"L'Europa nell'era planetaria"

Vinciamo
Sì ci liberano
Allora
Il libro che di cui questa sera discutiamo l'Europa nella nera planetaria mi ha suggerito
Un ricordo
è una frase che un grande storico dell'antichità Attilio Momigliano
Ok di disse ripeto ripete molte volte cioè che
è lecito porsi delle domande intelligenti a condizione che non si vogliano dare delle risposte esaurienti
Ora in questo libro infetti sono molte domande intelligenti
C'è però forse di tanto in tanto non so se l'orgoglio luciferino la preclusione a vita degli autori
Che li spinge a suggerire delle risposte intelligenti ed esaurienti direi più intelligenti che esaurienti
Che indubbiamente a meno di me lasciano sempre molto perplesso per penso che oggi dare delle risposte sia già una prova di come dire di quello che si chiamava un tempo un tempo avventurismo
Il libro
Indubbiamente di dei di grande sollecitazione
Il mille novecentonovanta è stato l'anno in cui cioè sono mischiate le speranze dell'ottantanove le nuove paure attorno a queste sue questo intreccio tra speranze e Paure quindi libero si articola esaminato il grande
Sfascio dell'est e le ansie dell'Ovest
Certo si può dire che
Cerca di dare delle risposte al perché dello scatenarsi di questa di questa al lotte etniche di questi aspetti discarica tipi dopo la fine del comunismo io penso che una risposta che si può dare
A questa domanda sul ritorno della storia ritorno di questi nomi che appartenevano a come dire
Ai libri di scuola dell'arte giovinezza della mia generazione può erano scomparsi della Serbia Montenegro dal Sangiaccato alla Georgia o l'Armenia essa sia da cercare soprattutto nel fatto che lì ma anche il mercato cioè manca
Le le era stato sradicato fin dalle fondamenta la possibilità del mercato dell'impresa e del rischio e questo ha portato alla mancanza del tessuto Inter connettivo di mediazione dei contrasti che il mercato rappresenta all'Ovest se non si parla più di nemmeno nell'immaginario di alzarsi a Lorena
O di Malta o del della parte della presenza inglese nel Mediterraneo due del del grande contrasto a tedesco francese
Se non si parla più proprio perché
Questa parte dell'Europa è diventata un grande mercato integrato molto al di là di quelle che sono le istituzioni proprio nel nella vita della civiltà dei nostri popoli per cui io penso che la comunità europea che qui consigli dei ministri che si riuniscono
Settimanalmente siano una fondamentalmente una riunione di un grande consiglio comunale
Dove certo ci sono tutti i diverbi del consiglio comunale ma anche direi tutta la sostanziale solidità solidarietà
Questo però non dovrebbe del tre lasciarci del tutti tranquilli io nell'ultimissimo periodo cominciano a venire
Qualche dubbio qualche paura per quanto riguarda l'Occidente l'proprio direi la solidità dell'impianto della prospettiva comunitaria anche lì non dare il nulla di acquisito
Perché reggerà
Vi domando reggerà alla CEE all'impatto del mutamento
Di un mutamento che oggi lordi schietti dacché rappresentato
Proprio dalla caduta del Muro dalla nuove dimensioni e dal peso della Germania e della sua vocazione europea reale ma che ha dislocato
La Francia in un limbo di ansie di ansietà di perdita di ruolo
Mentre vediamo quell'Inghilterra è sempre marginale in un'insularità s'abbastanza sostanziale che verrebbe secondo me accentuata nel caso di vittoria laburista
Sono tutti interrogativi a mio avviso che
Debbono farci riflettere che non è così scontata per esempio la rettifica
Del di Maastricht a mio avviso dai Parlamenti
Non dovremmo mai dimenticare l'esperienza della cede di come anche allora si fosse arrivati a una stadio estremamente avanzato dell'unificazione e poi il voto del Parlamento francese mandò tutto in alto mare
Cioè uno degli interrogativi io vedrei insomma che che questo libro in qualche modo mia
Sì l'altra cosa che dove detta ente che percorre tutto il libro il progresso non è garantito questi del progresso Kerak rappresentava una certezza direi anch'anche irrazionale
Delle di Jordi alcune generazioni oggi non c'è però io sono stato e sono gli Stati Uniti e quella cosa che fa paura il fatto che non si pensa più che la generazione che segue sarà più ricca di quella che precedeva
Certo ma da questa cosa ci deve poi derivare e prevedere come a volte avviene qui una specie di Medioevo prossimo venturo anche qui io avrei meno angosce da un certo punto di vista
Un grande il comunismo la fine del comunismo secondo me ha comportato o un grande evento dal punto di vista proprio filosofico cioè ha messo a nudo come il finalismo etico abbia in sé e si è abbia in sé eh sì alla radice
Del male come chi vuole un Massine Massimo Rossi il massimo bene razionale in realtà prepara il massimo di male per la radice
è la radice della distruzione di qualsiasi tipo di delitto eticamente giustificato
Da questo punto di vista
Il comunismo
è stato forse il solo grande esperimento scientifico fatto dall'uomo
Se non lo vediamo in termini come dire soltanto
Di contatto cioè il l'uomo per la prima volta nella storia a un piano in testa per
Per razionalizzare
Il futuro dell'umanità per renderlo buongiorno renderà delle in cui razze razionalmente entrate uscite con lui Mino
I la dico del distilla produzione distribuzione dei beni non siano irrazionali
E questa idea è stata applicata ed è stata applicata ovunque
Più o meno con gli stessi parametri e ovunque ha dato lo stesso fallimento delle che in quei qui è la radice direi parafrasando portare la radice dell'esperimento scientifico
Cioè un esperimento che si svolge in qualsiasi condizione dei Tropici alla Siberia dalla Germania alla Cecoslovacchia la Cuba la nuova dovunque dallo stesso risultato
Lo stesso risultato negativo e catastrofico Martel da è un risultato scientifico nella sua negatività che deve proprio come dire spingerci concettualmente a rifuggire da un da una totalità razionale
E lasciarci aperta la strada
Al ad approcci politici filosofici scientifici
Soprattutto politici direi che puntano pragmaticamente
Alleato disuguaglianza sopportabile
Al all'ingiustizia sopportabile
E non assoggettati giuste razionali
Certo le diffide a lo stesso concetto di utopia va da questo punto di vista rivisitato e a mio avviso respinto
Certo questo a una curva voluto affetto in una parte dell'intellighenzia di sinistra è un po'qui nel libro si si ritrova questa cosa come se da questa enorme delusione
Da questo finalismo che non sia più l'ardire di proporre dovesse uscire un finalismo negativo di senso con buonsenso contrario
Un dubbio generale distruttivo un'apocalisse
Come può immaginarla per esempio Asor Rosa secondo me è una è uno dei casi più significativi di questa di questo rovesciamento in negativo
E anche in altri io ho visto in questi giorni su unità delle recensioni positive di un libro di cui ho visto solo il sunto esborsi di di anni non solo in cui la democrazia però la cosa si sente davvero latino quartier mai considerata una cosa che ha in sé un elemento involutivo è autodistruttivo verso chi non c'è niente da fare è un riscontro lo di bottiglia evolutivo
Perché anche si sul banco dell'accusa il sistema multimediale il sistema multimediale che distribuisce l'attenzione secondo la sua logica oligarchica
E dunque falsa tutta la realtà è falsa l'opinione pubblica direi il voto opinione pubblica
E mezzi multimediali non fanno che realizzare una grande falsificazione del presente e del futuro anche questo secondo me una car nazioni negativo in cui il pensiero di sinistra non potendo più non avendo più l'ardire di discutere fino in fondo il fallimento del comunismo tenta una criminalizzazione totalizzante del presente a me sembra le volte
Un po'
Quel mi suggerisce la storia infine di zero zero sette
Firme di zero zero sette avevano nella loro fantapolitica una grande credibilità direi di fondo perché derivavano dalla contrappose dalla guerra fredda c'era da un lato i grandi servizi segreti di Mosca dall'altro quelli americani che si combattevano
Come Gioia per gli spettatori con grande fantasia venuta meno la guerra fredda e dovendo sì e i fin de di zero sei Loreto dovendo proseguire si sono inventati la Spectre questo questo strana organizzazione che stava magari alle Bermude o altrove dove che organizzava che sostituiva il vecchio nemico ecco mi pare che in tutta la in queste visioni che dalla dalle filosofie negative fino al complottismo nostrano qualche poi certo se Thiene da questo punto di vista vedere tutta la storia come complotto un complotto ricorrente va dal dal dal quarantacinque ad oggi ogni volta si ripresenta in modo diversi ecco c'è sempre questa
Adesso questa ricerca dello speck non possiamo più ori dividere Mimmo nel due molto spesso comunque l'America viene evocata in questo senso ecco direi
Il libro è evoca molte molte suggestioni da questo punto di vista molte risposte
Temo che tenda alla fine a una qualche razionalizzazione un po'troppo globale nell'abisso di una visione confederati IVA dell'Europa e del mondo
Non sappiamo Palermo
Non sappiamo quale sarà il il futuro deve che la storia non riserva che sorprese e non dobbiamo nemmeno temere troppo il caos troppo la confusione
Non dimentichiamoci mai che del storia della Torre di Babele ci possono essere due letture con letture che si ritrovano
Ambedue nel Talmud come sempre il delle detto sono molteplici una vista come una punizione di Dio confondere pingue fa l'altra e quella invece di una benedizione del signore che per evitare la ripetitività e dunque la mostra il pensiero che una lingua sola comporterebbe la fine della Fantasia la ripetitività in fondo la regala molte lingue agli uomini perché facciamo fatica ad intendersi ma così affinino la loro capacità di comprensione reciproca e di fantasia
Con questo credo di aver fatto il mio mestiere di buttafuori adesso dovrei
Ordinare la discussione siccome sono le sette io credo che gli oratori non dovrebbero parlare più di dieci minuti ognuno comincerei da verità che
Direi
Più di quello no no no non se non erro
Di fatto il più vicino
Con ciò si
Adesso il numerazione
Finalmente il
Il
Pirani mi ha quasi tolto le
Le riflessioni ho fatto un discorso addirittura di elogio del caos di Babele quindi ha fatto quasi di delitti hanno quindi sono un po'spiazzato ma una prima cosa che io avvertito sentendo leggendo questo libro e anche sentendo Pirani un una sorta di
Difficoltà Ripensare il mondo quando il mondo non si può aprire ad altro
Faccio anch'io la mia citazione storica Tito Livio dice nel primo libro verde urbe et ab urbe condita che a un certo punto Romolo
Vide che Roma stava declinando
E allora decise virgola come tutti i grandi fondatori di città di aprire le porte ai briganti e agli esclusi da quel momento arrivo
Nacque la potenza di Roma
In questo senso che in fondo
Di Illy la potenza la forza anche la se vogliamo
La la voglia di di far politica a volte cresce la voglia di trasformare in venga dall'accoglienza del diverso da da anche da da dalle lingue diverse dal modo di esprimersi diverso
Addirittura dall'accoglienza dei briganti pur di riavere questa dimensione di forza interiore qui invece noi non ce l'abbiamo più forse perché il mondo al planetario forse perché è chiuso
Chiuso in questa sorta di vincolo anche ecologico di cui ne in uno dei capitoli per i di scritti da morente si parla noi non sappiamo più fare storia proprio perché non abbiamo più questa logica dice apriamoci ad altro perché aprendoci ad altro siamo in una condizione di a a aumentare la nostra forza la nostra potenza urla città che sia ore qui non c'è
Qui c'è la città che si dei costruisce per certi pensate cosa sta concluso come è stato anche descritto nel libro la decostruzione dell'impero sovietico
In cui in pratica non c'è più l'idea che in fondo c'era un soggetto che si apriva una società che si apriva al nuovo e cresceva che accorsi mirava magari il capitalismo il brigante capitalista al il margine di mercato e sia prima e si crea e cresceva no c'è stata veramente il meccanismo della decostruzione
Quindi non un'implosione di vitalità ma una sorta di entropia
Del corpo sociale che alla fine si scatena e arriva fino ai livelli più bassi
Ha ragione Pirani quando dice ma Kitiara ricordava
Laser via l'Armenia ma chi chi li ha mai sentiti per le ha mai sentito parlare del Nagorno Karabakh Karabakh o della Cecenia
Chi chi chi poteva pensare che nello spazio di pochissimi temo di pochissimo tempo ci fosse questa sorta di frammentazione ma non frammentazione vitale veramente questa sorta di di degradazione
In cui anche la dimensione statuale confermata
Der tutori inadeguata pensiamo astanti che hanno ormai seggio all'ONU di un milione due mila e trecento persone tipo la Lettonia ed Estonia che pure hanno storia molto forte
è questo che in fondo colpisce la non vitalità dell'immissione nel corpo sociale Manzi la degradazione del corpo sociale in un disordine che è un po'entropico
Qual è la soluzione naturalmente quali sono le due strade che escono fuori da questa dimensione
Da una parte c'è e c'è scritto quella confederale Rita
Dall'altra parte invece essere di il continua andare verso una logica fu tutto sommato statica della CRI quella che viene chiamata da solidarietà e la prossimità
Vediamo questi due aspetti perché sono e il bivio acquisiamo in questa realtà mondiale
Da una parte la solidarietà che profondità dice il libro in fondo non si fa più storia senza solidarietà e non si fa storia senza questa solidarietà prossima della prossimità vicina la tematica di buona parte della filosofia moderna della filosofia
Giudaiche giudaico-cristiana io pensante in asse con grande profeta dello della prossimità la prossimità significa essere sicuro non soltanto aprirsi all'altro
Come viceré Minas ma significa anche stare sicuri lì dove stia la prossimità significa anche chiarite rito realizzazione dell'identità siamo ceceni
Ossia Olmi su un lumbard per viverla in Italia
Significa in fondo restringere il proprio orizzonte a una realtà in cui la qualità della vita la comunicazione si restringe alla mia dimensione di prossimità anche la politica e solidarietà
Pensare cos'è il mondo cattolico oggi in fondo fa politica attraverso il volontariato non attraverso la DC
Questo senso di gestire la prossimità come l'elemento anche di sicurezza che cosa sono le leghe come lo Stato se ci sarà mai della Cecenia scrisse non quest'Ritter rito realizzazione dell'identità questo sfuggire all'entropia
Della della degradazione dei grandi imperi delle grandi organizzazione dei grandi corpi sociali andando alla molecola più più prossima
Quella in cui ci riconosciamo perché ci riconosciamo nell'orizzonte lombardo ci riconosciamo nelle colline lombarde ci riconosciamo
Nella comunità nelle nel del paesino di Berg bergamasco ci riconosciamo nel dialetto
Siamo proprio sicuri in questo senso io ho qualche consonanza con Pirani
Del nel film del fatto che Maastricht sarà comunque
Ratificato certo che sarà tipicamente al novantanove virgola nove novantanove per cento siamo tutti europeisti
Ma lo Stato nazionale che in fondo diventa una dimensione intermedia fra la parlamentarizzazione e la Cecenia ha proprio le ore contate come si è scritto nel libro oppure lo stato di nazionale resta comunque la dimensione in cui bene o male
C'è una dimensione intermedia c'è un riconoscimento intermedio tra la gente che non deve sfuggire fra una identità planetarie che non riesce a prendere un'identità di prossimità solidale
Territorializzata etnica che in fondo è non un regresso ma certamente in modo di ritagliare la stessa lo stesso giorno del mondo ripresi portandolo quale dimensione dell'orizzonte minuto
Io sono convinto che Testori in serramento nel territorio e un ring serramento vero non è uno in serra mento di di particolarismo localistico come dicono oggi politici
è un fatto è un è un processo e una è un aspirazione collettiva di cui dobbiamo tener conto
Perché al di là finito venuta va bene
Perché al di là di questo
In fondo ci può essere soltanto la dimensione catastrofica sotto la dimensione localistica sotto la dimensione dell'identità sul territorio della Cecenia c'è soltanto il catastrofismo e lo sentiamo molto arriveremo il rito Ricupero della miosina il recupero dell'irrazionalità nel recupero del misticismo il recupero del Silenzio trentina il rifiuto della della media l'iter
Quanta gente legge oggi non torto legge già benissimo
Come un modo di quanti quanti sono stati innamorati degli hub dell'ultimo padre Davide Turoldo perché questo è un processo di identità che va ancora più a fondo nella mio
Se non c'è questo qual è l'altra strada e finisco un'altra strada era confederali tra
E rispettare la crescita del corpo sociale non farlo degradare verso la realtà
E dell'identità piccole addirittura dell'identità misteriosa dentro di ciascuno di noi ma tentare di vivere e di far crescere il corpo sociale attraverso la confederale ITA
E questo è l'ipotesi probabilmente la mia vettura su cui si muove libero
è una confraternita è una cosa faticosissimo
Norman Brown dice in sarà Rita è come mettere insieme i fratelli eredi di una sola eredità
Quando muore il padre e ci sono tanti fratelli che si criticano eredità fai una confederazione dei fratelli non ci riesce
Perché il meccanismo è un meccanismo di dura contestazione di dura ripartizione della stessa identità è un meccanismo mi permetterei Mario una cosa su cui abbiamo litigato meccanismo di appropriazione
Che gli eredi si appropriano
Non si confermeranno
E quello che sta scattando nel mondo moderno nella propria azione appropriazione di tutto l'appropriazione di pezzi di territorio magari dalla mafia Overton verde o dai ceceni o toglierlo gli azeri
è questo il il il vero vincolo alla confederali tra
Ieri fare confederazione è che ha ragione in questo caso molto Pirani è un esito razionale ai nostri problemi certo dobbiamo credere una razionalità ma dobbiamo venirne anche gli elementi negativi
Che spingono contro la razionalità in questo momento stanno vincendo questi elementi negativi
Sia nella dimensione potenzialmente confederale stia nella dimensione già attuale dell'Africa ritagliarsi lo spazio nel territorio o addirittura nell'intimo della gente così ho letto il terzo
Prive della prova ma si vorrei solo direi risponde un attimo secondo lui la morte del padre è vera per il comunismo
E per la divisione direi degli eredi
Da noi direi nell'Europa occidentale pericolo dovrebbero presentato e stiamo tentando di fare l'unità prima diciamo Orta del padre cioè fare unità tra
Tra tra padri fondatori nulli proprietario Arafat tra padri fondatori può darsi può darsi che non ce la fa
Poi io dico c'è un mondo ero più sicuro ieri oggi ho qualche dubbio ma spero sempre
Si fa ce l'abbia coi quel quel tanto di razionalità possibile dalla dove non c'è una rete respingo la razionalità generali penso che invece razionalità possibili debbano essere tentate la parola Masin
Purtroppo
Ma non tanto da sapere siano deve
Stefanel mi ha forzato polemica Marini che viene Margherita De Michelis è una cosa un premio
Qualcuno
Forse
Dunque io ho discusso più volte questo libro con gli autori e quindi vorrei utilizzare questa occasione per farlo
Discutendo montando diciamo delle onde Brady di cui si parla nel libro sesto calo delle onde medie in qualche caso lunghi secondo la terminologia di Braudel poi mi trovo poco a mio agio a parlare delle onde brevi perché non leggo i quotidiani e quando vedo quelle pile di giornali mi fanno un terrore
Sacro una una venerazione perché riesce perché riesce a terrorizzare lei non queste pile di giornali
Dove io quindi mi mi dimisi moralismo direttamente con con gli autori naturalmente con l'aiuto dei colleghi che mi sono
Accanto sul tavolo il libro
Che per me è stato prezioso
Si chiude con un un incitamento a perseguire nella lotta tra Eros e Thanatos
Quello però che non si riesce a capire dal libro perché non è possibile capirlo e che cosa sia e non sa che cosa sia Thanatos c'è da quale parte bisogna schierarsi quando si parla dell'Europa
E allora io ho tentato di razionalizzare quali sono le possibili posizioni dita naso se così possiamo prendere cose possibili col posizioni di Eros sulla base appunto non di onde Brady quindi non di rivoluzioni non di eventi connessi a individui ora arrivò il G venti come il muro di Berlino ma sulla base di onde onde medie della della variazione sociale
Quali sono le onde emesse che ci fosse una a aiutare a capire dove successi d'Europa secondo me
I due grandi movimenti che hanno reso grande il nostro pensiero dalla fine dell'Ottocento a oggi cioè il modernismo e l'antimodernista
Secondo me attraverso questi due oblò si può cominciare a fare un po'di chiarezza su che cos'è l'UNESCO cos'è l'altro che cosa lei lo sa che cosa il Taranto e di prendere una posizione analizziamolo da tre punti di vista quello dalla cultura delle idee quello della cultura della materia negli oggetti della cultura dei comportamenti
Per quanto riguarda la cultura delle idee l'Europa ha dato un contributo non so se vi erano sordi Thanatos al modernismo contro i grossi personaggi con Webber con Marx con Durkheim
Cosa hanno fatto che si tre personaggi hanno praticamente separato le logiche delle istituzioni
E dei sistemi dicendo che e razionale un sistema se la sua logica e completamente diversa dalla logica di sistemi diversi
Per cui la Chiesa dovrà ragionare con una sua logica che non può confondersi con logica dell'azienda che non può confondersi con la logica dello stato che non può confondersi con la logica della dell'estetica e così via
Non funzionano le istituzioni se non manovrano come loro strumenti di funzionamento delle logiche che sono coerenti con se
E quindi diverse dalle dalle logiche altre
Con questi veicoli con questi messaggi abbiamo vissuto praticamente questi cento anni
L'abbiamo vissuto questi cento anni con l'idea che una organizzazione funziona se una volta individuati i fini questa organizzazione si da una logica coerente con quei fini
E che proprio perché coerente con quel Fini non può essere coerente confini di altre istituzioni
Questo che cosa ha portato poi come conseguenza nella cultura materiale cioè la cultura del degli oggetti
A bordo al due conseguenze il modernismo irrazionalismo
Le nostre città in tutta Europa
Sono testimonianza del fatto che l'unico comun denominatore dell'Europa e il modernismo architettonico
Tutte le città d'Europa Dabre nuova
Madrid da Mosca a Parigi hanno come unico comun denominatore di questo secolo l'opposizione al Barocco al Biedermeier
Con la secessione con i liberti con lo Jugendstil con l'Art Nouveau per così di seguito non a caso si tratta dell'unico fenomeno
Che cambiando
Titoli nazione per nazione si ritrova però con delle coerenza di linguaggio in tutte in tutte le nazioni
Che cosa comporta
L'evoluzione del modernismo nella corsa alla nostra cultura comporta che a un certo punto si esaurisce l'assenza di ornamento si esaurisce l'assenza di orpello
E nasce il bisogno del razionalismo irrazionalismo in in austriaco mitica restare con la casa Wittgenstein in in Germania crolla Colle Bauhaus prelude praticamente a quell'esaurimento della possibilità razionale che poi porta alle deflagrazioni del nazismo del e del fascismo
Viene superato tutto questo soltanto con alcuni accenni che troviamo in musica per esempio male la troviamo in architettura con le Corbusier troviamo in pittura con Picasso
E che preludono ha una possibilità di diversa organizzazione sociale
L'organizzazione della cultura materiale quella della cultura ideale seguono conseguono ha una grande scoperta che tipicamente europea c'è la scoperta dell'industria
La scoperta dell'industria come agire razionale per produrre in grandi serie attraverso lavori non creativi ma lavori esecutivi dove tutto questo contrastava totalmente e con i millenni di storia dell'Europa che erano stati millenni di storia creativa
E quindi se consideriamo Thanatos il modernismo irrazionalismo probabilmente l'eros era quello che doveva venire dall'antimodernista aggravanti irrazionalismo
La stessa Europa che produce la segmentazione delle logiche intorno agli anni dieci comincia a produrre invece l'idea della contaminazione dell'oggi
In economia che Enzo è un grande contaminato ora dice che la logica dell'economia non è solo nazionale
E chi vi può essere una logica della società
Che contamina la logica dell'economia attraverso un metodo di agire che è il welfare
E questo a una serie di conseguenze anche nelle altre discipline
Perché non a caso Kenzo fa parte di un circolo che il Circolo di Bloomsbury veloce stesso circolo di cui fanno parte di cui sono promotrici Virginia e Vanessa Russo dello stesso circolo di cui fa parte stretch e e quindi si comincia a contaminare l'arte si comincia a contaminare la letteratura si comincia a contaminare
E altre forme di cultura di qui il cinema che è l'arte principale del del nostro secolo
Nello stesso tempo la cultura europea produce l'anti esecutività con il culto dalla creatività
Mentre in America nel mille novecentotré
L'horror pronuncerà il suo discorso sulla management scientifico nell'in America Detroit serve nel mille novecentotré
Nasce la Ford
E di lì poi nell'otto il modello Tina il tredici la catena di montaggio nello stesso mille novecentotré aliena nasceva viceversa
Cioè dei creativi trecentocinquanta creativi si mettono insieme e creano una anti azienda un anti industrie che va avanti con le idee della creatività e non con quelle della esecutività
E allora qual è il problema oggi concludo chiedendo agli autori
Il problema è che l'Europa che ha dato vita al modernismo al razionalismo e alla segmentazione delle logiche si rende ora conto che le istituzioni non possono andare avanti con la coerenza con le loro logica
Che un'istituzione funziona soltanto se all'interno di essa irrompono logiche riversa funzionano soltanto le aziende in cui non si ragiona soltanto in termini aziendali
Funziona soltanto la pubblicità dove non si pubblicizzava merci
Funzionano soltanto le chiese che si aprono altre logiche
Però su questa vettura non siamo pronti perché su questa apertura agli Stati Uniti sono molto più avanti di nove sono più avanti di noi con il postmoderno sono più avanti noi commento Uri sono più avanti di noi nell'architettura e nella epistemologia
E quindi ci confondono
A questo punto di nuovo
Il prestito iniziale che pongo agli autori quale Eros e qual è Thanatos perché è facile dire ai lettori fate in modo che il primo video sul secondo però bisogna dire il primo cose
Ma provocazione per rispondere Claudio Cavazza
L'avvocato industrie galileiani dall'accordo dentro sono previsti mi sfugge
Mario mai provocando con il fallimento
Del comunismo del grande esperimento scientifico
Che è fallito neanche per cercare di allentare
La densità del concetti presso cerco dato che la mia funzione poi sia anche quella di
L'uomo pratico imprenditore
Ma ha fatto ricordare una storiella che girava a Mosca alcuni anni fa che una una signora del popolo chiede a un alto funzionario dello Stato ma il comunismo è un'invenzione della classe operaia
O è stato inventato dagli scienziati
E il funzionario risponde no è stato inventato dalla classe operaia una grande forza la classe operaia dice peccato perché ce l'avessero inventato gli scienziati la per vero fatto sui ratti prima
Questo io voglio delimitare perché la funzione del non voleva essere assolutamente provocatoria né stimolare una un discussione più più pesante ancora però volevo proprio fare una distinzione fra Utopia e scienza perché mi pare che il libro è innegabile non sia altro che una grande utopia Mauro purtroppo perché non abbiamo né la capacità di intervenire nella capacità di migliorare la la qualità umana non abbiamo la capacità di migliorare la complessità che io ritengo come è stato detto da De Rita anche da Pirani elemento di grave perché non dimentichiamo che il primo grande la prima grande Europa è stata l'impero romano abbiamo avuto due tentativi sfortunati uno di Napoleone uno Hitler
Che il primo almeno si ammantano un pochino terzo una certa regolamentazione di diritto
Di burocratico l'altra invece basato sulla violenza ma che sono stati due grandi tentativi
Di unificare l'Europa ma non dimentichiamoci che il primo tentativo è stato quello dell'Impero romano che
Praticamente raggruppava l'Europa
E che era basata sulla diversità era avvisato sono stato forte che però lasciava una certa indipendenza che l'attività
Ed è questo l'obiettivo a cui noi ci dobbiamo porre innanzi oggi indubbiamente abbiamo avuto un fatto traumatico la caduta del muro di Berlino che ha significato molto di più
Di quello che noi pensassimo perché sono d'accordo ancora con Pirani
Che questo muro di Berlino è il contenitore di tutte le nostre paure dei tutte le nostre meschinità dei nostri piccoli particolarismi e che ci dava un nemico forse da combattere o comunque un altro
E il giorno che questo non c'è più esplodono tutte le nostre contraddizioni interni al livello più basso ed invece di avere un ampio respiro nella possibilità di mercato di solidarietà
Di sviluppo di intreccio di culture siamo qui tutti spaventati ci ritroviamo a livello europeo anche
Con
Le quotazioni delle Francia nessuno unico ultimo esempio costruzione di razzismo
Dei sentimenti che non certamente non collimano con la solidarietà su cui deve essere basata la democrazia
Quindi noi abbiamo costituito questa Europa sono molto d'accordo anche che il concetto di questa Europa è stato un concetto debole perché si è instaurato su un un principio più di interessi economici ed è stata fino ad oggi una delle un'Europa basata più sulla unificazione di di certe strutture industriali di certe legislazione
Che nasce col carbone con l'acciaio e non dimentichiamo però comunque porta a quell'Europa carbone acciaio allo smantellamento delle impianti carboniferi e anche delle acciaierie
Nasce con una politiche economica protettiva perché essenzialmente la politica principale dell'Europa e quella della protezione dell'agricoltura
E anche poi di una certo tipo di per di di di di di agricoltura e non determina quello slancio di ripresa
Della di di di di scelte ben precise su certi settori che sono su quelli su cui si giocherà l'avvenire del mondo cioè le alte tecnologie
Vidi le stelle che sono dedicate alla ricerca mi pare che siano un quindicesimo al ministro De Michelis e potrà contraddire spero che l'opposto posso fare un quindicesimo di quelle destinate a proteggere l'agricoltura e quindi non credo che questi siano degli obiettivi per uno stato nascente dove a mente la Confederazione è una situazione estremamente debole dal punto di vista politico abbiamo l'esempio degli Stati Uniti che Washington aveva le confederazioni che poi ha dovuto trasformare in federazioni quindi non so quant'è compatibile ma è un tentativo che bisogna assolutamente fare quanto è compatibile la sovranità nazionale con un vero potere
Di alternativa con un potere graffiante che posso intervenire in certe situazioni come si è avuta in Kuwait con una posizione precisa univoca come se posso intervenire in in in Jugoslavia che si Stasi membra Ando
Con una posizione molto forte perché poi sotto sotto si si rivela che la la la la venisse l'inserimento americano è sempre quello più forte
E quindi un'entità politica di questo tipo deve permettere una nettista decisionale assolutamente unica e non so se lo stato delle confederazioni è quello che può permettere questa aggressività
Ne nei riguardi nei riguardi degli altri Stati comunque in in libero
Apre la prospettiva non solo a all'Europa come eravamo abituati a pensare
Al prima della mura della caduta del Muro beh di Berlino ma apre a un'Europa ben più ampia di cui non si conoscono i confini i limiti le le integrazione che ci possono essere e quindi con una possibilità discorso molto ampio e che ci spaventa assolutamente molto però io a me fa piacere leggere una parte del libro che da perché con Mauro abbiamo discusso qualche volta sul concetto di utopia e per questo mi riallacciavo alla battuta di Pirani
Sulla utopia che quando vuole trasformarsi in Scienza diventa un disastro
E mi riallaccio anche quello che ha detto blocco dell'utopia concreta perché queste di cui abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di sapere intanto la realtà che ci circonda e questo libero ci apre gli occhi perché ci apre e ci sproni Cerizza un pochino da questi che sono i problemi nazionali gipponi degli obiettivi
Ci pone
Dei
Degli impegni precisi che purtroppo non sono più come basati sull'idea dell'ottimismo del progresso che si è avuto fino ad oggi ma sono dei limiti
Per cui l'uomo dovrà riconsiderare se stessi e rapporti con gli altri in termini di rinuncia non più in termini solo di benessere economico perché purtroppo la scienza intenzione anche questa
Come è stato giustamente detto dell'Europa ha un pochino suo realizzato la nostra società
Perché è arrivato fini diversi e questo ci ha tolto che la carica morale che invece è assolutamente necessario per lo sviluppo di una società di una società così complessa come gli autori di questo libro ci fanno intendere che non vuol certo a volte dimentichiamo perché forse un piccolo appunto posso fare è tutto incentrato su su Rapp Rocco Europa Stati Uniti ci si dimentichi poche cioè il Giappone chiede a un'altra cultura riferimento aggravante nella complessità della situazione
Però mi piace ricordare perché questo è il senso del libro
Quello che scrivono gli autori Dubai dobbiamo in ogni modo ripensare complessi ficcare l'idea di rivoluzione che è divenuta reazionaria e che camuffa il più delle volte dominazione oppressione bisogna legare l'idea nuova di rivoluzione all'idea di conservazione che pure dobbiamo purificare e complessi ficcare
Dobbiamo conversa conservare la natura conservare le culture che vogliono vivere
Come l'uomo ogni colture degno di vivere deve saper morire
Conservare il patrimonio umano del passato perché detiene i germi del futuro e bisogna nello stesso tempo rivoluzionare questo mondo per conservarlo dobbiamo conservare l'idea di rivoluzione rivoluzionando l'idea di conservazione
I grandi disegni realizzabile per decreti a breve scadenza ma proclamarlo e spiegarlo prepara la sua messi notte
Dunque io però alla fine la parola credo
Nel due degli autori presenti pure malato voce
Hanno
L'ultimo laddove del verbale era annunciato Gianni De Michelis
Cioè l'unico
Il Consiglio
Vorrei fare un ragionamento che la stringe in dieci minuti non è facile anche no va be'no no ma non volevo non volevo Hrovatin volevo strappare moderatore primi però solo spiegare che il libro lo ritengo molto più l'importante di quanto non sembri alla prima lettura non ritenuta l'altra fatto utopico
Se mai in alcune parti spero quale leggermente affabulatorio però è diverso utopia
Lo ritengo un libro utile perché cerca soprattutto di fare un esercizio di cui avremo grande bisogno oggi cioè il momento in cui siamo tutti sotto choc perché abbiamo vissuto in un tempo concentratissimo
Quando quale mai prima nella storia d'umanità un cambiamento di dimensioni come già gli Autori spiegano come condivido di carattere epocale
Di cercare di guardare al di là del marzo e di cercare di superare lo stato d'animo qui e oggi il mondo sono soprattutto tra l'altro i cittadini le parti più evolute coscienza del mondo che apparentemente paradossale e contraddittorio cioè una sorta di sgomento psicologico di di incapacità di guardare al di là del naso e di è una visione sempre più ristretta di guardarsi attorno e constatare tutti quanti gli elementi negativi che inevitabilmente accompagna in un terremoto di queste dimensioni
E a trarne in genere e gli auspici più negativi possibili
E dall'altra parte una un'altra reazione psicologica anche questa comprensibile ma molto pericolosa
Che colpisce non tutti ma una buona una parte dell'élite chiamiamoli intellettuali coscienti che questo cambiamento così veloce distruggendo tutto loro sapere rendendoli di colpo ignoranti
Li rende negli porta a dare un'interpretazione quello che sta avvenendo totalmente negativa e pessimistica fine del futuro fine della storia fine della politica fine della sinistra
In questi anni devo sentire tutti i colori fine fine di quella storia di quella politica di quella sinistra fine loro fine probabilmente cosa non affatto negativa
Del Grosso di questo ceto che abbiamo denominato soprattutto in Europa in Italia in Francia modo particolari intellettuali ma questo non ha nulla a che vedere con il senso e significato le prospettive che si aprono con quello che sta succedendo l'altro ripeto è fortemente paradossale anche se spiegabile naturalmente in termini anche nazionali
Ma di carattere psicologico il fatto che nel momento in cui in realtà come il libro cerca di spiegare il cercherò anche di spiegare aggiungendo qualche argomento
Si aprono all'umanità opportunità mai viste prima improvvisamente c'è questo senso della dell'insicurezza il terrore di questi vengono tra l'altro gli gli esempi come si può dire immediati nelle campagne elettorali nelle reazioni socio politico cultural politica non in Italia Italia in Francia in Austria negli Stati Uniti in Giappone
Paradossalmente per proprio direi proprio anche e proprio nelle parti del mondo che tra virgolette avrebbe vinto sembrerebbe essere uscito vincitore
Dalla contesa specificare portato questo cambiamento c'è invece una una grande paure tutti leggono
Aiutati da una circolarità politici intellettuali stampo mass media tutti leggono quello che sta avvenendo solo in modo assolutamente pesantemente negativa catastrofista
Quindi cercare di guardare al di là del naso cercare di leggere meglio andando più indietro nella storia e le ragioni di questo dico con l'ex qual è il significato storico di questo passaggio e cercare di guardare al di là per vedere quali prospettive si aprono agli uomini all'umanità in generale
All'i singoli gruppi di uomini radunati in regioni in parte del globo è estremamente importante
E da questo punto di vista ripeto non è affatto USA cc utopico è un esito difficile soprattutto per la parte che riguarda il futuro perché naturalmente tradurre delle sensazioni al di là delle affabulazione dell'immagine molto difficile
E io credo che sia lecito importante penso che si possa andare al di là di quello quel libro arrivato dirò alcune cose da questo punto di vista ma è comunque l'esercito importantissimo che richiede però uno sforzo Mimmo che va al di là del modo in cui anche una parte di questa discussione affrontata affrontato questi temi
Allora facciamolo molto molto sinteticamente la parte ovviamente che
Un momento e attorno a questa crisi storico-politica specifiche invece siamo a un passaggio come si può dire epocale decisivo
Per usare un termine che è caro a qualcuno di una una grande biforcazione vano di quelle biforcazioni avvengono ogni non ogni dieci anni cento anni ma generale
Anni millenni a a differenza di millenni nella storia dell'umanità
La spiegazione molto semplice e mi piace il termine dell'età planetaria cioè per la semplice ragione
Che la preistoria planetaria cominciate su disco ovviamente sempre discute ma può essere interessante metterla nel momento in cui i due mondi che si conoscevano si congiungono attraverso il mondo nuovo di cui non avevano coscienza cioè l'America durata quattro centrali termina oggi senza tecnica collegamenti vari altre cose hanno fatto il mondo globale planetario grosso modo in questi decenni
Ebbene la la raggiunge il compimento della preistoria planetarie provoca quello che è successo in questi anni cioè provoca la fine la la fine di una serie di idee forza o di meccanismi che avevano governato
La politica l'avete l'economia la società nel corso di tutti quanti questi secoli provoca la fine del progresso senza fine avrei preso senza fine era possibile solo concependo il mondo ma separato cioè era il mito del progresso senza fine che alcuni stati felici che potevano avere presenta fine a danno degli altri questo era il mito della società industriale teniamo l'otto novecentesca de continuato finché questo è potuta essere la regola cioè sostanzialmente finché e potute
Chiese poco esistere formalmente una divisione del mondo in due come come tutto il resto per cui era il sogno americano era solito impettito nel mondo che si fondava sul fatto che ogni speranza veniva negata agli altri
Il giorno che con la fine del colonialismo con la fine del post colonialismo con gli anni settanta e poi via via questo è stato messo in discussione ovviamente ancora per dove messo in discussione è finita l'idea del progresso senza fine infatti non a caso all'inizio degli anni settanta dazione di rum poi si comincia a capire che quella era un mito un meccanismo naturale
Finisce l'idea che l'ordine l'ordine mondiale l'ordine delle parti del mondo allora non planetario non sembra tanto potesse essere fondato sulla contrapposizione subito dalla forza è regolato di tanti decenni di tanti secco dal delle guerre
Questo è stato un sistema Calalzo nel corso dei millenni
è arrivato fino alla seconda vera mondiale poi di nuovo la Planetary trazione la scienza la tecnica chiamiamola lei era atomica ha reso impraticabile questa strada perché l'ultima guerra mondiale finisce pacificamente per la semplice ragione che è cresciuta molto al di là del pessimismo degli intellettuali la coscienza degli umani che quella strada
Usata per millenni per secoli non era più semplicemente praticabile
Perché portava direttamente all'Olocausto cioè alla fine di tutto non era più un'operazione in cui qualcuno poteva guadagnarci qualcuno anche milioni di persone potevano pagare il prezzo nuovo non sarebbe stato semplicemente nuovo ordine
E finisce come si può dire questa è la cosa più interessante nota finisce un altro dei del diciamo delle grandi dialettiche che in un mondo non planetario erano state possibili per usare lo delle balle Stella dialettica tra l'economia e mondo degli imperi mondo
Questo è il e se alla fine di tutto c'è l'ultimo intero mondo cioè impero sovietico comunista cede diciamo così alla forza dell'integrazione planetaria della la metanizzazione del mondo non regge più la separazione
Merlo il capitolo in cui si spiega che il totalitarismo si basa su una chiusura che non può mai essere perfette muore proprio di questa chiusura imperfetta su cui si fonda infatti così esattamente successo al comunismo e oggi in questi mesi siamo per la prima volta potenzialmente in un'economia mondani tipo palestra indiano che corrisponde col mondo cioè che chiude che fa coincidere come si può dire tutte le questioni dell'uomo col pianeta inteso come tale da queste cose derivano le percezioni che cominciano del problema ecologico in senso globale Lidia degli altri e così via ecco tutto questo e molto e molto chiare scritta sono ha spiegato anche molto anche anche molto bene e questo spiega perché questo passaggio differenza di quello che ancora fino a ieri molti dice non è un passaggio come gli altri
è una grande biforcazione aiutavo usato per dieci anni il termine spesso della storia cioè nel settantasette ci sono dei testimoni cercando di capire dove andavamo a letto non andremo alle prossime intagliato esso della storia di frasi della sua di questo tipo prestato un adesso di andare indietro forse dieci o venti mila anni per trovare il precedente e il senso della storia come si può dire quel punto unico di passaggio di modificazione
E che può essere letto anche come il forte azione praticamente il senso della storia a due porzioni di fronte a sé Eros e Thanatos quotidiano Milocco cos'è un secco se Thanatos
E e lei e e ci pone il grande il grande problema di questo particolare unico e non ripetibile ma che si ripeterà chissà quando nel futuro momento della storia dell'umanità
Quindi questo sono le cose un po'di dentro qui ci sono molte anche osservazioni giuste prego
è giusto enfatizzare il concetto di Europa perché come si può dire tutto questo è avvenuto attorno all'Europa
Eppure oggi però l'Europa un grosso problema e lo pone nel confronto col resto del mondo nelle altre regioni
E non a caso per esempio si sottolinea con molta forza di ruolo in particolare del Mediterraneo perché il primo grande lavoratori di quelle a base di pentapartito parlerò tra un attimo
è esattamente localizzabile ce ne sono alcuni nel mondo a quello più vicino a quello più forte quello più vistoso è più localizzabile è quello del Mediterraneo
Perché se c'è un un rischio o una scena nessuna possibilità nella di fornicazione che si torni alle alle logiche di prima e che quindi si rischia di precipitare
Una e una come si può dire in veramente un salto nel buio di dissoluzione di negatività questo avviene esattamente in questa parte del mondo in cui c'è il contrasto contemporaneo tra nord e sud tra due religioni come si può dire
Che hanno le caratteristiche sia della razionalità che del fondamentalismo e tutta una serie di contraddizioni che sono le contraddizioni che restiamo nel Panetta a partire da quella demografica partirebbe da quella della differenza economica così
Perché questa è la PAC la parte che mi pare meno non non meno riuscita più discutibile ovviamente ma è ovvio che sia così perché quella che riguarda il futuro è più complessa sono le risposte futuro in cui soprattutto nel capitolo dimore se ben capisco perché la scrittura denota come se non solo stivali ma anche stati d'animo diverso di un eccesso come si può dire di pessimismo
Di un eccesso di
Sfide cinismo o rispetto a un a un ovvero a un mero futuro io futuro aveva fatto così io non lo vedo molto chiaro vede gli opportunità e rischi riesco credo di riuscire alcuni nodi non lo stanno facendo anche a definire molto bene nel medio-lungo periodo
Le possibilità che abbiamo di fronte mi piace molto poco perciò mi piacciono molto poco allora espressioni come quella delle abbiamo che non sono affatto non era da locali via di una spada di Damocle come nel mondo
Una visione come si può dire che denota solo come alla chiarezza delle dei sul futuro dimora non corrisponde un tentativo di avere una chiarezza di idee versi del passato una chiarezza di idee sul futuro e qui c'è il rischio che io dico dell'affabulazione più dell'utopia
Cioè del dell'usare parole e termini che poi non riescono a guidarci dell'azione non ci danno dei punti di riferimento rispetto ai quali poi orientarci
E poi c'è nella parte loro futuro uno come se nell'uso comune i termini come si può dire
Un eccesso di idee del passato non più valide
E il pesare nelle più tutte queste dalle confederazioni quello con termini suggerire di abolire togliere di mezzo la Confederazione un termine tipicamente sette ottocentesco si riferisce a meno che cioè è è legato a qualcosa che voi stessi dite nel libro che non c'è più cioè l'idea dello Stato nazione è legato all'idea di uno stare insieme mantenendo come si può dire
Una differenza delle differenze di di come si può dire di di identità di carattere nazionale che del passato e non c'è nessun futuro leader di confederazione si potranno avere come si può dire nei momenti di passaggi pratici in cui anche il concetto di confederazione può essere possibile
Io non non sono molto d'accordo con Mitterrand no uno potrebbe la CSCE vederle evolversi come una sorta di confederazione una fase transitoria probabilmente occorrerà una confederazione tra palestinesi giordani per risolvere nel Breve un problema specifico
Qualcuno potrebbe dire che perfino all'esagonale è una specie di confederazione in embrione però non è quella lì a forza
L'idea forza che la dalla scelta che di fronte alla grande biforcazione l'Eros Thanatos sono integrazione disintegrazione e nel non non ho trovato in tutti questi anni termini che sinteticamente rendono meglio l'idea dell'opzione che abbiamo visto
Naturalmente specificando cosa vuol dire soprattutto integrazione perché disintegrazione suo posto integrazione non è semplice globalizzazione non è sempre sentiti perdente non è semplice connessione integrazione e Governo
Di questa globalizzazione interdipendenza sulla base di alcune caratteristiche ben precise e in questo c'è un passaggio del libro che aiuta molto a definire questo termine che pure di non compaia regole principi comuni
Istituzioni che consentono di governare regole di principi comuni
E stare accede regole principi comuni che permettono di stare assieme riducendo al massimo quindi accettando Massimo la complessità e le differenze cioè la grande differenza l'integrazione rispetto ai tentativi precedenti nella storia di risolvere sia pure su scala molto più limitate problemi analoghi è l'accettazione della complessità della differenza il grande fallimento del comunismo che ha tentato di mettere assieme omogeneizzando e cancellando su quello è fallito così spaventosamente che appunto poi aperto il vaso di Pandora è ritornato tutto esattamente com'era settantacinque anni mi fa cinquanta anni fa
E altra cosa molto importante che nell'industria ad avere la solidarietà
Cioè non si può compie un'operazione di questo tipo senza introducendo con grande forza il concetto di solidarietà consente di solidarietà d'altronde ciò che spiega il plesso della storia
Spesso della storia il passaggio ad un concetto di sviluppo
Senza fine e per questa ragione stessa non sostenibili a un concetto di lutti e sviluppo sostenibile se uno guarda le curve di peste sono esattamente le curve logistica cose che consente di pensare razionalmente
Che in una curva località la curva esponenziale si possa pensare una cupa logistica cioè consente inverte la tendenza la solidarietà
Cioè l'idea che e sulla base di un'analisi costi-benefici e non semplicemente sulla base di una spinta etica Zubani capiscano che in questo passaggio di fronte a questa cosa e biforcazione ha di fronte al fatto che ero se l'integrazione tale atto se la disinfestazione
Introducono il concetto di solidarietà per far funzionare costume a ora tutto questo è molto meno vago di quanto non posso sembrare detto così e molto meno vago anche perché parlando da questa parte dell'Europa non lo stiamo facendo
Non lo stiamo concretamente faccenda sì non voglio penetri più a Roma sono in grado di spiegarmi come il processo d'integrazione europeo sia pure fino a ieri a livello che diceva clan
è esattamente un tentativo un testo un tentativo concreto di andare in questa direzione
E se uno legge mastri scopre contrariamente a quello che pensa l'opinione pubblica sull'incapacità delle classi politiche di rispondere in venti uno sforzo di grandissimo valore di grandissimo valore politico intellettuale di dare risposta a queste questioni
E ci sono dentro tutti questi concetti sia pure in embrione poi naturalmente siccome siamo alla biforcazione siccome siamo in un processo che a bordo del è evidente che in ogni azione inclusi prima ogni passaggio ci sono le due facce della medaglia
C'è l'integrazione della disintegrazione
C'è la scelta di solidarietà della questioni interne o esterne poi c'è la la la l'avvio piglia dei singoli governi che dicono a dello col pacchetto due non risolvi un tediare lontani vogliamo dare Carli che diciamo i devo fare i miei conti le cioè che una e e questo naturalmente di integrazione disintegrazione vistosissima
Ma ogni ogni evento che avviene attorno in questi giorni
E c'è maestri che va in quella direzione c'era c'è se civiche riuscita in un un anno a trasformarsi in qualcosa che era impensabile due anni fa e riesce tentati
Di di agire di intervenire situazioni che sembravano ingovernabili se non con l'uso la forza fino a pochi anni fa e cioè nel contempo ladies le le le spinte di sbrigative concludiamo combattere
Cioè la ci sono le reazioni politiche delle leghe dei le penne e così via c'è la frammentazione polacche nel primo passaggio duca di questi Paesi
E ci sono i ritmi immigranti che se che nord in un selvagge fuggono dalle situazioni come si può dire facendo prevalere
Come si quella paura il sale il si salvi chi può ha una logica degli però e il l'essere pessimi
Stili sull'idea che ero spossato rivalere è assolutamente illogico infondato su una base razionale non su una base Muzio anale tipo sulla pare dell'idea che ci ha ci dividiamo quelli che
Sperano che le cose vadano meglio e spero e quelli che invece penso che vadano a pezzi
Cominciava anche vedere concretamente come il percorso dell'integrazione nel corso dei prossimi anni posso acconsentire l'inversione di tendenza mica posso governare il passaggio dal resto della storia posso governare il passaggio da deformazione
è un processo a doppia traccia quello che stiamo seguendo si sta già concretamente seguendo e e ed e perfettamente inserito nella coscienza del fatto che siamo nella fase iniziale dell'era planetario del Po della storia planetari cioè un processo che che io definisco così ricostruzione processuale progressiva di un nuovo ordine mondiale
Secondo un doppio binario globale e regionale
E il problema grosso che avremo di fronte come di mettere in fase tenere coordinati e non fare entrare in contraddizione il processo globale che
Al nome Gatta numerazione unite a nome alla tanti nomi di di questo tipo e il professor regionale
Che è soprattutto l'Europa perché questo è il più grande gli altri testi ma che se voi leggete i giornali non leggendo solo quei simili negli articoli sui giornalisti riversano la loro idea si vendono più copie si dicono un sacco di cattiverie ricorre negative questo Peter che in giro per il mondo ogni giorno
Ci sono a tutti i segni disintegrazione corrispondono segni di integrazione dico pure le in composito intatti in Messico
E la corrente un problema molto grosso
E come eccezionale di capacità di governo quello di riuscire a tenere assieme ad altre due cose per per dimostrare di nuovo che faccio un ragionamento che si traduce poi nell'azione concreta le scelte concrete abbiamo il giorno
Cito due esempi per tutti e due i passaggi più difficili che avremo di fronte nei prossimi mesi per dimostrare che siamo in grado di reggere questo timore mentre quindi fare prevalere sultanato sono legate perché se non lo facciamo a livello economico tenendo conto che una di queste caratteristiche integrazione planetaria e l'economia mondo di tipo palestra indiana
Le logiche di integrazione regionale che andare avanti finiranno per portarsi evita abilmente alla disintegrazione cioè il blocco contro blocco le guerre Merchant
E la conferenza di pace nel Medioriente
Cioè la possibilità di riuscire proprio uno dei punti cruciali dice Gori dello scontro tra Eros e Thanatos
Di dimostrare che lo sforzo della comunità mondiale lo sport riesce in qualche modo anche a invertire la tendenza a chiudere il passato abbiamo una strada nuova
Io sono ottimista su ambedue le cose credo che chiuderemo il gatto non mi preoccupa molto sullo chiuderemo
Quest'anno l'anno prossimo non mi preoccupano impone pure come lo chiuderemo
Suppongo che basti un compromesso di basso livello ma sono sicuro che ci arriveremo e sono sicuro che il processo di pace in Medioriente avrà successo e anche qui non mi interessa come si può dire quando ho con quali tappe o con quale livello
Ma penso che ormai il come si può dire la convenienza di andare avanti per tutti anche per quelli più divide è talmente più forte
Di assumersi il rischio il costo la responsabilità di non perché la cosa andrà avanti
E come ultima battuta per dire perché io sono ottimista cioè non è una popolazione è un po'perché c'ho pensato molte volte lui poi naturalmente essendo uno che vive tutti i giorni queste corre qualche volta cascano le braccia ce la faremo come fare ma se è così Capaci di razionalità quando poi irrazionalità sembra sembra prevalere
E e poi però visto che le cose andavano sempre nel senso giusto non cercato una spiegazione a questo
E la spiegazione per la semplice ragione che cambi che senta che non ce ne siamo accorti
Beh forse la cosa che abbiamo notato dimmi e addirittura studiato e quantificato di meno nel corso di questi duecento anni in cui come si può dire finiva il la modernità finiva la preistoria dell'era planetaria
Per la qualità degli uomini senso in senso quantitativo lamentata normalmente
Cioè non solo gli umani sono aumentati da un miliardo e mezzo a cinque miliardi e mezzo ma la quantità di umani che per i diritti che si sono conquistati per la cultura e la educazione Caputo avere per il livello maggiore semplicemente dire
Solo come si può dire coscienti consapevoli aumentato enormemente
è aumentato percentualmente diverse la revoca
Cinquant'anni fa non so oggi metà mi fa le donne non votarlo unitario ho quarantasei anni cioè un Redondi ha soffocato affronterà studiare sì credo che si possa calcolare con degli indici quanto dal mille settecentottantanove al mille novecentottantanove
Sia aumentata la quantità di persone coscienti all'interno di quelli che noi calcoliamo come esseri umani sulla base di dati veramente
Meramente antropologica
Non solo fomentata questa quantità di di di di di cittadino so che termini usare ma poi soprattutto negli ultimi vent'anni a questo si è aggiunto un altro fatto che viene totalmente sottovalutato ho descritto solo in termini letterari cioè l'irrompere della donna e del fattore femminile decisionale siccome la l'ottimismo deve basarsi sul fatto che un numero crescente di persone sia in grado di fare una scelta scelte costi-benefici razionali
Nella direzione giusta e sommando questa questi singole decisioni costi-benefici razionali facciano massa critica per superare certe soglie corre che nel passato non avveniva la donna pesa enormemente
Perché la domanda è in grado più del maschio per ragioni storiche di ragion via via alla al è sempre vissuta facendo analisi costi-benefici a livello minimale ma non per questo non meno non meno razionali
Questo peserà
Del degli esempi di vediamo già se non vogliamo promessa dei ciechi aveva una sorta di pessimismo da Cecchi cioè da gattini ciechi che non vuol dire continuo che non non vedono per la semplice ragione che chiudono gli occhi
In Jugoslavia che pare un disastro non è un disastro affatto o è comunque un passo in avanti enorme rispetto a quarant'anni fa in una situazione analoga non cent'anni fa madre quarantuno e quarantaquattro in uno sbaglio sono morti un milione e mezzo di persone cioè uno su dieci
Nel tra il quarantuno e quarantaquattro cioè la medesima la crisi analoga è stata regolata con l'uso della violenza per il tema questa volta qui se uno va lì ed aver a parlare l'astrakan è stata la gente non vuole ammazzarsi non vuole la guerra
Nonostante quello che è successo è stato terribile tutto questo non ha paragoni col passato
La in cima all'anima comune di serbi in Croazia sta a Fiume e a italiani anch'io ho chiuso e non è successo quasi niente
E in Bosnia che è una specie di Pasolini solvibile tutti i giorni si capisce che il desiderio della stragrande maggioranza di tutte le tra le comunità
Pur con tutte le loro contraddizioni la loro il peso del passato vorrebbe trovare una soluzione senza ammazzarsi e l'ultimo dato e finisco che io non capisco perché veramente non sappiamo leggere queste cose e continuiamo a chiudere gli occhi a volere a tutti i posti dove si può dire dar fiato solo alle nostre paura se vogliamo solo alle nostre le nostre miopia mentali il dato del del referendum del Sudafrica
Il giorno ora prima tutti noi compreso per creare temevamo risultato striminzito
E un anno fa due anni fa sarebbe stato impensabile
Ritenere che si potesse fare un referendum e chiedergli anche di votare per la pubblica
E questo la e invece ha vinto col col settanta per cento direttore Baldi ecco questi sono segni non sono cose casuali solo segni del fatto che posti di fronte alla scelta tra Eros e Thanatos
Un numero crescente di uomini in grado di fare la scelta giusta scegliere erano stelle e quindici dovrebbe dare un po'di di ottimismo nel lavorare di più per capire meglio naturalmente cosa dobbiamo farlo come dobbiamo farlo
Perfino alla gente che si può fare che ci possono contare è citata solo come si può dire e di credendoci di spingere di più è quella di
Credo che Bocchi e Ceruti forse vogliono dire qualche parola una marocchino morente come ho detto prima ma malati
La parola al professor Ceruti most
Davvero per una parola innanzitutto mi sento di ringraziarvi per la quantità e la qualità Tel
Degli stimoli che mi avete che ci avete
Proposti attorno alla lettura
Di questo libro voglio semplicemente dire una sola parola attorno ad un solo problema perché non posso per ragioni di tempo entrare neanche in modo generali nessuno dei problemi che sono stati sollevati
Devo dire che mi sono sentito molto a a mio agio nel sentire le reazioni
Alla lettura del libro da parte di
Di Gianni De Michelis
E dico questo non solo e non tanto per le questioni che ci ha detto con grande chiarezza rispetto sia i problemi antropologici che si aprono in questa fine di secolo che anche fine di millennio ma rispetto anche le questioni della politica europei mistica soprattutto lo dico rispetto proprio all'atteggiamento io penso che uno degli scopi per i quali ci siamo trovati a scrivere questo libero
Che dal punto di vista generale di fronte all'imprevedibilità
Degli eventi accaduti a partire dall'ottantanove a quella dirompente accelerazione altro che fine della storia che ha caratterizzato gli anni ottantanove novanta novantuno caratterizzata all'origine dalla fine dallo scongelamento della guerra fredda ecco ci siamo trovati con ogni evidenza a a toccare con mano ma nella nostra vita quotidiana attraverso questi eventi
Planetari
La fine
Lo scongelamento anche di certi nostri modi di pensare non ci sono lo scongelamento delle nostre menti bloccate gli equilibri del terrore non soltanto il terrore militare il terrore ideologico
L'impossibilità di concepire il possibile ecco quello che penso che dal punto di vista filosofico antropologico ma nella nostra esperienza quotidiana è venuto definitivamente meno in questi anni di grande accelerazione della storia eh
La categoria della necessità l'idea che tanto ha guidato la nostra modernità la nostra idea della razionalità la nostra presunta razionalità
Che esistessero delle leggi necessarie della storia e che la conoscenza di queste leggi ci dovesse consentirà di controllare il nostro futuro di prevedere il nostro il nostro futuro ecco mi ha stupito molto che da parte in particolare di Mario Pirani questo libro possa essere stato letto come un libro
Pessimista addirittura un libro che paventa un nuovo Medio che no come ti volevo Medioevo prossimo venturo
Forse qualche qualche battuta ma è un libro a mio avviso nello spirito che ci ho messo profondamente ottimismo ottimista un libro ottimista per questo anche è stato più volte criticato anche sulle pagine dei giornali
Chi di un ottimismo che va al di là delle idee
Sia di utopia sia di catastrofismo è un libro che dal punto di vista politico politico in senso lato
è una sorta di appello a ricondurre alla sua normalità la politica oggi che possibile alla sua normalità progettuale
è un libro che abbiamo voluto ci siamo sentiti quasi forzati a scrivere attraverso le pagine dei giornali sui quali prima in prima battuta siamo intervenuti per cercare di dare a noi stessi prima di tutto un contributo aria apprendere ad apprendere mi piaceva la tua la tua formula rischiamo oggi che
La storia da molti punti di vista si sta scongiurando e apre nuovi possibili rischiamo a causa delle nostre stesse migliori teorie di essere ciechi sul possibile
Migliori tra virgolette voglio dire quelle
Quelle che ci consentono ci hanno consentito che hanno molte consentito di definirci razionali ecco sono molto
Grato a Claudio Cavazza di avere riportato il problema sulla necessità di una dimensione progettuale che caratterizzava o che dovrebbe caratterizzare la nostra politica che vada al di là ripeto dell'idea di utopia egli ebbe l'idea di necessità storica
Un'idea che voglia ricondurre è quella che ho cercato di sostenere da parte mia la politica alla sua normalità
Un'idea che dovrebbe avere a che fare con questo problema il problema la soluzione dei problemi e la formulazione dei problemi
Molto probabilmente più di ogni altra cosa abbiamo oggi il bisogno come intellettuali come politici come cittadini dirgli apprendere ad apprendere cioè tiri a prendere a formulare i problemi
Del nostro destino delle nostre società in modo nuovo e vorrei fare una sola battuta
Finale a quel che mi sta molto a cuore mi ha molto
Toccato il fatto che nell'inizio del suo intervento De Rita
Abbia ricondotto la lettura l'osservazione di ciò che accade attorno a noi nel piccolo e nel grande delle nostre società e delle nostre vite al problema dell'interazione della percezione dell'altro molto probabilmente se c'è oggi un valore che può capitare
L'organizzazione del nostro pensiero politico del nostro pensiero
Filosofico del nostro pensiero sociale il valore della mescolanza il valore della mescolanza che porta
Ci porta nella necessità di andare al di là anche di quella scoperta dell'altro che è stata tipica del pensiero liberale Vulpio europeo solo come il limite delle nostre della nostra libertà l'altro come condizione
Della nostra stessa
Identità come condizione della nostra stessa evoluzione della nostra stessa percezione del di di noi stessi e attorno a questa filosofia dell'altro che scopre l'altro
Che molto probabilmente possiamo sciogliere i nostri dubbi identificazione delle Rosse
Del Thanatos
Di molto probabilmente è una percezione ed è una scoperta dell'altro che è molto più concreta di quanto possa apparire in termini filosofici quali erano o sociologici quali pure vi erano quelli
Nei termini parlava
Lo stesso per il perché a mio avviso sono quelli che possono oggi invitare quella costruzione decostruzione di confini
Del nuovo ordine mondiale e su questo davvero concludo perché su questo mi piacerebbe dare per gli ultimi minuti di forse di di conclusione al a Gianluca Bocchi la parola che stanno costruendo concretamente le integrazioni e non le disintegrazione i quotidiani della nuova della nuova Europa
Allora Gianluca Bocchi
Io penso che dall'andamento dalle parole d'ordine di questo stesso dibattito
Vengono fuori ragioni concreti per essere ottimisti ma anche per capire perché siamo ottimisti
Noi da dalle parole d'ordine di questo dibattito abbiamo enunciato una sfida che già nel momento in cui la pensiamo qui modi di pensare che il nostro secolo
Ha visto cadere sembra impossibile cioè pensare insieme
Termini quali globale e locale quali innovazione piena di sì o se vogliamo quali universalità e prossimità
Ecco io penso che sono molto d'accordo sul parlare di flesso e di discontinuità della storia che una delle ragioni fondamentali della biforcazione in cui siamo davanti il fatto che oggi per la prima volta possiamo elaborare non soltanto un pensiero ma anche una strategia progettuale che usando ad esempio le parole di Gianni De Michelis pensa insieme il globale il regionale
Pensa insieme se vogliamo la proliferazione di reti continentali a livello europeo io dispetto della concretezza della vita delle culture
Ecco allora io a qui il tempo non c'è anch'io mi limito semplicemente ad un Flash ad un altro testa che secondo me è un altro dei grandi teste dell'Europa degli anni novanta abbiamo detto mediterraneo abbiamo detto scenario mondiale pensiamo anche a qualcos'altro al fatto che in questo decennio bene o male
L'Europa dei dodici si troverà e qui uso giustamente il termine di integrare perché non vogliamo usare una qualcosa di preconcetto ma vogliamo parlare di processi ma si trova di fronte al alla necessità di integrare nei suoi stavo cessi nelle sue reti quelle venti nazionalità
Dell'Europa centrale e diciamo che sono emersi dallo scongelamento della guerra fredda quelle venti nazionalità che vanno dalla Finlandia all'Albania ecco dinanzi a una lettura di questa situazione
Non scopriamo che giustamente non è più possibile pensare un solo grande contenitore che mette insieme tutto quanto
E prescinde dalla concretezza dalla storicità dei singoli stati delle singole nazionalità
Dobbiamo invece elaborare un pensiero che tenga conto
Delle particolarità locali che giustamente sono riemerse
Dopo leva della glaciazione ecco tante volte si pensa a leggere la situazione nell'Europa centrale e orientale soltanto in termini negativi dire soltanto in termini di disgregazione
Io penso che se noi diamo un punto una lettura attenta le pagine dei giornali o a ai libri che stanno uscendo scopriamo quanto di positivo abbia in questi processi
Perché e la riscoperta ad esempio nel caso dei Paesi baltici ma anche in altre situazioni di un'identità nazionale che era stato e culturale forte che era stata occultata dalle parole d'ordine
Di tipo universalistico astratto
Ma all'interno di una volontà
Di fa parte dei processi di integrazione della nuova Europa ecco se ci pensate bene un fatto che non viene sottolineato in molti casi
E che tutte le nazionalità che stanno emergendo oggi che stanno rientrando
Nel cuore della storia dalla Lituania alla Slovenia alla Bosnia spessa in nessuna di queste nazionalità c'è la volontà di separarsi dal gioco di integrazione diretta europee
Faccia ad esempio l'esempio del presidente della Bosnia che quando ha richiesto l'indipendenza per la Bosnia affermato tutto sommato che è l'unica via
Per ricreare quel legame di solidarietà tra le Repubbliche jugoslava che sembravano irrimediabilmente spezzati dice certo hanno e non non accettiamo più i legami di solidarietà dati da un centralismo
Di Belgrado da un centralismo se vota un centro realismo totalitario però se noi una volta che è stata riconosciuta la nostra indipendenza entriamo il più possibile velocemente nelle reti di cooperazione europea allora
Creando questo contesto più generale ritorneranno anche legami di solidarietà locali e al di là del caso della Bosnia io vi invito a pensare a questo fatto che l'integrazione oggi non più più SR
E creata sulla base di un pensiero di un Progetto totalizzante astratto che viene definito prima della storia e viene etichettato col termine di razionale ma debba essere costruita nell'interrogazione progettuale della storia degli uomini delle collettività ecco io penso sono d'accordo con quanto emerso da questo dibattito che abbiamo di fronte
Delle dei mezzi e delle possibilità molto concreta e non a caso si è parlato prima della pentagonale della seconda Ale non a caso nel libro abbiamo parlato dell'Alpe Adria cioè di quelle reti di nazioni e di regioni che condividono particolari obiettive ecco io un delle ragioni per cui io vedo in maniera ottimistica situazione europea e il fatto che sulla base di modelli come alte Ario pentagonale stanno proliferando queste reti regionali di integrazione europea la Svezia per esempio si è fatta carico di creare una rete di cooperazione del Baltico che comprende le tre repubbliche baltiche come la Finlandia la Polonia
Vi si sta delineando una rete di cooperazione
Del Mar Nero in cui la Turchia e l'Armenia per esempio superavano contrasti addirittura secolari vi sono altre possibilità di reti transregionali quale l'avete delle regioni del Danubio
Ho anche la rete di cooperazione delle due sponde dell'Adriatico ecco
Questa proliferazione di eletti è proprio quello che ci fa capire che possiamo al rispetto al problema dell'integrazione europea creare un pensiero per così dire incarnato nei nostri progetti che superi Conte pronto la vecchia contrapposizione tra universale particolare ma metta insieme le diversità e Accetti la proliferazione se vogliamo di complessità di linguaggi ecco io penso che in questo spirito
Noi abbiamo scritto il libro
E sono contento che in questo spirito continuiamo a discutere insieme e continueremo a rilanciare i giochi proprio perché il fatto che è una scommessa alta ed elevata
E ci dice anche che questa scommessa può essere vinta tutti insieme ecco chiudo qui adesso chiediamo se ci sono altre repliche o altre
Rurali Luciano
Su questi temi ci sarebbe
Singolare