Intervista a Gaetano Piepoli sull'attuazione dell'Articolo 49 della Costituzione, sulla crisi della forma-partito e sull'attuale "partitocrazia senza partiti"

Parliamo di riforma
E attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione è un tema sicuramente non è nuovo
Commissione affari costituzionali sono legislature
Che ci sono vari provvedimenti e proposte di legge attualmente questo è un tema sentite dalla Commissione affari costituzionali fiducia e sulla politica perché
Dalla forma dei partiti alla democrazia interna dei partiti
E la riforma costituzionale
Appunto deterrenza dunque tra il suo apice del referendum costituzionale
A la sua
Diretti e indiretti
Porre la sua posizione
Ma qui noi ci troviamo di fronte perché sentire all'unico uscì nati unificante
Lo scenario inizi calante e la stanchezza della democrazia
E
La
Esaurimento della fazione politica Iannuzzi oppure il discredito che la politica o dal maiale stesso larga parte dell'elettorato e per
Quindi la legge sui partiti un tentativo di
Come dire di misurarsi con questi temi con questi problemi
Certo è che noi riscontriamo oggi una grande difficoltà
Che quella di avere approntati in maniera separata nei singoli pezzi
In questo scenario di questa tematica ovverossia la legge elettorale il finanziamento
La riforma costituzionale
E quindi di un certo qual modo adesso ci troviamo da a a misurarci con la legge sui partiti
Non avendo appunto il mosaico complessivo quindi anche un po'indifesi rispetto alle possibili soluzioni spetti oserei dire che c'è
Quasi una sorta di inizia rimanere ipnotizzati di fronte al tema di fronte alla complessità del tema per cui si pensa
Che la legge una risposta alla domanda che viene dalla crisi della politica ma non è detto che la legge sia una soluzione a questa crisi a questa
Lei diceva
La domanda che viene
Dalla dalla crisi della politica quindi l'antipolitica
Il fatto
La forma partito
Conoscevamo
Ottocentesca memoria
Terzo però la sua la sua parificano tant'è che forse oggi come oggi
Bertinotti in quanto tale cioè il Partito Democratico Beppe guardi io direi che
Il SISTRI sicuramente anche qui tutto un processo storico
Per cui siamo passati
Dalla fase
Immediatamente legata alla
Al disegno costituzionale alla riaffermazione del quadro democratico dell'Italia dopo la guerra dei partiti di massa
E quindi soprattutto partiti caratterizzati prima da una ideologia che è un dato fondamentale
Il che significa una visione
Della società del Paese dei problemi
Del dividere
Insieme dei cittadini
Secondo
Una come dire
Una rappresentazione neanche della società nelle sue dinamiche di gruppi di classi
Articolazioni sociali
Terzo poi c'era anche un problema importante di un'etica militante che era la conseguenza di questo legame tra rappresentanza degli interessi
E anche di visioni della società il dodici
Dopodiché
Da questa prima fase siamo passati nella fase in cui
Ci si è posto il tema della partitocrazia dei partiti
Oggi paradossalmente siamo in una fase completamente nuova
Che quella dalla partitocrazia senza partiti
E quindi dalla morte dalla politica
E perciò del tentativo di rivitalizzarla
Con una legge
Si vedrà se facciamo una legge adeguata il problema
Oserei dire che
Non è un dibattito interno al sistema dei partiti sia pur diversi commi e oggi ne abbiamo
Perché qui il primo vero partito
E il partito del non voto che un partito oramai
Estremamente consolidato ma anche estremamente mobile nelle sue attese nelle sue domande
Il sistema dei partiti e dei contenitori tradizionali paradossalmente rischia di essere marginale rispetto a questo partito che ha la maggioranza assoluta di allora e con questo credo che dobbiamo innanzitutto bisogna
Movimento Cinque Stelle
Denunciati
Come dire
L'irrigidimento di alcune regole
La strettoia attraverso si debba stare
Vengono fatte apposta
Già
Io credo che il Movimento cinque Stelle giusto che manifesti le posizioni che sono collusione
Alla propria realtà anche a quello di un movimento come dire estremamente influito e mi pare
Appare
Eterodiretto e ti quindi non è molto interessato a quello che noi riteniamo essere come dire
La cifra di un'esperienza di partito
Ovverosia una comunità politica che vive sul principio di democrazia dei reati di persone che si incontrano che costruiscono proposte programmi e progetti riportano dell'istituzione
Dopodiché è giusto che e disse uno pensi di ingabbiare nessun altro anche perché la dialettica nella società
Vincerebbe contro ogni tentativo goffo o anacronistico di ingabbiare le dinamiche anche dall'esperienza secondo le primarie
Siamo
Aggiuntive
Si andrebbe
Armata
Io penso che sono uno strumento utile il sei partiti non sono in grado in virtù di una propria capacità di autoriforma Presidente bensì l'incontro trasparenti in serie mi pare che la strada necessaria normativa attraverso
Su
Quindi obbligati
No
No io penso che sia un
Uno strumento che vada normato per legge battuta
Mentre
Non è detto che tutti siano costretti a fare le primarie ma è evidente che una legge che disciplini le primarie
Posso anche essere una legge promozionale che sospende riconosca il valore di chi ha queste primarie dà un peso centrali della propria esperienza tutta
Grazie