Conferenza stampa "Norme per la parità di genere: dalla legge nazionale alle leggi elettorali regionali"

Chiediamo appunto un po'
Di
Di silenzi e vi calmate che cercheremo di fare la cosa più veloce possibile
Abbiamo ritenuto di mantenere questo impegno che ci sembra molto utile poi dirò perché ma debbo molto velocemente anche se noi a mezzogiorno abbiamo come senatrici impegno del confronto col ministro sulla vicenda dei geni quindi voi
Capirete che avremmo potuto o dovuto spostare ma abbiamo ritenuto che invece avremmo saputo come donne contingentare i nostri tempi ed essere in grado di fare la stessa cosa in tempi molto serrati
Perché siamo qua siamo qua perché voi sapete che è stata approvata una legge nazionale sulla parità di genere per diciamo indicare alle regioni di seguire un percorso
Allora abbiamo ritenuto per antica nostre esperienze tradizione penso soprattutto alla mia
Vorrei lunga esperienza di Consiglio regionale delle Marche nella Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali
E poi nelle Commissioni Statuto
Abbiamo pensato che in questo momento di mettere insieme le esperienze regionali le migliori
Quelle che hanno una storia e qui ricordo diranno brevemente la loro storia e le nuove leggi che gli stanno proponendo poteva servire per fare una rete comune tra tutte quante noi soprattutto tra voi
Per questo ringrazio
Inoltre
Che la vicepresidente fedeli con la quale abbiamo organizzato questo incontro collega maturano che è stata la prima firmataria della legge nazionale che ha avuto
Non l'avvio è stata poi votata dal Parlamento in modo ormai definitivo e soprattutto il ministro boschi che è venuto con noi perché il rapporto con il Governo è fondamentale e lei per le sue complessive caratteristiche anche di giovane donna può essere
Sicuramente un appoggio in più per le regionali che però si devono raccordare loro tra loro perché prima di tutti nasce da noi la possibilità di dare un seguito a questa legge nazionale
Ripeto molte sarebbero le cose da dire per questo non le dico
Allora perché ritengo che sia utile dare la possibilità molto sinteticamente a tutti di poter fare i loro piccoli interventi per spiegare le condizioni locali
In sapendo che noi per mezzogiorno tenderemo a chiudere do quindi la parola la vicepresidente Valeria Fedeli perché lei appunto racconti il suo punto di vista grazie
Intanto
Intanto grazie a tutte voi a tutti voi di essere qui
Devo dire che consideriamo particolarmente importante aver mantenuto questa iniziativa e
Averla diciamo così promossa nell'anno in cui si ricordano i settant'anni di voto alle donne ha un significato profondo
Tutta questa nostra attività che tra l'altro è fatta di più cose poi si entrerà più nel merito degli aspetti che riguardano le leggi regionali ma quello che in ma portare mettere all'interno la scelta
Diciamo di promuovere un coordinamento delle responsabilità regionali delle assessore
Regionali per attuare in anticipo la norma antidiscriminatoria nell'elezione dei Consigli regionali che poi sono
E saranno la base elettiva per
Il futuro Senato nuovo della Repubblica perché è importante perché guardate a settanta anni dal voto dalle donne
Caratterizzate anche allora di donne che venivano da esperienze diverse che avevano puntato su che cosa
Sul mettere nella nostra Costituzione alle norme più importanti di principio che punta
Che puntasse perché puntano perché ci sono le norme costituzionali sull'uguaglianza e sulla non discriminazione
La nostra legislatura di questa
Di di soprattutto degli ultimi due anni a esattamente io penso prodotto in continuità con quel pensiero con quella forse esattamente innovazioni
Sul terreno della rappresentatività e della partecipazione delle donne nelle sedi istituzionali
Per ragioni di tempo vi cito solo tre cose voi
Lascio lo spazio alle altre che sono intanto abbiamo fatto la modifica per la legge elettorale per la partecipazione del
Delle lezioni a livello europeo primo fatto di questa legislatura significativo secondo l'Italie conto
Per sulla legge per le elezioni regionali quarto la modifica
Fondamentale all'articolo cinquantacinque della Costituzione che dice per le insieme ovviamente degli organismi
Anche nuovi che si dovranno eleggere con la riforma costituzionale il fatto che l'equilibrio di genere quindi norme antidiscriminatorie una essere rispettate lo dico perché il messaggio di oggi anche da questo punto di vista eh
Le donne e gli uomini progressisti e democratici devono sapere che questa norma è dentro la riforma costituzionale partecipare
Con il sì
Alla campagna referendaria per ottobre è un punto che riguarda esattamente un punto di avanzamento straordinario perché è tutto collegato l'insieme di norme
Sulla rappresentatività e la rappresentanza per questo con oggi noi apriamo un percorso che ha anche questa profonda valenza vi ringrazio ringrazio tutte voi di essere qui grazie Valeria
Anche perché anche tu hai tagliato tutte le cose che avevamo da dire ma ripeto per noi conta il merito il saluto delle tante senatrici
Anche la sottosegretaria alla Sesa Amici e mi Emilia Di Biase nella collega Lo Moro Valentina Frosio allora Mattesini la Fabbri
Nella aree pietire penso pane spilla botte ecco faccio saluto particolare al collega Vattuone unico uomo al momento no c'è anche a Mirabelli no due uomini però
Due senatori sono con noi a indicare che comunque è una battaglia comune do ora la parola Giuseppina maturati
Sì no grazie
Brevemente
Esaurientemente anche io
Io sono
Come dire
Felice ovviamente che
La legge di cui sono primo prima firmataria sia stata approvata definitivamente
Anche alla Camera circa due mesi fa le ragioni
Della necessità dell'urgenza che questa legge
Venisse approvata
Nasce non solo da una Consigliere dalle considerazioni di natura politica che sono state richiamate dalle mie colleghe un momento fa ma nasce appunto da una
Considerazione che
La presenza femminile nelle istituzioni rappresenta la raggiungimento pieno di una
Democrazia compiuta perché l'urgenza
Dell'approvazione di questa legge per due ordini di ragioni intanto un'urgenza politica che è quella che riguarda le Regioni che fino ad oggi per la stragrande maggioranza tolte alcune eccezioni
Si sono come dire
Sono rimaste abbastanza impermeabili all'attuazione del principio della dell'attuazione della dell'equilibrio di genere
L'altra questione assolutamente importante che veniva richiamata un attimo Fatah vicepresidente fedeli ecco che
Ovviamente la
Costituzione del nuovo Senato che prevede la rappresentanza regionale
All'interno appunto del del Senato
Stante ferma e senza come dire a un intervento
Istituzionale politico forte come quello che noi abbiamo
Voluto affermare con la legge di perché appunto riguarda
Le le norme per le elezioni dei consigli regionali
Avrebbe rischiato di avere una rappresentanza
Quasi esclusivamente maschile noi sappiamo che ci sono Regioni in Italia dove nei Consigli regionali non è stata eletta neanche una donna quindi le ragioni sono ovviamente
Come dire legati ai percorsi istituzionali che ci attendono ma sono legati ad un principio fondamentale che noi vogliamo anche rispetta le leggi
Regionali riaffermare e ciò anche le donne non sono una quota da proteggere
Ho una categoria di interessi ma sono le soci fondatrici al cinquanta per cento del genere umano e quindi rispetta questo principio
Debbono essere rappresentate nei luoghi della democrazia del nostro paese io mi fermo qui perché abbiamo appunto poco
Ci siamo dati è un impegno è quello di essere Barelli perché non solo si attende l'appuntamento d'Aula ma perché vogliamo che dare spazio
Come dire può dare il suo contributo questa mattina grazie grazie Giuseppina naturali
Approfitto per salutare la vice Presidente Lanzillotta e la onorevole affittarlo e do la parola Rosetta D'Amelio che Presidente del Consiglio regionale della Campania che l'invito la la società ha chiesto di un pacchetto
Esatto in modo che così non ci siano
Che peraltro è stata anche Assessore alle pari opportunità e quindi Assessora e qui inizia un lungo percorso grazie la parola a Rosetta da meritarsi e grazie per questa
Importante iniziativa grazie per la piccola mantenuta sarò breve
E con molto
Orgoglio devo dire che
Posso dire che la Regione Campania insomma la più grande Regione del Mezzogiorno approvato dal due mila e nove
La legge sulla doppia preferenza questo percorso era iniziato nelle due mila sette quando io ero assessore alle pari opportunità
Un percorso con le associazioni di donne che chiedevano una legge per questa Regione chiesti eleggeva in Consiglio su sessanta Consiglieri massimo una donna
Questa era la realtà delle legislature che si succedevano con nelle condizioni di parità abbiamo lavorato e abbiamo portato in Consiglio la legge
Che ha portato nella legislatura successiva quattordici donne su sessanta nel Consiglio regionale
Dimostrando che quanto c'è una buona legge i risultati si ottengono tra l'altro per una legge che abbiamo dovuto conquistare davvero con i denti
Perché l'allora opposizione al Consiglio regionale feci ricorso contro questa legge e il fatto che noi avessimo lavorato anche con alcune giuriste che ci avevano dato una mano a scegliere perché era la prima esperienza che si faceva in Italia
Che la doppia preferenza appunto la doppia preferenza che era facoltativa naturalmente se mi dai due sceglie un uomo una donna se mi dai una polizza sei libero di scegliere capitare la donna un uomo e bastonato solo questo
Perché naturalmente il ricorso non può fare c'è tanto e perché ci fosse questo risultato importante io tra l'altro mi permettete di fare un saluto perché allora un grande sostegno lo lo abbiamo avuto da Anna Maria Carloni che ci accompagna o
In quelle percorso oggi vedo che qui presente e quindi super naturalmente i tentativi di bloccare ci sono ancora staccati perché nella legge frattura successiva in Giunta Follett fu messa una sola donna uno minato una sola donna e anche lì abbiamo dovuto far ricorso io ero all'opposizione nella passata legislatura
E abbiamo ottenuto che ci fosse il riequilibrio anche nella Giunta oggi posso dire con grande
E il piacere che abbiamo invece una Giunta nella quale il sessanta per cento sono donne
Quindi di linea con il percorso che è stato fatto io spero davvero so che in tante regioni mi sono confrontata con altri Consigli regionali insomma questa legge
Dopo che si è capita che funziona gli uomini si sono un po'rimessi in difesa e quindi in molte regioni non è questo percorso si è bloccato non sta andando avanti e noi abbiamo sollecitato anche
Come io sono anche la vicepresidente delle ha sempre e dei Consigli regionali abbiamo sollecitato insomma una unisce univocità di intenti alle altre Regioni perché si possa essere approvata naturalmente
Una legge che sia come questa in tutte le Regioni naturalmente il Parlamento la Camera di deputati la presenza figli insomma di prestigiosi rappresentanze istituzionali a cominciare anche
Dal Governo ci può dare un grande e aiuto in questa direzione ed è vero facciamo questa iniziativa e termino per stare nei tempi in un
Periodo di riflessione importante settanta anni dal voto alle donne
Nella nostra Costituzione la differenza
Il sesto è stato messo al primo punto nell'applicazione dell'articolo cinquantuno
E quindi noi dobbiamo
Continuare in quel percorso anche nelle riforme che stiamo facendo mi piace aggiungere insomma ricordo della senatrice fedeli anche che siamo a vent'anni dalla Conferenza di Pechino
Che
Quello che ho già fatto
Sono
Infatti siamo tentate oltre vent'anni e quindi diciamo questo percorso adesso lo dobbiamo in qualche Fondo e il TAR mettere davvero
Sia il tempo giusto perché siamo in tema di riforme costituzionali e quindi credo che davvero sia
Il tempo giusto adesso e importante una sinergia insieme con il Governo nazionale con il Parlamento e con il Senato come tutte le Regioni che poi il proseguire da questo punto di vista nella direzione che quella di portare più donne perché portare più donne nelle istituzioni significa realizzare
Davvero una democrazia
Vera cosa che ancora perdiamo a fare e quindi abbiamo bisogno ha bisogno il Paese ne hanno bisogno le istituzioni perché la presenza
Di
Nomini e donne ne il raggiungimento della parità un tema democratico oggi profondamente sentito ed ancora aperto grazie grazie
Grazie Presidente per ricordare a tutti appunto di mantenere i cinque minuti anche perché ci sono due altre Regioni che forse possiamo inserire a secondo dei tempi
Do la parola Manuela bora che la più giovane che lo stesso delle pari opportunità
In Italia e che assessore nella Regione Marche che ha anche fatto la legge
E che non vale solo quando ha moltissime Lele che tra le quali atti la Commissione pari opportunità ricordo anche che oggi le consigliere regionale lette sono solo il diciassette per cento o poco più
Prego
Buongiorno a tutti e grazie per questa opportunità alla Regione che ha l'onore di rappresentare tra le poche Regioni d'Italia ad avere una Giunta paritetica
Facciate più ho apprezzato il presidente Ceriscioli al proprio la volontà di aver affidato loro delle deleghe che definirei strategiche per lo sviluppo economico della nostra Regione
L'esempio la vice Presidente ha la delega all'agricoltura e anche alle infrastrutture a me oltre il pari opportunità sono state affidate le deleghe
L'artigianato industria commercio politiche comunitarie internazionalizzazione riesca fiere e mercati tutelare il consumatore cooperazione cooperazione a Sviluppo e tanto altro ancora
No pur tuttavia
La Regione Marche ancora tra le poche Regioni d'Italia a non avere una legge elettorale che prevedeva la preferenza di genere e sono il venti per cento delle donne sono state lette in Consiglio regionale
Ora
La Giunta si riesce a lei è stata la prima Giunta d'Italia ha davvero approvato la proposta di legge della sottoscritta che invece introduce la preferenza di genere
Tuttavia non sono un po'oggi ancora poi i tentativi di boicottaggio di questa proposta di legge tant'è che
Ho dovuto faticare anche solo per trovare un relatore di maggioranza non abbia voluto fare il Presidente della Commissione e
E non sono poi anche i tentativi a di boicottaggio nel senso che ad esempio lo stanno cercando di accorpare al cambio dei collegi oppure di non approvarla quindi visto che i tempi sono sono scarsi questa mattina mi propongo magari di fare la prossima riunione ne delle Marche perché credo che solo dall'unione a livello anche nazionale nelle altre regioni possiamo
Porta a casa questo risultato che innanzitutto una battaglia di civiltà di qualità di democrazia per tutte quante le donne grazie grazie Manuela
Ammesso che l'idea Cretu possa di unire nelle Marche successivamente le Consigliere regionali con un po'più di tempo di stamattina e dare anche a noi quindi questa opportunità
Molto interessante e positiva i cordoni in Basilicata non c'è nessuna donna eletta una sola donna eletta in Abruzzo in Calabria
Do alla parola Sara Valmaggi vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia
Buongiorno a tutti e a tutti innanzitutto grazie grazie alle parlamentari alle senatrici al Governo per aver voluto fortemente approvare questa legge che serve serve anche e soprattutto lo dico dalla Regione Lombardia come brevemente la situazione in Regione Lombardia
All'interno dello Statuto della di autonomia della Regione Lombardia è inserito un principio fondamentale che è il principio della democrazia paritaria
Per inserire quel principio nello Statuto abbiamo fatto un lavoro duro di convincimento
In Consiglio regionale era anche presente all'epoca senatore Mirabelli e non è stato facile e quel principio però non ancora le gambe per
Poter andare avanti
Grazie a quel principio comunque oggi la Giunta regionale è una Giunta sostanzialmente paritaria cioè su quindici assessori ci sono sei donne
Ma per raggiungere quell'obiettivo le associazioni anche sostenute da noi hanno dovuto fare numerosi ricorsi al preside al precedente presidente Divella Regione e grazie a quel principio quei ricorsi sono stati vinti è oggi c'è una rappresentanza quasi paritaria
Nella nella Giunta non è così in Consiglio regionale
Su ottanta Consigliere
Soltanto quindici sono donne per cui c'è una percentuale del diciannove per cento
Noi avevamo provato e già dal due mila e dieci a proporre una riforma della legge elettorale regionale che introducesse la doppia preferenza di genere
E la maggioranza del Consiglio di Regione Lombardia non non c'è stato verso insomma di ottenere quella risultato l'unica cosa che siamo riusciti a raggiungere che non ha
Sostanzialmente multa efficacia è soltanto l'alternanza nella presenza
Delle liste uno strumento debole che non permette come l'ultimo dimostrano i dati una vera rappresentanza oggi
Grazie alla legge che è stata
Approvata sostanzialmente ci sarà un obbligo per anche per la Regione Lombardia modificare la propria eleggere elettorali e per raggiungere finalmente quell'obiettivo penso che sia importante anche per la nostra
Regione per il ruolo che le donne hanno nella nostra Regione mi piace ricordare che quando ho riconosciamo tutti quanti tutti quanti questo tema
Non parliamo di quote rosa un termine che io aborro
Ma parliamo di Ra pari rappresentanza
è una questione che riguarda la presenza
Delle donne nelle istituzioni me è un tema che riguarda la democrazia non c'è vera democrazia a mio avviso a mio avviso se non c'è pari rappresentanza di genere per cui ancora grazie cominceremo a chiedere da subito
La modifica della nostra legge elettorale graziosa
Ora la parola Roberta Mori che presidente del Coordinamento nazionale degli organismi di pari opportunità regionale abbiamo invitato anche le Commissioni Pari opportunità
Quella dell'Emilia Romagna è una Commissione di donne elette consigliere regionali quindi particolare per questo è doppiamente importante la presenza di Roberta Mori a cui do la parola
Sì buongiorno a tutti a tutti grazie per questa iniziativa direi necessario opportuna
In qualità di coordinatrice nazionale delle Presidenti degli organismi regionali di pari opportunità voglio ringraziare perché il coordinamento è importantissimo le norme sono importantissime ma è necessario un cambio culturale
Molto profondo per consentire lo un'assunzione di responsabilità vera dal punto di vista della realizzazione della teocrazia paritaria in effetti il tema delle quote rosa va messo in cantina perché se no sembra
Che duro come dire le donne siano sono interessate ad occupare posti di potere agevolati e questo non è perché purtroppo ho e quello che ci sentiamo dire nei dibattiti pubblici politici e questo non lo vogliamo perché il merito il presupposto per ogni carica elettiva
Ogni carica rappresentativa e quindi come organismo la poca organismi di pari opportunità regionali abbiamo stilato una protocollo di collaborazione con il Coordinamento nazionale dei difensori civici
Affinché ad esempio l'applicazione della legge del rio ossia un'applicazione finalmente
Attuata in tutti gli ambiti perché purtroppo
Troppo spesso le norme in tema in materia paritaria vengono lasciate inattuate in agite e quindi non si rende neanche al Paese la maturità e normativa che ha ragione
Questo è un elemento e deteriore che non può essere in un paese che assume la legalità come elemento fondamentale assolutamente concesso
In questo senso quindi vorremmo come coordinamento appunto nazionale delle Presidente anche renderci utili per questa funzione che ricerca scientifica promosso all'inizio e la senatrice Amati di i rafforzamento dei ruoli delle religioni delle Regioni in questo ambito come invece e Presidente della Commissione parità i diritti delle persone della Regione Emilia-Romagna infetti l'abbiamo fatto una scelta
Molto potente diciamo di rappresentanza nel senso che la nostra Commissione la Commissione che ha funzione legislativa quindi abbiamo approvato negli mila e quattordici la legge per la parità e contro le discriminazioni di genere perché pensiamo riteniamo
Che solo le politiche di mainstreaming fortemente integrate
E dire di antidiscriminatorie in tutti gli ambiti di anche il
La piattaforma valoriale e culturale per fondare pulita enormi di rappresentanza altrimenti e veramente una lotta contro i mulini a vento
Devo dire che in questa legge quadro in cui abbiamo inserito la doppia preferenza di genere abbiamo inserito le liste necessariamente paritarie abbiamo inserito anche e l'invalidità delle liste nel caso non si rispetti questa
E questa norma questo ha portato al raddoppio delle Consigliere regionali in Emilia Romagna e quindi anche ad un riconoscimento di ruoli e di soggettività femminile che ne spiccano per tutte le donne d'Italia grazie
Grazie Roberta
Natale efficacia l'efficienza delle donne qui presenti sono in grado anche di dare la parola Valentina radi che il Consigliere Regionale della Toscana e successivamente ad Alice Anselmo della Sicilia
E poi darò però alle undici e tre quarti comunque la parola Emanuela
Maria Elena buongiorno a tutti cattura ringrazia la senatrice Amati per l'invito di questa mattina salute la vicepresidente del Senato il ministro
Maria Elena e ne posti saluto tutti i presenti a questa iniziativa abbia un tema centrale legato appunto la parità di genere nella legislazione elettorale nazionale regionale
E degli enti locali e io sono entrato in Consiglio regionale con le elezioni del trentuno maggio due mila quindici piano punzecchiature non lezione che ha consentito a undici donne su un totale complessivo di quaranta eletti Regione Toscana
Entrare a far parte dell'Assemblea legislativa della mia regione la percentuale è seconda soltanto a quella dell'Emilia Romagna pari al ventisette virgola cinque per cento e una percentuale di cui sono molto orgoglioso è quella e per la quale mi sento molto fortunata
Questo risultato il risultato estremamente significativo è significativo ancora di più se paragonato i dati del due mila dieci
E quando in Consiglio regionale toscano erano stati eletti in un nove donne su cinquanta consiglieri e pura diminuendo nel due mila quindici il numero complessivo di consiglieri il numero delle donne è salito
Questo perché perché la
Regione Toscana ha fatto un lavoro legislativo importante
La legge elettorale con la quale siamo andati a votare nel due mila quindici
Già presupponeva l'alternanza di genere nella composizione delle liste elettorali che non è un elemento coi così secondarie molto importante non vedere un blocco di soli uomini esso le donne e poi soprattutto la doppia alternanza di ceneri e permette all'elettore
E anzi consente all'elettore appunto di esprimere un nome femminile enormi maschile
Addirittura nella nostra normativa abbiamo la possibilità
E che se l'elettore Spini tre preferenze e di valutare appunto come vuole la prego di preferenza alternati di ceneri maschile e di ceneri femminile quindi di fatto una normativa una legislazione estremamente avanzata
Chiaramente la Toscana è giunta questa legislazione attraverso il lavoro di concertazione di Bari organi rappresentativi sicuramente loro molto importante ha avuto in questo percorso la Commissione regionale per le pari
Opportuni sacche poi negli anni ha contribuito rappresentato uno stimolo importante lavoro legislativo della Regione Toscana poi tra l'altro negli anni approdo do leggi importanti come la legge contro la violenza di genere oppure anche legge del sull'Ischia istituito la Commissione per le pari opportunità
Oppure la legge sulla regionale sulla cittadinanza di genere molto importanti del due mila nove e che si propone di costruire un sistema di azioni volte alla conciliazione dei tempi delle donne appunto nell'ambito lavorativo e nell'ambito della vita personale
Io auspico come appunto ha ukulele faccio tutte le Regioni d'Italia che non hanno la possibilità di avere una legge elettorale come la mia che ha consentito a me di entrare in Consiglio regionale
Non avendo un'esperienza politica pregressa alle spalle
Un segretario di un comunale del Partito Democratico e questo in qualche modo anche questa legge elettorale mi ha dato uno slancio estremamente significativo quindi regioni che ancora non hanno questa legge in qualche modo auspico che possano accogliere la normativa nazionale che è una normativa estremamente importante grazie
Grazie ventila la parola dichiarasse il morbillo ha Regione Sicilia
Assemblea regionale siciliana
Grazie io arringa mi associo ovviamente i ringraziamenti per questa lodevole iniziativa perché purtroppo io
Sono qui in terra denunciare
La situazione è la situazione siciliana
In Sicilia io sono capogruppo del Partito Democratico all'Assemblea regionale siciliana in Sicilia
La legge elettorale si è a Renata un anno e mezzo fa innate in Assemblea perché siamo venuti quasi alle mani proprio sul tema della doppia preferenza di genere
Quindi il testo è stato giace morto diciamo non si sa bene indenne un quali un quali corridoi per cui quando io ho ricevuto l'invito diciamo di gran credo di avere risposto di qua tre minuti da quando ho ricevuto la mail
Dell'invito perché io quello che il lancio qui è un appello un appello perché noi come Regione Sicilia sono una regione a statuto speciale per qui da noi la legge non è
Purtroppo applicabile autonomamente quindi io chiedo è e vi invito va a ripetere un'iniziativa del genere in Sicilia perché noi abbiamo bisogno non soltanto di fare la lotta io sono qui con la mia collega onorevole Milazzo per ad approvare la legge in Aula ma abbiamo bisogno di portare
La cultura della della parità di genere che non sono le quote rossa
Quindi diciamo quello che è qua all'istanza del Moffa deputato dell'Assemblea regionale siciliana chiedervi
Di Frank contraccettiva organizzare in Sicilia con la stessa partecipazione con lo stesso entusiasmo una cosa del genere per fare sì che la legge elettorale sulla che diciamo l'attuazione della legge nazionale sulla doppia
Ma sulla doppia preferenza diventi una realtà anche in Sicilia grazie
Grazie grazie
Teresa Noce diceva un posto non si chiede si occupa noi cerchiamo di o parlo eventuale per occupare
E con questa logica essendo d'accordo do la parola Maria Elena boschi che è ministro
Per le riforme costituzionali ringraziandola ancora di essere qui
Bene
Io ho acquistato particolare consapevolezza di quanto lavoro ci fosse ancora da fare proprio andando ora qui parlo dell'esperienza più politica alla scuola di formazione del partito a cui appartengo
E come sapete diciamo sono circa quattrocento uno giovani uomini e donne che si riuniscono per la scuola e formazione di
Ho fatto un intervento sulle riforme e quindi anche sulle varie
Leggi che avevamo approvato in questa legislatura proprio per cercare di
Raggiungere questa rappresentanza paritaria livello democratico nelle istituzioni per una partecipazione attiva alla vita politica e successivamente nello scambio domande e risposte sia stato un sindaco
Che ha più o meno a metà quindi molto giovane
Metto hanno ma voi dovreste pensare a tornare indietro cioè a cambiare la legge che prevede la doppia preferenza di genere e soprattutto nelle giunte diciamo la la previsione anche di questa parità nella formazione della Giunta
Perché ci mettete in difficoltà ma non riusciamo a fare le liste non ci sono donne da mettere in lista e non è stato tanto preoccupante il suo intervento quanto l'applauso che ha raccolto il suo intervento
Alte io ho detto ma al di là che non posso credere che
Nel tuo Comune non ci siano donne in gamba capaci per poter fare l'Assessora per poter essere candidati in lista ma questo affatto diciamo
Emergere quanto probabilmente queste leggi siano ancora necessaria perché uno può pensare che obiettivamente non sono più necessari se non superabile ma fanno parte della nostra cultura condivisa della nostra cultura politica e anche nella società ormai ci sia questa consapevolezza
Ora al di là di quello che ci ha detto Alice per la Sicilia temo che non sia un problema soltanto della Sicilia che sia molto più diffuso
Allora io credo che un buon modo per ricordare il settantesimo anniversario non solo di diritto di voto alle donne ma anche la possibilità di essere lette per le donne perché non ci dimentichiamo che settanta anni fanno il primo decreto luogotenenziale
Si dimenticano di dire che potevamo essere anche votate semplicemente in una prima fase viene attribuito il diritto di voto poi per fortuna corressero poco prima delle elezioni amministrative dicendo che potevamo anche essere elette
Quindi è un buon modo per ricordare quella data importante anche però per farle capire ancora l'attualità di quei temi purtroppo dopo settant'anni quindi credo che questa iniziativa legislativa questa nuova legge
Sia effettivamente molto importante molto attuale ancora oggi purtroppo
E sicuramente rappresenta anche in vista della attuazione della riforma costituzionale come diceva prima anche la vicepresidente fedeli un punto di partenza fondamentale perché per che possa trovare concreta applicazione il principio che abbiamo inserito in Costituzione ribadendo peraltro quello che già il centodiciassette vedo sottosegretaria
Amici che diciamo ha lavorato
A suo tempo sul centodiciassette ci siamo tornati in questa legislatura oltre il cinquantuno vivamente ma
Abbiamo ribadito e dentro tutto in modo forte veniva riportato all'inizio anche l'articolo cinquantacinque come sia importante l'equilibrio di genere nella rappresentanza nelle istituzioni
Questa è stata una legislatura particolarmente fertile da questo punto di vista particolarmente attenta a queste tematiche le hanno ricordate negli interventi precedenti sicuramente anche la legge del rio
Va in questa direzione e anche la legge sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti perché nella parte in cui effettivamente c'è un'attenzione anche alle forme di democrazia interni alla vita dei partiti c'è una valorizzazione anche ovviamente dell'attenzione alla presenza femminile
Ma perché è stata così fertile e così attento a questa legislatura sicuramente perché c'è stato anche
Il Governo attento perché indubbiamente a cominciare dal Presidente del Consiglio c'è stato un forte impulso una forte attenzione a questi temi una forte volontà poi vi concretizzarle con proposte normative
Ma anche perché abbiamo un Parlamento che al trentuno per cento di donne presenti
Che per una volta supera la media europea e quindi per una volta si può neanche in qualche modo sul piedistallo che non sempre facile per le tematiche di genere in questo caso possiamo avere almeno questo merito
Perché il tema della presenza delle donne all'interno delle istituzioni degli organismi di rappresentanza non è solo un tema fondamentale ed è stato detto in molti interventi di democrazia di piano raggiungimento di piano
Concretizzazione della democrazia di quello che ci dice la nostra Costituzione
Ma cambia
Anche quelle che sono le scelte che vengono compiute a livello amministrativo a livello legislativo per cui probabilmente se non avessimo avuto il trentuno per cento di donne
E che donne tradizionalisti senatrici che hanno molto insistito perché alcune norme entrassero
Probabilmente non ci sarebbero state forse nell'Assemblea regionale siciliana si fa più fatica o nelle Marche si fa più fatica perché ci sono meno donne che in qualche modo sostengono
Quelle proposte all'interno delle assemblee regionali è vero che non sono
Tematiche che riguardano solo le donne è ovvio che un lavoro che facciamo insieme agli uomini ed è per questo che ho voluto citare il Presidente del Consiglio e senatori che ci sono oggi o altri nostri colleghi deputati che ovviamente con noi sono particolarmente attenti
E seguono e lavorano fortemente per poter raggiungere questi obiettivi
Ma nessuno mi toglie dalla testa che se non ci fossero state comunque le donne singolari continuamente forse non non tutti l'avrebbero considerato che loro priorità mettiamole così nonché se ne sarebbero dimenticati ma forse non l'avrebbero considerate altrettanto prioritari
Quindi la rappresentanza a un valore anche per quelle che sono poi le politiche che si possono mettere in campo perché noi oggi abbiamo parlato giustamente del tema istituzionale
Ma pensiamo a tutte le politiche per esempio in tema di conciliazione dei tempi di lavoro o della maternità anche in questa legislatura abbiamo approvato e che sicuramente sono il frutto anche di un'affezione delle donne che sono al Governo che sono in Parlamento
Lo stesso avviene ovviamente nei Comuni nelle regioni quindi a livello
Territoriale
Penso quindi che ancora oggi siano importanti queste proposte normative io mi auguro che un giorno si possano superare
Perché io credo che l'interesse di tutti sia considerata una fase
Diciamo di passaggio non definitiva ma ancora oggi sono comunque a mio avviso necessarie anche perché purtroppo
Il cammino ancora diciamo non non è completato
Penso che
Abbiamo dimostrato anche con la forza con cui
A livello regionale a livello comunale qui in Parlamento abbiamo portato avanti alcune proposte
Come diciamo
Alcuni pregiudizi che potevano esserci sulla
Fragilità diciamo delle donne in politica si possano considerare superati perché abbiamo dimostrato non soltanto competenze e capacità
Ma credo anche di essere altrettanto tenaci e resistenti degli uomini quindi chiaramente di poter avere
Noi non chiediamo sconti a nessuno non abbiamo mai chiesto trattamenti diciamo di favore però sappiamo che possiamo tranquillamente
Avvierei le stesse capacità e la stessa tenuta dei nostri colleghi e quindi poter lavorare insieme a loro e lavorare con loro
E ripeto probabilmente siccome sono giorni in cui si parla tanto di interessi il Parlamento anche gli interessi delle donne sono interessi che in Parlamento hanno al loro posto ed è giusto che abbiamo
Grazie grazie Maria Elena credo che siamo dimostrato come la concretezza delle donne può fare la differenza una differenza positiva penso che si potrà accogliere almeno ci sembra buona questa proposta dell'Assessore bora
Di fare un incontro più lungo che dia modo anche discutere in modo più approfondito tutti noi vi ringraziamo per la presenza
E contiamo sul Governo e sulla nostra forza
Per andare avanti e siamo convinti che ce la faremo grazie