L'intervista è stata registrata martedì 12 maggio 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Elezioni, Pds, Prc, Presidenza Della Repubblica.
10:00
16:45
9:32 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:35 - Parlamento
10:00 - Roma
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:10 - Camera dei Deputati
PDS
PRC
Gianfranco Pasquino già senatore della Sinistra indipendente docente di scienza della politica all'università di Bologna
Perché no domani bisognerà votare per il Presidente della Repubblica a molti giornali sostengono che in questo clima di grande confusione poi emerge una candidatura istituzionale come quella di Giovanni Spadolini o quella degli Oscar Luigi Scalfaro ecco lei crede che questo sia possibile
Io avrei preferito che la classe politica procedura fosse stato in grado di individuare un candidato capace autorevole e riformatore
E non che invece si limitasse a prendere atto che ci sono due candidati che scavano nelle nelle più alte cariche dello Stato e che quindi sono qui in qualche modo naturali rispetto alla Presidenza della Repubblica
E quindi credo che si debba Vittorio voglio attività complessiva alla classe politica che incapaci di trovare nel proprio seno
E non desiderosa di trovare al di fuori disse un Caniato valido in un momento di gara di grande l'importanza per la vita del paese e momento di tradizione della politica e delle istituzioni
Questa mattina qualcuno eccepiva sulla diciamo così di natura super partes della candidatura di Giovanni Spadolini
Ma ricordano come egli sia stato quello che ha costituito il governo pentapartito
Io credo che abbiano ragione dice che in questi casi bisogna guardare alla carriera politica e bisogna guardare alle scelte anche di governo che sono state fatte Spadolini nel migliore dei cani ed esponente del trenta io cerco di partito più repubblicani e nel peggiore nel mondo la giudica dalla maggioranza con la quale è stato eletto rappresenta il senato rappresenta invece il quale partito più come si dice battaglie
Quante possibilità un uomo come Bobbio o di essere eletto presidente ed è veramente un uomo fuori dal Parlamento lui natura vicolo ricordiamo così
Fuori dal Parlamento segni ficca pure da una camera politica svolta nelle varie assemblee elettive del paese allora sicuramente Bobby fuori dal Parlamento
Credo che peraltro non si sa come presenta repubblicane perché sono fuori me perché sono dentro
Ma in varie loro capacità personale io non so quante possibilità abbia e certo se al a scegliere presenta Repubblica non posso solo i parlamentari ma forse opinione pubblica attenta colta interessato alla politica Bobbio avrebbe moltissime probabilità Pandette sarebbe già maggioritario all'interno di questa opinione pubblica
Perché il PDS non ha più insistito con la candidatura leader degli occhi
Io credo che il problema sia fondamentalmente che quella creatura delle difficoltà a passare perché il PDS spera e e io spero che speri che ci sia una creatura per l'appunto come quella di Bobby
Che sia autorevole rappresentativa della sinistra nel suo senso migliore di quelle tradizioni di tolleranza di dialogo di riforme concrete moderne che Bobbio può rappresentare
La democrazia cristiana sembrare lavorare sul nomi diciamo così della nomenclatura tra virgolette Forlani Andreotti e con quest'ultimo potrebbe raccogliere anche consensi nella sinistra magari dopo Tazio scrutinio
No
Spero proprio di no mi auguro di no se se toccasse a Mary non ricorre mai nel Forlanini Andreotti e credo che all'epoca cristiana fra due molto male a contare su entrambi se dovessi essere fra gli eletti i grandi elettori democristiani a Lecce la mente altre umilmente credo per esempio che cosa sarebbe un ottimo candidato per anche lui per ragioni di equilibrio di capacità tecnica di competenza anche forse l'impianto riformatrici dal momento che come presente alla corte costituzionale ha dato un grandissimo impulso è un grandissimo una grandissima spinta al ai referendum elettorali
E si insisto se posso democristiano contrariamente a quello che il giornale di Torino la stampa mi attribuito ecco purtroppo le rettifiche lasciano il tempo che trovano io credo che Ciriaco De Mita sarebbe un buon presidente della Repubblica ultima cosa e Martinazzoli anche Martinazzoli è seppure dovrebbe in questo caso acquisire un po'meno dubbie qualche certezza per guidare il Paese potrebbe essere un buon candidato intenderci in questo caso il candidato il buono per le per le proprie qualità personali e quindi non ho dubbi sulle qualità personali di Hamid e non ho dubbi su quella di Martinazzoli e buono per la sua storia politica e che in questo caso fanno fede le storie politiche di mantenuto e De Mita ma è ancora più buono nel momento in cui la maggioranza quella legge si qualifica in un qualche modo e io credo che il modo in cui la maggioranza che regge precederà pubblica delle qualifiche anzi e di esso la maggioranza riformatrice che ha a cuore la formazione di un governo che sia un governo in grado di fare le riforme e che a cuore la trasformazione del Paese che asset onda i desideri le preferenze espresse dei cittadini e cinque sì aprire e se me lo consente che i giudici stanno trasferendo in maniera molto significativa nella
Nell'Inquisizione della delle masse di corruzione che il PIL qua del partito che il pentapartito prima il qua del partito hanno consentito tollerato e forse anche favorito
Ciò libertini presidente del gruppo di Rifondazione Comunista satura di Bertini domani il voto del Presidente della Repubblica probabilmente primi scrutini lì i primi scrutini registrando un mare di schede bianche voi come di Oriente Rete
No noi non voteremo scheda bianca questo è sicuro stiamo cercando un accordo perché ci sia un candidato unico dalla sinistra e abbiamo stamattina incontrato anche Occhetto D'Alema e Chiarante a Botteghe Oscure
Per cercare questo candidato abbiamo anche constatato che c'era volontà di cercarlo spero che lo troviamo nella giornata di oggi spero quindi andiamo Toma la nostra idea con un candidato dalla sinistra
Senta libertini i giornali sostengono che con l'aumentare la confusione aumentano le possibilità dei candidati cosiddetti istituzionale sempre Giovanni Spadolini Oscar Luigi Scalfaro ecco c'è un Anderson piuttosto tiepidi partiti della sinistra nei confronti di Spadolini
Ma sanno che abbiamo tracciato l'identikit perché il problema non è la simpatia per questo o quell'uomo non si identifica e preciso deve essere una persona che non si è compromessa dalla violazione dell'articolo undici
Che vieta la partecipazione della guerra
Molti hanno sostenuto da parte di persone dedite alla guerra del Golfo violazione articolo undici chi l'ha fatto non può essere garante della Costituzione ancora
Noi chiediamo che si dica andava così tutta intera proprio si può cambiare ma in Parlamento che la canna non il presidente quindi se un Presidente si presenta uno si presenta candidato dicendo voglio cambiare la Costituzione non può essere il Presidente della Repubblica per noi
Sulla base di questi identikit che quando mi pare rientri Spadolini
Noi regole oggettive
Noi ci orienterei ma in queste votazione nemmeno Bobbio rientra in queste caratteristiche perché anche lui si dichiarò favorevole all'intervento italiano vi è molta stima e rispetto per Bobbio ma è vero che anche gli ha sostenuto la violazione della costituzione dell'articolo undici
Tra qualche mese fa si parlava di una candidatura in il dei ottiene totalmente tramontata
Non lo so questo spetta ai compagni del PDS decidere perché noi voteremo candidato della sinistra naturalmente è chiaro che i compagnetti di essere un esprimerci l'orientamento stasera ce lo daranno c'è un uomo della democrazia cristiana che potreste votare
Io credo che ci siano più candidati del mondo cattolico non dire della Democrazia Cristiana rispondo l'anno si identificasse risponde lo stile di Tito cattolico laico non non fa differenza
Senta libertini giornali di ieri e di oggi riportano notizie che riguardo alla vostra vita in Terna dovevate leggere diciamo così un comitato operativo ma nonostante il largo consenso sulla reazione di Garavini poi i treni uomini su sei sono stati bocciati ecco Garavini oggi ha rilasciato un'intervista in cui dice di non essere un uomo pronto per tutte le stagioni pronto a trarne anche le conseguenze cosa sta succedendo
Intanto noi comitato politico l'abbiamo riunito per decidere sulla situazione politica e in qui c'è stato una quasi unanimità
Sulla relazione di Garavini ho proposto io l'approvazione della relazione di Garavini sulla battaglia contro la scala mobile su un problema dalla questione morale come porla sulla questione della lotta contro la legge truffa sul presidente a Repubblica un orientamento unanime fra pressoché unanime avuto qualche voto contrario votato male Genoveva grazie
Non capisco dunque come Garavini posso pensare di essere messo in discussione perché quello che è avvenuto è molto semplice c'è stato la proposta della direzione sui nomi la proposta di mediazione come sempre
E tre compagni che pure hanno avuto la maggioranza dei voti non hanno avuto il quorum ma è difficile leggere un significato politico in questo perché diciamo i compagni hanno cancellato non hanno dato il voto accompagni che vengono da varie origini quindi son mancati cinquanta voti e cappelloni e cinquantotto Pettinari quindi difficile leggerla politicamente c'è un giudizio su questi compagni io penso che quando i compagni a voto segreto come democrazie primo giudizio via prenderne atto non per liquidare questi compagni oggetti di un giudizio anzi dobbiamo recuperarli
E tragedie mi sembrano totalmente fuori di poco libertini però Grévin indice che lui avrebbe fatto una proposta anche più innovativa che questo era il frutto di una lunga mediazione quindi non capisce quello definito la doppiezza
Ma io l'avrei fatta ancora più innovativa di Garavini ma questo non vuol dire niente insomma norme la riferite Garavini non non la comprendo mentre io sono completo accordo con Garavini l'ho sostenuto la sua relazione
Non approvo la sua intervista perché getta un elemento di turbativa insomma non si può dirigere con le ripicche lo dico molto chiaramente
La verità e che c'è un orientamento di larghissima maggioranza del partito bisogna che il segretario che esprima accettando i giudizi che si discutendo i giudizi su danno sui compagni
L'aggiungo poi una cosa che mi pare
Così abbastanza rilevante in questa faccenda io ho letto sui giornali addirittura che noi ci saremmo divisi sull'adesione all'Internazionale Comunista Nissen idiozie chi ha detto questo lo dico in termini brutali è un cretino è un falsario perché non abbiamo parlato di questo e nessuno immagina di dar vita a un'Internazionale comunista e quindi è un'altra cretinata insomma la cosa impressionante che i giornali che quando noi compiamo azioni politiche anche clamorose le ignorano poi raccolgono lo starnuto del primo cretino che passa
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