Celebrazione per i 40 anni di attività nella ricerca e nella consulenza specialistica di Prometeia

Buongiorno
A tutti
In particolare buongiorno agli associati
Agli ospiti ai dipendenti
E
Come si dice non ultimo
Al Presidente della Banca centrale europea
Al quale
Dire che siamo grati per la sua presenza è un'espressione troppo di maniera e non in grado di esprimere la nostra
Effettive riconoscenza
Prima
Di entrare in medias res guardiamo alcune immagini che ricapitolare non
I quarant'anni che abbiamo alle spalle
Allora
Una
Una
Non
No no come avete visto certamente
Quattro decenni intensi di avvenimenti sotto politici
Però penso che anche il futuro non sembra avere intenzione di scherzare al riguardo
Però procediamo con ordine
E vediamo ciò che stava sullo sfondo economico di Italia viene menti e come tutto ciò ha influenzato la nostra nascita lo sviluppo della nostra attività
La fondazione di Prometeia
Associazione per le previsione econometrica risale al nove ottobre mille novecento settantaquattro
A opera
Di un gruppo di giovani professori dell'Università di Bologna sotto la guida di Nino Andreatta
Il gruppo aveva costruito un modello econometrico dell'economia italiana nell'ambito del Progetto link della Wharton School presso la pensi il venir ai Université
I soci fondatori reti quella piccola antesignana start-up universitaria
Dopo aver raccolto un numero iniziale di dodici i soci ordinari
Nel mille novecentosettantacinque iniziarono a utilizzare il modello econometrico per formulare previsioni analisi e da
Distribuire tra gli associati
Il diciassette novembre del mille novecentonovantacinque Prometeia celle però con un convegno di studi i suoi vent'anni di attività guardando allora
Al due mila venti
Il ventisei novembre scorso ha organizzato una giornata di studio dedicata alle prospettive dell'economia italiana
E mondiale nei prossimi decenni come primo momento celebrativo dei quarant'anni della sua attività
Oggi
Con
Questo incontro concludiamo le celebrazioni dell'anniversario nel modo per noi più significativo
Nella relazione introduttiva la giornata di studio del ventisei novembre scorso o utilizzato il
Mille novecentosettantacinque e mille novecentonovantacinque
Come anni focali emblematici di modificazioni dello scenario internazionale e delle tendenze dell'economia italiana
Fattori questi che hanno costituito lo stimolo per le nostre capacità di analisi e sfide per l'evoluzione degli strumenti di previsione
Vediamo rapidamente quell'evoluzione nella prima metà
Degli anni Settanta finisce la cosiddetta età dell'oro sia internazionale che nazionale e il trend
Della nostra crescita si riduce sostanzialmente
Nella prima metà degli anni Novanta crisi finanziarie e valutarie inducono una nuova correzione al ribasso nel nostro trend di crescita
Dal due mila e quindici come vedete
Una
Nostra valutazione di come si prospetta potenzialmente
L'uscita dalla crisi nei decenni
A parte abbastanza per certi versi ottimistica
Non si tratta in realtà di una
Previsione a venticinque anni ma di un modo di esprimere
Qualitativamente gli affetti della transizione demografica
In altre parole
Questo scenario descrive le implicazioni macroeconomiche
Del sovrapporsi nel tempo di generazioni la cui numerosità è molto diverso tale sovrapporsi delle generazioni previsti dall'Istat per i prossimi decenni
Esercita effetti sull'offerta di lavoro sulla formazione di risparmio l'accumulazione di capitale e quindi la crescita del PIL
Se confrontata con quella
Estrapolazione che lì è indicata trenta cinquantuno quindici
Questa
Estrapolazione di in un certo senso di un metta Trend
Lo sport lo scenario che della nostra predizione può apparire ottimistico
Ma sediamo un'occhiata più attenta a quel grafico vediamo che il livello del PIL del giorno due mila e sette sarebbe raggiunto nell'intorno del due mila ventiquattro
E
Al due mila e quaranta non avremo ancora recuperato i livelli ipotetico descritto dal trend pre-crisi mille novecentonovantasei due mila e sette
Questo scenario pluridecennale
E ottenuto dentro a quella che gli economisti chiamano una economia mondo costituita solamente da tre economie nazionali pienamente integrate da tutti i punti di vista
Francia Germania e Italia
E evidenzia
Questa simulazione prospettica le implicazioni sulla crescita potenziale delle diverse caratteristiche demografiche
E quindi possiamo vedere questi ipotetici percorsi tracciati in questo modo
E
Per la Germania
Fra qualche decennio potrebbe esserci una crescita potenzialmente minore della nostra
Ma entrambi questi ultimi paesi inferiore a quella della Francia
Questa
Valutazione del futuro comunque
è disegnata volutamente senza tener conto di quanto potrà avvenire sullo scenario dell'economia mondiale e questo perché l'analisi di questo scenario mondiale era ed è stata
L'obiettivo del convegno del ventisei novembre che
Se volete potete trovare in termini di documentazione sul sito di Prometeia
Ma c'è di più
Quelle proiezioni non considerano l'evoluzione dello scenario internazionale questo d'accordo ma
Non considero nemmeno
Un attore importante
Che in quel contesto simulati vivo rimane silente
Vale a dire la politica economica
E in quello che segue
Mi concentrerò sui mutamenti di regime delle politiche economiche nel corso degli ultimi quaranta anni e su come questi mutamenti hanno inciso sul tipo di strumenti da noi utilizzati
E ci hanno spinto anche ad allargare i nostri interessi e di studio
Ritorniamo quindi indietro ai primi anni Settanta quelli della gestazione di
Prometeia associazione
Furono anni di radicale cesura nell'evoluzione dell'economia pensate e nell'efficacia delle politiche allora dominanti
Uno shock da offerta quello del petrolio gestito alla luce delle politiche di stabilizzazione della domanda trasformò una variazione dei prezzi relativi
Nella grande inflazione quella che fu chiamata
Poi grande inflazione il fenomeno allora nuovo della stagnazione con inflazione diverso dall'attuale stagnazione con deflazione
Mise in crisi il vantaggio comparato della politica di bilancio nel perseguimento della stabilizzazione dell'attività economica
La persistenza dell'inflazione richiese il ripensamento della politica monetaria che per decenni disponendo dell'ancoraggio delle grandezze nominali al loro prima e al dollaro Oro successivamente
Aveva affrontato le fiammate di inflazione come episodi limitati nel tempo il cui governo non incideva sul concetto di tasso di interesse nominale normale
Seguendo la falsariga della scansione temporale utilizzata per l'economia reale il miele novecentosettantacinque e l'anno in cui nel nostro Paese non solo i rendimenti nominali si sganciano dal concetto
Di dette normalità secolare cui gli operatori facevano riferimento ma come vedete Comi ci saranno a
Correlarsi con l'andamento dell'inflazione gli istogrammi che trovate rappresentati mentre per
Quasi poco meno di un secolo erano completamente slegati
Tutto questo
Comportò che l'assegnazione degli strumenti di politica economica gli obiettivi da perseguire
Divenne confuso
Ma non solo in Italia
Perso il vecchio ancoraggio si cerca il nuovo nelle politiche dei redditi si comincia a parlare di politiche di offerta e le imprese sono disorientati tre non c'è più la certezza come dei decenni precedenti
Della crescita della domanda della stabilità del livello dei tassi di interesse e di cambio
Ed è in questo contesto di ricerca di nuovi modelli interpretativi che prende avvio l'attività di Prometeia associazione
Anche dal punto di vista accademico gli stimoli che vennero dalle incertezze delle politiche economiche furono molto importanti
Persistenza dell'inflazione aspettative analisi della capacità di previsione della formazione delle aspettative fino a giungere alle aspettative formate in modo razionale
Furono tutti i temi di un ciclo di seminari accademici organizzato da alcuni membri del Comitato scientifico dell'Associazione
Assieme ad altri colleghi accademici di diverse università italiane
Tra questi anche il nostro ospite
Forse
è un po'esagerato ma è mia impressione che quel ciclo di seminari sia rimasto nella memoria della nostra generazione di economisti
I primi vent'anni della nostra attività mille novecentosettantacinque novantacinque
Furono accompagnati quindi da radicali mutamenti nella gestione delle politiche economiche indotti questi mutamenti dallo shock petrolifero
L'obiettivo era il rientro dalla grande inflazione e per il mix delle politiche matura economiche maturo una diversa assegnazione strumenti obiettivi
Alla politica monetaria il controllo dell'inflazione inflation targhette in come loro si dice
E alla politica di bilancio la stabilizzazione del disavanzo e del debito pubblico
In altre parole l'obiettivo della politica fiscale passò dalla
Stabilizzazione dell'economia
Alla sostenibilità della finanza pubblica
Si gettarono inoltre le basi per la liberalizzazione dei sistemi finanziari e per l'uscita da
Decenni di repressione finanziaria
Repressione finanziaria è
Ora l'espressione con cui vengono chiamati i primi venticinque anni del dopoguerra
Se ciò è vero per gran parte dei Paesi avanzati è meno vero per il nostro dove
Per tutti gli anni ottanta l'uscita dalla repressione finanziaria è lenta
E il rientro dall'inflazione ancor più lento è in realtà una repressione dell'inflazione l'inflazione infatti viene in un certo senso trasformata
In debito pubblico
Crescente
Come facilmente vedete
E ciò a causa
Della anomala combinazione delle politiche monetarie e fiscali restrittiva Luna
La monetaria espansiva l'altra
Mentre
In altri Paesi l'ancoraggio della politica modo monetari all'inflation targati in trova
Fondamento sufficiente nella
Credibilità dell'intero policy mix
E quindi trova quel fondamento nella reputazione dei policy maker
In Italia
Il non coordinamento delle politiche richiede che si cerchi un ancora nel legarsi le mani con lo sgomento
E nell'adesione alle tappe verso il mercato unico e l'unione monetaria
Tutto ciò diventa un tema da analisi accademica e nella seconda metà degli anni ottanta si costituisce letale hanno macro economico policy group
Che in collaborazione con il sì P ER organizza al CONI convegni di studio su questi temi
A questo gruppo oltre ad altri accademici partecipano tre membri dell'attuale Comitato scientifico della
Associazione e
Di nuovo il nostro ospite
Variabilità dei tassi di interesse massicci collocamenti di debito pubblico variabilità della liquidità del sistema nuova articolazione
Dei canali di raccolta dei flussi di risparmio determinano il terreno per l'ampliamento dell'attività dei promette via
Attività
Che come nel caso della previsione macroeconomica sposa
L'analisi quantitativa con le implicazioni e che discendono dalla teoria economica allargata ora a includere le scelte di natura finanziaria
Mentre cominciano a consolidarsi queste attività svolte dalla
Società figlia dell'associazione Prometeia S.p.A. altre svolte
Radicali si manifestano
Quando la convergenza della nostra economia sembrava alle porte
All'inizio degli anni Novanta le crisi finanziarie dei paesi scandinavi e più lontana quella giapponese
Seguite dalla crisi valutaria dello SMA ente mettono a nudo la insostenibilità della nostra
Politica economica zoppa
L'insieme di riforme che in quel periodo si mette in atto riforma del sistema bancario del sistema pensionistico sia pubblico che è complementare di pari passo con l'integrazione dei mercati europei dei beni dei fattori produttivi
E l'anticipazione del loro affetti stimola un ulteriore ampliamento della nostra analisi alle implicazioni operative dei vincoli micro prudenziali
Alla previsione
Dei bilanci bancari e agli strumenti di asset management
In generale con la liberalizzazione integrazione dei mercati finanziari si diffonde
Anche in Italia la cultura del rischio
Diffusione cui la nostra attività contribuisce offrendo strumenti per la sua valutazione sistematica e quindi offrendo possibilità per la sua moderazione
Nel convegno organizzato nel mille novecentonovantacinque in concomitanza con gli eventi appena descritti si intravedevano anzi è che ora sono conclamate
Sul piano politico allora si temeva il passaggio dallo scontro tra le righe ideologiche allo scontro
Tra le civiltà Clash of Civilization si diceva allora
Su quello economico l'invecchiamento della popolazione nei Paesi avanzati le implicazioni non sempre facili da accettare per le politiche economiche nazionali e dell'allora imminente Unione monetaria europea
La globalizzazione rapidamente crescente e la difesa dei livelli di benessere dei Paesi avanzati infine
L'incognita prevalentemente positiva della rivoluzione tecnologica allora incipiente
Nel nostro Paese insuccesso nel conto solidale della convergenza dell'inflazione vent'anni dopo lo shock petrolifero la c'è comunque aperta la questione del debito pubblico e la politica di bilancio sia data in toto anche in Italia a perseguire esplicitamente
L'obiettivo della sua sostenibilità
Tale perseguimento è ancora in corso e le ragioni sono molteplici oltre che notte
Tra il mille novecentonovantasei al due mila sei sul piano internazionale si consolida ancora di più le inflation targhette inc
Per la politica monetaria e la sostenibilità del debito per quella fiscale la credibilità e piena da parte dei policy maker e si sperimenta una fase
Che viene chiamata per voi la grande moderazione
Sotto quella superficie
La necessità di sgonfiare senza traumi la bolla internet andava montando una successione di altre bolle che esploderanno nel due mila sette due mila otto
Da allora siamo dentro a una crisi che ha avuto diversi episodi e il cui più recenti colpi di coda stiamo ora su sperimentando
Con il rallentamento della crescita
Anche dei Paesi emergenti
Ci troviamo con aspettative depresse
Ancor più di quanto a metà anni novanta fu espresso dal libro di Krugman Vieri Jordi Menis ex qui perisce
Il quale è libero para fresatore può oscurare la
La visione ottimistica della tecnologia in
Del secondo machine e giusto
è stato chiamato pessimismo io frazionale oppure Bad equilibrio oppure ancora trappola della liquidità
Di conseguenza
La gamma dei possibili scenari cresciuta
Di qui la sollecitazione che ci ha portato a sviluppare analisi
Quantitative degli impatti dei diversi possibili scenari macro sul conto economico e patrimoniale degli intermediari finanziari
I livelli elevati di debito pubblico tornati a crescere dopo il due mila sette hanno ingessato le poli
Ti che di bilancio che ora la politica monetaria e caricata implicitamente di tutti gli obiettivi
Sostegno all'attività economica governo dell'inflazione e difesa della stabilità finanziaria
Ciò ha portato ad articolare al suo interno una molteplicità di strumenti non necessariamente indipendenti tra di loro come
Non lo sono gli obiettivi
Controllo dei tassi a breve per l'inflazione
Conti i tetti leasing forward guidelines per il controllo della curva dei rendimenti e quindi dell'attività economica misure macro prudenziale per la stabilità finanziaria
Qualcuno ha detto che solo un accidente di vino può consentire la politica monetaria di raggiungere tutti quegli obiettivi simultaneamente
Tutto ciò premesso vent'anni dopo il mille novecentonovantacinque ci possiamo domandare che cosa stiamo covando oggi nel due mila e quindici
Nel convegno del ventisei novembre scorso le risposte sono state
La globalizzazione delle con Ermir reali più lenta del passato
Comunque ulteriore spostamento verso il Pacifico di quella che Braudel chiamo economia mondo sia dal punto di vista reale
Che tecnologico ma soprattutto da quello finanziario e di governo delle quantità monetaria con l'importante ruolo che la Cina assumerà anche in questo ambito
Tutti questi sono fenomeni che potremmo dire fisiologici che prospettano anche nel futuro tensioni sui livelli di benessere dei Paesi avanzati e sulla loro espansione
E che oltretutto inducono a ricercare una compensazione nel ripresa di un vantaggio comparato sull'innovazione tecnologica e nella creazione
Di un mercato dei capitali europeo effettivamente unico
Per quanto riguarda l'Europa le prospettive non si possono attribuire solamente a un'evoluzione fisiologica
La potenziale patologia è abbastanza ricca
La crescita economica esposta a ostacoli che sono di natura
Socio-politica migrazione terrorismo movimenti antica euro istituzionale
Il cui immobilismo non ha esaudito tutte le promesse iniziali come
Si dice da tante parti di prosperità nella democrazia e nella pace
E esposta anche a ostacoli di natura demografica
Ci sono gli effetti reali che abbiamo visto prima ma ci sono anche effetti di natura psicologica ovvero un atteggiamento collettivo progressivamente più impaziente
Nei confronti del futuro
E quindi in sostanza che cosa sta covando oggi l'Europa
Un nuovo di serpente
Se così fosse non siamo a sufficienza perspicacia per guardare attraverso il guscio
Speriamo non si tratti di un nuovo di serpente comunque tutto è nelle mani della politica tout cour e solo in parte della
Politica economica
Le previsioni che formuliamo ogni tre mesi con un orizzonte che va da tre a sette anni per costituire un utile strumento per le decisioni di impresa devono fondarsi sulla politica economica probabile
Non quella desiderata
A questo fine normalmente cerchiamo di esplorare le funzioni obiettivo delle banche centrali e i vincoli a cui sono sottoposte
Recentemente
Ciò è diventato via via più importante
E complesso allo stesso tempo per la dimensione globale che la deflazione assunto
La dimensione internazionale della deflazione non è un fenomeno nuovo
Nel passato pesanti fasi di caduta del livello dei prezzi internazionali e nazionali si sono manifestate negli anni Ottanta e Novanta del diciannovesimo secolo
E negli anni e trenta del ventesimo
La più elevata integrazione reale e finanziaria rispetto ad allora renderà sempre di più nei prossimi anni
Inflazione o deflazione fenomeni di natura internazionale
E sarà forse via via
Più difficile per le attuali due banche centrali sistemiche
Dal punto di vista planetario
Evitare un coordinamento Tacito
Ancor più complessa la collaborazione quando nel corso dei primi anni venti di questo secolo anche la Pippo subentra Orcia in
Avrà assunto tale ruolo
E per questo che non via miglior chiusura degli incontri per il nostro quarantesimo anniversario che la presenza di uno di quei due banchieri centrali globali
E quindi un onore per noi che Mario Draghi abbia accettato di essere qui lo ringrazio calorosamente e lo invito a prendere la parola
Prima prima di passare la parte formale della mia relazione vorrei semplicemente esprimere il mio stato d'animo dopo aver sentito per le parole di Paolo ed ero stato d'animo direi di commozione e di gratitudine
Di commozione e di gratitudine perché prima di tutto perché
Mi ritrovo in una sala dove son più le persone che conosco che non quelle che non conosco solo persone che hanno
Accompagnato
I miei primi bassi e con molti di loro sono continuamente in contatto anche oggi
Ma ricordo appunto quei primi passi nella carriera universitaria
Che
Seguono un po'quella quel filmato di foto ricordo che Paolo ci ha mostrato
E di queste foto però mentre mentre quella questo filmato mi
Mi continua a venire in mente una persona la persona che non c'è oggi
E che però
E molto dietro
Tutto lo sforzo di creazione di costruzione che è stato fatto compromette ed è Nino Andreatta
All'UE
All'UI sono
Rimasto particolarmente legato
E con lui io effettivamente faccio i primi passi nella carriera universitaria
Perché fresco nel settantacinque punto all'anno dico creazione di di Prometeia
Fresco da degli studi di MIT pace primo ritorno in Italia
Ed è grazie a una collaborazione tra
Andreatta che non conoscevo e Federico Caffè che era il direttore dell'Istituto dove mi ero laureato dover assistente
Che ottengo il primo incarico di insegnamento a Trento a Sociologia
Non economica l'economia era appena stata costituita
E quindi naturalmente Bologna era il centro di attrazione
Io a Trento ero tra l'altro uno dei due soli professori che abitavano a Trento nel posto di insegnamento l'altro era il Rettore il fratello di Romano Prodi
Quindi i sabati e le domeniche erano abbastanza come dire soli difficili da
Per non parlare anche nel resto della settimana quindi finito in sostanza finito il mio incarico di insegnamento non previsto gli studenti è passato del tempo con loro
Veniva a Bologna io a Bologna che stavo qui giravo per i corridoi dell'istituto andava i seminari
E seguivo un po'da lontano neanche con un po'di desiderio
Tutta l'attività che
In quegli anni avveniva qui Bologna era diventato il punto di riferimento culturale
In Italia
E questi sono gli anni di
Di Nino Andreatta e ieri
Pensando un po'questa conversazione serrata rivedermi un libro
Del Mulino che raccoglie alcuni articoli
Tutti gli articoli che va suoi fino a un certo punto
E di nuovo
Seguendo le parole di Paolo e ricordo che in quegli anni
Beh insomma viene in mente che quel soggiorno relativamente breve di Nino Andreatta al Tesoro è stato garante era caratterizzato è avvenuto in una
Situazione dove inflazione al di sopra del venti per cento c'era stato il fallimento
Della più grande banca privata italiana
Il deficit aveva iniziato il suo viaggio verso
Le due cifre rispetto al PIL che vedrà all'inizio degli anni Novanta e la Banca d'Italia stampava finanziava il deficit
Esattamente come
Qualcuno si augura possa fare oggi
E quella era la situazione che Nino Andreatta si trova ad affrontare
Ed è la situazione che in gran parte come dire affrontò con successo
Per cui è naturale paragonare
Il tempo di oggi a quello di ieri e e in fondo
A noi oggi tutto sommato forse la situazione appare meno grave di quella che fosse ieri grazie proprio a Nino Andreatta
Per cui lei considerazioni ho pensato come dire di dedicare considerazioni oggi a lunedì
E naturalmente
Tutti ci ricordiamo il il suo con il giudizio abbastanza imprevedibile no
Eppure io nonostante il suo giudizio se imprevedibile sono assolutamente incerto che lui sarebbe d'accordo con quello che sto per dire oggi
Quindi
Ora passo la parte più formale
Della mia relazione di oggi
Autorità
Signora Seragnoli
Signore i signori cari amici
Al termine di una crisi durata otto anni l'economia europea sembra finalmente reggersi su basi più salde
La ripresa e ora sospinta dalla domanda interna piuttosto che dalle esportazioni ha mostrato di saper resistere recente rallentamento del commercio mondiale
A ciò la politica monetaria dato un contributo decisivo
Gli strumenti messi in campo dal giugno del due mila quattordici in particolare il programma di acquisto di attività di titoli privati e pubblici avviato nel settembre dello scorso anno è ampliato nel gennaio di quest'anno stanno determinando gli effetti voluti
Dopo quella che abbiamo chiamato ricalibrazione dei nostri strumenti attuata questo mese dal Consiglio direttivo
Ci attendiamo che l'inflazione raggiunga il nostro obiettivo senza indebiti ritardi
Ma continuiamo a osservare attentamente gli andamenti delle condizioni economiche e finanziarie
Come ho avuto modo di dire in occasione dell'ultima riunione del Consiglio e anche più recentemente
Non c'è dubbio che se dovessimo intensificare l'utilizzo dei nostri strumenti per raggiungere il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi lo faremo
Ma diciamo che hanno colpito la nostra economia
Dal due mila otto non hanno avuto natura meramente ciclica bensì anche strutturale
In questo contesto la politica monetaria può assicurare la stabilità dei prezzi ma da sola non può rendere durevoli mente prospera un'economia
è quindi essenziale intervenire sia sulla domanda sia sull'offerta e agire in modo coerente su tutti i fronti per consolidare l'inversione del ciclo e creare lo stesso tempo le condizioni per una solida e duratura ripresa
Nel mio intervento di oggi vorrei discutere come politiche diverse possono contribuire a raggiungere questo risultato non agendo sequenzialmente ma simultaneamente nei loro rispettivi ambiti di competenza
Quindi prima una parola sulla politica monetaria
Una delle caratteristiche di questa crisi è stata la caduta del tasso di crescita potenziale dell'area dell'euro vale a dire il ritmo cui l'economia può crescere stabilmente
Senza sul riscaldarsi e quindi senza generare inflazione
Si stima che esso si oggi nell'area dell'euro pari all'un per cento a fronte del due per cento negli Stati Uniti dove pure la crisi è stata accompagnata da un abbassamento del tasso di crescita potenziale
Ciò significa
Che anche con una forte ripresa ciclica la crescita si collocherà su un valore abbastanza basso
Per assicurare una ripresa strutturale dobbiamo però rilevare non solo la crescita ciclica di breve periodo ma anche quella potenziale di lungo periodo
Per determinare la crescita potenziale Coluccia alé è il ruolo degli Investimenti
E si accrescono al contempo la domanda di oggi e l'offerta di domani
Nell'area dell'euro però la ripresa ha sinora ha riguardato soprattutto i consumi in misura minore degli Investimenti che si collocano ancora su valori di circa il quindici per cento inferiori a quelli pre-crisi
Questa è una debolezza comune anche ad altre economie avanzate
Ma nell'area dell'euro gli investimenti sono frenati soprattutto da tre fattori
La debole dinamica della domanda l'accumulo di debito già ingente nel periodo
Precedente la crisi la precaria fiducia del settore privato nelle prospettive di crescita delle nostre economia
Allo stesso tempo come in un circolo virtuoso l'aumento degli Investimenti rafforzando la domanda consolidati la ripresa rende più leggero il peso del debito accresce la fiducia
A questo scopo la politica monetaria può svolgere un ruolo fondamentale nell'accelerare il ritorno del prodotto verso il suo livello potenziale se l'output Gatto e ampio e l'inflazione al di sotto dell'Obiettivo
Ciò per quanto la BCE sta facendo con le misure varate a partire dalla metà dello scorso anno in un contesto di prolungata e bassa inflazione
Abbiamo tagliato i tassi ufficiali fino a valori negativi varato pacchetti di agevolazione del credito in particolare con le operazioni mirate di rifinanziamento più lungo termine
E abbiamo ampliato il nostro programma di acquisto di titoli pubblici e privati
Dal giugno due mila quattordici
I tassi sui prestiti delle banche all'impresa sono scesi fortemente di circa ottanta punti base per l'insieme dell'area dell'euro confessioni fino a centoquaranta punti base nei paesi più colpiti dalla crisi
Quindi
La trasmissione della politica monetaria è tornata a essere penetrante
Nate parole prima c'è stato un periodo in cui abbassavamo i tassi di interesse ma i tassi attivi delle banche non scendevano non c'è la trasmissione della politica monetaria
Invece dal
Giugno due mila quattordici
Sia si entra in un nuovo periodo
Nel giugno
Pensate pensare quanto è significativo l'effetto che queste queste misure hanno avuto
Nel giugno due mila quattordici per avere un effetto analogo sui tassi attivi delle banche avremmo dovuto abbassare i tassi di politica monetaria di cento punti base in quel momento ovviamente cosa impossibile erano già Rimini
Queste misure secondo recenti tutte queste misure di politica monetaria che abbiamo preso secondo recenti stime verifiche dell'Eurosistema
Contribuiscono ad aumentare la crescita dell'area dell'euro di circa uno per cento complessivamente tra il due mila quindici e due mila diciassette
Alla discesa dei tassi ha corrisposto un recupero dei prestiti alle imprese
Nello scorso maggio prima dell'annuncio delle misure di agevolazione creditizia
I prestiti flettevano ha un tasso annuale pari a circa il tre per cento nell'area nel suo complesso
Dallo scorso luglio
La tendenza si è arrestata nella media dell'area dell'euro i prestiti hanno ripreso a crescere pur se a tassi modesti
Al culmine della crisi nel due mila dodici le piccole imprese segnalavano
In una serve i che fa regolarmente la Commissione europea le piccole imprese segnalavano l'accesso al credito come il loro problema principale subito dopo l'esigenza di trovare clienti
Dallo scorso aprile invece l'accesso al credito è risultato fra i fattori di freno allo sviluppo delle attività delle piccole e medie imprese meno importanti tra quelli rilevati delle indagini ha perso importanza
I termini e le condizioni dei prestiti hanno preso a convergere rapidamente verso l'assetto di cui beneficiano i grandi imprenditori
Le nostre misure sono dunque risultate efficaci in due direzioni hanno ridotto la dispersione nelle condizioni di finanziamento fra i Paesi dell'area dell'euro cioè tra Paesi cova e paesi della periferia
E hanno compresso la dispersione tra differenti categorie di prenditori quindi le grandi imprese e le piccole e media impresa
Tutto ciò ha contribuito non solo al Consiglio a consolidare la ripresa ma anche a renderla più flessibile
L'indebolimento della domanda estera da parte dei Paesi emergenti
è stato compensato da una maggiore domanda interna all'area dell'euro proveniente soprattutto dalle economie di Paesi non corra cioè della periferia
Le nostre misure di politica monetaria sostenendo l'incipiente ripresa hanno così permesso di attenuare gli effetti negativi dell'indebolimento dell'economia dei Paesi emergenti sui maggiori Paesi esportatori l'area dell'euro
è importante anche
Che gli effetti positivi delle nostre misure abbia raggiunto anche le imprese minori perché ciò significa
Che essi sono stati percepiti da una grande platea di agenti non solo da particolari gruppi economici e sociali come qualche volta si sostiene
Non si dimentichi le piccole e media impresa rappresentano il novantanove per cento del numero totale delle imprese in Europa e fatto più importante impiegano due terzi degli occupati
Ma perché le nostre misure di politica monetaria sono state efficaci
Una delle ragioni per cui i tassi sui prestiti all'impresa erano elevati in passato
Era che data la debolezza delle condizioni economiche le banche temevano in modo particolare il rischio di fallimento delle imprese e per questo a crescevano i premi al rischio
I tassi più elevati però
Facciano flettere anche la domanda di credito da parte delle imprese sane
Aggravando le condizioni dell'economia
E giustificando ex post gli elevati premi al rischio
Si generava così un circolo viziose
Le nostre misure specialmente le operazioni mirate al rifinanziamento più lungo termine riducendo i costi di provvista per i nuovi prestiti hanno incoraggiato hanno incoraggiato le banche a riavviare il credito
L'accresciuta concorrenza sui mercati ha compresso i tassi sospinge endo il credito e migliorando il quadro macroeconomico siamo così riusciti a invertire questo circolo vizioso
Anche il programma di acquisto di titoli privati e pubblici alimentato la concorrenza sui mercati del credito
Spingendo verso il basso i rendimenti sui titoli sovrani riducendo così l'attrattività di questi ultimi rispetto ai prestiti settore verso il quale si rivolge oggi un volume crescente dell'attività bancaria
Oltre all'impatto diretto delle operazioni mirate di rifinanziamento più lungo termine
Le analisi condotte dalla BCE hanno mostrato che i programmi di acquisto di titoli hanno esercitato un effetto indiretto sulle condizioni di offerta di credito migliorando anche le prospettive macroeconomiche e riducendo ulteriormente i premi a rischio
E
Queste misure
Contrariamente a quanto si afferma da qualcuno da parte di qualcuno non hanno danneggiato le banche
Tutt'altro
Sebbene talvolta possano aver portato a una contrazione del margine di interesse
Le nostre misure anche determinato guadagni in conto capitale dal lato dell'attivo delle banche volumi e qualità del credito più elevati
Considerando tutti questi affetti
Lo staff della BCE stima che l'impatto delle nostre misure sulla profittabilità del settore bancario sia stato sostanzialmente nullo per l'area dell'euro nel suo complesso
Vediamo ora le altre politiche
L'efficacia della nostra politica monetaria dimostra che la BCE dispone di tutti gli strumenti idonei accogliere il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi e quindi a sostenere la domanda
Nell'ambito del nostro mandato non abbiamo vincoli che limitino la nostra scelta di quali strumenti utilizzare o il modo di impiegarli
Possiamo sempre portare l'inflazione al nostro obiettivo dobbiamo farlo e lo faremo
Ma la politica monetaria non può e non deve essere l'unico strumento
Da un lato i rischi di una politica monetaria molto accomodante per molto tempo devono essere affrontati con gli strumenti macroprudenziale più appropriati
Dall'altro lato è chiaro che vi sono altri strumenti di politica economica e possono aumentare l'efficacia della politica monetaria stessa nel chiudere
Quello che chiamiamo l'altro Gatti
In passato i ristretti margini disposizione per l'impiego della politica fiscale
Hanno
Aggravato hanno reso più pesante l'onere posto sulla politica monetaria
Oggi
Le due politiche appaiono sotto questo profilo più coerenti
In altre parole la politica monetaria trae benefici se le altre politiche fanno la loro parte nei loro ambiti di competenza
Allo stesso tempo nella misura in cui essa successo nel sostenere la ripresa ciclica ne risulta agevolato il varo di politiche strutturali che possono incontrare più forti resistenze
In un contesto macroeconomico debole
Tutto ciò non è controverso i ministri finanziari governatori delle banche centrali dei Paesi del G venti lo hanno chiaramente precisato nel comunicato diffuso
Lo scorso settembre dopo la riunione di Ankara la frase usata dice che le politiche monetarie continueranno a sostenere l'attività economica coerentemente con i mandati delle banche centrali
Ma la politica monetaria da sola non può condurre ad una crescita bilanciata
Per l'area dell'Euro ciò significa che bisogna compiere ulteriori passi oltre che sostenere la domanda per contrastare gli altri due fattori che frenano gli investimenti
L'eccessivo accumulo di debito e la fragilità della fiducia
Mi soffermerò su solo su alcune due punti in particolare in primo luogo
Riforme strutturali sono chiaramente parte essenziale della questione
Al di là della domanda corrente gli investimenti dipendono largamente dalla fiducia che le imprese hanno sulle prospettive future su quanto possono essere favorevoli le condizioni in cui esse svolgono la loro la loro attività a livello micro
E sulla crescita futura per ciò che riguarda le prospettive macro
Se gli ostacoli posti l'attività di impresa sono significativi
O se sussiste troppa incertezza sulle prospettive di crescita gli investimenti saranno inferiori a quanto potrebbe essere altrimenti
Per questo sono importanti le riforme strutturali
Riducendo gli oneri burocratici amministrativi queste diminuiscono i costi d'avvio di nuove attività e a crescono di conseguenza il rendimento effettivo degli Investimenti
Incentivando una partecipazione maggiore del lavoro elevando la produttività
Le riforme migliorano le aspettative di domanda incoraggiano l'impresa e nelle decisioni di investire oggi investimento in fondo e voi lo sapete più di ogni altro è una scommessa sul futuro
Le riforme strutturali sono quindi essenziali per adempiere a quella parte del Trattato
Che fa propri gli obiettivi di una crescita bilanciata della piena occupazione dell'avanzamento sociale della promozione del progresso tecnologico scientifico
Nessuno di questi obiettivi verrà raggiunto se le imprese non investono in ricerca e sviluppo nello sfruttamento di nuove tecnologie
Nello sviluppo dei rischi
Nei segmenti alti delle catena del valore se in altri termini non verranno fresco ristabilite le condizioni che favoriscono un'elevata accumulazione di capitale nel settore privato
Ma
è importante notare che le riforme che elevano la crescita potenziale
Generano un aumento permanente del reddito
Non solo per l'insieme dell'economia ma anche per i Governi
Tramite entrate fiscali più copiose e una maggiore sostenibilità del debito fattori che entrambi ampliano lo spazio per le politiche fiscali
Quindi
Si allarga la capacità della politica fiscale di
Di affiancare la politica monetaria nell'azione di stabilizzazione dell'economia
In secondo luogo
Nell'ambito delle riforme strutturali occorre rivolgere un'attenzione particolare alle misure che portano a una riduzione dell'eccesso di indebitamento
Certamente importanti passi sono stati compiuti nel settore bancario con la creazione del meccanismo di sorveglianza unico
E come parte integrante di questo con l'esercizio di valutazione approfondita e con la conseguente rilevante ricapitalizzazione che il settore bancario a conseguito negli ultimi tre anni nell'area dell'euro
Ciò a altresì favorito il ripristino della piena funzionalità del credito bancario e del meccanismo con abbiam visto un attimo fa di trasmissione della politica monetaria
è peraltro evidente
Che in alcuni Paesi l'elevato stock di prestiti deteriorati ancora ostacola una piena ripresa del credito
Consistenza elevate di presti deteriorati comprimono l'offerta di credito per varie ragioni assorbono risorse capacità operativa immobilizzare il capitale bancario impieghi improduttivi
E riducono la redditività delle banche gravando sulla loro capacità di generare capitale internamente
Questi effetti colpiscono in misura più accentuata le imprese minori che sono quelle più dipendenti dal credito bancario
Inoltre
La lentezza né riassorbimento dei presti deteriorati impedisce necessario processo di ristrutturazione del settore dell'impresa
Nel corso del quale le imprese sane riducono il loro debito e riprendono a investire mentre le altre escono dal mercato
Quindi creare le condizioni per un rapido smaltimento dei presìdi deteriorati deve esser parte delle misure di politica economica volte a ripristinare le condizioni favorevoli all'occupazione
Chi ha l'accumulazione
Ogni Paese alla propria lista di azioni da compiere per accelerare questo processo
E ritardi su questo fronte costituiscono un freno serio alla crescita
In particolare una ben disegnata disciplina normativa sull'insolvenza è essenziale per distinguere i debitori solvibili dagli altri e per agevolare la valutazione delle attività da liquidare
E qui certamente gioca un ruolo importante un efficiente sistema della giustizia
Analisi condotte dal nostro Stato allo staff della BCE mostrano che la velocità di riduzione dell'indebitamento
è ben maggiore nei Paesi che dispongono di un apparato giudiziario efficace
Da questo punto di vista la recente riforma della normativa che disciplina lo stato di insolvenza in Italia e da valutarsi positivamente
Si stima che la durata media delle procedure fallimentari verrà dimezzata e che i tempi delle procedure di pignoramento diminuiranno in misura non trascurabile
Il recupero più tempestivo delle garanzie avvicina il valore di mercato degli attivi deteriorati a livello al quale le transazioni possono aver luogo
L'impegno per una unione dei mercati dei capitali è un'altra opportunità per accelerare i progressi su tutti i fronti
Una Unione veramente
Come dire noi usiamo la parola genuina
Dell'obiettivo di armonizzare i regimi di insolvenza e di elevare complessivamente la loro qualità
E questo dovrebbe a sua volta ampliare il mercato per le partite deteriorate
Agevolando così il loro collocamento da parte delle banche
Quindi se l'Unione riuscirà a sviluppare mercati europei di titoli garantiti da a da assets delle piccole e medie imprese e sapete che la Banca centrale europea insieme alla banca o vincolante
Sono state
Come dire protagoniste di una ripresa della discussione su questo fronte
Le banche potranno diversificare più agevolmente rischi di credito connessi con i prestiti a questa categoria di imprese irrobustendo l'offerta di credito alle piccole e media impresa
Infine per sostenere fino in fondo la fiducia è importante non perdere di vista la necessità di completare la nostra unione monetaria anche quando fronteggiamo priorità più urgenti
In questo contesto diversi passi compiuti dalla Commissione europea orientano questo processo nella giusta direzione
Ma
E molto importante al fine di consolidare la fiducia che questi passi siano essi stessi parte di un processo di più lungo periodo
è soltanto
Individuando quelli che sono gli orizzonti di lungo periodo
Che sì eliminano le fragilità della nostra Unione
In sintesi la comminazione della nostra politica monetaria dal lato della domanda con le riforme strutturali dal lato dell'offerta contribuisce grandemente a creare le condizioni per una ripresa genuinamente strutturale
Insieme politica monetaria riforme strutturali sostengono la domanda il processo di riduzione di indebitamento e la fiducia tutti fattori che abbiamo visto sono fondamentali per la ripresa degli investimenti
Ma
Quando si tratta
Di dare concretezza all'agenda riformatrice
Sembra che in molti Paesi dell'euro zona prevalga più l'esitazione che la determinazione
Ed è certamente importante ricordare come cambiamenti Nesci cambiamenti necessari siano di una portata tale
Da non poter essere attuati senza un vasto consenso
Ma
Occorre anche ricordare come il ritardo nell'attuazione delle importanti riforme strutturali che rendono un Paese più ricco e più capace di affrontare le sfide di oggi
Può avere talvolta questo ritardo può avere talvolta spiegazioni politiche ma mai economiche
Grazie
Allora ecco alcune brevi parole per concludere miti riferisco in modo particolare a
Abbiati qualche elemento
Sul gruppo promette a su quello che ha
Fatto di in questi anni
Paolo Onofri
Ha illustrato
L'evoluzione del contesto macroeconomico come avete sentito e della politica economica e le loro influenze sul nostro lavoro
Io mi trovo
In qualche modo a dover chiudere il cerchio e a parlar dico che abbiamo costruito e sviluppato la nostra attività in questi quarant'anni
In modo succinto chiaramente intende indicare come abbiamo lavorato come gruppo di aziende indicando alcuni cardini del nostro modo di operare
L'obiettivo principale è stato sempre quello di perseguire la
Crescita vizio fondamentale una crescita sostenibile e questo corpo e questo obiettivo il concetto centrale e organizzativo dell'attività che svolgiamo
Tutto il resto l'innovazione nella scienza delle persone la tipologia delle attività è finalizzato alla realizzazione di questo obiettivo
E naturalmente queste scelte devono essere coerenti con l'obiettivo generale che ho indicato
Non voglio dare numeri ora su l'attività Guido soltanto l'indicazione
è abbastanza importante a fino al due mila otto le persone che lavoravano appunto nel gruppo di promette erano circa trecento può meno di trecento alla fine di quest'anno sono più va parecchi più di cinquecento
Questo per darci l'idea di quello che è avvenuto in un periodo che tutti considerano appunto agli stessi consideriamo punto di difficoltà economica
Abbiamo avuto in questo periodo prestigiosi premi sia internazionali che italiani al riconoscimento anche dalla nostra attività non soltanto in Italia ma anche all'estero come abbiamo ottenuto questi risultati
Anzitutto con capacità di visione da parte delle persone e innovazione continua nei servizi che sono stati offerti a sistema finanziario
In funzione dei cambiamenti regolamentari e tecnologici che hanno caratterizzato questi tempi
Questa evoluzione naturalmente ha richiesto alle persone
La disponibilità al cambiamento continuo della propria preparazione professionale
Ossia
La necessità di cambiare in profondità le proprie conoscenze e quindi di essere obbligati di continuare a imparare
Questa necessità è stata accompagnata anche dallo sforzo per spingere le persone fuori dalla propria con forza il sole intellettuale però senza venderle tese onere forse ma cercando di creare un'inquietudine positiva
Per esprimersi meglio nella propria attività
Certamente e cambiamento continuo può essere di per sé destabilizzante
Ma è anche il processo che crea la nuova ricchezza
L'età media dei dipendenti si ripromette di trentacinque anni e sotto questo profilo il cambiamento è relativamente più facile no
Dato che tale età e si don IMO in generale di preparazione Energia passione e così via
Oltre che sui contenuti la crescita sostenuta richiede anche un contenuto un continua tegame adeguamento delle strutture organizzativo
E nel nostro lavoro l'espressione
Che si usa spesso lo parlarvi learning Organization
Non è un'espressione sofisticata o o di matrice accademica ma
è una pesante sfide che va affrontata giorno dopo giorno
Altro punto fondamentale
Per preservare un cammino di crescita e cercare di resistere alla complessità crescente non dico gestita complessità gola dico solo cercare di resistere
E ne evitabile infatti che la crescita dimensionale l'ampia gamma di servizi offerti le attività sull'esterno
Credo complessità crescenti
E come abbiamo cercato di appunto dicevo di resiste alla complessità ma cercando di mantenere di stimolare la curiosità l'entusiasmo lo spirito di iniziativa
La velocità di risposta strutture organizzative piatte somma tutti elementi che ci caratterizzavano cala quando eravamo molto più piccoli della dimensione
Attuale a come ho detto questo non è facile DIA a realizzare è spesso normale che si verifichino delle situazioni di affanno nella gestione delle attività corretti
è stato dunque
Un procede un percorso importante
Difficile come ogni percorso avuto dei momenti di
Tempesta e di momenti anche di bellezza insieme e di riflessioni e di accelerazione
è un percorso che ha avuto ossia la coerenza che la forza di lasciarne traccia disse
Abbiamo introdotto in Italia nuove competenze ad esempio come è stato fatto ricordato anche da la misurazione dei rischi e mestieri con le correlati direi su questi punti abbiamo avuto quasi un ruolo istituzionale
Abbiamo formato attraverso la costruzione delle nostre conoscenze prima
E il lavoro di squadra poi un'intera classe di giovani professionisti che fanno valere la loro capacità sia in Italia che all'estero
E attenzione non si lascia non si tratta solo di un lascito ma
Soprattutto di una promessa per il futuro con l'impegno
Delle nuove generazioni qui presenti e quelle che ci seguono continueremo a rivestire un ruolo essenziale per l'industria finanziaria del nostro Paese
Come il pensiero rivolto all'innovazione costante dei nostri servizi e all'educazione
Di professionisti pronti alle sfide
Abbiamo dimostrato
La nostra forza e quindi abbiamo costruito il nostro futuro sulla base del nostro lavoro
Con la realtà abbiamo provato a fare i conti sempre secondo gli insegnamenti di chi ci ha fondato Beniamino Andreatta
L'etica del lavoro
L'etica del lavoro l'impegno
La riflessione sulle cose la passione la correttezza dei comportamenti
Sono tutti i valori che nel corso degli anni ci hanno accomunato anche allo stile di Mario Draghi come lei stessa ha ricordato prima
Italiani dalla formazione accademica agli anni di impegno nell'attività legislativa nella gestione della cosa pubblica anche da appalti viene Andreatta
Per questo lo ringrazio per la sua presenza qui oggi e ringrazio tutti voi che avete partecipato a questi contro gran
Vedo
Credo che di nuovo non ci sia altro che
Ringraziare Mario Draghi per l'onore che ci ha fatto e
Consegnarli
Segnali
Da cose ti confesso non ho mai
Fatta
A
Cosa è un
è un nostro
è un nostro se non sbaglio nostro contenuto che è diventato una realtà tridimensionale
Comma tre è così con una
Quindi
Avanzamento tecnologico contenuti economici e
Forse un piccolo ingombro da portare
A casa