L'intervista è stata registrata lunedì 6 marzo 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Gran Bretagna, Ozono, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
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RAD
E così finalmente si parla anche sulla grande stampa delle buco nell'ozono
La stampa italiana in occasione della Conferenza di Londra organizzato dalla signora Thatcher
Ha scoperto questo problema avendo negli anni passati mimesi trascorsi ignorato invece alla grande quanti in Italia e non sono pochi si batteva né si battono tuttora per la difesa della fascia di ozono
Dai cloro foro carburi
L'Italia è stata anche in prima linea fra i movimenti ecologisti fra le forze politiche a lanciare questo tema in sede europea
Ma oggi invece tutti i giornali scoprono l'ozono e la ritinta di verde che la signora Thatcher si dà che giudizio dare di questa conferenza di Londra qual è il riscontro in Europa quali invece soprattutto i fatti che vengono sottaciuti in questa occasione
Diamo la parola a Gianfranco Dell'Alba segretario federale del partito radicale e anche e segretario del gruppo e le radicale al Parlamento europeo per una panoramica appunto dall'Europa di questa conferenza di Londra
Il buongiorno agli ascoltatori Buongiorno arretratezza
Sì mi pare che proprio dopo pochi minuti fa leggendo un attimo alleanza che gli arrivavano da
Da Londra FIAT proprio una monografia di quiete introduzione che hai fatto
E della puntualità di questo tipo di pianificare qualche parola per inviato e cioè la difficoltà deve arrivare un po'sulla stampa e quindi l'importante norme della stampa
Perché in uomo di governo della compressione però popolare perché i corpi poi perché i governi filmavano e che quindi conseguentemente muovendo signora Thatcher e non più le decine e decine di migliaia
Di per sé la dente che hanno firmato le nostre petizioni per al vetriolo gomma ma lo scorso
Questo questo per il fatto che i governi temono deriva evidentemente da questa precisa in Volare perché parlavo dell'alta perché appunto pochi minuti fa leggevamo
Che il governo sovietico per bocca del suo delegato a Londra ha gettato un po'una doccia fredda nessuna conferenza dicendo che per quanto riguarda misure immediate
Internazionali leoni che evidentemente in grado di essere efficaci per quanto riguarda la la targhetta della fascia la zona bisogna andarci cauti aspettare dati scientifici consolidati interi e attendibili la posizione un po'delle delle grosse industrie
Di producono in certe città
E che a Parigi ancora domenica cioè ieri nel corso di un'altra riunione organizzata questa volta invece dal presidente dell'Assemblea nazionale francese Fabius hanno il pregio affrettatevi proveniente anche Russia manca
Del dato fondamentale manca Manconi movimenti riconosciuti mancano le forze
Come quella del partito radicale che in questi tempi di lavoro magari lo squalo sono però riusciti a portare sono alla ribalta poi questo tema
E che implica anche i governi occidentali adesso tardivamente forse troppo tardi prendono a cuore il problema e cercano di porre una pezza a quello che soltanto un anno fa e impegnare per quanto riguarda la c'è soltanto pochi mesi fa avevano il ratificato
Tardando tranquillamente oltre la Pet nelle nostre petizioni le nostre rivendicazioni delle nostre
Analisi e studi e tutte quelle che da altri da da molte altre parti attendevano a dire che il protocollo di Montreal che attualmente in in discussione a Londra pur essendo stato firmato soltanto due anni fa
Ed essendo da pochi intimi entrato in vigore in vigore già ampiamente superato e che l'unica salvezza possibile per la pace e la zona è una riduzione totale dei clorofluorocarburi da qui a pochi anni
Mentre invece il protocollo di Monreale
Parlava di una riduzione soltanto del cinquanta per cento da qui agli anni alla alla fine del secolo ora il cinquanta per cento di riduzione con delle tappe di avvicinamento a quel partito ha peraltro descritto dal protocollo di Montreal molto molto lente
Questa diminuzione del cinquanta per cento secondo l'Istat il libretto di scientificità terribili provocherebbe un ora lento della situazione nell'atmosfera per quanto riguarda la ricostituzione di questa fascia tricolore Nicola soltanto dello zero
Virgola cinque per cento questo perché
è talmente forte la talmente lungo il tempo diritta nell'atmosfera delle emissioni Gea
Realizzabili a livello del suolo e che devono proiettandosi in atmosfera di ricerca cicchetto Murro
Riducendo seppur molto gradualmente e quel perfetto doc continuerebbe intanto ancora ad aumentare quindi riducendo moltissimo le possibilità di diminuzione della e perché perché negativi e la ricostituzione della della fascia di ozono l'unico l'unica cosa reale importante da fare è appunto quella di bloccare totalmente produzione e distribuzione di certe cifre
Ecco Gianfranco ora abbiamo in vista una seconde è molto più importante conferenza internazionale sull'ozono quella dell'Aia e su questo ai delle notizie in particolare che ci puoi dare
Ma intanto una notizia piuttosto sconcertante e cioè quella che il prendermi però con il primo ministro olandese Luberg Stella primo ministro norvegese molto impegnata sui temi dell'ambiente
Ha convocato questa conferenza a livello di capi di Stato e di governo
All'Aja ma l'ha fatto in modo molto curioso invitando ad personam ma paese viene tralasciando nel cuore molto importanti come le immagini più la Russia e soprattutto non invitando parte dei tagli dei locali europei e ciò che è molto più grave la comunità come tale
Il niente europea dell'ambiente in qualche modo Ripa di Meana o il convoglio il presidente della Commissione dell'OLAF
Ora la comunità europea dall'ottantasei dal dall'entrata dalla firma dell'atto unico europeo è responsabile a livello dell'UDC per la politica dell'ambiente quindi questa vicenda
Stupisce e sconcerta e indubbiamente dovrebbe provocare delle reazioni che ancora devo vedere anche Ripa di Meana la parte residente a livello di Consiglio dei ministri dell'ambiente ma una pubblica denuncia di quel fervente quanto meno doverosa
Dal livello di verità della commissione centro come come Commissione e dei governi che hanno accettato questo invito con questa importante attenta detto questo la Conferenza dell'Aja più ambiziosa
Nel dovrebbe toccare speriamo che tocchi entro il vero problema che rimane un po'secondo ordine ancora in piedi
Emerge effettivamente da questi studi e cioè che il vero problema anche e quello d'onore fondamentale importante non rimane
Quello dell'effetto serra
E cioè quello della produzione
Di ed è che parlo sicché la casta calorica in qualche modo che produce la terra non riesce ad essere liberata nell'atmosfera e quindi mantiene al suono un grado di calore eccessivo quando è conseguente incalcolabili da qui a pochi poteva poche decine di anni ebbene questo problema speriamo che sia target o dell'altro speriamo che da questa contenta emergano delle posizioni io credo che in quei progetti man
Di nuovo dobbiamo tornare sull'argomento alla luce della i risultati compra ma soprattutto per capire cosa chiedere alla Conferenza dell'Aja dell'undici marzo
E grazie dunque a Gianfranco Dell'Alba ricordiamo comunque che anche i CFC il cloro foro per Buri questi gas che bucano l'ozono sono responsabili anche se in parte per il venticinque per cento dell'effetto serra e gli effetti di questo fenomeno già li abbiamo sperimentati questa siccità dalla quale ancora non del tutto siamo usciti in questo inverno che inviterò oggi hanno definito eccezionale ma che probabilmente tanto eccezionale nei prossimi anni non sarà più
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