Articolo 9 della Costituzione. Cittadini attivi per il paesaggio e l'ambiente

Buongiorno a tutti quanti voi io sono Simone Baldelli sono il vice Presidente della Camera dei deputati ho il piacere dignità accogliervi qui a nome della Presidente della Camera e di tutta la Camera
Augurarvi un benvenuti iniziare questo percorso molto importante che riguarda la formazione questo percorso formativo e questo concorso che giunge ormai alla sua quarta alla sua quarta edizione
Oggi è una giornata piuttosto particolare una giornata difficile è una giornata in cui si celebrano i funerali della ragazza italiana vittima del vile attentato che c'è stato a Parigi Valeria sulle sin
Tutti quanti sapete chi è avete tutti quanti seguito questi fatti tragici
E
è un momento di grande tristezza per tutti noi e quindi anche in questa sede vogliamo ricordare questa ragazza questa
Persona questa italiana che è morta in questa circostanza così brutta di fronte a questo problema così grande che in questo momento mette angoscia al nostro mondo occidentale
Però quest'oggi anche una giornata di grande gioia perché noi avviamo un percorso molto importante con questo concorso un percorso di riflessione che riguarda
Tante scuole oggi qui ci sono
Ci sono quattro scuole la Colombo la Grassi la sauna Galilei la Machiavelli do il benvenuto a tutti quanti degli studenti e agli insegnanti di queste di queste scuole
Un percorso
Riguarda l'approfondimento
Della nostra Carta costituzionale
Quest'oggi proprio nella Camera dove siamo limiti noi alla Camera dei deputati nell'Aula della Camera si discute della Costituzione
E anche in questa piccola o laddove ci sono degli studenti dei ragazzi delle ragazze
Che hanno voglia di approfondire discutiamo iniziamo un percorso di approfondimento che la Corte della Costituzione in particolare della secondo comma dell'articolo nove
Dice che la Repubblica tutela
Tutela
Il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Ecco
Da quattro anni
Cresce si sviluppa nuove idee nuove arricchimenti quest'anno ci sarà anche una parte che riguarda il concorso fotografico un percorso di formazione che riguarda l'approfondimento di questo articolo della Costituzione
Tanti enti tante istituzioni la Camera dei deputati il Senato dalla Repubblica il Ministero dell'istruzione Ministero delle Attività culturali
La Fondazione Benetton il Ministero degli esteri concorrono i tanti altri concorrono alla riuscita di questa iniziativa ma soprattutto a questa iniziativa concorrente al successo di questa iniziativa concorrente voi ragazzi con le vostre idee
Con la vostra voglia di sapere
E con la vostra intelligenza con la vostra creatività che questo premio è anche tutto sommato un premio che stimola che sviluppa la creatività la voglia di inventare
E di declinare il messaggio dalla nostra Costituzione che è stata scritta tanti anni fa ma chi ancora oggi è molto attuale
Con gli strumenti con la tecnologia che tutti oggi voi conoscete
Cellulari con il computer
Con le fotografie digitali comunista gamma con i social network
Quindi questo ci permette di rendere attuale un messaggio antico ma un messaggio che ancora oggi vale e vale molto
Il patrimonio artistico e culturale italiano patrimonio importantissimo noi al pari di tanti Paesi che nel mondo hanno tante risorse naturali
E dove si è fortunati a nascere perché si sa che sono Paesi che possono permetterci una prosperità norme lunghissima
Anche noi come italiani siamo fortunati tutti voi siete fortunati perché siete nati in un Paese che ha delle ricchezze paesaggistiche artistiche e storiche inesauribile
Guardate il petrolio finisce
L'arte la cultura la storia no noi siamo paradossalmente un Paese che potrebbe vivere di questo anche semplicemente soltanto di questo se solo fossimo capaci
Di approfittare di valorizzare
Questo enorme patrimonio per questo è così importante che già dalla vostra età si comincia conoscere il significato profondo di questo patrimonio e a capire quanto importante per noi valorizzarlo
Da italiani e per il resto di tutto il mondo che a questo patrimonio e incredibilmente interessato ed è questo in questa sede avremmo anche una lectio magistralis di una persona
Molto capace molto competente che ci spiega tante cose importantissime proprio sulla seconda parte dell'articolo nove della Costituzione
Io starò con voi per una parte di questa mattinata poi dovrò tornare nell'Aula di Montecitorio dove si discuteranno ripeto aspetti importantissimi della modifica la nostra Costituzione e io in quanto parlamentare ho il dovere di essere presente in quella discussione ma prima di lasciarvi voglio portarvi
Il saluto della Santa Sede del Vaticano a questa bellissima iniziativa
Ci scrive
Il cardinale Pietro Parolini il Segretario di Stato di sua Santità
E ci dice in occasione dell'apertura del progetto il concorso nazionale italiano articolo nove della Costituzione
Sul tema cittadini attivi per il paesaggio l'ambiente il Santo Padre Papa Francesco rivolge il suo cordiale saluto ed auspica che l'iniziativa susciti nelle nuove generazioni sempre più consapevole attenzione ai problemi ambientali favorendo atteggiamenti etici volti a rispetto e alla tutela del territorio dono sublime del creatore
Contare i voti sua Santità assicura un'ora ante ricordo affidando ogni proposito il progetto di bene all'intercessione di San Francesco d'Assisi
Modello per quanti si accostano alla natura e all'ambiente con lo stupore dei semplici e il linguaggio della fraternità cardinale Pietro Pollini Segretario di Stato esosa
A questo punto
Da questo punto lascio la parola al dottor Carlo Palumbo direttore generale per gli ordinamenti scolastici la Valutazione del Sistema nazionale di istruzione del Ministero dell'istruzione dell'unico dell'università e della ricerca prego
Allora buongiorno a tutti io ringrazio veramente ancora una volta la Camera
Il presidente il suo vice Presidente per averci ospitato qui un luogo importante
Importantissimo delle nostre istituzioni ricordo che la premiazione della terza edizione quindi la chiusura della terza annualità
Si è svolta proprio qui quindi possiamo dire di avere ormai un rapporto diciamo consolidato anche da questo punto di vista proprio sulla apprendimento insegnamento dei principi della Costituzione
L'articolo nove a questa particolarità l'oggetto che viene approfondito studiato in ognuno di questi anni siamo è stato detto alla quarta annualità
è il contenuto il significato l'interpretazione lo sviluppo che in qualche modo può essere
Assegnato a questo importantissimo articolo
Ricco peraltro di tantissimi spunti come possiamo dire di tantissimi tantissime implicazioni
E questo ha fatto sì che appunto quattro anni fa con alla fondazione e Benetton studi ricerche e colmi d'arte che sono sostanzialmente i treni possiamo dire pilastri di Cristo di questa proposta
Sia scelto proprio di questa formula perché ha avuto un grandissimo successo in questi tre anni noi lo ricordo brevemente uniamo ad un ciclo di lezioni
Tenute da grandi studiosi storici oggi abbiamo Salvatore Settis che non ha bisogno di presentazioni
Giuristi attori quindi
Persone con una formazione molto diversa ma che possono tutte dire cose importanti rispetto a questo articolo e
Ai valori e al patrimonio che intende far appunto tutelare e promuovere
Un ciclo di lezioni quindi alla al quale
Ciclo al quale sono presenti
Scolaresche ma anche in streaming al una classe più allargato a una comunità scolastica più allargata
E e chi e quindi implica una un'attività a scuola con i vostri insegnanti un'attività didattica che continua a questo solo uno spunto
Che si vuole fornire con degli insegnanti di assoluta eccezionalità appunto
E che poi si conclude con una lavoro con un'attività che viene svolto dalle scuole in forma progettuale
E che vede appunto alla fine una premiazione e finale o una formula che dall'anno scorso si è arricchita anche della presenza della partecipazione delle scuole medie e diciamo l'iniziativa è nata
Come pensate rivolta alle scuole superiori ma che si è estesa alle scuole medie perché gli studenti delle scuole medie
Sono stati hanno avuto un ruolo attivo quello vorrei dire di
Giudici di prima istanza diciamo così dei lavori fatti dai ragazzi delle superiori e questo ha comportato un loro forte coinvolgimento anche uno sguardo diverso
Da quello degli adulti rispetto i lavori fatti dai propri compagni
Una formula dicevo che ha avuto talmente tanto successo con commenti assolutamente positivi soprattutto dei docenti anche perché le elezioni che vengono qui proposte e sono poi i teso Rizzato e diciamo così sul sito dell'articolo nove e possono quindi essere utilizzate dagli insegnanti in qualunque momento e con qualunque modalità che loro ritengano utile
Quindi uno strumento diciamo anche duttile che si ferma la porta della scuola e che vuole proporsi come un'integrazione come un servizio per le istituzioni scolastiche e così credo sia stato inteso dalla maggioranza
Nelle scuole il tema di quest'anno il paesaggio l'ambiente quindi sapete nelle scorse edizioni
Ci siamo occupati sotto altre accezioni dell'articolo nove quest'anno il paesaggio l'ambiente
E questo ha fatto sì che
Diciamo si è attivato anche il coinvolgimento di un ulteriore Ministero quindi quello dell'ambiente già da qualche anno è il nostro patrimonio anche il Ministero
Degli esteri perché a questo progetto partecipano anche le scuole italiane all'estero che sono una nostra come dire una sua una sorta di espansione del nostro ordinamento scolastico no
In altri Paesi ma a dare il segno di una grande comunità scolastica
Chi appunto va anche oltre i nostri confini nazionali quindi un coinvolgimento istituzionale forte e un'attività disservizio verso le scuole
Oggi lo diceva il vice Presidente è una giornata difficile la giornata di lutto
Proprio in questi
Fra poco cominceranno sapete a Venezia in piazza San Marco i funerali di Valeria Solesino
E
Se ci pensate Piazza San Marco non è semplicemente una piazza credo sia riduttivo definirla piazza sicuramente una crisi più belle piazze del mondo
Credo sia ormai un paesaggio urbano mi scusi professore segni esprimo impropriamente
è un paesaggio creato dall'uomo un contesto o fortemente simbolico creato dall'uomo
Che si apre verso la laguna quindi credo che
Voglia simboleggiare proprio questa apertura storica di Venezia
Un uomo che probabilmente nei secoli ha visto l'incontro di tantissime razze persone di diverse
Di diverse civiltà credo quindi veramente un luogo
Simbolo che oggi credo rinnovi forse in modo un po'tragico ma
Sicuramente importante per tutti noi questo suo significato il luogo a Perton d'incontro dove dal mare si arrivava per appunto
Conoscere Venezia nella sua grandezza e portare magari altre civiltà altre conoscenze
Questo è il significato che forse i paesaggi e i luoghi possono anche restituirci con la loro forza grazie a tutti
Grazie
Dottoressa Palumbo
Adesso mi sono messo gli occhiali se non sbaglio Pino come avete visto non era Carmelo conforme alla dottoressa Carmela Palumbo intanto ringraziamo per la sua presenza professor Settis che ci ha raggiunto un applauso lo
E adesso diamo la parola alla dottoressa Maria vittoria Marini Clarelli dirigente della Direzione generale educazione ricerca del Ministero dei Beni e delle attività culturali Federturismo prego
Sarà
Proprio perché anche lungo quindi
Anche complessa per pronunciare grazie mille dell'ospitalità signor vice Presidente
Che grazie al il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca che è stato il promotore di questa iniziativa alla quale il Ministero che io rappresento ha aderito a fin dall'inizio con me grande entusiasmo
Articolo nove è qualche cosa che si trova proprio al cuore del tema della cittadinanza attiva
Gli italiani sospetto al patrimonio culturale sono un po'più cittadine degli altri quindi c'è una grande responsabilità che quest'anno orientata verso il paesaggio
è un tema di grandissimo fascino oltretutto il paesaggio è diceva Rosario Assunto con un'espressione molto bella la natura
Cui la cultura dalla sua forma
Ogni epoca ed sul paesaggio nel bene o nel male c'è una grande responsabilità
Di ogni generazione rispetto alla successiva su come questo paesaggio viene trattato il paesaggio è fragile abbisognerà nostre cure e uno degli obiettivi
Del Progetto di quest'anno il proprio indurci a capire
Ma molto di più quanto il nostro intervento come persone a
Ma i confronti detta del paesaggio e degli effetti immediati
Cioè tutti se ci pensiamo abbiamo dei comportamenti giornalieri che possono incidere positivamente
O negativamente non soltanto sull'ambiente ma proprio sul paesaggio su come
La nostra cultura disegna a la propria casa in una determinata epoca
Il paesaggio è legata alla qualità della vita quindi è evidente è legato alla sopravvivenza dirle perché netta non ciclica tuttavia Francesco che è stata evocata made in
Mille all'indirizzo di saluto del cardinale Parolin e proprio un invito a preoccuparsi un po'
Dello Stato no per la natura del nostro per non s'ha da tempo
E tuttavia il Progetto di articolo nove quest'anno ci spinge a essere anche molto creativi quindi tra le varie iniziative ci sono
Laboratori didattici e percorsi che saranno offerti dai luoghi della cultura quindi beni di terzi
Ambiti e seri del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ma ci sarà anche la vostra capacità di guardarmi intorno quindi c'è un concorso fotografico nel quale si chiede proprio
Di
Cogliere soprattutto in modo positivo ma un che cosa c'è
Tre non solo di bello ma anche cosa c'è di buono nel momento in cui viviamo nel come viene trattato il nostro paesaggio per gli altri dagli altri cittadini dagli altri Italia
Se viene sollecitata quindi la ricerca e l'indagine sul territorio ma si circa anche
Di leggere nel paesaggio la sua storicità le sue tracce il trascorrere del tempo
Il fatto che ogni generazione consegna un certo paesaggio a quella che lei succederà
Poi
Anche
Cercare come diceva il direttore generale Palumbo di usare il linguaggio dei social network il linguaggio delle nuove tecnologie
Considerando anche un'altra finestra sul paesaggio uno dei tanti schermi attraverso i quali noi ormai siamo abituati a leggere il mondo che ci circonda
Quindi
Noi ci aspettiamo molto da da ciò che le scuole saranno quest'anno su questo
Su questo tema e ringraziava al professor Settis perché considerato il suo grande impegno sul tema del paesaggio credo
Che questa edizione del due mila quindici due mila sedici non poteva iniziare in maniera migliore grazie
Fratelli
Diamo ora la parola al dottor Marco Tamaro direttore della Fondazione Veneto studi tecnici
Buongiorno a tutti mi tocca dire soprattutto ben ritrovati
Quelle trovate perché da quattro anni ormai che questo progetto va avanti
Ben ritrovati ad alcuni insegnanti che dal primo anno ci sono iscritti gran benvenuto a Salvatore Settis
Che ci onora della sua presenza e la sua presenza qui oggi è direi
Perfetta e giusta
Perché quest'anno abbiamo scelto una ulteriore declinazione della
Del Progetto articolo nove allora l'articolo nove della Costituzione e
E
Nante Julia vita della nostra Costituzione
Inserito tra i dodici articoli fondamentali cioè tra quelli che regolano
E che devono dare un disegno dalla nostra società
Il fatto che ci sia una società che
Al fine della Seconda guerra mondiale definisce come priorità l'investimento sulla cultura sulla ricerca sul paesaggio
Sul proprio patrimonio artistico tenete conto che in quel periodo eravamo morti di fame e di guerra e di bombe
Ma in quel momento ci sono stati dei
Dei delle figure della cultura italiana particolarmente sagge i visionari eh
Va rendersi conto che quello poteva essere e doveva essere uno dei paletti della nostra comunità nazionale
Per lungo tempo ce lo siamo dimenticati è stato gettato Rosario Assunto prosa riassunto è stato preso in giro per molti anni negli anni Settanta perché pareva che si occupasse di cose un po'frivole
Ci sono stati anni difficili ricorre centinaio il centenario della morte quest'anno la Fondazione Benetton si occupa di paesaggio da venticinque anni quest'anno abbiamo istituito due borse di studio una delle quali eh
A nome di Rosario Sciuto per l'altra e d'Ippolito Pizzetti due figure che con un approccio completamente diverso hanno dato molto alla storia del paesaggio italiano
Paesaggio vuol dire molte cose il ve lo dirà molto meglio di me il
Professor Settis dopo quello che mi piace solo dire che
Dopo quattro anni si direbbe quasi che noi ci si è inventato una nuova materia scolastica quel progetto articolo nove
Un progetto che funziona
Funziona perché abbiamo intercettato cinquanta mila ragazzi
Gli altri continuato ad affacciarsi
E quindi
Una materia che si inserisce nella
Nell'ambito di cittadinanza e Costituzione
Che in qualche modo crea un trasversalismo
Sarà tanti ambiti disciplinari diversi
L'articolo nove come punto di riferimento per un disegno per una disegno al futuro non bisogna lasciarsi prendere dalla
Dalla scoramento quando vediamo che il paesaggio il paesaggio italiano spesso è consumato rovinato non dobbiamo prenderne lasciarci prendere dalla
Così dalla voglia di lasciar perdere nel momento in cui vediamo che l'attenzione per i beni culturali non è adeguata e nel momento in cui
Quando si parla di valorizzazione
Molti in realtà parlano di volgarizzazione però bisogna conoscere quindi ragazzi dovete studiare mi dispiacciono
Non non si scampa se non si conosce non si può decidere
Quando comincerete ad assumere vivere prime decisioni piccoli o grandi che si attende
Potrete farlo solo se sapete quello di cui state parlando
E se non si studia e non si conosce si decide a caso o sulla base di una cosa a vista velocemente su un social network o dalla tv
Quindi conoscere fondamentale conoscere per poter valorizzare è fondamentale quindi per nuovi della Fondazione Benetton che ci occupiamo di paesaggio da tanti anni
Ci sentiamo onorati di continuare questo lavoro ci sentiamo malati del fatto che anche il Ministero dell'ambiente si sia sentito attratto quasi da questa piccola onda gravitazionale
Conteniamo finché vediamo picchetti capita di vedere a fine anno certe lettere di certe intrusi grandi intrusi Asti insegnanti
Che ci chiedono in qualche modo il continuare noi andiamo avanti finché troviamo la disponibilità di
Docenti di grandissimo livello che gratuitamente si presta hanno a partecipare a questa cosa vuol dire che tutti ci crediamo e quindi andiamo avanti grazie a tutti
Do la parola ora armonica Loddoni dirigente generale dirigente segretario generale del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio eterna prego si buongiorno rappresentato il Segretariato generale del Ministero dell'ambiente
Da un saluto a tutti alle istituzioni che sono qui presenti
Ai Ministeri è ma soprattutto a voi ragazzi
Rappresentiate quest'anno aderiamo per la prima volta a questo concorso articolo nove della Costituzione promosso appunto dal Ministero dell'istruzione con molto entusiasmo
Il Ministero dell'ambiente è infatti molto attento e sensibile ai temi dell'educazione ambientale e a tutte le iniziative che coinvolgono il mondo della scuola e dei giovani
Voi potrete potete contribuire a diffondere una maggiore cultura attenzione appunto ai temi della tutela ambientale
La Costituzione che viene richiamata appunto in questo progetto legge fondamentale dello Stato è un oggetto vivente
Perché la sua comprensione e la sua applicazione garantiscono la tutela dei diritti e il contemperamento degli interessi la finalità etica della comunità il perpetuarsi dalla Repubblica democratica
E straordinario che già nel lontano quarantotto quando l'emergenza ambientale era lontana dalla dalla totale coscienza le consapevolezze il tema della tutela del
Presagio abbia trovato un posto d'onore nella legge è un tracciato della grande cultura umanistica dei padri fondatori formatesi appare classicità con gli occhi fermi sulle meraviglie della pittura rinascimentale
Così attenta l'equilibrio tra la figura e lo sfondo tra i personaggi gli ambienti naturali entro cui questi agivano
Si dice che Giotto abbia introdotto il paesaggio nella rappresentazione pittorica dipingendo di blu quel Celli che prima di lui erano solo volte dorate che circondavano le figure sacre
Di certo l'invenzione della prospettiva da parte di Piero della Francesca restituisce pari dignità la cubatura che contiene i soggetti e conferisce loro un senso propriamente reale
La realtà naturale rompe nella cultura italiana ben prima che in tante parti d'Europa nella pittura nella politica nel diritto e nella religione
Quando la Pastorale del lavoro di Paolo sesto afferma che il lavoro e continuità della creazione ci viene indicato appunto un cammino dal momento che l'uomo e parte integrante della natura e il suo primo dovere è quello di preservare
Papa Francesco in continuità con il pensiero tradizionale afferma l'urgenza di un'inversione di tendenza lodato SIPEM ciclica da meditare
E da tradurre l'impegno quotidiano gli diamo al limite dell'irreversibilità della crisi è già domani potrebbe essere troppo tardi per riparare i danni provocati all'ambiente
C'è
Oggi però un fatto nuovo di cui non possiamo tacere che dico dobbiamo diffondere tra i nostri ragazzi tra i giovani
Nel settembre due mila e quindici le Nazioni Unite hanno approvato la nuova strategia globale di sviluppo per i prossimi quindici anni e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Tutti i Paesi del mondo e tutte le componenti della società sono chiamate a contribuire allo sforzo di portare lo sviluppo globale
Su un sentiero sostenibile sul piano economico sociale ed ambientale senza più distinzione tra paesi sviluppati emergenti e in via di sviluppo
Anche se le problematiche possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo conseguito
Tra gli obiettivi l'isola di cara la povertà porre fine alla fame realizzare la sicurezza alimentare fornire un'educazione di qualità e qua inclusiva realizzare l'uguaglianza di genere
Assicurare l'accesso a sistemi di energia moderni e sostenibili e sicuri e a prezzi accessibili per tutti
Promuovere una crescita economica sostenuta inclusiva e sostenibile lavoro dignitoso per tutti
Non è una dichiarazione di intenti e una dichiarazione dei diritti dell'uomo della natura la linea guida di un intervento rivoluzionario che presuppone una politica non in stazione adeguati
E che esige un fronte di consapevolezza e cultura che disegna un nuovo processo della decisione democratica per questo è necessario che il mondo della scuola
Si adegua la necessità di alimentare il circuito virtuoso della decisione salvare il pianeta significa anche modificare gli stili di vita riconvertire consumi le produzioni rivedere in profondità il modello economico
Si dovranno perciò fare sacrifici e sarà necessario abrogare la stagione dello spreco del rifiuto e dell'esibizionismo consumistico per far luogo a un'economia della circolarità e della riparazione
Termini che vanno oltre la famosa green economy pure indispensabile a rinnovare in senso sostenibile le tecniche e le tecnologie della produzione
Quindi il paesaggio come oggetto di cura e come metafora di un nuovo statuto del contratto sociale
E sarebbe bello che nostri ragazzi magari riprendendo confidenza con alcuni strumenti classici della rappresentazione ci raccontassero le loro visioni unitarie e loro mondi ideali
Cerchiamo adesso nel merito del progetto l'obiettivo di quest'anno è appunto dare impulso alla cittadinanza attiva sui temi del paesaggio dell'ambiente
E voi ragazzi avete un ruolo fondamentale per conseguirlo
L'epoca in cui viviamo ci impone di condividere un nuovo modello di economia che rispetti il mondo in cui abitiamo
Un profondo cambio di stupro spettino a che riguarda tutti noi le istituzioni le imprese i cittadini e le giovani generazioni cioè voi che state crescendo con una consapevolezza nuova
Con una innata tendenza a non subire passivamente e pronti a reagire problemi all'inerzia e agli errori accumulati nel passato
Quindi mi rivolgo a voi ai vostri colleghi che ci stanno seguendo anche da tutta Italia a tutti i vostri quattro coetanei
In questo momento è la vostra vita state intraprendendo un percorso di studio per costruire il il vostro il nostro futuro
E avete sentito parlare di sviluppo sostenibile dell'importanza che per le generazioni future a oggi un uso razionale corretto delle risorse naturali
Le istituzioni hanno una responsabilità importante verso tutto il Paese soprattutto per ciò che non sono riuscite a fare
Aree inquinate discariche abusive i cambiamenti climatici e gli eventi estremi
Che consente maggiore frequenza interessate al nostro territorio ma anche l'intero pianeta sono l'eredità di un modo di produrre e consumare che ha creato benessere ma con grandi costi sociali ed ambientali
Le istituzioni europee nazionali hanno avviato dalla fine degli anni Sessanta la costante inversione di rotta ed anche a livello internazionale sempre più forte la coscienza dell'importanza dei temi ambientali per la qualità della vita
Ma senza l'attiva partecipazione con per consapevolezza all'impegno delle nuove future generazioni
Si rischia che nulla cambi e che si ripetano gli errori del passato
Il motivo principale che ci spinge a impegnarci ogni giorno in questa prospettiva e che riteniamo che l'ambiente in cui viviamo
Sia un elemento determinativo è quindi fondamentale per la qualità della vita delle persone che oggi lo abitano e di quelle che lo abiteranno domani
Non dobbiamo mai dimenticare infatti che ruppe te curare i luoghi non vuol dire perseguire finalità astratte naturalistica ma significa
Prendersi cura dei suoi cittadini dalle relazioni che vi si instaurano e del loro diritto alla salute
Di qui il nostro benvenuto a tutte le iniziative che migliorano la qualità del nostro ambiente
E dunque la vita quotidiana dei cittadini come l'articolo nove della Costituzione che supporta la formazione personale cerca di migliorare la sensibilità rispetto dell'ambiente
E del patrimonio paesaggistico le questioni ambientali sono molte e complesse e lo vediamo nella cronaca quotidiana
Grazie vostri insegnanti e con il vostro diretto impegno avrete l'opportunità di partecipare al laboratorio collettivo virtuoso
Per conoscere le tre lettere su temi importantissimi come il consumo di suolo biodiversità cambiamenti climatici ma anche la sostenibilità e la riqualificazione urbana
Accompagnato al da alcuni tra i più prestigiosi autorevoli studiosi docenti e autori esperti in materia
Da cui potrete partire per avviare un confronto concreto sulla vita contemporanee sulle di sue difficoltà per stimolare la vostra creatività
Attraverso idee nuove e progetti coinvolgenti utile alla comunità in cui vivente che tengano conto del paesaggio del territorio come grande risorsa per innescare meccanismi propositivi e per favorire comportamenti responsabili e partecipi
Visti anche i valori della cittadinanza attiva
Mi fa piacere ricordare che proprio qualche mese fa in occasione di un'altra manifestazione del nostro ministero il Ministro dell'ambiente Galletti
Ha spinto i giovani ad essere le prime sentinelle dell'ambiente pronta educare i più grandi ai giusti comportamenti e a dirgli dove sbagliano
Lavori rispetto per il nostro pianeta devono diventare uno stile di vita un atteggiamento da apprendere sin da bambini
Come avviene per esempio utilizzando e tavolette cellulari e per questo pensiamo che non si dà culturale da intraprendere sia a far diventare i nativi digitali anche nativi ambientali
Obiettivo questo che è riconosciuto anche a livello e internazionale
Il Ministro dell'Ambiente in collaborazione con il Ministero dell'istruzione si è dotato anche di uno strumento di lavoro
Cioè le linee guida per l'educazione ambientale con percorsi didattici che comprendo tra gli altri temi la tutela delle acque del mare l'alimentazione sostenibile la gestione dei rifiuti la green economy
E l'adattamento ai cambiamenti climatici
Richiamandomi a quanto prima enunciato sui temi classici alla visione del paesaggio come oggetto di cure come metafora di un nuovo Statuto al contratto sociale
Sarebbe bello richiamandoci a ciò che voi ragazzi riprendendo confidenza con alcuni strumenti classici ci racconta aste
Le visioni unitari mondi ideali mi ripeto ma è questo un punto fondamentale
Quindi sono convinta che le buone pratiche siano contagiosa e gli auguro un buon lavoro con questo progetto ha un grazie particolare a tutti i vostri docenti e alle istituzioni che hanno ideato questo progetto
Grazie ancora siamo al momento dalla lectio magistralis gli ha detto anche dottor Tammaro importante che studiate che voi studiate per sapere le cose scegliere libertà e la consapevolezza
Cosa scegliete
Vede abbiamo detto prima no il petrolio finisce
La cultura la ricchezza sui beni culturali storici e artistici non finiscono mai la puntura cosa importante
E la cultura ricchezza non è ricchezza soltanto economiche perché siete
Questa che consente una momentaneamente se io volessi dare questa moneta ha convinto detta
Una volta e a uno solo si è duecento questa qualità posso darla soltanto
Invece la conoscenza
è una cosa che si debba tutti
Il professor Settis adesso farà una lectio magistralis è un grande storico dell'arte
Perché un conto figura molto competente molto capace di grande
L'ultima lira
Elvira alla Corte dei conti talmente importante che ciascuno di voi potrà essere arricchito la conoscenza di queste cose edili
Secondo me sarebbe queste cose domani
Chiedo se vuoi potrete indicare
E la cosa importante tutto questo enti per questa audizione
Tutti i Gruppi uscì un input
Cosa ancora più bella perché questa Regione professor senza un fatto senza
Neanche un euro
Come in tanti
Che fa questi contribuiscono rapidamente a questo Progetto Obiettivo certo indolore di ringraziare in questo momento per fare un servizio
Ai ragazzi
Studenti all'ascolto fanno un servizio anche al Paese un Paese che cresce più consapevoli compiuto tutto il Paese che cresce
Grazie professore
Grazie mille
Grazie per me un
Grande onore parlare in questa sede istituzionale e parlare davanti a un pubblico in grande prevalenza assai giovane oltre che davanti al Vicepresidente rappresentanti delle istituzioni dei Ministeri della Fondazione Benetton
Ma in e ESS e soprattutto il pubblico più giovane che oggi mi interessa come ha a noi tutti perché nei più giovani che deve essere riposta ogni speranza in un futuro che sia degno della tradizione dell'esperienza storica del nostro
Paese
Un articolo l'articolo nove che come ha detto in un famoso discorso al Quirinale Carlo Azeglio Ciampi quando era Presidente della Repubblica e il più
Originale della nostra costituzione perciò è tanto più importante comprenderne la portata progettuale e domandarsi quale possa e debba esserne oggi e domani la funzione
Per cominciare questo discorso vuole dichiarare però subito che a mio avviso il più grave errore che noi potremmo fare parlando di articolo nove e di considerarlo come un testo isolato
La nostra Costituzione infatti non è una collezione di perle una collana di perle ciascuna delle quali cioè voglio dire ciascun articolo
Possa avere un valore staccato dall'insieme all'altra Costituzione una sapiente architettura
Che delinea un orizzonte di diritti prefigurando il popolo sovrano di cui all'articolo uno un popolo fatto di cittadini che di quei diritti siano consapevoli e che sappiano e vogliano impertinente Ignazi a difenderli
Per questa ragione io parlando di articolo nove è oggi all'interno del progetto che avete sentito lungamente descrivere non voglio parlare solo dell'articolo nove vorrei porlo questo articolo in tre contesti diversi in sequenza il contesto italiano
Della Costituzione nella quale l'articolo nove ha un ruolo chiave il contesto europeo della tutela del paesaggio del patrimonio storico artistico in altre costituzioni
E infine il contesto mondiale dei diritti delle generazioni future generazioni future non intendo voi
Ma che siete qui ma i figli dei figli dei vostri figli che oggi hanno dei diritti a cui noi oggi dobbiamo pensare perché i diritti delle generazioni future devono ispirare i doveri del presente
Don del titolo di questa mia lezione che questo diritto al paesaggio generazioni future Italia Europa
La nostra Costituzione è un testo che nella presente situazione del Paese dell'Europa una situazione difficile da richiamato come manifesto di cittadinanza e come garante di democrazia
Per questo importante sapere che la nostra Costituzione è stata la prima al mondo
A dare la tutela del patrimonio culturale che include il paesaggio un ruolo di primo piano nell'orizzonte dei diritti del cittadino leggiamolo dunque nella sua interezza l'articolo nove perché il primo il secondo comma sono fra loro molto collegati
La Repubblica proposto promuove la cultura e la ricerca scientifica e tecnica tutela il paesaggio che il patrimonio storico e artistico della nazione
Collegando così strettamente la promozione e la cultura e della ricerca alla tutela del paesaggio del patrimonio
La Costituzione che fu scritta come certamente sapete nel mille novecentoquarantasei quarantasette dall'Assemblea costituente la Costituzione non proclama un principio astratto
Ma stabilisce una concreta linea d'azione questo articolo infatti non sarebbe mai stato scritto così sei costituenti non avessero inteso espressamente alludere alla preesistenza in quel mille novecentoquarantasei quarantasette
Di norme e strutture specifiche già allora preposte alla tutela e quali erano allora queste norme strutture specifiche
Le norme che i costituenti avevano in mente erano le due leggi Bottari entrambe entrate in vigore nel giugno del mille novecentotrentanove una sulla tutela del patrimonio storico artistico l'altra sulla tutela del paesaggio
Le strutture pubbliche che i costituenti avevano dove in mente erano le soprintendenze territoriali
Riorganizzate nello stesso mille novecentotrentanove in altri termini sto dicendo che l'espressione la Repubblica tutela dell'articolo nove non configura un astratto il varco dover essere per un determinato futuro al contrario
Designa una situazione giuridica già in essere già esistente allora e la consacra per il futuro
Nel progetto della nascente Repubblica collocata collocandola al più alto livello cioè i principi fondamentali dello Stato e collegandola i diritti essenziali del cittadino
Un grande giurista italiano che è stato giudice della Corte costituzionale Sabino Cassese ha scritto che l'articolo nove rappresenta di fatto la costituzionalizzazione delle leggi portai cosa vuol dire vuol dire che nell'articolo nove i costituenti hanno messo le due leggi Bottai nella Costituzione
E dunque
Sa hanno inteso sancire con la forza di un principio costituzionale proprio quelle norme e quelle strutture
Ma chiediamoci dunque mai possibile che una Costituzione nata dalla Resistenza al fascismo
Abbia posto fra i principi fondamentali dello Stato un articolo nove che si rifà al a delle leggi di un ministro fascista Bottai in un Governo fascista Presidente del Consiglio si chiamava allora Mussolini
Dobbiamo chiederci perché il fatto è che a quelle norme a quelle strutture quelle norme quelle strutture del mille novecentotrentanove non ebbero insegni nulla di specificamente fascista anzi riassumevano in sé
Il meglio della tradizione elaborata dall'Italia liberale pre fascista
Le due leggi Bottari
Null'altro fecero infatti se non rilanciare e precisare la legge sul patrimonio storico artistico del mille novecentonove legge Rava il Ministro di allora Rosati Sottosegretario di allora
Mentre
Quella sul paesaggio fu propugnata da un Ministro della della pubblica istruzione che un ministro molto particolare perché si chiamava Benedetto Croce cioè comunque uno dei più grandi filosofi intellettuali della storia
Di tali a che fu per breve tempo
Ministro
Soprintendenze territoriali pur riorganizzate le mille novecentotrentanove in realtà erano state istituite nel mille novecentosette dunque tutto ciò che il Milan novecentotrentanove riorganizzato esisteva ben prima del fascismo
Però questa questo questo discorso dalle leggi dell'intera liberali ad al a due leggi del dell'epoca fascista fino alla nostra Costituzione e oltre ci permettono di dire che sul fronte della tutela
Sì e del paesaggio e del patrimonio storico artistico si Coppo constatare una lunga continuità che affonda le sue radici ancora prima dell'Italia unita nelle nelle leggi degli Stati italiani preunitari di cui oggi non parlerò si dispiega poi nell'Italia liberale
Attraverso il fascismo raggiunge il suo snodo più alto nella Costituzione e continua ad operare fino al presente pur fra mille difficoltà attraverso il Codice dei beni culturali che vorrei ricordarlo è stato approvato
Ripetutamente con
Con delle modifiche da Governi sia di centrodestra le mire nel due mila quattro del due mila sei sia di centrosinistra nel due mila otto dunque su questo sembra esserci una qualche convergenza fra
Parti politiche differenziate
Ma come ho già accennato nella sapiente tessitura della nostra Costituzione l'articolo nove non è isolato
Al contrario va letto entro una rete di griffe di riferimenti in cui ognuno dei principi fondamentali della nostra Carta fondamentale illumina tutti gli altri pene illuminato
L'articolo nove in particolare ha un ruolo essenziale per definire la centralità della cultura nei diritti del cittadino
Penso che insomma un diritto alla cultura che include il diritto all'istruzione
Come strumento di eguaglianza e e di democrazia e che ha nella nostra Costituzione uno Statuto altissimo non in tutte le costituzioni
è così della Costituzione più longeva del mondo quella degli Stati Uniti che e in vigore da più di duecento anni hommes minime
Modifiche non c'è nulla di simile
Proviamo allora a qualche altro articolo
Secondo la nostra Costituzione cultura ricerca di tutela contribuiscono a quello che l'articolo quattro chiama il progresso spirituale della società
E qui a quello che l'articolo tre chiama
Lo sviluppo della personalità individuale
Si legano strettamente la libertà di pensiero articolo ventuno alla libertà di insegnamento di esercizio delle arti articolo trentatré all'autonomia delle università alla centralità della scuola pubblica statale e al diritto allo studio articolo trentaquattro
Dei diritti di cui fa parte l'articolo nove solo dello appartengono allo stesso co
Ecco
Orizzonte di diritti a cui appartiene anche il diritto al lavoro articolo quattro e il diritto alla salute articolo trentadue come ha scritto recentemente un giovane storico dell'arte
Montanari l'articolo nove della Costituzione e una rivoluzione promessa per la storia dell'arte in quanto assegna al patrimonio storico artistico delle Nazione una missione nuova al servizio del nuovo sovrano il popolo
La Costituzione e così facendo ha spaccato in due la storia della
Perché
Tale questa missione nuova di cui parla Tommaso Montanari in questa breve citazione quelle questo nuovo compito per gli storici dell'arte ma anche per chiunque gestisca il territorio il paesaggio l'ambiente a cominciare da chi fa politica è presto detto
La missione nuova e conoscere intimamente il patrimonio culturale e paesaggistico conoscerlo per farlo conoscere a tutti i cittadini in modo che ciascuno lo consideri come cosa propria
Come appartenenza necessaria alla comunità di cui ciascun cittadino fa parte quella comunità dell'articolo nove della Costituzione che ama con la parola molto pregnante in azione
In tal modo il patrimonio culturale il paesaggio diventano legante della comunità garanzia di cittadinanza strumento di eguaglianza fra i cittadini e dunque
Di democrazia
Questo il progetto della Costituzione è un progetto che ci affascina e ci interroga ma ci obbliga anche a chiederci in che misura lo abbiamo finora attuato e che cosa si sta facendo oggi perché venga attuato nell'immediato futuro
La tutela del patrimonio storico artistico richiede dunque questo dice la nostra Costituzione una forte e chiuso e costante azione conoscitiva
Che si di pani attraverso la ricerca nel quadro delle istituzioni Soprintendenze università istituti di ricerca permettersi al servizio della cittadinanza
Il diritto alla cultura comporta una presa di possesso da parte di tutti i cittadini
Di un patrimonio accumulato nei secoli un patrimonio di memoria di bellezza accumulato nei secoli e si lega per questa ragione molto strettamente alla sovranità popolare di cui all'articolo uno
Nella voce dei costituenti che ancora risuona se vogliamo ascoltarla la comunità dei cittadini che fonte delle delle leggi titolare dei diritti identifica nel patrimonio storico artistico nel paesaggio un ingrediente essenziale di democrazia
Di uguaglianza di libertà
è un privilegio della cittadinanza
Una formulazione dunque come ho detto tipicamente italiana eppure e con ciò passo al mio secondo punto
Nonostante questa formulazione sia così tipicamente italiana e se ne possano rintracciare radici civili storiche e giuridiche negli Stati preunitari noi possiamo però
Fare qualcosa di più per rintracciare la storia dobbiamo provare a entrare in quel grande laboratorio di pensieri e di progettazione del futuro che fu l'Assemblea costituente
Un'Assemblea ebbene ricordarlo che fu eletta con un compito specifico dare una nuova forma allo Stato in coincidenza in conseguenza
Del passaggio dalla monarchia alla Repubblica ma soprattutto del passaggio dalla dittatura alla democrazia
In quel contesto l'articolo nove viene proposto in un all'interno di una discussione molto più vasta che coinvolgeva in primissimo luogo la scuola pubblica intesa come luogo primario di formazione del cittadino
Altissima fu allora l'ambizione di costituente
Su proposta di uno dei costituenti Giorgio la Pira
Furono allora raccolte e tradotte in italiano tutte le costituzioni del mondo pubblicata in un libro stampato su carta poverissima un libro che sarà certamente nella biblioteca della Camera e che io ho potuto una volta
Vedere
Tutte le costituzioni del mondo tradotte in italiano e membri dell'Assemblea le studia erano accuratamente infatti viene
Citato spesso nelle discussioni con l'intento di estrarne il meglio perché la loro ambizione era di fare della Costituzione italiana la più avanzata che dà più organica del mondo
La più la la la più adatta ad affrontare le sfide di una scenario politico mondiale devastato dalla guerra recente e pieno di incognite per il futuro
Da dove viene dunque l'articolista prima ispirazione dell'articolo nove ripeto l'Italia il primo Paese al mondo che lo ha messo tra i principi fondamentali dello Stato ma non il primo Paese al mondo che lo ha messo nella Costituzione
Perché c'era già un principio simile nella nell'articolo centocinquanta
Della Costituzione della Repubblica di Weimar la Repubblica tedesca seguita alla prima guerra mondiale la Costituzione di Weimar e del mille novecentodiciannove l'articolo centocinquanta dice
I monumenti dell'arte della storia della natura così come il paesaggio godono di la protezione della tutela dello Stato e compito dello Stato impedire l'esportazione del patrimonio artistico
Della Germania
Si può dimostrare sulla base delle discussioni dell'Assemblea costituente che da questo articolo della Costituzione di Weimar di Weimar prese le mosse uno dei deputati della Costituente Concetto Marchesi catanese Rettore dell'Università di Padova grande latinista
Il quale
Il quale prendendo lo spunto dalla costitutivi dall'altra Costituzione di Weimar e citando nel nella nella discussione propose la prima versione di quello che sarebbe stato l'articolo nove una pressione molto diverso da come lo conosciamo oggi
Ve la leggo per vostra curiosità diceva
I monumenti artistici storici naturali del Paese
Costituiscono un tesoro nazionale e sono posti sotto la vigilanza dello Stato come avrete probabilmente riconosciuto e più attenti fra voi almeno questo arte la prima formulazione di quello che sarebbe stato l'articolo nove somiglia di più
Più all'articolo centocinquanta della Costituzione della Costituzione di Weimar che all'articolo nove della nostra Costituzione
Come ora e
Concetto Marchesi citava la Costituzione di Weimar ma a lui
Che era deputato del partito comunista se a fianco subito un giovanissimo deputato democristiano che avrebbe avuto poi una storia molto importante per la storia nazionale anche come Presidente del Consiglio Aldo Moro
Quindi l'articolo nove come oggi nasce nasce dalla convergenza di due proponenti nella Costituzione Concetto Marchesi e Aldo Moro il percorso è molto lungo ci furono venti undici
Versioni diverse nella quale si riscontrano nelle quali in una delle quali si riscontra anche l'influenza
Della Costituzione della Repubblica spagnola del mille novecentotrentuno che è l'articolo quarantacinque aveva una previsione simile
Dunque la prostituzione italiana
Non ha precedenti nel porre questi principi di tutela del paesaggio del patrimonio fra i principi fondamentali dello Stato ma due precedenti in Europa Germania e Spagna nella costituzionalizzazione di questi principi
Il vero tema della mia elezione a questo punto posso dire può essere formulato così il rapporto fra tutela del paesaggio e diritti del cittadino
Questo senso non sarebbe completo se non vi aggiungessi subito una considerazione storica molto semplice la Costituzione di Weimar e del mille novecentodiciannove all'indomani della prima guerra mondiale
La Costituzione italiana e del mille novecentoquarantasette all'indomani della seconda guerra mondiale
Nell'un caso come nell'altro la consapevolezza del patrimonio culturale e paesaggistico nasce dal trauma della guerra e della sconfitta proteggiamo ciò che in pericolo
Anche in Spagna la Costituzione del mille novecentotrentuno corrisponde a un periodo di profondissima crisi istituzionale che avrebbe dato luogo poco dopo alla
Guerra civile e poi alla lunga dittatura franchista
Nella vita individuale così anche nelle comunità di cittadini i traumi provocano una drammatica pausa di riflessione generano consapevolezza innestano meccanismi di difesa costringendoci a ripensare noi stessi
Il dolore della perdita è un momento in cui focalizziamo mettiamola scoperto qualche prima era celato per dirlo con un grandissimo scrittore turco di oggi ora ANPA mucca
Cito a quanto pare non è possibile scoprire il segreto delle cose senza avere avuto prima il cuore spezzato
Dobbiamo umilmente sotto metterci a questa definitiva segreta verità
Ciò richiamare
Precedenti storici giuridici e che possono pareggi remoti le costituzioni deve
Di che ho citato il mille novecentodiciannove Germania trentuno Spagna quarantotto Italia
Non vuol dire distrarsi dal presente è vero il contrario
Si dice spesso che la storia è maestra della ditta io vorrei citarvi invece quello che un grandissimo storico italiano Gaetano De Sanctis uno dei
Pochissimi professori universitari che non giurano fedeltà al fascismo
Quello che ha scritto Gaetano De Santis
Sulla vita e maestra della storia
Cosa vuol dire che la vita è maestra della storia vuol dire che sono le urgenze del presente che ci spingono a rileggere il passato non come un accumulo di dati eruditi non come un archivio polveroso come memoria vivente delle comunità
Delle comunità umane che il presente di oggi il nostro presente oggi non è meno carico di minacce di quanto lo fossero gli anni di guerra che i nostri padri i nostri nonni hanno vissuto
Gli eventi recenti e penso come tutti pensiamo a Parigi ricordano da vicino all'altra riflessione di un grande artista Russo Alexandre satura of
Nel suo film Franco fonia che non è stato ancora distribuito in Italia lo sarà in dicembre vi esorto a vederlo io l'ho potuto vedere al festival
Di Venezia
Nel tema di Sacco ora fa il protagonista è un museo il Museo del lucro sintesi della memoria storica dell'Europa
E il film
Intreccia due piani narrativi da un lato il difficile rapporto mentre Parigi era occupata dall'esercito nazista
Tra il direttore del Louvre e un alto ufficiale tedesco che di fatto finiscono per collaborare per salvare le collezioni del museo dall'altro lato però
Il dialogo fra il regista e un suo ipotetico amico
Che fuggendo dall'Europa in fiamme su una nave
Trasporto attraverso gli oceani in tempesta i tesori del Louvre ammassati dentro dei containers perché Parigi non è più sicura
E sarà in danno questo il messaggio del film lo cenno inghiottita la nave e con essa i capolavori di Leonardo di Caravaggio di Rembrandt e dunque la nostra memoria la nostra storia
Ma anche la sostanza è l'anima del nostro essere davvero cittadini d'Europa
Chiediamoci dunque pensando a questo film che ripeto vi esorto a vedere che diamo ci dunque ma perché dobbiamo preoccuparci di salvaguardare il nostro paesaggio che nostro patrimonio
La costituzionalizzazione della tutela in alcuni Paesi si lega strettamente a una
Riflessione giuridica etica e politica sui diritti del cittadino con il connesso equilibrio di diritti e doveri legati alla nozione di cittadinanza
E per questo che alcune costituzione del Novecento come abbiamo visto né incluso la tutela del paesaggio e del patrimonio principi di ordine generale che devono essere rispettati
La Costituzione italiana rappresenta il culmine di questa evoluzione le il punto più maturo l'evoluzione però non si ferma qui
A livello europeo ci sono altre costituzioni in particolare alcune dove
Come il Portogallo Malta molto vicine all'articolo nove della Costituzione italiana in entrambi i casi
E anch'anche lì l'articolo nove l'articolo nove della posizione portoghese l'articolo nove della Costituzione maltese ma ci sono anche per esempio Svizzera Grecia Lituania Polonia in America latina possiamo aggiungere
Costarica Uruguay Bolivia Perù Salvador Ecuador Guatemala Honduras Nicaragua Paraguay Cuba Brasile
Questo Movimento per la costituzionalizzazione della tutela e la fase culminante di un processo molto lungo nel quale le norme per la tutela del patrimonio del paesaggio storico artistico che prima non esistevano ora esistono che si sono lentamente diffusa
Nel mondo un piccolo dato nel mille novecentoquarantasei
Non meno del trenta per cento dei Paesi allora esistenti che erano meno di oggi perché molte molte luoghi molti luoghi coloniali non avevano ancora raggiunto alla propria in indipendenza
Meno del trenta per cento dei Paesi allora esistenti avevano in questo ambito una qualsiasi normativa oggi quasi tutti i Paesi ce l'hanno poiché la rispettino no è un altro discorso
Ma pochi italiani sanno che questo movimento per
Dare
Giù una veste giuridica alla tutela del paesaggio il patrimonio storico artistico ebbe origine negli antichi Stati italiani ben prima che l'Italia raggiungesse la propria unità
Sentiamo molto oggi in Europa a trovare un'unità culturale troppo spesso ci accontentiamo delle mio per orizzonte della finanza e dei mercati quasi che dal denaro dovesse derivare ogni verità
E tutta la realtà e tutta l'umanità debbano esaurirsi in conti in banca
L'Europa che vorremmo invece
Sintonia culturali fra un Paese e l'altro cadere una portata così significativa come quella a cui ho fatto allusione sul terreno della tutela del paesaggio dell'arte della bellezza queste sintonie sono una ricchezza enorme è sconosciuta
è una ricchezza che non si può valutare in Borsa non può ridurre lo spread Franco l'uno e l'altro dei Paesi europee ma può dare un grande contributo a definire un nuovo con Rizzo Cocoon nuovo orizzonte per le auto
Non per l'Europa superando la logica identitaria delle singole nazioni
Operare in Popolo di mal nuova lungimiranza che si estenda nello spazio a tutta l'Europa come minimo e nel tempo che vada dalla memoria delle generazioni passate al
Di ai diritti delle generazioni future
L'Europa è figlia di una complessa tradizione dove accanto alla matrice Greco latina e a quella cristiano giudaica prende un posto notevolissimo il radicale ripensamento delle categorie della sovranità e del bene comune innescato dalla rivoluzione francese
Vorrei leggervi un breve passo di Hegel nei suoi un grande filosofo tedesco ne sui lineamenti di filosofia del diritto un testo del mille ottocento venti così scrive
I monumenti pubblici sono proprietà nazionale vale a dire più propriamente
Come bene le opere d'arte quando sono utilizzate così anche i monumenti pubblici sono proprietà nazionale finché sono abitati dall'anima della memoria e dell'onore
Quando invece sono abbandonati da questa anime divengono per una nazione possessi privati adespoti che accidentali
In questo testo si avverte quella concezione alta e nobile del patrimonio nazionale che la rivoluzione francese aveva affermato e tra l'evoluzione di questa operazione si sarebbe diffusa in tutta in tutta Europa perché che il per noi i due poli convergenti di memoria e onore con la loro dirompente carica etica spettano non a ciascun singolo non solo a ciascun singolo ma alla collettività dei cittadini
E presuppongono la forma Stato con la sua trama istituzionale e giuridico
Opere d'arte e monumenti saranno finiti venti e autonomi per dirla con Hegel se l'armonia fra etica e politica ne garantiva l'uso generalizzato
Per sapere tutti i cittadini e la proprietà pubblica nel momento in cui quest'anima della quest'anima dalla memoria e dell'onore fuggisse dell'orizzonte dalla vita e della storia SIP
Proprio si produrrebbe una radicale perdita di memoria e di senso
è una forte esortazione di Hegel che allora si rivolgeva i cittadini delle varie nazioni europee oggi
Deve essere rivissuto come l'ONU la memoria e l'onore della comunità dei cittadini dell'intera Europa la memoria un onore che deve includere
Il rispetto per tutte le culture
Il passo dice che le
Ci ricorda che i principi costituzionali per potersi tradurre in concreta azione politica richiedono il riferimento a un sistema di valori che collochi il paesaggio l'ambiente il patrimonio entro una cornice garantita
Non dobbiamo considerare questi temi come parziali marginali o di nicchia bensì vedendo nel quadro dei grandi temi del nostro del nostro tempo e penso in particolare con ciò arrivando al terzo e ultimo punto di questa mia lezione
Ha un grande tema del nostro tempo e cioè i diritti delle generazioni future
Uno Stato Zagrebelsky che è stato Presidente della Corte costituzionale ha scritto così
Oggi
E poco probabile che nell'interesse della politica rientri anche la preoccupazione per le generazioni future laddove si richiederebbe la virtù della presbiopia
Prevale invece l'interesse momentaneo questa citando Piero Calamandrei altro branda membro dell'Assemblea costituente può diceva la Costituzione deve essere presbiterio guardare lontano non mio però deve guardare vicino
Le devastazioni di ambiente e paesaggio il patrimonio monumentale a cui assistiamo quotidianamente in Italia e altrove rendono molto attuale una prospettiva imperniata sulle generazioni future
Ed è in questo senso che le norme sulla tutela ma anche
La loro costituzionalizzazione in Italia e altrove ha un senso profondo anzi profetico
Al centro dell'attenzione sono oggi i problemi ambientali molto preoccupanti ma prima di parlarne chiediamoci come mai nella Costituzione l'articolo nove che vi ho letto l'ambiente non cento
Ambiente non c'è perché nel mille novecentoquarantasei quarantasette quando si parlava quando si si costruì
L'articolo nove tutta la Costituzione la sensibilità ambientalistica che oggi consideriamo così ovvia non non era ancora nata in realtà nasce si sviluppa negli anni Sessanta e Settanta
Di fronte alla progressiva industrializzazione del mondo e all'inquinamento degli degli ambienti
Come
Siccome abbiamo fatto allora abbiamo forse cambiato la Costituzione
Per metterci l'ambiente quando è stato necessario parlare di armi o dalla Corte costituzionale fu richiesta di emettere sentenze
Che avessero dei temi ambientali ha forse proposto la Corte costituzionale ha forse proposto qualche politico di cambiare la Costituzione
No
La Corte Costituzionale ha lavorato sulla Costituzione
E ragionando sulla convergenza fra la tutela del paesaggio di cui all'articolo nove e il diritto alla salute di cui all'articolo trentadue ha stabilito che una serie di sentenze molto importanti di crescente importanza fra gli anni settanta gli anni ottanta
Che la tutela dell'ambiente sto citando un valore costituzionale primario e assoluto
In quanto espressione di un interesse diffuso dei cittadini che esige un identico livello di tutela in tutta Italia
Come mostra nell'articolo nove il cruciale il termine nazione che si applica ovviamente all'intera estensione del territorio nazionale
La creazione in via interpretativa di questa avanzatissima nazione costituzionale di ambiente che secondo molti
Giuristi che ho consultato e la più avanzata nozione di ambiente che si trovi in qualsiasi costituzione del mondo
Ma è stata fatta in via interpretativa dalla Corte Costituzionale usando un testo mila novecentoquarantasei quarantasette
Questa possibilità di leggere la Costituzione creativamente e la prova provata di quanto la Costituzione sia stata lungimirante e che
Prima di cambiarla andrebbe interpretata e soprattutto applicata
Che cosa intendiamo per diritti delle generazioni future su questo punto si svolge oggi una discussione molto importante in tutto il mondo c'è anche chi ha sostenuto un giurista americano che le generazioni future non hanno diritti perché non possono ricorrere in giudizio contro di noi
Cosa indubbia qualcuno che nascerà nel due mila e cinquanta non può
Trascinarci in tribunale ma vi sembra un buon argomento
Il fatto che le generazioni future non abbiano la possibilità di ricorrere in giudizio contro di noi non vuol dire affatto ne dobbiamo preoccupa che noi non dobbiamo preoccuparci di loro questo principio elementare però non c'è abbastanza presente
Perché molte delle decisioni che le nostre società prendono devastando l'ambiente gli oceani i paesaggi e così via non sarebbero prese se noi ricordassimo il giudizio delle generazioni future perché noi saremo giudicati come noi giudichiamo i nostri padri
Prima di menzionare qualche recente orientamento giuridico vorrei ricordare la convergenza per così dire pre ideologica tra pensatori uomini politici molto diversi fra loro
Il padre del liberalismo
Smessi Adam Smith
Il padre devo comunismo del socialismo Karl Marx e un Presidente americano parco rose peraltro
Su questi due delle lezioni di Blasco scrive così
Nessuna massima e più generalmente condivisa di quella secondo cui la terra e probità di tutte le generazioni
E sarebbe assurdo che una generazione precedente possa limitarne l'uso che ne faranno le generazioni successive poiché la terra appartiene ad esse proprio come appartenne ai loro predecessori nel tempo
Marx nel capitale
Neppure l'intera società una nazione neppure tutte le società di una stessa epoca prese complessivamente neppure esse sono proprietarie della terra ne hanno solo il possesso l'usufrutto e come buoni padri di famiglia
Hanno il dovere di tra mandarla alle generazioni successive
Migliorandola
Prato rose aperta quando era Presidente degli Stati Uniti scrive così
La Terra appartiene alle generazioni che verranno e quella di facciamo ora deve essere misurato sull'intero svolgere del tempo nel quale noi
Che siamo vivi oggi non siamo più una frazione insignificante
Dobbiamo dunque impedire e una minoranza senza principi distrugga un patrimonio che appartiene alle generazioni che verranno
Il Movimento per la conservazione dell'ambiente delle risorse naturali essenzialmente democratico per spirito per finalità e permette ad un testo del mille novecentonove
Queste situazioni mostrano io credo
Se se se ne potrebbero fare decine di altre e fondandosi sulla preoccupazione verso le generazioni future possibile trovare alleanze anche fra persone che appartengono a ideologia opposte diverse che vengono da
Da Paesi molto diversi come i tre che ho citato
La comunità internazionale un forte orientamento le generazioni future ricorre già nella Carta delle Nazioni Unite del mille novecento quarantasei che si diceva mirata a salvare le generazioni future dal flagello della guerra allora la guerra era
Appena accaduta una conferenza di Stoccolma cito solo qualche testo sull'ambiente del mille novecentosettantadue convocato delle Nazioni Unite
Fu fu emessa una dichiarazione secondo cui
L'uomo ha il fondamentale diritto alla libertà all'uguaglianza e condizioni di vita adeguate
In un ambiente la cui qualità consenta una vita dignitosa e confortevole perciò l'uomo alla solenne responsabilità di proteggere e migliorare l'ambiente per le generazioni future ancora una volta le generazioni future ricorrono
Così pure nella Carta mondiale della natura del mille novecentottantadue dove si parla della conservazione delle specie degli ecosistemi a beneficio delle generazioni future
O ancora nella dichiarazione UNESCO sulla responsabilità
Delle generazioni presente verso le generazioni future ed il mille novecentonovantasette dove si parla per l'appunto
Di trasmettere a un mondo migliore alle future generazioni la cui sorte dipende in gran parte sto citando da decisioni prese oggi
Ogni generazione continua la dichiarazione che riceve temporaneamente la terra di verità tocca la responsabilità di trasmettere alle generazioni future
Preservando la qualità e integrità dell'ambiente più citato soltanto pochi testi quello che è stato citato prima
Di pochi mesi fa del settembre due mila e quindi ci appartiene a questa storia
A livello europeo
E la responsabilità verso le generazioni future si è affermato con forza per esempio nella Carta di Nizza sui diritti umani fondamentali del Duemila
Del Duemila che afferma proprio la responsabilità verso le generazioni future
Nel Trattato di Roma del due mila quattro per l'adozione di una Costituzione europea che poi non fu
Adottata si parlava anche lì della solidarietà fra generazioni e protezione dei diritti dei bambini come uno dei punti essenziali
Questa situazione che è stata pensieri tra riflessa nella ricca nella
Nel nel nel pensiero giuridico un grande costituzionalista tedesco Peter Ederle
A nel suo libro lo Stato costituzionale pubblicato anche in italiano sostiene che lo Stato sociale di diritto era una prosecuzione tipica del ventesimo secolo dello stato di diritto oggi
Ci serve uno Stato ambientale di diritto
In più un patto fra generazioni in cui le generazioni future debbano essere considerate già cittadini necessari come se fossero presenti oggi
E cito per concludere il pensiero di un grande conservatore inglese ed un bloc e nel mille settecentonovanta rifletteva sulla Rivoluzione francese scriveva così
Chi non guarda mai indietro non sarà mai capace di guardare avanti verso i posteri
E di questa lungimiranza bifronte svolta verso il passato e verso il futuro che abbiamo oggi bisogno
I diritti delle generazioni future non sono un'invenzione del nostro tempo
La formula del nostro tempo mani ma l'idea è molto antica in questa nuova formula del diritto risuona fortissima la voce antica del bond un Comune il bene comune
La pubblica utilità NARS l'interesse pubblico come nettamente sovraordinato al profitto privato
E dovremmo sempre ricordarci che il bene comune il principio ordinatore della nostra Costituzione che lo definisce con espressioni varia che sono
Non coincidenti ma convergenti del dell'eletto interesse della collettività articolo trentadue quello sul diritto alla salute interesse generale quattro volte utilità sociale
Articolo quarantuno funzione sociale due volte utilità generale
Pubblico interesse espressioni che convergendo si interrompe l'una nell'altra in una coerente architettura di valori
Ricordare questi precedenti queste radici dell'Italia tre pre unitaria o nel nell'Italia unitaria dall'unità fino ad oggi e infine nella Costituzione non è
Un'operazione erudita significa attingere dalla storia
Le energie le idee per costruire il futuro perché quando la storia degli uomini si intensifica come oggi accade dando la catastrofe appare imminente abbiamo ancora più bisogno dei nostri padri
Di principi in cui riconoscerci Pino Scotto di non soccombere sotto il peso della quotidianità o di opposti egoismi bensì di riaffermare la priorità del pubblico interesse sull'interesse privato cioè del bene comune
Questo infatti il principio ispiratore della nostra
Costituzione e dell'articolo nove per noi però oggi per le generazioni future
La scuola deve in questo processo necessario fare la sua parte un ruolo che spetta agli insegnanti ma ancor di più agli studenti a voi studenti come studenti ma prima di tutto come cittadini grazie
Allora ringraziamo veramente il professor Settis perché
Ci ha offerto un'ampia come posso dire una misura addirittura
Straordinaria dell'articolo nove ma come dire in tutta la Costituzione dei principi piena
Non capiamo quindi veramente grazie professore e
Abbiamo ancora qualche minuto cinque minuti per essere più precisi io l'orologio con i nostri tempi per qualche domanda se qualcuno di voi accogliervi mettersi in gioco
Ho anche qualche insegnante
A
Sembra che ci sia una domanda bene
Sì sì candidati
Ma
Tradizioni
Almeno
Se
Nel tempo
è
Cento
Grazie
Abbia
Armadio
ECMO
Darci
Da
Intorno
Decretando technology
Filtro
Lesiva ricevono
Una mozione
Grazie
Ce lo dovete ricordare certo prova però
Allora
Tanto mi presento sono Tognazzi Davide vengo dalla Spagna dalla di lei e faccio parte da cassa si condotti questa domanda che faccio poi non mi risulta che l'assenso eccetera ma ragionato ieri insieme
è una domanda molto semplice
Quali valori andrebbero approfonditi nei giovani
Per migliorare il nostro approccio con l'ambiente Mezzasalma esimere molte persone in giro che anche con piccoli gesti è presente buttare le sigarette per terra scrivere sui muri o anche l'esempio della Barcaccia che è successo poi approva con i tifosi olandesi
Che cosa quali valori ci mancano per capire meglio che dobbiamo ritenere
Dobbiamo tenere
Dobbiamo conservare l'ambiente pubblico che poi servirà anche per le generazioni future
Dunque
è una domanda molto importante quella che lei mi ha fatto una domanda non riportate anzi
Anzi cruciale perché oggi noi abbiamo questa strano paradosso per cui da un dato si continua a fare grandissime
Ve ne siete dichiarazioni retoriche sulla bellezza e dall'altro lato
Si
La si vede distrutta
Coltivazione da che cosa ci
Quello che ci manca secondo me che
Di capire a fondo che qui la scuola può fare la sua parte
Molto spesso la fa non sempre forse non molto spesso la fa capire fino in fondo che non c'è bellezza senza storia
Che la bellezza non è una discorso astratto la bellezza
E è una bellezza sedimentata nel tempo questo è vero in tutti i Paesi del mondo in Italia dove noi siamo lo vediamo con particolare
Evidenza nessun luogo al mondo forse quanto Roma
Molto una bellezza così stratificata allora cominciare col capire questo mi sembra uno dei punti importanti uno dei compiti più importanti della scuola
E da quello che capisco
Al almeno una dei vostri insegnanti dello Stato facendo intendere molto bene
L'altro punto che quello su cui ho più iscritto nella nella direzione di poco fa l'altro punto ed il collega
I monumenti il paesaggio l'ambiente
Alla nozione di cittadinanza cioè di comunità cioè
Carpire che qua
Ogni volta che qualcuno di noi sia tentato di fare qualcosa che può essere scrivere su un muro costruirsi una casa su una spiaggia
Deve domandarsi prima di farlo se nel farlo non offende gli altri perché se noi facciamo prevalere l'egoismo di ciascuno allora veramente andiamo verso la Giunta verso la legge della Giunta dove
Gli animali più grossi mangiano gli animali più piccoli se non vogliamo che accada questo
Dobbiamo cercare di renderci conto che la nostra Costituzione lo dice molto chiaramente che quello che la Costituzione che hanno come ho ricordato prima il pubblico interesse cioè
Interesse della comunità dei cittadini viene prima di ogni Rovigo privato
Se riusciamo a capire
Da un lato
La storicità storicità della bellezza e dall'altro l'importanza della comunità come un
Una trama di rapporti che fortifica il singolo non lo deprime perché essere Paternò comunità non vuol dire avere di meno come si
Vuol dire vale di più perché comunitario un moltiplicatore
Delle nostre dei nostri tale
Qui se
Si riesce se si riuscissero
Attraverso l'educazione alla scuola
Consona ricordare anche la famiglia ma anche la mutua educazione che possiamo fare fra di noi anche l'educazione che ciascuno di noi può fare verso gli altri anche un ragazzo può farlo
Verso persino verso i suoi genitoriali soliti insegnanti se occorre attraverso questo mutuo educazione se questi due principi fossero
Diversa Rizzati come non saranno
Ma si possono più diffusi avremmo meno danni al nostro ambiente al nostro paesaggio al nostro
Patrimonio
C'è qualche altra domanda
Mi sembra di no
Alcune lo vuol fare una domanda infatti vedo amalgama l'espressione
E io non riesco a fare a meno di richiedenti cuore favori
Però il senso della distruzione dei monumenti
Che viene
Spesso ho visto anche in televisione
Che non si potrebbe anche non andare al di là del fatto che sono più furbi di quanto sembri perché nella distruzione dei monumenti c'è anche una componente molto biecamente commerciale sequestri
C'è un teste pigramente simbolico
E come lo spieghi
Dunque
Telefono plastiche hanno occulta un un significato più profondo di quello che sembra e ricordiamoci che dicono questi e ce ne sono state tante c'è stata anche mi dicono questi abitanti che ha distrutto
Nell'VIII secolo
Migliaia di vittime agili quasi tutte le icone di Costantinopoli per dirne una c'è stata un'iconografia protestante nel nella Germania dell'Olanda
Grazie nella infatti della Francia della
Di quella che oggi si chiama Gran Bretagna nel secolo sedicenne secondo linee nel Rinascimento c'erano dicono plastica che distruggevano le indagini nome della ditta oggi c'è chi distrugge le immagini nome del Corano che
Mentre ci sono altre altri Paesi altri Paesi musulmani per esempio di grande dovevo quest'anno sono stato tre cose dove
C'è moltissimo rispetto per esempio per la cultura per il contribuente archeologico dimostrando con ciò
In in un Paese come l'Iran dove il il Capo dello Stato curda sacerdote
Del
Di quella religione dimostrando che non è affatto vero che l'Islam di per sé chi da questa discussione allora io vorrei piuttosto che
Tentare una spiegazione
Far riflettere su un paradosso nel momento in cui il cosiddetto Stato islamico ittico ISFOL insista a seconda di come lo vogliate chiamare ha cambiato nome otto volte non so se lo sapete
Ha cambiato nome otto volte da quando è stato istituito qualcosa come quindici anni fa
Nel momento in cui distruggono del del delle
Ritengo dei beni archeologici per esempio a Palmira
Lo fanno perché dicono che le immagini sono vietate dal Corano
E se è così perché mai si ritraggono essi stessi con ulteriori immagini che diffondono in tutto il mondo perché mai si fanno i sensi e si fanno i filmati egli diffondono come oggetti di propaganda
Questo rivela la radice assolutamente non religiosa ma politica che questi atti di distruzione ed è una una radice politica che ha due scopi a mio avviso uno e lo scopo di
Distruggere alcune cose per interpretarne molte altre metterle sul mercato
L'altro scopo è quello di spaventare
Di di terrorizzare diffondere la paura del mondo mostrando che si è capaci si può essere capaci di tutto perché se si distrugge un monumento a maggior ragione si può distruggere una vita umana
Una
Cosa anche pochissimo no vi ricordate alcuni di voi sono a cui voi soltanto i giovani che non sono possono ricordare andarono sentito parlare quando credo che sia statali che fosse il due mila e due due mila tre qualcosa del genere quando sono stati distrutti
Di colossali tutta l'Italia
Delle delle delle delle statue molto antica credo fossero sesto secolo sentivo se avevo visto colossali altri quindici metri eccetera
E furono distrutte allora non si parlava di Stato islamico fruizione da un altro gruppo estremista sempre in nome del Corano
Sono state distrutte con la dinamica cioè non esistono veramente più sociale distrutti questi monumenti che hanno resistito per più di mille cinquecento
E questo lo sanno tutti non tutti sanno che le stesse persone che hanno distrutto hanno depredato perché indulto sul mercato più di tredici mila oggetti archeologici
Allora se erano contro le immagini evitando che le hanno distrutte per quale ragione
Hanno
Conservato tante altre mettendole sul mercato e finanziario si è calcolato una un'agenzia delle Nazioni Unite o non mi ricordo come si chiama ha calcolato che
Sul gli oggetti archeologici messi sul mercato in questi anni dall'in sesto hanno fruttato almeno un miliardo che mezzo di dollari
Quindi
Non è non si tratta di distruzione
Di una distruzione fatta perché per odio per le immagini si tratta di una
Di una distruzione molto
Come posso dire calcolata calcolata affretto da persone che saranno
Avranno anche altri aspetti ma sono soprattutto uomini d'affari
Approfitto anch'io a questo punto
Di fare una domanda al professor Settis questo furto al museo
Castelvecchio Verona
Di questi diciassette etilene
Famosissima
è
Non si sa quale sia il motivo non ci sono state ancora delle indicazioni ma se
Come si
Potrebbe essere una delle ipotesi si immagina che queste opere
Siano state
Questo furto se è stato commissionato da collezionisti
E ecco che che che cosa scatta in queste persone cioè sottratti appunto alla
Al godimento pubblico di tutti i cittadini queste opere non è proprio come diceva lei togliere l'anima a queste opere
Ma certamente e così io non posso sapere bene tutti perché non lo sa nessuno le motivazioni di chi ha fatto e di chi ha voluto questo furto
Circa che ha peraltro moltissimi precedenti non soltanto in Italia ma in Olanda mai Francia mai negli Stati Uniti ricordo il
Nel vostro dicevo fine Arts nel nel negli anni Novanta furono rubate delle tele importantissime mai più recuperare fra cui se ricordo bene un Rubens
Ora la il il fatto che queste opere non possono essere messe sul mercato perché lecitamente perché sono troppo proprio sono troppo famose nessuno le comprerebbe nessuno diventerebbe però possono essere messe sul mercato illecito
Sul mercato è lecito questo e quello che che che probabilmente aveva in mente la mafia quando rubo una tela di Caravaggio Dalla Chiesa
A
Palermo tela che non è stata mai più recuperato e non so non si sa se è stata distrutta come al Cal come hanno ci vogliono far credere o se ancora nascosto da qualche parte magari nella
Nella casa di un qualche
Collezionista perché se dovreste sapere promette lo sapete più o meno tutti anche i più giovani che
è vero che ci sono delle leggi che impediscono di commercio di commercializzare queste cose però queste leggi hanno una data di scadenza
Cioè se uno li vero questa data di scadenza cambia da un Paese all'altro ci sono puramente dei Paesi in cui non si possono mettere in commercio ora ma fra trent'anni si tra cinquanta sì quindi basterebbe nasconderle tirarle fuori fra cinquant'anni ma intanto chi la compra oggi sacche fra cinquanta repliche può essere anche un investimento questa è una delle considerazioni l'altra
Che secondo me ancora più importante a prescindere dalle motivazioni per le ragioni e dall'esito di questa operazione molto dolorosa per il nostro patrimonio
La cosa che bisogna constatare tiene in in quel museo importantissimo c'è un solo guardiano
E perché c'è un solo guardiano perché nel a a partire soprattutto dal due mila e otto tutte le spesi in cultura in generale
Ciò riguarda fra l'altro che la scuola l'università la ricerca eccetera sono tale tagliate drasticamente fermi il Bilancio Ministero dei beni culturali nel due mila otto fu dimezzato da un governo di centrodestra tagliavano un miliardo e trecento milioni di euro l'anno lasciando il
Il
Ministero come
Come come dire se non fossimo in un luogo così così nobile in braghe di tela ma ormai l'ho detto che
Il Museo di Castelvecchio è un museo comunale ma ugualmente la riduzione del del dei finanziamenti di quel Comune perché quel comune che governato dalla lega ridotto tutti i finanziamenti sul fronte della cultura
E allora
A questo punto è anche una lezione per questo dovremmo capire che il nostro non possiamo continuare a dire ma quanto siamo bravi ma più grande patrimonio che abbiamo ma che bei paesaggi che abbiamo e poi stiamo con le mani in mano i riduciamo i finanziamenti
Per fortuna l'attuale Governo recentissimamente annunciata una persona del Ministro Franceschini
Che il bilancio il Ministero dei beni culturali è stato lui
Finanziato con l'otto per cento in più se lo stato tagliato il cioè il cinquanta per cento all'otto per cento in nulla però almeno è la prima volta dal due mila otto che c'è una inversione di tendenza e anche annunciato
Che l'intenzione di assumere cinquecento nuovi funzionari e dei beni culturali
Che
Sono ne occorrerebbero almeno cinque mila però
Il fatto che non abbiano assunto nessuno da vent'anni ne assumono cinquecento è già una piccola buona notizia speriamo che queste buone notizie siano il principio di una presa di coscienza tocca a voi che fra pochissimo sarete degli elettori
Farlo capire alle persone per cui voterete o per cui potrete minacciare di non votare
Perché il cittadino non deve fondare partiti deve influenzare gli eletti qui siamo in un pezzo di Camera e quindi lo dico
Mi piacerebbe che ci fossero alcuni deputati a sentire ma non ci sono naturalmente
Il
Ischia al al cittadino il cittadino a quest'arma l'arma del voto che non costi per non consiste nel mettere una una crocetta su una scheda dimenticarsene poi per cinque anni fino alle prossime elezioni ammesso che siano fra cinque anni ma
Il diritto del cittadino si deve esercitare con una continua pressione sui nostri rappresentanti perché inchini deputati non agiscono in proprio il Governo non agisce proprio agisce perché rappresentano perché in Italia non ci sono
Il sovrano non è il Presidente della Repubblica non è il Presidente della Camera del Senato non è il Presidente del Consiglio che
Il sovrano dice l'articolo uno delle prostituzione e il popolo cioè siamo noi
Dire che su queste parole del professor Settis possiamo chiudere non aggiungere nient'altro quindi
Impegno di impegno civile è veramente in nelle scelte di tutti i giorni si può dire questo penso grazie