Consiglio Regionale della Lombardia

Il giusto desiderio direi la necessità di gridare basta
Non devono esaurirsi in sé
E spero ardentemente
Che tutto ciò non divide il Paese in sterile polemici
Nervi saldi anzi saldissimo i grande tensione
Ma anche grande determinazione e forti solidarietà politica
Sono indispensabili
Per poter combattere
La guerra
Contro la mafia che guerra
Lunga e cruente
Voglio qui ribadire in questa sede
I sentimenti
Unitari che le forze politiche hanno espresso in questi giorni
Il desideri che non si è introdotto nel nostro confronto politico
Sentimento di oppio sentimento di scontro per lo scontro sentimenti di violenza
L'augurio che si reagisca in modo adeguato affinché la politica non perde in nessuna sede
Il valore del rispetto umano
E che in nessuna sede prevalga una sorta di cupio dissolvi che il modello tragico cui assistiamo in Jugoslavia
Tutti concordiamo sulla necessità di un profondo rinnovamento della vita politica e morale di questo Paese
Penso proprio che si possa dire senza enfasi
Che l'esempio da seguire ci viene dato dal coraggio
E dalla dedizione
Di uomini straordinari
Come il giudice Falcone che qui ricordiamo assieme le altre vittime
Contro fonda pietà e con sincero dolore
E grazie
Mentre voi vi accomodate consentitemi però deve stare in piedi anche
Potere salutare credo a nome vostro
Con anima in questo caso particolarmente lieto anche da questa sede dalla nostra sede in nuovo presidente della Repubblica italiana
L'onorevole Oscar Luigi Scalfaro
Ho già provveduto ad esprimere
Supremo magistrato dalla nostra Repubblica sentimenti di sincero augurio
Che ho fatto anche a nome mostra a nome dell'intero Consiglio regionale
Da Lombardia
Rinnoviamo l'illustre all'illustre uomo politico
Che con tanta esperienza con tanto senso
Delle istruzioni inizia il suo settennato tra qualche giorno
Espressioni
Di Grande cordialissimo auspicio
Confidiamo che la più alta carica dello Stato immani così sagge
Possa consentire il raggiungimento di quegli obiettivi di rinnovamento
Che tutti desideriamo riteniamo indispensabili nella vita politica del nostro paese grazie
Comunico che il presidente della Giunta
Ha emanato i seguenti decreti di affidamento ad interim di incarichi assessorili
Decreto cinque sei uno cinque del diciotto marzo duecentonovantadue
Per
L'Inter in all'assessore Giovanni Rossi dei servizi sociali del coordinamento ai servizi sociali
Decreto cinque sei euro quattro sempre diciotto maggio duecentonovantadue per l'Inter in al vicepresidente della Giunta regionale Ugo Finetti
Degli affari di competenza del settore cultura informazione
Decreto cinque sei uno tre del diciotto marzo ancora
Per l'intervento
All'assessore Serafino Generoso nel settore agricoltura e foreste
Comunico inoltre che la Giunta regionale
In data otto maggio mille novecentonovantadue
Ha approvato la deliberazione numero ventidue tre nove nove relativo alle dimissioni del presidente e della Giunta regionale
Ai sensi appunto dall'articolo trenta del nostro Statuto
Come voi sapete la presa d'atto delle dimissioni del Presidente della Giunta e del intera Giunta regionale iscritta
Sempre ai sensi articolo trenta
Al secondo punto dei lavori dell'odierna seduta
Leggo
Fisso
Sì
Bel la lettera dimissione del presidente tra l'altro fu già resa nota formalmente ai capigruppo e a tutti successivamente a tutti i consiglieri regionali per telegramma
Presentazione assegnazione dei progetti di legge
Comunico che questa Presidenza sono stati presentati i sensi articolo settantuno argomento interni si venti progetti di legge
Pdl zero duecentoventisei modificazione del contingente organico della quarta
Quinta sesta settima ottava qualifica funzionale nel ruolo della Giunta regionale
Disposizioni riguardanti direttore dei centri di formazione professionale della Regione
E delle strutture di cui alla legge regionale novantacinque ottanta iniziativa della Giunta regionale stessa
Modifiche a Speedy l zero duecentoventotto modifiche sono i temi applicazione di sanzioni previste articolo sei della legge regionale DC Marvel centottanta numero venticinque limitatamente all'anno mille centonovantadue
Il PdL sopra di cui oggi cosa ha parlato di centoventisei assegnato a seconda commissione consiliare questo PdL sempre inserita la Giunta è assegnato alla commissione consiliare prima
Pdl duecentotrenta
Anticipazione regionali contributi straordinari statali
Per concorrere alla copertura del disavanzo d'esercizio delle aziende trasporto pubblico locale di persone maturati sì negli anni dal mille novecentootto sette mila centonovantuno
Sempre l'iniziativa giunta regionale che viene assegnato alle commissioni consiliari
Quinta e prima
Pdl zero duecentoventuno torso tra la Giunta della Regione Lombardia non dall'aggiunto della Regione Lombardia l'esposizione di Siviglia
Sempre inziative aggiunto regionale assegnato come sedi consiliari settima prima
Comunico che per i progetti di legge numero duecentotrenta
E novecentotrentuno è stata chiesta dai proponenti la trattazione con procedura d'urgenza ex articolo centootto regolamento interno
Comunico altresì
Che il progetto di legge numero duecentoventinove
Interventi di solidarietà in favore delle popolazioni colpite da calamità epidemie carestie ed eventi bellici
D'iniziativa della Giunta regionale
è stato dichiarato ai sensi dell'articolo settantuno del regolamento interno irricevibile
In quanto privo della norma finanziaria
Oggi pomeriggio alla ripresa pomeridiana
Dopo Lario agli uffici di presidenza
Chiederemo eventualmente al consiglio di deliberare per alzata di mano
Per la procedura d'urgenza per le leggi duro duecentotrenta duecentotrentuno trovo primo ricordato
Dai proponenti sono considerate punto come necessari tre di trattazione con procedura d'urgenza
Modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti
Comunico che il presidente del gruppo consiliari PC PDS con nota del ventidue maggio mille centonovantadue
Protocollo trentotto mila centonovantadue designati proprio presentati nelle Commissioni consiliari permanenti così come segue
Prima coi siccome soli Consiliare Adamo Bonalumi core Divella seconda Commissione Consiliare Azzoni Ghilardotti vitali terza Commissione Consiliare Coldebella Ghilardotti sereni
Quarta commissione consiliare Azzoni Galardi torri Franco quinta Commissione Consiliare Binelli e Bozzano Galardi
Sesta Commissione Consiliare Agostinelli Binelli Maggioni
Settima così Commissione Consiliare Agostinelli Buzzi Corbani
Ecco
Siamo ora all'argomento Dumbo numero due dopo avervi di nuovo ricordato
Che
Nella deliberazione
Della giunta regionale ai sensi articolo trenta lo statuto così come il presidente Giovenzana comunico all'arrivo dei capigruppo
Fu
Già deciso
Diciamo di assumere lo Stato dell'ordinaria amministrazione
L'argomento numero due come sapete resta preso atto delle dimissioni del presidente aggiunto della Giunta regionale ai sensi articolo trenta dello Statuto
Con nota undici maggio mille novecentonovantadue indirizzata questa presidenza il Presidente alla Giunta
Ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica
Noi D'Alema
Ora la parola al presidente Giovenzana
Ricordo infine che qualora il Consiglio accetti dette dimissioni
Dovrà considerarsi superata la discussione e la votazione la mozione di revoca del Presidente alla Giunta e della Giunta regionale presentata ai sensi articolo ventotto Statuto in data sei maggio mille centonovantadue da ventisette i Consigli regionali questo significa che se il Consiglio
Niente mente dove si
Sì respingere le dimissioni presentati dal presidente del della Giunta
Noi dovremmo a questo punto mettere in discussione la mozione di revoca che prima ho ricordato
La parola al presidente Giovenzana
Signor presidente e colleghi consiglieri del desidero innanzitutto cogliere quest'occasione per esprimere il mio ringraziamento personale ai colleghi gli hanno fatto parte della giunta che si è dimessa pochi giorni fa ringraziamento che estendo
A tutti voi per la collaborazione che è stata data ovviamente nella dialettica tipica dei dei sistemi democratici ai lavori al lavoro della giunta stessa ringraziamento che va in particolare ai gruppi consiliari che hanno sostenuto attraverso una coalizione di maggioranza questa
Giunta
Mi sembra opportuno vorrei dire inevitabile vista l'eccezionalità del momento far seguire alla nostra dichiara alla mia dichiarazione formale di dimissioni
Qualche considerazione che ovviamente cioè vi sottopongo a titolo personale e che impegna soltanto chi parla
Ricorda innanzitutto che nell'ultima riga del consiglio la aggiunta allora in carica aveva ricevuto l'incarico di svolgere una serie di consultazioni con le principali forze sociali ed economiche della Lombardia
Come sapete nonostante nel frattempo siano intervenute le dimissioni abbiamo ritenuto utile opportuno tenere ugualmente gli incontri che nel frattempo già erano stati programmati
Non è stato un giro a vuoto e le risultanze di queste consultazioni che sono state svolte dall'ufficio di Presidenza della Giunta sono state consegnate al presidente del consiglio
E
Pertanto sono a disposizione dei gruppi consiliari e del consiglio credo che queste risultanze offrano indicazioni utili per i gruppi consiliari che sono chiamati a risolvere la crisi
La necessità di dare presto al governo la Lombardia
E i rischi che possono comportare le elezioni anticipate senza che nel frattempo sia stata definita e varata una nuova regola istituzionale una riforma elettorale innanzitutto
Sono stati sottolineati con forza sia dei rappresentanti delle forze sociali che di quelle economiche
Gli effettivi alla progressiva paralisi delle istituzioni
Che è stato affermato in particolare delle associazioni imprenditoriali già si fanno sentire pesantemente sul sistema produttivo della regione
Ma i rischi per alcune imprese possono essere anche maggiori
Da alcuni incontri che abbiamo avuto sono emersi segnali preoccupanti su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata
Spero che questa affermazione non venga interpretata nel senso sbagliato non ho detto mafia perché intendo mafia e le altre organizzazioni della criminalità organizzata di questo Paese
Che potrebbe approfittare della condizione di crisi
Che interessa alcune impresa abbiamo raccolto una preoccupazione diffusa ma non sono stati segnalati a noi fatti specifici rischi dunque che riguardano tutta la società lombarda
Rallentamento azzeramento dello sviluppo economico con conseguenze sociali facilmente immaginabili e prevedibili
Questo è il quadro che è emerso che va preso per quello che senza enfatizzazioni da una parte o dall'altra del resto mi sembra rifletta sostanzialmente la realtà di ogni giorno ognuno di noi ha la possibilità di verifica
Il rischio che l'ampia delegittimazione
Dei partiti sia seguito dal blocco totale delle istituzioni è reale
Cari colleghi non credo che in questo momento Contino qualcosa aspettative personali sul passato a iniziare da chi era al governo le autocritiche
Le possiamo sprecare del resto riconfermo tutto quanto ho detto qui nella scorsa seduta di Consiglio a proposito della questione morale della connessione
Della precisa correlazione fra la questione morale la questione e di politica
Ciò che ora invece serve una forte responsabilità istituzionale
Mi è venuto alla mente in questi giorni una articolo che avevo letto un po'di mesi fa sulla rivista il Mulino
La quale pubblico alla fine del novantuno una ricerca che conteneva diversi possibili scenari per la società Italia io ho portato la copia di questa di una di queste ipotesi di questi scenari possibili non lo voglio leggere qui
è uno di quelli possibili secondo l'autore di questa ricerca
è uno scenario che potrebbe verificarsi io vorrei invitare coloro che hanno interesse per questi aspetti arriva a rileggere questo
Questo articoli dicevo
Adesso serve una forte responsabilità istituzionale
E in questo senso vorrei dirvi che non è abbandonando i posti nei consigli di amministrazione delle USL e degli enti che si risolvono i problemi
I problemi si risolvono discutendo seriamente di come è possibile modificare radicalmente le modalità per le scelte degli amministratori degli enti e delle unità sanitarie ma dobbiamo o non dobbiamo dimenticare che questi organismi questi enti svolgono una funzione pubblica presiedono all'erogazione di servizi pubblici deve fondamentale che non si interrompa la funzionalità di questi organismi cioè non vorrei che qualcuno in realtà
Pensasse più a una
Rinuncia alle proprie responsabilità
Il sistema non funziona va riformato alla radice va fatta crescere una nuova classe dirigente
Di questo sono convinto e sono convinto anche che l'azione della magistratura ha fatto esplodere una situazione già deteriorata prima ancora del voto di aprile
Che cosa possiamo fare noi concreto in questa fase non esiste democrazia senza partiti ma oggi i partiti soprattutto nel loro rapporto con le istituzioni in Lombardia devono fare un passo indietro
Le vecchie logiche i vecchi schemi non funzionano e non servano più nessuno ci vuole qualcosa di nuovo ci vuole la coscienza che la transizione tra il vecchio e nuovo va gestita i fuochi di potere possono essere pericolosi e rischi in questo senso sono reali
Quindi la nostra responsabilità mi pare sia quella di far funzionare meglio che possiamo le istituzioni
Questa Assemblea eletta eletta dal popolo
Per arginare il senso più diffuso di confusione di delegittimazione
Occorre aprire una fase costituente per arrivare in un tempo prestabilito a creare le condizioni che nel futuro garantiscano una maggiore stabilità ed efficacia di governo questo è quello che i cittadini ci chiedono
La magistratura ha compiuto velocemente il suo compito di perseguire le responsabilità personali ma spetta a noi dare una risposta politiche
Decidere le nuove norme è un compito al quale non ci possiamo sottrarre e che se non affrontassimo con la necessaria urgenza determinazione potrebbe creare alibi ad insistere sul fatto che le istituzioni sono al servizio dei del cittadino e non dei partiti
Ecco allora
La proposta
Di una giunta di programma vincolata da alcuni fondamentali punti programmatici e un'assemblea che si riappropri integralmente dal suo ruolo legislativo
Con l'obiettivo di varare tutte quelle riforme con il consenso necessario per la Regione può fare e soprattutto di esercitare una forte pressione sul Parlamento nazionale per quelle di competenza nazionale
Avviare una fase costituente per l'affermazione della vera e sostanziale autonomia regionale riaffermare il ruolo della Regione come ente legislative di alta amministrazione
Varare leggi per attuare un ampio decentramento amministrativo in virtù delle di centoquarantadue tutte le funzioni amministrative che possono essere delegate e accompagnate delle necessarie risorse economiche di personale distinguere nettamente i compiti degli amministratori da quelli della burocrazia
Modificando radicalmente la legge quarantadue
Norme semplici e concrete sulla trasparenza da mettere a punto attraverso una commissione speciale
Io vi chiedo scusa se alla conclusione di questo intervento e nel momento nel quale assurge alla massima magistratura dello Stato
Uno
Un uomo politico
Che ha vissuto tutta la vicenda
Del nostro sistema democratico un uomo che comincia la propria attività politica ai tempi di De Gasperi in cui io vorrei leggere
Intendendolo rivolto a me stesso
Vorrei leggervi una breve frase che il presidente De Gasperi pronuncio rivolgendosi ai gruppi parlamentari democratico cristiano
Non possiamo rinnovare il mondo se prima non rinnoviamo noi stessi la nostra famiglia i nostri gruppi parlamentari non bisogna andare senza uno scopo controcorrente non vanno svalutati con sufficienza i prezzi i pregiudizi più comuni ma si devono smontare con garbo
E con convinzione
Che continuava dirsi cristiani nel settore dell'attività politica non significa aprire il diritto di menare vanto di privilegi in confronto di altri
Ma implica il dovere di sentirsi vincolati in modo più particolare da un profondo senso di fraternità civica di moralità e di giustizia verso i deboli e i più poveri grazie
Grazie presidente Giovenzana
E aperta la discussione in sede di Conferenza Capigruppo
Abbiamo ritenuto di procedere attraverso un intervento per il gruppo
Considerando questo una regola da rispettare il più possibile ma insomma
Soprattutto per i gruppi maggiori una regola non necessariamente
Imperativa
Ma e qui dobbiamo dare daremo la parola diciamo secondo l'ordine inverso dalla consistenza dei gruppi
La parola allora consigliere Angela Bossi
Non c'è
Passiamo allora
Al consigliere Giorgio insani bene abbastanza imbarazzante parlare dopo
Dopo la relazione del presidente Giovenzana perché ci son talmente tante contraddizioni in quello che dice Giovenzana che se non avesse trovato quella paginetta o quella frase di De Gasperi sicuramente non sapeva come concludere io lo dico con molta simpatia e con molto garbo perché perché lui dice non è uscendo cominciamo dalla prima contraddizione non è uscendo dalle UE se le che si risolvono i problemi è cercando di assumersi le responsabilità e di trovare norme nuove ora no norme nuove per l'elezione dei futuri
Amministratori dalle Wessel e così via è proprio questo il nodo è proprio questo il nodo perché quello che sta avvenendo sotto gli occhi di tutti e che i giornali si dicono è che e proprio disoccupato Anton le istituzioni disoccupato in do gli enti disoccupati ed è quindi togliendo le grinfie chiamava le così anche questo no dei partiti su queste cose che si può veramente cambiare e poi c'è tombe nome nuove io voglio ricordare a tutti e lo metto a disposizione di tutti i gruppi che ho presentato un progetto di legge di riforma statutaria e di riforma della legge settantanove sulle nomine perché è da lì che bisogna partire perché perché altrimenti si rendesse si dice i partiti devono fare un passo indietro
Ma nello stesso tempo si va a nominare anche una sola persona da oggi impone con la stessa metodologia usata prima nei fatti si rende il Consiglio complici dei partiti e questa è quindi una esigenza inderogabile quindi cominci
No io non lo spiego perché non è non è il coso c'è una tratta la fa vedere insomma non è che posso spiegarti o cinque minuti di tempo non di utilizzo dei più comunque c'è il metodo cioè è una cosa molto semplice molto limpida no comunque dalla la metto a disposizione di tutti e quindi la leggerete troverete ettometrico comunque dicevo che c'è una contraddizione in termini quello che diceva il presidente Giovenzana decidere nuove norme
Ma qui bisogna chiedersi come mai dopo vent'anni il bilancio delle regioni delle cosiddette autonomie regionali sia fallimentare
Cioè bisogna chiedersi se ancora oggi è possibile che determinate persone che nei fatti hanno rappresentato l'ultimo anello della catena
Partitocratica sia le persone più adeguate a gestire questa fase di transizione allora accetto ipoteticamente si può dire che almeno qui nella Regione Lombardia ci sono forse diverse forze che non hanno appartenenza partitica
O almeno partitica se no diciamo partitocratica però c'è un fatto che non hanno i numeri non hanno i numeri queste cose di queste cose bisogna tenere
Come si può superare io raccolgo l'invito che il capogruppo socialista aveva fatto di non destare gli ha a rimestare
Perché a a volte i fatti precedono anche le nostre intenzioni l'altra volta noi avevamo presentato una possibilità molto limpida a disposizione della Giunta
Di dimettersi accogliendo l'invito del Consiglio avevamo detto semplicemente la Giunta no il consiglio ritiene inadeguati soddisfacente la relazione del presidente
E quindi invita come atto liberatoria e come primo atto importante la Giunta di mettersi su richiesta del Consiglio cos'è avvenuto che la Giunta non avendo accettato e qui ha dimostrato ago perché queste cose sono non solo contraddizioni in termini o contraddizioni del momento ma sono poi contraddizioni in comportamenti reali la Giunta che non ha colto l'invito della istituzione del tossiche consiglio di metteva a disposizione per uscire elegantemente di scena in realtà si è trovata dimissionato a dei magistrati
Allora
Ora io non sono ma proprio per formazione ma anche solo per un fatto spetta il fatto stesso che mi trovo
Ma vi catapultato in un'Assemblea elettiva all'età di cinquanta anni quindi certi giochetti certi scherzi mio la politica l'ho fatta sui marciapiedi raccogliendo per anni centinaia di migliaia di firme posso dire centinaia di migliaia perché si metto in fila revoca le firme
Proprio su tanti referendum che voi conoscete che hanno fatto la storia che in un certo senso avrebbe ho disegnato una storia diversa della nostra Repubblica se si fosse cominciato a capire il disegno
Vi funzionante rivoluzionario che si era in tutti i referendum dal finanziamento pubblico che adesso tutti rimboccano però guarda caso anche questo referendum sul finanziamento pubblico tre mesi fa ero ancora io assieme ai miei amici
No a raccoglie undici perché su questo possiamo dire di averle raccolte solo voi nessuno ci ha dato una mano su quelle
A su quello della legge sulla tossicodipendenza abbiamo avuto un aiuto del PDS dire ma però sul finanziamento pubblico cioè siamo accolte nove ecco adesso tutti tendono aria Poppi attenta a Lodi appropriarsi di queste firme che in realtà però qualcun altro
Aveva ha raccolto allora torno a dire io proprio perché come dicevo prima o una convinzione profonda convinzione che deriva dal fatto di essere proprio estraneo alle logiche di potere partitocratico è che le istituzioni sopravvivono alle persone noi potremmo al di là di tutto dare un buon esempio come persone d'essere cattivi o buoni politicanti non è questo il problema di fondo io
Mi rifaccio ad una massima Salvemini Anna che diceva in fondo i politicanti italiani hanno un torto che le cose le cose buone ne fanno male e le cose peggiori le fanno bene ecco diceva se non ricordo bene al sito tema Salvemini vi sia perché in fondo la quello che ho descritto prima come esempio di quello che è successo quindici giorni fa quindici giorni fa in questo Consiglio dimostra questo mio assunto questa massima salde Mignano applicata al non tanto alle glorie italiane ma semmai alla quindi inghiottire alle in glorie italiane insomma ai misfatti o il piccolo al piccolo cabotaggio Italia
Però c'è veramente la possibilità io proprio perché ho percepito questo
Il dire che i partiti facciano un passo indietro allora c'è una possibilità
E un punto fermo da cui partire abbiamo un Regolamento e già il fatto stesso di applicare quel tipo di Regolamento significa la citazione di norme nuove che ci siamo dati perché le abbiamo votate noi e c'è il dossier consigliere insani scusi se la interrompo ma prego Cafagna io non credo che sia possibile
Cari colleghi
Continuare con questa situazione di assoluto non dico solo di disattenzione questo la scelta persone ciascuno badi brusio impedendo a chi parla di riuscire minimamente a concentrarsi sì penso io e impedendo a chi volesse ascoltare di potere appunto esercitare il suo diritto all'ascolto di per cortesia vi prego se non sono cose urgenti di stare in aula di sentire sono cose urgenti che ritenere tali di volere confrontare con altri
Per cortesia ad averlo fatto fuori dall'aula riprendono il c.t. riprendono assistenza grazie signor presidente ma come dicevo prima i fatti a volte vanno al di là delle parole no se si alla maggior parte del consiglio non gliene frega un accidente di questo momento critico che stiamo vivendo io altre volte ho usato termini molto duri molto invece mi astengo in questo momento di usarli perché anche come medico alla percezione che se uno è agonizzante non è dicendogli crepa che gli si fa fare almeno una una dolce morte no ecco al di là al di là di questa battuta voglio dire la disattenzione e anche mancanza di rispetto verso il mandato che si è avuto e solo questo non è non è nient'altro
E poi e poi che a volte le abitudini tendono a far deviare i nostri ragionamenti dal punto centrale cioè che che cosa ciascuno di noi può fare per risolvere questa che non è torno a dire che Risi
Dei partiti in sé ma è anche crisi dell'istituzione che i partiti hanno occupato a volte senza rendersene conto a volte magari a fin di bene come certi che hanno fatto
L'opposizione per anni senza rendersi conto che in realtà si rendevano complici di questo assetto partitocratico di questa occupazione de facto
Di queste istituzioni lo dicevo ci sono due punti fermi se il Regolamento e invito a io lo dico perché ciò lavorato ma invito anche i consiglieri che non ci hanno lavorato tutti osservando attentamente e lì si è veramente non solo una responsabilizzazione del singolo consigliere ma fino a partire dall'orario di apertura dei lavori ma c'è di cioè la vera effettiva responsabilizzazione dalla Giunta e che prima non esisteva nel Regolamento Hunter e poi c'è il documento che giornalista questi sono due punti fermi poi torno a dire no
Noi abbiamo al di là poi io non dò valutazioni abbiamo come presidente della Repubblica differenza di qualche mese fa un uomo ligio e fedele alla costituzione ora io direi che questo dovrebbe essere un segnale io ho sempre pensato come torno a dire non uno che ha fatto politica di professionismo andammo non ho mai fatta io ho fatto altre cose di professioni io facevo la politica marciapiede che è tutto meno che la professione
Anche se nobile
No no eh sui marciapiedi che si raccolgono le firme e quindi non non si possono usare metafore questa è la quota alla figlia
Della della realtà e si mazze per i che si svolge dove esiste in Olanda le strade e le piazze non accoglie le firme se tutti mette sì ma sapere se tu ti metti nella piazza la gente
Non viene agli altari o sul marciapiede passati da fase quindi e anche questa è più materia comunque scusate voglio veramente arrivare a conclusioni
Allora disse proprio perché sono ma ho perso il filo azzurra prima scusate
Scusate ho perso veramente
No proprio perché non sono non sono va be'comunque l'opera super davvero mi scuso e chiudo qui mamme
Correggo miliardi vorrei no per
Grazie consigliere
Insani
No io parolacce
Oltre alternerà eventualmente anche grandi e piccoli diciamo si dice
Stiamo va be'
Cerca cerca di cerco di orientarmi fin dalle richieste che non che non solo per l'altra parte la parola allora all'assessore Morandi
Consigliere Morante
Infatti non parliamo come maggioranza perché la maggioranza cioè se
La preoccupazione
La preoccupazione caro presidente care consiglieri però è che metà di questi consiglieri regionali sia cieco e sordo
E la preoccupazione della sordità e della cecità dei miei colleghi mi preoccupa per l'avvenire dalla Regione per l'avvenire di questa istituzione io credo che purtroppo non so quanto banda larga parte delle persone che siedono in quest'aula
Siano completamente cerca e sorde rispetto ai richiami che vengono dal Paese che sta fuori da quest'aula
Tanto è vero che nel momento in cui stiamo cercando una nuova maggioranza stiamo cercando cioè un numero di consiglieri regionali non un numero di partiti si badi bene ma un numero di consiglieri regionali sufficiente
A garantire un governo alla regione Lombardia a garantire una giunta alla Regione Lombardia che governi e che faccia ecco mentre stiamo cercando questo purtroppo non si svolgono come sarebbe logico che fosse degli incontri sui programmi sulle cose da fare sulle cose da proporre ai cittadini che ci hanno eletto ma purtroppo si assiste ancora per una parte
A quelle che erano i riti e le formule del passato cioè agli incontri per gruppi agli incontri nei corridoi dove in fondo non si cerca di discutere ma si sta solo aspettando di sapere cosa succederà a Roma
Abbiamo saputo adesso cosa è successo dal punto di vista della presidenza adesso è necessario sapere prima di dare un Governo alla Regione Lombardia cosa succederà dal punto di vista dalla maggioranza che governa l'alta resa a livello nazionale
Perché fino a quel momento qui ci sono quei Consiglieri ciechi e sordi
Che non sono in grado di esprimersi che non hanno ancora capito cosa devono fare
Non hanno ancora capito di cosa devono parlare non hanno ancora capito quale programma bisogna pensare per la Regione Lombardia come se questi mesi che ci son stati alle spalle queste settimane anche dall'ultima votazione nazionale
Non ci avessero già messo a conoscenza di tutte le cose che sono necessarie per questa Regione per il nostro territorio per i nostri cittadini
Ecco io credo che questo sia estremamente preoccupante perché si assiste poi ecco ancora al vecchio rito che ogni parte propone quelle cose che giovano esclusivamente dalla propria parte
Anche anche tra coloro che vogliono presente elezioni nuove solo perché pensano che siano premiante per il proprio settore politico e io sono un partito che avrebbe da guadagnarci come dal punto di vista elettorale stante gli ultimi risultati e stando anche a quello che succede tra la magistratura e politici romani ma il problema non è querceto il problema è e io mi rivolgo a quelli che non sono ciechi e sordi è cercare cercare di non fare più un interesse dalla propria parte cercare di non fare più l'interesse del proprio gruppo ma pensare per un momento a cosa ci si aspetta
Tiana parte nostra
Da cosa ci si aspetta
Dalla conta i Consiglieri regionali da Lombardia da coloro che stanno fuori di questo palazzo e allora allora non sono delle lezioni che proporrebbero un qualcosa che non ci sarebbe nessuna governabilità di nuovo
Perché finché non cambiamo questo sistema elettorale non diamo la possibilità a i responsabili dell'esecutivo di essere penalizzati e di essere eventualmente domani non eletti chiaramente per le loro responsabilità noi non riusciremo a cambiare la gestione abilità della gente alla Regione Lombardia
Io voglio ricordare qui a tanti amici
E anche le forze sociali che a volte vengono e ci propongono delle soluzioni per questa governabilità come per esempio i liberali hanno già depositato in Parlamento nella precedente legislatura e l'hanno già fatto nella nuova un progetto di legge che prevede l'elezione diretta del sindaco
Ed è il presidente della Regione per esempio per dare visibilità agli errori da una parte e invece anche alle capacità dall'altra e da chi governa
Su questi progetti su queste cose concrete aspettiamo aspettiamo gli altri rappresentanti dei cittadini e del Paese che ci dicono se sono non sono d'accordo concretamente e non a chiacchiere e aspettiamo naturalmente anche il giudizio di chi sta fuori di qui
Ma il problema per noi oggi per cui non è quello di andare o di non andare a nuove elezioni il problema per noi oggi
è di non è di pensare a una formula piuttosto che un'altra
Non è di pensare se possiamo mettere insieme la bandierina del Partito liberale alla bandierina del PDS anzi alla Quercia oggi dal PDS o la bandierina di Rifondazione Comunista o piuttosto a una a al alla alla Spagna di Lina della lega lombarda
Le cose sono diverse dobbiamo confrontarci sui programmi e sulle cose da fare ma non sui programmi in quel modo generico come è stato sempre fatto del passato dove la carta stampata che riportava il programma era una giustificazione così pseudo culturale e politica all'accordo che prima era stato solo tra le parti
Ha detto programmi concreti con delle scadenze concrete e con delle decisioni concrete
Che per quanto riguarda la nostra parte abbiamo già indicato agli amici con cui abbiamo avuto occasione di ragionare intorno a queste cose e che ringrazio per aver dedicato parte del tempo ed è la disponibilità a parlare di queste o come per esempio può abbiamo fatto con gli amici della DC
Perché è su queste cose concrete che ci possiamo raffrontare decidere se qui esistono a maggioranza una maggioranza che può per esempio privilegiare il momento di dare alla Regione Lombardia quali infrastrutture che chiede una certa parte e che forse è più rivolta ai problemi
Economici e ai problemi strutturali industriali della regione oppure può privilegiare un'altra parte che chiede un po'più attenzione dei problemi sociali e a certe iniziative in quel settore soprattutto per esempio pensiamo settore dell'ambiente
Però dobbiamo decidere che Scelta facciano e dobbiamo dare le nostre indicazioni
Se noi invece continuiamo a parlare intorno a possibili soluzioni se continuiamo nei riti di fare una riunione ogni settimana ogni tre quattro giorni perché comunque stiamo aspettando qualcosa che avviene al di fuori di questo palazzo
Cari amici consiglieri regionali non riusciremo sì forse a dare ugualmente una giunta alla Regione Lombardia e magari sarà anche una Giunta che avrà a disposizione una maggioranza ma non avremo capito
Che il modo nuovo di fare politica che ci viene chiesto Duff da fuori è quello di non fare questo ma di parlare sui programmi e sulle cose concrete di parlare sulla Malpensa piuttosto di paga di parlare sulle discariche piuttosto che fare
Un programma che incentivi la mobilità su gomma piuttosto che su rotaia ma concretamente non come dichiarazioni di principio con le date con le scelte quei comuni che devono essere traversate da queste infrastrutture con le farse che devono essere aggregate intorno a questo progetto ecco le cose che noi dobbiamo fare e su questo poi chiamare il Paese e il paese che ci circonda la Lombardia che lavora che produce e che attende da noi queste proposte per sapere se e non è d'accordo concretamente con la via ed io credo che noi dobbiamo impegnarci su questo fortemente e lo vedremo subito se saremo capaci di farlo tutti insieme perché qui non ce n'è qualcuno che fuori qualcuno dentro tutti in parte anche voi anch'io che sono un singolo consigliere regionale purtroppo o la mia parte cieca e sorda rispetto a questi richiami
Ebbene
Però in modo c'è
Per misurare questo è un modo c'è anche all'esterno per misurare che se abbiamo no questa capacità il tempo che ci metteremo a risolvere questa crisi
è una crisi indubbiamente importante chiara delle sfaccettature variegati Issime chiedete delle implicazioni che vanno da una precondizione per fare politica come la condizione morale a una difficoltà nel paese di trovare consenso su programmi che sono difficile che richiedono sacrifici al Paese come purtroppo comunque noi dobbiamo fare però il tempo che noi ci metteremo risolvere questa crisi sarà un segno dalla nostra capacità se noi porteremo a casa in tempi brevi una nuova maggioranza su dei problemi concreti su delle iniziative concrete
Vuol dire che saremo riusciti accogliere quelle che sono le richieste che si fanno al di fuori dei Palazzi
Se invece noi ci disperdere Emo e CIA lotteremo in continuazione in dibattiti sui gruppi che devono comporre la maggioranza su chi e non sul come su con quale compagnia e non per fare che cosa ecco allora io credo da fuori non potranno che giudicarsi inadeguati a governare una Regione come la Lombardia io
Per cui credo che sia importante il dibattito di oggi e non rituale come forse qualcuno può pensare
Perché anche da questo dibattito e anche dal dirsi queste spose fra di noi che forse possiamo cogliere dalle novità e la possibilità di fare qualcosa di nuovo
Anche
Anche non solo perché ci sta fuori di qui anche per noi che siamo interessati a dare soprattutto alla regione che io ve lo ricordo perché molto spesso ce lo dimentichiamo
Produce il ventiquattro per cento del reddito italiane ed è perciò il motore dell'Italia il Lokomotiv la locomotiva dell'Italia
Ecco a dare a questa Regione la possibilità di continuare essere il motore del nostro paese grazie
Grazie
Riprenderei ora
Diciamo con Patelli far farei
Tutto il potere così dire e poi
Baruffi successivamente Pippo Torri insomma
Vi chiedo di restare diciamo nei dieci minuti se possibile sarà una
Prego la dal inversamente proporzionale dal più piccolo al più grosso un po'anomala
No allontanare l'opposizione in altri Pippo Torri sembra che sia minoranza ma forse un po'più piccolo di nove
Sì ma no a ad esempio la Torino-Milano dalle isole non è un problema di rispetto alla primitiva impostazione dal più piccolo al più grande abbiamo cura ritenuto presenta mantenuta anche in realtà allenare zone non è un problema
Vorrei soltanto secondo me a ricordare a tutti ma forse ce lo siamo dimenticati che siamo a circa due mesi dalle elezioni
Il cinque sei maggio
A posto un punto fermo sul passaggio dallo voi tanto desiderato tanto ostica altre e più volte richiesto
E siamo usciti da aziende maggio con almeno tre indicazioni chiare gli elettori dalla Lombardia hanno detto in modo chiaro che l'attuale maggioranza in Regione godeva della loro sfiducia o dalla non sfiducia da parte degli elettori
E questo mi sembra che sia indispensabile per capire i passaggi che dovevamo ma che non abbia fatto un'altra indicazione era necessario un cambiamento un cambiamento non so
Un altro aspetto anche se non è emerso dalle elezioni ma evidenziato subito dopo dal nostro presidente di giunta
Fu una affermazione secondo me
Indispensabile corretta assolto alcuni aspetti ed era quella di dire che nessuna forza politica perdenti o vincenti da queste elezioni poteva richiedere nuove elezioni
Allora io capogruppo dissi in modo ufficiale e probabilmente Morandi non ha avuto modo di sentirla che noi non avanzavamo richieste di nuove elezioni
Perché si riteneva quanto meno allora che non era attraverso nuove elezioni che noi potevamo dare un segnale di cambiamento alle istituzioni e ai cittadini
Serviva però un qualcosa sicuramente di più profondo rivedere quello che era stato dico che era stato il nostro programma perché di fatto all'interno dall'istituzione Regione ci siamo anche noi che aveva contraddistinto il lavoro dalle elezioni dal novanta fino al giorno delle elezioni o fino ad oggi
Perché era solo attraverso un rinnovamento programmatico che si poteva indicare a tutti ma negli stessi per primo
Che dovevamo cambiare dovevamo dare un'impronta diverso diversa al modo di gestire
Eppure la crisi di maggioranza
Nonostante questa affermazione del Presidente nonostante le letture date da tutti i partiti era fondamentale dalle due indicazioni dette prima sfiducia la maggioranza indicazioni in cambiamento ci troviamo ad una crisi di maggioranza non tanto perché vogliamo un rinnovamento reale ma perché ci siamo trovati di fatto ad avere una carenza di assessore
L'assurdità è proprio quella che nonostante le disamine ci troviamo in questa situazione non per una questione politica
Non per una questione di volontà di cambiamento ma per una carenza di amministratori regionali
Ecco allora che la posizione nostra e mi sembra giusto evidenziare non è più stata di un no ad elezioni ma un rinnovamento programmatico ma se si prende atto della realtà
E la un rinnovamento generale negli uomini che componevano quarta amministrazione
Negli uomini parte noi riconosciamo che ci sono anche consiglieri con tanta buona volontà persone corrette e oneste con se stessi prima che con gli altri
Ecco allora la necessità di chiedere nuove elezioni
Nuove elezioni perché dovevamo oltre che rinnovarsi nel programma rinnovarsi nella presenza nella rappresentanza di quegli elettori che si sono sentiti traditi per due aspetti
Uno perché non ha visto
Quanto loro chiedevano attuarsi
E nella carenza diciamo tra virgolette di moralità anche se si può dire molto o si può dire niente con questo aggettivo
Non solo
Non potevamo arrivare a nuove elezioni così come siamo ora con le normative o con le disposizioni con le leggi elettorali perché cambieremo di pochissimo
La governabilità o l'ingovernabilità che ci contraddistingue cioè non saremmo usciti da quella logica consociativa
Da quella logica partitocratica
Giustamente dice Morandi noi siamo in attesa che si decida qualcosa a Roma per poter aprire gli occhi e aprire le orecchie
Noi non abbiamo mai aspettato quarto mondo
Noi l'abbiamo sempre detto che la Regione Lombardia deve agire e pensare in modo tono deve staccare quel cordone ombelicale che ci si collega ai partiti
Siano essi piccoli grandi siano essi movimenti o siano partiti tradizionali o no vasto né indispensabile perché altrimenti non riusciremo mai a dare questo vero rinnovamento questo vero cambiamento all'interno del
Allora come potevamo arrivare ad una fase di transizione governo di salute pubblica
Interregno come magari l'abbiamo definito noi o altro
Era soltanto in una fase e di passaggio
Tra quello che era l'attuale sistema e quello che sarà si presume il sistema futuro che non è sicuramente attuabile domani ma serve il tempo la Regione ha la necessità a regione in senso generale hanno la necessità di avere delle risposte concrete al la necessità di avere dei servizi effettivi
Perché se un treno in ritardo se un esame del sangue serve non possiamo aspettare che a Roma cambino le riforme dobbiamo agire e sollecitare per quanto è possibile
è chiaro che noi siamo soddisfatti quando vediamo che i partiti tradizionali ricalcano per una gran parte il programma della lega quando presenta linee programmi che la lega North magari in chiave diversa aveva presentato già due anni fa quando si è presentata alle amministrative ma che faceva parte di progetti precedenti
è chiaro che per proseguire noi dobbiamo dare una indicazione maggiore
è stata anche in questa fase come si diceva di terreni o per usare un altro aggettivo dobbiamo escludere
Va ogni forma amministrativa quei personaggi che a torto o a ragione sono inquisiti dalla magistratura io non entro in merito se sono no colpevole però so che sono soggetti a controlli
Saranno i tempi H dirci se essi erano o non erano colpevoli ma lo vendo possiamo inserirli nella nuova amministrazioni questo è un punto fondamentale
Sono poi indispensabile come dicevo prima nuove regole per togliere questa logica
Consociative partitocratica ai delitti e noi dobbiamo insistere affinché le nuove regole si attuino il più presto possibile ed è fondamentale che la regione Lombardia motore
D Italia o dal North o come sì vuol dire
Persegua questa richiesta di riforma istituzionale sia la Regione promotrice
All'interno
Dell'Italia del Nord dalle regioni attigue
Affinché si spinga attraverso delibere regionali attraverso spinte da parte delle giunte dagli organismi che le compongono affinché il Parlamento non perda altro tempo non si fermi tredici giorni quindici giorni dieci giorni per l'elezione di un presidente quando le richieste erano chiare
Che adesso si soffermi speriamo in tempi brevi alla scelta di un governo non entro in merito se di destra o di sinistra o di centro sinistra o di centro destra l'importante è che operi perché abbiamo bisogno di scelte abbiamo bisogno di avviare questa fase
Ecco perché è importante non perdere altro tempo
In questa fase di otto dieci mesi un anno dobbiamo porci un programma preciso diceva bene Morandi quando dobbiamo dare delle indicazioni mi meraviglia che lo dica un membro che era presente ed è presente in questa maggioranza
Fino a tuttora
E lo faccio una distinzione se piccoli o grandi ma ognuno di noi ha il dovere di insistere all'interno dalla proprio organismo dalla propria istituzione affinché si realizzi e si vada ad attuare
Morandi io te ne faccio una colpa perché tu vieni oggi in un momento di crisi magari l'hai fatto anche all'interno della giunta io non ero presente non posso dire né sì né no però esternamente non è trapelato
L'importante indicare anche all'esterno le proprie offerte altrimenti sarai isolato in un sistema che tende ad andare avanti verso una conservazione dello status quo pertanto nel voler cambiar tutto per non cambiare assolutamente niente
Dobbiamo porci dagli obiettivi The siano essi grossi o piccoli
Ma che diano un segnale diano un segnale preciso ed ecco che noi indichiamo una
In serie di indicazioni
Alcune priorità proprio per rendere concreto questo dibattito non per proporre il nostro ingresso in giunta che abbiamo detto e ribadiamo no
Ma perché all'istituzione Regione il Consiglio possa continuare nel suo lavoro ma che continui il suo lavoro e sia di stimolo alla Giunta affinché possa realizzare nel suo insieme e il programma
Ecco allora Eligio incominciare a precisare che una Giunta in crisi
Non può fare altro che portare avanti un'ordinaria amministrazione pertanto scelte già fatte
Impostazioni già predeterminate e non dare pareri come potrebbe essere per il metrò per la Brianza magari marginale o solo uno degli esempi
Ma
Che faccia attenzione a non predeterminare il futuro di quell'amministrazione che dovrà succedere
Che magari presenti la fotocopia ma che comunque ha davanti un lavoro futuro che può essere diverso predeterminato pertanto cose indichiamo per ordinaria amministrazione in quest'accordo programmatico è indispensabile
Che si faccia un punto fermo su cosa intendiamo ordinaria amministrazione cosa si nasconde Attraverso l'ordinaria amministrazione ma chiedo ordinario niente e assume un ruolo di straordinarietà
Altro punto indispensabile ma oramai recepito da tutti è la riorganizzazione dei servizi della Regione
Noi non possiamo entrare l'ho letto anche in commissione questa settimana di non Pato come querceto e non sapere qual è il nostro referente di servizio
Che il collega il funzionario di scrivania accanto non sabbia cosa e come si svolge il lavoro del collega vicino e pertanto non avere quella forma apicale
Che è indispensabile all'interno di una struttura pubblica qual è la nostra dobbiamo avere i vari responsabili di servizio parka solo attraverso questa regolamentazione noi potremo rendere a buon profitto il lavoro di tutti
Non possiamo aumentare il livello generalizzato senza introdurre quel minimo di meritocrazia che è indispensabile per stimolare lo stesso dipendente
è chiaro poi che diamo delle indicazioni precise sui piani regionali non può il Consiglio trovarsi un consiglio sia un consiglio ancora
Degli operai che quali interno entrano protestare perché imprese si chiudono
E qua lente che in parte vuole intervenire ma che per la stragrande maggioranza è impotente dover deliberare ordini del giorno che ha una prese in giro per tutti questi operai
è pertanto noi abbiamo la necessità di individuare un piano di riorganizzazione di ristrutturazione di tutto il comparto produttivo regionale
Non voglio dire che non possono sviluppare e installare industrie anche al Sud l'importante è che non chiudono quelle al nord altrimenti si crea una disparità tra nord e sud
Non è razzismo anche se qualcuno potrebbe definirlo ma è conservazione almeno dalla insediamento produttivo in Lombardia
è chiaro abbiamo necessità di non aggravare ulteriormente il nostro territorio di nuove industrie possiamo però riconvertire quella che è la prassi produttiva dell'intero sistema rinnovare il nostro comparto dalle piccole e medie industrie perché il novantatré indispensabile un rinnovamento un inserimento nella nell'Europa
In modo adeguato per non ritrovarsi il sud di quello che l'avvio delle riforme europee
Questo è solo per il comparto produttivo ma potremmo benissimo avviare il discorso su un discorso di piano sanità di piano ambiente e via dicendo
Ecco allora che possiamo porci dei punti fermi questo non significa che dobbiamo avere la stessa logica di visione possiamo anche essere distanti sulla soluzione ma siamo vicini sull'urgenza dell'approvazione di questi piani
Ognuno sulla propria posizione ma è importante confrontarci su queste logiche
E poi indispensabile anche se lo accenno per ultimo ma che ultima nome insistere sull'autonomia regionale dobbiamo riappropriarci di una legislazione sovrana la possibilità di legiferare in modo autonomo e sovrano all'interno del nostro comparto perché se così non è
Noi andremo solo a fare e ad essere il braccio lungo di Roma di un governo che seppur rappresentato ha dimostrato la sua inefficienza incapacità di uscire da una crisi italiana che è profonda sia economica che strutturale
Non possiamo continuare ad inserire previsioni in bilancio poi non verificabile ad inserire trasferimenti alle Regioni mai inviati e a creare confusione oltre chiarito all'interno
Ecco questa ci sembra però le cose minime indispensabili dove la lega si sente pronta a confrontarsi come dicevo prima non per entrare in una giunta ma per rendere funzionale e operativo l'istituzione del Consiglio
Non ci sentiamo emarginati
No ma ci sembrano richieste assurde anzi giorno dopo giorno mi sembra che vengano accentate in modo così silenzioso da parte delle altre forze politiche ci sembra ingiusto accettarle senza avere un confronto dialettico diretto con un gruppo come il nostro
Che è e rimane anche dopo il cinque giugno la seconda forza in Regione e da tenere in considerazione
Non tanto per le sue idee ma per la sua rappresentanza all'interno di questo consenso
Cosciente
Però io dico non l'escludo Adamoli però anche se si considera che l'idea non è condivisibile sono magari cosciente che sì sì riconosce il nostro terzo livello o la proposta dalla macroregione così come le altre forze non possono condividere ventotto ma è una necessità lo si dimostra sempre di più lo si evidenzia il giorno dopo giorno che serve un coordinamento per problemi simili
Per tematiche che vanno affrontate in comune
Se la forma è la convinzione Cuesta è indispensabile concordare e condividere la scelta di un organismo che si interpone tra quello che è l'istituzione regionale e l'istituzione nazionale
Mi sembra che abbia fatto una serie di proposte non saranno proposte concrete o supportate da leggi ma che fanno parte di uno convinzione culturale nostra e siamo pronti a confrontarci
Partendo anche da oggi se non direttamente da questo dibattito e quattro euro grazie
Grazie Presidente Pratelli io sono stato un po'più largo sui tempi anche perché appunto
La lega nord verniciatore Defence molto un solo intervento la parola presidente Baruffi
Prima che lei parli Baruffi dovevo ricordare che alle ore quattordici e trenta spero che vi sia giunto la convocazione a a tutti i colleghi sono membri del Fondo di previdenza che ieri abbiamo convocato non siamo riusciti a
A concretare quindi più chiederei per cortesia alle quattordici e trenta con puntualità
Sì ricordo ai colleghi dell'ufficio di presidenza che noi che resta confermato il nostro incontro l'una e mezza grazie
Baruffi
Ma credo che sia abbastanza evidente a tutti come la crisi della Regione Lombardia
Si è inserita in una situazione straordinaria
Da evidenziare sì cioè della crisi profonda della Repubbliche con tutti gli effetti negativi che comporta per la vita del paese
Altro dato
Un risultato elettorale che oltre alla frammentazione assegnato una forte sconfitta di tutti i partiti tradizionali Lombardia e nel resto della nazione
Sono due elementi da considerare con grande attenzione perché esprimono la richiesta di cambiamento degli elettori che evidenzia contemporaneamente colpevoli ritardi dei partiti a riformare il sistema politico ed istituzionale
La modernizzazione investendo è indispensabile come lo è la sicurezza sociale che però si devono conciliare con le esigenze democratiche deficienza trasparenza Evora vinta credo che sia questo il messaggio degli elettori
La menzione prepotente della questione morale con il finanziamento illecito dei partiti sta determinando una crisi di legittimazione del sistema dei partiti stessi che può aprire una stagione di positivo cambiamento ma che può se non governata all'opposto compromettere la tenuta della stessa democrazia
è questo la crisi istituzionale che mette quindi a dura prova il sistema democratico e credo che il cattivo esempio che non può essere sottaciuto e che ci è stato offerto per la elezione del presidente della Repubblica e lo stesso tragico attentato al giudice Falcone con il barbaro assassinio anche della moglie della scorta contribuiscono ad accrescere i timori di una possibile svolta restauratrice
è in questo ambito che come socialisti iscriviamo forte preoccupazioni anche per la crisi politica dalla Regione Lombardia
E se possiamo dire che non è in fuga in discussione alla funzione dei partiti nel sistema democratico c'è rischio però che essi occupando troppo spazi della vita democratica
Possono accrescere una situazione di disagio mettere in discussione la loro credibilità un disagio che può trovare coinvolti anche noi che li ripresenta averli rappresentiamo nelle istituzioni
Cioè si quindi una questione morale
Ma vi è credo soprattutto una questione di etica della politica che richiama tutti ad una battaglia civile
Perché si realizzi una nuova condizione in cui i partiti restino al centro del gioco democratico ma con nuove regole nuove capacità per dare risposte ai grandi bisogni del Paese dei cittadini e i grandi problemi dello sviluppo
è ormai definitivamente tramontato lungo periodo politico caratterizzato dal consociativismo
La vitalità del sistema democratico può essere assicurata e deve essere assicurata da regole e comportamenti che consentano la politica dell'alternanza
Con più netta separazione e cioè dei ruoli e delle responsabilità tra forze di maggioranza e forze di opposizione
Noi sosteniamo che non esiste un futuro democratico senza i partiti ma anche che non c'è un futuro con i partiti se essi sono incapaci ad Autorino farsi e di proporre una vera politica di riforme riorganizzare la società senza rinunciare al benessere
E riscoprendo nuovi valori di solidarietà e di una corretta gestione della cosa pubblica non può essere certo compito della magistratura ma dei partiti e delle istituzioni
E io credo che la Lombardia alle risorse e le potenzialità per ricercare e trovare le giuste risposte e credo che noi consiglieri
Consapevoli del mandato che ci è stato affidato dai cittadini dobbiamo dare una fa un forte segnale in questo senso un segnale di volontà politica innanzitutto dicendo no a qualsiasi ipotesi di autoscioglimento del consiglio
L'obiettivo deve essere chiaro evitare che si trascini la più importante regione d'Italia in questo marasma istituzionale sarebbe un grave errore pensare alle soluzioni con il ricorso alle urne quando i cittadini chiedono buongoverno e la soluzione dei problemi
Alla società alle un ballon Barda che è turbata e vuole reagire
Dobbiamo prospettare un progetto di cambiamento che facendo pulizia dei comportamenti degenerativi costituisca anche una rinnovata alleanza
Tra politica tra società politica e società civile ma soprattutto tra eletti ed elettori
Dobbiamo cioè lavorare per consolidare tutto ciò
E possibilmente migliorarlo il regionalismo
Rappresenta sì un valore credibile se si promuovono però iniziative concrete
Che trovano la concertazione di tutte le forze politiche di maggioranza o di opposizione consapevoli della posta in gioco e cioè che il rinnovamento non solo della Lombardia ma del paese
Nel prendere atto quindi dà le dimissioni della giunta e nel ricercare una nuova maggioranza credo che serva a qualcosa di più d'uno slogan qua la la proposizione dell'autonomia regionale per rendere appunto credibile e convincente in messaggio al cittadino e dalla società civile tutte le forze politiche debbono quindi rendersi disponibile
Pura nell'avventura la distinzione che prima richiamavo di maggioranza e opposizione a concertare le nuove regole istituzionali che tutti richiamano e reclamano che segnino innanzitutto la capacità dell'istituzione della Regione di autoriformarsi nella sua struttura gestionale
Nel rapporto con il decentramento amministrativo nel sostegno allo sviluppo consapevoli che la risorsa e l'iniziativa pubblica in molte occasioni rappresenta il volano dello sviluppo spesso credo che in questo ambito un particolare rilievo dovrà assumere la questione della battaglia per la riforma fiscale e dell'autonomia impositiva
Esistono queste indicazioni al documento approvato dal Consiglio regionale sulla riforma dell'ordinamento regionale e vanno riprese credo però che non saremmo onesti con noi fare anche un'altra considerazione politica e cioè ignorare come le logiche politiche nazionali possano condizionare anche le vicende della crisi regionale
E del resto debbo dire che anche per la lega
Le contraddizioni sugli input che hanno messo quanto meno se non è in discussione in crisi la sua autonomia in questo Consiglio hanno segnato momenti passaggi precisi addirittura scissioni
Il primo obiettivo consapevole di queste zone e però di attivare una un'iniziativa autonoma
Che deve essere quella di dare un chiaro segnale positivo proponendo le forze sociali innanzitutto un patto per lo sviluppo
Per evitare che crisi istituzionale ed arretramento economico rappresentino un binomio a grave rischio inaccettabile per la Regione Lombardia
L'aggravamento della crisi occupazionale e determinato anche dagli squilibri territoriali esistenti nell'ambito regionale sui quali ci sono ritardi oggettivi dell'istituzione
Per rovesciare questa situazione occorre sostenere maggiormente innanzi tutto le realtà economiche solide dobbiamo realizzare le grandi infrastrutture per un'azione i processi di sviluppo serve un azione amministrativa programmatica incisiva per far funzionare in modo efficace le strutture regionali nel raccordo con tutte le realtà amministrative
Ed è su questa parte che non è più pensabile che lo rivendichiamo piena autonomia e costantemente la neghiamo agli enti locali decentrati
Dobbiamo dire basta in modo sereno ma deciso
Con la difesa degli eccessi gestionali degli assessorati
Che fanno invece questi esaltati nella loro funzione programmatoria per realizzare quindi finalmente le deroghe vedere che a Province e Comuni per la gestione amministrativa
La qualità e la credibilità credo di qualsiasi maggioranza che si può definire in questa istituzione si misura su queste opzioni
Non quindi con programmi onnicomprensivi ma selettivi nelle loro priorità riprendendo le politiche di programmazione l'aggiornamento del PRS la questione al Piano territoriale per considerare le esigenze di sviluppo
Come era nato dalla Monico per tutta la regione affrontando innanzitutto ed è una delle questioni centrali la questione sanitaria
Con il Piano sanitario regionale
Dimensionando le grandi aree ma anche qui scelto e precise che prevedano contemporaneamente la soppressione dei doppioni che punti a razionalità a razionalizzare la spesa e a ridare competitività alla sanità pubblica
Credo che non sia più nemmeno rinviabile sarebbe colpevole per la Regione l'assunzione di un chiaro orientamento e una chiara decisione sull'area metropolitana
Vi è la grande questione della tutela degli ambienti soggetti al degrado urbano e industriale e quindi il piano triennale per l'ambiente con le scelte conseguenti per quanto ci riguarda commessi sui socialisti
Intendiamo porre quindi una questione fondamentale sulla quale siamo disponibili al confronto che può essere riassunta in quaestor
La Lombardia deve tornare ad essere competitiva nella qualità dei servizi per il rilancio dello sviluppo
Registriamo che ha aperto un dibattito sulle proposte di una giunta a termine
Se queste indicazione politica fosse intesa propedeutica alla provvisorietà non ci troverebbe disponibili
Del resto Cipro politicamente a pensare mi sembra ovvio che tutte le Giunte siano a termine
La questione affrontabili invece nel rapporto tra la qualità dei programmi è la qualità della coalizione messe in campo dalla capacità di una maggioranza nel governare i propri consensi
E gli eventuali consensi chiedeva arrivano e il rapporto con le opposizioni
Noi riteniamo che al di là delle giunte a termine o di transizione qualsiasi voglia il problema sia quello di circoscrivere in un ambito programmatico evidente riconoscibile che rende innanzitutto i chiari gli obiettivi ma soprattutto i processi decisionali la esigenza di operare con rinnovata autonomia su uno scenario politico politico nuovo determinato dal superamento di ogni centralità in questo senso la lettura che noi vogliamo dare che la logica è quella di ricercare con pari dignità la soluzione della crisi in Regione
Quando diciamo che non è pensabile un governo tripartito DC PSI PDS
E perché lo riteniamo espressione di un consociativismo superato dagli eventi
E che ha rappresentato senza polemica ma oggettivamente un retaggio culturale e morale che ha condizionato la vita politica ed istituzionale indistintamente dai ruoli di maggioranza e di opposizione
è infatti una simbiosi culturale
Molto evidente quella della logica consociativa e del centralismo politico e statale che hanno condizionato nel nostro Paese anche i deboli tentativi di rinnovamento e che esplode oggi sulla questione morale
Le nuove convergenze come socialisti li cerchiamo sui programmi
E le affinità tra le forze laiche e riformiste possono rappresentare una novità anche per questa vicenda relativa alla ricerca della soluzione alla crisi in Regione
Il concorso della DC è sicuramente importante ed esiste una solidarietà che ha fatto storia in questi anni ed ha garantito il governo e la crescita di questa regione con tutti i suoi primati
Un patto riformista proposto dai socialisti lombardi nona solo valore di schieramento
Ma può essere un punto di riferimento essenziale anche nel concorrere a definire un nuovo governo regionale
Le forze che si ispirano alla in all'Internazionale socialista le forze laiche ed ambientaliste oggi possono confrontarsi sul piano della capacità amministrativa con la DC domani
Potranno realizzare alla democrazia dell'alternanza
Ciò significa verificare per fare un esempio se le priorità degli ambientalisti in questo caso sono conciliabili
Con le proposizioni programmatiche nostre o di altre forze della maggioranza uscente oppure se il PDS
Per fare un altro esempio oltre a colonizzare i contenuti supera anche le pregiudiziali figlie di un passato e di una diversità i cui confini non sono facili da delimitare
Tutto questo può rappresentare una novità per l'avvio di un processo nuovo ed autonomia
Non intendiamo ciò comma un'operazione che prefiguri strumentali intendimenti scissionisti ma la ricerca di un ragionamento che può interessare è una nuova stagione politica
Che è sicuramente incerta per tutti e che lo è forse ancor di più proprio per le forze della sinistra
Vogliamo come socialisti lombardi
Ma anche come consiglieri socialisti della Regione Lombardia
Contribuire con realismo e puntualità alla definizione di nuovi processi politici e ricercare contemporaneamente alle soluzioni istituzionali necessarie è un'opposizione unanime dei consiglieri socialisti
Della regione Lombardia e credo che anche i maldestri tentativi attivati in questi giorni di ricercare delle differenziazioni
Segnano posizioni strumentali
Credo che forse l'uso dalla lente di ingrandimento sarebbe da evitabili in questo periodo sarebbe da evitare in questo periodo perché probabilmente le sorprese sarebbero tante
Anche il tema dei rapporti con la lega lombarda
Credo rientri in questa strategia
La lega rappresenta una realtà complessa ed è scontato che molte delle sue proposte non siano per nove assimilabili
Tuttavia sui temi quali l'autonomia regionale e l'efficienza della pubblica amministrazione il confronto istituzionale con la lega lombarda è necessario la stessa governabilità del resto per quanto ci riguarda non è più da intenderà nella forma tradizionale storica di questi anni
Ma deve essere il risultato innanzitutto di una diversa qualità dei rapporti politici perché la governabilità a tutti i costi non ha sempre prodotto i risultati sperati
Sono su queste linee che rinviamo la disponibilità come PSI senza pregiudiziali alcuna al più ampio confronto politico per ricercare una soluzione adeguata e forte al governo della Regione Lombardia
Grazie presidente Baruffi
Interrompiamo allora visti i tempi e riprendiamo alle ore quindici di ricordo ancora una volta la puntualità alle quattordici e trenta per il fondo di previdenza grazie
Bisogna applicare la centoquarantadue la duecentoquarantuno bisogna fare questo questo questo
Allora un cronista del Corriere della Sera
In genere sapido alla polemiche all'ironia ha detto come farà la Giunta a fare queste cose in pochi mesi se non è stata capace non ha avuto la volontà non è riuscito a farla in due anni questa è la scommessa
Tu presidente hai fatto un richiamo
Al senso istituzionale
Ecco io credo che ci sono due aspetti diversi
Uno la traduzione politica del senso istituzionale e uno le cose
Di cui in questi quindici giorni abbiamo parlato un po'in giro non tanto nelle ufficiali ho colto da parte di molti colleghi un disagio reali serio
Che siamo un punto di svolta che forse abbiamo sbagliato qui il problema e cercare di avere l'umiltà di non essere arroganti può sembrare una tautologia però nessuno ha in tasca una ricetta particolarmente efficace lavoriamo molto su ipotesi quasi tutte di Fantascienza perché
Anche l'ipotesi di Giunta di programma presidente tu mi riconoscerai un'ipotesi di assoluta Fantascienza
Noi siamo in grado di dare un segnale Sterne poi dirò qual è la mia modesta idea su cui son disposto a discutere e a cambiare
L'aggiunto di programma che cos'è con chi
Perché se l'analisi che tu hai fatto è vera
Allora bisogna dare una sterzata è un segnale esterno enorme questo non è l'aggiunta di programmi
Io chiedo una cosa banale
Sui contenuti ne abbiamo ampiamente discusso in due anni ci siamo per fortuna scontrati
Chiedo ai partiti della maggioranza perché
Anche l'intervento di Baruffi era ricco di contenuti voi siete disposti a dare dei segnali esterni di questo ordine di grandezza e l'ordine di grandezza vuol dire l'importanza delle cose vuol dire che non devono essere necessariamente questi però io credo che noi dobbiamo dire alla gente una cosa abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato tutti non è necessario stabilire che è stato più bravo che è stato più cattivo però sulla questione degli assessorati a mio avviso gli assessorati si possono restringere asciugare sei otto assessorati o segnale esterno che diamo
In cui diciamo la questione del potere tutti sappiamo benissimo che il rigonfiamento degli assessorati semplicemente la contentare le correnti interne dei vari partiti ci mancherebbe altro
Siamo tra persone di mondo questa cosa non va più bene non sa più da fare non ha più senso
Gli assessorati e questo è un altro ordine di grandezza che io chiedo
Non possono essere di pertinenza dei partiti che hanno portato a quello che tu presidente DC al sistema non funziona allo sfascio alla soluzione di non ritorno quindi ci vuole che della gente si faccia da parte per lasciare ad altra gente per carità io
Lo dichiara pubblicamente non sarà in grado di fare l'assessore son capace posso imparare per carità no ho sempre fatto
Ho sempre fatto l'insegnante di matematica mestiere che faccio benissimo si può sempre imparare però non è l'arroganza di chi dice toglietevi dalle palle che avevo io che sono più bravi
Terza questione
Le tangenti vengono pagate certo c'è qualcuno che le prende come è possibile però che il sistema sia così deteriorato allora l'inefficienza la frustrazione della gente che lavora qui dentro
Perché io credo che ci sono dei coordinatori di settore in Regione che sono in Regione da tre quattrocento cinquecento anni da prima ancora che si potesse pensare
Si girano si fanno un po'girare non è possibile che dalla gente da vent'anni regga un settore non è possibile che ci siano delle procedure così lunghe sistema delle tangenti trova terreno troppo Fertile
In un sistema burocratico amministrativo di procedure diamo segno esterno di questo tipo chiudo dicendo banalmente che questa può essere del mio richieste di assoluta Fantascienza io vi chiedo di considerare il fatto con un po'di garbo che è fantascienza anche la vostra
Cioè
Io
Credo che ognuno di noi interloquisce con una parte dei cittadini
Allora io non sono d'accordo con Baruffi purtroppo in questo momento questo è il guaio la gente non si chiede un buon governo la gente se è di buon umore ci chiede di andare a casa
Se è di cattivo umore de un po'esasperato si chiede di andare in galera questo il problema per cui dobbiamo sì fare un buon governo e su questo senso delle istituzioni
Però dobbiamo dare un segnale che il buon governo è una cosa completamente diversa su questo ci imbocchiamo le maniche questa mattina la maggioranza in conferenza dei capigruppo ha dato un segnale nobili sulla Valtellina la Valtellina
La maggioranza oggi i numeri per far passare la legge ha fatto una scelta politica significativa di dire è uno dei contenuti su cui si discute per la prossima apertura che cosa cosa va benissimo questo è un segnale che ha una sua dignità indiano
Mi spiace che non ci sia buon Fanti chiudo solo con una cosa velocissima chiedo di votare
Di discutere e votare sulla mozione zero due due otto scusate la noia non massacrate mi però è una mozione in cui dieci consiglieri chiedono la definitiva revoca dell'autorizzazione per la discarica di Buscate abbiate pazienza
Non entrate di malanimo subito però la Ceglie ieri ha detto che la discarica non va fatta la situazione lì è ormai a un livello di tale esasperazione
Grazie al fatto che la ditta che deve farlo non fa altro che affittare elicotteri con cui andare a provocare i cittadini la situazione veramente a cinque minuti dalla degenerazione
Siccome io vorrei che questo fosse limpido noi tutti ottanta qui dentro sappiamo che siamo convinti che lì la discarica non si farà mai allora togliamo questo piccolo elemento di conflitto mandiamo a casa la brava gente di Buscate
Trattiamo l'assoluzione del problema smaltimento dei rifiuti tenendo conto che è inutile tenere in ballo una discarica da quattrocento tonnellate che non si farà mai e ragioniamo delle cose serie vi ringrazio per l'attenzione
La parola al Consigliere sorvola si prepara consigliere attorno
Signor Presidente colleghi consiglieri
Io credo certamente
Non ipotizzabile che
Il dibattito di questo oggi
Non risenta in qualche misura delle recenti vicende
Extra politiche
Che hanno caratterizzato le vicende del consiglio comunale di Milano e del Consiglio della Regione lombardi
Ed anzi ritengo in una certa misura che da questo Consiglio regionale debba levarsi un apprezzamento per l'opera della magistratura milanese
Unica però l'auspicio
Che venga fatta nei tempi più rapidi possibili chiarezza
Per ridare fiducia da un lato i cittadini
E serenità
Ai galantuomini che sono molti io credo
Nella regione ed anche nella classe politica
Io mi auguro però che questo dibattito
Non voglia tradursi e per la verità
Da questi prime battute non ne ho sentore
Da una giusta condanna di quelle che sono le distonie
Relative
Alla corruzione che emersa in molti settori in questi periodo
Ad uno strumento di condanna generica della vita politica del nostro paese della nostra regione del nostro Comune un atteggiamento questo che risulterebbe estremamente pericoloso
Un atteggiamento questo che forse può essere
Da qualche parte anche auspicato
Oggi c'è un grosso problema che deve essere affrontato dalla classe politica ma soprattutto dalla società
Ed è quello della riscoperta
Dei valori etici dei valori politici
Una riscoperta di significa in primo luogo
Riscoperta del senso dello Stato
Una mancanza quella del senso dello Stato
Che in Italia ha accomunato un po'tutti politici e cittadini
Una mancanza che ha impedito in questi anni a mio avviso l'affermarsi di una vera cultura di governo
E di una vera cultura dell'opposizione
Figlie tutte e due
Di quel senso dello Stato la cui carenza
Emerge evidente nel nostro Paese
La Regione Lombardia è in crisi
è in crisi anche il Comune di Milano è in crisi la Provincia di Milano
E sono in crisi molte altre realtà della Lombardia
Qualcuno diceva prima
Che non dobbiamo commettere l'errore di aspettare che il Parlamento decida
Sulle scadenze future
E noi sappiamo che il Parlamento si trova viva davanti a dei compatti
Impari rispetto forse alle forze che hanno ha recentemente eletto un Presidente della Repubblica
Devi reggere un governo che non è un governo qual sia si è un Governo
Che deve posso che chiedere alla corte sia dalla Democrazia cristiana di andare a discutere fuori dall'aula disse siffatti sono frequenti politici ma talvolta fastidiosi al suo interno
Ho chiesto alla cortesia della democrazia fastidiose se non sono fastidiosi quelli
Fastidiosi nel senso che disturbano se sono politici sono interessanti ma mi interessa la sintesi non il dibattito
Dicevo che questo Parlamento
Deve dopo avere letto un presidente
Eleggere un Governo e non un governo qualsiasi
Ma un governo che dia l'avvio alle riforme che tutto il Paese a spetta e sappiamo quindi che sono attese
Importanti
E speriamo non impari rispetto
A quelle che sono le forze del Parlamento struzzo
La situazione dunque
Colleghi è di grande serietà
Non esiste un governo nel Paese non esiste un governo nella Regione Lombardia
La magistratura si sta muovendo e di indagando su fatti che mettono
In Obiettivo imbarazzo
Le forze politiche
Esistono degli attentati che sconvolgono l'opinione pubblica come quello recente del magistrato Falco
E io proprio per la serietà del momento che stiamo attraversando credo che nessuno possa pensare di giocare in questo momento
Pensando di lucrare qualche vantaggio
Margine avevo anche consistente di parte
La crisi della Regione dicevo è una crisi
Che ha connotato i più ampi rispetto a quelli propri della Regione una crisi che scopre le sue origini da un lato
Dalle vicende
Elettorali del dello scorso aprile che hanno dato per molti versi un quadro
Parecchi innovativo rispetto al precedente
E che qualche riflesso indubbiamente non può non ha vere sulle vicende anche locali pur mantenendo la distinzione dei livelli di rappresentanza
Di una crisi di oggettiva del modo di far politica
Che qualcuno poi vorrebbe tradurre
In una crisi della politica tout-court
Ebbene io credo che la operazione
Più serena
E più concreta che ciascuno può fare quella di analizzare i veri motivi delle cause di questa crisi regionale
Sicuramente alcune vicende extra politico
Segni di insofferenza e momenti di distinzione rispetto all'incapacità della maggioranza uscente di realizzare i punti più significativi del suo programma voglio qui richiamare invece la lealtà che ha caratterizzato l'azione dei repubblicani nei confronti di questa Giunta pur nei momenti di distinzione nei confronti della stessa
Noi però riteniamo opportuno e corretto fare un'analisi veritiere magari cruda
Di quella che è stata la passata esperienza
E allora troppo spesso dobbiamo dire sì assistito
A un rimpallo di responsabilità tra la Giunta e il Consiglio
E probabilmente devo qui anche dire che non è vero che tutte le responsabilità siano attribuibili
Alla maggioranza uscente
Ma comunque questa non è purtroppo una giustificazione spendibile
Perché sempre e comunque la maggioranza che governa
Quella che ha l'onere
Di fare le cose
E di portare un bilancio delle cose realizzate
La crisi della giunta regionale conseguentemente non è una crisi casuale
è una crisi profonda è una crisi politica
E non è soltanto una crisi di formula
La maggioranza
Uscente
Probabilmente a quanto mi si dice
è esistita a livello di Giunta
Troppo spesso è stata un fantasma in Consiglio
E ciò non solo per la oggettiva risicate sa dei numeri sappiamo tutti che il dato elettorale comportava che una maggioranza e la costruibile soltanto su numeri risicati ma questo avrebbe dovuto per converso comportare
Una straordinaria compattezza all'interno della maggioranza stesse
E invece le spaccature all'interno della maggioranza sono state
Tanto frequenti
Da non potersi considerare neppure episodiche
Le divergenze tra i due maggiori partiti sono state divergenze
Che io non voglio sottolineare per impietosita nei confronti della precedente maggioranza
Per la quale qualcuno mi potrebbe rimproverare ma allora perché i repubblicani non hanno tratto precedentemente le conseguenze ma voglio
Portare qui
Come contributo alla costruzione di qualcosa di nuovo di cui si sente fortemente la necessità e rispondo subito l'obiezione che può essere fatta
Perché i repubblicani non sono usciti prima
E la nostra insoddisfazione è stata più volte manifestata
Ma noi ci rendevamo anche conto che proprio la risicata Itza dei numeri della maggioranza
Comportava che è un'alternativa
Sul tappeto non esisteva e devo dire purtroppo ancora e tutta da inventare
La crisi quindi non è occasionale
Ma è politica profondamente politica e politica profondamente politica deve essere la soluzione che noi andiamo a trovare una soluzione che purtroppo devo dire subito io non vedo
Dietro l'angolo
Perché ritengo che non sia proponibile ripartire dalla vecchia maggioranza
Apportando Odessa qualche
Marginale correttivo di caratteri numerico
O di carattere programmatico
Magari anche su punti qualificanti illimitati
E io devo dire che richiamandomi all'intervento
Del capogruppo liberale Morandi sono d'accordo sul fatto che al centro del dibattito che ci dovrà essere dovrà esserci il programma però io anche troppo stima per le forze politiche presenti in questo Consiglio per pensare che forze politiche che fino a ieri si sono lacerate su punti programmatici connotando la loro diversità oggi possano ritrovare di improvviso una convergenza su punti qualificanti
Se così fosse e questo rappresenterebbe né più né meno
Che il solito teatrino in base al quale sui programmi le convergenze si trovano immediatamente tanto poi la realizzabilità degli stessi è rinviata sine die
E io questo sinceramente non voglio
Per questo io ritengo per questi motivi io ritengo sir via e difficile questa crisi
Ma come repubblicani siamo anche consapevoli dell'urgenza di una soluzione
E devo dire anche che non basta la demonizzazione della vecchia maggioranza
Che io ho voluto sinceramente anche fare a rischio anche di crearmi
Qualche risentimento nei confronti dei vecchi partner ma con lo spirito costruttivo cui accennavo prima non basta la demonizzazione della vecchia maggioranza per individuare la nuova soluzione
Per questo i repubblicani
Intendo lo sinceramente dare un apporto costruttivo
Al contributo della ricerca delle future soluzioni ricerca che deve poter garantire un'efficiente governo della nostra regione
E questo del tutto indipendentemente dal fatto di farne parte
O della SM fuori
E devo anche dire con estrema sincerità
Che ogni collaborazione verrà fornita dai repubblicani
Alle eventuali legittime ambizioni
Che la lega nord
Al di là di quanto il suo capogruppo oggi ha dichiarato
Ok PDS
Volessero avanzare
Per sperimentare le loro
Capacità di governo a livello regionale
Anche se desidero precisare che questo non significa automaticamente
Una decisione del gruppo repubblicano
A queste eventuali e sottolineo legittime ambizioni
Quello che mi sento di dire che l'adesione dei repubblicani a future maggioranze alle quali noi daremo comunque tutto il contributo possibile in termini di apporti programmatici
Sarà condizionato a segnali di grande novità
Colleghi consiglieri le vicende che hanno profondamente turbato la città di Milano e questa Regione
Non possono sicuramente vederci inerti
Noi dobbiamo comunque avere l'orgoglio
Di rappresentare una regione che è profondamente diversa
Rispetto all'immagine che in questi giorni mi hanno dato
I mass media
A causa se le vicende che hanno coinvolto politici imprenditori
Abbiamo quindi un compito davanti a noi che quello di riscattare l'immagine della politica lombarda
Riscoprendo quei valori di eticità e di efficienza
Chi sono i ci consentono di poter affrontare e risolvere i problemi
Io credo che possiamo adempiere questo compito rilanciando il confronto politico
Ma rilanciato su basi totalmente nuove
Accantonando quindi ogni alchimia di equilibri e di spazi
Per poter verificare nel concreto le possibilità
Di individuare soluzioni semplici e rapidi
Ha problemi che semplici sicuramente non sono
Il teorema quindi è molto complicato la scommessa è estremamente difficile
Ma è una scommessa che non può non essere vinta perché la posta in gioco è troppo alta
C'è al fondo della crisi
Che logora il nostro Paese l'ombra della questione morale
Ma in un sistema democratico
Quale malgrado tutto
Sicuramente io ritengo il nostro sia
La questione politica
DNA coincidere con la questione morale
E la si può affrontare risolvendo e aspetto
E affrontando i problemi
Un compito questo che non può essere delegato solo ad una maggioranza ma che dovrà trovare identica sensibilità
Nelle forze che individueranno nella responsabile opinione
Magari nell'opposizione il loro ruolo
In Lombardia è sicuramente necessario fare le cose
Lo hanno sottolineato più interventi ma anche necessario uscire dallo schema per cui chi governa dovrebbe fare
E chi è all'opposizione e più quei controllare
La bontà e la correttezza delle scelte fatte deve comunque opporsi io non voglio qui dire voglio sottolinearlo che questo metodo ha caratterizzato tout-court l'opposizione
Ma di sicuro è necessario
Innovare la politica anche partendo da queste cose
è necessario quindi costruire tutti insieme una nuova cultura di governo e una nuova cultura dell'opposizione
Il rilancio della politica a mio avviso questo passaggio obbligato e rilanciare la politica
è il compito fondamentale che oggi
Alla società nel nostro paese nel nostro Regione
E credo e il compito principale che noi che
Ritengo dobbiamo comunque avere l'orgoglio di rappresentare la Regione Lombardia dobbiamo porci come compito principale
Al consigliere Turri si prepara Castellazzi
Castellazzi non sa
Si dipana Fatuzzo
Ma io credo che as
Possiamo essere d'accordo tutti su una cosa almeno cioè nel definire
Questa crisi una delle tante crisi dalla Regione Lombardia
Decisamente diversa rispetto alle altre
Ci sono menti più
Qualitativamente diversa
Cioè si svolge anche in un clima drammatico
Di cui abbiamo parlato questa mattina
Anche se io ritengo subito di dover dire che non è che
Possiamo prendere delle soluzioni qualsiasi delle decisioni qualsiasi
In base alla pressione degli assassini di Falcone o di quant'altri
Perseguono questa politica
Io credo che siamo di fronte a una crisi qualsiasi ma la fine di un sistema di potere
Ormai lo si diceva tutte le parti
Quadri partito lo dichiara esplicitamente
Io non sono molto d'accordo sulla quale diceva questa mattina il presidente sul fatto che comunque come dire è l'autocritica non serva a niente inutile che ci facciamo l'autocritica possiamo che farla ma serve poco vediamo come risolvere i problemi eccetera certo dobbiamo guardare avanti
Però io non posso dimenticare i signori che se forse la magistratura non avesse fatto quello che sta facendo
Magari si andava avanti come prima ancora per un po'di anni
Cioè questo deve essere ricordato e non è che quelli che oggi dicono affrontiamo i problemi vediamo certa bisogna fare
Interventi che modificano le procedure metter mano a queste cose come mai fino a quindici giorni fa tacevano
E siamo sicuri che se la magistratura avesse fatto scoppiare il bubbone non si andava avanti un po'un anno due tre chissà quanto ancora come prima è una domanda un po'dovrebbe far riflettere
E dovrebbe far dire che l'autocritica dovrebbe servire
Otto che dica di tutti e ci anch'io alla mia autocritica da fare ma e in qui mi rivolgo alla maggioranza che ha governato questa Regione
E beh insomma lato credeva dovrebbe servire a a mettere il dito sulla piaga vedere quali sono le cose che non si sono fatte
E io fino a quindici giorni fa mi sentivo ancora dire che strumentalizzano quando sollevavo problemi riguardanti la questione intreccio affari politica che faceva operazioni contro il PSI piuttosto che contro la vicina eccetera eccetera insomma questa cosa qua non è una cosa da passare sottogamba io credo che bisogna rifletterci un momento
Ma io ho già detto anche l'altra volta che l'otto l'autocritica dovrebbe servire anche a mettere in atto comportamenti immediati diversi dal passato e ho già detto l'altra volta non mi sembra che su tutti i terreni sul su cui già si possono prendere delle decisioni
Si lavora in questo modo già lo diceva l'altra volta riguardando Lombardia formate ricordando il Pio Albergo Trivulzio posso aggiungere un altro episodio che abbiamo sollevato da Muti una risposta un po'deludente dall'assessore dalla Giunta
Dall'altro lato la questione piccola modesta per carità il presidente della clinica San Donato che aveva praticamente estorto diciotto miliardi e ricoverati su cui la Regione ha fatto la Commissione inchiesta ha documentato che questo era vero questo presidente e dentro una commissione che oggi distribuisce venti miliardi della Regione Lombardia in ricerche sulla sanità
Ne abbiamo sollevato un problema di decenza abbiamo detto come che Rotelli è stato accusato giustamente dalla Regione è stato una delle operazioni positive che in questa fase ha fatto la Regione di aver fatto queste cose adesso la mettiamo in una Commissione e l'atto la l'assessore Toia risposto sì ma l'evento a titolo diverso non evento ha titolo di Presidente dalla San Donato mai dentro in quanto professor Rotelli ebbe insomma mi sembra non mi sembra un esempio significativo che si vuole cambiare che si vuole cambiare marcia
Io ritengo anche che sia sbagliato
Soffermarsi sulla spiegazione
Delle mele marce o sulla spiegazione di comportamenti sbagliati di alcuni per dare una spiegazione a quello che sta succedendo
Già dicevo prima è proprio tutto un sistema di intreccio politica affari che va in crisi
è una sorta di politica e malaffare dice giustamente insani è una sorta di crisi di quella valori della modernizzazione proposti dall'impresa in questi ultimi anni
Su cui hanno cavalcato molte forze politiche cominciare da Craxi
Sì su cui oggi bisogna riflettere perché è proprio questo sistema nel suo complesso che ha dato origine a parte il sistema di intreccio punto tra malaffare e politica non sono fatti casuali di qualche mariuolo di qualche mela marcia possono un sistema attraverso il quale il sistema dell'impresa comprato pezzi di politica certo non tutti i politici
Pezzi di politica pezzi di partito
E ha dato vita a questo sistema
Su cui sono coinvolti tutti e che ha coinvolto purtroppo anche pezzi della sinistra è ma anche lo stesso in alcune situazioni addirittura lo stesso sindacato
Diceva lo stesso Trentin una recente assemblea qua a Milano
Io su questo terreno
Io credo che proprio perché si tratta di quaestor e questo tipo di politica è stata portata avanti riducendo i margini democrazia
Gestendo questo tipo di intreccio in modo possiamo dire segreto attraverso canali che scavalcavano è esautorano negli
Gli strumenti della democrazia
Allora proprio per questo io credo che sia sbagliata è questo uno dei punti chiave io credo di divergenza tra di noi
Affidare la possibilità di recuperare di intervenire a sanare questa situazione alle riforme elettorali e istituzionali così come vengono interi sentito parlare questa mattina
Elezione diretta del Presidente sono del sindaco del presidente del presente dalla Giunta regionale maggioritari in tutti i comuni che sono poi i contenuti del Patto referendario Segni secondo noi questo non è il modo di risolvere il problema
Io non credo affatto che l'elezione diretta del sindaco possa affrontare in modo corretto questa questione anzi rischia così come le maggioritari in tutti i comuni così come le altre proposte le patologie rendano rischiano di peggiorare rischiano di ridurre ulteriormente i margini democrazia e di rappresentanza della società
Civile nelle istituzioni
E questo è un problema a nostro parere
Chiavi è una divergenza credo un dibattito che dobbiamo affrontare
Se vogliamo gestire nel senso giusto io credo i problemi che abbiamo di fronte così come non ritengo
Utile
Seguire la strada di abdicare sostanzialmente come politici
Pola che viene seguita nel Comune di Milano in modo è un modo un po'meno chiaro mi sembra anche qua una sorta di richiamo ai tecnici agli esterni
Come se appunto dovessimo abdicare alla politica in quanto tale affidare tecnici ahimè mentre il sei
Abbiamo detto prima che sono buona parte di loro come sempre non bisogna mai fare di ogni erba un fascio ma una parte sostanziale di questi sono coinvolti in prima persona in quanto sistema
E quattro significa veramente credo
Non dare una risposta adeguata certo recuperare la politica diceva Savoia recuperare la politica nel senso nobile del termine
Affrontare politicamente le questioni
Quindi bisogna dare dei segnali di cambiamento già lo si diceva e qui si ci si può sbizzarrire discuteremo poi nel contenuto le proposte che mi Aspet io spero arrivando anche dalla coloro che si tali calano della compito di formulare ipotesi di governo assessorati procedure diverse per le nomine
Riduzione di dimissioni degli inquisiti eccetera eccetera però tensione io su questo terreno non sono molto entusiasta di come dire di soluzioni che possono apparire un po'goliardica è un po'un po'folcloristiche
Non è che l'onestà possa essere il cemento politico per sostenere un governo e una maggioranza onestà è un prerequisito ti si chiede a tutti i politici a chi fa politica si dovrebbe richiedere a tutti
Non è per il fatto che c'è
Un verde onesto è un comunista onesto e c'è una leghista onesto allora siccome siamo onesti ciò mettersi insieme facciamo il governo il governo degli onesti e no io credo che da questo punto di vista
E bisogna un attimo
Proprio se vogliamo affrontare alla radice il problema bisogna affrontarlo percome
Certo prerequisito di onestà però anche scelte politiche chiare per affrontare i problemi è un modo che ciascuno propone diverso per esempio come ben sapete io combatto le scelte politiche della lega
No e non per il fatto che sì sì sì Comes siamo onesti allora ci mettiamo insieme facciamo un governo e loro compatto nelle mie scelte politiche
Siamo su posizioni diverse io non accetto assolutamente le ricette che la lega propone per affrontare il i problemi della Regione Lombardia
E allora però cosa facciamo ci mettiamo insieme tutti quanti così come combatto le proposte dei missini e magari missini
Sono onesti provenienze per carità io le rispetto in quanto onesti ma normali combatto politicamente in quanto portatori di idee che sono esattamente contrarie le mie di come affrontare i problemi della gente
Allora la questione va affrontata in questi termini certa onestà ma l'onestà non può essere un discorso che regge una politica che regge un governo che regge un programma per quanto a termine come dice presidente Giovenzana
Per la Regione Lombardia
E su questo voglio essere molto chiaro anche per quanto riguarda la nostra posizione le nostre responsabilità
Noi per quanto ci riguarda riteniamo in questa fase fondamentale che ciascuno faccia fino in fondo Nesta mente e non solo onestamente ma con le sue scelte politiche chiare il suo mestiere noi ci candidiamo per fare onestamente il mestiere dall'opposizione
Riteniamo che sia un mestiere nobile perché riteniamo che in questa fase per quanto ci riguarda per le vie di cui siamo portatori per le cose che vogliamo fare non ci sono le condizioni perché la nostra proposta politica sia gestite in questo consesso sia gestita da questo Consiglio da un Governo della Regione Lombardia
E noi diciamo anche che questo è anche risultato della crisi in cui noi della sinistra siamo compresi noi
Già attraversato questi anni è la situazione in cui siamo è anche il frutto delle conseguenze della crisi della sinistra del fatto che la sinistra non è stata capace in questi anni a gestire in positivo per lotte che pure erano state fatte negli anni passati
Siamo ha avuto un periodo di riflusso divisi redazione siamo oggi a questo punto in cui c'è uno sfascio del sistema di governo ma ci anche una difficoltà della sinistra c'è anche una crisi della sinistra
Allora per quanto ci riguarda noi siamo coscienti di questo noi non ci nascondiamo dietro i problemi e quindi proponiamo
Una ripresa
Di lavoro una ripresa di iniziativa della sinistra
E l'abbiamo già proposto e lo ripeto anche qui informalmente
Agli altri gruppi dalla sinistra PDS Verdi antiproibizionisti
Riteniamo che coscienti di questo
Occorra muoversi in questa direzione occorra rilanciare sapendo che non sarà magari una strada Brevi ma sapendo che è l'unica altre strade in questa fase rischiano per quanto si vogliono dipingere in modo diverso di essere delle stampelle per la situazione che tutti diciamo essere alla fine
E quindi crediamo in contrapposizione crediamo in contrasto con quanto noi
Vogliamo realizzare e io mi auguro anche altre forze
E oggi
Sulle quali oggi per esempio ci intendiamo su molti problemi su molte iniziative ma forse ci dividiamo rispetto a questa prospettiva rispetto a cosa fare in questo momento e quindi un'opposizione che allora però si confronta accetto anche nei contenuti con le proposte dalla maggioranza per le proposte di chi vuole governare
Per creare le condizioni per una battaglia politica di contenuto
E noi non è che siamo sempre automaticamente alla posizione io ricordo
Dalla passata legislatura abbiamo votato molte leggi
Tutti ci accusano di essere sempre in una sorta di estremisti che dicono sempre no io potrei fare qui l'elenco almeno di dieci iniziative
Non lo faccio perché non c'è il tempo Della passate legislature in cui non abbiamo dato anche un contributo io penso che potremo farlo concretamente meglio in questa fase se c'è una recupero e di unità di intenti e di vera volontari fare opposizione si può dare un po'si può condizionare né contenute nelle scelte
La maggioranza in modo decisivo secondo me in una situazione come questa
Certo preparare alle condizioni
Per qualcos'altro
Di diverso di quello che oggi è possibile
è possibile fare certo però e quindi questo Sessa credo siamo subito in partenza diciamo elezioni anticipate in Regione Lombardia io ho detto anche l'abbiamo detto anche nell'incontro che abbiamo avuto in questi giorni con altre forze politiche preparò subordiniamo
A due condizioni che la cosa posso andare avanti
Altrimenti bisogna ricorrere alla scelta anche quadri elezioni anticipate sapendo che certi problemi sono più complicati anche dal punto di vista procedurale la prima è che non si faccia un governicchio inattesa la riforma istituzionale
E questo non mi sembra la volontà cioè però da dalle parole che ho sentito un po'sembrava aleggiasse anche questa cosa vota un va una in governo a termine
E mi pare che però la cosa più significative che essa spetta eh la panacea della riforma elettorale istituzionale che risolve i problemi che sorgono gli aggrava invece su sulle proposte che vengono fatte e la seconda certa che ci sia questa volontà
A sinistra di rilanciare l'iniziativa forte unitaria di contenuto di battaglia politica
Sui programmi sulle cose da fare
Certo se vengono a mancare queste condizioni e si lavora Orticola cabotaggio
Fingendo di fare una cosa diverso ma in pratica aspettando la riforma elettorale da una parte quindi viva chiamando un anno quanto sarà e a sinistra continuato sfilacciamento secondo noi a questo punto è peggio
E meglio andare alle elezioni anticipate anche se è una cosa traumatica anche se un po'pagare un costo credo politicamente per la sinistra sicuramente rilevante quindi nostro contributo c'è stato ci sarà in questo senso in questi termini in quest'ottica
Io qui ho finisco richiamando solo un punto a dimostrazione di questo contributo in termini di proposte concrete noi insieme al PDS Verdi abbiamo presentato una mozione riguardante il pagamento dei punti di scala mobile abbiamo già posto il problema
In
Riunione dei capigruppo io credo che questa sede siano abolizione che può sposare il consiglio nel suo complesso e cioè che la Regione e Lombardia paghi il punto di scala mobile ai propri dipendenti
Già da da quando scatterà
Giovenzana giustamente in sede di capigruppo ha risposto
Ma noi la giunta dimissionaria non possiamo fare queste cose le fa il Consiglio vediamo io voglio qui ricordare che non siamo i soli già l'Emilia Romagna ha fatto questa cosa quindi
Ci sono dei precedenti già fatto il comune di Bologna risulterà l'avete fatto il Comune di Monza smentite mi se sbaglio se sbaglio dall'informazione che ho e ci sono altri comuni che stanno facendo questa cosa
A me pare che possa essere un segnale su cui tutto il consiglio può essere d'accordo è una cosetta intendiamoci pone neanche mica tanto perché i punti di contingenza sono poca cosa adesso il punto ma il significato
Più una cosa di questo genere d'una mozione che invita la giunta a pagare lo appunto di scala mobile proprio dipendenti che io dico non sfugge a nessuno
Il senso più alto che può avere una mozione di questo genere quindi una decisione che contrasta una politica pesante nei confronti di lavoratori che vi sia di determinare ulteriori tensioni drammatiche nei prossimi mesi sulla questione appunto dalla difesa del salario quindi accanto alle due mozioni di cui si è già parlato quella su bus dati e quella sulla Jugoslavia
Io riterrei ripeto l'invito formulato in sede di capigruppo su cui aspettavo tra l'altro mi ha risposto che l'ufficio di presidenza ma non ho avuto risposte sollecito questa risposta
E comunque di sei mi riservo essendo la mozione tratto firmata da dieci consiglieri da più di dieci consiglieri anche in base al nuovo regolamento è possibile qualora la Presidenza non fosse unanime io spero di no
Se si è unanime a dispute non ci bisonti votarono si discute speriamo si approvò sono comunque io chiedo schiene credo agli altri firmatari della pozioni discutono insieme agli altri due questioni
Che primo ho detto
Una parola così Fattuzzo
Grazie Castellan presente
Signor presidente e signori consiglieri
Hanno ragione coloro che mi hanno preceduto che che hanno sottolineato
L'apparente tranquillità e l'apparente
Mancanza di interesse di quest'aula in occasione di questo dibattito che invece si penserebbe
Doveva essere accompagnato da un'attenzione maggiore stante l'importanza della situazione la drammaticità della situazione mi sia consentito di dire
Io innanzitutto
Desidero confermare per quanti non l'avessero ascoltato e compreso appieno nell'ultimo intervento che ho ottenuto in questo Consiglio regionale in occasione della elezione dei grandi elettori del Presidente della Repubblica che la dissociazione dalla vecchia maggioranza di cui oggi dibattiamo lei le dimissioni la mancanza la presa di distanze dalla vecchia maggioranza
Non era assolutamente una Presa di posizione di reazione alla mancanza di
Votazione per
L'indicazione del sottoscritto come grande elettore quello è stato il motivo recentissimo di presa di posizione della classica goccia che ha fatto traboccare il vaso ma come ho indicato nell'intervento le motivazioni di dissociazione
Del gruppo pensionati dalla maggioranza che in questi due anni a Varetto la Regione e una conseguenza
Di una presa d'atto continua di un modo di governare che non è soddisfatto
La forza politica nuova dei pensionati in questo consiglio regionale
Quello che è successo di seguito
E proprio il giorno dopo queste questa presa di posizione del sottoscritto e cioè
Le iniziative della magistratura nei confronti di due assessori regionali
E le altre iniziative su questo argomento
Non fanno purtroppo che confermare quella situazione di difficoltà di comprensione e di difficoltà di azione nella quale emiro venuto trovando nei due anni trascorsi
Io credo che noi ci troviamo di fronte a una gravissima crisi del sistema politico del modo di fare politica dei rapporti tra i cittadini io gli elettori del modo di governare in Italia e forse probabilmente non solo in Italia
A una situazione di tale emergenza io credo che noi dovremmo rispondere chi governa dovrebbe rispondere con risposte dello stesso della stessa importanza
Con risposte della stessa de che abbiano una reale possibilità di incidere su un fatto così grave
C'è in atto
Una assoluta mancanza di fiducia da parte dei cittadini nei confronti della classe politica in genere
E questo lo si era già evidenziato negli ultimi anni con
Il consenso popolare nei confronti di forze di protesta
Questo lo si nota e prima di me è stato detto degli oratori che mi hanno preceduto concordemente anche da parte degli elettori degli elettori delle forze politiche tradizionali
Questo distacco questo scollamento si è ingigantito in modo tale che io
Sinceramente non so se sia possibile ancora rimettere in piedi rimettere insieme i cocci di questo sistema politico
Nel quale io ho cercato in questi due anni di vedere se vi fosse possibilità di dar voce anche alla voce che in forma di protesta miniera toccato di rappresentare
E ancora una volta in queste in questi passi di queste ultime settimane pur rilevando delle dichiarazioni del presidente una presa d'atto della gravità della situazione
Un modo di approccio al tentativo di risolvere la crisi diverso che nel passato è sicuramente diverso che nel passato
Il presentare o il dichiararsi pronti a presentare un programma a confrontarsi su di esso e poi su chi dall'adesione a questo programma
Costruire l'alleanza politica di maggioranza è sicuramente un fatto diverso ma non è a mio avviso assolutamente ancora sufficiente a risolvere la gravissima crisi nella quale si trova si trovano le istituzioni
Nella quale si trova il modo stesso di fare politica all'essenza stessa dei partiti tanto che io mi permetto di porre qualche dubbio sulla dichiarazione inattaccabile che sia assolutamente impossibile esercitare una forma di democrazia senza i partiti
Io credo che sarebbe stato e sarebbe un segnale estremamente incisivo anche se non sufficiente
Quello e lo dico pure essendo particolarmente impegnato a garantire l'innocenza di chi non sia stato definitivamente condannato ma credo che sarebbe il primo doveroso passo in questa direzione è quello di chi inquisito dalla magistratura
Rassegna se le dimissioni non tanto e non solo da incarichi di governo ma anche da incarichi di presenza in questo Consiglio regionale in questo la presa di posizione dei colleghi pensionati del consiglio comunale di Milano mi trova pienamente concorde ma io vado al di là di questo io credo che la situazione è talmente preoccupante che siano necessarie proprio per tentare di ristabilire una qualche legittimazione nei confronti dei cittadini andare ad elezioni anticipate anche in consiglio regionale e anche subito
Questo perché amici consigliere della lega lombarda io ho e sperimentato in questi due anni Enescu purtroppo sfiduciato e l'ho già spiegato nel precedente intervento in questo Consiglio regionale estremamente sfiduciato della possibilità della capacità non dico della volontà che quella c'è sicuramente da parte di molti ma della capacità concreta da parte di chi ha gestito il governo della Regione e anche della nazione fino ad oggi di riuscire a realmente a modificare il modo di fare politica
Il modo di atteggiarsi nei confronti dei cittadini che di quello che i cittadini vogliono
Spero che non vi ci voglia così tanto tempo come è stato necessario mentre due anni per
A realizzare questa situazione per rendermi conto di questa situazione
Io
Ho cercato in ogni modo di mettere l'accento sui programmi si parla di programma davanti al quale dovrebbero poi trovarsi tutti coloro che sono d'accordo sul programma per due anni ho continuato ad insistere a chiedere non altro che la rete realizzazione di un programma ma neanche di un programma di una parte di programma
Ne anche di una parte di programma di pochissime cose che riguardavano una parte su cui tutti sono concordi nel dire che deve essere al centro dell'attenzione di tutti cioè gli anziani i pensionati gli inabili e non sono purtroppo riuscito che ad ottenere ben poche cose di quelle che speravo di poter realizzare
Credo quindi che questa speranza che certo io non voglio togliere a chi la me ne guardo bene ma che purtroppo non riesco più a seguire questa speranza di poter realizzare concretamente da parte delle forze politiche tradizionali di Governo della Regione
Potere a realizzare un programma che i cittadini possano in qualche modo ritenere
Un
Modo di riconciliazione con la pubblica amministrazione non sia assolutamente a realizzabile
Ci vogliono ben altri passi ben altre azioni Benati atteggiamenti ben altri modi di organizzarsi per amministrare che quelli tradizionali che da cinquant'anni si continuano ad evidenziare
In ogni momento in ogni atto in ogni giorno della vita amministrativa ripeto anche un fatto così semplice così come evidente così naturale come quello delle dimissioni che consentirebbero tra l'altro a quest'aula di avere ancora una maggioranza
Perché fino a prova contraria la maggioranza era composta di quarantadue consiglieri con l'uscita del sottoscritto dei pensionati sono quarantuno quindi sei consiglieri inquisiti
Procedessero alle dimissioni potesse attuarsi il ricambio delle persone che rappresentano i partiti che hanno ottenuto i seggi la maggioranza ci sarebbe tuttora il quarantuno seggi di maggioranza su ottanta ci sarebbero quindi mi domando che cosa c'è dietro questa assenza
Di azione in questa direzione se non i consueti tradizionali ipotizzo giochi politici e per allargare allargare a chi per le decidere certe mete quali mete
Per continuare in sostanza a sperare nello Stallone nella buona sorte
Ma magari domani sui giornali succede qualcosa che ci fa dimenticare la crisi morale nella quale si trovano i partiti in genere specialmente i partiti di più antica tradizione di più lontana
Presenza nella
Vita nazionale domani
La gente si dimenticare vitale state arrivano le vacanze il mare ci si dimenticati tutto esita avanti io sono convinto che purtroppo non sarà possibile fare questo
La vita politica e amministrativa è oramai nella situazione di un mobilio completamente parlato che con un soffio di vento Rolla e non resta più in piedi l'ultimo prego
L'ultimo l'ultimo l'ultima speranza a che io posso indicare alla
Al presidente che ha rassegnato le dimissioni alle forze politiche che sono in questo Consiglio regionale è di riuscire a vedere sia pure all'ultimo momento la assoluta necessità di cambiare qualcosa in questa ottica io invito ufficialmente in questa occasione di consiglieri regionali di questo Consiglio quindi noi tutti
Apprendere coscienza di essere noi il governo della Regione indipendentemente al di fuori delle forze politiche che ciascuno di noi a alle spalle
Io invito i consiglieri regionali della Regione Lombardia di tutti i gruppi politici piccoli o grandi che siano a prendere coscienza di queste odia dichiarare la loro autonomia
Nei confronti bidelli partiti nelle cui liste sono stati eletti ecco ci si scandalizza meno oggi di quanto non ci si scandalizzata una volta del passaggio di eletti ed a a una forza politica da un gruppo all'altro
Ecco quindi il mio invito è quella di andare proprio all'estremo al massimo di questa posizione
Sì rappresenta è stato eletto nelle liste della Democrazia Cristiana
Faccia questo o tentativo di sentirsi consigliere regionale indipendentemente dalla lista nella quale è stato lento e lo stesso naturalmente invito io riguardo ai rappresentanti del Partito socialista del partito PDS della lega lombarda eccetera
Noi possiamo
Noi possiamo realizzare un Governo della Regione svincolato dai partiti dei quali siamo stati eletti
Io credo che sarebbe comunque un primo segno che la gente non facilmente ancora fatica ma potrebbe comprende di reale innovazione nel modo di fare politica purtroppo
Con maggiore o minore in merito con maggiore o minore demerito i gruppi di partiti
Nei quali è organizzata l'amministrazione pubblica non sono con la mai più in grado di dare alla gente quella fiducia che la gente deve avere specialmente nel momento in cui si chiede alla gente un sacrificio una adesione a una vita sociale nella quale purtroppo si presentano davanti a noi dei sacrifici da sopportare e molti pochi benefici da ottenere
Grazie
Allora il Crusader Castellazzi
Mi sembra signor Presidente
Che anche in regione Lombardia
Come del resto nella resto del Paese io non ci posso fare niente se profondo basso poco a metterci sopra la bocca
Dicevo che anche in Regione Lombardia come del resto nella resto del Paese
Sia sostanzialmente in atto un confronto
Che poi è il confronto centrale della politica italiana da una parte coloro che ritengono che il cosiddetto sistema parlamentare così come si è venuto a creare dal mille novecentoquarantacinque in avanti
Sia da salvaguardare e da mantenere e coloro che dicono invece che comunque bisogna riformare questo sistema mi sembra che però lei presidente non abbia preso posizione su questo fatto centrale
Perché in definitiva questa linea passa abbondantemente anche attraverso il suo partito
Devo dire che l'ultimo atto e in potentissimo quella per l'elezione del presidente La Repubblica assegnata l'indubbia vittoria
Di coloro che sono per la conservazione dall'attuale sistema e questo è un fatto estremamente importante ma diciamo che l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica ha trovato il consenso anche di parlamentari che almeno a parole si dicono per il cambiamento dal sistema
Cioè a me sembra che questo sia il fatto centrale intatto imprescindibile della politica italiana
Perché a mio avviso se non si arriva ad un un rapido cambiamento del sistema elettorale ed è il sistema di elezione dei responsabili dell'esecutivo
Noi non avremo risposte adeguate alla gravissima crisi che sta attraversando il Paese
Ed è chiaro che raggiunto dalla Regione Lombardia se vuole vedere un profilo politico perché la si dice detto qui bisogna fare una Giunta di programma
E va be certo raggiunto di programmazione certamente le forze politico più forze politiche possono essere d'accordo sul colore dalle sedie
Ma intendiamoci su fatti centrali che all'assetto istituzionale o il sistema per esempio della legge elettorale non è che si possono fare così delle giunte di programma si devono dire determinate cose perché non è che si può mettere insieme gli uni e gli altri come sia fatto colosso oggettivamente questo sì fino adesso io sono fra quelli che ritiene che il sistema consociativo non è non deriva dal fatto dalla malignità che sarebbe congenite impartiti sistema consociativo è un prodotto diretto dal sistema proporzionale fatalmente quando si devono fare il Governo compiuti compì con il concorso di più forze politiche necessariamente si dà origine a sistemi consociativi
Anche perché non abbia in chiara la proposta
Della opposizione in in chiave alternativa al sistema stesso che cosa intendo dire facciamo un esempio molto molto chiaro e pratico non vi è alcun dubbio che il quadro il partito ha perso le elezioni
E su questo non ci piove perché basta vedere i numeri
Però è altrettanto vero che non è in atto un'alternativa al quadro il partito e questo è tipico di tutti i sistemi che si reggono sulla proporzionale che sembra essere la proporzionale la tomba del sistema democratico
Allora io voglio sapere
Sei nelle forze politiche che sono qui in Regione soprattutto quando che daranno origine alla futura maggioranza visto che qui pare che
La posizione chiara di Assunta almeno finora una forza Ossola che è la lega lombarda che ha detto io me ne sto all'opposizione personalmente non condivido questo atteggiamento
Gli autoesclusione però l'ho rispetto per quello che è certamente ha un atteggiamento chiaro dice io in questo contesto non ritengo di assumere posizioni di governo e quindi mi colloco all'opposizione ma tutti gli altri io vorrei capire come la pensano su queste cose che sono importantissime e sono le cose che vanno sciolte pena chiaramente la perdita totale di credibilità presso l'opinione pubblica che ormai di i credo non abbia perso
Se non completamente quasi completamente la fiducia nel forze politiche tradizionali e non quindi io vorrei sapere alcune cose pratiche
Ciò è
Le forze politiche che sono in queste regioni devono dividere
Che posizione hanno riguardo a fatti estremamente importanti dalla nostra vita politica futura cioè
Per esempio
Quanti sono per l'abolizione immediata dando all'immunità parlamentare almeno per quanto riguarda i reati cosiddetti comuni
è qui signori cioè lasciando il posto dotato quarta una legge se c'è la volontà politica si chiede l'abolizione di questa legge ma in cui viviamo in una città
Che in un certo senso
Quell'evidente sì però anche qui io vorrei che la Regione come tali e la Giunta regionale che nasce prendesse una chiarissimo posizioni forti e chiare e facesse sentire tutto il peso dalla Regione Lombardia su una questione così importante
L'altra questione importantissima qui si parla tanto di partitocrazia si parla tanto del superamento dalla forma partito si parla tanto di queste macchine incredibile che sono i partiti pene
Io dico vorrei sapere quanti sono per l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti che personalmente considero un alto grande scandalo nazionale
Ho adottato negli anni settanta ho adottato il cui e fui anche in un certo senso propagandista dal referendum
Proposto da Pannella negli anni Settanta quello che sfortunatamente la gente bocciò dando retta alle indicazioni dei partiti
E quindi e adesso ancora più di allora mi dico convinto che bisogna abolire il finanziamento pubblico dei partiti che costituisce un vero e proprio scaldo e anche qui vorrei sapere chi è d'accordo e chi non è d'accordo su questa cosa intendiamoci non solo cose drammatiche perché son tutti leggi ordinarie dallo Stato che basta la volontà politica perché possono essere cambiate nel giro di pochissimo tempo
L'altra grande questione e la stiamo vivendo sempre qui lombardi in modo drammatico soprattutto nei confronti dal Comune di Milano è quella dell'elezione del sindaco l'elezione diretta verso il signor c'è un referendum
Che viene proposto una lettera non mi sembra nel mese di maggio o di giugno
Se passa come Passera
Sicuramente il referendum noi avremmo anche per Comuni della dimensione di Milano le le un tipo di elezioni uguale a quella in vigore per i comuni che hanno meno di cinque mila abitanti
Compreso il Palasharp esce quindi a questo punto mi sembra che sia doveroso il Parlamento intervenga e faccio una legge appropriata no no per vanificare intendiamoci il referendum ma che vanno in quella direzione evitando però che un comune di oltre un milione di abitanti voti con il Palasharp che mi sembra veramente un qualche cosa di impropri
Però anche qui bisogna vedere se chi è favorevole all'elezione diretta del sindaco chi ha comunque favorevole ad un sistema elettorale anche per i comuni per cui ci sia maggioranza accetta e opposizione certi taglia parliamoci chiaro io credo che alcune dalle grandi contraddizioni dalla politica di questo Paese sia data dal fatto che ci sono forze politiche che si presentano dicendo noi vogliamo i volti per stare all'opposizione
è una cosina utente incredibile non esiste nessun Paese in Europa ma credo nel resto del mondo dove si va ad una competizione elettorale ritagliandosi uno spazio un po'il concetto di opposizione
L'opposizione è il frutto di una sconfitta elettorale non di una scelta che si fa Attilio
Con questo non voglio polemizzare con la lega che fa che prendo questa posizione in un sistema
No no a certe voci attrice no no no no ma no sto dicendo un'altra cosa
No no no no no no sto dicendo un'altra cosa totali sto dicendo che che il sistema in un sistema proporzionale come il nostro
Si può essere anche un atteggiamento di questo tipo
Che comunque un atteggiamento profondamente scorretto nei confronti dell'elettorato al quale bisogna comunque sempre a chiedere il voto per andare al governo dopodiché è chiaro che non ci stiamo corretto come me l'immagino io l'opposizione al frutto dalla sconfitta elettorale mente chi vince ma automaticamente programma questo è un sistema corrotto di istituzioni ecco
E questo lo si può ottenere solo attraverso comunque una legge che abbia dei meccanismi tali da creare una maggioranza certa ed un'opposizione cena
Anche su questo punto mi piacerebbe sapere cento
Scusa
Guarda guarda i meccanismi i meccanismi come tu ben sai ci sono tantissimi si possono fare leggi
Elettorali che portano poi come conseguenza pratica a quello che dicevo e che sono le più di rosse
Se mi chiedi qual è la mia preferenza io ti dico che sono per il collegio unico nominale
E quindi ti dico subito la mia preferenza collegi molto piccoli in maniera che ci sia un rapporto più diretto fra l'elettore eletto è che naturalmente veda anche vede anche ridotti enormemente le folli spese dalle campagne elettorali perché è inutile che stiamo dire qui i partiti rubano ma se abbiamo delle macchine di partito a mantenere come quelle che ci sono sì abbiamo poi delle campagne elettorali che si svolgono in collegi da quattro milioni e mezzo di abitanti è evidente che uno per farsi sentire da qualche parte i soldi le idee ben trenta insomma questo il discorso
Quindi noi siamo favorevoli alla riduzione dei delle delle dimensioni dei collegi elettorali e personalmente devo dire che sono favorevole al sistema unico nominale che a quello che
Necessariamente fa prevalere agli uomini su quelli che sono i simboli che a mio giudizio non dicono più di tanto
Quindi io vorrei sapere
Se attorno cose così importanti e di grande attualità
Che sono importanti come la riduzione del numero di assessori
Ma anche il chiedere che il Parlamento si ponga il problema per esempio dall'abolizione del Senato di cui francamente non si riesce a capire l'utilità cioè la doppia camera è un qualche cosa che assolutamente superato dai tempi appartenevano a società di altro tipo
Ed è qui bisognerà ben è un certo momento trovare nelle forze politiche attorno a queste cose un discorso comune oppure
Dividersi e benissimo però direi che sono dei dazi che devono creare loro stessi un fonte di governo in fonti d'opposizione
Faccio un esempio
Per il presidente della Repubblica intendiamoci perché io rispetto chi più Abingdon far l'amor di Dio visto che anche un fervente un fervente cristiano hanno votato forse che non si riconoscono in quello che Scalfaro dice
è Santini ecco il bisogna dirlo sono dalle grosse contraddizioni ad un malcostume tipico della politica italiana
Non si può essere presidenzialisti
Voltare per uno che dice e qui bisogna rispettare le sue idee
Per uno che dice che comunque c'è questa centralità del parlamento che queste repubbliche debbo comunque rimanere presidenziale perché si cade in contraddizione
è chiaro che poi l'opinione pubblica nere e si è disorientata perché non c'è coerenza
Ci sono due partiti che hanno avuto una certa coerenza in questo ce n'è un terzo che devo dire purtroppo non ha avuto in questo la dovuta coerenza
Queste sono cose estremamente importante
A parte l'atmosfera
Che ha portato Scalfaro al Quirinale a parte il fatto che
Il primo grande vettori di Scalfaro è stata la tragedia di Palermo
A parte queste cose noi capiamo
Che c'è una forte sollecitazione
Che veniva da questi tragici fatti però la il ragionamento politico a mio giudizio deve sempre essere in materia come queste estremamente onesto Tignale
Perché
Perché è sì sì dando vita a maggioranza perché poi in fondo anche dietro il presidente La Repubblica l'indicazione di una maggioranza
C'è poco da fare si si danno vita comunque ad ammucchiate di questo genere necessariamente la confusione è destinato comunque ad aumentarle nel Paese
Quindi per quanto riguarda noi
Io vorrei che la maggioranza che si va a costituire oltre che essere d'accordo sull'opportunità di minuziosa e del numero degli assessori in questa regione
E trovi anche d'accordo
E stabilisco una chiarezza su qual è il tuo oggetto istituzionale di questo Paese attacca la Regione non è che non essendo direttamente competente se ne può fregare dal contesto in cui vado penale
E io credo che da questo punto di vista bisogna fare estrema chiarezza sento che il Presidente Giovenzana
Ha fatto ancora un elenco di occasioni perdute
A dir la verità l'elenco delle occasioni perdute fatta al presidente Giovenzana
L'ho già sentito più di una volta e devo dire che necessariamente ha sempre lo stesso ma anche la prossima Giunta
Se non sciogliamo questi nordica sito reale ad un certo momento a non combinare niente a fare puntualmente nere in coda alle occasioni perdute
Se non c'è una volontà politica precisa per esempio per decentrare dalla Regione nei confronti dalle Province e nei Comuni
è chiaro che non si può dare origine ad un suo adesso un fatto benefico su questo sotto questo profilo perché se in certo momento ci sono coloro che il decentramento lombardo lo proporrebbero e ci sono coloro che hanno la riserva mentale di non farlo mai è evidente che anche da questo punto di vista si produrrà inevitabilmente alla paralisi
Anche qui ci vuole chiarezza per esempio chi vi parla molto chiaramente ha sempre detto che a suo giudizio
Un altro istituto dopo lire sono le Province perché lo ritengo assolutamente incomprensibile
è ma non potrei andare d'accordo per esempio con chi mi dice che le Province solo la quintessenza di una necessità politico-amministrativo
Posso andare d'accordo compiti inizia bene adesso portiamo fino a che non si verificano Co le condizioni politica per procedere all'abolizione della Provincia stessa
Io ritengo che sono stati fatti le province saltate in un'epoca dove si faceva troppa Provincia un certo tipo di ragionamento
è un modo come un altro per controllare le periferiche
Quindi queste cose sono estremamente importante io ne ho citato solo qualcuna
Però
Io penso che razionalmente una maggioranza che ha dignità e coerenza con se stessa deve trovare dei punti di accordo forti sub alle cose centrali ed importantissime come quadri Piovene
C'è poco da fare quindi
Si dice
Quale maggioranza qui è possibile
A mio giudizio sono possibili più di una maggioranza
Mi spiace che
Cupo importante come quello della lega nord
Si ritaglia uno spazio di opposizione
E quindi i
No More toglie di mezzo
Alcune opportunità di maggioranza possibile in questa regione
Ma è chiaro che quanto meno ce ne sono ancora due altre di maggioranze possibili
C'è una maggioranza pressappoco come come l'attuale
Che però pare abbia costi corto respiro e c'ha la maggioranza che diciamoci francamente tutti cercano di costruire segnatamente la Democrazia Cristiana
Cioè cerca di costruire una maggioranza che comprenda o che veda coinvolti per responsabilità di governo di questa Regione anche il PDS
E mi sembra che questo operazione sì un'operazione opportuno importante
A mio giudizio fa bene alla democrazia cristiana cercare anche di creare questa maggioranza che abbia un più ampio consenso ma il problema centrale
è sempre quando di costruire una maggioranza per fare determinate cose a livello politico
E a livello amministrativo
Con estrema chiarezza
E senza riserve mentali da parte dei
E soprattutto se ci fosse contemporaneamente l'altra chiarezza
Di andare incontro indicazione rispetto a quello che è avvenuto dalla notte dei tempi in questa Repubblica e cioè aumentarle le poltrone
Quindi si è avessimo anche contemporaneamente a questo allargamento dalla base di maggioranza la riduzione dagli assessorati
Noi faremo sicuramente un qualche cosa che vanno dall'indirizzo dalla volontà espresse a mio giudizio chiaramente dalla gente
Quindi io auspico che avvenga un fatto di questo genere
Però vorrei che questa maggioranza nascesse con un profilo forte soprattutto e qui chiudo sotto
Per quanto riguarda un altro problema che centrale dalla vinte italiana è chiara la questione dal regionalismo
La Regione Lombardia a mio giudizio vede scusatemi linguaggio sportivo tirare la volata a tutte le regioni d'Italia nei confronti dal potere centrale cioè la Regione Lombardia deve essere sostanzialmente al quale la Regione che punta il dito sull'articolo centodiciassette della Costituzione e ne chiede il ribaltamento questo è il discorso centrale
E io penso che una maggioranza che nasca e che io sfrutti il tempo da qui alla fine dall'attuale legislatura in questo senso e che faccia dall'autonomia regionale la bandiera centrale dalla sua politica sia comunque una maggioranza che può recuperare
Parte dalla fiducia che le forze politiche hanno perso
In sostanza è tempo di far
Abbiamo speso più di due anni dall'inizio di questa legislatura invano
Il Bilancio
Dalla giunta uscente è un bilancio assolutamente modesto
Il tempo che rimane l'abbiamo già detto
In due anni non si può cambiare il mondo ma si possono fare così importante e soprattutto ci si può mettere sulla strada giusta e penso che se avremo il coraggio di mettere questa macchina è sulla strada giusta e con forza
Ritornerà il consenso non tanto io penso ai partiti così come sono che intendiamoci bene vecchi e nuovi con i loro apparati sono tutti i vecchi e sono tutti superati
La forma partito deve cambiare
Necessariamente e deve adeguarsi definitiva alle forme partito che c'ha il resto d'Europa che sono forme partito diciamo non stanziali se volete meno stanziali di quanto non li abbiamo in Italia
Quindi da questo punto di vista però ci potrebbero essere di recupero di fiducia in una classe politica che dimostra finalmente di avere capito certe lezioni
La parola al consigliere boss
Signor presidente
Colleghi consiglieri l'elezioni del quattro e cinque aprile hanno aperto nuovi scenari
Nella vita politica dell'Italia settentrionale e sottolineo settentrionale perché è qui al Nord
Che si è verificato il terremoto politico
Le scelte politiche clientelari di questi quarantacinque anni hanno evidentemente fatto il loro tempo
Allora il fiato corto al punto tale che anche la magistratura
Che sin qui non è stata molto non è stata molto attenta a certe questioni politiche
Sta cominciando moralizzare la vita politica italiana era ora
Gli scandali che hanno scosso la vita politica italiana prima durante e dopo le ultime elezioni sono un segnale molto chiaro
Che ci sta ad indicare che un certo modo di far politica è arrivato al capolinea
Ora bisogna scendere dal tram della DC del PSI del PC o PDS del pr i eccetera eccetera e cominciare ad incamminarsi in un tunnel
All'uscita del quale non sappiamo se ci ritroveremo in Africa o in Europa
I nostri problemi nascono da un solo dato e cioè d'essere del romano dipendenti
Nel senso che essendo la Lombardia una delle regioni a statuto normale
Sito in una repubblica nella quale che contano sono le maggioranze la maggioranza meridionale avrà sempre la possibilità di amministrare
Tramite le mani lunghe dei suoi partiti
Del resto non è possibile andare avanti con la realtà attuale
Vale a dire con i partiti che fin qui ci hanno amministrato
Una realtà nella quale la magistratura dovrebbe far chiarezza fino al fondo
è inutile fare i nomi di tangente Area relativi partiti oramai sono sulla bocca di tutti ma soprattutto correrà il rischio da essere interrotta per sentirmi dire da qualcuno che il mio elenco non è completo nelle ultime ore sono stati arrestati x y eccetera eccetera
In calce no
In considerazione prenderò in considerazione alcune proposte
Fatte da alcuni partiti vedi segretari provinciali e regionali o nazionale
Sulle quali per vari motivi ritengo siano la solita presi in giro per rimanere a galla
Parlo per esempio della proposta fatta da un partito di togliere l'immunità parlamentare
Ebbene forse questo partito non lo sa ma qui in Regione è ormai da quasi un anno che giace un progetto di legge presentato da Alleanza lombarda
Nel quale si chiede l'abrogazione dei commi due e tre dell'articolo sessantotto sull'immunità parlamentare
Che sono quelli che prevedono l'immunità parlamentare per i reati comuni
Da qui l'ovvia considerazione
Che una cosa sono le proposte fatte da alcuni partiti e tutt'altro e poi l'operato degli stessi nelle sedi istituzionali preposte
Un secondo punto sul quale vorrei porre l'attenzione e la ventilata ipotesi di togliere i finanziamenti pubblici ai partiti
Come se non fossero mai saputo che partiti tradizionali
Anno mille modi leciti e non per autofinanziarsi
Ma c'è di più sull'argomento
Azzerando la legge sui finanziamenti sul finanziamento pubblico
Chi pagherà i debiti dei vostri partiti
E più precisamente l'ordine che ho seguito nell'ordine dato dalla Camera dei Deputati democrazia cristiana tredici miliardi duecentodiciassette milioni circa Partito democratico della sinistra ex PC trentasette miliardi ottocentoventiquattro milioni circa
Partito socialista italiano venticinque miliardi ottocentosessantanove milioni circa
Movimento Sociale un miliardo e cento novantasei milioni circa Partito Repubblicano Italiano quattro miliardi trecentotrentatré milioni circa Partito Socialista Democratico Italiano nove miliardi ottocentonovanta sette milioni circa
Partito liberale italiano otto miliardi seicentosessantatré milioni circa a Democrazia proletaria un miliardo e quattrocento quindici milioni circa
E qui mi fermo
Perché ho voluto prendere in considerazione i disavanzi più eclatanti
Anche se va detto bisognerebbe entrare nelle cifre
Appena esposti più nel dettaglio
Sono circa cento due miliardi
Che non sono noccioline
Che si prelevando dalle tasche degli stessi partiti che hanno prodotto tali disavanzi oppure si preleverà una una tantum dalle tasche dei contribuenti lombardi per sanare sopra detti disavanzi
E questo un punto cruciale Kay
Che io i proponenti dovrebbero chiarire
Per essere almeno un po'
Neanche tanto credibili
Potrei andare avanti ancora per terrore nell'elencare dati che comunque sono già alla portata di tutti pertanto chiederò questo chiuderà questo mio intervento con una proposta molto semplice
Azzeramento del quadro politico regionale lombardo
E nuove elezioni per permettere alla nostra Regione davvero è un Governo in sintonia con l'elettorato e che quindi rappresenti pienamente la foglia di autonomia rinnovamento che la nostra gente
Da tempo da troppo tempo inutilmente chiede grazie
La parola
Al consiglio del Bolzano
Borsa
Grazie signor Presidente io
Parlerò un Presidente della Giunta sente assente come forza politica è assente fisicamente
Perché io ho finalmente oggi
Ho sentito delle cose che erano state tenute un po'in bambagia nascoste cioè la relazione del presidente Giovenzana
Ha parlato di un immobilismo l'immobilismo che riguarda il decisionismo di questa Giunta
Non solo nell'affrontare i grossi problemi quali per fare un esempio quelli della sanità dell'ambiente eccetera ma soprattutto i piccoli problemi le piccole opere che facilmente potrebbero essere realizzate per esempio ieri io e l'amico Pelamatti siamo andati a Sondrio
E a Sondrio abbiamo visto una decina di torri di cemento che ramifica avevano così al cielo
E rappresentavano una tangenziale che dovrebbe essere terminata settembre e io non credo che questa tangenziale sarà terminata al settembre
Credo invece che andrà avanti per molto tempo dando anche adito
A voci più o meno tener e sulla revisione prezzi con tutto quello che dietro comporta ma c'è un altro immobilismo
Che Giovenzana tenuto nascosto e tutta la mattinata devo dire non è stato minimamente accennato
Un immobilismo che frutto
Dell'indagine di Di Pietro cioè l'immobilismo di chi
Onesto perché ci sono tanti onesti negli enti locali
E non ha più il coraggio di assumere un atteggiamento su alcune delibere che i Comuni presenza nonché la Provincia presente e che la stessa Regione può avvallare o presentare
Ecco c'è una forma di timore
Da parte di quei politici che onesti di fronte
A quello che è successo e che è stato tenuto nascosto fino a oggi pomeriggio cioè una delle cause per cui la Giunta si ripresenta in crisi è perché politici che hanno rappresentato che rappresentano le varie forze politiche che a turno in questi ultimi vent'anni hanno governato il Comune di Milano la Provincia e la Regione
E sono sono inquisiti sono in galera cioè queste estratto una delle cause dirompenti
Che ha provocato secondo immobilismo di cui parlavo prima che a un immobilismo devo dire positivo perché dimostra
Che i politici non tutti
Sono così delle bestie nere ma ci sono anche quelli onesti
E allora due sono le forme che si possono fare io i partiti che sono stati coinvolti
Per colpa di alcuni personaggi in questa vicenda né il coraggio di presentare richiami bagnare gli uomini quindi ripresentarsi con forme diverse oppure devono cedere la mano pesto credo che sia un ragionamento molto semplice
Ma in questi termini Gerenzano è stato anche abile nel come conseguenza di questa situazione
Nel
Fare con un giro di parole una
Così sottigliezza
Per cui ha accennato al fatto che come la mafia che
Sì dice
E un suo collega di partito molto illustre Bassetti dall'ottantacinque va avanti dicendo che la mafia è arrivata a Milano è colui con questo giro di parole ha detto la mafia non esiste c'è una crimini criminalità organizzata dimenticando fra l'altro che proprio stamattina sui giornali è uscita una sentenza sulla Duomo Connection
Cioè
Quei ci troviamo a nascondere tutte le situazioni che la gente di fuori però vede sente
Subisce
Ed è per questo che non c'è più credibilità per questi partiti ed è per questo che c'è il timore di andare alle elezioni quindi si cerca così in una Brasson nu di trovare una soluzione per arrivare a tirare avanti chi dice fino alla fine normale alla scadenza normale della legislatura chi come Giovenzana dice un anno un anno e mezzo
Perché siamo in una fase costituente nella fase costituente intanto non è stata spiegata nessuno di noi ha capito in che termini questa fase costituente i quali indirizzo si si incammina ma noi non crediamo a questa volontà costituente non per niente stamattina sia io che per l'Amati non ci siamo alzati quando presidente Bonfanti ha così ricordato l'elezione
Dell'onorevole Scalfaro al quale tutto sommato la stima come avversario come uomo politico sicuramente vanno da parte del nostro partito del movimento sociale Italia
Ma è un uomo come è stato ricordato qui da chi mi ha preceduto che rappresenta il conservatorismo più assoluto colui che dice e alcuni giornali stamattina
Lo riprendevano alcuni che dice io credo nella Prima Repubblica credo nella costituzione alla quale ha partecipato forse anche come amanuense data la giovane età che allora
Aveva ecco quindi vedere proprio un rappresentante
Del partito che ha espresso il conservatore per eccellenza alla più alta carica della Repubblica ecco non è certamente una forma di garanzia per noi del Movimento Sociale Italiano sentire da Giovenzana faremo una costituente senza neanche spiegarci
In che forme
Secondo
Punto che ci lascia molto perplesso e devo dire che le parole ultime della
Consigliera Bossi
Rendono ancora più amara questa constatazione
E qui si parla dobbiamo avere tutti la grande volontà del autonomia smog più esasperato questa mattina
Cara Bossi sorella e Bossi il fratello abbiamo ricordato
Un giudice il giudice Falcone
Chi è stato ammazzato in quel modo
Che tutti noi abbiamo abbiamo visto e anche qui si potrebbero aprire delle parentesi e vedere se poi la mafia è stata l'unica vanno ad arrivare a questo se non ci sia
Se non ci sia altro
Ma il giudice Falcone i fratelli Bossi evidentemente non l'hanno mai sentito parlare perché se avessero sentito
Il modo di esprimersi avrebbero sentito che il suo era un accento siciliano
Era un accento di un meridionale di un meridionale che difendeva lo Stato lo Stato come comunità nazionale e l'ha difeso dunque la tenacia di quell'orgoglio che sono proprie dei popoli del Sud e allora quando si sente questa frenesia
Di autonomia ecco qui viene davvero la paura il timore che si cerchi di smembrare quel poco che è rimasto di comunità nazionale
E poi noi vorremmo sapere cosa vuol dire ci troviamo insieme facciamo un percorso su alcune cose per un anno un anno e mezzo e dopo e dopo non si sa cosa si vuol fare cosa si fa si va avanti perché per un anno un anno e mezzo e non l'allora fino alla scadenza naturale della legislatura
E noi riteniamo quel movimento sociale italiano che non ci sia altra soluzione
Che ricorrere alle elezioni anticipate l'articolo centoventisei
Dice che il Consiglio della Costituzione ovviamente del consiglio regionale può essere sciolto
Su decreto del Presidente della Repubblica che finalmente abbiamo ci voleva un morto
Seguito la commissione di deputati e senatori che purtroppo non abbiamo questa Commissione perché il governo ancora non c'è ci auguriamo che ci sia un altro morto evidentemente per fare anche il governo
Ma il giorno in cui viene stabilita questa commissione ecco la commissione
Decide se si possono fare le elezioni entro tre mesi vengono fatte le elezioni
Amministrativa per quello che concerne la Regione e che io non vedo una grossa difficoltà non vedo un grosso così scorrere di tempo per questa possibilità
Vedo soltanto che c'era paura la paura che nasce dal fatto che non esiste più la legittimità del consenso popolare nei confronti di questi partiti e allora voi vi difendete giustamente ma io credo che difendervi in questa maniera si è ancora peggio perché pagherete molto più a tempi lunghi e caro Presidente Giovenzana venga ricordato una frase di De Gasperi una magnifica frase che la modernità della dell'oggi gli ha permesso di evidenziare un con un inchiostro colorato ma quelle parole io credo e credo che lo sappiano tutti sono state iscritte pronunciate quarant'anni fa
Io mi meraviglio che in questi quarant'anni quelle parole non siano servite soprattutto al suo partito e che oggi dopo quarant'anni si possa pensare
Di poterle ritirare fuori dargli una pennellata con un evidenziatore dire adesso riusciremo a farle
Ecco io credo che questo non esista pertanto noi siamo felici che sia caduta la giunta ci auguriamo che abbiate il coraggio di affrontare il giudizio degli elettori
Russo il
Duro il parlava il consiglio del fiume uno conosce
C'è c'è non hanno
Resterebbe
No io sarò brevissimo
Ho l'impressione che il dibattito di oggi pomeriggio sia né miglior definizione migliore ipotesi interlocutorio
E ho l'impressione
Che tragicamente c'era da aspettarsi
Alcuni altre arresti o confini
Perché si prenda atto che non tengono più
Logiche vecchie logiche di schieramento
Mi auguro che prima o poi si entri effettivamente invece nel merito di quelli che possono essere i percorsi politici e istituzionali
Che consentano di verificare effettivamente la volontà laddove è stata dichiarata
Di non andare mia svolge un ruolo di opposizione precostituito
Negli appellarsi all'idea di elezioni anticipate
Questa volontà va ricercata e va dato credito
Senza confini
Senza predisporre prima armamentari abbastanza logori richiamando sia internazionali di vario tipo a centralità che nessuno può rivendicare più
Per cui io mi auguro tanto che si voglia cercare effettivamente di vedere
Quale può essere il percorso intervenendo nel rione di capigruppo
Avevo sottolineato che la questione la Valtellina
E appunto
Concordavo con quello che aveva detto Rossoni e mi auguro che l'abbia potuto fare effettivamente nome della DC
Che la questione la Valtellina una questione cardine
La questione della revisione della stessa legge rinviata dal commissario di governo al Consiglio
è una questione cardine
Che segna le possibilità o meno della nascita di una nuova maggioranza c'è chi approverà la Valtellina sarà di fatto la nuova maggioranza perché la questione Valtellina e la questione di come si andranno a rivedere
Gli elementi che hanno costituito con la legge sulle procedure sarà una chiave che vale anche per tante altre situazioni Lombardia dove c'è l'intervento di spesa pubblica e l'intervento di opere pubbliche che vorrei ricordarlo sono alla base della degenerazione della politica pubblica in questo Paese perché era l'unica chiave per cui i politici potevano interloquire col mercato
Creando anche artificiosamente società e aziende che viceversa non avrebbero avuto nessuna possibilità di sopravvivere un mercato con una libera competizione allora
Questo discorso vale per la Valtellina come può valere per diversi degli altri casi aperti in Regione io credo che soltanto un confronto sincero e profondo su questi impianti
Di legge
Su proposte di riorganizzazione dell'apparato amministrativo di funzionari all'interno della regione sul linee guida con cui andiamo rifare lo Statuto
Siano l'unico percorso possibile e immaginabile per vedere chi e come può costituire una maggioranza non ho veramente altro da dire mi auguro che sente nel merito di questo percorso se lo si può fare all'interno del Consiglio alla luce solo il meglio se no si riprenderà farlo attraverso incontri bilaterali
Ma al consigliere ma anche prima
Presidente
Io più sento il presidente della giunta dimissionaria fare dichiarazioni interessanti
Che meno lo vedo fare fatti concreti interessanti
Tant'è che il sospetto che il suo dichiarato
Sia enormemente diverso dal reale
Si fa si fa sempre più presente
E sta diventando quasi una certezza
Quando il presidente Giovenzana parla
Dice afferma che non è il momento delle aspettative personali presto
Non da poi seguito a queste sue dichiarazioni assumendo dei comportamenti conseguenti e correttamente interlocutori verso l'intero Consiglio e verso i singoli consiglieri come a indistintamente come aveva avuto modo di dichiarare più volte sulle pagine dei giornali
La affermazione enti regionalismo del presidente Giovenzana
Dichiarazioni affermazioni che non si possono non condividere non hanno pagato poi un riscontro reale nella prassi quotidiana
Anche oggi anche questa mattina abbiamo assistito ad un atteggiamento d'una volontà di rinvio rinvio dalla legge Valtellina una legge già approvata da questo Consiglio regionale una legge premettiamo
Che personalmente
Nonna mai suscitato il mio entusiasmo personale la condivido se dovessimo stabilire una percentuale al cinquanta per cento ma sono profondamente convinto che avesse allora e da oggi il pregio di essere
Di poter essere applicata prontamente e di dare una risposta ad una domanda delle popolazioni da Alta Val Brembana dalla Valtellina dalla Valcamonica
Se non totalmente seria quanto meno puntuale
Questo non c'è più
Non c'è più grazie ad un intervento di un commissario dal Governo
Non c'è più in ossequio a prese di posizioni dei partiti maggiori presenti in questo Consiglio regionale che dichiarano di dover ripensare ciò che hanno già deciso di approvare in quest'aula
E questo francamente lo ritengo insopportabile un'incongruenza che non ha nulla a che vedere con la dichiarazione di buona volontà con le dichiarazioni di svolte di cambiamento dal presidente Giovenzana
D'altra parte Luís presente dichiarava che
Questa legge poteva essere rivista in occasione della costituzione della nuova maggioranza
E chi mi ha preceduto Cortiana dichiarava che Kimba approvare la legge Valtellina praticamente già la propria adesione alla maggioranza io non ho dato la mia adesione alla maggioranza passata dimissionaria
Non ho dato la mia adesione ad una maggioranza futura i cui contorni non si riesce a comprendere perché probabilmente bisognerebbe essere anche un pochino meno evanescenti
E enormemente più concreti se non altro per non insospettire gli interlocutori
Perché è abbastanza legittimo il pensare che visto il clima di generale anzi diretto tale spaccamento di questo Consiglio regionale
Sembrano
Sicuramente i partiti maggiori in attesa di tempi migliori quindi il tempo passa ci si scorda di tutta una serie di eventi compresi quelli
Che hanno determinato un azione impropriamente moralizzatrice dal parto dalla magistratura
E che quindi si possono poi riprendere fra qualche mese a fare le stesse cose di sempre
Ecco
Non è questo il segnale nonché pretendo io personalmente nonché pretende il Consiglio regionale ma il segnale che si aspetta la gente da parte di un forze di maggioranza da parte del presidente della Giunta regionale dimissionario che dichiara di voler rinnovare completamente la politica regionale
Occorre dice il presidente Giovenzana
Una forte responsabilità istituzionale ecco responsabilità Attilio francamente continuo a non vedere
Prendo sempre ad esempio Latilla decisione di rinviare la legge sulla Valtellina quale segnale forte di responsabilità istituzionale potranno mai avere
Un gruppo politico
La partitocrazia come qualcuno preferisce definirla
Quando in occasione di una legge già approvata dal Parlamento regionale
Ci si accorge che c'è bisogno di un interessamento
O quella legge era lo ripeto un'infamia fin dall'inizio e allora non bisognava non solo approvarla ma neanche concepirla
Oppure quella legge contiene comunque delle parti positive anzi fortemente positive
Per cui bisognava arrivare ad una approvazione senza dilazione dei tempi
Anche perché in altre circostanze in altre aree geografiche del Paese si ebbero ceduti direi con una leggerezza che non è quella che è stata impiegata per la Valcamonica per la Val Brembana e per la Valtellina
Cioè dopo cinque anni dagli eventi calamitosi bisogna anche arrivare a definire questioni come queste
Sulla questione che occorrano altre regole dichiara sempre presidente Giovenzana
Qui possiamo discutere a lungo sulla questione delle regole
Si dice che abbiamo una situazione di eccessiva frammentazione
Ma io francamente continuo a non vedere questa frammentazione dal momento che esiste comunque da parte dei partiti maggiori una sostanziale tenuta persino dopo le elezioni del cinque aprile
Io il terremoto che è stato dichiarato non lo vedo
Se terremoto vi è stato chi è stato chi è uscito vincitore giustamente per perfetto dall'applicazione del suffragio universale chieda di governare sempre che vincitori reali effettivi ci siano stati
Non capisco l'atteggiamento dalla lega nord quando si chiama fuori da una possibilità di governo nel contempo afferma la propria vittoria comunque
Se sarebbe dopo come interpretazione di un fatto politico del cinque aprile indipendentemente se vogliamo è anche oltre i numeri reali esistenti in questo momento in Regione
Come e direi applicazione di una conseguenza politica quasi di un automatismo la rivendicazione di una possibilità di gestione e di cambiamento nell'interesse dalla popolazione lombarda
Esiste un assessorato che non vuole più nessuno in questo momento anche perché sono tutti forse troppo compromessi come quello all'ecologia
Io per esempio personalmente vedrei benissimo un esponente della Lega Nord occupare l'assessorato all'ecologia e sistemare definitivamente le cose che dovrebbero essere sistemati
Personalmente potrebbe avere tutta la mia più totale e sincera solidarietà e disponibilità a collaborare disinteressata
Purché naturalmente ci si muova sulla base del programma programma molto semplice in proposito l'applicazione dalla legislazione regionale l'abolizione della legge trentasette
E la applicazione scusate l'abolizione della legge quarantadue l'applicazione alla trentasette la programmazione regionale
Attività questa che questa istituzione dovrebbe comunque aver compiuto
E alla quale sempre rinunciato
I vincitori si facciano avanti e chiedono di gestire cose molto particolare dove la partitocrazia fallita evidentemente dove ci sono state tutte le occasioni per l'intervento del moralizzatore dalla magistratura non è proprio con questi metodi
Vorrei prima ma i problemi restano sul tappeto e vanno risolti quale grande occasione per rivendicare certe certi ruoli determinanti importanti di governo un'altra questione che potrebbe sempre rivendicare il vincitore delle elezioni del cinque aprile
Il l'assessorato al coordinamento del territorio se preferiamo l'assessorato all'Urbanistica
Sicuramente materia estremamente importante per un gruppo autonomista che continua a definirsi anche lega lombarda e che quindi ha almeno implicitamente il di riconosce con questa con questa volontà
Comunque la necessità di perseguire un disegno regionalista che ha grandi occasioni ha grandi possibilità di intervenire su questa materia chiamarsi fuori e dire io ho vinto perché non partecipo
Mi sembra estremamente semplice un pochino contraddittorio
Voglio stravincere benissimo vediamo cosa ha dato in Lombardia in termini elettorali
La cosa cos'ha ricevuto in termini elettorali la lega nord e vediamo di a riconsiderare la totalità dei dei posti in consiglio regionale quindi la possibilità di affrontare appieno il il confronto politico per e noi vediamo che comunque questi numeri probabilmente non ci sono
E allora una botta Oria una vittoria più morale che politica a questo punto e allora direi che se queste condizioni se queste condizioni non ci sono è necessario allora considera le cose in maniera molto diversa
Non è vero che qui dentro esiste una qualsiasi maggioranza che possano la possibilità di una qualsiasi maggioranza che possa essere definita non partitocratiche
è necessario che qualcuno si muova fra le posizioni che continua a mio avviso impropriamente a mantenere e rivendichi chiaramente la propria le proprie responsabilità la responsabilità che l'elettorato gli ha dato dubito che da parte della di tutto il resto del Consiglio regionale in modo particolare di quella che abbiamo tutti definire almeno come forze autonomiste
Partitocrazia pezzi sia una possibilità di reale rinnovamento almeno nella nelle dichiarazioni del Presidente Giovenzana questo lo possiamo constatare vorremmo vedere però qualche volta anche il fatto
Grazie consigliere
Eravamo d'accordo che parlava uno per gruppo ovvero
Ecco allora
No consigliere io le do la parola sia
Ferrovia dieci minuti Presidente
Troppo
A ecco
Ecco scusate se questo mio intervento poi dà adito alla volontà di re intervenire cioè gli altri gruppi allora io a questo punto mi siedo e non e non eh no no no non non vorrei coi innescare un processo dei diritti
Ma
Va bene grazie
No no non è non non non mi chiedo chi volevo puntualizzare delle delle greco
Fa
Guarda io devo devo prego ed altri si lamentano il vaglio
No no no non non non son quelli sociali
Non non sono che per sono per puntualizzare e allora se se se ne va bene questo intervento lo facessero non lo facciamo cosa cosa cosa cosa vi devo dire era verso
Allora Presidente faccio il mio intervento grazie
Chiedevo devo devo complimentarmi con con magre perché penso che abbia assunto il ruolo di Ufficio di Collocamento a dalla dalla Giunta no perché qui stava distribuendo poltrone a tutti e io e io lo devo lo devo ringraziare a nome di tutti va be'
E serto sull'Onorio dal dal mio gruppo ti ringrazio
Comunque
Presidente per per tornare per tornare a a cose più concrete cose più attinenti attinenti a questo giorno per io credo che invece l'arroganza la presunzione di questa di questa maggioranza di questa Giunta penso che rimarranno proverbiali nella storia della regione Lombardia secondo me c'è voluta
La spallata della magistratura per ridurre a più miti consigli un Governo della Regione
Che
Non si arrendeva davanti ad una realtà che il voto del cinque aprile ha messo in chiara in chiara evidenza e nemmeno davanti all'arresto dell'assessore Colucci che si sommava
Tra l'altro all'uscita dalla maggioranza del rappresentante del Partito dei pensionati e che si sommava ancora
Adda una poco convinta permanenza in maggioranza dei due rappresentanti repubblicani bene questa Giunta non si è dimessa pensando a chissà quali numerico chissà quali santi potevano venirle in soccorso
Ecco questo atteggiamento signor Presidente assolo
Fatto perdere inutilmente settimane preziose per tutti preziose per le istituzioni
Oggi il ventisei di maggio del mille novecentonovantadue parlare ancora delle elezioni politiche del cinque aprile scorso
Dovrebbe ormai essere fuori luogo dovrebbe essere una cosa superata
Avendo preso però coscienza avendo preso atto che la realtà politica in Lombardia è cambiata e invece mi sembra che non sia così
Qui vorrei rivolgermi un attimo alla al presidente dalla dalla giunta dimissionaria che però non vedo ecco i risultati del cinque aprile così avevano vi avevano dato la possibilità di cadere di cadere in piedi ed invece voi avete preferito farvi travolgere dallo scandalo
E questo risulta umiliante per la nostra per la nostra gente
Per la nostra gente di Lombardia e penso che difficilmente essa possa assolverli per questo i partiti a cui a cui appartenete signori della maggioranza dei signori del supposizione
I vostri partiti hanno tradito la fiducia della gente hanno tradito la fiducia dei propri elettori e hanno anche tradito la fiducia dei propri militari
A questo proposito permettetemi di ricordarvi che Milano è una cosa diversa da Roma nel senso che se a Roma
Si va ripetendo che in fondo il voto del cinque aprile non ha portato alcuna possibilità di cambiamento cosa del resto del tutto opinabile
Del tutto opinabile anche a Roma ebbene qui a Milano la realtà è completamente diverso alla lega al Nord il primo partito così come lo è in molte province lombarde ed è il secondo partito ad una manciata di voti dalla DC in regione
E qui non posso essere qui non può non non non non si non si può sostenere il il teorema romano della non possibilità di cambiamento qui il cambiamento a livello elettorale è avvenuto
Si trattava di prenderne atto con umiltà
Con quell'umiltà che tante volte sbandierata anche in quest'aula e che però alla prova dei fatti si rivela inesistente
Eh sì la degente o da più parti che la vittoria della lega nord ha determinato quel clima favorevole grazie al quale la magistratura ha finalmente potuto operare senza essere accusata di faziosità essenza ricevere soverchie pressioni a mollare tutto
Ecco io credo che ci sia del vero in Puerto ma
E proprio questo elemento che così da da uomo della strada non non avverso non adesso alle segrete cose mi preoccupa
Non può
Evidentemente gli altri episodi
Di corruzione venuti a galla negli anni scorsi
E che avevano
Scosso l'opinione pubblica non erano stati sufficientemente forti per un cambiamento di rotta nella conduzione della cosa pubblica da parte della partitocrazia vere
Il il processo il processo Teardo a Genova o il traffico o il traffico d'armi
Scoperto dalla giudice Carlo Palermo fermato poi da Craxi
Ho il processo Zampini a Torino
Avevano messo in luce che la partitocrazia
Con il suo progredire sempre più addentro alle istituzioni alle istituzioni del Nord
Aveva portato con sé è quella valenza affaristica che da decenni già era chiaramente presente nel sud del Paese che oggi ha portato l'istituzione del sud al proprio annullamenti
Penso che la parla pazienza che caratterizza il nostro popolo
Sia stata scambiata da parte dei partiti romani penso per per imbecillità o o per debolezza quanto me
Infatti la partitocrazia non sufficientemente paga di quegli episodi è andata avanti imperterrita
Nella speranza sulla strada delle corruzioni quasi alla luce del sole sicura della propria impunità indifferente ai sussurri alle grida della gente che si debba est che si lavava numerosi
Ed è anche per cui esto che oggi noi della lega siamo qui a chiedere nuove elezioni regionali
In modo da poter cambiare rapidamente questa istituzione in modo da poter cambiare gli uomini e i rapporti numerici dei vari schieramenti politici in modo che l'istituzione rispetto Regione rispetti
Quello che è avvenuto praticamente nel cinque aprile e queste un po'l'idea
Nostra cioè portare anche in quest'aula quello che è avvenuto il cinque aprile solo così potremmo potremmo per così dire assumerci quella responsabilità di cui per esempio madri parlava prima
Non adesso non con non con undici con undici consiglieri no con il che senso ha la realtà fuori è ben diverso e noi vogliamo contare così come contiamo fuori
Ma io dico che evidentemente non è solo non è solo per questi motivi che noi chiediamo elezioni elezioni anticipate
Questi sostanze vanno anche tirate le somme di due anni di lavoro
E purtroppo i risultati sono stati pressoché nulli siamo convinti che la macchina della Regione vada da capo a piedi ripensata e ristrutturato
E siamo siamo convinti
Per esempio che la mancanza di una pianificazione territoriale a livello regionale
Che tratteggia un disegno unitario con scelte ben precise obiettivi da raggiungere ed ambiti di competenza
Di ogni ente locale
Preposto alla pianificazione del proprio territorio rappresenta quanto di peggio si possa ipotizzare per ciò che concerne una regione come la Lombardia
Regione sottoposta a un continuo e costante ed è intensa evoluzione è l'esistenza di ben quattro assessorati che si occupano di territorio
E che ognuno di questi abbia anche un compito programmatorio è un dato è il dato primario che ci fa capire perché la pianificazione territoriale
In regione Lombardia è ancora al palo
L'assessorato alla pianificazione territoriale in realtà non ha pianificato assolutamente niente in questi in questi due anni
Naturalmente nei nei vent'anni trascorsi poi assolutamente assolutamente niente
Ha manifestato sino ad oggi incapacità assoluta darsi uno strumento valido circa l'analisi per esempio
E la conseguente approvazione degli strumenti urbanistici degli enti locali e di conseguenza sfugge ai più quali siano i criteri di approvazione di questi strumenti
L'assessorato non è riuscito in questi anni nemmeno ad assicurare alla Regione Lombardia quel che poteva divenire un primo elemento da inserire nella pianificazione e cioè i piani paesaggistici piani paesistici
Previsti peraltro dalla dalla legge Galasso
E si impone dunque davanti a tanta inefficacia magari unità ad una buona dose di inefficienza a vari livelli
Un suo drastico ridimensionamento al fine di riportare il suo ruolo alla funzione primaria per cui è stato concepito
Poi cosa dire dell'assessorato ai Trasporti e alla mobilità ebbene questo assessorato anch'esso come
Funzione primaria fu la funzione primaria di questo assessorato è quello di pianificare e rendere complementari fra di essi sistemi di mobilità il Lombardia
Ma l'attività dell'assessorato oggi si è ridotto ad assolvere compiti che Roma gli demanda e
Compiti Izzy praticamente di gestione di fondi e di gestione di leggi che Roma continua sforna
Per questa funzione
E noi pensiamo che una una
Un ufficio
Un ufficio
Ben vena del fatto può assolvere benissimo al compito che oggi assolve assolve l'assessorato
L'assessorato ai lavori pubblici l'assessorato la funzione principale espletate in questi anni
Dall'assessorato ai lavori pubblici è stata quella di distribuire i fondi provenienti da Roma
I fondi provenienti da Roma alle varie cooperative ai vari consorzi edilizi ai vari istituto autonomi per per le case popolari
Funzione che anche questa a nostro avviso può essere espletata benissimo da un ufficio attrezzato allo scopo
L'assessorato ai lavori pubblici si limita oggi ad una funzione di gestione del denaro pubblico
Proponiamo pertanto di declassare lo appunto e dei accorpare le sue funzioni attuale per esempio
Ad un altro assessorato per esempio ma la butto lì al all'assessorato al Bilancio
Se ci sono delle residue funzioni di programmazione e per queste possono ancora essere
Rimandate
Al all'assessorato alla pianificazione territoriale tanto per fare delle proposte
E cosa dire del dell'assessorato all'ecologia
è la funzione attuale di questo assessorato vanno rigorosamente direi divise e i servizi dell'assessorato spesso ricco rigorosamente ridimensionati
L'assessorato attuale fallace ma all'assessorato attuale va lasciato il compito di seguire tutta la problematica inerente ai rifiuti rifiuti urbani rifiuti speciali tossico nocivi
Questioni inerenti all'inquinamento aria acqua e suolo edere invece venire
Scorporata la funzione pianificatoria e gestionale per esempio dei parchi e di qua parchi a qualsiasi a qualsiasi livello e si siano in quanto è materia di pianificazione territoriale
Ce ne potrebbero essere anche altri ma in poco tempo certe scusi presidente ma io mi io mi limito io mi limito a fare degli esempi
A fare degli esempi
Affare dagli esempi scusate
Per qualche mi compete per le per le materie per i settori che mi che mi compete
è
Grazie a Roberto ma è tornato punto
Punto
Concordo con coloro ecco queste queste ristrutturazioni queste ristrutturazioni istituzionali che tra l'altro non sono le sole che vogliamo portare avanti come come ho letto riteniamo che siano vitali per la regione e non possono essere messe a punto se non troppo un profondo cambiamento dei rapporti numerici in questo in questo Consiglio
Non è pensabile di poter cambiare a diventa una sorta di compromesso con gli stessi uomini e con gli stessi partiti che da troppi anni fanno il bello e il brutto tempo in Regione
E con gli stessi uomini e con gli stessi partiti
Che comunque sono ormai troppo legati alle segreterie romane e agli interessi settoriali
Tutto questo per vere che
Per rinnovare appunto la nostra richiesta di a elezioni anticipate subito in questa regione anzi un l'ultima cosa Presidente
Presto questa è solo solo una parentesi ma e occorre vorrei anche a chiedere chiedere a lei presidente dal presidente a dalla giunta alla Giunta
Detti era ere un momento quali sono
I Poteri a
I poteri che in questo momento la giunta perché evidentemente
Noi non riusciamo a capire quali siano
Dunque i poteri di ordinaria amministrazione e quelli di straordinaria amministrazione nel senso che il qui bisogna fare molta chiarezza perché io vedo e lenti contiene di delibere di Giunta
Elenchi di duecento duecentocinquanta delibere
Anzi direi che
Proprio il venti di maggio noi abbiamo assistito anche ad una firma di un protocollo d'intesa tra tra le varie tra le varie province vari comuni verrà le metropolitane leggere questo mi sembra una a un atto di straordinaria amministrazione per cui su questo punto noi vorremmo chiarezza assoluta grazie presidente Tanzi
La parola Consigliere Bussi
Ciò sono lombardo
Entrerà anche
Di stemperare anche il cognome
Signor presidente cari colleghi
Io devo dire
Che l'impatto di stamani la relazione del presidente
Uscente dalla giunta
Lo definirei un po'così deludente
Deludente perché
E non cadono analisi che poi ha preso corpo nel corso del dibattito
Particolare l'intervento
I Savoia
Sulle ragioni della crisi
Peggio di una crisi che
Noi ritenevamo erano già mature da tempo
Che il cinque e sei aprile con il suo voto
Aveva reso ulteriormente stringente come necessità
E che tuttavia ha trovato
La sordità
Ed è stato necessario un intervento
Della magistratura
L'arresto di due assessori
Di un assessore al soggiorno obbligato per fargli compiere questo atto che noi ritenevamo per dovere politico aveva già dovuto essere nato compiuto nel momento in cui si legge
La spinta che gli elettori hanno trasmesso con il voto del cinque e del sei aprile
E badate io dico questa cosa non per polemizzare
Ma perché ritengo che questo sia un segno di un distacco
Fra la drammaticità
Dei caratteri che sta evidenziando la crisi politica e istituzionale
E
La consapevolezza mostra
Non solo se io non ho capito male
Non ci vuole qui molto per capire che non è strumentale di ragionamento perché nei confronti del Presidente Giovenzana credo
Da sempre
Abbiamo espresso una stima
Non abbiamo ragione motivo per cambiare la oggi
Ma l'inopportunità che il presidente uscente avanzasse anche un'ipotesi di soluzione
Che ha definito giunto di programma quasi se fosse un atto dovuto ad una ricandidatura
Ma anche questo non è un elemento polemico
Lo dico perché
Io credo fermamente che sia giunto il momento e lo credo perché è una riflessione collettiva del nostro gruppo non perché ho dei cui ha certamente
Ci vuole ben altro
Ci vuole il linguaggio della verità no la franchezza della forte capacità autocritica
Io devo dire che
Nel dibattito di oggi questi accenni di autocritica ne ho sentiti pochi
Credo che sia indispensabile per la credibilità di qualsiasi ipotesi di lavoro
Verso la quale ognuno di noi ha il dovere di portare un contributo
Allora noi partiamo da un dato intanto che non ci possono essere
Condizioni preliminari e indicazioni risolutivi che preliminarmente condizionino il confronto
Fra le forze politiche le rappresentanze istituzionali
Noi crediamo che ci dovrebbe essere un impegno da parte di tutti
A mantenere gli scenari
Aperti
Fino all'ultimo istante impregiudicato fino alla fine
Compresa anche l'eventualità
Che insieme riscontriamo che non esistano le condizioni per una rilegittimazione
Del Consiglio regionale
Rispetto
Al voto del cinque del sei aprile rispetto soprattutto ad emergere del bubbone che l'indagine giudiziaria sta evidenziando
Cosa vogliamo dire
Vogliamo dire che non possiamo minimamente ragionarne con categorie che potevano andar bene magari fino a qualche settimana fa perché questi eventi stanno spazzando via tutto
Vogliamo dire che non possiamo ragionare ricercare degli sbocchi
Che siano dentro il quadro è la visione della emergenza politico istituzionale
E che soprattutto non rechino minimamente in sé
Il segno
Di una qualche possibile lettura di autoconservazione del sistema politico peggio ancora di autoconservazione di un mandato individuale
Di noi che siamo stati eletti del novanta
Che può e deve essere vi legittimato con una volontà forte di affermazione qui dentro di una radicale svolta
Sarei tentato di fare un ragionamento anche sull'attentato a Falcone il clima
Che in esso si è determinato non sono molto convinto di questo ragionamento
Su una condanna già scontata della mafia dei confronti Falcone in quanto simbolo
Falcone era molto di più che un simbolo
Falcone era
Uomo di grande strategia che aveva condotto un'analisi del fenomeno mafioso
Ed è la sua capacità in una struttura verticale
Con un profilo internazionale di intercettare tutti i livelli orizzontali di un connubio fra politica
E istituzioni
Ma non mi voglio addentrare su questo
Ma se c'è
Altro parlano dell'analisi con la mafia struttura piramidale
Dico questo perché credo che non sia fuori dalla esigenza di un'analisi
Che il primo bisogno che abbiamo tutti insieme
Analizzare
Per capire cosa ci è successo
Individuare insieme attraverso l'analisi
I caratteri della svolta radicale che è necessaria
Individuare i contenuti
Che possono dare efficacia una svolta praticabile
Valutare insieme
Con molta franchezza
Gli uomini
E gli schieramenti che debbono solido sorreggere l'onere del realizzazione eventuali di questa esperienza
A partire qui da una riflessione molto seria
E non è
Che con questo vogliamo elevare pregiudiziali nei confronti di nessuno ma credo sia un tema comune
Verificare
Se fra le condizioni non debba essere anche valutata
La continuità o meno degli uomini che hanno avuto dirette responsabilità di governo nelle precedenti esperienza
Così come
Un problema certamente dedicato
Ma ce l'abbiamo qui tutto
Che può entrare certo in contraddizione
Con la concezione dello Stato di diritto
E dei diritti individuali e cioè che ognuno di noi finché non è passato in giudicato non può essere considerato colpevole
Ma non c'è dubbio che noi siamo in una situazione dove insieme dobbiamo valutare l'opportunità politica di come perseguire l'obiettivo di reintegrare moralmente il Consiglio regionale
Affinché
Se la svolta può essere costruito perché insieme costruiamo le condizioni politiche
Non vi sia il rischio di essere travolti da nuove ombre
Altrimenti non ci saranno più possibilità di fare ragionamenti
Per questa ragione
Noi non abbiamo
Non c'entra pregiudiziale da sottoporre alla valutazione degli altri
Potremmo anche noi scegliere una strada
Che quella di chiamarci fuori
O quella di chiamarci dentro preliminarmente
Noi crediamo invece che sia più corretto
Un percorso
Che valutati questi punti alla fine
Consenta ad ognuno di misurare la propria responsabilità
E in base a questa valutazione autonoma
Definire la propria collocazione
Sulla possibile parità concorrere a formare un governo sul collocarsi all'opposizione sul considerare se è necessario
Se tutti insieme non riteniamo necessario di dare la parola agli elettori
E questo non può non avvenire nel quadro di un'esaltazione del ruolo del Consiglio regionale
Non può essere una ricerca racchiusa dentro le conventicole degli incontri istituzionali che pure hanno la loro importanza
Esaltazione del ruolo del Consiglio regionale per delineare una trasparenza vera
Dei nostri dibattiti e confronti con l'autonomia dei gruppi consiliari esaltate
Autonomia che non significa separatezza dalle forze politiche
Che significa sforzo di un rapporto dialettico che deve conciliare
Le strategie per le quali i partiti hanno
Riscontrato un consenso e un mandato e la capacità dei partiti di adeguarsi alle nuove esigenze
Che i processi politici sociali ed economici istituzionali
Hanno messo nel corso dal momento in cui si ha ricevuto il mandato ad oggi
E allora chiediamoci cosa ci è successo
Cosa ci svela l'iniziativa della magistratura
Ora in primo luogo io non lo so ma
Noi abbiamo questa consapevolezza una corposa questione morale che mette in gioco l'onore dei partiti e di tutti
E solo degenerazione partitocratica
Dove alcune schegge impazzite sfuggite al controllo
Hanno approfittato della situazione per fini propri
Libri HT dalla distorsione di valori che ha conosciuto la società in questo ultimo almeno decente
Il rampa antismog
Il valore assoluto del danaro dalla ricchezza
Valori effimeri
Di falsa coscienza
I partiti si sono trasformati in una sorta
Di associazioni
Dentro il quale era diventato
Regolare
La scorrettezza
Io credo che dobbiamo per fare una valutazione
Perché siamo di fronte ad una cosa molto più profondo
Le iniziative della magistratura
La profondità la corposità la quantità del sistema di tangenti che emerge
Ci svela la crisi di un sistema
Che ha una duplice lettura
Che è un sistema di potere
Che ha radici identificabili
Nei partiti di governo
Nella democrazia cristiani innanzitutto
E che a Milano
Ha visto assumere anche il Partito Socialista
E anche noi
Dentro una logica di sistema di potere
Così come credo
Con questa consapevolezza
Dobbiamo pensare che non è solo degenerazione
A che vi è stata anche una politica che ha alimentato sedimentato diffuso dentro la società un costume diffuso
Se non di Pratica di sopportazione della illegalità
Di piccole di grandi illegalità
Cioè ci sta la storia del nostro Paese
Non c'è dubbio che il nostro sistema politico è un sistema politico
Che è stato condizionato fortemente dalla guerra fredda dalla contrapposizione
Abbiamo letto tutti
Tutti abbiamo avvertito che vi sono stati nel passato
Rapporti anche
Di finanziamento esterno al nostro Paese alle forze politiche
Sia perché stava sul versante ci sia perché stava su un altro
Certamente non assimilabile al sistema delle tangenti
Che tuttavia però
Metteva in evidenza una questione che è fondamentale per le forze politiche
Soprattutto per le forze politiche che avevano l'obiettivo il progetto di una trasformazione progressiva democratica di una società
Che era quello dell'autonomia di giudizio di iniziativa politica
Dalla quale probabilmente non ci siamo discostati neanche quando i muri son crollati
Ed era il frutto già di una cultura politica
La cultura politica in crisi
O che si stava avviando ad una crisi
Cioè voglio dire dobbiamo scavare nelle contraddizioni e nelle e doppiezza e che Ankara teorizzato
La vita dei partiti
In rapporto alla politica i suoi costi
Ma poi come discostarci da un'analisi che cerchi perlomeno di dare una risposta perché appunto siamo ancora espressione della politica
Di cosa è avvenuto nelle trasformazioni degli anni settanta
Dove in questo Paese ha
Visto
Svilupparsi poderosi processi di trasformazione sociale
Di costume
Gli anni settanta
Allora è terminato assetti sociali che
Avrebbero
Ha avuto la necessità di trovare una corrispondenza rispetto agli assetti politici
Cioè di uno sviluppo della dinamica e nel processo democratico che portato alle conseguenze
Più coerenti rispetto a quanto esprimeva la società
Avrebbe dovuto qualificare rinnovare
La funzione di governo la capacità di rappresentanza istituzionale via via sappiamo che sono intervenuti dei fatti che l'hanno impedito che hanno intralciato questo percorso
Dallo stragismo alla morte di Moro al terrorismo
Ecco non avere mai congiunto questi due punti
Non ha fatto trionfare una cultura della governabilità per necessità
E la governa la normalità per la necessità
Non si è portata dietro con sé
Un indebolimento del sistema politico
Sul piano della rappresentanza la legittimazione
Qui ci sta dentro io accolgo il passaggio di riflessione critica faceva torri la crisi della cultura politica dalla sinistra
Anche qui una crisi di cultura politica che va indagato
Cioè siamo al terminale di una storia secolare
Che ha segnato profondamente
Di grandi risultati la società non soltanto italiana ma mondiale che è scomparsa
Tuttavia l'affermarsi di una governabilità come stato di necessità ha fatto prevalere una cultura politica debole
Negli assetti istituzionali
Fondata sulla logica dello scambio dentro al quale giocare il potere di interdizione
Per ritrovare di volta in volta gli assetti di governabilità possibile
Che consentissero in un qualche modo comunque
Di avere ruoli e centralità non sempre corrispondenti alla logica del consenso
Ecco in questo quadro a me pare che avviene un processo che appunto si può definire consociazione
Ora parte della consociazione che appunto ha consentito
La permeabilità dei tratti degenerati
Il sapere non denunciare con forza l'avvertire ma non chiedere chiarimento
E però anche qui stiamo attenti a non fare l'errore di delegittimare tutto
Il rapporto di collaborazione tra le grandi forze popolari di questo Paese che ha fondato la Repubblica attraverso la resistenza ha realizzato grandi conquiste per la società italiana
Democratiche di progresso sociale economico civile di costume
E allora bisogna leggere anche sull'altro versante
La cultura debole che si è affermata
Nella gestione delle istituzioni sul terreno della governabilità
Sentito al potere economico che intanto ha orchestrato una controffensiva sul terreno sociale
Ha cercato di colpire il potere di contratto qualità della classe operaia le grandi masse
Beh questo potere economico ha trovato gli spazi di una pervasività
Che ha occupando letteralmente
Le istituzioni
Pezzi di politica e attraverso questo il mercato arrivando addirittura aggiotaggio dal mercato
Determinando una discriminazione all'interno dello stesso blocco sociale imprenditoriale
Fra chi era riuscito a penetrare in questo sistema con la conduce una sistema politico che si è accaparrato la possibilità di dividere le quote del mercato
Fra quelle parti di economie di imprenditori che erano costretti a stare al gioco per stare sul mercato e da quelle parti invece che dal mercato sono stati espulsi o non ha colto
O che non hanno avuto l'opportunità di competere
E qui c'è un elemento di debolezza dalla nostra cultura politica misurarsi con questi temi significava misurarsi con categorie valori che non fanno parte dalla nostra tradizione storica il mercato delle sue regole la trasparenza la concorrenza
Che informano anche gerarchia di valori
Che certo poi vanno combattuti perché devono essere congiunte con il l'equilibrio che sì incarichi anche gli affermare giustizia solidarietà
Ecco noi crediamo che sia necessaria una lettura badate schematica come si vuole ma
Con questo spirito di sentirsi dentro
Mi sentissi dentro con le responsabilità anche per la parte di quei gruppi dirigenti che non sono toccati direttamente
Da questi fatti
Cioè una riflessione politica seria che va condotta
Per chiudere questa fase reagire
In questo senso io credo che vada in qualche modo sottolineato l'abbiam detto anche durante gli incontri
Con equilibrio senza demagogia ma ruolo di chi queste cose ha avuto il coraggio di denunciarlo tiepide
Chiudere la fase reagire perché io intravedo dentro questo scenario dentro un ragionamento che svela o che cerca di disvelare come è potuto accadere
Beh la possibilità di ricongiungerci
Con quelle parti quei pezzi dalla politica del partito dei partiti che sono i militanti gli scritti che stanno reagendo con grande forza con grande carica morale
E può venirci da loro allora la forza di una rilegittimazione
Attraverso anche il rinnovamento dei gruppi dirigenti
Ecco in questo senso non bisogna lasciare il compito alla magistratura
La magistratura bisogna esprimere il sostegno e la solidarietà perché faccia la sua parte la faccia intera fino in fondo tuttavia è un compito nostro ancora della politica
Rispondere con misure adeguati e allora proprio per questo credo che si debba superare definitivamente la logica delle formula degli schieramenti
Io ho ascoltato con grande interesse le cose dette dal capogruppo del Partito Socialista Baruffi
Il ragionamento sul fatto che le centralità
Devono scomparire
Devono scomparire tutte
E allora bisogna ragionare
Anche qui non per formule Institute patto riformista può essere letto positivamente nel contesto così come si è sviluppato
Ma può essere letto anche
Come cose già viste già scritte
Può essere l'unità socialista che ritorno mascherata da un allargamento agli ambientalisti ai laici
Questo richiamo ai partiti che fanno riferimento all'Inter naso giusto una socialista
Cellula spessore ma contenuto rispetto alle cose che sono accadute
Questo vuol dire che è una cosa da respingere assolutamente assoluto
Nuova figura ti sai benissimo che non la penso così
So che nell'Internazionale socialista c'erano grandi valori di principi avverto anche però i limiti di una incapacità avverto anche però i limiti di una incapacità perché l'ho vista sui grandi eventi mondiali internazionali a partire dal colpo di Stato in URSS per non parlare della guerra del Golfo essere incapace di dire una parola di moda organizzativo
Ma voglio dire
Questo non significa una chiusura negativa valutare invece
Una cosa che io ho
Voglio sottolineare perché fa parte della nostra riflessione
Ha un senso certo ricostruire
Elementi di congiunzione di contiguità che sono storiche culturali che hanno radici sociali che hanno esperienza
In una logica di schieramento che determina un nuovo sistema di confronto fra progresso e conservazione questo il punto
Ma prefigurare tappe di cose che oggi non esistono e quindi in quanto non esistenti sono non sono percorribili
E anche perché io credo che in questa fase
Se vogliamo essere propedeutici a un processo di questa natura
Le forze che si richiamano al metodo riformista a questi valori
Devono essere in grado di assumere un protagonismo in questa fase qui dentro per gli obiettivi che dobbiamo realizzare nel determinare una svolta radicale
Una ipotesi di lavoro che possa esaltare tutte le spinte riformiste ovunque siano collocate
Perché ha bisogno di una grande operazione politica riuscire a riaggiustare il Governo dalla Regione
Non ci sono spazi per cose raccoglie dice
Che magari oggi si dice di non perseguire attacca Saverio inconfessabili ma non avvertite
O non pensate di nuova avvertire che noi abbiamo avvertito
Non siamo ingenui
Sappiamo che tutto lo del Pacifico su questo terreno
E in questo quadro all'ora
Alimentare un confronto
Chiama e diretto a tutte le rappresentanze istituzionali
Compresa la lega lombarda
Che deve essere associata a un confronto perché nella fase che allora immagino transitoria perché hanno un obiettivo di una scelta già fatta
Sia in grado di concorrere a definire il quadro istituzionale
In quanto portatrici di pezzi di contenuti su alcuni non siamo assolutamente d'accordo sono da combattere culturalmente via via ma vi sono pezzi dei punti programmatici che sanno interpretare il bisogno
Che è venuto in emersione
Alla luce dei paraurti non dimentichiamo che dobbiamo compiere un'operazione davvero che metto a tutti nelle condizioni di valutare le responsabilità
E allora
I contenuti sono certamente il fato discriminante
Mi pare che da questo punto di vista in un primo giro di confronti interlocutorio
Ci sia la possibilità di trovare anche convergenze per la mano nell'individuazione dei problemi
La struttura dalla Giunta più snello
La separazione delle responsabilità
Politiche per quelle amministrative nel quadro dalla trasparenza sarebbe utile capire riflettere per esempio
Su quella commissione Trasparenza che aveva visto una elaborazione da parte del Consiglio regionale che poi certo puntate va fatta propria dalla Giunta sulla quale non siamo mai riusciti a discutere neanche con le interpellanze che abbiamo presentato
Anche qui non lo faccio per polemica lo faccio per recuperare un patrimonio di elaborazione che ce lo ha consentito di costruire alcuni punti alcuni punti comuni
Un nuovo governo del personale riorganizzato sulla base di una distinzione appunto dei ruoli individuando figure chiave ma questa responsabilità di perseguirlo
Io ho apprezzato la proposta diciamo il documento la Democrazia Cristiana del segretario generale non solo per quanto riguarda la Giuntoli diciamo anche per il consiglio
Che ci sia un governo autonomo
La centoquarantadue e la duecentoquarantuno è la legge sui controlli
Con elementi di semplificazione delle procedure una programmazione per progetti una ridefinizione del rapporto pubblico privato
L'area metropolitana che è un pacchetto che ricostruisce un immagino di identità del sistema degli enti locali nella nostra regione
Una ridefinizione della rappresentanza negli enti attraverso nuove regole qui Giovenzana non si tratta di fare la fuga
Dagli enti e dalle responsabilità
Si tratta però di essere sensibile capire insomma che stanno vedendo che i fatti che rimettono in discussione una legittimità
Ma un tanto delle iniziative che all'interno dei consigli d'amministrazione o di quelle sedi di rappresentanza stanno svolgendo gli amministratori molti dei quali con abnegazione rigore e con onestà come sappiamo ma il punto è che il meccanismo di espressione di questa rappresentanza è un meccanismo inficiato perché tutti diciamo che dopo quello che è accaduto c'è bisogno di ridefinire nuove regole non possiamo non essere coerenti su questi e allora dobbiamo individuare una fase di transizione che consenta l'azzeramento una ordinaria amministrazione che non chiuda i servizi ma che ci consenta di applicare nuove regole
Questo è il ragionamento
Le politiche sociali e la sanità l'assistenza la politica economica e l'industriale io ho visto che c'è questo tentativo di una concertazione triangolare con il sindacato con gli industriali
Io dico la verità
L'abbiamo espresso nel partito ancora una riflessione collegiale io preferisco la libera dialettica tra le forze sociali
Anche se sento invece l'esigenza che ci sia un punto di riferimento e la Regione debba essere un punto di riferimento perché le forze sociali che rappresenta gli interessi strutturati siano in grado di avere un luogo di confronto rispetto al quale esprimere indirizzi
Sulla base del quale la Regione possa
Informare
I propri comportamenti propri provvedimenti
Così come si tratta e questo credo sia possibile
Dire da subito che nel rapporto con lo Stato
Le sue articolazioni siano esse vanno sputò stoccate ferrovie dello stato
Chiudo subito non è consentito
Che all'ottimo le risorse per la nostra regione senza passare attraverso un rapporto di consenso con la volontà politica del Consiglio regionale
Perché mentre noi qui discutiamo della nostra rappresentanza istituzionale ci dice che il Mortirolo è una cosa da approfondire da discutere il ministro fa già l'appalto concorso per fare una roba che appunto magari tutti insieme riteniamo che non sia necessario
Faccio l'esempio anche qui per capirci
Per questo noi crediamo che si tratta anche
Se si è d'accordo su creare uno spazio di questo confronto individuare un percorso che
Esprima questa forte volontà politica
Che sia in grado di definire una intesa programmatica intendendo su questo però non documento di cose da fare cioè che raffigura le intenzioni il piano sanitario il Piano territoriale e via via
No io credo che siamo nella condizione se c'è la volontà politica
Di costruire un impianto programmatico attraverso l'istruttoria di atti e di provvedimenti darà assegnare alla programmazione della Commissione e del Consiglio innestando qui dentro una sperimentazione anche l'applicazione del nuovo regolamento
Se possiamo sì abbiamo la voglia di poterlo fare io credo che possiamo individuare dei gruppi di lavoro che con l'ausilio di competenze dei dirigenti dei servizi a partire cioè dalle energie che noi abbiamo in Regione
E che se stimolate sono in grado di rispondere con grande puntualità all'elaborazione di progetti
Su questa base si può tentare di costruire allora si un pezzo di riforma di regionalismo praticabile
Poi certo c'è da applicare tutto da parte gli abbiamo già definito nella mozione regionalista
Che riguarda la rivendicazione di poteri
Al parlamento ridefinire una logica statuale e in questo quadro il ruolo delle regioni e via via che abbiamo più volte sottolineato
Ecco questo è il ragionamento lo stadio del dibattito il contributo del nostro gruppo
Un gruppo che su questo percorso ed in grado di esprimere fino in fondo la propria parte
Io credo che se sarà possibile
Alla fine noi non diamo soltanto una risposta all'esigenza di governo
Ognuno nella propria sfera di autonomia decisionale
Ma credo anche chiediamo un contributo ad una speranza di rilegittimazione del sistema democratico
Grazie
Prima ne abbiamo
Ma signor Presidente io questa mattina sono venuto qui con la intenzione di affrontare questo dibattito per capire per farmi capire e non per strumentalizzare
Mi atterrò su questa limine mi sono anche chiesto come altri colleghi hanno fatto beh perché dibatto si sia e si stia trascinando stancamente le risposte sono tante
E intanto i Consiglieri credo che questo sia un dibattito molto molto interlocutorio rispetto alla fase finale purtroppo non vicinissima ma c'è anche un altro aspetto più organizzativo che io voglio sottolineare io sono convinto che se questi dibattiti fossero ristretti in una mezza giornata probabilmente ci sarebbe più attenzione più partecipazione nemmeno dispersione
Detto questo
Io condivido
L'opinione di chi
Ha espresso una forte drammaticità della situazione
Che non ci troviamo davanti e credo che io che non ho mai amato le esagerazioni
Credo che in questa occasione sia come dire più sopportabile qualche sottolineatura di troppo
Che invece qualche sottovalutazione
Ritengo che nella relazione Breve di Giovenzana questa mattina
E la drammaticità della situazione era visibile non è vero Buzzi che
Nella relazione del presidente
Non fosse dato di cogliere questo aspetto di crisi profonda della nostra realtà politica e istituzionale
Secondo me siamo in uno Stato le drammatiche ludico anche se io ero fra quelli che ritenevano abbastanza inevitabile o del tutto inevitabile un passaggio di crisi
Dopo le elezioni del cinque e sei di aprire per ripartire
Per rilanciare una crisi che però io credevo potessimo essere noi in grado di determinarne in modi tempi e procedure la drammaticità consiste anche nel fatto invece questa crisi è stata imposta da condizioni esterne dolorosissimi
Ma delle quali non abbiamo potuto che prendere atto
Beh io credo che dobbiamo collegarci mettendo un po'a fa pareva tesi gli eventi giudiziari ai temi della verifica politica e programmatica che era stata aperta per iniziativa della DC dopo l'iniziativa dopo l'elezione del ci
Che e sei di aprire io devo dire al consigliere Savoia che ha fatto un intervento importante
Non lo condivido in tutte le sue parti ma sicuramente importante e da parte mia apprezzato devo dire però Savoia che anche voi repubblicani
Quando noi parlavamo di verifica politica e programmatica
Avevate qualche stampa qualche sorriso stampato sulla faccia
E chi richiamavate al realismo dicendo che tutto sommato era proprio in mente possibile continuare così in Regione senza prendere atto dei cambiamenti intervenuti
Con l'elezione del cinque e sei di aprile
No nel tuo intervento di oggi sicuramente non c'è questo aspetto anzi c'è la sottolineatura di una situazione pesante
Però nel mese scorso il quando noi parlavamo di verifica politica e programmatica
Ed è questa nostra proposta è raccolta
A mio avviso in un modo
Un po'anche il rispettoso
Della nostra iniziativa
E che cosa fare infatti credo che in questi frangenti sia davvero importante il ricorso alla razionalità
E sia davvero importante lasciar perdere la emotività però devo anche immediatamente aggiungere
Che se noi non ci mettiamo in sintonia con le emozioni che fuori di quest'aula sono forti rischiamo di non capire ciò che sta avvenendo nella società lombarda nella società italiana e le domande che salgono da questa società
E c'è una prima domanda che alla domanda di cambiamento
Lo dico io che sono capogruppo del partito di maggioranza relativa che può essere il soggetto del cambiamento ma che per molta parte dell'opinione pubblica deve essere l'oggetto del cambiamento
E ci sono tra risposte a queste domande di cambiamento
La prima è stata quella proposta qui dalla lega lombarda anche oggi pomeriggio
è ora di passare alle elezioni anticipate anche da noi
Io credo che al passivo risposta assolutamente sbagliata per tre ragioni
La prima perché queste è una risposta che la più lontana dall'interesse reale della società lombarda le cose che ci diceva il presidente questa mattina vanno invece nella direzione di una regione che assume
Importanti iniziative
Per rispondere per interpretare i bisogni della società
Secondo con queste regole elettorali fare le elezioni anticipate significasse maglia aumentare
La disgregazione la frammentazione di questo Consiglio anziché dare una risposta forte di governo Terzo ed è quella forse più importante non riteniamo che in questo Consiglio regionale ci sono le forze ed energie intelligenze
Per governare
La società non pare
La seconda risposta possibile
Possibile ma e lontana remota
E quella del ribaltamento delle alleanze che hanno fin qui governato la Regione
Tanto remota che nemmeno Buzzi nel suo intervento nel più parlato
E io ho ascoltato con attenzione l'intervento molto interessante di Baruffi che non condivido fino in fondo ma che contiene spunti che nelle prossime settimane dovremo attentamente e riflettere
E pensavo a quant'acqua è passata sotto i ponti da quando Ricotti tu protegge solo e soltanto poco mesi fa diceva che una maggioranza di sinistra in questo Consiglio era aritmeticamente è sicuramente possibile e lui aggiungeva forse anche politicamente
E di acqua sotto i ponti ne passato davvero tante oggi alternativo di sinistra non è più realizzabile
Tanto è vero che e poi dirò qualcosa Baruffi ha se mai parlato oggi di questo polo riformista ambientalista laico
Ma non di un discorso di unità delle sinistre per ribaltare il sistema di alleanze tradizionali
E poi c'è la terza risposta possibile quella che secondo noi può avere
Ragionevolmente la possibilità di portare risultati utili produttivi
Ed è quella di mettere in campo un progetto politico istituzionali amministrativo non fondato su un semplice dato di schieramento ma su un disegno rinnovatore che posso portare da un a utenti può è pieno autogoverno regionale
Non abbiamo bisogno di una governabilità qualsiasi
Cioè di un'alleanza che sia il contenitore di tutto e del contrario di tutto questo tipo di governabilità non interessa a nostro avviso questa Regione
E voglio fare anche un'osservazione brevissima su questa questione il governo di programma
Io ragiono così
Come si fa
A distanziare nettamente a separare nettamente il programma doline politica
In una democrazia matura Programme linea politica dovrebbero essere la stessa identica cosa
Da noi siamo in una situazione diversa siamo in una fase di transizione
Che proprio per questa ragione può anche consentire questa distinzione fra programma
E linea politica ma io dico che il passaggio che lo dobbiamo fare poiché siamo in Lombardia e non siamo in un piccolo comune delle nostre province non è quello di mettere insieme risposte organizzative singole ai singoli problemi poi abbiamo il programma e quindi possiamo fare un governo insieme
Ma di utilizzare il programma se ce la facciamo per costruire un orizzonte politico
Perché al di fuori di un comune orizzonte politico il programma soltanto a mio avviso non ci porta da nessuna parte meno che meno a risolvere i grandi problemi di questa Regione
E il programma a mio avviso ma quanto soltanto
Una osservazione Flash si fonda su due versanti
Il primo versante qua da rapporto con Roma per ottenere da Roma il riconoscimento del ruolo trainante nazionale ed europeo della Lombardia
Può sembrare paradossale questo discorso
Qualcuno mi può dire ma come
Dopo l'evento giudiziario che tutti conosciamo dopo il ciclone Di Pietro venne a parlarci di ruolo trainante nazionale ed europea da Lombardia e dico di sì
E accanto a questo giudizio della società lombarde di Milano
Tutto questo è avvenuto terza e quarta una società vitale che ha dentro gli anticorpi che possono consentire ed enti di questa natura a differenza di quanto può capitare e capita in altre regioni del Paese
Secondo versante ecco dell'autoriforma
Non fondata però soltanto sullo Statuto
Che pure obiettivo prioritario e prima Gariglio ma che da solo non basta
Deve essere fondato sulla delegificazione perché abbiamo ormai una serie di leggi dispersive in loco vera anti
Vecchie che debbono essere revocate un sostanzialmente rinnovate
C'è una riorganizzazione degli strumenti di governo che deve esser realizzata e c'è poi un sistema di alleanze
Che deve essere rimesso in sesto con tutto il sistema delle Autonomie locali
Ed è su questo piano a mio avviso che si colloca anche la questione morale
Che non è una questione come diceva Savoia dal mio punto di vista esclusivamente politica ed istituzionale ma in gran parte una questione politica e istituzionale dico che non è la sola questione politica ed istituzionale perché
C'è bisogno anche come dire di pulizia personale di coscienza personale e non si può tutto ridurre ed unificare
Sul piano del sistema e delle responsabilità del sistema politico
Avevo bisogno di un funzionamento trasparente dell'istituzione
Della identificazione delle responsabilità di governo e di opposizione della separazione fra funzione amministrative funzioni politiche delle nuove regole per le nomine
Di una ristrutturazione rigorosa delle società regionali
Io so che anche nel mio gruppo c'è chi dice pane dobbiamo dismettere tutte quante io non so del mio gruppo nella sua come dire sostanze
Nella sua sintesi non ne per questa posizione ma che bisogna incidere col bisturi nelle società regionale
Credo che sia queste un atto che dobbiamo assolutamente compiere e che deve rientrare in quel programma qualificante su cui può fondarsi la nuova giunta regionale e questi frangenti ci si dice anch'io dico ma occorre più fantasia occorre più invenzione
E e cerco di esercitare ma e difficile inventare immaginare molto diverso anche perché quando si immagina troppo diverso si scappa
Si fugge dalla realtà
La realtà è una la realtà è dura
E la stupidità che è versatile
E del trasformismo che estremamente pericoloso ecco ciò che io coltivo che il mio gruppo non faccia
è una esercitazione trasformisti Ca'
In un momento di acuta transizione come quello che noi stiamo chiudendo che siccome sono abituato soppesate parole
Quando parlo di acuto transizione non spento dalle parole in libertà so esattamente che cosa voglio dire sia in termini politici generale sia per quanto riguarda le nostre responsabilità nella istituzione
Regionale
Ed è per queste ragioni e vado rapidamente a concludere che ne abbiamo inteso avviare
Una serie di consultazioni assume l'iniziativa
Verso chi beh innanzitutto verso i gruppi che hanno fin qui
Condiviso la responsabilità di governo
Questo è un punto chiave fermo
Che lo vogliamo mantenere rigorosamente
Sui nostri tavoli secondo verso le forze regionalisti e popolari soprattutto che hanno dimostrato
Di avere una sostanza politica ed elettorale
E poi verso quelle forze che non sono per le elezioni anticipate
E qui faccio riferimento a lega lombarda
Io non ho mai qualificato e non qualifico oggi la lega lombarda come una forza anti-sistema lo dicevo già nel Consiglio regionale precedente se mai la qualifico come una forza che è stata in questi anni anche perché a forza relativamente nuova fuori dal sistema
Ma non vogliamo usare verso la lega lombarda nell'inventiva
Ne
Come dire una condizione di contrapposizione pregiudiziale
Al confronto istituzionale noi chiameremo sicuramente anche la lega lombarda prendo atto che la lega medesimo per bocca del suo Capogruppo afferma di non voler far parte di nessun tipo di governo regionale e di qualche questa posizione ha una sua coerenza
Perché se noi facessimo un operazione di riduzione dello spessore della politica
Se noi riduciamo lo spessore dalla politica
E facciamo un discorso soltanto
Estremamente pragmatico ed estremamente programmatico
Per noi rischiamo di fare un movimentismo trasformista che non serve alla nostra Regione e alla società lombarda in questo momento meglio la chiarezza
Delle linee politiche e quindi meglio prendere atto in questo frangente che ciò che noi possiamo fare con la lega lombarda al di là di ogni contrapposizione artificiosa e pregiudiziale è un confronto serio sugli strumenti istituzionale e anche sugli strumenti di governo
Non per condividere responsabilità ma per mettere a punto una strumentazione che serva a risolvere i problemi che ci interessa di risolvere
Ma noi come dici abbiamo una forte cultura
Delle coalizioni
Da De Gasperi in poi siamo cresciuti in questa cultura
E anche in questa occasione voi
Crederemo di poter far sfoggio di questa cultura però sappiamo anche che soprattutto in momenti di crisi profonda il partito di maggioranza relativa il dovere di assumere la responsabilità politica la responsabilità programmatica
Noi non vogliamo dissipare ma vogliamo raccogliere tutte le energie disponibili su convergenze importanti
E per quanto riguarda il PSI
Oggetto che ritengo
E strumenti interessante e istruttivo e significativo l'intervento di Baruffi
Io non so se il PSI si presenterà da solo o se si presenterà come polo riformista laico ambientalista eccetera eccetera
Staremo a vedere se questo tentativo avrà o non avrà successo io dico subito una cosa Baruffi
Non ci intimoriscono i processi di aggregazione a nostra sinistra
Se mai siamo spaventati quando assistiamo a fenomeni di frammentazione quindi ben venga questo tentativo
Io faccio una sola osservazione Baruffi sequestra
Se il povero si fa o non si fa
A mio avviso e ciò dipende non soltanto credo di capire
Di patto scusami il patto
Se il patto si fa o non si fa io mi auguro soltanto che questo dipenda dai fatti istituzionali programmatici di struttura e di Governo della Regione Lombardia
Perché essa intervengano
Ragioni Esterni fattori che hanno a che fare con la città con altri interessi tutti legittimi nazionali e locali
Credo che in questo caso fuori possiate mettervi in contraddizione con l'asserito volontà asserita anche da parte vostra di realizzare una Giunta regionale sempre più incardinata su un programma estremamente qualificante che ha a che vedere con i nostri problemi
E non con i problemi di altre istituzioni pure importante che si trovano nell'ambito della nostra regione
E vorrei che
E non vorrei che questo patto sociale così come descritto tu
Possano essere anche assunto dal PDS comunali
Va be'allora se queste la posa del PSI forse ci conviene già fin da ora scansarsi dalle responsabilità che questa volta possono davvero capitarci sulle spalle
Stiamo attenti
Perché a mio avviso
Fornire un alibi come queste
Scusa se parlo di alti una motivazione più elegante come queste ad un PDS che
Ha dentro
Alcune importanti come te le motivazioni
Che vogliono approdare a a sperimentare il governo nuovo
Ma dentro anche motivazioni diverse
Fornire una ragione come questa potrebbe essere sbagliato per l'insieme degli interessi della Regione Lombardia
Io voglio finire siamo tutti indipendenti
Siamo tutti indipendenti ma siamo tutti come dire collegati dopo i segni politici che sono peraltro facilmente leggibili ed interpretabile
E poi credo di parlare con grande rispetto del PDS quindi non non volevo assolutamente recare non dico offesa ma in nessun modo disturbo
Per quanto riguarda i tempi qualcuno dice ma dobbiamo aspettare Roma
Forse se forse no quando chiudiamo
Io ragiono così
Può darsi che la nostra crisi si chiuda dopo che Roma si sia dato il suo Governo nazionale
Ma noi sbaglia avremmo
Se ci attestarsi mo'su una posizione di attendismo
Dobbiamo fare fin da oggi fin da domani tutto ciò che possiamo per dare un governo al lombardi
Quando ragiono così mi si dice che sono ingenuo
Cioè così come primato amo spettare il presidente Repubblica oggi dobbiamo aspettare che sarà il presidente del Consiglio e con quale formula fra il governo
Io dico che se ci mettiamo su questa strada non siamo hutu misti
Manchiamo di rispetto all'Ostiense
è ci sottraiamo d'un dovere che è quello che il presidente Giovenzana questa mattina brevemente ma a mio avviso in modo significativo ci aveva presentato
Può darsi che sia ingenuo questo discorso ma credo che nella politica ci stia anche un po'di ingenuità perché se non c'è anche un po'di ingenuità chissà cosa c'è soltanto c'è soltanto un fatto gestionale
Che non serve che non scalda i cuori di nessuno
E che probabilmente non si può fare un passo avanti verso la soluzione della nostra crisi regionale
Grazie consigliere
Invito il Consiglio prendere atto per alzata di mano d'dimissioni rassegnate dal presidente della Giunta regionale ai sensi e per gli effetti dell'articolo tre trenta secondo comma dello Statuto
Il Consiglio prende atto per alzata di mano
Chi approva
Chi non approva
Chi si astiene
Il Consiglio prende atto
Nel dare atto che il Consiglio ha accettato le dimissioni rassegnate dal presidente della Giunta regionale dichiaro ai sensi e per gli affetti da Articolo trentuno primo comma dello Statuto la decadenza dell'intera Giunta regionale
Tutto questa difesa punto tre Proposta di atto amministrativo numero zero trecentotrentotto proposti variazione la previsione di spesa per il funzionamento del Consiglio regionale novantadue prima variazione
è un atto dovuto chi approva
Chi non approva chi si astiene approvato
Eccetera vivono
Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti
Quindi Siena novantadue straordinari
Prego
Chiedevo la parola sì fatto
A prima ricoperto
Bonomo ma è soltanto per capire la situazione che ci troviamo
Siamo senza giunta siamo senza l'organo di amministrazione e stiamo legiferando non lo so se qualcuno sì ho capito sono tutti atti dovuti
Sono completamente d'accordo magari che dalla riunione dei capigruppo sì dal mio capogruppo e qua non c'è si era accordato se ci si era accordati di approvare la variazione perché era un atto dovuto
Però bisognerebbe capire fino dove esiste l'atto dovuto e fino a che punto noi raggiungiamo l'ordine del giorno e ci fermiamo perché altrimenti abbiamo una grossa anomalia legiferando in termini anche leggeri sapendo che è ordinaria amministrazione l'andare oltre mi sembra esagerato
è forse il punto il momento di fare il punto sulla situazione capire fino dove il consiglio ha legittimato a legiferare grazie ora consigliere Paramatti per richiamo all'ordine del giorno l'ordine del giorno al punto quattro reca riesame della legge del consiglio regionale settantasette del quattro maggio novantadue io chiedo che il Presidente chiami questo argomento all'ordine del giorno in relazione dell'urgenza e dell'importanza che questa legge ha un gruppo rilevante per una Regione importante della Regione Lombardia
Ecco io volevo Ale che questa mattina ci sia dimenticate di approvare i processi verbali lo stavo solamente mettendo il votazioni processi verbali approvazione del processo verbale poi lasciamo al presidente effettivo
Di condurre l'aula allora approvazione processi verbali
Del perizia novantadue è straordinaria
Scusi vedevo leggendoli assieme a noi se dove si terrà novantadue antimeridiana dodici avrà novantadue pomeridiana Trezzi opera novantadue al termine Diana tredici febbraio novantadue pomeridiana
Quattordici avrà novantadue antimeridiana quattrocentonovantadue pomeridiana diciotto febbraio novantadue antimeridiana dice doverla novantadue pomeridiana
Venti febbraio antimeridiana venti febbraio pomeridiana venticinque febbraio antimeridiana venticinque febbraio pomeridiana
Ventisei febbraio antimeridiana ventisei febbraio pomeridiana quattro marzo antimeridiana quattro marzo pomeridiana quattro marzo notturno dieci marzo antimeridiana dissipato pomeridiano ordinaria e straordinaria undici marzo antimeridiana straordinaria undici marzo pomeridiano straordinaria
Diciannove marzo antimeridiana diciannove marzo pomeridiana diciannove marzo notturna si diede approvato ai sensi del durato nove del Regolamento
Io approva
Chiedo l'approvazione viene approvato cedo la parola al presidente
Sì riprendiamo l'ordine del giorno vorrei primo luogo
Dire rispondere alla
Domanda del consigliere Patelli nel senso che le vorrei dire Bossi e Patelli che nella riunione dei dei presidente del gruppo
Che abbiamo tenuto non questa mattina ma che va tenuto nella
Quindi alle scorse settimane anzi in due occasioni io ricordato esattamente quali sono le condizioni nelle quali opera la Giunta dopo le dimissioni
Ma anche le potestà e il ruolo del Consiglio pur in presenza di una giunta dimissionaria perché
Lo statuto sull'articolo articolo trenta ci sorregge per consentire come già avvenuto
Nelle
In precedenti altri momenti dalla verità di questa Regione
Con crisi che sono purtroppo trascinate per qualche mese è consentito al consiglio e alle commissioni di procedere per argomenti non certamente irrilevanti ma di forte importanza politica oltre che naturalmente avere l'obbligo di provvedeva all'elezione dalla nuova giunta
Quindi le vorrei dire che tranquillamente l'ufficio di presidenza nel fare questo ordine del giorno è rimasto dentro non soltanto le sue competenze e le sue
Possibilità ma lo ha verificato nella riunione con i capigruppo
Comunque e con questo concludo
Le vorrei dire quali sono esattamente gli argomenti che si possono ugualmente trattare in are in aula
Articolo diciotto come dice l'articolo trentuno otto tutto in tal caso il consiglio delibera esclusivamente nelle ipotesi previste dall'articolo diciotto quaranta comma terzo quarantuno comma secondo cinquantanove presento Statuto e nelle altre per le quali l'ufficio di presidenza ritenga necessario l'esame urgente
Articolo diciotto commissione d'inchiesta particolar terzo comma
Provvedimenti procedimento abbreviato per PdL urgenti articolo quarantuno secondo comma riapprovazione di legge regionale rinviata
Articolo cinquantanove discussioni progetti leggi trio popolare
Nelle ipotesi infine per le quali l'ufficio di presidenza ritenga necessario esami urgenti pro inefficienza delle commissioni consiliari permanenti e Posillipo inoltre accoglie la richiesta di sedute straordinarie da parte dieci Consiglio regionale ai sensi del secondo comma dell'articolo quanto il Regolamento soltanto quando l'argomento di cui si chiede la trattazione rientra tra quelli indicati da articolo trenta secondo comma dello Statuto quindi siamo assolutamente diciamo dentro l'enorme ma non solo io spero che rapidamente si possa sulla base del dibattito che è avvenuto sulla base delle decisione caduto la mente i gruppi consiliari assumeranno le forze politiche assumeranno sì posso aggiungere
All'elezione del nuovo governo regionale se questo sfortunatamente non avvenisse io sarei molto preoccupato di una sorta di immobilismo di paralisi del consiglio e delle commissioni
Ricordo infine che addirittura abbiamo provveduto sulla base anche di giuste sollecitazioni richiesta convocare nei prossimi giorni commissioni consiliari per eleggere le presidenze per completare le opere potere in qualche modo positivamente a rimetterli in moto per le attività delle comiche le Commissioni stesse devono attivare detto questo e per dare risposta per dire al consigliere per Amati non intendevamo certo sottrarsi rispetto alle indicazioni della conferenza di dei presidenti e dei presidenti di questa mattina che è vi pregherei di avere attenzione per cortesia
Vi pregherei attenzione
Che questa mattina l'ufficio di presidenza con i presidenti di commissione
Ha discusso sulla possibilità del riesame della legge
Settantasette del quattro maggio mille novecentonovantadue norme per l'esecuzione di interventi straordinari per la ricostruzione e la rinascita Valtellina delle decenti zone delle province di Bergamo Brescia e Como
Colpiti dagli eventi calamitosi arrestati invece tratta Setti che richiede la riapprovazione a maggioranza assoluta
Ora
Steso un attimo anche al Presidente alla Giunta di poter presidente Giovenzana
Le chiederei un attimo di attenzione perché questo è un tema di particolare importanza anche se la Giunta in ordinaria amministrazione
Stiamo parlando dalla riesame della legge sulla Valtellina questa mattina mi pare da vere capitolo ma spero interpretare bene che non si punto giungere a una decisione unitaria sulla diciamo sul rinvio in tempi programmabili di questo riesame
Mi pare che a maggioranza ci sia una indisponibilità dei gruppi
Non per cattiva volontà ma per ragioni politiche posso può essere qui esplicitate disponibilità la suo riesame e di approvazione
Si è anche stimolato chiesto da parte di di qualche gruppo si è chiesto al presidente io accolto a solo a condizione che fosse non il Presidente ma l'ufficio di presidenza
Di poter in qualche modo essere stimolatore di anche di incontri fatto richiesta le forze sociali dalle forze economiche e anche dei gruppi consiliari della provincia ad esempio di Sondrio di incontri
Che coliche arresti avevano che hanno come fine la posta di riapprovare rapidamente in Aula il Progetto
Ora
Si è alla fine non trovando l'accordo diciamocelo francamente ma in un clima credo di circa di rapporti positivi si è deciso che potesse esserci un dibattito molto limitato mi auguro con interventi dei gruppi che dichiarava di far la parte uno per gruppo per cinque minuti cinque non molti altri minuti per motivare le ragioni comunque dell'opportunità che a questa leggi si Diano canali preferenziali di riesame di riapprovazione
Quindi questa è la decisione di cui abbiamo preso atto nel senso che non è una dizione forzata
E altri decisioni significavano problemi di difficile discussione in Consiglio regionale per cui io credo di poter dare la parola ai consiglieri che ritengono il divo di intervenire uno per gruppo
Per motivare le ragioni attorno diciamo o l'opportunità o l'inopportunità del riesame della legge settantasette del quattro maggio al termine di questo breve dibattito
Vedremo quali possono essere gli intendimenti che possono essere assunti dall'aula perché mi pare in questo senso io non posso che essere portavoce diciamo d'una istanza di sollecitazioni pare che non possiamo affidare i tempi semplicemente dalla verifica politica come qualcuno pure legittimamente ha sostenuto una discussione e un riesame è una riprovazione dura legge che per un'area così importante della nostra regione è di vitale importanza e che se non fosse intervenuto il rinvio
Da parte del governo oggi sarebbe già operanti quindi avrebbe potuto assieme ai piani idrogeologico il piano
Socio il piano di sviluppo socio economico essere diciamo lo strumento di procedure e di metodologia per la attuazione appunto i piani stessi
Questo è quanto Pippo mi pare di poter dire in questo caso semplicemente facendo dal notaio rispetto al dibattito che stamattina detto questo io lascio a voi la possibilità di intervenire sulla base appunto delle indicazioni della conferenza dei capigruppo di questa mattina stesso
Chi vuole intervenire il Consigliere per Amati
Ma molto rapidamente signor Presidente proprio anche nello spirito di quanto ci diceva
Il Presidente della Giunta Giovenzana che dobbiamo cambiare dobbiamo migliorare un po'ecco qui abbiamo un'occasione questo riesame della legge sul esecuzione degli interventi straordinari per la ricostruzione e la rinascita della Valtellina
Che obiettivamente importante la difendiamo noi noi movimento sociale che l'abbiamo pesantemente osteggiata a cui abbiamo negato la nostra approvazione abbiamo negato l'approvazione perché ci sembrava che questa legge metta in moto meccanismi in qualche misura parassitari rispetto ai risultati che si vogliono conseguire e sottrae alle competenze del Consiglio larga parte degli interventi sulla Valtellina tuttavia ci si dice che il trenta giugno è un termine che farà scadere una fetta dei provvedimenti a favore dalla Valtellina questo rischio pesante che scada
Che e si vanifichi almeno una parte del pacchetto Valtellina sì pare di non doverlo correre ci pare che una importante zona della nostra Regione Lombardia
Guardi da mesi hanno voi vanno in Consiglio regionale
Perché ce ne usciamo fuori perché è bella o brutta Scoda inviamo questa famosa legge che sblocchi le procedure di intervento in Valtellina
Di fronte a questa esigenza io dichiaro che il gruppo delle messe ieri sposto turandosi il naso chiudendo gli occhi a dare voto favorevole voto favorevole perché la necessità prevale su qualunque altra considerazione anche perché a Giunta regionale dimissionaria si può intervenire e pretendere che nel pacchetto
Della giunta nuova se si andrà a riformare e comunque lo si andrà rifare una Giunta fino alle elezioni se ci saranno le elezioni amministrative si assuma da parte della Giunta anche l'impegno di non dar corso alla totalità di quei provvedimenti che la legge consente alla Giunta ma di fare le nomine degli organismi con parsimonia di non allargare troppo
Le consulenze di non sottrarre troppo di competenza al Consiglio regionale e dunque un atteggiamento di responsabilità che il movimento sociale italiano rivendica in quest'aula
E che chiede voglia essere assunto dalle altre forze politiche ringrazio presidente
Grazie a lei costituita da matti
Sì sono Morandi
Ma dunque oggi durante la riunione i presidenti dei gruppi avevamo insieme portato come maggioranza che aveva portato l'approvazione di questa legge fino all'interno del consiglio regionale un'opportunità che mi sento
Al limite della Valtellina cioè dei territori che che sono il soggetto e l'oggetto insieme della legge di tutto quanto fosse necessario ecco io direi che anche qui come comma già avuto attuazione di dire oggi i presidenti dei gruppi è necessario comunque fare una sottolineatura
Guai se noi prendesse il volo
Questo
Tipo di atteggiamento come una porta aperta ai Merkel ai al mercato come se prendesse prendessimo questo atteggiamento come una porta aperta ai compromessi dei vari interessi vera vera e una maggioranza all'interno di questo Consiglio
Io credo che proprio il Presidente del Consiglio si deve fare garante i due cose essenzialmente per evitare questo fatto
Prima di tutto di tempi premi tempi brevi vuol dire trovarsi e discutere insieme in modo veloce ma costruttivo e fattivo su quelli che possono essere i punti di accordo per trovare delle convergenze
Tempi brevi vuol dire non aspettare a lungo a sentire le forze sociali e civili della Valtellina per quello che possono essere delle loro proposte di cambiamento
Tempi brevi vuol dire perciò al massimo arrivare io dicevo entro quindici giorni invece è stato detto che era un termine troppo breve diciamo entro un mese cioè entro la fine di giugno a riportare in aula questa legge per l'approvazione
Termini più lunghi non servirebbero a migliorare la legge sembrerebbe servirebbero solo eventualmente a fare mercato non servirebbero a dare più compiutezza quello fatto non sapere non servirebbero a fare di una legge della giunta una legge del consiglio ma servirebbero solo a quelle cose che abbiamo detto tutti qui
E che ha letto tutti prima i presidenti dei gruppi e che ha parlato a nome dei gruppi che vogliamo lasciare fuori dalla porta
Ecco che per cui io credo che il consiglio e da parte mia lo faccio anche credo a nome degli altri colleghi della maggioranza proprio la richiesta che il Presidente si faccia garante
Di incontri in termini Brevi ti convocare questi incontri perché non c'è un altro organismo che in questo momento possa far parte
Cosa fare parte diligente per fare questo tipo di convocazione e insieme riproporre tutti quanti al consiglio un'eventuale nuova stesura della legge
Grazie sonora consigliere Macrì
Ma io devo innanzitutto contraddire il collega Morandi
Sottolineando il fatto che i gruppi
Durante la riunione dei capigruppo non hanno assolutamente Espresso quanto lui sosteneva
Cioè non c'era l'accordo l'unanimità sulla questione Valtellina sulla sua trattazione sul suo rinvio è una cosa estremamente importante perché sia io personalmente che e i i i colleghi del movimento sociale abbiamo sottolineato e chiesto al presidente un minimo di dibattito in aula affinché fossero chiare le responsabilità di questo rinvio
Nel merito dalla questione devo dire che miei fa specie il fatto che una legge già approvata da questo Parlamento già approvata da questo Consiglio regionale una legge della maggioranza ma i partiti dalla maggioranza anche se abbiamo la giunta dimissionaria i partiti dalla maggioranza sono qui ancora tutti non si sono dissolti i consiglieri sono gli stessi l'hanno approvata personalmente non la ritengo una grande legge anzi mi piace al cinquanta per cento lo sottolineo
Dubito che consultazioni di qualsiasi genere possano a mio avviso migliorarla
Forse mi piacerà al quarantanove per cento
Dopo il miglioramento dei migliori e che verranno apportate forse non mi piaceva più per niente siccome non ho questa garanzia anche perché parliamoci chiaro
A gestire gli incontri e tutto il resto saranno poi ancora i partiti maggiori di questo Consiglio regionale gli stessi che ha fatto questa legge l'hanno votata
Fra l'altro e quindi io non vedo poiché considero che tutto è perfettibile io non vedo quale vantaggio vi sarà in futuro da questa ricerca della della della perfezione anzi probabilmente quella legge personalmente mi piacerà anche meno
Ma la cosa preoccupante e che da più parti mi è parso di sentire che la legge rappresenta una occasione anche se qui l'ha detto solo il collega Cortiana
Il quale ha detto chiaramente come e e intende muoversi rispetto a quella legge ma anche da altre parti anche se non detto in maniera esplicita questa legge può rappresentare uno dei punti di discussione sui quali costruire la nuova maggioranza ecco questo mi sembra francamente inaccettabile mi sembra francamente assurdo mi sembra uno schiaffo ai lombardi mi sembra uno schiaffo agli elettori una cosa totalmente inaccettabile da parte di tutti da parte di questo Parlamento
Risulta suona estremamente contraddittorio l'atteggiamento del presidente Giovenzana che dichiara che tutto è cambiato qui dentro e che addirittura terrà in considerazione le opinioni dei singoli consiglieri
Qui c'è un singolo consigliere che dice
Presidente Giovenzana qui c'è una legge che è stata votata e sostenuta ideata e naturalmente mediata da altre forze politica ma essenzialmente dalla Democrazia cristiana ecco per favore per nonna
Fare una ulteriore affronto a quello che considera i nostri elettori
Generalmente parlando chiaro che poi è ci sono diversificazioni ritengo che questo possa essere un'occasione utilissima per mandare quel segnale forte che voi dovreste mandare non il mio
Perché chiaramente io non ho né la forza numerica nel peso politico che può avere la democrazia cristiana o il Partito socialista o il PDS o perché no la lega nord che vedo con voi no
Su questa posizione nella volontà di rinvio di una cosa che a mio avviso non può assolutamente essere rinviata
Grazie consigliere Mario sente Baruffi io sul lusso Banca IMI spiazzo della sempre interromperti aggiustare parla sono molto mi scuso molto ma vi pregherei perché vedo
La giunta dimissionaria non teme che diciamo essere una una all'Inter un lassismo in aula dal punto di vista del fumo stesso che mi pare che oggi ho visto eccessi di fumo che da un po'di tempo non vedevo quindi io vi pregherei con grande pazienza per evitare situazioni imbarazzanti di non costringermi a atteggiamenti eccessivamente severi quindi in aula per cortesia non si fuma coloro lo stanno facendo lì sono pregati di finire era sigaretta fuori dall'aula grazie prego Baluffi
Sono alcune precisazioni
Sempre ieri vedere cose dette della conferenza dei capigruppo di questa mattina
Io credo che sia da apprezzare la posizione di chi ritiene comunque corretto concludere l'iter
Della legge Valtellina
Noi però abbiamo fatto una almeno per quanto mi riguarda visto che ho assurdo per convertirsi una iniziative in questo senso cioè la proposta
Di chiedere al Presidente del Consiglio l'assunzione di una iniziativa che permetta ai gruppi
Di confrontarsi alla luce delle decisioni ultime assunte non tanto e solo dal consiglio ma anche negli seconda commissione dopo l'intervento e il pareva il commissario di governo assunto io l'iniziativa dicevo di chiedere
E mi sembra che questa mattina sostanzialmente tutti i gruppi erano di questo parere di chiedere al Presidente alla presidenza del Consiglio
Di promuovere che cosa di promuovere un tavolo per verificare alla luce di un ed ecco che la maggioranza che aveva approvato
Quella legge non c'è più
Quindi come atto di correttezza politica esprimendo però contemporaneamente una precisa volontà quella dite considerare l'esigenza e l'opportunità che la legge venga approvata nei tempi previsti quindi almeno entro giugno
Di verificare se esistono le condizioni anche per considerare modifiche sostanziali significative necessarie
Che possono trovare come gesto un po'più ampie di quanto non abbia trovato la maggioranza allora nell'approvazione della legge
Però anche fatto una precisazione
Noi come socialisti non siamo per niente affatto del parere nel perché pur nell'auspicio di tempi brevi richiamato prima Presidente Adamo una soluzione a crisi abbiamo delle oggettive perplessità sul fatto che questo avvenga in tempi altrettanto brevi ripari
A quelli che prima consideravo entro giugno speriamo saremo molto bravi se ce la facciamo io ho anche precisato che non condividiamo per niente affatto l'ipotesi che questa legge debba prefigurare qualsiasi tipo di maggioranza
Ripeto l'ha voluta all'opportunità che venga licenziata in aula e quindi al concorso dalle forze che eventualmente alla Wiesel sarebbero assolutamente no
Credo di sì è semplicemente il richiamo al consiglio ai gruppi di un dovere civico giusto se io rispetto delle aspettative dei ritardi che se vanno oltre diventano anche a questi colpevoli
Era solo questa la precisazione questa la nostra posizione che riproponiamo e che credo non abbia in questa fase altre possibilità presumo
Ci sono altri interventi da parte
Arrigoni
Io francamente non scorgo una eccessiva necessità di avere questo dibattito sull'argomento
Che mi sembra che ci stiamo parlando potuti addosso uno con l'altro
Ci stiamo dicendo le stesse cose
Dette ridette risapute in più occasioni ancora stamattina nella conferenza dei capigruppo
Si ripetono sempre quelle che sono le posizione e non capisco perché ci sia ancora necessità di esprimerle in un Consiglio quando comunque abbiamo tutti la possibilità di farle sapere anche all'esterno
Se ancora abbiamo la necessità di ribadire quelle che sono appunto le nostre posizioni
Io comunque non posso fare a meno ancora di evidenziare un paio di cose su quella che è questa la situazione che ha portato al non riesame
E alla conseguente riapprovazione della cosiddette delle cosiddette norme per l'attuazione del della legge Valtellina
Io penso che la nostra posizione sia stata già chiara quando era stata portata questa legge regionale in Consiglio nel marzo di quest'anno
Una posizione che c'ha trovato in forte dissenso
Per varie documentati motivi
Una posizione che ci ha portato a esprimere un voto negativo su questa legge
Quella che allora maggioranza l'aveva comunque voluta provare
Rigettando quelle erano posizioni espresse dalle altre forze politiche
Che si trovavano in disaccordo sulla legge
Posizione fortemente espresse allora dal mio gruppo specificatamente da quello del PDS e dei Verdi e comunque da altre forze di opposizione
I termini della questione non sono mutati la legge è tornata comunque in consiglio tal quale
E pertanto Eda
Come logica conseguenza va che la nostra posizione non è mutata sull'argomento
Ci troviamo sempre e comunque in dissenso sulla formulazione di questa legge
Io non penso come ha detto il collega Pelamatti che si tratti di turarsi il naso e votare ugualmente così come
Io non penso che sia il caso però nessuno
Di stare a qualche velato ricatto che anche in sedi locali
Ci è stato chiesto
Perché comunque doveva essere votata e approvata questa legge
Noi pensiamo che se ci sono delle condizione di merito insormontabili
Non possiamo pertanto fare a meno di continuare ad esprimere il nostro dissenso e ribadire una nostra posizione contraria
Quello che la posta posizione non è tanto di a votare una legge tanto per averlo
Non è quella di mangiare la minestra o saltare dalla finestra
La nostra posizione di capire quali altre forze politiche sono disposte a riaprire la discussione
Su questo importante atto del consiglio
E se vi è la possibilità di riformulare lo accogliendo quali sono le posizioni di forze politiche che si erano espresse allora negativamente su questa legge
Abbiamo ripresentato
A cui i nostri emendamenti che erano già stati formulati nel marzo
Attendiamo con molto intense di capire quali sono le posizioni degli altri partiti posizioni concrete su che cosa e come si voglia rivedere questa legge
Il gruppo del PDS ha annunciato che in sé in conferenza dei capigruppo che porterà a una sua proposta alternativa che è una legge regionale
Devo ancora capire quali saranno le condizione che su questo dibattito porteranno i partiti che allora approvarono la legge Valtellina
Su quale posizione si attesteranno specificatamente la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Perché penso che non ci sia più il caso di ribadire che ci sia che c'è una nostra disponibilità a rivederla da subito in tempi brevi
Se il Presidente del Consiglio lo ritiene già da domani può convocare i capi pochi Pessi per ridiscutere dati alla mano quella che esso quelle che sono le norme di questa legge
Il nostro gruppo è pronto
Già da adesso come ieri e come domani
Ai vedere queste norme
Ma va altrettanto da secche
Si tratta di capire quali altre forze politiche saranno disponibili ai vederla questa a rivedere queste normative in che modo rivederle e su quale posizione
Altrimenti penso che ci ritroveremo ancora di fronte a un nulla di fatto delle posizioni che resteranno tali e quali come erano nel marzo di quest'anno
E allora ad essi si dovrebbe appunto un dubbio che mese apparso di sentire dalla conferenza dei capigruppo di questa mattina
Come anche accennato ma che nei ci potrebbe essere la possibilità che qualcuno intenda aspettare di esaminare questa legge solo e soltanto in base alle condizioni di una nuova maggioranza
Non vorrei che qualcuno aspettasse
Vieri vedere il tutto
Soltanto per capire se ci sarà una nuova maggioranza disposta ad approvarla tal quale
O di approvarla in altri termini
Secondo di quali forze entreranno Menem maggioranza
Per me non si tratta
Di entrare in alcun gioco di maggioranza né tanto meno di considerare questa legge come merce di scambio
Quella che è la nostra posizione del marzo è ancora la posizione di oggi
Non pensiamo di barattare alcuna nostra posizione
Con alcun'altra posizione di forza all'interno di maggioranze o di appoggi diversi a maggioranze che dovessero costituirsi
Siamo unicamente soltanto disponibili a riconsiderare il tutto
In base a quella che è la nostra filosofia su come impostare questa legge
E attendendo così di capire se vi sono altre forze politiche che la pensano come noi o in altri termini rispetto a questa normativa
Lo ripeto
Non ho ingoiando una minestra che non ci piace soltanto perché dobbiamo mangiare
Siamo disponibili a cominciare da domani aspettiamo di vedere chi con noi sarà pronto già da domani rivedere questa normativa
Grazie Rigoni presente Adamoli
Al signor presidente io credo che a questo punto ci sia spazio
Soltanto per una proposta operativa
Noi il gruppo serate ci saranno disponibili e pronti a riesaminare a votare la legge fin da questa sera ma dobbiamo prendere atto che non esistono condizioni politiche agibili in questa direzione
E allora facciamo una proposta la proposta è quella di ridiscutere questo argomento nel prossimo Consiglio regionale
Accediamo
Alla richiesta mi pare fatta dal presidente Baruffi se ho ben capito di una iniziativa del Presidente del Consiglio con i capigruppo per vedere se ci sono le possibilità concrete di addivenire
Abbastanza pacatamente
Allarga approvazione di questa legge
E diciamo che però ci sembra e mi rivolgo in modo particolare Cortiani a Monguzzi
Mi sembra abbastanza sbagliato dire questa legge finirà col diventare un punto programmatico della prossima giunta regionale sarebbe questo uno al rinvio inaccettabile per tante ragioni dobbiamo approvarla in tempi brevissimi rischiamo di perdere delle risorse importanti per la Valtellina e per la Lombardia
E noi ci apprestiamo come dire a vedere se vi sono le condizioni di una mediazione avendo ben presenti i rischi che però prima illustrava ma anche e la mediazione può portare a un risultato utile e potrebbe portare ad un risultato non utile
Ad un prodotto ancora meno appropriato di quello così criticato da parte di molte minoranza fin da parte nostra non c'è un atteggiamento fideistico rispetto alla capacità risolutori di questa iniziativa del Presidente del Consiglio però gli accediamo con la buona volontà
E con l'intenzione non detto la volta decorrenze ma semmai di migliorarla migliorarla soprattutto per quanto riguarda gli interessi della Valtellina
Grazie presidente abbiamo aveva chiesto di intervenire il consigliere Buzzi
Sottolineare due cose signor presidente la prima questione noi siamo d'accordo con l'impostazione che ha dato presidente Baruffi
Nel senso che
Riteniamo che ci sia la vostra disponibilità a partecipare ad un'eventuale iniziativa per un confronto fra i gruppi
E per vedere alla luce delle difficoltà
Che si sono riscontrate sei del debito pubblico foto di merito riusciamo a trovare la possibilità di varare il provvedimento
Sono anch'io d'accordo sul fatto che non si può caricare questo provvedimento di una valenza politica addirittura come discrimine di una maggioranza devo dire però siccome signorilmente Adamoli ha sottolineato le contraddizioni del di di essere che non ci siamo inventati noi questa cosa abbiamo appreso stamattina dalla conferenza dei capigruppo da parte di chi rappresentava il gruppo da Democrazia Cristiana che consiglio ha posto la questione
Grazie Buzzi se non ci sono altri interventi se non ci sono
Se non ci sono altri interventi
Esso aiutatemi nella deciso nel senso che se si richiedeva qualche gruppo un rinvio formale io naturalmente non ho nessuna difficoltà
A sottoporre alla votazione rinvio formale ma cercherei di cogliere lo spirito dici delle
Dalle richiesta le proposte degli inviti che sono intervenuti nel senso che l'ufficio di presidenza hai scritto questo argomento rilevando nel l'urgenza e l'importanza l'estrema necessità dal punto di vista dei punti del nostro lavoro
Noi faremo non potremo che confermare come ufficio di presidenza
La sua la necessità di metallo ancora in discussione se possibile appunto puntare alla sua approvazione
Già nella prossima riunione e comunque per mutuare un'espressione del presente per Amati entro il trenta giugno come una data politicamente ultimativa
Io con l'ufficio di presidenza
In questo caso accettando anche le sollecitazioni non solo dei gruppi consiliari qui presenti ma anche delle forze sociali economiche e delle province interessate organizzato la prossima settimana un incontro dei capigruppo
Chiederò la cortesia anche di poter in questo incontro magari nella fase preliminare e poter incontrare anche coloro che hanno chiesto al presidente appunto di farsi promotore di un arrivo di questa natura e poi
Con l'ufficio presenza non dico l'aspra da spettatore Magadha stimolatore insomma ma non certo la protagonista politico noi cercheremo diciamo di fare tutto il possibile affinché le forze politiche presenti nelle decisioni e secondo le modalità che vorranno intraprendere
Riescano a recuperare i trovare una soluzione che consenta che effettivamente questa legge importante rinviata dal Governo sia riapprovata
Non so se può bastare diciamo questa indicazione se qualche il gruppo richiede informalmente come il mio che mi pare nelle cose insomma però io sono rispettoso delle decisioni se non ci sono richieste particolari presentate Adamoli e voleva
Ma mi pare che la richiesta di figlio fosse implicita fin dal primo intervento del consigliere Morandini vede possiamo prendere per buona formalmente il primo intervento dimorante manomesso difficoltà a replicare che in queste condizioni ieri avvio si impone con la raccomandazione accelerare al massimo i tempi
Molto avendo messo a punto pur
Poi diciamo pongo in votazione in giro della del riesame della legge settantasette del quattro maggio duecentonovantadue chi approvare in via Palatino alzare la mano
Chi non approva
Chi si astiene
Il Consiglio approva
E così sociale
Ha chiesto che i termini credo sull'ordine del giorno Torri però io Mei permetto proprio perché abbiamo
Commesso una dimenticanza oggi pomeriggio nel riprendere di ricordare che siccome c'era una richiesta scritta
Di procedure d'urgenza sulla come istruttoria per le commissioni non come discussione in aula
Per i progetti legge duecentotrenta duecentotrentuno leggo i titoli anticipazione regionali contributi straordinari statali per concorre alla copertura dei disavanzi l'esercizio della Zevi trasporto pubblico località sulla maturazione gli anni Ottanta e dal novantuno l'altra è partecipazione alla Regione Lombardia Lombardia responsabili Siviglia io
Invito il Consiglio deliberare per alzata di mano ai sensi del secondo comma dell'articolo centootto sulla richiesta d'urgenza istruttoria che vi chiedo chi è favorevole è pregato di alzare la mano per cortesia per l'urgenza istruttoria
Chi è contrario
Chi si astiene
Il Consiglio approva
Allora la parola al consigliere torri
Favorito no era credo che
Per quello che avevamo già discusso nella riunione dei capigruppo pochi minuti presidente diciamo cavarcela Rizzo gliela l'impegno a discutere anche alcune mozioni urgenti
Che sono state presentate in questo Consiglio e mi pare anche che esse possono rientrare al di là delle valutazioni politiche che credo debba fare che possa fare il Consiglio comunque ambito anche nell'ambito delle norme regolamentari che prima citava il presidente quando ci sono dieci consiglieri che ritengono di e siccome sono tutti firmati da dieci consiglieri salvo una che però riguarda lo stesso argomenti quindi può rientrare dentro la discussione sostanza le tre tre mozioni che sono state sollevate nel dibattito già presentate ti chiedo di discutere anche rapidissimamente di votare quella che riguarda la questione della la vicenda della Bosnia e ce ne sono tre mi pare se non in due pardon comunico tra l'altro che la quella del sottoscritto oltre che essere firmata da me e da insani firmata anche dal va aggiunta la firma anche del consigliere Morandi e invece l'altra firmata dal grosso modo mi sembra a tutti gli altri gruppi ecco capofila insani
La mozione poi sulla questione della scala mobile e mi pare già ho detto questa mattina quali erano le motivazioni per cui era importante a discutere
Lei credo approvarla aggiungo un'altra notizia oltre che la Regione Emilia comune di Bologna Monserrato in comune anche la Provincia di Milano
Ha approvato una indicazione in questo senso di pagare comunque il punto di un contingenza maturato e infine quella di Buscate che riguarda la questione
Che pure credo urgente della discarica nella cava di Sant'Antonio che rischia se ancora va avanti un po'oltre che a problemi politici sollevare anche problemi di ordine pubblico che già sono abbastanza
Pesanti in quella in quell'area sita mi paiono tre argomenti per motivi diversi tutti e tre molto vigenti è molto significativi credo che il Consiglio possa rapidamente esprimersi sui e tutte e tre le le le mozioni che riguardano i tre punti era all'ordine del giorno
Sì consigliere Torrio le devo dire in primo luogo
Che tra l'altro dava anche iscritto all'ordine giorno nero discusso questa mattina come compresi gruppo anche l'atto di nomina settantatré relativo alla nomina di un membro del consiglio mi stazioni Istituto di ricovero e cura
E cura a carattere scientifico Policlinico San Matteo di Pavia che vi pare però che la Conferenza i capigruppi abbia deciso di rinviare nel senso di affidare anche all'assessore Toia diciamo un mandato di verifica con gli enti locali per la eventuale evoluzione che è intervenuta Enti Locali pavesi nel corso di questi di questi ultimi giorni relativamente anche al viaggio che io è la collega Toia
Abbiamo avuto e l'incontro col ministro De Lorenzo per vedere a Positano di un azzeramento del consiglio amministrazione quindi questo lo dovevo anche per informazione arresto il Consiglio
Io voglio ricordarvi però per cortesia e per quanto riguarda Nordin giorno adesso e quindi le mozioni che eventualmente tratteremo
Che noi siamo in presenza dell'articolo cinquantasette ordine del giorno trattazione urgente di argomento non iscritto
Punto quattro la trattazione urgente di argomenti non iscritti all'ordine del giorno fosse proposta con domanda scritta da presentarsi al Presidente del Consiglio non oltre a Primolo dell'inizio dei lavori
La domanda deve essere corredato attestazione loro di ricevimento ad opera del dirigente del servizi segreti del consiglio
Sull'accoglimento domandarci presidente c'è precedo salvo che un numero come ricordava prima il consigliere torri sarebbe che dieci consiglieri chiedano che si è sottoposto al voto del Consiglio l'eventuale discussione o meno in questo caso interviene un consigliere a favore un consigliere conto per non più di cinque minuti
E con lo stato dell'arte
C'è una sola
Mozione firmata da oltre dieci consiglieri
Ed è la mozione concernenti l'invito al governo per escludere qualsiasi riconoscimento a livello italiano europeo internazionale la nuova entità denominata Repubblica federale di Jugoslavia e a ritirare ogni rappresentante presso l'ex Repubblica gli husaria
A questa si abbina
Si può abbinare la mozione concernente firmata da torri insani poi credo c'era prima detto firmata poi anche da altri
Mozione concernente stati ricostruiti e minoranze etniche dalla dell'ex Jugoslavia l'impegno di attivare interventi necessari per l'accoglienza di profughi in Italia anche se in realtà non sono emozioni che si escludono sarebbero mozioni diciamo che si possono integrare ma comunque non possono essere in ballottaggio praticamente e poi c'è in realtà una mozione che noi difficilmente consigliere per l'Amati potremmo considerare urgente
Dal punto di vista della sua stesura ma che potremmo accettare diciamo nella discussione che quell'altra esentata da lei e da Borsani mozione per chiedere al governo italiano di farsi promotore di un piano di aiuti internazionali a favore del popolo e l'ex Jugoslavia
Quindi questa è
Quanto le possiamo accogliere nella discussione il resto
Io però
No scusate però scusate scusa
Scusa è
No l'altra le annose perché il consigliere Monguzzi non può firmare tutte a firmare due volte ma la sua firma vale sempre uno questo piccolo problema quindi io però voglio dire se c'è stata purtroppo anche una una scivolata non non voglio al limite
Creare problemi drammatici può esserlo al consiglio che ugualmente discute ma insomma devo ricordare che l'altra riporta invece nove firme
Ed è la mozione concernente i sostegni all'appello dei lavoratori per la produzione di bisogno di leggi che garantisca i pagamenti gli scatti contingenza e impegna la Giunta a liquidare i dipendenti regionali scatti di scala mobile maturati
A questa si potrebbe agganciare anche qui Maso per discussione ma mi pare che la mozione come è stata proposta da per l'Amati Borsani diciamo diciamo a un quadro un po'diverso diciamo una prospettiva diverso perché la mozione per l'ottavo spiccare di stallo sul sistema i rapporti sociali che valorizza spezzò i lavoratori a fronte di star sulla scala mobile diciamo possiamo considerarla anch'essa ma mi pare anche un'argomentazione dire un po'più di quattro più che di aspetto specifico
E infine
Abbiamo anche ma anche qui diciamo purtroppo non ha purtroppo nel senso che penso che credo forse non siamo stati problemi allo stato uguale nomadi dieci firme
Mozione trasmesso da Rita da coloro i suoi piatti lotta alla criminalità in particolare a giudici ripeto cercò protoni sempre per amarti Borsani
Queste sono le uniche sono le mozioni sopravvenute dentro i tempi dell'ora prevista dal Consiglio regionale
E a che ora
E giù
Sì sì e allora la pochezza la possiamo considerare diciamo
Come accoglibile
Il cui pregherei però anche qui di avere diciamo di aiutarci anche voi consiglieri nell'attuazione del Regolamento nel senso che
Sfugge poi ai nostri collaboratori il fatto che a quell'ora non si capisce più a quale seduta essa possa essere agganciata perché se fosse agganciata la seduta del mattino
Non è accoglibile se dovessimo fare diciamo una io l'accordo oppure ve lo dico per l'ultima volta vi prego però di non mettere più i funzionari in condizione come si può dire
Di di di difficile lavoro non potrà più essere accolto un'altra volta sedici sono state entro i tempi previsti le modalità previste dall'articolo cinquantasette grazie
Allora noi possiamo
Qui anche il consiglio deve decidere come organizzare i propri lavori sull'altro
In noi questa mattina per la verità alla conferenza che avevamo assunto un impegno formale che era quello della discussione sulla mozione riguardante diciamo i problemi dalla di costargli per capirci
E avevamo detto dalla possibilità di valutare l'apposita di discutere anche la mozione riguardante il problema
Della scala mobile diciamo della del della della
Del pagamento ischiatico degenza così vagamente scatti contingenza nel nel
Dice diciamo da parte dalla Giunta regionale
Ora
Dipende da voi come Fossati come organizzate lavori certamente a questo punto per ragioni diciamo credo udì unanimità noi possiamo mettere in discussione la mozione Cortiana piazza costi Melissa voglio Rossoni Bruni rivolto Simone Sironi Sironi Patelli Ceriani Colombo Magri Baruffi corti alla quale appunto può esserci agganciano anche Torri Pippo e insani e Borsani per Amati
Chiedo per cortesia al Consiglio come intende organizzare i propri lavori perché la seduta notturna in realtà era soltanto eventuale
Per il momento siamo sulle tre mozioni che prima ho ricordato e non sono mozioni contrapposte questo voto livello lo ricordo
Per Amati prego
Presidente se ci consente una breve dichiarazione di voto
Cioè presidente DC non sono mozioni contrapposte
Tuttavia ciascuna mozione individua un aspetto che ritiene preminente rispetto agli altri noi diciamo subito che voteremo Stelluti sulle altre due mozioni e voteremo la nostra perché la nostra ci sembra sottolinea intanto
La nostra antica istanza che l'italianità di Istria e Dalmazia siano riconosciute porto che il trattato di Osimo e il trattato di pace sono decaduti per cessazione del contraente e tende a coinvolgere l'intera Europa anche nell'assegnazione del numero di profughi cioè non ci sembra neanche giusto che sia l'Italia tout-court aprire a tutto quello che bussa laddove è necessario che l'Europa intera si faccia carico di questo problema
Sei profughi e
Si faccia carico anche con virilità dimostrando di essere Europac con la i maiuscola di imporre il cessate il fuoco
E di imporre alla Serbia al Paese che rivendicava il grado che rivendica la continuazione con l'ex Jugoslavia
Di piantarla e di ritirare le proprie truppe ecco voteremo dunque questa mozione con questo spirito e con questi intendimenti ti estendiamo sulle altre perché in fondo tendono tutte allo stesso risultato
Grazie grazie interamente ci sono altri che intendono intervenire
Baruffi
Concordato questa mattina e cioè discutere approvare mozioni sulla Bosnia e rinviare il resto prossimo consiglio
Ho brevemente dichiarare che condivido l'opinione del collega Pelamatti sulla sulla votazione separata delle varie mozioni in quanto non sono affatto assimilabili
Settori
Sì io credo ho già detto prima e ripeto che si possono e si debbono votare tutte e tre le mozioni su un anche se c'è questa imperfezione che lei diceva però c'era già l'impegno questa mattina
Beh schierati è un evento c'è un'eventualità di discussione Geri presidenza parola letta che si doveva esprimere su questa cosa residenza non sarebbe niente al presidente almeno e il presidente in questo caso se avessi avuto dieci
Firme io non avrei avuto non posso tollerare io però sono anche disposto metto in discussione no però
Stiamo tollerando eccessivamente dall'imperfezione del nostro lavoro che non c'è in ballo in questa è stata proprio l'imperfezione raccolte di chiediamo che vale solo sono Alberto
Però siamo nel due mila cinque eccedente non è c'era anche presidente questa mattina la cosa era stata posta questa mattina di capigruppo e c'era lei era stata poi se si la posta a lei chi è un impegno suo dalla presidenza di dare una risposta rispetto a queste quindi se lei adesso è disponibile a discuterla
Anche se c'è questa imperfezione nella raccolta di firme oggi che è stata fatta due volte la stessa firma non so come mai
Anziché le dieci firme io credo che e se c'è una ovviamente la visibilità la parte del consiglio io credo che si debbano discutere e e l'altra e l'alta è comunque a regolare in quanto a tutte le le le le regolare dice che non farà di Buscate per cui
Da questo punto di vista non ha problemi no ma siamo in presenza scuri noi non ce li cerchiamo di traditi capire regolarmente non se ne presenta dall'obbligo di affrontarle della possibilità che il consiglio le tratti che è ben diverso sì perfetto ci siam capiti in eccesso
Sono e stiamo per cortesia nell'argomento della morsi della diciamo delle mozioni sulla Jugoslavia per cortesia
Anche perché io penso
Cioè per Amati è intervenuto
Della maggioranza non so insani sta metri sarà proposto a maggioranza diciamo quella e poi c'è il problema di quello di Torre in San Vito siccome delle voglio vanno messe tutte in votazione per cortesia
A questo punto se impara per parti separate cioè io pochissime parole sulla mozione no
Si riallaccia alle prese di posizione ufficiali del Consiglio regionale nel luglio scorso nel dicembre scorso e quindi no si ricollegano a a quello che la Lombardia aveva espresso in diverse occasioni oltretutto questa mozione è stata sottoscritta de alla Camera dei deputati da oltre trecentocinquanta deputati quindi il segnale che la Regione Lombardia può dare in questo senso e che verrà anche approvate in altre regioni in Piemonte in Lazio in Abruzzo no eh di sollecitudine nell'affrontare questo problema da parte anche del parlamento centrale perché riteniamo che i ritardi che sono stati soprattutto da parte dell'Italia da dalla Comunità europea siano stati molto gravi e quindi è una mozione che ritengo possa essere approvata dal Consiglio senza
Altre discussioni
Grazie insani lei mi deve però il aiutare
Nella in nell'individuazione della separazione della della del
Vito anche se con l'alito viziato sesso no l'ho capito ma se si richiede una votazione partecipate lei mi deve per cortesia aiutare
Non posso essere io che invento diciamo se se la separazione delle para prima parte rimasti cappello dalla cosa si vota per parti separate Pezzuto credito
Quindi il nella prima storici votazione
Altre io intervengono se non ci sono
Se non ci sono altri che intende intervenire
Io
Porre in votazione a questo punto la mozione zero duecentotrentatré
Firmata da Cortiana piazza Agostinelli Savoia Rossoni Bruni rivolta Simone
Sironi Gigliola Sironi Virgilio Patelli Ceriani Colombo Magri Baruffi corti
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Il Consiglio approva
Mozione torri Pippo insani dice Zanichelli dedicare questo prego notorio insani per cortesia
Indicate di qual è la richiesta di votazione parti separate
Zanotti
è stato un equivoco la non ci ha capiti su un po'di pasticcio io personalmente una quota va capito come le se votare parti separate l'altra io la mia mozione e a questo punto essendo stata votata l'altra la tengo la tengo intera così come
E quindi non ha diventa sono pasticcio
Alcuni punti potrebbero anche essere sì votate però ormai colata stato votato interno assolutamente era che questa
Ho chiesto prima che mi aiutaste in questo lavoro per cortesia ma comunque questo mito la votiamo avete chiesto un settimo parse parate
Metto in votazione la mozione firmata duecentotrentotto firmatari sono Pippo Torri insani mozione concernente sta riconoscete minoranze etniche Sitwell aria in piatti vari interventi salgono grazie proprio in Italia chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi è contrario chi è contrario chi si chi si astiene
Datemi mi scuso per cosa dire per cortesia consigliere piazza d'armi
La prego evitare neri
Scusate
Rifacciamo la votazione
Sulla mozione duecentotrenta
Io chiederei per cortesia
Ai colleghi consiglieri di mettere nelle condizioni
La presidenza
E il segretario piazza di potere contare consigliere ha pigiato Giani le sarei grato se lei
Assumessero terzetto più consono all'aula grazie
Mozione duecentotrenta torri Pippo Inzaghi chi è favorevole a Prato alza la mano
Chi è contrario
Di MiTo
Chi si astiene
Il Consiglio non approva grazie
Mozione Borsani Pelamatti
Mozione perché era al governo italiano di farsi promotore di un piano di aiuti internazionali favole ai popoli dell'ex Jugoslavia
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
No
Scusate
Siamo in una situazione diciamo particolarmente delicata
Io
Credo che debba essere accolta la buona fede di chi a ritenuto che le firme fossero dieci purtroppo sono nove
Siccome abbiamo parlato prima di pazienza di rodaggio nella in questa fase il Consiglio regionale può a questo punto decidere di esprimersi se discutere o meno
La mozione
Devo dire per verità
Che già questa mattina di fronte alla domanda alla proposta del consigliere torri di affrontare questo argomento
Il Presidente della Giunta
Ha rilevato una situazione di particolare delicatezza
Alla quale credo non possiamo dare risposte di carattere propagandistico questo una giunta in ordine all'amministrazione
Che dovrebbe accollarsi la decisione di includere busta paga dei dipendenti regionali balordi scatti di scala mobile maturati
Io lo dico perché il presidente Giovenzana questa mattina alla sollevato chiudi vi pare onesto e utile che il Consiglio regionale
Mentre
Assume la decisione diciamo di poter discutere o meno questa mozione tenga presente questa argomentazione del Presidente che ho mi pare di poco rilievo comunque per parte mia
Il diciamo ripeto accogliendo su questo punto la buona fede dei consiglieri
Penso che debba essere desse sulla discussione relativa alla utilità o la possibilità di metterla in discussione poi la proporzione
Posso intervenire un relatore a favore un relatore contro
Torri prego penso a favore sotto sinonimo ho già detto prima in un minuto ripeto le motivazioni ha favorito lo sa bene
Ripeto le motivazioni a favore semplicemente bisogna pagare lo stipendio dopodomani e quindi o l'approviamo oggi e quindi diamo l'indicazione alla Giunta di pagare il punto di contingenza saranno serve più tifare la motivazione più che sufficiente
Palla contro
In sintesi
Debenza chiesto per basta richiedono
Non c'è nessuno che parli contro
Insieme
Allora a questo punto io pongo votazione scusate l'ordine del giorno presidente Giovenzana prego
Pregare in quest'aula
Pubblica piazza consigliere piazza per cortesia
Verificabili
Mi aiuti per la verifica del numero legale
Poi sì richiesta presidente Giovenzana
Prego
Adamo
L'agenda una richiesta formale del presidente Marcello legandosi
Adamoli
Agostinelli alpeggi anni
Arrigoni
Azzoni
Varo uffici
Biscardini
Dura lumi
Bonfanti
Binelli
Bozzano Bossi
Bruni
Buzzi
Calderoli Castellazzi Castellucchio
Cazzaniga Ceriani
Colombo Colucci Bettinelli
Corbelli Cordì bella
Corti
Cortiana
Della Torre
Facchini papali Fatuzzo Rizzi De Finetti porcellini Galardi
Galli
Galli generoso Ghilardotti Giovenzana
C'è Guarischi
Scusi mini Inzaghi
In sei anni
Non c'è Borsani
Locatelli Maggioni
Magari
Marchioro Martinelli
Massi
Ed ho finito e l'appello
L'ha chiesto Giovenzana
Lo
Questa è una malattia è un'aggregazione che non possiamo tracolli al Consiglio evidenti perché
Prima
Diventa delicatissima per le altre uscite a vuoto che non è mai successo in questo modo
Scusi eh ma siamo noi a uso alla rievocazione siamo alla verifica il numero legale quindi non si chiudono le porte il consigliere Pinelli
No allora se controprova io non c'è
E questo quello sì
Consigliere Monguzzi obietta la prego poi fa l'intervento finale di non interrompere la chiama del numero legale poi poi possiamo
Vado avanti vado avanti
Ovvio che Ichino e mi risponde assente Martinelli perfetto Massi Monguzzi
Monguzzi Morandini Ruffatti infatti Orsenigo Parini Patelli Pelamatti Peroni io Reina
Ma a piazza presente
Dal folto rivoltare o con la guerra
Rossi Rossoni sorellastra Rolli Savoia
Scorti
Sereni
Simone Sironi Sironi Arion Littoria Tomassini
Torre di Franco
Torri Pippo
Verga vitale Zaccaria
Sono presenti ventisette consiglieri non esiste il numero legale la seduta è tolta sette convocati a domicilio
Un Cuzzi
Sino all'intervallo