a tutti gli uomini
Diretta intenzione di buona volontà
E di capire
Di comprendere
E anche di agire
Nel bene e di una ricomposizione
Di cui
Può beneficiare innanzitutto il popolo ucraino può beneficiare l'idea stessa dell'Europa che perdeva
Attraverso questo fuoco nel suo centro
La vita commi due polmoni resterà ad un unico polmone
E consentirà forse
Di riprendere la marcia verso un contributo europeo di stabilizzazione nel mondo che non possiamo pretendere fuori dai nostri confini se non riusciamo in nessun modo intercettarlo all'interno dei nostri confini
Ho davvero terminato io quindi do la parola
Subito Deborah Bergamini
Che è stata alla protagonista di questo incontro siamo in questa sala proprio perché fortemente ha voluto
Questo nostro convegno e quindi non rubo più tempo do subito alle la parola e e sai go subito dopo il suo intervento
Intanto buongiorno e grazie per aver voluto essere presenti qui in questa prestigiosa sala della Camera dei deputati a questo momento che diceva poco fa Angiolino Lonardi deve essere un momento di riflessione e aggiungerei un momento di
Di dialogo su è vero una una priorità della
Nostra attuale situazione geopolitica una priorità che sembra aver perso la sua centralità col passare dei mesi
Quello che riguarda proprio la situazione dell'Ucraina abbiamo voluto qui noi in Italia la Camera dei deputati italiana dedicare qualche ora di attenzione al tema dell'Ucraina
Certo apparentemente forse non si tratta oggi per il nostro Paese che è un tema prioritario noi
Abbiamo un Paese oggi preso da altre ben altre tensioni ben altre preoccupazioni il terrorismo internazionale naturalmente
La grandissima emergenza con tutti i suoi interrogativi dell'immigrazione dell'immigrazione che si sta
Che sta arrivando da lei dal sud del nostro Paese e anche la crisi economica che sta trasformando tutta la nostra società la società italiana e perché allora oggi parliamo dell'Ucraina qui alla Camera
Perché siamo convinti che in realtà
Quello che sta avvenendo in Ucraina dal due mila tredici in avanti meritino soltanto tutta la nostra attenzione ma anche tutto
Tutta la nostra capacità di dare il nostro contributo perché sappiamo molto bene che in realtà l'Ucraina è ed è sempre stato un Paese decisivo per gli affetti europei
Per quegli assetti europei che noi insistiamo debbano immaginare il continente europeo dall'Atlantico agli Urali
E in questo schema naturalmente il ruolo dell'Ucraina è quello che sta avvenendo in Ucraina è prioritario per noi per gli assetti futuri che ci daremo
Per la pace la stabilità e la sicurezza dell'occidente tutto e allora abbiamo voluto
Dedicarci a un confronto qui io mi auguro che non avremo delle tesi indiscutibili ma semplicemente dei contributi
Magari la penseremo in maniera diversa magari
Potremmo pensare di offrire delle soluzioni diverse partendo appunto da un modo di vedere le cose diverso però
Volendo appunto dialogare noi pensiamo che la situazione dell'Ucraina sia proprio una situazione
Che sia il tipico esempio di
Necessità di risolvere attraverso una grande capacità di raggiungere un compromesso non esistono soluzioni ideali purtroppo
è la situazione che è venuta a crearsi in questo Paese
Ma deve esistere questo sicuramente sì la volontà di proseguire
Un dialogo che sia
Proprio nella linea di quello che sia cercato di fare a Minsk
Un desiderio di risolvere tutti insieme
Sapendo che qualunque decisione deve essere improntata al massimo realismo e alla massima conoscenza e disponibilità ad ascoltare le ragioni dell'altro perché mai come nel caso dell'Ucraina sono legittime le ragioni degli uni degli altri bisogna
Farle incontrare e bisogna comprenderle e il tentativo che ne facciamo è quello di dare un contributo in questa
In questa direzione
Noi abbiamo prestigiosissimi ospiti che hanno voluto essere presenti oggi e li ringrazio davvero li ringrazio perché si tratta di cariche non soltanto istituzionali di primissimo livello
Ma di
A persone che portano con sé una capacità di analisi e di soluzione di primissimo livello
Voglio innanzitutto
Ringraziare i rappresentanti degli ucraini Instituto strategies Global di Balocco in frenata fashioned prima Angiolino ha fatto un'ottima traduzione
Del nome di questo istituto ucraino che sta studiando gli eventi in Ucraina che ha sede a Bruxelles
Non a caso a pochi passi dalla sede dell'unione europea
Ringrazio Vettor leghisti Alexander Di Rocco Birke che sono qui che ci hanno raggiunti vi do il benvenuto e che sono il direttore generale e il direttore della sede di chi è fra dell'istituto
Vito leghisti lo ascolterete tra poco è uno specialista di filosofia della cultura e della storia d'autore di oltre venti pubblicazioni scientifiche e
Vedrete che ci darà un quadro molto interessante un'analisi molto interessante degli eventi attuali in Ucraina
Alexander Milocco Bisky studioso dei processi di secolarizzazione di filosofia della scienza e da ed è autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche
Accanto a loro vi sono nove nomi naturalmente per voi più nati a cominciare e lo ringrazio dal Sottosegretario di Stato agli affari esteri senatore Benedetto Della Vedova
Ci raggiungerà fra poco l'onorevole Andrea Mancio Lica mio collega Presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO è importante ascoltare il punto di vista della NATO
Sugli eventi di questi di questi anni c'è Paolo Messa che ringrazio il direttore del Centro studi americani e infine non ha certo bisogno di presentazioni Enzo Scotti che oggi è presidente della Link campus universitari
E che ringrazio perché è grazie alla al contributo all'aiuto della Link Campus divertiti che noi oggi
E siamo qui riuniti tutti insieme per molti anni è stato un autorevolissima figura politica tante volte Ministro anche degli affari esteri e lo ringrazio ancora per il contributo che
Ci porta con la sua presenza
Ringrazio anche Angiolino Angiolino Lonardi Direttore di euro asiatica Santa praticate c'è un ampio importante fonte di documentazione e di informazione per il proprio per i mercati euro asiatici
Angiolino conosce molto bene le cose in una sede la situazione della Russia ed è situazione le situazione dei Paesi
Appartenenti alla ex Unione Sovietica quindi
Che sia l'unica a voler moderare questo confronto credo che rappresenti uno straordinario valore aggiunto e ti ringrazio tanto
Angiolino infine ringrazio il collega l'onorevole Fabrizio Cicchitto che è un po'il padrone di casa quella Camera in quanto Presidente della Commissione
Affari esteri e perché ha voluto essere tra noi è un uomo con una grandissima libertà anche lo guida nella nella sua attività politica e credo che di libertà per noi politici non ce ne sia mai abbastanza e quindi lo ringrazio
Buon lavoro assolutamente buon lavoro e poi per quello che mi riguarda ci ritroveremo insieme per le conclusioni grazie
Grazie onorevole Bergamini senatore della vedo la la invito a prendere la parola io la ringrazio per aver accettato l'invito
E soprattutto
La ringrazio perché è stato ricordato è stato l'accordo diminuisca degli accordi diminuisca lei ha la capacità di essere estremamente
Diretto per storia e per avere la cultura a un linguaggio impolitico ci spiegherà politicamente la posizione del Governo non li ascoltiamo con molta attenzione
Ma grazie mille
Su tutto innanzitutto Deborah Bergamini e la ringrazio per avermi coinvolto siccome lei non sapeva se io c'è arrivato in anticipo in ritardo ma inserito due volte ma ovviamente parlerò
Una volta sola poi ascolto
Sempre al parto da ora considerabile
Dalla bandiera dalla bandiera europea perché non è così scontato che ci sia in un Parlamento di un Paese
Che aderisce all'Unione europea la bandiera europea anzi ci sono alcuni dei Paesi
Più vicini alla
All'Ucraina e che hanno in qualche modo guidato comprensibilmente per ragioni geografiche
La reazione europea di cui
Parlerò
Alla annessione della Crimea e alla guerra Nardon bus poi
Hanno guidato l'azione la reazione europea che poi magari nei loro Parlamenti
Non espongono
La bandiera dell'Unione europea e questa è una delle contraddizioni su cui
Dobbiamo un po'dobbiamo un po'lavorare
è vero come è stato detto che la crisi Ucraina
Ha vissuto una caduta di attenzione di tensione
Attenzione dei media e tensione politica non sto a dire serve meglio o peggio giusto o sbagliato ci sono delle ragioni c'è un una curva di attenzione dei media che a una
Che ha una sua dinamica ci sono stati successivamente alla
Crisi in Ucraina ci sono state altre tensioni a destra e a sud che hanno dell'Europa che hanno tolto un po'l'attenzione sono però
Perfettamente d'accordo con quanto diceva deporre con quanto
è stato detto prima sul fatto che sarebbe un un errore imperdonabile se noi pensassimo che alla caduta di attenzione
Da un punto di vista mediatico e perfino da un punto di vista politico possa
Stia corrispondendo una diminuzione
Della
Strategicità della vicenda Ucraina in Europa
E partiamo da un punto fermo è il punto fermo è che non ci può essere soluzione alla crisi in Ucraina assenza
Il coinvolgimento diretto della Russia e senza
Mosca
A volte si dice anche in italiano in qualche modo giustificando
Quello che è successo prima di tutto in Ucraina ma la storia
Ci sono fattori storici culturali religiosi legami che affondano nei secoli bisogna tenerne conto io credo che questo sia un crinale pericoloso che bene
In generale a maggior ragione in Europa non percorrere ci sono dei confini
Segnati e riconosciuti nel diritto internazionale e questi confini non possono essere modificati tanto meno non possono essere modificati come è successo come è successo in Crimea di fatto con una
Annessione
Se non esplicitamente militare sostenuta
Dalla forzare consentita dalla forza perché ritorno su questo punto perché è il punto su cui bisogna da cui bisogna necessariamente ripartire
Quello che è successo dopo origina da lì
E io sono personalmente altrettanto resti io in qualche modo a dire che alla fine la colpa e dell'Unione europea che ha concesso troppo che ha
Dato messaggi che ha dato messaggi sbagliati io credo che
Il popolo emanazione Ucraina
Avessero e abbiano il diritto di scegliere il proprio il proprio futuro
Che fosse doveroso poi all'ordine sono stati fatti continueremo a farne eccetera che fosse doveroso da parte dell'Unione Europea corrispondere a questa
Atteggiamento positivo e di richiesta di di di partnership mai nessuno ha parlato
Neanche DTT food membership non perché non se ne debba parlare ma semplicemente storicamente non era quello in gioco ed era in gioco un accordo di
Di associazione
Sicuramente sono stati fatti degli errori ma
Le carte vanno rimesse sul tavolo per come erano cioè c'è stata un'annessione
Contratte vittoriale la prima dopo decenni
Molti decenni in Europa che contravveniva al diritto internazionale
Quali che ne fossero le ragioni in quello era un
Decisione che l'Europa non poteva
E la comunità internazionale non potevano tollerare
Dico questo perché dobbiamo stare molto attenti conosciamo l'Europa tutta quanta a maggior ragione quella più a est e di più recente accessione
All'Unione al all'Unione Europea e piena partecipazione all'Unione europea le sue istituzioni
Sappiamo che se noi dovessimo accedere
In qualche modo aprire il fronte di rivendicazioni territoriali che hanno ragioni
In condivisioni storico religiose etniche confini che sono perché che un tempo più o meno lontano da non erano diversi da quelli attuali
Apriremo un vaso di Pandora pericolosissimo che abbiamo visto esplodere poco più di vent'anni fa nel centro geografico dell'Europa quindi
Partiamo dalle ragioni di diritto e però ricordiamoci che se
Ci fossero ragioni diverse da quelle del diritto sarebbe molto complicato pericoloso
Quindi il punto fermo primo è che non ci può essere soluzione della crisi Ucraina assenza
La Russia
E senza che vi sia un condimento un commitment un impegno ovvero dell'Umbria la Russia alla soluzione di questa di questa crisi
Che parte la soluzione della crisi non si risolve ma sicuramente parte con la pacificazione del don bus il ripristino dei confini la pacificazione di quelle terre e la ripresa di un assetto istituzionale compatibile
Con
Quel minimo quel massimo necessario di libertà Stato di diritto e democrazia
Il secondo punto fermo è che la la la ownership il il il protagonismo di questo processo di pace
Deve essere quello dell'Ucraina e quello della Russia non può essere un processo di pace o comunque una pacificazione
In qualche modo imposta datori esterni gli attori esterni
Devono
Come stanno facendo svolgere tutta la loro moral suasion e offrire tutto il loro contributo a che gli accordi sottoscritti vengano rispettati da entrambe le parti
In causa e
Il punto non rituale della piena implementazione degli accordi di Minsk anche a dispetto le sanzioni da Unione europea su cui verrò tra poco
è un punto decisivo è vero come è stato detto che l'accordo di Minsk essendo multidimensionale finisce per essere un cubo di rubrica come qualcuno dice che o o tutto va posto o nulla va apposto
Io credo che sia
Do ragione e vuole che sia così perché gli impegni vanno
Presi portati avanti e conclusi tutti assieme
Proprio perché altrimenti il gioco delle parti finirebbe attraverso un rifaccia si continua a dire uno degli aspetti coinvolti lasciato indietro finirebbe per
Generare uno stallo e quello
Conflitto congelato che rappresenterebbe una disastro
Per le persone che vivono in quelle terre innanzitutto
Ma Rusty rischierebbe anche di rappresentare una pericolo incombente politico più che militare ma un pericolo incombente per la stessa sicurezza
Dell'Unione europea un altro punto fermo è quello della
Necessità che noi abbiamo
Perché venga promosso un accordo equo di uno traina più forte e non indebolita da un punto di vista economico e conseguentemente non punto di vista politico
Da questo punto di vista qui i dati che venivano ricordati sono dati
Molto significativi
La diminuzione dell'interscambio con l'Italia potenzialmente uno deve uno dei partner per una ripresa economica
Dell'Ucraina tutti giocano due fattori il primo fattore e la debolezza della crisi dell'economia russa
Che non è
Debolezza dovuta alle sanzioni che fanno una loro parafango la loro parte ma è una crisi
Economica purtroppo strutturale in un Paese in cui a partire dal Budget pubblico
E dalla creazione di ricchezza tutto ha continuato a ruotare
Troppo attorno all'economia del petrolio e come gli altri Paesi la Russia più degli altri Paesi afflitta dal basso costo
Dal basso prezzo del petrolio quindi c'è una difficoltà economica che riguarda la Russia e che riguarda anche gli altri Paesi io sono stato due volte
In Bielorussia che sono fuori da ogni
Gioco di sanzioni contro sanzioni boicottaggi ma che soffrono del declino dell'economia russa
E quindi è evidente che la crisi delle Condello dell'economia dell'Ucraina va affrontata innanzitutto all'interno del Paese
E su questo il rischio che noi continuiamo a
Rendere evidente ai nostri amici ucraini è che
Alla fine il conflitto congelato finisca per essere un alibi all'interno del Paese per
Evitare riforme che possono avere
Costi politici nell'immediato
Di evitare di andare a fondo nella lotta
Alla corruzione sul piano bilaterale c'è un dialogo importante tra Italia e Ucraina una partecipazione dall'Autorità nazionale italiana anticorruzione
A fianco dall'omologo clarino proprio per affrontare
E questo tema una maggiore dinamicità dell'economia Ucraina
Che chiede dissente ancora di un ingessamento tra
Gruppi troppo grossi e di scarsa competitività
La rullo lo tutte cose che noi in Italia conosciamo benissimo noi abbiamo fatto un piano di riforme
Che aveva come finalità quella di attrarre gli investimenti che andava dalla giustizia dalla corruzione la competitività la concorrenzialità dei mercati questo vale
A maggior ragione per un Paese come l'Ucraina
Siccome noi vogliamo un'ucraina più forte come parte dell'Unione europea dal punto di vista economico e dal punto di vista della
Dal punto di vista politico sappiamo che un'ucraina che si indebolisce dal punto di vista economico e quindi politico un partner meno meno forte
Questo è uno dei punti che noi dobbiamo sottolineare il rischio del conflitto congelato è un rischio anche all'interno dell'Ucraina e
è un rischio che rischia di fare molti danni all'interno del Paese perché rallenta un processo di riforme essenziale ripeto
Perché a Rezza e lo dico agli amici ucraina che sono qua
Non non c'è nessun ditino alzato di chi vuole fare la morale per chi conosce la discussione politica italiana sa che questo è l'impegno quotidiano il confronto politico quotidiano quello di fare le riforme all'interno
Per garantire crescita economica investimenti
Estere a maggior ragione serve in un Paese come l'Ucraina e a maggior ragione bisogna impedire che lo stallo dei negoziati finisca di essere finisca per essere un alibi
Un alibi
L'altro punto è quello del dialogo con Mosca
La posizione
Del Governo italiano
è questa parto dal punto
Da quello che viene ritenuto essere la cartina di tornasole del dialogo meno dell'atteggiamento con Mosca cioè quello delle sanzioni
Noi abbiamo come Governo italiano anche con un costo politico che chi sta in Parlamento ben conosce abbiamo mantenuto in modo rigoroso il punto europeo
E non abbiamo mai messo in discussione
La nostra lealtà alla decisione europea in termini di
Sanzioni e abbiamo risposto questo anche a chi all'interno del Paese
Con la giorni più o meno fondate ci attaccato dicendo che questo avrebbe est tesse causando e stia causando problemi all'economia italiana di
L'interscambio con Mosca purtroppo declina per ragioni che vanno
Molto oltre le le sanzioni
Perché riteniamo che quel sito quella
Pressione segnali da una parte un giudizio di fondo su quello che è successo in Ucraina e il coinvolgimento
Russo nel Don basse e
Segnali come elemento di pressione la necessità che gli accordi di Minsk non restino sulla carta
Noi produciamo
Posto questo diciamo anche che non può esserci un atteggiamento un po'burocratico che molti anche nell'Unione europea
Vorrebbero
Mantenere per cui
Il rinnovo delle sanzioni avvenisse de plano
Con un punto all'ordine del giorno
Che non viene nemmeno discusso noi riteniamo
Che anche per essere più forti e più autorevoli nei confronti del nostro interlocutore a Mosca
Il tema il punto all'ordine del giorno sarà all'ordine del giorno al Consiglio giugno se non sbaglio il punto all'ordine del giorno sanzioni debba essere aperto debba essere discusso debba essere valutato
Per quel che
Uno strumento di oppressione di pressione per ottenere il pieno
Adempimento degli accordi misto si fa una valutazione su quello e alla fine si decide non abbiamo paura di un percorso
Decisionale lineare non sentiamo il bisogno di non aprirei il dossier perché poi magari chissà cosa succede noi siamo
Leali al punto e quindi non
Riteniamo però che sia un elemento di forza quello dell'Unione europea che
Su un tema così importante discute valuta e poi
E poi decide e questo alla fine
Il distinguo che c'è rispetto se c'è e in parte c'è dispetto alle alle sanzioni
L'accordo di Minsk e quel formato di ministri così snello e nessuno di indici Alitalia fuori e dentro e fuori d'intesa
A a volte queste situazioni si
Definiscono per per le ragioni più
Più più più diverse il formato Normandia nasce appunto in Normandia in quella contesto ed è bene che sia così a un formato snello che consente di avere tavoli molto più
Efficienti flessibili ma per noi l'accordo diminuisca resta
La chiave di volta della soluzione della crisi Ucraina
E
Come dicevo prima
Sappiamo perfettamente che l'accordo di mischia un accordo complessivo che non può
Essere risolto
Prendendo fior da fiore un pezzo dell'accordo perché sono semplicemente bisogno non funziona non può essere una cosa che va avanti gradi perché non c'è comprensibilmente
La possibilità di instaurare un clima di reciproca fiducia che consenta di farne un pezzo oggi
è un altro pezzo domani questo è più difficile e rende la negoziazione più complicata
Non lo so ma non ci sono su questo su questo alternative quindi questo è l'atteggiamento che noi abbiamo
Sulle sanzioni e quindi sul rapporto con Mosca in relazione alla vicenda
Alla vicenda Ucraina
E contemporaneamente siamo abbracci sentiamo abbastanza forti saldi nei principi come si dice per mantenere questo atteggiamento sulle sanzioni nessuna paura a discuterne
I termini del del
Della decisione sulle sanzioni sono chiari accordo di Minsk di alle sanzioni non c'è l'accordo al Ministero le sanzioni le sanzioni restano soprattutto se non si manifesta
Una volontà
Leale a quell'accordo di dare di dare seguito dopodiché c'è un tema più complessivo dei rapporti con Mosca
Che ci vede
Anche qui
Solidali nelle decisioni e partecipi alle decisioni dell'Unione europea che ci ha visto mantenere un dialogo con Mosca con Putin
In relazione ad altri dossier internazionali
Decisivi per la sicurezza europea in parte della comunità internazionale a partire da quello sull'Iran che ha visto notoriamente coinvolti
Unione europea con un ruolo specifico che fu prima dell'Aston e oggi di Federica Mogherini erba degli Stati Uniti d'America che hanno
Scelto comprensibilmente
Ad oggi con risultati positivi risultati positivi
Mi auguro restino confermati
Di di aprire attraverso il negoziato sul nucleare un canale con l'Iran
Di invece mente dell'Iran da un punto di vista politico ed economico nella comunità internazionale su questo Mosca aveva un ruolo e gli stessi Stati Uniti non si sono certo
Tirati indietro da questo c'è la vicenda del Medio Oriente e del
Da dia il
Contrasto Alda esce in Libia niente ma prima ancora in Siria
Il ruolo che alla fine ha giocato Mosca su questo lo vedremo nelle prossime settimane una
Siria con una tregua che un po'regge un po'no ma comunque che diciamo che regge ma polarizzata tra
Assad
E Dessì forse non è la soluzione
Con migliori prospettive in termini di stabilità del Paese di rientro dei rifugiati ma anche lì sicuramente come uno screening
In Libia Mosca può giocare un ruolo e
è bene che lo giochi nel contesto nel contesto internazionale piuttosto che
Con scelte isolate l'idea che la Russia
In Medio Oriente non sia uno spoiler ma sia un patto nel credo che sia
Un'idea
Da da portare
Da portare fino in fondo se ve ne siano se ve ne saranno le condizioni quindi
E chiudo dopo questa divagazione più generale sui rapporti obbligati che all'Europa con con Mosca
Torno al punto iniziale però
è evidente da che parte
L'Italia sta e sta con l'Unione europea sulla vicenda della crisi
Ucraina
è evidente che le sanzioni non possono essere questo lasciateli finché poi a un certo punto moriranno di di di di
Di morte propria sono uno strumento politico e come tale devono essere
Utilizzate e valorizzate e le si valorizza secondo noi se
Sono
Tenute vive nella discussione dentro l'Unione europea come
Elemento che
Pone la pressione sull'accordo di Minsk perché lo io lo so che poi quando uno dice l'accordo di mister altre centesima volta sembra
Uno slogan e sembra una cosa che non ha più un contenuto
Ma invece l'accordo di Mestre ha dei contenuti che riguardano le popolazioni
Nel don bassi innanzitutto e il loro diritto di tornare
A vivere in una dimensione libera pacifica e di autodeterminazione
Anche sulla Costituzione Iglio capisco perfettamente che non è semplice da un punto di vista politico
Arrivare all'interno dell'Ucraina a un equilibrio costituzionale che conceda
Tutto e solo quello che si può concedere al Don basta in termini di
Di autonomia senza venir meno al principio sancito una nuova Costituzione comprensibilmente
Noi siamo l'Italia sappiamo di cosa parliamo dell'unità dell'unità nazionale ma anche questo è uno sforzo che va fatto
Fino in fondo senza evitando nell'interesse dall'Ucraina che il permanere delle tensioni non Tomba siano un alibi
Per una situazione che si avvita esattamente come quella
Come quella come quella economica
Chiudo
L'Unione europea ha deciso di l'rimodulare la propria politica di partenariato passando da un approccio un po'troppo standardizzato a
Approcci di politiche disegnate
Esattamente sul partner a cui si rivolgono da est
Al Mediterraneo quindi una sola politica ma con strumenti
Con strumenti differenziati noi continuiamo a lavorare in quella direzione
E ringrazio Debora e tutti coloro che Fabrizio Cicchitto che ho che ospita tutti coloro che hanno dato vita questa iniziativa
Perché desta una discussione centrale nel futuro dell'Europa e della sicurezza europea
Noi abbiamo preteso che entrasse
La discussione sul sud sul Mediterraneo nell'agenda credo che avessimo tutte le ragioni per farlo
Sappiamo però che questo non significa le rivendicare l'attenzione al sud non ha mai significato dal nostro punto di vista pensare che d'incanto scomparisse euro i problemi a destra grazie buon lavoro
Grazie al Sottosegretario e e alla suo sforzo doveroso
Di ridefinire tutti gli elementi portanti della cornice dentro la quale va collocato la riflessione che noi stiamo facendo un avuto il pregio
Di elencare i punti precisi del Governo ritenuti irrinunciabili
E soprattutto ci ha offerto una provocazione della prima parte del suo intervento quando parlava di congelamento
Nella speranza appunto che la vicenda Ucraina non finisca suggellata in attesa di un tempo utile per avviare
Il processo di rimessa indiane del sembrato invitato
Do la parola a Fabrizio Cicchitto che Presidente della Commissione estrema Accame deputati non soltanto quindi anche
Perché padrone di casa e per i più giovani di noi
Cicchitto negli ultimi
Quindici anni è sembrato essere
Una auspice di cose che riguardano i movimenti interni ai partiti italiani
Invece la sua competenza la sua passione è ben più ampia sono felice che sia qui e che ci dia il suo giudizio il suo contributo è evidente che per le posizioni avute assunte rappresenta
Un punto di vista storioni mente interessante lo ascoltiamo con piacere prego
Io sono un padrone di casa formale insomma non
E voglio ringraziare Deborah Bergamini il fare un'autocritica anche come Commissione esteri perché forse un approfondimento del genere da avremmo dovuto
Far noi solo che
Noi ci siamo concentrati in quest'ultimo anno e mezzo sulla situazione del mediterraneo
Anche qui il re
Ieri equilibrare un eccesso di attenzione che c'è stato negli anni passati rispetto
Alla situazione del nord dell'Europa
E una realtà nella quale l'Italia e anche la Grecia sono stati per anni abbandonati a se stessi per quello che riguarda il mediterraneo
Poi e e per quello che riguarda l'immigrazione proveniente dal
Medioriente poi
Per buone per cattiveria Gioni questa attenzione cambiata disegno nel momento stesso in cui
Dalla dalla Siria
La massa di migranti è arrivata la Turchia dalla Turchia seguendo un'altra strada che è quella della Grecia si è arrivati nel mezzo dell'Europa e allora
Fortunatamente l'Europa nel suo complesso appresso coscienza di questa situazione
Mi fermo qui su questo per dire però che il nodo del
Costituito dalla vicenda Ucraina e dai rapporti Ucraina Russia ed alle ricadute che tutto questo qua nella geopolitica di rapporti internazionali un nodo decisivo
E quindi
Ha fatto benissimo la ringrazio davvero in modo non formale Deborah per perché ameni per averci impegnato su questa questione
E io però chiederò scusa
Perché non avrò il
Il perfetto equilibrio politico diplomatico che ha avuto
Il
Sottosegretario agli esteri poco fa che ha fatto un intervento perfettamente calibrato di cui io condivido
Degli aspetti politici importanti però io vorrei cogliere questa occasione anche in termini come dire
E non dico provocatori ma insomma per
Accentuare i termini della riflessione della discussione
E quando noi parliamo dei rapporti fra
L'Ucraina e la Russia dobbiamo se dobbiamo mettere l'ASI in termini storici dobbiamo andare molto indietro nella storia abbastanza indietro nella storia almeno negli anni trenta
E dobbiamo però partire da una domanda
Pene che è fallito io canonici
Perché c'è stata l'esplosione di piazza mai da me perché
Per il re una sorta di congiura della NATO dell'Occidente e così via come leggo in alcuni testi
Di fonte Russano secondo me la cosa è stata molto più profondità
La cosa è stata profonda nel senso cioè
Che you Canovi ci ha fallito in una dimensione che è tipica di altri Stati nel loro rapporto con la Russia di un rapporto
Di sub sostanziale subalternità
Quella subalternità e il Lunelli una parte cospicua della società Ucraina la rifiutata
E questo è piazza Maitan che si è prolungata per tanti tanti giorni con una tenuta incredibile senza direzione politica molto spesso
Anzi con un movimenti spontanei Istrice in cui c'era di tutto c'era assolutamente di tutto c'era anche un nucleo nazista ma voi pensate che ognuno pensi sta potesse
Diciamo così
Trascinare il il grosso della realtà ucraina che era di ben altro di ben altro usignoli è stata un movimento non è liberale un movimento popolare che aveva
Che ha avuto due dimensioni la riconquista di una assoluta autonomia per un verso e dall'altro lato l'aggancio con l'Europa questo non va mai dimenticato è venuto un messaggio fortissimo
Dal da piazza mai da me
Al all'Europa e l'Europa in parte si è trovata ingaggiata in parte non va perché viene qui sto
Dal profondo dell'Ucraina quando come è stato giustamente detto le la storia della Russia e la storia dell'Ucraina e
Provo così profondamente intrecciata e un pezzo certamente dell'Ucraina pensa Tomba se così via si reputa reputa tuttora prevalente questo rapporto e a mio avviso
E il allora bisogna andare però nel cuore della gente di una parte della storia russa e andare negli anni trenta
Nel mille trentadue trentatré quindi non va mai dimenticato questa negli anni Trenta due tra l'autunno del trentadue e la primavera del trentatré in
Sei milioni di contadini INU in URSS
Furono condannati da Stalin a morire di fame e di questi sei milioni di contadini quattro milioni e mezzo cinque erano contadini ucraini
Se si dimentica questo dato storico detto fondamentale si dimenticano tante così che sono successe
Dopo si dimentica anche un dato paradossale il fatto che nel mille novecentocinquantaquattro Roots of regala tra virgolette lacrime e all'Ucraina
Russo fra due anni dopo feci rapporto sul ventesimo congresso in cui elencò in modo molto forte
Tutti i crimini che aveva fatto che aveva fatto Stalin e quella era un modo
Di anticipare una sorta di non so come dire di bilanciamento di una tragedia che era alle spalle ma se si dimentica questa tragedia
Che vedo che occultata dimenticata da tutti non si spiega
La profondità della risposta che l'Ucraina abitato rispetto
Rispetto alla Russia e e a ad hoc ad uno che l'avete darebbe dirette in una chiave subalterna e così via tante cose che stanno davanti a noi
E dobbiamo anche fare i conti a me interessa molto anche da un punto di vista culturale
Quello che
Quello che
Punti nella Russia di Putin che è una cosa che presenta una grande
Diciamo così originalità ma una originalità con la quale bisogna fare i conti in modo non subalterno
Perché a mio avviso Putin come dire impersona in una direzione politica che poi ha
Il retroterra anche personale che voi tutti conoscete
In persona però una grande
Volontà
Di
Riportare la Russia alla dimensione in cui era l'Unione Sovietica come grande potenza che si misurava da pari a pari con gli Stati Uniti e in questo caso anche con la Cina
E quindi una dimensione neo imperiale nella quale attenzione quella è la chiave di lettura
Per leggere una serie di cose l'intervento in Georgia lacrime
L'intervento diretto e indiretto in Ucraina e così via e poi per altro verso l'Inter do anche in Siria quello di riportare la grande e Russia in una dimensione imperiale alla pari corto gli Stati Uniti d'America che sono considerati
Un elemento comunque con cui fa ricco conti ma in una
Dimensione diciamo così
Tributi confronto di conflittualità
E su questo e su questo Putin recupera contemporaneamente mette insieme
Sia
La dimensione culturale della grande Russia zarista sia la dimensione pirla per
Conquista da parte di Stalin del attraverso la via geopolitica e non è quella rivoluzionaria
Delle Italia mente proposta da Trotsky dia vere una grande forza immune Europa di controllo rispetto ad una serie di pari e questo è e quindi c'è e e su questo viene recuperata anche la dimensione della Chiesa ortodossa quindi un mix
Omesse con
Posizioni proprio
Ben per personalità culturali
Che noi conosciamo molto poco tipo du Jim ed altri
Che hanno nella in questa concezione della grande Russia e in cui mescolano questi elementi della storia russa e la combinano in questo modo e e quindi rappresenta un una elemento
Con esse che non va demonizzato ma rispetto al quale
Guai a noi se avessimo la benché minima subalternità perché è un disegno imperiale un disegno di egemonico tante e questo spiega anche il fatto
Che poi una serie di Paesi dalla Polonia alla Lituania all'Estonia e così via manifestano una grandissima attenzione
Perché hanno paura nella confronta azione più stretta di questa dimensioni imperiale tante
Che una serie di questi Paesi non chiedono solo l'Unione europea ma anche la NATO per avere un ombrello difensivo rispetto acquisti acquisti a questi elementi ecco sennò voi
Dimentichiamo questi due retroterra il retroterra storico di assoluta drammaticità
Perché si va a leggere quelle i testi che di quegli anni trentadue trentatré il dramma che ci fu
Ci furono guarda disse morirono sei milioni di persone di fame
Con me con casi di cannibalismo e di me necroforo Gia cioè avvennero delle cose spaventose gestite
Dal Partito Comunista vuoi dell'Unione Sovietica gestite da stare in me con ma che mando se non ricordo male in Ucraina molotov fra cioè una delle personalità
Maggiori del della della Russia e così noi dimentichiamo questo retroterra
Secondo me
Abbiamo una visione come dire
Svogliata anche dello approfondita del dramma storico che viene attraversato oggi dal nel confronto
Tra un paese che quindi accerchiato di
Assumerà una autonomia e una li Bertacco orti avendo al suo interno avendo al suo interno nel Don basse né a donne il se e allocarsi una componente
Che invece si sente maggiormente il suo rapporto con la Russia che linguisticamente anche molto spesso russe uno dei gli errori più gravi
Fatti da dalla nuova direzione Ucraina un certo punto fu quella dell'eliminazione della doppiezza linguistica perché questa è intrinseca diciamo così alla dialettica alla dialettica di quel Paese io ci sono stato molti di coloro degli ucraini anche il più
Rivolti verso l'Europa parlano russo hanno sono di doppia lingua eccetera quindi è un crogiolo con una profondità di rapporti assai assai assai marcata e assai e assai e assai rilevante
Ecco io sono tra quelli
E in questo una sfumatura di diversità anche rispetto al nostro Governo
Che reputa che le sanzioni come dire vanno mantenute fino a quando il nodo non venga sciolto per ricordo attenzione
Perché le sanzioni furono proposte dalla Germania il Paese Secchia dei rapporti più articolati e dialettici con la Russia di altri come mediazione
Perché il meccanismo militare posto in essere da
Putin
Non nascondiamoci dietro un dito nel ci stanno i separatisti russi ma ci sta c'è stato anche un pezzo di esercito russo la presente che ha avuto anche
Che che ha avuto anche i suoi morti fra i drammi e così via e questo è uscito e così via
Ecco rispetto rispetto a questo tipo di rispetto a questo tipo di
De situazione
A un certo punto un pezzo dell'Europa e gli Stati Uniti ed ero la paura
Che se non si dava una risposta
è come dire da parte dei punti nel c'era una linea che andava avanti colpo su colpo
Messaggiando la
Assenza di risposta dalla dell'Europa e degli Stati Uniti e quindi le sanzioni furono un modo per evitare una risposta militare
Chi è qualcuno voleva dare
E per nello stesso tempo però per del per dare un segnale appuntini che si doveva fermare e che bisognava aprire una trattativa quindi
Le sanzioni non vanno viste nel modo con cui in modo propagandistico una parte del sistema politico italiano lo le avanza per polemica rispetto ai danni che noi abbiamo sì noi abbiamo dei danni da tutto questo e però bisogna avere una se si ha una dimensione europea internazionale bisogna fare i conti col con questi danni un'altra cosa che io ho visto e si è condannato a un'apertura che noi abbiamo fatto alla Tunisia per quello che riguarda l'olio ebbene abbiamo fatto benissimo a anche pagando dei prezzi a fare un'apertura la Tunisia
Perché voglio vedere chi non sostiene la Tunisia che uno dei pochi Paesi del Medio Oriente sia una realtà democratica e che tiene rispetto ad una situazione assolutamente negativa quindi quando poi si dice
Solo e si ha una dimensione internazionale questo articolo è stato invenzione internazionale vanno pagati anche anche anche i pezzi e quindi a mio avviso le sanzioni che ho visto che ieri
Obama ha ribadito attenzione
Obama ha ribadito in un discorso tra i più moderati
E articolati c'è un Presidente degli Stati Uniti poteva fare tutto contro il muri tutto contro diciamo così la parte più dura della de la Destra europea quindi in nel quadro di un discorso molto spostato in una dimensione aperturista eh Obama però par ribadito l'esigenza del
Della dei delle sanzioni fino a quando ecco qui
Concludo
Fino a quando non x il trattato di miste che poi ha avuto due rivisitazione dalla
Dalla dalla dalla gruppo della Normandia uno spot nel due mila e quattordici un altro se non ricordo male nel due mila e quindici
è perché diciamo così
La
La realizzazione totale di misto quali problemi ha ha dei problemi che riguardano la Russia dei problemi anche che riguardano la
La la la Ucraina il problema che riguarda la Russia
è vero la lo
Le il nodo è uscito dall'attenzione dei giornali
E e in parte positiva significa perché significa che ci stanno meno morti ecco detta detta brutalmente e però una tensione militare a bassissimo livello però
La Russia la sta mantenendo e quindi a basso livello però questa management c'è un mantenimento di tensione
Di tensione di tensione militare per cui l'Ucraina è sempre sotto schiaffo da questo punto di vista
E questo è un punto
E questo è un punto che va disinnescato Conte e quindi conseguentemente il ritiro delle armi pesanti e così via
E poi c'è una partita molto ma molto complessa che riguarda
La cosiddetta
Statuto speciale
Decentralizzazione e così via perché è una partita molto complessa perché intanto
Sia il Donnel se che
Luca ASI hanno proceduto alla formazione sostanzialmente in questo interregno sono ci sono si stanno organizzando come è stato in quanto tale allora
L'Ucraina può accettare la decentralizzazione se umbra
Decentralizzazione ma non se la formazione di Stati
Di sostanzialmente autonomi che di fatto si distaccano da essa anche perché
E veniva ricordato poco fa il Dome basse nel Dombay se c'è il cuore del sistema di un pezzo cospicuo del sistema industriale dell'Ucraina
E quindi la partita di come si regola in meccanismi
Di riforma istituzionale e costituzionale rispetto alla
Qualità dei processi politici che sono in campo è una partita molto ma molto complessa quindi
La completa realizzazione dei punti
Di miste discende dallo scioglimento di questi nodi che sono dei nodi non formali ma sono dei nodi sostanziali
Ecco questo ci dà il senso che abbiamo davanti
Non una questione di piccolo conto
Perché il rapporto Ucraina russa a
Nei suoi lati e nella sua contraddittorietà una retro terra storico
Il fatto di sofferenze
Di drammi assolutamente di una grande profondità e quindi tutta la questione va presa con una grande serietà e con grande attenzione dall'Europa dal mondo occidentale certamente
Per trattare per aprire una trattativa perdete
Far sì che ci sia poi una conclusione di un accordo positivo fra l'Ucraina e la Russia ma per esercitare un ruolo in termini positivi e questo ruolo va svolto in termini dinamici positivi fino a quando non c'è uno scioglimento di una serie di nodi
Che tuttora stanno davanti a noi e che non sono stati sciolti
Grazie all'onorevole Fabrizio Cicchitto insieme con voi propongo una brevissima variazione nel nostro programma per non rinunciare il coffee break
Il dottor Paolo Messa direttore del Centro Studi americano c'aveva avvisato che ha degli impegni improrogabili nel suo intervento non va perso non va perso per due ragioni
Dire che citarla con il titolo di direttore del Centro studi americani
Secondo perché questo centro studi ATO probabilmente Rizzato
Il più interessante focus a cui abbia potuto partecipare nel corso dell'ultimo anno non molto
Tempo addietro presso la propria sede
Perché uno straordinario uomo di comunicazione e voi sapete che come dire direttore
Di molte cose autonomi indipendenti dipendenti fino ad essere anche consigliere di amministrazione della RAI e quindi noi facciamo così
Posticipiamo l'intervento di Lewinsky ascoltiamo Paolo messa
E
Interrompiamo per il Confimprese perché salviamo capra e cavoli prego
Grazie molte
Sì ma o di anche di questo more vorrei prima di tutto ringraziare dall'in campus University nel professor Scotti
E Deborah Bergamini nonché l'istituzione della Camera e salutare l'Ambasciatore ucraino in Italia
In effettivo Centro studi americani ci siamo
Posti il tema di
Affrontare la la situazione politica che è stata descritta negli interventi si introduttivi di Deborah Bergamini che del sottosegretario è adesso
Il presidente Cicchitto debbo essere particolarmente grato quest'ultimo perché
Come dire posso risparmiare a tutti voi un po'di tempo dedicare al coffee break perché
Debbo dire che le considerazioni che ho svolto per il presidente Cicchitto sono
Per parte mia completamente condivisibili e mi e quindi non
Non ripeterò le cose che sono state dette credo che
Ne dobbiamo partire da un dato di partenza importante che sta proprio nel
Ruolo che l'abuso del Presidente Putin ha assunto in questi ultimi anni
Ovviamente lo diceva molto efficacemente
Agivano Nardi noi scontiamo anzitutto una deficit di comunicazione informazione perché
Il Santo pare è stato evocato dalla anche da presidente Obama nel
Discorso
Di Hannover di poche ore fa
Ha svolto domenica questa importantissima iniziativa che non ha avuto riscontro e ancora oggi
Non c'è per esempio notizia sui giornali io in televisione di una di due
I due fatti che sono importanti uno preoccupante e riguarda l'invio di F.I. ventidue in Romania proprio per
Andare a
Segnalare fisicamente una attenzione quei confini orientali che troppo spesso
La Russia rischia di mettere
In grave condizione di in sicurezza peraltro apro e chiudo parentesi il nostro Paese non solo impegnato sulle sanzioni nei termini e sotto se Mario Benedetto Della Vedova e il presidente Cicchitto ricordato ne siamo anche impegnati militarmente nelle operazioni del Baltico che sono un fatto assolutamente importante e più di una volta i nostri caccio son dovuti intervenire per passatemi il termine sportivo da football americano a placcare
Le iniziative ere
Della Russia per l'appunto e questo è un pezzo del pezzo che forse
Desta maggiore preoccupazione e attenzione c'è un fatto positivo anche
E cioè che i rapporti di dialogo anche fra Stati Uniti Russia stanno riprendendo stanno prendendo anche sul versante della NATO
OP oggi credo ci siano dei Beatles importanti il primo
Ufficiale fra NATO e Russia
E quindi la situazione in divenire quanti descrivono
Il
L'Amministrazione americana
E l'Europa come impegnati in una sorta di battaglia ideologica contro la Russia secondo me descrivono una situazione non vera ne dobbiamo ricordare che la crisi di cui oggi
Parliamo a con chiarezza delle responsabilità c'è
Non siamo di fronte ad una disputa storico diplomatica
Siamo dinanzi ad un'azione che vede un'aggressione un aggressore e una credito allora se il diritto per nazionale esiste noi questo aspetto non lo possiamo come dire nascondere sotto il tappeto c'è
Ha detto benissimo
Presidente Cicchitto nomi
Rischiavamo e possiamo tuttora rischiare una escalation militare in Europa
E quindi lo sforzo di tutti è stato verde come evitare questo e come riportare condizioni di
Sicurezza
Il versante orientale e un versante importantissimo ovviamente ne siamo più interessate quello meridionale ma non possiamo immaginare
Di non dare la giusta importanza quello che viene
Alla nostra frontiera orientale io credo che il questa vicenda segnala una grandissima debolezza dell'Unione europea
Perché
Quando
Ecco questa è una crisi che nasce da lontano esso senza
Andare troppo indietro con la storia è evidente che l'Unione europea non accolto la difficoltà dell'Ucraina non accolte le difficoltà economiche della Russia e quando quelle due difficoltà economiche si sono
Incrociati si sono in realtà scontrate e abbiamo quindi visto da spettatori passivi e divisi al nostro interno esplodere una crisi che non abbiamo saputo gestire pagando oggi un prezzo molto più alto anche dal punto di vista economico di quello che avremmo potuto invece
C'è virgolette spendere investire prima
Portando diciamo così maggiori benefici entrambe le parti ed evitando quindi quello che è successo e ancora oggi diamo
Purtroppo l'impressione
Di
Mostrarci divisi fra chi ritiene che quelle sanzioni
Siano giuste anzi bisogna rafforzarle e chi fa un po'l'occhiolino dice ma ma forse è meglio se
Facciamo qualche gesto di apertura e guardate gli stessi accordi di miste che sono chiaramente il nostro punto di riferimento
Vedono non l'Europa presente l'accordo di ministri è stato siglato attraverso il ruolo di due paesi europei tra cui non letali
Anche questo è
Un segno di grande debolezza perché ci per porre politicamente dinanzi alla
Questione insomma ecco c'è alle
Se
Ne dobbiamo ragionare in una logica comunitaria oppure in una logica nazionale
Questo aspetto è dirimente perché altrimenti nella equazione che c'è proposta nel titolo che non sappiamo se il primo mento cento che c'è come somma di Stati o c'è come soggetto unico e unitario ovviamente io credo che
L'Europa abbia una responsabilità
Enorme per il futuro io mi auguro che ne sapremo giocarla saperle giocarla avendo chiaro anche in un profilo identitarie del
Del nostro continente ovviamente
Su questo io credo che il dibattito di oggi possa essere utilissimo sono contento che si svolgerà alla Camera dinanzi a
Molti giovani a figure istituzionali così
Rilevanti per quanto mi riguarda Angiolino nel la nostra
Disponibilità e attenzione al al dialogo ce qui mi fa piacere confermarlo e quindi a tutti voi auguro un buon proseguimento non buona tavola rotonda e un ringraziamento ultimo speciale ancora Deborah Bergamini arrivederci e grazie
Grazie ringrazio davvero
Paolo Messa Perrella suo contributo e anche per questo ultimo coraggioso passaggio
Circa la consistenza e lei sentita del primo binomio che noi abbiamo messo come soggetto della al crocevia è chiaro che il crocevia senza un luogo dove
Approdare non è un conserviamo
Do la parola abito le dissi che avevo detto prima che il
Presidente del discreta
Io ho avuto modo di ascoltarlo già in un'occasione quindi ho il piacere in questo primo intervento che sarà breve perché poi loro proveremo
All'interno alla tavola rotonda quindi
Probabilmente userà di questo tempo
Per poterci
Aiutare il capire attraverso quali sensibilità quale punto di vista uguale attenzione quasi Alberto
Intervenire alla questione
Ucraina
Più avuto modo di ad ascoltarlo con le norme giuramento
Troveremo una persona che è in grado di come dire farci alzare la testa spostare lo sguardo da quelli che sono
Quelle che ci sembrerebbe vuol
Le questioni decisive e ricordarci che ci sono
Molte altre questioni decisive che invece non ho messo sul tavolo per evitare anche incomprensione so benissimo ma in questo contesto mi è molto importante televisivi in un da una formazione accademica esclusivamente alle dischi e anche
è stato un uomo politico ponga eccetera ci se a mente ministro della tassazione nel due mila quattordici prego vittoria
Dove viene
Buongiorno una piccola precisazione non sono stato minimis però sono stato un viceministro
Per alla tassazione del nostro Paese innanzitutto decidevano desidero ringraziare le organizzazioni in particolar modo poi l'onorevole Bergamini che ci ha dato la possibilità di venire qui di presentarvi le nostre vedute e opinioni
Io sono passato da sentimenti controverse e da una parte
Quando sono a Roma nel corso di quest'anno da un anno collaboriamo poco intensamente quindi è sempre un piacere essere qui a Roma tanto più così piacevole poter intervenire da una tribuna così elevata
D'altra parte però sono un po'dell'uso sono un po'triste perché triste perché è un anno che siamo impegnati lavoriamo oppure lo stiamo producendo niente
Invece avrebbe ritrovarci una situazione in cui si potesse dire questo tema Roma non sembra in più viene eliminato dall'agenda dall'ordine del giorno in cui essa probabilmente sarebbe la migliore soluzione la migliore possibilità per noi e ucraini di proseguire i nostri studi su altri campi altri indirizzi devo dire che dai primi accordi di immenso che sono passate già un anno e mezzo anche più dai secondi accordi diminuisca il passato proprio di un anno e noi continuiamo invece a discutere della situazione
Peraltro
Devo dire il vero per me non si tratta soltanto di un compito astratto teorico io sono nato proprio concretamente in quel territorio che oggi non è più credo la mia casa la mia patria oggi non è più l'Ucraina
E
Questo oltre all'interesse quindi teorico aggiunge un coinvolgimento esistenziale
Scusatemi ma io proprio con tutto il mio cuore il mio interno sento proprio nella pelle Helenio nucleo questo problema perché la situazione che c'è in cui nel mio paese la sezione così come si sta sviluppando oggi e quella linea di separazione di spaccatura che sta avvenendo è quello che non dovrebbe esserne
E quindi purtroppo l'attualità e del nostro lavoro diventano sempre più attuali ahimè il anche con delle ore Lerner europea che si scontra con i vari problemi letter risma e altri tipi di minacce non fa che confermare quanto importante siano questo tipo di cose oggi vorrei però parlare della configurazione del futuro dell'Europa è certamente dell'Ucraina
Come parte di questa
Europa futura oggi più volte abbiamo sentito parlare c'è stato anche riferimento alla prima parola del titolo
Parliamo degli affetti del futuro dell'Europa anzi in realtà noi non sappiamo come sarà l'Europa avrà in futuro non sapevo nemmeno se l'Europa sarà la stessa di oggi
Non parlare anche della configurazione dei rapporti tra Ucraina Europa Ucraina Russia Russia Ucraina
E quindi noi come parte della società civile siamo chiamati credo
Porre questi interrogativi a discutere questa interrogativi e trovare risposta
Ma
Vorrei sottolineare tre aspetti le questioni relative all'Ucraina alla situazione in Ucraina
E i emerito aveva aerea spetti di cui mi auguro parleremo nella seconda parte questa tavola rotonda diciamo che è uno competono con tre indirizzi cioè da una parte è un compito teorico non cerchiamo di qua dare la situazione dell'Ucraina e al conflitto all'estero Krenar da un punto di vista non troppo
Non sono le Toronto accusare Zazà sbagli parlare buoni e cattivi aggressori non aggressori guai
Ora non guerra guerra civile non guerra civile e così via cerchiamo
Di guardare a tutto questo da un punto di vista un po'diverso
Usando gli strumenti della contrasto dei valori usando lo strumentario della secolarizzazione e del mondo possa decollare fosse paralizzato questo è il Primo punto quello teorico punto secondo punto invece come vi accennava quello esistenziale per noi per ucraini per me personalmente per il mio collega quelle la nostra patria
Non è
Un qualcosa di astratto che avviene chissà dove avviene solo sulla carta avviene oggi concretamente e avvenne o pratico oggi concretamente la cosiddetta
D.P.R. l'EPR si stanno allontanando prendono praline sempre più escono dall'orbita dell'Ucraina e io non so in quale orbitavano perché in realtà nessuna Corbetta
Ma e il nostro compito almeno questo è quanto credo è quello di ottenere la reintegrazione del Dal Mas l'unità navali integralità dell'Ucraina
E il terzo punto che è alla base dei dibattiti odierne è ovviamente la dimensione invece pratica oggi io non sono
Politico sia stato detto computo questa esperienza ma
Oggi o con la mia firma non posso decidere se
Fare avere gli accordi mi escono farle avverare se sceglie una configurazione un'altra ma in quanto un cretino tra un poeta Rossoni crassa fa
Che si può dire il tonfo si potesse non essere un poeta ma se comunque obbligato a essere un cittadino
Non so se sono bene la traduzione in italiano ma non posso fare più di quello che faccio oggi ma sicuramente a quello che lo fa solo continuano a fare lo continua a fare in maniera sincera impegnata perché io voglio cambiare questa situazione voglio vedere un'ucraina unita e in terra
Per cui cui non solo qui in qualsiasi altra consesso io peso morto ad elaborare delle soluzioni pratiche che possono essere poi attuate sul terreno e possono cambiare la soluzione
Per il meglio migliorare la situazione e che possano rendere i titoli di queste riunioni non più attuali io io vorrei poter dire che i temi dei nostri studi non fossero più
Quali vorrei che conferenze come Ucraina sul crocevia IREALP regna in mezzo tra cui all'altro diventassero tutte non più di attualità obsolete
Questo è uno sono soltanto una prima nota introduttiva perché mi auguro mi darete la procedura di parlare anche nella seconda parte comunque l'obiettivo è nostra intervento che oggi è diviso in due parti da una parte voglio richiamare l'attenzione all'Ucraina richiamare l'attenzione sul tema dello Krajina è oggi l'abbiamo sentito dire più volte sulla stampa mondiale è vero che l'Ucraina non è più né sulle prime pagine non è più nei titoli di tutte le agenzie di stampa perché emergono nuovi problemi nuove situazioni
Nuove dimensioni della nostra modernità
E io invece ritengo che un'attenzione forte da parte dell'Unione europea della Comunità europea di tutta come integrazione e proroga ci può aiutare il Paese qualcuno oggi l'ha già detto che ormai dire minimis mister
Poi diventa una banalità ma io invece credo che al momento altri scenari legittimi sull'area internazionale non esistono essendo resistono altri scenari legittime e se
Questo scenario fosse penso sostenuto si era formato lo mandi anche dalle risoluzioni le Nazioni Unite cioè come è appoggiato allora questa quello che deve essere realizzato e quindi tutti noi siamo interessati a far sì che tutte le parti che partecipano a questo processo
Il più rapidamente possibile nella maniera più efficace possibile iniziano ad attuare
Questi accordi perché da Mens due Comelico già detto non sono possono più di un anno e due mesi e in questo anno e due mesi il territorio di singole parti della regione Daniel Sperlonga stesse stanno già ne hanno sempre più dall'Ucraina
Esatto sprecato nel tempo e ogni però momento che viene spiegato a una perdita è uno spreco di lite e quindi mi auguro che nella seconda parte della nostra tavola rotonda avremo la possibilità di parlarne in maniera più dettagli nata di presentare anche alcune nostre riflessioni ancora una volta ringrazio per è possibile dare sarà davvero intervenire e facciamo tutti noi è un buon lavoro nella seconda metà di questa riunione grazie
Venga siamo sostanzialmente anche
Non ne in Desanti ereditato con la tabella di marcia quindi e costi Bricco un quarto d'ora ci rivediamo qui abbiamo una straordinaria tavola rotonda quindi si sta nel
Certamente dei rischi la seconda parte della tavola rotonda la rivede impegnato e quindi lei non ha assolutamente esaurito la sua possibilità di aiutarci a comprendere entrare sempre di più
Nella valutazione di del tema che oggi al nostro
Alla nostra attenzione coffee break un momento quinta un tra un quarto d'ora di richiamo in sala
Quindi Alexander Milocco bis che qui
Alla mia
Sinistra alla mia destra vittoriose bischeri
Saluto Andrea Manni sulle che presenterò meglio appena la sala si sarà riempita
Di
Purtroppo è importante il caffè ma il caffè a questo effetto disastroso nel novantanove per cento di tutti i convegni
Certo
Chiamo anche
Il Presidente della Linke universi di che era qui fino a poc'anzi Vincenzo Scotti ora non lo vedo
Ma era certamente qui
Presidente Scotti
L'attendiamo
Noi abbiamo
Un'ora abbondante di lavoro da fare e quindi mi piacerebbe davvero che questa ora
Potesse risultare utile utile a tutti quelli che ci stanno seguendo utile anche per
Capire in quale direzione pensare di ragionare in per porci in maniera corretta alla il tema della questione
Della questione Ucraina abbiamo pensato ad una tavola rotonda che in parte è stata modificata perché avete visto che abbiamo anticipato un intervento per i ma
E quindi
E questo intervento aveva proprio senso nella organizzazione di questo tavolo rotondo e ne approfitto per presentarmi due relatori a cui tengo molto il primo te Andrea mance nulli Lugli è Presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO leggo così non sbaglio
Penso che
Ci sia un convitato di pietra nella riunione e nel discorso di questa mattina che ha attraversato tutta l'ora abbondante
Quando
I nostri ragionamenti andavano nella direzione di Minsk uno Minsk due quando andavano nella direzione del dove l'Europa
Che chiamavano in causa direttamente anche se non è stata molto evocata la posizione e ruolo della NATO capire ecco esso snodo e una delle
Chiavi decisive per capire la questione Ucraina e quindi sono molto felice
Che ce la possa ce la possa spiegare di volevo anche presentare
E il presidente della Link Campus che ha organizzato questo seminario dice Enzo Scotti in quest'aula più noto per come dire la cinquantennale attività politica che ANSV otto da protagonista assoluto come Ministro degli Interni degli estri come
Segretario della Democrazia Cristiana in tutta la ultima il penultima fase stagione della DC
E penso che il suo punto di vista ci potrà essere assolutamente d'aiuto però ora partiamo da dove eravamo rimasti vi dicevo che alla mia destra abbiamo visto Lewinsky
Che
Del visto da
è il direttore della sede di Bruxelles Alexander Billo complessa invece alla mia sinistra è direttore sempre del vista a sia vera
Io parto agevolando l'ingresso in questa sessione di
Di confronto tra le parti quindi non solo
Interventi lineari una possibilità anche
E quindi cerchiamo di
Nella prima parte di guadagnare il tempo in modo da avere anche nella seconda la possibilità di interloquire tra di noi
E io vorrei partire dall'ultima cosa che aveva detto nel suo intervento
PRIN scrive
E cioè vorrei non dover parlare più di queste cose
Ha anche detto a quali condizioni si può arrivare non parlare di
Più di queste cose
Ci aiuta a fare un passo ulteriore ancora più operativo cioè se davvero lei avesse la possibilità di dire queste sono le cose che debbono accadere per far fare un passo in avanti a tutta la questione
Bene da dove comincerebbe
Massimo
Grazie
Grazie davvero per avermi posto la domanda in questi termini perché credo che siamo proprio così che vada fatto è così che dobbiamo porci le domande del faticosi che ce lo siamo posto al hanno gli stessi veri perché siccome
Ho discutere disquisire a lungo su cosa è successo su cosa potrebbe succedere ma
Oggi ci troviamo in una situazione in cui è necessario agire ed è necessario scegliere una qualche strategia
Ora ne parlerò più nel dettaglio e se scegliamo una determinata semplici allora per quella va attuata
Non bisogna farli stare a dire sia buona cattiva chi vince chi perde si sceglie una strategia vi sono delle basi Lentini legittime per quelle strategia ebbene allora apriamo la
Io tanto che se una persona che vede un sano esattamente la situazione in Ucraina vi devo dire che
Non è più possibile però trarla e profondo impossibile protrarre ulteriormente questa situazione
Ma
Innanzitutto devo dire che noi riteniamo che i treni sono europei sono proprio le basi da cui partiamo le nostre riflessioni ora cercherò anche di chiarirlo questo
Sono che il ruolo odierno dell'Ucraina nell'Europa moderna è un po'sui generis devo anche dire che l'Europa stessa a molti interrogativi e aperti ancora dal frammentare la crisi migratoria sempre rimane o meno il rispetto dei valori democratici
Propagandate portati avanti dall'onda decenni ma dai sei colleghi dall'Europa
E dico ancora in maniera più forte forse l'Unione Europea rimarrà ancora formato che esistere oggi insomma sono tanti i campi in cui punti dove viene posto con interrogativo avviene possa per esempio dall'Unione europea Darius Regno Unito ed altri come sapete non va messo in dubbio certe cose e sullo sfondo tutto questo nasce anche da situazione Ucraina
E qui voglio fare riferimento a un'allegoria che spero sia chiara mi tagliano se non lo è ditemelo davvero chiarirò oggi in Ucraina vero futuri
Dal CIPE assoluta diffusione una la fusione e che FAO bruciare tutto regolare come partiva la c'è sono dell'elettricità accendeva una fiammata partiva così in tutto il dispositivo il dispositivo nei continuano a funzionare giusto
Linea chiara come immagine
Ama il motorino di avviamento si ma emozione è un clima nella questo poi perché in preda freni
Oggi
L'Afghanistan catture morsetto pompa ESA ma
Questo
Toro questo buco chiamiamolo motore di accensione questa fusione iniziare questa recensione iniziale è quello da cui si può far partire tutto scusi dei requisiti questo risulta una sorta di fusivi lei per la stessa
Perché penso quali restano ciascun sistema e anche sistemi statali
Hanno sempre una riservare di resistenza e la nostra riserva di resistenza sta arrivando però alla fine quella in Ucraina e dicono
Quella che si chiamerebbe la resilienza in qualche modo è questa resilienza non è che si esaurisce completamente soltanto che sta andando a vedere soltanto con ritmi velocissime oggi è stato anche il abbiamo bisogno di un'ucraina forte di un'ucraina economicamente forte ciascuno perché è intervenuto praticamente ha sottolineato che economicamente oggi l'Ucraina è molto debole è un partner commerciale molto debole e ovviamente anche politicamente è un partner verve giusto qualche cifra termale capire perché mi sta dicendo questa lo stipendio medio oggi secondo è di centoventi euro il PIL del due mila quindici accaduto dal dieci per cento dal quattordici
E dieci quindici ed il sette per cento rispetto al due mila tredici ecco è sensibile a quanto successo in Crimea nel Don bassa l'inflazione in due anni è del sei Santa sei per cento in in dollari vi posso dire che equivalente in dollari il dilettando il due volte di
E per questo sono tante le ragione la guerra però economico la crisi migratoria la corruzione nichilismo
Della dirigenza tante altre cose però io voglio citare dei fatti i fatti che sono pronto consistono in dati dati ufficiali
E sottolineo ancora una volta qualsiasi sistema a o una sua riserva de resistenza di resilienza
Hanno
Noi rimasta questa resistenza a questa riserva si è ormai rimpicciolita ed erano pochi piccolissima
E ne potete chiedere qui perché parlate di questo perché è stata la questo perché secondo me questo è l'Europa e va bene la rimasta Bovalino stavolta che dobbiamo fare e ci si potrebbe dire ma ve lo dico per chiedere aiuto
Esortare LEA a una sorta di di movimento di diete avviamenti di azioni cerchiamo di capire l'euro
OPA oggi viene
è un
Membro a pieno titolo del processo negoziale diminuisca con l'aiuto dei partner europei si è formata anche riformato Normandia
Quartetto da
Normandia e indubbiamente
Forse suonano molto diplomatico
La la comunità
Europea l'unità europea ha quindi anche una parte di responsabilità di quanto sta avvenendo nel nostro Paese
Ora spiego
Non so chi e come avvio all'agli accordi diminuisca spero che sia l'OSCE a registrare tutte le violazioni
E fornisca
Tutte le analisi la reazione a queste violazioni ma quello che voglio dire che fin quando non attueremo noi applicheremo agli accordi di Minsk ca
Si andrà a formare fino ad allora fino a quando l'area comma ventuno in terra strutture infrastruttura lungo le linee di divisione che
In qualche modo si alimenta il vive di questa situazione e si alimenta nel senso della corruzione del controllando
Quando
Si alimenta di quel C&C flusso in movimento che arriva da ambo le parti Erba e ovviamente questa struttura questa infrastruttura è interessata a far sì che questa situazione si protragga già a lungo possibile
E questa è normale e logico
Solo che
Tutto questo avviene a discapito delle energie
Del Governo dello Stato ucraino però è stato credo
Ed è assolutamente necessario fermare questo il prima possibile e come la si può fare a fermarla con l'attuazione degli accordi di mensa
Ecco perché ancora una volta al centro l'attenzione sul fatto che in tutto questo periodo questa parte i territori non controllati dell'Ucraina non fanno che allontanarsi sempre più dall'Ucraina
Non si avvicina allo
Soltanto si allontanano
E io onestamente credo che siano molti ad essere interessati a questo nuovi come società civile certamente non siamo interessati a questo
E di conseguenza io
E ritengo che ci siano
Due fattori in cui il sedere necessari su cui è necessario influire
In quest'ambito il primo
Deve esserci una strategia precisa
Che devo constatare che al momento non si intravede una strategia precisa per l'attuazione degli accordi di inizio ancora una volta
Voglio dire
Che assolutamente non è il momento per discutere quali punti sono buoni e cattivi quando ho parlato anche quando non vanno attuati la bisogna stare a fare disquisizioni vanno attuati punto e basta bisogna far sì che questa
Strategia a emerga ad hoc nella parte Ucraina e poi quei perché sono qui ad appellarmi alla Unione europea alla comunità avrò ma perché secondo me è necessario fare tutto il possibile per far sì che questi accordi siano attuati e messi in pratica il più rapidamente possibile
Cercate di capire una cosa molto semplice oggi si dice che
Per l'Europa è difficile trovarsi in questo triangolo Europa Russia Ucraina in questo scontro
La parte russa dice che anche per loro è faticoso perciò le sanzioni e così via
Ma vorrei richiamare l'attenzione degli europei ci pare di capire quello che per voi è una fatica una dura prova per noi è la porta
Quello che per voi era una qualche sfida
Per noi è una sfida con un evidente fine letale
Per cui tanto prima dell'Ucraina emergerà la pace appare alla pace tanto più rapidamente l'Ucraina rientrerà nella propria rotta economica
Tanto più rapidamente
Anche l'Europa avrà un forte partner commerciale
E non crea un forte partner politico quindi per riassumere
Non abbiamo prove più la possibilità di discontinua disquisire su chi non attuare per perché gli accordi di Minsk
Il nostro contenitore di fare tutto il possibile anch'io lo faccio tutto il possibile per questo sono qui oggi per esempio per esortare tutte le parti coinvolte in questo processo
Ad attuare quegli accordi
Ecco questo è quello che vedo queste sono proprio
Le azioni secondo me concrete passo dopo passo che devono essere attuate grazie fogli condurre ridiamo la parola volevo farle una assecondò
Domanda a proposito degli accordi dei ministri ma è stato molto chiaro nel dire che cosa fare da dove partire e perché non siamo più una stagione dove disquisire delle precondizioni ma soltanto di attuare quelle che sono state
Accertate e acclarate dei due accordi
Professor Scotti poi lei avrà anche un ulteriore impegno e quindi sono felice di aver subito la parola hanno una esperienza che le consente di
Aiutarci anche a capire il perché
Ministero
è quella e quell'oasi del pensiero nel quale tutti i protagonisti si rifugiano citando la obbligatoriamente immane indicando che questo
Debba essere il punto fisso determinò Consiglio
Caldo e poi parlare di congelamento di Minsk distrugge lamento di Minsk di inefficacia di mischia di voglia di rimettere in discussione questo paradosso allega chiaro e
Ci aiuta anche a capirlo
Io credo che
La successione degli interventi
Abbiamo
Fatto chiarezza
Su una situazione di stallo
Di
Congelamento della situazione
L'opinione pubblica la questione è fuori
Dalle notizie primarie
Del dei media
Qui farei una parentesi
La politica
E troppo soggette a oggi Alli priorità dettate dai poteri fuori dalla politica
Se e questo forse è stato
All'origine dell'Europa non avremmo l'Europa
Lo dico a
Agli studenti
Andate rivedere quegli anni
E capirete il rapporto tra
Politica
E
Punterei
Diversi
Informazione magistratura eccetera
Vengo al punto il nostro amico
Ucraino ha detto
La
Strategia
Cioè
E chiara
Gli accordi di ministri
Il
Sottosegretario ci ha detto gli accordi di ministri sono
Un
Insieme che non può essere
Frammentato discusso
Deve essere applicato nella sua
Totalità
Secondo
L'Europa
A evitato
Lo ripeteva il Presidente della Commissione esteri
Un'azione militare
E ha utilizzato
L'ho strumento
Delle sanzioni
Le sanzioni hanno spostato di un millimetro
La posizione sull'attuazione
Degli accordi di ministro no
Siamo ad uno stallo totale in questo stallo ci dice l'amico Cremlino
Che cosa sta succedendo che la situazione sul campo si deteriorare il giorno dopo giorno
Dal punto di vista economico
Dal punto di vista sociale soprattutto dal punto di vista poi alla fine della rassegnazione
Delle popolazioni
Perché si crea una struttura
Un sistema di infrastrutture che isola
E
Da per scontato
Una soluzione e via di seguito
Allora
Qual è la domanda
Se no continuiamo a discutere
Sull'impotenza
L'Europa
Gli Stati Uniti e via di seguito
Gli accordi ci sono le sanzioni sono state poste
Niente
Si muove la situazione de che
Grazie dico
Con
Semplificando molto però è meglio semplificare un minuto per capire le cose
Allora
Il problema è
Lo ha detto in fondo del Presidente della Commissione esteri prima
è
Il
Disegno
Del Presidente Putti
Che riprende
Qualcosa che è radicato
All'interno
Del popolo Porsche
Io voglio dire questo
Se state i dati indicate molte date del passato eccetera io indicherei l'ottantanove
La caduta del muro di Berlino e le conseguenze
Io ricordo che al vero al G sette
Di Monaco del novantadue
Al termine della riunione del G sette
Ci fu la riunione tra i Dissette
Il
Presidente allora Eltsin
Tre mila forti
Occasione di
Essere
Di chiacchierare al tavolo
Della cena con il Presidente Eltsin
Il quale
Venisse
Se immaginano che io sia venuto qui a passare un'ulteriore
E sane
Sulla liberalizzazione
Dell'economia
Sovietica si illudono
Perché io non resterò più un giorno
Nella mia posizione di Presidente
E in fondo
Messa prima diceva
Una cosa dandolo come un segnale positivo non so quanto poi lo sia
La ripresa di un dialogo nato di
Di perlomeno un incontro tra NATO e Russia
Il tema vero
E
Come
Stati Uniti
Europa
Pensano
E qual è la strategica
E qual è
La risposta
A la
Posizione strategica russa rispetto
Al suo ruolo
Nell'area
Al suo ruolo più rotoli forum mobili
Cioè
Pensare che
Si passasse
Tranquillamente
Da
L'Unione Sovietica
E dall'impero
Sovietico
A un
Paese che tranquillamente
Accettasse
Il ruolo
Di un piccolo attore
Regionale
E che i generali Rossi sì adattassero a
Ad essere
Quando
Dei servizi
Militari straccioni rispetto
Al resto del mondo
E che questo avvenisse
Senza
Un
Capovolgimento interno
Delle gerarchie posto
Caduta del muro
E che non vi disse fuori proprio o l'uomo se prendiamo la biografia di poter
Quella biografia
Ci spiega tante cose
E soprattutto come l'uomo
Che
Riproponesse
Proponesse una risposta rossa
A cui
Qualcuno di voi ricorda
I giovani
Laureati nelle
Chicago
Per tutte le
Università
Liberiste del mondo arrivare
In Russia
E spiegare agli
Quali fossero le scelte strategiche
Che quel Paese
Dovesse fare i compiti a casa come si dice nel linguaggio europeo
Per quei Paesi
E questo
Finalmente senza risposta
Io
Non c'è il tempo ma
Se andiamo a rivedere tutto quello che è avvenuto perché in questi anni
Ri troviamo
Volevo
Introdurre
E
Forzare una
Cultura
Diciamo così di vuol bene democrazia giacobina europea
Ho più una
Democrazia liberale americane
Lei
Immaginando tra l'altro che
Religione non avesse nessun peso nessun rilievo e nessuna
Forse
Allora
Se andiamo
Al discorso di fondo
Discorso di fondo sta qui
Come
Quale è
La strategia
La tattica
Che
Il
Polo rimasto
Del mondo bipolare
E
L'Europa
Considerata dentro questo
E in grado di
Affrontare
Qui forse
Dovrebbe
Aiutarci un po'
Quello che è avvenuto
Alla fine della seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro di Berlino
Cioè
Nell'Europa
Ma
Un realismo politico
Americano ed europeo prevalse
E rese possibile
Anche affrontare i passaggi più difficili e più drammatici
Di quegli anni
Gestendo
Una
Situazione
E
Di di scontro frontale
Cioè è
In fondo
Lì quello che può forse fu nulla distinzione
Certa misura
Credo sia cosa si fa
Ci
Interrogativo e qui dei sfuggiamo a questo
Immaginando
Che il tema sia
Gli accordi
La questione ocra la questione ebraica e parte determinante
Di un
Assestamento
Io un equilibrio
Geopolitico leggero economico del mondo e che non riguarda solo lì
Putin ha fatto vedere che riguarda il Mediterraneo
Certamente
Il discorso
Poi
Tutto questo
In generale
E chiudo delle conseguenze
Ma immaginate tutto quello che sta avvenendo
In Europa
E la
Disgregazione
Europea che stiamo lo le ha chiesto
Avremmo
Leprotto ancora quando ci incontriamo
Che sta avvenendo in questa direzione qui
Come
Che
In che direzione
Ecco
Io credo
E chiudo
Che noi abbiamo degli interrogativi molto
Noto però
E continuiamo a girare intorno
Incartando oggi
Perché alla fine
Gli accordi sono lì
Le sanzioni sono lei
E la gente
Come ci ha spiegato resta senza patria
Presidente basta grazie perché vorrei anche che lei potesse ascoltare l'intervento di Aleksander mi convinsi prima della sua
Precipitosa fuga ricordo un punto che lei ha nitidamente spesso nel suo intervento
Davvero la cultura giacobina euro per la cultura liberale americana senza peraltro alcuna considerazione
Dal fenomeno religioso considerato
Da noi desueto non così invece il vissuto è come dire
La risposta buona per l'Ucraina vorrei sentire sfidare Alexander Milocco bis che su questo piano so che anche preparato dei contributi di slide e quindi siamo qui ad ascoltare
Passivo grazie
Innanzitutto desidero ringraziare tutti per aver redatto la possibilità di partecipare
A questa riunione essere qui in questa sala credo che il vostro interesse le le le nostre opinioni sia testimonianza del fatto che ci sono degli europei degli italiani in particolar modo
Che si trovano in difficoltà e che cercano però di non seguire degli stereotipi cerca hanno delle risposte per poter adottare decisioni migliori possibile
Io
Mi concentrerò su quegli studi che portiamo avanti da ormai più tempo con il nostro istituto che sono l'oggetto del nostro interesse scientifico
Diciamo che è il cambiamento della coscienza religiosa negli europea e la trasformazione del pensiero religioso
Nel mio intervento
Cercherò di illustrare in qualche modo le tesi già espresse dall'iter Lewinsky sul fatto che l'Ucraina davvero si trova sotto una fortissima pressione alla luce
Molti colleghi oggi in cui hanno detto praticamente tutti hanno detto che la situazione
Odierna è dettata dal nostro
Assalto mi permetto di aggiungere acque sto ok
In buona parte della nostra situazione odierna
Viene regolata da quelle possibilità che ci vieta il PAI il futuro è il futuro che detta il nostro presente
A in Ucraina nella determinazione ucraini coi
E venti che hanno dato avvio io a tutta la situazione tragica in Ucraina gli eventi dell'autunno delle inverno del due mila quattordici
Sono stati accompagnati
Sono varie le opinioni diciamo questa che è stato una sorta di sollevamento di Rinascimento religioso
O invece al contrario
Arrivano che stoppato un modo di lì a fare una propaganda informati di informazioni e di influenzare la mentalità degli ucraini insomma comunque sia non so se lo sanno che l'Europa e non so se si tutto qui a Roma
Che comunque tutto questo è stato accompagnato correrà eventi molto interessante a livello basso o dall'ente da gente comune per esempio attorno ad alcuni edifici centrali di al centro di Daniela Cska
Dove vi era il servizio di sicurezza dell'Ucraina o l'Amministrazione locale l'edificio amministrazione locale attorno a questo ma non cominciato a fare delle
Delle marce delle processioni recessione vigente con le croci che cominciavano a camminare attorno a queste dicevano che allora no parte del mondo Russo
Che il loro rappresentavano una parte di cultura che dal passato unito cioè l'Ucraina la Russia
La cosa molto interessante queste iniziative cosiddette chiedeva ecclesiali se non sono state me autorizzata ne promosse da nessuna organizzazione ufficiale
Sono state iniziative o di queste stesse persone o forse di una qualche organizzazione che però
Non apparteneva nessuna chiesa veramente questo non vuol dire che tra le persone che portavano le croci non vi fossero anche dei preti
Il
Va beh titoli in maniera molto
Guardate
Voi al scende trovasse ne vedo pezzetto verrà
Un edificio punto del da nell'amministrazione pubblica nel dal basso a sinistra è proprio questa pronto processione
A destra e e invece difficile già in qualche modo barrique con le barricate dei cosiddetti separatiste e all'intera sono le immagini religiose di vario genere e bandiere con simboli religiosi è stata sollevata
Sulla piazza dei danni grazie la suolificio alla piazza Lenin
Non so adesso come si chiama bisogna siano grazie all'ENEL
Quasi sempre la bandiera con simboli religiosi dopo una lunga polemica Carisio l'idea era una
Bandiera Ucraina parastato messa una bandiera locale e poi alla fine è stato deciso che fosse dovesse essere però questa bandiera religiosa dover sventolare
Dopodiché va detto che avvertono passa sono state non dato da tutte le organizzazioni di carattere separatista con non denominazione religiosa e nella Costituzione della D.P.R. Adrago popolare così per come di danni a scala era dichiarato in maniera ampliare vaga Cal comunque la revoca del NARS era parte del mondo Russo che ereditava portava al patrimonio della Russia della russa e poi
A oggi poi queste realtà tema religioso pare passato completamente secondo piano non ha più così importanza Tania Sachs ancora rimane un po'da qualche altra parte
Ancora nella D.P.R. nelle pieghe dell'EPR si parla di sono appelli
A partecipare alla marcia una processione che va dalla Russia arrivati nei territori occupati quindi sono tutto questo in qualche modo prosegue esista ancora però
è molto scesa di livello e per quanto ne so oggi nella
Nella Costituzione la cosiddetta Costituzione Bella D.P.R. questo preambolo sull'appartenenza retaggio Russo non esiste più al patrimonio Russo per esempio
Questo volevo dire che la mobilitazione di questi sentimenti religiosi rendermi Daniela scartata in qualche modo un una risposta a quella retorica quegli umori che dominavano mai dal
La rivoluzione che era tenuta a chi fa
Cioè nello spazio delle formazioni nuclei nella coscienza proprio la
Ormai da anni è stata vista come uno scontro tra bene e male il bene era legata alle Forze rivoluzionarie il male a
Alle autorità al potere che contrastava appunto mai dal
Padania nasca in maniera simmetrica si è cercato di
Privare a livello di uno scontro ad altissimo livello di degenza di forte degrado e questo per cercare di ottenerlo lo si è fatto con la simbologia la retorica religiosa in realtà
Io credo che non diamo anche fare soltanto con altre nove newsletter unici come precisi come l'uso di determinate tecnologie
A mai Danna ma è una delle tendenze che esistono ormai nell'epoca moderna
Sono nuovi fenomeni legati
A interna religiosi dandone Clizia all'anno in confessionale nella
Modernità secolarizzata mi rivolgo quei giovani qui presenti forse
Le italiane in quanto Paese cattolico non risente così fortemente di questo ma in molti Paesi protestanti
Paesi e anche dello spazio posso via etico e ed incluse in Ucraina noi discutiamo molto del tema della religiosità non confessionale cioè quando una persona
Non
Si ritiene a un'antenna Teo ma non appartiene comunque a nessuna chiesa e
In questo entrano interagiscono le nuove tecnologie
E quindi quest'anno onda possente ancora non assorbita che alimenta tutti noi in qualche modo per me far confluire tutto questo sui social network come potete notare non andare in chiesa si può
Non ha perseguire una liturgia ma le vostre questioni religiose possono ricevere risposta su Facebook su altri social network e alla fin fine queste risposte possono poi essere del COSES elezione immediatamente perché poi abbiamo oltre socialmente orientata internet mobile su tutti i nostri dispositivi e di conseguenza io non so Group dicono sono a conoscenza di gruppi enorme mi che raccolgono tornasse ed è degli adepti attorno delle simbologia che in realtà non appartengono a nessuno organizzazione religiosa istituzionalizzata
E la prova dell'esistenza di questo tipo di comunità comunità sociali che si formano o
Ora in maniera sovranazionale cioè al di sopra delle confini nazionali
Un esempio diceva possano essere quello che è avvenuto è iniziata l'intera Europa Europa che sia allargato molto di più
E dopo avere tutta la campagna io sono io sono Charly dopo io sono Parigi quindi io sono
E come vedete qui c'è anche io sono Dombay sa
Spacciare morente che ove avanti io sono mal Navacco o io sono momento che sono musulmano
E quindi il consolidamento attorno a un determinato momento di solito un evento tragico come un attentato terroristico
Allora ormai inglese nella relazione si è ampliata superato i confini e portata voltava presenza
Di alcune comunità motivate religiosamente che esistono di fatto non solo non lo spazio europeo io credo che proprio l'esistenza e la formazione di
Comunità motivate religiosamente sovranazionali sono ulteriore fatto che deve essere tenuto in conto o quando si parla di Ucraina
L'Ucraina di fatto rientrare nell'azione nel campo di azione di uno dei progetti globali che essi oppone come idea quella di essere l'alternativa al Progetto occidentale la quindi così detta zona di influenza del mondo Russo
Il concetto del mondo Russo il progetto del mondo Russo Progetto mondiale che è in contrasto
Alla modernità classica è iniziata nella
Del due mila sei due mila otto o con effettiva quella particella Presidente rosso Presidente cinese
E viene attuato nonostante lo si ritenga opportuna un minuto Progetto peraltro
Laico e realtà si basa molto su
Al Progetto ieri su concetti religiosi e sancisce al suo interno la supremazia della Chiesa ortodossa russa esistono altri progetti di questo genere che sono alternativi
Attuale progetto allo Stato islamico il progetto cinese
Lo Stato islamico a un progetto religioso Progetto che si è formato attorno si sarebbe formato attorno dei valori mussulmani
Ma che non è appoggiato dai leader musulmane non è legato a un qualche specifico gruppo religioso e poi il progetto Cine ESE che è stato avviato dalla dirigenza del partito comunista cinese ed è sui leader principali centrali
Il progetto cinese appare molto interessante è iniziato con il con famosi documento numero nove
Adottato dal Partito comunista cinese in cui si dichiara in maniera molto diretta tutta una serie di valori che la Cina oppone ai valori dell'occidente
E che si basano sulle tradizioni classiche cinesi come il confucianesimo e quindi è abbiamo qui dei comunisti che
Si appellano valori religiosi elicottero appongono e valori classici occidentali
Io credo che la presenza di questi progetti e magari anche di altri
Ci dimostra che di fatto noi ci troviamo
Da tutti
Alla possibile infine dal mondo classico così come lo conosciamo
Io è che ormai accanto parallelamente alienazioni come Progetto come parte del precedente facessi
Politici e storici si stanno formando delle comunità sovranazionali a motivazione religiosa che perseguono dei propri obiettivi
E ma queste comunità religiose dei come dicevo non sono religiose nel senso classico sono in contrasto anche a quelle tradizioni religiose che ormai esistono da cento da secoli se non da millenni
Sono tradizioni che ormai
Hanno
Perso
Che che dedicato in c'è ora del su quei progetti quei valori Polo polvere segni politici semi religiosi che si sono
Posti perseguano quegli obiettivi ma questo
Tempo al tempo stesso sono sovranazionali e vanno contro a un mondo occidentale ma anche alle istituzioni tradizionali classiche
Io credo che le nostre riflessioni le nostre pubblicazioni ormai dimostrano che oggi il mondo sta entrando in una nuova fase di globalizzazione
Caratterizzata non solo dalla concorrenza tra tecnologie risorsa economica e così via ma anche da una competizione la concorrenza
Di valori religiosi di visioni del mondo e io credo che oggi noi europei nel mondo moderno dobbiamo riflettere
Sul promuovere quei valori che sono
Costitutivi l'Europa
Per che
In effetti i valori per esempio propagarsi dalla
Stato islamico o i valori propaganda dei propagandate dalla Bond un russo
Vengono appunto pro proprio avanguard dati vengono fatti penetrare diffusi per cercare
Di
Creare appunto questa sorta di consapevolezza religiosa in un ambito non confessionale e all'interno di questo lucidamente i valori occidentali
Che noi in qualche modo per silenzio diamo per scontati questi valori perdono cedere il passo in qualche modo perché
Restano sotto silenzio io credo sia giunto il momento di richiamare l'attenzione anche su questo aspetto che magari sembra un po'
Troppo astratto per dei dibattiti politici ma che resta comunque molto importante perché
Il livello dei valori e delle mentalità da visioni del mondo e comunque la base di qualsiasi dibattito politico
E poi c'è una questione molto complessa per gli ucraini ossia
Sulla base di quanto appena detto che quanto è stato detto anche prima in che modo possiamo immaginare di rapporti futuri di quel triangolo che dicevamo è quello tra Ucraina Europa Russia
è difficile per le ucraine perché oggi ci troviamo una soluzione soggettivamente molto difficile e invece difficile proprio guardare adesso alla Russia assenza dimenticandoci quello che è stato dicendo perché è chiaro che
Cioè quel sentimento e dire che se non ci fosse la Russia non sarebbe una situazione che oggi c'è adesso Luca Reina abbiamo difficoltà a guardare all'Ucraina perché l'Europa a delle pretese anche dell'upfront e l'Ucraina
E le nostre speranze i nostri auspici nei confronti dello crede nell'Europa europea per ora ricevono ancora una risposta abbastanza fredda
è ciononostante però in pur tenendo conto di quella che la situazione esistenziale in cui mi trovo cerco di
Rispondere lo stesso anno domandasse
In futuro all'Europa sarà un mondo a sé stante di valori che contrasterà il mondo che si viene a creare nel mondo alto ad un suo Russo e l'Ucraina si dovesse trovare al confine di questi due mondi
Qualunque cosa dovesse accadere l'Ucraina sarebbe una posizione di sofferenza innanzitutto
Speriamo solo che possa dare nel sostenere un simile contrasto a questo genere ma
Insomma sarebbero sezione difficilissime
Certo sarebbe un gran bene che l'Ucraina diventasse parte integrante a pieno titolo dell'Europa e
Cui visto permette S.A. l'avvio di un dialogo tra Europa e Russia questa rete la soluzione migliore
Anche se secondo me questa è una soluzione del futuro lontano
Non del non dell'oggi ed è comunque sia pur viene preso per i problemi della quanti di Anita dobbiamo comunque pensare a quelle opportunità di principio che esistono e orientarci a quella grazie
Vedo convenzione io la ringrazio e
Non le dico che seguendo la oltre a molto interesse come dire o
Mi sono mi sono avvenute diverso osservazioni diverse obiezioni
Mio compito e sono né di arrestare il dibattito ma e di dare la parola Amman sulle non so come fare dalle perché dicevo prima che nel nostro dibattito mancava un soggetto che ha avuto che ha ruolo straordinario la NATO
Nello stesso tempo invece noi abbiamo ascoltato una relazione nella quale
L'Ucraina viene definito come una sorta di terra di mezzo dove si combatte non come dire il bilanciamento dei sistemi di offeso di difesa
Ma invece una visione planetaria storica secolarizzata con una visione storica invece non secolarizzata de del
Per il secolarizzata o comunque a sfondo religioso che costituisce l'ingloba anche identitario dentro il quale
Come dire si agitano o si rinuncia manifestano i conflitti
Quindi io non so se dopo questo intervento diciamo così il tre di tornare a quelle cose molto geometriche molto militari è utile però ci aiuta anche tenendo conto questo osservazione
A capire
Qual è stato il quale sarà il ruolo della NATO rispetto all'esigenza di chiudere la discussione su un minuto iscritti renderlo attuale rendere il Trattato diminuisca attuale
Ma io non so quanto la NATO sia geometrica quanto
La vicenda possa essere ricondotta ha un orizzonte militare
Devo dire che condivido molto quello che il Presidente Scotti ha detto perché vorrei provare a prenderlo
Ma la parte opposta a un certo punto del suo ragionamento il Presidente Scotti ha detto era abbastanza prevedibile che
Nel modo di essere nella storia anche geopolitica
La Russia non si sarebbe rassegnata ha un ruolo
Ordinario nel posto caduta del muro di Berlino e evidente che l'avvento di Putin in qualche misura ha rappresentato
L'emergere di questa volontà
Questa affermazione che io condivido è un'affermazione però che ha una sua specularità che purtroppo di viene un po'negata perché se si guarda
Al dibattito generalizzato ormai Sile come diffuso una retorica di un Occidente stanco di una Russia iperattiva
Che non solo io non condivido ma che a mio avviso non porta nemmeno niente di buono
Altrettanto evidente che come
La Russia di Putin
Hanno rappresentato la volontà di un riemergere di Potenza nello stesso modo la NATO e il mondo lo spazio della NATO profili a
Immaginare se stessa proiettare l'Inter proiettata alle sfide del del futuro
Questo non vuol dire che lo faccia bene
Ma è abbastanza naturale che lo faccio
Anzi a mio avviso contrariamente alla vulgata generalizzata io penso
Che non lo faccia abbastanza nonché lo faccia troppo e che si possa discutere se lo faccia bene o male
Ecco io consiglio in questo aspetto volto necessario dire le cose con franchezza è evidente che nello spazio nato
Soprattutto negli ultimi di vent'anni
Ha cominciato a
Rendersi necessaria non solo per la caduta del muro di Berlino questo è un errore a mio avviso non va commesso ma anche per l'emergere di un'altra forma di dinamismo globale
Nel quale attori non ok
Collocati nell'Occidente hanno cominciato ad emergere e
A cominciare a costruire un loro spazio strategico
Non solo la Cina diciamo che è quella che viene in mente a tutti ormai siamo di fronte diciamo un proliferare di ricerca di orizzonte strategico di attori statali e non
Prima veniva citata la ricerca di una costruzione dello Stato islamico che io diciamo
è la mia professione mi occupo di quello continuamente non vorrei diciamo che noi non sottovalutassimo Manni nemico sopra valutassimo
Più che altro mi interessa quello che sta un po'né il sostrato che ha generato la costruzione dello Stato islamico luce la volontà di pensare sempre di più in Oscar uno scacchiere globale
Di un mondo chi ha
Come si può dire grandi ricchezze possibilità di avere grandi influenze ma che queste influenze da sempre ritagliate in uno spazio più economico che
Strategico e che quindi
Rivela una necessità di
Rendere il mondo
Multipolare del resto tutti guardiamo lo Stato islamico sì ma se guardiamo del Mediterraneo la maggior parte delle crisi sono in atto e che stanno riguardando anche la Russia
Sono tutte le crisi nei quali si vede
Il proliferare degli attori la vicenda siriane una vicenda che da un certo punto permette i i in contrapposizione l'occidente e la Russia
Ma ci sono anche gli attori del Golfo e il mondo diciamo non così unito islamico
Che sta giocando le proprie sfere di influenza da una parte diciamo c'è il blocco sunnita dall'altra c'è la la principale potenza sciita ma c'è anche la divisione intra sunnita
Cioè stiamo vivendo da questo punto di vista come veniva detto sicuramente recentemente a un mondo che cerca di ridisegnare il sì nel quale non capisco perché la NATO non debba
Provare a farlo anche lei
A mio avviso è naturale che lo faccio
Qual è il punto sul quale invece bisogna riflettere che è evidente che questo
Mutamento è un mutamento dei chiama in causa l'Europa che è un pezzo della NATO non è tutta la NATO ma è un pezzo significativo
Perché finché la contrapposizione era percorsa sul confine est
E riguardava la guerra fredda e quindi due blocchi era naturale diciamo che ci fosse una
Unicità della NATO
Lo dico diciamo
Mi rendo conto forzando un po'teoricamente ma
Di fatto con la questione è questa oggi che il mondo diventa più multipolare e non soltanto
Come scacchiere geopolitico ma anche come scacchiere ideologico noi ci troviamo di fronte al fatto che il
La funzione
Di quello spazio di mondo che si è definito come occidente sta perlomeno in due scacchieri principali
è evidente che la principale potenza della NATO gli Stati Uniti hanno un interesse pacifico che altrettanto grande dell'ICI dell'interesse occidentale
Ed è evidente che una parte delle vicende che prima riguardavano tutti analogamente oggi riguardano più direttamente l'Europa di quanto non riguardino così gli Stati Uniti
Questo a mio avviso è un punto che
Va va va dato
Per assunto non è un fatto dal quale possiamo tornare indietro e io non penso che ci possa essere
Un ridisegnare il si il ruolo della NATO se non
Partendo da questo però questo chiama in causa l'Europa ecco io penso che la vicenda Ucraina
Non sia un caso e che
Sia ritagliata più
Sul ruolo che l'Europa deve giocare all'interno di un'alleanza si ridisegna piuttosto che
Sui valori occidente
Mondo ex sovietico che invece qualcuno vorrebbe ritagliare c'è c'è un punto fondamentale dell'Europa e qui voglio diciamo dire la mia
Teoria con altrettanta franchezza
Può essere un caso
Che il nostro continente si trovi in questa fase in questa fase contemporaneamente
Con tre grandi fronti aperti dico tre perché il terzo diciamo è comunque un fronte
L'Europa
Due fronti che sono dati da dal suo spazio confinante
Cioè l'Europa che si è costruita su la fine della guerra fredda si trova con un fronte teste nel quale non è chiaro
Il modo in cui si organizzano quei confini e qual è
La
Il sistema di reciproca convivenza con chi sta dall'altra parte dei confini
E si trova con uno stesso problema di instabilità e di regolazione dei confini nel Mediterraneo che è l'altro spazio nel quale finisce
L'Europa che conosciamo
Terzo perché c'è un terzo fronte l'Europa contemporaneamente a questi due fronti si trova con un fronte interno della difficoltà di superare la propria natura
Cioè se è un meno un attore che si può occupare dei dei ciò che avviene fuori da sé
Essendo pervasa dalla più grossa crisi interna del suo spazio il dibattito sulla natura dei confini temo che l'Europa non è mai stato così forte dalla FIM dalla fine della seconda guerra mondiale fino a oggi
E anche questo è un fronte perché è il fronte che chi definisce come attore all'esterno
Ecco io non considero questo un caso e non considero nemmeno che
Nella natura nella naturale dialettica perché io considero che l'attenzione su come si organizza lo spazio a est era abbastanza
Prevedibile come diceva Scotti ma nello stesso tempo anche una necessità della storia da affrontare io penso che questa necessità non possa essere affrontata senza chiarire il terzo fronte
Cioè quale è il ruolo dell'Europa nello scacchiere occidentale e come attore verso l'estero
Questo a mio avviso è un punto di straordinaria grandezza mi colpisce che
Mi è dispiaciuto non sentire presidente Cicchitto ma
Su questo so che abbiamo opinioni simili
A me mi colpisce che da questo punto di vista le parole e più
Saggi sul modo in cui si debba regolare questo spazio a Este e nello stesso tempo ridefinire il rapporto
Che è stato classico riusciamo nell'ultima fase della storia a dire le cose più illuminate siano stati due attori della fase precedente americani perché le due
Nel suo libro erri Kissinger e
Brzezinski in una famosa intervista che ha dato diciamo in America i per un
La grande diciamo
Testata americana hanno sostanzialmente fatto un'analisi sia dei punti di contatto e che io ritengo condivisibile c'è che alla fine
Questa crisi poteva essere evitata se l'Europa
E
Insieme a lei gli Stati Uniti si fossero occupati maggiormente del modo in cui si organizzava
Lo spazio dei propri confini
Che è un tema di primaria grandezza e non è un tema solo militare è un tema che accavallate esigenze di protezione militare con esigenze di progresso e futuro economico
è evidente che c'è un
Così come accade per la Finlandia e l'esempio dei citati Kissinger
Fu immaginato un modello sostanzialmente
Nel quale
Pur aderendo ai valori dell'occidente si immaginava come un luogo diciamo nel quale
Non voglio dire il dialogo ma
Una reciproca utilità era prevista
è evidente che
Proprio per l'assenza dell'attore principale e in questo caso da era l'Europa non si è immaginato come un'altra fascia
Sia a sud nel Mediterraneo sia Este potesse diventare
Utile
Al futuro dell'Europa programmando è proprio un film e a mio avviso l'unica via d'uscita per il futuro la possiamo trovare su questo banco
Che è un banco non semplice
E poi dirò come si può dire anche cose che stanno più nel mio campo e sulle quali diciamo anche io probabilmente procede in maniera il ideologizzata stando col cuore e con la mente da una parte ma è evidente che finché non si afferma il tema
Di come si organizza uno spazio che
Naturalmente non si organizza
Noi non risolveremo il problema a me ha molto colpito incontrando ora non perché qui c'è l'ambasciatore ucraino al quale siamo amici e ci parliamo spesso ma
Mi è capitato dopo aver visto lui di incontrare anche un importantissimo il Presidente del Parlamento moldavo
E evidenti e che da un certo punto di vista
I russi non possono non rendersi conto che c'è una tensione ideale dirà di rapporto e di appartenenza all'Europa che purtroppo non può essere cancellata
E che
Non può essere in nessuna maniera ridotta
Ma nello stesso modo io devo rendermi conto che come me ha detto il presidente moldavo un Paese come la Moldavia e che sta in questo spazio
Economicamente essendo un paese prevalentemente agricolo che fa produzioni simili per esempio a quelle fa anche il nostro Paese vede il suo spazio economico più proiettato verso la Russia perverso
Naturalmente l'Europa per motivi in pirici ed è evidente che quando ti arrivi a discrasie di questo modo sono discrasie che non si mettono d'accordo ideologicamente e quindi penso che non solo l'Italia ma anche l'Europa debba occuparsi di questa parte del segmento senza la quale noi non costruiremo un orizzonte di pace
Su quel fronte e che lo stesso problema analogo riguardanti l'orizzonte dello spazio nel Mediterraneo permettetemi però di dire una cosa
Che questa fondo col cuore nel campo nel quale sono io perché io sono
Profondamente convinto del valore della NATO e anche della sua funzione e anche
Del rapporto con gli Stati Uniti a me
C'è una cosa che disturba disturba questa mitologia
Che purtroppo pervade anche la politica italiano ma colpito ieri anche che
Non ci sia stato questo incontro fra Salvini scusatemi se diciamo faccio un piccolo schermo e tanto nel quale
Trump fa Corato a Salvini diventare presto Preside Presidente del Consiglio nel nostro Paese
Magari non è la stare sufficientemente informata diciamo e stava parlando con la persona più filorussa nel nostro Paese ma questo
Potrebbe essere una via alla risoluzione dei problemi
Tuttavia io rimango ancorato a un'idea classica della funzione dell'Occidente anche del valore degli Stati Uniti
Del della funzione degli Stati Uniti e a me dà molto fastidio questa retorica è stata creata dove da una parte c'è Putin l'interventista risolve i problemi
Poi
Occupandomi molto di terrorismo so benissimo che non lo fa per filantropia verso il destino del ma lo fa anche perché il problema del terrorismo di matrice già vista colpisce
Altrettanto per lo meno Luigi di quanto non colpisce l'Occidente perché magari
Si tratta diciamo di mondi meno rappresentati mediaticamente ma a me ha colpito proprio questa settimana quel video dei bambini Kazanki nella scuola dello Stato islamico che rivela lo diciamo un orizzonte di preoccupazione che io conosco perché
Purtroppo il mestiere che faccio devo conoscere anche il proprio spazio né altrui anche se non me ne raccontano
E e che a mio avviso è altrettanto forte di quanto
Non è quella per l'Occidente
Mi dà noia questa retorica del la forza dell'interventismo della capacità
Che dalla vicenda snodo in fino alla vicenda siriana
è stata raccontata secondo me in una maniera non
Adeguata dai media e l'idea che gli americani siano diventati soltanto una potenza renitente che non interviene
Dimenticando per esempio in Medioriente uno dei motivi per il quale c'è molta cautela è anche per aver imparato da alcuni errori commessi e io trovo abbastanza naturale essere cauti
Nel
Come si può dire procedere in un mondo nel quale
La Seconda Guerra irachene l'insorgenza e ne è conseguita ci ha regalato diciamo gran parte dei problemi che abbiamo di fronte e quindi più che renitenza certe volte
Trovo che ci sia un'evoluzione saggia anche dell'interventismo non interventismo
Penso che se vogliamo trovare una soluzione bisogna dare un colpo a questa retorica perché sia alla fine anche noi nel nostro dibattito nazionale diamo una mano diciamo a questa mitizzazione e
A all'altrettanta denigrazione di una politica estera non andiamo a mio avviso ad a rendere giustizia I fatti e ci allontaniamo invece da quell'orizzonte di accordo
Che
A mio avviso è opportuno trovare ma che va trovato nella chiarezza dei ruoli reciproci e anche delle rete reciproca aspirazioni perché oggettivamente che lo spazio occidentale trovi un modo
Provi affermare un modo nel quale
Il mondo multipolare si riorganizza
Sì è giusto diciamo come veniva detto per la Russia per me è giusto anche per l'Occidente e può e la
E e un possibile passo avanti può avvenire solo del rispetto reciproco
Io la ringrazio molto
Allargato anche la riflessione che mi ha svolto
Oggi
Al ha delle dimensioni
Per e che a questo punto non mi consentono nemmeno di trarre delle conclusioni che non trovo io perché il lettera direttamente
Onorevole Deborah Bergamini come è giusto che sia ma insomma avendo ascoltato
E avendo cercato di capire davvero di che cosa stavamo parlando quali sono le cose in gioco
Ascoltando l'ultimo intervento mi si è è fatta chiara una dimensione
Il tema che noi oggi abbiamo
Cercato di seguire
L'Ucraina comico crocevia tra l'Occidente ed euro al sia
A
Dietro sotto affianco in parte non lo so dove un'altra domanda e cioè il ventunesimo secolo che secolo sarà
Qualcuno ha pensato di rispondere verso la fine dello scorso secolo dicendo che anche il ventunesimo secolo potrebbe essere un secolo americano
Pare che questa ipotesi sia destituita di fondamento
Il ventunesimo secolo potrebbe essere un secolo europeo
Diciamo che con quello che ci siamo detti questa mattina pensare che il ventunesimo secolo sia un secolo interamente europeo è una azzardo che non mi sentirei di buttare sul tavolo con motivata convinzione
Abbiamo visto che il ventunesimo secolo potrebbe essere un secolo
Asiatico
è una prospettiva assolutamente allettante io diciamo che vengo da altre storie d'altri orizzonti culturali preferirei insomma che non fosse così
Ma in realtà siamo condannati al fatto che il figlio esclusivamente un secolo Peduzzi ottico asiatico potrebbe anche essere Elwafi attico
E potrebbe essere euro asiatico comprendendo all'interno del proprio orizzonte
Non soltanto l'Eurasia in senso
Storico-politico cioè la Comunità economica era o se anziché i cinque Paesi che ne fanno parte ma soprattutto l'Europa
E quindi evitando quella prospettiva dall'Atlantico agli Urali
Di cui si era parlato
Unità dimensione di
E reale eventualità anche per il ventunesimo secolo
E non invece di sconfitta clamorosa perché dietro la sconfitta di questa ipotesi di sera necessariamente la sconfitta dell'ipotesi politica europea che noi abbiamo conosciuto nel passato allora
L'Ucraina e forse a terra dove accade sta accadendo più in maniera drammatica in maniera
Violenta ignora in in maniera
Ha una retta coscienza anche insopportabile sta accadendo questo tipo di confronto noi abbiamo cioè le responsabilità non rassegnarci all'idea del freezer va beh
Stava congeliamo Lalla e che Contini non ci possiamo fare niente secondo prendere sul serio una parola accorata che per due volte è stata pronunciata oggi da Victor le dischetti
Non c'ho dovuto ha parlato di resilienza quell'ultimo diciamo così rantolo di forzare i attiva che sia dopo che è finita la Resistenza mettiamola così bene
Siamo dice alla fine anche della resilienza
Non possiamo più accettare di discutere e di attendere
Nel freezer in cui ci volete mettere
Che si risolva il rebus del
Di che segno sarà il ventunesimo secolo
Abbiamo bisogno di una prospettiva di vita abbiamo bisogno di una prospettiva di libertà e abbiamo bisogno della serietà operativa da parte di tutti perché da questa vicenda ne dobbiamo uscire subito il problema il cemento è possibile
Non so come queste due cose sono insieme ma so che queste cose le ho ascoltate questa mattina e quindi le sottolineo
Io do la parola adattate Deborah Bergamini per il saluto ringraziando tutti veramente per aver lavoro che è fatto la collaborazione e intelligenza conciliare con cui ci ha aiutato a organizzare questo incontro
Non sono io che ringrazio tutti coloro che si sono succeduti perché la qualità degli interventi credo che sia stata straordinaria e credo che ci abbia parto un po'
Qualche squarcio sul perché appunto l'Ucraina è così centrale in tanti livelli di costruzione di equilibrio di determinazione di squilibri
Che toccano tutti noi abbiamo aperto questa mattinata dicendoci come mai l'Ucraina è uscita dal radar dell'informazione della percezione
Dell'urgenza e della gravità di quel conflitto in atto da tre anni e le risposte si sono snocciolato e nel corso di questa di questa mattinata
Ci hanno fatto capire naturalmente che tutto è interconnesso ci hanno anche fatto capire che alcuni meccanismi di una storia non troppo lontana si stanno riproponendo oggi del resto non è una novità che l'Ucraina
Abbia giocato in passato un ruolo di appunto di confine anche per quello che riguarda non soltanto la geopolitica ma la dimensione religiosa è stata luogo di confine fra il mondo cattolico il mondo ortodosso
E
Mi ha colpito particolarmente richiamo che ha fatto dirò Covili rischi nella sua presentazione alla dimensione religiosa alla dimensione religiosa che
Aumenta aggiunge complessità se vogliamo
A ogni ipotesi di risoluzione del conflitto ucraino perché è vero esiste una dimensione religiosa
Genuina
Ma anche
Strumentalizzata che termina l'esito di quello che sta accadendo in Ucraina e che poi
Il nostro amico Alexander ci ha raccontato concorrenti con grande efficacia secondo me facendoci vedere quali sono le sfide all'Occidente no e che sono tutte e tre legate comunque anche una dimensione o a un uso della Regione mi ha parlato me lo sono scritto di
Comunità religiose a motivazione sovranazionale avete visto la slide quando lui ci ha fatto vedere
La prospettiva dello Stato islamico come sin qui come si espande a macchia d'olio dall'altra parte la prospettiva
Del Progetto ortodosso della Russia e infine quella del Progetto cinese che in cui lì è meno chiaro l'approccio religioso se vogliamo lui ci ha parlato di un diciamo uso politico tra virgolette del confucianesimo e che comunque sono tre i progetti che sono senz'altro sovranazionali che si affacciano seppure in modo
Differente verso l'Occidente edicola facciano perché voglio essere diciamo
Morbida altro che affacciano allora tutto questo ci ha inserito l'Ucraina in un quadro molto più ampio
Che
Chiama in causa da una parte la necessità di una soluzione a quello che è stato definito da dello vedova stamattina un conflitto congelato nocche tu hai detto Angiolino addirittura potrebbe diventare surgelato lì ci sono
Milioni di persone che soffrono ogni giorno ci sono state nove mila vittime c'è una situazione di gente senza patria come come ha detto Vincenzo Scotti che chiama grida che ci si si arrivi a una soluzione che si applichi
Quanto stabilito amministra che non si dimentichi e che non mi permetto di aggiungere si tralasci la situazione dell'Ucraina perché non si è riusciti a risolverla
E questo è il tema
Abbiamo visto sfoggio di grande dinamismo di grandi tentativi anche di grande propaganda da una parte e dall'altra
E poi a un certo punto c'è stato come un un rilassamento forse proprio perché il convegno di questa mattina ce lo ha dimostrato ci sono complessità che non erano neanche sospettati lì
Nella risoluzione di questo conflitto complessità che toccano livelli riversi non ultimo quello religioso quello di appartenenza quello di coscienza collettiva
E qualche volta in politica internazionale amico Manciuria ce lo ricordava prevale la retorica rispetto alla capacità di capire i problemi la complessità
Che ci vuole a stringersi una male a dire ce la faremo e vinceremo risolveremo la cosa
Se non la si conosce in tutti i suoi aspetti e allora qualche volta si rischia di intervenire sbagliando e aggravando la situazione
E quindi forse anche
Il relegare il dramma ucraino in questo momento un po'nella periferia dell'immaginario collettivo e anche il risultato del non aver saputo individuare
Le soluzioni che all'inizio si potevano sembrare semplici
Significa aver scoperto complessità che attraversano la percezione stessa di che cosa vuol dire oggi essere Europa essere occidente
Quando diceva prima mance nulli ci esercitiamo nella facile retorica dell'imperialismo russo della grande capacità muscolare di Putin contrapposta
Ha una renitente politica americana si compie un errore di verità naturalmente
Ma si evidenzia anche un elemento l'assenza di una politica europea dove sta l'Europa in tutto questo può l'Europa
L'Europa non solidale che stiamo scoprendo in questi anni per esempio di fronte al tema dell'immigrazione può l'Europa oggi ha chiaro titolo prendersi un ruolo di leadership in tutto questo essendo al cuore
Di un modello che è sotto minaccia sotto minacce così diverso lo abbiamo visto
Poleo rapa prendessero questo protagonismo o nomina capace non è stata capace
Quando ci si pone la domanda di cosa saremo nel ventunesimo secolo ci dobbiamo chiedere se
L'Europa sarà in grado di giocare un ruolo perché quello che stiamo vedendo non soltanto per quello che riguarda l'Ucraina
Ma anche soprattutto per quello che riguarda
Il tema della pressione migratoria verso l'Europa ci dimostra che l'Europa della solidarietà
L'Europa
Del sogno comune del Progetto comune intorno a valori imprescindibili legati al rispetto la tutela dei diritti umani
In realtà nei momenti di crisi quali fa prevalere sempre un egoismo nazionale che non si può ignorare che esce l'Europa è un'Europa delle nazioni che spesso prende il sopravvento e che allora annichilisce o limita fortemente
La capacità di intervento comune la capacità di efficacia di azione e che rischia dunque di spingere l'Europa volente o nolente a delegare ad altri la propria politica internazionale questo è il rischio credo
Che oggi è emerso
Fortemente
Dalle nostre parole nel nostro confronto e che vede nell'Ucraina proprio l'epicentro
Di questa difficoltà
Laddove non si riferisce a risolvere o a contribuire alla risoluzione o si dà lega da altri oppure comunque si spengono le luci e si passa ad altre questioni questo rischio
Che voi se vogliamo anche dovuto a una certa immaturità politica una mancanza di leadership che noi dobbiamo evitare non soltanto per il popolo ucraino
Ma per altri casi del genere che potrebbero verificarsi sempre di più a fronte delle minacce che si moltiplicano e credo che su questo
Dobbiamo un po'a rispondere all'appello dei nostri amici ucraini e ritornare a dare priorità alla risoluzione del dramma dell'Ucraina
Perché passa da lì necessariamente un salto di qualità un cambio di passo
Che è mancato sino ad oggi e del quale invece l'Europa deve sapersi fare protagonista
Io rappresento il mio Paese il Parlamento il mio Paese anche all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a Strasburgo la dove siedono o almeno teoricamente dovrebbero sedere sia l'Ucraina che la Russia e dove gli Stati Uniti sono un Paese osservatore
Oggi la Russia a seguito delle sanzioni non sia dei più
A quel tavolo a quel consesso quello consesso straordinariamente importante perché
L'istituiamo alloca ci si confronta faccia a faccia
Si litiga ci si contrappone ma sicuramente con logo importantissimo di dialogo dove nessuno si sente straniero dove nessuno si sente senza patria ecco io credo che
L'Europa possa e debba svolgere
Anche a questo livello un ruolo che fino ad oggi purtroppo non è riuscita a svolgere al meglio e che invece abbia le potenzialità per farlo luoghi come il Consiglio d'Europa dove siedono le delegazioni parlamentari di tutti i Paesi contrapposti sono luoghi di sintesi fondamentali
Troppo spesso in assenza di questi luoghi di sintesi la polla politica internazionale agio politica si fa in altri luoghi che non sono politici troppo spesso anche attraverso la propaganda del circuito mediatico che non aiuta a risolvere ma polarizzato scontro
Allora dobbiamo credo fare in modo che l'Europa anche attraverso iniziative piccole ma importanti come questa qui a Roma alla Camera dei deputati passa tornare a essere luogo di sintesi come è riuscita a fare
In questi anni da quando esiste l'Unione Europea particolarmente non dimentichiamo che il più grande successo di politica estera dell'Unione europea è stato proprio quello della politica di allargamento è un successo che deve renderci più forti
Che deve non farci dubitare del fatto che laddove
L'Europa vuole
La complessità non spaventa ma anzi è una spinta ammette l'ulteriore impegno per risolvere i conflitti di questa portata quindi spero che questo sarà stato soltanto il primo di una lunga serie di altri incontri che faremo
Perché mi sembra di aver riscontrato che la volontà è proprio quella di far sì che l'Ucraina
Ritrovi una pace che ha perduto e che da quella pace forse cresca anche un'Europa più forte e migliore grazie grazie a tutti
Grazie a tutti voi dell'attenzione grazie della presenza tesi speriamo
Che quanto abbiamo potuto saputo fare oggi
Posso aiutarvi ciascuno di noi a migliora e chiarisce allargare l'orizzonte attivare le migliori energie
E a vivere con la maggiore consapevolezza e culturalmente in maniera attrezzata
Questa nostra stagione di vita che è una vita una stagione di vita assai complessa e proprio per questo anche assai interessante grazie