Lezione di Greco. Alla ricerca di una rotta per la politica italiana - presentazione del libro di Corradino Mineo (Ed. Imprimatur)

Ecco allora
Hai fatto una
Convinto
Una gamba nominati
Effettività
Svolgendo
Se volete potremmo accertare la fotografia
Impiego
Che
Dalla pubblicità dall'allora cosiddetta legge davvero
Dovuto ad attendere il bando
Come museo diocesano
L'abbiamo già fatto allora grazie scusandosi nell'attesa
Io parlo in piedi perché è stata da parte di
Vada riconosciuto pronuncio
Gianni mi dice che devo usarlo quindi l'uso va bene
Sì accendere per
Si è acceso
Prego accesso
Va beh facciamo finta che funziona
Credetemi
Allora questo libro ha una intenzione trasparente a ci chiama lezioni di educazione di Greco il titolo lo dobbiamo all'editore Vincenzo Rizzo che con noi
Ogni intenzione trasparente è una scopa essa quella che la sinistra
Debba discutere di più perché viene da un lungo periodo che sono i quattro siamo tutti d'accordo sui cinque tutti d'accordo su questo di sconfitta una sconfitta non è che nasce ieri
Nasce molto tempo fa ha bisogno di discutere per capire di discutere
Di discutere in modo franco per capire
E siccome tutti quanti come molti di voi siamo stati coinvolti e travolti dall'esperienza che c'è stata
Dello scontro durissimo fra Unione Europea soprattutto Governo
Della Germania e Governo greco o partendo da quell'esperienza a luglio fatto quattro interviste a Fassina Cuperlo Antonucci e a Cofferati che acqua al quale non abbiamo chiesto di venire
Da Bruxelles questa sera presenteremo con lui libro in altre occasioni magari in altre città
E poi nel mese di agosto mi sono permesso insomma
Il lusso di trovare ammontare queste quattro interviste separate per la cronaca chi le ha la che ha dato le risposte scritte è stato già di Cuperlo mentre gli altri tre e le OP nate con l'aiuto di mia figlia poi
Le ho riscritte come
Un dibattito a cinque no naturalmente gli autori hanno visto tutto prima
Che fosse pubblicato sono quindi molto felice che oggi sono qui
E che si possa discutere insieme
La scommessa dal mio punto di vista e vinta perché effettivamente sono venute partendo dalla crisi greca molte analisi originali e non
Dello stesso tono sulla stessa lunghezza d'onda da parte
Di loro quattro
Analisi che si sarebbe detto un tempo quando precisi presentavamo
Sempre con un po'di ottimismo e anche con un senso di noi stessi analisi che scarichi SCO Novacco non sono
Che sono sicuramente
Recepirlo io negli interventi vedrete qual è la differenza è un'analisi sulla Grecia e visto che ci siamo
Pensavo penso che sia giusto ottimo
Andare anche oltre
La non le nostre riflessioni di luglio magari aggiungendo qualche cosa per vedere se il quelle riflessioni si sono inverata
O no allora
Io comincerei con Stefano perché in questo momento come si è visto dal
Dalle domande che gli hanno fatto fuori
E al centro diciamo dell'attenzione non so se imprese sia un benessere al centro dell'attenzione ma lo è
E egli direi Stefano nel tazzina nel libro fa un elogio che assolvibile
Perché c'è un certo punto solvibile propone una uscita concordata della Grecia dall'aria euro con l'Europa che si prende carico di una certa assistenza
E secondo scienza e l'unico modo di eludere i trattati i quali trattati non permettono sostanzialmente quello di cui la Grecia ha assolutamente bisogno avrebbe assolutamente bisogno per non
Scomparire cioè
La
La ristrutturazione del debito una politica
Che investa non la politica
Che Strozzi l'economia della Grecia
Ecco ora però
Però noi siamo davanti ad altre emergenze
Direi di oggi la secessione catalana che può creare un problema molto grosso per l'Europa i giornali parlano molto
Del break sette cioè della scelta della Gran Bretagna di porre delle pesanti condizioni
Oppure
Uscire la prima cosa che io volevo chiederti
Ma questa Europa può reggere l'impatto no dei suoi trattati non modificabili o modificabili solo con usciti con l'uscita e anche della crisi politica che si è evidenziato nell'ultimo periodo
Buona sera
A tutti mi scuso per il ritardo
Dovuto anche al fatto che appunto
Ferragamo a poco
Funzionante
Ringraziò davvero Corradino Mineo che ha avuto a luglio un'intuizione giusta
Abbia programmato queste interviste prima
Della fatidica notte tra il dodici il tredici luglio quindi non lo sapeva che ci sarebbe stata conosciuta una probabilmente era anche prima del referendum
Del cinque luglio Atene se non ricordo male
E a mio avviso avuto lì un intuito notevole perché poi li in quei giorni cioè giorni immediatamente precedenti a quando abbiamo fatto di interviste sono stati
Tre giorni più significativi della storia recente dell'unione dell'Unione europea un passaggio e questa è la prima riflessione che vorrei fare
Che lo riguarda solo la Grecia
è un passaggio che ha valore generale per questo il titolo a mio avviso è molto azzeccato le lezioni di Greco qui dovremmo apprendere tutti perché servono servono a tutti come
Comunque la si può sa pensare rispetto
Diciamo le scelte che ha fatto il Governo greco
Va riconosciuto il merito storico al Governo cipressi di averne squarciato i veri dell'oggettività della tecnicità della
Apoliticità nei rapporti tra Commissione Stato membro dei rapporti tra
I Paesi nell'Eurogruppo
Dei rapporti tra l'Eurogruppo
Il Fondo monetario internazionale la Banca centrale europea
E grazie al Governo si trascina
è venuta è diventata evidente
Il dato il dato politico e cioè che le l'Europa non è un'entità astratta indefinita ma sono
Stati nazionali che perseguono interessi nazionali con potevi molto diversi tra di loro
Che
Non è solo un rapporto tra Stati nazionali interessi nazionali ma dentro ciascuno Stato vi sono interessi economici e sociali
Che sono più o meno sinergici con le politiche dello Stato dominante
Ed Emerson l'altro dato sul quale mi pare
Tutti e quattro noi che siamo stati chiamati da
Corradino ad intervenire spendiamo delle riflessioni poi ho anche con accenti diversi ma
La questione democratica e la questione mi pare centrale che che tutti affrontiamo e qua non stiamo parlando di economia
è un tema molto delicato
Però per la prima volta dal dopoguerra dal secondo dopoguerra
In Europa il Primo Ministro di uno Stato di Colette sovrano davanti al suo Parlamento quindi non in una chiacchierata riportata
Da qualcuno ma davanti al suo Parlamento afferma che
è stato ricattato e ha dovuto firmare il memorandum
Parole che hanno una gravità molto rilevante i in un sistema democratico un Primo Ministro davanti approvare lamento
Motiva così
La richiesta di voto su un pacchetto che radicalmente alternativo a quello al programma sul quale
è stato eletto radicalmente alternativo al risultato del referendum che si era svolto pochi giorni prima quindi
La questione della Grecia pone una straordinaria questione democratica
Guardate che
Questa vicenda a mio avviso il ci aiuta a capire molto delle ragioni
Della dello svuotamento della democrazia e nazionale
Della crollo della partecipazione al voto e anche dell'antipolitica perché emergenti ovviamente in forma estrema che l'ingresso è in forma estrema
Ma la dinamica esistite ovunque
Emerge l'impotenza della politica
Della politica scala nazionale
E e io credo che
Appunto le le lezioni di Greco ci sarà CDEC ci debbano servire per capire che fare
Qua vi sono due
Due dati a mio avviso due dati di realtà che vorrei richiamare il primo mi sembra abbastanza oramai condiviso come dato di realtà cioè c'è una
C'è un consenso largo anche tra gli economisti quelli più ortodossi
Sul fatto che
L'euro zona
Nel quadro dei trattati data l'agenda di politica economica
Che segna l'euro zona eh
Insostenibile
Cioè
Non
Non può reggere così circo è un dato
Non a caso dopo otto anni di crisi siamo in una situazione di deflazione
Non lo stand della politica fisse la politica monetaria della BCE
L'inflazione non
Non risale risale perché non c'è domanda perché questa Europa l'Europa delle euro fondata sulla svaluta azione del lavoro
Cioè sulla compressione delle retribuzioni sui tagli al welfare per recuperare competitività in un gioco che fatto tutti insieme comporta inevitabilmente che quella domanda estera che che si cerca tutti
Nel vicino non non possa non possa esserci quindi
Il
Questo è un punto che ovviamente mi meriterebbe di essere
Arricchito in termini di analisi pronti anche Zingales anche ciò gli economisti più neoclassici affermano
Che euro zone insostenibile l'altro dato che per me di realtà per altri non lo è per altri non lo è è il dato politico
E cioè il fatto
E il fatto che riguarda le condizioni politiche per correggere nel modo radicale che sarebbe necessario
I trattati
Le istituzioni l'agenda di politica economica europea cioè
Per capirci una banca centrale capaci di fare il prestatore di ultima istanza come c'è però non indoor Corea come c'è negli Stati Uniti come c'è nel Regno Unito come c'è in Giappone
Un il Paese leader il Paese più importante
Che smetta di fare avanzi commerciali del sette otto per cento perché se nella stessa area monetaria quello più forte punta a fare a
Anzi commerciali del sette otto per cento vuol dire che qualcuno si deve indebitare ma se si indebita vuol dire qualcuno ed evitare le risorse per indebitarsi
Però i trattati in più impediscono i trasferimenti fiscali de dello Stato all'altro
Ora le condizioni politiche per fare queste altre cose necessarie gli eurobonds
Appunto un piano per investimenti a me pare che non vi siano
In particolare pare che non vi siano per le condizioni questo è l'altro punto importante del libro
Pare che non vi siano delle condizioni di subalternità culturale in cui versa
La famiglia socialista europea
Che
Nell'ultimo trentennio a come dire accompagnato
L'impegno l'attuazione dell'agenda liberista la chiamata terza via mi ha smussato qualche angolo ma sostanzialmente accompagnato la stessa agenda era la versione come dire sono forte della stessa agenda
E non a caso
Nessun partito della famiglia socialista europea oggi in Europa nonostante i livelli di occupazione nonostante una crisi economica e sociale che dovrebbe essere il terreno
Come dire più fertile per intercettare delle domande nessun partito della sinistra socialista era demanio cinese la pena
è
Al Governo con una qualche capacità
Di rispondere alle esigenze del
Delle del rispettivo Paese
Sono tutti in condizioni di SOSE di subalternità dalle spende che per bocca di uno dei suoi leader mette in dubbio la possibilità di presentare un candidato che sfidi la cancelliera Merkel
Perché il partito più importante della famiglia socialista europea
Discute se utile presentare un proprio candidato che sfidi la cancelliera Merkel per non parlare di Hollande che
Regna ma non
Ma non governa evidente
Ecco io
A me pare che queste condizioni non non non vi siano
E e che sia difficile vederne la maturazione ma per ragioni profonde che riguardano anche le caratteristiche
Storica caratteristiche morali di popoli perché poi conta il popolo tedesco del greco ma conta anche il popolo tedesco
Che
Di fronte al memorandum impostazioni in classe non è che sia che il diciamo ha avuto un moto di indignazione ma Estensi è diviso tra l'approvazione
La di Sopra ovazione perché vi si sarebbe dovuto far fallire la Grecia
Quindi non è problema di un po'classi dirigenti da convincere è un problema un profondo che in un sistema democratico rileva perché lei spende con Gabriele prende posizioni più dure di quelle della Merkel
Sul referendum in Grecia
Perché è una parte del suo insediamento sociale ritiene inaccettabile fare trasferimenti ai greci quindi io vedo
Vedo come dire rigidità storico politiche culturali molto profonde di fronte a questo quadro e chiudo
Perché o ritenuto
Come dire
Da non demonizzare né forse elogio la parola eccessivo ma certamente non demonizzare e da prendere seriamente in considerazione
La proposta che scioglie verrà messo sul tavolo nella notte tra il dodici il tredici luglio scorso cioè la proposta di
Uscita assistita della Grecia dall'euro
Può darsi che io sia ingenuo può darsi che conosco troppo poco la storia tedesca e quindi diciamo sono apparsi solamente pronto a imparare oltre che le azioni di Greco anche lezioni di tedesco
Ma a me pare che ci sia in quella in una parte della classe dirigente tedesca quella che ancora a memoria vissuta della seconda guerra mondiale
E la consapevolezza che da un lato cosine non regge perché nelle testimonianze riportate più volte da fa lo fa disse i colloqui privati con ciò il bel
C'è la consapevolezza è prescritta dal dal Sindaco che è uno dei più importanti economisti tedeschi
Che così non regge
Così l'euro zero regge
Dall'altra c'è l'altrettanta consapevolezza
Che le modifiche necessarie a farla leggere non trovano il consenso politico a me pare che
Quella diciamo il bello sia stato sia stato un atto di realismo politico
Che invece è stato come dire rispedito al mittente come una inaccettabile sopruso guardate che in Grecia
Il memorandum che è stato firmato non ha eliminato
E la grezzi
Io valutazioni
Fatte hanno una parte voce fatte che io condivido avendo letto il memorandum e che memorandum a rinviato la Greca zitti perché quel memorandum è insostenibile ci apporterà
Ulteriore contrazione dell'economia pur porterà ad aumento del debito pubblico in queste ore
Stanno facendo grande fatica al Parlamento Greco a trovare la maggioranza sufficiente approvare altri tagli alle pensioni altri aumento di imposte
Approvare una legislazione che torna ad espropriare
Le case sulle quali sulle quali gravano comunque mutui non non pagati con un avvitamento ulteriore dell'economia ecco allora io credo che
La lezione
Di Greco vada
Davvero studiata va bene perché riguarda il futuro di tutta l'eurozona il futuro dell'Unione europea e anche futuro delle democrazie nazionali in Europa
Il fronte al piano bearish hold
C'è un pezzo di Sinistra Europea che installa volando
Alla
A una proposta
Di un piano B
Scritto da sinistra aveva permettetemi questa semplificazione
C'è stata un avvio a Parigi a settembre il prossimo week-end del tredici e quattordici novembre allena a Parigi misera un appuntamento promosso dal
Del quattro che hanno preparato il il primo documento sul piano bis tra i quali sottoscritto
In una conferenza europea a cui parteciperanno tanti soggetti della sinistra europea per trovare a mettere sul tavolo un piano B che possa come dire perché che possa essere oggetto che passa mettiamola così il
Rafforzare il potere negoziale della parte più debole intorno a quel tavolo e che
Riporti la politica che questo poi spunto
Ad essere quello che è necessario che sia se deve essere politica e cioè la possibilità di scelta quindi un piano B iscritto da sinistra
Come strumento negoziale per afferma per provare a realizzare il piano ha perché il piano ha oggi
Non ha come dicevo prima le condizioni politiche per
Essere attuato il
La raccolta
Di le do le domande
Che hanno intelligentemente sollecitato
Poi me la dia la alle nostre risposte sulla Grecia a mio avviso sono
Danno spunti non perché siamo uno di quelli che ha risposto ma credo che i temi sollevati
Meritano davvero di essere studiati noi abbiamo archiviato la vicenda greca con grande imbarazzo con una sorta di rimozione politica perché
Fa male verificare diciamo guardare in faccia la realtà in Grecia un partito che aveva un impianto culturale e politico radicalmente alternativo al liberismo è stato costretto a applicare
è costretta applicare feroci politiche liberiste
Senza senza essersi convinto non è che stanno che che hanno cambiato idea
E quindi noi siamo di fronte a una realtà molto
Sgradevole molto difficile da guardare e però e il merito del
Dell'operazione fatta da da Corradino e quella di costringerci a guardare in faccia la realtà poi
Dividiamoci pure sulle risposte però non possiamo far finta per il futuro della sinistra per il futuro se la sinistra altrimenti noi rischiamo
Tutti disubbidire lo stesso destino che ha subito si Rizza illuderci illudere
Che dentro i trattati europei dentro questo quadro della moneta unica sia possibile una alternativa e non lo è
E non lo è in misura significativa possiamo possiamo giocare con le aliquote marginali possiamo
Come dire mettere qualche qualche elemento decorativo quella ma sulle questioni fondamentali che è quella della su valutazione del lavoro
De della funzione del lavoro
Delle democrazie delle classi medie non c'è partita credo che questa discussione lo dobbiamo fare se facciamo finta che problema in Grecia risolto credo
Avremo presto brutte sorprese
Grazie
Pur
Questo intervento diciamo interpella Gianni sicuramente allora
Se non lo dice Gianni che
Le politiche nazionali sono impotenti però non abbiamo un Presidente del Consiglio che al contrario dice di ritorno alla politica
La politica quando parla di politica intende l'arte del possibile ritiene
Che il quadro macro economico non possa essere cambiato la insomma il neoliberismo turbo liberismo neppure neanche l'egemonia tedesca però noi dice Renzi otteniamo il massimo di flessibilità
Con
La politica
E questa la strada che si deve correre
Si deve che si deve scegliere quindi è molto diversa da quella
Che proponeva Fassino arrivato cosa che ti chiedo la seconda cosa che chiedo e
Diciamo
Il partito del lavoro e votata evocato da Fassina
Stadio se non ce n'è bisogno ma non è
Non c'è il rischio di ritornare a vecchie stanti elementi della identità della sinistra
Pertanto intanto grazie a Corradino anche da parte mia per questo
Tentativo riuscito che lui ha fatto veramente ecco non non sapevo che lo Stato l'unico che sia applicata la scrittura delle risposte però questo mi fa
E fatemi dire solo una battuta a a margine a premessa che questa io conosco Stefano Fassina ci conosciamo credo
Hai ahi noi oramai da da una trentina d'anni dalla metà degli anni ottanta quando io lo conobbi
Militavano nella stessa organizzazione giovanile e luglio erano giovanissime brillante studente della Bocconi
Trapiantato a Milano e e questa per le per per i piccoli accidenti del caso e le statistiche che non una volta c'è un inserto satirico saremmo finiti nella rubrica chi se ne frega ma io lo dico lo stesso e questa di questa sera è la prima occasione nella nostra esperienza che ci vede seduti ad un tavolo a dibattere e discutere
Militando in due forze politiche diverse
E siccome siamo due cinquanta e nemmeno io si pose più giovane quasi
E e per trent'anni abbiamo militato nello stesso partito ma insomma appunto si lo dico con grande senso dell'ironia dell'autoironia la rubrica è quella lì che se ne frega però somma a me fa riflettere poco fa riflettere che questa sera ci troviamo per la prima volta in questi termini schierati su pure due partiti diversi
Per quanti sforzi io faccio ascoltato le cose che ha detto Stefano sono argomenti che gli ho sentito
Sostenere anche in altre occasioni sempre con la lucidità e la passione che lo caratterizzano molti io le condivido per quanti sforzi OPAS faccio io non non non riesco a pensare che
Questa novità di questa sera si è una novità positiva
Ho dentro di me il sentimento ecco che posso il piano personale affettivo dell'amicizia mi porta a pensare che
Quando la sinistra si divide non trova le ragioni dello stare insieme c'è qualcosa che non va qualche limite qualche errore lo abbiamo compiuto tutti a partire ovviamente da chi sta parlando non è una critica che rivolgo a luglio
Ma sulle domande il ritorno della politica sì io penso che sia una rivendicazione giusta mi viene in mente una Corradino una una storiella che credo di aver trovato qualche anno fa in uno di quegli splendidi libri che ci ha regalato Giorgio Ruffolo
Che è un grande economista molto interno uomo intellettuale a tutto tondo ad un certo punto lui racconto questo aneddoto questa storiella dicendo
Ci sono due signorotti
Inglesi che fanno una gita in mongolfiera
Ad un certo punto cala una fitta nebbia perdono l'orientamento
Ad un certo punto c'è un insomma c'era un po'si schiarisce quindi riescono a vedere il ter Reno c'è un sentiero di Campania con un signore che sta facendo una passeggiata col suo cannula uno dei due dall'alto della mongolfiera si sporge
Grida mi scusi quello alza lo sguardo guarda verso l'alto uno dei due gli si rivolge dicendo dove siamo
Hanno perso l'orientamento quello lì guarda risponde su una mongolfiera
I due assicurata le dicono la risposta è assolutamente corretta ma non ci serve a nulla deve essere un economista
E in parte questa aneddoto che vale perché raccontato Tomba lentissima economista
Dice anche molto del fatto che noi stiamo riflettendo questa sera nel libro di Corradino questi temi sono ben trattati su materie che permettetemi la battuta ma un'espressione di alcuna forma di presunzione che non fra i titoli ed esami per esprimere
Su materie che noi abbiamo forse e anche questo elemento della subalternità della politica delegato ad una categoria di autorevolissimi studiosi
Ma che hanno finito col offuscare la dimensione la portata profonda della politica che c'erano dentro che viveva dentro quelle scelte e la Grecia è stato un grande tema di scontro politico
Quanto vale la Grecia sul PIL dell'Europa meno del tre per cento
Insomma voi immaginate che una realtà politica istituzionale complessa come l'unione monetaria l'Unione europea non potesse governare e gestire in altro modo con alta la tempistica
Con altro linguaggio una crisi un'emergenza come quella greca di con linguaggio perché su una cosa che mi ha colpito molto non so se per la cena in una delle risposte
Ma in quelle settimane in quei mesi di grande
Conflitto no trattenne l'Europa dopo il venticinque gennaio la vittoria di sedi servizi prassi
Io devo dire che
Era abbastanza impressionato da i retroscena che alcuni di questi vertici eco fine
Dal linguaggio che ministri delle finanze dell'economia europei usavano nei pour parler di corridoio ma erano virgolettati non smentiti
Nei confronti del loro collega Greco che io non conosco tu conosci anche personalmente e credo che ne hai stima indubbiamente è un uomo che ha una formazione dal punto di vista scientifico non non banale un tecnico della materia
Mi ricorda le espressioni
Un incompetente un incapace
Una presenza imbarazzante i nostri vertici
Si percepiva anche del linguaggio no nell'atteggiamento verso la vittoria di quella coalizione di quella forza espressione di una
La percezione quasi di un'anomalia erano degli intrusi
Erano degli intrusi capitati in un salotto che non era quello dove avrebbero dovuto
Essere seduti
Allora che cosa colpisce come secondo flash in rapporto alla domanda della politica
Beh un po'colpisce anche sempre a proposito del linguaggio colpiscono quel termine che tu Corradini usato all'inizio per porre la questione Stefano noi stiamo discutendo
Commentando la prospettiva della secessione catalana stiamo commentando la Grex SIT
Avanti
Stiamo commentando ipotesi Braxton sette
E già questo fa riflettere perché se queste l'agenda dell'Europa forse bisogna aprire
Ordinaria normale
No mi colpiva sempre sul piano del linguaggio il fatto che ne discutiamo di breaks site Grex fitte della secessione catalana
E questa agenda dice qualcosa dello stato di salute dell'Europa oggi perché ti dice una cosa semplice che l'Europa può
Discute della possibilità di rompersi di perdere dei pezzi
Ma questa non è una cosa banale rispetto allo scenario di altre potenze e altri soggetti politici ed istituzionali ma voi ve l'immaginate un Presidente degli Stati Uniti
Ve lo immaginate un Presidente degli Stati Uniti che sconcio una stella della bandiera
Non potrebbe accadere
Non sarebbe preso in considerazione come ipotesi perché nel momento stesso in cui a avvenisse qualcosa del genere o se ne discutesse
Verrebbe meno Corradino negli Stati Uniti ha passato diversi anni della sua vita professionale non solo verrebbe meno un elemento coesivo edicolante dell'identità di quell'impero di quel modello economico
Confederati vivo
Con tutto quello che ne derivano discutiamo di questo di una volontà che può rompersi perdere un pezzo
E da questo punto di vista l'altra lezione che ci proviene dalla Grecia quella che abbiamo citato a volte in questi mesi di discussione cioè che tutto sommato
La responsabilità colossale delle élite europee delle élite e tecnocrati che ma anche politiche dell'Europa
è stato di sottovalutare la portata che avrebbe avuto la volontà esplicita dichiarata di spingere un popolo una nazione fino ad una soglia di esasperazione di logoramento
E di violazione della sua dignità che poi di questo no
Abbiamo anche discusso e ragionato eppure l'Europa aveva le ragioni per trasmettere la necessità di evitare esattamente questo rischio questo pericolo
Qualche volta è stato evocato è stato citato il che è in sé del diciannove
Rappresenta il Governo
Britannico al tavolo di Versailles si discutono le riparazioni di guerra i danni della prima guerra mondiale
Il giovane e brillante economista abbandona la sua postazione ritorno in patria scrive un pamphlet un libricino che del fiori pubblicato qualche anno fa le conseguenze economiche della pace dove critica aspramente
L'incapacità delle classi dirigenti e della politica europea di capire che impone quelle riparazioni quei danni di guerra la Germania sarebbe stata l'origine di un sentimento di rivalsa
Di rancore di odio che avrebbe pervaso quel popolo e quella nazione potendo determinare
Prospettive catastrofiche per la tenuta dell'Europa di lì a poco e il mille novecentodiciannove mancano quattordici anni al delirio che aggrediva poi quella nazione quel Paese
Cioè
Avevamo imparato dalla storia che non si porta un Paese una nazione a quel livello di esasperazione e lo scrive che è in sé in quel volumetto dice una cosa che la la civiltà europea non può fare
E violare la dignità di un popolo e calpestare la dignità di un popolo
Molti decenni più tanti quella lezione ce la siamo dimenticati a ma perché
Per gli interessi solo dell'economia
Per la miopia della politica io credo per una miscela di ragioni che poi affondano e hanno riferimenti in quella subalternità culturale e politica che accennava Stefano
E credo che bisogna fare un po'un balzo all'indietro non è una capriola nel passato perché sarebbe troppo non bastano impietosi
E credo che sia vero
Che ci sono stati dei limiti di fondo nel modo con il quale noi abbiamo noi noi diciamo in questo senso molto generico in nel modo in cui è stato pensato il processo costituente
Dell'evoluzione della moneta unica
E sono i limiti che l'Europa conosciuta vissuto nella maniera nel modo in cui ha impostato quel grande disegno politico perché poi la moneta era anche una risposta politica che alcune
Le classi dirigenti di questo continente io credo anche
Illuminate da questo punto di vista offrivano
Alla grande rottura della fine del secolo breve c'è l'unificazione tedesca
E e a me capita di dirlo forse in una delle risposte Corradino così come
E molto difficile raccontare oggi ad un Ginasi all'ad un liceale che cos'è la storia d'Italia se non li fai capire ad un certo punto di quella storia che cosa è stata la questione romana
è molto difficile molto complessa spiegare ad un ragazzo Ginasi Alloni celeri oggi che cos'è l'Europa se non gli racconti con una prospettiva storica medio lungo che cosa è stata la questione tedesca nella dimensione storica dell'Europa e quindi l'unificazione tedesca porta ad una risposta politica alta
Assolutamente
Attacca
E la questione e la questione l'unificazione tedesca porta ad una ad una riflessione politicamente molto impegnativa molto alta che trova una delle risposte nell'ipotesi
Della
Dell'unione monetaria però poi Hamas perché succede qualcosa
Maastricht il tavolo di Maastricht mille novecentonovantuno
Correggetemi se sbagliamo
E l'ultimo Governo Andreotti peraltro visto che è venuta ad assistere i nostri alla nostra presentazione presidente Pomicino una descrizione molto più puntuale di quello che posso fare io di quella stagione
Ministro del Tesoro è un galantuomo come si sarebbe detto in altra epoca
Che si chiamava Guido Carli e Guido Carli rappresenta il Governo italiano rappresenta l'Italia al tavolo dei Maastricht
E nelle sue memorie una cosa che colpisce
è che Carli che non credo possa essere definito banalmente o semplicemente un keynesiano forse non voleva proprio nella formazione che lo caratterizzava scrive nelle sue teorie come lo intuito
Nella discussione al tavolo di master che c'era un limite di un vizio di fondo nell'impianto
In quel modello
Perché lui spiega come
Aver insistito
Nella costruzione dell'architettura dell'unione monetaria
Quasi esclusivamente su un obiettivo quello della stabilità dei prezzi avendo lasciato chiaramente in secondo piano addirittura trascurato l'alto caposaldo che avrebbe dovuto leggere sorreggere quella politica cioè gli obiettivi occupazionali
Di piena occupazione
Ha determinato esattamente quei vizi
Nella elaborazione dell'impianto del modello che noi abbiamo conosciuto e subito successivamente li racconta di avere tentato a quel tavolo
Di porre anche il tema del doppio pedale della doppia gamba ma di avere fallito nell'impresa
E io credo che una serie di problemi che noi abbiamo ereditato da quella stagione gli squilibri di competitività che sono incompatibili con un'unione monetaria surplus commerciale di cui parlava Stefano sette otto per cento della Germania
E non soltanto questi la svaluta azione del lavoro come risposta alla impossibilità entrati nella nuova fase storica nella nuova stagione delle regole di svalutare la moneta
Tutte cose che abbiamo discusso molte volte in questi anni non siano arrivati esattamente un punto dove quell'impianto ha prodotto una serie di conseguenze
Legate anche al fatto che quella che era una chiara scelta di tipo politico e ideologico persino una scuola di pensiero una lettura delle prospettive di sviluppo economico di questo continente
è stata venduta come una verità oggettiva e storica non più modificabile e io credo che in larga misura la subalternità della sinistra
Deriva da qui non è un problema che nel possiamo confinare alla calendario dell'ultimo semestre o dell'ultimo biennio ma è qualcosa che ha a che fare con un tempo medio e lungo
Nel corso dei quali sono accadute molte cose anche molte cose positive perché poi la sinistra è stata anche Forza di Governo in un Paese come il nostro non s'
Sto qui a dirvi cosa che io Paese fosse pensate che voglio forse no ma comunque si è assunta il peso il carico del risanamento dei conti pubblici
E di altri obiettivi che sono stati pure raggiunti ma non c'è dubbio che quell'elemento
Di subalternità iniziale che quel vizio di impostazione ha finito con il condizionale anche le scelte successive e allora io non so Stefano se avesse ragione Cha opere
A porre il tema della Grex siccome un modo per salvare l'Europa oppure se il problema non è quello che tu stesso hai affrontato ad un certo punto quando hai detto bisogna creare le condizioni politiche
Per potere ridefinire i caratteri profili e gli obiettivi strategici di questa unione monetaria e di questa Europa
E io su questo sono mosso molto con convinto molto d'accordo ma sono anche convinto che e Dellai e così finisco dove sono per titoli a questo sentimento un po'di
Di amarezze di dispiacere per trovarci oggi a dibattere con la solita amabilità spero immagino
Ma da posizioni ESU
Schierati in partiti diversi penso che il problema si pone dei termini qual è la massa critica
Che la sinistra in grado di mettere in campo oggi in Europa Stefano ha perfettamente ragione quando denuncia la
Fragilità
Del più del Partito Socialista Europeo del movimento socialista europeo in questa fase storica io parlerei di afonia parlerei anche di una corresponsabilità
Lo dico perché non sono non è una polemica da persona mandato di fatto ma forse annoverare tra le cose meno brillanti esegue anche meno nobili della cronaca della sinistra europea di questi anni le posizioni espresse da Martin Schulz alla vigilia del referendum greco
Tu hai già ricordato le posizioni di singoli Gabriele altri ma non c'è dubbio che quella fonia quella difficoltà è figlia di questa rinuncia e di questa difficoltà a capire quale doveva essere la responsabilità
Che la sinistra si assumeva e quindi insieme al mondo racconto diverso un racconto diverso che fatto anche
Degli scarti che la politica in grado di produrre
E della capacità ad un certo punto di dotarsi di un pensiero che si è attrezzato adeguato alla sfida che noi abbiamo davanti perché la scelta fogli alla fine esse
Noi dobbiamo attestarci in una ridotta di tipo difensivo cioè contenere i danni ridurre i danni oppure se non dobbiamo pensare consapevoli dei limiti di ciascuno degli errori che sono stati fatti
Che e dentro questa grande famiglia socialista della sinistra europea nelle sue diverse espressioni che bisogna tornare a pensare
A un'altra ipotesi dell'Europa un'altra prospettiva dell'Europa in fondo
La storia è piena di scarti la storia la politica la cronaca
Io
Questo è stato scoperto una cosa l'ho scoperto che non me la ricordavo ma sinceramente la foto abbastanza ampio simpatica una volta sola la Grecia
Ha vinto e campionati europei di calcio
Nel due mila quattro in Portogallo la Grecia non è uno squadrone anche nel caso non è che siano insomma
è più facile che gli europei che vinca la Germania e l'Italia e l'Inghilterra una volta però la Grecia sorpresa vince le opere di calcio Portogallo due mila e quattro
Io che non sono un grandissimo appassionato non mi ricordavo i dettagli ma uno dei dettagli e che quella nazionale Kreka era allenata da un tedesco Otto Rehhagel lo chiamavano a risanare una situazione non ho perso un po'di partite nelle qualificazioni
E dopo questa incredibile cavalcata trionfale la Grecia tornare a scuola attorno ad Atene con l'allenatore e Otto Rehhagel allenatore tedesco viene proclamato Greco dell'anno e già questo
Ci sono
Ci sono dei casi della storia che
E Louise spiegava delle interviste che rilasciò che era riuscito in questo miracolo mai più ripetuto la volta successiva li hanno buttati fuori al primo turno
E dunque le cose come gli scudetti al vero o non avrei gradito cose brillanti
E lo spiego che aveva trasformato la squadra perché aveva trasmesso i principi del rigore
Della disciplina
E che in questo modo lui aveva ottenuto un risultato ma scusate il tono scherzoso e che la cosa mi era sembrata veramente questo cosa alla luce della cronaca di questi mesi
La storia propone sempre degli scarti improvvisi stanno lì secondo me saperli cogliere è stato una sinistra coraggiosa saperli inventare se volete anche indovinare marchio dove sono partito
Con amicizia l'affetto che ho per lui per fare questo dobbiamo ritrovare ricercare ed è più difficile oggi forse sì
Ma dobbiamo ritrovare ricercare le ragioni dell'unità non dentro un unico partito non è necessario questo ma certamente se parliamo dell'Italia ritrovare rinnovare le ragioni dell'unità di un campo largo
Inclusivo civico di un centrosinistra che possa candidarsi a fare quello che bisogna fare
Cosa
Bravissima sono d'accordo
Bisogna ritrovare le ragioni dell'unità
Credo che la condizione per ritrovarle sia quella che
Ci mettiamo in questione discutiamo discutiamo nel merito che
Io credo che molte delle ragioni del contrapposizione delle divisioni derivano dal fatto che non si riesce a discutere perdiamo tanto tempo
Fingere di discutere ma non discutiamo un'altra cosa brevissima Gianni ha fatto un bellissimo intervento sugli economisti anche molto suggestivo
Mi è caro questo intervento perché in realtà non riguarda solo gli economisti io temo che la difficoltà discutere derivi dall'esaurirsi
Di due secoli Mineo positivismo sostanzialmente cioè del
Attendere ognuna delle scienze sociali rendersi autonome chiusa al suo interno
E questo
Postula la questione della crisi dell'intera classe dirigente perché sono responsabili politici come si dice ma sono responsabili i giornalisti sono responsabili gli industriali sono responsabili i professori universitari
Dico solo una cosa per rendere evidente non mi posso fare dopo spostare il tema della discussione questo discorso grazie proprio uno dei magnifici seminari che sta organizzando Gianni vedete quante
Linee si incrociano allora infatti discutere Lucifera ascoltare che va bene quanto discutere ascolterà per le cose informate e o
Di ernia è stata richiamata una grossa differenza è che
Conoscevo bene che avevo discusso quarant'anni fa con con mio zio
A lungo e che poi invece della cultura della sinistra italiana si è completamente persa quando Cancer dice le idee contano di più degli interessi
Ditelo in giro una cosa di questo genere dietro
Agli economisti ma anche tanti colleghi giornalisti vi trattano come
Dei pervenire degli intrusi nella demenza dica l'allora Walter
Finita la della digressione la cosa interessante dell'intervento di Walter ma questo non è questo
Quelle speciali la cosa è il più interessante
Perché questo signore che
Sicuramente fra tutti quattro e cinque quello
Minore proprio perché ci chiede
Prevederla molto particolare e il mio militare indebitate considerato
Possono
Quelli in più rappresenta questo spirito unitario
Della sua storia non soltanto adesso legati
Hanno
Risponde alle domande quando scrive il libro forse
Giudizio di tutti quanti quello più radicale
Perché
Conferisce un paio di cose che sono pesantissime una cosa impedisce
Per esempio è che
La sinistra
Ed è diventata parte ma il problema
Che oggi c'è
Forte come dire
Contrapposizione fra l'altro il basso
è la tendenza è quella a diventare tra Stato e di questa sinistra
Riuscissimo a sinistra però se diventa
Casta si Sircana
Naturalmente non potete pensare che
Io uso il termine carta non poter pensare che altre sia
Come i turisti ma pone un problema no cosa che dice non è nemmeno
Esplosiva dice noi ci siamo ci troviamo davanti alla necessità all'opportunità
Digestive il declino la decadenza dell'euro
E dicevo decadenza non è necessariamente una brutta cosa
Parla della
Del modo come l'ha gestita la Gran Bretagna
Però questo sapete non è una cosa di poco conto perché
Nel pensarsi della sinistra della sinistra che conosciamo c'è quella non più marxista ma insomma quella dopo Barbutov Godesberg CNEL pensarsi della sinistra c'è l'idea che si va sempre avanti
No c'è l'idea che il progresso inarrestabile e che la sinistra cogliere le ragioni di questo progresso mentre
Walter dice una cosa
Verso
Ma qui si parla troppo di noi paghiamo
Ora farlo funzionare
Se pensate di sapere tutto su mia ossia le sulla cattiva strada su di lui ci sono molti stereotipi ma bisogna scoprirlo io non lo conoscevo prima della
Comune presenza in Senato
Qui si rivela anche si parla poco in queste pagine però tirar fuori tutte le sue
Caratteristiche no anzitutto il giornalista di razza che conosciamo bene che è in grado da un fatto
La crisi greca avviso rotolare in realtà un
Un problema molto più ampio dell'Europa dello stato del mondo
Secondo la straordinaria capacità di analisi politica due soprattutto un analista politico è questo ci ha offerto un telaio
E di discussione anche se a distanza proprio perché
Telaio era solito faccia consentito di
E poi Corradino devo dire come tanti altri è un militante senza partire
Non l'ha mai
Frequentato
Mai forse cercato però è un militante è sempre stato abitanti anche qua affatto giornaliste quindi ragione di queste cose con la passione
Del militante e devo dire che c'era messo insieme a discutere
Ed è anche un po'curioso che noi
Si debba trovare questa occasione per discutere perché incarico politico come Corradino ci mette insieme
Corradino come dire ha svolto quindi la funzione che dovrebbe essere normale di un partito no di mettere insieme le idee metterle a confronto insomma ecco quindi
Adesso lui ha surrogato però in prospettiva dovremmo trovare delle soluzioni più stabili diciamo bere con un confronto del rinvio
Se non proprio un partito almeno dei luoghi in cui questa discussione possa proseguire non solo tra noi ma
Tra tutti coloro che in questo momento così
Così convulso
Si trovano a pensare il problema della sinistra qua nelle collocazioni più disparate o anche senza alcuna convocazione
D'altro canto
Io credo che abbia punto ragione
Che la crisi greca sia
Un po'
Il capo della matassa da cui si mostrò però era Marrazzo
Adesso sembra già passata ma credo che abbia lasciato in qualche modo un segno
Abbia lasciato un segno soprattutto nel vincitore
Qui c'è un grande titolo di una poesia
Del nostro carissimo maestro che abbiamo pianto ponte
Poco tempo fa
Pietro Ingrao nella sua raccolte quei sedici il dubbio dei vincitori io credo che la Germania che ha piegato la Grecia perché è stata
Iniziativa tutta tedesca
Abbiamo accumulato diciamo così dopo quella vittoria una sorta di
Di incertezza vi incubo interiore se così posso le cose all'egemonia riesca sono andati tutte male dopo la vittoria sulla Grecia
è innanzitutto
Innanzitutto
Che si è aperta questo
Nel dibattito italiano si vede poco si avverte una discussione molto complessa nella classe dirigente deve esca sulla possibilità di proseguire quel modello che pure ha portato loro
Negli ultimi
Dieci quindici anni grandi successi
Una discussione divario segno sia
Da destra verso un isolamento ma anche di chi
Prende consapevolezza che quel modello tedesco quei più tempi esco comporta un meno d'altra parte come diceva prima
Stefano e che quindi è proprio concettualmente impossibile pensare che siano tutti più e che quindi non può reggere proprio ora insostenibile insomma qui c'è un dibattito
Ma in secondo luogo è avvenuto
In in crisi quello che io chiamo il populismo che riesco perché c'è un populismo dall'altro no la rappresentazione della situazione europea in cui ci sono quelli che fanno il debito che sono colpevoli
E quindi
Ricco ricondurre le differenze sociali storica economie dei Paesi a una differenza antropologica
Quelli col col mandolino i Verdi giorno del del sud è invece
La serietà teutonica quando si introduce una questione
Una differenza morale nelle relazioni geopolitiche e questo è chiaramente un populismo
Ma questo comunismo è andato a sbattere proprio sul punto proprio sul suo moralismo perché la crisi ha così vaga né è una cosa che a mio avviso avrà conseguenze non solo economiche ma direi anche
Parlando di Germania si può usare questa parola spirituali diciamo così in quel Paese
E in terzo luogo
Viene
Viene meno
Cioè viene viene viene meno
Si palesa quello che è il grande limite di questa
Egemonia tedesca cioè la pretesa di
Guidare l'Europa per via
Economica
Rinunciando ha una funzione politica
Il mio amico Carlo Galli
Parla di una
Egemonia riluttante
Di ha cercato in qualche modo
La classe dirigente dei visti ha cercato di
Rappresentare la propria funzione nel mondo per via economica rinunciando però ha un'egemonia
Questa
Questo in realtà è un vecchio vecchio problema Tedesco insomma non c'è una certa impolitico citati tedesca che grandi
Data libera Thomas Mann allo stesso ci mite hanno messo in evidenza
E che
Si è
Evidenziata su tutta questa vicenda un'incapacità insomma di produrre egemonia politica all'altezza della potenza economica che quel Paese esprime
A questo si
Questa questo squilibrio diciamo così è esploso nella situazione greca e subito e quindi quello che è venuto dopo
Perché intorno all'Europa è
Si è creato un una serie di di di di guerre di ribellione di violenze
Dal dalla vicenda Ucraina fino a tutto a tutto il Medioriente insomma
E quindi si vede chiaramente che un'Europa che rinuncia a un
Una dimensione politica rinuncia a una politica internazionale non è in grado svolge neppure la sua funzione economiche
E poi la questione dell'immigrazione insomma
La tranquilla Germania che si trova di fronte a questo grande problema dei migranti chiaramente con una oscillazione prima che prima
L'incapacità di parlare una bambina palestinese e poi l'apertura voi la chiusura quindi queste o sistema quest'equilibrio insomma della
Dell'Europa
Non
Mi sembra molto traballante
Per cui c'è un po'il rischio nel nostro dibattito di considerare questa situazione bloccata in realtà è una situazione in grande movimento in subbuglio
Quando noi eravamo giovani
Abbiamo
Sempre pensato che la situazione in subbuglio favorisse la sinistra negli ultimi trent'anni invece ogni volta che c'è movimento abbiamo paura come se il movimento fosse contrario no per una forza di cambiamento se le cose si si mettono
Anche con difficoltà anche con problemi e così via in discussione e si aprono degli spazi degli spazi maggiori insomma
E credo che sia di
Di questo tipo e anche molto rapidi molto vorticosi ad esempio
Rileggendo il libro tutte cose molto importanti
Tra l'altro io credevo di sapere tutto di Stefano e Gianni ma invece oscuro capito meglio insomma quello che dicono
Bisogna continua in qualche modo
E però tra di noi c'era forse un eccessivo pessimismo anche sulla sinistra europea
Perché poi gli ultimi mesi invece viene fuori qualcosa sta succedendo qualcosa in realtà certo che c'è una crisi verticale del Partito Socialista Europeo
Abbiamo visto
Sergio raccontava molto bene la
L'assurdo congresso del PSI insomma
Però
Però però
Qualcosa sta accadendo
Ecco noi abbiamo anzi
Se così posso avventurarmi diciamo già
Cominciano a venire fuori già delle delle risposte anche diverso diciamo a questa crisi che è una crisi anche creativa
Perché
Nel senso che atti attiva dei processi nuovi
Non abbiamo un caso il medico ormai in cui
Probabilmente
Si profila una possibilità di alleanza tra
Una sinistra riformista è una sinistra radicale uso questi termini
Ma li sento improprie forse
Di usiamo per tempo e superarli mai nel sud per intenderci insomma no perché il risultato portoghese dice chiaramente e per fortuna
La sinistra riformista portoghese ha cominciato a capire che invece di allearsi con la destra per facendo come ha fatto le spie del forse deve guardare
Alle nuove formazione alla sua sinistra
E potrebbero essere maggioritaria nell'alleanza e così
Forse può capitare di Spagna
Tra il PSI
Potremo insomma un'alleanza che può risultare vincente quindi
In quel caso la la creazione di una nuova sinistra radicale di difforme e di
Di linguaggi totalmente diversi rispetto alla tradizione della sinistra statti quando nella nelle forze socialdemocratico una una qualche ripensamento qualche ed è un fenomeno molto interessanti
Abbiamo il caso greco
In cui è la sinistra radicale che in qualche modo sostituisce quella riformista
Abbiamo
Anche il caso inglese in cui all'interno della
Vecchio laboriosi determina una radicalizzazione e
In quella correnti
In quel luogo diciamo così della sinistra europea che è andato
Il la
A tutta all'egemonia blairiana degli ultimi vent'anni
Mentre invece lei sinistra soprattutto francesi e tedesche che si stanno chiudendo in una logica nazionale
Questo questo vero fatto
Soprattutto le schede spedendo riconoscibile
Cioè
Brando
Nord-ovest
Nord e sud
Lo scopo di chicche cioè la grande visione internazionale delle spese
Lui fino all'ultimo discorso che il Gianni mi pare ricordava nella
Di ci mette al Congresso delle spese
Un
Oggi
Io
Anche
Anche per ricordarlo
Anche per ricordargli a quel giorno
Dopo io veramente raccomando che di rileggere quel grande discorso quello era
Ha un grande manifesto per la sinistra cioè se avessimo preso quel quel discorso risme tutti quanti come come riferimento insomma e oggi UNESCO due rinchiuso invece in una visione domestica in una certa misura anche i francesi sono questi
E qui la domanda che ti faccio Serrone questa cioè
Le sinistre radicali questi modelli quel sembrasse in quella difficoltà
Tiene fermo il punto dell'Europa
Anche a costo di
Digerire un accordo che non gli piace però interpreta la propria posizione e quella del suo popolo come
Vincolata all'Europa è una posizione fortemente Rubens
E anche potere mosse
E su questo
Mentre invece i partiti che sembrano essi definiscono europeisti cioè francesi tedeschi sono in realtà in questo momento quelli più nazionalisti perché svolgono loro funzione in un'ottica puramente nazionale
Sì europeista nella sinistra europee oggi
è più la parte radicale che la data e questo
Te lo pongo Stefano come come interrogativo insomma c'è una radicalizzazione oggi ha deve avvenire ARIES I piova non
Meno Europa pur condividendo sul piano analitico tutte le cose che tu dici sulle
Ma la questione io credo che
Se noi
Vogliamo
Cogliere
Le opportunità di questo mondo in subbuglio io credo che dobbiamo
Guardare più in profondità che cosa sta succedendo insomma che cosa abbiamo di fronte veramente insomma dove stanno quelle quelle fratture
Perché
Su cui un una politica Sinistra può incardinare senza
Beh insomma non siamo comunque
La parola crisi è fuorviante a mio avviso questo è il linguaggio
Il linguaggio pigro degli economisti
Esclusi alcuni cari amici
Che ci porta ha una visione della parola crisi molto banale insomma no perché c'è dentro tutta la loro
Mentalità
Il ciclo economico c'è una
C'è una crisi che poi dopo ci sarà una ripresa buona ma non è vero non ecco non è questa qui questa è una crisi in senso
Prettamente politico cioè come trasformazione
C'è stata una grande trasformazione l'Europa ma direi in certa misura il mondo non è più lo stesso di sette otto anni fa nel senso che in questi anni son cambiati
Radicalmente i rapporti geopolitici si sono modificare anche le
Perfino le visioni
Del mondo insomma perché una certa egemonia rinvenisse venti-trenta niente è stata intaccata entrato in crisi molti molti aspetti
E siamo cambiati soprattutto riforme politiche
Nessuna delle forme politiche precedenti oggi a una
Forza e uno è un dinamismo somiglia dentro la grande trasformazione
In una certa misura è una grande è un complimento del trentennio liberista insomma direi di più cioè
Ma insomma
Si può dire lo dove si vuole ma
La liberismo
Fino agli anni Settanta negli anni ottanta è stato una rivoluzione
è stato una rivoluzione anche che che chi ha vinto perché ha preso in mano la bandiera libertà
Su questo che ha vinto
E dopo trent'anni in una certa misura tutte le sue
Promesse le grandi promesse di libertà
Sono crollate no perché sostanzialmente c'erano tre grandi promesse in quella in quell'egemonia
Primo che
Questa spinta
Questa questa nuova era
Forza economica avrebbe
Determinare il trionfo dell'occidente all'inizio è
Una egemonia occidentale ma dopo trent'anni si chiude con una
Decadenza dell'Occidente
Perché
Di
Evidente a tutti che c'è lager e ci sono altri continenti che vengono avanti e anzi il problema è come
Europa e America sapranno gestire questa relativa decadenza svolge hanno ancora una funzione ma non più da padroni come era trent'anni fa
E in secondo luogo la grande promessa cioè che
L'individuo l'individuo isolato bifronte ai rompendo tutte le bardature e così via più libero poteva disegnare
Il proprio la propria vita poteva impostare il proprio futuro ecco oggi questo non non è così non è così nell'esperienza
Soprattutto venti dei nostri giovani che non
Non sentono questa questa promessa realizzata insomma
E infine che fosse la grande esportazione della democrazia insomma
Certo porta sempre sia c'è stata ma quello che viene avanti adesso è che in fondo si comincia a capire che
Questa regolazione capitalistica funziona bene anche senza democrazia
Non a caso la Cina
Ma anche ma anche ma anche in Europa in una certa misura
Di fronte la risposta alla crisi qual è stata la somma Saro diciamo le cose come stanno una sorta di colpo di Stato perché il fiscal compatta e questo è stato
Una serie di accordi tra Stati che prescindevano dalla dalle
Darla dalle dalle regole vigenti
In Europa
E da una messa in crisi del del del Costituzione del costituzionalismo europeo di cui
La traduzione italiana del premierato assoluto come al solito
Una un'accentuazione ma
C'è una crisi costituzionale diventa in sé non solo nell'Europa in quanto tale ma anche nei singoli Paesi insomma perché
Per rispondere per tenere ferma quella regolazione economica le decisioni dei singoli Stati debbono essere in qualche modo costrette in una logica insomma e e quindi certi margini non a caso voi
Il famoso studio che era Della Monica stalle in diceva chiaramente che per uscire da questa crisi bisognava
Cancellare incerte costituzioni mediterranee che sono state prese sull'emozione dicono loro questi altri giri
Fini è un uomo e di finanza assommano che vedono
La lotta vendi resistenza
Di
Lotta antifascista contro il nazifascismo come come delle esperienze così trans su venti e quindici audace da cancellare quelle quell'emozione del momento insomma ecco
Quindi c'è una c'è una una crisi costituisco istituzionale io credo che siamo di fronte a un a una questione
Che in qualche modo
Cambia radicalmente la la freccia
Del della processo capitalistico insomma nel senso che è partito trent'anni fa con una rivoluzione
Ripeto può non piacere ma una rivoluzione libertaria in qualche modo si chiude con una specie di termini dolo insomma no
C'è una specie di terminano nel senso di
Di riesce a mantenere Gemonio è una misura in cui chiude ISPA chiude anche gli spazi democratici quindi si apre un grande problema democratico
Di libertà degli individui di libertà dei Paesi una grande questione le more e qui la seduta secondo interrogativo che ti pongo
Quando quando potremo sempre riprende sostanzialmente traduce
Quello che è cominciato costrette no al novantanove per cento cioè pone questa questione qua cioè
Che in questo termine loro capitalistico ritorno a un problema di dare il potere a chi non ce la
Che è una grande tema della sinistra
Quando chiesero al vecchio di Vittorio
Che cosa ha fatto di grande
Il movimento sindacale italiano non giornalista fece questa domanda gli ultimi anni di vita di Di Vittorio e lui rispose la cosa più importante di tutte e che abbiamo insegnato al bracciante meridionale
Di non chinare la testa quando incontrai il padrone delle terre Mardi camminare a testa alta con dignità cioè dare potere a chi non c'era ma quest'oggi torna ad essere un grande tema non solo
Proprio perché c'è una chiusura oligarchica c'è un termine loro c'è un capitalismo che non riesce più a convincere Goma convinto trent'anni fa
Ma soprattutto ci sono classi dirigenti europee
Che non riesco più a convincere i fondi popoli e quindi hanno bisogno di una stretta decisionale sia a livello europeo ma anche a livello dei singoli Paesi per imporre quelle politiche quelle regolazione
Ah frattura tra e lite popolo in Europa in questo momento è a mio avviso il problema il problema storico più importante
Perché non c'è mai stata cioè l'Europa ci sono sempre state classi dirigenti politiche intellettuali ed economiche che in qualche modo hanno avuto la forza la capacità di convincere i rispettivi popoli e di guidarli questa la grande storia europea
Oggi non è più così non solo
è evidente a livello politico sono tutti nani i leader attuali cioè dove c'era metterai con le oggi c'è Orlando e Merkel ma insomma c'è un l'alto tali che il CIPE politiche in crisi ma anche ma anche io credo a livello intellettuale ma anche
A livello economico quindi c'è una grande crisi delle
Delle élite
Europee e c'è una frattura tra élite e popolo tiene la manifestazione però di una questione politica democratica insomma
E quindi la critica al capitalismo ecco e
E critica
Della Democrazia per come è organizzata oggi trovano un nesso ancora più forti più intenso di un tempo
Adesso dico una cosa che magari mi interrompere
E
Vi prego di supportarla
Ma sa da un punto di vista da un punto di vista
Da un punto di vista astratto diciamo quasi quasi teorico
Oggi sarebbe
Il tempo di un grande partito democratico cioè che
Della critica alla democrazia della critica a questa stretta delle mie Doriana del capitalismo
Fa la sua ragion d'essere e quindi le ragioni di una griglia che pluralismo e di una
Battaglia di libertà oggi sono intrinsecamente connessa a questa trasformazione cioè dico queste cose per dire che in fondo in una situazione così
L'atteggiamento cinese non dovrebbe essere ripiegato dovrebbe essere pessimista ma
Cioè il mondo non ci tiene conto in questo momento il mondo ci apre dei problemi sui quali noi il nostro alfabeto dovrebbe essere ben pronto
Parla
Ovviamente qui la questione si fa più complessa da un altro punto di vista nel senso che questa non è solo una frattura Previte popolo è che
C'è proprio ormai un un abisso
Tra
Una logica di sistema che è quella che che viene avanti nelle politiche economiche nel linguaggio Mestre in me e le forme di vita concreta delle persone
Questa
Frattura che evidente sotto no
Poi sul tutto questo produce delle reazioni che vengono poi vengono definite populismo queste cose mi ma quando si dice populismo si prende già il punto di vista di queste classi dirigenti che non riescono a governare i popoli si dice già una cosa che in qualche modo
è deformata insomma
Il punto è che c'è una frattura tra logica di sistema e forma di vita
Ed è quindi le vere trasformazioni oggi avvengono a livello appunto una forma di vita senza una
Tematizzazione una conserve una consapevole elaborazione a livello del linguaggio politico ufficiale insomma il recinto che nella crisi
Stanno accadendo molte cose anche negli stili di vita pelli per le persone cercano in qualche modo di di reagire di misurarsi c'è stato secondo me un grande rielaborazione di massa sulla sui nitide liberismo sul fatto che poi questa cosa di dare
A tutti la possibilità di fare il proprio comodo un produce grandi guasti e che invece c'è una mia visiona maggiore sensibilità sui temi della solidarietà
Renderà giustizia insomma rispetto a trent'anni fa
Ma anche le le questioni più prettamente economiche vengono a modificarsi noi ancora non ragioniamo anche adesso nel dibattito sulla legge finanziaria secondo uno schema
Che non può più funzionare cioè lo schema più consumi questi consumi determinano
Un maggiori produzioni e quindi maggiore occupazione questa sequenza è totalmente saltata
Perché più consumi
Impatta su una
Modificazione profonda degli stili di vita non è detto che
La gente punti ancora su quei vecchi modelli di di beni di consumo individualisti ICI cioè la domanda di beni sociali beni collettivi la crisi anche di questa città e quindi insomma no
E poi non è detto che comunque questa aumento di domanda questa un questo aumento di domanda di consumi determini
Automaticamente più occupazione lo abbiamo visto ormai questo anzi è un dato macro economico ma è chiaro
Che anche quando ci fosse questa benedetta crescita non è detto che
Si tramuti in più occupazione perché poi sono cambiate profondamente i sistemi produttivi
Perché non non si realizza più su un meccanismo industriale classico ma e
Si creano
Si crea lavoro attraverso processi
Diverso insomma no ancora ragionando sulla
Sulla sulla città io credo che
Ma diciamo noi siamo a Roma pieni di automobili perché per tutto il Novecento questa produzione di beni privati è stato l'elemento trainante
Ma è e su questo si è creato un apparato industriale che oggi è in crisi di sovrapproduzione cioè che che che ha una capacità produttiva di gran lunga superiori rispetto a quello che il sistema dieci a smaltire perché quegli stili di vita non sono più sostenibili
Ma io vedo che poche in pochi mesi una domanda anche semplici e di rilievo una un'offerta anche semplici di alcune aziende che hanno proposto il car sharing a Roma ho avuto una grandissima risposta popolare perché perché una
Economia che punta invece su un servizio
Che è basato invece sulla condivisione
E sulla sulla trovare insieme delle delle soluzioni ha avuto una grande all'effetto questa
Questi insomma questa è l'economia del futuro e ci sono economisti che ormai
La stanno studiando ci sono esperienze sharing gonne queste cose qua quindi cambiano radicalmente quindi vecchio bagaglio
Se volete veramente socialdemocratico più consumi quindi più occupazione è un bagaglio che non funziona più
Perché spintona più consumi c'è una revisione gli stili di vita
Intorno a
Più
Posti di lavoro c'è un ripensamento profondo
Di sistemi
Questo però apre una una grande anche questo apre un grande un grande spazio insomma
E certo quello che è avvenuto in crisi è il senso e il secolo socialdemocratico e tutto quello che quindi non abbiamo di importante alle nostre spalle che ha fatto grande
La sinistra italiana ed europea
Però in fondo quando parlo di un di una maggiore
Riflessione sugli stili di vita di una di un'economia basata più sulla condivisione
Di una politica più a ridosso delle forme di vita beh stiamo parlando di qualcosa che forse
Salta il secolo sulla democratico ma ci riporta ancora più indietro insomma non ci riporta
Al momento Germinara della sinistra italiana ed europea cioè quella dei primi socialisti insomma in cui il tema
Dare il potere a chi non ce la
Il tema del mutuo l'ISMU il tema anche del sol dell'avvenire inteso come lotta dell'immagine col sull'immaginario
In contrasto con le classi dirigenti cioè immaginare che il mondo possa andare diversamente insomma ecco io credo quindi che
La crisi reca via rimetta diciamo sì sul tavolo grandi domande
E quindi c'è
Lo spazio per una sinistra italiana ed europea
Il problema però è che il nostro armamentario quello tradizionale è completamente saltato che quindi non sapremo utilizzare queste nuove occasioni nella misura in cui
Avremo la capacità di elaborare una nuova cultura politica nuove forme organizzative e anche nuovi partiti
Cavallo non sarebbe
Però
Assolutamente vorrei
Che qualcuno di voi molto rapidamente dicesse nel suo facesse la domanda io non so se abbiamo un microfono se non quelli
Sopra
Voglio puntualizzare un'analisi della
Della situazione della sinistra in Europa volevo sapere dell'Italia
Io
Sposato
Raccomando
No Tocci signor Walter ognuno
Ribadendo una fase intanto ottant'anni fa
Arrivato
Uno spettro si aggira dunque in questo senso aspettiamo il tema
Grazie quindi
Della situazione dell'analisi incombe attiva
Negli accordi per esempio non solo economici eurozona
In alcune situazioni mi pare che prendere in considerazione quello che sta succedendo neutra
Verrà
Niente ancorché sul problema della Polonia o al problema dell'Ungheria riguardo solamente tra virgolette i problemi dell'amministrazione
Ricordo che in essa stessa esperto
Ha facoltà
E che quindi ha una presenza nella società di un certo genere spero che nel gioco ancor più in questa situazione difficile europea e la situazione della Francia
E in realtà stiamo parlando di una situazione cioè la Francia
A
Una valenza
Fare
Cerca
Gli sottolineando esordiente e che quindi
La procedura direzioni vi erano situazioni di carattere liberista pugliesi invano chiesto attraverso
Considerazioni visto che viene approvata
Eccetera ed il principio di realtà
Vorrei
Situazioni diciamo così progettualmente comunitari immancabilmente avvisare al più grande sbagliando
Pubblico Ministero finisca mandargli una struttura
Periferico fondamentale progettuale e il progetto di una costituente europeo
Deve guardare il problema fondamentale di una rifondazione non solo
Di sinistra
Macchia grandi capacità ricostituire
L'altro ricordo spinelliana eccetera
Ricordo
Va bene comunque dunque proprio in questi giorni bene
La prima riguarda la responsabilità
Italiani attraverso
Sono dell'idea conoscendovi che sia troppo furbi d'accordo sul fatto che sia abbastanza in fretta
Nell'esperienza europeo l'intervista
è stato condannato anche uno strumento che noi dovremmo andare ad un unico titolo e quindi pongo guardo in particolare la questione seguente domanda perché l'uno è convinto che
Il Governo a pochi grandi riesce a dare lettura dei fondi poche possibilità di garantire dopo la presentazione
Delle controproposte nomina sebbene la seconda domanda
Rivolgo soprattutto a Stefano Fassina perché avevo citato qui due momenti indirizzare le quote rosa lei sarebbe sbagliato e Guerrieri e ha riaperto in qualche pochissimo romana
Alla prospettiva
Impossibile
Confronto corretto Cinque Stelle può essere questo Movimento cinque Stelle ridotta la spesa effettiva
Allora molto velocemente sarà nazionalista della strada fissa ma anche al fondo
Cioè l'Afghanistan nel campo
Dirà economica
E oltre dieci anni
L'attuale Partito democratico che è stata seguendo la richiesta
Il raccordo tra gli enti cosa
No
E aggiungo che avevamo ad attivare gli avvocati
No
Con una
Quattordici c'è l'impegno
Hanno
Stando così
Cosa il Partito Democratico abbiamo
Non entra nel larderello Ruffinelli cadendo oncologico Visaggio comunale
Nel manico meglio costiero treni e annovera la nostra
Diventi la destra è nella ritardi latini nata all'orientamento uniformare un'anima ma non ancora arrivata
Sinistra consente
Media
Internazionale
Formule alle scelte
Allora
Io ripropongo anche dal punto di vista teorico barra ter Paesi interamente al Consiglio
Però
Irregolare nell'ordine
Voto prelievo
La
Gestito
Osservazioni disattese scusate avvio delle famose
Di
Il grande nel
Piano economico del
Ritiro
Cibo
Il fondazioni
Chissà
Fatta
O
Armani
Moralismo risolviamo l'emergenza rom Barroso
Terza fase equazione
Iniziamo con
Io la bretella
Tutti siamo a zero
Baldon però conferenze fervida molto perché è un bambino
Fino alle ventuno e un ringraziamento e un plauso a corredo di novità emersa riconoscerlo adesso è riuscito ad applaudire presidio almeno elevata ma la
Un secolo ringraziamento sempre arco alpino Valter forti e l'Iraq Casson e alla
Parzialità che riunisce i quattro senatori revocarlo contromossa Regione la cosiddetta riforma posti capo Vivaro
Glielo ha consentito
Due domande una del giardino
Possibile alcun proprio perché
Pensa
Francamente reperibili vi
Seria riforma
Sigillarli confessabile o il ormai un partito antropologicamente modificato
Io occorre vacanze trovando adesso lui carriola ci sono cose presenti verso l'avvenire
Però casi non solo ma compreso il discorso sul proprio sull'analisi
Da fare anche se forse economico-finanziario che stanno e
Dentro il liberismo cosa penso classica verteva della sovranità nazionale
Ma Regina
Dovrebbero
Grazie
La
Interpretativa
Senza
Fatica
Olimpici
Intenso cercato
Mentale
Implica
All'unanimità
Dopo
Senza
Fa
Investe in
Caso sociale
Introduciamo
Perché
Tale
Sempre
Allora
Finanza e
Fassino che possa ascoltare ogni tanto
Parlerò due minuti avendo parlato purtroppo prima
Comincio sullo stesso punto creato che ha affrontato Gianni all'inizio del suo intervento cioè sulla discontinuità di questa serata per noi anche con Walter
Che abbiamo per tanti anni militato lo stesso partito io la devo dire con franchezza avverto che
La comunità
Che sento con con loro
E con altri li i compagni e compagne che restano nel Partito Democratico credo che non venga meno non posso venire meno che attraversi i i confini che ritengo provvisori dei partiti nei quali oggi siamo collocati
Credo che
Ci sia anche una
Congiuntura è una forme della politica che non possono rompere rapporti sentimentali che a mio avviso sono
Sostantivo hanno poi anche laggiù politico
Venendo venendo nel merito
Corradino ma anche adesso scusate Walter ma che adesso alcune delle domande pongono questioni estremamente serio estremamente complesse
Io ritengo che
Finché non riusciamo a condividere l'analisi facciamo fatica poi a
A Tor convergere sulle ricette di policy
Diciamo dire che l'euro zona insostenibile
è un'affermazione molto impegnativa
Cioè vuol dire che se non intervengono radicali correzioni c'è una rottura caotica
C'è quindi non è che
Con
La roba che non ci piace ma regge
E lavoriamo abbiamo tempo cioè se invece l'analisi non è condivisibile non è condivisa allora diverso ma siccome condividiamo l'analisi che l'euro zona insostenibile e che
Alle conseguenze dell'insostenibilità e di questo meccanismo che si alimenta attraverso la Fondazione lavoro cella crescente divergenza tra i popoli e le opinioni pubbliche
E che queste
Può darsi che questa analisi sia sbagliata però il tasso di Europa istmo in ciascun pesaresi europeo diminuisce in modo molto significativo nel corso
Degli anni io non sono sicuro che noi possiamo diciamo aspettare anche fare iniziative sono molto d'accordo qui movimenti in atto
Che ricordava Walter nella sinistra nella famiglia socialista europea anche se Corbin è uno che è arrivata a dire
Sì referendum sulla Brezzi prima perché ce l'hanno portato nel senso che lui è stato contro il trattato col contro l'ingresso del dell'Europa delle
Per la Grecia del del Regno Unito nell'Unione europea è stato contro il Trattato di Maastricht che la sua posizione
Personale posizioni di più orientata verso il no che verso esima
E la cosa che voglio porre l'opposto anche l'altro giorno c'era questo bel seminario sulla sulle sinistre europea che ha organizzato anche il CRS la questione che voglio porre è questa
Innanzitutto la distinzione tra
Euro zone l'Unione europea ma siamo sicuri che debbano coincidere che il regime monetario sia condizione necessaria per l'appartenenza all'Unione europea è la domanda vera è che faccio
Lavanderia che faccio
Ripeto non ci sono soluzioni semplici
Fughe unilaterali
Ma nel momento in cui le classi dirigenti europee si rendono conto che le condizioni di consenso nei rispettivi Paesi per fare quelle modifiche radicali necessari non
Vi sono
è completamente come dire fuori
Dalla
Dalla realtà provare a immaginare un percorso cooperativo che porti a smontare un regime monetario non l'Unione europea perché non è che c'è lei euro oppure
C'è nazionalismo o lei euro o nazionalismo
Anzi l'Euro oggi e il vettore più efficace per promuovere in azionismo prima qualcuno
Lo ricordava lo metto in altri termini più Europa oggi se sta dentro questa Costituzione europea
A me non va bene perché dentro questa Costituzione europea cioè i trattati vuol dire un euro vuol dire più Europa
Dove anche quel residuo di sovranità nazionale che è rimasto viene ceduto non a un soggetto democratico
Sovranazionale maglie viene ceduto a rapporti di forza tra interessi nazionali quindi io non sono d'accordo a più Europa
Lungo la traiettoria nella quale siamo e lo dico con grande chiarezza e per me questo è un un elemento di
Di riflessione che necessario anche a ricostruire la sinistra
Fu la moneta unica che le sinistre europee hanno sostenuto per quanto mi riguarda è stato un errore politico di portata storica
Ora il dentifricio nel tubetto non si può rimettere lo sto bene e tuttavia credo che sia una riflessione da fare e chiudo su questo
Aerei e diciamo era etico è è è un tabù o impossibile riconoscere che
La fa l'affidamento che abbiamo fatto tutti noi molto convinti alla ricostruzione della sovranità democratica a livello sovranazionale dal livello nazionale
Svuotato dalla globalizzazione
Questo percorso è l'unico che abbiamo nonostante i conclamati fallimenti o passiamo affrontare non la crisi ma Walter ragione la transizione che stiamo attraversando attraverso un rito
Un ripensamento della sovranità
Democratica a livello nazionale con tutti i limiti che avrebbe perché non mi sfugge che il problema non è l'euro ma l'euro un fattore di aggravamento di problemi che vanno che hanno tutti anche quelli non una moneta unica in questo mi è chiarissimo ma oggi quelle regime monetario aggrava
Il squilibri che arrivano appunto da mercati globali da tutt'altra serie di processi che invece pensavamo
Un po'ingenuamente e con grande subalternità gran munita comunica potesse attenuare e infine
Sulla questione Cinquestelle no io non penso Cinquestelle sia assimilabile né assi Lizza mia potemmo potemmo se un mio che questo
Le al secondo emendamento De Santoli via un po'di
A
Grazie
Delle
Dell'assistenza no ma ritengo che però una forza politica che nasce con la nella
L'ambizione di essere autonoma
Non possa definirsi in un rapporto necessitato con un'altra forza politica nel momento in cui
Esco dal Partito Democratico è perché faccio un'analisi che poi può essere non condivisa
Ritengo che nell'autonomia di
Della forza politica che sta contribuendo ASP a costruire ci possa stare senza essere come dire eretico una valutazione che porta a dire
Che noi puntiamo a vincere in tutte le città e in tutti i ballottaggi dopo di che
Siamo alternativi al Movimento cinque Stelle siamo alternativi al Partito Democratico
Siamo contro la destra che domenica stava sul palco a Bologna e valutiamo non lo escludiamo come ho detto ieri in casi in cui riuscissimo ad arrivare ai ballottaggi non escludiamo la possibilità
Di sostenere
Un candidato che non è del Partito Democratico che il Movimento cinque Stelle con il quale vi può essere compatibilità programmatica
Una classe dirigente credibile ma rimaniamo alternativi al Movimento cinque Stelle vogliamo vincere le elezioni in tutte le città in prima persona
E tuttavia non definiamo non ci definiamo in un monopolio nell'aprile nella politica delle alleanze col Partito Democratico spero che Gianni
Non mi faccia
Meno
Posto due minuti e proprio
A a singole Nava sto scherzando
Ma intanto grazie di nuovo a Corradino dell'occasione a voi della presenza delle questioni
Devo dire comprò un pochino confesso mi dispiace essere rimasto l'unico escluso dei ringraziamenti però mi rendo conto che bisogna meritarsi lì e quindi non
No affinché firmassero compagno amico
Ha rivolto ringraziamenti nature mondo sono rimasta esclusa ma lo capisco non non avevo titoli per accedere diciamo al
No se sta scherzando ma
Vedi eravamo in due tuo io
No anche FAS anche Fassina alto
No trascinò Tocci Tocci che
Tocci Corradino che tengo io
Non so è una forma
Corradino non saprei Walter invece posso dirlo Walter Reder fantastico perché Valtellina aveva chiesto più volte di di di misurarmi con la sfida del del
Del partito del
Poi è venuto io a un certo punto l'ho fatto mi sono candidato alle primarie ma almeno in corso e che lui è venuto con l'amicizia che ci lega alla Camera una mattina
Mi ha portato bellissimo libro presumo seduti e mi ha spiegato che era molto contento che avessi fatto quella scelta e lui aveva riflettuto a lungo e avrebbe sostenuto Civati lei
E lì ho cominciato a capire che fosse
Le mie
Prospettive sa io avevo investito su questa bilaterali
Ma che c'erano dei fattori congiunturali che deponevano l'analisi Walter vero
Ma assolutamente
E io sono
E io sono lo saprà spigliata anche la luce allora
E chiaramente un segnale di dissenso
Ma io voglio rispondere alla domanda sul PD perché è una domanda molto seria anzi perdonami se l'ho buttato un po'sull'ironico ma invece penso che sia questo è molto seria e provate arrivarci in un paio di minuti partendo
Da quel passaggio che ha fatto Walter nel suo bellissimo ragionamento sulla radice hanno la genesi libertaria della rivoluzione liberista di un trentennio fa
Sarebbe una bella discussione farla se quella genesi c'è stata davvero che natura avuto e quale è stato l'atteggiamento di ritardo culturale della sinistra non solo quelle italiane in quel caso
Io col passare degli anni sono venuto convincendomi sempre di più grazie anche alle cose che ho letto scritte spesso da Walter De Stefano
Che noi abbiamo subito in quel passaggio della storia prevalentemente una sconfitta culturale che sul terreno dei valori
E mi sono venuto convincendo che se dovessi raccontarlo a mio figlio ragazzo molto giovane qual è stata alla fine l'elemento essenziale non era né parliamo nella conversazione del Libano
Se dovessi dire ma in una pillola in una sintesi estrema che cosa hanno fatto quelli che li ha portati a vincere e per un arco di tempo un arco temporale così lungo come possiamo immaginare che sia un trentennio
Io la riassumerei così sono riusciti a fare un'operazione culturale e politica estremamente sofisticata per nulla banale
Che si può anche concretizzato in questo periodo e in questo non lo sono riusciti a trasformare nella coscienza morale di centinaia di milioni di persone di qua e di là dell'Atlantico
Una cosa fondamentale come il giudizio morale sulla diseguaglianza
Alla fine lo direi così ad una ragazzo giovane per racconta di cosa è successo infondo nel trentennio precedente all'avvento di questo trentennio noi eravamo quella parte politica noi democratici progressisti la sinistra
Che in forme diverse con culture diverse tradizioni radici diverse dall'aveva tendenzialmente spiegato alle generazioni che intera
Avevano sulla vita nella scena pubblica nella vita pubblica
Che noi eravamo quelli che riducendo la forbice della diseguaglianza garantivano una fase più accelerata di sviluppo di benessere e di crescita di realizzazione di issare di diritti sociali civili
Ad un certo punto arriva una destra una grande destra non la testa che abbiamo conosciuto noi una grande desse un pensiero della destra che no butta per aria questo tavolo e dice non avevo nulla
Non non è che si presentano con una ricetta programmatica sull'economia su c'è anche quella
Ma c'è una radice di partenza dicono non è vero nulla non è una riduzione delle diseguaglianze che può garantire nella nuova stagione della storia dell'Occidente
Una fase di sviluppo crescita benessere i diritti machine tuonare quella forbice Maracani di più le diseguaglianze è la rottura culturale che può determinare questo non è una banalità
Poi c'è tutta la derivazione se localistica culturale la società non esiste esistono solo gli individui il Governo non è la soluzione Governo il problema metteteci tutto il Cotec abbiamo discusso per anni
Ma è lì che si rompe qualcosa e noi entriamo in difficoltà perché entrambi difficoltà
Perché perdiamo a capire che quella nuova forma di capitalismo perché di questo stavamo parlando
Non è solamente una nuova ricetta economica
Porta con sé anche una nuova concezione del potere
Del modo in cui si esercita il potere
Delle finalità di le funzioni del potere cioè cambia le vuole o della politica e si arriva al termine l'uomo che ha lucidamente descritto Walter
E la subalternità della sinistra io continuo a crederlo viene da lì dal fatto che cambia il ruolo dello Stato il ruolo dello Stato per come l'avevamo concepito conosciuto
Lo Stato il Governo non è la soluzione ma il problema cambia la natura dell'economia
Economisti servono moltissimo io ho iniziato con una battuta scherzosa di Ruffolo ce lo stesso nome tranquillamente
Cambia la natura dell'economia
In un'era dove è stato scritto in modo molto autorevole da un volume di grande impatto e grande successo pubblicato anche in Italia l'anno scorso dove
La novità è nel fatto che il rendimento privato del capitale non è più in asse con la redditività della produzione di beni
E gli imprenditori una parte degli imprenditori si accorcia la diventa vedeva Antje
Vivendo della speculazione finanziaria anziché dell'innovazione del lavoro dei diritti
Cambia l'accesso i beni comuni come criterio della cittadinanza e noi perdiamo una partita sul tema della centralità della persona
Dei diritti individuali soggettivi dei diritti umani che non a caso alcuni sostengono Alain Touraine uno di questi sono oramai
L'ultima sopravvissuta utopia universalistica sulla scena del mondo e non è poca cosa
Allora tutto questo settore voglia aggredire e arriva la risposta che sarà telegrafica tutto questo se tu lo voglia aggredire e si guardi alla storia della sinistra alla storia lunga della sinistra
Ha bisogno scelto di una nuova cultura di nuovo il pensiero nuove categorie persino
Tanto più dopo sette anni della recessione più violenta brutale della nostra storia recente ma ha bisogno anche di un nuovo protagonismo avrebbe forse detto di Vittorio o direbbe il mio maestro Reichlin di un nuovo protagonismo di popolo
Che è esattamente quello che oggi manca che oggi non c'è ed a rischio che se noi non
Fissiamo un argine
A questa deriva a questa evoluzione con l'evoluzione come è stato detto da rischio è di una nuova stratificazione a livello globale che divide che separa il novantanove per cento certe ore che separa tra
Una visto che non sia una nuova aristocrazia globale del sapere
Della ricchezza del potere in alto
Ha visto come sia su chi
Poi una grande massa di consumatori semplici consumatori è poi un terzo si tratto che sono i nuovi pari ai nuovi esclusi le vite di scarto le vite precarie quelli che sopravvivono a stento sul gommone mensa mediterraneo
E se gli va bene arrivano qui al massimo leggeva in treno l'altro giorno un servizio anche bello se non so se era sul set del Corriere sul venerdì
Una ragazza uno di questi adesso un adolescente sedici anni in Sicilia
Si è salvato i genitori l'hanno messo su uno di questi barconi che partito
E per fortunati dire arrivato
è stato adottato poi da una famiglia reso va a scuola con i suoi compagni racconta la sua storia che mozioni a leggerla
Ma fa riflettere perché il massimo della rivoluzione e dell'evoluzione e delle riscatto è il passaggio dal terzo grado
Pavia al secondo consumatori in alto l'aristocrazia e qualcosa di
Inarrivabile
Allora qual è il punto
E chiudo sul Pd
Che non basta se questa è la dimensione del problema che abbiamo davanti non ci basta più non può bastare più né a me né a Stefano né come rimanevate nessuno di voi
Non può bastare più che o gli economisti o i filosofi o i sociologi o gli storici o metteteci quella categoria che vedeva di più
Spieghino al mondo noi abbiamo un drammatico viscerale
Nervoso bisogno di riscoprire e di ricostruire un soggetto che sia in grado di trasformarlo che è esattamente la scommessa che visse socialismo storico nel Novecento ma lui disse
Quella scommessa socialismo storico in quel secolo
Non soltanto perché era convinto nella sua cultura profonda che bisognava ridurre la forbice delle diseguaglianza e garantire i diritti a chi non li aveva dare potere a chi non lo aveva Masin vento o
Gli strumenti le istituzioni per realizzare quel progetto è affermare quel principio
è il socialismo che inventa non solo lui ma in alcuni casi si particolarmente lo fa lui
I partiti di massa e sindacati il sistema del welfare cioè le istituzioni collettive che danno voce che dando struttura quel soggetto allora
Alla domanda è molto seria io declinato sull'ironico per una forma di autodifesa ma la domanda è molto seria riforma aprile questo Partito Democratico
Io spero di sì
Se mi avesse fatto questa domanda sui partiti che io vissuto nel passato aderito certo non sulle riformarle non grande partito già oggi oggi rispondo spero di sì perché a differenza del mio passato non penso che
La dimensione di questo partito sia per me è come per altri un destino è una scelta ma oggi questa scelta nasce ancora da qui vive ancora da qui
Non voglio citare quella parola così
Emotivamente intensa per tanti di noi che colgo
Per le pronunciata Trento no ad Arco di Trento
Ma io penso davvero che la scommessa sia quella di Nonda rinunciare
A pensare che la ricostruzione di quel soggetto
Debba partire dalle grandi dimensioni delle grandi quantità e dal fatto che ci sono ancora milioni di persone che hanno penso dato sperato oggi forse in parte larga parte delusi persino fece alcune scelte che quella potesse essere il soggetto
Che si metteva alla guida di questo processo basta quel soggetto da solo per come oggi per come oggi nel modo più assoluto rispondo di no ma basta questo getta da solo dico di no a me dispiace Stefano andato via ma siamo amici fraternamente gli dico attenzione
Perché io dopo sabato non mi sono permesso nemmeno mezza battuta polemica verso quell'incontro del Teatro Quirino cui guardo con una rispetto profondo
Ma dico anche I compagni e gli amici che hanno affollato quella sale quel teatro e lo dico al mio amico fraterno Stefano Fassina
Attenzione a pensare che adesso in una logica che io comprendo dal punto di vista degli interessi immediati contingenti c'affermava un'identità un consenso
Si possa pensare che l'avversario diventa il Partito Democratico perché io penso che così come non è il PD consapevole della sua autosufficienza
Naturalmente anche altre forse lo devono essere lo stesso modo dobbiamo ricostruire quel campo di un centro sinistra
Che si candida esattamente a vincere questa sfida è andato via nostro giovane amico che ha fatto una simpatica domanda ma non atteso la risposta sulla stabilità ma ma io lo dico così lo dico con tutto il travaglio che c'è anche nel vedere persone che mi sono cave fare una scelta di fare sei così di rottura
Però guardate amici compagni io l'ho imparato da quella generazione molto più vecchio di me che mia formato quando scoperto la politica in quello che è stato il primo pentito
Che era il PC ma ma guardate compagni che non si esce da un partito perché se in dissenso su un emendamento alla legge di stabilità
Si esce da un partito se viene meno la ragione profonda e la funzione storica che giustifica l'esistenza di quel movimento di quella cultura identitaria
Può accadere questo
Io non ho la certezza non ho certezze su quasi nulla questa sera se non sul fatto che Corradino costruito
Per l'occasione di confronto tra di noi
Ma voglio batteriemie pensare e sperare che quella soggettività politica che quella ve rivendicazione di autonomia culturale
Si possa determinare dentro il più grande soggetto della sinistra italiana
Riconducendo dalle sue radici e la sua ispirazione i suoi valori
Ce la faremo io non lo so però penso che questa sia la battaglia da fare
L'altra
Cella giù una
Una domanda è venuta alla giudice ma noi che nella nostra famiglia abbiamo
Realizzato una decrescita felice diciamo comunque una risposta a a alla crisi che ha comportato anche nuovi stili di vita
Adesso questa è una è una formula insomma schematica però credo davvero che ci sia che sia ci sia in atto insomma una rielaborazione appunto dei modelli di consumo degli stili di vita e che però
Questo una volta contro il la conservazione delle vecchie ricette che hanno creato la crisi perché quelle ricette sono in qualche modo
I rigidi per dal sistema di regolazione europeo
Le questa davvero la crisi e il contrasto tra una vecchia economia che perpetua sé stesse è invece
A livello della sensibilità collettiva nella ricerca di di nuovi
I nuovi stili di nuovi modelli di consumo
Credo che da questo punto di vista il la sera del consumo sia oggi un po'in campo anche di battaglia insomma e anche di innovazione
Non solo dal punto di vista del cittadino ma anche dal punto di vista dei lavoratori
è passata sotto silenzio ma a me ha fatto una grande impressione che il venerdì ci sia stato il primo grande sciopero della grande distribuzione non è che il che significa che anche all'interno del mondo del lavoro di questo modello diciamo così per consumistico
Cominciano ad emergere è un problema che conosciamo che sappiamo insomma terribile anche di diritti di lavoro pensiamo anche le aziende più in più innovative a quello che succede
A in Amazon sulle condizioni di lavoro e così via quindi
E c'è un campo enorme sia dal lato dei diritti del lavoro sia dal lato del dei modelli di consumo di di lavoro insomma di proposta di di mobilitazione della della sinistra
Qui lato con l'analgesia servano buona domanda dice ma allora però
La la situazione europea la con condivisione condivido
La sua analisi anzi
Per certi versi
La gravosità non è soltanto una crisi dell'euro
è davvero una una crisi del
Del progetto europeo degli ultimi vent'anni cioè quando
Gianni se lo ricorderanno somma negli anni Novanta l'argomento principale insomma no che ci convinse a tutti i guanti era che di fronte alla globalizzazione
E quindi all'emergere di nuovi poteri economici finanziari
Non si poteva più corrispondere una politica sono nazionale che l'Europa unita sarebbe stata la grande carta re
Tagliare le unghie diciamo a questi nuovi poteri finanziari e questo non è accaduto
Perché la regolazione europea non sono a tagliare le unghie
Nessuno ma direi che a
In qualche modo consentito il pieno sviluppo di questa
Di queste economie
Oggi però c'è un fatto nuovo che qui
Questo merito anche Di Stefano averlo valorizzato per primo in Italia cioè c'è un grande ripensamento della
Della scienza economica no
Fa bene
Gianni attenervi sempre un po'sul
Sul filo tirato insomma perché fa bene gli economisti però non c'è dubbio che
A livello internazionale insomma ci sono stati
Cioè mentre dieci anni fa Washington Consensus era fortissimo era imbattibile ormai c'è un fiorire
A livello della letteratura scientifica insomma di di ripensamenti Dino analisi insomma i nomi Massimini conosciamo da Stiglitz picchetti
Ma insomma cioè c'è un fiorire ora il tema è ma questo nuovo pensiero economico che stanno venendo fuori insomma ecco come si riesce a tradurlo
In una proposta politica insomma il ritardo è più sul lato
Della forma politica perché a questo punto gli economisti ci hanno dato gli strumenti per impostare un discorso nuovo è una soltanto politico ma sottoscrivo in pieno quello dicevi tu è un problema di di valori di cultura politica insomma ecco
Tuttavia questa discrasia già agisce ed è anzi esplosiva e
E comporta esattamente
Quello che dice Vittorio
Cacciato anche Doni molto severi verso di noi ma condivido la battuta finale che hai fatto cioè che il centro non esiste più di nuovo negli anni Novanta il blairismo
E tutte le trasformazioni dei nostri partiti da PC PDS DS Pd tutto e tutto quanto
Avevano un po'questo questo paradigma insomma no che la competizione politica si svolgeva al centro ora in Europa è evidente che questa è saltato perché in in realtà c'è una
Tendenza radicalizza ante sia si sa che a destra
Nel senso che nascono e informazioni che anche se non vincono comunque condizionano sia il sul lato dei conservatori sia sul lato dei dei riformisti non c'è chiaro che
Diciamo i gollisti oggi devono fare
I conti con con il fenomeno le penne è chiaro che la Merkel reati anche dentro di sé una spinta isolazionista
E dall'altra parte abbiamo detto prima i socialisti spagnoli
Cominciano a domandarsi se non è il caso di allearsi con potremo se e così via quindi
è cambiato talmente il centro non esiste più anzi è una dinamica centrifuga non più centripeta come vent'anni fa e quindi si riapre un grande un grande tema per la sinistra io ti ringrazio per la domanda che mai fatto perché
Come dire ho fatto un disegno
Con una tessera mancante no
Se tu fai un disegno avessero mancante il significato di Aversa e mancante dal contesto cioè ma come mai la sinistra radicale non è nato in Italia
Cioè questa domanda e che io faccio anche a me faccia tutti noi ma poi faccio in modo particolare a Stefano che si propone di
Rafforzarlo comunque di crearla che succede come mai non è nato un potemmo se e non è nato uno si parlasse
Il inutilizzate in Italia questa è la grande questione perché
E c'erano i materiali no cioè l'Italia essendo
Sede in cui
Le esperienze di sinistra sono state molto molto importante uniche profonde
Come mai non non non non emerge questa la grande questione insomma che che che io credo Fassino e gli altri che Marco
Tutti noi insomma perché poi il tema è comune dobbiamo porci è evidente che queste esperienze la dico così
Portano
Una radicalità mai informe totalmente nuove
Non sono quelle novecentesca sono quelle del del Secolo Nuovo e questo e questo indica la strada poi c'è l'altro problema che qui non è nato perché perché ha di nuovo un'anomalia italiana perché qui
Si son presentati due fenomeni che noi non hanno corrispettivi in questo momento in Europa Grillo Renzi
Ed è questa è questa
Questa stretta che ha impedire che impedisce diciamo così
Però questo è un problema che che che che ci riguarda un po'tutti ho fatto quel quella breve excursus perché per dire sostanzialmente che appunto il casi belli col caso greco il caso inglese tutti casi comunque che ci dicono può alla fine che cosa
Che dall'interazione tra subentra tra sinistra riformista sinistra radicale che può venire fuori una svolta non viene dall'isolamento di un termine o dell'altro io capisco che
In una situazione così difficile
Tu hai detto punto di chiarezza no e che quindi tutto si possa risolvere nel senso che ognuno sta a casa sua quindi i passeri con i passeri i tordi con i lordi
Però voi natura evasione lordi sanno insieme bello così insomma ecco Noè non non ce la facciamo a risolvere il problema
Mettendo
Separando i pass ritorni anzi
La soluzione io non ce l'ho in tasca ma credo che stia invece proprio in questo nesso almeno quelle esperienze lo vedo citato ci dicono che in questo nesso e quindi dobbiamo un po'tutti lavorarci
Io e Gianni in una postazione certamente difficile dentro il Pd e ovviamente spero tantissimo viene Stefano gli altri
Possano fare qualcosa né di buono per risolvere questo dilemma come mai in Italia non c'è una sinistra radicale insomma è e anche con Corradino proprio
Giorni nei mesi passati
Quando ci vediamo in Senato facevamo sempre un
Qui il punto è la situazione ma io io ascolto lui che ha un
Raffinato analista abolitive io ogni giorno diciamo sì la domanda era
Che cosa dobbiamo fare in questo Pd nessuno è uscito
Ma adesso io lo cercherò ancora di più la mattina per dire facciamo il punto insieme che cosa dobbiamo fare insieme diciamo tu fuori o dentro bene affrontare questo il problema della sinistra italiana
Bene io dico solo una cosa vi ringrazio tutti sia prima di tutti
Di autolinee tutte le persone che sono intervenute le domande che hanno fatto degli interventi che hanno voluto svolgere devo dire solo una cosa io personalmente penso
Che la dimensione del problema sia quella detta da Gianni Cuperlo
Quindi non penso affatto che
Richiedendo si in
Identità diverse si possa portare un granello di sabbia al cambiamento che oggi qui abbiamo un postulato la dimensione però
Bene quella che
Dice comprarlo condivido
Più le cose che ha detto l'analisi che fa
La seconda questione
Che voglio toccare e perché lo faccio come un titolo non posso sviluppare perché in Italia non si è creata per la quel fenomeno della sinistra radicale ma perché
Per delle ragioni che sono complesse da raccontare che pongono hanno le loro radici in in una svolta che non c'è stata cinquant'anni fa
In Italia i processi si sono vissuti in ritardo tre in modo attutito
Mi faccio un solo esempio
Davanti al neoliberismo trionfante con Berlusconi noi abbiamo e
Dopo la crisi del due mila sette non abbiamo avuto uno strumento che si chiama cassa integrazione cassa integrazione straordinaria che ha assolutamente di Lou ITO l'impatto
Per capirci in Spagna contemporaneamente la gente o subito dopo la gente veniva licenziata questa nottata
Il trauma è stata di questa dimensione persone che vengono licenziate dal posto di lavoro emerge dopo sono tante
Dalla casa
Il fatto che la crisi italiana quella che a mio zio che ma la crisi di regime dal sessantotto non sia stato mai risolta sia stata ha provocato una categoria che è quella del ritardo
No e l'altra che è quella della sensazione di massa che le ha svolte non si siano mai fatto
Il nostro il vostro Segretario ormai e il nostro Presidente del Consiglio e l'interprete di questo sentimento quando fa delle scelte brutalmente si direbbe liberiste
Lo fa pensando che in fondo la sinistra deve essere dichiarata perché anche la sinistra ha avuto la sensazione di avere impedito un processo senza costruire un processo nuovo no
Ma questo significa anche dal punto di vista dei cinque stelle che molta parte della cultura neoliberista o comunque o comunque dei cascami della cultura neoliberista se vogliamo nel considerare quel senso alto del discorso fatto da
Walter Tocci sono si sono proposti anche nel Cinque Stelle io penso per esempio
Che non me ne frega non me ne frega nulla di difendere i politici ma credo che il modo come in questo Paese si attaccano i politici da tutti da Beppe Grillo Matteo Renzi c'è questa forma sia
Una un epifenomeno
Di una polemica diteci strade la destra liberista non vi dovete dimenticare che sono Rizzo e Stella che scrive nel libro la Casta va bene e che dietro richiesta e la sua persona gradi gara debolissime
E con le quali mi piace discutere dietro rilesse terree Stella e Rizzo c'era un pezzo importante
Del mondo dirigente del nostro Paese noi siamo ancora lì siamo ancora lì
Ed per questa per questa ragione non si è
Fatto il problema pratico e naturalmente che sarebbe folle quello di
Dividersi di smettere di confrontarsi
Ma per confrontarci dobbiamo capire due cose secondo me la prima e che
Ne hanno parlato gli autori la del cambiamento dalla nostra delle nostre democrazie incide moltissimo sulle forme del politico
Se noi abbiamo una legge elettorale che sicuramente darà a uno dei tre quattro poli poi vediamo se sono tre o quattro no tazzina pensa che siano quattro lo ha detto
Tre o quattro da sicuramente è uno di questi poli
Il premio di maggioranza e quindi la responsabilità del Governo va bene cioè noi abbiamo una legge di questo genere ma è ovvio che non possiamo presuppone presupporre antiche fedeltà
Che il giudizio al secondo turno va dato su
Come si dice
Programmi e persone rispiego perché altrimenti tu accetti e
Non fare politica i ritirati cioè noi non sappiamo ancora che cosa farà il Partito Democratico a Roma come facciamo a presumere che al secondo turno voteremo per il Partito Democratico dopo quel popolo di crisi che ha avuto queste
State attenti l'Italie comma e la riforma del costituzionale non solo neutrale cambiano
Le forme della politica senza vitali come la riforma costituzionale il discorso di
Che ha fatto stasera
Recupero che io accetto come analisi ma anche nella parte in cui dice non si non si deve uscire sarebbe fortissimo con l'Italie com'è la riforma costituzionale la democrazia decidente come dice il mio amico Marco Lanza
C'è un problema grosso
L'altra questione che pone sia questa riforma ma anche le cose di fondo che sono state
Analizzate da da appropriata Walter e da Gianni e che
Una certa sinistra e finita
Ed è la sinistra dell'essere
Gianni io mi ricordo con orrore allora sai
Non stavo con poche istruzione giornalista e basta mi ricordo con orrore la campagna elettorale del due mila otto
Mi è capitata in quella
Sì mi è capitato in quella campagna elettorale di essere invitato da un'amica e c'erano molte persone c'è anche Walter Veltroni
E e le persone che si presentavano anche presentando le loro candidature una cena come queste cose americane no
E le persone che presentano loro candidatura dicevano io sono cattolica ma oggi lavoro in una sezione delle PC no
Nell'ex PC no io vengo dalla provincia ma ora sono in Europa ATA no cioè c'era questa tendenza a raccontare il proprio modo di essere
Che è stata io direi se dove si scrive una cosa la falsa coscienza del Partito Democratico pur sapendo che per la democratica delle grandissime potenzialità bene questa cosa e
Radicalmente la sinistra tra virgolette radicale lo
Eppure peggio se devo fare una critica sinistra italiana
Questa alternanza di interventi di famosi di meno famosi
E meno famosi che parlano come i famosi non so se mi spiego e ci mettono meno politiche più come dire e territorio dove territorio significa non una politica per il territorio ma una identità no
Nel proprio contesto questo questo Modotti essere sinistra è del tutto inadeguata ai tempi
E se il mio amico Walter ritorna alla fase Germinara io ritorno a lei direttore di gioventù e dico non mi dire chi sei
Dini che cosa protoni questi temi secondo me la stella polare possiamo continuare anche diverse collocazioni io spero a lavorare insieme vi ringrazio tutti
Grazie giallo
A iosa