Mio padre era fascista - presentazione del libro di Pierluigi Battista (Ed. Arnoldo Mondadori)

Questi atti e accorsi così numerosi però sappiate che vi deluderò perché io stasera non canterò quindi diciamo questo e
Ritenuto sin da Rimini e ventre
Coinvolti prima di ringraziamenti intanto un
Un chiedere scusa se vogliamo dire così ci sono i miei
Chiari e quindi vorrei chiedere quindi pubblicamente scusa per una certa
Irruzione incursione un po'spudorata nella vita della nostra famiglia visto che poi c'è mia madre che imporre il Piras qui fare un applauso naturalmente
Il pilastro di questo romanzo il pilastro di questo romanzo familiare
A cui chiedo scusa e naturalmente chiedo scusa perché appunto magari
Fare affari nostri che vengono messi in piazza come si dice
E e anche un ringraziamento perché
Dato che mi ha generato senza la sua questa senza alcun il suo intervento fondamentale non ci sarebbe stato questo libro questi questa è stata la cosa fondamentale e poi il fatto che abbia sposato mio padre
Mi ha consentito di
Intitolare questo libro mio padre era fascista perché altrimenti non sarebbe potuto accadere
Io volevo ringraziare
Giovanna Melandri
Applauso anche per Giovanna Melandri
C'è una ottima
Padrona di casa
Il maxi questo
Questo Museo che vi invito a visitare anche in altre occasioni
è diretto da lei e dopo tanti anni che ci frequentiamo che ci conosciamo insomma siamo veramente molto amici invece questo libro ha dato l'occasione che lei ha letto
In bozza dato l'occasione di scoprire alcune cose in comune un comune e questo diciamo così
Il fatto che lei voglia forse parlato e non lo so vediamo se ne vuole parlare questo ringraziamento che io le volevo fare
Poi volevo ringraziare Margaret Mazzantini
Margaret Mazzantini per due ragioni
La prima perché è una grande scrittrice e
Alcuni temi lei non ha affrontato direttamente alcuni dei temi che sono dentro questo libro però dentro un romanzo che si chiama il catino di zinco che io cito
In questo in questo romanzo lei in pochissime parole in questa in questa guerra
In questa guerra terribile così come lo definisce questa guerra nascono occhiata ma questo periodo Sconochini alto
Questo alla fine della storia moderna questo priva disadorna priva di qualsiasi decoro siano state delle parole che hanno qua già dato il contesto di che cosa è stato
Per il protagonista dirvi questo romanze si chiama Vittorio e che si chiama Vittorio come mio padre per cui diciamo questa questa analogia ancora forte
Margaret è riuscita a dare una per espressione letteraria sia pur molto
Concisa diciamo a dei temi che ci agitano dentro per tante ragioni forse Margaret lo dirà e in più volevo fare un ringraziamento diciamo così
Indiretto però a suo padre Carlo
Che i cui libri
I libri a cercarla per la morte e il badile andare alla sala Ostuni ne cito soltanto due mi hanno consentito di dare parole ed espressione al sentimento i
Che né che sono stati per tanti anni per tanti decenni indicibili per me indicibili per me invece
Saper narrare quel momento in quei momenti è stato per me molto importante poi
Un altro ringraziamento
E poi finiscono i ringraziamenti a Francesco De Gregori
Francesco De Gregori acquisti e devo ringraziare per tante ragioni tante quante sono le canzoni che ci ha regalato probabilmente ma
Ma probabilmente in questo momento
Volevo ringraziare per la canzone stupenda veramente bellissima che si chiama il cuoco di Salò
E che mi ha sempre molto commosso soprattutto in una espressione che si riferisce non soltanto a chi ha combattuto da una parte ma in genere
A quel tipo di in quel momento altra voce molto feroce molto duro della nostra storia queste espressioni quindicenni sbranarsi dalla primavera io trovo che questa espressione giusto appunto
Francesco ti ringrazio per questo e penso che lui punto abbia e qui anche per la
Sensibilità nei confronti della storia sa che per amicizia diciamo ma nei confronti della storia della nostra storia
Delle storie che si raccontano benissimo
Io volevo dire non vi voglio dire molte cose pesanti che che
Attorno a questo libro io
Penso che attraverso questa storia la storia che ho voluto raccontare che una storia familiare una storia personale una storia di una
Di una vita di una famiglia anche delle tensioni che l'anno attraversata e penso che una storia che pur finora è stata poco raccontata nelle nel diciamo nel nelle narrazioni per dirla così per le narrazioni italiane
E come tutte le storie familiari e questa è la per il punto che vorrei dirvi stasera il resto se avete voglia di leggere il libro forse
Così
Si possono avere delle informazioni in più
E che come in tutte le storie familiari ci sono suoni colori
Racconti romanzi
E questo libro è pieno di tanti film di tante polizie di tanti scrittori di tanti cantanti tante canzoni che fanno sempre la vita di una famiglia Fiorito è una famiglia non è soltanto
E di una famiglia un po'particolare perché diciamo questa cosa che si raffiche che viene condensata nel titolo è una probabilmente da un tono un po'particolare non così minoritario come si dice perché
Molta gente secondo me i figli dei fascisti hanno avuto diciamo poca voglia di raccontare questa storia negli anni precedenti per le ragioni che immagino verranno fuori anche qui
Però punto era questo il punto che volevo dire io non ho scritto un saggio storico su
Le più motivi di adesione
Dei fascisti dal mille novecentoquarantatré al mille novecentoquarantacinque nell'ambito della guerra mondiale le virtù come
Elementi di analisi finisce sempre così non questi saggi accademici elementi di analisi novecento pagina nove ho voluto fare
Una cosa completamente diversa per cui
Dentro questa cosa diversa appunto ci sono tante espressioni letterarie artistiche personaggi figure Ezra Pound
Tra i poeti
E sarà Pound io scusi porsi sia già il termine ignorava questa storia che io imporrà conto in queste pagine di azzera Paone che fu internato a Coltano nei giorni successivi al venticinque aprile del quarantacinque dove appunto fu internato anche mio padre insieme ad altri trentacinque mila soldati della Repubblica sociale Ezra Pound che ebbe
Un trattamento di una ferocia particolare anche rispetto agli altri che stava in una gabbia del gorilla come la chiamo anche Truman Capote Kemp parlò di questa storia
Esposto alle intemperie
Senza un tetto che lo potesse coprire dalle dalla pioggia con il caldo del dell'estate con un buon inviarlo dentro questa gabbia senza un materasso impazziti in pazzi
E uscì fuori di matto una notte usciti matto e lo portarono all'infermeria
Del campo Lunelli concepì Coltano era vicino a Pisa liturgie piccanti Pisani
Quindi una delle sue spread ed espressioni ma migliori diciamo della sua produzione
Poetica da quel momento politico mandarono negli Stati Uniti dove passo tredici anni in rinchiuso in ospedale psichiatrico l'ospedale psichiatrico perché era stato dalla parte sbagliata
Perché la sta dalla parte sbagliata
E
E tra le cose che gli dicevano lui è diventato pazzo
è diventato pazzo in quelli in quella gabbia del gorilla cioè contano offre un luogo da questo punto di vista che ha un po'che ha un anche un significato nella storia della nostra letteratura
Ci sono persone scrittori come Calvino
Che scrisse una bellissima frase nei sentieri dei nidi di ragno che a mio padre piaceva dal punto di vista letterario ma non piaceva dal punto di vista esistenziale quando diceva
Faceva dire un su un personaggio dei sentieri di nidi di ragno
Che si può stare da una parte e dall'altra per un impennamento dell'anima
Per un per pochissimo e Calvino aveva capito perfettamente quale fosse la il momento così particolare che è stato un po'l'inizio della mia riflessione su mio padre e in questo libro perché
Io la cosa che mi in colpi c'è tantissima che le vite di queste persone di tutte quelle che poi hanno fatto delle scelte diverse io sto parlando di persone che avevano allora vent'anni non sto parlando
Degli elementi del fascismo regime che avevano venti trent'anni di più
Di mio padre
Cercate di immaginare
Carlo Mazzantini un pollo alla raccontato ma e poi anche nella letteratura partigiane molto presente questo elemento cercate di di di immaginare una per un ragazzo diverse dei ragazzi di vent'anni ventuno
Che si trovano in condizioni bestiali l'otto settembre
Chi in Grecia come mio padre stava Salonicco chi in altre parti d'Europa
E che con la nazionale lo sbando l'Italia lo sfascio senza più una senza più una ragione d'essere un esercito che si stava
Braccando e c'è la famosa frase di
Alberto Sordi nell'in tutti a casa ma quando telefona e dice comanda i tedeschi sono passati dall'altra parte nessuno capiva che cosa stava succedendo io immagino e queste persone
Questi ragazzi
Si son trovati nel giro di pochissime settimane a trent'anni cresciuti in quel clima l'onore di tali e Mussolini eccetera a vent'anni a decidere in pochissimo
Che cosa avrebbero dovuto fare con delle scelte che avrebbero condizionato tutto il resto della loro vita cioè provate voi a immaginare voi a vent'anni io vent'anni mi sono immaginato
In un posto per sconfitto perduto lascerò
I quindici giorni io devo capire se dovevo andare in un campo di concentramento tedesco
Perché non volevo andare arruolarmi nella Repubblica sociale quindi aspettare lì chissà quanto anni anni perché poi durato due anni non poteva durare dieci quindici
Persone che
Fecero semplicemente i disertori andarono tornarono a casa riuscirono a tornare a casa persone che scelsero di andare in montagna e combattere la guerra partigiana
Persone che erano cresciute il mito del fascismo come mio padre e che trovavano
L'unica soluzione diciamo in quel momento era andare combattere e probabilmente già sapendo che avrebbero perso questo è un elemento che so che è una cosa molto controversa perché mi
Perché da un da un dà un significato diverso a a questi due anni se si stabilisce che già nel quarantatré le sorti della guerra erano già assegnate io mi rendo conto che questo
Non tutti son d'accordo ma
Ho l'impressione che dei racconti che mi ha fatto mio padre dalle cose che ho letto nell'UE che in qualche modo loro fossero partiti alla disperata e che avessero poi questa
Questa questa simbologia del teschio delle cose così
Questo questo elemento qui ed è stato un elemento che ha condizionato l'intera vita di mio padre e questa è la mia impressione
Però di un padre completato tortuoso ma molto ricco con cui si parlava appunto come scritto in questo libro i tantissimi film
Veramente ce ne sono tanti insomma tante anche finché lui non ha voluto vedere per esempio io mi ricordo che lui avevo rifiuto per una giornata particolare di Ettore Scola che per me invece è stato fin decisivo
Perché gli ricordava gli Smoke Riva delle cose che non avrei non voleva che si ricordasse con cioè non voleva tra se stesso non voleva non voleva ricordare
Però dei film come Casa Blanca come il Giardino dei Finzi Contini
Mio padre che si con mostre alle lacrime vedendo il Giardino dei Finzi Contini o Casablanca quella volta che l'ho visto che si è alzato
L'unica appunto fascista della Repubblica sociale che si alzò
Quando vide la scena famosa del dirigenti dei francesi che cantavano la Marsigliese per coprire per coprire l'inno tedesco e Luigi commossa e per me fu una una cosa sconcertante perché lì capii che le cose sono molto più complicato e molto più molto più sfumate
Oppure
Lì film come anni difficili l'unica vittoria politica che mio padre diceva di aver avuto il dopoguerra cioè
Una vita difficile non gli artifici una vita difficile il più il la vittoria della Repubblica per cui c'è quella scena non Alberto Sordi abbia Massari che festeggiano mentre i vecchi monarchici guadagnano case alle loro stanze
De peccando la liquirizia dei tempi e mio padre diceva bene io l'unica volta che ho vinto nel alle elezioni tracce dopoguerra è stata quando era era era repubblicano ecco
Potrei dire canzoni adesso c'è Francesco De Gregori e di Piaf Gilbert Bécaud
Io vado e Palma
Che era per Luino insomma nessun nome che chi beve perché al meno di cinquant'anni credo che i Ulla De Palma Francesco che dice
Dice qualcosa ma era una roba pazzesca finta come l'edera era
Vero o no cioè non è una per chi ha più una certa età
E Iura debba ecco dovrebbero quindi in qualche modo è pieno di queste pieno di queste cose
Io voglio solo dire finire con questo io
Credo di aver capito riflettendo riflettendo erra e ricordando
Perché appunto ricordare la memoria come come aveva detto Ettore Scola
In un'intervista che è stata ripubblicato dopo la sua morte un intervistato Antonio Gnoli bellissima
Dice la memoria non è una memoria che si riproduce fotograficamente la memoria ricrea il passato
Ricrea non significa che dice le bugie ma da
E la elabora sulla base di quello che si tue che dei quello che tu puoi filtrare e un po'questo libro è proprio
Strutturato strutturato in questo modo
E
Io progettando riflettendo su questo libro ho capito molte cose di me di mio padre della mia famiglia
Ho capito che non mi sarei mai più n mi riconcilia ero mai più con la sua identità politica se vogliamo dire così
Ma che trovo questa cosa del tutto secondarie rispetto rispetto all'essenza umana la sostanza umana che questa che questa storia in qualche modo
Rappresenta e cioè
Se vogliamo anche un fatto come dire di
Questa cosa un po'più mi ferisce mi colpisce che forse da un tono un po'malinconico questo libro che questi spero anche che ci si possa divertire
E cioè che le persone che poi lo hanno abbandonato come me nel senso che sono andate da un'altra parte
Forse non hanno capito fino in fondo quando loro vivevano quanto fossero stati soli
Quanto queste persone avessero vissuto
Certi e non ha nella loro comunità politica che comunque era minoritaria ma dentro l'Italia del dopoguerra fossero terribilmente soli sono e contro tutti
E spesso soli
Contro loro stessi figli cioè con i figli che si mettevano contro di loro e il fatto che abbiano diciamo così vissuto una vita piena una vita piena insistenze al mente piena
Dentro la storia italiana non fuori della storia italiana anche se si sentivano come si dice esuli in patria
Questo è una cosa che ho capito con il tempo probabilmente anche
Con i capelli bianchi anzi con i pochi capelli sulla testa si capiscono
Molte cose e se questo diciamo così libero può rappresentare anche un modo per riconoscersi per raccontare una storia
Per raccontare le storie che per tante ragioni sono state cancellate messe margini della nostra storia forse questo libro può servire a qualcosa sempre che sia riuscito ma questo non lo posso dire io grazie
Che
Va bene io facendo da
Darei la parola appunto Giovanna Melandri padrona di casa io li ho probatorio il microfono adesso tu hai fatto benissimo
Ma dunque io intanto sono molto felice che
Avvenga qui questa presentazione do il benvenuto a tutti tutte
Dicevo sono molto felice che questa presentazione venga qui questa sera
E devo subito dire che la lettura di questo libero
Parte da una così da due punti di osservazione per me molto personali allora il primo e la dedica
La dedica di PG PG dedica questo libro ammiriamo a Miriam Mafai Miriam Mafai è stata
Ha un po'alla mia mamma politica diciamo così adesso non so se c'è se c'è il figlio vero qui usciti i veri in sala ma insomma lei
è stata per me è un grandissimo un punto di riferimento in tutta la mia storia politica culturale e a Milan piaceva moltissimo la storia di mio padre
Che adesso così accenno ma solo per raccontarvi da quale punto di osservazione io ho letto questo libro
E e ho trovato bellissimo lo dico proprio senza senza
Finti complimenti io ricordo con lei le discussioni anche molto accese sulla lettura per esempio di Claudio Pavone sulla
Diciamo interpretazione della guerra civile tra quarantatré e quarantacinque Miriam non negava
Con anche se con molti distinguo ma non è che ha fatto come molti invece a sinistra hanno fatto per tanto tempo la natura del conflitto civile di di quegli anni terribili
E e le piacerà molto la storia di mio padre che vi racconto e poi dopo invece vi leggo qualche brano di questo libro che
Che che ho selezionato per
Per presentarlo
Mio padre come milioni di italiani era andato al fronte prima in Grecia mio padre aveva per me non due anni di più del tuo
Prima in Grecia e poi e poi di in Russia sul fronte del dell'orrore sul fronte del donna sono tornati pochissime Luigi tornato perché avviso obbedito agli ordina un certo punto
E mio padre aveva vinto i littoriali della cultura dell'arte Corbo Thai
E quindi tornato dalla guerra tornato dalla Russia congelato mezzo morto
E avendo vissuto l'esperienza della morte in faccia un anno che ad un anno e mezzo di ospedale militare e poi giornalista la Gazzetta del Popolo tra il quarantatré e quarantacinque chiamato dal direttore Granzotto
E mio padre l'otto settembre scelse la parte sbagliata
Scelse la parte parte sbagliata come molti tu dici cinquecento mila va be'qui c'è tutto un anno
Thomas non entriamo nella nel nel giorno abboccano forse è il senso forse anche di più comunque
Scienza parte sbagliata e
E io penso che questo libro sia proprio anche importante per questo c'è perché ci obbliga a fare dei conti vorrei dire psichico politici
Sì con politici con questa generazione dei padri che continuano secondo me ancora molto essere sospesi
Devo dire subito però che la storia di mio padre ha preso una piega molto diversa da quella del papà di PG perché
In virtù di un nel episodio inaspettato
è questa la storia che faceva tanto al Milan c'è un doppio favore che Luigi giornalista della Gazzetta del Popolo ormai da quarantatré più o meno l'organo ufficiale da la Repubblica sociale italiana
E Massimo Rendina capo partigiano di Torino che peraltro poi anche qui paradossi della vita fu uno dei miei grandi elettori nelle campagne elettorali per un fatto a Roma
Si scambiano in quegli anni terribile la storia è questa che Massimo Rendina
Sì in filtro
Noufou infiltrato
Nel nella nella redazione della Gazzetta del Popolo
E potrà mio padre trovò un'arma non so bene la leggenda familiare non chiarisce tutto non so se era una bomba a mano avuta un'arma
Capi ovviamente e non lo denuncio non solo non lo denuncio
Ma consentiva massimo di scappare il giorno dopo ovviamente Massimo andò la macchina non poteva dipendere se da un amico anche se erano diventati amici ma era pur sempre dall'altra parte
E e però nei terribili e feroci mesi dopo il venticinque aprile restituire il favore a mio padre
Che lo salvo da una giustizia sommaria che molto spesso veniva somministrata stava per essere somministrato anche lui nelle strade di Torino
La leggenda dice la leggenda familiare dice che gli porse il file
Il fazzoletto partigiano al collo e questo gli salvò la vita ma dì la verità fece più di questo perché poi durante un processo
Che un lungo processo Massimo di diciamo STU salvo papà perché consentire a mio padre di rientrare nell'albo dei giornalisti di evitare un'epurazione per fascismo allora
Io ho letto il libro di PG da questo punto di osservazione che dovevo dire perché se no avrei detto tante cose come dire
Non non autentiche naturalmente io penso che fu anche questa vicenda personale fortissima
Della relazione tra mio padre Massimo Rendina che riferisce definitivamente attraversare subito dopo il venticinque aprile il confine della vita democratica e quindi aderire piano piano non subito
Ma con sempre più forte convinzione alla alla paradigma dei vincitori diciamo così
E tra l'altro ci sono tante storie così e PG ne racconta alcuna c'è quella bellissima che tu ricordi nel libro di quando Gianni Rodari il partigiano salva Mario Sironi l'artista del regime
Ecco
Io penso che insomma devo dire la verità ho provato un profondo senso di rispetto e di simpatia per questo tuo padre fascista il redento che ha offerto a PG ecco adesso parlo del libro
Ha offerto al PG
Apertamente apertamente il campo della differenziazione
Psichico politica ancora io penso che siano due i grandi livelli di lettura di questo libro e comunque della storia
La rottura con il mondo dei padri con la legge del padre tanto più semplice anche percorribile quando si presenta come esplicitato come riconoscibile
La rottura nel tuo caso ha avuto questo segno un segno chiaro visibile trasparente
Allora provo a pescare in questo libro ricchissimo alcuni snodi di questa doppia biografia perché era Tana biografia
Del padre del figlio del loro legame assieme per provare a tirare qualche filo di questi conti io ho scritto perché francamente oggi ero abbastanza emozionata e non volevo così dire fesserie
Allora innanzitutto c'è questo tema del padre che erano due due
Esule in patria come ha ricordato adesso PG con il rancore l'umiliazione nelle vene il lato notturno cupo però anche quel borghese rispettabile nella vita che conduceva
Dure padri veri e forse
Qui io naturalmente azzardo qualche interpretazione
Forse per questo che si è riuscito a parlarne così anche se deve avere covato questo libro per molto tempo perché
In molti di quella generazione
Hanno attraversato invece una grande Bugia hanno attraversato l'omissione qualche volta nel migliore dei casi la rimozione
Ecco io ripensando a questo guardato con occhi diversi tuo padre e anche i militanti del Movimento Sociale Italiano non perché io abbia cambiato minimamente idea su quale fosse la parte giusta dove stare ma perché
Loro hanno invitato l'esperienza della rimozione
E l'hanno evitato nella nel rapporto generati voto con l'eredità
Tu hai capito chi fosse davvero l'altro padre quello che viveva nella nostalgia nel rancore nel sottosuolo leggendo un suo diario dopo la morte prendo un po'le mosse da questo il libro da questa lettura
Ma e quindi non c'era più un c'era la sua voce però hai anche sentito il suo racconto il suo ricordo la descrizione di Etra Pound nella gabbia del campo di Coltano che hai ricordato
Il suo racconto incantato sull'architettura monumentale fascista apro e chiudo parentesi qui siamo nel museo nazionale dell'architettura
E noi una riflessione su quella fase su quella grande pagine dell'architettura nazionale dovremmo fare guardo Margherita Guccione direttore del
Maxi architettura forse potrebbe essere un grande tema anche per noi
Hai sentito dalla sua voce la sua beh bellissima quella pagina in cui ti porta
Ci porta in Facoltà ti porta nell'Aula Magna
A Roma e e hai sentito dalla sua voce quella sua identificazioni usurato quella pagina veramente strepitosa
Questa sua identificazione lacerante con il Sironi deturpato umiliato questo gigantesco affresco delle arti delle scienze nell'Aula Magna
A cui avevano fatto male era stato raschiato cancellato abraso
Come lui come suo papà perché l'Italia non poteva sopportare quella storia Italia non può sopportare con la storia forse giustamente
Però qui c'è un punto è il punto che il tuo libro ci ci come dire ci obbliga a guardarla
Non posso portarla ma delle guardarla la deve indagare e questi processi sono lunghi
Io penso ecco PG questa una cosa che ti volevo dire
Poi me promesso lungo pranzo perché dobbiamo approfondire di più tutto questo
Io penso che tutti quelli che erano stati fascisti sarebbero diventati due
Tu hai parlato del
Detto e due padri in modi poi dedico ancora qualcosa ma tutti sarebbero diventati due chi
In modi diversi chi viveva nella memoria del sottosuolo chi rimuoveva chi fingeva chi mentiva son sempre due
Ecco certo pochi hanno fatto autocritica questo una grande domanda secondo me è affidata alla nostra generazione no
Questa è la dimensione del delirio
Così come però gli altri quelli della parte giusta
Quelli che con cui tu hai militato hanno guardato questi uomini come un Tautou SPÖ liti CUS non come uomini complicati traumatizzati dalla guerra io pensando a mio padre
Non posso che immaginare più vada da vent'anni quando andato in guerra ventidue quando è tornato il trauma
Post ciò Matrix Sindrom cioè erano una generazione di ragazzi traumatizzati poca pietà sta entrambi i lati ecco perché questo libro è molto importante perché
Da una parte non elude le domande che sanguinano è pieno di domande che Salvatore suoi alleggerito molto no questa presentazione però
Le domande che sangue non ci sono come poteva essere come potevi essere tutto a pagare antistato papà
Di PG garantista e difendere però allo stesso tempo un regime che aveva allestito un tribunale speciale in cui i diritti della difesa erano una barzelletta parole tue come potevano convivere in lui
Il primato dell'individuo e il primato dello Stato sulle persone
Eppure
PG ritrova il valore della legge del padre
Delle eredità in questo doppio uomo garantista convinto nell'esercizio della sua profitti professione e irriducibile mente legato alle dottrine del ventennio padre scorretti siamo anche qui ci sono delle pagine molto divertente
E
Ma politicamente scorretto ma corretto fino al quasi l'ossessione nel rispetto del diritto delle buone maniere
Con l'Apocalisse nel cuore come tu scrivi ma fuori impeccabile moderati dissi
Ecco le persone sono complicate anche tuo padre lo era
E così leggo il
La prima frase che vorrei leggere il libro a pagina cinquantaquattro quando tu di introduce questa stranezza questa
Questa
Impossibile impossibilità di comprendere questa duplicità lo so che è strano scrivi
Ma forse strane confusa tutta la storia italiana in cui siamo cresciuti
Nessuno è un'idea menzionare nessuna ma sulla faccia neanche un fascista hanno sulla faccia malgrado il semplicissimo dei demonizza attori nessuno e riducibile a un'etichetta nella vita privata come quella politica
Ecco Point ci sono le tracce della riconciliazione questa l'ultimo pezzo che vorrei proporvi non con il fascista con il padre
Non deve essere stato facile e io mi sono molto commossa leggendo questo libro
Chissà quanto accumulato questo libro PG
E penso peraltro che questo esercizio letterario sia stato aperte e credo che lo sarà stato permette lo sarà per chi lo legge senza pregiudizi profondamente terapeutico
Hai dovuto attraversare il racconto di un'Italia popolata da orchi i partigiani descritti dopo nota
Un'Italia dell'orrore puntellata da raccapriccianti luoghi di dannazione quella Garfagnana minacciosa dove tuo padre avrebbe trovato anche lui la sbrigativa
Vita di una giura via di una giustizia sommaria se non fossero intervenuti gli americani e qui però vorrei chiedere a proposito
Io odiosi America atto trascrive gli americani per
Quanto altrove raccordo americani io immaginavo gli americani quelli in cui anche gli americani del nord e tu descrivi alcune pagine del logico per di tuo padre per addirittura per l'idioma per
Per te l'inglese eppure sono quelli che hanno salvato la vita chissà
Mai una parola di gratitudine
Però PG io ci credo ti credo che hai varcato quella soglia che scelta confusa e questa è l'unico aspetto del tuo libro che non come dire a cui non riesco a derive soprusi spesso perché spesso anche prima mi sembra che l'hai fatto la parola ho tradito mio padre
No
Hai scelto l'altra parte a quindici anni ma chi avrebbe resistito così piccolo a quindici anni al continuo racconto dell'archivio martire logico anche lì ci sono delle pagine diverse pure divertenti
Fascista che tuo padre ti somministrava sfogliando di documenti della contro storia di Pisano e delle immagini truculento
Tu con questo libro è guardato dentro è spezzato l'ipocrisia hai rotto come hanno fatto anche altri penso Manuel Carrer che peraltro citi però per non era più facile perché era il nonno non è del Papa c'era una generazione di mezzo
Hai rotto la consegna del silenzio di accademici democratici che venivano però da famiglie fascista esserlo negavano
Ripeto è un lavoro psico politico
Non solo politico anche psichico io su questo volevo
Posso fermarmi quella dimensione psicologica che i padri fascisti invece liquidavano come contorcimenti Fisi me anche mio papà parlava delle Fisi me
Chi si è detto ok sono figlio di un fascista repubblichino allora
Lei raccontato leggendo l'incipit maligno di una mano anonima sul tuo Wikipedia e allora e allora devo fare i conti con ciò
Che è stato mio padre con ciò che resta del padre cito un bellissimo libro di Massimo Recalcati che abbiamo presentato qui un po'di mesi fa
Il libro è disseminato di episodi
Quando ti difesa e attua insaputa scuola doveri stato coinvolto in una rissa
Quando capissi che volle la tua solidarietà e vicinanza quando difese d'ufficio militante di punta del terrorismo rosso che lo minacciarvi che lo minacciava di morte
Ecco però otto spesso parli di tradimento io non sono d'accordo secondo me tu non è mai tradito tuo padre
Non era tutta colpa sua era anche un po'colpa sua la colpa delle domande inevase perché fare i conti psico politici vuol dire anche parlare di questo
E dei però c'è una parolina nel tuo romanzo però adesso leggo questa pagina che mi piace moltissimo
Perché è importante direi che un fulcro di questo libro negli anni della Repubblica sociale
La macchina dello sterminio era in piena sessione e c'è una domanda che rimbomba nel tuo libro ma allora che è la domanda che rimbomba nella nostra generazione ma allora voi sapevate
Sapevate perfino Almirante aveva protetto un ebreo allora sapevate si sapeva però c'era sempre un però
Si vergognavano dovevano difendere la loro dignità e tu PG che hai fatto nella tua vita culturale politica della difesa dello Stato di Israele uno dei campi della tua identità
Ci descrivi quel però così
Ma allora i chiedevo
Aspettandomi dell'UE una risposta vera non è l'uso IVA non furba non omertosa scusami anche
Però se c'era bisogno di un atto generoso come quello del comico Almirante per salvare un ebreo allora sapevate bene della sorte riservata agli ebrei nelle zone controllate dei vostri alleati nazi
Sapevate che bisognava protegge li sapevate che stavate combattendo per una causa in cui era perfettamente tragicamente normale che un ebreo per salvarsi dovesse essere nascosto da un pezzo grosso del Governo
Di Salò
Mio padre risponderà sempre allo stesso modo sapevamo ma non sapevamo in che forme eccome e aggiungeva nemmeno Churchill Roosevelt lo sapevano se è per questo
Lui mi rispondeva che non era affatto Bugli uso non lo sono mai stato e anzi ne sono straziato
E che sapeva Ascierto di quella norma infame però non credeva che quelle parole portassero automaticamente consequenzialmente alla deportazione dei campi di sterminio si straziata ma aggiungeva però
Però c'è sempre un però nei suoi discorsi nelle sue reazioni
Si vergognava moltissimo e sinceramente però non esitava definire l'antisemitismo fascista un orrore assoluto però il però come ultima disperata trincea difensiva
Ecco poi però
Passano gli anni e tu capisci che tutto umanamente più complicata lasci la casa del padre spiritualmente
La contesti ma anche la casa della parte giusta ti sta stretta che voglio terminare con questi due episodi che secondo me sono gli episodi più emotivamente intensi del libro
La casa della parte giusta prende
Letteralmente fuoco
Ed è l'UIC che però fa capire dandoci una lezione grandissima che tu racconti
Veramente in uno dei due episodi dove il diapason emotivo esplode sono pagine che Brussa ne sono le pagine della e secondo me sono anche le pagine della riconciliazione
Sì chicca profonda non già con il padre fascista ma con
Ancora uso una categoria la keniana psicanalitica con la legge etica del padre
Leggo anche qui che faccio prima
Perché il fuoco si avvicinò davvero anzi dicono tutto e hanno e infatti sei proprio un cretino mi disse una sera mio padre
Guarda queste carte che non potrei nemmeno farti leggere cretino che non sei altro vediamo se capisci qualcosa o se ti sei completamento bevuto il cervello salvo stavolta era davvero furibondo come il cretino così sprezzantemente liquidato cioè io
Ero spiazzato da quel tono tanto perentorio messo con le spalle al muro incapaci di reagire di solito mio padre non mi insultava neanche quando litigavamo alzando la voce
Espande vantavamo mia madre ma detestava gli alterchi troppo aspri in famiglia quella sera era tutto molto diverso però non c'era bonarietà non c'erano i soliti rimproveri mitigati dall'affetto paterno c'era solo la sua ira esplosa senza argini
Quella sera d'inverno del settantatré il cretino cioè io aveva la voce arrochita non per un raffreddore di stagione ma per aver urlato troppo durante un corteo del pomeriggio Lollo libero fuori compagni dalle galere il cretino cioè io
Malgrado l'ardore militante della giornata di lotta per un obiettivo stante giusto accettò tuttavia l'induzione paterna
Dopo poche pagine quella lettura diventò infatti per me qualcosa di straziante
E la serata e la serata trascorsa con il capo chino su quei fogli così imperiosa mente imposti lo scena così imprese mente imposti lo scenario di uno shock personale e di di esistenziale fortissimo
Fu il momento della vera rottura psicologica con il mondo al quale avevo scelto di appartenere per spezzare il legame con mio padre
Una rivelazione tremenda la scoperta di una grande menzogna la vergogna di aver dato retta chi diceva bugie senza pudore
E che non sapeva come muoversi con dignità nemmeno per la morte violenta e atroce di un bambino di dieci anni bruciato vivo da una banda di ben assunti mascalzoni che volevano far molto male la famiglia di un netturbino della borgata Primavalle
E solo perché era fascista
Ecco dopo questo cretino
Urlato sono tanti e struggenti momenti della riconciliazione con il padre il padre Bassano del padre fascista
E e io li salto tutti l'affetto attorno a lui mentre affronta la prova più difficile
Ma fu dopo la sua scomparsa
A Fiuggi
Che forse tu fuggì ancora per l'ultima volta
Addirittura temi di riconoscere ente è una vena di eredità di apatia di in capacità di farli questi conti finché finalmente
E qui davvero concludo
Tutto il tuo essere corpo anima in mente esplodono fragorosamente
Esplodono
Così
Fu lì le Terme di Fiuggi in un luogo che evoca buona salute perfetto equilibrio delle funzioni fisiologiche che venne giù ogni argine
Che scoppiai come si dice perché li stava morendo
Naturalmente stiamo nel gennaio del novantacinque della
Il congresso di scioglimento del Movimento Sociale Italiano e della costituzione di Alleanza Nazionale
Lì punto scoppiai perché li stava morendo con apposite pomposa cerimonia funebre il mondo che per me mio padre era stato l'ossigeno vitale
La cornice esistenziale dentro cui dare ordine senso la sconfitta che lo aveva lasciato per sempre
La comunità insieme umane politica che gli aveva permesso di vivere per quarantacinque anni comune sole in patria
Se
C'è quasi da vergognarsi un po'confessarlo ma il mio dolore esplosive incontenibile e purificatore
Non già nella con un breve la mia vita quotidiana non come immagino che capita a tutti quelli capiscono lutto atroce non in silenzio dietro il feretro di un padre che se ne va
No DEF ladro nel frastuono concitato e insana mente febbrile di un evento politico
Ecco dunque questo libro ci obbliga a chiederci cosa significa ereditare
Ogni esistenze fondata nel bene e nel male sul valore etico della testimonianza singolare di ognuno di noi della trasmissione
Di generazioni io voglio ringraziare il TG perché se è stato coraggioso ti ringrazio con delle parole di Seneca
Che sono queste non è perché le cose sono difficile che non usiamo e perché non usiamo che sono ancora più difficili
La storia italiana la storia complicata intricati ISSI ma difficile però bisogna osare anche partendo dalle biografie singolare di ognuno di noi
E leggerla rileggeva leggerla tutta tu hai usato grazie PG
Grazie a Giovanna
Hai microfono
No se no ti do questo Margaret
Quando ho ricevuto questo libro
Nonostante conoscessi la sensibilità di Pierluigi Battista scrittore attraverso il doloroso libro dedicato a moglie Silvia
Ho subito pensato di declinare l'invito
Il titolo innanzitutto così esplicito troppo de facto
Mi ha subito scaraventato in un luogo scabroso intimo anche mio padre è stato fascista repubblichino ha fatto parte di quella schiera di reduci infami e ha lottato tutta la vita per sentirsi riabilitato
Io conosco troppo bene quel sentimento e quella disgrazia
Anche mio padre come il Pradè di Pierluigi Battista non c'è più e sotterrare i morti si sa e assai più difficile che combattere i vivi
E anche io come Pierluigi sono fuggite più lontano possibile dal dominio paterno con lasciato ma c'era ripensino urticanti nera salamoia congelati distanti
Io non c'entro nulla con mio padre questa è stata per tutta la mia vita la mia parola d'ordine io ha riconosciuto un lascito letterarie soprattutto il trauma iniziatico
Sono fuggite più lontano possibile per non ripete la sua vocazione alla scrittura e quando ho cominciato a scrivere lo ha fatto per anni di nascosto
L'ICE si legge nel mio primo libro il catino di zinco già in bozze e Luis scosso turbato perché non dovevo permettermi di entrare nelle viscere della famiglia di origine in contare furore impose di cambiare tutti i nomi e così feci cambia i nomi
Trovando le di nuovi e inaspettatamente belli sua madre mia nonna che si chiamava Griselli alle libro divenne Antena ora Cluj Carlo divenne Vittorio
Casualmente come il padre di Pierluigi Vittorio appunto
Ho cominciato a leggere in curiosità ma onestamente controvoglia poi ho finito il libro sul libro bello sentito essenziale privo di qualsiasi compiacimento ma soprattutto un libro senza ambiguità e quindi coraggioso
Fin dalle prime pagine mi sono sentita invischiata quando credi che la storia sia di tutti ma quella piccola storia privatissime puzzolente sia solo la tua è stravagante trovare in un libro l'odore della tua Waterloo
Poterlo Battista cita il libro di mio padre cercare la bella morte cita il farmaco i due uomini reietti che i greci sceglievano ogni anno tre vagabondi
E do se quali scaraventava non il rito liberatorio tutte le colpe dell'intera comunità vinci angoli uccidendo dicono di ribrezzo
Vittorio esattamente come mio padre Carlo sente sulle sue spalle il peso di una rendita per una colpa che appartiene a un'intera comunità
Ma che soltanto loro scontano loro i ragazzi che si sono assunte la responsabilità delle loro azioni che non sono passati in fretta e furia dall'altra parte
Ho riconosciuto tutto quell'aria greve quei silenzi spessi di pensieri indicibili quella rabbia disperata costi Pata le esatte parole le citazioni di Vittorini i figli di stronzate gli uomini e i no
Mio padre come Vittorio non ci stava non voleva accettarlo Collino quel non essere un uomo
Sapeva di aver perso sapeva di aver sbagliato ma voleva l'onore delle armi
Voleva degna sepoltura
Quando giovanissima recita e antico dal teatro greco di Siracusa in quella tragedia che esalta il diritto umano e divino contro la cifra ragion di Stato
Ricordo i suoi occhi tra il pubblico raggiante di commozione perché il corpo di Pauline ICE traditore di Tebe al quale la sorella vuole dare degna sepoltura all'interno delle mura era il suo
Lui era stato lasciato allo scoperto divorato dei cani randagi e io in quella Rina popolata di turisti giapponesi gli rendiamo giustizia
Ho riconosciuto l'odore di quella Tenaglia quel patto si intriso di rivalsa quella tragedia silenziato ha nel cuore di un uomo maturo l'Italia che cresce va avanti
E più il tempo allontana quei giorni più al padre se ma necessario ricordare esercitare il suo ruolo di reduci attivo e suscitando i fatti i luoghi riconducendo il figlio queste peregrinazioni
Così ecco nella Roma sempre più molle l'educazione siberiana del piccolo Pier Luigi a tratti anche comica
Quella tragedia quel sentimento tragico che il padre si sente in diritto quasi in dovere di trasmettere che non può contenere impressione il cuore del bambino
Lo imprime della sua lugubre impronta quella controcultura tuttora intatta la soluzione le frasi lapidaria qui ci volevano accoppare i canti di guerra mentre si va in vacanza
Ma il figlio sente che non è una trasmissione sana dettata dall'amore paterno bensì il gesso solipsistica o di un uomo traumatizzato impegnato di rancori il figlio sollecitato nella sua piccola carne si sente manomesso deviato
Deviazione lo straordinario libro di luce ed era modo quelle di la reazione della storia nell'orrore del nazifascismo coincide con la deviazione della giovane borghese figlia di un su tu segretario della Repubblica di Salò che volontariamente si fa di portare a Dachau e che assume su di sì la colpa di quel male assoluto fino a morire quasi
Un sacrificio necessario prevede per ripristinare la sua identità umana sfregiata dalla comunità degli umani
Luce una donna senza inibizioni che corre antisciita fa luce sulla storia l'assume similia si scorticata
Vittorio fermo inchiodato i suoi principi menomato dalla sua stessa educazione preferisce il buio dei ricordi virtuosi la visione parziale nella quale si ostina e che pare difenderlo ma non fino in fondo
Non fino a suo figlio
Quando si tocca il fondo dello sviamento si buca infine dall'altra parte diceva luce ed era morto l'ostinazione del padre in cui lo sviamento scala l'intera fatalmente il figlio dall'altra parte
Per Luigi adolescenti che da Vittorio non di quel fascismo tre scienziati entusiasta antifascismo con i brufoli come definisce Battista ma dell'orrore finale delle leggi razziali e davanti quell'abisso della storia l'uomo tuttora un pezzo che appare deboli ambiguo
Il parere frastornato subisce l'ultimo tradimento il peggiore quello del figlio giovani in forza affamato di altrove
Il figlio compie la sua rivoluzione violenta lapide il tiranno domestico figura simbolica da pende la testa in giù come il Duce a piazzale Loreto
Stanco di questa omertosa cupezza il figlio si è trasferito in luoghi culturalmente assolati nei salotti della sinistra in case foderati di libri che ha voglia di divorare di memorie nobili di resistenza di martiri giusti
Finalmente può rilassarsi confortato demonizzare il PATI in un consesso comune odiano non più nel buio della sua cameretta ma confortato dall'odio dai grande odio che attraversa quegli anni
Il rifiuto del fascismo coincide con il rifiuto della sua classe sociale il rifiuto di la sua famiglia
In mezzo passa uno c'erano di psiche ed è con l'oggi
L'uomo adulto attraversato dei passaggi della vita in un paese così lontano da quello di all'usura consumato da infinite altre vicende si interroga sulle ragioni intimi di quel tradimento
E va incontro non al padre debba incontro al padre e non bassi ritrovamento di un diario di guerra l'umiliazione gli insulti gli spunti
Che il Vittorio fatto prigioniero subisce nel campo di prigionia dove il poeta Pound e tutto la gabbia del gorilla sotto il sole il diario un pretesto la goccia che fa rovesciare il mare
Per Luigi vuole fare i conti con se stessi fare luce sulla propria oscurità
Ora che è cresciuto che le rivoluzioni sono ritagli di giornali né vecchi cassetti l'uomo adulto ripensa al padre che gli sembrava così adulto e solido invece magari era fragile avvilito come lui oggi è la stessa età
E per un attimo le tasse invertono il figlio il figlio diventa padre di quel ragazzo lo sguardo pacato e amorevole confronta la sua beata giovinezza a quella dannata di quei ragazzi
Battista compone un libro interiore una mappatura dei paesaggi della crescita di un uomo
Si interroga proprio su questo interiore oppresso Defanti indi menti ricompone attraversa quel margine quel confine che lo separa dal padre e che con il passare degli anni mi sembra tanto più labile
Cammina sui pezzi di vetro di quei ricordi ricompone si taccia quindi lacerati quello strappo con il padre
Fino al culmine quando soltanto a Fiuggi assistendo senza empatia da cronista allo scioglimento del Movimento Sociale Italiano
Dopo una giornata di routine solo in albergo si scioglie in un pianto dolorosissimo ma non liberatorio convulsioni e febbre lo attraversa no
Senta il bisogno di chiamare la madre per dirgli quanto nessuno solo al mondo orfano
Perché quello che è interessante di questo libro e la dimensione siti psichica uccidere pari alla vecchia pratica psicanalitica usurate sempre in auge assumere il padre e una funzione privata
In quell'albergo di Fiuggi
Solo sporco di Muti comunque ambito Pierluigi assume dentro di sé il padre necessario
Mio padre erano due questa è l'immagine simbolica che per Luigi ripete spesso e che racchiude la chiave psichica di questo libro l'attualità di questo confronto
Il primo il fascista avviamento ovviamente il doppio quello intimo domestico l'avvocato onesto e tenace che difende anche i terroristi rossi perché tutti hanno diritto alla difesa ma anche in quel gesto d'ufficio se non ancora una volta
Difendere i suoi principi di lealtà passò sofferta marginalità
Mio padre uno due lui e quello condannato dalla storia mio padre uno due lui e quello che manca
Riempire l'assenza questo è lo scolo di queste pagine
Il mio di padre ha scritto e riscritto per quarant'anni lo stesso libro a cercare la bella morte sulla sua vicenda umana e politica
Era del venticinque appurato il giovane il PATI Pierluigi non aveva ancora compiuto diciotto anni quando fu giudicate parti su quel treno verso il nord
Dopo la guerra lascio l'Italia andò a Parigi dove conobbe mia madre
A differenza del padre di Pierluigi del fascismo post molli post bellico non vuole saperne mai niente lo chiamava mi ricordo il fanalino di coda
Studio lesse giro il mondo il suo sguardo sia largo approdò posizioni politiche completamente opposte
Eppure non si liberò mai da quel trauma e mai rinnego quella tragica scelta
Tutta la vita disse pensando a una riconciliazione voleva riunire i lembi stracciate dalla storia estraniato isolato
In un mondo flessibile di mediocri vincenti mio padre fino alla fine rimase un grande perdente
Si lamentava sempre di come anche la letteratura di questo Paese avesse lasciato molto rimosso rispetto a Paesi ancora più sanguinanti come la Germania
Dove la colpa essa la colpa sottile di un intero popolo era stata scoperchiata in maniera irriverente da clown alcolizzati
Da scrittori come mai Boldi che così bene avevano raccontato nei loro romanzi intimi i fiacco tessuto sociale dove il male banale comincia
Scrisse per quarant'anni lo stesso libro quarant'anni un'infinità di tempo di giorni prima di trovare un editore ripensarci adesso mi vengono i brividi continuava a ripetermi pubblicheranno postumo postumo quel libro scritto e riscritto comun Sami sondaggio
Uno di quelli dei clandestini sotto regime sovietico copiati con la carta carbone diffusi inserito
E io per anni mi sono sentita quella carta carbone
Alla fine del libro c'è una pagina
Toccante Carlo ormai adulta tu adulto torna Milano cercare Angiolino anarchico il vecchio partigiano bianco che gli ha salvato la vita
Angiuli in che adesso la banca relativi Brusati apportati Cinisello scrutato tutto ha turbato lo abbraccia sussurra pensa Carlo potevamo avervi ammazzati potevamo avervi ammazzati
Lo strappo tra il mondo pacifico che brulica intorno e l'orrore della guerra e tangibile nei suoi occhi sperduti eravate dei bravi radar ragazzi dice in un soffio di commozione
Ma a mio padre libro non si prende quella carezza risponde no non eravamo dei bravi ragazzi eravamo le ultime scorie della bara Giata delusi incattivito quelli di oggi avrebbero potuto esserlo bravi ragazzi
Ma lui no
Ecco quelli di oggi i ragazzi di oggi i figli
Credo che mio padre abbia sempre scritto pensando alle nuove generazioni perché i fascismi sempre si rinnovano si rinnovano i campi di concentramento i tiranni dall'abitare odi che sembrano sepolti invece sono soltanto nascosti
Sono stata in Bosnia diverse volte lì dove la guerra fratricida per incitare l'odio disse per ribaltare gli e morti sepolti da secoli ragazzi molto vicini a noi che indossavano jeans lei dissero che oggi svolge e ascoltavano gli U due si trasformare in una Guzzini
Oltre i reduci e combattenti alle donne ho visto i figli nati dopo la guerra bambini adolescenti che non hanno mai visto un cecchino né sentito una granata esplodere nella loro casa
Eppure hanno cicatrici interiori
Sono invisibili custodi dei traumi e delle colpe dei loro genitori
Da quei ragazzi ho sentito dire la guerra non è finita sia semplicemente interrotta
Adesso che il fascismo si è spostato altrove né fanatismi religiosi bisognerebbe tornare ascoltarci dall'interno
Attraverso questo libro Intimissimi questo viaggio privato per Luigi analizza una reazione primaria quella tra un padre un figlio ma anche tra un cittadino alla sua Nazione dall'appartenenza all'individualità
Con una lingua solide schietta la grazia di un cuore intelligente
Sempre messo senza nessun indizio del troppo in voga revisionismo Battista riflette sulla rimozione del male il male che sempre sembra partner ad altri riguardarci così pochi
I patti vanno si punti non vanno nascosti
Mio padre erano due il primo è quello che è stato il doppio a quello che resta è il figlio stesso e questo vale per tutti
Ripensandoci ribadiamo due sarebbe stato anche un bellissimo titolo più segreto di quello scelto forse troppo
Francesco
Allora delle il problema di chi parla per ultimo in questi in questi frangenti che le cose migliori sono state dette tutte sono state dette cose giuste in televisione veramente
Adesso brancola nel buio il libro bellissimo questo mi sento di poterlo ridire senza senza essere ripetitivo perché Cipro veramente bello coinvolgente sentimentale
è vero che non è un libro di storia per un libro dove la storia molto presente e ben raccontate non si tratta poi alla fine solo della storia
Del fascismo perché si parla anche di di Pierluigi e questo di cui si parla anche della storia dell'antifascismo la storia
La storia dei
Settantasette la storia del
E militanza antifascista e quindi anche anche di questo poi magari accenneremo
Quello che mi sembra interessante dire che Vittorio Battista
Nasce il mi sembra il venticinque ottobre del mille novecento ventidue
Con tre giorni di anticipo sulla marcia su Roma cosa che crea un certo dispiacere nel non uno
Tipici che benevolmente rimprovera la nonna dicendo ma potevi aspettare un po'per farlo nascere proprio bastava tre giorni per farlo nascere proprio
Il giorno dalla marcia su Roma
è è che stava questa cosa ci torna utile perché la biografia di Vittorio Battista coincide con la biografia del fascismo
Quindi quando prima sentivo dire sì l'impennamento dell'anima i giovani di Salò vanno lì perché come dire slide indoor se no di qua della dopo di qua e allora diventi repubblichino ed della e di
Anche invece un partigiano ma non è
Non credo che sia Soloni impennamento relativa perché se noi seguiamo questa biografia Di Vittorio
Parallelamente la biografia del fascicolo scorte scopriamo alcune date interessanti io non voglio fare qui professore di storia magari mi sbaglio qualcuno conformi al P.G.T. mi correggerà ma insomma
Quando viene assassinato Matteotti vitale di PG più o meno a tre anni quattro anni
Va bene e siamo lenti quattro venticinque poi che succede arriviamo al mille novecentoventinove i Patti lateranensi momento di grande l'inizio della luna di miele fra
Gli italiani nel fascicolo che ci fu una luna di miele farli pagare il fascismo insomma e lo sappiamo benissimo è inutile pensare che l'Italia per vent'anni è stata sotto il tallone di ferro di Mussolini italiani erano tutti fascisti
Il ventinove loro nasce l'abbraccio cordiale fra gli italiani il parere di PG a
Sette anni giusto
Facciamo sei due anni mille novecentotrentuno
I professori universitari giurano fedeltà al fascismo
Che vuol dire si impegnano più o meno a esercitare nell'ambito delle loro disciplina loro professione di educatori
Di osservare le norme
Fascista la cultura fascista
Teorizzare lo Stato e questo insegnando medicina come insegnando filosofia come segnando letteratura come insegnando storia dell'arte
Siamo al trentuno il parere dei G a nove anni
Scusate ma mi piace fare questa cosa delle date poi dove andiamo andiamo al trentasei la guerra dei pioppi ed è anche lì la luna di miele cominciata con i Patti lateranensi
Ancorato all'apice abbiamo l'impero c'è la foto di Mussolini a cavallo che con la spada insomma come è che il padre il PG
Nelle a quattordici anni
E siamo arrivati al trentasei che vogliamo a e b ed fece il mille novecentoquaranta
Centoquaranta l'Italia entrati in guerra
Parigi al diciotto anni
E qualità migliore per festeggiare l'entrata l'Italia fascista intimamente totalmente fascista
Qualità migliore di diciott'anni per buttare il cuore oltre l'ostacolo e dire che vinceremo perché sicuramente avremmo vinto
Abbiamo visto tutti le immagini di di di piazza Venezia e non solo di tutte le le piazze italiane al momento dell'annuncio dall'entrata in guerra tutti contenti mia madre perdiamo anche delle madri non solo dei padri mi raccontava questa storia lei era fiorentina
Stava Firenze
Piaceva la studentessa e alla fermata dell'autobus dire arrivare una fiumana di gente festante con le bandiere di tutti i colori tricolori fascista fa bello siamo entrati in guerra sequestrati ecco queste parole
Questa è la biografia comparata valida dopo quarantatré che è il punto dolente dove cominciano i dolori no dove
Dove c'è la morte della patria e
Si parla di Regione per ragazzi no nel quarantatré allora ventuno anni qualità migliore
Per decidere
Per uno che è stato allenato trainato proprio dal fascismo che ha avuto i professori che gli dicevano che era giusto essere fasciste che ha avuto la chiesa che in qualche modo senza essere fascista però comunque tollerava che ha avuto il reggae
Stava lì e lasciava fare quindi insomma sicuri impennamento dell'animo ma un impennamento dell'animo che avveniva su un terreno ben coltivato questo non lo dico per diminuire le responsabilità
Che sicuramente ci sono di chi ha scelto con la la parte sbagliata no quando il PG citava benevolmente questa canzone che ho scritto
Io
Cinisi questo verso dalla parte sbagliata si moriva ce lo misi in realtà proprio per
Cui e per per coprirmi le spalle perché sapevo che poi il politicamente corretto che già quei tempi infieriva si parla di nella vicina da anni fa dodici anni fa
Sarebbe un po'crocefisso su questa storia De Gregori più o meno di sinistra che fa una canzone in cui si fa si parla dei giovani repubblichini dei quindicenni sbarrati dalla primavera che io dicevo
Che aveva ragione ci mancherebbe altro semplicemente io li conoscevo la loro esistenza
L'essere appartenuti alla storia e in qualche modo con la storia andavano fatti i conti andavano raccontati
Ma
Questa canzone un minimo di di disagio e un po'di scandalo prima mi ricordo di più una critica molto cattiva non vi dico va bene lasciamo perdere non sono non sono affari vostri lo sono più nemmeno fare mie
Comunque e quindi tanto più viva vige per questo titolo così coraggioso che a me invece piace perché
Un libro deve avere un titolo mio padre era fascista Maggi per radio che qualcuno l'ha detto così chiaramente certo mio padre erano in due va bene anche come padre erano due fa bene anche quello ma la chiarezza di questo titolo e come è stato sua questa biografia la nostra biografia di nazione di paese e la biografia
Di Vittorio Battista
Il libro è anche un libro sentimentale dice Lorin perché la storia secondo me di due
Riconciliazione non completamente portate a termine e dicono di conciliazione di di PG con suo padre suo padre invita e anche con il ricordo di suo padre
E poi cercherò di dire perché secondo me non è portare completamente perché la riconciliazione di questo Paese con la storia del fascismo
Peggio alla fine del libro qua parlando del
Del del
Dell'altro scioglimento il Movimento Sociale Italiano e della nascita di Alleanza Nazionale mi sembra che all'uno dica vice da oggi da quel giorno lì dal novantacinque
Il fascismo allora il termine fascista non proprio
Smette di essere usato come un corpo contundente dalle polemiche politiche non si ammorbidisce questa divisione questa spaccatura tra fascia ma insomma non credo che sia del tutto vero certo oggi non è più
Non è più usato come negli anni Settanta fascista ogni fascista preso fa massacrato voi vi ricordate l'avete tutti quanti l'età per ricordare ecco forse oggi non siamo più però ancora ancora oggi se è vero che la Manin arguta maliziosa
Direi criminale
Mette su Wikipedia di PG Battista la Nutella figlio di un repubblichino e vuol dire che ancora
Per qualcuno questa parola repubblichino faceva si serve se io non sono d'accordo con te la riunione di condominio
Massi matti possa che essere un fascista ecco funziona questa cosa mi chiedo se per esempio in Spagna ma credo di no
Franchista venga usato come
Insulto in un dibattito politico penso di no non lo so c'è qualche spagnolo fra di voi
Non credo però non credo il paesaggio viene in mente quando Berlusconi fece quell'infelice uscita
Dicendo asciutta che poteva fare il capo fu uno scandalo perché nel linguaggio politico dei diritti della Germania di oggi non è al di là di ogni di ogni
Immaginario possibile dare del nazista all'avversario politico ora fare i conti con la storia vuol dire vuol dire anche questo
Quindi riconciliazione
Non del tutto risolta fra
Fra l'Italia di oggi che l'Italia fascista
E in qualche modo BG secondo me non del tutto risolto nemmeno la riconciliazione tua personale con la l'ambito e la memoria del padre perché
Rimane e questo è molto bello che rimanga il rimpianto di non aver detto di non è di non aver risposto no ai tentativi di tuo padre
Di di di di penetrare la tua la tua impenetrabilità
Fino alla fine
Prendo sono molto tendere quelle pagine in cui tu descrivi tuo padre che
Si dedica dei Titti porta dei libici mette su base sul sulla scrivania dei libri con delle dediche dicendo guarda libri diciamo di
Anche in qualche modo
Non libri fascisti ma libri
Non della vulgata comunista non dà la vulgata resistenziale non connesse
Su un territorio dove tu peraltro è già arrivato citi Colletti ci titoli studi diciamo da una tua laicizzazione laicizzazione no rispetto a l'ideologismi furibondi degli anni settanta e trovare dimetteva davanti questi libri con delle dediche
Ce n'è una molto bene dicendo non lo faccio per calli dita io sono dovuto andare a vedere esattamente cosa voleva dire cavalli cali luce
Patricia non solo che non non voglio fare il furbacchione adatti questo dico per farti cambiare però ti prego lei giro perché Choir da chiarire un po'ecco
Su questo piano forse lì ancora uno si porta appresso
Il rimpianto di edilizia di non aver detto
Perché poi il punto è stato detto tutto con l'altro volete che dica la detto Giovanna prima quale di PG spira simpatia ed è vero ispira simpatia per il suo dramma umano e quindi
La sofferenza dirvi quel tipo di sofferenza non poche che ispirarci
Simpatia
Ispira simpatia anche nei suoi aspetti più quotidiani insomma questo
Fascista integraliste integerrimo no che noi vediamo difendere Maria via via Reale
E però difendere anche i neo fasciste Lini colleghi di roccia il picchiatore no filtro io dovrei ringraziare trovare per tutta la vita se note avrebbero operato quel giorno se servono a Sharon telematica che ringrazia tutti ladri degli ringraziato vada che PG che succede
Vigini
Militante di sinistra e simpatica incautamente passeggia in una zona proibita e si imbatte in manipolo di di di di di farci stelle i fasci storico Rossi picchiatori
Quali alla fine per invece di magari lo riconoscono e siccome sono stati difesi o dei loro amici sono stati difesi da vantare Di Virgilio dei ringraziato padre che erano perfette
Beh la simpatia di questo oppure scusate non c'entra niente con la storia quest'Aula quando trattare quando Vittorio quando suo marito
Se decido di comprarsi una macchina sportiva credo all'inizio degli anni Settanta forse perché in qualche modo il sessantotto dal punto di vista estetico osato pensare avesse scardinato alcune sue sicurezza estetiche per cui
I guanti tra forati che è una macchina sportiva
E questo fa anche molta tenerezza come fa tenerezza la la la
Va be'quello non solo tenere salva la difesa che il parere di PG
Facoltà esiti del Mamiani quando PG che ieri sera fatto coinvolgere una rissa e sembra che avesse addirittura picchiato il vicepreside Pannozzo paletto dice di no bisognerebbe poi vedere riserve insomma era dal titolo nella villa Calcara partitone
Uno schiaffo vicepreside
E il il pane di PG viene convocato per per
Per ascoltare
Un processo sommario che e il preside Institut esce davanti alla PG
Tacitato per ordine del Paese dice tu non devi parlare adesso io parlo conto è il padre
Dice dice certa avete fatto bene punite lo perché mi vergogno di mio figlio e poi vigili trovo una lettera
Del padre il cui dice al al preside dicessi
Figlio si è comportato male questo mi ha dato un enorme dolore ed è vero
Ma
Questo processo sommario che avete istituito non è
Giusto l'avete fatto in spregio a ogni forma di diritto
E questo ragazzi dice sì mio padre erano due ma che belli questi due nel senso che il l'amore per il diritto per la legalità per metterla però
Il diritto civile trovano un dato forse che giunge inaspettato
In un uomo così con questa storia ma che ci commuove e ci fa piacere
Ricordare come anche fa piacere ricordare che per quanto fascista fosse grazie a Dio non ha mai avuto le icone mussoliniana né sulla scrivania non c'era il busto del Duce
Per
Ma meno male meno male perché sarebbe stato un errore di buongusto e questo è molto imperdonabile soltanto impreparate
Quindi niente noi la che volevo leggere una cosa però perché
Dopo che di ieri abbiamo finito per la
No
Perché si fa cioè il periodo adesso sorvoliamo di PG militante della sinistra extraparlamentare e il cui appunto tra lo schiaffo al vice Presidente cui poi c'era il momento della verità di fronte alla tragedia di Primavalle
E da lì poi inizia un percorso che grazie a Dio ce lo restituisce oggi per quello che lì siamo grazie di esistere
E però
Nel momento in cui lui abbraccia la la la militanza e la cultura della sinistra più o meno extra parlamentare
Cita questa meravigliosa descrizione della casa di sinistra degli anni settanta che è un pezzo di letteratura scusate io non sono un grande lettore davvero dura pochissimo
La cosa che mi affascina dà di più la vera grande decisiva differenza erano le librerie che foderato ad ogni parete di quelle case così diversa dalla mia
Metri e metri di scaffali persino lungo gli strettissimi corridoi tram impervia scala interna è un'altra addirittura in cucina tra il frigorifero e una mensa da abolire ricordate queste case intellettuali io mi ricordo benissimo
Non comporti libri eleganti rilegati dentro mobili lavorati e di rappresentanza Coronelle Casa della borghesia di destra ma sovraccarichi o non stili di una quantità di volumi un po'rovinati dall'uso
Molto letti quindi
Disordinati e colorati l'intero assortimento delle collane Einaudi rete presente quei libroni neri pesante no anche molto belli devo dire
Il Polo sentimento delle collane Einaudi mio padre fascista di Einaudi nulla solo i volumi di Renzo De Felice e un paio di Jean Jacques erano di verdure o chi per lui un'icona del garantismo
Però avevamo avevano a casa loro un numero elevatissimo di Mursia e di Rusconi
Il contenuto di questo il punto che lei aveva detto in coro Bava negli scaffali fatti di legno spartani senza fronzoli un mondo di libri un paradiso di libri
Era la detestata intellighenzia e era il vituperato culturale quello che il padre di dice cultura
Ma il quindicenne che andava verso la vita nera soggiogato e con tutte quelle libreria sul punto di crollare per il troppo peso dei volumi allegramente accatastati sopra il suo tradimento gli appariva meno amaro anzi quasi necessario
Il prologo di una nuova estetica
Non è statica giusta e antifascista naturalmente quindi piacere leggere questa come per la Regione questa cosa perché
Credo che io mi sono ritrovato in quelle case ci sono stato
Chi se lo Stato beni sono stato felice ora non esistono più per i casi sono diverse kamikaze volevo dire questa mancanza mancata riconciliazione
Al di là del padre fascista e nazifascista io credo una cosa vigili il rapporto fra fra dette e padre e figlio non non non arriva mai a una riconciliazione
Al di là delle delle diverse appartenenze politiche come nel tuo caso e può essere un motivo in più ma
C'è sempre questa
Necessaria frattura fra il mondo del figlio il mondo del padre il mondo della madre e il mondo dei genitori è questo che
In qualche modo ci fa andare avanti e quindi tanti auguri a tutti quanti noi
Grazie grazie
Mi avevi detto che mi vorrei fare una domanda
Scusa no sono che io avevo lealmente che avevo detto quello che ho per domandare avrei fatto una domanda che spero non sia scomoda
Vediamo la domanda è questa so che dodici nel libro raccontando le favole
Un'altra bella figura
E
Reinveste tre allora il fanno le inventate dal PG inventati una cosa molto dolce PG inventava le fa regolare per favore raccontare a Carla e
Ma
Abbiamo
Un pardon
Le personaggio del cattivo inventato da David ci si sarebbe dovuto chiama legge misto che era il nome di battaglia dimora Nino partigiano
Poi perseguito dalla giustizia italiana per per varie malefatte
Però PG all'ultimo momento decide che ecco non vuole evocare questo nome così così infausto non vuole fare paura la sua bambina
Con questo c'è visto e lo sostituisce con me il nome di un giornalista italiano
Di cui però nel libro non
Conceda celava soluzione allora che la domanda è PG adesso ce lo devi dire è che il cattivo della favola chi è il giornalista RAI posso dire lo devi dire Beppe Severgnini riflessi tutto
Beh Ravelli oggi ho visto
Ma non lo dite a nessuno ha evaso tutta che non arrivi a Beppe Severgnini ovviamente che diventa il mio direttore voi capite bene
PG grazie di averci invitato e di averci regalato questo libro grazie a voi tutti noi dobbiamo
Cioè
Si sta chiudendo