Notiziario Antiproibizionista

Ne nucleare torno a produrre energia in Giappone per la prima volta dopo il
L'incidente di Fukushima e così dicono le autorità nel rispetto delle più stringenti no a me sulla sicurezza definita dopo l'incidente del due mila e undici lucky uscire letto il Power ha annunciato che domani mattina farà ripartire redattore numero uno della centrale di Sendai
Nella prefettura meridionale di credo Oshima i reattori di sera generare elettricità venerdì puntando entrare nel ciclo commerciale ai primi di settembre
Questa era una rapida giovamento di notizie tra qualche istante l'appuntamento con il notiziario intimo revisionista
Questa a Radio Radicale organo della lista Marco Pannella
E proprio per questo
E la radio del Parlamento e di tutti i partiti
Dei congressi e dei dibattiti
Questo il microfono nei tribunali
Nelle vostre case
L'unica senza filtri
Senza mediazioni senza veline
In una voce
Tutte le voci
Radio Radicale dentro
Ma fuori dal palazzo
Lunedì dieci agosto ecco c'è dunque all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di a Radio Radicale agosto e come spesso avviene d'estate
La droga con torna ad avere l'onore delle prime pagine ma solo se si tratta di di fatti di cronaca dei fatti di cronaca tragici lo si vede anche dai titoli a tinte forti
Di questi di questi giorni dove si parla di lettura di strage nelle discoteche perché
Negli ultimi giorni nel giro di pochi giorni sono morti due ragazzi sembra sembra a seguito di
Assunzione di sostanze psicoattive non è chiaro ancora che cosa abbiano assunto ma
I giornali le televisioni di dicono che sicurezza che si tratta di ex Stasi pazienza se le i rapporti mondiali del delle Nazioni Unite di altri organismi istituzionali dicono che
L'ecstasy in quanto tale è in calo nella circolazione e sottolineano come ogni anno siano decine le sostanze chimiche che vengono messe sul mercato mercato controllato delle organizzazioni criminali ma potrebbe anche essere non essere niente in tutto questo potrebbe
Essere che in quelle Pillo Leon quelle sostanze assunte ci fosse tutt'altro anni fa ci fu il caso se non ricordo male di un ragazzo che Mori si dissi seguita ex ASI in realtà aveva
Ingoiato una pillola che conteneva una concentrazione di caffè in altissima e il ragazzo aveva
Una patologia cardiaca che non sapeva di avere la carrellata caffeina quella forte dalle casse inabile un affetto tragico nonostante tutto questo appunto si scatena la solita
Caccia alle streghe estiva e naturalmente a farne le spese sono i luoghi del divertimento sono la movida lo sballo come viene
Chiamato punto nei titoli dei giornali e
Sito il Governo promette la linea dura tolleranza zero e quindi chiusura dei locali notturni non importa se si tratta di realtà economiche molto importanti non importa da
Se decine di persone rischiano di perdere il lavoro o comunque una fonte di reddito bisogna bisogna chiudere bisogna andare un un segnale esattamente come è successo
Nel caso del Cocoricò di Riccione
Anche se
Proprio in questo locale e l'abbiamo seguito dalla conferenza stampa che avevamo fatto ascoltare ieri mattina e proprio i proprietari del locale sono impegnati con misure antidroga in questione anche al limite diciamo così del del lecito diciamo anche dei qua del controllo poliziesco anche se si sono schierati al fianco di una comunità esso SDI ognuna organismo insospettabile come comunità di San Patrignano non importi locali
Vanno chiusi è proprio il caso di dirlo che quando
Quando il dito indica la luna l'imbecille guarda il dito in questo caso l'imbecille la politica italiana incapace di governare un fenomeno compresso e difficile come quello delle droghe e capace solamente di fare proclami con misure
Draconiane illudendo la gente che spostando il problema il problema si risolva ma il problema si sposta
Si sposta solamente
Tra l'altro proprio vent'anni fa nel nell'agosto del due mila è del mille novecentonovantacinque è sempre la Riviera romagnola fu teatro di retate di consumatori di di cannabis
E questo portò poi a un a un'iniziativa politica dei radicali di Marco Pannella la famosa disobbedienza civile di Porta Portese a Roma a fine agosto novantacinque la prima poi di una nuova serie di disobbedienza provenienza civili che arrivano la fino ad oggi e proprio quelle disobbedienza civile sono il motivo per cui è stata
Al la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini è stata dichiarata ineleggibile come garante dei detenuti della Regione Abruzzo proprio a causa delle condanne ne subite per le sue azioni di disobbedienza civile per la legalizzazione della cannabis della cannabis terapeutica come ha sottolineato nei giorni scorsi in un comunicato l'avvocato Vincenzo Di Nana
Segretario dell'associazione amnistia giustizia libertà Abruzzo le battaglie per i diritti umani civili diventano così un impedimento per combattere altre a fianco di chi vive ogni giorno in condizioni disumane per la legge dice va detto che il problema non riguarda l'Abruzzo cioè non è colpa della Regione Abruzzo ma che la sono le norme vigenti
Per le quali Rita Bernardini può essere letta garante nazionale ma non regionale così come può candidarsi al Parlamento nazionale ed europeo ma non al Consiglio regionale e comunale e questa mattina
Nella prima edizione del nostro notiziario intervenuta proprio fra Segretario radicali italiani Nana sono terziaria condotto da Giovanna Reanda
Intanto diciamo che l'undici praticamente nella giornata di domani il consiglio regionale d'Abruzzo all'ordine del giorno l'elezione del Garante
Perché altre candidature evidentemente sono state ammesse non avendo i problemi che Africa fruirne rapine
Io voglio ricordare
L'assurdità di questa legge
Perché si riferisce alla l'ineleggibilità e incandidabilità
Pere chi abbia riportato
Condanne
Relativamente all'attuazione della legge sulla droga alle elezioni regionali e comunali municipali già le elezioni amministrative
Questa
Questa esclusione non è prevista invece per le candidature al Parlamento italiano al Parlamento europeo
E allora che cosa è accaduto per lei elezioni amministrative è accaduto che abbiano messo tutta una serie di esclusioni
Che possiamo raggruppare in tre questioni Carla prima esclusione è chi abbia riportato condanne per associazione mafiose
La seconda questione e che abbia riportato condanne PR reati contro la Pubblica amministrazione richiediamo la terza questione perché abbia riportato
Per condanne per reati riguardanti la legge sugli stupefacenti anche effetti piede entità
Ora naturalmente tutta un'altra serie di reati e tutti gli altri reati sono esclusi sonora tre
Le fattispecie che vengono ricordate
E che vengono scritte anche nella legge
Il che non vuole dire che chi abbia riportato condanne che ne so per maltrattamenti infantili impatto pensando ad altri tipi di reato io dicessi Coop candidare può essere eletto
Evidentemente c'è un pregiudizio nei confronti della questione delle sostanze stupefacente
E io nel mio caso io ho riportato due condanne definitive una Perrella disobbedienza civile nel mille novecentonovantacinque quella di Porta Portese
Appelli nemici di preclusione e un'altra per la disobbedienza civile debba novantatré per via del Corso
Per condanna a due Ministri qualche giorno chi reclusione queste sono le condanne definitive che io
Voglio anche ricordare che la mia candidatura fu avanzata dal Presidente Alfonso tua il Presidente della Regione Abruzzo
E naturalmente
Questa legge che che prevede l'incandidabilità che poi è stata assorbita nella legge Severino
Noi la impugneremo già impugnando il bando così come è stato
Redatto per la Regione Abruzzo relativamente alla nomina del Garante
Io e cercheremo di sollevare e la questione di incostituzionalità di questa legge che
è veramente incredibile
Da questo punto di vista naturalmente io voglio sottolineare il fatto che le mie disobbediente civili che proseguono per la legalizzazione la cannabis
Per quel che dico Brigante civili o non è che voglio e ne ho mai preteso irrigidimenti
Io voglio che si apra un dibattito su questo argomento voglio che il Parlamento finalmente decida
Tanto più perché c'è una proposta di legge depositata prima firma Benedetto Della Vedova Roberto Giachetti insomma e sottoscritta da oltre duecentoventi parlamentari
E tanto più
Che è la stessa direzione nazionale antimafia
Che chiede al legislature neri vedere e la questione della legalizzazione della canne pista
Proprio perché non riesce nella struttura repressiva appare appresso ad un fenomeno
Che riguarda milioni di persone e che ormai e può essere paragonato al consumo di alcol e tabacco con la differenza però che mentre queste due ultime sostanze stupefacente
Alcol e tabacco sono legalizzata erano regolamentate
Per la cannabis e triste la regolamentazione della mafia
Deve delle grandi associazioni criminali che poi ci servono naturalmente dei piccoli spacciatori è per poterle diffondere
La sostanza stupefacente a milioni e milioni di persone quindi la regolamentazione lo Stato la delegata
Alle mafie che si arricchiscono e che reinvestono questi proventi
E di miliardi di euro nelle attività tra virgolette legali e quindi comprandosi letteralmente apparati dello Stato
Ecco così una segretaria di radicali italiani Rita Bernardini questa mattina al prima edizione del notiziario di radio radicale condotto da Giovanna Reanda vedremo domani appunto alle
Domani ci sarà questa nomina delle garante dei detenuti della Regione Abruzzo vedremo voi avete sentito i radicali che radicale abruzzesi dell'associazione amministra giustizia libertà preannunciano ricorsi
Questa è la politica italiana in materia di droghe una ma una politica italiana che è legata a una legge approvata venticinque anni fa proprio nel giugno di quest'anno erano venticinque anni della legge Jervolino Vassalli che tra ritornati in vigore dopo l'abrogazione della Fini-Giovanardi da parte della Corte costituzionale
E noi abbiamo dedicato proprio dentro quella che riproporremo adesso una puntata de notiziati proibizionista qua del ventinove giugno alla fare un punto sulla politiche italiane materie droghe la luce l'attuale legislazione delle possibili
Riforme quella che vi proponiamo adesso appunto è un'ampia sintesi
In questa è un'altra questa questa un po'un'altra puntata agostana diciamo così nella dettati provvista mista un'ampia sintesi della puntata del ventinove giugno che aveva come oggetto proprio le in venticinque anni della legge Jervolino Vassalli
Troveremo una soluzione per dire con più chiarezza che drogarsi non è lecito ma il carcere per i tossicodipendenti quello no in coscienza non mi sento di arrivarci e per la verità mi sembra non ci pensi non neanche i socialisti
A fare questa affermazione pronunciare queste parole che vi abbiamo riportato fu nel mille novecentottantotto quando era Ministro degli fare sociali Rosa Russo Iervolino Verona frase tratta da Repubblica di il della fine delle novecentottantotto
Rosa Russo Iervolino Ministro degli affari sociali che fu che ha dato il proprio nome alla a quella legge che fu poi approvata il ventisei giugno del mille novecentonovanta che porta il nome anche purtroppo di un insigne giurista come Giuliano Vassalli
Una legge che impose anche in Italia i dogmi della della Wall andrà ex della guerra le droghe d'oltreoceano che fu proprio porta
A tal nel nostro Paese purtroppo è il caso di dirlo da invece proprio dei socialisti da Bettino Craxi che contraddicendo anche una storia
Anche libertaria anche di difesa dei diritti civili dei Socialisti italiani quanto può e quelle parole fossero destinate ad essere smentite dai fatti lo si vive già dei primi anni di quella di quella normativa con l'aumento
Della popolazione carceraria l'aumento delle anche dei morti per overdose almeno nei primi anni anche se poi di per sé non solo un dato insomma che da solo dalla complessità di una di una legge
Ma il peggio poi doveva ancora venire perché nel due mila e sei arrivo la
Legge Fini-Giovanardi o grazie alla sentenza dalla Corte costituzionale che ha dichiarato illegittima paga la legge Fini-Giovanardi per come fu approvata dalla dal parla vento dal febbraio del due mila quattordici siamo tornati alla legge Jervolino Vassalli modificata dal referendum che fu promosso dai Radicali nel novantatre
Che poi ebbe l'appoggio di una vasta un vasto arco di forze politiche e sociali e chiatte nuovo alcuni degli aspetti più punitivi di quella legge
Il referendum però non non tocco non poté toccare il sistema delle sanzioni amministrative che forse per certi versi anche più del carcere se possibile dimostrato il carattere stupidamente repressivo della legge del novanta e anche nel caso appunto delle segnalazione alle prefetture delle sanzioni amministrative i numeri di questi venticinque anni
Sono veramente impressionanti
Ora dicevamo dopo l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi ci ritroviamo daccapo con la legge Jervolino Vassalli a un quarto di secolo dalla sua approvazione insomma siamo come dire siamo andati avanti per tornare indietro
E continuiamo a scontare le conseguenze di quella inutile controproducente guerra la droga
Ma anche della regressione culturale che la legge del novanta ha determinato e di cui fu e di cui era anche portatrice
Però bisogna ripartire bisogna pensare a
A cosa fare adesso insomma a quale non solo quale normativa ma quale politica delle droghe
Occorre per il nostro del nostro Paese
Per superare una politica che non è più rispondente alla realtà del fenomeno ammesso e non concesso che lo sia mai stato ed è quello che vogliamo fare in questa puntata dello tesserati previste lista per guardare un po'all'oltre facendolo con dalle voci anche di esperti di operatori che da tanti anni lavorano
Nel campo e toccando un po'i vari aspetti della della questione da quello dei serbi l quelli che una volta era chiamate le comunità terapeutiche ma insomma il privato sociale da una parte i servizi pubblici passando per il carcere cominciamo allora a punto dalla dal privato sociale
Per questo abbiamo adesso al telefono Riccardo De Facci che il vice Presidente del coordinamento nazionale le comunità di accoglienza del proprio il coordinatore del settore di per
Densa del CNCA buongiorno Riccardo buongiorno a tutti voi grazie agli ascoltatori grazie salgono e allora in questi venticinque anni come è cambiato il lavoro io
Sanciamo delle comunità non diciamo più come da terapeutica insomma che erano
La parola forse però parte usata coltiviamo che però
Il sistema ha diciamo così dell'accoglienza e moltissimo però iniziamo a
A raccontarci un po'un aspetto importante quella legge di venticinque anni fa era basato chiunque allora c'era
Su due aspetti l'allarme sociale dato da una tossicodipendenza dichiarata legata alle rovina
Che sembrava inarrestabile un fenomeno ricordiamo non so
Perché superare i mille duecento mille trecento morti allacciato se si io ho detto non è circa non è non è di per sé un pool l'unico dato che va tenuto conto nel valutare una legge ma era sicuramente un dato
Portando e perché euro lordi
Che la strada sommerse non la cantatrice Rieti persone che davvero motivo ma i pacchetti delle nostre città
Un'esplosione della diverso dei tre quattro anni
Dalla nuova dall'ottantacinque al novanta anche legato a questa
Stupita repressione che aveva un poi diverso ed una sorta di continuo nascondiglio Gaeta tossicodipendenza che lo vedeva percepita più come un problema una patologia di alcuni ma con l'allarme sociale
E quindi questa legge mutuata dagli americani non
Non la raccontiamo certe per i più giovani può essere utile capire come siano andate copiare dagli americani
Un una opposizione stupidamente repressiva
Che era tutta la data sull'aspetto
Ugo il tossicodipendente perché la legge dichiara due cose che attualmente allora contraddizione lorde
è illegale e quindi è lecito consumare droghe questo è un elemento di principio della legge trecento era una norma manifesto di quella di quelle zone
Con una allora referendum in cui gli italiani per fortuna ancora una volta si ricorda molto più intelligente dei loro politici quello è un referendum che disse a questo punto però non può essere punibile consumo
E quindi abbiamo una rete che dichiara che è illecito farlo ma non ti posso punire
La tradizione quale che questi due aspetti sms per un po'hanno salvaguardato voglio farla lunga ma solo per capire su quello dovremo lavorare
Si è operante erano salvaguardato dei consumatori forse potevano evitare a sperare diversa
Aiutati curati o comunque prima di tutto non incarcerati a questo punto dall'altro lato però ha lasciato una legge che di carattere assolutamente come inammissibile qualsiasi scelta di consumo le quote rosa
Sapere molti dei nostri giovani
Perché
Se allora quindi la passione che dentro la rovina ha un po'
Segna su quella legge attualmente poi magari verrà ripreso stiamo parlando di l'Europa ci dice che un quarto degli europei
Hanno consumato nella loro vita almeno in maniera sperimentale una sostanza stupefacente questo lo deve dire che anche un quarto degli italiani come inno è illegale ho avuto atteggiamenti legali
Questo ci sembra lo diciamo proprio da comunità NARC avrà aiutare curare accogliere eccetera
Ci sembra uno deve stupidità più follia come dichiarare che un quarto delle popolazione italiana possa essere messo fuorilegge per
Gomma prego d'altra parte cioè la recente rapporto delle dire senza antimafia che dice che il consumo dei cannabinoidi ormai è un fenomeno diffuso di ma
Sa al pari di Alda il consumo di altre sostanze psicoattive che sono legali solo questo criminali noi diciamo ormai l'organico con le comunità terapeutiche averle
E lo vogliamo dire che sono quelle di Luigi Ciotti don Gino Rigoldi quindi anche i preti lo dico a Radio Radicale io sono
Vale un po'più laica della
Della Rete ma anche in Trentino in questo momento e molti operatori dicono
Quanto è stupido reprimere pesantemente un atteggiamento di consumo che qualche rischiava ma che sicuramente non mi ricordo in carcere un poliziotto allora a che punto siamo
Corsi eredità non solo non ce ne Ciarlo controlli Antigone i radicali eccetera possiamo dire che finalmente abbiamo portato la marca perché poi ci sono stati i ricorsi che abbiamo sopportato ricordiamo che contro la legge
Fini-Giovanardi
Il relatore contro l'Avvocatura dello Stato ero concerto Flick Ministro della Giustizia
Che ha preso le posizioni dell'assoluta assurdità di una legge come questo per dire come in questo momento le reti hanno lavorato per la cancellazione e questo è stato un primo risultato ma in una ricorderei l'altro
Che sono anche spariti dal nostro orizzonte due tra le figure più meschine
Degli ultimi anni
Un certo onorevole che non conosce i diritti delle persone
E che ormai vive di un certo integralismo un sottosegretario che quella legge l'ha voluta che per fortuna
Pur essendo nel Governo maggioranza di Governo è in questo momento un po'sparito
E mi assumo tutta la responsabilità di quello che diciamo che dico e dall'altro lato anche il suo il nuovo direttore quello che per aver fatto direttore del dipartimento antidroga o certa dovesse fare per Lodi che vorremmo ricordare anche questo che tra le altre cose per le sue posizioni io credo i suoi atteggiamenti non particolarmente trasparenti
è stato addirittura licenziata dal suo dalla sua le dal Dipartimento sul delle droghe dell'antica Roma
Si può dire chi aveva costruito con la legge chi l'aveva fatta circa un parlando alla fine Giovanardi evidentemente però diciamo che per fortuna qualcosa è cambiato
Un elemento importante anche in questo anno il Parlamento pur non avendo il coraggio ancora di affrontare la legge riuscita comunque Ardant
Alleviare una certa situazione che era legata all'uso di cannabis per cui
Con tutta l'all'ENEL
Il petto sulla lieve entità permetterà probabilmente a cinque mila persone che avranno piccoli reati legati alla cannabis al consumo o altro la piccola cessione di non entrare in carcere maquillage via vere perché una delle norme di questo ultimo anno riavere la messa alla prova ai lavori socialmente utili e cioè situazione dieci
Ritengo Salento territoriale sicuramente non del carcere e questo ci sembra un altro risultato
Dove vogliamo andare ma perché questo è importante anche per superare quell'impostazione culturale di cui erano frutto queste la privatizzazione del fenomeno da cui derivavano quei queste due leggi
Perché io devo dire che su questo bisogna ringraziare uno disponibilità di molti degli onorevoli attuali perché adesso dove parliamo dell'idea di duecento onorevoli di una
Liberalizzazione della cannabis ma rendiamoci però in questo anno intanto abbiamo perché operano cinque mila persone quindi non andare in carcere ma di stare sul territorio di aver letto una serie di situazioni di ripensamento
E
Qual è la posizione attuale che sarà la diffusione dell'OCM de lo dico con le comunità terapeutiche come comunità terapeutiche molto del
Sistema dei servizi
Lo dico confrontandomi quotidianamente come per
Facciamo fatica a pensare
A una completa liberalizzazione della cannabis delle droghe
Però
Qual è la posizione sulla quale tutti potremmo iniziare a ragionare e che noi proponiamo anche Radio Radicale oggi e alle
E alle varie produzioni la prima
Applicare un referendum del novantatré e rivedere a trecentonove in una logica completamente di depenalizzazione dei consumi che vuol dire no carcere ma nemmeno sanzione amministrativa per un po'l'atteggiamento il consumo di una soltanto
E questo può riguardare non solo la cannabis anche altre droghe che può essere un problema sanitario qualcuno ma non può essere un problema penale e questa è una prima posizione forte che vorremmo venissero rimarcate non alla legge secondo
Le comunità sciite degli educatori quelli che in contrazione sul territorio propongono che questa depenalizzazione per quanto riguarda
Tutto il tema dell'arte cannabis soprattutto possa arrivare anche
A una completa depenalizzazione di tutti gli atteggiamenti di cessione
Cessione gratuita il consumo collettivo e addirittura è questo un passo avanti mi piace poterlo dire perché è con il Canada il corso
Anche la possibilità di una piccola coltivazione
Personale
E quindi la possibilità che si possa arrivare di fronte al fatto che qualcuno lo possa dichiarare se qualcuno ha voglia di controllo ci vada la possibile avevo un conti uno al consumo di un
Coltivazione personale anche fino alle tre piantine
Credo che per una persona potrebbe essere
Un consumo personale la possibilità di non
Impattare legato a questa sostanza un mercato illegale la pace militare a questo punto di evitare situazioni di quanta penalizzazione o di ricatto delle forze dell'ordine di qualche piccolo territorio
Per troppi anni abbiamo avuto situazioni in cui qualcuno è entrato nel mirino
Perché non simpatico però atteggiamenti no perché anticonvenzionale vive tutta una serie di situazioni e quindi
Una legge che pensiamo vada verso la completa depenalizzazione ma di tutti questo mutuo ci porterà a discutere perché non solo la cannabis perché noi pensiamo che un consumo di sostanze
Non è dato dai buoni della cannabis dai cattivi certa questo è certamente questa molto importante perché se no si rischia di di di tornare il rischio infatti il rischio che noi chiediamo con la quale stiamo
Discutendo con gli amici radicale con gli amici più legati a forme di liberalizzazione noi
Temiamo che una legge concentrata solo sulla cannabis che non rivedrà anche gli altri aspetti
Rischia di creare il cuore della cannabis e i cattivi interne delle altre droghe no no ma questo questo mandato è andato importante io personalmente ho sempre detto non c'è una sostanza questa ovviamente è una specie di slogan ma una sostanza più o è pericolosa e più dovrebbe essere legalizzata insomma proprio perché è più pericolosa quindi dovrebbe essere meno penalizzata prima o poi sto estremizzando insieme divertente di Kyoto educatore ti direi apprezzare che c'è chi è capace di farsi male con l'assoluta
Ancora però sappiate che questo è un modo laico per evitare un confronto su una legge superata che vuole pulirla i costi che fa i conti con un modello di consumo che è diventato stile di vita on line tutti contro agli abbia uno dei ragionamenti che noi vorremmo fare
Propone poi tre aspetti uno rivediamo sistema dei servizi il tema delle comunità dei servizi pubblici deve essere orientato all'aggancio precoce di Chieti
Del quindicenne che magari nelle sue dieci gallerie
Quotidiane incomincia ad avere qualche problema nel tratto tra poco avremo al telefono il professor la Lucchini che è stato presidente di Federsanità responsabile l'aria
Servizi di veder serve quindi neanche gli racconterà
Come su queste posizioni dei ragionamenti ormai circa l'intervento lo sta facendo e quindi come costruire insieme lavoro quotidianamente lo dottor Lucchini nell'area milanese e quindi corso assolutamente sapere troverete un'altra posizione però dico
Quanto diventa importante ripari rivedere insieme citerà dei servizi uscire dalla cultura comunitari scherza solo per tossicodipendenti iniziare però anche riprendere un altro tema importante che tutto il tema dell'alcol
Noi dobbiamo iniziare a fare un ragionamento non tanto repressivo ma un ragionamento in cui definisce alcune sue proprie come l'alcol la cannabis o altre sostanze come potenzialmente pericolose e allora nella sceglie non si può punire la scelta individuale del consumo ma ci deve essere attrezzati articoletto consumo perché
Quel gioco
Facevo diventa un problema che certe cose se questo vale per loro per tanti altri gli altri aspetto insomma era intervenuto al terzo decisivo che credo sia un elemento
è che l'Italia deve ritornare
Date non è uno slogan l'Italia deve ritornare a fare prevenzione informazione corretta per copia di una battaglia ideologica la Fini-Giovanardi ha portato a fare in modo che chiunque parlasse in maniera pragmatico
I dialoghi e nelle
L'idrovia di abusi di consumi di difficoltà
Del Sella le scuole forse un complice dei drogati
Noi pensiamo che il devo ritornare al collega a confrontarci in maniera seria calcolato un altro aspetto l'Italia e una delle poche nozioni europea e chi non ha
Una piano nazionale di salute nelle scuole condiviso
Ogni scuola può avere un approccio piuttosto che un altro in maniera
Molto spesso anche molto discutibile non abbiamo un piano organico di salute
Conto abbiano dando gli ultimi anni con la riduzione dei
Dei server delle dei fondi sociali
Abbiamo tagliato dello novanta per cento i fondi di prevenzione legate al lavoro di strada lavoro di aggancio tutti gli operatori che stanno lavorando con i nostri ragazzi vi è un po'più
Un po'lasciati soli da una scuola distante
E da una famiglia un po'affaticata no sollevare riprendiamo come ragionamento complessivo chiede penalità accompagna aiuta a chiedere aiuto come qualcuno dice
Non giudica incomincia a costruire percorsi territoriali che aggancino prima le persone che discutano di quei consumi che permettano la persona che forse rischia in questo momento né incontrare più un mercato un legale
Che un educatore di ricominciare magari a discutere del sul consumo senza timore di Asciano incarcerato s'e questo è la posizione che le comunità terapeutiche porteranno avanti nel confronto con chi vuole una completa liberalizzazione perché riteniamo che si debba discutere stare a discutere non in maniera ideologica un punto fondamentale grazie davvero
Riccardo De Facci allora avesse atteso
E alla prossima
Alla prossima occasione buon lavoro grazie a reca le facce vicepresidente della coordinamento nazionale le comunità di accoglienza e coordinatore del settore dipendenza della CNCA amo evocato qualche se ante fa il professor Alfio Lucchini ce l'abbiamo al telefono già presidente di Federsanità che è la federazione degli operatori dei servizi pubblici le dipendenze responsabile della riorganizzazione dei servizi bolgia preso Lucchini molto
Ricade Faccini aprirete ha fatto il mio ignoravo
Perché ha messo proprio in fila nel conclusione alcuni temi su cui volevo sollecitare anche lei partendo proprio intanto dalla lui diceva non so se le ha fatte da consentirla che occorre intanto rivedere il sistema dei servizi ovviamente sistema Comunità S. per per uscire dalla logica che i servizi servano solamente per chi ha problemi di dipendenza o di uso problematico questo sarebbe già uno scatto in avanti
Per prendere coscienza che comunque il si il il consumo di sostanze c'è nella società legali e illegali bisogna governarlo
Certo
Diciamo che
Noi crediamo sulla
Sulla scorta di una legge che al D.P.R. essa centonove del novanta che ormai gli arpeggi cinque anni questa la realtà
Per fortuna leggermi successive ad iniziare dalla Fini-Giovanardi hanno avuto
Rispetto infausto e sono state poi cassate dalla
Dalla Consulta però ci troviamo di fronte ad una situazione
Che richiedete una manutenzione legislativa importante e perché partorita presto rispetto alla sua alla sua domanda
Perché obiettivamente i cambiamenti queste trentacinque anni devono trovare uno spazio diverso nella regolamentazione nell'organizzazione del sistema di intervento
La legge settantanove del dal quattordici quella che ha messo qualche toppa agli errori dalla Fini-Giovanardi diciamo così
Bene è molto positiva io dico sempre che c'è
Un fatto simbolico in quella legge la settantanove
Il fatto di aver chiamato diserta certa sua semplicità alle dipendenze proprio a significare che preoccuparsi
Sostanze dei nuovi sosta
La occuparci di comportamento che possono creare e dipendenza ed un fatto simbolico che però verso di per sé non partano e abbiamo
Una società io la chiamo sempre Società dipendente un passo in cui ormai CEE diciamo così di una una pausa strutturata nei consumi
Per cui noi dobbiamo trovare il modo di creare un sistema di intervento diciamo riportarlo davvero come un calzino che ci siano perché si ora perché siano le comunità di accoglienza nelle loro varie forme
Che chiede l'intervento di strada che ci siano anche altri tipi di interventi penso a quello
Prefettizio ormai abbastanza superato ecco
Che ci siano poi gli interventi che adesso penso tratteremo in moto adeguato statica dell'esecuzione penale cioè tutti gli interventi di collegamento tra carcere e Territorio
Cioè dobbiamo fare una riflessione molto molto ampia
Partendo proprio dal fatto che abbiamo una legge
Sì perché poi questa legge che ovviamente a molti aspetti di critica da da questi microfoni sono venticinque anni e che
Però un un punto sicuramente la la positivo dal Uto che è stato praticamente l'istituzione della rete dei servizi pubblici che sono oltre cinquecento cinquecentocinquanta se non sbaglio e credo che l'Italia sia stata forse il primo Paese al mondo che ha istituzione ha istituito una rete territoriale capillare i servizi per le delle dipendenze una volta era per le tossicodipendenze però adesso come come lamentiamo quei tagli di questi anni cojo Miggiano nato Casiraghi siamo sentiti lei
Lancia un grido di dolore insomma sul fatto che in ci fosse investimento in questi servizi che lo ricordiamo quello scriveste proprio voi dite del serve investire nei servizi non ha una spesa cioè spesi tra una spesa è un investimento per la salute collettiva
Esatto esatto quater comma otto
L'occasione troverete la pagina del Corriere della Sera domenica scorsa e usato il termine
Adesso le strutture sono allo stremo ecco cerchiamo l'allarme allo stremo le do solo un dato
è
Abbiamo sette mila operatori pubblici come li avevamo dodici tredici anni fa conflitto credo
Per le persone che si rivolgono esservi
Beh insomma così chiaramente non si può andare avanti ma c'è un dato
Più allarmante erotico senza adesso anche c'è dicendo questo non mi attivo certo vecchia diciamo così generalizzate
In Italia rossonero più garantiti i livelli essenziali di assistenza in
Tutte le Regioni
La regionalizzazione serva giacché è andato avanti anche in questo settore ha creato delle conferenze troppo attenti alle scadenze troppo a
La le dico questo perché
Cioè bisogna fare una riflessione no riusciamo forse
Piccini alla finalmente si aprirà una nuova Conferenza
Nazionale sulle storie spero che senza sentire
Confessa così come a aprire una vera Consulta ovviamente prima della Conferenza come dice la legge Piero spero degli operatori sociali eletti pendente ripeto come dice la legge
Ecco però deve essere chiaro
è io credo ossia che gran parte proprio del Parlamento recato ne fa ci sono comunque com'è come la pensa lavoriamo molto
In in raccordo è chiaro che dall'intervento pubblico e privato sociale è d'accordo di mettersi in discussione su Bari disorienterebbe
Però devono mettersi in discussione su pochissime righe anche le istituzioni anche l'istituzione centrali
E poi l'esame di coscienza da parte dei Ministeri su che cosa stanno facendo che cosa hanno fatto in questo settore una grande esami di coscienza da parte delle Regioni su quali sono ieri investe in mente
Gli impegni presi impegni ristretto in questo settore che stanno sostenendo questo perché mettere è ovvio che si va all'Autorità come posso dire
Discussione chiara in cui mancano alcuni campi alcune gambe del tavolo feste io credo che
Io adesso le condizioni era poter fare una discussione seria è vero siamo in una fase difficile c'è la crisi la spending review
Ecco insite ormai nei servizi pubblici ogni cinque persone che vanno in pensione se va bene viene sostituita urea allora ecco che cosa stiamo parlando
è troppo facile dire che questo è un problema centrale della società italiana e poiché quantificarglielo nei momenti cruciali
Questo in questo periodo parla molto scuola e io ne sono felicissimo verso lo fece siccome si parla di ridiscuta dibatta e che faccia anche un po'diciamo così a chi critica molta scelta ma
Ho visto che forse su questo aspetto alta la Camera dei deputati
A
Solo qualche settimana fa ha dedicato una giornata
Per ricordarle che ci sono anche gli operatori del sistema sanitario pubblico per così unanimemente si care come le riforme dell'innovazione si fanno
Ci sono i medici se ci sono gli infermieri psicologico gli assistenti sociali educatori terapie quanto vale per tutto il servizio sanitario pubblico proprio di fronte addurrete pensa di cioè
Generale tale sistema
Il generale per
Ecco allora credo che ecco sarebbe ora partendo proprio da
Forse verrà consapevole del padre sta crescendo
Fare il proprio
Otto oggi questo sì questo non non l'ho interrotta perché veramente no no ma mi sembra se mi sembra veramente che non ci possono ad aggiungere
C'è poi un altro aspetto che si lega io lo considero lo ce lo accennavo proprio poco fa Riccardo De facce si lega al discorso che lei ha fatto sui servizi da una parte ma che sulla spalla dall'alto cioè il fatto che
Occorre fare anche un'informazione corretta insomma perché uno dei disastri di questi venticinque anni di quella cultura portata da da queste due leggi secondo me è stata anche quella di del del disastro sul piano dell'informazione corretta su quello che sono
Alle sostanze le dipendenze il fenomeno poiché esce un documento come quello della Direzione nazionale antimafie che almeno per quanto riguarda i canali nati ci dice guardate che ormai è un fenomeno di massa e buon uguale paragonabile almeno a quello di sostanze
Legali però non non non c'è nemmeno non fa nemmeno o qua e ci sono ne abbia parlato noi da Radio Radicale pochi altri quindi c'è anche questo problema grosse insomma
Prima
Quello a cui tengo molto a questo
Della prevenzione
è inutile che qui stiamo ripercorrere purtroppo i loro
Sui trent'anni ce l'ha voltato settore a ripercorrere le varie fasi no dalle fasi dall'esperto ad esempio alle scuole ad altre però
Adesso siamo siamo siamo reduci da una parte diciamo comunicativa e comunicativa distorta
Ecco questo pamphlet comunicativa distorta secondo me ha fatto molti danni allora qui bisogna
Chiamare anche qui tocca le loro responsabilità
Fenomeni sono targati in modo così consistente forse colti informazione sulla sostanza su comportamenti poteva essere fatta ovviamente compito di con metodi moderni per voi è giusto
Chi compiti educativi la Farouk alla scuola tanto per cominciare
Casson allora non responsabilità e
Che gli esperti aiutano questi agenzie educative accrescere e a portare poi a livello
Ad esempio degli alunni delle scuole è il messaggio ma
Parchi sciolto poco
Se ha scoperto una cosa che voglio dire trent'anni fa sembrava molto più
Ovvia cioè non ci sono solo gli studenti
Con i quali parlare di prevenzione c'è tutto il mondo del lavoro c'è il lavoro giovanile ce ne sono o coma CEE c'è un lavoro diffuso in piccole realtà
Cioè bisogna trovare
In modo anche fare entrare all'interno di una crescita complessiva anche
L'informazione e la formazione rispetto ai comportamenti secche questi cambiamenti indubbiamente possono anche dei rischi non indifferenti ripeto è una società in cui ormai
Certo certo vedendo quello che che sta succedendo sui temi della delle migrazioni qualche
Qualche pessimismo viene sua però insomma è anche il nostro lavoro meno un tema che stiamo a fare questo mestiere almeno per noi qui in questa a Radio Radicale quello che cerchiamo di fare insomma di fare informazione non sperando che in via non essere una mosca abbia la sola ma ci sono in realtà anche su questo sarebbe interessante riuscire a fare massa critica che perché poi esperienza di informazione corretta ci sono insomma e questo sarebbe importante unirle unirle anche al lavoro degli operatori e dei degli esperti degli studiosi
Se lo chiede la ringrazio davvero molto che sia stato con noi ma
Buon lavoro alea naturalmente a tutti gli operatori dei servizi grazie grazie veramente alla prossima volta grazie grazie al professor Alfio Lucchini ribadiamo già per
Sì dente di Feder serve la federazione degli operatori dei servizi delle dipendenze reso pubblici alle dipendenze che è il responsabile della riorganizzazione dei servizi per
FedEx hard
Uno degli atti degli delle punti di di caduta della di questo della politica che l'Italia ha intrapreso sulle droghe venticinque anni fa con la legge il ruolino Vassalli poi
Prodotte poi proseguita con la Fini-Giovanardi poi abrogata è il carcere e il ricordavamo proprio in apertura e trasmissione alcuni dati abbastanza impressionanti nei primi due anni e mezzo di applicazione della
Della Fini-Giovanardi delle scusate della Jervolino Vassalli schizzo il la popolazione la popolazione carceraria in Italia in sé alla fine del
Mille novecentonovanta quindi a
Meno di sei mesi di applicazione della legge il ruolino Vassalli i detenuti erano oltre ventinove mila l'anno successivo dodici mesi dopo erano già quasi trentacinque mila e affine novantadue erano arrivati a quarantasette mila praticamente eravamo in quella situazione di sovraffollamento che poi da qui in paese nostre carceri non sono più uscita nel due mila e sei arrivo la legge Fini-Giovanardi
E insieme a quell'arrivo pure la legge Bossi-Fini sul
Sull'immigrazione con esse CIN ci mettiamo pure la cosiddetta ex Cirielli sulla recidiva insomma a metà degli anni due mila poi ci fu questo combinato disposto di tre provvedimenti che contribuirono altra aggravare ulteriormente la situazione una situazione che riesce che adesso sta mostrando qualche segnale di recrudescenza ma ancora c'è molto c'è molto da fare ma appunto la situazione dei il carcere alle alle prese con le droghe con la dipendenza con i consumatori riescono in carcere non ne abbiamo parlato con il dottor
Sandro li Bianchi che è il Presidente di conosci conosci una sì la che sta per coordinato coordinamento nazionale degli operatori della salute in carcere una entro intervista che abbiamo ha realizzato prima della della messa in onda di questa puntata la notizia antiproibizionista
Al dottor dei bianchi intanto per fare capire un po'a chi ci ascolta la la dimensione insomma del del fenomeno delle dipendenze in carcere IST di quanti sono più o meno le le persone diciamo così a livello complessivo che hanno problemi di dipendenza che si trovano al momento in carcere
Si è dunque buongiorno al Tour che innanzitutto siamo intorno al trenta per cento del della popolazione terreno naturale che ha problemi inerenti l'azione di stupefacenti
Ma molti hanno una vera e propria Francarossi indipendenza o alcoldipendenza non dimentichiamoci mai l'alcol viene trattato alla stessa stregua della patologia della del Gottardo stupefacenti
E e una gran parte sono una soltanto degli abusatori quindi persone non
Talmente coinvolte tanto da essere dipendenti ma sono dei consumatori
Più o meno accaniti il trenta per cento è un mandato che purtroppo ancora è approssimativo in quanto le rilevazioni fatte dalla vita dalla giustizia fino al due mila otto due mila nove
Erano abbastanza precisa e voi con i tranquillo di tutte le competenze alle Regioni questa rilevazione ha subito un arresto ritardo un rallentamento comunque
E quindi ad oggi con una certa difficoltà abbiamo delle cifre globali nazionali
La nota importante è che delle grandi città nelle grandi linee di metropolitana esce una versione delle percentuali molto maggiori rispetto alle piccole strutture
Periferiche carcerarie periferie per cui diciamo noi ci aspettiamo i numeri più concentrati nelle grandi città rispetto alle periferie lo stesso discorso vale per il settore dei minori
Che spesso e volentieri viene
Dimenticato dall'Alda da anche dalla stampa che ringrazio spagnoli per aver sollevato il problema del mito
Do anche l'occasione da vari detto angolo cioè dei minori che pure essendo numericamente infinitamente inferiori al titolo degli adulti sono coloro che
Potrebbe valere superati degli anni dei diciotto vent'anni
Problemi di venderci quindi ricadere nel settore della criminalità se
Io avevo letto da in questi anni così che poi c'è un problema anche di compresenza di dipendenza con con altre patologie legate o meno la alla dipendenza questo è un è un problema ulteriore
Cedo senz'altro è un problema ulteriore che mira anche l'occasione per parlare un po'di qualche norma
Dimentica danaro perlomeno applicata con difficoltà dunque sicuramente il principio che noi impone seguiamo
Nella nostra etica professionale quello di curare non la singola malattia o lettino le malattie a cura di tante attori direi professionali diversi ma la persona oltre a decine di diverso dall'oggi e quindi una vicenda un po'
Come dicevo litigare d'insieme della persona e delle suore interrelazione con il mondo questo significa che quando ci si trova di fronte a un problema
Di consumo edito CDD di sostanze stupefacenti ora delle patologie più frequenti sono era come volubilità psichiatrica quindi tutto ciò che afferisce
Alla alla settore psichiatrico ma anche settori effettivo logico ma anche
Al settore cardiologico quindi un
No delle dei punti fermi delle strategie terapeutiche ripete incarico e questo concetto viene spiegato bene
Verrà spiegato bene nella relazione annuale al Parlamento che in via di uscita comunicazione
Ora deve premere propriamente in carico della persona a carico di un che il manager cioè di una persona di un professionista che se ne faccia carico professionalmente
Quindi diciamo le patologie purtroppo sono spesso e volentieri sociale il consumo di droga ecco a proposito della presa in carico della persona
Ma la
La struttura penitenziaria insomma è riuscita a sviluppare in questi in questi anni con la vostra collaborazione di di di operatori della salute in carcere una capacità insomma di di di di di questo per affrontare questo podio di di a fare questo tipo di di di appeal di approccio e per trattare come come
Nel modo migliore il problema della dipendenza con tutte le tre i problemi correlate insomma sia noi non parlo dei medici o degli opera sul titolo della struttura insomma quindi direttori quindi la la la Polizia penitenziaria insomma se è sviluppata la la fine una capacità di gestire questi problemi o no
Dunque diciamo chi poi gli ambienti e le strutture sono fatte da uomini certi ambiente da uomini che organizzano applicano non applicano legge oppure
Modifichiamo interpretano è proprio su questo perché le norme
E tutto ciò che è la base normativa organizzativa esiste a questo proposito volevo citare
Un importantissimo documento sottoscritto dalle Regioni da tutti i presidenti regionali quindi dato dal Ministero dei beni temi della giustizia dal trenta in Conferenza Unificata
Che riorganizzate proprio in questo senso
Intorno alla sanità in carcere dopo il tra il transito delle competenze del personale dei soldi dal presentatore
Quello che restava pare che la cosa più importante sono i metodi quindi quello che sono le le basi organizzative il lato raccordo tra Stato Regioni del ventidue gennaio di quest'anno
Sancisce proprio questo allora questo degli accordi Stato-regioni è uno dei punti più critici
Perché spesso vediamo che i governatori Presidente commissario delle Regioni sottoscrivono accordi
Con lo Stato importanti pieni ma che non vengono applicati spesso e volentieri non vengono applicati nella pratica quindi realtà carta straccia
Come anch'io volevo ricordare
Leggi del Parlamento UE ricordo nell'adozione di un ente alla legge quarantacinque
Che è stata applicata per la tossicodipendenza quarti qua no una Regione sino a regionali nome o un'alternativa un'altra continuano quindi finché ci sarà
Un'estrema secondo me eccessiva autonomia che una Argenta a un atteggiamento anarchico delle
Delle Regioni o delle singole aule o delle singole
Direzioni di diciamo
Sanitarie di ogni carcere non ci sarà omogeneità e non c'è una garanzia
Di avere l'applicazione di quei diritti che sono sanciti da accordi quindi diciamo che questi due documenti sono o la testimonianza la cui legge quarantacinque di un'applicazione assolutamente disomogenea sul territorio nazionale
Del novantanove pensiamo che ancora ci sono Regioni altre che non hanno applicato questi modelli organizzativi
Territoriali della tossicodipendenza da una parte e dall'altra l'accordo recentissimo del ventidue gennaio che da modelli organizzativi sulla base di questi modelli organizzativi finalmente
Gli istituti le altre meridionali del personale che lavora in carcere punterà avvalerci di una omogeneità di intervento efficace
Finché non viene applicato reperiremo appesi all'albero tenta possibilità siccome
Per avviarci a chiudere anche prima perché poi il tema di questa trasmissione di questa puntata di oggi non ci sarà antiproibizionista cioè l'attuale poi legislazione complessiva in materia di droghe se ben capisco ed delle delle norme specifiche per quanto riguarda la sanità in carcere ci sono e ci sono tra i problemi che lei ci diceva per quanto riguarda invece il quadro complessivo noi ci siamo trovati dopo la sentenza della corte costituzionale di fatto con un legge che è di venticinque anni fa un po'meno perché poi ci fu il referendum del Maradi cade novantatré che feci alcune modifiche ci sto ci furono poi altre ma altre modifiche però diciamo il quadro poi complessivo è quello di una legge che ha un quarto di secolo anche ai
Anche Pat prescindere dal discorso legalizzazione depenalizzazione che che tipo di normativa del
E ci sarebbe bisogno oggi insomma
Ma a mio avviso dato dalla normativa diciamo cambiata dopo la sentenza della Corte che si è ritornata
Un po'indietro eccetera è una normativa a cui se dovessimo dare un voto diremmo sei somma sufficiente a valle minimo sufficienti
Certo che è aggiornata
Come soltanto soltanto nelle tabelle già le nuove tutt'altro vengono tabellate quell'aggiornamento in realtà non ci sono aggiornamenti di tipo
Sia risorse che organizzativo sia misure alternative secondo concetti diversi
Ma anche insieme ditemi e c'è il lavoro di pubblica utilità che è un articolo assolutamente poco frequentato invece potrebbe essere
Una risorsa importantissima del settore della Consiglio di quel bene lavoro di pubblica utilità lo dice dalla parola spetterà un lavoro quindi nobiltà di pubblica
Recita fuori del carcere utilità da motivazione d'azione per continuare ecco basterebbe che queste due affetti il lavoro e le misure alternative fossero gestite normativamente in maniera più
Incisiva e non avremo già tantissimo di guadagnato
Sul territorio e con le misure carcere all'interno delle carceri
Mancano dei piani chiari ricordo uno ok più importante rivolti deve rituale anche quest'anno anche nell'articolo novantasei che prevedeva reparti specializzati per i tossicodipendenti
Ritiene ma anche qui c'è il verbale di due tipi uno per le diciamo il rinvio perché già in fase acuta è un altro le custodie attenuate
Purtroppo i cultori del primario del detenuti tossicodipendenti sono la realtà assolutamente trascurata nell'ambito del panorama nazionale del piano che invece ce ne sia un assoluto bisogno di togliere dal circuito penitenziario
Persone consumatrici sostanze metterei già subito in preparazione della misura definitiva oppure
Però è un permanenza a lunga scadenza vuole laddove la misura non è applicabile perché non sempre applicabile Avellino applicativa resi un'alternativa di mente l'iprite riparazioni di protezione
Di protezione dati dal danno d'area
In dai diciamo la riduzione del danno da carcere anche il carcere di perché fa un danno noi dobbiamo assolutamente ad adottare tutti gli errori per ridurlo le custodie attenuate proporzioni dipendenti sono un metodo
In detenzione assolutamente importante da sviluppare
Ecco questa era l'intervista che abbiamo realizzato prima di questa puntate note sarà teorizza vista era il professor Sandulli bianchi che nelle Presidente di conosci il coordinamento nazionale degli operatori della salute in carcere per l'opera
Toccare anche questo aspetto molto importante perché come dicevamo
Uno degli affetti sicuramente più più dannosa di quella delle leggi e delle politiche che hanno ispirato le leggi sulle droghe che hanno
Sono intervenuto sul sulla sul sul fenomeno in questi venticinque anni è stata proprio la ricaduta sul carcere e i numeri
Lo dimostrano citavamo l'impennata delle presenze in carcere già nei primi due anni e mezzo di legge Jervolino Vassalli e poi il disastro compiuto dalla legge Fini Giovanardi
Ecco questa era un'ampia sintesi della puntata dello tesserati previste lista del ventinove giugno con il quale avevamo fatto un un punto su un bilancio dei di venticinque anni di leggi Jervolino Vassalli abbia abbiamo cercato di mettere un po'in fila
Le cose che occorrono per una politica delle droghe razionale ovviamente rispondente all'evoluzione del fenomeno le fenomeno ha subito in questi venticinque anni prima di chiudere questa puntata del notiziario
Le bizze lista di oggi di questo dieci agosto sono ombra non poste Charlie quindi abbiamo proposto il riascolto di questo approfondimento di qualche settimana fa vogliamo ricordare un'iniziativa che riguarda la Lombardia
Dove si è costituito il Comitato cannabis terapeutica lombardi a ASM formato da Associazione Luca Coscioni associazione
Enzo Tortora radicali Milano radicali italiani associazioni possibile e c'era una Corcione di lecco perché anche la Lombardia si doti di una legislazione specifica in materia di cannabis terapeutica così come
Hanno fatto molte altre Regioni dopo il decreto del diciotto del Ministero della salute del diciotto aprile del due mila e sette per questo il comitato
Promuove una legge regionale di iniziativa popolare
Bisogna raccogliere cinque mila firme entro o sei mesi per vincolare il Consiglio regionale alla discussione della legge
Giovedì prossimo giovedì tredici agosto a Milano ci sarà una conferenza stampa di presentazione di questa iniziativa tra gli altri ci sarà anche la segretaria di radicali italiani carità Bernardini
Con questo termine a questa puntata del notiziati previste mista tra poco la troverete su Radio radicale punto it in onda invece ci risentiamo fra una settimana lunedì prossimo alle tredici
Quindi
La gara di chiare sono lei quattordici e due minuti i benvenuti all'ascolto del notiziario