Nagorno Karabakh: il conflitto dimenticato che nessuno vuole far finire. Intervista a Simone Zoppellaro

Trenta mila morti centinaia di migliaia di sfollati e profughi villaggi distrutti l'ennesimo conflitto in conflitto che si combatte non poi così lontano da dalla nostra Europa occidentale dall'Unione europea parliamo del Nagorno Karabakh una tornato alla ribalta in questi giorni per qualche ora
A causa del riaccendersi degli scontri tra le forze armate dell'Armenia quelle l'Azerbaigian che da quasi trent'anni si contendono questo territorio un conflitto che è stato tante volte definito congelato perché
Gli scontri aperti si sono sono stati fermati nel mio novecentonovanta co altro ma che in realtà non ha mai smesso di essere combattuto anche se diciamo così a bassa intensità quindi piuttosto si dovrebbe parlare di un conflitto dimenticato anche se dietro i due contendenti cioè l'Armenia l'Azerbaigian ci sono poi due attori internazionali di primo più no come
La Russia e la Turchia e del Nagorno Karabakh della guerra del Nagorno Karabakh vogliamo parlare con Simona Izzo per l'anno giornalista e collaboratore di varie testate da osservatore balcanica o casomai istrione appunto nette altre test a te on line e non solo ma anche conoscitore insomma di di quest'area e di questo conflitto in particolare Simone allora perché partiamo proprio da questo perché il conflitto del Nagorno Karabakh sembra non interessare nessuno
Anche se stiamo parlando di un'area importante perché è il Caucaso siamo al centro delle delle rotte energetiche dietro
Armenia e Azerbaigian ci sono russi e Turchia però insomma non c'è una grande un grande non sembra se c'è un grande interesse dalle nostre parti
Tra l'Italia non c'è stata una grande copertura mediatica per quel che riguarda gli scontri degli ultimi giorni invece vedevo del ripetere visioni tedesche o piuttosto che
Le lingue inglese hanno coperto molto di più
Questo scontro la questione che lunga no che si trascina avanti dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica
Ed è un conflitto Alberto armato una guerra vera e propria che si è combattuta fino al mille novecentonovantaquattro quando si è giunti a un cessate il fuoco un cessate il fuoco a cui non è seguito nessun accordo di pace ed è questo il punto per cui chi
Trascina torna indietro
Alla tua domanda perché non se ne parla non se ne è parlato anche perché nei primi anni novanta quando Laera guerra aperta all'Europa aveva altre priorità era molto più orientata verso i Balcani verso altri conflitti altre tematiche che la riguardavano e questo compito che ha avuto anche un ruolo importante nella
Nella caduta in Unione Sovietica nella prima tradizione verso Repubblica indipendente è rimasto un po'fuori anche dalla dalla dalla narrazione con alcune eccezioni ad esempio la Gabanelli ad esempio è andata
A seguire questo conflitto ma pochissimi giornalisti l'avevano fatto all'epoca è rimasto poi al di fuori dalla dalla nostra in media per varie ragioni
Perché si continua a morire si continua a morire quasi ogni mese ogni mese soprattutto nell'ultimo anno in cui la situazione è peggiorata ma a parte gli scontri che ci sono stati negli ultimi giorni non ci sono mai stati
Numeri cinico dirlo insomma non mi fa piacere io ne scrivo sempre però non ci sono stati i numeri sufficienti a attirare l'attenzione dei grandi media e poi il Caucaso sempre rimasto un luogo lontano che non non non se n'è mai voluto
Parlare è una guerra che riguarda una una una piccola regione
E poiché è un altro discorso senza dubbio che si può fare che comunque non c'è mai stata ed è questo il vero punto non c'è mai stata una volontà politica asta parte delle istituzioni europee
O dei vari attori in campo per cercare di risolvere questo conflitto che produce morti
Non sono gli ultimi giorni quando se n'è parlato a produce morti sembra storia agosto-settembre
Tassone certo ecco continuamente questo mi questo mi sembra mi sembra un nodo importante perché intanto diciamo che esiste quello che viene chiamato il gruppo di Minsk che formato da Stati Uniti Russia Francia meno presieduto da Stati Uniti Russia Francia che do che era stato formato proprio per trovare
Una una sua mozione ma ecco improprio perseguire quello che dicevi tu a chi interessa chi ha interesse a prolungare i questo conflitto in un'area che come dicevo è è instabile già per per un altri motivi ma è anche una un'area molto importante perché appunto parliamo di di zone
Che sono al centro delle rotte energetiche somma che i che interessi ci sono hanno un trovare una soluzione purché sia insomma per fermare le armi
Secondo me francamente sono un occupato da tanto tempo nessuna interessa affermare questo conflitto non hanno interesse i due Paesi coinvolti l'Armenia l'Azerbaigian
Perché questa è un'ulteriore un'ottima chiave retorica e di propaganda nei confronti dei problemi interni forti economici sociali politici che ci sono soprattutto negli ultimi anni
E più la democrazia e deboli R. pagina in Armenia più ci sono problemi interni adesso una grossa crisi economica ad esempio al verbalizzante
Più non a caso il compito Nagorno Karabakh torna
Alla ribalta l'escalation aumentano quindi senza dubbio i primi due attori
Sono interessati a non trovare una soluzione non è interessata poi ha fatto la Russia ad esempio perché la Russia ha fatto alla grande il doppio gioco ufficialmente alleata con l'Armenia in pratica venne tantissime armi
Ha ragione paesane uno dei maggiori fornitori di armi che data per l'anno in questo conflitto perché ma questo non solo per un interesse economico ma anche per un interesse politico
Per far carico perché grazie questo conflitto riesce a mantenere una presenza forte
Su con un territorio che è quello del Caucaso del sud che è molto importante soprattutto per il caso del petrolio che ci sono in Azerbaigian quindi ciò che a questo conflitto per mantenere una presenza che altrimenti rischierebbe di
Perdere da parte sua l'Europa non ha mai investito davvero su un progetto di pace
Non c'è niente da fare non
Non noi ma da un lato non c'è voglia di di offendere le due parti non c'è voglia di cercare una via nuova non c'è voglia di portare al tavolo e la cosa che bisognerebbe fare delle due parti perché
No non si può continuare così insomma fanno lo usano per una chiave di propaganda finché qualcuno non cerca di
Scardinare queste logiche
Non se ne esce costituisca un fallimento economa epocale perché sono
Danni e passa
Produce niente a intervistava anche ieri il
Dice Presidente della Partito Repubblicano dell'Armenia uno
Politico molto famoso in Armenia
Non non si parla di di di di una possibile soluzione non nessuno mette sul campo una possibile soluzione se l'Europa non ha voluto impegnarsi nonostante ricordiamolo siano due Paesi che fanno parte del Consiglio d'Europa
Sì certo questa diciamo
è un conflitto interne all'interno dell'Europa insomma quindi ed è una questione di metodo
Ecco e tu dicevi adesso ne avevi scritto anche in una in un articolo sul manifesto di qualche di qualche mese fa anche questa mi sembra una una un aspetto importante la che il conflitto non ha prodotto solo morti distruzione ma anche un'involuzione poi del della democrazia dello stato di diritto soprattutto in Azerbaijan macchina armena e a che adesso dice richiede questo uno dei motivi che impedisce di trovare un una soluzione la situazione a questo punto di vista è né è molto preoccupante soprattutto in Azerbaigian a Tetra tot è costato anche
Essere inserito in una blacklist di di personalità di di di di di persone sgradite al Governo a zero anche per il tuo interessa Nagorno Karabakh appunto la situazione dell'involuzione dello stato di diritto della democrazia in questi Paesi è preoccupante
Si sentono più preoccupante peraltro al di là della mia casa quello della
La Chiesa ad esempio degli ultimi giorni se ne è parlato anche sul Corriere su alcuni sono anni c'è stato il caso di H mai visti che questo scritto azero candidato al Nobel per la pace
Che doveva venire a presentare il suo libro appena prodotto da quelli associati in un partiva la Venezia
Ebbene è stato fermato all'aeroporto di Bari cui è stato interrotto interrogato per ore e ore perquisito tre volte
Un vecchio di settantanove anni che ha
Che adesso paradossalmente è accusato di teppismo per cui ieri
Arrivata noti sarà dovrebbe già iniziato un processo contro di lui per cui abbiamo incardinato la nove per la pace di settantanove anni che viene accusato di teppismo perché secondo l'atto di tal genere avrebbe colpito al volto una guardia molto giovane
Questo è solo un esempio per spiegarci sì che c'è un'evoluzione rivoluzione molto pesante non aveva già senza dubbio
Che ora è anche legato negli ultimi mesi una crisi economica particolarmente dura AIA proteste che ne sono che guida perché la caduta del perché il petrolio ha prodotto danni molto grossi si faccia colmare lacune
è un scusami ve lo dico per chi ci ascolta è un grande produttore di tratto noi siamo ottimi acquirenti sono attivi i clienti della zebra Gianna ma atto Torno l'andamento dei prezzi energetici degli ultimi mesi a minato il potere degli Alia insomma quindi creando una situazione di stabili di malcontento sociale preoccupante
Il potere degli allievi che un potere decisamente radicato cioè dal mille novecentosessantanove che è una sola famiglia al potere
Nel verbale Gian con una piccola parentesi all'epoca di Gorbaciov mandò in pensione il padre dell'attuale presidente in quanto troppo vicino alla vecchia guardia sovietica
Si c'è un'involuzione assolutamente pedante perché riguarda la la la la Béjart ma c'è anche un'evoluzione pesante per quel che riguarda l'Armenia non ricordo senti chiaro che anche in Armenia ad esempio c'è stato un referendum a dicembre che è stato dichiarato da da molte organizzazioni internazionali ma anche dalla parte della società civile armena come non trasparente un referendum che temo non molti porti a una deriva autoritaria rafforzando l'attuale Presidente del suo partito al Governo in futuro limitando la possibile da di opposizione non dimentichiamo anche che è stato anche lette chiedevano in Armenia quindi ci sono state anche proteste molto forti nell'anno che esce appena concluso e senza dubbio il conflitto Nagorno Karabakh è un nodo fondamentale di ostacolo allo sviluppo della società civile
E allo sviluppo della democratizzazione in questi Paesi anche per un fatto economico perché ad esempio per quel che riguarda l'Armenia è compito del Caravà implica e due confini siano chiusi
Naturalmente quello della tarda età ma anche quello con la Turchia perché la Turchia in solidarietà la selvaggia
Dico alleato chiuso un confino questo ha determinato il fatto che questa economia sia estremamente chiusa e quindi ha favorito la nascita di oligarchie
E di monopoli che approcciano completamente anche da un punto di vista sociale l'Armenia non c'è se anziché
Lo diciamo per chi ci ascolta lì la il conflitto nato perché sulla fine degli anni ottanta la maggioranza della popolazione voleva la dell'unificazione con l'Armenia di questo territorio che al tempo di Stalin era invece stata era stato assegnato l'Azerbaijan non dimentichiamo che si allarme né che la terra già facevano parte dell'Unione Sovietica ne nacque un conflitto alla fine il Nagorno Karabakh ha dichiarato la sua indipendenza quindi la secessione dell'Azerbaijan
Ed è un paese che però non è riconosciuto da nessuno nemmeno dall'Armenia che pure lo sostiene il Nagorno Karabakh tra se il piccolo c'è anche una popolazione credo di centocinquanta mila abitanti sani correggimi se sbaglio come come come vive il il Nagorno Karabakh il sostegno alla l'Armenia lo sostiene anche da questo punto dal punto vista economico
E sostenuto dalla né da un punto di vista economico è una una Repubblica de facto quindi autoproclamata essi tale
Molto piccola con una Orabi
Con poco con un numero di abitanti non molto grande assolutamente
E vive assolutamente con il supporto dell'Armenia perché completamente isolata
Da ogni altro punto di vista e anche questo è un discorso poi non semplice naturalmente c'è il discorso del riconoscimento internazionale Emma il fatto che sia cui irriso Lata determinante il fatto che la società civile
Del Nagorno Karabakh poi abbia sviluppato una grande sfiducia secondo me anche
Nel per quel che riguarda la comunità internazionale perché
Impressiona che ha avuto ruoli anche è che si sentano completamente abbandonati
E ha colpito molto ad esempio una un amico che è lì che lavora nella regia è stato molto attivo ha fatto anche da iniziative molto belle
E mi hanno colpito molto una frase che mi ha detto questo settembre ma ecco che l'Europa non è più quella che conosceva di anni fa c'è una grande grande indifferenza per quel che riguarda
Tutto questo e si sentono oggettivamente abbandonati non solo loro immagine non è senza dubbio ricordiamo anche il fatto che ci sono un numero altissimo anche di provochino Azerbaijan dall'altra parte
Come conseguenza questo conflitto no e anche loro ovviamente immagino vivano tutto questo come una grande sfiducia perché nessuno poiché occupato di Dean sviluppare un discorso che permetta loro di poter tornare giustamente anche nella
A vivere pacificamente insieme gli armeni come è stato per un lunghissimo tempo cioè il tema del Caucaso contemporaneo che poi non è solo il dramma del Caravà ma anche
Investe
Sicuramente alcune regioni dell'Ara Georgia è quello di un territorio
Per secoli e secoli multietnico che ha vissuto in pace che grazie al
Germe del nazionalismo ha creato conflitti
Che non si sono poi più risolte follia perché questa gente ha vissuto fianco a fianco per secoli certo c'è una guerra
Però non è non si può immaginare da un punto di vista di nazionalismo impermeabile agli altri
Ciao ecco soprattutto
Che privilegi certo da questo punto di vista è una sua è una situazione che assomiglia per molti versi è quella dei dei Balcani insomma anche abbiamo visto più da vicino a seguito di chiuso ma anche per i motivi che dicevi tu
Poco fa nei conflitti del di vent'anni fa somma veramente un degli anni Novanta ecco l'ultima cosa su cui ti volevo termiche in cui ti volevo chiedere era perché non ha non tuo pezzo che pubblicato su un su un sito che dico adesso mi sfugge il nome magari tu ci aiuti tu hai hai segnalarvi l'importanza di non dimenticarsi del Nagorno Karabakh anche perché questo riemergere del nazionalismo del richiamo etnico del del richiamo del sangue
è estremamente preoccupante e tu lo hai visto anche in persone che pensare insospettabili da questo punto di vista tue tu hai scritto qualcosa di questo punto di vista ed è una cosa che
Ci riguarda da vicino anche se vediamo
Anche vedendo quello che sta succedendo nel in Unione Europea insomma con l'avanzata di di di certi movimenti o di certe posizioni che rasentano la xenofobia di certi Governi
Ci sono perfettamente d'accordo con te è un articolo pubblicato su gare una canzone internazionale che si è occupati promuovere la memoria dei giusti dei giusti contro genocidi genocidio armeno del genere della Shoah
Eccetera si questo è uno forse il dato secondo me addirittura più preoccupante degli ultimi giorni al di là dell'escalation militare drammatica certa frutto cento morti in pochi giorni
Tremenda ma ancor più preoccupante secondo me tanto che i morti poi ci sono sempre è il fatto che l'atteggiamento che ho visto sarà
è bastato riaccendersi di una miccia secondo me per trasformare in maniera radicale tantissime persone
Molto aperti molto moderna molto avanzate anche da un po'di punti di vista ripiegare su posizioni
Saluto fascista e bisogna anche dire così non glielo dico anche rispettando le dico anche ai giornalisti ottimi
Cioè sono società purtroppo che attraverso questo conflitto sono sempre più un militarizzato e non solo da un punto di vista fisico il fatto di avere una marea di armi che hanno inevitabilmente ma anche da un punto di vista psicologico e sociale
Cioè con un unico che al momento giusto riaffiorare affiora come nemico totale i social media del Caucaso del sud in cui il torni erano pieni di gente da una parte e dall'altra diciamolo che festeggiava sulle immagini di soldati morti in quei giorni
E questo è un dato secondo me è decisamente drammatico e decisamente preoccupante
Perché CIA rendiamoci conto che il Caravà non è solo questo conflitto congelato e congelato non è
Ma è a rischio i massacri di pogrom che potrebbero venire se l'Europa o qualcuno non scende in campo da qui a breve perché l'intenzione bisogna capirlo sicuramente l'intenzione di attori in campo non è quello di concluderlo
Sì non c'è una soluzione in campo delle
L'Inter le le le le istituzioni internazionali dovrebbero assolutamente
A fare qualcosa perché le il pericolo secondo me è grande essi quello che ho visto in questi giorni era molto preoccupanti senza bene di richiamare i chiaramente quello che si vide
Nei nei Balcani sono nell'ex Jugoslavia sul finire degli anni ottanta e c'era anche allora chi suonava l'allarme diceva attenzione guardate che sta per succedere qualcosa di grave poi purtroppo è su tre successi sono
Questo sì appunto non dovrebbe dovrebbe indurre ma cominciamo coi come dicevi tu via anche in questo caso l'Europa altre cose di cui deve occuparsi forse stiamo correndo un rischio
Analogo a quello che abbiamo già passato così però come è scritto anche purtroppo dico porti un come come scritto suo osservatorio quel Finmeccanica o per qualche giorno fa purtroppo questo conflitto non è destinato a finire presto cerchio che non finisca mai
Chi non si vede nulla all'orizzonte e dire che la assoluzione nel nulla l'orizzonte ed è secondo me è una cosa attratti quasi grottesca e lo dico col massimo rispetto delle vittime tra tratta però quali grottesca perché si tratta di una Regione
Piccolissima di centocinquanta mila abitanti
Che non ha al suo interno poiché nulla di da un punto di vista anche economico nulla da contendere per cui ad avere un assurdo è un quarto di secolo trentamila morti un milione per sfollati e profughi
Sono dati
Enormi per quel che riguarda una una questione così piccola e che nessuno poiché ha voluto entrare cercare una soluzione secondo me felicemente criminale sessanta criminale anche l'Europa
Purtroppo
Non esce bene da un conflitto del genere cioè fornisce bene c'è il rischio anche che provochi poi conseguenze molto forte Emeka Coco del sociali corriamo cielo confina con l'Iran confina con la Turchia confina con la Russia
Agli europei a interessi strategici fondamentale abbiamo detto il petrolio potrebbe già nel primo fornitore di petrolio i gas del Progetto tattico novantasette porterà
In realtà la tabella
Ebbene forse sarebbe anche interesse nostro occuparsi della pace della stabilità in quella regione spero certa anzi assolutamente Simone grazie
Davvero grazie a Simona Izzo appellare o per averci aiutato a a capire la che cos'è questo conflitto del Nagorno Karabakh quali sono i gli interessi in campo per non farlo finire e qua ed è del perché invece ci dovrebbe dovrebbe interessarci da vicino ad interessare da vicino l'Europa e anche l'Italia insomma porre fine a questo conflitto grazie davvero Simone a risentirci buon lavoro