19 idee e 100 domande per i candidati a sindaco di Roma - La Prima(vera) di Roma

Iniziamo i nostri lavori
Ed è giusto iniziarli innanzitutto ringraziando voi che siete qui questo pomeriggio a ragionare con noi
Dal momento in cui coi né con questo forum in qualche modo cerca di tirare le somme di un lavoro che è stato iniziato alcuni mesi fa
E che aveva
Per centro
Di interesse
Le prospettive
Da immaginare per
Una città complessa e bellissima come Roma che attraversa uno dei momenti più
Complicati e delicati della sua storia recente
In questa fase noi abbiamo cercato di mettere in piedi un processo di accumulazione di idee di buone idee
Con l'obiettivo di
Squaderna are una serie di proposte se è possibile
Capaci di suscitare non solo l'interesse degli interlocutori
Con i quali abbiamo lavorato nel corso di questi mesi ma anche di intercettare le problematiche che sono sul tappeto nel momento in cui questa città
Si accinge alla prova delle elezioni amministrative cioè il momento nel quale occorre che
I cittadini saranno chiamati a compiere una scelta importantissima
E insieme alla scelta che designerà la guida della città noi vogliamo fare qualcosa per
Definire un percorso di idee utili per
Restituire al
Nostra città un futuro degno di questo di questo nome in questo senso il Forum conclude una prima fase di lavoro e per questo propone quest'oggi
Una occasione di incontro e di confronto con i candidati che si propongono alla guida della città
Dunque il nostro pomeriggio sarà organizzato come voi
Potete vedere leggendo il programma
In modo tale che dopo la relazione che farà tra un attimo Raffaele vi saranno una serie di interventi
Pesante di contributi che porteranno qui le forze sociali che appunto hanno partecipato in questa fase al nostro lavoro
Dopo gli interventi
E poi prevista
L'occasione il momento di un confronto diretto su queste idee su queste proposte che noi abbiamo cercato di condensare in diciannove schede un confronto con i candidati
Noi
Come era giusto e doveroso e li abbiamo invitati tutti
Non credo che vi saranno tutti canditati oggi
Ma coloro che saranno con noi
Saranno per noi interlocutori importanti
E questo confronto sarà svolto nella seconda parte del pomeriggio con diciamo con la regia di Fabrizio Barca che organizzerà disciplinerà in qualche modo il confronto
Sono queste informazioni dopodiché credo che la cosa da fare sia di dare la parola Raffaele per la relazione introduttiva
Stasera tolte
Il mio compito è quello dei innanzitutto
Dire che dopo voi siete molti di voi erano cui ventitré gennaio e quindi sanno volo con quanta prudenza Dessì forse ci vediamo il fatto che siamo riconvocati significo le mie perplessità sono state superate
Con molto orgoglio difese dico questa cosa perché
Quella iniziativa è stata un'iniziativa
Che a si è fatta sentire anche dopo ecco
E sulla base di quel materiale che abbiamo raccolto dal fantastico dibattito che c'è stato fra le trecentocinquanta persone che si sono registrate quel giorno
Pensate che abbiamo chiuso alle sette e mezza di sabato sera con cento cinquanta persone ancora in sala quindi è una cosa da stakanovisti diciamo da una
E con il materiale che abbiamo recuperato abbiamo scritto queste
Diciannove schede che sono tanti argomenti ovviamente se ne potevano scrive anche centonovanta perché poi quando argomenti si possono mettere in campo già diciannove mi sembrano assai però
Chiarelli mio compito non è quel di riassumere perché le impoveriscono il mio compito è
Fa di
Un po'da cornice poi noi questo lo consegniamo sia alla discussione con
I candidati Sindaci che verranno quelli che verranno poi vi spiego tutto
Sia
Come un vademecum per minori anche perché la mia proposta è quella di trasformare
Quello del questo forum che è nato come una iniziativa
Con molte incognite io
Vi proporrei
Di trasformarlo in un forum permanente quindi non più a iniziativa veicoli né ma un forum permanente che prosegue
Il suo cammino anche dopo la fase elettorale e diventa
E quindi il vademecum ma diventa la base di lavoro su cui tutti quelli che vogliono si impegnano non sarà questa la sede dove definiamo le modalità formale
Dalla messa in piedi di questa attività di imporre una certa
Diciamo regolarità con cui dovrà intervenire nel dibattito dalla città però questa la proposta che
Vi faccio
E questo
Lele schede es da me da meno a noi che abbiamo lavorato ci sembrano ambiziose ma anche drammaticamente realistiche
Se devo dare un'immagine ecco il modo come noi abbiamo vissuto questa costruzione e che noi dovevamo ragionare
Nessuna città
Che deve cambiare il corso dei suoi aventi
è l'esempio che mi viene è quella di
Che bisogna cambiare le rurale le ruote a un treno in corsa
Sapendo che il personale di bordo pieno di lividi ferite
Dato il modo come viaggia quel treno sconquassi Sato esco internato e tutti i suoi passeggeri sono vivono in uno stato di sbigottimento sgomento e finanche di sfiducia
A me questa sembra loro e il compito che che ci abbia arduo o tutti dico no ma ognuno di noi tutti
Queste come Ardondi
Aggiustare le ruote di questo treno in corso
Perché bisogna affrontare si l'emergenza e di tutti i giorni ma è necessario progettare il futuro
Cioè bisogna essere lo stesso tempo realisti visionari non essenza dei essere ma Pacchioni ma nel senso di saper
Guardare e
Tre vedere il futuro
E io penso che questo compito un compito che
Serve per ripristinare una credibilità che trascini consensi e rivaluti la politica
Che in questa città è diventata quasi una parolaccia nel
Nel comune sentire dalla gente e non a torto
Quando la politica accumula anni di prevalenza
Della rappresentanza degli interessi
Rispetto a quella dei valori inevitabilmente si corporativi sa
Inevitabilmente si riduceva puro scambio
Fino al mille cito come è stato poi documentato dalla magistratura
E si venga a mani e piedi al disordine premeditato e organizzato
Che va dal tavolino selvaggio sui marciapiedi fino al
Alle gare d'appalto mai bandite
E così la politica un piano piano perda la sua anima
E la confidenza dalla gente
Una delle caratteristiche che ha avuto alla vicenda degli ultimi mesi degli ultimi due anni in particolare per una aggiunta depura aveva lei caratteristica di essere
In condizioni di conti di discontinuità è stato che i romani sono rimasti a guardare come finiva il film
Con con una passività è una
Sgomento sempre più crescente
Io penso abbia la ricetta
Per superare questa situazione hanno stanno all'antipolitica
Perché l'antipolitica
Solo l'anticamera di estremismi per più per lo più parolaio e che non regge alla prova del governo della cosa pubblica
O sta neanche nel superamento della distinzione tra destra e sinistra
Che pure coltivato da più parti
Mentre io penso che sta nella riqualificazione valoriale sia dell'una che dell'altro e per quanto riguarda la sinistra mi pare
Che si tratti non tanto di testimoniare soltanto dei buoni sentimenti
Nemmeno trovo spread sgradevole individuare nell'onestà
La la motivazione fondante di una buona amministrazione la mia generazione io sono stato abituato a cui si dà parlo una precondizione una uno uno Stato naturale dal modo come uno si approccia la cosa pubblica
In piuttosto invece si tratta di saper dimostrare di saper governare le complessità di una società come la nostra di saper contemporanee
Gli interessi di parte con il bene comune
E di saper soddisfare le aspettative della gente sempre senza lasciare indietro chi è più debole che è più emarginato
Chi ha meno difeso
E quindi
Ci sto c'è da chiedersi da dove si incomincia a fare questo lavoro
Lo dico con molta non certo dai simboli
Nella nostra nella nostra descrizione nel nostro racconto vorreste si di simbologia ce n'è poco
Certo sono importanti sembri simboli specie in una nostra società
E la pedonalizzazione del Colosseo è stata solo una cosa interessante e importante
Ma non basta per dare il senso di una strategia
Signor dobbiamo incominciare dalle emergenze
Certo le buche sono un problema
Chi è un frequentatore di mezzi pubblici come me sa benissimo
C'è una parte dei problemi per cui i mezzi pubblici si rompono riguarda lo stato della
Dalle strade
TAR ma restando che non può essere un alibi poi per tutto il resto
Però allora dei basterebbe un commissario
Se questa idea è andato le priorità
Noi ci noi con il nostro documento diciamo che bisogna
Sui
Lo incominciare discutendo quali città si vuole
No no una città affaristica
Ma una città dove gli affari siano sane legali all'altezza dei tempi
Attrattivi sia di capitali stranieri sia di visitatori stranieri
Puntando ovviamente su un turismo non di rapina ma un turismo ben organizzate che consenta di mentale e il numero dei giorni in cui si
Sono presenti a Roma i turisti e sia il numero dei turisti complessivi
Una città
Che non sia migliore
Ma capace di misurarsi con i cambiamenti climatici i flussi di immigratorio le tecnologie che si mangiano il lavoro i cambiamenti di stili di vita tutte questioni
Che impongono al nuovo pezze
Per aggiustare le situazioni ma scelte radicali
Una città che non sia scostante triste
Ma includa ente i più indifesi penso agli anziani e bambini le periferie la campagna troverete maschere da dedicata all'agro romano che è una delle cose che a me piace di più
E che siano meglio ordinante nel garantire la bonaria
Un il traffico il decoro urbano
La tutela
Del diritto a un'abitazione decente e poi anche il piacere di gustare delle bellezze dalla città
E infine una CTC una città che non sia burocratica e sciatta
Ma mica dei cittadini nel semplificare la loro vita ne hanno sprecato il loro tempo nel trovare nei servizi propri di un'amministrazione moderna risposte non complicazione
E la città
Che ha bisogno una di una cura rigenerato dice resa ancora più ardua per la scarsità delle risorse disponibili
Ma che deve soprattutto sanare il proprio tessuto civico relazionale
Ed è ma ecologico pensare che tutto ciò si possa fare in un quarto d'ora
Forse non basta una consiliatura
Ce ne vorrà
Più di un
Per risalire per fare questa operazione
Ma è giustificato pensare
Che si possa e si debba iniziare cinque minuti dopo che abbiamo saputo quali sono i risultati elettorali
E proprio perché si tratta di una cosa è complesso abbiamo
Dobbiamo avere chiari quali sono le priorità
Esse badate all'indice delle schede che noi abbiamo preparato troverete
Ai miei tempi si inizia con le relazioni sempre con le questioni internazionali
Troverete
Un una una serie di schede dedicate alla cosa che noi riteniamo vitale bisogna ricominciare
Dal sociale
Perché su questo fronte che va rassicurata la popolazione del su questo fronte che si riqualifica un'identità della città
Ed in tempi in cui le prospettive di lavoro
Specie per i giovani che sono ancora scarse precarie
E
Molto spesso sconnesse rispetto agli studi che fanno
Sono i servizi pubblici e sociali l'organizzazione degli spazi e del tempo libero anche qui si chiede adotterà
La funziona Greganti e delle scuole
La funzione propulsiva delle università che possono acquisire acquisire un ruolo di reale sostegno delle famiglie dei singoli
La Turchia la possibilità di consentirà alle famiglie di reggere queste fa di ricostruire questo rapporto non passa attraverso sovvenzioni passa attraverso la disponibilità di questi servizi
La seconda cosa darsi con priorità che abbiamo individuato riguarda
Questioni cruciali
Su cui romani e anche i non romani misurano la credibilità del loro governanti
Io uso sempre un acronimo
Pepe per tutti
Protezione pulizia trasporto
La sicurezza da dare alle le persone non significa soltanto a vedere più soldati e più vigili in giro per le strade romane
Non è sufficiente un apparato che prevenga il re prima
Ma la sicurezza è data anche da un anno migliore luminosità delle strade di periferia
Dalla un'assistenza diffusa agli anziani che vivono da soli
Da giardini e parchi protetti per i bambini
Quindi
Polizia
E qui la raccolta dei rifiuti e il decoro cittadino sono un altro tema ancora il re irrisolto completamente
Noi ci spendiamo nelle nostra Scheda per una raccolta diffusa e completa Porta a Porta
Una differenziata col coinvolto su cui la gente deve essere coinvolte su uno smaltimento autoctono per liberare risorse destinata agli investimenti e possibilmente anche all'abbattimento delle tariffe
Attualmente
Lama spende duecento milioni l'anno per smaltire i rifiuti fuori da Roma
Facendo fare affari
Agli altri
Che trasporto pubblico
Io penso che il trasporto pubblico
Ha bisogno di una riorganizzazione profonda sia per ragioni ecologica est io penso che abbiamo scritto sia per ragioni le di ecologia sia per ragioni di efficienza
E quindi una rivisitazione di come al
E reale deve essere realizzato in questa città
Con
Un centro storico
Servito da mezzi elettrici e tendenzialmente è portato a
Essere
Pedonalizzato
La fascia fino al raccordo anulare servito da corsie preferenziali diffuse
Per consentire
Tempi certi nella nel l'utilizzo del mezzo pubblico dall'alto Busse la possibilità
Di guadagnare tempo per la gente ha la gara
Dei mezzi pubblici comma
L'auto privata in condizioni di scarsità di corsia preferenziale siamo all'ultimo posto in Europa per garantire per
E
Per le doppie i le doppie file di posteggio è una gara con l'auto persa
Iorga sono stato Presidente di dei bandi di Trambus
Dicevo che
L'unica cosa che gli autisti devono saper fare è
Mantenere i nervi a posto
Perché a guidare non ci vuole niente tredici chilometri all'ora crediti dal spiagge dovuti è uguale libero pure io che non ho la patente
Il problema sono inerti non era l'abilità non era la capacità
E
Ci vuole il completamento dalla nello ferroviario in maniera tale che tutto il pendolarismo che rientra i nella città sia
Redistribuito membri
Per fare questo occorrono anche delle aziende
Efficienti e sane
L'obiettivo di queste aziende non deve essere
Quello di assumere più persone possibili
Stiamo ancora pagando i guai di questa impostazione dalla Giunta di centrodestra
L'obiettivo delle aziende di servizi pubblici locali è quella di soddisfare gli utenti
Nella
Offerta di servizio per loro devono dare sia perché riguarda i rifiuti sia che riguardi l'acqua sia che riguardi l'elettricità sia che riguardi
Il trasporto
E occorre che sia un aziende
Che non solo non facciano sprechi e le disorganizzazione
Ma
Siano
Gestite con autonomia
Senza interferenze della politica
L'unico modo che io conosco perché questo avvenga e che il management sia scelto in maniera trasparente e possibilmente con gara
Pubblica internazionale
E prendere il meglio che c'è no no
Le quarte file no niente
Ho già detto l'altra volta che
Attacca negli ultimi sette hanno avuto sette amministratori delegati
C'è qualcuno che pensa che è un'azienda può essa amministrata così
L'ultima
Priorità è quella di puntare sulla doppia devoluzione
Verso il basso con più funzioni poteri e risorse in meno IGP riservando
Al comune un
Forte e trasparente controllo verso l'alto in modo da dare una solida fisionomia di unità all'area vasta dei Comuni coinvolti
In modo tale da gestire la società molti Centrica scusato nuova
In modo razionale la
Gli insediamenti produttivi abitativi alle strutture delle rete del servizio
Su questo tema in questi anni c'è stato un un unanimismo sospetto
Tutto dei faccia
Perché non è successo granché
E quindi sarebbe interessante se la selezione dei candidati al Consiglio comunale fosse legata anche a questo impegno
Come
Portare avanti questa cosa
E noi ne abbiamo individuato tre capisaldi uno una sorta di tavola del futuro
Cioè un piano strategico
Che
Il Sindaco
Entro sei mesi dal suo insediamento rende pubblico
Chiamando a raccolta esperte intellettuali operatori economici e sociali volontariato attraverso le loro rappresentanze sociali ed etniche
Un piano da sottoporre non solo al voto del Consiglio ma la popolazione con un referendum confermativo
La seconda e con una burocrazia amministrativa che sappia assumere le proprie responsabilità
Che non perda tempo e non lo faccia perdere i romani
Che sia come la moglie di Cesare
E questo vale innanzitutto per i dirigenti
Ma anche per i dividendi i dipendenti instaurando così una sorta di patto sociale tra pubblica amministrazione e cittadini
Superando in questo modo ogni forma di corporativismo che pure abbiamo visto all'opera negli ultimi tempi
E la terza e che
Questo piano e quell'azione del della su tutta la futura Amministrazione
Veda la capacità di saper coinvolgere la gente le loro espressioni sociali
In fondo abbiamo criticato
E abbiamo chiesto alla politica di abbandonare ogni verità di autoreferenzialità
Però occorre anche io ciò avvenga da parte dei rappresentanti della società civile che nel loro piccolo nel grande l'hanno anche loro pratica
E anche da questo comportamento sono nate logiche clientelari corporativismi scivolamento nella opacità delle decisioni
La pratica del coinvolgimento una pratica faticosa ma vitale
E penso che questo sia la discontinuità più importante più indispensabile rispetto al passato
Questo forum e quindi espressione non solo di una critica di una richiesta di cambiamento verso la politica
Verso le istituzioni locali ma anche di un'autocritica di una volontà di protagonismo
Attivo
Che non pretende annullamenti di identità o trasferimenti di ruoli di rappresentanza
Ma nei limiti in cui mantiene vivo l'impegno passepartout svoltare Roma nella direzione opposta a quel paesone verso il quale declina
Può assicurare a ciascuno dei partecipanti quel valore aggiunto di autorevolezza di propositività e di concretezza che da soli ciascuno per proprio conto con la migliore delle volontà possibili non riesce ad esprimere
Quindi io vi auguro di provarci perché questo che si profila sarà un tempo di decisioni tosta
Bene
Raffaele è stato molto bravo non solo per le cose che ha detto ma anche per la capacità di condensare un in un tempo ragionevolmente prete
Per essere quello dedicato ad una relazione introduttiva così impegnative dei contenuti così pesanti
Ma ora che siamo alla fase del dibattito questo milieu autorizzarla la bravura di Raffaele per la gestione del suo tempo
Mi autorizzata a chiedere a proporre ai nostri interlocutori uno sforzo un impegno per contenere i loro interventi nel tempo di dieci minuti
Sa troppo ero vedi poi io sono sempre generoso ma
Sono sempre generoso ed
Presidente se dice perché sono sette minuti quello deve essere quindi basta ritiro la mia proposta
Troppo generosa va beh comunque
La ragione di questa diciamo di questo rigore e che io ho tentato di forzare stanno nel fatto che noi dovremo condensare nell'arco di novanta minuti
Una dozzina di interventi quindi dovremo fare appunto questo sforzo di
Di sintesi bene per questa ragione direi di iniziare subito io chiederei subito da
Nostri
Rappresentanze sociali che abbiamo qui chiederei subito ad Umberto Croppi di prendere la parola
Io vi ringrazio moltissimo d'avermi coinvolto attribuite questa responsabilità di iniziare il dibattito e quindi spero di essere all'altezza sarò sicuramente stringato
E
Proprio per questo io non entro nel merito specifico delle questioni ma mi attengo a d'una indicazione che
Noi se ci ha dato conto che condivido assolutamente che
La soluzione dei problemi non è mai nella tecnica diceva volete basta un commissario per questo
Non basta nemmeno questo perché se ritrarsi appunto in alcuni esempi dimostrerete che neanche tronca riesce a risolvere il problema delle buche e in qualche caso lo aggrava
La
Dà risposte ai problemi non può che essere politica
La politica deve servirsi della conoscenza della competenza e della tecnica ma la competenza della politica è una competenza diversa rispetto a quel
Dei tecnici
E e quindi mi limiterò
A una questione metodologica
Io ritengo
Importante è utilissimo l'approccio che voi avete dato
A
Ad affrontare
I problemi e
Ci sono molti che in questi giorni succede spesso alla vigilia di elezioni tentano
Approcci di questo genere l'altro ieri ero in un consesso accademico con i vertici della Sapienza in una sorta di salotto letterario in cui si discuteva più o meno delle stesse cose col Titolo prima prima le idee
Ecco il
Il metodo che voi avete utilizzato e che bisognerebbe raccomandare a tutti quelli che si accingono
A governare la città e il Paese
è quello
Di utilizzare l'approfondimento e
Basare partire dalle proprie
Dal formarsi delle proprie idee delle proprie proposte
Da quanto già è stato fatto perché succede sempre
E
Si può registrare anche negli interventi dei candidati senza indagini in questa tornata
Chiesta si riparte da zero si tende a buttare a mare a dimenticare il lavoro fatto sia dalle da chi ha preceduto nell'opera di governo
Che nel bene e nel male
Delle decisioni già prese degli studi la Frati ma soprattutto quello che invece poi hanno fatto quelli che in una sede diversa in una sede tecnica hanno accumulato materie di studio ed approfondimento
Non si può parlare della soluzione dei dei trasporti a Roma delle scelte urbanistiche
Senza fare riferimento a quanto
è in atto a quanto è già deciso io
Sentivo in questi giorni per esempio suggestioni sulla soluzioni per l'area del Flaminio devia Guido Elmi
Per parlare di quello non si può non fare riferimento al fatto che là c'è stato un Progetto internazionali
Che ha attuato un vincitore poc'anzi può anche dissentire da quella soluzione ma dalla
Bisogna partire lenta nel caso emblematico delle
E delle Olimpiadi io non entro nel merito l'in via di si Olimpia Dino
Però nella Giunta di cui ho fatto parte in quel caso io ero dichiaratamente contrario fu elaborato un piano articolato su cui funi investiti dei soldi
è cauto elaborato un nuovo piano
Il Comitato olimpico ha prospettato e imposto un piano completamente diverso rispetto a quello dell'Amministrazione in carica
Quindi c'è una dispersione di energie di studi di conoscenze che è diventata sistema
E quindi la prima raccomandazione che noi forse anche più d'una raccomandazione cioè questo tipo di
è attività
Meritoria di voi state svolgendo che noi stiamo svolgendo deve diventare
Una richiesta un impegno
Perché
Sono energie importanti non si può
Operare sempre nel nulla però per fare cosa per andare oltre
Perché di nuovo invece qua
Il problema si sposta verso il futuro
Le soluzioni che vengono proposte che non sono non tengono conto del passato ma si attestano quasi sempre
Su cose che sono semplici da diversi macchine ASP ormai sono già superate dai tempi
Dalle possibilità di nuovo cito Morese quando parlando dei rifiuti hai usato il termine chiedo una soluzione autoctona
Ecco de dentro questo termine
C'è una visione perché io dico una cosa che può sembrare strana ma
La differenziata su cui si attestano tutti oggi
è una soluzione ormai superata
Ci sono soluzioni e che vanno oltre per i trasporti
Ormai siamo ben oltre
Quello che si era immaginato venti anni fa e anche qua
Io giusto la chiusura dell'anello ferroviario ma per esempio si è maturata una pregiudizio nei confronti delle metropolitane
Dovuto alle sorti della della Metro C di
Immaginando e dicendo che a Roma il problema delle metropolitane è dovuto
Al
La le presenze archeologica la stratificazione archeologica ora non è vero assolutamente questo qualsiasi geologo ce lo può dire
Perché i problemi della metro C sono tutti problemi politici non sono dei problemi tecnici che dovuti all'archeologia le metropolitane passano ben sotto mostrato archeologico e e e la situazione geologica di Roma e particolarmente vocata invece alle metropolitane e le nuove tecnologie consentono interventi rapidi
Si diede Morese diceva non ci si fa in una consiliatura Madrid in una consigliatura o poco pugliesi
Silvia Costa chiedo che possa testimoniarlo
Affatto dodici linee di metropolitana
Compie interamente pagate da da fondi europea quindi
è nucleari il lavoro fatto e non di spread Bruno
E affrontare le soluzioni alla luce di queste esperienze ma guardando lo Stato attuale di evoluzione delle possibili e poste e non attestarsi a ripetere cose che sono facili da diversi ma che ormai appartengono già al passato voi voi questo metodo la vedo utilizzato
Questa concludo dicendo è politica
Grazie
Allora dottor troppi d'ora la parola Claudio Di Berardino
Buonasera a tutti
Via tutte grazie grazie a cui ne credo che abbia fatto bene
Raffaele tutti coloro che hanno collaborato per aver contribuito
Ad aprire questo
Che per come lo abbiamo ascoltato un vero e proprio cantiere che tra l'altro questa è l'unico che non si chiude o dovrebbe essere l'unico che non si chiude perché
Come dice
Raffaele Morese questo è un forum che noi
Intendiamo tenerlo aperto
Io dico subito noi come CGIL ma credo come sindacato diciamo subito che siamo d'accordo questo
A questo foro romano io eviterei di aggiungere altre idee
Alle
Alle diciannove idee
Che abbiamo ascoltato attraverso la sintesi di Raffaele mi permetto
Di svolgere tre o quattro sottolineature
Una
Credo che sia utile per tutti noi capire da dove partiamo oggi
Perché oggi è un po'diverso ogni elezioni è diverso dalla precedente come tutti sappiamo
E sappiamo tutti trovare le argomentazioni affinché una sia più importante di quella precedente ma io sottolineo solo un aspetto che rispetto a tre anni fa
Nella nostra città e nell'intero territorio metropolitano la crisi io intendo umilmente sottolineare che un po'peggiorata
Se la guardiamo sotto vari livelli come quello della disoccupazione giovanile
Ma anche se la guardiamo sotto i livelli dei dati che ci vengono descritti
Perché tutti sappiamo
Che molti dei nuovi delle nuove assunzioni
Tutti sappiamo che sono contratti di lavoro che si sono trasformati da quelli precaria quelli a tutele crescenti e sappiamo anche
Che queste tutele crescono finché c'è l'incentivo del governo alle imprese
L'altro elemento sulla
Sulla crisi è che anche il lavoro
Quello che è un po'più stabile
Dobbiamo dirci con franchezza che si tratta di si parla di lavoro povero ossia soprattutto nel comparto dei servizi
Se prima noi avevamo una retribuzione intorno a mille cento mille duecento ora quei servizi e quel lavoro viene pagato ottocento settecentocinquanta euro
Io credo che facciamo bene tutti a considerare
Il tema il tema della crisi da dove partiamo molto importante perché a questo c'è legata alla questione della povertà
C'è legata alla questione dell'emarginazione cioè legato alla questione della periferia cioè legato alla questione dei migranti scialle grado il tema delle disuguaglianze e se mi posso permettere stiamo in un luogo
Sacro come questo anche degli egoismi e dei muri che si stanno alzando
E dei muri che si stanno alzando tra le diverse fasce sociali della nostra città e questo impedisce un mescolamento non solo di natura economica
Ma impedisse diciamo di fatto l'inclusione sociale vera della nostra città
Credo che questo sia il punto da cui noi dobbiamo partire allora
Io non aggiungo altri temi
E dico che
Ci piacerebbe a nome del sindacato
Per esempio poter affrontare queste diciannove idee
Attraverso alcuni strumenti uno la partecipazione la contrattazione
Ho anche la vertenza Alitalia
Perché
Sono degli strumenti con cui
Poter affrontare e dare delle delle risposte io mi auguro
Che
Il Sindaco
Che sarà eletto possa recuperare ed avere un rapporto con i cosiddetti corpi intermedi oggi dal mio modesto punto di vista
Maltrattati senza una ragione particolare se si pensa di dover riprodurre anche in questa città un atteggiamento secondo il quale
Basta parlare dal Campidoglio come in altre situazioni ha successo direttamente con il popolo con i cittadini evitando invece
Una Energia una forza come quello che l'associazione con i miei ma tante associazioni stanno mettendo in campo credo che essa
Sarebbe davvero un errore la seconda sottolineatura riguarda il tema delle risorse
Perché credo che noi su questo punto dobbiamo necessariamente fare riferimento e allora mi viene in mente la necessità di di definire un po'una sorta di censimento di queste risorse
Delle risorse economiche disponibili e delle risorse economiche attivabile quindi mi vengono in mente i fondi europei mi viene in mente il Bilancio del Comune di Roma mi viene in mente la Regione mi viene in mente lo Stato
E mi viene in mente a proposito di risorse anche il tema della redistribuzione
Delle del reddito perché continuare a
A ragionare dentro questa città dentro la Capitale d'Italia con le tasse più alte d'Italia in una fase in cui la crisi è come i contratti sono come sono
E quindi io credo che bisogna porsi il tema della redistribuzione del reddito il tema dell'equità e della progressività e bisogna forse anche il tema
Che l'abbonamento per esempio il mezzo di trasporto pubblico
Chi è disoccupato non può pagarlo come quello che magari prende cento mila euro al mese
Quindi l'accesso anche ai servizi di come lo rendiamo in qualche modo equo
Sostenibile terzo riforma
Della macchina pubblica
Credo che sia un altro dell'OSP degli strumenti importanti
E quindi ragionare di quali e quanti servizi bisogna mettere in campo e io dico sì certo quale riorganizzazione del lavoro e quindi anche di come riorganizzare di chiedere ai lavoratori
Delle cose diverse magari che non abbiamo chiesto finora o di quello che bisogna chiedere ai dirigenti ma non dobbiamo confondere stiamo attenti
Se noi dovessimo considerare tutto questo burocrazia roba da buttare e salvare così invece chi è chiamato a compiere delle scelte politiche amministrative io credo che sbaglierebbe creeremmo un conflitto diciamo
Sbagliato io credo che dentro questa nuova missione della riforma anche della macchina pubblica perché a Roma serve una riforma della macchina pubblica che noi avevamo chiesto
Perché ragionare vado a concludere ragionare come tanti giornali hanno titolato e hanno scritto nei mesi precedenti o negli anni precedenti e se uno di salario accessorio il sindacato non chiedeva il salario accessorio che deve la riorganizzazione della macchina pubblica a cui agganciare anche un tema sì
Di retribuzione
E allora io dico qui per chiudere su questo capitolo
Ci piacerebbe anche ascoltare però
Sì la riforma sì l'ha chiamata alla responsabilità ma anche di qual è il ruolo pubblico dentro questa città
Perché io credo che in una fase come questa il pubblico deve fare un passo avanti e non può fare un passo indietro anche a riguardo della gestione delle aziende municipali l'ultima battuto riguarda
Il decentramento
Noi
Abbiamo
Ereditato un Piano regolatore
L'ultimo piano regolatore di Roma
Che ha parlato di centralità
Una bella visione una bella idea
Il punto è che quelle centralità
Molte di quelle centrali dati sono trasformate solo in centri commerciali
Il punto vero asse recuperiamo quelle centralità invece come occasioni di vita
Come occasione in cui ci che ci possa fare un ragionamento economico sociale culturale quindi di come ridare vita quelle centrali da che significa anche affrontare il tema
Delle periferie e dentro questo io ci metterei anche il tema delle decentramento certamente delle funzioni di compiti magari pensare addivenne propri municipi con me
Locali che abbiano un potere o non autonomia ma io dico che bisogna anche di prendere il tema del decentramento
Delle anche dei ministeri dentro queste in alcune di queste centrali da se vogliamo ricandidare anche alla periferia un ruolo una sua importanza
Chiudo davvero mi auguro che questo sforzo compiuto oggi da colline e da altre associazioni che mettono in evidenza una voglia di partecipazione
Una voglia di partecipazione che io mi auguro possa essere accolta perché
Noi abbiamo bisogno certo di un sindaco
Ma abbiamo bisogno
Anche di un lavoro collettivo ognuno per le sue funzioni per il suo compito senza che mischiamo i compiti che competono alla politica con quelli che competono al sindacato sappiamo
Che noi dobbiamo stare da una parte
E dobbiamo tutelare svolge determinati compiti la politica altri ma io credo che il tutto deve essere fatto nel rispetto dei ruoli nel coinvolgimento massimo perché abbiamo bisogno di ridare a questa nostra ci sta uno sviluppo uno slancio
Grazie
Però
Ringrazio libertino le
Devo chiedere scusa al dottor Croppi perché prima quando egli è intervenuto omesso di ricordare
Che gli fra presenta qui l'associazione la città era giusto che recuperarsi questa omissione
Proseguiamo ora
Per questo do la parola a Claudio Falaschi
Che rappresenta l'associazione fabbrica dico bene Claudio
Renzi associazione fabbrica buona sera a tutti
E come associazione aderiamo alla proposta di costituire un forum permanente quindi ci rendiamo disponibili a collaborare ma quanto proponeva prima Raffaele
Ecco io dirò rapidissimamente io lo so condivido l'incipit della comunicazione di Raffaele la situazione è grave è molto grave
Un giudizio condiviso Marco da da cosa mi la rileggo io se volete senza questa gravità
Voglio essere bene che
Compresa e dare e dai dal taglio delle schede che ci sono state presentate
Perché il taglio di quelle schede se voi ci pensate se li andate a vedere attentamente pongono dei problemi diciamo così ecco in questo non voglio essere franco normali
Normali alcuna una grande città una capitale di un Paese deve
Devi dare risposte in maniera normale
Noi ne facciamo oggetto di un programma elettorale
è in questo sta io vedo la gravità della situazione in cui ci troviamo
Perché io penso che una capitale di un grande Paese come l'Italia alla vigilia di un campagna elettorale che rinnova la sua Amministrazione dovrebbe essere dovrebbe irrisolti i problemi di cui oggi discutiamo
E guardare al futuro
Ha un grande futuro trattandosi di una grande città e che in questo io vedo una
La gravità della nostra situazione
Per uscirne
Credo che siano necessarie
Nella loro semplicità ma profonde trasformazioni profondissima
Il problema è
In e prostrazione azioni in corso
Non c'abbiamo tempo per fermarci il problema di in
Il problema insomma che poi sta al centro della proposte e e in quale direzione sud intendiamo muoverci
Perché non tutte le direzioni cioè sono sono uguali ecco io quello che leggo dalle schede proposte che condivido profondamente perché
All'interno di queste proposte si delinea una città che si gioca su alcune parole
Che una città è qua
Quando si parla delle del welfare gite
Una città sostenibile
Una città multi scientifica
Una città intelligenti
Peso netto le ITT diciamo
In le parole che
Definiscono il progetto
Queste a realizzare questi obiettivi
Realizzare quei contenuti nella loro semplicità era
Semplicità necessariamente questo il punto comporterà dei conflitti di questo dobbiamo esserne consapevoli
Sono banali vogliono ma semmai determina dei fortissimi conflitti allora il problema è come
Ci attrezziamo
Intanto che l'Amministrazione futura sia consapevole di questa questione e come ci attrezziamo per governarli
Per come era questo il punto è e qui io dico rapidissimamente le con cosa da poco secondo me cosa dovremmo fare ma ripeto sono contenute la mia questione
A Roma c'è una grandissima domanda di partecipazione uno proliferare incredibile di associazioni che vanno dalla piccola associazione come la mia come le grandi organizzazioni sindacali
Noi dobbiamo creare le condizioni per cui tutte queste energie contribuiscano al governo della città e ci consentano di
Far prevalere di interessi collettivi veri in uno sforzo grande di coesione sociale questa è la prima questione guardato
Il punto qual è
Che questa questione non può essere demandata alla disponibilità dell'assessore di turno del sindaco di turno deve diventare due condizioni esigibile esigibile e cogente
Cioè non è pensabile che
Appunto l'Assessore mi chiudo mi apre a seconda delle sue convenienze la disponibilità a partecipare e non è neanche più accettabile che le cose decisi in un tavolo di concertazione di partecipazione siano così
Discrezionali a discrezione ne terremo conto no questa la questione quindi questa è la prima questione vado rapidissima la seconda questione
è la riforma della macchina che è stato accennato nell'introduzione chi mi ha preceduto questa è una questione dirimente
Questa è una questione dirimente cioè noi c'è una la macchina amministrativa è la più grande infrastruttura la più importante infrastruttura ad una grande città
Se questa macchina amministrativa non funziona non funziona e mette in crisi tutto qualsiasi volontà di riforma
Quindi su questa questione ci sia un un grosso lavoro da fare subito subito
Con un fortissimo importante coinvolgimento
Delle organizzazioni sindacali e dei cittadini ovviamente perché poi l'amministrazione pubblica al servizio dei cittadini e non
Senza ci mancherebbe ma non dei di chi ci lavora no e non di chi ci lavora questa è la seconda questione
Schema di Izzo molto
Terza questione eh e realizzare finalmente decentramento non se ne può più
Quanti anni è che si parla di decentramento a Roma non è possibile i Comuni municipi non hanno potere in un anno risorse
Devo dobbiamo metterli in condizione di governare queste cose sapendo che ognuno di questi municipi deve gestire un territorio una complessità straordinaria chiuse più complessa di intere città del nord del sud d'Italia
è dice no c'è una nota
Importantissimo ma questa sarebbe una discussione molto complessa delle periferie delle periferie
Quindi queste sono le secondo me e quindi la doppia devoluzione di cui si parla nelle schede in cui ha un valore straordinario verso il basso e verso l'altro in sostanza
Questi sono tre questioni fondamentali infine e ho chiuso il tutto deve stare all'interno
Di un progetto di area metropolitana
E
Scusate non è più pensabile
E su questo è inaccettabile che il caldo con cui si muove è inaccettabile gli errori e limiti contenuti nella legge nazionale istitutiva
Quelli della città mi trovo dobbiamo intervenire ma da subito
Anzi da subito a partire da subito però a questa questione
Che implica nati come associazione ANCI a poter dire la prossima consiliatura
Non potremo fare tutto però deve essere una corsia costituente dell'area metropolitana che abbina in Iraq seria le questioni di cui ho parlato
Quindi non è che vogliamo tutto subito in pochi giorni partiamo subito lo sappiamo diamoci cinque anni di tempo e realizziamo questa cornice
Il via all'interno del quale alcune cose possono andare a posto
E niente io ho finito qui insomma sono queste le cose che volevo dire vi ringrazio
Bene
Ha ora la parola DDA borsisti
Parchi di Roma
Presidente dell'Acri
Buonasera ringrazio Raffaele ringrazio l'Associazione con il
Per avere organizzato questo ulteriore momento ce n'è stato uno qualche mese fa gennaio
Mi sembrano tutti dei momenti che coniugano visioni concretezza visione concretezza in uno stile che è molto caro anche a noi come come Macchini
Tavoli come questi appunto sono una buona notizia in tempi tristi come quelli che stiamo attraversando nella nostra città
E soprattutto danno una prospettiva un orizzonte di speranza quindi basta piangerci addosso lo sappiamo che partiamo dal fondo che dobbiamo ripartire ma iniziamo a darci delle coordinate degli strumenti dei progetti e delle idee
Che siano sostenibili quindi cantieri di speranza come tale ci trovate molto d'accordo
E ci sembra importante che questi cantieri possano avere un seguito
Mi sembra anche una grande occasione l'ho visto in gennaio questa per conoscere è stata una bella vetrina è una bella vetrina per conoscere da vicino
Tutti quegli anticorpi che vaccinano quotidianamente questa città dalle derive dell'indifferenza del malaffare dell'egoismo perché Roma c'ha tanto di buono c'ha una spina dorsale fatta di tante associazioni tante organizzazioni di tante aziende sane che però purtroppo sono rimasti un pochino come dire a spasso offuscata e da una situazione da una cappa da una cappa
Diciamo che la sfida come dicevo è quella che questi laboratori ma mi sembra che tutto dentro Cohen è questo continuino dopo anzi dopo fungano da
Di hanno un po'il passo da verifica ci aiutino a verificare quello che
Diciamo i nostri candidati che poi arriveranno nelle istituzioni si accingeranno affare
è molto importante questa sera ci sia un confronto con i candidati con i candidati Sindaci
Io diciamo posso portare un contributo con l'occhiale proprio della nostra organizzazione un'organizzazione sociale che ogni giorno incontra tante persone incontrando tante persone ne diventa osservatorio diventando osservatorio diventiamo osservatorio di che cosa
Di
Lacrime di
Solitudine di indifferenza di insofferenza e allora dove ci rendiamo conto che si deve veramente
Diciamo girare la rotta e pensiamo che la società civile possa essere un motore di questo cambiamento buono
Tre cose pensiamo che ci trovano in linea con quanto avete detto sicuramente alla base di tutto e c'è il favorire l'ascolto e la partecipazione
Come Preside presupposti del protagonismo e della buona politica e ci sembra l'unica strada perseguibile per colmare questa distanza grande tra cittadini e politica e istituzioni
La seconda favorire una strategia politica lungimirante perché
Fino a oggi spesso le soluzioni di oggi sono stati problemi di domani e invece dobbiamo avere un fiato come dire un po'più lungo e superare questa logica dominante degli interventi spot per frammentati
E quindi invece coniugare appunto programmazione lungimiranza
L'altra cosa queste sono tre principi di base che si sposano perfettamente con quanto avete detto voi costruire un'idea un'idea di città che parte dalla comunità non parte dai palazzi
E quindi dove tutti si sentono parte della stessa comunità da chi abita a Tor Bella Monaca Hack
Gli abitanti centro
Una data che mi sembra diciamo importante e quindi concretezza una parola che ho trovato in queste diciannove proposte
E abbiamo bisogno tanto di concretezza perché
Diciamo che cosa c'entrava a fare l'Amministrazione locale anche di una città capitale come Roma si trova ogni giorno a barcamenarsi tra
Temi spiccioli della vita quotidiana
Che richiedono realismo e una visione di insieme di una capitale che poi si pone dentro anche le grandi questioni anche di convivenza civica a livello nazionale europeo e addirittura mondiale
Quindi ci vuole una sorta di responsabilità di proposte
Quindi non principi astratti astratti ma una
Riproposizione diciamo della realtà
Quindi
Affrontare quei temi che ogni giorno hanno rilievo importante per noi nella quotidianità la povertà anche sempre più multiforme il lavoro che presenta sempre più difficoltà per tutti la famiglia che vive una costante
Situazione di quotidianità problematica
L'attenzione alle vere f.f. periferie geografiche ed esistenziali della città all'insegna bene questa parola cela cioè insegnato tanto papà Francesco l'importanza di avere lo Standard minimo di servizi in questa città degna delle metropoli europee
Quindi Nye nel nostro congresso abbiamo messo determina cardine lavoro e solidarietà come volani capaci di portarsi dietro coesione partecipazione e cittadinanza
Responsabilità e di sussidiarietà faccio una piccola in un'ora una piccola sottolineatura sull'importanza di andare a chiudere della generati vita sociale politica
Io credo che in questo momento abbiamo bisogno di una politica genera attiva
Allora il padre nella genera di vita è il professor Mauro Magatti
Che è un sociologo che conosciamo molti di noi
E sulla generati vita diciamo ci sono tre elementi che a noi interessano molto il primo che un'azione di relativa implica scelte soggettive e di senso non non approfondisco vado solo sui titoli
La seconda che proietta l'azione verso il futuro quindi a un'azione con il respiro lungo
è il terzo che aggiunge valore sociale c'è ogni cosa che viene fatta giunse aggiunge valore sociale quindi in questa fase di critica che abbiamo questa fase molto difficile aprirci a una politica di relativa
Può essere la strana per una buona politica per una nuova politica buona in un momento appunto difficile per la nostra città questo momento in cui abbiamo crisi istituzioni crisi della politica credibile
Tutta una gamma elencare perché già ce li siamo detti troppo i problemi della città dobbiamo dire le cose le cose buone innescare un'azione generati IVA fa partire un processo di innovazione che rilegga gli attori
Attraverso la costruzione di relazioni nuove io credo che abbiamo bisogno questo ci sono tanti soggetti sono spesso monadi ognuno per conto proprio rileviamo ogni in una visione e con una con una con una prospettiva quindi ridiamo un senso in questa maniera
Bah lo rinviamo la mente lamenta che non abbiamo bisogno di tantissime risorse c'è bisogno c'è bisogno di usarle bene
Ma c'è bisogno di usare anche il capitale sociale che abbiamo e forse il più importante di queste è la rete una riserva di valore in termini di socialità mi solidarietà ma ancora di risparmio e di efficienza perché si risparmia con la rete l'abbiamo fatto alcune proposte abbiamo chiesto l'albo delle buone pratiche
Sociali l'Anagrafe delle fragilità
Ma sono tutte iniziative l'alleanza per il lavoro buono perché gli amici del sindacato ci hanno detto che
Appunto è una cosa e dobbiamo portare avanti insieme ma sono tutte iniziative che fanno perno ed hanno senso al discorso della Rete
E la rete qual è il principio della Rete il principio della rete
è quella di andare diciamo proprio
Su uguale fa attivo UA infatti quindi una rivoluzione copernicana mi ricordo quando Raffaele era sottosegretario
Alla formazione una volta in un convegno a disse la formazione non può essere la cenerentola della cabina dei saperi io mutò questa questa frase che mi colpì era tanto giovane
E dico
La insegue al fare non può essere la Cenerentola delle politiche
Io vorrei far non può essere la Cenerentola delle politiche ma ne deve essere invece l'architrave e quindi un Welfare che sia antichista della della buona della buona politica
Quindi con questo poi siano tante le altre cose ma siamo assolutamente condividiamo questi percorsi perché Roma ha bisogno di cantieri di cantieri di speranza
Ha bisogno di luoghi di confronto e ha bisogno di poter mettere inc diciamo a dirlo ridare fiducia ai cittadini e questa fiducia
E quella che può veramente portare una nuova primavera nella nostra città grazie
Alberto civica qui il
Roma e Lazio di cui al Segretario generale
Ma prima di tutto un sentito grazie a tutti coloro che
Hanno
Lavorato a questo a questo dossier
Perché certamente ha fatto un grande lavoro
Però per dirla come la introdotta
Raffaele
Molte delle soluzioni no sono diciamo evidenti le acque in qualche caso le ha definite banali
E allora la domanda
Invece l'elenco dei mali non lo facciamo perché tanto ognuno di noi avrebbe da fare non per qualche anno
Se l'elenco delle soluzioni in qualche modo già
è scritto voglio dire e
Non avendo la presunzione che questo sia il testo con la verità assoluta ma insomma se si facesse prove c'è scritto qua dentro saremmo già un pezzo avanti la domanda che ci dobbiamo porre una sola perché non si fa
Allora io credo che per cercare di scardinare un po'quello che è successo noi dovremmo
Rag cercare di capire come
Si tolgono molti degli alibi che in questo momento soprattutto la politica nel non fare le cose
Perché ne abbiamo bisogno di alcune questioni fondamentali la prima delle quali io credo sia la definizione delle regole del gioco
Che le une caso della città come Roma significa capire esattamente
Come è organizzato questo sistema quali alla distribuzione dei poteri chi fa che cosa no e quando e con quali risorse
Allora noi non possiamo continuare immaginare che una città come Roma che qualcuno nel documento si dice la seconda in termini di estensione
Europea Noce come seconda città d'Europa dell'estensione qualcun altro dice guardate che le prime sette città d'Italia messe insieme non fanno il territorio di Roma
Bene possiamo immaginare di conti me nel frattempo parliamo di città metropolitana quindi addirittura di allargare i confini della questione e non riusciamo a dare i poteri è municipi
Che sono l'unica realtà che potrebbe in qualche modo se aumentate le competenze e date le risorse possono invece avvicinare un po'più io diciamo la soluzione dei problemi ai problemi che vengono creati giorno per giorno
Allora su questa questione lo dobbiamo assolutamente capire come si può organizzare questa città perché è su questo livello che poi si possono determinare le responsabilità
Perché quando si sa no chi deve fare qualche chi deve fare che cosa vuol dire che è vicino c'è anche qualcuno che poi no operativamente lo deve fare
E quindi chiamare a responsabilità una macchina amministrativa che a quel punto dà delle regole deve risolvere il problema
Quindi è fondamentale che si capisca questo e che si realizzi
La seconda questione è qui esco un po'dal mio ruolo sindacale devo dire no vado un po'più sul quello che è il terreno della politica
In questa campagna elettorale in particolare nonché delle altre volte non ci sia stata mai in questa campagna particolari Paola sgradevole sensazione
Che Roma sia diventata un po'il terreno di scontro del questione nazionale
Per cui il rischio uguale che chi vincerà queste elezioni
A secondo di chi è potrebbe avere più o meno rapporti favorevoli con le istituzioni che stanno sopra da cui dipendono Regione e Governo
Magari perché perché così ci si possa presentare alle prossime elezioni politiche facendo accusando qualcuno del fallimento di Roma ora si è per calcolo politico
Si facesse fallire un'amministrazione
Che tradotto in termini concreti significa che i cittadini pagano ancora di più il disagio di una città che già non funziona e guardate bisogna che qualcuno sappia
Che il sindacato in particolare io parlo ovviamente della parte che rappresento sa aggiudicare
E i cittadini sanno giudicare di chi sono le responsabilità io ho vissuto il periodo nel quale la Regione no non andava d'accordo con il Comune di Roma per cui ci fu un anno in cui il trasferimento per la mobilità di Roma fu zero
E poi dopo ci dà ci domandiamo perché c'è il disastro creata tanti sono i motivi e ma tra i tanti c'è pure questo
Una terza questione
è quella che io dico
Sempre come appello alla politica che sarebbe ora di farla finita
Con la teoria dell'uomo solo al comando e del sensazionalismo
Per cui ogni volta no che qualche un sindaco fa qualcosa o interviene su qualcosa se si tratta di una riforma minimo minimo epocale
Fra un po'sarà intercalati astrale eccetera e siccome di riforme epocali ce ne hanno raccontate una decina dell'ultimo periodo e disordine riforme epocali si vedono e la gente le percepisce e invece mi sembra che si è domandata riduzione come la e come prima
è questo questa continuano e ricerca della sensazione rischia poi di creare come boomerang il fatto che
La gente poi non creda più nulla
E questo è grave e loro solo al comando lo riferisco al fatto che
Ci sono quella del
Io dice sai paese del sindacato e quindi ovviamente sponsorizza il sindacato ma per un attimo togliamo il sindacato ci sono centinaia di associazioni
Che sul territorio si danno da fare dalla mattina alla sera risolvere centinaia di problemi
Con i quali nessuno si confronta nessuno gli chiede per caso se hanno bisogno di qualcosa e anche se non se non abbiamo i soldi per darvi una mano potremmo agevolarli
Invece sembra quasi che ci sia un destino cinico e baro per cui come uno se detta fa qualcosa non l'unica cosa che si trovano ce lo venticinque ostacoli
Io ricordo della questione in un Comune che non è a Roma e molto vicino nel quale c'era una Rete che veniva deve dalla scuola materna che era rotta stava all'altezza degli occhi dei bambini l'associazione dei nomi la voleva riparare
A sue spese gli hanno risposto di no per ragioni di sicurezza dico che è meglio che sta così all'altezza degli occhi dei bimbi
Allora lo dovremmo fare qualcosa da questo punto di vista e un'ultima questione così sono brevissimi
è il tipo di messaggio che ne mandiamo
Guarda io ho vissuto una delle cose più kafkiano della mia storia
Gli appalti prorogati a Roma
Noi abbiamo continuamente e cercato di per fare una battaglia perché per la legalità dicendo quando un appalto scade bisogna rifarlo bisogna di appaltare
Bene
Quale è stato il risultato netto che quando finalmente abbiamo vinto la battaglia per la legalità di nuovi appalti che hanno fatto sono stati fatti riducendo i posti di lavoro
Guardate che il messaggio che si manda
E che nella il re illegalità si lavora nella legalità no si rischia di stare a casa
Se non si fa allora e la domanda è
Ma se gli appalti di prima non sono facevano lavorare persone ma addirittura
C'era un extra più no perché ci pagavano pure tangenti come è possibile lo
Che dopo quando si rifà l'appalto ci sia anche la diminuzione dell'azione
Badate questi sono messaggi di Potenza
Che rischiano di creare le condizioni no per i quali l'illegalità diventa
Quasi quasi no invocata
Bisogna stare più attenti alle cose che si dicono perché altrimenti facciamo solo disastri e con questa diciamo e quindi le precondizioni per fare le cose diventano fondamentali le soluzioni può e si trovano grazie
Si grazie
Giorgio Pasetto associazione teorema
Hai
Mario Veneto
A sì
Da
Scritto
Andata arrivata lascia a
Fattore funzioni del Presidente del
Va problemi familiari quindi qualche volo fosse arrivato il dottor Mario Ajello obbligo non sia stato è stato un errore da parte del
Della Presidenza sostituzione dazio
Buonasera innanzitutto vice beh ci sono interventi che si ripetono
E nei contenuti ovviamente perché questo forum nasce con una chiara visione di quali sono i problemi di questa città quando a dicembre Raffaele
Lancio possiamo dire fa un certo numero di persone
L'idea di fare il convegno che poi si è realizzato il ventitré lo accogliemmo tutti con interesse i primi che fummo informati
Perché ci rendevamo conto che questa campagna elettorale stava venendo avanti in maniera rissosa perché penso non si possa definire diversamente ma contemporaneamente senza nessun riferimento
Alle condizioni da citasse in un
Primo inchieste giudiziarie
Malaffare escono scoperta continua di una situazione che andava decretando continuamente
Il Presidente della dell'ANAC Cantone disse che Roma era in condizioni peggiori di qualunque altra città in Italia quindi diciamo che il il dibattito l'annuiva sui temi che tutt'altro potevano
Quegli evocare che una partecipazione a questo momento così importante
Dico questo perché risultava appunto di questa iniziativa di Cogne la mettiamo oggi pomeriggio e possiamo dire che il titolo della primavera che era stata lanciata nell'iniziativa del ventitré ventitré di gennaio è pienamente giustificato anche da condizioni atmosferiche finalmente del per più gradevoli rispetto
Alla allo scirocco che c'era qualche giorno fa
Detto questo
è chiaro che su questa città grava un debito che si accumula continuamente che malgrado l'altissima tassazione a cui sono sottoposti i cittadini romani non si riesce a contenere contemporaneamente alla qualità dei servizi
Degrada in maniera sembra irreversibile e quindi bisogna chiederci se il modo di concepire l'Amministrazione comunale che finora è stata portata avanti sia più compatibile codicistica di governo di questa città io credo che tutti siamo nati alla convenzione l'hanno detto anche persone che stanno ricoprendo in questo momento incarichi importanti della città tipo il Prefetto Gabrielli in quanto
Il quale per farsi capire abbia parola detto Roma non riuscirebbe a governarla neanche Einstein
Qualche motivo ci deve essere per cui
Il prefetto Gabrielli si sia se si è pronunciato in questo modo
Noi dobbiamo quindi immaginare che ci debba essere una reale discontinuità fra quanto è stato
Non il fatto dagli amici e ce l'ha preceduto ma quanto a retto se possiamo dire
Questo impianto rappresentato dalla dalla municipalità procedura di Roma è quello che può essere il futuro allora prima prima questione dobbiamo prendere atto come tutti affermano che l'organizzazione amministrativa al Comune di Roma non risponde più alle esigenze dei cittadini Roma
Quindi il problema non del decentramento ma dell'autonomia amministrativa dei municipi
Dunque i municipi non sono uno a Roma il quindici di simile perché sono quindici Municipio Marco riunisci più sunnu l'istituto
Si origina prossimità che quindi si preoccupano di quelle che sono le funzioni di migliori condizioni di vita per i cittadini
Tutto ciò che invece attiene a un'organizzazione più ampia non può o non ricadere mia città metropolitana con una legge cinquantasei
Che istituisce la città metropolitana ha già concepito allora senza volitivo voli pindarici noi dobbiamo riconoscere che l'altra organizzazione
Dei servizi a Roma per quello che riguarda gli interessi dei romani deve essere sviluppata con la devoluzione verso i municipi e con un'altra devoluzione verso la citando quei tanti
Su questo in questo decennio brilla per assenza la Regione Lazio che ha una funzione molto più pregnante di quanto la sua silenziosità faremo le con gli fa quelli farebbe dei danni perché vuoi dalla devoluzione delle funzioni che attualmente ha preso dalla Provincia e che deve restituire vuoi da una concezione diversa della Regione
Perché la Regione è rimasto là mai lenti e della sanità pubblica appunto pubblica prima
Quindi è ridotta a questo e quindi con la scarsissima capacità di incidere su quelle che sono le condizioni di contesto la Regione dovrebbe prendere atto che lavorando insieme CIA con il Comune di Roma e la città metropolitana probabilmente avrebbe quel ruolo di cucitura dell'Italia centrale verso la quale siamo inevitabilmente destinati
La logica delle macroregioni viene accantonato in questo momento perché nell'affastellarsi di problemi di riforma dell'ordinamento significherebbe ulteriormente mandare supremo direi confusione i cittadini che ascoltano però il problema delle macro regioni esiste perché l'Europa che ce lo chiede perché Regioni come il Molise Regione come l'Umbria non hanno più ragione d'essere quindi ragionare nei termini dell'Italia centrale con un Lazio che capisce queste
Quindi si muove in questa direzione significa per riconoscere che Roma ha una capacità di influenza sul territorio anche estera pro extra Città metropolitana che è importante per l'intero Paese
E questo è un aspetto un altro aspetto che a Roma viene rimosso è il fatto che non è capitale
Ed essendo capitale a funzioni e una visibilità internazionale e direi un aspetto emozionale nel mondo Carlo ma non può essere tolto quindi applicare l'articolo centoquattro ci dalla Costituzione il terzo comma che dice che Roma avrà un ordinamento come capitale è un imperativo perché ai romani come cittadini il problema di non avere servizi pesa moltissimo
Mai romani come interessati
Al lavoro a cui hanno richiamato in società cariche senza avere in questo momento interessa ancora di più perché quelle condizioni di sviluppo solo se lo riconosciamo che Roma ha bisogno di un Budget annuo per la spesa in conto capitale
Allora salato
Vive dotare questa città di quelle funzioni superiori realmente di capitale ma noi competiamo con altre città che hanno minore rilevanza di Roma ma che la logica municipale che
è storicamente presente al nostro Paese
Vuole tenere la capitale se possibile come dire al minimo del gas ecco io ho concluso non voglio Corsato per un gap quindi il problema che non abbiamo e che dobbiamo
Portare avanti il disegno di riforma della legge cinquantasei e dieci insistere perché questo venga corretto per gli aspetti che non vanno bene la città di Roma e lamentazione comune di Roma accanto alla riforma della struttura interna deve chiedere al Parlamento che venga finalmente
Data al sindaco la possibilità di aderire ipotesi della città capita
Grazie
Giorgio Panizzi
Il Circolo fratelli Rosselli
Grazie
Ma insisto anch'io sulla città metropolitana che un
Momento che ho conosciuto
Ai cittadini forse i cittadini del niente eterno poco conosciute candidati perché nessuno ne parla se non Falasco Aiello forse io
E allora questo un è un grosso problema perché fra città metropolitane non è soltanto
L'esercizio come come di fatto ci obbliga la legge Delrio l'esercizio delle che funzione della Provincia
La città metropolitana una rivoluzione amministrativa che comporta anzitutto un problema
Grosso che è quello della rappresentanza politica
Noi abbiamo un problema di rappresentanza politica che poi
Nulla se non risolto porta al disarmo di separazione la polizia
Che avremo più di tre milioni di elettori come adesso il Comune di Roma a più due milioni di elettori che sarei viene fatta all'elezione diretta del sì dove dominano andranno a votare con la massima differenza da Mestre perché vadano a votare ma non sapranno mai quali saranno i quali quali saranno i propri rappresentanti
Questa è una cosa che accada anche per il Comune di Roma
Nel senso che non è pensabile che non ci sia questo continuo distacco
E peraltro io sono foto del decentramento ma e anche il decentramento così come è stato rovinato dalla legge Calderoli di addirittura larga di municipi non c'è la possibilità di un rapporto diretto con gli amministratori
Perché è un rapporto difficile che da un lato
Dovuto diciamo alla quantità al distacco totale tra rappresentanti e rappresentati
Dall'altro è dovuta al fatto
Che non c'è una possibilità di interazione politica tra le varie istanze
è vero che ci sono tantissime associazioni che possono essere intermediaria tra cittadino e Municipio e e questo è un problema tuttavia
E c'è sempre
Pressoché grosso problema di scartamento tracolli competenze e volontà cioè io voglio fare una insomma non c'ho le competenze per cui ben vengano subito i poteri maggiori al decentramento ma attenti se non affrontiamo all'origine tutto problema la rappresentanza
Noi rischiamo di avere tra tra cinque anni avrei una situazione di assoluto deterioramento dei rapporti tra
Cittadine politica Dio tra cinque anni perché il Sindaco di Roma una delle prime cose che dovrà fare appena eletto dovrà
E non e convocare elezione del Consiglio metropolitano
E pensata l'assurdo il Comune di Roma c'è quarantotto c'è quarantotto Consiglieri dell'Assemblea capitolina la città metropolitana che ha quasi il doppio ce l'ha appena ventiquattro solidi io dico abbiamo tutta una serie di contraddizioni che prendiamoci la legge come ma
Nei prossimi cinque anni c'è un problema di rivedere il rapporto di Roma anche violazione alla Costituzione che l'assegno collega il ruolo di capitale ma c'è anche un problema di vedere alla fonte questo che
Brunastro una struttura completamente diversa che la vita metropolitana
Adesso andando a ritroso almeno nella mia esperienza ricordo ora da giovanissimi quando si parlava di città dicevamo la cita la costruzione di senso
è vero si terrà l'ossessione di senso tant'è vero che
Questo senso sicuramente glielo dalla buona amministrazione migliora buongoverno gliela dalla soluzione Meo dei problemi ma non è ancora questo il problema
C'è il problema di sapere per esempio quale ruolo strategico immediato di Roma
Però seggi umiliati Roma non viene dal fatto che si perché si fanno subito delle opere pubbliche ma per esempio
Scegliamo scegliamo il fatto che Romano a Roma in quanto tale Roma in quanto
Città principale è una città metropolitana collegava anche un'altra città ne abbiamo un problema di per esempio di presenza scientifica qualificate
Perché non è che abbiamo soltanto l'università le scuole c'abbiamo CNR ma se abbiamo siglato lo di Frascati
Cioè
Fare in modo che Roma sia venga percepita almeno delle nuove generazioni come un punto di modernità totale che non è data soltanto da da dall'uso individuare degli strumenti informatici
E quindi arriviamo subito I primi problemi o non ci credo tanto alle ricette dei primi cento giorni certo che però il Sindaco dovrà passare un'estate Rizzardi fuoco sempre ho finito certo rasatura pressare luglio agosto a sistemare le cose ma alcune cose sono immediate
Garantire l'accesso agli asili nido immediatamente a settembre fare in modo che gli abusi vado subito in in in in orario in modo che sia la città comincia a vedere qualche cosa di nuovo per fare subito il bilancio preventivo
Attenzione allo scandalo del bilancio preventivo che se farla per l'anno dopo farlo subito perché allora lì vengono fuori
I problemi di mappatura dei bisogni di rapporto si risorse e interventi e viene fuori anche un'operazione medi date razionale
Di governo della città con i fatti e e con questa indicazione che io mi sono permesso di dire di costruzione di senso che fa sì che Roma non sia soltanto a capitale dirà d'Italia ma sia anche quella dove sono stati
Le firmati i trattati dell'Unione europea
Grazie
Ancora Annamaria Bianchi laboratorio carte in regola
Buonasera a tutti
Il nostro laboratorio è un gruppo spontaneo di cittadini che a una rete di molte associazioni e delle nella città di Roma
Ci siamo nati
Sulla fine della consiliatura Alemanno facendo un presidio in Campidoglio per quattro mesi
Per fare una battaglia contro certe delibere urbanistiche che poniamo scoperto che non erano solo di Alemanno ma era venivano da molto più lontano siamo stati molto soli in tutto questo perché
Pochi consiglieri di opposizione e anche qualche consigliere del centrodestra ci ha aiutato abbiamo ottenuto anche molti risultati faccio un passo indietro rispetto a quello che abbiamo detto che è stato detto finora anzi
Voglio aggiungere a quella di
Quella sigla
PPT che è stata prima citata un etti iniziale che è in atti di trasparenza perché a nostro avviso qualunque tipo il programma elettorale
Anche questo a cui abbiamo comunque contribuito enorme parte da una vera reale e garantita la trasparenza eccome scrivere sulla sabbia
Perché abbiamo visto cosa è successo in questi ultimi anni almeno cosa si è scoperto perché quello che è successo era successo anche prima
E si è scoperto che non bastano evidentemente gli anticorpi interni del sistema
Io penso che nei cittadini dai comitati non gli associazioni siamo gli anticorpi di questo sistema
Però possiamo curare
La ma vigilare sulla mala amministrazione sulla mala politica solo a condizione che venga le garantita una della trasparenza
E purtroppo tanti discorsi che vengono fatte in campagna elettorale che ne abbiamo sentito ripetere tante volte applicare assai raramente
Partono proprio dal presupposto che poi alla fine
No non si può mai avere una verifica un monitoraggio una conferma di quello che è stato promesso per questo ma abbiamo fatto la carta del candidato trasparente
Che abbiamo chiesto a tutti i candidati sindaco c'è veramente ci mancano la Meloni e Bertolaso a cui lo invieremo al più presto
Abbiamo chiesto di firmarla come lo chiederemo a tutti i candidati consiglieri comunali e municipali
Perché il secondo noi non basta più arrivati a questo punto parlare di programmi noi vogliamo avere una dimostrazione immediata della buona fede delle buone intenzioni di chi ci chiede il voto
Quindi chiediamo tra l'altro una delle
Cosa che forse pochi sanno
E che
Nella nostra Carta diamo previsto anche la sottoscrizione della Carta di avviso pubblico che è un'associazione fatta da enti locali cioè stiamo parlando di una associazione di Comuni e Regioni di cui fanno parte anche il Comune di Roma e la Regione Lazio la carta è stata presentata il tre dicembre del due mila quattordici propriamente scoppia la mafia capitali in Campidoglio
Da allora vi vorrei vorrei spiegare poi sapere quanti dei nostri consiglieri comunali hanno firmato questa carta non abbiamo fatto spesso campagne scrivendo a tutti
Tre tre consiglieri
Abbiamo letto che il quattordici aprile il candidato Sindaco sala firmato questa carta di avviso pubblico
Ci aspettiamo che almeno non dico la nostra Carta ma almeno la carta di avviso pubblico
Che regola proprio la trasparenza rispetto i conflitti di interesse rispetto alle ai finanziamenti elettorali avviso pubblico ha fatto adesso una carta di sette principi
Che chiede
Ai candidati di fare resoconti elettorali durante la campagna elettorale come chiediamo noi
Noi pensiamo che esse non viene garantita la trasparenza in ogni fase su ogni cosa sulle proprietà pubbliche su chi ce le aprile gestisce perché troppo spesso sono state spartito
Con queste forme consociati visti che noi vogliamo che tutte le decisioni pubbliche
Vengano divise e messe a disposizione dei cittadini e questa è la base anche per la partecipazione dei dei cittadini senza trasparenza non c'è la nostra dignità grazie
Grazie
A quella del Presidente ombra schierarci o ritocca fra
L'Italia cioè
Di questo mi scuso e do la parola
A a Giancarlo pensa
Comunità Sant'Egidio
Riconosciuti
All'infinito
Al posto suo
Accosta sulla
Ancora
Potrebbe essere dubbiosa avendo grazie alla collaborazione
Devo dire
Allora io
Rapidamente ad una premessa io ho coordinato il primo nel primo convegno per cui lei ha organizzato un
Gruppo
Molto partecipato proprio sulla partecipazione civica sul dialogo tra le Regioni
Io a quello
Intendo anche un po'riferirmi perché tra l'altro citando mi piace citare perché questo è il secondo incontro forse
Citare anche chi è venuto chi ha partecipato e che ha dato un contributo in quell'occasione particolarmente stimolante bene ricitarlo e che fuori comodi qui ricordarlo in qualche modo
Allora io avevo
Rilevato devo partito
Dal fatto che se essi guarda la città dal basso cioè dai piani terra se si ricomincia a guardare a Roma dalle strade
Si scopriva una città con sempre meno porte aperte sulla strada
E che paradossalmente
Forse interessante dirlo forse le uniche aperte
Erano quelle che interessavano le dinamiche aggregative religiose
E non solo della Chiesa perché le dinamiche aggregative religiose oggi sono sempre più plurali
E buddisti islamici ortodossi cristiani sono molto presente in questa città
Del resto dicevo anche come la la la componente immigrata della popolazione romana
è forse una delle parti più vitali di questa popolazione non solo in termini economici ma anche in termini di aggregazione bene
Questa assenza di porte sulla città a porte aperte sulla città sui marciapiedi
Era espressione ed espressione di una cultura di questo vivere insieme che si sta erodendo
Perché il ritrovarsi insieme della gente spesso oggi un fatto casuale sono l'aggregazione spontanea dello sport del divertimento serale
Ma non è
Frutto di
Un sentirsi parte di un destino comune
E questo lo vediamo anche negli EP fenomeni politici perché
L'astensionismo è in qualche modo anche un prodotto di questo
Ricordo perché mi ha colpito averlo riletto che i seicentosessantaquattro mila voti raccolti da Marino al secondo turno
Delle del delle elezioni nel due mila tredici erano dieci mila in meno di quelli che avevano fatto perdere un pelli del due mila otto cioè è un dato che va detto
Alla crisi della partecipazione
Non molti secondo me in questi ultimi tempi hanno provato a dare risposte una di queste la più suggestiva anche perché siamo sull'onda dell'emotività della morte del fondatore
è quella del green lirismo
Uno vale uno
Lo slogan partecipativo del dirigismo io penso che uno non è uno non è vero
Ed è uno slogan molto in gamba attore poi due minuti dopo vi dirò anche perché
Questo slogan e questo meccanismo partecipativo scusate non slogan questo meccanismo partecipativo favorisce in verità il ring serramento dentro logiche individuali che
Producono sono in qualche modo causa di un appannamento della coscienza sociale di volta in questa città che purtroppo è un dato
Fondamentale da cui partire
Questo appannamento dalla coscienza sociale porta la gente a sentirsi impotente non si può cambiare niente quando oggi la nostra società a tutti i mezzi per poterlo fare e sostanzialmente rinchiudersi del vittimismo
Non è colpa mia anzi io sono la vittima di questo sistema una delle cose che mi aveva colpito di più nel gruppo che avevo coordinato
A gennaio era il fatto che gli interventi nessun intervento aveva questo taglio particolar mente
Come dire vittimista de un fatto positivo
Il fatto che manchi qualcuno che dia davvero una mano a ricostruire il tessuto della partecipazione civica
A Roma
Rischia di diventare di di far diventare anche Roma una di quelle città in cui davvero manca un aggregato uniti Ivo e in cui la
Tutto diventa periferia
Perché manca un centro
Perché il centro non è solo il centro storico il centro e anche il centro dei degli interessi comuni
La città si può anche costruire su varie centralità Massel cento e il centro commerciale diceva Di Berardino seicento è unicamente lo spazio alla vetrina del turismo o della dei comportamenti privati
è evidente che questa città la città e Roma in particolare diventa una città senza cento e questo è un grosso problema perché anche
I
Come dire i quartieri
I quartieri che hanno meno problemi chiamiamolo chiamiamoli così finiscono per averne tanti perché poi la periferia l'azione è un isolamento che attraversa tutta la città
E e poi farò anche un esempio
Allora per un centro che integra è davvero uno dei punti centrali per ricostituire
Uno spazio pubblico guardate lo spazio pubblico non è
Lo spazio istituzionale non è lo spazio della burocrazia e io qui vorrei se mi consentite dire
Per fare il secondo discorso e poi vado alle conclusioni
Rileggere in qualche modo il fenomeno di mafia capitale perché non non ce lo nascondiamo mafia capitale nella
La narrazione di Roma su tutti giornali sarà che va molto di moda
L'indagine diciamo del degli aspetti giudiziari criminali saranno le letture di suburbana romanzo capitale Roma Romanzo criminale eccetera ma insomma questa è la narrativa
Sui giornali di Roma ma
Mafia capitale in realtà
è qualcosa di diverso perché io sono
Convinto che ogni fenomeno di doglianza ha una sua spiegazione sociale forse su uno dei pochi ancora crede darlo
E
Secondo me le ragioni profonde di mafia capitale che hanno soprattutto colpito le politiche sociali e quindi le politiche di integrazione
Hanno nel fatto che si è separato sempre di più in questi anni il welfare dalla partecipazione cioè dal fatto che
E cioè il welfare cioè i servizi sociali e i cittadini non sono un settore come tutti gli altri
Delle politiche cittadine sono qualcosa di più cioè
Toccano la carne viva della vita della gente
E allora dire affidare in outsourcing alle politiche sociali significa sostanzialmente manca
Perdere eletti la dimensione dell'ascolto dei problemi vivi
Che ci sono nella città e quindi è di fatto
De legarli a
Dei competenti che però non hanno alcun rapporto con la vita concreta e la gente e questo finisce per creare mafia capitale
Uno di che aveva parlato
Al al gruppo pur Alberto Urbinati liberi danteschi sa se c'è ci aveva raccontato di come gli immigrati libri vi prego di Pietralata avevano restaurato un campo di calcio
Che era una specie di monumento storico del quartiere auto tassando sia impegnandosi in prima persona
Coinvolgendo anche una serie di altri attori non solo di quel quartiere
La logica delle politiche sociali in outsourcing non si accorge di questo basta che gli stranieri stanno nei centri d'accoglienza quaranta euro al giorno e il problema è risolto questo è il il problema vero
E un altro problema
Finché perché va citato e vado verso la conclusione è il problema degli anziani
Noi abbiamo in Parlamento un
Un antesignano di Buzzi un senatore che siede ma non in realtà non si vede perché il campione dell'assenteismo novantanove per cento di
Assenze nel nel Senato e l'abbiamo eletto
Che praticamente ha fatto i soldi con le fragilità sociali degli anziani va bene ma questo l'ha fatto molto prima che scoppiasse mafia capitale lo fa da molto tempo e il fatto che non ci sia qualcuno che lo contesti e che lo abbia mai contestato
è indice di questa
Assenza
E di questo appannamento della coscienza sociale della città
Ma anche appunto una coscienza collettiva che diventa politica per esempio sull'invecchiamento demografico che è
Un fenomeno che sta cambiando le nostre città
L'anno scorso nel due mila quindici sono morte cinquantacinque persone a Roma e sono state scoperte dopo quarantotto ore
Badate che non sono poche
Credo che sia un fatto che va al su cui valga la pena interrogarsi e non a caso infatti
Antonella Cammarota Solaris allora ha parlato di questo modello internamento cioè spesa pubblica a Roma nel Lazio il settanta per cento
Per i ricoveri al trenta per cento per la cura sul territorio bene concludo
Bisogna di attivare meccanismi di partecipazione sociale attorno alle parti più deboli della città comunità
E non lo si fa con l'uno vale uno perché se lo si facesse
Con il meccanismo dell'uno vale uno per esempio Affittopoli mette insieme l'affitto regalato all'avvocato Rossi perché amico di un consigliere e l'associazione che cura i malati di Isla
Non mi sembra esattamente la stessa cosa uno non vale uno
Questo bisogna riaffermarlo
Perché
Il figlio di un bambino Rom non vale purtroppo quanto vale mio figlio fette se posso dire vale molto di più e deve valere molto di più per le politiche sociali di questa nostra città grazie
Dunque andiamo avanti Daniele pelli talune Luis
Io naturalmente raccomando rispetto alle sette minuti siamo con i tempi che sente abbiamo
Sì grazie sarò molto sintetico così Raffaele eviterà esplorativi danno il segno
Bene innanzitutto ritengo che il lavoro realizzato da alcuni ha un grande dono che viene fatto a chi sarà il prossimo Sindaco di Roma si sarà naturalmente in grado di cogliere i contenuti realizzati e sotto di farli propri
Nel documento di sintesi
Condiviso nell'introduzione si evoca alla bisogna per la Roma del futuro
Ecco io parte dopo la revisione
Senza forse in questi Iannini scusi è mancata una visione a Roma
Si parte dall'analisi da mappatura della criticità del problemi
Da risolvere per arrivare cambiamenti radicali da apportare ma si parla anche di soluzioni di come poter incidere al cambiamento dello dello status quo
Si avrà l'onere e l'onore di governare questa città dovrà essere più inclusivo possibile
L'abbiamo detto sarà fondamentale fare sistema ma un sistema che sia trasparente non legato a logiche di lobby contro visto di recente ma legato appunto a un sistema per valorizzare la nostra città
Il fare sistema in maniera trasparente con il fine ultimo del bene comune il bene della collettività e dei romani di Roma non è ma dire in questa città e di chi è Roma CL solamente per lavoro per turismo per la grande comunità romana
Mi permetto di fare una riflessione sul recente passato senza entrare minimamente nelle questioni politiche partitiche che poco mi affascinano
Essi onesti non basta per governare una città complessa come Roma e soprattutto non dobbiamo considerare il valore dell'onestà come un Plassas
Se non sei onesto se non ritieni che non è stato sia un valore essenziale per far politica non serata fa politica
E non meriti in alcun modo di rappresentare la comunità
Tempo fa dialogando con un amico inglese
Da sempre innamorato dalla nostra città delle bellezze del nostro Paese mi disse che non veniva più a Roma non mia più in Italia alla mia richiesta di spiegazioni risposi in modo breve messi cachet non si è più un Paese civile
Borbotta hai una risposta imbarazzata sul fatto che gli italiani non sempre mandare loro migliori in politica risposta ancora più rapida ed efficace non siete un Paese civile perché di spezzate ciò che è di tutti parcheggiate le vostre macchine sui marciapiedi
E soprattutto rispettata e gli altri ecco su questo io vorrei soffermarmi quello che i richiedenti penso noi dovremmo diciamo così da qui in avanti
è dare sempre più valore a quello che concerne il bene comune
I beni pubblici cioè di tutti sono più importanti dei beni privati
Cioè di alcuni
Sembra ovvio mappa lo dimentichiamo tutti i giorni tolleranti si in più che nelle nostre città le automobili la faccia da padrone su chiusa l'autobus e chiusa l'autobus e si è trattato da immigrato
L'elenco è lunghissimo nei casi in cui il privato ciascuno di noi vince e la confusione stia issata liberalizzazioni e privatizzazioni
Concludo con un l'il recente lettura sul libro di sono già in giorno che dopo una lunga passeggiata tra le montagne incontro un pastore che lo ospitò casa sua per un po'di tempo
Quel pastore era strano quel pastore piantava Albina mattina alla sera ininterrottamente durante la Grande Guerra Luzzi fermo e pianto ancora querce e così finisce anche la seconda guerra mondiale
Sono rimasi profondamente colpito dalla figura di questo pastore
Che con la sua semplice ma caparbia zio ore aveva migliorato un pezzo di mondo io ostico onestamente che chi governa questa città che tutti noi amiamo altrimenti non saremmo qui
Allo stesso modo di operare grazie
Grazie davvero
Allora dottor prende ora la parola a Massimo parlate calcio sociale
Vale sempre la raccomandazione
Buonasera a tutti Lorin Maazel Raffaele Fabrizio per cui tutte le le associazioni che hanno partecipato
Perché questo documento anche se siamo in pochi a parlare l'hanno scritto delle associazioni fantastiche credo che sia di questi in questo momento un
Non voglio dire l'unico ma forse uno dei più bei progetti politici che ci sono in circolazione io ovviamente l'idea di portare questo progetto anche dopo le elezioni credo che sia fondamentale il tema
Che affrontano ecco dei giovani
Del l'importanza di ridare Fitto la forza e la poi ai giovani deve incominciare a impegnarsi per questa città
La devastazione senza l'impegno dei giovani non ci sarà possibilità
Di ricostruire le macerie di questa città i dobbiamo combattere l'Amministrazione che verrà dovrà combattere questa sindrome di abbandono dei giovani
Noi abbiamo un abbandono scolastico un abbandono del mondo del lavoro e un abbandono dall'impegno politico dei giovani
I dati dell'Istat gli ultimi dati dell'Istat ci dicono che il venticinque per cento dei giovani ma i quindici e ventinove anni della Regione Lazio ne lavorano inni studiano sono dati allarmanti dati agghiaccianti anche i dati
Del nostro Paese sono così drammatici siamo secondi soltanto alla Grecia in Europa
Ed è un dato tragico
I luoghi importanti ruoli importanti formazione della nostra città del nostro Paese quali gli oratori e le sezioni circoli politici stanno vivendo una drammatica crisi di partecipazione e di presenza giovanile
E noi crediamo creano amministrazione non soltanto a livello locale regionale debba agli anche glielo nazionale si deve intervenire su delle politiche importanti in particolare
Noi corriamo un'opportunità in questa tragedia perché
E poi paradossalmente sì è vero che questi luoghi a volte sono svuotati e c'è una grande partecipazione nel volontariato dei giovani nell'associazionismo
E capita a volte di vedere di le associazioni che hanno molti più militanti di circoli politici di destra di sinistra
E questo ci deve far riflettere perché magari limpida concretezza realizzare realmente le cose fa la differenza
Rinnoviamo cogliere un aspetto un'opportunità che credo che possa essere importante
Per il futuro di questa città ridotto i tassi pongono i viene dal un aspetto per i giovani dallo sport sociale ovvero da un'integrazione
Che può dare lo sport e insieme a una grande progettualità di partecipazione alle responsabilità dell'educazione civica dell'educazione alla legalità dire educazione all'ambiente in questa città
Ci sono esperienze a Roma molto importanti che ci dicono che si può giocare a pallone e imparare gli articoli della Costituzione
Che si può giocare a pallavolo e imparare che cos'è la raccolta differenziata si può notare imparare cose
La mafia e questa è l'antimafia e potrei andare avanti
E questo con la riforma
Della buona scuola dove si pone dovrebbe così essere dove ci si pone quegli obiettivi didattici che vanno verso le buone pratiche di stili di vita di alimentazione dell'educazione fisica aprire la scuola
A percorsi di legalità di ambiente
E allora potremo fare l'Amministrazione dovrebbe costruire
Dei progetti direte tra profitto ve appassionino profitta sociali sportive e scuola dove sostenere le famiglie più in difficoltà che non possono avere questi servizi
Dalle tre alle cinque quale sei
Si potrebbe sostenere i ragazzi nello studio che dalle sei farli
Giocare fargli fare sport uno sport sociale
C'è una spia noi avevamo proposto questa cosa i candidati Sindaci
Tre anni fa
Siamo riusciti soltanto nel municipio undici canalizzare questa cosa dove un'iniziativa sporte per tutti
Con pochissimi soldi entro venti mila euro ha finanziato le attività
In diversi sporte per oltre duecento famiglie in difficoltà
Nulla un esempio si può fare si può fare se vogliamo prendere sono soldi in entrata non sono soldi in uscita dobbiamo spendere due trecento mila euro Municipio per accogliere questi giovani
E i giovani però devono sentirsi poco attirati a partecipare
E partecipare anche nelle decisioni di questa città invece non sono stati mai consultati non si può più dire ma devo devono anche partecipare nella costruzione dei loro spazi dei loro quartieri della delle loro ambienti dei loro habitat
Non si può più dire dobbiamo costruire città a misura di bambino a misura di giovedì ragazzi
Dobbiamo costruire lecita comuni i ragazzi con i giovani con le loro esperienze con le loro idee
Ci sono esperienze di riqualificazione di rigenerazione urbana a Roma a San Basilio a Corviale altro nulla Garbatella esperienze stupende stupende dove
è bastato mettere partire dal basso associazioni si sono messi insieme
Pensando alle varie esigenze quando dico giovani io dico giovani ma dico anche i comitati di quartiere i centri anziani dove ci sono dei giovani fantastici di settanta ottanta anni che in questi progetti entrano in relazione con i giovani ventenni
Penso a un tetto di una palestra di Corviale di la Regione Lazio vi è un bene comune urbane nostro lo di un tetto grigio di cemento
è stato riqualificato dalla gente con il legno scartato con la corteccia dell'albero un legno destinato a essere bruciato nel carniere stufe
è stato lavorato dalle persone oltre mille cinquecento persone
Un lavoro stimato delle aziende in due trecento mila euro fatto con trenta mila euro
E oltre mille cinquecento persone hanno costruito questo primo detto al mondo fatto corteccia dell'albero novecento metri quadrati di detto un'opera biblica oltre cinque mila scorse
Questo tetto ha vinto dei temi internazionali di bioarchitettura e sua tutta creato questione sociale oggi la Terza Università di Roma da fare i master di bioarchitettura su questi posti
E si fanno a Corviale a San Basilio al Trullo si può fare quando la bussola non è l'interesse
Privato l'interesse dell'io l'interesse di bottega di costruire piccole orticelli piccole cordate piccoli correnti ma il bene pubblico è il bene di tutti
è facile è facile basta mettere insieme le persone le esigenze delle persone la voglia di partecipare si spende poco si costruisce bellezza e si cambia la città
Penso su questo al
Torno al mondo dello sport
Ci tengo tantissimo intesa ed approfondire questo tema al mondo del calcio
Il mondo del calcio e quindi né sul loro
Il calcio una soltanto lo sport più praticato al mondo in Italia e a Roma ma è un fenomeno è un fenomeno sociale il più importante di comunicazione che entra dentro società il più importante di questa città
Ma io vorrei
Che il nuovo Sindaco
Fosse veramente in amministrazioni diverse forse capace di cercare di cambiare questo strumento ho sostenuto che condiziona la vita di questo Paese e di questa città in maniera molto importante abbiamo assistito a tante amministrazioni
A tanti politici e regionali nazionali e chi questa città su tutta Roma dovranno cercato di cambiare questo
Mondo ma a volte hanno sfruttato per fare dei piccoli eventi mediatici personali senza pensare al bene comune al bene della città
Ma io vorrei che ci fosse un sindaco capace dal basso del suo stipendio di cinque sei mila euro al mese
A mettersi al tavolo con questi Presidenti miliardari che vogliono costruire gli stadi
E costruire una parità di dignità e di dare dignità a tutta la cittadinanza e quindi parlare a nome della città di Roma e dire ci mettiamo intorno al tavolo duello fare i statica per sviluppare il business
Di Roma e Lazio hanno bisogno di costruire questi Stati ma dobbiamo uniformare anche lo sviluppo del calcio il patto del calcio dentro la società
Non si parla mai di mafia nel calcio non si parla mai di doping dal calcio non si parla mai di calcio scommesse
C'è il tema della ludopatia che è un tema gigantesco allora noi dovremmo fare un patto con le società di calcio Roma e Lazio costui amministra in facciamo una convenzione
Finché dure avvistati quindi all'infinito
Per cui le società Roma e Lazio parteciperanno alle politiche di sviluppo della città in e vogliamo che ogni giocatore di Roma e Lazio sia affidato un giocatore Municipio
E partecipa allo sviluppo del territorio non mi interessa di avere un salario Totti oggi e Benigno che mi parlano quante ragazze ci hanno su Facebook
Di qual è il piatto preferito o di quanti palleggi fanno
Ma voglio un salario comporta che vanno per strada con i ragazzi a pochi del territorio a parlare di raccolta differenziata posti a parlare di mafia
Questa è possibile perché abbiamo un potere i permessi per costruire questo stadio i tuoi in un potere di la dignità delle persone che ha oltre oltraggiato extra distrutta
E ed è triste vedere dei politici che si fanno i Facebook che si fanno il posto su Facebook coi giovani da Roma
E che mi parlano
Dei problemi reali dell'impatto negativo che il calcio ha sulla nostra società
La ludopatia si istruttoria le associazioni e purtroppo ci sono le nostre stante il calcio scorsi unito
Che fanno il sporte
Disposte
Per giocare a alle slot machine al videopoker i nostri campioni fanno questo ne abbiamo
Sei miliardi di euro si stima di costi sociali
Dalla lungo Matia una politica con una dizione migliore e corta non capisce che non non è su cui c'è soltanto l'entrata dell'erario ma c'è un problema sociale devastante
A Roma si stanno chiudendo librerie
Negli ultimi
Anni stanno chiudendo librerie e si aprono sale bingo se si entra dalla Casilina da Tiburtina vediamo delle costruzioni allucinanti
Dove nelle sezioni negli oratori sono vuoti che questi posti sono pieni di ragazzi e allora dobbiamo sostenere tutte quelle no profit
Che non hanno riconoscimento e qui di affido ai grandi economisti a Fabrizio dobbiamo studiare anche un sistema di welfare
Perché se lo riconosciamo alle non profit che in tutta Roma lottano su questa cosa un valore sociale
Nel mercato riconosce e nemmeno la politica lo riconosce e questo è un sistema inefficiente
Noi dobbiamo studiare come sta facendo adesso anche glielo ministeriale dei sistemi per capire gli impatti quanto queste pelli politiche
Estende che fanno dei no profit
Porto no un impatto riguardo al tasso
Di abbandono scolastico di coesione sociale di partecipazione se non faremo questo lavoro non ci sarà futuro che fatica
Grazie
Paolo tre riunioni ci nel
Di Roma e Lazio sicuri del Segretario generale
Grazie Raffaele per l'opportunità all'associazione
Perché
Almeno ci confrontiamo in un contesto
Che normalmente noi dovremmo avere un altro contesto quello istituzionale però
è un po'di tempo che non l'abbiamo non abbiamo confronto con le istituzioni istituzione comunale dico subito che ho apprezzato molto
Sia la relazione di Raffaele che il documento di introduzione
Ebbene l'approfondimento del Forum
Che stato organizzato quest'oggi e di cui si ne ha parlato anche nei giorni scorsi
In numerosi punti mi sono ritrovato e credo che emerga complessivamente e ben chiaro da tutto questo materiale una matrice di riflessione che possiamo così sintetizzare
Roma ha bisogno di una nuova strategia che descriva una visione moderna della città nel medio e nel lungo periodo e degli strumenti per realizzarla
Certo anche proprio attraverso iniziative di questo tipo si deve tornare a progettare il futuro della nostra città e per farlo è necessario il confronto il dibattito la discussione
E la capacità di ascolto soprattutto in particolare
Bisognerà dare voce alle tante realtà presenti sul territorio che spesso rappresentano un esempio di buone prassi e di partecipazione attiva dei cittadini
Tutte iniziative che contribuiscono quotidianamente a fare reti
E a sopperire alle mancanze del welfare e delle tanto frequentemente citate reti familiari
Che da sole non riescono più a far fronte
All'emergere di un nuovo pericoli rispedisco pericolosissime forme di povertà e di disagio sociale
La povertà
Il rischio di marginalizzazione interessano fasce sempre più ampie di popolazione e soprattutto i quartieri periferici continuano a vivere in un contesto esasperato da un clima di esclusione
Vedendo concretizzarsi in questo caso una vera e propria incapacità di pensare a nuove strategie
Di conseguenza all'indebolimento di una speranza collettiva che in qualche misura dovrebbe essere sempre presente nel nostro sentimento comune
Inoltre
Proprio per cercare di farci del male con buona dimostrazione di più ovvia
Da parte della classe dirigente del nostro Paese e soprattutto della nostra città ci siamo ritrovati ad osservare metodi ci attacchi propria i corpi intermedi che negli ultimi anni
Hanno prima subito tentativi di essere scavalcati poi ridimensionati quindi marginalizzati e ultimamente attaccati direttamente attraverso un sistema un sistematico e diffuso atteggiamento populista
Cercando di far demente dimenticare a tutti che le parti sociali hanno rappresentato e rappresentano un pezzo importante della nostra storia
Come sindacato abbiamo tentato di aprirci verso il confronto con le recenti esperienze amministrative attraverso documenti richieste di incontro apertura di tavoli di discussione tutto si è dimostrato inutile
E di fatto la situazione si è ulteriormente raffreddata con l'attuale gestione commissariale
Che ha in sostanza
Congelato qualsiasi possibilità di discussione restano però le emergenze ed in questo intervento cercherò di fare qualche riflessione rimanendo
Rimanendo nei tempi tranquilli
Nobili spot rimanendo evidenti riflessioni a produrre alcune proposte partendo dal tema della povertà
Ed in particolare delle nuove povertà le recenti statistiche di Eurostat ci confermano
Come i poveri italiani ovvero le persone che vivono in gravi privazioni materiali pur essendo di poco diminuiti rispetto al due mila e quattordici restano oltre il doppio in termini percentuali rispetto alla Francia alla Germania
Ormai da tempo non si possono più riconoscere solo le classico le classiche condizione dei poveri pensiamo alle emergenze degli anziani in molti casi soli o abbandonati degli immigrati
E a queste se ne sono aggiunte altre sicuramente più dignitose nel loro apparire ma senz'altro più difficili da identificare ed aiutare
A questi grammi della povertà e della disperazione purtroppo nessuna legislatura capitolina ancora saputo dare una risposta concreta e questi drammi nella nostra Capitale stanno ancora lì
In tutta la loro evidenza simboli palesi dell'incapacità di aver saputo governare il territorio
Tante generazioni di giovani sono ormai senza lavoro più di cinquanta mila famiglie a Roma sono coinvolte in questo dramma e così ho assistiamo ormai ad un impoverimento trasversale
Della classe media
Che genera grande preoccupazione anche in considerazione di un corto circuito nel sistema
Che non permette un adeguato ricambio generazionale a causa di un precariato diffuso che crea frustrazione in termini personali e progettuali soprattutto per i giovani
Il sindacato è stato spesso accusato di non interessarsi ai giovani
Di non vedere il loro in loro un riferimento diretto dei propri interessi Dini un cogliere a fondo il vero dramma che vede affondare le loro speranze di progettare il futuro nell'affrontare il presente
Al contrario per noi noi siamo quotidianamente impegnati nella promozione nella inclusione e permanenza dei giovani nel mondo del lavoro
E in tutti gli ambiti della società ma il Comune di Roma è in grado di affrontare queste difficoltà
Sono e saranno presenti risorse che possono e potranno essere utilizzate per trovare soluzioni
è possibile ragionare di una seria politica di contrasto sociale alla povertà e di veri strumenti mirati
Senza che tutto questo passi ma anche attraverso un nuovo riconoscimento di riferimenti territoriali tramite magari una reale autonomia amministrativa dei municipi
Solo così con interventi mirati sul territorio
Si potranno produrre sinergie di scala per sostenere ed utilizzare con efficacia manovre di sviluppo che il Governo centrale sta timidamente cercando di mettere in atto
Attraverso politiche Foschi fiscali e di contrasto alla povertà
Sarà necessario migliorare la spesa degli interventi sociali anche attraverso una puntuale mappatura dello stato di bisogno effettivo nel territorio romano rilevabile solo attraverso un'analisi capillare delle vecchie e nuove necessità
Inoltre perché non dare finalmente sostanza la legge cinquantasei del due mila quattordici che ha cambiato la mappa del governo locale modificandone l'altura e la modalità organizzative di funzionamento
Ma in questo senso sarà necessario anche
Un impegno forte del futuro sindaco di Roma
Senza lavoro senza sviluppo come è immaginabile cercare di affrontare questa perdurante stagione di crisi meno
Anche su questo cerchiamo di sviluppare
Un breve ragionamento ma molto veloce dei servizi primari della nostra città del mantenimento del carattere pubblico per la cittadinanza
Della salvaguardia dei livelli occupazionali all'interno delle società municipalizzate
Del loro riassetto e conseguentemente del loro rilancio secondo moderne logiche di impresa
Pensiamo al riassetto delle municipalizzate tramite l'aggregazione magari di una holding
Che oltre a riorganizzare il contesto di riferimento comunale
Potrà in qualche modo essere luogo ideale
Anche per i sperimentare nuovi modelli di partecipazione
Attraverso processi bensì economica che magari favoriscano l'intervento diretto dei lavoratori al Governo dell'impresa assumendosi anche delle responsabilità
Perché non partire proprio dal pubblico per superare la contrapposizione fra il modello di relazioni sindacali di tipo antagonista
Anziché di quello che partecipa attivo
Ci auguriamo e vado a concludere che in questo senso si possano aprire tavoli di confronto con la nuova Amministrazione
Che permettano un reale cambio di passo rispetto a questa proposta
La CISL e di Roma
Accolto positivamente il messaggio che è emersa energicamente da questo incontro e ne darà il confronto per ribadire le nostre posizioni per il nostro contributo al dibattito chiediamo ai futuri candidati Sindaci
Di tenere in testa il programma del prossimo Sindaco di Roma sviluppo lavoro solidarietà come punti fondamentali a direttrici di riferimento per la futura strategia politica del Comune di Roma
Vogliamo comune trasparente e credibile limpido nei suoi atti e pronta al confronto e la discussione che torni insomma a dare fiducia e ad essere un quotidiano punto di riferimento per tutti i cittadini
Grazie
Stiamo arrivando in porto stiamo arrivando in porto
Aspetto zero serve a Roma posso permettere di dire dal giudice possono stare in cinque minuti ciascuno
Prima dedicata
Siccome
A zero posso fa perché ha fatto l'iniziativa dove faceva parla due minuti
Tre minuti
Allora buonasera a tutti e grazie dell'invito grazie Raffaele grazie Fabrizio Barca
Devo dire che per una giovane organizzazione come Roma poi dirlo forte è un onore anche un po'un'emozione essere accostata a sigle e organizzazioni che in questa città rappresentano o tanto e continueranno a farlo
Quattro parole velocissime che sono quelle che mi sono venute in mente leggendo il vostro documento che è frutto di un lavoro ampio che tra l'altro seguito nel corso dei
Dei mezzi
La prima parola è Progetto guardate noi non ci salviamo Roma non si salva senza un progetto complessivo noi siamo stati Litti negli anni passati delle emergenze e quando si dice emergenza si intende spesso qualcosa di peggio di quello che normalmente si intende
E
Per uscire da questa logica dobbiamo fare in modo di avere un progetto strategico un progetto strategico sostanzialmente si basa su una classe dirigente e su una visione
Sulla visione diciamo che non torno perché tante cose sono state già dette forse un elemento che potrebbe essere utile quello di darci una limite temporale le Olimpiadi l'esempio sono un buon
Termine entro il quale lo possiamo immaginare di fare una politica
Penso che ci sia un enorme tema di classe dirigente e questo credo che sia una questione che in questa sala interessa molto
è un problema della politica ma è un problema secondo me è più diffuso Della società romana riguarda la burocrazia riguarda l'università riguardano gli intellettuali
Dico sempre ne parliamo con da vari mesi con tanti di voi che non esiste in questa città un libro forse quello di Walter Tocci di qualche mese fa
Che abbia fatto senso comune che abbia in qualche modo ci abbia aiutato tutti a avere un patrimonio collettivo sulla città
Da questo punto di vista ovviamente la politica deve fare molto
Ma io penso anche che quando si dice la nuova classe dirigente questo è un discorso che io ho fatto i miei amici e sodali in questa avventura di nuovo dirlo forte
Anche noi più giovani dobbiamo avere il coraggio di dire che forse non siamo stati coraggiosi fino in fondo negli anni passati dei mesi passati che forse questa è la nostra occasione per dire vedo qui Paolo Salvatore
Francesca Deborah tanti gli amici a cui questo discorso l'abbiamo fatto forse questa è l'occasione per dire va bene ci hanno sempre detto che siamo bravi siamo onesti siamo puliti forse questo il momento in cui noi anche facciamo qualcosa in prima persona
La seconda parola è patto guardate noi domenica scorsa abbiamo presentato a a a Villada e Roberto Giachetti una proposta di delibera sui beni comuni e qui devo fare cammin Gava di questa rete di va rigorosamente bipartisan ma invece io mi sono schierato da molto tempo a favore di e Giachetti in questa iniziativa sui beni comuni noi secondo me abbiamo detto qualcosa di molto importante per il futuro della città
Roma non si salva senza un'alleanza larga tra istituzioni e cittadini
Il che significa naturalmente i cittadini come singoli ma significa associazioni significa comitati significa anche impresa e non è una
Bestemmia parlare di privati purché
Le istituzioni facciano il loro compito il che significa dare
Un orizzonte progettuale chiaro dare degli obiettivi chiari che riguardano appunto il bene comune
E poi ovviamente esercitano quella funzione di controllo che in questi anni diciamo che mancata negli anni soprattutto della destra a Roma ma che naturalmente va ripristinata e rafforzata nell'interesse della città
Pertanto sono aperti altri quattro quattro parole pertanto la parola forse
Vocazione
Vocazione economica allora secondo me su questo dobbiamo essere chiari possono avere tutte le idee belle che civili pare e piace ma se non individuiamo quali sono le può le azioni fondamentali da un punto di vista economico dello sviluppo di Roma secondo me non abbiamo difficoltà a immaginare che anche la migliore politica posso salvare questa città
Teniamo conto che i settori tradizionali dell'economia di questa città e di questa nostra storia del dopoguerra sono tendenze mente in crisi penso naturalmente al bancario assicurativo penso al commercio penso ovviamente al pubblico impiego e tutto quello che ciò comporta allora
Se
Questi settori sono in crisi lo dobbiamo fare uno sforzo anche di immaginazione come la vediamo la Roma da qui a dieci anni a meno che non vogliamo
Immaginarla come
Un enorme grande bed and breakfast come qualcuno dice CIPE io non ho naturalmente la risposta su questo noi abbiamo studiato continueremo a farlo poteva proporre idee
Io credo che ci siano alcuni noi pensiamo che ci siano alcuni grandi settori su cui valga la pena ragionare il primo è quello della
Edilizia verde rigenerazione urbana intesa come appunto ricucitura di un patrimoni immobiliare
Diffuso ma anche il recupero di tutti quei patrimonio che invece non è
E non è invece alla moderno i alla diciamo alla
All'avanguardia
Settore dei servizi avanzati informatico a rate è un settore che porta a due miliardi l'anno circa a Roma da un punto di vista di valore aggiunto
E poi un settore di cui si parla poco ma di cui Roma e già sostanzialmente protagonista ed è il settore della salute nel senso più ampio
Ospedali policlinici università aziende farmaceutiche enti di ricerca insomma conosco non lo mettiamo a sistema siamo già una città che è meta di turismo sanitario
Da qua molte parti d'Italia e non solo d'Italia forse su questo l'investimento dovremmo farlo ultima parola ma Raffaele e sono contento sono certo che ti farà piacere perché secondo me è una cosa che ci unisce
Quasi tutti è la parola politica
Lo dice spesso Roberto Giachetti lo dice spesso il nostro Presidente del Consiglio
Allora antipolitica si risponde con una buona politica il che naturalmente significa secondo me nel caso di una città dirsi innanzitutto una serie di cose concrete che voi vedete in questo documento io non le cito tutte perché molte sono patrimonio condiviso anche del lavoro che abbiamo fatto noi che hanno fatto tanti altri penso alla riforma amministrativa l'onestà di favorire una morte
Una mobilità più sostenibile al tema dell'agricoltura internazione d'azione eccetera eccetera non torno su questo dico soltanto una cosa che secondo me centrale quando parliamo di città
Una buona politica a livello amministrativo non può ridursi ad essere meno amministrativi di sbocco
Una buona politica è una politica che riesce attenere in sé i valori che tengono insieme una comunità una comunità che in questi anni è stata lacerata da politiche sbagliate finita e scelte dissennate di gestione
Noi dobbiamo fare in modo che una nuova buona politica a Roma ci sia ci sia a partire dai valori che col tutte le differenze secondo me in questa sala noi condividiamo
E ci sia conta è il grande impegno di quello che sarà il prossimo Sindaco è
In bocca al lupo
Bene
Roma
Touring Club
Ma lo conosciamo per la grande frequentazione già con noi
Beh siccome non mi voglio fare vincerà avendo anch'io
Coordinati in questa sala il ventitre
Una bellissima discussione ventitré gennaio sull'avvenire la città e voglio dire pochissime cose anche in rappresentanza del Touring club italiano sarà strano faccia anche queste
Perché io penso che studi tre Barrot ma a cinquecento volontari quindi voglio parlare del volontariato culturale non soltanto quello sociale assistenziale c'è anche un volontariato culturale che rende possibile la fruizione
Di tanti bei di questa città ma in particolare noi apriamo il Quirinale gratuitamente al pubblico il che vuol dire anche una grande funzione civica
Allora io voglio dire
Fra poco Fabrizio fare domande sindaci intanto e quindi chiedeva come farete questo prevede quest'altro io
Chiedo invece
Di collaborare con chi vuole fare
Perché non possono fare tutto Rutelli ha detto ci vogliono cento tecnici non ci vogliono a mille comunità che fanno iniziativa sul territorio abbiamo sentito dal calcio eccetera
Però queste mille comunitarie fanno iniziativa sul territorio e che devono convergere e collaborare colla Giunta con la condividendo naturalmente le sue strategie
Oggi hanno anche bisogno di un riscatto ed è il riscatto dalla periferia e qui noi come durino abbiamo fatto una proposta
L'ambiente la lentezza del caso è rimasta un po'sulla carta che quella di suscitare l'orgoglio delle periferie
Le periferie non sono soltanto qualcosa da risarcire non sono solo qualcosa da riconnettere al centro non si può fare una politica culturale del decentramento della periferia perché nelle periferie ci sono centralità culturali
E quindi la proposta che il Touring fa questa città e di valorizzare le tante forme di attrazione culturale che esistono a Roma Roma costi storie l'Europa risiedono sanno nella sua storia ha cambiato moltissimo i suoi centri e quindi consente di avere Mirabilia cioè opere straordinarie in periferia
Alla nostra proposta è a Ostia antica dobbiamo portare quelli di Acilia
A Ostia antica dobbiamo portare gli americani perché in questo modo quella periferia si sente orgogliosa di essere periferia
Certo
Mi direte ma ci sono dei problemi debba dei ragazzi
Meglio il calcio al meglio questa dimensione dico i potenziali sindaci
è una dimensione in cui la città ha bisogno non si può fare con la frantumazione delle mille azioni quotidiane importantissima ma non abbiamo bisogno di una svolta
Ed una svolta di orgoglio propongo di fare la giornata dell'orgoglio periferico perché in qualche modo questa città che ottantatré per cento dei romani vivono nella periferia ha bisogno di questo scatto in avanti
E e penso che
Come dorica ma anche come
Altre associazioni di questa ipotesi è un'ipotesi realistica serio veramente ho finito perché noi non abbiamo soltanto ossia Appia
Poi
Veio eccetera abbiamo tutta l'architettura contemporanea io o o un percorso con i dieci chiese fatta reperti periferie da Meyer Sandra Anselmi Santoro Berarducci portoghesi De Feo eccetera eccetera
Abbiamo la street art Roma è la capitale della street art che è stato rendendo più bella anche periferie
Penso a periferie degli anni Cinquanta dagli anni Settanta abbiamo un patrimonio rurale straordinaria abbiamo la memoria le Fosse Ardeatine allora io penso che
Forse vi sembrerà banale alla fine di questa carrellata in cui abbiamo varato di tutto ridotti ma di possibili dei negozi sono chiusi delle idee dei Rom che non valgono uno io vi dico una cosa banale bisogna
Anche
Dare una scossa
Sintetica non si può fare con i pezzettini questa città non c'era
E allora io penso ad esempio quello di ridare orgoglio alle periferie con questa parte l'idea
Possa essere un buon avvio
Tesi dove si troverà questo macigno che riportare a Roma ai livelli delle grandi città europee
A questo punto
A questo punto passo il microfono Fabrizio i nostri ospiti
Ma la
L'attesa di tutti quanti e per la reazione
Dei candidati che sono qui con noi
A
A un testo che che è già noto a domande già fatte che non ripeterò e che peraltro sono state richiamate in alcuni interventi brillanti che avete sentito qualcuno che non avete potuto ascoltare
Aggiungo soltanto che a
Fassina Giachetti si unisce anche Giorgia Meloni la quale per una serie di ragioni non è potuto essere con noi ma che ha preso l'impegno
A rispondere con modalità che era verranno che consente ne consentiranno la pubblicità alle domande che abbiamo posto all'interno
Di quel documento
E la ringrazio di questo
Io faccio una sola solo una battuta che
Credo che scaldati lo sia dai già
Dal mi auguro dal testo che abbiamo scritto e dalle cose che avete sentito
Però voglio riprendere un punto che è stato sollevato che ritengo importante noi
Persone diverse conto con le nostre opinioni e che molto presto come io personalmente ho detto ci troveremo
A sostenere
In maniera forte come va fatto in una
In una in una in una competizione una sana e per ora
Anche umanamente molto civile composizione politica che sembra
Animati questa città ognuno di noi prenderà la sua posizione però qua siamo in un momento collettivo ed è questo aspetto collettivo che voglio richiamare noi ci siamo ritrovati attorno a un'immagine che vi abbiamo restituito
E che avete sentito da ultimo delle prove di Roma ma Roma policentrica
Che stia in sintonia con la sua campagna abbiamo detto in due tre modi diversi
Non ci siamo inventati niente né dire questo la Giunta precedente aveva lavorato sul tema della Resit del
Resilienza un'idea del genere non nasce dal nulla
Quello che noi pensiamo che condividiamo assieme e che Roma sia particolarmente adatta più di altre città Europa ad affrontare delle sfide straordinarie che nel documento richiamiamo che sono quella climatica Roma sì Roma è più pronta di altre
Città d'Europa ad affrontare la sfida climatica sia dell'aria dell'acqua
Sì Roma è più pronta col suo policentrismo da sfrondare la sfida demografica che non è soltanto invecchiamento ma anche a un aumento delle unità e delle famiglie di singoli si Roma è più pronta di altre città d'Europa
Ad affrontare quell'incredibile fenomeno che
La personalizzazione delle preferenze delle preferenze per i servizi la mia scuola la mia salute la mia lampo LAN la cura della mia persona ma è anche la personalizzazione delle preferenze dei dei turisti che
Che come dire a Roma sempre recepito come una cosa pertanto se non viene quello ne viene un'altra e quindi io offro quello che mi quello quello che a me capita quello che c'è
E che oggi pretendono altro pretendo l'esperienza e quindi Roma è più pronta di altri questa è la tesi che sosteniamo ad affrontare sfide
E torniamo sul tema della resilienza che la giunta precedente aveva iniziato da affrontare heavy e riteniamo che affermiamo
Che questa maggiore capacità possa essere enucleata tradotta
Attraverso uno strumento che si chiama che in tutto il mondo si chiama Piano strategico e quindi diciamo ai candidati siete pronti siete interessate l'unica domanda che richiamo
Siete interessati a pensare a imbarcarmi nelle prime sei mesi alla scrittura di un piano strategico che è una non è una scommessa fu misti che rientri attuale
è la tessitura assieme di una serie di interventi in tutti i comparti che rispondono a una cosa in cui uno chiudo gli occhi si immagina Roma tra venti anni e e e l'immagine e vivida bene poi diamo vita alcune parole avete sentite
Difficili
Perché avete sentito da qua dentro spazi liberi
Non oppressi da poteri pubblici privati spazi liberi dove si esprima crea creatività ma al tempo stesso concorrenza perché non vogliamo che nessuno
A che a nessuno venga concesso uno spazio in uso come accaduto nella storia di questa città magari all'inizio anche con dei buoni fini e poi con dei risultati cattivi non voglia vogliamo concorrenza e non è facile conciliare spazi liberi e concorrenza
Vogliamo e lo diciamo la dentro e vorremmo trovare la maniera come come si è tentato anche durante l'ultima aggiunta di avere un'assegnazione di case che si ha fatto secondo principi che siano chiari che siano trasparenti al tempo stesso che rispondano a criteri di giustizia non è facile fare questa roba e facile scrive ma non è facile attuarla
Come non è facile attuare concretamente quelle cose sui rifiuti che Raffaella richiamato quindi
C'è nelle cose che diciamo la consapevolezza
Di chi ha lavorato d'amministrazione ma anche di un sacco di persone l'avete sentito e che lavoro dell'associazionismo che se il facile nucleo di indicare i punti principali non è facile e nel dettaglio le tensioni che esistono non esiste un po'un pranzo libero
Le tensioni naso nel momento in cui una cosa la vai a fare e Apprendi delle difficoltà che ci sono
E poi l'altro segnale forte di cui siamo consapevoli
è la difficoltà della macchina che ognuno ha chiamato Cecchi chi di voi riuscirà a vincere se ne dovrà di fronte la macchina amministrativa che
Ancora peggio della media delle macchine amministrative di un Paese che peraltro ha una delle peggiori Pubblica amministrazione Delli dell'intero
E quindi e quindi è facile per noi che ve li chiediamo dire bandi partecipati valutazione dei risultati monitoraggio rafforzato
Eliminazione della della dei processi di monopolizzazione anche di partecipate pubbliche che hanno monopolio di alcuni interventi
E anche di intervento duro e deciso sui consorzi di autorecupero
Questo sta scritto in quel documento
è facile dirlo non è difficile ed è più difficile realizzarlo e per questo l'unico messaggio che voglio raccoglie del documento che abbiamo scritto
E che il momento in cui vi sollecitiamo con domande anche puntuali anche difficile anche a cui è ragionevolissimo che non abbiamo ancora una risposta ma su cui vi diciamo dovrete averla noi diciamo una cosa siamo consapevoli è stato detto molto bene un intervento
Che sei che tanto più interverrete davvero tanto più andrete incontra resistenze
Perché oggi la città sta così perché esistono decine centinaia di migliaia di romani che vogliono che esercita rimanga esattamente così
Non soltanto un piccolo gruppo dirigente
Ma centinaia di migliaia di persone che potrebbero giocare anche un'altra partita ma che hanno paura di farla perché se non vedono tutti gli altri che ciò con un'altra partita dicono a perché proprio io che sono i cretino almeno continua a mantenere nei rapporti con le mie filiere con i gruppi di potere
Questo questo avvertiamo essendo gente che sta sa coi piedi dentro dentro del
Dentro la città questa è la difficoltà che incontrate quindi sono due difficoltà la la Resistenza diffusa non solo di alcuni personaggi
Diffusa
E la conoscenza del cessare a quando poi si arriva la macchina perché dici sia chiaro come fare però quando arrivo a farla le cose sono più complesse
Allora noi nel momento in cui vi rompiamo le balle vinca siamo vi dice
Un impegno lo prendo dobbiamo pure prendere pure noi però
Ed è l'impegno a cui e chiudo con le parole iniziali di Raffaele perché non ci saranno conclusione accusare di oggi sono le vostre
Che sono le parole di Raffaele cioè noi vi diciamo che è stato più voi prenderete impegni coraggiosi tanto più voi risponderete oggi e domani e nei fatti perché come dire non si chiude in una serata una serata serve per assaporare dei
Tanto più chiuderete tanto più dovete sapere
Che noi tenteremo non avrete noi tenteremo mi è facile fare quello che
Quello che quelli per l'iniziativa di Raffaele si è cominciato a fare
C'è ritrovarsi persone con punti di vista differenti che magari qualcuno voterà anche in modo diverso però ritrovarsi comunque chiunque vinca lì a dire faremo Rete
Svista Remo addosso vi incalzeremo in una maniera civile è utile non in quella maniera che cerca di capire dove che state sbagliando ma cercare di prevenire di individuare Coppi il patto che in qualche modo questo gruppo di persone propone a voi è
è tanto più voi sarete coraggiosi tanto più noi ci sentiremo obbligati obbligate lo dico con lo dico con la consapevolezza del del del tempo e dell'impegno che ciò richiederà dal lato di una rete poiché è stata prima evocata di cittadinanza a a essere sul pezzo come alcune organizzazioni hanno già fatto mi Cara cosa nuova ma di fatto in una maniera più massiccia in alcun quello che in altri Paesi del mondo
In altre città del mondo che sono
Il momento difficile solo campagne che sono campagne di sostegni rincalzo al tempo stesso e con questa speranza
Nell'ordine rigorosamente alfabetico chiedendomi di dividervi il tempo che ritenete utile da qua fino alla mezzanotte via internet
Chiedo aste che e
No dei tempi tempi Raffaele tu sei il maestro d'opera e ma dipende anche dei loro impegni
Otto e un quarto quindi vuol dire che sono quindi vuol dire che che mezzora ventisette minuti a temi etici che vede a testa
Spese notevoli come limite come limite
Grazie
A tutti più
Grazie in particolare l'associazione colline che ci offre questa opportunità non è rottura
Di scatole come come Fabrizio diceva un'opportunità il ventitré gennaio quando avete fatto con la giornata di lavoro mi sono sono passato
Per ma che se per poco tempo ma cuoco ho colto la serietà del lavoro che poi oggi
è sedimentato nel documento che che ci proponete
A me pare che che un piano strategico sia la condizione necessaria per recuperare l'autonomia della politica per recuperare l'autonomia dell'Amministrazione temo che
Tra le ragioni della debolezza della politica tra le ragioni della subalternità dell'amministrazione sia ci sia stata
La
L'assenza di un
Di un piano strategico
Per governare bisogna programmare altrimenti si fa Amministrazione altrimenti si risponde alle emergenze
Altrimenti si risponde alle ondate emotive dell'opinione pubblica e quindi non non si governa si si amministra e Roma oggi in Grecia bisogno di costruire di ricostruirsi ricostruirsi sul piano morale ricostruirsi sul piano economico ricostruirsi
Sul piano
Amministrativo è evidente che
Per avere un piano strategico bisogna avere anche una visione ho letto nel vostro documento un un titolo uno slogan un principio guida
Che dà il seguente Roma
Città futura per l'innovazione
Capisco il senso delle titolo dico che però oggi non basta
Oggi dire innovazione non basta siamo stati abituati ad attribuire al termine innovazione un'accezione positiva come segue di per sé innovare fosse migliorare
Come si appunto
Possessi nomine sinonimo di progresso
Io credo che invece
Dobbiamo andare dobbiamo come dire essere un po'più partigiani e dare un segno all'innovazione
Oggi di innovazione deve avere un segno sociale
Perché questa è la discontinuità di questa fase guardate tutti i mali dell'amministrazione della trasparenza tutto vero ma oggi la drammatica novità
Ci sono le condizioni sociali della nostra città allora Roma città
Futura
Per il lavoro e per l'uguaglianza cioè quell'innovazione deve avere un segno deve avere il segno
Della giustizia sociale deve avere il segno del lavoro deve avere il segno dell'uguaglianza oggi questa è la
è la discontinuità di fase che noi dobbiamo affrontare e se non partiamo da qua noi non riusciamo
A
A riconnettere questa città
Il livello di disuguaglianza negli ultimi vent'anni a Roma è cresciuto più che nella media nazionale più che nelle altre città
N dobbiamo dobbiamo affrontarlo questo punto altrimenti l'integrazione
Non la fai e allora a me pare che
Vizi glielo
Questioni temi
Che dovrebbero
Essere come dire affrontati insieme da tutti coloro che si pongono la sfida del Governo di Roma
Vorrei
Utilizzare
Cinque minuti non di più e poi andare rapidamente alle conclusioni non tanto per raccontargli
Quello che penso pensiamo di fare noi qua farò alcuni accenni ma vorrei concentrare
L'intervento su due temi di portata costituzionale nel senso che dovrebbero essere
Temi
Che vengono affrontati da tutti coloro che si vogliono misurare con il Governo di Roma
Temi quindi preliminari alla progettualità specifica che poi ciascuno di noi porta porta avanti e questi due temi
Sono a mio avviso molto molto chiari uno è stato è stato affrontato anche in un intervento l'altro almeno nella parte in discussione i costi che ho ascoltato io
Non l'ho sentito citato e il primo è l'assetto istituzionale e amministrativo di Roma
Non è vero che non non ne abbiamo parlato qualcuno di voi ha presentato un proposte di legge Parlamento per fare in modo che la città ava Costituzione vigente la città metropolitana
Sì eletta direttamente dai cittadini
Possa
Affrontare quelle funzioni strategiche di Area Vasta dall'urbanistica trasporti ai rifiuti
E poi sempre con quella proposta di legge
Dare ai municipi la
La dimensione di Comuni metropolitani con un bilancio
Adeguato in modo da riavvicinare
Il rapporto tra
Tra cittadini e amministrazione
A mio avviso questo è un punto di portata costituente dovremmo tutti i candidati
Fare in modo che in Parlamento diversi di noi sono in Parlamento si possa affrontare e approvare rapidamente
Una proposta di legge che vada in questa direzione ovviamente non quello che ho presentato io la disputa discutiamo la modifichiamo ma si possa approvare la proposta di legge di questo tipo perché lo sto è la condizione necessaria per poter avvicinare gli obiettivi che si sono indicati anche nel vostro documento
Nessuna capitale europea è governata con l'assetto amministrativo che ha Roma con tre milioni di abitanti e non c'è niente da fare chiunque ci metti
Non ce la fa non ce la può fare quindi c'è il problema della qualità del
Dei dirigenti dell'Amministrazione delle procedure della trasparenza ma c'è un problema di assetto amministrativo
L'altra questione di portata costituente
Che appunto in nella parte di discussione con ascoltato non ho trovato riguarda il debito capitolino
Ora
Possiamo raccontarci tutto quello che vediamo ma con l'attuale quadro di Bilancio
Non si non si possono affrontare e le priorità che riteniamo da di affrontare
Guardate
Poi uno può pure dire che è colpa di tronca che attua in modo come dire burocratico il Documento unico il documento che di di di programmazione del Comune ma se non si affronta
Il
Il nodo del debito storico del Comune di Roma noi non riusciamo a dare spazio di Bilancio alle politiche necessarie a girare pagina voi lo sapete che
Ogni anno quasi duecento milioni di addizionale comunale all'IRPEF va a pagare quel debito
Abbiamo fatto abbiamo cercato di capire è stato complicato
Perché nonostante le interrogazioni al governo i dati non sono stati disponibili ancora non sono disponibili nella misura in cui a mio avviso sarebbe necessario per i cittadini perché almeno votano con qualche informazione in più
Ebbene quel debito può essere ristrutturato senza andare
A chiedere autorizzazione la Merkel molto attraverso l'procedure ordinarie quel debito tonno sta di
Un sostanzialmente di un mutuo con Cassa depositi e prestiti
Sottoscritto con tassi di interessi ingiustificabili sottoscritto con motivi ingiustificabili che a mio avviso mentre meriterebbero un approfondimento anche da chi ha il dovere di controllare
Sul piano
Sul piano della correttezza delle scelte che fa l'Amministrazione
Semplicemente eliminando lo spread su quel mutuo che ha un tasso di interesse superiore al cinque per cento in una fase in cui la Banca centrale europea paga le le banche per prendersi i soldi
Quel muto di Cassa depositi e prestiti sta al cinque per cento
Semplicemente eliminando lo spread ricche di due punti percentuali su quel mutuo
Si recuperano centoquaranta milioni che ogni anno possono tornare nel bilancio capitolino e finanziari una serie le dico di provvedimenti che vanno dagli investimenti per infrastrutture alle politiche sociali che sono decisivi per rimettere in moto
La nostra città questa non è un equo nella proposta partigiana
Secondo me e dovrebbe essere come dire e condivisa perché chiunque andrà a governare ha bisogno di più spazio finanziario punk cioè la spending review d'affari assolutamente
Rilevante l'informatica a Roma per unità di hardware costa dieci volte in più
Che nella nella media nazionale la telefonia costa il cinquanta per cento in più utile la lega nazionale
Il carburante per le auto del Comune Cosimo cinquanta per cento in più e così ogni la spending review c'è da fare e degli e poi c'è da di allocare quelle risorse su politiche prioritarie
C'è da recuperare un umani di evasione fiscale
Delle tasse delle tariffe delle imposte comunali è anche quello va recuperato per ridurre imposte e tariffe
Asseconda delle priorità sociali economiche visti vengono
Che si vengono a scegliere dopodiché accerterò il problema è di recuperare
Quella
Fetta consistente di trasferimento che oggi va dal bilancio pubblico comunale a Cassa depositi e prestiti
Ecco a me piacerebbe che come classe dirigente che consapevole della drammaticità del passaggio in cui siamo
Che questi non sono elezioni straordinarie che queste elezioni devono avere portata costituente a me piacerebbe che prima di
Raccontare ciascuno di noi l'idea che ha per questa città trovasse il modo
Per mettersi insieme agli altri
E dire al Governo
Su questi due punti siccome stiamo parlando della Capitale d'Italia
Che è interesse nazionale non è solo interesse di romani su questi due punti per favore diamo priorità alle azioni legislative necessarie a risolverli
Dopodiché ci confrontiamo ciascuno col proprio punto di vista ciascuno con la
Con le prove con la propria progettualità
Per
Dare alcune risposte
Che ritiene decisive ma se non affrontiamo questi due nodi facciamo la campagna elettorale di chiacchiere
E chiunque andrà a governare dopo sei mesi si si renderà conto dell'impossibilità di attuare quello che ha promesso
Dunque due
Due
Due punti due punti
Specifici e poi lascio la parola a Roberto
A me pare che questo tema della partecipazione sia un tema decisivo
Spero che
Per il lavoro che avete fatto le forze che avete messi insieme possano
Rimanere come
Fattori propulsivo di chiunque vada amministrare
Non solo a livello
Cittadino ma anche
A livello municipale
A mio avviso il principio regolativo almeno quello che ne provini proponiamo il principio regolativo di tutte le politiche pubbliche che
Mettiamo in campo deve essere quello della sussidiarietà
Roma non ce la può fare a girare pagina senza un apporto attivo sistematico della della meglio Roma di quelle forze
Di volontariato di quelle forze economiche sociali che anche qua hanno parlato oggi
L'amministrazione deve costruire piattaforme affinché possa affermarsi il principio regolativo della sussidiarietà
Che cosa vuol dire vuol dire che tu non vai a sgombrare un'associazione che fa volontariato che fa leva che fa specie che fa che fa iniziative per i bambini
Non l'avrei a sgombrare dallo spazio pubblico a quelle associazioni
Dai la possibilità di stare in regola perché fa un pezzo di welfare municipale che tu Amministrazione comunale non potrei mai fare per quanti sforzi potrà vorrei mettere in campo
E questo deve valere
Perché guardate
Girando in questi mesi Roma
è evidente quante
Energie morali culturali professionali solidali non abbiamo a disposizione sono fuori dai nostri circuito di anzi non solo sono ignorate ma ma vengono quasi perseguitati dall'Amministrazione che ha assunto
Dopo il lassismo Unidea burocratica legali Istica di legare ita noi dobbiamo ridefinire le regole affinché questi non siano fuori ma siamo dentro e siano potrà protagonisti della
Rinascita di Roma e questo
Deve essere appunto un principio guida che poi diventa dialogo sociali e per la costruzione
Delle politiche ma non voglio prendere troppo tempo chiudo è evidente che c'è in questa fase un un
Una sovrappiù di impegno per la trasparenza e per
E per le regole che a partire da noi
Noi candidati dobbiamo
Dobbiamo dare
Un mese fa circa ha sottoscritto il la carta per il candidato trasparente che prima è stata descritta credo che sia un dovere che tutti noi dobbiamo una carta molto impegnativa perché mi chiede di mettere in evidenza conflitti di interessi deve rimettere in evidenza la provenienza
Dei finanziamenti e come si spende e così via però credo sia un dovere
Un dovere morale che abbiamo nel momento in cui vogliamo misurarci con la città
Ma la questione di fondo è che non ce la può fare un sindaco non ce la può fare una squadra di assessori non ce la può fare neanche i cento mega GR di cui parla Rutelli abbiamo bisogno di mettere insieme ne
Livelli estivi politico istituzionale
E il livello e livello sociale il livello della cittadinanza attiva signor riusciamo a far sinergia a far sinergia a questi due dimensioni che che oggi sono non solo distanti ma sono anche
Contrapposte signor usciamo fuori Parsi Energia riusciremo ad avviare la ricostruzione morale economica amministrativa che Roma merita grazie
Ora Roberto
Grazie grazie a tutti vorrei solo perché credo sia giusto risponderà Stefano che io presenti su questo punto sono assolutamente d'accordo sul tema della rinegoziazione
Dei tassi dei mutui un e penso che dobbiamo comunque farlo poi però ci abbiamo un problema Stefano che se l'Amministrazione comunale attualmente
Impegna il trenta per cento dei fondi che avrebbe a disposizione per gli Investimenti ne possiamo pure portare centoquaranta miliardi in più
Ottanta novanta rimangono fuori non vengono utilizzati quindi
Quella cosa dobbiamo farla esattamente come ci sono tantissimi fondi europei che potrebbero essere utilizzate non sono utilizzati se non cambiamo la macchina se non cambiamo la struttura la mettiamo in condizione di operare attraverso la capacità progettuale noi potremo anche otto nere grandi risultati dalla Cassa depositi e prestiti alle banche e via dicendo ma quel potenziale che potremmo utilizzare certamente
Non utilizzeremo quindi questo è il punto principale io vi chiedo scusa un problema che non intendo condividerlo con voi
E
Dopo l'ho fatto le primarie qualcuno si è domandato ma
Giachetti dov'è finito perché dice che non mi si chiedeva e via dicendo
Devo confessare spero che ci sia ancora qualche giornalista che Dio vi benedica Giachetti ha trascorso quindici giorni a cercare di
Districarsi tra le cinquecentocinquanta domande che voi
Avete posto e cercare di studiare e fornire una risposta adeguata questa è la ragione per cui da quindici giorni io sono
Paralizzato dentro la mia stanza
Ovvero i filoni questo
Gli amici che
E mi mi che mi mi aiutano nelle riflessioni che facciamo sul programma e via dicendo e quindi questa è la ragione capirete che adesso per me è un problema perché perché io ieri ho presentato il mio comitato e per illustrare quattro punti del programma o distrutto circa seicento persone perché ho parlato per un'ora un quarto
Allora io c'è un problema che siccome
E ritengo che questo lavoro sia un lavoro di una
Non solo straordinaria serietà
Ma anche di una straordinaria valenza per l'approfondimento che alla base l'analisi che alla base prima di formulare delle domande ai candidati
Io mi trovo nella grande contraddizione che per esempio mentre parlava massimo ma anche anche perché parlava a Roma
Io penso che sarei qui sei ore a discutere nello specifico di tante cose a ruota libera braccio suggestione che mi vengono
Con quando consenti
Parliamo di tante esperienze però penso di avere il dovere perché voi avete fatto delle domande precise diversamente il rischio è che
Io mi presenti qui è facile in faccia un discorso semplice
Ho il dovere di sacrificare quello che per me la cosa più semplice che viene a fare però che inevitabilmente dispersiva e probabilmente non corrisponderebbe alla serietà del lavoro che voi avete fatto cioè quello di parlare abbraccio e spaziare come vorrei
Su mille cose e quindi cercherò
Il ieri sera sono tornato all'una questa mattina verso le cinque e mezza ho finito di dire togliere delle righe delle cose perché ho cercato di dare delle risposte puntuali ovviamente non a tutte le domande ma almeno per quadrante
Perché questo vi possa consentire di di capire anche che cosa noi abbiamo in testa seguendo il filo che le domande poiché
Che voi avete fatto e quindi vi chiedo scusa cercherò di leggere nel modo meno noi non sto possibile su ogni scheda alcuni punti che sono anche dei punti su come noi intendiamo agire di rispondere anche alcune domande che voi avete fatto io il concetto di fondo che viene espresso nel vostro documento
Lo condivido totalmente
E cioè in particolare sulla Roma policentrica
Roma anche e non solo il a seguito dell'accorpamento che c'è stato nei municipi
è obiettivamente è diventata tante città al suo interno lasciamo perdere il paragone che facciamo dal punto di vista territoriale con citati concitati nostre italiane
Che sono più piccole dei nostri municipi l'altro giorno ho scoperto scoperto perché stavo facendo una intervista concerne tedesco che il VII Municipio agli stessi abitanti di Bonino
Ora non ha gli stessi servizi probabilmente che abbonati sicuramente non ce l'ha però questo ci deve dare la dimensione allora accetto
è vero è una città pulite policentrica e né ci dobbiamo attrezzare lo dobbiamo fare aspettando
L'attuazione della Città metropolitana sì dell'area metro quadro sì
Però dobbiamo fare qualcosa subito sei municipi effettivamente sono dei Comuni bisogna che dal giorno dopo che qualcuno di noi entra
In campo da ogni azione nella nell'azione amministrativa immediatamente da un sms le condizioni di esercitare la propria responsabilità molto similmente sì legislativo si dal punto di Sarezzo che non si può fare come si fa nelle altre città
è del tutto evidente che i residenti Municipio non possono continuare a stare in questa situazione deve avere più oltre le competenze devono avere più
Risorse e più personale cercherò poi di dirvi
TV
Al alcune cose che penso
Potrei fare riferimento ai temi della scuola all'importanza dello sport e
Appunto al pre-Consiglio ci associamo per quanto mi riguarda anche all'importanza di utilizzare delle risorse che possono aiutare anche le strutture di base dello sport con le Olimpiadi in questo c'è una
E evidente differenza tra me e Stefano ma perché io penso che è vero che ci sono stati problema noi dobbiamo rappresentare una classe dirigente che nelle condizioni di bilancio che lui
Esprimeva di riavere non ore la capacità e la determinazione di dai di usare le risorse per fare del bene alla nostra città e noi sappiamo che
Questo può certamente
Accadere e c'è il tema della trasparenza adesso le sto allungando non voglio farlo con con la sintesi c'è il tema della speranza potremmo parlare
Un'infinità di ore perché stiamo lavorando con Giampaolo con Salvatore per capire le tante cose che si possono fare perché la trasparenza e tutto e poi sostanzialmente quando cerchiamo tutto cerchiare rischiamo di realizzare niente
L'innovazione me e allora probabilmente la figura del city manager inserito dentro l'Amministrazione comunale può essere uno snodo che da in cambio di passo a un'amministrazione che deve cambiare passo in ragione del fatto chi vi dico che ne dobbiamo trasferire
Seriamente e concretamente
Potere ai municipi è chiaro che l'Amministrazione centrale deve necessariamente adattarsi a una nuova missione che è innanzitutto quella del controllo della programmazione ed è tutto dire che si della legge lire il personale deve andare
Dove ci sono i servizi da erogare ecco vorrei come avete già messo a dilungando abbraccio parlare con voi di tante cose chiudo con una sola cosa sulla quale sono anche su questo
D'accordo con una Stefano e sono soprattutto d'accordo con le cose che ho letto e con le cose che ho sentito
Il mio impegno
Se
Divento sindaco di Roma e di fare in modo che Roma diventi la capitale della partecipazione
Badate sapendo perfettamente che è una fatica
Perché se noi garantiamo vera partecipazione noi dobbiamo sapere che abbiamo una fatica immensa ad ogni livello per far sì che come qualcuno diceva
La città sia coinvolta nella costruzione dei suoi progetti delle sue iniziative della sua
Di tuttora così dice la costruzione la fatica come
Ci spiegava anche molto bene Fabrizio non solo in questa occasione del lo stare ad ascoltarsi e trovare delle soluzioni di aggiustare il tiro di di fare in modo che le cose siano condivise ma noi dobbiamo farlo e io dentro di me
Ma un po'perché ci sono stato un po'perché ci sono per natura anche per la mia provenienza politica devo dirvi
Io ho dentro di me un vorrei trasferirli che
Non voglio dire solo partecipazione io vorrei fare in modo che dopo tutto quello che è successo e dopo tutto quello che ha permeato questa città la sua Amministrazione la sua classe politica
Noi potessimo fare in modo che davvero le perché davvero le persone le organizzazioni quello che voi siete via dicendo
Foste in grado di permeare
Restituendo in positivo quello che in negativo ha permeato questa città con la vostra con la forza delle vostre idee con la forza delle cose GE con la borsa con la forza anche dei vostri sogni perché è vero che ognuno di noi ha probabilmente deve rappresentare una missione
Ma ammissione anche quella che
è nel sogno che insieme vogliamo condividere che magari anche semplicemente quello di poterlo estesi girando per Roma prima che lo facciano i turisti
Poter dire sostenere e dirlo seriamente perché lo si sente dentro e non perché lo si deve rappresentare magari perché ci si vergogna che questa
Parafrasando la canzone di Venditti quanto sei bella Roma
E quanto sei grande Roma e io sono convinto che con lavoro di tutti anche anche qui lo voglio dire qui c'è Stefano io l'ho detto anche tutti gli altri rispetto a tutti gli altri candidati non sottovalutate ve lo dice uno che ci ha pensato a lungo
Non sottovalutate che chi ha preso dentro di sé la determinazione di candidarsi per cercare di prendere in mano all'Amministrazione questa città risollevare una lo abbia fatto a cuor leggero
Non pensate che una cosa del genere la possa fare chi non ha chiara la situazione in quale nella quale si trova questa città l'impegno la determinazione la fatica e quindi per me questo a prescindere quali concordo considerazione personale
Lei conferma nei confronti di Stefano
Con la quale
Come è noto con amicizia anche se vivace perché ci siamo scontrati spesso ma il mio rispetto per ciascuno di coloro che si sono candidati sapendo
Siamo di dire cosa si trattava è grande perché so perfettamente cosa ci aspetta
Trovo andare molto rapidamente allora il primo capitolo la strategia per Roma multicentrico
Sono convinto che solo nel coordinamento tra Roma capitale e gli altri Comuni della Città metropolitana in particolare quelli di prima cintura si possa trovare la chiave per affrontare e sperabilmente risolvere i problemi della gestione dei servizi pubblici a Rete nella pianificazione del territorio e nipote nei progetti pubblici e privati
Di sviluppo economico e ovviamente
Questo rientra nel discorso abbia fatto sulla città metropolitana gli ho un sogno Fabrizio mi perdonerà ovviamente io spero che
Il sindaco della città metropolitana possa essere eletto direttamente
E soprattutto spero perché fa parte della mia storia della cultura e anche di mia qualche battaglia personale e che noi magari per l'elezione dei consiglieri della Città metropolitana possiamo arrivare a scegliere lo strumento del collegio uninominale piuttosto che delle preferenze perché sappiamo bene anche questo come inciso
Nelle tante cose che ci siamo trovati
La casa
La casa sarà ovviamente una priorità dell'Amministrazione
Io
Voi fate riferimento all'edilizia popolare all'ATER io so ancora negli occhi l'immagine delle
E tra della visita che ho fatto a Tor Bella Monaca e ancora peggio come l'ho fatta
Appunto di nomina
Le condizioni in cui vivono
Nelle case popolari le famiglie le famiglie che hanno un disagio sociale
Non posso farvi degli esempi c'era c'era un padre che c'era la figlia che ce l'ha data la tracheotomia
Era costretto a tenerla in ospedale non perché non potesse assiste la casa
Dentro una stanza con la muffa con la pioggia perché di tanto con l'acqua che girava per tutta casa dicendo aveva costruito una specie di stanza ovattata per consentire alla figlia di stare nonostante le funzioni con la casacca
Beh nella nella nella stanza che era tutta protetta due giorni prima che la figlia tornasse dall'ospedale
C'erano era risalita l'acqua dalle fogne egli avrà tempi annientato il lavoro che hanno vederlo vi sarete resi conto il cuore che c'è un nesso con tale
E indegno
E ne possiamo pure dire che ci stanno soltanto altri sei mila in assistenza alloggiativa il problema è che ne abbiamo e che ci sono alcuni di quelli che stanno in assistenza alloggiativa che non stanno in assistenza alloggiativa stanno in una situazione che un Paese civile
Non potrebbe sopportare
Nel merito penso ci siano
Boy buone pratiche per quanto riguarda la casa che sono state avviate già dalla precedente amministrazione
Nella passata consiliatura
E a cui dobbiamo ora garantire le risorse voglio per essere chiari
Il primo punto è completare la chiusura dei ventisei rese densa ancora in funzione perché sono inaccettabili sia lei a concentrazione divisa Giusto sale sia i costi economici che essi comportano e grazie alla rifinanziamento del buono del buono casa che permetterebbero e due mila famiglie che vi abitano di cercare alternative sul mercato privato
è un esperimento che ha funzionato bisogna ARPA vederlo fino all'ultimo e probabilmente capire se si può estendere anche
Ad altri comparti il secondo punto è rientrare nella legalità riportare nella intera
La lega il nella legalità l'intera gestione degli alloggi popolari
Prima di tutto con liste di attesa trasparenti e con il proseguimento della task force dei vigili urbani casa sicura per evitare nuove occupazioni
Che perché noi sappiamo perfettamente che anche queste spesso e volentieri è una guerra tra poveri
Spesso volentieri non sempre
Terzo punto penso ad una grande iniziativa che riunisca associazioni di proprietarie sindacati degli inquilini per fare incontrare domanda e ho sta di casa oggi a Roma ci sono circa quaranta cinquanta mila alloggi sfitti ed è il primo bacino ad attivare anche qua non voglio prendere in giro nessuno
Quando io ho fatto il Capo di Gabinetto avevo anche
Mi era stata regalata anche la competenza le case questo argomento di cui sto parlando era già allora oggetto di tentativi di progetti per mettere insieme la domanda l'offerta gare il Comune che si fa garante abbiamo sempre fallito però il tema rimane
Ci sono in questa città quaranta cinquanta mila alloggi sfitti
E noi dobbiamo trovarla una chiave per uscire da questa situazione servizi sociali personalizzare integrare dare trasparenza questa il capitolo numero due il punto di partenza per quel che mi riguarda è chiaro
Il welfare a Roma non funziona e ovviamente esprimo un
Chiaro chiaro eufemismo
Dopo un quindicennio di abbandono negligenze confusione tra programmazione ed emergenza sociale i servizi sociali territoriali vanno riformati
Con in testa una distinzione da un lato vi è l'emergenza dall'altro la programmazione di medio e lungo periodo
Come linea strategica io voglio tre cose ovviamente rispondo a una parte delle domande cerco di dare un senso come faccio straordinario non abbiamo
Fa un passando perché non è se vogliamo una con altra poi finivamo su un capitolo con una ci si riapriva il teatro di Tor Bella Monaca dall'altra perché era collegata l'esperienza giovanile degli amerebbe del cinema America dall'altra ma la bellezza è questa e anche ovviamente il labirinto alle quali stiamo del
Schiantarsi tutti quanti e non vorrei abbattuti uccidere voi con queste cose linea strategica sono tre cose investire l'esternalizzazione quindi scusate invertire le storie l'esternalizzazione selvaggia del passato
Per restituire all'amministrazione la gestione diretta dei servizi essenziali per esempio i minori
Rischia di prendere il controllo sulla qualità dei servizi resi dalle cooperative sociali
Non sono obiettivi che si possono raggiungere con una misura unica ovviamente per questo ho in mente un insieme coordinato di azioni
Vi faccio qualche esempio trasferire tutti gli assistenti sociali tutti gli assistenti sociali il settanta per cento dei dirigenti e il cinquanta per cento dei funzionari dal Dipartimento centrale Municipio
Adottare criteri moderni di organizzazione ricezione della domanda analisi del bisogno
Presa in carico
Intercettare nuovi bisogni con interventi personalizzati e non standardizzati
Potremo parlare della questione dei disabili assistenza disabili ma ovviamente non abbiamo tempo riformare l'Ufficio controllo della spesa sociale centrale coordinato con tutti i municipi e l'albo dell'accreditamento ridefinendo il rapporto con le cooperative sociali
Affiancare agli assistenti sociali figure quali mediatori culturali educatori pedagogisti
Per reperire tra il patrimonio pubblico nuovi spazi per i colloqui e il delicato lavoro quotidiano la presenza dell'Amministrazione per capire qual è la domanda
è veramente fragile se vogliamo usare uno femminismo ed è chiaro che il disagio lo deve andare a cercarlo di vedere perché non è che necessariamente ti viene a cercare
Finanziare con fondi regionali ed europei
L'aggiornamento professionale dei dipendenti non debbo dire nessuno sul tema dell'assistenza quale
Fondamento a quale quale elemento fondamentale sia il tema
Della della formazione
Va bene
E poi sul rapporto con l'arte del servizio sanitario ragionare la mia intenzione è quella di costruire dei servizi sociali sempre più integrati con quelli sanitari è una questione che ha a che vedere essenzialmente con il rapporto con la Regione peraltro come sapete la Regione
Ha già fatto la
Le case della della della della sanità della salute particolare più undici per cento però una bella esperimento perché con il Municipio c'è stata è stata formata una casa che diciamo del welfare la teniamo così però che la casa del sociale quindi i i due punti di riferimento per la cittadinanza che ovviamente non passa necessariamente attraverso l'ospedale o attraverso altre forme si coordinano e convivono questo e diciamo aiutano ovviamente anche
C'è il punto sul sui rom che non voglio assolutamente non trattare per l'integrazione dei rom sinti e Carminati dobbiamo superare i villaggi della solidarietà i campi non attrezzati insediamenti spontanei
Molti di molti di essi hanno diritto all'assistenza
Altri invece possiedono i mezzi per affittare o acquistare una casa per questo apriremo un ufficio interdipartimentale per l'integrazione in relazione con le associazioni che lavorano con e per loro
Due obiettivi per me sono chiari
Entro il primo anno chiuderemo i centri per l'accoglienza Amarilli Salaria
E dentro i primi due anni chiuderemo almeno tre
Campi attraverso un percorso che non è esattamente quello della ruspa
Ma che ha una sua fattibilità e che è un percorso integrato di interventi anche con il supporto sociale dei servizi territoriali e delle associazioni
Voi dedicate
All'infanzia alla scuola un'attenzione particolare e io sono convinto che la scuola sia il punto di partenza per la costruzione di una società più efficace e più giusta e penso che la scuola cominci da quella parte dell'infanzia
Non è una scuola di serie B la scuola dell'infanzia
Anzi
Assolutamente tutt'altro rispetto a problemi e problemi molto specifici che ponete la strada è sicuramente quella della pluralità così anche qui non sfuggiamo a delle domande voi privatizzare vuoi fare
Quello della pluralità del rapporto tra pubblico e privato
I quattrocento sessanta asili-nido romani sia quelli comunali che quelli convenzionati aziendali servono venti duemila bambini
Con una presa in carico pari al
Trenta per cento della fascia tra gli zero e due anni
In questo settanta per cento che rimane fuori c'è sicuramente una domanda inevasa con tre mila cinquecento bambini rimasti nelle liste di attesa lo scorso anno
Per questo penso semplicemente che dobbiamo affiancare nuove strutture con orari organizzazioni flessibili per rispondere alla domanda delle famiglie romane
Il tutto sotto una regia chiara
Del settore pubblico
è un punto per me cruciale un'Amministrazione che vuole creare opportunità uguali gli spazi negli asili comunali vanno quindi riservati a chi ha veramente bisogno con controlli serrati sulle autocertificazione
E poi ovviamente bisogna investire su un insieme di strutture complementari
C'è il tema dell'immigrazione non so dove mettermi le mani sono
La la la la la faccio perché abito lì sono ovviamente d'accordo sui cordoni umanitari
Ci sono degli esempi che abbiamo provato delle realtà che non ci sono più perché probabilmente non siamo adeguati ma
L'esperienza del Bombarda
Non c'è più
E non c'è più perché ci siamo domandati perché
Perché hanno fatto tutto da soli devono solo dagli una struttura non hanno chiesto una lira pubblica non ho chiesto nell'amministrazione era tutto in funzione della solidarietà a dimostrazione
A dimostrazione che questa città ce l'ha nel cuore
E chi è in grado capace di farlo e non voi lì dove c'era tutto e bisogna soltanto dare una sede non siamo stati in grado di farlo
E sono usciti sono andati via
è chiaro che questo di fronte anche a quello che ci aspetta
Non è certo il ruolo che è una città come Roma può garantire
Adesso qui mi viene in mente sono il
Io sono ho girato molto sono stato Sapienza a proposito del tema dell'integrazione
E di come l'Amministrazione
Certe volte si contrappone una naturale
Spinta magari della cittadinanza invece ad accogliere ad integrare
Io sono stato a Tor Sapienza non nel periodo in cui c'è stato il Casinò ma durante il mio oggi l'ascolto e un certo punto ovviamente c'era il
è l'unica volta in cui ha trovato le camionette la polizia le cose perché sembrava che succedesse qualcosa è stato un confronto cittadine un certo punto
Mi si avvicina a uno e si parlava di razzismo le cose come si addice in un anno fa dotto
Noi non siamo razzisti
Però voi dovete capire che in un bicchiere da mezzo litro un litro d'acqua non ci sono e tenere ma
La
Fatta
è così cioè è chiaro che si riduce al campo rom se c'era il problema delle delle case popolari occupate se c'è il problema della prostituzione una parte se c'è e cinguettii anche quello e per di più lo fai come magari accade a Casarsa Nicola dove
è il
Assolutamente legittimo e io penso che noi dobbiamo favorire queste azioni e ritorniamo al punto iniziale ma è ragionevole che il Presidente del Municipio non sapesse
Che il prefetto che in questo caso aveva la competenza avrebbe messo lì una struttura che indubbiamente per essere accolta deve essere conosciuta deve essere si deve parlare si deve sapere che ci hanno allora quante volte l'incapacità di integrare
Non è relativa alla gente che non vuole integrare mente relativa
Alla nostra incapacità di comunicare di partecipare di rendere comune qualcosa che
Burocraticamente dovrebbe essere fatto
Sono un capitolo qui poi stiamo parlando anche di attività produttive invece che riguardano diciamo l'integrazione di chi già c'è a Roma e lavora
Parliamo di trecentosessanta mila stranieri va be insomma il tema è che
Chi
Rispetta le legge chi rispetta le regole in questa città secondo me non solo delle realtà porte aperte ma deve essere aiutato a promuovere anche
Ovviamente le proprie attività parliamo di cinquantotto mila di imprese di stranieri nel due mila quindici il dodici per cento delle imprese romane va bene
Le scuole
Non vi tedio cerco semplicemente dire che
Un punto di partenza e la qualità delle strutture scolastiche il Piano del Governo si ve la faccio ve la faccio rapida voi sapete che il Governo ha messo a disposizione dei fondi che io sono lieto ho visto che in alcune scuole romane
Sono stati
Utilizzata intanto per valutare diciamo no alla la consistenza dei solai perché è un problema che
E quindi so che già sono stati utilizzati per un certo numero di scuole e sono felice e questo è stato fatto adesso arriveranno degli interventi del Governo sempre a favore ovviamente le Scoditti Italia ma ce l'abbiamo una parte consistente a Roma
Per fare in modo che adesso le valutazioni che sono state fatte le perizie sono state fatte sui solai possano essere utilizzate
Per per
Per per l'aria e per le ristrutturazioni ho capito non ce la faccio facciamo così alla Camera quando un certo punto essendoci regolamento stretto non c'è più tempo dice Presidente le chiedo l'autorizzazione di consegnare io l'ho io se posso fare siccome è tutto scritto di
Entrare perché
Mi rendo conto che non vi possa tenere qui sulla sua cultura vorrei parlare quaranta minuti e ovviamente
Mia complicato farlo vi do solo alcune tracce di alcune questioni quindi
Sulle scuole questo sulle scuole io sono assolutamente d'accordo peraltro Rossi Doria fatto un lavoro già Romata sperimentato che cosa vuol dire fare in modo che le scuole
Che la mattina magari sono anzi devono essere utilizzate per
Per fare lezioni per la didattica che sono una cosa diffusissima nostra città anche se spesso casca a pezzi per questo bisogna metterla posso ma che il pomeriggio diventi in un'occasione
Sociale una con un'occasione di aggregazione una che un'occasione per cui che sia lo sforzo che si era altri nostri ragazzi abbiano visto che non abbiamo soprattutto in periferia un'infinità di occasioni per
Aggregare per tre per integrare per per per per
C'abbiamo delle scuole che starebbero chiuse dobbiamo investire per fare in modo che quelle scuole vengano identificate non più per i ragazzi lo diceva benissimo
Massimo non più soltanto
Soltanto come dire il problema della lezione
Ma quello è un luogo che la mattina elezione che il pomeriggio magari in un modo diverso può fare cultura può fare
Va bene non ce la faccio
La la cultura veramente diritti vi rimando alle tante cose che ho scritto vorrei dire per esempio
A Roma che
Io sono assolutamente d'accordo invece abbiamo un problemino in questa città
Abbiamo delle materie prime che sono non Oro platino
Eppure le utilizziamo come se fossero rame
Cioè se noi non capiamo che il tema della
Cultura del turismo
Il binomio culture del turismo devono diventare un assetto di sviluppo dire industriale di questa città per quello che comportano dal punto di vista occupazionale per quello che comportano
Inutile vi dico
Un noi che questa è una cosa di cui si discuterà sempre ed è chiaro che qui entra in campo la nostra
Non dico incapacità ma la nostra pochezza dell'offerta sul l'idea della dell'investimento sulla promozione turistica di andare a bando alla Camera ma
Finché arriviamo all'assurdo che noi abbiamo Ostia
Che non è
Solo Ostia antica sarebbe carino che arrivando all'aeroporto Da Vinci ci fosse almeno un cartello con scritto a sette chilometri trovi quindi uno dei siti archeologici più belli del mondo
Forse lo sanno salivano in albergo perché trovo sulla guida ma ne ossia abbiamo il sito archeologico abbiamo la cultura abbiamo i monumenti
Del mare
Cioè noi però se la nostra potrebbe essere la nostra balzello netta
Abbiamo un muro
Che impedisce ai romani di andare al mare figuriamoci semplice andarci
Abbiamo
Avremmo cioè nel senso che
La Roma Ostia
Ora è vero che la Roma Ostia sia adesso dica qualcuno soprattutto di quelli che prendono a Roma Ostia abbiamo la Roma Ostia io scappo dalla porta di servizio perché giustamente Limena
Ma se noi facciamo un investimento e
Magari recuperando come ho detto i fondi
E li mettiamo e anzi trasformiamo quell'pezzo di ferrovia chiamare arrivare
In un sistema che dà Ostiense in venti minuti di variare
D'entro ossia ti porta al mare
Al di là del bene per i romani dei pendolari che deve lavorare
Ma dal punto di vista della
Turistico
Che cosa di più a sé dove troviamo un'altra città Municipio trecento mila abitanti che tutte insieme tiene cose che dal punto di vista dell'offerta turistica
Io penso che in qualunque altro punto al mondo c'era c'è inviterebbe va beh consegno una cosa però deve essere chiara ed è relativa ovviamente ho saltato tante cose ma ci stanno che le consegno così volendo avere potete leggere che non ho non non vi sta prendendo in giro ma che non mi voglio distrugge
La struttura amministrativa tutto quello di cui parliamo possiamo parlarne lo dicevo fatto la battuta Stefano perché è esattamente la fotografia voi pensate se noi
Oltre centoquaranta che potremmo rimediare perché meglio lamentarsi se noi utilizzassimo il restante settanta per cento che non che abbiamo ma non utilizziamo perché l'azione in grado di progettare detti fondi robe è chiaro amici miei che
Il primo compito che a qualunque Sindaco dovesse diventare tale è quello di
Reinventare la missione della struttura amministrativa
E per me questo avviene in tre modi è chiaro che il il primo il primo inevitabile la prima idea decaduta
Muta ma la la struttura amministrativa perché se Turra forse dei poteri e municipi inevitabilmente si alleggerire quindi la devi che organizza la devi pensare che ho detto programmazione e controllo innanzitutto trasparenza
E trasparenza significa
Che innanzitutto per me è su due fronti da una parte al cittadino la possibilità di controllare da quando un'opera è stata comincia
Ah fino a quando finisce se i tempi sono stati rispettati insieme odi sono stati rispettati se se esse tracciabilità di quello che noi facciamo nelle piccole nelle grandi cose
E poi certo mi piacerebbe moltissimo e dobbiamo farlo
Trasparenza non è soltanto perché
Non possiamo anche tranquillamente prendere dico per dire il regolamento edilizio del Comune di Roma
Lo buttiamo dentro il sito del Comune di Roma forse già c'è e dice alle ma come siamo stati trasparenti
Poi magari scopriamo che sono sessantacinque pagine in pdf che per trovarla dentro il sito del Comune di Roma degli attivare una siccome una una costola dei servizi segreti perché lo cerchio cioè che non lo trovi
è del tutto evidente che se noi vediamo trasparenza non possiamo più prendere in giro nessuno significa che
La trasparenza le le cose sono state semplificate sono state rese comprensibili e una volta semplificata e comprensibili sono messi in modo tale che un qualunque cittadino che abbia solo curiosità
Entra nel sito del Comune di Roma e vede fa una ricerca e dice commercio regolamento del commercio edilizia Regolamento edilizio
Bisogna farlo
Non è semplice anche perché
A me e del
L'altra cosa vuole fare piacerebbe molto per esempio che chi vuole aprire un'attività commerciale a differenza di quello che accade qui e non soltanto qui non abbia bisogno dell'intermediario
Cioè
Io devo aprire incassi un'attività commerciale un caffè un'altra cosa
Io vorrei molto semplicemente che clicco sul sito del Comune di Roma e mi dicono uno due tre quattro cinque sei quello che devo fare
Faccio uno due tre quattro cinque sei non voglio vedere nessun funzionario dipendente del Comune dove nessuno vado lì l'ho presentato mi dice se ho corrisposto meno a quello mi dai come migliore anzi dovrebbe essere quasi automatica ma dai perché ho rispettato la procedura tu mi dice
E noi invece abbiamo sempre gli intermediari
E abbiamo gli intermediari perché le procedure sono complicate perché nelle dalla complicazione delle procedure c'è bisogno di qualcun altro che tre spieghi che aiuta in un modo o nell'altro invece
La macchina va cambiata e andrà che non andranno cambiate tante altre cose ante andrà cambiato e va cambiato il nostro
Stile di vita di tutti perché io sarà una persona che
Rispetterà se diventerà sindaco
In maniera ossessiva le regole e ovviamente pretenderlo nel momento in cui l'Amministrazione
Si comporta un determinato modo però che ci sia anche il contributo di tutti noi
Perché in una parte delle cose che non vanno in questa città ve lo dico molto chiaramente ci sta anche il fatto che noi
Non l'altro noi
Intanto occasioni pensiamo che spetti all'altro rispettare le regole non a noi ed è ovvio che così la città non ripartirà mai se io vado a via Merulana e trovi cassonetti della monnezza della mondezza dove ci stanno i due buchi per la plastica
E sotto i due buchi della plastica ci sta un frigorifero non tra può prendere l'Amministrazione comunale quel servizio la ma lo fa gratis
E quindi dobbiamo sapere che lui se vogliamo cambiare Roma una volta che cambia la politica volta cambia l'amministrazione abbiamo il dovere di prenderci responsabilità
Dica di cambiare anche le stesse insomma noi questa Roma la dobbiamo costruire insieme
E devo dirvi molto francamente che non solo questa giornata ma lo straordinario lavoro che sta qui dietro
Diciamo le e gli esiti di questa giornata in particolare consentitemi di ringraziare Raffaele Fabrizio ma veramente ciascuno di voi perché si percepisce chiaramente anche se volete nella
Nella differenza di linguaggi di approcci nel sentirvi parlare si capisce che c'è un lavoro serio concreto di chi non si è limitato semplicemente a inveire contro le cose che non vanno
A protestare per quelle quell'altro ma per cercare di dare dei contributi reali per cui chi poi aveva l'obiettivo e spero per quanto mi riguarda la fortuna di tirare una sintesi indicare una strada che possa essere veramente comune partecipe per un lungo viaggio
Possa farlo nel migliore dei modi è stato veramente un lavoro egregio ci ha messo in grandissima difficoltà ci ha fatto passa al Sacco da tempo però Moggia Goethe riuscito fuori Beccaro così grazie
Ringrazio
Ringrazio
Ovviamente tutti voi parla resistenza che avete avuto
Però forse ne vale la proprio la pena adesso noi sospendiamo fino a elezioni fatte
Tratte vita perché bisogna lavorare perché il migliore Sindaco che possiamo avere l'avete avuto a disposizione arrivederci
Un
Utili