"Prescriveremo morfina contro l'eroina di strada"

Marco Novati candidato la Lista Pannella coso veicolano ha potuto intervenire che è ammalato influenzato in questo periodo comunque
Aderisce in ogni caso all'iniziativa di che cosa si tratta Pessotto scriveremo contemporaneamente trenta medici lo fanno oggi in Italia questa dichiarazione al ministero della sanità e la dichiarazione che praticamente cerca di riaffermare in modo molto preciso quali sono le conseguenze non tanto in questo caso della legge uscio Jervolino che sappiamo che ha l'affermazione nord della illiceità Aledoga se si transita ma che in un certo senso consentiva al medico di potere intervenire ma soprattutto al decreto De Lorenzo così detto decreto De Lorenzo sul metadone che ha messo manette e bavaglio al medico cosa significa ma mette il bavaglio significa che qualsiasi intervento il medico faccia al di fuori di quel decreto coi tenterò un po'più uno specifico
O praticamente lo porta penne sanzionate col calze che l'esempio dei due medici arrestati quindici venti giorni fa abbastanza
Chiaro in questa direzione oppure impedisce di intervenire in quei casi in cui la sua coscienza
Medicali potrebbe permettere di intervenire allora ne sappiamo che
La il mercato clandestino nei fatti
A una responsabilità grave nelle morti devo fare dosi
E nelle morte per AIDS ma ne sappiamo che questa responsabilità è tanto più grave da parte di un ministero dalla sanità di un ministro la sanità che è anche medico e quindi sa quali sono i meccanismi che intervengono nella morte per overdose e che nella mortalità nelle infezione per HIV e quindi per la mortalità dei DS e che non fa assolutamente niente per intervenire a questi livelli noi abbiamo due indicatori che sono indicatori molto precisi le morti per overdose sappiamo che sono causate non solo dalla sostanza di taglio ma dal fatto che il quantitativo di principio attivo
Oppioidi all'interno della mo'fino alla strada non è mai non è mai verificabile io leggevo proprio sulla oggi sul giornale di oggi due fratelli che si sono fatti buco con la stessa sostanza il fatelo di venticinque anni è sopravvissuto il fratello di diciannove anni è morto questo perché lo dico in termini medici e come poi è possibile intervenire in questi casi perché il fratello più anziano aveva una tolleranza maggiore allevo Irina e il fratello minore ancora quesito questa allora questa tolleranza e quindi interfaccia indossi lo stesso dosaggio da altro fratello è morto ne stiamo parlando di Cona quotidiana perché è poi a quella con la quotidiana ora è chiaro che noi antiproibizionisti in teoria potremmo anche fregarsene di questi problemi potremo anche mettere tra parentesi
Perché perché in fondo dove dovesse quelli che han fatto questa legge ad intervenire per essere coerentemente con legge dall'abate quegli indicatori in realtà nel riteniamo che qui il medico ha il dovere che glielo impone giovamento che fa nel momento in cui si laurea ma figlio di Polo e soprattutto la sua coscienza polo di agire in base ai dati che ha è possibile attraverso farmaci sostitutivi eroina va be'che devo ringraziarvi verremo cavallo che pensavo che voglia perché in Italia è possibile anche per scrivere Corinna comunque muffin denunzie esiti e metadone interrompere questa catena epossidiche possibile veramente già da oggi incidere in modo drastico sulla mortalità ne abbiamo dei dati che continuiamo a citare che non vengono mai riportati per esempio di città che quando
Somministravano metadone non conoscevano che cosa fosse la mortalità per overdose acre al contrario quando è stata sospesa l'erogazione di metadone abbiamo visto le decine di morti per overdose e questo dimostra che le due cose sono consequenziali questo perché perché il metadone per esempio che è un farmaco che crea a che a una tolleranza crociata con l'eroina per cui se anche uno che ha preso la dose di metadone e ha mai insufficiente si fa una dose di eroina a meno rischi di un alto sì di si parla da uno a dieci volte d'Aula dieci volte meno a seconda del dosaggio di eroina di
Andare incontro ad una morte per overdose perché l'eroina vado a occupare i recettori quindi credo e ceto e soprattutto respiratori che causano poi l'arresto
Cardiaco e così via della morte per overdose non possono venire come taluno io non so se su questo si può fare dell'ipocrisia
D'altro canto ne sappiamo che quando ci troviamo di fronte alla cosiddetta dichiarazioni di Muccioli cui il Mullah movimento unitario promuove nordici talento Garcia beh questa gliela possiamo anche lasciare ma rifiuto d'ogni forma pur se la fatta di liberalizzazione e legalizzazione o distribuzione controllata di qualsiasi droga anche di quell'impropriamente definite leggi
Ma soprattutto qui veramente e racconto quella che non solo la la la la coscienza del medico singolo ma veramente anche contro la scienza esclusione di qualsiasi trattamento farmacologico sostitutivo nero cupo di tosse dipendenza questo è veramente una affermazione che nei diciamo di incitamento all'omicidio perché significa veramente negare la possibilità a qualsiasi medico di interni certamente
Oggi sono trenta medici che prendono questa iniziativa ma questa è un'iniziativa che noi voliamo e qui è un appello che rivolgiamo a qualsiasi medico di base perché perché in Italia esistono centottanta mila medici di base se ogni medico di base
Dovesse farsi carico pur con le difficoltà e pur con la cose anche attraverso a stare disobbedienza civile sogni ordine di mezzi si facesse carico e questo può rimanere riteniamo che si abbatterebbero
Nell'ordine di centinaia i dati di mortalità per overdose senza contare poi sull'AIDS che lo capiscono tutti che con i farmaci sostitutivi siano esseri del metadone che si prende per bocca o anche la morfina che in ogni caso no
Non si avrebbe la la la la diffusione del virus dell'HIV e quindi anche lì visto che i morti secondo i dati ufficiali del ministero la sanità sono ridotti morti per AIDS sono più chic sono superiori di quelli dei morti per overdose e sicuramente si avrebbe anche l'ittero questo vitigni lungo Terna diciamo già e questa di una sfida che lanciamo
Che si potrebbe già da subito abbattere la mortalità per overdose in Italia purché si intervenga con per per quanto è consentito secondo la nostra scienza e coscienza
Allora prima di dare la parola a Marco Lombardi che uno che medico uno dei due medici e insieme a Zani
Aderisce queste iniziative Guido Melis candidati
Volevo prende la parola per un altro aspetto noi come antiproibizionisti siamo stato l'unico governo ombra che abbia elaborato una politica contro la tossicodipendenza e contro il crimine organizzato Inzaghi ha parlato diciamo come ministero Della Seta io parlo come ministro gli interno di questo governo ombra
E voglio dire che se noi introduciamo questo tipo di proposte oggi o presentiamo i notte o città italiane contemporaneamente questo tipo di proposte che partono da una siringa o partono da una fiala
O Parte Doda un discorso in libertà terapeutica o da un discorso di rispetto della deontologia del medico e anche perché noi siamo consapevoli che attraversa l'uso di una siringa o di una fiala passa il la difesa e la costruzione della legalità in questo Paese noi operiamo per governare questo Paese e per governarlo in una fase in cui il fenomeno della criminalità che diventa partito della mafia e il fenomeno delle della mortalità per over dose Opera i DS legato allo spaccio di strada sono strettamente i collegati
Volere come ha voluto fare il Governo operare una separazione del tutto arbitraria
Del tutto irrealistica
Tra la politica sanitaria e la politica di lotta alla criminalità organizzata ha portato ad una situazione per cui in Italia la vita quotidiana dei tossicomani è messa a rischio
Dalla droga di strada
E la vita quotidiana delle istituzioni è messa a rischio da chi sull'impero della droga libera di strada ha costruito il potere politico ed economico
Noi diciamo questo a tutti i partiti di governo Muccioli Miani o non Muccioli Miani che siano e a quei partiti di opposizione
Si fa per dire che in questo Paese ancora si balocca hanno con le astrazioni e non vogliono scendere in campo per dichiarare informalmente
Che nella prossima legislatura introdurranno la politica antiproibizionista nei loro programmi e nelle loro scelte
Operative
Questo soltanto volevo dire perché oggi poi in realtà si parla del lato
Sanitario la nostra proposta politica è quella di politica sanitaria è quella che dice basta con lo Stato etico che impone l'astinenza da checché sia l'astinenza non è un valore di legge non è un valore di Stato può essere un valore di coscienza
Lo Stato deve soltanto preoccuparsi che certe scelte personali
Non siano determinate da fattori esterni come il mercato e queste esattamente il caso
Credo dei di un di una percentuale altissima di coloro che usano le sostanze stupefacenti che sono determinate a determinati ad usarle perché il mercato impone l'uso di queste sostanze questo da una parte dall'altra parte il problema di uno Stato e impedire che chi compie delle scelte che possono dal punto di vista morale o sociale essere giudicate sbagliate chi compie queste scelte uno non provochi ad altri a terze persone danni due trovo che il minor danno possibile a se stesso
Questo è un principio liberale di diritto di fondo neanche l'unica soluzione efficace che si possa dare al problema della tossicodipendenza io voglio ricordare che l'Olanda e sulla base dell'ultimo rapporto delle Nazioni Unite l'unico paese europeo in cui i morti per overdose e sono diminuiti costantemente negli ultimi anni l'unico paese europeo
Eppure l'Olanda è altrettanto l'unico paese europeo indicato dall'ONU e da quel rapporto come la pecora nera europea
E l'unico paese europeo
Sul quale pende la minaccia di ispezioni internazionali dell'ONU e della Comunità europea per far modificare la politica olandese ispirata a criteri di efficacia e di tolleranza
E di rispetto della dignità umana questo è il paradosso inaccettabile della politica internazionale sulla droga e questa è la ragione
Per cui attraverso la politica di riduzione del danno politica sanità dei riduzione del danno noi siamo anche i soli a proporre una politica da ministri degli Interni di riduzione della criminalità e di abbattimento del potere mafioso in questo Paese
Do la parola a Marco
Sono Marco Taradash sono segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista e in questa occasione anche candidato alla Camera in questa circoscrizione per la Lista Marco Pannella
Allora sono dottor Novati Marco sono un medico di base della provincia di Bergamo
Sono arrivato a alla determinazione di opporre in maniera decisa
Un'azione non violenta alla legge dello Stato
In quanto mi sono ritrovato
Impotente
Relativamente alla possibilità di instaurare quel rapporto di fiducia con
Con i miei pazienti
E con altre diciamo persone e che vengono da me
è saltato completamente quella che è la possibilità dell'autonomia professionale nella realtà di tutti i giorni
Che come medico di base medico di famiglia
Mi ritrovo a dover rinviare in maniera continuativa delle strutture che dall'altra parte producono morte
Mi ritrovo nel delle cittadini in questo caso tossicodipendenti che vengono da me
Sono messo nelle condizioni di non poter fare nessuna terapia l'invio alle strutture pubbliche che sono i notte dall'altra parte dopo alcuni mesi di ritrovo sui giornali morti per varie cause over dose io ero ai DS
Ho perseguito varie strade insieme ad altri compagni e amici
Chiedendo e
Agendo in maniera non violenta are querelati lamenta le istituzioni
Ho bussato alla alla porta dell'ordine dei medici della mia provincia
La risposta è stata censura relativamente alla possibilità di espressione anche a livello ufficiale sui bollettini di quell'ordine
Abbiamo bussato alle porte delle istituzioni pubbliche dei sindaci
Dei presidenti delle due stelle
Da tre anni stiamo sottoponendo una serie di segnalazioni nessuna risposta in merito neanche diciamo così documentate in termini di lettera che è arrivata la diciamo la nostra comunicazione
Sono stato messo nelle condizioni recentemente a un incontro con il ministro De Lorenzo di constatare ancora di più
Qual è la situazione di estrema complicità con una politica che produce giorno per giorno morte
Ed è per quello che di fronte a stop a questi fatti la mia posizione di medico tecnico e questo rapporto con altre persone che vengono da me per a vedere delle indicazioni
Mi trova in maniera determinata dirà basta e non ad essere più corresponsabili questa politica di morte
Il ministro De Lorenzo in un incontro pubblico alla domanda specifica
Di che cosa aveva fatto di quelle cinquecento domande di di tossicodipendenti che avevano chiesto l'estensione
Del ricrea ricorso Altar della Lombardia che era stata concessa già due città di tossicodipendenti
Dov'erano con le domande di estensione relativamente a terapia metadonica
Il miglior ministro De Lorenzo ha risposto che non ha risposto e dotare
Probabilmente ministro De Lorenzo la risposta da dare ai cittadini così vi pendenti no ha risposto dare neppure ai medicine
Rimango estremamente preoccupato di fronte al fatto che comunque le risposte il ministro insolita con delle sottoscrizioni
Di fronte al fatto che ministro De Lorenzo sottoscrive il patto del Mullah
Oltre oggettivamente ancora di più in maniera determinata ritengo che si debba dare una risposta precisa con azione e non più esclusivamente con teoria che rimane nell'ambito del della convegnistica
Penso che ci sia da parte dei medici
La necessità di uscire da quella che può essere la corporazione
Estremamente cessare che i medici recuperino quella che era loro identità in termini proposto di politica sanitaria
In maniera specifica su questi fatti
Non delegando in onda facendo diventare
In otto o altre strutture i cosiddetti esperti dalla tossicodipendenza perché questo avviene i medici di famiglia i medici di base
Purtroppo si trova nelle condizioni la maggior parte delle volte di rinviare a i così detti aspetti la tossicodipendenza allora vengono istituzionalizzati questi spettri alla tossicodipendenza
Se ci fosse un impegno maggiore da parte dei medici di base a seguire il paziente nel nell'iter nel suo percorso che poi arriva alla alla tragedia del finale
Ovviamente ci sarebbe una maggiore possibilità anche di verificare qual è la condizione di queste strutture e anche nello stesso tempo di a vedere quel collegamento per inserirsi
Nell'ottica di Terapia e riabilitazione
Ritengo che per quanto riguarda la la situazione
Del dell'iniziativa
Relativamente alla soprattutto a quello che viene citato devono quotidianamente l'articolo trentadue della Costituzione
Anche in quell'occasione quando è stata posta la domanda c'era tutto un riempirsi la bocca di tutela del diritto dei cittadini i diritti alla salute dall'altra parte verifichiamo che questo fatto quotidianamente non non non avviene
Per quanto riguarda ecco la situazione delle dei trattamenti ovviamente
Importante intervenire maniera d'urgenza ad esempio quotidianamente non abbia visto io riporto l'esempio dei dati che mi hanno poi spinto in maniera urgente intervenire attivamente al ministro
Nell'aver dalla Bergamasca Menduni sia in mezzo abbiamo le morti di overdose corrispondenti a quelle che sono avvenute in in un anno
In questi primi due mesi e mezzo del del del novantadue esser stati citati casi del delle carceri ci ritroviamo di fronte al fatto che le carceri anche in relativamente la Bergamasca sono
Alla settanta per cento piene di tossicodipendenti
E tutti dall'altra parte quando parliamo e quando ci riferiamo propongono le questioni di una netta chiusura nei confronti del della possibilità d'intervento terapeutico
Evidentemente di fronte a questo fatto si tratta di non andare in maniera ancora una volta con le parole ma di passare a quella che l'azione le per quello che sono qui oggi
Costrittive
Sono retrospettive sono
Il senatore
Radicale adesso candidato nella nella Lista Pannella a Milano al al Senato alla camera a Como
Como Sondrio Varese a Brescia Bergamo e a Palermo
E
Vi voglio dire solo due
Due cose rapidissime prima Marco Taradash diceva che qui insani ha parlato come ministro della Sanità di questo governo ombra alternativo sulla politica della droga è l'unico mister interno io parlo se possibile come parlamentare come parlamentare che vota la fiducia a questo governo come parlamentare che vota la fiducia a questo governo proprio per avere votato la fiducia invece al governo in carica sul problema della legge della legge sulla droga
Per
Per testimoniare qui
Per questo poi soprattutto voglio parlare la mia solidarietà e il mio
Totale se possibile coinvolgimento in questa azione di disobbedienza civile che veramente assume il significato quella che questi medici annunciano oggi una disobbedienza per la civiltà
Perché io non sto a ripetere le ragioni che sono state già portate da chi ha parlato da chi ha parlato fino ad ora
è evidente che noi qui ci troviamo di fronte davvero a una scelta
Di trattare con civiltà
Il problema della droga un aspetto del problema droga oppure trattarlo con selvagge inciviltà perché questo oggi questa è la realtà delle scelte che il Governo che in particolare ora con le norme che ricordate il ministro De Lorenzo impongono una inciviltà una inciviltà medica e io vorrei allora a questo punto lanciare un appello agli ordini dei medici perché se
Nowy
Riteniamo che abbia un senso l'esistenza di un ordine dei medici lo magari siamo sempre stati avversari degli ordini professionali della dell'istituto l'ordine professionale ma se ha un significato l'esistenza di un ordine professionale dei medici questo
Riguarda la tutela della deontologia professionale la difesa della possibilità per il medico di essere fino in fondo medico e allora queste norme che noi qui contestiamo o meglio che i medici che coraggiosamente a suo hanno assunto l'iniziativa che oggi annunciano contestano
Questa norma è la violazione per legge
Per imposizione autoritaria di un potere politico
Mi si permetta ignorante e stupido perché questo è ignorante stupido
La violazione imposta ai medici dell'etica professionale cioè della possibilità di per il mitico di curare come gli strumenti che scienza e coscienza limitano a disposizione scientemente disposizione e che coscienza gli impone di USA quindi io chiedo ufficialmente e formalmente agli ordini dei mitici
Di essere essi come tali
Con tutta l'autorità che la legge delega loro
Affida loro a contestare
Queste norme ad assumere essi la battaglia che oggi quest'avanguardia di medici in nome della dell'etica medica
Contro una un'etica di Stato che violazione delle norme di diritto
Impone
E vorrei ricordare ancora l'ultima cosa
Vorrei ricordare che sono in carcere
A Milano carcere San Vittore a Milano
Due medici imputati di a vere
Dato morfina
Ai loro paziente
Son due medici che
Uno dei quali siamo andati qualche giorno fa alcuni ricambiate Lista Pannella e siamo andati a trovare per solidarietà a San Vittore
L'abbiam parlato con il dottor De molli che vorrei ricordare è stato già processato non ricordo esattamente quanto in un anno fa mi pare nella nell'ottantotto
è già stato processato e assolto per la medesima imputazione perché appunto a scopi terapeutici a scopo di sostegno punto obbedendo alla sua coscienza di medico aveva somministrato aver somministrato morfina a dei tossico dipendenti che è la stessa lo lo stesso reato per cui per il quale
Anni anni fa
Il dottor Del Gatto uno dei fondatori poi del corra con Marco Taradash era stato condannato era stato condannato a pescare e quindi io vorrei qui invita a ricordare ricordare la presenza di diritti questi medici che già insomma stanno subendo uno per un'obiezione di coscienza che hanno fatto in silenzio
Come come testo proprio di obbedienza a una a a un'etica a un'etica professionale è una è una negli ente morale e diciamo rinnovare per quanto è possibile l'impegno per vincere questa battaglia grazie Roosevelt aggiunge
Sì vorrei aggiungere qualche riflessione
Soprattutto sulla questione in Lombardia
Ah partendo dal dato generale quello diramato dal ministero degli Interni che nel novanta stimava per l'Italia una popolazione DC trentasei dipendenti che andava dai centocinquanta ai trecentocinquanta mila questo per dare la dimensione del problema che abbiamo di fronte
Del resto di urgenza ne ricordava che ci sono cento ottanta mila medici di base
Ed è chiaro che se ognuno di questi medici si prendesse in cura uno o due a seconda della stima che vogliamo ritenere buona di questi cittadini
Ecco che avremmo una risposta con una struttura adeguata la dimensione del problema
Del resto gli ordini dei medici in Lombardia si sono mossi in questa direzione
Sostenendo la iniziativa del Corano
Presso il TAR della Lombardia
Quindi hanno sia l'ordine di Milano quello di Brescia che quello di Bergamo
Con un documento molto significativo
Ha sostenuto le le buone e le ottime ragioni per un medico per sostenere questa iniziativa in quanto rinveniva in essa proprio gli estremi di una battaglia di libertà e di uno riconoscimento
Di un diritto costituzionale
La lì la l'autonomia del medico nel prescrivere le cure
Allora se noi teniamo presente questa dimensione del problema e che in base al rapporto Jervolino del novantuno si si sono sessanta mila trattamenti presso i servizi pubblici
Dobbiamo dedurre che ci sono per strada dai novanta ai duecentonovanta mila tossicodipendenti abbandonati a se stessi
E qui vorrei sottolineare che esiste soprattutto un problema femminile all'interno della tossicodipendenza
Per quanto ci sia una ricerca in corso di pubblicazione da parte dell'OMS
Che dice che la proporzione tra maschi e femmine ed i nove a uno cioè nove maschi contro una donna tra i tossicodipendenti in Lombardia da testimonianze plurime concordi
La la proporzione
Al più probabile quella di sei a quattro o di cinque cinque
C'è che rispetta l'andamento demografico la popolazione la suddivisione demografica tra maschi e femmine allora in Lombardia sono stimati ottantotto mila tossicodipendenti nel novanta
Quelli trattati d'esserci sono tredici mila quattrocentosette nello stesso anno quindi per la strada abbiamo settantacinque mila tossicodipendenti di quelli trattati nei surfer l'ottantadue per cento sono maschi e solo il diciotto per cento sono donne se pensiamo che la proporzione sia di cinque a cinque o di sei a quattro diciamo che ci sono almeno trentacinque mila donne tossicodipendenti
In Lombardia
E più quaranta mila maschi che sono senza nessun contatto di tipo sanitario
Allora i maschi sono più esposti al Avisio criminale purtroppo le donne invece hanno una valvola terribile di sfogo che è la Costituzione
E sappiamo che loro malgrado controvoglia spesso donne tossicodipendenti preferiscono a anche saltuariamente la prosecuzione terra garantirsi la dose di eroina piuttosto che sottostare a questo tipo di servizi e alle limitazioni che si impongono
In particolare devo denunciare il il terrore che invade moltissime madri tossicodipendenti per la pratica che c'è di minacciare di portare via i figli se non Renzi non arrivano all'astinenza completa c'è un caso a Bergamo che stiamo seguendo di quel di una madre che terrorizzata anche perché ce n'è un'altra la quale effettivamente il bambino è stato portato via ed è in questo momento disperata
E vaga per Bergamo senza senza speranza
Anche anche con delle turbe mentali dovute a questo fatto
Quindi diciamo che sono le donne quelle che hanno bocciato questi questi serve l'altra cosa denunciare le l'aumento dei decessi in Lombardia in corso di terapia
Da da i centoquarantacinque dell'ottantotto siamo passati a centosessantaquattro nell'ottantanove a duecentoquarantacinque nel novanta
Il fatto che
Questo si avvicina molto al numero totale dei decessi fa a dedurre che si è molto più rischio di morte
Frequentando questo tipo di servizi che non Scandone lontano
Sì
I centotrentacinque decessi nell'ottantotto
Centosessantaquattro nell'ottantanove
Duecentoquarantacinque e novanta
Il rapporto Jervolino dice trecentotrenta nel novantuno totali quindi mettiamo pure che sia questo il totale anche nel novanta invece sappiamo che c'è stato un aumento ecco duecentoquarantacinque rispetto a eventuali trecentotrenta sono una percentuale altissima i duecentonovantacinque erano tutti in corso di terapia rilevati dei tabulati dell'assessorato
Ecco questo questa perché perché questi servizi
Sono così letali
Beh intanto per l'atteggiamento che è stato denunciato ben Zani da Novati
Ma perché anche all'interno di questi servizi la componente medica e in minoranza rispetto alla componente degli psicologi alla componente gli assistenti sociali
Che premono tantissimo perché non ci siano terapie di tipo farmacologico indigene no farmacologico intendendo per farmacologico il metadone perché poi rispetto invece la prescrizione dei farmaci c'è molta più disponibilità darli e sono farmaci anche rischiosi ecco questo lo dicevo perché a bisogna che il medico anche l'intero dei servizi rivendichi la sua professionalità non si adatti a sottostare a dei pareri di équipe che non hanno le stesse responsabilità perché non hanno le sto i suoi stessi obblighi deontologici
Un'ultima cosa nel in attesa che dall'abbiamo manca infatti inoltrare al ministro De Lorenzo cinquecento richieste di estensione
Del dei benefici riconosciuti dal TAR con un'ordinanza sospensiva del decreto quattro quattro cinque riconosciuta a due cittadini tossico dipendenti tutti e due candidati a Milano al Brescia Bergamo per la Camera
Bene di questi cinquecento due ragazzi nel frattempo in attesa di risposta di avere il metadone per ordine di De Lorenzo sono morti è un ragazzo di Taranto di ventiquattro anni è un ragazzo di Udine
Di trent'anni sono due zone veramente a rischio sia la Puglia che il Friuli Venezia Giulia
Sì sì sì è il caso di Trieste che sta esplodendo e se non ci sarà una pressione dei medici sullo stesso ministro della sanità e questa azione non violenta spero che lo sia difficilmente le cose cambieranno
Vorrei sapere se volevo fare le domande
Sì potrebbe farlo microfono dichiarando nome
Volevo sapere
Sì Patrizia parlate all'unità
Bene all'ente mentre il decreto De Lorenzo voleva sapere qualcosa di più e può
Chiedo segnato quanti inizia a Milanello a De Rita questa cosa non verdiani come numero complessivo
Come si chiama gli amici che sono attualmente in carcere e i nomi
E niente come se lei avesse comportare un medico quando riceve un tossicodipendente medico di base non se ne fa una questione
Che domani va be'domani il decreto del Lorenzo si chiama è uno dei decreti attuativi della legge centosessantadue e così detto decreto sul metadone
Innanzitutto dice che il metadone può essere dato in dosi tali solo a scalare l'undici c'è usato però in dosi minime di tali da favorire la disassuefazione quindi per disintossicare
E questo è assurdo perché si sa che il metadone esprime la sua massima potenzialità terapeutica
Quanto più è usato a dosi alte questo quintetto nella farmacologia il metadone e soprattutto quanto più è usato a lungo nel tempo
In secondo luogo lì il metadone è scritto e detto Lorenzo viene utilizzato come ultima ratio come ultima possibilità dopo aver tentato alto ora cosa significa che quando un tossicodipendente si rivolge il servizio viene tenuto sulla graticola permessi o anche per anni io so di notte e di Milano che pensa ottica per anni in cui questo continua a bucarsi tra quattro volte al giorno come sta facendo qui invece di essere usato come dovrebbe perché non è che va usato per tutti ma nei tossicodipendenti ad un certo livello
Il metadone dovrebbe essere usato immediatamente anzitutto per aiutarlo si a non farsi più devo Ina ma soprattutto per evitare che continui
A farsi di eroina perché quando Lucio citava qui dati che hanno persone che hanno in carico ai servizi lui dovrà andare a vedere terapia perché prima abbiamo disegnatore terapie qua di via tutti in trattamento psicologico e quindi perché chiaramente se uno spera che basta con tagli Alaa un tossicodipendente di un certo una certa entità perché quello smetta si illude perché quello continua a farsi i risultati sono questo perché riguarda il decreto De Lorenzo
E di sicuro un altro limite decreto Lorenzo e che prevede solo l'utilizzo il metadone per esempio tenutesi e
Morfina non possono più essere utilizzate questo preferiva poi per quel che riguarda la l'altra domanda quanti sono i mesi in Lombardia per il momento siamo tre l'alto regola non ha potuto venire ricorrono ha potuto venire perché ammalato ma siamo in tre per il momento in tutt'Italia siamo tra per quel che riguarda l'ultima domanda qual era
Ed è in carcere foto a bisogna andare sulla stampa uno dei polli
De molli ecco comunque ecco io vorrei anche dire una cosa che l'otto di marzo il segretario generale del partito ricadevano anche il segretario generale Lorenzo Strictly verso come candidato Lista Pannella Franco Corleone come candidato del delle liste verde e io l'abbiamo visitato in carcere e poi abbiamo fatto un comunicato alla stampa dicendo che i eravamo solidali e vicini a questo
A quello che ha fatto le stime di sì non è uscito una riga voglio dire ho detto qualcosa lecca cosiddetta campagna perché questi due medici sono in carcere per De Lorenzo
Perché è stata la cosiddetta De Lorenzo si sta facendo campagna elettorale per tre a me spiace dirlo
Con i soldi del contribuente perché sta usando i carabinieri dei Nas qui e gliela fa queste grandi cose no contro i cani contro gli atti con percosse dipendente contro i medici
Che agiscono secondo scienza e coscienza a spese del contribuente netto di bisognerebbe anche dirlo no ecco
Quindi perché riguarda comunque sono abbastanza reperibile sulla stampa di quindici o venti giorni fa poi l'altra cosa
Adesso attualmente veloce
Cioè nelle condizioni attuali
Sì nelle condizioni attuali cioè un po'una persona che viene da me si trova ad avere la comunicazione dell'impossibilità d'eseguire qualsiasi terapia
E di mi trovo nel fatto di indicare la via del notturno del SerT che sia
Con con tutti
Con tutti i rischi che questo determina che già sono stati precedentemente sottolineati
Nel senso che
Il tossicodipendente si rivolgerà al nota qui ci saranno colloqui psicologici di valutazione per vedere se è possibile inserirlo in un programma e dopodiché evidentemente ci saranno supervisione per poi a valutare se rientrare in un accesso di terapia scavare tra l'altro questo problema c'è tutto sto traffico burocratizzato
è legato semplicemente al fatto di portare un trattamento a scalare
E qui il Lella il oltre a tutto la la grossa diciamo così diciamo inghippo ddl del meccanismo c'è una stella che poi per fare una terapia fasulla
Che poi fu viene confermato dal fatto che la gente viene sbattuto in carcere perché queste persone qui che si rivolgono al nodo non trovano risposta ritorno sul mercato
Ovviamente vengono buttate in carcere perché nel impossibilità di avere un riferimento al pubblico di struttura
Devono rubare ovviamente vengono trovate con dosi e tutte queste cose qua questa è la situazione e quindi da una parte abbiamo il cittadino tossicodipendente che non ha garantito il suo diritto alla salute cioè il quarto non quotidianamente
Come può averlo garantito il diabetico che viene da me io prescrivo per dire
D'insulina cioè questo in termini di malato fronda c'è il diabetico che ha bisogno dell'insulina vie a una prescrizione
Ha la precisione persino della siringa cioè che ovviamente in questo tipo di trattamento e ha un accesso a una possibilità normalissima di fare la sua terapia potrebbe evidentemente essere la stessa cosa del tossicodipendente io in questo caso dall'altra parte non posso garantire quel diritto alla salute al come medico di famiglia cioè a a questo cittadino tossicodipendente
Qual è l'ipotesi e quale sarà la situazione la struttura è già quella prima che c'è stato il diciamo confermata con ricorso a livello invitare il tribunale della Lombardia che già dato un'indicazione precisa
Che però purtroppo ed è stata soggetta a il per quanto riguarda i medici al ricorso del Milan del ministro e quindi al discorso del consiglio di stato che attualmente a e in parte diciamo così diciamo cancellato quelle che erano dei principi diciamo di autonomia dal medica e diritto del cittadino malato
Quindi questo
Di fronte a questa situazione di ulteriore blocco istituzionale la fase successive è quella di affermare in maniera decisa
E e e non più semplicemente con quella che può essere la la parola ma quella che la prassi cioè nel senso che ci arriveranno
Cittadini ammalati faremo terapia questo il problema centrale non aspetteremo che evidentemente il ministro e qui ci venga a dire come ha già detto non ho risposte da dare
Cioè non è più tollerabile che un ministro della sanità e qualche problema centrale si permetta di venire in assemblee pubbliche e a cittadini ammalati
E a medici operatori sanitari venga fare affermazioni non ho risposte da dare perché io sono in linea con la continuità di un alle della legge di una legge che poi tra le altre cose vediamo bassotto scrive quei patti pre-elettorali che questo punto sono delle risposte
Delle risposte precise che però sono delle risposte sono delle pietre riguarda quaranta può essere la vita del diritto
E le pietre tombali su rigore il diritto ecco e quindi questa prospettiva che allora faremo terapia e una terapia reale razionale che poi tra l'alto e documentata rivale internazionale perché quarto è un altro elemento cioè qui del tutto una campagna denigratoria riguardava la che può essere la pseudo scientificità questo elemento di lei da sottolineare c'è qui questi che cugino dei personaggi che non valga il discorso della razionalità anch'della proposta antiproibizionista
Collegata a del degli schemi terapeutici ormai riconosciuti all'Internazionale dei vari o organizzazioni mondiali della sanità le ai l'alle varie realtà delle commissioni europee dei vari enti americani cioè quindici tutta una documentazione relativamente questo fatto qua cioè non è che affidato all'invenzione
Del medico X che improvvisamente c'è una documentazione a livello scientifico di lavori fatti in maniera precisa sui quali l'idea che sono anni che vengono prodotti e su questi fatti evidentemente si arriva a questo tipo di proposta
Perché non viene dal niente
Ecco questo era Marco Novati lo dico per gli ascoltatori di radio radicale che fa il medico a in provincia di Bergamo e che è candidato nella Lista Marco Pannella prima avevamo sentito Giorgio Inzaghi consigliere regionale antiproibizionista
Il senatore Lorenzo Tricoli verso il candidato alla Lista Pannella Lucio Berté anche lui candidato della Lista Pannella
Io chiudo dicendo che ne manderemo tutta questa documentazione al presidente della Federazione degli ordini dei medici nazionali e agli ordini e regionali ente provinciale che siano e ci aspettiamo una risposta dagli ordini dei medici di sostegno per questa iniziativa a difesa della libertà terapeutica manderemo tutta la documentazione per conoscenza sapendo che non ne farà nulla come al solito al Ministro della Sanità
De Lorenzo ma la manderemo anche al ministro Scotti perché io spendo a s'ci tengo a sottolinearlo e riaffermarlo questa è una politica complessiva contro la droga che riguarda sia la difesa
Della dignità e dei diritti del cittadino tossicodipendente come la difesa della dignità e dei diritti di tutti i cittadini italiani
Non consumatori o consumatori delle sostanze proibite che oggi subiscono l'aggressione e della delinquenza e sul piano più generale della criminalità organizzata
Un'ultima osservazione prima di di concludere la faccio non per i presenti ma per chi ci ascolta la radio radicale
Io vorrei ringraziare
Patrizia parlare dell'Unità e L'Unità perché l'unica giornalista e l'unico giornale che ha avuto la sensibilità di venire ad ascoltare e io credo che sia importante per capire anche un po'il clima questa campagna elettorale
Ma di questa campagna elettorale non è una gara per ridere
è il momento in cui gli elettori scelgono chi mandare chi eleggere in Parlamento per fare le leggi
Ora la stampa milanese con l'eccezione ripeto de L'Unità e della giornaliste Patrizia parlare che ha seguito questa conferenza stampa
Non ha sentito la opportunità divenire informarsi su questa iniziativa così rilevante di disobbedienza civile che i medici i tre medici lombardi che abbiamo che che perché hanno parlato questo stati presenti
Che stati presenti qui hanno annunciato questo credo sia una cosa che è bene che almeno attraverso Radio Radicale si sa grazie
Tre
Qui