In un mondo che cambia con il Pd - Per un nuovo Centrosinistra

Pronto
Sì
Allora grazie bentrovati se mi permettete siete siete tanti e questo fa bene al quale da una parte Macci
Obbliga ad impegnarci ancora di
Ancora di più
Se riguardante intorno ci sono molte bandiere del PD qui c'è il PD
Vogliamo una informazione tecnica prima di vedere un video iniziale è che chi non ha trovato posto in sala
Può anche scegliere diversità fuori e dove è stato allestito gazebo con anche generi di conforto tipo panettoni pendolari si può seguire si può eseguire anche
Anche da lì
Vi ringrazio e vi invito a seguire con attenzione questo video che ha realizzato Federico Mercuri che ringrazio
Una
Sembra
Pubblicato come lei
Voi cioè che differente vietato uomo
Inserirlo però
Montesi quindi
Stessa io il
Abbottonato lombarde
Tarda
Uomo
Grazie benché in
Campo gli estremi Morbegno Junior no aspetti
Venga Mele faida
Allora
Al movente dentro degli nuovi ospedali
Stessa comprese quelle ma Odeon hanno
Fra
Cessare efficiente
Ovviare Longo
Questa
Comune
Del
Intesa
Discuterne
Presto
Benché non Muolo destra se sennò
Fare la sera saremo cavilli
Sto esporremo insomma è io leggo continuava calano alla prestava commerciale
Che
Tra
Cessare sorpresi oppure abbocchiamo Marlon
Questa cessare aziende vago violarlo
Questa
Necessario avere ammaestriamo ombre
Copia una
Ad essere fissare delle
Copia un anno
Tutta
No
Un bellissimo
Bellissime immagini
Per chi non vede l'altra cosa per fare leggi Bersani e mi unisco
E e per chi fosse curioso la campanella colonna sonora di questo video è è di perder society un testo bellissimo
Un grazie anche adito manderete ci sono i compagni qui accanto noi
Fa nel PRIT attori di professore per altri faranno Dellai Trittin di questo di questo evento
Il primo intervento non poteva che essere quello di Massimiliano Picci anni segretario del circolo del PD di Parigi
Prego
Buongiorno a tutti quando a tutti care amiche cari amici cari compagni cari compagni
Grazie grazie per aver scelto di iniziare questo nostro incontro dando voce con il mio piccolo intervento a quelle tante italiane me tanti italiani che in questi anni sono andati all'estero a vivere come me a Parigi
Per scelte di vita ragioni economiche e che hanno visto entrare nella loro vita quotidiana con forza con brutalità la paura l'angoscia lo sgomento la rabbia dopo gli attentati terroristici di Parigi di un mese fa
Questi attentati come sapete non avevano più rispetto a gennaio non avevano più degli obiettivi simbolici precisi eliminati
Questa è l'avevano i volti a tutta la popolazione civile ognuno di noi è stato si è sentito un bersaglio
Le vittime sono state tante stesso giovani dinamiche di tutte le religioni tutte le etnie tutte le nazioni diventa
Tre di queste una giovane ragazza italiana a valere sulle simile
Valeria
Non conoscevo Valeria ma per il suo dinamismo per il suo impegno sociale per i suoi interessi per i suoi gli sforzi delle servitù sì ogni per le sue aspirazioni rappresentava veramente tutti noi italiani che siamo risale a Parigi tutti non ci siamo sentiti
Colpiti
La situazione Francia quello che è successo quello che sta succedendo e quello che
Già successo lo sapete
Il contesto è estremamente complicato sono tanti piani che si accavallano c'è il piano geopolitico con gli scontri tra Stati tra gruppi militari tra potenze per il controllo del Medioriente
C'è il piano sociale dell'emarginazione neri nelle periferie delle grandi città europee la mancanza di prospettive
La segregazione
E alla periferia dell'Europa accogliente gli Stati del Mediterraneo al quale vediamo arrivare ondate di migranti disperati cioè il piano politico con la sfida di dover costruire
Su entrambi i lati su entrambe le sponde del Mediterraneo delle società laiche aperti e tolleranti democratiche giuste
Evitando che
Su un versante ogni esperimento democratico finisca in un
Uno smottamento verso il fondamentalismo religioso che sull'altro versante sul nostro sull'Europa ci si è insicura in torsioni identitario ex novo perché spesso
Più ancora che dalla paura del diverso vengono dalle difficoltà economiche dalla mancanza di fiducia verso le istituzioni nazionali ed europee
Davanti a tutto questo anni nelle ore che seguivano l'ondata anche motivata dagli attentati la risposta di ciascuno di noi cittadini di Parigi italiani francesi cittadini europei
è stata quella di capire che non dovevamo cede alla paura
Non dovevamo Facci piegare dal terrore non dovevamo
In nessun modo fermarci al contrario iniziativa posti verte porte aperte nelle stesse ore gli attentati persone che apriamo le loro case per accogliere tutti coloro che avessero avuto bisogno il rifiuto dell'amalgama dovete amalgama si intende mischiare confondere le comunità musulmane che vivono in Francia che hanno reagito con attaccamento ai valori della Repubblica alle volontà
Terroristiche guidate dagli interessi principalmente legati al Medio Oriente
E le figlie tutto questo ha permesso che oggi pare c'è la città che non si è fatta piegare da questi attentati oggi PAI gettonato avesse quella che lui definiva una festa continua già adesso nonostante chiaro che non sia facile nonostante che non sia facile
Agire alla all'istinto ancestrale di paura e di diffidenza nei confronti del diverso nonostante non sia facile vivere in uno Stato che in una situazione di guerra non sia facile vivere in uno Stato che ha proclamato lo stato di emergenza
Per tre mesi
Dove anche banalmente ve n'è una riunione di circolo nostro circolo di Paesi di cui sono Segretario e sarà necessario passare dal consolato Municipio commissariato di polizia molto diversa differentemente da quanto avviene di solito quindi
La difficoltà c'è ma la risposta il rifiuto della paura il rifiuto dell'amalgama e la prima vittoria ne possiamo fare contro il terrorismo e questo dobbiamo fare un solo come il dovere di cittadini noi italiani siamo andati in parte siamo stati accolti in questo stato
Ma anche come e soprattutto come democratici come progressisti come socialisti europee dobbiamo essere all'altezza di raccogliere le sfide che questi passaggi storici ci stanno ponendo davanti
Con la fermezza nell'attaccamento ai nostri valori e con la capacità di pensare un mondo nel quale la politica sia capace di
Cambiare la realtà e a risolvere i conflitti che abbiamo davanti grazie
Grazie
Grazie Massimiliano
Roberto speranza
Siete tantissimi grazie grazie per essere qui penso che questo sia
Il segnale più bello e più forte per un partito che vuole ricominciare in cammino grazie per essere qui grazie a tutti voi
Oggi abbiamo deciso di partire dal mondo dal mondo che ci circonda e non poteva essere diversamente
Dal vero e proprio cambio di paradigma al quale ci sta portando il dopo Parigi
L'età del causò ho il tempo della paura è stato scritto da Parigi al Sinai da Beirut al Mali fino alla California e poi il coprifuoco di Bruxelles immagini indimenticabili
Mai tanta attenzione e ancora il repentino mutamento di relazioni internazionali mai così instabili
Mi chiedo siamo dinanzi solo un gruppo di terroristi assetati di sangue che hanno fatto della violenza feroce la loro bandiera
Io credo di no
E credo che per sconfiggere li SISS bisogna partire da questa domanda una domanda difficile
Perché è un ragazzo delle periferie di Londra o di Parigi decide di diventare volontario per questo esercito della morte perché
Cosa aggrega folle di disperati dei più lontani Paesi del mondo sotto le insegne del califfato
è stato Papa Francesco
Durante il suo emblematico è straordinario viaggi in Africa
Da Neirotti a ricordarci che il terrorismo si alimenta prima di tutto nella miseria e nell'angoscia che riempiono la vita di troppi uomini e donne del mondo
Abbiamo ricordato altre volte un bel libro di Paolo Prodi sul tramonto della rivoluzione
E su come la crisi dell'Europa e in qualche modo dell'Occidente sia prima di tutto una crisi della sua capacità di rivoluzionario e di offrire un messaggio egemonico al resto del mondo una crisi di visione
E io credo che prima ancora delle bombe e prima della comprensibile azione di chi in queste ore sta organizzando una risposta militari a Lisi disse noi dobbiamo costruire una risposta politica che parta da qui
Dalla capacità di offrire una nuova visione del mondo dobbiamo metterci all'altezza delle sfide più profonde del tempo nuovo che viviamo
E qui che si esplicita drammaticamente il nostro preoccupante ritardo
E la prima sfida lo ha scritto benissimo Alfredo Reichlin che ringrazio al quale va
Il mio braccio più forte
La prima sfida riguarda l'Europa
Mai così debole in un momento in cui invece avremmo bisogno di un'Europa forte
Per me è l'europeismo e resta un tratto fondamentale della nostra cultura politica
Voglio dirlo con chiarezza con forza guai
Guai a metterci anche noi ad accarezzare un sentimento anti europeo crescente nella nostra società
Guai se questo mestiere lo fa il PD quel mestiere lasciamolo fare a Grillo alla lega Nord noi siamo un'altra cosa
Noi siamo orgogliosamente europei e fieri di quello che è stato il più importante progetto politico dell'ultimo secolo
Ma certo la retorica non basta più
Una fase si è chiusa oggi l'Europa è un progetto incompiuto che senza il coraggio di un nuovo slancio in avanti rischia seriamente di tornare indietro
All'Unione monetaria non ha fatto seguito una vera Unione né economica nei soprattutto politica
E oggi ne paghiamo il prezzo
Ma qual è la via d'uscita
La soluzione e più Europa non meno Europa ma sicuramente un'Europa diversa
Tra poco interverrà Emma Bonino che voglio ringraziare e salutare
Quante volte lei ci ha parlato di Stati Uniti d'Europa
Io spero che questa consapevolezza maturi in tempo in tempo utile per evitare la vittoria di forze anti europee che avanzano prepotentemente come abbiamo visto da ultimo anche in Francia
Ad oggi purtroppo non si vedono i segni di un mutamento concreto
Che non può che partire dalle regole economiche ancora tutte orientate ad una irricevibile impostazione rigorista che rischia di produrre danni irrecuperabili
Su questo fronte l'Italia approvato io credo ancora troppo timidamente ad usare un linguaggio diverso
Ma l'Italia questa battaglia non l'ha ancora vinta non è riuscita a rompere il muro dell'austerità
Io credo che si possa e si debba fare di più
E chiedo a Renzi che ha tanta forza di assumere su questo terreno una leadership politica europea
E di lavorare per un risveglio del campo socialista che mai ho visto così scialbo e così inconsistente
Tocca a noi
Tocca a noi dare la scossa in Europa per salvare l'Europa dare la scossa in Europa per salvare l'Europa
Il caso greco è stato l'emblema del fallimento della nostra famiglia politica
Non si capiva in quei giorni quale fosse la differenza tra noi e la Merkel lasciando ad altre forze politiche la difesa dei ceti popolari più deboli
E dobbiamo avere la consapevolezza che le soluzioni adottate in Grecia tardi e certamente non bene potrebbero rivelare molto presto i propri limiti
E guardate anche nelle ultime settimane al di là della comprensibile spinta emotiva a stringersi attorno a Parigi non emerge una visione ed una strategia europea su come affrontare i prossimi mesi
Io sto apprezzando molto la linea del Governo altro che essere contrari a prescindere
è una linea giusta prudente in sintonia con la storia e con la vocazione euromediterranea del Paese
E con quel tradizionale ruolo appunto di paese cerniera di un'Italia capace di dialogare di unire di tenere assieme nord e sud esiste e Ovest
E in questo scenario secondo me ha un significato molto importante la questione di Gerusalemme
Cita simbolo dell'umanità
Città luogo delle tre grandi religioni monoteiste
In pochi metri quadrati il muro del pianto il Santo Sepolcro la Spianata delle moschee che il terzo luogo dell'Islam dopo la Mecca e Medina un Islam che nulla a che fare con il terrorismo
E io penso
Che noi dobbiamo
Ricostruire un'iniziativa politica europea
Su questo terreno capace di fermare la cosiddetta intifada dei coltelli restituendo una speranza al popolo palestinese e una vita sicura al popolo israeliano
Ma anche su questo fronte
L'Europa appare purtroppo assente
Con il rischio pericolosissimo che la causa palestinese si leghi I messaggi più pericolosi del fondamentalismo islamico
Eccoci qui
Arriva il punto di fondo
Troppo troppi problemi troppi problemi grandi irrisolti a pochissimi chilometri dal nostro benessere e nessuna capacità di trovare soluzioni adeguate
Mi sembra questo il tema più grande che abbiamo di fronte troppi problemi grandi a pochissimi chilometri dal nostro benessere penso in questi giorni I bimbi morti al largo della Grecia
Sono settecento i bambini vittime nel Mediterraneo su oltre tremila e duecento persone che hanno perso la vita il doppio dell'anno scorso
Di questo dovrebbe occuparsi la politica della vita delle persone delle ansie le speranze di chi decide di partire mettendo a rischio la propria esistenza fuggendo dalla guerra e dalla disperazione
Mi chiedo mi interrogo come fa a non essere questo il primo pensiero per la sinistra nel mondo la sinistra è nata per antichi per emancipare liberare Massi oppresse
La vicenda dei migranti e la più grande questione legata alla redistribuzione delle opportunità
Direi quella più emblematica di questo tempo e anche su questo fronte e non è un caso
Le parole di Papa Francesco sono tra le più coraggiose forti chiare anche qui
Offrendo un terreno fecondo per l'incrocio tra la cultura cattolico democratica e le battaglie egualitaria della sinistra
Non sto buttando la palla lontano
Sto parlando di quei valori di fondo che danno senso ad un partito che si spiegano le ragioni per cui esiste e assenso un soggetto politico
Di questo dobbiamo parlare oggi delle ragioni che possono portare un ragazzo di sedici anni atti a ridere o a non credere nella politica
Io penso che
Sia questo il tema della nostra riunione di oggi le grandi questioni vere che sono di fronte al nostro orizzonte
Penso al dibattito di queste ore della conferenza sul clima che ci auguriamo super i fallimenti del passato una buona intesa sarebbe importantissima capace di portare cambiamenti profondi dei sistemi produttivi
Penso all'inaccettabile allargamento delle diseguaglianze penso al drammatico divario nord-sud penso ad una ripresa che purtroppo ancora non tocca la linea la vita reale dei cittadini
Questa e la politica non altro non lei visse nei salotti televisivi
E io ritengo
Che sia questo il motivo la ragione di fondo che ci ha portato a organizzare questa iniziativa
Un'iniziativa importante pensata con tanti amici tanti compagni primi fra tutti Gianni Cuperlo e Sergio Lo Giudice che voglio
Ringraziare per il lavoro
Prezioso faticoso che hanno svolto in questi mesi e per la
Disponibilità dimostrata nell'organizzazione di questo evento
E io penso che la nostra esigenza sia quella prima di tutto di alimentare una discussione vera nel nostro partito sulle grandi questioni politiche di cui ho provato a parlare
Voglio essere franco perché penso questo che questa nostra Assemblea ci serve se ci diciamo la verità
Qui non parleremo
Ne Di Leo colta e lunedì anti Leopold a come qualcuno inopportunamente ha definito il nostro appuntamento
Siamo stanchi sono stanco di misurare ogni pensiero dichiarazione sulla distanza o vicinanza alle parole del premier non è questo che ci interessa
Non è questo che ci interessa
Oggi
Abbiamo in testa il mondo che cambia e le nuove sfide a cui è chiamata la politica ed in modo particolare il centrosinistra e il nostro Partito Democratico
Vogliamo essere ambiziosi vogliamo parlare al Paese e raccontare perché questo nostro punto di vista può servire all'Italia
Noi nel Partito Democratico crediamo profondamente
E la nostra scelta e la nostra prospettiva politica
E lo sguardo e l'attenzione all'Italia al suo futuro che consideriamo sempre come la vera priorità politica che ci porta a puntare su questo soggetto
Fuori dal PD la fotografia eh e resta inquietante
Salvini Grillo Berlusconi
E del tutto evidente che la responsabilità del Paese e tutta sulle nostre spalle
Noi dobbiamo farcene carico ed esercitarla bene
Per questo diciamo sempre no atti continuamente ci chiede di scissioni il PD e il nostro partito e non esiste nessuna scissione possibili
Ma sentiamo l'obbligo di dirci la verità
Di dirci la verità su di noi sul Pd su questo soggetto politico che ha suscitato tante speranze e che oggi però rischia di provocare altrettante disillusioni
E ci sono domande questioni
Domande complicate vere profonde che scuri scorre il nostro orizzonte
Stiamo facendo fino in fondo la nostra parte noi democratici che oggi abbiamo più responsabilità di ogni altro nel guidare il nostro Paese
In che direzione punta veramente la nostra barca
E ancora
Il PD
E il grande soggetto del centrosinistra o è diventato il Partito della Nazione indistinto in cui può starci dentro tutto il contrario di tutto e in cui scompaiono i confini tra destra e sinistra
E ancora c'è spazio per ricostruire il centrosinistra
Sono domande vere e profonde
Sono domande di fondo che attraversano e spesso preoccupano e disorientano la nostra gente
Sono domande che richiedono risposte coraggiose non casa che strette
Noi queste risposte dobbiamo avere il coraggio di darle
Sono le domande attorno a cui motivare la nostra battaglia politica dentro il Partito Democratico
Le risposte a queste domande
Indicano secondo me come sia indispensabile su molte questioni invertire la rotta se non vogliamo che si consumi una definitiva rottura con una parte larga del nostro mondo
Lo dico al gruppo dirigente del PD
Di non sottovalutare quello che sta avvenendo in giro sui nostri territori
C'è il rischio di una rottura profonda con un pezzo significativo del nostro mondo
Partiamo dal centrosinistra
Per noi è quello resta l'orizzonte strategico
L'abbiamo scritto nel sottotitolo di questa giornata di oggi
La lettera dei sindaci arancioni di Milano Genova e Cagliari va sicuramente nella direzione giusta
E ci aiuta
Io penso che aiuti il PD gli aiuti il Paese
E ci aiuta anche perché a scriverla non sono Sindaci del Partito Democratico
In questi mesi troppo spesso abbiamo dato la sensazione di credere in una nostra autosufficienza
E io voglio dire con chiarezza che così non va
Non va una certa idea del PD corpetto in fuori che rade al suolo tutto o al massimo ingloba quello che lo circonda e un'idea pericolosa e sbagliata
E l'idea che ci ha portato
A sbagliare un passaggio delicatissimo come quello della legge elettorale è un'idea che ci ha fatto già male
In moltissimi ballottaggi delle scorse elezioni amministrative ed è un'idea che se non aggiustiamo potremmo pagare a carissimo prezzo nelle grandi città al voto nella prossima primavera
Dobbiamo affermare un'altra modalità
Noi dobbiamo costruire ponti
E dobbiamo vincerle le lezioni che arriveranno quelle amministrative e poi quelle politiche come abbiamo già fatto in passato
Corti civismo con l'associazionismo e anche con chi ha deciso di intraprendere avventure diverse fuori dal PD dialogo aperto
Questo era lo spirito migliore dell'Ulivo che credo non debba mai essere archiviato
E poi
Con questo spirito con questa modalità
Io sono per un utilizzo intelligente delle primarie che soprattutto in questo momento in questo passaggio possono rappresentare un antidoto contro il Partito della Nazione
Noi
Noi democratici
Abbiamo la quota più grande di responsabilità
Ma chi ha fatto scelte diverse dal PD
Nel massimo rispetto di queste scelte
Io voglio dire ricordare che senza il Partito Democratico non si può costruire il centrosinistra
Senza il Partito Democratico non si può costruire il centrosinistra e il vero nemico e la destra il vero nemico solo i populismi becchi e nuovi che avanzano nel nostro Paese
Fatemelo dire con chiarezza il nemico non può essere il Partito Democratico sbaglia chi dice questo il PD deve essere il cardine il motore del nostro centrosinistra
E anche fatemi aggiungere il centrosinistra si costruisce parlando
Col civismo con l'associazionismo con un confronto aperto ma il centrosinistra non si costruisce con il centrodestra
Il nuovo centrodestra
Il nuovo centrodestra
è un partito che rispettiamo lo rispettiamo
Perché un partito che oggi e in questi mesi ha svolto una funzione nazionale importante in una fase di emergenza dopo le elezioni politiche che conosciamo con quel
Risultato dall'esito incerto
Ma la prospettiva politica è un'altra noi siamo il centro sinistra loro sono il centro destra
Fatemelo dire con tutta la forza possibile sbaglia chi pensa che non ci siano più differenze la destra e la sinistra sono due cose diverse
Sono due cose che esistono esistono molto diverso Quaini a confonderle sarebbe un errore mortale per tutti noi
Ricostruire il centrosinistra
Significa ripartire dai nostri valori
E dal nostro disegno di riforma del Paese
I valori sono le nostre radici di cui andare orgogliosi non di cui vergognarci
Sono le radici su cui vogliamo costruire il futuro perché il futuro che ci interessa ma permettetemi di dirlo non c'è futuro senza radici ben salde
Penso ad esempio alla legge di stabilità
Alla legge finanziaria che un momento importante
Perché quando decidi dove metti le risorse decidi con quale occhi guardi al mondo
E io penso che ci siano punti di forza cioè il tentativo di dire all'Italia coraggio rimettiamoci moto
E io penso che questo sia giusto ed apprezzabile
E noi tutti vogliamo scommettere su un'Italia che si rialza e che ricomincia a correre vogliamo dare una mano vera in questa direzione senza però mai smettere di guardare alla realtà
Ma ci sono anche scelte sbagliate nella legge di stabilità a scelte profondamente sbagliate che abbiamo chiesto di cambiare
Per esempio a cosa serve togliere la prima tassa sulla prima la tassa sulla casa sulla prima casa tutti in modo indistinto a cosa serve
Lo diceva don Milani
Far parti uguali tra diseguali e la più grande ingiustizia che ci sia
Ci possiamo permettere di regalare qualche migliaio di euro a chi già sta bene e poco più di cento Euro a chi invece sta meno bene
Voi centrosinistra fare il Robin Hood al contrario
O ancora il contante
Che segnale il tetto a tre mila euro nel Paese con il tasso più alto di evasione dopo la Grecia
Ieri lo ha scritto il financial Times
Che viene spesso considerato un giornale di riferimento di altri mondi rispetto al nostro
Vogliamo dirlo anche qui
L'evasione va combattuta con ogni Energia è un'ingiustizia inaccettabile
Su questo abbiamo fatto alcune proposte molto forti a partire dal lavoro di Nancy su cui ancora però non vediamo un impegno sufficiente del nostro Governo
Continueremo a ripeterlo continueremo a ripeterlo sempre
Le due parole chiavi per far ripartire l'Italia sono Investimenti ed equità Investimenti ed equità
Una società più equa e anche una società più competitiva e gli investimenti che creano lavoro sono il fattore più significativo per la crescita
Ogni euro messo in investimenti produce un moltiplicatore fino a tre ogni euro messo nella dei caschi e defiscalizzazione produce un moltiplicatore zero otto
Se metti cento Euro sugli investimenti se ne mobilitano trecento se metti cento Euro nell'ideazione fiscale se ne mobilitano tante
E allora io penso che dobbiamo
Dirle con chiarezza queste cose
E riaffermare che Investimenti significa infrastrutture ma significa anche sanità
Significa scuola pubblica e cosa sono sanità e scuola pubblica sono le grandi lente della redistribuzione del nostro Paese
Sanità e scuola pubblica solo il simbolo della civiltà di un Paese
Come è bella la cosa che quando entri in un pronto soccorso non ti chiedono quale la tua dichiarazione di redditi e il simbolo della civiltà di un Paese
Come è bello e il fatto che quando un bimbo si iscrive a scuola
è uguale agli altri e non conta il reddito o il conto bancario del suo padre o di sua madre
E allora noi dobbiamo ripartire di là dai beni pubblici dalla grande possibilità di investire su questi fattori
E non è vero che vogliamo meno riforme ne vogliamo più riforme
E anche il coraggio di riforme che finora non abbiamo fatto
Penso ad esempio al grande tema delle liberalizzazioni su cui non si è fatto ancora abbastanza penso ai farmaci di fascia C penso all'energia
E lì ci sono due obiettivi straordinari che dobbiamo provare a conseguire
L'obiettivo giustissimo di aprire nuovi spazi per una generazione che rischia di restare fuori e che forse il dramma principale di questo tempo nel nostro Paese
E poi l'importante obiettivo di mettere al centro il consumatore
E guardate anche qui
In questi giorni si parla molto delle banche del nostro sistema bancario
A noi preoccupano molto questi temi e il dibattito che si sta sviluppando
E se dimostrano dal mio punto di vista che il mercato da solo non ce la fa che servono regole più chiare e controlli più rigidi
Partendo da cosa partendo da un faro che deve esser sempre lo stesso
E cioè la tutela dei cittadini e quindi in questo caso la tutela dei risparmiatori che finiscono sempre per essere l'anello più debole
E allora va bene pensare ad una riforma organica ma intanto si accerti chi ha sbagliato
Si accerti chi ha sbagliato
Col massimo del rigore e su questi temi se chi ha sbagliato ha rovinato la vita di persone di intere famiglie io penso che c'è bisogno del massimo di severità
è chiaro distrutto la vita di intere famiglie va in galera in un Paese civile
Ancora
Chiediamo
Più investimenti per unire il Paese per unire l'Italia
C'è un Mezzogiorno che non ce la fa più
Arriva anche lì qualche primissimo segnale ma ancora troppo timido non basta
La frattura sud nord è pazzesca io l'ho detto in altre occasioni siamo di fronte ad una vera e propria scissione silenziosa
In cui la qualità della cittadinanza è diversa e in cui io ho la sensazione che noi non stiamo facendo fino in fondo la nostra parte
Abbiamo accolto con piacere una direzione del partito democratico su questi temi nel mese di agosto poco prima della pausa estiva devo dire la verità
Io penso che dopo quella direzione bisognasse fare molto molto di più dove è finito il masterplan dove è finito un Progetto vero per la ripresa di questo pezzo di Paese
E guardate il primo punto e rendersi conto che in un pezzo d'Italia la povertà cresce senza precedenti
Anche qui lo abbiamo chiesto più volte una misura universale di contrasto alla povertà esiste in tutta Europa tranne che in Italia e in Grecia ma è possibile che questo tema dobbiamo lasciarlo i Grillini
è possibile che deve essere un tema di cinque stelle e non una bandiera di tutto il Partito Democratico e non di una parte del Partito Democratico
E poi ancora chiediamo più coraggio sui diritti più coraggio sui diritti
Non se ne può più
Permettetemi di dire come la penso con franchezza siamo impantanati da mesi
Il rating in un dibattito ideologico fuori tempo massimo con un mondo che va da tutt'altra parte e fondamentale che la normativa sui diritti delle coppie omosessuali venga approvata al più presto
E noi saremo molto fermi
E molto attenti
Lo sterzo saggia dopo Sean e irrisori Nun c'ha dire
Il rinunciabile
Che non possiamo continuare ad assistere ad una politica superata dalla legittima funzione della magistratura come avvenuto ancora nelle ultime ore
Io personalmente l'ho sempre detto sono favorevole ai matrimoni egualitario
E per dirla fino in fondo non mi spaventa neppure l'apertura di una discussione vera sulle adozioni
Eppure io penso
Che dobbiamo fare un compromesso e che questo compromesso l'abbiamo già fatto e si chiama proposta Cirinnà ma oggi dobbiamo approvarla non c'è più un solo minuto da perdere basta aspettare
Con queste idee con questi valori vogliamo ricostruire il Partito Democratico vogliamo ricostruire il nostro partito
Matteo Renzi
E segretario da ormai due anni era dicembre di due anni fa quando veniva eletto segretario
Dopo pochi mesi la direzione del PD lo ha portato addivenire anche Presidente del Consiglio dei Ministri
Io penso che il tempo si è arrivato per un primo bilancio non si può sfuggire
Io dirò come la penso
A me pare che sui territori e in giro il PD sia più debole non più forte
E lo dico con preoccupazione non lo dico neanche per un istante con soddisfazione
Ho la percezione che il PD sembri sempre più una semplice sommatoria di comitati e potentati elettorali
Questa è la verità che io vedo
Ho la sensazione
Ho la sensazione
Che è un po'a Roma
Ma purtroppo molto di più sui territori
Le porte girevoli del trasformismo siano spalancate altro che rottamazione le porte girevoli del trasformismo siano spalancate
Altro che rottamazione
Credo
Che servirebbe un partito che autonomo
In questi mesi abbiamo fatto prevalentemente il megafono di Palazzo Chigi
Così il PD non serve
Non serve neppure a Palazzo Chigi
Lo dico arrendersi un partito megafono non serve neppure a tema prego
Senza un partito vero e organizzato tutto l'impianto delle riforme e più debole non più forte
Di partiti personali ne esistono già abbastanza nel nostro Paese noi siamo un'altra cosa noi siamo il Partito Democratico
La leadership serve ma non basta noi dobbiamo esprimere un'altra idea della democrazia e della sua qualità
Io vorrei un Pd aperto e curioso sempre disponibile al confronto capace di interagire con i soggetti sociali di rispettarli e di ascoltarli
Senza dare la sensazione che ogni occasione è buona per mettere la testa sotto i piedi e i sindacati sono preoccupato perché penso che se si fa così si tira la volata alla destra non alla sinistra
Vorrei un partito che parli con studenti ed intellettuali
Che sia capace di crescere ed arricchirsi dei luoghi di lavoro
Un Pd tra la gente sempre lo abbiamo fatto il cinque il sei dicembre benissimo ma facciamolo più spesso non possiamo farlo solo a chiamata
La mia opinione come è noto e che la coincidenza Segretario premier nonna funzionato ha depresso l'autonomia del partito
E va superata
Serve
Un momento di confronto vero su questi temi il Congresso arriverà
Ma prima a me pare indispensabile riunire alla nostra comunità allarga la comunità di questo partito che ha sulle spalle il destino del Paese e fare una valutazione vera sullo stato del PD
Lo dico oggi
Allora Enzo Guerini che ringrazio molto per essere qui ma soprattutto per il lavoro quotidiano
E per uno sforzo reale credetemi faticosissimo in questo partito di tessitura e dico cintura dentro il nostro PT grazie Lorenzo
Spero che questa giornata
Aiuti tutto il nostro partito
Ma io ti anche a dar forza al pluralismo del Partito Democratico
Esperienze diverse oggi si confrontano per aiutare il PD ad essere più forte
Non serve il pensiero unico e neanche permettetemi di dirlo la tristissima corsa a salire sul carro del vincitore a cui abbiamo assistito in questi mesi
Noi ci siamo tenuti la nostra coerenza e soprattutto le nostre idee
Ricordando sempre che le idee vengono prima delle poltrone
Oggi non nasce un correntone non servirebbe non ne abbiamo bisogno
E anche una brutta parola
Noi siamo il PD
Il grande partito del centrosinistra nel nostro Paese
E dentro questo partito vogliamo affermare un punto di vista diverso alternativo
E anche noi Gianni Sergio in questi mesi ci siamo spesi divisi spesso divisi troppo in modo incomprensibile fuori dal palazzo romano
E siamo in alcuni passaggi
Stati anche troppo chiusi in Parlamento chiusi in Parlamento in una logica emendativa che non ha portato i risultati sperati
Spero che questa iniziativa ci aiuti
E che rappresenti una tappa per superare con intelligenza divisioni e incomprensioni e recuperare soprattutto quella centralità dei territori dalla quale bisogna necessariamente ripartire
E proprio per questo io voglio
Ringraziare i nostri parlamentari le tante personalità presenti
In modo particolare per esempio i nostri senatori che hanno svolto
Un ruolo decisivo per ottenere risultati di miglioramento della riforma costituzionale
Ma io penso che nella fase
Che arriverà dovremmo valorizzare i nostri territori i nostri circoli la gente che tutti i giorni
Ci mette il cuore per provare
A ripartire
E poi dovremo assieme valorizzare un dialogo vero con tante realtà sparse
Tante associazioni del centrosinistra associazioni della sinistra che sono nate in giro per l'Italia e ci chiedono di dire la loro di far parte di questa storia
E sono veramente un patrimonio di straordinario cinismo mi verrebbe da dire con una battuta c'è morto PD da recuperare anche fuori dal PD
Che noi dobbiamo metterci al lavoro perché questo accada
Qualche giorno fa
Ho perso una persona molto cara
Il segretario regionale del partito
Ancora quasi non riesco a crederci
Lui mi ha insegnato ad amare la politica a considerarla lo strumento più bello per restituire alla comunità quanto ti è stato da essa Donato
Lo strumento più forte
Più bello per la costruzione del progresso
E che alla fine dei conti e questo il nostro unico e grande Obiettivo
Ecco credo che oggi facciamo un passo
Piccolo ma importante
Credo che dobbiamo
Ripartire proprio da questa lezione
Ha scritto il poeta Attilio Bertolucci assenza e più acuta presenza forse è proprio così ciò Antonio
Grazie
Grazie Roberto anche per quest'anno pagina così politicamente personale non si è voluto dare con questo come ho sentito
Io volevo ringraziare l'ha già fatto Roberto speranza ma a nome di tutti gli organizzatori vice segretario del partito Lorenzo Guerini che qui con noi vorrei anche
I parlamentari che ci sono vicini che non sono qui con noi e che sono impegnati nella maratona della legge di stabilità in Commissione bilanci
Cominciamo gli interventi chiamo ad intervenire chiara Foglietta di Torino
Dopo chiara
Li prepara per cortesia Roberta Capponi
Grazie chiaro
La domanda che spesso troppo spesso ultimamente mi viene fatta e come faccio a stare nel Partito Democratico ma faccia fare la militante come faccio a metterci la faccia
E io cerco di dare le mie motivazioni ormai diventato una cantilena un ritornello stare nel Partito Democratico per me significa portare con forza le mie idee le mie conoscenze e le mie competenze
Sperare di trovare il consenso senza rinnegare o nascondere che sono da dove arrivo dove voglio che questo Partito Democratico arrivi
Sperando che la voce mia di molti altri riportino al Partito Democratico veramente a sinistra rimettendo al centro temi di sinistra che guardino all'alta reale la società civile
Chi non li conosce si fida della della risposta che dico chi mi conosce non è per nulla soddisfatto
Ho trentun anni quasi trentadue sono un dottore di ricerca e l'ingegneria biomedica
Un lavoro di responsabilità tipicamente maschile lavoro Milano e questo lavorare a Milano mi costringe a fare la pendolare tutti i giorni proprio per permetterle di continuare a fare politica nella mia Torino
Ho bazzicato alla sinistra c'è una maniera al tempo del Politecnico per poi iscrivermi al partito democratico per il congresso nazionale nel due mila tredici e sono una donna lei si dica
Essere di sinistra
Oggi è complicato fare politica complicato richiede sforzi energie tempo
Spesso ci fa arrabbiare e ci dà poche soddisfazioni
Il Partito Democratico che vorrei che ci dobbiamo impegnare a costruire e che dobbiamo impegnarci a costruire tutti i giorni è un partito democratico di centrosinistra di Sinistra Europea più guarda all'Europa e ne prenda esempio
Deve essere un partito democratico transnazionale perché sono una cultura uno sguardo cosmopolita possono applica placcare l'odio religioso xenofobo omofobo e placare tutti fanatismi
La sinistra e il Partito Democratico deve rinnovarsi facendo proprie le leve rivendicazione del femminismo degli immigrati
Affermando le parità di diritti civili che il movimento LGBT di lei si dica che egli sessuali transessuali chiede a gran voce in Italia e in Europa
La questione dei diritti civili e rappresenta ormai un buco nero nella nostra legislazione persone si vedono costretti a ripiegare la loro coscienza la loro identità a causa del pregiudizio di altri di molti forse di troppi
Il nostro Partito Democratico di critichiamo ma che è casa nostra che io sento casa casa mia deve lavorare per l'uguaglianza e la libertà di tutti i cittadini
Per la democrazia attiva per la dignità umana e per promuovere
E tutelare tutte le minoranze nessuna esclusa
Il Partito Democratico il nostro partito democratico deve avere nel suo programma nazionale il matrimonio qualità vario per le colpe della stesso sesso delle false promotore di una legge al controllo ma transfobia ma di una legge
Buona una legge fatta bene che non sia una legge al ribasso e che non abbia subìto gli emendamenti
Deve contrastare le farse
Terapie arrivare riparatoria del sull'omosessualità ricordo tutti che l'omosessualità è stata debellata dal
Dall'OMS venticinque anni fa siamo nel due mila quindici
Il Partito Democratico il mio partito deve promuovere interventi di formazione e informazione nelle scuole nella società civile
Per superare i pregiudizi e la discriminazione deve educare le differenze ce lo dice il decreto buono scuola deve educare alle differenze e alla pluralità
Questo è il partito di sinistra di centro sinistra che dobbiamo costruire ad un costo e tutti quanti impegnandoci
Questo è il Partito Democratico che mi farebbe sentire a casa totalmente ancora più di quanto non mi sento adesso
E che primi permetterebbe di esprimere le battaglie che io da attivista del movimento recepiti torinese porta avanti come altri come migliaia di altre associazioni italiane
Essere di sinistra significa affrontare anche fare proprie battaglie o di sinistra parlando di problemi reali e cercando di risolverli e noi dobbiamo
Come ho già detto
Lavorare affinché il Partito Democratico che ritorni il partito di centro sinistra
Le parole
Hanno il potere di distruggere e di creare quando le parole sono vere sono seria sono gentili e sono sincera e possono permettersi di cambiare il mondo
Parliamo e cerchiamo di riportare a sinistra il nostro Partito Democratico
Con l'impegno di tutti con le nostre conoscenze e con le nostre competenze possiamo riportare il Partito Democratico ad un partito di centro sinistra
E goccia a goccia che si riempie il vaso
Il nostro vaso è il nostro è il Partito Democratico io qui leggo ce ne vedo parecchie
Grazie
Grazie chiare ed era nel frattempo la scala vista tapparsi riempiere sempre di più Roberta Capponi derogata Capponi al Vicepresidente gli usi i giovani socialisti del mondo
Benvenuto
Allora innanzitutto sono contenta di intervenire di fronzoli bandiere della del Partito Democratico mi fa piacere partecipare a dell'iniziativa
Dove sono solo ma è chiaro dove sono perché penso che l'impegno la politica anche un impegno con l'impegno che si rinnova
Giorno dopo giorno
è indennità
Patto dalla dal titolo dell'iniziativa che il il PD in un mondo che cambia abbiamo iniziato a questa oggi abbiamo iniziato con l'apertura con un video
Che inevitabilmente ha parlato di quello che è successo a Parigi io sono rimasta
O trentadue anni ho vissuto sei anni in Francia conosco bene la realtà francese e devo dire che sono rimasto profondamente
Colpita da gli attentati Alba parlando dalla dall'UDC lo diceva bene Massimiliano prima vada Valeria non ragazza molto simile amnesia tantissime altre ragazze
Una generazione che è stata spezzata una generazione europea qualcuno l'ha chiamata di cui tanti giovani che affollano ne sa di Parigi che non usciti non venerdì sera essi sono vissi spezzare così la vita improvvisamente
Allora
E da qui chiedo e penso che un grande partito un partito socialista un partito progressista un partito di sinistra non può limitarsi
A
A
Non raccontare ma bisogna andare oltre bisogna pensare
Proporre una nuova scala di valori bisogna fare il salto oltre la siepe e purtroppo vedo che il soprattutto il Partito Socialista Europeo i grandi partiti che la grande famiglia sociali se vorrà purtroppo annaspano esserlo Aspo soprattutto perché negli ultimi anni molto spesso si stato troppo accondiscendenti con un certo
Ho pezzo di establishment perché come diceva bene Roberto anche sulla questione della Grecia non abbiamo fatto sentire
Con molta forza la nostra voce e vedete se un Paese come la Francia un Paese dove la terra di lumi dominata diciamo la democrazia o se possiamo così dire
Vediamo che le ultime elezioni amministrative regionali la le temi risulta al primo partito penso che bisogna porsi delle domande allora un partito da un partito serio un partito forte un partito
Al al Riformista dovrebbe piuttosto che fare propaganda dovrebbe incominciare a porsi
Delle domande dovrebbe pensare perché dei ragazzi di diciotto anni se deve dei pensionati degli operai
Non votano più a sinistra DC nono invece di votare un partito che parla di anche Europa dovrebbe incominciare a raccontare questi a cercare di capire perché questo racconto il suo racconto non funziona
E vedete
Sulla questione dell'integrazione
Abbiamo commesso tanti errori si è fatto non abbiamo avuto nessuna strategia una strategia di lungo respiro
Si pensa sempre al
Alloggi e mai al domani si fa vicini ci facciamo trascinare
Da quello che succede nella quotidianità non riusciamo mai ad essere approdare in una posizione tranche sia il no e fa ci facciamo dettare legna dagli altri e questa l'impressione che ho io invece
Penso che noi che fissi come il Partito Democratico e il primo partito in Europa dovrebbe incidere maggiormente anche nelle politiche europee anche all'interno del della politica del TS
Che
è chiaro non in questo momento vive una grande una grande crisi non soltanto
All'interno come abbiamo visto nella Francia ma è una crisi generale che si vive in tutta Europa
Vedete io sono credo molto nella parola
Euro Europa nella parola internazionale polizia con la mia attività politica nella Sinistra giovanile giovanissima pensando che diciamo
La sinistra fosse a anche questo una visione globale cioè il sentire le sentire anche le i problemi le sofferenze altrove come sofferenze mia e lo diceva benissimo Roberto nel suo intervento
E allora
Oltre a essere una cittadina europea una cittadina del mondo sono anche una cittadina del Mezzogiorno una cittadina napoletana
E allora bisognerebbe avere anche il coraggio di dire lo dico io con molto coraggio non si può parlare di rinnovamento rottamazione a giorni alterni bisogna avere anche il coraggio per dire di fare il rinnovamento anche nel Mezzogiorno dove ancora purtroppo c'è una politica
Di ceto politico c'è una politica dei grandi potentati e allora se non si capisce che per esempio una città io vengo da Napoli una svolta nella città della Bondi Napoli nascosta nel mezzogiorno un'potrebbe essere una svolta
Importante per tutta per tutta l'Italia allora sì si arretra e non si significa che si inizi mosso una debolezza una mancanza di coraggio
E allora io chiedo
Soprattutto al Segretario che anche il Presidente del Consiglio chiedo di non dimenticarsi del Mezzogiorno io non dimenticarsi di quella generazione di cui io faccio parte del Mezzogiorno che una società che è una generazione che purtroppo
Da troppo spesso sogni a singhiozzo perché non è più abituato a declinare i verbi al futuro di una generazione che non si scrive neanche più all'università ad una generazione che non pensa che il proprio futuro sia così importante
E allora dobbiamo dobbiamo accettare la sfida del ricambio del ricambio generazionale ma del vero ricambio generazionale della politica quella politica sana che riesce
A incidere e cresce soprattutto a leggere i processi di questo mondo che cambia e cambia vorticosamente grazie grazie
Grazie Roberta
Grazie a un
è previsto un video
Un video che è stato premiato dal Consiglio italiano per i rifugiati l'interprete Maria Teresa mucca nel Sindaut rifugiata del Ruanda e ha già impegnata
Nel lavoro di supporto e accompagnamento dei
Rifugiati
Viene
Euro
Devo
E tu avresti coperto tutti ci dobbiamo domandare c'è spesso anche noi tutti i giorni
Con grandissimo piacere inedita salire sul palco Emma Bonino
ANAS
Grazie mille grazie dell'invito grazie anche a Luigi Grazia speranza come hanno invitato
E sono sicura conoscendomi
Che non mi avete invitato come esperta di politica internazionale
Credo che di esperti o presunti tali ce ne sono molti
Non sempre ci azzecca non mettiamola così
Sono qui da radicale da militante radicale
E da militante radicale transnazionale e mi fa piacere anche a chi ha parlato prima di me credo fosse la vita non mi ricordo di Torino credo ha usato questo aggettivo
Perché dico questo perché sono assolutamente convinta da sempre che anche alle nostre questioni italiane o italiota che dir si voglia
Hanno sono influenzate da quello che ci succede accanto non solo nel nostro perimetro europeo ma per esempio nel perimetro mediterraneo
E che qualunque tentativo di chiudere porte finestre buttare la chiave è semplicemente non solo un'illusione che già sarebbe
In politica particolarmente negativo ma è soprattutto un errore
Io ovviamente non
Seguirò ne dirò questa platea ovviamente non le cronaca di questi giorni che bombarda chi non Bombarda chi ci auto Bombarda peraltro
In una confusione dei cieli
Che sembrano più affollati da erogare comporta di Francoforte francamente
Ma vorrei solo fare con voi due o tre considerazioni e forse qualche proposta
I nostri rapporti per essere chiari non sono sempre Stati
Molto idilliaci anzi nella stragrande maggioranza dei casi diciamo che
Radicali che voi
In senso lato diciamo non sempre
Come dire
E specialmente a livello locale io non voglio tornare su un via tristi esperienze del due mila dieci in questa Regione però forse quell'esperienza a me ha detto molto
Forse ha detto qualcosa anche a voi spero
Sono qui vi dicevo dare addio recare quando sono entrata fuori c'era tantissima gente
Che non riusciva più entrare per ragioni di sicurezza però insomma credo che a Radio Radicale stia facendo il suo mestiere quindi sarà registrando il tutto chi non ce la fa Maria fuori se lo credo ritrovo
Dicevo non sono guida esperta anche se mi occuperò soprattutto di questa parte perché sono convinta che un partito oggi od organizzazione politica oggi
Che non ha il senso e la dimensione del mondo in cui viviamo è destinato semplicemente a soccombere perché non capisce in che mondo e quali sono le dinamiche del mondo
In questi giorni ovviamente la geografia non essendo un Auchan al
O o non potrà endo spostarci dal Mediterraneo e quanto gli altri Paesi potendosi spostare
è chiaro che dobbiamo secondo me in questo Paese concentrarsi su questa parte del mondo non perché non sia importante ovviamente la Cina piuttosto che lo sviluppo
Del Giappone ma perché ognuno deve fare delle scelte a seconda anche del di strumenti che ha e delle possibilità che
E io credo che il Mediterraneo ossia necessariamente necessariamente la zona nel mondo peraltro in grande difficoltà di cui occupa occuparci
Diciamo non seguirò le cronache di questi giorni salvo constatare due cose
La prima anche l'analisi che avevamo fatto proprio sottogoverno letta
E cioè che uno dei punti fondamentali
è la lotta intra sunnita tra monarchie del Golfo e vai occupa APT e fratelli musulmani in senso lato è esattamente il problema
E che se noi non abbiamo il coraggio di chiedere a qualche alleato storico
Per esempio le monarchia del Golfo una qualche assunzione di responsabilità non rischiamo di infilarci in una situazione che è una guerra innanzitutto tra di loro non so più in che lingua e lo devo dire
Con una evidentemente tentativi dei dai scelte però non è che nasce dal nulla da Alketa e compagnia bella di coinvolgere
Evidentemente l'intero l'intero mondo ma quello
Che però di in questi giorni sta succedendo è che c'è un pullulare
Anche a Roma io credo che la Conferenza organizzata dalla Farnesina realisti sia un dato molto importante c'è un pullulare di riunioni ovunque
Su questi temi che sia Riad che sia DNA che sia nel nord della Siria che sia il tentativo negoziale dell'Oman per quanto riguarda lo yen
C'è un tentativo c'è la riunione sulla Libia domenica c'è il Consiglio dei Ministri lunedì
E questo mi fa ben sperare
Non perché per il momento ci sia già una linea diciamo che viene fuori ma perché è finalmente non è tutto focalizzato sugli interventi militari
Mi fa ben sperare o comunque credo sia importante non tanto quello che si è detto in questa Conferenza pubblicamente ma forse negli incontri bilaterali
Dei vari corridoi ma mi fa ben sperare il fatto che finalmente si capisce che bisogna
Parlarsi trovare nelle delle mediazioni dialogare perché il solo intervento militare su cui ci sono tutti appassionati è notorio persino chi sta intervenendo dice non basta
I bombardamenti dall'alto non bastano lo dicono che chi sta intervenendo pensa un po'
Perché ci vogliono truppe di terra che nessuno vuole mettere il tanto meno gli arabi e tantomeno gli arabi i partiti che sono veramente la base di questa ideologia
Che ci ha portato al che dapprima al nostro a dopo Jaiss adesso è avanti di questo passo
Lo voglio ricordare questa analisi che abbiamo fatto perché nel due mila tredici era un'analisi molto solitaria
Vendola oggi che sta cominciando a prendere piede
Perché senza l'assunzione di responsabilità dei Paesi della regione siano esse la monarchia del Golfo siano esse la Turchia eccetera non andiamo da nessuna parte ed è per questo
Che mi sono permessa di dire stamattina non in polemica evidentemente
Che anche il precipitarsi nell'accordo Libia come previsto oggi io credo sia un errore lo stesso accordo Libia va ancora lì bagnato va reso più inclusivo bisogna assumere
Far assumere libici più responsabilità altrimenti questo nuovo Governo non riesce neanche a entrare a Tripoli e ma rischiamo risultato di avere tre Governi invece di due uno meno autorevole ed in quell'altro
Le capisco l'urgenza
E capisco l'urgenza dell'accordo dico
Che bisogna ancora fare degli sforzi per includere più e più libici che si assumano delle responsabilità altrimenti qualunque intervento esterno è destinato evidentemente a ad un esserci
Occhio e BCE per caso ci fosse a fallire
Io più
Film usata
Quello che mi resta del mio intervento per dire solo tre cose che bisognerebbe fare
E che non sono la soluzione miracolosa e miracolistica tutti questi problemi e che chiunque la proponga secondo me vende fumo
è un momento molto più difficile in cui bisogna stare attenti e capire a che non siamo gli unici padroni del mondo e che con altre forze con altri Paesi bisogna cercare di dialogare
Ci sono tre livelli di intervento secondo me il primo a livello internazionale su cui non tornerò perché gli stessi incontri che vedete giorno per giorno
Dimostrano che
Infetti avevamo ragione non è l'intervento militare io ricordo quando ero ministro tutti volevo normare
I moderati siriani
E alla domanda semplice semplice mi potreste dire chi sono questi signori moderati no perché ogni Paese al suo moderato
Che moderato proprio tanto non era diciamo così insomma alla fine
Hanno tutti hanno armato tutti come avete visto è appena arrivato il momento di resisterà dai scelto quelli più armati e degli altri hanno ceduto se stessi e le armi che come dire è stato un successone
Ora io credo che a livello internazionale questa parte diplomatica debba andare avanti e non mi
Sarebbero molto molto su questo voglio però invece affrontare due cose più vicine si fa per dire
Che sono a livello europeo e livello Italia su questo tema
Sul livello europeo badate
Sembrerà poco ma io credo che dobbiamo avere un commissario al Mediterraneo
Io non credo sia più possibile avere la stessa politica di vicinato a est e assunto non credo che siano gli stessi strumenti non credo affatto
Che siano allo stesso modo di agire sono società completamente diverse
E credo soprattutto che i Paesi del sud del Mediterraneo non sanno con chi dialogare in Europa non c'è una responsabilità politica chiara
Con in Europa
Contando di bilancio e con tanto di
Responsabilità
La seconda e noi rincorriamo solo l'emergenza
Abbiate pietà questo lo dico ai parlamentari al Governo o anche a voi cittadini che guardate la tv
Insomma siamo in una situazione in cui siamo passati dall'emergenza economico-finanziaria che peraltro non è risolta vorrei segnalare non è che adesso
Quando riscopre Remo la questione greca faremmo finta di stupirci spero no per decenza di noi stessi insomma
Poi siamo passati all'emergenza immigrazione
Improvvisamente non c'è più uno e mezzo un'emergenza immigrazione c'è l'emergenza terrorismo e poi passeremo ad altre emergenze io credo che una politica seria questo Governo debba fare è quello di non dimenticare l'emergenza
Faccio presente che per esempio la questione migranti e su cui tutti discutiamo di quote di questo di quell'altro di muri di fili spinati di di un'Europa che rischia Schengen perché ha perso la testa francamente
Di politica di integrazione non si parla più da nessuna parte Menè Europa nel Darfur
E invece quello che il Comune tranne difficoltà dobbiamo fare se è vero come è vero che il commissario molto vicini che non è proprio la Commissione europea l'istituzione più in più fantasiosa che io conosca
Ci ha detto a chiare lettere che da qui al due mila diciassette l'Europa dovrà prendere avrà
Tre milioni di immigrati
Vogliamo cominciare a capire che vogliamo fare di questi signori
Vogliamo cominciare a capire a dirci che forse nel nostro declino demografico come quello tedesco come quello greco come quello bulgaro
Forse
Come appunto l'integrazione di queste persone CIA necessaria a noi
Chi è necessaria per il nostro welfare
Chi è necessaria perché siamo un Paese che abbia queste che diventa vecchio e che
Manca quindi di risorse di lavoro
E smetterla con questi mitici rubano il lavoro occhio rubano le mogli o non so cos'altro c'è debbano Rupar vogliamo fare schiantò impopolare forse questo discorso
Forse non porta voti
Però forse la politica oltre che i voti ha bisogno di qualche altra sostanziale leadership per preparare il presente e il futuro
Due non dimenticare non focalizzarsi su una sola cosa io
Dico da sempre stiamo attento allo Yemen lo Yemen sono già centosessanta mila immigrati tutti a Gibuti se crolla quel Paese
Vuol dire a milioni di immigrati che non hanno altra strada che fare Gibuti Etiopia e Gibuti somale lande Etiopia Libia lo dico perché
Ebbene
Come dicevo prima avere Honda
Riguardo di insieme e spesso
Anche da noi
è possibile che con questo veramente ci verifichiamo sul presente
No dico no con tutti i talk show
Tutti
Ma davvero
Ma
Insomma io comunque no il presepe che è stato per giorni e giorni e giorni l'attualità assoluta di questo Paese
Tirata da Salvini ovviamente qua la
Qualche altro buontempone ma tutti dietro a discutere
Di dei questa questione
E quando io parlo di integrazione parlo di diritti e di doveri
Per tutti compresi gli italiani
Se mi si dice che così sono buonista
Va beh ed è in me ne sono sentita dire di peggio quindi non non è che mi allargo più di tanto però sappiate che non è così
è semplicemente il tentativo di dire che do di non far politica solo con la pancia possibilmente con la testa e se ci sta anche col cuore che francamente non è che ci fa male infine
Chiudo sul livello italiano
Oltre agli a prendercela con l'Europa che va sempre bene perché comunque come capro espiatorio va benissimo poi le regole le approviamo anche noi
Però voi se non funzionano ovviamente è l'Europa la quale e come un'entità astratta come se noi invece fossimo cinesi e poi invece c'è l'Europa segnalerei che non è proprio
è un po'diverso fra la
Questioni e mi preoccupa il disagio europeo mi preoccupa che salti Schengen e mi preoccupa di un'Europa che invece di andare avanti ma indietro
E che non trova
Neanche in alcune leadership la forza necessaria di andare avanti abbiamo fatto tante polemiche sulla Merkel vogliamo dire che sui rifugiati ha ragione Angela Merkel che sta rischiando la sua popolarità la sua
Il suo potere ma ha posto il dito nella piaga e che forse sarebbe bene se ascoltassimo meglio ma dicevo il livello italiano
Da radicale ho l'orgoglio e la frustrazione insieme di aver provato a raccogliere le firme su una referendum contro la Bossi-Fini nel lontano due mila dodici
Ne ho l'orgoglio ma ne ho anche la frustrazione di non essere riuscita a raccogliere le firme
Forse se fossimo riusciti insieme of ci fosse stata più convenzione anche da parte vostra
A saremmo stati obbligati ad un dibattito un po'più serio su quello che vuol dire integrazione nel nostro Paese perché badate noi siamo qui ancora fermi con la legge alla clandestinità
Che nessuno ha mai capito bene chi fossero i clandestini perché li vediamo
Li vediamo per strada tutti i giorni e quindi tanto può investire a me non sembra comunque c'è il reato di clandestinità benissimo siamo ancora qui con la Bossi-Fini
Siamo ancora qui col diritto di cittadinanza a metà passato alla Camera se ho capito bene e ancora non al Senato siamo ancora qui in situazioni in cui francamente di come integrare
Questi nuovi signori non non mi pare ci sia dibattendo di nessun tipo e faremo finta di essere di nuovo sorpresi quando magari a marzo o aprile col bel tempo ricominceranno ovviamente perché queste agenzie
Che scappa dalle
Dalle dalle
Guerre
Come i nostri nonni dico sempre che forse per i ragazzi le scuole potrebbero fare una cosa molto utile
Portarmi a visitare qualche Museo dell'emigrazione italiana forse anche ragazzi
Cambierebbero
Capirebbero che
Nostri nonni
E non solo i nonni del sud sia chiaro sono partiti a milioni piemontesi i veneti non è un
B
Sono partiti semplicemente per cercare una prospettiva di vita migliore per sé e per i propri figli ed è così vero che a volte il razzismo prende piede per altre dinamiche
Molto facilmente poi difficile STIR parlo che ero in Ungheria ieri l'altro ieri
L'Ungheria a quattrocento rifugiati
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è il Paese più contro i rifugiati e di tutta Europa Ungheria segue la Polonia accetti neanche quattrocento
Registrati ammettiamo mille non registrati
In compenso seicentomila ungheresi giovani negli ultimi anni hanno lasciato il Paese per andare a cercare altrove migliori prospettive di vita per fare per i propri figli
Allora c'è qualcosa che non torna in tutta questa vicenda
Forse gli immigrati vengono usati per altri fini
Forse sono usati appunto per altri scopi politici di democrazia illiberale come in caso di organo oppure per altri scopi ma certamente
Non è la questione rifugiati in Ungheria infine
Ci sono cose dicevo che in Italia potremmo fare dovremmo fare anche per essere più credibile in Europa
Ma c'è una cosa che questo Paese deve fare
Ri deve fare
Rimettersi in un piano collare per rispetto delle regole dello stato di diritto siano esse nazionali ed europea troppo spesso noi invochiamo regole applicazione delle regole solo quando ci conviene
Troppo spesso lo dico soprattutto a livello di classe politica
Faccio parte di un gruppo che è in azione non violenta da due settimane per cosa
Per avere il plenum della Corte costituzionale ma voi davvero pensate che un Paese che può farne a meno che
è veramente un Paese terzo
Come dire ai
Dai cittadini e il senso delle regole ma se non la rispetta la classe politica vi spiegate qual è l'esempio credibile che possiamo dare in cinque anni
è un Paese
In cui dicevi Guido credo che ci sono dei diritti civili
è un sito
è nato come una siesta ragazze sta diventando il sonno degli ingiusti
Ed è siamo ancora fermi alle Unioni civile io ero più giovane quando con Barbara tentammo Governo Prodi mille novecentonovantasei
Siamo nel due mila e sedici io credo che prima o poi ce le assegnerà Papa Francesco come si fanno le unioni civili
E che quindi
Così come credo che prima o poi
Prima o poi
Dovremmo bene riflettere ve lo chiedo davvero su come sia possibile non accettare in questo Paese la possibilità di una morte dignitosa
Io credo che
Chiamatela come volete ma siamo ancora qua ogni il testamento biologico e siamo ancora
Come passi
Ma tutto questo implica dei diritti certo
Ricordatevi però secondo me che non esiste diritto senza dovere conseguente
E che la libertà non è licenza
La libertà è assunzione di responsabilità e spesso scegliere molto doloroso
Per questo prima di entrare nelle scelte individuali che sia se non ora quando o oppure mai più c'è stiamo per favore in punta dei piedi
In punta dei piedi con grande rispetto
Delle situazione umane di ciascun
Vediamo che il io non lo faremo non diventi è quindi neanche tu non lo devi fare spendiamo non è cosicché possiamo andare avanti
Che questi temi chiudo con questo
Lo dica in una platea che non apprezzerà
Però sta ma avete invitato e anche per dirvi delle cose che magari non vi piaccia
Tutto questo che ho cercato di dirvi
Non è necessariamente e solo di sinistra
C'è tantissima gente per bene in questo Paese tantissima gente sensibile a questi temi che non aspetta altro che avere un punto di riferimento decente inclusivo e decoroso
Quindi
Quello che voglio dire noi ci abbiamo provato e ci proviamo io ne sono profondamente convinta all'istituto della doppia tessera
Per favore usate
Un partito non è una chiesa che può rispondere da solo a tutte le domande che vengono da una persona
Si può essere più inclusivi di questo si può dialogare dialogare vuol dire dialogare con chi non la pensa come te perché chi la pensa come te è un po'troppo facile sostanzialmente
Avere il coraggio di parlare ad altri questo vi chiedo di parlare radicali per esempio non siamo mica apprestarsi siamo persone perbene
Magari spigoloso ferma al e qualcuno più spigoloso di quell'altro diciamo
Detto così però
In sostanza e nelle Amministrazioni pubblica quando ne abbiamo avuto la possibilità
Vi abbiamo dimostrato di essere persone rigorose persone perbene
Persone attente al denaro pubblico persone attente alla buona politica la buona amministrazione quindi parliamoci lo dico perché ci credo
Essere transnazionali è importante per l'oggi e di questo Paese nessun Paese si risolve i propri problemi chiudendo porte e finestra
è più di questo è molto più di questo è un problema culturale tra noi e gli arabi
Può darsi
Anzi io sono convinta che il problema non è la povertà
L'emarginazione sì ma non la povertà in quanto tale altrimenti interi paesi del mondo dovrebbero essere tutti terroristi l'emarginazione è un'altra cosa quindi vediamo di fare la differenza quando quando parliamo
Però io credo altrettanto che
Bisogna aprire gli orizzonti la capacità d'ascolto e la capacità soprattutto di capire gli altri voi vi rendete conto
E chiudo perché anch'io
Mi mi fa impazzire questa storia se voi girate nel mondo arabo oggi
Gli interventi militari sono tutti dipinti come interventi al solito occidentali contro i musulmani
Perché loro ascoltano solo ovviamente Al Jazeera la rabbia
E l'unico Paese che ha fatto uno sforzo di parlare con questi signori e l'Inghilterra con la BBC in arabo ora capisco un euro militare un euro alla cultura
Forse cerchiamo anche di capirsi qual è lo strumento culturale con cui meglio possiamo parlare con questi milioni milioni milioni di cittadini che hanno prediligono
Grazie
Grazie veramente Graziella poi meno
Grazie ancora
Bene noi proseguiamo con la nostra manifestazione grazie ancora veramente a Emma Bonino noi adesso continuiamo a sentire anche quello che accade sui territori e quindi con piacere do la parola Stefano Caliandro
Presidente del gruppo del PD in Emilia Romagna
Mentre stare Stefano dico a chi ha ricevuto la scheda all'ingresso una volta compilata se può poi riconsegnarla all'uscita grazie mille
Dunque l'ingrato compito di intervenire dopo Emma Bonino non è facile per nessuno quindi comprenderete comunque l'imbarazzo prendo la parola
D'altro canto parafrasando un po'eletti motivo di questa mattinata
Penso che gli occhi con cui guarda il mondo sono quel grande strumento che fa la differenza tra avere una sensibilità sociale non averla
E quindi io che vengo da un'altra tradizione diversa da quella di Emma concordo con lei rispetto al fatto che
Ci possa essere una storia condivisa dei diritti civili
Ci possa essere anche un grande rispetto per le idee degli altri in una società plurale non v'è dubbio
Che anche il modo infine siano guardando il mondo che cambia ci ponga di saper ascoltare di saper riflettere e forse questa è la più grande mission che la sinistra si deve dare
E credo come Roberto speranza tempo
Questa
Arrendevole
Strategia del Partito Socialista Europeo sia forse una delle più grandi colpe che portiamo dentro come dirigenti politici
Vedete
Il Bardo la California Parigi
Gli esempi di cosa è successo nella nostra società di quello che sta succedendo nei nostri poli di aggregazione di cultura
Rappresentano la cifra dalla nostra in sicurezza
Allora condivido
Non so chi don conosco personalmente chiediate divide di prima io credo che ci sia un filo rosso che porta la giornata di oggi
Con Piazza Fontana come veniva ricordata prima perché rappresenta quel senso di insicurezza qui un partito politico ha il dovere di dare una risposta
E al dovere di dare una risposta
Fondando la propria azione politica
Sull'iniziative che stabiliscano un ripristino delle regole generali con le quali
Si crea una società plurale
Sì una società plurale perché vedete
Urbanistica e tutela del territorio che sono pure la diciamo il fiore all'occhiello di alcune realtà del dalle quali provengo dalle quali insomma
Capivo datati anni invito politicamente
Sono lo strumento con il quale truffa inclusione sociale
Quello Stato laico quello Stato inclusivo che vogliamo creare quello Stato che viene compreso anche dalle altre religioni e quello che sa rispettare i territori quello che sa rispettare la terra il bene supremo
L'amore per la terra viene concepito in alcune religioni come il la più grande accusa che viene rivolta merci dentali le dobbiamo riflettere e lungamente rifletta su questo aspetto
Perché
Se è vero Gerusalemme la terra dell'incontro
E anche la terra delle grandi ingiustizie
Storie millenarie e il Medioriente Pilla e diventato il momento in cui
La geopolitica mondiale sta decidendo cose che non riguardano soltanto quello che sta succedendo nel
Nello si talkshow
E purtroppo che anche in maniera greve ci viene propinata io penso che
Noi dobbiamo di prendere un pensiero molto forte
Un pensiero che
Come
Tanti hanno pensato di di ricordare si ponga il problema di per quale motivo si viene a volatile il terrorismo e per quale motivo si sente la chiamata
Noi che siamo qui questa mattina abbiamo sentito la chiamata a sinistra abbiamo sentito una un bisogno di
Discussione o un bisogno di identità
Altre persone invece sentono altri bisogni
Tra questi bisogni c'è anche il bisogno di terrore
Allora io mi chiedo
E lo chiedo veramente senza nessuna retorica
Siamo in grado noi di interrompere i populismi siamo in grado noi di interrompere i fondamentalismi sono due volti dello stesso disinteresse per le la pura degli altri sono due volti dallo stesso modo di percepire una società diseguale
E qui il punto centrale del nostro partito secondo me qui il punto centrale della nostra democrazia l'uguaglianza è stato ricordato in quale modo l'uguaglianza e viene percepita ma ne abbiamo la necessità di stabilire
Per quale motivo vale la pena essere del Partito Democratico per quale motivo vale la pena di essere un partito che sa impegnarsi nelle battaglie più importanti delle regioni tutti quanti noi
Vedete
Per lavoro mi occupo di diritto del lavoro sul diritto e lavora da tanti anni e sono rimasto colpito nel corso del tempo su due errori che abbiamo commesso noi
Ci abbiamo creduto di Breno
E abbiamo permesso a noi stessi di essere più arrendevoli rispetto a trasformare la società che si trasformava e non abbiamo saputo difendere le cose a cui non volevamo rinunciare
Questa è la più grande sconfitta con la quale dobbiamo confrontarci
Noi oggi dobbiamo riflettere su dove vogliamo andare non perché ci stiamo andando
Perché dove ci stiamo andando se non riflettiamo dove vuole andare in politica non serve a nulla
La mio Pia non perdona la democrazia
Non ha perdonato crea disuguaglianze su disuguaglianza avrò il punto è questo grande partito politico il Partito Democratico che sicuramente il partito più importante nell'articolare di questo Paese
Come funziona sulla base di quali elementi pensa di costruire non solo il consenso fine a se stesso ma di costruire una generazione che ci crede
Vedete
Io credo che
I compagni che sono usciti dal nostro partito abbiano commesso un grave errore
Non so se perdo rapida imperdonabile però è grave
Abbandonare la battaglia politica dentro il partito della democrazia
è quello un errore
Perché io non credo
Che fuori dal PD ci sia più democrazia io penso che dentro il PD si possa costruire una dialettica positiva e si possono anche stabilire gli steccati attraverso i quali
Non si dice che siamo tutti uguali e che possiamo sei tutti insieme
Vedete
Le elezioni politiche che hanno segnato la nascita dei due Governi
Con alleanze astrale col centrodestra hanno anche segnato inizio di un processo strano di questo Paese quello in cui l'identità culturale si sommava la necessità della ragion di Stato
Considero questo momento transitorio
Nel considerare questo veto transitorio penso che solo il Partito Democratico e da qui colgo il senso della quello di si dice arancioni sia lo strumento per rilanciare le ragioni della sinistra in questo Paese dell'equità
Noi dobbiamo credere che ancora possibile oggi costruire con degli occhi che sappiano guardare lontano un partito inclusivo
Un partito di sinistra ma un partito che sappia anche incalzare le sconfitte politiche del Partito Socialista Europeo in questa fase se ne leggiamo quello che sta accadendo
Si fa un gran parlare di quello che accadeva il piglio di prima ve l'ha detto Steve Jobs viene utilizzato sempre in maniera impropria ma quando si racconta la storia di una persona si racconta a trecentosessanta gradi
Dobbiamo essere in grado di cogliere nel cambiamento la scommessa della qualità la scommessa del merito ma nella scommessa del merito c'è anche la scommessa di chi ci crede davvero e sa fare una battaglia politica senza lavoro ad una ritorsione
Grazie grazie Stefano Caliandro per il contributo e per essere stato precisissimo nei tempi dopo adesso la parola al professor Piero Ignazi
Che ringrazio di essere qui a nome di tutti
Grazie dell'invito
In realtà pensa un seminario molto più adatto al mio profilo professionale
Invece mi trovo qui una platea molto politica non so se quindi il mio taglio il mio approccio il mio modo di
Parlare
Potrà addormentare villa
L'entusiasmo che si sente questa platea che finalmente qualcosa di stimolante che tocca anche
I freddi intellettuali come più o meno siamo
Nuovo
Io vorrei partire da a alcune considerazioni e anche riallacciandomi alla bella relazione che non scontato prima da parte ovetto speranza
Partendo da un tema che mi è sempre stato molto familiare anche da un punto di vista di riflessione vale a dire i concetti di sinistra e destra
E non c'è alcun dubbio
Alcun dubbio che questi concetti sono ancora fondamentali in tutta Europa per comprendere la politica per distinguere le posizioni chiunque dica che sinistra e destra sono superate dice una sciocchezza
Vecchi una sciocchezza che è semplicemente
Smentita dai fatti da montagne di ricerche che vengono fatte continuamente a tutti gli istituti di ricerca in tutta Europa che dimostrano che essendo la politica una cosa complicata
Una cosa che soltanto o i professionisti che la studiano o i professionistica fanno
Nei sei cibano continuamente ma la stragrande maggioranza dei cittadini l'ascolta apparsa parlando discutendo delle cose più varie e non è quindi il centro la loro vita
Per comprendere quello che è un mondo complicato che il mondo la politica ecco perché il mondo politico è complicato hanno bisogno di lenti per comprendere lenti ricche riducono la complessità di questo mondo e che danno delle linee guide interpretazione
Le linee guida interpretazione dalla rivoluzione francese in poi sono la destra che sostiene il re la sinistra che non voleva più
Questo è
L'inizio di un lungo percorso che ancora segmenta divide
Le società democratiche occidentali e che hanno avuto nel tempo dolente riferimenti diversi
Qual è allora oggi
Il concetto di sinistra quello di destra è molto chiaro è quello dei privilegi e dell'esclusione
Chi signor da Toni Blair
Dovrebbe andare a vedere
I i suoi discorsi ai commi sei le parti dove definire i conservatori l'estrema destra che difende il privilegio
Altro che rapporti con la destra
Perché il labour è una cosa diversa poi
Deve modificarsi deve cambiare abbandonare alcuni dei suoi riferimenti classici storici anche anchilosato i qual era un rapporto troppo strette troppo protettivo nei confronti di un sindacato ormai
Passi Ivo come era stato per tanto tempo e tre di unione ai settanta ottanta
Deve rinnovarsi certamente ma sa benissimo da che parte si sta
E
In Gran Bretagna nessuno passa da un partito all'altro non c'è la transumanza
E perché non c'è la transumanza
Non è solo una questione di cultura politica di stile politico di un rigore etc
Del fatto che le alternativo sempre state due e così via poi abbiamo visto che sta per concorrere coalizione gli ultimi anni quindi le cose cambiano dovunque
Ma questo è frutto
Del fatto che c'è un sistema elettorale
Per cui o in ogni collegio si elegge un deputato e il deputato risponde agli elettori in quel collegio
E senta tradisce virgolette si si sposta
Il Rettore quel collegio diffidano ovviamente se per caso si presenta sotto un'altra etichetta e lo fanno fuori i casi di passaggio da una parte all'altra si contano sulle dita non di domani ma di una mano nella storia inglese degli ultimi anni
Quindi
Qui torniamo su un punto dolente purtroppo della pessima legge elettorale che è stata purtroppo approvata
Una legge elettorale pessima perché è un porcellum al cubo
Mentre invece come tante volte è stato sostenuto all'interno del Partito Democratico ma evidentemente con non sufficiente forza ahimè
E come è stato sostenuto da tutti i politologi alla gran parte dei politologi italiani mi scusi quelli che vanno spesso in televisione ma insomma abbiamo fatto un sondaggio tra tutti i politologi italiani e di gran lunga
è stato preferito di sistema elettorale francese al doppio turno
Quindi
Si vota prima e si elimina o quelli che prendono pochi voti e poi dopo si va a ballottaggio e che arriva primo di solito sono due che ricopriamo vince con una grande legittimità e risponderà quindi a quegli elettori
Oggetti risponderanno gli elettori ha segretato i partiti
Ai segretari partitica però nominati
Allora credo che il Partito Democratico su questo debba visto che il male fatto e difficilmente si potrà tornare indietro anche se ogni tanto
Ci sono qualche c'è qualche rumors qualche boatos di cambiamenti ma credo che su questo qualche correzione qualche correttivo sia possibile farlo allattare
Dove
Ma in alcune regole interne che dovrebbero essere fatte per legge e imposte tutti i partiti quali regole interne le modalità di scelte dei candidati
Che devono essere
Pubbliche aperte
E definite in maniera chiara questo che le primarie beh in realtà io ho un po'l'orticaria quando si parla di primarie io considero che se esiste un partito questo partito
Adesso iscritti deve dare almeno un senso e il senso è quello della scelta dei topi che andrà
Altrimenti
Si possono fare tante iniziative di volontariato
Ne ha problemi possono fare tante altre belle cose però alcune cosa sono possa gli enti dannati un senso di appartenenza allora il fatto di poter scegliere i propri candidati
Scegliere alla base i propri candidati sarebbe molto opportuno e questa è una tendenza che ormai si è sviluppato in tutta Europa quel tutti i partiti
Hanno modalità di scelte interne dei propri candidati non sono più le segreterie dei partiti
Ci sono come dire alcuni seggi anche in Inghilterra ci sono alcuni seggi che
Le direzioni dei partiti si riservano per candidare alcuni in luoghi sicuri questa è la prassi normale dovunque ma questa è l'eccezione alla regola
La regola deve essere diversa
A
Sinistra cosa a sinistra
Ma sinistra secondo me e ancora quella bellissima espressione che
Martiri dell'antifascismo con i fratelli Rosselli avevano
Presentato cioè libertà e giustizia
Il Bertea giustizia che si può declinare ovviamente molte maniera libertà
Libertà liberale libertario Bertaglia libertari Merante soprattutto
Libertà da che cosa i perché cosa beh certamente c'è una libertà che oggi dovrebbe essere affermata con molta forza e la libertà dal bisogno dalla paura
Bisogna paura
Sono
Le due dei dei due correnti sotterranee corrosive delle società contemporanee neanche da un'altra società
La paura c'è
Esiste ed è una pura su molti su molti fronti
è la paura innescata tre da eventi tragici ma quel tipo di paura spesso e transeunte è una paura più di lungo periodo dell'assenza di prospettive
E la paura di muri che cadono di muri che che che vengono eletti
E la paura di non riuscire a vedere un futuro
Questo sentimento di paura esiste e diffuso ed alimenta come abbia visto in Francia i voti delle peggiori forze politiche che esistono in Europa come il Fronte nazionale
è una paura che ovviamente anche nostra e anche nelle nostre nostre contra
è una pura che alimenta
Un voto
Anche
Da noi
Di coloro che vogliono essere imitatori dilettanti
E su questo giustamente prima veniva ricordato da Roberto speranza il nemico è la l'avversario non serve l'avversario è la destra ed è soprattutto quella destra cattiva
Che è interpretata oggi io uso questo termine perché le espressioni con cui si manifesta sono espressioni di qualcosa così i loro uso così contrario alla convivenza alla comunità
Come quelle espresse dalla lega
Per cui
Anche da noi c'è questa cioè questo questa minaccia questo rischio e questo rischio deve trovare però da parte della sinistra dei risposte
Sono
D'accordo da sempre sul problema fondamentale dell'integrazione
Di coloro che vengono da altre esperienze ad altre culture
Ma l'integrazione deve essere fatta bene e sul serio perché l'assenza di politiche di integrazione come nel nostro Paese è totalmente assente totalmente lasciata alla buona volontà al buon cuore al volontariato
Ma priva di meccanismi istituzionali pervasivi e attenti
Questa assenza crea invece delle reazioni scomposte delle reazioni di paura di rigetto
Se
Non vogliamo alimentare quelle reazioni che sono le prime e le più facili
è necessario quindi
Dare delle risposte efficienti al problema dell'integrazione
Altrimenti altrimenti ci troveremo ad avere
Del Forze di Destra ancora più forte e ancora più aggressive e virgolette cattive
La sinistra quindi eh liberarsi dalla paura ma anche ovviamente
Non solo
Liberare tutti dalla paura dalla paura del futuro dalla pura del domani dalla pure i diversi eccetera ma anche
La libertà del fare partecipare del garantire i nuovi diritti
Poi anche la giustizia
E anche la giustizia
E la giustizia è un tema che la giustizia sociale
Mi sembra uno sconosciuto nel dibattito politico il tema della giustizia sociale
Prima è stato ricordato si fanno le cose alla Robin Hood al al rovescio
Si toglie poveri per dare ai ricchi
A chi sta bene sito idealismo
è un bella è un piccolo gruzzoletto
E
In effetti non è paragonabile al gusto Lino che invece viene tolto a chi non sta molto bene
Su questo io credo che in particolare il Partito democratico debba un po'riprendere lena riprendere forza per assicurare
Politiche di maggiore giustizia sociale
Perché l'assenza la debolezza il pallore di politiche di giustizia sociale
Condotte dal PD ma anche dai predecessori del PD quando le forze di sinistra sono stati al Governo del loro essere per molti aspetti
Su cubi di un'ideologia neoliberista mio conservatrice su questi temi per cercare un po'di darsi delle credenziali
Ecco su questo se perso molto terreno e
Ci dicono tutti i dati che i partiti di sinistra in Europa e anche il PD in Italia sta perdendo contatto con una gli strati meno privilegiati della società
Questo è il vero problema
Di tutta la sinistra europea ed italiana come recuperare il contatto il voto il sostegno convinto
Dei ceti popolari e delle componenti più sotto privilegiate e per fare questo sono necessarie politiche indirizzate a eliminare immaginazione la povertà una delle cose giuste
Che è stata fatta da questo Governo è certamente l'intervento contro povertà infantile
Perché se noi facciamo lo spettro demografico di questa nostra società prendendo bambini giovani adulti e vecchi non c'è dubbio alcuno che sono gli estremi
Quelli che vanno tutelati
I bambini eletti perché l'idea che dice non solo dei vecchi ricchi fa veramente rizzare i capelli in testa e inorridire non sappiamo quali spesso condizione di difficoltà di Magenta e di povertà delle persone anziane che sono
Spesso non auto sufficienti
Che hanno problemi che i giovani per fortuna loro sono ben lontani da bere
Quindi un recupero
Per essere sinistra
Di posizioni che sono state abbandonate da tempo
E che è necessario invece che un partito
Che vuole essere tale riprenda certo che il Partito Democratico ha però una difficoltà nuova quasi ignota
Perché è per la prima volta si trova ad essere il partito di Governo
La realtà questa è la novità degli ultimi due anni
Soprattutto dell'ultimo anno e mezzo dopo la fuoriuscita della componente berlusconiano del vecchio PdL
Per la prima volta è
Praticamente egemone al Governo
Sono alcuni
Collaboratori siamo di altre di altre componenti ma è il partito che guida questo Paese per la prima volta
E lo guidato una leadership nuova
Allora tutto questo chiaramente
Complica al quadrato la vita di questo partito
Perché c'è dell'ITC di nuova che viene esperienze o talmente nuove che non ha avuto tempo di
Come dire socializzare sì un po'a questo partito
Che è venuto dalla sua devo portare e che ha fatto come dire un'OPA di successo su questo partito e che ho avuto tempo qui alla fine di conoscerlo più di fondo quindi è una come dire una condizione oggettiva di difficoltà non di
Cattiva disposizioni cattiveria perché quant'altro no semplice negoziale oggettiva di difficoltà
Di una nuova leadership di un partito che
è arrivata d'esperienze molto diverse e che ho avuto tempo di penetrare all'intervento pratico diffondersi in questo partito pur avendo molta
Ricevendo molto consenso ricordo un feste ad unità che all'arrivo di Matteo Renzi aveva fatto un pienone mai visto dai tempi ben due non c'è uno che non è così quindi di grande curiosità di grande attenzione per anche la personalità così Von vogliamo bella
Del segretario del partito
è sbagliato al termine positivo teme
Brillante e nei libri Lante
Allora questo stato di difficoltà questo Stato difficoltà oggettivo che c'è
Non può essere paragonato allo Stato oggettive difficoltà che
Chiaramente pone il perito evocativo posizioni diverse rispetto come dicono molti sostenitori molti miei colleghi su settori della segreteria del del partito
Che infondo essere leader del Governo e lì è partita la condizione normale dei grandi partiti Gianluca che è assolutamente vero
Il problema che si arriva ad essere un partito in condizioni molto diverse
E
Si arriva ad essere lire il partito di del Governo anche qui in condizioni molto diverse e spesso ci sono Segretario Dianese attivi Segretari politici
Che Fo inc con con cariche compiti formali si occupano loro del partito
Allora questo è un problema che il Partito Democratico non ancora risolto
è un problema che credo che l'intelligenza e la sensibilità di Matteo Renzi dovrebbe alla fine
Trovare soluzione perché alti labili grandi doti grandi capacità però riuscire a
Realizzare enti buoni buoni
Buoni risultati su entrambi i fronti estremamente difficile e lo vediamo purtroppo nel fatto che il Partito Democratico soffre interni organizzativi
Sofia intende Casetti e questo non è certo soltanto responsabilità della segreteria è anche un problema di come questo partito si vuole strutturale
Non c'è più tempo di entrare in dettaglio su questo che è un tema molto molto importante molto appassionante credo che essendo tutti i grandi partiti in una fase di trasformazione quindi di crisi in Europa non c'è un partito che
Sia
A parte questi movimenti di estrema destra che hanno così questo ondata non c'è nessuna forma organizzativa da imitare da nessuna parte però c'è da ripensare
Come un partito riesce ancora d'essere il trasmettitore delle domande della cittadinanza
Come riesce ancora ad essere in contatto con una i bisogni le domande de cittadini per questo va ripensata una modalità strutturale organizzativa proprio perché
Questo è il compito fondamentale dei partiti e senza partiti non c'è democrazia grazie grazie grazie professor Grassi
Intervento preziose puntuale
Mi sembra che nessuno se si è addormentato quindi
Si vede che di questi tempi l'Accademia può dare il suo contributo fondamentale bene mai proseguiamo con gli interventi dal dal territorio io chiamo adesso
Ah sul palco e do la parola a Marco Paciotti del PD di Roma form nazionale immigrazione prego
Un ciao caloroso Emma Bonino che ci sta lasciando
è un saluto anche da parte mia Emma Bonino che ringrazio per il contributo prezioso neanche sollevato in parte dal parlare di alcune cose che se il Governo
Per militanza lavoro ormai da anni
Oggi qui diciamo c'è una presenza notevole al di sopra delle aspettative lo abbiamo visto anche con gli amici e compagni che non sono riuscito in inizio
è un fatto importante non era scontato e credo che testimoni anche una grande aspettativa un'aspettativa che non va delusa
Da quando usciremo qui cosa faremo a partire da domani
Diceva inizialmente nella sua relazione introduttiva Roberto speranza alcune cose che ho condiviso molto e che ci responsabilizzano tantissimo
In primis verso noi stessi su cosa dovremmo fare da domani
E nei confronti di quei i tanti amici compagni che oggi qui non sono
Che sono a casa perché sono altrove alcuni stanno anche la
Agrario Puglia
Perché non è qui oggi lo stiamo coltivando una differenza nella se
Partenza saremo minoritari in quel caso stiamo tentando di portare un contributo di originale di analisi di proposta che poi vorremmo condividere nelle sedi nei luoghi del partito dentro cui o ci troviamo ancora
Perché oggi noi qui dobbiamo rispondere una domanda che non è quella se qui nasce un correntone l'ha detto bene speranza non è quello l'obiettivo
Sarebbe una cosa minima debole già vista e che non ci perdono avrebbero per primi compagni dei Circoli del territorio
Siamo qui per affermare come dire un'idea di partito inclusiva dentro la quale ci siamo anche noi dobbiamo vedere come ci si sta sicuramente
Il punto d'arrivo organizzativo forse quello ultimo meno importante
è chiaro che se noi dobbiamo costruire un percorso unitario
Questo deve essere inteso non in termini di comunità delle minoranze è una cosa che fa abbastanza ridere che nessuno capisce fuori da questa stanza
Ma di unità di intenti su quei grandi temi con le grandi sfide che il titolo che ci pone qua oggi questa giornata e anche alcuni degli interlocutori che ci hanno preceduto ci pone
Perché se si vuole se si pensa a noi stessi
Come Sinistra all'interno del nostro partito come l'ha lanciato il progressista beh questo va dimostrato nei fatti non basta autoproclamarsi benessere riconosciuti come tali
Bisogna su alcune cose essere conseguenti
Però io da due tre cosa su cui assecondo dal mio punto di vista in base all'esperienza territoriale da cui vengo è importante avviare velocemente una riflessione che fa bene a tutti a noi e a chi oggi non è qui
Io vengo dalla federazione Roma commissariata commissariata dopo episodi di cronaca hanno coinvolto una parte piccola devo dire del nostro partito romano
Una fase che però ha visto tutto quanto il nostro partito investito come se tutti fossimo responsabili
Io mi ricordo la diagnosi da un partito pericoloso
Ma io quel partito pericoloso provvisto pochi mesi prima gestire per quarantacinque giorni una festa dell'Unità con centinaia di volontari
Ecco quindi non credo che tutto il partito fosse pericoloso bisognava dire che in quel partito qualcuno in periodi precedenti a ieri
Aveva coltivato forme di consociativismo e che era giusto intervenire come si è intervenuto anche attraverso il commissariamento laddove serviva
E che però chiusa quella fase che dovrà essere più chirurgica e non la diciamo bombardamento al napalm come sembrando aprire un ciclo
Aprire un ciclo di ricostruzione ma non perché alla città serva per forza il Partito Democratico
Io lo penso anche
Ma perché tutte quelle centinaia migliaia di persone che hanno creduto nel progetto del Partito Democratico dal Lingotto ad oggi che hanno speso tempo speranza volontà
E anche spesso rapporti umani messi alla prova anche a livello familiare sulle cose da fare beh non gli si può dire che erano tutti i responsabili di quello che è accaduto perché non è così
Ora il commissariamento c'è sarà forse una cosa utile se sarà utile o non lo vedremo domani
Io credo ad esempio che noi noi qui ma non solo con chi è qui oggi abbiamo il dovere di cominciare a discutere se questi commissariamenti
Sono monocratici osservo una coinvolge la parte più vitale di un partito del territorio io chiaramente la penso secondo modo
Se queste cose debbano a vedere avvenire a scadenza per ricostruire o sine die per demolire definitivamente quello che rimane in piedi di un partito territoriale
Perché non è sottile la differenza demarca abbastanza una visione di partito c'è un partito costruito nei Territori con i militanti dei gruppi dirigenti che vengono
Coltivate crescono ogni territorio un gruppo dirigente che come dire
Dopo la desertificazione viene
Re innestato in modo come dire molto a freddo ecco sono due modi di vivente ente nel partito diversamente io credo che questa discussione noi collasso del punto vista originale
Dobbiamo riportarla complessivamente non ha discusso nel nostro partito
Gianni Cuperlo qualche giorno fa la sua bella intervista alla stampa mi sembra proponeva il tema di dove discutiamo di cui io su questo partito tutti insieme
Dove discutiamo del nostro partito tutti insieme sembra un'affermazione banale non lo è perché afferma il principio che questa il nostro partito e che ne vogliamo discutere tutti insieme di come stare dentro
Con regole modalità organizzative e obiettivi condivisi e anche prassi di lavoro
Gli altri temi da affrontare se ne potrebbero citare altri centocinquanta però sicuramente uno qui è stato toccato importante che è dirimente tra una lettura tra destra e sinistra
Quello sulle dell'immigrazione e l'immigrazione tema essere buoni o cattivi c'è chi pensa che ci siano ancora le politiche per gli immigrati
E questo spesso poiché ha come punto di caduta una lettura destra o chi pensa che l'immigrazione sia una chiave di lettura fondamentale
Dei più importanti trasformazioni storiche del nostro Paese dell'Europa del mondo come se non ricordo qui che questa sia una lettura di sinistra progressista condivisa da tutti dentro questo partito
Ma allora perché non farlo momento di patrimonio comune di discussione ed uscire con proposte che vadano oltre il perimetro del del legislatore
E qui momento anche di autocritica noi
Una delle attese che c'è molti son venuti qua hanno parlato con gli amici e compagni prima di venire dei territori e tutti ci chiedono unità per incidere no il mantra risultino che siamo qua benissimo è una formula
è una formula vuota se poi non si riempie di contenuti
Ne abbiamo peccato abbiamo peccato un'eccessiva parlamentarizzazione
Per nostra azione politica utile e necessaria perché non bisogna riproporre lo schema territorio contro le tiene però unicamente far leva sulla livello parlamentare nel portare avanti alcune battaglie
E debole
è ininfluente ripropone uno schema di presunto riformismo dall'alto che poi non trova radici nel territorio non trovo dire consapevolezza dei nostri compagni che
Alla luce di una discussione che si svolge nel Parlamento e sui giornali non si riscriva del resto la casa
Ecco un abbiamo un grande patrimonio condiviso e quello degli iscritti capitale umano avrebbe detto qualcuno volta io aggiungo politico abbiamo i circoli siamo un partito ancora unico in Europa con questo tipo di struttura
Sicuramente non va conservato va rinnovato come è stato detto va ripensato il modo di militari luoghi le modalità tutte cose che siamo disponibili a fare insieme ecco però questo fare insieme se anche lo dobbiamo rimetterci in discussione
Quindi benissimo Roberto non fare qui il correntone perché non serva a nessuno quello su cui un cassetto Lupo dirigente che ha vinto il congresso e su una lettura che però deve essere condiviso da tutti
E cioè che non facciamo il correntone sappiamo che il congresso è finito lo ha vinto chi lo ha vinto però vogliamo stare nella discussione sulle cose
Perché altrimenti come dire quella separatezza come dire diventa reciproche erano così non funziona io credo che chi ci aspetta a casa per sapere come è andata ci aspetta da parte nostra questo tipo di ingiunzione alla maggioranza del nostro partito cioè non ci siamo vogliamo esserci coinvolge ITC
Siamo disponibili non c'è un preconcetto succhi sta guidando il partito ci mancherebbe altro abbiamo anche perfino delle cose da dire come dimostra questa platea e che è intervenuto però sta anche noi come di avere il coraggio di affrontarla questa sfida
Perché la politica non è solo quelle coltivare la posizione raggiunta o diciamo mantenerla e anche quando è possibile un confronto serrato sincero se c'è da litigare si litiga però quello che non possiamo dire un domani e non ci abbiamo provato ecco
Grazie
Grazie a Marco Paciotti
Do ora la parola o il Senatore Sanciu giudice poi continueremo con la nostra discussione le conclusioni i giorni Cucuru sono previste per le tredici e quarantacinque quattordici circa
Grazie
Quel giorno non so proprio perché
Decisi di andare a correre un po'
Perciò corsi fino alla fine della strada
è una volta lì pensai ricorrere fino alla fine la città pensai di correre attraverso la Conti ha di green box
Poi mi dissi
Visto che sono arrivato fin qui
Tanto vale correre attraverso il bellissimo Stato dell'Alabama e così feci corsi fino all'Oceano è una volta lì mi dissi visto che sono arrivato fin qui tanto vale girarmi e continuare a correre
Ecco un Paese disilluso dalla mancata promessa della riforma liberale modernizza autrice della berlusconismo
è un Paese stremato dalla credo la crisi economica che il nostro Paese non conosceva da molti decenni in paese disilluso dal fatto che i privilegi
Fossero preminenti rispetto dei diritti un Paese che non si fidava più della sua classe dirigente all'interno della classe dirigente della sua classe
Politica italiani hanno ribaltato il tavolo e ci hanno detto che così non andava
E che bisognava cambiare
è stato allora che come Forrest Gump
Noi
Ci siamo messi a correre senza avere deciso dove volevamo andare
è in quel momento la velocità
Il cambiamento
La capacità di rispondere velocemente alla capacità di prendere decisioni in maniera
Forte leaderistica immediata
è diventata non uno strumento a servizio di un progetto politico ma è diventata la risposta di merito che noi diciamo al di là davamo queste attese
Devi italiani alle preoccupazioni del Paese
è questa nostra risposta
Questa nostra risposta la necessità di un rinnovamento preso quella assunto quella significato ruvido è inadatto agli umani della parola rottamazione
Ma
Quel che ci è stato chiesto cioè di cambiare perso senza conoscere il verso senza conoscere la direzione senza condividere
La Direzione ha fatto sì che la rottamazione diventasse sì uno slogan utile a cambiare qualche faccia uno slogan utile a sostituire dei ruoli
Ma se da una forma di base promessa mancata
Perché gli assetti di potere si sono ricostituito il DDT ci sono rinsaldato in maniera non molto diversa da come erano prima e molti rottamando Ibo sono diventati Alfieri cambiamento
Motivi del nostro scollamento con il paese così non sono stati superati
è invece sia rottamato qualcosa di importante che la parte della nostra democrazia
Cioè la capacità di estendere la partecipazione processi decisionali
Quel difficile equilibrio fa l'esercizio di una leadership e quindi la velocità della decisione è la condivisione della decisione e quindi l'elemento della della partecipazione
Il pluralismo la valorizzazione del pluralismo delle opinioni per arrivare a soluzioni condivise
è mente Renzi spostava verso il centro la se il Partito Democratico noi siamo rimasti spiazzati
Perché mentre cento euro che avevamo su come fare a riaffermare le ragioni della sinistra
Noi ci siamo distratti da quello che in quel momento sarebbe dovuto essere il nostro compito principale cioè pensare che cosa non aveva funzionato negli strumenti della sinistra
Pensare come la nostra cassetta degli attrezzi andasse riveduta andasse rivista NASA adeguata dei tempi che non erano più quelli per cui quegli strumenti erano stati programmati ecco che allora
Nostro incontro di oggi
Ha un senso a questo consesso importante se noi nel momento in cui vogliamo costruire un'alternativa rispetto alla proposta di superamento dello schema destra sinistra noi ci interroghiamo su che cosa non ha funzionato
Nella sinistra
Perché alcuni dei mali che oggi affliggono il Partito Democratico sono il frutto
Degli ultimi tempi ma alcuni dei mali che affliggo il Partito Democratico cioè tiriamo dietro alla fondazione del Partito Democratico sono questioni che noi non abbiamo mai risolto che la sinistra non ha risolto dici per esempio
Che noi dobbiamo essere quel centrosinistra che considera
Le esigenze dell'ambiente naturale del suolo la sostenibilità delle scelte in maniera in materia di mobilitare di modello produttivo
Non sono
Scelte che vanno sempre considerate come una variabile secondaria rispetto altre priorità
La costruzione di profili lavoro la allo sviluppo economico gli investimenti
Ma che non dobbiamo pensare un sistema che costruisca posti di lavoro che costruisca scomode sviluppo economico costruita gli stessi investimenti a partire dalla centralità ambientale utilizzando anche la centralità ambientale come volano di sviluppo
Economico non come un impedimento rispetto
Allo sviluppo economico
E invece noi pensiamo alla trivellazione dei nostri fondali marini evacuazione il nuovo questo è il vecchio che afferra il nuovo questo è il vecchio vizio
Di pensare che l'esigenza dell'ambiente vengono sempre dopo perché prima dobbiamo puntare un gettone sullo sviluppo senza stare a vedere quali saranno le condizioni e conclude
Le conseguenze sul piano
Ambientale
Dobbiamo essere quella sinistra che assume la questione della legalità come una priorità assoluta in un Paese corroso dalla corruzione dalla criminalità di triennalità organizzata dalle mafie anche D'Alema
Illegalità diffusa dall'evasione fiscale diffusa
E in questo senso l'abbiamo contestato quella scelta che anche simbolicamente era sbagliata di elevare la quantità di contante utilizzabile perché abbiamo mandato un segnale
Inverso rispetto a quello che altre vie
Modifiche innovazioni positive della nostra legge finanziaria di quest'anno quella che stiamo per approvare alla Camera invece contenevano il segnale che è un po'di nero si può fare
Ma se non in onda diamo un Paese il segnale che in un Paese di appartenenze che sono sempre state prima che
Fra l'individuo allo Stato appartenenze
Confessionali partitiche familiari tribali di Granda di appartenenza territoriale di campanile se non è un segnale che la partenza fondamentale deve essere quella fare individuo dello Stato e questo deve accadere il rapporto di assoluta
Ecco reciproca fiducia nell'obiettivo di raggiungimento del bene comune è bello non ce la faremo aggredire questo che è un male fondamentale
Ancora la difesa necessaria
Necessaria soprattutto rispetto alle ultime scelte che stiamo facendo del lavoro dipendente rispetto a una precarizzazione
è la difesa della della radio duro del sindacato come elemento centrale in rappresentanza sociale
Non puoi non deve farci perdere di vista così come negli scorsi anni abbiamo perso di vista le istanze di quei giovani che fanno lavori diversi da lavoro dipendente che vivono una situazione di precarietà rispetto a cui l'INPS già
è indicato che andranno in pensione a settant'anni col venticinque per cento di pensioni inferiore rispetto a quella dei loro padri
Noi avevamo teorizzato una flessibilità senza precarietà
Ma voi non abbiamo perseguito
Effettivamente la messa in campo di strumenti che adegua sulle politica mercato del lavoro e oggi ci troviamo ad essere spettatori o partecipi
Di una sorta di plaid intrecci Security senza Security l'una precari flessibilità che diventa che rischia di diventare precarietà
Ancora dobbiamo superare quella inadeguatezza tutta italiana di
Rispetto al tema dei diritti civili
Ne parlava prima
Emma Bonino che ha parlato chiara foglietti
Perché la Foglietta la questione la questione delle nuove famiglie la questione
Dei diritti individuali la questione del fine vita tutti i temi rispetto a cui noi abbiamo la sinistra italiana ha sempre avuto una relazione inadeguata anche qui come se ci fosse ancora un antico retaggio
Che ci puntava a dire che questi sono temi borghesi perché non riguarda la struttura economica
è invece poi abbiamo capito che questi sono temi che messi in fila riguardano la vita fondamentale la carne e sangue di un po'alla volta di ognuno di noi e che non possono anche qua diventare subordinate rispetto ad altre scelte come se le priorità
Fossero sempre delle altre ancora la trasparenza
è un tema che ci siamo fatti scippare da altri la trasparenza a tutti i livelli dei bilanci dei partiti e qui siamo maestri
Chi trasparenza ma la trasparenza delle scelte alla trasparenza dei meccanismi decisionali la trasparenza delle nomine
La trasparenza e l'indipendenza delle nomine e gli organismi di garanzia dai componenti della Corte costituzionale
Su cui noi siamo andati in corto circuito anche per questo per i criteri che sono stati messi in campo
Agli organismi di garanzia come gli Autority e anche lì non sempre il diamo il segnale cittadini che vengano scelti in base al merito in base all'effettiva indipendenza
E poi ci siamo noi
Il Partito Democratico l'unica forza su cui questo Paese può contare per costruire il proprio futuro un partito trascurato da una
Previsione astratta statutaria di sovrapposizione
Fra il segretario del premier e che nel momento in cui è diventata per la prima volta realtà ha mostrato la corda
Ha mostrato il suo limite e noi oggi abbiamo non solo per questo evidentemente anche qui anche per difetti strutturali come abbiamo costruito questo partito abbia un partito che in certe zone del Paese è fuori controllo
Abbiamo un partito che per esempio
A Roma incerto sue parti uso molto d'accordo l'ho fatto
Che rispetto al partito romano ci siamo state delle misure che hanno colpito in maniera inadeguata pezzi di partito circoli territoriali che invece erano sani e vitali
Ma è indubbio che nel partito romano ci fosse una collusione una partecipazione un verminaio interessi legali
E non è così non siamo riusciti a prevederlo siamo intervenuti dopo con lo strumento del commissariamento
E voi avete visto cosa è successo a Messina in questi giorni dove dieci consiglieri comunali su tredici del Partito Democratico sono passati a Forza Italia
Perseguire una persona che non avevamo scelto come segretario regionale del Partito Democratico e che poi si è trovato indagato per per truffa frode fiscale
Allora anche lì siamo intervenuti dopo lo strumento del commissariamento ma facciamolo invece un investimento rispetto alla struttura del nostro partito del territorio oppure ci verrà a mancare
Uno strumento importante perché abbiamo bisogno di un partito se vogliamo che la politica si alimenti e si nutra della forza delle energie delle idee di tante donne e di tanti uomini
E abbiamo bisogno di un partito di centrosinistra partito di centrosinistra che non abbandoni
L'intuizione dell'Ulivo di una forza che facesse vivere e crescere
Insieme riformisti italiani voli tradizione cattolica quelle tradizione socialista quello liberale azionista
Ma la scommessa dell'Ulivo e anche lì il male sta forse all'origine nel modo in cui l'abbiamo costruito Partito Democratico non era quello di costruire di una sintesi fredda sterile statica
Fra culture diverse era quello di mettere in movimento quelle culturali né stalle con quei movimenti politici materiali come movimento ambientalista quello dei diritti civili e aggiornare queste idee questa cultura politica come linfa per un progetto politico
Nuovo
Partito Democratico è nato con l'abito l'obiettivo ambizioso è rischioso anche
Nella vocazione maggioritaria
Ma noi siamo nati con l'obiettivo più a vocazione maggioritaria all'interno di un sistema bipolare questi due elementi andavano assieme
Vocazione maggioritaria quindi la volontà di espandere quanto più possibile i nostri confini
Per cercare di dichiarare dentro dentro il Partito Democratico per trasportare dentro il Partito Democratico quella sintesi dialettica che invece fuori pensiamo ai governi dell'Unione aveva prodotto frammentazione ha prodotto impossibilità di governare
Dentro il Partito Democratico ma che andava occupare uno spazio politico preciso lo spazio politico della sinistra del centrosinistra
Cui hanno fatto bene è stato citato prima i tre sindaci di Milano di Cagliari di Genova a richiamarci alla necessità di costruire un centrosinistra aperto largo
Sindaci che sono stati loro stessi criteri scelti consigliere cittadini attraverso le primarie aperti in cui le varie forze del centrosinistra esperienze civiche si confrontavano
Ed è desolante che la risposta più forte che sia arrivata sia stata invece quella sindaco di Firenze che ha ribadito la necessità di superare le sinistre chiarire avvocati in maniera chiara esplicite particolare azione
Un partito che lascia il suo ancoraggio alla sinistra un partito che si identifica collidere e sia patisce sulle scelte del Governo
Un partito quindi che
Sì prego si ripropone come il partito dell'ottimismo nel futuro nelle persone un partito che possa effettivamente appassionare i nostri elettori
Piero Ignazi tante volte ci ha ricordato come l'idea di andare a pescare della elettorato a destra è una falsa prospettiva perché l'elettorato di centrosinistra e centrodestra sono abbastanza statici
E i nostri elettori nostri potenziali lettori quelli che non abbiamo più che dovremmo recuperare sono linee la faccia dell'astensionismo e non ci votano più perché sono stanca dove lanciati un segnale
Oppure sono del Movimento cinque Stelle sono quei tanti giovani che non ci hanno mai votato che non hanno mai votato il Partito Democratico perché non siamo stati abbastanza appetibili non siamo riusciti a porci come un partito effettivamente
In grado di rispondere ad alcuni criteri alcuni criteri poi semplici la la la l'affidabilità la trasparenza l'onestà
Ebbene
Noi non non riuscirei non rinunceremo non dobbiamo rinunciare a batterci per tutto questo all'interno del Partito Democratico in un momento in cui
Le democrazie
Di tutto il mondo non solo le democrazie occidentali ma quei focolai di quei di democrazia che vorrebbero nascere in altre zone del mondo sono messi in crisi
Da una scontro perché qualcuno vorrebbe ed ha un conflitto al terrorismo internazionale qualcuno vorrebbe porre come lo scontro di civiltà
Molto bella quella frase di quel giornalista francese a cui hanno ucciso la moglie a Parigi che ha scritto la frase di estrema potenza non avrete il mio odio non avrete mio odio significa non avrete da noi
Il baratto fra la nostra libertà e la sicurezza
Non avrete da noi la rinuncia
Alla ai di a quella tradizione dei diritti civili di pluralismo e libertà che rappresenta il nostro patrimonio più importante non avrete da noi la trasformazione di questo conflitto in uno scontro fra civiltà
L'avrete da noi l'abbandono di quella che invece è la quel patrimonio che la sinistra europea la sinistra italiana possono porre come patrimonio i tutti cioè la ricerca di una maggiore libertaria maggiore giustizia sociale per tutti in tutte le parti
E tutte le parti
Del mondo
Renzi espresso una posizione condivisibile sulla Siria ha detto non bombe
L'abolizione condivisibile nel merito allo una posizione condivisibile anche delle motivazioni
Perché ha detto non andiamo a buttare delle bombe
Senza averne chiaro un progetto politico per il dopo ebbene questo metodo uno dobbiamo riuscire
A attivare in tutti in tutte le azioni del Partito Democratico
è nostro compito dovrà essere quello di fare modo che questa modalità cioè decidere dove andare prima di mettersi d'accordo
Lui l'azione del Partito Democratico in ogni campo
E lo faremo dobbiamo farlo con determinazione encomio compassione per provare a invertire quella tendenza per cui invece la disaffezione e la noia diventano motivi dall'allontanamento della politica
Perché con la noia si perde con la passione si vince tra
Grazie
Grazie a Sergio Lo Giudice
Adesso do la parola
Fabio fatto a Consigliere municipale di Roma
Abbia falda in arrivo comunque di
Vi dico che la nostra diretta Twitter sta avendo un grandissimo successo e che quindi anche da questo punto di vista non siamo poi così arcaici come qualcuno ci vuole dipingere
E niente ad hoc adesso la parola Fabio fatta
Grazie
Non buongiorno ma
Grazie a tutti e grazie soprattutto a chi abbia dato dall'opportunità di intervenire in questa questa giornata per me molto importante
Lo diceva all'inizio la compagnia questa sale relativi di bandiere del Partito Democratico e io devo dire
Che
Sto a casa questa è la mia famiglia e come diceva Roberto nella sua relazione
Questa è sarà la mia famiglia non c'è nessuna possibilità almeno per quanto mi riguarda ma io penso per tutti quelli che sono presenti di
Di pensare il nostro impegno politico fuori dal Partito Democratico
Guardate io vivo a Roma
Dico alla Magliana
Un quartiere che è una storia
Complessa
Importante
Una un quartiere che è riuscito
Ad alzare la testa durante due stagioni molto importanti quella di Rutelli e di Walter Tocci e quella di di Veltroni
Un quartiere purtroppo che nei cinque anni di Alemanno
E mi dispiace dirlo purtroppo anche
Nell'esperienza degli ultimi due anni è tornato è tornato tornati indietro
Questa cosa perché il vino un quartiere perché lo vide in modo intenso fa male
Epiteti ed è anche difficile di questi tempi continuare sto i militanti del nostro partito in questo in questi quartieri in queste periferie ed è ancora più difficile essere consiglieri municipali perché sia sottoposti bombardati giustamente
Da mille pressioni domande aspettative da parte dei cittadini alle quali peraltro noi non possiamo dare nessuna nessuna risposta
Io guardate pochi giorni fa
Siamo stati a Corviale dove c'è la sede dell'Aula consiliare del municipio dell'undicesimo Municipio
E siamo stati in compagnia della Della Vedova Aurelia della signora Aurelia la moglie di Luigi Petroselli
Perché
Abbiamo intitolato abbiamo voluto
Fortemente intitolare la sala consiliare al Luigi Petroselli
E la cosa straordinaria che la delibera con cui noi abbiamo fatto questo è stato approvato all'unanimità questo anche per significare
Il valore non soltanto politico ma anche umano del di dell'uomo dell'uomo e del politico appunto Luigi Petroselli e abbiamo avuto fare questo perché e noi riteniamo che soprattutto oggi c'è bisogno di esempi positivi
La memoria è molto importante che c'è bisogno io credo di riprendere qui a Roma quel sogno che aveva Luigi Petroselli
Un sogno che secondo me io credo per tutti i presenti ma almeno per i romani
Perché viva Roma era quello di unificare
La città
Quello di avvicinare lo diceva i borgatari alla purché sia dalla città di avvicinare le periferie al centro di Roma io credo che questo sogno sia ancora attuale c'è necessità oggi si vive male nelle periferie di Roma
Mancano manco noi di diritti di cittadinanza
Alla io credo che se a questa risposta a questa questa domanda non rispondiamo sì c'è bisogno di nuovo di cui è di coltivare questo sogno alla noi dobbiamo pensare innanzitutto come si realizza questo sogno oggi
Cioè come quali sono le le condizioni per le quali i cittadini delle per il della periferia di una grande città come questa
Possono sentirsi pienamente romani
Ma
Io penso anche la risposta sia anche un po'se anche semplice
Hanno bisogno di una città che funziona e possibilmente anche di una città più bella
E allora per fare questo io ritengo che oggi la sfida sia quella di avviare
E
E chiediamo l'aiuto di tutti dal Parlamento del Consiglio regionale di avviare una stagione di una grande riforma
Perché non si può pensare di governare di dare quei diritti di dare quella bellezza e di dare quelle risposte che i cittadini hanno bisogno governando Roma dal Campidoglio
Non ce la facciamo chiunque io io temo che chiunque vinca la sfida elettorale si trovi di fronte una
Una come dire una una dimensione della sfida troppo troppo alta che con nell'apparato burocratico amministrativo e del potere democratico che c'è oggi
Non non non lo possa mettere nella condizione di farcela ecco perché credo che c'è bisogno di una grande stagione di una grande stagione anche costituente da Roma
In cui
Ci sia una nuova nuovo nuovo progetto di governance che dia finalmente a noi consiglieri municipali
Municipi
Quella dignità di Rilke soltanto un Comune può vivere
Quindi qui la possibilità di stare direttamente vicine ai cittadini di sentire non giusti le loro necessità ma queste dare delle risposte dare delle soluzioni concrete altrimenti
Altrimenti non ce la facciamo lì la il timore acquisto altrimenti non ce la facciamo
Guardate io penso che per fare questo per coltivare questo sogno e pere e per farcela c'è bisogno però anche di un
Di un partito
Di un partito e qui a Roma in questa fase quantomeno di di luoghi di partecipazione di confronto di discussione tra di noi perché io penso che se ci fosse stato un partito io non voglio entrare nel merito della
Di quello che
Se era in adeguato inadeguato Marino governare questa città
Oggi e il tempo di guardare avanti però io penso che se ci fosse stato un partito
O comunque luogo di confronto di partecipazione di discussione di anche noi un come dire forti momenti forti ma quello che è successo perché ha creato una frattura
Non ci sto non si sarebbe fatto ci sarebbe stato
Cioè l'interruzione
Burocratica dell'esperienza e della della del dell'esperienza di governo di Marina donne non non non non ci sarebbe stata non ci sarebbe stato in questo modo
Francamente in me ha creato un disagio ma
Ma
Ma vi ma vi garantisco che ha creato una frattura tra di noi tra la nostra gente
Non hanno capito fino in fondo quello che è successo
E non hanno non e io sono convinto che fino in fondo non hanno capito quello che è successo nemmeno i nostri consiglieri capitolini che si sono dovuti mettere in fila davanti al notaio per firmare petizioni c'è
Allora noi dobbiamo superare questo ma dobbiamo superare questa questa questa fase e la possiamo superare soltanto se se creiamo questi momenti di confronto
Se ritenesse di creiamo le condizioni per avere
Un partito con la schiena dritta
E guardate io penso anche noi abbiamo bisogno di un partito più in generale
Perché il partito è quello che ci che dice che siamo
Che
Come dire
Dà il senso di chi siamo da dove veniamo dice fa una radiografia al nostro interno
Perché il rischio anche qui è che
E che ha noi stessi non capiamo più chi siamo
E sicuramente per chi come me tanti giudizi conosco tante persone che sono qui presenti stanno qui veramente sulle sulle piazze nei bar frequentano i supermercati frequento la gente vera la nostra gente
E guardate che noi corriamo il rischio di non capire più chi siamo ma tanti e lo diceva e lo diceva prima di me qualcuno ma se non ricordo male tanti che fanno parte del del del nostro popolo già non si riconoscono più
La cosa drammatica e quindi sta Shannon ci riconoscono più allora io penso io penso e chiudo veramente che c'è bisogno di
C'è bisogno di un grande slancio di un grande progetto per Roma
E di una grande personalità per Roma
Che riesca a parlare a tutto quel centrosinistra che sta scritto dietro di me e non solo al centrosinistra ma anche al civismo di questa città l'associazionismo di questa città c'è bisogno di una grande
Persona persona politica delle istituzioni che si metta anche a servizio rispetto
A questa fase come dicevo all'inizio debba ripresentare secondo me anche una fase costituente per per Roma e dal suo per la sua governance
Ecco io credo che
Io credo che
Non solo dobbiamo fare questo ma dobbiamo anche evitare
La possibilità al nostro popolo di di scegliere
Chi debba rappresentare questa
Questa nuova questo nuovo progetto da Roma e questa nuova speranza per questa città e quindi io l'unico modo che esso per far scegliere non soltanto i nostri iscritti che sono sempre di meno in questa città ma alla nostra gente
La nostra gente il nostro popolo sia quello di organizzare le primarie di coalizione e questo come lo diceva anche speranza nella sua introduzione io penso che il migliore antidoto anche per come dire evitare il rischio che da qui da questa città parta un laboratorio
Che sia in linea che è in linea invece con Progetto un altro progetto che non mi piace per niente che è quello invece della partito dannazione grazie
Grazie grazie Fabio fatta
Stiamo da superiore prendere la parola
Barco Sorrentino Segretario per giovani democratici di Napoli
Poi seguirà Irene Priolo sindaco di Calderara di Reno
Oggi
Siamo qui per ricordare innanzitutto hanno gli stessi che l'obiettivo seppur tutto complicato resta lo stesso ricostruire un centrosinistra che ha autentico in grado di governare il Paese
Io rilancio
Mi rendo conto di chiedere troppo ma sogno ancora sogna ancora infatti che le altre forze politiche a sinistra del Partito Democratico smettono di giocare alla scissione dell'atomo egli confluiscono nel Partito Democratico nel nostro partito
Sogno ancora che il PD diventi il centro sinistra è che il centrosinistra sia il Partito Democratico e mi pare che la lettera d Doria Pisapia Zelda vada proprio in questa direzione
Per farlo non possiamo compiere però guardate una fusione a freddo tra gruppi dirigenti faremmo diciamo sostanzialmente quello che abbiamo fatto nel due mila sette
Accomunati dall'essere guardate antica e anziani cosa che stanno facendo gli altri partiti e cosa che noi invece non dobbiamo fare
Cosa che stanno facendo probabilmente con alcuni compagni che hanno sbagliato nelle ultime settimane nel mettendo in discussione un giorno sì
Eppure l'altro la permanenza nel Partito Democratico anche perché per quel che mi riguarda la dico molto semplice il Partito Democratico è casa nostra non è la casa di Alfano che Verdini
Ma mettendo in campo
Una proposta politica che sia innanzitutto utile alla ricomposizione di un popolo il nostro popolo che in molti casi ha smesso di votarci ma che è sempre stata la nostra storica forza
Dove sono finiti infatti i voti dei ceti popolari dove sono finiti i voti delle periferie dove sono finiti i voti degli operai e soprattutto dove sono finiti i voti dei giovani i voti degli under trenta
Storicamente giovani questo Paese oltre ad avere una posizione più avanguardista dentro dei gruppi dirigenti che hanno provato a rappresentarli hanno sostenuto sempre politiche battaglie che potremmo definire in qualche modo di sinistra
Oggi per la maggior parte degli under trenta il Partito Democratico se siamo fortunati viene visto con indifferenza se ci va peggio come parte del problema
Parla di una generazione che per anni è stata abbandonata a se stessa senza alcuna rappresentanza che sceglie di abbandonare le comunità in cui nasce specie se del Mezzogiorno emigrando altrove e che reputa l'andare a votare qualcosa di inutile
Che non cambia la propria vita che nonostante tutto rappresenta il più grande patrimonio su cui il Paese deve investire e quindi sia presente il patrimonio su cui il Partito Democratico deve investire non l'abbiamo fatto non è stato fatto
Vedete un tempo ad un ragazzo che entrava in Sezione gli si chiedeva quale fosse l'ultimo libro che aveva letto magari di discuterne con i compagni
Oggi ai ragazzi che entrano in Sezione quando trovano la sezione aperta i si viene chiesto a chi appartiene quanti voti ai ti puoi candidare le liste del Partito Democratico
E allora noi abbiamo il dovere di mostrarci loro come un'organizzazione dinamica attrattiva scalabile allegra
Ma soprattutto utile alla loro emancipazione individuale e collettiva questo significa dire finite nel Partito Democratico perché il PD è innanzitutto il luogo in cui voi potete discutere ragionare di come cambiare il mondo
Lo strumento attraverso il quale prima di rappresentare qualcuno si può avuto rappresentare se stessi
Fare questo significa investire seriamente su una nuova classe dirigente che però guardate
Non è un fatto che riguarda solo il Partito Democratico ma tutto il Paese perché non basta la rottamazione per affrontare le battaglie politiche che i nostri difficili i tempi impongono
Occorre preparazione occorre saper entrare nel merito delle questioni cosa che ma anche tutto il dibattito politico odierno a prescindere dall'idea che sia
Il dibattito politico di errore mai si è trasformato in una dialettica tra l'Italia con il segno più egoistiche mettono i gettoni al telefono a gettoni una roba assolutamente ridicola
Quali siamo finiti per far passare messaggi pericolosissimi che non contassero più le segreterie di partito ma quanti voti si mettono sul piatto finendo per appaltare la costruzione della proposta politica
E la gestione della proposta politica soltanto alle dicendo istituzionali soltanto ai luoghi istituzionali e a nessun altro svuotando il PD i partiti di ogni proprio funzione politica il PD oggi
Non se le forze che dia di partito oggi non servono praticamente annulla
E così via le sezioni via le discussioni via i corpi intermedi via il finanziamento pubblico ai partiti perché la politica devono fare solo i ricchi vi è una questione morale vi è una costruzione di una cultura politica
Via tutto della Costituzione soprattutto di una cultura politica che fosse plurale ma che fosse ben piantata nei valori della sinistra italiana ed europea
Addirittura via le primarie paradossalmente che fino a ieri era uno strumento costitutivo del PD e dentro i cooptati dentro i signorsì dentro gli Alfano dentro e i Verdi dentro il Partito della Nazione
è così ad esempio ci troviamo nasce con un esempio palese che a Napoli così come in altre parti del Paese con un gruppo dirigente locale e chiede allo ci interessa di partecipare alle primarie del centrosinistra io vi ho detto ma che è un ossimoro è una cosa che non esiste in natura
Qui siamo
è stata la prova plastica di quello che è in questo momento il partito si territorio quasi chiuso
Però diciamo ad arrivare alla vicenda che noi centrodestra smentisse la sua partecipazione alle primarie del centrosinistra giustamente diciamo ecco una roba vergogne cosa che però è la prova della celebrazione della degenerazione che questo partito completamente ormai è strutturata e disorganizzato vive nei territori specialmente soggiorno
Luogo dove il disagio sociale paradossalmente
è maggiore e dove è più che altrove una forza di sinistra assenso di sinistra
Ecco per essere brevi e concludo
Io cinque anni fa ero all'atrio moldavo non rimpiango ero lì con cinque ragazzi non cinque da Napoli prima che
La maggioranza del ceto politico di questo Paese si convertisse improvvisamente sulla via di Damasco
Perché credevo e credo ancora oggi carenti sia un valore aggiunto per sia il valore del Partito Democratico sia uno dei valori maggiore del Partito Democratico S cinque anni fa
Il sindaco di Firenze uno come Nardella vi si è pronunciata per mai fra destra e sinistra non deve esserci più differenza probabilmente sarebbe rimasto fuori la porta
Ed ecco perché la Leopold da non ci sono più andato
Ecco perché lo Polito non ci sono più tornato ed ecco perché oggi sono qui
Mettiamo le scelte di libertà perché amo stare con quei ragazzi che mettono al primo posto la propria vita l'impegno politico e la militanza ma soprattutto perché amo estremi posti in cui si sente a proprio agio e dove non si ha paura di esporre le bandiere del Partito Democratico
Specie se si è minoranza
Ecco
Cari compagni non è oggi lasciamo e lanciamo un messaggio molto semplice che è un messaggio di unità
Un messaggio di unità ai nostri iscritti ai nostri territori ai delusi del Partito Democratico per dire una cosa molto semplice
Che la sinistra di questo Paese e degli evviva che la sinistra di questo Paese e moderna e quella sinistra di questo Paese e pronto a tornare lì lei capisce le elezioni sia nel Partito Democratico sia nel Paese
Grazie grazie Saracino adesso la parola era nel periodo segue Ciarlo capofila
Mi scuserete ma
Io sono sempre un po'anche Tata da questi strumenti allora parto facendo una considerazione
Intanto sono un sindaco non so se desueto dire mi sento ancora un po'un sindaco rosso però fallo stesse si nazional soli vanno di moda e va bene così
Allora se l'entrata oggi con Emma Bonino e devo dire la verità ho fatto fatica perché non si facevano che entrare perché c'era
C'è molta gente e allora un invito Giannotti prego alla prossima volta perché lo possiamo fare andiamo nelle piazze
Andiamo fuori
Perché abbiamo la forza di farlo
Abbiamo la fortuna di essere tanti e abbiamo la forza di poter
Portare i nostri valori
Questo lo dobbiamo tornare a fare perché se vogliamo che il cambiamento sia di nuovo una parola che interpreta il nostro modo di essere
Dobbiamo tornare nei luoghi delle persone
Allora la piazza è un nuovo delle persone ma andiamo anche nei capannoni delle nostre aziende in crisi
Andiamo nei luoghi dove c'è bisogno troviamo dei luoghi che hanno un significato collettivo io questo sì credo moltissimo
E parlo della parola cambiamento perché per me molto importante e prima intervenuto ragazzi avete visto quante entusiasmo che ha suscitato una bella cosa perché quando si dice che c'è
Un problema delle classi dirigenti chi mi ha sentito altre volte lo sa io dico che in Italia abbiamo un problema di dirigenti senta classi
Questo è uno dei problemi che noi abbiamo
è come si fa a tornare a selezionare la classe dirigente queste uno degli altri temi che
Costantemente ci pervade che dice non abbiamo una classe dirigente all'altezza
E questo è un problema molto serio però per la verità perché attiene strettamente a come le persone si avvicinano oggi è la politica e a come le persone oggi percepiscono rappresenta all'interno di un partito
E che cos'è un partito oggi e quindi torno alla parola cambiamento
è una parola che forse anche abusata molte parole vengono abusati guardate anche la parola sostenibilità quando si dice sostenibilità adesso va di moda la sostenibilità ambientale la sostenibilità economica la sostenibilità sostenere significa sapere scendere fare delle scelte
E oggi invece noi secondo me non sempre facciamo delle scelte facciamo delle non scelte anche noi scegliere una scelta no e il cambiamento è una scelta difficile
Allora alle volte si alza l'asticella del cambiamento per poi anzi parla un livello talmente alto che non si produce nessun cambiamento
Alle volte si sceglie di fare dei cambiamenti che possono anche comportare dei fallimenti
Cioè noi questo lo dobbiamo sapere cosa significa cambiare da questo punto di vista e allora mi faccio una considerazione prima Ignazio ha detto una cosa secondo me molto vera cosa significa oggi per il PD essere un partito di Governo
Perché noi molte volte abbiamo fatto battaglie anche per contrapposizione
E io come Sindaco ve lo devo dire vedo oggi delle battaglie richiedono nel nostro DNA che sono completamente abbandonate che non facciamo assolutamente più
Noi abbiamo fatto la battaglia sul federalismo perché la lega si parlava del federalismo
Ma quella battaglia che ha portato alla modifica del Titolo quinto che per noi significa anche la competitività territoriale attraverso la capacità delle istituzioni locali di creare sviluppo dove sono finite queste battaglie d'improvviso
Allora noi su questo ci dobbiamo molti interrogare e li faccio un passato sulla quale legge di stabilità che andrà in approvazione voi mi scuserete ma come Sindaco io entro in questo in questo tema perché lo sento moltissimo
Adesso si parla dell'abolizione dell'Attanasio vero dell'imposta sui servizi indivisibili che viene derubricata come in una prima casa
E io non sono d'accordo non so come dire ma non sono d'accordo proprio per niente con questa scelta
E vi dico perché non sono d'accordo io sono favorevole al fatto che si diminuisca la pressione fiscale in Italia
è necessario perché abbiamo molte delle questioni fiscali più alte in tutti i Paesi in alcune realtà siamo oltre il cinquanta per cento e la pressione fiscale queste troppo è vero ma perché a partire da lì
Allora Lattanzi toglie la leva fiscale ai Comuni perché è così ma perché allora stiamo tornando a un centralismo
Perché stiamo tornando a centralizzare la realtà dei Comuni questo l'avete presente questo sta capitando non si parla di autonomia non si parla di Titolo quinto non si parla di federalismo si poteva ottenerlo stesso affetto
Sui cittadini sulle imprese facendo un'altra scelta io vi dico dissi perché è limo dei capannoni nulla lasciamo ai Comuni e lo Stato a questo punto mi dice che io posso togliere la casa e faccio una scelta autonoma io
Queste sono le battaglie che io vorrei che il partito tornasse a fare davvero
Perché altrimenti guardate noi rischiamo di essere contraddittorio nelle cose che diciamo e non neghiamo percepiti dei cittadini perché abbandoniamo alcune battaglia quando era convenienza le paure di cui oggi ho sentito molto parlare quelle sulle migrazioni guardate è un tema enorme
Il tema della coesione sociale è un tema grandissimo
Ma per portare di nuovo e la coesione sociale nei territori bisogna anche rifinanziare alcune misure per portare le pari opportunità disegno è chiaro alcune misure vengano finanziate
Non si finanziano più misure sulle pari opportunità non si finanzia non più misure sul costo sul contrasto e la riduzione del danno non si fanno tante azioni che nel tempo nel passato per me sono stati importantissime
Allora come si intraprende un nuovo percorso
Io penso che ne abbiamo tutte le potenzialità oggi stiamo dando una grandissima risposta oggi ne stiamo dicendo che possiamo portare un contributo e allora iniziamo a stare mette Eminem meritino sulle persone iniziamo a dire che cosa vogliamo fare e dove vogliamo stare
Come noi pensiamo di portare il cambiamento perché il cambiamento guardate difficilissimo
Molte volte si dice cambiamo ma non è vero perché è faticoso cambiare il cambiamento comporta delle grandi fatiche perché comporta il cambiamento delle abitudini
E allora come risponde la politica alla complessità della società questa è una cosa che oggi ci è stato detto la politica è una cosa complessa ma la società è complessa e quindi la politica
Prendete risposte complesse non possiamo semplificare le risposte
Perché la società che abbiamo di fronte è complessa ed a questo punto di vista noi abbiamo oggi la possibilità attraverso il Partito Democratico che guardate è vero che la casa di tutti era ca io mi son sentita moltissimo a casa quando sono arrivata oggi
Ma quando andiamo
Torniamo vie d'acqua continueremo a sentirci a casa come ci siamo sentiti oggi avere diritto di cittadinanza all'interno del nostro partito queste la risposta che dobbiamo dare
E io penso assolutamente dissi
Vi ringrazio è stata una bellissima esperienza
Grazie calze grave Priolo
Adesso Gianluca abusiva che capogruppo Pd della Regione Marche interverrà dopo Massimiliano Smeriglio di Sinistra ecologia e Libertà
Grazie se siamo qui
Tutti insieme con questa bella partecipazione questo entusiasmo non è solo perché riteniamo necessario rilanciare una sensibilità
Una componente del PD e il PD
Certo questo aspetto cioè io credo che sia bene dirselo senza infingimenti è necessario oggi ridurre la frammentazione
Di chi non si sente iscritto d'ufficio alla corrente della Leopold solo per avere in tasca la tessera del partito democratico ma allo stesso tempo intende sostenere lealmente il Partito Democratico che il Governo
Ma non è solo questo num non può essere solo questo che oggi ci porta qui
Chi è qui tra noi oggi c'è la consapevolezza
Che ciò che è in gioco nel dibattito di questi mesi che dei prossimi è un bene comune non sottovalutabile l'identità del Partito Democratico e del centrosinistra
Questo guardate è un tema non derubricata bile con una scrollata di spalle
O con qualche battuta o ancora peggio tentando di mettere in contrapposizione
Presunti vecchi e nuovi modi di intendere la sinistra tutti tutti sentiamo la necessità di costruire una sinistra innovatrici
Questa è la nostra sfida dovrebbe essere la sfida di tutto il PD che noi vogliamo rafforzare i rilanciare
Però è evidente
Che qualcosa non funziona fino in fondo nel modo
In cui questo tentativo di innovazione viene portato avanti oggi
è evidente altrimenti non si spiegherebbe
Quella diaspora silenziosa di tanti iscritti che non rinnovano la tessera
Di coloro che rinunciano a prenderla per la prima volta
Non si spiegherebbe un problema diffuso che abbiamo con i corpi intermedi con le forze sociali con alcune categorie
Non tanto per singole scelte del Governo
Ma per l'impressione che dal nostro partito
Qualcuno gli dica voi non serviti voi non servite
Ecco noi rischiamo di perdere alcuni pezzi di società
Mentre l'obiettivo del nostro progetto di chi vuole governare il Paese dovrebbe essere unire tutti i pezzi di società unire tutto il Paese sotto un progetto comune
Questo progetto io credo che non si avverta ancora con sufficiente chiarezza nel suo obiettivo di fondo strutturale al di là delle singole iniziative di governo che
Possono anche essere valide e da sostenere convintamente
Noi vogliamo dare una mano noi ci siamo e vogliamo dare una mano a costruire questo progetto comune a dice ad esempio dicendo che
è sbagliato isolare le singole misure
Da un dibattito da una visione ma soprattutto da un chiaro obiettivo di fondo di una stagione complessiva di riforme
Che dovrebbe non tanto cambiare l'Italia o meglio non solo cambiare l'Italia cambiare l'Italia da solo non è un obiettivo
Per cosa vogliamo cambiare l'Italia dobbiamo cambiare il nostro Paese per renderlo più equo più giusto più accessibile più sostenibile più attenta al futuro dei giovani allora faccio due velocissimi esempi
Il tema non è chiedersi se gli ottanta euro siano non siano di sinistra
Il tema è più più che altro è chiedersi se con il nove virgola due miliardi di euro che sono costati gli ottanta euro potevamo ad esempio mettere finalmente in campo quella misura universalistica contro la povertà
Che fa essere l'Italia insieme alla Grecia fanalino di coda e che tutti gli studi ci dicono che costa meno di nove virgola due miliardi preposta tra i sei e sette miliardi
Il tema non è chiedersi se abolire la tassazione sulla prima casa sia o non sia di sinistra ma capire se con le stesse risorse
Potremmo mettere in campo altre misure altre politiche fiscali per ridurre la disuguaglianza di reddito il costo del lavoro ma anche per guardare i ceti produttivi
Perché ridurre tutte le aliquote fiscali persino quelle più alte abbassare la pressione fiscale è cosa diversa ad abbassare le rendite non sono uguali due persone
Molto abbienti regole che hanno un reddito alto che quindi producono oppure che hanno un'altra rendita ecco io credo che noi dovremmo porci una visione
Complessiva come partito
Legata ad obiettivi chiari e questo e inevitabilmente legato alla nostra storia la nostra identità questo credo
Che sia quello che si aspetta oggi il nostro popolo che noi non possiamo tradire
Questo è il compito di tutti coloro che sono qui di coloro che non ci sono unitariamente solo unitariamente solo stando uniti noi possiamo farcela lavorando insieme nel PD per cambiarlo e rafforzarlo concludo
Molto brevemente sul partito
Anche qui non funziona l'antitesi tra un ritorno alle sezioni degli anni Sessanta da un lato
E dall'altro la sostituzione di un partito organizzato sul territorio con il partito del Twitter
In mezzo esistono delle giuste sfumature
Bisogna riaprire i circoli e i temi al confronto anche sulle proposte
Del Governo dall'welfare alla scuola al fisco chiediamo ai nostri iscritti su questi temi che cosa ne pensano a questo serve altrimenti nei circoli di circoli rischiano
Di rimanere vuoti
Salvo che poi sarei curioso di sapere cosa pensano i nostri iscritti sull'idea del ponte sullo Stretto
Occorre far vivere i circoli di un vero protagonismo che va al di là della selezione delle candidature dell'organizzazione delle primarie altrimenti i circoli sono vuoti troviamo delle formule nuove
Troviamo delle proposte utili per rilanciare il partito sul territorio anche in vista del congresso questo compito spetta oggi a chi nel partito
Ci crede fino in fondo spetta a noi tutti insieme grazie
Grazie se
Senza locali
Massimiliano Smeriglio vicepresidente della regione Lazio e grazie per essere qui con noi vita due coordinati da informazioni ci sono ancora due interventi poi
Le conclusioni Dini Gianni Cuperlo no nei ringraziamenti assentita a coloro che pensare ad intervenire se no prepararsi ma permettimi di campagna enunciata grazie
Ma intanto grazie grazie per l'invito grazie Gianni
Credo sia importante nonostante le distanze e le difficoltà a mantenere un filo una relazione un dialogo e ha fatto bene Roberto speranza a partire dalla condizioni
Che noi viviamo tutti insieme in questa Europa in questo momento spazzata da venti terribili
Dal ritorno dei nazionalismi da ritorno all'ordine del giorno della guerra
Di un'Europa che fa fatica a trovare
La propria funzione dentro questo scenario geopolitico è una in movimento con flussi migratori giganteschi che incidono anche
Nella senso comune e quindi nei comportamenti elettorali
Penso che noi per ribadire una dimensione europeista però non possiamo
Pensare di rincorrere la destra sul terreni regressivi terribili
E penso che sia un errore di fronte alla débâcle rettorale il fatto che alcuni dirigenti del partito socialista francese abbiano addirittura lusso alla costruzione di una Guantanamo europea
Una Guantanamo problema pensate un luogo extra giudiziale in cui
Confinare tutti i problemi e le incapacità e l'impossibilità di politica che l'Europa
è stata in grado di
Mettere in fila in questi
In questi anni ed è sbagliato non cogliere il segnale che viene dalle urne anche sia un segnale regressivo
Della distanza
Quella che la le penne chiama l'altro il basso però coglie un punto e cioè le élites da un lato e il popolo sempre più confinato negli abissi nelle difficoltà nell'assenza di servizi
E l'assenza di servizi sanitari di welfare di reddito diretto indiretto nelle straordinarie
Periferie d'Europa e lì si coglie un punto e lei peraltro lo fa lo fa dicendo riso mando un vecchio slogan Mandello fascismo italiano degli anni Settanta né destra né sinistra
Lo fa la le penne che lo faccia il Sindaco di
Di Firenze secondo me non è un gran segnale non ci aiuta a interpretare la fase che dobbiamo attraversare da qui alle prossime
Alle prossime amministrative e in questo clima regressivo esistono però segnali positivi che lo dobbiamo alimentare penso alla Grecia
Penso al Portogallo in cui si è messo in piedi un Governo di coalizione penso al dibattito che sta attraversando la Spagna
I partiti della sinistra spagnola il Partito Socialista Izquierda Unida potemmo ossa
Che stanno attraversando quel dibattito mettendo in discussione i parametri dell'austerity perché son quelli
Che tengono ostaggio l'Europa e la tengono in nelle condizioni che stiamo attraversando questi venti l'assenza di possibilità
Che perché alimenta anche il nesso tra crisi economica e vocazione terroristica e vocazione alla vita una ricerca di identità terribile
è anche capace di attraversare le nostre le nostre città con ipotesi che avanzeranno nei prossimi mesi di
Candidature nelle nostre città esplicitamente razziste perché ormai è un tema sdoganato o populiste che vivono del capro espiatorio
Si sta male perché c'è l'Europa
Si sta male perché ci sono i migranti a volte qualcuno dice pure che si sta male perché ci sono i corpi intermedi partiti sindacati il lavoro pubblico no ecco noi dobbiamo evitare la semplificazione da capro espiatorio
Per questo ritengo fondamentale
E
Tendenzialmente sono qui per questo perché per far vivere
Quello slogan non nuovo centrosinistra il centrosinistra è stato ucciso da centouno
In quelle giornate terribili è stato ucciso quando è stato fatto arrivare il tentativo di Pier Luigi Bersani di far vivere concretamente Italia bene comune come ipotesi di Governo nazionale vi è stato ucciso il centrosinistra
Per far vivere un nuovo centrosinistra
Ci ha bisogno di una cosa semplice semplice semplice da fare ora però perciò a rispondere positivamente a un appello accorato che ci arriva da tre persone perbene
Che sono arancioni ma sono pure rosse lo dico al Sindaco che ha parlato prima di me e cioè al Sindaco di Milano al sindaco di Cagliari al Sindaco di Genova bisogna rispondere a quell'appello
Bisogna costruire un ponte
Bisogna dire
A un giovane sindaco come quello di Galliera una persona perbene come Marco Doria e ha un po'una personalità importante del centrosinistra delle nostre coalizioni come Giuliano Pisapia cosa vogliamo fare di quell'appello
Perché questo è il primo è il punto che abbiamo domani mattina come vogliamo salvare quelli straordinari laboratori politici
Dove il centro sinistra ancora esiste sul territorio e loro ne sono l'esempio e tanti altri Comuni
Province e regioni dove ancora vive questa
Opzione opzione politica il punto è che oggi il centrosinistra non c'è a livello nazionale bene questa ho finito da una constatazione dobbiamo capire se però questo non esserci viene vissuto
Da alcuni nel Partito Democratico ma pure nella sinistra più radicale come un'opportunità o come un problema io lo vivo come un problema terribile
Il fatto che non ci sia quel centrosinistra perché rafforza il vincolo identitario della sinistra radicale e rafforza l'ipotesi del Partito della Nazione del partito delle élites del partito del Governo più che della nazione che invece una
Frase nobile di Alfredo Reichlin ma che spesso viene scambiata per un'altra per un anno tra cosa ecco bene la responsabilità stancava quei Sindaci
Sta in capo al gruppo dirigente del Partito Democratico di Sinistra ecologia e Libertà io penso che dobbiamo ascoltare Giuliano Pisapia più che Maurizio Lupi e Comunione e Liberazione e dobbiamo ricordarci questo ce lo dobbiamo davvero
Che un comune
Non è un'azienda perché poi questa è una cosa vecchia non è una cosa nuova che un Sindaco non è un amministratore delegato è una cosa vecchia non è una cosa nuova e che forse dobbiamo metterci
Tutta la nostra passione per salvare quell'esperienza
Grazie Massimiliano Smeriglio
Fabiana legni non della direzione né del Partito Democratico del Piemonte
Falsi
Ma cercherò debba avere anche meno quel perché sarebbe persona si aspetta a sentire
Gianni Cuperlo io sono un passaggio è quello che state dette adesso per poi parlare alle cose di cui
Mi è stato chiesto di parlare allora l'appello di sindaci Lancioni noi non dobbiamo farlo nostro
L'appello i Sindaci Ranzoni e già nostro e già in questa sala lo dobbiamo riaffermarlo perché la nostra
Nel nostro DNA da ieri a Torino che ha fatto una lettera
Chiedendo a Fassino che aderisse che desse un segnale chiaro perché anche da noi come Annapolis cominciamo a dire ma forse il centrodestra si allea con noi forse cammina con noi perché da un po'una sinistra
E devo dire per fortuna anche
In una grande città come Torino dal dal Sindaco uscente penso coralmente Sindaco entrante perché credo che nei prossimi giorni e non c'era la sua candidatura come è stato un atto ricche presto questo appello sapete parole chiare sul fatto che quella sarà una coalizione di centrosinistra
Tornando e cosa che devo dire che sono punto giornalista che si occupa di innovazione so che non è un tema che scalda i cuori
Allora prima di
Venire qua oggi ho pensato l'intervento molto più tecnico a ribadire l'importanza che nel nostro Paese ci sia internet diffuso che i giovani la usino perché c'è una rapporto drammatico tra lo scarso uso di internet e la disoccupazione giovanile
A colmare il cosiddetto digital device dal fatto che più della metà del nostro Paese non ha dimestichezza con questo mezzo e rischia di accumulare
Ritardi insostenibile futuro poi
Poche ore fa con l'assessore comunale Ilda Curti che dovrà essere qui oggi poi non ce l'ha fatta venire
Siamo finiti in uno di quei tanti luoghi un po'strani innovazione dove girano quelle persone che
Non entrerebbero mai nello Stato sezioni quelle poco gli orecchini con le barbe coi tatuaggi gli americani richiamo Trouble maker non entrerebbero loro Maniero sezione premente non lo rifaremo neanche mai entrare nostra sezione perché un po'ci spaventa no
In Italia non leggibili di tutta la dovremmo questo termine con pianta grane però
Gli americani in realtà la intendono
Come le persone che pongono problemi e che poi li risolvono
Io smonto ieri Montali copiano le remix sano ed hanno poi soluzioni innovative su alcuni temi i trasporti la sanità l'ambiente il clima
Il clima che tristezza in questi giorni vedere la conta di chi c'è e chi non c'è alla lo porta mentre intorno al mondo sta cambiando mentre a Parigi si confronta le soluzioni più innovative sul clima
Allora detto questo
Oggi l'innovazione nostra Paese e tale solo se è radicale trasgressiva se recupero lo spirito ribelle
In giro per il mondo ci sono questi ribelli questi innovatori pessima s'moderna o assalto se non ci fossero tostato snodo e nel mondo che ha denunciato il problema enorme della sorveglianza dei dati personali della privacy
Tra poche settimane andrà al Parlamento europeo un voto un provvedimento drammatico che consegna che rischia di consegnare tutti i nostri dati personali
A chiunque ne faccia richiesta in nome della difesa al terrorismo come se avere o meno così diamo meno e i dati riguardano strettamente sessuale allo strettamente religioso cosa faccia la vita potesse risolvere o meno al terrorismo mondiale
Se non ci fosse stato inoltre come studente che avesse che ha denunciato quel problema anni fa e oggi viene cercato comunque Minale gli Stati Uniti noi lo stesso non avremmo aperto una finestra su questo problema enorme allora sono due facce della stessa medaglia
Io l'azione di svela il presente e apre spazi innovazione invece nel nostro modo di pensare il nostro Paese nel nostro modo di intendere non c'è spazio per questa trasgressione innovativa
Il prima citato Steve Jobs prima si dice sempre esofago se discorso a Stanford il famoso Stay anche ministeri fu lisce malata la parte più interessante di quel discorso di Jobs e quando lei ha detto
Non lasciatevi intrappolare dal dogma
Non siate dogmatici
Diventa il la vostra vita e Novate
Non secondo quello che mi dicono gli altri ma secondo quelle che vi si che vi sentite allora l'unica strada per l'innovazione lo sto Paese se io penso ha una visione di sinistra innovazione proprio questo e che noi dobbiamo essere ribelli e aprire gli spazi a differenza non aver paura di questo
Nelle settimane scorse a Torino c'è stato l'importante evento forse più importanti gli ultimi anni a Venaria
Allora devo dire dobbiamo anche ammettere che questo Governo è il primo
Che dice parole chiare sull'innovazione sull'importanza e digitale il nostro Paese ma non basta si è detto che lo sto ritengo non bastano storico elencarlo Poldo non basta all'anno a dover recuperare un metodo perché il metodo e quello che ci consente oggi
Nel presente di costruire quello che faremo nel futuro il nostro Paese gli ultimi quindici anni quello che si è fermato di più nell'innovazione pensiamo all'agricoltura design alla qualità potrà ci siamo chiusi
Ci siamo chiusi perché la ribellione ha lasciato il posto alla paura
Perché le forze dinamiche ci spaventa ci mettono in discussione all'interno
E allora forse se ne vogliamo essere tornare a essere il Paese più innovativo o uno dei Paesi fino mattina il mondo dobbiamo recuperare questo spirito
Ribelle è un po'cialtrone anche nel
Nel innovazione dobbiamo guardare alla pubblica amministrazione che non è un peso come si diceva prima perché alcune delle più importanti innovatore di questo Paese a Roma ci Verziano fattori sta costruendo la pubblica amministrazione
Dobbiamo guardare con forme di economia
Sì chiudo davvero
Quelle che lavoro negli spazi di condivisione do che mettono insieme le intelligenze
Che costruiscono quelli che vengono chiamati i nuovi beni comuni
Dove la stessa impresa e comunità
E dove noi dobbiamo corre il rischio anche questo porta già del passato di confondere le cooperative sociali di impianto storico con le nuove imprese sociali che quello che ci dove vengono messe in me venga rimesso in circolazione le intelligenze e si creano i beni comuni per il futuro
Lei su questo chiudo io spero
Che un nuovo sguardo da sinistra sull'innovazione arrivi su questo perché l'intelligenza collettiva e la base per nuove forme di partecipazione e nuove forme di inclusione che nostro Paese non può più rimandare grazie grazie grazie
Già Regina la e fai le conclusioni
Di Gianni Cuperlo
Abbiamo poi due torinesi via
No io sono molto rapido anche perché
Torinesi periferico
Lo dico subito questo che in un partito plurale come il PT
è del tutto naturale che ci siano momenti di incontro di confronto o nello stesso giorno qualche giorno prima qualche giorno dopo io mi sono stupito quando ho visto qualche polemica su questo versante questa non è un'eccezione e la regola dei grandi partiti del passato
E credo che sia la regola dei grandi partiti contemporanei
Ci si discute e ci si confronta prescindere se qualcun altro fa delle iniziative nello stesso momento
Nello specifico del PD contemporaneo ed è questa l'unico messaggio che voglio su cui voglio richiamare l'attenzione
Si tratta di un confronto parlo proprio della nostra iniziativa dell'iniziativa che si fa contemporaneamente l'avevo ponte si tratta di un confronto tra
Idee culturali diverso il Tramigna culturali diverse tra mondi vitali diversi tra sensibilità sociali diversi
Che però si riconoscono ed è questo quello che conta mia opinione nel medesimo partito e si spera anche nel medesimo progetto politico
Ora in questo contesto in questa diversità e in questa pluralità culturali di reale che ci caratterizza non a caso oggi caratterizza dalla nostra
Dalla dall'inizio di questa nostra esperienza c'è una domanda politica decisiva a cui secondo me è oggi una risposta sta venendo fuori molto forte
A cui va data una risposta politica chiara e convincente e ciò è io la pongo così con molta semplicità nel PD in questo Pd
Per farlo più largo più inclusivo più rappresentativo più ricco
è indispensabile dare gambe politiche culturali innanzitutto ma anche organizzativa ad una moderna e democratica sinistra politica
Ad una moderna e democratica sinistra sociale e io aggiungo anche
Vista la via provenienza culturale anche ad una moderne democratica sinistra cattolica progressista lo dico questo
è già stato detto stamattina io lo riprendo guardate che con il magistero lo sappiamo tutti non abbiamo fatto una bellissima iniziativa con Gianni su questo tema
Con il magistero di Papa Francesco si è innescato un meccanismo di rinnovamento di cambiamento di nuova domanda politica e culturale a cui qualcuno deve dare una risposta
E io credo che sotto questo aspetto un mondo come il nostro un'area come la nostra puoi debba intercettare quella domanda di cambiamento di profondo rinnovamento
Che previene anche dall'area cattolico democratica e popolare
Per poterlo fare questo io sono sicuro che un'area come la nostra area armi culturali e di ideali per poter far questo serve un pensiero politico
Un pensiero politico lungo come si diceva una volta e come ci richiama periodicamente
Alfredo Reichlin dalle colonne de L'Unità un pensiero politico che sappia dialogare e di interloquire con quei mondi
Certo non si può dare una risposta trattata a questa domanda
Sotto questo aspetto io credo che la risposta da parte no sta di un'area come la nostra
Non deve essere né nostalgica nei rancorosa né meramente organizzativi Istica stamattina Roberto nella sua bella introduzione l'attento non è una risposta organizzativi Istica
Ma si deve perché sarebbe una risposta a breve scadenza noi guardiamo sul lungo ecco perché allora si tratta a mio avviso
Sotto questo aspetto per raccogliere sino in fondo questa sfida di rimescolare le carte anche all'interno del PD
Si tratta di declinare come ci diceva recentemente CUP proprio questo condivido fino in fondo la cosiddetta mescolanza culturale
Perché non si vive soltanto di vecchie identità o di vecchia appartenenze questa mescolanza culturale è stata a lungo predicata Escatha poco praticata
Ecco perché io credo che sotto questo aspetto organizzare una Rea
Che anteponga la proposta e il confronto alle vecchie appartenenze secondo me
E una sfida vincente e io credo e chiudo
Che sotto questo aspetto
Serva serva un partito vengono è stato detto ripetutamente Bersani ce l'ho ripetuto molto in questi ultimi anni un partito vivo un partito radicato nel territorio un partito collegiale
Nelle sue decisioni interne ed un partito profondamente democratico al suo interno
Io arrivo da una tradizione culturale
Che ha sempre visto nel partito non un fine ma uno strumento io ricorda i corsi di formazione di tanti anni fa una espressione uno slogan quasi ma che la trovo ancora molto fresca ed attuale
Il partito politico lo strumento democratico per eccellenza capace di trasformare i ceti popolari da classe subalterna accetto dirigente del nostro Paese
Sembra un partito anche oggi in Consiglio serve un partito anche oggi capace di essere popolare radicato che non si rassegna ad appaltare il tutto
Alle virtù magnifiche salvifiche del suo leader serve ettaro soprattutto per poter
Concretizzare questo concetto di partito per poter far vivere questo partito serve soprattutto che ci sia usare all'interno di questo partito una sinistra politica sociale progressista cattolica e laica capace di rappresentare sino in fondo la pluralità culturale che ci caratterizza
E che sia soprattutto capace di intercettare quella domanda di cambiamento di novità che sale impetuosa dal nostro Paese
E anche se
Senta chieda Gianni parla di Saline io vorrei esprimere un ringraziamento sentito al Teatro evitare che ci ha ospitato ai tecnici che hanno consentito
Questo questa lavora come ringraziamento a fare anche dare una faccia in chi ormai i compagni che hanno organizzato questa casa che hanno veramente ha varato
Dovrà per argani evitarla ben altri indicatori Geremia già edificata medica dannata ai Giuliana Diani too compito è difficilissimo passa dirtelo
Siamo attenti sine trentotto
Adesso otto chiederei lanciare in testa nel giorno della le opportune
Problema che non ho capito cosa vuol dire
Questo già dà la misura del nostro rapporto con la
Modernità
Io io io Onfray che sia sarebbe un delinquente che scrive delle cose fingendo Simeto intuite
Che stamattina ha accettato dove presta siamo al teatro della vittoria perché il TAR della sconfitta era occupato
Che dà l'assenso del
Prima
Ma io invece penso che abbiamo scelto il reato giusto penso che sia stata una
La bella giornata e che noi non abbiamo sciupato l'occasione quando con Sergio e Roberto abbiamo
Immaginato questo incontro ve lo dico in maniera molto semplice banale l'idea era di raccontare una sinistra diversa da come spesso viene descritta
La ricordate quella vecchia battuta dati Jessica Rabbit e io non sono che attiva mi disegnano in questo modo nuova che in fondo vale un pochino anche per noi
La sinistra del PD le minoranze quelli che dicono sempre di no perché non hanno mai accettato l'esito del congresso e tutto sommato pensano che
Alla guida del partito ci sia uno che ha usurpato il posto
Oppure quella più severa e che fa anche più umane nuovo quelli rimasti indietro con la testa è rimasta indietro nel tempo com'era paio d'anni fa a quelli del gettone telefonico non ci viene detto
Qui invece
Avevamo pensato questa giornata in una momento diverso abbiamo immaginato che potesse svolgersi sabato scorso poi ci sono stati
I banchetti l'abbiamo rinviata di una settimana e quindi
La preoccupazione sulla coincidenza con l'AIOP volta lasciatemi dire solo una cosa stamane qualcuno l'ha citato mi pare ma io lo voglio riprendere
Beh se devo dire di l'unica preoccupazione che avevamo non era la coincidenza con la più pulita ma l'unico retropensiero che abbiamo avuto ad un certo punto è che oggi del dodici dicembre e il dodici dicembre in questo Paese
Non è
Non è la li ho portati dodici dicendo in questo Paese
è una cosa che accadde nel mille novecentosessantanove Piazza Fontana le sedici e trentasette diciassette vittime
Alcuni che avrebbero voluto essere qui oggi sono nessuno per gli impegni istituzionali abbiamo evitato ogni polemica perché eravamo un po'preoccupati di quel modo di raccontare la sinistra neanche noi ma invece davvero non c'era nulla di tutto questo
Più semplicemente noi pensavamo io lo penso tanto più dopo questa mattinata che la cosa giusta da fare fosse al sale almeno un po'lo sguardo sul mondo
Su quello che sta succedendo nel cuore per l'Europa su come sarà il domani di questo Paese
Dopo la recessione più pesante della nostra vita ce lo dicono gli economisti gli studiosi di analisti
La crisi che abbiamo alle spalle una crisi che nessuno di noi che seduto in questa sala che sta fuori da qui ha mai conosciuto mai vissuto che l'Italia non ha mai conosciuto negli ultimi decenni in una parola volevamo alzare un po'lo sguardo sul destino della sinistra
E venire qui per noi aveva questo significato io penso che se questo era l'obiettivo
Tutto sommato fatemelo dire ci siamo riusciti nei contenuti in primo luogo le cose che avete ascoltato a partire dalla bella ricca
Appassionata introduzione di Roberto e poi nella forma che però in occasioni come queste conta perché noi abbiamo scelto
Di mescolare le voci Ruffini
E io ringrazio anch'io Lorenzo appena andato via Emma chi è intervenuto Massimiliano che questo spirito hanno condiviso perché penso che sia la sola strada che abbiamo davanti
Se noi vogliamo attrezzare un pensiero che sia in asse con il tempo
Ora guardate forse
C'è un appunto di presunzione però non ho detto un programma di cose da fare nel programma di governo ho detto un pensiero
è stato detto più volte stamane e in parte è una cosa diversa un pensiero perché ad esempio vuol dire avere di nuovo un grande coraggio
Coraggio quando si ragiona sull'economia
Quella che occupa la cronaca di queste ore naturalmente ma non solo quella abbiamo visto tutti noi ascoltato tutti le parole lasciate scritte da questo pensionato di Civitavecchia e a me è tornato in mente una cosa che
Lo ritrovate invecchia punti l'abbiamo salvata che a metà degli anni Novanta vuol dire vent'anni fa ci fu una pubblicità che occupo un'intera pagina dei principali quotidiani del nostro Paese
E la pubblicità colpiva per questa ragione perché c'è una coppia di pensionati due persone anziane marito e moglie che con la paletta e con il secchiello costruivano un castello di sabbia su di una spiaggia Ciocca
E in basso c'era la la scritta all'anno comunicazione pubblicitaria che diceva da adesso in poi questa coppia può mettersi semplicemente a giocare come farebbero i vostri bambini perché loro sono al sicuro
Protetti dai rendimenti che noi garantiamo al loro risparmi
è un messaggio abbagliante
Due persone mature molto mature che potevano regredire regredire in tutti i sensi nell'immagine che trasmettevano in gioco da fanciulli perché la finanza di proteggere
Dateci i vostri soldi e a tutto penseremo noi questa è stata
Chi viene in mente leggendo le parole del pensionato di Civitavecchia
Questa è stata una politica è stato una visione della finanza ma è stata anche una visione della società e quella pagina fa chiusa la sinistra serve anche capire che quella facilitata chiusa
Ma l'economia l'economia e la cronaca di queste ore ma l'economia e anche come si torna a crescere senza cancellare i diritti che c'era una magari creando neanche di nuovi
Io penso però che per prima cosa anche questo è stato detto stamane bene da Roberto un pensiero nuovo vuol dire chiedersi che cosa sta diventando l'Europa
Adesso non tra qualche anno adesso quando la costruzione politica l'edificio politico più ambizioso del Novecento
Che è stata alla fine dei nazionalismi che avevano insanguinato questo continente per alcuni secoli
E l'integrazione politica
Quella costruzione da sola non regge l'urto degli eventi non non ce la fai questo guardate non servono libri di storia per farglielo capire con le analisi delle riviste specializzate e la biografia delle persone
La mia generazione io sono nato l'anno in cui il muro più celebre del dopoguerra europeo è stato costruito
E noi siamo diventati i genitori negli anni in cui quel muro cattedra e altri muri cadeva
E i nostri figli stanno diventando adulti in un'epoca in cui i muri vengono ricostruiti
Ma non è la stessa cosa se quando tu Cresci e si forma la tua coscienza tornate cresce la fiducia degli uni verso gli altri
O se quando tu cresce si forma il tuo spirito civico scintille intorno attente e di
Chilometri di filo spinato respingimenti rifiuti divisioni
La notte di Parigi cioè di un mese fa
Ha cambiato l'agenda e forse anche un po'la storia
Noi sappiamo che il terrorismo non è un'ideologia storicamente non lo è una tecnica di combattimento il terrorismo e una tecnica di combattimento di norma
E l'Arma dei più deboli cioè la risposta asimmetrica che risponde alla forza di chi possiede risorse economiche e militari nettamente superiori questo ebreo
Però
Non solo voi ma io sono rimasto colpito da un complimento uno dei tanti alle stragi di Parigi quello di chi ha detto che nelle nostre società la soglia del dolore è infinitamente più bassa rispetto a coloro che ci colpiscono
E allora è giusto chiederci chi sono quelli che ci hanno colpito e bisogna attrezzare una strategia prima di tutto per la Siria alle cose che diceva sapendo che questa guerra noi non la vinceremo soltanto con la forza
Delle armi e delle bombe ma è giusto anche chiederci chi stiamo diventando noi noi
Perché dalle torri gemelle al batta clan il clima è cambiato e la domanda che non è provocatoria
Messinscena e se ancora senso parlare il plurale degli europee
Se qualche quello che accade davanti attenta avanti a noi la fragilità di Schengen il ritorno dei nazionalismi
Ma anche se volete il crollo dei flussi interbancari nello spazio comunitario tutto questo e molte altre cose ancora svela che l'Europa è un piglio e deve decidere qual è il suo destino
Vedete questo è un continente che a metà agosto ha giurato a se stesso
E che non giovamento sincero non come quello che si fa per i scherzo che non avrebbe tollerato mai più
Un'immagine come quella creatura reciterà cubane stesa su una spiaggia turca
Poi ti dicono che da quella fotografia dal giorno di quella fotografia ad oggi
Sono quasi un centinaio Roberto ricordava i settecento bambini da inizio anno ma da quella fotografia dove abbiamo detto mai più mai più mai più ad adesso sono quasi un centinaio quelli che erano alti come lui
E che hanno fatto lo stesso viaggio senza toccare mai la costa
E non è solo che fa impressione
è la crisi di una civiltà la nostra che allungo noi abbiamo creduto fosse la mai impermeabile a tragedie di quella natura anche perché possedeva amo gli anticorpi culturali
Per evitare questo io l'ho citato in un intervento alla Camera eravamo in pochi quella mattina
Cito anche qui perché così colgo l'occasione per abbracciare anch'io Antonio perché una citazione della sua terra ma mille novecentoundici più di un secolo fa
Giustino Fortunato uno dei padri del meridionalismo italiano dalla sua Rionero in Lucania
Scrive ringraziando i suoi concittadini che sono partiti andati dall'altra parte dell'oceano con la famosa valigia con lo Stato in cerca di fortuna perché le rimesse di quegli emigranti consentono di combattere l'aggiotaggio
La criminalità mandare i bambini a scuola creare qualche occasione di lavoro e aggiunge fortunato il compito del Governo dovrebbe essere di proteggere questi nostri connazionali
Quando partono e quando arrivano ma soprattutto
Mille novecentoundici durante il viaggio perché loro sfida no le parole testuali sono il male infido
Mille novecentoundici lo capisce un grande uomo di pensiero che ragiona sul Mezzogiorno e sull'umanità di quelle persone il male infido
E noi perché abbiamo smesso di proteggere quelli che si sfidano il male infido allora
Ti devi chiedere ma qual è il destino dell'Europa il destino dell'Europa dopo la fine del Novecento
Lo so guardate forse basterebbe questa domanda giustificare le ragioni della sinistra basterebbe questo dice rispondiamo a questa domanda se troviamo la risposta abbiamo davanti un altro secolo di vita
Di una sinistra
Oppure basterebbe interrogarsi sull'equilibrio di un mondo che per la prima volta sembra privo di un'autorità anche morale in grado di esercitare una leadership riconosciuta da tutti un mondo
Chi ci fidiamo di un mondo dove il presidente Russo dice di non escludere l'arma nucleare nel teatro siriano anche se bontà sua spera che non sia necessario
Dove il Papa evoca la Terza guerra mondiale a pezzi però è anche un mondo che è un miliardo un miliardo e mezzo di persone ha offerto in questi anni l'accesso e consumi vitali cibo una casa a volte un libro
E che a Parigi discute in queste ore del clima
Ecco in sintesi
Le ragioni di oggi sono queste e guardate di fronte a questa realtà noi non abbiamo molte certezze saremmo presuntuosi sui dodicesimo però alcune certezze forse sì forse li abbiamo una
Secondo me
E che se tu sei la sinistra
C'è poco da fare se tu se la sinistra non basta che tu il mondo lo descriva lo racconti tu lo devi un po'cambiata perché quella tua funzione
Cioè
Fosse pure di un passo
Fosse pure di un passo tenuto detto devi andare un po'più avanti
Di quelli che c'erano prima di tecniche di farlo nella direzione giusta come ha spiegato bene come metafora di foresta Sergio questa mattina deve sapere perché con i dove vai
E allora davanti a quelle immagini di agosto di settembre di oggi non basta giurare mai più
Tutelino e dobbiamo ripetere
E io credo che sia giusto farlo oggi che la sola via per noi adesso per non vedere più immagini come quella
E aprire corridoi umanitari per consentire a chi fugge da una guerra o da una persecuzione di entrare legalmente nei nostri Paese c'è un Regolamento
C'è un Regolamento europeo e del due mila e nove che lo consente c'è un Regolamento dell'Europa che consente visti temporanei di ingresso per ragioni umanitarie e qualcosa vorrà dire non se non lo scrittore ugualmente
Per esempio può partire
Che l'Europa non può più essere un menu à la carte come la ristorante per cui
Non è che essa che c'è io ho problemi di quel genere ce li ho quindi prende vincoli di bilancio
Però si profughi ognuno ci pensi per conto suo che occuparsi di troppo si perdono oppure di voti
Così non funziona
Noi abbiamo avanzato una proposta
E diciamo che questo è il messaggio è l'invito pressante che da qui rivolgiamo ripetiamo alla maggioranza che al Presidente del Consiglio andiamoli apprendere
Perché i diritti umani universali
Diritti umani universali quelli che gli attori in primo luogo sono la sola utopia che ha resistito al peso della storia e sono la bussola per una sinistra che sia degna di questo nome
La seconda certezza che abbiamo
è più un pensiero in asse con il tempo non può esaurirsi nella storia di prima
Altrimenti non saremmo qui se la storia di prima avesse avuto tutti gli strumenti e le soluzioni per i problemi dell'oggi e non può esaurirsi in quella socialismo che ha accompagnato la parabola della sinistra in Europa negli ultimi settant'anni e più
Quella è una cultura che non basta perché a ridurre il mondo fuori da qui
Al conflitto tra il capitale e lavoro che pure esiste intendiamoci ma ridurre il mondo unicamente a quello quello sì vorrebbe dire camminare a tentoni
E guardate lo sapete note lo dice il modo in cui è cambiata la vita quotidiana di milioni di persone in modo
Il nostro modo di apprendere di scambiarci le informazioni saperi questi ragazzi qui dietro di me disservizi
C'è un manager che lo raccontato una volta c'è un manager americano
Che questo impatto lo anche assunto con una sintesi paradossale che però a Del Vecchio
E lui dice così dice Hubert la più grande compagnia di taxi che esista non possiede neppure una vettura Facebook il social più popolare sulla terra non crea un solo contenuto
Alì Babà il venditore on line e più efficace al mondo non ha un solo prodotto in magazzino MB il più grosso fornitore di soggiorni alberghieri non gestisce neppure una pensione a due stelle
E la chiusa è formidabile dice OP sta succedendo qualcosa di interessante
Ed è così effettivamente stanno accadendo cose che cambiano la nostra vita
E quella di chi nel corso del tempo necessitiamo candidati a rappresentare e guardate che questo non vuol dire che quelli lì non hanno più bisogno di una scuola pubblica di una TAC in tempi
Brevissimi
Oltre i ritardi empireo carrello della spesa ma vuol dire che per raggiungerli e soddisfare quei bisogni tu se se la sinistra del Bitto varie cercare altre vie anche altri linguaggi anche altre strategie
Ecco le sono queste le ragioni di una tappa come quella di oggi una tappa utile utile in un cammino che non trova qui il suo traguardo e del resto lo abbiamo detto tutti che oggi non nasceva nessuna nuova corrente
Ma un percorso che però ha un sacco di buoni motivi per avviarsi e proseguirà con altri momenti
Guardate secondo me è questo e anche il modo per aggredire l'attualità
L'attualità la qualità della politica della cronaca domani sera commenteremo commenteranno il secondo turno delle regionali in Francia io penso abbia ragione chi dice
Che il successo della destra della destra estrema non è solo nella tragedia di un mese fa perché e almeno io non sono un esperto di di cose francesi messo mai almeno da il ballottaggio con Chirac che quelli quello fosse il due mila due che quelli pigliano un sacco di voti
Certo le ricette della destra della destra più radicale finora sono state impraticabili dette più con lo spirito della propaganda uscire dall'Euro
La pena di morte mandare tutti in pensione a sessanta anni chiudere i confini
Però se volete in questo
C'è anche una sorta di divorzio di separazione tra la concretezza dei programmi
E la capacità di attrarre consensuale questa cosa ha colpito molto
Con un primato delle emozioni
I sentimenti partire dalla paura dalla rabbia sulla razionalità
E però se ci pensate questa in assoluto e anche la cosa più distante da quell'altra chiave che abbiamo conosciuto con cui abbiamo convissuto per molto tempo c'è un acronimo inglese i tempi della Thatcher diceva Tina
E cioè non c'è alternativa
Messaggio forte di questi due decenni non nel nostro continente che è stata non perché non c'è alternativa non per caso è stato l'ultimo slogan vincente della cancelliera tedesca alle ultime elezioni non c'è alternativa
E da molto prima è stato lo slogan che ha guidato l'Europa le scelte dell'Europa nella
Grande crisi di questi anni
Non c'era spazio non c'era più lo spazio persino lo spazio dell'immaginazione
Per una alternativa possibile ragazzi è così monta andato così e le soluzioni di governo sono queste fatte che non ha ragione prepotente smussare gli angoli
Allentare una vite Manzo non c'è l'alternativa non c'è
Qualche mese fa
Toni Blair ha spiegato che la vittoria ricordino alle primarie di quel partito non era possibile perché colui che lei ha buona avrebbe rinunciato per sempre la sua anima riformista
Io credo che per quella dichiarazione coordinano stia ancora ringraziando ma questo fa parte di un altro discorso che riguarda la comunicazione
Non c'è alternativa sia detto per un tempo lunghissimo una stagione lunghissima il punto è che quando la crisi
E che crisi
Fa molto male ad una parte della società molto molto colpisce sotto la cintura
E non basta che il potere e dica ragazzi non ci sono alternative ci dispiace noi capiamo anche la sofferenza ma non ci sono alternative
Perché chi è più colpito chi è stato colpito in modo pesante prima di una risposta razionale prima di un buon programma di Governo dalla fiducia a chi li restituisce la speranza
O a chi semplicemente chi promette una riscatto
Allora sequestro è il panorama la domanda è quella lì ci siamo fatti all'inizio è dove stiamo noi
Se questo è il panorama dove si colloca la sinistra in quale capitolo di questo racconto considerate non acconto questi anni che abbiamo alle spalle noi quale punto delle racconto siamo adesso
Perché il punto secondo me e
Sì abbiamo l'autonomia l'autonomia culturale critica
Per dire a chi è rimasto più offeso
Offeso come quel pensionato ma tanti sono rimasti offesi a chi non ci crede più l'autonomia Pertile queste persone che invece un'alternativa insiste
Ed è un'alternativa nella democrazia in una società che si organizza che non cancella le persone io penso
Che prendere atto di questo può cambiare molto
Perché vuol dire capire meglio anche il nuovo perimetro della rappresentanza
Guardate che in Francia è accaduto insuccesso ed è accaduto perché
Ve lo dico in un secondo poi non è una materia qui c'è chi ne sa molto più di me ma è successo anche perché sono letteralmente saltati esplosi
I meccanismi istituzionali della Quinta Repubblica quella del generale del Golden cinquantotto quello è un sistema bipolare
Fondato sul principio dell'alternanza oggi la Francia ma è una tendenza che vive in Europa non conosce due popoli ma tre
E il risultato è che mai come adesso la stabilità e quella democrazia e costruita su degli artifici elettorali perché in quel modello per come è stato pensato comunque alla fine deve esserci un Catto deve prevalere un campo però
Però c'è un però
Che questa distanza che sta crescendo che non riguarda solo la Francia
Tra lo spirito delle regole quelle scritte e la realtà di un Paese diviso in tre e sul piano sociale e culturale anche apre una delicata questione morale e politica
Ed è un problema che dovrebbe parlare anche a noi in questa stagione di grandi riforme annunciate
E non meditate come sarebbe stato doveroso fare maneggiando una materia sensibile che
Come la Costituzione del nostro Paese anche perché
Guardate che anche noi
Anche noi in fondo
Abbiamo alle spalle vent'anni durante i quali abbiamo raccontato che l'Italia era destinata conoscere due toni
Noi e la destra e sto
E questa sarebbe stata la via maestra per istituzioni più solide e per una democrazia più matura ed è anche un bel discorso suonata bene il punto è che la storia oggi prende una piega diversa
E come accade sempre dopo una crisi delle dimensioni di questa crisi
Quella piega
Quella piega riversa non è dettata dalla legge elettorale
Ma origina dal profondo della società dal suo disagio ma anche dalle speranze che si manifestano insomma viene da una domanda incomprimibile di rappresentanza diversa
Che la ragione per cui i costituzionalisti e gli esperti di tecniche elettorali sono categorie preziose della società ma servono anche i partiti politici possibilmente di sinistra
Come è capitato in Grecia in Spagna
Cioè c'è poco da fare sta cambiando l'offerta politica su scala europea perché è cambiata l'Europa
Non è solo la Francia e non è solo l'Italia
è uscita sconfitta l'idea
Che le regole da sole possano condizionare fino a negarle le spinte radicali della società
I bisogni delle persone IP sogni umani delle persone per un paio di decenni sia affidata al primato delle regole l'unica cosa che la politica non può delegare alle regole
Ed è scegliere la parte del mondo della società che tutti voi promuovere rappresentare emancipare e a cui vuole restituire diritti e una quota di ottenne
Allora il tema enorme per noi per il PD Renzi per altre forze
E decidere se la sinistra in Europa quella sinistra che oggi spesso balbetta sa ritrovare la lucidità
Che la forza per collocarsi in questo tempo nuovo in questa nuova stagione io penso
Che nel nostro caso per le ragioni che ho provato a dirvi io penso che nel nostro caso non saranno queste riforme della Costituzione e della rappresentanza per come è stata partorita a restituirci quella forza
E non sarà neppure lo dico con stima verso la persona
L'idea davvero un po'sghemba che ha rilanciato ieri il Sindaco di Firenze di un partito il nostro unico perno della democrazia
Mentre l'insieme delle altre forze sarebbe espressione del populismo dell'antipolitica Oltre la destra la sinistra ha detto che perderebbero ogni senso
E con il famoso Partito della Nazione baricentro di tutto di tutto
Del patto repubblicana e costituzionale
Della democrazia nel nostro Paese credetemi io non lo dico per il gusto della polemica lo dico per convinzione profonda condizione culturale in questo caso in questo modo di ragionare se guardo alla storia della sinistra italiana
In questo modo di ragionare io credo una pericolosa regressione culturale politica
è qualcosa che non c'entra
Come la storia della sinistra e con il futuro
Della sinistra noi sono in Italia
E per questo io credo che sia una prospettiva che dobbiamo contrastare con una forza degli argomenti
A partire dal fatto ma questo davvero mi permetto di dirlo alle ragazze e ragazzi più giovani che magari lo sanno meglio di me ma insomma che ogni volta che uno si alza
Anche al di là delle sue intenzioni capita mani volta che uno si alza e proclama destra e sinistra non esistono più sono categorie sepolte nel Novecento
Guardatevi attorno e quasi sempre vi accorgerete che chi applaude con più convinzione e la testa è qualcosa a questo convertire
Ecco
Questo è esattamente il terreno su cui noi vogliamo misurarci
E dare una mano ad una sinistra capace di vincere di nuovo in questo senso l'appello dei sindaci di Milano Genova Cagliari è stato detto è stato prezioso
Io ho letto che è stato accolto con qualche imbarazzo nelle prime ore da alcuni esponenti di punta del PD diesel ecco tra noi non solo non c'è stato nessun imbarazzo ma quella per noi è la sfida decisiva
Perché quell'appello ha detto la verità che il centro sinistra vince quando sa unire cose anche diverso se lo fa con un progetto un progetto di città di comunità di società oggi per le amministrative domani per il governo dell'Italia
Non è semplice ho finito non è semplice perché noi abbiamo davanti degli ostacoli da superare
Io come voi ho letto qualche ironia sul fatto che in questo sabato di metà dicembre
La sinistra italiana sembra condannata ad una diaspora geografica
Firenze l'aglio Golda noi qui a Napoli un'iniziativa del nuovo partito della sinistra l'elenco non è neanche completo e in effetti finito ieri la stagione se non ci sarebbe materia per Crozza però vedete tu la poi anche questa cosa qui Tura poi anche leggere alla rovescia
Nel senso che dipende dalla direzione di marcia no senso famoso senso come sempre
è un po'come per il dibattito antico nobile terrà il federalismo e la secessione direbbero quelli bravi quelli colti in cui ci sono dei professori ex uno plurale ASS da uno la pluralità
E tu hai la secessione
Oppure
E Pluribus unum dalla pluralità all'uno e tu hai una federazione
Ecco noi in pillole in parole povere noi vorremmo essere la seconda cosa noi pensiamo che questo per le ragioni che avete ascoltato sia il tempo dei ponti
E di un campo aperto quel campo aperto che alcuni tra noi e hanno scelto come il nome come il titolo per definirsi tanto siamo convinti che di lì bisogna passare pensiamo che alzare steccati
O in chiudersi nella convinzione che una coerenza più alta rischia di far smarrire il senso della marcia
E anche permettetemi lei in fasi in cui può forse poli smarrire il senso della storia
Io credo che buona parte di chi è venuto qui questa mattina
Due anni fa non abbia sostenuto al congresso Matteo Renzi
E credo che in questi due anni il segretario del nostro partito abbia fatto alcune cose positive e abbia anche compiuto degli errori in alcuni casi secondo me degli errori molto seri
Ma oggi immaginare una sinistra vincente in questo Paese
Costruita contro il partito più grande
Che con le sue contraddizioni noi cerchiamo di ancorare saldamente in questa parte del campo ecco io sento che questa oggi rischia di essere davvero una fuga dalla realtà
Noi ci battiamo dentro il Partito Democratico per farlo diventare quella cosa che oggi non è e che in tanti abbiamo immaginato voluto sperato
Non pensiamo che questo partito da solo
Debba o possa esaurire il perimetro della democrazia di questo Paese e in questo c'è il più grave erronei culturale a mio avviso dell'intervista del Sindaco di Firenze
Ma noi abbiamo una consapevolezza
Io ve lo dico perché ne sono convinto
Noi non abbiamo perso questo partito oggi un problema di tipo sindacale la rivendicazione di qualcosa
A nessuno di noi interessa sommarie un ceto politico magari per difenderlo meglio
Noi vogliamo immaginare la sinistra che c'è qui qui dentro questa bella sala e fuori da qui nel PD
E fuori dal PD dove c'è tanto di buono tanto di vitale tanto di creativo Pelacchi non cede ad una deriva
In materia minoritaria noi
Vogliamo immaginare da questa sinistra sul terreno politico
Delle coerenze delle persone
E allora vedete non possiamo alla porta a nessuna porta per chiedere dei posti
Anzi a dirci la verità qua c'è gente che tutto sommato qualche posto ma anche lasciato noi diciamo una cosa diversa
Noi diciamo una cosa diversa
E questi forse lo dico con una punta di presunzione però la presunzione
Motivata dall'affetto anche dalla passione noi diciamo una cosa diversa che senza di noi
Vedete un po'come la dico forte senza questo teatro il PD semplicemente non esiste
E diventa un'altra cosa
E diventa un'altra cosa
Che se non riusciamo
Guardate
Io spero che non se non se la prenda che non se ne abbia a male ma ne hanno anche questa è la verità se lo diciamo è perché il segretario e premier da solo
Oggi non è troppo forte ma è troppo debole per affrontare la grandezza dei problemi che il Paese ha davanti asset
Caro Matteo che domani parlerai a reti unificate noi vorremmo diretti da qui
Se ci ascolti se ci ascolterà ai noi dovremmo diretti che la sinistra in generale e la sinistra con le sue categorie i valori
E la sinistra in questo Paese la sinistra nel tuo partito caro Matteo la sinistra non è il tuo problema
Se tanto tanto guardi un po'in profondità alle ragioni alle radici dei problemi capirai che la sinistra è una parte fondamentale della soluzione
E se posso dirlo questo davvero con amicizia e simpatia
Guardati da chi ti dà soltanto ragione
Guardati un po'
Che lo diciamo
Non dobbiamo dimostrare nulla non chiediamo nulla ma
Guardati un po'anche da chi prende la rincorsa per salire sul calo di testa a volte persino una rincorsa scomposta come quelli che stanno come Fantozzi nascerà dell'autobus
Il record
è l'autobus abbastanza chiari così effettivamente non ci sono specie quelli appesi riconosce strapuntino di fuori ma
Quartetti un po'anche da queste ore perché magari perché magari possono essere più utili
E perbene quelli che qualche dubbio ce l'hanno
E lo coltivano con la coerenza e la passione non non per interesse
Io ve lo dico dal mio punto di vista
E lo sottolineo dal mio punto di vista perché posso immaginare supporre che magari su questo non tutti la pensiamo allo stesso modo neppure dentro questa sala
Ma per me
Per me
Questo partito oggi è una scelta
E non essendo una scelta facile
Ma non potrei dire anche questo partito e un destino è una scelta che io faccio con una convinzione profonda è un atto di volontà
Che però chiede coerenza chiede qualche fatica
Chiede anche l'orgoglio che chi viene dal sapere e voi tutti lo sapete ci conosciamo che stare qui significa
Come dire
Significa non avere scelto in questo passaggio in questa stagione i posti più comodi
E quindi alla fine io vorrei ringraziare ciascuno di voi non tanto per essere venuti
Ma per la scelta stessa di esserci e guardate non è un gioco di parole è che penso che noi siamo chiamati a remare in salita
Ma lo sappiano questo lo sappiamo e soprattutto abbiamo una incredibile spinta a farlo e quella spinta almeno per noi non è mai stato un desiderio puro
Lei è un tono di potere ma è stata ed è ancora credo una follia di giustizia
In un Paese dove da sempre si dice si scrive il senso della giustizia ha faticato ad imporsi
Perché poi perché poi perché poi c'è sempre un poi perché gli evasori votano
E allora tutto sommato conviene un certo punto
Abbassare l'asticella
Perché non sempre la giustizia
è dalla parte del più debole
Del più grande romanzo della nostra letteratura ad un certo punto padre Cristoforo sale
Alla casa di domanda Davigo per chiedere il rispetto dei due ragazzi e quando entra nel salone
Vede che al tavolo sono accomodati il padrone di casa
E di lato cioè capito il Conte tigli ok suo compagno di maneggi
E insieme a loro ci sono anche potestà di lecco che sarebbe quello che la giustizia la dovrebbe amministrare in teoria e l'Azzeccagarbugli che il povero Renzo avrebbe dovuto difendere
E il frate capisce
Capisce in quell'immagine ma Manzoni che vuole che lo capiamo noi che il potere e la giustizia stanno seduti al tavolo sbagliato
Ce lo fanno leggere a scuola seconda media in terza media ma non ce lo spiegano quasi mai peccato e come continuiamo a pensare che poi alla fine un partito serve a questo a non lasciare la giustizia nelle mani del più potente
O del più ricco insomma a non lasciare mai
La giustizia seduta al tavolo sbagliato ma la politica i partiti la sinistra servono a questo non è poco e non è poco perché come sempre tutto dipende dagli occhi con cui tu guardi il mondo
E allora io dico andiamo avanti perché la strada quella giusta grazie tutto a tutti buon Natale
No