L'intervista è stata registrata martedì 3 marzo 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Elezioni, Lista Referendum, Partito Radicale, Politiche 1992.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
09:30
18:40 - CAMERA
L. REFERENDUM
A Massimo Teodori senatore del gruppo federalista lotta ecologista e promotore della Lista referendum vorrei chiedere innanzitutto un giudizio sulla riunione romana di ieri all'Hotel Parco dei Principi che ha registrato una massiccia partecipazione
Ma direi che questa prima uscita a Roma fatta punto ieri domenica all'hotel Parco erige è stato straordinario perché pur non essendo Annunziata se non con mezzi molto artigianali ha visto la partecipazione di quattro cinquecento persone quattro cinquecento persone assolutamente molte delle quali nuove a esperienze politiche molto impegnate molto determinate sulla campagna
Referente per la lista referendaria e quindi credo che questo sia una spia che se si ha un minimo di possibilità di raggiungere
I cittadini e di parlare ai cittadini vi è una straordinaria risposta per la lista referendario Gelmini
E abbiamo sentito emozionato ieri sera per il fatto di essere riusciti a presentare la lista in tutte le circoscrizioni per quanto riguarda la Camera in quasi tutte quelle del Senato ma
Questa impresa la decisione di presentare la presentazione tra le liste genuini è stata presa il dodici febbraio
In poco più di
Venti giorni di tre settimane è stata realizzata una straordinaria impresa ed un'impresa che non alle spalle né una lira del finanziamento pubblico come pure
Altre esperienze hanno né una né una struttura organizzativa ne nessun appoggi nessun tipo quindi aver realizzato per la prima volta in Italia
La presentazione di un nuovo di una nuova lista elettorale non in maniera frammentaria episodica ma in maniera globale è diciamo una tappa storica direi anche nella nella storia delle elezioni italiane nella storia dei movimenti politici italiani quindi dopo giorni e giorni di lavoro molto intenso anche di carattere pratico è evidente che c'è una certa che si è espressa in me spesso ma non solo in me una emozione della vera realizzato qualcosa probabilmente senza precedenti ecco se devo ricordare un precedente il Presidente è stato quello del mille novecentosettantasei perché ho radicale quando anche allora per la prima volta un partito si presentò in tutta la del è un partito non presente non finanzia non finanzia dal finanziamento pubblico si con poche strutture si presentò in tutto il territorio nazionale credo che oggi l'esperienza della lista referendaria sia analoga a quella del settantasei anzi
Con la differenza che dietro a settantasei c'era un partito politico anche se piccolo e militante e che oggi invece dietro la lista referendaria ci sono soltanto molti cittadini
Vogliosi di impegnarsi ma senza essere legati da un'unica struttura organizzativa
Ieri Giannini nel suo breve intervento detto fino ad oggi abbiamo evitato polemiche aspre ma ora la lista esiste risponderemo attorno a chi ci attaccherà chi ci calunnia era
Beh della questa a espressione di Giannini si riferiva in particolare a Mario Segni ai cosiddetti firmatari del Patto referendario
Mario Segni i firmatari del Patto in realtà cercano di usare l'etichetta referendaria per rilegittimare e erri rafforzare i rispettivi partiti di origine in particolare per quanto riguarda Mario Segni per rilegittimare la democrazia cristiana con un gioco tutto interno di correnti nel quale Segni vuole giocare la card una carta forte addirittura di e magari di candidarsi alla sede del partito è evidente
Che se segni e gli altri dovesse ero
Polemizzare con la lista referendaria che la scelta più coerente e più rigorosa per i referendari evidentemente non si potrà che rispondere come meritano
Quali possono essere le aspettative per questa lista naturalmente il primo obiettivo è quello di fare un quorum e quindi comunque mandare una piccola pattuglia di parlamentari in Parlamento
Ma nessuno può prevedere quello che accadrà noi sappiamo soltanto che ci sono i cittadini che rispondono in maniera molto positiva qualsiasi appello si riesce a fare certamente le difficoltà di comunicazione che gli ascoltatori di radio radicale conoscono perché uno dei motivi permanenti che è stato uno dei motivi permanenti dei radicali nella difficoltà di comunicare di avere accesso ai grandi mezzi di informazione televisiva i grandi mezzi della stampa per noi sono diciamo moltiplicati dieci volte o cento volte quelli che a Pannella
Se Pannella dice di avere difficoltà nel comunicare la lista Gelmini è un centesimo di quello che a Pannella e dire a questo proposito anche che radio radicale in questo non è diversa nell'aumentare queste difficoltà nel senso che probabilmente non vi è stata una presenza nostra intensa ma mi pare che la direzione di radio radicale oggi sia tutta prevalentemente appiattita sulla Lista Pannella quindi radio radicale diventa è diventata grosso modo una radio Pannella io mi auguro che nei prossimi giorni
Si possa correggere questa situazione che davvero una situazione che diciamo molto imbarazzante perché una radio che da una parte e servizio pubblico dall'altre radio del partito radicale poi finisce in campagna elettorale per svolgere una funzione molto molto partigiana grazie a Massimo Teodori
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