Una nuova politica economica. Per l'Italia e per l'Europa

Iniziare
Credo che
Ci siano delle colleghe e dei colleghi sia di camerati di Senato che
Ci raggiungeranno e quindi faccio un po'da parte del
Debutta dentro Avolio pochissimi minuti pena consentire anche a qualche altro
Collega di raggiungerci ma innanzitutto vi voglio ringraziare per la presenza la disponibilità ad essere qui mi fa molto piacere che ci siano anche
Presenze che sono molto impegnato nei lavori parlamentari a partire da Francesco Boccia Presidente la Commissione Bilancio ma
Saluto Pierluigi ieri
Roberto speranze e tutti voi e grazie ovviamente anche Luigi Ciocca io non credo che serva e poi non sono non sono capaci di farlo non è il mio mestiere che servano delle particolari presentazioni
è stato Ciocca vicedirettore generale della Banca d'Italia
Somma mi limito solo a dire che tra i più autorevoli storici dell'economia del nostro Paese ora come sapete questo è il secondo incontro di un ciclo di un primo ciclo
Che noi abbiamo scelto di dedicare
Al pensiero economico dopo la grande crisi di questi anni il primo di questi seminari la settimana scorsa è stato secondo me molto interessante alcuni tra voi c'erano
Ecco Lorenzo Guerini vice segretario del PD grazie
E alcuni di voi c'erano credo sia stato un incontro interessante anche utile abbiamo poi cercato
Di fare la circolare le slide che Marcello Minenna aveva utilizzato in quell'intervento e comunque e disponibile
Nella registrazione integrale di quel primo seminario
Come peraltro avverrà anche oggi ad opera di radio radicale che io ringrazio ringrazio suo direttore Alessio Falconio parecchi oggi ci darà una mano a diciamo rendere un po'più
Diffusa questa nostra iniziativa
Lo spirito di questi appuntamenti è quello che avevamo accennato la volta scorsa prendere atto lo dico davvero in una battuta prendere atto che la crisi esplosa sette anni fa ha cambiato molto
Moltissimo del panorama economico-sociale culturale in Europa e in una dimensione naturalmente anche molto più vasta
Con un impatto che sta assegnando in profondità la stessa rappresentanza democratica io penso alle vicende della Grecia le vicende più recenti che hanno segnato
Imprese come la Grecia a quello che è accaduto in Spagna penso anche alla recente affermazione di questo nuovo non po'sto definirlo giovane leader della britannico ma che certo sì segnale si distingue com'è un elemento di forte novità nel panorama politico
Ed è un impatto che interrogo ovviamente la politica e la sinistra sull'esigenza di un pensiero come definirlo meno timido se volete anche un po'più ambizioso comunque diciamo così non più costretto
Dentro il mainstream che ha dominato gli ultimi decenni io so che posta così un'affermazione
Che può apparire fin troppo generica ma è essenzialmente la premessa di questi nostri incontri ed è il tentativo che facciamo che quello di una riflessione se volete meno schiacciata meno agganciata alla contingenza
E più attenta che cosa dovrebbe implicare un nuovo pensiero sull'economia o per citare il titolo
Dell'incontro di oggi pomeriggio una nuova politica economica per l'Italia per l'Europa siamo partiti Mattei mercoledì scorso
Dal tema dei debiti sovrani e dalle risposte che l'Europa e la BCE stanno offrendo a quel problema oggi forse l'approccio sarà più generale e forse anche mi permetto di dirlo
Più politico e in questo senso la presenza di Pierluigi Ciocca secondo me è quanto mai pertinente inadatta lui ha scritto saggi preziosi
E noi leggiamo sempre con grande interesse le sue riflessioni le sue analisi
Io non già finito in particolare vorrei dire che qualche mese fa
Forse più o meno un anno fa io credo che abbia descritto con una particolare lucidità le ragioni che hanno reso questa crisi così pesante così più lenta nell'impatto sulla nostra economia sulla società italiana
E in quell'intervento in quell'analisi lui parlava dei tre grandi accennava i tre grandi mali della nostra condizione che è una recessione della quale oggi sembriamo essere uscito in procinto di uscire
Una bassa produttività che invece rimane il nodo da aggredire e un alto livello di disoccupazione su cui pesa per fortuna qualche segnale in controtendenza
Tre mali della nostra economia scriveva Ciocca legati tra loro e che hanno causato guasti profondi dal due mila e sette l'abbiamo citato tante volte la perdita
Io oltre dieci punti del nostro PIL e una riduzione ulteriore della nostra produttività ora di quella riflessione mi aveva colpito una domanda
E cioè se in quelle condizioni si poteva immaginare che l'economia potesse risollevarsi da sola e la risposta era stato in qualche misura negativa cioè sono i consumi privati gli investimenti delle imprese e le nostre esportazioni
Difficilmente potevano rimettere in piedi la domanda effetti effettiva soprattutto si diceva allora in un contesto di deflazione
è la traduzione è un po'questa sera edito delle famiglie non aumenta le famiglie non spendono sei le prospettive di fatturato delle aziende non migliorano l'interesse non investono e difficilmente assumo
Allora se assumiamo questa fotografia io credo che si possa dire che il Governo ha fatto in questi mesi delle cose buone particolare
Una rete di sussidi alle famiglie a cominciare dei famosi ottanta è una griglia di sgravi fiscali all'impresa scelte che hanno avuto anche un impatto positivo
Ma che si sono anche rivelate misure anticicliche con effetti parziali sulla domanda che poi limite vero delle cosiddette riforme strutturali o
Giuridico istituzionali che ci chiede questa Europa il fatto di non avere avete avuto delle forti ricadute anche i conti totale il che in qualche modo aiuta anche capire perché noi stiamo uscendo dalla crisi dopo è peggio degli altri
Forse si può dire così che il solo intervento sulle regole del mercato del lavoro o la via di una contrattazione aziendale che spinge alla alla compressione del salario non paiono delle leve capaci di aggredire la radice del nostro ritardo di produttività
E dunque del nostro modello di sviluppo è la sintesi è che sono un rilancio della domanda globale è in grado di accrescere contestualmente produzione produttività occupazione ma qui e davvero chiudo si apre un problema
E cioè
Che se si riconosce che le componenti private della domanda consumi investimenti esportazioni da soli non ce la fanno allora la sola strada da seguire è quella del bilancio pubblico e di nuovi investimenti finalizzati al rilancio della domanda oltre che alla modernizzazione delle infrastrutture della nostra competitività
E il punto e così facciamo anche capolino nell'attualità visto che domani il Governo Vicenzi alla legge di stabilità per il due mila sedici è che il moltiplicatore della stesa
Per investimenti è di molto superiore a quello della detassazione e dunque questo mi pareva
Scrivesse anche ciò che un anno fa la soluzione migliore dovrebbe essere combinato investimenti pubblici mirati di qualità a una detassazione ben orientata per quanto riguarda i suoi beneficiari anche perché in assenza di questa miscela più virtuosa
Diventa davvero complicato pensare di superare in moto solido stabile
La peggiore recessione che l'Italia abbia mai conosciuto in tempo di pace ecco mi pare che di queste e su questo si discuta di nuovo
Con una certa passione anche nella famiglia progressista socialista europea non so con quali risultati però certamente la discussione è all'ordine del giorno
E per noi per l'impatto che questa crisi ha avuto sulle nostre patologie sui ritardi più antichi questa può diventare una forse delle chiavi di quel nuovo pensiero sull'economia e di quel nuovo impianto di politica economica
Che comunque la si pensi forse non è più possibile trascurare o rinviare ad un tempo milioni di queste insomma verrebbe da dire in apertura di questa conversazione che non ho dubbi saremo nessun interesse
Se questi sono alcuni degli interrogativi ditemi se non ora quando ecco io spero solo di avere incontrato una parte minima del tema e ringraziando ancora moltissimo uscendo con grande piacere la parola professor Ciocca
Se ho
Insomma mi risparmio almeno parte della fatica
Concetti
Su cui ormai da troppo tempo batto
Sono state già
Stasera per voi rimani congiunti
Della nostra economia
Tralasciando un po'
Gravissimo terzo male quello della per il
Bassa occupazione e l'altra disoccupazione quindi due analisi domanda globale anemica stallo della produttività con me l'onorevole Cuperlo undici
La bassa domanda globale frena la fuoriuscita riflessione
La ripresa le improduttività nelle impresa del sistema delle imprese italiane
Nega la crescita di trend
Questo è un punto insomma banale non ha importanza
Riprese crescita vengono talvolta forse spesso confusione accada in taluni media per esempio non sono invece da distinguere io credo
Pur nelle loro
Reciproche connessione
Ora dopo quella del due mila otto due mila nove la nuova recessione inaugurata
Dal Governo Monti alla fine del due mila undici
A falciato il il PIL del
Cinque per cento circa
Nel triennio dodici quattordici
Come giudice più o meno come nel mille novecento ventinove e trentadue
Ora tecnicamente della recessione cosa deve dirsi finita nel primo semestre di questa
Con
I risultati
Positivi anche se appena positivi
La dopo tre lunghi anni ecco non di meno vi sono due ma almeno due ma su cui io
Prova a richiamare la vostra attenzione la ripresa lenta
L'incremento del PIL acquisito
Nei primi nove mesi di quest'anno
è dello zero sette per cento
La previsione del Fondo monetario internazionale per raccogliere
Per la italiano e l'intero due mila quindici
Cosenza era otto per cento
Io penso si possa
Fare qualche
Zero virgola zero di più per il due mila sedici uno virgola tre
Questi sono venti mila enti rispetto all'abisso in cui l'economia italiana era precipitata dopo il due mila sette io qui ho appuntato questi terribili numeri
Che che vi risparmio
Forse tranne uno
Quello degli investimenti insomma ricadute di un terzo
Ai due mila sette
Ultimi dati la repressione della domanda si è riflessa in una
Vero e proprio con un crollo delle quantità importate
Delle importazioni il monumento di oltre il dieci per cento nel due mila dodici due mila quattordici
Mentre le quantità esportate sia pure lentamente gradualmente sono tornate sui livelli non altissimi del due mila sette e quindi è emerso
Un avanzo di bilancio
Commerciale di parte corrente
Per i conti con l'estero a inusitata mentre elevato
Il tasso d'Italia
Dell'ordine del due per cento del PIL che fa seguito a strutturali sistematicità efficienti
Nella decennio precedente
Ecco oltre che lenza
Sperabilmente in accelerazione varie riprese esposta più di un motivo di fragilità
Che Miss che invita alla prudenza però vanno scontare per l'anno venturo
Una
Insomma accelerazione robusta un'accelerazione netta
Provo ad elencarli sinora la ripresa è stata alimentata soprattutto dal scorte
Ma non so bene sedi prodotti finiti o di
Nella misura dell'ottanta per cento circa nel primo semestre di quest'anno che
Che il periodo il quale abbiamo dati pone generalmente cicoria anche dalla foga domanda non solo dal lato della produzione come sapete le scorte sono in particolare quella di prodotti finiti
Il Mend urti
Le la componente più volatile della della domanda globale
Dove i soldi alla nostra ripresa potrà essere agevolata
Da ulteriori cali del costo del danaro questo forse è un eufemismo
Deprezzamento dell'euro
Diminuzione del prezzo del petrolio di altri prodotti primari
Il contingente visiting della Banca centrale europea riprendere con le nuove insomma serviva proposizione perché
è ben degno di discussione a mio avviso non stimola non stimola molto la domanda globale nella senza di una politica fiscale europea
Coerente espansiva
A determina determinato fino a qualche settimana fa questa politica monetaria aggressiva il deprezzamento il deprezzamento dell'euro
Che appare perseguito
Dal sistema europeo delle banche centrali
Esso rischia a mio avviso di eccitare svalutazioni competitive dal modo di risposta
A su scala mondiale
Io leggo in questa chiave per esempio queste mosse ultime cinesi non fisse ritocchi verso il basso
Di una comunità che a mio avviso deve ancora rivalutarsi
Ulteriore
Motivo di riflessione il rischio di deflazione
Di cui sia i consumatori sia le impresa sono coscienti
Rischio deflazione che il nostro sistema di banche centrali stenta
A sventare
Dopo essersi lasciata sfuggire la deflazione
Fra arrestato nel due mila dodici nell'estate del due mila quattordici quando quella che noi impiegati da Banca d'Italia chiamavamo base monetaria diciamo quando la liquidità nel
Mercato monetario dell'euro diminuiti un terzo che non è poco
Il dato di fatto recente credo che oggi l'Istat abbia rivisto per noi
Ma
Questo dato
Peggiorando lo sanno letto bene
Le notizie
Televisive
Insomma l'indice dei prezzi al consumo quello armonizzato destagionalizzato annualizzato insomma quello giusto da considerare è calato in settembre del due per cento ossia l'euro zona
Sia in Italia forse in Italia un questa revisione oggi di qualche decimo di punto in più
Vi è un rischio Volkswagen nel rischio Fuksas per l'Europa
Per l'Italia
Io ho un amico che vende automobili
Giapponesi di il quale si dichiarava comunque comunque
Contrari
Vado a valutare entro dall'altro preoccupante
Se degli effetti sulla intera economia infelice
L'ultimo punto sul quale però tornerò minacciosa mantenuti
è che questa ripresa non è sostenuta come si potrebbe dalla politica di bilancio
Del nostro Governo
Dalla domanda Sciacca passo dire rapidamente nella non crescita
Premettendo che ne sia vitalismo moderno la crescita di lungo periodo
Dipende fino al settanta per cento dal progresso tecnico più che è già al volume di risorse di capitale di lavoro che vengono impiegati giunti dire che vengono impiegate nella produzione
Insomma senza produttività come l'onorevole Cuperlo ci ricordava molto improbabile che vi sia
Per il lungo termine
Al di là della faccenda dell'uscita dalla recessione al di là del problema della ripresa diciamo ciclica
Ho una crescita sostenuta insostenibile preoccupano mentre ordini di considerazioni che riguardano l'economia italiana
Il progresso tecnico che è il vero motore dello sviluppo
Economico
Italia spento da cento
Le ultime stime Bankitalia che io ho visto che sono di qualche mese fa cifra no la caduta della produttività totale dei fattori
Leggi progresso tecnico negativo
Nell'ordine del sei sette per cento dall'inizio degli anni due mila
Quindi immaginate un'economia cioè grossomodo con le medesime risorse di capitale di lavoro e quant'altro produca almeno di prima
è accaduto altre volte nella storia ma mai
Per un tempo così lungo parliamo di quindici anni
In un'economia importante come quella
Italiane
Questo è il primo motivo di
Preoccupazione
Mi offra qualche ulteriore dato lo sapete anche nella manifattura
La produttività in questo caso del lavoro
Arista nato
Per questo motivo per questo motivo non per una dinamica
Del costo del lavoro
A
Esorbitante il costo del lavoro per unità di prodotto
Quello che noi chiamiamo con Clup
Nella manifattura è salito dal due mila in Italia del quaranta per cento
In Francia non solo del quindici in Germania zero per cento
Quindi questa umani fattura
Fuori mercato su questa base naturalmente esse sono media insomma poi ci sono
La latitanza dell'eccezione secondo
Motivo che preoccupa un altro dato che attiene stavolta a livello della produttività del lavoro a
Quanto produce in media in termini di valore aggiunto nella manifattura un lavoratore italiano bene questo livello è inferiore quello
Tedesco dicevamo prima incontrarci con mia sorpresa anche quello inglese
Del venticinque per cento
Che che non è poco
Terzo l'ultimo
Che elemento
Questo serie di preoccupazione che
Sussidiarietà dal Governo con ottimi motivi quantomeno sociali e politici l'occupazione rischia di aumentare più del prodotto
Questo in effetti è quello che è accaduto nel primo semestre di quest'anno
Rispetto allo stesso semestre dell'anno prima
All'occupazione è aumentata dello zero otto per cento
Mentre il PIL è aumentato solo dello zero quattro per cento è questo da Quito abbatte la produttività del lavoro insomma non favorisce il progresso di traendo delle economie
La politica economica del nostro Governo insomma io non ho ricette signori vi ringrazio nascosta
Insomma quello che mi vien da dire che potrebbe essere rafforzata mettiamola in questi termini
Un pochino rio rientrata
A sia per quanto riguarda la
Questione della
Domanda globale ripresa ciclica sia per quanto attiene alla forse più seria questione produttività crescita
Su entrambi i fronti l'elemento ci aveva rappresentato dagli investimenti pubblici
Quelli buoni
Quindi
Infrastrutture
Sicurezza messa in sicurezza si dice nel territorio perché no sicurezza dei cittadini che vivono
Su questo territorio ricerca scuola
Quant'altro l'importante ora gli investimenti pubblici non è un recupero ricordava
In primo
è il merito di Kenzo
Che non aveva le cifre
Del pieno il senso
Del
Che la proposta
Il moltiplicatore ora non hanno davvero globale di questi investimenti pubblici in particolare muovendo da una contrazione da una condizione di economia fiacca con risorse largamente inutilizzato e possa lire da uno e cinque circa nel primo anno
A due
Diciamo nel secondo anno insomma più o meno fino a tre nel terzo quarto
Quindi se lo Stato spende dieci miliardi ben spesi insomma naturalmente al netto la corruzione
Oppio
L'affetto di medio termine può essere circa trenta
Possono
è comunque molto maggiore
Il moltiplicatore degli investimenti pubblici questo è il punto chiave sul quale vi invito a riflettere
Dell'analogo moltiplicatore
Di altre componenti della spesa pubblica particolare consumi pubblici e trasferimenti pubblici e anche
Del
Moltiplicatore della detassazione
Ma io do zero otto per entrambi
Perché perché tu zero otto perché questo è il numero
Modello econometrico va chiarito approcci quando aveva conseguito qualche seguito un po'dopo aver salutato la banca
Fornisce non c'è un lavoro di Siviero darsi dell'anno scorso da qui viene fuori questo zero
Anche l'apporto diretto e indiretto delle infrastrutture alla produttività del sistema può essere notevole anche su questo ci sono stime forse meno solide ma che comunque confortano questa proposizione
Beh e quindi io trovo davvero deplorevole
Che da anni in Italia non siano state neppure manutenute
Le infrastrutture esistenti
Per qualità
Già del quaranta per cento inferiori
A alla media degli altri Paesi del G sette
I Governi Berlusconi Tremonti dove dire Tremonti e Berlusconi
Avevano effettuato investimenti pubblici dell'Appia nessuna mediamente pari al tre per cento del PIL
Quindi già al di sotto del tre virgola cinque gli anni precedenti
I Governi Monti letta Renzi hanno tagliato gli investimenti pubblici dal due virgola otto per cento del PIL nel due mila undici se leggo bene dal due virgola due sì
Per cento nel due mila quattordici
è una percentuale forse
Sottolinea con forza questo forse vedremo dal
Programmato di umani insomma
Sarà discusso nei prossimi giorni al di sotto del due per cento quest'anno il taglio di un punto di PIL non sono nel triennio qua dentro
Insisto fuori
Rigiro il coltello in quella che per me piani
Gli ultimi tre Governi hanno abbattuto le opere pubbliche a prezzi correnti
Ora in stazione sarà molto insomma a prezzi correnti riflettendo una decisione
Del venti per cento
Da quarantacinque miliardi nel due mila undici al trentasei miliardi nel due mila quattordici
Cosa sono sono circa dieci miliardi in meno se ciò non fosse avvenuto docente dispari Bossi
Cioè l'assunto
Imperdonabile insomma
Vengono visti fanno
Il PIL sarebbe di circa trenta miliardi più alto e il deficit di bilancio
Più basso
E il debito pubblico più basso
Perché come che ha in sé Cannes
Dottoressa spiegare un attimo
Ottant'anni fa
Gli investimenti pubblici e se fatti bene si autofinanzia su
L'affetto di reddito riduce al pari delle altre condizioni l'indebitamento netto rispetto al PIL e quindi riduce il
Il debito
è stato prelevato gettito da consumatori dei risparmiatori e trasferito circa un punto di PIL lavoratori delle imprese
è stato mantenuto invariato nel due mila quattordici il disavanzo pubblico l'indebitamento netto rispetto al PIL
L'intenzione o la necessità non so dire di ridurre il disavanzo quest'anno nel due mila sedici
Probabilmente io mi auguro davvero di no ancora a scapito degli investimenti
Ora la domanda globale non trae beneficio
O comunque non molto beneficio
Da questo andamento del disavanzo pubblico e soprattutto da questa
Mutata composizione del bilancio
Così non sarebbe a mio avviso espansivo dalla domanda contenere alcune uscite correnti impiegando tuttavia quei danari per ulteriori trasferimenti in non so a chi
E per ridurre le tasse
Non so su cosa sulla casa su qualunque altro CESPI
Insomma il tema oltre indicatore di quelle minori uscite
E il moltiplicatore dei maggiori investimenti e delle minori imposte sono civili dell'ordine dello zero
Quindi l'effetto netto
Sarebbe grossomodo nullo
La riforma dei rapporti di lavoro insomma può essere io che sono davvero molto prudente sono variamente valutata nei suoi aspetti giuridici
E sociali sotto il profilo macro economico probabilmente migliore
La relazione immersa tra disoccupazione salari quella che una volta chiamavamo Corradi Phillips
Il che può essere utile per contrastare un'inflazione da costi
Della quale tuttavia con MIPAF che ci sia
Ne traccia né sentore
Per quanto io sappia sul piano degli studi empirici però sarei davvero lieto di essere smentito su questa affermazione ha ripercussioni disegno incerto
Comunque
Di entità non facilmente quantificabile su riprese
Crescita sui POR due problemi cioè ci angosciano
I sussidi alle imprese
I sussidi alle imprese affinché assumano personale
In assenza di prospettive di domanda condivido l'opinione dell'onorevole Cuperlo non sono neanche efficaci
Se accrescono l'occupazione
Ma a parità di produzione insomma delle due l'una
Con le imprese
Compio un lavoro e stesso capitale
Abbattono ulteriormente la produttività
Totale dei fattori nell'immediato
Ovvero le imprese riducono gli investimenti
Per sostituiremo lavoro al capitale
E lo stock di capitale si ridimensiona e ciò frena non solo alla globale ma la produttività del lungo periodo
Ecco non conoscendo mi avvio a concludere insomma il programma che si sta definendo che davvero ignora totalmente mi chiedo se il Governo abbia l'intenzione di fare quattro cose che considero cruciali
Completare il riequilibrio del bilancio
Con una finalmente rigorosa revisione della spesa o spending review come si dice
Aprendo al tempo stesso cioè oltre che avviare l'equilibrio mia definitiva il Bilancio non siamo lontani
Aprendo spazio del sale e via agli investimenti pubblici
Più idonee a sostenere la domanda è a favore della produttività
Io negli anni in cui mi sono occupato della Banca d'Italia anche come impresa
Nei confronti una grande impresa
Nella confrontarla con altre similari Enzo
Facendo l'analisi dell'esperienza di questo tipo
Tendo a ritenere
Che si possano effettuare economie dell'ordine di venti trenta miliardi in particolare negli appalti
E nelle forniture di beni e servizi della pubblica amministrazione
E nei trasferimenti insomma caldo di varia natura
A imprese e ad altri enti
Secondo ingrediente della mia ricettina
Riscrivere
Secondo una visione d'assieme al di là del diritto del lavoro
L'intero diritto dell'economia
Segnatamente in sei blocchi
Il diritto
Dell'impresa societario
Il diritto delle procedure concorsuali
Fallimentare il diritto processuale e mi riferisco in particolare processo civile naturalmente quando un'impresa del coinvolta
Il diritto amministrativo in particolare sul fronte latu sensu per i rapporti con i fornitori
Sicché appaltatori
Ancora del risparmio
Su cui credo che dei ritocchi non guasterebbe e perché hanno della concorrenza ora è accertato credetemi anche sulla base di sonorità econometria
Che
L'ordinamento giuridico e l'economia esercitare
Un
Influenza un affetto correre positivo o negativo a seconda della sua adeguatezza irrequietezza
Molto notevole
Per punti percentuali io non credo molto a questo e comparazione tipo dove invece l'istruzione se cose qua
Ma il problema esista nonostante alcune parziale riforme no che pure negli ultimi anni in Italia sono stato attuato
Terzo ingrediente imporre non solo l'Antitrust
La concorrenza specie la concorrenza dinamica
Senza la quale le imprese
Non muovono un detto insomma non sono stimolate all'efficienza
Ottimo punto abbiamo in Italia una delle distribuzioni personali e familiari dei redditi più sperequati tre i massimi
Paesi insomma sviluppati
E
Io qui
Devo citare il mio amico Visco insomma
Non ha scelto morendo in primo luogo passivo ancorché muovendo affinché non ci sia per fortuna catena senatore
Dalla
Insomma
Dire lotta all'evasione sono inciampa generico insomma incidendo
Non solo per potendo
Si tratta solo di percussione di incisione
Solo i più ricchi evasori fiscali e quindi naturalmente volgere il gettito recuperato
Non ha
Riduzione del vino
Sono a fine bilancio pubblico male minore povertà ridurre le aliquote su lavoratori pensionati perché no azienda che non erano
Sono davvero concludo ponendo prima domanda Amati insomma se queste cose
Aggiuntiva rispetto a quanto il nostro Governo sta facendo si realizzassero tu scommettere estinta
Che questa economia tornerà brillantemente a crescere quanto può
Quanto è nel suo potenziale
A un ritmo compreso fra il due tre per cento l'anno insomma oltre il breve periodo la mia risposta ovviamente non solo
Moltissimo dipenderà
Dalla risposta dell'impresa perché qui essendo
A fare uscire nel secolari alla recessione
E a farle ritrovare un sentiero di crescita degno di questo nome insomma il Governo la sua politica i Governi e la loro politica economica
Che il sistema delle imprese italiane
Ora
Nel mille novecentonovantadue
Due mila sei
Mentre la produttività ristagna
è cominciato addirittura flettere
Il sistema italiano delle imprese ha realizzato i profitti record della sua storia dal tempo di Camillo di Cavour
Questi profitti sono stati realizzati e quindi non per merito di produttività
Ma penso spesa pubblica favorevole ai produttori
Comunque a pioggia molto spesso
Grazie all'evasione ed elusione fiscale
E notevolissima misura
Alla caduta del cammino da quel terribile settembre novantadue
A quando l'Euro ha smesso di debolezza anzi
Intorno al due mila due poi ci sono effetti ritardati questi ripensamenti perché
E
Beh
E un
Rapporto capitale lavoro
Che certo non ha brillato per
Posso dire l'aggressività da parte del movimento dei lavoratori nel nostro Paese
Quindi o si muove davvero e che le imprese italiane con le eccezioni dovute mi stanco di ripeterlo si stava alquanto disarticolate
A seguire la via maestra ricercare il profitto attraverso la produttività progresso tre efficienti
Quindi insomma un'ultima proposizione del ricordo a me stesso e che non andrebbero accontentate delle imprese italiane
Qualora invece di aumentare la produttività chiedessero tornassero a chi danari pubblici privilegi cambio svalutato bassi salari
Io avevo il Governo ho qui anche
Una brevissima nota sulla dimensione internazionale nel caso italiano
Ma forse possiamo farne a meno sono detenuti anche perché
Pregresse atti e perché
La mia tesi di fondo è che come compreso i problemi dell'economia italiana siano tutti
In tale ottica
Sono risalenti
Sono strutturali
E quindi la dimensione internazionale non è decisiva
Quindi posso fermarmi qui
Se
Gradite eventualmente parlare alleanza internazionale scolorita
Grazie non ha non avevamo dubbi sull'interesse che avrebbe avuto questo incontro è ampiamente confermato da questa abbiamo il solito tempo a disposizione perché l'Aula riprende alle sedici e meno quella canna non sia al Senato ma c'è una prevalenza di deputati
E io non voglio fare un'operazione di reclutamento però chiedo a Francesco boh
C'è chi ha convocato la Commissione le quindici se vuole intervenire e dire qualcosa luglio come l'anno in inglese si inserisce
Però è una è una sollecitazione che può anche essere
Respinte
Vieri francese
No grazie Gianni peraltro grazie
Io penso che la
La carne al fuoco sia sia tanta
Molti di questi temi meritano di essere
Non sono ripresi va approfonditi proprio dei passaggi che abbiamo
Nelle prossime settimane Icco le quattro cose
Che ciò che chiede in realtà
Hanno quattro mie risposte nel senso che
In alcuni casi non ci sono approfondimenti adeguati penso soprattutto
Alla riscrittura del cosiddetto diritto ed economia
è necessario metterci le mani necessario metterlo in profondità
Su questo inutile nasconderlo c'è stato un approfondimento
Degno diciamo dello sbotta egli amento di una serie di vincoli a cui fa riferimento Ciocca una cosa che diciamo vorrei dire lasciare qui come valutazione che per il spero possa essere ripresa
In un altro contesto
Da Gianni dei tanti colleghi presenti e che
L'impatto sulla produttività del lavoro riduzione nella produttività cui fa riferimento
Ciocca nella sua introduzione
E il figlio anche diciamo dell'impatto poderoso straordinario senza precedenti nel digitale sull'economia reale
E questo tema non può continuare ad essere considerato come se fosse
Una roba per innovatori per giovani per malattia o in alcuni casi
Per gente che non viene compresa da una parte
Del mondo produttivo perché parte integrante del dovere all'io fino
Due anni fa distinguevo l'economia reale e quella digitale oggi
Non parlo più di economia reale e penso che sia la stessa cosa
E questo impatto sulla catena del valore di interi settori e devastante nel senso che in alcuni casi la catena del valore accorciato in alcuni casi è modificata in altri casi ancora integrata potrei farvi mille esempi
Da quelli più banali della musica l'informazione turismo a quelli più complessi della sanità della sicurezza
E in una stagione in cui noi
Discutiamo se tassare o meno alcune multinazionali
Nel mondo la competizione avviene
Sulla cosiddetta date economici e cioè sul business sconti nesso a chi controlla davvero i dati e io non vorrei che ci ritrovassimo a discutere qui tra
Due tre quattro anni magari
Con il miracolo di essere riusciti a portare
Al tre per cento così nono gli investimenti pubblici
Sempre il
Era il quindici no portiamo a casa alcuni miliardi in più siamo tutti contenti perché facciamo un ponte una strada interveniamo sul dissesto idrogeologico di una Provincia anziché di un'altra
E il mondo magari a duecentocinque e abbiamo il dovere di farlo ma avevamo dovrei farlo ieri
Quindi anche se se lo facciamo quest'anno diciamo colmiamo un ritardo abbiamo dovrei farlo el mondo però in questa competizione straordinarie tra Oriente Occidente che si tiene soprattutto tra i due grandi colossi
Stati Uniti e Cina con
Alcuni Stati continenti come li chiamo io che sono Russia Brasile India
Insomma che hanno processi decisionali leggermente più veloci dal nostro
Diciamo sotto lo settimanali se c'è un problema si interviene Parlamenti si convocano si decide né ci mettiamo qualche mese in più non solo per nostra condizione di paese
Sempre pesantemente condizionato la riforma di paese inserito nel contesto europeo
E io penso
Non la faccio lunga penso che la sfida vera da lanciare in Europa oggi per fortuna il dibattito sul prossimo Consiglio europeo
Penso che la sfida vera lancia l'Europa sia soprattutto connessa
Assente davvero riteniamo
Che le politiche di bilancio siano uniche se l'Unione fiscale la vogliamo davvero tutti oppure no e questo la regolazione degli affetti del digitale sull'economia reale passa attraverso questa discussione e lo dico perché non vorrei
Che mentre da un lato si discute di una grande azienda che ha l'ambizione di diventare la banca del mondo di una grande azienda che ha l'ambizione di diventare il supermercato dal mondo di una grande azienda che ha l'ambizione di diventare l'editore del mondo
Tutte ovviamente rigorosamente non europee non italiane e con le ricadute di dittu
Tu queste ultime sulla produttività del lavoro perché c'è una ricaduta su produttività del lavoro
Se noi fossimo qui al
Discutere litigare tra la decontribuzione se dobbiamo farla per due anni per tre anni del cinque oppure se dimezzarlo e farla per un anno e mezzo
Grazie
Io rientra
Ma io ci metto un minuto perché
La prima volta che mi Caprice totalmente d'accordo con ciò comma per via naso metrica perché io non sono però mi risulta tutto così a naso mi risulta tutto
E quindi cerco magari dire due cose sul sul
Su su un'eventuale sforzo di applicazione di alcune di queste cose che ciò che ha lettore che mi auguro siano condivise insomma no socio arriva questa legge di stabilità ne leggiamo anticipazione sui giornali
Vedremo io spesso vedrò e cioè gli atteggiamenti le cose però bisogna perché avessi mi intesto una griglia per leggerla
E capire dove mettiamo dei paletti concettuali poi cercando di ricavare qualche coerenza
è allora
Il lavoro
Il lavoro lo si fa con gli investimenti
Non con le chiacchiere
Quindi se diciamo che questa è la priorità e se
Ne facciamo derivare che lo si fa con gli investimenti
Noi dobbiamo
Su questo
Cominciare a dire delle cose chiare
E
Priorità vuol dire i soldi ci sono si mettono lì si cercano dei meccanismi per cui gli investimenti succedevano
Che siano pubblici come diceva Ciocca
Che siano privati sollecitati da meccanismi
Normativi intelligenti Cosentino credo starebbe ancora più nello stile italico perché non dà soldi ma se non lo so
Perché vedi ciò che noi avveniva via dalla rivoluzione ed alla burocrazia di investimenti pubblici è uno ecco
Invece muovere senza soldi o con qualche ci diciamo così normativo fiscale eccetera
Investimenti privati dell'intere famiglie dell'impresa e c'era già avvenuto meglio questa cosa qui su non c'è tempo per
Percorso quindi il primo punto equa
Il secondo punto è insomma la forbice che si è allargata
Ci bloccherà i processi di crescita ce li rallenterà
Sopra di forbice sociali Forge territoriale quello zero sette zero otto in Emilia Lombardia e Veneto sarà lume mezzo sarà l'uno e tre
Col dire che al sud
Il disastro
E sul anche sul piano sociale dell'ISU uguaglianze sociali se c'è un'ora e allora lì la riduzione della forbice sociale se un must come come la si fa
Primo con un welfare qualificato
Se noi molliamo questo ragazzi da Four diceva
Ma dove vuole attenzione comincia dalla sanità
Perché soldi se ne possono risparmiare nella sanità non c'è dubbio
Non si sa anche dove metterli ove e quando le ha risparmiate in sanità
Scendiamo giù col badile genericamente guardate noi quindi primo secondo con la fedeltà e la progressività fiscali
Cioè quelli grandi pilastri che è quello un po'di lavoro per per ridurre la forbice di dar lavoro in modo e possibilmente ben distribuito
E devi tenere un welfare universalistico scuola sicurezza e sanità decente efficiente e devi avere una progressività fiscale e una fedeltà fiscale
Riusciamo a essere coerenti o questi assunti qua o no
Perché qui stiamo parlando di una cosa che si chiama centro-sinistra volevo si innesca innamoro come vogliamo ma insomma è quella roba lì
E io sono anche e chiudo perché ora guardate che noi poi si fa quel che si può nella vita e non si può mica sbaraccare qua
No d'esame con la figura matura fiducia mi chiedo per amor di Dio
Però perbacco
Adesso io non accetto che venga chiamato sullo stesso parola riforma o liberalizzazione tre cose che sono radicalmente diverso e opposto
Perché giustamente Ciocca dice se il quadro giuridico
Ma vogliamo vedere costa venendo fuori dalla filiera falsi in bilancio
Nuove norme sul falso in bilancio adesso il contante cosa mica
Cioè se vogliamo governare tanto davvero gli ubriachi va bene
Come fa nostre che sa come fare va bene
Ma se vogliamo senza essere Robespierre invertire la un po'senza essere ortopedici però incanalare il vitalismo italico dentro a qualche traccia che ti porti avanti noi dobbiamo reagire a queste cose qui
Possiamo chiamarli banalizzazione di sinistra quando è di sinistra vuol dire sviluppo le forze produttive e vuol dire andare un po'più di cento il consumatore cittadino lavoratore non vuol dire in mercati protetti liberalizzare il capitale
Quelle di destra tipo quello che abbiamo fatto sui medicinali
Ecco quindi io dico
Per me le cose che che a dispetto sul nuovo per i quattro Buso dove sono quelle robe lì poco da fare il problema è se
Riusciamo tirar giù una qualche da qualche coerenza tutto qua
Se
Grazie Gianni purtroppo anch'io devo andare in Commissione Bilancio però volevo sostanzialmente fare un intervento per ringraziare Pierluigi Ciocca per
Per un'analisi che anch'io condivido non papà al cento per cento ma il novantanove per cento poi dirò l'unico quel punto percentuale che non
Condivido
E confesso visto che siamo in una sede politica ma voglio parlare d'altro che però discussioni un po'frustrante perché Marco ora un po'Mendo qualche mese un po'meno permetterlo un po'di più per gli altri
Che essere che stanno in questa stanza
Ma temo che noi andremo a discutere e te e temo da approvare una legge di stabilità che va in direzione diametralmente opposta a quelle alle raccomandazioni che da ultimo faceva
Pierluigi Ciocca
E
Andrebbe anche rilevato però che quella impostazione un'impostazione che assolutamente dentro anzi direi raccomandata dalla politica economica europea
Perché la politica economica lo crea come sapete è
E
Irrealistici avanzi di prima di Bilancio primari riforme strutturali che poi vogliono dire un
Diciamo è un interlocuzione per dire mercato del lavoro
Quindi abbiamo tolto la l'articolo diciotto dicendo che era l'ultimo alibi adesso l'aggressione è in queste ore a contratto nazionale perché appunto
La linea della del dell'Eurozona la
Competizione sulla svalutazione del lavoro poi qualcuno bravo ci mette anche investimenti innovativi la produttività come fa la Germania ma insieme alla sua votazione del lavoro perché le retribuzioni reali
Media e della Germania nel primo decennio di vita dell'euro sono diminuite del piano di dieci punti percentuali
Quindi quella carenza di domanda aggregata che veniva giustamente sottolineata non è una carenza accidentale non siamo in deflazione per il destino cinico e baro siamo in detrazione perché
La matrice della politica economica europea la dire la matrice dei trattati
E una matrice di svalutazione e lavoro di deflazione interna e quindi complessivamente voi di carenza strutturale di domanda aggregata quindi questa politica economica del Governo è benedetta no raccomandate benedetta dalla
Dalle dall'agenda di politica hanno colpito non europea sono assolutamente d'accordo su tutti i rischi che metteva in evidenza
Diciamo nel nello scenario dalla inefficacia del quantitativi Cindy se non se non ho capito male Minenna parlato anche di questo sicuramente ne ha parlato in un bel in un bel commento il discorso sul
CorrierEconomia spiegato perché
Per quantitativi sinché non arriva
All'economia reale ha proposto anche delle soluzioni per poterlo
Per poter rendere efficace
Devo dire del penultimo punto e poi concludo che le ragionevolissimo valutazioni fatti in
Sulla base di dati che Pierluigi Ciocca richiamato
Rimangono assolutamente come dire
Co
Estranee al nostro dibattito di politica economica perché
è oggi eretico
Dire che il moltiplicatore della spesa è più elevata il moltiplicatore delle entrate dopo otto anni di crisi di maniera etico uno legge gli editoriali sui principali quotidiani e le
Come dire discussioni che facciamo interna a casa nostra quindi non
Nel nel campo della destra ultraliberista ma in casa nostra e dire quel moltiplicatore della spesa più elevato il moltiplicatore delle entrate assolutamente retico è da venti euro non so che cosa
Tant'è che questa società questa cosa assurda dell'UE della della nota aggiornamento al deve fare c'è un bel box che parla di moltiplicatori a parte il diciamo si ritaglia letteratura in modo come dire
Un po'così lasciando fuori gli analisti che un modo lasciano che indicano
Che argomentano che motivano che
Danno evidenza empirica moltiplicatore elevati ma fa vedere che ci sono moltiplicatori elevati e poi dice però noi nel modello che c'abbiamo continuano a fare qua abbiamo come abbiamo fatto perché ce l'avete messo quel box
Per
Quindi temo che appunto si va verso uno scenario che sarà sostantivo la nonostante il racconto la legge di stabilità non espansiva è moderatamente recessiva
E si andrà quindi uno scenario inerziale
Dove speriamo che in alcuni dei rischi che venivano paventati non si materializzano così possiamo fare un uno per cento magari con un con ulteriori interventi sul mercato del lavoro ci sarà qualche occupati in più ma inevitabilmente per un relazione
Come dire matematica una produttività
In meno ma nessun miglioramento delle condizioni strutturali che la capacità competitiva
Dell'Italia
Abbiamo buttato l'abbiamo detto l'anno scorso durante la discussione sulla legge di stabilità presentammo pure un emendamento che ci fu bocciato gli Hobbit Tato dieci miliardi su la decontribuzione per i contratti a tempo indeterminato
Perché se se ne sono fatti diciamo quelli aggiuntivi sono circa il venti per cento in più del totale quindi di quindici miliardi di lire
Vanna contratti aggiuntivi solo il venti per cento del totale ma qui l'aggiuntività è largamente spiegate la dinamica del PIL e che era meno zero quattro l'anno scorso ed è zero nove
Quindi abbiamo buttato dieci miliardi che avremmo invece potuto utilizzare sugli investimenti qualificati che quelli sì avrebbero generato
Lavoro quindi pelle queste cose che ci siamo detti quale abbiamo scritte anche con è che in una risoluzione la non aggiornamento Alberti più negli stessi termini sostenendo gli investimenti sostenendo la storia di moltiplicatori sostenendo
La produttività ma con nessuna attenzione il punto di divergenze ci venga sulla spesa perché se tu dici spending review che io sono d'accordo bisogna fare una prova ma spending review non vuol dire spende incazza
Spending review
Per un Paese che ha la spesa primaria corrente al netto degli in quella pensionistica più basse dell'area euro spending review vuol dire che dopo che è fatto
ITG risparmi dove vanno fatti riallocati le risorse in servizi che sono tra magicamente carenti perché sia Roma telefoni a Roma non a Canicattì i telefonini alcun potrebbero dare un elettrocardiogramma te lo danno dopo un anno e hanno la la sanità è diventata un servizio di censo o chi per lui stime compresenze gli allora siamo d'accordo siamo d'accordo a cento
Al cento per cento ti ringrazio ancora che ci fa bene questa
Questa discussione e spero che Vieste drammaticamente spie smentito che durante la sessione di bilancio possiamo fare qualche emendamento che almeno solo un pezzettino di queste raccomandazioni lo ha approvato insomma
Avvieremo
Tra
Non solo qualche osservazione allora prima
Do per violazione fiscale che mi sembra
Un elemento assai importante
Noi abbiamo una
Visibile a simmetria tra la nostra struttura il prelievo e quella degli altri Paesi europee alla al di là adesso della rete evasione elusione che sappiamo essere mediamente più alti
E che da noi c'è un peso
Eccessivo del prelievo sui redditi da lavoro che l'attenzione
Se noi guardiamo la differenza percentuale tra le forme di prelievo nostre quelle degli altri Paesi la distanza più grande ce l'abbiamo sulle
Sulle il nostro il per feci orca quindici punti superiore il prelievo che viene dal nostro IRPEF alle imposte corrispondenti degli altri Paesi
Ce l'abbiamo quasi uguale sulla casa ce l'abbiamo leggermente distanti sull'IVA ma dove abbiamo la distanza visibilmente proprio più
Impressionanti quindici punti
Sulle spese e siccome l'IRPEF in Italia
E all'ottantacinque ottantotto per cento fatto lavoratori dipendenti da pensionati che cosa avviene avviene che il grosso del prelievo che ci distanza dagli altri Paesi e questa forma di preghiera
Qui c'è niente da fare è così cioè non è che tesa quindi un ragionamento serio che ci volesse avvicinare alla media europea partirebbe da lì
Non partirebbe da altre questioni e io mi sarei aspettato dopo l'operazione delle ottanta euro immediatamente
Il trasferimento di quella cifra da spesi sa a detrazione fiscale vorrei deduzione fiscale
Perché è evidente che nel momento in cui tu la trasferisci può per i due elementi riduce la spesa corrente
è ovvio
Diminuisce la pressione fiscale ma contemporaneamente con quell'operazione si è costretta a metter mano alla curva delle aliquote degli scaglioni cartelli
Cioè quell'operazione funzionale finalmente a un'operazione che potrebbe consentire di riportare la media della nostra IRPEF esattamente a una condizione più europea
Il tutto questo che sarebbe diciamo il primo passo abbiamo avuto il primo passo con la
Come ottanta euro e però l'ultimo passo perché è previsto l'operazione sulle sta aprendo mila diciotto
Se voi riflettete sul fatto che ogni riduzione trasferimento agli enti locali si è sempre compensata il diradamento della tassazione sulla casa in questi anni fortissimo
Sostanzialmente sull'aliquota IRPEF comunali e regionali cioè le addizionali anche sulle sui tributi locali che ha avuto un effetto moltiplicatore di questa operazione che rende il prelievo fiscale fortemente squilibrata
Secondo punto è il cuneo fiscale
Cuneo contributivo e confisca allora quando vedo si può ridurre l'IRES sui profitti delle imprese ma perché perché
Continuiamo a lavorare sulla riduzione del cuneo fiscale contributivo e più logico
Perché favorisco più l'occupazione aiuto alle imprese e lavoro
Eccetera e più logico piuttosto che lavorare ma se poi devono utilizzare l'IRES allora detta soglie utili reinvestiti
Non gli utili delle imprese in quanto tali
Cioè voglio dire anche questo non è neutro rispetto ai ragionamenti e visto che noi abbiamo
E non è solo una situazione italiana perché la situazione di questo modello di sviluppo
La crescita di tanti servizi diciamo tra virgolette di poco valore aggiunto a partire da tutti i servizi alla persona ma non solo alla vendita la persona cioè servizi poveri
Per capacità di produttività assenza di tecnologie che non possono
Operare in questi campi un'operazione seria e fare una grande operazione di decontribuzione su tutta la ressa disporre
Anche qui con poco fa in una grande una grossa operazione
In cui affranchi il lavoro rendendolo meno povero anche se essa opera in campi di servizi povere non so come posso dire ridando cioè dignità
Perché posso settori di grandissima dignità a tutti la vogliono persone però aiuti tristi proprio un'operazione di grande significato
Sociale
L'ultima cosa che riguarda gli investimenti che noi
Se le guardiamo la dimensione di imprese italiane davvero avrebbe una situazione tre facce
Quella che più mi ha colpito in questi anni questa capacità di una parte della nostra industria manifatturiera di
Di investire di innovare ricerca innovazione processo prodotto sulle medie europee tedesche soprattutto ed esportata
Noi abbiamo per fortuna se noi abbiamo tenuto in questi anni di crisi una quota della nostra crescite mantenimento della nella commercio internazionale che in
In linea esattamente parallela quella tedesca nell'ultimo anno si è addirittura avvicinata pure se partiamo da valori diversi perché loro capacità di esportazione
E circa due volte e mezzo la nostra però se tu guardi questo vuol dire che c'è una parte dell'impresa italiana che ce l'ha fatta negli anni della crisi
Ma allora se ce l'ha fatta questa parte dell'impresa perché questi c'eran fatta e altri non ce l'ha fatta
E siccome sono tutte operanti in Italia non è che c'è diciamo unitaria matrigna per gli uni è una ma è una Italia benigna per gli atti e molto semplici che quella impresa che hanno saputo mettere
Utili capacità capacità di rischio innovando spendendo rischiando del proprio andando delle quali Zarri dove ci sono i mercati non per far prodotti a basso costo ma per sfruttare la domanda dei Paesi emergenti queste riprese
Lui lo potrà confermare in questi tre anni han fatto utili che non vedevano da decenni c'è una parte del nostro sistema industriale per fortuna ricco apprese che con trecento milioni di fatturato fanno ottanta milioni di utili netti chiaro
Cioè sto parlando di dimensioni impressionanti nei rapporti
Piccola ma ci sono una il problema che è troppo piccola rispetto alle altre due parti del sistema produttivo dove questo non è avvenuto quindi se questa è la lezione
Che cosa devi cambiare devi cambiare questo sistema culturale di convenienza di una parte consistente del nostro sistema produttivo imprenditoriale costa l'operazione da fare
Per questo allora la leva della convenienza a innovare ricerca investimento è quella che va sviluppata per questo la leva dell'investimento pubblico aiuta poi la crescita di investimento privato quando è fatta
Bene secondo le logiche questo mi pare che sia il punto da cui ripartire e poi per ultimo
Quindi noi naturalmente siamo tutti contenti che finito il declino che finita la caduta
E il sunto che stanno mentre l'anno zero tre
L'anno prossimo le previsioni sono lo zero sei zero sette
In due anni comunque cento di crescita
Ne ha persi circa nove
Ci mettiamo quindici anni sedici anni a tornare come eravamo prima della crisi cioè vorrei
Che fosse chiaro se non operiamo qualche politica
Differenziate più attenta alle condizioni di chi fa impresa o di chi vive oggi cerca di lavorare nel Mezzogiorno io credo che sarà difficile anche alzare quella media perché come è noto
Un euro speso gli investimenti nel Sud ricade almeno per la metà nelle imprese
Questo lega interessa l'investimento nel sud o la condizione delle imprese
Grazie
Non riforma
Non parlerò
No
Sta
Veramente sono molto grata Gianni che ha organizzato questo incontro a Pierluigi che c'era fatto questa bellissima relazione
Perché appare il mio ci consente di risalire a uno dei punti cruciali
Di quella che Gianni ha chiamato la mostrati mitezza
A problema lì quella nel della nostra ci mitezza noi sinistra diciamo così importante che vogliamo essere un po'radicali
E di non meglio perché ecco intendo questo il punto cruciale rispetto a tutta la carne al fuoco messa da da Ciocca è la questione degli investimenti pubblici
E con questo dobbiamo misurarci Investimenti pubblici
Perché qui
Sono sfidate una marea nidi
Sapere convenzionale che anche lui sinistra radicale avevamo
Finito con raccogliere negli ultimi
Negli anni negli ultimi tempi tra l'altro quando si dice investimenti pubblici e quindi non parlerò di riforma del capitalismo ma in realtà sto parlando di riforma del capitalismo si dice una vera e propria
Rivoluzioni culturali di cui c'è bisogno relazionale
Non soltanto a delle convenienze che devono essere modificate NL
Negli atteggiamenti e comportamenti imprenditoriali ma all'intero un nuovo modello di sviluppo che va costruito pre per esempio mettendo radicalmente in discussione il rapporto domanda interna esportazioni
E lì modello export il del tutto che caratterizza l'intero ROPPA oggi è di questi giorni il Governatore della Banca
Centrali indiana dice ai governanti indiani
Che export lette esistente è morto è morto per l'India figuriamoci per lui
Non ci dobbiamo pronunciare su su questo sulle cose sulle sulle cose che ci ha detto Ciocca non dobbiamo dire in fondo l'avevamo sempre detto loro più o meno bene ci dobbiamo
Per esempio secondo me dalle dalle cose che ha detto Ciocca da qui il discorso sul moltiplicatore della spesa molto più elevato efficace del moltiplicatore delle entrate ne scaturisce una critica degli stessi ottanta euro
Non solo per proprio perché gli ottanta euro sono stati date in condizioni
Nelle condizioni difficili in cui eravamo e Franco ed era imprescindibile un ragionamento sull'uso alternativo di risorse scarse quali sarebbero quale uso sarebbe stato più efficace non l'abbiamo fatto quel ragionamento
E quindi piuttosto che adesso
Che
Anche lo dobbiamo anche dire trasformiamolo in detrazione eccetera però do non possiamo esentasse ci dà ragionare
Sulla timidezza ancora una volta con cui abbiamo accolto la proposta dell'ottanta euro
Questa idea degli investimenti pubblici della crucialità della strategicità su cui concentrarsi non è
Davvero presente ai al Governo e i suoi consiglieri di qualche settimana fa un'intervista al Corriere della Sera di Tommaso Nannicini che diceva
Il ricorso alla alla alla spesa che iniziano a domenicale gli svizzeri e va a tutto il discorso è
Tra l'altro manifestando anche dal punto di vista della cultura della conoscenza dei testi ieri io sono davvero preoccupata computer che mi domando in che situazione siamo non è che eventi come
Sostenere il moltiplicatore della spesa pubblica oggi come diceva Stefano poco fa è siamo in una situazione ben peggiore anche perché nuit
Non abbiamo abbastanza sostenuto tesi diverse
Il piano del lavoro della CGIL del presentato a gennaio due mila e tredici costruito nella base econometrica darla dall'abuso del certe
Già faceva tutto questo discorso Hello con lo la era costruito sulla la maggiore elevatezza efficacia del moltiplicatore della spesa pubblica
Questa cosa sono stati dette e e preparate
Prima delle elezioni del due mila tredici
Dunque questa interrogazione riguarda anche nulli sinistra radicali io penso tra l'altro che un merito delle cose che ci ha detto oggi Ciocca e del modo con cui ci ha detto anche il fatto che non so se avete notato lui
Non ha mai parla appannato marginalmente
Del dell'Unione europea delle politiche dell'Unione europea dell'Euro
E dei margini di flessibilità che adesso più o meno opportunisticamente dopo la vicenda Brescia tutti i Paesi cercano
Di guadagnare sia riferito molto a a limiti i tagli o tutti e alla possibilità che nelle nostre mani di fare politica alternative senza aspettare
Le modifiche della
Della politica dell'Unione Europea e tantomeno senza invocare il guscio la fuoriuscita dall'euro
E quindi queste politiche alternative sarebbero nelle nostre mani se si facesse presente una spending review di cui parlava
Ne e si destinano servono risorse
Agli investimenti produttivi oppure se i margini maggiori di flessibilità che si stanno conquistando venissero destinati come dice la golden rule ad investimenti produttivi e non a finanziare
Spesa corrente perché abbassare le tasse è spesa corrente
E questo è gravissimo
Allora la la mia a
Sulle citazioni e la mia richiesta di proseguire questo appassionanti fissi in un ragionamento comune che stiamo facendo con Ciocca da no da un po'di tempo
è ragionare su
Quali sono le condizioni a cui si può
Operare lungo questa linea di dare crucialità agli investimenti pubblici
E badate che oggi è qui Ciocca nulla detto ma in altre sedi per facendo uno altri tipi di ragionamenti altri lavori
Cioè Ciocca crede talmente tanto alla necessità di sociale sul Ministero pubblici e che ha parlato di merci di cagionare sulla opportunità di ricostituire Livi nel nostro Paese
Se il prezzo
Appunto appunto ma
Di questo stiamo ragionando allora
La linea della detassazione è pericolosa anche perché deresponsabilizza totalmente l'operatore pubblico
E non lo e non lo rende nelle condizioni di rimediare a questi deterioramento della capacità istituzionali pubblica di progettare e di programmare anche programmazione un'altra parola che dovrebbe
Essere tolta dal dimenticatoio di cui abbiamo urgente bisogno
Grazie a
Come
Occorre
Tenga
Comunali
Va bene
Sulla necessità
Non è
Sta
Molto
Espresse
Sarebbero
Così
Utile sbagliare più spesso no io sono
Non ho seguito tutto ma
Credo il novanta per cento che ho ascoltato
Sono
Totalmente d'accordo volevo fare nel tre sottolineature
La prima perché
Dentro i ragionamenti che che facciamo
E che vanno approfonditi anche relazione presentazione la legge di stabilità
Sarebbe utile avere maggiore attenzione
Al rapporto tra
La politica economica e finanziaria che si delinea e il ruolo del sistema bancario italiano
Sistema bancario Marcello la volta scorsa in parte ne accennava tutto
Ma
Guai a noi a sottovalutare il tema
Che oltre che un rapporto con gli investimenti pubblici
E insomma sostegno che iniziano ad una ripresa mancano negli ultimi anni trecentotrenta miliardi di investimenti privati
E nel contempo sono cresciuti di trecentoventiquattro miliardi le sofferenze bancarie
Di cui duecentoquaranta nel sistema bancario tradizionale
Oggi sottoposto
Commissariamento di cari Ferrara letture Banca Marche le aggregazioni dall'otto popolari
Veicolava qualcosa come
Sedici milioni di risparmiatori
E sette otto milioni di azionisti quello
è un punto nevralgico delle core non ce ne stiamo occupando io mi devo occupare con serietà Olgiati bancari
Che però avverto che in tutti i terminali dell'azione di cui economica questo tema manca ed è gestito diciamo da un in Turandot schei sfugge ad un nostro intervento ma c'è ne che non c'è quindi un punto delicato
Secondo
Guglielmo prima sottolineava correttamente il dato che
Oltretutto con lui per dieci anni anche come dire se abbiamo evidenziato della pressione fiscale sul lavoro in Italia
Però anche qui attenzione
Il duemila e quindici
Per la prima volta dopo ventidue anni io ho presentato l'ultimo rapporto sui salari
Qua qualche giorno fa due mila e quindici per la prima volta mentre i salari contrattuali e di fatto risse intorno del ristagno dalla produttività
E dintorni per la prima volta dopo ventuno anni il salario netto
Mentre siamo praticamente
C'è una deflazione zero sei zero sette normalmente negli anni il salario cresceva in linea con l'inflazione
Il due mila e quindici per quei dieci milioni coinvolti con gli ottanta euro che ricevono un beneficio mediamente del cinque per cento di cinque punti a una scollatura di crescita dei salari netti di circa tre punti
Non è mai accaduto negli ultimi vent'anni
Cosa esatto netti da imposte e ha prima volta
Perché in tutta la dimensione europea noi siamo quelli ad aliquote costanti più alte e questo intervento pur con le parzialità prodotto questo effetto
Che genera quel meccanismo
Anche qui non so se casuale o meno matto non lo zero otto zero nove che rimette in moto una macchina anche degli degli stessi consumi
Questo ci dice io sono uscito stamattina dichiarazione in cui
Dico il Governo fa un regalo gli evasori l'han detto anche altri
Ma in modo particolare su questo tema della contante della tracciabilità
Perché i conti con abbiam fatto
Che se
Dal quarantadue per cento portassimo al sessantotto e al novanta di Germania Gran Bretagna l'utilizzo dalla moneta elettronica
La fascia oscillante di maggiori entrate per tracciabilità sono dei quindici e ventidue miliardi
Quindici ventidue mi cioè una roba
Con la quale potremmo fare
Un robusto intervento nel Mezzogiorno e immaginare che al di là di tutte le cose che che decantiamo se non correggiamo la curva di crescita del Mezzogiorno
Il che vorrebbe dire parliamoci chiaro
Come diceva Francesco il digitale sta dentro l'economia ma se non inverte la tendenza dei parametri del Mezzogiorno che si chiamano crescita quindi gli investimenti pubblici che privati che si chiamano tasso di disoccupazione di occupazione
Tasso di legalità e di emersione del lavoro nero quattro parametri per un piano quinquennale anche se ricorda male di modernizzazione di quel pezzo di vita
E questa moderazione vuol dire che cacchio devono funzionare non solo i treni e le strade piano di modernizzare cioè noi sinistra
Non radicale sinistra ecco tutti stia gentili mano rotto sinistra di cui c'è un grande bisogno
Per modernizzare
E invece questo operazione non si fa perché Renzi ha declamato la direzione sul Mezzogiorno e col cavolo che sul Mezzogiorno cioè uno straccio di progetto effettivo l'ultima cosa e chiudo
Io penso che Ciocca abbia ragione
Abbia abbia ragione
Nella
Individuare
Che probabilmente negli ultimi vent'anni insomma forse serviva un'aggressività sindacale redistributiva maggiore
Però debbo dire Guglielmo era era con me tutto il lavoro per l'ingresso in Europa e comunque non si erano giustificativi l'Italia ha fatto il più grande patto del mondo con l'accordo del novantatré
Senza rimpianti senza di quello in Europa era difficile entrare eravamo ancora su valutazione competitiva azionario monetario e sensi
Salvo che poi
Esatto salvo che poi quando via scattare l'operazione redistributiva
Diciamo lì qualcosa si è inceppato anche nel nostro agire ma io dico che il problema centrale che si combina con la modernizzazione si chiama produttività proprio come dicevi tu
Ma in una chiave che va scavata un po'di più in che senso
I numeri che totali sono corretti non abbiamo negli ultimi undici anni venticinque punti di produttività e meno dalla Francia ventotto dalla Germania trentadue dalla Gran Bretagna
Eppure fino al mille novecentonovantacinque avevamo il tasso di produttività pro capite individuale più alto del mondo del Giappone Lisa
Cosa si è inceppato si è gettato quello che Guglielmo ha definito una parte del sistema che ha investito ce la fa guardando e l'ultimo rapporto l'intero San Paolo sui distretti industriali
Otto distretti industriali su dodici eccellono tassi di crescita del sei per cento Expo del lotto una parte affonda
Guardate la dinamica della produttività per dimensioni di impresa e per aree geografiche
Se combiniamo la dimensione sotto i dieci dipendenti
Che la collocazione del Mezzogiorno abbiamo il piombo che abbatte anche il percorso di modernizzazione uno dice perché perché abbiamo i novanta Dini per cento di quelle imprese sottocapitalizzate
Dipendenti unicamente dal sistema bancario in Germania dipendono al quarantatré da noi a novantadue c'abbiamo un lavoraccio da compiere
E ci vorrebbe un'attenzione a questi temi da parte
Insomma
All'interno non solo i gruppi parlamentari ma del partito e nei rapporti anche con noi più attento ecco io dico solo e chiudo discusso anzi
Dico solo che a dispetto dei santi e senza rimpianti questo sarebbe il tempo vero di mettere al centro somma un grande impatto da costruire con tutte le forze per affrontare questi problemi non se ne esce
Cioè guardate il detto di cui parlava in parte Ciocca al due mila diciannove prevede
Una crescita di sette punti di PIL ne abbiamo persi formalmente sedici
Evidenziati undici
E prevede un tasso di riduzione della disoccupazione di due punti dal dodici al dieci per arrivare al due mila sette con questo trend siamo al due mila ventotto non ce la facciamo
Ecco quindi il mio è un grado di preoccupazione che si aggiunge ma per lavorare così
Professore
Occupa molto organica senza sono nella maggior parte degli interventi
Elementi elementi di adesione
Ho appuntato qui due o tre considerazioni che provo rapidissimamente a fare perché questo moltiplicatore degli investimenti
Ma una ragione probabilmente che induce investimenti privati qualcuno non mi pare che abbia accennato a questo punto
Una seconda considerazione è un poco
è un poco più col TAR come si dice riguarda Keynes
Che è in sala
Insomma non
Non tutti dovremmo
Moltissimo illustrarli qualche sto assolutamente
Moltissimi leggo tecnico molto e non è cosa latte
Allora se lo si va a leggere questo signore
Odiava i disavanzi pubblici
Assolutamente contrario ai disavanzi pubblici all'indebitamento in particolare se persistenti o di lungo periodo
E la sua sottolineatura del ruolo prezioso almeno potenziale degli Investimenti Pubblici ovviamente riguardava il breve periodo nel quale soprattutto questa sera noi abbiamo
Parlato
Ma che è in sé aveva la idea di una
Massiccia costante presenza degli investimenti pubblici nell'economia
Stabilizza autrice al di là del corto periodo
Insomma le sue cifre
Sono folli se ha letto dall'Italia Oggi ma sognava una quota di investimenti pubblici sul PIL superiore alle due cifre
Perché si stabilizza attrice
Al fondo quindi preventiva delle recessioni e anche perché come abbiamo
Stradetto gli investimenti pubblici favoriscono
Anche la produttività
Previa
Diceva
Suggerimenti stante il Governo non fa eccetera famiglia incidenza cioè investire
Sì ecco però farei cadere alle grandi crisi perché è ovvio che ne sia elemento è che nelle grandi crisi ieri suggerisse ciò ma anche al di fuori
Delega nonché dei giudizi le ultime righe ha dei quel libro straordinario
Che nasce l'idea generale eccetera eccetera
Sono appunto usare testa locuzione
Che poteva davvero sono abrasiva insomma i tempi i suoi
Il socializzazione il futuro degli investimenti
Ma comunque c'è un Keynes che va quanto meno ben oltre questa vulgata dello spendere un po'più di soldi o di ridurre di ridurre
Un pochino un pochino le tasse
Sulle tasse onorevole Epifanio condivido largamente anche se insomma ribadirei la mia cautela nel detassare
Sia pure per via immediate i profitti
Perché davvero all'esperienza fatta dovevo cantare
Franco il crollo della lira novantadue il due mila cinque due mila sei diversi profitti strepitosi assolutamente in me in merita Tizio
Uso un verbo improprio erano davvero non posso
Non posso dimenticarla in quello è stato del novantadue prima del crollo della lira
Insomma lavorando anni con la politica monetaria del cambio avevamo
Per Suazo le imprese italiane a indebitarsi valuta estera
Cioè avevano ormai capito che la via della svalutazione competitiva per essere la preclusione
Anche se di tanto in tanto ovviamente
Ma dovremmo salutare
Ecco il crollo della lira significò
Un un messaggio sonoro alle imprese italiane poter ritornare a far soldi senza fare
Ricerca della produttività
Una battuta al sistema bancario io ovviamente è importantissimo
Io ho speso validità su quel fronte
A credo davvero che ella industria bancaria finanziaria italiana di oggi sia enormemente cambiata rispetto al passato in più aspetti strutturalmente migliorata
Considero un quasi miracolo che una economia che ha subìto la crisi in termini reali più grave del mondo fare Paesi insomma è importante
Dal due mila sette all'altro ieri
Abbia come dire ancora un sistema bancario ha retto nonostante le molte sono state per molte ovvia sofferenza
Di fronte a queste a questa
Pesantissima crisi una battuta sul suo blog banalissima
Se non riparte l'economia italiana di Mezzogiorno sbocco possiamo discuterne riunione insomma non credo
Che le cose cambiano moltissimo
Un'ultimissima battuta sulla dimensione europea perché l'avevo scritta la mia tracciare il garantismo
Andare a Bruxelles a discutere di decimi di punto non maggior disavanzo consentito per carità è assolutamente
Doveroso insomma
Noi abbiamo un bravissimo Ministro dell'economia e che io stimo molto
Che otterrà io
Mi auguro
Ma il punto alla Germania
Ora la Nina
L'idea
Insomma quasi certamente sbagliata
è che
L'economia tedesca paga prezzi altissimi
Alla politica economica del suo Governo
A questa refrattarietà della politica economica tedesca a sostenere la domanda interna
Un primo costo naturalmente la bassa crescita di quella economica dal lato di nuovo dalla domanda perché il potenziale di crescita Westerwelle superiore all'un per cento come mezzo insomma liguri
Si registra no i dati negli ultimi anni quest'anno e l'anno prossimo un secondo costo che a molti devo dire
Pare sfugga
E che la Germania a un avanzo di bilancia dei pagamenti di parte corrente da anni e anni enorme
Quest'anno Fondo Monetario Internazionale recente duecento
Cinquanta miliardi di euro di surplus di parte corrente della bilancia
Otto e mezzo per cento del PIL queste un costo per l'economia tedesca
Queste sono risorse reali
Che la Germania
Cede al resto del mondo
Risorse reali che se fossero state impiegate io dico in meschinità fa anche con investimenti pubblici all'interno dalla Germania avrebbero molto ha contribuito a soddisfare
Bisogni sociali e privati insoddisfatti anche in quello economico terzo costo
L'economia interramento dalla Francia la Spagna chi era l'Italia la Grecia ristagna Ando anche perché
Un sostegno indiretto dalla politica economica rischia
Non arriva
Non possono offrire lavoro agli immigrati i quali ovviamente lo cercano in Germania dove per varie ragioni il tasso disoccupazione
Basso
E quindi
Se io vorrei davvero chiede alla cancelliera Merkel
Ma qual è la finalità che perseguita
Se vi sono costi economici la finalità anche perseguite non è d'ordine economico quindi sarà d'ordine mentre economico
Forse politico
Forse di politica estera
Forse
E sarebbe gravissimo
Il Governo tedesco e anche il popolo tedesco ritiene
Avendo vissuto la condizione di indebitamento verso l'estero della Germania
Dopo versati dopo la Seconda guerra mondiale
Che
Essere creditori per il resto del mondo
Attraverso una bilancio di parte corrente dei pagamenti fortemente attiva
Può
Poco consentire una primazia o supremazia in politica estera
Rispetto agli stessi partners europei
è davvero voglio credere che non sia questa la finalità
Che quel grande Paese persegue
Comunque cinquantatré ai creditori tutela la
Ma se così fosse sarebbe molto grave quindi problema non è solo di decimi di punto disavanzo di fiscal Compaq quanto
Grazie per la pazienza
Perché interessato sci vediamo mercoledì ventuno al terzo appuntamento alle ore quattordici in questa stessa sala con il dottor Emanuele felice che ha scritto un bel libro che sentito l'ascesa e declino dell'economia italiana grazie
No il sistema