Italiani per sbaglio

Buongiorno qui a Radio Radicale chi parla Valter Vecellio le tradizionali conversazioni domenicali nell'ambito di questa sorta di un politica curata dalla al Congresso mondiale per la libertà nella e della cultura e nell'ambito di queste trasmissioni
Vi ricordo quella una volta al mese
Curata assieme al centro di studi storici politici sociali Gaetano Salvemini
Di Napoli già è andato in onda una puntata dedicata a Cattaneo diciamo da Ludovica italiani per sbaglio e questa è la seconda puntata che dedicata
Ha un alto italiano per sbaglio un alto di tagli hanno dimenticato un alto di me italiano sconosciuto dopo lo vedremo lo integreremo grazie
Ai nostri ospiti alla mia deste immediata il professor Luca tedesco che insegna Storia contemporanea presso l'Università Roma Tre
Direttore della collana liberismo italiani
Nell'ambito delle pubblicazioni dell'Istituto Bruno leoni e libri curatore tra l'altro qualificatissimo per questo personaggio curatore del volume
Antonio De viti De Marco dalla scienza alla lotta
E con voi già lo conoscete perché è stato coprotagonista della trasmissione dedicata Cattaneo e sarà
Con me anche nelle successive puntate
Gian Marco potranno Altavilla direttore del Centro di Studi storici politici e sociali Gaetano Salvemini curatore ricordiamolo di un libro che se non ve lo siete popolato merita di
ETS acquistato che letto breviario di un liberista etico di Ernesto Rossi pubblicato dalla casa editrice Rubbettino e quindi buongiorno a tedesco buongiorno
Giammarco buongiorno giorni e chiudiamo abbia avuto nel tempo più o meno io credo che voleva
Nonostante sessanta minuti possono sembrare tanti rende Antonio De viti De Marco
Posso dire grande liberale liberale nel senso più ampio e più bello più nobile del termine non
Verificabile nel
Nella gabbia partitica
Però dimenticato ignorato io credo che
Molti dei nostri ascoltatori ne hanno sentito il nome
Ma se vogliono più curarsi qualcosa ecco ci sarà il libro adesso del professor tedesco ma liberi del Po di De viti De Marco
Bisogna andare nei cataloghi delle librerie antiquarie o avere futura nelle bancarelle che si incontrano per strada
Come mai
Questo personaggio chi era innanzitutto questo personaggio
Perché è stato importante e perché continua ad essere importante
A voi la parola
Sì allora entro limiti rimarco fu
Molte cose perché infuria economista
Fu un imprenditore in territori vinicolo
Fu una grande organizzatore politico
A domanda perché diciamo è stato dimenticato perché non viene ricordato solo dire anche da dove è nato il e qual era la sua cioè sito del dire Marco nascerà Lecce nel mille ottocentocinquantotto sarebbe morta a Roma nel mille novecentoquarantatré
Il padre Raffele diritti era stato adottato per cui per l'appunto diventa un De viti De Marco e acquista il
Titolo il padre il titolo diciamo di Marchese
E ordine Marco fa il suo studio liceali all'ICE e poi si sposta per gli studi universitari a Roma perché il padre lo vuole avviare alla
Carriera forense e quindi ritira Marco un giovane studente universitario fa alla conoscenza di Maffeo Pantaleoni Maffeo Pantaleoni un altro grande
Economista vissuto a cavallo tra Otto e Novecento e la storia del sodalizio dell'amicizia contraddirmi De Marco da una parte tra Pantaleoni dall'altra fu
Un'amicizia bellissima perché studiamo insieme poi partorire una Siena iniziative imprenditoriali
Organizzando assieme alla battaglia politica come vedremo
E Maffeo Pantaleoni
Un altro grande economista che sarebbe stato definito da sarà fa il principio degli economisti italiani ma anche inauditi conobbe in Pantaleoni il principe il maestro degli economisti italiani e quindi nasce per l'appunto a giurisprudenza
Una sodalizio un'amicizia tra
Maffeo Pantaleoni e Antonio De viti De Marco D'Antona divide Marco negli anni il Sita riscopre la passione per degli studi economici
Assieme per l'appunto a Pantaleoni studio non la letteratura economica classica e poi scopro diciamo il marginalissimo cos'è marginalissimo è una nuova scuola economica
Sorta in Europa diffuso in Europa nel mille ottocentosettanta in poi
Che in qualche modo superava l'impostazione classicamente l'impostazione classica affermava che
Diciamo il valore di un prodotto era determinato dalla quantità di lavoro presente nel prodotto invece il marginalissimo afferma che il valore di un prodotto eh
Proiezione della soggettività individuale del consumatori quindi grande economista che inclusa Pantaleoni introduce per l'appunto
Il marginali sull'Italia e
Accanto diciamo a questi interessi scientifici però Pantaleoni dagli anni Novanta inizia a fare e ha anche le sue battaglie politiche
Negli anni ottanta inizia insegnare quindi gira per l'Italia insegnare il Sita di Napoli di Camerino di Macerata di Pavia poi nel mille ottocentottantasette approda a Roma
Dove insegna inizia insegnare scienza delle finanze insegnerà appunto a Roma fino
Alla sovvenzionamento e qui c'è anche un grande punto interrogativo cioè divide Marco fu tra quei docenti universitari che si rifiutarono di
Prestare giuramento di fedeltà al regime fascista queste tutta una querelle e se vogliamo
La sciogliamo DOP dopo dovremmo anche spiegare perché si dice sempre che i professori erano dodici in realtà furono tredici però ce ne fu qualcun altro perché essi misure glielo la la questione la questioni comunque non furono più di venti alla fine intendiamo diciamo le OP in modo che manteniamo gli ascoltatori ben attenti se fossero diciamo subito
E quindi il segno e poi nel mille ottocentonovanta declina Marco acquista il giornale degli economisti
Uno sicuramente il principale giornale di carattere economico dell'epoca un giornale scientifico lo acquista insieme a pantaloni un altro economista Mazzola e
Fa del giornale degli economisti la palestra scientifica del nuovo indirizzo
Però diciamo margine lista che si traduce poi nella politica economica nell'indirizzo appunto liberista e libero scambi sesta e nelle cronache il suo sul non solo gli articoli ma anche nelle cronache racchiuse nei giornali gli economisti inizia
Devo dire Marco la sua grande battaglia anti protezionista e qui facciamo diciamo un cappello introduttivo per far comprendere meglio ai
Tra gli ascoltatori alla fine dell'Ottocento non la seconda metà dell'Ottocento è l'età della cosiddetta seconda rivoluzione industriale no nel Settecento con quell'inglese ha prima di somministrare che quell'inglese poi diciamo diciamo un secolo dopo
La rivoluzione industriale diciamo si diffonde anche nell'Europa continentale e ovviamente tutti i Paesi
Dell'OPA continentali chi più chi meno adotti una politica protezionista perché devono
Diminuire la distanza il diretto che li distanzia dalla grandi uffici e del mondo dalla Gran Bretagna e allora tutti i Paesi europei adottano una politica protezionista
E qui
Quali sono i giudizi che possiamo dare degli indirizzi e protezionista
Qui diciamo gli economisti
Nel complesso dicono guardate che insomma l'adozione di una politica protezionista era inevitabile ed inevitabile perché se l'Italia non voleva rimanere a margine dello sviluppo economico se l'Italia volevo diventare una grande potenza industriale
Doveva dotassero quello azionista altrimenti una politica libera scambi sta l'avrebbe condannata ha un ruolo periferico a produrre soltanto arance che vino per l'appunto che declina Marco fu anche un grande imprenditore vinicolo
Ora
Questi diciamo l'uso questa passione di asilo accumulava inaudito è alla preparazione del felino allora
Addivenisse certe
Mentre così so che appunto ora queste critiche che vengono fatte alla proposta libero scambisti a da parte della storiografia economica sono sicuramente non banali però bisogna fare alcune puntualizzazioni
E che sono appunto queste che De viti De Marco certo nella sua proposta libero scambisti sta faceva
Diciamo gli interessi oggettivamente della
Delle culture pregiati meridionali no delle colture ortofrutticole che venivano esportate
Indubbiamente
Però De viti De Marco non può essere considerato un anti industrialista perché divide Marco diceva guardate che con la protezione
Beni per l'appunto protetta viene privilegiata l'industria siderurgica ma viene se avvengono sacrificati gli interessa di simboli l'industria meccanica
Perché a causa della protezione l'industria meccanica deve pagare prezzi più alti per il ferro per l'acciaio quindi protezionismo avvantaggia alcune industrie e
Danneggia altre avvantaggia alcuni settori agricoli la grande proprietà cerealicola e
Sacrifica colpisce gli interessi di altri di altri di altre produzioni fa matricole quindi la critica che facevano faceva DbT De Marco e gli altri libero scambisti pensiamo Antonio Pantaleoni pensano Einaudi
Pensiamo a Giletti un imprenditore serico settentrionale
La crisi che loro facevano era una critica di carattere scientifico
Perché dicevano guardate che il protezionismo distruggere ricchezza non permette l'allocazione ottimale delle risorse quindi distrugge ricchezza erano tutti ricadiamo no quindi in base alla teoria dei vantaggi comparati che diceva sostanzialmente un Paese deve produrre
Ciò che sa produrre alla minor costo
E quindi loro dicevano il protezionismo non è diciamo dal punto di vista
Economiche scientifico eh non è difendibile perché distrugge ricchezza dal punto di vista politico neanche può essere difeso perché se vogliamo uno Stato liberale non possiamo adibito al protezionismo perché lo Stato liberale vuole
Che cittadini siano soggette all'eguale trattamento economico e tributario non Stato liberale non può accettare
Procedure particolaristiche procedure discrezionali che avvantaggiano interessi particolari cui dal punto di vista economico scientifico
Perdenti preziosissimo da un punto di vista liberale diciamo non può essere sostenuto e quindi sono questi i due cardini economico l'elemento economiche l'elemento politico che facevano dirà dedica Marco che la politica protezionista
Dovesse essere diciamo abbandonata mi consenta professor abbiamo inquadrato
Almeno in parte Antonio De viti De Marco adesso vorrei chiedere Giammanco puntando perché diritti De Marco l'abbiamo inserito in questo Pantheon di italiani per sbaglio
Ma la risposta in realtà molto semplice perché
è un uomo inevitabilmente scomodo
De viti De Marco parlava della quadruplice chiaramente con riferimento alla triplice intesi alla Triplice Alleanza
Che erano i due schieramenti contrapposti nella prima guerra mondiale ma lui nel parlare della quadruplice pensava gli interessi
Sindacali industriali di potentati economici e quant'altro che attanagliava no e manteneva no l'Italia su un determinato binario che per lui era un binario morto
Chiaramente è evidente che se una persona un nemico
Prende colpi da una sola parte se ne ha due prende colpita due
De viti De Marco addirittura già di suo si dichiarava contro quattro degli elementi che in realtà riassumeva tutti degli elementi e facevano dell'Italia un Paese dichiaratamente antimoderno e quindi prendeva colpita tutti i lati
Da questo punto di vista era estraneo
A quella italiana di tutti i secoli o almeno da da parecchi secoli a questa parte
Che ha con la modernità con il cambiamento con l'inclusione ecco appunto il libero scambio visto non solo dal punto di vista di teoria economica ma visto da un punto di vista
Di teoria politica con me possibilità di apertura a i cambiamenti che avvengono dall'estero
Tutto questo è qualche cosa che per la coscienza collettiva nazionale di sempre oramai perché sono secoli che è così è un qualcosa di scomodo
Tanto scomodo addirittura nei piccoli gesti il professore tedesco faceva riferimento alla questione
Del suo mancato giuramento al fascismo
In realtà lui chiese di essere messo invenzione locato a riposo collocato a riposo
Ma
Se vogliamo centrare
Il personaggio di viti De Marco non dobbiamo considerare quell'episodio ma ne dobbiamo considerare un altro cioè nei trentuno quindi in pieno regime
Luigi dalle stampe un testo suo testo importante gli iscritti finanziario economici in Germania
E quel testo era stato rivisto da Ernesto Rossi che in quel momento nel momento in cui il testo veniva pubblicato era stato condannato dal Tribunale speciale fascista
De viti De Marco aggiunge nella prefazione questo testo è stato rivisto da Ernesto Rossi niente nome e cognome fa riferimento all'istituto di Bergamo dove
Rossi aveva insegnato quindi lo identifica chiaramente dice condannato dal Tribunale speciale a vent'anni di carcere per essere uno dei leader di giustizia e libertà
Rossi dice probabilmente pochi o forse nessun intellettuale italiano all'epoca avrebbe avuto quel coraggio
Quindi
Possiamo considerato tra quelli che non giurano fedeltà al fascismo si anche se probabilmente cresce rifiutato insomma la sua la sua collocazione netta dal punto di vista
Politico di quegli anni è inserito con Salvemini è inserito con Ernesto Rossi è inserito con i pochi antifasciste che all'epoca
E io avevo antifascisti insomma ma Ernesto Rossi scarna su Rossi che si considerava gli errori di diritto e Marco scrive
Pubblica nel quarantotto uno volumetto che si intitola Antonio De viti De Marco uomo civile e riporta la lettera credibili De Marco scrive al Rettore
Dell'uscita di Roma in cui dite De Marco
Afferma testualmente
Il giuramento mi parrebbe in contraddizione con i miei precedenti politici e con la dottrina che io ho sempre professata sono perciò venuto una decisione quanto mai permette non sa di chiedere il collocamento a riposo
E tra l'altro ed abbandonato anche alla catena degli incendi dedite Marco appunto per evitare appunto entrambi siete d'accordo la domanda entrambi professor tedesco per il professor ponderato
De viti De Marco era un personaggio scomodo come altri erano scomodi a cui i tempi perché continua a essere sconto perché continua a essere ignorato come è che
E così difficile provare le sue pubblicazioni perché quello che ha detto ancora oggi in qualche modo evidentemente Purpura fastidio
Allora
Tedesco profuso tredici ma sui rispondere volevo completare il ragionamento sulla fortuna complichiamo diretti Marco perché in verità all'estero
Decide Marco diciamo perlomeno presso la comunità scientifica appunto un
Grande ascolto nel trentaquattro De viti De Marco pubblica i principi di economia là sopra teorica diciamo più importante che purtroppo è vero tradotta in inglese in spagnolo in tedesco
E
Devi dire Marco al all'insieme critica Marco civil richiama anche la scuola della cosiddetta papabili choice no di Buchanan
Bucano la firma anche uno dei le fonti intellettuali a fare fermate specificamente il suo debito intellettuale nei confronti
Della speculazione per l'appunto di De viti De Marco cui diciamo all'estero
Probabilmente ha avuto maggiore fortunato punto che
Che in Italia perché in Italia diciamo non ha avuto appunto la fortuna che si è meritato per quello che cercava appunto ridire poco prima no una persona
Un economista è un politico che dice guardate
Lo Stato liberale
Deve garantire l'eguale
Trattamenti economico tributario non può
Che gare impropri intervento a interessi di parte qualsiasi appunto interesse qualsiasi decisione qualsiasi misura particolaristica che privilegia alcuni settori che spetta ad altri è inaccettabile
Alla luce di una concezione liberale del potere pubblico evidenti in un Paese come il nostro diciamo questa quest'atteggiamento questa
Quest'atteggiamento culturale questa proposta culturale non avrebbe potuto ovviamente trovare
Terreno fertile quindi anche oggi in verità poi invito Marco lo si trova in
Anche liberi e qualcosa si trovi di mille Marco allora pubblicistico poi benissimo
Allora perché fossi interessato appunto a leggerà conoscere la figura dopodiché Marco
è stato ripubblicato ormai saranno una ventina d'anni ma si trova ancora si trova ancora in commercio è stato pubblicato il volume un trentennio di lotte politiche mille ottocentonovantaquattro mila novecentoventidue
Divide Marco pubblica questo volume nel mille novecentotrenta che raccoglie alcuni tra i suoi importante alcuni suoi lavori più importanti e questo volume è stato ripubblicato nel mille novecentonovantaquattro ed è
In commercio e l'editore
L'editore Giannini a cura di Antonio Maria Fusco un trentenne di lotte politiche mila trecentonovantaquattro mila novecento
Ventidue
Poi diciamo si trova in una in commercio una
Biografia
Di Antonio DDT da Marco a cura della professoressa Manuela Mosca Antolini De Marco una storia degna di memoria PTCP della Bruno Mondadori
E ma perché invece vorrei sapere volesse leggere la biografia più esaustiva
Su De viti De Marco allora di mandare diciamo in biblioteca perché sicuramente il volume più appunto accurato più ampio sud De Marco è stato scritto dal professore
Professor Antonio Cardini che ha scritto per l'appunto per la terza una biografia dal titolo
Antonio De viti De Marco
Io aggiungerei che sul sito personale dell'onorevole Maurizio Turco che tra l'altro Edilcasa qui a Radio Radicale
Si trova integralmente quel testo che faceva riferimento il professore tedesco cioè Antonio De viti De Marco uomo civile di Ernesto Rossi
Che
E vivamente consigliato perché è un ritratto assolutamente al di là
Della
Diciamo forza descrittiva delle parole di Rossi è anche un ritratto commovente per il pathos
Dell'allievo che ricorda il maestro quindi da questo punto di vista può essere una lettura anche perché veramente molto molto incisivo in termini pagine
Per chi volesse fare Mamprin o approccio addirittura ma speriamo che questo posto questo nostro appello venga accolto però tuttavia
è è strano che ancora oggi Antonio De viti De Marco costituisca insomma sia a pieno titolo in quel filone di italiani
Che vengono moltiplicati di autori che non vengono valorizzati per come meritano e per
Il valore che hanno
Oltre per le cose che hanno fatto che hanno detto che hanno visto prima di altri
Si potrebbero citare tanti altri nomi però
Personalmente trovo avvilente che vi sia un'editoria che quotidianamente ci sommerge
Di letterali immondizia mentre invece sarebbe opera azione piuttosto semplice e facile rigidità dei testi che sono tra virgolette usati ma sicuramente
Sono
Testi ancora validi sono testi che hanno ancora qualcosa da dirci
Se crede sia un grande fratello mi verrebbe da dire che non è un caso che c'è una intelligenza che impedisce che questi autori vengano conosciuti e vengano invece pubblicizzati e conosciuti
L'immondizia non so voi come pensate Massari Walter tu facevi riferimento all'analisi il problema è che anche nell'analisi proprio perché
Professore pecora una volta parlando Ernesto Rossi disse diceva pane al pane cretino al cretino
De viti De Marco fa lo stesso io da un uomo del sud da napoletano quando l'ho letto questo piccolo brano che appunto Ernesto Rossi cita sui meridionali purtroppo
Me la sono dovuta metterà libretto cioè ho dovuto dire sì
Buona parte del sud zone ove sia societaria molte
Scriveva demeriti De Marco sedano Hui intendeva al sud l'uomo meridionale più che altrove manca un'opinione pubblica ciò è dovuto anzitutto al fatto che troppi qui aspettano che il Governo provveda
Questa attitudine ricorda da vicino le tradizioni nell'assolutismo e accarezza la inveterata tendenza nostra fatalismo politico
Se non vi aiutate voi nella Provvidenza né il Governo vi aiuteranno poiché il governo parlamentare più che mai il rappresentante degli interessi organizzati
E se voi vi astenete dall'organizzarvi per la vostra difesa
Non insperata e la salvezza dal di fuori e dal Governo italiano meno che da qualunque altra forza esterna ecco se non fosse più quest'
Non il sperate che Nun Susa direi che solo parole che possono essere stati scritte oggi per l'oggi a quando risalgono
Queste non c'è la Shiller la citazione della data in cui la scrisse De viti De Marco
Ma immagino che siano dai lavori Nardello quelli disperate non non è il linguaggio di origine fine Ottocento inizi novecento professato dello scalone sì no una ragione
Parola che spiega la poca fortuna D del mille Marco nel nostro Paese si ricollega la poco alla scarsa fortuna che ebbe fin dalla seconda metà dell'Ottocento la concezione anglosassone dello Stato
Nella seconda metà dell'Ottocento in
Italia si afferma
La concezione dello stato di diritto di ascendenza germanica di ascendenza tedesca che affermava il primato dello Stato sud le libertà politiche sulle libertà civili
E De viti De Marco invece appartiene a quella schiera di economisti di costituzionalisti che cerco di affermare in dieci
La natura prestato quale diciamo di diritti di libertà
E questo ovviamente in qualche modo era una
Un approccio
Liberale molto liberale ai rapporti tra Stato e cittadino che avete non poteva trovato trovare fortuna in Italia che comunque veniva considerato un approccio pericoloso no per la classe
Per la classe dirigente e questa concezione anglosassone liberale del rapporto la stare cittadini la si vede appieno nella cosiddetta crisi di fine secolo
Crisi di fine secolo pratiche di fine Ottocento cosa accade alla fine dell'Ottocento in Italia ci sono i famosi cannoni di Bava Beccaris no a Milano come da Mila caveat quindi nel mille alla fine appunto dell'ottocento
L'Italia attraversata da tumulti popolari tumulti popolari legati a che cosa alla caro viva Caccaro pane al fatto che i prezzi di consumo a causa di una politica fiscale che
Passava pesantemente per l'appunto i beni di largo consumo ebbene ci sono i tumulti popolari ma
Dovuti alla pancia vuota
Allora la classe dirigente come risponde risponde punto con le cannonate
Ritiene che quel problema su un problema di ordine pubblico che cessino dietro i socialisti che vogliono abbattere per l'appunto lo Stato liberale che è uno Stato che era insomma nato da poco uno Stato giovane e i liberisti divide Marco
A quel tempo lo stesso Pantaleoni affermano guardate che non c'è nessuna organizzazione politica non c'è nessun complotto politico questi protestano perché muoiono di fame
E lo Stato il Governo liberale il Governo di Di Rudinì di Di Rudinì Polito il luogo quindi siamo prima della
Svolta democratica di Zanardelli di Giolitti del primo Novecento alla fine dello dell'ottocento i Governi
Rispondono con la limitazione delle libertà statutarie
Cui mi dicono no la libertà di associazione dobbiamo ridurre la libertà di stampa quindi rispondono con un giro di vite autoritario che se non fu un colpo di Stato insomma sciando vicino
E divide Marcone croniche dice guardate che voi insomma questo è un problema
Economia economico sociale che a cui va dato una risposta con un altro indirizzo di politica economica finché continuate a tassare
Appuntare sulle imposte indirette finché continuate a ad adottare una politica protezionista che necessariamente incrementi di prezzo del pane è bella gente ovviamente scendere in piazza e protesterà
E
Appunto di viti De Marco a proposito delle libertà
Che statutari che dovessero essere andate che dovevano essere garantite diceva avrebbe accusato per l'appunto sul giornale gli economisti i costituzionalisti italiani
Che volevano dedurre le libertà politiche non dallo studio la storia di quel Paese la Gran Bretagna caposcala sostenuto lotte secolari per conquistarle
Bensì dalle elucubrazioni filosofiche di docenti tedeschi di diritto pubblico che erano pagati per legittimare sotto forme liberali i regimi assolutistico ora se si comprende come
Per dire di Marco fosse troppo una battaglia di civiltà fa la civiltà anglosassone la scelta invece negli imperi centrali si comprende anche la scelta che divide Marco fa di fronte alla prima guerra mondiale perché negli De Marco
Si schiera con i frutti interventista
E sono tanti c'era suo conto il suo filone culturale perché si schiera a questa scena e si chiarisce guardate che qui insomma tertium non datur qui o vince
La Gran Bretagna o vincoli imperi centrali ma se vincoli Imperi Centrali l'intera Europa sarà inseguita asservita per l'appunto alla politica la logica la cultura bis marchiano
Se vincesse vincoli imperi centrali avremo una torsione una compressione di tutte le libertà politico civili in tutta Europa quindi ci dobbiamo schierare
A favore
Spero che la verità viene allenare storica Trento Trieste nella scelta che fa diminuire Marlon no adesso dovrà ripercorro tutti iscritti ma mi sembra sicuramente non è motivo centrale
Il motivo centrale e se vince la Germania la Germania insomma di cultura bis ma Chiana
Le libertà politiche libertà civili insomma non ha mai avuto tentazione
Neutraliste alla Giolitti per dire
In un primo momento appena scoppia adotto Napoli arretratezza che però in breve poco di tempo invece lo tolgo tempo Sinisi invece si qualifica come una politica appunto
Interventi sia dell'interventismo democratico parteciparono molti e molti liberali motiva in verità però bisognava divide Marco anche sulla Libia
Mente Salvemini
Si dichiara sempre contro l'intervento libico De viti De Marco
Che pure raffermata fin dall'mi tre mila novecento guardate che in Libia la libertà non può essere una terra che ospitare gli italiani
No edilizi e poi Salvemini rincara la dose vicenda uno scatoloni sarda che ci andiamo a fare quindi vedere Marco critica gli interessi in gioco l'Italia però per quando scoppia la guerra come dire non se la sente di
Condannare insomma l'intervento
In Libia quindi qui
Do anche aiutati riguarda la Libia sicuramente Anita Tripoli bel soldo bomba consistendo opinione nominati no come esempio come siamo soliti sa volevo dire io prima posto vi ho chiesto dove è nato e mi avete detto appunto pugliese
Poi c'è stato questo differimento questa pagina isteriche relativa al Meridione De viti De Marco è stato
Anche meridionalista non ha fatto solamente il riferimento il richiamo alle cannonate del generale
Fiorenzo Bava Beccaris Milano quello che è successo aveva anche un occhio ben puntato diciamo da da Roma in giù cioè intenderci ecco
Perché la sua lezione tuttora e attuale da già da un po'quelle righe l'abbiamo potuto
Comprende però secondo me e merita di essere approfondito questo filone perché è un meridionalista che ci può dire ancora qualcosa ma proprio perché
A diffondere la nostra parlando il professor Fontana differenza nello stesso tempo c'era un'altra figura che comunque viene rimessa alla corrente liberale e che era di governo cioè Nitti
E quale vede nel problema del Mezzogiorno un problema di intervento dello Stato
Un problema di intervento dello Stato per
Avviare l'economia stagnante per creare iniziativa economica che venisse guidata dall'alto insomma tutto quella filone che
Ora non possiamo tirare la giacchetta Nitti ma che mutatis mutandis si trasforma nelle politiche stataliste
Dalla Cassa del Mezzogiorno dopo la la seconda guerra mondiale lo nei vari interventi di industrie di tentata industrializzazione forzata
L'Ilva nell'innanzi verso uno su tutti
Contro questa ricetta che è quella chi vince cioè è la ricetta che viene portata avanti ma non solo da vittima viene portata avanti per decenni in Italia
C'è un un De viti De Marco che dice no un attimo non è questo il metodo il metodo è quello di tale libertà
E di creare le condizioni perché le forze che già sono presenti nel meridione possono svilupparsi il professore tedesco faceva riferimento per esempio alle colture pregiate del sud
Desidero arco dice guardate quello che voi dovete fare
Non è tanto piantare grano odore si coltiva non ha decenni patate o piantare pomodori dato dove si coltivano da decenni dove da dove si coltiva da decenni insalata eh
Portare concimi migliori portare irrigazione migliore portare infrastrutture adeguate
Ma non potete crème de crede ridi creare voi il tessuto industriale economico con la bacchetta magica dello Stato intervenendo al sud dovete potenziare
Liberare da un lato e potenziare dall'altro le forze che sono già presenti
A rischio anche di arrivare a per estremo a questa conclusione dove non ci sono le forze
Non si interviene
E
Mi viene in mente il Ernesto Rossi allievo di De viti De Marco che quando va in Basilicata dice noi non possiamo intervenire li vogliamo aiutare aiutiamo degli immigrati
Quando la Basilicata non aveva strade non aveva o ponti le piazze non erano asfaltate e quant'altro
Perché si rendeva conto che costruire le famose cattedrali nel deserto può portare magari A uno A due A tre generazioni qualche beneficio ma da un lato togli immense risorse al resto della nazione
E per altri versi è un esperimento destinato a fallire come i ruderi dell'Italsider e dell'Ilva di Taranto ci dimostrano chiaramente
Noi nella scorsa puntata abbiamo parlato di Cattaneo individuandolo come
Un artefice della autentico auspicabile federalismo Stati uniti d'Europa
Vorrei sapere De viti De Marco oltre perché economista oltre che meridionalista
Semmai avventurato nel terreno della struttura dello Stato ha mai ipotizzato il superamento dei confini nazionali due racconto di poter le politiche protezioniste d'accordo però ha mai immaginato o condivideva o non condivideva semmai
Pongo una struttura statuale che fosse che ne so
Vicina alle posizioni di un Cattaneo oppure vicina a chi
Ma allora professor tedesco
In linea generale devi dire Marco e gli altri liberisti gli altri libero scambisti difficoltà uscente inizio Novecento legavano il libero scambio l'apertura commerciale alla distensione internazionale quindi al discorso pacifista
Mentre affermavano un'altra critica che faceva protezionismo guardate che il protezionismo siderurgico è legato agli interessi militare ente interessi nazionalisti quindi il protezionismo è lo strumento economico che rischia di condurci a una guerra
Quindi libero scambio vuol dire
Pace rapporti fascino un commercio più pace si può lasciare il commercio non ci sono i cannoni diciamo invece invece viceversa il
Protezionismo passo Pilato per o meglio il militarismo nazionalismo su Billato dagli interessi protezionistici ci porterà al
Però
A un conflitto mondiale
Quindi lumi diciamo inseriva il libero scambisti ma in questa cornice
In verità non so ma insomma non no alcuna sicurezza riguardo quindi se poi lui ha su questa impostazione
Abbiamo costruito un discorso relativo agli Stati Uniti d'Europa a luglio non Bissoni hanno convinto quindi quando ovviamente
Cernobyl sono convinto perché lui insomma che diventa appunto considerata l'evasione essa non soltanto quindi son quando appunto diventa Presidente della
Degli Stati Uniti adotta una politica di Brusca mista perché poi appunto quando si parla di protezionismo lì gli Stati Uniti tra la fine dell'Ottocento inizi del Novecento erano tra i più formidabile potenze protezioniste
Wilson adotta una politica libero scambisti sta
E commenti polemici De Marco sarà tre principali sostenitori di famosi quattordici punti di cui il sole quattordici punti di frizione che dicevano bisogna assecondare le della libertà dei commerci bisogna assicurare la libertà anni mari
Bisogna la diplomazia segreta deve essere bandita bisogna costituire per l'appunto la Società delle nazioni uno organismo che risolve gli eventuali
Conflitti in modo pacifico e appunto U.I.L. se decide Marco diventa uno di grandi sostenitori
I in Italia diciamo a Biella Presidente appunto un insomma però diciamo non non sono in grado di dire se poi abbia immaginato anche in dettaglio un'architettura istituzionale che potesse superare i nazionalismi e la figura dello Stato nazione sicuramente la figura dello Stato nazione è una figura che per
De viti De Marco così come si era storicamente in realizzata aveva portato ad una recrudescenza del protezionismo il mille ottocentosettanta mila ottocentosettantuno
Conflitto Franco prussiano che determina il crollo dell'intero napoleonica la nascita della Repubblica in Francia
Da una parte e dall'altra il completamento del dell'unificazione tedesca con la nascita appunto del Reich tedesco quella
Quel biennio mille ottocentosettanta mila ottocentosettantuno segna anche un inizio di rapporti internazionali improntati ad una aggressività ad una rivalità molto forte editi De Marco punto questa
Questa
Questo punto di svolta che rappresenta la guerra Franco prussiana questo punto di svolta nelle relazioni tra i vari Paesi rappresentato
Dalla nascita della RAI tedesco con Bismark cancelliere questo punto di svolta e molto presente per l'appunto nell'analisi di iniziale
Ma non si può che concordare su questa analisi anche perché
Diciamo
Appunto De viti De Marco è un uomo che non approfondisce nel dettaglio
Piuttosto questa questione federalismo piuttosto
è
Un grosso propagandato fa grossa propaganda idee altrui che sono quelle di polizia
Se proprio vogliamo
Ecco mettergli una bandierina vice
Fino e quella della Società delle nazioni ma dobbiamo
Renderci conto che devi dire Marco non eviti i limiti
Mentre un Einaudi già nel
Diciamo nel contesto i primissimi anni del Novecento si rende conto che per utilizzare la parola la frase di Cattaneo saremo o saranno stati uniti in Europa o non avremo pace
Devi dire Marco guarda ad un'organizzazione che aveva degli elementi di debolezza in
Intrinseche intrinseci
A un problema nel fatto che c'è l'unanimità del voto non si vota a maggioranza c'è un problema nel fatto della possibilità di uno Stato aderente di
Alzarsi dal tavolo in qualsiasi momento e dire cari signori arrivederci e grazie
C'è poi un un limite fortissimo da un punto di vista storico e che
Proprio quello Stato che aveva dato l'avvio al progetto della Società delle nazioni cioè di un organismo che mettesse fine
Per sempre alle guerre questa era l'idealità cioè lo Stato degli Stati Uniti degli Stati Uniti d'America si ritira
E non partecipa alla Società delle nazioni con ciò confermando che era una creatura già anatra zoppa devi dire Marco questo non lo vede
Si rende conto dei limiti dello Stato nazione ma non fa il passo successivo Ilire abbiamo bisogno di qualcos'altro per meglio dire forse lo fa anche ma non dice che cosa questo qualcosa
Ci sono
Due numi tutelari fra casa radicale
Egli abbiamo evocati entrambi Nestor Rossi e Gaetano Salvemini ed erano entrambi in relazione con Antonio di viti De Marco ecco
Per inquadrare un po'il contesto come entrano in contatto solo uno
C'è un sappiamo che c'è stato un rapporto quasi filiale padre e figlio tra Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi il rapporto con Antonio De viti De Marco di cui
Penso i radicali conoscano meno dispetto Salvemini spetterà Nestor secco se possiamo cercare di inquadrare in quest'ambiente
Cercare di respirare nell'aria insomma non so se mi sono spiegato a sufficienza allora possiamo fare due date possiamo indicare due dati luna nel mille novecentoquattro
Quando si costituisce la prima lega anti protezionista
Rendetevi De Marco grande promotore
Di questa nuova avventura e a fianco di De Marco ci sono altri
Economisti
Imprenditori faccio soltanto un nome Eduardo giretti su cui molto ha scritto il professor Lucio D'Angelo d'impresa in prigione sei dico
Un liberista radicale e che fu che era un grande uno straordinario organizzazione organizzatore politico-culturale ed è a fianco
Di De viti De Marco nell'organizzare nel mille novecentoquattro per l'appunto la prima lega anti protezionista
Nel mille novecentododici nasce la seconda legati protezioniste qui vediamo che nasce anche grazie al sud al suggerimento e alla partecipazione attiva per l'appunto di
Di Salvemini cui salve ci sono dei carteggi molto chiari per l'appunto tra debiti e Salvemini Salvemini sollecita di miti De Marco nel costruire questa
Nuova lega antiproibizionista che nasce nel mille novecentododici tiene il suo congresso nel mille novecento nel mille novecentoquattordici quindi siamo proprio insomma all'inizio all'alba di fronte la prima della prima guerra mondiale
E Salvemini magna pars per l'appunto di diciamo di questa avventura poi debiti De Marco
Collaborerà con L'Unità Collegio dalle risolvere con il Giornale di Salvemini quindi il rapporto tra
Tra accusi di personaggi e sembra sarà molto profili venturo all'umiltà
Con dirige l'unità di Salvemini sì sì esattamente oltre a scriverci sopra con per qualche anno con dirige appunto la creatura di Salvemini quindi diciamo nei primi anni già prima dello scoppio della prima guerra mondiale
Diciamo la
Come dire dare relazioni rapporti tra debiti De Marco e tra se Salvemini sono molto molto stretti
è un testo non si ci arriva di viti De Marco attraverso lo studio attraverso Salvemini c'eravamo già arrivati in entrambi i modi cioè arriva attraverso lo studio e poi gli viene presentato la Salvemini
E Rossi proprio in quel libricino Antonio De viti De Marco lo lo tratteggia e questo forse interessante riportarlo
Era di ascoltatori perché e come se ce lo facesse vedere c'ero ce lo descrivesse mi dice
Conobbi personalmente De viti De Marco nel venticinque per mezzi Salvemini che da molti anni era intimo amico il subito fui affascinato dalla sua bontà dalla sua intelligenze dal suo tratto da gran signore
Queste ultime parole possono oggi sembrare un elogio fuori posto a coloro che ritengono l'aggettivo democratico sinonimo di scamiciata o di sbaraccato
Basterebbe l'esempio di debiti De Marco per dimostrare quanto questa ed in tifi cauzione si errata
Nessuno più di lui era preoccupato degli interessi generali del popolo nessuno più di lui sentiva l'urgenza di elevare il tenore di vita e l'educazione degli ultimi strati sociali
Per portare ad una sempre più consapevole e libera partecipazione alla vita dello Stato
Ma nella sua figura in tutte le sue parole nel senso di misura
Che metteva nei suoi gesti in tutto quello che faceva De viti De Marco era veramente un gran signore naturalmente otteneva il rispetto di tutti coloro che lo avvicinano perché si capiva che per primo ieri spettava se stesso
Ecco
Prego cosa vi si su questo forse detto appunto di aiuto scamiciata insomma
Beh è interessante perché allora debiti De Marco da un punto di vista politico mio Milito sempre nelle file del Partito radicale di allora
Nel mille novecentouno
Viene eletto al Parlamento nelle file appunto radicali lo sarà
Ininterrottamente fino al mille novecentoventuno quando non si ripresenta tranne un'interruzione Milano centotredici mila novecentotredici novità non esce essere eletto però quindi quasi ininterrottamente la mille novecentouno mila novecentoventuno luci ed in Parlamento tra le fila
Del Partito Radicale Partito radicale di allora che cos'era faceva parte di quella nebulosa di quella galassia definita di estrema sinistra che vedeva
Come protagonista il Partito Socialista il Partito Repubblicano e per l'appunto il Partito Radicale partiva di cali fame dall'ala più moderate dell'estrema sinistra in qualche modo era della sinistra storica quindi
Sostenitore insomma delle libertà civili libertà politica Partito radicale sostiene la necessità di allargare il suffragio anche alle donne
Si fa sostenitore dello strumento del referendum della del potenziamento dell'autonomie
Locali vostro punto di vista politico civile verità poi divide Marco ebbe
Sì stava nelle file del Partito Radicale dovrebbe anche rapporti conflittuali con questo partito né questo partito sostanzialmente
Sostenne diciamo il libero scambio sempre in modo molto molto tiepido quindi insomma dire Marco era anche molto critico nei confronti
Questo partito ma deve dire Marco poi quando appunto nel mille novecentoventuno si ritira
No
Quando è in corso quella che lo definisce una guerra civile credibile Marco come abbiamo vedere anche la lettera assolutamente non è il bene acqua alcuna simpatia nei confronti del fascismo anzi non presta giuramento
Punta abbandona l'Accademia dei Lincei però non aveva nessuna simpatia neanche nei confronti di gran parte degli avversari perché di via Marco parlava di guerra civile cioè da una parte i fascisti dall'altra parte l'universo bolscevico
Ci ha stanno trascinando il Paese nel caos e questa fu una lettura che appartiene anche a molti altri libera liberisti
Però nel mille insomma nel fuoco della guerra civile De viti De Marco prendono posizione differente rispetto a quelle di Pantaleoni Pantano diceva qui non possiamo scendere bisogna scevro di forze in campo o si sta conoscevi chi
O si sta con i fascisti i bolscevichi sono peggiori sedi in cui i bolscevichi qui
Anche evitare Stato uno Stato bolscevico e alla fine mentre invece i fascisti vogliono ripristinare un po'di ordine infondo Pantaleoni forse
Come dire qualche ragione qualche freccia al suo arco ce l'aveva nel senso che nei primi anni
Appunto del fascismo il fascismo si propone come il movimento il partito che voleva eliminare le bardature di guerra che voleva
Ripristinare lo stato Manchester Viano che voleva ebbe poi come Primo Ministro no
Delle finanze quella De Stefani che si definiva appunto
Liberista e che affermava appunto la necessità di superare i corporativismi a politiche le privilegio quindi
Diciamo il Mussolini della prima ora si presenta con il Mussolini insomma eredità desta storia che vuole
In qualche modo diciamo ripristinare ridurre le funzioni dello Stato appesantito invece dalle richieste socialiste delle cooperative invece di De Marco in questo
Diciamo non si allontana dal Pantaleoni ritenendo per l'appunto che il fascismo non potesse essere la risposta alla crisi
Alla guerra civile in corso però ritenendo
H anche dall'altra parte insomma il pericolo socialista fosse un pericolo molto forte perché minacciava per l'appunto di abbattere lo Stato liberale qui non sapendo
Bene cosa fare mille novecentoventuno divide marca abbandona la scena politica
E diciamo torna gli studi quindi si sente praticamente uno sconfitto
Prego
Questo questo è interessante perché è un atteggiamento che
Ci rimanda al motivo della nostra nella nostra rubrica cioè il problema che
Più di una volta gli italiani per sbaglio sono gli sconfitti
E sono gli sconfitti perché da un lato dall'altro lei correnti potenti che attraversano il Paese
Sono quelle correnti che comunque sia
Non accettano quei principi di libertà di libertà politica di libertà economica di individualismo anche che quegli italiani per sbaglio difendano
E
Il loro nome si trovano senza patria e posso fare un emendamento poi dopo sono sconfitti ma sono al tempo stesso vincitori alla lunga
Perché quelli che vincono potendo in realtà
Sì e il problema è che certe forze si ripresentano sempre sotto nuovi nuovi schemi e allora questa battaglia eretica di minoranza è una battaglia
Per pay PUA continua contro questa Idra alla quale si taglia la testa e ne spuntano tre o quattro fosse anche un bene che sia sempre
Ci si è sempre una lotta che non ci sia mai la parola Finmeccanica il giorno che c'è la parola fine forse dovremmo cominciare a temere un po'tutti quanti noi però il tempo sta volando ed io come consuetudine di questa rubrica nella rubrica
Chiudiamo leggendo
Un passaggio che
Ha selezionato su cui ci posso dire il professor tedesco a cui cedo il microfono si allora leggo una pass sottratto dalla
Introduzione
Intitolata lettore l'introduzione che De viti De Marco scrive
Alla sua raccolta di scritti pubblicata nel mille novecentotrenta raccolta di scritti intitolata un trentenne lotte politiche mille ottocentonovantaquattro mille novecentoventidue
Gli iscritti che si stampano in questo volume non esprimere il pensiero di un partito politico ma neppure quello di un solitario essi ricordo non lo sforzo continuativo e crescente compiuto per oltre un trentennio da un gruppo di persone
Le quali ha mirato alla formazione di un partito liberale e democratico ossia radicale che non è mai esistito nel Parlamento italiano
Ove insistito soltanto di nome
Durante le lotte del Risorgimento le divisioni politiche derivano dalla questione dell'indipendenza nazionale e dalla forma direttiva repubblicano monarchica che si voleva dare al nuovo Stato
Del pari o le unità conseguita sensori la funzione storica e la vitalità politica dei vecchi partiti
Restarono bensì i vecchi aggruppa menti di persone legati da vincoli tradizionale convivenza ma subito si manifestò nell'interno di ciascuno di essi la più grande confusione di idee di metodi
Poiché in ciascuno si trovavano future Borsari
Di più disparati indirizzi di Governo in materia in politica interna estere di interna
Di politica economica e finanziaria in ogni gruppo vi erano i futuri gli avversari delle stanze dell'espansione territoriale coloniale della riduzione dell'aumento delle spese militari dell'intervento statale della libera iniziativa individuale
In ogni gruppo vi erano gli accentratore di cento attori i fautori gli avversari allargamento o della restrizione delle libertà di stampa di associazione
Del suffragio universale del suffragio ristretto coloro che proponiamo accordi col Vaticano e coloro che proponiamo una più completa separazione tra lo Stato e la Chiesa
Vi erano liberiste protezionisti fautori da versare registrazione di della legislazione sociale
Don de si ebbe la chiave del trasformismo che confuse le persone dei partiti vecchi partiti senza chiarire le idee di nuovi indizi
Al di sopra della confusione una sola idea ereditate dal vecchio regime continua a dominare in ogni gruppo l'idea del privilegio di classe
Controllo delle organizzazioni politiche del privilegio che dissangua amo le forze produttive nei Paesi poveri riprese popolo si sono avuti movimenti popolari sporadici
Determinati dall'acutizzazione sofferenze economiche che l'esagerazione del sistema talvolta prodotte
Ma un piccolo nucleo di persone dalla critica fu spinto ad assumersi tale compito e subito dopo la tariffa del mille ottocentottantasette e la guerra doganale con la Francia
Iniziò le sue compagne contro il protezionismo industriale quello granaio per gli ordinamenti delle banche per la modernizzazione vita parlamentare per la perequazione tributaria tre gruppi regioni
Per l'indipendenza della magistratura attacco in una parola ogni forma di privilegio per arrivare sempre più all'eguale trattamento economico tributarie politico di tutti i cittadini che il solo fondamento di un partito e di un Governo liberare
Bene abbiamo avuto un assaggio abbiamo cercato di
Descrivere
Questo italiano per sbaglio mi permetto di aggiungere colpevolmente dimenticato
Grazie al professor Luca tedesco che insegna storia contemporanea all'Università Roma Tre e dirigente della collana liberismo italiani dell'Istituto Bruno leoni ricordo un libro che merita che ci sentiamo di consigliare Antonio De viti De Marco dalla scienza alla lotta
Appunto edito dall'Istituto Bruno leoni liberi e curato dal professore
E con la collaborazione di Giammanco ponderando che Altavilla che il direttore del Centro Studi storici politici
E sociali Gaetano Salvemini che ha curato
Un breviario che consigli abilissimo anche in questo breviario di un liberista etico
Si parla di Ernesto Rossi
E l'appuntamento con gli italiani per sbaglio è per
Un la prossima domenica non quello sta che viene ma domenica otto ottobre
Dove parleremo di Alessandro Manzoni un Alessandro Manzoni otto novembre otto novembre scusate chiedo scusa otto novembre grazie per l'integrazione
Dove parleremo di Alessandro Manzoni non siamo abituati va beh Alessandro Manzoni Promessi Sposi
La provvidenza parleremo anche di questa strana provvidenza che percorre
I Promessi Sposi terrore quella scolastica
Magari il cinque maggio l'Adelchi ecco c'è c'è molto alto che merita di essere indagato in questo personaggio e lo confronteremo anche con Cattaneo perché sanitario Manzoni ci hanno qualche divergenza
Tutte e due tra Manzoni sicuramente cattolico democratico se
Se sei d'accordo Giammarco sì però insomma ci sono delle differenze interessanti che meritano di essere indagate
Grazie già ma prevosto dare su come loro le informazioni curiale la ringrazio per aver ricordato la collana di libri si italiana e voglio solo aggiungere che in uscita all'interno di quella collana una raccolta di scritti di Luigi Einaudi sulla riforma sociale a cura del Professore Roberto Ricciuti che insegna
Politica economica a Verona all'iniziativa ottima integrazione grazie per averla fatta allora grazie professor Terracciano grazie ponderando Giammarco voi tanto ci sentiremo una volta al mese
E anche a lei professore speriamo di averla ancora ospite nei nostri studi
Linea certamente linea
Hai prossimi programmi