Riforma costituzionale: le ragioni del No. Intervista a Massimo Villone

Radio Radicale abbiamo qui ai nostri microfoni ancora una volta e del professor Massimo villone costituzionalista professore un villone lei si sta preparando per andare a una riunione dei comitati per il no di che cosa si tratta
Beh oggi alla Camera c'è una riunione comitati per il no che sono i comitati che si batteranno che il popolo italiano rispondono alla riforma di Renzi
Boschi tra la Costituzione perché non dovrebbe rispondere il proprietario perché ma dovrebbe rispondere cittadine italiani se a suo avviso
Ma perché è una pessima riforma una pessima riforma che con motivi
Futili e abietti e diciamo perché nel mero costo qualche spicciolo organizzi speso per le istituzioni in meno
Non è motivo sufficiente per paracarri poi l'architettura delle istituzioni non
Non portando a maggiore rappresentatività non portando maggiore partecipazione democratica disattendendo la sentenza della Corte costituzionale sul porcellum
E sostanzialmente rendendo più complesso al contrario di quello che si vuole far credere il percorso istituzionale di formazione delle leggi tutto questo
Perché fondamentalmente si vuole concentrare il potere su Palazzo Chigi al suo primo ministro e cioè sul possesso regge una sorta di
Presidenzialismo mascherato all'italiana senza pesi senza contrappesi democratici e quindi una pessima riforma che non ha riscontro nei sistemi
Diciamo vicine a noi fino a oggi vicini hanno ecco ma professore Villone e perché proprio oggi insomma questa riunione
Perché siccome Renzi hanno lanciato già una sua campagna referendaria anzi dicendo su se stesso un plebiscito lui l'ha smentito oggi vuole essere un plebiscito
Beh lo ha detto lui che sanava se perde se non avessero illudendo al tavolo e sequestrare il voto dei cittadini italiani come se questa devo dei parlamentari
L'ha già detto che se per del referendum ma sarà se avesse voluto davvero riconosce la libertà di voto dei cittadini italiani avrebbe dovuto dire quale che sia il risultato del referendum io lo accetterò essa è negativo il giorno dopo presenta una proposta di riforma di segno diverso
Non è quello che ha detto
E quindi è suo proposito è un proposito plebiscitario questo proposito si contrasta sia perché il referendum ma non ce lo concede Lu sì ma dovuto perché non raggiunge il voto la maggioranza dei due terzi soprattutto sicuramente a non non giunge al Senato sia perché noi vorremmo nella raccolta di firme per il referendum abrogativi per le leggi volute dalla Renzi
Portare a dire no al plebiscito Renzi hanno cinquecento mila elettori italiani che firmano per abrogare le sue leggi in questo Ente
E sarà il gioco Saxa sarà la legge sulla buona scuola sarà ritardi comma
Cioè il referendum abrogativi battagliato campano sconto tutto in un certo che comincerà nella primavera di quest'anno e finirà nel due mila diciassette Livia appoggio tra le forze politiche se ne sono quattro professori o beh siamo quattro professore non quattro sommando il mandolino come diceva la canzone quindi questo forse è napoletano diciamo che non se n'è accorta sì e qui
Quattro professori che superano di portarsi appresso un certo numero di italiani persone riflessiva personale consapevoli della necessità della democrazia
Disponibile a dare battaglia ringraziamo il professor Massimo Milone costituzionalista e come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio Radicale